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6 APRILE 2011 • ANNO 21 • N° 14 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 6 aprile 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

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Tra passato e futuro

Dante, è l’Italia. Una via, un ampio viale, una insegna, una piazza grande o piccola, quasi in ogni comune della penisola, una scritta a suo nome. All’inizio del secolo diciannovesimo il sommo poeta è la icona simbolo di una nazione che riscopre il valore dell’unità. Sempre di più egli apparve, allora, come lo descrisse, stu-

In ricordo di Wojtyla A sei anni dalla scomparsa, Benedetto XVI ha ricordato la figura del suo predecessore Giovanni Paolo II, invitando tutti, in vista della prossima beatificazione, ad “affidarsi” alla sua “intercessione”. “A motivo della sua prossima beatificazione - ha detto il Papa ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro - non ho celebrato la tradizionale Messa di suffragio per lui, ma l’ho ricordato con affetto nella preghiera, come penso tutti voi”. “Mentre, attraverso il cammino quaresimale, ci prepariamo alla festa di Pasqua - ha aggiunto - ci avviciniamo con gioia anche al giorno in cui potremo venerare come Beato questo grande Pontefice e testimone di Cristo, e affidarci ancora di più alla sua intercessione”. Per la beatificazione di Giovanni Paolo II, il prossimo primo maggio, sono attesi a Roma “300 mila pellegrini”, un numero però “suscettibile di cambiamenti”. Grazie a una “organizzazione modulare”, inoltre, la città “è pronta ad accogliere” fino a “qualunque numero” di fedeli dovesse raggiungere la capitale per partecipare all’evento. “La nostra missione è far sì che

chiunque voglia venire a Roma per partecipare a questo grande evento trovi la città pronta e aperta”, ha dichiarato padre Atuire, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Il numero di 300 mila persone, ha inoltre sottolineato, “non è di meno di quello che ci aspettavamo”. Padre Atuire ha infatti spiegato che le previsioni di due milioni di pellegrini “erano state avanzate sulla base del conteggio delle persone che hanno raggiunto Roma nei giorni della morte e dei funerali di Wojtyla. Un periodo che è durato due settimane, dagli ultimi giorni della malattia fino all’elezione del nuovo Pontefice, e che è quindi da intendersi come la somma complessiva dei pellegrini al

giorno”. “Se io sommo i 300 mila che parteciperanno sabato alla veglia al Circo Massimo, con i 300 mila che parteciperanno domenica alla messa in San Pietro e poi i 300 mila che seguiranno anche la messa di ringraziamento il lunedì successivo - ha osservato ancora - allora ecco che la cifra sale di parecchio”. Il costo della cerimonia e degli eventi legati alla beatificazione di Giovanni Paolo II è di “3-4 euro a pellegrino”. Un onere che verrà interamente ricoperto da privati: “sostenitori, istituti di credito, fondazioni”, ha precisato mons. Liberio Andreatta, presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi. “In un momento di grave crisi economica per il Paese, che noi sperimentiamo ad esempio attraverso le Caritas che ci informano di molte situazioni anche di nuova povertà delle famiglie italiane - ha aggiunto mons. Andreatta - non abbiamo voluto gravare sui bilanci dell’amministrazione pubblica. Abbiamo chiesto invece l’aiuto di fedeli e sostenitori e c’é stata una grande risposta da parte di istituti di credito, fondazioni e privati”.

Garibaldi e Mazzini ma...prima di loro, Dante pendamente, il poeta Alfieri, il venerabile padre Alighieri, la figura simbolo nella lotta per l’emancipazione di una grande nazione ricca di una straordinaria tradizione storica, artistica e letteraria. Il liberale moderato Cesare Balbo scriveva nel 1839: Dante è gran parte della storia dell’Italia e raccontare la vita del più illustre e geniale italiano vuol dire raccontare tutta la storia della nazione italiana. Dopo la proclamazione del regno d’Italia, nel 1861, la classe politica, in un paese a maggioranza analfabeta, costruisce su di lui una nuova identità e fa del poeta l’inventore dell’idioma nazionale. La proclamazione di Firenze capitale d’Italia, nel 1865, coincide con il secentesimo della nascita. L’anno dantesco inaugura un lunga liturgia politica e letteraria che prosegue nel seco-

lo ventesimo con le celebrazioni dell’anniversario della sua morte, nel 1921, e il settecentesimo della nascita del 1965. Tutto quanto è riferito alla vita e all’opera di Dante diventa oggetto di culto: Ravenna, il sacro luogo della sua sepoltura, meta di straordinari pellegrinaggi, come la casa materna di Firenze. Un comitato nazionale, sostenuto dal finanziamento statale, pubblica le sue opere integrali. Parallelamente, Dante invade l’Italia: dai nomi di luoghi pubblici, ai licei, di cui, il primo, a Firenze. Il suo profilo severo e scrutatore appare sulle banconote della giovane nazione. Borghi e Venizian, impegnati nella riconquista delle terre irredente di Trieste e del nord-est trentino, ancora sotto dominazione austriaca, scelgono il suo nome per la società che hanno fondato nel giugno del 1890.

Dante Alighieri ha dato un contributo determinante alla identificazione di una cultura nazionale. Stella polare nel campo dell’insegnamento, i versi di Dante hanno colto, nella suprema grandezza della divina commedia, il comune sentire del popolo. Le gioie e i dolori, le grandezze e le meschinità, gli eroismi e i tradimenti, i sentimenti più puri e le più efferate meschinità. A differenza di Machiavelli, il gelido interprete della ragion di stato, in lui vi è qualcosa di più grande: un popolo in marcia, chi lo guida e chi frena, il vile traditore, come il vate che indica il cammino, la meta. La nazione italica, nel 150° della sua Unità nazionale, può ben alzare, alto e forte, l’osanna di ringraziamento: “A te Dante Alighieri, immenso poeta, per quello che ci hai dato. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

6 aprile 2011 • la Pagina

Strana guerra e strano pacifismo Quella che si sta combattendo in Libia è davvero una “strana” guerra, secondo la definizione di Pierluigi Battista. Strana perché è una guerra in tutto e per tutto, con aerei, missili, distruzioni, morti e feriti, ma nello stesso tempo non si vuole chiamarla con il suo vero nome, preferendo ricorrere alla più neutra e asettica “applicazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu”. È una “strana” guerra perché dapprima hanno ha soffiato sul fuoco della rivolta, poi il presidente Usa, premio Nobel per la pace, e il suo braccio destro Billy Gates, hanno ceduto alle pressioni a favore dell’intervento di Hillary Clinton e al suo protagonismo, che magari era anche un modo di mettere in difficoltà il presidente. E poi c’è il presidente francese che più di tutti ha voluto l’intervento per cinici calcoli elettorali e che per farlo ha dovuto necessariamente rivestirlo di parole altisonanti come libertà e stop ai massacri. È una “strana” guerra anche per l’Italia, dove la maggioranza

di centrodestra al governo in realtà non la voleva, ma l’ha subìta in seguito all’attivismo del presidente della Repubblica sul cui carro è salito prontamente tutto (o quasi) il centrosinistra con Di Pietro, Casini e Fini e sul quale è stato costretto a salire anche il governo, che si è ben mimetizzato dietro la reboante sigla dell’Onu e che ha messo le mani avanti dichiarando che offre le basi ma non “ha sparato e non sparerà nemmeno un colpo”, come se i “pali”, nelle rapine, non fossero altrettanto responsabili di quelli che vanno materialmente a svaligiare la banca. È una “strana” guerra dalla quale hanno subito preso le distanze molti di coloro che l’avevano assecondata, dalla Norvegia alla Danimarca, dalla Lega Araba all’Unione Africana. Lo è anche perché i protagonisti che sparano affermano, ufficialmente, che non vogliono far fuori Gheddafi, ma difendere la popolazione civile che proprio dopo l’inizio delle attività belliche sta subendo le maggiori perdite. Quanto al “colonnello”, sperano che di sua spontanea volontà annunci il ritiro e si esibisca anche in un battimani.

È, dunque, una “strana” guerra perché ormai tra cento chilometri conquistati nella regione di Tripoli o di Bengasi, poi abbandonati e poi riconquistati a metà, è diventata un affare interno, come lo era già da prima, perché si fanno guerra non oppressi contro oppressori, ma le tribù per il controllo del potere, ex oppressori contro vecchi oppressori, per continuare ad opprimere. Lo è per l’Italia, ancora, perché a pagarne le conseguenze siamo e saremo solo noi, con meno opportunità in Libia e il dramma delle migrazioni. Ma alla “strana” guerra si è affiancato anche uno “strano” pacifismo. Sono pacifisti quelli che con Saddam Hussein non lo furono e sono diventati guerrafondai quelli che furono pacifisti. Probabilmente qui il vero spirito di pace c’entra pochissimo, entrano in gioco altri meno nobili fattori, tutti anche qui rigorosamente mimetizzati dalla sigla dell’Onu. Sono diventati pacifisti quelli di destra perché hanno forse capito che gl’interessi dell’Italia non erano in una guerra a Gheddafi, ma continuano a fare buon viso a cattivo gioco perché non possono accusare apertamente il go-

verno; è diventata favorevole all’intervento la stragrande maggioranza del centrosinistra perché all’inizio pensava di mettere in un angolo il governo che aveva firmato con la Libia il trattato di amicizia. Tra queste posizioni spicca alta e onesta quella di un personaggio spesso criticato da destra e da sinistra, Gino Strada, capo di Emergency, che, a proposito della guerra, ripete gli stessi concetti da sempre, sia con Saddam Hussein in Iraq, sia in Afghanistan con i talebani, sia con Gheddafi in Libia, sia con altri altrove: “Le bombe umanitarie sono una bugia”, “i fini non giustificano i mezzi”. ✗redazione@lapagina.ch

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politica la Pagina • 6 aprile 2011

Il Quirinale: basta con il clima da rissa continua Sull’emergenza profughi il governo potrebbe essere orientato a concedere un permesso umanitario per garantire loro la mobilità in Europa ma ciò potrebbe comportare un effetto domino La domanda è: riuscirà il Quirinale a riportare maggiore rispetto tra le forze politiche e una dialettica accettabile in Parlamento? La risposta non è scontata, perché ormai tra maggioranza e opposizioni mancano solo le armi. Il presidente della Repubblica, constatato il clima di rissa al limite della violenza verbale che regna nei rapporti parlamentari, la settimana scorsa ha convocato al Quirinale i capigruppi di tutti i partiti alla Camera e al Senato ed ha chiesto di svelenire i toni. Dicevamo che la risposta non è scontata, perché all’odio “tradizionale” del centrosinistra nei confronti di Berlusconi si è aggiunto anche quello di Fli e dell’Udc. Prendiamo la giustizia. A lungo si è rimproverata la maggioranza di non riuscire a presentare una proposta di riforma, poi, quando è stata presentata, la sinistra si è rifiutata di confrontarsi perché l’ostacolo era Berlusconi, cioè un uomo a cui, malgrado il consenso democratico, la sinistra non riconosce legittimità, né morale, né politica. La polemica maggiore riguarda le leggi ad personam, che andrebbero a vantaggio del premier, il quale in questo modo eviterebbe i processi. Praticamente con questa motivazione il governo non dovrebbe fare nulla, solo dimettersi, perché

tutto è sospettabile di essere ad personam. Ma è veramente così? Il governo ha presentato una proposta di velocizzazione dei processi, abbreviando i termini di prescrizione. Lo chiede l’Europa, che finora ha fatto pagare multe salatissime all’Italia perché i processi durano troppo a lungo, e lo chiede il buon senso, perché un cittadino accusato di qualcosa non può aspettare anni prima che si sappia se è colpevole o innocente. Se non ci fosse Berlusconi di mezzo, se governasse il centrosinistra, la approverebbe una legge simile o no? La risposta è che sarebbe costretta ad approvarla perché lo impone la normativa europea a cui l’Italia deve adeguarsi. Lo stesso discorso vale per la responsabilità civile dei magistrati, i quali, in presenza di una “violazione palese del diritto” è giusto che paghino di tasca propria. Il concetto è semplice: la responsabilità non è un’idea astratta, è una scelta concreta, e alla sua ombra non si possono commettere i reati. La letteratura giudiziaria italiana è ricchissima di casi di abusi, di superficialità, di arroganza, di gogne mediatiche, di faziosità da codice penale da parte anche di magistrati – non tutti, è verissimo e per fortuna – anche loro dovrebbero rispondere di fronte alla legge dei loro

comportamenti e non essere una sorta di confraternita a cui tutto è possibile al riparo da ogni sindacabilità. Quanto al conflitto di attribuzione in merito a chi deve giudicare il presidente del Consiglio, se il Tribunale dei ministri o il Tribunale di Milano, la materia, essendo prevista dalla legge, non dovrebbe essere oggetto di violenza verbale e di odio, ma dovrebbe essere una prassi normale, anche perché a giudicare il conflitto di attribuzione non sarà il Parlamento o la maggioranza, ma la Corte Costituzionale. La realtà è che quando c’è di mezzo l’odio come arma politica, difficilmente si vede l’avversario ma solo il nemico da abbattere. Che la faziosità della magistratura esista – per cui chissà perché Berlusconi è accusato di tutte le nefandezze del mondo – lo si è visto dall’ultimo caso, quello riguardante il senatore Pd Tedesco, per il quale la magistratura pugliese ha chiesto l’arresto, mentre non lo ha chiesto per il presidente della Regione Vendola che – lo dice lo stesso Tedesco – era al corrente di tutti gli atti dei quali lui viene accusato. Quando poi si viene a sapere che Vendola è attore di un pezzo teatrale di cui è autore proprio chi lo aveva scagionato da tutto in barba all’evidenza dichiarata da Tedesco, beh, allora i due pesi e le due misure sono talmente evidenti che solo chi è in mala fede può sostenere il contrario. L’altra materia di polemica è stata, e sarà ancora per molto, l’ondata di immigrati provenienti dal Nord Africa. Il problema è di difficile soluzione, perché dietro questo problema c’è l’oceano di ipocrisia di tanti. In primo luogo dell’Europa, che non dà mezzi e risorse per affrontare il problema nella sua globalità. In secondo luogo,

dei Paesi membri, che non vogliono accogliere la loro parte di clandestini o profughi. In terzo luogo, di chi è per le porte aperte sapendo che l’Italia non è in grado di garantire lavoro a tante migliaia di persone che sono – si badi bene – solo la punta di tutto l’iceberg. In quarto luogo delle Regioni, che si rinfacciano l’accoglienza solo a parole. In quinto luogo del governo, che ha una linea, quella del respingimento dei clandestini e dell’accoglienza dei profughi, ma non riesce a metterla in pratica. È vero che per accogliere decine di migliaia di persone ci vogliono strutture adeguate, ma se gli altri Paesi chiudono le frontiere, allora diventa un problema enorme. I ministri Maroni e Frattini sono andati a Tunisi due settimane fa, ma poi si è scoperto che il governo tunisino non ha mantenuto nemmeno uno degli impegni presi. Ci ha riprovato il premier lunedì 4 aprile, ma già si sa che Tunisi vuole soldi, motovedette e apparecchiature e non sarà in grado di rispettare gli accordi. Forse, l’unica via di uscita – a parte la proposta di Tremonti, che è valida in prospettiva, ma non riguarda la gestione del contingente – è quella in base alla quale si concede a tutti un permesso umanitario, il che permetterebbe ai profughi e clandestini di muoversi in Europa e di alleggerire l’emergenza in Italia, emergenza che diventa sempre più allarmante, come si è visto dal caso Manduria, nel cui centro i migranti sono entrati ma poi da lì sono anche fuggiti. Ma c’è un problema: concedere un permesso di libera circolazione significa invogliare la fuga verso l’Europa e alla lunga il “rimedio” diventerebbe peggiore del male. xpolitica@lapagina.ch


svizzera

6 aprile 2011 • la Pagina

7 italiani al Cantone di Zurigo! Una vittoria ottenuta con il cuore ed il coraggio. Così Franco Albanese, giovane imprenditore di successo ha affrontato il suo percorso nel pianeta della Politica,come è sempre abituato a fare. Franco Albanese ha affrontato le difficoltà di un mondo che spesso guarda con diffidenza ai giovani, con il cuore ed il coraggio con cui affronta le gare sportive in cui è diventato campione: lo sci acrobatico. Infatti questa vittoria a meno di un anno dal suo trionfo al Consiglio Comunale di Winterthur è da considerarsi come un tentativo estremo andato a buon fine. Come faceva nella nazionale Svizzera di sci, regalando diverse vittorie ai mondiali di Torino o in altre occasioni. Lo sci acrobatico è una disciplina che richiede molta forza, molto impegno ed allo stesso modo Franco ha affrontato le sfide in Politica raggiungendo un seggio nel Parlamento Cantonale di Zurigo, con un distacco di circa mille voti dal candidato di partito dietro di lui. Il risultato è strepitoso poiché ottenuto in controtendenza rispetto a quello ottenuto dal suo partito, il PPD, che nella stessa elezione ha perso 4 seggi. La performance di Albanese ha consentito al partito di limitare le perdite e di mantenere il seggio di Winterthur. Per gli italiani e soprattutto per i doppi cittadini è una

vittoria che restituisce onore alla tanto vituperata Italia. Avere un giovane rappresentante “figlio della grande esperienza dell’emigrazione organizzata” è un risultato notevole. Il padre Giulio, commosso non crede ai suoi occhi di fronte al risultato e con l’umiltà che lo ha sempre caratterizzato afferma:” ce l’abbiamo fatta”. La famiglia di questi imprenditori, di origine italiana, ha ottenuto diversi successi nel mondo dell’economia Svizzera ed oggi corona un sogno nel vedere uno dei tre fratelli Albanese nel prestigioso Parlamento Cantonale di Zurigo. Una storia dedicata al padre di Giulio, come tutti quei successi dei figli d’Italia che sapendo guardare al futuro si spingono sempre più in alto, alimentando l’orgoglio di un Paese che ha proprio in questi

piccoli ma grandi eroi il suo valore aggiunto. Inoltre la campagna di sensibilizzazione sulla presenza di candidati doppi cittadini di origine italiana su cui abbiamo puntato in queste ultime campagne elettorali ha dato notevoli frutti. Oltre a Franco entrano con un successo di consensi notevole altri giovani candidati di origine italiana, (Davide Loss e Angelo Barrile del PS; Claudia Gambacciani e Ornella Ferro VERDI; Max Clerici FDP; Claudio Zanetti UDC ). Segno che la Politica Svizzera punta sui giovani per coinvolgere i cittadini nelle scelte di governo nei Cantoni e nei Comuni. Nel sistema Federale Elvetico queste istituzioni sono il tassello fondamentale dell’intera Comunità, dei settori economici e culturali. Il fatto che i partiti

puntino sui giovani e sui doppi cittadini è il simbolo di vitalità dell’intera Svizzera che rigenera le sue classi politiche e dirigenti come i tempi richiedono, ovvero con velocità e determinazione. E’ un paradigma che l’Italia dovrebbe seguire ma che invece stenta a crescere. I giovani rappresentano l’energia vitale di un popolo, l’ossatura fondamentale di una società. Il progresso oggi e nel futuro non potrà che affidarsi a queste energie perché si affermi un sistema di sviluppo sostenibile ed in grado di evitare il declino dei nostri assetti socio economici. I cittadini svizzeri del Cantone di Zurigo lo hanno ben capito portando nel Parlamento che decide un’energica e motivata pattuglia di giovani talenti che sicuramente contribuiranno a far ottenere a questo Paese successi ottimi risultati. Gli italiani sono immensamente riconoscenti verso la Svizzera che ha assicurato loro benessere e lavoro, ma i figli di questi italiani sono valorizzati dalla Svizzera che si avvia ad essere il modello sociale multiculturale e multietnico più all’avanguardia nel mondo. E’ uno scambio che avviene a tutti i livelli e da cui il nostro Paese trarrà benefici. Franco Albanese alza le mani al cielo in segno di vittoria ma si capisce che ancora una volta è l’Italia che vince!

Les années Schwarzenbach Venerdì 8 aprile alle ore 20:30 presso la Casa d’Italia di Zurigo verrà proiettato il documentario “Les années Schwarzenbach”, seguito da un dibattito con il regista Salvatore Bevilacqua, svizzero figlio di una famiglia italiana. Il confronto tra immigrati e comunità svizzera negli anni ’70 è il tema principale. Gli autori prendono spunto dalle iniziative referendarie promosse allora da James Schwarzenbach, che puntavano alla riduzione degli stranieri in Svizzera. Il regista tocca anche la tematica a lui cara delle “seconde generazioni”, e la loro situazione di equilibrio tra due nazionalità che spesso non riescono pienamente a riconoscere questi loro figli. Nella discussione si proporrà un confronto tra quel passato e il presente, con riferimento alla Svizzera e all’Italia. Il film è in francese con sottotitoli in tedesco, e data la prevista partecipazione di un pubblico internazionale, il dibattito sarà in inglese. Casa d’Italia, Erismannstr. 6, Zurigo. Cena 19:30, proiezione 20:30

Massimo Pillera


esteri la Pagina • 6 aprile 2011

Gheddafi tenta la soluzione diplomatica La guerra in Libia è diventata guerra di posizione, con spari e controspari per consolidare la divisione del Paese in due La Libia è ormai divisa in due. Tripoli e Bengasi sono diventate le capitali della Tripolitania, fedele, almeno finora e più o meno saldamente nelle mani di Gheddafi e dei lealisti, e la Cirenaica è invece occupata dagli insorti, grazie ai raid dei francesi nei primi giorni e della Nato successivamente. Non c’è più una guerra, ci sono azioni militari lampo di avanzata e di arretramento, di spari e di controspari. I lealisti non usano l’aviazione, sia perché pare sia quasi tutta fuori uso, sia perché attirerebbe i raid della Nato. Allo stesso modo, nemmeno i carri armati sono l’arma usata, per gli stessi motivi. Dunque, anche i lealisti sono scesi sullo stesso piano degli insorti: per spostarsi usano le auto leggere come i loro avversari e in questo modo confondono la Nato, con

il rischio che le vittime tra i civili siano il risultato di un fuoco amico, come è successo ultimamente. Non più guerra, dunque, ma guerriglia, combattimenti a distanza. Siamo alla trincea e non si sa come arrivare ad un esito. Gli insorti vogliono le armi dalla Nato, solo in questo modo, dicono, coperti dal cielo potrebbero avanzare e creare scompiglio tra i fedeli di Gheddafi. Ma gli Usa sono contrari a rifornire gli insorti di armi, anche perché queste armi potrebbero finire in mano agli islamisti. Si sa che uno dei generali della rivolta ha legami con Al Qaeda. Non stupisce come in questa situazione di stallo si cerchi una soluzione che faccia tacere proprio le armi. Il fatto è che le opzioni praticabili sono poche e dagli esiti incerti. Sono in tanti ad aver offerto l’esilio a Gheddafi, ma questi lo ha sdegnosamente

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rifiutato: “piuttosto il martirio”, ha detto. C’è la possibilità che uno dei figli di Gheddafi assicuri una transizione verso la democrazia, ma è l’opzione che non sta bene a nessuno, forse nemmeno ai figli di Gheddafi, perché significherebbe ammettere l’impotenza del raìs e consegnarlo ai nemici o ad un esilio che lui non vorrebbe. C’è una terza possibilità, ed è quella di un colpo di Stato risolutivo. Ma chi lo farebbe? Dopo la fuga a Londra del ministro degli Esteri Koussa Moussa, è ipotizzabile che l’apparato di Gheddafi mostri segni di frattura, ma forse i provvedimenti sono già stati presi attraverso un controllo più rigido della fedeltà degli uomini del colonnello. Anche l’insurrezione popolare, ipotizzata dall’ex ministro della Giustizia ed ora capo del Consiglio nazionale degli insorti, una sorta di governo provvisorio della Cirenaica e magari un domani di tutta la Libia, non sembra, allo stato delle cose, praticabile. Se è vero che Gheddafi gode ancora di un favore popolare che supera un milione di persone a lui fedeli al punto da fargli da scudo umano, questa dell’insurrezione appare come una chimera. Infine, c’è l’altra opzione, quella che sta percorrendo Gheddafi stesso, il quale ha dato mandato al vice ministro degli Esteri di contattare il presidente greco Giorgio Papandreu per una soluzione diplomatica della guerra. Perché Papandreu, che tra tutti i capi di governo europei è quello che ha meno potere di altri? Inutile cercare una risposta complessa e motivata. È possibile che la definizione della Libia da parte del colon-

nello, la Grande Jamarjia popolare e socialista, possa costituire una motivazione. L’altro leader socialista, Zapatero, non gli è favorevole, dunque non restava che Papandreu, anche per la vicinanza geografica. Ma sono delle supposizioni. Si sa, però, che la missione del vice ministro degli Esteri libico, Abdelati Obeidi, ha come obiettivo anche la Turchia e Malta. Forse Gheddafi cerca anche lui, come hanno tentato di percorrerla anche Mubarack e Ben Alì, un’uscita dignitosa, al dire il vero molto difficile. Assodato che lui non potrà restare il leader della Libia e assodato che nemmeno uno dei suoi figli sarebbe accettato, il punto di trattativa con gli insorti potrebbe essere la cessione del potere ad un gruppo di suoi fedeli non compromessi con gli atti repressivi del vecchio regime ma capaci di assicurare una controparte valida a quella degli insorti. Insomma, una specie di governo nazionale con metà uomini di Gheddafi e metà uomini rappresentanti degli insorti, che guidino la transizione fino a nuove elezioni, sulla base del compromesso trovato in Egitto, magari anche con un esilio accettato e garantito per il colonnello e la sua famiglia. In fondo, è una via difficile, ma non sarebbe un’ipotesi da scartare, per nessuno: ci sarebbe il cessate il fuoco, l’impegno alla pacificazione e il rispetto dei trattati internazionali, magari con una forza multinazionale di vigilanza e di garanzia, sull’esempio di quanto avvenne in Libano e l’inizio della fine di un periodo che definire turbolento è solo un eufemismo. ✗esteri@lapagina.ch


politica

6 aprile 2011 • la Pagina

Berlusconi e Maroni in Libia Il premier in missione insieme al ministro degli Interni per incontrare il primo ministro Beji Kaid Essebsi e il presidente della repubblica Fouad Mebazaa. All'ordine del giorno il rinnovo degli accordi del 2009 sul controllo dei flussi migratori, con sostanziose offerte di aiuti in cambio del rimpatrio dei migranti Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, lunedi scorso sono stati a Tunisi per incontrare alcune autorità libiche, con l'obiettivo di porre fine all'esodo dalla Tunisi e, possibilmente, giungere ad un'intesa per il rimpatrio del maggior numero di migranti. In programma prima l'incontro con il Presidente tunisino Foued Miebazaa e poi con il premier del governo transitorio, Beji Caid Essebsi. “Siamo in una paese amico e cercheremo di risolvere i nostri problemi con uno spirito di collaborazione e di amicizia”: sono state queste le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi prima di entrare nel palazzo del governo provvisorio tunisino dove lo apsettava il premier Beji Kaidessebsi. Si è trattato del primo vertice ufficiale dopo la rivoluzione dei gelsomini e la deposizione di Ben Ali. “Stiamo lavorando per una possibilità di rimpatrio; c'é la volontà del governo di Tunisi e quella nostra per farlo in modo civile”, ha poi riferito il premier al termine dell'incontro con Beji Kaid Essebsi. “C'é un'assoluta volontà di trovare una soluzione. Il ministro dell'interno lascia qui una commissione di tecnici al lavoro e domani tornerà per verificare il

lavoro fatto e sottoscrivere un accordo”, ha continuato Berlusconi. “Ci sono 800 nuovi migranti arrivati nella notte a Lampedusa, dobbiamo cercare una soluzione e la stiamo studiando” Berlusconi è ottimista sulla possibilità di risolvere il problema della circolazione dei migranti tunisini all'interno dell'Europa, in particolare verso la Francia. Da Tunisi ha infatti confermato la sua ferma volontà di coinvolgere l'Europa. “Un'altro problema è la questione europea - ha dichiarato al termine del vertice con il premier tunisino Essebsi - e ci sarà presto un summit italo-francese con il presidente Sarkozy e i ministri degli Interni, Esteri e Economia dei due paesi”. Un'indicazione che il premier offre a significare che il tema verrà affrontato su scala europea e non riguarderà soltanto Italia e Tunisia. Nel corso di una telefonata

con il presidente francese Nicolas Sarkozy,avvenuta domenica scorsa, Italia e Francia hanno infatti deciso di tenere al più presto un vertice in cui oltre ai due leader saranno presenti i ministri degli Esteri, dell'Interno e dell'Economia. Un incontro importante, anche alla luce delle recenti frizioni fra Roma e Parigi sulla Libia, ma che sarà dedicato soprattutto al tema dell'immigrazione. “Molti emigranti hanno manifestato il desiderio di passare in un Paese di lingua francese per ricongiungersi a parenti o amici”. Agli alleati europei Berlusconi ha fatto presente: “È un problema che deriva da questo tsunami umano che si è verificato e si verificherà ancora, in Libia e in Egitto”. Il fronte degli sbarchi, al momento, è quello che preoccupa maggiormente il Cavaliere: “A Lampedusa la situazione è dif-

ficile”, riconosce il premier che ricorda come gli sbarchi proseguano e come, nonostante l'inizio dell'evacuazione, sull'isola restino ancora molti migranti a causa delle condizioni del mare. Berlusconi ribadisce comunque che la solidarietà è un dovere: “Ciò che sta avvenendo ripropone la validità dei nostri valori: migranti arrivano in Italia spinti da un'ansia di libertà e giustizia”. Le posizioni politiche si intrecciano con gli aspetti tecnici. Se Tunisi smentisce accordi scritti con Roma, il governo italiano ribadisce che la Tunisia ha disatteso dei patti «molto chiari», contenuti in uno scambio di note fra i rispettivi ministeri degli Esteri dopo la recente visita di Franco Frattini e Roberto Maroni. In sostanza, per l'Italia un accordo c'è già e deve dunque essere applicato. In particolare, la Tunisia dovrebbe sorvegliare le coste per evitare partenze illegali, peraltro vietate dalla legislazione tunisina. Nello stesso tempo il governo italiano punta a far rispettare l'impegno per il rimpatrio dei migranti. In cambio è pronto a offrire equipaggiamenti e mezzi per il controllo delle coste oltre che aiuti economici. Ma il problema principale resta proprio quello dell'interlocutore.


ecap la Pagina • 6 APRILE 2011

A Losanna evento finale e consegna attestati alle donne del progetto EFIS Lo scorso lunedì 28 marzo nella sala della parrocchia Notre Dame a Losanna si è svolto l’evento finale del progetto EFIS, realizzato dalla Fondazione ECAP con il partenariato di enti di formazione e associazioni di piccole e medie imprese italiani. EFIS: Service de formation pour l’Employabilité Féminin des Italiennes en Suisse si è svolto con il finanziamento del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali italiano e ha visto tre corsi a Losanna e uno a Vevey. Oltre cinquanta partecipanti hanno conseguito l’attestato di fine corso e sono intervenute con parenti e amici all’evento conclusivo di un lungo percorso formativo, che le ha viste impegnate in attività in aula, a distanza e di stage per oltre nove mesi. L’entusiasmo e l’alto livello di partecipazione delle partecipanti hanno contribuito a creare la bellissima atmosfera delle cerimonie importanti. Hanno garantito a conferire alla serata una veste istituzionale la presenza del Console Adolfo Barattolo, di Gianfranco Gazzola del CGIE, di Grazia Tredanari del Comites e per finire dello staff dell’ECAP presidiato dal Direttore della Fondazione Guglielmo Bozzolini e seguito dai coordinatori Andrea Leoni, Giuliana Tedesco e Fabio Peter. Si è parlato molto di formazione, della cui importanza non si discute visto che l’ECAP è attiva da oltre quarant’anni nella formazione di adulti, ma gli interventi per gli italiani e le italiane all’estero assumono un’importanza e una valenza tutti particolari. Si respira

“italianità” e “appartenenza” e il luogo di studio diventa anche un luogo di incontro sociale e di scambio tra donne con un vissuto proprio e con una propria storia

connazionali nella circoscrizione di Losanna, ma sono le partecipanti e la dedizione degli e delle insegnanti ad averne fatto una storia di successo, che a noi da

ma con le stesse radici. Noi abbiamo progettato e organizzato un percorso formativo per l’inserimento lavorativo delle nostre

ancora più convinzione nel continuare ad occuparci per i prossimi quarant’anni di formazione e in particolare di italiani e italiane

CONCORSO

GIOVANI GIORNALISTI AL LAVORO 2011 Rivolto a tutti i ragazzi (8-14 anni) della Circoscrizione Consolare di Zurigo Il concorso prevede tre diverse categorizzazioni tematiche: Persone; Territorio; Attività. Per quanto riguarda le categorizzazioni tematiche si offre quest’anno la possibilità ai partecipanti di inviare anche lavori che facciano riferimento alla Storia d’Italia ed in particolare al processo risorgimentale. Nel caso si volesse trattare questo argomento, qui di seguito qualche indicazione relativa al prodotto finale che potrebbe essere utile allo sviluppo didattico del tema da trattare. Esempi - Persone: interviste impossibili (intervista ai protagonisti del Risorgimento: Mazzini, Garibaldi, Cavour o semplicemente ad uno spettatore del tempo); Territorio: reportage di un immaginario giornalista al seguito dell’impresa dei Mille. Attività: Il lavoro del contadino nel diciannovesimo secolo (strumenti di lavoro). In relazione ad ogni diversa categoria, i partecipanti dovranno presentare un prodotto finale: racconto/descrizione/articolo giornalistico/intervista/fotografia, collage, presentazione pdf, etc.. I lavori vanno presentati, entro il 31 maggio, a: Prof.ssa M.A.Le Foche, Lettrice di Italiano presso l’Università di Zurigo, Plattenstr. 18, 8032 Zurigo. INFO: <alefoche@rom.uzh.ch>

Ricchi premi ai vincitori offerti da: assoii-suisse

all’estero, nel rispetto dello spirito con cui l’ECAP fu fondata nell’ormai lontano 1970. Carmen, una partecipante al corso, in una lunga lettera (che meriterebbe di essere riportata per intero), sente la necessità di dire grazie a noi ma in particolare „al Governo italiano che dall’epoca (lontana) del libro di lettura e del sussidiario non mi aveva più offerto niente e per di più qui in Svizzera! Spero però che smetta di tagliare sui fondi dell’istruzione pubblica in Italia… ma questa è un’altra storia. (…) Oltre a ricevere gratuitamente tutte le lezioni, sono stata accolta con tanta gentilezza e questa è una cosa che al giorno d’oggi è degna di considerazione. Che cosa mi ha dato il corso? Penso che il fatto di ritrovarmi insieme a donne che affrontavano le mie stesse preoccupazioni rispetto al lavoro mi abbia riconfortato. Ho riacquistato fiducia in me stessa e sono soddisfatta di aver terminato il percorso.” E conclude “Non pensavo che ci fossero tante connazionali simpatiche nel cantone, d’altronde non ne avevo mai visto tante tutte insieme, veramente impressionante la prima volta!” “Il nostro lavoro nella Svizzera francese è appena agli inizi”, sostiene Andrea Leoni, coordinatore della neonata sede regionale vaudoise dell’ECAP, “ma penso che ci siano grandi prospettive di crescita. Purtroppo non si prevedono ulteriori interventi formativi finanziati dal Ministero del Lavoro, ma stiamo lavorando per proporre offerte formative concrete e rispondenti ai fabbisogni formativi degli utenti.” Giuliana Tedesco


6. APRIL 2011 • LA PAGINA

SCHWEIZ 9

13% der 15-Jährigen rauchen täglich Nach neuster Studie stagniert der Konsum von Alkohol-, Tabak- und Cannabis, nach wie vor auf hohem Niveau. Frau Helfer von Sucht Info Schweiz erklärt die neusten Zahlen, die Ursachen des Konsums unter Jugendlichen und über die Zukunftspläne. Frau Helfer, bitte klären Sie uns kurz über die neueste Schülerbefragung zum Thema Alkohl-, Tabak- und Cannabiskonsum auf. Die 15-jährigen Schülerinnen und Schüler in der Schweiz trinken, rauchen und kiffen 2010 etwa gleich viel wie vier Jahre zuvor. Der Konsum stagniert somit auf hohem Niveau. 2002 hatte der Alkoholund Cannabiskonsum der Jugendlichen in der Schweiz einen Höhepunkt erreicht. Nun stagniert der Konsum, welche Massnahmen, auch präventive, führten zu diesem Rückgang? Dass der Konsum im Vergleich zum Jahr 2002 heute tiefer ist, lässt sich auf eine Vielzahl von Einflüssen zurückführen. Wie diese genau wirkten, wissen wir letztlich nicht. Präventionsanstrengungen haben sicherlich dazu beigetragen, auch geänderte Konsumtrends und Vorlieben der Jugendlichen. Zudem dürfte die breit geführte öffentliche Diskussion rund um die Risiken des Rauschtrinkens, des Rauchens und Kiffens eine Rolle gespielt und die Sensibilisierung gefördert haben. Was denken Sie, bringt trotz neuer Zahlen doch noch viele Jugendliche dazu, Alkohol zu konsumieren, Zigaretten zu rauchen oder sogar zu kiffen? Die Beweggründe für den Konsum sind vielfältig. Die Jugendlichen selbst begründen ihren Alkohol- und Cannabiskonsum am häufigsten damit, dass es einfach Spass mache und sie eine Party besser geniessen.

Das gesellige Zusammensein im Freundeskreis und die Verstärkung positiver Gefühle stehen also im Vordergrund. Es gibt auch Jugendliche, die Alkohol konsumieren, um sich zu entlasten. Hier ist das Risiko besonders gross, immer mehr zu konsumieren. Bleibt zu bedenken, dass Alkohol und Zigaretten fast rund um die Uhr erhältlich sind, allzu oft leider auch für unter 16-Jährige. Ein Blick in die Alkoholregale von Läden genügt um festzustellen, dass einige alkoholische Getränke mit bunten Farben und flippiger Verpackung junge Menschen ansprechen sollen. 28% der 15-Jährigen geben an, Alkohol gekauft zu haben. Dieses Resultat ist erschrekkend, wenn man bedenkt, dass die Ausweis-Kontrollen eigentlich verschärft wurden. Wie erklären Sie sich das? Die Abgabevorschriften werden leider heute noch unzureichend umgesetzt. Der Vollzug muss mit vermehrten Testkäufen besser kontrolliert werden. Auch die gesellschaftliche Haltung spielt eine Rolle. So wird beispielsweise das Rauschtrinken nach wie vor eher verharmlost. Da braucht es noch viel Sensibilisierungsarbeit. Woran liegt es, dass Knaben eher Alkohol trinken, rauchen und kiffen als Mädchen? Das hängt unter anderem mit unterschiedlichen gesellschaftlichen Rollenerwartungen zusammen, auch mit jenen Rollenbildern, welche von den Medien und vor allem der Werbung vermittelt werden. So ist die Berauschung bei (jungen) Männern eher akzeptiert.

Der Konsum von Alkohol oder Zigaretten wird bei Frauen und Mädchen eher stigmatisiert. Wieso entwickeln Jugendliche ab einem Alter von 15 Jahren das Interesse an diesen Suchtmitteln? Ein gewisses Interesse an Alkohol oder anderen Substanzen gibt es natürlich schon bei jüngeren Jugendlichen. Doch mit zunehmendem Alter steigt dieses Interesse, zumal sich die Jugendlichen auch an den Lebenswelten der Erwachsenen orientieren, wo Alkohol Trinken und Rauchen oft dazugehören. Konsumieren Jugendliche im Alter von 15 Jahren ausser den Suchtmitteln Alkohol, Tabakwaren und Cannabis auch andere, härtere Drogen(z. B. Kokain, Ecstasy etc.)? Nur ganz wenige greifen zu weiteren illegalen Drogen. Deutlich unter 5% der Jugendlichen gaben in der letzten Schülerbefragung an, schon einmal im Leben eine andere illegale Droge genommen zu haben. Welches sind die Pläne von Sucht Info Schweiz, um auch in Zukunft Jugendliche vor Suchtmitteln zu schützen? Wir setzen unsere Präventionsarbeit uneingeschränkt fort. Sucht Info Schweiz

ist stark in der Primärprävention aktiv, indem wir Materialien für Schulen, Eltern und Jugendliche und Fachleute erarbeiten, welche von kantonalen Präventionsfachstellen weiter genutzt und verbreitet werden. Diese zielen in erster Linie darauf ab, dass Jugendliche erst gar nicht anfangen, problematisch Alkohol zu konsumieren, dass sie weder anfangen zu rauchen noch zu kiffen oder dann rasch wieder aufhören. Gleichzeitig beteiligen wir uns aktiv an der suchtpolitischen Debatte. So fordern wir, dass die Abgaberegelungen besser umgesetzt werden. Erwachsene dürfen Jugendlichen unter 16 Jahren keinen Alkohol und in vielen Kantonen keine Zigaretten verkaufen. Handlungsbedarf besteht zudem bei den Gesetzesgrundlagen. So gibt es für Tabakwaren keine nationale Vorschrift. Hier fordern wir eine landesweite Regelung, welche die Abgabe erst an über 18-Jährige zulässt.

S.S.

Befragt wurden über 10'000 SchülerInnen aus der gesamten Schweiz

Mädchen

Knaben

13% 10% 1%

27% 67%

13%

4%

75%

30%

35% 19%

15%

Wöchentl. Alkohol Tägli. Rauchen Cannabis Konsum mehr als 10x 5 oder mehr Getränke im Monat mit Alkohol Wöchentl. Tabakkonsum Noch nie Cannabis konsumiert


10 svizzera la Pagina • 6 aprile 2011

Trasporti: nuovi aumenti in arrivo Il Governo svizzero presenta un piano per finanziare il risanamento e il mantenimento delle reti ferroviarie e stradali. Previsti aumenti dei biglietti dei trasporti e della vignetta autostradale che costerà ai cittadini svizzeri addirittura 100 Franchi! Il finanziamento della rete ferroviaria e stradale ha un costo che deve essere coperto dai cittadini. Questa la decisione del governo che mette in consultazione il rincaro dei biglietti del treno e, soprattutto, della vignetta autostradale. Era già stato preannunciato a gennaio dalla ministra dei trasporti Doris Leuthard e la settimana scorsa è stato deciso che l’aumento dei prezzi nel settore dei trasporti è necessario.

Così vanno in consultazione 2 progetti di finanziamento che riguardano l’aumento del 10 % del costo dei biglietti dei treni e del rincaro della vignetta autostradale che, dal costo attuale di 40 Franchi, arriverà a costare addirittura 100 Franchi; è prevista, inoltre, anche una limitazione delle deduzioni fiscali per le spese di trasporto. Anche i Cantoni saranno chiamati a collaborare con un versamento annuo di 300 milioni. Questi in-

Pasqua Antipasto di Mare tiepido *** Bis di Pasta fatto in casa(tagliatelle ai porcini/orecchiette frutti di mare) *** Capretto Pasquale al forno con patate al rosmarino e verdure di stagione *** Sorbetto dello Chef *** Filetto d’orata in salsa mediterranea con bouquet di verdure *** Pastiera Napoletana *** Prezzo per persona escluso bevande Fr. 89.50 Alla Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti, cresime, comunioni, matrimoni e feste aziendali

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terventi, sostiene la Consigliera Federale Leuthard, sono necessari perché la Confederazione da sola non può permettersi di finanziare le enormi spese che, annualmente, il mantenimento e la manutenzione delle strade richiedono. La popolazione è in continua crescita così come le richieste di nuove tratte stradali e ferroviarie: per questo motivo gli utenti stessi devono partecipare alle spese. Tutte queste nuove misure saranno messe in atto, a partire dal 2013, procedendo per tappe, iniziando con l’aumento dei biglietti dei trasporti. Per questo progetto il governo ha istituito un fondo dove confluiranno circa 850 milioni di entrate annue grazie all’aumento dei prezzi a cui si aggiungeranno altri 250 milioni che invece derivano dalle limitazioni delle deduzioni fiscali per i trasporti e i 300 milioni che dovranno pagare i Cantoni. Con la realizzazione di questo nuovo fondo, il Governo presenta così un controprogetto all’iniziativa popolare “Per i trasporti pubblici” presentata dall’ATA, Associazione traf-

fico e ambiente. Per quanto riguarda, invece, la situazione della rete stradale, gli aumenti saranno messi in atto nel 2015 e sono necessari per ricavare i circa 300 milioni di Franchi annui che servono per coprire le spese di risanamento e ampliamento della rete stradale, soprattutto di quella ventina di strade cantonali, circa 400 km, che entreranno in possesso della Confederazione dal 2014 e che dovranno essere tutte sottoposte a ristrutturazione. Per questo motivo il governo ha pensato all’aumento della vignetta autostradale, che costerà 100 Franchi invece degli attuali 40, e all’introduzione del contrassegno per turisti, della validità di 2 mesi, che costerà 40 Franchi. Non sono mancate le lamentele da parte dei cittadini, primo fra tutti il Touring Club Svizzero che sostiene che gli automobilisti elvetici sono pronti a partecipare alle spese per garantire un ottimo stato delle strade ma che gli aumenti dovranno essere fatti a tempo debito perché altrimenti potrebbero essere usati per altro e ciò non sarebbe giusto.

Carmen Labriola 28.02.2010

05.04.2010

Nel ricordo della nostra piccola Carmen che un anno fa è volata in cielo verrà celebrata una messa domenica 10 aprile alle ore 11.30 nella chiesa cattolica di Herisau.


 Svizzera 11

6 aprile 2011 • la Pagina

Nuove direttive federali sull'assicurazione malattie Visto che sempre piĂš assicurati non pagano i premi, nel marzo 2010 le Camere federali hanno deciso una modifica della legge federale sull’assicurazione malattie che ridisciplina la gestione dei premi non pagati. Al contempo è stato anche modificato il versamento della riduzione dei premi. La Confederazione prescrive ad esempio ai Cantoni l’obbligo di versare le riduzioni dei premi direttamente alle casse malati e non piĂš agli assicurati. Si vuole cosĂŹ garantire che i sussidi versati vengano effettivamente impiegati per la riduzione dei premi delle persone aventi diritto. L’entrata in vigore della modifica della legge federale sull’assicurazione malattie è prevista per il 1° gennaio 2012. A seguito di queste nuove diret-

tive della Confederazione, il Cantone deve adeguare la propria legge sull’assicurazione malattie e la riduzione dei premi. Come scrive il Governo nel proprio messaggio a destinazione del Gran Consiglio, il margine di manovra del Cantone è scarso. La revisione parziale della legge cantonale prevede che l’Istituto delle assicurazioni sociali venga designato quale autoritĂ cantonale competente per la futura gestione dei premi e delle partecipazioni ai costi non pagati nei Grigioni. Viene abbandonato l’obbligo finora esistente per i comuni di assumersi i premi e le partecipazioni ai costi in sospeso. SarĂ invece il Cantone ad assumersi la quota stabilita dal diritto federale alle pretese che hanno condotto al rilascio di un attestato di caren-

za di beni o di un titolo giuridico equivalente. Ciò provocherĂ costi supplementari annui per il Cantone stimati in 2 – 3 milioni di franchi, con corrispondente sgravio per i comuni. Con la nuova regolamentazione, il diritto federale autorizza i Cantoni a registrare su un elenco gli assicurati che, nonostante l’esecuzione, non danno seguito all’obbligo di pagare i premi, nonchĂŠ a mettere questo elenco a disposizione dei fornitori di prestazioni. Dopo la notifica del Cantone, gli assicuratori devono sospendere l’assunzione dei costi delle prestazioni, fatta eccezione per i trattamenti d’urgenza. Questa lista permette di evitare che questi assicurati ricorrano a trattamenti medici a carico dell’ente pubblico. Nel

suo messaggio al Gran Consiglio, il Governo propone di fare uso di questa possibilitĂ . Infine, il diritto federale prescrive a titolo di novitĂ che le riduzioni dei premi vengano in futuro imperativamente versate agli assicuratori anzichĂŠ agli assicurati. Questo non ha conseguenze dirette sul diritto degli assicurati. Siccome, in base alle direttive federali, la nuova modalitĂ di pagamento prevederĂ probabilmente uno scambio di dati ampiamente automatizzato e considerato che finora il 5 – 15 percento degli assicurati aventi diritto alla riduzione dei premi non ha fatto valere tale diritto, il Cantone deve attendersi un ulteriore aumento dei sussidi da versare. Ciò dovrebbe provocare costi supplementari dell’ordine di 5 milioni di franchi all’anno.

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12 romanzo storico la Pagina • 6 aprile 2011 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 180

La tetrarchia A un mese dal matrimonio, il 22 maggio del 293, Galerio otteneva a Nicomedia le insegne del cesare, dopo che Costanzo le aveva ricevute già in marzo a Mediolanum. Si completava così il progetto balenato nella mente di Diocleziano alla morte di Carino: allorché, convinto che un unico governante non potesse adeguatamente provvedere alle esigenze del complesso organismo imperiale, aveva voluto Massimiano al suo fianco. Ora, spingendosi oltre, ma sempre senza mettere in discussione il principio unitario dello Stato, dopo ponderata valutazione aveva voluto assicurare l’automatica successione degli augusti, affiancandogli in subordine i collaboratori che ne avrebbero prolungato la transizione in un avvicendamento ininterrotto. Per sottrarre alle legioni la facoltà di acclamare capricciosamente il sovrano, Diocleziano si era orientato, come abbiamo visto, sulla scelta del candidato migliore, già inaugurata da Nerva con Traiano, considerandola la più idonea; anche se, nel sollevare Galerio al cesarato, e pertanto destinandolo ad essere un giorno augusto, non aveva voluto rinunciare del tutto a un recupero ereditario, imponendogli il matrimonio con Valeria, che così un giorno sarebbe stata imperatrice; e analogamente Massimiano aveva dato in moglie a Costanzo, e per la stessa ragione, la figlia Teodora. Ma se questa commistione di norme non inquietava Diocleziano, privo di figli maschi, essa non valeva invece per Massimiano: che scegliendo Costanzo aveva precluso il trono al figlio Massenzio: che con la selvatichezza dei suoi quindici anni per intanto deglutiva le frustrazioni, ma che un giorno avrebbe avanzato qualche pretesa. Senza dire che Costanzo aveva convinto Elena a lasciargli portare con sé Costantino, per meglio spianargli la strada verso il potere… Vediamo di mettere un po’ d’ordine, tra anticipazioni e ripetizioni, nei prossimi pasticci dinastici, che tanta incidenza

avranno sulla narrazione seguente. Sappiamo che Galerio, per sposare Valeria, ha dovuto ripudiare la moglie da cui aveva avuto una figlia, Massimina, che un giorno andrà in sposa proprio a Massenzio, figlio diseredato di Massimiano. Quest’ultimo, che con l’adozione di Costanzo lo ha escluso dalla successione, giusto in questi mesi è diventato padre di una bambina di nome Fausta, che a sua volta sarà moglie di Costantino, figlio di Costanzo, che ha dovuto abbandonarne la madre Elena per sposare la primogenita di Massimiano, Teodora. Teodora, da parte sua, a Costanzo partorirà altri sei rampolli, quindi tutti fratellastri e sorellastre di Costantino: e uno di loro sarà il padre di Giuliano, che pertanto di Costantino si troverà ad essere il nipote… La prossima storia dell’impero, non c’è che dire, sembra, ed è, un’intricata saga familiare non indegna delle fantasiose soap del piccolo schermo: ma quanto sangue vedremo scorrere nei prossimi decenni! Né Diocleziano, nel mettere a punto il suo capolavoro politico, poteva nemmeno lontanamente sospettare che in quella primavera del ‘93, oltre a gettare il seme per una serie sconcertante di delitti, proprio con la vincolante chiosa matrimoniale annessa alla tetrarchia ne avrebbe fatalmente compromesso la tenuta. Per quanto riguarda le competenze specifiche, i due augusti si riservarono le zone interne dell’impero, affidando ai cesari le periferiche. Galerio ottenne in governo le regioni balcaniche, Pannonia, Mesia, Tracia, Macedonia e Grecia, e fissò la sede inizialmente a Tessalonica. A Costanzo furono affidate Spagna, Gallia e la Britannia tuttora in mano a Carausio (il che significava che spettava effettivamente a lui il compito di domare l’usurpatore), e stabilì la residenza ad Augusta Treverorum, l’odierna Treviri. Massimiano si occupò delle regioni centrali della Rezia, Italia, Sicilia, Sardegna e Africa: a esclusione però della Libia e dell’Egitto, che insieme alle province d’Asia restarono sotto il controllo

dello stesso Diocleziano. Tale distribuzione del governo non significava tuttavia che venisse meno il principio unitario dell’impero, che era e restava uno. I quattuor principes mundi continuavano ad esercitare il potere in comune, e gli editti emanati dalla loro autorità avevano forza di legge in tutte le province. Ma anche qui, malgrado ogni precauzione, già albeggiavano le crepe che, favorite dalla successiva frantumazione di tutti i settori dell’amministrazione, avrebbero portato al tracollo dell’universo unitario, fino alla scissione dell’Oriente dall’Occidente. Ché col tempo non una, ma ben quattro corti imperiali, sull’esempio delle sontuosità persiane, si sarebbero emulate in fasti e splendori; e l’aumento a dismisura dei magistrati, dei ministri e degli ufficiali che ricoprivano cariche di stato, sarebbe sfociato in una elefantiasi fiscale che per il popolo avrebbe solo significato, oltre alle consuete disfunzioni dei meccanismi farraginosi, l’introduzione di nuove tasse. E se pure Diocleziano, per tutto il periodo del suo regno, poté ancora contenere il male nei limiti della moderazione e della responsabilità, ben diversamente sarebbero andate le cose con molti dei suoi successori, che ne seguirono l’esempio senza possederne l’avvedutezza, per sconfinare in una perniciosa pletora burocratica foriera di interminabili lamentele. Insomma, se da questa primavera del 293 avesse potuto gettare uno sguardo sul futuro, Diocleziano non avrebbe avuto di che essere soddisfatto: e in effetti la morte non fu tanto generosa da risparmiargli la visione del fallimento del suo programma. E lui stesso, fosse stato ancora il lucido analista di un tempo, forse non sarebbe incorso in questo errore. Ma ormai l’imperatore, sotto le spoglie del determinato avversario di ogni pericolo che minacciasse lo Stato, era un uomo intimamente minato da dubbi e incertezze, e incline a una malinconia sempre più atra. Dacché aveva assistito al franamento dei suoi affetti, proprio la corrosione della stabilità emotiva, con conseguente inaridi-

mento del sentire, l’aveva interamente proiettato verso la realizzazione del programma politico. Per questo volle la tetrarchia: ma per questo non si rese abbastanza conto che essa, proprio nelle modalità a cui l’avvinse, recava in sé la metastasi di una dissoluzione ben più epocale della sua privatissima cancrena. Come poté un uomo già tanto compenetrato dal fatale scorrere del tempo osare l’insania di fermarlo, per edificare, nel suo realismo pragmatico, un progetto visionario? Difficile dirlo. Eppure fu proprio lui, che non avrebbe mai voluto consentire ai moti privati di interferire con l’agire politico, che vi riversò gli umori di un animo alterato, a tal punto la sfiducia “esistenziale” si era tradotta in visione politica. Solo apparentemente le decisioni erano dettate dalla determinazione di restaurare una civiltà pericolante: in sottofondo scorreva invece una linfa sottile, infetta di sconforto e disillusione, che avvicinandolo al disfattismo di Carino gli sottraeva la baldanza di un giorno: e la caparbietà con cui si accingeva a puntellare una civiltà al tramonto era più dettata dalla consapevolezza della fine che dalla fede nel suo successo. Ecco come da un uomo che non aveva più sogni poté ancora scaturire un vaneggiamento di restaurazione. Così il tosco della morte scuoteva le linfe della vita; così la volontà di ripiegamento ideava un balocco per il futuro; e chi sentiva scemare le energie si trovò a confidare su collaboratori scrupolosi. Ma la storia, distratta ai sogni generosi o meschini degli uomini, andava per un’altra strada: e costringerà Diocleziano, dopo la sciagura dei suoi affetti, ad assistere anche al franamento del suo grandioso disegno. E sarà la somma del doppio sconforto per il flop delle uniche pulsioni che lo rendevano vivo a determinare la disperata solitudine dell’imperatore nella spettrale ultima dimora di Salona: dove, ritiratosi più tardi a morire, con occhi nolenti e dolenti, nel trambusto del generale declino che travolgeva dèi e valori, salderà infine il conto del suo inutile transito terreno.


cronaca 13

6 aprile 2011 • la Pagina

“Tsunami profughi“ Italia e Francia a confronto Il ministro degli Interni Gueant stupito dalle critiche della Malstrom Intanto gli immigrati ospitati nella tendopoli di Manduria, in Puglia hanno rotto una parte della recinzione e sono scappati Resta sempre 'caldo' il fronte degli immigrati arrivati in Italia. Poco più di un centinaio di immigrati tunisini ospitati nella tendopoli di Manduria hanno trascorso alcune notti all'aperto per protesta contro i ritardi nell'ottenimento di un eventuale permesso di soggiorno temporaneo e chiedendo asilo. Solo una parte degli immigrati poco prima dell'alba ha fatto ritorno nella tendopoli, mentre altri sono scappati facendo perdere le loro tracce. Intanto da Lampedusa 1.731 migranti sono arrivati nel porto di Catania con la nave Excelsior e circa 500 extracomunitari sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Caltanissetta con degli autobus. Gli altri migranti saranno successivamente trasferiti a Trapani e a Napoli. Altri 471 profughi - tra i quali non figurerebbero minori - raggiungeranno la tendopoli allestita nella caserma Andolfato di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). C'è ancora molta incertezza sulla destinazione finale dei profughi. Il piano illustrato dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, agli enti locali prevede che ogni regione - escluso l'Abruzzo - debba ospitare un campo per extracomunitari. Ma, finora, le uniche tendopoli allestite (oltre a Chinisia, Caltanissetta e Santa Maria Capua Vetere ci sono Manduria e Potenza) si trovano al Sud. L'unica regione del CentroNord che ha risposto all'appello di Maroni è la Toscana,

dove sono pronte strutture nelle province di Firenze, Livorno, Grosseto e Arezzo, per un totale di 300 migranti. Saranno trasportati a Livorno da una delle navi che partiranno da Lampedusa. Ancora avvolte nel mistero le altre destinazioni dei tunisini provenienti da Lampedusa, dopo le sollevazioni di Regioni e Comuni. Sono circolati i nomi di diversi siti, anche se non sono ancora definitivi, e ci sono margini di trattativa su soluzioni alternative: l'arena Rock di Torino (bloccata dal sindaco Sergio Chiamparino), Montichiari (Brescia), Vipiteno (Bolzano), Padova, Tarquinia (Viterbo) e Fermo. Il piano del Viminale prevede anche che alcune navi rimangano in rada a Lampedusa, pronte a caricare eventuali nuovi arrivi per distribuirli nei centri che saranno stati allestiti, evitando così che l'isola pelagia sopporti le enormi concentrazioni di queste settimane. Se - come anche Maroni teme - dalla Tunisia non si fermerà il flusso migratorio, potrebbe essere presa una decisione sul permesso di soggiorno temporaneo da concedere a chi chiede di andare in un altro Paese europeo, Francia e Germania soprattutto. Forti critiche si sono accese anche per la politica adottata dalla Francia. “Il respingimento degli immigrati clandestini provenienti dall'Italia da parte delle autorità francesi è 'perfettamente' conforme alle norme europee”, ha dichiarato il mi-

nistro dell'Interno francese, Claude Gueant, in una lettera inviata al commissario Ue all'Immigrazione, Cecilia Malmstrom, che aveva duramente criticato la Francia per i respingimenti degli immigrati clandestini provenienti dall'Italia. Nella missiva Gueant si dice anche "stupito" per le parole della Malmstrom. Nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, la Malstrom aveva dichiarato che "le autorità francesi non possono respingere (i migranti tunisini, ndr.) in Italia", in virtù delle regole sulla libera circolazione di Schengen. Nella risposta inviata alla commissaria, riferiscono al ministero dell'Interno di Parigi, Gueant esprime "stupore" per i commenti della responsabile Ue. I rinvi degli immigrati irregolari verso l'Italia, avverte la Francia, "sono naturalmente e perfettamente conformi al diritto comunitario, in particolare, all'acquis di Schengen. La direttiva (Ue, ndr.) del 16 dicembre 2008, detta 'rimpatri', prevede (...) la pratica delle riammissioni di (cittadini,

ndr) di Paesi terzi in situazione irregolare tra Stati membri, sulla base di accordi bilaterali esistenti". In questo contesto, sottolinea ancora Gueant nella missiva inviata a Bruxelles, "il trattato franco-italiano del 3 ottobre 1997 fissa l'attuale quadro giuridico in vigore, che rispettiamo scrupolosamente". Il ministro lancia quindi un forte appello alla Malstrom affinché Bruxelles mostri maggiore impegno nel campo dell'immigrazione. Gueant sottolinea infatti che il governo francese attende, come molti altri in Europa, delle valide proposte e un'azione vigorosa da parte della Commissione europea per poter superare "le difficoltà alle quali ci espone l'attuale situazione migratoria" che si sta verificando nel Mediterraneo. Gueant assicura infine che i controlli operati nella zona frontaliera di Ventimiglia, nella striscia di 20 chilometri lungo la frontiera interna, sono anch'essi conformi al diritto europeo".

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Cosa sarebbe accaduto se nel IV secolo Giuliano l’Apostata fosse riuscito a fermare l’avanzata del Cristianesimo? In quale società vivremmo oggi? Quale sarebbe il nostro modo di pensare e di vivere? E perché un grande imperatore come Diocleziano mise in atto l’ultima e sanguinosa persecuzione dei cristiani? A questi interrogativi cerca di rispondere Il declino degli dei, l’imponente romanzo storico di Gerardo Passannante. Si tratta di un romanzo storico, ambientato nell’ultimo periodo dell’Impero romano, che investiga le cause della vittoria del Cristianesimo alla fine dell’Evo Antico e ne analizza sia i motivi profondi che la contingenza storica.

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14 cronaca la Pagina • 6 aprile 2011

Dopo venti anni la verità sul delitto dell'Olgiata L’ex domestico inchiodato dal Dna confessa l’omicidio Negli ultimi tempi alcuni dei delitti commessi venti e più anni fa e rimasti senza assassino stanno riemergendo dai cassetti delle procure con la firma degli autori o, comunque, con qualche elemento in più per arrivare a loro. Diciassette anni fa fu uccisa Elisa Claps e solo ora è stata trovata una prova evidente sul corpo della ragazza, che rimanda direttamente a Danilo Restivo. Quasi ventuno anni fa, a Roma, avvenne il delitto Cesaroni, la ragazza trovata morta negli uffici dove lavorava, ma solo qualche settimana fa il processo di primo grado si è concluso con la condanna del suo ex fidanzato. La settimana scorsa si è cominciato a riparlare del “delitto dell’Olgiata”, in cui la nobildonna romana Alberica Filo della Torre, 42 anni, venne trovata morta nella sua villa. La sera di

quel giorno avrebbe festeggiato l’anniversario del suo matrimonio con il marito Pietro Mattei, ma qualcuno glielo impedì. La caratteristica di tutti questi omicidi è che tante persone furono indagate ma tutte in un modo o in un altro uscirono dall’inchiesta, senza che mai essa portasse ad un processo. Poi, appunto, molti anni dopo, la svolta, dovuta alle nuove tecniche per il ritrovamento e l’accertamento del Dna. In poche parole, una volta, con le tecniche di allora, si procedeva in base alle tracce visibili, ora, invece, tracce non visibili o non configurabili ad occhio nudo, possono essere portate alla luce rivelando il Dna delle persone a cui appartengono e che magari rientravano o rientrano nella cerchia degli indagati. Ecco la dichiarazione del comandante del Ris di Roma

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che ha condotto l’inchiesta: “È una prova scientificamente devastante quella raccolta a carico di Winston Manuel per l’omicidio della contessa Alberica Filo della Torre”. In pratica è stata trovata una macchia di sangue nel lenzuolo che avvolgeva la testa della donna. Analizzata con le nuove tecniche, quella macchia ha rivelato la “coincidenza” tra il Dna che contiene e quello dell’ex domestico. I fatti. La mattina del 10 luglio i domestici stavano facendo i preparativi della festa in programma per la sera. Nella villa, precisamente in camera da letto, la contessa era ancora in vestaglia e lo rimarrà, perché, appunto, fu trovata morta. L’ipotesi era che qualcuno volesse derubarla e che lei avesse scoperto il ladro che, in un impeto di panico, l’avrebbe colpita alla testa con uno zoccolo e ferita e poi le avrebbe avvolto il lenzuolo attorno al collo per soffocarla senza lasciare tracce. Furono in tanti ad essere sospettati, tra questi Roberto Jacono, figlio dell’insegnante d’inglese delle figlie della contessa, e Manuel Winston, assunto come domestico ma licenziato dopo due mesi (marzo e aprile di quell’anno) perché chiedeva spesso anticipi. Il filippino, comunque, benché licenziato, andava nella villa a fare qualche lavoro, anche perché aveva nei confronti della donna un debito di un milione e mezzo. Tutti i sospettati sono stati via via scagionati per mancanza di prove, fino a quando l’inchiesta si è arenata nel buio. Ripresa nel 2006 per insistenza del marito Pietro Mattei, l’inchiesta non ha dato nessun risultato, ma proprio in seguito alla richiesta di archiviazione, il gip ha accolto l’istanza del marito

per la prosecuzione dell’indagine affidata ai carabinieri del Ris, che hanno fatto la scoperta della macchia di sangue sbiadita ma ancora visibile e mai sottoposta ad analisi. Secondo il pm, si tratta della “pistola fumante”. L’assassino, nella colluttazione sul tappeto, si sarebbe escoriato il gomito, per cui il sangue misto a siero avrebbe toccato il lenzuolo in un punto dove ci sono altre macchie di sangue, ben 50, appartenenti alla contessa. Il fatto che la macchia in questione, del diametro di circa 2 cm e sbiadita magari a causa del siero, non fosse stata individuata prima nonostante si vedesse ad occhio nudo, può essere attribuito o a negligenza nell’inchiesta o a sottovalutazione (non è stata ricondotta a sangue). Due anni fa, dopo la riapertura dell’indagine, ai due sospettati, Jacono e Manuel, fu chiesto un prelievo per il dna: Jacono rifiutò, mentre Manuel acconsentì, e i risultati adesso lo inchiodano. L’arresto è dovuto alla possibilità di fuga dell’indagato. Ma sono bastati alcuni giorni di carcere perché il caso si risolvesse. Una volta confermato il suo fermo, su consiglio dei suoi avvocati, Manuel alla fine è scoppiato in lacrime ed ha confessato. Entrò nella villa dall’ingresso principale con il suo motorino e bussò alla stanza della contessa che gli aprì. L’ex domestico voleva essere riassunto, ma la contessa rifiutò perché le doveva ancora dei soldi chiesti in anticipo. Di qui la reazione violenta del filippino. Per il marito, in un primo tempo sospettato anche lui, giustizia è fatta. Per Roberto Jacono è la fine di un incubo durato vent’anni. ✗cronaca@lapagina.ch


cronaca 15

6 aprile 2011 • la Pagina

Fukushima: acqua radioattiva in mare Radiazioni oltre la norma a 30 km dalla centrale di Fukushima La Tepco ha reso noto che nei prossimi giorni potrebbe riversare nell'oceano Pacifico 15.000 tonnellate di acqua radioattiva, spiegando che il rilascio volontario di acqua radioattiva rientra nel tentativo di dare un'accelerata ai lavori per riportare la centrale nucleare di Fukushima sotto controllo. “Il rilascio dell'acqua contaminata è stato autorizzato dalla Tepco come misura eccezionale e per i bassi livelli di radioattivita”, ha precisato il portavoce dell'Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare, Hidehiko Nishiyama. La quantità totale di liquidi contaminati potrebbe essere di 15.000 tonnellate, con una concentrazione di radiazioni stimata in circa 100 volte il limite legale, quindi a un livello “relativamente basso”, secondo la compagnia. L'eccessivo accumulo di acqua, presente in diverse parti dell'impianto, comprese quelle vicino a reattori e turbine, ha ostacolato i lavori della messa in sicurezza. Lo scarico in mare, ad ogni modo, è un piano estremo, in quanto la Tepco non riesce a trovare spazi sufficientemente grandi nei quali poterla trasferire.

La prima utility asiatica, intanto, ha riferito che i due operai dell'impianto, scomparsi dal giorno del sismatsunami dell'11 marzo scorso, sono stati ritrovati morti, sempre nello stesso sito. Sulla base di quanto riferito, i due, di 24 e 21 anni, sarebbero deceduti per le ferite multiple associate a tracce di annegamento. I medici legali hanno ipotizzato che la morte sia avvenuta poco più di un'ora dopo il sisma, seguito dallo tsunami, mentre i corpi sono stati recuperati un paio di giorni dopo, ripuliti e decontaminati. Intanto alla centrale, la temperatura e la pressione nei reattori n.1, 2 e 3 sarebbero stabili, almeno secondo quanto riferito dall'Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare (Nisa). In ogni caso, ha detto il capo di Gabinetto Yukio Edano, ci vorranno mesi prima che Fukushima smetta di rilasciare dosi di radioattività. “Se si applicano metodi considerati normali, credo possa accadere qualcosa di molto simile”, ha spiegato, aggiungendo che “c'è la volontà di “provare ad accorciare i tempi” con l'esame di “molteplici opzioni”. Di recente, le autorità sani-

tarie hanno esaminato le funzioni della tiroide a circa 900 neonati e bambini che vivono vicino alla centrale di Fukushima, senza rilevare alcuna forma di “alterazione” per le radiazioni. E veniamo adesso al modo in cui il resto del mondo sta affrontando la drammatica situazione verificatasi. La macchina della solidarietà va avanti a pieno regime: la Croce Rossa giapponese e la Central Community Chest of Japan hanno raccolto finora la cifra record di 115,4 miliardi di yen (1 miliardo di euro). Una ricerca dell'Università di Tokyo ha analizzato i dati sullo tsunami arrivando alla conclusione che nel Taro district della città di Miyako (prefettura di Iwate) l'onda anomala ha raggiunto l'altezza record di 37,9 metri. I 25.000 militari giapponesi e americani hanno chiuso la massiccia campagna tre giorni col ritrovamento di 78 corpi: il bilancio ufficiale dei morti è salito a 12.087, quello dei dispersi a 15.552. Uno studio commissionato da Greenpeace Germania a Helmut Hirsch, esperto di sicurezza nucleare, rivela che l'incidente alla centrale giapponese di Fukushima avrebbe

già rilasciato un tale livello di radioattività da essere classificato di livello 7, secondo l'International Nuclear Event Scale (INES). Lo studio di Hirsch, che si basa sui dati pubblicati dall'Agenzia Governativa Francese per la Protezione da Radiazioni (IRSN) e dall'Istituto Centrale di Meteorologia Austriaco (ZAMG), ha rilevato che la quantità totale di radionuclidi di iodio-131 e cesio-137, rilasciata a Fukushima tra l'11 e il 13 marzo 2011, equivale al triplo del valore minimo per classificare un incidente come livello 7 nella scala INES. Il livello 7 è quello massimo di gravità per gli incidenti nucleari, raggiunto in precedenza solo durante l'incidente a Cernobyl del 1986. Greenpeace ha inviato in Giappone un gruppo di esperti che inizieranno a monitorare i livelli di contaminazione radioattiva intorno alla zona di evacuazione. Intanto a Tokyo, come ormai accade con frequenza quotidiana, decine di persone hanno manifestato davanti alla sede della Tepco, nel centro della capitale, prendendo di mira con cartelli ('no nucleare più cuori, no nucleare più vite') anche l'approccio dell'azienda verso la crisi.


16 ginevra

la Pagina • 6 aprile 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Migrant Art a Ginevra Arte e cultura dell’emigrazione pugliese in Svizzera La sede dell’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra, si è trasformata in una galleria d’arte per accogliere le 40 opere d’arte di 8 artisti pugliesi residenti in Svizzera, di cui 2 fuori concorso. Lo scorso 25 marzo, si è svolto il vernissage di questa sintomatica mostra che vuole evidenziare alcuni pittori pugliesi che hanno scoperto le loro capacità artistiche. Nell’ampia sede dell’Associazione Regionale Pugliese, il Presidente Antonio Scarlino ha dato il benvenuto al Consigliere Amministrativo della Città di Onex, Philippe Rochat, il quale ha salutato i presenti e fatto i complimenti all’Associazione

per l’iniziativa e l’ottima organizzazione della mostra. Scarlino ha poi presentato 5 degli 8 artisti presenti al vernissage: Santina Chirulli, Mario Pennetta, Annarita Stifani, Antonio Coi e Salvatore Stifani. Nel suo discorso, il Presidente Scarlino ha messo in evidenza il ruolo dell’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra nel promuovere, costantemente, quelli che sono gli obiettivi culturali volti a valorizzare la Regione Puglia in terra ginevrina. Dopo le allocuzioni, Scarlino ha invitato i numerosi presenti, più di cento, al sontuoso buffet preparato per l’occasione. In concorso, sono state esposte opere pittoriche di Santina

Chirulli , Mario Pennetta, Annarita Stifani, Nico D’Efemo, Felice Ardito e Antonio Nigro. Fuori concorso alcune opere di Antonio Coi e Salvatore Stifani, quest’ultimo Vice Presidente della FAPS. Dopo Zurigo, Ginevra è stata la seconda città elvetica ad ospitare il Concorso “Migrant Art”, finanziato dalla Regione Puglia e organizzato dalla FAPS, Federazione delle Associazioni Pugliesi in Svizzera, proseguirà per Berna ed infine, sarà accolto a Bari, dove sono previsti dei premi per i primi tre artisti più meritevoli, selezionati da un’apposita giuria di esperti d’arte. La mostra rimarrà a disposizione del pubblico ginevrino

dal 25 marzo all’8 aprile nella sede dell’A.R.P.G., alla Rue De Luserna 20. Reduci dal notevole successo ottenuto in occasione del 30° Anniversario dell’A.R.P.G., con il concorso Migrant Art e con le attività culturali e culinarie, che l’Associazione Pugliese si accinge a promuovere ogni anno, il Presidente Scarlino ed il Comitato dell’A.R.P.G. si confermano come la migliore rappresentanza pugliese in Svizzera. Foto: da sin. Antonio Coi, Santina Chirulli, Mario Pennetta, Antonio Scarlino, Anna Rita Atifani, Philippe Rochat, Salvatore Stifani

Festa di San Giuseppe

Per il secondo anno consecutivo, l’Associazione EmilianoRomagnoli di Ginevra ha inserito tra le sue attività la Festa di San Giuseppe. Una ricorrenza molto attesa in alcuni luoghi della Regione, per evidenziare i folclori antichi. Dalla tradizione contadina romagnola, i fuochi di San Giuseppe salutano il ritorno della primavera con l’auspicio di un buon raccolto. Pinarella di Cervia festeggia

San Giuseppe e in concomitanza propone la Sagra della Seppia, appuntamento da qualche anno molto atteso nel ventaglio di proposte enogastronomiche della Riviera Romagnola. La festa di San Giuseppe è molto sentita nel territorio. In tempi passati era usanza il giorno di San Giuseppe pranzare con tutta la famiglia nella centenaria pineta, fiore all’occhiello di questo tratto di litorale adriatico. Quest’anno, proprio nel giorno della ricorrenza di San Giuseppe, nella sala d’Aire a Lignon, Carmen Leonelli, Presidente dell’Associazione Emiliano-Romagnoli ed il suo

Comitato si sono cimentati a far risaltare, anche a Ginevra, questa tradizione che mancava nel panorama delle attività dell’Associazione. Un piccolo evento, si potrebbe dire, ma di un notevole spessore culturale che volge a sostenere l’Italia attraverso le associazioni regionali all’estero, che sono chiamate a promuovere in rappresentanza le loro regioni. Un’altra festa come se ne producono da cinquant’anni e oltre ma sempre d’attualità, una festa dove c’erano altri rappresentanti, venuti a sostenere l’Associazione EmilianoRomagnoli come il Consigliere

Amministrativo della Città di Vernier, Yvan Rochat, il suo collega e Deputato al Gran Consiglio, Thierry Cerutti, il Coordinatore della S.A.I.G., Carmelo Vaccaro e i Presidenti Nunzio Crusi – A.N.C.R.I., A. Strappazzon – Gruppo Alpini, G. Chiararia – Fogolâr Furlan, O. Bisacchi – Forza Cesena, S. Isabella – Ass. Calabrese, C. Gnazzo Puglisi – patronato INCA, M. Fratalocchi – EISA. Un’altra festa come le altre che sembrano tutte uguali, ma con un carattere diverso perché la gente continua a venire per incontrarsi, stare insieme e passare una serata tutta italiana.


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18 Svizzera la Pagina • 6 aprile 2011

Colledimezzesi a Vevey

Colledimezzo, ridente paesino di 650 anime, che domina da uno sperone roccioso la Val di Sangro, in terra abruzzese, come tante altre realtà risulta oggi pressocché dimezzato dal fenomeno migratorio, il cui flusso principale si è diretto in parte in Svizzera, in parte negli Stati Uniti e in Argentina. Nella scorsa estate a Colledimezzo è stato distribuito un insolito “Elenco telefonico”, in cui figurano non

solo nomi, numeri di telefono e indirizzi di Colledimezzesi in Svizzera, ma anche i rapporti di parentela fino alle terze generazioni, con l’indicazione dei capostipiti che partirono essenzialmente negli anni ’50 per “colonizzare” Vevey. L’idea di Felice Monaco è stata realizzata con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e della Pro-Loco, nella persona di Cristian Simonetti. L’“Associazione dei Colledimezzesi VeveyMontreux”, è nata, a Vevey, il 9 maggio 1979 ed è stata trasformata il 12 novembre 2010 in “Associazione Colledimezzese in Svizzera”, sotto la guida del neo-presidente Felice Monaco che,

La Sagra del Maialino Il Team della Trattoria Italiana è felice di proporvi un’iniziativa tipica Meridionale, con ricette Tradizionali Rivisitate. Il 15 e il 16 Aprile riscopriamo il Maialino detto anche la Porchetta:

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insieme al nuovo comitato, ha organizzato, dal 14 al 19 marzo, degli atelier per insegnare alle generazioni giovani e meno giovani a fare la pasta, le salsicce fesche e i dolci di casa. Gli insegnanti Graziella Monaco, Leonella e Luisa Carrea, Lina Marinelli, Luisa Simonetti, Elia Sentinelli e Domenico De Francesco, insieme alla trentina di partecipanti agli atelier (tutte don-

ne), hanno trasformato 10 kg di carne in salsiccia fresca, 8 kg di farina in spaghetti alla chitarra, 8 kg di farina e 8 di patate in gnocchi. Hanno inoltre fatto 300 “scarpell”, 140 “celite” e 140 taralli dolci, nonché varie “pizze dolci” e “cecerchiate” per tutti i partecipanti alla festa di carnevale, tenutasi il 19 marzo nella sala del Casinò del Rivage a Vevey, abbellita per l’occasione dalle decorazioni carnevalesche di Nathalie Monaco che hanno rappresentato un mondo variopinto e allegro di personaggi delle epoche più disparate, reali o immaginari che andavano dal-

le nazionalità più varie, come messicani, indiani d’India e d’America, arabi, hawaiani, egizi, cinesi, ai mestieri più diversi come pirati, camerieri, mummie, cow-boy, poliziotti e prigionieri con tanto di palla al piede, odalische, fate e dame di epoche diverse, fino a giungere agli anni ’20 e ’60. Immancabili anche Pulcinella, Cappuccetto Rosso, Charlot e Cesari, nonché tigrotti e api per i più piccoli. Tutti hanno apprezzato le specialità casalinghe e si sono divertiti a ballare salsa, merengue, walzer, marzurche, tanghi e ritmi più nostrani, grazie a Mario Simonetti di Colledimezzo e Giancarlo Melileo, leccese, che hanno animato la serata. Ai saluti di rito delle autorità presenti, anch’esse mascherate, il presidente del Com.It.Es. VD-FR, Grazia Tredanari e il presidente del Consiglio Comunale di Vevey, Wladimiro D’Angelo, sono seguiti i ringraziamenti d’obbligo al Comitato e agli aiutanti per la realizzazione della splendida serata, alla quale erano anche presenti Antonio Di Tria per il Com.It.Es e i consiglieri comunali Vittorio Marinelli, Umberto Dragone, Sergio e Maria Antonietta De Stefanis (la seconda eletta di Vevey) e Roger Marinelli. L’appuntamento per il prossimo incontro dei Colledimezzesi svizzeri è per il pic-nic nella stagione più calda.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

6 aprile 2011 • la Pagina

Crisi per Michelle

Il cuore di Elisa

Eddy chiede perdono

Si lamentava che non incontrava l’amore che cercava, ora, invece, Elisa Isoardi, 28 anni, ha trovato quel che cercava. “Il mio cuore”, dice, “batte per un ragazzo che si chiama Raffaele. È un affascinante ufficiale dei carabinieri, porta il grado di capitano, ha trent’anni ed è di Roma. Io sono alta 1,76, ma lui è più alto di me: c’è chi dice che assomigli all’attore Raoul Bova, ma io penso sia pure più bello”.

Antonella Clerici e il suo Eddy sono tornati insieme, dopo che lei, poco tempo fa, aveva cacciato di casa il marito per “tradimento”. Eddy ha dichiarato: “Sono stato stupido, ho fatto soffrire mia moglie, ma quella ragazza ha organizzato tutto e mi ha incastrato, non c'è stato nulla con lei”. Ed Antonella pare proprio averlo perdonato: i due sono stati beccati insieme durante un week-end romantico a Barcellona.

A passeggio prima del matrimonio. Chi sono? Lei è una stella de L’Opéra di Parigi, Eleonora Abbagnato, 32 anni, palermitana, prima ballerina; lui è un calciatore del Palermo, Federico Balzaretti, 29. I due sono stati sorpresi a passeggio a Milano, città a metà strada tra Parigi, dove lavora lei, e Palermo, dove vive lui. Non erano soli, con loro c’erano le due bambine di lui, avute da un precedente matrimonio.

È di nuovo crisi per Michelle Hunziker, 34 anni, show-girl e presentatrice. Nel 2007 aveva avuto un flirt con Daniele Pecci, 40, finito presto. I due si erano ritrovati l’estate scorsa ed è stato subito amore, ma, e la notizia è recentissima, appena pochi mesi dopo la crisi tra i due è ritornata. Lei era raggiante, lui più cauto, e forse i motivi c’erano. Lui infatti è stato scoperto mentre baciava un’altra donna e lei c’è rimasta male.

I chili di Zac Zac Efron, 23 anni, il giovane protagonista di High School Musical, idolo delle giovanissime, è molto cambiato. Non perché sia single, ma perché ha preso un bel po' di chili: “Ho mangiato, mangiato e mangiato. Sono andato in palestra per dedicarmi agli esercizi con i pesi e ho fatto ore ed ore di corsa”. Motivo? Interpreterà un soldato americano reduce dalla guerra in Iraq.

A passeggio prima delle nozze

Il gioco per amore

Lei, l'altra e Pupo

Lei è un’attrice ai primi passi, Alessandra Pierelli, 31 anni, lui fa un lavoro che è tutto un programma: ex campione di biliardo, ex attore e oggi giocatore, professionista e appassionato, di poker. I due si sono incontrati, si sono piaciuti e si sono sposati, lei con un pancione abbastanza pronunciato. Anche lei tempo fa giocava a Uomini e donne a fare la fidanzata.

Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, 55 anni, è rinato a nuova vita dopo il periodo, durato anni, in cui si era perso al tavolo verde accumulando debiti per 6 miliardi di lire. A farlo rivivere sono state soprattutto due donne: la moglie Anna, con cui è felicemente sposato da 37 anni, e la compagna-segretaria Patricia. È una situazione “anomala” ma funziona: sono felici tutti e tre.

Nozze rinviate Si sono innamorati nel programma “Notti sul ghiaccio” di Milly Carlucci, e dal giorno in cui è scoccata la scintilla non si sono più lasciati. Virginia De Agostini, 32 anni, è legata da 4 anni all’attore americano Daniel McVicar, 52, protagonista di Beautiful, che per lei si è trasferito a Torino. Si stavano per sposare ma prima è morto il figlio di lui, poi è iniziata l’Isola, dove ora lui si trova.


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6 aprile 2011

Dal 2 al 28 aprile

Keller Galerie Vernissage ab 17 Uhr

Kunstlerapèro: 16.4 von 11-17

Natur im Focus Mostra fotografica di Virginio Cianciulli

Tutto è cominciato per caso ed inaspettatamente. Ero uscito per fare una passeggiata in un parco con la mia immancabile macchina fotografica. Mi sono soffermato ad osservare una siepe. Ho intravisto una miriade di insetti di ogni tipo e sinceramente dell’esistenza di alcuni non ne ero a conoscenza. Così è cominciata la mia avventura fotografica nel mondo della natura e in particolare del microcosmo. Ognuno di noi ha una sua storia da raccontare, in tal modo anche questi piccoli esseri viventi hanno la propria. Attraverso queste immagini voglio sottolineare quanto, osservata in dettaglio, sia spettacolare la natura, la quale non si limita solamente all’ esistenza degli esseri umani e degli animali da essi visibili, ma va ben oltre i nostri confini. Espongo le mie foto nella speranza di sensibilizzare le persone a questo mondo nascosto e colorato, perché molti non hanno avuto come me l’opportunità di fermarsi a scoprirlo.

Virginio Cianciulli Hardstrasse 87 8004 Zürich 0041 76 581 84 38 cianciulli@hispeed.ch

Natur in Focus dal 2 al 28 aprile Keller Galerie Selnaustr. 15, Zürich www.kellergalerie.ch

Buona visione Cianciulli Virginio

Natur im Focus

Gianluca Pessotto per la Juventus Soccer Schools Switzerland

Gianluca Pessotto insiene al Console generale d'Italia a Zurigo Mario Fridegotto ed il CEO di Insegna Sports Raffaele Cervera

Durante la presentazione della Juventus Soccer Schhools Switzerland, av venuta lo scorso lunedì 28 marzo presso la Casa d'Italia di Zurigo, l'e x difensore della Juventus, Gianluca Pessotto, incontra i suoi fan!


società 21

6 aprile 2011 • la Pagina

Aosta è la città più cara per fare la spesa Nel capoluogo Valdostano si può spendere fino a 800 euro in più all’anno È Aosta la città piu' cara d'Italia, dove il carrello della spesa arriva a costare fino a 800 euro in più l'anno. Secondo un'indagine condotta dal Codacons, insieme al sito specializzato www. spesafacile.com, il capoluogo valdostano batte infatti tutte le altre 109 province italiane, arrivando a costare ben il 28% in più rispetto alla provincia più economica, che risulata essere Siena. Lo studio ha preso in esame un paniere composto da 28 beni, rappresentativi della spesa settimanale tipo di una famiglia media. Nel carrello sono stati inseriti quindi generi alimentari

come latte, uova, pane, pasta, carne bovina, e beni legati alla persona come sapone, detersivo e dentifricio. Il risultato indica Siena al vertice della classifica del risparmio. Quasi inaspettatamente infatti nella provincia toscana, per acquistare il paniere di beni individuato, si spende meno in assoluto: 49,83 euro. Nella provincia più cara d'Italia, Aosta appunto, per i medesimi prodotti, si spendono 63,83 euro, ossia 14 euro netti in più di Siena (+28%). Tra le città più economiche figurano molte città del Sud: al secondo posto si piazza infatti Vibo Valentia (50,29 euro) e al

terzo Potenza (50,98 euro). Al contrario, le più care risultano essere le città del Nord. Il Codacons evidenzia proprio come tra le città meno convenienti vi siano ben tre province della Lombardia (Lecco, Varese e Sondrio) e tre del Piemonte (Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola). Guardando ai prodotti inseriti nella lista della spesa, alcuni registrano prezzi estremamente diversificati a seconda della città: ad esempio il riso (1 kg) lo si può trovare a 1,50 euro a Potenza e a 4,84 euro a Nuoro, con una differenza che arriva al 220%; il tonno in scatola (confezione da 3 x 80 gr) passa da 1,80 euro di Siena

a 4,49 euro di Aosta (+149%); 12 rotoli di carta igienica costano invece 6,98 euro nella provincia di Verbano Cusio Ossola e 3,35 euro a Isernia (differenza del 108%). “Le differenze esistenti tra le varie città d'Italia sotto il profilo dei prezzi al consumo - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - incidono pesantemente sui bilanci delle famiglie e sul loro potere d'acquisto. Basti pensare che, facendo una spesa completa (non solo i 28 beni dello studio) nella città più conveniente, a fine anno si avrà un risparmio pari a circa 800 euro a famiglia rispetto alla città più costosa”.


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salute 23

6 aprile 2011 • la Pagina

Lo sapevi che... L'anguria aiuta a tenere sotto controllo la pressione del sangue, i nuovi videogiochi fanno bene a coloro che sono stati colpiti da un ictus e il cibo piccante non fa bene al riposo Stando a una ricerca condotta da alcuni studiosi della Florida State University di Tampa (Usa) dovremmo mangiare anguria tutto l’anno perché questo frutto è poco calorico, è ricco di fibre, non ha alcuna controindicazione e per di più aiuta a tenere sotto controllo la pressione del sangue. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista American Journal

of Hypertension. I ricercatori hanno studiato l’effetto dell’anguria su un gruppo di nove persone, quattro uomini e cinque donne, tra i cinquantuno e i cinquantasette anni, somministrando loro ogni giorno, per sei settimane, un estratto del frutto. Dopo una serie di esami, a conclusione del periodo, è stato scoperto che la funzionalità delle arterie dei pazienti era migliorata, infatti era aumentata l’elasticità delle pareti e di conseguenza la pressione del sangue era diminuita. A giudizio dei ricercatori, ciò si verifica perché l’anguria è ricca di una sostanza, chiamata L-citrullina, che agisce beneficamente proprio sulle arterie. Un’altra ricerca, questa volta condotta da studiosi canadesi dell’Università di Toronto e

presentata negli Stati Uniti, rivela che i nuovi videogiochi, che presuppongono che si stia in piedi davanti al televisore per riprodurre i movimenti della vita reale, fanno bene a coloro che sono stati colpiti da un ictus e che per questo hanno difficoltà di movimento. Gli scienziati hanno sperimentato una serie di videogiochi su un gruppo di venti persone, dell’età media di sessantuno anni e colpite da ictus. Le persone sono state divise in tre gruppi, a ciascuno dei quali sono stati proposti giochi diversi. Quelli del primo gruppo dovevano mimare giochi di carte virtuali, in pratica dovevano premere le dita su alcuni tasti del comando del videogioco. Quelli del secondo gruppo si scontravano invece in partite simulate di tennis, nelle quali impugnavano una racchetta virtuale e, pur senza correre, dovevano provare ad eseguire esattamente i movimenti di quello sport. Infine quelli del terzo gruppo dovevano ripetere le mosse che un cuoco fa in cucina quando taglia, impasta e lavora ai fornelli. Ebbene, è stato scoperto che i pazienti del secondo e terzo gruppo, dopo due settimane di videogiochi sportivi e di simulazioni culinarie avevano recuperato la forza nelle mani, la velocità e la spigliatezza dei gesti, molto di più che i “giocatori di carte”. In Australia, invece, è stato messo in rilievo il legame tra diversi tipi di cena e la capacità di riposare. Gli studiosi hanno scelto, per una settimana, il menu della cena per un gruppo di venti persone, tutte giovani. A giorni alterni, ai

soggetti erano proposti piatti molto diversi: una sera erano conditi riccamente con senape e salsa di peperoncino, il giorno dopo erano privi di spezie. I ricercatori hanno poi controllato il sonno dei soggetti e hanno scoperto che i cibi piccanti rendono più difficoltosa la capacità di addormentarsi e accorciano la durata del sonno profondo, quello più riposante. Non solo: dopo una cena piccante, nella prima fase del sonno aumenta la temperatura del corpo, che è un fenomeno che fa ulteriormente peggiorare la qualità del riposo. Concludiamo con un’abitudine, quella di parlare da soli, che normalmente è considerata un’anticamera della stranezza o della pazzia, ma che, invece, è segno di maggior autocontrollo. A rivelarlo è una ricerca condotta da esperti dell’Università di Toronto che hanno studiato a lungo il comportamento di un gruppo di dieci persone sottoponendole a una serie di test sull’attenzione e sull’autocontrollo. Dapprima è stato chiesto loro di svolgere

le prove parlando, poi le hanno invitate a ripeterle, questa volta, però, tacendo, o viceversa. È stato scoperto che i pazienti ottenevano i risultati migliori quando, mentre eseguivano i compiti loro assegnati, potevano parlare da soli. Erano più controllati e precisi anche di fronte ad eventi imprevisti e a situazioni inaspettate, che dovevano essere risolte velocemente. Secondo gli studiosi, ciò accade perché chi parla tra sé lascia che la propria “voce interiore” si esprima liberamente. In questo modo, si ottiene il prezioso risultato di esercitare un miglior controllo su se stessi e di evitare contemporaneamente di prendere decisioni troppo veloci e impulsive, e perciò ad alto rischio di errore. ✗redazione������������ @lapagina.ch


24 vermigli la Pagina • 6 aprile 2011

Ferrara, Venezia, Padova e Sirmione Gita 2011 di III e IV Ciao Ragazzi, questa volta leggendo il nostro articolo uscirete un po’ dalla Svizzera. Vi parlerò della fantastica, ma anche interessantissima gita a cui abbiamo da poco partecipato noi di quarta con i più piccoli di terza. Tutto ha avuto inizio il 17 marzo a mezza notte, quando assonnati con le nostre valigie ci ritrovammo sui sedili scomodi di un pullman, pronti per la partenza verso le città che ci stavano aspettando. Nonostante le molte raccomandazioni ricevute, di riposare durante il viaggio, la mattina dopo eravamo più assonnati rispetto a quando siamo partiti. La nostra gita quindi ha avuto inizio così: tra le occhiaie di uno e gli sbadigli dell’altro. Una volta arrivati all’hotel, ci è stata data una ricca colazione che ci ha restituito le forze necessarie per ripartire verso la meravigliosa città di Ferrara. Giunti a Ferrara, ci trovammo accolti da una guida al quanto simpatica che subito dopo essersi presentata ci ha dato una prima visione della città da sopra il pullman e successivamente guidandoci tra le vie di Ferrara. La cosa che subito ha lasciato tutti noi sorpresi è stata la moltitudine di biciclette. È stato, infatti, proprio la nostra stessa guida, ossia Marco, a spiegarci che la città è anche famosa proprio per questo motivo: LE BICICLETTE CHE STANNO DAPPERTUTTO! Passeggiando per la città abbiamo visitato il centro storico, tra cui il duomo di Ferrara e il castello degli Estensi. E quando si fece pomeriggio tardi, per finire in bellezza la giornata, siamo andati a svuotare un po’ i portafogli per negozi, e tra un souvenir e l’altro, l’ora di fare ritorno in albergo arrivò senza tardare. Per quanto la nostalgia di restare in quella magnifica città si facesse sentire, in albergo c’era già qualcos’altro che riuscì poi a consolarci: il forno che non

aspettava altro che cuocere le nostre pizze! Dopo l’esserci riempito bene lo stomaco, l’ora di sedersi finalmente su un comodo letto caldo arrivò, e tutti quanti, quella sera, “dormimmo beati”. La mattina dopo, la sveglia suonò già alle 6:30, perché ad aspettarci non c’era niente meno che la Serenissima Repubblica di Venezia. Pronti per la partenza, tutti “svegli, arzilli e pimpanti” come non mai, salimmo sul pullman che ci portò fino a Mestre, dove per proseguire abbiamo preso il treno. Finalmente eccoci arrivati a destinazione! Prima tappa Piazza S. Marco, dove giustamente la guida ci stava già aspettando per portarci al Palazzo Ducale. Restammo subito affascinati dal S. Cristoforo del Tiziano e dalla possente Sala dello Scudo con tutti i territori conquistati dai dogi, dopo di che ci siamo diretti verso la basilica di S. Marco, patrono di Venezia. Dopo tutte queste visite culturali, il nostro stomaco ha iniziato a brontolare e quindi ci siamo messi a girovagare. Direzione: ristorante. Dopo un pasto abbondante e sostanzioso, siamo stati guidati fino alla Scuola di S. Rocco; e quali parole usare per descrivere i maestosi e ricchi affreschi della

sala superiore, con le rappresentazioni d’episodi dell’antico e nuovo testamento, se non meravigliosi? La sera era ancora giovane e i negozi erano pronti ad accoglierci. Anche la cena ci stava aspettando, ma la sorte non ci fu favorevole, scatenandoci contro un brutto acquazzone. Non fu quindi possibile cenare tra i canali e quindi fummo costretti a ripiegare su Mestre. Il ritorno fu ritardato di molto e arrivammo distrutti all’hotel. Il giorno seguente fu la volta di Padova. La bellissima Cappella degli Scrovegni realizzata da Giotto, per quanto breve sia stata la visita, ci apparve spettacolare e il suo ricordo porterà con sé per

sempre il turchese vivace di quei mirabili affreschi. Dopodiché S. Antonio e la sua basilica ci accolse con le sue sculture tra cui quella di Donatello, il Crocifisso. La permanenza a Padova fu breve e ci recammo verso la Casa del Petrarca, tra le cime dei Colli Euganei. Mi mancano le parole per descrivere la maestosità dei versi di Petrarca, ma sicuramente il sepolcro ci mostra come la sua memoria non ci abbandona. Come una delle ultime cose abbiamo organizzato improvvisamente una cena a Verona, che ci ha riportato alla memoria i ricordi della gita trascorsa un anno fa proprio lì. Ormai la partenza per Zurigo era vicina, però prima di abbandonare del tutto la “Penisola del sole”, abbiamo fatto un’ultima fermata a Sirmione, patria di Valerio Catullo. Purtroppo fummo raggiunti dalla spiacevole notizia dell’impossibilità di visitare la sua dimora, però a rimpiazzarla c’è stato l’emozionante giro della penisola in barca che ha chiuso in bellezza questa splendida avventura. …E cosi tra gli spruzzi del lago di Garda e gli ultimi negozi in cui fare spese, terminò la nostra grandiosa GITA! Saluti, MARIA-GRAZIA MEROLA


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6 aprile 2011 • la Pagina

6° concorso italo-svizzero


26 tecnologia la Pagina • 6 aprile 2011

Nanotubi contro i tumori Si tratta di un dispositivo in grado di esaminare il sangue e rilevare l'eventuale presenza di cellule cancerogene circolanti, scoprendo in anticipo il processo di metastatizzazione Ricercatori di Harvard e del MIT hanno sviluppato uno strumento che è in grado di individuare le cellule tumorali all’interno di un singolo campione di sangue. Mehmet Toner, a capo dello studio e professore di ingegneria biomedica alla Harvard Medical School, e Brian Wardle, professore di Aeronautica presso il MIT, hanno messo a punto uno strumento che in futuro potrebbe consentire di capire se il cancro si è diffuso in altre parti del corpo. Le cellule tumorali “fuggite” dal tumore originale sono difficili da individuare, poiché un campione di 1 millilitro di sangue, che contiene decine di miliardi di cellule normali, contiene solo alcune cellule tumorali circolanti; il nuovo dispositivo permetterebbe proprio di indivi-

duare con più facilità tali cellule. Grazie a un reticolo di nanotubi di carbonio rivestito di particolari anticorpi, le cellulare tumorali vengono catturate e intrappolate. Il dispositivo è attualmente in fase di sperimentazione in alcuni ospedali e si prevede che sarà disponibile entro i prossimi anni. I ricercatori sperano di poter utilizzare il congegno anche per la diagnosi percosse dell’HIV. Il dispositivo nasce da una versione di 4 anni fa realizzata dallo stesso Toner, ma a differenza di allora i nanotubi sono più porosi e lasciano al sangue la possibilità di circolare più liberamente al loro interno. Così lo strumento è capace di “intrappolare” le cellule tumorali otto volte meglio della versione originale, e sembrerebbe essere in

grado anche di rilevare particelle “sospette” molto più piccole delle cellule tumorali circolanti, come i virus, noti per essere di dimensioni molto ridotte. Ma cosa sono i nanotubi di carbonio? Nel 1985 il chimico americano Richard E. Smalley ha scoperto che, in particolari situazioni, gli atomi di carbonio compongono delle strutture ordinate di forma sferica, i fullereni. La struttura, dopo un successivo rilassamento, tende ad arrotolarsi su se stessa, ottenendo la tipica struttura cilindrica: questi sono i nanotubi di carbonio. A partire dalla scoperta dei nanotubi sono stati fatti numerosi studi per determinare le loro proprietà fisiche e chimiche, sia per sperimentazione diretta sui campioni,

sia utilizzando delle simulazioni al computer. Allo stesso tempo i ricercatori stanno sviluppando dei sistemi efficaci per poter sfruttare queste proprietà in vista di un’applicazione pratica. Durante le osservazioni è stato rilevato che il nano tubo a parete singola è resistente alla trazione, ma degne di nota sono le sue proprietà elettriche che dipendono dal diametro e dalla posizione dei legami carbonio-carbonio. A seconda di come variano tali elementi, il nano tubo si presta ad essere un conduttore di elettricità o un semiconduttore; questa conclusione apre le porte a nuove programmazioni nel campo elettronico, nel quale già i nanotubi vengono applicati in transistor, LED, laser ultravioletti e altri meccanismi.


IN LIBRERIA Polentoni Come e perché il Nord è stato tradito Perché una sacca di sangue costa 3 euro al Sant’Andrea di Vercelli e 12 al Gallicano di Cosenza? E perché la Regione Piemonte dispone di 700 dipendenti e la Sicilia di 6000? Ci sono tante cose che ci fanno arrabbiare: gli sprechi, le inefficienze e ognuna delle mille male-qualcosa che popolano le cronache

quotidiane. Una volta si tratta di truffe. Un’altra volta è una partoriente che ci lascia la pelle a causa di un errore o di un disguido. Un’altra ancora sono i treni fermi in mezzo alla campagna per il sistema andato in tilt. Perché tutto questo? La risposta non viene da differenze culturali o caratteriali che, con facile qualunquismo, si

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RECENSIONI 27

potrebbero individuare. La ragione affonda le radici nella storia: proprio quella di 150 anni fa.

• Lorenzo Del Boca • Polentoni • Piemme • pp. 192 • Fr. 29.-

Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso Prima di andare a “Vieni via con me” ospite di Roberto Saviano, pochi conoscevano il coraggio e l’impegno di questo prete anti-’ndrangheta. Si chiama don Giacomo Panizza e la sua storia è stata raccontata davanti a milioni di italiani. Bresciano di origine, don Giacomo Panizza si trova assegnato nel quartiere più estremo di Lamezia Terme, in

provincia di Catanzaro. Qui inizia a lavorare a contatto con persone disabili. Accetta di utilizzare a scopi sociali un palazzo requisito ai Torcasio, la famiglia malavitosa più temuta della zona. Non solo lo stabile assegnatogli dista pochi metri dalle abitazioni dei mafiosi a cui è stato sequestrato, ma ogni volta che deve accedere alla struttura deve bussare proprio a loro.

Don Giacomo Panizza ha ricevuto molte minacce, la sede è stata più volte danneggiata, qualcuno addirittura è arrivato a sabotare i freni dell’auto di un disabile. • Goffredo Fofi – Giacomo Panizza • Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso • Feltrinelli • pp. 256 • Fr. 27.-

Come si esce dalla società dei consumi Latouche riprende tutti i principali temi della sua riflessione sulla necessità di abbandonare la via della crescita illimitata in un pianeta dalle risorse limitate. Non si tratta di contrapporre uno sviluppo buono a uno cattivo, ma di uscire dallo sviluppo stesso, dalla sua logica e dalla sua ideologia. Per questo è necessario “decolonizzare l’immaginario”, un compito di portata storica in cui si rivela essenziale il dialogo con i maestri della tradizione “li-

bertaria”, da Ivan lllich ad André Gorz e Cornelius Castoriadis. La stessa crisi attuale può essere vista come una “buona notizia”, se servirà ad aprire gli occhi sulla insostenibilità del “progresso” che l’Occidente ha realizzato. Per Latouche la via della decrescita serena passa in primo luogo per una presa di coscienza del fatto che lo sviluppo è un’invenzione dell’uomo, e che il rapporto tra uomo e natura può essere rimodellato in una dimensione

The power

“conviviale”, nel rispetto della legge dell’entropia e all’insegna di quella che egli chiama “opulenza frugale”: meno consumi materiali e più ricchezza interiore, meno “ben essere” e più “ben vivere”.

• Serge Latouche • Come si esce dalla società dei consumi • Bollati, • pp. 203 • Fr. 28.-

I libri più venduti della settimana

Questo è il manuale che svela il più grande potere dell’Universo: il Potere di ottenere tutto ciò che vuoi. Senza il Potere non saresti potuto nascere. Senza il Potere non ci sarebbe nemmeno un essere umano sul Pianeta. Ogni singola invenzione, scoperta e creazione umana nasce dal Potere. Una buona salute, buone relazioni con gli altri, un lavoro che ami, una vita piena di felicità e anche i soldi che ti

servono per essere, fare e avere tutto ciò che vuoi, tutto questo nasce dal Potere. La vita dei tuoi sogni è più vicina di quanto pensi, perché il Potere di ottenere tutto ciò che vuoi è già dentro di te. • Rhonda Byrne • The power • Mondadori • pp. 250 • Fr. 33.-

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1°- Nessuno si salva da solo (Mazzantini) 2°- Gran circo Taddei (Camilleri) 3°- E disse (De Luca)

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1°- Libertà (Franzen) 2°- Il profumo delle foglie di limone (Sanchez) 3°- La legge del deserto (Smith)

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1°- Vieni via con me (Saviano) 2°- Gesù di Nazaret (Benedetto XVI) 3°- Indignatevi! (Hessel)

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I vantaggi dell'assicurazione sulla vita Un’assicurazione sulla vita, una decisione saggia. Per tutelare il vostro futuro e quello dei vostri familiari a lungo termine, in maniera mirata e secondo le vostre esigenze. Vantaggi fiscali Un'assicurazione sulla vita vi consente di beneficiare di notevoli agevolazioni fiscali, che lo Stato concede allo scopo di incentivare la previdenza privata. Previdenza vincolata (pilastro 3a) Nell’ambito della previdenza vincolata, avete la possibilità, durante la validità del contratto, di detrarre dal reddito imponibile i vostri contributi fino a concorrenza del limite massimo stabilito dallo Stato.

Fino a CHF 6682.- (stato 2011), se svolgete un’attività lucrativa e siete affiliati a una cassa pensione

Fino al 20 % del reddito AVS, ma per un importo non superiore a CHF 33 408.-, se svolgete un’attività lucrativa autonoma e non siete affiliati a una cassa pensione

Il capitale versato è separato dal restante reddito ed è tassato a un’aliquota ridotta. Previdenza libera (pilastro 3b) Anche la previdenza libera (pilastro 3b) vi consente di risparmiare. A determinate condizioni, infatti, il versamento del vostro capitale è esente dall’imposta sul reddito. Assicurazioni sulla vita tradizionali Qualora, nell’ambito della previdenza libera, stipuliate a determinate condizioni un’assicurazione sulla vita tradizionale – assicurazione mista sulla vita, rendita di vecchiaia, assicurazione di risparmio, a termine fisso, in caso di decesso o di incapacità al guadagno – avete diritto ad agevolazioni fiscali già a partire da una durata di 5 anni. Designazione dei beneficiari Nella previdenza vincolata, i beneficiari sono stabiliti dalla legge. Nella previdenza libera, invece, siete voi a decidere chi approfitterà della vostra assicurazione sulla vita. A volte, tuttavia, le cose non vanno come previsto. Qualora vi sia la necessità di cambiare il beneficiario, è sufficiente comunicarlo per iscritto ad AXA Winterthur. In caso non venga designato esplicitamente un beneficiario, si applica il regolamento generale in materia. Tutela dal fallimento In caso di fallimento imminente, la vostra assicurazione sulla vita non viene pignorata né confluisce nella massa fallimentare, purché abbiate designato come beneficiario il coniuge, il partner registrato o la prole. Nel corso della procedura fallimentare, quindi, i diritti e i doveri derivanti dall'assicurazione sulla vita vengono trasferiti ai vostri familiari. Nella previdenza vincolata, per legge i familiari rappresentano già i beneficiari. Vantaggi successori Che cosa accade se lasciate in eredità la vostra assicurazione sulla vita? In caso di morte, il capitale di decesso spetta direttamente ai beneficiari della vostra assicurazione sulla vita, che ricevono il denaro promesso all'istante, senza le consuete lungaggini dovute alla suddivisione dell'eredità. Qualora gli eredi legittimi – coniuge, partner registrato, prole, genitori, nonni e fratelli – figurino contemporaneamente come beneficiari, essi avranno diritto alla prestazione dell’assicurazione sulla vita anche se dovessero rinunciare


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6 aprile 2011 • la Pagina

Color block...un'esplosione di colori per l'estate Il color block, ovvero l’abbinamento di capi dai colori shock, si sta rivelando il must della stagione La tendenza color block, ovI colori accesi e fluo sono il vero tormentone di questa primavera/estate 2011: il diktat dei designer impone una moda coloratissima, dove non si deve avere paura di abbinare tonalità che sembrano non avere niente a che fare tra di loro. Il color block sarà quindi senza dubbio la tendenza imperante di questa stagione calda, trend che vede grande protagonista il colore da abbinare in modo psichedelico. Trovare quindi la giusta chiave d'interpretazione del color block non è cosa da nulla dato che saper accostare colori intesi e decisi nel modo corretto non è sempre semplicissimo. Apparentemente semplice da realizzare, questo nuovo trend prevede un occhio attento all'uso delle nuances più intense che devono essere combinate al meglio tra loro per non dare altrimenti vita ad una semplice accozzaglia di colori con conseguente “effetto Arlecchino”. È questo il segreto del color blocking, tendenza che ha

spopolato sulle passerelle dei maggiori stilisti, a cominciare da quelle di Jil Sander, dove il colore è esploso con tutta la sua forza. Ma in realtà sono stati molti altri i designer che hanno adottato questo trend, da Versus a Missoni, passando per Marni, Gucci, Louis Vuitton, Sportmax e Cacharel. Anche Zara con il suo lookbook ha contribuito ad alimentare questa nuova tendenza con diverse idee, tutte concentrate sul color blocking. Non dimentichiamo poi gli accessori: il color block f a la sua comparsa sulle borse di Yves Saint Laurent, di Tory Burch, di Céline e di Newbark. Bellissima, poi la Lady Dior, che in questa versione in colori fluo conquista una nuova allure, tutta moderna. Una proposta veramente glamour è la Black Orchid Patent Shoulder Bag nella versione color corallo di Marc Jacobs. Un'elegante tracolla in vernice a contrasto bianco e chiusura punteggiata da cristalli ambra. Altro esempio l'essenziale Fendi Colorblock Zip Tote. Nonostante questa bag rappresenti un trend di questa stagio-

ne, le sue tonalità basiche la rendono senza tempo. Continuiamo con la ChYc Flap di Yves Saint Laurent che presenta un design raffinato (come solo la griffe francese è capace di realizzare sulle sue borse), con linee nitide su questa bag in tessuto marrone e dettaglio in pelle nera al centro. Nota di luce la grande Y oro sulla chiusura. E che dire della trendy clutch in canvas di Prada a righe nere e fucsia, il colore più in voga di questa

primavera 2011? Per quanto riguarda le scarpe, impossibile non menzionare i modelli di Miu Miu e di Diego Dolcini. Ad interpretare alla perfezione la tendenza del color block anche il geniale Christian Louboutin che per la primavera-estate 2011 h a realizzato gli splendidi tronchetti denominati Futura che puntando tutto proprio su un accostamento di colori particolarissimo ed intenso.


30 cronaca la Pagina • 6 aprile 2011

SiVinceTutto è il nuovo gioco della Sisal “SiVinceTutto” è una variante del Superenalotto e debutterà il 27 aprile Tutto il montepremi sarà “restituito” ai vincitori di quella serata Il 27 aprile è una data che ogni giocatore italiano di Superenalotto – pare che gli affezionati siano 16-17 milioni ogni estrazione per tre volte la settimana – ha segnato nella sua agenda. Perché? Perché quella sera per la prima volta l’intero montepremi sarà “restituito” ai giocatori. Spieghiamoci meglio. Normalmente, se non esce il sei, il montepremi del sei mancato va ad aumentare il montepremi dell’estrazione successiva. Ebbene, il 27 aprile non sarà così: se non esce il sei e/o il cinque più uno, i relativi premi andranno a beneficio di chi ha vinto. Oggi, se si centra un quattro, si rimedia circa 3-400 euro; se si centra un tre, si vince una ventina di euro. Il 27 aprile, nel caso in cui non ci sia un sei, o un cinque più uno o nemmeno un cinque semplice, tutti quei soldi se li dividono i vincitori dei premi inferiori. Da qualche tempo alcuni giochi “soffro-

no” la concorrenza. Nel 2010 il Superenalotto è calato del 12,5%, ma, malgrado questo, la somma giocata è stata di 2 miliardi e novecento milioni, che è una cifra di tutto riguardo. C’è la crisi, con il corteo della disoccupazione e della perdita del valore degli stipendi, ma il gioco tira sempre, se è vero, come è vero, che gli habitués sono tra 16 e 17 milioni di persone, tra italiani (la stragrande maggioranza) e stranieri, magari italiani che vivono all’estero, e non solo italiani. Pochi sanno che dalla Svizzera, dalla Germania, dalla Francia, dall’Austria, dalla Slovenia, prima di ogni estrazione, partono i “passatori” dei vari giochi che raccolgono le somme (maggiorate) sul posto e si recano nei posti di frontiera a giocare le schedine). Ma, ritornando al Superenalotto del 27 aprile, ecco quel che dice Marco Caccavale, direttore Lottery Sisal: “Le richieste emerse (dagli italiani, ndr)

sono fondamentalmente due. La prima è che i giocatori sono attratti dal premio che fa sognare ma di fatto desidererebbero avere vincite più ricche; l’altra richiesta è vedere il montepremi interamente restituito, cosa che non succede sempre perché se il sei non esce, la quota va ad alimentare il sei della settimana successiva”. Dunque, le teste d’uovo della Sisal, hanno pensato bene di andare incontro ai sogni degli italiani e dei giocatori in generale, dividendo tutta la cifra messa in palio quella sera. Sempre in assenza del sei e del cinque più uno – assenza a dire il vero molto frequente – il tre potrebbe passare da una cifra misera come 15-20 euro a più di 1.000 euro e un quattro da circa 400 euro a circa 4.000 euro. Dipende dal numero dei quattro e dei tre, ma è chiaro a tutti che il salto è davvero di qualità o, meglio, di quantità. È una trovata per far impen-

nare il volume delle giocate? Possibile, ormai le studiano tutte pur di tartassare i viziosi del gioco, ma c’è anche una riflessione da fare: il grande jack-pot va bene, ma i giocatori sono anche interessati a vincere di più quando si riesce a vincere qualcosa. Per dare un giudizio, bisognerà comunque attendere i risultati di questa nuova trovata, che si chiama “SiVinceTutto”. Già fin da ora si sa, comunque, che l’esperimento non sarà una tantum, ma verrà ripetuto a scadenze più o meno regolari, legate a delle festività importanti. Il giorno 27 seguirà Pasqua, ma sicuramente ce ne sarà un altro intorno a Ferragosto e un altro a Natale o a Capodanno o all’Epifania. Questi appuntamenti si sa quando cominciano ma non si sa quando finiscono, se finiscono. Per l’estrazione del 27 aprile si può cominciare a giocare fin da ora. ✗cronaca@lapagina.ch

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6 aprile 2011 • la Pagina

Attrazioni a costo zero San Pietro al top, ma tra i luoghi più consigliati dagli utenti di TripAdvisor ci sono anche il Duomo di Milano e il Pantheon Viaggiare e conoscere autentici tesori dell’arte e dell’architettura in Italia può essere più economico di quanto si immagina: le attrazioni gratuite disseminate lungo lo Stivale sono tantissime e sempre di grande pregio, dal Duomo di Milano ai trulli di Alberobello, passando per la Basilica di San Pietro, in assoluto la preferita dai viaggiatori secondo la classifica di TripdAvisor (www.tripadvisor. it) stilata sulla base dell’indice di popolarità e gradimento espressi dai suoi utenti. L’Italia ha una ricchezza non da poco: anche una passeggiata a costo zero nelle piazze o nelle chiese delle sue città è un’esperienza che lascia il segno. Fra i monumenti e i luoghi simbolo del territorio nazionale preferiti dagli utenti del portale online specializzato in recensioni di viaggio, spiccano la Basilica di San Pietro e l’omonima piazza raccolta nel colonnato del Bernini, fulcro ed emblema della fede cattolica in tutto il mondo, seguiti dal Duomo di Milano (la cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 7 alle 19) e dal Pantheon capitolino, fra i luoghi più affascinanti di Roma (visitabile tutti i giorni

feriali dalle 9 alle 19.30, i festivi dalle 9 alle 13). La classifica è dominata in particolare dal Lazio, insieme a Toscana e Veneto, ma Lombardia, Umbria ed Emilia Romagna figurano altresì fra le regioni con almeno un’attrazione gratuita da non perdere. Al quarto posto c’è infatti piazzale Michelangelo a Firenze, punto di osservazione privilegiato del capoluogo toscano. Oltre al panorama sull’Arno si possono osservare i capolavori del David e delle quattro allegorie della Cappella di San Lorenzo della Famiglia dei Medici, anche se copie in bronzo degli originali di marmo. Nella top ten consigliata dai viaggiatori si trova poi un altro must italiano: il Canal Grande di Venezia, romantico col suo andirivieni di gondole e vaporetti. A seguire la Basilica di San Francesco ad Assisi, dichiarata patrimonio dell’Umanità e decorata dagli affreschi di Giotto e Cimabue, mentre al settimo posto torna Venezia con la sontuosa piazza San Marco. A chiudere la classifica i trulli di Alberobello, le antiche costruzioni in pietra a secco

esclusive della Puglia centromeridionale e anch’esse patrimonio Unesco; Piazza del Campo a Siena e la basilica di Santo Stefano a Bologna, anche conosciuta con l’epiteto di “Sette Chiese” proprio perché

costituita da un complesso di edifici sacri che si trova nella piazza omonima. Un luogo di grande pregio architettonico e di raccoglimento interiore. (ansa.it)

S.E.M. VIAGGI (MIMMO) Pellegrinaggio a Lourdes Ascensione 01 - 05.6.2011 PROGRAMMA - Partenza mercoledì 01, ore 19, da Basilea e altre città svizzere; giovedì: arrivo in mattinata a Lourdes, Hotel Paradis ***, sistemazione in albergo, 12.30 pranzo, 14.30 visita alla casa di Bernadette, 19.30 cena, a seguire Fiaccolata; venerdì: ore 8 colazione, 9.30 foto di gruppo, 10 Santa Messa, 12.30 pranzo, pomeriggio (facoltativo): bagno e visita alla grotta della Madonna, 19.30 cena, serata libera; sabato: ore 8 colazione, 9.30 visita al Museo delle Cere e mattinata libera, 12.30 pranzo, 15.00 partenza per rientro in Svizzera; domenica: l’arrivo previsto in mattinata Prezzo (pensione completa e bevande ai pasti). Fr. 440.-; (Euro cambio della giornata) camera singola € 30.00 al giorno.

Prenotazioni & Info:

061-331 30 13 / 079-448 90 37


32 musica la Pagina • 6 aprile 2011

Chocabeck World Tour 2011 Dopo tre anni dal suo ultimo concerto, Zucchero torna a emozionare i suoi fan con “Chocabeck tour” che, ancor prima di cominciare, ha già fatto registrare il sold out. Si parte a Zurigo il 9 Maggio e poi via per tutta l’Europa con una partecipazione speciale anche al festival "Moon and Stars" di Locarno

Partirà il 9 maggio dall’Hallenstadion di Zurigo, per poi proseguire con un lungo viaggio attraverso nel cuore del continente, il ‘Chocabeck World Tour 2011’, che segna il ritorno sui palchi di Zucchero a tre anni dall’ultimo live. Le date del “Chocabeck World Tour” sono quasi tutte già sold out e in molte location si è dovuta raddoppiare la capienza. Dopo la Svizzera, il tour toccherà Francia, Belgio, Olanda, Germania e Austria, con un grande appuntamento alla Royal Albert Hall di Londra il 28 maggio. Una partecipazione speciale è prevista al Festival "Moon and Stars" di Locarno, in programma dall'8 al 17 luglio. Dopo aver concluso il suo tour europeo, Mister Fornaciari sbarcherà in America, facendo tappa a New York, Baltimora, Chicago, Boston e altre città della East Coast. Proseguirà per il Canada e nel 2012 per la West Coast, Sud America e Australi. La scenografia di “Chocabeck” rappresenterà un mondo rurale e contadino. Per il Tour Mondiale ZUCCHERO sarà accompagnato da una straordinaria band: Polo Jones (basso), David Sancious (tastiere), Kat Dyson (chitarre e cori), Mario Schilirò (chitarre), Adriano Molinari (batteria), James Thompson (fiati), Massimo Greco (fiati), Beppe Caruso (fiati), Luca Campioni (violino), Simone Rossetti Bazzaro (viola) e Enrico Guerzoni (violoncello).

L’album “Chocabeck” è già multiplatino in Europa, in Italia da 2 settimane è nei top 20 (di cui 16 settimane nei top 10) ha debuttato al numero uno ed è prepotentemente ritornato al primo posto sotto Natale. Ai vertici anche delle classifiche digitali (iTunes, etc.) e delle graduatorie radio, dove è stato numero uno per sette settimane consecutive (con il primo singolo “È un peccato m o rir”), mentre il singolo a t tuale è “Un soffio caldo” scritto con Francesco Guccini, anch’egli in concerto nella suggestiva cornice di Villa Manin il prossimo 3 settembre. In Europa “Chocabeck” è stato in classifica in Austria, Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Olanda, Polonia, Svizzera (sia fisico che digitale). Chocabeck” rappresenta per Zucchero una sorta di ritorno alle origini, alla sua infanzia: “E’ una parola che usava mio padre quando gli chiedevo se c’era il dolce della domenica. In realtà vuol dire che non c’era nulla, eravamo poveri, ma a me ricordava la cioccolata. Ancora la sto aspettando”, dichiara il cantautore.

Il rocker emiliano, riguardo al suo successo riscosso all’estero, afferma: “Sono un contadino e ho seminato, senza sapere quando e se ci sarebbe stato il raccolto. Pensavo che fuori dall’Italia sarei riuscito ad arrivare, ma tardi. Ora, dopo 20 anni, sto raccogliendo i frutti. E di anni ne ho 55”. Intanto, forte del mezzo milione di dischi venduti in tutta Europa (compresa l’Italia), Zucchero sta preparando la versione angloamericana del suo ultimo album ‘Chocabeck’. Il lavoro uscirà per la Decca tra maggio e set“ i l suono del- tembre, con alcuni testi curati la domenica da Bono degli U2 e Iggy Pop. di una festa di paese”. Proprio ‘Il suono della domenica’ è una delle canzoni più riuscite dell’ultimo cd. Ma non è finita qui: a livello di arrangiamenti, Zucchero intende rileggere anche vecchi successi come ‘Diamante’ e ‘Donne’ con lo stile di ‘Chocabeck’, in quanto “ora non saprei quale altro sound inventarmi: come testa e come spirito sono completamente dentro questo album”. E, sull’atmosfera che si respirerà durante il suo show, ha aggiunto: “Nonostante quello che sta succedendo nel mondo, non penso che la gente possa chiudersi in casa sotto la cappa della paura. Due ore di musica servono anche per distogliere: non è ancora arrivato e spero non arrivi mai il momento di non divertirsi”. “Sono in fibrillazione da tre mesi – ha confessato il bluesman emiliano – perché quando annuncio un tour vado in crisi. Sto troppo bene a casa ma, del resto, sto altrettanto bene quando sono in tour. Per questo, quando parto, vado avanti un anno e mezzo”. Protagonista dei concerti, così come dell’album ‘Chocabeck’ che Zucchero proporrà per intero dal vivo, sarà


gastronomia 33

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Verdure saporite Triglia con gratin di verdure a dadini la buona e tradizionale e zuppa di nocciole Ingredienti Per il gratin: 1 peperone giallo arrosto 4 pomodori pelati,vuoti 100 g zucchine 100 g sedano 40 g pan grattato Per la zuppa: 100 g nocciole frullate e passate 30 g nocciole tagliate 1 arancia sale e pepe q.b.

10 g triglie a filetto Procedimento Seccare il peperone al forno per 30 minuti, fare la stessa cosa con i pomodori, il sedano e le zucchine. Poi unire tutte le verdure in una ciotola, salarle, peparle e profumarle con la buccia di arancia ed il pane. Con questo composto coprire le triglie e passare tutto in salamandra e servire con la salsa di nocciole, ed un filo di olio.

Crocchette di verdura in manto di rosa Ingredienti 160 g di bacche fresche di rosa canina 700 g di sedano rapa 200 g di carote 50 g di farina bianca 2 tuorli 1 uovo 2 cucchiai di marmellata di rosa canina 80 g di pangrattato olio per cuocere sale e pepe

Tagliate le bacche di rosa canina in quattro parti, privatele dei semi e riducetele a pezzetti. Cuocetele in abbondante acqua salata per ca 20 min. Scolatele e sgocciolatele. Tagliate il sedano e le carote a pezzi. Cuoceteli al vapore. Distibuiteli in una teglia e lasciate che perdano vapore. Trasferite le verdure in un recipiente alto e frullatele. Incorporate metà della farina, poi i tuorli e mescolate fino a ottenere una massa spruzzabile. Se risulta troppo umi-

da aggiungete ancora della farina. Condite con sale e pepe. Trasferite la massa in una tasca da pasticciere con beccuccio tondo di ca 2 cm. Su carta da forno spruzzate dei cilindri lunghi ca 4 cm. Metteteli brevemente in congelatore. Per la panatura sbattele l’uovo con la confettura e salatelo. Asciugate i pezzettini di bacche con la carta da cucina e mescolateli con il pangrattato. Passate le crocchette nella farina rimasta, poi nell’uovo e infine

Pasticcio di verdura al forno Ingredienti Zucchine cipollotti pecorino grattuggiato uova intere un po’ di panna fresca liquida erba cipollina curry peperoncino e sale

Tagliare tutte le verdure a julienne e unirle al resto degli ingredienti in una ciotola. Amalgamare tutti gli ingredienti per bene e aggiustare di sale e di pepe. Dividere il composto in recipienti di ceramica monodose ed infornare in forno già caldo a 180°. Saranno cotti quando risulteranno visibilmente più solidi e avranno formato una sottile crosticina sulla superficie.

cucina italiana

gestione familiare da 23 anni a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50

www.salentina.ch nel pangrattato. Dorate le crocchette in abbondante olio a fuoco medio, oppure nella friggitrice a 170 °C. Lasciatele sgocciolare su carta da cucina.

Consigli utili - Lascia la buccia delle verdure ogni volta che è possibile. La maggior parte degli antiossidanti naturalmente presenti in frutta e verdura si trova proprio nella parte più esterna (buccia). Basta acquistare l’ortaggio bio e lavarlo bene prima di cucinarlo; - La cottura a vapore delle verdure va preferita alla bollitura, che disperde nell’acqua di cottura molti nutrienti preziosi;


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06.25 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Quiz – Social King 09.30 Pit Lane 10.00 Automobilismo: GP della Malesia - Qualifiche 11.00 Pit Lane 11.30 Meteo 2 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top Of The Pops 16.15 Tf – Top Secret 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Tf – Primeval 18.50 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie 01.00 Tg 2 - Mizar 01.25 Tg 2 Sì, Viaggiare

Tutti pazzi per l'oro 21.05

06.45 Cartoni animati 10.10 S-News – Tv Moda 10.45 Film – Barbie Mariposa 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Sitcom – All Stars 14.10 Film – Supercop 16.00 Film – Il Dottor Dolittle 4 18.00 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.15 Film – La piccola principessa 21.10 Film – La fabbrica di cioccolato (fantastico) 23.30 Studio Sport XXL 00.30 Film – Wild 2 - La caccia è aperta (fantastico) 02.30 S-News – Tv Moda

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info – Super Partes 10.46 Film – Al cuore si comanda 11.40 TgCom 11.41 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 13.46 Film – Cartolina d'estate 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida 00.30 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r) 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.23 Film – Matrimonio d'onore 03.17 TgCom 03.18 Meteo 5 05.31 Tg 5 Notte (r)

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RSI LA1

07.00 Tf – La grande vallata 07.50 Film – Menzogna 09.25 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Tf – Squadra Speciale Vienna 17.45 Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult. – Ulisse: Il piacere della scoperta 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Un giorno in Pretura 00.45 Tg 3

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 09.55 Automobilismo: GP della Malesia - Prove 11.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Calcio: Uefa Champions League – Real Madrid - Tottenham (r) 13.40 Ginnastica artistica 16.30 Sport Adventure 16.55 Film – Finché c'è guerra c'è speranza (commedia) 18.50 Automobilismo: GP della Malesia - Prove (r) 20.00 Hockey 22.35 Calcio: Super League Bellinzona - Thun (sintesi)

06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 T-Show – 7+ 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 T-Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Ballando con le stelle 23.35 Tg 1 60 Secondi 00.35 Italia mia, esercizi di memoria 01.15 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo 02.30 Appuntam. al cinema 02.35 Film – Prima e dopo 04.20 Tf – Lady Cop

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07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – Rosamunde Pilcher - Il testamento 14.40 Tf – Primeval 15.25 Documentario 16.05 Film – Genitori all'improvviso 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Generation 21.05 Film – Il mistero delle pagine perdute (azione) 23.05 Tf – The Closer 23.55 Telegiornale Notte 00.15 Film – The Dark

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05.35 Tf – Il fuggitivo 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Vita da strega 07.35 Tf – Kojak 08.25 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason Per un antico amore (giallo) 15.52 TgCom 15.55 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Bones 22.20 Tf – Lie To Me 23.20 Tf – Law & Order 00.15 Film – Wallander - I fratelli 02.00 Tg4 Night News 02.25 Show – Ieri e oggi in tv special 04.00 Mediashopping


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Cinema 35

"Amici Miei" il prequel Ambientato nella Firenze del ‘400 di Lorenzo De’ Medici, “Amici miei - come tutto ebbe inizio” riprende la famosa saga di Mario Monicelli, iniziata nel 1975, con la presunzione di tracciarne gli inizi. Si tratta cioè di un prequel. Il film dovrebbe infatti spiegare la nascita della tradizione toscana delle “bischerate” e degli scherzi terribili, la stessa che ha reso immortali Duilio Del Prete, Gastone Moschin, Philippe Noiret, Adolfo Celi e Ugo Tognazzi, ovvero rispettivamente il “Necchi”, il “Melandri”, il “Perozzi”, il “Sassaroli” ed il “Mascetti”. Neri Parenti ingaggia Christian De Sica, Michele Placido, Giorgio Panariello, Paolo Hendel e Massimo Ghini per sostituire il mitico gruppo monicelliano e per interpretare Filippo, Duccio, Cecco, Jacopo e Manfredo, 5 amici toscanacci che si divertono con scherzi e vicende comiche per prolungare i piaceri della giovinezza e lasciare da parte le responsabilità della vita adulta. I cinque inseparabili amici, nonostante la veneranda età, si ritrovano ad architettare zingarate per combattere la noia ed esorcizzare la paura della morte, il tutto sullo sfondo di una città pervasa da un Umanesimo molto poco umano. Il film è fatto di corna, parolacce irripetibili, schifezze varie, clisteri sodomizzanti e improbabili partite di calcio senza riuscire ad offrire qualcosa di veramente nuovo. Prodotto da Aurelio e Luigi de Laurentiis e distribuito da

FILMAURO, il prequel, ancor prima dell’uscita nelle sale italiane, ha suscitato diverse polemiche, prima fra tutte la convinzione che Monicelli fosse contrario al film: “Non è così - chiarisce subito uno dei produttori - io ho parlato con Mario fino a pochi giorni prima che morisse. È solo che lui non ci vedeva più: ed è impossibile far leggere una sceneggiatura o far vedere un film a un uomo che non vede. Io lavoro con lui da quando ero un giovane produttore: lo convinsi io a girare “Amici Miei atto II”. Quanto a questo prequel, avevamo deciso di farlo già sei anni fa: avevo ingaggiato Depardieu, ma non ci piacque come si comportò nella promozione di un altro film”. Il disappunto nei confronti di “Amici miei - come tutto ebbe inizio” è però palpabile anche sul web e in particolare sul più famoso social network, Facebook, si sono radunate più di 33 mila persone che hanno minacciato il boicottaggio della pellicola, a loro modo di vedere una profanazione del capolavoro di Monicelli. A tali pressioni però, Neri Parenti e Aurelio De Laurentiis hanno risposto fermamente e all’unisono, sostenendo che il lavoro dietro a questo film è stato fatto con amore, nel pieno rispetto delle volontà del maestro Monicelli scomparso qualche mese fa. E a chi accusa la produzione di non aver inserito una dedica a Monicelli nei titoli di coda, il regista Neri Parenti replica

con una battuta, riferendo che il Maestro non era il tipo a cui poter fare una dedica senza prima chiedergli il permesso. Sarà dunque per tutto questo che il film non ha avuto un buon esito nel box-office: nel primo weekend di uscita (dopo il 16 marzo) gli Amici miei tarocchi hanno incassato poco più di un milione di euro, pur essendo stati distribuiti in quasi 400 sale. E, dopo

tre settimane, l’incasso complessivo ha superato a fatica i 3 milioni di euro, con una media irrisoria di 1500 euro di ricavo a sala. Surclassato da “Nessuno mi può giudicare”, uscito lo stesso giorno e che ha incassato oltre 5 milioni di euro, e battuto nel ricavo medio per sala anche da “Amici, amanti e…” (2600 euro/sala) e da “Sucker Punch” (1800 euro/sala).


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DOMENICA

06.25 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 07.35 Art Attack 08.00 Cartoni animati 08.55 Tf – Victorious 09.20 Quiz – Social King 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.30 A come Avventura 10.50 Automobilismo: GP della Malesia - Gara 12.00 Pole Position 12.25 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Automobilismo: Sintesi 20.00 Crazy Parade 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-0 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita

Italia

Canale 06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 10.00 Real – Grande Fratello 10.15 Sitcom – Il Mammo 10.45 Minis. – L'onore e il rispetto 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.10 Show – Il senso della vita 00.30 Info – Terra

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07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 09.50 Automobilismo: GP della Malesia - Gara 12.00 Euronews 12.40 Calcio: Uefa Champions League – Chelsea - Manchester (r) 14.20 Ciclismo 16.50 Sport Adventure 17.15 Ginnastica artistica (r) 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.15 Tf – Beautiful People 21.05 Tf – CSI

06.00 Da Da Da In musica 06.30 Mattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 L.I.S. 09.10 Pole Position 09.55 Automobilismo: GP della Malesia - Gara 10.50 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In...onda 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Tf – Un passo dal cielo 23.40 Speciale Tg 1 00.45 Tg 1 Notte 01.10 Applausi 02.25 Sette note Musica e musiche 02.45 Così è la vita... Sottovoce 03.15 Film – L'automobile 04.45 Da Da Da

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05.45 Telegiornale Notte (r) 05.55 Meteo Notte (r) 06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Festa mobile (r) 06.50 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Elezioni Cantonali 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Elezioni Cantonali 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Elezioni Cantonali 19.00 Il Quotidiano 19.15 Elezioni Cantonali 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Elezioni Cantonali 21.45 Storie 22.45 Cult tv 23.15 Telegiornale Notte 23.30 Meteo Notte 23.35 Film – Litigi d'amore 01.25 Repliche continuate

07.00 Info – Super Partes 08.10 Cartoni animati 10.45 Film – Chill Out, Scooby-Doo! 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Grand Prix 14.35 Film – Tornado - Devil winds 16.30 Film – Beethoven 17.27 TgCom 17.30 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.30 Film – Un tipo imprevedibile 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.25 Film – 50 volte il primo bacio 22.23 TgCom 22.26 Meteo 23.25 Film – Torno a vivere da solo 00.25 TgCom 00.28 Meteo 01.35 Film – Viaggio segreto 03.15 Mediashopping 03.30 Sitcom – Via Zanardi, 33 04.20 Mediashopping 04.35 Sitcom – Finché c'è Ditta c'è speranza

07.45 Tf – La grande vallata 08.35 Film – Il magistrato 10.05 Appuntam. al cinema 10.10 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo 17.05 Tf – Arsenio Lupin 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 Cult. – Cosmo

Rete 05.45 Tf – Il fuggitivo 06.25 Tg4 Night News 06.45 Mediashopping 07.15 Info – Super Partes 08.20 Minis. – Anno Domini 09.20 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.52 S-News – Donnavventura 14.50 Tf – Suor Therese 16.33 Info – Traffico 16.42 Film – Una ragione per vivere e una per morire 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.30 Telen. – Tempesta d'amore 23.20 Contro Campo Posticipo 23.30 Contro Campo 01.20 Tg4 Night News 01.43 Music. – Vintage Dance Parade 6 02.40 Film – Ti ho sposato per allegria (commedia) 04.24 Show – Come eravamo


Varia 37

6 aprile 2011 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Saturno in opposizione vi rende insicuri soprattutto per quanto riguarda i vostri sentimenti. Le priorità non sono più quelle di un tempo e certe relazioni che sembravano a prova di bomba si stanno rivelando fragili. Non prendete decisioni affrettate.

arianna sensitiva

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Toro

(21 aprile - 20 maggio)

La presenza della Luna in Vergine apre davanti a voi orizzonti professionali interessanti. Siete animati da uno spirito molto propositivo e costruttivo che vi permetterà di conquistarvi la fiducia di persone importanti che potranno aiutarvi a sfondare.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Non arrenderti, c’è sempre una soluzione a tutto. Telefona a Studio Astra del

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Siate elastici e pronti ad adattarvi ai cambiamenti. La Luna in Vergine vi richiede qualche sforzo, qualche compromesso per mantenere in equilibrio alcune situazioni delicate. La ruota gira comunque e se oggi darete, domani riceverete il doppio.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Grazie alla presenza della Luna nel segno amico della Vergine, ci sarà spazio per piccoli movimenti di tenerezza con la persona amata. I vostri gesti saranno molto più espressivi di mille parole e saprete come creare una sintonia perfetta con il partner.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Marte in opposizione in Acquario è un vero e proprio tormento per i nati nella terza decade. La voglia di sfuggire dalle vostre responsabilità è veramente grande ma il senso di colpa che ne consegue lo è altrettanto, se non di più. Valutate bene il da farsi.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Professionalmente state dando il massimo: impegno, concentrazione e dedizione. State attenti però a non stancarvi eccessivamente. Approfittate del fine settimana per recuperare le energie che sono state scaricate dall’opposizione di Marte in Pesci.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

L’opposizione di Giove in Ariete è quel che vi ci vuole per allentare un po’ le vostre rigidità. Il mondo all’improvviso vi appare carico di interessanti possibilità e avete la tentazione di buttarvici a capofitto, contrariamente alla vostra natura titubante.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Vi sentite molto stanchi in questo periodo e se il partner vi dovesse proporre una piccola fuga romantica in una beauty farm ne sareste entusiasti. Provate a suggerirglielo o, perché no, a chiederglielo direttamente, magari con un po' di faccia tosta.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

È una delle classiche settimane in cui vorreste essere altrove. Il vostro umore è pessimo, la vostra energia è sotto i piedi. Colpa della Luna in aspetto dissonante al vostro segno che vi rende melanconici. Una dolce sorpresa potrà esservi fatta da un amico.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Fine settimana all’insegna dello svago. Circondatevi di amici e gettatevi in un rocambolesco sabato sera: il vostro fascino e il vostro appeal calamiteranno l’attenzione di tutti proprio su di voi che non amate mettervi in mostra, a dispetto della vostra bellezza.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Ecco una di quelle settimane in cui vi viene molto facile elaborare sogni, fantasie e progetti ma non altrettanto trasformarli in azioni concrete. Nettuno si trova nel vostro segno e vi avvolge di una nebbia incerta. Molto fumo e poco arrosto.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Intorno a voi c’è qualcuno che fa lodi sperticate alle vostre capacità. Strano, non era la stessa persona che vi criticava qualche tempo fa? Non vi fate abbindolare da false lusinghe, siate voi stessi. Venere non vi darà filo da torcere nelle conquiste amorose.


38 TELEVISIONE la Pagina • 6 aprile 2011

11 Lunedi

06.55 Cartoni animati 08.45 T-Show – Fenomenal 12.15 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.30 Sitcom – How I met your mother 14.55 Sitcom – Camera Café 15.25 Sitcom – Camera Café ristretto 15.35 Cartoni animati 16.35 Tf – Merlin 17.25 Tf – Smallville 18.15 S-News – Cotto e mangiato 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Shadow Man - Il triangolo del terrore (azione) 23.15 Film – Amici per la morte

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r)

ai

Un

RSI LA1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Wind at my Back 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Genitori in trappola 23.20 Cult. – Potere 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

Tre fratelli

07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.40 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Ghost Whisperer 23.25 Tg 2 23.40 Film – La scelta (thriller) 01.05 Tg Parlamento 01.15 Sorgente di vita 01.45 Real – L'isola dei Famosi 02.20 Meteo 2 02.25 Appuntam. al cinema 02.30 Tf – Jericho 03.50 Secondo canale 04.15 Università Telematica Internazionale UniNettuno

H

08.30 Tf – Una mamma per amica 09.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie (r) 13.10 Cult tv 13.40 Tf – La direttrice 15.10 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.30 Tf – Burn notice 20.15 Tf – Monk 21.00 Elezioni Cantonali

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – La donna della domenica 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa

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aprile

08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.15 Tf – Burn notice 15.00 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Film – Io, loro e Lara 23.05 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte 23.30 Segni dei tempi 23.55 Tf – Law & Order 00.35 Film – Il prescelto

05.35 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Il fuggitivo 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Sentinel 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Distretto di Polizia 13.00 S-News – Ricette di famiglia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Airport '77 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The legend of Zorro 23.55 Film – Nessuna pietà 01.04 Tg4 Night News 01.14 Meteo 02.23 Cult. – Vivere meglio 03.27 Film – La collera del vento 04.50 Mediashopping 05.05 Cult. – Peste e corna e gocce di storia


6 aprile 2011 • la Pagina

appuntamenti Compagnia Teatrale Ass. pugliese di Uster organizza I Beccafichi

ITAL-UIL di San Gallo annuncia

Nuovo indirizzo Ufficio di San Gallo: Wil SG, Hörnlistrasse 19

Tel. 071 220 96 22 E-mail: italuil.sg@bluewin.ch orario d'apertura al pubblico: Lu - Ve 9.00-12.00/14.00-17.00

presenta

Povero Piero!

Liberamente tratto dall'omonima commedia di Achille Campanile Adattamento e regia Andrea Noce Noseda

7-8-9 e 14-15-16 aprile ore 20:30 Theatersaal Uni Irchel-Zurigo 17 aprile ore 18:00 Casa d'Italia-Zurigo Prenotazioni e informazioni: 079 270 68 66 / info@beccafichi.ch Prezzo Fr. 23.- / Stuenti Fr. 18.-

Viaggio in Sicilia

Tel. 079-522 50 89 (lu-sa: 10.00 - 18.00)

organizzano

Soggiorno marino per la terza età dal 25.6 al 9.7.11

Saingvolgel-Saal Baumgartenweg 6, 8606 Nänikon (Uster) ENTRATA LIBERA

Cesenatico

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Possono partecipare tutti coloro che vogliono cantare una canzone italiana. Età minima 14 anni. Iscrizioni allo 079 740 28 94 / 076 573 73 53 Grigiata e pizza al taglio, serata allietata dal duo "Bruno&Luigi"

Il MIUR e il CONI

Il caffé Salotto Letterario di Zurigo nel 2° anniversario offre per chi lo desidera una visita culturale in Sicilia. 7 giorni, viaggio A/R in aereo per fine giugno 2011. Chi è interessato contatti, entro fine aprile, per mail: salottoletterario@gmx.ch; www.salottoclubletterario.ch.

FOPRAS e COMITES di Basilea

1° Festival della canzone italiana dell'alto Zurighese sabato 9 aprile ore 19.00

Invitano italiani ed oriundi nati nel 1998-99 e 2000-01 alla

Caffé S letterari alotto o itali Zurig ano o.

varia 39

24 a selezione regionale per i giochi sportivi studenteschi di atletica - nuoto- calcio

domenica 22 maggio 2011

presso

La quota di partecipazione comprende: viaggio in pullman gran turismo, soggiorno in albergo *** con pensione completa e servizio spiaggia. Il termine discrizione: 15.4.11. Per info: 061 271 78 50 - info@fopras.ch www.fopras.ch

FOPRAS annuncia l'evento finale del progetto

Sole e Pepe: formazione ed innovazione per il turismo Sabato, 9 aprile 2011, ore 11.00

presso

presso la sede della

Centro sportivo La Charriére e Piscina Arêtes di La Chaux De Fonds

FOPRAS di Basilea

INFO: Prof. Nigro 079/6476462 donato.negro@groupealvazzi.com Iscrizioni entro 10 aprile 2011

Nauenstrasse 71, Basilea

È gradita conferma entro mercoledì 6 aprile allo 061 271 75 50 / info@fopras.ch

GIOCHI della settimana nr 14 rebus (9,7)

sudoku

Rebus (3,6,8) U sol oca L è in S oli T O = Uso locale insolito

Soluzione

Soluzioni della settimana nr 13

Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale


40 TELEVISIONE la Pagina • 6 aprile 2011

12 martedi

La banda

RSI LA1

23.45

Rete

Italia

06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Sentinel 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Distretto di Polizia 13.00 S-News – Ricette di famiglia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Alvarez Kelly 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Nati con la camicia 23.35 Film – Il cavaliere pallido 01.55 Tg4 Night News 02.20 Film – Questa specie d'amore

rinnova chiama! 043 322 17 17

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06.55 Cartoni animati 08.45 Film – Il fidanzato di mia figlia 10.30 Film – Un matrimonio quasi perfetto (commedia) 12.15 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.30 Sitcom – How I met your mother 14.55 Sitcom – Camera Café 15.25 Sitcom – Camera Café ristretto 15.35 Cartoni animati 16.35 Tf – Merlin 17.25 Tf – Smallville 18.15 S-News – Cotto e mangiato 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Spider-Man 2 22.07 TgCom 22.10 Meteo 23.40 Film – Sunshine 01.50 Show – Poker1mania 02.40 Studio Aperto - La giornata 02.55 Tf – Beverly Hills, 90210 03.35 Mediashopping

L' a

I componenti della banda musicale della Polizia di Alessandria d'Egitto volano in Israele per un concerto. Non c'è nessuno ad attenderli all'aeroporto, e il dispotico direttore Tewfiq non vuole chiedere indicazioni, al suo posto lo fa il giovane Khaled, ma non capisce bene l'indicazione che gli viene data e il gruppo scende dal pullman in un paese sperduto del deserto. Senza un mezzo di trasporto fino all'indomani per arrivare alla giusta destinazione, il gruppo deve accettare l'ospitalità della ristoratrice Dina, che accoglie in casa propria Tewfiq e Khaled, e del suo collega Simon, che insieme alla moglie (non entusiasta) ospita il resto della banda...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – R.I.S. Roma 2 Delitti imperfetti 23.45 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 02.01 Meteo 5 Notte (r)

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Wind at my Back 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

?

Canale

occhio ai programmi

06.25 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.40 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei Famosi 23.30 Rai Sport 90° Minuto Champions 00.50 Tg 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Justice 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Ritorno alla vita Lipstick (drammatico)

to

08.30 Tf – Una mamma per amica 09.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Documentario 13.20 Tf – La direttrice 14.05 Musicalmente 15.00 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Burn notice 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: Champions League

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – La donna della domenica 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Info – Qui Radio Londra

Ha

aprile

08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Burn notice 15.05 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Lipstick Jungle 23.25 Telegiornale Notte 23.45 Film – La banda 01.05 Repliche continuate

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piccolo piccolo schermo 41

aprile 2011 2011 •• la la Pagina Pagina 306marzo

Il nuovo “Potere” dell'Annunziata È partito lunedì 28 marzo, su RaiTre il nuovo programma di Lucia Annunziata: sei speciali per rispondere ai grandi interrogativi del Paese

Le nuove regine della tv

Lucia Annunziata mente durante il tempo sua luciana conquilittizzetto, antonellina Clericia e Belen rodriguez premiate al 51° Premio Tv sta un nuovo spazio nel pa- disposizione. linsesto Rai, proprio a poche “Mi viene il soffio al cuore” oreIldall’entrata in vigore della ha confessato la Annunziata in Benvenuti al sud e Femmine preferita a Le cose che restapubblico da casa, at- Ignoti di Fabrizio Frizzi, 61° Par Condicio per le elezioni un’intervista all’Ansa, riferentraverso il consueto televo- Festival di Sanremo (a riti- contro Maschi. no e Rossella come Miglior amministrative 15lascio e 16 rare dosi ilalpremio responso degli ascolti. to, ha assegnatodel a Ti sono stati solo Belen Rodriguez, prota- Fiction, e il Tg La7 di Enrico maggio: da lunedì marzo Gianni Potere non sarà un ring come gonista dell’ultimo Festival Mentana è stato premiato una canzone la 28 statuetta Morandi e Belen è infatti in onda, su RaiTre, quello di Santoro, né un do- di Sanremo e del pri- come migliore telegiornale di Programma dell’Anno Rodriguez), l’opera teatrala sua nuova trasmissione dal cumentario come Report, nell’ambito del Premio Tv le Filumena Marturano ma di mo dei nuovi film tv de Il nazionale. titolo emblematico, “Potere”, “una riflessione ultimi Commissario Montalbano, 2011 – 51° Premio Regia Massimo Ranieri,sugli I migliori Il Premio Tv 2011, trache si aggiunge vent’anni”, senza neanche un ha conquistato il ricono- smissione autocelebrativa Televisiva andatoall’appuntain onda in anni di Carlo Conti, Chi l’ha mento dal domenicale di In 1/2 pubblico studio. Sciarelli scimento di Personaggio della televisione stessa, ha diretta Teatro Ariston di visto? di inFederica Ora, di cui Potere “è la per“Partiamo 4%Mediaset di ascolti Rivelazione dell’anno (in vinto la sfida auditel contro Sanremo con la conduzione per la Rai; dal per fetta filiazione” ha dichiarato e mi accontenterei di di Fabrizio Frizzi e la parte- premiati Le Iene manteShow, lizza con lei c’erano Salvo i competitors degli altri caLucia Annunziata”. nere quei livelli” aggiunge cipazione di Hoara Borselli. Zelig, Striscia la notizia e Sottile e Geppi Cucciari): nali: in effetti, il raggruppa“È un tesi; Chiambretti l’AnnunziataNight. puntando l’at- la (che pure non è più l’italiano puntatoin tutto su Berlusconi, le La listaprogramma dei premia spesensuale showgirl argen- mento un’unica serata di abbiamo la nostra idea e certenzione sugli ascolti di una più ricco, perchè secondo la puntate successive saranno inciali e la top ten delle miPassiamo ora ai premi tina, al momento della pre- tutti i maggiori personaggi chiamo di dimostrarla”:della così speciali fascia piuttosto debole della miazione, classifica diha«Forbes» è stato vece gliori trasmissioni della 51° edizione dichiarato che tv ha dedicate attratto larispettivamencuriosità di l’Annunziata ha presentato il programmazione di RaiTre. superato da Ferrero della ciocte alla Fiat, al ruolo Rcs e stagione 2010-2011 sono del Premio Regia Televisiva: spera di aver dimostrato che tutti e ha portato unadimedia nuovo programma, non na“Per portare In 1/2 Ora al colata e da Del Vecchio degli Corriere della Sera, quindi state stilate dall’Accade- Luciana Littizzetto ha bat- oltre al gossip sa fare anche pari a 4.897.000 telespettascondendo la sua ansia per tuto 10% diAntonella ascolti c’é voluto occhiali) abbia La condizionato obiettivi sulla mia di Garanzia (formaClericiteme altro. Infine Leggendao tori, sharepuntati 19,92%. Lo magishow questo nuovo debutto che ha po. meno la vita politica italiana, stratura, sul Quirinale ed infita da Gigi Vesigna, Renzo Paola Cortellesi nella cor- del bandito e del Campione è stato ideato da Daniele visto in studio ospitiBrindani, (ma non sa Ora abbiamo seicome pun- con e se si in quale misura.è stata Piombi. ne si chiude con una puntata Arbore, Umberto al Premio Tvsolo 2011 Beppe Fiorello solo politici), e niente pubblitate” dice la giornalista, conSe nella prima puntata si è imperniata sul populismo. Maddalena Corvaglia, Personaggio femminile delco, in una scenografia particoscia anche di una controproStefano D’Orazio, Giorgio l’anno. La simpatica Luciana lare, una Silvana sorta di Giacobini, scacchiera ègrammazione ostica. suo Forattini, in effetti reduce da unIlanno sulla quale troneggia un grannuovo programma dovrà inMario Maffucci e Stefano di intenso lavoro: ha recitato L’associazione Morresi - Emigrati sezione Zurigo de re rosso. fatti vedersela con la concorZecchi) che ha clamorosa- in Femmine contro Maschi, Durante il programma non èrenza di Gad Lerner organizza mente ignorato Vieni via con stata diretta protagonista della ficsi prevede il contraddittorio: con L’Infedele su La7 e del me, il programma rivelazio- tion di RaiUno Fuoriclasse “Non è questa la sede –che ha dia Porta di Sabato 9 aprile 2011 - dalle ore 19.00 alle ore 02.00 ne di Fazio e Saviano ha eseguitissimo continua aPorta intrattenere il chiarato la conduttrice – perBruno Vespa. fatto incetta di ascolti su Rai pubblico di Che tempo che chè Potere è uniltalk show fa?Ilcon tema della prima puntata Tre anche non contro Grande monologhi esilaranESTA DI RIMAVERA e non vogliamo litigi in stuè stato il rapporto tra potere Fratello 11. ti. dio. voluto fare una ricchezza,Bisio con siinevitabiTiAbbiamo lascio una canzone è e Claudio è invepresso la cosa diversa: né un programle focus sul Presidente del stato quindi il programma ce aggiudicato la sfida conSporthalle Unterrohr - Unterrohrstr. 2 Schlieren ma storico un talk, ma una Consiglio Silvio Berlusconi. più votatonédal pubblico a tro Fabrizio Frizzi e Gianni riflessione sugli ultimi venti La tesi centrale intorno cui casa e la simpatica Antonella Morandi come Personaggio anni”. si conferma tra le maschile è ruotata dell’anno. l’intera puntata è Clerici Cucina tipica Italiana paesana, con il Così gli ospiti si avvicenstata la ricchezza, consideraconduttrici più amate dagli Il conduttore ha indubtradizionale baccalà e vini nostrani dano nelle diverse parti del biamente ta come l’elemento peculiare italiani. avuto un’annata programma perTiconsentire al di della Seconda Repubblica: Al televoto lascio una grandi soddisfazioni, sia pubblico una maggiore comessa è infatti entrata nella pocanzone ha avuto la meglio televisivi che cinematograallieterà la serata il gruppo FANTASY SHOW prensione argomenti litica eSul la politica ricsulle altre 9 degli trasmissioni che fici. piccoloproduce schermo Entrata libera “fino ad esaurimento posti” trattati in un talk show diviso chezza anche per sé. componevano la top ten dei continua a presentare con in due, senza possibilità per Il tema fondamentale sul vincitori stilata dall’Accade- successo lo show comico nessuno di darsi contro quale simentre è focalizzata la punSponsor: Garage dell’Anna, Skandia, Fulvi Macelleria - Salumeria, mia di Garanzia (sullaalzanbase Zelig, al cinema ha Art Foto Studio Parisi, Arredo Möbel, AMC, H. Jaeger AG, Negro Import do la voce, ma dove ognuno tata è stato quello di stabilire delle 20 finaliste): Soliti raccolto ampi consensi con si possa esprimere compiuta- se la ricchezza di Berlusconi

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mercoledi

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ame n t

John Clark è un avvocato di Chicago consapevole che la sua vita è quasi perfetta. Ama la bella moglie, ha ottenuto successo nel lavoro e ha due figli meravigliosi. Eppure la giornata lavorativa segue sempre la stessa routine. Talvolta John si domanda se è tutto qui, fino a che una sera, mentre sta tornando a casa dal lavoro, scende dal treno e si iscrive a un corso di ballo. Improvvisamente si ritrova in un mondo completamente nuovo: da uomo molto serio si trasforma in un abile ballerino e la sua vita e il suo matrimonio cambiano radicalmente...

08.45 Film – I cani dei miracoli 10.30 Film – I cani dei miracoli 2 12.15 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.30 Sitcom – How I met your mother 14.55 Sitcom – Camera Café 15.25 Sitcom – Camera Café ristretto 15.35 Cartoni animati 16.35 Tf – Merlin 17.25 Tf – Smallville 18.15 S-News – Cotto e mangiato 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Le Iene Show 00.00 Show – Saturday Night Live 01.25 Show – Poker1mania

rin n o v

21.05

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Non smettere di sognare 23.45 Info – Matrix 01.00 S-News – Nonsolomoda 25 e oltre... 01.31 Tg 5 Notte

ai

Rai 2

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Wind at my Back 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 16.50 Calcio: Amichevole Nazionale Under 21 – Italia - Russia 17.45 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

Shall We Dance?

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.40 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Shall We Dance? 23.00 Tg 2 23.15 Tf – Close To Home 23.55 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.45 Tg Parlamento 00.55 Real – L'isola dei Famosi 01.30 Meteo 2 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Rai Sport Reparto Corse 02.10 Sereno Variabile 03.50 Secondo canale

H

08.35 Tf – Una mamma per amica 09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.05 Calcio: Champions League (r) 14.50 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Burn notice 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: Champions League 22.55 Palla al centro

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Champions League – Schalke 04 - Inter 22.45 Rai Sport 90° Minuto Champions 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa

o?

aprile

07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.10 Tf – Burn notice 14.55 Tf – Monk 15.35 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Body of Proof 21.50 Tf – Blue Bloods 22.35 Tf – CSI 23.20 Lotto Svizzero 23.30 Telegiornale Notte

05.40 Tf – Il fuggitivo 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Sentinel 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Distretto di Polizia 13.00 S-News – Ricette di famiglia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.27 Film – Desiderio nel sole 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Top Secret 00.35 Film – In Dreams 01.44 Tg4 Night News 01.54 Meteo 02.35 Film – I contrabbandieri di Santa Lucia (drammatico) 04.10 Mediashopping 04.25 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 04.32 Show – Come eravamo


musica 43

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Umberto Tozzi in tour con Das Zelt Con oltre 45 milioni di dischi venduti, Umberto Tozzi rientra tra le star italiane di maggior successo nel mondo. L’artista italiano che riscuote un successo in tutto il mondo ha fatto la storia della musica con “Ti amo”, brano con il quale ha sfondato sulla scena internazionale e che nel 1977 ha battuto ogni record di vendite in Italia. Seguono poi “Tu” e “Gloria”, due successi indimenticabili che, insieme a brani come “Stella stai”, “Si può dare di più”, “Gente di Mare” (in duetto con Raf), “Gli altri siamo noi” ed infine “Come si fa?”, lo hanno consacrato indiscusso protagonista della scena musicale italiana ed internazionale. Dopo decenni di successi e tante altre hits Umberto Tozzi torna con il suo European tour e fa tappa anche in Svizzera, dopo il grande successo regi-

strato durante il tour dell’anno scorso con DAS ZELT. Nel 2009 Tozzi ha pubblicato ben due album: il best of nel doppio cd “Non solo live” e l’album «Superstar» registrato in studio. Con quest’ultimo lavoro il cantautore italiano è in esclusiva in tournée con DAS ZELT. Le tappe di questo tour porteranno Umberto Tozzi a Zurigo il 13 Aprile, alle ore 20.00, al Kasernenareal; il 13 agosto, ore 21.00 a Bellinzona, Ex Campo Militare; il 16 settembre, alle 20.30 a Losanna, Place Bellerive, ed infine il 7 dicembre a Berna, Allmend. Anche dopo 40 anni di tour mondiali, Umberto Tozzi non è stanco di commuovere il suo pubblico con le sue canzoni. «Amo la vicinanza con il pubblico. Mi da forza. Per questo le esibizioni live sono veramente importanti per me», ha infatti

dichiarato l’artista. Ed anche per questo Tozzi torna ad esibirsi per i suoi fans: ogni volta che il concerto inizia come per magia si instaura un feeling immediato. Il grande cantante è

vicino al suo pubblico per offrire un programma ricco di emozioni nel quale non mancano i vecchi e i più recenti successi che lo hanno reso famoso nel mondo.


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14 giovedi

23.50

06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Zorro 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Sentinel 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Distretto di Polizia 13.00 S-News – Ricette di famiglia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – I giganti del mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Alaska 23.35 Film – American Gangster 01.35 Tg4 Night News 01.45 Meteo

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ABBONAT I 043 322 17 17

06.55 Cartoni animati 08.45 Le Iene Show 12.15 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.30 Sitcom – How I met your mother 14.55 Sitcom – Camera Café 15.25 Sitcom – Camera Café ristretto 15.35 Cartoni animati 16.35 Tf – Merlin 17.25 Tf – Smallville 18.15 S-News – Cotto e mangiato 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – Dr. House 23.00 Tf – The Closer 00.50 Show – Le Iene 02.20 Show – Poker1mania 03.10 Studio Aperto - La giornata 03.25 Tf – Beverly Hills, 90210 04.05 Mediashopping 04.20 Film – Sonno senza fine 05.50 Mediashopping

on

Sondra è una studentessa di giornalismo americana venuta a Londra per far visita ad alcuni amici. Durante l'esibizione di un mago americano, Sid Waterman, a Sondra appare il fantasma di un famoso reporter appena morto, che la mette sulle tracce di un serial killer ancora in libertà. Sebbene grazie a circostanze ben poco credibili, Sondra ha in mano l’occasione della sua vita e, arruolando il riluttante Sid, si mette subito al lavoro. La caccia li porterà dritti dritti dall'affascinante aristocratico inglese Peter Lyman, e Sondra scoprirà che l'amore della sua vita potrebbe essere proprio il pericoloso assassino che sta cercando...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Lo Show dei Record 00.00 Info – Matrix

Rete

Italia

rinnov

Scoop

RSI LA1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S 15.05 Tf – Wind at my Back 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Tf – Desperate Housewives 23.20 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

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Canale

occhio ai programmi

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.40 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.25 Base Luna 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Tf – Life on Mars 03.50 Secondo canale

H

08.30 Tf – Una mamma per amica 09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 Calcio: Champions League (r) 14.40 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Burn notice 20.00 Tf – Hockey 22.35 Estival Jazz Lugano 2008 23.45 Tf – Desperate Housewives

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Tf – Un medico in famiglia 7 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Info – Qui Radio Londra 01.35 Appuntam. al cinema

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aprile

08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Burn notice 15.00 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia 23.25 Telegiornale Notte 23.50 Film – Scoop 01.20 Repliche continuate


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Fiat Doblò Una vettura in grado di accogliere tutta la famiglia nel massimo comfort garantendo grandi prestazioni Nuovo Doblò è ampio e versatile, pronto ad accogliere tutta la tua famiglia nel massimo comfort e ad adattarsi ad ogni tua esigenza di spazio. Lungo 439 cm, largo 183 cm e alto 184 cm (189 cm con le barre portatutto), può ospitare fino a 7 passeggeri. Il bagagliaio ha una capacità minima di ben 790 litri, il più grande tra le vetture del segmento. La sua identità rinnovata inizia proprio dal design esterno: dall’esteso parabrezza con i montanti nero lucido al cofano bombato, dal paraurti muscoloso alla grande “bocca centrale” nella quale spicca, centralmente, il logo Fiat. Gli specchi retrovisori esterni sono estremamente funzionali ma contenuti nelle dimensioni e integrano gli indicatori laterali di direzione, contribuendo ad una maggiore pulizia stilistica della fiancata. Il portellone posteriore basculante è uno degli elementi distintivi: sin dal primo sguardo le sue forme e i suoi elementi riconducono ad un design molto moderno. Contraddistinto da linee morbide, trova nel fascione centrale una componente rilevante che separa l’ampia superficie vetrata da quella in lamiera. Al centro del fascione, allineato ai fanali posteriori, spicca il logo Fiat che, vista la sua forma rotondeggiante crea una continuità stilistica con i fanali laterali. Il portellone, inoltre, si chiude sul paraurti senza lasciare alcuna sporgenza, fornendo una vista posteriore di concezione marcatamente automobilistica. Gradevoli nella forma e perfettamente integrate nelle linee della fiancata, le porte laterali scorrevoli hanno le guide completamente inserite nel corpo vettura e agevolano l’ingresso dei passeggeri a bordo nonché le operazioni di carico e scarico dei bagagli. Sono dotate di vetro elettrico scorrevole, un primato esclusivo che permette a nuovo Doblò di poter disporre anche di tasche portaoggetti.Molto pratica anche la maniglia interna

che, grazie al meccanismo di sgancio attivo, fa percepire molto leggero lo scorrimento della porta. Ergonomia, funzionalità e comfort caratterizzano gli spazi interni dove molta cura è stata dedicata alla scelta dei materiali e dei colori dei rivestimenti. L’ampio parabrezza e le superfici vetrate amplificano la luminosità dell’intero abitacolo, la plancia si presenta rinnovata in praticità ed eleganza mentre spiccano ovunque vani portaoggetti e portabottiglie. Ridisegnata e arricchita con elementi da categoria superiore, la plancia presenta i comandi principali nell’area visiva più comoda per il conducente, agevolando così la guida e limitando i fattori di distrazione. La parte superiore racchiude il cupolotto del quadro strumenti, un vano portaoggetti e un vano svuota tasche suddiviso in tre comodi scomparti. Al centro si trovano il vano per l’autoradio (sostituibile con un vano porta guanti), i comandi per il clima, bocchette di diffusione dell’aria e la consolle con i comandi principali che include anche, in posizione ergonomica, la leva del cambio. Nella parte inferiore è posizionato lo sportello portafusibili (lato guidatore) e un capiente cassetto (lato passeggero). Nuovo Doblò offre un’abitabilità interna da leader della categoria, caratteristica che lo avvicina al mondo dei monovolume. Flessibile e versatile, grazie alla cappelliera posizionabile su due livelli e ai sedili ripiegabili, è facilmente modulabile e permette di scegliere la combinazione perfetta per tutta la famiglia. I sedili sono ampi e confortevoli: quello del guidatore è dotato di regolazione longitudinale e inclinazione dello schienale, ma può anche essere regolato in altezza e a livello lombare per consentire a chiunque di trovare la posizione di guida ottimale. A richiesta è possibile dotarlo di appoggiabraccia e della funzione

di riscaldamento, disponibile anche per il sedile passeggero. La plancia, posta davanti al sedile passeggero, è dotata di un capiente cassetto, richiudibile a chiave (su richiesta). Ampio e sagomato, può ospitare anche un piccolo computer portatile. Un vano portabottiglie da mezzo litro è posizionato davanti al sedile passeggero mentre il tunnel centrale, dove è collocata la leva del freno a mano, prevede due comodi incavi. Le portiere posteriori sono dotate di tasche ampie e funzionali dove poter riporre piccoli oggetti e accessori mantenendo così l’ambiente nel massimo ordine. Di serie su tutte le versioni e motorizzazioni di nuovo Doblò, il sistema ESP controlla il veicolo nelle manovre dinamiche su strada, mentre la funzione Hill-Holder è un valido aiuto per le ripartenze in salita. Nuovo Doblò adotta il sistema ABS Continental, il più avanzato oggi disponibile, costituito da una centralina idraulica con 8 elettrovalvole e 4 sensori attivi. Questo sistema regola l’azione frenante in modo da impedire il blocco delle ruote, garantendo in ogni condizione la corretta ripartizione dell’azione frenante sugli assi. Nuovo Doblò offre una gamma di propulsori che oltre a rispettare l’ambiente garantiscono performance ottimali a fronte di consumi contenuti. Per le motorizzazioni si può scegliere tra tre motori MultiJet, dal 1.3 da 90 CV (MultiJet di seconda generazione) al 1.6 da 105 CV, al potente 2.0 da 135 CV: tutti con l’innovativo filtro antiparticolato Close-coupled DPF (CCDPF). Oppure ci si può affidare al brillante 1.4 benzina da 95 CV. Grandissima attenzione è stata dedicata alla pro-

gettazione e sperimentazione delle innovative sospensioni adottate per nuovo Doblò: il risultato è una vettura che può affrontare ogni tipo di percorso senza trasmettere nell’abitacolo le oscillazioni provocate dalla disomogeneità della strada e che mantiene sempre la massima aderenza delle ruote al suolo.


46 TELEVISIONE la Pagina • 6 aprile 2011

15 venerdi

07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Eat Parade 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.40 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – Three Rivers 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Film – Hugo Pool 03.35 Secondo canale

06.55 Cartoni animati 08.45 Tf – Dr. House 10.30 Tf – The Closer 12.15 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.30 Sitcom – How I met your mother 14.55 Sitcom – Camera Café 15.25 Sitcom – Camera Café ristretto 15.35 Cartoni animati 16.35 Tf – Smallville 18.15 S-News – Cotto e mangiato 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 T-Show – Fenomenal 00.15 Studio Aperto Live 01.45 Show – Poker1mania

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Il professor Sherman Klump sta per sposarsi e tutto il clan è in fibrillazione. La fidanzata Denise, con il suo insaziabile appetito, non vede l'ora di entrare a far parte della famiglia, mamma dice che è una favola, papà brontola meno del solito, la nonna sorride al pensiero del suo adorato Sherman alle prese con una relazione finalmente intima. Anche Ernie ha dichiarato una tregua unilaterale fino al compimento dello sposalizio. Tutto bene, dunque? Neanche per sogno perché Buddy Love (il perfido alter ego di Sherman da lui creato in laboratorio con una formula chimica) è tornato, ed ora mira addirittura all'indipendenza...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Squadra Antimafia 3 - Palermo oggi 23.48 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.30 Tg 5 Notte 02.01 Meteo 5 Notte (r)

rin n o v i a

RSI LA2

La famiglia 21.00 del professore matto

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Wind at my Back 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Cotti e mangiati 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – La stanza del figlio 23.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

H

09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – La direttrice 14.35 Musicalmente 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Burn notice 20.15 Tf – Monk 21.00 Film – La famiglia del professore matto (commedia)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Ciak si canta 23.15 Info – Tv 7 00.15 Info – L'appuntamento 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Info – Qui Radio Londra

o?

aprile

08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Il filo della storia 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Burn notice 15.00 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Info – Patti chiari 22.20 Tf – CSI 23.05 Telegiornale Notte 23.25 Film – X-Files - Il film 01.20 Repliche continuate

05.35 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Il fuggitivo 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Zorro 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Sentinel 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Distretto di Polizia 13.00 S-News – Ricette di famiglia 14.05 S-News – Forum 15.30 Show – Ieri e oggi in tv 15.55 Soap – Sentieri 16.05 Film – La storia di Ruth 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – The Forgotten 01.30 Tg4 Night News 01.53 Show – Ieri e oggi in tv 03.05 Film – Il corpo 04.35 Mediashopping 04.50 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 04.57 Show – Come eravamo


AGENDA 47

6 aprile 2011 • la Pagina

dx2 & ''SABICI'' X TUTTI GLI EVENTI

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IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG

Edith Dekynd Fri Art Kunsthalle

Se vuoi ascoltare le nuove canzoni componi www.myspace.com/dx2brothers; www.youtube.it.....Sabici www.myspace.com/folksabici Su Facebook...Sabici De Marco. ''Ass. MusiSportCultura'', Äussere Haab 4, 8853 Lachen. Sono aperte le iscrizioni. email:duo.demarco@sunrise.ch tel. 055/4424429 natel: 078/ 7405029 ''Sabici'' Pop Rock è Tarantegghji + Latino Calabrese

Petites-Rames, 22 Fino all'8 maggio 2011 Orari: Mer-Ven 12.00-18.00 Gio 18.00-20.00 Sab-Dom 14.00-17.00 SAN GALLO

Kunsthalle St. Gallen

Navid Nuur

Davidstrasse, 40

Fino al 17 Aprile 2011

Lunedì Chiuso Orari: Mar-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00 ASCONA

Extraordinary Women Galleria Acquestarte

Via Collegio, 7 Fino al 10 Aprile 2011 Lunedì Chiuso Orari: Mar-Dom 12.00-18.00 ZURIGO

Dump Time

Verein Shedhalle

Rote Fabrik - Seestrasse 395

Fino al 15 Maggio 2011

Orari: Mer-Gio-Ven 13.00-18.00 Sab-Dom 12.00-18.00 LUGANO

Renzo Chiesa

Galleria d'arte della Extrafid Sa

fondazione

Via Canova, 9 Fino Al 5 Maggio 2011 Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 14.00-17.00

BASILEA

Giovanni Segantini Fondation Beyeler Baselstrasse, 101 Fino Al 25 Aprile 2011 Orari: 10.00-18.00 Mer. 10.00-20.00

IN GIRO PER I MUSEI



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