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10 giugno 2009 • ANNO 19 • N° 24 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Napolitano: “Crisi non pregiudichi accoglienza agli immigrati” “La crisi che mette a repentaglio le economie più fragili e incide sulle possibilità di intervento dei paesi più forti con strumenti adeguati non deve innescare una spirale perversa tale da mettere in discussione i valori di solidarietà e accoglienza nel rispetto della legge cui si ispirano le nostre democrazie”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo nel corso delle celebrazioni al Quirinale per la Giornata dell’Africa, cui ha preso parte anche il ministro degli Affari esteri Franco Frattini. Secondo il Capo dello Stato, anzi, proprio la crisi economica rappresenta una “occasione preziosa” per poter rilanciare il processo di sviluppo dell’Africa “su nuove basi, innanzitutto superando il concetto di aiuto allo sviluppo basato su una logica asfittica che conduce ad identificarlo nella mera assistenza dei paesi ricchi a quelli più sfortunati”. Napolitano ha inoltre sottolineato il ruolo della criminalità nell’immigrazione: “Le gravi situazioni di crisi che ancora oggi si registrano in varie parti dell’Africa – ha detto il Presidente – sono all’origine di emergenze umanitarie e drammatici fenomeni migratori che intaccano la dignità delle popolazioni più svantaggiate, costringendole a diventare vittime di reti criminali che approfittano della loro miseria e si arricchiscono alle loro spalle”. “Abbiamo il dovere di avviare – sostiene Napolitano

– anche in rapporto a una politica europea dei flussi migratori e di accoglienza, un partenariato con i paesi africani che permetta di mettere in moto o consolidare lo sviluppo ed aggredire le cause profonde della povertà”. L’Italia, secondo il presidente della Repubblica, deve fare la propria parte considerando il continente africano “sempre più come l’area nella quale concentrare gli interventi dell’Unione Europea, che è già il primo donatore. L’obiettivo deve essere favorire l’integrazione del sistema economico africano con quello europeo e tendere a garantire sbocchi adeguati alle produzioni locali”. “E pertanto è essenziale – ha proseguito – adottare una strategia per l’Africa che tenga conto della complessità dei problemi ancora da risolvere e consenta di affrontare le nuove sfide globali come quelle imposte dall’approvvigionamento di fonti energetiche, dai cambiamenti climatici, dalla salvaguardia dell’ambiente”. La presidenza italiana del G8, ricorda infine Napolitano, ha previsto “un importante momento di incontro con i paesi fondatori della Nepad (The New partnership for Africa’s development, ndr) per un confronto costruttivo e franco sul mantenimento degli impegni del G8 per combattere la povertà e su altri temi di prioritario interesse: sicurezza alimentare, salute, risorse idriche, nonché misure di sostegno per le economie più deboli”. Alla Giornata

sommario

dell’Africa ha partecipato anche il ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, che ha sottolineato come le potenzialità dell’Africa vadano “sfruttate a pieno” per darle un “profilo più marcato sul piano globale”. Secondo il titolare della Farnesina, l’Africa potrà diventare più rappresentativa attraverso il G8 a L’Aquila, la riforma dell’Onu e il partenariato Ue-Africa. Dal vertice de L’Aquila, spiega Frattini, emergerà una “collaborazione rafforzata e paritaria tra gli Otto Grandi e l’Africa per affrontare insieme le comuni sfide della globalizzazione”. “Da generatore di crisi e problemi” l’Africa si sta trasformando, secondo Frattini, “in catalizzatore di opportunità e potenzialità”, ma per proseguire nella sua crescita, spiega il titolare della Farnesina, “ha ancora varie sfide da vincere di fronte a sé: superare gli effetti negativi della crisi che stiamo vivendo, accedere più facilmente ai mercati internazionali e definire un modello equilibrato di sviluppo sostenibile”. Il presidente del Copasir, Francesco Rutelli, commenta così le parole di Napolitano: “Tutti dobbiamo ascoltare il Capo dello Stato, la cui linea è la sola che può tenere unito il Paese e il Parlamento: contro il razzismo, senza compromessi né tiepidezze; contro il traffico di esseri umani, senza che venga ignorato il movente criminale delle reti che gestiscono l’immigrazione clandestina”.

politica

(4)

Elezioni europee Elezioni Europee: il Pdl vince ma frena, cala il Pd, bene l'Udc e volano, invece, la Lega di Bossi e L'Italia dei Valori.

(29) Il cappello Si annuncia il ritorno del cappello, un accessorio, quasi un'opera d'arte, che torna ad essere protagonista dell'eleganza femminile.

Svizzera

(11)

Turismo

Allarme disoccupazione Anche in Svizzera l'economia è entrata in recessione. I dati diffusi dalla SECO non sono positivi: la disoccupazione aumenterà.

Moda

(31) Le Isole Borromee Il piccolo arcipelago che emerge nel Lago Maggiore si presenta ricco di vegetazione lussereggiante e arricchito di palazzi e capolavori d'arte.


editoriale

10 giugno 2009 • la Pagina

I segni, il passato e il futuro Il viaggio del presidente americano Barack Obama nel Medio Oriente e in Europa si è snodato lungo tappe che sono altrettanti messaggi e simboli. Ha tenuto un importante discorso – di cui solo la storia valuterà la reale portata – scegliendo accuratamente il luogo, l’Università islamica di Al Azhar al Cairo. Questa Università è stata fondata alla fine del primo millennio e attualmente ospita la massima autorità teologica sunnita, è dunque un simbolo di cultura, la quale può essere, al di là delle differenze di fede, il terreno d’incontro delle civiltà del mondo. L’Egitto, poi, è un Paese che, pur governato da un presidente che è al potere da più di trent’anni e che ha governato non di rado con il pugno di ferro, è uno dei più aperti del mondo arabo e musulmano. L’altra tappa importante è la visita a Buchenwal, lager nazista dove, dal 1937 fino alla fine della seconda guerra mondiale,

furono deportati ed uccisi circa 250 mila ebrei e non ebrei rastrellati da vari Paesi e condotti al macello in questa cittadina della Turingia, a otto km da Weimar. Barack Obama, Angela Merkel e Elie Wiesel - Premio Nobel per la Pace nel 1986 e tra i pochi sopravvissuti al lager solo perché la Germania fu liberata dagli alleati – hanno portato al lager una rosa bianca. Buchenwal è il simbolo del male. Infine, la terza significativa tappa è in Normandia, dove il 6 giugno del 1944 sbarcarono gli americani al comando del Generale Eisenhower per liberare la Francia e l’Europa prostrate da Hitler. Lo sbarco in Normandia significa un grande tributo di sangue pagato dagli Usa per la libertà e il progresso dei popoli, tributo di sangue già offerto in occasione della prima guerra mondiale per gli stessi obiettivi. Da una parte questi simboli, sim-

boli positivi, dall’altra quelli negativi: il terrorismo, l’odio, l’oppressione. Esempi? Il presidente iraniano Mahamud Ahmadinejad, a distanza di meno di sessant’anni dall’Olocausto, continua a negarlo, con ciò negando il suo valore, che è un monito per tutti e per il futuro. Il dittatore nordcoreano Kim Jong Il, proprio mentre Obama e l’America esaltano questi valori positivi, fa scoppiare ordigni nucleari che sono innanzitutto un’espressione di odio e una minaccia alla pace. La Cina, in occasione del ventesimo anniversario della strage di Tienanmen, continua a negare che una strage sia avvenuta e che la libertà da quasi sessant’anni è stata uccisa e continua ad essere massacrata. Da una parte questi simboli che danno speranza per il futuro, dall’altra i muri, gli arroccamenti, l’oppressione, il pianto dei popoli. Certo, c’è anche l’America delle

riserve indiane, ma siamo a due secoli fa e comunque il suo percorso, pur tortuoso come tutto il cammino della storia, è stato un crescendo tenendo alto il faro della libertà e della democrazia. Non sappiamo se i Paesi musulmani vorranno anche loro un “nuovo inizio”, come sarebbe giusto, saggio e auspicabile. Sappiamo però che l’apertura di Obama è un investimento sull’unica prospettiva possibile che proietterebbe in avanti l’umanità. Se, malauguratamente, fosse lasciata cadere, allora la distanza si misurerebbe in millenni.

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politica la Pagina • 10 giugno 2009

Elezioni Europee affluenza in calo I dati evidenziano la vittoria del Pdl che però frena rispetto alle precedenti elezioni del 2008; cala anche il Pd, bene Udc mentre volano IdV e Lega Sull’Europa che conosce il suo record di diserzione del voto, con meno di un elettore su due alle urne, soffia vento da destra, ma si rivedono anche i Verdi. E in Italia la nuova geografia dei partiti in corsa prende forma: il Pdl frena e sfiora il 35%, il Pd arretra al 26,5% sulle politiche (dove aveva il 33%) ma non crolla. Soprattutto crescono la Lega, che sfonda e supera quota 10%, arrivando a quasi l’11% e diventando così una forza a due cifre percentuali, e l’Idv di Antonio Di Pietro che vola ad oltre il 7,5%. Premiata anche l’Udc che si attesta quasi al 6,5%. Il Pdl, che sperava di raggiungere e superare la quota-simbolo del 40%, cala di due punti e mezzo rispetto alle politiche di un anno fa, mentre sono circa sei i punti persi dal Pd rispetto alle politiche. Sempre nel campo del centrosinistra, l’Italia dei Valori per poco non raddoppia il 4,4% conquistato un anno fa. La tagliola della quota di sbarramento del 4% fa strage dei partiti più piccoli: restano fuori dal Parlamento europeo sia la lista promossa da Prc e Pdci, sia Sinistra e Libertà, poiché entrambe si fermano a qualche decimale nei dintorni del 3%. Supera appena il 2% l’Mpa insieme alla Destra e ai Pensionati e ai Radicali non basta il 2,5%. Il voto delle Europee permette al Pd di raggiungere i due obiettivi prefissati: “la conferma del progetto del partito” e quello di “fermare la destra italiana”. Lo ha dichiarato Dario Franceschini durante una conferenza stampa di commento dei dati elettorali. “Ho telefonato a Di Pietro per riconoscergli

il risultato. Purtroppo sono voti che si spostano nel nostro campo ma io voglio sottolinearlo come dato positivo”. “Nei comuni e nelle province le alleanze sono già in campo e vedremo tra poco come andrà. Il momento delle alleanze non è adesso ma si formeranno comunque sulla base di una reale condivisione dei programmi’’, ha detto ancora Franceschini rispondendo a chi gli chiede se, davanti al risultato del voto europeo, il Pd si appresterà a mettere in campo uno schema di alleanze. “Da questo voto gli avvoltoi che hanno girato per mesi sul Pd possono tornare a casa perché gli italiani hanno confermato il progetto del Partito Democratico”, avverte ancora Franceschini in conferenza stampa rivolto a chi, a suo avviso, aveva scommesso sullo sgretolamento del Pd alle elezioni Europee. “Il governo è ben sotto il 50%. Oggi è minoranza nel Paese, visto che i voti del Pdl e della Lega messi insieme raggiungono il 45,2%”. Ignazio La Russa ammette in qualche modo la sconfitta. “Il forte calo di votanti al sud, e in particolare nelle isole, per il Pdl significa due punti in meno”. E su questo punto interviene anche il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo: “Il mancato sfondamento di Berlusconi è il dato più rilevante di queste elezioni”. Riferendosi in particolare ai risultati siciliani, Lombardo ha parlato di “troppa arroganza e di delirio di autosufficienza” del Pdl. Ma ha tirato in causa anche il governo e personalmente il premier: “Ci sono troppi cattivi consiglieri intorno al Cavaliere. Non concedere i fondi al sud è stata una

scelta sbagliata che è stata sanzionata dai risultati elettorali”. Lombardo chiude sulla Lega: “Inevitabile l’aumento del suo peso politico e alle regionali questo potrà portare a scenari del tutto diversi”. Questo invece il commento di Umberto Bossi: “Ero cauto, ora sono soddisfatto”. E Di Pietro: “Da domani non facciamo più parte dell’opposizione, ma dell’alternativa al governo Berlusconi che continuo a considerare fascista, razzista, e piduista”. “Siamo l’unico partito che cresce – aggiunge – e siamo già proiettati al domani. Noi siamo i co-fondatori di una nuova coalizione”. Nel complesso, guardando ai risultati nei singoli Paesi europei, il Ppe si conferma come gruppo più consistente, mentre segna un netto arretramento il partito socialista con risultati deludenti in Francia, Spagna e Gran Bretagna. Forte, invece, l’affermazione della destra estrema e, a sorpresa, decisa affermazione dei Verdi e delle liste ambientaliste. I dati europei fermano la percentuale dei votanti al 43,09: un record per l’astensionismo, fenomeno che in Italia inchioda al 66,5% l’affluenza alle urne (nel 2004 era del 72,9%). A L’Aqui-

la, dove ad urne aperte c’è stata una nuova scossa di terremoto, ha votato il 27,9%, contro il 73,1 del 2004. In Italia però la percentuale di votanti è stata più alta rispetto a tutti gli altri paesi europei, come sottolineato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, che ha aggiunto: “Le operazioni di voto si sono svolte regolarmente, senza incidenti rilevanti di nessun tipo”. Tra gli episodi e le curiosità c’è, tuttavia, qualcosa da sottolineare: il voto a Portici di Noemi Letizia, la ragazza al centro del caso scoppiato per l’amicizia con il premier. È stata polemica sulle procedure: le porte sono state chiuse per il tempo del voto e ci sono stati momenti di tensione perché è stata accolta la richiesta della giovane di farsi accompagnare fino all’urna dal padre. In provincia di Latina, invece, a Santi Cosma e Damiano, un’elettrice ha sbagliato a votare, ha chiesto di poter ripetere il voto e, di fronte al no del presidente del seggio, lo ha aggredito. A Potenza e a Tarsia (Cosenza) due elettori sono stati sorpresi a fotografare la scheda con il cellulare: il rumore del telefonino li ha traditi e sono stati denunciati. ✗politica@lapagina.ch

Q.P.G.A. di Claudio Baglioni pp. 259 Il romanzo “Questo piccolo grande amore” rappresenta l’esordio di Claudio Baglioni come scrittore. Un racconto fatto di ricordi che riprendono il tema della canzone e vedono due ragazzi pieni di sogni e di ideali, Andrea e Giulia, incontrarsi sullo sfondo complicato dell’Italia degli anni ‘70 e vivere la loro storia d’amore.

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10 giugno 2009 • la Pagina

Dalai Lama cittadino onorario di Parigi Dopo aver partecipato ad un meeting al palasport di Bercy, il Dalai Lama ha ricevuto l'onoreficenza dal sindaco Bertrand Delanoe Il Dalai Lama è diventato cittadino onorario di Parigi: il leader spirituale tibetano ha ricevuto l’onorificenza dal sindaco socialista della capitale francese, Bertrand Delanoe, nel corso di una cerimonia svoltasi in Comune. La decisione di attribuire l’onorificenza - definita in passato da Pechino una “ingerenza” negli affari interni della Cina - è stata assunta dal consiglio comunale di Parigi nel 2008, ha ricordato Delanoe, “per le qualità e la battaglia che il Dalai Lama porta avanti per il dialogo e la

pace”. “Ricevo questa onorificenza come persona che difende i valori umani, la pace e la nonviolenza”, ha detto il Dalai Lama. Prima di ricevere l’onorificenza, il leader spirituale aveva partecipato ad un meeting al palasport di Bercy, a Parigi, dove erano presenti alcune migliaia di persone, denunciando, fra l’altro, la politica “molto dura, brutale” della Cina nei confronti del Tibet. La decisione di concedere la cittadinanza onoraria al Dalai Lama è stata assunta dal Consiglio comunale nell’apri-

le 2008 come omaggio ad un “combattente della pace” e per esprimere “il sostegno fraterno di Parigi al popolo del Tibet che cerca di difendere i suoi più elementari diritti”. La Cina ha manifestato pubblicamente la sua “ferma opposizione” a questa iniziativa. La Francia è divisa tra pro e contro: i consiglieri comunisti di Parigi non hanno partecipato alla cerimonia, i verdi sì. Neanche il presidente del gruppo consiliare dell’Ump – il partito del presidente Nicolas Sarkozy – JeanFrancois Lamour è andato alla

cerimonia e si è interrogato sulla “opportunità di un tale incontro viste le relazioni franco-cinesi ancora fragili”. Anche il senatore Yves Pozzo di Borgo, centrista, non è stato presente, osservando che si tratta di una “gaffe politica” proprio quando “la nostra diplomazia sta per rilanciare le relazioni amicali” tra Francia e Cina.

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cronaca la Pagina • 10 giugno 2009

Voli di stato, Berlusconi: “Abbiamo toccato il fondo” Queste le parole del Presidente del Consiglio nel corso di una conferenza stampa in risposta alle domande sulle foto scattate a Villa Certosa “Siamo arrivati davvero a toccare il fondo”. Silvio Berlusconi ha commentato così l’ultimo capitolo di uno scandalo che lo vede coinvolto ormai da tempo, che non risparmia la sua famiglia e che, soprattutto, si sta trasformando in un caso politico difficile da gestire. Nel corso di una conferenza stampa a Bari il presidente del Consiglio ha risposto alle domande dei giornalisti sulle foto scattate a Villa Certosa e sequestrate dalla procura di Roma e sulla presunta relazione della moglie Veronica Lario con il capo della sicurezza di Villa Macherio. “Sono dispiaciuto che si debba leggere sulle prime pagine dei giornali di situazioni che attengono alla vita di una famiglia” ha detto Berlusconi a proposito delle esternazioni della Santanché evitando di smentire o confermare la notizia della presunta relazione della Lario che, secondo i particolari diffusi dalla ex An andrebbe avanti da molto tempo. Un intervento, quello di

Berlusconi, che segue altre dichiarazioni rilasciate riguardo le sue vicende familiari. In particolare il Cavaliere è intervenuto in seguito ad una nota emessa dal figlio Luigi che chiedeva a giornali e politica di evitare di strumentalizzarlo. “I miei tre figli più giovani non hanno in alcun modo preso posizione rispetto alla separazione dei genitori e d’altronde io non desidero che lo facciano – ha detto Berlusconi –. Credo altresì che nessuno debba permettersi di interpretare arbitrariamente il loro apprezzabile riserbo”. Ma a tenere banco è anche lo scandalo dei “voli di Stato” scatenato dalle fotografie realizzate dal giornalista sardo Antonello Zappadu. Gli scatti ritraggono il cantante napoletano Apicella mentre scende dall’aereo di Stato dell’aeronautica militare che l’aveva trasportato in Sardegna in occasione di uno dei ricevimenti privati del Presidente del Consiglio. La foto, nella quale si vede Apicella sull’aereo con l’inse-

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gna della Repubblica italiana, è stata pubblicata dal quotidiano L’Unità e, secondo quanto dichiarato da Zappadu, ne sono state scattate molte altre che dimostrano l’utilizzo dei voli di Stato per trasportare ospiti vari del Cavaliere in Sardegna, “sbarchi settimanali” secondo quanto dichiarato da Zappadu, indagato per violazione della privacy e truffa. “Siamo arrivati davvero a toccare il fondo con queste intromissioni nel privato. Nessuno può accettare che da fuori si arrivi a fotografarti dentro casa. Quelle foto le ho viste, sono inutili e secondo la valutazione di un giornale della Mondadori non valevano nemmeno 10 mila euro” ha detto Berlusconi a Bari, smentendo le dichiarazioni del fotografo sardo che ha parlato di ospiti “che sembravano minorenni” e di belle ragazze in topless e bikini. Tutte “calunnie”, ha detto Berlusconi. Nessun commento invece sui voli di Stato utilizzati a fini privati che hanno in-

vece scatenato la reazione delle opposizioni. Il Partito Democratico e l’Italia dei Valori hanno preannunciato battaglia in Parlamento e presentato due diverse interrogazioni parlamentari. Nel testo del Pd si chiede “se corrisponde al vero che i voli di Stato della Presidenza del Consiglio sarebbero stati utilizzati per trasportare persone prive di incarichi pubblici invitate a partecipare ad eventi privati” e “quali siano i criteri e le regole che la Presidenza del Consiglio ha adottato per determinare modalità e limiti nell’uso dei suddetti voli di Stato”. L’Italia dei Valori punta il dito sull’utilizzo dei voli di Stato “per portare veline e cantastorie nelle ville private, a rallegrare le serate di questo o quel satrapo di turno” e Di Pietro parla di “reato di peculato” e accusa il governo di offendere “tante famiglie che non arrivano a fine mese e tanti operai a casa in cassa integrazione o che, purtroppo, non hanno proprio più il lavoro”.

“ Passionaccia ” di Enrico Mentana - pp 183

Conoscere il mondo per cambiarlo, o perlomeno per spiegarlo: è la vocazione di quelli che il giornalismo lo hanno preso da giovani, come una malattia. Enrico Mentana ne racconta il decorso, che nel suo caso coincide con tutte le storie che in questi anni hanno segnato la vita pubblica nazionale. La morale è una sola: non è questione di buoni o cattivi, di giusto o ingiusto, ma di obiettività o no, di “passionaccia” o no.

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esteri

10 giugno 2009 • la Pagina

Barack Obama missionario Usa al Cairo Grande eco del discorso del presidente Usa in Medio Oriente Il discorso tanto atteso di Barack Obama al Cairo, al di là degli sviluppi che potrà avere nell’immediato o in futuro sulla situazione in Medio Oriente e sui rapporti tra mondo occidentale e mondo musulmano, rimarrà sicuramente nella storia, sia per il merito dei temi affrontati che per il luogo dove l’ha pronunciato e per il tono e le motivazioni con cui l’ha rivolto al mondo. I temi, in realtà, erano già stati annunciati nel video messaggio che il presidente Usa aveva rivolto all’Iran e al popolo iraniano quando aveva parlato di un “nuovo inizio” nei rapporti tra gli Usa e l’Iran. Questa volta, però, il “nuovo inizio” è stato supportato da uno scenario che si colloca sulle vette della grande politica. Obama ha tenuto a precisare che negli Usa ci sono 7 milioni di musulmani e che in ogni Stato c’è una moschea, per un totale di 1200 luoghi di culto musulmani. Questo per dire in primo luogo che “l’Islam fa parte dell’America” e che, in secondo luogo, “la libertà in America è inscindibile dalla libertà di praticare la propria fede religiosa”. Ma c’è un terzo motivo che dà credibilità alle sue parole ed è la sua stessa persona, cresciuta nel cristianesimo da parte della madre ma con un����������� ’���������� origine e una tradizione musulmana di varie generazioni da parte del padre. Dopo aver presentato queste credenziali ed essersi rivolto al mondo non con il linguaggio del politico, il cui messaggio è racchiuso nelle sintesi o nell’ambiguità dei significati, ma con le parole dell’uomo comune che parla alle centinaia di milioni di musulmani sparsi nel mondo, ecco i temi, raggruppati in sei punti e talmente chiari da essere intesi dalla gente comune. Il primo è la violenza estremista, da combattere da parte di tutti, occidentali e musulmani, in quanto il terrorismo “non fa parte dell’Islam”, ma è il nemico comune. Obama dice chiaramente che è la violenza che divide, non le differenze di religione. Il secondo punto è che le tensioni tra israeliani e palestinesi vanno superate con la creazione di

due Stati. È ora, ha detto il presidente Usa, che le aspirazioni di entrambi i popoli – che hanno sofferto nella storia persecuzioni e stermini - trovino la pace e la sicurezza nella creazione di due Stati. Il terzo punto è “il nostro comune interesse per i diritti e le responsabilità delle nazioni per quel che riguarda gli armamenti nucleari”. Giusto l’obiettivo dell’energia nucleare a scopo pacifico, ma affinché lo sia nei fatti bisogna operare nell’ambito del controllo dell’Onu. Poi c’è il tema della democrazia. Anche in questo campo Obama prende le distanze dal suo predecessore e non parla più di “democrazia esportata”, ma di democrazia condivisa: “Vorrei ribadire che nessuna nazione può permettersi d’imporre ad un’altra un qualsivoglia sistema di governo. L’America è pronta ad ascoltare tutte le voci pacifiche e rispettose della legalità (…) E noi accogliamo tutti i governi pacifici ed eletti dal popolo, purché siano rispettosi dei loro cittadini”. Segue la libertà religiosa - concetto fondamentale per garantire la convivenza pacifica tra i popoli che va tutelata e coltivata come elemento di ricchezza e non di odio. Infine, la libertà e i diritti delle donne, alle quali va garantita l’istruzione e la libertà di professare, anche con il velo, la propria appartenenza religiosa senza che questo significhi “sentirsi inferiore”. Il filo conduttore del discorso è la pace, nobilitata dal Corano: “Umanità, ti abbiamo creato maschio e femmina e moltiplicato in nazioni e tribù per farvi conoscere”; dal Talmud: “La Torah intera ha lo scopo di promuovere la pace”; dal Vangelo: “Beati i costruttori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. Come si vede, Obama non ha fatto proposte, ha indicato però la direzione; si è rivolto ai capi di Stato attraverso i popoli. Nessuno nasconde le difficoltà di tradurre in accordi e trattati gli scenari di pace e di convivenza tra i popoli delineati dal presidente. Come giustamente hanno fatto notare alcuni commen-

tatori di questioni mediorientali, molte di queste proposte sono già state fatte e sono naufragate per interessi di potere, vedasi l’occasione che ebbero Arafat e Barack alla fine degli anni Novanta, però, offrire al mondo musulmano un’altra occasione rivolgendosi direttamente ai popoli, beh, questo sortirà comunque degli effetti. Se non immediatamente, sicuramente alla lunga. D’altra parte, i contrasti finora rinvigoriti da secoli di odio hanno bisogno di tempo per appianarsi, ma intanto un ostacolo – che era soprattutto un alibi – è stato rimosso: l’America non vuole più imporre,

vuole essere tra i Paesi che costruiscono, vuole ascoltare e partecipare. Appare evidente, allora, che se gli ostacoli permarranno, il ghiaccio dell’incomunicabilità è rotto. Da ora in poi sarà più difficile giocare allo sfascio, che si tratti di Israele – che comunque è invitata a ritirare la colonizzazione dei Territori – o dei Palestinesi o anche di coloro che su queste divisioni ci hanno marciato, ad esempio Siria e Iran, ma anche gli estremisti che hanno creato un nemico occidentale e israeliano per mascherare le loro mire che sono tutt’altro che la pace.

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esteri la Pagina • 10 giugno 2009

Elezioni Libano: Hariri annuncia la vittoria Oltre tre milioni di cittadini sono stati chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento nazionale: alto il tasso di affluenza Un’esplosione generalizzata di fuochi d’artificio e raffiche di armi automatiche sparate verso il cielo a Beirut e in molte città e villaggi del Libano ha accompagnato gli annunci preliminari e non ancora ufficiali di una vittoria dell’alleanza filo-occidentale 14 Marzo sulla coalizione guidata dal movimento sciita filo-iraniano Hezbollah nelle elezioni parlamentari. Poi, è giunto l’annuncio di vittoria da parte di Saad Hariri, il leader sunnita dell’alleanza 14 Marzo: “Congratulazioni al Libano, congratulazioni alla democrazia, congratulazioni alla libertà”, ha detto. Poche ore dopo la chiusura dei seggi, le emittenti tv locali hanno iniziato a diffondere i primi dati che a poco a poco

hanno mostrato che andava profilandosi un leggero vantaggio della maggioranza filo-occidentale, che ha il sostegno di Stati Uniti e Arabia Saudita. Un esponente della coalizione guidata da Hezbollah, che ha il sostegno di Siria e Iran, ha quindi in forma anonima ammesso la sconfitta. “Abbiamo perso”, ha detto, aggiungendo: “Accettiamo il risultato come la volontà del popolo libanese”. Uno dei maggiori leader dell’altro schieramento, il cristiano Samir Geagea, aveva dal canto suo prudentemente detto di avere “l’impressione, in base alle informazioni avute, che la coalizione 14 Marzo conserverà la maggioranza”. Il premier Fuad Siniora, che ha vinto nella circoscri-

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zione della città meridionale di Sidone, aveva già invece trionfalmente affermato: “Dedico questa vittoria al Libano, ai libanesi, e alla memoria del martire Rafik Hariri”, l’ex premier assassinato nel 2005, padre di Saad. I risultati ufficiali definitivi delle elezioni parlamentari confermano che la coalizione 14 Marzo ha ottenuto 71 dei 128 seggi del Parlamento unicamerale libanese: lo ha annunciato il ministro degli Interni Ziad Baroud. Mentre ad Hezbollah e alleati ne sono andati 57. Nel Parlamento uscente, la maggioranza aveva 72 dei 128 seggi. Nel corso della campagna elettorale, il leader di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha più volte ripetuto che, in caso di vittoria, sarebbe stato pronto ad accettare un governo di unità nazionale assieme ad esponenti dell’attuale maggioranza. Dal canto suo, invece, Hariri ha affermato che chi vince governa, e chi perde sta all’opposizione. E inoltre, dichiarando che in queste elezioni “non ci

sono né vincitori né vinti, che ha vinto il Libano”, è sembrato forse più disponibile ad un’ipotesi del genere. Walid Jumblatt, leader druso della maggioranza, si è detto a sua volta favorevole ad un governo in cui sia presente anche l’opposizione, aggiungendo però di ritenere che essa non dovrebbe avere potere di veto e precisando che comunque la decisione non spetta solo a lui. Il presidente della Repubblica, il cattolico maronita Michel Suleiman, dopo aver votato, aveva detto ai giornalisti che non ci sarebbero stati ostacoli alla formazione di un nuovo esecutivo, “un governo di unità nazionale”.

“ L'arte della vita ” di Zygmunt Bauman - pp 178

In questo mondo moderno, si è felici finché non si perde la speranza di essere felici in futuro. Ma la speranza può rimanere viva solo a condizione di avere davanti a sé una serie di nuove occasioni e nuovi inizi in rapida successione, la prospettiva di una catena infinita di partenze. Bisogna tentare l’impossibile. È una vita emozionante e logorante: emozionante per chi ama le avventure, logorante per chi è debole di cuore. “Lascio ai lettori di decidere se la coercizione a cercare la felicità nella forma praticata nella nostra società di consumatori, renda felice chi vi è costretto.”

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cronaca

10 giugno 2009 • la Pagina

Crisi: impegno dell'UE per occupazione e microcredito Il Presidente Barroso: “Per mantenere e creare nuovi posti di lavoro grazie al Fondo Sociale Europeo stiamo accelerando lo stanziamento di miliardi di euro a titolo di sostegno comunitario a programmi di riqualificazione” L’Europa si mobilita per contrastare gli effetti della crisi economica internazionale e dopo il recente vertice di maggio ha deciso lo stanziamento di fondi e un elenco di priorità per sostenere i soggetti più colpiti. Un “impegno comune dell’Ue per l’occupazione” finalizzato ad individuare priorità e azioni chiave a sostegno dell’occupazione e in aiuto dei cittadini in difficoltà. L’obiettivo è quello di stabilire una collaborazione tra tutte le parti interessate, i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro, gli Stati membri e l’UE al fine di conseguire i risultati auspicati. Le proposte saranno presentate, per accordo, ai capi di Stato e di governo dell’UE riuniti in sede di Consiglio europeo il 18 e 19 giugno. Innanzitutto l’Unione Europea metterà a disposizione 19 miliardi di euro dei finanziamenti pianificati del Fondo sociale europeo a sostegno delle persone colpite dalla crisi economica, anticiperà gli stanziamenti e per il periodo 2009-2010 non sarà necessario il cofinanziamento da parte degli Stati membri ed è quindi possibile accelerare la realizzazione di progetti a sostegno dei cittadini. Insieme al Gruppo Banca europea per gli investimenti e ad altri partner, l’UE isti-

tuirà inoltre un nuovo sistema di erogazione di prestiti per concedere microcrediti ai soggetti che solitamente hanno più difficoltà ad ottenere i finanziamenti necessari ad avviare un’attività o una microimpresa e metterà a disposizione 500 milioni di euro da destinare alla creazione di un nuovo sistema di microcrediti dell’UE. Saranno garantiti almeno 5 milioni di contratti di apprendistato in tutta l’UE ai

cui avrebbero diritto nel loro paese di residenza, per almeno 6 mesi. “L’UE ha preso rapidi provvedimenti per rispondere alla crisi finanziaria ed economica e alle relative ripercussioni sociali. La Commissione compie un ulteriore passo in direzione di un impegno comune e di un’azione coordinata di UE, Stati membri e parti sociali volti a mantenere e creare posti di lavoro”, ha affermato il presidente

giovani a rischio disoccupazione e sarà istituito un nuovo servizio online “match and map” per aiutare chi cerca lavoro a correlare le proprie abilità con le offerte di lavoro in tutta Europa, attraverso l’esistente portale europeo del lavoro EURES, e garantire ai disoccupati che cercano lavoro in un altro Stato membro il sussidio di disoccupazione a

Barroso. “Ad esempio, grazie al Fondo Sociale Europeo stiamo accelerando lo stanziamento di miliardi di euro a titolo di sostegno comunitario a programmi di riqualificazione, che ogni anno aiutano già oltre 9 milioni di disoccupati a trovare lavoro. Con la collaborazione di istituti finanziari internazionali e in particolare del Gruppo Banca europea per gli investimenti, creeremo un nuovo servizio di microcrediti per un valore di 500 milioni di euro a sostegno degli imprenditori. A livello nazionale intendiamo inoltre garantire un accesso all’apprendistato a 5

milioni di giovani cittadini europei. Mi appello al Consiglio europeo affinché approvi questo ambizioso progetto”. “L’attuale crisi ha avuto origine dal settore finanziario ma i suoi effetti si fanno sentire a tutti i livelli”, ha aggiunto Vladimír Spidla, commissario europeo responsabile per l’occupazione. “Negli ultimi mesi abbiamo lavorato a stretto contatto con i governi nazionali, le organizzazioni sindacali e quelle dei datori di lavoro per definire le strategie meglio atte a contenere le ripercussioni sociali della crisi. È necessario concentrarsi in particolare sull’occupazione dei giovani, per evitare che essi perdano l’opportunità di accedere al mercato del lavoro. Questo “impegno comune per l’occupazione” rappresenta un’agenda forte, lungimirante e coordinata volta a combattere la disoccupazione, promuovere la creazione di posti di lavoro e spianare la strada ad una ripresa sostenibile”. Tra le priorità delineate dalla Commissione ce ne sono tre principali: sostenere l’occupazione, creare posti di lavoro e promuovere la mobilità; migliorare le qualifiche e rispondere ai bisogni del mercato del lavoro; migliorare l’accesso all’occupazione.


10 svizzera la Pagina • 10 giugno 2009

In crescita il consumo di prodotti equo solidali

Recentemente la fondazione svizzera Max Havelaar ha reso noto che nel 2008 il consumo di prodotti equo solidali certificati è cresciuto del 3,1% (è cresciuta soprattutto la vendita di fiori e di succhi di frutta). Si tratta di una progressione contenuta se paragonata con quella di paesi come la Gran Bretagna, la Francia o la Germania. Tuttavia, il “fair trade”, in questi tempi di recessione, con i suoi prezzi minimi garantiti, i suoi premi e le sue relazioni commerciali basate sul lungo periodo, è più importante che mai. Il fatto positivo è che anche i produttori dei paesi più

poveri hanno beneficiato dell’aumento del consumo di tali prodotti. L’obiettivo del commercio equo è, infatti, di offrire ai produttori nei paesi in via di sviluppo, attraverso garanzie sui prezzi e premi, una prospettiva per uscire dalla povertà, contribuendo così ad una maggiore giustizia sociale. Uno dei prodotti che oltre ad essere socialmente sostenibile è anche rispettoso dell’ambiente, è il cotone certificato Max Havelaar (vedi foto a destra), che sta vivendo in questi anni un vero e proprio boom. La produzione di cotone biologico esclude l’utilizzo di pesticidi, fertilizzanti ed erbicidi chimici, così come l’impiego di organismi geneticamente modificati. Il terreno è arricchito con concimi naturali, letame e composti organici. Per la lotta ai parassiti vengono utilizza-

ti decotti di piante repulsive (come la Neem in Mali). La rotazione delle colture, consente poi di creare nuove fonti di reddito (dopo il cotone si piantano mais, sesamo, cereali e leguminose) e di variare la dieta. La produzione biologica prevede inoltre l’applicazione di misure di risparmio e di protezione delle risorse idriche. Il commercio equo-solidale del cotone garantisce ai produttori un prezzo minimo fisso, il quale copre i costi di produzione e assicura un reddito decente. Ciò che però è molto importante è che a tale prezzo, stabilito dall’organizzazione di certificazione FLO, viene poi aggiunto un premio che ha lo scopo di aiutare a migliorare le condizioni di vita della comunità agricola. L’utilizzo dei premi è deciso dai membri delle cooperative in modo democratico. Max Havelaar ve-

rifica che tutte le tappe della filiera del cotone rispettino i criteri sociali prestabiliti e assegna un marchio di garanzia a prodotti di regioni sfavorite del sud che rispettano criteri di produzione e distribuzione socialmente equi e rispettosi dell’ambiente. Tale marchio esiste per banane, ananas, mango, avocado, succo d’arancia, caffè, thé, cacao e cioccolata, miele, zucchero, riso, fiori, piante e tessili. Bruno Palamara

Sulle tracce di Sissi e dell'impero Austro-Ungherese È con questo tema che la Federazione Abruzzesi in Svizzera ha intrapreso la gita in Ungheria lo scorso 20 maggio 2009. L’On. Antonio Razzi, Presidente della Federazione, durante i tre giorni ha guidato un gruppo di oltre 40 persone nella perla del Danubio: Budapest, la Parigi dell’Est, è tra le più belle capitali d’Europa. Con la guida turistica si é potuto ammirare l’esterno e l’interno del Parlamento, il ponte delle Catene, la Basilica di Santo Stefano, la Piazza

degli Eroi, il Palazzo Reale, il quartiere del “Castello” ed in serata, illuminato dalle luci della città, il Bastione dei Pescatori. Come vuole la tradizione culinaria non é mancato il tipico e gustosissimo Goulasch. La gita si é, infine, conclusa con la visita al Castello Reale di Gödöll, residenza della regina Elisabetta, meglio conosciuta come “Sissi” ed un giro in battello sullo splendido Danubio che divide la città da Buda a Pest. Stevan Terzini

L'On. Antonio Razzi con il gruppo abruzzese davanti al Parlamento Ungherese


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10 giugno 2009 • la Pagina

È allarme disoccupazione Negli ultimi mesi, anche per la Svizzera, le previsioni economiche si sono alquanto offuscate. L’economia è oramai entrata in recessione e anche la disoccupazione sta seguendo l’evoluzione congiunturale. Anche dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) non arrivano segnali positivi: è di qualche giorno fa l'annuncio che l’economia elvetica attraverserà una fase di recessione più forte del previsto e che il tasso di disoccupazione nel 2010 potrebbe superare il 5%. Pertanto, il numero dei disoccupati, il prossimo anno, probabilmente supererà la soglia dei 200 mila. Inoltre, sempre secondo l’indagine del SECO, il prodotto interno lordo, nel 2009, dovrebbe registrare una diminuzione del 2,2%, quasi il triplo rispetto a

quanto previsto in dicembre. Per il momento, sono soprattutto il settore industriale e quello bancario ad essere stati toccati dalla crisi. I beni di prima necessità, per esempio l’alloggio e l’alimentazione, sono generalmente colpiti meno dalla recessione. Per quanto riguarda il settore industriale, in molte fabbriche si sta ricorrendo alla disoccupazione parziale, che è uno strumento che a breve termine torna senz’altro a vantaggio non solo degli impiegati, ma anche dei datori di lavoro, che non devono preoccuparsi di ritrovare personale che già conosce l’azienda. Certo è che ad essere colpiti più duramente dalla recessione sono i giovani, poichè non riescono a trovare un lavoro una volta terminati gli studi. Alcuni prolungano così la

durata della formazione, per impiegare il periodo di disoccupazione in modo utile. La ministra dell’economia Doris Leuthard, allarmata dai dati sulla disoccupazione, ha affermato nei giorni scorsi di voler rafforzare ulteriormente la lotta contro questo fenomeno, proponendo al governo un pacchetto di misure supplementari per un ammontare di 300-400 milioni di franchi. Leuthard ha riconosciuto che è necessario un ulteriore provvedimento “che va ad aggiungersi ai 600 milioni già approvati nel budget dell’assicurazione contro la disoccupazione, per lottare contro la crisi”. Tale provvedimento, secondo la ministra dell’economia, deve essere principalmente indirizzato alla lotta contro la disoccupazione giovanile, consentendo di sovvenziona-

re il periodo di formazione in un’azienda, affinché i giovani abbiano meno difficoltà a trovare un impiego e incoraggiando gli stage e i posti di lavoro per i giovani. Il rischio è che questi ultimi passino da un impiego saltuario all’altro, piombando in uno stato di perenne precarietà. Certo è che l’ombra dei licenziamenti, anche nella Confederazione, è sempre più presente, come conferma un recente sondaggio dell’agenzia di collocamento per i lavoratori temporanei Adecco, secondo la quale ben il 40% delle imprese svizzere prevede tagli occupazionali nei prossimi 12 mesi.

Bruno Palamara


12 Il romanzo storico la Pagina • 10 giugno 2009 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante 119° capitolo

Epistola d'addio Dire che le considerazioni appena fatte fossero espressione del vero sentire di Aurelio, non sarebbe del tutto esatto, se si considera che alcuni risvolti in esse contenuti rinviano a meccanismi psicologici scoperti solo in tempi recenti; ma di certo, tanto per concederci un’ennesima citazione, di tal genere, se non tali appunto, erano i suoi pensieri, quando non riusciva a decidere se era artefice o ostaggio della propria sorte. Ma allorché gli fu recapitata la lettera di Valeria, al fremito delle mani nello scioglierne il sigillo, intuì quanto il suo contenuto l’avrebbe orientato verso gli opposti sentieri della speranza o della rassegnazione. Nei giorni precedenti aveva minuziosamente soppesato le possibili risposte, precorrendole e valutandone l’impatto, anche lui sviato dal diffuso pregiudizio secondo cui una persona che non vediamo da anni sia rimasta inalterata. In effetti, per quanto la memoria non difetti di una sua consistente dose di creatività che, ignorando il computo dei giorni ne sconvolge le cronologie, pure, nel rivisitare il passato, ce lo restituisce come lo fissò nelle ultime istantanee. E se dopo una lunga assenza ritorniamo nella città dove vivemmo un amore, respiriamo l’ansia di vederne improvvisamente spuntare la silhouette nel luogo dell’ultimo convegno, come se non avesse mai abbandonato l’estrema posa in cui lo fissammo. Fiducioso dunque di ripartire dalla medesima aura di Salona, una volta deciso a contattare Valeria, Aurelio si era disposto a comunicare con la medesima ragazza di quattro anni prima, come se i loro ritmi avessero pulsato all’unisono. Né considerava abbastanza, benché l’intelletto l’allertasse del contrario, le crepe che già scindono noi stessi, e che a maggior ragione ci distanziano da quanti evolvono altrove. Certo, questo non l’avvertiamo abbastanza nei contatti continui, in cui la consuetudine

vela l’impercettibile corrosione del tempo, ma solo nell’inventario di grossi blocchi di vita. E se le ordinarie operazioni di cosmesi con cui vaneggiamo di contrastare il logorio delle cellule ci restituiscono volti che, per quanto truccati, non ci risultano estranei, accade altrimenti negli incontri diradati, quando notiamo subito le alterazioni del corpo. Se però il confronto fisico non avviene, quella persona non muta; e se l’abbiamo conosciuta infante, continueremo paradossalmente a regalarle volto e movenze di bambino, pur se tuona al telefono col medesimo basso di Sparafucile. Non diversamente Aurelio s’immaginava di parlare con Valeria la stessa lingua di un giorno, sembrandogli naturale che lei, di cui pur considerava l’evoluzione, avrebbe subito inteso le sue parole. E come un bambino, muovendosi nello spazio, crede che il sole pedini il suo zigzagare, ignaro di condividere l’impressione di miriadi di vaganti, così Valerio riteneva che lui e Valeria, tra tutte le piste possibili, avessero percorso l’identico sentiero come due rette parallele. E quando aveva cercato di indovinare le risposte al messaggio che le aveva inviato, scartando solo l’ipotesi del silenzio, aveva sì temuto che lei avrebbe potuto rimproverargli la sua prudenza; aveva anche considerato che potesse essersi innamorata di un altro; e non aveva escluso, più ottimisticamente, che avesse atteso quel filo di speranza che lui adesso le rilanciava. Quello che però non aveva affatto previsto era il tenore col quale, dopo i convenevoli del proemio, Valeria gli allineava le parole del rifiuto. “Mi chiedi se penso ancora a te”, continuava la lettera, “e se ti considero come allora. Mi piacerebbe poterti rispondere come ti aspetti, perché so che una replica negativa può generare la sofferenza del divieto, e questo non lo vorrei. A dire il vero, mi riesce difficile credere

che il tuo sentimento sia rimasto immutato, se penso che esso non ha quasi neanche avuto modo di esistere; ma se anche così fosse, e se anche tu sei lo stesso di allora, non è più così per me. Non voglio dire che rinnego quel niente che c’è stato. Ma tutto è ormai diverso, e altre sono le mie aspettative. “Mi dicesti un giorno che tra noi nulla era possibile. Forse non era vero; ma ci ho creduto, e mi sono rassegnata. Rasségnati ora anche tu, e lasciami andare per la mia strada. Finché non avrai interamente accettato questa necessità, una pericolosa idea di ripresa potrebbe condizionarti il futuro. Non farlo. Noi forse eravamo fatti per intenderci, ma qualcosa di più grande ha deciso altrimenti. È destino che io segua la mia via e tu la tua. Non puoi fermarmi. Ogni individuo ha il diritto di dare un senso alla sua esistenza. Ognuno segue il cammino prescritto, o da noi o da una volontà a cui è inutile opporsi. Mi duole pensare che i progetti terreni debbano sempre piegarsi alla rinuncia, ma forse questo è scritto per gli uomini. “Per te si prospetta probabilmente un avvenire glorioso. Ti ho conosciuto come persona alta e nobile, e so dell’eccellenza del tuo cuore. Quanto a me, non so cosa accadrà. Ci sarà un matrimonio che non sceglierò io. La forza che si oppone alla nostra realizzazione quaggiù non è un volere oscuro, ma l’insieme delle circostanze in cui siamo immersi, e che sono vincolanti come leggi di natura. Per me essa ha il volto di mio padre, che ha deciso della mia sorte e anche della tua; ma che pure non ha potuto provvedere a se stesso, visto che soffre per l’allontanamento di mia madre, a sua volta agitata da un’inquietudine che non so comprendere. Quale oscuro futuro grava anche su di lei? Lo ignoro; ma non poco conforto ci viene dal fatto di essere entrate nel gregge di Cristo, e di esserci affidate al solo Maestro che ci promette un compenso che at-

tendo con la stessa certezza con cui so che non ti incontrerò più in questa vita. “Non cercarmi dunque. Io seguirò la mia via, felice o infelice; e tu la tua. Continuerò nell’unico modo che so, fatto di rassegnazione e custodia. Ho stabilito con te un patto di fedeltà, che non so nemmeno io da cosa fosse giustificato, e che rispetterò da lontano, perché la mia vita volge altrove, senza di te. Quanto gli uomini un giorno credono con fermezza, più tardi si rivela fumo. Ma questo non mi impedirà di custodirti in una nicchia del mio cuore, da cui nessuno potrà strapparti. Sia cosi anche per te, se ci riesci, e diamoci allora un appuntamento in un mondo migliore. E se questo poi non dovesse accadere, non lo sapremo mai, e sarà pertanto ugualmente accaduto.” “Neanche lontanamente Aurelio aveva previsto gli effetti che la lettera di Valeria gli avrebbe provocato; così che il suo stato d’animo, nello spazio di pochi minuti, compì una curiosa trasformazione. Anche il suo sentimento in quegli anni aveva subito la normale usura del tempo, così che il dolore si era smorzato nella rassegnazione. Ma per l’effetto della rinnovata proibizione, Aurelio riprese a percorrere le tappe della sofferenza. E davanti a un impedimento definitivo sentì riacutizzarsi in maniera imprevista il sentire, a cui la delusione iniettò una sofferenza genuina, come accade a colui che, apprendendo la morte di una persona avvenuta anni prima, ne prova un dolore attuale, mentre il supplizio si è lenito anche in chi ne era stato davvero straziato. E dalla violenza dello spasimo portato a ripercorre il calvario per la perdita di un grande amore alla quale non sappiamo rassegnarci, mutò quello che era un ricordo bello ma congelato in un’autentica sofferenza: nella quale però non mancò, com’era suo costume, di mescolare ai sentimenti spontanei un più torbido gusto di fiele.


varia 13

10 giugno 2009 • la Pagina

Europride a Zurigo Lustrini e paillettes sfilano per le strade della città svizzera. Più di 50.000 partecipanti arrivati da tutta l'Europa. La EOPA, l'organizzazione europea che riunisce le maggiori associazioni omosessuali del continente, ha scelto Zurigo per il consueto Europride che, dal 1993, anno di creazione a Londra, sceglie ogni anno una meta diversa per i festeggiamenti del movimento. Così per l'occasione, Zurigo, che da questo punto di vista è sempre stata una città aperta (basti pensare che già dal 2003 sono state legalizzate le unioni omosessuali), è stata decorata con addobbi variopinti e con i co-

lori dell'arcobaleno, tipici del movimento omosessuale, sono stati allestiti stand e distribuiti gadget dai maggiori sponsor. Ampio spazio è stato dato alla campagna contro le malattie sessualmente trasmissibili per la quale sono stati distribuiti preservativi di una nota marca all'insegna di un sesso sicuro. La fase più importante dell'Europride zu-

righese è stata il corteo di sabato 6 giugno: ad aprirlo, il sindaco della città Corine Mauch, dichiaratamente lesbica. Al grido del motto dell'evento "Your rights are my rights" ("I tuoi diritti sono i miei diritti") hanno sfilato circa 50.000 persone provenienti da ogni parte d'Europa. La partecipazione è stata assolutamente eterogenea, sostiene Michael Ruegg, uno

degli organizzatori dell'evento: non solo omosessuali presenti ma anche eterosessuali. La giornata si è conclusa nella notte con una festa tra spettacoli divertenti e balli sfrenati e l’arrivederci al prossimo anno per l'Europride 2010 a Varsavia, in Polonia.

Eveline Bentivegna


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ginevra la Pagina • 10 giugno 2009 pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Sicilia, la nuova frontiera del vino Un prodotto, il vino siciliano, sempre più apprezzato dal grande pubblico. Una Regione, la Sicilia, che, grazie alla varietà dei climi e dei territori, produce vini di alta qualità: 22 DOC, 1 DOCG rappresentati da 650 aziende importanti. L’evento si è svolto mercoledì 29 aprile 2009, presso l’Hôtel Four Seasons des Bergues. “Sicilia: l’isola del vino”, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, in collaborazione con la Regione Sicilia e con

l’ICE, ha fatto tappa a Ginevra ed ha rappresentato l’occasione per presentare al pubblico della Svizzera francese 23 aziende dell’eccellenza vitivinicola siciliana. Nella conferenza stampa di presentazione, Marilena Berardo, responsabile dell’ufficio di Ginevra della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, nel ringraziare Andrea Lotti, Segretario Generale della Camera, promotore dell’iniziativa, ha ricordato che nel 2008, con quasi 17,2 Miohl esportati, l’Italia ha rappresentato il 19% degli scambi mondiali (dati Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino). In Svizzera, in particolare, l’Italia si attesta come primo esportatore dal 2004 con oltre 62 milioni di litri di vino. Il Prof. Attilio Scienza – Direttore del corso di laurea in enologia dell’Università Statale di Milano – ha illustrato la grande ricchezza dei vitigni siciliani: dal Catarratto al Frappato, dal Grecanico all’Inzolia, che non possono prescindere dal loro territorio e che sono legati ad una storia millenaria risalente alle colonie greche. Il primo mito del vino che

arriva in Europa nasce infatti in Sicilia, nell’area dell’Etna, dove gli euboici, sfruttando il mito di Ulisse per conquistare l’Occidente, fondarono le loro colonie nei territori interessati dal mitico viaggio, portando anche la loro viticoltura. Testimoni di questa storia sono i 7 biotipi del Nero d’Avola, che derivano infatti da pochissimi ancestrali comuni: il Nerello cappuccio, i cui genotipi derivano da alcuni antichi vitigni rinvenuti in Calabria e anche il Frappato e il Gaglioppo, dal quale deriva il Sangiovese. In Sicilia si identificano quattro zone importanti dal punto di vista enologico: quella centro – occidentale, in cui sono presenti molte DOC, seguono poi la Sicilia SudOrientale che, con un territorio sabbioso e calcareo, consente la coltivazione del Frappato e del Nero d’Avola, la Sicilia nord-orientale, con i vitigni del Nerello e del Carricante, che raggiungono i 1100 m di altezza, Pantelleria e le Isole Minori con la produzione di vini dolci di origine greca. “La Sicilia – spiega il Prof. Attililio Scienza – ha fatto scelte importanti sia per la valorizzazione delle proprie

aree di produzione, sia nel rapporto con il consumatore, ponendo attenzione alla qualità garantita dal rispetto della normativa e al vino come elemento di evocazione storica e culturale”. Un centinaio di ristoratori, esperti, importatori e giornalisti hanno preso parte alla degustazione e hanno dimostrato molto interesse per le peculiarità dei vini siciliani. Tutti sono stati concordi nell’affermare che si è trattato di un evento importante per la valorizzazione della Regione Sicilia e hanno apprezzato il lavoro della Camera a sostegno del Made in Italy di qualità. Nella foto, da sinistra: Giuseppe Longo - Assovini Sicilia; Giuseppe Manenti - ICE - Dipartimento Progetti con le Regioni; Marilena Berardo - responsabile ufficio Ginevra CCIS; Andrea G. Lotti - segretario generale CCIS; Pasquale D’Avino - Ministro Plenipotenziario Rappresentanza Permanente d’Italia c/o OOII; Fabio Campitelli - responsabile Alitalia per la Svizzera; Giosué Maniaci Regione Sicilia - Assessorato Agricoltura e Foreste


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10 giugno 2009 • la Pagina

Patrimonio archeologico di una terra autentica Conferenza organizzata dalla regione Basilicata, in collaborazione con ENIT e il circolo Lucano di Zurigo sotto il patronato del Consolato Generale di Zurigo, tenutasi lo scorso mercoledì alla Casa d'Italia. Una bella conferenza volta alla riscoperta del valore archeologico di una delle regioni più pure ed incontaminate della nostra penisola. Posta nel Mezzogiorno italiano, la Basilicata è stata scenario di vita di diverse popolazioni, tra le quali greci, romani e arabi, che hanno lasciato tracce di inestimabile valore della loro permanenza in terra lucana e del loro contatto con le popolazioni indigene. Ad illustrarne le bellezze archeologiche il dott. Marcello Tagliente, direttore del Museo Archeologico Nazionale "Dinu Adamesteanu" di Potenza, che con delle diapositive che mostravano preziosi ritrovamenti ha ripercorso la storia dell'età antica della Lucania che oggi si trova ad essere un pregiato

Dott. Rocco Messina della Regione Basilicata

scrigno pieno di bellezze antiche ed intatte dell'Italia. Testimonial d'eccezione, il famosissimo regista Francis Ford Coppola le cui origini ci vengono raccontate in un breve video di apertura. È il regista stesso a parlare delle sue origini, in particolare del nonno Agostino Coppola

che, agli inizi del ‘900, da Bernalda, piccolo centro di 12 mila abitanti in provincia di Matera, emigrò per andare in America dove non tralasciava di continuare le tradizioni lucane facendo il vino in cantina e mangiando il "lambascione" o la salsiccia secca. In questo breve e bellissimo video dal titolo "Basilicata autentica", realizzato dal regista lucano Michele Russo sul sottofondo musicale delle note di "The Morrison's Jig" della musicista materana Giuliana De Donno, Coppola si mostra molto legato alle sue origini ed invita a visitare quei luoghi in cui "vedi la terra come doveva essere...autentica, incontaminata perché" - spiega ancora il regista - "ti permette di vedere realmente l'Italia come era nel passato". E questo progetto di rilancio del turismo in Basilicata, Coppola lo ha messo in atto concretamente: pare infatti che proprio in Basilicata abbia acquistato un antico palazzo per trasformarlo in un albergo esclusivo. Non solo il famoso regista ma anche molte altre personalità, in tempi più antichi, hanno arricchito di storia e di cultu-

Dott. Marcello Tagliente, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Potenza

bile dell’internazionalizzazione e promozione dell'immagine, che si è detto convinto di poter continuare la collaborazione con gli enti svizzeri per approfondire e diffondere la cultura della propria terra. In conclusione, i partecipanti hanno potuto assaporare e gustare prodotti enogastronomici tipici offerti dalla Regione Basilicata. Eveline Bentivegna ra questa terra: non a caso la conferenza, tenuta nel salone Pirandello della Casa d'Italia di Zurigo, ha avuto come titolo "Nelle terre di Pitagora e Orazio: patrimonio archeologico della Basilicata". Il famoso poeta latino Orazio, infatti, maestro di stilistica e retorica, nacque a Venosa dove Dott. Piero Di Pretoro, direttore IIC tutt'oggi è possibile visitare la di Zurigo sua casa; mentre il noto mate- Auf 1. Oktober 2009 oder nach Vematico e filosofo Pitagora vis- reinbarung suchen wir einen neuen se a Metaponto, dove si erge nebenamtlichen la struttura del tempio di Hera Hauswart i cui resti sono ancora visibiFür herrschaftliches Wohn- und Geli, che divenne un importante schäftshaus in 8037 Zürich-Wipkingen centro di diffusione delle sue teorie. Presenti alla conferen- Wir erwarten • Seriöses Paar oder Familie, auch mit za il console Mario Fridegotto einem 1 Kind che ha aperto l'incontro con i • Voraussetzung: gute Beherrschung saluti ed i ringraziamenti agli der deutschen Sprache enti e a chi si presta all'orga- • Handwerkliches Geschick für eventunizzazione di eventi culturali elle zusätzliche Arbeiten in den Liegenschaften di tale interesse; il direttore • Reinigung der vermieteten Büros und dell'Istituto di Cultura Italiana Wohnungsservice, wie Reinigung etc. di Zurigo, Pietro Di Pretoro, für einzelne Mieter im Hause che ha anticipato una seconda • Einsatzfreudig, Sinn für Detail und conferenza sull'argomento ed Liebe für Ordnung una mostra sull'ambra, prezio- Wir bieten sa resina molto presente nelle • 3 ½ Zimmer-Dienstwohnung von 100 m² • Korrekte Entlöhnung antiche decorazioni lucane, presso l'Istituto di Archeologia Sind Sie interessiert? Schriftliche Bewerbungsunterlagen mit Referenzen, dell'Università di Zurigo; e Foto und Betreibungsauskunft an LA il dott. Rocco Messina della PAGINA, Chiffre 1058, Militärstr. 84, 8004 Regione Basilicata, responsa- Zürich


16 varia la Pagina • 10 giugno 2009 Inac risponde a cura del Direttore Mario Dalla Corte

L’età pensionabile anticipata nell’AVS L’attuale legge AHV-AVS prevede la possibilità di andare in pensione prima dell’età ordinaria. Quindi gli uomini possono andare prima dei 65 anni e le donne prima dei 64 anni. La normativa vigente permette all’uomo di andare in pensione già a 63 anni e alla donna a 62. L’anticipazione non è gratuita, per due motivi: - riduzione irreversibile della rendita assegnata in anticipo; - obbligo di pagare i contributi AVS fino all’età pensionabile. L’uomo che anticipa il prelievo dell’AVS a 63 anni perde il 13,6%, quindi il 6,8% per ogni anno di anticipo rispetto ai 65 anni. La donna perde, invece, il 3,4% per anno e quindi, se chiede il pensionamento a 62 anni, perde il 6,8%. Ma attenzione: le donne nate dopo il 1947 perdono per un anno ancora il 3,4%, però se chiedono di andare in pensione due anni prima perdono il 13,6%, come l’uomo. La richiesta di rendita anticipata deve essere inoltrata alla Cassa di Compensazione AVS di competenza in anticipo, ma entro e non oltre il mese del compimento dell’età anticipata. Chi chiede anticipatamente la pensione AVS, sappia che mantiene l’obbligo assicurativo fino all’età pensionabile normale, quindi fino a 65 anni per gli uomini e fino a 64 anni per le donne. Questo se ambedue i coniugi non versano contributi all’AVS. Ricordiamo che la stessa legge AVS, ancora in vigore, prevede e permette anche il differimento dell’età pensionabile, cioé lo spostamento della pensione anche dopo i 65 anni. Il vantaggio é che si percepisce una rendita AHV-AVS più elevata, fino ad un 32% in più se si decide di andare in pensione a 70 anni.

Patronato Istituto Nazionale Assistenza ai Cittadini Patronato INAC • Militärstrasse 84 8004 Zurigo • Tel. 043 322 17 13

Recuperati i corpi di alcune vittime del volo AF 447 Ancora oscure le cause che hanno provocato l'incidente dell'airbus A330 Si intensificano intanto le ricerche per il recupero dei corpi delle vittime del disastro aereo che al momento ammontano a 17 Una certezza, almeno una in questa vicenda, arriva: le squadre di soccorso hanno recuperato finora 17 salme delle vittime del volo Air France AF447, caduto nell'oceano Atlantico nella notte tra domenica 31 maggio e lunedì 1° giugno con 228 persone a bordo. Una certezza per i parenti che da giorni aspettavano notizie sui loro cari. Altri corpi sono stati individuati e potrebbero essere presto recuperati dalle squadre della Marina francese e brasiliana, nonostante le difficili condizioni atmosferiche. La marina di Brasilia ha intanto mostrato la foto di un frammento dell’ala dell’A330 con impresso il logo Air France perfettamente leggibile. Alle ricerche - che hanno già permesso di raccogliere centinaia di oggetti e frammenti del velivolo - partecipano 14 aerei e numerose imbarcazioni, a cui presto si unirà il sottomarino nucleare francese “Emeraude”. Intanto le indagini si stanno concentrando sul cattivo funzionamento dei sensori che misurano la velocità, che potrebbero essersi ghiacciati. Lo ha riferito il sottosegretario ai Trasporti francese, Dominque Bussereau, il quale ha spiegato che “ci sono state situazioni sugli Airbus, e forse anche su altri velivoli, in cui questi tubi non hanno più misurato la velocità in un’area umida di bassa pressione, di turbolenza”. L’Air France ha annunciato che ha accelerato la sostituzione di questi sensori sui suoi Airbus impiegati per i voli a lungo raggio. I 24 messaggi automatici lanciati in quattro minuti dall’Air-

bus A330 prima di precipitare nell’Atlantico non risolvono il mistero su quale sia stata la causa del disastro. I messaggi - pubblicati dal domenicale francese “Le Journal du dimanche” - partono dall’avviso di disinserimento del pilota automatico alle 2.10 e si chiudono con quello delle 2.14 di “Cabin vertical speed”, il segnale che la cabina ha subito una depressurizzazione, un ingresso anormale di aria esterna. La sequenza di messaggi Acars (Aircraft communication addressing and reporting system) trasmessi automaticamente alle stazioni a terra di Air France è l’unica traccia sul funzionamento dei motori e sulle

prestazioni dell’aereo, visto che le scatole nere non sono state recuperate e potrebbero restare per sempre in fondo all’oceano. L’unica certezza è che intorno alle 2 Gmt del mattino di lunedì 1 giugno (le 4 in Italia), l’aereo decollato da Rio de Janeiro è entrato in una zona di forte turbolenza, come annunciato dal comandante nel suo ultimo messaggio radio, e che è stato attivato il sistema Acars. Subito dopo è partita una raffica di 14 messaggi automatici in meno di un minuto che hanno segnalato, tra l’altro, varie anomalie ai comandi di volo e l’assenza dei sistemi di assistenza elettronica che servono a mantenere la stabilità dell’aereo.

appuntamenti

appuntamenti

L’Ass. AITEF di Bremgarten

Unione Italiani nel Mondo

organizza

organizza una serata informativa su

Soggiorno Marino a Gabicce Mare Referendum sulla legge elettorale per anziani e pensionati invalidi autosufficienti

Dal 30 Agosto al 13 Settembre La Quota di partecipazione comprende: Viaggio in autobus Gran Turismo, sistemazione in camera doppia con servizi, pensione completa con bevande, servizio spiaggia, 1 ombrellone e 2 lettini ogni 2 persone. Per informazioni rivolgersi allo 056 633 59 69 078 727 04 58 Armando Caravetta

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18 cronaca la Pagina • 10 giugno 2009 Diritto e Società

Rubrica a cura dell'avvocato Mariangela Basile

Il copyright o diritto d'autore A tutti almeno una volta, sarà capitato di leggere in fondo ad un libro, un’opera, una rappresentazione artistica di qualunque tipo, la sigla ©, seguita dall’anno di pubblicazione e dal nome dell’autore. Tale sigla, identifica, appunto, il copyright. Vediamo cosa si intende. Il copyright è il diritto di disporre liberamente ed in via esclusiva di un’opera di invenzione personale. In particolare vengono protette opere letterarie, opere musicali, opere d’arte figurativa, opere scientifiche, e così via. Fra queste rientrano anche i programmi per computer. Il copyright fornisce al titolare il diritto esclusivo di decidere se, quando e come la sua opera possa essere utilizzata. Tale diritto si estende in particolare a riproduzioni, traduzioni, adattamenti, diffusione, vendita, esecuzioni e rappresentazioni, emissioni e trasmissioni della sua opera. La protezione del diritto d’autore su un’opera entra in vigore automaticamente dal momento della creazione. Ne deriva che non sarà necessaria alcuna formalità né alcun deposito presso l’Istituto della Proprietà Intellettuale per ricevere una tutela. Questo significa che, in Svizzera, non è necessario che compaia alcuna annotazione sull’opera stessa. I contrassegni “©”, “copyright” o “tutti i diritti riservati” non influenzano in alcun modo la protezione. Si tratta, comunque, di indicazioni utili per i terzi e possono servire, in determinati casi, come una sorta di “avvertimento” sulla paternità dell’opera. Da ciò viene chiaramente da domandarsi come può, allora, il padre intellettuale di un’opera far valere il proprio diritto contro terzi, nel caso in cui non venga riportata alcuna annotazione. La risposta è da ricercare nella regolamentazione giuridica nel settore del copyright che, varia da paese a paese. La legge che regolamenta il copyright in Svizzera è la Legge Federale sul diritto d’autore e sui diritti di protezione affini del 1992. La Svizzera, come molti altri Paesi, ha, inoltre, aderito alla Convenzione di Berna del 1886 che ha stabilito che ogni contraente deve riconoscere come soggetto a diritto d’autore il lavoro creato da cittadini degli altri Stati contraenti, oltre ad una tutela automatica del copyright, senza richiedere alcuna registrazione o deposito presso enti appositi. In altre parole, in Svizzera, a differenza di altri paesi, si ha il vantaggio di proteggere la propria opera d’arte nei confronti di terzi, senza osservare alcuna formalità di registrazione. La protezione sorge automaticamente quando si crea un’opera. Ma si possono utilizzare opere protette dal diritto d’autore senza il consenso dell’autore o del titolare del diritto? In linea di massima, è sempre necessario il consenso dell’autore. Tuttavia, la legge prevede alcune eccezioni. In ambito privato, parenti o amici e comunque persone unite da stretti vincoli possono utilizzare le opere pubblicate senza previo consenso. Ricordate, però, che tale eccezione non si applica ai programmi per computer. Infine, è importante tenere presente che la protezione del diritto d’autore viene cancellata dopo settanta anni dalla morte dell’autore. La protezione dei programmi per computer, dopo cinquanta anni dalla morte dell’autore. In ogni caso, è sempre opportuno, specie in Svizzera ove non è prevista alcuna registrazione del copyright, inserire alla fine della propria opera l’indicazione © (copyright) seguita dal nome del titolare e dall’anno della prima pubblicazione. Nel prossimo articolo analizzeremo il diritto d’autore a livello internazionale.

Avv. Mariangela Basile Swiss Office: Hagenholzstrasse 86 CH-8050 Zürich Tel. 0041(0)432885282 Fax: 0041(0)445753453 Mobile: 0041(0) 787741578 e-mail: mariangela.basile@inlaw.ch www.inlaw.ch

Federer re di Parigi Tennis: eguagliato il record di Sampras Tabù infranto e lacrime di gioia: Roger Federer conquista Parigi ed entra nella storia. Il numero 2 del ranking diventa re per la prima volta sulla terra rossa francese, sconfiggendo per 6-1 7-6 6-4 lo svedese Robin Soderling, aggiudicandosi così il trofeo del Roland Garros, l’unico che mancava nella sua straordinaria bacheca. Lo svizzero è diventato il sesto giocatore nella storia del tennis ad aver conquistato tutti e quattro i tornei dello Slam, il primo dieci anni dopo Andre Agassi: gli altri sono Fred Perry, Donald Budge, Rod Laver e Roy Emerson. Un successo inseguito e raggiunto al quarto tentativo: per tre volte, in finale contro Rafael Nadal, Federer era caduto sotto i colpi dello spagnolo. Stavolta però che il maiorchino numero uno del mondo non c’era (ma c’era chi lo aveva eliminato), Federer si è tolto un bel peso ed ha vinto il trofeo che gli mancava. E alla fine le lacrime di gioia mentre risuonavano le note dell’inno svizzero la dicono lunga sulle aspettative riposte nella tappa francese dello Slam. “Posso considerarla la vittoria più importante della mia carriera. Ora non avrò più pressioni e potrò giocare in pace per il resto della mia carriera”. La finale è tutta a senso unico: in un quarto d’ora lo svizzero è subito 4-0: Soderling sembra quasi rassegnato a ruolo di vittima designata e la prima frazione si chiude 6-1 in soli 23 minuti. Più equilibrato il secondo set, un po’ disturbato dalla pioggia: lo svedese comincia a servire decisamente meglio ed a mettere almeno qualche volta in difficoltà lo svizzero, soprattutto con il diritto anomalo, costringendolo al tie-break perso poi però per 7 punti ad 1. Avanti due set a zero lo svizzero sente il traguardo vicino: Federer trema solo per un attimo quando servendo per il match in vantaggio per 5-4 concede una palla-break, ma annullato il pericolo due punti più tardi può festeggiare. Sul 2-1 Federer nel secondo set con Soderling al servizio uno spettatore irrompe sul centrale e si dirige subito verso lo svizzero, che con calma non lo degna di attenzione. L’uomo viene bloccato dal personale della sicurezza e il match riprende. Questa è stata la quinta finale di fila in uno Slam (19 il computo totale), la sua quarta finale consecutiva a Parigi: eguagliati Borg (19781981), Lendl (1984-1987) e Nadal (2005-2008); ad un passo dal record assoluto di Lacoste (1925-1929). Vincendo il suo 14esimo Slam, Roger ha eguagliato il record di Pete Sampras. Da sottolineare che l’unico giocatore capace di battere Federer in una finale Slam è stato Nadal (Roland Garros 2006, 2007, 2008; Wimbledon 2008 ed Australian Open 2009). E Soderling? Si è confermato la rivelazione del torneo parigino interrompendo l’imbattibilità parigina del numero uno del mondo Nadal e mettendo in riga Davydenko e Gonzalez aveva raggiunto la sua prima finale Slam della carriera. Per lo svedese, testa di serie n.23, a fine incontro arrivano i complimenti di Federer: “Peccato per la finale - ha detto - sono sicuro che potrai mantenere questo livello a lungo”; Soderling ringrazia e dice “Roger mi ha dato una lezione. È il miglior giocatore della storia”.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

10 giugno 2009 • la Pagina

Miriam lui e l'altra

Roberto senza principessina

Penelope sexy

Roberto Farnesi, 40 anni, cerca la donna della sua vita. È stato protagonista nel film trasmesso su Canale 5 insieme ad Alessandra Mastronardi, “Non smettere di sognare”, una nuova fiaba fatta apposta per raccogliere davanti al piccolo schermo i giovanissimi che sognano l’italian dream. Per il momento, ha detto Roberto, sono “un principe senza principessa. Spero di trovare la donna che fa per me”.

Una Penelope Cruz così non l’avevamo mai vista: la 35enne attrice spagnola ha dovuto indossare un “costume di scena” molto succinto, in pratica biancheria intima, durante le riprese di “Nine”, il musical ispirato a uno dei capolavori più celebri di Fellini, 8/1/2. Nel film Penelope Cruz interpreta il ruolo dell’amante del protagonista, lo stesso ruolo che nel film di Fellini interpretò Sandra Milo, amante di Mastroianni.

Miriam Leone, 24 anni, dal 1° giugno sta dando il buongiorno agli italiani con “Unomattina Estate”. La sua storia d’amore è finita in questo modo: “Ero in macchina con mio padre e abbiamo avuto un incidente: ci siamo scontrati con un’altra auto e dentro c’erano lui e lei”. Lui per mesi ha cercato di riconquistarla, ma senza successo. Fu così che Miriam decise di partecipare a Miss Italia, vincendo il titolo.

Il rimpianto di Cristian Cristian Galella, 25 anni, l’affascinante tronista di “Uomini e donne” che se n'è andato dalla popolare trasmissione senza scegliere una compagna, dice di avere un rimpianto: quello di non aver più parlato con Maria De Filippi dopo la fine del programma per poterla ringraziare del il successo che ora sta avendo. Dice: “Curo il mio aspetto con creme e ceretta, ma mi manca un amore vero”.

Bianca a Fregene Il primo anno d’amore è una ricorrenza molto importante che in genere si festeggia con una cena a lume di candela. L’attrice Bianca Guaccero, 28 anni, e il fidanzato regista Dario Acocella, 30, hanno scelto di passarlo in spiaggia, complice il caldo della settimana scorsa. A causa degli impegni professionali di entrambi, non sono andati lontano, ma solo a Fregene, a due passi dalla Capitale.

Ottavo figlio per Mel Gibson

Kaspar e la nuova serie di Rex

Mel Gibson diventerà padre per l’ottava volta: la sua nuova compagna russa, la musicista Oksana Grigorieva, 39 anni, aspetta un figlio da lui. Gibson ha già sette figli dalla moglie Robyn, con la quale è sposato da 28 anni e che il mese scorso ha chiesto il divorzio, parlando di “differenze inconciliabili”. L’attore, però, ha escluso nuovi progetti di matrimonio, almeno per il momento.

Sono iniziate le riprese della nuova serie di “Rex” e il protagonista, Kaspar Capparoni, 44 anni, ha ricevuto la visita della compagna Veronica, 25 anni, del loro figlio Alessandro, 8 mesi, di Maria Cristina Capparoni e Rebecca, sorella e nipote. Kaspar e Veronica stanno insieme da sei anni. Oltre che sul set di Rex, Kaspar sarà su quello di “Donna detective”, con Lucrezia Lante della Rovere.

Rubina Ali senza casa Dopo il successo di “The Millionaire”, Rubina Ali, 10 anni, protagonista del film vincitore di otto Oscar, aveva ricevuto la promessa di aiuti economici dai produttori del film per poter lasciare la baraccopoli dove abitava con la sua famiglia a Mumbai, in India. Rubina ha lasciato la baracca, ma solo perché costretta dalle ruspe, senza ricevere quanto promesso.


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cronaca la Pagina • 10 giugno 2009

Polverizzato il record della crisi matrimoniale Neo sposa sussurra al marito mezz'ora dopo il matrimonio di volere andare a casa per cambiarsi d'abito e scappa in macchina con un comune amico

Un giudice italiano non ha riconosciuto al marito tradito dalla moglie il diritto a non concederle gli alimenti solo perché il malcapitato, per stupidità, leggerezza o per amore, all’inizio aveva perdonato la scappatella della consorte. Poi, siccome evidentemente la storia non poteva durare così, essendo i rapporti tra marito e moglie deteriorati irrimediabilmente, la decisione del divorzio, con la sentenza poc’anzi

citata. In una parola, il giudice ha sentenziato che siccome il marito aveva perdonato la moglie, cadevano le motivazioni del divorzio per colpa. Morale della favola: cornuto e mazziato. Così come le sentenze non finiscono mai di stupire, anche i matrimoni battono sempre nuovi record, calando notevolmente, sia perché viene preferita la più pratica convivenza, sia perché, con la facilità con cui si cambia partner, le separazioni e i divorzi costano un occhio della testa. E proprio alla luce di tali dati, non si capisce perché una donna di Trieste, polverizzando tutti i record, si sia sposata in Comune e mezz’ora dopo la cerimonia abbia lasciato il neomarito per fuggire con l’uomo che ha riconosciuto – solo allora – come il suo vero amore. La storia è semplice, anche se avara di dettagli. Quelli pubblicati, comunque, sono sufficienti a farsene un’idea più o meno esauriente e soprattutto a fare qualche commento. Ovviamente le cronache non hanno fornito né i nomi, né la località precisa: la città è Trieste, grande abbastanza da assicurare l’anonimato, soprattutto al neo consorte, che non ci ha fatto una bella figura. Dunque, appena dopo la celebrazione in Comune, gli sposini, fatte le foto di rito, insieme ad una trentina d’invitati, sono andati al rinfresco. Qui giunti, la donna sussurra al neo sposo che ha bisogno di cambiarsi ma che, niente paura, lui può rimanere con gli invitati, sarà un loro comune amico che si è detto disposto a darle

uno strappo – e che strappo – fino a casa. Detto fatto. Solo che la sposina si fa attendere. Passano i quarti d’ora, le mezz’ore, le ore e di lei nemmeno l’ombra. E per la verità nemmeno del comune amico. Sarà successo qualcosa? Lo sposo, che non ci tiene a diventare subito vedovo, telefona, ma il telefonino risulta “occupato”. L’apprensione monta, ma poche ore dopo ecco che il cellulare squilla e una voce di donna risponde. È la sposina che a quel punto non può fare a meno di confessare all’allibito marito che l’uomo per il quale poco prima aveva scoperto di aver perso la testa era il comune amico e che erano in viaggio verso la Grecia per la luna di miele. Scuse e pianti, ma è così e nulla si può fare. Beh, ognuno può immaginare lo stato di depressione in cui è caduto il pover’uomo. La notizia si diffonde in un battibaleno, la festa è annullata, con comprensione e sconto del ristoratore, la compagnia si scioglie e i pettegolezzi girano e fanno il giro della parentela, dei colleghi di lavoro, dei conoscenti. Una volta c’era la crisi del settimo anno. Poi è scesa al quarto anno, poi ancora al secondo, fino ad assestarsi attorno all’anno. In qualche, addirittura, sopravveniva dopo soli alcuni mesi. Ma decisamente, la fine del matrimonio dopo appena mezz’ora e senza litigio è un record che speriamo rimanga isolato. Già immaginiamo la psicosi delle coppie che, andando in

Comune per l’atto civile prima di quello – eventuale – religioso, si guardano con aria scrutatrice come per dire: è sicuro che questa (o questo) non mi gioca un brutto tiro? Non conosciamo il seguito della storia, se la donna vive ancora con il “comune amico” o se ha già rotto anche con lui; sicuramente, alla luce della sentenza citata all’inizio, il malcapitato ci avrà pensato bene questa volta prima di un eventuale quanto improbabile perdono. Non si sa mai, almeno così è sicuro che il giudice non avrà nulla a cui attaccarsi. Oltretutto, i due, insieme, dopo la celebrazione del rito, sono stati giusto mezz’ora, e con testimoni, per cui l’uomo spera nella nullità del matrimonio in quanto “rato e non consumato”. D’altra parte, dopo una figuraccia simile, dover pagare pure le spese e magari il mantenimento a vita sarebbe davvero troppo, non è neppure pensabile... Un’altra cosa che non sappiamo è il livello di autoironia del nostro eroe. Se però sta ancora autocommiserandosi, gli offriamo gratis un consiglio: si rallegri, convochi gli invitati di quella sua festa di matrimonio e ne faccia una più grande, gridando ai quattro venti la sua felicità per almeno due motivi. Uno, che non è normale che una donna abbandoni il marito mezz’ora dopo la celebrazione del rito, con tutto quello che costa una separazione e un divorzio; due, che, dopo tutto, poteva anche andar peggio. ✗cronaca@lapagina.ch


Società 21

10 giugno 2009 • la Pagina

Nel 2009 in Italia le vacanze saranno meno costose Calano i prezzi di camere d’albergo e pacchetti vacanza e l’estate 2009 si annuncia meno cara per gli italiani che non si faranno scoraggiare dai venti di crisi. Nei primi mesi dell’anno si è infatti ridotta l’inflazione dei servizi legati al turismo, influenzati dalla riduzione dei flussi del turismo internazionale conseguenti alla brusca frenata dell’economia mondiale. Nonostante le difficoltà del settore, il calo dei prezzi potrebbe così attrarre le presenze italiane. Nel complesso, gran parte della discesa dell’inflazione nella prima parte dell’anno è spiegata dalla caduta dei prezzi dell’energia (-6,5% su base annua), mentre per i prezzi dei generi alimentari non si intravedono grandi schiarite. Su questo versante, i prezzi alla produzione mettono però a segno flessioni nell’ordine del –2% nei dodici mesi tra marzo 2008 e marzo di que-

st’anno, lasciando sperare in un prossimo alleggerimento della pressione sui prezzi al consumo. Queste le valutazioni che emergono dalle ultime rilevazioni dell’Osservatorio “Prezzi e Mercati” di Indis, Istituto dell’Unioncamere specializzato nella distribuzione e nei servizi. I mesi recenti hanno visto la rapida discesa dell’inflazione al consumo verso l’1%. Alla base del percorso di disinflazione vi è la caduta dei mercati delle materie prime. Gli esiti non sono però gli stessi nelle diverse filiere. Netta è la flessione dei prezzi dell’energia, con i ribassi dei prodotti energetici, carburanti e combustibili, che lasciano il posto a quelli di energia elettrica e gas. Gli adeguamenti seguono, infatti, i minori costi del petrolio e degli altri combustibili. L’inflazione alimentare è tornata al 3% anno su anno a marzo, dimezzata rispetto alla

scorsa estate. Nonostante ciò, ad oggi i ribassi non hanno ancora guadagnato spazio sui listini dei prodotti alimentari. Solo per la pasta di semola di grano duro, per il latte e il burro si registra un piccolo ridimensionamento. Tra i beni non alimentari, rallentano i prezzi dell’abbigliamento e delle calzature, dei mobili e articoli di arredamento. Per altri beni, come quelli per la cura del corpo e della casa, gli articoli di ferramenta e le automobili la crescita dei prezzi risulta ancora elevata. Tuttavia, con un’inflazione alla produzione negativa anche nel comparto non alimentare, è prevedibile qualche ral-

lentamento nei prossimi mesi. Inoltre, anche tra i servizi vi sono voci la cui dinamica dei prezzi si sta orientando verso il basso. È il caso dei servizi legati al turismo, come quelli di alloggio (camere di albergo, agriturismi, campeggi, pacchetti vacanza) dove si fa sentire la crisi del turismo internazionale. I minori prezzi potrebbero, tuttavia, trattenere i flussi turistici stranieri consolidati, attirando anche la domanda degli italiani stessi.

I nostri servizi si rivolgo a tutti i cittadini (lavoratori e pensionati) bisognosi di aiuto o di supporto nei diversi campi dell’amministrazione pubblica o della gestione contabile sia a livello domestico che a livello aziendale. I nostri utenti chiedono il supporto per traduzioni, per le chiusure contabili in bilancio o conti profitti e perdite, oppure nella stesura, compilazione e completamento delle dichiarazioni fiscali di persone fisiche o giuridiche. Molti quesiti posti sono ai confini degli aspetti aziendali e rasentano situazioni anche personali, come per esempio la doppia imposizione fiscale. Non tutti sanno, per esempio, che le pensioni Inps che provengono dall’Italia, i cui beneficiari sono residenti in Svizzera, debbono essere dichiarate al fisco svizzero e quindi tassate in Svizzera. Lo sancisce e lo stabilisce la convenzione di doppia imposizione stipulata nel 1976 tra Italia e Svizzera. Questa convenzione (nominativamente agli articoli di legge nr. 18 e 19), stabilisce che le pensioni Inps o Avs debbono essere tassate nel luogo ove il beneficiario è residente. Quindi i pensionati italiani, beneficiari di pensioni Inps, residenti in Svizzera debbono dichiarare la pensione italiana sul modulo delle imposte svizzere e l’amministrazione fiscale svizzera tassa questi emolumenti provenienti dall’Italia. Lo stesso dicasi per le pensioni Avs, i cui beneficiari cittadini italiani vivono e risiedono in Italia. Difatti una legge del 1991 prevede la ritenuta fiscale irpef italiana pari al 5% sulle rendite svizzere Avs/Ai versate a beneficiari residenti in Italia. Da tempo le pensioni italiane Inps versate a pensionati residenti in Svizzera non prevedono più la ritenuta fiscale Irpef, sono quindi già esenti da imposte italiane. Ma se così accadesse, allora il pensionato deve chiedere l’esenzione fiscale all’Inps, inviando all’amministrazione italiana una richiesta di detassazione della pensione. Tale richiesta, suffragata dall’autorità tributaria svizzera, permetterà l’esenzione fiscale in Italia, ma imporrà l’obbligo di dichiarazione oltre che di tassazione in Svizzera.


22 cronaca la Pagina • 12 giugno 2009

Il sistema tutor registra la velocità media di un veicolo In quattro mesi 168 mila le multe sulle autostrade italiane Per le vacanze manca più o meno un mese, ma c’è già chi anticipa la partenza e, se la meta è l’Italia, forse è il caso di prestare un po’ più di attenzione ai limiti di velocità sull’autostrada. A parte i radar, che non sappiamo se funzionano per davvero o se sono in disuso – nell’incertezza è meglio non superare i limiti di 130 km all’ora – dal 2006 funzionano i tutor, che sono un sistema di rilevamento della velocità non su un singolo punto, ma su un intero tratto, che in genere è tra i dieci e i venticinque chilometri. Il sistema tutor è stato inventato da un ingegnere italiano ed è, come detto, funzionante dal 2006. Dapprima solo su tratti sperimentali, poi i tratti si sono moltiplicati, fino ad arrivare ai 2093 km di adesso, che saranno circa 2500 entro la fine del 2009. Se il sistema tutor si sta diffondendo con una progressione incredibile, significa che è valido. Ogni tanto, sui pannelli autostradali luminosi, compare la scritta: “Con il sistema tutor la mortalità è stata ridotta del 50%”. Dunque, intanto prima del luogo del rilevamento della velocità c’è un cartello verde su cui è scritto “controllo elettronico della velocità con sistema tutor”. Nessuno può dire che si tratta di una trappola. Poi, a differenza del radar tradizionale, viene misurata la velocità media tra un punto e un altro che, come detto, può variare dai dieci ai venticinque chilometri. Come funziona? Alcuni metri prima delle telecamere – tra l’altro facilmente rico-

noscibili ed individuabili non solo dal cartello verde citato, ma anche con un semplice sguardo – sono stati installati al suolo dei sensori che rilevano la presenza del veicolo e inviano i dati alle telecamere. Queste fotografano le targhe dei veicoli in movimento, l’ora del passaggio e la data. È da questo punto che scatta il controllo. Alla fine del tratto controllato un secondo sensore rileva il passaggio finale e calcola la velocità media. Le telecamere fotografano i veicoli, i computer elaborano i dati e chi ha superato la velocità media consentita, cioè 130 km all'ora, viene sanzionato. Le multe dall’inizio di quest’anno ad aprile sono state 168 mila. Di questo passo, con l’aumento dei tratti di rilevamento, si supererà facilmente il mezzo milione. Dunque, vale la velocità media, non la punta in un singolo punto: il risultato è lo stesso, se non migliore. Infatti, a parte la diminuzione degli incidenti mortali del 50%, quello che conta è che, grazie ad una velocità meno sostenuta, ci sono stati

anche meno incidenti con feriti, scesi di un quarto, e sono diminuiti anche i semplici tamponamenti senza conseguenze per le persone. Questo significa che ci sono state meno code rispetto a prima. Inoltre, sapendo che non si può superare la media dei 130 km all'ora, si fa più attenzione a non eccedere, anche perché il viaggiatore non sa se i tratti segnalati sono effettivamente in funzione oppure no. Finora è circolata una voce secondo cui, in prossimità del rilevamento, passando lungo la striscia tra una corsia e l’altra, le telecamere avrebbero avuto un campo ridotto, per cui avrebbero fotografato solo una parte della targa. Non è così. Le telecamere hanno un campo che abbraccia tutta la carreggiata. Un’altra falsa voce da sfatare è che un automobilista, fermandosi all’area di servizio, faccia abbassare la media, per cui dopo può andare a velocità molto sostenuta. La verità è che il sistema tutor si ferma prima o inizia dopo l’area di sosta. È questo il motivo per cui non viene in-

stallato su superstrade. Quello che c’è di vero è che i varchi in sequenza possono essere di volta in volta modificati, ma questo l’automobilista non lo può sapere. E la corsia di emergenza? Sulla stampa è rimbalzata una notizia che poi si è rivelata falsa, cioè che il sistema tutor lasciava scoperta la corsia di emergenza. La verità è che tutor, per la corsia di emergenza, si avvale di un altro apparecchio, denominato Minosse, che filma l’infrazione e fa scattare il ritiro della patente anche se la velocità non oltrepassa i limiti. Infatti, intralciare senza motivo la corsia riservata ai soccorsi comporta la sanzione citata. Se poi si manomettono le targhe, magari oscurando una o più cifre con lo scotch o con altri sistemi, beh, allora si entra nel reato penale. La polizia riesce sempre, attraverso vari confronti, marca dell’auto, colore, orari, eccetera, a risalire al proprietario. In quel caso sono guai. Entro la fine del 2009 i radar a sistema tutor entreranno in funzione anche su altre strade a scorrimento veloce, come l’Aurelia, la Romea e la Domiziana.


Salute 23

10 giugno 2009 • la Pagina

Scoperto il gene che causa l'infarto Un gruppo di ricercatori italiani ha individuato i geni che predispongono all'infarto, indipendentemente dai fattori di rischio noti. Lo ha annunciato Diego Ardissino, direttore della Cardiologia presso l'AO Universitaria di Parma La ricerca è durata la bellezza di vent’anni, ma alla fine ne è valsa la pena. Un noto cardiologo italiano, il professor Diego Ardissino, direttore della Struttura complessa di Cardiologia dell’Azienda ospedaliera di Parma e docente di Semeiotica cardiovascolare dell’Università di Pavia, insieme alla dottoressa Piera Angelica Merlini, direttrice del Centro Ricerca Cardiologico del Niguarda di Milano, e al professor Pier Mannuccio Mannucci, docente di Medicina interna della Statale di Milano, ha scoperto i geni che predispongono l’individuo all’infarto. È possibile eseguire un test per individuare il pericolo di andare incontro ad un infarto. Non è poca cosa, soprattutto se si pensa che l’infarto è una delle cause di mortalità più diffuse. Gli sviluppi di questa scoperta, nel giro di qualche anno, saranno talmente importanti che si potranno mettere a punto strategie terapeutiche in grado di correggere questo difetto genetico. Ecco le fasi di questa ricerca descritte dallo stesso professor Ardissino. Innanzitutto com'è nata l’idea di una ricerca di questo genere:

“Ogni cardiologo sa bene che in alcune famiglie ci sono molti casi di malattia cardiaca e di infarti acuti, mentre in altre no, anche se magari le famiglie hanno lo stesso stile di vita (…) Se le malattie cardiache sono più diffuse in alcune famiglie e magari assenti in altre, l’unica spiegazione possibile al fenomeno era quella di tipo ereditario (…) Non dobbiamo dimenticare che il patrimonio genetico di un individuo è il libretto di istruzioni al quale ogni singola cellula obbedisce per svolgere il proprio compito (…) Abbiamo chiesto a tutti gli ospedali italiani nei quali esisteva un centro di unità coronarica di segnalarci i casi in cui avevano avuto in cura pazienti di età inferiore ai 45 anni. Un infarto così precoce, infatti, difficilmente è causato dallo stile di vita, per quanto possa essere scorretto e poco sano. Abbiamo selezionato così duemila volontari che ci hanno messo a disposizione il loro sangue da analizzare e poi ne abbiamo arruolati altri duemila, sani ma di provenienza geografica, età e abitudini di vita simili ai primi, per avere

un gruppo di confronto”. Tutto questo lavoro ha rischiato di finire in un vicolo cieco, non tanto per l’intuizione alla base della ricerca, quanto per la mole di dati da gestire. Ma in aiuto del gruppo di ricercatori è intervenuto lo scienziato americano Craig Venter, che ha insegnato al mondo come andava studiato il genoma umano. A questo punto, con le nuove tecnologie, gli scienziati hanno fatto passi da gigante. Ed ecco che cosa esattamente lui e i suoi collaboratori hanno scoperto: “Abbiamo localizzato dove si annida il difetto genetico per cui alcune persone sono predisposte all’infarto mentre altre non lo sono, anche se questi individui hanno un uguale stile di vita. Così abbiamo messo a punto un test attraverso il quale nel giro di una settimana riusciamo a dire a chiunque se è portatore di quel particolare difetto e ad avvisarlo in tempo, prima che la situazione esploda”. Ed ora l’ovvia domanda: “Dove si trova il difetto genetico?”. La risposta è semplice, almeno per il professor Ardissino: “La sede di questa predisposizione è localizzata in una piccola parte del cromosoma nove. Il nostro patrimonio genetico è composto da ventitré coppie di cromosomi. Tutte le persone che hanno avuto un infarto precoce hanno la stessa anomalia su quel cro-

mosoma”. Allo stato attuale il difetto non si può correggere, però, quando si sarà compresa la funzione di quel segmento di cromosoma, si potranno correggerne gli effetti negativi sviluppando nuovi farmaci o utilizzando quelli esistenti. Infatti, il valore del test e della scoperta è di prevedere l’evento: se l'infarto può essere previsto, si può intervenire per tempo evitando la morte. Una volta poi trovate tutte le altre anomalie genetiche che portano all’infarto, si potrà mettere a punto un test definitivo per conoscere il grado di rischio fin dalla nascita e quindi dare a ciascun individuo tutte le informazioni e le cure di cui ha bisogno.


24 bellezza la Pagina • 10 giugno 2009

Andare in spiaggia con un fisico asciutto Per rimettersi in forma bastano tre settimane di jogging o cyclette

Andare sulla spiaggia già con un po’ di colore si può, anche standosene a casa, ma andarci e mostrare un fisico senza chili eccessivi o addirittura asciutto, non solo è possibile, ma è anche salutare. Ne guadagnano l’estetica e la salute. Dunque, se avete qualche chilo di troppo o se, pur non avendone, vi sentite arrugginiti, esistono vari modi per sgranchirsi il fisico, buttando via i chili in almeno tre settimane e acquistando scioltezza ed energia. Per dirla con una parola tecnica parliamo di “Cardiofitness”, ovvero correre nei boschi per almeno una ventina di minuti al giorno. Cosa si guadagna lo si capisce facilmente: il cardiofitness rinforza e protegge il cuore facendo anche scendere la pressione arteriosa per chi soffre di questo disturbo. In più stimola la secrezione di endorfine, che sono gli ormoni che danno carica, benessere e gioia. Insomma, si unisce l’utile al dilettevole. Certo, non tutti possono andare a correre nei boschi, lo possono fare i giovani e solo in qualche caso anche i meno giovani. Bisogna solo stare attenti a dosare gli sforzi. Non è necessario porsi dei traguardi ambiziosi, non ci sono gare da fare, c’è solo da utilizzare al meglio il movimento. Cosa significa? Significa che non bisogna arrivare ad avere la lingua e gli

occhi di fuori, ma “correre” per una ventina o una trentina di minuti (cominciando da pochi minuti i primi giorni) a passo sostenuto, anche senza fare tanta strada. L’importante è muoversi, coordinare movimenti e respirazione e non arrivare mai ad avere il fiatone. Ecco, questo è l’indicatore del punto di equilibrio: il massimo che uno riesce a fare senza arrivare al fiatone. Il jogging aiuta ad accelerare il metabolismo e, insieme ad una dieta equilibrata, a smaltire i chili di troppo. Per chi non avesse la possibilità di andare nel bosco - anche perché spesso sono i preliminari (vestirsi, trovare le scarpe giuste, prendere la macchina, eccetera) che non facilitano l’uscita – c’è un’alternativa in casa: la cyclette. Comoda e pratica, una pedalata di mezz’ora al giorno provoca gli stessi effetti positivi, in più si possono misurare velocità, chilometri e tempi. Vero è che la misura più importante è quella che ognuno si fa da sé con lo sforzo di volontà, tuttavia un piccolo consiglio è utile: mai sedersi e cominciare a pedalare all’impazzata. In questo modo, dopo nemmeno 30 secondi, chi non è abituato sente le gambe legnose. Bisogna invece sedersi e iniziare a pedalare con scioltezza, adottando il rapporto meno faticoso, e con continuità. Anche qui vale quanto detto per il jogging: non si tratta di scalare le tre Cime di Lavaredo, si tratta solo di fare movimento. Per chi ha la possibilità e lo strumento adatto, bisogna trovare un punto di equilibrio tra

movimento e battito cardiaco, per cui quest’ultimo si può attestare, in una persona di quarant’anni, sui 108-110 battiti al minuto. I primi risultati visibili si avranno in tre settimane, ma dai primi giorni si guadagnerà in sensazione di benessere e in gioia a fare le scale e portare qualche peso sarà ancora più facile. Queste due attività possono essere fatte da chiunque, giovani e meno giovani e anche anziani, a condizione, ovviamente, che non siano proibite dal medico per alcune patologie come quelle articolari (artriti) o muscoloscheletriche. Resta sempre da tener presente che gli sforzi e i tempi vanno commisurati all’età e alle proprie condizioni di salute.

Ben inteso, ci sono altre possibilità di fare movimento e di tenersi in forma, ma queste indicate sono quelle più comode, più pratiche e gratuite, a parte il costo della cyclette. Le altre, altrettanto valide, vanno fatte in palestra o con costi superiori e spazi più adeguati. Parliamo del tapis roulant e della elliptical machine. In ogni caso, per questi ultimi due tipi di movimento, le persone con problemi di schiena, di ginocchia, obese o anche anziane, devono fare attenzione. Mentre, infatti, in caso di cyclette o di jogging ognuno adatta gli sforzi secondo le sue possibilità, nelle altre attività bisogna adeguarsi agli attrezzi e non sempre si raggiunge il punto di equilibrio.


10 giugno 2009 • la Pagina

Cronaca 25

Quando la scommessa è contro la propria morte Chissà quanti al suo posto sarebbero piombati nella più cupa depressione, e ben a ragione. Invece Jon Matthews, 59 anni, vedovo, quando il medico senza tanti giri di parole gli ha dato la notizia che nella migliore delle ipotesi gli sarebbero restati da vivere ancora 25 mesi, incassato il colpo, ha cominciato a fare due calcoli e si è recato all’agenzia di scommesse William Hill. I medici gli avevano diagnosticato un tumore del tipo mesotelioma, diretta conseguenza del contatto con l’amianto, roba da spaventare anche una statua, ma si vede che gli inglesi il gusto delle scommesse ce l’hanno nel sangue e dunque quando Jon si presentò allo sportello per esprimere il desiderio di scommettere contro la propria morte fino al primo giugno 2008, il bookmaker Graham Sharpe lo guardò con aria sorpresa, ci pensò su un momento e disse di sì, avrebbe accettato la scommessa. Jon scommise 100 sterline fino al compimento dei 25 mesi e il bookmaker gliel’avrebbe pagata cinquanta a uno, cioè 5000 sterline. A dire il vero, Graham Sharpe, quando seppe la storia dell’uomo, avrebbe voluto dirgli di no, ma poi pensò che se anche l’agenzia avesse perso, non sarebbe stata la fine del mondo, comunque avrebbe ridato a quell’uomo prostrato dalla malattia una speranza di vita e avrebbe fatto una buona azione. Jon, dal canto suo, con lo scontrino in tasca, ritorna a casa e organizza la sua vita da malato. È dura, e ogni giorno se ne accorge, ma tira avanti e si fa coraggio. Per dirla tutta, qualcosa gli dice che battere le previsioni dei medici e il decorso inesorabile di quella malattia non deve essere poi un limite impossibile. I mesi passano, Jon ormai vede prossimo il traguardo del primo giugno 2008, le sue con-

dizioni non sono poi tanto malvagie, e spera. Il primo giugno dell’anno scorso il nostro eroe si presenta allo sportello dell’agenzia e trova un impiegato gentile che gli regala parole di incoraggiamento e 5.000 sterline. Jon prende dal mazzo di banconote un biglietto da 100 e rinnova la scommessa fino al primo giugno 2009. La scommessa è accettata di buon grado, con le stesse motivazioni di due anni prima, dal nuovo impiegato, e Jon se ne ritorna soddisfatto a casa. Un anno ancora di vita, deve resistere a tutti i costi 12 mesi. Circa dieci giorni fa Jon si è presentato di nuovo allo sportello dell’agenzia, trovando ad accoglierlo lo stesso impiegato dell’anno scorso, che gli ha dato altre 5.000 sterline. C’è poco da fare, un giocatore è un giocatore e non s’arrende mai, soprattutto quando vince. È anche questo il dramma, ma Jon è consapevole del suo stato di salute, sa che prima o poi dovrà morire, ha allungato di almeno due anni le previsioni sul decorso di quel tumore che non perdona, al massimo concede una tregua. L’uomo, un po’ più malandato dello scorso anno, chiede se accettano un’altra scommessa. La risposta è sì, l’agenzia capisce la situazione ed accetta di raddoppiare. Non più 50 a uno ma 100 a uno, vuol dire che se il primo giugno 2010 andrà a riscuotere, riceverà 10.000 e non più 5.000 sterline. Jon stacca un biglietto da cento dal mazzo e se ne torna a casa. Che arrivi o no a superare quella barriera, non importa. Jon ha già vinto. In primo luogo contro le previsioni dei medici, i quali tuttavia non si sono sbagliati sulla malattia, è solo che come tutte le ciambelle non riescono col

buco, così non tutte le diagnosi, per fortuna, rispettano certi tempi. In secondo luogo, perché a lui non interessano i soldi. Infatti – e questa è la sorpresa – Jon, giocando, non aveva l’intenzione di diventare ricco, non lo aveva desiderato tutta la vita, figuriamoci se poteva farlo sulla soglia della morte. A lui interessava vincere una somma per regalarla ad un’associazione per la ricerca contro il cancro e dare una mano a chi, in futuro, si troverà, come era successo a lui, di fronte a dei medici che gli potranno dire che la malattia, per quanto grave, non sarà inguaribile come un tempo. In terzo luogo, Jon ha vinto contro se stesso, sia perché in un

momento di sconforto ha pensato agli altri e sia perché ha trovato la forza e il gusto di porsi dei traguardi e di raggiungerli. Appuntamento fra un anno, dunque. All’agenzia sono sicuri che il primo giugno 2010 Jon sarà puntuale davanti allo sportello con lo scontrino della vincita in mano; lui, questa volta, è meno fiducioso, ma siamo certi che ce la metterà tutta pur di esserci.


26 tecnologia la Pagina • 10 giugno 2009

“Bing” il nuovo motore di ricerca Microsoft Online è già disponibile la versione beta del search-engine che andrà a sostituire Live Search

È in arrivo su Internet un motore di ricerca nuovo di zecca che promette di essere più veloce e preciso nelle risposte di tutti gli altri. Si tratta di “Bing”, il “motore decisionale”, il cui lancio è stato annunciato negli Usa dall’amministratore delegato della Microsoft, Steve Ballmer, e che è destinato a sostituire progressivamente “Live Search” sui portali Msn di tutto il mondo. Con “Bing”, Microsoft rilancia la sfida a “Google” proprio sul terreno della ri-

cerca. Attualmente, secondo le rilevazioni di ComScore, “Google” viene usato da oltre il 60% degli internauti, “Yahoo!” circa dal 20% e “Live Search”, che viene proposto come motore di “default” quando si installa Internet Explorer, da poco più dell’8%. Se “Bing” manterrà le promesse, Microsoft potrebbe davvero arrivare a intaccare il primato della Internet Company californiana. Attualmente gli studi su Internet indicano che il 66% delle persone utilizza sempre più spesso le ricerche online per prendere decisioni complesse, anche se recenti stime, calcolate in base ai feedback degli utenti dei motori di ricerca, mostrano che solo una

Osservare lo spazio con Virtual Earth La nuova piattaforma di Microsoft permetterà di osservare lo spazio comodamente da casa D’ora in poi un qualsiasi possessore di pc potrà visitare virtualmente “a 360 gradi” la Stazione spaziale internazionale o, più modestamente, un appartamento per un possibile acquisto. Ciò grazie alla piattaforma cartografica “Virtual Earth” di Microsoft, concorrente diretto di “Google Earth”, che offre questa opportunità grazie al programma Photosynth. Lo ha annunciato Jeff Kelisky, responsabile per la Microsoft della cartografia e della ricerca dei luoghi geografici. Prima del lancio ufficiale, il nuovo software è stato provato dalla Nasa e dall’agenzia turistica britannica VisitBrighton. Gli utenti potranno quindi anche accedere alla visione panoramica digitale delle attrattive turistiche della costa inglese meridionale. Il programma Photosynth analizza fotografie in formato digitale e crea modelli tridimensionali intrecciando le immagini le une alle altre.

ricerca su 4 “ha successo”. In generale, sui 30 minuti che in media gli utenti dicono di spendere nella ricerca di informazioni, la metà si riferisce ai tentativi successivi di affinare la propria ricerca, in modo da raggiungere l’informazione desiderata. Un 30% delle persone, secondo gli analisti di ComScore, rimane comunque senza risposta. Sviluppato in gran segreto da Microsoft e battezzato “Kumo” durante la fase della messa a punto, “Bing” si presenta con una nuova pagina web (www. bing.com), promettendo di rendere più semplici e veloci le ricerche legate alle attività di tutti i giorni: acquistare oggetti, prenotare viaggi, ottenere informazioni mediche credibili e molto altro. Il motore di Microsoft è fondato sulle tecniche di ricerca semantica, che interpretano l’argomento della ricerca basandosi sulle domande e sulle parole utilizzate. Al contrario, i motori di ricerca tradizionali si limitano a sommare le parole utilizzate nella ricerca stessa. La principale innovazione,

secondo quanto si può vedere nel video promozionale attualmente sul sito, è la possibilità di vedere in anteprima le pagine web risultanti dalla ricerca, raccolte non in liste, come avviene adesso, ma in sottogruppi per categoria. Così se si cerca la parola “Italia”, il risultato indicherà vari gruppi di risposte come “vacanze”, “turismo”, “cultura”, “mercato immobiliare”. In Europa, secondo quanto afferma Microsoft Italia, gli utenti potranno vedere una homepage di “Bing” caratterizzata da un’immagine diversa ogni giorno e arricchita da link che permettono la ricerca in categorie predefinite come notizie, mappe e immagini, alle quali si aggiunge la nuovissima categoria shopping. Contestualmente al lancio del nuovo motore di ricerca, inoltre, verrà intrapreso il primo passo per l’integrazione di “Ciao”, sito europeo per la comparazione dei prezzi e shopping online che solo in Italia ha 3,5 milioni di clienti, acquisito da Microsoft nell’ottobre 2008, all’interno di “Bing” e della sezione shopping del portale Msn.


IN LIBRERIA L'avventura intellettuale di Pansa

RECENSIONI 27

10 giugno 2009 • la Pagina

“Siete voi giovani che dovete tirare i sassi nei vetri. Così, quando i vetri si rompono, noi vecchi ci rendiamo conto che era il momento di cambiarli. Per ringraziarti, mio caro spaccavetri, ti darò una borsa di studio.” Così, nel 1959, Ferruccio Parri si rivolgeva a un giovane non ancora laureato: Giampaolo Pansa. In questo libro il giornalista racconta la sua avventura uma-

na e intellettuale, nata nel segno della nonna, Caterina Zaffiro, che con il suo fastidio per comunisti, democristiani e fascisti è stata un esempio di revisionismo anarchico imposto dalla povertà. Dalle stregonerie di nonna Caterina si passa poi all’infanzia nella guerra civile. Il destino di Pansa si compie quando, dopo le mille pagine della tesi sulla guerra partigiana tra Genova e

il Po, viene assunto alla “Stampa”. Decenni di lavoro nei grandi giornali, di incontri con i big politici e i direttori famosi, che l’autore narra nei loro lati nascosti.

• Giampaolo Pansa • Il revisionista • Rizzoli • pp 482 • Fr. 40.-

Il coraggio di rialzarsi “Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi”. Come si esce da una crisi, come si supera una perdita? C’è chi ha avuto la forza di rimettersi in piedi dopo che l’azienda in cui lavorava ha chiuso, chi ha ritrovato la forza di andare avanti dopo che un lutto sembrava avergli tolto una ragione per vivere. Due anni in viaggio attraverso l’America, l’elezione presidenzia-

le più emozionante che si ricordi e tante vite di gente comune. Ma al centro di tutto questo per Mario Calabresi c’è una sola domanda: che cosa accade nel cuore di chi cade e trova la forza di rialzarsi? Magari con fatica, con dolore, ma con tenacia incrollabile e soprattutto senza aspettare la fortuna? Qual è il segreto di una nazione e della sua gente, capace da sempre di reinventarsi da zero, di darsi una

seconda chance, di eleggere un presidente nero contro ogni previsione, di rimettersi in cammino anche dopo che la più grave recessione del dopoguerra ha travolto la vita di milioni di persone?

• Mario Calabresi • La fortuna non esiste • Mondadori • pp 156 • Fr. 30.-

La fine della nostra era Fra gli appassionati di misteri non si parla d’altro: secondo il calendario Maya, il 21 dicembre 2012 sarà la fine del mondo. O almeno di questa era, del mondo come lo conosciamo noi adesso. I segnali che sembrano avvalorare questa ipotesi arrivano da fonti diverse: i seguaci della New Age segnano per quella data l’inizio dell'“Età dell’acquario”; le profezie sui papi di Malachia si fermano al pontefi-

ce attuale. E poi le leggende cambogiane, la profezia dei teschi di cristallo, la teoria delle piramidi d’Egitto. Fino all’ultima profezia di Nostradamus, che parla di una grande rivelazione religiosa che porrà fine al mondo come lo abbiamo conosciuto finora e darà avvio a un periodo di pace lungo 400 anni. Dobbiamo davvero aspettare quella data col fiato sospeso? Sarà una catastrofe o una nuova rina-

scita? Il conduttore di “Voyager” guida il lettore nella fascinazione di grandi misteri senza mai far perdere l’orientamento. Proponendo infine una sua strabiliante ipotesi su quello che potrebbe accadere.

• Roberto Giacobbo • 2012. La fine del mondo? • Mondadori • pp 195 • Fr. 31.-

La vendetta di uno psicopatico Non c’è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco tutta la città di New York. Non sceglie le proprie vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi ad una ad una mentre lasciano questo mondo, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective che nasconde i propri drammi personali dietro ad una solida immagine e un fotoreporter con un passato discutibile da farsi perdonare sono l’unica

speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere Dio.

• Giorgio Faletti • Io sono Dio • Baldini Castoldi Dalai • pp 500 • Fr. 40.-

I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- La danza del gabbiano (Camilleri) 2°- Io sono Dio (Faletti) 3°- La solitudine dei numeri primi (Giordano)

Narrativa straniera 1°- La biblioteca dei morti (Cooper) 2°- Uomini che odiano le donne (Larsson) 3°- Marina (Zafòn)

Saggistica 1°- Il revisionista (Pansa) 2°- La fortuna non esiste (Calabresi) 3°- Vaticano Spa (Nuzzi)

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10 giugno 2009 • la Pagina

L'Arte in testa ritorna

il Cappello Il copricapo torna ad essere protagonista dell'eleganza femminile diventando un segno distintivo di classe, un accessorio, un'opera creativa che, sconfinando oltre la moda sale di rango e rasenta l'arte Cerchietti piumati e decorati con strass, piccoli toque di rafia, fogge svettanti e appariscenti: il cappello è il nuovo protagonista dell’eleganza femminile. Pochi accessori possono far notare una donna come un cappello ben portato. Per first lady e primedonne, il cappello torna ad essere infatti un segno distintivo di classe, se ��� non addirittura di appartenenza sociale, ������������������ come nell’antichità. Come ha dimostrato il toque alla Jaqueline Kennedy indossato dalla premiere dame Carla Bruni Sarkozy, nella sua prima visita ufficiale a Londra,

dalla Regina Elisabetta, accanto a suo marito, il presidente francese. Invece, per alcuni designer il cappello è già da tempo un accessorio oltre la moda, un’opera creativa che sale di rango e rasenta l’arte. Come per la modista franc e s e Celine Robert, che da 20 anni crea cappelli-scultura con materiali inediti, come plastiche, resina poliestere, fibre naturali, reti in plastica e metalli. Un estratto della nuova collezione estiva dei cappelli-scultura di Celine Robert è in mostra a Roma da Mondelliani, negozio del centro storico della capitale, specializzato in occhialeria di design. Per la modista francese, con formazione di scultrice all’Accademia di Belle Arti di Parigi, e di sociologa alla scuola di Hautes Etudes, creare cappelli “risponde all’esigenza di riflettere sull’oggetto cappello, perché

questo sia pensato per essere portato”. Che si tratti di creazioni ad altissimo livello per le sfilate come quella di Paco Rabanne nel 1990, o delle collezioni di pret-a-porter, tutte le creazioni di Celine Robert si distinguono per la forte identità creativa e per uno loro riconoscibile stile.� ������� “Ciò ����� che ��������� m’interessa – spiega infatti la Robert – è la luce che un cappello può dare al viso di chi l’indossa, un’illuminazione sulla singolarità della persona, sulla sua identità”.E non a caso, lei oggi fa parte di quella cerchia di creatori internazionali che realizzano cappelli d’alta moda per le maison più prestigiose. Come il “cappellaio matto” inglese Philip Treacey, che, nonostante il soprannome, è il modista di corte della Regina Elisabetta. O come il connazionale britannico, modista e couturier, Stephen Jones. I

cappelli di Celine Robert sono venduti in diversi paesi e lei si dice pronta a rispondere ad ogni richiesta che le dia l’occasione d’inventare delle nuove forme. Tra le sue nuove proposte i cerchietti sormontati da piccole costruzioni ellittiche in rafia, che ombreggiano il viso femminile su un lato; cerchietti che sostengono dei mini tamburelli realizzati in paglia sormontati da delicate velette; delicati turbanti in paglia naturale o sfumata nei toni del bronzo, con broche di cristalli Swaroski.


30 VARIA la Pagina • 10 giugno 2009

Morgana Miniotto

alla finalissima di Jesolo

Da sinistra: Morgana Miniotto, Patrizia Epifani, Neila El Aidi (secondo posto Svizzera)

Nella bella cornice del Vanilla Club di Riazzino (Ticino) il 23 maggio scorso si sono svolte le Finali Nazionali della Miss Italia nel Mondo 2009. Con la partecipazione di un numeroso, attentoe caloroso pubblico durante le varie sfilate: casual, elegante e, infine, in costume da bagno, dove chiaramente c’e’ stata l’apoteosi davanti ad un bel paio di gambe! 20 le candidate per la Svizzera e 10 per la Germania. Le finaliste "svizzere" sono arrivate da tutti I Cantoni e la competente giuria non ha avuto il compito molto facile data la bellezza e la classe delle Miss, che si sono mostrate molto agguerrite sul palco: ognuna di esse voleva la Corona di vincitrice e

le attività del CAFFE' SALOTTO LETTERATURA ITALIANA giovedì 11 giugno, ore 19.00

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rappresentare la propria nazione alla Finalissima Mondiale del 27 giugno a Jesolo. Ha presentato la serata Thomas Incontri, responsabile della Nazionale Modelle di Calcio e presentatore anche per SKY-TV Italia. Con il suo charme e stile ha messo le ragazze a proprio agio facendo loro superare il naturale nervosismo e la tensione del "prima sfilata". Ospiti della serata Vanessa Veraldi, una nuova proposta nel panorama canoro Svizzero ed il cantautore Enzo Polito. Ospite d'onore: Cristina del Grande Fratello 9.

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turismo 31

Isole Borromee

Le “perle” nel lago Maggiore “Per quanto fantastica e meravigliosa possa essere ed è l’Isola Bella, è tuttavia bellissima”. Così Charles Dickens descrive una delle perle Borromee, incastonate nel lago Maggiore, nel golfo omonimo. Tre sono le isole che compongono l’arcipelago: la Bella, la Madre e l’Isola dei Pescatori, a cui si aggiungono l’Isolino di San Giovanni e lo Scoglio della Malghera. Cominciamo il nostro viaggio proprio dalla “Bella”, di nome e di fatto. Nel 1632 il Conte Vitaliano Borromeo iniziò la costruzione del monumentale palazzo barocco e della maestosa scenografia dei giardini che diedero fama all’isola e che ancor oggi documentano gli splendori di un’epoca. La dimora dei Borromeo offre ai visitatori un ambiente elegante e sontuoso che conserva inestimabili opere d’arte: arazzi, mobili, statue, dipinti, stucchi ma anche le curiose grotte

a mosaico, luogo di frescura e di diletto. Terminata la visita al Palazzo, si accede ai giardini per una piacevole passeggiata. Questo singolare monumento fiorito sviluppato a terrazze ornate e sovrapposte, è un classico e inimitabile esempio di “giardino all’italiana” seicentesco. Fra piante esotiche e rare, la spettacolare fioritura è progettata per offrire colori e profumi da marzo a ottobre. L’Isola Madre è invece la più grande delle Borromee e la più caratteristica per l’atmosfera raccolta, silente, incantata: un giardino di piante rare e fiori esotici nel quale vivono in piena libertà pavoni, pappagalli e fagiani d’ogni varietà creando il fascino di una terra tropicale. L’Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri, camelie, ma anche per i pergolati di glicini antichissimi, l’esemplare

più grande d’Europa di Cipresso del Cashmir di oltre duecento anni, le spalliere di cedri e limoni, la collezione di ibiscus, il Ginkgo biloba. Nel 1978 è stato aperto al pubblico il Palazzo del XVI° secolo, interessante per la ricostruzione di ambienti d’epoca e per le collezioni di livree, bambole e porcellane. Eccezionale l’esposizione dei “Teatrini delle Marionette” del ’600/’800. L’Isola Madre lascia al visitatore un ricordo di estrema raffinatezza nella cura dei giardini e degli interni, offrendo un contenuto qualitativo destinato ai turisti più esigenti. Infine, l’Isola dei Pescatori, conosciuta anche come Isola Superiore, l’unica ad essere abitata sia d’estate che d’inverno:

già da lontano è impossibile non notare le caratteristiche case a più piani e i loro lunghissimi balconi, atti all’essiccazione del pesce. La pesca e l’artigianato sono i punti forti della popolazione locale. E visto che siamo in estate non perdetevi la festa di Ferragosto, durante la quale la statua del santo protettore dell’arcipelago viene portata in processione navigando sul lago.


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gastronomia 33

10 giugno 2009 • la Pagina

I profumi della primavera Riso alla Carolina

Ingredienti per 4: un chilo di riso integrale, pomodori secchi, sottaceti, formaggi vari a dadini, 2 zucchine, un limone, un’arancia, sedano, 2 carote, 100 gr. di salame a pezzetti, 2 uova, 100 gr. di piselli, 50 gr. di pinoli, aceto balsamico, semi di finocchio, coriandolo, cumino, cannella, chiodi di garofano, Marsala secco, olio extravergine di oliva, sale e pepe. Preparazione e cottura: cuocete il riso in acqua salata e scolatelo al dente. Lavate e lessate le zucchine e le carote tagliate a fettine con i piselli. Preparate alcune frittatine con le uova e tagliatele a listarelle. Disponete il riso in una zuppiera con tutti gl’ingredienti e conditelo con una salsina fatta con l’olio, il sale, il pepe, l’aceto balsamico, i semi di finocchio, il coriandolo, il cumino, la cannella, i chiodi di garofano e il Marsala secco. Decorate la preparazione con le bucce di limone e di arancia tagliate a striscioline.

Pollo alla "cotto rosa" Ingredienti per 4: 500 gr. di petti di pollo, 6 carciofi, una cipolla, un bicchiere di vino bianco, 100 gr. di mandorle non sbucciate, salvia, rosmarino, farina, olio extravergine di oliva, sale e pepe. Preparazione e cottura: pulite i carciofi, eliminate le foglie più dure, tagliateli a fettine, rosolateli in una padella con l’olio e la cipolla, salate, pepate, versate un po’ di vino e unite le mandorle tagliate a filetti. Appiattite i petti di pollo con un batticarne, riduceteli a tocchetti, infarinateli, rosolateli in una padella con l’olio, salate, aggiungete la salvia e il rosmarino, cuocete per cinque minuti, bagnate con il vino rimasto e continuate la cottura per otto minuti. Servite il pollo nel piatto da portata con i carciofi.

Bomba gelata ripiena Ingredienti per 6: 450 gr. di panna fresca, 600 gr. di gelato al pistacchio, 60 gr. di zucchero a velo, 50 gr. di pistacchi sgusciati al naturale, 100 gr. di fragole, 50 gr. di fragoline di bosco, un bicchiere di aceto bianco. Preparazione: mettete in freezer uno stampo a cupola, spalmate il gelato nello stampo formando uno strato con un incavo al centro. Coprite con la pellicola e rimettete in freezer. Lavate le fragole e le fragoline. Fate bollire i pistacchi per 3 minuti e sfregateli con un telo ruvido. Montate 400 ml di panna con lo zucchero. Incorporatevi le fragole e i pistacchi. Togliete lo stampo dal freezer, eliminate la pellicola e riempite la cavità con la panna. Coprite con la pellicola e rimettete in freezer. Mettete le fragoline in un tegame con lo zucchero. Fatele bollire e frullatele. Mescolate la panna rimasta e conservate la salsa al freddo. Sformate la bomba su un piatto e servitela con la salsa.


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TSI 1

La forza del singolo 21.00

06.55 Cartoni animati 10.45 Tf – Perché a me 11.50 Sitcom – Aliens in America 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.30 Grand Prix Moto 13.55 Motociclismo: GP Catalunya - Moto GP - Prove 15.05 Motociclismo: GP Catalunya - 125 - Prove 15.20 Motociclismo: GP Catalunya - 250 - Prove 16.10 Film – Zoo Rangers in Africa 18.00 Sitcom – Give me five 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.30 Film – Space Jam 21.10 Film – Un allenatore in palla 22.55 Film – Money Train 01.05 Show – Poker1mania

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on

ame n t

Negli anni '30 P.K., chiamato con le sole iniziali come il suo padre morto, è un bambino sudafricano, di discendenza inglese, che a 7 anni viene mandato in un collegio, gestito dagli afrikaner, perché la madre è gravemente malata, e la moria del bestiame l'ha resa povera. Il piccolo deve così lasciare la fattoria e coloro che ama: la mamma, la tata zulu (che lo ha allattato) e il figlio di lei, Tonderai, e, giunto in collegio, è subito odiato dai ragazzi afrikaner, bianchi e razzisti, perché è inglese. Tra ingiustizie e umiliazioni di ogni genere e con l'aiuto di un vecchio e saggio nero che gli insegna anche la boxe, cresce e decide di rinunciare all'università per combattere l'apartheid.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Info – Super Partes 10.15 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.16 Film – Papà, ho trovato un amico (commedia) 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Film – Troppo belli 15.29 Info – Verissimo 17.40 Tf – Carabinieri 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.10 Show – Scherzi a parte story 23.30 Minis. – Il sequestro Soffiantini (biografico) 01.30 Tg 5 Notte 02.01 Meteo 5 02.02 Mediashopping 02.12 Show – Paperissima Sprint 02.55 Tf – Quai N.1 04.17 Mediashopping 04.29 Tg 5 Notte (r) 05.00 Sitcom – Tutti amano Raymond 05.30 Tg 5 Notte (r)

08.15 Cartoni animati 09.00 Rai Educational 11.00 GeoMagazine 2009 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tgr Speciale Ambiente Italia 15.20 Tg 3 Flash L.I.S. 15.25 Sportabilia 15.40 Pallavolo 17.00 Tennis 17.45 Ginnastica ritmica 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Tf – I misteri di Murdoch 21.05 Film – Troppo forte 23.00 Tg 3 23.15 Tg Regione 23.20 Amore criminale 00.20 Tg 3 00.30 Tg3 Agenda del Mondo

Rete

Italia

Canale

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06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Svizzera e dintorni 07.00 Agenda 07.05 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Euronews 13.00 Motociclismo: GP Catalunya - Prove ufficiali 15.55 Sport Adventure 16.20 Motociclismo: GP Catalunya 125, 250, MotoGp - Prove ufficiali (r) 17.00 Ciclismo: Tour de Suisse 18.35 Calcio: Challenge League 20.40 8a Skyrace Internazionale 21.00 Superalbum 22.45 Sportsera 23.00 Aletica 23.40 Ciclismo: Tour de Suisse (r)

06.25 L'avvocato Risponde 06.35 Inconscio e Magia 07.00 Tf – Girlfriends 08.00 Tg 2 Mattina 08.20 Tf – Le cose che amo di te 08.40 Tf – The class 09.00 Tg 2 Mattina 09.05 Cartoni animati 10.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.35 Sulla via di Damasco 11.20 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Sereno Variabile 14.00 Film – Un trofeo per Kylie 15.35 Tf – Life is wild 16.15 Tf – Streghe 17.40 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 18.10 Tf – La complicata vita di Christine 18.30 Tf – J.A.G. - Avvocati in divisa 19.15 Tf – Law & Order 20.10 Sitcom – Piloti 20.25 Estrazioni del Lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – McBridge Ultimo Show 22.35 Tf – The Dead Zone

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06.10 Tf – Incantesimo 10 07.00 Sabato & Domenica Estate 09.20 Tf – Un ciclone in convento 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tuttobenessere 11.45 Pongo & Peggy... gli animali del cuore 12.35 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Lineablu 16.20 Speciale Moda & Mare 17.00 Tg 1 ­­   17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari Tuoi Gold 21.20 Film – L'ultimo sogno 23.35 Tg 1 23.40 Film – Ricette d'amore 01.20 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Estrazioni del Lotto 01.40 L'Appuntamento 02.10 Appuntam. al cinema

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06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Svizzera e dintorni 07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 Film – Il giorno della civetta (drammatico) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Horizon 14.15 Film – Ritorno a Sternenberg (commedia) 15.45 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Il tesoro dei falconi bianchi (avventura) 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – La forza del singolo 23.10 Telegiornale Notte

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sabato

06.25 Tg4 Rassegna Stampa 06.45 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.25 Mediashopping 07.55 Tf – Vita da strega 08.25 Tf – MacGyver 09.20 Show – Stasera a teatro 09.40 Minis. – I misteri di Cascina Vianello 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Cuochi senza frontiere 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Film – Perry Mason Partitura mortale (giallo) 17.00 Tf – Psych 17.55 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Nikita 21.10 Tf – Criminal Intent 23.10 Tf – Shark 00.00 Tf – Nypd 00.50 Tg4 Rassegna Stampa 01.05 Show – Ieri e oggi in tv Special 02.30 Mediashopping


cinema 35

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Dal 12 giugno arriva nelle sale il nuovo cinecocomero firmato Vanzina

L’anno scorso “Un’estate al mare”, primo cine-cocomero dei fratelli Vanzina, con la missione di sfidare l’estate, fu vincente (oltre 5 milioni di euro) e così quest’anno l’esperimento si rifà con “Un’estate ai Caraibi”. Ma Medusa questa volta giocherà con un po’ di anticipo per quanto riguarda l’uscita. E se “Un’estate al mare” uscì in piena estate, il 27 giugno, con oltre 500 copie, questa volta l’uscita prevista è per il 12 giugno con un numero di copie non troppo diverso. Un anticipo, quello di “Un’estate ai Caraibi”, che forse tende ad evitare, per quanto possibile, la sfida più difficile di questo block-buster estivo, ovvero quella che si consumerà a un mese esatto dall’uscita del film dei Vanzina con “Harry Potter e il principe Mezzosangue”, sesto film della saga dell’occhialuto maghetto nato dalla fantasia e dalla penna di J.K.

Rowling che sarà nelle sale il 15 luglio per tentare di prendersi la prima posizione. Per “Un’estate ai Caraibi”, una produzione Medusa Film realizzata da International Video 80 e distribuita dalla stessa Medusa, con un cast formato da Gigi Proietti, Enrico Brignano, Enrico Bertolino, Maurizio Mattioli, Paolo Conticini, Biagio Izzo, Paolo Ruffini, Martina Stella e Alena Seredova, sarà la vera e forse unica sfida in una programmazione estiva con Harry Potter, programmazione divisa, come al solito, tra commedie leggere di serie b e film horror. L’anno scorso per “Un’Estate al mare” fu diverso. Dopo una sola settimana non solo scalzò al primo posto un film temibilissimo come l’incredibile, verdissimo “Hulk”, ma fece anche rifiatare, tra l’altro, il box office, che, a dispetto delle temperature africane incassò, addirittura, il 29% in più rispetto alla

settimana precedente. In sala, dopo soli tre giorni, il primo cine-ombrellone realizzò, alla fine, ben 1 milione e 309 mila euro. Quasi tre volte quello dell’incredibile Hulk. Un record che “Un’estate ai Caraibi”, che si svolge in quattro episodi rispetto ai sette del prequel, potrebbe uguagliare e superare.


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08.10 Euronews 10.45 Telesguard (r) 10.55 Motociclismo: GP Catalunya 125, 250 e MotoGp - Gara 15.10 8a Skyrace Internazionale 15.25 Motociclismo: GP Catalunya - 250 - Gara (r) 16.25 Ciclismo: Tour de Suisse 17.55 Motociclismo: GP Catalunya - MotoGp - Gara (r) 18.50 Atletica 19.30 La domenica sportiva 20.05 Tennis 21.05 Film – Le cascate del cuore 00.15 La domenica sportiva (r)

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Documentario 09.30 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.41 Film – Dave Presidente per un giorno 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Telero – Elisa di Rivombrosa - Parte seconda 16.02 Film – Bianco Rosso e Verdone (comico) 18.00 Film – Partnerperfetto.com 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.41 Tf – I Cesaroni 22.51 Show – Zelig Off 00.30 Tf – Big Shots 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.01 Mediashopping

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Danny Roman, il miglior negoziatore di Chicago in casi di rapimento, si ritrova vittima di un complotto: una serie di accuse di omicidio e di malversazione nel gestire i fondi pensioni della polizia sembrano inchiodarlo senza alcuna via di scampo. Nella speranza di dimostrare la propria innocenza, Danny decide di entrare nel quartier generale del Dipartimento gli Affari Interni e prendere al 959per(0.20.-/SMS) in ostaggio il personale dell'ufficio. Ribalta così NB: Il ruolo concorso scade a fine giugno 2009Sarà il suo da negoziatore a sequestratore. Chris, un altro poliziotto, negoziatore anch'egli, *** ecco il atesto *** “Certe Notti” per il Liga ad aiutarlo dimostrare la propria innocenza in un'escalation colpi di scena... non finisconodimai...

06.15 L'avvocato Risponde 06.25 Inconscio e Magia Psiche 07.00 Tf – Girlfriends 08.00 Tg 2 Mattina 08.20 Tf – Le cose che amo di te 08.40 Tf – The class 09.05 Cartoni animati 10.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.35 Cartoni animati 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.35 Tg 2 Eat Parade 13.45 Film – Delitto in punta di piedi 15.25 Film – Jane Doe - La Dichiarazione d'Indipendenza 16.50 Tf – Il Commissario Kress 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport Numero 1 18.25 Sitcom – La complicata vita di Christine 18.50 Tf – La peggiore settimana della nostra vita 19.35 Tf – Law & Order 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Shattered Gioco mortale (thriller) 22.40 Tf – Life on Mars

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06.00 Tf – Incantesimo 10 07.00 Sabato & Domenica 09.30 Stella del Sud 10.00 Linea verde Orizzonti Estate 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde Estate 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Speciale Enrico Montesano 15.45 Rai Sport 16.00 Calcio: Sud Africa - Iraq 16.50 Tg 1 L.I.S. 18.00 Tf – L'Ispettore Derrick 19.05 Tf – Il Commissario Rex 20.00 Tg 1 Sera 20.10 Rai Sport 20.30 Calcio: Nuova Zelanda - Spagna 20.40 Tg 1 22.55 Speciale Tg 1 23.55 Oltremoda reloaded 00.30 Tg 1 Notte 00.45 Che tempo fa 00.50 Cinematografo 01.50 Sottovoce 02.50 SuperStar

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06.00 Il Quotidiano (r) 06.20 Festa mobile (r) 06.55 Euronews 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Film – La libreria del mistero 15.30 Documentario 16.05 Film – Mi sdoppio in quattro (commedia) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – Il negoziatore 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte 23.50 Film – La stanza segreta 01.15 Repliche continuate

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DOMENICA

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07.00 Tf – Mowgli - Il ragazzo della giungla 07.45 Cartoni animati 10.45 Grand Prix 12.00 Studio Aperto 12.13 Meteo 12.15 Motociclismo: GP Catalunya - 250 - Gara 14.00 Motociclismo: GP Catalunya - MotoGp - Gara 15.00 Grand Prix - Fuori Giri 16.00 Film – Il mio cane Skip 18.00 Sitcom – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Minis. – Un ciclone in famiglia 20.40 Film – The Librarian 2 Ritorno alle miniere di Re Salomone 21.37 TgCom 21.40 Meteo 22.40 Tf – Standoff 00.35 Oktagon 01.35 Studio Sport 02.05 Mediashopping 02.25 Film – Regole dell'attrazione (commedia) 04.15 Mediashopping 04.30 Tf – Highlander

06.00 Fuori Orario 07.55 E' domenica papà 08.25 Cartoni animati 09.40 Film – Totò, Peppino e le fanatiche (comico) 11.10 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Timbuctu 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Film – La cambiale 16.50 Film – Il Tassinaro 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.30 Film – Scent of Woman Profumo di donna 23.15 Tg 3 23.25 Tg Regione 23.30 Film – Thank you for smoking 01.10 TeleCamere

Rete 06.40 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.20 Tg4 Rassegna Stampa 07.30 Mediashopping 07.50 Info – Super Partes 08.55 Sitcom – Vita da strega 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 Tf – Le Comiche di Stanlio e Ollio 14.50 Film – Il Conte Max 16.20 Film – Un piede in paradiso (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.10 Film – Sorvegliato speciale (drammatico) 23.30 Film – Donne di piacere 01.30 Tg4 Rassegna Stampa 01.45 Film – La dolce vita 04.35 Tf – Alfred Hitchcock


Varia 37

10 giugno 2009 • la Pagina

0901

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

massima serietà

Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2009? Da uno dei volti più noti dell'astrologia italiana, segno per segno tutte le preFr. 18.- visioni per il nuovo anno. E in più, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le caratteristiche dei bambini nati nel 2009; le affinità di coppia con le nuove tabelle per conoscere mese per mese il grado d'intesa tra lui e lei.

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massima riservatezza

L'oroscopo 2009

Studio Marte

Settimana faticosa, bisogna essere cauti, basta una parola di troppo, detta in un particolare tono e si finirà per bisticciare, complice un Marte particolarmente irascibile e poco propenso al ragionamento. Sul lavoro ritroverete l’entusiasmo.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

La Luna non è più opposta, torna una grande energia che dovreste incanalare nella giusta direzione, quella dei sentimenti, del romanticismo, delle emozioni. Dal punto di vista professionale la situazione è stabile, possibile qualche frizione tra colleghi.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Paolo Fox - pag 239

Approfittate di questo periodo per parlare con il partner e per fare chiarezza su tutto quello che non va. Le piccole incomprensioni quotidiane, se non profonde, non sono da tenere in considerazione, specie se la coppia è alle prime esperienze.

Ordinali!

043/ 322 17 17 La sextrologia esplora le caratteristiche di tutti i segni zodiacali attraverso una filosofia unica e assolutamente .orginale. Starsky e Cox sveFr.45 lano la verità nuda e cruda sulle donne e gli uomini etero e gay di ciascun segno, mostrandone fin nei dettagli più scabrosi preferenze, inclinazioni, perversioni e desideri nascosti. Il libro è ricco di informazioni che stuzzicano.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Se vivete una storia con una persona non della vostra città, è il momento giusto per fare un passo in avanti e assumere delle decisioni. Sul lavoro, ottimo sodalizio con i segni dei Gemelli e del Capricorno. La forma fisica è eccellente.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

703 pagg

Questa settimana per voi parte sotto i migliori auspici, anche se potrebbero verificarsi tensioni in famiglia per vecchie e mai sopite questioni ereditarie. Sentite la necessità di vivere una situazione molto tranquilla, soprattutto sul piano finanziario.

Sextrology l'astrologia del sesso e dei sessi

Vergine

Foto Peter Dammann

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Foto Peter Dammann

(23 agosto - 22 settembre)

Prova Prova a immaginare: a immaginare: tuotuo figlio figlio è malato è malato e non e non c’è c’è un medico! un medico! I bambini I bambini soffrono soffrono per leperingiustizie le ingiustizie del del conflconfl itto mediorientale. itto mediorientale. Il Caritas Il Caritas BabyBaby Hospital Hospital è l’unico è l’unico ospedale ospedale pediatrico pediatrico di di tuttatutta la Palestina. la Palestina. Aiutaci Aiutaci anche anche tu, affi tu,nché affinché possapossa continuare continuare a mantenere a mantenere le porte le porte aperte aperte a tutti a tutti i bambini i bambini e a dare e a dare speranza. speranza. AiutoAiuto Bambini Bambini Betlemme Betlemme Winkelriedstr. Winkelriedstr. 36, Casella 36, Casella postale, postale, 60026002 Lucerna Lucerna Tel. 041 Tel.429 04100 42900,00info@khb.ch 00, info@khb.ch

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Se vivete sempre lo stesso rapporto da mesi, ora sarete più consapevoli di quello che provate. Mercurio vi fa stare allegri e gioviali e non vi farà mancare entrate, specie per chi di voi è nel settore commerciale. Gli artisti sono protetti.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Venere continua ad essere nel vostro segno ma non riesce più a darvi la stessa carica dei tempi migliori. Probabilmente la relazione è stanca ed ha bisogno di qualche cambiamento: a voi decidere se smettere o trovare nuovi entusiasmi.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Per voi in questo momento l’amore è un tema strano, ovviamente contano anche il fascino, la volontà di conoscere e quella di costruire qualcosa di serio, ma non bastano. Ci vuole la passione. A tirare un sospiro di sollievo saranno in tanti di voi.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

I prossimi giorni saranno talmente frenetici che non riuscirete quasi a trovare il tempo per l’amore, per cui la vostra professione e i vostri hobby la faranno da padroni. Preparatevi fisicamente per le vacanze, allenatevi e recuperate la forma.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Settimana conflittuale o comunque un po’ ambigua a causa di una Venere straordinariamente capricciosa e in vena di combinare fregature al prossimo. Con parenti ed amici passerete momenti di euforia che non dimenticherete facilmente.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Da oggi arriva Venere nel vostro segno a portare un po’ di allegria e anche di sensualità. Tuttavia Marte è in agguato: è insofferente soprattutto verso le situazioni pacifiche, a cui cercherà di dare degli scossoni. Preparatevi adeguatamente per le vacanze.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Prendete le distanze da chi vuole crearvi problemi o interviene a provocare tensioni nella vostra vita. Fate affidamento su chi vi sta vicino e non vi ha mai chiesto nulla. Fareste bene a guardarvi intorno con maggiore attenzione.

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CARTOMANZIA

★★

Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo


38 TELEVISIONE la Pagina • 10 giugno 2009 Lunedi

Lontano dal paradiso 21.10

09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera Café ristretto 20.05 Sitcom – Camera Café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Music. – Wind Music Awards 23.30 Show – Scappati con la cassa

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Nell'inverno del 1957 a Hartford, nel Connecticut, Cathy e Frank Whitaker sono il perfetto esempio di famiglia ideale. Tutto cambia quando Cathy scopre che suo marito ha una relazione con un uomo. Vorrebbe trovare conforto confidandosi con le sue conoscenze, la sua migliore amica Eleonor e la domestica Sybil, ma si rende conto che la società moralista che frequenta non le sarebbe di nessun aiuto. L'unica persona con cui si sente a suo agio è Raymond, il suo giardiniere afro-americano, ma anche questa amicizia va contro le regole morali della comunità.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.31 Film – Genitori in ostaggio 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Sposa mia moglie 16.26 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.11 Film – Sabrina (commedia) 23.45 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r) 04.12 Meteo 5 (r) 04.13 Tf – Squadra emergenza 05.30 Tg 5 Notte (r)

rin n o v

Rai 3

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Referendum 2009: Messaggi Autogestiti 09.30 Film – La ragazza Made in Paris (commedia) 11.10 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Referendum 2009: Tribuna del Referendum 15.35 Music. – Il gran concerto 16.10 La Tv dei Ragazzi 16.30 Rai Sport 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Film – Lontano dal paradiso 23.05 Correva l'anno

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Euronews 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Film – Tempesta su Washington (drammatico) 16.25 Documentario 16.45 Ciclismo: Tour de Suisse 19.05 Tf – Dottori a Los Angeles 19.50 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 21.00 Info – Studio medico 22.00 Documentario 22.50 Tf – Grey's Anatomy 00.15 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 01.15 Il Quotidiano (r) 01.35 Telegiornale Notte (r) 01.50 Meteo Notte (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Sorgente di vita 07.30 Cartoni animati 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.30 Tg 2 Flash L.I.S. 17.35 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 18.15 Calcio: Inghilterra - Finlandia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Ghost Whisperer 21.50 Tf – 90210 23.25 Tg 2 23.40 Stracult Show 01.10 Tg Parlamento 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema

H

giugno

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 Mattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 08.20 Tg 1 Le idee 09.05 I Tg della Storia Estate 09.30 Tg 1 Flash 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.30 Tg Parlamento 15.40 Che tempo fa 15.45 Rai Sport 16.00 Calcio: Brasile - Egitto 16.50 Tg 1 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.10 Rai Sport 20.30 Calcio: Stati Uniti - Italia 23.10 Tg 1

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15

07.00 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.45 Documentario 10.10 Tf – Vita da strega 10.40 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.50 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 1a serie 13.15 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 14.00 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Dottori a Los Angeles 15.25 Film – Caccia al ladro 17.10 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – The Good Shepherd - L'ombra del potere 23.55 Telegiornale Notte 00.05 Meteo Notte

05.15 Tg4 Rassegna Stampa 05.40 Tf – La grande vallata 06.40 Mediashopping 07.10 Tf – T.J. Hooker 08.10 Tf – Magnum P.I. 09.00 Tf – Miami Vice 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.50 Film – Fammi posto tesoro 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Tf – Segreti 23.20 Film – The Corruptor 01.25 Tg4 Rassegna Stampa 01.50 Film – Scapricciatiello 03.20 Tf – L.A. Dragnet 04.05 Tf – Alfred Hitchcock 04.35 Soap – Febbre d'amore


3 giugno 2009 • la Pagina

appuntamenti appuntamenti Il Comitato Scuola Famiglia di L'istituto Italiano di Cultura di Zurigo presenta lo spaettacolo San Gallo organizza la tradizionale

Questo buio feroce Giornata Sportiva per le Famiglie Venerdì 12 e Sabato 13 giugno ore 20.00 presso Domenica 13 settembre 2009 Theaterhaus Gessenerallee di Zurigo presso

La Kreuzbleiche di San Gallo Il volantino d'iscrizione sarà distribuito presso i corsi di lingua e cultura. Chi non lo ricevesse può richiederlo amitruccio68@gmail.com

Siete tutti invitati! appuntamenti

Spettacolo di Pippo Delbono in collaborazione con l'Ist. di Cultura di Zurigo all'interno del festival teatrale Okkupation! Info e biglietti: www.starticket.ch www.gessnerallee.ch www.hora-okkupation.ch

Appuntamenti Comitato Scuola Famiglia organizza di San Gallo Gita di Primavera: organizza Una giornata fra il Canton Grigioni e Visita alla redazione del giornale il Canton di San Gallo La Pagina Sabato 13 giugno ore 8.00 per gli alunni di 3a media Viaggio in pulman presso

Il Circolo Lucano di Zurigo

Biglietto casa museo Pranzo (bevande e dessert esclusi)

sabato 27 Giugno 2009

La sera gli alunni e i loro genitori sono invitati 1 Biglietto Schluchtenbus (solo andata o solo ritorno) ad una spaghettata nei locali della Missione Video in italiano Cattolica Italiana di San Gallo e gli alunni riEntrata alla sorgente terme ceveranno Prezzo di Fr. 80.- (socio) Fr. 90.- (non socio) un ricordino da parte del comitato

appuntamenti Circolo Culturale "S. Pertini" Dietikon organizza

Una serata per stare insieme

Sabato 20 giugno ore 19:00 presso

Markthalle Dietikon

La nuova piazza di Dietikon Musica dal vivo con Gigi Possibilità di cenare

Vi aspettiamo numerosi!

appuntamenti Comitato Genitori di Birr organizza

Soggiorno marino a Rimini, Bellaria e Gabicce

varia 39

Appuntamenti La Missione Cattolica L. Italiana organizza

Festa dei giovani: Torneo di calcio

Per ogni categoria di età: bambini, ragazzi, adulti, lui - lei, donne, bambine. 7 giocatori per squadra con 3 riserve.

Sabato 27 e Domenica 28 giugno presso

Affoltern a. A. (ZH) Prezzi iscrizione: Sotto i 12 anni Fr. 7.sopra 12 anni Fr.10.Info e iscrizione: A.Palattella 079 513 22 14 LIVE MUSIC UMBERTO SOUND

Pulman Gran Turismo, Pensione Completa Sconti per Bambini e pensionati

Dal 18 al 31 luglio e Dal 27 luglio al 09 agosto

Info: tel 056 444 11 07 cell 079 467 69 95 donnedibir@gmx.ch

078 6335080 umbertosound.over-blog.net

GIOCHI della settimana nr 24 rebus (5,9)

sudoku

Rebus (8,6,1,3) E lega N timoni lido RO = Eleganti monili d'oro

Soluzione

Soluzioni della settimana nr 23

Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale


40 TELEVISIONE la Pagina • 10 giugno 2009 martedi

Canale

occhio ai programmi

Due candidati per una poltrona

TSI 2

21.00

Rete

Italia

07.10 Tf – T.J. Hooker 08.10 Tf – Magnum P.I. 09.00 Tf – Miami Vice 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.55 Film – Il Barbaro e la Geisha 18.55 Tg 4 Sera 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Film – L'urlo dell'odio 23.45 Film – La cura del gorilla 02.05 Tg4 Rassegna Stampa

rinnova chiama! 043 322 17 17

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07.00 Tf – Hercules 07.50 Cartoni animati 08.45 Tf – Pippi Calzelunghe 09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera Café ristretto 20.05 Sitcom – Camera Café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – Eli Stone 23.00 Tf – Chuck 00.50 Tf – My name is Earl 01.30 Studio Sport 01.55 Studio Aperto - La giornata 02.10 Real – Talent 1 Player 02.50 Mediashopping

L' a

Nella cittadina di Mooseport, nel Maine, la vita scorre tranquilla. Proprio Mooseport è il luogo di vacanza di Monroe “Eagle” Cole, il Presidente degli Stati Uniti. Dopo due mandati di grande successo, il popolarissimo Presidente è pronto a ritirarsi nella sua “Casa Bianca di Mooseport”. Ma l'ex Presidente si lascia convincere dagli abitanti della cittadina a candidarsi alla poltrona di sindaco entrando in competizione con Handy, ferramenta e idraulico del luogo, in una campagna elettorale piena di imprevisti.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.31 Film – Un lupo per amico 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Il diario di Suzanne prer Nicholas 16.26 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.10 Music. – Amici la sfida dei talenti 00.30 Tf – Big Shots 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r) 04.12 Meteo 5 (r)

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Referendum 2009: Messaggi Autogestiti 09.30 Film – Roma ore 11 11.15 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Referendum 2009: Tribuna del Referendum 15.35 Music. – Il gran concerto 16.10 La Tv dei Ragazzi 16.30 Rai Sport 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Rai Sport 20.45 Calcio: Italia - Serbia 21.35 Tg 3 23.00 Speciale Europei

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07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Euronews 10.45 Speciale attualità 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Film – La nonna Sabella 15.40 Film – La vecchia fattoria 17.00 Ciclismo: Tour de Suisse 18.25 Tf – Una mamma per amica 19.10 Tf – Dottori a Los Angeles 20.00 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 21.00 Film – Due candidati per una poltrona (commedia) 22.50 Tf – Grey's Anatomy

07.00 Cartoni animati 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.30 Tg 2 Flash L.I.S. 17.35 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Rai Sport 18.15 Calcio: Svezia - Bielorussia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Primeval 23.40 Tg 2 23.55 La linea d'ombra 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Supernatural 02.00 Estrazioni del lotto 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.20 Tg2 Costume e società (r)

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.45 Appuntam. al cinema 10.55 Relazione annuale dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 11.55 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Tf – Un medico in famiglia 3 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Supervarietà 21.20 Doc – Superquark 23.35 Porta a Porta

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07.30 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.45 Documentario 10.15 Tf – Vita da strega 10.40 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 1a serie 13.10 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 13.55 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Dottori a Los Angeles 15.25 Film – A proposito di Henry 17.10 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Tf – Desperate Housewives 22.35 Tf – Lipstick Jungle 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte

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PICCOLO SCHERMO 41

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Max Giusti rifarà “Affari tuoi” Il celebre presentatore ha annunciato che la prossima stagione condurrà nuovamente lo show di Raiuno commentando gli ottimi risultati ottenuti dalla trasmissione in questa stagione televisiva “Tutti mi avevano sconsigliato, ora avere questi risultati bulgari è proprio bello. All’inizio della stagione chi avrebbe scommesso su di me?”: così Max Giusti commenta gli ascolti ottenuti in questa stagione di “Affari Tuoi”, il game show di Raiuno che nell’ultimo appuntamento di “Speciale per due” ha avuto in prima serata 6 milioni 132 mila spettatori e il 26,35 per cento di share. “Non so cosa stia succedendo - dice quasi incredulo - credo di essere stato finalmente accettato dalle persone a casa. Ho cominciato in sordina, io sono molto riservato, sono quasi desueto per l’ambiente televisivo”. Sono stati proprio questo ottimi risultati che hanno reso possibile il suo ritorno anche l’anno prossimo; d'altronde non si poteva ignorare che nell’access prime time il programma ha avuto una media del 28 per cento con picchi del 42 per cento di share. “La tv, purtroppo, è un fatto di numeri - ha detto il conduttore - si può ottenere un grande risultato con un programma che ha sei anni e che costa molto meno di quello che sembra”. Alle polemiche mosse da alcuni, come ad esempio l’ex segretario del Pd Walter Veltroni, che è tornato a criticare la moralità del programma dell'access prime time di Raiuno, giudicandolo diseducativo perché i premi non corrispon-

dono alla preparazione dei concorrenti ma solo alla fortuna, replica così: “Mi dispiace che Veltroni, secondo quanto riportano i giornali, abbia tirato in ballo un'altra volta questo programma. Anche perché non vorrei che le mie affermazioni possano essere utilizzate a vantaggio di qualcun altro. Ma io, l'ho già detto un'altra volta, la moralità la cerco nella politica. Scorriamo le liste elettorali e vediamo quanti amministratori che hanno fatto danni al nostro Paese e non hanno fatto il loro dovere si stanno candidando di nuovo. Pensiamo alla spazzatura a Napoli. La politica non si occupi quindi della moralità di Affari tuoi, si occupi piuttosto dello slogan del programma di quest'anno, che non ho scelto io ma nove su dieci concorrenti del programma: devono pagare il mutuo”. “Questo - dice Giusti - è un programma che va in onda in moltissimi Paesi solo che da noi si aprono pacchi e altrove valigie. È una piccola favola che può capitare ad alcune persone. Come d'altronde succede nella vita: perché, anche grazie alla poca moralità della politica, non mi pare che si venga sempre premiati nella misura in cui si è preparati”. “Io - prosegue - posso dare solo un consiglio. Se proprio i politici vogliono occuparsi dei “pacchi'” guardino all'osser-

vatorio privilegiato costituito dai concorrenti del programma che offrono uno spaccato del Paese molto interessante. Nel programma non si vince ogni sera un milione, ma una media di 30.000 euro. Ma quasi tutti hanno il problema di arrivare ad avere una casa solo in tarda età, per esempio”. “E poi – aggiunge il conduttore – siamo sicuri che la politica debba cercare la moralità in “Affari tuoi”? Mi sembra che anche volendo guardare alla tv, non sia questo programma “il principe del malcostume”. Per non parlare del fatto che “Affari tuoi” con i suoi ascolti permette di avere introiti pubblicitari che assicurano alla Rai la possibilità di fare anche i programmi di puro servizio pubblico. È grazie a programmi come questo che si tengono le sorti di una tv di Stato. In un anno di crisi economica, gli unici spazi pubblicitari venduti a buon prezzo sono quelli dopo il tg e dopo Affari Tuoi”. E aggiunge: “Io

non ho padrini, sto fuori dalla politica. L’unico politico che conosco mi attacca. Tutti attaccano questo programma, ma se avesse fatto il 15% nessuno ne avrebbe parlato”. Sull’ipotesi che “Affari Tuoi” venga abbinato alla Lotteria Italia, Giusti dice: “Sarebbe uno strano abbinamento, ma a questo penseranno il nuovo direttore Mazza e quelli che hanno questo compito”. E così, in un colpo solo, Giusti elimina qualsiasi possibilità di toto-conduzione, visto che la sua appare una dichiarazione di intenti suffragata da buoni risultati, e contemporaneamente si prende una piccola rivincita contro tutti coloro che non lo vedevano di buon occhio alla conduzione del format Endemol. Giusti, invece, a lungo andare, si è dimostrato adatto al game e ha saputo, come altri prima di lui, adeguarsi ad esso e, al tempo stesso, adattarlo alle sue corde.


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21.10

09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera Café ristretto 20.05 Sitcom – Camera Café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – L'altra sporca ultima meta (commedia)

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.31 Film – Unna & Nuuk e il tamburo miracoloso 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Alla scoperta di mio padre (commedia) 16.26 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.11 Tf – La scelta di Laura 23.16 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r) 04.12 Meteo 5 (r)

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L'altra sporca ultima meta

Italia 1

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Referendum 2009: Messaggi Autogestiti 09.25 Film – La Diva 11.00 Speciale Tg 3 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Referendum 2009: Tribuna del Referendum 15.35 Music. – Il gran concerto 16.10 La Tv dei Ragazzi 16.30 Rai Sport 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Show – Non perdiamoci di vista short

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

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07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Euronews 10.45 Speciale attualità 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Film – Audace colpo dei soliti ignoti (commedia) 15.50 Euronews 17.00 Ciclismo: Tour de Suisse 18.20 Tf – Una mamma per amica 19.10 Tf – Blue Water High 20.05 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 21.00 Il giardino di Albert 22.35 Tf – Grey's Anatomy

07.00 Cartoni animati 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 19.00 Sitcom – Piloti 19.35 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 22.45 Tf – The Dead Zone 23.35 Tg 2 23.50 Rai Educational 00.50 XII Round 01.20 Tg Parlamento 01.30 RaiSport Reparto Corse 02.00 Meteo 2

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Turbo 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.30 Tg Parlamento 15.40 Che tempo fa 15.45 Rai Sport 16.00 Calcio: Spagna - Iraq 16.50 Tg 1 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Sud Africa - Nuova Zelanda 22.55 Porta a Porta 00.30 Tg 1 Notte

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07.30 Euronews 09.20 La Storia del Regionale 09.50 Documentario 10.15 Tf – Vita da strega 10.40 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 1a serie 13.10 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 13.55 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Blue Water High 15.30 Film – Piovuto dal cielo 17.10 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – Bandits 23.10 Lotto Svizzero 23.20 Telegiornale Notte 23.30 Meteo Notte

05.15 Tg4 Rassegna Stampa 05.40 Tf – La grande vallata 06.40 Mediashopping 07.10 Tf – T.J. Hooker 08.10 Tf – Magnum P.I. 09.00 Tf – Miami Vice 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.50 Film – Prof. Dott. Guido Tersilli, Primario della clinica Villa Celeste 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Show – La sai l'ultima? 23.00 Tf – The Unit 00.45 Tf – Nypd 01.35 Tg4 Rassegna Stampa 02.00 Film – Uno sporco contratto 03.45 Tf – L.A. Dragnet


musica 43

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Cocciante dice addio a dischi e concerti Qualche settimana fa all'Arena di Verona Riccardo Cocciante ha scritto la sua ultima pagina come interprete dal vivo. Nessun altro concerto per il grande autore, ma solo un grande lavoro da dietro le quinte Tutto il pubblico che ha affollato fino all’ultimo posto gli spalti dell’Arena di Verona ha applaudito in piedi per decine di minuti, tributando l’addio ai concerti di Riccardo Cocciante. Il 30 maggio in una serata baciata dalle stelle sotto il cielo veronese Cocciante ha cantato i migliori brani del suo repertorio, accompagnato magistralmente dall’Orchestra Ensemble dell’Arena, composta da 90 elementi e diretta dal maestro Leonardo De Amicis. Sul palco con il cantante, nato 63 anni fa a Saigon, vestito tutto di bianco, anche 100 coristi e vocals, Lola Ponce e Giò Di Tonno. Dalle 21.30 alla mezzanotte Cocciante ha interpretato in apertura il brano “Verona”, tratto dalla sua opera “Giulietta e Romeo” e poi le arie più apprezzate di “Notre Dame de Paris”. Applauditissimi e cantati a squarciagola anche i suoi successi storici come “Margherita”, “Bella senz’anima”, “Se stiamo insieme”, “Passeggiando in bicicletta”, “Questione di Feeling”, “Celeste nostalgia”. Riccardo Cocciante (papà abruzzese, mamma francese) ha scelto l’Italia e Verona per il suo ultimo addio al palcoscenico: “Quello a Verona sarà il mio ultimo concerto dal vivo e non credo che farò mai più dei tour - ha detto il cantautore mi piacerebbe sparire del tutto dalla vita pubblica, non rappresentare più un fatto fisico, vorrei esserci soltanto attraverso la musica”. “Amo molto cantare

- ha proseguito - ma nella vita succedono cose imprevedibili e ho scoperto di voler continuare a fare l’autore e di voler educare i ragazzi al canto. Dedicherò la mia vita a coltivare la speranza di avvicinare i giovani al melodramma. Dunque occorre anche studiare un linguaggio più moderno, più vicino alle nuove generazioni”. Non c’é tristezza né nostalgia nelle

parole del cantautore. Ma il tono è fermo, ed è il tono di chi ha riflettuto a lungo: “Non ho rimpianti, il concerto che ho fatto l’anno scorso a Malta con Claudio Baglioni e Gianni Morandi, per fare un esempio, si è svolto in un clima particolare: siamo saliti sul palco molto rilassati, non c’era alcuna pressione. È sempre il meccanismo a trasformare una cosa bella in un’altra terribile”. Il suo ultimo concerto risale al 2006: “Ho lasciato tutto per “Notre Dame de Paris. Mi sconsigliarono di realizzarla sia in Francia che in Italia, invece fu un successo: ci credevo e sono andato avanti per la mia strada. È anche per situazioni come questa che dico: mai più tournée. I primi dischi di un artista sono belli perché sono fatti con amore. Se capiterà di fare un nuovo album di inediti sarà perché avrò qualcosa da dire”.

Potrebbe invece essere maturo un album dove l’autore canterà le arie delle sue opere: “È un’idea. Ora potrei farlo. Non trovo giusto farlo prima, come hanno fatto Gianna Nannini con “Pia de Tolomei” o i Pooh con “Pinocchio” perché i primi a doverla cantare devono essere i protagonisti, altrimenti il pubblico ha aspettative differenti. Ho scritto più opere: nella scrittura bisogna cogliere il momento magico, altrimenti è persa per sempre. Il difficile è poi tradurlo in pratica perché concorrono tanti fattori e non solo artistici. Bisogna accanirsi su scrittura, tempi e melodie e poi si monta l’opera. Quel che resterà alla posterità sono questi tre elementi e di conseguenza devono essere centrali”. L’elemento che più intriga Cocciante è la ricerca, osservare gli altri Paesi e coglierne lo spirito etnico. Nelle opere che verranno, sulle quali è reticente e misterioso, sarà infatti domi-

nante il concetto di fusion. Ma senza perdere la propria identità: “Un artista deve sempre essere riconoscibile. Prendiamo Sting, ha una carriera rock, ma si è dedicato anche all’opera. Sembrano due persone diverse e io sono convinto che un artista debba essere riconoscibile in ogni sua declinazione: le arie delle mie opere non sono poi così lontane dal mio repertorio più tradizionale”. E sabato, all’Arena, Cocciante era perfettamente riconoscibile. Chi non ha potuto esserci e non ha seguito la diretta su Rtl 102.5 potrà recuperare il 2 luglio su Raidue, quando in prima serata andrà in onda il concerto preceduto da una anteprima condotta da Lola Ponce. Il concerto di Riccardo Cocciante, curato da Arena Extra e coordinata da Gianmarco Mazzi (già direttore artistico di tre edizioni del Festival di Sanremo), ha aperto la stagione musicale nell’anfiteatro di Verona. Prossimamente, nella maestosa e suggestiva cornice all’aperto dell’Arena scaligera canteranno anche Tiziano Ferro, Elton John, Laura Pausini e Claudio Baglioni.


44 TELEVISIONE la Pagina • 10 giugno 2009 giovedi

Mio fratello si sposa

TSI 2

21.00

07.10 Tf – T.J. Hooker 08.10 Tf – Magnum P.I. 09.00 Tf – Miami Vice 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.40 Film – Da qui all'eternità 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Film – Pirati (avventura) 23.20 Film – Il secondo tragico Fantozzi (commedia)

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ABBONAT I 043 322 17 17

07.00 Tf – Hercules 07.50 Cartoni animati 08.45 Tf – Pippi Calzelunghe 09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera Café ristretto 20.05 Sitcom – Camera Café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 Tf – The Closer 23.59 Tf – Prison Break 01.00 Studio Sport 01.25 Studio Aperto - La giornata 01.40 Real – Talent 1 Player 02.20 Mediashopping

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Vinh, un bambino vietnamita imbarcato su un traghetto con altri immigrati clandestini, viene raccolto e affidato ad una coppia svizzera, Michel e Claire Depierraz. Vinh cresce in questa famiglia a fianco dei suoi fratelli adottivi, Catherine e Jacques e venti anni dopo annuncia che sta per sposarsi con una ragazza, Sarah. Poiché Vinh ritiene che sia arrivato per lui il momento adatto di rivedere la madre naturale, le manda una cartolina in cui le chiede di venire a trascorrere il Natale insieme a loro. Ma i Depierraz sono veramente pronti ad affrontare questo?

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.31 Film – Come adottare un milionario (commedia) 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – L'amore della sua vita (commedia) 16.26 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.11 Film – The Perfect Man 23.30 Info – Terra! 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Paperissima Sprint 01.32 Mediashopping 01.44 Tf – The Guardian

Rete

Italia

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Canale

occhio ai programmi

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Referendum 2009: Messaggi Autogestiti 09.30 Film – Ringo il volto della vendetta (western) 11.10 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 15.05 Referendum 2009: Tribuna del Referendum 15.35 Music. – Il gran concerto 16.10 La Tv dei Ragazzi 16.30 Rai Sport 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Film – Matrimonio all'italiana 23.00 Show – Non perdiamoci di vista short

ai

07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Film – Fra Diavolo 15.35 Film – Intermezzo 17.00 Ciclismo: Tour de Suisse 18.25 Tf – Una mamma per amica 19.10 Tf – Dottori a Los Angeles 20.00 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 21.00 Film – Mio fratello si sposa 22.40 Tf – Grey's Anatomy 00.05 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 01.10 Il Quotidiano (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.55 Il Cercasapori 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.30 Tg 2 Flash L.I.S. 17.35 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Rai Tg Sport 18.15 Calcio: Under 21 Germania - Finlandia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Amarsi 23.20 Tg 2 23.35 Palco e Retropalco 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Supernatural 02.00 Meteo 2

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06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.30 Tg Parlamento 15.40 Che tempo fa 15.45 Rai Sport 16.00 Calcio: Stati Uniti - Brasile 16.50 Tg 1 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.10 Rai Sport 20.30 Calcio: Egitto - Italia 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte

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07.30 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.50 Documentario 10.15 Tf – Vita da strega 10.40 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.50 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 2a serie 13.15 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 13.55 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Dottori a Los Angeles 15.30 Film – Prima pagina 17.10 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Info – Falò 22.10 Il filo della storia 23.10 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte


10 giugno 2009 • la Pagina

motori 45

Una Harley Davidson inquina meno di una sigaretta Fumo di sigaretta batte Harley Davidson 3-0, perché l’inquinamento atmosferico che provoca è tre volte maggiore rispetto a quello della rombante “883”. Lo ha dimostrato Giovanni Invernizzi, capo del laboratorio per lo studio dell’inquinamento da fumo di sigaretta dell’Istituto dei Tumori (Int) di Milano, davanti a 300 studenti dei primi anni delle scuole superiori, invitati nell’Aula Magna dell’Int nell’ambito della settimana contro il fumo, che è culminata domenica 31 maggio nel “World no tobacco day”. L’esperimento è stato condotto all’esterno dell’ospedale, dove il motore della grossa moto è stato avviato facendo in modo che i tubi di scarico restassero all’interno di una piccola cabina con le pareti di plastica trasparente, in presenza di un misuratore di polveri sottili. Contemporaneamente, nel grande schermo posto in aula, indicante la concentrazione delle polveri sottili, si è potuto osser-

vare come in un paio di minuti le particelle inferiori al micron (millesimo di millimetro), cioè i Pm1, sono passate da 170 mila (valore di fondo dell’aria di Milano) a ben 250 mila. Dopo aver arieggiato la cabina, l’esperimento è stato ripetuto: questa volta però si è osservato quello che è successo nel momento in cui una ragazza ha acceso una sigaretta. Ebbene, nello stesso periodo di tempo di due minuti, l’indice del Pm1 è balzato a 700 mila, saturando lo strumento di misurazione. “Ciò significa - ha osservato Giovanni Invernizzi - che nello stesso periodo di tempo il fumo di sigaretta ha inquinato per almeno tre volte in più, perché i l fumo ha saturato lo strumento misuratore, che non era più in grado di misurare oltre”.

l'esperimento è stato molto significativo, mettendo in risalto la forte capacità inquinante di una sola sigaretta e i danni possibili per il nostro ambiente. La Harley Davidson esiste da più di cento anni, un mito nato quasi per sbaglio, basti pensare che la prima moto creata a Milwaukee da William Harley, di 21 anni, e da Arthur Davidson, di 20, altro non era

che un prototipo di una semplice bicicletta motorizzata. Il prototipo funzionò e venne fondata il 28 agosto 1903 una società alla quale prese parte anche il fratello Walter Davidson. Durante il primo anno furono solo tre le moto vendute, ma il vero lancio della storica moto nel mondo si ebbe nel 1907 e specificatamente il 17 settembre, quando la “HarleyDavidson Motor Company” iniziò la vendita delle moto alle forze di polizia: quello fu il vero e proprio trampolino di lancio dei fratelli verso il successo.


46 TELEVISIONE la Pagina • 10 giugno 2009 venerdi

Willow

TSI 2

21.00

09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera Café ristretto 20.05 Sitcom – Camera Café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Show – Aldo, Giovanni e Giacomo - Pur-Purr-Rid

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Willow, contadino di un piccolo villaggio di nelwin (simili agli hobbit) aspira a diventare uno stregone. Un giorno trova una bambina daikin (cioè umana) abbandonata sul fiume. La bimba è una principessa predestinata a sconfiggere la malvagia strega regina Bavmorda, che in precedenza aveva fatto uccidere la madre e la nutrice della bambina per scampare alla profezia. Willow, dal cuore buono, deve portare la bambina dal suo popolo ma incontrerà mille peripezie. Con l'aiuto del guerriero Madmartigan, di due folletti e dell'anziana strega Fin Raziel (intrappolata in forma animale) Willow affronterà e sconfiggerà la strega.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.31 Film – La vecchia fattoria 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Let's dance 16.26 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.11 Film – Due settimane per innamorarsi (commedia) 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 04.13 Tf – Squadra emergenza 05.30 Tg 5 Notte (r) 05.59 Meteo 5 (r)

08.15 Rai Educational 09.30 Film – Colpo grosso alla napoletana (commedia) 11.15 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cominciamo bene Estate "Animali e animali e..." 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.35 Calcio: Svezia - Italia 18.00 GeoMagazine 2009 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Info – Enigma 23.10 Show – Non perdiamoci di vista short 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Sport Ciclismo 01.40 Fuori orario

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Svizra Rumantscha 12.30 Tf – One Tree Hill 13.50 Tf – Joan of Arcadia 14.35 Film – I magliari 16.30 Euronews 17.00 Ciclismo: Tour de Suisse 18.25 Tf – Una mamma per amica 19.10 Tf – Un ciclone in convento 20.05 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 21.00 Film – Willow (fantastico) 23.05 Tf – Grey's Anatomy 00.30 Ciclismo: Tour de Suisse (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Tg 2 Sì, Viaggiare 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – E.R. Story 17.35 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 Flash L.I.S. 18.05 Calcio: Bielorussia - Serbia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – E.R. Medici in prima linea 22.40 Tg 2 22.55 Cult. – Il grande gioco 00.25 Tg Parlamento 00.35 Film – Come un pesce fuor d'acqua (thriller) 02.15 Meteo 2 02.20 Appuntam. al cinema 02.30 Tg 2 Costume e società (r)

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giugno

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Tf – Un medico in famiglia 3 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Supervarietà 21.20 Gran Galà una voce per Padre Pio 23.30 Doc. – Pianeta Terra 00.25 Tg 1 Notte

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19

07.30 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.45 Documentario 10.10 Tf – Vita da strega 10.35 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 2a serie 13.15 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 14.00 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Un ciclone in convento 15.30 Film – Incompreso 17.15 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – Dirty Sexy Money 23.20 Telegiornale Notte 23.30 Meteo Notte

05.40 Tf – La grande vallata 06.40 Mediashopping 07.10 Tf – T.J. Hooker 08.10 Tf – Magnum P.I. 09.00 Tf – Miami Vice 10.05 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.37 Film – L'isola nel sole 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Film – Codice: Swordfish 23.10 Film – Occhi nelle tenebre (thriller) 01.10 Tg4 Rassegna Stampa 01.33 Music. – Ancora una canzone con i Pooh 02.37 Film – A tu per tu 04.27 Tf – Alfred Hitchcock 04.57 Soap – Febbre d'amore


AGENDA 47

10 giugno 2009 • la Pagina

IN GIRO PER I MUSEI ZURIGO

Two exhibitions Galerie zur Stockeregg Stockerstrasse, 33 Fino al 20 giugno 2009 Mar-Ven 10.00-19.00 Sab 11.00-16.00

BELLINZONA

Arte & natura Museo Villa dei Cedri

Piazza San Biagio, 9 Fino al 28 Giugno 2009 Orari: Mar-Ven 14.00-18.00 Sab-Dom e Festivi 11.00-18.00 BERNA

Zhang Enli Kunsthalle Bern

Helvetiaplatz, 1 Fino al 19 luglio 2009

Orari

Mar-Ven 11.00-18.00 Sab-Dom 10.00-18.00 BERNA

Tracey Emin Kunstmuseum bern

Hodlerstrasse, 8-12 Fino al 21 Giugno 2009 Orari: Mar 10.00-21.00 da Mer a Dom 10.00/17.00 GINEVRA

Joana Hadjithomas and Khalil Joreige Centre de la photographie Geneve CPG Rue des Vieux-Grenadiers 1205 Geneve Fino Al 19 Luglio 2009 Mar-Dom 11.00-18.00

ZURIGO

Elke Krystufek Galerie Nicola von Senger

Tel./ Fax 044 462 86 57 Natel 076 562 86 57 Uetlibergstr. 105 • 8045 Zurigo Mail: c.attanasio@vtxmail.ch

Limmtstrasse, 275 Fino all'11 luglio 2009 Orari: Mar-Ven 11.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00

IN GIRO PER I MUSEI



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