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8 aprile 2009 • ANNO 19 • N° 15 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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“Pugliamoci” Ho partecipato ad un incontro sullo sviluppo turistico organizzato da Puglia Vision, un consorzio di promozione turistica. Erano presenti le massime autorità del settore, tra cui l’Assessore al Turismo della Regione Ostillio. Alla tavola rotonda, di fronte a diverse classi degli Istituti medi superiori specializzati nella formazione turistica, hanno preso parte L’Assessore provinciale De Feudis e il Sindaco di Trani Tarantini. Il luogo in cui l’evento si è svolto mi è sembrato il contesto più azzeccato: Trani, piazza Mazzini, Chiesa di San Luigi. Esterni ed interni, movimenti ed arrivi di autorità, capannelli e bisbigli, passaggi indifferenti di cittadini curiosi, mi hanno dato l’impressione che il momento sarebbe stato utile scenario cinematografico per qualunque film. La luminosità naturale della scena e l’incontro con un mio vecchio compagno di scuola mi hanno fatto riflettere: cosa penserebbe di noi il mio collega giornalista di Zurigo con il quale ho condiviso parecchi educational in giro, per mete turistiche ambite? Lui, innamorato dell’Italia, si sarebbe sentito come sul set di Montalbano, perché chiesa, piazza e palazzi, ricordano quelli del borgo più famoso in Europa, e credo anche il più amato. Pochi sanno che la serie televisiva, doppiata in tedesco, affolla le televisioni di Stato in Germania, Austria e Svizzera, competendo alla pari con Sex and City, CSI e Dr. House. Inoltre posso affermare senza essere smentito che la pelata di Zingaretti è nota in Europa quanto l’impermeabile di Colombo (il famoso

tenente, per la nostra generazione). Nelle librerie di Zurigo e Berlino, Camilleri (ed oggi anche Carofiglio) in funamboliche traduzioni in tedesco, impazzano. Quando ho intervistato Camilleri, mi confermò che circa 4 dei quindici milioni di libri venduti, sono smistati nel mercato alemanno. In televisione poi, quasi sempre in prima serata, i tedeschi usano Montalbano, come “energia solare”. Mi spiego….se metto a Francoforte in prima serata “la forma dell’acqua”, quella luce, quel sole, quei ritmi, sedurranno a tal punto i telespettatori da fargli scordare quel soffocante grigiolino che sono costretti a vivere nella città più ricca e dinamica d’Europa. Avranno più energia il giorno dopo. Insomma la nostra Puglia ha un elemento che la rende unica: la luce, la luminosità. Un mio amico giornalista dell’Espresso mi confidò di trascorrere molti week-end in Puglia dicendomi: “Quando arrivo qui, ritrovo un cielo ed un orizzonte… una luce, che ritrovo solo in California.” Torno dentro il seminario ed ascolto. Diverse lamentele, discorsi e progetti, idee che si dimenano nell’aria come spiriti leggeri nella sconsacrata Chiesa di San Luigi. Sui giovani, noto sguardi un po’ rassegnati, occhi da co.co. pro., sogni a tempo determinato si intuiscono e si sciolgono in atteggiamenti di educata distanza. Mi dico: “Queste sono tutte valigie pronte…”. Sullo sfondo l’Assessore regionale si sforza di convincere, ma gli imprenditori del ramo presenti emanano un feedback a

sommario

me noto che ha al centro la parola “chissà”. Guardo tutti i presenti e a cura di mi chiedo: Massimo Pillera “Chissà se sanno che in tedesco non esiste la traduzione della parola Assessore; o che in questo momento due grandi compagnie aeree tedesche sono in guerra per conquistarsi il mercato su Bari, ritenuto il più interessante. E che ci sono già diversi tour di giornalisti e televisioni che verranno in Puglia a maggio. E che i miei colleghi di Zurigo, quando li invitano a questi eventi di promozione turistica, rifiutano sempre mete come le Maldive, o l’Egitto ed invece dicono sempre di sì quando si tratta di Puglia e Sicilia?”. Entro nel locale adiacente alla Chiesa, un gioiellino di bellezza, contenitore possibile di eventi culturali che ospita una esposizione di unicità pugliesi. Spicca l’arancia amara di Mola, di cui avevo ormai perso il ricordo. Mi chiedono: “Non sei intervenuto?” Rispondo: “No, poi io in genere scrivo…”. Ma cosa avrei detto, oltre a ricordare come faccio sempre con orgoglio che uno dei vini più apprezzati, noto nella più grande distribuzione svizzera è fatto da un giovane andriese/tranese che ha convinto gli svizzeri sul biologico (faccio il nome, lo merita, Giancarlo Ceci)? Avrei esortato…soprattutto i giovani, con una parola che desse allo stesso tempo coraggio, orgoglio ed identità… avrei detto: Pugliamoci!

politica

(4)

Piano casa Finalmente raggiunto un accordo tra governo e regioni sui contenuti, sui tempi e sui modi di applicazione del piano casa.

(31) Le bellezze dell'Irlanda È definito il paese delle meraviglie. Tanti sono i posti da vedere, gli splendidi paesaggi dell'interno e della costa, i castelli e le cattedrali.

svizzera

(11)

Musica

Contrabbando di sigarette Sospeso il maxi processo contro la mafia delle sigarette. Motivo? La lingua usata e l'opportunità o meno di ascoltare mafiosi italiani.

Turismo

(43) Roberto Alagna È record per il grande tenore Roberto Alagna. Il suo cd, ispirato ai canti della tradizione siciliana, ha già venduto 400 mila copie.


editoriale

8 aprile 2009 • la Pagina

G20, G8, G2 e l'Europa Archiviato l’unilateralismo, inaugurato il multilateralismo, il presidente americano è venuto in Europa “non per imporre soluzioni, ma per ascoltare” e per confrontarsi con le opinioni di tutti. Alla fine, però, la sua politica e la sua capacità intellettuale hanno prevalso. Con Bush era l’America ad imporsi, con Obama... è lui ad imporsi. Il suo battesimo internazionale non poteva essere migliore. Il G20, dato per un passaggio più che altro diplomatico o “fotografico”, è stato invece un “nuovo inizio” nella politica internazionale e nella lotta contro la crisi economica. I risultati del G20 sono stati: stimoli alla domanda, poteri di vigilanza e di allerta ad un organismo centrale – il Financial Stability Board guidato da Mario Draghi – bonus ai manager proporzionali ai risultati di lungo periodo e guerra ai paradisi fiscali e al segreto bancario. Un miliardo e cento milioni di dol-

lari sono i soldi destinati soprattutto al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e alla Banca mondiale per aiutare i Paesi in difficoltà e sostenere gli scambi commerciali e 5 miliardi di dollari da stanziare entro il 2010 dai singoli Paesi del G20 per politiche pubbliche nazionali finalizzate a contrastare gli effetti della crisi. Sotto forme diverse sono stati accontentati gli Usa, l’Inghilterra e la Cina, che proponevano più che regole nuove grandi risorse per rimettere in moto l’economia, e anche l’Europa, che chiedeva più regole. Il G20 sarà riconvocato entro l’anno, nel frattempo ci sarà il G8 a luglio, in Sardegna, con la pretesa dell’Italia e dell’Europa di stabilire nuove regole della finanza internazionale; intanto all’interno del G20 è nato il G2, ossia un’allean-

za tra gli Usa e la Cina, che sul piano delle relazioni economiche hanno bisogno gli uni dell’altra, con possibilità di un clone tra gli Usa e la Russia, le cui relazioni, sotto la regia italiana, sono riprese all’insegna del dialogo e su un piano di parità. Obama congela lo scudo spaziale sacrificandolo al dialogo e, di comune accordo con la Russia, mette sul tappeto quattro temi d’interesse comune: il negoziato per ridurre ulteriormente le armi strategiche, Al Qaeda in Afghanistan e in Pakistan nemico comune, l’apertura al nucleare civile iraniano e sviluppo delle tecnologie ecocompatibili. Se durante la campagna elettorale c’era chi temeva l’inesperienza e la poco dimestichezza del presidente con i temi internazionali, ora deve ricredersi. La nuova èra è iniziata ed è tutta sotto il segno del

suo carisma. Obama ha già rilanciato l’America nel mondo, recuperando il suo primato con la forza delle sue idee, la sua vera arma segreta. La nuova fase si gioca sull’economia e sulla politica e partner sono la Cina e la Russia. I diritti civili sono messi da parte, contano l’economia e gl’interessi nazionali e mondiali. L’Europa deve sbrigarsi, affrettare la sua unione politica e militare e rafforzare le sue istituzioni se non vuole subire le iniziative dei nuovi grandi e trascinarsi al loro rimorchio.

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politica la Pagina • 8 aprile 2009

Accordo governo-regioni sul piano casa Il ministro Brunetta propone lo “svuotamento” delle province ma i vantaggi potrebbero essere pochi o addirittura nulli Annunciato qualche settimana fa, rinviato all’ultimo momento più di una volta, prima per motivi tecnici, poi per ragioni politiche, il piano casa ha visto finalmente la luce mercoledì primo aprile, dopo che tra il governo e le regioni in Conferenza unificata era stato raggiunto un accordo sui contenuti, sui tempi e sulle modalità di applicazione. Quella della casa è infatti una materia di competenza regionale con potere d’indirizzo nazionale. L’idea di un piano casa per rilanciare l’economia fu lanciata dal premier tempo fa, ma le regioni, a giusta ragione, hanno rivendicato le loro competenze. Di qui l’approvazione, a tratti travagliata, del piano. L’accordo sarà tradotto in decreto entro dieci giorni dal governo con contenuti che dovranno essere concordati con le regioni e che riguarderanno la semplificazione di alcune procedure di competenza dello Stato. Le regioni avranno novanta giorni di tempo per legiferare secondo le indicazioni dell’accordo. Infine, per quel che concerne i tempi, saranno 18 i mesi

entro i quali il piano dovrà essere realizzato. La durata temporanea della legge si spiega con il fatto che questa è una misura per far fronte alla crisi economica e per rilanciare l’edilizia, non una riforma. Se le regioni non approveranno la legge entro i 90 giorni, verrà nominato un commissario e sarà disposta l’applicazione dell’accordo. Cosa prevede l’accordo governo-regioni? I contenuti sono quelli più volte annunciati e cioè la possibilità di aumentare del 20% le volumetrie esistenti relativamente alle case mono e bifamiliari, tipologie che comprendono anche le villette a schiera, inclusi edifici inferiori a 1000 metri cubi. Quindi, al massimo, si potrà aumentare di 200 metri cubi. Il premio potrà raggiungere il 35% nel caso di edifici interamente demoliti e ricostruiti con “finalità di miglioramento della qualità architettonica, dell’efficienza energetica ed utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e secondo criteri di sostenibilità ambientale”. L’accordo stabilisce il divieto di interventi edilizi per immobili abusivi, per quelli

nei centri storici o in aree inedificabili. Inoltre, gli interventi potranno verificarsi comunque solo “in coerenza con i principi della legislazione urbanistica ed edilizia e della pianificazione comunale”. Gli ultimi due punti importanti dell’accordo prevedono che tutto dovrà avvenire nel pieno rispetto della vigente disciplina in materia di rapporto di lavoro, quindi sicurezza e legalità e che, oltre allo stanziamento già deciso di 550 milioni per l’edilizia residenziale per le giovani coppie, regioni e governo s’impegnino a condurre uno studio di fattibilità per un nuovo piano che individui risorse, pubbliche e private per soddisfare il bisogno abitativo delle famiglie che si trovano in condizione di disagio sociale o che non riescono a pagare l’affitto ai prezzi di mercato e quindi vengono assoggettati all’“affitto sociale”. Insomma, una possibilità di un altro piano casa all’interno di un primo piano casa. Questo provvedimento dovrebbe “muovere” tra 60 e 70 miliardi e dovrebbe costituire una risposta concreta contro la crisi economica con il rilancio dell’occupazione. L’altra novità – dal punto di vista politico ma con risvolti anche nella lotta contro gli sprechi – è l’imminente iniziativa congiunta del ministro Maroni e Brunetta in merito alle Province. Nel programma elettorale del centrodestra e del centrosinistra figura, come si sa, la soppressione delle Province, ma in realtà, salvo qualche sporadico e strumentale accenno, la maggioranza ha lasciato cadere l’argomento.

Lo riprendono ora i due citati ministri ma, se abbiamo capito bene, la validità dell’iniziativa è tutta da dimostrare. Il ministro Brunetta, infatti, non parla di “soppressione” (per realizzare la quale ci vorrebbe una riforma costituzionale, troppo lunga e di difficile attuazione, anche per l’opposizione della Lega) ma di “svuotamento politico”. In pratica, l’ente provincia rimarrebbe, ma i consiglieri provinciali non sarebbero più eletti. Il loro posto lo prenderebbero i sindaci dei comuni di quella determinata provincia e presidente sarebbe il primo cittadino del capoluogo. Inoltre, “quello che fa ora la provincia lo faranno i comuni all’interno della provincia”. Sicuramente siamo noi a non capire i vantaggi di questo “svuotamento” però, malgrado gli sforzi, non riusciamo a vedere dov’è il risparmio. A nostro avviso o le province verranno soppresse e le loro competenze passeranno ai comuni, oppure abbiamo l’impressione che si tratti di un’illusione ottica. Se infatti gli impiegati rimarranno al loro posto per far funzionare l’ente, se i sindaci oltre a fare i sindaci faranno anche i consiglieri provinciali e quindi percepiranno indennità aggiuntive, se il tutto si svolgerà nei palazzi della provincia, dov’è la lotta agli sprechi? Ad occhio e croce – e vorremmo tanto sbagliarci – essi, se ci saranno, saranno del tutto trascurabili, con un grosso rischio: che, data la generale corsa agli adeguamenti ai consiglieri regionali e ai deputati, addirittura aumentino. ✗politica@lapagina.ch


Festa

8 aprile 2009 • la Pagina

La Pasqua nel mondo È noto a tutti il senso cristiano della Pasqua: celebra infatti la resurrezione, dopo tre giorni dalla morte, di Cristo. Da qui il significato simbolico di rinascita e ritorno alla vita che si riscontra nel più diffuso simbolo pasquale: l’uovo. Sodo, di cioccolata, variopinto, l’uovo è il simbolo che ritorna sovente proprio per l’allusione al significato di fecondità e di rinascita. L’uso viene fatto risalire addirittura agli antichi contadini romani che sotterravano un uovo rosso (alcuni sostengono che il colore allude al sangue di Cristo) nei loro campi come buon auspicio, e per garantirne la fertilità. Ancora oggi l’uovo è uno dei simboli più presenti durante la festa di Pasqua insieme ad altre tradizioni più o meno diffuse. Facciamoci un giro per scoprire come viene celebrata la Pasqua nelle varie parti del mondo e quali sono i simboli che la caratterizzano.

In Bulgaria la tradizione vuole che il primo uovo deve essere colorato di rosso come auspicio di buona salute; l’uovo dipinto e usato come decorazione si usa anche in Danimarca dove il colore dominante è il giallo: tutto infatti deve essere rigorosamente colorato di giallo, ed il Narciso, che è un fiore giallo, viene detto “fiore di Pasqua”. Un'usanza molto diffusa è il motivo della ricerca delle uova, infatti in molti luoghi si nascondono le uova per poi farle cercare ai bambini come in Germania, Olanda, e in Francia dove, in modo particolare, ai bimbi si giustifica il silenzio delle campane (che smettono di suonare dal venerdì fino alla domenica di Pasqua per rispetto del dolore di Cristo sulla croce) dicendo che sono volate a Roma. La mattina di Pasqua, mentre i bambini aspettano di vedere il ritorno delle campane da Roma, i genitori nascondono

le uova di cioccolata. Un altro simbolo molto usato, legato in un certo senso alle uova, è il famoso “Easter Bunny” cioè il coniglio pasquale che si usa in Svizzera, Germania, Olanda e nella lontana America. Anche il coniglio è simbolo di fertilità, di rinnovamento della vita e del ritorno della primavera. La diffusione di questo simbolo negli Stati Uniti si deve agli immigrati tedeschi ed olandesi che nei primi anni dell’800 diffusero l’usanza secondo cui il coniglio porta un cesto di uova variopinte (che ricordano i colori della primavera) ai bambini. A volte però questo coniglio è dispettoso e allora le nasconde! In Inghilterra le uova vengono usate per una strana tradizione: si lasciano rotolare su un pendio erboso fino a quando i gusci non sono tutti spezzati; mentre un’usanza più divertente diffusa tra i più giovani è quella di contendersi le uova con delle

battaglie. Altri tipi di usanze e simboli completamente differenti si riscontrano in Russia, in Svezia, Finlandia e nei Paesi Slavi. La terra del pope di Mosca dedica il giorno di pasqua ai propri defunti e trascorre la giornata nei cimiteri dove organizzano dei picnic sulla tomba dei parenti. Mentre in Svezia e Finlandia i bambini si travestono da streghe e stregoni e vanno in giro per la città, secondo un’usanza che risale ai tempi del medio evo. Più simpatici e allegri, invece, i giovani della Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia che per Pasqua spruzzano le ragazze con l’acqua di sorgente secondo un antico rito di fertilità.

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cronaca la Pagina • 8 aprile 2009

Terremoto: tragedia in Abruzzo Una scossa di “lunga durata” di 5,8 grandi della scala Richter, prodottasi a 5 chilometri di profondità con epicentro a Paganica, ha devastato l’Abruzzo e fatto tremare mezza Italia. Dopo undici ore dal sisma, durante le quali vi sono state centinaia di scosse di assestamento, il bilancio, in tutta la sua drammaticità, rimane provvisorio: 150 i morti accertati – come ha riferito il ministro dell’Interno, Roberto Maroni – decine i dispersi, centinaia di case rase al suolo, altrettante gravemente lesionate e almeno 50 mila sfollati. Oltre a L’Aquila i paesi più colpiti sono Roio Poggio, Massa, Paganica e Posta. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha dichiarato lo stato d’emergenza nazionale, ha annullato la missione a Mosca e si è recato all’Aquila, il cui centro storico è ridotto a un ammasso di macerie, e in elicottero ha fatto una ricognizione sulle zone piu’ colpite dal sisma. “È la peggiore tragedia del Millennio”, ha detto Guido Bertolaso, capo della Pretezione civile. La rete di soccorso è stata attivata in tutta Italia. Tutti gli ospedali sono mobilitati e non soltanto quelli delle regioni limitrofe, come il Lazio.

Quattromila posti letto in alberghi e campeggi di Pescasseroli sono stati messi a disposizione degli abitanti dell’aquilano. I tre ospedali della provincia di Pescara – con Penne e Popoli – hanno potenziato il personale di pronto soccorso. Le sale operatorie sono a disposizione. E’ probabile che Popoli diventi l’avamposto dei soccorsi sul versante pescarese. Il Centro Trasfusionale si sta occupando del coordinamento regionale per sangue ed emoderivati. Dall’Aquila sono attese, tra l’altro, donne in gravidanza per eventuali parti cesarei. Il ministro del Lavoro e della Salute, Maurizio Sacconi, ha lanciato un appello a donare sangue. Non si conoscono ancora i numeri dei feriti e dei dispersi. Sono almeno 26 i Comuni interessati in modo «serio» dal terremoto, e i danni riscontrati, i crolli di case vecchie, ma abitate e addirittura di almeno quattro palazzi, letteralmente implosi all’Aquila, fanno temere che il numero delle vittime sia destinato a salire e che sia possibile determinarlo solo tra molto tempo. In molti paesi come Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, San Pio, Villa

Sant’Angelo, Fossa, Ocre, San Demetrio nè Vestini e i centri dell’Altopiano delle Rocche, sono distrutte moltissime abitazioni del centro storico, mentre presentano danni costruzioni più recenti e anche in cemento armato. La situazione più drammatica è nel capoluogo e in alcune delle sue frazioni, come Onna, quasi rasa completamente al suolo, e Paganica, dove sono già state registrate numerose vittime. Nel centro storico dell’Aquila vi sono numerosi crolli, moltissimi edifici lesionati e alcuni palazzi non antichi crollati completamente. Particolarmente complicata la situazione all’ospedale dell’Aquila, a sua volta lesionato in alcune parti dalle scosse sismiche. Colonne di soccorso sono in viaggio praticamente da tutta Italia. Dal Lazio sono partite uomini e mezzi della Protezione civile della Regione. Circa 40 le squadre con più di 200 volontari che hanno raggiunto l’Abruzzo, altrettante sono pronte ad operare. Partita anche una task force vicentina, con una decina di uomini e quattro automezzi; mobilitati anche 100 volontari alpini. Dalla Toscana partirà la prima colonna mobile di soccorso

che dispone di strutture di soccorso, cucina da campo, servizi igienici, coperte e tende per 160 posti letto. In corso in tutta la regione il monitoraggio degli edifici scolastici danneggiati dal sisma. Tredici minori dell’Istituto penale minorile dell’Aquila sono stati trasferiti in altre sedi. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in stretto e continuo contatto con Guido Bertolaso, si è detto profondamente colpito dalle tragiche notizie. Papa Benedetto XVI ha espresso «viva partecipazione al dolore delle care popolazioni» colpite dal terremoto. «È una situazione che non ha precedenti in questi anni 2000» ha detto il premier Silvio Berlusconi che ha aggiunto che Bertolaso ha a disposizione il necessario per fronteggiarla. E arrivano già anche le polemiche: i crolli che si sono registrati in Abruzzo hanno coinvolto case che non sono state costruite per sopportare una scossa che non è stata particolarmente violenta». Lo ha detto il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi.

Alfredo Anselmo

L’esperto che aveva previsto il terremoto... “Prevedo un terremoto”. E l’infausta profezia si è avverata. A lanciare l’allarme su un imminente evento sismico in Abruzzo era stato, una settimana fa, un ricercatore dell’Infn dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, Giampaolo Giuliani È visibilmente scosso. Provato. Il quotidiano online Affaritaliani.it parla con Giampaolo Giuliani, il tecnico e ricercatore del laboratorio nazionale di fisica del Gran Sasso che nei giorni scorsi aveva sostenuto che lo sciame sismico in corso poteva essere il preannuncio di un evento più forte. È per queste parole era stato accusato di allarmismo, tanto da ricevere un avviso di garanzia. «È falso. È falso. È falso», si sfoga Giuliani. E poi si interrompe «Abbiamo delle ripetute in questo momento (scosse di assestamento, ndr)». Poi riparte all’attacco: «È stato proditoriamente architettato perchè io potessi essere messo a tacere, addirittura con un avviso di garanzia. E ho le prove che è falso. Sono stati Boschi (il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ndr) e Bertolaso, dai quali vorrò le scuse per tutti i morti che ci sono stati oggi a L’Aquila, perchè hanno dichiarato il falso domenica scorsa e ho i testimoni. Le loro dichiarazioni sono false. La mia previsione, purtroppo, era giusta». Però non l’hanno ascoltata...? «Ma figuriamoci se questi ascoltano qualcuno. Figuriamoci. Non mi faccia dire di più, già ho un avviso di garanzia in corso, sicuramente mi faranno...». Che cosa possiamo prevedere dopo il violento terremoto che sconvolto tutto l’Abruzzo? «Stanotte mi sono andate distrutti almeno tre rivelatori che avevo in funzione e non riesco ancora a collegarmi con la macchina principale perchè L’Aquila non può essere attraversata», spiega Giuliani. «Credo che una sia in funzione. Quello che posso dire è che abbiamo previsto tantissime scosse di assestamento che vanno tra il terzo e il quarto grado della scala Richter». (A.A.)


cronaca

8 Aprile 2009 • la Pagina

Dal G20 5 mila miliardi per battere la crisi “Dalla crisi economica emergono le fondamenta di una nuova cooperazione internazionale, di un nuovo ordine mondiale”: ad affermarlo è il primo ministro inglese Gordon Brown, nella conferenza stampa che ha chiuso il G20 di Londra. “I leader del G20”, ha esordito Brown, si sono messi d’accordo per fare “tutto quel che serve” per sconfiggere la crisi economica: tra le misure su cui si è raggiunta un’intesa, uno stimolo fiscale fino a 5.000 miliardi di dollari entro la fine del 2010 a sostegno della ripresa dell’economia mondiale e 1000 miliardi per l’Fmi e le altre istituzioni finanziarie internazionali. È stato raggiunto l’accordo anche sulla fine dei “paradisi fiscali”: la “lista nera” è stata stilata e pubblicata dall’Ocse. Per i paesi poveri previsti 50 miliardi di dollari di aiuti mentre viene confermato l’intervento sul sistema bancario, annunciato dallo stesso Brown al termine dell’incontro con il presidente americano Barack Obama: “Ripuliremo le banche – ha detto il premier inglese – per rilanciare credito a favore di famiglie e imprese. Ci siamo accordati per un approccio unico e globale per gli asset tossici”. Trovato anche un accordo sull’introduzione di “nuove regole” a livello globale sugli stipendi e i bonus dei dirigenti delle grandi aziende. “Non ci saranno più bonus per chi provoca fallimenti”, assicura Brown”. “Tutto ciò incoraggerà la responsabilità delle aziende a livello globale”. Inoltre, ha annunciato Brown, i paesi del G20 terranno un nuovo vertice contro la crisi entro il 2009: si svolgerà,

con ogni probabilità, a New York a settembre, a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come rivela il presidente francese Nicolas Sarkozy. “I problemi che la gente pensava ci dividessero, non ci hanno diviso affatto” ha sottolineato il premier britannico, evidenziando il contributo di 40 miliardi di dollari della Cina, di 100 miliardi dell’Ue, e di altri 100 del Giappone dato al Fondo Monetario Internazionale. Il nostro obiettivo prioritario durante il vertice sono stati i posti di lavoro, le case, le aziende, in questo e in tutti gli altri paesi del mondo”. “Un compromesso storico in risposta ad una crisi eccezionale” è stato il commento del cancelliere tedesco Angela Merkel, mentre Sarkozy – polemico alla vigilia, fino ad arrivare alla minaccia di non partecipare se non fossero arrivati dei risultati concreti – si dichiara ampiamente soddisfatto: “I risultati ottenuti – afferma – vanno al di là di quello che potevamo immaginare. I Paesi del G20 hanno deciso di riformare in profondità l’organizzazione finanziaria internazionale, cosa che non era stata mai fatta a questo livello dagli accordi di Bretton Woods nel 1945. C’è un impegno dei capi di Stato e di governo per un rafforzamento delle regole della supervisione delle attività finanziarie: era una priorità per Francia e Germania, e questa priorità è diventata uno degli obiettivi di tutti i capi di Stato e di governo”. Il premier Silvio Berlusconi, che ha incontrato il segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon, ha sottolineato che “si è avviata la regolamentazione finan-

ziaria che troverà compimento al G8 de La Maddalena”, commentando positivamente la decisione di pubblicare la lista dei paradisi fiscali e assicurando che nel corso del G20 non c’è stata alcuna contrapposizione tra Italia, Francia e Germania da una parte e Inghilterra e Usa dall’altra. “Non abbiamo intenzione di sforare il debito, già si sfora da solo con la crisi”, ha detto poi il presidente del Consiglio, raccontando inoltre di essersi appellato personalmente al presidente americano: “Ho detto ad Obama che

si deve tirare su le maniche per far uscire il mondo dalla crisi visto che la crisi arriva proprio dall’America. Lui mi ha risposto che ho ragione e che l’importante è restare tutti insieme per risolvere i problemi”. Soddisfazione per i risultati del vertice è stata espressa anche da parte della Casa Bianca e dal presidente russo Dmitri Medvedev, che ha parlato di “passo avanti nella giusta direzione”.


arte la Pagina • 8 aprile 2009

Impressioni umorismo svizzero! Ha aperto i battenti giovedì 2 aprile la mostra dedicata all’umorismo svizzero organizzata in collaborazione con Nebelspalter e Radio Svizzera DRS1 e allestita nelle eleganti stanze del Museo Nazionale Svizzero di Zurigo. La mostra rivela il lato comico ironico e satirico del popolo elvetico con una ricca esposizione multimediale in cui si spazia dalla carta stampata agli sketch televisivi, dalle caricature politiche alle allegre filastrocche per bambini. Quando si parla di popolo umoristico, viene subito in mente quello inglese che con le sue battute logiche, argute, distaccate e pungenti ha creato il mito dell’ “Umorismo Inglese” e trova il suo maggior rappresentante in Oscar Wilde. Sì, forse è il più conosciuto ma non è l’unico soprattutto se si considera il fatto che ogni nazione e ogni popolo ha il proprio stile di umorismo anche se non così noto. A far scoprire lo spirito umoristico che aleggia in terra elvetica ci ha pensato il Museo Nazionale Svizzero di Zurigo che, proprio in questi giorni, ha dato il via ad una mostra dedicata all’humor svizzero, considerato in tutte le sue sfaccettature: scritto sotto forma di barzellette, ascoltato sotto forma di voci, visto sotto forma di caricature, fumetti, disegni, stampe ma anche video. La mostra temporanea dal titolo “Witzerland”, che ha aperto le porte al pubblico giovedì 2 aprile e sarà possibile visitare fino al 13 settembre, nasce dal desiderio di far venire

alla luce la parte spiritosa e allegra del popolo svizzero. Cosa fa sorridere o persino ridere gli Svizzeri? Questa è stata la domanda che si sono posti gli organizzatori quando hanno deciso di allestire la mostra che, per la presenza di elementi multiformi quali riviste vignette video radio, film, viene detta multimediale. La mostra si presenta come una sorta di raccolta dell’evoluzione della storia umoristica della Confederazione, a cominciare dalle caricature ottocentesche di satira politica tratte da Nebelspalter, la più antica rivista satirica della Svizzera insieme alle pungenti caricature di Friedrich Dürrenmatt, fino ai più attuali caricaturisti e fumettisti come Martial Leiter e Philippe Chappuis, noto a livello internazionale con lo pseudonimo di ZEP, creatore del personaggio di “Titeuf”. Ma, come accennato prima, per la sua varietà di forme, la mostra coinvolge a più livelli l’interesse del pubblico. Così, nel percorso, lo spettato-

re è invitato ad accomodarsi in uno dei salotti multimediali allestiti nelle suggestive stanze del Landesmuseum ed accendere il televisore per vedere sketch comici e scenette esilaranti, tratte dal repertorio televisivo svizzero dagli anni settanta agli anni novanta, oppure per riascoltare gli spezzoni tratti dagli archivi di Radio Svizzera DRS che offrono uno spaccato inedito della comicità svizzera degli anni trenta. Mentre una stanza è dedicata alla spontaneità dei bambini che, a volte, con le loro affermazioni semplici e spietate riescono a sorprendere e rallegrare tutti noi grandi; così la stanza è colma di altoparlanti di varie altezze da cui fuoriescono le voci di bambini che raccontano fatti o narrano filastrocche o rime che mettono in mostra l’ilarità e tutto il folklore infantile. Non solo: la mostra dà uno sguardo anche alla comicità pungente e sarcastica che colpisce e si rivolge alle abitudini degli svizzeri stessi e fatte dallo stesso popolo elvetico mettendo in luce il suo lato auto critico e auto ironico. Dunque il popolo svizzero è un popolo che ride, fa ridere e sa ridere anche di sé, così

come accetta l’umorismo estero sui tanti luoghi comuni del Paese del cioccolato, delle mucche e del freddo! Questo evento è stato reso possibile anche grazie alle numerose barzellette e vignette comiche inviate al sito ufficiale che rimarrà attivo per tutta la durata della mostra, durante la quale si potrà partecipare a numerosi appuntamenti come conferenze, workshops e visite guidate per scolaresche e gruppi. Eveline Bentivegna

Witzerland

Museo Nazionale Svizzero Museumstrasse 2, 8001 Zurigo Orari d'apertura Mar-Dom ore 10.00 - 17.00 Giovedì ore 10.00 - 19.00 Aperto i giorni festivi

Ingresso

Adulti CHF 10.-/ ridotto CHF 8.Gratuito fino 16 anni

Info

www.landemuseum.ch www.witzerland.ch


esteri

8 aprile 2009 • la Pagina

Disgelo tra Usa e Iran La diplomazia è dialogo e il dialogo è fatto di parole. Talvolta, quando i contrasti durano da decenni, le parole hanno significato anche quando non esprimono molto. È il caso di qualche battuta del vice ministro iraniano Mehdi Akhundzadeh alla Conferenza internazionale sull’Afghanistan convocata dall’Onu all’Aja. L’apertura è venuta da Hillary Clinton nel suo primo viaggio che dal Giappone l’ha portata in Europa. In quell’occasione ebbe a lanciare l’idea di coinvolgere nella questione Afghanistan anche l’Iran, la Cina, l’India e la Russia, come Paesi confinanti e pertanto come Paesi interessati alla pacificazione dell’intera regione. Poi ci fu il video messaggio di Obama all’Iran, nel quale il presidente americano diceva in sostanza di avviare un “nuovo inizio” nelle relazioni tra i due Paesi dopo una guerra fredda che partiva dal 1979 e faceva appello all’Islam come cultura e pace e non come odio e sangue. Anche questo messaggio, chiaro e

forte, apparentemente non sortì effetti, anzi, fu subissato di critiche dall’Ayatollah Khamenei, che chiese pubblici risarcimenti. L’occasione è arrivata, alle parole sono seguiti i fatti, cioè l’invito alla Conferenza, e qui c’è stato un breve scambio di vedute tra il vice ministro iraniano e l’inviato Usa nella regione, Richard Holbrooke. Alla fine, lo scambio di giudizi che mostra come il disgelo, pur tra mille cautele e paletti, è cominciato. Il vice ministro iraniano ha detto: “Siamo pronti a partecipare ai piani indirizzati allo sviluppo e alla ricostruzione dell’Afghanistan”. Si tratta di una frase generica, ma basta per far dire alla Clinton: “È un segnale promettente”. Questi due giudizi sono il risultato di un breve incontro tra Holbrooke e Akhundzadeh, breve sì, ma significativo proprio perché segue a 30 anni di accuse e insulti. L’americano ha chiesto anche la liberazione di tre cittadini americani trattenuti in Iran. Il piano Usa in sette punti, di cui abbiamo riferito la settimana scorsa,

sta avendo un seguito. Non solo alcuni Paesi, tra cui l’Italia, la Spagna e la Francia si sono impegnati ad offrire forze di polizia per addestrare gli agenti afghani, ma a quest’operazione potrebbe essere interessato proprio l’Iran, specie per quel che riguarda la lotta alla droga e magari anche al terrorismo. Gli aiuti all’Afghanistan sono stati generosi. L’Europa ha aperto i cordoni della borsa con 60 milioni di euro, oltre ai 700 già versati per il triennio 2007-2010. Gli Usa ne hanno messo sul tavolo altri 40, oltre a quelli, notevoli, che ha già dato. L’Italia offrirà un aumento del numero di carabinieri (da 75 a 150) che addestreranno le forze dell’ordine locali, nonché 240 soldati per le elezioni che svolgeranno ad agosto. Uno dei punti del piano Usa era e resta l’offerta ai talebani moderati di staccarsi da quelli estremisti e creare così le premesse per la pacificazione del Paese e la sconfitta di Al Qaeda. L’offerta è stata ribadita da Hillary Clinton in concerto con il presidente

attuale Hamid Karzai ed è stata definita “una riconciliazione onorevole a quei talebani che per disperazione e non per convinzione” hanno scelto il terrorismo. Infine, a margine della Conferenza, è scoppiato il caso del presidente Karzai che avrebbe firmato una legge che di fatto ammette lo stupro in famiglia. La legge sarebbe rivolta alla comunità sciita, che gode già di un diritto di famiglia separato, e dovrebbe prevedere anche il divieto alle donne di uscire di casa senza l’autorizzazione del marito, anche per andare dal medico. Giustamente la notizia ha scandalizzato le organizzazioni che operano a favore dei diritti delle donne. C’è chi dice che si tratti di una mossa del presidente per accattivarsi le simpatie degli sciiti – tra il 10 e il 20% della popolazione – in occasione delle prossime elezioni.


10 svizzera la Pagina • 8 aprile 2009

Cresce la collaborazione tra Ginevra e Canton Vaud

I cantoni Vaud e Ginevra hanno recentemente inaugurato una forma inedita e “storica” di collaborazione bilaterale. I due cantoni hanno firmato a Prangins (VD) un protocollo con il fine di realizzare diversi progetti che interessano l’intera regione lemanica, investendo congiuntamente centinaia di milioni di franchi. Tra i progetti in comune vi sono la realizzazione di importanti infrastrutture sul tratto Losanna-Ginevra, ossia la costruzione anticipata di un quarto binario fra Renens (VD) e Losanna e di binari di scambio fra Mies (VD) e Chambésy (GE). Lo sforzo comune è quello

di migliorare il sistema di trasporto ferroviario e stradale. Nei prossimi anni dovrebbe essere costruito il terzo binario sull’intero asse LosannaGinevra. Inoltre, i due cantoni hanno in programma la costruzione di altre importanti infrastrutture, come la circonvallazione autostradale di Morges, la linea ferroviaria Cornavin-Eaux-Vives-Annemasse, l’attraversamento stradale del lago a Ginevra e la partecipazione del canton Vaud nel capitale del Palexpo di Ginevra. Se una collaborazione bilaterale di questo genere rappresenta senz’altro un fatto inedito, è invece risaputo che gli abitanti dei due cantoni hanno mentalità, usi e modi di vivere che li differenziano nettamente dai cittadini della Svizzera tedesca. Tale diverso modo di pensare riemerge puntualmente

Istituto Italiano di Cultura Zurigo

ogniqualvolta vi è una votazione politica nazionale o un referendum. Nei giorni scorsi, nei cantoni di Ginevra e Vaud hanno fatto fronte comune anche i medici, che di comune accordo hanno partecipato massiciamente allo sciopero indetto per protestare contro la decisione del Dipartimento federale dell’interno di abbassare le tariffe per le analisi di laboratorio. Centinaia di studi sono rimasti chiusi, mentre le manifestazioni svoltesi a Losanna e Ginevra hanno riunito fra duemila e tremila persone ciascuna. Inoltre, ciò che differenzia i due cantoni, ed in generale i cantoni francofoni da quelli della Svizzera interna e del Ticino, è la possibilità per gli stranieri che risiedono da un certo numero di anni nel cantone di godere dei diritti elet-

torali, potendo votare a livello comunale e, in alcuni casi, anche a livello cantonale e di essere eletti. Le sinergie createsi tra i cantoni di Vaud e Ginevra e la concreta collaborazione su progetti che riguardano l’intera regione lemanica costituiscono senza dubbio un fatto positivo, non solo per i due cantoni, ma per tutta la Confederazione. Bruno Palamara

Istituto Italiano di Cultura di Zurigo CONCERTO DELLA ORCHESTRA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

Una manifestazione dello Akademisches Orchester Zurich, in collaborazione con Università e Politecnico Federale di Zurigo, Istituto Italiano di Cultura, British Council, Zurich Downtown Switzerland e ENIT Zurigo L’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, nata nel 2000, è oggi considerata una delle migliori orchestre giovanili italiane. Nel corso degli ultimi otto anni hanno collaborato con l’Orchestra musicisti di valore internazionale, e alcuni dei suoi membri hanno a loro volta ricoperto “prime parti” nell’Orchestra del Teatro La Scala. Le stagioni concertistiche dell’Orchestra si sono succedute regolarmente dal 2000/2001 proponendo, accanto ai concerti sinfonici, concerti di musica da camera, i cui interpreti sono anche studenti dell’Ateneo milanese. Nel gennaio 2005 l’Orchestra milanese ha realizzato una tournè in Germania, ottenendo uno straordinario successo di pubblico e di critica; il concerto eseguito al Castello di Herten è stato registrato e trasmesso dal WDR. Direttore musicale dell’Orchestra è, dal 1999, il Maestro Alessandro Crudele, considerato ormai uno dei più completi direttori della sua generazione. Formatosi al Conservatorio di Milano e all’Accademia Chigiana di Siena, il Maestro Crudele ha diretto, tra le altre, la Melbourne Symphony Orchestra, i Bamberger Symphoniker, la Israel Symphony Orchestra, la Brno Philarmonic Orchestra e l’Orchestra Sinfonica di Sofia. Al concerto zurighese parteciperà, tra gli altri, la violoncellista inglese Natalie Clein, che ha al suo attivo concerti tenuti in tutto il mondo, ed ha calcato le scene, come solista, di Tokio, Seoul, del Lincoln Center di New York, di Vienna, Salisburgo, e di tutti i più prestigiosi spazi musicali. Il programma della serata presenterà musiche di Ottorino Respighi (Trittico botticelliano), Dmitrij Sostakovic (Concerto per violoncello n. 1 in Mi bemolle maggiore op. 107), Maurice Ravel (Ma mère l’oye).

Mercoledì 15 aprile 2009, ore 19.30, nella Tonhalle di Zurigo (Gotthardstrasse 5, 8002 Zurigo) Ingresso libero


svizzera 11

8 aprile 2009 • la Pagina

Sospeso il maxi processo contro la mafia delle sigarette Secondo un recente rapporto della Banca mondiale, circa il 30 per cento delle sigarette esportate a livello internazionale sfocia nel contrabbando. La settimana scorsa, a Bellinzona, è stato sospeso un processo che vede alla sbarra quella che viene denominata la “mafia delle sigarette italosvizzera”. Si tratta di uno dei processi più attesi dell’anno e vede imputate nove persone, tra cui figurano anche alcuni ticinesi: Fredy Bossert, Franco della Torre e il cittadino con il passaporto italiano Michele Antonio Varano. Secondo l’accusa, l’attività consistente nel passaggio di capitali, frutto del traffico illegale di circa 215 milioni di stecche di sigarette dal Montenegro all’Italia e gestito dalla Camorra napoletana e dalla Sacra Corona Unita pugliese, ha avuto inizio già nei primi anni ’90 ed è proseguita fino al 2001. La merce da contrabbando veniva trasportata con moto-

vedette dal Montenegro fino alla costa pugliese, da dove le sigarette venivano trasferite a Napoli e in tutta la Puglia ed infine vendute sul mercato nero, allo scopo di intascare grossi guadagni. Gli imputati – quattro svizzeri, tre cittadini italiani, un francese e uno spagnolo – sono tutti accusati di “partecipazione, eventualmente sostegno ad un’organizzazione criminale e riciclaggio di denaro”. Un riciclaggio di fondi superiore al miliardo di dollari americani che tramite conti

bancari di persone e società venivano in seguito ripuliti e rimessi in circolo. La Svizzera avrebbe avuto per anni la funzione di piattaforma per il riciclaggio del denaro proveniente da questo genere di contrabbando. Certo è che si tratta del più grande caso di criminalità organizzata mai giudicato nella Confederazione. L’inchiesta, denominata “Montecristo”, ha esaminato le attività finanziarie tra Svizzera, Italia e Montenegro nell’arco di un decennio.

Tuttavia, il presidente della corte del Tribunale penale federale, Walter Wüthrich, dopo una serie di contestazioni procedurali, ha deciso di interrompere il processo. Poichè si era deciso che esso doveva svolgersi in tedesco, oltre alla contestazione dell’atto di accusa, la difesa ha sollevato numerose eccezioni sulla lingua. Il paradosso sta però nel fatto che anche se nessun imputato parla il tedesco, non sarebbe possibile svolgere il processo neppure in italiano poichè solo 7 avvocati su 8 sarebbero in grado di difendere i propri assistiti. Insomma, il dibattimento è stato paralizzato. Le difese hanno dichiarato di non voler continuare l’udienza prima che la Corte si sia espressa sulle numerose eccezioni, non solo quelle riguardanti la lingua ma anche, per esempio, quella dell’opportunità o meno di ascoltare alcuni pentiti di mafia italiani. Bruno Palamara


12 Il romanzo storico la Pagina • 8 aprile 2009 «Il declino degli dei» - 110° capitolo

Consuntivo E così dicendo, Paolo cadde improvvisamente in ginocchio e iniziò a baciargli l’orlo della tunica, gemendo tra i singhiozzi convulse parole, mentre l’imperatore, imbarazzato, non osava ritirarsi. Aveva ormai stretto con quel vecchio una complicità che lo disturbava, ma non gli concedeva di respingerlo. Era la seconda volta, dopo l’esperienza di Emesa, che qualcuno gli scivolava ai piedi, a fargli misurare il carisma che gli elargiva il potere. E che si fossero prostrati incolti idolatri considerandolo una manifestazione divina, poteva comprenderlo; ma che un vescovo tradisse i gelosi precetti del suo dio per adorarne un altro, questo gli pareva veramente incredibile! Diocleziano stava imparando che l’alone del potere e la pusillanimità di chi lo subisce sono di natura tale che l’individuo più repellente, il più inetto, il più stupido, il più insignificante, ne riceve un carisma a cui ci si inchina con persuasione. E dovette riconoscere che anche da lui doveva irraggiarsi una simile luce, sembrandogli una beffa che proprio mentre misurava l’insignificanza della mistura di carne e pensiero raggrumata intorno al suo scheletro, gli uomini lo rivestissero di un involucro adorabile che lo confondeva, ma di cui incominciava a soppesare la portata. E fu solo in considerazione di questo che l’imperatore, malgrado il ghigno interno, invece di tendere una mano al vescovo per sollevarlo, come pure fu tentato di fare, evitò il gesto di umiltà che avrebbe ridotto agli occhi di Paolo l’illusione che il destino di Minervina era davvero in mani onnipotenti; e si limitò ad ammiccare alle guardie. “Alzati, vecchio! Se il fine del governare sta nel garantire il benessere generale, è normale che il sovrano consideri, qualora gli giungano, anche le suppliche dei singoli. Ti auguro pertanto di conservarti a lungo in salute, per vedere la tua speranza realizzata…” Ripreso quindi il lavoro di ricognizione del territorio siriano, spese i mesi che seguirono nella perlustrazione dei confini orientali; e nell’estate del 290 riprese la via dei Balcani, chiudendo una

L'autore del romanzo Gerardo Passannante

campagna che si era rivelata proficua sotto più di un aspetto. Vari e complementari erano infatti i risultati che l’imperatore vi aveva conseguito, a vantaggio tanto dell’impero che delle turbolenze private. Innanzitutto aveva smorzato la minaccia saracena, puntellando le frontiere più vulnerabili, incrementando i presìdi, consolidando le roccaforti, vitalizzando le guarnigioni, e persino inoltrandosi nei territori limitrofi, a scoraggiare i saraceni dall’intraprendere nuove scorrerie, col monito che d’ora in poi sarebbero state stroncate senza pietà. Trovandosi poi sul confine orientale, non aveva mancato di inviare osservatori oltre l’Eufrate, a raccogliere notizie sui persiani, che da tempo non davano segni si sé. E tranquillizzatosi che il re Bahram, impelagato in faide intestine, non era in condizioni di elaborare propositi bellicosi; e valutando che tutta la regione godeva per il momento di una confortante stabilità, l’imperatore era ora impaziente di far ritorno nei Balcani, dove Galerio non aveva mai abbassato la guardia, per poi occuparsi della bizza separatista della Britannia, dove il ribelle Carausio continuava a riscuotere consensi. In Siria, inoltre, grazie al fondamentale incontro con Giamblico, Diocleziano aveva ritrovato la determinazione di un tempo; e la risorta fiducia nelle proprie capacità gli ispirava ora un fattivo ottimismo, che si traduceva nella persuasione di poter condurre a compimento le missioni intraprese. Sgombrata pertanto la mente dal nuvolone che l’aveva provvisoriamente offuscata, aveva ripreso ad affrontare le questioni politiche con rinnovata lucidità, lasciandosi guidare da pure ragioni di strategia. Ma il soggiorno era stato illuminante anche per gli incontri che vi aveva avuto con Luciano e con Paolo, dai quali il suo giudizio sui cristiani era uscito fortemente compromesso. Per motivazioni inconciliabili, le personalità ambigua dell’uno e litigiosa dell’altro gli avevano accentuato le riserve su una genia sordidamente nutrita di rancori e gelosie, dove la carità di cui tanto si inebriava a parole era largamente bandito; e se ancora con-

servava un senso per quanti confusamente si attendevano felicità da una pietosa credenza, a colpo sicuro non veniva praticata negli alti ranghi del clero. Certo, Paolo era persino riuscito a fargli vibrare qualche corda, e il suo lamento di padre aveva trasformato in solidarietà la prevenzione dell’imperatore; ma gli aveva anche confermato quanto la categoria dei vescovi fosse inaffidabile e perfida, e come le parole di carità si amalgamassero più agevolmente con i veleni dell’odio che con la dolcezza del perdono. Sciacalli e iene, Paolo aveva chiamato i suoi correligionari, gravandoli di una nequizia che non si arrestava nemmeno davanti al delitto; e il suo cinismo era tanto più eloquente che proveniva da un esponente stesso del clero, che, se pure sconfessato dai colleghi, ne sfrondava gli allori, rivelando come i vescovi sapessero affilare coltelli con disinvolta normalità; né più si stupiva che, invischiati nelle loro gratuite piccinerie, non riuscissero a trovare un accordo nemmeno sulla dottrina, da ognuno piegata al capriccio di animosi rancori. Se a ciò si aggiungeva che già più volte aveva avuto notizia di insubordinazioni o diserzioni, l’imperatore incominciava a giustificare le brutali esternazioni di Galerio, che bollava continuamente il fanatismo dei cristiani; e capiva che Massimiano, nella sua carneficina della legione tebana, pur lasciandosi prendere la mano dal sua natura violenta, doveva avere avuto qualche appiglio. E così i cristiani, che fino a quel momento non avevano offerto a Diocleziano particolari motivi di inquietudine, incominciarono a presentarsi come un problema. Oltre gli spiragli poco lusinghieri che gli aveva aperto sulla chiesa, Paolo però aveva messo l’imperatore anche al corrente dell’esistenza della figlia avuta dalla regina Zenobia. E se inizialmente questa notizia l’aveva sconcertato, ora invece Diocleziano incominciava a riflettere sul modo di occuparsi di Minervina, poiché l’impegno assunto, da padre a padre, era per lui vincolante quanto una legge. Senza dire che quella rivelazione l’aveva anche con-

dotto a confrontarsi con l’età di Valeria, che reclamava anch’essa una sistemazione. Appena l’idea lo sfiorò, subito insorse il cruccio per quel sogno che le aveva negato con Aurelio, il tribuno che avrebbe avuto tante qualità per essere un degno sposo, se non fosse stato un rampollo di quella classe senatoriale che andava assolutamente tenuta a freno. Diocleziano sapeva che il suo veto gli aveva alienato le simpatie della figlia: ma riteneva di avere fatto semplicemente il suo dovere. E se così aveva contribuito al raffreddamento di Prisca, che con parzialità di madre si era schierata contro di lui, ciò dipendeva dal fatto neanche lei era capace di intendere una mossa dettata non dall’egoismo o da un rigurgito di possesso. Invece solo al benessere dell’impero aveva mirato; e che nessun movente privato l’avesse guidato nel suo doloroso sacrificio degli affetti, era abbondantemente confermato dal mal compenso che ne aveva ricavato, in termini di solitudine e tristezza. Restava però il fatto che, se non di un matrimonio d’amore, Valeria aveva comunque bisogno di una sistemazione non meno degna di quella di Minervina, ed era pertanto ora di incominciare ad occuparsi anche del suo futuro, pensava Diocleziano risalendo la Licia. E ignaro che intanto la figlia, dopo la rinuncia al primo sposo, ne aveva scelto un altro molto più esigente e problematico, abbracciando la fede di Cristo, si propose, una volta tornato a casa, di occuparsi anche di questa faccenda. E fu solo a tal proposito che gli si ripresentò il medesimo quesito dell’andata, se fare tappa o meno a Nicomedia. Solo che ora non se lo chiese più per mettere alla prova la sua forza, ma appena per valutare se fosse necessario. E soddisfatto e intristito, defraudato e sollevato di riconoscere che l’ombra di Prisca non si allungava più sulle sue decisioni, e che avrebbe sostato Nicomedia se ve ne fosse stato bisogno, così come l’avrebbe evitata in caso contrario, concluse che il matrimonio di Valeria poteva ancora aspettare, e senza un briciolo di esitazione puntò dritto sui Balcani.


intervista 13

8 aprile 2009 • la Pagina

Vivere a Ginevra L'uguaglianza tra donne e uomini: intervista a Sandrine Salerno Sandrine Salerno, Magistrato in carica al Dipartimento delle Finanze e degli Alloggi della Città di Ginevra, ha fatto del suo impegno politico un baluardo per la difesa dell’uguaglianza fra i due sessi. Nata 37 anni fa, da padre siciliano e da madre francese, nel 1999 viene eletta al Consiglio Municipale e, nel 2007, al Consiglio Amministrativo. In un linguaggio sciolto e convinto, si esprime con la necessaria determinazione, volta a rendere comprensibile la logica dell’umano in materia della solidarietà e della parità dei diritti tra l’uomo e la donna. Nell’intervista che segue, Sandrine Salerno dà una spiegazione precisa delle sue idee in proposito. L’uguaglianza tra donne e uomini è stato un tema forte della sua campagna elettorale. Come si sono concretizzati i suoi propositi dall'inizio del suo incarico? Per poter realizzare delle azioni bisogna avere delle risorse. La mia priorità nel 20072008 si è concentrata nel nominare tanti progetti in materia di uguaglianza e nel creare una linea finanziaria per dei progetti a favore dell’uguaglianza. Quali sono i progetti sostenuti nel 2008 ? Un sostegno finanziario è stato attribuito a l’Emile, che è il più vecchio giornale femminista d’Europa, interamente scritto da giornalisti benevoli. I suoi articoli sono di eccellente qualità. È un elemento importante della considerazione femminista a Ginevra e in Svizzera Romanda e sarebbe un peccato vederlo sparire. Sono felice che il Dipartimento delle Finanze e degli Alloggi (DFL) ha potuto dare il proprio sostegno.

sull’uguaglianza salariale dal quale risulta che questa è quasi perfetta nella Città di Ginevra. Adesso si tratta di approfondire questo primo studio che volge ad isolare ed espellere le discriminazioni che, per esempio, si nascondono nella rigidità degli orari di lavoro, nelle condizioni di accesso alla formazione continua etc… Sulla base di questi elementi, nelle prime settimane del 2009, ho promosso uno studio sulla Città di Ginevra come datore Quali sono i suoi progetti di lavoro. I risultati permetteranno di stabilire una vera poper il prossimo futuro? Una giornata annuale di in- litica di uguaglianza nella Città contri fra l’Amministrazione di Ginevra. e le Associazioni femministe Quale importanza ha, a e femminili ginevrine è stata messa in piedi. Lo scopo suo parere, la partecipazione di queste giornate è offrire un delle donne in politica? Non è perché le donne sono quadro nel quale l’Amministrazione possa ascoltare le meglio degli uomini o perchè necessità delle Associazioni at- un mondo nelle mani delle tive sul territorio e le soluzioni donne sarebbe migliore… ma che propongono. In seguito alla semplicemente perché le donriunione dello scorso anno, un ne rappresentano la metà della gruppo di lavoro si è impegnato in un progetto di “appartamenti tappe” per le donne in situazioni d’urgenza e precarie. Questo progetto procede bene. Un altro gruppo lavora su un progetto di stage alla Città di Ginevra per delle donne in avvio d’inserzione. Quest’anno le Associazioni e l’Amministrazione si sono riunite attorno ad un tema “Famiglie monoparentale, fattori di precarietà ”. L’obiettivo è di vedere come la Città può, nei limiti delle sue competenze, rispondere alle domande delle Associazioni che cercano di limitare la precarizzazione delle donne interessate. Inoltre, citerei anche il sostegno all’Associazione Lab-elle per il premio assegnato da una giuria infantile a dei libri che partecipano alla promozione dell’uguaglianza nei bambini. La socializzazione differenziata perpetua l’inegualità tra i sessi. La letteratura è un modo molto efficace per offrire ai bimbi dei modelli che escono dai ruoli tradizionali attribuiti alle ragazze e ai ragazzi e allargano l’orizzonte del possibile.

Lei ha sovente detto che la Città di Ginevra dovrebbe essere un datore di lavoro modello. Quali sono i miglioramenti da apportare? È stato fatto un ���������������� primo studio�

popolazione della nostra Città e del Mondo, la loro esperienza di vita è differente da quella degli uomini e, a volte, hanno una visione e delle priorità diversa. Si è dovuto aspettare una Ruth Dreifuss al Consiglio Federale perché le autorità nazionali iniziassero ad interessarsi seriamente al congedo maternità, per esempio. La ricchezza di una società proviene dalla sua diversità e di questo sono convinta. E questo principio non riguarda solo le donne, ma anche altri gruppi soggetti a discriminazioni per motivi di salute, per le ���������������������������� diverse orientazioni sessuali����������������������������� o, ancora, gli anziani, gli immigrati, etc. etc.

Carmelo Vaccaro


14 varia  la Pagina • 8 aprile 2009 Eternit: via al maxi-processo!

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Nessuno può sapere con certezza quante saranno le persone, gli enti e le associazioni che si costituiranno parte civile ma i numeri del processo agli ex vertici della multinazionale Eternit, al Tribunale di Torino, fanno impressione. Le fibre di amianto che si lavoravano nella fabbrica di Casale Monferrato e negli altri stabilimenti italiani hanno giĂ causato oltre 2.000 morti. Le parti lese sono al momento 2.889, ma potrebbero arrivare a 5.700. L’accusa, sostenuta dal procuratore vicario di Torino, Raffaele Guariniello, e dai pm Sara Panelli e Gianfranco Colace, hanno raccolto gli atti in oltre 200 mila pagine. Gli imputati sono gli ultimi proprietari dell’Eternit, il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, 61 anni, e il barone belga Jean Louis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, 88 anni, accusati di

disastro e omissioni dolose di cautele antinfortunistiche. Non saranno all’udienza. Al Palagiustizia di Torino si alterneranno quasi 2.000 persone in arrivo dall’Italia e dai paesi europei dove l’Eternit aveva fabbriche. Per accogliere tutte le persone ammesse all’udienza preliminare, non aperta al pubblico, sono state dedicate al processo le tre aule piĂš grandi del Palagiustizia. Per regolare il flusso delle persone oltre al personale degli uffici giudiziari, saranno impegnati i volontari della Protezione Civile. Fuori dal Tribunale, ci sarĂ un presidio dove parleranno familiari delle vittime, malati, sindacalisti e ambientalisti. In prima fila la presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime, è Romana Blasotti Pavesi, 80 anni, che, a causa dell'amianto, ha perso il marito, la sorella, un nipote, un cugino e, infine, la figlia.

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cronaca 15

8 aprile 2009 • la Pagina

La CGIL in piazza I manifestanti chiedono al governo “misure vere contro la crisi” Il popolo della Cgil sabato 4 aprile è sceso in piazza, ha invaso le strade della Capitale e si è ritrovato al Circo Massimo trasformatosi in piazza in rosso per il colore di migliaia di berretti, palloncini e bandiere del sindacato, con una sola richiesta al governo: misure vere contro la crisi. Una marea umana, fatta di lavoratori, pensionati, precari e studenti provenienti da tutta Italia, che ha animato cinque cortei partiti poco prima delle 9 da altrettanti angoli della città. A manifestazione finita, dopo il discorso del leader della Cgil Guglielmo Epifani dal maxipalco del Circo Massimo, c’è stata la consueta guerra di cifre sulla partecipazione: 2 milioni e 700 mila per gli organizzatori; 200 mila per la Questura di Roma. Epifani ha scelto di sfilare da piazzale dei Partigiani, affiancato dal leader

del Pd Dario Franceschini, dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e da Piero Fassino. A raggiungerli, anche il sindaco di Bologna Sergio Cofferati. Da piazza della Repubblica è partito Walter Veltroni. Ad accogliere i manifestanti, in un Circo Massimo gremito, le note de “La locomotiva” di Francesco Guccini, l’Inno di Mameli, l’Inno alla gioia e poi il folk politico dei Modena City Ramblers, mentre in tanti per le strade intonavano “Bella Ciao”. Tanti gli slogan: da “No al governo dei tagli”, a “Non ci basta una vita per andare in pensione”, da “Il lavoro porta bene, no alla precarietà’’, a “Berlusconi cuoco, sta cucinando bene gli italiani” e poi la parola d’ordine: “Futuro sì indietro no”. Applaudito uno striscione con una vignetta di Cipputi, nella qua-

le due operai si dicono “Questo governo deve farsi le ossa. Le nostre’’. “È importante essere qui – spiega Eugenio, 46 anni, operaio di Torino – per protestare contro un Governo che sta cercando di dividere il sindacato’’. Gli fa eco Michele, 70 anni, metalmeccanico in pensione: “Noi pensionati non possiamo più andare avanti’’. Sfila anche Antonella, 24 anni, precaria: “Questa crisi – dice – danneggia soprattutto i giovani’’. Anche gli studenti dell’Onda si sono fatti sentire, in autonomia: hanno lanciato decine di scarpe anti-Gelmini contro l’edificio del ministero della pubblica Istruzione in viale Trastevere. Poi hanno issato al Circo Massimo uno striscione per chiedere la revoca del protocollo sulla regolamentazione dei cortei nella Capitale, firmato dal sindaco

Gianni Alemanno e dalla stessa Cgil. Subito dopo hanno esposto lo stesso striscione che recita “Per difendere il diritto di sciopero revoca il protocollo” sulla balconata in piazza del Campidoglio, creando momenti di tensione con le forze dell’ordine. È filata liscia, invece, la manifestazione della Cgil. Anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha ringraziato il sindacato e Epifani “per quelle modifiche del percorso che ci hanno permesso di ridurre i disagi’’. Unica nota di colore acceso, ancora una volta rosso, è stata quella della vernice lanciata sui muri di una filiale della Banca Popolare di Milano nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore, al passaggio di uno dei cortei.


16 varia la Pagina • 8 aprile 2009 Diritto e Società Rubrica a cura dell'avvocato Mariangela Basile

Le azioni a difesa della proprietà in Italia

Kulturpreis 2009 30 anni d'impegno per l’integrazione dei Migranti

Molte persone che vivono in Svizzera sono proprietari di una casa o di un appezzamento di terreno in Italia acquistato nel corso della vita o, semplicemente, ricevuto in eredità. Spesso la lontananza dal luogo d’origine non consente il pieno controllo e la legittima tutela dei propri beni. Vediamo insieme cosa si può fare per difendere il proprio diritto di proprietà su un bene. La proprietà, secondo il diritto italiano, è “il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico”. Spesso accade, però, che terzi decidano di occupare arbitrariamente la proprietà altrui oppure che, semplicemente, creino delle turbative atte a rendere inidoneo l’uso del bene da parte del legittimo proprietario. Come agire per difendersi? Le azioni a difesa della proprietà, definite legalmente “azioni petitorie”, sono azioni lunghe e complesse che hanno come scopo quello di assicurare attraverso il giudice un accertamento definitivo della posizione del proprietario. La legge italiana prevede quattro tipi di azioni a difesa della proprietà: 1) Azione di rivendicazione: Spetta a chi si dichiara proprietario di una cosa della quale altri abbia il possesso o la detenzione. Mira ad ottenere dal giudice l’accertamento del diritto di proprietà e la condanna del possessore o detentore alla restituzione della cosa. L’azione di rivendicazione è resa alquanto ardua dal fatto che l’attore deve dare la prova, spesso non facile, del proprio diritto di proprietà. L’azione è imprescrittibile perché è ugualmente imprescrittibile il diritto di proprietà, ma il proprietario potrebbe comunque non riuscire a raggiungere il suo scopo per effetto dell’usucapione che ha fatto acquistare il diritto ad altri. 2) Azione negatoria: Spetta al proprietario contro chi pretende di avere diritti reali minori sulla cosa (usufrutto, servitù, ecc.). Mira ad ottenere dal giudice l’accertamento dell’esistenza del diritto altrui e l’ordine, nei confronti del terzo, di cessare le eventuali molestie o turbative della proprietà. 3) Azione di regolamento dei confini: Spetta a ciascuno dei proprietari confinanti quando è incerto il confine che separa i due fondi. Mira alla determinazione dei confini. 4) Azione di apposizione dei termini: Da non confondere con l’azione di regolamento dei confini, in quanto, al contrario di quest’ultima, presuppone invece un confine certo e incontroverso. Spetta a ciascun confinante per ottenere che, a spese comuni, siano apposti i segni o i termini del confine. Pertanto, qualora il vostro vicino approfitti della vostra lontananza dall’immobile di vostra proprietà per appropriarsene, è utile sapere che potete agire legalmente a tutela dei vostri interessi.

La Giunta Comunale di Reinach/BL assegna annualmente il” Kulturpreis” ad uno dei suoi abitanti distintosi a livelli di eccellenza in campo culturale o sociale o sportivo. Per il 2009 tale riconoscimento è stato unanimamente attribuito ad Argo Lucco grazie all’impegno profuso per ben 30 anni nel progetto “Tag der Völker/Giornata del Migrante”, manifestazione rivolta alle Migrazioni e ricorrente la seconda domenica di novembre. Lucco, delegato alla Cultura nel Fogolâr furlan di Basilea, pioniere a livello svizzero, sin dal 1978 ha dato vita ad una organizzazione denominata “Oekumenische Gruppe Tag der Völker”, che attualmente conta un centinaio di volontaAvv. Mariangela Basile Swiss Office: Hagenholzstrasse 86 CH-8050 Zürich ri, stranieri da ben 24 nazioni Tel. 0041(0)432885282 Fax: 0041(0)445753453 e Svizzeri, tutti residenti nella Mobile: 0041(0) 787741578 e-mail: mariangela.basile@inlaw.ch www.inlaw.ch cittadina. Ogni anno viene presentata, tra quelle più numerose a Reinach, una Nazione od una Regione continentale sotto gli aspetti gastronomici, folcloriMark Kurzem, pp. 446 stici e musicali. L’attribuzione del premio è Un bambino bielorusso ebreo di cinque anni è stata interpretata giustamente scampato allo sterminio della sua famiglia e del con due risvolti, quello ìnsito Fr.3 suo villaggio, e ha vagato per nove mesi da solo nel lungo impegno personale 5.e nella valorizzazione politica nei boschi fino alla cattura da parte dei nazisti. La da parte dell’Istituzione per sua spontaneità gli salverà poi la vita.... un progetto pionieristico di

Il bambino senza nome

volontariato a livello svizzero in campo dell’integrazione e della mediazione tra culture diverse. Percepibile la soddisfazione tra i numerosissimi italiani della regione e in particolare dei friulani, per l’inatteso ed ambìto riconoscimento. Anche se il Gruppo organizzatore è strettamente neutrale in campo politico e religioso, l’apertura della Domenica del Migrante è stata affidata ad un incontro interconfessionale riferito alla Regione ospite. È la prima volta nei 15 anni della sua storia, che un riconoscimento di alto livello, assegnato annualmente a Reinach/ BL ovvero “Die Stadt vor der Stadt” come viene presentata la cittadina di 19’000 abitanti alle porte di Basilea, viene dato ad uno straniero. Nella foto: nella sala della Municipalità, davanti ad un folto pubblico di rappresentanze il Sindaco/Gemeindepräsident di Reinach Urs Hintermann ha appena consegnato il “Reinacher Kulturpreis 2009” al dott. Argo Lucco per i 30 anni di impegno dedicato nell’avvicinare ed integrare culture diverse tra gli oltre 3000 stranieri del maggior centro del cantone di Basilea Campagna, che conta ben 19’000 abitanti.


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18 Svizzera la Pagina • 8 aprile 2009

Giovani italiani in Svizzera vecchi rimedi e nuove ricette Il movimento giovanile italiano in Svizzera è vivo e sta cercando, tra mille difficoltà, di creare e portare avanti progetti concreti. La commissione giovanile del CGIE in Svizzera, che è nata dopo la prima Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo tenutasi nel dicembre 2008 a Roma, si è data diversi obiettivi il 24 gennaio scorso a Berna. Uno di questi obiettivi è l’organizzazione di un torneo di calcio da utilizzare come piattaforma per pubblicizzare le proprie iniziative e spronare nuovi giovani, in un posto ambientalmente diverso da una sala per conferenze, per delineare il futuro della comunità italiana in Svizzera e generalmente all’estero. Vogliamo accrescere l’interesse dei giovani per la nostra cultura e rafforzare in loro l’importanza della propria identità e della propria lingua madre. Questa manifestazione vedrà la partecipazione di squadre con giocatori esclusivamente italiani. Questo non per escludere altre nazionalità, ma per far sì che i nostri organi di rappresentanza degli italiani all’estero

(Comites, CGIE etc.) conoscano e si rivolgano direttamente ai propri giovani. I giovani da parte loro hanno la possibilità di conoscere questi organi, di discutere e conoscere i loro coetanei e di portare a casa una nuova esperienza da raccontare ai propri amici, parenti e genitori. Oltre al calcio, che probabilmente attirerà i ragazzi, organizzeremo contemporaneamente anche un mini-torneo indoor di pallavolo, cui potranno iscriversi le ragazze di nazionalità italiana. La manifestazione, escludendo le squadre che partecipano al torneo, è comunque aperta a tutte le nazionalità e speriamo vivamente di poter accogliere persone di tutte le età e di tutte le nazionalità nel centro sportivo “Pfaffenholz” a Basilea. Vogliamo che sia la festa dell’italianità! Un'italianità che si manifesta in tante diverse forme e sboccia anche in chi il passaporto italiano non lo possiede. Lo sport, nel caso di questa manifestazione, veicolerà i messaggi che vogliamo far pervenire alla comunità italiana e a chi ci

vorrà ascoltare in Italia. - La comunità italiana e con lei i giovani in Svizzera esistono e ci tengono molto al proprio paese e alla propria italianità. - Grazie al lavoro svolto e ai sacrifici che hanno fatto i nostri connazionali prima di noi, non ci dobbiamo nascondere e possiamo mostrare con fierezza la nostra identità italiana. Gli italiani sono considerati quasi alla pari degli svizzeri e apprezzati per quello che fanno nel mondo del lavoro, dello studio e in generale per il proprio comportamento nella società svizzera. - Siamo molto riconoscenti alla Svizzera per come ci ha accolto e per le opportunità che ci offre. - In termini economici, e non solo, siamo una risorsa enorme per l’Italia! Molti di noi le proprie vacanze le trascorrono in Italia e spesso e volentieri acquistano prodotti italiani. Il “Made in Italy” per noi è un marchio di cui andiamo fieri. - Chiediamo al governo italiano e ai suoi interlocutori (che siano di destra oppure di sinistra per

noi non ha importanza) di essere trattati, per tornare nel gergo calcistico sportivo, come Italiani di SERIE A! Oltre al lato strettamente sportivo, il sabato sera organizzeremo una serata d’intrattenimento con diversi artisti. Durante le giornate del torneo offriremo a tutti i partecipanti la possibilità di gustare diverse specialità italiane. Vi diamo appuntamento il 27 e 28 giugno 2009 al centro sportivo “Pfaffenholz” di Basilea in Svizzera. Il torneo porterà il nome “Trofeo Giovani Azzurri” ed è organizzato in collaborazione con l’US Olympia 1963 di Basilea. Chi volesse partecipare e iscrivere una propria squadra al torneo di calcio oppure di pallavolo, oppure volesse delle informazioni in generale, si può mettere in contatto tramite e-mail: giovaniazzurri@hotmail.com Gruppo di coordinamento torneo: Salvatore Faga, Annalisa Nappi, Valentina Dolfi, Pasqualina Lo Russo e Leonardo Di Luca

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Si è costituito anche nella città di Zurigo il circolo del Partito democratico. All’assemblea fondativa sono state esposte le ragioni che portano all’impegno ed alla costituzione del circolo di Zurigo, una città in cui la presenza italiana si esprime sia nelle istituzioni locali, come anche nei luoghi più duri del mondo del lavoro, nelle università come nella rete associativa e di volontariato. L’assemblea ha eletto all’unamità la propria coordinatrice nella persona di Antonia Pichi, un’insegnante proveniente dalla società civile attiva fin dall’inizio nella costruzione del circolo locale.

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LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

8 aprile 2009 • la Pagina

L'irrequieta Francesca

Da amicizia ad amore

Robin Williams e il cuore

Stefania Orlando, 40 anni, show girl e cantante, ha iniziato una nuova storia con il musicista Simone Gianlorenzo, 34. Di lui Stefania dice: “Ci siamo conosciuti due anni fa quando ho iniziato ad appassionarmi di musica e ho creato una mia band, gli “Orlando furiosi”, nella quale lui è il chitarrista. Da quel momento è nata una bella amicizia che poi, solo dopo un anno, si è trasformata in amore”.

Robin Williams, 57 anni, popolare attore di film tra cui ricordiamo L’attimo fuggente, Will Hunting, Genio ribelle (per il quale ha ottenuto l’Oscar), è stato operato con successo al cuore, a Cleveland. Era stato ricoverato d’urgenza lo scorso 5 marzo mentre si trovava a Miami per uno spettacolo teatrale. Dato il respiro affannoso, si è sottoposto ad una visita, con il verdetto: problemi seri al cuore e operazione.

Era la donna di Alberto Castagna quando il conduttore di Stranamore scomparve. Francesca Rettondini, 38 anni, non fece durare tanto il lutto. Dopo poco si legò all’imprenditore Paolo Pazzaglia, 62 anni. Sembrava che la storia dovesse tenere, ma dopo 2 anni finì. Recentemente è stata fotografata in atteggiamento romantico con Saverio, 42 anni, romano. La vedremo il 10 aprile a “I Cesaroni”.

Claudio Vitale medico eroe Caso di eroismo a Napoli, in sala operatoria. Il professor Claudio Vitale, 59 anni, neurochirurgo, stava eseguendo un delicato intervento al cervello. Era nella fase più delicata quando si è sentito male e ha capito che stava avendo un infarto. Ha tuttavia continuato l’intervento al paziente e poi si è accasciato al suolo, dicendo cosa gli avrebbero dovuto fare. Ora è in convalescenza.

Titova torna da Rosolino La ballerina Natalia Titova, 34 anni, ha vinto la quinta edizione della trasmissione “Ballando con le stelle”. Terminate le danze, ha detto addio al principe Emanuele Filiberto per tornare tra le braccia di Massimiliano Rosolino, 30 anni, nuotatore. Partecipando come ospite alla finale, Rosolino ha “bacchettato” il principe che, secondo lui, nelle prove e nelle esibizioni, regalava troppe carezze alla sua fidanzata.

Pregadio e la Corrida

Al Bano Carrisi ambasciatore

Quest'anno alla Corrida, trasmissione di Corrado prima e di Gerry Scotti adesso, è mancato il maestro Roberto Pregadio, 80 anni. La produzione gli aveva offerto “una particina”, non più il ruolo che aveva sempre avuto e lui ha rifiutato. “Con Pupo su Rai Uno”, ha detto, “sono rinato, e sogno spesso il grande Corrado, un amico”. La delusione l'ha superata grazie all'aiuto della moglie.

Al Bano, 65 anni, cantante, è stato nominato ambasciatore onorario di Bucarest, la capitale della Romania, dal suo sindaco Adriean Videanu, che ha motivato la nomina in ���������������� questo modo��: “È stato e sarà uno dei più noti e pregiati amici del nostro Paese. Tutto il mondo, attraverso Al Bano, deve sapere che la Romania è storia e cultura e non solo incidenti tragici provocati da alcuni irresponsabili”.

Colpevole o innocente? Garlasco è la cittadina nota per il “delitto” commesso ai danni di Chiara Poggi, fidanzata di Alberto Stasi, uccisa nel 2007 nella sua casa. Finora l’unico accusato è lui, Alberto. Ovviamente il ragazzo si è da sempre proclamato innocente. Adesso, inaspettatamente, ha chiesto il rito abbreviato: in caso di condanna avrà lo sconto di un terzo della pena. Il processo inizierà il 9 aprile.


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ambiente la Pagina • 8 aprile 2009

Clima: scienziati smentiscono Obama In coincidenza del viaggio europeo di Barack Obama, 114 scienziati e premi Nobel firmano un manifesto per contestare l'allarmismo climatico Il presidente Usa, Barack Obama, è venuto in Europa la settimana scorsa per partecipare, tra l’altro, al G20 di Londra, nel quale ha rilanciato le tesi ambientali propugnate da Al Gore, ex vice presidente degli Stati Uniti, con Clinton, e premio Nobel per la Pace, che negli ultimi dieci anni ha messo in guardia sul riscaldamento terrestre di origine antropica, dovuto cioè all’opera dell’uomo. Come si sa, di queste tesi Obama ha fatto un suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale, facendo proprio l’allarmismo di Al Gore e inaugurando una nuova politica energetica basata su fonti alternative (vento e sole). Sono queste le tesi sostenute dal presidente americano a Londra, ma già al momento della partenza, ha avuto una sorpresa: un manifesto che 114 scienziati del clima e ricercatori hanno pubblicato sul più prestigioso quotidiano americano, il New York Times.

Gli scienziati, tra cui anche gl’italiani Antonio Zichichi, Umberto Crescenti e Carlo Forese Wezel, hanno titolato il manifesto “Con tutto il rispetto, Mr. President, sul clima ha torto” e giù con una serie di affermazioni che, documenti alla mano, smentiscono le tesi “catastrofiste” di Obama e di coloro che gliele hanno suggerite. Tra i 114 scienziati figura anche il premio Nobel Ivar Giaever. Dopo aver esordito scrivendo che “noi scienziati confermiamo che l’allarme sui cambiamenti climatici è grossolanamente esagerato” – alludendo con questo all’affermazione del presidente secondo la quale “poche sfide sono più urgenti della lotta ai cambiamenti climatici e la scienza non ha dubbi in proposito” – le tesi degli scienziati sono racchiuse in tre punti che di seguito citiamo. Primo punto: “I cambiamenti delle temperature di superficie nel corso dell’ultimo secolo sono stati episodici, modesti e non vi è stato un netto

surriscaldamento del clima negli ultimi dieci anni”. A questo proposito riportano le attestazioni della recente pubblicazione della “Geophysical Research Letters e anche uno studio apparso nel 2006 sul “Journal” della stessa GRL. Secondo punto: “Dopo aver controllato l’aumento della popolazione e i valori delle proprietà si afferma che non vi è stato un aumento dei danni causato da eventi dovuti al clima”. A sostegno di questa tesi si cita uno studio apparso sul “Bullettin of the American Meteorological Society” nel 2005. Terzo punto: “I modelli computerizzati che prevedono un rapido cambiamento delle temperature non riescono a spiegare i recenti comportamenti climatici” e si cita la documentazione dell’“International Journal of Climatology” pubblicata nel 2007. Questo manifesto da una parte è

una messa in guardia contro tesi ritenute errate e fatte passare per vere e sulle quali vengono costruite politiche energetiche, dall’altra è una risposta autorevole alle “certezze” di Al Gore, secondo il quale entro il 2020 ci sarebbe una desertificazione di vaste zone del pianeta con l’acqua degli oceani che sommergerebbe intere aree a causa dello scioglimento dei ghiacciai. Un paio di settimane fa abbiamo riportato la presa di posizione di 650 scienziati, capeggiati da Stanley Goldenberg, scienziato del clima, che si erano opposti a questa tesi catastrofista. Essi sostengono che il surriscaldamento climatico è “una grossa balla”, dimostrando come le fluttuazioni climatiche in realtà dipendessero dall’attività nucleare sul sole. Ora, appunto, arriva quest’altra smentita. Forse, sarebbe il caso che certi temi restassero nell’ambito della scienza e non della politica.

✗redazione@lapagina.ch

In Italia allarme smog e rifiuti L’acqua va bene, l’aria no. Stato degli elementi, ma anche stato dell’Italia, in un bilico “agrodolce” tra l’amara consapevolezza che i nostri cieli sono ancora troppo inquinati e i cauti sorrisi che derivano dal minor consumo di acqua. Sono i

riscontri principali che emergono dall’anticipazione del “V Rapporto sulla qualità ambientale nelle aree metropolitane” dell’Ispra. La situazione, però, è parecchio complessa e l’inquinamento atmosferico registra ancora dati preoccu-

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panti. Dei 33 centri urbani oggetto dello studio, solo quattro – Bolzano, Pescara, Campobasso e Potenza – sono riusciti a stare sotto il tetto dei livelli stabiliti nei 35 giorni previsti dalla legge. E se Roma, pur con un’aria ancora troppo inquinata nonostante il calo del numero delle auto, riesce a far segnare performance migliori del nord-Italia, non può certo invitare all’ottimismo la constatazione che le Pm10 sforano i limiti imposti in 120 giorni a fronte dei 35 consentiti dalla legge. E le cose vanno addirittura peggio a Brescia, Venezia e Torino. Ma dalla capitale arriva un altro allarme che trova riscontro nel resto della Penisola: i rifiuti continuano ad aumentare. Si produce troppa immondizia nello stivale e, peraltro, i rifiuti non vengono differenziati. A Palermo il livello di raccolta intelligente dei rifiuti è appena del

6,2%. Peggio o Taranto e Messina che registrano dei poco edificanti 4,5 e 2,3%. Le buone notizie, come si diceva, arrivano dall’acqua. I consumi medi pro-capite calano da 67,04 a 65,5 metri cubi. Il che invita ad insistere sulle campagne di sensibilizzazione contro gli sprechi di un bene così importante. Anche perché, nonostante il conforto dei dati Ispra, 8 italiani su 10 dichiarano di essere preoccupati dall’acqua, sia per la qualità che per la quantità. Infatti, la gravità dell’emergenza acqua percepita nel Belpaese è superiore alla media del resto del continente. Se nello Stivale l’83% delle persone teme per l’inquinamento delle acque e il 76% ritiene che la quantità di oro blu sia insufficiente, i nostri dirimpettai invitano alla calma, approcciandosi alle stesse tematiche con percentuali allarmistiche solo nel 68 e nel 63% dei casi.


Società 21

8 aprile 2009 • la Pagina

La Corte Costituzionale boccia la Legge 40 Cinque anni fa entrava in vigore la Legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. I giudici hanno dichiarato illegittimi gli artt. 14 e 6 Una ‘battaglia’ di oltre due ore davanti alla Corte Costituzionale tra sostenitori e avversari della Legge 40 in materia di fecondazione assistita. Davanti ai giudici chiamati a decidere sulla legittimità degli articoli 14 e 6 della legge, nei quali si dispone il numero massimo di tre embrioni ai fini dell’impianto, la crioconservazione solo in casi eccezionali e l’irrevocabilità del consenso della donna, sono stati vagliati i ricorsi sollevati dal Tar del Lazio e dal Tribunale di Firenze, secondo i quali la legge violerebbe gli articoli 2, 3, 13 e 32 della Costituzione. “Questa legge compromette il diritto alla salute del concepito – ha sottolineato in udienza l’avvocato Gian Carlo Muccio, rappresentante della Warm – e la donna è considerata come un contenitore. Dal registro europeo emerge un dato esplicativo di come questa legge sia portatrice di effetti limitativi: su 100 cicli, il numero di gravidanze portate a termine risulta pari ad 8, mentre la media europea è intorno a 18-20”. L’Avvocatura dello Stato, invece, sostiene la bontà del-

la norma: “La mia è una difesa giuridica della legge – ha dichiarato l’avvocato dello Stato Gabriella Palmieri – che ha connotati forti e di impatto, non vi è nessuna insensibilità da parte mia. Anche la legge francese e quella svedese pongono il limite dei tre embrioni e in Inghilterra si raccomanda un impianto non superiore a due”. L’avvocato dello Stato ha ricordato i dati diffusi il 27 marzo scorso dal ministero della Salute: “Oltre il 100% dei centri ha risposto – ha ricordato l’avvocato – e devo dare credito alle conclusioni, secondo le quali nonostante l’età elevata di chi si sottopone ai trattamenti, i risultati sono in linea con quelli europei”. Inoltre, ha aggiunto, “anche i commentatori più critici osservano che da una lettura combinata dei diversi articoli della legge, emerge che il consenso della donna non è affatto irrevocabile”. I giudici della Consulta non hanno ammesso gli interventi di diverse associazioni, quali Cecos Italia, Hera Onlus, Amica Cicogna, Madre Pro-

vetta e l’Associazione Luca Coscioni. Presente in aula anche il professore Severino Antinori, che con la Warm aveva sollevato la causa al Tar, il quale ha voluto ribadire che “la diagnosi pre-impianto in Italia si può fare, il Tar dichiarò illegittime le linee guida, ma molti centri non sono attrezzati per farla”. Per l’avvocato Isabella Loiodice, del Comitato per la tutela della salute della donna, “la diagnosi pre-impianto non è conforme alla Costituzione e la Corte deve sollevare dinanzi a sé questa questione. Esiste il diritto al figlio, non al figlio sano”.

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la Pagina • 8 Aprile 2009

Cesiu: ecco i premiati Con la festa della premiazione del 28.03.2009 si è terminata un’altra edizione della gara sociale e stagione invernale CESIU 2008/2009. Allietata con musica dal gruppo “Il gatto e la volpe”, la festa é stata una bella occasione per ritrovarsi insieme dopo aver trascorso la stagione invernale in montagna. Il folto pubblico non era composto di soli partecipanti della gara ma anche di parenti e amici che sono venuti a premiare i nostri vincitori dai cuccioli ai veterani. È sempre una bella soddisfazione per gli alunni vedere come vengono premiati anche i loro insegnati nella categoria specifica. Anche il ristoro ha dato la sua parte con un buon piatto di pasta accompagnato a un buon bicchiere di vino. Una tombola ricca di premi con un valore fino a 1300.00 SFr ha tenuto alta l’emozione della serata che è andata avanti fino alle due di mattino.

L’appuntamento con il CESIU non si ferma qui! Il programma continua anche durante l’estate con l’escursione.

La Colonia Libera di Spreitenbach augura a tutti una gioiosa festa di Pasqua!

Non dimenticate di visitare il sito

www.cesiu.ch

per restare sempre al corrente riguardo agli eventi.

La prossima festa è già programmata!

Prossimi appuntamenti: * la Festa della Mamma * la gita di Pentecoste a Lourdes. Visitate il nostro sito www.cli.24ex.com e seguiteci su „La Pagina“


Salute 23

8 aprile 2009 • la Pagina

“Maledetta primavera” gli italiani sono stressati Con l'arrivo della nuova stagione, secondo gli esperti, spuntano problemi sia fisici che mentali: come alleviarli? Con un po' di moto e una sana alimentazione Stressati, demotivati, aggressivi, ma soprattutto con crescenti difficoltà di concentrazione e sempre più irritabili. È l’inizio della bella stagione e purtroppo alcuni italiani denunciano già malesseri e disturbi. Le cause? Stili di vita sbagliati e un anno troppo denso di stress e preoccupazioni a causa della crisi. Le allergie? Solo uno dei molteplici problemi e malesseri che si associano alla primavera, che rappresenta il periodo a maggior rischio per la salute, sia dal punto di vista fisico che psicologico, molto più dei rigori del freddo e dell’assalto dei vari virus influenzali. Già, perchè anche se molti lo sottovalutano, il fenomeno che si può definire come il “mal di primavera”, è fortemente cresciuto in questi ultimi anni e non risparmia nessuna “categoria”.

Ma quali sono i disturbi che gli italiani accusano con maggior frequenza all’inizio della primavera? Sicuramente un senso di spossatezza continua, a cui si legano sempre più spesso disturbi del sonno e continui sbalzi di umore, per non parlare dell’aumento dei casi di allergie e dei problemi respiratori. È quanto emerge da uno studio promosso dall’Osservatorio FederSalus (l’associazione che riunisce le principali aziende italiane produttrici di prodotti salutistici) condotto su 75 esperti tra psicologi, nutrizionisti e dietologi. Stress, stanchezza, ma anche stili di vita sbagliati, sono le principali cause che stanno alla base del mal di primavera che,

secondo gli esperti, colpisce sempre più italiani. Alla domanda “Negli ultimi anni i disturbi legati alla primavera sono aumentati o diminuiti?”, otto esperti su dieci rispondono asserendo che si è registrato un aumento nel numero di italiani che denunciano tali malesseri e disturbi. Alla base di questo aumento, che alcuni degli esperti intervistati definiscono come “esponenziale”, ci sono stili di vita assolutamente scorretti e una cattiva alimentazione, che fanno mancare il giusto riposo all’organismo e lo sovraccaricano di grassi, riducendo invece gli elementi nutritivi essenziali. Il mal di primavera colpisce

tutte le categorie, anche se obesi e bambini sono i soggetti maggiormente a rischio. Fondamentale l’alimentazione corretta; altrettanto importante integrare eventuali carenze con vitamine, sali o altri elementi che contribuiscono al benessere. Quali sono allora gli errori da evitare in questo periodo? Innanzitutto non lasciarsi prendere dall’indolenza ed evitare tutto ciò che può sovraffaticare l’organismo. Evitare, insomma, di concentrare tutto l’apporto calorico in un unico pasto; attenzione anche all’attività fisica: eccedere con lo sport o, al contrario, non riprendere a muoversi dopo il periodo invernale, sono entrambi comportamenti da evitare: il primo può affaticare l’organismo, il secondo impedisce di ripulirsi dalle tossine accumulate durante tutto l’inverno.

Allergia in cucina La salute sta anche in cucina: non solo in quel che si mangia ma anche nel recipiente dove si cucina. Per circa 20 donne su cento, mangiare verdure bollite in una pentola di acciaio inossidabile alla lunga potrebbe essere un problema. Perché? Potrebbe insorgere una forma di allergia al nichel, il metallo contenuto in una certa quantità (8-10%) nelle padelle e nelle pentole più diffuse. In genere si pensa che questa allergia sia solo da contatto, quando cioè si indossano orologi, orecchini, collane, anelli

contenenti nichel. Questo è il caso più frequente, ma non è l’unico. Nelle pentole si mettono pasta, verdure che vengono immerse nell’acqua. Durante la fase di ebollizione si favorisce uno scambio con il cibo di ioni metallici. Il nichel, seppure in minime quantità, viene introdotto nell’organismo e, anche se poi sarà in gran parte eliminato, alla lunga – sottolineiamo alla lunga – può risultare dannoso alle persone predisposte all’allergia.

Cosa fare? Evitare di cuocere i cibi nelle pentole d’acciaio inox o comunque non farlo sempre e solo in quelle. Il nichel viene usato per aumentare la resistenza alla corrosione, la facilità di pulitura ed una maggiore igiene. Esistono linee guida dell’Unione Europea per la produzione di acciaio inox senza nichel, al posto del quale, ad esempio, potrebbe essere impiegato manganese. Tuttavia, le linee guida non sono una

legge, sono solo indicazioni, che spesso non vengono seguite. Per le persone che soffrono di queste allergie l’unica possibilità sicura è quella di usare casseruole di altri materiali. Il migliore è il titanio, anche se è più costoso. Consigliabile anche il più economico alluminio nella versione ricoperta di teflon, che rende pentole e casseruole antiaderenti.


24 vermigli la Pagina • 8 aprile 2009

Viaggiando per la costa Licia II Il nostro viaggio di maturità in Turchia dal 14 - 21 marzo 2009 vano i resti dei palazzi nei quali un tempo vi vivevano i nobili, che erano gli unici a vivere sulla collina. Intorno alle loro case vi erano la biblioteca, il tempio di Apollo e il grande teatro.

Martedì, 17 Marzo 2009, Questa mattina ci siamo alzati per dirigerci verso il tempio di Artemide, una delle sette meraviglie del mondo antico, dove abbiamo fatto una sosta per fare le foto. Purtroppo, l'unica cosa che rimane di quell'antica grandezza é una colonna, di proprietà di una cicogna che vi ha fatto sopra la sua dimora. In seguito abbiamo le sue fontane situate nella piazza centrale, la grande stazione e le visitato una moschea, piccole viuzze piene di turisti, di negozi e di ristorantini. Molti di noi, naturalmente, ne hanno approfittato per fare shopping supplementare, spaziando dai CD di musica turca ai vestiti di marca a basso prezzo, ovviamente... taroccati.

e Sait gentilmente ci ha spiegato che i fedeli dell'Islam devono affrontare la preghiera cinque volte al giorno, in un luogo pulito o in Moschea e sempre rivolti verso la mecca; e cheprima di pregare accorre lavarsi, per presentarsi davanti ad Allah privi di atti impuri, come andare in bagno, fare sesso, bere, fumare, ecc.. Infine abbiamo proseguito per Smirne, Izmir in turco, la terza città più popolosa della Turchia dopo Istanbul e Ankara. Là abbiamo avuto un pò di tempo per visitare il centro, con la sua torre dell'orologio costruita nel 1901,

E poi direzione Pergamon. Siamo saliti a slalom sulla collina di Pergamon, dove ci ha fatto compagnia un venticello fresco e un poco fastidioso. Scesi dal pullmann abbiamo continuato a salire, ma stavolta a piedi (precedentemente ci siamo fatti mezz'ora di pullman dove la strada era tutta in salita). Arrivati in cima sulla nostra destra si vede-

dove ci hanno mostrato tappeti di tutte le grandezze e qualità, dal cotone alla seta. Gentilmente ci hanno offerto delle bevande come raky, caffè turco e il prelibato tè alla mela. Ognuno poteva scegliere ciò che preferiva. Dopo la presentazione dei tappeti, per noi studenti troppo cari, abbiamo avuto la possibilità di provare una specialità turca: del pane fritto con sopra del formaggio. Era così gustoso che non potevamo evitare di fare il “bis”. Contenti siamo tornati nel bus e la guida ci portato a visitare la città di Sardes. Dopo di noi è arrivato un grande gruppo di turisti asiatici che hanno iniziato a scattare migliaia di foto. Noi ci siamo dati alla fuga verso l’antico liceo.

Se invece spostavamo lo sguardo verso il basso potevamo osservare delle altre abitazioni, ovvero quelle della gente povera. Queste case erano situate ai piedi della collina, circa ad un chilometro di distanza dalle abitazioni dei ceti superiori. L'occasione é stata buona per lanciare un'occhiata al panorama che era offuscato dalla nebbia; infatti all'orizzonte potevamo vedere Bergama. Ma molti di noi non vedevano l'ora di ritornare giù per poter rientrare nel pullman e continuare a sonneLà vi erano una decina di soldati chiare al calduccio.....d' altronde che sorvegliavano la zona mierano le 18.00 e noi cominciavalitare, purtroppo non potevamo mo a sentire la stanchezza. filmarli perché in Turchia è vietato. Alla fine della visita culturale siamo partiti verso Denizli. Fatta la pausa pranzo, Sait ci ha proposto di visitare le vasche di Pamukkale, anche se non era nel programma. Così, una parte di noi ha deciso di fare ripasso con il preside e l’altra di seguire, con la professoressa Gasser, il consiMercoledì 18 Marzo 2009, glio della guida. Oggi Sait ci ha concesso di dor- Mentre stavamo attraversando il mire un’ora in più. Dopo una cimitero e poi la vasta acropoli, “ricca” colazione, ci siamo mes- il sole calava. A noi sembrava si in viaggio per visitare una di essere i protagonisti di una fabbrica di tappeti. Arrivati alla “cartolina”. Giunti alle vasche, meta il proprietario ci ha accol- alcuni di noi hanno deciso di ti, spiegandoci in tedesco come camminare nelle vasche con la funziona il lavoro delle tessitri- professoressa Gasser, mentre il ci, le quali sono sempre e solo tramonto faceva da sfondo alle donne e possono portare avanti nostre fotografie. Dopo cena, il il lavoro anche da casa. Ciò che nostro hotel ha organizzato uno maggiormente ci ha colpito è sta- show con serpenti, maghi e una to che ogni dipendete conosces- ballerina della danza del ventre, se il tedesco. In seguito ci siamo che ha coinvolto anche diversi accomodati in una sala enorme alunni.


Il Liceo P.M.Vermigli

in collaborazione con: il circolo culturale "Sandro Pertini" di Dietikon è lieto di invitarvi all'ultima rappresentazione de

LA CALANDRIA del Cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena Commedia cinquecentesca in 5 atti

Sabato 25 aprile ore 19.00

Commedia del Cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena (1470– 1520). Ispirata a Plauto (Menaechmi) per il caso dei gemelli e per l’intreccio, e a Boccaccio per il personaggio (Calandrino), fu rappresentata per la prima volta alla Corte di Urbino nel 1513. Scritta «in prosa, non in versi; moderna, non antiqua; vulgare, non latina», essa costituisce la prima commedia che annuncia la legittimità comica del toscano parlato come veicolo di divertimento e svolge la funzione di prototipo presso i commediografi successivi. Il carattere ludico delle situazioni, per cui i personaggi continuano a vedersi senza riconoscersi e l’ambiguità del linguaggio, col loro continuo rinvio al gioco delle apparenze, costituiscono una sorprendente anticipazione di tematiche moderne e si caricano di un inquietante potenziale allucinatorio. Trascritta in un italiano moderno con qualche ammiccamento alla contemporaneità, la commedia, che si svolge attraverso un brillante succedersi di equivoci, burle, facezie e doppi sensi di irresistibile comicità, viene rappresentata dagli studenti del Liceo Vermigli.

St. Agathasaal Bahnhofplatz 3 • 8953 Dietikon

Prezzi d'ingresso: soci Fr. 8.- ; non soci Fr. 10.-

Due gemelli sopravvissuti al saccheggio della loro città da parte dei turchi, Lidio e Santilla, arrivano a Roma all’insaputa l’uno dell’altra. Lei, Santilla, che ha preso il nome del fratello Lidio, vive in casa di un mercante che, credendola un maschio, pensa di dargli in moglie la figlia. Lui, il fratello, diventa l’amante di una signora romana di nome Fulvia, e per incontrarla si traveste da donna e si fa chiamare come sua sorella. Il marito di Fulvia, però, lo sciocco Calandro, avendo notato il ragazzo che crede femmina, si innamora di lui e cerca di ottenerne le grazie con l’aiuto di un astuto servo, Fessenio, senza sapere che quest’ultimo è già il servo di Lidio, con cui collabora. Dopo una vertiginosa girandola di scambi di persona, di incantesimi, di bestialità di Calandro e di espedienti dei servi, la solita agnizione rimette a posto le cose: il vero Lidio sposerà la figlia del mercante, e Santilla, tornata donna, avrà come marito il figlio di Fulvia. Servo di Lidio (e finto servo di Calandro): Arsenio Ermano • Precettore di Lidio: Biagio Carelli • Fratello gemello di Santilla: Niccolò Genova • Marito di Fulvia: Giuseppe Faraco Serva di Fulvia: Rosa Di Fonzo • Negromante: Biagio Carelli • Sorella gemella di Lidio: Cinzia Colaianni • Serva di Santilla: Gabriele Teramo • Moglie di Calandro e amante di Lidio: Italia Calò • Nutrice di Santilla: Fabiola Guglielmo • Meretrice: Fabiola Guglielmo • Facchino: Gabriele Teramo • Facchino: Biagio Carelli • Doganiere: Rosa Di Fonzo • Doganiere: Niccolò Genova • Parenti di Fulvia: Fabiola Guglielmo, Biagio Carelli • Amante di Samia: Gabriele Teramo • Scenografia: Domenico Vitale • Tecnici: Loris Viola, Alessandro Montone • Suggeritrice: Alessandra Trubbiani • Costumi e trucco: Sara Strassmann • Adattamento e regia di: Gerardo Passannante

Collaboratori/Mitwirkende

Premi/Preise LIVELLO I (9-12 anni compiuti) a) Sezione letteraria I Premio MP4-Player 4 GB II Premio Buono Media Markt CHF 100.-

b) Sezione artistica I Premio DVD-Player II Premio Buono Media Markt CHF 100.-

LIVELLO II (13-15 anni compiuti) a) Sezione letteraria b) Sezione artistica I Premio Mikro Hi-Fi Stereo I Premio MP3-/MP4 Player 8 GB II Premio Buono Media Markt II Premio Buono Media Markt CHF 100.CHF 100.LIVELLO III (16-21 anni compiuti) a) Sezione letteraria b) Sezione artistica I Premio Videocamera digitale I Premio Macchina fotografica II Premio Buono Media Markt digitale CHF 100.II Premio Buono Media Markt CHF 100.1. NIVEAU (9-12 Jahre) a) Literarische Richtung I Preis MP4-Player 4 GB II Preis Bon Media Markt CHF 100.-

b) Künstlerische Richtung I Preis DVD-Player II Preis Bon Media Markt CHF 100.-

2. NIVEAU (13-15 Jahre) a) Literarische Richtung I Preis Mikro Hi-Fi Anlage II Preis Bon Media Markt CHF 100.-

b) Künstlerische Richtung I Preis MP3-/MP4 Player 8 GB II Preis Bon Media Markt CHF 100.-

3. NIVEAU (16-21 Jahre) b) Künstlerische Richtung a) Literarische Richtung I Preis Digitale Videokamera I Preis Digitalkamera II Preis Bon Media Markt II Preis Bon Media Markt CHF 100.CHF 100.-

-Direzione dei Corsi di Lingua e Cultura italiana di Zurigo -Direzione dell'Istituto scolastico Casa d'Italia di Zurigo -Istituto Italiano di Cultura di Zurigo -Sezione di Italianistica dell'Università di Zurigo -Società Dante Alighieri di Zurigo e Winterthur -Comitato degli Italiani all'Estero (Comites) di Zurigo -Camera di Commercio Italiana per la Svizzera -Circolo Culturale Sandro Pertini Dietikon -Liceo Artistico di Zurigo

Organi di stampa/Presse -Il Corriere degli Italiani -L’Eco -La Pagina -La Rivista -Tuttoitalia.ch

con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo bandisce il

4° Concorso italo-svizzero 4. italienisch-schweizerischer Wettbewerb

L'Italia

come vorrei che fosse

Italien,

wie ich es mir wünsche

Kreativität ist grenzenlos

Jungholzstrasse 43 - 8050 Zürich Tel. 044 302 20 50 - Fax. 044 302 21 61 info@liceo-vermigli.com - www.liceo-vermigli.com


26 Scienze la Pagina • 8 aprile 2009

Sempre più italiani “drogati” di computer Un sondaggio dell'Eurodap fotografa il fenomeno: per il 70% degli intervistati usare il pc al di là del lavoro per più di 2 ore al giorno è “indispensabile”

A mouse e tastiera ormai non si rinuncia. Per moltissimi italiani, specie quelli sotto i 50 anni, il computer è diventato come una droga. E nel Belpaese dilaga un'epidemia di uomini e donne “drogati di pc”, con la convinzione di poter smettere in qualsiasi momento e incapaci di avere rapporti veri con le persone. È allarmante la descrizione che Paola Vinciguerra, presidente dell'Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, fa degli italiani che usano abitualmente il computer. Secondo un sondaggio on line sul sito dell'Eurodap (www. eurodap.it) che ha coinvolto 800 persone, uomini ������������������� e donne tra i 20 e 75 anni���������������� che possiedono un computer, solo il 15 per cento degli intervistati, non a caso

compreso nella fascia di età più alta, 55-75 anni, “ne fa un uso assolutamente più moderato e non lo considera un miglioramento per i rapporti sociali ma uno strumento semplicemente utile”. Il rimanente 15%, pur non facendone un uso eccessivo, “è lontano dal chiedersi come questo nuovo fenomeno potrà incidere sulla nostra qualità di vita”. “Analizzando le risposte degli intervistati – ha spiegato Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap – si ha la sensazione di trovarsi di fronte a persone completamente dipendenti dal pc, a “drogati” di computer, ma che non si ritengono tali, avendo la convinzione di poter smettere in qualsiasi momento”. E quando si cerca di segnalare i pericoli di una chiusura nei confronti del mondo reale, i pcmaniaci fanno spallucce. “È come parlare con degli adolescenti di quanto sia dannoso fumare gli spinelli o

bere alcool. I ragazzi – prosegue la psicoterapeuta – rispondono che possono smettere quando vogliono e che poi non fa male. Chi passa ore davanti al pc pensa che non ci sia il pericolo della dipendenza, pensa che non ci siano in agguato danni cerebrali”. Al contrario, conclude la presidente

di Eurodap, “l'overdose di chat, social network, sms, e-mail può generare comportamenti ossessivi, ansia e depressione. In America è stato coniato il termine co-rumination, per indicare la necessità ossessiva di condividere o rendere noto ogni nostro movimento o pensiero, ogni nostra esperienza. Rapporti che sembrano numerosi e ci danno la sensazione di essere meno soli, ma in realtà sono contatti che non esistono”. E sono proprio questi “finti legami a mantenerci nella solitudine”, aggiunge la Vinciguerra, anche presidente dell'Uiap, Unità italiana attacchi di panico presso la Clinica Paideia di Roma. “È come quando si va ad una festa con tante persone che si conoscono appena: si parla un po', qualche frase di circostanza e poi si torna a casa più soli di prima poiché non si è avuto alcuno scambio emotivo. La solitudine è un grave problema a livello mondiale che

riguarda quasi il 20% della popolazione e in Italia interessa 4 milioni di persone”. Secondo la Vinciguerra “il problema della solitudine non si risolve chiudendosi in casa, rimanendo incollati al computer, mangiando male e fumando una sigaretta dopo l'altra, abitudine che hanno in moltissimi. Non si deve certo demonizzare quello che tanta ricerca ci ha dato, favorendo il progresso in tutti i settori e la possibilità di progredire nel campo scientifico. Ma ciò che si deve fare è usare queste tecnologie per migliorare noi stessi e la nostra qualità di vita e non essere usati”. Secondo l'esperta è il momento di agire. “Bisogna controllare la nostra permanenza quotidiana davanti al computer e anche quella dei nostri figli. Il pc ci deve servire per stabilire dei contatti che poi devono diventare reali. È una macchina e non può e non deve sostituire le persone. Impariamo a concederci un giorno sabbatico, al di fuori del mondo tecnologico: spegniamo i computer e i telefonini – esorta – e cerchiamo di gustarci ogni momento trascorso con le persone reali alle quali vogliamo bene”. “Dobbiamo riuscire a regalarci del tempo lontano da strumenti sì utili, ma allo stesso tempo dannosi se usati in maniera ossessiva. Proviamo a fare una corsa nel parco senza ascoltare l'i-Pod, ma sforzandoci di sentire i rumori intorno a noi, senza il trillo insistente del cellulare o peggio del blackberry che ci avvisa dell'arrivo di una mail. Rompiamo il guscio dentro il quale ci stiamo chiudendo, mettiamoci in contatto con la vita”, conclude la Vinciguerra.


IN LIBRERIA Il nuovo romanzo di “Amici”

RECENSIONI 27

8 Aprile 2009 • la Pagina

Sta succedendo qualcosa di strano dentro la scuola di Amici. A Marcello, ballerino dal ciuffo asimmetrico su una faccia da impunito, piace Viola, cantante con il carattere tostissimo e il fisico da Barbie mignon. Ma parecchio gli piace, tipo che avrà guardato tremila volte le sue foto su Facebook, soprattutto quella in cui lei è in costume, sorride e sembra che stia

per darti un bacio. Anche a Viola piace Marcello. Insomma, i due si innamorano così, naturalmente, perché l’amore fra ragazzi non ha bisogno di troppe parole. Lui, Peter Pan della Magliana, e lei, dolcissima Campanellino, volano leggeri e armoniosi, come in una coreografia ben riuscita. Ma allora cosa c’è di strano? C’è che Marcello scambia qualche sguardo e messaggio di

troppo con chi proprio non dovrebbe. Qual è il segreto che sta per scuotere Amici? Chi è la “strega” a cui tutti danno la caccia? E, soprattutto, come andrà a finire?

• C. Sfondrini - L. Ranforlin • Vola via con me • Mondadori • pp 234 • Fr. 28.-

Il segreto di Marta Carla ha quarant’anni ed un figlio, Alessandro, alle prese con una difficile adolescenza. Ha anche un lavoro che ama, un compagno che forse ama un po’ meno, un ex marito scostante e infine una madre... che non è sua madre. Sì, perché quando Carla aveva quattro anni la sua mamma “vera” si è innamorata di un altro e ha abbandonato per sempre lei e suo padre. Il quale ha ritrovato l’amore con Marta, che

ben presto ha saputo conquistare anche il cuore di Carla. Ma su di loro c’è sempre stata un’ombra: Marta era sposata con un altro uomo, aveva un figlio, e non li ha mai lasciati. Il tempo è passato e ha visto Marta dividersi tra il rapporto doloroso con suo figlio, Luca, che ha vissuto l’esperienza della droga e ne è uscito sempre più chiuso, e quello profondo con Carla. Quando, dopo una lunga malattia,

Marta muore, lascia a Luca una lettera nella quale gli confessa la sua segreta “esistenza parallela” e affida a lui e a Carla l’eredità d’affetto e il compito non facile di scoprirsi fratelli.

• Patrizia Varetto • Cuori imperfetti • Mondadori • pp 234 • Fr. 28.-

Improvvisi lampi di verità Il villaggio dei solenni Meo, nel Laos, pervaso dall’odore “di immensa stravaganza” dell’oppio, dove tutto sembra sospeso; il lampo d’oro, destinato a durare per l’eternità, che gli occhi e i capelli di Ignazio, l’amico adolescente, mandano un giorno su un campo da tennis; la tigre avvolta dalla nebbia e come “distesa su piume o aria” che appare d’improvviso, alla luce dei fari, su una strada della Malesia; il

pavillon fuori moda dove - fra spumeggianti bicchieri di Itala Pilsen, giovani donne fasciate di seta e ufficiali tedeschi col monocolo - pochi minuti di oscuramento e il fischio degli Stuka possono condensare la guerra; l’“arruffio di gesti tutti precisamente sintonici” che nel ricordo si rivelerà essere l’amore. Sono i lampi di verità, gli improvvisi scatti della memoria offerti ai lettori del “Corriere della Sera” fra l’aprile del

1982 e il marzo del 1983. E non è un caso che Parise avesse scelto la rubrica “Lontano”. Perché quello che si impara lo si impara di colpo, ma per lo più nel ricordo, quando ormai è troppo tardi.

• Goffredo Parise • Lontano • Adelphi • pp 126 • Fr. 20.-

I fatidici sei mesi di Berlusconi Nel luglio del 1993, Silvio Berlusconi, noto fino a quel momento come tycoon di Fininvest e patron del Milan, annuncia di voler “scendere in campo” e con un gruppo di fedelissimi, tra cui i più brillanti manager di Publitalia, si insedia nella capitale per dare vita ad un nuovo partito, Forza Italia. In poco tempo ha inizio una campagna elettorale come in Italia, e in Europa, non si era mai vista. Il Berlusconi che al suo primo comizio alla Fiera di Roma si presenta

davanti a migliaia di persone non sarà un fenomeno passeggero. Nel 2009 è presidente del Consiglio, per la quarta volta in quindici anni. Maria Latella ricostruisce quei mesi frenetici in cui ha preso forma l’era politica che stiamo ancora vivendo.

• Maria Latella • Come si conquista un Paese • Rizzoli • pp 328 • Fr. 35.-

I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Il sonaglio (Camilleri) 2°- Gomorra (Saviano) 3°- Il giorno prima della felicità (De Luca)

Narrativa straniera 1°- Un luogo incerto (Vargas) 2°- Il destino del cacciatore (Smith) 3°- Uomini che odiano le donne (Larsson)

Saggistica 1°- Lo Stato canaglia (Ostellino) 2°- Possibilità economiche (Keynes-Rossi) 3°- La santa casta della Chiesa (Rendina)

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Patronato

Istituto Nazionale Assistenza ai Cittadini L’evoluzione migratoria in Svizzera impone una rinnovata riflessione sui bisogni e sull’offerta dell’assistenza nell’ambito previdenziale e della sicurezza sociale. I segmenti della collettività emigrata si sono trasformati negli anni, cosi come anche i profili professionali ed assistenziali. Oggi registriamo un 35% di cittadini italiani ultrasessantacinquenni che decidono di rimanere in Svizzera, di vivere la terza età in Svizzera e quindi di usufruire dei servizi proposti e previsti per gli anziani dalle autorità elvetiche e dalle organizzazioni “pro-snectute” operanti sul territorio. Questo alimenta il bisogno di nuova assistenza, di nuova informazione e di nuova formazione per gli operatori pubblici e privati che nel sociale si occupano di soddisfare i bisogni e le esigenze della comunita’ emigrata. Il Patronato ha un ruolo centrale in questo quadro, sia da un punto di vista organizzativo che da un punto di vista operativo. L’assistenza ai cittadini in tutti i termini rimane l’aspetto forte e irrinunciabile per la tutela dei diritti sociali e previdenziali. In un mondo sempre più globalizzato e globalizzante, l’assistenza soprattutto agli anziani diventa un terreno sul quale qualità del servizio e conseguimento del diritto si coniugano nell’ essenzialità di una rinnovata integrazione sociale. La qualità del servizio di Patronato è riconosciuta nella sua interdisciplinarità degli in-

terventi, che spaziano dalla previdenza , alla giurisprudenza, dall’assistenza sanitaria a quella puramente sociale. E aggiungiamo l’ambito dell’infortunistica, ancora oggi non del tutto esplorato e consolidato nella consulenza e nella tutela. E’ quindi indispensabile una preparazione (oltre che una formazione) peculiare oltre che specialistica nella materia complessa del diritto previdenziale nazionale ed internazionale. La specificità del Patronato significa anche approccio sensibile ai problemi dei cittadini; mondo del lavoro, integrazione sociale, terza età ecc. Nell’ambito della nuova legge istitutiva del Patronato, lo spazio della qualità è fornito dalla possibilità di operare interventi nei diversi campi dei diritti e dei doveri del cittadino, lavoratore o pensionato che sia. Non è una sfida, bensì un quadro di riferimento chiaro e preciso per la tutela dei diritti di tutti i cittadini. E quindi gli aspetti organizzativi e strutturali dell’ufficio di Patronato sono la logica conseguenza di tale approccio. Zurigo, 1.4.2009

Antonio Giacchetta

corrispondente volontario del Patronato INAC

Patronato INAC • Militärstr. 84 • 8004 Zurigo • TEL. 043/322 17 13


sport 29

8 aprile 2009 • la Pagina

F1: trionfo per Button, Ferrari ko Una gara pazza, una Formula 1 con tante cose da rivedere, una Brawn Gp che vola e una Ferrari in chiara e netta difficoltà. Questi i punti salienti dopo il Gp della Malesia, seconda prova del mondiale di Formula 1. A 23 giri dalla conclusione dopo l’ingresso della Safety Car è stata esposta la bandiera rossa a causa della pioggia. Poi dopo mezz’ora di vana e inutile attesa la decisione di dichiarare chiusa la contesa, anche perché nel frattempo era calato il buio. Punteggi dimezzati per i primi otto visto che non è stata completata il 75% della distanza di gara. È arrivato così il secondo successo stagionale di Jenson Button su altrettante gare. La vittoria vale cinque punti ma mette in evidenza ancora una volta che questa Brawn Gp è di un’altro pianeta, anche sul bagnato. Sul podio finiscono anche la Bmw Sauber di Nick Heidfeld e la Toyota di Timo Glock: il tedesco è stato bravo insieme al suo team nella scelta delle strategie di gomme e il compagno

di Jarno Trulli è stato protagonista di una delle sue migliori gare. A proposito l’italiano ha chiuso subito dietro il compagno di squadra. Barrichello ha guadagnato il quinto posto ma non è sembrato così contento perché stando così le cose finirà nuovamente a fare il secondo e questa volta non a un campione come Michael Schumacher ma al più giovane Jenson Button. A seguire Mark Webber (Red Bull), il campione del mondo Lewis Hamilton e Nico Rosberg (Williams). Altra gara opaca per la Mclaren, visto che si è dovuta accontentare del settimo posto del colored britannico, mentre il finlandese Hiekki Kovalainen ha praticamente finito subito la sua corsa a causa di un errore. E la Ferrari? Ancora una volta la parola disastrosa sembra la più appropriata. Ma andiamo alla gara: al via è Nico Rosberg con la Williams ad andare avanti a tutti. Dietro Trulli e Alonso, protagonista di un’ottima partenza dalla nona posizione. Dura poco perché Button lo sorpassa.

Subito ritiri eccellenti: esce di pista la McLaren di Kovalainen, ma lo stesso pilota finlandese ammette l’errore; si rompe già nel giro di formazione il motore della Bmw di Robert Kubica. Al terzo giro anche Barrichello supera Alonso. All’ottavo giro Rosberg precede Trulli, Button e Barrichello, quindi Alonso, Raikkonen, Webber e Glock. Dal 14esimo giro cominciano i primi pit-stop, si attente la pioggia che tarda ad arrivare, Raikkonen monta le gomme da bagnato, è lentissimo e le distrugge prima della pioggia. Button preferisce quelle da asciutto e riparte davanti a Rosberg con una sosta perfetta. Al 22esimo giro arriva la tanto attesa pioggia: sbaglia Alonso che va fuori. Button, Rosberg, Trulli e Barrichello vanno a cambiare le gomme. Bel duello tra Hamilton e Webber fatto di sorpassi a ripetizione, ma il pilota Red Bull va dritto e il campione del mondo ringrazia. Intorno al 27esimo passaggio i vari piloti optano per le gomme interme-

die, perché l’acqua sembra non fare più paura. È un errore perché poco dopo arriva il diluvio e a 25 giri dalla conclusione entra in pista la Safety Car con la situazione in testa che vede Button, Glock, Heidfeld, Trulli e Barrichello. Bandiera rossa a 24 giri dalla conclusione. La forte pioggia sulla pista di Sepang costringe i commissari a fermare la gara. I piloti tornano tutti ai box. Le vetture si posizionano sulla linea di partenza in attesa delle decisioni dei giudici. Al momento dell’interruzione in testa c’era Button seguito da Heidfeld, Glock, Trulli, Barrichello. Dopo mezz’ora di attesa sicuramente evitabile, quando era calato praticamente il buio, la gara è stata dichiarata conclusa e per la sicurezza degli stessi piloti questa è stata forse la decisione più saggia di una giornata strana.


Il nuovo Bocciodromo!

La festa - Per Pasqua tutti i giorni aperto Il 30 aprile, il 1째 e 2 maggio 2009 vogliamo festeggiare con VOI la grande apertura del nostro ristorante, rinnovato, con 700 posti! Siete tutti invitati al grande buffet di antipasti offerto per l'occasione e a brindare con un bicchiere di Prosecco al ritmo della musica di ballo.

La nostra offerta imbattibile Per conoscere la nostra nuova sala e il Piano-Bar offriamo dal 30 aprile al 12 maggio dalle ore 17.00 alle ore 02.00: - Lasagne al forno - Penne alla Siciliana con melanzane - Pizza Napoli o Prosciutto e funghi

A soli 12.- CHF

Bocciodromo Letzi Ristorante Da Cono - Badenerstrasse 526 - 8048 Zurigo Tel. 044 492 46 41 - Fax. 044 400 59 82 - www.bocciacono.ch


8 aprile 2009 • la Pagina

turismo 31

Irlanda

il paese delle meraviglie naturali Famosa, ma non solo per� ché la sua nazionale di calcio è allenata dal Trap. Naturalmente p������������ arliamo del� l’Irlanda, Repubblica indipen� dente e sovrana che ricopre approssimativamente cinque sesti dell’omonima isola con� divisa con l’Irlanda del Nord (Regno Unito). Fra le tantissime meraviglie naturali che questo Paese offre ai turisti, spiccano le “Cliffs of Mother”, otto chilometri di bastioni che raggiungono persino i 200 metri di altezza, a picco sul mare, nella contea di Clare. Il profumo di sale e il canto del vento sono impareggiabi� li, soprattutto dalla O’Brien’s Tower. Se è la natura ad emo� zionarvi, non potete perdervi il “Ring of Kerry”, la stra�

da panoramica che attraver� sa la Iveragh Peninsula: da Kenmare a Killarney, pas� sando per laghi, scogliere e spiagge da sogno. E quando l’avventura scor� re nelle vene, come resistere al potente richiamo del ponte di Carrick-a-Rede? Sospeso a 25 metri di al� tezza, è stato realizzato con corrimano in corda, tanto per rendere il tutto ancora più suggestivo. Se invece è l’animo roman� tico ad avere il sopravvento, non dimenticate che l’Irlanda è il paese dei castelli e dei mo� nasteri, come quello di Skellig Micheal, dichiarato patrimo� nio dell’umanità dall’Unesco. In realtà si tratta dei rude� ri di un complesso monastico del VI secolo che si trova sul�

la sommità dell’isola. Per rag� birra, con i suoi sette piani e il giungerlo è necessario salire Gravity Bar, con vista a 360° su piccole imbarcazioni che della città? fanno la spola da Port Magee. (Foto tratte da internet) E non è finita; una volta ar� rivati lì vi attendono altri 600 gradini, per uno spettacolo in� credibile. Altro luogo iscritto nella lista dell’Unesco è il Brú na Bóinne, l’area archeologica più famosa d’Irlanda: cin� quanta monumenti neolitici costruiti da un’antica civiltà contadina preceltica. E come dimenticare Dublino, la Capitale, con il prestigioso Trinity College e la sua antichissima bibliote� ca, con il Castello e Phoenix Park, il “Temple Bar” (centro culturale e sociale della città) e, naturalmente, il Guinness Storehouse, il museo della


MEET & GREET 2009 CON TIZIANO FERRO E VAI ANCHE AL CONCERTO! Hai sempre desiderato incontrare Tiziano Ferro, almeno una volta nella tua vita? Allora tieniti forte... è arrivato il momento giusto per farlo! Tuttoitalia.ch ti dà la possibilità a te e ad un tuo amico/a di vederlo dal vivo, di passare del tempo con lui e di fargli tutte le foto che desideri! Trascorrerete del tempo faccia a faccia con il cantante e avrete modo di comunicargli ciò che avete sempre voluto dirgli o regalargli un pensierino per mostrargli quanto gli siate devoti. Partecipare all’evento è semplice: fai la mossa giusta! Vai su www.tuttoitalia.ch/tiziano e partecipa al concorso online entro il 19 aprile 2009. Il fortunato vincitore potrà portare con sé un’amica o un amico e successivamente riceverà due biglietti per il concerto di martedì 28 aprile all’Hallenstadion di Zurigo. Buona fortuna vi augura lo Staff di www.tuttoitalia.ch

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GASTRONOMIA 33

8 aprile 2009 • la Pagina

I dolci pasquali Difficoltà: media Preparazione: 4 ore Ingredienti per il ripieno: 200 gr di grano già cotto, 400 ml di latte, un cucchiaio di strutto o di burro, un cucchiaio di zucchero, 1 bustina di vanillina, 400 gr di ricotta di pecora, 300 gr di zucchero, 5 uova, 50 gr di acqua di fior d’arancio o millefiori naturale (o, in mancanza una fialetta di aroma), 2 limoni, 150 gr di cedro, zucca e altri canditi misti (tagliati a tocchetti piccoli), 150 gr di zucchero a velo. Ingredienti per la pasta: 500 gr di farina, 3 uova, 200 gr di zucchero, 200 gr di burro

Difficoltà: media Preparazione: 2 ore Ingredienti per l'impasto: 1 kg di farina, 1 bustina di ammoniaca, 100 gr di burro, 5 uova, 2 bu-

o strutto, buccia grattugiata di un limone. Preparazione: Con un discreto anticipo (meglio se il giorno prima) preparare la pasta frolla e lasciarla riposare fino al momento dell’uso. Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, lo strutto e il cucchiaio di zucchero. Far cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente. Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa. Aggiungere poi i 300 gr di zucchero e

lavorarla ancora. Aggiungere quindi i cinque tuorli e i tre albumi montati a neve ben ferma, la scorza grattugiata del limone, l’acqua di millefiori e i canditi tagliuzzati sottilmente. Unire quindi la crema di grano e mescolare ulteriormente. Stendere quindi la pasta frolla, portandola ad uno spessore di tre millimetri e foderarvi una teglia bassa, unta e infarinata. Riempire con il ripieno e, con la pasta rimanente, formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno. Mettere in forno, in posizione piuttosto bassa, a circa 150 gradi

pastiera a L

per un paio di ore. Una vol- ta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e spolverizzare con lo zucchero a velo.

“I cudduri”

stine di vanillina, 400 gr di zucchero, codetta o palline per decorare. Preparazione: Disponete la farina a forma di fontana, mettete al centro lo zucchero e

le uova e mescolate. Quindi aggiungete la vanillina. Nel frattempo fate sciogliere il burro in un pentolino e una volta sciolto aggiungetevi l'ammoniaca. Unite poi all'impasto e lavorate bene insieme alla farina in modo da amal-

gamare tutti gli ingredienti. Stendete l'impasto con un mattarello, modellate la "cuddura" in forme diverse e alla fine posizionate, con una leggera pressione sulla pasta, una o più uova sode col guscio, che bloccherete sul dolce con dei bastoncini di pasta a mo’ di croce. Adagiate le “cuddure” su una teglia foderata con carta da forno, spennellatele con l’uovo sbattuto, guarnitele con degli zuccherini colorati e cuocetele a 180°-200° per circa 40 min. Lasciatele raffreddare e servire.

Colomba farcita

Difficoltà: facile Preparazione: 15 minuti Ingredienti: Una colomba, 160 ml di latte, 2 tuorli, 60 gr di zucchero, 20 gr di farina, 10 gr di burro, buccia grattugiata di mezzo limone, vanillina, un pizzico di sale, 100 ml di panna fresca Preparazione: Fare bollire il latte con la buccia di limone e la vanillina e lasciare raffreddare. In una terrina mettere i tuorli, lo zucchero e un pizzico di sale e lavorare il tutto con una frusta. Incorporare poco alla volta la farina setacciata. Aggiungere quindi il latte, senza smettere di

mescolare.Versare tutto il composto in un pentolino e porre sul fuoco a fiamma bassissima, continuando a mescolare. Una volta pronta, lasciare raffreddare la crema. Quindi unire la panna montata e amalgamate tutto. Affettare la colomba, farcire con la crema e servire.


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Step up

TSI 1

21.00

06.55 Cartoni animati 10.45 Sitcom – Dharma & Greg 11.20 Tf – V.I.P. 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.05 Film – Il segreto del mio successo (commedia) 15.05 Meteo 16.15 Film – Doc Hollywood Dottore in carriera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Stuart Little 3 20.30 Film – Stuart Little 2 21.55 Grand Prix: Motociclismo Prove GP Qatar - MotoGp 23.05 Grand Prix: Motociclismo Prove GP Qatar - 125 sintesi 23.55 Grand Prix: Motociclismo Prove GP Qatar - 250

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

Tyler è un piccolo malfattore che, in seguito ad un’irruzione notturna nella Maryland School of the Arts, viene condannato ad un consistente numero di ore di rieducazione da trascorrere nell’Istituto. Qui incontra Nora, ballerina di danza classica che ha puntato tutto sul saggio finale che potrà segnare in modo determinante il suo futuro. I due, pur provenendo da mondi diversi provano un feeling immediato sia sul piano del sentimento sia su quello del ballo. Tyler, con la street dance, in cui è abilissimo, conquista subito il cuore e le gambe della ragazza.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 S-News – Nonsolomoda 10.00 Maurizio Costanzo Show (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – La Fattoria 14.10 Real – Grande Fratello 15.00 Info – Verissimo 18.15 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Bellissima Cabaret anticrisi 00.00 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.46 Film – La città d'oro 04.17 Mediashopping 04.30 Real – Grande Fratello 05.00 Sitcom – Tutti amano Raymond

07.30 Film – C'era una volta Gesù 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr I nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.45 Tg3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg3 Flash L.I.S. 15.55 Sportabilia 16.15 Magazine Champions League 16.40 Rugby 17.05 Film – Sommersby 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Soap – Agrodolce 20.40 Tf – Un posto al sole 21.10 Cult – Ulisse 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v

06.00 Il Quotidiano (r) 06.20 Svizzera e dintorni 06.50 Agenda 07.00 Euronews 08.00 Agenda 08.10 Euronews 12.20 Calcio: Champions League (r) 14.00 Film – Spartacus 17.00 Film – I due marescialli 18.30 Tf – Mr. Bean 19.05 Sport Club (r) 20.00 Serata playoff 22.30 La Partita 22.50 Sportsera 23.05 Tf – Lost 01.10 Il Quotidiano (r) 01.35 Festa mobile (r) 02.00 Telegiornale Notte (r)

06.15 Tg2 Eat Parade 06.25 L'avvocato Risponde 06.35 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Tg 2 Mattina 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Info – Quello che 11.25 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Quelli che... aspettano 15.30 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90' minuto 19.00 Real – X Factor 19.35 Scorie di scorie 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – Cold Case 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 Notte 01.20 Tg 2 Mizar 01.50 Real – X Factor 02.20 Meteo 2 02.25 Appuntam. al cinema

ai

aprile

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Sabato & Domenica 09.30 Info – Settegiorni 10.20 Aprirai 10.30 Appuntam. al cinema 10.35 Concerto di Pasqua 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Telegiornale giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Effetto Sabato 17.00 Tg 1 ­­   17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari tuoi 21.10 Show – Ti lascio una canzone 00.05 Tg 1 00.10 Applausi 00.50 Music 2009 01.15 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Estrazioni del Lotto 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Film – I colori dell'anima

H

11

06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Svizzera e dintorni 06.55 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale 12.45 Meteo regionale 12.50 Tf – Streghe 13.35 Tf – Tequila e Bonetti 14.20 Film – La mia famiglia e altri animali (commedia) 16.00 Telegiornale flash 16.05 Film – C'era una volta Gesù (animazione) 17.35 Documentario 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Quiz – Cash 21.00 Film – Step up 22.50 Telegiornale Notte 23.00 Meteo Notte 23.15 Film – Cuore sacro

o?

sabato

06.10 Tg4 Rassegna Stampa 06.30 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.10 Mediashopping 07.40 Tf – Vita da strega 08.10 Tf – MacGyver 09.05 Show – Stasera a teatro 09.25 Cult – Vivere meglio 11.00 S-News – Cuochi senza frontiere 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Cuochi senza frontiere 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 15.51 TgCom 17.00 Tf – Monk 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Commissario Cordier 23.10 Contro Campo Posticipo 23.20 Contro Campo 01.35 Fuori Campo


cinema 35

8 aprile 2009 • la Pagina

“Il Divo” Giulio Andreotti Il cinema di denuncia (civile, sociale e politica che sia) ha una lunga e rispettabile trazione nella storia dell’industria cinematografica nostrana. Ma come molte altre lunghe e rispettabili tradizioni, anche questa ha subito una flessione qualitativa e quantitativa nel corso degli ultimi due-tre decenni, vuoi per l’assenza di cineasti in grado di gestire la materia con efficacia e competenza, vuoi per la complicazione della situazione italiana a livello generale. Poi sono arrivati Matteo Garrone e Paolo Sorrentino, che con “Gomorra” e “Il divo” sono riusciti a rinverdire e onorare quel certo tipo di cinema, conquistando anche pubblico e giuria del Festival di Cannes. E lo hanno fatto rielaborando in maniera personale un genere che, se declinato secondo le “vecchie” modalità, rischiava di non avere più efficacia e senso. È chiaro ed evidente che con “Il divo” Paolo Sorrentino ha voluto (ri)raccontare le tante ombre incarnate dal politico Andreotti, simbolo vivente ed enigmatico dei tanti misteri d’Italia (anche forse in maniera indipendente dalle effettive responsabilità personali). Attraverso Andreotti, infatti, il regista napoletano ci parla del rapimento Moro, delle collusioni tra politica e Cosa Nostra, di loggia P2, di intrecci politico-finanziari che coinvolgono lo Stato, il Vaticano e la Massoneria. Ma “Il divo” non sarebbe stato (altrettanto?) efficace in questo suo percorso “di denuncia” se non fosse stato declinato in maniera personalissima e creativa, rifiutando con intelligenza la militanza diretta ed accusatoria; non sarebbe stato il gran film che è se non fosse stato in primo luogo Cinema con la “C” maiuscola e non si fosse primariamente concentrato su quello che è il miste-

ro più affascinante ed enigmatico di tutti: quello rappresentato dal Giulio Andreotti politico e dal Giulio Andreotti uomo, partendo dal presupposto che nulla di quel che viene denunciato si può capire veramente se non si cerca di comprendere l’uomo che è al centro di tutto. Tentativo di comprensione magari vano, ma fondamentale ed irrinunciabile. Il divo non ambisce quindi a svelare del tutto il mistero profondo e impenetrabile di Andreotti, dell’uomo che nel bene e nel male ha rappresentato il Potere per decenni, ma con coraggio e abilità cerca di raccontarne psiche, di mostrarne capacità e debolezze e, soprattutto, di ipotizzarne le imperscrutabili spinte motivazionali. L’Andreotti impersonato da Toni Servillo – bravissimo nel dosare personalità e mimetismo mai fine a sé stesso, nel “diventare” il personaggio rimanendo cosciente della sua natura di attore e non di camaleonte – è un politico abilissimo e cinico, convinto della necessità di fare Male per raggiungere il Bene (collettivo?); ma è anche un uomo ossessionato dalla morte di Moro e dalle parole spietate che il compagno di partito lasciò scritte su di lui, un uomo in qualche modo oppresso dalle responsabilità dirette e indirette che lui stesso ha voluto caricarsi addosso, ferito dalla mancata elezione alla Presidenza della Repubblica e dal tradimento di molti, che affronta con fiera e sottile aggressività le denunce più infamanti ma è costretto ad abbassare il capo quando la moglie gli dice che in fondo non è quel politico coltissimo e intelligentissimo che tutti credono ma solo una persona mediamente erudita che ha la battuta pronta e grande capacità di concentrazione. Se quindi ne 'Il divo' il velo del mistero Andreotti non viene

coscientemente squarciato del tutto, il regista è bravissimo a strapparlo qui e là e a condurci a sbirciare quel che vi si nasconde dietro, con uno stile formale e narrativo che non ha eguali nel nostro paese, e probabilmente non solo. Sorrentino è un visionario, un regista vero, attento tanto al cinema inteso come arte audiovisiva quanto alla storia che racconta, in grado di sorprendere con scelte visive (e musicali) creative e bizzarre. Scelte che rendono il suo film lontanissimo dal realismo (vero o presunto) del cine-

ma italiano di denuncia e non, ma che è in grado di essere tanto più inquietante ed efficace nella descrizione di pagine oscure della nostra storia quanto più è surreale e barocco, grottesco ma mai eccessivo. Che poi Sorrentino sia perfettamente cosciente (e di conseguenza un pelo compiaciuto) del suo talento e dell’unicità della sua visione cinematografica è un altro dato più che evidente. Ma finché si esprime in queste forme, qualche peccatuccio di arroganza al regista napoletano glielo possiamo pure perdonare.


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08.00 Agenda 08.10 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Ginnastica artistica (r) 14.30 Ciclismo 17.20 Per un raggio di gloria 18.30 La domenica sportiva 18.55 Motociclismo: 125 cc 250 cc - GP Qatar - Gara 21.30 La domenica sportiva (r) 21.55 Motociclismo: Moto GP GP Qatar - Gara 23.10 Ciclismo (r) 00.55 Il Quotidiano (r) 01.05 Controluce (r)

ABBONAT I 043 322 17 17

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Matrimoni e pregiudizi 23.40

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Info – Verissimo (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Real – La Fattoria 14.10 Real – Grande Fratello 14.30 Tf – Anna e i cinque 16.30 T-Show – Questa Domenica 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.31 Film – Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma 00.00 Speciale Tg 5 01.15 Tg 5 Notte 01.46 Show – Paperissima Sprint (r)

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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L'intrigante Mrs Bakshi è una mina vagante per le sue quattro figliole, decisa com'è a trovare presto un marito ad ognuna di loro. Tant'è che quando un maschio celibe di nome Balraj giunge in città per partecipare ad un matrimonio, viene accolto da mamma Bakshi come un dono divino per la sua figlia maggiore, Jaya. Balraj ha portato con sè la sua antipatica sorella Kiran ed il suo migliore amico, un albergatore americano di nome Darcy. Durante la spettacolare festa di matrimonio, Balraj resta colpito da Jaya, mentre gli occhi di Darcy si accendono alla vista della sorella più giovane, Lalita.

06.00 L'avvocato Risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Tg 2 Mattina 10.05 Culto Evangelico di Pasqua 11.00 Cartoni animati 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.35 Tg 2 Eat Parade 13.45 Film – Pocahontas 15.10 Film – Asterix e i Vichinghi 16.25 Film – Air Bud 4 - Una zampata vincente (commedia) 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport Numero Uno 18.35 Film – Inspector Gadget 2 20.00 Sitcom – Piloti 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Cult – Speciale Voyager 23.05 Film – Tutta colpa di Sara 00.40 Tg 2 Notte 01.00 Sorgente di vita 01.30 Real – X Factor 02.00 Almanacco 02.05 Meteo 2

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

aprile

06.00 Info – Quello che 06.30 Sabato & Domenica 09.40 Stella del Sud 10.10 Santa Messa e Benedizione Urbi et Orbi 12.30 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica In - L'arena 15.15 Domenica In…sieme 16.30 Tg 1 L.I.S. 17.55 Che tempo fa 18.00 Domenica In - 7 giorni 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Tf – Rex (poliziesco) 23.15 Tg 1 23.20 Speciale Tg 1 00.20 Oltremoda 00.55 Tg 1 Notte 01.10 Che tempo fa 01.15 Cinematografo 02.15 Sottovoce 03.15 SuperStar 03.40 Film – Superfantagenio (commedia) 05.15 Homo Ridens 05.45 Euronews

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06.25 Festa mobile (r) 06.55 Euronews 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Tf – Lizzie McGuire 10.00 Culto evangelico di Pasqua 11.00 Santa Messa 12.00 Benedizione Urbi et Orbi 12.30 Telegiornale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Tf – NUMB3RS 14.45 Tf – Robin Hood 15.30 Tf – Tutti odiano Chris 16.00 Telegiornale flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Quiz – Cash 21.05 Storie 23.20 Telegiornale Notte 23.40 Film – Matrimoni e pregiudizi (commedia)

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DOMENICA

+

07.45 Cartoni animati 10.55 Tf – Robin Hood 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Tf – Mr. Bean 14.00 Film – La principessa e la magia del drago (azione) 14.59 TgCom 15.02 Meteo 17.00 Torino Ice Galà 18.30 Studio Aperto 18.43 Meteo 18.45 Grand Prix Motociclismo GP Qatar - 125 20.15 Grand Prix Motociclismo GP Qatar - 250 22.00 Grand Prix Motociclismo GP Qatar - MotoGp 22.50 Grand Prix - Fuori Giri 23.45 Film – The Hole (thriller) 00.42 TgCom 00.45 Meteo 01.50 Studio Sport 02.20 Mediashopping 02.40 Film – Andata e ritorno 04.05 Mediashopping 04.20 Tf – Highlander 06.05 Studio Sport (r)

06.00 Fuori Orario 07.55 E' domenica papà 09.45 Film – Susanna tutta panna 11.10 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Geo & Geo 15.30 Ciclismo 17.50 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.05 Film – Trilli (animazione) 21.20 Film – Pomi d'ottone e manici di scopa (fantastico) 23.10 Tg 3 23.20 Tg Regione 23.25 Glob 00.30 Tg 3 Notte

Rete 06.15 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 06.55 Tg4 Rassegna Stampa 07.05 Mediashopping 07.25 Film – La notte di Pasquino (commedia) 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 Film – Frà Diavolo 14.40 TgCom 16.07 Film – Il Capitano di Castiglia (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.30 Film – Ben Hur (1° parte) 23.45 Film – Le ceneri di Angela (drammatico) 01.16 Tg4 Rassegna Stampa 01.26 Meteo 02.35 Film – Jesus Christ Superstar (drammatico)


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★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2009? Da uno dei volti più noti dell'astrologia italiana, segno per segno tutte le preFr. 18.- visioni per il nuovo anno. E in più, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le caratteristiche dei bambini nati nel 2009; le affinità di coppia con le nuove tabelle per conoscere mese per mese il grado d'intesa tra lui e lei.

Paolo Fox - pag 239

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043/ 322 17 17 Sextrology l'astrologia del sesso e dei sessi La sextrologia esplora le caratteristiche di tutti i segni zodiacali attraverso una filosofia unica e assolutamente orginale. Starsky e Cox svelano la verità .Fr.45 nuda e cruda sulle donne e gli uomini etero e gay di ciascun segno, mostrandone fin nei dettagli più scabrosi preferenze, inclinazioni, perversioni e desideri nascosti. Il libro è ricco di informazioni che stuzzicano.

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L'oroscopo 2009

massima serietà

(21 marzo - 20 aprile)

Mercurio comunica con più decisione con gli altri e favorisce il lavoro in campo commerciale. L’amore è sempre fulgido con Venere nel segno. Questo è un periodo in cui rischiare troppo è sbagliato quanto dare per scontato che le occasioni arrivino da sole.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Saturno e Urano contrapposti: il primo frena e ritarda eventi; il secondo vorrebbe spazzare via il vecchio per creare il nuovo. Proponetevi e fatevi notare: un affare interessante potrebbe bussare alla vostra porta, non sbarratevi in casa.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Tante occasioni da cogliere. Contate su amici importanti e sui loro appoggi. Chi ha un lavoro autonomo si muova di più. In amore le cose vanno ma non proprio come voi vorreste che andassero. Manca da parte vostra convinzione e sentimento.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Con Marte positivo è importante essere nel posto giusto al momento giusto. L’amore zoppica un po’, ma sappiate che è un periodo di passaggio. Tutto quello che accade può benissimo essere una prova per il futuro. Molte spese in bilancio.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Vorreste cambiare lavoro, mansione, sede: non è il momento, però, di azzardare. A meno che non abbiate già qualcosa di concreto per le mani. Non scoraggiatevi, comunque: i tempi migliori torneranno, e con essi le stagioni dei sensi.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

EROTIC0 0906

Riuscirete a lavorare con tranquillità ed entusiasmo, raccogliendo anche qualche buon frutto. La creatività non vi manca e, soprattutto, se avete un’attività indipendente, farete bene a non accontentarvi della sicurezza della routine. Bisogna sempre osare.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Le vere soddisfazioni tardano ad arrivare, ma saranno più piene perché agognate e inaspettate. Settimana incerta, d’attesa, più doveri che piaceri. Buoni affari all’orizzonte. Salute al top, dopo i problemi passeggeri ma acuti che avete passato.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Se lavorate con l’estero potrete raccogliere già alcuni frutti del tanto impegno profuso. Cauti nella guida, bisogna anche prevenire le follie degli altri. L’amore è passionale e anche un tantino biricchino, del resto è il sale e il pepe della vita.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Resta delicato il settore finanziario, niente azzardi né spese superflue. Debilitati e stressati, recupererete con una corretta alimentazione. Ma saranno soprattutto la primavera e il risveglio dei sensi che vi metteranno le ali ai piedi e vi faranno sognare.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Migliorano i rapporti con i collaboratori. Stimolati dallo spirito d’iniziativa, farete nuovi entusiasmanti progetti. Avete persone di massima fiducia che vi sosterranno, tra queste anche chi crede e spera in voi. Ottimo periodo per la forma.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Il cambio di stagione è un po’ debilitante e, con Urano in opposizione a Saturno, spendete più energie del necessario. Si consiglia più riposo e meno stress, anche nei rapporti con i colleghi di lavoro, non sempre ben disposti verso di voi.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

L’emotività deve essere controllata, evitando di fare scelte impulsive o per rivalsa. Malgrado lo stress accumulato, recupererete, grazie anche all’aiuto di una persona del vostro ambiente di cui mai prima vi siete accorti e che a voi ha sempre tenuto.

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CARTOMANZIA

★★

Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo


38 TELEVISIONE la Pagina • 8 aprile 2009 Lunedi

Mercenary for Justice 21.10

08.30 Film – Dragonheart II Il destino di un cavaliere 10.15 Film – L'incredibile volo 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – La leggenda del tesoro scomparso 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.15 Film – Senti chi parla 21.10 Film – Mercenary for Justice (azione) 23.10 Film – The Punisher 01.35 Studio Sport 02.05 Real – Talent 1 Player 02.25 Mediashopping 02.45 Tf – I Soprano

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

John Seeger è stato uno dei migliori agenti della CIA. Attivo in diverse parti del mondo, si è sempre dato da fare per servire al meglio il suo Paese, dal quale però non è certo stato ricambiato. Mentre si trovava in Africa, infatti, la CIA ha cercato di farlo fuori ma senza successo. Tornato vivo in America, Seeger non vuole far altro che occuparsi della moglie e del figlio di Radio, il suo migliore amico rimasto ucciso in Africa. Ma le cose prendono una piega diversa. La CIA, infatti, scovata la posizione di Seeger, vuole attirarlo in trappola per poi ucciderlo. L'unico modo per attuare il piano è quello di affidare all'uomo un'ultima missione...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.59 Tg 5 Mattina 08.40 Documentario 10.06 Speciale Tg 5 10.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Film – Piccole donne 17.30 Real – Grande Fratello 18.05 Real – La Fattoria 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 9 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.02 Mediashopping 02.15 Tf – The Guardian

rin n o v

Italia 1

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Film – In fuga a quattro zampe (avventura) 10.45 Film – La sposa non può attendere (commedia) 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Timbuctu 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 30° Festival del Circo di Montecarlo 23.15 Sfide Speciale

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 12.00 Storie (r) 14.10 Film – Thunderbirds 15.30 Tf – Mr. Bean 15.55 Documentario 16.15 Serata playoff 18.45 Tf – One Tree Hill 19.30 Tf – Las Vegas 20.10 Calcio: Coppa Svizzera FC Lucerna - FC Sion 22.40 Calcio: Torneo internazionale U19 Bellinzona

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Sweet November 22.40 Tf – Law & Order 23.10 Tg 2 23.25 Film – Il regno del fuoco 01.00 Sorgente di vita 01.30 Real – Italian Academy 2 02.05 Almanacco 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema

H

aprile

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 Mattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 08.20 Tg 1 Le idee 09.00 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Film – Il Re dei Re 16.55 Tg 1 17.05 Film – Oltre l'oceano 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Show – X Factor 00.20 Sottovoce 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Rai Educational

o?

13

07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.20 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Un'ottima annata 23.00 Latele

05.00 Tg4 Rassegna Stampa 05.25 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.30 Tf – Kojak 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Quincy 07.50 Tf – Hunter 08.35 Tf – Nash Bridges 09.40 Film – Totò a colori 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.25 Film – La conquista del west 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Ben Hur (2° parte) 23.10 Film – Gunny (guerra) 01.55 Tg4 Rassegna Stampa 02.10 Info – Passwor*d - Il mondo in casa 03.05 Cult. – Vivere meglio 04.15 Cult – Peste e corna e gocce di storia


8 aprile 2009 • la Pagina

appuntamenti Il Circolo Sardo-Amsicora

appuntamenti Comitato Genitori Illnau-Effretikon

organizza

Ascensione in Sardegna

organizzano

Festa della Famiglia

Genova - Porto Torres - Oristano Nuoro - Olbia - Porto Cervo - Vastelsardo - Porto Torres

Dal 19 al 15 maggio Trattamento mezza pensione iscrizioni entro 15 aprile 2009 Fr. 890.00 Info: 079 212 37 90 circolosardo.Amsicora@bluewin.ch

Appuntamenti Ass. Gente Camuna Ass. Mantovani nel Mondo Circoli Gente Camuna Valtellinesi e Valchiavennaschi di Zurigo presso

sabato 16 maggio ore 19.00 presso

Il Casino Watt di Effretikon Allieteranno la festa Ant The Band e gli spettacoli dei bambini del gruppo

"Sorriso"

Cucina tipica italiana - Ingresso Libero

Invitano la S.V. all'incontro su

Statuto d'autonomia della regione Lombardia sabato 18 aprile ore 18.00 presso

Zentrum di Oberengstringen

Appuntamenti appuntamenti Intervengono : Emilia Sina; Nicola Stivala; Daniele Unità Pastorale Amt Limmattal FOPRAS e COMITES organizzano Marconcini; Enzo Ferrari; Enzo Lucchie Missione Cattolica L.I. Soggiorno Marino per la ni; Claudio Morpurgo. Affoltern a.A. 3a età a Cesenatico presso

organizza

Via Crucis e Crocifissione Vivente

venerdì 10 aprile ore 19.30 Partenza dalla Piazza della Chiesa Cattolica di Affoltern a.A.(ZH)

LIVE MUSIC UMBERTO SOUND

Dal 4 al 18 luglio 2009

Viaggio in Pullman Gran Turismo, Pensione completa, Ingresso gratuito parco Mirabilandia termine d'iscrizione 10 aprile 2009 Quota partecipazione Fr. 1'250

078 6335080 umbertosound.over-blog.net

Info www.fopras.ch

varia 39

Strano ma vero Un giovane inglese, Andrew Cheatle, ritrova il suo cellulare smarrito una settimana prima in spiaggia, mentre giocava col suo cane. Fin qui, nulla di particolare, ma la cosa che ha dell’incredibile è che il cellulare è stato ritrovato da un pescatore dentro la pancia di un merluzzo! “Pensavo mi stesse prendendo in giro” ha dichiarato il giovane al Sun, il giornale inglese che ha riportato la notizia “ma ho deciso comunque di prendere appuntamento con lui e quando ci siamo visti ho riconosciuto il mio cellulare”. Asciugato per bene e rimesso a nuovo, il cellulare ha ripreso a funzionare perfettamente.

GIOCHI della settimana nr 15 rebus (5,11)

sudoku

Rebus (2,4,6) lama N ode S T Ra = La mano destra

Soluzione

S o lu z i o n i d e ll a s e t t i m a n a n r 14

L e s o lu z i o n i d i q u e s t i g i o c h i n e ll a p r o s s i ma e d i z i o n e d e l g i o r n a l e


40 TELEVISIONE la Pagina • 8 aprile 2009 martedi

Canale

occhio ai programmi

L'amico di famiglia

TSI 1

23.50

Rete

Italia

07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.27 Film – L'amante indiana 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Una moglie per papà 00.00 Film – I signori della truffa

rinnova chiama! 043 322 17 17

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06.35 Cartoni animati 07.25 Tf – Pippi Calzelunghe 07.40 Cartoni animati 08.30 Film – Tre piccole pesti 10.20 Film – Bambini a noleggio 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – Chill Out Scooby-Doo! (animazione) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Sitcom – Buona la prima! 22.10 Mai dire Grande Fratello Show 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.45 Studio Sport 02.10 Studio Aperto - La giornata 02.25 Real – Talent 1 Player

L' a

Geremia de Geremeis, detto “Cuore d'oro”, è un usuraio settantenne dell'Agro Pontino. Solo e ai margini della società vive con la vecchia madre immobilizzata a letto e si affida ad agenzie matrimoniali o compiacenti peripatetiche per colmare il vuoto della sua vita. I suoi clienti sono disperati, costretti a mettersi nelle sue mani, spesso controllati dal “collaboratore” Gino, un bizzarro personaggio con il cappello da cowboy sempre in testa e con la passione per il mondo country. Quando Saverio si rivolge a Geremia per poter regalare un matrimonio degno alla figlia Rosalba, l'usuraio entra in contatto con la giovane... ed è l'inizio della fine... per tutti.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Squadra Antimafia - Palermo oggi 23.30 Info – Matrix 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.02 Mediashopping 02.15 Tf – The Guardian

06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Punto donna 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Ballarò 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

?

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.50 Attenti a quei due 10.10 Quiz – Zerovero 10.50 I Cucinatori 11.30 Euronews 11.50 Agenda 12.00 Serata playoff (r) 14.00 Euronews 16.30 DiAdà 17.35 Documentario 18.30 Tf – One Tree Hill 19.15 Tf – Las Vegas 20.00 Calcio: Champions League 23.00 I grandi documentari 00.20 Il Quotidiano (r) 00.40 Svizzera e dintorni

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Sahara (azione) 23.10 Tg 2 23.25 Rai Sport Martedì Champions 01.00 Real – Italian Academy 2 01.35 Almanacco 01.40 Estrazioni del lotto 01.45 Meteo 2 01.50 Appuntam. al cinema

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aprile

06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Minis. – Mal'aria 23.05 Tg 1 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema

Ha

14

07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Tf – Lipstick Jungle 22.35 Tf – The Closer 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – L'amico di famiglia

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PICCOLO SCHERMO 41

8 Aprile 2009 • la Pagina

Il ritorno di Ficarra e Picone I due simpatici palermitani sostituiscono la coppia Ezio Greggio e Michelle Hunziker e riprendono il timone del tg satirico più famoso d’Italia per il quinto anno consecutivo

Nuovo cambio di guardia a “Striscia la Notizia”: dopo l’avvio della 21esima edizione con il duo storico Greggio-Iacchetti e dopo l’avvicendamento di quest’ultimo con Michelle Hunziker, ecco tornare alla conduzione del tg satirico Ficarra e Picone. I due comici siciliani sono tornati dietro la scrivania più famosa d'Italia lunedì 30 marzo e concluderanno la stagione. Ad accoglierli “con grande affetto” Antonio Ricci: “Quando non fanno Striscia – ha detto – vanno in giro a fare altre malefatte che ottengono grandi consensi. Quindi noi godiamo dei loro successi”. Per Ficarra e Picone si tratta della quinta edizione consecutiva. “Ci siamo dati una ripitturata ma siamo sempre noi – ha detto Ficarra – con molta tranquillità continueremo a divertirci, siamo assolutamente al servizio del programma in cui mettiamo la faccia. Arriviamo a Striscia in punta di piedi: cerchiamo di lavorare e non di interpretare quello che hanno scritto altri, nei primi tre minuti del programma. Poi leggiamo il copione, che è scritto in italiano, e lo traduciamo in siciliano per abbassare il livello intellettuale”. “Torniamo con grande divertimento – ha continuato il

“ricciolo” dei due comici palermitani – per noi è la quinta volta ma è come se fosse la prima. Antonio Ricci? Lo abbiamo conosciuto l'anno scorso, per noi era come un essere

novità, tra inviati e parodie di Dario Ballantini, e che ha spadroneggiato nell’universo dell’auditel facendo registrare una media di ascolti di 7 milioni e mezzo di spettatori e del 27,3% di share. “L’occasione che abbiamo colto al volo in questi anni? Sicuramente lavorare con la Gialappa’s: ci siamo quasi imposti. Abbiamo invece perso l’opportunità di lavorare con Fiorello: anni fa ci aveva chiamati lui per fare qualcosa insieme, ma noi eravamo già in tour e abbiamo dovuto rinunciare”, continuano Ficarra e Picone, tracciando un inedito bilancio dei loro primi quindici anni di carriera in un’intervista pubblicata su “Tv Sorrisi e Canzoni”. “Cosa pensiamo del passagmitologico che parlava dietro gio di Fiorello a Sky? Ha dila porta. Quest'anno abbiamo mostrato di non avere paura di anche portato la canna da pesca per pescare nel laghetto di Milano 2”. “Il problema – ha ribattuto Ricci – è se peschi qualcosa. Quel laghetto è infestato da esseri mitologici, come ex conduttori...”. Ad affiancare i due comici, le due veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo: “Preoccupate? No, anzi... – ha commentato la velina bionda Costanza Caracciolo – io gioco anche in casa, perhé loro sono siciliani come me”. A Ficarra e Picone, quindi, il compito di portare a termine un’opera che ha visto quest’anno l’ingresso di molte

cambiare il proprio pubblico. E a Sky non avrà l’assillo degli ascolti”, affermano ancora i due, dicendo che, se da Sky arrivasse un’offerta anche per loro, non gli dispiacerebbe di certo. “Ora, però, non scrivete che Ficarra e Picone andranno a Sky!”. Il duo comico palermitano non risparmia qualche frecciatina a Milano, la città nella quale si sono trasferiti per la conduzione del tg satirico di Canale 5: “Milano è un posto fantastico, dove puoi entrare in qualunque bar e pagare 5 euro per un panino con una sola fetta di prosciutto, oppure 1 euro per un bicchier d’acqua. Da noi a Palermo se prendi un caffè, il bicchier d’acqua te lo danno gratis. E sì che noi di acqua ne abbiamo pochina”.


42 TELEVISIONE la Pagina • 8 aprile 2009 mercoledi

21.11

07.40 Cartoni animati 08.30 Film – Bailey - Il cane più ricco del mondo 10.20 Film – Il mio amico bionico 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – Scooby-Doo e gli invasori alieni (animazione) 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Show – Colorado 23.40 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno

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È la sera dell’ultimo dell’anno e a bordo del transatlantico Poseidon, al largo del Nord Atlantico, sono iniziati i festeggiamenti. Molti degli ospiti si sono dati appuntamento nella magnifica sala da ballo per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Nel frattempo, sul ponte, il primo ufficile intuisce che qualcosa non va. Esplorando l'orizzonte vede un’onda anomala, un mostruoso muro d’acqua alto un centinaio di metri che si sta avvicinando ad una velocità pazzesca. Cerca di eseguire una manovra per evitare l’impatto, ma è troppo tardi.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Poseidon 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Real – Grande Fratello

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Poseidon

Canale 5

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Agritre 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

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Italia

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08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Calcio: Champions League (r) 14.50 Euronews 16.30 DiAdà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 19.00 Tf – Cybergirl 19.30 Tf – Blue Water High 19.55 Documentario 20.30 Calcio: Champions League

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 20.45 Calcio: Champions League 22.45 Un Mercoledì da Campioni 23.20 Tg 2 23.35 Rai Educational 00.35 Magazine sul due 01.05 RaiSport Reparto Corse 01.35 Almanacco 01.40 Meteo 2 01.45 Appuntam. al cinema

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Turbo 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Minis. – Mal'aria 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema 01.25 Sottovoce 01.55 Rai Educational

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 11.45 Latele 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Show – S-Quot 14.25 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 14.50 Tf – Cybergirl 15.15 Tf – Blue Water High 15.40 Documentario 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Terapia d'urto 22.45 Latele

05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.55 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – La finestra sul cortile (giallo) 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Show – Stranamore 23.35 Film – Sexy Beast L'ultimo colpo della bestia 01.20 Tg4 Rassegna Stampa


musica 43

8 aprile 2009 • la Pagina

Alagna vola con “The Sicilians” È record per il grande tenore Roberto Alagna: il suo cd di canti ispirati alla grande tradizione siciliana ha già venduto 400 mila copie Padre di Mazzara del Vallo, madre siracusana, emigrati in Francia, nella periferia parigina in cerca di fortuna, Roberto Alagna iniziò a cantare nei cabaret di Parigi, quindi, influenzato dai film di Mario Lanza e dall'ascolto di incisioni di celebri tenori, passò all'opera lirica. Come cantante è sostanzialmente un autodidatta e ha appreso gran parte del repertorio da Rafael Ruiz, contrabbassista cubano e appassionato di opera. Fece il suo debutto nel 1988 nel ruolo di Alfredo Germont in 'La traviata' con la compagnia dell'opera di Glyndebourne: seguirono numerosi ingaggi in vari teatri minori in Francia e in Italia, sempre prevalentemente per la parte di Alfredo, un ruolo che avrebbe cantato più di 150 volte. La sua fama crebbe rapidamente e iniziò ad essere chiamato dai palcoscenici maggiori, alla Scala (di nuovo come Alfredo, sotto la direzione di Riccardo Muti) nel 1990, al Covent Garden nel 1992 e al Metropolitan Opera, nel ruolo di Rodolfo in 'La bohème'. La sua esibizione nel ruolo di Romeo nel 'Roméo et Juliette' di Charles Gounod al Covent

Garden, nel 1994, gli conquistò la fama internazionale. Alagna è oggi uno dei tenori più celebri della scena lirica, ma un record, 400 mila copie vendute, lo ha fatto con un cd molto particolare, intitolato “The Sicilians”, etichetta Deustche Grammphon, in cui canta i brani della grande tradizione popolare siciliana, da “Ciuri Ciuri” a “Vitti 'na crozza”. “Canterò i brani di questo album sino alla fine dei miei giorni”, dichiara Alagna, aggiungendo: “È il disco di un siciliano alla ricerca delle proprie radici, quello mio che più amo perché queste canzoni le intono quando incontro parenti o compaesani, sono quelle che canto sotto la doccia”. Poi ricorda quando le cantava da ragazzo in famiglia: “Allora in Francia gli italiani erano visti come sono visti oggi i rumeni in Italia: forse sarebbe bene ricordarselo”, fa notare lui, che

ha sposato una rumena, Angela Gheorghiu, soprano non meno famosa. Il disco nasce con un recital all’Olympia di Parigi, “un grande successo, una scoperta per loro, proprio mentre in Sicilia questo patrimonio va perdendosi e i giovani non lo conoscono, come non conoscono l’opera lirica, che invece in nord Europa e in America è più viva e amata che mai”. Alagna, 45 anni, ha impegni a lungo termine e, concluse le repliche di “Mascagni” al Metropolitan, ad aprile sarà “Trovatore” al Covent Garden, poi sarà in Spagna, quindi in Francia, mentre l’Italia per ora la lascia fuori: “La avverto ancora ostile”, ha dichiarato recentemente, dopo che abbandonò l’“Aida” alla Scala tre anni fa a metà per le forti contestazioni del loggione e poi fu fischiato al Comunale di Bologna.

Pippo Baudo, ascoltato il cd, sottolinea come “cantare musiche della tradizione folcloristica non sia facile, specie per dei tenori abituati al repertorio lirico che tendono a dar loro un’interpretazione classica, mentre Alagna riesce a mettere da parte l’abituale enfasi tenorile, senza rinunciare, con leggerezza, a comunicare una vena romantica appassionata”. Il grande tenore conquista non solo in virtù dell’idiomaticità linguistica, ma anche per l’evidente impegno profuso nella realizzazione del disco: anche certe emissioni un po’ aperte o un’estroversione espressiva, che suonerebbero eccessive in un’opera, non solo non danno fastidio, ma anzi sembrano perfettamente funzionali alla resa espressiva globale. Il rischio di un eccesso fastidioso di folclore è quasi sempre evitato proprio grazie a questo contagioso entusiasmo immesso nella realizzazione.

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44 TELEVISIONE la Pagina • 8 aprile 2009 giovedi

Tina

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06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.10 Film – I Gladiatori 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Lo chiamavano Trinità... (western)

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06.35 Cartoni animati 07.25 Tf – Pippi Calzelunghe 07.40 Cartoni animati 08.30 Film – La rivincita dei Nerds 10.20 Film – Giù le mani dal mio periscopio (commedia) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – Scooby-Doo e il viaggio nel tempo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 22.05 Tf – C.S.I. New York 23.00 Real C.S.I. 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.30 Studio Sport 01.55 Studio Aperto - La giornata

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La piccola nera Anna Mae Bullock, si fa un giorno cacciare dal coro della sua Chiesa, poiché interpreta i canti a modo suo, stile “gospel”. Viene notata da un compositore di canzoni a capo di un'orchestrina, Ike Turner, che ne valuta il talento, la lancia con il nome di Tina in varie tournée e se ne innamora. Un amore che viene ricambiato da Tina. Ed ecco che il duo comincia a far dollari e dischi. Ma Ike non solo è un manager esigente ma anche un uomo violento, che alterna carezze a botte ed umiliazioni. Alla fine ribellatasi e chiesto il divorzio, Tina vince la causa e lascia al marito il denaro, purchè le resti il proprio nome artistico.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Fattoria 00.15 Info – Terra! 01.15 S-News – Nonsolomoda 01.45 Tg 5 Notte 02.14 Meteo 5

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Italia

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Canale

occhio ai programmi

06.30 Il caffé di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 ChiÈdiscena 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Film – Il negoziatore 23.40 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

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08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.40 Agenda 12.00 Calcio: Champions League (r) 13.45 Euronews 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.40 Tf – One Tree Hill 19.20 Tf – Las Vegas 20.10 Calcio: Coppa Svizzera FC Young Boys - FC Basilea 22.10 Sport Club 23.05 Documentario 00.50 Il Quotidiano (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Il Cercasapori 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Raidue Palco e Retropalco 01.05 Real – Italian Academy 2 01.40 Almanacco 01.50 Appuntam. al cinema

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06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Butta la luna 2 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Estrazioni del lotto 01.35 Appuntam. al cinema

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – Tina (drammatico) 01.45 Repliche continuate


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motori 45

”Moto Live Tour 2009” Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del celebre tour motociclistico: da Palermo a Torino per testare i nuovi modelli delle moto italiane più famose Per la prima volta Aprilia e Moto Guzzi “scendono in piazza”: dalle tecnologiche e innovative Aprilia Mana e Shiver, presentate anche nella nuovissima versione ABS, fino alle forme eleganti delle ultime Moto Guzzi quali la V7 Cafè Classic, la Griso 8V e la Stelvio, ben 13 modelli di moto sono a disposizione di tutti gli appassionati italiani. Motociclette da testare su percorsi pronti ad esaltarne le doti dinamiche, da affrontare in gruppi di otto motociclisti, guidati da un apripista. Con la nuovissima formula di “Moto Live Tour 2009”, da Palermo a Torino i motociclisti di tutta Italia possono programmare la prova delle Aprilia e Moto Guzzi preferite. È sufficiente chiamare il numero verde 800 122 337. Chi si prenota riceve via mail la conferma e tutti i dettagli sulla location e le informa-

zioni per il “test ride”. “Moto Live Tour 2009” accoglie i partecipanti ai test che sono assistiti da hostess dell’organizzazione e dai tecnici Aprilia e Moto Guzzi, pronti ad offrire tutte le delucidazioni sulla prova. Prima della partenza un istruttore della FMI-Federazio ne Motociclistica Italiana tiene il briefing ai partecipanti anche con l’ausilio di video e ricostruzioni grafiche del percorso. A testimoniare l’attenzione dei marchi moto del Gruppo Piaggio sul tema della sicurezza, i tester sono equipaggiati, in anteprima assoluta, di un gilet dotato di Motoairbag, il nuovissimo dispositivo che incrementa la sicurezza passiva del pilota attivandosi automaticamente in caso di caduta. Ai partecipanti a “Moto Live Tour 2009” è riservata inoltre l’occasione di scegliere tra le più nuove proposte di Aprilia e Moto Guzzi.


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Stormbreaker

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07.25 Tf – Pippi Calzelunghe 07.40 Cartoni animati 08.30 Film – La rivincita dei Nerds 2 (commedia) 10.20 Film – La mia flotta privata 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – Scooby-Doo e il fantasma della strega 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Show – Le Iene 23.15 Film – Alien Vs. Predator

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Alex Rider è un normale adolescente che conduce una vita del tutto simile a quella dei suoi coetanei. Ma alla morte di suo zio Ian, ucciso in circostanze misteriose, il giovane Alex viene catapultato nel mondo della Divisione Operazioni Speciali dei Servizi Segreti britannici, con una missione particolare: smascherare i piani del multimiliardario Darrius Sayle che, grazie alla donazione ad ogni scuola del Regno Unito di un supercomputer chiamato Stormbreaker, sta per mettere in atto una vera e propria catastrofe...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni 23.31 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Real – Grande Fratello

06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Cifre in chiaro 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Falò (r) 13.30 Svizra Rumantscha 14.00 Calcio: Coppa Svizzera (r) 15.45 Euronews 16.30 DiaDà 17.35 Documentario 18.45 Tf – One Tree Hill (r) 19.30 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Film – Stormbreaker 22.25 Film – Alexander

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Tg2 Sì, Viaggiare 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – E.R. Medici in prima linea 22.40 Tf – The Dead Zone 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'Era Glaciale 01.15 Real – Italian Academy 2 01.50 Meteo 2

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Show – I Raccomandati 23.15 Tg 1 23.20 Tv 7 00.20 L'appuntamento 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce 02.00 Rai Educational

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Il filo della storia 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.05 Latele 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Patti chiari 22.10 MicroMacro 22.45 Tf – CSI Miami

05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.30 Film – Intrigo a Stoccolma (commedia) 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Entrapment 23.20 Film – Suspect Zero 01.25 Tg4 Rassegna Stampa 01.50 Film – Mal d'Africa 03.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 03.40 Tf – Blue Murder


AGENDA 47

8 aprile 2009 • la Pagina

IN GIRO PER I MUSEI ZURIGO

Two exhibitions

Kunsthalle Zurich Limmatstrasse, 270 Fino al 26 Aprile 2009 Mar-Mer-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00

GINEVRA

Adrien Missika Center for Contemporary art Rue des Vieux-Grenadiers, 10 Fino al 3 Maggio 2009 Orari: Mar-Dom 11.00-18.00

ZURIGO

Josephine Meckseper Migros Museum

Roberto

Laura

Limmatstrasse, 270 Fino al 3 Maggio 2009

Aldo

Mar-Mer-Ven 12.00-18.00 Gio 12.00/20.00 Sab-Dom 11.00/17.00

Per ogni occasione la musica adatta con professionalità Contattaci ai Nr: Tel/Fax 044 726 04 77 (Aldo) Natel 078 649 83 75 (Aldo) Natel 079 209 69 58 (Robi)

MENDRISIO

Olivier Mosset Museo D'arte

Romano Imhof Dipl. Zahnprothetiker Alte Landstrasse 10 8810 Horgen

Tel. 044 725 40 73 Albisriederstr. 258 • 8047 Zurigo

Tel. 044 401 05 11

Piazza San Giovanni Fino al 17 Maggio 2009 Orari: Mar-Ven 14.00-17.00 Sab-Dom 10.00/18.00 BASILEA

Thea Djordjadze

Kunsthalle Basel

Lasciate controllare la funzionalità, la stabilità e la tenuta delle vostre protesi dentarie ogni 1-2 anni.

roba da GUINNES 100% Brumotti

Steinenberg, 7 Fino 24 Maggio 2009 Mer-Ven 11.00-18.00 Gio 11.00/20.30 Sab-Dom 11.00-17.00

043 Per inserire telefona! 322 17 17

ZURIGO

Giacometti - of Egypt

Kunsthaus Zurich

Meravigliosa perfomance di Vittorio Brumotti, inviato speciale di “Striscia la Notizia”. Compiendo un tragitto articolato con una maestria e una perfezione tipiche, non ha deluso gli spettatori, conquistandosi il primato del “Guinness World Record”.

Heimplatz, 1 Fino al 24 Maggio 2009 Orari: Sab-Dom-Mar 10.00-18.00 Mer-Gio-Ven 10.00-20.00

IN GIRO PER I MUSEI



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