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11 marzo 2009 • ANNO 19 • N° 11 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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politica

L'8 Marzo visto da lui... “Voglio essere una potente voce morale che si esprime in difesa di tutte le vittime dell’aggressione, della discriminazione e dell’esclusione, a qualsiasi paese esse appartengano o di qualsiasi natura siano i soprusi che esse subiscono”. Lo ha detto Mary Robinson, ex presidente dell’Irlanda ex alta commissaria ONU per i diritti umani nel 1997. E’ forse un caso che questa dichiarazione sia stata fatta da una donna, ma non è certo un caso che molte vittime dell’aggressione, della discriminazione e dell’emarginazione siano le donne. Proprio in questo periodo di aggressioni e stupri, quasi che una follia collettiva si stia scatenando contro chi viene ritenuto un anello debole e quindi adatto a subire le frustrazioni maschili, mi sembra più che mai appropriato ricordare l’8 marzo, comunemente definito giorno della festa della donna. So già che, purtroppo, tante, troppe donne in Italia e nel mondo troveranno piuttosto difficile festeggiare. Ma forse non sarà inutile fare un excursus riguardo all’origine di questa data. Era il marzo del 1908 e le operaie dell’industria tessile Cotton, a New York, scioperavano per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni finché, l’8 marzo, il proprietario della fabbrica decise di bloccare tutte le porte per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono bruciate vive. E’ l’antefatto di questo giorno di festa che, in seguito ,venne proposto come giorno di lotta internazionale a favore delle donne aggredite, discriminate ed escluse. Proprio in ricordo di quella terribile tragedia. Successivamente, con il diffondersi

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ed il moltiplicarsi delle iniziative che vedevano come protagoniste rivendicazioni femminili riguardo al lavoro ed alle condizioni sociali, l’8 marzo assunse un’importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo di tutte le vessazioni che le donne hanno dovuto subire nel corso dei secoli e che, ancora oggi, sono costrette a subire. Si pensava che da questo giorno dovesse partire il riscatto. Oggi le associazioni femministe organizzano manifestazioni e convegni sull’argomento, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi che ancora oggi persistono, nonostante la tanto decantata conquista della parità dei sessi sbandierata dagli uomini quando, spesso non sapendo cosa dire, si nascondono dietro la famigerata frase: Avete voluto la parità di diritti?”. Avete voluto? Parità di diritti? Ma i diritti di tutti gli esseri umani non sono forse naturalmente uguali? Non si devono chiedere e non si possono concedere. Un diritto è un diritto e nasce con l’uomo, qualunque sia il suo sesso, il suo colore, la sua razza, la sua cultura o la sua religione. O non è un diritto. Ecco perché, pur nella massima considerazione di quanti, per via di questa

sommario

ricorrenza, aumentano il loro volume d’affari, non posso affatto trovarmi d’accordo con tutto ciò che di consumistico è legato a questo giorno. Nel corso degli anni, il vero significato della festa della donna è andato in gran parte perduto e moltissime donne non sanno più qual è l’origine di questa giornata a loro dedicata. In tante approfittano di questa festa per uscire da sole con le amiche a trascorrere una serata diversa, magari all’insegna della trasgressione che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come se questo bastasse a dimostrare di essere “libere”. A mio avviso, non è così. Anzi, ritengo che ciò dimostri proprio il contrario. Non c’è bisogno di un giorno all’anno su 365 per dimostrare di essere uguali agli uomini perché ciò significherebbe che la strada da percorrere è ancora lunga. La cronaca, la storia e la vita di tutti i giorni ci raccontano puntualmente di discriminazioni, violenza. Sono innumerevoli le testimonianze di atrocità commesse in nome della tradizione, come l’infibulazione (praticata a volte persino nel nostro paese nel rispetto di riti atavici). Le violenze contro le donne, comprese quelle domestiche, sono da considerare elemento integrante del modello culturale di molti paesi non necessariamente arretrati e questo é davvero preoccupante. Questo è quello che penso io. Un uomo come tanti. Auguri a tutte le donne, ma soprattutto a quelle donne che soffrono e che lottano. A quelle donne che non si arrendono e che vanno avanti a testa alta. Sempre e comunque, nonostante tutto. A quelle donne dalle quali noi maschietti avremmo tanto da apprendere.

Benedetto Orti Tullo

Moda

Pd Dopo l'elezione di Dario Franceschini, il Pd non riesce a guadagnare punti. Contro la crisi varato il piano casa e sbloccati fondi per le grandi opere.

(29) Moda autunno-inverno 2009/10 È la settimana della collezione Moda donna di Milano. In passerella anche la donna di Donatella Versace, sexy, convinta e soprattutto blu.

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Turismo

(11) Galleria del San Gottardo Si dibatte sul futuro della galleria San Gottardo, che a quanto pare dovrà essere risanata completamente tra il 2018 e il 2020 .

(31) Vilius La città più importante della Lituania, offre centinaia di spettacoli culturali, con uno sfondo stile barocco.


editoriale

11 marzo 2009 • la Pagina

La Chiesa e la crisi E’ passata completamente inosservata la notizia riguardante una serie di iniziative che a livello di Cei, di diocesi e di parrocchie, a loro modo, rispondono ai bisogni della gente colpita dalla crisi economica. Certo, non è con queste iniziative che si fronteggia una crisi di dimensioni planetarie, ma, come si dice, tante gocce formano un oceano, in questo caso di sollievo. A ben rifletterci, però, ci si rende conto che le persone beneficiate non sono poche, ma sono addirittura centinaia di migliaia, e che gli aiuti hanno un certo spessore sia sociale che umano ed economico. Si dirà che così facendo la Chiesa non fa altro che esercitare il suo magistero ed è così. Restano tuttavia le dimensioni e anche la “qualità” degli aiuti. Non parliamo delle mense per i poveri (mense che fun-

zionano sempre), né delle tante iniziative a favore dei “barboni” e degli emarginati in genere. No, le risposte che la Chiesa, in Italia e altrove nel mondo, sta dispiegando sono rivolte a coloro che sono colpiti dalla crisi economica. Intanto, si farebbe prima a dire quali sono le città o le diocesi che non fanno nulla, forse non ce ne sono. Dalle citazioni apparse in una notizia di cronaca sono centinaia, da Nord a Sud passando per il Centro, al punto che si può parlare di un vastissimo seppur sconosciuto movimento, non noto sui giornali ma notissimo nelle realtà locali, anche perché tali iniziative o crescono a livello locale o vi sono calate dall’alto. Raggiungono, comunque, lo stesso effetto: contrastare il disagio di famiglie e di singoli. Innanzitutto, a livello di grandi diocesi (Milano, Bologna, Napoli,

Roma) sono stati creati dei Fondi per le famiglie, ottenuti dalla diocesi stessa o da raccolte di cittadini o da banche o altre istituzioni. Si tratta per lo più di aiuti in denaro dati a famiglie in stato di bisogno. In molte altre diocesi e parrocchie – ma ormai le iniziative di vario genere riguardano città grandi e piccole, senza distinzione – sono sorti i Fondi per il “credito solidale”: in pratica si tratta di piccoli prestiti (fino a circa 2000 euro ma in alcuni casi fino a 5000) rimborsabili con rate personalizzate e senza nessun interesse. E’ una risposta reale agli istituti finanziari che prestano soldi a tassi da strozzinaggio. Una terza serie di iniziative riguarda il cosiddetto “microcredito etico-sociale”, per ora lanciato da Chieti e Vasto ma destinato sicuramente ad espandersi. Nel caso di quest’ultimo tipo di microcredito, la diocesi si

fa garante presso le banche per l’accesso al credito di piccole imprese a livello familiare che non avrebbero i requisiti. Come si vede, si tratta di aiuti ma anche di veri e propri progetti che favoriscono il lavoro, tanto più che si stanno studiando a livello centrale i cosiddetti Fondi di garanzia. La crisi, dicono alla Cei, sarà lunga e le risposte non potranno sempre essere a pioggia, ma vanno finalizzate anche alle sviluppo di piccole imprese. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Berlusconi: “La crisi è grave ma non tragica”... …Tremonti: “Il 2009 sarà orribile”...

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politica la Pagina • 11 marzo 2009

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Se è vero che gli ultimi sondaggi, fatti una settimana dopo l’elezione del segretario del Pd Dario Franceschini, danno questo partito in discesa fino a toccare il 22%, vuol dire che qualcosa non funziona. All’indomani dell’Assemblea che lo ha incoronato, il segretario è volato a Ferrara per giurare sulla Costituzione alla presenza di suo padre, ex partigiano cattolico. Se il gesto era indirizzato a tener buono Di Pietro, forse ci è riuscito, ma, visti i sondaggi, non crediamo che alla gente interessi più di tanto. Come mossa politica non è un programma, come mossa simbolica è un po’ fuori luogo perché la Costituzione è un documento e non è intoccabile, a meno che non si voglia fare della retorica. Ritornando ad insistere sul premier “pericoloso per la democrazia”, Franceschini ha ripetuto il rito berlingueriano risalente agli inizi del 1984 (“Craxi è un pericolo per la democrazia”) e che tanti lutti (simbolici) ha portato alla sinistra. Riaprendo una finestra verso l’arcipelago della sinistra radicale, avrà voluto anche dare un segnale a forze non più presenti in Parlamento e avrà anche voluto rassicurare l’area dalemiana nel partito, notoriamente favorevole ad un recupero del profilo “socialdemocratico” del Pd, ma per l’elettorato d’opinione non è un linguaggio condivisibile, visto la fine ingloriosa dell’Unione prodiana. Quanto alla proposta dell’assegno di disoccupazione, se l’intento era demagogico, non c’è voluto molto per scoprirlo. Tale, infatti, è stata giudicata, non solo dalla maggioranza ma da molti esponenti del Pd, a cominciare dal senatore Nicola Rossi e da un insospettabile come Ferrero, segretario di Rifondazione, che ha espresso pubblicamente il suo accordo con il giudizio di Berlusconi che aveva dichiarato inammissibile la proposta perché altrimenti ci sarebbero stati più licenziamenti e anche di quelli fittizi. Senza contare il carattere assistenzialista. E’ stato, d’altra parte, proprio Giordano, ex segretario di Rifondazione, a notare che quando sotto Prodi avevano fatto questa stessa proposta furono proprio i futuri esponenti del Pd a dichiararla “demagogica”. In conclusione, le mosse di Franceschini, fin qui, non sembrano aver impresso una svolta e molti cominciano a pensare che “l’amalgama” non riesca a dare più di tanto. In primo luogo, perché all’odio dei Ds contro qualsiasi premier non della loro parte si è aggiunto quello dell’ex sinistra dc, formando un pregiudizio a più valenze. In secondo luogo, perché il riformismo del Pd, date le premesse, semplicemente non esiste. Vogliamo fare degli esempi? Eccoli. In tempi di crisi – e qui sottolineiamo il realismo di Tremonti che giudica la crisi a venire “orribile” e il tentativo di Berlusconi di non seminare panico – dovrebbe essere più facile procedere speditamente a riforme urgenti, specie a quelle che di solito creano disagi, sfiducia e perdite. Ebbene, la prima occasione è stata la legge sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici ed essenziali. Se la legge vedrà la luce, lo si deve alla maggioranza, mentre l’opposizione avrebbe dovuto non solo sposare il provvedimento, ma addirittura proporlo. Invece, ogni volta emergono puntuali le rigidità della Cgil e di coloro che pensano di vivere ancora nel secolo scorso. Notava giustamente Sartori sul Corriere di domenica che lo sciopero è nato in fabbrica e i danni ricadevano sulle parti. Adesso, nei servizi pubblici, i danni ricadono solo sui cittadini e sull’economia. A nostro avviso, il Pd avrebbe dovuto ascoltare gente come Pietro Ichino, giuslavorista riformista, invece di gridare i soliti no improduttivi. Che messaggio ha lanciato ai cittadini? La risposta è retorica. Altro esempio: la cosiddetta riforma Brunetta contro i fannulloni nella pubblica amministrazione. Queste sono battaglie che in uno Stato moderno e civile tutti dovrebbero fare e se i sindacati si oppongono si devono denunciare i sindacati che con difese d’ufficio e corporative non fanno altro che perpetuare le inefficienze e i privilegi. Ancora una volta: opponendosi alla riforma Brunetta pensano i dirigenti del Pd di aver lanciato qualche messaggio utile e serio alla gente? Ne dubitiamo, al massimo hanno incontrato il consenso di coloro che vogliono lo status quo nell’amministrazione, status che non è tra i più raccomandabili. Gli esempi si potrebbero moltiplicare: dall’aggiustamento dell’età pensionabile ad una sanità davvero efficiente e non falsamente efficiente come in molte zone è adesso, dalle grandi opere pubbliche alla lotta agli sprechi nelle Università e all’assemblearismo inconcludente nelle scuole di ogni ordine e grado. Un partito moderno, riformista fa battaglie di civiltà e di efficienza e non di conservazione. Non stupisce che l’indice di gradimento per la maggioranza sia sempre notevole: dal piano casa alle grandi infrastrutture (il Cipe ha stanziato 17 miliardi per Tav, Ponte sullo Stretto, Termoli San Vittore, eccetera), dal tentativo di una maggiore serietà nella scuola (anche con il cinque in condotta) ad una cospicua somma per gli ammortizzatori sociali, dalle scelte energetiche al governo dell’economia in tempi di grave crisi. La gente non s’accontenta più di promesse o di chiacchiere, vuole intenzioni e risultati e anche spirito costruttivo, ma Franceschini non sembra averlo capito. ✗politica@lapagina.ch


Cronaca

11 marzo 2009 • la Pagina

A Zurigo per morire con "Dignitas" A poco tempo di distanza dalla triste storia di Eluana che tanto ha fatto commuovere e discutere tenendo in sospeso il mondo intero, si ritorna a parlare della libera scelta di morte. Si tratta della vicenda di Peter Duff il miliardario inglese che si era arricchito importando vino nonché patron del Festival di Bath, rinomata località termale d'Inghilterra, e di sua moglie Penelope, rispettivamente di 80 e 70 anni. I due erano da tempo malati terminali di cancro e di loro spontanea volontà hanno deciso di porre fine alle sofferenze della malattia. La morte dei due miliardari britannici è avvenuta il 27 febbraio scorso ma è stata resa nota dalla figlia della coppia, Helena, solamente la scorsa settimana, aggiungendo che i genitori non avevano nulla da

rimproverare ai medici che per tutti quegli anni li hanno assistiti. L a destinazione dell'ultimo viaggio che Peter e Penelope hanno deciso di compiere assieme è Zurigo dove cioè si trova la nota clinica Dignitas che da oltre 10 anni assiste ed aiuta la gente che decide di morire. Si tratta però di un aiuto passivo, nel senso che sono direttamente i "pazienti" della clinica ad assumere i farmaci letali procurati dalla clinica e in presenza di testimoni altrimenti l'organizzazione potrebbe essere perseguita penalmente. La Dignitas nasce per vo-

lontà di Ludwig Minelli, un avvocato svizzero in pensione che la definisce "una splendida opportunità" per tutti quelli che, in condizioni disperate, decidono di morire. Minelli ha detto infatti che la Dignitas esamina attentamente le richieste di suicidio che giungono per assicurarsi che l'assistito sia "giustificato" da malattie debilitanti o degenerative e dall'impossibilità di rendere la vita sopportabile con cure delle malattie, terapie del dolore o assistenza. Ricorrono alla clinica casi estremi soprattutto malati terminali di tumore, gente colpita dal morbo di

parkinson e sclerosi multipla. Questi, una volta che il loro caso viene approvato e una volta decisa la data di esecuzione, vengono seguiti passo dopo passo nel suicidio dall'organizzazione che si occupa di tutto: assistenza legale, documenti, colloqui consultivi, ricetta dei medicinali mortali, cremazione del cadavere e trasporto dell'urna a domicilio. La clinica, che opera dal 1998, ha aiutato a suicidarsi più di 900 persone provenienti da diverse nazioni: il 57%sono tedeschi, il 10% inglesi, l'8% francesi e solo l'1, 24% italiani. Paradossalmente il suo fondatore sostiene che la Dignitas è "la più grande organizzazione di prevenzione al suicidio" poiché il buon 70% di coloro che si erano rivolti alla clinica hanno poi deciso di non procedere al suicidio.

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esteri

11 marzo 2009 • la Pagina

Usa: l'Iran sarà al Vertice Onu sull'Afganistan? Più che i capelli imbiancati dopo 45 giorni di Casa Bianca – magari prima, in campagna elettorale, se li tingeva, chissà – interessa notare che la politica estera di Obama procede tra conferme e novità, in parte dettate anche dalla necessità di far fronte alla crisi economica. Il primo viaggio nel mondo di Hillary Clinton, almeno per quanto riguarda i risultati concreti, non può certo dirsi positivo. A parte i convenevoli, sull’altare della realpolitik sono stati sacrificati i diritti umani, ritenuta cosa superflua di fronte alla crisi economica. Il fatto è che la Cina sembra marciare lungo una propria direttiva e gli altri sono buoni o cattivi nella misura in cui gli convengono (secondo la tradizione comunista). La riprova è giunta immediatamente, con la notizia della condanna del dittatore sudanese Omar al Bashir da parte del tribunale dell’Aja. Il dittatore è riconosciuto colpevole di genocidio per aver fatto massacrare nel corso di vari anni le popolazioni del Darfur, ma la Cina si è subito affrettata a chiedere il rinvio del mandato di almeno un anno. Omar al Bashir ha aperto anni fa le porte alla Cina che non se l’è fatto dire due volte. In massa i cinesi sono entrati in Sudan ed hanno cominciato a sfruttare le risorse petrolifere di questo Paese, colonizzandolo al punto che sarà molto difficile per un altro eventuale regime tornare indietro. La Cina, oltre agli aiuti alimentari e alla costruzione dei palazzi presidenziali, dà, in cambio di petrolio e di altre risorse naturali, soprattutto mezzi militari ed armi, per cui il cerchio si chiude. Da una parte il regime combatte l’opposizione con le armi, dall’altra la Cina rafforza il regime

con mezzi e armi, così si rafforzano a vicenda ai danni di popolazioni inermi, colpevoli di non voler abbandonare i luoghi dove sono nati. L’Europa e l’America stanno a guardare, anche perché finora nessuna forza multinazionale dell’Onu è riuscita a fare qualcosa, per l’ipoteca cinese su quel Paese. Si dirà che la fornitura di armi da parte cinese è un’illazione, ma in realtà ci sono inchieste di giornali e televisioni inglesi che hanno fotografato camion militari su cui poi vengono installate le mitragliette che servono ad ammazzare i cosiddetti ribelli che altro non sono che gli oppositori del regime. Dopo la colonizzazione europea degli ultimi due secoli, questo appena iniziato segna una svolta: la colonizzazione dell’Africa parla cinese. Dunque, per Hillary nessun risultato con la Cina, in compenso qualcosa si muove sullo scacchiere mediorientale. L’America sta ricucendo con la Russia dopo la crisi georgiana dell’agosto scorso e la Russia ha subito apprezzato. Torna a riaprirsi la porta della consultazione Nato per la Russia e si allontanano le speranze per Ucraina e Georgia di entrare nella Nato, almeno per ora. Chi non è d’accordo con l’apertura verso la Russia sono i Paesi ex influenza sovietica, la Repubblica Ceca e la Lituania, che però sono in minoranza. In sostanza, Obama, per bocca della Clinton, ha offerto alla Russia l’abbandono – almeno temporaneo – di una presenza americana più solida militarmente nelle ex repubbliche baltiche in cambio di una ripresa delle relazioni, in vista anche di un aggiustamento del famoso scudo spaziale, un tema ancora da appro-

fondire ma sicuramente senza la rigidità di una volta della posizione americana. La novità del viaggio di Clinton in Europa e nella riunione Nato è che la proposta di una riunione congiunta Nato-Onu sull’Afghanistan potrebbe essere aperta anche all’Iran in quanto Paese confinante. Una mossa per ora interlocutoria per vedere le reazioni di Teheran, ma senz’altro valida per sbloccare lentamente le tensioni che si stanno innalzando con la notizia che l’Iran sarebbe vicino alla costruzione della sua prima bomba nucleare. Il quadro mediorientale è in movimento, ma risultati apprezzabili, se ve ne saranno, non sono ancora a portata di mano. Intanto, è scoppiata la polemica sulla Conferenza Onu sul razzismo, la cosiddetta “Durban 2”, rispetto

alla “Durban 1” del 2001. Allora fu polemica con l’abbandono della Conferenza da parte di Usa e Israele. Ora la storia si ripete. Gli Usa, il Canada e l’Italia hanno fatto sapere che non parteciperanno alla conferenza (24 aprile) se non verrà modificato il testo del documento che è ritenuto “antisemita”. Molti dei Paesi membri sono musulmani che al posto di combattere il razzismo in vari Paesi – il caso del Sudan è emblematico – individuano in Israele la centrale delle discriminazioni razziali. Scettici sono anche l’Olanda e la Francia, che però ha criticato la “fretta” italiana.


scrive chi legge la Pagina • 11 marzo 2009

Lesi i diritti degli emigrati Il governo italiano, in seguito alle vigorose proteste venute dell'emigrazione, nemmeno parzialmente ha reintegrato i fondi destinati all'assistenza scolastica. Riconfermando tutta la linea di risparmio sulla pelle degli emigrati. Le parole alle cifre: dal 1980 ad oggi 80/90 per cento, cui va aggiunta la svalutazione. Non sorprende che la destra abbia, ancora una volta, come è suo triste costume, pugnalato alle spalle gli emigrati. Sorprende che gli amici dello scudo crociato abbiano fatto da palo in questa brutta faccenda. (....) Dobbiamo per prima cosa, dovunque noi siamo, nei circoli regionali, nelle ACLI, nelle colonie libere, nelle associazioni sportive, nelle sezioni di partito, promuovere grandi assemblee di lavoratori nelle quali denunciare, senza riguardi per nessuno, l'attentato ai diritti degli emigrati e alla cultura italiana compiuto dal Governo. Dobbiamo, uniti, opporre alla prepotenza e all'abuso governativi il nostro diritto di essere trattati da italiani di primo rango. (...) Il mondo è cambiato, ma l'insegnamento di Marx è più che mai valido. Tocca a noi lavoratori, non soltanto al PD, ma a tutti noi comunisti di Diliberto, di Ferrero, socialisti e militanti aclisti, Italia dei valori di Di Pietro, membri di associazioni regionali e nazionali affrontare uniti questa importante prova di forza contro un'ingiustizia che ci offende e ci danneggia tutti. Propongo che i compagni ed amici all'interno dei comitati dei genitori considerino loro dovere lavorare apertamente e coraggiosamente per ottenere il massimo democratico consenso sugli obiettivi e sulle linee di sviluppo in questa battaglia. (...) La sfida che tutti noi dobbiamo fare nelle regioni e nelle province e comuni italiani, è di organizzarci in un nuovo centro sinistra, sinistra italiana con un programma unitario, senza trascrivere 100 ed oltre pagine, bastano soltanto 10 – 12 punti, ed andare avanti uniti. (...) Quanto da parte mia affermato “I partiti ignorano i sardi all’estero, anzi li discriminano” è un dato di fatto, soprattutto viene a mancare quella realtà di una certa importanza e di un certo valore. (….) Ritengo che la Consulta dei sardi all’estero (che entro breve dovrà essere rieletta, possa essere un riferimento per far determinare certi problemi… In Germania avverrà l’assemblea della Federazione, in cui all’O.d.G. ci sono da eleggere i Consultori. Se i nuovi consultori sapessero farsi valere, il futuro potrebbe riservarci migliori prospettive. I Partiti ignorano i Sardi all’estero anzi li discriminano PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA I PARTITI IGNORANO I SARDI ALL’ESTERO, ANZI LI DISCRIMINANO. L’ occasione perduta per il popolo Sardo in Sardegna, mentre per i Sardi all’estero altro non rimane che stare immobili a guardare, senza poter dare quel necessario contributo di cui la Sardegna ha veramente bisogno. I Partiti politici della Sardegna, di qualsiasi colore, non hanno dato quello spazio doveroso, tale da consentire sia la dovuta considerazione ma soprattutto quel senso d’eguaglianza che anche i Sardi all’estero dovrebbero meritare. In pratica (salva qualche sfuggita) nessun Sardo all’estero è stato candidato in quello o in quell’altro partito per il rinnovo dell’attuale Consiglio Regionale. Un vero peccato che in tempi come quelli attuali, in cui la crisi sta mettendo a dura prova tutta la Sardegna, non si tenga minimamente conto di coloro che sono diventati da diversi anni imprenditori e che vivono in nazioni con economie superiori alla Sardegna. Giovanni Urracci Membro del gruppo dirigente del comitato genitori del Bezirk Brugg e dintorni Cantone Argovia

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Il Centro Italiano di Uzwil e il Patronato ITAL-UIL organizzano

Martedì 17 Marzo 2009 alle ore 20.oo

presso la sede del Centro Italiano di Uzwil sito alla Bahnhofstrasse, 92 Una serata informativa sulla previdenza e sicurezza sociale degli emigrati italiani in Svizzera. l Pensioni svizzere (AVS) e italiane (INPS) l Casse pensione aziendali: si può ancora ritirare il capitale ? l Cosa cambia all’assicurazione invalidità dopo la 5 revisione entrata in vigore il 1° gennaio 2008? l Assistenza sanitaria in Italia e in Svizzera per i pensionati

Regalo Carrello con teglie Interessati telefonare allo

078-72304 97

l La ��������������������������������� terza età: un problema in più per ���������������� gli emigrati

Partecipa Mariano Franzin presidente ITAL-UIL Svizzera Relatore: � Dino Nardi, esperto del Patronato ITAL-UIL e coordinatore UIM in Europa.


cronaca

11 marzo 2009 • la Pagina

Truffe e raggiri agli anziani Istruzioni per difendersi Le truffe ai danni di anziani sono in netto aumento anche in Svizzera. Il triste fenomeno investe anche gli emigrati italiani. I malintenzionati usano trucchi per estorcere denaro spacciandosi talvolta per finti parenti che hanno bisogno d’aiuto e denaro, fino a telefonare per vendere merce di poco valore, conosciuti anche come “tarocchi”. L’associazione “Aiuto Anziani” di San Gallo, sempre attenta ai problemi della terza età, dopo varie segnalazioni da parte dei propri soci vittime di truffe, ha deciso di pubblicare questo articolo affinché tutti siano informati sul come agire, o meglio reagire, e cosa fare in caso ci si trovi di fronte ad un truffatore. Con un comportamento adeguato e poche misure preventive si può, se non proprio evitare, almeno ridurre notevolmente il pericolo di cadere vittima di atti criminali. A tal proposito, si riportano qui di seguito alcune istruzioni molto importanti che, assieme a questo articolo, sarebbe bene ritagliare e leggersi varie volte in modo da memorizzare bene le precauzioni da prendere. 1. Non aprite la porta a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere di un’azienda di pubblica utilità. Telefonate sempre alla ditta o azienda, chiedendo se corrisponde al vero il fatto di avere inviato del personale al vostro domicilio. Cercate il numero voi stessi sull’elenco telefonico e diffidate da quello che vi danno gli operai. Si memorizzi bene che nessun Ente o azienda invia personale a domicilio se non dopo averlo preventivamente

annunciato per iscritto. 2. Non fermatevi per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di potervi prestare aiuto, anche se si dovesse trattare di una persona distinta e dai modi educati e affabili. 3. Se prelevate soldi in banca o in posta fatevi accompagnare da qualcuno, specialmente nei giorni in cui andate a ritirare la pensione. Se avete l’impressione che qualcuno vi stia osservando non uscite dalla banca o dalla posta ma parlatene con l’impiegato allo sportello. Quando siete fuori è completamente escluso che un impiegato di banca o postale possa inseguirvi per controllare errori nel conteggio del denaro. Se vi accorgete che qualcuno vi insegue entrate in un negozio o cercate di parlare con una persona o fate finta di telefonare. 4. Se usate il bancomat fate attenzione quando digitate il codice. Coprite la mano che digita con l’altra. 5. Evitare la folla/calca. Nei supermercati, nei bus, nelle stazioni, aereoporti ecc. vi sono borseggiatori che approfittano della confusione per rubarvi il borsellino o altro. 6. Non firmate subito contratti. Se volete comprare qualcosa prima di firmare fatevi consegnare una copia del contratto e fatela esaminare ad una persona esperta di vostra fiducia. 7. Non comprate niente per telefono. Se vi offrono merce od altro per telefono non rispondete. Chiudete subito il telefono. Non fatevi convincere a comprare. Un sì al telefono equivale ad una firma su un contratto!!! 8. Se ricevete pacchi con

merce non comandata. Spedite una lettera raccomandata dicendo che non avete ordinato la merce e che devono venire a ritirarla al vostro domicilio fissando un appuntamento. Se si presenterà qualcuno badate a non essere mai soli in casa. 9. Quando viaggiate attenzione alle borse, soldi, documenti. Sarebbe bene fotocopiare i documenti e le carte di credito con i rispettivi numeri delle banche. 10. Non lasciate l’auto aperta neanche per un secondo. 11. I parenti di anziani anche se non conviventi devono farsi sentire spesso e interessarsi ai loro problemi quoti-

diani. 12. I vicini di casa di anziani dovrebbero scambiare quattro chiacchiere con loro. La cordialità li farà sentire meno soli. Esortate gli anziani a chiamarvi qualora uno sconosciuto dovesse bussare alla loro porta. 13. Per emergenze non esitate a chiamare il numero della Polizia Dr.phil Perpignan F. Per raccontarci le vostre esperienze scriveteci: anziani@bluewin.ch

Comunicato Stampa Il Patronato INAC informa gli utenti, pensionate e pensionati italiani, beneficiari di pensioni erogate dall’INPS, che è attivo il servizio di assistenza per la compilazione delle dichiarazioni reddituali 2008, richieste dall’INPS per la revisione della posizione pensionistica italiana. I titolari di pensione italiana che ricevono l’avviso per la dichiarazione dei redditi sono pregati di recarsi al Patronato (dove riceveranno assistenza gratuita) con i seguenti documenti: - lettera dell’INPS per la richiesta dei redditi; - copia dell’ultima dichiarazione delle tasse svizzere; - passaporto e libretto stranieri; - codice fiscale italiano; - cedola di pagamento delle pensioni svizzere di 1. e 2. pilastro. Il servzio verrà svolto presso l’ufficio regionale di Zurigo, sito in Militaerstrasse 84 CH-8004 Zuerich (tel. 043 322 17 13). Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.30, dalle 14.00 alle 17.15


10 svizzera la Pagina • 11 marzo 2009

La partecipazine politica degli svizzeri all'estero Respinta l'iniziativa del deputato Carlo Sommaruga che permetteva alla Quinta Svizzera di essere stabilmente rappresentata nel parlamento federale

La settimana scorsa, il Senato ha bocciato la proposta di modifica della costituzione federale per concedere agli svizzeri all’estero – la cosiddetta “Quinta Svizzera” - lo statuto di un 27esimo cantone. La proposta, denominata “Per una vera rappresentanza politica degli svizzeri all’estero”, era stata lanciata dal deputato socialista ginevrino Carlo Sommaruga ed era stata approvata nel settembre scorso dal Consiglio nazionale. Il risultato della votazione in Senato era prevedibile, visto che i membri della Camera alta sono generalmente più conservatori rispetto ai deputati. Si tratta comunque di un primo passo verso maggiori

diritti politici degli svizzeri all’estero. La proposta di Sommaruga, evidenziava soprattutto il fatto che l’emigrazione oggi è caratterizzata in particolar modo da studenti, lavoratori, manager che lasciano il paese per un’esperienza che dura solo alcuni anni e rimangono pertanto molto attaccati alla vita politica nazionale, diversamente dal passato, quando invece, la gente partiva per costruirsi un futuro stabile altrove. Inoltre, i due terzi degli svizzeri dell’estero risiedono in Europa (molti dei quali nei paesi confinanti con la Svizzera) e tre quarti di essi dispongono di doppia nazionalità. La proposta di Sommaruga aveva l’obiettivo di consentire agli oltre 670 mila svizzeri che vivono all’estero di poter essere rappresentati stabilmente nel parlamento federale, attraverso loro rappresentanti, al pari dei 26 cantoni della Confederazione.

Attualmente, invece, gli svizzeri dell’estero, se vogliono farsi eleggere, partono svantaggiati rispetto ai politici locali perchè devono iscriversi nelle liste elettorali di un cantone e di un partito cantonale. I loro connazionali che risiedono nella Confederazione possono, invece, fare campagna elettorale tutto l’anno e dispongono di una ben maggiore visibilità presso gli elettori. Pertanto, si può ben comprendere perchè nessuno degli oltre 40 cittadini elvetici espatriati candidati al Consiglio nazionale nell’ottobre del 2007 (31 dei quali nel cantone di Zurigo) sia riuscito a farsi eleggere. Tuttavia, nonostante la bocciatura del senato che ha sancito una prima sconfitta degli svizzeri dell’estero, l’iniziativa ha perlomeno permesso l’apertura di un dibattito nel Parlamento sulla partecipa-

zione politica della Quinta Svizzera. Se i diritti degli svizzeri all’estero sono importanti, sarebbe auspicabile se in Parlamento si aprisse un dibattito anche sui diritti elettorali dei tantissimi stranieri, che pur risiedendo da decenni nella Confederazione, nella maggior parte dei cantoni, non solo non possono candidarsi alle elezioni politiche, ma non hanno neppure la possibilità di votare a livello comunale. Il giorno in cui ciò sarà possibile, sarà un giorno storico anche per la democrazia svizzera. Bruno Palamara


svizzera 11

11 marzo 2009 • la Pagina

In Parlamento si dibatte sul futuro della galleria del San Gottardo La galleria autostradale del San Gottardo, inaugurata il 5 settembre 1980 dal consigliere federale Hans Hürlimann, dovrà essere risanata completamente tra il 2018 e il 2020, e non verso il 2030, come inizialmente previsto. Lo ha deciso, la settimana scorsa, la camera alta del Parlamento che ha dato l’incarico al governo di presentare entro il 2010 un piano dettagliato sui lavori di risanamento della galleria e di valutare la costruzione di un secondo tubo. La galleria è la più importante della Confederazione perchè rappresenta l’opera principale della strada nazionale svizzera A2 tra Basilea e Chiasso e con ciò il collegamento autostradale più breve tra Amburgo e la Sicilia.

Al momento dell’inaugurazione, con i suoi 16,918 km, era la galleria stradale più lunga del mondo. Ora questo primato spetta al tunnel di Laerdal, della lunghezza di 24,51 km, aperto in Norvegia il 27 novembre 2000. Il tunnel non è per niente in cattivo stato e non c’è pericolo di crolli, poiché dalla sua apertura è costantemente sottoposto a manutenzione. Ciononostante, la struttura ha bisogno d’interventi di miglioria. I lavori di risanamento riguardano soprattutto gli impianti d’illuminazione e aerazione, settori in cui tra l’altro sono già stati eseguiti investimenti dopo il grave incidente del 2001. Gli investimenti sulla sicurezza della galleria sono particolarmente importanti, anche

se, purtroppo, non sufficienti per evitare gli incidenti, molti dei quali sono causati da comportamenti errati e si potrebbero evitare con una serie di comportamenti più prudenti, come per esempio osservando la segnaletica all’entrata del tunnel, verificando la quantità di carburante, accendendo le luci e mantenendo la distanza di sicurezza. Il Consiglio federale è stato anche incaricato dal Senato di indicare scadenze, vantaggi, inconvenienti, condizioni e costi per la realizzazione di una seconda canna. I senatori ticinesi Filippo Lombardi e Dick Marty, tempo fa, avevano chiesto al governo di presentare un progetto per il raddoppio della galleria, poiché per permettere i lavori di risanamento, il

tunnel potrebbe essere chiuso per un anno intero, isolando il sud delle Alpi dal resto della Svizzera. Mantenere il flusso del traffico verso il Ticino e viceversa è fondamentale e di ciò sono consapevoli anche Marty e Lombardi. Pertanto, secondo quest’ultimo, non è escluso che si convochi nuovamente il popolo per decidere se vuole o no il raddoppio del San Gottardo, anche se già nel 2004, una proposta in tal senso era stata respinta dalla maggioranza degli svizzeri. Bruno Palamara


12 Il romanzo storico la Pagina • 11 marzo 2009 «Il declino degli dei» - 106° capitolo

Sulla via di Damasco E lasciata Apamea qualche giorno dopo, riprese verso il sud il percorso di ricognizione della provincia, senza smettere di riflettere sulle tracce seminate in lui dall’incontro con Giamblico, e senza mancare di associare nuove riflessioni alle antiche. Diocleziano si rendeva infatti ben conto di quanto la recente terapia filosofica fosse stata balsamica per la sua oscillazione affettiva: tanto che, comunque fosse poi evoluto il suo rapporto con Prisca, pur tra le esitazioni e le prevedibili debolezze del rivedersi, ormai il suo sentire si era consolidato. E che la serenità raggiunta fosse frutto di rassegnazione o rinuncia, essa dichiarava comunque che un altro strappo, più intimo di quello imposto da una campagna, lo distanziava dalla consorte, e che al suo rientro a Nicomedia tutto sarebbe stato diverso. Fu così che per la prima volta, mentre si spostava verso Damasco, l’imperatore seppe dirsi che ormai per Prisca non c’era più posto nei suoi affetti; e ora che la beffa suprema dell’amore s’era dissolta, avrebbe soddisfatto occasionalmente le residue urgenze del corpo, sanamente immemore di lei. Prisca è come morta per me, si diceva, mentre si avvicinava alla città, misurando la china del desiderio. A lungo mi è costata questa resa senza condizioni; a lungo ho resistito per non ammettere che la sua estraneità aveva generato la mia: ma ora è infine successo. Solo in considerazione del passato che ci lega non la scalzerò dalla sua posizione, e per quanto mi riguarda resta pur sempre la madre di Valeria. Ma da ora, e per sempre, essa non è più la mia sposa: e non perché mi ha respinto come mai avrei creduto, ma perché adesso sono io stesso a non volerlo più. Se gli obiettivi del mio incarico, che pure non avevo mai negletto, in questi anni sono stati velati da questo turbamento, ora reclamano interamente la priorità; e la libertà conseguita sulle pastoie affettive mi consente infine di dedicarmici con una lucidità senza scosse. Non c’è che l’impero a contare, e solo questo. Tutto il resto passa in secondo or-

L'autore del romanzo Gerardo Passannante

dine. Ignorava l’imperatore che, per una paradossale coincidenza, proprio su quei sentieri il giudeo Saulo aveva avuto la sua sconvolgente illuminazione, tanto decisiva per il cristianesimo e per il mondo: e se l’avesse saputo ne sarebbe stato disturbato. Eppure fu proprio sulla via di Damasco che anche lui fu visitato da più privata folgorazione, e intese che un altro uomo si ergeva in lui contro l’irresoluto degli ultimi anni; e che le seduzioni filosofiche a cui aveva ceduto, più che riflesso di fragilità, erano dispositivi di una sottile strategia. Il suo debole per l’astrazione, tenuto a bada sui campi di battaglia, si era nuovamente ridestato, come accadeva quando l’occasione glielo consentiva. E non perché amasse oziare con le idee, ma perché, da sempre convinto che una maggiore consapevolezza avrebbe risparmiato a molti predecessori una fine cruenta, vi indovinava uno strumento di governo. Se solo essi avessero avuto una visione più organica del governare, pensava, non avrebbero puntato a successi effimeri: siccome ogni impresa non velleitaria non poteva ignorare la complessità di quel tortuoso animale che era l’uomo. Per questo, avendo cercato in Giambico, oltre un conforto personale, spunti per una riconsiderazione totale del suo agire, Diocleziano, dopo un pentito vacillamento, riprendeva le redini di sé con una determinazione latitante da tempo. Così avviene, nel curioso dedalo della storia, che le piste più sotterranee e le meditazioni più eteree possono incrociarla e alterarne il corso, se si considera che proprio l’astrazione di Giamblico, tutta tesa a fuggire la scoria della materia, aveva riconciliato Diocleziano con la terra, per orientarlo verso regioni sempre più sorde ai tentennamenti della psiche. Assicurata in Damasco sia la tranquillità della popolazione che la propria, l’imperatore proseguì allora in direzione di Dura Europos, non senza fare una sosta a Palmira, la gloriosa capitale che aveva visto sorgere ed eclissarsi il sogno di Zenobia, e di cui non restavano ormai che le macerie. Solo ai margini della città fan-

tasma sorgevano agglomerati di poche anime, in casupole dimesse fortemente in contrasto con l’imponenza delle rovine atte solo a suscitare memorie di morte: ed è qui che l’imperatore intendeva sostare per qualche giorno, Come il lettore ricorderà, la città aveva a lungo controllato le vie carovaniere che da Emesa o Damasco correvano verso Oriente; e nei suoi mercati aveva visto transitare merci preziose e rare, con una frenesia operativa o dissoluta, diurna e notturna. L’oasi, resa fertile da un’abbondante presenza di acqua catturata in serbatoi sotterranei, aveva saputo creare così efficienti strutture di accoglienza, da assicurasi un consolidato profilo cosmopolita: finché il sogno della sua orgogliosa regina l’aveva dapprima sollevata a potenza, per poi precipitarla, e per sempre, nel baratro della rovina. Bella, colta e ambiziosa, Zenobia, presunta discendente ed emula di Cleopatra, aveva ideato il progetto di conquistare l’Egitto, che aveva poi effettivamente sottomesso, espellendone numerose legioni romane, e creando un vasto dominio comprendente anche Siria e Palestina. Roma, preoccupata da tanta audacia, le aveva inviato contro Aureliano: ed è proprio accanto a quest’ultimo che Diocleziano aveva per la prima volta percorso con occhi insaziati il viale costeggiato da colonne corinzie, fino al tempio di Bel, di cui ora restavano solo pericolanti architetture, eloquenti abbastanza per suggerire all’imperatore considerazioni sulla vanità del fare umano, dopo che visioni notturne avevano un po’ vanificato i recenti propositi. E mentre il sole si alzava a contrastare col policromo dialogo delle luci la sterminata uniformità del deserto, un vento fresco assecondava con struggente melopea le iridescenze sui marmi dispersi al suolo, sotto l’azzurro di un cielo appena macchiato da batuffoli di nuvolette. Pensieroso, nella nettezza del mattino, Diocleziano percorreva ancora con l’occhio gli ammassi di fregi e capitelli, restaurando con la memoria la maestà del grande colonnato o dell’Agora, come li aveva ammirati vent’anni prima, allorché un

centurione venne ad annunciare una richiesta. “Chi è, e per quale ragione intende vedermi?” si informò l’imperatore. “Lo ignoro,” rispose il centurione. “Si è presentato come un vescovo che ha già avuto l’onore di conoscerti al tempo di Aureliano,” precisò, senza persuadere l’imperatore, per il quale questo non era un titolo di merito per un’udienza. Del resto, dopo il colloquio col vescovo Luciano, e con le riserve crescenti verso i cristiani, Diocleziano non aveva nessuna voglia di incontrare un altro rappresentante di quella religione verso cui aumentava l’insofferenza; e rifiutò pertanto di riceverlo. Ma fu non poco stupito di vedere il medesimo centurione ritornare poco dopo per ripetergli, con appena una sfumatura di venia, le parole che lo sconosciuto l’aveva pregato di riportare. “Ha detto che se dopo le parole che sto per riferirti,” riportò il centurione, “l’Augusto non intende ricevermi, io non insisterò e mi ritirerò. Sappia però che avrei importanti comunicazioni sulla regina Zenobia!” Al nome di Zenobia, Diocleziano fu travolto dalla medesima ondata di ricordi che l’aveva invaso quando si era mosso dalla Dacia per la Siria, dove era venuto sì per controllare il movimento dei saraceni, ma dove ad ogni passo incappava nel gusto di una giovinezza smarrita, alla quale, curiosamente, si mescolava anche l’affascinante regina di un tempo. “Come si chiama, questo tizio?” chiese pertanto al centurione. “Non lo so, Augusto, non l’ha detto. Ma dice che quando tu fosti qui l’altra volta, lui era, benché originario di Samosata, vescovo di Antiochia.” “Paolo di Samosata?!” si stupì l’imperatore. “Ancora vivo?!... E che vuole da me?” “Non l’ha specificato. Ma ha insistito che è l’unico custode di un segreto riguardante l’ex- regina.” “Portalo qui, dunque, e vediamo cosa vuole. In questa città spettrale sembra proprio che le larve si evochino l’un l’altra!”


Svizzera 13

11 marzo 2009 • la Pagina

Il caffè salotto letterario italiano Inaugurato sabato 7 marzo nella Militaerstrasse 84 il “Caffè salotto letterario italiano”. Una pregevole iniziativa guidata da Giovanni Mannino e dai suoi diversi collaboratori. L’iniziativa intende promuovere attività culturali, incontri, corsi, serate di lettura con autori, tutto all’insegna della promozione della cultura, della lingua e dello stile italiano nel centro di Zurigo. I promotori hanno sottolineato l’importanza di aprire iniziative culturali proprio in un momento come questo, caratterizzato da una profonda crisi dell’economia e dei modelli consumistici di vita. La cultura, la letteratura sono valori intramontabili che entrano in soccorso degli uomini proprio quando le incertezze ed i dubbi prevalgono nella realtà. Nella vita quotidiana la cultura è destinata a contare sempre di più, per questo è utile aumentare le iniziative che sostengono tutte le forme artistiche e letterarie a svilupparsi. Il caffè salotto di Zurigo rispon-

de ad una tendenza diffusa in Svizzera e già attuata da diverse entità culturali. Infatti sono diversi i momenti di incontro organizzati da istituzioni come Alliance France e da riviste prestigiose che hanno creato spazi culturali in contenitori d’intrattenimento. In molte librerie si sono aperti piccoli centri simili ai caffè di inizio secolo dove autori, lettori, giovani si incontrano per parlare di arte e letteratura, per leggere libri o per incontrare autori. Un centro all’insegna dell’ottimismo che si contrappone all’idea della “performance veloce e consumistica” tipica dei fast food o degli ipermercati divenuti oggi l’unico luogo d’incontro delle nuove generazioni. L’idea di Zurigo va in controtendenza e crediamo possa incontrare molti sostenitori. Era presente alla serata l’On. Gianni Farina che ha apprezzato l’iniziativa. (nelle foto alcune delle persone che hanno partecipato all'inaugurazione)

Amministrative: Grillo presenta le liste civiche Oltre duemila persone provenienti da tutta Italia, tra le quali tanti giovani, hanno partecipato a Firenze al primo raduno nazionale delle liste civiche vicine a Beppe Grillo che correranno alle elezioni amministrative del prossimo giugno. La convention, nel corso della quale sono stati lanciati i programmi di 13 movimenti cittadini che parteciperanno alla tornata elettorale nei comuni di Firenze, Bologna, Roma, Pescara, Torino, Perugia, Bergamo, Forlì, Nettuno, Spoleto, Pozzuoli e Fiumicino, ha offerto al comico genovese l’occasione per presentare la “Carta di Firenze’’, documento che detterà le linee guida per l’azione politica delle liste a lui ispirate. Dodici i punti chiave: tra questi, ripubblicizzazione dell’acqua, espansione del verde urbano, lotta alla speculazione edilizia, internet gratis per tutti, politica di rifiuti zero. “Siamo l’unico virus che attraversa la nostra Italietta scomparsa: forse perderemo oggi, ma le nostre idee vinceranno in futuro’’: così Grillo ha ‘benedetto’ le sue liste, prima di attaccare governo, partitocrazia e presidenza della Repubblica. “Abbiamo un esecutivo illegale, incostituzionale, Pd e Pdl sono morti, finiti - ha detto - e Napolitano, se facessimo satira al contrario, dovremmo dire che è sveglio’’. Numerosi gli esperti di ambiente, economia, web, politica che sono intervenuti. Tra loro, anche il giornalista Marco Travaglio: “Gli eletti di queste liste dovranno ripartire dalla Costituzione, un testo che in tutto il mondo ci invidiano - ha detto - non un ferro vecchio come tanti nostri politici e costituzionalisti ci vogliono far credere’’. Travaglio ha anche attaccato il Pd: “Nei padri nobili del nuovo partito non hanno voluto inserire Enrico Berlinguer, ma Bettino Craxi e adesso il Pd sta facendo la fine dell’ex leader socialista’’.


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ginevra la Pagina • 4 marzo 2009 pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

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Sophia Loren madrina del CESCO

Sophia Loren, madrina del CESCO (Centro delle cure continue) di Ginevra, ha presenziato la cerimonia di consegna di alcune opere di francese Robert Combas e Patricia Righetti. La Star internazionale, circondata da personalità e fotografi, ha avuto modo di incontrare il nostro Console Generale Alberto Colella. L’Associazione Art for Palliative Care ha lanciato a Ginevra il suo progetto internazionale di far dono

di opere d’arte ai principali centri di cure palliative in Europa, in America ed in Asia. La manifestazione si è svolta il 3 marzo scorso nella “Salle de l’Opera” dell’ospedale Universitario di Ginevra ( HUG ), alla presenza della Signora Sophia Loren, madrina del CESCO (Centro delle cure continue) di Ginevra, dell’ex ministro francese Philippe DousteBlazy, del Consigliere di Stato Pierre-François Unger, presidente del Dipartimento della Salute, del Console Generale d’Italia Alberto Colella, del Console Generale di Francia Frédéric Basaguren, del Direttore Generale degli Ospedali di Ginevra, Bernard Gruson ed altri eminenti personalità del mondo della sanità. Sono stati offerti al Cesco 12 dipinti destinati ad “illuminare” le camere degli ammalati terminali. Particolarità dei dipinti è la loro composizione “a 4 mani”. Essi

sono stati realizzati, infatti, dal pittore francese Robert Combas e da Patricia Righetti, artista ticinese, presenti all’evento. Il primo ha realizzato i suoi disegni raffigurando un volto stilizzato con un tratto essenziale su sfondi creati da Patricia Righetti con colori fosforescenti, proponendo in tal modo due opere in una. Una visibile di giorno e la stessa visibile nel buio della notte, una presenza in qualche modo rassicurante al capezzale dell’ammalato, per romperne la solitudine. Al termine della manifestazione, nel corso di un cordiale colloquio

con la signora Loren, il Console Colella l’ha invitata a visitare il Consolato italiano a Ginevra e le ha chiesto di verificare la sua disponibilità a presenziare un evento destinato agli italiani del Cantone. Foto1, da sin.: Dr Gilbert Zullian, Bernard Gruson, Patricia Righetti, Sophia Loren, Pierre-François Unger, Philippe Douste-Blazy; Foto 2, da sin.: P. Douste-Blazy, S. Loren, Pierre-François Unger, Patricia Righetti e il Cons. Gen. di Francia Frédéric Basaguren; Foto3, Sophia Loren con il Console Generale A. Colella, la signora Colella e Anna Sempiana

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La nuova direzione dell'A.R.S. La ristrutturazione del Direttivo dell’Associazione Regionale Sarda di Ginevra ha portato Lorenzina Zuddas alla guida dell’A.R.S., sostituendo Mario Viglino ritiratosi a vita privata ma rimanendo Presidente Onorario. La

neo Presidente e il suo nuovo Comitato si sono messi subito a lavoro per assestare quelle che sono le numerose attività previste dall’Associazione per il 2009. Presidente, cosa cambierà con la nuova direzione? In molte attività già affermate, come la festa sociale in ottobre o la Vogue di Carouge in agosto, ci sarà continuità con il passato, naturalmente ����������������� migliorando quello che sarà necessario. Per le altre attività, quali i

corsi di cucina o, per esempio, le conferenze volte alla promozione della Sardegna, intendiamo sponsorizzare maggiormente la Regione a Ginevra, attraverso una promozione, non solo per i sardi ma per tutti gli italiani sul tutto il territorio ginevrino. Per un neo Presidente il passaggio di consegne è sempre motivo di apprensione. Come vive questa esperienza? Nel Comitato attuale ci sono diversi nuovi membri tra cui il vice-Presidente Francesco Sini;

con la mia lunga esperienza nell’Associazione vivo il momento di transizione fiduciosa che con un Comitato unito ed omogeneo e la passione per la nostra Terra, colmeremo i nostri doveri di rappresentanti della Sardegna a Ginevra. Con sede al n° 7 Rue Pictet-deBock, l’Associazione Regionale Sarda è una delle Associazioni italiane più rappresentativa nel Cantone. La S.A.I.G. augura buon lavoro e pieno successo al nuovo direttivo.


cronaca 15

11 marzo 2009 • la Pagina

L'appello del Papa contro la crisi Contro la crisi economica che fa sentire i suoi effetti anche nella città di Roma, “occorre - ha detto il Papa nel discorso al Consiglio Comunale - uno sforzo concorde fra le diverse Istituzioni per venire incontro a quanti vivono nella povertà”. “Come Vescovo di questa città - ha detto - non posso dimenticare che anche a Roma, a causa dell’attuale crisi economica va crescendo il numero di coloro che, perdendo l’occupazione, vengono a trovarsi in condizioni precarie e talora non riescono a fare fronte agli impegni finanziari assunti, penso ad esempio all’acquisto o alla locazione della casa”. “La Comunità cristiana - ha ricordato il Pontefice - attraverso le parrocchie e altre strutture caritative, è già impegnata a sostenere

quotidianamente tante famiglie che faticano a mantenere un dignitoso tenore di vita e, come già avvenuto recentemente, è pronta a collaborare con le autorità preposte al perseguimento del bene comune”. Per il Papa, “anche in questo caso i valori della solidarietà e della generosità, che sono radicati nel cuore dei romani, potranno essere sostenuti dalla luce del Vangelo, perché tutti si facciano nuovamente carico delle esigenze dei più disagiati, sentendosi partecipi di un’unica famiglia”. Dunque, “quanto più maturerà in ciascun cittadino la coscienza di sentirsi responsabile in prima persona della vita e del futuro degli abitanti della nostra Città, tanto più crescerà la fiducia di poter superare

le difficoltà del momento”. “Con la mia presenza su questo Colle, sede ed emblema della storia e della missione di Roma, mi preme rinnovare - ha detto ancora il Pontefice - l’assicurazione dell’attenzione paterna che il Vescovo della comunità cattolica nutre non solamente nei confronti dei membri di questa, ma anche di tutti i romani e di quanti da varie parti d’Italia e del mondo vengono nella Capitale per ragioni religiose, turistiche, di lavoro, o per restarvi integrandosi nel tessuto cittadino. Sono qui - ha scandito - per incoraggiare l’impegno non facile di voi Amministratori al servizio di questa singolare Metropoli; per condividere le attese e le speranze degli abitanti ed ascoltarne le preoccupazioni e i

problemi di cui voi vi fate responsabili interpreti in questo Palazzo, che costituisce il naturale e dinamico centro dei progetti che fervono nel ‘cantiere’ della Roma del terzo millennio”. “La Chiesa Cattolica ha assicurato Papa Ratzinger - non farà mancare il suo attivo sostegno ad ogni iniziativa culturale e sociale rivolta a promuovere il bene autentico di ogni persona e della Città nel suo insieme. Segno di questa collaborazione vuole essere il dono del “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa”, che con affetto offro al Sindaco e agli altri Amministratori”.


16 politica la Pagina • 11 marzo 2009

Governo e crisi Siamo quasi ad un anno di Governo Berlusconi e vale la pena individuare pecche e meriti dell’azione governativa, tenuto conto che da molti punti di osservazione risultano anche giudizi contraddittori. La crisi finanziaria, iniziata nell'autunno del 2008, ha segnato gran parte delle azioni politiche italiane, europee e mondiali ed in questo scenario il Governo italiano ha fatto la sua parte nel bene e nel male. La crisi finanziaria ha marcato una strettoia, entro la quale tutti i potenti dell’occidente hanno dovuto riinquadrare i piani economici, le strategie di investimento e le prospettive di crescita economica parziale o globale. I conti si fanno alla fine, ma in momenti di crisi le azioni si misurano subito nell’immediato. C’è il rischio di impoverimento della gente, dei lavoratori e dei pensionati e questo in tutti i paesi coin-

volti dalla crisi globale. E’ facile dire in maniera paradigmatica, crisi globale = soluzione globale. Non regge! Non regge per il semplice fatto che in alcune realtà i problemi strutturali dell’economia erano presenti anche prima della crisi dell’autunno scorso. Rimasti irrisolti quei problemi strutturali, le misure attuali per far fronte alla crisi globale non risolvono nulla. Vediamo un esempio calzante, che merita citazione: il dissesto finanziario di alcuni comuni del meridione d’Italia, Palermo, Taranto, Napoli, Catania ecc. Problemi strutturali di inefficienza e negligenza amministrativa si sono trascinati nei decenni e la crisi dell’altro giorno ha soltanto acutizzato l’effervescenza cancerosa dei problemi, marcando per lo più l’evidenza mediatica che prima era divenuta emergente consuetudine quotidiana, accompagnata da qualche bestemmia e, soprattutto, dal-

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la pioggia di soldi inutili che venivano elargiti da Roma ma che finivano nelle tasche intermedie di persone e strutture che nulla hanno a che fare con la ristrutturazione dei piani aziendali dei comuni in dissesto. Diciamolo con sincerità: la Cassa del Mezzogiorno sarà sparita nel nome, ma nei fatti il cordone ombelicale tra Roma, i municipi e le regioni “afflitte” è rimasto consolidato. Quindi alla prova della “Rivoluzione” modernizzan-

te, preannunciata in campagna elettorale e sbandierata di giorno e di notte dall’attuale esecutivo, nemmeno il nuovo Governo Berlusconi é riuscito a dare una svolta determinante. Antonio Giacchetta

Schegge impazzite

di A.G.

1) La crisi economica sta coinvolgendo tutti, tutti i settori, tutte le generazioni della popolazione, ad ogni latitudine, in ogni angolo del Pianeta. Gli indicatori dello sviluppo dicono che non usciremo dalla crisi in tempi brevi. Ci vorranno mesi ed anni prima di raggiungere il livello di ricchezza mobiliare e patrimoniale che c’era ancora all’inizio dell’anno scorso. Tutti si sbizzarriscono nel capire e vedere cosa si può fare per non perdere posti di lavoro, quote azionarie e valori borsistici. Ma tutti sanno che l’elemento portante della trasformazione dell’economia reale in plusvalore borsistico, quindi in capacità e virtuosismo di sviluppo, è l’effetto psicologico, cioè il riacquisto della fiducia nel mercato, nei mercati finanziari, nella volontà di rischio economico e finanziario. La psicologia è un elemento essenziale per la dimensione dello sviluppo e del movimento intorno alla solidità delle aziende quotate. E finora la politica, che ha un ruolo importante nell’operazione mediatica di accordare fiducia, non ha compiuto gli sforzi sufficienti per promuovere onde positive e coinvolgenti di riacquisto e di reinvestimento. Un esame di coscienza vale la pena fare prima che sia troppo tardi. 2) Mourinho, allenatore dell’INTER sbuffa ancora, anzi usa parole ed epiteti strabilianti per additare meriti e demeriti. Ha addirittura parlato, in termini poco diplomatici, di prostituzione intellettuale. Grande termine, azzardato, ma applicato al calcio risulta improprio. Ma sappiamo che Mourinho non è italiano o meglio, da portoghese, parla l’italiano in maniera imperfetta, quindi lo perdoniamo, anzi il campionato di calcio lo perdonerà, perchè tra avanzi e disavanzi, alla fine della competizione il risultato salomonico della giustizia è sempre in pareggio.


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18 svizzera la Pagina • 11 marzo 2009

Il Casli cerca contributi non statali Il Casli (Comitato associativo scolastico per la lingua italiana), nello scorso mese di gennaio, ha inviato a tutti i genitori con i figli in età scolastica una lettera che cito testualmente: “Gentili genitori, il Casli, ente preposto alla gestione di un gran numero di corsi di lingua e cultura italiana, già sollecitato per diversi anni dal ministero degli affari esteri ad aumentare le entrate proprie ed ora condizionato da forti tagli

della finanziaria 2009, dopo aver operato tutte le possibilità di risparmio, ha deliberato in assemblea generale la quota di Fr. 200, che ogni famiglia è tenuta a versare per la partecipazione del figlio o della figlia alle lezioni dei corsi di lingua e cultura italiana per l'anno scolastico 2008-2009; tale quota è indispensabile per garantire la continuazione dei corsi. La comunità italiana dimostra in questo modo il suo attaccamento alla lingua e alla cultura italiana e un alto senso di responsabilità verso la scuola, offrendo inoltre una possibilità concreta ai

ragazzi che frequentano i corsi di conseguire una certificazione spendibile nel mondo del lavoro”. La lettera porta la firma di Aurelio Chiapparini, presidente del Casli. Inoltre vi è posta la firma di Paolo Da Costa, presidente del Comites di zurigo e del console Giovanni Maria Veltroni. Per ente proposto si intende che oltre ad avere i finanziamenti annuali dello Stato deve o dovrebbe incentivare le proprie casse con finanziamenti privati, sponsorizzazione varie, feste o manifestazioni di qualsiasi tipo che permetterebbero di avere una cospicua liquidità da utilizzare in situazioni eccezionali come quella attuale. Dormendo sugli allori senza prendere alcun tipo di iniziativa, si finisce per essere dipendenti dallo Stato, per intenderci una sorta di Cassa per il Mezzogiorno. A questo punto è inutile far gestire i corsi ad un qualsiasi ente, che si prenda la responsabilità direttamente il Consolato di zona. Visto la gravità della situazione l'unico sistema è rimettere il mandato al Consolato generale di Zurigo, in modo che sarà direttamente lo Stato ad accollarsi le responsabilità.

Credo che qualcuno di voi ricorderà il primo contributo. Eravamo negli anni novanta. Contributo facoltativo di Fr. 25. Dunque le famiglie non erano tenute a versare, la pretesa. In un incontro con il vice console di allora, credo si chiamasse Miscia, il consigliere del Comites di Zurigo di allora, Sig. Luigi Giustiniani, citò l'articolo 34 della Costituzione. Il dott. Miscia bloccò il consigliere Giustiniani dicendo: “Su via, signor Giustiniani è solo un eccezione per quest’anno”. La risposta del consigliere Giustiniani fu pronta e risultò veritiera: “In Italia, le eccezioni hanno il cattivo vizio di diventare regole”. Morale della favola: sono passati oltre quindici anni e purtroppo il problema è rimasto. Anzi oserei dire che si è sparso a macchia d'olio, e, sapete, l'olio se non lo pulisci subito crea tanti di quei problemi che alla fine ci s'imbratta dentro. Bisognava agire subito. Ormai è troppo tardi, e, arrivati a questo punto, o si cambiano le regole o si cambia il Casli. In parole povere, questo non è il momento di piangere, bisogna agire.

Francesco Giorno Vice presidente MODIE

APPUNTAMENTI Museum Strauhof di Zurigo

18 marzo 1° giugno 2009


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

11 marzo 2009 • la Pagina

Gli amori di Michelle

Il ritorno dei Jalisse

Jade Goody si è sposata

Fabio Ricci, 43 anni e Alessandra Drusian, 38, nel 1997 vinsero il Festival di Sanremo con “Fiumi di parole”, canzone che fu giudicata male dalla critica. Il loro nome d’arte era ed è “Jalisse” e sono ritornati alla ribalta ultimamente dopo un lungo periodo passato all’estero in concerto. “Ci amiamo da 17 anni e formiamo una coppia affiatata nella vita privata e sul lavoro”.

Jade Goody, 27 anni, vincitrice del Grande Fratello inglese nel 2002, sta facendo parlare di sé. Accusata di razzismo, è stata circondata da manifestazioni di affetto quando si è scoperto che aveva un tumore al cervello e che sarebbe vissuta qualche mese. Per assicurare un avvenire ai figli ha fatto riprendere il suo matrimonio con Jack da un giornale e, probabilmente, farà lo stesso con il suo funerale.

Era cominciata l’anno scorso e subito terminata la love story tra Michelle Hunziker, 32 anni, conduttrice di Striscia la Notizia, e Luigi De Laurentiis, 31, ma ultimamente la coppia è stata vista allo stadio San Paolo di Napoli a vedere la partita insieme al padre di lui, che è il presidente del Napoli. La show-girl lascerà Striscia il 31 marzo ed inizierà a girare alcuni film, uno dei quali prodotto da Edwige Fenech.

Baci infuocati tra Corona e Belen Fabrizio Corona e Belen Rodriguez sono stati beccati in discoteca fino alle ore piccole, a scambiarsi effusioni hot in pista. Tenerezze che i due non potranno più scambiarsi per qualche settimana, in vista del trasferimento in Brasile di Corona, impegnato nella partecipazione del reality ‘La Fattoria’, programma che è ripartito l'8 marzo scorso. Bacci appassionati per dirsi addio?

Il libro alla madre C’è un personaggio televisivo “eccessivo” in tutti i sensi. Scrive sui giornali, conduce Radio DeeJay, partecipa a dibattiti televisivi. Il suo nome vero è Mauro Coruzzi, meglio conosciuto come Platinette, eccentricamente vestito, ma intelligente, colto, ironico e con un fine senso dell’humour. “Ero il cocco di mamma”, ha detto, “e ora le dedico un libro. Da piccolo adoravo accompagnarla dal parrucchiere”.

Insieme non solo nel ballo

Celentano con Celentano

Dopo vari dinieghi ora è ufficiale: la coppia SamantaBettarini a Ballando con le Stelle rischia di vincere la competizione. In realtà, Stefano ha annunciato che comunque andrà a finire avrà vinto, perché ha ritrovato l'amore. Infatti i due vanno d’amore e d’accordo, pare con la benedizione di Simone Ventura, ex di Stefano: “lui è galante e ha lo sguardo pulito di un bambino”.

Giacomo Celentano, 42 anni, il secondogenito di Adriano e di Claudia Mori è il meno conosciuto dei tre figli. Eppure è una presenza fissa dietro le quinte di Ballando con le Stelle. Ha confidato il suo sogno: “Faccio sempre il cantautore, ma da ottobre lavoro per il programma”. Io e mia moglie Katia stiamo realizzando un disco insieme per il prossimo autunno, ma voglio cantare con mio padre”.

Stare bene e in forma Il sottosegretario del Welfare, Francesca Martini, 47 anni, veronese, ex campionessa di nuoto e di lancio del peso, ha dichiarato che non è contraria alla chirurgia estetica ma che ci vogliono regole precise. Delle donne ha detto che s’impegnano di più e sono più serie nell’affrontare i problemi. Continua a fare sport e a mangiare il giusto ma non rinuncia a piatti di risotto e polenta.


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cronaca la Pagina • 11 marzo 2009

Sgominata una banda criminale che gestiva il traffico di clandestini La vera prigionia iniziava fuori dai Centri di accoglienza: i clandestini venivano chiusi a chiave in locali a prova di bomba Tra le notizie di cronaca incerte, come quella se i due rumeni abbiano effettivamente stuprata la ragazza romana (come afferma uno dei due) o se si tratta di uno sbaglio (secondo i risultati del Dna), una è certissima, ed è una conferma a tanti sospetti che sono insorti nel passato ma che abbisognavano di prove. La notizia certa è che nel traffico dei clandestini in Italia esisteva un’organizzazione criminale che dalla Libia traghettava i clandestini a Lampedusa attraverso le carrette di mare. Tredici persone sono state arrestate; una, Salim, il capo, è ancora latitante. La banda era composta da sudanesi, da tunisini, iracheni e altri di diverse nazionalità, da tempo in Italia e da tempo usi a traffici di esseri umani. Perché di questo si tratta: di traffici di esseri umani e di riduzione allo stato di vera e propria schiavitù. Il fatto che il traffico sia stato scoperto a pochi giorni dalla ratifica del Trattato italo-libico è puramente casuale, visto che per scovare i traffi-

canti sono stati necessari molti mesi di intercettazioni ambientali. Però un fatto è certo: l’organizzazione criminale operava in Italia, ma aveva riferimenti anche organizzativi in Libia, quella Libia che finora aveva fatto orecchie da mercante. È da prevedere che dopo la ratifica del Trattato e la concessione da parte dell’Italia di

solo fra qualche tempo. Dunque, ecco come era organizzata la banda di criminali e come funzionava il traffico. Le notizie sono di fonte poliziesca, ma anche ricavate da testimonianze di vittime e di loro amici e parenti e da intercettazioni telefoniche. C’erano trafficanti che organizzavano le trasferte dalla Libia all’Italia. Una vol-

4 miliardi di dollari diluiti in vent’anni come risarcimento per i danni coloniali anche il flusso di clandestini incontri qualche difficoltà in più. Ma questo è un altro discorso e se sarà vero lo si potrà vedere

ta che i clandestini sbarcavano a Lampedusa venivano, dopo un certo periodo di permanenza nel locale Centro di accoglienza, smistati in altri Centri. È in questi altri Centri che ripartiva il traffico. Qui, infatti, c’era gente che organizzava la loro fuga, ma quando questa era già avvenuta i clandestini fuggiaschi non erano liberi. Per loro la vera prigionia cominciava con la fuga dai Centri. I malcapitati, infatti, diventavano prigionieri di coloro che avevano organizzato la loro fuga. Venivano chiusi a chiave in locali a prova di bomba e diventavano ostaggi in attesa della terza fase del piano dei criminali, i quali contattavano i familiari o i fiduciari in patria e li obbligavano a pagare somme che variavano dai mille ai 4 mila euro. Non si sa ancora cosa succedeva a coloro i cui familiari non potevano pagare.

La quarta fase consisteva nel trasferire coloro che avevano pagato verso il Nord, dove cominciava la vera avventura da clandestini. Inutile dire che attorno a questo traffico giravano cifre enormi ed è inutile aggiungere che la rete era molto più vasta delle persone arrestate. Probabilmente tante non verranno mai arrestate perché operanti all’estero. Due cose sono ancora certe. La prima è che all’interno dei Centri c’erano complici e ci sono tuttora. Non sappiamo se verranno arrestati o se i loro nomi sono sconosciuti alle stesse forze dell’ordine, in assenza di possibilità d’intercettazioni (le comunicazioni avvenivano per telefono da parte di alcuni, ma anche attraverso vari passaggi non telefonici). L’altra certezza è il reinvestimento delle somme di denaro estorte in attività commerciali legali. In un’intercettazione, infatti, in cui si usa un linguaggio cifrato, si fa allusione alla necessità di aprire nella zona di Agrigento dei bar per musulmani. La decapitazione della banda è un colpo definitivo all’organizzazione? Sicuramente è un punto a favore della legalità, ma si sa che le organizzazioni criminali sono tante e sono parcellizzate, anche nel potere decisionale. Inoltre, se diventano pericolose alcune rotte, se ne trovano altre, come quella che va verso Malta. È questo il timore del ministro degli Interni, Roberto Maroni, ma quando sarà effettivo il controllo congiunto delle coste libiche e delle acque internazionali, se si tratterà di controllo vero, sarà forse un pochino più difficile.


Società 21

11 marzo 2009 • la Pagina

Crisi: le famiglie italiane sempre più in difficoltà La crisi economica non finirà prima di un anno: questo il punto di vista della maggioranza su un sondaggio lanciato da Confesercenti-Swg Le famiglie oggigiorno sono convinte che la crisi durerà a lungo e per questo hanno ridotto i consumi; per 2,2 milioni di loro il reddito si esaurisce già a metà mese e quasi tutte non sono soddisfatte dei provvedimenti messi in atto dalla politica, siano di destra o di sinistra. È il ritratto delle famiglie italiane fatto da Confesercenti-Swg tramite un sondaggio. Per ben 8,3 milioni di famiglie intervistate (il 34% del campione considerato) la fase recessiva durerà da un minimo di un anno fino a due anni. Per altri 6 milioni invece (il 26%) potrebbe superare la soglia dei due anni. C’è poi il 12% che ritiene la crisi un problema di 6-12 mesi mentre i più ottimisti (9%) la giudicano superabile entro i sei mesi e un 19% non risponde. La gravità della crisi si rileva anche dal fatto che ben il 58% degli intervistati teme che la situazione economica peggiori nei prossimi 12 mesi. C’è anche un gruppo di ottimisti, il 14%, che scommette su un miglioramento, mentre per un altro 28% non cambierà nulla. Colpisce soprattutto, però, il fatto che rispetto al 2007 raddoppia passando dal 16 al 32%, la percentuale di chi guarda con maggiore preoccupazione alla situazione della sua famiglia. Secondo Marco Venturi, presidente della Confesercenti, la

netta percezione delle famiglie italiane sulla gravità della situazione richiama l’assoluta necessità di interventi immediati e forti. Ecco perché, secondo gli intervistati, vanno messe in campo al più presto misure a sostegno delle piccole e medie imprese, cuore dell’economia italiana, anche per impedire migliaia di chiusure e l’aumento della disoccupazione. In questo senso rilanciamo la proposta della moratoria degli studi di settore per le pmi”. Difficile la situazione per poco meno della metà delle famiglie italiane: se il 62% dichiara di arrivare alla fine del mese con il propri reddito, la terza settimana diventa invece l’angoscioso capolinea per 6,3 milioni di famiglie, cioè il 26%, mentre a metà mese il reddito si esaurisce per altri 2,2 milioni di famiglie, vale a dire il 9% del campione. Il disagio, dunque, è forte: se nel 2007 erano di più dei due terzi gli italiani che affermavano di aver ridotto le spese, nel 2008, continua la ricerca Confesercenti, si tocca una percentuale ancora più preoccupante, cioè l’82% degli intervistati. Tra le rinunce ai primi posti ci sono abbigliamento e calzature, con un taglio rispetto al 2007 di quattro punti in più (dal 48% al 52%). Costanti i risparmi per beni domestici e alimentari, mentre si

Domenica 15 Marzo nella Chiesa della Missione Cattolica Italiana di Zurigo, durante la messa delle 16.00 sarà commemorato il nostro caro papà, marito e fratello Giovanni ad un anno dalla sua scomparsa. Famiglia Giurgiano

cerca di conservare l’opportunità di andare in vacanza, magari più breve ed economica: i rinunciatari che nel 2007 erano il 32%, scendono nel 2008 al 25%. Le preoccupazioni per la crisi finiscono per far attribuire responsabilità tanto alla maggioranza che all’opposizione. Il 74% del campione giudica “poco” o “per niente” adeguati gli interventi del governo, mentre solo il 22% esprime giudizi positivi e solo il 2% promuove l’esecutivo a pieni voti. Le famiglie sono severe anche verso l’opposizione: il 76% degli intervistati non giudica positivamente il suo operato, mentre l’assoluzione arriva solo dal 18%.

E’ da notare, comunque, come coincidano per gli schieramenti politici sia i giudizi più positivi (il 2% entrambi) sia quelli più negativi (il 32%), dato che, sottolinea la Confesercenti, dovrebbe far riflettere tutto il mondo politico, insieme con quello sulle priorità da mettere in agenda. Al primo posto delle cose da fare subito vengono collocate proprio le misure “per evitare le chiusure di imprese e la perdita di posti di lavoro”, una necessità per il 30% del campione. Seguono la riduzione degli interessi per i mutui e il taglio delle tasse per le famiglie numerose (14%).


22 zurigo la Pagina • 11 marzo 2009

Inaugurata a Zurigo “Piazza Cella” Una piccola parte di città intitolata ad Erminia Cella, immigrata italiana originaria di Castelnuovo di Reggio Emilia, e con lei a tante centinaia di migliaia di italiane e italiani che questa città l’hanno in parte caratterizzata. Lunedì 9 marzo 2009 Zurigo ha dimostrato la sua riconoscenza verso tante sue concittadine e concittadini venuti d’oltralpe come costruttori di case, di strade, di parchi e come portatori di una diversa cultura e socialità e che hanno saputo e voluto integrarsi bene nella patria di accoglienza. Langstrasse angolo Dienerstrasse, uno spazio da anni occupato da taxisti in sosta ed ora, per volontà delle autorità comunali, trasformato in piazza. Una

piccola piazza nel centro del quartiere 4, Aussersihl. Un quartiere questo che più degli altri è impregnato di italianità fin dal secolo diciannovesimo.

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A pochi metri dalla nuova piazza, alla Zwinglistrasse, all’inizio del secolo scorso nel 1905, per volontà della Società Cooperativa Italiana di Zurigo,

è stato aperto il ristorante “Cooperativo” trasferitosi poi alla Militärstrasse nell’anno 1912. Inizialmente il fine era quello di assicurare un pasto con modica spesa agli immigrati italiani meno favoriti. Il “Cooperativo” divenne negli anni seguenti anche il centro del movimento socialista e dell’antifascismo dell’immigrazione italiana a Zurigo ed in Svizzera. Dal 1935 al 1952 il ristorante è stato gestito da Erminia Cella e da suo marito Enrico Dezza, uno dei fondatori del Cooperativo. Erminia per tutto quell’importante periodo è stata la colonna portante, la figura centrale nella conduzione del ristorante punto d’incontro e di integrazione tra socialisti immigrati e perseguitati politici fuoriusciti dall’Italia e da altri paesi. Con la caduta del regime fascista e la fine della guerra il Cooperativo ha accolto le successive generazioni di immigrati italiani venuti in Svizzera in cer-

ca di lavoro ed Erminia anche in quella nuova situazione ha fatto ancora la sua parte. Una famiglia quella dei Dezza-Cella che ha speso una vita in difesa dei più deboli e perseguitati offrendo loro rifugio ed assistenza. Il figlio Ettore Cella cresciuto anch’egli nell’ambiente del Cooperativo e su quella solida base di democrazia s’è costruito un’indiscutibile fama di intellettuale italo-svizzero fiero della sua italianità e fermo nei saldi principi appresi nella grande famiglia del socialismo italiano in Svizzera. La storia della famiglia Cella è la storia di molte famiglie di immigrati italiani a Zurigo che hanno fatto di questa città una seconda patria che ora li onora nel nome di Erminia. Non sempre è stato così. Nel 1896 a Zurigo, nel quartiere 4, gli italiani hanno subito indegne aggressioni da parte della popolazione locale. Ci sono stati gravi disordini, sedati dall’intervento dell’esercito, che qualcuno impropriamente ha chiamato la “sommossa degli italiani” (Italienerkrawall). In realtà gli italiani erano le vittime. Dopo quel grave conflitto etnico niente di simile si è più registrato nel quartiere degli “italiani”. Ad abbattere i muri delle incomprensioni ha contribuito in modo importante anche la funzione del Cooperativo e tutte quelle persone che hanno creduto nel dialogo per superare le diversità e tra queste sicuramente la famiglia Cella. Con lo spirito internazionalista che ha animato la vita di Erminia “Piazza Cella” di fatto è e sarà anche la piazza di tutte le cittadine ed i cittadini di diverse etnie che in questo quartiere convivono e convivranno pacificamente anche in futuro assieme agli italiani. Bruno Cannellotto


11 marzo 2009 • la Pagina

Salute 23

Parliamo di celiachia La celiachia è un'intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica contenuta in frumento, orzo e segale. È una patologia con la quale si può serenamente convivere, con l'unica accortezza di adottare una dieta specifica La celiachia è sicuramente una malattia molto diffusa, si stima che in Europa la prevalenza sia intorno a 1:180 (Catassi et al, 1994, 2000), mentre in Italia ne è affetto un soggetto ogni 96 sani. Per quanto riguarda l'ambito pediatrico il rapporto femmine/maschi è di 2:1, negli adulti invece è di 10:1 sempre a favore delle donne, ma questo perché gli uomini vanno meno dal medico e spesso misconoscono di avere questa patologia. La malattia celiaca è un disordine autoimmune, ciò significa che l'organismo produce anticorpi contro se stesso. Si manifesta in individui geneticamente predisposti ed è caratterizzato da una risposta anticorpale contro il glutine. I soggetti predisposti sono quelli che hanno un HLA DR3DQ2 o DR5/7-DQ2. Che cos'è l'HLA? HLA sta per Human Leukocyte Antigen, antigene leucocitario umano, noto anche come complesso di istocompatibilià maggiore o MHC. Si tratta di una raccolta di geni che si trovano sul cromosoma 6, i quali regolano la risposta alle infezioni da virus

o batteri e dirigono la produzione di anticorpi. Ad oggi, sulla base del solo dimero HLA-DQ2 non è possibile fare diagnosi di celiachia. Il glutine è una sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. Seguire una dieta senza glutine significa evitare alimenti contenenti questi cereali e i loro derivati. Si possono utilizzare invece altri tipi di alimenti quali: riso, mais, miglio, manioca ed altri. La malattia celiaca si può presentare in due forme cliniche, una tipica e una atipica. Il quadro clinico classico è caratterizzato da anemia, diarrea, steatorrea (presenza di sostanze grasse non digerite nelle feci), astenia (riduzione della forza muscolare), perdita di peso, dispepsia e vomito. La sintomatologia atipica (che non fa pensare immediatamente alla celiachia) invece è caratterizzata da crisi epilettiche, astenia cronica, anemia sideropenia (da carenza di ferro), sclerosi multipla, aftosi del cavo orale, alopecia, psoriasi, dermatite, poliabortività e osteoporosi. Distinguiamo tre forme: una silente (asintomatica, con soli reperti bioptici e sierologici positivi), una latente (con la sola sierologia positiva) e una potenziale (così definita per la presenza di HLA-DQ2 e/o HLA-DQ8). Lo screening sierologico si basa sulla ricerca di anticorpi antigliadina, antiendomisio e anti-transglutaminasi. I primi hanno bassa sensibilità e specificità e oggi non

vengono più utilizzati nell'adulto, i restanti hanno una specificità e una sensibilità vicino al 100%. Ma non si può fare diagnosi solo con uno screening sierologico. È indispensabile fare una biopsia a livello dei villi intestinali, i quali appariranno atrofici. Iperplastiche invece saranno le cripte. La gastroscopia con prelievo bioptico è quindi indispensabile per una diagnosi corretta. Non ci si può sottrarre da questo importante esame diagnostico. Il prelievo del sangue infatti non dà certezza di malattia. Solo l'esame dell'HLA può dare certezza di assenza di malattia. Avere un HLA non associato alla malattia non ci deve far pensare alla celiachia. Avere invece uno degli HLA citati non dà certezza di malattia, ma sicuramente non la esclude. I soggetti celiaci che seguono una dieta priva di glutine normalizzano l’architettura mucosale dopo 10-12 mesi. Il professore Picarelli dell'Università di Roma, insieme ai suoi collaboratori è stato il primo a mettere a punto in Italia il sistema della coltura d'organo, in questo modo permette la determinazione degli anticorpi antiendomisio nei surnatanti di coltura di mucosa intestinale. Questo è un metodo importante nella diagnosi che non tutti i centri diagnostici fanno. La sua importanza sta nel fatto che spesso il prelievo dei villi può essere negativo, nonostante la sintomatologia sia positiva e faccia sospettare fortemente una celiachia (falso negativo).

Con questo metodo Picarelli ha messo a punto un sistema di coltura della mucosa intestinale utilizzabile a scopo diagnostico, che evita un ulteriore prelievo bioptico. Purtroppo dalla celiachia non si guarisce, ma seguendo la dieta l'intestino celiaco guarisce completamente. La dieta va seguita, però, per tutta la vita. Antonino Genovese


24 Fotoracconto la Pagina • 11 Marzo 2009

IL CESIU

Domenica 8 marzo 2009 una bellissima giornata di sole ha fatto da cornice alla Gara Sociale organizzata dal Club Escursionistico Sciistico Italiano di Uster a cui hanno partecipato tutti i soci e gli alunni dei corsi di sci e Snowboard. La gara che ha avuto luogo sulla pista ESPEL di Unterwasser si è svolta nella mattinata ed ha visto la partecipazione di tutti gli alunni delle scuole di sci e di snowboard ma anche dei più esperti soci del club.


11 marzo 2009 • la Pagina

fotoracconto 25

E LA GARA SOCIALE 2009

Sono piÚ di 10 anni che il club si incontra nel comprensorio sciistico di Unterwasser dove avvengono le lezioni dei corsi che hanno la durata di 8 domeniche e la scorsa domenica è stata la giornata conclusiva della scuola. Infatti dopo la gara i soci del club ed i partecipanti alla gara si sono riuniti per una piccola celebrazione di chiusura dei corsi in cui il presidente del club Domenico Di Paola ha salutato i presenti dando appuntamento al prossimo 28 marzo per la premiazione della gara. Ecco alcune immagini della splendida giornata di domenica.


26 tecnologia

la Pagina • 11 marzo 2009

INTERNET ORA...PIÙ VELOCE DELLA LUCE Nuovo record mondiale dal mondo di Internet dove si potrà comunicare in maniera ancora più veloce. Il grandioso risultato si deve ad un equipe di studiosi danesi che sono riusciti a sfondare la cosiddetta "soglia del terabit" superando i colleghi giapponesi che hanno rinunciato all'impresa alcuni anni prima. COPENAGHEN - Le comunicazioni su Internet si preparano a diventare velocissime: per la prima volta al mondo è stata sfondata la cosiddetta “soglia del terabit”, ossia la possibilità di trasmettere dati alla velocità di 1.000 miliardi di bit al secondo. Il record è stato battuto dai ricercatori dell’Istituto di Fotonica del Politecnico, a Lyngby. La velocità che adesso è possibile raggiungere corrisponde a quella con cui si può riuscire a scaricare 80 film al secondo su un dvd, oppure a realizzare in un secondo tutte le comunicazioni telefoniche europee.Ciò vale a dire che si tratta di una connessione che supera di circa 50 mila volte le connessioni più veloci. L’alta velocità si ottiene per mezzo di particelle

di luce (fotoni) incanalate in una fibra ottica. I giapponesi avevano provato per anni a sfondare la soglia del terabit senza riuscirci e avevano sospeso le ricerche nel 2004. Il record mondiale finora raggiunto era di 640.000 bit al secondo e solo cinque laboratori nel mondo sono stati in grado di realizzarlo. “Abbiamo battuto ogni record mondiale” ha

detto il responsabile della ricerca, Leif Katsuo Oxenl we, ribadendo l’importanza dei risultati ottenuti nel momento in cui la comunicazione via internet sta crescendo del 60% ogni anno. Naturalmente si tratta di una scoperta di laboratorio pe cui ci vorranno anni prima della commercializzazione Aumentando la velocità si

potrà anche risparmiare molta energia elettrica ed emettere nell’atmosfera meno CO2. La cosa non è di poca importanza visto le polemiche insorte negli ultimi tempi a causa delle rivelazioni di Alex Wissner Gross, fisico dell'Università di Haward. Il fisico infatti ha sostenuto che per ogni ricerca effettuata su Google, il motore di ricerca più famoso ed utilizzato sulla rete, si immette nell'atmosfera 7 grammi di anitride carbonica.Il dato è stato contestato dal motore di ricerca e ridimensionato dagli esperti che perô ribadiscono l'effetto inquinante dell'informatica sull'ambiente sostenendo che ogni nuova operazione su web non risulta essere solo "divertimento e aria calda" ma ha comunque delle conseguenze non indifferenti.

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LEI CERCA LUI Vedova,66, bella presenza, sportiva, seria cerca un compagno per una relazione seria. Se sei sportivo, serio, pieno di umore, equilibrato, min. 1.77 m, NF e hai più di 60 anni scrivi a La Pagina Cifra 1051 Donna seria con sani principi 40/170 Onesta, sincera, passionale, attraente, romantica e affettuosa. Sogno di conoscere un gentil’uomo età 35-45 libero, alto, intelligente, distinto, curato con sani principi e ricco di valori umani. Affidabile, serio, onesto, leale, umile, fedele e con tanta voglia di amare. Per costruire una seria relazione d’amore e un felice futuro insieme. Se sei stanco della solitudine ed esisti scrivimi a La Pagina Cifra 1049 Non te ne pentirai. ZH/AG/dintorni. Chi sa ? Se esiste ancora un gentiluomo! Vedovo! Età 74-76 anni, ben portati, NF, libero da ogni impegno, con buona cultura, ben curato, bravo, onesto, serio, sincero, e che non cerca avventure! Vedova, 74 anni ben portati! Cerco te per sincera amicizia ev. futuro si vedrà! Vivendo da soli non si può essere felici! Dovunque tu sia! Srivi a La Pagina Cifra 1050 Vedova, sono una signora di sani principi: Seria, affettuosa, ho 73 anni ben portati, vorrei ricominciare una vita nuova ! Con un gentiluomo età 73-76 anni che sia bravo, onesto e serio ! Telefona allo 079 313 34 90 dalle ore 17.00 in poi, nel cantone Argovia

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IN LIBRERIA La mia vita Quando è salito sulla “Vlora”, la nave tristemente nota che dall’Albania trasportava un carico disumano di esseri umani, Kledi aveva solo un paio di pantaloncini, delle infradito consumate e una grandissima passione per la danza. Aveva anche un sogno, ma non osava nemmeno sperarlo. La storia di Kledi Kadiu, nato a Tirana, ballerino, è come una favola. Anzi meglio. Arrivato in

Italia come tanti suoi connazionali, stipato su una nave stracolma di disperati, ha vissuto sulla sua pelle le difficoltà della vita da clandestino, le diffidenze e lo sfruttamento. A sostenerlo sempre una passione bruciante per la danza, che lo aveva portato a diplomarsi, in un clima di estrema severità, all’Accademia di Tirana. La fortuna arriva nel 1997 ed ha la faccia di Maria De Filippi, che ne

RECENSIONI 27

11 marzo 2009 • la Pagina

apprezza il talento artistico e umano e lo lancia come primo ballerino dei suoi programmi. Da lì il successo, televisivo e teatrale, e il ritorno in Albania acclamato come un eroe.

• Kled Kadiu • Meglio di una favola • Mondadori • pp 232 • Fr. 31.-

La vita e il dibattito sull'evoluzionismo Il 27 dicembre 1831 il brigantino Beagle salpò dall’Inghilterra con un passeggero d’eccezione, Charles Darwin, per un giro del mondo che durò cinque anni. Al suo ritorno le risultanze di quel viaggio spinsero il giovane naturalista ad elaborare l’ardita teoria che le specie vegetali e animali non sono state create indipendentemente, ma si sono evolute nel tempo grazie ad una selezione naturale del più adatto nella lotta per la

vita. Questa teoria minava alla radice la pretesa dell’uomo di essere stato creato “a immagine e somiglianza di Dio”, e faceva invece supporre una sua discendenza da qualche progenitore comune delle grandi scimmie. Non può sorprendere che il darwinismo abbia scosso i fondamenti stessi delle religioni bibliche e generato polemiche e resistenze che dividono ancor oggi l’opinione pubblica dei non addetti ai lavori. Il bicentenario

della nascita (12 febbraio 1809) e il centocinquantenario della pubblicazione del suo capolavoro “L’origine delle specie” (24 novembre 1859) forniscono una buona occasione per avvicinarsi a Darwin.

• Piergiorgio Odifreddi • In principio era Darwin • Longanesi • pp 123 • Fr. 22.-

I sentimenti tra sesso e computer Che cos’è l’intimità oggi? A vent’anni dall’uscita del suo primo, fortunato bestseller, Willy Pasini fa il punto sull’intimità di coppia. Intimità che sembra essersi smarrita in una società dove tutto è esibito, urlato, nudo. Ma anche cyber, virtuale e telematico. E infatti quella contemporanea non è intimità ma “extimità”: una sorta di nudità dell’anima che cerca un pubblico, davanti al quale esibirsi. Sono queste nuove priorità

a plasmare i rapporti interpersonali delle giovani generazioni, che per comunicare idee e sentimenti prediligono le vie più “pubbliche” e veloci. Il noto psichiatra e sessuologo torna sull’argomento per analizzare com'è cambiata l’intimità nei suoi vari ambiti e, soprattutto, per capire da dove nasce la diffusa sensazione che stia addirittura scomparendo, vittima di una società basata sull’apparenza di ogni aspetto dell’animo umano. Non

si limita a tracciare un quadro della desolante realtà affettiva dei giovani d’oggi - egocentrici, isolati davanti allo schermo del pc - ma intende fornire gli strumenti per cercare di invertire la rotta.

• Willy Pasini • La riscoperta dell'intimità • Mondadori • pp 177 • Fr. 33.-

La prevenzione per vincere le battaglie

I libri più venduti della settimana

nuove ricerche: ormai sono ben noti i meccanismi dello stress ossidativo e di conseguenza le strategie anti-invecchiamento, così come sono nelle nostre mani le chiavi per rinforzare il sistema immunitario e per potenziare le difese naturali contro l’insorgere del tumore.

1°- Un giorno prima della felicità (De Luca) 2°- Non vi lascerò orfani (Bignardi) 3°- La solitudine dei numeri (Giordano)

Se apriamo i giornali, c’è di che spaventarsi: nuove malattie che esplodono a livello epidemico, patologie che sembravano debellate che ritornano, l’Aids e soprattutto il cancro, ancora lontano dall’essere sconfitto. Ma, allora, fino a che punto la medicina ci può salvare? Il professor Montagnier, uno dei più grandi ricercatori viventi, ritorna a farci sperare: la scienza ce la farà, ci “guarirà” e molte battaglie saranno vinte. La prevenzione sarà la parola d’ordine intorno alla quale ruotano tutte le

• Luc Montagnier • La scienza ci guarirà • Sperling&Kupfer • pp 304 • Fr. 30.-

Narrativa italiana

Narrativa straniera 1°- Kay Scarpetta (Korwell) 2°-Uomini che odiano le donne (Larsson) 3°- La regina dei castelli di carta (Larsson)

Saggistica 1°- In principio era Darwin (Odifreddi) 2°- Il pane di ieri (Bianchi) 3°- Resisto dunque sono (Tabucchi)

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moda 29

11 marzo 2009 • la Pagina

La donna fashion di Versace La crisi c’è, ma la moda la combatterà con “collezioni belle e ancora più creative”: lo garantisce Mario Boselli, presidente della camera nazionale della moda che, insieme all’assessore comunale alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, ha tagliato simbolicamente il nastro d’inizio dell’edizione autunno inverno 2009/2010 della settimana della moda milanese. Sono 231 le collezioni di Milano moda donna, contro le 220 della precedente edizione; alla crisi gli stilisti rispondono con meno sfilate e più presentazioni (92 le prime, 172 le seconde). Neppure la defezione all’ultimo di Just Cavalli, il brand giovane del gruppo Cavalli, che ha annunciato a sorpre-

sa la rinuncia alla sfilata per effetto della crisi di Itierre, toglie l’ottimismo a Boselli: “Questa è una crisi “ad U”, siamo scesi molto ma stiamo risalendo e credo che già nel secondo trimestre di quest’anno inizieremo a vederne gli effetti”. Fra gli altri in passerella anche la donna di Versace, una guerriera in blu che usa l’eleganza come “arma letale”. Le donne “sono sem-

pre delle combattenti” ha detto Donatella Versace prima della sfilata, consapevole della doppia valenza della sua affermazione: la femminilità è sempre in trincea e oggi tiene duro “nella più brutta crisi che io ricordi, ma tutte le crisi sono iniziate e finite” ha spiegato la stilista. Senza contare

che le maison più prestigiose zione molto sexy e convinta, e della moda hanno attraversato molto blu: dal pavone al petroi decenni, alcune i secoli, riu- lio, dal turchese al celeste, con scendo a superare anche molte guerre. Quindi “dobbiamo essere concentrati e convinti, cercare – ha aggiunto – di es-

sere positivi, facendo un prodotto che sia anche un investimento per chi lo compra”. È finita l’epoca dell’effimero: “Un bel vestito non va buttato, lo si può usare sempre, magari cambiando accessori”. Con questo spirito, il lusso e i suoi prezzi diventano più umani e la creatività anche: “La fantasia nella moda deve essere sempre alla portata delle donne, non può essere fine a se stessa. La creatività solo da ammirare e non da indossare non serve”. Ecco allora la nuova colle-

sprazzi di fucsia, di argento e di arancio. Trench ampi e avvolgenti, vestiti in lana d’angora agugliata di filo metallico come fosse imprigionata nelle corde della chitarra elettrica. Cappotto in cincillà azzurrato o in visone rasato e tinto in turchese, stretto in vita da una cintura metallica che sembra una cartuccera. Sotto, a contrasto, sempre un liquido jersey di seta per abiti che si appoggiano su tutto il corpo rivelando senza denudare. Oppure pantaloni incollati addosso, con tasche sui fianchi, con bluse drappeggiate e decorate da tastiere metalliche.


30 dalla strada la Pagina • 11 marzo 2009 Riceviamo dall'On. Gianni Farina e pubblichiamo

“A Roma con tante valigie” Nell’edizione del 4 marzo 2009 del settimanale la Pagina (Svizzera), il direttore di Radio L’Ora Italiana, Angelo Tinari, avanza la proposta di una manifestazione a Roma per la difesa dei Corsi di lingua e cultura italiana all’estero. Angelo Tinari propone di consegnare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, tante valigie piene di lettere e di messaggi degli allievi dei Corsi. Ho ritenuto opportuno rispondergli pubblicamente per assicurargli che la sua proposta, oltre a condividerla e a sostenerla, la porto ai lavori della Commissione europea del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) in corso a Kostanza (Germania) e Kreuzlingen Svizzera - (5-7 marzo 2009 - ndr). On. Gianni Farina “Caro Angelo, mi piace la tua proposta avanzata sul settimanale la Pagina (Svizzera). Condivido l’idea di organizzare una manifestazione a Roma per consegnare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, tante valigie piene di messaggi e lettere scritte dagli allievi dei corsi di lingua e cultura italiana. Io sono sempre stato impegnato sui temi dell’insegnamento dell’italiano ai nostri giovani. Ricorderai che uno dei primi convegni sulla scuola italiana all’estero lo organizzammo a Zurigo agli inizi degli anni ’80. Da quell’iniziativa ne scaturì

anche un importante libro. Oggi, a distanza di tanti anni, entrambi, con ruoli diversi, tu al microfono di Radio L’Ora Italiana e su la Pagina, io alla Camera dei Deputati, ci ritroviamo impegnati nella battaglia di difesa di un servizio che io considero fondamentale per l’italianità nel mondo. Il grande patrimonio costruito in oltre trent’anni di attività da associazioni, comitati genitori, insegnanti, sindacati, partiti e istituzioni italiane e svizzere, va valorizzato e non distrutto da gravi e improvvisati provvedimenti legislativi dei quali la maggioranza di centro destra è l’unica responsabile.

In Parlamento le abbiamo tentate tutte. Prima nelle Commissioni e poi in Aula, sia alla Camera che al Senato, noi parlamentari del Partito Democratico eletti nella Circoscrizione Estero abbiamo condotto un’azione tenace. Ma non ce l’abbiamo fatta. Tu sai che occorre avere la maggioranza per fare approvare un emendamento. Questa maggioranza sul tema dei corsi di lingua e cultura italiana all’estero non c’è stata. I parlamentari dei partiti che sostengono il Governo di Silvio Berlusconi non l’anno sostenuta, neanche quelli eletti all’estero. Il taglio ai finanziamenti ai Corsi di lingua e cultura è un atto gravissimo che non può essere neanche paragonato alla riduzione dei fondi per la scuola italiana in Patria. L’entità è ben altra. Ad un taglio del 40 per cento è difficile rimediare. Ecco perché la battaglia va continuata. Ecco perché ho combattuto l’idea emersa ad una riunione alla Casa d’Italia di Zurigo alla fine di novembre 2008, di restituire i corsi ai Consolati. In quell’occasione ho appoggia-

to la proposta di chi sollecitava il Casli a non mollare. Certo, finora le manifestazioni davanti ai consolati e i cortei non hanno fatto cambiare posizione né al Governo né al Ministero degli Esteri. Ma occorre andare avanti, ne sono convinto anch’io, come te. Gli Enti Gestori continuino ad assicurare il servizio con il sostegno finanziario dei genitori; le forze sociali continuino a fare pressione sulle Istituzioni e sul Governo; i Parlamentari eletti all’estero continuino la loro azione alla Camera e al Senato per convincere i colleghi. Ecco perché sono d’accordo con la tua proposta, caro Angelo. Ai lavori del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, che si svolgono in questi giorni a Costanza e a Kreuzlingen, si parla dei Corsi di lingua e cultura italiana. Io invito il CGIE dell’Europa a sostenere la tua proposta. Occorre allargare l’area e allungare i tempi della protesta per fermare la mano omicida di chi ha iniziato a tagliare la lingua italiana all’estero. Cordialmente On. Gianni Farina

Gli alunni dei corsi di lingua e cultura italiana scrivono al Governo ed ai Parlamentari italiani Caro Presidente

Ai parlamentari ! Io sono una ragazza italiana e frequento il corso di lingua e cultura Italiana dalla prima classe e sono sempre andata con piacere e ho imparato tante cose importanti della grammatica italiana, geografia e cultura. Non chiudete il corso d’Italiano !!! Forza Azzurri! Da vera Italiana mi piace il calcio e scuola italiana perché imparo gioco a calcio: Sono orgotante cose anche i miei fratelli gliosa di essere italiana. Giulia Errico, 5. Classe sono andati alla scuola d’italiano e la mamma e il papà Mi piace la scuola italiasono stati contenti quando na, vado volentieri e imparo hanno preso il diploma, lo voglio anche io. Per piacere tante cose belle. Per favonon chiudete la scuola d’Ita- re non chiudete la scuola. Grazie !!! liano. Maria Rafaela, 1. Classe Jvan Vitiello, 2. Classe

Io voglio imparare tante cose: leggere, scrivere, parlare bene. Io voglio andare a scuola Italiana perché non so scrivere bene e anche parlare e non capisco tante Cari Presidenti parole. Per favore non chiudete. Berlusconi e Napolitano Sono una bambina italiana. Vi Io sono una bambina d’Italia. Mi prego fatemi questo piacere ! chiamo Xenia: io non voglio che si Grazie Mille ! Alessia, 4. Classe chiude la scuola italiana. Mi piace e imparo tante cose. Fatemi sentire orgogliosa di essere italiana ! Grazie !!! Cari Signori Xenia Donadel Non voglio che chiude la RADIO L’ORA ITALIANA FM 97,7 - domenica ore 8-11 www.lora.ch

Inviate le vostre lettere alla radio: RADIO L'ORA ITALIANA, Militärstrasse 85, 8005 Zurigo. Tutte le domeniche alle ore 10.15 le leggeremo. Le stesse saranno esposte al Punto d’Incontro (Zurigo, Josefstr. 102), con la possibilità di discussione, ogni venerdì, dalle ore 19 alle 20.

Gentili Presidenti, io sono una bambina italiana. Io non voglio che chiuda la scuola italiana. Io voglio imparare l’italiano. VI PREGO AIUTATECI !!! Viva l’Italia, Viva l’Italiano ! Valeria Mazzeo, 4. Classe

Caro Presidente Napolitano, Non chiudete il corso d’italiano, perché io voglio imparare l’italiano. È importante, imparo tante cose, geografia, leggere, scrivere e parlare. Mi piace la scuola italiana. Ho conosciuto tanti amici italiani. Io voglio il diploma. Sto sempre diventando più bravo nell’italiano. Sono felice di essere italiano ! Grazie mille ! Viva l’Italia ! Kevin, 4. Classe


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Vilnius

La capitale europea della cultura La città più importante e conosciuta della Lituania offre centinaia di spettacoli culturali sullo sfondo di innumerevoli capolavori di architettura barocca aikst, la piazza dove sorge l’antica cattedrale, il cui bianco neoclassico si allontana un pò dall’originaria atmosfera gotica. Sulla collina dietro la cattedrale troviamo la Torre di Gedimino, al cui interno è stato realizzato un museo. Una sosta a Katedros Aikst è dunque indispensabile, anche solo per ricordare la lunga catena umana che univa Vilnius a Tallin in Estonia per protestare contro l’occupazione sovietica. Punto di riferimento della città è sicuramente il collegio dei Gesuiti, sede dell’Università, nonché centro propulsivo della cultura polacca tra il diciassettesimo e il diciannovesimo secolo. 160 iniziative per festeggiare Vilnius Capitale Europea della Cultura 2009. Eventi, manifestazioni, mostre, allestimenti e concerti per attirare turisti e appassionati di arte, cultura, storia e danza. Senza dimenticare che ricorrono anche i mille anni dall’origine del nome Lituania, citato dagli “Annales Quedlinburgensis”. “Storia e cultura dal vivo”, questo il motto della manifestazione che punta al recupero del patrimonio del Paese, ora più che mai sotto i riflettori mondiali. Capitale della Lituania,Vilnius è collocata a

sud-est del paese e questa posizione periferica rispetto al resto del paese è conseguenza della storia e del cambiamento dei confini lituani nel corso dei secoli. La capitale è a 312 km dal Baltico e da Klaipeda il principale porto lituano e le altre grandi città lituane si possono raggiungere facilmente: infatti la città di Kaunas è a 102 km di distanza, Siauliai a 214 e Panevezys a 135 km. Secondo la leggenda, Vilnius fu fondata nel 1320 dal duca Gediminas dopo una visione avuta in sogno. La Vilnius del sedicesimo

secolo fu una delle più grandi città dell'Europa dell'Est. I monarchi lituani, monarchi allo stesso tempo del regno di Polonia, la abbellirono finemente con palazzi tardo gotici e successivamente di stile rinascimentale. Ma Vilnius è anche un mirabile esempio di architettura barocca. Campanili e chiese, colori e forme, hanno contribuito a fare del centro storico della città, un piccolo gioiello incastonato fra i fiumi Neris e Vilnele, dichiarato patrimonio dell’Unesco nel 1994. Il cuore di Vilnius è Katedros


32 musica la Pagina • 11 marzo 2009

Intervista a Giovanni Allevi Riconosciuto ormai a livello internazionale come uno dei pianisti più dotati, Giovanni Allevi rimane un artista umile pieno di talento e con un grande amore per la musica. Partirà da Zurigo il 16 Marzo, “Piano Solo 2009”, il tour internazionale di Giovanni Allevi che abbiamo intervistato per l’occasione. Bruno Indelicato Dopo l'esperienza di "Evolution", il tuo ultimo album, adesso sei in tour con il nuovo lavoro discografico, "Piano solo 2009". Cosa troviamo in questo album? Dopo l’ultimo album con l’esperienza live insieme ad un’orchestra sinfonica, ho avuto l’esigenza di tornare alla dimensione intima con il pianoforte solo. Al concerto ascolteremo quindi le tue composizioni? Si, mi si ascolterà nel esecuzione delle mie ultime composizioni. Nasco come pianista classico. A 20 anni suonavo la musica di repertorio di Bach, Chopin e altri. Però sento che

la mia missione è quella di esprimere il mio mondo interiore attraverso la mia musica. Quale' è la tua tecnica di composizione? Come nasce un tuo pezzo? Non sono io che compongo ma è la musica che fa tutto da sola e utilizza il mio corpo e il mio essere per fluire fuori, sul mio pianoforte. La musica mi cade in testa, mi dice come vuole essere trattata, prende forma, cresce e poi, solo alla fine, esce sul pianoforte. Dal cielo alle mani, insomma. Sei un autore poetico che offri una lettura nuova alla musica, sei nel mondo contemporaneo

diciamo, Come mai ti entusiasma anche il mondo della musica leggera? Mi definisco un contemporaneo per il semplice motivo perchè sto vivendo questo tempo. Le mie antenne sono pronte a captare qualunque suggezione musicale, anche quelle provenienti dal mondo del pop. Anche se prediligo la musica scritta con carta e penna perchè in questo modo dare alla musica delle strutture formali più complesse. Comunque cerco sempre un impatto emotivo nella musica, una forte emozione. Com mai secondo te la tua musica è accolta bene anche dal

pubblico di giovane generazione? Rimane un grande mistero per me come mai i giovani manifestano per me un grande entusiasmo ai miei concerti. Forse perchè è una generazione molto profonda che ama non nascondrsi e ama mettere a nudo la propria fragilità per scoprire la propria interiore. I giovani mi hanno detto si e si sono avvicinati alla mia musica con grande partecipazione. Ma il motivo di questo innamoramento rimane per me un mistero. sito ufficiale: www.giovanniallevi.com

Da oggi si apre un’altra sfida: dopo quasi vent’anni dal mio esordio discografico, faccio ritorno sul pianeta della musica con un nuovo album. Dieci, i brani che compongono “L’ITALIA… e altre storie”. Come recita il titolo del cd, in queste tracce ascolterete, oltre alla canzone che porterò a San Remo, altre nove storie che mostrano la vita da varie prospettive. Tutti i brani sono stati scritti con il mio amico di sempre Beppe Dati, tranne “Gli anni che non hai” scritta con Giorgio Faletti.

Il nuovo Cd di Povia intitolato “CENTRAVANTI DI MESTIERE” è ricco di suoni rock che ricordano i toni d’oltreoceano, di ritmi accattivanti, parole d’impatto e melodie raffinate. Si era intuito che le note sarebbero state forti già durante la sua presentazione attraverso la promozione accompagnata da una scia di polemica con il brano portato in gara a Sanremo: “LUCA ERA GAY”. E’ bastato infatti solo il titolo per fare notizia e questa, come una bomba, ha messo in allarme stampa e televisioni d’Europa che hanno creato subito “il caso Povia”.


GASTRONOMIA 33

11 marzo 2009 • la Pagina

La cucina regionale: il Salento Difficoltà: facile Preparazione: 50 minuti Ingredienti per 4 persone: 500 gr di orecchiette, 400 gr. di cime di rapa, 50 gr. di pecorino grattugiato, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, peperoncino piccante, 1 spicchio di aglio, sale, pepe Preparazione: Mondate e sciacquate bene e velocemente la verdura in acqua fredda corrente, quindi sbollentatela per 10 minuti in acqua bollente salata. Toglietela dunque dal tegame con una schiumarola, strizzandola leggermente e tenete da parte l’acqua di cottura.

Orecchiette con cime di rapa Mettete sul fuoco a fiamma moderata un tegame capiente con l’olio ed unite l’aglio ed il peperoncino precedentemente tritati. Fate soffriggere evitando che l’aglio si colori troppo e aggiungete le cime di rapa sgocciolate. Saltate il tutto a fiamma moderata finché le cime di rapa non saranno ben insaporite, quindi regolate di sale e di pepe. Rimettete l’acqua di cottura delle rape sul fuoco, tuffateci le orec-

chiette e portatele a cottura, quindi scolatele e unitele alle cime di rapa. Insaporite con parmigiano e/o pecorino. Amalgamate bene e servite le orecchiette ben calde. Variante: questa minestra si condisce anche con olio di oliva fatto soffriggere con spicchi di aglio, aggiungendo qualche pezzettino di acciuga salata, lavata e diliscata. L'abitudine di usare pasta fatta in casa è una tradizione

legata a tutta la regione pugliese. Le forme, sempre quelle tipiche, possono essere diverse e allora saranno orecchiette o cavatieddi, laganelle o lanache, ma comunque pasta fatta solo con farina di semola di grano duro e farina bianca, impastate con acqua e sale.

Sformato di agnello, cicoria e uova Difficoltà: media Preparazione: 75 minuti Ingredienti per 4 persone: 800 gr. di polpa di agnello, 1 kg. di cicoria, 8 uova, formaggio pecorino grattugiato, prezzemolo, 1

bicchiere di olio di oliva Preparazione: Pulire la cicoria, levando le foglie esterne e le altre impurità, lavarla abbondantemente, lessarla in acqua salata e scolarla bene. In una tortiera far rosolare la carne tagliata a pezzi con l’olio, salare, aggiungere la cicoria strizzata e lasciarla insaporire. A parte, in una terrina, battere le uova col formaggio,

un pizzico di sale e il prezzemolo tritato; versare le uova sulla carne e sulla verdura, cercando di farle penetrare nel composto; farle rapprendere e passare successivamente in forno a calore moderato, per qualche minuto, affinché si formi una superficie dorata. Togliere dal forno, fare raffreddare per una decina di minuti e tagliare a pezzi lo sformato.

Bocconotti Difficoltà: media Preparazione: 50 minuti Ingredienti per 6 persone: 600 gr. di farina, 100 gr. di burro, 4 tuorli d’uovo, 2 uova intere, 1 cucchiaio di latte, un pizzico di lievito, 500 gr. di marmellata d’uva, cedro candito, cannella, mandorle tostate e macinate, buccia grattugiata�������������������������������������� ������������������������������������������������� di un limone, cioccolato a pezzetti. Preparazione: Preparare una pasta frolla con farina, burro, tuorli d’uovo, uova intere, latte e lievito. Impastare per bene fino ad ottenere un composto omogemeo. Stenderne quindi un sottile strato in apposite formelle o tagliarne dei piccoli cerchi. Aggiungere, al centro, il ripieno (ottenuto amalgamando marmellata d’uva, cedro candito, cannella, mandorle tostate e macinate, la buccia del limone grattugiata e il cioccolato a pezzetti) e ricoprire con un altro sottile strato di pasta frolla. Cuocere in forno per 15 – 20 minuti.


34 TELEVISIONE la Pagina • 11 marzo 2009

The Pusher

TSI 1

23.05

06.55 Cartoni animati 10.45 Sitcom – Dharma & Greg 11.20 Tf – V.I.P. 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – La vita secondo Jim 14.05 Film – Vacanze di Natale '90 (commedia) 16.10 Film – Ozzie - Il mio amico combinaguai 18.00 Show – Ciak Speciale 18.05 Tf – Selvaggi 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Cucciolo 21.00 Film – Giù per il tubo 22.30 Film – La maledizione di Komodo (horror) 00.25 Show – Ciak Speciale 00.30 Show – Poker1mania

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

Un abile pusher vuole rompere con il mondo del crimine e ritirarsi a vivere una vita tranquilla con i soldi che ha messo da parte in anni di “onesto” lavoro. Nel giro di pochi giorni sarà fuori dal giro, almeno questo è il suo piano, ma come in tutti i piani qualcosa può andare storto. Altri due lavoretti lo separano dall'ambita libertà, due “favori” che gli mostreranno come uscire dal giro sia più difficile del previsto, e che può costare molto caro. Nel commercio ogni cosa ha un prezzo e nulla ha un valore, nemmeno la vita.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 S-News – Nonsolomoda 10.00 Show – Ciak Speciale 11.10 Maurizio Costanzo Show (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – La Fattoria 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.15 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida 00.00 Show – Ciak Speciale 00.06 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.46 Film – La Palestra 04.17 Mediashopping 04.29 Real – Grande Fratello 05.00 Sitcom – Tutti amano Raymond

08.00 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr I nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Sci: Slalom gigante femminile 13.20 Tgr Mediterraneo 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.45 Tg3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg3 Flash L.I.S. 15.55 Ciclismo 17.00 Magazine Champions League 17.25 Pallanuoto maschile 18.10 90' Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult – Ulisse 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Un giorno in pretura 00.40 Tg 3

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v

07.05 Euronews 08.05 Agenda TSI 08.15 Euronews 08.55 Sci: Slalom maschile 09.55 Sci: Gigante femminile 11.00 Agenda TSI 11.10 Telesguard (r) 11.25 Sci: Slalom maschile 12.25 Sci: Gigante femminile 13.15 Calcio: Champions League (r) 15.00 Ciclismo 15.55 Calcio: Champions League (r) 17.30 Sci: Slalom maschile (r) 18.20 Sci: Gigante femminile (r) 19.15 Ciclismo (r) 20.00 Documentario 21.00 Superalbum 22.40 Sportsera Hockey

06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 08.55 Sci: Slalom speciale maschile 09.50 Tg 2 Mattina L.I.S. 09.55 Sci: Slalom gigante femminile 10.45 Tg 2 Mattina 10.50 Info – Quello che 11.25 Sci: Slalom speciale maschile 12.20 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Real – X Factor 15.30 Show – Scalo 76 17.10 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 18.10 Tf – The District 19.00 Real – X Factor 19.35 Scorie di scorie 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.20 Tg 2 Notte 23.30 Tg 2 Dossier 00.15 Tg 2 Storie 01.00 Tg 2 Mizar 01.30 Tg 2 Motori 01.50 Real – X Factor

ai

marzo

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Sabato & Domenica 09.35 Info – Settegiorni 10.25 Aprirai 10.35 Appuntam. al cinema 10.40 Tuttobenessere 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Telegiornale giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Effetto Sabato 17.00 Tg 1 ­­   17.10 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari tuoi 21.30 Show – Ballando con le stelle 00.05 Tg 1 00.10 Applausi 00.50 Music 2009 01.15 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Estrazioni del Lotto 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Film – L'uomo di vetro 03.20 Tf – Provaci ancora Prof

H

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06.00 Il Quotidiano (r) 06.35 Contesto (r) 06.55 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale 12.45 Meteo regionale 12.50 Tf – Streghe 13.35 Tf – Tequila e Bonetti 14.25 Film – Due padri di troppo 16.00 Telegiornale flash 16.05 Film – Casper 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Quiz – Cash 21.00 Il torneo di Attenti a quei 2 22.45 Telegiornale Notte 22.55 Meteo Notte 23.05 Film – The Pusher 00.45 Repliche continuate

o?

sabato

06.10 Tg4 Rassegna Stampa 06.30 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.10 Mediashopping 07.40 Tf – Vita da strega 08.10 Tf – MacGyver 09.00 Tv Moda 09.35 Show – Stasera a teatro 10.00 Cult – Vivere meglio 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Minis. – Rivoglio i miei figli 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 15.50 TgCom 17.00 Tf – Monk 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Law & Order 23.50 Guida al Campionato 00.40 News – Passwor*d Il mondo in casa 01.40 Tg 4 Rassegna Stampa 01.55 Show – Ieri e oggi in tv special


cinema 35

11 mArzo 2009 • la Pagina

“Seraphine” trionfa alla “Nuite dei Cesar 2009 “Seraphine”, di Martin Provost, ha dominato la trentaquattresima edizione dei Cesar, gli Oscar del cinema francese, aggiudicandosi complessivamente sette statuette tra cui quella di miglior film e quella per la migliore attrice protagonista. La serata, svoltasi al Theatre du Chatelet di Parigi, dove ha fatto gli onori di casa la cantante e attrice francese Charlotte Gainsbourg, ha riservato una nuova delusione per “Gomorra”. Il film di Matteo Garrone era infatti nella rosa dei finalisti per la categoria dei film stranieri ma il premio è andato invece a “Valzer con Bashir”, dell’israeliano Ari Folman, che si è così rifatto del mancato Oscar, andato al film giapponese “Departures”. Folman, che ha ritirato personalmente il premio, ha detto: “Questo è un premio che

non fa bene solo al cinema ma anche alla pace”, riferendosi al fatto che la pellicola racconta la sua esperienza di ex soldato israeliano nella guerra del Libano del 1982. “Seraphine” racconta la storia di Seraphine Louis, cameriera del collezionista d’arte tedesco Wilhem Hude, che si rivela inaspettatamente un’interessante pittrice. Fra i Cesar assegnati anche quello per il miglior regista, assegnato a Jean Francois Richet per “Mesrine”; per il miglior film straniero, invece, il premio è andato a “Valzer con Bashir” (Israele); per il miglior primo film è invece “Ti amerò sempre” di Philippe Claudel ad aggiudicarsi l'ambito premio. E ancora, Vincent Cassel miglior attore per “Mesrine”; miglior attrice Yolande Moreau per “Seraphine”; miglior attore non protago-

Il giorno prima della felicità Erri De Luca, pp. 133 Don Gaetano è uomo tuttofare: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane chiamato “Smilzo”, un orfano formicolante di passioni silenziose. Don Gaetano sa leggere nel pensiero della gente e lo Smilzo lo sa. Lo Smilzo cresce attraverso i racconti di don Gaetano; impara che l’esistenza è rito, carne, sfida, sangue.

Fr.2

4.-

nista Jean Paul Roussillon per “Racconto di Natale” di Arnaud Desplechin; migliore attrice non protagonista Elsa Zylberstein per “Ti amerò sempre”. Tra i protagonisti della serata anche Dustin Hoffman omaggiato con il César alla carriera, consegnatogli dalla collega Emma Thompson, con la quale ha girato il film Last Chance For Love. Il giorno prima della consegna del César, il ministro della Cultura francese, Chrstine Albanel, ha conferito ad Hoffman l'Ordre des Arts et des Lettres.


36 TELEVISIONE la Pagina • 11 marzo 2009

08.55 Sci: Gara a squadre 10.10 Euronews 11.40 Telesguard (r) 11.55 Sci: Gara a squadre 13.00 Ciclismo 15.00 Film – Buffalo Dreams 16.25 Film – Un difetto di famiglia 18.00 Sci: Gara a squadre (r) 19.00 Calcio: Super League 19.30 La domenica sportiva 20.00 Palla al centro 20.20 Tf – NUMB3RS 21.05 Tf – CSI 22.45 Tf – ReGenesis 23.35 La domenica sportiva (r)

ABBONAT I 043 322 17 17

Il segreto di Vera Drake

TSI 1

23.40

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.51 Info – Verissimo (r) 12.30 Real – La Fattoria 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Real – Amici 16.30 T-Show – Questa Domenica 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordianaria 20.00 Tg 5 Sera 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.30 Show – La Fattoria 00.20 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Show – Paperissima Sprint (r) 02.50 Mediashopping 03.04 Film – Padre papà

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ame n t

Nell'Inghilterra degli anni '50, Vera Drake, è una donna di mezza età, lavora come cameriera ad ore e si prodiga per la famiglia, l'anziana madre e persino un vicino di casa ammalato. Vera nasconde però un inconfessabile segreto: da molti anni pratica aborti clandestini sfidando la moralità di un mondo perbenista e moralista. Una pratica illegale, che la donna compie per altruismo, senza chiedere in cambio alcun compenso. La sua vita cadrà in disgrazia quando verrà scoperta dalla polizia. Nessuno, neppure suo marito ed i suoi due figli sono a conoscenza del segreto di Vera…

06.00 L'avvocato Risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Tg 2 Mattina 10.05 Ragazzi c'è Voyager 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.35 Tg 2 Eat Parade 13.45 Quelli che... aspettano 15.30 Quelli che il calcio e ... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90' minuto 19.05 Rai Sport Numero 1 19.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – NUMB3RS 21.50 Tf – Criminal Minds 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 Notte 01.20 Sorgente di vita 01.50 Real – X Factor 02.20 Almanacco 02.25 Meteo 2 02.30 Inconscio e Magia Psiche

Italia

Canale

occhio ai programmi

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marzo

06.00 Info – Quello che 06.30 Sabato & Domenica 09.30 Stella del Sud 10.00 Linea Verde Orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica In - L'arena 15.15 Domenica In…sieme 16.30 Tg 1 L.I.S. 18.00 Domenica In - 7 giorni 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – Pane e libertà 23.35 Tg 1 23.40 Speciale Tg 1 00.40 Oltremoda 01.15 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Cinematografo 02.35 Sottovoce 03.35 Città Amara 04.00 SuperStar 04.15 Tf – Quando arriva il Giudice 05.00 Homo Ridens

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06.00 Il Quotidiano (r) 06.20 Festa mobile (r) 06.55 Euronews 07.20 Strada Regina 07.40 Svizra Rumantscha 08.10 Cartoni animati 10.00 Cerimonia ecumenica da Bellinzona 11.00 Paganini 12.30 Telegiornale 12.50 Tf – Colombo (r) 14.05 Tf – NUMB3RS 14.50 Tf – Robin Hood 15.35 Tf – Tutti odiano Chris 16.00 Telegiornale flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Storie 23.20 Telegiornale Notte 23.40 Film – Il segreto di Vera Drake (drammatico)

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DOMENICA

+

07.00 Tf – Robin Hood 07.45 Cartoni animati 10.55 Sitcom – Raven 11.25 Tf – Willy il principe di Bel Air 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Amici ahrarara 14.42 Meteo 15.55 Show – Ciak Speciale 16.00 Film – Asterix e la grande guerra (animazione) 16.44 TgCom 16.47 Meteo 17.30 Tf – Lizzie McGuire 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.30 Film – A time for dancing 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.15 Show – Colorado 00.00 Show – Le Iene 01.45 Studio Sport 02.15 Mediashopping 02.35 Film – King of New York 04.10 Mediashopping 04.25 Tf – Highlander 06.05 Studio Sport (r)

06.00 Fuori Orario 07.50 E' domenica papà 08.10 Cartoni animati 08.50 Sitcom – Aia 09.40 Film – Gelosia 11.05 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.10 Ciclismo 16.10 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 Tatami

Rete 06.10 Tf – Commissario Saint Martin 06.55 Tg 4 Rassegna Stampa 07.05 Mediashopping 07.25 Tf – Questa casa non è un albergo 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Donnavventura 15.30 Film – Patton Generale d'acciaio (biografico) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Tf – Colombo 21.30 Tf – Siska 22.30 Contro Campo Posticipo 22.40 Contro Campo 00.55 Fuori Campo 01.20 Tg 4 Rassegna Stampa 01.35 Music. – Le canzoni di Vasco Rossi 02.50 Film – Warlock - Il Signore delle tenebre


Varia 37

11 marzo 2009 • la Pagina

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★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2009? Da uno dei volti più noti dell'astrologia italiana, segno per segno tutte le preFr. 18.- visioni per il nuovo anno. E in più, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le caratteristiche dei bambini nati nel 2009; le affinità di coppia con le nuove tabelle per conoscere mese per mese il grado d'intesa tra lui e lei.

Paolo Fox - pag 239

Ordinali!

043/ 322 17 17 Sextrology l'astrologia del sesso e dei sessi La sextrologia esplora le caratteristiche di tutti i segni zodiacali attraverso una filosofia unica e assolutamente orginale. Starsky e Cox svelano la verità .Fr.45 nuda e cruda sulle donne e gli uomini etero e gay di ciascun segno, mostrandone fin nei dettagli più scabrosi preferenze, inclinazioni, perversioni e desideri nascosti. Il libro è ricco di informazioni che stuzzicano.

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Studio Marte Cartomanzia in diretta esperienza da generazioni

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massima riservatezza

L'oroscopo 2009

massima serietà

(21 marzo - 20 aprile)

Le cose migliorano, le discussioni e le tensioni sono acqua passata. Sarete molto più ancorati alla realtà e meno disponibile agli scontri. In amore si potrebbe pensare ad un nuovo incontro. Attenzione alle promesse di lavoro: valutatele attentamente.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Molti single stanno vivendo delle relazioni giusto per passare il tempo, ecco perché scaricano sul partner malumori ed ambiguità. In questo periodo per tutti l’amore è meno importante del lavoro: La salute vi darà qualche grattacapo passeggero.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Con gl’inizi della primavera si può parlare di un nuovo intrigante periodo pieno di soddisfazioni e soprattutto di aperture sentimentali. La natura nuova porta con sé un sacco di energia che potrete mettere al servizio della vostra professione.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Le storie che nascono in questo periodo valgono di più. Tutto è possibile, anche l’impensabile. Se la passeranno male solo le coppie con tafferugli alle spalle, che avranno difficoltà ad accettare i loro limiti. Giove opposto sul lavoro.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Venere protegge il tuo segno, le coppie che nascono in questo periodo sono più forti ma bisogna dire che vale di più l’argomento “soldi”. Saranno premiate le iniziative che intraprenderete a lunga scadenza. La fortuna può essere dalla vostra parte.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

EROTIC0 0906

Chi non ha incontrato ancora l’amore, deve farsi un bell’esame di coscienza: è davvero disponibile ad incontrarlo e a viverlo? Le stelle consigliano ai single che è ora di cambiare. Sul lavoro tenete alta la concentrazione e cogliete le opportunità.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Torna la voglia di amare come solo voi sapete fare. Periodo utile per trovare l’anima gemella o quanto meno quella con cui è possibile un compromesso ad alto livello. Settimana importante, potete affermarvi e farvi valere col talento.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Le uniche giornate instabili sono il giovedì e il venerdì, per il resto va tutto a gonfie vele. Se siete reduci da una separazione, non avrete problemi ad ingranare di nuovo con un’altra persona. Un progetto importante partirà entro l’estate.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Si presenterà una situazione meno ingarbugliata di altri tempi non favorevoli. Se siete liberi, magari da tempo, fareste bene ad impegnarvi in legami nuovi e più duraturi. Seguite di più l’andamento dell’economia: vi aiuterà a non sbagliare.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Incomprensioni ed incertezze vissute nel corso della prima parte di questo mese potrebbero ancora pesare, ma sono destinate a svanire come neve al sole. Dividete meglio le spese col partner, non siate eccessivamente generosi e imprevidenti.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

In amore forse è il caso di muoversi e soprattutto di non puntare su relazioni impossibili. In questo, purtroppo, siete dei veri esperti. Vi attende una settimana positiva: la dea bendata potrebbe farvi dono di una piccola entrata supplementare.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Saturno in opposizione determina una fase critica. Le coppie che stanno insieme da anni pensano ai soldi e alle difficoltà dei figli più che ad amarsi a fondo. Vi capiterà l’occasione per guadagnare di più ma questo non sembra essere il momento migliore.

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Fr. 4.23/min.

CARTOMANZIA

★★

Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo


38 TELEVISIONE la Pagina • 11 marzo 2009 Lunedi

23.05

09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Paso adelante 15.50 Tf – Smallville 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – Vacanze di Natale '91 (commedia) 23.40 Real – RTV 00.00 Show – Mai dire GF

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Il disordinato mondo del cinema, formato da commendatori che hanno sempre paura di perdere i soldi che hanno investito in un progetto, da attrici molto sensuali, da intellettuali petulanti, da ragazze squillo, continua a non dar tregua a Guido, un regista di successo che dovrebbe iniziare un nuovo film. In preda dei suoi dubbi e delle sue angosce, il regista, in crisi sia professionale che sentimentale, vive a pieno il dramma che accompagna la creazione di un'opera d'arte. Comincia così un viaggio affabulante, tra immaginazione e realtà, in un fantastico universo onirico dove si mischiano magicamente pensieri, ricordi d'infanzia, memorie, fatti reali e sognati.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 9 00.25 Tg 5 Notte 00.54 Meteo 5 00.55 Show – Striscia la notizia (r) 01.27 Mediashopping 01.40 Real – Amici (r) 02.25 Mediashopping

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Otto e mezzo

TSI 2

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Shukran 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tgr 3 Flash L.I.S. 15.15 Ciclismo 16.15 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Film – Agente 007 Missione Goldfinger 23.10 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 12.00 Storie 14.05 Euronews 16.30 DiAdà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Men in Trees 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Fuoricampo 22.30 Calcio: Champions League 23.05 Film – Otto e mezzo 01.20 Palla al centro (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – X Factor 23.45 Tg 2 00.00 Scorie 01.15 Tg Parlamento 01.25 Sorgente di vita 01.55 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.15 Tg2 Costume e società (r)

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 Mattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 08.20 Tg 1 Le idee 09.00 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Minis. – Pane e libertà 23.10 Tg 1 23.15 Porta a Porta

o?

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 15.00 Tf – Men in Trees 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Non pervenuto 22.55 Latele

05.10 Tg4 Rassegna Stampa 05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.40 Film – Nikita - Spie senza volto (spionaggio) 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Il comandante Florent 23.20 Film – La vera storia di Jack lo Squartatore (horror)


40 TELEVISIONE la Pagina • 11 marzo 2009 martedi

Canale

occhio ai programmi Rai 2

I segreti di 23.40 Brokeback Mountain

Rete

Italia

07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.40 Film – Lo sperone nudo 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Show – Stranamore 23.55 Film – L'ombra del testimone

rinnova chiama! 043 322 17 17

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06.35 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Sitcom – Buona la prima 22.10 Mai dire Grande Fratello Show 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.45 Studio Sport 02.10 Studio Aperto - La giornata 02.25 Real – Talent 1 Player 02.45 Mediashopping 03.05 Tf – I Soprano

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Sui pascoli di Brokeback Mountain, Ennis e Jack, due giovani mandriani, si conoscono, si studiano, diventano amici e infine si abbandonano a una passione senza scampo e senza futuro. Quando l'estate finisce i due lasciano i pascoli e si separano. Per entrambi, fidanzamento, matrimonio, figli. Brokeback Mountain sembra dimenticata. Un giorno, però, Jack decide di far visita a Ennis. Basta uno sguardo per capire che il tempo ha solo rafforzato il legame nato nella solitudine della montagna. Un legame che non conoscerà l'usura degli anni e li spingerà a sfidare clandestinità e menzogne, sensi di colpa e pregiudizi.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – R.I.S. 5 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Amici (r)

06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Punto donna 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 Ciclismo 16.15 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Ballarò 23.20 Rai Sport Speciale Serie B 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

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07.00 Cartoni animati 07.55 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Fuoricampo 13.25 Euronews 16.30 DiAdà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Men in Trees 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Calcio: Coppa Svizzera FC San Gallo - FC Sion 22.10 Sport Adventure 22.35 Sportsera Hockey

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 21.05 Tf – Senza traccia 22.40 Tf – Law & Order 23.25 Tg 2 Punto di vista 23.40 Film – I segreti di Brokeback Mountain 01.45 Tg Parlamento 01.55 Tf – Weeds 02.20 Almanacco

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06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Show – Incredibile! 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 15.00 Tf – Men in Trees 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Tf – Dr. House 22.40 Tf – The Closer 23.30 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte

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PICCOLO SCHERMO 41

11 Marzo 2009 • la Pagina

Ritorna “La Fattoria” La “pasionaria” dell’Alitalia uscita dalla casa del Grande Fratello per difendere il suo posto di lavoro ci riprova con La Fattoria ma viene eliminata al primo televoto e perde la sfida con Giovanna Rei E' ripartita “La Fattoria”: sei uomini e sei donne, famosi e non, diventeranno dei quasi-contadini per il programma giunto alla quarta edizione econdotto per la prima volta da Paola Perego. La conduttrice, reduce dal successo de La Talpa dello scorso autunno, avrà come opinionista fissa nello studio di Roma, da cui va in onda il reality show, Sonia Brugarelli, moglie di Paolo Bonolis. L’inviata a Paraty, in Brasile, luogo in cui i “contadini” cercheranno di sopravvivere in maniera quasi primitiva, è l'inarrestabile Mara Venier. Tra i concorrenti il super chiacchierato fotografo Fabrizio Corona, Ciro Petrone, giovane protagonista di Gomorra, l'attore di soap Riccardo Sardone, il baby-fidanzato di Lory Del Santo Rocco Pietrantonio, Tony Sperandeo e Marco Baldini (''Sono terrorizzato dall'aereo, è la vera prova''). La schiera femminile era invece composta da Daniela Martani, l'ex hostess Alitalia, già inquilina del Grande Fratello, eliminata al primo televoto durante la puntata di esordio del reality, Marina Ripa di Meana, Morena Zapparoli, la vedova di Gianfranco Funari, Barbara Guerra, ex valletta di Teo Mammucari nello spettacolo “Mio fratello è pakistano”; Marianne

Puglia, inviata di “Lucignolo”, Linda Batista e l’ex tronista Carla Velli. Assente dell’ultimo momento, Elenoire Casalegno, che ha scelto di lasciare il cast per solidarietà con il suo agente Lele Mora. Al suo posto, è entrata a far parte del cast l’attrice Giovanna Rei. Il reality prevede che i concorrenti vengano divisi in due gruppi; “la Casta”, i cui concorrenti vivono nella fazenda fra numerosi agi: letti morbidi, bagni personali, vasca idromassaggio e “i contadini”, i cui componenti dovranno condividere un bagno esterno alle camere e letti scomodi, dovendo anche eseguire i lavori “agli ordini” degli altri componenti “privilegiati”. Già la prima puntata registra una polemica innescata da un battibecco tra Corona e l’opinionista Dotto. Quest’ultimo gli legge le dichiarazioni che Maurizio Costanzo ha rilasciato in un’intervista: «Noi vi diamo Corona Fabrizio, che ha anche una sua abbronzatura brasiliana, e voi ci date Battisti Cesare (riferendosi al caso dell’estradizione dal Brasile del brigatista italiano)». Corona risponde subito seccato: «Non sono stato ancora condannato e quindi sono ancora un libero cittadino. Se vuole esco di qua, vado a prendere Battisti e lo porto in Italia».

Rocco Pietrantonio

Mara Venier

Paola Perego

Fabrizio Corona

Daniela Martani Carla Velli

Marina Ripa di Meana

Riccardo Sardonè


42 TELEVISIONE la Pagina • 11 marzo 2009 mercoledi

Mr. Crocodile Dundee II 21.12

06.35 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 22.05 Tf – C.S.I. New York 23.05 Tf – The Closer

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Il buon selvaggio Mick Crocodile Dundee si è ormai trasferito in pianta stabile a New York con Sue Charlton, un'agguerrita reporter. Ma a complicare loro le cose ci pensa Rico, narcotrafficante boliviano che ha scoperto che l'ex marito di Sue, prima di essere ucciso, era riuscito a fotografare in Bolivia il covo dei trafficanti e a spedire alla donna tali fotografie. Rico e la sua banda rapiscono Sue e la portano nella villa del boss. Starà a Mick tentare di salvarla e risolvere l'intricata questione.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.00 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Amici (r) 03.30 Mediashopping

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Rete 4

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Agritre 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

07.00 Cartoni animati 08.00 Speciale attualità 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Sportsera Hockey (r) 14.00 Euronews 16.30 DiAdà 17.35 Documentario 18.50 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 19.15 Tf – Hannah Montana 19.40 Tf – Blue Water High 20.10 Calcio: Coppa Svizzera FC Zurigo - FC Basilea

06.25 Real – X Factor 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Cult. – Voyager 23.05 Tg 2 23.20 Rai Educational 00.25 Magazine sul due 00.55 Tg Parlamento 01.05 RaiSport Reparto Corse 01.35 Almanacco 01.45 Meteo 2

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Turbo 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Film – James Bond Agente 007 - Casino Royale 23.45 Tg 1 23.50 Porta a Porta 01.25 Tg 1 Notte 01.55 Che tempo fa 02.00 Appuntam. al cinema

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 11.50 Latele 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Show – S-Quot 14.25 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 14.50 Tf – Hannah Montana 15.15 Tf – Blue Water High 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Marie Antoinette

05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.55 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.40 Film – Tradimento 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.12 Film – Mr. Crocodile Dundee II (avventura) 23.30 Film – Philadelphia 01.55 Tg4 Rassegna Stampa


musica 43

11 marzo 2009 • la Pagina

U2: concerto a sorpresa dal tetto Uno spettacolo in pieno centro che ha paralizzato il traffico della capitale inglese. Come riferisce il Sito web della Bbc, che ha trasmesso in diretta l'evento, la band irlandese ha lanciato così il suo nuovo album, "No Line On The Horizon" È stato annunciato come un concerto segreto, ma migliaia di fan, grazie al tamtam su internet, si sono dati appuntamento a Regent Street per seguire il mini-show degli U2 sul terrazzo dello storico quartier generale della BBC. Gli U2 non sono certo nuovi a performance sul tetto di un palazzo (famosa quella di Los Angeles con “Where the streets have no name”) ma questa volta hanno chiaramente voluto rendere omaggio ai Beatles che, esattamente quarant'anni fa, abbandonarono le scene con un leggendario concerto sul tetto del palazzo Apple, in Savile Row. Bono e i suoi compagni

dall’alto del palazzo Anni ‘20 hanno regalato alla folla in visibilio due brani tratti dal loro nuovo album, “Get on your boots” e “Magnificent”, quindi due classici del loro repertorio, “Vertigo” e “Beautiful Day”. “Grazie a tutti voi per averci regalato una vita bellissima – ha gridato Bono – questa è la prima volta che suoniamo le nostre nuove canzoni per chiunque”. Il gruppo è apparso, nella breve esibizione, in grande forma, con una notevole potenza sonora e un grande calore, nonostante la temperatura rigida della sera. Lo show è stato anche trasmesso in diretta sul web dalla televisione pubblica britannica.

Il Boss in Italia Esce il nuovo disco di inediti di Bruce Springsteen “Working on a dream”. Il ventiquattresimo album del Boss, che arriva a poco più di un anno dalla pubblicazione di “Magic”, è in commercio in due versioni: il classico formato cd, e cd più dvd da 40 minuti contenente un’ulteriore traccia. Tredici brani di rock puro ma sofisticato, alla maniera di Springsteen, nei quali si respira la speranza di una rinascita che seppellisce le rovine. Lo spirito, tipico americano, di riemergere da periodi di apparente decadenza. Se si esclude “The last Carnival”, canzone dedicata allo scomparso Danny Federici, ex membro della EStreet Band morto il 17 aprile dello scorso anno a causa di un tumore, l’album lascia trasparire la capacità di cambiamento di una nazione, gli Stati Uniti, soprattutto dopo l’elezione di Obama che ha saputo dare un segnale di rinnovamento. La titletrack stessa è un tributo al Presidente: “I straighten the back and I’m working on a dream (Ho raddrizzato la schiena e lavoro su un sogno)”, canta Springsteen. E poi “The sun rise come, I climb the ladder, the new day breaks (Il sole sorge, salgo la scala, un nuovo giorno è arrivato)”. Un inno all’american dream e, come accadde all’epoca di “The Rising”, sembra in effetti inscindibile il legame tra “Working on a dream” e il nuovo corso politico dell’America di Springsteen, Paese del quale è stato da sempre uno dei simboli musicali più rappresentativi. Gli appuntamenti italiani sono parte di un tour di 23 date che inizia il 30 maggio a Landgraaf (Olanda), e propone i 12 brani del nuovo album per “afferrare – ha spiegato lo stesso Springsteen – l’energia espressa dalla band reduce da alcuni fra i più eccitanti show che abbiamo mai fatto”.


44 TELEVISIONE la Pagina • 11 marzo 2009 giovedi

Laurel Canyon

TSI 1

23.50

07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – Il sipario strappato 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.12 Film – Anna and the King 00.00 Film – Ferdinando e Carolina 02.05 Tg4 Rassegna Stampa 02.30 Show – Stasera a Teatro

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

ament

ABBONAT I 043 322 17 17

06.35 Cartoni animati 07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – Mercenary for Justice (azione) 23.05 Info – Live 23.35 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.30 Studio Sport 01.55 Studio Aperto - La giornata 02.10 Real – Talent 1 Player 02.30 Mediashopping

on

Laurel Canyon è una strada che attraversa il cuore delle colline di Hollywood, collegando la tranquilla periferia borghese della San Fernando Valley al centro di Los Angeles. Sam, giovane e serio studente di medicina trasloca a Los Angeles insieme alla sua fidanzata, anche lei studentessa saggia e perbene, per vivere presso la madre nel quartiere di Laurel Canyon. È allora che cominciano le complicazioni: Jane, la madre di Sam, è una produttrice discografica libera e indipendente che sta cercando di lanciare un gruppo rock e dorme con il cantante. Lei vive la sua libertà al ritmo del rock'n'roll...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Scherzi a parte 23.40 Info – Terra! 00.45 S-News – Nonsolomoda 01.30 Tg 5 Notte

Rete

Italia

rinnov

Canale

occhio ai programmi

06.30 Il caffé di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 ChiÈdiscena 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Film – Il quarto angelo 22.55 Tf – Day Break 23.45 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte

ai

07.00 Cartoni animati 07.55 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.40 Agenda TSI 12.00 Calcio: Coppa Svizzera (r) 14.00 Euronews 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.30 Tf – Men in Trees 19.15 Tf – Las Vegas 20.00 Serata playoff 23.00 Tf – Abbey & Janice 23.45 Il Quotidiano (r) 00.20 Contesto (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Il Cercasapori 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Raidue Palco e Retropalco 00.50 Tg Parlamento 01.00 Real – X Factor 01.30 Almanacco

H

marzo

06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Santa Messa e Recita dell'Angelus di Sua Santità 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Butta la luna 2 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Estrazioni del lotto 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational

o?

19

07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 15.00 Tf – Men in Trees 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Falò 22.30 Classe Politique 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – Laurel Canyon 01.15 Repliche continuate


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motori 45

Arriva la Tata Nano, l'auto “low cost” Dopo tanti contrattempi, problemi legati alla progettazione, problemi economici per via della crisi mondiale finalmente questo gioiellino tecnologico viene presentato al salone di Ginevra 1.900 euro. Dal prossimo 23 marzo arriva la Tata Nano, la vettura più economica del mondo progettata dall’omonima casa automobilistica indiana. L’auto, presentata al Salone di Ginevra, verrà venduta anche in Europa al prezzo di 5.000 euro circa. Prima, però, sarà necessario adeguarla agli standard europei legati all’inquinamento e alla sicurezza. Sono questi, infatti, i motivi della consistente differenza di prezzo tra la versione presentata

a Ginevra e quella europea. Nonostante tutto questo il patron della società, Ratan Naval Tata, si dichiara ottimista e prevede addirittura di vendere, solo nel suo Paese, dai 500 mila al milione di esemplari l’anno. Consumi ed emissioni contenutissimi, uniti ad un mini-motore da 624 cc e 30 CV: queste in due parole, le principali caratteristiche della Tata Nano che si pone in diretto contrasto con tutte le proposte di world-car dei giganti europei. La scelta di un

motore così piccolo penalizza sicuramente le prestazioni ma favorisce la riduzione dei consumi e delle emissioni. La presentazione della macchina, in realtà, era prevista per i primi di ottobre, ma la crisi economica ne ha ritardato la presentazione. A tal proposito si è parlato di una perdita netta di circa 40 milioni di euro nel terzo semestre, tanto che l’azienda ha dovuto ridurre la manodopera e chiudere ciclicamente gli impianti. Tra i dettagli risaltano i 5 po-

sti interni anche se si crede che in realtà alla fine saranno solo quattro effettivi e, soprattutto, bisogna citare l'utilizzo da parte della casa automibilistica del nuovo impianto “frenatec” con freni a disco sulle ruote anteriori e freni a tamburo sulle ruote posteriori. Nonostante i numerosi problemi, tra cui anche lo spostamento degli impianti di produzione a seguito delle proteste di alcuni contadini, la Tata Nano è ormai cosa fatta.


46 TELEVISIONE la Pagina • 11 marzo 2009 venerdi

Una ragazza e il suo sogno

TSI 2

21.00

09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Show – Le Iene 23.15 Tf – Gossip Girl 00.05 Show – Saturday Night Live 01.15 Show – Poker1mania 02.15 Studio Sport

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Daphne, una neo-hippy diciassettenne, ha tutto quello che una ragazza può desiderare: una personalità spiccata, un rapporto sereno con la madre, Libbie, e un luminoso futuro davanti a sé. Ma un giorno decide di andare a New York per incontrare suo padre, Henry, un aristocratico inglese che è all'oscuro della sua esistenza. Determinata ad integrarsi nel suo mondo, Daphne reprime la sua personalità per trasformarsi in una perfetta debuttante tra party e sfilate di moda. Alla fine riuscirà a conquistare tutti rimanendo comunque sé stessa.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Amici (r)

06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Cifre in chiaro 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Falò (r) 13.30 Euronews 16.30 DiaDà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Men in Trees 19.20 Tf – Las Vegas 20.05 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Film – Una ragazza e il suo sogno (commedia) 22.45 Film – La ballata di Cable Hogue (western)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.45 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Tg2 Sì, Viaggiare 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – E.R. Medici in prima linea 22.40 Tf – Medical Investigation 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'Era Glaciale 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – X Factor

H

marzo

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Show – I Raccomandati 23.15 Tg 1 23.20 Tv 7 00.20 L'appuntamento 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce 02.00 Rai Educational

o?

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.25 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 15.00 Tf – Men in Trees 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.05 Latele 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Patti chiari 22.10 MicroMacro 22.45 Tf – CSI Miami

05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.35 Film – Assassinio sul Nilo 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.12 Film – High Crimes Crimini di Stato 23.30 Film – C'era una volta in Messico (azione) 01.35 Tg 4 Rassegna Stampa 02.00 Film – Mal d'Africa 03.40 Cult – Peste e corna e gocce di storia


AGENDA 47

11 marzo 2009 • la Pagina

IN GIRO PER I MUSEI MENDRISIO

Gian Battista Bolis StellaNove Spazio d'arte

Via stella, 9 Fino al 11'Aprile 2009 Orari: Gio 15.00/19.00 Sab 10.00/17.00 Dom 10.00/14.00 LUGANO

La dinamo futurista Museo d'arte

Villa Malpensata, Riva Caccia, 5 Fino al 19 aprile 2009 Orari: da mar a Dom 10.00-18.00 Lun Chiuso BASILEA

Crystel Ceresa Laleh June Galerie Picassoplatz, 4 Fino al 14 marzo 2009

Roberto

Laura

Orari: Mar-Ven 13.00-18.00 Sab 12.00-17.00

Aldo

Per ogni occasione la musica adatta con professionalità Contattaci ai Nr: Tel/Fax 044 726 04 77 (Aldo) Natel 078 649 83 75 (Aldo) Natel 079 209 69 58 (Robi)

Romano Imhof Dipl. Zahnprothetiker Alte Landstrasse 10 8810 Horgen

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BERNA

Slow movement or Kunsthalle Bern

Helvetiaplatz, 1 Fino al 22 Marzo 2009 Orari: Mar-ven 11.00-18.00 Sab-Dom 10.00-18.00 BASILEA

Three exhibitions

Kunsthaus Baselland St. Jakob-Strasse 170 4132 Muttenz Fino al 22 marzo 2009 Mar-gio-Dom 11.00-17.00 Mer 14.00-20.00 SAN GALLO

Two exhibitions

Neue Kunsthalle St. Galle 11 metri e 55 cm per un peso di 175.7 Kg é il decreto finale del giudice: non male come primo Guinness World Records ed ancor meglio se arriva a sorpresa Renato Pozzetto a tagliarne simbolicamente la prima fetta.

Davidstrasse, 40 Fino al 12 aprile 2009 Orari: Mar-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00

IN GIRO PER I MUSEI



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