8 FEBBRAIO 2012 • ANNO 21 • N° 6 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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2 SECONDA
LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
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Tra passato e futuro
L’Europa vive forse la più grave crisi del dopoguerra. È in gioco la sua unità, traballano le ragioni dello stare assieme anche per vincere la sfida della globalizzazione. Di fronte alla crisi dei debiti sovrani dobbiamo ricordarci che solo la cultura, al di là della guerra,costituisce la nostra iden-
La triste fine della focolarina laica Ritrovata Marisa Baù impiccata in un capannone agricolo. La famiglia non crede che la donna si sia uccisa e chiede chiarezza Originaria di Asiago, ma da tempo domiciliata a Montet in Svizzera, Marisa Baù è ormai conosciuta come la suora vicentina trovata impiccata. Già, perché è questa, purtroppo, la triste e macabra fine che ha fatto la donna. In realtà Marisa non era una suora ma una focolarina, ovvero una laica consacrata a Dio, secondo il movimento creato e diffuso da Chiara Lubich quasi 70 anni fa. Marisa aveva scelto di seguire questo movimento presso il centro dei Focolari di Montet dove lavorava come formatrice e responsabile di produzione dell'atelier artistico da ben15 anni, fino a quando non è stata trovata pendente ad una trave metallica dentro un capannone agricolo a Clugy, vicino alla fermata del tram dove era stata vista per l'ultima volta. Era lo scorso 30 gennaio. A trovarla è stato il contadino proprietario del capannone che riferisce di passare frequentemente da lì ma soltanto quando ha dovuto spostare parte
del fieno si è accorto della presenza del corpo. Con questa macabra scoperta si pone fine al mistero della scomparsa della donna di cui si era occupato anche la trasmissione televisiva italiana "Chi l'ha visto", in onda su Rai 3. Da più di un mese non si avevano tracce di Marisa. Il 20 dicembre, infatti, era uscita dicendo di avere un forte mal di testa e per questo aveva bisogno di fare una passeggiata: da allora si erano perse le sue tracce. Nello sconcerto, i parenti, residenti in Italia, hanno fatto richiesta che venga fatta luce sulla que-
stione. Non credono che la loro familiare possa essersi suicidata: un atto così estremo non faceva parte della sua indole e soprattutto del suo credo. Per questo è stata chiesta l'autopsia che, eseguita mercoledì 1 febbraio, però non ha fornito nessun dato che lasci pensare ad un intervento da parte di terzi, secondo quanto si apprende dalla comunicazione ufficiale diramata dalla Polizia cantonale di Friburgo e confermata dal funzionario incaricato del caso, Donatella Del Vecchio. Prima che possa rientrare in Italia, suo Paese d'origine, si dovranno attendere i risultati di ulteriori analisi. Noi vogliamo ricordarla come «una persona meravigliosa – sono le parole di Marithé Vuigner, co-responsabile del Centro di Montet – sempre pronta ad accogliere gli altri. Una persona su cui poter contare sempre, gradevole e fine. Molto legata alla sua bellissima e numerosa famiglia».
L’Europa: la sua crisi e le ragioni dell’unità tità. Nel corso dei secoli, inglesi, spagnoli, tedeschi,francesi, italiani si sono affrontati con la violenza delle armi. Siamo in pace da poco meno di settant’anni e nessuno riflette su questo miracolo. Gli Stati Uniti d’America hanno costruito la loro unità attraverso la guerra civile. È sperabile che, agli europei, basteranno la cultura e il mercato. Occorre agire prima che la crisi distrugga il sogno unitario. I giornali europei si occupano raramente del programma di scambi universitari “Erasmus”. Ma Erasmus ha creato la prima generazione di giovani europei. Una rivoluzione culturale, sessuale, persino, come ci ricorda spesso il grande scrittore Umberto Eco. Un giovane francese incontra una giovane finlandese, si innamorano, si sposano e diventano europei come i loro figli. La penso come l’autore de “il nome della rosa”: il programma Erasmus dovrebbe essere obbligatorio non solo per gli studenti ma anche per gli idrau-
lici, i falegnami, i capo mastro e i muratori, i taxisti, i decoratori e via dicendo. Passare un certo periodo , vivere una esperienza lavorativa comune in un altro paese dell’unione europea, è il miglior modo di integrasi. L’ostilità attuale all’unione è il frutto avvelenato del populismo, l’orgoglio europeo che cede il passo a nuovi antistorici nazionalismi. I padri fondatori, Konrad Adenauer, Jean Monnet, Alcide De Gasperi, Robert Schuman hanno costruito l’Europa come reazione morale alla guerra,hanno unito le risorse per costruire la pace. Oggi, per continuare l’opera, dobbiamo lavorare alla elaborazione di una identità profonda. D’altronde, i sintomi di una identità fragile erano già presenti prima della crisi. Il testo costituzionale respinto per referendum evidenziava l’astrattezza del progetto, i panorami senz’anima impressi nei biglietti dell’Euro preferiti alle effigie dei grandi uomini e donne, Dante, Hugo, Goethe, Shakespeare, Balzac, Beethoven
o Verdi, che ci hanno uniti attraverso la loro cultura. Certo, l’Europa ha troppe lingue e culture, impossibile conoscerle tutte, e un giornale unico europeo è per ora una utopia. Il Web ci consente tuttavia di confrontarci con gli altri anche se non ne conosciamo la lingua. D’altronde, è sempre Umberto Eco a ricordarcelo, la distanza tra Lisbona e Varsavia non è superiore a quella tra New York e San Francisco. Noi, gli italiani ne siamo stati testimoni e protagonisti. Siamo saliti da sud, oltrepassando le alpi che ci dividevano, per andare all’incontro con altri popoli alla ricerca del lavoro. Eravamo braccia di lavoro con un cuore e un’anima. Abbiamo combattuto e vinto la battaglia della dignità. I nostri figli, i nipoti conoscono le lingue, parlano e pensano europeo. Sono il nostro orgoglio e la nostra speranza. gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
8 febbraio 2012 • la Pagina
L’anno di Israele e dell’Iran Il Washington Post ha pubblicato una notizia secondo cui il ministro della Difesa Usa, Leon Panetta, ha dichiarato di ritenere possibile che Israele colpirà l’Iran entro la primavera prossima. Se un’opinione del genere proviene da un ministro della Difesa di una grande potenza come gli Usa, vuol dire che c’è del vero. D’altra parte, nessun ministro potrebbe fare impunemente un’affermazione falsa di questa portata. Se dunque ha fatto questa dichiarazione, era esattamente per farlo sapere in giro. Che ci sia l’ipotesi di un intervento israeliano per colpire i siti atomici iraniani, non è una novità. La notizia era stata già data più tre mesi fa, quando addirittura fu svelato un retroscena plausibile, cioè che Israele avrebbe sorvolato lo spazio aereo dell’Arabia Saudita, per qualche tempo lasciato di proposito senza copertura radar. Se quest’ipotesi non è stata accantonata, ma ritorna e viene addirittura data per imminente, vuol dire che sono fallite tutte le
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altre strade per bloccare la corsa iraniana alle armi nucleari, a cominciare dai vari attentati che si sono succeduti dal mese di novembre a questa parte e che hanno avuto come vittime scienziati che lavoravano nei siti atomici. Vuol dire anche che si vuole preparare l’opinione pubblica internazionale su un avvenimento ritenuto rischioso ma necessario al punto in cui stanno le cose. Le cancellerie di mezzo mondo, dunque, devono già essere state informate di quest’eventualità, ma il ministro della Difesa Usa ha ritenuto opportuno rilanciarla ufficialmente per un altro scopo, quello di invitare tutti i Paesi occidentali a prepararsi e a schierarsi, perché si tratta di una sfida che il mondo occidentale non può perdere. Tutti sanno che il presidente dell’Iran Mahmud Ahmadinedjad non ha mai perso occasione di minacciare pubblicamente, in vari incontri internazionali, Israele, dicendo che dovrà essere “cancellato dalla faccia della terra” e tutti sanno che una volta che avrà a disposizione
le armi nucleari lo farà davvero. Fallite tutte le altre strade, non resta che l’intervento, che non può essere fatto direttamente dagli Usa o dall’Inghilterra o dalla Francia, ma da Israele stesso, per la buona ragione che è lui ad essere sotto il tiro diretto dell’Iran per espressa ammissione e poi perché è necessario localizzare l’iniziativa. Semmai le potenze amiche potranno intervenire in un secondo momento, se sarà necessario. Il primo ministro israeliano ha fatto distribuire a ogni cittadino una maschera antigas, segno che in Israele la popolazione è al corrente dell’intervento che ormai viene giudicato inevitabile. L’inevitabilità è data proprio da un aut-aut: o Israele non interviene e verrà cancellata dalla faccia della terra (l’Iran è a un passo dalla costruzione delle armi nucleari, pronte tra sei mesi o tra un anno nella migliore delle ipotesi) o interviene ed eviterà il peggio. Il rischio è che l’Iran possa contrastare efficacemente l’intervento israeliano (i siti iraniani, in genere
sotterranei, sono difesi) e contrattaccare portando guerra nel cuore di Israele stesso, coinvolgendo nell’attacco le numerose formazioni politico-militari, da Hezbollah in Libano a Hamas nella Striscia di Gaza, fino ai tanti gruppi terroristici, chiamati ad una sorta di guerra santa contro Israele che, non dimentichiamolo, è l’unica democrazia nell’intera regione. Se dovesse prospettarsi quest’eventualità, l’Occidente non potrebbe restare a guardare: tutta l’area del Medio Oriente correrebbe grossi pericoli. L’Iran non lavora per la pace, ma per la guerra: fermarlo è in fondo l’unico modo per garantire la pace, visto che tutti gli altri tentativi diplomatici sono falliti. ✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Il sindacalista Angeletti ha detto: “Noi non siamo come veniamo dipinti”… … ha ragione, sono peggiori.
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politica la Pagina • 8 febbraio 2012
Fornero: “o un accordo di alto profilo o andremo avanti comunque” Il governo accelera sulla riforma del lavoro e chiede alle parti sociali un accordo condiviso sul tracciato del governo Il governo accelera sulla riforma del lavoro. Elsa Fornero, ministro del Welfare, ha dichiarato che meglio sarebbe stato chiudere la trattativa in due settimane, ma che se sono tre si può stare ugualmente nei tempi. La trattativa tra le parti sociali (Confindustria e Sindacati) è iniziata e dovrà concludersi con una riforma, che comunque dovrà toccare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. La trattativa, dunque, ha un suo percorso, che è un accordo tra le parti sociali, ma il tracciato è stato deciso dal governo. Se non si raggiunge un accordo, ha precisato il ministro, “il governo andrà avanti comunque”. Fornero non fa altro che seguire il tracciato già stabilito da Monti, il quale, in
I viaggi di
interventi in tv, ha parlato dei giovani che sono al centro della preoccupazione del suo governo, ma ha detto anche che “il posto fisso” non può essere un tabù. Scherzando, ha detto che il posto fisso è una monotonia, ma nelle sue parole non c’era derisione, c’era soltanto la constatazione che bisogna darsi da fare per cercare un lavoro, che il lavoro non va a bussare alla porta di chi non lo cerca e magari non lo vuol fare nemmeno. I Sindacati, pur con accenti diversi, in questa fase sono uniti a difesa del posto di lavoro, ma si sa che la Cisl e anche la Uil non difendono a spada tratta l’articolo 18, come invece lo fa la Cgil. Nella riforma del mercato del lavoro, il
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licenziamento non può avvenire solo per giusta causa, ma anche per motivi economici (difficoltà dovute all’azienda): su questa linea la Uil si distingue dalla Cgil e mette in fibrillazione il Pd, che è contrario ad una soluzione non condivisa dai sindacati (leggi Cgil) e che tocca i licenziamenti. Le prossime settimane saranno comunque decisive. Il governo ha varato nuove e pesanti tasse, ha liberalizzato in parte alcuni settori, adesso vuole occuparsi di riforme come il mercato del lavoro e la giustizia. Due temi che, soprattutto il primo, al Pd risultano ostici. Negli ultimissimi tempi, però, a livello politico ci sono stati due fatti importanti: il primo è un incontro riservato tra il presidente della Repubblica Napolitano e Berlusconi (accompagnato da Alfano) e il secondo una presa di posizione pubblica di Violante in tema di giustizia. L’incontro tra Napolitano e Berlusconi si è concluso con un impegno di massima sul sostegno al governo che non è occasionale, ma strategico. La dichiarazione di Berlusconi, poi,sull’appoggio al governo, mentre sarebbe folle e irresponsabile farlo cadere, è stata giudicata chiara e precisa. L’accordo potrebbe prefigurare anche, a giudizio degli esperti, un’intesa tra Pdl e Pd per un governo d’emergenza anche per la prossima legislatura se la crisi non dovesse essere rientrata. Insomma, il Pdl e il Pd entrerebbero direttamente nel governo.. Se questa è un’ipotesi realistica, lo si vedrà in primavera, appunto dopo la riforma del mercato del lavoro e più in là della giustizia. E veniamo al secondo fatto importante. Luciano Violante, da sempre considerato il braccio politico dei pm, si è chiesto se a proposito delle accuse a Del Turco, rivelatesi false, non possano essere considerate come colpa del magistrato che l’ha accusato in seguito a indagini superficiali (il pm in questione è quel magistrato che una trasmissione sorprese a confabulare con Gianfranco Fini prima della rottura
con Berlusconi). Violante si chiede: Del Turco era presidente della Regione Abruzzo e in seguito all’accusa ha perso l’incarico; è stato messo in carcere ed era innocente; dunque, i magistrati che si rendono autori di danni, debbono rispondere dei loro atti. Del Turco, a suo tempo, fu scaricato dal Pd, suo partito, e difeso dall’allora presidente del Consiglio. Ora Violante lo riabilita. In fondo ciò che è successo a Del Turco è già successo a Berlusconi, accusato quand’era presidente del Consiglio nel 1994, e prosciolto da ogni accusa dieci anni dopo. Intanto, però si era dovuto dimettere da presidente del Consiglio. Ecco, la domanda è: Violante sta conducendo un gioco di parte (la difesa di Del Turco, anche se a tempo scaduto) o sta aprendo sui temi della giustizia, quei temi che nessun governo è riuscito ad affrontare per l’opposizione, appunto del Pd, che ha bollato di “leggi ad personam” ogni tentativo di riformare la giustizia in Italia? La questione non è di poco conto, come ognuno può immaginare. Lo stesso Monti, nel decreto sulle liberalizzazioni, ha istituito un Tribunale delle imprese, riconoscendo chiaramente che le imprese straniere non investono in Italia proprio per i tempi lunghi della giustizia, oltre che per la rigidità delle norme che regolano il mercato del lavoro. D’altra parte, la recente approvazione di un emendamento della Lega sulla responsabilità civile del magistrato e la dura reazione dei magistrati, la dice lunga su una materia che è stata oggetto di un referendum nel 1987 il cui esito popolare fu appunto che il magistrato doveva rispondere degli atti commessi per dolo o per superficialità. Il risultato del referendum non fu tenuto in considerazione né dai partiti, né dalle istituzioni, ma evidentemente non è materia di trascurabile importanza se a distanza di vent’anni e più lo stesso Violante riprende l’argomento e in un certo senso dà ragione al suo avversario. 7politica@lapagina.ch
SVIZZERA 5
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
Gli assicuratori chiedono tariffe maggiori agli stranieri Petizione contro la discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere Una velata forma di discriminazione verso gli stranieri è quella che le Assicurazioni attuano facendo pagare diversamente la polizza sulla responsabilità civile dei veicoli a motori, obbligatoria in Svizzera. Le tariffe, poi, sono diversificate in base alla cittadinanza: un turco arriva a pagare più di uno svizzero circa 6 volte e l'italiano circa 3 volte. Poi ci sono gli aumenti per le altre etnie. Insomma una vera e propria forma di discriminazione di fronte alla quale vi è l'immobilismo di Berna. Per questo è nato un Comitato Promotore che all'insegna del "stessi diritti/ doveri, stesse tariffe", promuove una raccolta di firme da consegnare al Ministro degli Interni Alain Berset del Governo Svizzero ed al Capo Dipartimento di Giustizia e Polizia Simonetta Sommaruga. Il Comitato chiede al Governo di mettere fine a questa discriminazione attraverso un intervento regolativo sulle Assicurazioni, poichè
come detto l'assicurazione di responsabilità civile in Svizzera è obbligatoria. Quindi essendone decretata la necessità da parte delle Leggi della Confederazione c'è da presupporre l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla Legge. Nessuna spiegazione degli aumenti per gli stranieri può essere giustificabile in un contesto di moderna democrazia. Agli occhi di tutti, questa delle Assicurazione, appare
sempre più una "consuetudine con discriminazione razziale" che si avvale del silenzio/assenso del Governo che non interviene sulla materia. Inoltre c'è da aggiungere che in materia di tassazione e di tariffe assicurative obbligatorie, non vi è alcuna specifica competenza delle autorità di garanzia come "Mister prezzi" o il ComCom, che pur garantisce in Svizzera la tutela dei cittadini. Le Assicurazioni hanno costituito un
vero e proprio cartello che per anni ha richiesto agli stranieri tariffe maggiorate legate appunto alla cittadinanza di origine. Nel caso non giungano dopo la Petizione notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato "ingiustificatamente" di più, il giusto rimborso. L'eguaglianza e la democrazia sono valori intangibili cui si ispira la Società elvetica dentro la quale non sono tollerabili simili discriminazioni. Il nostro giornale fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/ abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Invitiamo tutti i lettori a firmare e far firmare il testo della petizione. E’ un modo per far valere i propri diritti, contro ogni discriminazione razziale. Troverete la petizione a pagina 8.
Massimo Pillera
esteri la Pagina • 8 febbraio 2012
La Siria sull’orlo della guerra civile La Russia e la Cina pongono il veto alla risoluzione di condanna da parte dell’Onu
A distanza di quasi un anno, la Siria è nel caos. Ci sono voci, non controllate, secondo cui parenti di Assad sarebbero all’estero. Si sa che la visita� della Lega Araba dei giorni scorsi ha dato fiato ai manifestanti e alle loro rivolte durante cui la violenza non è mancata, ma quando la delegazione della Lega Araba è ripartita, la repressione non si è fatta attendere. Usa, Inghilterra e Francia vogliono arrivare ad una risoluzione di condanna, ma la Russia è contraria, non vuole un’altra Libia, a proposito della quale la risoluzione Onu prevedeva la no-fly-zone a difesa delle po-
polazioni civili e poi, invece, è stata un pretesto per attaccare il regime di Gheddafi e i suoi sostenitori. Come si sa, in Libia il regime è stato spazzato via dopo mesi di guerra ma solo con l’intervento degli alleati è stato possibile neutralizzarlo, a dimostrazione che il regime, per quanto inviso, era largamente sostenuto dalla popolazione. Ora, a dittatore ucciso e a Libia liberata, i cosiddetti lealisti di Gheddafi hanno ripreso le ostilità e occupato un’intera città , Bani Walid, e ripreso a combattere a Tripoli. Insomma, la Libia è lontana dall’essere pacificata e, quel che lascia forti dubbi sul futuro, è in preda ai contrasti. I russi, dunque, esattamente come i cinesi, sono contrari ad un intervento dell’Onu, al punto che avevano dichiarato che avrebbero fatto valere il diritto di veto su qualsiasi risoluzione di condanna contro la Siria e l’hanno fatto. L’Onu, perciò, al massimo potrà approvare una
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mozione di condanna. D’altra parte, una risoluzione che preveda anche solo le dimissioni di Assad e il passaggio del potere al suo vice e contemporaneamente la garanzia che la Siria non sarĂ smembrata, anzi, che le sarĂ garantita l’indipendenza e la sovranitĂ , è vista con sospetto, perchĂŠ una volta Assad fuori gioco, nessuno potrĂ mai assicurare che le rivolte cessino. A questo punto, bisogna aprire una parentesi, e dire ciò che a suo tempo abbiamo detto a proposito di Mubarack, di Ben AlĂŹ e di Gheddafi stesso, tre leader che hanno governato col pugno di ferro il loro Paese e che non hanno garantito, a parte Gheddafi in Libia, pressochĂŠ nessun benessere al popolo in nome del quale governavano. Poca libertĂ e pochissimo benessere che si sono accompagnati a corruzione e a nepotismo. Però, hanno sempre impedito un regime ancora piĂš duro quale può essere quello teocratico dei Fratelli Musulmani. Il vero torto dei tre leader citati – a cui si può aggiungere anche Assad – è che non hanno mai favorito il ricambio, ma sono rimasti inchiodati alla poltrona come se il potere fosse loro dovuto. Cosa sta succedendo in Egitto con la “primavera arabaâ€?? Via Mubarack, la piazza Tahrir è sempre piena, i manifestanti vogliono mandare via anche i militari. E chi sono i manifestanti? Sono in stragrande maggioranza appartenenti ai Fratelli Musulmani, coloro che hanno vinto le elezioni perchĂŠ sono l’unico partito organizzato
per davvero. Dunque, in Egitto si prospetta un passaggio dal regime di Mubarack ad un regime musulmano, piÚ o meno fondamentalista. E’ un progresso rispetto a prima? Si direbbe proprio di no. Se consideriamo che la stessa cosa possa succedere in Libia e in Tunisia, allora si comprende come i cristiani in Siria abbiano chiaramente detto che per loro è meglio Assad che un regime musulmano, perchÊ dall’uno possono essere difesi e garantiti nel culto, dagli altri possono venire solo violenze e persecuzioni. L’attivismo del Sottosegretario americano, Hillary Clinton a favore dei manifestanti, dunque, non va nella direzione giusta, perchÊ finirà per sostituire un tiranno con un altro tiranno peggiore del primo, con la differenza che si può destabilizzare la Libia, ma se si destabilizza la Siria può succedere il finimondo. Ed è probabilmente quello a cui si andrà incontro se le cose precipiteranno, come, stando alle ultime notizie, può accadere da un giorno all’altro. Al posto di soffiare sulla piazza, di promettere aiuti e sostegno, l’America dovrebbe favorire un cambio di regime, spegnere la protesta non dando nessuna speranza di difesa e favorire un processo democratico che comunque presuppone tempi lunghissimi. Le scorciatoie sono, come detto, ancora piÚ pericolose, ma non è il buon senso a sembrare di essere la stella polare degli avvenimenti in Siria e in genere nel Medio Oriente. 7esteri@lapagina.ch
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
POLITICA 7
Berlusconi: “Sarebbe irresponsabile far cadere il governo” Netta presa di posizione dell’ex premier sulla linea politica del Pdl
Mal di pancia nel Pdl. Ormai non è più una novità ma l’ex premier il primo febbraio ha espresso un orientamento chiaro e fermo in fatto di sostegno al governo Monti. Vediamo i fatti. Esiste una parte del Pdl, rappresentata dagli ex An come Matteoli, lo stesso Gasparri, Ronchi, m anche da una parte dei socialisti come Brunetta e Sacconi, i quali si chiedono perché il loro partito, ancora primo in Parlamento e, insieme alla Lega, ancora maggioranza, perché dunque debba sostenere un governo i cui atti, finora, hanno tramortito il ceto medio, cioè proprio gli elettori del Pdl. La loro tesi è che il Pdl debba togliere la fiducia a Monti, recuperare l’alleanza con la Lega – che sarebbe d’accordo – e andare alle elezioni come vuole il sistema maggioritario, secondo cui una maggioranza che ha vinto le elezioni o governa o, se non ce la fa, si ritorna a chiedere al popolo da chi vuole essere governato. Il ragionamento non fa una grinza, magari pecca di opportunità politica, ma è corretto dal punto di vista della dialettica democratica. Diverso è il parere di un’altra parte del Pdl, forse maggioritaria, comunque rappresentata da Alfano, dagli ex ministri degli Esteri, Frattini, Gelmini (Istruzione), Romani e dall’ex premier Berlusconi. In occasione
della presentazione del libro di Antonio Razzi, intitolato “Io ho le mani pulite” Berlusconi afferma che l’unica merce di scambio promessa a Razzi allorché lasciò l’Idv e divenne “Responsabile” a sostegno del governo Berlusconi fu proprio la promessa di partecipare alla presentazione del libro citato. La realtà è che l’occasione è stata colta per ribadire che il Pdl sostiene Monti e non ha nessun interesse a “staccare la spina”. Ecco le parole dell’ex premier: “Spero che in molti abbiano riconosciuto il senso di responsabilità e anche di eleganza con cui noi ci siamo fatti da parte per sostenere questo governo tecnico, che ancora sosteniamo e che sarebbe davvero irresponsabile far cadere”. Le parole sono chiare e semplici e rivelano il carattere moderato e allo stesso tempo responsabile di un uomo e di un partito di governo. Berlusconi spera sempre di salvare l’alleanza con la Lega di Bossi e non dà molta importanza al fatto che in questo periodo il Pdl sostiene il governo e la Lega lo avversa, però non può permettere che Bossi dica che se il Pdl non stacca la spina sarà Formigoni in Lombardia a cadere. O meglio, lo permette, ma nello stesso tempo dice che se ciò dovesse accadere, a saltare sarebbero Cota in Piemonte e Zaia in Veneto, con un corollario: a chi giova far cadere Formigoni se poi anche i due rappresentati della Lega potrebbero cadere? Alfano e Berlusconi sperano che quella di Bossi sia solo, come è possibile che sia, una boutade, e tirano avanti per la loro strada. Ma dietro l’atteggiamento del vertice del Pdl c’è un ragionamento politico e di opportunità. Presso l’opinione pubblica i partiti non godono di molti favori. E’
vero, e riguarda non solo il Pdl, ma anche il Pd e tutti gli altri, perché si è fatta strada l’idea che il momento difficile dell’Italia non sia colpa di questo o di quel leader o partito, ma sia della classe politica in generale e del modo come il potere, al governo e all’opposizione, sia stato gestito, badando cioè agli interessi del proprio elettorato e della propria parte politica. Dunque, togliere il sostegno a Monti - che comunque sta facendo riforme che i singoli schieramenti mai sarebbero riusciti ad approvare – non darebbe nessuna garanzia di vincere le elezioni. Viceversa, il sostegno a Monti rafforzerebbe, col tempo, la credibilità e la responsabilità del centrodestra. Non solo. Esiste anche un problema giudiziario. Il processo Mills, in cui Berlusconi è imputato di corruzione, è alla battute finali. Il principale teste, Mills appunto, ha scagionato l’ex premier, ma i magistrati hanno un solo chiodo fisso, anche per giustificare anni ed anni di udienze, quello di condannare, seppure simbolicamente, il “nemico”. La ricusazione dei giudici, che avrebbero già deciso la sentenza, è un elemento a favore dell’ex premier, perché la Cassazione è disponibile ad entrare nel merito del problema, cioè che ci sarebbe persecuzione giudiziaria. Dunque, il Cavaliere ha tutto l’interesse a lanciare un messaggio di pace, come ha già esplicitamente fatto negli ultimi tempi: io sono conciliante con il governo Monti, dai giudici mi attendo più serenità. Altro aspetto che riguarda l’atteggiamento dell’ex premier e del vertice Pdl è che un governo che esplicitamente dichiara, come Monti ha fatto in più occasioni, che l’attuale Esecutivo è in con-
tinuità con quello precedente su molti dei temi sollevati dall’Europa, non può essere oggetto di presa di distanza.
PETIZIONE
la Pagina • 8 febbraio 2012
Firmiamo tutti contro la
Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.
al Ministro dell'Interno Alain Berset
PETIZIONE
alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga
dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE
"Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti." IL COMITATO PROMOTORE
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Ringraziamo La Pagina e Radio l'Ora Italiana che si son messi a disposizione, anche con le proprie strutture, per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni telefonate allo 043-322 17 17 o allo 076-387 39 38
IL COMITATO PROMOTORE
SCHWEIZ 9
8. FEBRUAR 2012 • LA PAGINA
Die UBS holt zwei Frauen an Land Die Star-Ökonomin Beatrice Weder die Mauro ist für den UBS-Verwaltungsrat vorgeschlagen
Die Grossbank UBS will zwei Frauen in den Verwaltungsrat holen: die Volkswirtschafterin und Wirtschaftsberaterin der deutschen Regierung, Beatrice Weder di Mauro, und die Rechtsprofessorin und Anwältin Isabelle Romy. Als neuer Präsident vorgesehen ist Axel Weber. Einzige Frau im UBS-Verwaltungsrat ist bislang die frühere SwissRe-Finanzchefin Ann Godbehere. Mit dem Schritt wolle sie "auch nur den Anschein" eines Interessenkonfliktes vermeiden, teilte die 46-Jährige am Freitag auf Anfrage der Nachrichtenagentur sda mit. In ihrem kommenden Lebensabschnitt wolle sie sich auch Aufgaben widmen, die einen "direkten Bezug zur Wirtschaft" hätten, schreibt die Professorin für internationale Wirtschaftspolitik. Sie habe die deutsche Bundesregierung darüber informiert, dass sie nicht mehr zur Wiederberufung in den Sachverständigenrat für die Begutachtung der wirtschaftlichen Entwicklung zur Verfügung stehe. Die Wiederberufung in den "Rat der Wirtschaftsweisen" wäre noch diesen Februar erfolgt. Weder di Mauro gehört dem Rat seit 2004 an. Aus dem Aufsichtsgremium ausscheiden wird dagegen Bruno Gehrig, wie die UBS am Freitag mitteilte. Bereits seit November ist bekannt, dass auch Verwaltungsratspräsident Kaspar Villiger auf die Generalversammlung vom 3. Mai aus dem derzeit elfköpfigen Aufsichtsgremium zurücktreten wird. Dass für Weder di Mauro Interessenkonflikte wohl nicht vermeidbar gewesen wären, zeigt ein Blick in das Jahres-
gutachten 2011/12 der "Wirtschaftsweisen". Die Wirtschaftsprofessorin stellte das Papier mit dem Titel "Verantwortung für Europa wahrnehmen" unter anderem an ihrer Universität in Mainz vor. Das vierte Kapitel des Gutachtens widmet sich den Banken - unter anderem dem Umgang mit systemrelevanten Finanzinstituten. Die "Wirtschaftsweisen" empfehlen darin nicht nur ein "umfassendes internationales Aufsichtsregime" zu schaffen, sondern auch "deutlich höhere Puffer in Form von Eigenkapital und Liquidität" für die Grossbanken. Die zwei Frauen Weder di Mauro ist seit 2001 Professorin für Volkswirtschaftslehre, Wirtschaftspolitik und Internationale Makroökonomie an der Johannes-Gutenberg-Universität Mainz. Zudem ist sie Mitglied im europäischen Beratungsausschuss des Internationalen Währungsfonds (IWF). Die zweite Frau, die die UBS gemäss Communiqué vom Freitag für ihren Verwaltungsrat vorschlägt, heisst Isabelle Romy. Die 46-Jährige ist Partnerin der Zürcher Anwaltskanzlei Niederer Kraft & Frey und auf internationale
Prozessführung und Schiedsgerichtsbarkeit spezialisiert. Daneben ist sie seit 1996 assoziierte Professorin an der Universität Fribourg und an der ETH Lausanne (EPFL). Seit 2002 sitzt Romy in der
Sanktionskommission der Schweizer Börse SIX und seit 2008 ist sie deren Vizepräsidentin. Dass bei Romy durch dieses Amt ebenfalls ein Interessenkonflikt bestehen könnte, verneinte die UBS auf Anfrage. Der Verwaltungsrat prüfe die Unabhängigkeit von zukünftigen Gremiumsmitgliedern vor jeder Nomination sorgfältig. Obwohl immer mehr Frauen in der Schweiz in Kaderpositionen vertreten sind, ist das Lohnverhältnis im Vergleich zu den männlichen Kollegen noch bei Weitem nicht angepasst.
Tijana Nikolic
10 SVIZZERA LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
Nuovo orientamento della politica agricola Per il periodo 2014-2017 i cambiamenti più rilevanti si avranno nei pagamenti diretti Sono previsti 13,7 miliardi in quattro anni per il sussidio all’agricoltura. Il consiglio federale non taglia i fondi all’agricoltura, anche perché la situazione finanziaria non è delle migliori. La scorsa settima il Consigliere federale e ministro dell’agricoltura Johann Schneider-Ammann ha presentato la politica agricola per il periodo 2014-2017, trasmettendo nello stesso giorno l’adeguato messaggio al Parlamento. I pagamenti della
nuova politica agricola devono però esseri mirati e sono legati a doveri da parte dei contadini. L’agricoltura deve diventare più verde, innovativa e deve rafforzare la competitività del settore. Schneider-Ammann ha spiegato di volere “un’agricoltura più produttiva, che unisce ecologia ed economia e diventi più efficiente, anche perché i mercati si aprono sempre di più”. Secondo le stime la produzione dovrebbe crescere del 3,5 per cento e il reddito del
settore di 27,5 milioni l’anno. I maggiori cambiamenti si avranno nel sistema dei pagamenti diretti (2,8 miliardi l’anno). Essi saranno più mirati e maggiormente legati alle prestazioni d’interesse pubblico, come la coltivazione di campi impervi, più animali sugli alpeggi e la produzione ecologica. Oltre la metà dei sussidi andrà ai servizi dei contadini per la protezione del paesaggio, il benessere degli animali e la biodiversità. Il pagamento diretto dovrà servire dunque per pagare quelle prestazioni non garantite dal mercato. Per ricevere le sovvenzioni i contadini dovranno dimostrare di avere compiuto prestazioni ecologiche e possedere una formazione agricola specifica. La maggior parte dei pagamenti diretti (circa 1 miliardo) è destinata a garantire una produzione e un approvvigionamento di derrate alimentari sicuri. Queste sovvenzioni sostituiscono quelle destinate all’allevamento del bestiame e servono ad assicurare anche i redditi
dei contadini. Una cospicua parte dei sussidi è destinata alla vendita e alla produzione. Il Consiglio federale ha dovuto aumentare gli aiuti destinati a questo capitolo su pressione del mondo agricolo. Circa 30 milioni in più sono destinati ai supplementi per il latte, a scapito delle misure sociali. In generale il nuovo orientamento è soddisfacente, ma non esente da critiche. La nuova politica agricola non soddisfa interamente l’Unione svizzera contadini. “Il progetto mette più verde nei pagamenti diretti, anziché sostenere di più la produzione, sia quella animale, sia quella delle grandi colture”, ha sottolineato il direttore Jacques Bourgeois. Il progetto ha lasciato malumori anche negli ambienti ecologisti, che avrebbero voluto una maggiore attenzione allo sviluppo sostenibile, più investimenti nella produzione biologica. Ora il dibattito sulla politica agricola 2014-2017 si sposta in Parlamento.
Gaetano Scopelliti
SVIZZERA 11
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
Zurigo invecchia! Secondo quanto emerge dall'ultimo studio effettuato dall'ufficio di statistiche svizzero, la popolazione del cantone di Zurigo va verso un aumento dell'età media. Il dato risulta essere crescente e, quindi, negli anni a venire si diventerà sempre più vecchi! Si calcola, infatti, che oggi per una persona in età di pensionamento ce ne sono 4 in età lavorativa, ma nel 2040, quando l'età media di ogni zurighese sarà pari a 45 anni, la proporzione arriverà ad essere di un pensionato su 2,5 lavoratori. Il motivo è da ricercare principalmente tra fattori quali l'allungamento della vita, il numero basso di nascite ma anche le aspettative di una vita agiata. Il dato riportato dall'ufficio
di statistiche svizzero non è comunque differente da quanto succede, su scala più ampia, nel mondo. Secondo un recente reportage della rivista Economist, l’età media in tutti i Paesi dovrà crescere dal livello attuale di 29 anni a 38 anni nel 2050. In questo caso la media del cantone di Zurigo sarebbe più alta della media mondiale. Secondo il reportage, tra le cause che più influenzano questi dati ci sarebbe il fatto che le persone vivono più a lungo: se nel Novecento l’aspettativa media di vita era di 30 anni e di 50 nei Paesi ricchi, oggi questa si posiziona rispettivamente a 67 e 78 anni ed è destinata ad aumentare. La seconda causa dell’invecchiamento delle società è che in
tutto il mondo le persone fanno meno figli, così che le giovani generazioni non sono sufficienti a controbilanciare il processo di invecchiamento della popolazione. Questo trend emerso inizialmente nei paesi sviluppati, ora riguarda anche quelli poveri: all’inizio degli anni Settanta, infatti, le donne nel mondo avevano in media 4.3 bambini ciascuna, mentre la media globale attuale è 2.6, 1.6 nei paesi ricchi. L'immigrazione aiuta a mantenere questo dato, almeno per quel che riguarda la città di Zurigo che risulta essere la meta preferita dell'immigrazione giovanile. Qui a metà degli anni '90 viveva la popolazione con l’età media più alta, oggi, invece, in confronto alle altre
zone del cantone, quasi non invecchia e questo grazie all’immigrazione dei giovani, tanto che nel 2040 Zurigo, insieme al Limmattal, apparterrà ai più giovani. Il Furttal e l’Unterland, al momento, risultano essere molto "giovani" ma entrambi avranno una spinta molto marcata verso la vecchiaia. Attualmente Pfannenstiel ha l'età media più alta e, nel 2040, sarà raggiunta da Weinland. Naturalmente questo avanzamento d'età provoca un cambiamento della società: bisognerà, infatti, prestare più attenzione ai problemi riguardanti la fascia della terza età.
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12 ROMANZO STORICO LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 199
L’insegnamento dei satrapi Qualunque risposta si voglia dare a questa domanda, essa sarebbe incompleta se non tenesse conto del complessivo mutamento prodottosi nell’imperatore negli ultimi anni. Cambiamenti che da un lato andavano al passo con la costante attenzione da lui volta alle necessità dello Stato, e dall’altro con la progressiva disillusione che pervadeva il suo animo. La rinuncia a sottomettere la Persia scaturiva pertanto dalla valutazione che la sua conquista avrebbe costretto le legioni a un vigile presidio forzato su un territorio pericolosamente disposto alla rivolta, mentre un oculato trattato di pace avrebbe garantito a Roma la tregua necessaria per permettergli di concentrarsi sulle improcrastinabili riforme di ordine interno. E questa era una ragione valida per una politica di patteggiamento, ma… non era tutto. Non era certo la prima volta che Diocleziano entrava in contatto con gli usi e la mentalità dei persiani; e più campagne aveva già condotto contro di loro: da semplice soldato prima, e poi da generale al seguito di Caro, la cui fulminazione aveva creato le condizioni per la sua elezione. Negli anni seguenti, altri sopralluoghi aveva compiuto lungo l’instabile confine persiano, ricavandone non poche opportunità di riflessione sulle vaghezze dei suoi satrapi. Ma poi il tempo era trascorso, venato di sconforto e attivismo, operando in lui una lenta, inavvertita mutazione: al punto che lo sguardo attuale sugli usi e costumi persiani, nutrito dalle memorie di suggestioni una volta accantonate come vezzi, trasmetteva un inconsueto messaggio al suo animo ora più pronto ad accoglierli. Benché espressione di un nemico sconfitto, Diocleziano riconsiderò con indulgenza il cerimoniale di Narseh, la magnificenza delle vesti che persino un semplice ambasciatore come Apharban aveva indossato col suo seguito. Seppe dello sfarzo di cui si circondava lo stesso re entro drappi ricamati d’oro e pietre preziose, a sottolineare il carattere sacro della sua persona. Intese chiaramente quanto la gestualità rituale
cementava l’unione del monarca con i suoi sacerdoti. Percepì meglio il fascino che lo zoroastrismo, rinfocolato dalle contorsioni manichee, esercitava su una popolazione che lo intendeva come dilatazione con cui il potere emanava la malia di un principio morale. E da allora aveva incominciato seriamente a riflettere se non era possibile tirare qualche insegnamento dal paese vinto, che meglio gli avrebbe consentito di portare avanti il suo programma interno, fin quando ne avesse avuto la forza e il desiderio. Non era però stato solo questo a convincerlo al patteggiamento, in contrasto con l’insistenza di Galerio a ridurre la Persia a provincia. Il cesare, col suo puro senso militare e la rozzezza del sentire, appena mitigata dalla presenza di Valeria, non conosceva altra finalità che non fosse politica, né altra debolezza che la vendetta per lo smacco subito. Non era invece così per Diocleziano, capace di ospitare, accanto ad arditezze strategiche, sentimenti di più mite costrutto. La piaga di Prisca, che non vedeva dacché aveva seguito la figlia a Tessalonica, non aveva smesso di dolorare, come una frattura remota a ogni cambio di stagione. E senz’essere una fitta attiva, aveva però fissato la condanna alla maledizione di Eraclito, di cui Diocleziano non riusciva più a liberarsi. In conseguenza di questa acquisizione del volgere del mondo, degli interessi e delle aspettative degli uomini, l’imperatore aveva così operato un progressivo distacco dalle cose terrene, intenzionato solo a condurre a termine il compito che aveva assunto. Ma era svanita in lui la passione di una volta, dove trovava uno scopo al suo andare; mentre col passare degli anni sempre più aveva sentito il cuore atrofizzarsi: e, benché avesse appena compiuto i sessant’anni, si disponeva lentamente a morire. Persino il destino dell’impero, a cui aveva sacrificato serenità e letizia, gli appariva come un transito più che una meta, una favola a cui ascrivere l’intima bramosia di dare senso al suo agire. Non intendeva per questo rinunciare alla sua mis-
sione: ma avvertiva che il verme della dissoluzione aveva corroso anche le fibre della struttura statale: e con la stessa disinvoltura con cui un giorno aveva sacrificato la felicità domestica al bene collettivo, così ora la previsione incerta del futuro si stendeva sulla sua stessa durata. E l’imperatore saldo di un giorno inclinava sempre più alla legge del divenire: che, come una volta aveva spento il sentire di Prisca, adesso smorzava la sua passione civile; e un giorno gli avrebbe spento il lucore degli occhi, trascinandolo in una notte senza ritorno. Che senso ha avuto tutto questo? si chiedeva sempre più spesso l’imperatore. Avrò davvero fatto il benessere dei sudditi, in assenza del mio? Avrò davvero contribuito a salvare l’impero dal tracollo, dal momento che sono continuamente costretto a puntellarne i confini e a risolvere le questioni interne? Potrà mai esistere una pacificazione permanente, che oltre ad alleviare i bisogni materiali delle masse, sia anche un riposo per le coscienze? Ché di certo a me non manca nulla: eppure sento quest’atroce vuoto interno che mi vela il mondo circostante e mi presenta di continuo il baratro entro cui precipiterò. Nessuna grande impresa, lo vedo bene, può zittire il dubbio sull’arbitrarietà del senso che fingiamo di dare al nostro agire. No, non c’è, non c’è sioluzione: come non c’è potere, forza, ricchezza o ideologia, che possa chetare il cuore che insegue l’impossibile, mentre cattura, come un giorno mi disse Giamblico, appena il brusio dell’inesistenza. Oh sì, lo vedo bene: è tutta una beffa. E benché il mondo faccia scorrere sangue, e la violenza causi strazio e dolore, alla fine tutto finisce nella polvere, e su tutto si stende la coltre della dimenticanza. E allora nulla sarà stato: le grandi come le piccole azioni saranno state vane; le gloriose imprese come i ripetitivi gesti della consuetudine; gli epocali sussulti della Storia come i minuscoli scompensi del cuore. E allora? Che occorre fare? Abdicare e buttarsi a capofitto nel buio; oppure perseverare finché le forze
lo consentono, nell’arduo compito di lasciarmi alle spalle, foss’anche col sortilegio della parata, un mondo meno ingiusto? Ma per farlo mi tocca affinare le modalità dell’esibizione pubblica; sollevare la farsa a realtà, e servirmene come strumento di potere. Cos’altro è in fondo il grande teatro della Storia se non l’amplificazione di quanto osserviamo scimmiottare nelle innumerevoli arene dell’impero? Nient’altro che una trasposizione su più vasta scala delle beffe che letiziano gli uomini, e delle tragedie che ne inaspriscono la pena. E allora perché disprezzare questa vanità di apparire di cui i persiani conoscono l’arte così bene? Essi non sono migliori di noi. Sono solo più scaltri e spregiudicati: ma questo non significa che abbiano torto. Alla fine, chi può dire se la vittoria di oggi non sarà la rovina di domani? come insinua quest’astuto delegato, la cui subdola formula contiene tuttavia una fastidiosa verità. E se tutto si risolve in una mera apparenza, i cui frutti addolciscono le asperità del convivere, ben venga essa dunque, ben venga a generare fiducia nelle indigeste disposizioni del governo. Non per questo indulgerò alle tensioni dei cristiani, di cui condivido la svalutazione delle realtà, ma non le ragioni che adducono. Non mi disturba che trovino rifugio nel sogno aberrante di un dio a cui delegare progetti e destino: ma non tollererò che la loro follia generi disordini. Finché sono in grado di oppormi, non assisterò allo sfilacciamento della disciplina, né permetterò che dei fanatici ribaltino istituzioni secolari. Dopo di me, il declino di Roma vada pure per la sua strada, se declino deve’essere. Ma lo faccia pian piano, al passo con l’inarrestabile marcia della sua dissolvenza: ma senza accelerazioni o rivolte, senza disordini. Non so come sarà il mondo dopo di me: ma so che, dopo quanto mi resta ancora da compiere, se mai riuscirò a persuadere questo cuore che qualche forma di pace gli è consentita, intendo chiudere gli occhi su un mondo pacificato…
ZURIGO 13
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
Addio Langestrassenfest A causa di alcune rigide restrizioni, l'undicesima edizione della festa potrebbe saltare Era il 1992 quando per la prima volta nella nota strada di Zurigo, la Langstrasse, per celebrare la fine dei lavori che da qualche tempo vi si tenevano, si pensò di realizzare una festa. La cosa riuscì talmente bene che il quartiere volle ripetere l'esperienza ogni 2 anni: fu così che nacque la Langstrassenfest che, proprio l'anno scorso, è arrivata alla 10° edizione, con un totale di circa 250'000 visitatori provenienti da tutta la Svizzera e una grande offerta di varietà culinarie e musica live. La Langstrassenfest è ormai un appuntamento fisso e molto atteso dalla popolazione zurighese e soprattutto dagli abitanti del quartiere: la ricorrenza, infatti, ha favorito il processo di "ripulitura" dalla cattiva fama
di quartiere poco sicuro. Quest'anno, però, la gente dovrà rinunciare all'edizione 2012 della Langstrassefest, prevista dal 31 agosto al 1° settembre. La decisione è stata presa dal comitato d'organizzazione e dall'associazione Langstrassenfest a seguito di alcune restrizioni imposte dalle autorità del Crowd Managements della città di Zurigo. Nello specifico, la richiesta sarebbe quella di diminuire il numero di stand presenti e quindi di utilizzare uno spazio inferiore a quello abitualmente adoperato, ma ciò comporta una diminuzione delle attrazioni e degli eventi con una conseguente diminuzione degli incassi. Vi sono delle spese che la Langstrassenfest affronta per poter organizzare
tutto il complesso, spese che vengono coperte con i guadagni della festa per cui, molto semplicemente, rinunciare a qualche attrazione significherebbe che il guadagno non sarebbe sufficiente a coprire i costi. Inoltre i costi di smaltimento e riciclaggio sono addirittura aumentati. Sono dunque questi i motivi che hanno spinto il comitato d'organizzazione della festa a rinunciare all'evento: è inutile organizzare un prodotto che non sia qualitativamente all'altezza della sua fama e neanche capace di sostenere le spese. Se le norme imposte dalla città di Zurigo in proposito non cambieranno e non si troveranno soluzioni a questo problema, la Langstrassenfest non avrà luo-
go neanche in futuro. Interrogati sulla questione da 20 Minuten, Mauro Tuena e Roland Scheck, esponenti dell’UDC, si sono detti molto irritati perché in questo modo, dicono, la città di Zurigo ostacola ed elimina una festa molto amata dalla popolazione. La decisione sta coinvolgendo diverse feste di quartiere in maniera negativa: “Oggi chi vuole organizzare una festa nella città di Zurigo viene talmente messo sotto controllo che è quasi impossibile poi realizzare la festa.” Anche Roger Tognella dei radicali si lamenta della situazione: “La Langstrassenfest fa parte della cultura di questa città. Sarebbe un vero peccato se non venisse più fatta”.
14 ESTERI LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
La trattativa tra Washington e i talebani La condizione preliminare posta dai talebani sarebbe la liberazione di cinque terroristi rinchiusi a Guantànamo Grandi manovre a Washington in vista delle elezioni presidenziali. Decisamente, non si può dire che Obama non ce la metta tutta per essere rieletto, sfatando la previsione di una giornalista del New York Times che aveva parlato di lui come un “presidente di un solo mandato”. Le notizie che però filtrano sia da fonte parlamentare, sia da fonte istituzionale, sono tali di accendere le polemiche, più che spegnerle. La prima notizia interessante è che la Casa Bianca è intenzionata a liberare 5 detenuti da Guantànamo, dove sono rinchiusi i terroristi. I cinque detenuti in via
di liberazione sono, infatti, tutti terroristi, per giunta della peggiore specie, nel senso che secondo le carte da poker rappresentano figure di primo piano. Tanto per essere completi con le notizie riservate, ma non troppo, visto che le altre sono ufficiali, c’è da aggiungere quella diffusa da Leon Panetta, il capo del Pentagono, il quale ha annunciato che le truppe da combattimento potrebbero essere ritirate già nel 2013, un anno prima del ritiro definitivo di tutte le forze dall’Afghanistan. Significa che la guerra guerreggiata potrebbe aver fine nel 2013, dunque a partire da tale data nessuna guerra più in
Amarsi a tavola Buon San Valentino Buon San Valentino
Aperitivo Benvenuto 1V[ITI\I LQ KIZKQWÅ \QMXQLI KWV OIUJMZQ XWUWLWZQVQ M XQ[\IKKPQW +]WZQKQVQ ZQXQMVQ LQ UIOZW QV [IT[I IT J]ZZW M VWKQ con polvere d’oro .QTM\\W LQ XM[KM QV [IT[I UMLQ\MZZIVMI KWV X]V\QVM LQ I[XIZIOQ ;WZJM\\W IT TQUWVM LMTTI KW[\QMZI KWV NZIOWTM NZM[KPM 59.50 sFr. a persona Ð OZILQ\I XZMVW\IbQWVM Ne La Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti - cresime, comunioni - matrimoni e feste aziendali
Ristorante / Pizzeria
TraTToria iTaliana da Michele
Herrenwiesenstrasse 1, 8952 Schlieren Tel. 044 730 41 80, www.trattoria-italiana.ch
Afghanistan, ma solo truppe di addestramento. In fondo, è ciò che aveva detto anche Hamid Karzai in un’intervista al Corriere della Sera. Il presidente afghano aveva affermato che se anche gli alleati si ritirassero prima, non “ci sarebbero stati problemi”, il Paese era pronto a questa evenienza. La realtà è che queste notizie non vengono diffuse per caso, ma rientrano in un piano i cui aspetti a pocoa poco cominciano ad essere più chiari anche agli osservatori. Contemporaneamente alle notizie riservate e ufficiali appena citate, ce n’è un’altra di particolare importanza, ed è che l’inviato di Washington Marc Grossman ha iniziato una trattativa con i talebani per trovare l’accordo su una convivenza pacifica tra i vari gruppi rappresentati dal governo Karzai e i talebani stessi. In sostanza – e questo non può essere che un fatto positivo – dopo 11 anni di guerra si cerca di trovare la pace tra le varie fazioni, una pace che non sia una guerra civile dopo la partenza delle truppe alleate. I talebani si sono seduti al tavolo delle trattative e come impegno di serietà per continuare a trattare, hanno posto una condizione preliminare: la liberazione di cinque prigionieri, da essi stessi indicati, detenuti, appunto, nel carcere di massima sicurezza, quello di Guantànamo. L’inviato di Washington ha accettato la condizione, e ha cominciato le procedure per far trasferire i prigionieri in un Paese terzo. Qui, verrebbero liberati immediatamente 3 detenuti, gli altri due verrebbero tenuti in carcere fino a trattativa ultimata, insomma, una sorta di pegno a garanzia della serietà delle trattative stesse. Ovviamente, si sa delle trattative, ma delle condizioni no, tanto è vero che queste notizie sono state smentite dal portavoce della Casa Bianca, Tommy Vietor. Su di esse, però, hanno polemizzato i repubblicani, intravedendo
una merce di scambio. Noi liberiamo i prigionieri, seppure in due tempi, e voi farete intercorrere un periodo di tempo sufficientemente lungo prima di riprendere le ostilità in patria, in modo da non attribuire alla partenza degli alleati un rapporto di causa e effetto. In sostanza, la trattativa tra l’inviato di Washington e i talebani non sarebbe una trattativa di pace, ma un’uscita di sicurezza degli alleati, stanchi di tanti anni di guerra, di tante perdite e anche delusi dai risultati che non sono gran che, nonostante le parole contrarie di Karzai, che comunque nel 2014 dovrà porre fine al suo incarico e sicuramente non sarà più rieletto, ammesso che si ripresenti. A questo punto, è comprensibile l’euforia che regna tra i talebani, i quali, secondo un rapporto della Nato, sarebbero sicuri di riconquistare il potere in Afghanistan senza grosse difficoltà, una volta partiti definitivamente gli alleati, almeno le truppe da combattimento. A elezioni presidenziali americane avvenute, con l’insediamento previsto il 20 gennaio, l’attuale presidente potrebbe dire di aver ritirato le truppe da combattimento, di aver messo fine alla guerra e subito dopo comincerebbe l’offensiva dei talebani per la riconquista del potere in Afghanistan, magari senza aspettare la fine del 2014. Senza truppe da combattimento, infatti, i talebani non incontrerebbero nessun ostacolo alle loro intenzioni. Il presidente Usa, d’altra parte, lo potrebbe dire a elezioni avvenute, ma anche e soprattutto prima, per vincerle. Se così fosse, Obama saprebbe ben muoversi sulla scena politica interna e internazionale, ma lascerebbe una serie di dubbi sulla utilità di una lunga guerra senza nessun risultato, né per l’America, né per l’Afghanistan e né per i Paesi alleati che avrebbero speso risorse ingenti e vite umane solo per un gioco di potere. ✗esteri@lapagina.ch
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8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
Ufficio federale delle migrazioni improduttivo In base ai risultati di una perizia esterna l’UFM sarà nuovamente riorganizzato
Non ci sono buone notizie dall’UFM. La riorganizzazione voluta dall’allora ministro Eveline Widmer-Schlumpf nell’estate del 2009 è stata un fallimento nell’ambito dell’asilo e dei rinvii. Nella conferenza stampa dello scorso 2 febbraio il ministro di Giustizia e Polizia Simonetta Sommaruga ha commentato i risultati della perizia commissionata ad analizzare le disfunzioni dell’UFM e che è stata condotta da Hans Wüthrich, Professore dell’Università di Basilea. La riorganizzazione avviata da Widmer-Schlumpf ha causato un vero e proprio calo nella produttività. Ciò ha indotto Sommaruga a volere mettere di nuovo mano alle strutture dell’UFM e riorganizzarlo. Da questo coraggioso intervento comunque non ci attende qualcosa di completamente nuovo, bensì si tornerà in parte a strutture funzionanti per cercare di sfruttare le capacità dei collaborati e aumentarne la loro produttività. Secondo Wüthrich, il concetto che lo stesso funzionario segua dall’inizio alla fine l’intera procedura di richiesta d’asilo, si è rivelato inefficace. Troppa la polivalenza chiesta ai funzionari con la quale si voleva ottenere l’aumento del 20 per cento della produttività, invece è accaduto il contrario: un calo del 20 per cento. La conseguenza è una dilatazione dei tempi d’esame delle domande d’asilo, che in-
tanto sono in crescita. Anche la direzione dell’UFM è stata criticata, rea di avere sottovalutato la complessità dei cambiamenti in corso. L’inefficacia ha portato in agosto al licenziamento dell’allora direttore Alard du Bois-Reymond da parte di Sommaruga. Le prime correzioni sono già state avviate. Il nuovo direttore dell’UFM Mario Galliker elaborerà una “agenda strategica” coinvolgendo il personale e i cantoni, i quali si sono lamentati di non avere avuto in questo periodo chiari interlocutori. Difatti sarà creata un’unità indipendente dentro l’UFM per organizzare i rinvii dei richiedenti l’asilo, soddisfacendo così la richiesta dei Cantoni. Per gestire unicamente il personale, al direttore sarà affiancato un supplente. Sono previsti anche tre nuovi posti di direzione, per creare una nuova unità volta alla collaborazione internazionale in materia di migrazione. Gattiker ritiene di potere abbreviare le procedure dei rinvii a 4-6 mesi. Per sbrigare la marea di richieste d’asilo l’UFM ha bisogno inoltre di assumere 50-60 collaboratori
supplementari. Questi posti dovranno essere autorizzati dal Consiglio federale. Sommaruga ha annunciato la necessità di nuovi centri federali per i richiedenti l’asilo. I centri dovranno offrire loro maggiore assistenza durante tutta la procedura di valutazione delle domande. Entro la metà dell’anno trasmetterà il messaggio al Parlamento per una modifica legislativa, entro la fine dell’anno si dovrebbe concludere il nuovo processo di riorganizzazione. Inoltre per migliorare ulteriormente le procedure di rinvio verso i Paesi europei, l’UFM disporrà di una propria persona di contatto a Roma. L'agevolazione delle procedure con Roma è prioritaria per l'UFM. L’Italia è il principale approdo per i richiedenti del Nord Africa che nel 2011 hanno fatto impennare del 45 per cento le domande in Svizzera. Così si vuole agevolare il rinvio dei richiedenti l'asilo giunti in Svizzera attraverso l'Italia. Sommaruga ha comunque respinto ogni critica verso le autorità italiane, proponendosi di migliorare “la già buona collaborazione”.
alla scoperta della nostra con:
Italia
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vermigli 17
8 febbraio 2012 • la Pagina
Dietro le quinte di ... UOMO E GALANTUOMO Eduardo De Filippo
Benritrovati lettori e lettrici della pagina dedicata al Liceo Vermigli! Come promesso qualche tempo fa, ci siamo mosse dietro le quinte per portarvi ad assistere alle prove del futuro spettacolo “Uomo e Galantuomo”. Il testo teatrale è stato rivisitato dal preside Passannante attraverso una revisione mirata a semplificare l’opera originale di Eduardo De Filippo. La vicenda è incentrata sulle vicissitudini di una compagnia di attori girovaghi attraverso un’articolazione prevista in
l’aspetto è un galantuomo che cerca di aiutare gli attori per simpatia e compassione; è innamorato di una ragazza di nome Bice che lui non sa essere già sposata al dottor Tolentano. La coppia proviene da un ambiente alto borghese in cui la donna è giunta grazie allo stesso conte.
fingersi pazzo e viene condotto in prigione. Tolentano però intuisce che tutto sia una farsa e, per salvare l’onore, minaccia l’amante della moglie. Questa allora, dopo aver capito che l’uomo l’aveva tradita proprio con una donna sposata, lo costringe a fingersi pazzo a sua volta e Alberto
La moglie tradirà il marito dopo aver scoperto l’adulterio subìto, rimarrà incinta e questo porterà il gestore dell’albergo a chiedere la sua mano. Gennaro è innamorato di Viola, pessima attrice che vuole lasciare il gruppo e che sta aspettando un figlio dallo stesso personaggio; attraverso una serie di equivoci Salvatore, fratello di Viola, porterà gran confusione e nel tramestio Gennaro si ustionerà un piede. Intanto Alberto giunge per proporre il matrimonio a Bice ed è qui che scoprirà la vita che ella conduce; decide di
riacquista la libertà. Da questa breve trama, potrete forse intuire che si tratta di una commedia scherzosa e divertente, capace di alleggerire un po’ con il sorriso questo nostro tram tram quotidiano. Possiamo dirvi con sicurezza che non poco impegnativo è il lavoro dei giovani attori che non devono fare i conti solo con l’esercizio mnemonico, ma anche con la pronuncia, la dizione e, forse più degli spettacoli passati, con il dialetto che provvederà a dare al tutto un tono di esilarante comicità.
tre atti; il motivo centrale è la pazzia come fuga dal mondo, che essa sia vera o fittizia, poco importa, purché salvi le apparenze di chi ne trae vantaggio. Il protagonista è il capocomico di mezza età Gennaro, interpretato nel nostro caso da Alex Speranza; questi è un uomo attaccato alla tradizione, petulante e pedante che non stima i suoi compagni. La combriccola giunge in un albergo di una località balneare, gestito dal ricco don Alberto. Questo giovane di bel-
Merola Maria-Grazia Breimaier Federica
18 ginevra
la Pagina • 8 febbraio 2012
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Esther Alder incontra alcune associazioni al Palais Eynard sulla tematica dell’integrazione
Diverse associazioni socio-culturali operanti nella Città di Ginevra sono state invitate dalla Consigliera Amministrativa della Città di Ginevra, Esther Alder, responsabile del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà, ad una riunione informativa. L’incontro si è svolto al Palais Eynard, sede del Comune ginevrino. La comunità italiana è stata rappresentata dalla SAIG, nelle persone del Coordinatore Carmelo Vaccaro e di Giuseppe Chiararia, Presidente dell’Associazione Fogolâr Furlan, e dal Gruppo Alpini di Ginevra, rappresentato dal Capogruppo Antonio Strappazzon. La Magistrata ha subito dichiarato attenzione e riconoscenza alle tante associazioni che operano nel campo del sociale, evidenziandone l’apprezzata azione svolta sul
territorio ed elogiandone i meriti. Esther Alder si è poi soffermata sull’attuale contingenza economica, i cui effetti negativi si ripercuotono anche sulle associazioni, le quali svolgono un’enorme lavoro a favore dei più bisognosi pur disponendo di scarsi mezzi e limitate risorse finanziarie. Illustrando tutta una serie di problemi derivanti dalla crisi attuale, che inevitabilmente obbligherà l’Amministrazione a mettere in atto misure correttive mirate ad alleviare i disagi sociali di cui la Città di Ginevra si fa carico, la Magistrata si è messa a disposizione per un’analisi congiunta dei problemi attuali e di quelli eventuali e per l’individuazione di idonee soluzioni. Per quanto riguarda l’integrazione, Esther Alder ha indicato come prioritario l’obiettivo che i nuovi arrivati, soprattutto i più giovani, acquisiscano adeguate capacità di comprensione linguistica, indispensabili per un efficace accesso all’informazione. Indispensabile allo scopo risulta l’azione delle scuole con un’offerta formativa attagliata alle varie situazioni. In apertura dell’incontro, Esther Alder
ha presentato alcuni membri del suo Staff , tra i quali la signora Brigitte Chapuis, responsabile dell’Unità Vita associativa del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà. Brigitte Chapuis, nel suo intervento, ha spiegato in dettaglio i progetti di partenariato tra il Dipartimento e le associazioni che sul terreno svolgono attività rientranti nel suo ambito di competenza. Le iniziative, che possono essere proposte da entrambe le parti, dovranno essere conformi agli obbiettivi del Dipartimento della Magistrata. "Nel quadro di questi obbiettivi, l’Unità Vita associativa desidera essere per voi come una porta d’entrata, un numero verde dove le vostre associazioni possono rappresentare le proprie preoccupazioni e, soprattutto, i progetti e le attività che saranno sostenute e appoggiate " afferma Brigitte Chapuis. Da questo incontro, da tutti giudicato molto interessante, è emersa la piena disponibilità della Magistrata e la volontà del Dipartimento della Coesione Sociale e della Solidarietà di creare sinergie con le entità socioculturali, con un approccio pragmatico
che si tradurrà in incontri periodici e sistematici per informare, in tempo reale, delle necessità e stabilire un contatto diretto e immediato tra le istituzioni e la realtà sociale della Città di Ginevra. Le domande e i commenti effettuati dagli intervenuti all’incontro sono state principalmente volte ad informare la Magistrata sui maggiori problemi che incontrano le associazioni. In sintesi, scarsezza di risorse finanziarie e diminuzione di personale di volontariato condizionano le possibilità di incrementare gli aiuti alle persone bisognose, in risposta all’incremento delle necessità. La Magistrata ha ribadito la propria disponibilità per trovare, insieme, le risposte alle nuove sfide. L’incontro è risultato, ad un tempo, istruttivo e piacevole e ha rafforzato la consapevolezza della vicinanza degli eletti della Città di Ginevra con i problemi di quella parte della popolazione più bisognosa. Parallelamente ha fornito alle associazioni di volontariato e socio-culturali un incentivo morale volto a rafforzare la loro determinazione ad operare al meglio delle loro possibilità.
“Le vin d'Honneur” 2012 della Sezione ASSO di Ginevra
Martedì 10 gennaio scorso, l’ASSO (Associations Suisse des Sous Officiers) del Cantone di Ginevra, si è ritrovata per i tradizionali auguri di inizio anno nella Residenza dove visse e fondò l’Associazione nel 1858 il Generale Guillaume-Henri Dufour, oggi é anche la sede di oltre 20 società patriottiche, e del gruppo Alpini Per la fondazione della Sezione ASSO di Ginevra questo consueto incontro annuale vuole essere un momento di consolidamento dell’amicizia. Inoltre, l’evento viene rilevato con orgoglio dalle autorità civili,
politiche, giudiziarie, militari, dal Gruppo Alpini di Ginevra nonché, da alcuni rappresentanti consolari tra cui quello italiano che, per l’occasione, è stato rappresentato dalla signora Anna Sempiana. Anche quest’anno personalità politiche e militari non hanno mancato il prestigioso appuntamento. René Thonney, Presidente della fondazione per la conservazione della “maison du Général Guillaume-Henri Dufour” e Robert Bouleau, Presidente dell'Association Suisse de SousOfficiers Sezione di Ginevra, hanno salutato gli invitati : tra di loro il generale Roland Favre commandante la divisione 1, il generale Erick Labarde commandante la brigata di montagna 10, e il generale Lucas Caduff commandante della formazione della fanteria, il Gruppo Alpini di Ginevra membro d`onore, con una delegazione formata dal Capo Gruppo Antonio Strappazzon, Franco Vola, Maddalena Fronda, Luciano Caon, il generale Italiano Mario Amadei, il console di
Francia, il Sindaco di Ginevra Pierre Maudet, il comandante della gendarmeria Col Christian Coudre Maulhrau, il commandante la piazza d`armi di Ginevra Col Markus Feldmann e numerosissime altre personalità. Come tradizione, la Cerimonia si svolge alle ore 20:00 del secondo martedì di Gennaio per gli auguri e brindare alla Patria con le autorità e i rappresentanti del Dipartimento Militare Federale e della Città di Ginevra. Seguono “Le vin d'Honneur” e la colazione offerti dall`ASSO e dal cercle Dufour. Il ricevimento è sempre apprezzato per la qualità degli oratori, che portano il loro saluto alle autorità , ai soci, e agli invitati presenti, il canto dell’Inno nazionale e Ginevrino di conclusione completano l’atmosfera conviviale che puntualmente si istaura nella prestigiosa dimora. L’ASSO, che ha festeggiato il suo 150° anniversario a maggio del 2008, volge le sue azioni allo scopo di preservare quelli che sono i valori Patriottici e militari dell’Esercito svizzero. Dopo
la Cerimonia, il Capo Gruppo e gli Alpini presenti hanno avuto il piacere e l`onore di accogliere la visita dei generali svizzeri nella sede adiacente, che ha destato la loro ammirazione per l`ordine e la bellezza degli arredi Brindando alle fortune e all`amicizia tra gli alpini e i soldati elvetici il comandante della fanteria da montagna generale Erik Labarde ha invitato il capogruppo al rapporto annuale della sua brigata alpina Questi momenti di intensa partecipazione rinsaldano e rendono duraturi nel tempo l`amicizia e la considerazione per il nostro gruppo Alpini da parte dei più alti vertici dell`esercito del nostro paese d`adozione.
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
Ashley e il chitarrista
Amore sì, convivenza no
Lʼamarezza di Francesca e i suoi progetti
Il conduttore Marco Senise, 47 anni, insieme con Rita Dalla Chiesa in Forum, fila d’amore e d’accordo con la fidanzata Nina Godino, 26. I due si sono conosciuti tre anni e mezzo fa a Forum, dove lei era ospite fissa, e da allora non si sono più separati. Il segreto della solidità del loro rapporto, però, a loro dire, non è solo l’amore, ma il fatto che vivono separati e non vogliono né convivere, né sposarsi.
“Sono molto amareggiata e delusa per come sono andate le cose. Ho bussato in punta di piedi al tempio della musica e non mi hanno aperto”. Chi parla così è Francesca Giaccari, 27 anni, passata dal GF alle canzoni. Adesso si vuole rifare con Matteo Casnici, 33, suo fidanzato, conosciuto proprio nel GF 11. Con lui l’ex insegnante di diritto pubblico vuole aprire un “bed and breakfast” e formare una famiglia.
Nicole Murgia, 18 anni, l’attrice esplosa con la fiction “Tutti pazzi per amore”, sta vivendo un periodo indimenticabile. Ha ricevuto un premio come “artista emergente”. La cosa curiosa è stata che ad essere premiato come “talento emergente” è stato Andrea Bertolacci, il calciatore che gioca nel Lecce ma è di Roma. A incuriosire è il fatto che Bertolacci è il fidanzato di Nicole. Una coppia davvero “emergente”.
Teresanna e il corteggiatore Dopo aver partecipato l’anno scorso alla trasmissione “Uomini e donne” in qualità di tronista, Teresanna Pugliese, 24 anni, sta per ritornare in trasmissione come corteggiatrice di Francesco Monte. In attesa del lavoro, però, Teresanna si dedica al bello del cinema, seppure in qualità di attore alle prime armi, Matteo Guerra, 28. Lui, ex fidanzato di Manuela Arcuri, ci prova con la corteggiatrice, che non lo disdegna.
Ashley Tisdale, 26 anni, ha trovato l’amore. Lui è Martin Johnson, 26, chitarrista e cantante del gruppo punk rock “Boys like girls”. Erano settimane che a Hollywood girava la voce di una storia tra Ashley e il musicista: l’amore sarebbe scattato durante le riprese del video del brano Love Drunk, in cui appariva anche Ashley. La storia, all’inizio tenuta nascosta, è stata pubblicizzata dagli stessi interessati.
Nicole, Andrea e la coppia “emergente”
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Emma a Sanremo, Stefano a Milano
Giorgia e il principe per cui trepidava
La popolare stella della musica Emma Marrone, 27 anni, lanciata dal programma di Maria De Filippi “Amici”, sta facendo il pieno con il suo fidanzato, il ballerino Stefano De Martino, 22. I due presto dovranno trascorrere un lungo periodo separati. Lei, infatti, dapprima andrà a Sanremo e poi partirà in tournée per promuovere il suo ultimo album “Sarò libera”. Lui, invece, dovrà ballare ad “Amici”.
Vivere il loro amore a distanza non li spaventa, almeno per ora che la storia è agli inizi. Lei, Giorgia Lucini, 19 anni, la tronista corteggiata da Manfredi Ferlicchia, 20, ha le idee chiare: “Con Manfredi ho trovato il principe azzurro, ma per ora niente convivenza, prima la laurea e poi la famiglia”. Giorgia ha capito che lo voleva quando desiderava che Manfredi rimanesse in trasmissione e non le importava degli altri.
Sofia, la regina
cornificata 1500 volte Secondo la giornalista Pilar Eyre, che ha scritto una biografia non autorizzata sulla regina Sofia, il re Juan Carlos avrebbe avuto nel corso della sua vita circa 1500 amanti, tra cui una molto famosa, Lady Diana. Il flirt tra i due sarebbe avvenuto a Palma di Maiorca tra l’86-’87, quando i reali inglesi si trovavano in vacanza ospiti del re di Spagna. Se è vero, si capisce perché Sofia è “la regina della solitudine”.
20 CRONACA
LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
Raccolta di firme per sostituire la pm Letizia Ruggeri L’assessore regionale leghista Daniele Belotti, insieme a sindaci e a cittadini di Brembate e del bergamasco, ritengono che la conduzione dell’indagine sia stata compromessa da “troppi errori”
Ci sono novità nel delitto di Yara Gambirasio, la ragazza tredicenne scomparsa nel nulla il 26 novembre del 2010 e ritrovata morta esattamente 3 mesi dopo, il 26 febbraio del 2011. La novità, però, non riguarda l’identità dell’assassino, ma la pm che fin dall’inizio ha indagato sul caso, Letizia Ruggeri. L’assessore regionale leghista Daniele Belotti, insieme a sindaci e cittadini di Bergamo e dintorni, stanno raccogliendo le firme per toglierle la titolarità dell’inchiesta in quanto le indagini finora non hanno dato nessun risultato. Insomma, l’assassino non è stato trovato, la colpa è del magistrato inquirente che non è stato capace di acciuffarlo. Yara Gambirasio sparì nel nulla alle ore 18 e 30 del 26 novembre del 2010, quando Yara fu vista uscire dalla palestra di Brembate. Il suo telefonino squillò alla chiamata della madre che voleva accertarsi se la
ragazza stava tornando a casa, ma gli squilli si persero nel nulla. Dopo l’uscita dalla palestra, Yara fu vista da un ragazzo parlare con due uomini, ma non fu creduto. Un furgone bianco con due uomini fu parcheggiato nei pressi della palestra, ma la pista non è stata seguita fino in fondo. I cani cosiddetti “molecolari” hanno fiutato le tracce della ragazza giungendo al cantiere di Mapello. Qui, i cani cominciano a girare intorno, senza avanzare. Alcuni giorni dopo, fu arrestato un giovane marocchino, Mohammed Fikri, che viene arrestato mentre si trova sul traghetto che lo riportava in Marocco. Si scoprirà soltanto dopo che la traduzione dell’intercettazione che lo riguardava era piena di errori d’interpretazione. Mohammed Fikri fu rimesso in libertà, ma non è`mai uscito fuori dall’inchiesta, benché nessuno lo accusi di alcunché. All’indomani della scompar-
sa della ragazza, volontari e forze dell’ordine si misero alla sua ricerca, ma benché Brembate e l’intera area nel giro di vari chilometri fosse stata battuta più volte, il corpo della ragazza non fu mai trovato. Venne rinvenuto per caso, a dieci chilometri da Brembate, in un campo a Chignolo d’Isola: un uomo stava giocando con il suo modellino di aereo telecomandato che andò a cadere proprio vicino al corpo della ragazza. Il freddo e la neve avevano preservato il cadavere di Yara dalla putrefazione; ma un serie di errori impedì che venissero svolte indagini più precise. Infatti, dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, il luogo avrebbe dovuto essere chiuso al pubblico, invece una fiumana di gente ebbe modo di andare a deporre fiori e a pregare, ma così facendo le già deboli tracce furono contaminate. Un errore madornale che viene imputato alla pm Letizia Ruggeri. Il ragazzo che dichiarò di aver visto Yara parlare con due uomini all’uscita dalla palestra, lo abbiamo già detto, non fu creduto, per cui fu perso tempo prezioso che sicuramente è stato di grande vantaggio per gli assassini. Il cantiere di Mapello, dove portavano i cani molecolari, non fu sequestrato ma poté continuare a svolgere lavori che contribuirono a far disperdere le tracce di Yara. L’unica pista seguita dalla pm è stata la traccia di Dna rinvenuta sugli slip della ragazza. Da allora sono state eseguite 13 mila analisi di Dna tra la popolazione di Brembate e dintorni, ma non hanno dato nessun risultato. Probabilmente l’indagine è stata condotta senza verificare
tutte le piste e senza una vera ipotesi: il caso o l’approssimazione ha poi fatto il resto. L’assessore leghista Daniele Belotti motiva la raccolta delle firme per sostituire la pm nell’indagine in questo modo: “L’ho fatto su richiesta di diversi cittadini che chiedono di rimanere anonimi”. Questi cittadini vogliono “mandare via la pm, far sì che un altro magistrato di provata esperienza e capacità si occupi dell’inchiesta”. Il motivo principale, come detto, sono i troppi errori commessi dalla pm, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato “il divieto di accedere agli atti opposto dalla pm a Giorgio Portera, il detective ingaggiato dalla famiglia di Yara un paio di settimane fa. Eppure il detective non è l’ultimo arrivato, né uno sprovveduto, ma un ex tenente del Ris, già impegnato nel caso Claps, che avrebbe dovuto affiancare nelle indagini la pm Letizia Ruggeri. I promotori dell’iniziativa della raccolta delle firme sanno benissimo che l’idea di togliere ad una pm l’inchiesta è una procedura anomala, ma viene spiegata con i troppi errori, rilevati anche dalle forze dell’ordine. Non sappiamo come andrà finire, probabilmente la raccolta delle firme sarà un buco nell’acqua, anche perché si può criticare la superficialità con cui si sono battute le campagne di quella zona, ma se si tratta di due sconosciuti di passaggio è molto difficile poterli rintracciare, in mancanza di indizi, videocamere e di tracce più solide che non i sentito dire. L’indagine, comunque, si trova in un vicolo cieco. 7cronaca@lapagina.ch
SOCIETÀ 21
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
1° parte
Un’Oasi: un futuro migliore per gli anziani Simona Migliorini ci racconta attraverso la storia di alcune nostre connazionali, una possibile soluzione per gli emigranti italiani e spagnoli, una sistemazione che rassicura i loro figli. Nel prossimo numero potrete trovare la seconda parte della vicenda “Son partito al chiaro di luna, per cercare un po’ di fortuna, e nel partire tutto dovei lasciare: questo l’è ‘l destin di chi deve emigrare! (…) Son tornato di giorno a Maggio pieno, quando il sole risplende sereno, e con gli amici canto in allegria, son tornato alfin alla casetta mia!” (da un canto popolare dell’emigrazione) Ci sono più di 100.000 emigranti, arrivati in Svizzera negli anni cinquanta e sessanta, che in realtà non sono tornati ai paesi d’origine. La maggior parte di loro sono italiani, emigrati con l’idea di fermarsi all’estero pochi anni, ma nel costruire il futuro di questo paese, hanno posto le basi anche per il loro. In Svizzera sono nati e cresciuti i loro figli e i loro nipoti e nel frattempo, nel corso degli anni, hanno perso in Italia amicizie e contatti. Nel tornare in patria molti di loro non avrebbero più alcuna rete sociale di sostegno. Oggi hanno nei figli e nei nipoti il loro punto di riferimento, ma figli e nipoti hanno le loro famiglie, il lavoro e vivono spesso in abitazioni costruite a misura di piccoli nuclei, dove è difficile accogliere una persona anziana, affetta da patologie anche gravi, bisognosa di cure e attenzioni continue. A complicare le cose c’è il fatto che quasi nessuno, appartenente a questa generazione di emigranti, è in grado di parlare tedesco. Le Oasi di Zurigo (Oasi e Oasi2), volute dalla fondazione “Alterswohnen in Albisrieden”, sono due piccole case di cura nate una nel 2006 e l’altra nel 2008 per rispondere alle particolari esigenze di questa fascia
della popolazione, per venire incontro ai problemi che devono affrontare i figli di questi emigranti che, negli anni sessanta, hanno dato un contributo fondamentale alla crescita del paese dove ora stanno invecchiando. Nella stragrande maggioranza dei casi sono proprio i figli o i nipoti a dover decidere quale sia la miglior soluzione per garantire una vecchiaia il più possibile serena a genitori o parenti. Abbiamo parlato con alcuni di loro, per capire cosa li ha spinti a cercare in uno dei cosiddetti “reparti mediterranei” una sistemazione per i familiari. La storia di Giuseppina, ospite in Oasi dal 2009, è emblematica al riguardo. Arrivata in Svizzera dalla Sicilia negli anni sessanta, si è sposata qui con un italiano. Si è occupata dei figli (due femmine e un maschio), ma ha anche lavorato tanto, prima in una grande lavanderia a piegare il bucato, poi come sarta. Nel gennaio del 2008 il marito muore, Giuseppina resta sola, con problemi di vista e di udito e va a vivere a casa di Carmen, l’unica figlia che poteva ospitarla. “ Mia madre aveva una camera tutta sua” – mi racconta Carmen, nata a Zurigo nel 1969, sposata con due figli già grandi – “uscita dalla sua camera si ritrovava in salotto o in cucina, esattamente come ora all’Oasi, ma non era contenta, anche se aveva tutto a sua disposizione sembrava sempre che le mancasse qualcosa. Aveva anche paura a stare in casa da sola, a volte voleva uscire, andare in tram, ma non sentiva e non vedeva bene, allora noi figlie non andavamo a lavorare per
poterla accompagnare ed eravamo sempre preoccupate. Non era facile. La sera nascondevo a mio marito la giornata brutta che avevo avuto, ma il problema era che la sera mia madre stuzzicava anche il marito! Ha cominciato a desiderare di tornare giù in Italia, si era fissata di voler vivere vicino a suo fratello, ma suo fratello era più malato di lei e non poteva aiutarla.” Decidono comunque di fare un tentativo e la lasciano vivere da sola in un appartamento in Sicilia, ma i problemi non tar-
dano ad arrivare. Giuseppina ha continuamente bisogno di aiuto e quando si rompe una gamba e finisce in ospedale, le figlie riescono finalmente a farla tornare a Zurigo. Viene inserita in un’Altersheim, dove, mi racconta Annamaria, l’altra figlia nata nel 1974, “non si trovava bene, era come un ospedale, sei letti per stanza, non riusciva a parlare con la gente, non poteva comunicare, perché il tedesco lo aveva imparato lo stretto necessario.[...] La storia continua
22 cronaca la Pagina • 8 febbraio 2012
Ergastolo al padre afghano che sterminò la famiglia E’ accaduto in Canada e il motivo era che vivevano all’occidentale
Ricordate Hina, la ragazza marocchina uccisa dal padre con la complicità di un parente perché in Italia voleva “vivere all’occidentale”? Ebbene, di Hina ce ne sono tante, sparse in tutto il mondo, tutte uccise dai loro più stretti parenti, tutte colpevoli unicamente di vivere e di integrarsi nel luogo dove sono capitate. Hina fu uccisa nel 2006 in Italia e sotterrata nel giardino di casa, dopo il macabro rito della gola tagliata, perché usciva con un ragazzo italiano, ma le altre storie sono tutte simili. Quella che vi stiamo per raccontare viene dal Canada e riguarda una famiglia intera. Il padre, Muhammad Shafia, 58 anni, lascia il suo Paese, l’Afghanistan, nel 1992 e porta con sé la prima moglie, Rana, la seconda moglie, Tooba, sposata perché la prima non poteva avere figli, e volta per volta i figli che nascevano: Zainab, 19, Sahar, 17, e Geeti, 13. I Paesi dove emi-
gra sono dapprima il Pakistan, poi l’Australia, quindi l’Arabia Saudita. Evidentemente non si trova bene in nessuno dei Paesi citati, per cui, nel 2007, giunge in Canada. Qui si mette a lavorare facendo il commerciante. Non gli deve andar male, ma non è il lavoro che lo preoccupa, sono le figlie, che vanno a scuola e che giorno dopo giorno si trovano bene, fanno amicizia con i loro coetanei, specie con gli altri piccoli afghani emigrati, s’interessano di musica, insomma, s’inseriscono nel ruscello della vita che a poco a poco scorre loro davanti con la spensieratezza tipica della loro adolescenza. Il padre dovrebbe essere felice di quella bella famiglia allargata, la prima moglie probabilmente viene fatta passare per sorella, perché nemmeno in Canada, non solo in Italia, è ammessa la poligamia. Ma si sa, ad alcune persone viene permesso ciò che vieta alle altre, con la scusa delle diverse origini e della diversa cultura. Dovrebbe dunque essere felice e invece ogni giorno che passa c’è un tarlo che gli rode dentro, il tarlo dell’integralismo religioso. Se fosse per lui, Muhammad non farebbe uscire mai le sue figlie, le terrebbe chiuse in casa con il velo, ma in Canada non si può, anche le ragazze devono andare a scuola ed
hanno il diritto di uscire. Le tre sorelle crescono, dunque, con un’atmosfera pesante in casa: loro non devono fare ciò che alle altre bambine è lecito. D’altra parte, non fanno nulla di male, è normale vivere come le altre bambine in un Paese come il Canada. Sognano, parlano con i compagni di scuola, magari ce n’è uno più simpatico di altri, insomma, nulla ma proprio nulla di male. Semmai, a fare qualcosa di male non sono loro, ma il padre, che tratta male la prima moglie, la picchia, la umilia. La storia del padre-padrone è nota anche in certe zone del Sud Italia. Vi ricordate il libro Padre-Padrone, scritto da un pastore sardo, Gavino Ledda, anni fa? Beh, nulla in confronto al padre padrone afghano. Il quale, di fronte al comportamento delle figlie, ripetiamo, colpevoli di nulla, assume un atteggiamento di repressione, esige il rispetto di regole incomprensibili, reagisce non come un padre normale, ma come un folle. Tutti i padri e le madri cercano di educare i figli secondo regole più o meno comuni, tutti i figli e le figlie vivono la loro età e non sempre fanno ciò che i genitori dicono. Questo, però, per Mahammad era intollerabile ed allora ragazze così, figlie o non figlie, meritavano una lezione. Per un anno Zainab non viene mandata a scuola perché il padre aveva scoperto che aveva un fidanzatino pakistano canadese. Siccome ha 19 anni, ad un certo punto non ne può più delle botte e delle umiliazioni che le fa subire il padre e un giorno scappa via di casa e si rifugia in un centro di assistenza. Poi la fuga rien-
tra. Anche Sahar ha un amico e la cosa è ancor più intollerabile perché è cristiano. Geeti, invece, vive un disagio che si manifesta con l’indisciplina a scuola. Per farla breve, un giorno, esattamente il 30 giugno del 2009, i corpi di Rana, la prima moglie, e delle tre figlie, vengono ritrovati nell’abitacolo di un’auto finita in un canale, a Klingston, nell’Ontario. Lui, il padre, si giustifica dicendo che volevano provare a guidare e sono finite nel canale, ma la polizia non ci crede, e quando fa intercettare i loro telefoni, scopre che il padre definisce “prostitute” le sue figlie, che era tutt’altro che infelice per la loro sorte, che si augurava che “Satana defecasse sulle loro tombe”. Non ci vuole molto a capire che l’autore di quell’”incidente” era lui, il padre, che ha agito con la complicità del figlio, il maschio della famiglia, cui tutto è permesso perché è l’incarnazione delle regole che andranno rispettate e trasmesse di padre in figlio, e con il tacito consenso della seconda moglie, madre delle bambine uccise barbaramente per aver osato vivere la loro adolescenza e la loro giovinezza. Il processo si è concluso con la condanna all’ergastolo di tutti e tre i componenti della famiglia: padre, madre e figlio maschio. Questi ultimi hanno fatto ricorso in appello, il padre no, non lo farà, perché non fa appello uno che dice: “Anche se m’impiccheranno, nulla mi sarà più caro del mio onore”. Ma quale onore può derivare dall’uccisione delle proprie figlie? 7cronaca@lapagina.ch
SALUTE 23
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
Quando il labbro è gonfio e arrossato con vescicole Sarà capitato sicuramente anche a ognuno di voi di aver dovuto far fronte alle fastidiosissime e antiestetiche vescicole dell’herpes labiale. Il labbro gonfio e arrossato e pieno di vescicole dipende dall’infezione da virus dell’herpes simplex. L’herpes simplex è, come appena detto, un virus appartenente alla famiglia delle herpesviridae ed è presente in due forme, l’herpes simplex di tipo 1 (HSV1) e l’herpes simplex di tipo 2 (HSV2), differenti per caratteristiche biologiche e cliniche. I virus dell’herpes sostengono la maggior parte delle infezioni virali a carico del distretto orale. Il primo tipo sembra maggiormente associato alle infezioni della cute e delle mucose orali, il tipo due sostiene le infezioni genitali ma questa distinzione non sempre è valida in quanto ambedue i virus sono stati isolati in entrambi i compartimenti anatomici. L’infezione primaria da HSV1 avviene generalmente durante l’infanzia, dopo circa 5 giorni di incubazione e si manifesta con febbre, ingrossamento
linfonodale, malessere, gengivite, faringite e l’insorgenza di piccole vescicole diffuse al cavo orale e al perilabio. Le vescicole si ulcerano e residuano delle fastidiose lesioni crostose secernenti siero. La trasmissione avviene con la saliva e il contatto con le vescicole infette estende l’infezione ad altri distretti come la cute di mento e guance, le unghie e gli occhi per sfregamento. La sintomatologia regredisce nel giro di 10-15 giorni. Nei pazienti che hanno subito l’infezione primaria il virus rimane latente per poi riattivarsi in periodo di particolare stress o in condizioni di deperimento e immunodeficienza e, in seguito all’esposizione ai raggi solari o all’ingestione di alcuni cibi, come insaccati ed alimenti eccessivamente piccanti, al contatto con le persone infette, in presenza di stati influenzali, sbalzi ormonali ed eventi traumatici. Le lesioni si manifestano con un iniziale bruciore ed eritema della rima labiale, per poi dar luogo all’insorgenza di vescicole contenenti siero che rompendosi danno esiti tipo lesioni cro-
APPUNTAMENTI APIZ, Radio LORA
DICHIARAZIONI DELLE IMPOSTE 2012 Stefano Marzo informerà su come compilare i formulari per la corretta dichiarazione dei redditi conseguiti in Svizzera e all'estero. Venerdì 17 febbraio 2012 ore 15.00
"Punto d'incontro", Josefstrasse 102, Zurigo
Missione Cattolica di Lingua Italiana organizza
Carnevale tema - anni '50 Sabato 18 febbraio 2012 dalle ore 19.00 alle 24.00 Langnau am Albis presso la sala Schwärzi Musica: "Relax Top Band" di Pino Gambera e Carmelo Entrata: Adulti Fr. 7.-, bambini fino a 12 anni: gratis
stose che tendono a scomparire nell’arco di una settimana. Talvolta vengono interessate la mucosa nasale e la cute delle narici. La terapia è sintomatica, esistono pomate o patch a base di antivirali (aciclovir) o solfato di zinco per favorire la cicatriz-
zazione delle lesioni. Un cubetto di ghiaccio sulle vescicole può aiutare ad alleviare il dolore e a rallentare l’azione del virus; il preparato a base melissa e l’olio essenziale di tea tree sono validi rimedi naturali ai fastidiosi sintomi dell’herpes labiale.
24 SPECIALE ITALIANI IN SVIZZERA LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
"Mi sono messa in Questa settimana si racconta Giada Ilardo, un’intraprendente ragazza d a l l dare un input ai giovani inducendoli a credere
Raccontaci di te… Mi chiamo Giada Ilardo, ho 28 anni, sono nata a Imperia nei dintorni di Sanremo (Liguria). Un bel giorno i miei decidono di trasferirsi in Svizzera in cui mi sono integrata perfettamente. Sono sempre stata dapprima una bimba poi un'adolescente fino ad oggi, una ragazza combattiva che ha sempre pensato con la propria testa andando contro tutto e tutti (scuole comprese). Ho interrotto il decimo anno scolastico spinta dalla mia grande passione per l’arte, ho fatto anche una breve esperienza di studio in Italia per perfezionarmi, e alla fine ha preso il sopravvento la passione per l’arte fisica decorativa, quale oggi pratico: Piercing e Tatuaggi Quindi sei tatuatrice e fai piercing? Ho tatuato i primi 5 anni della mia carriera e faccio ancora piercing. mercato andava bene, mi stavo facendo conoscere al fantastiA 16 anni hai aperto il tuo co pubblico dell’arte fisica, ho primo studio? aperto il 2° negozio a Seebach Si, ho detto a mia madre che e anche un 3° in Niederdorf. volevo mettermi in proprio e lei Chiuso Altstetten ho aperto in sbalordita in un primo momento pieno centro di Zurigo dove me lo ha sconsigliato incitando- posso considerare il mio 3° Top mi ad andare avanti negli studi. studio alla Löwenstrasse 22, veHo chiesto di darmi fiducia e nite a visitarlo è luminoso, gracon un piccolo aiuto finanziario devole ed accogliente. mi ha dato un sostegno per le Oggi sono più che orgogliosa prime spese d’apertura. Oggi mi di comunicarvi che ho aperto un stima ed è orgogliosa del mio 4° studio in società con il grande successo. Valentino a Escherwyss Kreis 4. Inizialmente ho aperto un Il tutto è il risultato di un lapiccolo studio ad Altstetten ZH, voro serio, sempre al servizio lì sono rimasta 2 anni e con- della clientela, svolto con pastemporaneamete, visto che il sione ed armonia con il mio fan-
Per quanto riguarda i tatuaggi, al momento è di moda incidere molto scritte sulla propria pelle nomi o testi che ricordano persone o eventi particolari della propria vita, anche il tatuaggio figurato e molto colorito va di moda: oggi si lavora molto a mano libera senza stampi e con idee proprie, direttamente esposte dalla persona interessata, si ottengono risultati eccezionali e belli da vedere. La nostra clientela è molto vasta e varia, di ogni ceto sociale e lavorativo per non parlare dei nostri moltissimi affezionati studenti. Sicuramente non è da trascurare il design, l’eleganza e l’accoglienza che ho cercato di dare ai miei studi. La tendenza comunque andrà sempre più all’estremo? Cosa significa estremo? Non facciamo degli impianti e neanche dei branding perché non posso prendermi la responsabilità per queste cose. Se qualcutastico staff lavorativo. Oggi sono titolare di 4 studi no ha tutte due le braccia piene ed un grande ufficio, nell’insie- di tatuaggi per me è bello, non me impiego 29 dipendenti, tutti è estremo. Secondo me, finché affidabili ed efficienti. Dietro a tutto questo ho una grande forza che mi sostiene, il mio splendido ragazzo, la mia socia e mia madre che non smettono mai di credere in me, gran parte del mio successo lo devo a loro. Qual è il trend del momento? Per quanto riguarda il piercing, va a ruba il Dermal, può farlo chiunque, non ha limite di età.
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SPECIALE ITALIANI IN SVIZZERA 25
n proprio a 16 anni" e origini italiane che, con la sua grinta e la sua decennale esperienza, vuole sempre nei propri ideali senza scoraggiarsi mai
un tatuaggio è stato fatto bene, è anche bello da vedere. Ciò che trovo molto coraggioso è tatuarsi la faccia. Io non lo farei mai e non lo consigliamo nemmeno ai clienti, anche in questo caso non voglio prendermi la responsabilità di cambiare la faccia a qualcuno. Voglio solo che la gente apprezzi quello che faccio. Oggi la qualità degli impiegati è tanto più importante che non farei molto caso a un tatuaggio in faccia. Non voglio però che i miei impiegati siano tatuati o piersati in maniera così marcata da mandare via la gente. Cosa potrei fare allora? Aprirei un negozio eccezionale, dove far lavorare la gente con più tatuaggi e piercing “estremi”. La nostra clientela varia da impiegati di banca a muratori e a studenti ecc. Sarà forse anche per il design dei miei locali. Prima non c’erano studi che non fossero scuri e foschi, il mio studio, invece, è allegro, bello, pieno di lustrini. Un posto dove ci si sente bene.
si tratta di una formazione secondaria, che comporta lezioni teoriche e pratiche che si concludono con esami etc. ha la durata di un anno ed è obbligatoria se si vuole lavorare presso i miei studi. Non assumo persone che sappiano già fare piercing, desidero che apprendano direttamente da me, che abbiano superato i 18 anni di età, che siano persone flessibili, aperte e simpatiche. al risparmio e poca alla qualità. Hai delle novità in vista? Sì, ci ingrandiremo alla Lö- Non è nel mio stile, meglio poco wenstrasse aprendo un ulteriore ma buono! Faccio venire tatuatori da tutpiano to il mondo, penso che in Italia non renderebbe come rende in Ci sarà un nuovo trend? Nuovo trend no, ma ci saran- Svizzera. no senz’altro più cambiamenti. Hai intenzione di trasferirti Come vivi la tua italianità? in Italia in futuro? Viverci per sempre…non diUna buona italiana si riconosce soprattutto in cucina e nel rei, ma trascorrerci più tempo temperamento molto determi- senz’altro: amo l’Italia e lo connato, beh io rappresento molto sidero il mio Paese! bene entrambe le qualita’. Stai molto a contatto con i Sono molto legata all’Italia dove vado spesso a trovare i tuoi clienti? Amo il contatto con le permiei parenti. In Svizzera, oltre a me, vive solo mia madre che è sone, per cui rimango sempre a rimasta qua esclusivamente per disposizione dei miei clienti, sia fisica che virtuale, abbiamo una starmi vicina. Sono molto affezionata anche pagina fan su Facebook (face alla Svizzera che mi ha permes- book.com/tattooandpiercing) so di realizzarmi, molto proba- mediante la quale comunico bilmente in Italia avrei avuto direttamente ed indirettamente con la mia clientela. più difficoltà. Dai una formazione ai taHai mai pensato di aprire tuatori e piercer? uno studio in Italia? Sì, formo personalmente tutti Certamente, ma è improponibile. Ho avuto la senzazione che i miei apprendisti piercer. Non in Italia si dia più importanza è un’apprendistato riconosciuto,
Quale messaggio vuoi dare ai lettori de La Pagina… Vorrei invitarli tutti a visitare, senza alcun impegno, i miei studi e dimostrare loro che, anche con poche risorse e con tanto ottimismo, si possono realizzare i propri sogni, ho cominciato con la modica cifra di 3'000 SFr prestati dalla mia famiglia e, senza fare mai un credito: un passettino alla volta con i miei piccoli guadagni sono cresciuta sino ad ottenere una clientela che conta 30'000 iscritti. Vorrei essere d’esempio per tutti i giovani che hanno in mente di mettersi in proprio: provateci senza timore, ma soprattutto senza mollare. Se il vostro lavoro vi sta stretto, lanciatevi in brillanti ed innovative idee, il pubblico vi ricompenserà!
M.S.
Giahi-Stores: Löwenstrasse Niederdorf Seebach Escher-Wyss-Platz www.giahi.ch
26 tecnologia la Pagina • 8 febbraio 2012
Veronesi: “Energia elevatissima su piccoli volumi contro i tumori ” I quattro gioielli della tecnologia per la terapia oncologica presentati all’Ieo (Istituto europeo oncologico) di Milano
Dopo il San Raffaele di Milano, all’avanguardia nella cura di alcuni tumori, ora è la volta dell’Ieo, l’Istituto europeo di oncologia diretto da Umberto Veronesi, a far parlare di sé, perché dalla settimana scorsa è entrato in funzione l’Arc, il Centro di Radioterapia Avanzata, inaugurato ufficialmente lunedì 30 gennaio alla presenza delle autorità, ma soprattutto dei medici provenienti da più parti del mondo. Ora, Milano è diventato il centro di cura dei tumori più importante dell’Europa, grazie a due illustri personaggi di cui il Paese deve andare fiero; don Luigi Verzé, recentemente scomparso e negli ultimi tempi al centro di una bufera mediatica a causa del deficit dell’Ospedale e comunque fondatore del San Raffaele sia a Milano che in varie altre parti del mondo,
e Umberto Veronesi, uno dei massimi esperti di oncologia, pioniere della lotta contro il cancro al seno e di un nuovo approccio nella cura dei tumori. Ritornando all’Ieo, sono stati creati nuovi bunker che ospitano i quattro gioielli della tecnologia che saranno le ammiraglie della lotta contro i tumori. Si tratta della Tomo Therapy, che regola l’intensità delle radiazioni a seconda dell’organo. Curerà le pazienti operate al seno con miniradiazioni. Poi c’è Vero, l’acceleratore che permette di agire su più focolai. Verrà usato sui tumori al polmone, al fegato e alla prostata. Terzo gioiello è il Cyberknife, il bisturi virtuale che colpisce con precisione submillimetrica. Verrà esteso ai tumori di fegato, pncreas e polmone. Infine, c’è Trilogy, la radioterapia multidimensionale, che, grazie alla sua precisione, preserva la parotide nei tumori del tratto testa-collo.Questi gioielli sono un concentrato di tecnologia ottenuta grazie alla sinergia di più competenze e di più branche scientifiche. Il costo è stato di 25 milioni
di euro, 17 per i macchinari e 8 per i lavori e gl’impianti che richiedono, ma ne è valsa la pena, perché consentiranno di trattare i pazienti con una radioterapia “su misura”, sia per il tipo di tumore che per la sua localizzazione. Ovviamente, i riflettori dell’inaugurazione erano puntati su Umberto Veronesi, tornato ad occuparsi a pieno tempo dell’Istituto da lui fondato, dopo la parentesi politico-scientifica avversata dai suoi stessi amici. Veronesi, infatti, aveva accettato la presidenza dell’agenzia per la costruzione delle centrali nucleari a scopi civili in Italia, di cui era fautore, ma poi, come si sa, gli avversari del nucleare hanno promosso un referendum che ha messo fine a questo tema in Italia almeno per i prossimi vent’anni. Veronesi, nel suo discorso di inaugurazione delle nuove macchine, ha parlato di “giornata storica” e di “conquista italiana”, risultati di un progetto iniziato quarant’anni fa. Ecco le sue parole: “Era il dicembre del 1969 quando a un convegno dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) a Ginevra uno sparuto
gruppo di italiani di cui ero portavoce oppose il Trattamento Minimo Efficace all’imperante Massimo Trattamento Tollerabile. Abbiamo reagito e detto che bisognava cercare altro. Il Massimo Trattamento Tollerabile significava massima asportazione consentita dell’organo colpito dal tumore, in particolare del seno. Quell’”altro” che è stato cercato e in questi ultimi anni realizzato e che ora è a disposizione della scienza e dei malati sono appunto i quattro gioielli sopra citati. “Siamo in grado”, ha proseguito Veronesi, “di somministrare energia elevatissima su piccoli volumi e insieme di ridurre i tempi di trattamento”. Per il tumore al seno, un unico trattamento di 3 minuti invece che venti giorni di sedute. Ecco la testimonianza del dottor Roberto Orecchia, direttore dell’Arc: “Il cancro si cura, andando sempre più nell’infinitamente piccolo si è aperto uno spiraglio su un mondo enorme. Da molti tumori oggi si guarisce, dal diabete no. Per me la vera malattia incurabile è il diabete”. 7cronaca@lapagina.ch
IN LIBRERIA La ragazza tatuata Quello Joshua Seigl che sta cercando non è un semplice assistente. Arrivato all'età di 38 anni, Seigl non intende più vivere solo, e cerca qualcuno disposto a prendersi cura non soltanto del suo lavoro, ma soprattutto del suo carattere eccentrico e delle sue manie di scrittore solitario. Scartando candidati coltissimi e ammiratori adoranti, Seigl finisce per scegliere una ragazza semianalfabeta che sembra
essere comparsa dal nulla. Quando le chiede il suo nome, la ragazza sussurra "Alma", senza cognome e senza passato. Per tutti però è la Ragazza Tatuata, perché sul corpo porta strani disegni sbiaditi e mal abbozzati, frutto della violenza di un gruppo di amici. E proprio a partire da quei tatuaggi si svela la storia terribile di Alma: la sua adolescenza feroce e spregiudicata, le umiliazioni, il degrado familiare e
RECENSIONI 27
8 febbraio 2012 • la Pagina
il terribile, insospettabile, antisemitismo. L'alleanza tra il raffinato scrittore ebreo e la ragazza problematica sembra difficile, eppure qualcosa nelle loro solitudini li avvicina fino a trasformarli in improbabili complici compagni.
• Joyce Carol Oates • La ragazza tatuata • Mondadori • pp. 357 • Fr. 36.-
Switched (Il segreto del regno perduto) Wendy Everly ha diciassette anni e un carattere insolitamente difficile. Vive con il fratello e la zia in una piccola cittadina di provincia. La madre è ricoverata in una clinica psichiatrica, da quando ha tentato di uccidere la figlia il giorno del suo sesto compleanno. E stato allora che Wendy le ha sentito pronunciare per la prima volta un'accusa terribile: di aver preso alla nascita, il posto del suo
vero figlio. Adesso le giornate di Wendy trascorrono pigre, tra un liceo dove non s'impara nulla e una vita sociale e familiare monotona. Condizionare le azioni altrui con la forza del pensiero potrebbe essere un modo per scacciare la noia, ed è proprio quel che le capita e che non sa spiegare. Uno strano potere che viene da lontano. A offrirle una conturbante risposta sarà Finn, un affascinante ragazzo da poco in
città che si manifesta una notte alla finestra della sua stanza. È infatti lui che le rivelerà la sua vera identità di change-ling e le dischiuderà le porte di un mondo attraente e sconosciuto, duro e sconvolgente, dove la magia è di casa. • Amanda Hocking • Switched • Fazi • pp 279 • Fr. 21.-
L’estate di Katya Nell'estate dorata del 1914 JeanMarc Montjean arriva nel piccolo villaggio francese di Salies come assistente del medico del paese. Viene avvicinato da una ragazza attraente, Katya. Da lei riceve il primo incarico professionale: curare suo fratello gemello Paul, caduto dalla bicicletta e dolorante a un braccio. Il giovane Jean-Marc, ingenuo e volenteroso, fa così la conoscenza dei gemelli Treville,
Katya e Paul, di cui molto si parla in paese. L'intera famiglia Treville è avvolta dal mistero: vengono da Parigi, vivono fuori dal paese, in una casa di campagna, con il solo padre. Man mano che frequenta casa Treville, Jean-Marc, non può fare a meno di innamorarsi della splendente e sfuggente Katya e di suscitare l'inquietante e morbosa reazione di suo fratello gemello. Quando Jean-Marc viene a sapere
Nella tana dei lupi Birgitte Volter viene assassinata un venerdì sera nel suo ufficio a Oslo. Senza lasciare alcun indizio. Ma in realtà chi è la donna che è stata uccisa? La Birgitte primo ministro norvegese, da tempo nel mirino dei gruppi neonazisti? Oppure la comune cittadina, vittima di un qualche regolamento privato? La detective della polizia Hanne Wilhelmsen, assente per un anno sabbatico, torna a Oslo per lavorare sul caso.
A svolgere le indagini ufficiali, la squadra della centrale di polizia, e naturalmente i servizi segreti. Le intuizioni di Hanne saranno ancora una volta determinanti, in una vicenda delicatissima che riecheggia foschi casi di cronaca recente. • Anne Holt • Nella tana dei lupi • Einaudi • pp 439 • Fr. 35.-
che i Treville stanno per lasciare per sempre il villaggio, tutto subisce una impetuosa accelerazione. E i segreti che sino ad allora erano rimasti inespressi trasformeranno quella che sembrava una promettente storia d'amore in un incubo. • Trevanian • L’estate di Katya • Bompiani • pp 279 • Fr. 31.I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
1°- Il Diavolo, certamente (Camilleri) 2°- La carta più alta (Malvaldi) 3°- Le prime luci del mattino (Volo)
Narrativa straniera 1°- Amore, zucchero e cannella (Bratley) 2°- Nebbia rossa (Cornwell) 3°- Il meglio di me (Sparks)
Saggistica
1°- L’educazione delle fanciulle (Littizzetto) 2°- Grazie no. 7 idee che… (Bocca) 3°- Il museo immaginario (Daverio)
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28 SPORT
LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
Sport in breve Ciclismo – Il tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna ha accolto il ricorso da UCI e WADA e fermato lo spagnolo Alberto Contador per la positività al clenbuterolo. La squalifica è di due anni e terminerà il 6 agosto di quest’anno. Contador, 29 anni, è stato privato della vittoria al Tour de France 2010 che di fatti passa di diritto al lussemburghese Andy Schleck. Contador non potrà partecipare né al Tour 2012, né alle Olimpiadi di Londra 2012. Il corridore spagnolo si era sempre dichiarato innocente, giustificando la positività con la tesi della contaminazione alimentare. Tennis – Nei quarti di finale della FED Cup decisivo il doppio per le tenniste azzurre che superano l’Ucraina per 32. Il doppio è stato vinto da Flavia Pennetta e Roberta Vinci per 7-5, 0-6, 6-1 contro Tsurenko - Savchuk. È stato un successo duro per le italiane non in ottimali condizioni fisiche. Durante la giornata Francesca Schiavone aveva portato in vantaggio l’Italia 2-1 soffrendo contro la Bodarenko piegata solo al terzo combattutissimo set per 6-7(6) 7-5 6-4. La tennista più in forma del momento ha dovuto invece ritirarsi nella quarta partita contro la Tsurenko per un infortunio al ginocchio destro. L’Italia ha vinto tre volte la Fed Cup ed è la detentrice del trofeo. Formula 1 – Presentata a Maranello la monoposto F2012 che parteciperà al prossimo mondiale. Il velo dalla rossa è stato tolto davanti a una platea virtuale in diretta web, dato che la tradizionale presentazione a Maranello è stata annullata causa la neve. I due piloti Fernando Alonso und Felipe Massa hanno definito la F2012 „aggressiva“, sperando che nel 2012 tutto migliori rispetto alla passata stagione. Il presidente Luca di Montezemolo ha parlato di rivoluzione e miglioramenti in tutti i settori dell’auto. Il più singolare dettaglio è il muso, che presenta un gradino che esteticamente non è gradevole ma si spera che possa essere un plus aerodinamico.
Commento al campionato
Le prime cinque senza vittoria Pareggi interni per Juve e Milan, cadono Udinese e Lazio, dominio Roma contro l’Inter Il freddo polare che ha investito l’Italia ha costretto la Lega Calcio a modificare gli orari della terza di ritorno. Le partite in notturna (Roma-Inter e MilanNapoli) sono state spostate alle 15, ritornando per una domenica al calcio all’antica. Spalti comunque semideserti, in stadi che devono essere assolutamente modernizzati. Nell’unico nuovo stadio italiano a Torino, la Juve non allunga il passo, bloccata (00) dal Siena. Gli uomini di Conte sono imbrigliati dai toscani con un atteggiamento tattico quasi perfetto. Con i raddoppi sulle ali e il costante controllo di Pirlo, la Juve non è riuscita a trovare gli spazi per schiodare il risultato. Nella ripresa ritmo più alto della Juve che in alcune occasioni ha sfondato per vie centrali, ma ha trovato in Pegolo, in almeno tre occasioni, un portiere all’altezza della situazione. I bianconeri recriminano per un fallo di mano di Vergassola in aria (c’era), ma il pareggio il Siena se lo è meritato, sfiorando addirittura la vittoria: erroraccio di Gazzi a porta vuota. La buona notizia per la Juve arriva da Milano. Il Milan (0-0) con il Napoli continua a non vincere con le grandi e perde l’occasione di scavalcare la Juve, che deve recuperare la partita di Parma. Dopo la sconfitta di mercoledì a Roma contro la Lazio i rossoneri ripetono la prova opaca dell’Olimpico. Nel gioco della squadra di Allegri si è smarrita l’aggressività sugli esterni e neanche il pressing funziona più a dovere. Robinho si divora per l’ennesima volta un gol facile. La situazione innervosisce Ibrahimovic, che colpisce Aronica con uno schiaffo, rimediando un’inutile espulsione al 64’. Lo svedese ricasca nei suoi modi da bullo e rischia una squalifica di tre turni (salterà la Juve?). Anche Allegri rientrerà anzitempo negli spogliatoi, espulso per proteste. L’allenatore
ha nascosto il momento delicato, ritenendosi soddisfatto del pareggio. Con l’uomo in più il Napoli gioca senza coraggio e impensierisce Amelia soltanto in un’occasione con Cavani. La Roma travolge (4-0) l’Inter, inesistente. I giallorossi sfoderano la partita perfetta e dominano la squadra di Ranieri con la velocità degli attaccanti Borini e Lamela e con una circolazione di palla davvero efficace. La Roma beneficia anche del ritorno in squadra di De Rossi (prolungato il contratto di 5 anni) che consente a Luis Enrique altre soluzioni tattiche. Catastrofica la prova dell’Inter per l’atteggiamento rinunciatario e privo di qualsiasi reazione. Un punto in tre partite equivale alla fine della rincorsa. Non hanno saputo riproporre fuori casa le prestazioni casalinghe del turno infrasettimanale l’Udinese, sconfitta dalla Fiorentina (3-2), e la Lazio, che ha perso a Genova (3-2). L’Udinese s’illude al 14’ grazie al gol Di Natale, poi la Fiorentina cambia ritmo e ribalta il risultato con Jovetic (doppietta su rigore) e Cassani. Friulani poco brillanti in trasferta, hanno l’attenuante delle assenze e di non avere sfruttato nel primo tempo gli spazi concessi. Anche la stanchezza per le partite ravvicinate spiega la poca lucidità in alcune fasi che portano a errori decisivi. Per restare in alto l’Udinese deve fare il salto di qualità in trasferta. I viola sono alla seconda vittoria interna di fila, che li allontana dalla zona calda della classifica e accresce l’autostima nei propri mezzi. La Lazio non ripete l’ottima prova esibita contro il Milan e perde a Marassi contro il Genoa. Davanti al proprio pubblico il Genoa si trasforma. La doppietta di Palacio e il gol Jankovic a inizio ripresa (3-0) sembrano chiudere la partita. Come contro il Napoli i liguri chiudono però con il batticuore, subendo la reazione
della Lazio. Alla fine vittoria preziosa per la classifica e il morale. I biancocelesti hanno pagato lo sforzo fisico contro i rossoneri, presentandosi a Genova in condizioni fisiche precarie, che hanno portato a errori decisivi nella fase difensiva. La reazione finale non è bastata ad evitare la sconfitta e un nuovo ridimensionamento nella corsa scudetto. Anche in fondo alla classifica nessuna delle ultime sei ha vinto. Il Novara (0-0) conquista il primo punto sotto la guida di Mondonico. Pareggio a reti inviolate in una gara con poche emozioni, che serve poco al Novara a 7 punti dalla salvezza con una partita in più. Passo indietro invece del Cagliari dopo la bella vittoria contro la Roma. La noia ha fatto da padrona allo stadio di via Del Mare. Lecce-Bologna finisce 0-0 in una partita scorbutica con molti ammoniti e un espulso. Lecce che perde l’occasione di avvicinare il Siena, mentre il Bologna guadagna un punto contro una diretta concorrente. Ancora protagonista Fabrizio Miccoli nella vittoria del Palermo (2-1) sull’Atalanta. Il fantasista si procura il calcio di rigore (espulso il portiere Consigli), che trasforma per il vantaggio. Nella ripresa assedio palermitano che si concretizza con il raddoppio di Budan. Con questa vittoria il Palermo da continuità ai risultati, mentre l’Atalanta dopo un avvio di stagione promettente si trova a lottare per la salvezza. Ancora imbattuto Donadoni con il Parma, vittorioso a Verona (1-2) contro il Chievo, raggiunto in classifica proprio dagli emiliani. Un autogol di Luciano regala i tre punti al Parma che risale la classifica. Rinviata CesenaCatania per motivi di impraticabilità del terreno e per l'incolumità pubblica causa le intense nevicate. GAETANO SCOPELLITI
Universo scarpa 2012
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
MODA 29
Grande ritorno dei polacchini e del tacco a virgola. Contro le intemperie della stagione ci pensano gli stivali "rain boot" a proteggerci con stile Sono una delle passioni piĂš sfrenate, ormai non solo femminile, le scarpe piĂš che un accessorio necessario a proteggere il piede e permetterci di camminare, diventano un vero e proprio accessorio alla moda, anzi vere sculture dove materiali e dettagli particolari sono protagonisti per esprimere se stessi e per essere, è proprio il caso di dirlo, sempre al passo coi tempi. Dal punto di vista femminile, quest'anno ci si piĂš sbizzarrire per modelli, colori e tacchi. Prima di tutto un graditissimo ritorno cioè le scarpe con la punta comoda e tonda, ma anche quelle appuntite. Geox presenta un decolletĂŠ in pelle nera con effetto lucido e mini tacco a rocchetto in tinta coordinata, corredati di una deliziosa decorazione con ďŹ occo sul fronte, che terminano a punta. Adattissime ad una serata elegante in cui, però, non si vuol rinunciare alla comoditĂ . Il tacco va bene sempre, non per forza altissimo anche se i centimetri mantengono un certo fascino. Per chi non amasse però stare in equilibrio su se stessi, è ammesso l'utilizzo di scarpe con il tacco piĂš basso o anche piĂš robusto tale che possa dare stabilitĂ alla ďŹ gura. Ecco, dunque, in aiuto il tacco a virgola. Inventato negli anni '60 da Roger Vivier, il tacco a virgola diventa quasi un must che non può mancare nel guardaroba della fashionista.
Grande novitĂ della scarpa invernale 2012 è il ritorno dei polacchini spuntati in punta per la sera o nella versione con una zeppa altissima. Arricchita di dettagli glam rock, di pelliccia o di pitone, la scarpa che arriva ďŹ no alla caviglia è trendy. In pelle lucida o scamosciata e decorati con stringhe e cinghietti nello stesso materiale, che avvolgono la caviglia oppure il polpaccio, quelli realizzati da Janet&Janet, mentre piĂš a stivaletto il modello presentato da Pepe Jeans Footwear che richiama un gusto piĂš rock ma soďŹ sticato al tempo stesso, molto hippy ma non per questo meno chic. Bello, utile e funzionale il tronchetto Kamlyn di Guess foderato internamente in mordido e caldo pelo ecologico, mentre la tomaia è in pelle lucida con risvolto sul bordo superiore. Adatti per chi vuol tenere i piedi al caldo, senza però rinunciare allo stile grazie al tacco in legno alto 95 millimetri, il plateau spesso 2 centimetri e il logo Guess in bella vista. Ma quando il tempo si fa rigido e al freddo si uniscono le intemperie, ci pensano le grandi case di moda a trovare il giusto equilibrio tra l'utile e il bello: è tempo dello stivale "rain boot". Quando piove, o nevica, cosa c'è di meglio di uno stivale comodo, avvolgente, caldo, coprente al ginocchio e, soprattutto, impermeabile? Valentino presenta un modello molto bello realizzato in pvc e tessuto jacquard con ďŹ bbia sul polpaccio. Il marchio inglese Burberry realizza una variante dei suoi stivali Wellington in chiave piĂš
giocosa e vivace in cui la stampa check per una volta non è la protagonista assoluta. Anche l'uomo del 2012, attento a proteggere i piedi dal freddo, avrĂ degli stivaletti impermeabili come quelli presentati dalla Geox con tomaia ultra-resistente o degli sneakers disponibili anche sin sopra la caviglia, cosĂŹ come una nuova collezione, presentata all'ultimo "Pitti immagine uomo", Playhat di Matteo Marziali, che realizza degli sneakers rain anti pioggia, studiate in modo da lasciare il piede asciutto e caldo anche nei giorni piĂš piovosi e freddi. Un prodotto urban-style, comodo e casual. Un prodotto di alta qualitĂ
quello presentato dal marchio Zegna, che propone una collezione di scarpe sportive all'insegna del design e dellostile glamour ma minimalista disponibili anche in feltro di lana grigia la cui morbidezza che non dispiace.
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30 svizzera la Pagina • 8 febbraio 2012
J. Edgar, un’occasione mancata John Edgar Hoover fu il primo direttore dell’FBI; ne assunse la direzione su incarico di Calvin Coolidge, allora presidente degli Stati Uniti. All’epoca era stata da poco istituita, era ancora designata dalla sigla BOI (Bureau of Investigation) e non poteva vantare le risorse che avrebbe ottenuto nel tempo. L’insediamento di Hoover avvenne nel 1924, una vita fa. Era ancora in plancia di comando quando morì, nel
1972: storia di ieri. Quasi cinquant’anni. Anni in cui alla Casa Bianca sisusseguirono Rooswelt, Kennedy e altri cinque presidenti, fino ad arrivare a Nixon. La geopolitica era stata stravolta, tutto era cambiato, dai costumi alle ideologie, ma lui aveva resistito. E spadroneggiato: spiando e ricattando tutto ciò che si metteva di traverso sulla sua strada, che a torto o a ragione considerava la via maestra che gli USA dovevano seguire. Su questo cinquantennio Clint Eastwood ha girato un film, J. Edgar, che ripercorre la vita pubblica e privata di Hoover in circa due ore e mezza. Poche visto le pre-
messe, troppe se il ritmo della pellicola rimane monocorde, inseguendo la chimera dell’imparzialità e della completezza del quadro. L’intento del regista sembra quello di voler essere esauriente e raccontare proprio tutto, senza tralasciare niente e senza soffermarsi con passione narrativa su niente, passando alla scena successiva come se dovesse segnare su un taccuino: “E anche questo l’ho detto”. Non era certo facile ritrarre uno dei più temuti e potenti uomini del secolo scorso, ma le aspettative erano alte. Comprese quelle riguardanti l’attore chiamato a interpretare il protagonista: Leonardo Di
Caprio. I peani nei suoi confronti si sono sprecati, ma pur non deludendo, non era certo necessario conoscere a fondo il personaggio Hoover per accorgersi che per quanto uno sia bravo, per quanto trucco e caratterizzazione siano notevoli, nessuno può interpretare credibilmente ogni ruolo che gli viene proposto; dovrebbe avere il coraggio di rifiutare quelli che fatica a calzare. Per capirci, è indubbio che Klaus Kinski e Cary Grant fossero grandi attori, ma nessuno si sarebbe sognato di dare ruoli quali Pollicino al primo o Nosferatu al secondo.
Antonio Ravi Monica
Richard Hamilton Joyce, Duchamp, Marilyn & Co. Mostra dal 15 febbraio al 28 marzo 2012 Il 13 settembre 2011 l’artista inglese Richard Hamilton muore all’età di 89 anni. Ha lavorato alle sue opere fino agli ultimi giorni della sua vita. Con Richard Hamilton se n’è andato un artista molto presente nel museo di Winterthur. Il Kunstmuseum di Winterthur è l’unico ad avere la sua collezione completa di multiple e di poster. Per Hamilton era importante portare i suoi temi in forma stampata: per lui quel lavoro era altrettanto importante come quello per i dipinti grandi. Già dagli anni ‘50 Hamilton ha cercato elementi della cultura popolare. Per questo c’è My
Marilyn, un omaggio alla star ma allo stesso tempo anche una riflessione sulla relazione con la fotografia. La sua anima analitica rispetto all’opera Duchamp ha portato Hamilton a delimitare gli strati più profondi delle immagini triviali. Per una vita intera è stato affascinato della rima dell’irlandese Joyce, il quale trovava la sua modalità nell’emblema giornaliero dell’orientamento umano nel mondo. Hamilton
non rinunciava a nessun aiuto tecnico: così iniziò a sperimentare con le classiche tecniche per stampare, tipo la fototipia. Dopo tutto, ha imparato ad usare il computer 30 anni fa e ad usare l’evoluzione di hardware e software per i suoi collage. Tutti questi erano solo gli strumenti per dimostrare al mondo un’immagine ironica e critica, per essere all’altezza dei tempi di oggi. La mostra dà uno sguardo
sui temi più importanti con i quali s’impegnava Hamilton. Grazie alla donazione del Dr. Frank e Wiltraud Rentsch, il Kunstmuseum Winterthur ha ricevuto - unico museo nel mondo - la raccolta completa delle grafiche stampate e delle multiple dell’artista. Nel 2002 è uscito un catalogo delle opere che è ancora disponibile. Richard Hamilton, Grafiche stampate e Multiple 19392002. Indice delle opere Hg. di Etienne Lullin Fr. 70.00 Il vernissage avrà luogo martedì 14 febbraio 2012, alle 18.30. Interverrà Simona Cuccio.
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
TURISMO 31
Weekend alle terme Dove regna il relax e si inganna il freddo invernale Quando il freddo si fa sentire, cosa c'è di meglio di un rilassante bagno caldo dove lasciar scivolar via lo stress della giornata? E, perché no, se si vuol esagerare, immaginate di immergervi in una vasca grande, accogliente e a temperatura alta ma costante e gradevole, possibilmente all'aperto così che i fumi del vapore acqueo temperino anche l'ambiente circostante. E le bollicine, tante bollicine d'acqua che vi accarezzano, solleticano, insieme a getti di acqua ora un po' più forti ora un po' più deboli. Tutto intorno è natura, silenzio, relax e il ritmico rumore delle acque culla il vostro riposo. Non vi viene voglia di andare alle terme? Con il freddo che sta facendo in questi giorni, una piccola gita alle terme non sarebbe una cattiva idea anche perché in Svizzera ce ne sono tante e tutte molto accoglienti, così se non si può staccare per qualche giorno, lo si può fare anche solo per qualche ora. Ma se riusciamo prenderci un fine settimana tutto per noi, possiamo provare alcuni centri ben attrezzati e senza allontanarci di molto: tanto relax a zero fatica. A pochi chilometri di macchina da Zurigo, possiamo superare il confine svizzero per arrivare alla vicina Costanza, in Germania. Qui, affacciata sul lago, sorge la stazione termale Bodensee therme, un'area di 3'000m2 di superficie con piscine olimpioniche e termali, saune, bistrò sola-
rium, settore per bimbi, spogliatoi e servizi. Il centro è dotato di due piscine, di circa 400m2 ciascuna, di acque termali naturali e salutari: quella al coperto offre due temperature diverse, in uno spazio più ampio a 33°C costanti e in uno più piccolo a 36°C che, nelle ore serali, si illuminano di ambienti colorati che permettono di seguire un percorso di cromoterapia. Un'ampia vetrata la divide da quella esterna dove la temperatura dellâ•˙acqua arriva ai 34°C e offre un panorama davvero caratteristico, direttamente sul lago di Costanza. Anche l'Austria è ricchissima di centri termali. Le località più rinomate sono sicuramente quelle nei dintorni di Salisburgo, nella Carinzia e nel Tirolo. Qui è possibile unire ai benefici termali un periodo di sport e benessere, il tutto immerso nella lussureggiante ed incontaminata natura austriaca, ma per chi non avesse a disposizione tanto tempo, può andare bene anche un weekend. Situata sulle sponde della Drava, Villach è una meta ideale per passare un fine settimana rilassante. Qui ci si può dedicare alle discese con le slitte o vivere giornate in pieno relax in ambientazioni caratteristiche, trascorrendo romantici momenti in compagnia presso le ultracentenarie terme di Warmbad, ricche di piscine d'acqua surgiva, massaggi rinvigorenti e ottima cucina. Le sorgenti di Warmbad sono
note fin dai tempi dei Romani per i loro benefici effetti rigenerativi, sulla circolazione sanguigna e sull'eliminazione delle tossine. Massaggi, fisioterapia, biofeedback, ginnastica dolce e trattamenti cosmetici, insieme alla forza termale dell'acqua, vi rimetteranno in forma in brevissimo tempo. Qui i piaceri delle saune finniche e tradizionali, del bagno turco, delle cabine di vapore, sono a disposizione degli ospiti insieme ai percorsi di aromaterapia, del laconium e di Kneipp, utilissimo per migliorare la circolazione, con grotta al sale marino, dove purificare la pelle, e con la fontana di ghiaccio, che offre piacevoli brividi agli appassionati di sauna. Se non si vuol uscire dai confini svizzeri e si vuol provare un'esperienza suggestiva, si può
andare a Leukerbad, dove sorge il centro Burgerbad Terme, con addiritura 10 vasche termali con temperature che vanno da 28°C a 43°C. A parte le numerose possibilità di relax e svago, le Burgerbad Terme, offrono un evento unico nel suo genere chiamato Aqua Mystica. Ogni 30 giorni, il sesto giorno della settimana, ad una certa ora della sera, tutto si fa buio e l'ambiente si fa magico con misteriose luci colorate insieme a suoni musicali uniti a quelli delle acque. Si può godere di questo spettacolo emozionante mentre ci si rilassa nelle acque termali, facendosi avvolgere da calde e soffici nuvole di vapore. Il prossimo Aqua Mystica avrà luogo il 18 febbraio: siamo in tempo per farci un pensierino!
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32 cronaca la Pagina • 8 febbraio 2012
Parcheggiato all’obitorio in attesa di giudizio Cornificata dal marito che la lasciò per una colombiana, la donna ora non dà il permesso per la sepoltura dell’uomo nel frattempo deceduto Non è bello tradire la propria moglie, specie se si è più anziani, ma se proprio non se ne può fare a meno, che almeno sia fatto in maniera scientifica, per evitare che succeda quel che è capitato ad un architetto di Bolzano, Gianni Lorenzi. Il quale era sposato con Rita Chiriva Internati e il menage, a quel che è dato sapere, andava a gonfie vele. Si sa che anche i matrimoni solidi possono alla lunga rivelare poco a poco delle crepe, che finiscono per diventare delle lacerazioni così pesanti da essere irrimediabili. I due, infatti, si separarono nel 2005, ma non fu una separazione tranquilla, anzi, non fu neppure una vera e propria separazione, perché rimase a metà. Come spiegheremo fra poco. Per ora, c’interessa dire che la causa della rottura del matrimonio non furono i soldi, di cui l’architetto abbondava, e nemmeno la politica, che a lui interessava poco o
punto, no, la causa fu semplicemente un’altra donna. “Cherchez la femme”, dicono i francesi, e non sbagliano. L’architetto, benché attempato, anzi, proprio perché attempato, si lascia circuire dalle grazie di una bella donna colombiana. Come avete capito, se ne innamora così appassionatamente da non pensare che era sposato e che aveva degli obblighi. Come dice un mio amico, tira più un pelo di… in salita che cento buoi in discesa, ed è vero. Per farla breve, l’architetto Lorenzi, professionista affermato e di valore, molla la moglie e si mette con l’altra. Non è una notizia, come non lo è il fatto che la moglie tradita e abbandonata non ci sta al gioco e se la lega al dito. Prima di ottenere la separazione, impugna addirittura l’atto di matrimonio. Secondo lei, era stata falsificata l’opzione della separazione dei beni. Tutto questo,
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08.04.2012
Mattina: Escursione con guida in italiano
07.04.2012 09.04.2012
Mattina: Escursione con guida in italiano
Ritorno: partenza dopo colazione arrivo in serata
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a suo dire, per evitare che a lui venissero concessi i suoi diritti di moglie tradita. La denuncia della signora, però, non ebbe successo. Lei, comunque, ottenne dal marito – non ancora ex perché l’iter della separazione non fu terminato – un assegno di mantenimento di 2500 euro al mese, poi, in un secondo tempo, ridotto a 2000. Passò qualche tempo, che il marito, evidentemente, passò tra i divertimenti che gli procurava la sua nuova fiamma, ma della separazione non si seppe più nulla, semplicemente i due si erano lasciati in malo modo e nessuno aveva pensato ad accelerare i tempi dell’atto che avrebbe messo fine definitivamente alla loro storia sentimentale e giuridica. L’uomo era avanti con l’età e si sa che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Insomma, l’architetto Lorenzi è passato a miglior vita, senza ottenere l’atto di separazione, per cui la sua ex moglie Rita sempre moglie, agli effetti giuridici, è rimasta. Il titolo, a dire il vero, alla ex consorte non diceva più nulla, ma aver saputo che il suo ex maritino, prima di morire, aveva lasciato tutto all’amante colombiana, beh, questo proprio non l’ha digerito. Va bene la cornificazione, va bene l’umiliazione, tra l’altro subìta in età avanzata e senza possibilità di rifarsi una vita, va bene tutto, ma aver dato tutto all’altra ha mandato in bestia la signora Rita. La quale si è vendicata e, per
farlo, non è andata per il sottile: ha fatto quel che ha potuto e che la situazione le permetteva. Il suo ex maritino voleva essere cremato, la sua amante colombiana voleva esaudire il suo desiderio, ma non ha potuto, perché agli effetti giuridici la moglie è ancora lei, Rita Chiriva Internati, che ha detto no, il caro Gianni deve essere sepolto. Lei a dire che deve essere sepolto, Luna (questo è il nome della donna colombiana) a dire che deve essere cremato, fatto sta che all’obitorio non sanno che pesci pigliare. Mentre le due donne si mettono d’accordo – e Dio solo sa se lo faranno e fra quanto tempo – il dottor Gianni Lorenzi è stato parcheggiato su un freddo ripiano dell’obitorio, a 13 euro al giorno. Luna non può decidere e Rita se la prende con comodo, lui, intanto, non può più dire la sua o, se la dice, nessuno lo ascolta. D’altra parte, se Luna non ha voce giuridica in capitolo, nessun problema: lei i due appartamenti lussuosi in città li ha già ricevuti. Dunque… Beh, uomini un pochino avanti con l’età, pensateci bene prima di tradire vostra moglie, magari non ha più la pelle soda come una volta, magari non è più una silouette, avrà messo qualche chilo di troppo, ma è pur sempre vostra moglie e, in caso di bisogno, se trattata bene, non farà certo quel che la signora Rita ha fatto all’ex marito defunto. 7cronaca@lapagina.ch
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
Dolce San Valentino
Cup-cakes al cuore di crema Ingredienti: 200g di farina 200g di zucchero 2 uova 160ml di latte 50g cacao mezza bustina di lievito 50g di burro scaglie di cioccolato fondente
per la glassa: 1 albume 30-40g di zucchero a velo Procedimento: Mescolare uova, latte e burro fuso; in un'altra ciotola mescolare farina, cacao, zucchero, lievito e gocce di cioccolato e unite i due composti. Mescolare il meno
possibile, per i muffin meno lavorate il composto e meglio è. Riempire i pirottini fino a tre quarti e cuocete per 15-20 minuti i muffin. Montate a neve l'albume e aggiungete lo zucchero a velo e continuate a montare. Riempite con la glassa una sac a poche e decorate a piacere i dolcetti.
Torta al cioccolato
colato fondente in un pentolino, poi lasciatelo raffreddare. Nel frattempo separate i tuorli dagli albumi. Separate lo zucchero a metà poi una parte sbattetelo con i tuorli fino ad ottenere una crema e aggiungete il cioccolato sciolto. Ingredienti: La seconda parte dello zucchero 50 gr. farina aggiungetela agli albumi montati 50 gr. mazeina a neve finissima, poi aggiungete100 gr. cioccolato fondente li alla crema con il cioccolato e 6 uova amalgamate. 100 gr. zucchero Un pò alla volta incorporatevi la per farcire: farina e la maizena. Prendete uno 250 gr di cioccolato bianco stampo a cuore, foderatelo di car3 cucchiaio zucchero di canna ta da forno, versatevi il composto 30 cl. panna acida e cuocete in forno preriscaldato a Preparazione: Sciogliere a bagnomaria il cioc- 200°C per circa tre quarti d’ora.
Una volta terminata a cottura lasciate raffreddare la torta e poi tagliatela orizzontalmente in 2 dischi. Preparate la crema per farcire. Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria, aggiungetevi la panna acida e lo zucchero. Una volta ottenuta la crema lasciate intiepidire. Guarnitevi il disco inferiore, poi ponete sopra l’altro per chiuderla. Ricoprite tutto l’esterno aiutandovi con una spatola. Una volta fatto utilizzate i ricciolini di cioccolato fondente per guarnire, oppure il cioccolato grattugiato.
Nettare amoroso
la buona e tradizionale cucina italiana a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50
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Ingredienti: 1/4 di Tequila 1/4 di Gin 1/4 di succo di Limone 2 cucchiai di sciroppo di fragola 2 cucchiai di zucchero ghiaccio 2 fragole intere per decorare 2 gelatine a forma di cuore per decorare Preparazione: Bagnare il bordo delle coppe con il succo di fragole e passarli velocemente nello zucchero per formare la ghiaccia. Passare nello shaker tutti gli ingredienti con il ghiaccio. Agitare bene e servite decorando con la fragola e la gelatina.
OGNI SABATO fresche di giornata
Ricotta
Mozzarella
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10.05 Euronews 10.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom gigante femminile 11.25 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom gigante femminile 14.30 Tennis: Coppa Davis Svizzera - Stati Uniti 17.00 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 discesa maschile 18.15 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 discesa femminile 19.10 Tennis: Coppa Davis Svizzera - Stati Uniti 21.05 Superalbum 22.35 Insieme
Pasqua a
5 - 9 aprile 2012
Fr. 595.- / in camera doppia o tripla Pellegrinaggio a
Lourdes
20 - 23 aprile 2012 PENSIONE COMPLETA / Fr. 480.-
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Pentecoste a PRAGA 25 - 28 maggio 2012
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Info e Prenotazioni:
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07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.15 Film – Partnerperfetto.com 11.40 Tgcom 11.41 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Riassunto Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info. – Verissimo 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Italia's got Talent 00.30 Show – Mai dire Grande Fratello
on
10 marzo 2012 Visita guidata al Fr. Museo Swarovski di Innsbruck 31 marzo 2012 Mercato di Como Fr.
07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Grachi 09.25 School Rock 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Quello che... 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – London Live 15.35 Film – Jane Doe - La Dichiarazione d'Indipendenza 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Tf – Sea Patrol 18.50 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie 01.00 Tg 2 - Mizar 01.25 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.45 Tg 2 - Eat Parade
Italia
Canale
Roma/Assisi
Pentecoste da
06.00 Euronews 06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Uno mattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ballando con le stelle 00.00 Tg 1 00.30 Di che talento sei? 01.15 Tg 1 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo 02.30 Film – Fuori dal mondo 04.15 Tf – Lady Cop 05.00 Da Da Da
rin n o v i a
FEBBRAIO
07.00 Tf – Il commissario Kress 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.25 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.10 Film – La valle delle rose selvatiche - Il vaccino del cuore 14.45 Tf – Robin Hood 15.30 Tf – Mr. Bean 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – I gemelli 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.05 Film – Prima ti sposo, poi ti rovino (commedia)
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11 SABATO
LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
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34 TELEVISIONE
07.05 Cartoni animati 09.30 Tf – Power Rangers 09.55 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.37 Tgcom 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Minis. – Samurai Girl 16.30 Film – Un principe tutto mio II - Un matrimonio da favola 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.25 Film – Space Jam 20.22 Tgcom 20.25 Meteo 21.10 Film – Planet 51 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 22.55 Film – Robots 23.55 Tgcom 23.58 Meteo 00.40 Studio Sport XXL 01.40 Show – Poker1Mania 02.35 Mediashopping 02.50 Film – The Eye 04.25 Film – Into the mirror 06.10 Mediashopping
06.00 Fuori orario 07.25 Film – Baciamo Kate 09.15 Paese Reale 10.15 Tf – Kingdom 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Tv Talk 16.40 Tg 3 L.I.S. 16.45 Tf – Un caso per due 17.40 Calcio: Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Documentario: Nanuk Prove d'avventure 23.35 Tg 3 23.50 Tg Regione
Rete 06.05 Tg4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.45 Tf – R.I.S Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Film – Perry Mason 16.55 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Film – Il cliente 21.57 Tgcom 22.00 Meteo 23.45 Film – Landspeed Massima velocità (azione) 01.35 Tg 4 Night News 01.58 Show – Ieri e oggi in tv 03.15 Film – Cuore di mamma 04.48 Mediashopping 05.03 Show – Zig Zag
cinema 35
8 febbraio 2012 • la Pagina
Tenetevi forte: i Muppet sono tornati! Dopo 11 anni di assenza dalle luci dello show, la scatenata banda di pupazzi torna alla grande con un film uscito nelle sale svizzere il 3 febbraio. La proposta di riportarli al cinema con "I Muppet" ("The Muppets") è di Jason Segel e Nicholas Stoller che, nel 2008, hanno presentato l'idea alla Walt Disney Pictures che distribuisce questa ironica commedia musicale di 98 minuti diretta dal regista e autore televisivo James Bobin. Era la fine degli anni '70 quando da un'idea di Jim Henderson sono nati Kermit la Rana, Miss Piggy e l'Orso Fozzie che, insieme agli altri bizzarri pupazzi, impazzavano nelle case con le loro avventure. Oggi si sono tutti riuniti e sembra che per loro il tempo non sia passato visto che non sono invecchiati, anzi, nel frattempo i Muppet, nome appositamente inventato dall'unione di marionette e puppet, si sono adeguati ai tempi tanto che è proprio Miss Piggy, la maialina tutta pink, ad annunciare l'uscita del film su Facebook. E tra loro, nessuno escluso, c'è anche una new entry che sarà il motore del film: Walter, fan sfegatato dei Muppet e in particolare di Kermit, grazie al quale la folle combriccola si riunirà per un'avventura ricca di colpi di scena. Walter, infatti, ha casualmente scoperto che lo storico teatro, dove una volta si esibivano i Muppet, è in grave pericolo: un magnate del petrolio, infatti, ha scoperto un ricco giacimento proprio sotto il suolo e per questo
vuole raderlo al suolo. Ci vorrà la forza di tutta quanta la banda dei Muppet per evitare che il disastro avvenga e sarà la Rana Kermit a riunire tutti. Il compito non sarà facile visto che ormai i suoi vecchi amici hanno tutti intrapreso strade differenti: Fozzie si esibisce a Reno in una band tributo chiamata Moopets, Miss Piggy è una redattrice di moda di Vogue Parigi, Animal è a Santa Monica in una clinica per manager infuriati e Gonzo è un potente magnate di impianti idraulici. Nella sua impresa sarà aiutato da un grande fan dei Muppet e da sua moglie, interpretati da Jason Segel e Amy Adams. Ma Jason Segel oltre a interpetare il film ne è anche l'autore insieme a Nicholas Stoller, come abbiamo già detto. Con questo film ha voluto compiere un vero e proprio atto d'amore nei confronti degli amatisismi Muppet, per far sì che anche i bambini di oggi che non hanno mai visto il Muppet Show in TV, possano ridere e scatenarsi con le gag e le canzoni del gruppo. Numerosi anche i cameo di personaggi celebri tra cui Jack Black, Mickey Rooney, Alan Arkin, Rob Corddry, Ricky Gervais, Billy Crystal, Whoopi Goldberg, Danny Trejo e Selena Gomez. Il film conquista due tipologie di pubblico: gli adulti nostalgici
che saranno ben lieti di rivedere i loro amati Muppet, riconoscere citazioni e ridere alle parodie di cui è ricco il film; ma conquista anche i più piccini, che ancora non conoscono ancora i nostri eroi, per il susseguirsi di gag e scene esilaranti. Decisamente una pellicola che unisce genitori e figli! La musica, che da ritmo alle vicende della comica banda dei Muppets, è parte essenziale di
questa frizzante commedia. E con Man or Muppet scritta da Bret McKenzie, il film è candidato all'Oscar nella categoria miglior canzone originale. E chissà se con questo film la Rana Ketmit, che già nel 2002 ha ricevuto la stella sulla Walk of Fame, il celebre viale di Hollywood con le impronte dei più grandi divi di tutti i tempi, non riesca a ricevere pure l'ambita statuetta!
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LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
DOMENICA
09.40 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom femminile 10.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Supercombinata maschile 12.00 Sport non Stop 12.05 Tennis: Coppa Davis 2012 Svizzera - Stati Uniti 12.40 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom femminile 13.45 Sport non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – C.S.I. Scena del crimine 22.40 Tf – Blue Bloods 23.25 La domenica sportiva 23.50 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom femminile
06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus da piazza San Pietro 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – I soliti ignoti 21.30 Tf – Il Generale dei briganti 23.35 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Testimoni e protagonisti 02.20 Music. – Sette note 02.35 Così è la mia vita 03.05 Film – Una sera d'ottobre
ABBONAT I 043 322 17 17
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.25 Tf – Victorius 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano 15.40 Show – Quelli che il calcio 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Lasko 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Charlie's Angels 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntm. al cinema 02.00 Real – L'isola dei famosi 02.40 Tf – Il tenente Sheridan 03.45 Videocomic - Passarella di comici in TV
Italia
Canale 06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Sitcom – Finalmente soli 10.30 Film – Romantici Equivoci 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Film – Avvocato per papà 16.05 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show - Paperissima Sprint 21.30 Tf – Centovetrine 23.30 Info. – Terra 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5
on
iama! ch 043 322 17 17
e nt
h
FEBBRAIO
07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 Tf – One Tree Hill 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – Odette Toulemonde Lezioni di felicità (commedia)
07.00 Tf – Fantaghirò 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Power Rangers 11.25 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Film – Le isole dei pirati 15.29 TgCom 15.32 Meteo 17.20 Film – Deep Sea - Il mondo sommerso 17.55 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Tutti pazzi per Mary 19.57 TgCom 20.00 Meteo 21.30 Show – Chiambretti Show 00.20 Controcampo 01.35 Poker1mania 02.25 Film – Bugie, baci, bambole e bastardi (commedia) 04.10 Mediashopping 04.25 Tf – Eleventh hour 05.50 Mediashopping 06.05 Tf – Ned Scuola di Sopravvivenza 06.30 Mediashopping
07.00 Tf – La grande vallata 07.55 Film – Qualcuno verrà 10.05 Tf – Kingdom 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 17.55 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Presa diretta 23.35 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Lilit - In un mondo migliore 00.50 Tg 3 01.00 TeleCamere 01.55 Fuori orario
Rete 06.40 Tg 4 Night News 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – Zorro 08.40 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 15.05 Film – Prossima fermata: Paradiso (commedia) 15.47 TgCom 15.50 Meteo 17.00 Tf – Walker Texas Ranger 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Poseidon 22.12 TgCom 22.15 Meteo 23.41 Show – Matrimoni all'Italiana 01.41 Tg 4 Night News 02.05 Music. – Vintage Dance Parade - Speciale 02.43 Film – La feldmarescialla/ Rita fugge... lui corre... egli scappa 04.25 Quiz – Zig Zag
VARIA 37
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
0901
L'oroscopo 2012
Toro
Consulti veritieri… Risposte e date precise.
Siria
0901/5935.32. Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
Amore – lavora – fortuna
Celeste
Esperta nelle unioni da salvare
Rebecca
0901/610.609 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
0901/610.603 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
Scopri la forza dei miei tarocchi
AMOS MEDIUM
Athena
0901/610.600 Esperta cartomante sensitiva Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
Esperto in ritorni d’amore 0901/56.92.15 chf 2,50min da rete fissa ricevo in studio 24 h c.p 724 Grancia
Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
EROTIC0 0906
0901/610.607 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
Con Marte e Mercurio ostili, la forma è fiacca: rallentate i ritmi e moderate le attività fisiche. Occhio anche all’alimentazione: non potete andare avanti con cibi precotti. Venere si sta riprendendo lo spazio che le tocca: è pronta per lanciarsi in avventure galanti.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
L’amore continua ad essere favorito: Venere in Pesci vi tiene sotto la sua ala. Finita l’opposizione di Mercurio, siete più liberi di firmare contratti. Nel tempo libero Marte, in coppia con Urano, vi esorta a schiodarvi dal divano per fare un po’ di sport.
Leone
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Ho bisogno di essere un po viziata Non farmi aspettare!!!
Sono una donna sposata ma ho bisogno delle nuove sensazioni
0901/010.102 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
0901/59.35.34 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo
Barbara
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Proposte di affari o di lavoro? Non fidatevi di chi promette mari e monti: puntate a obiettivi meno ambiziosi, ma realmente raggiungibili. Monitorate le finanze: non ci sono parecchie spese in vista. Venere tirerà fuori le grinfie e saranno guai.
LINA 0901/120.200
SABINA
Mercurio dissonante è troppo impulsivo. Riflettete. Giove favorisce sul lavoro e sta dalla parte dei guadagni. Prendete quello che vi spetta, ma non fate naufragare collaborazioni preziose. Venere non sta nella sua pelle e smania di fare nuove conoscenze.
(23 luglio - 22 agosto)
Cerchi la verità? Se torna? Quando torna? Se ti ama? Sara la persona giusta per te?
Sono la donna dei tuoi dei sogni, la femmina di tutte le tue fantasie, l’oggetto del tuo desiderio!
Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
(21 aprile - 20 maggio)
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Ordinalo! 043/ 322 17 17
★ OROSCOPO ★ ★ ★
Promozioni, incarichi prestigiosi, affari lucrosi: il lavoro imbandisce una tavola di ghiotte opportunità. Saturno consiglia un pizzico di diplomazia con colleghi e superiori che contano. Il fine settimana con la Luna vi regala divertimento e protagonismo.
Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il 2012. Fr.1 5.Segno per segno, mese per mese, ecco come sarà il nuovo anno. E in più: le affinità di coppia, il calcolo dell'ascendente con le tabelle di facile consultazione, le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene, giorno per giorno le caratteristiche dei bambini che nasceranno nell'anno.
Paolo Fox
★★
CRISTEL
Con Venere in opposizione la vita di coppia è simile a un ring. Volete mettere il partner ko? Meno provocazioni e più dialogo o al tappeto rischia di andarci la vostra relazione. Il primo quarto di Luna in Toro porta entrate di danaro in quantità sufficienti.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Mercurio in Acquario vi aiuta a mettere per iscritto le vostre richieste. Il lavoro è ancora un po’ faticoso, ma qualche soldo vi arriverà. Nella vita a due l’atmosfera si taglia a fette. L’eros è un collant prezioso tra voi e chi amate, ma i problemi vanno affrontati.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Una Venere fantastica vi rende festaioli. Nessuno può resistervi. Il vostro sex-appeal è capace di risvegliare insidiose fantasie. Mercurio crea disastri con la tecnologia e con la posta, verificate ogni comunicazione. Non intentate una causa, anche se avete ragione.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
L’intesa col partner è buona: dialogate, vi ascoltate e riuscite a superare attriti e divergenze. Ma, con Marte ostile, la passione è dispersa nel mare della routine. Urge più inventiva nell’intimità. Marte vi consiglia di ritrovare un po’ di verve sul posto di lavoro.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Sempre in buona posizione, Mercurio porta un positivo movimento sul fronte economico. Marte, sempre ottimo in Vergine, è costruttivo. Avete energie inesauribili e gestite perfettamente il tempo, conciliando lavoro, famiglia e vita sociale. Venere temporeggia.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Avete le idee confuse: rischiate di mettere troppa carne al fuoco e di bruciare tutto. Selezionate le priorità. Mercurio, vostro alleato, vi aiuta a gestire al meglio le relazioni in ufficio. Urano vi invita alla prudenza nella guida. L’amore è in secondo piano.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Il trittico Venere, Nettuno e poi anche la Luna nel segno vi regalano una settimana di gloria; infatti siete in pole position in amore e sul lavoro. La Luna è impulsiva ma riuscirà a non farvi commettere pazzie. Sul lavoro, comunque, è il caso di ridurre gl’impegni.
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LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
LUNEDI
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
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Jason e Cynthia sono una coppia al bivio nel Midwest. Durante una festa di compleanno annunciano ai propri amici l'intenzione di divorziare. La ricerca ostinata di una gravidanza ha logorato il loro rapporto e compromesso la loro serenità. Prima però di gettare la spugna hanno deciso di far un ultimo tentativo, un salto in paradiso, volando in Polinesia. L'esclusivo ed economicamente inaccessibile Eden Resort prevede uno sconto comitiva di cui i coniugi vorrebbero approfittare convincendo tre coppie di amici a seguirli nell'esotica avventura. Sedotti da mare e cieli azzurri, da sport acquatici e da una settimana all inclusive, mariti e mogli, mediamente in crisi, approdano entusiasti sull'isola.
06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Tf – The Middle 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Tf – C.S.I. New York
rin n o v
21.05
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.01 Mediashopping 02.15 Show - Uomini e donne (r)
ai
RSI La 1
08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Il mondo dei replicanti (fantascienza) 22.40 Film – Banlieue 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
L'isola delle coppie
06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei famosi 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Sorgente di vita 02.00 Meteo 2 02.05 Tf – I maestri della fantascienza 02.50 Tf – Il tenente Sheridan
h
10.00 Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.35 Tf – Lüthi e Blanc 14.30 Musicalmente 15.20 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Numb3rs 20.10 Tf – Agente speciale Sue Thomas 20.55 Insieme 21.05 60 minuti
06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Il Generale dei briganti 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra 01.35 Sottovoce 02.05 Rai Educational
o?
FEBBRAIO
07.35 La Storia del Regionale 08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.30 Patti chiari 09.40 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventure of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Leverage 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Film – L'isola delle coppie
05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.32 Tf – Commissario cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Telen. Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – La battaglia dei tre regni (azione) 00.00 Show – I bellissimi di R4 00.005 Film – Seta 01.13 Tg 4 Night News 01.23 Meteo
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
VARIA 39
APPUNTAMENTI L'A.E.S. Azzurri Weinfelden patronato Ital-UIL di Zurigo
Il G. Solidarietà & C. Genitori
Ass. Arce Calabresi di Zurigo
Ass. La Balera Club
organizzano
organizza
organizza una serata danzante festeggiando
organizzano
San Valentino
Festa di Carnevale
Carnevale
sabato 18 febbraio, ore 19.00
sabato 18 febbraio 2012
sabato 18 febbraio 2012
presso la sede di
presso la
presso il
presso la
Weinfelden, Falkenstrasse 1
Sala della chiesa cattolica
Saalgemeinde Zentrum di Oberengstringen
La Balera Club
Temi trattanti: Gli adeguamenti AVS-AI a partire dal primo gennaio 2012 Pensione di anzianità INPS: requisiti dal primo gennaio 2012 - pensione italiana: adeguamenti a partire dal primo gennaio 2012 - casse pensioni - passaporti - conti postali e bancari dormienti - ICI - TARSU - IMU
Hombrechtikon
Zürcherstr. 125 Entrata Fr. 6.00 con una bevanda compresa Bambini sotto i 10 anni entrata gratis. Diversi menu a partire da Fr. 12.00 Per informazioni: Antonio Raso 044 363 20 46 077 215 75 49
Allieterà la serata il Duo Pop Corn di Renzo e Jolanda Entrata Fr. 8.-Come tavola calda ci saranno le polpette al sugo Fr. 10.-per chi desidera mangiare si prega di prenotare Indo e prenotazioni 079 436 18 91
Pomeriggio informativo sabato 18 febbraio, ore 16.30
Unità pastorale di lingua Italiana Oberland-Glattal organizza
Festa della solidarietà sabato 11 febbraio, ore 18.30
Alieteranno la serata danzante "Aldo & Samira" Musica per tutta l'età Cucina Italiana - Porchetta & Pasta Entrata r. 10.00
Badenerstr. 816, 8048 Zürich
Trevisani nel Mondo di Zurigo
Ass. Lametina
organizzano
organizza la tradizionale
organizzano una serata informativa
Cena con polenta e baccalà
Festa di Carnevale San Valentino
Votazione cantonale sulla cittadinanza Svizzera
sabato 11 febbraio, ore 18.30
sabato 11 febbraio, ore 18.30
Radio Lora, Colonia Libera, la fabbrica di Nichi, PD,SEL, Second@s Plus Zurigo con il sostegno del COMITES Zurigo
presso il
venerdì 10 febbraio, ore 19.30 presso la
Centro Leepünt Leepüntstr. 14, 8600 Dübendorf
Sala Pirandello della Casa d'Italia
Allieteranno la serata Mr. Espresso e gli Happy Voices. Cena di beneficenza Coupon adulti Fr. 40.- : Antipasto, Primo, Secondo e Dolce Ricca tombola Prevendita biglietti: 044 944 85 20
Erismannstrasse 6, 8004 Zürich parleranno Angelo Barrile, parlamentare cantonale PS Fiammetta Jahreiss Montagnani, ex presidente della commissione cittadinanza della città di Zurigo
presso il
presso la
Centro Parrocchiale Zollikon
Gemeinde Oberengstingen
Allieterà la serata il fisarmonicista Luigino Lotteria / Entrata libera polenta e baccalà Fr. 25.00 / polenta e spezzatino Fr. 20.00 Insalata e formaggio compreso Pregarsi di prenotare entro il 6 febbraio 2012: Tel. Milena: 044 321 08 34
Allieterà la serata il famoso gruppo i Fratelli d'Italia Dance Ricco menù Fantastica tombola per tutti i bambini un piccolo regalo Entrata libera
Gustav-Maurer-Strasse 13
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 6 REBUS (4,9)
SUDOKU
TROVA LE 5 DIFFERENZE
Rebus (5,7,5) O minori d'E N tea S sai = Omino ridente assai
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 5
LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (10 MINUTI) Mentre ero sotto la doccia mi sono ricordato che tutti gli asciugamani erano a lavare: mi sono dovuto asciugare con i tovaglioli di carta e una federa e ho bagnato dappertutto nel prenderli.
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
14
LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
MARTEDI
09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti 13.05 La 2 Doc 14.35 Tf – Lüthi e Blanc 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Nash Bridges 19.20 Tf – Numb3rs 20.05 Documentario 21.05 Calcio: UEFA Champions League Bayer Leverkusen - Barcellona 23.20 Sportsera
Colonia Libera Italiana Dietikon organizza
NOTTE ITALIANA DI CARNEVALE presso la Stadthalle Dietikon Sabato 25 febbraio 2012, ore 19.30 Musica e ballo con il complesso
"Amici di Balera" spettacolo & ospiti della serata:
"Guggenmusik Reppischfäger Dietikon" e "Gianluca Bonaventura" Premiazione delle migliori maschere, ricca tombola e servizio ristoro
Parcheggi gratis per tutti
Canale 06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Zodiac 00.10 Tg 5 Notte 00.39 Meteo 5 00.40 Show – Striscia la notizia (r) 01.10 Mediashopping 01.24 Show – Uomini e donne (r) 02.39 Show – Amici
06.00 Tf – Cuori rubati 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – The Good Wife 23.25 Tg 2 23.40 Almost True 00.30 Tf – Past Life 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei famosi 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.10 Tf – Il tenente Sheridan 03.25 Videocomic
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 12.50 Documentario 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.15 Rai Sport 90° Minuto Champions 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3
Rete
Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Cult – Wild-Oltrenatura 00.30 Tf – Romanzo Criminale 01.30 Tf – The Shield 02.20 Studio Aperto 02.35 Tf – The Shield 03.15 Mediashopping
ABBONAT I 043 322 17 17
07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken Coppia in giallo 16.15 Tf – Sentieri 16.30 Film – I cannoni di San Sebastiano (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Le comiche 23.10 Show – I bellissimi di R4
l
Prezzi d'ingresso: Normale Fr. 16.-Persone in maschera Fr. 10.-Bambini fino a 12 anni ingresso gratuito Tesserati delle Colonie Libere Italiane in Svizzera Fr. 9.--
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – 62° Festival della canzone Italiana 00.40 Tg 1 Notte 01.10 Che tempo fa 01.15 Sottovoce 01.45 Rai Educational 02.15 Film – Quelli della domenica
h
FEBBRAIO
08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.40 Tf – Leverage 14.25 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy
i nov chiama! 043 322 17 17
piccolo schermo 41
8 febbraio 2012 • la Pagina
Sex and the city Il prequel! Le avventure di Carrie e le sue amiche ai tempi del liceo saranno visibili in televisione: È pronto il prequel del noto telefilm Siamo stati abituati a vederle come belle e affermate donne in carriera destreggiarsi con maestria tra problemi di moda, amore e sesso. Le abbiamo seguite per 5 lunghe e fortunatissime serie TV, 2 film per il cinema e 1 libro che ha dato il via a tutto, imparando così ad amarle nei loro pregi e a ridere dei loro, e anche un po' dei nostri, difetti: sono Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte le quattro protagoniste di Sex and the city. Ma come erano le nostre modaiole eroine ai tempi del liceo? Presto detto: È in arrivo la serie televisiva che ci racconterà di come erano le inseparabili amiche di New York prima che diventassero le donne che tutti abbiamo conosciuto in questi anni. Il network americano CW ha deciso infatti di realizzare il prequel di "Sex and the city", una nuova serie TV basata sui "Diari di Carrie Bradshow", nati dalla penna della stessa Candace Bushnell, che aveva raccontato le storie e gli amori di Carrie a New York. Questi libri sono dei racconti in prima persona, in cui la protagonista racconta del suo ultimo anno di scuola, del primo viaggio a New York, della sua relazione con Sebastian Kydd e della rivalità con una certa Donna LaDonna. Ci saranno personaggi tutti nuovi, e già si parla di due sorelline, Missy e Dorrit e di un primo amore. Inizialmente non ci saranno Charlotte e Miranda mentre l'unica che vedremo sin dalle prime puntate è Samantha, una delle prime persone che Carrie conobbe dopo essere arrivata nella Grande Mela. Non ci sarà nemmeno Michael Patrick King, produttore esecutivo e sceneggiatore di molti episodi di "Sex and the city", che ha dichiarato: "La mia Carrie Bradshaw aveva 33 anni quando ha iniziato ed io l'ho portata fino ai 43 ma non ho mai
voluto sapere nulla dei suoi genitori, perché per me Carrie esisteva solo a Manhattan. Quindi l'idea di andare a ritroso nel tempo e di renderla meno emancipata è qualcosa che non riesco nemmeno ad immaginare". Sarà realizzato dai produttori di "Gossip girl", Josh Schwartz e Stephanie Savage, la nuova serie tv che, come abbiamo visto si concentrerà soprattutto sulle vicende di Carrie ai tempi dell'adolescenza. Un tuffo nel passato per capire quali siano state le situazioni e le avventure che hanno portato Carrie ad essere la
Samantha Jones, Miranda Hobbes e Charlotte York? La scelta non può ricadere sulle celebri Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Cynthia Nixon e Kristin Davis, che, per ovvi motivi di età, non potrebbero calarsi nella parte. Inoltre le quattro attrici non sarebbero favorevoli al prequel. A loro avviso un tuffo nel passato non è da considerarsi una bella idea. Quello che è stato è stato, adesso il loro aspetto e il loro essere È questo, perciò non ha senso tornare indietro. Si dice che per i ruoli delle
fashion scrittrice di Manhattan. Vedremo una Carrie Bradshaw giovanissima studentessa di high School in una cittadina del Connecticut, di cui seguiremo le vicende sentimental-scolasticofamiliari e successivamente una giovincella e sprovveduta Carrie che finito il liceo si trasferisce a Manhattan iniziando a muovere i primi passi in una delle città più grandi e sensazionali del mondo: qui incontra le tre giovani donne che diventeranno le sue migliori amiche.Ma chi saranno le nuove Carrie Bradshaw,
quattro amiche sarebbero state reclutate alcune giovanissime attrici tra le più promettenti di Hollywood. In realtà si fanno tanti nomi e nessuno sembra essere quello giusto, tra smentite e soffiate i ruoli dovrebbero essere così distribuiti: la fashion giornalista Carrie da liceale potrebbe avere il volto di Elizabeth Olsen; l'affermato avvocato Miranda all'inizio della sua carriera sarà interpretato da Emma Roberts (nipote della più nota Julia), la disinibita e sexy pr Samantha verrebbe interpretata da Blake Livelye e, infine, per
l'elegante ed eterna romantica Charlotte sarebbe stata ingaggiata Selena Gomez, star della Disney. Sarebbero, dunque, questi i quattro nomi più vociferati ma non per questo anche i più accreditati, ancora nulla è definito con certezza, la verità si scoprirà solo quando la serie sarà pronta. L'episodio pilota andrà in onda sul canale tv USA CW, e se avrà successo, come si spera e prevede, si potrà cominciare la produzione in grande stile della serie completa.
42 TELEVISIONE
15
LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
MERCOLEDI
Italia
Canale Canale 5
21.11
L'ispettore di polizia Valerio Maldesi, del commissariato di Rimini, decide di seguire insieme ai suoi uomini un imprenditore che deve consegnare dei soldi a degli estortori. I malviventi però si accorgono della presenza della polizia e fanno fuoco, uccidendo il commissario Emilio Valli, amico fraterno dell'ispettore Valdesi. Valerio intuisce che quegli individui non sono solo semplici estortori ma degli uomini della banda della Uno bianca, che da qualche tempo terrorizza con delle rapine la zona di Bologna. Spinto dalla rabbia e dal desiderio di giustizia, Valerio, insieme al collega Rocco e aiutato dal giudice Soavi, indaga sulla banda, partendo da un'accurata analisi dei luoghi delle rapine.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.40 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Uno bianca 00.45 Tg 5 Notte 01.14 Meteo 5 01.15 Show – Striscia la notizia (r) 01.45 Mediashopping 01.59 Show – Uomini e donne 03.15 Real – Amici 04.18 Tf – Boston Legal 05.02 Real – Grande Fratello (r)
08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Film – Lui, Lei e Babydog (commedia)
ov
OCCHIO AI PROGRAMMI
Uno Bianca
06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 20.35 Calcio: UEFA Champions League Milan - Arsenal 22.45 Rai Sport 90° Minuto Champions 23.20 Tg 2 23.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.35 Tg Parlamento 00.45 Real – L'isola dei famosi 02.10 Tf – Il commissario Kress 02.25 Meteo 2 02.30 Tf – Il tenente Sheridan
iama! ch
043 322 17 17
r
10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.00 Calcio: UEFA Champions League Bayer Leverkusen - Barcellona 14.50 Tf – Lüthi e Blanc 15.15 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.30 Tf – Nash Bridges 19.20 Tf – Numb3rs 20.05 Documentario 20.25 Calcio: UEFA Champions League Milan - Arsenal
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Sala Stampa 14.50 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – 62° Festival della canzone Italiana 00.40 Tg 1 Notte 01.10 Che tempo fa 01.15 Sottovoce 01.45 Rai Educational
ai
FEBBRAIO
07.20 Filosofia e benessere 07.50 Ta Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S - Quot 14.20 Tf – Numb3rs 15.00 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Rizzoli & Isles
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Glob Spread 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational
Rete 05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.20 Documentario 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – Callas forever 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Casinò 21.52 Tgcom 21.55 Meteo 00.40 Show – I bellissimi di R4 00.45 Film – I fobici 01.43 Tg 4 Night News 01.53 Meteo
8 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA
Il ritorno live di Pino Daniele Un disco di inediti per festeggiare i 57 anni del cantante napoletano e un tour mondiale che lo porterà anche a Zurigo! La black music partenopea sta tornando tra i palchi mondiali della grande musica! Bisognerà aspettare il 20 marzo, il giorno successivo al suo 57esimo compleanno, per l'uscita dell'album "La Grande Madre" di Pino Daniele, dopo il quale, il cantante napoletano, inizierà un tour mondiale. È un ritorno gradito per i fan di tutto il mondo, dopo l'ultima apparizione che lo ha visto, lo scorso 24 giugno a Cava de' Tirreni, in un evento live a scopo benefico, in coppia con Eric Clapton. In quell'occasione i due cantanti si erano esibiti in una versione metà inglese e metà italiana di "Wonderful Tonight", unica cover presente nell'album. "La Grande Madre", infatti, è un album composto di 11 brani inediti (ad eccezione del sopracitato "Wonderful Tonight"), con musiche e testi dello stesso Pino Daniele tranne "Searching For The Water Of Life", il cui testo è stato scritto da Kathleen Hagen. Mentre, in
onore alle origini del cantante da segnallare il brano "'O frà", rigorosamente in dialetto napoletano. Alla realizzazione del disco hanno collaborato musicisti internazionali del calibro di Steve Gadd (batteria), Chris Stainton (piano e hammond), Mel Collins (saxofono), Omar Hakim (batteria), Rachel Z (piano), Willie Weeks (basso), Gianluca Podio (tastiere e archi), Solomon Dorsey (basso) e Mino Cinelu (percussioni). Con "La Grande Madre", pubblicato a distanza di oltre un anno da "Boogie Boogie Man", il cantautore entra nel novero degli artisti che hanno detto addio alle major discografiche: ad affiancare Pino Daniele e la sua etichetta Blue Drag in questa nuova avventura, infatti, ci sarà "Indipendente/Mente" per la distribuzione. Come già detto, l'uscita dell'album è previsto il 20 marzo, ma sarà anticipato in radio dal primo singolo a par-
tire dal 2 marzo e il 24 marzo, partendo da Cesena, avrà seguito il tour in Italia, Svizzera e negli Stati Uniti. Appuntamento imperdibile per gli amanti del blues e della black music partenopea, ma anche per gli amanti della buona musica italiana, quella apprezzata in tutto il mondo, di cui Pino Daniele, come testimonia anche questo tour, è fiero rappresentante. In Svizzera, il cantante italiano farà visita per tre tappe a Ginevra, a Lugano e a Zurigo, dove si esibirà il 16 maggio, al Kongresshaus e le prevendite dei biglietti sono già iniziate. Insomma bisognerà aspettare la primavera per ascoltare un po' di buona musica dal vivo, ma per assicurarsi un posto in prima fila non è mai troppo presto!
MUSICA 43
Concerti 2012
Gianmaria Testa Venerdì 10.2.2012, ore 20 Kaufleuten Zürich
Lucio Dalla & Band Lunedì 27.2.12, ore 19.30 Konzertsaal KKL Luzern *** Martedì 28.2.12, ore 20 Kongresshaus Zürich
Laura Pausini Martedì 10.4.12, ore 20 Hallenstadion Zürich *** Mercoledì 11.4.12, ore 20 Arena Ginevra
Pino Daniele Mercoledì 16.5.12, ore 20 Kongresshaus Zürich *** Martedì 22.5.12, ore 20 Théâtre du Léman Genf
Tiziano Ferro Mercoledì 23.5.12, ore 20 Hallenstadion Zürich
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LA PAGINA • 8 FEBBRAIO 2012
GIOVEDI
10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Calcio: UEFA Champions League Milan - Arsenal 14.40 Tf – Lüthi e Blanc 15.10 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Nash Bridges 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Spy Game
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Spy Game
06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Sala Stampa 14.50 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – 62° Festival della canzone Italiana 00.40 Tg 1 Notte 01.10 Che tempo fa 01.15 Sottovoce 01.45 Rai Educational 02.15 Documentario 04.45 Da Da Da
RSI La 2
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Siamo nel 1991: il veterano della CIA Nathan Muir è a un giorno dalla pensione quando viene a sapere che il suo ex allievo e protetto Tom Bishop si trova nei guai. Detenuto all'estero con l'accusa di spionaggio, Bishop verrà giustiziato. Per paura di un grave incidente diplomatico, la CIA decide di tirarsi fuori. A questo punto la vita di Bishop è nelle mani di Muir. Ma a quel punto la CIA è gestita da una nuova generazione di agenti e Muir, che appartiene alla vecchia scuola, non ha più i contatti giusti; di conseguenza, per ottenere le informazioni necessarie sulla reale situazione di Bishop dovrà ricorrere a tutta la sua astuzia per riuscire ad aggirare quella stessa organizzazione che ha servito per tanti anni...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – ...E alla fine arriva Polly (commedia) 23.21 Film – Nella mente di Sarah 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Mediashopping 02.44 Show – Uomini e donne
06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – The Core 23.25 Tg 2 23.40 Film – La ragazza della porta accanto 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – L'isola dei famosi 02.05 Meteo 2 02.10 Tf – Il tenente Sheridan 03.35 Tg 2 Eat Parade 03.45 Videocomic
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Fim – Il caso Thomas Crawford (thriller) 23.05 Sirene 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 La musica di Raitre
Rete
Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – Tutto in famiglia 20.00 Tf – C.S.I. 20.55 Calcio: UEFA Europa League Udinese - Paok 23.45 Tf – Nikita 01.30Tf – The Shield 02.20 Studio Aperto 02.35 Tf – The Shield 03.20 Mediashopping 03.34 Tf – Prison Break 04.20 Film – Il dono del silenzio 05.55 Mediashopping
07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – Patch Adams 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Bones 23.05 Tf – Lie to me 00.00 Show – I bellissimi di R4 00.05 Film – La guerra di Charlie Wilson (drammatico) 02.00 Tg 4 Night News
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FEBBRAIO
08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – One Tree Hill 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte
MOTORI 45
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Smart Fortwo Pulse Costruire un’auto piccola, compatta e al tempo stesso confortevole è già di per sé una sfida. La smart fortwo pulse è una vettura piccola, a due posti, ma offre lo stesso posto per due e per le necessità di tutti i giorni: dalla grossa spesa settimanale al borsone sportivo. Con un volume di 220 litri e di 340 litri, fino al tetto, la capacità di trasporto del bagagliaio di smart fortwo è veramente grande. Grazie all’ampio parabrezza spostato in avanti e alla posizione rialzata dei sedili, l’abitacolo di smart fortwo offre la stessa sensazione di grande spaziosità di un minivano. Per quanto riguarda la funzione di innesto, smart offre queste tre possibilità: 1. Programma di innesto manuale, softip: Per cambiare marcia manualmente, senza l’uso della frizione, di serie su tutte le versioni. 2. Programma di innesto automatico, softouch: Inserisce automaticamente le marce nel momento opportuno, si attiva premendo l’apposito pulsante, di serie nei modelli passion, Brabus e Brabus Xclusive. 3. Programma sportivo, comandi al volante: I comandi del cambio al volante consentono di cambiare marcia come nelle auto sportive, di serie nelle versioni pulse, Brabus e Brabus Xclusive. L’obiettivo di smart è associare la mobilità urbana ad un atteggiamento rispettoso nei confronti dell’ambiente. Per questo stanno perfezionando il loro concetto di auto ecocompatibile studiando sistemi di propulsione innovativi. Non solo il concept di smart, ma anche la produzione e il riciclaggio della vettura sono improntati su principi ecologici.
Un’auto concepita come ecologica non può che mantenere lo stesso orientamento per tutta la sua durata. Ecco perché tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, dallo sviluppo dei singoli componenti alla produzione nello stabilimento smart di Hambach fino al riciclaggio di una smart fortwo, hanno una forte impronta ecologica. Alcuni dei componenti di smart fortwo possono essere recuperati più volte grazie all’ottima predisposizione al riciclaggio. Un esempio tra tutti che sottolinea la scelta ecologica di smart: i bodypanel, ovvero i componenti della carrozzeria in materiale sintetico, inossidabili e riciclabili al 100%. Per offrire però un livello di sicurezza che regga il confronto con le vetture di maggiori dimensioni, è necessario un concetto innovativo composto da tanti singoli elementi di sicurezza: La cellula di sicurezza tridion in rigido acciaio è dotata, nei punti strategici, di rinforzi in acciaio ad alta resistenza, per garantire la massima protezione. La ruota come paracolpi: in caso di impatto frontale la ruota anteriore, ancorata ai longheroni, assorbe una parte notevole dell’energia d’urto e la riparti-
sce lungo tutta la carrozzeria. I crash-box: paracolpi in acciaio situati nella zona anteriore e posteriore che assorbono l’energia d’urto nelle collisioni a bassa velocità, evitando che la cellula di sicurezza tridion subisca dei danni. Sedili a sicurezza integrale e pretensionatori: grazie alla struttura in acciaio e lamiera con poggiatesta integrati, i sedili presentano un’elevata stabilità meccanica. In caso di collisione frontale, nel giro di pochi millisecondi il pretensionatore tende immediatamente la cintura. Il limitatore della forza di ritenuta invece rilascia nuovamente la cintura in modo calibrato, riducendo così le sollecitazioni sul busto. Airbag fullsize e sidebag per testa e torace: i due airbag anteriori fullsize assicurano la migliore protezione per conducente e passeggero negli urti frontali. Modello smart fortwo pulse Con i suoi equipaggiamenti
sportivi la pulse fa una bella figura ovunque e si dimostra decisamente in forma per il traffico cittadino. A richiesta è possibile rendere la smart fortwo pulse ancora più dinamica, aumentandone la potenza con un motore turbo. Il pacchetto bodypanel plus : grembialature e minigonne laterali nel colore dei bodypanel sottolineano il look sportivo. Cerchi in lega a 3 razze da 38,1 cm (15") Le motorizzazioni: a benzina (mhd) 52 kW (71 CV), a benzina (turbo) 62 kW (84 CV), turbodiesel (cdi) 40 kW (54 CV) Rivestimenti: la combinazione di tessuto e pelle ecologica conferisce alla vettura un look dinamico e un comfort sportivo. I dettagli in tessuto su plancia, rivestimenti delle porte e knee pad sono coordinati al colore dei rivestimenti. Tetto Panorama: in policarbonato resistente alla rottura e sfumato. Indicatori supplementari: orologio e contagiri sul cruscotto retroilluminati e girevoli per un look ancora più sportivo. Alzacristalli elettrici: con funzione express-up sul lato guida. Volante sportivo in pelle con comandi del cambio integrati, con le tre possibilità di innesto. Prezzo Smart fortwo coupé a partire da 13'900.-, modello pulse a partire da CHF 18'000.-
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VENERDI
Italia
Canale 22.45
Willie Stark è un venditore a domicilio e un attivista politico appassionato nella Louisiana degli anni ‘30. Il suo carisma e le sue indubbie capacità politiche non restano inosservate. Reclutato dal partito democratico, si accorge presto di esserne il burattino e decide di fare per sé e per i suoi “villani”. Nominato governatore dello stato della Louisiana, Stark presenta un programma rivoluzionario, contro il monopolio dei “banchieri”, a favore dei diritti civili e della ridistribuzione delle ricchezze. Testimone della sua ascesa è il giornalista Jack Burden, destinato a diventarne collaboratore e confidente. Ma la scalata al potere corromperà le sue buone intenzioni: sospettato di corruzione e malcostume si trasformerà in un uomo arrogante, finendo per minacciare indebitamente i suoi avversari politici.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Mediterraneo 23.31 Film – Il postino 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Mediashopping 02.44 Show – Uomini e donne 03.59 Real – Amici
06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Tf – The Middle 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Tf – True Justice
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RSI La 2
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OCCHIO AI PROGRAMMI
Tutti gli uomini del re
06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei famosi 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Tf – Il tenente Sheridan 03.40 Videocomic Passarella di comici in Tv
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09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.45 Telesguard 12.00 Falò 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Lüthi e Blanc 14.45 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.25 Documentario 19.45 Hockey: Campionato Svizzero HC Ambri Piotta - HC Lugano 22.45 Film – Tutti gli uomini del re
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Sala Stampa 14.50 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – 62° Festival della canzone Italiana 00.40 L'Appuntamento 01.10 Tg 1 Notte 01.40 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra 01.45 Sottovoce 02.15 Rai Educational
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08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – One Tree Hill 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Patti chiari
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – The Wrestler 23.05 E se domani short 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational 01.40 Apri Rai
Rete 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – I quattro cavalieri dell'apocalisse 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Velluto blu 01.14 Tg 4 Night News 02.30 Film – La voce del cuore 04.00 Mediashopping 04.17 Film – Nel buio del terrore 05.50 Cult – Peste e corna
AGENDA 47
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IN GIRO PER I MUSEI BASILEA
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STEINENBERG, 7 FINO AL 4 MARZO 2012
Tel.Adamo G. +41(0)55 442 12 04 Mob. +41(0)78 809 33 53 Mail: adamo-bruno@hotmail.com
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ORARI: MAR-MER-VEN 11.00-18.00 GIO 11.00-20.30 SAB-DOM 11.00-17.00 LUGANO
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BASELSTRASSE , 101 FINO AL 13 MAGGIO 2012
LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: LUN-MAR-GIO-VEN-
Nel mare ci sono i coccodrilli
SAB-DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00
di Fabio Geda - pp 155
Fr.2
9.-
Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...
Ordinalo! Libreria La Pagina 043
Roba da... GUINNESS!
Campa cavallo
La più grande palla di pellicola per alimenti All’inizio del 2006 la palla di Jake Lonsway (USA) aveva le dimensioni di una pallina da tennis; il 14 giugno 2007 aveva un diametro di 3,51 m e pesava 127,7 kg, cinque volte più di Jake.
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FINO AL 18 FEBBRAIO 2012 LUN-MAR-MER-DOM CHIUSO ORARI: GIO-VEN 13.00-18.30 SAB 13.00-17.00
ZURIGO
Two exhibitions
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Curiosità Si racconta che un povero diavolo portava a mano un cavallo vecchio, stanco, sfinito, per una strada sassosa dove si vedeva appena, di quando in quando, un misero filuccio d'erba. Il cavallo stava per cadere, sopraffatto dalla fame e il padrone cercava d'incoraggiarlo dicendogli: "Non morire, cavallo mio, tira avanti ancora per un po'; campa finché crescerà l'erba e potrai sfamarti".
BERNA
MUSEUM BARENGASSE BARENGASSE, 20-22
FINO AL 9 APRILE 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI:MAR-MER-VEN 18.00-20.00 SAB-DOM 11.00-17.00 LUGANO
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PARCO CIVICO (ENTRATA DA CORSO ELVEZIA) FINO AL 26 FEBBRAIO 2012
LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR-DOM 10.00-18.00
IN GIRO PER I MUSEI
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