STOP CON IL
FUMO
so Rimbor A S S CA I* MALAT
9 MAGGIO 2012 • ANNO 21 • N° 19 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
Convenienza senza frontiere
con il metodo ELEKTROMERIDIAN
Fissa subito un appuntamento Ueberlandstr. 385, 8051 Zurigo * Info alla tua Cassa
ANTISMOKING CENTER
076-3454070
MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch
www.yallo.ch
PETIZIONE Firmiamo tutti contro la
Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere
Al Parlamento Federale Elvetico si chiede di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia:
TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO!
INFO: diverse organizzazioni di Comunità straniere residenti in Svizzera hanno aderito al nostro Comitato. Anche il Sindacato UNIA è con noi!
Angelo Tinari, Pres. Comitato Promotore
pag. 8
24 su
ore
24
pag. 9
2 SECONDA la Pagina • 9 maggio 2012 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch
Editore Verein La Pagina Direttore editoriale Manuela Salamone manuela.salamone@lapagina.ch PR&Marketing Sarah Salamone sarah.salamone@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Morena La Barba, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro, Antonio Ravi Monica, Tijana Nikolic, Gaetano Scopelliti Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag - GetMore Art Director Debora Laino debora.laino@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo Nazionale: CHF 50.Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori
Un giovane, dalla brillante carriera militare, si appresta a convolare a nozze con la ragazza conosciuta sui
L’Urlo di Munch battuto a 107 milioni di dollari Il quadro, da Sotheby’s mercoledì della settimana scorsa a New York, ha fatto segnare il record assoluto per un’asta C’è crisi economica nel mondo, imprenditori che si suicidano, gente comune che si arrabatta per sbarcare il lunario, ma nella sede di Sotheby’s di New York ogni parola, anzi, ogni cenno significa milioni di dollari. La danza dei milioni ha interessato circa un migliaio di ricchi che mercoledì sera della scorsa settimana si sono ritrovati, con le palette sotto la giacca per essere identificabili dal numero, nella sala della grande asta. L’occasione era delle più ghiotte: si parla di un disegno di Picasso, di una tela di Mirò, di una scultura di Giacometti, di quadri di Picasso (ancora), di Gauguin, di Matisse, di Léger, di Toulouse-Lautrec. Il pezzo forte della serata, però, era la notissima e sempre stupenda opera del pittore norvegese Edvard Munch: l’"Urlo". Assistere ad un’asta è uno spettacolo. I partecipanti sono tutti noti, magari non tra di loro, ma certamente tra gli organizzatori e gli “appassionati”. Insomma, Sotheby’s non è l’asta del mobile rifatto di un qualsiasi quartiere di una qualsiasi città
di media grandezza. Il conduttore dell’asta, il grande cerimoniere, poi, non è un personaggio qualunque, è un esperto, non solo di arte, ma del suo mestiere. Le cronache parlano di un inizio da choc: “La femme assise dans un fauteuil” di Picasso viene battuta a 26 milioni di dollari (più le spese d’asta). Seguono le opere di quei nomi citati prima, il fior fiore dell’arte moderna e contemporanea, i personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte e della cultura. Possedere un Picasso, un ToulouseLautrec, non è un segno di ricchezza materiale, è un orgasmo di emozioni che si rinnovano ogni volta che lo si ammira. Immaginatevi la tensione quando il grande cerimoniere annuncia l’opera di Munch, collocata proprio di fronte a centinaia di teste che sbirciano il quadro con un occhio e con l’altro seguono le contorsioni di Tobias Meyer, che parte da 70 milioni di dollari. Poi inizia la danza del rilancio, palette che si alzano e si abbassano, la voce del cerimoniere che rimbalza la cifra e la cambia per l’in-
sistenza di un’altra paletta. Insomma, alla fine si arriva a 90 milioni di dollari, ma non è finita. Di milione in milione si arriva a 107, record assoluto per un’asta (il precedente è stato un Picasso, “Nudo, foglie verdi e busto”), che diventano 120 con i diritti d’asta (91 milioni di euro). Ed è stata subito caccia ai possibili acquirenti. Sì, perché gli acquirenti non stavano lì, si sono fatti rappresentare da personale di Sotheby’s, nel più assoluto segreto, con cui comunicavano via telefono. Quindi non c’è nessuna certezza, solo ipotesi fatte sulla base di altri acquisti, di voci, di entourage. Si parla di Mayassa, che è una dei sette figli dell’emiro del Qatar, dell’ex ambasciatore americano Ron Lauder, dell’imprenditore russo Roman Abramovich, ma sono solo supposizioni. Chi, invece, è noto, è il venditore, Petter Olsen, norvegese, proprietario del quadro. Pensate, Munch l’aveva regalato a un suo amico, il padre, appunto, di Petter, che si è ritrovato una (bella) fortuna tra le mani. 7redazione@lapagina.ch
Rapporti italo–svizzeri: una perpetua diatriba I frontalieri e le loro quotidiane peripezie banchi del ginnasio, da oggi, donna e compagna della sua vita. Il futuro cognato, cittadino svizzero, pensa ad un regalo di nozze speciale. Acquista, per poche migliaia di franchi, un catorcio in disuso ma dal marchio speciale, una vecchia Ferrari d’epoca. Carrozziere di professione, ci lavora per mesi. La plasma e trasforma,e ne ottiene il collaudo..La sorpresa, per il gran giorno, è pronta. Auguri a voi due con questo mio omaggio. Lo sposo quasi sviene . Si mette al volante. Un giretto, tanto per provare l’inatteso giocattolo. Ma ecco un controllo. Il cittadino è italiano. I numeri svizzeri, del cantone Ticino. Inevitabili il sequestro del mezzo e la denuncia del novello Nuvolari. Il processo, dalle dure conseguenze civili e penali. Una carriera in fumo. È un fatto realmente avvenuto. Un po’ romanzato. Fa parte di un contenzioso tra l’Italia e la Svizzera che rischia di accrescere le frizioni tra i due Paesi confinanti. Da alcuni mesi le autorità doganali italiane delle frontiere tra il Ticino e la Lombardia, ricorrono al sequestro di auto con targa elvetica guidate da cittadini residenti in Italia. Di questi casi si sono occupati i giornali del Canton Ticino,
( “patti chiari”, il programma di approfondimento della TSI, ne parlerà prossimamente ) i quali hanno riportato testimonianze di automobilisti a cui sono state sequestrare i mezzi di trasporto. Addirittura è successo ad un giovane studente ticinese, iscritto all’Università degli Studi dell’Insubria .Aveva trasferito la residenza nella città di Varese. Essere figlio del proprietario dell’auto, e con delega a guidarla, non è stato sufficiente per la Guardia di finanza italiana in dogana. Guidare un’auto svizzera da parte di un residente in Italia, senza un documento firmato da un notaio, è da considerarsi contrabbando d’auto. Ciò, secondo le norme comunitarie in materia di passaggio alla frontiera di persone residenti nella UE alla guida di autovetture immatricolate in paesi terzi e per uso privato. Ai sensi delle normative italiane e comunitarie, è consentito il passaggio di persone con residenza nella UE alla guida di autovetture immatricolate in paesi terzi purché sia resa dichiarazione all’atto della introduzione nella UE. Ovviamente, il motivo di urgenza che giustifica il possesso episodico dell’autoveicolo, deve essere debitamente comprovato dalla parte, soprattutto al fine del riscontro del periodo massimo di
utilizzo (5 giorni) nel caso di locazione di mezzo di trasporto e nel caso di utilizzo sistematico per motivi di lavoro, in cui, in particolare, dichiari: di essere dipendente della ditta svizzera,di essere in possesso del permesso di lavoro e/o titolare di un contratto di lavoro stipulato con la ditta svizzera in cui è prevista l’utilizzazione, per motivi di lavoro, di veicoli aziendali; oltre alla mancanza di precedenti penali e amministrativi in campo doganale e fiscale. Questi casi molto diffusi in Italia, non si sono verificati per gli svizzeri che guidano auto italiane in Ticino e nella Confederazione Elvetica. Il divieto italiano applicato dalla Guardia di Finanza sembra avere delle sanzioni sproporzionate. Sono centinaia i casi di sequestro denunciati dai nostri cittadini, generalmente frontalieri, occupati presso le ditte svizzere di confine. Ed è per questi motivi che ho inteso interrogare le autorità competenti perché si verifichi il numero dei casi di sequestro avvenuti secondo le varie tipologie di reato. E si persegua, anche nei casi in oggetto, il massimo di collaborazione tra le autorità istituzionali italiane e svizzere. gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
9 maggio 2012 • la Pagina
Il coraggio delle scelte Fino a quando si è trattato delle tasse, il governo Monti, bisogna dargliene atto, ha fatto meticolosamente e puntigliosamente il suo dovere. A parte l’eventuale e mal augurabile passaggio dell’Iva dal 21% (che è già un’enormità) al 23% in autunno, che sarà messo in atto solo se non saranno stati raggiunti gli obiettivi di bilancio fissati, in fatto di balzelli non c’è più nulla da tassare perché si è tassato tutto, manca solo l’aria che si respira. Alla fine, però, si è capito che senza tagli alla spesa non si va molto lontano. Ma diciamo la verità, si sa che la soluzione – o meglio, una delle soluzioni - per abbattere il debito pubblico è quella di spendere di meno, ma quando si va a tagliare, sorgono ostacoli insormontabili perché in Italia la costante è una: tagliare è necessario, però bisogna tagliare non a me, ma solo agli altri. E’ per questo che nessuno è riuscito mai a tagliare, se non a praticare una sforbiciata (ma appena appena), così, tanto per sollevare un po’ di fumo. Lo ab-
biamo visto con la presidenza della Camera che alla fine ha deciso di togliere ufficio e personale agli ex presidenti, ma solo dopo dieci anni. Ci si domanda: ma perché un presidente della Camera non più in carica deve continuare a percepire assegni, a usufruire di locali e personale (un vero e proprio staff) e a utilizzare macchine blu, eccetera, se, appunto, il presidente è un altro? Mistero italiano. La stessa cosa, ovviamente, vale per il presidente del Senato e per tutti gli altri casi analoghi. La stessa danza la stanno menando i partiti a proposito del finanziamento pubblico, ora chiamato rimborso perché il finanziamento fu abolito per referendum e subito dopo resuscitò, appunto, con il nome di “rimborso elettorale”. In Italia tutti devono presentare i bilanci se si percepiscono finanziamenti da terzi, solo i partiti e i sindacati e affini sono sempre stati esenti. Altro mistero italiano. Vedrete che dopo dichiarazioni in libertà, tipo: “rinunciamo alla rata di luglio”, “il finanziamento sia fatto dai sostenitori con le donazioni”, ci sarà forse una sforbiciata (anche qui, appena
appena, e non è sicuro nemmeno che avvenga) e tutto procederà più o meno come prima. La vera riforma del lavoro, dicemmo mesi fa, si misura dal grado di novità nella pubblica amministrazione. Orbene, è recentissima la notizia secondo cui la riforma non si potrà applicare al personale pubblico impiego, la fonte per eccellenza di sprechi e inefficienze. Tutt’al più, ci sarà qualcosa sulla mobilità, comunque da decidere con i sindacati, esattamente come avviene ora. Monti è stato costretto a ricorrere a tre tecnici per attuare la “Spending review”, cioè per analizzare dove e cosa si può tagliare nella giungla della spesa pubblica. Il tecnico designato è Enrico Bondi, il risanatore di Parmalat, che si avvale di altri due fior di tecnici, l’economista Francesco Giavazzi per i contributi alle imprese e Giuliano Amato per il finanziamento a partiti e sindacati. Avranno 90 giorni per tagliare spese per 4,2 miliardi di euro. Riuscirà Giuliano Amato ad abolire le decine di migliaia di distacchi sindacali? Susanna Camusso ha già messo le mani avanti: “Saremmo di fronte ad
un pericolo democratico”. Sulla reale riduzione strutturale della spesa pubblica si gioca la credibilità vera di Monti (altrimenti sarà costretto ad aumentare, appunto, l’Iva, un pessimo affare), ma di fronte ai “pericoli democratici” paventati da Camusso, quanto meno è lecito porsi una domanda: ma in quale altro Paese al mondo (ad eccezione, forse, della Grecia) lo Stato o una grande impresa paga lo stipendio a decine di migliaia di persone perché lavorino per altre organizzazioni? In sostanza: chi pagherebbe un idraulico perché vada ad aggiustare l’impianto di un altro? Speriamo che Amato risponda con coraggio. ✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Dopo tre bocciature alla maturità in Italia, Renzo Bossi si è laureato in Albania… …il titolo di studio straniero gli servirà per fare l’agricoltore nella Padania.
Arredare con stile ed eleganza
er
üb
ogni giovedì vendita serale fino alle ore 21.00 qualità serietà
esperienza convenienza
www.tamburro.ch
stile classico e moderno design italiano
Stegackerstr. 2 - 8409 Winterthur - Bahnhof Hegi/Industrie Ohrbühl - Tel. 052 233 49 28 Orari d´apertura: Lunedi-Venedì: ore 9.00-12.00 - 13.30-18.30 Giovedì: vendita serale fino alle ore 21.00 Sabato: 9.00-17.00 Dal 1985 grandi offerte per una vasta scelta di arredamenti di qualità. Venite a trovarci nel più grande centro del mobile italiano a Winterthur!
4 POLITICA LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
Exploit di Grilli, tracollo del Pdl Il Pdl si conferma solo in 2 capoluoghi su 15 e al massimo ne avrà altri 4, mentre il Pd ne ha già 4 su 8 e ne avrà sicuramente altri 8. La Lega ha solo Tosi, Grilli la fagocita e Di Pietro conquista Palermo. L’Udc acciuffa un ballottaggio a L’Aquila Le previsioni erano che il Pdl – che nei 26 Comuni capoluoghi di provincia si presentava in genere da solo e in qualche caso con l’Udc (Palermo e Isernia) o con la Lega (Gorizia) – sarebbe andato incontro ad una sconfitta certa e così non è stato, perché più che di sconfitta si deve parlare di tracollo. Al momento in cui scriviamo i dati sono completi solo per i Comuni capoluohi di provincia, non di tutti i Comuni d’Italia, dove più che con il proprio stemma si è presentato con le liste civiche, quindi è difficile stabilire se il dato dei Comuni capoluoghi sia una tendenza nazionale o meno. Un fatto è certo: dei 15 Comuni capoluoghi il centrodestra ne aveva 15 cinque anni fa (quindi con Lega, Udc, Forza Italia e An), ora si sono ridotti a due sicuri in quanto i sindaci già eletti sono solo Gorizia e Lecce, mentre i possibili, dove cioè il vantaggio è molto netto, sono appena 4 (Trani, Catanzaro,
Isernia e Frosinone). Il primo dato è che da solo il Pdl perde, ma non è una questione di solitudine: è che l’elettorato è confuso e ballerino. Secondo gli esperti, avere appoggiato Monti e le tasse ha disamorato il suo elettorale. Alfano ha detto che la sconfitta “è un prezzo per l’Italia”, dovuto alla responsabilità nei confronti del governo, che il Pdl continuerà a sostenerlo per “il bene dell’Italia”, a condizione, però che le prossime scelte saranno condivise. Insomma, non ci sarà più un sostegno a scatola chiusa e soprattutto il Pdl cercherà le alleanze, pare di capire, con l’Udc in modo particolare per tentare di ricomporre la casa dei moderati. Un altro dato, comunque, è evidente: in alcuni Comuni importanti la lista Pdl passa dal 25 al 10 o addirittura al 5%. Veniamo al Pd, che aveva 8 sindaci nei 26 Comuni capoluoghi ed ora ne ha già riconquistati 4 (Cuneo, La Spezia, Pistoia, Brindisi), ma è in nettissimo vantaggio a Taranto, all’Aquila, a Rieti, a Piacenza, ad Agrigento, ad Asti, a Monza, senza contare che vincerà sicuramente con l’Idv a Palermo, e con il candidato del Sel a Genova. Stando ai risultati nei capoluoghi, il Pd si è confermato partito del 20-25% circa, ma è rimasto al
palo, cedendo in vari casi, perché assediato dall’Idv a Palermo, dal Sel a Genova, ma comunque è riuscito a tenere abbastanza bene (Bersani ha parlato di “netto rafforzamento”), anche perché le liste civiche, a cui ha fatto ricorso il Pdl, erano o meno o in molti casi inesistenti, per cui ha potuto aggregare il suo tradizionale elettorato. Anche per il Pd, comunque, vale, seppure in misura molto minore, ciò che abbiamo detto per il Pdl: si pone il problema delle alleanze. Ad una prima valutazione, sembrano pagare quelle con l’Idv e con Sel. Ed ora l’Udc, che si presentava da sola in 17 Comuni capoluoghi. Ebbene, solo all’Aquila è riuscita a conquistare il ballottaggio con il 29% dei voti. Probabilmente, se riuscirà a recuperare le alleanze del centrodestra, ce la potrebbe anche fare a conquistare un sindaco. L’Aquila, per l’Udc, potrebbe essere un banco di prova. Però, a parte, appunto, qualche raro risultato, l’Udc si conferma un partito del 5 per cento, decimale in più o decimale in meno. In sostanza, in primo luogo non ha affatto beneficiato della frana Pdl, in secondo luogo né l’opposizione degli ultimi tre anni, né l’appoggio incondizionato al governo Monti, né il lancio di un nuovo contenitore che possa raggruppare i moderati hanno destato particolari aspettative. Casini non tira come leader nuovo dei moderati: dovrà scegliere se fare la ruota di scorta del Pdl o del Pd. Fli si è confermato un flop, l’Api pure: Fini e Rutelli sono percepiti dall’elettorato come i repubblicani o i liberali di trent’anni fa. La stessa cosa si può dire di tutti i cespugli del Pdl, come Io Sud e sigle varie: hanno fatto atto di presenza, con qualche picco, ma di
sola presenza. Il dato politico che si può trarre è che se la futura legge elettorale non garantirà, come l’attuale, seppure con qualche lacuna rappresentativa, il bipolarismo, si ritornerà alla miriadi di partiti e partitini, buoni solo per un pezzettino di potere. Resta da riferire sulla Lega, sul Movimento Cinque Stelle di Grilli e sull’Idv. Sulla Lega l’analisi è lineare: ha vinto al primo turno con l’uomo Tosi a Verona e bene hanno fatto a lasciarlo fare, ma in genere perde dappertutto, falcidiata dalla questione della gestione dei rimborsi elettorali scoppiata alla vigilia delle elezioni e dalle lotte interne. Ha vinto, inutile dirlo, Grilli con il suo movimento che si conferma nel Nord come il terzo e a volte come secondo partito. E’ evidente che l’antipolitica paga: ha sottratto voti soprattutto alla Lega, in parte al Pdl e in parte al Pd. Infine Di Pietro, che ha trionfato a Palermo con Orlando, esattamente come trionfò a Napoli con De Magistris, ha ottenuto in alcune città un onorevole risultato, ma è destinato anch’esso a rimanere un partito del 5% o su o giù di lì. E’ un giudizio sintetico, evidentemente, come sintetico è quello su Sel, che non offre nessuna prospettiva se non quella di offrire percentuali del 2-3 per cento - e in qualche raro caso di più dovute all’uomo - al Pd, un po’ come i decimali offerti dalla Destra allo schieramento opposto. Monti avrebbe fatto meglio a far approvare con decreto legge la riforma del lavoro ed altri provvedimenti importanti: ora sarà più difficile perché ognuno, soprattutto nel Pdl, cercherà di correre ai ripari chiedendo garanzie per il proprio elettorato. ✗redazione@lapagina.ch
intervista
9 maggio 2012 • la Pagina
Cosa succede con i Corsi di Lingua e Cultura italiana? Sabato scorso a Basilea si è svolta l’assemblea promossa dal Comitato per la difesa dei Corsi di Lingua e Cultura italiana. L’incontro è stato preceduto da una serie di comunicati e scambi e prese di posizione. Per capire meglio cosa è stato discusso, abbiamo posto qualche domanda a Guglielmo Bozzolini, Direttore della Fondazione ECAP e uno degli animatori del Comitato. Come valuti l’Assemblea? La valutazione è indubbiamente positiva. C’è stata una forte partecipazione, cosa non scontata, con molti genitori, insegnanti e rappresentanti dei Comites, ma soprattutto si è recuperato uno spirito unitario. Cercheremo di proseguire su questa strada. Anche se non è facile. La nostra comunità infatti negli ultimi mesi sembra colpita dal virus della divisione, dalla ricerca di ciò che ci divide, anziché di ciò che ci unisce. Nel caso dei Corsi di Lingua e Cultura quali dovrebbero essere i punti su cui essere tutti d’accordo? È banale: l’importanza dei corsi stessi e quindi del fatto che continuino ad esistere nel modo più diffuso possibile. Su questo dovremmo essere d’accordo tutti. Concretamente
questo vuol dire concentrarsi adesso sulla necessità di superare l’emergenza, di evitare cioè che a settembre circa 375 corsi, con più di 4'000 bambini non vengano riaperti e spostare invece ad un secondo momento la discussione sulla riforma e la riorganizzazione del settore, sulla quale invece ci sono legittimamente diverse posizioni in campo. La riforma del settore però non può essere fatta in tre mesi, si rischierebbe solo di distruggerlo. Praticamente come proponete di procedere? A questo punto dell’anno per garantire la riapertura anche nel 2012/2013 dei cor-
si gestiti dagli enti non c’è alternativa all’integrazione del contributo stanziato dal MAE. Su questa posizione abbiamo raccolto anche il consenso di forze politiche della maggioranza governativa e di opposizione a cui chiederemo quindi di impegnarsi coerentemente e rapidamente in questa direzione. Su questo punto avevano già espresso il loro consenso anche alcune delle principali forze sindacali, come la CGIL, quindi penso sia possibile creare un ampio consenso. Chiederemo quindi un incontro a tutte le organizzazioni sindacali e scriveremo a tutti i gruppi par-
lamentari. Nello stesso tempo chiederemo al Coordinamento di COMITES di assumere anche in questo campo il proprio compito di rappresentare la collettività, anche intervenendo verso l’Ambasciata e i Consolati affinché garantiscano che siano applicati gli stessi criteri in tutte le Circoscrizioni. E se i fondi non saranno ripristinati nella loro interezza? Nell’Assemblea l’orientamento emerso anche dagli interventi dei genitori è quello di aumentare l’autofinanziamento dei corsi, ovvero di introdurre l’obbligatorietà del contributo richiesto alle famiglie. Per poter fare ciò è però necessario un intervento normativo da parte del governo, probabilmente basta un decreto ministeriale, che stabilisca le modalità con cui i contributi vengano fissati, riscossi e impiegati. Nell’immediato dobbiamo invece puntare, come fatto a Zurigo, ad aumentare la contribuzione delle famiglie attraverso l’impegno dei Comites, delle associazioni e delle autorità consolari. Anche su questo punto sarà indispensabile coinvolgere tutti gli attori, a partire dai dirigenti scolastici e dai docenti di ruolo.
6 ESTERI LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
François Hollande nuovo presidente della Francia Il mesto addio di Nicolas Sarkozy (“è colpa mia”) che non ha recuperato abbastanza voti da destra e che non ha convinto il centrista Bayrou che gli ha addirittura voltato le spalle
Domenica scorsa sei maggio, mezz’ora prima della chiusura dei seggi, le televisioni hanno dato l’annuncio che a Place de la Concorde, appuntamento del popolo di Nicolas Sarkozy, la festa era stata sospesa, mentre i preparativi fervevano a Place de la Bastille, tradizionale luogo di appuntamento del popolo socialista. Il segnale era chiaro, ancor prima che i seggi fossero chiusi. Nicolas Sarkozy non rideva più, come quel giorno di ottobre, quando rivolto alla Merkel con una mimica da Louis de Funès irrideva platealmente a Berlusconi e all’Italia che non avrebbero mantenuto gl’impegni presentati a Bruxelles in risposta alle sollecitazioni dell’Unione europea per far fronte alla crisi economica. Allora Sarkozy si considerava uno dei due protagonisti inattaccabili dell’Unione: Strauss-Kahn era fuori gioco per la storia dello
stupro, vero o presunto ma comunque un tradimento plateale della moglie Anne Sinclair, nota giornalista, e come concorrente aveva un personaggio ritenuto da lui e un po’ da tutti di ripiego, un personaggio “normale”, senza grinta né genialità, addirittura “molle”, certamente non all’altezza di Monsieur Le président de la République Française in carica. Per Nicolas Sarkozy doveva essere “une promenade”, una passeggiata. Invece, la passeggiata è stata tutta per François Hollande, grigio presidente del Partito Socialista Francese, che proprio dall’autunno del 2011 cominciava a far parlare i sondaggi in maniera inaspettata. Era addirittura in vantaggio rispetto al presidente in carica, il quale non se ne curava, tanto era sicuro che con qualche discorso e con qualche colpo di teatro e in più con una buona campagna
elettorale condotta all’insegna del decisionismo l’avrebbe spazzato via come le foglie in autunno. Però, più passava il tempo e più i sondaggi a favore di quel grigio candidato segnavano un vantaggio sempre più netto. Ancora una volta, però, la presunzione di Nicolas Sarkozy aveva la meglio, per cui ai modi sbrigativi univa quell’arroganza che deve aver irritato non poco i francesi. Poi, circa due mesi fa, era successo un fatto di cronaca tragica che aveva offerto a Sarkozy l’occasione per riconquistare l’elettorato deluso: un giovane terrorista musulmano aveva ammazzato un po’ di gente a distanza di una settimana. Il presidente non si era lasciato sfuggire quell’occasione per rilanciare il problema della sicurezza e per mostrare capacità di decisioni che solo lui, fautore della “France forte” poteva garantire, tanto più che sapeva destreggiarsi molto bene sulla scena politica internazionale. Qualcosa deve aver recuperato, ma lo scarto era così netto che l’unica possibilità di rimonta era nella sfida televisiva. Il duello si era risolto con un pareggio, secondo gli esperti di media. Non solo Sarkozy non era riuscito a “stracciarlo”, come aveva detto in altri tempi, ma Hollande il molle era riuscito a tenergli testa e comunque a non farsi cogliere in fallo. Il risultato delle elezioni presidenziali francesi mostrano ancora una volta che le elezioni non si vincono con un duello televisivo, che al massimo può spostare uno 0,5%, ma non può cambiare davvero le cose. Si vince con la credibilità politica, con i programmi e con la capacità di realizzarli. Evidentemente, a Nicolas Sarkozy mancava qualcosa che gli ha impedito di avere
dalla sua la maggioranza del popolo francese o, forse, quest’ultimo ha creduto di più alla capacità di Hollande di incarnare una svolta contro la crisi. Nell’ultima settimana Sarkozy ha fatto un atto pubblico di contrizione: si è pentito di non aver inserito nella Costituzione europea le radici cristiane dell’Europa. Troppo tardi per recuperare i voti cattolici, comunque un rimorso che sa di ipocrisia. Bisogna dire che Sarkozy qualcosa l’ha recuperato nelle ultime due settimane: era dato per perdente per 54 contro il suo magro e umiliante 46 e invece è riuscito ad essere sconfitto onorevolmente con il 48,4%. La sua dichiarazione, una volta appresa la sconfitta, è stata un amaro “è colpa mia”, aggiungendo che “Hollande va rispettato”. Erano in tanti, in Europa, ad augurarsi la sua sconfitta e sono in tanti che gioiscono: François Hollande, ora, dovrebbe tener fede alle promesse elettorali e disfare il direttorio Francia-Germania sulla linea del rigore e dei parametri europei a discapito della crescita. Dovrebbe favorire, invece, quella linea sostenuta anche in altri Paesi membri e in Italia, cosa incredibile ma vera, da Giulio Tremonti e da Berlusconi, i suoi due fan ufficiali (oltre, in particolare, i leader del Psi e del Pd), i quali hanno sostenuto la necessità di dotare la Banca centrale europea (Bce) del potere di gestire la crisi con gli eurobond, esattamente come una banca nazionale che prima dell’euro poteva intervenire a difesa della propria moneta. La svolta, dunque, è stata annunciata e ci sarà, incarnata da Hollande, il quale si rende autore della sconfitta di un altro dei tanti leader spazzati via dalla crisi economica.
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
POLITICA 7
Imu: il governo studia i cambiamenti Il Pdl e il Pd propongono di eliminare l’imposta municipale unica sulla prima casa o di alleggerirla già dal 2013 Forse perché si era alla vigilia delle elezioni amministrative parziali, forse perché – ma l’argomento ha evidenti connessioni con quanto detto poc’anzi – anche i politici, solitamente sordi quando si tratta di fare loro stessi sacrifici anche parziali, si rendono conto che si sta tirando troppo la corda con le tasse, fatto sta che il tema del giorno è l’Imu (l’imposta municipale unica), l’ex Ici abolita nel 2008 ed ora introdotta da Monti, si dice, triplicata rispetto alla vecchia Ici. Da una parte è necessaria per reperire risorse, dall’altra ci si rende conto che è uno dei tanti e più odiosi balzelli che rendono la vita difficile agli italiani. Aveva cominciato Alfano (Pdl) già da qualche tempo ad accettarla obtorto collo per necessità di bilancio, ma proponendo un ordine del giorno, accolto dal governo, secondo cui si raccomandava di considerarla una tassa una tantum, valida solo per il 2012. Col passare del tempo, la posizione di Alfano si è maggiormente precisata. Chiede l’abolizione della tassa sulla prima casa, perché “l’abitazione è un bene sacro”. Il possesso di una casa è un bene di prima necessità e non dà reddito, per cui è una “tassa ingiusta”. Dunque, per Alfano bisogna abolirla (sempre per la prima casa) già dall’anno prossimo. In una lettera inviata ai sindaci del Pdl, Alfano scrive: “E’ necessario che anche tu, caro sindaco, t’impegni direttamente in questa battaglia contro questa tassa profondamente ingiusta” o mantenendo l’aliquota invariata o addirittura abbassandola rispetto alla soglia
standard fissata dal governo. Insomma, i sindaci dovrebbero rinunciare ad alzarla secondo quanto previsto anche dalla legge. Bersani (Pd) propone non di abolirla dall’anno prossimo, ma di alleggerirla, affiancandola con “un’imposta patrimoniale sui grandi patrimoni immobiliari”. Il Pd, in fondo, vuole compensare l’alleggerimento a chi possiede una sola casa con una tassa maggiorata a chi, singolo o società, possiede più case o un patrimonio, appunto, immobiliare. Il Pd aggiunge: “Lasciare l’Imu ai sindaci, semmai diminuendo i trasferimenti dello Stato così da costituire una base di autonomia impositiva dei Comuni”. Che poi, come vedremo, in parte è la proposta istitutiva dell’Imu di Berlusconi. Il responsabile lavoro del Pd, Stefano Fassina, propone di innalzare la deduzione sulla prima casa da 200 a 300 euro. La Lega ne vuole tout court l’abolizione sulla prima casa in quanto non produttrice di reddito. L’Udc preferisce polemizzare: “Si aggirano in Padania sosia di persone che hanno governato 9 anni e che ci spiegano che la pressione fiscale è insopportabile. Si sono dimenticati che sono stati loro a fare scelte demagogiche come l’abolizione dell’Ici che ha costretto tutti gli italiani a pagare l’Imu”. L’Idv spara alzo zero contro Monti, a cui chiede “di smetterla di favorire sempre e solo le lobby economico-finanziarie, distruggendo le famiglie e le piccole e medie imprese”. Infine, il Sel di Nichi Vendola, che sceglie una via di mezzo e accetta per
metà la proposta di Alfano e per l’altra metà quella del Pd: “Abbiano il coraggio di abolire la tassa per la prima casa e di mettere un’imposta sulle grandi ricchezze”. Queste sono le posizioni dei partiti, vogliamo sperare non limitate al periodo elettorale. E cosa dice il governo che ha introdotto l’Imu sulla prima casa e con una tassazione ancora più pesante sulle seconde e le altre case? Secondo il Sottosegretario all’Economia Vieri Ceriani qualcosa si può fare. In particolare, si sta studiando la possibilità di cambiare la legge già dall’anno 2013, come chiede Alfano, e di riproporre il testo scritto dal governo Berlusconi, che escludeva dall’Imu la prima casa. L’idea – per ora non definitiva ma solo presa in considerazione – del governo potrebbe essere di aggiungere al testo Berlusconi di concedere la facoltà ai sindaci di tassare l’abitazione principale. E’ chiaro che in questo modo pochi saranno i sindaci che tasseranno, per ragioni elettorali, la prima casa, per cui ci sarebbe una perdita di introito per lo Stato. L’ipotesi è quella di non trasferire ai Comuni la parte che dell’Imu i Comuni dovrebbero allo Stato, in modo che lo Stato non ci rimetterebbe. In questo modo, però, a rimetterci sarebbero i Comuni, a meno che questi non introdurranno la tassazione anche per la prima casa, cosa difficile da credere conoscendo l’andazzo. Un bel pasticcio. Morale della favola: per il 2012 toccherà pagare, dal 2013 toccherà anche pagare, ma
con possibilità di sconti o con esclusione della prima casa e mazzate per chi ne possiede più di una.
8 PETIZIONE
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
Firmiamo tutti contro la
Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto
Partecipa anche tu.
al Ministro dell'Interno Alain Berset
PETIZIONE
alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga
dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE
"Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti." IL COMITATO PROMOTORE
1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo. Nel caso non giungano notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action (azione legale collettiva) contro le assicurazioni per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato “ingiustificatamente” di più, il giusto rimborso. La Pagina fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Chi vuole, può già inviare, insieme alla petizione firmata, fotocopia della propria polizza assicurativa.
Ringraziamo La Pagina e Radio l'Ora Italiana che si son messi a disposizione, anche con le proprie strutture, per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni telefonate allo 043-322 17 17 o allo 076-387 39 38
IL COMITATO PROMOTORE
SVIZZERA 9
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
Apertura di 24 ore nelle stazioni di servizio Il Consiglio nazionale liberalizza gli orari d’apertura nei negozi. Contraria la sinistra Oggi le stazioni di servizio possono vendere alcuni prodotti, ma dall’una alle cinque di notte il personale deve chiudere parte del negozio. Esclusi sono i negozi lungo le autostrade e gli assi con “forte frequentazione di turisti”. Le leggi federali e cantonali limitano l’offerta alla vendita del carburante e ai servizi al bar. Il personale può essere occupato tutti i giorni e tutte le ore del giorno. Il parlamentare ginevrino Christian Lüscher (PLR), promotore dell’iniziativa parlamentare depositata nel 2009, ha detto che l’iniziativa riguarda i negozi delle stazioni di servizio aperti 24 ore su 24. “È assurdo e controsenso limitare la vendita dell’assortimento, poiché il personale è presente e ha il diritto di vendere solo carburante, caffe e panini, ma non prodotti freschi e surgelati", ha
EURO BONUS 20%
sconto su tutti i modelli
spiegato Lüscher. Secondo i partiti borghesi si tratta di rispondere anche a un bisogno dei viaggiatori che transitano sulle strade principali o per chi vive di notte. L’abolizione della divisione dei prodotti non è l’unico passo. Il Nazionale vuole in generale permettere a più negozi nelle stazioni di aprire con orario notturno e domenicale, allargandolo alle stazioni di servizio dei grandi agglomerati e non di limitarlo soltanto a quelle situate sugli assi stradali “fortemente frequentati dai viaggiatori”. Giovedì scorso il Consiglio nazionale ha infine approvato l’iniziativa di Lüscher con 105 voti contro 73. Per la liberalizzazione hanno votato UDC, PLR, PBD e Verdi liberali e la maggioranza del PPD. Contrari PS, Verdi, Partito Evangelisti e alcuni deputati
PPD. La sinistra teme una deregolamentazione generalizzata degli orari di lavoro e ha annunciato durante il dibattito il referendum. Secondo il sindacalista UNIA, Corrado Pardini (PS): “È da anni che la destra borghese tenta di liberalizzare o flessibilizzare il lavoro di notte e domenicale. L’iniziativa è solo il primo passo”. Per la sinistra si tratta di una “salamitaktik”, il cui scopo è di introdurre una società “24 ore” per puro profitto e senza “rispetto per la vita sociale dei lavoratori”, ha spiegato Ada Marra (PS). Non sono numerosi i consumatori che farebbero uso delle nuove possibilità di acquisto, ha detto Louis Schelbert (Verdi) e “di fatto non c’è alcuna traccia di necessità”. In più c’è da notare la paura di una concorrenza sleale da parte del commercio al mi-
nuto e della ristorazione, poiché la revisione favorirebbe il consumo in periferia a scapito dei centri e dei quartieri. Si teme che la liberalizzazione degli orari di apertura dal lunedì al sabato si possa estendere anche al commercio al minuto, per garantire la corretta concorrenza. Lüscher, stupito dall’evidenza del referendum da parte sindacale, ha invitato a non sopravvalutare la decisione. “Non credo che in Svizzera ci sarà un mercato che permetterà di aprire tanti negozi in stazioni di servizio”. Dunque sarà il mercato a evitare un’esplosione selvaggia delle stazioni di servizio 24 ore su 24. I sindacati restano però sul piede di guerra e se il Consiglio degli stati non apporterà modifiche e dirà di sì, allora il referendum sarà sicuro.
Gaetano Scopelliti
4147 AESCH BL - Obereggweg 1- Tel. 061 751 35 14 - www.pidi-moebel.ch Orario apertura: Lu: 13.30-18.30; Ma-Ve: 8.30-12.00 / 13.30-18.30; Sa: ore 09.00-16.00
A , , . -
10 ZURIGO LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
Criminalità giovanile in calo Dopo l’aumento fino all’anno 2009, la criminalità degli adolescenti nel Cantone Zurigo sembra essere diminuita in questi ultimi due anni Buone notizie sul fronte delinquenza giovanile. Dagli ultimi dati della procura del cantone di Zurigo nel 2011, risulta un calo totale del 8% della criminalità dei giovani rispetto all’anno precedente. Il dato positivo riguarderebbe anche i casi di violenza che coinvolgono gli adolescenti. Nel 2011, infatti, dei 3'850 casi di condanna giovanile per atti di criminalità ben 3'839 sono stati puniti dal tribunale dei giovani, contro i 3'841 dell’anno precedente, con ammonizioni, multe e detenzioni. I ragazzi ritenuti colpevoli sono così suddivisi: 2'983 maschi e 867 femmine. È qui che si nota un calo più sensibile, infatti il numero delle adolescenti coinvolte in atti criminali dal 23.7 % al 22.5%, perdendo l’1.2%. Mentre è rimasta quasi invariata la percentuale degli stranieri in confronto all’anno precedente, dal 30.1% nel 2010 al 29.8% nel 2011. La percentuale più alta dei crimini è quella riguardante i beni con il 40.7% rispetto al 44,2% del 2010. I crimini legati alla droga sono aumentati dal 13.6 al 15.5. I crimini contro la vita sono invece diminuiti dal 8.3% al 6.8% e il 39% di tutti questi casi sono opera di adolescenti stranieri. Minacce e intimidazioni hanno subito un calo dal 9.7 al 8.5%, mentre i crimini contro l’integrità sessuale dal 1.0 al 0.7%. Infine, sono diminuite anche le denunce a carico di adolescenti per vari atti di violenza, quali omicidi, lesioni personali e non, rissa con aggressione, rapine, estorsio-
ni, minacce, violenza sessuale, stupro, violenza e minacce contro le autorità. In Svizzera si presta molto attenzione al fenomeno della criminalità giovanile e per questo motivo sono stati realizzati diversi progetti per combattere questo fenomeno. Unschlagbar: È un progetto che mira alla prevenzione della violenza e delle situazioni difficiili, che si possono verificare all’interno di associazionie e gruppi, con delle semplici regole e un comportamento rispettoso. Una persona di riferimento della città di Zurigo offre assistenza gratuita ai membri delle associazioni, materiale informativo, consultazioni, interventi e corsi.
molto presto e di non gravarli. Questo per evitare che il conflitto porti ad una situazione di violenza ricorrente. Il pregio di questo modello è che la risoluzione del conflitto è molto vicina alla vita quotidiana del ragazzo e agisce insieme a figure importanti come quelle dei professori. Il modello “Konfliktslotsen” e la sua azione positiva sono scientificamente riconosciuti e aiutano le scuole ad inserire un modello efficace per la risoluzione dei conflitti di questo genere. L'ufficio per la prevenzione della violenza offre tale modello come un progetto pilota per le scuole, sostiene l'introduzione del modello da applicare e fornisce le risorse necessarie disponibili. “Schau genau” "Schau genau!" è una campagna promossa dall’istituto per la prevenzione della violenza in collaborazione con la polizia e l'organizzazione informatica di Zurigo (OIZ) per combattere l'abuso e lo sfruttamento sessuale su internet. Oltre alle relazioni pubbliche c'è la possibilità di consultare e ricevere materiale utile a sviluppare l'elaborazione della tematica nelle classi.
Pfade Pfade è un programma di competenza sociale per i ragazzi in età scolastica, nello specifico per le scuole elementari. Il suo programma è stato valutato come efficace e si avvale di: - lezioni standard - attrezzature per promuovere il giusto e corretto comportamento sociale degli alunni Inoltre, insieme al lavoro della scuola, in ambito educativo, venColors Workshop gono introdotti corsi e coaching L'istituto di prevenzione per che riguardano l’aspetto sociale la violenza e l'associazione Pro dell’alunno. Colors offrono alle scuole del materiale per lavori ingaggiando Konfliktslotsen Il modello “Konfliktslotsen” è stato seguito in diverse scuole della Germania ed è stato valutato positivamente. Si basa sull'attacco: riconoscere i conflitti
Bf ;k¿ae 1% 1**+ Hm^eÛ g`^g M^e^_hg )-, .,0 .0 ./ ?Zq )-, -** 1* .1 GZm^e )0/ .+. 1- +) ah[[r&`Zk]^g&f^ebllZgh9abli^^]'\a ppp' ah[[r&`Zk]^g&f^ebllZgh'\a ?bebZe^ BmZebZ3 Mhl\ZgZ O^klbebZ !En\\Z" % M^e^_hgh $,2 ,+1 .,0 0/ +,
giovani e artisti, come i rapper Greis und Dodo Jud oppure la cantante Namusoke che mostrano agli alunni le diverse strade dove proiettare e concentrare le proprie energie. Durante i workshops gli alunni scrivono dei testi personali che potranno presentare come vogliono. Un esibizione live degli artisti intervenuti conclude il workshop. "Kerngruppenmodell" In Svizzera i delitti di violenza tra adolescenti sono aumentati. con il modello “Kerngruppen” la città di Zurigo vuole reagire al dato negativo. Il modello ”Kerngruppen” con una collaborazione coordinata e interdisciplinare ha come obbiettivo il riconoscimento dei giovani violenti in fase iniziale e quindi prendere i provvedimenti opportuni e in tempo. Inoltre è importante promuovere la cooperazione e lo scambio tra varie istituzioni e organizzazioni. Grazie alla sua intensa rete di relazioni, può sfruttare le sinergie esistenti e generare nuove risorse. Il modello centrale è composto da diverse parti interessate, provenienti da varie discipline che lavorano insieme regolarmente. Questi includono: - i membri del nucleo dei singoli distretti scolastici - rappresentanti delle squadre d’intervento in casi specifici - delegati dei distretti scolastici
svizzera 11
9 maggio 2012 • la Pagina
L’immigrazione è un toccasana per l’AVS Lo rileva Yves Rossier, direttore uscente dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) “Senza migranti l’assicurazione di vecchiaia avrebbe perso miliardi ogni anno”. Lo afferma Yves Rossier in un’intervista al quotidiano romando La Liberté. Al cospetto della popolazione che invecchia, la buona situazione finanziaria del sistema sociale in Svizzera è da attribuire a un unico fattore: la forte immigrazione dall’inizio degli anni ‘90. Rossier ritiene che “la limitazione dell’immigrazione sia la ‘giusta’ misura per nuocere all’AVS”. I migranti non sono solo un bene per le assicurazioni sociali, ma ne traggono vantaggio anche gli ospedali, le case per anziani, le università e le aziende svizzere in generale
che li assumono come personale. Rossier vede nell’immigrazione anche l’espressione di una società sana, viva e dinamica. Fattori come l’invecchiamento della popolazione sono sfavorevoli alla buona situazione dell’AVS. Le società in declino demografico come la Germania e il Giappone “hanno meno problemi di alloggio, ma sono confrontati con problemi ben più gravi”, precisa Rossier, “dunque le assicurazioni sociali in Svizzera sono abbastanza sane”. Problemi in vista si prevedono per il secondo pilastro, che è il più fragile. Negli ultimi anni ha dovuto affrontare la congiuntura finanziaria inter-
MINIPUBBLICITÀ LUI CERCA LEI Sono un uomo prossimo alla pensione, dinamico, bella presenza. Cerco compagna, 60anni (cant. SG-TG), carina, intelligente e veramente sola per una solida convivenza. Sono disposto a trasferirmi, prego chiamare la sera allo 076 594 36 95 Esiste l’amore? Cerco risposta, alla mia domanda. “A Te DONNA”, che mi vuoi rispondere, dico che sono un uomo di 61 anni, single, che abita nel cantone di Aargau. Cerco una DONNA semplice, che sia bella dentro, che mi voglia conoscere e magari un giorno convivere da pensionati 076 226 18 24
Sono un uomo libero, non sposato di 45 anni. Desidero incontrare una donna dai 35 ai 45 anni. Italiana di sani principi, sincera, e sa fare tutto in casa, pari requisiti. Per convivenza ed eventuale matrimonio. Chiamami allo 076 529 35 52
nazionale e i bassi rendimenti dei capitali.Rossier spera che le casse pensioni non saranno confrontate in un futuro prossimo con un’altra crisi finanziaria, poiché esse sono al limite delle risorse, per avere utilizzato le loro riserve per superare la crisi. Alcune settima fa Rossier aveva affermato ad alcuni media svizzero tedeschi che fra un decennio anche l’AVS si vedrà confrontata a risolvere alcuni problemi. Rossier è fiducioso che le misure per
PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.
G.S.
Pranzo Festa della Mamma D o m e n i c a 1 3 m a g g i o 2 0 1 2 o r e 1 2 . 0 0 I n s a l a t i n a d i a s p a r a g i t i e p i d a c o n g a m b e r e t t i f r e s c h i e p o m o d o r i n i * * * T r i s d i R a v i o l o n i a s o r p r e s a i n s a l s a d i b u r r o e T y m i a n * * * S c a l o p p i n e d i m a n z o i n s a l s a a l p e p e v e r d e c o n c o n t o r n o d i p a t a t e a l r o s m a r i n o * * * D o l c i d e l l a M a m m a * * * F r . 6 9 . 5 0 a p e r s o n a È g r a d i t a r i s e r v a z i o n e C o l a z i o n e i t a l i a n a o g n i d o m e n i c a B u f f e t a d i s c r e z i o n e c o n p r o s e c c o o f f e r t o F r . 3 4 . 5 0 a p e r s o n a
AMICIZIA Signora vedova, terza età, NF, seria, sincera, ben curata. Cerca una vera amica, con gli stessi requisiti. Per vacanze e tempo libero in zona di Zurigo. Se anche tu sei sola e cerchi una sincera amicizia scrivi a La Pagina, Cifra 1142
trovare nuove fonti di finanziamento non raggiungeranno mai i livelli critici di altri Paesi europei come la Grecia e che permetteranno di mantenere l’età legale di pensionamento a 65 anni, senza doverla alzare a 67 anni come spesso evocato di recente. Rossier ha diretto l’UFAS per otto anni e dal 1. maggio è il nuovo segretario di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Ne La Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti - cresime, comunioni - matrimoni e feste aziendali
Ristorante / Pizzeria
TRATTORIA ITALIANA da Michele
Herrenwiesenstrasse 1, 8952 Schlieren Tel. 044 730 41 80, www.trattoria-italiana.ch
12 SCHWEIZ LA PAGINA • 9. MAI 2012
"Alkohol ist (k)ein Problem" "Und wo ist das Problem?", diese Frage soll am Nationalen Aktionstag Alkoholprobleme am 10. Mai 2012 den öffentlichen Dialog anregen Schätzungen zufolge trinken über eine Million Personen in der Schweiz risikoreich, 250'000 sind alkoholabhängig, zehntausende von Kindern wachsen mit einem alkoholkranken Elternteil auf. Dies geht aus einer Mitteilung von Sucht Schweiz hervor. Am Nationalen Aktionstag Alkoholprobleme, am 10. Mai 2012, soll darüber nachgedacht und gesprochen werden. Dieser Tag soll die Bevölkerung für die besonderen Belastungen, mit denen Menschen mit Alkoholproblemen und deren Angehörige leben, sensibilisieren. "Wer täglich trinkt, wiederholt bei einzelnen Gelegenheiten über die Stränge schlägt oder dann trinkt, wenn ein klarer Kopf nötig wäre, erhöht sein Unfall-, Krankheitsoder Suchtrisiko", erklärt Silvia
Steiner, Präventionsfachfrau von Sucht Schweiz. Als Anhaltspunkt gilt: Risikoarm zu trinken heisst für gesunde erwachsene Männer pro Tag nicht mehr als zwei Gläser zu sich zu nehmen, Frauen sollten höchsten ein Glas trinken. Fachleute werden am 10. Mai 2012 über ihre Erfahrungen berichten und aufzeigen, welche Unterstützungsangebote bestehen. Jugendliche und Alkohol "Die meisten Jugendlichen haben keine Probleme mit Alkohol", sagt Anna Mele, zuständig für die offene Jugendarbeit in einem Bieler Quartier. Sie stellt fest, dass 15- oder 16-Jährige phasenweise Alkohol ausprobieren, Grenzen erkunden. Für viele gehöre dies zu den Erfahrungen
im Jugendalter. Eine Minderheit der Jugendlichen trinke problematisch, wobei gleichzeitig andere Schwierigkeiten in Schule, Ausbildung oder Beziehungen bestünden. "Für mich ist Alkohol ein Genuss", sagt Anita (Name geändert). "Es gibt ein Problem mit Alkohol", räumt Charlotte, 17, Schülerin, ein. August, 49, Verkäufer:"Alkohol ist zu billig". "Ich finde es tragisch, wenn Menschen ihre Grenzen nicht kennen", sagt Franziska, 19, Studentin. Dies sind nur einige Gedanken zum Thema Alkohol, von verschiedenen Personen. Wie man sieht, sind die Meinungen und Erfahrungen sehr verschieden, doch der Dialog sehr gefragt. Einen solchen bietet der Nationale Aktionstag Alkoholprobleme.
Starke Zunahme der Bevölkerung in der Stadt Bern Die Berner Stadtbevölkerung zeigt den grössten Zuwachs an Personen seit 1961. Dabei handelt es sich um einen Zuwachs von rund 1954 Personen, die Bevölkerungszahl der Stadt Bern beläuft sich am 31.12.2001 auf 133'656
Einwohnerinnen und Einwohner. Dieser Zuwachs entspricht 1,5%. Diese Daten präsentiert der Statistikdienst der Stadt Bern. Das Wachstum hat sich natürlich nicht auf alle Bevölkerungskategorien gleich ausgewirkt, der
Zuwachs bei den Männern fällt beispielsweise um 0,6 Prozent höher aus als jener bei den Frauen, der Anteil an Frauen hingegen ist gegenüber dem Vorjahr um 0,2 Prozent gesunken, dabei ist festzuhalten, dass die Frauen mit 52,4 Prozent, also gesamthaft
In Kürze Bewegungsminuten Am letzten Freitag startete das «Coop Gemeinde Duell von schweiz.bewegt». Der grösste Bewegungs- und Ernährungsanlass der Schweiz findet bereits zum 8. Mal statt. In den diesjährigen gesamtschweizerischen Bewegungstagen treten 186 Gemeinden gegeneinander an, um möglichst viele Bewegungsminuten zu sammeln. Bis zum Samstag, 12. Mai 2012 werden sie in verschiedensten Disziplinen möglichst viele Bewegungsminuten sammeln, um gegen ihre jeweiligen Duellgegner zu gewinnen. Mit ganz unterschiedlichen Aktionen starten die Gemeinden in die 8. Ausgabe des Anlasses: Von Flashmob bis Veloparcours – die Gemeinden sind bei der Ausgestaltung ihrer Programme individuell und originell. Die letztjährige Austragung setzt die Messlatte sehr hoch an: mit 380'000 Bewegungsstunden wurde ein neuer Rekord erreicht. 40 Persönlichkeiten aus den Bereichen Sport, Politik, Kultur und Showbusiness engagieren sich als Botschafterinnen und Botschafter des «Coop Gemeinde Duells von schweiz.bewegt». Die meisten Botschafterinnen und Botschafter eröffnen einen Event in einer Gemeinde und nehmen direkt an der damit verbundenen Aktivität teil. Die Tagesergebnisse der Duelle werden täglich aktualisiert und auf der Website aufgeschaltet: www.schweizbewegt.ch
70'049 Frauen, mehr als die Hälfte der Gesamtbevölkerung ausmachen. Der Zuwachs von je knapp 1000 Personen bedeutet bei den Schweizerinnen und Schweizern eine Zunahme um 1,0 Prozent, bei der ausländischen Bevölkerung eine solche um 3,3 Prozent. Weiterhin ist mehr als die Hälfte der Berner Stadtbevölkerung ledig, die Verheirateten verzeichnen einen Rückgang um 0,5 Prozent und machen somit 32,8 Prozent der Bevölkerung aus. Auch in Hinsicht auf die Stadtteile gibt es grosse Unterschiede, im Stadtteil Bümpliz-Oberbottigen lebt knapp jede vierte in Bern lebende Person. 2,9 Prozent der Bevölkerung lebt im Inneren der Stadt.
SCHWEIZ 13
9. MAI 2012 • LA PAGINA
Phänomene im Internet Von der Kampagne "Kony 2012", über den Kopfstoss von Zinédine Zidane bis zum Flash-Mob: Das Internet bietet verschiedene Phänomene Das Internet wird von zahlreichen Experten als eine der grössten Veränderungen des Informationswesens seit der Erfindung des Buchdruckes mit grossen Auswirkungen auf diverse Bereiche des alltäglichen Lebens betrachtet. Das Internet bietet die verschiedensten Dienste an, wie die Nutzung von E-Mail, Telnet (typischerweise genutzt zur Fernsteuerung von Computern), Usenet (elektronisches Netzwerk, neben dem World Wide Web), Dateiübertragung, wie auch Telefonie, Radio und Fernsehen an, ausserdem galt es schon oft als Sprungbrett für eine Karriere im Show-Business. Dabei spricht man häufig auch von einem Internet-Phänomen. Ein Internet-Phänomen kann in Form eines Links, aber auch in Form einer Bild-, Ton- oder Videodatei auftreten. Seit der zunehmenden Verbreitung des Internets im privaten und gewerblichen Umfeld und dessen Etablierung als Massenmedium seit Mitte der 1990er Jahre ist es praktisch jedem möglich, Inhalte im Internet hochzuladen, sich anzusehen oder herunterzuladen. Wer im Internet surft, weiss, dass man nahezu über jedes Thema Inhalte finden kann. Bei Internet-Phänomenen geht es meistens um humoristische, satirische oder „schockierende“ Inhalte, oft werden eigene Einträge, natürlich als Werbung genutzt.
alles. Bei den MTV Europe Music Awards 2008 machte sich eine Internet-Gemeinde einen Spass daraus, dass die Nominierten und anschliessend der Gewinner übers Internet gewählt werden sollten. Dies führte schliesslich wirklich dazu, dass Rick Astley in der Kategorie Best Act Ever gewann, kein Humor für diesen Scherz zeigte jedoch das Publikum.
Der Kopfstoss von Zidane Als Zinédine Zidane im Endspiel der Fussball-Weltmeisterschaft 2006 mit seinem Kopf gegen Marco Materazzis Brust stiess, löste dies im Internet grosses Furore aus. Es wurden OnlineSpiele entwickelt, bei welchen man möglichst vielen italienischen Fussballspielern Kopfstösse erteilen musste. Ausserdem wurde die Szene nachgespielt, gefilmt und im Internet hochgeladen. Ein weiteres Beispiel lieferte Andy Milokaniks. Durch das Hochladen eigener, kurzer Videos, wurde er sehr schnell weltbekannt. Seine Internet-Popularität führte zu einer eigenen Comedyshow bei MTV, von welcher bereits drei Staffeln in Amerika ausgestrahlt wurden. Ebenfalls zu InternetPhänomenen gehören sogenannte „Prank-Flash“, „Screamer“ oder „Shock-Flash“, dies sind FlashAnimationen bei welchen man zunächst durch leise Musik und einer normalen Geschichte abgelenkt „You have been Rickrolled“ wird, plötzlich aber taucht aus Als Musterbeispiel eines dem Nichts eine Horrorgestalt auf, Internet-Phänomens gilt laut welchen den Betrachter erschreWikipedia das „Rickrolling“. Dabei wird ein ahnungsloser Internetnutzer durch einen Link auf das Musikvideo zu Rick Astleys Lied „Never Gonna Give You Up“ geleitet. Gelockt wird der Internetnutzer durch einen Text in E-Mails oder Links. Diese führen dann zu einer eigenen Webseite oder zu einem Videoportal, wie YouTube. Man wird also "gerickrollt". Inzwischen wurde „Never Gonna Give You Up“ mehr als 60 Millionen Mal auf YouTube angesehen, doch dies ist noch nicht
cken soll. Auch vor der Politik machen Internet-Phänomene keinen Halt, so geschah in Deutschland folgendes: In einem Zeitungsinterview hatte Axel E. Fischer, Vorsitzender der EnqueteKommission Internet und digitale Gesellschaft des Deutschen Bundestags ausgeführt, es müsse ein "Vermummungsverbot" (Klarnamen-Nennung) in allen Internet-Foren geben. Im Gegenzug würde ein „Radiergummi“ entwickelt werden, mit dem man Inhalte aus dem Internet löschen könne. Die Netzgemeinde fühlte sich vom obersten Sachverständigen des Bundestags in mehrfacher Hinsicht provoziert: Die Vokabel „Vermummungsverbot“ stellt sie auf eine Stufe mit gewalttätigen Beteiligten an Straßenschlachten, und die Löschung einmal in das Web eingestellter Informationen ist schier unmöglich – „das Netz vergisst nie!“ Eine Vielzahl vermeintlich genauso sinnfreier fiktiver Forderungen („Axel E. Fischer, CDU, fordert“) wurden anschliessend auf Twitter und in Blogs tausendfach weiterverbreitet. Sie verbinden jeweils kreativ einen Fachbegriff aus dem IT-Bereich mit einer sinnlosen Forderung und verulken so die fehlende Sachkunde des Politikers. Nach einer Woche war Fischer mit mehr als einer Million Treffern bei Google (nach zuvor wenigen hundert) einer der im Netz bekanntesten Politiker Deutschlands. Ein weiteres Beispiel ist das Video über den gebürtigen Ugander
Rebellenführer und mutmaßlichen Kriegsverbrecher Joseph Kony auf YouTube, welches von der amerikanischen Organisation „Invisible Children“ veröffentlicht wurde. Innert fünf Tagen wurde das Video 70 Millionen Mal aufgerufen, weitere Kampagnen wurden von zahlreichen Internetnutzern unter dem Titel „Kony 2012“ verfolgt. Noch nie zuvor habe es eine in sich derart schnell verbreitende VideoKampagne gegeben. Andere, eher witzige, InternetPhänomene stellen beispielsweise das Planking oder der Flash-Mob dar. Das Planking wurde durch den tödlichen Unfall eines Australiers populär. Dabei legen sich Personen stocksteif auf den Boden, zwischen Bäume oder andere gefährliche Orte. Beim Flash-Mob hingegen verabreden sich Teilnehmer, welche sich nicht kennen, übers Internet, um an einem bestimmten öffentlichen Ort genau dieselbe Handlung durchzuführen (beispielsweise eine Choreographie, applaudieren, das Rufen von gleichen inhaltlichen Texten) und sich dann plötzlich wieder aufzulösen. Am 5. März 2012 hat Unicef Italien einen Flahmob für ihr neues Jugendprojekt lanciert, dabei haben die Jugendlichen auf 30 öffentlichen Plätzen in ganz Italien zu der Musik von Mimì De Maio getanzt. Der grösste Flash-Mob hatte über 18'000 Teilnehmer und fand während des Eurofestivals in Oslo am 29. Mai 2010 statt. Das Internet verbindet, dies öffnet eine neue Welt an Möglichkeiten, jedoch ist zu bedenken, dass das Internet auch Schaden anrichten kann. CyberMobbing, Datenschutz-Probleme und illegale Geschäfte sind nur einige der realen und aktuellen Probleme der Gesellschaft. „Das Internet ist das erste von Menschenhand erschaffene Ding, das der Mensch nicht versteht. Es ist das grösste Experiment in Anarchie, das es jemals gab.“ Eric Schmidt, CEO von Google. M.S.
14 ROMANZO STORICO
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 211
Che fare? “Sarebbe come dire che il comportamento morale, più che alla sfera etico-politico, rinvia a quella della conoscenza?” “Sì, Signore, e si lega strettamente alla ricerca della verità, più che alle fibrillazioni intorno a vagabondi tentennamenti. Troppo spesso chi ha conseguito l’agiatezza, invece di trovare la liberazione dalla povertà, la sostituisce con la piaga ancora più deleteria della noia: trascurando che la vera ricchezza consiste nel bastare a se stessi; e che l’infelice è vittima di spettri della mente, o della confusa bramosia d’incerti confini. Per questo è preferibile la serenità di giacere su un pagliericcio, piuttosto che l’inquietudine di un letto morbido e di un lauto banchetto.” “Col che stai ancora una volta suggerendo che il bene nasce dall’ozio, mentre dietro ogni azione è sempre in agguato il rischio della deviazione?” “Solo parzialmente. Non so se i beni reali vengano agli uomini dall’ozio o dall’esercizio di una continua attività. So però che l’ozio è fondamentale per la contemplazione e la saggezza, mentre negli spiriti attivi procura solo un fastidio di insofferenza.” “Il relativismo della conoscenza, l’ozio generatore d’angoscia, il pungolo della noia, l’azione che erra. Di nulla dunque possiamo nutrire certezza? E fare o non fare, tutto conduce allo stesso inquietante risultato dell’errore e del rimorso?” “A noi uomini non è stata data in sorte una vita facile, Signore, ma un’eredità di miseria e di affanni. Dopo anni di riflessione, però, mi sono persuaso di quanto le pene favoriscano la virtù più degli agi, e che è preferibile languire, piuttosto che lasciare insuperbire l'anima indebolita dalle mollezze. La concordia è solo della divinità: ma per chi è caduto nel divenire, è tutto il contrario: e occorre pertanto considerare di poco conto quanto ci viene dalla fortuna, imparare ad accettarne la capricciosa avversità, e vigilare contro i mali
che non dipendono dal nostro volere.” “In sintesi, per ritornare alla questione dei cristiani, e a conclusione di questa complessa trama di riflessioni che mi hai proposto, mi pare di capire che dei concetti essenziali della fede cristiana, dall’interpretazione dei testi alla natura di Cristo; dalla concezione del male alla questione dell’anima; dalla resurrezione dei corpi alla creazione del mondo, non c’è una sola tesi che condividi. Niente dunque ti dispone a giustificare quella religione?” “No, nulla. La mia visione s’inscrive in tutt’altro orizzonte; mentre con i cristiani non è possibile il dialogo, ma solo lo scontro. Se però discuto e critico le loro opinioni, ne ho conosciuto tanti, in tutti i luoghi in cui mi sono spostato; e so che sono animati da un senso di carità verso il prossimo, e di una forza d’animo che potrei invidiare. Sono pronto a combattere le aberrazioni dei vescovi che vivono nella crapula e nella ricchezza: ma ho un’infinita comprensione verso chi, in modo confuso, cerca una ragione all’esistere, e non trovandola casca facilmente preda di spregiudicati venditori di fole. Questo ho da dire, Signore. Occorre distinguere tra la fede spontanea e l’astuto cinismo di chi su essa si allieta la vita terrena. Una volta ero più intransigente, e non conoscevo abbastanza il mondo. Ora sono vecchio e malato. Ho settant’anni, e ciò che penso non è più quello che pensavo da giovane. E dico che non bisogna fare del male a chi non ne fa. Gli avversari vanno combattuti con gli strumenti della ragione e non della veemenza. Solo la persuasione può frenare il pericolo cristiano. Chi ricorre alla violenza, spesso sta solo mascherando la propria debolezza: e forse nutre già intimamente l’inespressa persuasione della sconfitta futura...” E su queste parole si chiuse l’incontro tra Porfirio e Diocleziano, né altri ce ne sarebbero
stati. Ora che l’imperatore aveva inteso le motivazioni più forti del filosofo, non riteneva più necessario reclamarne la presenza nel Consistorium fissato per la settimana successiva. Ad esso presero invece parte i suoi più stretti collaboratori, come il ministro delle finanze, il responsabile delle attività giudiziarie, l’addetto alle proprietà private, i comandanti della cavalleria e dell’esercito, e altri personaggi influenti per la posizione occupata all’interno dei diversi dipartimenti, sia civili che militari. L’imperatore non volle invece altre consulenze intellettuali: ed evitò pertanto di convocare Lattanzio, Doroteo o Donato, per ascoltare considerazioni di carattere più squisitamente politico. Non era più la voce della riflessione che intendeva udire, ma più secche valutazioni economiche o sociali, per predisporsi a un giudizio più tecnico. Ormai, dopo che le stesse parole di Porfirio, pur ponderate, avevano svuotato quell’ideologia dei suoi fondamenti teorici, non cercava più attenuanti all’accentuata persuasione che i cristiani rappresentavano davvero un pericolo per l’unità dell’impero. Fin là si era solo trattato di una religione sbagliata, senza dubbio: ma ora, oltre ad essere aberrante, essa gli si presentava come una dottrina perniciosa, che richiedeva un intervento non più procrastinabile. Essendo la questione cristiana l’unico punto all’ordine del giorno, cortigiani ambiziosi o adulatori fecero a gara per assecondare la violenza importuna del cesare Galerio: e stavolta Diocleziano dovette ascoltare prese di posizione determinate, sotto il manto di un’adulazione di cui non gli sfuggiva l’ambiguo proposito. Ché se esplicitamente incisivo fu l’esordio di Flacciniano, secondo cui occorreva sterminare i nemici degli dèi e della religione dominante, non meno insidioso, sotto il velo della lusinga, fu l’intervento del comandante Ierocle, che invocò la chiaroveggenza dell’augusto sovrano… Su que-
sti toni la discussione si protrasse alcune ore, affidata alle voci ora patetiche ora virulente di tutti i membri del Consistorium, che Diocleziano volle sentire uno per uno, finché Priscilliano si incaricò di riassumere le pur disparate considerazioni: “Non possiamo considerare di aver liberato l’impero dai nemici,” egli disse “e di aver terminato la gloriosa missione della pace, finché un popolo indipendente continuerà a muoversi e a moltiplicarsi nel cuore delle province. I cristiani hanno rinunciato alle divinità e alle istituzioni di Roma, per stringere vincoli autonomi, in beffa alle leggi dello Stato Sì tratta con tutta evidenza di una setta pericolosa, che però è ancora possibile fermare, prima che abbia acquistato una temibile forza militare. Già essa fa ricorso a proprie leggi e a propri magistrati; già possiede un tesoro pubblico; già le sue parti sono intimamente legate tra di loro dalle continue assemblee dei vescovi, di cui numerose congregazioni accolgono i decreti con implicita obbedienza. Non possiamo più permettere, Signore, che questo flagello dilaghi oltre.” Simili argomenti Diocleziano li conosceva già, e li aveva già uditi e controbattuti più volte. Ma il crescendo di approvazione che avevano avuto a corte, sotto l’opera instancabile di Galerio, aveva finito per fare breccia anche in lui, oltre che nella maggioranza dei membri del consiglio. E ormai, malgrado la ripugnanza che sentiva verso un’azione di forza, capiva l’inevitabilità di un intervento a cui lo incitavano gli intrighi di palazzo come le ambizioni e gli odi particolari, uniti agli altri ancora più frivoli motivi che spesso incidono sulle decisioni dei governanti. Tuttavia, non ancora convinto a rompere tutti gli indugi, prima di lanciarsi nell’incognita di un editto dalle conseguenze imprevedibili, non volle mettere in atto alcuna iniziativa, prima di aver consultato personalmente l’oracolo di Apollo milesio.
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
SVIZZERA 15
Berna dice no al minareto di Langenthal! Concessa la cupola perché fonte di luce. La comunità mussulmana rinuncia al ricorso
La costruzione dei minareti in Svizzera è stata spesso al centro di controversie politiche e legali che hanno trovato soluzione solo qualche anno fa, quando con il referendum del 29 novembre del 2009, il 57% dei votanti ha deciso di appoggiare la proposta avanzata dall’estrema destra che chiedeva il divieto di costruzione di nuovi minareti in territorio elvetico. Quelli già esistenti presso le moschee di Zurigo, Ginevra, Winterthur e Wangen bei Olten, non avrebbero subito alcun effetto da questa decisione. Quando però il divieto era stato deciso, la comunità islamica di Langenthal, aveva già avviato la procedura di costruzione del minareto di Langenthal, per cui ne nacque un caso: seguire il divieto appena emesso o portare a termine un lavoro precedentemente iniziato? Il 30 giugno 2009 il Comune aveva concesso il permesso di costruzione anche del minareto. Il Dipartimento delle costruzioni cantonale aveva confermato l'autorizzazione nel settembre 2010, rifiutando però l'ampliamento previsto dal progetto iniziale. Le autorità di Langenthal avevano rilasciato il permesso prima che il popolo svizzero si pronunciasse, il 29 novembre 2009, contro la costruzione di minareti nel Paese, quindi il divieto non si applica a questo caso. Il Tribunale amministrativo ha tuttavia accolto parzialmente l'ulteriore ricorso degli
za del Tribunale amministrativo cantonale di Berna.
oppositori contro la ristrutturazione del centro culturale islamico, vietando non la cupola ma il minareto. La motivazione di questa decisione è di natura puramente pratica: mentre la cupola, in quanto fonte di luce, ha una funzione pratica nell'edificio, il minareto ha un ruolo puramente simbolico e non è dunque ammesso come sovrastruttura del tetto in base al regolamento edilizio comunale. Questo è stato deciso in una sentenza pubblicata lo scorso 3 aprile, in cui il Tribunale amministrativo cantonale ha respinto, riguardo al minareto, il ricorso della "Comunità musulmana Xhamia e Langenthalit (IGGL)", ammettendo soltanto la costruzione di una cupola sul tetto del centro. In questo modo sembrerebbe che il divieto di costruzione del minareto in questione non sia dovuto al no popolare del referendum del novembre 2009, ma che sia, invece, la conseguenza di un regolamento edilizio locale. Sulla
questione di principio il tribunale non prende posizione. Sarebbe superfluo farlo, rileva, visto che già in base al regolamento locale sulle costruzioni il minareto non è autorizzabile. La comunità islamica all'origine del progetto si dice delusa in una nota, anche se si rallegra del fatto che la decisione del tribunale si fondi su un regolamento edilizio locale e non costituisca un no di principio ai minareti. Dal canto suo il comitato d'azione contro il minareto di Langenthal ha accolto "con soddisfazione" la sentenza. Contro la decisione della corte bernese, però, la comunità islamica interessata avrebbe potuto avanzare ricorso e rivolgersi al Tribunale federale. A quanto pare però, secondo quanto riferito dall’avvocato della comunità mussulmana di Langenthal, Daniel Kettiger, i suoi assistiti non hanno intenzione di continuare ulteriormente la battaglia giuridica rendendo definitiva la senten-
VINCI CON Incontra Pino Daniele e vai al concerto del 16 maggio 2012 al Kongresshaus Zurigo
Vinci due biglietti per il concerto di Tiziano Ferro il 23 maggio 2012 al Hallenstadion Zurigo Chiama allo 043 322 17 17 oppure scrivi una mail a concorso@lapagina.ch
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
La storia di...
ITALIANI IN SVIZZERA 17
Fabio Vasco Fabio, Max e Marco
“Cuore italiano, mentalità svizzera” Parliamo di te.. Mi chiamo Fabio Vasco, sono nato il 3 agosto 1976 qui a Zurigo dove sono cresciuto, da mamma calabrese e padre pugliese, frequentando le scuole svizzere ma anche corsi di lingua e cultura italiana. Dopo le scuole ho fatto l’apprendistato come tipografo fino all’età di 20 anni per poi successivamente cominciare l'avventura con la paninoteca. Dalla tipografia alla paninoteca? Il giorno lavoravo da mio padre, che da anni aveva un piccolo negozio di alimentari, mentre la sera aiutavo mia madre, che ancora oggi gestisce il ristorante Altstadt vicino al lago a Rapperswil. Mio padre poi ha deciso di ritirarsi e ha lasciato tutto a me,ma era un locale piccolissimo, forse 40 metri quadrati in tutto. Piano piano però è cresciuto e adesso ci lavoriamo in 4 e va molto bene. Ormai sono 15 anni che lavoro qua: è una paninoteca, dove offriamo anche un servizio di catering. Che legame hai con l’Italia? L’Italia è la mia vita, ci vado ogni anno 2 o 3 volte. Mi piace il mare, il sole, la vita, il mangiare, però non potrei mai viverci. Penso che, dopo così tanti anni qua, sono cresciuto con una mentalità diversa. Sei doppiocittadino? No, sono solo italiano. Anche se nella mentalità mi sento svizzero, nel cuore però sono italiano. È soprattutto per l’organizzazione, la puntualità e cose simili che sono svizzero, nel resto invece italiano. Che differenza vedi tra italiani e svizzeri? Lo svizzero è un popolo più freddo di quello italiano. L’italia-
no è più familiare, più affettuoso, lo svizzero è più riservato. Chi viene alla paninoteca da Fabio? Abbiamo una clientela molto mista, dallo svizzero al resto del mondo… ormai la cucina italiana piace a tutti! La mia clientela ha dai 15 ai 70 anni, di tutti i livelli sociali dai dirigenti ai semplici operai. Cosa offri ai tuoi clienti? Abbiamo ogni giorno un menù di pasta. Tanta varietà di panini, focacce, pizze e altro, ma tutto rigorosamente fatto in casa. Fra un mese rinnoviamo il locale, faremmo la pizza al taglio, e vari dolci che metteremo in vetrina. Il prossimo anno abbiamo l’intenzione di aprire un altro locale, ma ancora non sappiamo di preciso dove, sicuramente qui nelle vicinanze di Glattbrugg, ma sempre nel cantone di Zurigo. Qual è la vostra specialità? C’è il panino con la salsiccia alla piastra, la focaccia con la porchetta, le piadine romagnole, sono questi i più amati, ma posso dire che tutto è buonissimo e più o meno richiesto dalla gente. Noi abbiamo solo fornitori italiani e fidati perché da anni ci serviamo da loro per i nostri prodotti. Come scegli i prodotti che offri?
Dopo tanti anni conosci bene quello che vendi. Ci siamo specializzati ad offrire vari prodotti italiani come la ricotta fresca, salsiccia fresca e vari tipi di prodotti esclusivi che non offrono i supermercati grandi. In questi 15 anni in cui hai gestito il negozio, in cosa puoi dire che è cambiato il cibo, cioè cosa e come si mangiava prima e cosa e come si mangia adesso? Ho notato che la gente oggi non ha molto tempo per fermarsi a pranzo. Quindi noi sforniamo un servizio molto veloce: vieni, ordini, mangi e vai. Prima invece l’operaio stava di più, era più rilassato, mangiava con calma, oggi è tutto più veloce. Nel mangiare invece non è cambiato, la focaccia che vendevamo all’inizio, la vendiamo ancora, va sempre la mitica focaccia italiana. L’unica cosa che cambia è che noi aggiungiamo sempre delle novità, ma la base e sempre quella. Che prezzi ci dobbiamo aspettare? Abbiamo i prezzi molto bassi. Da noi con Fr. 9.00 si mangia e si beve. Vendiamo ad esempio la focaccia a Fr. 5.50 più la bevanda di Fr. 3.50. Di giorno arriviamo ad avere tra i 150 a i 200 clienti, per questo ci possiamo permet-
tere di mantenere i prezzi così bassi. Da dove prendi le idee per nuovi panini e per nuovi prodotti? Quando vado nelle paninoteche in Italia, quando vado in ristoranti, quando vado agli aperitivi. In qualunque posto mi trovi, guardo sempre in giro e cerco ispirazione, poi provo a farli per apportare sempre novità. Come per i matrimoni, prima si usava mettere tutto su i vassoi, oggi noi serviamo le pietanze sugli specchi, facciamo decorazione con le stoffe… sono idee che ti vengono, che provi a fare e che impari. A parte il locale nuovo di cui ci hai parlato, che progetti hai per il futuro? Un bel ristorante italiano. Ma credo fra 5 o 6 anni. Una bella trattoria piccolina carina nel cantone di Zurigo. Ma adesso, più che altro, vorrei aprire altre due paninoteche, sempre nella zona del cantone di Zurigo. Cos’altro ci vuoi dire del tuo lavoro? Voglio sottolineare il nostro lavoro di Catering: questo è un reparto che è migliorato parecchio negli ultimi tempi. Oggi facciamo di tutto: compleanni, matrimoni, feste di vario genere in cui serviamo di tutto, dai piatti freddi a quelli caldi, con torte, bevande, proprio tutto! Con la giusta organizazzione riusciamo ad organizzare dal piccolo al grande catering, trasmettendo in tutto ciò che facciamo amore e fantasia italiana. Un caro saluto a tutti i lettori de La Pagina e a presto! Paninoteca da Fabio AG Schaffhauserstr. 54 8152 Glattbrugg 044 810 71 87 www.dafabio.ch
18 Ginevra
la Pagina • 9 maggio 2012
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
A Ginevra la mostra sui siti italiani patrimonio dell'UNESCO La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra ha allestito una suggestiva Mostra di fotografia contenporanea, denominata “UNESCOITALIA”, nella prestigiosa “Sala dei Passi Perduti” del Palazzo delle Nazioni Unite, che oggi ospita uno dei poli della cooperazione multilaterale mondiale. L’evento, che durerà fino al 9 maggio, è stato inaugurato il 24 aprile dal Direttore Generale dell’Ufficio ONU a Ginevra, Kassim-Jomart Tokayev, dalla Rappresentante Permanente d’Italia, Ambasciatore Laura Mirachian, e dal Direttore dell’Ufficio di Collegamento dell’UNESCO, Luìs Manuel Tibùrcio. La Mostra è stata realizzata dall’Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO del Ministero dei Beni e Attività Culturali, anche allo scopo di diffondere nel mondo, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri attraverso la rete delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura, la conoscenza dell’eccezionale patrimonio culturale e naturale italiano. Incidentalmente, la mani-
Luis Manuel TIBÚRCIO, S.E. Kassim-Jomart TOKAYEV, S.E. Amb. Laura MIRACHIAN
festazione si inserisce anche nel tema dell’Unità d’Italia, poiché i siti sottoposti alle tutele dalla Convenzione di Parigi e rappresentati nella mostra sono distribuiti in tutte le Regioni italiane. Ben 47 sono i luoghi protetti come “patrimonio dell’umanità” sul nostro territorio, che fanno dell’Italia il paese con il maggior numero di siti inclusi nella prestigiosa lista del World Heritage dell’UNESCO per la loro importanza storicoculturale e naturale. Tutti questi siti sono rappresentati in più di 130 fotografie che vogliono offrire al pubblico una visione del nostro patrimonio archeologico, artistico, architettonico e paesaggistico evidenziandone il rapporto con un con-
testo ambientale in continua evoluzione. Nel contempo emergono le capacità dei migliori fotografi italiani contemporanei di fare della fotografia un’arte, in linea con i loro n u m e r osi illustri predecessori di fama internazionale. Il visitatore oltre a godere della bellezza della galleria fotografica ha anche la possibilità di visionare il filmato "La magia dell'Italia: Patrimonio dell'Umanità" montato con immagini tratte da documentari originali e brani di film girati da Grandi Maestri del Cinema italiano e Internazionale. Il valore culturale e storico della Mostra è di rilievo non solo perchè testimonianza delle bellezze monu-
mentali e naturali italiane, ma anche perché evidenzia come la cultura della bellezza sia una costante della identità nazionale. Presentare quindi lo splendore e l’unicità dei patrimoni italiani riconosciuti dall’UNESCO significa valorizzare aspetti e caratteristiche del territorio ma anche le potenzialità, da quelle culturali a quelle economiche, del nostro “Sistema Paese” al quale concorrono gli enti locali, la società civile, il mondo della cultura e della ricerca. Con questa consapevolezza, nel suo discorso di inaugurazione della manifestazione l’Ambasciatore Mirachian ha affermato che “è anzitutto attraverso il suo immenso patrimonio che l’Italia è conosciuta ed amata nel mondo”, aggiungendo che “l’organizzazione della Mostra in un città internazionale come Ginevra è intesa a promuovere il nostro Paese come un protagonista della competizione economica, della ricerca scientifica, dell’innovazione tecnologica, della ricerca di soluzioni ai cambiamenti climatici, dell’accoglienza degli ultimi”.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
9 maggio 2012 • la Pagina
Belen e Stefano: doppio tradimento
Charlotte come Caroline
Il ballo di Simone con Lucrezia continua
Charlotte Casiraghi, 25 anni, figlia di Carolina di Monaco e Stefano Casiraghi, morto anni fa in un incidente nautico, sta tenendo in apprensione il Principato di Monaco. Da qualche mese sta insieme all’attore francese Gad Elmaleh, 41, con cui è volato a New York per un viaggio d’amore, ma i monegaschi sono preoccupati perché tra di loro c’è una differenza di età di16 anni, come tra la madre Junot.
Subito dopo essere esplosa, si è sparsa la voce che la fiamma tra Lucrezia Lante del Rovere, 45 anni, e il maestro di ballo Simone Di Pasquale, 34, si fosse velocemente spenta. A rinforzare la voce era intervenuta la stessa Lucrezia che aveva parlato di una “balla” per fare pubblicità al programma “Malamore”. Alla Prima, Simone le ha portato i fiori dicendo che “il ballo con Lucrezia è destinato a continuare”.
L’attrice Alessandra Mastronardi, 26 anni, che in questi giorni è al cinema nel film “To Roma with love”, ha portato il collega canadese Kevin Zegers, 27, a visitare le bellezze di Roma. La Mastronardi, nelle settimane scorse, aveva rivelato che era fidanzata con un ragazzo straniero ma non ne aveva rivelato il nome. La passeggiata romantica per le strade di Roma ha svelato chi sia questo amore segreto.
Belen Rodriguez, 27 anni, showgirl argentina da anni in Italia, ha lasciato il suo fidanzato, Frabrizio Corona, “il re dei paparazzi”, e si è legata al ballerino di “Amici”, Stefano De Martino”, 23, lasciando a sua volta la sua fidanzata, Emma Marrone, cantante 27, senza avvertirla della relazione in corso, pare da 4 mesi circa, con la bionda argentina. La scintilla pare sia nata ad “Amici”, dove lei e lui ballavano insieme.
Una Menghia per Corona Al contrario di Emma Marrone, vincitrice di Sanremo Giovani, che c’è rimasta male alla notizia del tradimento di Stefano, al punto da, pare, bruciare i vestiti di lui, Fabrizio Corona, 38, si è subito consolato con un nuovo amore. La nuova fiamma del fotografo è Catrinel Menghia (il cognome non ha nulla a che vedere con la parola siciliana), 26 anni, rumena, “fotografa” di “Chiambretti Sunday Show”.
Mastronardi with love
L’ex velina Barolo ci prova con Martorana
Per Philipp Plein Cecilia era solo una parentesi
Prosegue a gonfie vele la relazione nata qualche settimana fa tra la ex velina Elena Barolo, 29 anni, e Alessandro Martorana, 38, sarto delle celebrità ed ex fidanzato della conduttrice Simona Ventura. E’ stata proprio la moda a far avvicinare la Barolo e Martorana. Lui, infatti, se ne occupa da anni,.mentre lei ha aperto da poco un blog e dalla sua nuova fiamma riceve consigli preziosissimi e affettuosi.
Non era stata Cecilia Capriotti, 36 anni, a lasciare il designer tedesco Philipp Plein, 34, e non era nemmeno vero, come Cecilia diceva, che c’era un feeling pazzesco ma che non se l’era sentita di stargli dietro in giro per il mondo. Ad essere lasciata era stata lei, perché Philipp Plein era ritornato da Aida Yespica appena la showgirl era ritornata dall’Isola. Ha detto Yespica: “Mi dispiace per lei, ma lui mi adora e mi ama”.
La Miss e il tronista Da circa due mesi è scoppiato l’amore tra due celebrità: Sofia Bruscoli, 24 anni, e Marcelo Föluentes, 38, la prima è stata eletta Miss Mondo Italia e Miss Europa, il secondo fa il tronista in “Uomini e donne”. I due si sono conosciuti da tempo ma erano legati tutti e due ad altre persone. Dopo il naufragio delle loro rispettive storie, i due si sono rivisti e galeotto è stato il loro nuovo incontro: si sono innamorati.
20 Cronaca la PaginA • 9 maggio 2012
Tassa sui rifiuti: quell’Iva di troppo Gli italiani che hanno pagato la TIA a cui è stata impropriamente applicata l’Iva, possono chiederne il rimborso Ogni tanto possiamo leggere qualche buona notizia che riguarda il tasto dolente delle tasse in Italia. La buona notizia riguarda in maniera specifica la tassa sui rifiuti, tassa a cui anche noi italiani all’estero siamo obbligati a pagare pur non essendo residenti (e quindi pur non producendo di fatto alcun rifiuto) in Italia. Nel nostro paese d’origine il servizio di smaltimento dei rifiuti è soggetto a due tasse differenti la TARSU (La tassa per lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e la TIA (Tariffa di Igiene Ambientale). Nel 1999 diversi comuni italiani decisero di abbandonare la prima per applicare la TIA. Con il passaggio da “tassa” a “tariffa”, nei comuni dove è avvenuto, hanno applicato su quest’ultima l’Iva al 10%. Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 2009, la maggior parte dei comuni coinvolti continua tuttora ad applicare impropriamente l’Iva.
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 238 del 24 luglio 2009, ha stabilito che la TIA è una “tassa” e non una “tariffa”, pertanto, sulla stessa non è applicabile l’Iva. Una successiva sentenza della Corte Costituzionale, depositata lo scorso 9 marzo 2012 conferma quanto già affermato nel 2009: l’Iva sulla TIA è illegittima e come tale va rimborsata. Si riconosce, così, del tutto illegittima l’Iva al 10% applicata dai comuni interessati sulla TIA, per la quale, oggi, i cittadini possono chiedere il rimborso. Come bisogna comportarsi? Intanto bisogna sapere che non tutti i nostri comuni d’appartenenza hanno applicato la TIA, molti, infatti, hanno continuato ad applicare la TARSU, e quindi non sono stati tassati di Iva. La prima cosa da fare è quella di controllare se il Comune di appartenenza applica la TIA e non la TARSU e occorre visionare le proprie bollette, se vi è indicata espressamente la voce "Iva al 10%" (vi sono, infatti, alcuni Comuni che hanno scelto di non applicare l’Iva). Se risulta che il Comune ha applicato la TIA, e di
conseguenza l’Iva al 10%, occorre recuperare dai cassetti le vecchie bollette degli ultimi 10 anni, risalenti al 2002 in pratica, perché la prescrizione è ordinaria, quindi vale 10 anni. Anche se non ha valore normativo, la sentenza dà maggior peso ad eventuali richieste di rimborso. Attenzione, però, dal momento che le sentenze non sono legge, la restituzione dei soldi non sarà automatica. Ciò significa che fino a quando non si fa richiesta di rimborso e si fa partire la pratica, si continuerà a pagare la tassa compresa di Iva. Per far partire la pratica, basta compilare i moduli di richiesta del rimborso e inviarli al gestore del servizio pubblico che ha applicato la tariffa e addebitato l'Iva. Nel solo caso in cui la tariffa sia stata applicata dal Comune, l'istanza dovrà essere presentata a quest'ultimo. Inoltre si deve fare esplicita richiesta di sospensione dell’applicazione Iva al 10%. I moduli sono facilmente scaricabili da diversi siti internet che si occupano della questione, oppure rivolgersi presso l’ufficio INAC di Zurigo, dove troverete maggiori informazioni sull’argomento.
esteri 21
9 maggio 2012 • la Pagina
Scontri sanguinosi in Piazza Tahrir L’Egitto a meno di tre settimane dal voto presidenziale con probabile vittoria degli islamisti
Ad oltre un anno dalla cosiddetta “Primavera araba”, in Egitto gli scontri di piazza non sono cessati; da allora si può dire che non hanno conosciuto soste. Ma a poco meno di tre settimane dal voto presidenziale, le violenze si sono fatte più aspre, con venti o trenta (a seconda delle fonti) morti nella sola giornata di mercoledì 3 maggio. In Egitto, grande Paese con 80 milioni di abitanti, situato in uno snodo geopolitico di primaria importanza, la caduta di Mubarack non ha portato né pace, né democrazia, e nemmeno ricchezza. L’economia è in caduta libera (in questo il popolo rimpiangerà sicuramente l’ex presidente deposto), il livello di democrazia non si è spostato di un millimetro rispetto a prima. In compenso, gli scontri tra i partiti e i clan sono sanguinosi e lo diventeranno sempre di più, perché chiunque vincerà, non riuscirà a placare la piazza e le fazioni. Se poi vinceranno i Fratelli Musulmani, come è probabile, visto che gl’islamisti hanno il 60% nel Parlamento, un regime di teocrazia sarà assicurato, con tutte le conseguenze che ciò comporta per gli equilibri dell’intera area del Medio Oriente.Per chiarezza di esposizione, vediamo prima gli esclusi dalle elezioni, poi i candidati e la loro provenienza politica, infine quali potranno essere le conseguenze. Le elezioni presidenziali ci saranno – salvo improbabile rinvio – il 23 e 24 maggio. I candidati in lizza erano 23, ma dieci sono stati esclusi. Tra di essi Hazem Abu Ismail, il candidato dei Salafiti, estremisti, accusato di essere figlio di una donna con nazionalità americana; l’ex vicepresidente e capo dei servizi segreti di Mubarack, Omar Suleiman, per non aver raccolto firme a sufficienza; Kheirat al Shater, uno dei due candidati dei Fratelli Musulmani, per
essere stato in carcere sotto il regime di Mubarack. Dunque, i Fratelli Musulmani avevano presentato due candidati: uno, appunto, escluso, l’altro, invece, Mohamed Morsi, è quello che ha buone possibilità di essere eletto, se non al primo, al secondo turno. Tra i probabili eletti figurano Amr Moussa, ex ministro degli Esteri di Mubarack e Segretario della Lega Araba; l’islamico moderato Abdel-Moneim Abolfotoh, ex Fratelli Musulmani, sospeso perché si è candidato contro il volere del partito. Ciò detto, una prima considerazione riguarda il panorama delle formazioni in lizza, dominato dagli islamisti fondamentalisti e da quelli moderati, ma tra cui è difficile stabilire una vera e propria linea di demarcazione. I laici sono l’ex ministro degli Esteri di Mubarack, Amr Moussa, sicuramente appoggiato dai militari dopo che il loro candidato è stato escluso. La seconda considerazione è che il candidato dei Fratelli Musulmani e probabile presidente, Mohamed Morsi, è un fautore deciso della Sharia, la legge islamica (niente diritti alle donne, Corano e moschea). La terza considerazione è che si aprirà un periodo turbolento, date le forze in campo e dati i contrasti. Salafiti e Fratelli Musulmani non si possono vedere: riusciranno a stringere comunque un patto di potere? E’ difficile dirlo. Oppure i Salafiti, orfani del loro candidato escluso, voteranno per il candidato odiato dai Fratelli Musulmani, cioè colui che è stato sospeso dal partito, Abdel-Moneim Abolfotoh, da loro stessi odiato? E i miliatri, che ruolo avranno in queste elezioni e soprattutto dopo? Si sa già che il generale Tantawi, il capo del Consiglio militare provvisorio, ha dichiarato che se un candidato raggiungerà al primo turno il 50%, lui si dimetterà. Ma la domanda è: saranno disposti i
militari a farsi da parte veramente, loro che nella storia dell’Egitto hanno sempre avuto un potere enorme, governando per interposta persona o stringendo accordi con il presidente di turno? Sono tutte domande che per ora non possono trovare una risposta certa. Si sa, però, che i militari, escluso il loro candidato dalle elezioni, riverseranno i loro voti sul laico-moderato Amr Moussa, ma è possibile anche che si alleeranno con i Fratelli Musulmani se questi riusciranno a vincere la partita. I morti della settimana scorsa, tutti o quasi tra i Salafiti che manifestavano in piazza contro
l’esclusione del loro candidato, sono stati attaccati di brutto, forse dagli agenti dei Fratelli Musulmani, il che la dice lunga sul clima che regna in Egitto dopo l’èra di Mubarack. Una cosa è certa: l’Egitto non è e non sarà mai più amico di Israele, almeno fino a quando regnerà questo clima di tensione, di odio, di vendetta, che, non ci vuole molto a capirlo, fra qualche tempo (e non solo) farà rimpiangere il vecchio regime, a meno che dalle urne non uscirà una vittoria proprio dell’esponente che segnerà la continuità con il passato. Il che non sarebbe davvero una sorpresa.
Gardaland-Venezia Verona-Padova
27 aprile - 1° maggio camera doppia Fr. Pellegrinaggio a
495.-
PARIGI 16 - 20 maggio camera doppia Fr. 598.-
Lourdes
20 - 23 aprile 2012 pensione compl. Fr.
480.Costiera Amalfitana Capri Caserta Pompei 16 - 20 maggio 2012
Fr. 595.- in camera doppia o tripla
Sapori d'Italia Prosciutto di Parma Parmigiano Reggiano 26 - 28 maggio Fr. .380.- in camera doppia Viaggio tra i
re Cracovia ob t t Cestokova -29 odoppia .0 4 Auschwitz 2cameraFr. 69
PRAGA
25 - 28 maggio Fr.
480.-
2 GIUGNO 2012 Mercato di Como Fr. 55.-
Info e Prenotazioni:
079 - 507 94 18 (Nella)
22 Cronaca la PaginA • 9 maggio 2012
John Edwards dalla tv a un’aula di tribunale Vice di Kerry nel 2004 rischia trent’anni di prigione per aver usato i fondi della campagna elettorale per tenere l’amante lontana dai media Forse non tutti ricordano chi è John Edwards, ma molti ne sentiranno parlare, purtroppo non in bene. Nel 2004 fu ad un passo dal diventare vice presidente degli Stati Uniti, sconfitto lui e John Kerry da George Bush. Probabilmente, se la coppia di democratici avesse vinto, ora anche la posizione personale di John Edwards sarebbe diversa. Ma si sa, con i “se” e con i “ma” non si fa la storia e non si cambiano i destini personali degli uomini. E tuttavia, i “se” e i “ma” servono anche ad inquadrare le situazioni. Se John Edwards fosse
nato in Italia, probabilmente se la sarebbe cavata con poco o nulla. Cosa è successo al vice presidente mancato? E’ successo che i suoi guai sono iniziati appena dopo la vittoria di George Bush. La faccia pulita di Edwards non era servita ad ottenere più, ma tutto sommato non fu la sconfitta a procurargli guai. Sua moglie Elizabeth si ammalò di tumore al seno e fu operata. L’operazione andò bene e la sofferenza familiare fece posto alla speranza. D’altra parte, non era la prima volta che aveva attraversato un
brutto periodo. Figlio di operai, fu il primo della sua famiglia ad andare all’Università. Tra parentesi: negli Usa si va all’Università per meriti, non perché l’Università sia aperta a tutti. Chiusa la parentesi. Al termine degli studi, John aveva conosciuto Elizabeth: fu vero amore, tanto è vero che si sposarono ed ebbero subito Wade nel 1979 e Cate nel 1982. Coppia perfetta e unita di belle persone. Il primo lutto avvenne nel 1996, quando il primo figlio perse la vita in un incidente stradale, a soli 17 anni. Eletto senatore nel 1998, la sua vita familiare procedeva nel modo migliore. La famiglia si allargò con Emma Claire e nel 2000 con Jack. Nel 2004, come detto, si candidò alla presidenza degli Stati Uniti e siccome perse le primarie fu scelto come vice dal candidato dei democratici. E siamo al 2006, quando sua moglie era guarita dal tumore e lui riprese l’attività politica e decise di candidarsi alla presidenza nel 2008. Le cose cambiarono presto, perché nel 2007 Elizabeth si ammalò di nuovo di cancro, ma prima della malattia il bel John aveva conosciuto una regista amatoriale, Rielle Hunter, con cui inizia una relazione. La donna venne assunta nel suo staff in modo che la loro storia potesse essere vissuta senza fare tanti salti mortali. Da Rielle ebbe una figlia e fu allora che cominciarono seri guai per il candidato che poi perderà ancora una volta le primarie, uscendo definitivamente di scena. Per nascondere, però, la sua relazione con Rielle, utilizzò – e sono questi ora i suoi veri guai – parte dei fondi versati dai suoi sostenitori per nascondere la relazione e tenere la sua amante lontana dai riflettori e dai giornali. Il fatto è che tre anni prima di morire, nel 2010, quindi nel 2007, in piena campagna elettorale, Elizabeth era venuta a sapere della relazione del marito con Rielle
e il litigio è stato raccontato nel corso del processo che nel North Caroline si sta tenendo a suo carico per avere, appunto, utilizzato parte (925 mila dollari) dei fondi della campagna elettorale per fini diversi dai quali li aveva ricevuti da due sostenitori (in America le donazioni sono non solo legali, ma devono essere anche rendicontate per legge). A raccontarlo ai giudici è stata l’amica di Elizabeth e consigliera di John, Christina Reynolds. Non solo ha rivelato che la figlia di Rielle era stata attribuita all’aiutante di John, John Young, che l’aveva accettata per non danneggiare l’amico e candidato alla presidenza, ma che quando Elizabeth seppe della relazione, all’aeroporto di Raleigh-Durham, prima di partire per un comizio elettorale, “si strappò la camicia, si tolse il reggipetto e mostrando a tutti la cicatrice dell’operazione per il cancro al seno disse al marito John: “Tu non mi vedi più”. John Edwards dall’altare della candidatura è precipitato nella polvere di un processo per aver stornato i fondi elettorali e rischia trent’anni di carcere, non una condanna simbolica. In pratica è la fine del personaggio pubblico una volta tanto apprezzato. Non ha rubato nulla, in realtà, ma negli Usa stornare fondi è un reato grave. Da noi il senatore Lusi, che si è appropriato di oltre 20 milioni di euro della Margherita, rischia poco, in America è reato grave anche il cattivo utilizzo dei fondi. I guai, si sa, non vengono mai soli. Sua figlia Cate, oggi trentenne, dalla morte della madre sempre al suo fianco nei momenti difficili – e questo è uno di quelli – si è messa a piangere quando Christina Reynolds ha raccontato l’episodio al processo, testimoniando contro il marito della sua amica defunta. Non sappiamo quale sarà la condanna di John Edwards, ma sarà certamente meno dura delle lacrime di sua figlia.
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
SALUTE 23
Quando il cuore fa i “capricci” Dopo i cinquant’anni, specie se si fa una vita sedentaria, non sarebbe per nulla male effettuare un elettrocardiogramma, un esame non invasivo, veloce da eseguire ed efficace nel diagnosticare, ad esempio, se si ha la fibrillazione atriale, che è un piccolo disturbo al cuore che consiste in un battito irregolare. Si tratta di un “capriccio” del cuore, comunemente chiamata fibrillazione atriale o, meglio, aritmia cardiaca. Nelle persone affette da aritmia la normale regolarità del battito è alterata in modo significativo e caotico, per cui il battito può diventare costantemente irregolare. Quali sono le conseguenze? Il cuore, non battendo regolarmente, può accumulare al suo interno piccoli ristagni di sangue che col passare del tempo possono trasformarsi in grumi, che comunemente si chiamano trombi. Se questi trombi entrano in circolo, allora si può andare incontro a ictus cerebrale o ad altri danni perché essi ostruiscono i vasi sanguigni e impediscono al sangue di circolare.
La fibrillazione atriale è un evento raro prima dei cinquant’anni: ecco perché è bene fare un controllo dopo questa età, specie se si è affetti da diabete, se si fuma, se si è in sovrappeso o se si hanno genitori che hanno avuto problemi cardiaci. Dunque, per diagnosticare la fibrillazione atriale è sufficiente eseguire un elettrocardiogramma o un altro esame, cosiddetto “holter”, che è un elettrocardiogramma continuativo (dura 24 ore). I sintomi, infatti, sono poco specifici. Un campanello di allarme può essere rappresentato da stanchezza nel fare ciò che prima si faceva facilmente, ad esempio una scalinata. Non solo: il sonno non elimina la stanchezza. Dunque, vita regolare negli orari e nelle abitudini, giusta quantità di sonno, frazionamento dei pasti, per non costringere il cuore ad un superlavoro con pasti abbondanti, bere molta
acqua per mantenere la fluidità del sangue, alimentazione leggera, povera di grassi: sono questi alcuni importanti regole da seguire. SE, infatti, si mangiano cibi ricchi di grassi, si rischia di compromettere l’efficacia dei farmaci, per cui è meglio seguire la cosiddetta “dieta monotona”, cioè formata da pochi alimenti, scelti con l’aiuto del medico, in base ai gusti ma anche a precise indicazioni di carattere alimentare. I farmaci che nel caso della fibrillazione atriale vengono prescritti sono quelli che fluidificano il sangue per evitare la formazione dei trombi. Le persone, però, che sono affette da fibrillazione, devono sottoporsi anche a esami per il controllo
dei livelli di coagulazione del sangue. Queste terapie, comunque, da sole possono non bastare. C’è nche la cosiddetta “cardioversione”, che si esegue applicando sul torace del soggetto interessato sotto anestesia due stimolatori elettrici per riorganizzare gli impulsi elettrici delle cellule del cuore.. Oltre alla “cardioversione”, c’è anche l’”ablazione”. In cosa consiste? Dopo aver individuato il punto esatto in cui sul cuore partono i segnali elettrici negativi che alterano la regolarità del battito, si può intervenire con una sottilissima sonda che raggiunge il cuore attraverso le vene. Una volta raggiunto il cuore e una volta individuato esattamente il gruppo di cellule responsabili della fibrillazione, queste si possono “zittire” con un impulso elettromagnetico ad alta frequenza. In questo modo, il cuore torna a battere con regolarità.
24 Cronaca la PaginA • 9 maggio 2012
In Grecia bambini abbandonati per fame Sempre più allarmanti i rapporti delle organizzazioni umanitarie sulla povertà di centinaia di migliaia di famiglie Secondo le associazioni umanitarie e l’Unicef le vere vittime della crisi in Grecia sono i bambini. Sono sempre di più quelli che vengono affidati dalle mamme agli istituti perché non hanno più mezzi per vivere. Dunque, i bambini sono due volte vittime: per fame e per abbandono forzato, con quanta sofferenza e con quanti strascichi psicologici sulla loro personalità è facile immaginare. I dati sono impressionanti. Oltre due milioni di famiglie non hanno più risorse per vivere, 400 mila famiglie senza alcun reddito, 439 mila bambini che vivono al di sotto della soglia di povertà. In più: disoccupati senza sussidi e 60 mila famiglie che hanno chiesto al tribunale il consolidamento del debito perché non riescono più a pagare, nemmeno a rate. Accade così che quando in una famiglia non c’è più molto da mangiare, i figli vengono affidati alle organizzazioni
umanitarie. Dice il direttore di Sos Children in Grecia, George Protopapas: “Mai in questi trent’anni di lavoro della nostra Ong (organizzazione non governativa) ci avevano portato un bambino perché i genitori non avevano più mezzi per mantenerlo. Eppure, nell’ultimo anno, ci siamo fatti carico di 12 bambini, figli di madri sole gravemente colpite dalla crisi economica. E le richieste continuano ad aumentare”. E continua: “Nel 2010 sono state circa 80
le famiglie che ci hanno chiesto aiuto, nel 2011 hanno fatto richiesta in 380”. Ovviamente, per i bambini abbandonati, seppure temporaneamente, almeno si spera, è dura. Dice sempre Protopapas: “Vedono la loro mamma arrivare e stanno male, molto male. Si sentono confusi, ogni volta che la madre arriva sono convinti che è finita, che torneranno a casa. Ma non è così. Una delusione durissima per loro”. Ecco un passaggio allarmante del rapporto Unicef: “I bambini svengono in classe a causa della denutrizione”. La direttrice del brefotrofio di Atene, Maria Iliopoulou ha dichiarato in dicembre di aver registrato in poche settimane circa 200 casi di neonati denutriti, semplicemente perché i loro genitori non erano più in grado di fare di più. Ecco come continua: “In molte scuole di Atene la situazione è ancora più drammatica perché alcuni bambini sono svenuti in classe per fame”. Un altro dato è oltremodo impressionante: in Grecia vi sarebbero circa 100 mila bam-
bini che fanno lavoretti, anche pesanti, per portare a casa qualcosa per aiutare la famiglia. Oggi la Grecia non fa più notizia, si sa che è in profonda crisi, che è stata aiutata dall’Europa, seppure con ritardo; si sa anche che la situazione disastrosa è stata causata da una serie infinita di motivazioni, le più macroscopiche delle quali sono i politici incapaci che hanno rubato e delapidato risorse, i sindacati che hanno garantito rigidità e privilegi contrattuali nella pubblica amministrazione, gli stessi cittadini che hanno approfittato, ciascuno secondo i suoi modi e mezzi, di una situazione abnorme. Pensate: gl’impiegati della pubblica amministrazione prendevano le indennità se arrivavano puntuali al lavoro, oppure le indennità se al lavoro usavano il computer al posto di scrivere a mano. La crisi greca, dunque, non fa più notizia sui media internazionali, anche perché la crisi esiste dappertutto, ma purtroppo miete moltissime vittime, destinate ad aumentare vertiginosamente: in una parte dell’Europa si è arrivati a portare un pezzo d’Africa nell’indifferenza di molti. Se non si fa qualcosa, fra non molto i greci saranno costretti ad emigrare in massa. Dove, non si sa, visto che dappertutto c’è la disoccupazione dilagante. Il dramma nel dramma è che a soffrirne di più sono proprio i bambini, coloro che dovrebbero assicurare il futuro del Paese e che invece sono un futuro negato. 7redazione@lapagina.ch
Il primo
Carissimi lettori e lettrici, il fatidico giorno è arrivato, sabato 6 maggio i nostri attori hanno avuto il loro primo successo. Nonostante l'ansia iniziale, dovuta anche al grande pubblico, i ragazzi hanno superato l'esame egregiamente. Il grande debutto ha lasciato tutti gli spettatori colpiti e soddisfatti. Inizialmente, vi erano timidi sorrisi, ma giunte le risate a crepapelle del terzo
atto, l'intero pubblico ne è rimasto persuaso. I ragazzi sono stati molto professionali e nonostate tutto, sono rimasti sempre seri e composti ma coinvolti. Un'altra difficoltà è stata la sostituzione della scenografia fra un atto e l'altro, la quale è stata molto rapida. Il regista, il professore e preside del Liceo scientifico e linguistico Vermigli, Gerardo Passannante ha fatto un eccellente lavoro,
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
VERMIGLI 25
successo!
raggiungendo con molta pazienza e indulgenza l'obiettivo, coinvolgendo i ragazzi in questo progetto extrascolastico, impegnando quasi tutto il loro tempo libero. Il pubblico si è mostrato molto entusiasta e caloroso, il quale ha passato due ore in allegria, dimenticando per un attimo la vita frenetica. Nella pausa dopo il primo atto, gli attori sono scesi fra il pubblico, ricevendo
molti complimenti.Tenere compagnia e dilettare le persone presenti è stata una grande soddisfazione per i ragazzi. Per chi avesse perso la prima rappresentazione, e per chi volesse rivederla ha ancora la possibilità di divertirsi il 12 maggio alle 18.00 presso la Casa d'Italia di Zurigo.s
MARIA DI GREGORIO & ALESSANDRA PETRACCA
26 SCIENZE LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
James Lovelock dice: “Scusate, mi sono sbagliato” Lo scienziato catastrofista ammette che non c’è correlazione tra l’aumento delle emissioni di CO2 e il riscaldamento del pianeta, che comunque è scarso Nel 2006 lo scienziato James Lovelock, l’autore della teoria di Gaia, cioè la visione della Terra come un organismo unico che cresce e si autoregolamenta per sopravvivere, gettò il panico tra i suoi lettori e seguaci, preannunciando la fine prossima del nostro pianeta. James Lovelock condensò le sue idee in un libro intitolato La vendetta di Gaia, nel quale scrisse – e poi lo raccontò anche in interviste a prestigiosi giornali - che “miliardi di noi moriranno. Le ultime persone che sopravvivranno si troveranno nell’Artico dove il clima resterà tollerabile”. Si può immaginare la scena. James Lovelock non era un caso isolato, altri scienziati e altri personaggi di grande levatura intellettuale dicevano le stesse cose. Tra di essi c’era l’ex candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti nel 2001, Al Gore, il quale annunciò scenari apocalittici a causa del surriscaldamento terrestre. C’è da dire che anche se molti altri scienziati erano di avviso diverso, James Lovelock e seguaci incontrarono il favore di una larga parte dell’opinione pubblica. Il motivo era che istituti di ricerca, università e industrie suffragarono con la loro autorevolezza queste teorie, anche perché da esse derivavano i fondi che i go-
verni di vari Paesi e le istituzioni internazionali assegnavano sistematicamente a questi istituti e università e, naturalmente, al personale che aveva tutto l’interesse a seguire quel determinato filone perché in questo modo erano assicurati il lavoro e il prestigio. Quali erano i supporti scientifici su cui i ricercatori – chiamiamoli catastrofisti – basavano le loro teorie? L’innalzamento del clima terrestre era dovuto alle (eccessive) immissioni nell’atmosfera di anidride carbonica, il CO2. Più CO2 viene immesso nell’atmosfera e più il clima si riscalda provocando desertificazione in alcune aree del pianeta e terremoti e inondazioni in altre. A nulla servirono le teorie di altri scienziati, i quali non solo confutavano che il pianeta si stesse riscaldando oltre il normale avvicendamento di periodi glaciazione e di riscaldamento ma che quest’alternanza di caldo e di freddo più che all’anidride carbonica fosse dovuta all’attività nucleare del Sole. E’ venuto fuori
– ed è stato denunciato ufficialmente da altri scienziati – che i dati dei “catastrofisti” erano stati alterati. Perché parliamo di nuovo di quest’argomento? Per un motivo molto semplice: oggi, a distanza di sei anni da quelle teorie “estremiste”, James Lovelock ha confessato pubblicamente che si sono rivelate false. Lo ha detto in maniera non ambigua lui stesso: “Scusate, mi sono sbagliato, sono stato troppo allarmista. Non è la fine del mondo, non ho idea di che cosa stia succedendo al clima. Sono andato troppo in là con le deduzioni. Il problema è che al momento non sappiamo che cosa stia davvero facendo il clima. Credevamo di saperlo vent’anni fa. Una convinzione che ha portato alla pubblicazione di alcuni testi allarmistici, compreso il mio, perché tutto allora sembrava chiaro: il mondo stava per essere fritto. Invece non è andata così”. Per essere una smentita lo è senza mezzi termini, perché non è facile che uno scienziato dica che si era sbagliato. Lo ha fatto con due ragioni
inoppugnabili. La prima è che il pianeta si è sì riscaldato, ma di pochissimo. La seconda è che alla quantità notevole di anidride carbonica nell’atmosfera non ha corrisposto un analogo aumento della temperatura. Insomma, nessun rapporto tra riscaldamento e CO2. Ecco le sue parole: “Il mondo non si è riscaldato molto dall’inizio di questo millennio. Dodici anni sono abbastanza, un tempo ragionevole per valutare e la temperatura è rimasta sostanzialmente costante mentre ci aspettavamo che salisse. Il livello di CO2 è salito, questo è certo”. Perché Lovelock non ha avuto difficoltà ad ammettere l’errore? Perché si definisce uno scienziato “indipendente”. James Lovelock non è il solo a confessare di essersi sbagliato. Patrick Moore, uno dei fondatori di Greenpeace, oggi riconosce che l’allarmismo di tante organizzazioni ambientaliste sono state esagerate di proposito. Da uno dei fondatori di Greenpeace è diventato un fautore del nucleare. George Monbiot, capo storico dell’ambientalismo inglese, ha detto: “Ha recato più danno all’ambiente il movimento ambientalista nel solo 2011 che non l’intera attività dei cosiddetti negazionisti dei cambiamenti climatici”. Vuol dire che l’anidride carbonica nell’atmosfera è innocua? Niente affatto, è dannosa, ma – e lo aveva detto anche il Premio Nobel Renato Dulbecco negli anni Novanta - semplicemente le ricerche hanno dimostrato che non c’è correlazione tra le due cose. ✗redazione@lapagina.ch
RECENSIONI 27
IN LIBRERIA
9 maggio 2012 • la Pagina
Grazie per quella volta Di cosa è fatta una vita? Di domeniche pigre in cui non rispondiamo al telefono per rimanere sul divano abbracciando un libro appena iniziato. Di ore spese inutilmente a cercare le sigarette, le chiavi della macchina, gli occhiali da sole, perché si sa che spesso le cose si spostano per farci dispetto. Di pomeriggi adolescenziali passati a guardare le gocce di pioggia che rimbalzano sul vetro, sognando di sposare Mick Jagger. Di quei bomboloni sganciati da un razzo su un letto di zucche-
ro che papà ti portava a mangiare per insegnarti i piaceri della vita. Di mattine in cui scopri allo specchio che in una notte hai preso cinque anni e non ti resta che tifare per un po' d'indulgenza, in un Paese in cui dimostrare la propria età è più grave che fare una rapina a mano armata. Di salti della quaglia da uno schieramento a un altro nella più autentica suddivisione tra esseri umani: quella tra coppie e single. E di tutto quello che non ricordiamo più ma ogni tanto affiora dalle misteriose
stanze della nostra memoria difettosa . "Grazie per quella volta" esplora con tenerezza, ironia e sincerità una catena di debolezze di cui andare fieri: è il tempo di autoassolverci, di fare pace con i nostri difetti imparando a conviverci tra alti e bassi.
• Serena Dandini • Grazie per quella volta • Rizzoli • pp. 234 • Fr. 22.-
Il rumore dei baci a vuoti Un cane regalato mette a nudo un matrimonio che fa fatica a stare su, e chissà se a Tano fare il vigile basterà. E il Matto Bedini? Esisterà davvero o saranno le solite chiacchiere di paese? Di sicuro esistono i due ragazzini che decidono di scoprire finalmente la verità. Una lettera che un chirurgo forse aprirà, forse no. Che forse gli farà aprire gli occhi su una storia di quotidiana disumanità, forse no, ma è certo
che li farà aprire a noi. Un'azienda che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire, e un fiume che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire. Una vacanza nell'estate più strana fin qui e una in pieno inverno, e la scoperta che il passato riesce a ferire nonostante i patti e le promesse, ma forse non mortalmente. Un comico all'apice del successo che compie una scelta difficile da capire. Un rapimento per errore che
forse non è tanto per errore. E quale verde aspetterà il giovane medico per oltrepassare il semaforo davanti al quale la sua vita sembra essersi tranquillamente assestata? Ci sono molti tipi di amore, in queste storie.
• Luciano Ligabue • Il rumore dei baci a vuoto • Einudi • pp. 162 • Fr. 23.-
Un segreto non è per sempre "Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, anche se la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è
trasformata in un'indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter.
Delitto a Stoccolma Mentre Stoccolma si prepara a celebrare le Olimpiadi, una bomba esplode nello stadio principale della città, simbolo stesso dei Giochi. Dopo pochi giorni, un'altra bomba fa saltare un impianto sportivo, seminando il terrore. La polizia parla di atto terroristico, ma dalle pagine della Stampa della Sera, Annika Bengtzon conduce la sua personale indagine e scava nel mondo del comitato olimpico e della sua direttrice, donna potente e famosa, ma con molti lati
oscuri nella vita privata. Appena promossa caposervizio di nera, Annika insegue una difficile carriera in una grande città: osteggiata da parte della redazione, deve dimostrare ogni giorno che anche una donna madre di due bambini è in grado di fare bene il suo lavoro e di battere la concorrenza. • Liza Marklund • Delitto a Stoccolma • Marsilio • pp. 412 • Fr. 28.-
Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità."
• Alessia Gazzola • Un segreto non è per sempre • Longanesi • pp. 415 • Fr. 27.I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
1°- Fai bei sogni (Gramellini) 2°- Il rumore dei baci a vuoto (Ligabue) 3°- Se ti abbraccio (Ervas)
Narrativa straniera 1°- Il collezionista di ricette segrete (Goodman) 2°- I falò dell’autunno (Nömirowsky) 3°- Il prigioniero del cielo (Zafòn)
Saggistica 1°- Obbedienza e libertà (Mancuso) 2°- Tipi sinistri (Pansa) 3°- Il coraggio di sognare (A.A.V.V.)
ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17
28 sport la Pagina • 9 maggio 2012 Commento al campionato
Scudetto alla “Vecchia Signora” Dopo nove anni e con un turno d’anticipo la Juventus conquista il suo 28. titolo di Campione d’Italia
Sul neutro di Trieste la Juventus (ancora imbattuta) ha completato la sua impresa vincendo contro il Cagliari 2-0, e approfittando del crollo del Milan nel derby contro l’Inter 4-2, vince lo scudetto con merito. Al primo tentativo sulla panchina bianconera, Antonio Conte regala ai bianconeri il titolo nazionale. È lui l’artefice principale di questo inaspettato trionfo che ha riportato la Juventus nelle alte sfere del calcio italiano dopo la Serie B e gli anni bui. Conte è riuscito a plasmare la squadra ridandole carattere e orgoglio, ma anche un gioco impostato sul possesso palla e sulla tendenza a cercare il gol attaccando. Fondamentale lo spirito di gruppo che ha permesso un pressing organizzato, volto a conquistar palla e a non subire il gioco altrui. La difesa come punto di forza, che ha garantito un alto rendimento e continuità di risultati. Conte ha lavorato benissimo anche sull’aspetto psicologico, riuscendo a tenere coeso il gruppo, dal quale durante la stagione non è si avuta mai una polemica, né sul campo né dagli spogliatoi. Emblematico in questo senso Del Piero, che ha mostrato esemplare professionalità, nonostante il presidente Agnelli gli abbia comunicato con molto anticipo la fine del rapporto. Sempre pronto, ha realizzato con una punizione delle sue forse il gol più importante della stagione: il 2-1 sulla Lazio a poco minuti dal termine, senza il quale il Milan avrebbe scavalcato la Juve. Conte ha costruito la squadra scudetto potendo contare sull’apporto dei giocatori pronti a sposare il progetto e le sue idee, che gli hanno permesso di trovare gli equilibri tra i reparti, cosa mai facile nel calcio. Il problema più
complesso Conte l’ha risolto con il 33enne fuoriclasse Andrea Pirlo: l’organizzazione del gioco. Preso a parametro zero dalla diretta rivale per lo scudetto Pirlo è stato il grande colpo della Juventus. Leader trascinatore ha smistato assist e segnato reti decisive, la sua classe ha esaltato i compagni, soprattutto Vidal e Marchisio, i suoi guardaspalle a centrocampo. Come sarebbe stata la Juventus senza Pirlo (che Conte in estate non voleva) è difficile a sapersi, ma questa è la conferma che i giocatori di classe fanno sempre comodo. Il merito di questo scudetto va anche ai vertici della società. Da due anni Andrea Agnelli, 36 anni e figlio di Umberto, è il presidente, il quale ha riportato la famiglia a governare direttamente. Insieme al dirigente sportivo Giuseppe Marotta ha iniziato la rinnovazione dopo Calciopoli, raccogliendone subito i frutti. Gestione intelligente e senza follie economiche, ma anche il coraggio di affidare in autonomia il lavoro di allenatore a Conte, che interpreta il passato della Juventus. Un altro fattore che ha contribuito al titolo è lo “Juventus Stadium”, progettato senza barriere. Il “dodicesimo uomo”, è stato così vicino ai giocatori, da poterne esaltare le gesta. Un modello da prendere in considerazione. La Juventus di
Conte è matura, il progetto continua perché il prossimo passo è riconquistare l’Europa, alla quale il club accede per la porta principale. Il Milan, partito come grande favorito, si è arreso quasi alla fine, nella partita più difficile. Il -4 dalla Juventus attenua anche il valore del gol-fantasma di Muntari e Allegri ha accantonato le polemiche precisando che la Juventus ha meritato. Lo scudetto non l’ha perso il Milan, ma l’ha vinto la Juventus, rimasta più costante per l’intero arco della stagione. Il Milan ha avuto la stessa tabella di marcia che l’anno scorso ha portato allo scudetto, ma che non è bastata a superare un’ottima Juventus . Alla squadra di Allegri è venuto a mancare il fiato nella fase cruciale. Eppure prima della doppia sfida al Barcellona i rossoneri avevano 4 punti di vantaggio sulla rivale. I punti persi nelle partite casalinghe contro Fiorentina e Bologna hanno deciso la lotta scudetto. La serie impressionante d’infortuni ha logorato la rosa e reso più complesso il lavoro di Allegri e dunque le colpe non possono ricadere solo su di lui. Ma il problema infortuni deve essere affrontato da chi di dovere. Il Milan ripartirà da (forse) Thiago Silva e da Ibrahimovic, tornato a lamentarsi perché non vede cer-
tezze sul futuro. Per fare il salto di qualità, al Milan saranno necessari impegni finanziari. Rinviati all’ultima giornata invece i verdetti sulla Champions e la salvezza. Più vicina al terzo posto l’Udinese (2-0) che batte il Genoa e stacca il Napoli che crolla a Bologna (2-0). Ai friulani basterà un pareggio a Catania per assicurarsi il posto in Champions. La vittoria nel derby tiene ancora in corsa l’Inter che si porta a -3 dall’Udinese, ma deve sperare in un passo falso dell’Udinese, come del resto la Lazio (2-0) che tiene in piedi il sogno del terzo posto vincendo a Bergamo. Per l’ultimo atto all’Olimpico si giocherà LazioInter. Il Napoli affronterà in casa il Siena. A un punto dalla salvezza il Genoa, che domenica affronterà il Palermo. La sconfitta di Udine è meno amara, poiché il Lecce (0-1) contro la Fiorentina ha fallito l’occasione di agganciare i liguri. Illusorio il punto conquistato a Torino, che non ha dato il necessario stimolo per battere la Fiorentina. Da sottolineare il gesto dei tifosi leccesi, che coscienti delle poche speranze di salvezza, hanno applaudito la propria squadra per l’impegno. L’ultima partita il Lecce la affronterà a Verona contro il Chievo. La Fiorentina, dopo il clamoroso caso Delio Rossi (tre mesi di squalifica), si è salvata grazie al gol di Cerci. Splendida rete di Giovinco per il Parma, che conquista la sesta vittoria consecutiva, agganciando la Roma al settimo posto. Con la sua magia il fantasista parmense consolida la sua candidatura per gli Europei.
Gaetano Scopelliti
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
MODA 29
Moda extra large La femminilità delle forme giuste: le proposte moda per le taglie forti della primavera estate 2012 Nell’epoca delle taglie 3840, dove le donne fanno pazzie per una taglia in meno e dove per molti stilisti quella taglia in meno è sempre troppo, per fortuna c’è ancora qualche prestigiosa casa di moda che tiene i piedi per terra e le taglie giuste! Parliamo delle taglie comode, extra large, taglie morbidi o moda curvy, chiamatela come volete, la cosa fondamentale è che si tratta di una moda che non si rivolge solo alla donna filiforme con le ossa sporgenti, ma una donna con le sue curve dove i punti forte sono simbolo della sua femminilità! Donne con le giuste forme. Un brand sin dagli inizi (era il 1980) dedicato al vestire “morbido”, con gusto e strizzando l’occhio alle tendenze è Marina Rinaldi, diramazione del ben noto Max Mara Fashion Group. Per questa estate lancia una moda
dagli accostamenti eccezionali: la donna vestita da Marina Rinaldi è una donna sicura di sé, che non ha paura di osare con colori e abbinamenti, mantenendo sempre un look elegante e raffinato, scelto da una donna che vuole uscire allo scoperto ed osare, rinunciando ai toni scialbi per sposare invece delle vere e proprie esplosioni di colore. Viola, turchese, magenta, giallo, blu, sabbia e gli immancabili bianco e nero, sono essenzialmente i colori usati e mescolati in vari tessuti e forme. Vi trov i a m o pantaloni e giacche dal taglio morbido e stampe fantasiose, abiti fluttuanti e tute elegantissime. Il tutto accompagnato ed impreziosito da accessori di grande charme come borse, collane vistose e foulard da usare come copricapo. Eleganza sì, ma con allegria e un pizzico di brio, per accogliere al meglio la stagione calda. Altra firma importante per le donne in carne è quella di Elena Mirò, il brand che combatte contro l’anoressia tanto che da qualche anno apre le sfilate della moda a Milano come messaggio a favore della donna dall’aspetto più in carne e più salutare ma senza dubbio molto bella. Quest'anno i capi indossati dalle modelle Mirò hanno portato un po’ d’aria spagno-
leggiante sulle passerelle. Ebbene sì: colori forti e fantasie variopinte, che possono far pensare a luoghi tradizionali della Penisola Iberica, Granada, Siviglia... Un ricordo delle ballerine di flamenco nei vestiti fluidi e sinuosi, a vita alta, che spiccano per il rosso, il geranio, il fucsia e il viola. Accanto a questo aspetto originale e brioso, non possono mancare poi i classici bianco/nero, abbinati questa volta all'oro, di rimando a tradizioni più orientali. Via Condotti, ha una linea sweet size, che veste fino alla taglia 52, Malandrina. La donna che veste Malandrina ha un ampia gamma di scelta, i colori sono tanti: verde smeraldo, nero, sabbia, bianco, rosa e blu. Anche i capi sono davvero vari, ci sono pantaloni, leggins, ma anche abitini più lunghi e maxi dress. Una collezione molto easy e portabilissima, quella di Taviani Curves per la Primavera/ Estate 2012. Comode t-shirt per i momenti più informali, tuniche in stampa geometrica o animalier per sentirsi irresistibilmente glamour, abiti in jersey o in cotone all’insegna del comfort assoluto. Pensata e realizzata appositamente per le over 46, i modelli della nuova collezione Taviani Curves si indossano con facilità e sono perfetti per mostrare le proprie cur-
ve in libertà, con eleganza e stile. Leader nel settore della vestibilità comoda, Persona ha scelto il New York style per raccontare la nuova collezione Primavera Estate: i colori delle auto fiammanti in stile “Fifties” si sposano con l’esplosione di nuances dello Sport. L’odore di caffè e di inchiostro delle vecchie macchine da scrivere degli open space della City evocano la working lady del Contemporary. La ricercatezza della collezione Party vive nelle mille luci dei rooftop di New York. Una donna dinamica e contemporanea che nella sua quotidianità non vuole rinunciare alla sua femminilità. E per il mare? La collezione Beachwear Persona arrichisce la proposta del brand: bikini e costumi interi dai colori accesi e dai flower prints, parei in jersey e sandali gioiello per completare l’ outfit, per rilassarsi nel tempo libero o per una vacaza all’insegna del comfort e dell’ eleganza.
APPUNTAMENTI Ass. La Balera Club organizza
Festa della Mamma sabato, 12 maggio, ore 18.30 presso
La Balera Club Badenerstr. 816 - 8048 Zurigo La serata sarà allietata da Gianluca con la sua musica. Inoltre si potrà gustare la cucina paesana. Spezzatino con patate per soli Fr. 13.00 (solo con prenotazione) Per tutte le mamme ci sarà un omaggio floreale. Per prenotazioni e info.: 079 436 18 91 Cosimo
30 CRONACA LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
Diritti umani a fasi alterne Il dissidente cinese cieco Chen Guangchen elude la sorveglianza e fugge a Pechino dove si rifugia nell’ambasciata americana, da cui “accetta” di uscire dietro garanzie La settimana scorsa le illusioni si sono ancora una volta scontrate con la ragion di Stato. Protagonisti della vicenda sono stati la Cina, l’America e un dissidente cinese, l’avvocato Chen Guangchen, non vedente. Si sa che i colossi vengono beffati proprio dai più deboli, e così è stato. Il 29 aprile il dissidente cieco scavalca – evidentemente con l’aiuto di qualcuno – il muro che circonda la sua abitazione-prigione nel lontano e remoto villaggio di Dongshigu e si mette in viaggio per raggiungere Pechino, dove alcuni giorni dopo ci sarebbe stato un vertice tra il Sottosegretario di Stato Hillary Clinton e il Segretario al Tesoro Timohy Geithner e le massime Autorità cinesi. Chen Guangchen non è un dissidente qualsiasi, è colui che ha messo al corrente il mondo intero sulla legge sul figlio unico e la carneficina delle donne incinte di un secondo figlio e costrette all’aborto (ogni anno sono circa 130 mila). Aver rivelato queste notizie è costato al dissidente quattro anni di galera. Nel 2010 è stato messo agli
Fotostudio Dell’Anna Sortimento bomboniere a partire da CHF 1.- / pezzo (senza confezione) Foto passaporto CHF 15.Albo digitale per il vostro matrimonio, battesimo e altro. Numero tel.: 076 465 34 63 044 242 89 34 Kochstrasse 14, 8004 Zürich
arresti domiciliari, ma sottoposto ad aggressioni fisiche e verbali da parte dei fedeli del regime, a umiliazioni e a minacce nei confronti di sua moglie e suo figlio. Raggiunta la capitale, Chen Guangchen chiede asilo all’ambasciata Usa, che gli apre le porte e lo accoglie. La notizia si diffonde e naturalmente è panico tra le delegazioni dei due Paesi. Per le Autorità che si stanno incontrando ad alto livello la presenza di Chen Guangchen nell’ambasciata americana diventa un caso diplomatico, una grana di cui liberarsi al più presto e possibilmente senza danni. L’America parla dei diritti umani, ma una cosa è parlarne in tv, magari con la complicità dell’intervistatore, altra cosa è parlarne quando si devono fare accordi proprio con i leader del Paese dove i diritti sono calpestati. Dunque, imbarazzo dei cinesi, i quali mal sopportano che si continui a fare propaganda negativa su
di loro e chiedono a Hillary Clinton di risolvere la patata bollente. In fondo, il dissidente aveva trovato rifugio nell’ambasciata americana, non in quella cinese. Hillary Clinton, a sua volta, era imbarazzata perché era a Pechino per una serie di questioni economiche (rivalutazione dello yen e apertura alle esportazioni americane) e invece si trovava a dover sciogliere il nodo di un dissidente nell’ambasciata americana. Proprio non ci voleva. Ovviamente, la soluzione da trovare non poteva né mettere in imbarazzo il governo cinese (che sarebbe passato per calpestatore dei diritti umani), né quello americano, nel senso che quest’ultimo non poteva rischiare di apparire sordo alla questione dei diritti umani. La diplomazia si mette in moto ed ecco la soluzione magica: Chen Guangchen sarebbe uscito spontaneamente dall’ambasciata americana e
in cambio avrebbe ottenuto la liberazione della sua famiglia dagli arresti domiciliari e la possibilità di riprendere gli studi in un’università cinese, con la garanzia. Così è stato o, meglio, così è apparso. Il dissidente, in realtà, ha subito l’accordo, in quanto se non lo avesse fatto la sua famiglia ne avrebbe subito tutte le conseguenze. E’ a questo punto che sono iniziate le danze dell’ipocrisia. Le prime notizie parlavano di un Chen Guangchen che avrebbe voluto “baciare” Hillary Clinton, ma poi la verità è venuta a galla. In un’intervista alla Cnn lo stesso dissidente ha confessato di essere stato “deluso” dagli Stati Uniti e che vuole espatriare con la sua famiglia perché non si sente più al sicuro nel suo Paese (e c’è da credergli, dati i precedenti). I diritti umani sì, ma ogni cosa a suo tempo: è questa l’amara lezione che si ricava dall’atteggiamento americano. D’altra parte, lo scorso febbraio gli Stati Uniti riconsegnarono alle autorità cinesi il braccio destro del leader neomaoista dissidente Bo Xilai. Amaro il giudizio di Yuan Weijing, la moglie di Chen Guangchen, che seppure pronunciato in altra occasione si adatta benissimo anche a questa: “Io non ho commesso nessun reato e sono stata sepolta viva. Mio marito non ha mai commesso nulla di illegale ed è in prigione. In Cina la legge scritta è una cosa, la realtà è un’altra”. ✗redazione@lapagina.ch
Turismo 31
9 maggio 2012 • la Pagina
Viaggi a 4 zampe! Alcune dritte per orgnizzare il viaggio insieme al nostro amico peloso!
In prossimità delle vacanze estive, si avverte maggiormente il problema dgli abbandoni degli animali. Non è un caso che il numento degli animali abbandonati aumenta notevolmente durante i mesi estivi. Sicuramente il fatto che viaggiare con i nostri amici a 4 zampe non è sempre semplicissimo, non aggevola la situazione. Anzi, spesso è proprio l’impossibilità di portare con sé il proprio cane o non riuscire a trovargli una sistemazione giusta per il tempo delle nostre vacanze che spinge alla scelta di questa sbagliata e crudele decisione. Invece basterebbe essere più informati e più organizzati per scoprire che ci sono diverse possibilità per partire con i nostri amici a quattro zampe. Viaggiare con cani e gatti non è semplice, è vero, anche perché spesso alberghi e mezzi di trasporti non sono attrezzati per questi piccoli ospiti. Per fortuna, però, qualcosa sta cambiando: infatti alcuni operatori turistici cominciano a pensare ai nostri migliori amici, li accolgono e dedicano loro tutto lo spazio e le attenzioni che meritano Per il tragitto del viaggio, il miglior modo per muoversi sarebbe la macchina o il camper, ma alcune destinazioni non permettono l’uso di questo mezzo. Si potrebbe optare per il servizio offerto da Grandi Navi Veloci. Si chiama Pets, Welcome on board il servizio che GNV dedica a chi vuole portare il peloso amico in traghetto. Quest’anno è stata interamente rinnovata l’Area Fido, uno spazio esterno in prossimità del canile ora dotato di fontanella, panchine e sdraio per i proprietari. Concentrate in un unico ponte ci sono poi le cabine destinate agli amici a quattro zampe, che utilizzano un allestimento di più facile e sicura pulitura. Questa dotazione è presente in cinque motonavi della flotta (La
Suprema, La Superba, Majestic, Excellent e Fantastic) sulle tratte A/R Genova-Palermo, GenovaBarcellona, Genova-Porto Torres e Genova Olbia. Il viaggio in treno è più problematico, soprattutto per i cani di grossa taglia. Mentre gatti, uccelli e piccoli cani possono infatti viaggiare, in seconda classe, sulle ginocchia del proprietario, pagando il 60% del biglietto, per i cani di grossa taglia è necessario prenotare un intero scompartimento. Non solo. Oltre al biglietto, sempre ridotto del 40%, bisogna sborsare circa 35 euro per la successiva disinfestazione antiparassitaria. Volare con cane o gatto può essere un’impresa. Molti vettori low-cost ad esempio non ne vogliono sapere. Alitalia, invece, accetta animali a bordo, dietro pagamento di un supplemento (a partire da 20 euro, sono esentati i cani guida per non vedenti). Per viaggiare in cabina l’animale deve essere sistemato in un trasportino di 44,5x21,5x26 cm massimo, dove abbia spazio per girarsi e accucciarsi. Gli animali oltre i 10 chili viaggiano in stiva, in apposite gabbie. Non tutti gli aeromobili sono autorizzati: per accertarsene bisogna sempre chiamare. Se si viaggia nella Ue l’animale ha bisogno di un passaporto (rilasciato dal veterinario) e di un tatuaggio o un transpon-
der che lo identifichi. Infine chi prende l’aereo con un amico a 4 zampe, deve sempre presentarsi 90 minuti prima della partenza. Anche per quanto riguarda gli alloggi le cose stanno migliorando. Adesso sono molteplici le possibilità che si presentano agli occhi del turista con il suo fedele animale. Sono oltre 220 le strutture europee di B&B Hotels adatti ad ospitare padrone e animale in vacanza. Anche le spiagge, pur essendo un luogo all’aperto, non sono tutte libere per i nostri amici, ma informandosi, possiamo vedere che esistono diverse spiagge dove è consentito andare con il proprio
animale. In Italia sono diversi gli stabilimenti che adibiscono il loro spazio in modo che possano accettare anche bagnanti a 4 zampe. Le più attrezzate hanno dei veri e propri spazi a dimensione del nostro cucciolo. Per esempio, segnaliamo in Italia la Spiaggia di Pluto, nelle vicinanze di Venezia, aperta da maggio a settembre. Qui, i clienti che desiderano venire in spiaggia con il proprio amico a 4 zampe verranno forniti di ombrellone con sdraio, lettino, lettino per il cane, ciotola, guinzaglio e sacchetti raccolta escrementi. I cani possono regolarmente entrare in acqua sullo specchio acqueo antistante il settore e fare il bagno con il proprio padrone senza limiti di tempo e orario, all'uscita troveranno delle doccette personalizzate per il risciaquo dell’animale. Ci sono inoltre sempre a disposizione informazioni su medici veterinari disponibili. Tra le altre cose, è presente anche un campo di agility - dog dove vengono effettuati due volte la settimana da Giugno ad Agosto corsi gratuiti di educazione cinofila, agility dog e giochi di attivazione mentale per cani svolti da personale qualificato.
LE PIÙ BELLE RIVISTE ITALIANE A CASA TUA
LIBRERIA LA PAGINA - Militärstrasse 84 - 8004 Zurigo - Tel. 043 322 17 17 SETTIMANALI Famiglia Cristiana Oggi Visto Chi Gente Panorama Settimana Enigmistica TV-Sorrisi e Canzoni Donna moderna L'espresso Confidenza Intimità Novella 2000 Grand Hotel Grazia Di Più Mondo Love Story Cronaca Vera Cioè Di Più TV
Fr. 270.Fr. 270.Fr. 240.Fr. 240.Fr. 270.Fr. 330.Fr. 240.Fr. 265.Fr. 260.Fr. 330.Fr. 240.Fr. 240.Fr. 240.Fr. 275.Fr. 270.Fr. 270.Fr. 330.Fr. 260.Fr. 240.Fr. 325.Fr. 240.-
MENSILI Focus Quattroruote Forza Milan/Juve/Inter Starbene Io cucino
Fr. 190.Fr. 190.Fr. 150.Fr. 150.Fr. 150.-
MENSILI COMPUTER Computer Magazine Computer Arts Win Magazine Mio Computer
Fr. 195.Fr. 195.Fr. 195.Fr. 195.-
TA G L I A N D O P E R S O T T O S C R I V E R E L ' A B B O N A M E N T O
Sì, approfitto dell'offerta che proponete e sottoscrivo un abbonamento a: Titolo della rivista: …………………..…..……… Fr.………… Titolo della rivista: ………….…...……………… Fr.………… Per un anno riceverò gratuitamente anche il settimanale LA PAGINA. Pagherò tramite polizza di versamento e i giornali dovranno essere consegnati, puntualmente, all’indirizzo sottostante. E’ mio diritto cambiare la rivista da me scelta con un’altra qualsiasi durante il corso dell’abbonamento.
Cognome e Nome: …………………….……........................................... Via N°: ............................................................. CAP - Citta: ………………………........... Telefono: ........................... Data: ........................ Firma: ............................ Compilare, ritagliare e spedire a: LIBRERIA LA PAGINA • Militärstr. 84 • 8004 Zurigo • Tel. 043 322 17 17
N.B. Potete abbonarvi a qualsiasi rivista italiana. Telefonate per saperne di più!
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
Bontà di formaggi Cestini di formaggi misti Ingredienti: Cestini di Pasta Sfoglia Fontina Emmental Pecorino Grana a scaglie sale, pepe e una noce di burro Procedimento: Ungere degli stampi, vanno bene quelli per muffin, all’interno con un filo di olio, poi disponete la pasta sfoglia da
base di modo tale che sporga leggermente dai bordi. Per rendere la base più solida, mettere un secondo strato di pasta ma non sui bordi. Riempire con tutti i formaggi che volete la sfoglia e infornate per 20 minuti a 160°. Qualche minuto prima della fine della cottura aggiungete il grana sulla superficie: la renderà croccante.
Formaggio al cartoccio Ingredienti : 4 formaggini di capra semi stagionati 4 pomodori ramati 1 rametto di rosmarino 2 cucchiai di brandy 1 cucchiaino di pepe nero 4 cucchiai di olio EVO sale Procedimento: Mettere i formaggi in una ciotola con il pepe e il rosmarino spezzettato. Unite il brandy e fate marinare il formaggio in frigo per 20 minuti. Tuffare i pomodori in un
pentolino con acqua bollente, fateli scottare per mezzo minuto e scolateli. Sbucciare i pomodori, tagliateli in quattro parti ed eliminare i semi. Ridurre la polpa dei pomodori a dadini, sgocciolatela e dividetela in 4 ciotoline, salate e condite con un cucchiaio d’olio ciascuna. Disporre i formaggi con parte della marinata in 4 quadrati di carta argentata, chiudete a formare il cartoccio e passate in forno per 5 minuti. Servire il formaggio direttamente nel cartoccio, accompagnata dalle coppette di pomodori.
Soufflè di Formaggio la buona e tradizionale cucina italiana a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50
www.salentina.ch
Ingredienti: 40 gr di burro 50 gr di farina 200 ml di latte tiepido 100 gr di parmigiano sale 3 uova 200 gr di emmental Procedimento Sciogliere il burro in un pentolino. Aggiungere la farina e tostare. Unire anche il latte tiepido e mescolare.Trasferire in una ciotola e impastare con il parmigiano e il sale. Unire anche i tuorli e mescolare bene. Aggiungere l'emmental grattugiato e gli albumi montati a neve e incorporati delicatamente.Versare tutto nelle formine cuocere a 160 gradi per circa 35 minuti.
07.00 Euronews 08.25 Film – The ultimate gift 10.20 Film – Richie Rich: il più ricco del mondo (commedia) 11.50 Telesguard 12.00 Film – Due padri per Eero 13.55 Automobilismo: Formula 1 GP Spagna prove 15.00 Hockey su ghiaccio 17.30 Sports Adventures 18.00 UEFA Euro 2012 18.30 Ciclismo 21.05 Superalbum 22.45 Insieme 22.55 Sportsera 23.10 Ciclismo (r) 00.25 Tf – The Good Wife 02.35 Il Quotidiano
RSI La 1
21.10
07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.46 Film – Il mio primo bacio 11.40 Tgcom 11.41 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Sarà perché ti amo 15.37 Film – Amori in corsa 17.50 Sitcom – Belli dentro 18.50 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.30 Tg5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Striscia la notizia
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Scusa ma ti voglio sposare è il seguito della storia d'amore tra Alex, pubblicitario trentanovenne di successo, e Niki, ora ventenne, conosciuta in un incidente stradale. Al faro si sono promessi amore eterno, e adesso, dopo 3 anni, Alex capisce che nonostante la differenza di età, lei è la donna che vuole sposare. Ritroviamo i loro amici di sempre, ognuno con le proprie storie, ognuno con le proprie attività, ognuno a confronto con la propria crescita, i propri sogni e progetti per il futuro. Alex chiede a Niki di sposarlo e lei, all'inizio felice, con l'avvicinarsi della data, sente una paura crescente che le fa fare un passo sbagliato: manda a monte il matrimonio.
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – The latest Buzz 09.25 Tf – Grachi 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Rai Parlamento 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 13.45 Automobilismo: Formula 1 GP Spagna prove 15.30 Guardami 16.20 Tf – Squadra speciale Lipsia 17.05 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.35 Tf – Sea Patrol 19.35 Tf – Il clown 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Body of Proof 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.30 Tg 2 23.40 Tg 2 - Dossier
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Scusa ma ti voglio sposare
06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 MixItalia 14.40 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – È stato solo un flirt? 23.45 Cinematografo 00.50 Tg 1 01.00 Che tempo fa 01.05 Film – Feast of Love 03.00 Film – Dick Tracy 03.50 Tf – Lady Cop
rin n o v i a
MAGGIO
08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.15 Film – La signora in giallo - L'ultimo uomo libero 14.40 Tf – Monk 15.25 Ciclismo 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Ciclismo 17.30 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.10 Film – Scusa ma ti voglio sposare (commedia)
h
12 SABATO
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
o?
34 TELEVISIONE
07.25 Cartoni animati 10.55 Film – Tom & Jerry 11.31 Tgcom 11.34 Meteo 12.20 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I simpson 14.35 Film – Mars attacks! 16.40 Film – Fratello scout 17.06 Tgcom 17.09 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.30 Film – Air Buddies Cinque cuccioli alla riscossa 20.27 Tgcom 20.30 Meteo 21.10 Film – Puzzole alla riscossa (commedia) 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.00 Film – Superhero - Il più dotato fra i supereroi 00.30 Studio Sport XXL 01.30 Show – Poker1mania 02.25 Mediashopping
07.10 Tf – Wind at my Back 07.55 Film – Stella solitaria 09.30 Paese Reale 10.30 Tgr BellItalia 11.00 Tgr Prodotto Italia 11.30 Ciclismo 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Rai Sport Calcio: Magazine Champions League 15.20 Tg 3 L.I.S. 15.25 Ciclismo 18.05 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Film – Totò a Napoli 21.30 Film – Agente 007 Licenza di uccidere (spionaggio) 23.10 Tg 3 23.25 Tg Regione 23.30 Amore criminale
Rete 06.20 Tg 4 Night News 06.40 Mediashopping 07.30 Tf – Magnum P.I. 08.35 Cult. – Vivere meglio 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Perry Mason 15.42 Tgcom 15.45 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Tf – The Mentalist 00.00 Film – Net 2.0 00.46 Tgcom 00.49 Meteo 01.55 Tg 4 Night News 02.18 Show – Ieri e oggi in tv 04.17 Film – Mio padre monsignore (commedia) 05.50 Mediashopping 06.05 Show – Zig Zag
Un secolo di successi
CINEMA 35
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
Paramount Picture, una delle più importanti case cinematografiche al mondo, compie 100 anni l'8 maggio. Per l’occasione crea la versione speciale del logo per il centenario Per chi suona la campana’ (1943), ‘La finestra sul cortile’ (1954), ‘Psycho’ (1960),’Colazione da Tiffany’ (1961),’Love story’ (1970), ‘Il padrino’(1972), ‘Greese’ (1978), ‘Ufficiale e Gentiluomo’ (1983), ‘Gli intoccabili’(1987),’Forrest Gump’ (1984),’Braveheart’ (1995), ‘Zoolander’ (2001),’The Manchurian Candidate’ (2005),’Transformers’ (2007), ‘Mission: Impossible – Protocollo fantasma’ (2012). Sono solo alcuni titoli tra gli oltre 3 mila film prodotti dalla Paramount, una delle più famose e longeve case cinematografiche degli Stati Uniti. Inconfondibile il suo profilo di una montagna innevata a campeggiare al centro dello schermo ad ogni inizio di film, e quest’anno, per l’occasione, si arricchisce con al centro il numero degli anni di distribuzione mondiale nel mondo del cinema. Per l’esattezza il centenario è stato l’appena trascorso 8 maggio; fu infatti fondata l’8 maggio del 1912 dall’ungherese Adolph Zukor, un commerciante di pellicce immigrato a New York che insieme al socio Marcus Loew acquistò i diritti di distribuzione negli Stati Uniti di un film muto francese dal titolo ‘Queen Elizabeth’ interpretato dalla celebre attrice Sarah Bernhardt. Inizialmente la società non si chiamava però Paramount ma ‘Famous Player Film Corporation’ e collaborava con numerosi produttori teatrali di Broadway. La compagnia iniziò a produrre film basati su famosi romanzi come il ‘Conte di Monte Cristo’ e su spettacoli teatrali ed entrò in piena attività anche grazie all’ingresso nella società di Jesse Louis Lasky, già produttore di film ad Hollywood, la fusione tra le due case di produzione originò la nascita della ‘Famous Player-Lasky Corp’. Nel 1926 la società di distribuzione divenne ufficialmente „Paramount Famous Lasky
Corp“. La Paramount Pictures è la seconda casa cinematografica più antica del mondo, più giovane solo di qualche settimana della ‘rivale’ Universal Pictures ed uno dei primi Studi ad entrare nelle radio grazie ad un accordo con la CBS nel 1920. Negli anni '30 Paramount riusciva a sfornare anche 70 film l'anno ed è ancora cuore pulsante dell'attività tutto concentrato a Los Angeles, intorno al mitico indirizzo di Melrose Street. Ad essa si devono i grandi successi di Marlene Dietrich e Gary Cooper (ma anche l'esordio sullo schermo di Popeye-Braccio di ferro) negli anni '30; l'esordio americano di Ingrid Bergman con «Per chi suona la campana» e i grandi noir da «La fiamma del peccato» a «La Dalia azzurra» negli anni '40; «Viale del tramonto», «Vacanze romane», l'Hitchcock di «Caccia al ladro» e «L'uomo che sapeva troppo», la nuova versione dei «10 Comandamenti» e «Sfida all'O.K.Corral» negli anni '50; gli ultimi successi di John Ford, la scoperta di Jerry Lewis, «Colazione da Tiffany», «Hid il selvaggio» e perfino «C'era una volta il West» negli anni '60. Con il decennio successivo la politica della Paramount cambia radicalmente: da un lato si concentra sul grande prodotto commerciale per conquistare il pubblico giovane («La febbre del sabato sera» e «Grease» per intercettare il fenomeno Travolta); dall'altro si apre alla collaborazione con i talenti della nuova Hollywood come Francis Coppola (la trilogia del «Padrino»). Con i suoi più di 3000 film, la Paramount ha da poco superato la concorrente Warner Bros nel numero di film prodotti, ha fatto incetta di premi e record d'incasso e tiene sempre un occhio vigile alle novità del mercato tecnologico e dell’era dell’immagine digitale. È una linea di tendenza confermata nei decenni successivi, grazie a fusioni imprenditoriali
determinanti come quella con la Dreamworks di Steven Spielberg, successi incrociati tra il settore televisivo e quello cinematografico (la saga di «Star Trek»), qualche inatteso blockbuster per giovanissimi («Transformers») e l'accordo con il più amato divo di fine secolo come Tom Cruise con le sue «Mission Impossible». Per festeggiare il secolo di vita, è stato realizzato un’app per ipad. L'applicazione permette di godervi i vostri film preferiti sfogliando foto mai viste prima, guardando filmati memorabili e ascoltando musica senza tempo.
Questa app, si può considerare un ricordo unico che include anche una panoramica della storia della Paramount, un Tour degli Studio e un quiz appositamente progettato. Ma l’innovazione più evidente riguarda il suo logo, il famoso picco roccioso innevato e la corona di 24 stelle intorno ad esso, che è rimasto praticamente invariato per tutti questi 100 anni. Solo in occasione del centenario la Paramount ha voluto festeggiare il suo anniversario aggiungendo la scritta‘100 years’ alla base del cerchio di stelle.
36 TELEVISIONE
13
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
DOMENICA
20.40
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Leonard, un uomo attraente quanto dal carattere complesso, torna alla casa che gli ha dato i natali dopo aver tentato il suicidio. Mentre si trova sotto lo stesso tetto degli accoglienti genitori, i quali lo aiutano con amore ma faticano a comprenderlo, Leonard conosce due donne in breve tempo. Una è Michelle, una vicina di casa tanto bella quanto misteriosa, la quale cela a sua volta problemi profondi. Ma i genitori cercano di spingere Leonard ad avere una relazione con Sandra, la figlia dell'acquirente della tintoria di famiglia. Inizialmente sulla difensiva, Leonard scopre in lei una profondità inattesa. Ma la possibile relazione con Sandra finisce per essere ostacolata da Michelle che gli chiede aiuto per risolvere una relazione negativa che la vede legata a un altro uomo.
07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Show – Ciak Junior 11.01 Film – Michael 11.25 TgCom 11.26 Meteo 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Minis. – L'onore e il rispetto (drammatico) 16.01 Film – Semplicemente irresistibile (commedia) 18.00 Tf – Delitti del cuoco 18.50 Quiz – Money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Bit Show 21.31 Tf – Caterina e le sue figlie 3 23.31 Film – Miss Detective
rin n o v i a
RSI La 1
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Battle Dance 09.50 Automobilismo: Gp Spagna gara 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Tf – Il commissario Herzog 18.10 Film – Disegno di un omicidio 19.35 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-0 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Donne... dadi.. denaro! (commedia) 03.45 Videocomic 04.10 Università Telematica
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Two Lovers
ABBONAT I 043 322 17 17
h
07.00 Euronews 08.20 Film – Il vento e il leone (avventura) 10.15 Film – Magia nel lago 11.50 Minisguard 12.00 Euronews 13.00 UEFA Euro 2012 13.30 Sport non Stop 13.55 Automobilismo: Formula 1 GP Spagna gara 15.40 Sport non Stop 15.45 Ciclismo 17.30 Sport non Stop 18.40 La domenica sportiva 19.00 Hockey su ghiaccio 21.30 Tf – Hawaii Five - O 22.15 Tf – Blue Bloods 23.00 La domenica sportiva
06.00 Rai Parlamento 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 09.55 Santa Messa 12.20 Linea verde 13.10 Automobilismo: GP Spagna Pole Position 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Automobilismo: GP Spagna gara 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in- l'Arena 17.45 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Tf – Titanic 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Testimoni e Protagonisti 02.15 Music. – Sette note 02.35 Così è la mia vita
o?
MAGGIO
06.45 Il ponte 07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 Tf – One Tree Hill 14.20 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Film – Two Lovers 23.00 Telegiornale Notte 23.10 Meteo notte 23.20 Film – Sleepwalking 00.55 Repliche continuate
07.00 Tf – Mowgli 07.40 Cartoni animati 10.00 Film – Il piccolo panda 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Film – Dante's Peak la furia della montagna 14.59 TgCom 15.02 Meteo 16.10 Film – Twister 17.07 TgCom 17.10 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.25 Film – Librarian 3: La maledizione del calice di guida 20.37 TgCom 20.40 Meteo 21.30 Cult. – Wild Shock 00.20 Controcampo Linea Notte 01.40 Poker1mania 02.30 Film – Spider 04.10 Mediashopping 04.25 Tf – Journeyman 05.55 Mediashopping 06.10 Tf –H20
06.00 Fuori Orario 07.10 Film – Tre ragazze di Broadway (musicale) 09.00 Speciale Tgr - 85° Adunata Nazionale Alpini 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 18.05 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Pronto Elisir 21.30 Report 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Cosmo
Rete 06.40 Tg 4 Night News 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – Zorro 08.30 Cult. – Ti racconto un libro 08.50 S-News – Slow Tour 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 15.00 Film – Scontro di Titani 15.47 TgCom 15.50 Meteo 16.45 Tf – Colombo 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Il momento di ucciddere (thriller) 22.12 TgCom 22.15 Meteo 00.25 Show – I bellissimi di R4 00.30 Film – Una vita al massimo (commedia) 01.39 Tg 4 Night News 02.55 Film – Harem Suare
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
0901
Arthur Schopenhauer
Ordinali! 043/ 322 17 17
Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Il 13 Mercurio e Venere, quest’ultima vostra guida, entrano nel vostro segno. Tutti i passaggi astrali importanti vi porteranno coraggio, bellezza e potere. Siete invincibili nelle conquiste, ma fragili in sensibilità e anche in permalosità.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Con l’entrata di Venere e Mercurio in Toro, dovete guardarvi un po’ indietro: i recenti successi potrebbero aver creato un poi’ d’invidie nel lavoro. Non badate alle chiacchiere, ma tirate per la vostra strada: prima o poi le invidie o sbolliranno o faranno male a chi le ha.
L'arte di essere felici CHF 12.-
L'arte di trattare le donne CHF 12.-
★ OROSCOPO ★ ★ ★
L’entrata di Venere e di Mercurio in Toro stempera tutto il fuoco che si era acceso nel vostro segno. La fiamma dell’amore si tramuta in brace che arde. Siete proiettati nel business: arriveranno i soldi che aspettavate, ma non saranno sempre rose e fiori.
Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne.
Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile".
★★
Te l e f o n a p e r inserire 043 322 17 17
Diventa socio de La Pagina Chiama o scrivi! 043 322'17'17, segreteria@ lapagina.ch
EROTIC0 0906
VARIE 37
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Il passaggio di ben tre pianeti dall’Ariete al Toro cambia il vostro quotidiano, da frenetico a sereno e concreto. Potete scegliere con calma la strada giusta. Raccogliete le vostre idee e fatele fruttificare, magari con l’impegno a mettere la testa a posto.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Anche se Venere e Mercurio con Marte sono in Toro, i grandi pianeti continuano a favorirvi. Urano e Giove in Ariete sono stelle generose. Marte provoca agitazioni, specie in chi normalmente è più tranquillo: sarà Venere a rendere tutto più piacevole con nuovi incontri.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Chi studia potrebbe porre le basi del proprio futuro grazie a questo Mercurio alleato a Marte e Venere in Toro. L’amore anche è al meglio, anche se le persone gelose non mancano di avere qualche conflitto di troppo. Urano promette una rosea prospettiva.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Dopo tanto fuoco sparato dall’opposto Ariete, settimana più calma: lasciate da parte la fretta e la frenesia fretta e regalatevi una ventata di serenità e concretezza. Non vi date pena per l’amore, Venere è solamente un pochino indaffarata per lasciarsi andare.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Marte all’opposizione dal Toro promette battaglia, ma voi non dovete raccogliere il guanto della sfida, ma fare finta di nulla. Dal 13, acque del cuore agitate. Venere ha lanciato sguardi ammiccanti e sensuali colpendo la persona che vi sta più a cuore.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
La vita affettiva grazie allo spostamento di Mercurio, Venere e Marte in Toro, è concreta e potrebbe fiorire in ufficio. Tutto è ancora in progress. Giove pensa alle cose serie sul lavoro, a creare e a vendere: avvantaggiati sono gli artisti e gli artigiani.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Dopo le provocazioni di Marte e Venere in Ariete, il loro spostamento in Toro vi regala il giusto risarcimento: date importanti per l’amore e per gl’incontri. Qualche acciacco di salute potrebbe provocare qualche contrattempo, ma il caldo spazza via tutto.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Gli astri non vogliono farvi mancare le provocazioni, armatevi di santa pazienza e non rispondete. Dalle ripicche non uscirebbe nulla di buono. L’amore è fulmineo e appassionato. Venere è dietro ogni gesto e ogni desiderio. Prendetela così com’è.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Piccoli spostamenti per amore interromperanno la monotonia del quotidiano: nuovi incontri vi renderanno felici e vorreste prolungarli il più possibile. Qualcuno potrebbe anche scottarsi ma la fiamma è piacevole. Chi studia, deve darsi ancora molto da fare.
38 TELEVISIONE
14
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
LUNEDI
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Marie Lelay è una giornalista francese sopravvissuta alla morte e allo tsunami. Rientrata a Parigi si interroga sulla sua esperienza sospesa tra luccicanza e oscurità, alienandosi fidanzato ed editore. Marcus è un fanciullo inglese sopravvissuto alla madre tossicodipendente e al fratello gemello, investito da un auto e da un tragico destino. Smarrito e ‘spaiato’ cerca ostinatamente ma invano di entrare in contatto con Jason, di cui indossa il cappellino e conserva gli amabili resti. George Lonegan è un operaio americano in grado di vedere al di là della vita. Deciso a ripudiare quel dono e a conquistarsi un’esistenza finalmente normale, George ‘ascolta’ i romanzi di Dickens e frequenta un corso di cucina italiana.
06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera caffe ristretto 15.10 Sitcom – Camera caffe 16.00 Tf – Chuck 16.50 Tf – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 Film – The final destination 00.45 Tf – Nip/Tuck 02.00 Tf – Saving grace
rin n o v
21.10
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.45 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Scherzi a parte 00.20 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r) 03.59 Real – Amici (r)
ai
RSI La 1
07.30 Tgr Buongiorno 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Speciale Tg3 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 18.05 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Eroi normali 22.55 C'era una volta 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3 01.05 Fuori Orario
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Hereafter
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del west 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – End of days 23.10 Tg 2 23.25 Stracult 00.50 Tg Parlamento 01.00 Protestantesimo 01.30 Tf – A proposito di Brian 02.10 Meteo 2 02.15 Film – Derby 03.45 Videocomic Passerella di comici in Tv
h
06.20 Controluce 07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 14.00 Tf – Lüthi e Blanc 15.00 Ciclismo 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Circle of Life 20.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 20.55 Insieme 21.05 60 minuti 22.15 La 2 Doc 23.50 Ciclismo (r) 00.45 Paganini
06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.30 Speciale Tg1 elezioni amministrative 2012 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Una grande famiglia 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa
o?
MAGGIO
08.35 Patti chiari 09.40 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Hawthorne 14.25 Tf – Circle of Life 15.15 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Film – Hereafter 23.20 Telegiornale Notte 23.30 Meteo Notte 23.40 Segni dei tempi
06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.42 Tf – Commissario Cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Per qualche dollaro in più (western) 23.48 Show – Il grande western italiano 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Il texano dagli occhi di ghiaccio (western)
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
VARIA 39
APPUNTAMENTI
Vendesi attivitĂ
Carrello di specialità culinarie LWDOLDQH FRQ SRVWR ÀVVR YROWH D settimana, mercato a Zurigo e dintorni + produzione di pasta fresca
ACLI Schlieren
Ass. MusiSportCultura di Lachen
organizza
organizza
organizza
Festa della Mamma
4° Giornata dei Lucani in Svizzera
sabato, 12 maggio, ore 19.00
sabato, 12 maggio, ore 17.30
presso la sala
presso la sala
Scuole Linthescher Niederurnen
Festa della Mamma sabato, 12 maggio, ore 19.00
20 anni di attivitĂ
Per informazioni dettagliate ULYROJHUVL DOOR D SDUWLUH GDOOH RUH
presso il
Pfadihuus Lachen
Gemeinschaftszentrum StĂźrmeierhuus
St. Gallerstrasse 95
Freierstrasse 4 - 8952 Schlieren
AllieterĂ la serata "Mister Sabici" e il suo Folk e Latino Calabrese Serata danzante - karaoke - balli di gruppo Per i buongustai funzionerĂ un servizio di cucina con specialitĂ italiane + grigliata mista di carne Entrata soci gratis - non soci Fr. 10.00 ďŹ no a 16 anni entrata gratis
Con la musica del famoso gruppo Lucano "Pedros" dalle 17.30 - 20.00 dibattito: "Il petrolio in basilicata: sviluppo o rapina?" con la partecipazione del consigliere Reg. A.Autilio e P. Simonetti. Si può gustare dell'ottima cucina Italiana
Il club Noi di Rotkreuz
ACLI Dietikon
Gruppo solidarietĂ & Comitato genitori
organizza
organizza
organizzano
Festa della Mamma
Festa della Mamma
sabato, 12 maggio, ore 19.00
sabato, 12 maggio 2012
Entrata libera - cucina italiana - ricca tombola AllieterĂ la serata "DJ Jordan" Regaleremo a tutte le mamme una rosa. Per info. 044 730 90 76 - 079 229 65 48
Comitato cittadino Winterthur, Federazione Lucana in Svizzera, Ass. reg. fam Lucana Winterthur e sportello della reg. Basilicata a Zurigo organizzano
Festa della Mamma
Serata informativa sul tema: "Impostazione degli immobili per gli Italiani residenti all'estero: novitĂ del governo Monti"
sabato, 12 maggio, ore 20.00
venerdĂŹ, 11 maggio, ore 19.45
Zentrum Dorfmattsaal Rotkreuz
Hotel Zentrum TĂśss
ZĂźrcherstrasse 106 - 8406 Winterthur Relatore: Leonardo Canonico Dott. Commercialista e revisore legale Info: leonardo.canonico@ďŹ desconsulta.ch Tel. 079 346 35 03
presso la sala della
presso il
presso la sala
presso
Ass. Viggianesi in Svizzera
AllieterĂ la serata "Equipe 80 Revolution" Aldo & Adamo Con cucina calda
Centro parrocchiale S. Agata Dietikon
Chiesa cattolica di Hombrechtikon
PossibilitĂ di ristoro, ballo con musica dal vivo. Omaggio per tutte le mamme presenti Entrata libera
AllieterĂ la serata danzante il Duo Fantasi. Non mancherĂ la possibilitĂ di assaporare il gusto della cucina italiana. Entrata libera
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 19 REBUS (8,8)
SUDOKU
CRUCIPIXEL
Ăˆ necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole: Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’alto in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.
Rebus (5,7,5,7) E S serpenti topo RTA perdono = esser pentito porta perdono
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 18
BARZELLETTE - Secondo te l'Africa è molto lontana? - chiede un bambino a Pierino. - No, non molto... - Ma sei sicuro? - Certo. Io ho un compagno di classe africano: ha detto che viene dal Congo e tutte le mattine arriva a scuola in bicicletta!
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
15
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
MARTEDI
Arma letale 2
RSI La 2
21.30
Rete
Italia
ABBONAT I 043 322 17 17
07.22 Show – Come eravamo 07.35 Tf – Nash Bridges 08.25 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.40 Film – Terra lontana 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Australia 00.20 Show – I bellissimi di R4 00.25 Film – Three Kings
rinnova chiama! 043 322 17 17
i
bb
to
06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Show. – Colorado presenta: Sto classico 23.30 Tf – Californication 00.35 S-News – L'Italia che funziona 00.50 Tf – Nip/Tuck 01.50 Tf – Saving Grace
l' a
A Los Angeles, il nero Roger Murtaugh, moderato e scrupoloso, ed il bianco Martin Riggs, insofferente e scatenato, dediti, come investigatori della polizia, a combattere i trafficanti di droga, vengono incaricati di proteggere un testimone: Leo Getz. Costui, un piccolo e loquace contabile, è l'autore del riciclaggio di mezzo miliardo di narcodollari e al presente, a insaputa dei due poliziotti, è ricercato per appropriazione indebita dalla stessa banda di trafficanti che Murtaugh e Riggs stanno tentando di sgominare. Questa banda criminale ha incaricato Pieter Vorstedt, un bieco e turpe individuo, di trucidare non solo Getz ma anche Riggs e Murtaugh. Costoro, costretti a muoversi con l'impiccio del tremebondo Leo per continuare a proteggerlo, devono superare intralci burocratici determinati dall'immunità diplomatica di Rudd.
06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Inform. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 10.10 Tg 5 10.15 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.45 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Dr. House 23.16 Film – Signs - Segni 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r)
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Ciclismo: Speciale processo alal tappa 18.05 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3
?
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tf – Zorro 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Giorgia sul 2 23.10 Tg 2 23.25 NUM3RI 00.15 Rai 150 anni La storia siamo noi 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – A proposito di Brian 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema
to
07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti 13.05 La 2 Doc 14.35 Tf – Lüthi e Blanc 15.05 Ciclismo 17.35 Documentario 18.35 Sports Adventures 19.00 Hockey su ghiaccio: mondiali Svizzera - Finlandia 21.30 Film – Arma letale 2 23.00 Ciclismo (r) 00.30 Benvenuti negli anni '80
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Film – Mia madre 23.45 Porta a Porta 01.20 Tg 1 Notte 01.50 Che tempo fa 01.55 Qui Radio Londra
ha
MAGGIO
08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Circle of Life 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers&Sisters 23.30 Telegiornale notte
onamen
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
PICCOLO SCHERMO 41
Beautiful: si gira in Puglia! La soap cult che aprì i battenti verso la fine degli anni ’80 quest’anno festeggia 25 anni e sceglie una location d’eccezione in Italia Non è la prima volta che la soap americana decide di ambientare le riprese di alcune puntate in Italia, l’esperimento era già stato provato con successo anni fa, nel 1997 sul lago di Como, a Venezia nel 1999 e a Portofino nel 2002, quando vi presero parte anche due attori italiani Edoardo Costa, e l’ex gieffina Marina La Rosa. Si tratta quindi di un grande ritorno per la troupe televisiva di Beautiful che questa volta sceglie i paesaggi suggestivi della Puglia. I luoghi prescelti sono Polignano a Mare, Alberobello e Fasano, dove verranno ambientate ben 10 episodi dell’interminabile sceneggiato televisivo che però vedremo sulle reti italiane solo nella primavera 2013, ovvero tra una decina di mesi. La soap opera
Beautiful nasce negli Stati Uniti nel 1987 e la prima puntata in Italia fu trasmessa nel giugno del 1990. La storia è ambientata a Los angeles ed ha come protagonista la famiglia Forrester, proprietaria di una casa e azienda di moda le cui vicende si intrecciano con un’altra famiglia potente, i Logan. L’arrivo in Italia ha un grande valore perché segna un traguardo notevole per la serie televisiva che è arrivata al suo 25° anno di messa in onda, diventando così una tra le soap più longeve trasmesse in televisione e sempre di grande successo. Intanto in questi giorni il cast è tutto presente sul set pugliese con Ronn Moss (Ridge), Katherine Kelly Lang (Brooke), Don Diamont (Bill Spencer Jr), Kim Matula (Hope), Jacqueline Macinnes Wood (Steffy) e Scott Clifton (Liam), che insieme a Bradley Bell (capo sceneggiatore e produttore esecutivo di “Beautiful”) e alle autorità italiane Silvia Godelli (assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo) e Silvio Maselli (direttore di Apulia Film Commission) hanno partecipato all’incontro con la stampa di mercoledì 9 maggio alle 11,30 al Covo dei Saraceni a Polignano a
Mare. Nel corso della conferenza stampa, Bradley Bell ha consegnato, in segno di amicizia, cinque targhe ai rappresentanti di Apulia Film Commission, dei comuni di Polignano a Mare ed Alberobello, della Masseria San Domenico e di Mediaset. Ad attrarre Beautiful sul territorio Apulia film commission, che ha finanziato l'arrivo della soap e che fino a qualche giorno fa ha mantenuto grande riserbo sul set: "Abbiamo proposto location in tutta la regione, da Nord a Sud, tenendo presente anche la richiesta specifica della produzione, che è stata quella di località di mare". Invece è da giorni che sul web non si parla di altro e si conoscono perfettamente le tappe e i luoghi dove verranno ambientate le complicatissime vicende della famiglia Forrester, come le masserie Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi, oltre ad altri luoghi della regione. Borgo Egnazia, nel Brindisino, è uno dei luoghi più esclusivi dell'intera regione, ma la produzione è stata sin da subito interessata anche ad altri ambienti pugliesi. A febbraio c'era stato un primo incontro a Bari con il sindaco Michele Emiliano (che dovrebbe avere anche una parte nel cast) e il consigliere Antonio
Decaro. Allo staff avevano proposto la basilica di San Nicola e la Cattedrale. Tra l'altro il soggiorno della troupe coincide con i giorni della festa del patrono del capoluogo, San Nicola, che si celebra il 9 maggio. Nelle puntate “Made in Puglia” prenderanno parte molti pugliesi che avranno la possibilità di partecipare alle riprese come comparse. Infatti la produzione e Philippe Plain hanno pensato di fare un regalo in più permettendo, a quanti lo volessero, di fare una comparsa e aprendo i casting per la partecipazione a tutti i pugliesi. Oltre all'Italia, il paese preferito dai creatori della serie, Beautiful, solitamente ambientato nel dorato mondo della moda di Los Angeles, ha girato episodi anche a Sydney, Australia (2007), Aspen, Colorado (2011-12) e Cabo San Lucas, Messico (2011), ma l’Italia sembra proprio essere tra le mete preferite, visto i continui ritorni. Le riprese in Puglia rappresentano una grande possibilità per la regione italiana che oltre ad una forte apertura sul mercato internazionale, questa scelta offre una visibilità della Puglia in tutto il mondo non indifferente, vista la fama sella soap che conta ben 35 milioni di telespettatori giornalieri in oltre 100 Paesi.
42 TELEVISIONE
16
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
MERCOLEDI
o l'abb at iama! ch
on
043 322 17 17
ament
L'avventura di Jim e della sua sgangherata compagnia, si conclude in questo terzo capitolo, in cui Jim chiederà alla sua fidanzata Michelle di sposarlo. Purtroppo ci saranno dei piccoli inconvenienti senza contare la presenza costante di Stiffler che farà la corte, in contrapposizione a Finch, alla sorella di Michelle. Per fare la corte alla ragazza, i due, per assurdo, si scambiano i ruoli: Finch si atteggia a volgare e maniaco del sesso mentre Stiffler si propone come acculturato e gentile.
10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Real – Questo pazzo pazzo matrimonio 23.05 Film – American Pie Il matrimonio (commedia)
rinnov
23.05
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.45 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Le tre rose di Eva 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r)
ai
Italia 1
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tg Piazza Affari 15.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
American Pie Il matrimonio
06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – Dark Blue 23.25 Tg 2 23.40 Super Club 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – A proposito di Brian 02.00 Meteo 2 02.05 Film – Cantando sotto la pioggia (musicale) 03.45 Videocomic Passerella di comici in tv
h
06.40 Tf – Till Death 07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.10 Tf – Lüthi e Blanc 14.05 Euronews 15.00 Ciclismo 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Circle of Life 20.15 Calcio: Coppa Svizzera Lucerna - Basilea finale 22.40 Ciclismo (r)
06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Show – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Punto su di te 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra
o?
MAGGIO
07.45 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.15 Tf – Circle of Life 15.05 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Tf – Body of Proof 21.55 Tf – The Good Wife 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Lotto Svizzero
05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.40 Film – Scosse mortali 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Commando 23.10 Show – I bellissimi di R4 23.15 Film – Highlander L'ultimo immortale 00.01 Tgcom 00.04 Meteo 01.35 Tg 4 Night News
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
MUSICA 43
Nina Zilli vola all’Eurofestival L’artista reduce dell’ottima performance sanremese è pronta per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest L'appuntamento con la finale dell'Eurovision Song Contest, più noto come Eurofestival, è previsto per fine maggio a Baku, dato che l'edizione scorsa è stata vinta dall'Azerbaigian. Allora Raphael Gualazzi, giunto secondo, rappresentò l'Italia segnando il ritorno della nostra nazione al concorso dopo quasi quindici anni di assenza. Quest’anno l’onore di rappresentare l’Italia al concorso è toccato a Nina Zilli, voce sempre più apprezzata del panorama della musica italiana. Il suo nome, come anche le sue doti, non è passato inosservato durante le esibizioni sanremesi di quest’anno dove si è presentata con la canzone che inizialmente era destinata a concorrere all’Eurofestival “Per sempre”. Racconta della decisione a favore della canzone “L’amore è femmina” (“Out of Love”) in un’intervista sulla sua par-
tecipazione al concorso musicale continentale: “Stavo lavorando ad una versione bilingue sia di “Per sempre” che de “L’amore è femmina” e devo dire che anche il brano di Sanremo in inglese suonava benissimo – spiega la cantautrice piacentina – ad un certo punto parlando col mio staff e con le persone di cui ascolto sempre i consigli, abbiamo ritenuto che in un contesto europeo fosse migliore “L’amore è femmina”, sia perchè è la titletrack dell’album sia perchè si adattava meglio ad una rassegna di questo genere. Ma per me sarebbero andati bene entrambi i brani“. Dopo l’esperienza sanremese della cantante e la parte-
cipazione al contesto televisivo insieme al comico toscano Giorgio Panariello per il suo show “Panariello non esiste”, andato in onda sulle reti mediaset, Nina Zilli, accompagnata dalla sua band di sette elementi, è stata impegnata in un tour italiano per la presentazione dal vivo del suo ultimo disco “L’amore è femmina” terminato in questi giorni, il 5 maggio a Torino. Adesso è pronta per concentrarsi sulla sua partecipazione all’Eurofestival, dove però ha deciso di partecipare senza la sua band: "Come avrei potuto scegliere chi lasciare a casa? – commenta – così ho deciso che porterò con me solo tre coristi, un maschio e
due femmine, dato che nella canzone ci sono molti cori e questi devono essere cantati live. Sono certa che sarà una bella performance. Peccato si canti sulla base, ma del resto questo è il regolamento e partiamo tutti alla pari: con 42 paesi in gara diventerebbe complicato avere un’orchestra o spostare gli strumenti. E poi per chi come me ama molto il live, non mancheranno le occasioni anche in quella settimana". Siamo sicuri che Nina Zilli, che attualmente è una delle cantanti più originali e artisticamente dotate del panorama musicale nostrano attuale, sarà all’altezza delle aspettative e riuscirà certamente a rappresentare in modo degno la musica italiana. La finale dell’Eurovision Song Contest è prevista il 26 maggio e si terrà a Baku, in Azerbaigian.
44 TELEVISIONE
17
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
GIOVEDI
23.55
07.22 Tf – Nash Bridges 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – Le avventure del capitano Hornblower 18.35 Tg 4 Sera 18.41 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Rizzoli & Isles 23.45 S-News – Sognando Italia 00.50 Show – I bellissimi di R4 00.55 Film – Eros 01.51 Tg 4 Night News
o l'abb at iama! ch
043 322 17 17
ament
06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Mistero 00.30 Show – Magicland 01.55 Tf – Saving Grace 02.40 Studio Aperto - La giornata 02.55 Tf – Highlander 03.40 Mediashopping 03.55 Film – Il fantasma dell'opera (horro) 05.35 Mediashopping 05.50 Tf – H20
on
Harry Pendel è un inglese che vive a Panama dove ha aperto una sartoria che garantisce la confezione su misura di abiti di alta classe. Siamo nel 1999 e il Canale di Panama è stato da poco riconsegnato al governo locale, ma non tutti sono favorevoli a questa decisione. Un agente britannico, Andy Osnard, viene inviato sul posto per tenere sotto controllo la situazione. Avendo bisogno di informazioni si cerca un partner desideroso di raccontare e ricattabile per il modo in cui ha avviato la propria attività in loco. Harry comincia a raccontare e si inventa una "opposizione silenziosa" pronta a innescare una ribellione e aggiunge che il Canale sta per essere venduto. Andy passa le informazioni e si innesca un meccanismo che induce gli americani a intervenire in forze.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Benvenuti a tavola 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne 03.59 Real – Amici
Rete
Italia
rinnov
Il sarto di Panama
RSI La 1
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Rai Sport Ciclismo 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 18.05 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Piedone d'Egitto 23.10 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 02.05 La musica di Raitre
ai
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Italia Coast2Coast 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.20 Tf – A proposito di Brian 01.05 Tg Parlamento 01.15 Tf – A proposito di Brian 01.55 Meteo 2 02.00 Film – Un giorno ancora 03.30 Tg 2 Eat Parade 03.45 Videocomic passarella
h
08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.45 Telesguard 11.55 Hockey su ghiacchio: mondiali 2012 quarti di finale 14.00 Euronews 15.00 Ciclismo 17.25 Hockey su ghiacchio: mondiali 2012 quarti di finale 20.10 Hockey su ghiacchio: mondiali 2012 quarti di finale 22.30 Sport Club 23.20 Ciclismo (r) 00.20 Tf – Flash Forward 01.05 Il Quotidiano (r)
06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Nero Wolfe 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Qui Radio Londra 01.25 Speciale Cannes
o?
MAGGIO
08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.00 Culto dell'ascensione 11.00 messa dell'ascensione 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Hawthorne 14.20 Tf – Circle of LIfe 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte 23.50 Meteo notte 23.55 Film – Il sarto di Panama
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
MOTORI 45
Fiat Freemont «Tutte le auto che vuoi» Già nel suo motto «Tutte le auto che vuoi», la Fiat Freemont, la prima vettura nata dall'alleanza con il Gruppo Chrysler, riassume il suo carattere versatile, unendo flessibilità e funzionalità ad un design esclusivo ed originale Già il suo nome evoca la sensazione di libertà ed il gusto per l'avventura: il nuovo Fiat Freemont è un'auto dotata di tutto ciò che si desidera per poter andare ovunque e con chiunque senza compromessi. La vettura spaziosa e pratica soddisfa le esigenze della famiglia moderna e di chi è alla ricerca di una vettura dinamica e versatile da utilizzare tutti i giorni e per le attività nel tempo libero. Il nuovo Fiat Freemont si presenta come una vettura che garantisce viaggi comodi e completo benessere a bordo per tutti. Ciò è merito della posizione di guida elevata, dei nuovi sedili ergonomici di di-
mensioni generose, dei numerosi vani e cassetti portaoggetti e dell'ampio bagagliaio dotato di doppio scomparto e piano di carico piatto per una capacità complessiva fino a 1.461 litri. Fiat Freemont dispone di 7 posti standard con una vera terza fila di sedili confortevoli e facilmente accessibili. Le file di sedili sono disposte a teatro, ossia i sedili della seconda fila sono montati più in alto rispetto a quelli anteriori e la terza fila è rialzata rispetto alla seconda in modo da garantire una visibilità ed un comfort di viaggio ottimale per tutti i passeggeri. Per la seconda fila è disponibile l'innovativo sistema «Child Booster» che assicura la corretta seduta dei bambini a bordo tramite cuscini di rialzo. Fiat Freemont è caratterizzato da uno standard di sicurezza ai massimi livelli: 6 airbag, il sistema antibloccaggio (ABS) completo dell'assistente di fre-
nata, il controllo elettronico della stabilità (ESP) con Hill Holder ed il sistema antiribaltamento (ERM) sono di serie per tutte le versioni. Senza dimenticare il Child Booster ed il Cruise Control, pure caratteristiche standard, che provvedono alla corretta seduta dei bambini a bordo e ad un perfetto controllo della velocità della vettura. La variante Freemont presenta i seguenti contenuti di serie: 7 posti, climatizzatore automatico a tre zone, radio CD/MP3 con touch screen 4,3", Trip Computer, comandi al volante per l'audio, cerchi in lega da 17", fendinebbia, Cruise Control, sensore pressione pneumatici TPMS, siste-
ma keyless entry/go (sistema di apertura porte e accensione senza chiave), Child Booster e allarme. La variante Urban è equipaggiata con dotazioni ancora più ricche, in particolare riguardo al comfort ed alla facilità di guida in città, e dispone inoltre di Bluetooth, sensore luci, volante e pomello del cambio in pelle, sensori di parcheggio posteriori, barre longitudinali, sedile guida con regolazione elettrica (6 posizioni e 4 posizioni lombari), retrovisori elettrici ripiegabili, vetri oscurati posteriori e specchio interno elettrocromatico. Fiat Freemont è disponibile presso i concessionari Fiat a partire da CHF 39'150.
46 TELEVISIONE
18
LA PAGINA • 9 MAGGIO 2012
VENERDI
08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Internazionali BNL D'Italia - Foro Italico 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – The Losers 00.20 Flim – Alpha dog 01.00 Tf – The Shield 23.05 Film – Sin city
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
La piccola Kirra è costretta dalle circostanze a trasferirsi controvoglia dall'Australia a Cape Town, in Sudafrica, in casa di nonno Gus, l'eccentrico proprietario di un parco acquatico. A causa di una tempesta, Willy, un cucciolo di orca, finisce intrappolato nelle acque del parco e la sua presenza aiuta Kirra ad adattarsi al posto, trovando nell'animale il più grande amico della sua vita. Quando però Willy comincia ad essere un peso per via delle spese da sostenere per il suo mantenimento, Gus progetta di venderlo a un concorrente senza scrupoli ma Kirra, non felice per la soluzione, ha un'altra idea e si mette sulle tracce della famiglia di Willy in mare aperto.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Il braccio e la mente 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.55 Tg 5 Notte 01.24 Meteo 5 00.25 Show – Striscia la notizia (r) 00.59 Mediashopping 02.10 Show – Uomini e donne (r)
rin n o v i a
RSI La 2 21.05
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 195° Anniversario della Costituzione del corpo di polizia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Ciclismo: 95° Giro d'Italia 17.00 Processo alla tappa 18.05 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Robinson 23.15 Tf – Law & Order 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Free Willy La grande fuga
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The good wife 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – A proprosito di Brian 01.55 Meteo 02.00 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Loss of faith
h
07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Lüthi e Blanc II 14.45 Euronews 15.00 Ciclismo 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Circle of Life 20.20 Tf – Squadra speciale Lipsia 21.05 Film – Free Willy: la grande fuga (avventura)
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.50 Che tempo fa 10.55 151° Anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Show – Mi gioco la nonna 23.25 Tv 7 00.25 Speciale Cannes 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 02.00 Qui Radio Londra
o?
MAGGIO
09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Hawthorne 14.20 Tf – Circle of Life 15.05 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.10 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte 23.35 Film – Tutto quello che voglio (commedia)
05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.35 Tf – My Life 16.05 Film – Marnie 16.42 TgCom 16.45 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Mulholland drive (drammatico) 01.41 Tg 4 Night News
AGENDA 47
9 MAGGIO 2012 • LA PAGINA
IN GIRO PER I MUSEI LAUSANNE
Behind the Curtain MUSEE DE L'ELYSEE
AVENUE DE L'ELYSEE, 18 FINO AL 20 MAGGIO 2012
LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR - DOM 11.00-18.00
Diventa socio de La Pagina! Chiama ! 043 322 17 17
BASILEA
Renoir KUNSTMUSEUM BASEL ST. ALBAN-GRABEN 16
FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - DOM 10.00 - 18.00 BELLINZONA
Fiorenza Bassetti CENTRO D'ARTE
VIA TAMARO, 3 FINO AL 20 MAGGIO 2012 ORARI: VEN-DOM 14.00-18.00
L' ultima riga delle favole di Gramellini Massimo - pp 258
Fr.1
è una persona come tante. E, come tante, crede poco 7.- Tomàs in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.
Ordinalo! Libreria La Pagina 043
Curiosità Perchè si festeggia la festa della mamma ? La festa della mamma fu istituita nel 1914 negli U.S.A. su proposta di Anna M. Jarvis. Anna era molto legata alla madre. Dopo la morte della madre, Anna si impegnò inviando lettere a ministri e membri del congresso affinché venisse celebrata una festa nazionale dedicata a tutte le mamme. Questa festa doveva rappresentare un segno d'affetto di tutti nei confronti della propria madre mentre questa era ancora viva. Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita, bianco per le mamme scomparse.
322 17 17
Roba da... GUINNESS! I più veloci 100 m ostacoli con pinne – donne Maren Zänker (Germania) ha corso i 100 m a ostacoli con pinne da nuoto in 22,35 secondi sul set di Guinness World Records – Die Größten Weltrekorde a Colonia, Germania, il 13 settembre 2008. Per un confronto, il “normale” record femminile nei 100 m ostacoli è di 12,21 secondi, stabilito da Yordanka Donkova (Bulgaria) nel 1988.
ZURIGO
Lynn Davis
GALERIE EDWYNN HOUK STOCKERSTRASSE, 33
FINO AL 19 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR-VEN 11.00-17.00 SAB 11.00-17.00 BERNA
Hermann Hesse
KUNSTHAUS BERN
HODLERSTRASSE, 8-12
FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00 MARTIGNY
Ritratti
FONDATION PIERRE GIANADDA RUE DU FORUM 59 FINO AL 24 GIUGNO 2012 ORARI: LUN-DOM 10.00-18.00
IN GIRO PER I MUSEI
viaggi per voi gna
Roma
I N I M RI
nella nostra
doppia, camera n acin , * * * o esce co l Muran .T., Hote lta fra carne e p (ombrelloG n a m ll in pu nu a sce ervizio spiaggia otondo, Viaggio R leta. Me p m o c e iovanni rbetto. S pension , bevande e so ltative per S. G mpagnatore di o co co qua e vin ). Escursioni fa sistito da un ac i. io s a ra m sarà r ba bin ne + sd gruppo onti speciali pe Il . c c e 700.a. Sc Assisi . n r a li F a It : 'Ora Radio L '150. io 2012
1 gl 1 - 9 lu lio 2012: Fr. g 8 - 22 lu
o
scont Fr.
Soggiorni Marini
50.-
A, A PAGIN ati/soci L liana n o b b a r pe ra Ita Radio L’O Fr. 400.- alla o t n e : ldo Pagam zione ; sa n pre ota 2012 e 30 april
Italia
zo
Abruz
O T E R O T R TO
oppia, amera d qua c in , * * inental* con ac tel Cont carne e pesce, o iciH ., .T fra izio di b , an G v a r m lt e ll e s u c p ), s in enu a sdraio tondo Viaggio pleta. M (ombrellone + anni Ro v m o io c G e . n S re di pensio spiaggia facoltative per pagnato io m iz o v c r c e a S i da un e vino. cursion tuito. Es o sarà assistito a r g e t t bambini. cle 0.Il grupp ciali per . e c p c s e . 1'19 ti i r n o F c S . Assis a 2 1 an 'Ora Itali uglio 20 l 2 Radio L o gn
18 giu
Info, programma e prenotazioni: Salvatore Nardi 076-431 60 63; 043-322 17 17 (la Pagina)
ABBONATI e DIVENTA SOCIO
tu
Entra anche nella nostra grande famiglia!
Solo Fr.
50.-
desidero diventare socio e abbonarmi a la Pagina. Dopo il versamento della quota annua (Fr. 50.-), , ì la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il giornale per un anno e avrò diritto a tutte le S con agevolazioni previste per i soci e gli abbonati.
Nome: ................. Cognome: ..................................... Via Nr.: ................................................................... CAP: ................. Città: ..................................... Telefono: ................................
Firma: ........................
IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A: associazione LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO. Tel. 043-322 17 17