10 MARZO 2010 • ANNO 20 • N° 10 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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Benedetto XVI elogia l'opera di Bertolaso Una stretta di mano lunga, calorosa. E poi, durante il discorso di Benedetto XVI, un significativo ringraziamento ‘fuori programma’ rivolto al sottosegretario Guido Bertolaso, capo dipartimento della Protezione Civile. “La ringrazio per tutto quello che fa per la società civile e per tutti noi”, ha detto il Pontefice aggiungendo un passaggio ‘a braccio’ al testo predisposto. L’udienza che il Papa ha riservato, nell’Aula Paolo VI, presente anche il sottosegretario Gianni Letta, ai dirigenti e ai circa ottomila volontari della Protezione Civile giunti da tutta Italia in rappresentanza di quanti hanno operato nell’emergenza-terremoto in Abruzzo, ha segnato per Guido Bertolaso una giornata di grande soddisfazione, dopo i “dolori” dell’inchiesta giudiziaria sugli appalti del G8 e sui Grandi eventi. “È ora di finirla di parlare di scandalo della Protezione Civile: la Protezione Civile è quella genuina, bella. Diamo la responsabilità a chi ha colpa ma lasciamo fuori chi lavora ogni giorno per le emergenze”, ha commentato alla fine il capo dipartimento. “Questi ragazzi – ha spiegato – non c’entrano nulla, loro sono la parte bella dell’Italia che vogliamo valorizzare e far crescere, anche se c’è qualcuno che cerca di buttare fango su di noi strumentalizzando i fatti”. L’udienza papale, ha poi sottolineato, “è stato un momento significativo, emozionante, commovente, che ci incoraggia ad andare avanti nonostante tutto quello che sta succedendo”. Dinanzi a una Sala Nervi gremita da volontari con le divise di ogni colore (c’era anche l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad eseguire brani classici), il Papa ha ricordato gli interventi della
Protezione Civile in Molise e Abruzzo, nella Gmg del 2000 a Roma, nei funerali di Giovanni Paolo II. “Voi costituite una delle espressioni più recenti e mature della lunga tradizione di solidarietà che affonda le radici nell’altruismo e nella generosità del popolo italiano”, ha affermato, sottolineando poi che “le finalità e i propositi della vostra associazione hanno trovato riconoscimento in appropriate norme legislative, che hanno contribuito al formarsi di un’identità nazionale del volontariato di Protezione Civile, attenta ai bisogni primari della persona e del bene comune”. Per Benedetto XVI, la missione della Protezione Civile “non consiste solo nella gestione dell’emergenza, ma in un contributo puntuale e meritorio alla realizzazione del bene comune, il quale rappresenta sempre l’orizzonte della convivenza umana anche, e soprattutto, nei momenti delle grandi prove”. Da qui l’immagine dei volontari come “icone viventi del Buon Samaritano”, il quale “insegna ad andare oltre l’emergenza e a predisporre il rientro nella normalità”. Secondo il Papa, inoltre, “senza volontariato, il bene comune e la società non possono durare a lungo”,
poiché “l’amore del prossimo non può essere delegato: lo Stato e la politica, pur con le necessarie premure per il ‘welfare’, non possono sostituirlo”. È per questo che “i volontari non sono dei ‘tappabuchi’ nella rete sociale, ma persone che veramente contribuiscono a delineare il volto umano e cristiano della società”. Anche per Bertolaso, la Protezione Civile ha dato all’Italia “un vero e straordinario patrimonio operativo ma soprattutto etico, un valore prezioso – ha detto nel suo indirizzo di omaggio – che oggi rivendico con orgoglio e che è costituito da donne e uomini che insieme hanno scelto di essere sempre pronti a servire il prossimo”. Il sottosegretario è apparso commosso, applaudito dai suoi uomini, in un momento “in cui si vorrebbero confondere le responsabilità di alcuni con il lavoro e il merito di moltissimi”. Un “immenso valore di competenze e passione”, quello della Protezione Civile, “che intendiamo a tutti i costi tutelare e difendere”. Inevitabile conclusione dell’udienza, l’immagine del Papa con addosso il giubbotto blu della Protezione Civile, regalo che Benedetto XVI ha mostrato subito di gradire ed apprezzare.
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EDITORIALE 3
Viva l’Italia! La cosa che accomuna Mario Fiore e Franco e Giulio Albanese è che sono tutti e tre calabresi. Poi li accomuna il fatto che hanno passato la serata del 7 marzo in posti diversi all’estero (ad Hollywood il primo ed in Svizzera gli altri due), aspettando un verdetto finale. Alla fine tutti hanno vinto ed hanno urlato: “Viva l’Italia”. Del fotografo di Avatar si occuperanno i giornali in questi prossimi giorni. A noi a Zurigo, ci interessano gli Albanese, padre e figlio. Ci fanno capire essenzialmente una cosa: qualsiasi rivendicazione o lotta da oggi devono tener conto dei doppi cittadini, e che le partite più importanti per noi italiani si giocano nelle elezioni per far parte delle Istituzioni Svizzere. Franco Albanese con il suo amico Matthias ci hanno dimostrato come fare. Da soli hanno contenuto le perdite di uno schieramento che in tutta la Svizzera perde seggi e posizioni. Loro a Winterthur invece
vincono, perché conquistano un seggio che ormai avevano dato per perso entrando in Consiglio Comunale (Matthias subito e Franco fra pochi mesi). Un successo enorme per questi giovani in cui tutti noi abbiamo creduto e che centrano un obiettivo giocando una partita con coraggio e determinazione. I vertici del CVP hanno tributato tutti gli onori del caso, a questo "ragazzo di Calabria", che è riuscito a superare 4 posizioni ed a collocarsi in cima
alla lista tra coloro che entrano a far parte del Consiglio Comunale di Winterthur. Con soli 8 voti di differenza da Matthias, Franco Albanese entrerà nel consiglio di Winterthur tra pochi mesi in sostituzione di una collega ai vertici del CVP. E così in Consiglio siederà un italiano di Winterthur che ha appassionato con il suo fare semplice e gentile non solo i suoi connazionali ma anche molti cittadini svizzeri che lo hanno premiato con il proprio voto. Comincia un viaggio, per
Franco Albanese, nel difficile mondo della Politica. All’improvviso nel quartiere generale del CVP dal quale si seguivano i risultati ci siamo accorti che tutti parlavano italiano, ed allora anche Franco come Mario Fiore, quando gli hanno detto che grazie ai suoi risultati il partito aveva contenuto le perdite ed era riuscito a mandare una nuova classe politica giovanile in consiglio, ha gridato "Viva l'Italia", perché il successo è un successo personale, ma anche degli italiani di Winterthur che gli hanno sussurrato in questi giorni di campagna elettorale: "Franco se vinci tu è l'Italia che vince". Massimo Pillera
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4 POLITICA
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
Napolitano firma il decreto salva liste In settimana è esplosa la questione della bocciatura delle liste del Pdl nel Lazio prima e poi in Lombardia, che ha attirato tutta l’attenzione ed ha provocato una polemica politica d’insolita asprezza. I fatti li abbiamo accennati. Domenica 28 febbraio la lista del Pdl del Lazio non è stata presentata in tempo e viene esclusa. Il giorno dopo la Corte d’Appello di Milano esclude la lista di Formigoni per un certo numero di firme ritenute non valide. Passano alcune ore e anche la lista della candidata alla Regione Lazio, Renata Polverini, viene esclusa per una firma. Scoppia il finimondo. Nel Lazio il presentatore della lista si trovava regolarmente in tribunale già tre quarti d’ora prima della scadenza, poi, lasciati in aula i documenti, esce con la lista per mangiare un panino e quando rientra viene ostacolato da un gruppo di radicali e tra spintoni e strattonature riesce ad entrare solo tre minuti
dopo, per cui la lista non viene accettata perché presentata con ritardo. Il caso di Milano e del listino di Polverini è diverso, nel senso che i candidati vengono esclusi perché le firme vengono considerate incomplete. Le opposizioni esultano e gridano al rispetto delle regole, la maggioranza grida anch’essa al rispetto delle regole e accusa la Corte d’Appello di due pesi e due misure. Quasi una settimana dopo un decreto legge del governo, che non cambia il regolamento, ma lo interpreta – decreto legge firmato da Napolitano che appunto dice che per la democrazia non si può escludere la lista del partito di maggioranza e che esso è, appunto, interpretativo e non innovativo – le liste sono riammesse, ma le polemiche si fanno ancora più aspre con la richiesta di “impeachment” del Presidente della Repubblica da parte di Di Pietro, richiesta criticata dal Pd di Bersani, che tuttavia è favorevole ad una pubblica manifestazione. La realtà è che le regole sono state calpestate da tutti, in primo luogo da quelli che le hanno invocate. Il presentatore della lista non accettata nel Lazio è stato ostacolato fisicamente da un gruppo di radicali. La Corte d’Appello di Milano aveva escluso un certo numero di firme del listino Formigoni perché i dati erano incompleti ma
aveva accettato le firme di altre liste ancora più incomplete. Un esempio: è stata rifiutata la firma pro Formigoni autenticata in località “Mariano C.Se”, che sta per “Mariano Comense” e invece è stata accettata quella pro Pd autenticata a “C.M.” che sta per Cassano Magnago. Ancora: a Milano la Corte d’Appello ha permesso ai radicali di spulciare i documenti degli avversari senza che questi ultimi fossero presenti, cosa che ha a che fare con il codice penale. I casi di due pesi e due misure riguardano tante firme e attengono al codice penale. Non è un caso che Berlusconi ha poi dichiarato che è stato “ridato” il diritto agli eslusi. In ogni caso il Tar (Tribunale amministrativo) ha riammesso le liste in Lombardia a prescindere dal decreto legge del governo (al momento in cui scriviamo non possiamo sapere della sentenza del Lazio). Insomma, l’impressione è che si sia trattato di un grosso polverone provocato ad arte dai radicali che ad ogni elezione, per farsi pubblicità, sfruttano tutti i mezzi, anche quelli poco ortodossi. Da registrare anche che all’inizio della settimana scorsa il Consiglio dei ministri, dopo le limature dei giorni precedenti, ha approvato il disegno di legge contro la corruzione. Quattro sono i capitoli che formano la
Raffaele Moscato 1935-2010
Il nostro caro papà e marito ci ha lasciati. L'onestà fu il suo ideale, il lavoro, la vita la famiglia il suo affetto. I suoi cari nel cuore serbano la memoria
Antonina Moscato-Campo, Saverio e Hyman Moscato, Pietro Moscato e Famiglia
legge. In estrema sintesi (l'argomento sarà trattato anche in altre pagine del giornale), sotto il primo che si potrebbe intitolare “aumenti di pena” vanno gli inasprimenti delle pene per i reati contro la Pubblica amministrazione (corruzione, concussione, peculato, eccetera) compreso tra la metà e un terzo, fino ad un incremento massimo di sei anni. È stata introdotta anche un’aggravante specifica, che inasprisce le pene fino ad un terzo nei confronti del pubblico ufficiale infedele. Il secondo capitolo riguarda le “liste pulite”, che prevede la non candidabilità a qualsiasi carica, nazionale o locale, del presidente della regione che sia stato rimosso per aver compiuto “atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge”. Ineleggibilità alle cariche di deputato e senatore per coloro che sono stati condannati a 5 anni in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione (stessi reati). Il terzo capitolo concerne il “piano nazionale anticorruzione” coordinato dal Dipartimento della Funzione Pubblica. Ciascuna amministrazione dovrà mettere per iscritto il grado di esposizione al rischio corruzione dei propri uffici. Brunetta avrà molto da fare. L’ultimo capitolo, “Enti locali”, prevede numerosi controlli sulla gestione e qualità dei servizi. Più trasparenza per appalti pubblici, concorsi, progressioni in carriera, eccetera. Il provvedimento ha soddisfatto tutta la maggioranza e non è avversato dalle opposizioni. Ora deve essere discusso in Parlamento ed è aperto al contributo di tutte le forze politiche. È anche una risposta ai casi giudiziari degli ultimi tempi. ✗politica@lapagina.ch
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ESTERI 5
La Grecia approva il pacchetto anticrack 12% delle indennità salariali dei dipendenti pubblici, un incremento di 3-8 cent al litro delle tasse sui carburanti e un aumento di quelle su alcool e tabacco. Ed ancora, una tassa sulle proprietà ecclesiastiche e sulle attività commerciali della chiesa e nuove tasse sui beni di lusso (yacht, gioielli, auto). Intanto la Germania ha chiarito che non intende offrire nessun aiuto finanziario alla Grecia al prossimo vertice che si terrà a Berlino tra il cancelliere, Angela Merkel e il premier greco, George Papandreou. Lo rende noto un porta-
voce del governo tedesco, il quale fa anche sapere che la Germania accoglie con soddisfazione le nuove misure anti-deficit varate dal governo greco, aggiungendo però che Atene dovrà implementarle. Il capo della Confindustria tedesca, Hans Peter Keitel, ha sostenuto invece che Germania e Francia dovranno offrire aiuto alla Grecia per evitare che finisca in bancarotta: “Dobbiamo pensare a soluzioni bilaterali – dice Keitel – nel caso in cui non ci dovesse essere una ristrutturazione gestita dal Fmi”. Fonti del governo greco rivelano infatti che il premier
George Papandreou potrebbe rivolgersi al Fondo monetario internazionale per avere aiuti se non riceverà adeguato supporto da parte dell’Europa. Infine l’Unione europea sta studiando la messa a punto di “strumenti di solidarietà” a favore degli Stati della zona euro che si trovano in difficoltà: lo ha confermato, presentando la strategia per l’Europa nel 2020, il presidente della commissione europea Josè Manuel Barroso, aggiungendo che in questa fase “delicata”, caratterizzata da un “intenso dibattito sulla situazione greca”, non si può entrare nel dettaglio.
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LA PAGINA • 10 MARZO 2010
Come riaprire il dialogo in Medio Oriente Abu Mazen
La visita del premier italiano in Israele ha riportato all’attualità la questione mediorientale tra gli israeliani e i palestinesi, paralizzata da un conflitto interminabile di posizione con esplosioni periodiche di fuoco e di sangue, come è avvenuto con l’ultima guerra tre anni fa. In realtà, la visita è stata un assist a ciò che sta maturando nella strategia americana per risolvere la crisi e che il presidente del Consiglio italiano ha Rist. Pizzeria DA ATTILIO 8835 Feusisberg SZ cercasi per subito o a data da convenire
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La proposta di colloqui di pace indiretti permetterà al presidente palestinese Abu Mazen di riprendere il processo di pace con Israele attraverso la mediazione americana dell'inviato in Medio Oriente, George Mitchell favorito non solo col viaggio in Israele, ma anche nei successivi incontri con Abu Mazen e con i rappresentanti dei Paesi arabi. In cosa consiste questa proposta americana di nuova strategia? Apparentemente potrebbe far ridere, ma se si considera meglio la spinosa questione in Medio Oriente non è così. Il dialogo partirebbe attraverso “colloqui indiretti”, cioè gli israeliani e i palestinesi si parlerebbero rimanendo in due stanze separate attraverso l’inviato Usa George Mitchell che farebbe la spola tra le due delegazioni. Questa proposta, al momento, è l’unica che potrebbe rivelarsi costruttiva in quanto tra israeliani e palestinesi non c’è più dialogo. Non solo, ma ad aggravare la situazione sono le continue recriminazioni dall’una e dall’altra parte che blocca ogni passo in avanti. Tra i palestinesi, poi, c’è un conflitto a sua volta molto complesso tra Ramallah e Gaza, ovvero tra l’Anp di Abu Mazen e l’ala dura e militare di Hamas. Da sola questa proposta non avrebbe senso, se non fosse che i colloqui avverrebbero in un Paese arabo come l’Egitto, nella capitale Il Cairo, e sotto l’egida della Lega Araba. Questo è l’elemento nuovo in un panorama finora desolante di colloqui che non hanno portato a nul-
la e se hanno portato a qualche accordo, esso è stato calpestato per un gioco di conflitti all’interno o dei palestinesi o degli israeliani. La Lega Araba, dunque, irrompe sulla scena del Medio Oriente per essere garante dell’equilibrio delle concessioni e delle offerte che inevitabilmente ci sono in ogni trattativa. Il tavolo delle trattative resterà in piedi per quattro mesi, secondo gli accordi, entro i quali bisognerebbe arrivare a dei risultati. I tempi sembrano essere maturi per porre le basi per una svolta. Non si tratta, infatti, come abbiamo detto, di un colloquio a due con un soggetto terzo garante. Questa fase ha dato pochi frutti perché gli accordi venivano rimessi in discussione ora dalla Siria, ora dall’Iran, ora da Hamas, sostenuto dalla Siria e dall’Iran. E tutto questo avveniva fuori dagli spazi della trattativa. Ora, se il soggetto terzo rimangono gli Usa, la Lega Araba, formata cioè da Paesi e popoli vicini ai palestinesi, ne diviene il garante con tutto il suo peso politico ed economico. Insomma, la Siria e l’Iran avranno vita più difficile perché dovranno vedersela con popoli della loro stessa religione. Che questa strategia possa avere un seguito, lo dimostra ciò che sta succedendo sul campo. Se Hamas dalla Striscia di Gaza non continua come prima con i lanci di missili su Israele non è perché a Gaza sono rinsaviti, è solo perché l’Egitto controlla la zona di confine e non permette più il passaggio di armi, passaggio che prima avveniva quasi indisturbato,
anche perché la zona di confine è fatta di cunicoli sotterranei difficili da controllare in quanto possono essere ostruiti e scavati di nuovi nel giro di poco tempo. Dunque, l’Egitto è parte attiva nella trattativa. Il secondo motivo a sostegno del possibile successo della nuova strategia consiste nel ruolo della Giordania, che si è avviata verso la prospettiva dello sviluppo e del benessere e si disinteressa di vecchie questioni. Il terzo motivo è più importante ed è il ruolo che la Lega Araba vuole giocare in Medio Oriente a favore della pace e contro le mire espansionistiche e belliciste dell’Iran. La Lega Araba, in sostanza, non vede di buon occhio la corsa dell’Iran alle armi nucleari ed ora si è accorta che non ci sono altre vie per la sicurezza di tutta la regione se non quella della volontà di raggiungere un accordo stabile e duraturo sulla convivenza pacifica tra palestinesi e israeliani. È possibile che l’egida della Lega Araba alla ripresa della trattativa si spieghi con un altro calcolo. La Lega ormai è convinta che in Iran succederà qualcosa perché la situazione non potrà continuare al ritmo delle impiccagioni e della follia militare. Che possa intervenire un cambiamento radicale dall’interno (l’opposizione che abbatterà il regime) o dall’esterno (reazione militare israeliana), la Lega Araba vuole esserci per salvare il salvabile. Il Medio Oriente è diventato un teatro di sangue e un mucchio di macerie: così non potrà durare all’infinito. ✗esteri@lapagina.ch
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CRONACA 7
Riciclaggio: Di Girolamo sceglie il silenzio L'ex senatore Nicola Paolo Di Girolamo è accusato di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di due miliardi di euro Poco più di un’ora: tanto è durato il primo confronto tra i magistrati e l’ex senatore del Pdl, Nicola Di Girolamo, arrestato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma. A Di Girolamo sono contestati, nell’ordinanza ’ordinanza ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Aldo Morgigni, 4 episodi di reato, per accuse che vanno dall’associazione ’associazione associazione a delinquere al riciclaggio transnazionale aggravato. E poi, in relazione alla sua elezione all’estero, ’estero, estero, nel distretto “Europa 1”, e riguardo ai raggiri compiuti con la residenza in Belgio ed alle schede votate da uomini della 'Ndrangheta, anche di «attentato ai diritti politici dei cittadini». In ultimo c’è ’èè l’intestazione ’intestazione intestazione fittizia di beni aggravata dal favoreggiamento di associazione mafiosa. L’ex parlamentare di fronte al gip, Aldo Morgigni, al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e al pm Giovanni Bombardieri, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una decisione che i due legali di Di Girolamo, Carlo Taormina e Pier Paolo Dell’Anno, hanno motivato spiegando che il loro assistito “in ragione della complessità e del tecnicismo della vicenda ha ritenuto di fornire solamente nel prosieguo i necessari chiarimenti
all’autorità investigativa non essendo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, al quale si riconosce estremo rispetto, la sede più adatta”. Di Girolamo era arrivato nel carcere di Regina Coeli, a bordo di un cellulare che lo ha trasferito dall’altro carcere romano, quello di Rebibbia, dove l’ex senatore si trova recluso dal 3 marzo scorso. I legali lo hanno trovato “sereno e determinato”, pronto “a rappresentare la realtà dei fatti al più presto”. Di Girolamo vorrà quindi raccontare in un nuovo interrogatorio ai pubblici ministeri la sua verità in una vicenda giudiziaria che lo vede accusato di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di ingenti somme di danaro effettuato a livello internazionale attraverso una miriade di società estere e, con riferimento alla sua elezione a senatore con il voto degli italiani all’estero, di violazione della legge elettorale e di scambio elettorale aggravato dal metodo mafioso. Con l’interrogatorio di garanzia per Di Girolamo si è chiusa una nuova, intensa, settimana sul fronte dell’inchiesta che vede indagati quasi 80 persone (56 raggiunti da provvedimento di custodia cautelare) tra cui alcuni dirigenti della società telefonica Fastweb, a
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partire dal suo fondatore, Silvio Scaglia, e di Telecom Italia Sparkle. Di questa vicenda giudiziaria si è occupato anche il Financial Times che in un articolo la definisce di “una complessità sorprendente”. Un meccanisimo fraudolento con il quale, secondo quanto affermano gli inquirenti, l’organizzazione era riuscita a riciclare una enorme quantità di denaro. Somme ingenti che venivano reinvestite anche nell’acquisto di pietre prezio-
se come dimostra il sequestro, effettuato dai carabinieri del Ros, di un deposito di diamanti, per un valore stimato di circa 4 milioni, trovato all’interno di un doppio fondo della cassaforte di una gioielleria di piazza Campo dei Fiori, nel cuore di Roma.
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LA PAGINA • 10 MARZO 2010
Lo scandolo pedofilia travolge la Chiesa tedesca Abusi sessuali, sevizie fisiche e psicologiche avvenivano nel coro dei piccoli cantori di Ratisbona, in Germania. Coro diretto per trent'anni da Georg Ratzinger, il fratello del Papa Georg Ratzinger “Massima chiarezza” sugli abusi in Germania, con “l’obiettivo principale” di “rendere giustizia alle eventuali vittime”. È quanto annuncia la Santa Sede, attraverso una nota pubblicata sull’Osservatore Romano, all’indomani del nuovo caso scoppiato con i presunti episodi di pedofilia nel coro dei Piccoli cantori del Duomo di Ratisbona, i celebri ‘Domspatzen’. Il vescovo della città bavarese, Gerhard Muller, precisa intanto che i due casi di abusi, risalenti al 1958, “non coincidono con il periodo dell’incarico del maestro prof. Georg Ratzinger”, fratello di papa Benedetto XVI e diretto-
re del coro dal 1964 al 1994. “La Chiesa opera con rigore per fare luce su quanto accaduto in istituti religiosi”, sottolinea il quotidiano vaticano in relazione all’allargarsi dello scandalo-pedofilia in Germania e, in calce al comunicato del vescovo di Ratisbona, spiega che “la Santa Sede appoggia la diocesi nella propria disponibilità ad analizzare la dolorosa questione con decisione e in modo aperto, ai sensi delle direttive della Conferenza Episcopale Tedesca”. “L’obiettivo principale del chiarimento da parte della Chiesa - prosegue la nota - è di rendere giustizia alle eventuali vittime”. “Essa, inoltre - aggiunge con un ulteriore
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monito - è grata per questo impegno di chiarezza all’interno della Chiesa e auspica che altrettanta chiarezza venga fatta anche all’interno di altre istituzioni, pubbliche e private, se veramente sta a cuore di tutti il bene dell’infanzia”. Nel comunicato pubblicato dall’Osservatore Romano, il vescovo Muller, che aveva reso noti gli episodi con una lettera aperta sul sito della diocesi, specifica che le sezioni di cui si compone il ‘Regensburger Domspatzen’ sono tre: il Liceo, gestito da un direttore laico; il Convitto, gestito da un sacerdote; il Coro, diretto dal maestro della Cappella del Duomo. Inoltre esiste la scuola elementare (altrimenti detta scuola preliminare), con cui “c’è una collaborazione solo su alcuni punti specifici nel campo dell’educazione musicale”, ma che “è un’istituzione indipendente dai Domspatzen”. Il vescovo ricorda che “negli ultimi giorni, due casi di abuso sessuale sono stati di nuovo riportati alla memoria”. Il primo è “un fatto accaduto nell’anno 1958, commesso da parte del vice direttore della scuola preliminare. Appena conosciuto il delitto, costui fu rimosso dall’incarico e fu anche condannato penalmente”. Nel secondo caso, “si tratta di una persona che lavorò nel 1958 per sette mesi presso i Domspatzen. Dopo 12 anni, fu condannata per un caso di abuso sessuale. Attualmente, si sta esaminando se ciò riguardi pure fatti accaduti durante quel periodo di sette mesi presso i Domspatzen”. “Ambedue i casi - sottolinea mons. Muller - erano pubblicamente noti già all’epoca e sono da considerarsi chiusi in senso giuridico. Non coincidono con il periodo dell’incarico del maestro prof. Georg Ratzinger (1964-1994)”. Inoltre, dopo che il Vaticano ha annunciato di non interveni-
re direttamente, spiega che “è al vescovo di Ratisbona che spetta, in senso canonico, la competenza per le istituzioni della diocesi”. Il fratello 86/enne di Benedetto XVI ha intanto detto alla Bild che “se la magistratura tedesca mi invitasse a testimoniare, sarei certamente a disposizione, ma non ho nessuna informazione su attività punibili”. “Sono al corrente delle accuse contro l’ex vicedirettore del convitto annesso al duomo, Friedrich Z. Ma sono cose precedenti al mio periodo”’, ha aggiunto. “Su Georg Z. (un altro dei due superiori del convitto, ambedue morti nel 1984, ndr) invece non ho mai saputo nulla di scorretto riguardante i cantori del coro”. “A quell’epoca si faceva rispettare rigorosamente l’ordine, ma allo stesso tempo c’era una atmosfera umana e comprensiva”, afferma Ratzinger a proposito del clima nel coro. “È mio interesse che venga chiarito tutto”, ha detto l’ex direttore. Mentre un altro scandalo-pedofilia tocca una prestigiosa scuola tedesca, la Odenwald (Oso) di Heppenheim, secondo il settimanale Der Spiegel, gli abusi fisici, mentali e sessuali sui ragazzi del coro di Ratisbona hanno dimensioni maggiori di quanto si è finora ritenuto. Vari ex ‘Passerotti’ del Duomo da grandi sono ricorsi all’aiuto di psicoterapeuti per curare i traumi provocati da abusi sessuali o altrimenti loro inflitti. Un ex collegiale racconta allo Spiegel che un sacerdote “passava la sera in dormitorio e sceglieva due o tre di noi, da portare nelle sue stanze”. Lì bevevano vino rosso e poi “il prete si masturbava insieme con i minorenni”. “Mi sembra inspiegabile - aggiunge come il fratello del papa, dal 1964 direttore del coro, non abbia mai saputo nulla di quello che succedeva”.
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ATTUALITA' 9
Per l’informazione all’estero
Servono atti concreti Il tema dei contributi alla stampa all’estero, tiene banco in questi giorni turbolenti per la Repubblica. La politica dei tagli è quella che risulta sempre popolare e quindi trova diversi schieramenti politici in prima linea. La nostra esperienza pluriennale in questo campo ci porta a ritenere che il tema sia poco appassionante, soprattutto perché nasconde una infinità di conflitti d’interesse più o meno evidenti. E’ poco appassionante perché chi è impegnato nel fare un giornalismo serio, editore o giornalista che sia, sa alla perfezione che questi contributi non tengono in piedi un giornale, perché ciò che tiene in piedi una realtà editoriale è solo il mercato unito ad una dose di lucida follia di qualche coraggioso editore. I contributi statali spesso si perdono in operazioni intercontinentali di dubbia efficacia che finanziano quotidiani distribuiti
forse nella foresta amazzonica o nei quartieri della little italy dove generalmente non si parla italiano. Quelli che si definiscono con grandi squilli di tromba “quotidiani per gli italiani nel mondo”, hanno nella loro presunta veste planetaria il disvelamento del carattere “bufalistico” dell’operazione. Qualunque operatore serio che operi nel campo dell’editoria sa benissimo che non sono compatibili progetti editoriali di tali dimensioni con efficacia di risultato. Le agenzie …poi, sono il paradosso di queste evocazioni planetarie e sarebbe interessante capire che per dare un contributo ad esse bisognerebbe prima individuarne il valore reale (certificato oggi sul web) e capire che non si può dare loro un contributo superiore al loro valore reale poiché sarebbe uno spreco di denaro pubblico. Ergo se un portale vale
5000 euro, lo Stato non può dargliene 100.000, perché ciò non contribuirebbe comunque ad aumentarne il valore nella rete. In queste certificazioni presenti ed ormai ufficiali è specificato il valore del portale, il traffico, le statistiche degli utenti e qualunque altra cosa possa servire a capire quanto vale in effetti un portale informativo. Insomma noi de “La Pagina”, vogliamo tirarci fuori da questa querelle, in primo luogo perché il contributo statale non serve a restare sulla piazza, e poi perche riteniamo che in luogo dei contributi a pioggia ed irrisori lo Stato dovrebbe invece dare alle nostre realtà editoriali all’estero accessi gratuiti a servizi. Ad esempio consentirci di avere gli abbonamenti gratuiti ad agenzie quali ANSA o quelle di fornitura di materiale fotografico e video. Stimolare il mercato della pubblicità italiana verso
l’estero o comunque garantire più fondi per la pubblicità Istituzionale dando mandato alle Ambasciate di valutare in loco le testate più efficaci in base alle certificazioni esistenti. Insomma, crediamo sia arrivato il tempo di ragionare seriamente sull’argomento, ed il nostro settimanale lancerà un dibattito sul tema tra i suoi abbonati e qui in Svizzera, perché non è neanche giusto che di ciò se ne discuta a Roma senza ascoltare il parere di chi sul campo ci lavora da molto tempo. Massimo Pillera
10 ATTUALITÀ LA PAGINA • 10 MARZO 2010
Votazioni: secco “no” al tasso di conversione L’elettorato ha bocciato chiaramente l’abbassamento dell’aliquota di conversione e la proposta di istituire un avvocato degli animali; l’articolo sulla ricerca sugli esseri umani è invece stato accettato.
La proposta di ridurre l’aliquota di conversione ha infatti ottenuto soltanto il 27,3% dei voti favorevoli. Anche l’idea di istituire un avvocato degli animali non ha convinto l’elettorato (29,5% di “sì”). Per quanto concerne l’articolo costituzionale sulla ricerca sugli esseri umani, i pareri positivi sono il 77,3%. Il tasso di partecipazione si attesta al 44,6%. L’argomento che ha tenuto maggiormente banco nella campagna per la votazione è proprio la modifica della Legge federale sulla previdenza professionale (LPP), che avrebbe comportato un abbassamento graduale dell’aliquota minima
di conversione, per farla scendere fino al 6,4% nel 2016. Aspramente controversa, la misura concerneva direttamente tutti i salariati affiliati alla previdenza obbligatoria, il cosiddetto secondo pilastro, che andranno in pensione dopo il 2014, ossia la stragrande maggioranza della popolazione. Il tasso determina l’importo della rendita di pensione sulla base del capitale previdenziale obbligatorio accumulato nella vita lavorativa. Attualmente è del 7% per gli uomini e del 6,95% per le donne. Ciò significa che, per esempio, con un capitale previdenziale di 100mila franchi, un uomo di 65 anni che va in pensione ora riceve una rendita annuale 7mila franchi. Con un saggio di conversione del 6,4% percepirebbe invece 6′400 franchi. In merito a questo tema, invece di seguire il governo e la maggioranza borghese del parlamento, gli svizzeri hanno dunque dato ragione agli oppositori: socialisti, ecologisti, sindacati e associazioni di consumatori. I contrari accusavano in particolare le società assicurative at-
Il TAR boccia la lista PDL in Lazio L’ultima Ansa delle 19.53 non lascia dubbi, ed innesca una serie di reazioni destinare a tener banco nel mondo politico per l’intera settimana. Quando andiamo in stampa le notizie sono le seguenti:”per i giudici amministrativi del Lazio il decreto legge ‘salva liste’ non “può trovare applicazione perchè la Regione Lazio ha dettato proprie disposizioni in tema elettorale esercitando le competenze date dalla Costituzione”. “A seguito dell’esercizio della potestà legislativa regionale la potestà statale non può trovare applicazione nel presente giudizio”, concludono i giudici”. La sentenza quindi rimette in discussione la legittimita
della lista PDL per la provincia di Roma. Le reazioni: Di Pietro commenta: “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, parla di legge raffazzonata fatta da Berlusconi, ma che nella sua palese incostituzionalità non salva la lista. Gli avvocati del PDL dichiarano: valutiamo la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato. Insomma ancora caos e situazione indecifrabile sotto il cielo delle Regionali in Lazio. Potremmo anche azzardare la previsione di un rinvio delle elezioni, ma questo al momento non si può comprendere appieno. Intanto sia la Polverini che la Bonino hanno dichiarato: “aspettiamo le motivazioni”.
tive in questo campo di effettuare lauti guadagni sulle pensioni a scapito degli affiliati. Inoltre, secondo i promotori del referendum contro l’abbassamento dell’aliquota di conversione, la contrazione progressiva già in atto dal 2005 – che la porterà al 6,8% nel 2014 – è sufficiente per rispondere all’allungamento della speranza di vita. Gli altri due oggetti in votazione necessitavano della doppia maggioranza (popolo e cantoni) per superare lo scoglio delle urne. Entrambi, infatti, comportavano una modifica costituzionale. L’iniziativa popolare “Contro il maltrattamento e per una migliore protezione giuridica degli animali” chiedeva di ancorare nella Costituzione federale l’obbligo per i cantoni di istituire la funzione di avvocato degli animali. Il legale sarebbe stato incaricato della difesa degli interessi delle bestie nei procedimenti per il loro maltrattamento o altre infrazioni alla Legge sulla protezione degli animali (LPAn). Attualmente i cantoni hanno già la possibilità di creare questa funzione, ma non hanno l’obbligo.
Il parlamento aveva rifiutato di imporla, nel dicembre 2005, nell’ambito della revisione della LPAn. Perciò la Protezione svizzera degli animali (PSA) ha lanciato l’iniziativa popolare sottoposta poi a votazione. I cittadini hanno seguito il governo e la maggioranza parlamentare, composta di tutti i partiti di destra e centro-destra, i quali raccomandavano di bocciare il testo, ritenendolo un’ingerenza a livello cantonale e giudicando sufficienti le norme già esistenti. Socialisti, ecologisti, verdi liberali ed evangelici chiedevano di accoglierlo, per concretizzare e uniformare la protezione degli animali in Svizzera. Elaborato dal governo e dal parlamento, il nuovo articolo costituzionale – chiaramente accettato in votazione – conferisce alla Confederazione la competenza di legiferare in materia di ricerca sull’essere umano, se sussistono rischi potenziali per la dignità e la personalità delle persone coinvolte. Queste ultime devono essere tutelate in modo prioritario. Tuttavia, nell’articolo si precisa
Circolo Culturale « SANDRO PERTINI » Dietikon organizza Grande concerto di primavera “Zitti, zitti !..... Piano piano.....” Tre voci e Tre Strumenti all’Opera con ”L’ ENSEMBLE LA VARIAZIONE ” Sabato, 13 marzo 2010 – ore 20.00 Gemeinderatssaal Stadthaus Dietikon Bremgartnerstrasse 22, 8953 Dietikon Il concerto é realizzato in collaborazione con L’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo Entrata libera - Colletta
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pure che le leggi dovranno tener conto dell’importanza della libertà di ricerca. Il secondo capoverso del nuovo articolo costituzionale fissa quattro principi fondamentali che regolano la ricerca biologica e medica sulle persone viventi: il consenso informato, la proporzionalità fra rischi e benefici, il ricorso a persone prive di discernimento unicamente se non è possibile ottenere i risultati in altro modo, l’approvazione da parte di un organo indipendente. Soltanto l’Unione democratica di centro (destra nazional-conservatrice) e l’Unione democratica federale (destra di ispirazione cristiana) osteggiavano apertamente l’articolo in questione. Didier Burkhalter ha subito una sconfitta e ottenuto una vittoria in occasione della sua prima votazione in veste di ministro dell’interno. Dopo aver preso atto della netta opposizione all’abbassamento dell’aliquota di conversione, il consigliere federale ha affermato domenica
che il rifiuto ha motivazioni diverse: la tempistica (secondo parecchi oppositori la riduzione era prematura) e il clima di sfiducia nei confronti dell’economia. Nonostante l’esito della votazione, Burkhalter ha ribadito che «il consolidamento delle assicurazioni sociali rimane una priorità». Il ministro dell’interno ha poi sottolineato l’importanza per la piazza elvetica del “sì” all’articolo sulla ricerca. A suo parere, il nuovo quadro legislativo – definito «molto equilibrato» – garantisce infatti «regole chiare e uniformi», preservando la dignità e la libertà della ricerca. Secondo la ministra dell’economia Doris Leuthard, il rifiuto dell’iniziativa sull’avvocato degli animali dimostra che le regole già esistenti funzionano egregiamente. La consigliera federale ha aggiunto che il “no” popolare non si riferisce comunque alla protezione delle bestie, ma indica che la questione non era ritenuta centrale.
SVIZZERA 11
Ce l’abbiamo fatta!
Desidero ringraziare di cuore tutti i cittadini di Winterthur che mi hanno votato e mi consentiranno di entrare nella prestigiosa assise del Consiglio Comunale. I risultati ottenuti sono eccellenti ed hanno consentito al mio partito di conservare 5 seggi. Una nuova classe politica giovanile si avvicina alla politica ed entra nelle Istituzioni proprio attraverso il CVP che si dimostra una forza in grado di rigenerarsi e di dare prospettive nuove all’impegno dei giovani nella Politica. Sono orgoglioso del fatto che gli italiani hanno reagito positivamente apprezzando il mio impegno. Per me adesso comincia un viaggio, interessante e lungo. Ringrazio in particolare la mia famiglia che mi ha sostenuto calorosamente, i miei amici, le Istituzioni, le Associazioni, i Parlamentari eletti all’estero che mi hanno incoraggiato. Grazie di cuore a tutti . Ce l’abbiamo fatta! Franco Albanese
12 IL ROMANZO STORICO
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«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 146
In persona veritas Tra tutti i timori, grandi e piccoli, con cui avrebbe potuto accompagnare il suo ingresso nella sala del Consiglio, Doroteo non aveva certo mancato di inserire qualche sgradevole riferimento alla sua fede cristiana, o alla sua collettività: ma non aveva affatto considerato, per l’enormità stessa della minaccia, una domanda che toccasse così da vicino la stessa famiglia imperiale. Non che Diocleziano vi avesse fatto alcuna allusione: lui che, completamente all’oscuro della conversione di Prisca e Valeria, pur conoscendone la simpatia verso quella setta, non l’avrebbe mai intesa spinta fino all’adesione; né che in tempi recenti si fossero colti in Nicomedia rilievi negativi nei riguardi dei cristiani, tanto che lo stesso Aristobulo aveva tranquillizzato l’imperatore a questo proposito. Eppure adesso, mentre si alzava per rispondere a quell’inchiesta generica che però gli sembrava un’accusa, Doroteo si sentì obbligato ad armare la difesa. La menzogna non era nel suo carattere, né aveva posto tra i precetti della sua etica; e una vocina interna gli sussurrava il rispetto per la verità. Ma quale verità? E a chi? Se la cosa avesse riguardato lui soltanto, con un’espirazione forse anche di sollievo si sarebbe disposto al peggio, auspicandosi che tutto finisse presto se una pena gli andava inflitta. Ma così non era: tutti sapevano della sua appartenenza al gruppo; e nessuno, nemmeno l’imperatore, l’aveva biasimato per questo, reclamandogli al contrario quasi un contributo privilegiato. La sua stessa convocazione, del resto, e la benevolenza che per anni Diocleziano gli aveva dimostrato, non deponevano a suo favore, al punto che sentiva ancora la ferita per essersi giocato la stima di Valeria, quando per “dovere” gli aveva riferito del suo idillio con Aurelio? Doroteo, era fin troppo evidente dalla circostanza e dal tono di Diocleziano, non correva pertanto alcun pericolo; e mentre ancora valutava la risposta, dalla sicurezza della sua immunità si augurava quasi un torto, pur di evitare la sgradevolissima implicazione che
lo tormentava. Perché ora, appunto, non di lui si trattava, ma dell’imperatrice in persona, verso cui nutriva un immenso rispetto, e della principessa Valeria, di cui aveva poco a poco riconquistato la fiducia. Ma che sarebbe successo se adesso là, davanti a tutti, avesse ammesso che la sposa e la figlia dell’imperatore non solo simpatizzavano per i cristiani, ma addirittura avevano ricevuto il battesimo? Come avrebbe reagito Diocleziano? Era pur vero che non aveva mai mostrato ostilità nei loro riguardi, permettendo al alcuni di accedere persino a ruoli di prestigio. Ma i suoi accenti erano mutati col tempo; il timbro di adesso era ben diverso da quello neutro che gli riconosceva; i rimandi alle acquisizioni fatte nei tre anni lontano da Nicomedia, suonavano minacciosi come mai; e quella diretta inchiesta sul palazzo tradivano almeno qualche riserva. Qualcosa senza dubbio era cambiato, pensava insomma Doroteo; e sebbene l’imperatore non poteva aver trasformato interamente la sua natura o il suo modo di essere, la sua reticenza non prometteva nulla di buono: mentre quella domanda reclamava una conferma o una smentita. Era alla sua coscienza di uomo e cristiano che l’imperatore chiedeva un resoconto, e non a un burocrate che gli stilasse un rapporto, con tutto quanto ne potesse derivare. Pertanto, dovendo scegliere tra una verità gravida di incognite, e una bugia che le scansava, elesse la seconda via, persuaso che il suo dio intimamente approvava un’omissione a fin di bene, tanto più se fatta a un pagano. E benché essa comportasse un rischio non piccolo, mentre sul piano morale non gettava ombra sulla sua coscienza, con turbata audacia ritenne di dover tutelare l’imperatrice. “Con tutto il rispetto, Augusto” disse allora soppesando le parole, “non credo di poter rispondere adeguatamente a questa domanda. La comunità cristiana, come è stato già evidenziato, è piuttosto eterogenea; e i suoi membri, a causa delle discriminazioni a cui sono stati sottoposti da imperatori meno lungimiranti di te, sono restii a professare apertamente la loro fede, che tendono a custodire nel-
l’intimo del proprio cuore.” “Suvvia, Doroteo, di che temi?” scherzò Diocleziano. “Vorresti farmi credere che tra i tuoi soci, collaboratori o confidenti, non ne conosci uno che, non voglio dire professi, ma che prudentemente te l’abbia sussurrato in un orecchio?” “Veramente, Augusto, io...” balbettò l’eunuco. “E poi lo sanno tutti che è soprattutto tra le classi più disagiate che si diffonde la nostra dottrina, che annuncia riscatto e felicità proprio a chi meno possiede qui in terra… Come potrebbe un… funzionario… del palazzo aderire a un credo che palesemente non fa gli interessi dei potenti, ma promette speranza agli umili, ai diserederai, agli schiavi…?” chiese a sua volta Doroteo, credendo di diluire verità e menzogna con l’astuzia dell’elusione. Una modulazione, del resto, non troppo peregrina, che ci ispira un briciolo di riflessione sui pregiudizi che sottendono queste fondamentali categorie del convivere. Pre-giudizi, appunto: definizioni, cioè, non articolate e ponderate, ma appunto date per pigrizia mentale e riciclaggio di luoghi comuni, “prima” di qualsiasi valutazione critica. Per ciò che riguarda il binomio verità-menzogna, in particolare, il loro valore specifico appare fin troppo scontato. Da sempre, da cattedre e pulpiti si predica quanto la verità sia da anteporre alla menzogna: e già questa, a fronte del suo vilipendio quotidiano, è una lamentevole bugia. Senza evocare l’incoerenza di chi predicando bene razzola male, basti pensare a quante omissioni sono solo eleganti e consentiti occultamenti del vero: dove però la reticenza, millantata a fin di bene, se non sul piano giuridico o psicologico dovrebbe perlomeno avere ricaduta sulla coscienza. Forse un marito è meno infedele, se invece di confessare il tradimento alla moglie armata di scure, lo tace alla bambola ebetemente fidente? E un assassino lo è forse di meno, se nessuno lo scopre? Sorvolando sulla succulenta polemica con un’epoca per la quale verità e realtà sono sinonimi di testimonianza e apparenza, se appena puntiamo a una più generale disamina, risulta fin troppo eviden-
te quanto la verità sia filia temporis e la morale a misura d’uomo. E se pur il linguaggio religioso volentieri ne reclami la ricetta, a noi che sguazziamo nel transeunte meglio si addice la sobrietà del dubbio e l’umiltà della ricerca, sospettosi come siamo verso ogni proclama incondizionato, e edotti che sotto ogni latitudine incalliti bugiardi propinano panzane, dalla loro aberrate logica spacciate per vangelo. Rassegnati dunque alla penuria di assoluto, e ricondotti al modesto orizzonte del quotidiano, non tardiamo però a comprendere come anche all’interno del “pomerio” la cosiddetta verità, ad un esame più ravvicinato, riveli più di una crepa, e quanto il suo speculare complemento della menzogna si annidi così a fondo nelle coscienze, quale condizione del convivere e fare, da gettare una seria ipoteca sulla chimica delle loro nature. È ben noto, né richiede approfondimento, la “blague” salottiera sulle molteplici maschere che assumiamo, per declinare variamente le particine svolte su palchi diversi. Né sarebbe grave, del resto, questa parata inevitabile, se si esaurisse con la durata dell’emergenza, cessata la quale ci riappropriassimo della nostra autenticità. Ma ahimè, così non è sempre! Siccome troppo spesso, nel convergere a soliloquio, cosa che accade di tanto in tanto persino ai più acerrimi spregiatori di languori lunari, non riusciamo a strapparci dal volto i residui del trucco: tanto profondamente abbiamo assunto quelle fittizie sembianze, da non riuscire a disfarcene neanche dietro la facciata. E se pure un rigurgito di onestà ci avverte della fraudolenza, contro la frenesia di onestà insorge l’evidenza che quelle maschere dovremo nuovamente indossarle; per cui, economizzando sulla molesta ginnastica dei ricambi, più promiscuamente andiamo a letto col vestito dell’indomani. Col risultato, alla lunga, che giorno dopo giorno, invece di disfarci del guardaroba, finiamo con l’assumerlo come una seconda pelle, la più autentica: e così perfettamente messi al passo col ritmo dell’esteriorità e della’apparenza, riprendiamo il commercio umano con legittima ipocrisia.
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CRONACA 13
In piazza contro il decreto truffa Popolo Viola in piazza a Roma e in altre città contro il decreto salva liste Pronti alla “rivioluzione”, un neologismo per dire rivoluzione-viola, contro il decreto legge ‘salva-liste’. Con questo spirito il Popolo viola, domenica scorsa è sceso in piazza in dodici città italiane chiedendo al governo il ritiro del provvedimento. Da Messina a Ferrara, passando per Firenze, Roma, Sassari, Bari e altre città, il movimento nato alcuni mesi fa sui blog ha messo in moto una mobilitazione avviata con un tam tam di sms e messaggi su Facebook, fin da quando è stato varato il decreto, considerato “una truffa” dai manifestanti. La manifestazione più importante si è svolta nella Capitale, dove il movimento ha protestato per il terzo giorno consecutivo. Domenica, secondo gli orga-
nizzatori, oltre cinquemila manifestanti sono scesi in piazza Navona. Su un palco sono stati esposti striscioni dalla scritta: “Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare”. L’iniziativa ha assunto un carattere interattivo, con migliaia di internauti che, partecipando all’evento connessi in diretta streaming, hanno lasciato i loro commenti su Facebook affinché fossero letti sul palco. È stata anche allestita una sorta di lapide con la scritta ‘Qui giace lo Stato di diritto’, assieme ai fiori e a un candelotto rigorosamente viola. Sul palco si sono alternati semplici cittadini e vari giuristi per spiegare “l’incostituzionalità del decreto”. Tra la folla, in piazza a Roma, le bandiere di
Idv, Pd, Rifondazione, Radicali e Verdi hanno prevalso su quelle viola. E c’è stato anche chi ha sventolato il Tricolore con un drappo nero che stringeva la bandiera in segno di “lutto della Repubblica”. In questo “funerale della democrazia” immaginato da qualcuno c’è stato spazio anche per l’orgoglio degli esponenti del Popolo viola: “Abbiamo cambiato il modo di comunicare del presidente della Repubblica, visto che adesso ci risponde su internet, siamo pronti alla rivioluzione”. Per il leader del movimento Gianfranco Mascia “questo dl farà perdere a Berlusconi diversi voti. Tra di noi ci sono anche persone del centrodestra. I partiti stanno recependo ciò che noi stiamo dicendo, non vo-
gliamo nessun Aventino, compattiamo i partiti e andiamo tutti a votare”. Ma per il vicecapogruppo del Pdl alla Camera, Italo Bocchino “le manifestazioni del ‘popolo viola’ rappresentano quella che a Napoli si chiama ‘ammuina’. Si presentino alle elezioni e ci facciano vedere su che seguito possono contare”. Per il momento l’unica ambizione del Popolo viola non sono le urne ma la piazza. Il prossimo appuntamento a cui parteciperà il movimento sarà la manifestazione delle opposizioni organizzata a Roma.
14 CRONACA
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
Elezioni in Iraq: code ai seggi nonostante le esplosioni Neanche le bombe e le minacce di Al Qaeda sono riuscite a fermare gli iracheni. La voglia di cambiare il proprio destino ha avuto il sopravvento sulla paura In una domenica dal clima mite e con tanto sole, milioni di iracheni sono andati a votare per eleggere i 325 deputati del secondo Parlamento del dopo Saddam, nonostante le forze del terrore abbiano scatenato sin dalla prima mattinata un’offensiva a colpi di mortaio, razzi katiuscia e bombe artigianali che ha causato la morte di 38 persone e il ferimento di altre 110. A Baghdad, i morti sono stati una trentina, 25 dei quali
in una palazzina crollata, apparentemente dopo essere stata raggiunta da un razzo. Già prima dell’apertura dei seggi, le esplosioni si sono susseguite in modo impressionante. Ne sono state contate a decine. Quattro colpi di mortaio si sono abbattuti anche sulla superfortificata Zona Verde, dove hanno sede le istituzioni irachene e molte ambasciate straniere, e dove erano stati allestiti due seggi per i “vip”.
Alcune fonti hanno riferito anche di una donna kamikaze che ha provocato quattro morti, ma l’informazione non ha trovato conferme ufficiali. Verso le 11:00, il “fuoco di sbarramento” è però andato scemando e in molti hanno progressivamente trovato la forza e il coraggio di andare a votare, grazie anche alla decisione delle autorità di revocare il divieto di circolazione alle auto. In poco tempo i seggi si sono riempiti, e si sono formate lunghe code, anche nelle regioni sunnite, dove invece alle elezioni del 2005 il voto era stato in massima parte boicottato. In un seggio di un quartiere a maggioranza sunnita della capitale, la fila nel primo pomeriggio si snodava per molti metri. E le donne erano molte. Un’anziana sulla sedia a rotelle spinta dal nipote, parlando con l’Ansa si è detta determinata a partecipare per “dare un futuro migliore ai figli”. Suo nipote, con un gran sorriso, ha aggiunto che “abbiamo provato la democrazia e ci è piaciuta”. E nonostante l’alto numero di vittime, diversi leader hanno espresso soddisfazione per la significativa affluenza alle urne. Anche le forze di sicurezza irachene, questa volta totalmente responsabili - visto che i quasi 100 mila soldati americani sono rimasti nelle loro basi - si sono dette sostanzialmente soddisfatte. Il presidente Jalal Talabani ha dal canto suo parlato di “giorno storico, in cui il vincitore assoluto è il popolo iracheno”, evidentemente facendo riferimento anche ai terroristi, in particolare quelli di Al Qae-
da, che avevano minacciato di usare “i mezzi militari” per far fallire le elezioni e avevano “proclamato” il “coprifuoco” in tutto il Paese, “in particolare nelle zone sunnite”. Alle 17:00 i seggi sono stati chiusi ed è quindi iniziato lo spoglio delle schede. Sarà un processo molto lungo. Secondo l’Onu a Baghdad, si dovrà aspettare una decina di giorni solo per avere i risultati preliminari. Altre fonti dicono che a breve, il risultato del 30 per cento dello spoglio delle schede dovrebbe essere noto. I risultati definitivi sono invece previsti per fine mese. Poi, la nuova assemblea si riunirà per eleggere il suo presidente e quindi procederà all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Talabani si è detto fiducioso di avere un nuovo mandato, e se così fosse sarà quindi lui a nominare il nuovo premier, su indicazione dei gruppi politici vincitori. Ma su questo è estremamente difficile fare previsioni, poiché secondo diversi sondaggi, che vanno comunque presi “con le molle”, la diffusione del voto sarà molto equilibrata tra i protagonisti delle quattro liste maggiori, ovvero quella del premier uscente Nuri al Maliki, quella dell’ex premier Iyad Allawi, quella di fatto sciita di cui fanno parte anche l’ex “beniamino” della Cia Hamad Chalabi e un altro ex premier Ibrahim al Safari, nonché quella dell’alleanza curda. Le trattative saranno dunque molto lunghe e complicate e prevedibilmente saranno necessarie settimane, se non mesi per vedere insediato il nuovo esecutivo.
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CRONACA 15
Il governo approva il decreto anticorruzione Il provvedimento ha trovato il pieno sostegno del Pdl e della Lega Via libera dal Consiglio dei ministri al disegno di legge contro la corruzione. Tra le misure predisposte l’ineleggibilità per 5 anni alle cariche di deputato e senatore per coloro che sono stati condannati per peculato semplice o attuato mediante il profitto dell’errore altrui, malversazione ai danni dello Stato, concussione e corruzione in varie forme (semplice, in atti giudiziari, per un atto d’ufficio o contrario ai doveri d’ufficio, o verso persona incaricata di pubblico servizio); incandidabilità negli stessi casi anche negli enti locali. Si inaspriscono nel contempo le pene per i reati contro la Pubblica amministrazione, attraverso un’aggravante specifica per i pubblici ufficiali “infedeli”. “Il provvedimento ha avuto il pieno sostegno del Pdl e della Lega” ha spiegato il ministro della Giustizia Angelino Alfano, sottolineando che “c’è stata anche la volontà ferma di Silvio Berlusconi di procedere ad una normativa ampia che riguarda non solo gli aspetti sanzionatori ma che sia in grado di garantire una maggiore efficienza e un buon governo”. “In caso di condanna non ci si potrà candidare negli enti locali. Abbiamo esteso la regola all’ambito Parlamentare” ha spiegato il Guardasigilli. “Dal 19 febbraio ad oggi – ha aggiunto – abbiamo lavorato per allargare la portata del provvedimento facendo sì che il Cdm approvasse 3 punti: il piano nazionale anticorruzione, la nuova disciplina per controlli enti locali e le norme di natura sanzionatoria”. Le nuove norme prevedono anche l’incandidabilità per il presidente di Regione che dimostri un “fallimento politico”, “così come accade in ambito
privato per il fallimento”, spiega il ministro della Giustizia. “Così come si portano i libri in tribunale si portano i ‘libri’ davanti agli elettori”. “I nostri partiti non hanno bisogno dei soldi rubati per sopravvivere” afferma Alfano, che aggiunge come con queste misure il governo abbia “voluto affermare ulteriormente che rubare è una cosa gravissima e che farlo nella PA è un disvalore aggiuntivo”. “Chi ruba – ribadisce Alfano – lo fa per sé e paga. Questo è il messaggio di fondo unito a quello preliminare di invogliare le Pubbliche amministrazioni ad una maggiore efficienza”. Il ddl contro la corruzione, specifica Alfano, “fissa il principio che la buona e trasparente gestione genera il vero freno alla corruzione”, anche perché “il giudice arriva dopo che le regole sono state violate”. Il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli esprime soddisfazione per l’introduzione delle “liste pulite” anche per i parlamentari, contenuta in una proposta emendativa al testo presentata dall’esponente del Carroccio: la lista dei reati per cui scatterà l’ineleggibilità – che riguarderà coloro che sono stati condannati con sentenza passata in giudicato – è contenuta nella lettera B dell’art. 58 del Testo Unico degli enti locali, ma nello stesso ddl verrà ampliata includendo anche reati come l’attentato contro l’integrità, l’indipendenza e l’unità dello Stato e l’attentato contro la Costituzione. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa si augura che Parlamento e opposizione non si dividano sul ddl: “Ci auguriamo – ha detto – che la maggioranza, ma soprattutto l’opposizione, sappia non dividersi su specificità, virgole e punti e vir-
gole, ma che colga il significato di indirizzo, di forte volontà e di concreta rispondenza alle esigenze che sono venute dalla società”, sapendo “tradurre in tempi certi il ddl in legge. Se c’era un dubbio sulla capacità di questo governo di rispondere puntualmente alle esigenze che via via si appalesano nella società, questo dubbio il ministro Alfano ha dato prova di saperlo fugare” ha sottolineato il ministro della Difesa, ringraziando in modo specifico il ministro
della Giustizia per aver saputo “assemblare in soli dieci giorni la parte sanzionatoria a quella di prevenzione”, approntata invece dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta. All’interno del ddl Brunetta ha messo a punto la creazione di un Osservatorio sulla corruzione e gli altri reati contro la Pubblica Amministrazione, l’avvio di un piano nazionale contro la corruzione e diverse misure per la trasparenza.
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16 GINEVRA
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Scuola e cultura a Ginevra Intervista a Charles Berr, Responsabile del Dipartimento dell’Istruzione Pubblica
Dal 2005, anno in cui ha presentato le 13 priorità nell’ambito di 50 progetti che sono stati intrapresi, ad oggi può dirsi soddisfatto dei risultati? La mia visione politica è stata chiaramente definita attraverso le 13 priorità. I progetti - che sono collegati - sono stati portati a termine con successo e continuano, nella maggior parte, ad essere sviluppati. Sono pienamente soddisfatto di vedere, per esempio, che la Rete d’Insegnamento prioritario (Réseau d’enseignement prioritaire, REP), radicata nei quartieri popolari, sostiene efficacemente gli stabilimenti scolastici che accolgono gli studenti i cui genitori provengono principalmente da categorie socio-professionale svantaggiate. Questo dispositivo sarà esteso ai cicli d’orientamento. Mi sono inoltre impegnato, nel corso di questi anni, per raggiungere l’ambizioso obiettivo fissato dalla Conferenza dei direttori della pubblica educazione (CDPE): fornire al 95% di una classe d’età di ottenere la certificazione delle scuole secondarie fino al 2015. In altre parole, offrire un posto e un futuro ad ogni giovane. Il tasso a Ginevra è significativamente aumentato dall’87% al 92%. Noi siamo il cantone svizzero più vicino all’obiettivo. Le mie azioni per migliorare la formazione professionale seguono il medesimo obiettivo. Tra questi, la creazione di 7 gruppi di formazione professionale, la Città dei mestieri permanenti
e gateway per HES attraverso la maturità professionale. Inoltre, il Dipartimento ha stabilito l’High School Musical, la nuova legge sull’università... sono tutti esempi di progetti fino ad ora raggiunti che hanno dimostrato la loro piena utilità. Quali sono i risultati ottenuti in termini di lotta contro la violenza e la discriminazione nelle scuole? La lotta contro la violenza e il comportamento incivile sono parte del mio impegno per migliorare la qualità della vita nelle scuole. Per fare ciò è stato elaborato un piano basato su due pilastri principali: la prevenzione e la punizione. Questo meccanismo coinvolge diversi attori, quali le direzioni di sviluppo e, come tale, il DIP ha deciso di fornire un sostegno agli insegnanti vittime di aggressioni con una direttiva. Il software «Signa» – messo a disposizione dal Ministero francese della Pubblica Istruzione – è utilizzato per identificare le gravi violenze in maniera uniforme, secondo una trentina di criteri. È stato sperimentato durante l’anno 2005 in 76 scuole primarie (raggruppate in 11 distretti), cinque cicli di orientamenti e di due istituzioni FE. Dal 2007 «Signa» è diffuso in tutte le scuole di Ginevra. Noi raccogliamo anche le informazioni necessarie alla comprensione della natura e dell’importanza del clima di violenza negli ordini di insegnamento. Le misure preventive sono meglio definite e adattate su misura. Infine, un protocollo di collaborazione è stato adottato con la Polizia al fine di poter intervenire in maniera coordinata, adeguata e il più rapidamente possibile. La riorganizzazione del settore culturale è stata conforme alle vostre aspettative?
Io mi sono battuto per mantenere e rafforzare l’impegno dello Stato in materia di cultura, mentre tutti spingevano per i tagli e trasferimenti di carico. La mobilitazione del background culturale che ha fatto seguito ha permesso di evitare questa amputazione. Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto nell’ambito del Comitato di esperti, che è stato creato su mia iniziativa. Questa commissione ha iniziato i suoi lavori nel giugno 2009 e li completerà nell’aprile del 2010. Essa è incaricata di redigere un progetto di legge preliminare per l’arte e la cultura al fine di dotare il nostro cantone di una nuova ambizione per la cultura. L’accesso alla cultura per tutti gli studenti è anche una sfida notevole, soprattutto concretizzata nel progetto «Scuola e Cultura”. Le scuole di musica si stanno preparando ad una riforma che permetterà di accogliere più studenti. La qualità delle scuole d’arte a Ginevra è riconosciuta e mi sto impegnando a rafforzare le loro capacità in una situazione di forte competizione. Parlando di migliorare la situazione dei giovani in difficoltà, soprattutto al fine di evitare disordini sociali, che tipo di opportunità vengono offerte ai giovani che abbandonano la scuola? Io mi sono impegnato a garantire a tutti i giovani di ottenere una qualificazione, sinonimo di occupazione professionale e di accesso a tutte le sfaccettature della dignità e della cittadinanza. A questo proposito, due dispositivi sono stati stabiliti per sostenere i giovani in difficoltà e/o in formazione. Su mandato della Confederazione, ho messo in atto nell’autunno del 2008, il concetto di monitoraggio individualizzato
degli alunni in difficoltà di età inferiore ai 25 anni, dove il rischio di rottura della formazione è elevato. Sostenere i giovani considerati «a rischio» o «con problemi» in tutto il loro percorso di formazione e a sostegno del loro reinserimento in una formazione sono i due obiettivi principali di questo monitoraggio. Il secondo dispositivo è stato progettato per gli studenti dai 15 ai 25 anni. Aiuta a combattere la precarietà dei giovani senza formazione e a favorire la ripresa dei corsi di formazione per qualifica professionale (attestazione federale in due anni o certificato federale di capacità). Questo dispositivo è stato sviluppato in stretta collaborazione con i partner istituzionali, in particolare l’Ufficio cantonale del lavoro, l’Hospice gènèral, i comuni e la Fondazione di Ginevra per l’animazione socio-culturale (FASe). Per quanto riguarda la certificazione francese-italiano, come procedono le cose attualmente e quali sono i suoi progetti per il futuro su questo? Un progetto è in corso di realizzazione e io sarò in grado di comunicare su questo tema nel prossimo futuro. In questa legislatura, lei è anche responsabile per lo sport: quali miglioramenti vorrebbe fare in questo settore? Il Consiglio di Stato, decidendo di affidare lo sport al DIP, ha restaurato una «anomalia». Negli altri cantoni e a livello federale, la politica dello sport è sempre sotto la responsabilità della pubblica istruzione. Voglio dare un nuovo impulso allo sport nel cantone, con la vicinanza alle associazioni sportive e alle scuole, favorendo i giovani talenti, e sviluppare con i Comuni il numero e la qualità dei grandi avvenimenti sportivi organizzati nel nostro territorio.
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10 MARZO 2010 • LA PAGINA
Gli amici di Scanu
Raimondo deve aspettare
La valletta e il conduttore
Tre settimane fa la coppia di “Ballando con le stelle” formata dalla modella e attrice Veronica Olivier, 20 anni, e dal ballerino Raimondo Todaro, 23, è diventata oggetto delle attenzioni rosa. Lui le aveva scritto che pensava sempre a lei e lei la settimana scorsa ha risposto: “Con la tua allegria e la tua solarità mi hai riempito la vita. Tra noi c’è grande complicità, però evitiamo di bruciare le tappe”.
Parliamo di Roberta Morise, 24 anni, e di Carlo Conti, 48, rispettivamente valletta e presentatore di una delle trasmissioni più seguite in tv. I due, da circa un mese, hanno deciso di non nascondere più il loro amore ma di viverlo alla luce del sole, al punto che lui, ad una giornalista che gli chiedeva quando avrebbe sposato Roberta, ha risposto: “Ho un’unica certezza, Sophia Loren sarà la mia testimone di nozze!”.
Valerio Scanu, 19 anni, dopo il trionfo a Sanremo con la canzone “Per tutte le volte che…”, si racconta. Per ora ha tantissime ammiratrici ma non una fidanzata. È molto amico di Alessandra Amoroso,23, con cui ha cantato nella serata dei duetti, è molto amico di Pierdavide Carone, 21, che gli ha scritto la canzone vincitrice, e di Miranda, la cagnolina chihuahua, che gli è stata regalata a Natale.
Il cuoco innamorato All’Isola dei famosi non era mai sbarcato un cuoco... ed ora c’è! Si tratta di Simone Rugiati, 28 anni, chef della Prova del cuoco, finito quasi per caso all’Isola. È stato fotografato con Elisa Isoardi, 27, ma non è lei la donna di cui è innamorato. Dice Simone: “Non sopporto quando una donna ti accusa di essere bugiardo ed è lei la prima ad esserlo”. Forse, però, il loro rapporto decollerà di nuovo.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Camila e Lorenzo Non ha lasciato il segno all’interno della Casa del GF, Camila Sant’Ana, 24 anni, brasiliana, né ha scaldato il cuore del pubblico che l’ha eliminata, ma ha conquistato il cuore di Lorenzo de Luca, 26, professionista nel mondo del marketing e di sangue blu. Quando Lorenzo l’ha conosciuta, lei era impegnata in una storia che stava per finire, ma dopo il GF è stato lui ad attenderla ed è nata la loro storia.
Il sorriso di Carolina
L'ex fidanzata di Mengoni
Dopo le foto pubblicate sui giornali che ritraggono Ernst di Hannover con una bella signora bruna, il matrimonio di Carolina di Monaco, 53 anni, è finito, anche se mancano i timbri. Ma per lei sarebbe terminato anche il periodo della tristezza. A Zürs, in Austria, è stata vista con Marco Vittorelli, 51, molto amico del secondo marito di Carolina, Stefano Casiraghi. C’è qualcosa tra i due?
Marco Mengoni, 21 anni, dopo la vittoria al reality “X Factor” si è presentato a Sanremo, dove si è classificato terzo. Diventato famoso, si è scavato nel suo passato e si è saputo che a 17 anni era diventato grassottello (95 kg) dopo essere stato lasciato dalla fidanzata Claudia Baldini, che dice: “Lui soffrì molto, ma litigavamo sempre e non si poteva andare avanti”.
Frizzi si sposa con Carlotta “Sì, ho deciso: dopo l’estate mi sposo con la mia compagna Carlotta Mantovan. Ci tengo molto a farlo perché ci amiamo e voglio farla felice”. Chi parla così è Fabrizio Frizzi, 52 anni, di 24 più grande di lei. Si conobbero nel 2001, al concorso di Miss Italia. Aggiunge lui: “Carlotta mi è stata vicina nei momenti più bui della mia professione, dandomi il coraggio di ricominciare”.
20 CRONACA
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
«Ho pagato il mio debito lasciatemi in pace» Dopo nove anni di carcere è uscito Omar, il fidanzatino di Novi Ligure che con Erika, uccise la madre e il fratellino di lei a coltellate La notizia, scarna, è la seguente: mercoledì 3 marzo verso l’una, un giovane di 27 anni è uscito di prigione dopo 9 anni. Il suo nome è Omar Favaro, noto perché lui, diciassettenne, e la fidanzata Erika Di Nardo, sedicenne, il 21 febbraio del 2001 uccisero con 97 coltellate Susi Cassini, 42 anni, e suo figlio dodicenne, Gianluca Di Nardo, rispettivamente madre e fratello di Erika. Doveva esserci anche una terza vittima, il padre di Erika, che si salvò soltanto perché in quel momento non rientrò in casa. Erika, la vera ispiratrice dell’orrendo delitto ai danni della madre e del fratellino, inventò la storia di una banda di albanesi, ma non resse ai primi interrogatori dei carabinieri i quali, due giorni dopo il delitto, arrestarono i due colpevoli, anche perché li avevano intercettati mentre parlavano del delitto commesso. Lei fu condannata a sedici anni, lui a quattordici. Omar è uscito adesso per aver usufruito di uno sconto per buona condotta e di altri tre anni grazie all’indulto del 2006. Erika, che beneficerà degli stessi sconti, uscirà fra due anni. Si potrebbe aggiungere qualche altro dettaglio, per esempio che il giovane dall’inizio di quest’anno usciva di giorno per lavorare come giardiniere in una cooperativa che appalta lavori dal servizio Aree verdi del Comune di Asti, ma non si aggiungerebbe nulla di importante alla storia. Forse, la dichiarazione rilasciata dal ragazzo nel 2004, quando disse che Erika gli “mancava come l’aria”, potrebbe essere illuminante sul suo ruolo nel delitto; ma tutto fu chiarito durante il processo, almeno per quanto riguarda la dinamica del duplice omicidio. Ora, Omar di Erika dice di non volerne sapere più nulla, e probabilmente è vero: l’orrore di quel delitto deve essergli rimasto addosso e lo accompagnerà per tutta la vita, anche se la dichiarazione all’uscita dal carcere – ammesso che sia vera – secondo la quale ha scontato il suo “debito” e dunque ha diritto al suo futuro, lascia intravedere che Omar non ha compreso che quello non è un debito che si paga con 9 anni di carcere e basta, è un orrore che rimbomberà a lungo nella coscienza di tante persone e, soprattutto, nella sua. Questa dolorosa vicenda ha molte sfaccettature. C’è quella di una giustizia forse
un po’ troppo magnanima con chi si è reso colpevole di un atto efferato. Il fratellino di Erika, quando fu immobilizzato, gridava di dolore e supplicava, ma i due carnefici lo sfregiarono con decine di coltellate, lui che si fidava della sorella, che l’amava e stravedeva per lei. Il necroforo comunale che ricompose le salme delle vittime, Domenico De Vito, sul Corriere della Sera ha dichiarato che non ha mai superato lo choc provocatogli dagli occhi sbarrati di Gianluca “che morì guardando in faccia il male”. De Vito continua a svegliarsi la notte con l’immagine di quegli occhi pieni di terrore. Eppure di cadaveri ne aveva visto a centinaia. Dopo quella scena ha dovuto cambiare lavoro. C’è la sfaccettatura, contemporaneamente, di una giustizia che anche di fronte al peggior omicida ha il compito di “recuperare” chi ha sbagliato. Certo, uscire dopo appena 9 anni può valere come un cattivo messaggio: in fondo, si può uccidere, tanto poi si esce dopo una manciata di anni. Ci vorrebbe un equilibrio, se non altro per dare l’idea di una punizione certa e commisurata alla gravità del delitto, ma a volte, come nel caso di Omar, nessuna punizione potrebbe essere più severa del peso che si porterà addosso. C’è la sfaccettatura dei genitori di entrambi che hanno dimostrato grande coraggio e grande amore verso i figli, malgrado fossero assassini. I genitori di Omar hanno sempre taciuto e pianto. Dopo il delitto si sono chiusi nel silenzio più profondo e composto e quando il ragazzo entrò in carcere ad Asti, si trasferirono lì per stare più vicini al figlio. Ancora più esemplare è stato il padre di Erika. Ha avuto una figlia assassina ma a differenza dei genitori di Omar le vittime erano sua moglie e suo figlio. Eppure, dopo quell’atrocità, travolto dal dolore, ha avuto la forza di dedicarsi alla figlia per salvarla dall’orrore che aveva commesso e che probabilmente sarà il suo incubo per sempre, perché ha ucciso sua madre e un bambino che era il suo fratellino. C’è la sfaccettatura delle vittime, le uniche innocenti a cui è stato sottratto ogni futuro: al fratellino che è uscito dalla serenità dell’infanzia per entrare con violenza nel buio della morte; e a Susi Cassini, donna e madre di 42 anni, felice, allegra e fiera di quella figlia che le somigliava come una goccia d’acqua e che l’ha accoltellata a morte senza sapere e capire perché. Infine, c’è la sfaccettatura dei due giovani che un futuro ce l’avranno, ma sicuramente sarà un futuro amaro, al di là di tutte le apparenze.
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10 MARZO 2010 • LA PAGINA
SOCIETÀ 21
Gli “Hotel Capsule” giapponesi In Giappone si diffondono sempre più gli alloggi per i disoccupati, insoliti alberghi con stanzette che assomigliano a dei, pur confortevoli, “loculi” Tempi di crisi economica, tempi duri. Ne sanno qualcosa in Giappone, Paese della piena occupazione che nel giro di poco più di un anno si è ritrovato con circa cinque milioni di disoccupati. Anche in Giappone la casa di proprietà non è appannaggio di tutti, per cui molti vivono in affitto.
dell’Hotel Capsule. Stanzetta è un eufemismo, perché in realtà il “buco” assomigliava ad un loculo, un po’ più grande, ma un loculo vero e proprio. Anche nella forma: 2 metri di lunghezza per uno di larghezza e uno di altezza, a cui si accedeva per mezzo di una scaletta. L’ulteriore vantaggio, oltre
Ed è questo il punto: con la disoccupazione le condizioni economiche sono diventate difficili, al punto che non ci si può permettere più nemmeno di pagare un normale appartamento. Ovviamente, la precarietà di questa condizione non è generalizzata, interessa una fetta ridotta di persone, ma sta diventando un problema serio. Lo dimostra l’assalto agli “Hotel Capsule”. Cosa sono? Sarebbe più esatto cominciare col chiedersi cosa erano, perché essi non sono sorti ieri, ma agli inizi degli anni Settanta quando coloro che facevano tardi sul lavoro o che restavano nei locali di divertimento fino a sera inoltrata e che perdevano l’ultimo treno o non volevano rientrare a casa e alzarsi da lì a poche ore, preferivano passare il resto della notte in una stanzetta
a quelli già indicati, il prezzo ridotto. Ovviamente era una soluzione temporanea, limitata per lo più ad una notte, al massimo due. La stanchezza, poi, o l’alcol ingurgitato, facevano apparire confortevole anche un loculo di quel genere. Provate a prendere un metro e verificate le misure: per quanto un po’ più spazioso di un loculo da cimitero, sempre di un loculo trattasi. Certo, chi soffriva di claustrofobia si teneva lontano da un rifugio del genere, a meno che non ci entrasse con i piedi. Da noi c’erano i dormitori, letti a castello in una grande stanza, praticamente solo un posto dove distendersi. Qualcosa di simile agli Hotel Capsule, che a loro volta assomigliavano ad un alveare. Ebbene, adesso, con la crisi economica, come detto, gli Hotel Capsule si
stanno diffondendo, non più per una o due notti, ma come dimora fissa, almeno fino a quando la crisi non sarà superata. Chi, dunque, ha perso il lavoro e non ha la casa di proprietà, non essendoci in Giappone tutte le tutele che ci sono da noi, viene a trovarsi in mezzo ad una strada. Le statistiche dicono che negli ultimi mesi sono oltre diecimila le persone che la sera se ne vanno sotto i ponti a passare la notte o che si fermano sulla panchina di un giardinetto pubblico. Sono cifre, queste, che non costituiscono un dramma esteso, ma, ripetiamo, nel Paese della piena occupazione sono un allarme di cui il governo sembra essersi reso conto. Ma i loculi non sono solo affollati da disoccupati che non possono permettersi di pagare un appartamento, sono frequentati anche da coloro che hanno ancora un lavoro o dei risparmi e che, in previsione di tempi più duri, preferiscono adattarsi e risparmiare. È chiaro che i frequentatori degli Hotel Capsule sono single: una famiglia non potrebbe vivere né in un loculo, né in una serie di loculi, per quanto uno vicino all’altro. Molti, dunque, lo fanno
per risparmiare. Un loculo costa 59 mila yen al mese, quasi 500 euro, una cifra che in Italia equivale a poco meno di una pensione sociale e spesso al salario di un lavoro precario, il che significa che le paghe, in Giappone, sono alte. Noi abbiamo scherzato sulla somiglianza di queste stanzetterifugio con i loculi, per quanto più confortevoli di quelli veri, ma in realtà l’idea non è affatto cattiva. In tempi di crisi e non, si pensi alla loro utilità per tanti giovani che viaggiano. Ce ne vorrebbero di più, tanti di più e anche da noi, dove una stanza in un albergo costa un occhio della testa e dove gli ostelli della gioventù sono pochissimi e non proprio a buon mercato. Tutto sommato, tra un buco all’addiaccio e un buco in un hotel, sicuramente è meglio quest’ultimo. ✗redazione@lapagina.ch
22 CRONACA
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
Il vero assassino di Meredith sarebbe un amico di Rudy? Pubblicate le motivazioni della sentenza che ha condannato la Knox e Sollecito rispettivamente a 26 e a 25 anni di prigione, mentre è rimbalzata clamorosamente la notizia della loro completa estraneità all’omicidio Kercher Se la notizia fosse vera, sarebbe davvero clamorosa e getterebbe un’ombra pesante sui magistrati – pm e giudici – e sulla giustizia. Per ora, c’è solo la notizia – la verità è da rimandare a dopo le verifiche – ed è questa: con il delitto di Meredith Kercher, Amanda Knox e Raffaele Sollecito, all’epoca dei fatti fidanzati, non c’entrerebbero nulla. Sarebbero completamente estranei ai fatti. I due sono stati condannati rispettivamente a 26 e a 25 anni di carcere in primo grado, mentre Rudy Guede,
condannato in appello a 16 anni, in qualche modo è coinvolto anche se non sarebbe l’autore materiale dell’assassinio della studentessa inglese. Il vero autore sarebbe un suo amico: lo dice Mario Alessi, condannato all’ergastolo e giudicato colpevole dell’omicidio del piccolo Tommy, rapito e ucciso da Alessi, Antonella Conserva e Salvatore Raimondo. Mario Alessi ha rilasciato all’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Raffaele, una deposizione sull’omicidio Kercher. I fatti sarebbero andati così: Rudy Guede la sera
del 1° novembre sarebbe andato da Meredith con un amico. I due le avrebbero proposto un festino a luci rosse e lei avrebbe rifiutato. Mentre Rudy era in bagno, l’amico l’avrebbe colpita alla gola con un coltellino e poi sarebbero fuggiti ciascuno per conto proprio, ritrovandosi successivamente, nella notte, nella stessa discoteca. Mario Alessi l’avrebbe saputo dalle confidenze che gli avrebbe fatto lo stesso Guede nel carcere di Viterbo dove entrambi si trovano tuttora. Mario Alessi ha riferito che anche altri avrebbero ricevuto la stessa confidenza. Questa è la novità, tutta da verificare. Se le cose fossero andate davvero così, Amanda e Raffaele sarebbero innocenti. Nel corso del processo a suo carico, Rudy Guede ha dichiarato che era in bagno e che quando è uscito in seguito alle urla di Meredith ha visto un uomo che è fuggito dopo aver accoltellato la ragazza. Giovedì 4 marzo scorso sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di condanna per i due giovani. La ricostruzione che il giudice fa del delitto è completamente diversa. Secondo la sentenza, Amanda e Raffaele incontrano Rudy e lo invitano a casa dove c’è anche Meredith. I due fidanzati si chiudono in camera, mentre Rudy entra in quella di Meredith. Quando sentono le urla di quest’ultima, vanno nella stanza della studentessa inglese e al posto di aiutare la ragazza diventano complici di Rudy che vuole abusare sessualmente di lei. Sotto l’effetto di droghe, Raffaele sfila con il coltello il reggiseno di Meredith, mentre quest’ultima è mantenuta da Rudy e Amanda la uccide con un taglio alla gola. Le motivazioni della sentenza parlano di un atto estremo non premeditato. Ecco un passo della ricostruzione fatta dal giudice che si chiede “perché poi due giovani fortemente interessati l’uno all’altra, con curiosità intellettuali e culturali, alla vigilia della laurea lui e piena d’interessi lei, si determinarono a partecipare a tale azione nonostante con Meredith avessero, specie Amanda, rapporti di cordialità”. La risposta: “Non c’era
rancore o animosità. Questa Corte non può che registrare la scelta di male estremo che fu operata. Si può ipotizzare che tale scelta iniziò con il consumo di sostanze stupefacenti”, per poi continuare come un gioco eccitante in cui la violenza ebbe la parte di ingrediente con forte carica di eccitazione sessuale. Gli avvocati della ragazza americana parlano di “mere ipotesi” e di “ricostruzione fondata su congetture, non ci sono riscontri oggettivi”. Non si dà pace il padre di Raffaele Sollecito che parla di “assurdità” nella ricostruzione del giudice e di superficialità nella conduzione delle indagini. Meredith, dice, sarebbe stata colpita con un coltellino e finita con un coltello da cucina: “Lui ne aveva due, che sono stati sequestrati e sui quali è stato eseguito ogni genere di esame. E invece ora si dice che mio figlio ha dato una coltellata, con un coltellino che non si sa bene qual è”. Quanto all’uso delle sostanze stupefacenti, il padre si chiede perché “non gli hanno fatto le analisi quando l’hanno arrestato, per capire se aveva assunto sostanze”. Nelle motivazioni della sentenza ci sono passi che lasciano perplessi. Ad esempio: le armi del delitto sarebbero stati due coltelli, uno da cucina e un coltellino di Raffaele Sollecito che questi portava con sé e che è stato sequestrato, ma si dice che “è circostanza irrilevante” il fatto che non sia stato rinvenuto. Le conclusioni delle motivazioni sono le seguenti: “Anche Amanda partecipa alle violenze su Meredith, accomunata a Raffaele e Rudy dall’unico obiettivo di soggiogare Meredith, consentire a Rudy di abusarne sessualmente e creare una situazione di violenza ed erotismo”. Ecco, se la deposizione di Mario Alessi riferisse il vero, il processo sarebbe tutto da rifare, ma in attesa delle verifiche si può azzardare una domanda: perché nel corso del processo Rudy non ha rivelato l’identità dell’amico assassino? C’era qualcosa che glielo impediva? La risposta potrebbe essere anch’essa clamorosa.
✗cronaca@lapagina.ch
10 MARZO 2010 • LA PAGINA
SALUTE 23
Dopo la pensione si “ringiovanisce” E non solo: con la fine del lavoro diminuiscono anche le malattie e lo stress Sulla rivista scientifica Lancet sono stati pubblicati i risultati di una ricerca condotta dal dottor Hugo Westerlund con l’aiuto di esperti svedesi e britannici. L’èquipe del professor Westerlund ha seguito per 15 anni 14.700 dipendenti dell’azienda nazionale francese di gas e elettricità che sarebbero andati in pensione a 55 anni. Questi dipendenti, per sette anni prima e per sette anni dopo la pensione, hanno dovuto compilare dei questionari nei quali hanno annotato lo stato della loro salute e del loro benessere (o malessere). Ebbene, quali sono stati i risultati? Le attese non sono state smentite: mentre ben prima di andare in pensione i dipendenti accusavano vari malesseri, appena sulla soglia, oppure appena dopo essere andati in pensione, si sentivano meglio. La percentuale di coloro che anni prima avevano problemi di salute si aggirava sul 20%, ma appena dopo la pensione è scesa al 14%. Nei tre anni precedenti la pensione l’11% denunciava depressione e il 29% dolori muscolo-scheletrici: dopo la pensione i dolori e la depressione erano spariti. Gli ex lavoratori si sentivano ringiovaniti di 8-10 anni. Lasciamo che siano le parole della ricerca ad illustrare la situazione: “Tra l’anno prima della pensione e quello successivo il rischio che i dipendenti dicessero che non si sentivano bene diminuiva dal 19,2 al 14,2% (…) In altri termini la gente improvvisamente si sentiva dagli 8 ai 10 anni più giovane (…) Man mano che passavano gli anni, i pensionati
si sentivano sempre meglio. Invece, nei tre anni precedenti alla pensione il 32% si è assentato dal posto di lavoro per “malattia” e tanti altri, come detto, soffrivano di depressione o di dolori vari. A questo punto direte voi: ci voleva una ricerca per arrivare a questi risultati? Avete ragione: non c’era bisogno di spendere tempo e denaro per arrivare a conclusioni ovvie. Il giorno dopo la pensione, ti dispiacerà pure non vedere gli amici sul posto di lavoro, ma puoi sempre vederli quando vuoi. Ti puoi alzare senza la costrizione della sveglia la mattina e senza l’assillo della puntualità. Puoi fare tutto con comodo, uscire e rientrare più o meno quando vuoi. Puoi fare tardi la sera, tanto il lavoro è dietro le spalle. Insomma, sei libero. Ovvietà per ovvietà, stai senza lavorare e vieni pagato quasi come quando lavoravi. L’Italia è il Paese delle persone felici, perché il numero dei pensionati si avvicina (o supererà fra non molto) a quello di coloro che lavorano, ma lo è anche perché sono pochi coloro che sono andati in pensione a sessant’anni. La stragrande maggioranza di coloro che hanno lavorato nel pubblico impiego in pensione c’è andata prima, molto prima, in qualche caso appena una manciata di anni dopo aver iniziato a lavorare. C’è gente, tra gli italiani, che è andata in pensione a 40 anni e c’è anche chi si è guadagnato il titolo a 28 anni. Famoso il caso di quella maestra che aveva iniziato a lavorare in una scuola elementare a 18 anni. Allora le
donne del pubblico impiego potevano andare in pensione dopo 14 anni, sei mesi e un giorno, ma chi nel frattempo era diventata moglie e madre, aveva un ulteriore sconto di 5 anni, sicché poteva andare in pensione dopo dieci anni di servizio effettivo. Diciotto più dieci fa, appunto, ventotto. Essere pensionati a ventotto anni! Se dunque la ricerca del professor Hugo Westerlund ha mostrato che dopo la pensione si ringiovanisce di 8-10 anni, chi è andato in pensione a 28 anni è ritornato bambino! Insomma, ci sono quelli che appena dopo la pensione muoiono e quelli che ringiovaniscono. Questi ultimi si sentono rinascere perché possono fare quello che vogliono, specialmente quello che non potevano fare prima. Migliora lo stato di salute perché ci si può curare meglio, si possono praticare sport, si ha tempo libero per camminare, per ridere e scherzare. A condizione che ci sia, ov-
viamente, la salute. C’è anche chi, dopo la pensione, continua a lavorare, magari a fare altro o a rifare quello che a suo tempo già faceva ma ha interrotto. E fa bene, perché ci si mantiene svegli di mente. La ricerca non lo dice, ma è un’ovvietà anche questa e non c’è bisogno di uno studio specifico per rendersene conto: almeno in Italia la generazione che è appena andata in pensione ha goduto di benefici che non torneranno più. Oggi si parla di allungare la vita lavorativa. È razionalmente giusto, perché se la vita dell’uomo si è allungata, è normale che si innalzi anche l’età pensionabile, altrimenti i conti economici non tornano. Resta il fatto che sono in pochi a voler lavorare oltre i sessant’anni. Ciò che si capisce razionalmente, non lo si comprende psicologicamente. E allora fermiamoci alle ovvie conclusioni della ricerca francese: dopo la pensione ci si sente meglio. O almeno così sembra. ✗redazione@lapagina.ch
24 ARTE LA PAGINA • 10 MARZO 2010
La collezione Bührle alla Kunsthaus di Zurigo C’è tempo fino al 16 febbraio per visitare la mostra allestita in questi giorni alla Kunsthaus di Zurigo. Esposti i quadri del famoso collezionista che intorno agli anni ‘50 è riuscito ad appropriarsi di grandi capolavori.
Aperta al pubblico lo scorso 12 febbraio, la mostra “Van Gogh, Cézanne, Monet - La collezione Bührle”, allestita negli spazi espositivi della Kunsthaus di Zurigo, sta riscuotendo un gran successo. Molti i visitatori accorsi ad ammirare la collezione del famoso industriale svizzero Emil Bührle. L’uomo, grazie al suo interesse per l’arte, l’intuito ed il buon gusto che distingue un “artista mancato” - Bührle infatti sosteneva che “ Un bravo collezionista non è altro
che un artista mancato”- si è fatto promotore delle più note correnti artistiche francesi di fine ottocento. Non deve quindi meravigliare l’interesse dei visitatori svizzeri per questa mostra quando si tratta di correnti artistiche quali impressionismo e post impressionismo. Poter vedere dal vivo Van Gogh, Renoir, Monet, Manet, fa gola a tutti. Riuscire a ripercorrere il filo conduttore che dal romanticismo di Delacroix, con i primi accenni ad un maggior interesse per il colore invece che al disegno e al prevalere della soggettività e del gusto dell’autore sulle richieste del committente, porta alle conclusioni più istantanee del movimento impressionista che tende a cogliere il momento, l’attimo fuggente e l’impressione che esso suscita all’artista. Il disegno si riduce all’estremo fino a non lasciare più traccia, fino a ridursi esclusivamente a colore. Così, il buon collezionista Bührle
non tralasciò di aggiungere alla sua collezione quadri dei pittori del ‘700 veneziano, Guardi, Canaletto, Tiepolo, anche loro di fondamentale importanza per gli impressionisti che colsero dai predecessori veneziani quell’attento interesse all’atmosfera, alla luce e al differente risultato che si può cogliere col colore pittorico. Da queste opere, anch’esse presenti alla kermesse, se pur in piccola parte, il visitatore può dunque cogliere le premesse che permisero di sviluppare le più suggestive correnti pittoriche che animarono la Francia del XIX secolo. Protagonisti assoluti della mostra, come lo stesso titolo suggerisce, sono infatti gli impressionisti e i post impressionisti francesi. Ci sono tutti: Manet, Renoir, Degas, Monet, Van Gogh, Gauguin, con alcune delle tele più significative del loro percorso artistico. Come non citare, per esempio, la splendida “Irene” di Renoir, nei suoi abiti nobili, avvolta da una natura che non fa solamente da sfondo ma è protagonista stessa dell’opera per il contrasto che vive tra la stesura delle linee in verticale della chioma color ruggine della piccola con quella verde della vegetazione caratterizzata da una pennellata larga e veloce. E poi “I papaveri” di Monet con i suoi colori del campo di fiori, piccoli colpi di colore in contrasto con le strette stesure verticali degli alberi e le larghe applicazioni orizzontali delle nuvole. Bellissimi i quadri dell’olandese Van Gogh, a partire dal “Il ponte di Asnieres” con cui l’artista si affaccia per la prima volta alle suggestioni del colore, con quelle linee ora brevi ora più lunghe che si incrociano con le altre a formare lo scintillio delle acque, per poi arrivare a quei risultati che saranno propri della pittura più esplicativa di Van Gogh, dove le linee si fanno doppie, marcate, scure e dai colori insoliti, e si ondulano a dare quel senso di tormento che agitava il genio olandese. Bellissimo “Il seminatore”, dove le figure scure in primo piano spiccano su uno sfondo dai colori più chiari e tenui come quello del sole, grande ed inquietante, che illumina tutto alle spalle dell’uomo che semina. Inoltre, si possono ammirare anche i lavori di tutti quegli artisti che, partendo dalle premesse getta-
te dai maestri dell’impressionismo, arrivarono ad altri risultati come il puntillismo di Seurat e Signac, e ancora di più il cubismo di Picasso, presente con la bellezza lineare de “l’Italiana”. Molte altre le opere presenti alla mostra, impossibile nominarle tutte perché per bellezza e per importanza meriterebbero tutte un accenno. Grandi assenti due bellissime tele, “Il ragazzo dal gilet rosso” di Cézanne e “Ludovic Lepic e le sue figlie” di Edgar Degas, che, a causa di una rapina a mano armata subita dalla fondazione il 10 febbraio del 2008, risultano disperse. Nel corso dello stessa rapina erano state trafugate anche “Il ramo di Castagno in fiore” di Van Gogh ed “Il campo di papaveri” di Monet che però furono ritrovati e sono adesso esposti insieme agli altri quadri della fondazione. La mostra, curata da Luka Gloor e Christoph Becker, contiene ben 155 quadri del collezionista svizzero e 16 sculture lignee che Bührle ha raccolto soprattutto tra il 1951 e il 1956. Presenti anche due delle grandi tele rappresentanti le Ninfee di Monet, anch’esse facenti parte in passato della collezione Bührle e successivamente donate alla Kunsthaus. Fa parte della mostra anche una raccolta di tutti i documenti originali della Fondazione Collezione E. G. Bührle che attestano la sua frenetica e assidua attività di collezionista d’arte, che tramite le sue scelte ha contribuito alla fama di certe opere e di certi autori, la sua attiva partecipazione alle sorti della Kunsthaus stessa e soprattutto l’importanza della sua intera collezione che rende Zurigo uno dei centri europei più importanti dell’impressionismo francese. È infatti prevista per il 2015 l’inaugurazione dell’ampliamento della Kunsthaus, ad opera dell’architetto David Chipperfield, grazie al quale la collezione Bührle, che fino a questo momento è stata esposta nella sua casa museo sulla Zollikerstrasse, troverà posto nel museo zurighese accrescendone non di poco il prestigio ed il valore complessivo a livello internazionale, tanto da potersi considerare tra i maggiori centri europei di arte moderna.
EVELINE BENTIVEGNA
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INTERVISTA 25
Ancora Barabba... ...ancora successi!
Si intitola “Ancora Barabba” il nuovo album di Fabrizio Moro. Il disco è composto da inediti e cover di brani già pubblicati nel primo “Barabba” nel 2009 e dal brano presentato a Sanremo che si intitola “Non è una canzone”. Il cantautore romano ha partecipato al Festival dopo aver vinto nella categoria Giovani nel 2007 con “Pensa” e un terzo posto nel 2008 con la canzone “Eppure mi hai cambiato la vita”. di Bruno Indelicato Fabrizio, è uscita dunque la seconda parte di questo progetto che si intitola “Ancora Barabba”. Qual è il filo conduttore tra le canzoni? Il filo conduttore di tutte le canzoni resta l’amore che salva dal disagio sociale. Chi è stato ad ispirarti per il brano sanremese? È stato mio figlio Libero, nato nell’agosto del 2009. Guardavo mio figlio Libero dormire e gli auguravo di non dover patire tutto ciò che ha dovuto sopportare suo padre. Per la mia generazione è complicato fare qualsiasi cosa. Per noi è complicato perfino essere onesti.
Infatti lo canti anche nel brano. “Non è un canzone” è una protesta… Si, ma è una protesta costruttiva con uno sguardo al futuro intriso di ottimismo, un inno alla libertà; è la volontà di riprendere il controllo della nostra vita, sempre più vincolata e corrotta dagli stereotipi imposti dalla società. Questo pezzo rappresenta meglio il mio nuovo lavoro. Nel nuovo album mostri una personalità musicale poliedrica che tocca moltissimi generi: reggae, rock, grunge e chitarra acustica. Per Sanremo hai scelto un ritmo reggae… Il più delle volte succede che
quando devi partecipare a un festival la scelta del brano è condizionata da diversi fattori. Per esempio, “Eppure mi hai cambiato la vita” non rappresentava al meglio il Fabrizio Moro che c’era prima e che c’è oggi. La maggior parte delle persone mi conosce per questo pezzo e per “Pensa” ma dietro c’è anche un altro tipo di lavoro.A volte si sceglie un pezzo semplicemente perché ti piace e basta, senza fare ragionamenti sul genere o sulla sonorità. Se potessi fare a meno di Sanremo lo farei. In che senso? Fare tv a volte può rappresentare un filtro negativo: stare sul palco e suonare dal vivo è ben diverso che farlo in televisione, dove ci sono ritmi serrati e devi convincere in soli tre minuti. Senza Sanremo ci sarebbero parecchie difficoltà a presentare un nuovo disco: le radio non lo passerebbero. Partecipare al Festival potrebbe essere dnque contro-
producente? Quando partecipi a Sanremo come giovane, o azzecchi subito o rimani vittima di un pregiudizio generale. La mia prima volta nel 2000 andò male e per sette anni nessuno mi si è più filato: nessuna casa discografica voleva “Pensa” che fu accettata grazie a Baudo e al mio produttore Marco Falagiani. Che cosa vuoi esprimere con la canzone “Un pezzettino”? Le persone oggi non hanno più grandi sogni e si accontentano di poche briciole. Però poi sputano sul governo senza rendersi conto o non volendo rendersi conto che i veri responsabili sono loro, perché si sono arresi. Tu ti arrenderai? No, io non mi arrendo. Trovo forza nella donna che amo e proprio in virtù del suo amore sono spronato a volere di più e a volere dare di più. Io non mi accontento di un pezzettino.
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LA PAGINA • 10 MARZO 2010
Il galateo di Facebook Come comportarsi su Facebook, il social network più famoso ed utilizzato di tutto il mondo? Ecco le buone maniere che devono essere tenute presenti anche quando ci relazioniamo virtualmente Accettare o rifiutare una richiesta di amicizia arrivata tramite Facebook da una persona che non ci piace o che non conosciamo abbastanza bene? Se di fronte a questi dubbi amletici non riuscite a trovare una risposta, non preoccupatevi: a dettare le regole del bon ton per Facebook ci ha pensato Reuters insieme a due specialisti di buone maniere dei social network, Joan Morris DiMicco, un ricercatore di Ibm specializzato nello studio di software sociali nei luoghi di lavoro, e Barbara Pachter, esperta di etichetta nel lavoro e autrice di New Rules @ work. Vecchi conoscenti, ex compagni di classe e persone del nostro quartiere con cui abbiamo condiviso delle esperienze o che conosciamo solo di vista,
attraverso Facebook possono ricomparire nella nostra vita, e soprattutto ficcare il naso nei nosti fatti personali, da un giorno all’altro. C’è chi rabbrividisce all’idea di vedere apparire sull’home page del social network una richiesta di amicizia e che per paura di offendere qualcuno, la accetta nonostante le remore. Secondo la “netiquette”, il galateo della rete, non bisogna forzarsi e accettare tutti gli inviti e i consigli di amicizia che ci arrivano dal social network: dopotutto il principio guida di Facebook è quello di condividere idee e interessi di ogni tipo – hobby, lavoro, amicizie – e non di allacciare amicizie virtuali con persone che non stimiamo o con cui non abbiamo niente in comune. Non
dubitate troppo, quindi, e rifiutate serenamente qualche richiesta di amicizia: la persona che vi ha invitato nella sua cerchia di amici non si offenderà e potrebbe anche pensare che il proprio invito sia semplicemente passato inosservato. Trattandosi di un social network, e quindi di un “luogo” virtuale in cui rilassarsi e divertirsi nei momenti di pausa dal lavoro, la prima regola è quindi quella di non farsi troppi problemi e rifiutare o lasciare in sospeso una richiesta proveniente da persone con cui non abbiamo legami profondi. Questa regola però salta se si tratta di colleghi di lavoro. Le richieste provenienti da
persone che vedete tutti i giorni in ufficio, secondo il galateo, andrebbero accettate, per evitare problemi. E conviene accettarle tutte, senza esclusioni che potrebbero creare tensioni indesiderate sul posto di lavoro. Per tutelare comunque la vostra privacy da eventuali colleghi ficcanaso, date un’occhiata alle impostazioni di Facebook: da lì potrete decidere cosa rendere visibile del vostro profilo e a chi. In questo modo eviterete pericolose confusioni tra vita pubblica e privata. Dopotutto il social network rispecchia molto le dinamiche di interazione della vita quotidiana.
La sicurezza sui social network Il 79% dei teenager europei oggi ha almeno una propria pagina su un social network e il 43% ritiene che sia pienamente sicuro postare e condividere informazioni personali attraverso i social media. È la fotografia che emerge da una ricerca condotta da Microsoft in 11 Paesi europei, Italia compresa, su 14mila utenti, sia genitori sia minori, presentata in occasione del Safer Internet Day 2010 (www.saferinternet.it), la Giornata Europea per la sicurezza in rete organizzata da InSafe, la rete europea di cooperazione per la promozione dell’uso sicuro di Internet costituita e cofinanziata dalla Commissione Europea. Secondo l’indagine, in Italia
il 26% dei ragazzi condivide sui social network informazioni delicate come il proprio indirizzo di casa, il 56% indica il nome della propria scuola, il 76% si scambia foto e video anche di amici e il 59% l’indirizzo di posta elettronica o di instant messaging. Evidentemente anche solo una di queste informazioni, condivisa senza attenzione nel web, può permettere ad eventuali malintenzionati di aprire un fronte pericoloso di contatto. Ecco perché quasi due terzi dei teenager europei (63%) sono stati contattati online da sconosciuti, una percentuale che sale al 73% in Italia, la più alta tra i diversi paesi. Non solo: più del 46% dei ragazzi, spesso, spinto
dalla curiosità, risponde a persone non fidate. Nonostante queste evidenze, il 59% dei genitori si dichiara sereno sulla navigazione in rete dei propri ragazzi, nella convinzione che adottino tutte le precauzioni per proteggere e condividere responsabilmente le informazioni online, tanto che ben il 40% dei genitori italiani non ne controlla i movimenti online o i post pubblicati. I risultati dell’indagine confermano quindi l’urgenza di continuare a investire nella sensibilizzazione sull’uso sicuro di Internet non solo tra le nuove generazioni ma anche tra genitori, insegnanti e tutti coloro che dovrebbero saper guidare e proteggere i ragazzi anche nel nuovo mondo virtuale.
IN LIBRERIA Un drammatico segreto Chi è e da cosa è fuggita Sally, la bella ragazza che di notte lavora come guardarobiera all’Irish Coffee, un locale trendy alla periferia di Roma, e di giorno si “seppellisce” in uno sperduto monolocale poco distante? Non lo sanno neanche gli amici perché Sally ha eretto un muro tra sé, il passato e la vita stessa. Sarà Oliviero Belli, un ricco industriale, ad aprire la prima breccia: lui è un
trentacinquenne divorziato da una donna distruttiva e alle prese con un figlio adolescente che lo detesta. Il drammatico segreto di Sally comincia a emergere via via che il rapporto con Oliviero si consolida diventando un amore profondo. Discendendo nell’inferno di lui, per aiutarlo a ricostruire un mondo di serenità, la nostra protagonista ritrova non soltanto se stessa, ma anche la forza
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per riallacciare il filo con il passato. Stavolta sarà Oliviero a discendere nell’inferno di lei e a lottare perché possa riavere quanto le era stato crudelmente tolto dalla sorte avversa.
• Maria Ventura • La vita senza me • Rizzoli • pp 299 • Fr. 33.-
Una vita sospesa Luigi Martinotti lavora in un fast food. Frigge patatine, ma in realtà la sua vocazione, vivissima malgrado l’interruzione degli studi universitari, è quella dello storico. Su un tavolo della Biblioteca comunale consuma tutte le ore di libertà, ricostruendo e interpretando eventi del passato. È riuscito anche a elaborare una teoria storica, secondo la quale i mutamenti della società sono il prodotto di una terribile “insofferenza
dell’insicurezza”, che spinge gli uomini, cambiando continuamente, a inchiodare il mondo in un presente immobile e rassicurante. Anche la quiete apparente di Luigi obbedisce a questa legge. La sua sensibilità, sospesa tra aspirazioni intellettuali e esposizione al fallimento, si lascia contaminare dall’imprevedibilità dei rapporti umani. Solo l’amico Giuseppe, estroso insegnante affetto da una malattia genetica che lo getta
in ricorrenti crisi depressive, riesce a tenere accesa la sua vocazione e a comunicargli una sorta di profonda serenità. Ma quando il fallimento come storico è definitivo, la sua mente vacilla.
• Cesare De Marchi • La vocazione • Feltrinelli • pp 264 • Fr. 30.-
Il gioco degli interessi Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente ma non hanno il coraggio di parlare del futuro dei loro figli. Michael e Rick hanno picchiato e ucciso una barbona. Le videocamere di sicurezza hanno ripreso gli eventi. I due ragazzi non sono stati ancora identificati ma il loro arresto sembra imminente, perché qualcuno ha scaricato su Internet dei nuovi filmati. Paul Lohman, il padre di Michael,
si sente responsabile. Si riconosce nel figlio perché hanno in comune l’attrazione per la violenza. Non può lasciare che trascorra la sua vita in galera. Serge, il fratello di Paul, è il padre dell’altro ragazzo. Secondo i sondaggi Serge Lohman è destinato a diventare il nuovo Primo ministro olandese. Se l’omicidio verrà rivelato sarà la fine della sua carriera politica. Babette, la moglie di Serge, sembra più interessata ai successi del
marito che al futuro del suo ragazzo. Claire, la moglie di Paul, vuole proteggere il figlio a ogni costo. Due coppie di genitori per bene. Cosa saranno capaci di fare per difendere i loro figli?
• Herman Koch • La cena • Neri Pozza • pp 286 • Fr. 29.-
Alla scoperta della verità Erica Falck è tornata nella casa dei genitori a Fjällbacka, in Svezia, che, come sempre d’inverno, sembra immersa nella quiete più assoluta. Ma il ritrovamento del corpo di Alexandra, l’amica d’infanzia, in una vasca di ghiaccio, riapre una misteriosa vicenda che aveva profondamente turbato il piccolo paese molti anni prima. Erica è convinta che non si tratti di suicidio, e in coppia con il poliziotto Patrik Hedström cerca di scoprire cosa si nasconde dietro la morte di una persona che credeva
di conoscere. A trentacinque anni, con la sensazione di non sapere bene cosa volere nella vita ma stimolata da un nuovo amore, approfitta del suo status di scrittrice per smascherare menzogne e segreti di una comunità dove l’apparenza conta più di ogni cosa.
• Camilla Läckberg • La principessa di ghiaccio • Marsilio • pp 458 • Fr. 34.-
I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana 1°- Le perfezioni provvisorie (Carofiglio) 2°- Bianca come il latte (D'Avenia) 3°- Il tempo che vorrei (Volo)
Narrativa straniera 1°- La compagna di scuola (Wickham) 2°- Il ranch della giumenta perduta (Simenon) 3°- La principessa di ghiaccio (Lackberg)
Saggistica 1°- La malapianta (Gratteri-Nicaso) 2°- La vita autentica (Mancuso) 3°- Così in terra, come in cielo (Gallo)
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MODA 29
La donna
Armani sfila
a Milano Moda Donna
Fra i tanti designer che hanno partecipato alla manifestazione c'era anche Giorgio Armani: “La mia ragazza Emporio copre la testa e scopre le gambe, è metropolitana e vive la città” Non ha bisogno di spalle larghe. Le basta la testa. La donna giovane di Giorgio Armani è lontana dal mondo delle veline e degli scandali della politica, è forte, elegante, raffinata e soprattutto determinata a dimostrare quello che realmente vale. “È molto decisa e vuole occupare una posizione nella società: è una donna che ha anche della testa”, ha spiegato lo
stilista al termine della sfilata della linea giovanile Emporio, la sua 'prima' a Milano Moda Donna. La ragazza che veste Emporio Armani è una cittadina del mondo. È una “uptown-girl tutta gambe’’, come dice lo stesso Armani “che saltella da un meeting di lavoro ad un party, cercando un equilibrio sui suoi svettanti tacchi-papillon, o sui plateau con tacco piedistallo dall’aria retrò”. Mostra le gambe con eleganza, indossando minigonne di chiffon grigionu-
vola, arricciate sul dietro o sui lati in rose giganti, a spirale. Le abbina alle giacchette di pelliccia ecologica, che simula quella vera così bene che il cappotto nero peloso sembra di orso naturale. “La mia ragazza Emporio ha sostituito la signora di ieri. Ha carattere e sa muoversi nella nostra società così dinamica. Insomma è come la mia collezione”, ha dichiarato lo stilista. Per l’autunno-inverno 2010-2011, il 'maestro' 75enne pensa quindi ad una donna giovane ma “elegante” (“anche le giovani devono essere eleganti”), “metropolitana ed internazionale, che vive la città”. Lo stilista ha stupito un po’ tutti presentando le modelle in passerella con una sorta di copricapo tagliuzzato a coprire gli occhi. La donna di Armani “copre la testa e scopre le gambe”, prendendo le distanze dall’immagine androgina del passato e rafforzando così la sua femminilità. “Ho posto l’accento sulle gambe – dice Armani – che considero più sensuali di un bel decolleté’’. Sopra, giacchine minute a spalle ben sostenute perfino un po’ appuntite. Ma anche tanti caban, giacche ampie e cappe avvolgenti, mlto sensuali, che creano volume sul busto
esaltando ancora più le gambe nude. La donna Armani rinuncia alla mini solo per i pantaloni di seta, bianchi o neri, che si stringono alle caviglie. Adora i cappotti di cachemire con rouches dietro, ama le borse di forma rigida, grandi e piccole, in finto rettile bicolore o a macchie di leopardo. Il giorno sceglie colori neutri, come grigio ardesia, tortora e beige, la sera non può fare a meno del bianco e nero, con un’eccezione solo per il giallo zafferano. La parola d’ordine è “niente sfumature, solo colori decisi”. Velluto verde e anche un incredibile rosso corallo, poi un arancio difficile, che Armani suggerisce di “accostare solo al nero”, colore immancabile che qui si unisce con decisione ai toni forti e, naturalmente, al bianco della camicia di raso. La “uptown girl” – come definita da programma, con rimandi alle ragazze della Manhattan 'alta', anche se Armani ha dichiarato di aver in mente la “giovane milanese” – non può mancare degli accessori importanti: bracciali-polsini, collanecollari e grossi orecchini neri da cui pendono forme geometriche si abbinano con stivaletti e decolletes dall’aria retrò e i tacchi sottili e altissimi.
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10 MARZO 2010 • LA PAGINA
TURISMO 31
Valle d'Aosta: arte e natura
al Uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento, il Forte di Bard, rimasto pressoché intatto dal momento della sua costruzione, è oggi un’interessante meta turistica per gli appassionati di natura ma anche di arte. La piazzaforte, situata in Valle d’Aosta, è infatti una delle strutture più apprezzate dagli appassionati di storia, dalle scolaresche e dalle famiglie con ragazzi grazie ai numerosi servizi culturali e didattici offerti. La fortezza si articola in tre edifici, posti su diversi livelli, tra i 400 e i 467 metri: dal più basso, l’Opera Ferdinando, a quello mediano, l’Opera Vittorio, al più alto, l’Opera Carlo Alberto, per un totale di 283 locali. L’Opera Ferdinando si presenta a forma di tenaglia ed è costituita da due corpi di fabbrica, l’Opera Ferdinando Inferiore e l’Opera Ferdinando Superiore. L’Opera Mortai, collocata alle sue spalle, e l’attigua Polveriera, ospitano i locali destinati ai laboratori didattici. A circa metà della rocca sorge l’Opera Vittorio, che ospita “Le Alpi dei Ragazzi”, un percorso interattivo interamente dedicato ai più giovani che, attraverso un gioco, possono cimentarsi in un’ascensione virtuale del Monte Bianco. Al culmine del rilievo, la più imponente delle tre opere è formata da una cinta su cui si appoggiano tutti i fabbricati e che racchiude al suo interno l’Opera di Gola, con il relativo cortile, posta a difesa del lato sud, e l’Opera Carlo Alberto con il grande cortile quadrangolare della Piazza
Forte di Bard
d’Armi, circondato da un ampio porticato. Il primo piano dell’Opera Carlo Alberto ospita il Museo delle Alpi. La sommità della rocca è facilmente raggiungibile grazie agli ascensori panoramici che dal borgo di Bard, ai piedi del Forte, consentono l’accesso all’Opera Carlo Alberto e al Museo. Quest’ultimo conta 29 sale e presenta gli aspetti geologici, naturalistici, geografici, storici e antropologici delle montagne per antonomasia. Daniele Jalla e Alain Montferrand hanno dato un’impostazione moderna al museo grazie anche all’impiego di innovative tecnologie audiovisive per attirare l’attenzione ed emozionare grandi e bambini. Inoltre, il complesso monumentale ospita al suo interno anche punti di ristoro, esercizi commerciali legati ai musei e un accogliente hotel de charme. Tutte le strutture vantano gli arredi del famoso designer Vico Magistretti, realizzati dallo Studio “È De Padova”. Il Forte di Bard viene inoltre usato per ospitare mostre temporanee di vario tipo. Tra le mostre c’è da segnalare Wildlife Photographer of the Year, fino al 25 marzo negli spazi della fortezza. L’esposizione nasce dal concorso fotografico indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e presenta 97 splendide immagini di contesti naturalistici con specializzazione wild, ossia animali allo stato selvatico. Tra le tante immagini in mostra al Forte di Bard c’è anche quella
scattata dal vincitore del Veolia En- zione di scatti naturalistici in una vironnement Young Wildlife Photo- cornice da favola. grapher of the Year (premio per il (In alto alcuni scatti tratti dal miglior fotografo di età inferiore ai sito www.nhm.ac.uk/wildphoto) 17 anni): la foto è “Clash of the yellowhammers”, del giovane scozzese Fergus Gill, che ritrae due zigoli che litigano per accaparrarsi i chicchi d’avena in un giorno di neve. Le foto sono state selezionate sulla base della loro valenza artistica oltre che per la maestria nell’uso delle tecniche fotografiche, ma con un’ampia varietà di soggetti e di stili: ritratti indimenticabili per la loro umanità e unicità. Il percorso espositivo è inoltre arricchito da musica di ambientazione e da due proiezioni: la prima, dal titolo “From Pole to Pole”, presenta una rassegna di immagini fotografiche premiate nelle precedenti edizioni, dall’Artico all’Antartide, passando attraverso i vari continenti. La seconda è invece dedicata al tema dei cambiamenti climatici. Insomma, Wildlife Photographer of the Year rappresenta un’esposi-
Forte di Bard
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10 MARZO 2010 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
La cucina Thai Spaghetti di riso alla tailandese Ingredienti: 1/2 pacchetto di spaghetti di riso thailandesi, 1/2 limone 1 uovo 4 cucchiai di salsa di pesce 3 spicchi d’aglio 1/2 cucchiaino di peperoncino secco tritato pepe nero macinato q.b. 1 cipollotto
2 cucchiai di zucchero 2 cucchiai di pasta di tamarindo (sostituibile con aceto) 2 cucchiai di olio di semi 2/3 etti di code di gambero 150 g. di tofu del tipo duro 1 mazzetto di germogli di aglio cinese 2 cucchiai di arachidi sgusciati 3 manciate di germogli di soia Preparazione Mettere in ammollo gli spaghetti di riso in acqua tiepida per circa 5/10 minuti. Intanto tagliare il tofu a bastoncini di circa 3 cm. di lunghezza. Tagliare l’aglio cinese a pezzetti, lunghi anch’essi 3 cm (conservarne un pochino per la decorazione). Lavare i germogli di soia, e metterne da parte la metà per usarli freschi. Tritare assieme il cipollotto e l’aglio. Prendere
il wok o una pentola larga e pesante e scaldarlo. Versare l’olio e rosolare gli arachidi, poi toglierli e metterli da parte. Aggiungere il trito di aglio e cipolla, e il tofu e fate cuocere fino a che inizino ad abbronzarsi. Scolare gli spaghetti di riso e versarli nel wok, mescolando per evitare che si attacchino. Unire il tamarindo, lo zucchero, la salsa di pesce, il peperoncino rosso e il pepe; consigliamo di preparare questi ingredienti già mescolati in una ciotolina prima di iniziare cuocere. Continuare a cuocere a fuoco vivo. Spostare gli spaghetti da una parte per far posto all’uovo, romperlo e farlo cuocere come per le uova strappazate. Mescolatelo poi agli spaghetti. Unire i gamberetti e mescolare. Aggiungere poi l’aglio cinese e i germogli
di soia e mescolate. Gli spaghetti dovrebbero essere morbidi e aggrovigliati. Versare su due piatti e spolverate con gli arachidi fritti precedentemente. Servire bello caldo, distribuendo sopra l’aglio cinese e i germogli di soia tenuti da parte, e mettendo delle fette di limone ai lati.
Insalata di pollo e mela al curry
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Ingredienti una cipolla 100 g. di sedano pulito 2 mele dalla polpa croccante 1 limone 300 g. di petto di pollo 1 spicchio di aglio 1 pezzetto di cannella 1 cucchiaio di aceto 20 g. di uvetta secca 20 g. di gherigli di noce 100 g. di maionese 100 g. di yogurt intero 3 cucchiaini di curry in polvere, dolce o piccante 2 cucchiaini di sale Preparazione Mettere il petto di pollo con la cipolla pulita, lo spicchio d’aglio sbucciato, il pezzetto di cannella in una pentola. Coprire a filo con acqua e cuocerlo a fuoco basso. Scolarlo, farlo raffreddare e tagliarlo a cubetti. Mettere in una ciotola, la maionese, lo yogurt, il curry ed il sale; mescolare e mettere da parte. Pulire il sedano e tagliarlo a cubetti; pulire anche le mele e tagliarle anch’esse a cubetti (spruzzarle con il succo di limone per non farle annerire). Mettere in una ciotola, o in un piatto da portata fondo, il pollo, il sedano, le mele, l’uvetta, e le noci; mescolare per amalgamare. Ricoprire con la salsa al curry e servire. Si può preparare questa speziata insalata un po’ di tempo prima di servirla, in questo caso conservarla in frigorifero.
07.00 Euronews 08.10 Let's speak American 08.40 Sci: Slalom maschile 09.40 Sci: Slalom femminile 10.30 Euronews 11.40 Telesguard (r) 11.55 Sci: Slalom maschile 12.45 Sci di fondo: 50 km maschile partenza 12.55 Sci: Slalom femminile 13.45 Sci di fondo: 50 km maschile 14.55 Automobilismo: GP Bahrain - Prove 16.00 Ciclismo 17.30 UEFA Champions League (r) 19.10 Sci: Slalom maschile 20.00 Hockey su ghiaccio 23.00 Sportsera
OCCHIO AI PROGRAMMI
L’Agenzia Coin Coin RSI LA1 L’Agenzia
07.00 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 S-News – Tv Moda 11.50 Show – Jekill 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Til Death Per tutta la vita 14.00 Film – South Kensington 16.25 Film – Beethoven 3 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Peter Pan 21.10 Film – Harry Potter e la pietra filosofale (fantastico) 23.13 TgCom 23.58 Meteo 00.10 Film – La maledizione di Komodo (horror) 01.40 Show – Poker1Mania
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08.00 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr i nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 13.50 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg 3 Flash L.I.S. 15.55 Ciclismo 17.00 Magazine Champions League 17.25 Automobilismo: Speciale Prove 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult. – Ulisse 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 21.05 20.40 07.57 Meteo 5 Organizza dal 13L’Agenzia al 1613Maggio 2010 un viaggio a 08.00aTg 5 Mattina Coin Organizza dal al 16 Maggio 2010 un viaggio Sirmione, Gardaland e Verona. 08.50 Music. – Loggione Sirmione, Gardaland e Verona. Organizza dal 13 al 16 Maggio 2010 un viaggio a 09.30 Mediashopping Sirmione, Gardaland e Verona. 09.45 Info – Super Partes Programma: Programma: 10.21 Film – Per incanto o Programma: Giorno 13.05.2010 per delizia (commedia) GiornoPartenza 13.05.2010 ORE 07:00 da Zurigo (stazione bus) ORE 07:00 Partenza da Zurigo (stazione bus) Giorno 13.05.2010 13.00 Tg 5 Giorno ORE 13:00ORE 07:00 Arrivo a Sirmione, pranzo a sacco, visita della città Partenza da ZurigoSirmione, (stazione bus) ORE 13:00 Trasferta Arrivo pranzo a sacco, visita della città ORE 18:00ORE Hotela(hotel Terme 13:00 Arrivoin a Sirmione, pranzo Antoniolli a sacco, visita3*), dellaLevico città 13.39 Meteo 5 ORE18:00 18:00 CenaTrasferta Trasferta in Hotel (hotel in Hotel (hotel Antoniolli 3*), Antoniolli Levico Terme3*), Levico Terme ORE 20:00ORE in Hotel ORE20:00 20:00 ORE Cena inCena Hotel in Hotel 13.40 Sitcom – Belli dentro Giorno 14.05.2010 Giorno 14.05.2010 14.10 Show – Amici 14.05.2010 ORE 08:30ORE 08:30GiornoColazione in in Hotel Colazione Hotel ORE09:30 08:30 Partenza Colazione in Hotel Partenza per Gardaland ORE 09:30ORE per Gardaland 15.30 Info – Verissimo Ingresso a Gardaland ORE10:30 09:30 Ingresso per Gardaland ORE 10:30ORE a Partenza Gardaland ORE 19:00 Trasferta in Hotel +aCena 18.50 Quiz – Chi vuol essere ORE 10:30 Ingresso Gardaland ORE 19:00 Trasferta in Hotel + Cena ORE 19:00 Trasferta in Hotel + Cena Giorno 15.05.2010 milionario ORE 10:00 Colazione in Hotel Giorno 15.05.2010 ORE 11:30Giorno 15.05.2010 Partenza per Verona, giornata libera, pranzo a sacco 20.00 Tg 5 Sera ORE 10:00ORE 19:00 Colazione ininHotel Trasferta Hotel + Cena Colazione in Hotel libera, ORE 11:30ORE 10:00 Partenza per Verona, giornata pranzo a sacco Bruce Nolan, un reporter televisivo di una rete lo20.30 Meteo 5 Verona, giornata libera, pranzo a sacco Giorno 16.05.2010 ORE 19:00ORE 11:30 inPartenza Hotel +per Cena ORE in Hotelèinscontento caleTrasferta diColazione Buffalo, ORE10:30 19:00 Trasferta Hotel + Cena di ogni aspetto della 20.31 Show – Striscia la notizia ORE 12:00 Partenza per Zurigo Giorno 16.05.2010 sua vita, nonostante la sua popolarità e l'amore di 21.10 Show – Io canto Giorno 16.05.2010 ORE 10:30 in Antoniolli Hotel Bus + Colazione Hotel, (Hotel 3*, mezza pensione con camera doppia) Grace, la sua fidanzata, e non manca occasione per ORE 10:30 Colazione in Hotel 00.00 T-Schow – Io canto e poi ORE 12:00 Partenza per Zurigo Ingresso a Gardaland.. ORE 12:00 Partenza per tutto Zurigo Prezzo incluso: lamentarsi. Alla fine di una brutta giornata, in cui 00.55 Tg 5 Notte Adulti 390Fr. Bambini (da 1 - 15pensione anni ) 350Fr.con camera doppia) Bus + Hotel, (Hotel Antoniolli 3*, mezza èBus stato prima licenziato e poi lasciato da Grace, + Hotel, (Hotel Antoniolli 3*, mezza pensione con camera doppia) 01.24 Meteo 5 Ingresso a Gardaland.. Agenzia Coin 2000 AG Ingresso a Gardaland.. Bruce iniziaKanzleistrasse aPrezzo prendersela con Dio, mettendo in tutto incluso: 01.25 Show – Striscia la notizia (r) 115, 8004 Zürich Prezzo incluso: Tel: 044 291 35 45 Adulti 390Fr. Bambini (da 1 -tutto 15divine anni ) 350Fr. dubbio e schernendo le Sue capacità. Ma 01.57 Mediashopping : 044 291 35 75 AdultiFax 390Fr. Bambini (da 1 - 15 anni ) 350Fr. info@coin-ag.ch inaspettatamente Dio risponde apparendogli sotto 02.11 Film – Una casa sulle colline Agenzia Coin 2000 AG 2000 AG e lo sfida forma umana. Dona aAgenzia Bruce alcuni poteri Kanzleistrasse 115, 8004Coin Zürich 05.16 Mediashopping Kanzleistrasse 8004 Zürich 044il291 35 45 115, a farsi carico di Tel: tutto lavoro divino per vedere se 05.31 Tg 5 Notte (r) Tel:35044 Fax : 044 291 75 291 35 45 riesce a fare meglio di Lui. 05.59 Meteo 5 (r) Fax : 044 291 35 75 info@coin-ag.ch
Dicksettimana & Jane Una da Dio Marcello Marcello Operazione furto
06.25 L'avvocato Risponde 06.35 Inconscio e Magia 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.30 Sulla via di Damasco 11.20 ApriRai 11.30 Pit Lane 12.00 Automobilismo: GP Bahrain - Qualifiche 13.15 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top of the Pops 15.25 Tf – Giardini e misteri 16.20 Tf – Kate & Emma 17.05 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 18.10 Tf – Primeval 19.00 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.30 Tg 2 Notte 23.40 Tg 2 Dossier 00.25 Tg 2 Storie 01.05 Tg 2 Mizar 01.30 Tg 2 Sì, Viaggiare
RIN N O V
MARZO
06.30 Unomattina week-end 10.25 Aprirai 10.35 Appuntam. al cinema 10.40 Tuttobenessere 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari Tuoi 21.30 Show – Ballando con le stelle 00.35 Tg 1 00.40 Memorie dal Bianco e Nero 01.20 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Cinematografo 02.35 Appuntam. al cinema 02.40 Film – L'oro di Picano Valley (western) 03.35 Film – Squadra antigangsters 05.10 Homo Ridens
AI
13
06.50 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro (r) 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.15 Film – Il padre della sposa 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Scacco matto nel Bronx (commedia) 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 21.05 Film – Dick & Jane Operazione furto (commedia) 22.30 Tf – The Closer 23.20 Telegiornale Notte 23.45 Film – Tutte x uno
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SABATO
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
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34 TELEVISIONE
05.55 Tf – Boston Legal 06.40 Mediashopping 07.30 Sitcom – Il Conte di Montecristo 09.30 Cult. – Vivere meglio 10.55 S-News – Cuochi senza frontiere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Cuochi senza frontiere 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 17.10 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Bones 23.20 Tf – Law & Order 00.10 Guida al Campionato 00.42 Film – L'anello mancante 02.10 Tg4 Rassegna Stampa 02.30 Show – Ieri e oggi in tv Special 04.00 Film – Una sull'altra 05.13 Mediashopping 05.30 Show – Come eravamo
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CINEMA 35
Alla notte degli Oscar trionfa la Bigelow Delusione per Avatar; due statuette per l'Italia
Alla fine a vincere in questa 82a edizione degli Oscar è stato, con sei statuette a tre, Davide contro Golia, ovvero ‘The Hurt Locker’ contro ‘Avatar’ (avevano entrambi nove nomination). Ma vince anche l’Italia che ottiene due statuette inaspettate con il suo prodigioso artigianato: quella alla fotografia di ‘Avatar’, andata a Mauro Fiore, e quella ottenuta da Michael Giacchino con ‘Up’. Grande sconfitto, invece, Quentin Tarantino che con otto nomination se ne porta a casa solo una e abbastanza scontata; ovvero quella al miglior attore non protagonista andata a Christoph Waltz che ha sbancato tutti i premi possibili. Queste le prime considerazioni a caldo di una edizione che dimostra come Hollywood possa strapazzare con una certa disinvoltura un film come quello di Cameron che ha portato un mondo di soldi all’industria cinema (oltre 2 miliardi e mezzo). In realtà a giocarsi la partita erano questa volta tre film sulla guerra: quello appunto di Cameron, quello della Bigelow e
quello fantastico di Tarantino. Ma alla fine ha prevalso quello portatore di più polemiche e che racconta la vita tutta adrenalinica dei militari Usa che disinnescano bombe nella guerra in Iraq. Il film della Bigelow - prima donna a vincere miglior regia e miglior film e, tra l’altro, exmoglie di James Cameron regista di ‘Avatar’ - è stato definito “una collezione di scene totalmente implausibili” da parte di alcuni veterani della guerra in Iraq. Non solo. Una azione legale contro il film è stata avviata in un tribunale del New Jersey da un sergente dell’esercito americano che accusa gli sceneggiatori di avere usato la storia della sua vita per il film. E per finire l’Academy ha bandito dalla cerimonia degli Oscar uno dei produttori della pellicola, Nicolas Chartier, responsabile di avere invitato in una serie di messaggi email i membri della Academy a votare per ‘The Hurt Locker’ e non per “un film da 500 milioni di dollari”, una allusione evidente alla pellicola rivale ‘Avatar’. Scontata invece la vittoria
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di Jeff Bridges come miglior attore per il suo ruolo di cantante country in ‘Crazy Heart’ mentre più bizzarra quella del fenomeno Sandra Bullock in piena serie positiva che, dopo un Razzie ricevuto con ironia solo il giorno prima, stavolta si porta a casa l’Oscar per ‘The Blind Side’ (ancora senza un distributore italiano). Da segnalare, infine, che a una sola lunghezza da un film
considerato evento come ‘Avatar’, ci sono ben due film come lo straordinario cartoon ‘Up’ e la storia triste low cost di ‘Precious’ (anche lui ancora senza distributore italiano).
36 TELEVISIONE
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
DOMENICA
08.55 Sci: Super G Team event 10.00 Euronews 11.55 Sci: Super G Team event 12.50 Automobilismo: GP Bahrain - Gara 14.55 Salto con gli sci maschile 15.35 Sci di fondo: Sprint maschile e femminile 17.00 Ciclismo 18.15 Sci: Super G Team event 19.00 Sport Adventure 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – CSI
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Programma:
Organizza dal 23 al 28 Maggio 2010 un viaggio a Programma: Pietrelcina, Benevento, Caserta e San Giovanni Rotondo Domenica, 23.05.2010 Domenica, Ore 20:0023.05.2010
Partenza da Zurigo (Stazione Bus) per Pietrelcina, Provincia di Benevento.
Programma: Lunedi, 24.05.2010 Ore 09:00
Arrivo a Benevento – trasferimento in Albergo “Grand Hotel Italiano 4*” e
Ore 24.05.2010 20:00 Lunedi,
Ore 09:00 Domenica, 23.05.2010 Ore Ore 20:00 13:30 Lunedi, 24.05.2010 Ore Ore15:00 13:30 Ore 09:00 Ore Ore17:00 15:00 Ore 19:30
Ore 17:00 Martedi, 25.05.2010 Ore13:30 19:30 Ore Ore 08:30
Martedi, 25.05.2010 Ore Ore 15:00 09:15 Ore17:00 08:30 Ore Ore Ore19:30 09:15 Ore 12:30
Martedi, 25.05.2010 Ore 19:30 Ore Ore08:30 12:30 Mercoledi, 26.05.2010 Ore Ore09:15 19:30 Ore 07:30
Partenza da Zurigo (Stazione Bus) per Pietrelcina, Provincia di Benevento. Arrivo a Benevento – trasferimento in Albergo “Grand Hotel Italiano 4*” e
Sistemazione camere. Sistemazione camere. Partenza Zurigo (Stazione Bus) per Pietrelcina, Provincia di Benevento. Pranzo inda Albergo; Visita del Torronificio “La Strega” di Benevento; Pranzo in Albergo; Arrivo a Benevento – trasferimento in Albergo “Grand Hotel Italiano 4*” e Visita presso la Cantina e degustazione famosi “Vini del Sannio” Visita del Torronificio “La Strega”dei di Benevento; Cena in un tipico del posto con prodottidei tipici; (oppure cena albergo) Sistemazione camere. Visita presso lalocale Cantina e degustazione famosi “Vini delinSannio”
CenaininAlbergo; un tipico locale del posto con prodotti tipici; (oppure cena in albergo) Pranzo Colazione; Visita delper Torronificio “La Strega” di Benevento; Partenza Pietrelcina dove resteremo per tutta la giornata, per visitare le Colazione; Visita Cantina e degustazione dei famosi “Vini del Sannio” Case dipresso PadrelaPio e le Chiese, in piu’ Piana Romana. Cena in un tipico locale del posto con prodotti tipici; (oppure cena inper albergo) Partenza per Pietrelcina dove resteremo per tutta la giornata, visitare le Pranzo presso un Agriturismo con prodotti tipici Pietrelcinesi; Case diper Padre Pio e le Chiese, piu’ Piana Romana. Partenza Benevento e rientro inin Albergo; +cena. Colazione; Pranzo presso un Agriturismo con prodotti tipici Pietrelcinesi; Partenza perper Pietrelcina doveeresteremo tutta la +cena. giornata, per visitare le Partenza Benevento rientro inper Albergo; Colazione; Case di Padre Pio e le Chiese, in piu’ Piana Romana. Partenza per Caserta; Pranzo presso un ed Agriturismo prodotti Visita alla Reggia il Giardinocon Inglese. Contipici guidaPietrelcinesi; + Pranzo a sacco Colazione; Partenza rientro in Albergo; +cena. Partenza per per Benevento Benevento;e+cena.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Mediashopping 10.00 Info – Verissimo 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Show – La nostra avventura 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.01 Show – Striscia la domenica (r)
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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RIN N O V I A
Ore 12:30 Ore Ore09:15 07:30 Ore 19:30 Ore 18:00
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Berlino 1936. Sorowitsch è il re dei falsificatori ed è ebreo. La suapervita cambia quando viene portato a Ore 08:00 Partenza Caserta; Mercoledi, 26.05.2010 Giovedi, 27.05.2010 Ore 09:15 Visita alla Reggia ed il Giardino Inglese. Con guida + Pranzo a sacco Ore Colazione; Ore 07:30 07:30 Colazione Mauthausen e da lì trasferito, per la sua competenOre 18:00 Partenza per Benevento; +cena. Ore Partenza Caserta; Ore 08:00 08:15 Partenza per per San Giovanni Rotondo; ove visiteremo le Chiese e Ospedale. Giovedi, 27.05.2010 Ore Visita alla Reggia edappena ilRotondo GiardinoeInglese. Con guida + Pranzo a sacco Ore 09:15 11:00 Arrivo a San Giovanni sistemazione in Albergo: Hotel Corona4* Shangai, anni '30, prima dell'invasione za, in un campo privilegiato insieme ad altri niptecNella Shanghai degli anni quaranta, occupata dai Ore18:00 07:30 Colazione Ore Partenza per Benevento; +cena. Ore Pranzo in Albergo; Resto del tempo libero fino alla cena. Cena in Hotel Ore12:30 08:15 Partenza per San Giovanni Rotondo; ove visiteremo le Chiese e Ospedale. Giovedi, 27.05.2010 ponica. Sofia è una contessa russa fuggita insieme nici della falsificazione. Dovranno produrre valuta giapponesi, Wang Chiah-Chih è una giovane donVenerdi, 28.05.2010 Ore Colazione Ore07:30 11:00 Arrivo a San Giovanni Rotondo e sistemazione in Albergo: Hotel Corona4* Ore 08:15 10:00 Colazione; Ore per San Giovanni Rotondo; ove visiteremo le Chiese e Ospedale. allache famiglia dalla eCena costretta pregiata falsa perinrivoluzione sostenere lesovietica, ormai Ore18:00 12:30 Pranzo inGiovanni Albergo; Resto tempo libero fino alla cena. in vuote Hotel na siPartenza arruola un del gruppo diincasse ragazzi universiOre Partenza per Zurigo Ore 11:00 Arrivo a San Rotondo e sistemazione Albergo: Hotel Corona4* Venerdi, 28.05.2010 Ore Pranzo in Albergo; Resto del tempo libero finoTodd alla Cena in Hotel a prostituirsi per sopravvivere. Jackson invedel Reich. Sorowitsch inizialmente non si pone per mettere in atto un assassinio ai di un Ore12:30 10:00 Colazione; Prezzo atari Persona tutto incluso* Adulti : 520Fr Bambini dacena. (1 – 11) : danni 380Fr. Venerdi, 28.05.2010 Ore 18:00in Pullman a/r Partenza per Zurigo ( Viaggio – Sistemazione in Albergo in camera doppia a Benevento + San Giovanni Rotondo Ore 10:00 Colazione; ce è un americano che ha perso la problemi: ha trovato il modo di sopravvivere e di direttore del servizio segreto del governo fantoccio con relativi pranzi e ceneex-diplomatico in Albergo incluso – Ingresso nella Reggia di Caserta con visita e Guida per Palazzo Ore 18:00 Partenza per Zurigo Reale e Giardini – Visita al Torronificio incluso in :locale tipico – Prezzo a Persona tutto incluso* di Benevento Adulti –: Visita 520Frdella Cantina Bambini da (1cena – 11) 380Fr. vista e la famiglia per una serie di disgrazie e che Pranzo in Agriturismo a Pietrelcina). esercitare la propria “arte”. Progressivamente uno giapponese. Fingendosi una sofisticata signora se( Viaggio in Pullman – Sistemazione in Albergo doppia Prezzo a Persona tuttoa/r incluso* Adulti : 520Fr in camera Bambini da (1a–Benevento 11) : 380Fr.+ San Giovanni Rotondo con relativi e a/r cene in Albergo incluso – Ingresso nella Reggia di Caserta visita e Guida per Palazzo ( Viaggio in pranzi Pullman – Sistemazione in Albergo in camera doppia a Benevento + San Giovanni Rotondo ha un unico sogno, aprire un nightclub. dei suoi privilegiati compagni di prigionia lo Sofia pone con le sue grazie ilnellatraditore fino aconSia diventarAgenzia Coin 2000 Kanzleistrasse 115, 8004 Zürich Reale educe Giardini Visita Torronificio di Benevento – Visita Cantina locale tipico – con relativi pranzi e– cene inal Albergo incluso –AG Ingresso Reggiadella di Caserta conincluso visita e cena Guidainper Palazzo Tel 044 291 35 45 info@coin-ag.ch Pranzo in Agriturismo a Pietrelcina). Reale e Giardini – Visita al Torronificio di Benevento – Visita della Cantina incluso cena in locale tipico – che Todd segnati passato, e ildenaloro dinanzi al sono dilemma: continuare falsificare ne l'amante. La stati ragazza non dal ha aprevisto però che Pranzo in Agriturismo a Pietrelcina). Agenzia Coin 2000 AG due Kanzleistrasse 115, 8004 Zürich incontro farà scontrare modi di essere, tanto ro favorendo il nazismo o boicottare l´operazione giocare con la passione può essere molto, molto Agenzia Coin Kanzleistrasse 115, 8004 Zürich Tel2000 044AG 291 35 45 info@coin-ag.ch Tel 044 291idealmente 35 45 le info@coin-ag.ch gelidi da diventare caldissimi. mettendo a repentaglio proprie vite? pericoloso... Ore 08:00 Mercoledi, 26.05.2010
06.00 L'avvocato risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 09.50 RaiSport Numero Uno 10.00 Automobilismo: GP 2 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che... aspettano 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 RaiSport Numero Uno 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Castle 22.35 La Domenica Sportiva 00.30 Domenica Sprint 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2
Italia
Canale
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MARZO
06.00 Corto – Coney Island 06.30 Unomattina week-end 09.30 Magica Italia 10.00 Linea verde Orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Pole Position 12.30 Tg 1 Giorno 12.40 Pole Position 12.55 Automobilismo: GP Bahrain - Gara 15.00 Pole Position 15.30 Show – Domenica In L'arena 16.30 Tg 1 L.I.S. 16.35 Show – Domenica In 7 giorni 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – La mia casa è piena di specchi 23.35 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.00 Che tempo fa 01.05 Applausi 02.00 Sette note Musica e musiche 02.25 Sottovoce
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06.15 Festa mobile (r) 06.50 Euronews 07.40 Strada Regina (r) 08.00 Cartoni animati 09.25 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.05 Film – McBride - Un tragico errore (giallo) 15.25 Tf – La vita secondo Jim 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.45 Storie cinema 22.45 Telegiornale Notte 22.55 Meteo Notte 23.05 Film – La Contessa Bianca (drammatico) 01.10 Repliche continuate
07.00 Info – Super Partes 07.45 Cartoni animati 10.55 Tf – Malcolm 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Apocalypse 17.10 Film – Stuart Little 3 Un topolino nella foresta 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.35 Film – Un tipo imprevedibile 20.49 TgCom 20.52 Meteo 21.30 Film – The Librarian 3 - La maledizione del calice di Giuda 22.27 TgCom 22.30 Meteo 23.20 Film – Leon (thriller) 00.47 TgCom 00.50 Meteo 01.26 Film – Spie come noi 03.21 Mediashopping 03.41 Tf – The North Shore 04.21 Tf – Reunion 05.06 Mediashopping 05.21 Tf – Windfall
06.00 Fuori Orario 07.45 È domenica papà 09.00 Tf – Saddle Club 09.30 Film – Un americano in vacanza (commedia) 11.10 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Alle falde del Kilimangiaro 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Ciclismo 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 Un giorno in Pretura
Rete 05.50 Tf – Boston Legal 06.30 Tg4 Rassegna Stampa 06.40 Mediashopping 07.10 Info – Super Partes 07.50 Tf – Tequila & Bonetti 08.40 Sitcom – Nonno Felice 09.15 Cult. – Artezip 09.20 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Melaverde 13.30 S-News – Pianeta Mare 13.50 S-News – Donnavventura 14.55 Info – La fabbrica del sorriso 16.00 Film – Tora! Tora! Tora! 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.35 Tf – Colombo 21.30 Info – Quarto grado 23.20 Contro Campo Anteprima 23.31 Contro Campo 01.15 Tg4 Rassegna Stampa 01.28 Music. – Clip Parade 8 Music Line '10 - Speciale 02.10 Film – La proposta 04.00 Tf – Law & Order 04.47 Show – Come eravamo
10 MARZO 2010 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
0901
( ( ( OROSCOPO Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2010 Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2010? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, segno per segno, tutte le previsioni per il nuovo Fr. 18.- anno. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2010, le affinità di coppia, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione. E non solo: troverete anche le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato in una data a cavallo tra due segni e vuole sapere, una volta per tutte, a quale di essi appartiene.
Venere in Pesci vi rende più romantici in amore. Vi scoprirete a sorpresa delicati e se vi armate di dolcezza e pazienza, farete breccia nel cuore di chi amate. Anche il lavoro, per quanto monotono e a volte pesante, vi sembrerà una festa da ballo.
GUARITORE AFRICANO SEIDI aiuta a risolvere i problemi d'amore, denaro e di salute, diabete. Fa previsioni del futuro e lavora a distanza. Parla francese, spagnolo e italiano. tel. 079/869 84 73 043/540 77 94 Birnbaumstr. 9, 8050 Zurigo
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Potete dare il benvenuto a Venere in Pesci che vi lascia liberi di amare a modo vostro. Tensioni tra genitori e figli, soprattutto i più grandi, per incomprensioni generazionali. Momento eccezionale per cure mediche o di bellezza.
Gemelli
Paolo Fox pag 237
(21 maggio - 21 giugno)
I segnali di baruffa con il partner ci sono tutti. Non date ascolto alla gelosia, anche perché potrebbe non esserci nella realtà, ma solo nella vostra testa. Un ottimo Mercurio vi serve sul piatto nuove soluzioni dialettiche nella vendita, dove siete dei maghi.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
*Cartomante MAX* 0901101279 3.-/min D/I una voce, la luce per aiutarti ad illuminare il tuo cammino nella vitaamore-lavoro-futuro
Una risposta io cerco per me: che la verità sia svelata e la mia vita rivelata
MIKY
0901 467 467 Fr. 2.50 min. F.P. - Chiasso
EROTIC0 0906
VARIA 37
Saturno vi rende consapevoli della vita e il vigore di Marte in Leone vi regala energia per combattere, ma anche per mediare. Il lavoro è duro, ma solo perché qualcuno di voi vuole strafare. Qualcuno programmerà per voi un viaggio di divertimento e di svago.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Siccome siete dotati di un bell’harem di pianeti, cercate di sviluppare di più le idee dal punto di vista finanziario: su come guadagnare di più, vendere di più o allargare il giro della clientela. C’è conflittualità nei rapporti, dovuta a troppa testardaggine.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
L’entrata di venere in Pesci accentua l’importanza della settima casa, quella delle unioni e della società. Puntate sulla collaborazione di amici e parenti, se volete che gli affari si rimettano nel segno giusto. Siate diplomatici con tutti, anche con i concorrenti.
( ( (
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Da Mercurio in Acquario avete un sostegno alle vostre idee. Però la vita scorre con un tran tran quotidiano che non vi soddisfa. Siete alla ricerca di qualcosa che non trovate o non volete trovare, ad esempio accontentarvi di ciò che avete e fate.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
È in vista una magnifica Venere che in amore fa scintille, libera da ogni condizionamento. Se aspettavate una svolta, sta per arrivare, attesa tanto più in quanto arriva dopo settimane di scarsa effervescenza. Diffidate di un Marte alquanto volubile e irascibile.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Scaricate tutta l’energia che Marte dal Leone vi propina con vigore. Certo, i pianeti in dissonanza aumentano di numero e d’intensità, perciò dovete armarvi di prudenza e cercare di barcamenarvi. Un Mercurio allegro vi porta guadagni extra.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
L’entrata di Venere in Pesci crea un ambiente migliore intorno a voi, fatto di gente che vi esprime solidarietà e affetto. È un buon momento, in affari e in amore, ma solo per le coppie consolidate nel tempo. I single dovranno attendere ancora.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Diffidate degli innamoramenti improvvisi. Venere cerca amori impossibili, non alla portata. Siate corretti e leali sul lavoro, specie con colleghi che non attraversano un buon momento. Se avete qualche causa pendente, otterrete soddisfazione.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Protezione massima per i sentimenti e gli innamoramenti che, grazie a Giove, saranno degni di essere vissuti. Urano ve ne segnala di eccitanti anche se non duraturi. Mercurio vi invita alla prudenza negli affari e la Luna è portatrice di amicizie.
38 TELEVISIONE
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
LUNEDI
21.10
06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Film – Transporter 3
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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AME N T
Frank Martin, specialista in consegne ad alto richio, viene costretto, sotto minaccia, ad effettuare una nuova, pericolosa missione: trasportare due grossi sacchi e una giovane ucraina, figlia di un ufficiale ucraino, da Marsiglia a Odessa. Cosa contengono i sacchi? Chi è questa giovane ragazza? Perché deve accompagnarla? Quali poste in gioco si nascondono dietro a questa consegna? Frank non ne sa granché, e soprattutto non sa come uscire da questa trappola tesa da un avversario molto più temibile dei precedenti...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Striscia la notizia (r) 01.32 Mediashopping 01.45 Real – Amici (r) 02.14 Tf – Cinque in famiglia 04.15 Tf – Una nuova vita per Zoe 05.31 Tg 5 Notte (r) 05.59 Meteo 5 (r)
RIN N O V
Transporter 3
Italia 1
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Shukran 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 Ciclismo 16.20 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Chi l'ha visto? 23.15 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.50 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 11.55 Agenda 12.00 Euronews 13.35 I or, i di' ann (teatro dialettale) 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – NUMB3RS 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Documentario 22.55 Paganini (r) 00.50 Il Quotidiano (r) 01.20 Contesto (r)
07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.50 Real – L'isola dei Famosi 19.40 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – Senza Traccia 22.35 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Rai Educational 00.40 Secondo Canale 01.15 Tg Parlamento 01.25 Sorgente di vita 01.55 Almanacco 02.00 Meteo 2
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MARZO
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – La mia casa è piena di specchi 23.20 Tg 1 23.25 Film – La ciociara
O?
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.30 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Murder Call 14.30 Tf – NUMB3RS 15.15 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – La guerra di Charlie Wilson 23.55 Telegiornale Notte 23.05 Meteo Notte
05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.05 Telen. – Bianca 07.35 Sitcom – Vita da strega 08.05 Tf – Nash Bridges 09.00 Tf – Hunter 10.17 Show – Ieri e oggi in tv 10.20 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – Airport 80 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Siska 23.35 Film – Coraggio... fatti ammazzare (poliziesco) 01.45 Tg4 Rassegna Stampa 02.00 Music. – Le canzoni di Malika Ayane 02.30 S-News – Pianeta Mare
10 MARZO 2010 • LA PAGINA
APPUNTAMENTI
Ass. Cetrarese di Zurigo
Fôgolar Furlan Udinese Club(ZH)
organizza la
organizza
Sabato 13 marzo ore 19:30
1° Festa del prosciuto San Daniele Sabato 13 marzo ore 19:00
Festa Cetrarese presso
Zentrum Gemeinde Oberengstringen, Zürcherstr. 125-Oberengstringen Entrata Fr. 10.-/ Gratis per tesserati, patner e ragazzi sotto i 16 anni. Musica con il duo Angelo &Fabrizio, cantanti della scuola di musica e Carmine Santalucia. Prenotazioni per il pranzo al numero 076 583 46 85 Giuseppe, 079/312 51 91 Carmine
Ferruccio Cainero presenta
Caineriade Sabato 13 marzo ore 20:00 presso
Kulturzentrum Schützi Olten Come una leggenda Ferruccio racconta la sua storia e parlando di sé parla di noi tutti, del nostro passato, del nostro presente e del nostro futuro... Entrata Libera
presso
sala del WWF-Haus di Zurigo
Entrata Fr. 23.- a persona include 1 biglietto della lotteria, vassoio con 100 g di prosciutto, Montasio stagionato e sott'olio sevito con pane e grissini e un bicchiere di vino a scelta. Giovani fino 15 anni Fr. 9.- e apprendisti fr. 12.-. Prenotare allo 044 7308835/ 044 7312210
ASS. Morresi Emigrati sezione Zurigo organizza
Festa di Primavera Sabato 27 marzo ore 19:00 presso
Sporthalle Unterrohr di Sclieren
Allieta la serata Orchestra Simpatia di Achille, Cucina tipica paesana con il tradizionale baccalà, vini nostrani. Entrata Libera fino ad esaurimenti posti
Il Punto d'incontro di Wettingen in collaborazione con la Federazione Ligure
ASS. Calabresi di Zurigo A.R.C.E.
Come si rapina una banca
sabato 20 marzo 2010
Presenta
Commedia in tre atti di Samy Fayd
sabato 20 marzo ore 19:00 presso
Sala San Sebastian, Schartenstrasse 155 di Wettingen Entrata CHF 10.-/ soci CHF 5.-
organizza
La di festa del epapà Sagra Pasta Fagioli presso
Casa d'Italia di Zurigo Musica dal vivo con Luigi & Renato Info e prenotazioni allo 044 363 20 46 / 077 215 75 49 Antonio Raso Entrata gratis
VARIA 39
G.A.I.Z organizza
Festa Finale Sabato 20 marzo ore 18:00 presso
Zentrum Saal Zürcherstrasse 126, Oberengstringen Ballo con Ambro Dance Prenotazioni allo 044 810 34 91, 076 364 92 95 (F. De Luca) Entrata Fr. 30.- (adulti) Fr. 20.- (bambini) ATTENZIONE
Inviare i vostri annunci all'indirizzo mail redazione@lapagina.ch, specificare nell'oggetto il nome della rubrica (APPUNTAMENTI). Possono essere pubblicati annunci di: feste, sagre, serate danzanti, balli, attività sportive e scolastiche, incontri e manifestazioni culturali e simili. Spazio riservato alle associazioni abbonate. Altrimenti il servizio è disponibile a pagamento.
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GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 10 REBUS (9,4)
SUDOKU
Rebus (9,3,8) F usci a C cade LG è nera LE = Fusciacca del generale
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 9
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
MARTEDI
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
La guerra di Charlie Wilson
Rete 4
21.10
Rete
Italia
07.05 Telen. – Bianca 07.35 Sitcom – Vita da strega 08.05 Tf – Nash Bridges 09.00 Tf – Hunter 10.17 Show – Ieri e oggi in tv 10.20 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.17 Film – Vento selvaggio 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – La guerra di Charlie Wilson (drammatico) 23.35 Film – Gioco di donna
RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17
I
BB
TO
06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – Dr House 22.05 Tf – Fringe 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping
L' A
America, anni '80. L'imprenditore democratico texano Charlie Wilson, dopo essere entrato in politica ed essere arrivato al congresso per il partito dei Liberali, si fa portavoce e sostenitore dell'intervento degli Stati Uniti in aiuto dei ribelli afgani contro l'invasione del paese da parte dell'esercito sovietico. Attraverso la manipolazione del governo americano e l'intervento della CIA, Wilson riesce a centrare il suo obiettivo e, grazie anche all'aiuto di altri paesi, viene accordato il sostegno ai ribelli e messo in atto l'addestramento dei Talebani.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Amici (r) 03.15 Tf – Cinque in famiglia 04.15 Tf – Una nuova vita per Zoe 05.31 Tg 5 Notte (r)
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Punto donna 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 Ciclismo 16.20 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Doc. – La grande storia 23.10 Show – Parla con me
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08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.05 Quiz – Zerovero (r) 10.50 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 11.45 Agenda 11.50 Telesguard (r) 12.00 Documentario 13.50 Ol consiglier da stat (teatro dialettale) 15.40 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – NUMB3RS 20.00 Hockey su ghiaccio 23.05 UEFA Champions League
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – Justice 23.25 Rai Sport 90° Minunto Champions 00.50 Tg 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema
TO
MARZO
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Capri 23.05 Tg 1 23.10 Film – In fuga a Venezia 00.50 Tg 1 Notte
HA
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.30 Agenda 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.10 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Murder Call 14.30 Tf – NUMB3RS 15.15 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Damages 23.40 Telegiornale Notte 00.00 Film – Le luci della sera
ONAMEN
10 MARZO 2010 • LA PAGINA
SPETTACOLO 41
Il pianeta proibito di Lorella Cuccarini Ritorna in teatro una nuova ed originale versione del “Il Pianeta Proibito Rock musical” di Bob Carlton, riadattato e diretto da Luca Tommassini che ha unito un grande team creativo e un cast d’eccezione: protagonista assoluta Lorella Cuccarini, regina del musical italiano che si racconta per noi Il Pianeta Proibito è un classico del cinema di Fantascienza del 1956, tratto dal Romanzo omonimo di W.J.Stuart e successivamente Musical con Bob Carlton. Ci racconti come lo ha messo in scena Luca Tommassini? Il testo è in gran parte composto da un collage di citazioni shakesperiane, dalle migliori opere del drammaturgo inglese, pezzi rock internazionali e successi italiani, arrangiati con una veste insolita da Tommassini che attinge anche alle nuove sonorità contemporanee. Lo spettacolo è ambientato in un futuro da fantascienza che vede gli spettatori coprotagonisti passeggeri a bordo di un’astronave in partenza per una crociera spaziale. Il Pianeta Proibito è un viaggio emozionale, un’avventura dell’anima. Risucchiata da una forza misteriosa, l’astronave è costretta ad atterrare sul pianeta di Shakespiria che, tra l’alieno e l’ottocentesco è un luogo magico, il più improbabile e romantico in assoluto. È abitato dallo scienziato Prospero, genio pazzo, ignaro della potenza delle proprie invenzioni che riescono a materializzare i sogni, da sua figlia Miranda, pura e innocente creatura cresciuta sola con il padre e con Ariel, un robot inventato da Prospero. L’arrivo dell’astronave dalla terra stravolge tutti gli schemi e succede di tutto e di più. Tu sei la protagonista nel ruolo di Miranda: come vivi questo tuo nuovo musical? È uno spettacolo che mi entusiasma molto e Miranda è un personaggio bellissimo da interpretare: è una donna che conserva il candore e lo stupore di una bambina perchè ha vissuto in un mondo tutto particolare. Lontana da altri esseri umani, è cresciuta attraverso i racconti del padre e attraverso i libri di Shakspire. È una donna colta ma è anche
ingenua, senza esperienza, per cui l’incontro con l’equipaggio dell’astronave la mette a confronto con la vita vera. Vive emozioni molto intense e con Capitan Tempesta scopre l’amore. Parliamo della tanto pubblicizzata scena sexy: la locandina ti presenta vestita solo di una chitarra e anche a Sanremo Antonella Clerici ha puntato su quel “nudo”! In 25 anni di carriera ho fatto balletti ben più provocanti di questo: mi ricordo una lap dance per esempio… e poi in tv e nella pubblicità si vede ben altro. Ammetto che ci abbiamo giocato un po’ sopra, a partire proprio dalla locandina, ma il mio è un nudo senza scandalo anche se sarò coperta solo da una chitarra bianca. È una lezione d’amore che Miranda da a Capitan Tempesta il quale ha paura a lasciarsi andare con questa donna magica e solare, ma soprattutto così diversa da quelle che fino ad ora ha conosciuto. Lei allora cerca di scuoterlo lanciandogli un messaggio importantissimo e cioè che bisogna tornare alle origini e vivere le emozioni senza ipocrisia. Lei vuol far tornare Capitan Tempesta all’Eden, a come si era prima del peccato originale, e ha un’idea del nudo del tutto naturale, senza malizia o provocazione. Per lei essere nuda o vestita è lo stesso perchè è pura. Per cui quella scena simbolicamente è un invito a mettere a nudo l’anima e vivere l’amore senza condizioni? Esattamente.
È proprio questo l’aspetto che mi ha molto colpito e che interpreto con passione: a volte faccio fatica a farlo capire, ma emerge nello spettacolo. Ma Tommassini ha voluto anche farne uno dei momenti più spettacolari… Sì e tra l’altro abbiamo anche avuto a Sanremo i complimenti del manager di Michael Jackson, invitato con tre dei ballerini di This is it, la stessa sera in cui mi esibivo io. L’ha considerato molto innovativo dal punto di vista della genialità e della realizzazione. Quel numero, infatti, ha richiesto molto lavoro per le proiezioni, il sincronismo di colori, immagini, danza: sono molto soddisfatta del risultato e della risposta del pubblico anche perchè credo di aver portato un nuovo linguaggio e l’invito sul palco dell’Ariston mi ha fatto molto piacere. In questo musical hanno ruoli di rilievo talenti delle tre edizioni italiane di X Factor: Chiara Ranieri nella parte dell’Ufficiale Scientifico, figura importante nell’equipaggio dell’astronave ed Enrico Nordio che dà vita al robot Ariel, creato dal genio pazzo Prospero. Cosa pensi di questo modo di cominciare una carriera da parte dei giovani? Io penso che i talentshow siano veramente programmi innovativi, un bacino da cui pescare nuovi talenti, un bacino importante che dà subito visibilità; però se questa non è supportata da un vero talento e da tanto lavoro non porta da nessuna parte.
Tommassini ha scelto questi ragazzi non perchè vengono da X-Factor ma perchè sono bravi e giusti per i ruoli che devono interpretare: Chiara ed Enrico hanno delle voci straordinarie e sono cresciuti molto proprio con questo spettacolo. Il rischio di questi talent-show è che di anno in anno il nuovo cast uccida il vecchio, per cui questi ragazzi devono trovare in fretta una strada per costruirsi una carriera, altrimenti la partecipazione al programma diventa fine a se stessa. Televisione o Teatro: dove ti riconosci di più? Il nostro è un lavoro che ci permette di essere camaleontici e trasformarci: a me piace fare cose belle che mi entusiasmano. Non è questione di tv o teatro, è un percorso professionale e personale. Grease ti ha consacrata regina del musical italiano, a Pesaro nel 2008 hai ricevuto il Premio ALUB dagli studenti Bocconiani come grande artista di spettacolo perchè eclettica: balli, canti e reciti. Il tuo è un profilo professionale più americano che italiano? No, anche in Italia un professionista vero e talentuoso cerca la completezza. Ce ne sono molti, vengono magari più dal teatro. Il problema è che non tutti hanno la fortuna di apparire in programmi televisivi come è sucesso a me con Fantastico, Paperissima e Buona Domenica, affiancando Pippo Baudo, Marco Columbro e lo stesso Tommassini, che conosco da tantissimi anni, con i quali sono cresciuta professionalmente. Certo la visibilità ha fatto il resto, ma questi miei 25 anni di carriera non sono venuti per caso, nè senza fatica: servono anni di lavoro, studio, determinazione, esperienza. Bisogna crederci ed appassionarsi, ed essere consapevoli che nessuno ti regala niente.
ELISA BINDI
42 TELEVISIONE
LA PAGINA • 10 MARZO 2010
MERCOLEDI
La ricerca della felicità 21.11
06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Le Iene Show
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
ON
AME N T
Chris Gardner, brillante venditore senza fortuna, fatica a sbarcare il lunario. Sua moglie, madre del piccolo Christopher, non riesce piú a sopportare le pressioni dovute a tante privazioni e decide di andarsene. Chris si ritrova ad essere un padre single sempre alla ricerca di un impiego. Accetta un lavoro come praticante, sebbene non retribuito, in una società di consulenza finanziaria. Ma senza uno stipendio Chris e suo figlio vengono sfrattati dall'appartamento. Nonostante i suoi guai Chris continua ad essere un padre affettuoso, usando l'amore e la fiducia che il figlio nutre per lui come spinta per superare tutti gli ostacoli che incontra sulla strada.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – La ricerca della felicità 23.30 S-News – Nonsolomoda 25 e oltre... 00.50 Tg 5 Notte 01.19 Meteo 5 01.20 Show – Striscia la notizia (r) 01.52 Mediashopping 02.05 Real – Amici (r) 02.35 Tf – Cinque in famiglia 04.15 Tf – Una nuova vita per Zoe
RIN N O V
Canale 5
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Agritre 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.05 Tf – Il principe e la fanciulla 20.45 Calcio: Champions League – Barcellona - Stoccarda 21.30 Tg 3 22.45 90° Minuto Champions 23.20 Show – Parla con me
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.05 Quiz – Zerovero (r) 10.50 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Hockey su ghiaccio (r) 14.50 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso (r) 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.10 Tf – NUMB3RS 20.00 Sport Adventure 20.30 UEFA Champions League FC Barcelona - VfB Stuttgart
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.50 Real – L'isola dei Famosi 19.40 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei Famosi 00.00 Tg 2 00.15 Tf – E-Ring 01.05 Tg Parlamento 01.15 RaiSport Reparto Corse 01.45 Almanacco 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Giochi Paralimpici Invernali 2010
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MARZO
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Film – Il commissario Montalbano - La pazienza del ragno 23.10 Tg 1 23.15 Tf – Rex
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Documentario 10.30 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Show – S-Quot 14.20 Tf – NUMB3RS 15.05 Tf – Squadra Med 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Criminal Minds 23.25 Lotto Svizzero
05.25 Tg4 Rassegna Stampa 05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.05 Telen. – Bianca 07.35 Sitcom – Vita da strega 08.05 Tf – Nash Bridges 09.00 Tf – Hunter 10.17 Show – Ieri e oggi in tv 10.20 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – Kramer contro Kramer 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Giustizia a tutti i costi (drammatico) 23.10 Film – Il socio 02.00 Tg4 Rassegna Stampa 02.27 Film – Into the Mirror 04.12 Tf – Alfred Hitchcock
10 MARZO 2010 • LA PAGINA
MUSICA 43
Il power pop di Tony Maiello Ha 21 anni ed è di Castellammare di Stabia il vincitore della categoria “Sanremo nuova generazione”. Occhi verdi e faccia da “bravo ragazzo”, Tony Maiello, sul palco dell’Ariston ha presentato il brano dal titolo “Il linguaggio della resa”. Ex concorrente della prima edizione di X Factor è un pupillo di Mara Maionchi. Il giovane cantautore ha preso parte ai provini nel 2008, arrivando fino al bootcamp della Maionchi che lo portò tra i cinque finalisti delle selezioni della sua categoria, piazzandosi infine al quarto posto nella finale del talent show di Raidue. Messo sotto contratto dall’etichetta Non ho l’età, che
da subito ha creduto alle sue qualità, non solo artistiche ma anche di autore, compositore ed interprete, Tony firma così il suo contratto discografico con l’etichetta discografica della Maionchi e Alberto Salerno. E nonostante il primo Ep dal titolo “Ama Calma” del maggio scorso non si imponga sul mercato, l’etichetta discografica insiste nell’investire su di lui, fino a farlo arrivare a Sanremo con il brano “Il linguaggio della resa”, firmato dallo stesso Tony con Roberto Cardelli, Fabrizio Ferraguzzo e Fio Zanotti, che ne ha curato l’arrangiamento. Nel giro di tre anni dall’inizio dell’avventura musicale, Tony Maiello è arrivato al primo importante successo.
“La mia vita cambierà e cercherò di impegnarmi al massimo; sicuramente la partecipazione ad un talent mi ha aiutato, mi ha dato visibilità, maa non mi aspettavo comunque di vincere. Ho apprezzato molto il pezzo di Nina Zilli”, ha commentato Tony dopo la premiazione sul palco dell’Ariston. In questi giorni il giovane cantautore è impegnato a presentare il disco ‘Il linguaggio della resa’ da lui stesso definito “power pop”: “Contiene dieci pezzi, di cui cinque inediti. Un brano è in inglese”. Dopo la presentazione dell’album in tutta Italia, “mi dedicherò alla scrittura di nuovi testi”, ha poi dichiarato ilgiovane Maiello. Nel frattempo
la sua cittadina si gode il suo trionfo: “Castellammare è orgogliosa di Tony Maiello. Con lui vince la parte più bella della città”, ha commentato il sindaco Salvatore Vozza. “È stato premiato – prosegue il primo cittadino – il suo spirito di sacrificio per seguire la sua grande passione per la musica. Tony è un ragazzo pulito, un grande esempio per tanti altri ragazzi di Castellammare: ora sanno che l’impegno e la forza di volontà portano ad ottenere risultati importanti”.
Le due anime della “cantantessa” Carmen Consoli è un’artista in continuo movimento, alla ricerca di sempre nuovi modi di esprimersi. Lo dimostra ancora una volta con il suo nuovo tour a due facce, quella più dichiaratamente rock, di sapore squisitamente “indie”, e un’altra acustica, che corrisponde più alla sua voglia di ricerca. “Ventunodieciduemilatrent a” è il titolo del concerto rock, “Elettra”, quello del nuovo album e dello spettacolo con cui si esibisce nei teatri con una formazione totalmente diversa. Quella rock è la Consoli cresciuta con la musica indipendente americana e che si presenta in scena suonando il basso accompagnata da Santi Pulvirenti alle chitarre, Andrea Pesce alle tastiere e Leif Searcy alla batteria. Il sound è da rock club e la scaletta è un viaggio attraverso il repertorio della “cantantessa” riletto con una sensibi-
lità nuova. Tra i brani, come “Un sorso in più”, “Lingua a sonagli”, “Fiori d’arancio”, compare anche “Devi’s Roof’” una cover delle Throwing Muse, gruppo femminile degli anni ‘90. Colpisce la capacità di Carmen di padroneggiare la materia musicale, di calarsi in situazioni e linguaggi diversi con il suo preciso codice espressivo e con il coraggio di rischiare e potendo contare su una credibilità che ha pochi confronti nel panorama italiano. Non sono molti gli artisti che possono permettersi da una sera all’altra di passare da concerti di rock indipendente a progetti più complessi come “Elettra”, spettacolo con una formazione molto più ampia, con fiati, violini, contrabbassi e brani che ruotano attorno alla figura di Elettra in un clima acustico da sala da concerto. Dopo Roma, Firenze, Torino e
Milano, Carmen Consoli sarà il 18 marzo a Civitanova Marche, il 25 marzo a Teramo, il 29 a Palermo, il primo e il 4 aprile a Catania e il 29 e 30 a Bari. La cantautrice siciliana, dopo quattro partecipazioni come concorrente, è salita per la prima volta sul palco dell’Ariston nel ruolo
di ospite della serata-evento dedicata alla “musica che diventa leggenda”. “Per me Sanremo ha segnato l’inizio di tutto, il mio sogno. Sono passati anni, ma l’idea di salire su quel palco mi ha fatto sentire una pivellina”, ha affermato Carmen.
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LA PAGINA • 10 MARZO 2010
GIOVEDI
Long Lost Son
RSI LA1
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07.05 Telen. – Bianca 07.35 Sitcom – Vita da strega 08.05 Tf – Nash Bridges 09.00 Tf – Hunter 10.17 Show – Ieri e oggi in tv 10.20 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.32 Film – I giganti del mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Banana Joe 23.20 Film – Ray (drammatico) 00.15 Tg4 Rassegna Stampa
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
AMENT
ABBONAT I 043 322 17 17
06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.50 UEFA Europa League Fulham - Juventus 21.10 Show – M&M Matricole & Meteore 23.40 UEFA Europa League Speciale 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping 03.20 Film – Decoys (horror)
ON
Quinn precipita nella disperazione quando la moglie Kristen, studentessa di legge, senza alcun preavviso gli presenta le carte per il divorzio. Qualche tempo dopo, durante uno dei weekend che ogni mese trascorre con il figlioletto Mark, Quinn sparisce con il bambino a bordo del suo yacht. Viene dichiarato disperso. Quattordici anni più tardi, mentre guarda il video delle vacanze di alcuni amici, Kristen riconosce suo marito a bordo di una barca di turisti. Vive ai Caraibi. Sostenuta dalla speranza di poter riabbracciare il figlio, Kristen parte immediatamente...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – R.I.S. Roma 23.30 Info – Terra 00.30 Tf – Telefilm 02.00 Tg 5 Notte 02.29 Meteo 5 02.30 Show – Striscia la notizia (r) 03.03 Mediashopping
Rete
Italia
RINNOV
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 11.30 Cult. – Brontolo 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Chièdiscena 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Tf – Medium 22.40 Tf – La 25.a ora
AI
08.00 Euronews 08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.50 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 11.45 Agenda 11.50 Telesguard (r) 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 UEFA Champions League (r) 14.40 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – NUMB3RS 20.00 Hockey su ghiaccio 23.05 Tf – My name is Earl
06.35 Documentario 06.50 Medicina 33 (r) 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – The Sentinel 23.00 Tg 2 23.15 Film – Daredevil 00.50 Tg Parlamento 01.00 Real – L'isola dei Famosi 01.30 Almanacco 01.35 Meteo 2 01.40 Appuntam. al cinema
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MARZO
06.10 Bontà sua 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 50° Premio TV 2010 00.05 Tg 1 00.10 Memorie dal Bianco e Nero
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.45 Tf – Murder Call 14.30 Tf – NUMB3RS 15.10 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.40 Telegiornale Notte 23.50 Meteo Notte 00.00 Film – Long Lost Son
10 MARZO 2010 • LA PAGINA
Storia, innovazione e nostalgia la nuova Fiat 500 Il grande successo di una “piccola” macchina Quella della 500 è una storia di grande successo per la Fiat.Questa prezioso modello, la 500, è infatti un vero tesoro che ha conquistato i cuori di tutti, a prescindere dai gusti e dall’età. Tanto che negli stabilimenti torinesi non si fa in tempo a realizzare tutte le vetture richieste per riusciere a coprire la domanda dei clienti. È possibile scegliere tra le tre versioni di motori a disposizione: due otto-motori e un motore-diesel con potenza da 51kW/69PS e 74kW/100 PS. Già il modello di base si dimostra molto potente, considerando il peso che si aggira intorno alla mezza tonnellata. La variante con 100 PS è invece l’ideale per dare delle emozioni anche a chi ama la sportività. Le velocità massime si aggirano tra i160 e i 182 km/h per i motori a benzina e sui 165 km/h per quello diesel. In confronto alla 500 dell’anno 1957, il nuovo modello della casa automobilistica torinese è migliorato in tutti i sensi, e il risultato è una 500 del tutto nuovo ma che mantiene immutato il fascino che da sempre ha avuto. Non si tratta certamente di una vettura ideali per i lunghi viaggi, ma lo spazio all’interno dell’abitacolo è decisamente aumentato. Il motore non lavora più nella parte posteriore ma davanti, così che il cofano possa offrire ulteriore spazio, spazio che può aumentar se si abbassano i sedili dietro, fino a arrivare ad un totale di ben 610 litri. Certo, per chi supera una
certa altezza...le misure vanno un pò strette, specialmente dietro, ma davanti il comfort è garantito. La sicurezza è esemplare per un modello di questa classe: sette airbags, chiusura centralizzata, sterzo elettromeccanico, specchietti elettrici e radio con lettore cd sono compresi nel prezzo di base. L’ESP è di serie solo per il modello di benzina, ma a richiesta si può avere su tutti i modelli disponibili. Lo sterzo, con la funzione City, è un utilissimo supporto per garantire facilità di parcheggio. Ma la nuova 500 ha una marcia in più: si trtta dello Start&Stop, il sistema innovativo ed efficace che secondo la Fiat permette, in situazioni di traffico congestionato e di ripetute soste ai semafori, di ridurre notevolmente le emissioni CO2 e i consumi. Il funzionamento del sistema Start&Stop è molto semplice: quando la macchina è ferma, mettendo il cambio in folle e rilasciando il pedale della frizione, il motore si spegne. Per ripartire basta premere nuovamente il pedale della frizione ed inserire la marcia. Tirate le somme, non si può certo dire che la nuova Fiat 500 sia la vettura ideale per trasportare moli bagagli o per i lunghi viaggi, ma per girare in città, parcheggiare o farsi solamente un giro è, senza dubbio, l’automobile ideale. Già dall’aspetto e nello stile, per un mix in grdo di risvegliare la nostalgia e l’italianità.
MANUELA SALAMONE
MOTORI 45
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VENERDI
RSI LA2
Big Daddy 21.00 Un papà troppo forte
08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – C.S.I. 22.10 Tf – C.S.I. New York
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
ON
AME N T
Sonny Koufax è un trentaduenne neoavvocato ancora indeciso su cosa fare nella vita. Esasperata, la fidanzata Vanessa lo lascia, ritenendolo un irresponsabile e un po' scapestrato. Per cercare di riconquistarla Sonny adotta il piccolo Julian, un orfanello di cinque anni. Ma lei non si lascia impressionare e lui non può riportare indietro il bambino, per cui alla fine Sonny, lasciato definitivamente dalla sua ragazza, si trova a dover fare veramente il padre...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Ciao Darwin 6 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Amici (r) 03.15 Tf – Cinque in famiglia 04.15 Tf – Una nuova vita per Zoe 05.31 Tg 5 Notte (r)
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Cifre in chiaro 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due 10.05 Quiz – Zerovero (r) 10.50 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 `Na storia ingarbüiada (teatro dialettale) 15.35 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso (r) 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – NUMB3RS 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Big Daddy - Un papà troppo forte (commedia)
06.15 L'avvocato risponde 06.25 Real – L'isola dei Famosi 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.50 Real – L'isola dei Famosi 19.40 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Minis. – L'Ispettore Coliandro 4 23.10 Tg 2 23.25 Real – L'isola dei Famosi 00.50 Tg Parlamento 01.00 Tf – Squadra Speciale Lipsia
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06.10 Bontà sua 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ciak... si canta 23.15 Tg 1 23.20 Info – Tv 7
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.30 Tf – Il Commissario Kress 09.30 Il filo della storia (r) 10.30 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Murder Call 14.30 Tf – NUMB3RS 15.10 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 MicroMacro 22.55 Tf – Close to Home 23.45 Telegiornale Notte 23.55 Meteo Notte 00.05 Film – 2 giorni a Parigi
05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.05 Telen. – Bianca 07.35 Sitcom – Vita da strega 08.05 Tf – Nash Bridges 09.00 Tf – Hunter 10.17 Show – Ieri e oggi in tv 10.20 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.15 Film – Storia cinese 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Orgoglio e pregiudizio (drammatico) 21.52 TgCom 21.55 Meteo 4 23.50 Film – Cose da pazzi 01.53 Tg4 Rassegna Stampa 02.18 Film – Il magnifico scherzo 03.55 Tf – Law & Order 04.40 Cult. – Peste e corna e gocce di storia
10 MARZO 2010 • LA PAGINA
AGENDA 47
IN GIRO PER I MUSEI BERNA
Oscar Tuazonand Manuel Burgener KUNSTHALLE BERN HELVETIAPLATZ, 1 FINO AL 25 APRILE 2010 ORARI: MAR-VEN 11.00-18.00 SAB-DOM 10.00-18.00 ST. MORITZ
Anne Chu - Klodin Erb GALERRIA MONICA DE CARDENAS 7524, ZUOZ FINO AL 3 APRILE 2010 ORARI: MAR-SAB 15.00-19.00 ZURIGO
Elad Lassry - Christodoulos Panayiotou KUNSTHALLE ZURICH LIMMATSTRASSE, 270 FINO AL 25 APRILE 2010 ORARI: MAR-MER-VEN 12.00-18.00 GIO 12.00-20.00 SAB-DOM 11.00-17.00 WINTERTHUR
Two exhibitions FOTOMUSEUM WINTERTHUR GRUZENSTRASSE, 44+45
FINO AL 24 MAGGIO 2010 ORARI: DA MAR A DOM 11.00-18.00 MER 11.00-20.00 BELLINZONA
Pierre Fisher, Irene Grau, Katrin Zuzakova GALLERIA BALMELLI (NUOVA SEDE) VIA LUGANO, 19
Curiosità
FINO AL 27 MARZO 2010 ORARI: MER-SAB 14.00-18.00
Matrimonio Apple È stato celebrato un matrimonio davvero particolare, presso l’Apple Store di New York. Una coppia di sposi ha infatti deciso di convolare a nozze nel negozio Apple, perchè si era conosciuta proprio grazie all’iPod, il celebre lettore Mp3 di casa Apple.
BASILEA
Nasreen Mohamedi KUNSTHALLE BASEL STEINENBERG, 7 FINO AL 4 APRILE 2010 ORARI: MAR-MER-VEN 11.00-18.00 GIO 11.00-20.30 SAB-DOM 11.00-17.00
IN GIRO PER I MUSEI