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11 LUGLIO 2012 • ANNO 22 • N° 28 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 11 luglio 2012 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

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“L’emigrazione è stata una scuola di internazionalismo e fratellanza tra i popoli, - ha detto Peter Kammerer,

Disponibilità di posti di tirocinio in Svizzera A due mesi circa dall’inizio dell’anno di tirocinio 2012 il mercato dei posti di tirocinio si presenta stabile. Secondo i sondaggi effettuati presso i Cantoni dall’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT), anche in giugno 2012 la situazione è paragonabile a quella dello scorso anno nello stesso periodo. Il mercato è sostenuto da numerose misure per assicurare la formazione delle nuove leve a tutti i livelli e promuovere i giovani più capaci nella formazione professionale. Le segnalazioni fanno emergere le seguenti tendenze: • in Svizzera romanda e in Ticino la ricerca di tirocini si concluderà a fine agosto; nella Svizzera tedesca una gran parte dei posti di tirocinio è già stata assegnata; • nonostante la situazione equilibrata sul mercato dei posti di tirocinio, in diversi campi professio-

nali l’offerta non sempre corrisponde alla domanda; • i giovani più deboli sul piano sociale o scolastico continuano a incontrare difficoltà nella ricerca di un posto di formazione; • per chi offre tirocini con requisiti di alto livello è sempre più difficile trovare candidati idonei. I Cantoni contrastano tali tendenze con un’attività di collocamento specifica per posti di tirocinio, un marketing accentuato, le borse dei posti di tirocinio, le offerte transitorie e l’accompagnamento individuale per i giovani (per es. Case Management Formazione professionale). Poco prima delle vacanze estive, i Cantoni intensificano gli sforzi per assegnare i posti di tirocinio rimanenti ai giovani interessati, con progetti come «Action Last-Minute e Win-Win 2012» del Cantone di Friburgo o il servizio di collocamento per tirocini

«hotbiz» del Cantone di Sciaffusa. I Cantoni intensificano anche il loro impegno per motivare in particolare i giovani con ottime potenzialità a intraprendere la formazione professionale. Il Cantone di Zurigo, per esempio, con il programma «Gymi und Lehre – beide Wege führen zum Erfolg», organizza quest’anno una serie di incontri informativi per spiegare come il percorso liceale e quello della formazione professionale siano equivalenti. Anche la campagna promozionale dei due Cantoni di Basilea Città e Basilea Campagna, «Berufslehre plus Berufsmatur», è volta a motivare chi ha un buon profilo scolastico a scegliere la formazione professionale, puntando sulla maturità professionale. La campagna si avvale di vari mezzi pubblicitari, come manifesti e annunci, propone incontri informativi per genitori, allievi delle scuole, docenti e imprese.

Tra passato e futuro: Emigrazione come scuola di interculturalismo e coesione sociale un docente tedesco che da decenni insegna in una nostra università fatta da minoranze che non vanno dimenticate ma esaltate, perché hanno conquistato nuovi orizzonti morali che superano i nazionalismi”. Di questa rete di presenze e di legami, gli italiani rappresentano la parte più estesa ed importante, almeno tra le comunità originarie dei paesi della CEE, e una componente sociale e culturale ormai in avanzata fase di integrazione. I casi del premier belga Di Rupo e quello del nuovo ministro della cultura francese Aurélie Filippetti,nonché del nuovo presidente dell’assemblea nazionale francese, Claude Bartolone, sono solo i più vistosi. Nei diversi paesi europei, infatti, i parlamentari di origine italiana sono decine, altrettanti i sindaci, i consiglieri comunali migliaia, i dirigenti sindacali centinaia, e così via. La nostra emigrazione, che è stata eminentemente operaia, con il passare delle generazioni sta manifestando evidenti segnali di avanzamento e differenziazione sociale in direzione delle libere professioni, dell’insegnamento e degli incarichi accademici, delle attività amministrative, dei servizi e delle attività finanziarie. Oggi, la stabilità della situazione comunitaria e interna ai singoli paesi, la coesione sociale, la realizzazione di reti interculturali non può prescindere dalla presenza delle no-

stre comunità. Basti pensare al contributo che gli italiani stanno dando nei settori di eccellenza della scienza e della ricerca nei centri più qualificati operanti nel continente. Questa prospettiva non avanza, tuttavia, senza condizioni adeguate, in particolare senza un progetto politico lungimirante, sia a livello comunitario che nazionale, che faccia della mobilità interna e dell’immigrazione esterna fattori di ripresa e di sviluppo. . Una situazione non meno complessa si va configurando sul piano dell’adozione delle politiche di integrazione adottate nei paesi comunitari. In definitiva, la situazione della mobilità e dell’integrazione dei migranti nella società europea fa tutt’uno con l’impegno dell’Unione e dei singoli paesi a superare la crisi attuale avviando non solo uno sviluppo diverso e più equilibrato, ma anche un sistema di relazioni sociali più equo e aperto al contributo dei “nuovi europei”. Il valore della presenza italiana in Europa, comunque, oltre che dagli indirizzi e dalle politiche comuni, dipende anche dalla visione che la classe dirigente del nostro paese ne ha e dalla capacità di utilizzarla intelligentemente per sostenere l’internazionalizzazione dell’Italia e un suo più incisivo protagonismo in ambito globale. Oggi l’emigrazione, soprattutto

dal Sud, è ripresa in modo consistente e sta accentuando il rischio di desertificazione delle aree interne.. Non è in discussione, naturalmente, l’opportunità di compiere esperienze qualificate di lavoro anche prolungate all’estero, che rappresentano un fatto positivo e addirittura augurabile. C’è da preoccuparsi quando, come nella maggioranza dei casi, si espatria, soprattutto verso l’Europa, spinti dalla costrizione e senza una concreta speranza di ritorno. Senza cadere in atteggiamenti conservativi e rivendicazionistici, considero il temuto abbattimento degli investimenti per la promozione della lingua e cultura italiana nel mondo la distruzione del tessuto di promozione della nostra lingua e dell’immagine del paese, che ormai aveva trasceso la dimensione “etnica” e si era esteso anche agli stranieri, dando una risposta alla loro domanda linguistica e culturale di italianità. Ecco, dunque, due impegnativi banchi di prova per una cultura riformista europea: l’assunzione delle migrazioni come elemento essenziale della contemporaneità e come leva strategica di un diverso sviluppo globale; il riferimento alla rete comunitaria degli italiani in Europa come fattore di coesione sociale e modello di coesistenza interculturale. gianni.farina@lapagina.ch


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

EDITORIALE 3

Il tabù dell’intoccabilità degli sprechi è rotto Bisogna riconoscerlo: ci saranno dubbi e perplessità, magari non tutto quello che si dice sarà realmente realizzato, però è certo che per la prima volta nella storia d’Italia si sta tentando un piano dettagliato di tagli ai troppi sprechi che nel Bel Paese sono l’abitudine inveterata di decenni di spesa pubblica allegra a fini clientelari, assistenziali o più semplicemente elettorali. Tanti altri hanno tentato di mettere mano ai tagli alla spesa pubblica, ma alle parole hanno fatto seguito pochi o nessun fatto. Valga per tutti l’esempio delle auto blu, il cui numero non si è mai saputo con esattezza ma che sono, pare, 80 mila: inventario, riduzione simbolica, poi, in pratica, rimanevano esattamente le stesse se non, addirittura, aumentavano perché chi doveva procedere alla riduzione incontrava una montagna di difficoltà di ordine burocratico e politico. Ora, dovrebbero essere ridotte del 50%: nero su bianco, anche se la verifica non sarà mai superflua. L’ex ministro Calderoli,

l’estate del 2011, elaborò un piano che prevedeva il taglio di circa 30 province, secondo il criterio della popolazione (inferiore ai 350 mila abitanti) e all’estensione (inferiore ai 3 mila kmq). Il piano era valido, ma poi, per motivi politici (opposizione della Lega) e costituzionali non se ne fece più nulla. Ebbene, quel piano è stato ripreso e ad oggi il passo in avanti è che le riduzioni non saranno soppressioni ma accorpamenti e comunque i poteri delle future province saranno diversi, non politici ma di coordinamento amministrativo. Il governo si è impegnato ad emanare un provvedimento ad hoc nel giro di 20 giorni: è la dimostrazione di come tagliare in Italia sia difficile ma che comunque può essere fatto. Il punto è che a causa della crisi dell’economia e dell’euro la bussola non è più ciò che “può” essere fatto, ma ciò che “deve” essere fatto. Monti, al vertice europeo, è stato chiaro: alle misure concordate, in particolare il meccanismo salva spread, devono seguire le riforme strutturali e il rigore della spesa.

Dunque, i tagli vanno fatti e basta. Se non venissero fatti adesso, da un governo tecnico a sostegno ampio e concordato, difficilmente potrebbero essere fatti da un qualsiasi altro governo che succederà a questo. Ripetiamolo: i dubbi sono tanti, ma già aver tagliato 37 tribunali, 38 pro- cure, 220 sedi distaccate e 674 uffici del giudice di pace per un totale di 1000 edifici che saranno dismessi è un ottimo risultato. Si dirà: la giustizia funzionerà peggio. Non è vero: queste sedi e questi uffici erano solo improduttivi e dispendiosi. I giudici di pace erano diventati, per loro esclusiva colpa, un passaggio superfluo dal punto di vista dell’organizzazione giudiziaria e costoso dal quello economico. Allo stesso modo, benissimo il taglio del 20% dei dirigenti nella Pubblica Amministrazione e del 10% dei dipendenti. E’ un dato concreto, anche se “macchiato” dalla non applicabilità alle amministrazioni periferiche (regioni ed enti locali), ma c’è e qualcosa di buono produrrà. Accenniamo da ultimo agli ospedali: alla fine si sono salvati tutti, anche quelli con

meno di 80 posti letto. Si è preferito diminuire il numero dei posti letto per mille abitanti al posto di eliminare quella vergogna del servizio intramoenia per i medici che usano le attrezzature e i materiali degli ospedali e si fanno pagare, spesso senza rilasciare la fattura, il che significa che evadono le tasse e nello stesso tempo fanno pagare i costi all’ospedale stesso. Non è affatto una rivoluzione, ma è già qualcosa che i costi dei farmaci siano stati diminuiti. Da tanti piccoli tagli, nei prossimi tre anni verranno ricavati circa 26 miliardi di risparmio. Al di là del fatto che siano tagli veri e non anche tagli di servizi, c’è che il tabù dell’intoccabilità degli sprechi è finalmente rotto. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Panico a Ginevra tra gli scienziati del Cern… … dopo il bosone di Higgs, dovranno scoprire il cosone di Ypsilon.

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politica la Pagina • 11 luglio 2012

Sette italiani su dieci favorevoli ai tagli del governo Sindacati e confindustria, ma anche Lega, Idv e Sel, uniti nel giudicare “macelleria sociale” il decreto del governo sui tagli. Sostenitori “critici” Pdl e Pd che studiano modifiche per non penalizzare i servizi Il dibattito politico, che coinvolge non solo i partiti, ma anche sindacati e confindustria e in genere tutti gli italiani, ha come tema più o meno unico i tagli del governo nei vari settori della vita pubblica. E’ il tema del momento ed è giusto che sia così, visto che da una parte è la prima volta che un governo mette mano per davvero ai tagli della spesa pubblica, dall’altra che questi vengano fatti in maniera dettagliata, magari non tutti sono oculati e giusti, ma è innegabile che si siano adoperate le forbici entrando nel merito degli sprechi e delle spese. Il commissario Enrico Bondi, colui ha che rimesso in piedi e in salute Parmalat dopo l’imbroglio di Callisto Tanzi, e che aveva ricevu-

to dal governo l’incarico di andare a spulciare nelle spese più nascoste, ha fatto un buon lavoro. Ne è venuto fuori un decreto legge che certamente sta facendo discutere, ma che resterà sicuramente nella storia delle misure importanti di questo governo e di tutta questa fase storica dell’Italia. Intanto, diciamo qualche parola sul metodo, il decreto legge, che vuol dire che il governo farà discutere i partiti in Parlamento avvertendo che si possono apportare modifiche migliorative ma che il saldo deve restare uguale, cioè 26 miliardi di risparmi da spese inutili o superflue spalmati nei prossimi tre anni, ma che alla fine, se le modifiche apportate vanno in un’altra direzione, sarà posta la fiducia per

non svuotare il provvedimento della sua carica innovativa. Fatta questa premessa, c’è da dire che gli italiani, secondo il sondaggio Mannheimer-Corriere della Sera, hanno approvato la politica dei tagli con una maggioranza del 70%, cioè di 7 su 10. Tuttavia, non si tratta di consenso entusiasta. Condivide appieno solo il 34%, mentre il 42% approva ma vorrebbe più gradualità. Solo il 20% è contraria alle misure perché “sbagliate”. L’opinione della gente è un po’ anche quella dei partiti, i quali, si dividono in tre grandi categorie. I contrari – la Lega, l’Idv e Sel - che parlano di macelleria sociale, i favorevoli senza riserve (l’Udc) che hanno sposato il sostegno a Monti senza entrare nel merito dei provvedimenti, cioè qualunque misura approvi viene accettata, e i critici (Pdl e Pd) che pur approvando la politica dei tagli alla spesa pubblica – tagli necessari – trovano che qua e là i provvedimenti si dovrebbero cambiare, in modo particolare per quanto attiene ai servizi. Il concetto, espresso da Rosi Bindi per il Pd e da Maurizio Lupi per il Pdl, è che si debbano modificare alcuni punti per non tagliare, con la razionalizzazione delle risorse, anche i servizi. Ad esempio, uno dei punti controversi sono i 18 mila posti letto dagli ospedali. Se questo comporta razionalizzazione delle risorse va bene, se, invece, come sembra, comporta diminuzione dei servizi alla gente, allora non ci siamo. A nostro avviso, non sono i posti letto a dover essere tagliati, ma gli sprechi e gli abusi prodotti dalla legge del 1998 che istituisce il servizio intramoenia, cioè il servizio privato offerto dai medici, i quali non solo utilizzano materiali e strutture dell’ospedale ma, non di rado, non fatturano le visite private e così facendo caricano i costi sugli ospedali, cioè sulla gente, e intascano emolumenti su cui non pagano nemmeno le tasse. Abbiamo detto dell’opinione dei partiti. Accenniamo ora a quella dei sindacati e di confindustria, che si trovano sulla stessa lunghezza d’onda. In un dibattito organizzato dalla

Cgil, il più applaudito è stato Giorgio Squinzi, neo presidente dell’organizzazione degli industriali, che ha parlato di “macelleria sociale”, lo stesso termine usato da Susanna Camusso, leader della Cgil, che ha annunciato lo sciopero generale entro la fine di luglio. Concludiamo con il parere di esperti economisti come Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, che sul Corriere della sera, hanno plaudito al provvedimento perché entra nei dettagli delle spese da tagliare, ma ritengono che per abbattere il debito pubblico i tagli alla spesa pubblica non bastino, pensano che siano necessari tagli anche ai servizi che lo Stato non potrà più permettersi se vuole davvero da una parte diminuire le tasse e dall’altra rimettere in moto l’economia e farla crescere creando consumi e nuovi posti di lavoro. Quali sono le prospettive? Il rischio viene dai partiti. Il decreto legge è certamente lacunoso, ad esempio non sono stati né aboliti e nemmeno ridotti di molto distacchi sindacali (che sono decine di migliaia), ma, come detto all’inizio, affronta il problema con serietà e con decisione. Se si apre la corsa dei partiti alle modifiche diciamo così interessate perché penalizzano categorie e elettori, allora si rischia di svuotarlo come è successo per la riforma del lavoro, le semplificazioni e le liberalizzazioni. Riteniamo comunque che il rischio possa essere evitato con il ricorso alla fiducia, che sarebbe la soluzione migliore, con un emendamento del governo sulla base delle modifiche serie proposte dai partiti o rinviando i miglioramenti ad un altro provvedimento successivo. Intanto, l’azione del governo Monti dopo il vertice europeo prosegue con rinnovata lena verso le riforme. Una, in particolare, quella che presenterà a breve il ministro della Giustizia, Paola Severino, cioè la riforma delle intercettazioni, riforma “assolutamente necessaria”, sicuramente susciterà un vespaio di polemiche come già è avvenuto in passato. 7redazione@lapagina.ch


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

ESTERI 5

Vittoria dei liberali in Libia Contrariamente alle previsioni della vigilia i Fratelli Musulmani sono stati sconfitti dall’Alleanza delle forze nazionali (musulmani moderati, laici e liberali)

Dal Nord Africa vengono due notizie di rilievo non previste né dagli esperti, né da autorevoli personaggi della politica e della diplomazia. Esse, tuttavia, sono di segno diverso: una è buona e l’altra meno. Vediamo quella meno buona, che proviene dall’Egitto. Come si ricorderà, le elezioni presidenziali erano state vinte dal candidato dei Fratelli Musulmani, Mohammed Morsi, che è stato proclamato con notevole ritardo rispetto all’esito delle elezioni. Tutti avevano visto in questo ritardo un atteggiamento preoccupato della Giunta militare al potere: proclamare Morsi vincitore e cercare di addomesticarlo agli interessi e all’autorità dell’esercito, da sempre fondamentale nella gestione del potere in Egitto, oppure proclamare vincitore Shafiq, esponente del vecchio regime di Mubarack. Come si vede, i voti contano in Egitto ma non altrettanto come la volontà dell’esercito, il quale con tutta evidenza ha avuto timore che dichiarando vincitore Ahmed Shafiq avrebbe suscitato un’ondata di proteste con strascichi di violenza e forse di morti che difficilmente sarebbero rientrate senza far precipitare l’Egitto e l’esercito stesso nel disastro. I militari hanno scelto la prima strada: nominare vincitore Mohamed Morsi e seguire gli avvenimenti con il tentativo di dominarli. Ebbene, l’impressione è che il braccio di ferro sia appena iniziato e che presto potrebbe anche succedere uno scontro tra i Fratelli Musulmani e l’esercito. Infatti, il primo atto di Morsi è stato quello di giurare non in nome della Costituzione (che ancora non c’è) e davanti al Consiglio dei militari, ma davanti al popolo in Piazza Tahrir, che è un atto quantomeno di scortesia, oltre che di sfida, nei

confronti della Giunta militare. Il secondo atto è stata la richiesta della liberazione di uno sceicco accusato in America di aver partecipato al progetto di attentato alle torri gemelle. Morsi sa bene che gli Usa non lo rilasceranno mai; averne richiesta a gran voce la liberazione è un atto di sfida nei confronti degli Usa e nello stesso tempo una chiamata a raccolta delle “truppe” islamiste. Il terzo atto, che è una sfida aperta sia alla Corte Costituzionale che ha emesso il verdetto di annullamento delle elezioni politiche, sia alla Giunta militare, è stato quello di annullare il provvedimento emesso dalla Corte Costituzionale. In sostanza, Morsi ha annullato il verdetto della Corte Costituzionale ed ha reintegrato nel Parlamento gli eletti destituiti. Se questi non sono segnali di scontro aperto, non sono nemmeno segnali di pacificazione. Per la Corte Costituzionale accettare passivamente la decisione di Morsi, che sconfessa la loro sentenza, vuol dire mettersi nelle mani del neopresidente; rifiutarla vuol dire chiedere alla Giunta militare di far rispettare le sentenze, che è forse quello che i militari vogliono sentirsi dire e chiedere. A stretto giro di posta, infatti, il Consiglio Supremo militare si è riunito

d’urgenza per esaminare la vicenda. Se è così, lo scontro è solo agli inizi e si annuncia duro. Ed ora veniamo alla notizia buona, che, contro ogni aspettativa, viene dalla Libia, dove sabato 7 si è votato per eleggere i 200 membri dell’Assemblea Costituente che avrà il compito di preparare la nuova Costituzione. Nello scorso numero abbiamo riferito della testimonianza di Hafed Gaddur, ex ambasciatore libico a Roma, passato dopo pochi giorni con gl’insorti e attualmente assolto dall’accusa di essere stato “disonesto” e poco “patriota”. Ebbene, Gaddur ha rivelato che la Libia è diventata terra di bande rivali che usano violenza e ammazzano per vendette personali e ha espresso il timore che le elezioni le avrebbero vinte i Fratelli Musulmani che già avevano anticipato che la nuova Costituzione libica altro non sarebbe stata che il testo della Sharia, cioè della legge coranica. I risultati elettorali dicono tutt’altro. Contrariamente

a quanto si pensava alla vigilia, i Fratelli Musulmani sono stati sconfitti, hanno vinto le formazioni che si riconoscono nell’Alleanza delle forze nazionali, che sono musulmani moderati, laici e liberali. La loro vittoria significa che la Libia ce l’ha fatta a non cadere dalla padella alla brace e che può seriamente incamminarsi verso un regime democratico o quantomeno che gli si avvicina. L’ex premier Jibril, colui che guidò la rivolta anti Gheddafi, e leader dell’Alleanza, si è rivolto a tutti invitandoli alla collaborazione e alla formulazione di una nuova Costituzione che faccia della Libia un Paese moderno e democratico. Il ministro degli Esteri europeo, Lady Ashton, ha parlato di “elezioni che segnano una svolta”; Barack Obama di un’altra “pietra miliare verso la democrazia”. Se son rose, fioriranno, ma comunque si tratta di un buon avvio. ✗redazione@lapagina.ch


6 ESTERI LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

Hollande: “Assad deve lasciare il potere” Conferenza a Parigi di cento Paesi “Amici della Siria” ma Russia e Cina non hanno partecipato Pressing internazionale sulla Siria e monito rivolto a Bashar Assad. A Parigi, sotto la regia di François Hollande, si sono dati appuntamento un centinaio di Paesi riuniti in conferenza in qualità di “Amici della Siria”. Se la pressione è stata rappresentata da un così alto numero di Paesi, tra cui i più importanti, preoccupati della sorte della Siria, il monito è stato uno solo: “Assad lasci il potere”, per il bene del Paese e anche per il suo bene, perché per lui non ci sarà posto nella nuova Siria. Non hanno partecipato né la Russia, né la Cina. Il monito, contenuto nel documento finale, in realtà è anche il succo dell’intervento del presidente francese, che ha parlato di interesse del Paese a fare a meno di Assad, ostacolo alla pacificazione della Siria e di tutta la regione. Addirittura, Hollande si è spinto fino a dichiararlo una

minaccia per il mondo intero. Il discorso di Hollande è stato anche incentrato sulla richiesta di sanzioni ancora più dure contro il regime, per costringerlo alla resa. A Parigi è giunto anche il generale Manaf Tlass che, primo tra i graduati di alto livello e della cerchia degli amici di Assad, ha disertato fuggendo in Turchia. La fuga del generale era stata immediatamente confermata dalla tv di Stato, ma una fonte delle forze di sicurezza aveva aggiunto: “Tlass è scappato dopo aver appreso che l’intelligence siriana aveva raccolto informazioni esaustive sui suoi contatti esteri e sulla sua responsabilità negli atti terroristici in Siria”. La fonte di sicurezza ha poi chiosato la notizia in questo modo: “Questa fuga non significa nulla”. Il generale Manaf Tlass era amico personale di Assad, come suo

padre lo era del padre di Assad. Da alcuni mesi si rincorrevano voci di un suo abbandono, poi sempre smentito, fino ai giorni scorsi, quando la fuga è avvenuta realmente, motivata dall’esercito libero siriano in Turchia come una grossa crepa nella solidità del regime, dal regime stesso come un tentativo di rifarsi una verginità dopo la partecipazione ad attentati terroristici. Ritornando a Parigi, è intervenuta anche Hillary Clinton, la quale ha stigmatizzato il comportamento di Russia e Cina che non solo non erano presenti a Parigi, ma hanno dato finora in maniera ufficiale anche se diplomatico il loro sostegno al regime di Damasco. Clinton ha detto che “Russia e Cina “pagheranno un prezzo per il loro sostegno alla Siria di Assad. Quanto al da farsi, Clinton non ha potuto parlare di un intervento militare dell’Onu perché sa bene che il Consiglio di sicurezza dell’Onu è stato bloccato dal veto proprio di Russia e Cina, dunque non poteva spingersi più in là, ma si è rivolta esplicitamente ai militari siriani chiedendo loro di “abbandonare il dittatore, abbracciare il popolo siriano ed andare dalla parte giusta della storia”. Gli stessi concetti il Sottosegretario di Stato li ha espressi in un suo intervento nell’ambasciata america-

na a Parigi. Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha fatto un discorso sulla stessa lunghezza d’onda del presidente francese e dell’esponente della Casa Bianca. In particolare, Laurent Fabius ha detto che “non siamo per la militarizzazione” della crisi siriana, ma per un’accelerazione del processo di cambiamento. Da parte sua, il ministro tedesco degli Esteri, Guido Westerwelle, ha anche lui escluso l’uso della forza per risolvere la crisi siriana. Come detto, Russia e Cina non sono andate a Parigi, la loro posizione è diversa da quella degli altri Paesi, in fondo sostengono Assad, anche se non in modo diretto e personale. I due Paesi sono contrari alla destabilizzazione della Siria sia perché con essa hanno rapporti di commercio molto intensi, sia anche perché la Siria è un Paese amico e loro non vogliono perderlo risucchiato dall’orbita occidentale. Il vice ministro russo degli Esteri, Guennadi Gatilov, ha bollato di “fuori luogo” le parole di Hillary Clinton. Le ultime notizie sono che Kofi Annan sta tentando un nuovo accordo di pace. Ha parlato con Assad e l’incontro è stato “sincero e costruttivo”, l’opposizione, comunque, è diffidente. ✗redazione@lapagina.ch


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

POLITICA 7

Al voto nel 2013 per fare una grande coalizione dopo i risultati I maggiori partiti stanno per concordare lievi modifiche alla legge elettorale che una volta veniva definita “una porcata” La politica, si è sempre detto e saputo, è l’arte del possibile, ma la definizione andrebbe completata nel caso della politica italiana: oltre che l’arte del possibile, è anche l’arte dell’ipocrisia e se questa espressione non piace possiamo correggerla con l’arte della convenienza. In genere, di parte, cioè della propria parte politica. Del resto, per capire che è così, basta dare uno sguardo alla legge elettorale in vigore e a quella che i partiti maggiori, dopo una fase di decantazione, si apprestano a concordare fra qualche settimana perché diventi legge comunque prima della fine della legislatura. Lasciamo da parte la proposta del Pdl del semipresidenzialismo alla francese: il testo è stato presentato al Senato e accolto con tanti no e qualche sì, anche se questi ultimi potrebbero essere molto più numerosi. L’impressione è che il Pdl sosterrà la riforma ma ne farà un cavallo di battaglia soprattutto nella prossima legislatura, ritenendola incapace, ora, di raccogliere la maggioranza qualificata dei voti. A questa proposta, recentemente, se ne è aggiunta un’altra, quella dell’ex presidente del Senato, Marcello Pera, il quale ha detto: prolunghiamo di un anno il mandato di Napolitano e nella primavera del 2013 oltre a Camera e Senato eleggiamo un’Assemblea costituente di 75 personalità che nel giro di un anno aggiornerà la Costituzione il cui nuovo testo sarà sottoposto a referendum. La proposta è ritenuta valida dal presidente della Repubblica, salvo che per quanto riguarda la proroga di un anno del suo mandato. Dunque, in attesa di riforme costituzionali più ampie e condivise, i partiti si limitano a fare riforme isolate e possibili, tra cui quella elettorale. Ed è sul cambiamento delle legge elettorale che calza bene quanto abbiamo detto all’inizio sulla politica come arte della

convenienza. Ricordate la legge Calderoli, quella attualmente in vigore e definita “una porcata”? Ebbene, quella che era definita “porcellum” e non solo, ma anche “legge-truffa”, legge antidemocratica, legge farsa, una “vergogna” e chi ne ha più ne metta, adesso viene ritenuta la migliore delle leggi possibili, guarda caso proprio da coloro che facevano acrobazie per additarla come “mostruosità giuridica e democratica”, fatta “su misura” per Berlusconi, anche se nella prima applicazione vinse Prodi e nella seconda Berlusconi, con la garanzia evidente dell’alternanza. Ricapitoliamo brevemente i punti della legge: è di tipo proporzionale (chi ottiene anche un solo voto in più, governa), contiene un premio di maggioranza per la coalizione vincente (che fa scattare un premio di maggioranza fino al 55% dei seggi), in modo che è garantita la governabilità, contiene una soglia di sbarramento (8% come coalizione e 4% come singoli partiti) per evitare il numero dei partitini e quindi l’ingovernabilità. Tutti questi punti, l’abbiamo sempre detto, sono postivi, insieme ad un altro, il bipolarismo, cioè due schieramenti che si fronteggiano. Un solo punto è controverso: le liste sono bloccate, formate dalle segreteria dei partiti, e il fatto che non prevede preferenze, quindi si viene eletti in base all’ordine in lista. Si potrebbe dire che una volta c’erano le preferenze e furono abolite perché i candidati si mettevano d’accordo (voto di scambio) e veniva eletto chi aveva più soldi, ma niente: questa la legge negli ultimi anni, e fino a poco tempo fa, è stata definita “una vergogna”. I suoi detrattori erano il Pd e l’Idv, a cui negli ultimi due anni si è aggiunta anche l’Udc che nel 2005 fu uno dei partiti che l’approvarono, e che poi l’ha osteggiata relativamente al premio di maggioranza

e alle preferenze. Fatta questa ra- grande coalizione imposta dalla pida sintesi, passiamo alle novità, necessità. Il che, tutto sommato, che sono le seguenti. Primo: la non sarebbe male. legge va benissimo al Pd così co✗redazione@lapagina.ch m’è, tanto è vero che Bersani ha detto (citiamo dal Corriere della Sera, 7.7): “Con le preferenze aumenterebbero le spese elettorali, si aprirebbe un varco pericoloso, ci sarebbe il rischio del malaffare e ci ritroveremmo con le inchieste della magistratura”. Insomma, prima voleva le preferenze e ora si è accorto che senza preferenze è meglio. Secondo: prima rifiutava il premio di maggioranza che garantiva il 55% alla coalizione vincente ed ora vuole un premio del 15%, a nostro avviso peggiorativo. Prendiamo le elezioni del 2008. Berlusconi, Bossi e Fini ottennero il 48% e balzarono al 55%. Ora, un’eventuale coalizione Pd-Udc prenderebbe al massimo il 30%, sarebbe cioè una coalizione minoritaria. Aggiungendo il 15% alla coalizione (come avviene ora) o al primo partito (come si sta discutendo) arriverebbe al 45%, con un rischio reale: la non maggioranza, nemmeno del 51%. Abbiamo parlato della legge elettorale, perché su questa legge ci sono ampie convergenze, con pochi punti su cui non c’è ancora accordo: il Pd vuole il 15% di premio di maggioranza, il Pdl e l’Udc il 10%; qualcuno vuole il premio di maggioranza al partito più votato (Pdl e Udc) e qualcun altro alla coalizione (Pd). Le preferenze le vogliono il Pdl e l’Udc ma non le vuole (Bersani dixit) il Pd. Insomma, era meglio quando si stava peggio. Dopo averla additata come mostruosità giuridica, quella legge, di colpo, è diventata la migliore possibile, come noi abbiamo più volte osservato. Misteri della politica italiana o, meglio, della convenienza dei politici, i quali forse pensano, con questa legge che non darebbe la maggioranza a nessuno, di procedere dopo le elezioni, ad una


8 SVIZZERA

LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

Si è svolta anche quest’anno la fase finale della XXIIa Olimpiade dei giochi logici, linguistici e matematici. Organizzata dalla sezione italiana di Gioia del Colle (Bari) della Mathesis – ente accreditato dal MIUR per la valorizzazione delle eccellenze- tale manifestazione si svolge in due fasi: una eliminatoria e una finale. Da ormai cinque anni partecipano alla manifestazione alcune scuole italiane in Svizzera, grazie alla solerte opera organizzatrice della professoressa Maria Cristina

XXIIa Olimpiade dei giochi logici, linguistici e matematici all’Institut auf dem Rosenberg di San Gallo

"Le

Olimpiadi dei "GENI"

Pizzichini del Liceo Vermigli di Zurigo. Quest’anno la fase finale svizzera si è svolta all’Istituto sul Rosenberg di San Gallo e per la prima volta vi hanno preso parte le istituzioni scolastiche di espressione italiana di Basilea. Hanno preso parte alla competizione finale gli studenti Mohan Sharat,

ridiamoci sopra SPENDING REVIEW ITALIANA! all'italiana!!!

I viaggi di

All’inizio della prova c’è stato il saluto ai concorrenti della dirigente scolastica dell’Istituto sul Rosenberg professoressa Camilla Cafagna che ha reso disponible la sala “Wintergaren” dell’istituto e ha organizzato perfettamente la manifestazione consentendone un regolare e piacevole svolgimento. Agli allievi Bieri Deborah quarta classificata, Hui Elena terza classificata, Caldelli Federico terzo classificato, Macchi Luca terzo classificato nelle rispettive categorie vanno le nostre congratulazioni e un arrivederci al prossimo anno. Luigi Vero Docente di Matematica e Fisica presso la Sezione Italiana dell’Institut auf dem Rosenberg

Buona notizia per i pensionati italiani nel mondo

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Bieri Deborah, Montero Devito e Catarina Isabel rispettivamente della scuola media e del liceo linguistico di Basilea accompagnati dal professor Renato Gaibisso, gli studenti Aramini Luca, Caldelli Federico, Caldelli Camilla, Frascaro Natali, allievi della professoressa Linda Chiuchiarelli dell’Institut auf dem Rosenberg, accompagnati dal prof. Vero, e infine da Zurigo, accompagnati dalla professoressa MariaCristina Pizzichini, gli studenti Carabelli Anna, Hui Isabel e Hui Elena della scuola media Fermi di Zurigo e gli studenti Di Gregorio Maria, Bressi Veronica, Elefante Emanuela, Petracca Alessandra, Macchi Luca e Semere Manuela del liceo Vermigli di Zurigo.

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zurigo

11 luglio 2012 • la Pagina

Zurigo contro violenza e criminalità Criminalità in rete, violenza domestica e reati di natura economica sotto il mirino del Consiglio cantonale di Zurigo Criminalità e violenza: sono queste le nuove sfide del consiglio cantonale. Tra gli interventi su cui si concentrerà il Consiglio del Canton Zurigo ci saranno la prevenzione della violenza e la lotta contro la criminalità finanziaria e sulla rete. Il Consiglio cantonale, infatti ha dato alle autorità competenti il via libera per contrastare questi principali problemi che avranno la priorità fino al 2015. La decisione in merito a questi specifici problemi, sono state prese in base ai requisiti decisi tra il 2009 e 2012. In questo modo potrà essere rafforzata la collaborazione tra polizia, autorità inquirenti e altri. Dallo studio sulla violenza domestica del cantone di Zurigo e dallo studio di gruppo sulle possibili misure di ottimizzazione per le procedure per violenza domestica, risulta che proprio il problema della violenza coniugale o domestica più in generale, è tra le maggiori priorità su cui si deve

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intervenire. Il Consiglio direttivo della relazione del gruppo di lavoro sopra citato, ha steso una relazione dove chiede di prendere in esame e impostare una valutazione sistematica di pericolo per prevenire gli atti violenti. Sempre da questo lavoro di gruppo è emersa la richiesta di cancellazione della proposta di una centrale di protezione della violenza presentato l’anno scorso al Consiglio cantonale. Pare, infatti, che la polizia cantonale abbia creato un nuovo servi-

zio per la protezione dalla violenza che ha preso avvio il 1° gennaio 2012. Questo servizio si è rivelato molto utile oltre che per i casi di violenze domestiche, in particolare anche per situazioni di minacce e le situazioni pericolose. Per quanto concerne la lotta contro la criminalità finanziaria, bisogna dire che da anni il cantone di Zurigo prende provvedimenti e cerca di tutelare la popolazione da questo tipo di criminalità. Negli ultimi anni sono stati registrati

diversi miglioramenti che riguardano soprattutto alcune categorie di reati di natura economica, come per esempio per la confisca dei beni, per la quale nel Cantone di Zurigo vi è l’unica unità specializzata in Svizzera. Invece come priorità rimane la lotta contro piccoli delitti economici – la cosiddetta “Wirtschaftskrimin alität” – che viene svolta sotto la direzione di un gruppo di lavoro della polizia e l’accusa pubblica. Ma il cantone di Zurigo guarda anche alla rete. Internet infatti ha sempre più un ruolo importante nella criminalità. Per questo il Consiglio cantonale guarda al problema già da tre anni. All’inizio del 2011 il capo della direzione della giustizia e degli interni e la polizia Cantonale, sono stati incaricati di pianificare un centro con il coinvolgimento della polizia della città di Zurigo che guardi da vicino questo problema che inizierà a funzionare a partire dal 1° ottobre 2012.

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10 SVIZZERA LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

Il dilemma dell’immigrazione Il Consiglio federale respinge l’iniziativa UDC che chiede limiti per gli stranieri

L’economia svizzera ha sempre avuto bisogno di manodopera straniera. Lo scorso anno ha reclutato 142.000 lavoratori stranieri, che in confronto agli anni 60’, oggi sono altamente qualificati. Nell’ambito della presentazione di un rapporto sulla libera circolazione e l’immigrazione, il Consiglio federale ha attestato che la politica dell’immigrazione si è dimostrata valida. Per il Governo il sistema d’ammissione funziona e negli ultimi anni l’immigrazione ha avuto effetti molto positivi sull’evoluzione dell’economia. Comunque per Simonetta Sommaruga, ministro di Giustizia e Polizia, esiste un dilemma nella politica dell’im-

migrazione: “Da una parte l’economia svizzera richiede più persone straniere e dall’altra c’è la preoccupazione della popolazione svizzera sulle conseguenze dell’immigrazione”. Nel suo rapporto il Consiglio federale ha promesso di volere affrontare le sfide del futuro con “più piglio” per assicurarsi soprattutto l’accettazione da parte del popolo. Particolarmente labile sembra l’accettazione popolare dell’Accordo di libera circolazione tra la Svizzera e l’UE, che secondo Sommaruga è di vitale importanza per l’economia svizzera. Difatti l’UDC ha lanciato un’altra iniziativa popolare “Contro l’immigrazione di massa”, che probabilmente sarà in votazione nel 2014. L’iniziativa chiede di reintrodurre limiti con quote

annuali per tutti gli stranieri e richiedenti l’asilo e di accordare la priorità agli svizzeri nel mondo del lavoro. L’iniziativa non è compatibile con l’accordo di libera circolazione e richiede di ritrattare e adattare i relativi contratti, che secondo il Consiglio federale non avrebbe “alcuna probabilità di successo”. Di conseguenza il Governo raccomanda di respingere l’iniziativa democentrista senza opporgli un controprogetto. Altri problemi da affrontare, che riguardano l’incremento della popolazione, sono il mercato del lavoro, gli alloggi e il traffico, cui gli stranieri contribuiscono però solo in parte. Non è chiara l’influenza dell’immigrazione sulla disoccupazione, mentre non s’intra-

vedono ancora pressioni sui salari. L’intasamento dei trasporti e le difficoltà di capacità delle ferrovie sono un fattore non riconducibile agli stranieri, ma all’aumento dei pendolari. L’immigrazione è stata solo in parte la causa della crescente domanda di nuovi alloggi degli ultimi anni, in cui gli svizzeri hanno avuto un importante ruolo. Per affrontarli il Consiglio federale vuole coinvolgere l’economia, che deve assumersi le proprie responsabilità. “È anche nell’interesse dell’economia un suo impegno a favorire l’integrazione degli stranieri, per convincere la popolazione ad accettare l’immigrazione”, ha spiegato Sommaruga.

Gaetano Scopelliti

La maturità non è più dispensabile per insegnare I Cantoni varano nuove misure contro la carenza di insegnanti Il mondo dell’istruzione in Svizzera è da tempo confrontato con la penuria di insegnanti, che interessa soprattutto la Svizzera tedesca. Da alcuni anni i Cantoni hanno lanciato programmi per sopperire a questa carenza proponendo una formazione in questo campo a persone con un’altra professione in possesso della maturità o della maturità professionale. Le critiche sulla qualità da parte degli insegnanti che hanno percorso l’iter classico della formazione hanno indotto la Conferenza dei direttori cantonali dell’istruzione pubblica (CDPE) ad agire. Il nuovo re-

golamento, che entrerà in vigore dal primo agosto, permetterà di seguire la formazione per diventare insegnante nelle scuole elementari e nelle medie a determinate condizioni, a chi possiede un'esperienza professionale in un altro settore, ma non ha la maturità ginnasiale o la maturità nella facoltà di pedagogia. La CDPE stabilisce anche che i nuovi candidati dovranno avere più di 30 anni e al-

meno tre anni di esperienza professionale. Questo gruppo di persone dovrà presentare un dossier che certifichi l’attitudine a seguire uno studio presso un istituto superiore. La durata della formazione per le scuole elementari è di 3 anni, mentre per le medie è 4 anni e mezzo. A secondo delle competenze che una persona porta con sé, la durata dello studio potrebbe anche ridursi. La nuova forma di studio pre-

vede di combinare la formazione con un’attività d’insegnamento part-time. In uno studio a tempo pieno sarà possibile soltanto dopo un anno assumere un incarico retribuito di insegnante, che sarà accompagnato dall’istituto superiore. Il titolo di studio sarà riconosciuto a livello nazionale. Le modifiche del regolamento hanno anche l’obiettivo di offrire una formazione confacente, cercando di conciliare le necessità oggettive e familiari delle persone che decidono di entrare nell’insegnamento.

G.S.


Svizzera 11

11 luglio 2011 • la Pagina

Prostituzione minorile: carcere per clienti Pene e detenzioni per chi consuma atti sessuali con minori al di sotto di 18 anni: la Svizzera rivede il Codice penale per adeguarsi agli altri stati occidentali e per soddisfare i requisiti richiesti dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuali Dopo aver sottoscritto la convenzione del Consiglio d'Europa, il 16 giugno 2010, che impone ai Paesi firmatari di introdurre un divieto sulla prostituzione minorile, la Svizzera comincia a muovere i primi passi verso una ferrea tutela dei minori in tal senso. Nella Confederazione elvetica non era cosa illegale che una giovane ragazza di 16 anni vendesse il proprio corpo in cambio di denaro. Pur facendo scalpore, la pratica della prostituzione per le giovani dai 16 ai 18 anni, non era proibita, tanto che non era difficile incontrare minorenni sostare in punti strategici, più o meno frequentati, e conosciuti, in attesa dei clienti. Al fine di evitare tali scenari, già da tempo alcune città, come Ginevra,

hanno iniziato la lotta contro la prostituzione minorile vietandola dai 16 ai 18 anni e imponendo l'obbligo di chiedere un'autorizzazione a chiunque volesse esercitare una qualsiasi forma di prostituzione, che viene rilasciata unicamente a donne maggiorenni. Tale prassi ormai rientra nella nuova legge

La prostituzione minorile in Svizzera • L’esercizio della prostituzione è disciplinato a livello federale sin

dal 1942, anno d’entrata in vigore del Codice penale svizzero. In Svizzera la prostituzione è legale. Il suo esercizio è considerato una forma di attività economica. Chi intende praticare la prostituzione deve aver raggiunto l’età del consenso e osservare le norme cantonali e comunali in materia di esercizio della prostituzione.

La prostituzione di persone minorenni che abbiano raggiunto l’età del consenso (16 anni) non era vietata dal diritto svizzero.

Il 1° maggio 2010 il Tribunale federale ha autorizzato l'entrata in vigore della nuova legge cantonale che regola l'esercizio della prostituzione. Con essa il cantone di Ginevra impone a chiunque intenda esercitare una qualsiasi forma di prostituzione l'obbligo di chiedere un'autorizzazione che rilascia unicamente a donne maggiorenni. La nuova normativa è la prima in Svizzera a vietare ai minorenni l'esercizio della prostituzione.

• Il 4 giugno 2010 il Consiglio federale ha deciso di firmare la Con-

venzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali con cui gli stati sono obbligati a punire chiunque riceva prestazioni sessuali dai minori al di sotto dei 18 anni in cambio di denaro.

cantonale sulla prostituzione. Sull’esempio di Ginevra, la Svizzera si appresta a revisionare il Codice penale (CP) apportando delle modifiche sul fronte della prostituzione minorile per adempiere i requisiti per l’adesione alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuali. La Convenzione, infatti, impone agli Stati aderenti di punire segnatamente l'abuso sessuale di minori, la prostituzione minorile, la pedopornografia nonché il coinvolgimento di minori in spettacoli pornografici. In modo specifico la revisione del CP svizzero riguarderà il fatto che chiunque ricorrerà alle prestazioni sessuali di minori tra i 16 e i 18 anni in cambio di denaro in futuro sarà passibile di pena. Vediamo in dettaglio quali sono i punti del diritto penale svizzero che verranno cambiati. Al fine di evitare la caduta nella prostituzione e proteggere i bambini e gli adolescenti, se prima erano puniti solamente coloro i quali pagavano pre-

stazioni sessuali a minori di età inferiore dei 16 anni e con una differenza d’età di minimo 3 anni, adesso invece il ricorso a prestazioni sessuali di minori tra i 16 e i 18 anni in cambio di denaro sarà punito con una pena detentiva sino a tre anni; mentre non saranno invece puniti i minori coinvolti per i quali sono stati studiati programmi d’intervento per la protezione e il recupero che possono rientrare nelle competenze dei Cantoni. Sul mirino anche l’istigazione alla prostituzione. Infatti, è prevista una pena detentiva sino a dieci anni per protettori, gestori di postriboli o di agenzie di escort che agevolano o incoraggiano la prostituzione minorile per trarne vantaggi economici. Inoltre, la tutela di diritto penale contro un qualsiasi tipo di coinvolgimento sessuale di giovani al di sotto dei 18 anni, prevederà pesanti pene detentive fino a 5 anni per coloro i quali diffondono, fabbricano e renderanno accessibili materiale video o immagini con atti sessuali o violenti reali con minori. Invece per chi verrà trovato in possesso di questo tipo di materiale è prevista una pena detentiva sino a tre anni.


12 SCHWEIZ LA PAGINA • 11. JULI 2012

Rechte des Kindes stärken Das Recht des Kindes auf Unterhalt soll gestärkt werden, und zwar unabhängig vom Zivilstand seiner Eltern. Nach dem Sorgerecht will der Bundesrat nun auch das Unterhaltsrecht modernisieren Der Bundesrat hat dazu am letzten Mittwoch eine Reihe von Gesetzesänderungen in die Vernehmlassung geschickt. Diese Änderungen sollen die Situation des Kindes verbessern, die Last für den betreuenden Elternteil mildern und einen Ausgleich zwischen beiden Elternteilen ermöglichen. Die Vorlage ist Teil der laufenden Neuregelung der elterlichen Verantwortung. Wie schon mit der Botschaft zur elterlichen Sorge will der Bundesrat nun auch beim Unterhaltsrecht das Wohl des Kindes konsequent ins Zentrum stellen. Für eine harmonische Entwicklung ist das Kind nämlich nicht nur darauf angewiesen, dass es auf eine gute Beziehung zu beiden Elternteilen zählen kann. Das Kind braucht auch verlässliche Betreuungsverhältnisse und finanzielle Sicherheit. Der Bundesrat schlägt nun vor, dass der Unterhaltsbeitrag für das Kind künftig auch die Kosten beinhaltet, die bei der Betreuung des Kindes durch einen Elternteil entstehen. Bei Kindern von Eltern, die nicht verheiratet waren, war dies bislang nicht möglich. Diese Diskriminierung soll beseitigt werden. Das Kind selbst hätte damit künftig also Anspruch auf einen Unterhaltsbeitrag, der auch die Kosten seiner Betreuung durch einen Elternteil umfasst - und zwar unabhängig vom Zivilstand der Eltern. Zudem soll der Unterhaltsanspruch des Kindes künftig gegenüber allen anderen Unterhaltsansprüchen Vorrang haben, also etwa gegenüber dem Ehegattenunterhalt oder dem Unterhalt Mündiger. Der Bundesrat will ferner die Position des Kindes in so genannten Mankofällen stärken, also wenn nach einer Trennung

die Mittel schlicht nicht für zwei Haushalte reichen. In diesen Fällen erhält das Kind einen neuen Rechtsanspruch, falls sich die finanzielle Situation des unterhaltspflichtigen Elternteils ausserordentlich verbessert. Der unterhaltspflichtige Elternteil soll in diesem Fall die allfällige Differenz zwischen dem nachzahlen, was er in den letzten fünf Jahren tatsächlich an Unterhaltszahlungen leisten konnte und dem, was dem Kind an Unterhalt eigentlich gebührt hätte. Die Höhe dieses gebührenden Unterhalts muss deshalb künftig im Entscheid über den Unterhalt zwingend festgehalten werden. Dieser Anspruch geht auf das Gemeinwesen über, falls dieser via Sozialhilfe für das Kind aufgekommen ist. Das Kind soll seinen Unterhaltsanspruch künftig auch besser durchsetzen können, wenn ein unterhaltspflichtiger Elternteil seiner Pflicht nicht nachkommt. Zwar gewähren die Kantone dem Kind und der betreuenden Person schon heute Hilfe beim Inkasso, ihre Praxis ist jedoch uneinheitlich. Der Bundesrat will diese Inkassohilfe vereinheitlichen. Der Vorentwurf schlägt daher vor, dem Bundesrat die Kompetenz zum Erlass einer entsprechenden Verordnung zu erteilen. Diese Verordnung soll den Inkassostellen einen verbindlichen Leistungskatalog vorgeben. In Mankofällen kommt bereits heute die Sozialhilfe zum Zug, die Sache der Kantone ist. Es ist der betreuende Elternteil, der in diesen Fällen Leistungen der Sozialhilfe in Anspruch nehmen muss. Gegebenenfalls müssen ihn seine

Verwandten unterstützen, und er muss die Beiträge der Sozialhilfe zurückzahlen, wenn sich seine Einkommenssituation verbessert. Nach der geltenden Praxis der Kantone bekommt hingegen der unterhaltspflichtige Elternteil keine Sozialhilfebeiträge, um seinen Unterhaltspflichten nachzukommen. Der Bundesrat schlägt nun Regelungen vor, welche in einer solchen Mankosituation die Last für den unterhaltsberechtigten Elternteil mildern und zu einem Ausgleich zwischen den beiden Elternteilen führen. Zum einen will der Bundesrat, dass die Verwandten des unterhaltsberechtigten Elternteils nicht mehr zur Unterstützung verpflichtet werden können. Zum andern schlägt er vor, das geltende Recht so zu ändern, dass der Unterhaltsberechtigte dem Staat die Sozialhilfeleistungen für das Kind nicht zurückerstatten muss. Verena, 22, Betroffene: „Ich finde dies, eine super Sache und befürworte es total. Ich finde, Kinder kommen schon zu kurz zum Teil, soweit ich das beurteilen kann aus Geschichten von Betroffenen. Es ist schon an der Zeit, dass man da genau hin schaut und dafür sorgt, dass die Kinder ihr Geld bekommen. Ich bin teilweise selber davon betroffen. Meine Eltern sind geschieden und ich blieb nach der Scheidung bei meinem Vater. Der hat für mich und meine Schwester gesorgt. Ich hatte eine Ausbildung begonnen nach der Schule, aber habe sie dann abgebrochen, weil es mir nicht gefiel. Danach fing ich an zu studieren. Zuerst an einer teuren Fachhochschule. Mein Vater be-

zahlte mir die ersten drei Semester und zusätzlich einen Sprachaufenthalt in England. Meine Mutter hatte all die Jahre schon Unterhalt bezahlt, aber nichts für die Ausbildung. Und gesetzlich sind sie dazu verpflichtet, weil es ja meine Erstausbildung ist. Mein Vater konnte meine Schulung mit der Zeit nicht mehr finanzieren. Er ärgerte sich auch, dass meine Mutter nichts dazu beisteuerte und sich elegant aus der Schlinge zog. Ich wechselte dann an eine stattliche Schule, die viel günstiger ist. Mein Vater war dann plötzlich so verärgert, dass er wollte, dass ich ausziehe. Ich habe auch mit meiner Mutter geredet wegen der Finanzierung. Sie gab mir dann ein Darlehen im Wert von ein paar Tausend Franken, welches ich ihr nach fünf Jahren zurückzahlen sollte. Ich fand das mit der Zeit unerhört und fing an mich über meine Rechte zu informieren. Zum Glück hat das Sozialamt mir geholfen und meine Eltern zu einem Gespräch eingeladen, bei dem ihnen ausdrücklich erklärt wurde, dass sie durchaus verpflichtet sind zu zahlen, wenn es sich um eine Erstausbildung handelt. Dies tun beide jetzt auch brav. Es war jedoch schon sehr derb für mich, meine eigenen Eltern quasi dazu zu zwingen durch das Sozialamt, aber anders ging es leider nicht. Mittlerweile läuft es schon viel besser mit ihnen. Sie haben eingesehen was sie falsch gemacht haben. Ich denke eben, dass es vielen Kindern oder Jugendlichen so geht, diese sich aber oft nicht trauen für ihre Rechte zu kämpfen.“

Tijana Nikolic


11. JULI 2012 • LA PAGINA

SCHWEIZ 13

Chinesische Fälschungen in Topqualität Der Uhrenindustrieverband hat erstmals gefälschte Uhren mit hoher Komplikation aus China beschlagnahmt. Die Fälschungen verursachen beträchtliche Gewinnausfälle und schaden dem Image der Schweizer Uhrenmarken Wenn man ganz, ganz genau hinschaut, erkennt man dennoch einige Unregelmässigkeiten: Ein Schraubspalt, der eine mikroskopische unsaubere Stelle zeigt, ein Gehäusestück aus Kohlenstoff, das durch Plastik ersetzt wurde oder der fehlende Antireflex auf der Glasscheibe. Aber ausgenommen dieser Details, deren Erkennen auf den ersten Blick sogar Experten Mühe bereitet, sieht die gefälschte Hublot "Big Bang", die im letzten Dezember von den Schweizer Zollbehörden beschlagnahmt wurde, täuschend ähnlich aus wie das Original. Das Aussehen, das Gewicht, aber auch der Geruch, weil das gefälschte Armband wie beim Original mit Vanille-Duft parfümiert wurde, sind verblüffend ähnlich. Am eindrücklichsten ist jedoch das Herzstück der Uhr. "Das ist das erste Mal, dass ich eine gefälschte Tourbillon-Uhr in den Händen halte, ein mechanisches Modell von hoher Präzision. Die Fälscher beherrschen nunmehr die Herstellung von ultrakomplizierten Uhr-werken", sagt Michel Arnoux gegenüber swsissinfo.ch in seinem Büro in Biel. Er ist Chef der Antifälschungs-Abteilung des Verbandes der Schweizerischen Uhrenindustrie (FH). In dieser Industriestadt am Fusse des Juras mit 50'000 Einwohnern, wo der grösste Uhrenkonzern der Welt, die Swatch Group, ihren Hauptsitz hat, nimmt man mit einer gewissen Beunruhigung die Entwicklung des chinesischen Fälschungsmarktes aufmerksam unter die Lupe. Dieser Markt greift nunmehr den Hochpräzions-Sektor der Uhrenindustrie mit voller Wucht an. Gelder aus Online-Sportwetten Im Gegensatz zu den RolexUhren, die auf den asiatischen und lateinamerikanischen Märkten für einige Dutzend Franken verkauft werden, verursachen die gefälschten Uhren, die den Kunden täuschen und für mehrere tausend Franken umgesetzt werden, einen beträchtlichen Gewinnausfall für die be-

troffenen Firmenmarken. Die Betriebsinhaber, die sich trauen, über das delikate Thema zu sprechen, verbergen ihre Besorgnis nicht. "Die Fälschungen kosten die Uhrenindustrie jährlich Milliarden von Franken", erklärte kürzlich Swatch-Group-Chef Nick Hayek in der Gratiszeitung 20 Minuten. "Das Schlimmste ist, dass die Kopien immer professioneller hergestellt werden." Das Interesse der Fälscher steht sicher im Zusammenhang mit dem Boom der LuxusuhrenIndustrie, aber nicht nur: "Infolge der Uhrenindustriekrise 2008-2009 mussten die chinesischen Hersteller von Uhrwerken hoher Komplikation ihren Lagerbestand zu niedrigen Preisen verscherbeln, um ihn abzubauen. Gleichzeitig suchte die chinesische Mafia (Triaden) neue Absatzmärkte, um ihre mit OnlineSportwetten eingefahrenen riesigen Summen zu investieren", sagt Michel Arnoux. Aktionen vor Ort Um dieses Phänomen einzudämmen, verfügt der Uhrenindustrieverband über ein Team von 40 bis 50 chinesischen Inspektoren vor Ort. "Unsere Strategie besteht darin, dass wir die Operationen vermehren, um damit die Produzenten unter stetigen Druck zu setzen", so Michel Arnoux. In der Provinz Guangdong, dem Epizentrum der Uhrenfälscherei, werden in Zusammenarbeit mit der Polizei täglich Operationen durchgeführt. "Allerdings oft mit bescheidenen Resultaten", fügt der FH-Vertreter bei. "Alles ist aufgesplittert, und es gibt keine offizielle wirtschaftliche Verbindung zwischen den verschiedenen Akteuren. Die Bauteile werden manchmal in legalen, seriösen Unternehmen hergestellt und dann in klandestinen Ateliers montiert und graviert." Gleichwohl gehen regelmässig kleine Fische ins Netz, so wie bei einer Operation im vergangenen März, als 280'000 Halbfabrikate in einem klandesti-

nen Atelier beschlagnahmt wurden. Doch ist es viel schwieriger, die Spuren zu verfolgen und die Köpfe der Organisation anzugreifen. Diese sind in andere kriminelle Aktivitäten verwickelt und profitieren oft vom Schutz der Behörden. Memorandum für SchneiderAmmann Der Kampf gegen Uhrenfälschungen muss auch die Trockenlegung der illegalen Verteilernetze anstreben. Dank einer von der Ingenieurschule Biel entwickelten Software konnten 2010

auf Internet-Austauschbörsen für Privatpersonen 320'000 Inserate zurückgezogen werden. Die Schweizer Zollbehörden ihrerseits haben auf Grund von Risikoanalysen 230 Beschlagnahmungen vorgenommen. "Aber lediglich 2 bis 3% des Welthandelsvolumens wird von den Zollbehörden kontrolliert", betont Arnoux. Die Schweizer Uhrenindustrie hofft, dass ihre Sorgen von Wirtschaftsminister Johann Schneider-Ammann an die chinesischen Behörden übermittelt werden. Samuel Jaberg, Biel, swissinfo.ch


14 scrive chi legge la Pagina • 11 luglio 2012

"L'oppio dei popoli"

Mentre noi gioiamo per le imprese dei nostri eroi del pallone a Euro2012, l’atro SuperMario Monti è in stretta consultazione con la Merkel e decide quanto rimarrà nel nostro portafoglio alla terza settimana del mese. Il nostro presidente della repubblica intanto scrive una lettera a Prandelli c.t. della nazionale in cui lo ringrazia per le così calorose parole augurali che ha rivolto in nome dell'intera Nazionale, senza dimenticare il suo compleanno all'indomani della splendida vittoria di Varsavia contro la Germania. E se per caso avesse scritto questeparole ai lavoratori in cassa integrazione perenne?Napolitano direbbe: “Quello che ho trovato molto bello in tutte le vostre prestazioni nella giungla del mondo del lavoro italiano, è stato l'affiatamento tra 'vecchi e nuovi', lo spirito di squadra, la comune determinazione e generosità". Impossibile fare graduatorie: non c'è stato nessuno che non abbia condiviso l'impegno e lo sforzo, che non abbiano dato il meglio di se. Avere creato quel clima, aver saldato quella compagine è stata atto meritorio del ministro del lavoro Elsa Fornero. Avrebbe da buon capo dello stato distribuito elogi ai partiti e apprezzato la sobrietà e serietà dei loro commenti. Notando la consapevolezza dell'importanza dei risultati, senza retorica, senza trionfalismi, sapendo quanta strada resti da percorrere. Non è forse questo il discorso da fare per l'Italia e per la sua Nazionale di calcio? Per un momento ho dimenticato la priorità di oggi 1 luglio. L'Europa è un’unione monetaria, in cui tutti gli Stati sovrani

decidono sulle loro finanze. Sono liberi di far debiti e spendere come vogliono. Per entrare nella moneta unica noi, come tutti gli altri, abbiamo firmato un accordo per cui il debito NON doveva superare il 60% del Pil e il deficit non doveva essere superiore al 3%. Anche Germania e Francia l`hanno superato, arrivando però all'80% del PIL. Questo è il motivo per cui LORO pagano interessi più bassi, perché i mercati pensano che recupereranno i soldi. Per l'Italia credono che ci siano alte probabilità di perderli. Almeno dal punto di vista calcistico abbiamo battuto i crucchi ma ciò non toglie che quindi i tassi DEVONO essere più alti per noi spreconi. Ancora meno dopo la sconfitta pallonara, nel trattato non c'è nessuna clausola per cui la Germania sia obbligata a sostenere i debiti degli altri. Gli euro bond significherebbero un aumento del 20% delle tasse per i tedeschi. La Merkel, eletta per fare gli interessi dei tedeschi, non vuole aumentare le tasse per aiutare i PIIGS. I Maiali d'Europa, detti PIIGS, sono cinque: Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda e Italia. "Siam cinque piccoliporcellin, siamo cinque fratellin mai nessun ci dividerà, tralalalalà!". Maiali contagiosi, portatori di

peste suina. Una peste chiamata debito con cui hanno infettato l'Europa. Consoliamoci con la finale agli europei 2012, con gli altri PIIG. Napolitano segue nella sua doppia lettera al ministro Fornero e Prandelli. “Esprimo la mia vicinanza e le trasmetto il mio incitamento - a tutti i ragazzi per la prova conclusiva di (del) domani. Sono stato felice di essere accanto a voi a Danzica (Pomigliano), quando si trattava di superare la prima prova, di smentire facili pessimismi, di dimostrare che la squadra c'era', che gli azzurri (lavoratori) ancora una volta si sarebbero fatti onore in nome dell'Italia. Vi accoglierò in Quirinale con grande piacere al vostro ritorno a Roma lunedì”. Un altro SuperMario si smarca dall’opinione comune di noi italiani poco affidabili ma furbescamente pronti nei momenti decisivi, chiedendo alla Germania di accollarsi i debiti di tutti. Ha proposto: se si vuole, si può fare l`Europa vera, con un governo unico tipo USA, politiche fiscali uniche, e poi mettere il debito insieme, e poi emettere Euro bond. Questo richiederà tempo, ma è l'unico modo per farlo accettare ai tedeschi. Se noi avessimo un presidente del consiglio come la Merkel, probabilmente non ci

troveremmo in questa situazione. Non è certamente colpa dei tedeschi se abbiamo solo politici pagliacci. Per la finale tra Spagna e Italia a Euro 2012 era presente a Kiev, il premier SuperMario Monti che nonostante l’embargo contro l’Ucraina per il caso di Yulia Tymoshenko, è stato molto deciso e ha detto che sicuramente la sua presenza non può mancare (alla faccia della coerenza). Almeno di quest’anno 2012 rimarrà un ricordo pallonaro inizialmente schioccato dall’ennesimo scandalo delle scommesse (vero Buffon?), ma finito a tarallucci e vino per l’ottimo cammino degli azzurri che Monti voleva fermare per alcuni anni dai loro doveri contrattuali e lo sconforto dei tifosi. Il dubbio rimane per noi italiani confusi, se preferire vivere di orgoglio sportivo o di una ragionevole incazzatura per il debito pubblico da pagare. Per chi tifare tra il due SuperMario? Male che vada questo Europeo la nostra dose di oppio calcistica ci ha distratto dai problemi reali. Dovremmo diventare tutti un po’ Super per migliorarci invece di delegare i nostri destini ai ricchi di turno. Dopo la sconfitta in finale vista alla Casa D’Italia a parte la delusione, per l’umiliante risultato ho fatto questa riflessione: Come sarebbe bello vedere una Casa D’Italia a Zurigo piena in ogni angolo (5 grandi schermi), anche per altre manifestazioni d’interesse sociale o culturale. Karl Marx diceva: "La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di significato". "È l'oppio dei popoli". Il calcio avendo sostituito la religione è insieme al nuovo Dio denaro il vero oppio per il popolo. Mario Pluchino


CRONACA 15

11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

E’ ufficiale: Lucio Dalla non ha lasciato nessun testamento Il commercialista Massimo Gambini, nominato dal tribunale di Bologna, ha completato il suo compito

Un paio di settimane fa era rimbalzata la notizia circa la delusione di Marco Alemanno, il trentaduenne amico del cuore di Lucio Dalla, morto in Svizzera il primo marzo, nei confronti dei parenti, probabili eredi del patrimonio del cantautore. In un’intervista, il giovane attore aveva manifestato dei dubbi (“Si farà la Fondazione? Non lo so. Ne farò parte? Non lo so. Resterò in Via D’Azeglio? Non lo so”), ma soprattutto dei timori di essere privato di ogni bene, ad esempio, l’appartamento in cui abitava e che doveva rientrare nel patrimonio da dividere tra gli eredi del cantante. Il tribunale di Bologna aveva affidato al commercialista Massimo Gambini l’incarico di verificare l’esistenza di un documento che manifestasse le volontà di Lucio Dalla. Nell’attesa dei risultati, erano sorte aspettative e timori. Ora è ufficiale. La ricerca messa in atto dal commercialista è terminata con un risultato che non sorprende nessuno. Lucio Dalla non ha lasciato nessun testamento, né alcun documento scritto (e nemmeno verbale, anche se comunque quest’ultimo non sarebbe valido) da cui si potesse ricavare le sue volontà. Probabilmente l’artista non riteneva di essere in pericolo di morte, magari a quest’evento non ci pensava nemmeno, e comunque, non avendo fatto testamento, secondo la legge la sua eredità dovrà essere divisa tra i parenti più diretti, che sono cinque cugini legittimi.

Sono Amelia Menotti, Silvana Scaglione, Lino Zaccanti e le sorelle Dea (ex comandante dei vigili urbani di Bologna) e Luisa Melotti, la cui quota parte, essendo nel frattempo deceduta, andrà a beneficio dei suoi due figli. Dunque, l’amico del cuore è escluso dall’eredità in quanto nessuna volontà del defunto di renderlo erede era stata espressa dal cantante. Forse, non era nemmeno nelle sue intenzioni nominarlo suo erede. In ogni caso, non essendoci nessun documento scritto, Marco Alemanno è tagliato fuori, a meno che i cugini – o qualcuno di essi – non sia tanto generoso da rimediare alla mancanza di volontà dell’artista. Dal tono delle risposte date ai giornalisti che cercavano di saperne di più, forse qualcuno di loro, se non tutti, potrebbero fare il bel gesto di considerarlo come un sesto erede. Forse è quello che spera Marco Alemanno, il quale, comunque, a differenza di quel

che dice, non avrà problemi fi- come si dice, l’appetito vien nanziari in futuro perché pos- mangiando e tutto è possibile. 7redazione@lapagina.ch siede il 3,9% della Assistime Spa, società di produzione e registrazione di cui il cantante morto possedeva il 92,46%. Il giovane, dunque, continuerà a percepire parte del ricavato delle canzoni di Dalla. Sull’entità del patrimonio di Dalla c’è incertezza. Si parla di una cifra che va dai 6 milioni di euro liquidi a qualche decina di milioni di euro, in più ci sono le proprietà immobiliari: dalla grande residenza in via D’Azeglio a Bologna alle due ville alle isole Tremiti, da quella nel Catanese allo yacht. Pare anche che i parenti eredi abbiano già dichiarato di voler procedere alla Fondazione che Dalla stesso aveva in mente di costituire. Comunque, sulla loro reale volontà di realizzarla, come sulla loro reale disponibilità a riconoscere Marco Alemanno degno di ricevere parte dell’eredità, bisogna aspettare. Il patrimonio è ingente, ma,


16 VARIA LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012


LʻItalia riparte da Berna Il 15 agosto la Nazionale di Cesare Prandelli sarà impegnata a Berna in un'amichevole contro l'Inghilterra

Dopo avere regalato un mese di emozioni e di bel calcio, che la sconfitta di Kiev non ha scalfito, gli Europei 2012 hanno riconsegnato la Nazionale di calcio agli appassionati italiani. Passati i ringraziamenti e le lodi del Presidente della Repubblica al Quirinale, ora si spera che l’onda alta di passione non sia un fuoco di paglia. Deve essere l’inizio di un futuro che potrebbe portare a nuove soddisfazioni, se si continuerà il progetto del nuovo corso disegnato dal ct Cesare Prandelli. Stavolta non si deve perdere l'occasione di seguire il sogno di una Nazionale, che dia soddisfazioni di grande sport e di sperare, che il calcio italiano cambi definitivamente mentalità. L’Italia calcistica dovrà avere il coraggio di affrontare i problemi: dagli scandali, alla realtà sconcertante negli stadi (d’altronde orrendi), dalle strutture inefficienti nel mondo del calcio, alla TV soffocante. Ma soprattutto si spera che Prandelli possa lavorare con la dovuta tranquillità e possa seguire il suo progetto a lungo termine, mettendogli a disposizione le necessarie risorse, come la cura dei settori giovanili, di fondamentale importanza per le sue idee. L’Italia è al 17° posto nel ranking Uefa giovanile. Posizione che testimonia l'incuria verso i giovani. Dopo la pausa estiva, Prandelli ritroverà i suoi ragazzi per iniziare l’avventura dei mondiali 2014 in Brasile. La Nazionale tornerà in Svizzera, questa volta a Berna, per la sua prima sfida ufficiale della nuova stagione. Il 15 agosto, allo Stade de Suisse, calcio d’inizio alle 21, l’Italia affronterà in un classico del calcio europeo l’Inghilterra. Per gli inglesi si presenta la possibilità di rivincita contro i vicecampioni d’Europa per la sconfitta subita ai rigori nei quarti di finale di Euro 2012 a Kiev. Per l’Italia di Prandelli è subito un ottimo banco di prova, per continuare a seguire e migliorare con gli azzurri la sua cultura di calcio votata al gioco offensivo. Per l’Inghilterra di Roy Hodgson si tratta di costruire, sulla base delle convincenti prestazioni mostrate a Euro 2012, una squadra capace di diventare una delle protagoniste in Brasile. Gli incontri validi per le qualificazioni ai Campionati Mondiali del 2014 in Brasile inizieranno il 7 settembre.

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18 GINEVRA LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012 pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Partage 30 giugno 2012

Lo scorso 30 giugno la SAIG ha dato rinnovata prova di disponibilità e di impegno mobilitandosi in favore dell’Associazione PARTAGE, del Centro Ginevrino del Volontariato (CGV) e dell’Hospice Général, assicurando la permanenza in due punti vendita del Centro Commerciale delle Charmilles, la MIGROS e DENNER, per la bi-annuale raccolta di prodotti alimentari a favore dei più indigenti. Ancora una volta i ginevrini hanno lasciato parlare il loro cuore e, grazie anche ad una convincente campagna informativa e ai consigli e alle sollecitazioni trasmesse ai cittadini, la raccolta è aumentata anche quest'anno portando a 100 tonnellate il quantitativo di merci offerte, con un incremento del 42% rispetto alla raccolta del giugno 2011! Questo risultato più che soddisfacente ha indotto il CVG a ringraziare vivamente quanti hanno contribuito, attraverso una lettera inviata ai responsabili delle associazioni che si sono prodigate nella raccolta e ai media. Nella lettera si ringraziano in particolare i 600 volontari, che hanno presidiato 72 punti vendita con vivo entusiasmo (nonostante la temperatura ambientale registrata in alcuni supermercati abbia reso il loro lavoro improbo), hanno fornito consulenza ai donatori e hanno raccolto la merce nei contenitori a loro disposizione. Nella missiva il

CVG informa anche che, dopo 15 anni, la signora Uta Daettler, coordinatrice dei volontari, termina il suo mandato per ragioni d’età e invia i suoi più sentiti e commossi ringraziamenti ai tanti che in questi anni le hanno dimostrato sentimenti di amicizia. In chiusura, lo staff augura una bella estate e l’arrivederci al 24 novembre per il prossimo Samedi du Partage. Ancora una volta i fatti hanno dimostrato che l’azione sociale è una delle attività prioritarie della SAIG. Alcuni membri dei comitati e diversi Presidenti delle associazioni aderenti, per un totale di 18 persone, hanno partecipato di buon grado a questa magnifica maratona e si sono alternati nei due punti vendita con spirito di sacrificio ma anche vivendo una giornata piena di emozioni e traendo da questo impegno molta soddisfazione personale. Questa esperienza, che si rinnova dal 2008, è motivo di fierezza per il fattivo contributo al miglioramento delle condizioni di vita dei più bisognosi

del Cantone di Ginevra, offerto unitamente alle altre associazioni caritative di Ginevra. Oltre alla collaborazione con il CVG e con Vincent Gall dell’Associazione Partage, che si confermerà anche per la raccolta che avrà luogo il prossimo 24 novembre, il sostegno della SAIG si è diversificato e include anche iniziative per la lotta contro lo spreco, la valorizzazione degli scarti e lo sviluppo duraturo. In questo contesto si pone anche la raccolta permanente di indumenti a favore dell’Associazione PARTAGE per la successiva distribuzione ai più indigenti. In chiusura, la SAIG formula alla signora Daettler fervidi auguri per un buon meritato riposo e assicura alla signora Isabelle Chatelain, che la sostituisce,

incondizionato sostegno in questa bella dimostrazione di solidarietà. Infine, e in risposta ai tanti nostri connazionali e a tutte le altre persone che hanno chiesto a beneficio di chi sarebbero andati i frutti della loro generosità, vogliamo elencare i destinatari della merce raccolta: Abri PC des Vollandes, Agora, ALCIP, Argos - L’entracte, Antenne drogue famille, Aspasie Atelier d’art, Café Cornavin, Camsco, Carrefour rue, Centre Espoir, Accueil de Nuit, Armée du Salut, Centre Islamique, Cœur des Grottes, Colis du Cœur, Communauté israélite de Genève, Croix-Rouge genevoise, Croix-Rouge SEMO, CSRD / Club Social Rive Droite, CSRG / Club Social Rive Gauche, Eglise Ouverte, Emmaüs, Epicerie Solidaire de Lancy, Epicerie Solidaire d’Onex, Epicerie Solidaire de Vernier, Espaquis, Euphoria, Foyer Arabelle , Foyer d’Anières / H.G., Genèveroule, Handi-Culture, IBG / Institut Biblique Genevois, La Galerie, La Roseraie, La Virgule, Le Bateau Genève, Le Caré, Le Racard, L’Orangerie, Païdos, Première ligne, Pro Juventute, PVA, Resto’scout, Silvery Gold, Solidarité Femmes Genève, Sos Futures Mamans, Le Trialogue, UCG Genève, UCG Lancy, UCG Onex, UCG Versoix, Urgens, Vires, Voix Libres.


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

Michele Placido: la baby è lei

Emma Marrone e il sorriso ritrovato

Musica e amore per Noemi

La cantante Emma Marrone, 28 anni, di cui si è parlato negli ultimi mesi per essere stata piantata dal ballerino Stefano De Martino, che l’ha lasciata senza dirglielo per Belen Rodriguez, si è fidanzata con Andrea Montovoli, 27 anni, attore, protagonista di “Scusa ma ti voglio sposare”. La notizia è stata diffusa dal nonno di lui, Tonino Fiala, 92 anni. Emma, dopo le lacrime, ha ritrovato il sorriso.

Anche i vip sono in vacanza, o ci tornano. E’ il caso della cantante Noemi, 30 anni, terza classificata al Festival di Sanremo. E’ stata fotografata a Fregene, la spiaggia dei vip vicino Roma. Non era sola, era accompagnata dal fidanzato, il musicista Gabriele Greco. Noemi ama vestirsi in maniera fantasiosa, ma a preoccuparla sono i chili di troppi. Sembra anzi che si sia decisa a fare la dieta. Ci riuscirà?

E’ l’estate delle nozze dei vip. Il 23 giugno scorso è stata la nipote di Missoni, Margherita Maccapani Missoni, 29 anni, ad essere stata portata all’altare da Eugenio Amos, 27, pilota di auto ed erede di una ricca famiglia di imprenditori di utensili. Si sono sposati a Brunello (Varese). Essendo stilisti, non poteva mancare un abito bianco d’eccezione, disegnato da Valli e realizzato da Missoni, in stile impero, decorato con fiori d’organza.

Giulia Quintavalle: da Londra alle nozze Giulia Quintavalle, 29 anni, medaglia d’oro di judo nel 2008, il 30 luglio a Londra difenderà il titolo alle Olimpiadi, poi, torna in Italia e sposerà il suo fidanzato, Orazio D’Allura, 31, anche lui ex della nazionale di judo. Dice lei: “Giovedì 6 settembre Orazio e io ci sposeremo nella sua terra, la Sicilia. Desideravamo sposarci nel Duomo di Messina, ma d’estate è impossibile: sarà l’Annunziata dei Catalani”.

Questa volta il fidanzato baby non è lui, ma lei. Il 14 agosto si sposeranno Michele Placido, attore, 66 anni, e Federica Vincenti, 28, cioè 38 meno di lui. I due hanno già un figlio di 6 anni in comune. Lui, invece, ha ancora tre figli di 36, di 24 e di 20 anni, avuti dall’ex moglie Simonetta Stefanelli, e un altro figlio di 24 anni da una relazione extraconiugale. Ha detto lui: “In dieci anni di legame, non c’è mai stata una nube”.

Abito bianco per Margherita Missoni

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

La ciliegina sulla torta

Hamilton e Scherzinger. lʼamore di un tempo

Chi non ricorda Totò Schillaci, l’ex nazionale di Italia 90? Ebbene, Totò, 47 anni, da atleta è diventato attore. Ultimamente a Palermo ha sposato Barbara lombardo, 37, una dentista con passato da modella. Ha detto Totò: “Ci conosciamo da tanto tempo, ma per molti anni siamo stati solo amici. Poi, circa due anni fa, siamo tornati entrambi single e da un anno stiamo insieme, ma mancava la ciliegina sulla torta”.

Lewis Hamilton, 27 anni, pilota di Formula Uno, è stato insieme a Nicole Scherzinger, 34, per tre anni: un’unione passionale e burrascosa, come accade a due spiriti liberi e “caldi”. Nell’ottobre del 2011 i due si sono lasciati, lasciando nello sconforto i loro fan. Da febbraio, però, sono stati rivisti insieme, mano nella mano e più affiatati che mai. E’ evidente che hanno ritrovato l’amore di un tempo.

Linda Collini: un fisico super C’è poco d fare, se una donna è bella è bella e se poi ha anche un fisico splendido si chiama Linda Colini, 30 anni, attrice di Centovetrine. Nel 2003 la partecipazione a Miss Italia e da allora il successo. “Lavoravo nell’industria”, racconta, “come chimico di produzione in un’industria tessile”. La fascia di Miss Wella fu il lancio. E’ fidanzata con Jgor Barbazza, 35, attore: “Adoro spadellare per lui: mangia e apprezza”.


20 CRONACA LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

Naomi Campbell: “Per Mario ci vuole una star internazionale” Il tormentone di quest’estate è la love story con bambino tra Raffaella Fico e Mario Balotelli

Tutti l’aspettavano e finalmente è arrivato, puntuale ed esplosivo come solo lui può esserlo. E’ il tormentone dell’estate 2012. Poteva essere altrimenti? No, che non poteva. Ogni anno arriva e non ci sono cataclismi che tengano. Il tormentone estivo e mediatico sono i riflettori di Rai e Tv, di Social Network e Internet, di quotidiani, settimanali e periodici che parlano tutti di una coppia, della coppia del momento, che si rivela all’improvviso, preparata da una serie di colpi di scena, di notizie prima sussurrate poi divampate come le fiamme di un fuoco estivo, appunto, infine lì, bruciato poco alla volta sulle copertine dei giornali e nelle immagini carpite delle televisioni. Insomma, non si parla d’altro e questo per almeno due o tre settimane, poi dipende dagli sviluppi delle notizie, dai ruoli che si reggono o non si reggono, dalle capacità dei personaggi di rinfocolare il tormentone stesso. L’anno scorso non si parlava d’altro che di Alessia Marcuzzi e di Francesco Facchinetti, figlio d’arte lui e famosa lei, per essere stata la fidanzata di Simone Inzaghi e una conduttrice sull’onda del successo. Il loro tormentone, basato sull’innamoramento e sull’at-

tesa del figlio, tuttavia, non era di quelli che potevano tenere a lungo, visto che non c’erano grossi colpi di scena. E’ il motivo per cui ci si dovette buttare su un tormentone di ricambio, per fortuna (del gossip) esploso proprio in tempo: quello di Federica Pellegrini e di Filippo Magnini. Quest’ultima coppia aveva qualcosa in più rispetto allo standard della prima. Lei aveva abbandonato il suo fidanzato e si era messa con l’amico di lui. C’era l’innamoramento, ma anche il tradimento, senza contare che tutti e due reggevano benissimo le parti, condite dal sale del sesso. E quest’anno? Beh, non è un anticipo perché ne parlano già tutti. Bisogna dire che la stampa quest’anno è stata più fortunata, perché la notizia è scoppiata sì all’improvviso, ma dopo i campionati europei. Dunque Raffaela Fico e Mario Balotelli, la ex Gieffina bella e tutta forme che fece parlare di sé e continua a farlo e lui, il calciatore sulla cresta dell’onda con tutti gli ingredienti. E’ un famoso calciatore, conteso da tante squadre, è di colore ma adottato da bambino da una famiglia italiana, parla la nostra lingua come ognuno di noi ma ha le caratteristiche, diciamo così, dell’aureola delle sue origini, è un tipo non raro agli spropositi e per di più è re-

duce – e non è una molla di second’ordine – da una doppietta rifilata alla Germania con cui ha riportato su le quotazioni nostrane nel calcio, anche se poi è costata cara, perché nella partita con gli spagnoli anche Mario era una copia di se stesso. Calato il sipario sugli europei, ricevuti i complimenti dal Quirinale (Iena su La Stampa aveva detto pungente che Napolitano li aveva invitati per festeggiare la vittoria degli spagnoli), ha parlato Fico, che è sempre un nome che non lascia indifferenti. Cosa ha mai detto la nostra Fico? Beh, una cosa ovvia, che era incinta. E subito le antenne si sono drizzate da qualche parte, in particolare si sono drizzate quelle di Mario, che con Fico aveva avuto qualche trascorso, diciamo così, ravvicinato, troppo ravvicinato.Dicevamo che il tormentone ha avuto il tempo di fare la sua gestazione come si conviene ad un vero tormentone. Qualche giorno di silenzio, probabilmente di accertamento della realtà, poi qualcuno si fa vivo, senza per la verità l’abituale baldanza, e fa una dichiarazione che ha l’aria di essere una resa: “mi assumo le mie responsabilità, ma prima voglio le prove della mia paternità”. A meno che non sia tutta una messa in scena, pare che i

due si fossero lasciati in aprile, ma un bambino è sempre un bambino, specie se si ha l’impressione di essere stato colto in fallo, per usare un termine calcistico e non solo. D’altra parte, lei, Fico, ci aveva messo del suo, aveva dichiarato che quella doppietta alla Germania era anche merito suo e per la verità non si è mai capito come. Il Mario nazionale aveva timidamente fatto presente, lamentandosene, che lui aveva dovuto “sapere da terzi che Raffaella era incinta”. Poi, ad alzare il livello della notizia ci ha pensato qualcun altro, di ben altra stazza internazionale, Naomi Campbell. La Venere nera forse di queste cose parla a ragion veduta e infatti ha sentenziato che “Mario non sposerà mai Raffaella, nemmeno se fosse incinta”. La sempre bella Naomi chiarisce subito dopo perché: “Per lui ci vuole una star internazionale”. Una bella Fico sì, ma una Fico internazionale, non una Raffaella qualsiasi. I tormentoni, si sa, non finiscono in una sola puntata, c’è il seguito, tanto seguito, presumiamo, per cui siamo anche noi in attesa di come si snoderà la trama di questa storia, iniziata, bisogna riconoscerlo, con tutti i presupposti della durata. 7redazione@lapagina.ch


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

SOCIETÀ 21

Meno matrimoni e nascite stabili I risultati emersi dalla statistica del movimento naturale della popolazione nel 2011, pubblicata oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) hanno visto un calo dei matrimoni, la nascita del primogenito in età sempre più avanzata, la stabilità delle nascite e la crescita della speranza di vita. Sono in calo i matrimoni. Nel 2011 si sono sposate 42.100 coppie, meno 2,7 per cento rispetto all’anno precedente (43.300). Sono diminuiti quelli celebrati tra due persone non sposate in precedenza, passati da 29.300 nel 2010 a 28.500, un calo del 20 per cento. La quota di seconde nozze sull’insieme di matrimoni (32,3 per cento) registra una lieve flessione dell’0,9 per cento. Il dato sui divorzi, viziato da una diversa assunzione dei dati, è diminuito del 20 per cento, ossia da 22.100 a 17.600 nel 2011. Con la nuova base dei dati, il 43,2 per cento dei matrimoni celebrati nell’anno della rassegna potrebbero concludersi con un

divorzio, se il comportamento della popolazione dovesse confermarsi. La durata media del matrimonio al momento del divorzio è di 14, 6 anni, mentre il maggior numero di divorzi avviene verso il sesto anno di matrimonio. Nel 2011 sono nati in Svizzera 80.800 bambini, facendo segnare un incremento dello 0,6 per cento (+500) rispetto all'anno precedente. Secondo l'UST il primogenito arriva però sempre più tardi. Dal 2011 tra le donne 25-29enni le nascite sono diminuite del 2 per cento, più netta tra quelle con meno di 25 anni (16 per cento). Sono invece cresciute tra le donne dai 35 anni in su: il loro numero è raddoppiato dal 2001. Questo comportamento ha alzato l'età media per il primo figlio. Nel 2011 si è spostata al 30,4 per cento. Nel 2011 si è osservato per la prima volta il calo del numero medio di figli per donna, che è passato da 1,54 nel 2010 a 1,52. Nel 2001 era di 1,38. Sono raddoppiate

le nascite fuori dal matrimonio nell’arco dell’ultimo decennio: nel 2011 sono salite a 15.600 e aumentate del 4,4 per cento dal 2010. La loro quota sul totale dei nati è del 19,3 per cento. Parallelamente cresce il numero di riconoscimenti di paternità, passati da 15'000 nel 2010 a 15'700, segnando un incremento del 4,3 per cento. La maggior parte è stata eseguita su dichiarazione volontaria del padre.

Infine migliora la speranza di vita alla nascita, che per gli uomini passa da 80,1 anni nel 2010 a 80,3 anni, mentre per le donne raggiunge 84,7 anni contro 84,5. Da un decennio in Svizzera si contano da 60'200 a 63'100 decessi l'anno. Il 2011 non fa eccezione, poiché sono stati registrati 62'100 decessi, con un leggero calo - pari allo 0,9 per cento - rispetto al 2010. G.S.


22 CRONACA LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

Italiani grandi consumatori di farmaci Pubblicato il Rapporto Aifa sul consumo dei farmaci in Italia Il rapporto Aifa sull’uso dei farmaci fotografa una situazione per certi versi allarmante, perché manda in frantumi l’immagine dell’italiano spensierato e tranquillo, sole e mare, che si gode la vita, suona, fischia e canta, come dice la pubblicità. L’anno scorso in media ogni cittadino italiano ha consumato 30 scatole di farmaci. Basta moltiplicare 30 per 60 milioni di italiani e si ottiene una cifra spaventosa: un miliardo e ottocento milioni di scatole di farmaci. Sono poche, sono molte? Ci superano solo i francesi, anche loro “cittadini ridentes”,

alla Sarkozy, che hanno consumato 45 scatole di farmaci, 15 addirittura più di noi. Di poco dietro di noi gli spagnoli con 28 e l’Inghilterra 26. Quello che sorprende è che i tedeschi, gente che lavora e si dà da fare, che non chiacchiera negli uffici, non va a fare la spesa durante l’orario di lavoro, ma sta con la testa sulle pratiche, che fa quel che deve fare chi ha serietà e dignità di sé. Ebbene, una volta si diceva che il lavoro può essere alienante. I tedeschi dimostrano l’esatto contrario: lavorano sodo e non hanno bisogno di

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farmaci, quanto meno non tanti quanti ne consumiamo noi. Si fermano a quota 18, a dimostrazione che il lavoro nobilita l’uomo e la tiene in forma fisica e psichica. Ma forse esiste un’altra chiave d’interpretazione per spiegare che alcune categorie di persone ingurgitano meno farmaci di altri: il lavoro per i tedeschi, la voglia di arrivare per gl’immigrati, i quali ultimi, in Italia, consumano meno scatole di farmaci per le malattie ordinarie, diciamo così, e quasi nulla per la depressione. Gli immigrati sono meno depressi o addirittura non conoscono cosa sia la depressione. Lo certificano gl’immigrati in Italia, ma anche gl’immigrati in altri Paesi, almeno fino a quanto conservano lo status di immigrati. Quando cioè si sono integrati in tutto e per tutto lo sono anche in termini di consumo di farmaci e di tipologie di malattie. Ma torniamo al rapporto Aifa, che dice che le donne ricorrono ai farmaci molto più degli uomini, i quali, a loro volta, vi ricorrono di più solo oltre una certa età. Infatti, solo tra i 65 e i 74 anni gli uomini consumano più farmaci delle donne. Che non sia questa la causa della maggiore longevità del gentil sesso? Quello del consumo dei farmaci, comunque, si scontra con altre convinzioni, evidentemente basate su ipotesi che non reggono. Dicevamo della spensieratezza, del sole e del mare. Ebbene, i fattori climatici, al posto di essere una causa determinante dell’insorgenza o meno di malattie, specie quelle legate allo stato d’animo, finisce per essere l’esatto opposto. Ad esempio, sole e mare

non impediscono ai siciliani di spendere 258 euro pro capite per i farmaci e di consumare 1086 dosi giornalieri ogni mille abitanti. In questa classifica negativa seguono i laziali, i pugliesi e i sardi. I bolzanini, gente del nord, spendono meno di tutti: appena 149 euro pro capite. Il freddo non fa ammalare, come il caldo non rende immuni da malattie, evidentemente. L’uso degli antibiotici diminuisce un po’ dappertutto (-3,8%): segno che la gente ha capito che gli antibiotici non si possono prendere come il caffè. In alcune regioni come Campania, Puglia e Sicilia, gli antibiotici sono usarti di più e a sproposito, vengono evidentemente consumati anche per raffreddori, influenze e mal di gola, per quelle patologie, cioè, di origine virali per le quali gli antibiotici fanno più male che bene. Forse la causa è la maggiore attenzione alla spesa, certo è che nel 2011 il servizio sanitario nazionale ha risparmiato un buon 4,6% rispetto al 2010 (12.387 milioni di euro), dovuto certamente al fatto che molti farmaci sono arrivati a fine brevetto e sono diventati “equivalenti”, quindi con una diminuzione di circa 60-70%. E’ salita, invece, la spesa farmaceutica ospedaliera. C’è stato, per contro, un aumento della spesa per i singoli cittadini (aumento del ticket): un 5% secco rispetto al 2010. La spesa dei singoli cittadini è aumentata anche perché sono in numero crescente coloro che si pagano le medicine da sé, anche di fascia A, e quelle per automedicazione. Il fai-da-te esiste anche in medicina. 7redazione@lapagina.ch


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

Vacanze: occhio alla tavola Se già non ci si trova su una spiaggia o in montagna o in viaggio, ci si appresta a farlo. Vacanze vuol dire sole, mare, serate, divertimenti e anche tavola. E’ chiaro che invitare i lettori ad essere frugali in vacanza è come dire ad un assetato di non bere. Tuttavia, le vacanze passano, la salute resta, o deve restare. Uno dei nemici della tavola è il colesterolo, che ormai non ha più segreti per nessuno. Un elevato livello di colesterolo nel sangue è un indicatore pericoloso che espone a malattie coronariche, in modo particolare per gli uomini dopo i cinquant’anni. In genere, i giovani non si preoccupano di questi rischi, sia perché sono giovani e si considerano al riparo, sia perché non lo sanno. Invece, dovrebbero prestare maggiore attenzione, specie se nella loro famiglia esistono casi di persone con problemi cardiaci, specie se parenti di primo grado. Gli uomini sono i più soggetti, in modo particolare dopo i cinquant’anni; le donne, invece, sono “protette” dal loro equilibrio ormonale, ma fino alla meno-

Piramide alimentare

pausa: dopo hanno un fattore di rischio uguale a quello degli uomini. Dicevamo che il livello di colesterolo nel sangue è in genere trascurato. Eppure, è un fattore di rischio due volte superiore a quello dell’ipertensione, che è curabile che non costituisce problema. Il colesterolo può dunque creare problemi quando supera certi limiti. In Italia la normalità del colesterolo totale si situa sui 200-220. Anche se ultimamente alcune ricerche pare abbiano accertato che il colesterolo “buono” (Hdl) non sia poi tanto buono rispetto a quello cattivo (Ldl), i valori ottimali del primo sono tra

35 e 70, e quelli del secondo intono ai 130. Il colesterolo può insorgere per due motivi: uno, per un fatto genetico, l’altro per l’alimentazione, o meglio, per la cattiva alimentazione. Come si può facilmente immaginare, il colesterolo prodotto dalla cattiva alimentazione può essere facilmente tenuto sotto controllo facendo bene attenzione a ciò che si mangia a tavola. Dice il professor Andrea Mezzetti, presidente della Sisa, Società Italiana per lo Studio dell’Arteriosclerosi: “Non esistono cibi da bandire totalmente, ma alcune categorie alimentari andrebbero dosate con parsimonia, a partire dai grassi di origine animale, le carni rosse, gl’insaccati, i prodotti caseari stagionati, il burro. Le uova possono essere consumate tranquillamente, ma bisogna sommare alla quantità di quelle consumate “consapevolmente” anche quelle “nascoste” nei cibi preparati, come dolci e gelati.

In genere, a prescindere dall’apporto calorico adeguato che varia da individuo a individuo, le calorie derivanti da grassi non dovrebbero superare il 30% sul totale. Frutta e verdura possono essere mangiate in libertà in quanto ricche di fibre, sostanze che agevolano l’eliminazione del colesterolo”. La dieta equilibrata va integrata con l’esercizio fisico, specialmente con attività aerobiche: corsa, nuoto e bicicletta, ma anche una camminata veloce per 30 minuti, purché sia praticata per almeno cinque giorni alla settimana. Dunque, durante le vacanze, specialmente quelle al mare, è bene tenere presente alcune informazioni, anche perché è più facile mangiare a base di pesce. Il pesce viene considerato un alimento sano, leggero e facilmente digeribile, però, se vogliamo tenere sotto controllo il colesterolo, bisogna dire che i maggiori nemici sono le aragoste e i gamberi, meno dannosi sono invece astici e scampi. Il record del colesterolo appartiene ai calamari e anche alle seppie (da preferire comunque ai primi). Dunque, i pesci che contengono colesteroli sono quelli di fondo, comprese le cozze e le vongole (queste ultime da preferire alle prime), mentre gli altri, i cosiddetti pesci azzurri (dentice, merluzzo, orata, sgombri, eccetera), sono utili a combattere il colesterolo. ✗redazione@lapagina.ch


24 CRONACA LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

Uccide il genero e si dice felice di averlo fatto Il dramma a Foggia, maturato in un clima di rancore e di gelosia in seguito alla separazione tra la figlia e il suo uomo Ancora una storia di ordinaria follia, accaduta a Foggia, a causa di liti familiari e, probabilmente, di gelosia, a dimostrazione di come la vita delle famiglie cosiddette normali possa essere sconvolta da sentimenti nascosti, repressi per anni e che poi esplodono facendo passare i protagonisti da gente normale a mostri. L’unico fatto positivo di questa vicenda è che non c’è solo una vittima (insieme ad altre, indirettamente) ma c’è anche il colpevole. La vittima è un uomo di 42 anni, Giovanni Battista Buono, l’assassina è Lucia La Lumera, 53 anni, suocera, cioè ex suocera dell’uomo. Il quale aveva sposato la figlia nel 2006 ma ben presto le rose e i fiori si trasformano in spine e veleni. I due si separano e il giudice attribuisce il figlio in affidamento congiunto, nella villetta dove la madre è andata a vivere con i suoi genitori. Il padre può andare a vedere il figlio tre volte alla settimana e portarselo a casa sua nel fine settimana. Questi i fatti nudi e crudi. Tutto il resto è una confessione, quella della donna che un giorno di giugno sa che il genero sarebbe andato a bussare alla sua porta di casa per vedere il figlio e lo accoglie con una pistola in mano che scarica sull’uomo, senza alcuna pietà. La pistola è quella del marito, un impiegato comunale che la teneva regolarmente dichiarata e che, al lavoro nel

momento della tragedia, era completamente ignaro di quello che la moglie avrebbe fatto. La donna, d’altra parte, non aveva mai maneggiato un’arma, quindi non sapeva usarla. Aveva però premeditato da tempo l’epilogo di quei rapporti e per non sbagliare mira si era andata ad esercitare in campagna e, per aggiustare la mira, si era esercitata nel pollaio. Ed ora vediamo la confessione della donna, che, oltre a raccontare nei minimi dettagli la cronaca dei fatti, contiene anche la chiave d’interpretazione della tragedia. Lucia La Lumera, dopo aver freddato il genero, ha cercato di far fuori anche il consuocero, accorso al rumore degli spari, ma l’ha mancato. Si può immaginare il trambusto che ne è seguito, fino all’arrivo dei carabinieri, all’arresto della donna e, appunto, alla sua confessione,

completa e precisa, davanti al magistrato. “Sì”, ha detto, “ho ucciso mio genero. Anche se ora andrò in carcere sono contenta: se lo meritava. Era un uomo cattivo e violento. Dovevo liberare la famiglia dalla presenza ossessiva di quell’uomo: l’ho fatto e lo rifarei. Non ne sono pentita e penso che non me ne pentirò mai”. I carabinieri hanno commentato l’accaduto dicendo che la rabbia e il rancore della donna nei confronti del genero erano cresciuti negli anni, insieme all’accusa da parte della donna secondo cui l’uomo aveva maltrattato la figlia portandola alla separazione e all’esasperazione. Gl’inquirenti hanno anche in mano la dichiarazione del cugino della vittima, che si chiama come lui, il quale ha detto: “Avevamo lo stesso nome e ci volevamo bene

come due fratelli. Secondo me, a spingere quella donna ad uccidere mio cugino è stata la gelosia. Non accettava che tra il padre e il figlio ci fosse un legame così forte nonostante si fosse separato dalla madre. In effetti, ogni volta che mio cugino andava a prendere il bambino era una festa: il piccolo era felice di stare con il padre e il bambino non voleva tornare dalla mamma e dai nonni materni. Si aggrappava al padre, piangeva e diceva: ‘Voglio restare sempre con te, papà’. Per questo la nonna materna, quando suo padre si presentava a casa sua e suonava alla porta per ritirare il bambino, trovava molte scuse e non voleva far uscire il piccolo. Per la suocera mio cugino era stato la causa della rovina della figlia, lo considerava l’origine di ogni male e, per questo, nella sua follia ha pensato che, liberandosi del genero, la famiglia sarebbe stata di nuovo serena”. Rancore e gelosia, secondo il cugino della vittima, sono gl’ingredienti del delitto e forse è la stessa spiegazione che in fondo si trova anche nelle parole della donna, quando ammette di voler liberare la famiglia “dalla presenza ossessiva di quell’uomo”: rancore verso chi era ritenuto la causa della rovina della figlia e gelosia per quel rapporto sereno e gioioso tra padre e figlio che loro, in casa, non erano riusciti ad instaurare. 7redazione@lapagina.ch


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L'ARTE DI TRATTARE LE DONNE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI OTTENERE RAGIONE ARTHUR SCHOPENHAUER IL LIBRO DEI VENTIQUATTRO FILOSOFI L'ARTE DI ESSERE FELICI ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI INSULTARE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI FARSI RISPETTARE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI CONOSCERE SE STESSI ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI INVECCHIARE ARTHUR SCHOPENHAUER A CIASCUNO IL SUO LEONARDO SCIASCIA IL GIORNO DELLA CIVETTA LEONARDO SCIASCIA CRITICA DELLA RAGIONE PURA IMMANUEL KANT ordina a:

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26 SCIENZE LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

“Vestiti catalitici” per purificare lʼaria che respiriamo Uno studio del professor Anthony Ryan (Università di Sheffield, Gran Bretagna) per risolvere il problema delle polveri inquinanti intorno a noi

Il professor Anthony Ryan, docente di chimica presso l’Università di Sheffield (Gran Bretagna) è autore di una scoperta eccezionale: “i vestiti catalitici”. L’aggettivo catalitico viene associato a “marmitta”, che è un dispositivo che riduce le emissioni degli scarichi delle macchine. In una parola, il professor Ryan ha inventato i vestiti che purificano l’aria tutt’intorno alla persona che li indossa di quelle particelle sottili che inquinano e che rischiano di provocare danni alla salute, una volta respirate e finite nei polmoni. Va detto che il professor Ryn è l’autore della scoperta, ma ad essa hanno collaborato anche vari stilisti, i quali si sono serviti, per i loro abiti, di stoffe particolari, quelle, appunto, “aggiustate” dal nostro

docenti di chimica. In un’intervista a Tommaso Varotti, il professor Ryan spiega di che si tratta: “A innescare il nostro studio è stata la considerazione che l’aria delle nostre città purtroppo è inquinata, e che questa situazione provoca problemi di salute. Inoltre, è difficile risolvere in tempi brevi il problema delle emissioni inquinanti, che dipendono dagli scarichi delle automobili, delle fabbriche e, almeno nei mesi freddi, delle caldaie delle abitazioni e degli uffici. Ci siamo posti l’obiettivo di risolvere il problema, almeno in parte, facendo in modo che gli agenti inquinanti presenti nell’aria non arrivassero al naso e alla bocca delle persone, e che quindi non fossero respirati, senza però ricorrere a mascherine di alcun genere”. In sostanza, i tessuti degli abiti sono stati sottoposti ad un trattamento speciale, con l’inse-

rimento nelle fibre tessili di piccole particelle di una sostanza chiamata biossido di titanio. Il quale, sottoposto all’azione dei raggi del sole, diventa una specie di calamita, quindi attira a sé le polveri sottili inquinanti e le “cattura”, eliminandole dall’aria circostante. Quindi, intorno alla persona che indossa gli abiti catalitici si crea una specie di bolla d’aria pulita, più salutare per la persona che la respira. Tranquillizzatevi: non c’è alcun pericolo che il biossido di titanio sia dannoso per l’uomo, perché al tempo stesso neutralizza queste sostanze scomponendole in altre che non nuocciono alla salute. Non solo. Il lavaggio degli abiti muniti di biossido di titanio non intacca le fibre ma elimina le particelle inquinanti catturate. Insomma, lavando il vestito, si eliminano le polveri sottili ma non la capacità della fibra di attirarne di nuove. Un’altra precisazione da fare: la luce del sole a contatto con il biossido di titanio rende il tessuto una calamita, il che non vuol dire che quando il cielo è coperto non funzioni. Infatti, per funzionare, c’è bisogno solo di una piccola quantità di luce solare. Dunque, il funzionamento è assicurato anche in presenza di un cielo nuvoloso. Nel caso in

cui dovesse piovere, l’acqua non solo purificherebbe l’aria delle sostanze inquinanti, ma pulirebbe le fibre in biossido di titanio delle polveri sottili. Qualcuno potrebbe chiedere se i tessuti in fibra di biossido di titanio possano rendere più scomodi o più pesanti i vestiti. La risposta è no, perché si tratta di particelle piccolissime, del diametro inferiore al milionesimo di millimetro, quindi di un materiale leggerissimo che non inficia la qualità del vestito. Infine, accenniamo all’ipotetica pericolosità per l’uomo, che in realtà non esiste. Non solo, infatti, il biossido di titanio è presente in alcune vernici, ma anche in alcune creme di bellezza. In ogni caso, aggiunge il professor Ryan, “noi abbiamo ingabbiato le particelle all’interno delle fibre, in modo che svolgano il loro lavoro e allo stesso tempo non entrino a contatto diretto con la pelle. Riteniamo quindi che il sistema sia sicuro ed efficace”. Naturalmente, altri eventuali sistemi di pulizia dell’inquinamento sono i benvenuti. Quello del professor Ryan è solo uno dei tanti e quello che potrà dare dei risultati piccoli ma concreti in attesa di sistemi migliori. ✗redazione@lapagina.ch


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Goditi il problema Martino passa l'infanzia in una grande villa alle porte di Milano, che l'eccentrica famiglia Sepe condivide con un numero variabile di ospiti quantomeno inusuali. Una casa dove, tanto per dire, si cena con una scimmia indonesiana di nome Clarissa che ti ruba il pollo dal piatto per strofinarselo addosso. Arrivati i vent'anni, opta per la fuga e si trasferisce a New York con la

speranza di sfondare nel mondo del cinema. Una mattina, risvegliandosi in un letto sconosciuto tra un uomo e una donna mai visti prima, s'interroga sui suoi clamorosi naufragi sentimentali. Gli effetti collaterali delle prime, goffe, notti d'amore; la cronaca di un fallimento annunciato con la top model più desiderata al mondo; la burrascosa relazione con l'attore Alejo, che lo

Moshi Moshi Dopo aver perso il padre in quello che ha tutta l'aria di essere stato un doppio suicidio d'amore, Yoshie si trasferisce dalla sua casa di Meguro a un minuscolo e vecchio appartamento a Shimokitazawa, un quartiere di Tokyo famoso per le sue stradine chiuse al traffico, i ristoranti, i negozietti, nonché meta degli alternativi della capitale. Qui Yoshie spera, aiutata dall'atmosfera vi-

vace, di superare il dolore e dare una nuova direzione alla sua vita. Un giorno, però, sua madre le si presenta a casa all'improvviso con una borsa Birkin di Hermès e qualche sacchetto. Inizia così una bizzarra convivenza che unisce le due donne lungo il percorso di elaborazione del lutto che le ha colpite, le pone di fronte a verità inaspettate, le aiuta a scorgere fiochi lumi di speranza nel buio di una

Fosse ‘a Madonna! "A Napoli, chissà perché, la Madonna è più amata di Gesù e forse anche dello stesso san Gennaro. Dalle mie parti dire: Fosse 'a Madonna!' è come esclamare: 'Lo volesse il cielo!', significa rivolgersi al personaggio più importante del paradiso e non c'è napoletano che non abbia pronunciato questa frase almeno un centinaio di volte nel corso della vita. Sono convinto che Lei, la Madonna, dall'alto dei

cieli, la capisca benissimo e che si dia sempre un gran da fare ogni volta che qualcuno di noi la invoca. Fosse 'a Madonna!' è infatti nel medesimo tempo una dichiarazione di fede e una richiesta di aiuto." A Napoli, e forse anche nel resto d'Italia, la Madonna è qualcosa di più di una figura religiosa: entra nel linguaggio e nella cultura di tutti i giorni, viene invocata per ogni situazione sacra o profana ('A

Tu sei mio Ha occhi azzurri freddi e opachi, John il muto, incapaci di riflettere la luce e di svelare al mondo il suo travagliato passato da umano. Ora, lottando al fianco dei vampiri, si è guadagnato un posto nella Confraternita del Pugnale Nero. E anche se le sue emozioni non trovano parole, nel suo cuore hanno il suono assordante della passione: John lotta per Xhex, la femmina guerriera metà vampira e metà symphath che lo ha fatto innamorare. Un

RECENSIONI 27

11 luglio 2012 • la Pagina

porterà dal paradiso dritto all'inferno. Il romanzo della sua vita è un vortice in cui tutto precipita e torna in superficie, avventure e contraddizioni, affetti e spudoratezze. "Goditi il problema" è un inno alla libertà di godersi la vita. • Sebastiano Mauri • Goditi il problema • Rizzoli • pp. 300 • Fr. 26.-

quotidianità ferita. "Moshi moshi" "pronto" al telefono - è il racconto di una rinascita, la favola delicata e struggente della vita di un quartiere, la storia di una madre, di una figlia, di un grande dolore e di qualche piccola felicità inattesa. • Banana Yoshimoto • Moshi Moshi • Feltrinelli • pp. 206 • Fr. 20.-

Madonna v'accumpagna, Lassa fa' a' Madonna), le si rivolgono speranza e gratitudine. Dopo "Tutti santi me compreso", Luciano De Crescenzo racconta alla sua maniera la madre di Gesù, fra ricostruzione storica e risvolti folcloristici. • Luciano De Crescenzo • Fosse 'a Madonna • Mondadori • pp. 129 • Fr. 25.I libri più venduti della settimana

amore che John si è inciso sulla pelle con un tatuaggio, adesso che Xhex è scomparsa. Partita in una missione contro i feroci tesser, Xhex è rimasta prigioniera e schiava del loro capo Lash, il mezzosangue vampiro figlio dell'Omega che adesso controlla il mercato della droga a Caldwell. • J.R. Ward • Tu sei mio • Rizzoli • pp. 597 • Fr. 24.-

Narrativa italiana

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Saggistica 1°- Sua Santità (Nuzzi) 2°- Il sale della vita (Héritier) 3°- Giochiamo ancora (Del Piero&Crosetti)

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28 SPORT LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012 Formula 1

Nel finale Webber soffia la vittoria ad Alonso Dopo le prove di venerdì e le qualificazioni di sabato condizionate dalla pioggia, domenica la gara di Silverstone si è svolta sotto il sole davanti a 125.000 spettatori. Ma soltanto negli ultimi dieci giri i fans hanno assistito a l’unica emozione degna di nota del GP della Gran Bretagna. Fernando Alonso, partito dalla pole, è rimasto per 48 dei 52 giri saldamente al comando, poi si è arreso a uno scatenato Webber. Dopo il secondo pit stop, lo spagnolo ha dovuto montare le gomme morbide, che si sono però velocemente degradate. Ha funzionato meglio la strategia dei suoi inseguitori Mark Webber e Sebastian Vettel, passati a pneumatici duri nell’ultima sosta, dopo essere partiti con quelli morbidi. Per tutto il fine settimana le dure si sono rivelate le più affidabili. Webber e Vettel, che hanno una macchina più veloce della

Ferrari, hanno iniziato nell’ultima fase della gara la loro rimonta ad Alonso, riuscita però solo a Webber, che ha ricavato il massimo dalla sua vettura. A otto giri dal termine l’australiano raggiunge Alonso, superandolo quattro giri più tardi senza difficoltà. Sotto la bandiera a scacchi Webber ha preceduto Alonso, che è riuscito a resistere a Vettel, giunto terzo. Per il 35enne Webber si tratta della nona vittoria in carriera, la seconda su questo circuito dopo quella ottenuta nel 2010. Webber è il secondo pilota quest’anno a vincere due GP. Comunque poca la delusione di Alonso, che con il secondo posto resta leader del mondiale piloti e incrementa ulteriormente il vantaggio sugli avversari più accreditati in chiave mondiale. Con i 129 punti conquistati, il ferrarista ha un vantaggio di 29 su Vettel, e addirittura di 37 sul britannico Lewis Hamilton. A 13

lunghezze si trova di Webber, secondo. Con i progressi negli ultimi quattro Gran Premi, la Ferrari ha diminuito (quasi) il divario dalle Red Bull, che usufruiscono tuttora del miglior materiale in Formula 1. Sulla pista asciutta di Silverstone, le due scuderie hanno dominato la concorrenza portando un nuovo equilibrio nel mondiale. Le Lotus pur veloci, non sembrano ancora pronte per lottare ai vertici (5° Räikkönen e 6°Grosjean). Le McLaren sono in stato confusionale, dopo un inizio di stagione promettente, in cui la scuderia inglese aveva dimostrato una superiorità tecnica rispetto alla concorrenza. Hamilton è giunto solo 8° e Button 10° a dimostrazione dell’involuzione, che ha allontanato la Mercedes momentaneamente dai vertici del campionato. Da sottolineare le quotazioni in rialzo del brasiliano Felipe Massa, con la seconda

Ferrari arrivato 4° a Silverstone. Massa è apparso un pilota ritrovato e con la sua prestazione ha garantito un passo in avanti nella classifica costruttori, dove la Ferrari ora è seconda a scapito della Mc Laren. Quindi la Ferrari adesso fa paura e con Fernando Alonso in queste condizioni è certamente da mondiale. A metà campionato nessuno a Maranello vuole fare bilanci. Si vuole continuare a lavorare per migliorare ancora la monoposto. Dopo le incognite gomme, in casa Maranello si guarda al lato tecnico. Stefano Domenicali indica una priorità: migliorare immediatamente sulla velocità di punta. Prima della pausa estiva ci sono ancora due gare da disputare (GP di Germania a Hockenheim e d’Ungheria a Budapest), le quali potrebbero risultare decisive per andare in fuga nella classifica piloti. G.S.

Tennis

Intramontabile Roger Federer Lo svizzero ha conquistato il suo settimo titolo sull’amata erba di Wimbledon, il 17. in un torneo del Grande Slam. Con questo storico successo Federer eguaglia William Renshaw e Pete Sampras e riconquista il numero 1 della classifica ATP. Federer resterà di certo per la 286esima settimana sul trono del ranking ATP, eguagliando così anche questo record di Sampras. A inchinarsi a re Federer è stato Andy Murray, che a sua volta non è riuscito a scrivere la storia, di essere il primo britannico a vincere Wimbledon dal 1936. Dopo 204 minuti Federer trasforma il suo secondo matchball chiudendo in quattro combattuti set 4-6, 7-5, 6-3, 6-4. Con la sua quarta scon-

fitta in una finale di un Grande Slam Murray deve ancora una volta rinviare l’appuntamento con una grande vittoria. Ma fino alla metà del secondo set, Murray era apparso come il possibile vincitore della finale, poiché aveva iniziato concentrato, sicuro e molto efficiente, giocando meglio e dominando il suo illustre avversario. Fino al punteggio di 5:5 del secondo set Murray aveva sprecato 5 palle di break, o ff r e n d o così l’occasione a Federer di rientrare in partita. Lo svizzero toglie il servizio sul 6:5 a Murray e vince il secondo set.

Da quel momento Federer ha mostrato tutta la sua classe, avvantaggiato anche dai 40 minuti di pausa per la poggia. Nel terzo set il break decisivo per il 4-2 ha cambiato definitivamente l’andamento dell’incontro. Anche nei lunghi scambi Federer dimostrava più sicurezza e precisione nei colpi, ma anche nervi più saldi di Murray. Il britannico ha provato a difendersi con tutti i mezzi, ma ormai Federer si avviava a scrivere un altro pezzo di storia nel tennis. Lo svizzero tornerà a giocare a Wimble¬don,

per cercare di conquistare il titolo olimpico di singolare che ancora manca nel suo palmarès. Tennis donne – Il singolare femminile a Wimbledon l’ha vinto Serena Williams. La statunitense ha sconfitto in finale la polacca Agnieszka Radwanska 6-1 5-7 6-2. Con il quinto successo al torneo londinese la Williams eguaglia i titoli conquistati da sua sorella Ve-nus. Serena ha vinto grazie al primo e terzo set, in cui ha dominato la polacca, la quale ha giocato allo stesso livello solo nel secondo set. L’ultima vittoria in un Grande Slam di Serena Williams risale al 2010, sempre a Wimbledon. G.S.


Il Il fascino fascino del del caftano caftano

11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

MODA 29

È uno degli indumenti più comodi per l’estate, quest’anno l’intramontabile caftano sarà la nostra seconda pelle. Tornato di moda da qualche anno, non ha mai perso il suo fascino: sarà per la varietà di colori e fantasie, sarà per la comodità dell’indumento e perché si adatta a diverse occasioni, ma l’uso del caftano, non passa di moda. Come poter resistere alla sensazione di leggerezza, di morbida carezza e di comodità che può offrire questo capo nelle calde giornate d’estate? Ma usarlo solo come copricostume è proprio uno spreco! Così, i cari stilisti delle maison più prestigiose, ne sfruttano caratteristiche e versatilità per riproporre modelli adatti a tutte le occasioni, dai classici per il mare, a quelli più chic per gli aperitivi in piscina o le calde serate nelle località balneari, sobrio e lineare in città, lungo le vie del centro, originale e prezioso nelle discoteche. Vediamo alcune delle proposte di quest’anno.

re Al ma

Per il mare le proposte sono infinite. Benetton propone dei caftani corti, che coprono appena il costume, con scollo a barca e manica pipistrello. Di contro alla semplicità del modello, un esplosione di colori allegri e variopinti, con fantasie tropicali e a stampe larghe per accogliere il mix improbabile di colori.

una fantasia che richiama i fiori sparsi in un prato fluttuante. Le maniche sono lunghe, la scollatura è semplice e la lunghezza sfiora il ginocchio mentre una cinta di stoffa della stessa fantasia del caftano segna la vita.

Per le donne che vogliono essere sempre chic, anche al mare, Parah propone dei caftani eleganti e sensualissiColori accesi anche per il caf- mi, sia nella versione lunga e più tano Blumarine in un verde coprente che in quella più colosmeraldo brillante macchiato con rata e corta.

Una passeggiata

Per il giorno, in città o per un giro turistico in qualche località di mare, si adattano bene i modelli casual di Roberta Guercini (qui sotto), ispirati al quaftan, un’antica tunica araba usata per le cerimonie nuziali. I toni sono vivaci, con i colori spaziano dal blu, al rosso al giallo e contrastano la linearità degli abiti impreziositi da ruches ed eleganti pizzi. Più giovanile, romantico e veramente pratico l’abito caftano total white in sangallo, maniche ¾ della collezione primavera-estate 2012 Twin Set di Simona Barbieri (a sinistra).

Cockta

In alto due modelli Parah; a sinistra i modelli Benetton abbinati ai costumi; qui a fianco il caftano Bluemarine

il

na in pisci Questo caftano elegantissimo e fluttuante, indossato su un sandalo con tacco, si può osare per una serata chic o un cocktail in piscina. È una creazione di Lorenzo Riva che propone capi estivi che si concentrano sull’eleganza e sull’eccellenza artigianale piuttosto che sui trend destinati a passare dopo una o due stagioni, ed è così che è riuscito a fare dell’eleganza una nota stilistica presente in tutte le sue creazioni. Così realizza questo caftano sobrio, leggero, in grigio semi trasparente, con tagli geometrici e applicazioni preziose sull’apertura davanti.


30 CULTURA LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

Gianluca Di Pasquale a Zuoz Di Pasquale ha voluto raccontare alcune atmosfere tipiche dell'Indocina che ha sempre immaginato. Nelle sue tele e' protagonista la figura femminile accompagnata dalla presenza dell'elemento vegetale. Nella Project Room in mostra gli acquerelli di Grillet Siamo felici di annunciare la mostra del pittore italiano Gianluca Di Pasquale, nato a Roma nel 1971. I suoi primi lavori su tela mostravano paesaggi fatti quasi solo di figure dipinte con pennellate precise all'interno di un ampio spazio bianco. Al di là delle persone, pochi alberi e qualche dettaglio architettonico, non si vedeva nulla - eppure il bianco diventava montagna, mare, piazza o strada. Gli scenari sono quelli del nostro tempo libero: le piste da sci, i sentieri, le grandi piazze, le spiagge. Luoghi d'incontro e meditazione tra natura e civiltà, dove la gente si raggruppa creando ritmi e costellazioni dettate dalle forme del paesaggio.

In alcuni lavori recenti la figura femminile è protagonista della tela. Queste donne misteriose vengono spesso rappresentate di schiena, impedendo allo spettatore di indovinare l'identità del soggetto. Ci troviamo così a contemplare una serie di spalle femminili che indossano indumenti con motivi floreali o astratti, più ci addentriamo con lo sguardo in queste intricate textures e più ci troviamo immersi in uno sconosciuto ed astratto paesaggio pittorico. Il bianco immacolato torna ad essere elemento caratterizzante delle sue composizioni pittoriche, pronto a raccogliere i corpi femminili ed elementi floreali in uno spazio assoluto e delicato. Le sue tele sono spesso caratterizzate dalla presenza dell'elemento vegetale: rami, foglie, arbusti che con il loro infittirsi creano una leggera trama che si sovrappone o fa da sfondo alla scena. La tela bian-

ca si trasforma nello scenario dove orbitano i personaggi che, colti nella banalità dei loro gesti quotidiani, sembrano intenti in una sorta di soliloquio cosmico e allo stesso tempo sono le persone che creano lo spazio.

Nei nuovi lavori, dopo un viaggio in Vietnam, l'artista ha voluto raccontare alcune atmosfere tipiche dell'Indocina che ha sempre immaginato; in queste tele ne rimane un eco lontano sovrastato dai nuovi ricordi che riemergono e che ne cancellano altri. Partendo quasi sempre da un'immagine fotografica che utilizza come appunti giornalieri, anche in questa occasione Di Pasquale ha cercato, più che

descrivere la realtà, di ricreare in pittura questi paesaggi vicini a quello che era già il suo immaginario.

Project Room: Michel Grillet

Nella Project Room mostriamo gli acquerelli dell'artista svizzero Michel Grillet, nato a Ginevra nel 1956. La sua ricerca si focalizza sul territorio naturale del Lago Lemano, raffigurandone gli elementi essenziali quali l'acqua, le montagne, il cielo e utilizzando unicamente la tecnica dell'acquerello. Un'esplorazione, quella della percezione del paesaggio, che Grillet alimenta fin dalla metà degli anni Settanta e che si traduce in una rappresentazio-

ne minuziosa del rapporto che lega la natura nel suo insieme e che si esprime, come evidenziano le opere in mostra, in un cielo che si trasforma in montagna e viceversa.

Michel Grillet dipinge le montagne a memoria. Il ricordo motiva ed interiorizza la sua arte e si associa alla rappresentazione del flusso ininterrotto dal tempo, il quale è preziosamente espresso dalla successione, anni dopo anni, di motivi simili. La lenta creazione e la contemplazione diventano un esercizio spirituale, una meditazione per la quale Grillet elimina dal nostro campo visivo tutti gli elementi superflui. Da nove anni Grillet, in Montagnes - Ciel, si concentra sugli stessi piccoli formati panoramici per creare suoi paesaggi vasti e luminosi: sono esse delle catene montuose o semplicemente delle sovrapposizioni di colori? L'equilibrio è sottilmente mantenuto tra astrazione pittorica ed evocazione del contenuto.

L'artista rivela il suo personale viaggio interiore attraverso un lavoro, paradossalmente definito dall'artista stesso, di natura "concettuale-emozionale". I paesaggi di Grillet sono reali, esistono, ma al tempo stesso vivono in un'altra dimensione, sono parte di una sfera meditativa. Lo stato d'animo introspettivo scaturisce da un singolare impiego dell'acquerello; una moltitudine di strati di colore vengono accuratamente sfumati per modificare l'intensità degli elementi rappresentati, per allestire una scenografia che, nei lavori esposti, avvicini all'atmosfera nordica, poetica e silenziosa. www.undo.net


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

Non solo Rodi

Al primo posto per avere il miglior mare dell’estate 2012, le isole greche hanno molto da offrire. È vero che è soprattutto la bellezza del mare limpido a richiamare i visitatori, ma sono tante le attrazioni turististiche offerte da questi splendidi luoghi, tra cui la vita notturna! Il numero delle isole greche è superiore a 3.000 anche se quelle abitate sono appena 133. Tra le più rinomate troviamo Creta, Ios, Mykonos, Rodi e Santorini, ognuna delle quali ha caratteristiche che la rendono unica e imperdibile

Creta

Satorini

MYkonos

Rodi

L’isola greca più grande è Creta in cui vi è la maggiore varietà di paesaggi sia costieri che collinari. Vi sorgono un’infinità di spiagge di ogni tipo alcune delle quale ritenute tra le più belle al mondo. Le spiagge più belle di Creta si trovano nella parte occidentale. Balos è considerata una delle spiagge più belle del mondo, una laguna incontaminata dai colori indescrivibili: il blu intenso del mare diventa a tratti turchese, verde, azzurro e bianco in contrasto con i colori scuri dei promontori. Ma oltre che scenari suggestivi, al relax e al divertimento della vita notturna, a Creta non mancano i luoghi di cultura. I più importanti siti archeologici sono Cnosso, Festo, Malia e Agia Triada.

Santorini è l’isola più meridionale dell’arcipelago della Cicladi. Si trova in un incantevole scenario, tra i più belli al mondo. Alcuni storici identificano Santorini con Atlantide, il mitico continente perduto negli abissi. La storia ci racconta che Santorini è il risultato dell’esplosione di un'isola vulcanica. La sua natura vulcanica rende le sue spiagge e i fondali marini di colore molto scuro. Le dimensioni dell’isola consentono di raggiungere in meno di mezz’ora tutte le spiagge con un mezzo. Tra le spiagge più belle di Santorini, si segnalano la Red Beach, la White Beach e Vlychada, tutte caratterizzate da colori singolari e suggestivi. La vita notturna si concentra a Fira, piena di discobar aperti fino all’alba.

Mykonos è una delle isole Cicladi più famose al mondo, infatti ogni anno accoglie migliaia di turisti attratti dalle sue spiagge, ma ancor di più dal divertimento offerto dalla sua vita notturna: discoteche, discobar, bar e taverne sono stracolme di gente dal pomeriggio fino a tarda notte. A Mykonos ci si diverte 24 ore su 24: di giorno ci sono le spiagge Paradise, Super Paradise e Paranga. Al tramonto la Chora, il capoluogo, offre meravigliosi tramonti da godersi in uno dei bar della Piccola Venezia. Interminabile, la vita notturna inizia intorno alle 2.00 di notte e si prolunga fino al sorgere del sole.

La più grande isola del Dodecaneso è Rodi, una delle isole greche più visitate e amante. Delimitata da massicce mura costruite dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni e dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1988, la città vecchia di Rodi, la Old Town, offre tanto da vedere. Sulla costa occidentale, da Rodi Town fino a Lindos ci sono le spiagge più attrezzate di Rodi, spesso interrotte da calette rocciose molto più appartate. Tra queste c’è la baia di Antony Queen nella quale si trova la spiaggia più bella di Rodi. La vita notturna si concentra nel capoluogo e Faliraki. A Rodi Town, in Orfanidou Street, ci sono tantissimi discobar con musica di ogni genere. Altri locali, più eleganti e tranquilli, si trovano nella Old Town.

Ios è tra le isole greche più belle e famose al mondo visitabile a bordo di uno scooter preso in affitto sul luogo. Una piccolo gemma, rocciosa, dal caldo molto secco e quindi meglio sopportabile. Pur essendo piccola, Ios ha oltre trenta spiagge. A parte alcune attrezzate e molto affollate come Mylopotas e Manganari, le spiagge di Ios conservano uno spirito autentico e primitivo.

Ios Mylopotas è appunto la spiaggia più frequentata e la più organizzata. Ios è, assieme a Mykonos, l’isola della Grecia più famosa al mondo per la vita notturna animata soprattutto da giovani.


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11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Cous cous tradizionale Cous cous di pesce Ingredienti: 500 gr. di Cous Cous precotto 1.200 kg. di pesce assortito 1 cipolla 1 o 2 pomodori maturi 1 peperoncino 2 foglie di alloro 1 cucchiaio raso di mix di spezie tra cui cannella, zafferano, noce moscata, chiodi di garofano 250 ml. di acqua Olio extra vergine d`oliva Vino bianco Aglio, prezzemolo e sale Preparazione del cous cous: Disporre il Cous Cous precotto su un grande piatto, aggiungere 3 cucchiai di olio, un pizzico di sale e iniziare a lavorare la semola con i polpastrelli aggiungendo poca acqua per volta. Quando i chicchi saranno ben separati e rinvenuti, lasciare riposare circa 20 minuti. Utilizzare una pentola per la cottura a vapore e mettere al fondo acqua, la cipolla e una

foglia di alloro; nella parte supe- pesce, precedentemente ripulito riore riporre la semola e lasciarla e squamato, aggiungere il pepecuocere per circa 30 minuti. roncino, due litri circa d`acqua, regolare di sale e pepe lasciare che il pesce sia cotto completaPreparazione della zuppa di pesce mente. Filtrare il brodo così otteIn una pentola ampia versare 4 nuto e mettere da parte il pesce. cucchiai di olio, un trito di ci- Servire la semola nei piatti con polla, aglio e prezzemolo, e una una guarnitura di pesce, portare a foglia di alloro. Lasciare soffrig- tavola un recipiente con il brodo gere delicatamente, unirvi il po- che ogni commensale aggiungemodoro e spezzettarlo. Unire il rà al proprio piatto

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06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.05 Tf – 8 semplici regole 10.20 Euronews 12.55 Motociclismo: GP d'Italia Moto 3, Moto 2 & Moto GP prove 16.00 Ciclismo: Tour de France 17.20 Sport Adventures 17.50 Film – Il desiderio di Winky 19.20 Motociclismo: MotoGP prove (r) 20.10 Motociclismo: Moto 2 prove (r) 21.00 Superalbum 22.30 Insieme 22.40 Sportsera 22.50 Ciclismo: Tour de France (r) 23.55 Film – Curioso come George 01.10 Il Quotidiano (r)

Italia 1 21.10

07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.59 Tg 5 Mattina 08.51 Tf – Circle of life 10.05 Film – Lou, storia di un sentimento (drammatico) 10.59 Tgcom 11.00 Navigare informati 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.30 Film – Email to Bill Gates 14.35 Tgcom 14.36 Navigare informati 15.45 Minis. – Non smettere di sognare 17.45 Minis. – Anni 60 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Veline 21.11 Show – Scherzi a parte 23.30 Tf – Avvocati a New York

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

Sono passati solo due anni dall'ultima visita alla famiglia Little, ma molte cose sono cambiate. Stuart è cresciuto, adattandosi egregiamente alla sua nuova vita. Va a scuola (con la propria macchina), costruisce splendidi modellini d'aerei ed è orgoglioso di far parte della squadra di calcio. Ma Stuart sente la mancanza di un amico - qualcuno come lui. Un giorno, facendo ritorno a casa con la sua macchina, Stuart sente un grido acuto e vede un uccellino ferito cadere dal cielo ed atterrare proprio sul sedile accanto al suo.

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Bindi the jungle girl 09.25 Tf – The latest Buzz 09.50 Tf – Elephant princess 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Rai Parlamento 11.30 Tf – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Sereno variabile estate 14.00 Film – Suburban Girl 15.30 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.20 Tf – Squadra speciale Stoccarda 17.05 Tf – Chaos 17.40 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 In buona salute 18.35 Tf – Sea Patrol 19.30 Tf – Il Clown 20.25 Estrazione del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Caccia al buio 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.30 Tg 2 23.45 Tg 2 - Dossier

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Stuart Little 2

06.10 Da Da Da in musica 06.35 Quark Atlante 07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Road Italy Day by day 08.00 Tg 1 08.20 Sitcom – La piccola moschea nella prateria 09.10 Tf – La casa dei guardaboschi 09.55 Tg 1 L.I.S. 10.00 Che tempo fa 10.05 Tf – Un ciclone in convento 10.55 Overland 13 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea Blu 15.30 Quark Atlante 16.15 Dreams Road 2011 17.00 Tg 1 17.30 Che tempo fa 17.15 A sua immagine 17.45 Tf – Homicide Hills 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport 20.35 Show – Techetecheté 21.20 Show – Una notte per Caruso - Premio Caruso 2012 23.50 Nastri d'argento 2012

rin n o v i a

LUGLIO

07.00 Euronews 09.15 La storia del Regionale 09.40 Documentario 11.00 Studio medico 11.45 Tesori del mondo 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Falò (r) 13.50 Documentario 14.40 Film – Another Cinderella Story (commedia) 16.10 Film – The Derby Stallion (drammatico) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 18.55 Il Quotidiano Flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.05 Sottosopra: orizzonti di montagna

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14 SABATO

LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

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34 TELEVISIONE

07.25 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.30 Grand Prix 13.55 Motociclismo: GP d'Italia Moto GP prove 15.10 Motociclismo: GP d'Italia Moto 2 prove 16.00 Film – Karate Kid 4 17.02 Tgcom 17.05 Meteo 18.05 Sitcom – Friends 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.30 Film – Stuart Little un topolino in gamba (commedia) 20.27 Tgcom 20.30 Meteo 21.10 Film – Stuart Little 2 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 22.45 Film – Congo 23.42 Tgcom 23.45 Navigare informati 00.45 Tf – Miami Medical 01.30 Studio aperto - La giornata 01.45 Mediashopping

07.00 Rai Educational 09.00 Film – Perdono 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Tgr Il Settimanale 12.45 Documentario 13.10 Tf – 14° distretto 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Ciclismo: Tour de France 15.15 Tg 3 L.I.S. 18.10 Tf – Le sorelle McLeod 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Un caso per due 21.05 Film – Agente 007 - L'uomo alla pistola d'oro (spionaggio) 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Storie maledette 00.45 Tg 3 00.55 Tg 3 Salute informa estate 01.10 Tg 3 Sabato notte 01.25 Appuntamento al cinema 01.30 Fuori orario

Rete 06.50 Tg4 Night News 07.10 Mediashopping 08.05 Tf – GSG9 08.55 Navigare informati 08.57 Tf – GSG9 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Cuore contro cuore 12.55 Tf – Distretto di polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Suor Therese 17.00 Tf – Lie to me 17.55 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Colombo 21.12 Tf – The Mentalist 23.57 Film – Avenger 00.43 Tgcom 00.46 Meteo 01.45 Tg 4 Night News 02.13 Show – Ieri e oggi in tv 04.25 Film – Belli e brutti ridono tutti (commedia) 05.55 Mediashopping 06.10 Show – Zig Zag


cinema 35

11 luglio 2012 • la Pagina

Batman la "fine" dell'eroe Cresce l’attesa per l’uscita dell’ultimo episodio, a quanto pare il conclusivo, della saga di Batman. Il Cavaliere oscuro – il Ritorno, è atteso nelle sale cinematografiche il 25 e il 26 luglio nella Svizzera francese e tedesca e il 29 agosto in Ticino La trilogia dedicata al supereroe pipistrello, il famoso personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger, giunge a conclusione. Il mondo intero è in attesa della sua imminente uscita che concluderà la saga diretta da Christopher Nolan. Tutto ebbe inizio con Batman begins, il primo episodio del 2005 in cui viene narrata l'origine del personaggio di Batman, dalla morte dei genitori di Bruce Wayne (Christian Bale) fino allo scontro con Ra's al Ghul, affiancato da Carmine Falcone, e dallo psichiatra Jonathan Crane (Cillian Murphy) che diventerà in seguito il criminale conosciuto con il nome di spaventapasseri. Nel 2008 arriva il secondo episodio, Il cavaliere oscuro, in cui l’eroe, Batman, affiancato dal procuratore distrettuale Harvey Dent e dal commissario Jim Gordon (Gary Oldman), si trova ad affrontare il leggendario criminale Joker (Heath Ledger). Nella conclusione di questo episodio, Batman era svanito nella notte, ridotto a fuorilegge per essersi preso la responsabilità della morte di Harvey Dent, sacrificando tutto per ciò che lui e James Gordon ritenevano un bene superiore. Adesso aspettiamo di sapere cosa è successo al nostro eroe per tutto questo tempo e soprattutto aspettiamo che si risolva la faccenda lasciata in sospeso: un eroe non può essere considerato un criminale, soprattutto ingiustamente. Il film riprende ad otto anni da quella notte. Per qualche tempo, complice il Dent Act, una speciale legge anticrimine, l'inganno è stato di aiuto, e la criminalità a Gotham City è stata sgominata. Ma all'improvviso l'equilibrio si rompe con l'arrivo di un’astuta ladra, Catwoman, decisa a compiere uno strano piano, e con l'irruzione di Bane, un terrorista mascherato i cui spietati piani per demolire Gotham portano Bruce

Wayne-Batman a uscire dal suo esilio che si è imposto. Pur indossando nuovamente maschera e mantello, Batman potrebbe non essere abbastanza forte per fermare Bane. Dunque sarà probabilmente l’ultima volta che vedremo il premio Oscar Christian Bale ( con “The Fighter”), nei panni di Bruce Wayne-Batman e con lui troveremo un cast di qualità stratosferica che allinea nomi quali: Anne Hathaway, Gary Oldman, Morgan Freeman, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Michael Caine, Tom Hardy, Liam Neeson, Cillian Murphy e Matthew Modine. Come ha dichiarato lo stesso regista Christopher Nolan, la storia de Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno inizia 8 anni dopo quella del capitolo precedente: “Quello che ritroviamo in questo film è un Bruce Wayne più vecchio, non in grandissima forma. Con la nostra scelta del cattivo (Bane) e della trama abbiamo deciso di mettere duramente alla prova Batman, sia fisicamente sia piscologicamente”. Dunque una dura ultima sfida per Batman che dovrà confrontarsi con un cattivo di tutto rispetto, cercando di ritrovare la potenza dell'eroe di una volta. Il Cavaliere Oscuro - il Ritorno sarà "una reale conclusione, un vero finale per la saga, qualcosa di definitivo" spiega il regista, forse per quest si parla di una durata di 2 ore e 45 minuti, dunque ancora di più dei due film precedenti che, ricordiamo, avevano una durata media pari a 2 ore e mezza di film. Senza entrare nel dettaglio Nolan aggiunge qualcosa sull'infrastruttura all'interno della quale ha costruito la storia di Batman: una serie di picchi e discese che seguono un preciso piano. Il terzo film presenta "una storia dove avidità, ipocrisia e falso giudizio fanno crollare i ponti della città, lo stadio e le sedi stesse del governo".

Girato fra India, Regno Unito e USA, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno è il vero evento dell’estate e mentre gli statunitensi potranno vederlo già a partire dal 20 luglio, nella Svizzera francese e tedesca si dovrà attendere una settima in più, mentre in Ticino, come in Italia, sarà proiettato tra gli ultimi Paesi, addirittura più di un mese dopo l’uscita USA, il 29 agosto. Nel frattempo però in rete impazzano video, trailer, backstage ed immagini inedite dal backstage del film rivelano i

toni e le atmosfere decisamente dark, al fine di creare più suspense e amplificare l’attesa del film. L'ultimo video apparso su internet, molto interessante, è una featurette di ben tredici minuti che illustra alcuni dietro le scene e ci regala un Nolan in ottima forma che discute degli attori e di alcune delle scene d'azione più importanti quali quella aerea, lo stadio e Wall Street.


36 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

DOMENICA

20.40

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Nell'Inghilterra rurale di fine '700 un giovane aristocratico a cui non difettano le ricchezze, Charles Bingley, affitta la tenuta vicina a quella dei Bennet, a cui non difettano invece le figlie da maritare. Una sera, durante una festa danzante, Bingley fa il suo ingresso nella sala scatenando lo scompiglio fra le fanciulle del paese che desiderano un giro di danza e un (buon) partito. Accompagnato dall'altezzosa sorella e dal bello quanto presuntuoso Signor Darcy, Bingley si innamora perdutamente della primogenita dei Bennet, la timida e placida Jane. Amore a prima vista sarebbe anche per Darcy e la secondogenita Bennet, Lizzie, se non fosse per quella loro indole indomita e poco incline al confronto. Troppo orgogliosa lei, troppo prevenuto lui. Dopo equivoci e incomprensioni il disprezzo diventerà sospiro...

07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Tf – Circle of Life 11.10 Film – Piccole pesti vanno in guerra (commedia) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Minis. – Il peccato e la vergogna (drammatico) 16.01 Film – Rosamunde Pilcher: Neve d'aprile 18.00 Tf – Baciato dall'amore 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Dopo Tg 5 21.21 Film – I mostri oggi (commedia) 23.31 Film – Perdiamoci di vista (commedia) 01.30 Tg 5 02.02 Film - La rivincita di natale

rin n o v i a

RSI La 1

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.45 Tf – Lola e Virginia 09.00 Tf – Battle Dance 10.00 Film - McBride 11.20 Film – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Tf – Il commissario Herzog 14.45 Tf – Delitti in paradiso 15.45 Film – Omicidi nell'alta società 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – Nessuno vuole credermi (thriller) 19.35 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Ringer 23.25 La domenica sportiva estate 00.30 Tg 2 00.50 Sorgente di vita 01.20 Tf – Hawaii Five-O 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Orgoglio e pregiudizio

ABBONAT I 043 322 17 17

h

05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Euronews 10.55 Motociclismo: GP d'Italia Moto 2, Moto GP e Moto 3 gara 15.00 Ciclismo: Tour de France 15.55 Calcio: Super League San Gallo - Young Boys 17.55 Motociclismo: GP d'Italia Moto 2 gara (r) 19.00 La domenica sportiva 19.10 GO LONDRA 2012TM 19.40 Ciclismo: Tour de France (r) 21.00 Tf – Hawaii Five-O

07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Road Italy Day by Day 08.00 Tg 1 08.20 Easy Driver 09.00 Tg 1 09.05 Tf – La casa del guardaboschi 09.50 Tg 1 L.I.S. 09.55 Linea verde orizzonti estate 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.20 Linea verde estate 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Non sparate sul pianista 16.30 Tg 1 16.35 Italia che non sai 17.20 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Techetecheté 21.20 Tf – Un passo dal cielo 23.25 Speciale Tg 1 00.55 Testimoni e Protagonisti 02.10 Music. – Sette note

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LUGLIO

07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 11.00 Paganini ripete 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Film – Il bambino d'oro 14.20 Ciclismo: Tour de France 2012 17.25 Documentario 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Film – Orgoglio e pregiudizio (romanzo) 22.40 Storie estate 23.40 Telegiornale Notte 2350 Meteo notte 00.00 A qualcuno piace corto 00.45 Film – I figli degli uomini (drammatico) 02.30 Repliche continuate

07.00 Tf – Mowgli 07.40 Cartoni animati 10.45 Motociclismo: G.P. Italia Moto 3 gara 12.00 Studio Aperto 12.13 Meteo 12.15 Motociclismo: G.P. Italia Moto 2 gara 14.00 Motociclismo: G.P. Italia Moto GP gara 15.00 Fuori giri 16.00 Film – Facciamo Fiesta 16.45 TgCom 16.48 Meteo 18.00 Sitcom – Friends 18.28 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – La vita secondo Jim 19.30 Film – Scuola di polizia 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.25 Show – Matricole&Meteore 00.15 Info. – Confessione reporter 01.50 Studio aperto - La giornata 02.05 Mediashopping 02.20 Film – Kundun (drammatico) 04.25 Mediashopping 04.10 Tf – Journeyman

06.00 Fuori Orario 07.00 Tf – Wind my back 07.50 Film – L'angelo bianco 09.25 Film – I quattro monaci (Commedia) 11.00 Tgr Premio Flaiano 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.10 Tg 3 Agenda del mondo estate 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Ciclismo: Tour de France 2012 15.00 Tg 3 L.I.S. 17.30 Tour replay 18.10 Tf – I misteri di Murdoch 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Pronto Elisir 21.00 Kilimangiaro 23.15 Tg 3 23.25 Tg Regione 23.30 Film – Good Morning Aman (Drammatico)

Rete 06.55 Tg 4 Night News 07.15 Mediashopping 07.30 Sitcom – Vita da strega 08.50 S-News – Slow Tour 09.25 S-News – Correndo per il mondo 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.02 S-News – Donnavventura 14.44 Film – Noi uomini duri (commedia) 16.35 Film – Meteor (fantascienza) 18.55 Tg4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.30 Film – Mission: Impossible (thriller) 22.12 TgCom 22.15 Meteo 23.50 S-News – L'Italia che funziona 23.47 Film – L'esorcista 00.28 Tg 4 Night News 02.36 Show – Ieri e oggi in Tv 03.51 Film – L'avvertimento 05.37 Quiz – Zig Zag


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Venere in Leone vi regala una grande forza: l’energia di sempre diventa sentimentale e intuitiva, guidandovi senza ansia, né irritabilità. L’amore va a gonfie vele, è presto per dirlo, ma nessuna ombra di dubbio che abbiate imboccato la persona giusta.

Toro

Arthur Schopenhauer

EROTIC0 0906

Il significato del nome: Martina/Martino

Deriva dal latino Martinus e significa "dedicato a Marte". Martina festeggia l'onomastico il 30 gennaio in ricordo di Santa Martina vergine e martire di Roma che in altre località viene festeggiata il 1° gennaio. Martino invece festeggia l'onomastico l'11 novembre in memoria di San Martino nato in Pannonia e morto nel 397. La leggenda racconta che il Santo divise il suo mantello con un povero viandante e la sua buona azione fu ricompensata da un clima divenuto mite e ancora oggi le giornate tiepide che si hanno intorno all'11 novebre vengono definite "l'estate di San Martino". Il Santo è patrono di Belluno, della fanteria, degli albergatori, dei fabbricanti di botti, dei mendicanti, dei militari, degli osti, dei poveri, dei mariti traditi e degli ubriachi.

Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne.

L'arte di essere felici CHF 12.Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile".

L'arte di trattare le donne CHF 12.-

Ordinali! 043/ 322 17 17

VARIE 37

(21 aprile - 20 maggio)

Mercurio schiarisce un po’ le idee: non abbiate paura di esporre le vostre opinioni, saranno apprezzate e seguite. Giove nel segno continua a proteggervi e non avete nulla di che preoccuparvi. Venere in Leone vi fa vedere tradimenti ovunque, ma è solo un’illusione.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Giove in Toro, protettivo e generoso, per alcuni mette l’accento su novità sentimentali positive, per altri su un rinnovato spirito di avventura, e vi permette di aggiustare le vostre prospettive. L’unico problema è la gola, alla quale pochi sono in grado di rinunciare davvero.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Mercurio in Leone vi esorta ancora per qualche giorno a chiedere un prestito. Marte nel segno dei Gemelli vi rende un po’ nervosi, ma non c’è una Venere in vista che riporti equilibrio. Urano selvaggio dall’Ariete non vuole vincoli, anzi reclama a gran voce libertà.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

In amore Venere e Mercurio nel segno vi regalano tutto dandovi l’aiuto di cui avete bisogno: la vostra pigrizia è sbaragliata dall’energia di tanta passione. Godetevi questo periodo, dateci sotto, non pensate ad altro. Assecondate Marte: quando è guerra è guerra.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

La vita professionale potrebbe portarvi qualche insoddisfazione, ma la vostra intelligenza non avrebbe difficoltà a bloccare la tendenza e a rimettere tutto sulla strada giusta. Giove positivo vi rende brillanti e fortunati. Venere briga per un nuovo incontro.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Con Saturno nel segno, pesante e noioso, c’è poca comprensione da parte vostra e da parte degli altri. Il pianeta vi istiga a polemizzare con tutti. Venere per un po’ sarà assente o indifferente, poi tornerà a riapparire con sorriso sulla bocca, ma non esploderà.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

In amore le cose vanno per il meglio, sebbene Venere in Leone sia tesa; avete dalla vostra Marte in Gemelli, che vi regala energia. Urano procura sbalzi d’umore: sarete facili all’ira, ma pronti alle mani tese. Giove porta saggezza e temperanza.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Mercurio positivo in Leone capisce le vostre esigenze e cerca anche di soddisfarle. Venere, anche in Leone, aiuta ad appianare le tensioni in amore, procurate da Marte opposto in Gemelli. La vostra pace è nella vostra famiglia o in quella che verrà.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Venere in Leone porta l’amore. Dopo aver tanto lavorato sul fronte professionale, anche, per alcuni, con risultati lusinghieri, gli astri si dedicano alla vostra vita sentimentale, proponendo un modello romantico e piacevole. Lasciatevi trasportare dal benessere fisico e mentale.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Mercurio in Leone, all’apposizione, pensa troppo e propone continue possibilità amorose, in combutta con Venere, pure in Leone. Dovete cercare di sbrogliare la matassa, ma non tutto filerà liscio. Qualche parente un po’ litigioso porta solo rogne in famiglia.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Venere in Leone fa miracoli in amore, ma anche nella scala leggermente inferiore: l’amicizia. Potrebbero nascere unioni serie che portano a convivenze durature. Mercurio porta allegria. Non dimenticate di mangiare sano: la prova salute è a tavola.


38 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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Un gruppo di sei ex-compagni di college si ritrova per festeggiare il compleanno di uno di loro, Zach, passando un fine settimana sulla barca a vela di Dan, fidanzato con la dolce Michelle. Oltre a loro ci sono Lauren, fidanzata di Zach ed Amy con il marito James e loro figlia neonata Sara. Amy da sempre ha il terrore del mare, dopo aver visto annegare suo padre, e anche quando è a bordo indossa il giubbino di salvataggio. Una volta in mare aperto, il gruppo ferma la barca per tuffarsi nella meravigliosa acqua dell'oceano. Ma i ragazzi si dimenticano di calare la scaletta e quella che poteva sembrare una sciocca distrazione si rivela un errore fatale. La barca è troppo alta e scivolosa per potercisi arrampicare e per i sei è l'inizio di una tragedia e la tensione fra gli amici diventa insostenibile. Da lì a poche ore, la tragedia diventerà inevitabile.

06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.10 Film – Ciclo: Giffuno 08.40 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Sitcom – Friends 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Tf – Grey's Anatomy 23.00 Tf – Rookie Blue 01.05 Tf – Nip/Tuck

rin n o v

21.05

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Il racconto di Cathy (commedia) 10.02 Tg 5 10.07 Meteo 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.11 Documentario 15.11 Tf – Parenthood 16.12 Film – Aspettando il tuo si (commedia) 17.31 Tg5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.20 Show – Ciao Darwin 5 00.15 Tf – Damages 01.15 Tg 5 Notte 01.44 Meteo 5 01.45 Show – Veline (r) 02.16 Mediashopping 02.30 Tf – Bih Shots

ai

RSI La 1

06.30 Il caffé di Corradino Mineo 08.00 Film – Per una bara piena di dollari (western) 09.25 Rai 150 anni 10.25 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Ciclismo: Tour de France 17.30 Tour replay 18.00 GEOMagazine 2012 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – I perfetti innamorati (commedia) 23.00 Tg Regione 23.05 Tg 3 Linea notte estate 23.40 Documentario 00.35 Fuori Orario 02.05 Film – Ver viver reviver

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Alla deriva - Adrift

07.00 Protestantesimo 07.30 Cartoni animati 10.20 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Passata è la tempesta? 22.55 Tg 2 23.10 Film – Un gioco da ragazze (drammatico) 00.50 Tg Parlamento 01.00 Sorgente di vita 01.30 Tf - Hawaii Five-O

h

05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Film – Il terzo uomo 14.15 Ciclismo: Tour de France 17.25 Tesori del mondo 17.40 Tf – Heartland 18.30 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Zoo Doctor 20.10 Tf – One Tree Hill 20.50 Insieme 21.00 Documentario 21.50 Studio medico

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Film – Rosamunde Pilcher - Quattro stagioni 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Film – L'ultimo volo 23.35 Porta a porta

o?

LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – Doc 10.50 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.05 Tf – One tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Rosamunde Pilcher: L'amore ritrovato 16.10 Film – Il grande cuore di Clara (drammatico) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.05 Film – Alla deriva - Adrift 22.40 Telegiornale Notte 22.50 Meteo Notte 23.25 Documentario

06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Distretto di polizia 12.50 Tf – Renegade 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.40 Tf – Il commissario Navarro 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Film – Training day 23.39 Film – Keith (drammatico) 00.25 Tgcom 00.28 Meteo 01.32 Tg 4 Night News 01.55 S-News – Pianeta mare 02.20 S-News – Modamania 03.00 Film – La morte bussa due volte (giallo) 04.20 Show - Mediashopping 04.40 Quiz - Zig Zag


11 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

Auguri a Davide Rubiu

LEI CERCA LUI Ragazza 32anni, carina, bel fisico, seria e brava cerca compagno sincero, onesto e libero. 28 – 37 anni, Zurigo e dintorni. Gradito SMS Nr. 079 922 57 13

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che il 12 luglio 2012 compie 18 anni. C a r o D a v i d e , t a n t i a u g u r i p e r i t u o i 1 8 a n n i ! N o i t i a u g u r i a m o d i v i v e r e i s o g n i p i ù g r a n d i , q u e l l i c h e p o r t i c u s t o d i t i i n f o n d o a l c u o r e . D i a c c a r e z z a r e l a b e l l e z z a d e l l a v i t a e f a r l a d i v e n t a r e l a t u a m u s i c a d e l l ’ a n i m a . C o n t a n t o a f f e t t o F a m i g l i a M e r e u F r a n c e s c o & c o m p a n y , p a d r i n o e L a i l a

Indovinello Tutti gli animali della foresta sono a una riunione. Una capra e una mucca devono raggiungere gli altri però devono attraversare un fiume abitato da coccodrilli. Come fanno? Lo attraversano senza problemi visto che gli altri animali sono alla riunione!

MINIPUBBLICITÀ

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 28 REBUS (4,7)

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Rebus (5,8) SA perla; VO, R are = Saper lavorare

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 27

LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (120 MINUTI) Rimasto ipnotizzato guardando uno spettacolo di ipnotismo: risvegliato quando un cane nel vicinato ha abbaiato.

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 11 LUGLIO 2012

MARTEDI

Il padrino

Rete 4

21.10

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.45 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Distretto di polizia 12.50 Tf – Renegade 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.40 Film – Fuoco verde 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Film – Il padrino (dramamtico) 22.22 TgCom

rinnova chiama! 043 322 17 17

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06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.10 Tf – Giffuno: Sciabola 08.40 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Sitcom – Friends 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Molto incinta 23.50 S-News – Il bivio 02.30 Studio Aperto - La giornata 02.15 Real – U-Zone 03.00 Mediashopping 03.15 Miniserie – Ho sposato un calciatore 04.57 Mediashopping

l' a

Don Vito Corleone è il boss di una famiglia mafiosa di New York, che si è sempre limitata ad alcune attività tra cui il gioco d'azzardo. Quando Virgil Sollozzo, un gangster appartenente ad un'altra famiglia, annuncia di voler intraprendere lo spaccio di droga su tutta New York, don Vito si oppone e sarà l'inizio di una lunga serie di vendette...Il film è uno spaccato realistico e dettagliato del mondo della mafia italo-americana degli anni post - seconda guerra mondiale, dove a governare erano i padrini e gli affari andavano avanti attraverso scambi vicendevoli di "favori". Francis Ford Coppola, con il suo sguardo attento e ricercato, è bravissimo nel dare corpo alle ambiguità di questo mondo, costellato da personaggi sì apprezzabili per valori quasi estinti, come l'attaccamento alla famiglia ed il senso dell'onore, ma che non si fanno scrupolo ad utilizzare qualsiasi mezzo per proseguire nelle loro attività. In particolare Michael Corleone, il figlio del padrino interpretato da Al Pacino, con la sua vera e propria metamorfosi, che fa da filo conduttore a tutto il racconto, è il personaggio più interessante e complesso del film.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – L'apprendistato mago (commedia) 10.02 Tg 5 10.07 Meteo 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.11 Documentario 15.10 Tf – Parnthood 16.12 Film – Un'estate a Norrsunda (drammatico) 17.31 Tg 5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.21 Inform – Quinta colonna 00.00 Tf – Rubicon 01.01 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 01.31 Show – Veline (r) 02.02 Mediashopping 02.16 Tf – Bih Shots

08.00 Film – I due pompieri 09.30 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.30 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Tf – La casa nella prateria 15.45 Film – Camille (commedia) 17.10 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Circo estate 2012 23.15 Tg Regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate 23.55 Correva l'anno 00.45 Rai Educational 01.15 Prima della Prima 01.45 Fuori Orario

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – La spada della verità 22.40 Tf – Supernatural 23.25 Tg 2 23.40 Emozioni 01.00 Rai Parlamento

to

05.50 Telesgiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Tf – 8 semplici regole 10.20 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Film – Ero uno sposo di guerra 14.15 Film – Le nevi del Kilimangiaro (racconto) 16.05 Documentario 17.00 Tennis: Swiss Open Gstaad 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Zoo Doctor 20.15 Tf – One Tree Hill 21.00 Documentario

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 E state con noi in Tv 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Film – Quattro stagioni - Autunno (R. Pilcher) 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Show – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetechetè 21.20 Tf – Last Cop - L'ultimo sbirro 23.10 Passaggio a Nord-Ovest 00.15 Tg 1 Notte

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LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.10 Tf – Doc 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – One tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Rosamunde Pilcher: E all'improviso fu amore 16.10 Film – Dante's Peak La furia della montagna 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz –Cash 21.05 Tf – Desperate Housewives 23.15 Telegiornale notte 23.30 Meteo notte 23.40 Tf – CSI: Scena del crimine

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"Pechino Express" col principe Inizia un reality tutto nuovo per gli spettatori italiani: a partire dal 25 settembre, infatti, Rai 2 ci propone otto prime serate di una gara tra famosi e sconosciuti catapultati in paesi lontani. Al timone del “Pechino Express” un inaspettato Emanuele Filiberto di Savoia Sembra proprio che la moda dei reality non voglia passare. Neanche il tempo di dimenticare l’ultimo andato in onda, magari senza neanche brillare negli ascolti, che ne è già pronto un altro. Ed il bello è che si fanno sempre più articolati, con ambientazioni straordinarie, concorrenti bizzarri e conduttori improbabili. Così viene fuori per la programmazione autunnale del secondo canale della Rai un nuovo reality show dal sapore orientale, come si intuisce già dal titolo: "Peking Express", ovvero "Pechino Express". Il richiamo alla capitale cinese non è un caso, ma questo nuovo reality è stato ambientato in alcune città lontane, non solo geograficamente, ma anche per mentalità, usi e costumi, dall’Italia. I partecipanti, infatti, si sfideranno in una particolare corsa contro il tempo che li vedrà spostarsi dalla città di Bombay (in India) alla meta pechinese (in Cina). per compiere questa particolare corsa avranno solo a disposizione due euro per coppia e per giorno: con questi soldi dovranno soddisfare i bisogni primari, come procurarsi i viveri, ma soprattutto dovranno pagare i mezzi di trasporto per spostarsi di paese in paese.

Oltre alla difficoltà economica, già di per sé molto limitante, i concorrenti dovranno vedersela con tutte le lingue che nel corso degli spostamenti nelle varie città incontreranno, per esempio in India si parla l’Hindi, in Cina si parla il Cinese Mandarino, oppure dovranno avere a che fare con culture totalmente differenti da quella europea così come anche gli stili di vita. E se tutto ciò non fosse abbastanza, per le coppie in gara ci saranno anche delle prove giornaliere da sostenere per poter continuare la corsa e raccimolare del vantaggio rispetto agli altri concorrenti in gara. A proposito dei concorrenti, come già accennato, saranno suddivisi per coppie. Vi saranno in gara non solo coppie di personaggi noti, facce che la tv ci ripropone in vesti inedite, ma anche gente comune, in tutto saranno 10 coppie. Si vocifera, che tra i vip che vi prenderanno parte come concorrenti ci siano Simona Izzo e suo figlio Francesco Venditti, i vincitori di “Ballando con le Stelle” Andres Gil con Anastasia Kuzmina e le due Veline uscenti Federica Nargi e Costanza Caracciolo, visto che è terminata l’esperienza con Striscia la notizia. Il format originale è nato nel 2004 in Olanda con il nome di

Peking Express, creato dal signor Ludo Poppe, ispirato allo storico adventure game americano The Amazing Race del 2001. Non è, infatti, un reality giovanissimo e nemmeno sconosciuto, visto che in altre nazioni ne hanno realizzato diverse edizioni (in Francia addirittura otto!), più o meno riuscite. Ma a chi tocca condurre questo nuovo reality? Per non finire mai di stupirci con effetti speciali, ecco che alla guida di questo programma tutto nuovo per il pubblico italiano, arriva un conduttore davvero improbabile: Emanuele Filiberto di Savoia. Sì, proprio lui, il principe. Reduce dalle fatiche del reality, o docu-reality, “Il Principiante”, andato in onda su Cielo, dopo essere stato il protagonista assoluto di questa trasmissione, adesso preferi-

sce rivestire “solo” i panni del conduttore. C’è da dire che, pur di stare sotto i riflettori, il caro Emanuele Filiberto non si lascia scappare nulla, e dopo tanta fatica finalmente la ricompensa con la conduzione di un programma Rai. E lui sembra essere entusiasta di questa nuova avventura: “A settembre parte un progetto su Rai2 che mi vedrà come presentatore, una gara che si svolge in tre magnifici Paesi. Ringrazio la rete e la casa di produzione Magnolia per questo che è un progetto coraggioso.- dice il Emanuele Filiberto – È un reality molto interessante perché farà scoprire al pubblico dei posti meravigliosi che proverò a raccontare on the road”. Non ci resta che aspettare settembre per poter vedere il principe in azione!


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MERCOLEDI

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Finn e il suo aiutante Alfonz sono a caccia di tesori e proprio per questo i guai non mancano. Finn è convinto che sia possibile individuare la localizzazione di un antico galeone spagnolo carico di preziosi. Per fare questo però deve convincere qualcuno ad aiutarlo. Ci prova con l'ex moglie Tess con scarsi risultati fino a quando, per una rocambolesca vicenda, la incontra nuovamente sullo yacht di un riccone, Nigel Honeycut, il quale si interessa al possibile ritrovamento anche per movimentare un po' le giornate della figlia Gemma che è andata a trovarlo non certo di buon grado. La caccia può avere inizio. Ma ci sono altri interessati ai forzieri.

06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.10 Film – Giffuno - Il segreto del bosco 08.40 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Sitcom – Friends 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film - Tutti pazzi per l'oro (avventura)

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21.10

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Il primo amore di Anne (commedia) 10.02 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.11 Documentario 15.11 Tf – Parenthood 16.12 Film – Ritorno alla natura 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.20 Tf – Le due facce dell'amore 23.31 Film – Best Friends 00.24 Tgcom 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Veline (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Tf – Boston Legal 04.20 Tg 5 Notte (r) 04.50 Meteo 5 Notte (r)

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Italia 1

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – Storia di fifa e di coltello (comico) 09.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.40 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Ciclismo: Tour de France 17.30 Tour Replay 18.00 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – L'emigrante 23.15 Tg Regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate 23.55 Doc 3 00.45 Rai Educational

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Tutti pazzi per l'oro

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – Le complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra speciale Cobra 11 22.50 Tg 2 23.05 Eva 00.05 Tf - Hawaii Five-0 00.55 Rai Parlamento

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05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.05 Tf – 8 semplici regole 10.25 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Ciclismo: Tour de France 17.30 Tennis: Swiss Open Gstaad 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Zoo doctor 20.15 Tf – One Tree Hill 21.00 Documentario 21.55 Il giardino di ALbert 22.45 Tf – Dr. House 23.30 Ciclismo: Tour de France (r)

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 Show – E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Film – Quattro stagioni: Inverno (R. Pilcher) 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Le note degli Angeli 23.30 Campionati Europei di Tango Argentino 00.35 Tg 1 Notte

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LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – One tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Rosamunde Pilcher: Ricominciare a vivere 16.10 Film – Pal Joey 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano flash 19.00 Documentario 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Tf – Revenge 22.35 Tf – Cold Case 23.20 Lotto Svizzero 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.50 Tf – C.S.I. Scena del crimine 00.30 Tf – C.S.I. Miami

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Distretto di polizia 12.50 Tf – Renegade 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.40 Film – That's amore! (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Tf – The Chase 23.50 Tf – Criminal Intent 00.42 Tf – Il coraggio delle aquile (drammatico) 01.20 Tg 4 Night News 02.47 S-News – Modamania 03.24 Film - L'Insegnante viene a casa (commedia) 04.55 Mediashopping


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MUSICA 43

Quest'estate si balla con

Sei conosciuto come Robb Cole, ma il tuo nome è Roberto Colonna, raccontaci le tue origini italiane Le mie origini sono calabresi, i miei genitori sono emigrati tanti anni fa in Svizzera ed io, come anche i miei fratelli, siamo nati e cresciuti in Svizzera. Sono legato moltissimo all’Italia perciò canto in italiano e non credo che lo lascerò mai, ma canto anche in inglese. Quando ho tempo vado volentieri in Calabria per rilassarmi. Il nome Robb Cole e nato perché cantando in inglese i miei produttori hanno voluto avere un nome più internazionale. Come e quando hai capito che la musica era la tua strada? Ho capito prestissimo all'età di 5/6anni che la musica era la mia strada. Infatti ho iniziato a suonare il flauto e poi ho cambiato suonando il violino per poi poter studiare il canto classico e così entrare nel mondo del canto che mi ha da sempre affascinato, da lì non mi sono più fermato. Qual è stato il tuo percorso per raggiungere il successo? E stato ed é un percorso lunghissimo e duro. Dopo i primi studi ho incontrato il produttore Inglese S. Sanders con cui abbiamo iniziato a fare delle produzioni che purtroppo non hanno portato i frutti che speravamo, così con il suo aiuto sono entrato in una compania Musical ed ho studiato canto, recitazione e ballo ed abbiamo potuto presentare un musical in anteprima mondiale a Zurigo. Nel 2004 ho inciso il mio primo singolo ufficiale in inglese dal titolo "This night" insieme al produttore Sergio Fertitta che è uscito in

Svizzera. Dopo un altro singolo in inglese nel 2005 con videoclip, finalmente, nel 2007 é uscito sul mercato italiano e svizzero il mio primo album con 10 brani inediti tutto in italiano “Indescrivibile”, sotto la mia etichetta discografica "rc-music records". L’azienda oggi chiamata "41250 management International Group GmbH", realizza concerti in America, India e naturalmente Italia e Svizzera. Da lì è nato anche il duetto "Dancing On The Beach" con la regina della dance anni '80, Ivana Spagna, con cui sono entrato subito nelle classifiche Dance internazionali, una bella soddisfazione. “Domani è un altro giorno” è il primo singolo del tuo ultimo album dall’omonimo titolo. La canzone lancia un messaggio importante contro l’omofobia. Cosa ti ha spinto ad interessarti ad un tema così delicato? È una storia nata per caso, dopo che ho incontrato il mio attuale produttore e management di fama Luca Venturi. Durante la lavorazione al mio album, lui mi propose il brano "Domani è un altro giorno" da includere nel album che ho ascoltato e mi è piaciuto subito, come anche la tematica. Abbiamo tanta discriminazione nel mondo, non capisco perché due persone che si vogliono bene, che si amano non possono essere accettati come tutti. Siamo tutti esseri umani che cerchiamo amore e felicità niente altro, non siamo poi così diversi. Visto l’importanza dei contenuti il brano ha avuto il privilegio di ricevere il patrocinio ufficiale dell’Aricgay, l’associazione gay lesbica italiana più grande, cosa che non avevano mai fatto prima.

L’album “Domani è un altro giorno” vanta collaborazioni importanti. Come sono nate? Ci sono state varie collaborazione come il duetto con Ivana Spagna "Dancing On the beach" che è stato inciso insieme a lei negli studi a Bologna. Lavorando al brano ho pensato che fosse adatto ad un duetto e la prima persona che mi e venuta in mente è stata Ivana essendo un suo fan. I miei produttori hanno contattato il fratello, Theo Spagna, e dopo una settimana avevamo già la risposta positiva. Da quella collaborazione è nato anche il brano "You Can Fly" scritto insieme a Theo Spagna e Davide Rivaz. Un'altra collaborazione è il duetto con Marie Claire D’Ubaldo, la stessa che ha sfondato con il grande successo "The Rhythm Is Magic" ed ha scritto per vari artisti come Celine Dion, Enrique Iglesias. La collaborazione con lei è nata inviando una richiesta al produttore con cui eravamo in contatto visto che la mia etichetta rc-music records, stava lavorando per lei alla promozione del brano "The Rhythm Is Magic" versione 2009 per la Svizzera. Lui ha passato la richiesta a Marie Claire la quale ha subito accettato e ha scritto appositamente il brano che ha voluto cantare con me. Con il produttore Luca Venturi, con cui abbiamo registrato negli studi a Milano il Metropolis; da Londra il produttore Patrick Jordan (che ha collaborato con Leona Lewis, il Divo), ma poi ci sono molti altri: Sergio Fertitta, Gianni Cagliano, Giovanni Rosina, Rinaldo Prandoni. Abbiamo visto che contiene

sia brani in italiano che in inglese a cosa è dovuta questa scelta? Come detto prima ho iniziato nel 2004 in inglese, mentre le altre registrazioni erano in italiano. Poi sono ritornato all'inglese e così ora è nato questo album misto. È stata anche una scelta dettata da alcuni fatti, per esempio da anni Ivana voleva ricantare in inglese, oppure Marie Claire che canta solo in inglese... Dal 22 giugno le radio trasmettono “Esta vida” e pare che abbia tutti i requisiti per affermarsi come tormentone dell’estate 2012. Parlaci di questo brano. Dopo il brano "Domani è un altro giorno" che ha un messaggio preciso intenso, abbiamo scelto questo brano molto estivo che fa divertire e fa pensare alle belle cose nella vita, come festeggiare con gli amici, ballare stare in spiaggia insomma...godersi la vita. È un brano molto fresco, ballabile, dance. La versione sul album è in italiano, "Se questo è solo un sogno", il mio team ed io abbiamo deciso di farlo uscire nella versione Spagnola "Esta Vida". Progetti per il futuro? Per ora stiamo lavorando alla promozione del album appena uscito che sta andando molto bene soprattutto in Italia, distribuito da EDEL Italy. Prossimamente ci saranno i concerti però stiamo già pensando ad un nuovo progetto per il 2013 che sarà una sorpresa. Vi farò sapere il più presto possibile...

Maggiori info:

www.robbcole.ch


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GIOVEDI

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06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Distretto di polizia 12.50 Tf – Renegade 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.30 Film – Un tassinaro a New York (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Miniserie – Due imbroglioni e...mezzo 23.07 Film – We shall overcome

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06.25 Tf – Il mondo di Patty 07.10 Film – Giffuno - La stella di Laura 08.40 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Sitcom – Friends 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.28 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Tf – Human Target 23.00 Film – La città verrà distrutta all'alba (horror) 01.00 Tf – Nip/Tuck 01.50 Tf – Rescue me 02.35 Studio Aperto - La giornata 02.50 Real – U-Zone 03.35 Mediashopping 03.50 Miniserie – Ho sposato un calciatore

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Marta ha tredici anni e, dopo dieci anni passati con la famiglia in Svizzera, è tornata a vivere nel profondo sud italiano, a Reggio Calabria, la città dov'è nata. Marta è esile, attenta, con un'andatura un po' sbilenca e un'inquietudine che la fa assomigliare ad una creatura selvatica. Ma ha una grazia speciale, e mentre passa tra gli altri come una piccola fata guarda e sente tutto: non ricorda molto della sua infanzia a Reggio, la città è cresciuta senza nessun ordine, è per lei rumore, resti antichi accanto a palazzi ancora in costruzione e vento, un mare che si intravede vicino e sembra impossibile da raggiungere...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – I segreti della lettera (drammatico) 10.02 Tg 5 10.07 Meteo 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.11 Documentario 15.11 Tf – Parenthood 16.12 Film – La traccia nel cuore 17.31 Tg 5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.21 Miniserie – Paolo Borsellino 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Veline (r) 02.01 Mediashopping 02.15 Tf – Boston Legal 04.20 Tg 5 Notte (r)

Rete

Italia

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Corpo celeste

RSI La 2

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – Un marito per Anna Zaccheo (drammatico) 09.45 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.45 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Ciclismo: Tour de France 17.30 Tour Replay 18.00 Documentario 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tf – Law & Order 23.00 Tg Regione 23.05 Tg 3 Linea notte estate 23.45 Film – Borsalino (drammatico)

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con costume 13.50 Tg 2 Viaggiare 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Tg 2 23.40 Rai 150 anni: 57 giorni a Palermo

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05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.05 Tf – 8 semplici regole 10.25 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Film – Fronte del porto 14.15 Ciclismo: Tour de France 2012 17.20 Tennis: Swiss Open Gstaad 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Zoo Doctor 20.15 Tf – One Tree Hill 21.00 Film – Corpo celeste 22.45 Tf – Dr House 23.35 Ciclismo: Tour de France (r)

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 Estate con noi 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Film – Quattro stagioni - Primavera (R. Pilcher) 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Documentario 23.35 I nostri angeli 00.55 Tg 1 Notte 01.30 Sottovoce 02.00 Rai Educational

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LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – Doc 10.50 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – One Tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Nati ieri 16.10 Film – Moonshot - Il volo dell'Apollo 11 (drammatico) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano Flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Info. – Falò 22.10 Via per sempre 23.00 Telegiornale notte 23.15 Meteo notte 23.20 Il filo della storia 00.10 Tf – C.S.I. Scena del crimine


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Grande successo dell’asta Ferrari Raccolti oltre 1.800.000 euro per le famiglie delle vittime del terremoto Ancora una volta la generosità dei clienti e degli appassionati Ferrari di tutto il mondo è stata straordinaria. In due settimane sono stati oltre un milione e ottocentomila gli Euro raccolti grazie all’asta realizzata su www.ferrari.com: una cifra importante che ora verrà devoluta a favore delle famiglie delle vittime del terremoto, molte delle quali decedute mentre erano sul posto di lavoro. 

E’ bastato poco perché la grande comunità Ferrari si mobilitasse e arrivassero offerte da ogni parte del mondo. Grande attesa c’era ovviamente per la 599XX, che è stata aggiudicata a un cliente statunitense per più di 1,4 milioni di euro. L’esclusiva vettura, un pezzo unico che sarà contraddistinta con una speciale

targa commemorativa firmata dal Presidente Luca di Montezemolo e dai due piloti della Scuderia, verrà consegnata proprio da Fernando Alonso e Felipe Massa in occasione del prossimo Gran Premio d’Italia a Monza. 

Il motore della F2008, campione del mondo Costruttori nel 2008, volerà invece in Inghilterra da dove è arrivata l’offerta più alta,

80.000 euro, quasi il doppio della base d’asta. 

Il musetto della monoposto F60, aggiudicato per 23.000 euro, andrà in Malesia. 

Ottima la risposta degli appassionati della Ferrari anche per gli altri oggetti dell’asta, con importanti offerte su ogni singolo pezzo, dai caschi di Fernando Alonso e Felipe Massa alla tuta di Giancarlo Fisichella. 

“Sapevo di poter

contare sul grande cuore dei ferraristi di tutto il mondo ma, una volta di più, mi hanno sorpreso” – ha detto il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo – “Voglio ringraziare tutti i clienti, i collezionisti e gli appassionati che hanno partecipato all’asta e hanno dato il loro contributo, facendo sentire attraverso le loro offerte l’affetto e la vicinanza alla gente della nostra terra colpita da questa tragedia”. 

 Alla cifra raccolta dalla casa del Cavallino Rampante hanno contributo anche alcune offerte libere giunte a Maranello dai tifosi e appassionati di tutto il mondo, in particolare un cliente russo ha offerto ben 100.000 euro, e il ricavato della vendita degli orologi della Scuderia Ferrari.

Curiosità La Ferrari ha inaugurato in Cina il primo museo Ferrari lontano da Maranello. Il nuovo museo arriva per festeggiare i venti anni di attività della casa del Cavallino in terra cinese, dove tra l'altro il marchio italiano è diventato uno dei più amati. Insieme al nuovo museo, che ha aperto i battenti inaugurando i locali al primo piano dello Shanghai Italian Center alla presenza del vice presidente Piero Ferrari, il costruttore modenese ha portato in Cina un'edizione speciale prodotta in soli 20 esemplari (tanti quanti gli anni di attività festeggiati) della Ferrari 458 Italia. Nei 900 metri quadri di superficie dedicata

al mondo Ferrari gli appassionati potranno trovare numerosi cimeli che ripercorrono la storia del marchio, oltre a tante immagini e video che impreziosiscono l'esperienza di quanti, visitando Shanghai, non rinunceranno a una vera e propria full immersion in uno dei nomi simbolo dell'Italia nel mondo. Il museo Ferrari di Shanghai è diviso in cinque aree tematiche tra "Ferrari in Cina", dove si ripercorrono i venti anni di storia nel paese asiatico, "Green Technology", l'area destinata a ospitare tutte le novità ecologiche di Ferrari, "Prodotto", che si annuncia come una vetrina della produ-

zione di Maranello, "Design", spazio riservato allo stile che da sempre rende uniche le vetture del Cavallino, e "Corse", l'area in cui viene dato spazio alle attività sportive della Scuderia Ferrari, comprese ovviamente quelle in Formula 1. All'inaugurazione del museo, il vice presidente Piero Ferrari, figlio di Enzo, il fondatore, ha dichiarato: ''Come diceva mio padre, la macchina migliore è quella che faremo. In questo museo raccontiamo parte della nostra storia. Mettiamo in mostra i valori che accompagnano le nostre vetture che, come ci riconoscono i nostri clienti, non sono solo un insieme di alta tecnologia, pre-

stazioni e stile, ma recano valori unici, una tradizione e una storia che possiamo vantare solo noi. Come Ferrari abbiamo l'orgoglio di rappresentare il made in Italy e mi auguro che questa mostra sia un modo per far conoscere l'eccellenza italiana e rafforzare il legame tra la Cina e il nostro paese''. Da notare infine come tra le tante attrazioni del museo Ferrari ci sono ben cinque modelli del passato e del presente del marchio modenese: una 348 TS, una 275 GTB4, una 365 GTB4 "Daytona", una sport prototipo 750 Monza e una recente FF, la prima Ferrari di serie a quattro posti e a quattro ruote motrici.


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VENERDI

06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.10 Film – Il piccolo orsetto polare 08.40 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Sitcom – Le cose che amo di te 16.45 Sitcom – Friends 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – 300 23.35 Film – Conan il barbaro

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Stati Uniti. C'è una banda che spadroneggia nelle rapine in banca. Si tratta degli "ex presidenti", quattro malviventi che indossano le maschere di Carter, Reagan, Nixon e Johnson. L'FBI gli ha dato la caccia senza esito anche perché non si è voluto dare credito alla teoria dell'agente Angelo Pappas il quale ritiene che si tratti di surfisti che in questo modo si finanziano le escursioni. Quando alla sezione di Los Angeles giunge il giovane agente Johnny Utah l'indagine si rimette in moto. Utah dà credito alla teoria del collega e si fa allenare per il surf dall'esperta Tyler che lo introduce nell'ambiente. Ha così modo di conoscere Bodhi, surfista esperto in attesa dell'onda perfetta, che è anche il capo della banda. Mentre Utah e Pappas continuano l'indagine e le rapine si succedono tra il poliziotto e il rapinatore si crea un legame...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – La rivincita di Klara 10.00 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.11 Documentario 15.11 Tf – Parenthood 16.12 Film – Fotografie 17.31 Tg 5 Minuti 18.45 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.20 Show – Sono romano ma non è colpa mia 00.00 Film – La perfezionista (commedia) 01.45 Tg 5 Notte 02.14 Meteo 5 02.15 Show – Veline (r) 02.46 Mediashopping 03.00 Tf – Bih shots 04.21 Tg 5

rin n o v i a

RSI La 2 22.05

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – Gambe d'oro 09.45 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.45 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Ciclismo: Tour de France 16.45 Tour Replay 17.15 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 La grande storia 23.15 Tg regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate 23.55 Lucarelli racconta 01.20 Appuntam. al cinema 01.25 Rai Educational

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Point Break

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con costume 13.50 Tg Eat Parade 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Tg 2 23.40 L'autunno che verrà 01.15 Tg Parlamento 01.25 Meteo 2

h

05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Tf – 8 semplici regole 10.20 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Film – Il Grande sonno 14.20 Ciclismo: Tour de France 2012 16.35 Sport Adventure 17.00 Tennis: Swiss Open Gstaad 20.00 Atletica: Diamond League 22.05 Film – Point Break 00.05 Tf – Dr House 00.50 Ciclismo: Tour de France (r) 01.50 Il Quotidiano (r) 02.30 Info. – Falò (r)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina storie vere 12.00 E state con noi in tv 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Film – Un rischio che vale la pena correre (romantico) 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Show – Napoli prima e dopo 23.40 Tv 7 00.45 L'appuntamento 01.15 Tg 1 Notte

o?

LUGLIO

08.20 Documentario 09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – La nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – One Tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Il sogno di Belinda 16.10 Film – Piramide di paura 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano Flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – The Closer 23.20 Telegiornale notte 23.35 Meteo notte 23.45 Film – Strafumati 01.30 Repliche continuate

06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Distretto di polizia 12.55 Tf – Renegade 13.50 S-News – Forum 15.35 Tf – My Life 16.27 Film – Splendor nell'erba (drammatico) 17.04 TgCom 17.07 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Tf – Le indagini di Padre Castell 22.52 Film – Un sogno troppo grande (drammatico) 23.41 Info. – Navigare informati 00.45 Tg 4 Night News 01.08 Info. – L'Italia che funziona 01.23 Info. – Navigare informati 01.25 Film – Ciccio perdona (commedia)


AGENDA 47

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L' ultima riga delle favole Fr.1

7.-

di Gramellini Massimo - pp 258

Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.

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IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

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ST. ALBAN-GRABEN 16 FINO AL 16 SETTEMBRE 2012

LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - DOM 11.00 - 18.00 BASILEA

Renoir KUNSTMUSEUM BASEL ST. ALBAN-GRABEN 16

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - DOM 10.00 - 18.00 ZURIGO

Noritoshi Hirakawa

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CHRISTOPHE GUYE GALERIE DUFOURSTRASSE 31 FINO AL 4 AGOSTO 2012

DOMENICA CHIUSO

Lo sapevi che....

ORARI: LUN-VEN 10.00-18.00 SAB 11.00-16.00

Twitter supera i 500 milioni di utenti? Il celebre social network dell’uccellino blu, Twitter, ha superato i 500 milioni di iscritti, come annunciato qualche mese fa. Lo scorso febbraio, infatti, Twitter aveva dichiarato che la cifra di mezzo miliardo di utenti stava per essere raggiunta, e dopo qualche mese, ne conferma addirittura il superamento. Twitter, nel corso del tempo, non ha fatto che raggiungere e superare traguardi, dopo aver oltrepassato MySpace, una ricerca del Pew Internet Research Center asserisce che il sito di microblogging può ora contare su 140 milioni di utenti attivi che hanno postato almeno un contenuto negli ultimi 30 giorni. La scalata di Twitter è stata notevole, se si pensa che nel 2010 il tasso di penetrazione della piattaforma era pari all’8%, mentre nel 2012 è arrivato al 15%, riportando un incremento del 100%, circa, nel corso degli ultimi 2 anni. Attualmente, l‘8% degli utenti di tutto il Mondo utilizza quotidianamente Twitter, registrando così un aumento del 3% rispetto al mese di agosto del 2011. Secondo alcuni esperti, tuttavia, il sito di microblogging sembra essere vicino al limite massimo fisiologico di utenza, impostato in circa 200 milioni di utenti attivi ogni giorno.

Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Prendere una cantonata

Il Presepe più Piccolo del mondo, sulla testa di uno spillo

Se chi guida un carro fa una curva troppo stretta, urta col mozzo della ruota contro l'angolo di una strada e può accadere un guaio. Perciò, prendere una cantonata in senso figurato significa commettere un errore, prendere un abbaglio.

Il presepe più piccolo del mondo. A realizzarlo è il signor Aldo Caliro, scultore di Napoli. Quest'anno però il maestro, ha battuto ogni record ed è riuscito a realizzare un presepe sopra la testa di uno spillo. Lo stesso Aldo ci scrive che il presepe è realizzato su uno spillo di 1 millimetro di spessore sulla quale sono stati cablati 4 personaggi: San Giuseppe, la Madonna, Il Bambin Gesù e l'Angelo.

COIRA

Cheng Gong

GALLERIA ARRIVADA GURTELSTRASSE, 72

FINO AL 20 LUGLIO 2012 LUN-MAR-DOMÌ CHIUSO

ORARI: MER-VEN 14.00-18.30 SAB 10.00-12.00/14.00-16.00 BERNA

Hermann Hesse

KUNSTHAUS BERN

HODLERSTRASSE, 8-12

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00 GINEVRA

The Eternal Detour Cycle MAMCO

RUE DES VIEUX GRENADIERS 10 FINO AL 16 SETTEMBRE 2012 ORARI: GIO-VEN 12.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI



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