12 GENNAIO 2011 • ANNO 20 • N° 2 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
www.costakreuzfahrten.ch
MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch
Convenienza senza frontiere
www.yallo.ch
IN LIBRERIA Calendari 2011 Inter - Milan - Juve
Fr.
25.-
Un anno dopo insieme per Haiti
incluso spese di spedizione
Premiati volontari svizzeri
043 322 17 17
Sei ancora in tempo! Abbonati ad un anno di lettura!
pagg. 9 e 14
proposte a pag. 32
2 SECONDA la Pagina • 12 gennaio 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch
Editore Publi Grafica Presse AG
Direttore editoriale Manuela Salamone Tel. 043 322 17 10 manuela.salamone@lapagina.ch Direttore responsabile Massimo Pillera Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Sarah Salamone, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag GetMore Art Director Debora Laino debora.laino@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo
Nazionale: CHF 95.Estero: CHF 120.- (senza regalo) Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori
Bom dia caro Lula, per tutti: il Presidente. Ci incontrammo, più o meno, vent’anni fa. Fu a Rimini, in occasione di uno storico congresso convocato per sancire l’estinzione del più grande partito della sinistra italiana. E con amici comuni cenammo all’ombra lunare della rocca in un villaggio della Romagna solatia del “Passator cortese”. Scambiammo idee, opinioni, ricordi di vita. Ed io a raccontare di come, ragazzo, vedevo partire, per terre lontane, i parenti, i padri e con loro i rampolli ai quali avevo conteso, chissà?, la carezza della bimba più amata. Brasile e Australia, Argentina le terre promesse, le mete. E tu, con quell’aria tranquilla, da contadino e persona per bene, a parlarci di
Napolitano su Battisti “Non ci siamo fatti capire” Giorgio Napolitano ritiene che la mancata estradizione di Cesare Battisti sia dovuta anche all’incapacità della cultura e della politica italiana di trasmettere il significato vero degli anni del terrorismo in Italia. Napolitano ha preso spunto dal commosso ricordo di Arrigo Boldrini e Benigno Zaccagnini, commemorati da Sergio Zavoli come due grandi figli di Ravenna, due persone provenienti da culture e storie diverse fra i quali si era instaurata una grande amicizia umana e politica. Napolitano si è chiesto se non corriamo il rischio che si disperda la memoria e la consapevolezza dei rischi che corse l’Italia negli anni della lotta al nazifascismo e dell’attacco terroristico alla Repubblica. “Questo rischio esiste ed è grave. Vicende tristi dei giorni scorsi - ha detto - ci inducono a pensare che non siamo riusciti a far comprendere anche a paesi amici, vicini e lontani, cosa abbia significato per noi quella vicenda del terrorismo e quale forza straordinaria sia servita per batterlo. Forse è mancato qualcosa nella nostra cultura e nella politica, qualcosa in grado di trasmettere alle nuove generazioni cosa accadde davvero in quegli anni tormentosi (il riferimento in particolare al sequestro di Aldo Moro, ndr) che Benigno Zaccagnini superò con straordinaria tempra, dolore e coraggio”. Napolitano ha anche invitato a riflettere sullo straordinario legame umano e politico che si stabilì con amicizia fra Arrigo Boldrini e
Benigno Zaccagnini. “È mancato qualcosa, ma si é trattato di una ‘lacuna’ della politica nel suo complesso, ‘non certo riconducibile agli ultimi tre anni’”: intervistato da Repubblica, il ministro degli Esteri Frattini commenta così le parole del Presidente Napolitano, secondo cui la mancata estradizione di Cesare Battisti é dovuta anche all’incapacità della politica italiana di trasmettere il significato vero degli anni del terrorismo. E sottolinea quindi che il Quirinale non chiama in causa l’attuale esecutivo. In questi giorni, Napolitano ha lanciato messaggi anche alla politica italiana, in primo luogo alla Lega, ricordando l’importanza, per chi governa, di riconoscersi nel tricolore. “Mi auguro che l’esempio di questa città venga seguito altrove, in tutte le parti del Paese, come Milano, Venezia e Verona, affinché, al pari della Romagna, sappiano come divennero italiane”, ha infatti dichiarato riferendosi allo spettacolo-ricostruzione storica, messo in scena al teatro Fabbri di Forlì, che ha ricordato l’adesione della Romagna ai moti risorgimentali e all’Unità d’Italia. “Questa iniziativa - ha detto il Capo dello Stato - ha permesso ai romagnoli di conoscere le proprie radici ed ha mostrato il contributo della Romagna al moto risorgimentale”. L’iniziativa, intitolata ‘Come fu che la Romagna divenne italiana’, é stata illustrata attraverso una ricostruzione per immagini e cenni storici dal sindaco di Forlì,
STORIE dell’On. Gianni Farina Cesare Battisti: impunità, vergogna e
come sognavi il futuro di quel tuo grande paese. E volle il destino di incontrarti di nuovo a Parigi, la sera in cui noi fummo chiamati a sostegno di Bertrand Delanoe, candidato alla guida della città sulla Senna. Ricordo l’abbraccio, il saluto e l’augurio: tra poco, sarai Presidente. E che Presidente! Riscatto e giustizia, il tuo credo. Perché quella scelta, quel tragico errore. Cesare Battisti: una tomba ha un sussulto, a Firenze, e la terra, lassù, nella Trento del combattente irredente. Lui im-
plora: cancellate quel nome. L’attuale non è che un multi assassino, un fuggiasco codardo a cui il futuro riserva un solo destino: la vergogna e il disonore. Caro Lula, ti parla il figlio, il nipote, di quei “guerrieri della libertà”, i Farina, che diedero il meglio di sé per il riscatto del tricolore, la loro bandiera. Hanno amato l’Italia e le terre promesse - Brasile, Australia, Argentina - ove i parenti hanno vissuto e vivono realizzando una parte dei sogni. Il codardo fuggiasco, non deve, non può
Roberto Balzani. “Confido che nei prossimi mesi ci ritroveremo tutti, senza distinzioni di parte, nelle celebrazioni dell’Unità d’Italia”. E ancora: “È mio compito e dovere reagire ai rischi di divisione del Paese specialmente in questa fase delicata in cui l’Italia ha più che mai bisogno di coesione e slancio per reggere una sfida complessa ed impegnativa. È mio dovere rilanciare il patrimonio dell’Unità nazionale pur nel rispetto delle differenze e delle diverse posizioni”. C’è anche un accenno al federalismo (la sua strada è contenuta “nei principi Costituzionali”) e un appello affinché aumentino gli sforzi per evitare “asprezze spesso eccessive”. L’ultimo pensiero è ancora per l’Unità d’Italia: “Il nostro sguardo non è fermo a ciò che eravamo 150 anni fa. Vogliamo ripercorrere la storia di un passato che ci ha portato allo Stato unitario, ci ha fatto diventare protagonisti della storia europea. Lo facciamo per trarne motivi di orgoglio e fiducia che ci fortifichino per guardare il futuro insieme con le nuove generazioni”. (ansa) sporcare un tale presente e passato. Profondo dissenso, dolore, amarezza, per una ingiustizia che si perpetua da oltre trent’anni. Da quando sfuggì dalle patrie galere, trovando amicizie e rifugio, prima in Messico e poi in Francia, salvato, impudentemente, e senza troppa vergogna, dalla “dottrina Mitterrand.” Allora, nessuno, o quasi, osò protestare ed ora è un baccano infernale. A Dilma, la nuova Presidente, la guerrigliera senza macchia, che lottò per liberare il suo popolo dalla vergogna di una sanguinaria dittatura, l’appassionato augurio di successo. Per il bene del Brasile e - aggiungo - per l’Italia, le nazioni sorelle di un antico sogno. Obrigado gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
12 gennaio 2011 • la Pagina
La crisi non é finita Le manifestazioni di piazza in Algeria e in Tunisia, che hanno il carattere della ribellione e della disperazione, sono probabilmente solo la spia di un malessere più profondo che investe quei Paesi, ma non ci stupiremmo se dopo l’Algeria la protesta si propagasse ad altri Paesi del Nord Africa. L’impressione è che stiano venendo al pettine dei nodi irrisolti che riguardano buona parte dell’Africa. Tanti anni di assistenzialismo da parte dei Paesi occidentali hanno aiutato quelle popolazioni a sopravvivere, ma non hanno prodotto lavoro, benessere, infrastrutture, industrie e sviluppo economico. Ora che il mondo è attanagliato da una crisi economica senza pari, i Paesi africani rischiano di precipitare nella disperazione. Non è azzardato prevedere che nel futuro più o meno prossimo, molto di più di quanto non sia già avvenuto in passato, milioni di persone, spinti dalla fame, cercheranno di raggiungere l’Europa. Il vecchio continente rappresenta ancora un miraggio
per tanti Paesi sottosviluppati, ma la realtà è che il suo livello di benessere sta per essere messo in discussione. Il tasso di disoccupazione nei Paesi dell’Unione, malgrado la ripresa sia un dato reale, si attesta sul 10,1%. Finora la ripresa non si traduce in posti di lavoro e non è detto che accadrà in futuro. In epoca recente le aziende si sono spostate nell’Est, dove il lavoro costava di meno, ma ora la crisi e le arretratezze di quelle regioni hanno costretto gli imprenditori a fuggire anche da lì, magari per guardare ai Paesi cosiddetti emergenti, tipo Brasile e Cina, dove le prospettive di crescita e di sviluppo sono più solide e più reali. Se questo è vero, c’è poco da stare allegri. Per mantenere un certo livello di benessere, anche in Europa bisognerà rinunciare a diritti e benefici e sarà difficile accogliere e integrare quella massa che proverrà dal Sud del mondo. Le storture a livello sociale che abbiamo visto negli anni scorsi sono nulla rispetto a ciò che potrà ancora accadere. I Paesi emergenti del Sud America e dell’Asia, che hanno un tasso di crescita elevato, in realtà hanno problemi enormi: conoscono
tassi alti di sviluppo, ma le differenze sociali sono abissali: una piccola parte sta bene, una grandissima parte sta male o molto male. Se comunque le loro economie crescono, i vantaggi sono tutti all’interno, non costituiscono un fattore di ricchezza anche per noi. L’Italia non potrà sfuggire alla sorte europea, anzi, dovrà stare molto attenta. Il ministro Tremonti ha detto chiaramente che “la crisi non è finita” e bada a tenere i conti sotto controllo perché il rischio di un tonfo non è scomparso. Molti si lamentano che non vengono dati i soldi per finanziare settori importanti, ma la realtà è che pur essendo la ripresa lieve ma reale, pur essendo il tasso di disoccupazione inferiore a quello europeo (8,7 contro il 10,1), il nostro Paese deve scontare i disastri del passato. È come un centometrista che deve correre con i pesi ai piedi: sta bene, ma fa fatica. E la fatica sono le pensioni date a chi aveva 40 anni, l’orario unico negli uffici e contemporaneamente il tasso elevato di improduttività e di assenteismo, la pressione fiscale notevole per le imprese, gli sprechi che finanziano la casta politica (200 mila persone), le
corporazioni e il clientelismo. Per l’Italia ci vorrebbe una cura Marchionne (investimenti e occupazione, ma produttività e qualità), altrimenti chiunque governi, ora o nei prossimi vent’anni, dovrà gestire il Paese per limitare i danni. Insomma, in Europa l’Italia poteva stare molto meglio e invece dovrà lavorare di più per reggere l’urto. Un secolo fa, di questi tempi, si stava andando verso la prima guerra mondiale; per fortuna non siamo in quelle condizioni, ma gli sconvolgimenti economicosociali sono pesanti e non meno gravi, e per maggioranza e opposizione non c’è retorica massimalista che tenga. ✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Quando Berlusconi va a piedi, guarda dappertutto in cerca di una via di fuga... … Margherita Hack ha promesso che, quando lo incontrerà, gli darà un bacio...
Politica la Pagina • 12 gennaio 2011
Il premier annuncia “la terza gamba” dei “responsabili” Tra il 17 e il 23 gennaio appuntamento con cinque decreti attuativi che formano l’ossatura del federalismo fiscale Siamo quasi a metà gennaio e ci avviciniamo al gioco a carte scoperte per verificare se la maggioranza potrà contare su una base più ampia di quella che ha dato la fiducia il 14 dicembre o se i numeri restano precari. In questo secondo caso, la Lega propende per le elezioni subito, pena un inutile logoramento. La questione non è di poco conto dal momento che, se si vogliono fare le riforme, queste devono essere approvate con largo consenso, non andando alla ricerca di “volontari” di passaggio. Tra il 17 e il 23 gennaio, dopo i primi tre decreti attuativi già approvati che compongono il quadro del federalismo fiscale (federalismo demaniale, Roma Capitale e fabbisogno standard dei Comuni e delle Province), altri cinque decreti andranno approvati, tutti importanti, perché riguardano il fisco municipale, il fisco regionale, provinciale, i costi standard nella sanità, nonché l’armonizzazione dei bilanci pubblici degli enti territoriali, i meccanismi di governance e infine la “perequazione infrastrutturale”, cioè gli interventi
per lo sviluppo delle “aree sotto utilizzate”. È evidente che si tratta di riforme molto complesse e importantissime, come quelle sul possesso degli immobili, sugli affitti e sull’evasione fiscale. Ecco quello che il ministro Roberto Calderoli ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera: “Scoveremo i furbi della prima casa (quelli che hanno intestato le seconde ed altre case ai figli e ai parenti per farle apparire come prima casa, ndr), faremo una stretta sull’accatastamento delle abitazioni abusive per chi non si mette in regola entro febbraio, eviteremo i vantaggi per i comuni turistici e sulla cedolare secca introdurremo dei bonus anche per chi è in affitto e per le famiglie (anche gli inquilini, insomma, avranno la detrazione fiscale sugli affitti in modo che sia conveniente per loro chiedere un contratto ufficiale e far emergere così l’evasione, ndr)”. Il ministro ha dichiarato anche che “il federalismo fiscale ha senso se si inquadra in una riforma complessiva” del fisco, a cui stanno lavorando lui e Tre-
MINIPUBBLICITÀ LEI CERCA LUI Vedova 59 anni, cerca un gentiluomo di 60 - 65 anni. Libero da ogni impegno, con sani principi e rispetto reciproco. Zona GB-ZH, per ricominciare a vivere. Cifra 1098
LUI CERCA LEI Sono vedovo ho 74 anni. Cerco una compagna 69 -70 anni. Io sono libero da ogni impegno e sono stanco di essere solo. Se seu anche tu sola, rispondimi. Per conoscenza da buoni amici, poi si vedrà. Nei paraggi del Zürich Oberland. Cifra 1099
PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.
monti, e che ci vuole “una maggioranza davvero molto ampia e un nuovo clima politico perché è una riforma che coinvolge tutti”. Calderoli è ottimista, perché ha lavorato tanto anche durante le vacanze natalizie per approntare dei decreti che cambieranno il volto dell’Italia, raccogliendo le proposte di alleati, amici ed avversari, e che siano “punto d’intesa soddisfacente per gli interessi del Paese”. Il ministro, nell’intervista citata, ha fatto riferimento alle proposte di Mario Baldassarri, ex vice di Tremonti che, su La Stampa di qualche giorno prima, aveva dichiarato che avrebbe votato i decreti fiscali non in obbedienza ad uno schieramento, ma solo se questi corrisponderanno agli interessi del Paese, aggiungendo varie proposte, poi accolte dal ministro Calderoli con un riconoscimento ufficiale. Dunque, si profila una manovra avvolgente da parte del governo che apre alle proposte “serie” delle opposizioni e che comunque opera per rendere autosufficiente la maggioranza con “la terza gamba” dei “responsabili”, di quei deputati provenienti da altre formazioni disponibili a costituire gruppi parlamentari autonomi e facenti parte di una più ampia federazione che appoggia la maggioranza di governo, appunto “la terza gamba”. È ciò su cui è tornato a parlare il premier negli ultimi giorni: i nomi di questi moderati “responsabili”, coordinati dall’ex Fli Silvano Moffa, verranno resi noti a breve. Chi, però, si aspetta un cambiamento di rotta da parte del ministro dell’Economia, si sbaglia di grosso. Giulio Tremonti ha dichiarato che “la crisi non è
finita” e che il rigore continua ad essere la bandiera del risanamento, bandiera che è la stessa di Berlusconi, ma che a sua volta ha invitato a favorire i segnali di ripresa che ci sono. L’opposizione del Pd si trova in un momento difficile, perché una parte del partito, la minoranza riformista di Veltroni, di Fassino, di Morandi e di altri, approva Marchionne e critica la Fiom, mentre la maggioranza è divisa su questo tema e anche su altri, come la questione delle primarie e delle alleanze. Stretto tra la sinistra radicale di Vendola e di Rifondazione, a cui guarda una parte consistente del Pd, quella di estrazione comunista, e le sirene dei centristi, a cui sono sensibili Fioroni, Veltroni e Renzi (tra quelli più noti), il Pd sembra riproporre le stesse divisioni che c’erano nel Psi pre e post craxiano, divisioni che o trovano un uomo forte che le includa in una linea chiara e lineare di autonomia oppure sono destinate a diventare fossati incolmabili fino alla rottura. Fioroni, a proposito dei temi etici, ha chiaramente e pubblicamente detto che voterà contro la linea del partito e che se la maggioranza continuerà a guardare a sinistra ci saranno conseguenze “serie”, già dalle prossime settimane. L’antiberlusconismo non basta più per tenere insieme le varie anime del Pd, senza contenuti e proposte moderne e credibili non si va lontano. Sono in pochi ad aver capito che più che con gli occhi dell’ideologia la realtà del lavoro e dell’industria va guardata con la necessità di salvare il lavoro e di accrescere l’occupazione in un periodo di crisi che rimette in gioco tutte le vecchie certezze. ✗politica@lapagina.ch
cronaca
12 gennaio 2011 • la Pagina
Secondo una lettera anonima “Yara è nel cantiere” Yara è scomparsa da ormai più di un mese ma le indagini non si fermano Le ricerche di Yara Gambirasio proseguono in ogni direzione anche dopo la lettera anonima recapitata alla redazione dell’Eco di Bergamo. Le squadre di ricercatori non sono tornate nel cantiere di Mapello dove, secondo il messaggio, si troverebbe il corpo della tredicenne scomparsa da Brembate Sopra il 26 novembre scorso, poiché nelle scorse settimane è già stato perlustrato a fondo dai carabinieri. Le ricerche, rese difficili dal maltempo, si sono invece concentrate, in questi ultimi giorni, nel comune di Sorisole (Bergamo), nella zona della Madonna del bosco, e ad Ambivere, tra i boschi e i vigneti che sorgono
nei pressi del santuario. Nella lettera il messaggio, scritto su un cartoncino nero formato A4 con lettere ritagliate: “Yara è nel cantiere di Mapello. Ho paura”. La lettera, indirizzata alla redazione cronaca del giornale, é stata subito consegnata alla polizia. Gli agenti della scientifica hanno provveduto anche alla rilevazione delle impronte digitali. Nulla si sa sulla provenienza della missiva: sulla busta c’era solo il timbro Milano Borromeo del 7 gennaio. Al tempo stesso lo scritto è stato oggetto di accertamenti da parte del dirigente della Squadra Mobile, Gianpaolo Bonafini, che lo ha aggiunto alle segnalazioni, di ogni genere,
pervenute alla polizia sin dal giorno successivo alla scomparsa della tredicenne di Brembate Sopra. “La premessa è che diamo peso a qualsiasi tipo di indicazioni”, ha sottolineato Bonafini. “Nel caso della lettera occorre, comunque, precisare che il cantiere di Mapello era stato ripetutamente controllato dai carabinieri. Per questo motivo al momento attuale non è in programma una replica, considerati appunto gli scrupolosi interventi effettuati in quell’ambito dai militari dell’Arma. È il caso di ricordare che il cantiere di Mapello è quello dove lavorava il marocchino fermato dai carabinieri, ma poi
rilasciato perché completamente estraneo all’episodio”. Intanto le ricerche proseguono: “Non ci concediamo tregue - ha riferito Bonafini - e guai se non lo fosse vista la gravità della vicenda”. Sul rigoroso impegno degli inquirenti e sulle speranze di riportare a casa viva Yara si era pronunciato nei giorni scorsi anche il questore Ricciardi che aveva puntualizzato: “Stiamo tenacemente operando anche perché quello legato alla ragazzina va ben oltre un aspetto tipicamente ed esclusivamente investigativo. Continuiamo a credere sino in fondo alle possibilità di risolvere il doloroso caso in maniera positiva”. (ansa)
Corsi di aggiornamento professionale nel settore informatico Progetto finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito degli interventi a favore di italiani residenti in Paesi non appartenenti all’UE - Avviso 1/07 del 30 luglio 2007
Siamo lieti di invitarvi all’evento finale del progetto:
venerdì, 21 gennaio 2011 alle ore 19.00 presso FORMAZIONE, Freiburgstrasse 139c, 3008 Berna overthenet@ecap.ch
esteri la Pagina • 12 gennaio 2011
La Corte Suprema brasiliana riapre il caso Battisti Il rifiuto di Lula di estradare il terrorista italiano ha suscitato una reazione unanime con manifestazioni di piazza e con la chiamata in causa di Carla Bruni, accusata di aver ostacolato la giustizia italiana In Brasile molti giuristi parlano di “errore” da correggere Si pensava che dopo il rifiuto da parte di Lula, ex presidente del Brasile, di concedere l’estradizione di Cesare Battisti, il clamore si sarebbe spento dopo pochi giorni, ma così non è stato. Anzi, le reazioni del governo e dei partiti, di maggioranza e opposizione (ad esclusione di Rifondazione comunista), come dei cittadini comuni e dei rappresentanti delle organizzazioni che raggruppano i familiari delle vittime del terrorismo, sono state talmente diffuse e tenaci che la questione si è riaperta, assumendo i contorni di una vicenda di politica internazionale, per i Paesi e i personaggi coinvolti. Cominciamo innanzitutto dalle reazioni del governo che, per bocca del ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha considerato il rifiuto di Lula uno schiaffo all’Italia da una parte e dall’altra un oltraggio alla giustizia. In sostanza, anche se non lo ha detto esplicitamente, il governo italiano ha trovato paradossale l’atteggiamento dell’ex presidente in quanto il beneficiato è stato condannato a due ergastoli dopo tre gradi di giudizio perché ritenuto colpevole, in concorso in omicidio, della
morte di quattro persone. In sostanza, Cesare Battisti è considerato un terrorista ma anche un criminale comune. Di fatto, il governo non ritiene che tra i due Paesi debbano esserci conseguenze sul piano della cooperazione economica e militare. Se il trattato di cooperazione militare, che doveva essere approvato definitivamente dalla Camera l’11 gennaio, è stato rinviato in Commissione, ciò vuol dire semplicemente che si allungano i tempi per manifestare il disagio, ma la sua approvazione definitiva non sarà in discussione. Però, il ministro Frattini è stato molto chiaro e determinato: il caso Battisti non è affatto chiuso. Già all’indomani della decisione di Lula, il governo ha presentato ricorso alla Corte Suprema del Brasile e questa ha riaperto il dossier. Non solo. Il governo ha annunciato che, in caso di bisogno, è deciso a denunciare il Brasile alla Corte internazionale dell’Aia. Questo, in sintesi, per quanto riguarda il governo. Ma partiti e organizzazioni varie hanno manifestato davanti all’ambasciata e al Consolato brasiliani a Roma, a Milano e in altre città italiane,
Fr.2
Io confesso 6.-
di Grisham John - pp 437
Quando in una fredda mattina d'inverno uno sconosciuto si presenta nella sua parrocchia e chiede insistentemente di vederlo, il reverendo Keith Schroeder non può immaginare che quell'incontro cambierà la sua vita per sempre. L'uomo si chiama Travis Boyette, ha subito varie condanne per reati sessuali, è in libertà vigilata e sostiene di custodire da molti anni un terribile segreto che è deciso a confessare. Perché proprio adesso? Dice di avere un tumore incurabile al cervello e di volersi liberare dal peso che grava sulla sua coscienza.
Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17
facendo capire che la mancata estradizione non riguarda solo una questione giuridica o politica ma anche il popolo, e che Lula ha offeso il popolo italiano che non sopporta che un pluriassassino venga trattato come se fosse un perseguitato politico. Il terzo tassello della questione Battisti è rappresentato dalle voci sia dei rappresentanti delle organizzazioni che raggruppano le vittime del terrorismo che da quelle di intellettuali, politici, giornalisti che, in sostanza, hanno fatto arrivare in Brasile questo messaggio, che poi è lo stesso di quello istituzionale: “Cesare Battisti è un delinquente comune e un pluriomicida che è stato condannato da tre gradi di giudizio e da tribunali che non sono asserviti al potere politico ma che operano nella più assoluta indipendenza ed autonomia”. In questa campagna di verità si sono distinte molte persone, tra cui Alberto Torregiani, figlio dell’orefice Pierluigi Torregiani ammazzato da un commando dei Pac (Proletari armati per il comunismo) di cui faceva parte Cesare Battisti. Colpito a morte, cadendo, dalla pistola di Pierluigi Torregiani partì uno sparo che colpì accidentalmente la schiena del figlioletto che vive tuttora su una sedia a rotelle. L’altra persona che si è distinta in questa campagna di verità è Bruno Berardi, figlio del poliziotto ucciso dalle br nel 1978 ed ora presidente dell’Associazione vittime del terrorismo. Bruno Berardi ha dichiarato che denuncerà Carla Bruni, moglie del presidente Sarkozy, alla Corte di Strasburgo per aver ostacolato la giustizia italiana. In sintesi: Berardi ha le
prove che Carla Bruni ha fatto pressioni su Lula per ottenere il rifiuto dell’estradizione (come è poi avvenuto). È stata la stessa Bruni a confessargli che riteneva Battisti innocente e che fece pressioni su Lula, ma ora la première Dame nega tutto, anche se l’anno scorso il ministro della Giustizia brasiliano, Genro, ammise pubblicamente le pressioni di Carla Bruni. Spostiamoci in Brasile, dove non solo la stampa ma anche l’opinione pubblica non ha giudicato favorevolmente l’atto di Lula. Ma quello che più conta è che vari giuristi hanno espresso pareri motivati secondo cui non solo la Corte Suprema sarebbe orientata a correggere l’“errore” di Lula – cosa che si sapeva in quanto già a suo tempo la Corte Suprema ha sentenziato l’estradabilità di Cesare Battisti – ma che se l’Italia dovesse ricorrere al Tribunale internazionale dell’Aja, non ci sarebbe nemmeno bisogno di una sentenza bensì di un semplice parere per avere ragione. Insomma, come ha ripetuto anche il premier italiano, “il caso Battisti non è chiuso”, al contrario, si sta riaprendo con buone possibilità che l’esito, questa volta, sia completamente diverso. Ciò, però, non vuol dire che per riavere Battisti come ospite delle patrie galere manca poco. Probabilmente, quando a febbraio, per effetto della decisione di Lula, dovrà essere rimesso in libertà, Battisti stesso, per evitare di essere successivamente arrestato di nuovo per effetto dei passi intrapresi nel frattempo dall’Italia, programmerà una nuova fuga verso un Paese più sicuro, sempre che lo trovi. ✗esteri@lapagina.ch
cronaca
12 gennaio 2011 • la Pagina
Strage in Arizona: 6 morti Ferita deputata Usa Un uomo ha iniziato a sparare, uccidendo 6 persone e ferendone altre 12 La deputata dell’Arizona, Gabrielle Giffords, è stata colpita da un proiettile alla testa Urlava frasi sconnesse, poi ha aperto il fuoco ad un raduno politico di una deputata dell’Arizona. L’ha colpita alla testa da distanza ravvicinata, poi ha puntato l’arma sulla folla, uccidendo sei persone e ferendone gravemente altre. Tra i morti, anche un giudice federale, John Roll e una bambina di nove anni. Il comizio di Gabrielle Giffords, quarantenne deputata democratica, si svolgeva a Tucson, davanti ad un supermercato. L’autore della strage, Jared Lee Loughner, un bianco di 22 anni, è stato bloccato da alcuni dei partecipanti al raduno che l’hanno immobilizzato e consegnato alla polizia; è stato poi trasferito dalla custodia dello sceriffo di Tucson a quella degli agenti federali. La polizia ha rinvenuto un’arma sul luogo della sparatoria. Jared Lee Loughner aveva una sua pagina sul network MySpace che è stata poi cancellata. Il giovane aveva anche un indirizzo su YouTube. Lo riportano alcuni media americani. Testimoni hanno riferito che il giovane avrebbe sparato poco dopo essere uscito dal
negozio Safeway di Tucson all’esterno del quale Gabrielle Cliffords stava tenendo un incontro elettorale. Gli stessi lo hanno descritto come “un tipo strano”, vestito di nero e dai capelli molto corti. Secondo altri testimoni la persona armata si è avvicinata alla deputata all’esterno del negozio, poco dopo le 10 del mattino ora locale, e le ha sparato a bruciapelo. L’uomo avrebbe poi esploso una ventina di colpi ferendo almeno una dozzina di persone compresi alcuni membri dello staff. La deputata dell’Arizona, che inizialmente era stata data per morta, è stata trasportata in elicottero in un ospedale di Tucson dove è stata sottoposta immediatamente ad intervento chirurgico alla testa. Il ragazzo autore della strage non ha agito da solo. Ne è convinto lo sceriffo Clarence Dupnik, secondo il quale è probabile che ci sia un complice. La polizia è infatti alla ricerca di un secondo uomo. Secondo quanto riferisce la Cnn, la polizia di Tucson in Arizona ha fermato altri 11 sospetti. La deputata Giffords aveva l’abitudine, ricorda l’Arizona Daily Star con sede a Tucson,
di incontrare gli elettori in un appuntamento che chiamava “Congress on Your Corner”, “Il congresso all’angolo”. In un’occasione simile, nel 2009, un manifestante fu portato via dalla polizia e una pistola gli cadde sul pavimento del supermercato. La deputata Giffords aveva vinto a novembre la rielezione alla Camera battendo un candidato del Tea Party per quattromila voti. È favorevole alla libera scelta in tema di aborto, alla ricerca sulle cellule staminali, è una sostenitrice delle energie rinnovabili, mentre ha posizioni rigide in materia di immigrazione. È sposata con l’astronauta Mark Kelly che è nell’equipaggio dell’ultima missione dello shuttle in programma ad aprile. Gabrielle Giffords era nella “target list” di Sarah Palin. L’ex governatore dell’Alaska ed ex candidata alla vicepresidenza aveva stilato un elenco di avversari da sconfiggere politicamente “per la loro responsabilità nel disastro” rappresentato dal voto con cui il Congresso aveva approvato la riforma sanitaria. Sarah Palin offre “sincere condoglianze” alla famiglia della deputata democratica
Gabrielle Giffords. La Palin ha postato sulla propia pagina di Facebook un messaggio, sul quale hanno espresso un “like” (apprezzamento) 5.000 fan. Tra i commenti, ve ne sono alcuni che affermano: “Sarah Palin è un’assassina”. Non è chiaro se, quando il messaggio è stato postato, l’ospedale in cui è ricoverata la deputata avesse già annunciato che questa è ancora viva. L’attacco contro la deputata dell’Arizona ha suscitato immediate reazioni di condanna a Washington per un atto definito in modo unanime “terribile e insensato”. Atti di violenza “insensati e terribili che non hanno alcun posto in una società libera”, ha detto della strage il Presidente Barack Obama. “Una tragedia non solo per l’Arizona, ma per tutto il Paese”, ha continuato il presidente degli Stati Uniti. (ansa)
cronaca la Pagina • 5 gennaio 2011
svizzera
12 gennaio 2011 • la Pagina
SwissAward: medico e infermiera attivi a Haiti eletti svizzeri dell'anno L'infermiera bernese Marianne Kaufmann (27 anni) e il medico grigionese Rolf Maibach (67) sono stati designati svizzeri dell'anno nell'ambito della cerimonia "SwissAward", trasmessa in televisione nelle tre regioni linguistiche. Hanno ottenuto il 19% dei voti dei telespettatori in onore del loro impegno in favore del popolo haitiano. Kaufmann e Maibach sono attivi - rispettivamente dal 2008 e da una quindicina d'anni - all'ospedale Albert-Schweitzer di Deschapelles, a 80 km a nord di Port-au-Prince. Si tratta di una struttura sanitaria che accoglie e cura gratuitamente diverse decine di migliaia di pazienti all'anno. Nel 2010 Haiti è stata devastata da un terremoto
federale Eveline Widmer Schlumpf, il campione di lotta svizzera Jörg Abderhalden, l'allora allenatore della nazionale di calcio Köbi Kuhn, il fondatore di una scuderia di Formula 1, Peter Sauber, l'operatrice umanitaria Lotti Latrous, il tennista Roger Federer e il pediatra Beat Richner.
(swissinfo)
che ha fatto 250'000 morti, 300'00 feriti e 1,3 milioni di senza tetto. L'infermiera e il dottore hanno ottenuto anche il riconoscimento nella categoria società. Il premio alla personalità culturale è invece andato allo scrittore Martin Suter e quello per l'economia all'imprenditore basilese Felix Richterich (Ricola).
Nel campo dello spettacolo distinzione dell'anno per la cantante bernese Sophie Hunger e premio alla carriera per il cabarettista 78enne Emil Steinberger. L'anno scorso il titolo di svizzero dell'anno era andato al medico giurassiano René Prêtre. In precedenza erano stati scelti la consigliera
Incontro conviviale Favolosa Paella venerdì 21 gennaio ore 20:00 presso
Il punto d'incontro di ZH Paella di carne e pesce più insalata Fr.20 Per prenotazioni 076/387 39 38
IL LICEO VERMIGLI di Zurigo presenta:
I RUSTEGHI PERSONAGGI Ciancia, marito di Rotolina e padre di Micetta Avarizzo, padre di Vitin, cognato di zia Lucia Gambon, marito di Zia Lucia Tegamin, marito di Rubinetta figlio di Avarizzo, nipote di Zia Lucia Rubinetta, moglie di Tegamin Rotolina, moglie di Ciancia e matrigna di Micetta Micetta, figlia di primo letto di Ciancia Zia Lucia, moglie di Gambon e zia di Vitin Rosario del Calvario, cavalier servente Truccatrice e suggeritrice Musica Scenografia Adattamento e Regia
iNTERPRETI Antonio Cianciarulo Giovanni Rizzo Antonio Gambin Gabriele Teramo Vitin, Fabrizio Vita Vanessa Rubino Nadia Ruotolo Vanessa Lorefice Lucia Buldo Rosina Calvello Elisa Piller Hoffer Antonio Vivaldi Teatranti Gerardo Passannante
COMMEDIA IN TRE ATTI DI Carlo Goldoni
Domenica 23 gennaio 2011, ore 15:00 Sala parriocchiale della Missione Cattolica Feldstrasse 109 8004 Zurigo
10 svizzera la Pagina • 12 gennaio 2011
E-voting: Zurigo e Ginevra dicono no!
Dopo le prove effettuate negli ultimi anni per controllare la validità del voto elettronico, pare che due tra i cantoni piloti scelti per effettuare i test abbiano già fatto un passo indietro. L’innovativa espressione di voto interattiva non ha convinto Zurigo e Ginevra che hanno
deciso di non adottare l’e-voting già da quest’anno. Nel 2002 Zurigo e Ginevra, insieme a Neuchâtel, furono scelte come cantoni pilota per effettuare le prove di validità del voto elettronico fino al 2006. Dopo l’approvazione di questo progetto da parte del parlamento nel 2007, con la collaborazione di Ginevra e Zurigo, le prove furono estese ad altri cantoni introdotti poco alla volta fino a coinvolgere in tutto altri 9 cantoni per la votazione federale del 28 novembre 2010: in quell’occasione ben 193.236 elettori avrebbero potuto votare on line ma lo fecero solo in 28.912.
L’e-voting si presenta senza dubbio come una buona opportunità per tutti gli svizzeri che vivono all’estero e che in questo modo possono esprimere le loro preferenze elettorali anche da lontano. Per questo motivo la decisione di Ginevra e Zurigo non è stata accettata di buon grado dall’Organizzazione degli svizzeri all’estero (OSE), che da anni porta avanti questa causa, che vedeva nelle votazioni del 2011 una buona occasione per fare ufficialmente uso dell’elezione elettronica. Le motivazioni che hanno spinto i due cantoni al rifiuto sono differenti: Zurigo ha additato soprattutto le difficol-
tà tecniche e gli alti costi per ogni singolo voto, stimati a 150 franchi all’estero e 50 franchi in Svizzera. Il cantone di Ginevra, invece, ha deciso di sospendere il voto elettronico non per via del costo, assai minore rispetto a quello di Zurigo che subappalta la gestione del voto on line ad una società privata, ma per non dover incorrere in troppi ricorsi e contestazioni che sembrano aumentare con l’uso del voto elettronico. La rinuncia è derivata quindi dalla necessità di munirsi di una solida base legale, in caso di eventuali ricorsi al tribunale, prima dell’approvazione di una tale procedura.
Corsi di formazione per donne italiane in cerca di occupazione, residenti nella circoscrizione consolare di Basilea Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nell’ambito degli Interventi per la formazione degli italiani residenti in Paesi non appartenenti all’UE – Avviso 1/07 del 30 luglio 2007
In dicembre si sono conclusi i percorsi formativi del progetto Lavoro è Donna nelle sedi di Aarau e Basilea. Siete tutti/e invitati a partecipare al
Convegno finale
sabato 22 gennaio 2011 alle ore 11.00 presso la sede ECAP di Basilea, Clarastrasse 17, 4005 Basilea – lavoroedonna@ecap.ch
Svizzera 11
12 gennaio 2011 • la Pagina
Detenzioni di armi: si vota il 13 febbraio Il prossimo mese si voterà sull’iniziativa “Per la protezione della violenza perpetrata con le armi” lanciata dalla sinistra svizzera. A favore, circa una settantina di partiti e organizzatori vari secondo cui un valido aiuto alla prevenzione dei suicidi e degli omicidi sarebbe l’imposizione del divieto delle armi da fuoco. Nell’occhio del ciclone soprattutto le armi d’ordinanza: bisogna vietarne il possesso agli svizzeri poiché, secondo quanto sostengono i promotori, esse sono causa della maggior parte degli incidenti. A conferma di ciò, la Svizzera figura in cima alle statistiche di suicidi e incidenti familiari da esse causati. Nello specifico, l’iniziativa chiede di limitare l’uso delle armi e di evitare la detenzione privata di quelle d’ordinanza nelle case svizzere, come ad esempio succede per i soldati che, durante il servizio militare, conservano a casa il loro equipaggiamento, armi comprese. È stato dimostrato
che questa possibilità di avere a disposizione un’arma in ogni momento è stata spesso origine di veri e propri drammi familiari: tra suicidi ed omicidi si parla di circa 300 persone all’anno, vittime di esplosioni di armi d’ordinanza. Diminuirne l’uso potrebbe quindi diminuire il numero sia di incidenti che di morti. Di recente, lo psichiatra Thomas Reisch ha pubblicato sul “Bollettino dei medici svizzeri” uno studio sull’argomento in cui viene dimostrato che la Svizzera presenta il più elevato tasso di suicidi con armi da fuoco di tutta Europa. Proporzionalmente, il dato elvetico è addirittura tre volte più alto della media europea. “In nessun altro Paese europeo ci sono così tante armi da fuoco ogni 100’000 abitanti”, scrive Reisch. Per l’autore è “evidente” che limitare l’accesso alle armi sia una misura efficace di prevenzione del suicidio. Citando numerosi studi, egli giunge alla
conclusione che questa disposizione “permette di salvare delle vite”. È singolare notare come, nonostante in Svizzera non vi sia un alto grado di criminalità, essa sia invece caratterizzata da un elevato tasso di suicidi. L’Ufficio Federale di Statistica fornisce dati molto precisi in proposito: solo nel 2008, su un totale di 1.313 suicidi, ben 239 sono stati causati da armi da fuoco. Anche per quanto riguarda gli omicidi il numero è allarmante: nello stesso anno sono state in tutto 20 le vittime da armi da fuoco. Oltre alle richieste già menzionate, l’iniziativa esige che le armi d’ordinanza dei militari debbano essere custodite in locali appositi e non privatamente e che le armi stesse non vengano cedute ai militari prosciolti. L’iniziativa chiede altresì la creazione di un registro nazionale di armi da fuoco poiché molte di quelle in mano ai cittadini privati sono prive di re-
golare registrazione. Anche la vendita, sia di armi che di munizioni, infine, deve essere motivata da prove che ne garantiscano la necessità: l’iniziativa, infatti, non è rivolta contro i cacciatori, i tiratori sportivi o contro chi detiene legalmente e a diritto un’arma. Contrari all’iniziativa molti partiti della destra svizzera i quali sostengono che togliere l’uso delle armi da fuoco non è una soluzione alle vere cause dei drammi familiari che si consumano a causa del loro utilizzo. Si dovrà attendere il 13 febbraio per conoscere l’esito finale.
12 romanzo storico la Pagina • 12 gennaio 2011 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 170
Quel diavoletto nascosto in noi Questo capitolo e il prossimo, di carattere saggistico, appartengono tematicamente e idealmente alla sezione “diabolica” precedente l’interruzione, che però sarebbe stata incompleta senza questa coda. Servano ora da raccordo, prima di ritrovare i nostri personaggi Persuasi pertanto che il diabolico, abbandonate le lande del mito e della superstizione, si sia annidato dentro noi, più convinti ne staniamo la voce nel tenebrore della psiche. Siccome col tempo siamo forse riusciti a scrollarci dell’ingombro di Dio, col decretarne la morte; ma non siamo affatto pervenuti a neutralizzate le monellerie dei molti diavoletti acquattati nei viluppi dell’inconscio, da dove quotidianamente alimentano passione e deliri, giusto per persuaderci, tra emozione e condanna, che la coltre atarattica della morte non è ancora calata sui fremiti vitali. Sebbene l’affanno della civiltà sia un’incerta, sofferta crociata, contro la loro azione devastante, e gli stati come le chiese abbiano teso, non senza tornaconto, ad addomesticarne le pulsioni sfrenate nella morale dell’ordine, la pace universale resta più un miraggio che un fatto; né le nobili intenzioni sono valse a estirpare la malerba delle macerie. Certo, qui tocchiamo i gangli planetari, per i quali difettano ricette esaustive: ma non troppo diversamente vanno le cose con i conflitti tra singoli, che se pur di formato ridotto non difettano di primordiali turbolenze, a conferma di quanto l’uomo, che ha varcato il sistema solare, stenta invece a controllare il circuito dei suoi nervi, capaci di andare in tilt per risibili bruscolini. Che del resto invano ci sforziamo di addomesticare con norme ed etichette; invano sublimiamo le passioni in missioni, blandendole col piffero degli ideali. La loro natura le porta comunque a straripare; e quand’anche ne convogliamo le spinte in convinta filantropia, nulla ci garantisce che non possano ridestarsi sotto forma di nevrosi, per ribaltare tutto un sistema di rinunce e sacrifici. Un travestimento di cui non si scrollano solo per presunzione, ma sotto la necessità di osare un atto liberatorio dal tedium vitae, anche quando, così facendo, si semina solo
dolore e solitudine. Né troppo raramente questo accade: ché sono davvero tanti i diavoletti che ci tiranneggiano nel corso della vita: dall’innocua speranza di veder valorizzate le nostre più eccelse qualità, in fede al bel postulato kantiano secondo cui la virtù irrealizzata reclama il suo merito; alla vanagloria di chi aspira a un consenso incondizionato. E se un moto di sodale complicità ci strappa l’artista dannato all’opera, mentre volentieri regaliamo disprezzo al politicante, non ci stupiamo che turpitudini impronunciabili possano albergare in petti integerrimi: poiché in tutte le variabili truci o imbellettate dell’agire rinveniamo una smania verso il benessere, che però non disdegna, all’occorrenza, di vibrare per frenesie più rare. Almeno un cenno meritano, in proposito, coloro che perseguono un ideale di giustizia; o i paladini del pianeta; o i rabdomanti di bellezza e verità in un mondo laido e falso; o i devoti a un amore impossibile. Ma poi su questa via ci vengono incontro anche i fanatici che si intruppano in un credo refrattario ad ogni logica; o coloro che, per rigorismo etico mescolando virtù e barbarie, dilaniano con allucinante scrupolo, in nome di un indecifrabile dio, una folla innocente. Né a questa eterogenea esaltazione sono estranee le piccine fregole di quanti, pur di appagare una morbosa spinta egolatrica, non esitano a svendere pudore e dignità per un’apparizione televisiva. Se appena riflettiamo un momento sulla diffusa debolezza di gettare un raggio di ribalta sul proprio ingegno o su una silhouette appena piacente, non di rado rinveniamo, nelle ragioni più discrete come nelle svendite più esibite, la medesima attitudine che spinge ognuno a imbozzolare i propri fantasmi, geniali o volgari che siano, nella formula alta o mediocre della propria realizzazione. E che la definiamo presunzione o autodifesa,
prodigalità o dominio, brama o altruismo, non facciamo che assecondare il radicale ritmo che, con astuzia autenticamente luciferina, l’orgoglio pulsa attraverso le depistanti insegne del travestimento. Tra i registi che ci spingono a produrci in simile parate, per occultare l’antico mostro del male, il demone dell’orgoglio è uno dei più tirannici, come ben si comprende se appena si pensa all’ambiguità stessa del suo insorgere. Ché se innumerevoli sono le maschere che assumiamo, nondimeno esse rinviano alla sconsolata certezza della nostra irripetibilità, al dramma di un’unicità bisognosa di proteggersi. Ogni uomo, per quanto superficiale o distratto, è consapevole della finitudine del suo percorso terreno; e sa che le esperienze più ordinarie, come le più preziose, sono inevitabilmente circoscritte dalle estreme parentesi della nascita e della morte. E che all’apertura della scena si susseguano amori e amicizie, tonfi e trionfi, un giorno qualunque, imprevedibile, quel sipario si chiuderà, azzerando d’un colpo querele ed insulti, aureole e sberleffi, allori e infamie, amore e disamore. E tutto, tutto sprofonderà nel pozzo nero dell’incoscienza, nel buio dell’inesistenza dove nulla è accaduto. E se pure un concorso di eventi stenderà sul nostro transito una sulfurea traccia di infamia o di merito, sarà solo una questione di tempo. Ché un altro giorno verrà in cui si smoccolerà anche la memoria della specie: e con essa, in assenza di una coscienza che ne rilevi le generalità, si spegnerà l’intero creato. E di questa vox clamantis che urla a un universo indifferente la sua “passione inutile”, così vanamente tesa a un senso, nulla di nulla resterà; e degli eroici furori e dei vili amori, degli ingorghi del pericardio come dei cataclisma epocali, non avanzerà neppure la sinopia di un dilavato papiello, a delizia di un postumo filologo dell’insignificanza. Vero è ben che non tutti si
piegano a quest’exit indecoroso, e farneticano fole di riscatto all’assurdità della vita; o visionano mondi di delizie o di strazio, per il trionfo di una giustizia fin troppo vilipesa nell’iniquo incedere terreno. Altrettanto vero è che sotto tutte le coordinate gli uomini hanno gridato il loro “no” alla morte con enormi termitai per l’eternità, dalle piramidi alla ziqqurat, dai templi maya alle tholoi; o hanno prodotto opere d’arte in cui salvare il proprio nome o il tempo perduto. Ma questo è privilegio riservato a pochi. Per i mediocri, invece, a più dimessi livelli si gioca la partita contro la dissolvenza. Non fortificati da certezze interiori grazie alle quali, malgrado le salutari crisi di sconforto, chi ha consapevolezza del proprio valore può consentirsi di ignorare il riconoscimento pubblico, i velleitari lo riconoscono solo se dispensato dal plauso del mondo. Abbaglio, questo, che li porta a tessere tutta una rete di valori formali, per sentirsi socialmente a posto nelle maglie dell’ipocrisia sociale, che però non esclude affatto l’inespressa persuasione della propria eccellenza. E per non fare figuracce nemmeno con le persone che non stimano, non esitano a elargire sorrisi di cortesia anche a coloro verso cui, se non proprio disprezzo, nutrono spocchiosa indifferenza. Ma è proprio in questa necessità di rapportarsi al mondo che il mediocre inghiotte i bocconi più indigesti; ché mentre se ne sente giudicato, stenta a convincerlo dei suoi pregi. E allora può accadere che esso gli si presenti come il luogo in cui far valere i suoi meriti. Il conflitto tutto interiore col sentimento di sé, che poteva solo essere causa di disturbi psichici, si sposta allora sull’esterno; e il mondo, visto come un ostacolo alle qualità, diventa il terreno di una quotidiana lotta per la sopravvivenza, su cui gioca la carta di una realizzazione decretata, in assenza di sicuri criteri, quasi sempre da un altro.
cronaca 13
12 gennaio 2011 • la Pagina
L'identikit dei minori arrivati in Italia via mare Sembrano diminuire gli sbarchi di minori nel nostro Paese, ma dovremmo preoccuparci e temere per le loro condizioni di vita o stare tranquilli? Afgani, bengalesi, egiziani. In numero sempre più ridotto somali ed eritrei. Età: anche giovanissimi, di 12-13 anni, al 90% maschi. È questa la “carta d’identità” dei minori che arrivano in Italia via mare. Non più e soltanto su vecchi barconi ma sempre più spesso su imbarcazioni da diporto, che più facilmente, soprattutto d’estate, si confondono con quelle degli italiani in vacanza, o su normali traghetti di linea, nascosti dentro Tir, furgoni o carrelli tenda. 778 è il totale dei minori arrivati in Italia, sbarcati o rintracciati in Sicilia, Puglia e nelle Marche, solo nei primi otto mesi dello scorso anno. Oltre ad essi si registrano, nello stesso periodo, 2.589 adulti, approdati nelle tre Regioni. La costa salentina, Bari, Brindisi, ma anche il porto di Ancona, sono i punti di arrivo degli afgani e, in generale, dei minori che migrano dall’Asia. La Sicilia è invece la “terra promessa”e il punto d’approdo dei minori migranti africani. Tra di essi, il gruppo degli egiziani ha di gran lunga superato quello di somali ed eritrei. I giovani
africani continuano ad arrivare per la gran parte a Lampedusa ma da qui vengono immediatamente trasferiti a porto Empedocle per l’identificazione. Dopo l’arrivo, e una volta riconosciuti come minori, i giovani migranti vengono inviati e accolti in una comunità alloggio. Non sempre tuttavia le strutture garantiscono adeguati standard di accoglienza e molte presentano notevoli carenze rispetto, soprattutto, ai servizi di consulenza legale e mediazione culturale. Anche a causa di ciò molti minori scappano, rischiando di finire in circuiti di sfruttamento. E un fattore ulteriore di rischio, in relazione agli stringenti vincoli previsti dalla l. 94/2009, è rappresentato dal mancato riconoscimento a molti dei minori accolti nelle comunità, del permesso di soggiorno al compimento dei 18 anni, con la conseguente caduta nell’irregolarità. Sono queste le principali evidenze del terzo rapporto di Save the Children su “L’accoglienza dei minori in arrivo via mare. Rapporto di monitoraggio delle comunità alloggio per minori in
Nel mare ci sono i coccodrilli Fr.2
9.-
di Fabio Geda - pp 155
Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...
Ordinalo! Libreria La Pagina 043
322 17 17
Sicilia, Puglia e Marche”. La pubblicazione, frutto del lavoro svolto nell’ambito del progetto Praesidium, offre dati aggiornati sui minori arrivati via mare o rintracciati sulla “terraferma”, in Sicilia, Puglia e Marche nel corso del 2010 e informazioni sulle condizioni di accoglienza offerte dalle comunità per minori delle tre regioni. “I dati che emergono quest’anno dal rapporto debbono essere letti con molta attenzione e senza cedere alla tentazione di analisi ottimistiche e semplificatorie”, commenta Valerio Neri, direttore generale Save the Children Italia. “Ad una prima lettura infatti emerge una netta diminuzione degli sbarchi in Sicilia e una flessione dei rintracci nelle Marche. Tuttavia questo non è un dato rassicurante o indice di un miglioramento delle condizioni di vita dei minori nei paesi da cui migrano. La consistente diminuzione degli arrivi in Sicilia - aggiunge Neri - è il frutto dell’accordo fra Italia e Libia ratificato a febbraio 2009, a seguito del quale è stato avviato il pattugliamento congiunto delle
coste italo libiche e sono state realizzate operazioni di rinvio di migranti, inclusi minori, rintracciati in acque internazionali e diretti verso l’Italia. Presumibilmente sono centinaia i minori rimasti in Libia e trattenuti in condizioni disumane, sottratti a qualsiasi tutela, protezione e controllo di organismi terzi e indipendenti”. “Dai dati emerge inoltre come la diminuzione di arrivi investa soprattutto determinate nazionalità che nel 2008 risultavano essere tra le principali in arrivo a Lampedusa e sulle coste siciliane, tra cui somali, eritrei e nigeriani. La preoccupazione è che i migranti provenienti dai questi paesi siano rimasti in Libia o non siano riusciti a lasciare i paesi di provenienza nonostante le condizioni di grave instabilità degli stessi”. “Vale allora la pena chiedersi - continua il Direttore Generale Save the Children Italia - se il fatto che questi minori da un anno non arrivino più nel nostro Paese, può lasciarci davvero tranquilli o, piuttosto, farci ancora di più temere per le loro condizioni di vita attuali”.
14 ricorrenze la Pagina • 12 gennaio 2011 Dodici mesi fa il peggior terremoto degli ultimi 30 anni ha annientato il Paese più povero delle Americhe
Il 12 gennaio è il ‘giorno del ricordo’ Il governo haitiano ha decretato che il 12 gennaio sarà il “Giorno nazionale del ricordo e del raccoglimento”, in memoria delle vittime della catastrofe umanitaria causata dal terremoto che ha devastato il Paese il 12 gennaio 2010. Molte cerimonie sono previste nella capitale Port-au-Prince nel giorno dell’anniversario, e vicino al palazzo presidenziale distrutto sarà costruito un monumento commemorativo per ricordare gli oltre 200 mila morti del sisma. Un decreto presidenziale stabilisce che il 12 gennaio il Paese si fermerà: saranno chiusi uffici pubblici, scuole e negozi. Inoltre, “la bandiera nazionale sarà messa a mezz’asta davanti a tutti gli edifici pubblici e le emittenti radio e tv trasmetteranno musica di circostanza”, mentre “i diversi culti e religioni sono invitati ad organizzare cerimonie religiose”. Inondazioni, colera, crisi
politica: ad un anno dal terremoto, il Paese cerca di tornare alla normalità ma affronta un percorso ad ostacoli: l’ultimo, l’epidemia di colera che ha fatto oltre 3400 morti. Dalla devastante scossa di magnitudo 7.0 della scala Richter, le condizioni degli haitiani restano critiche, basti pensare che per gli sfollati è previsto un wc di emergenza
ogni 200 persone. A Port ou Prince sono ancora accatastati 19 milioni di metri cubi di macerie e la maggior parte degli haitiani non ha più alcuna fonte di reddito: può contare solo sugli aiuti internazionali. Il sisma ha dato il colpo di grazia all’economia già traballante di questo poverissimo paese. Secondo alcuni dati recenti,
sono 1,5 milioni i senza tetto e migliaia le case distrutte; 5.000 le scuole danneggiate o distrutte; 9 miliardi di euro i fondi necessari per la ricostruzione in oltre 5-10 anni e 1,9 milioni le persone in rifugi di emergenza. Papa Benedetto XVI ha voluto esprimere, ad un anno dal terremoto, la sua “costante vicinanza’’ alla popolazione dell’isola caraibica. “Nel contesto della preghiera mariana - ha detto subito dopo la recita dell’Angelus in Piazza San Pietro - desidero riservare un particolare ricordo alla popolazione di Haiti, ad un anno dal terribile terremoto a cui, purtroppo, ha fatto seguito anche una grave epidemia di colera’’. “Il cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio ‘Cor Unum’– ha continuato il Pontefice - si reca nell’isola caraibica, per esprimere la mia costante vicinanza e quella di tutta la Chiesa’’. (ansa)
A un anno dal terremoto di Haiti L’aiuto umanitario prosegue e affronta molte sfide Un anno dopo la catastrofe di Haiti, la Catena della Solidarietà ha raccolto poco meno di 66 milioni di franchi: 22,3 milioni sono stati utilizzati per finanziare 30 progetti realizzati da 15 organizzazioni. (...) Il lavoro delle organizzazioni partner della Catena della Solidarietà consiste nel permettere alla popolazione colpita di ritrovare dignità, sicurezza e una forma di esistenza normale e autonoma. I progetti, dunque, riguardano interventi duraturi. Fino a oggi, sono in corso di realizzazione 18 progetti cofinanziati dalla Catena della Solidarietà e 12 sono conclusi. (...) “I fondi raccolti per Haiti
saranno utilizzati per progetti con scopi chiaramente definiti” ha dichiarato Alain Geiger, responsabile del Dipartimento progetti della Fondazione. La ricostruzione e la riabilitazione hanno luogo in zone rurali fortemente colpite dal terremoto. Dalla fine del 2010, i progetti realizzano tre tipi di lavori: nella misura del possibile, l'abitazione colpita è riparata e rinforzata; in altri casi, la casa deve essere completamente ricostruita; infine, una terza soluzione consiste nel realizzare un nucleo di case per alcuni anni, il tempo necessario cioè alla famiglia per allargare la struttura o ricostruire una nuova casa. In tut-
ti i casi, i progetti assicurano una protezione migliore contro i cicloni e futuri terremoti. La Catena della Solidarietà è attiva nella capitale dell'isola nei settori educativo, sociale e sanitario: istallazione di scuole provvisorie, appoggio alimentare e pedagogico ai bambini di strada e aiuti alle persone handicappate. (...) Nel suo ruolo di finanziatore la Catena visita i progetti o dà incarico a esperti di seguire l'andamento dei lavori. L'epidemia di colera scoppiata nell'ottobre scorso ha colpito l'intero paese e ha costretto a riprendere attività d'urgenza. Sono dunque state adottate misure efficaci di
prevenzione, integrate ai progetti già in corso. Inoltre la Catena della Solidarietà finanzia progetti che combattono specificamente il colera. È sempre ancora possibile effettuare donazioni sul sito www. catena-della-solidarieta oppure sul conto postale della Catena della Solidarietà 10-15000-6, con l'annotazione “Haiti”. I bollettini di versamento della Catena sono disponibili in tutti gli uffici postali del paese. Contatto: Paolo Rimoldi, delegato della Catena della Solidarietà per la Svizzera italiana, 079 2401381
esteri 15
12 gennaio 2011 • la Pagina
Rivolta del pane in Tunisia È un bilancio che si aggrava di ora in ora quello della rivolta scoppiata nel Maghreb contro la crisi economica. In Tunisia si contano circa venti manifestanti morti, tra Thala e Kasserine, negli scontri con le forze dell'ordine che hanno aperto il fuoco sulla folla Le notizie che dalle regioni centrali del Paese giungono fino a Tunisi sono drammatiche, con scontri nelle strade che hanno causato, tra sabato 8 e domenica 9 gennaio, 14 morti secondo fonti governative, 28 secondo altre testimonianze, fino a 50 stando al sito online della radio tunisina Kalima. Ma la capitale sembra registrarle con ostentata indifferenza. Le autorità affermano che si tratta di legittima difesa da parte della polizia, che si è trovata attaccata da individui armati di molotov, pietre e bastoni. “Numerosi agenti sono rimasti feriti, di cui 3 in modo grave”, si legge in un comunicato del governo. Nella nota si aggiunge che la polizia ha aperto il fuoco dopo aver proceduto a spari di avvertimento per impedire ai manifestanti di attaccare edifici governativi. La domenica è passata tranquilla nel centro, con i negozi chiusi, il vuoto lasciato dalla partita che si gioca allo stadio e tanti agenti in borghese a tenere d’occhio la situazione. Eppure, informa appunto lo stesso governo in un comunicato, 14 persone sono morte nelle ultime 24 ore nelle località del nord-ovest, Thala e Kasserine. E anche la tv di Stato ha trasmesso per la prima volta un’edizione straordinaria con un servizio
sugli scontri nell’interno del Paese. Ma un leader dell’opposizione Ahmed Nejib Chebbi, capo del Pdp (Partito democratico progressista) e candidato alle ultime presidenziali, aveva già lanciato l’allarme parlando di almeno 20 morti nelle due località, rivolgendo un appello al presidente Zine Abidine Ben Ali affinché desse alla polizia l’ordine di non sparare più. Deve “far cessare il fuoco - ha detto per risparmiare la vita di persone innocenti e rispettare il loro diritto a manifestare”. Appelli analoghi giungono anche dall’Udu (Unione democxratica unionista), un altro partito d’opposizione che ha otto seggi in Parlamento, dal Movimento Ettajdid (un seggio in Parlamento) e dalla Lega per la difesa dei diritti umani (Ltdh). Quest’ultima ha chiesto di “rimandare l’esercito nelle caserme”. Ancora più grave il bilancio che trae il giornalista e blogger Zied el-Heni, una lunga storia anche per lui all’opposizione se è vero che il suo blog è stato censurato, dice, ben 180 volte. “I morti nelle ultime 24 ore sono almeno 28 - precisa - 17 a Kasserine, 3 a Rgeb e 8 a Thala, due dei quali mentre partecipavano ai funerali di altre vittime”. “Fra i morti di Rgeb
- aggiunge - anche una bambina che stava tentando di soccorrere un ferito”. Quanto a coloro che hanno perso la vita dandosi fuoco, sono quattro finora, e fra questi anche un diciassettenne di una scuola ad Ariana, sulla costa orientale. Aveva partecipato ad una manifestazione con gli studenti del suo liceo e sarebbe stato punito. “È morto venerdì dice il blogger - due giorni dopo essersi immolato”. “E la gente continua a manifestare - aggiunge ancora el-Heni - o almeno tenta di farlo. Ma la gente va in strada non soltanto per protestare contro la disoccupazione e chiedere misure di sviluppo, ora lo fa anche contro la corruzione”. “Ormai la rabbia della gente ha superato il livello di guardia - dice ancora el-Heni - anche se non è ancora arrivata al punto di non ritorno”. Insomma, il governo può fare ancora qualcosa per fermare l’ondata di proteste che da settimane continua in Tunisia: può porre fine alla “confisca dei diritti civili”, spiega, e può “cercare un dialogo con tutti i soggetti del Paese e con la vera opposizione, non limitandosi ad un monologo con partiti che non rappresentano nessuno, ma confrontandosi con chi ha idee diverse”. “A partire dal Pdp spiega - e dai sindacati che han-
no portato a Tunisi la protesta”. Di un potere che, anche quando sta all’opposizione, non è più in grado di trovare ascolto tra la gente parla anche Moktar Tlili, giornalista e membro del PSl (Partito social liberale), che divide in due anche geograficamente il Paese. “Ci sono due Tunisie, dice, quella più ricca della conta e “tutto un altro mondo, la Tunisia interna: qui mancano le infrastrutture, l’agricoltura è ridotta a zero dal clima arido e domina la disoccupazione. Ma qui arrivano anche i canali satellitari del Golfo, impregnati di immagini di guerra e di politica mediorientale. “Per la prima volta vediamo la gente che si dà fuoco, un fenomeno estraneo al nostro Paese, che viene dalla televisione”. “Insomma”, conclude, “il gesto di chi si immola cospargendosi di benzina non è troppo lontano da quello di chi si fa esplodere negli attacchi suicidi in altre parti del mondo arabo”. (Ansa)
16 ginevra
la Pagina • 12 gennaio 2011
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
I Lucchesi: la più antica colonia italiana di Ginevra Malgrado la bufera di neve abbattutasi sulla Città di Calvino, Babbo Natale è arrivato per portare ad ognuno un dono tirato fuori dal suo gran cesto in vimini e cogliere i sorrisi dei bambini dell’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra, lo scorso 27 novembre nella sala des Bossons a Onex. Dopo la gioia dei bambini per l’arrivo di Babbo Natale, Franco Mazzola e l’Orchestra “Il Duo di Casa Nostra, hanno incantato con la loro travolgente musica i lucchesi, toscani e simpatizzanti presenti in sala, sino a notte fonda. Il Presidente Menotti Bacci ed il suo Comitato hanno preparato e servito la squisita cena, rigorosamente tipica della Regione Toscana. Tutto bene quel che finisce bene per i centocinquanta invitati che hanno trascorso un’allegra e simpatica serata alle porte delle feste di fine anno. Prima della tradizionale tombola, il Presidente Bacci ha ringraziato tutti coloro che, con la loro allegria e viva partecipazio-
ne, hanno fatto sentire più forte nell’aria l’atmosfera del vicino Natale. I Lucchesi, la più antica colonia italliana di Ginevra L’Inquisizione costringe un compatto gruppo di intellettuali ad abbandonare Lucca per le loro simpatie protestanti, con maggiori riferimenti all’ambiente calvinista. Questi esuli lucchesi si ritrovano nella seconda metà del secolo soprattutto a Ginevra. Del gruppo di Pompeo Diodati fanno parte Michele Burlamacchi (1532-1590, figlio di Francesco decapitato a Milano nel 1548 con l’accusa di complotto anti-mediceo), e Benedetto Calandrini, figlio di Filippo e zio di Pompeo Diodati. Pompeo Diodati, Michele Burlamacchi con la moglie Chiara Calandrini, Benedetto Calandrini ed altri, avevano dapprima trovato rifugio, nel 1567, presso la duchessa Renata d’Este, figlia di Luigi XII di Francia e di Anna di Bretagna. Renata per le sue simpatie calviniste era stata messa sotto accusa dal marito Ercole II
d’Este e poi dal figlio Alfonso II (1559-1597). Renata si trovava confinata nel suo castello francese di Montargis dove giungeva il gruppo di intellettuali lucchesi, accolti da lei nel 1567. Neppure qui erano del tutto al sicuro dai cattolici, dato che questi prima del loro arrivo, nel 1562, guidati dal Duca Francesco di Guisa, genero di Renata, avevano posto sotto assedio il castello. Mutata in peggio la situazione con le stragi della notte di San Bartolomeo (23 agosto 1572), Pompeo Diodati e Burlamacchi nel 1575 si spostano a Ginevra. Benedetto Calandrini li avrebbe raggiunti in quella città nel 1587. Tra i primi a considerare Ginevra come rifugio sicuro era stato Giuliano Calandrini, fratello di Benedetto, che, ricercato dall’Inquisizione, vi arrivava nel 1560. Di Giuliano, poi spostatosi in Francia nel 1567 a raggiungere i suoi concittadini, si può ricordare come la sua famiglia si precisasse una tra le prime svolte in direzione calvinista, con il di lui figlio naturale Scipione Calandrini.
Scipione, allievo sempre di Aonio Paleario e fuggito nel 1558 nei Grigioni e poi a Ginevra, era stato tra i primi esuli lucchesi ad abbracciare questa corrente nel 1559. Il primo a convertirsi e a risiedere stabilmente a Ginevra fu Pompeo (1542-1602), Figlio di Niccolò (di Alessandro) (15111544) e di moglie Zabetta Arnolfini. Pompeo divenne discepolo di Pier Martire Vermigli dopo essersi accostato alle idee riformiste viaggiando in Piemonte e a Lione. Nel 1563 era a Venezia, nel 1564 nuovamente a Lione, nel 1565 a Ginevra; poi a Montargis presso Renata d’Este, tornato a Lucca fu costretto ad abbandonare la propria città essendo stato denunciato all’Inquisizione. A Ginevra rimane stabilmente dal 1572. Qui con Francesco Turrettini, Orazio Micheli, Fabrizio Burlamacchi, Cesare Balbani, concitadini esuli come lui per motivi di fede, crea il cartello dei commercianti di seta ginevrini, denominato La Grande Boutique. (http://it.wikipedia.org/wiki/Diodati)
Il Natale dell'Associazione Calabrese Il 4 dicembre scorso è stata organizzata, dall’Associazione Calabrese a Ginevra, la tradizionale festa di Natale. Per questa attesa attività di fine anno, il Presidente Silvio Isabella e il Comitato dell’Associazione Calabrese, hanno ospitato il Sindaco, Marc Nobs e il Consigliere Amministrativo della Città di Carouge, Jean-Pierre Aebi con le rispettive consorti, oltre, ai Presidenti Francesco Celia - Comites, Antonio Scarlino - A.R.P.G., Oliviero Bisacchi – Forza Cesena, Rino Sottovia - A.E.R.G., i
vice Presidenti Gilberto Donato - Fogolâr Furlan, Vittorio Vitali - Lucchesi nel Mondo e Carmelo Vaccaro, Coordinatore della S.A.I.G. La serata è stata allietata dalla musica de “Il Duo di Casa Nostra” e dall’arrivo di un Babbo Natale davvero speciale che ha distribuito ricchi doni ai tanti bambini presenti. La partecipazione dei bambini e di molti giovani calabresi si rivela di auspicio per una continuità anche nel futuro dell’Associazione. Questo è un segno che deve
farci capire come anche una festa di Associazione può diventare non solo un momento di svago ma anche di scambio e condivisione per diverse generazioni. Un’esposizione-vendita di prodotti calabresi è stata allestita in uno stand, con lo scopo di far conoscere meglio i nuovi prodotti tipici di esportazione della Regione Calabria. A fine serata tutti i presenti hanno assistito, con grande emozione, ad un momento importante. Di fatti, il Console Generale d’Italia Alberto Colella, ha insignito
della Medaglia Stella al Merito del lavoro Gino Isabella Valenzi, esponente di spicco dell’Associazione Calabrese di Ginevra. La festa di Natale dell’ACG è stata una serata all’insegna della buona cucina tradizionale calabrese, delle emozioni e del divertimento che ha aperto le porte al tempo del Natale.
Offerte speciali dal 12 al 25 gennaio 2011
-.95
Novità
500g
Anticoli
antica biscotteria artigianale
Pasta Riscossa
anziché Fr. 1.55
tutti i formati comuni
7.95
affumicata
del collo
22.90
3.50
4.95
ca 1kg
400g
500g
anziché Fr. 24.90
anziché Fr. 5.50
Pandea
anziché Fr. 3.95
Divella
Fantasie del Mattino
pasta senza glutine
360g
1lt.
1lt.
anziché Fr. 2.95
3.50
5.95
2.25 Amacasa
Provola
Fiorentina
provola tipo Casale
anziché Fr. 6.50
anziché Fr. 44.50
fine di maiale
Zappalà
300g
Kg
anziché Fr. 10.95
Costine
4.95
34.95
Kg
anziché Fr. 4.95
anziché Fr. 6.95
Spuma di Sciampagna bucato liquido
Piada di Rimini classica
ammoniaca profumata riare dal
ossono va
fie p le fotogra
prodotto
Offerte valide per i possesori della Carta Family fino ad esaurimento scorte!
Aleardi delizie culinarie - Wagistrasse 10 - 8952 Schlieren - Tel. 044 732 22 11 - www.aleardi.ch
18 Europa la Pagina • 12 gennaio 2011
L'UE ratifica la convenzione ONU sui diritti dei disabili Con formale ratifica, l’Unione europea è diventata parte contraente della convenzione delle Nazioni Unite (Onu) sui diritti delle persone con disabilità, che vuol garantire a queste persone il godimento dei loro diritti al pari di qualunque altro cittadino. Si tratta del primo trattato generale sui diritti umani ratificato dall’Ue nel suo insieme. Inoltre, è stato firmato da tutti i 27 Stati membri e ratificato da 16 di essi. L’Ue diventa così la 97a parte contraente del trattato. Stabilendo norme minime per tutelare e salvaguardare una lunga serie di diritti civili, politici, sociali ed economici per i disabili, la convenzione rispecchia il più ampio impegno dell’Unione a costruire, entro il 2020, un’Europa senza barriere per i suoi cittadini disabili (circa 80 milioni) come stabilito nella strategia della Commissione europea sulla disabilità. “È una buona notizia per questo nuovo anno e una pietra miliare nella storia dei diritti dell’uomo, poiché per la prima volta l’Ue diventa parte contraente di un trattato internazionale sui diritti umani. Desidero ringraziare la presidenza belga per l’eccellente
Fr.
23.-
collaborazione, che ha permesso un esito rapido e positivo del processo di ratifica ha dichiarato Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea e commissario Ue per la Giustizia -. La convenzione Onu promuove e tutela i diritti umani e le libertà fondamentali delle persone affette da disabilità. Nel mese di novembre, la Commissione ha presentato una strategia UE sulla disabilità, da attuarsi nel prossimo decennio: si tratta di misure concrete, con una tempistica concreta, che tradurranno in pratica la convenzione Onu.
Momenti di trascurabile felicità Piccolo Francesco
Possono esistere felicità trascurabili? Come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. p. 134
In questa occasione, invito tutti gli Stati membri che non l’hanno ancora ratificata a farlo con tempestività. È nostra responsabilità collettiva garantire che le persone con disabilità non debbano affrontare ulteriori ostacoli nella vita di tutti i giorni”. L’Unione europea ha firmato la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità il 30 marzo 2007, data di apertura alla firma. Da allora, la convenzione è stata firmata da tutti i 27 Stati membri dell’Ue e da altri 120 paesi del mondo. A procedura di ratifica ormai conclusa, l’Ue nel suo insieme è la prima organizzazione internazionale a esser diventata a tutti gli effetti parte della convenzione (come lo sono 16 dei suoi Stati membri). La convenzione impegna
le parti contraenti a garantire ai disabili il pieno godimento dei loro diritti, al pari di tutti gli altri cittadini. Per l’Ue ciò significa far sì che tutta la sua legislazione, tutte le sue politiche e tutti i suoi programmi rispettino il disposto della convenzione, nei limiti delle sue competenze. I paesi che hanno proceduto alla ratifica, quali gli Stati membri dell’Ue, devono agire nelle seguenti direzioni: favorire l’accesso all’istruzione, all’occupazione, ai trasporti, alle infrastrutture e agli edifici aperti al pubblico; garantire il diritto di voto; migliorare la partecipazione alla vita politica e assicurare la piena capacità giuridica di tutte le persone con disabilità. Le parti che hanno ratificato la convenzione dovranno informare periodicamente il comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità in merito alle misure adottate per attuarla. Il comitato, composto da esperti indipendenti, segnalerà ogni eventuale carenza nell’attuare la convenzione e formulerà raccomandazioni. La strategia Ue sulla disabilità per il 2010-2020 intende principalmente offrire ai disabili la possibilità di esercitare i loro diritti in condizioni di parità rispetto agli altri cittadini e rimuovere gli ostacoli che incontrano nella vita di tutti i giorni. Vuol inoltre contribuire a dare concreta attuazione alle disposizioni della convenzione, a livello sia dell’Unione europea che nazionale. La strategia integra e sostiene l’azione degli Stati membri, su cui ricade la responsabilità principale delle politiche in materia di disabilità.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
12 gennaio 2011 • la Pagina
Un amore per Rossella
Il segreto della Cucinotta
Per Maurizio Aiello l'incubo è finito
Maria Grazia Cucinotta, 42 anni, vuole avere un altro figlio. È stata lei a dichiararlo ed è un desiderio suo e di suo marito, l’imprenditore Giulio Violati, 44. I due sono sposati da 15 anni e si conoscono da 17. Il segreto della loro solida unione è che “ognuno ha cercato di mantenere i propri spazi con rispetto reciproco. Siamo due esserti del tutto diversi e ci amiamo proprio per questo”. La classe non è acqua.
Adesso è fuori pericolo, ma Maurizio Aiello, 40 anni, se l’è vista brutta. Poco tempo fa, infatti, a seguito di alcuni accertamenti ha scoperto di avere un nodulo ed è stato operato d’urgenza per togliere la tiroide. “Ora sto bene, anche se dovrò prendere farmaci tutta la vita per sostituirla”, ha detto l’attore, il quale ha potuto contare sull’amore della moglie, Ilaria Carloni, 30, con cui spera di allargare la famiglia.
È una ballerina professionista: Rossella Brescia, 39 anni, si è diplomata nel 1994 all’Accademia Nazionale di Danza Classica di Roma. Si sta affermando anche come conduttrice a Colorado. Dopo la separazione dal regista Roberto Cenci nel 2008, Rossella si è innamorata di Luciano Cannito, 48, coreografo di fama internazionale che l’ha diretta anche nella Carmen di Bizet. Adesso sogna un figlio.
Dopo Alberto, Charlotte Charlotte Casiraghi, 24, è fuggita a Rio De Janeiro, al caldo, insieme al fidanzato Alex Dellal, 25. In Brasile, la figlia di Carolina è apparsa raggiante, non solo per la vacanza, ma perché fonti vicine alla coppia dicono che dopo Alberto e Charlotte Wittstock, anche lei convolerà a nozze. La coppia già convive e ciò significa che il fidanzamento ufficiale è imminente.
Colpo di fulmine per Natalie Quando si dice il colpo di fulmine. Ciò che è successo all’attrice americana Natalie Portman, 29 anni, ha dell’incredibile, e Speedy Gonzalez è una lumaca rispetto a lei. Sul set del film Black Swan ha conosciuto Benjamin Millepied, coreografo del film, se ne è innamorata e il giorno stesso è rimasta incinta di lui. Il bambino, il suo primo figlio, nascerà a primavera rispettando, si spera, i 9 mesi di gravidanza.
Kaspar di nuovo sereno
Alessandra e Gabriele
L’attore Kaspar Capparoni, 46 anni, ha ritrovato la serenità con Veronica Maccarone, 26. Kaspar è stato sposato con la tunisina Ashref Ganouchi, che gli ha dato due figli. Si sono lasciati nel 2003. Furibonda fu la lite in cui lei gli morse la mano e lui le diede uno schiaffo. Ora, appunto, vive con Veronica da cui ha avuto un figlio che ha due anni.
Sette anni d’amore non si dimenticano e a qualche mese dalla rottura la ferita rimane aperta. Poi, un giorno, Gabriele Greco, 34 anni, si è ritrovato faccia a faccia con Alessandra Mammolo, 26, a rimettere in discussione una storia che sembrava conclusa. Ora i due sono di nuovo insieme. “Non potevo chiedere un regalo più bello per Natale”, ha detto lui.
Valeria forever Anche nel mondo delle top model può accadere il miracolo. Dopo ben otto anni di fidanzamento, dodici di matrimonio e quattro figli, Valeria Mazza, 38 anni, e Alejandro Gravier, 40, sono innamorati come il primo giorno, quando si conobbero sul set di un servizio fotografico. Per loro il termine crisi è sconosciuto. Dopo le passerelle, oggi lei disegna occhiali e abiti e firma profumi.
20 Cronaca la Pagina • 12 gennaio 2011
Pompiere di giorno trafficante di droga di notte Insignito della medaglia d’oro in seguito all’attentato a Londra il 5 luglio del 2007, in cui persero la vita 13 persone, Simon Ford, è ora stato condannato a 14 anni, per spaccio di droga Calisto Tanzi, ex patron di Parmalat e ideatore della truffa che ha portato al crac dell’azienda emiliana, truffa che ha ridotto sul lastrico numerosi risparmiatori, è stato costretto a restituire l’onorificenza di Cavaliere del lavoro, ma non è l’unica persona che ha fatto una fine ingloriosa dopo essere stata insignita di una medaglia. Anche l’inglese Simon Ford, pompiere, ha ricevuto una medaglia d’oro e se ancora non gliel’hanno ritirata,
prima o poi anche lui dovrà restituire il riconoscimento a suo tempo ottenuto. Simon Ford, dicevamo, è un pompiere quarantenne inglese che il 7 luglio del 2005 fu tra i primi coraggiosi soccorritori in Tavistock Square, dove un autobus saltò in aria in seguito all’attentato compiuto da un kamikaze, provocando la morte di 13 persone e il ferimento di molti altri feriti. Per quella sua audacia e per quel suo atto di coraggio, Simon fu citato come uno de-
gli eroi che in quella giornata aveva meritato una medaglia d’oro, ricevuta niente meno che dalle mani del capo di Scotland Yard. Ma Simon non era un semplice pompiere, aveva una doppia vita: di giorno pompiere e di notte trafficante di droga. La medaglia d’oro, in fondo, non era gran che per uno che amava la bella vita, macchine di lusso, donne e tanti sogni di una esistenza da fiaba. Tanto è vero che la polizia l’ha ritrovata nel suo rifugio di campagna, non distante dal mare, nella contea del Surrey e di Chertsey, a circa 30 chilometri da Londra, coperta di polvere e soprattutto sepolta da circa 110 chilogrammi di droga distribuita in tanti panetti avvolti nella carta plastificata e impermeabile. I poliziotti, quando Simon è stato scoperto, non volevano credere ai loro occhi, ma si sono dovuti arrendere all’evidenza. L’umiliazione delle istituzioni, però, è stata talmente bruciante che per due anni il fatto è stato tenuto nascosto. Lo si è saputo solo recentemente, quando il tribunale ha emesso la sentenza e l’identità di Simon Ford è venuta alla luce, insieme alla sua condanna a 14 anni di prigione. La polizia, in realtà, era alle calcagna di un signore araboisraeliano che amava viaggiare in Ferrari e in Bentley, con targhe personalizzate, pieno di soldi. Il suo nome è Eyad Iktilat. Una volta agganciato, il play-boy era stato pedinato e in uno dei pedinamenti è stato intercettato con il nostro eroe pompiere. Pedina oggi, pedi-
na domani, gli incontri sono diventati periodici, quindi non casuali, il che ha allarmato le forze dell’ordine che lo hanno messo sotto osservazione costante. Per farla breve, c’era un’organizzazione di criminali che provenienti dalla Colombia e che portavano droga in Inghilterra (e non solo). La droga arrivava via mare e veniva scaricata al largo, dove dei trafficanti andavano a recuperarla con i gommoni. Dal largo, la droga veniva portata verso la spiaggia e scaricata in mare ad una decina di metri dalla costa. Simon, con un complice, andava poi a recuperarla dal fondo del mare e la trasportava in macchina al suo rifugio di campagna, indisturbato, perché non dava nell’occhio. La droga, poi, un po’ alla volta veniva portata in macchina a Londra, in un locale nei pressi della stazione di Paddington, sotto le insegne della “Royal Oak Taxis”, dove avvenivano gli scambi e i pagamenti. I soldi, in sterline, erano poi subito cambiati in euro, con biglietti di grosso taglio per evitare il peso delle borse e così venivano lavati, riciclati e investiti in azioni, terreni, ville, fuoriserie e barche. La droga veniva spacciata a Londra. ✗cronaca@lapagina.ch
Societa' 21
12 gennaio 2011 • la Pagina
Rapporto Cisf: l'Italia non è un Paese per figli Il rapporto affronta i vari aspetti socio-economici legati alla gestione familiare, agli standard di vita, ai costi reali sostenuti per crescere i figli I figli costano, si sa. Ma in Italia costano più che nel resto d’Europa, diventando un vero e proprio lusso. Così la maggioranza delle famiglie anagrafiche italiane (il 53,4%) preferisce non farne. È quanto emerge dal “Rapporto Famiglia 2009” del Centro internazionale studi famiglia. L’indagine del Cisf, basata su 4 mila interviste fatte su un campione statisticamente rappresentativo delle famiglie italiane, stima infatti che la spesa media mensile per i figli a carico è il 35,3% della spesa familiare totale. Le sole spese alimentari per i figli sono pari a più della metà dell’intera famiglia (in media, 244,7 euro su 449,5 totali). Nella fascia di età compresa tra 0 e 5 anni la spesa mensile per questi beni aumenta fino a 317 euro, corrispondente a un costo di mantenimento di circa 3.800 euro all’anno. Ma in media il costo di mantenimento di un figlio è di 798 euro al mese, cui vanno ad aggiungersi le
“paghette” (in media 23,7 euro al mese) e le spese per l’istruzione (12,5 euro). Le famiglie benestanti, poi, spendono per i figli circa l’83% in più delle famiglie povere. Secondo il Cisf “le politiche messe in campo dall’Italia non solo non riconoscono i costi sostenuti dalla famiglia, ma penalizzano la famiglia che ha figli”, soprattutto quelle che ne hanno di più. Analizzando i dati sulle famiglie con figli, scopriamo così che il 21,9% ne ha uno, il 19,5% due, il 4,4% tre e solo lo 0,7% quattro. Ma la scelta di non fare figli non è dovuta unicamente a fattori di tipo economico (il 19,5% motiva questa decisione con la mancanza di denaro): tra le altre cause elencate vi sono anche la scarsa disponibilità di conciliare famiglia e lavoro (8,9%), la casa troppo piccola (0,3%), l’assenza di servizi per l’infanzia (0,3%), la precarietà del lavoro (1,5%), il posporre la
La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non Fr.3 ha mai fantasticato un’altra vita; la vita 3.che, forse, voleva davvero. È quel che succede ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.
Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17
nascita del figlio agli anni a venire (11,7%) o semplicemente scelte personali (57,8%). I dati Istat citati dal rapporto Cisf fanno intendere che non tutte le famiglie con figli riescono a garantire il mantenimento di uno standard di vita ritenuto “accettabile”: il 16,4% dei nuclei familiari è considerato nell’area della povertà, il 18% è a rischio e il 37,2% denuncia qualche difficoltà ad arrivare a fine mese. A causa della pesante crisi economica, solo il 22,4% delle famiglie ammette di arrivare a fine mese con una certa facilità, mentre il 5,3% percepisce di arrivarci con facilità e lo 0,8% con grande facilità. Il rischio di vivere in condizioni di povertà assoluta aumenta al crescere del numero dei figli: se in famiglia ci sono almeno tre figli l’incidenza di povertà assoluta è doppia (8%) rispetto al totale delle famiglie italiane (4,1%) e addirittura tripla rispetto a quella stimata per
le coppie con un solo figlio. La popolazione italiana, dunque, “sopravvive decentemente proprio perché rinuncia ad avere figli”. La ricerca del Cisf indica anche alcune soluzioni per aiutare le famiglie italiane, a cominciare da un welfare che sia “amico dei figli” che imposti “le politiche pubbliche con un concetto relazionale, che si occupi delle nuove generazioni” perché “le nuove generazioni sono figlie di famiglie a cui bisogna dare l’attenzione che meritano. Lo Stato deve farsi carico di un equilibrato ricambio generazionale, che includa gli immigrati, e sia generativo delle nuove generazioni”. Tra le proposte per una diversa politica a favore della famiglia, il Rapporto sulle famiglie indica l’aumento degli assegni al nucleo familiare e detrazioni Irpef, l’adozione del sistema delle deduzioni familiari corrette e l’adozione del quoziente familiare.
22 cronaca la Pagina • 12 gennaio 2011
Decreto milleproroghe 2011 anche per gli Uffici Consolari Il decreto è così denomimnato in quanto prevede la proroga di alcune disposizioni legislative, la cui efficacia altrimenti scadrebbe alla fine dell’anno corrente; previsto anche un decreto legislativo per la revisione dell’ordinamento e delle funzioni degli Uffici Consolari
Un fondo di 400 milioni per il cinque per mille, la proroga delle missioni di pace all’estero, lo slittamento dei termini per il condono delle case “fantasma” fino a febbraio 2011 e altre misure in tema di eco bonus per i trasporti,
uffici consolari e incentivi al cinema. Sono queste le decisioni principali del Consiglio dei ministri che si è riunito a Roma e che ha approvato, oltre ad una serie di decreti in tema di riorganizzazione ministeriale e politica estera, anche uno schema di decreto legislativo in parziale attuazione della delega prevista dalla nuova legge di contabilità (definita
decreto milleproroghe). Il governo ha salvato il cinque per mille stanziando un fondo di 400 milioni di euro, di cui 100 milioni destinati “a interventi in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati”. Piccolo incentivo anche per il mondo del cinema in subbuglio dopo i tagli paventati dalla Finanziaria: sono state prorogate fino al 30 giugno 2011 le misure di tax credit e tax shelter in favore dell’industria cinematografica. Su proposta di Berlusconi, Frattini, La Russa, Alfano e Tremonti è stato approvato un decreto legge che proroga al 30 giugno 2011 gli interventi all’estero a sostegno dei processi di pace e le missioni militari e di polizia internazionali. In tema di esteri passa anche un disegno di legge per la ratifica della Convenzione di Oslo sulla messa a bando delle munizioni a grappolo e, su proposta di Franco Frattini e Roberto Calderoli, un decreto legislativo per la revisione dell’ordinamento e delle funzioni degli Uffici Consolari. Tra i provvedimenti del decreto milleproroghe c’è anche lo slittamento dei termini per la regolarizzazione delle cosiddette “case fantasma” in scadenza al 31 dicembre e posticipati al 28 febbraio 2011. Sono 900 mila gli euro stanziati per assorbire il nuovo personale che dovrà rimettere in sesto il sito archeologico di Pompei, mentre saranno ridotti i fondi per le assunzioni comunali a Roma per un massimo di 2,5 milioni di euro.
Salvo l’eco bonus per i trasporti: chi deciderà di scegliere la nave a discapito delle autostrade potrà contare sul fondo incentivi ridotto comunque a 30 milioni di euro per il 2011. Tra gli interventi del milleproroghe anche uno slittamento al 30 giugno 2011 dei versamenti fiscali per gli alluvionati del Veneto. Ampio spazio anche alle riforme della pubblica amministrazione proposte dal ministro Renato Brunetta. Il Consiglio ha approvato un decreto legislativo che aggiorna la normativa sul codice dell’amministrazione digitale (Cad) “per adeguare gli strumenti che le amministrazioni pubbliche possono utilizzare nei rapporti con cittadini ed imprese mediante il ricorso alle tecnologie della comunicazione dell’informazione, nell’ottica di conseguire un recupero di produttività”. In particolare vengono richiamati i principi relativi alla valutazione della performance organizzativa e individuale nelle amministrazioni pubbliche, nonché quelli relativi alla responsabilità dirigenziale secondo le modalità indicate nel decreto legislativo n. 165 del 2001. Brunetta ha poi illustrato al Consiglio dei ministri il “Rapporto e-Gov Italia 2010” sulla digitalizzazione dei servizi pubblici. Il rapporto nasce dal confronto tra Stati membri in sede di Commissione europea ed individua l’Italia come uno dei Paesi leader nella digitalizzazione del settore pubblico.
alimentazione e salute 23
12 gennaio 2010 • la Pagina
a cura del Dott. Leoluca Criscione
Perchè si ingrassa anche mangiando sano? Adesso lo sappiamo: per potere mantenere il proprio peso ‘ideale’, ognuno di noi ha bisogno di una certa quantità di calorie: il fabbisogno calorico personale giornaliero. Chi supera continuamente il proprio fabbisogno calorico giornaliero… ingrassa! E a questo proposito è bene sottolineare che non ci sono ‘calorie sane’ e ‘calorie non sane’. E forse incominciamo a renderci conto che a capire che per il controllo del peso la sola qualità degli alimenti non serve a nulla, se non ‘quadra’ anche la quantità (cioè le calorie). In parole povere: anche un’alimentazione altamente ‘sana’ farà ingrassare facilmente se le calorie assunte, sia in forma di alimenti che in forma di bevande, superano quelle del proprio fabbisogno calorico giornaliero, cioè quelle che il proprio corpo è in grado di ‘bruciare’. menti ‘più gettonati per manIn questo senso, il proprio giare sano: corpo è la migliore bilancia al - Più cibi biologici mondo, ma anche la calcolatri- Più verdura e frutta ce più esatta, poiché è l’unico - Più cereali integrali capace di ‘contare’ esattamen- Più olio di oliva te quante calorie vengono ve- Più cibi di tipo mediterraramente assunte con i cibi. neo - Meno carboidrati Ma cosa si intende per - Meno grassi ‘mangiare sano’? - Meno carne rossa - Meno fast food E qui casca l’asino! Ognuno - Meno sale sembra avere la propria teoria, anche se vi sono diversi aspetIn effetti, presi singolarti condivisi e scientificamente mente, trattasi di ‘slogans’ che comprovati. dicono tutto e non dicono nulLa soluzione, come accen- la, e soprattutto non ci aiutano nato, va anche ricercata nelle nella quotidianità della vita, tante teorie basate su studi, i anzi contribuiscono, come cui risultati spesso non sono vedremo in seguito, a creare riproducibili…e che, quindi, confusione e incertezza e spesrestano eternamente in attesa so, troppo spesso, il mangiare di una conferma! sano può diventare un ‘tranelEcco alcuni dei ‘suggeri- lo’ calorico!
Un esempio classico è la frutta, che viene presentata come l’alimento per dimagrire per eccellenza…tanto che in alcune campagne pubblicitarie si arriva a far dimagrire una pera! Un alimento ‘sano’ non è automaticamente a basso contenuto calorico, come vedremo in seguito con l’esempio dell’olio d’oliva. O viceversa: un’alimentazione catalogata, a torto o a ragione, ‘non sana’ non significa necessariamente che debba avere un elevato contenuto calorico. Ad esempio molte bevande edulcorate artificialmente, che spesso vengono additate come non sane, contengono poche 5-10 kcal al litro (contro le 450 di un litro di succo di frutta appena spremuto!).
Quindi non ci sono calorie ‘sane’ e calorie ‘non sane’. Anche le calorie provenienti da alimenti di per sé sani (esempio frutta) diventano subito ‘non sane’, se in quantità superiori a quello che il proprio corpo può bruciare! Questo ‘eccesso’ di calorie viene notoriamente immagazzinato sotto forma di deposito di grasso. E se quel grasso che ci portiamo dietro in forma di ‘pancetta’, ha la sua origine da un eccesso di ‘sano’ olio d’oliva o di sanissima frutta fresca o da un ‘non sano’ fast food, alla fin fine non ha importanza alcuna. Il troppo è troppo: e le ‘sane’ calorie in più fanno aumentare di peso come quelle ‘non sane’. Risultato: non ci sono cibi che per definizione fanno ingrassare o non fanno ingrassare! Pertanto è bene evidenziare, che la qualità di un cibo non ha nulla a riguardo con il controllo del peso e se la quantità è in eccesso, si ingrassa ugualmente e si avranno, pertanto, gli stessi effetti negativi sulla salute connessi con l’obesità. A questo scopo analizzeremo nei prossimi articoli più da vicino alcuni cibi ‘raccomandati’ dagli ‘esperti’ e cercheremo di capire il perché possono farci ingrassare…e cominceremo proprio dalla frutta, perché, a ragione, è riconosciuta come ‘sanissima’…ma...?. Per richiedere approfondimenti o proporre nuovi argomenti da trattare inviate le vostre mail a redazione@lapagina.ch o direttamente al Dr. Criscione leoluca@mangiasano.org tel 0616834366 indicando in oggetto il nome della rubrica “Alimentazione e salute”
ABBONATI e viaggi * GRATIS per un anno *
Ti regaliamo una vignetta autostradale CH 2011
sottoscrivo un abbonamento annuo a La Pagina al costo di Fr. 95.- Dopo il versamento della quota, , ì S con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il regalo da me scelto:
Buono libri Fr. 50 -.
Vignetta autostradale CH 2011
Nome: ................. Cognome: ..................................... Via Nr.: ................................................................... CAP: ................. Città: ..................................... Telefono: ................................
Firma: ........................
IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A: LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO
cronaca 25
12 gennaio 2011 • la Pagina
Delitto di via Poma: ergastolo per l’ex fidanzato di Simonetta Cesaroni Riaperto il caso dopo 20 anni in cerca di un colpevole che il pm ritiene essere Raniero Busco Quasi 21 anni fa, il 7 agosto del 1990, nell’ufficio dove lavora, in Via Poma a Roma, viene trovata morta e seminuda la giovane Simonetta Cesaroni, assassinata da 29 coltellate con un tagliacarte. Tre giorni dopo, viene fermato il portiere dello stabile, Pietro (detto Pierino) Vanacore, rilasciato 20 giorni dopo. Nel marzo scorso, alla vigilia della sua testimonianza al processo, Vanacore viene trovato morto annegato vicino alla riva del mare e legato alla caviglia con una corda bloccata ad un pino, come per farsi ritrovare e far capire che si era suicidato. Alcune persone l’avevano visto con la corda sulle spalle; sul cruscotto della sua macchina c’erano due fogli scritti di suo pugno: ”20 anni perseguitati senza nessun colpa” e ”20 anni di martirio senza colpa”. Quest’ultimo fatto si riferisce al 2010, ma nei mesi e negli anni successivi al ritrovamento del corpo della ragazza, entrarono ed uscirono dal processo sia Salvatore Volponi, datore di lavoro della vittima, che Federico Valle, nipote di Cesare Valle, architetto e residente nel palazzo di Via Poma. Ad accusare il giovane fu un austriaco, Roland Voller, che sostenne di essere entrato in contatto con la madre di Federico, la quale gli avrebbe detto che suo figlio era rientrato sporco di sangue. Due mesi dopo l’accusa, il 16 giugno del 1993, anche Federico Valle viene scagionato per ”non aver commesso il fatto”. Per anni gl’inquirenti hanno brancolato nel buio, poi, il 12 gennaio 2007 a Matrix viene rivelato che dalle indagini del Ris di Parma era emerso che il Dna trovato sul reggiseno e sul top di Simonetta apparteneva a Raniero Busco, all’epoca fidanzato di Simonet-
La vittima Simonetta Cesaroni e l'allora fidanzato Raniero Busco accusato del delitto.
ta. Il 6 settembre del 2007, dopo ben 17 anni, Raniero Busco finisce sotto inchiesta con l’accusa di omicidio volontario. L’uomo ammette il rapporto intimo con Simonetta, che avvenne, però, a suo dire, il giorno prima non quello della sua morte. Il 29 marzo del 2009 la Procura ne chiede il rinvio a giudizio. Il 3 febbraio 2010 è iniziato il processo. La settimana scorsa la richiesta dell’accusa: ergastolo, con l’aggravante della crudeltà. Tra pochi giorni l’arringa della difesa che, ovviamente, è di tutt’altro avviso. Ecco quello che ha dichiarato l’avvocato di Busco, Paolo Loria: “E’ stato incastrato. Non ci sono prove a suo carico, ma solo una traccia che potrebbe essere stata frutto di una contaminazione tra reperti”. Il processo non è dunque concluso, per ora abbiamo solo la richiesta del pm, Ilaria Calò. La quale ha tratto le conclusioni della colpevolezza di Raniero Busco, ora quarantaseienne e sposato con due figli piccoli, da una serie di convinzioni. La prima è che “l’aggressore di Simonetta non è stato un estraneo, ma l’amato Raniero”.
I due, dice il pm, si vedono il giorno del delitto all’ora di pranzo e si danno appuntamento nell’ufficio degli Ostelli della gioventù. Busco arriva dopo le 17 e 30 e la coppia si sposta nella stanza del direttore, Corrado Carboni. Qui si abbracciano e Raniero le morde il seno sinistro, tanto è vero che lascia tracce di saliva sul corpetto e sul reggiseno. Il morso ha procurato dolore alla ragazza che s’arrabbia e che cerca di difendersi da quell’attacco di violenza. Probabilmente riesce a prendere il tagliacarte dalla scrivania ed è a quel punto che l’uomo, in preda a rabbia, le dà uno schiaffo, afferra l’arma e la colpisce con ripetuti atti di rabbia e di violenza.
Fr.29.-
In realtà, i primi tre colpi sono stati fatali, gli altri 26 non sono altro che la furia dell’assassino. Raniero Busco per 17 anni è stato tenuto lontano dall’inchiesta, nessuno ha mai sospettato di lui, e quando nel 2007 si vede accusato e gli viene richiesto un alibi per quel giorno, cade dalle nuvole. Come può uno, dopo 17 anni, ricordare quello che ha fatto un determinato giorno, per quanto non sia un giorno come un altro? Ciò, evidentemente, non significa nulla, però anche la traccia del suo Dna trovata sull’indumento della povera Simonetta dice poco. Che ci sia stato un rapporto intimo tra i due fidanzati, questo è certo, l’ha ammesso Raniero stesso; che questo significhi automaticamente che l’assassino sia lui, ce ne corre. Aver fatto l’amore con una donna non vuol dire averla ammazzata. E forse non ha tutti i torti l’avvocato difensore, quando fa notare la possibilità che le tracce siano state, a distanza di anni, “contaminate”. L’attesa è per l’arringa del difensore, il quale dovrà dimostrare l’insussistenza della ricostruzione del pm, ma la domanda è: è possibile, dopo vent’anni, con testimoni chiave scomparsi, essere sicuri di aver accertato la verità? La risposta non è né facile, né scontata.
Una vita con Karol Dziwisz Stanislao ripercorre le tappe più significative della vita di Wojtyla, dal servizio pastorale di vesccovo fino alla morte, nell'aprile del 2005
Ordinalo! 043 322 17 17
26 scienze
la Pagina • 12 gennaio 2011
Sotto ipnosi la volontà si annulla I ricercatori hanno concluso che l'ipnosi induce una disconnessione dei comandi motori dai normali processi volontari sotto l'influsso di circuiti cerebrali coinvolti nel controllo dell'esecuzione e dell'immagine di sé Il dottor Yann Cojan, direttore del Dipartimento di Neuroscienze presso l’Università di Ginevra, ha pubblicato recentemente una ricerca su Neuron, una prestigiosa rivista scientifica americana. La ricerca fa luce su un problema che ha assillato gli studiosi da decenni: cosa succede nelle persone ipnotizzate perché si verifichi lo stato di ipnosi. Ecco la testimonianza del dottor Cojan: “Da molti anni è
assodato che è possibile suggestionare una persona al punto da manipolarne le azioni e le sensazioni che prova. Finora, però, non sapevamo quale azione svolgesse l’ipnosi sul cervello poiché vedevamo solo i suoi effetti sul comportamento umano. Oggi, invece, abbiamo compiuto un decisivo passo in avanti per comprendere come agisce questa tecnica di suggestione. L’ipnosi separa la volontà di chi la subisce dalle proprie azioni. Fa agire la per-
sona a comando. È come se si potesse spegnere l’interruttore che collega le nostre decisioni con le azioni conseguenti, permettendo alla volontà di un’altra persona di sostituirsi alla nostra. Fino ad oggi non sapevamo se accadesse consapevolmente per la persona ipnotizzata. Avevamo il dubbio che la persona suggestionata agisse contro la propria volontà, che rimaneva come ingabbiata dall’ipnosi, ma comunque viva. Invece, abbiamo scoperto che non è così. La volontà, nell’ipnotizzato, è semplicemente annullata”. In che modo è stato scoperto questo annullamento di volontà da parte di chi è ipnotizzato? È da questa domanda che ha avuto inizio la verifica della tesi del dottor Cojan. Il ricercatore ha reclutato due gruppi di persone: un gruppo è stato ipnotizzato, l’altro è stato usato come gruppo di controllo. Successivamente tutti i volontari sono stati sottoposti ad una risonanza magnetica. Lo scopo era quello di studiare quali sono le aree del cervello che si attivano e quali restano inattive durante la fase dell’ipnosi. Coloro che facevano parte del gruppo degli ipnotizzati avevano ricevuto l’ordine di non muovere una mano dopo il comando dell’ipnotizzatore; coloro che facevano parte del gruppo dei non ipnotizzati dovevano solo fingere di non poterla muovere. Il risultato? Ce lo spiega lo stesso dottor Cojan: “Gli ipnotizzati avevano un’attività cerebrale legata ai centri del movimento identica a quella dei
non ipnotizzati che fingevano. Le differenze, invece, erano concentrate nell’area frontale del cervello, che regola il comportamento: gli ipnotizzati non avevano attività cerebrale significativa. La loro mano era paralizzata perché mancava la volontà di muoverla, benché il sistema del movimento dei muscoli fosse intatto e non suggestionato. L’area cerebrale della volontà era invece molto attiva in chi non aveva subito l’ipnosi e dunque esercitava un’azione consapevole mentre teneva la mano ferma”. In sostanza, chi è ipnotizzato perde la volontà per tutto il tempo dell’ipnosi. In altre parole: sotto ipnosi non si è più padroni di sé, per cui le varie sensazioni o emozioni possono essere suggerite dall’ipnotizzatore direttamente al cervello dell’ipnotizzato. La volontà dell’ipnotizzato è scollegata dalle azioni che gli sono imposte dall’ipnotizzatore. L’importanza di questa scoperta è di tipo conoscitivo dei meccanismi che sono alla base dell’ipnosi, ma ci sono anche ricadute positive pratiche: per esempio è possibile impiegare l’ipnosi per aiutare a smettere di giocare d’azzardo, di fumare, oppure di provare dolore anche senza anestesia, ad esempio dal dentista o in sala parto. Ciò è possibile proprio grazie al fatto che l’ipnotizzato non ha attività cerebrale significativa, quindi ha la sua volontà annullata grazie all’assenza dell’attività cerebrale. Altrimenti, in presenza cioè dell’attività cerebrale, non sarebbe possibile non provare dolore. ✗cronaca@lapagina.ch
IN LIBRERIA Siamo uomini o giornalisti Dopo la consacrazione che nel 2009 gli ha tributato la città di Milano con l’importante mostra tenutasi a Palazzo Reale, Giorgio Forattini, il re dei vignettisti italiani, torna in libreria armato del suo proverbiale coraggio, del suo irrinunciabile amore per la verità e della sua inconfondibile tendenza allo
sberleffo. Come ogni anno, ecco i fatti e misfatti della politica italiana - e i personaggi più popolari che hanno fatto parlare di sé - visti attraverso la matita di un disegnatore sublime e di un osservatore intelligente e arguto. E se l’unico modo per capire davvero il Belpaese fosse quello di riderci sopra?
RECENSIONI 27
12 gennaio 2011 • la Pagina
• Giorgio Forattini • Siamo uomini o giornalisti • Mondadori • pp. 263 • Fr. 33.-
Mondadori
Io ballo da solo Se la storia è quella di Teocoli di sicuro c’è da divertirsi. Se è Teo che la racconta, allora un’autobiografia diventa come un grande spettacolo di varietà. Nato a Taranto nel 1945, arriva a Milano nel dopoguerra e vede la città con lo sguardo di un bambino giunto da Reggio Calabria. Dal dopoguerra e l’emigrazione, con l’adorata nonna calabrese e le sue cipolle, al boom dei Sessanta, con la stagione dei playboy, il set è Saint-Tropez con feste da mille
e una notte assieme a Brigitte Bardot e Jane Fonda. Teo è capace di andare a cena a Gstaad con Grace Kelly e con Gianni Agnelli, poi tornare a casa, da sua madre, nelle case popolari di Niguarda, in piena notte, e farsi preparare gli spaghetti, in un tegame tutto ammaccato. Qui Nino Ferrer lo passa a prendere con una Bentley dagli interni leopardati e lo porta a Parigi. Il ‘68. La Costa Brava, a casa di Salvador Dali, con Teo insidiato da Gala, la moglie
prima di Eluard e poi di Dali. E ancora la stagione del cabaret del Derby, con Gaber, Jannacci, Andreasi, Cochi e Renato, e Boldi, in una sorprendente Milano nera con le notti nelle osterie. Fino alla stagione dei grandi successi televisivi e teatrali.
• Teo Teocoli • Io ballo da solo • Mondadori • pp 247 • Fr. 34.-
Mondadori
Io confesso In una fredda mattina d’inverno uno sconosciuto si presenta nella sua parrocchia e chiede insistentemente di vedere il reverendo Keith Schroeder. L’uomo si chiama Travis Boyette, ha subito varie condanne per reati sessuali, è in libertà vigilata e sostiene di custodire da molti anni un terribile segreto che è deciso a confessare. Dice di avere un tumore incurabile al cervello e di volersi liberare dal peso che grava sulla sua
coscienza. Con la sua testimonianza potrebbe scagionare Donté Drumm, un giovane di colore condannato a morte in una piccola città del Texas per l’omicidio di una ragazza bianca il cui corpo non è mai stato ritrovato. Boyette afferma di sapere chi è il vero assassino, ma non ha intenzione di rivelarlo a nessuno se non al reverendo Schroeder. Mancano quattro giorni all’esecuzione. Basteranno per salvare Donté, o almeno per una
L'abbraccio
sospensione della condanna? “Io confesso” è un thriller dal ritmo teso che riconferma profondo interesse di John Grisham per i grandi temi sociali.
• John Grisham • Io confesso • Mondadori • pp. 437 • Fr. 36.I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
Un breve, folgorante apologo sulla solitudine e sull’amore, scritto da uno dei più amati autori della grande letteratura contemporanea, e illustrato con i disegni di un’artista nota in campo internazionale, che ha esposto anche al Madre di Napoli e di cui è in allestimento una personale al Jeu de Paume di Parigi. Piccolo libro, elegante e raffinato, “L’abbraccio” è quasi
un dono di David Grossman ai suoi lettori, perché ne facciano a loro volta dono alle persone che amano. • David Grossman – Michal Rovner • L'abbraccio • Mondadori • pp. 36 • Fr. 18.-
1°- Il cimitero di Praga (Eco) 2°- Appunti di un venditore di donne (Faletti) 3°- Io e te (Ammaniti)
Narrativa straniera
1°- La caduta dei giganti (Follett) 2°- Io confesso (Grisham) 3°- Le valchirie (Coelho)
Saggistica
1°- Il cuore e la spada (Vespa) 2°- I segreti del Vaticano (Augias) 3°- Impero. Viaggio nell’impero di Roma (Angela)
Ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17
28 svizzera
Ins. _La Pagina_9.11.2010 9.11.2010 12:43 Uhr la Pagina • 12 gennaio 2011
Seit
www.molino.ch
LA GASTRONOMIA ITALIANA IN SVIZZERA
Viva Italia Cucina tradizionale! Da noi apprezzerete la vera italianità con le nostre specialità tipiche, che normalmente solo in Italia potete apprezzare. Lasciatevi incantare dal nostro ambiente mediterraneo e da un servizio impeccabile, dalle nostre eccellenti pizze, preparate secondo le ricette originali del campione del mondo di pizzaioli e con il marchio «Vera Pizza napoletana DOC», dalle tipiche pietanze a base di carne o di pesce, nonché dalla nostra prelibata pasta fresca e dai succulenti dolci. E se amate le tradizioni culinarie del bel Paese, da noi troverete consiglio sui migliori, eccellenti vini selezionati da tutte le regioni italiane. «Buon appetito!» Il team Molino si fara piacere di accoglierla alla sua prossima visita con un cordiale «benvenuto»!
Nei 17 Ristoranti MOLINO in Svizzera, Lei è un’ospite sempre gradito durante tutti i 365 giorni dell’anno: MOLINO Berna Waisenhausplatz 13 3011 Berna Telefono 031/ 311 21 71
MOLINO Uster Poststrasse 20 8610 Uster Telefono 044 / 940 18 48
MOLINO Dietikon Badenerstrasse 21 8953 Dietikon Telefono 044 / 740 14 18
MOLINO Vevey Rue du Simplon 45 1800 Vevey Telefono 021/ 925 95 45
MOLINO Friborgo 93, rue de Lausanne 1700 Friborgo Telefono 026 / 322 30 65
MOLINO Wallisellen Glattzentrum 8304 Wallisellen Telefono 044 / 830 65 36
MOLINO Ginevra Place du Molard 7 1204 Ginevra Telefono 022 / 307 99 88
MOLINO Winterthur Marktgasse 45 8400 Winterthur Telefono 052 / 213 02 27
MOLINO Ginevra Centre La Praille 1227 Carouge Telefono 022 / 307 84 44
MOLINO Zurigo Limmatquai 16 8001 Zurigo Telefono 044 / 261 01 17
LE LACUSTRE Ginevra Quai Général-Guisan 5 1204 Ginevra Telefono 022 / 317 40 00
MOLINO Zurigo Stauffacherstrasse 31 8004 Zurigo Telefono 044 / 240 20 40
MOLINO Montreux Place du Marché 6 1820 Montreux Telefono 021/ 965 13 34
FRASCATI Zurigo Bellerivestrasse 2 8008 Zurigo Telefono 043 / 443 06 06
MOLINO S. Gallo Bohl 1 9000 S. Gallo Telefono 071/ 223 45 03
SEILERHAUS MOLINO Zermatt Bahnhofstrasse 52 3920 Zermatt Telefono 027 / 966 81 81
MOLINO Thônex 106, Rue de Genève 1226 Thônex Telefono 022 / 860 88 88
Saperi, sapori e suoni del Friuli Festa enogastronomica e culturale al centro italiano Grosshof di Lucerna Lo scorso 27 novembre a Lucerna, presso il centro italiano Grosshof, la Commissione Cultura del Comites di Lucerna, presieduta dal cav. Giulio Rossi, ha capitalizzato un’altra bella manifestazione sul filone Saperi Sapori e Suoni. Questa volta lo ha fatto coinvolgendo la locale associazione Fogolar Furlan presieduta da Antonio Steffanon. Presenti alla manifestazione l’on. Antonio Razzi, il console aggiunto Maurizio Busanelli ed il presidente del Comites Alberto Grilli. La presentazione è affidata all’insegnante Natalia Schär Geraci, che dopo i convenevoli con gli ospiti e l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte della platea, dà inizio allo spettacolo introducendo la signora Helene Ott ed il suo gruppo di ballerini friulani venuti appositamente da Basilea. Il gruppo, formato da otto ballerini ed una fisarmonicista, tutti rigorosamente in costume d’epoca, inizia la propria esibizione con un tipico ballo folcloristico friulano creando in sala un’atmosfera da sagra paesana, che piace tanto ai presenti come dimostrano i loro continui applausi. Il gruppo sarà il perno della manifestazione, ad ogni sua coreografia vengono alternate poesie dialettali opportunamente tradotte dalla
presentatrice, ritagli storici, ritratti di personaggi friulani, etc. Coinvolti nelle recite sono alcuni membri del Fogolar Furlan e della commissione Cultura: Iva Colomberotto recita una filastrocca imparata a memoria da bambina, Elide de Cecco due poesie dialettali, Antonio Rossi due poesie dialettali e mostra, con un video, come si fa la vera polenta friulana, Argo Lucco espone alcuni momenti storici del Friuli soffermandosi sul ruolo del Patriarcato di Aquilea, Ettore Carradori evidenzia alcuni aspetti di poeti friulani, mentre Natalia Schär Geraci fa una bella carrellata di personaggi friulani particolarmente conosciuti. Dopo l’esibizione conclusiva del gruppo di ballerini e su invito della brava presentatrice, in uno scroscio di applausi, abbiamo passato in rassegna le prelibatezze di una tavola riccamente imbandita con prodotti friulani: vini rossi, vini bianchi, formaggi, salumi, gubbane etc. Siamo poi passati alla degustazione. È stato piacevole immergersi in quei profumi e sapori nostrani, il tutto annaffiato abbondantemente da vini bianchi e rossi, naturalmente friulani doc. A scorte ultimate ci siamo salutati con la promessa di riprovarci! Antonio de Angelis
moda 29
12 gennaio 2011 • la Pagina
Torna in passerella lo stile di Tom Ford Lo stilista texano torna alla ribalta dopo aver sperimentato la sua arte al cinema e sulle passerelle Gucci degli anni 90 Era stato rigorosamente riservato a pochissimi invitati esclusivi il defilé della collezione donna che ha segnato il ritorno di Tom Ford sulle passerelle e che solo da poco è stato visibile a tutti con un video che mostra la linea primaveraestate 2011 anticipata già dalle pagine di Vogue con un servizio dedicato, amplificata dal rumor di una possibile collaborazione con H&M, rimarcata dall’intervista di Julia Restoin Roitfeld e infine suggellata dalla notizia della nuova direzione dell’edizione francese di Vogue. Tom Ford non si è fatto proprio mancare niente, dedicandosi ad ogni forma d’arte nella quale potesse cimentarsi ma tornando poi al primo amore, quello per la moda, che trova la sua migliore e più compiuta riuscita sul corpo femminile. La sfilata primavera estate 2011donna by Tom Ford è stata
uno di quegli eventi che ha alimentato i sogni di fashion addicts e creato un’attesa spasmodica tra addetti ai lavori e cultori del fashion biz. Non solo perché ha segnato il ritorno dello stilista alla moda
femminile dopo 6 anni di assenza dalla gloriosa militanza in Gucci e il debutto della sua linea donna prêt-à-porter, ma anche perché è stato uno di quei fashion show davvero esclusivi e blindatissimi, con un lista di invitati super selezionati e l’accesso di un unico fotografo: Terry Richardson. Se gli invitati erano rappresentati esclusivamente dalla crème de la crème dell’Olimpo
della moda, lo stesso si può dire delle meravigliose creature che hanno sfilato in passerella. A esaltare le creazioni del prodigioso stilista ci hanno pensato non comuni modelle, ma solo top del calibro di Freja BehaErichsen, Natalia Vodianova e Chanel Iman, icone di stile che rispondono ai nomi di Julia RestoinRoitfeld, Lou Doillon e Marisa Berenson, nonché fuori classe di Hollywood come Beyoncé e Julianne Moore. Lo stilista ha dimostrato sin dai gloriosi tempi di Gucci di avere non solo talento ma una innata capacità di comprenderne la sensualità, tirarla fuori ed esaltarla. La sua attesissima nuova collezione propone sfavillanti abiti blu cobalto, lussuriose giacche di
pelle, completi animalier, ma anche tuxedo elegantissimi e vestiti da femme fatale. In passerella si sono ammirati abiti lunghi fino alla caviglia o al ginocchio, in ogni caso outfit dai tessuti preziosi ed eleganti. Il classico abbinamento del bianco e nero viene rivisitato trasformandosi in una fantasia zebrata sia sul lunghissimo abito sia nel trasgressivo completo formato da giacca e pantalone. Non manca il classico giubbotto in pelle nera anche se elementi distintivi e caratterizzanti della collezione sono sicuramente le piume, applicate sui vestiti o usate per creare voluminose giacchette. Senza tempo il fascino dell’abito bianco in tinta unita, come pure di quello blu, luminoso e perfetto per una serata mondana estiva. Ricco di dettagli, lo stilista texano si lancia nella collezione con glitter, metallic, paillettes, cristalli, lustrini e pettinature stravaganti e glamour. Uno spettacolo che non delude le attese e che inaugura il 2011 sotto il segno della moda con la M maiuscola.
turismo 31
12 gennaio 2011 • la Pagina
Roma è la regina delle vacanze 2010
Chi ha prepararto le valigie per festeggiare il Natale e brindare al nuovo anno, ha deciso di farlo prima di tutto in Italia, scegliendo citta d'arte; seguono località europee e infine le destinazioni di mare Questa é la classifica secondo l'agenzia di viaggi online LogiTravel
Il fascino della Città Eterna non conosce confini e gli italiani l’hanno eletta meta preferita dell’anno appena trascorso. Nella top ten seguono Ibiza, Milano e Bologna. Sono i principali riscontri che emergono da uno studio di LogiTravel, agenzia di viaggi online specializzata in crociere, pacchetti vacanze e hotel al mare, che ha analizzato i dati relativi alle proprie prenotazioni, identificando tendenze e mete preferite dagli italiani nel 2010. Tra le altre indicazioni dell’indagine, viene confermato il buon andamento delle città d’arte della Penisola, che si riappropriano di buona parte della top ten delle destinazioni preferite dagli italiani. Stabile l’interesse verso le capitali europee: Londra, Parigi (città degli innamorati per eccellenza) e Barcellona
(frenetica e festosa). Bologna e Firenze si confermano invece come mete emergenti del 2010 ma a farsi largo nella classifica c’è anche Milano al terzo posto, probabilmente forte anche delle fiere e delle esposizioni che si tengono ogni anno nella città meneghina. Roma però è la vera regina del 2010; non solo per gli italiani ma anche per gli spagnoli: è stata infatti la terza meta scelta dopo Madrid e la chiassosa Benidorm. Nella classifica delle prenotazioni dei tedeschi è invece al 16° posto, seguita da Milano. Tre sono invece le destinazioni di mare che rientrano nella classifica delle migliori 10 con preferenze tutte estere e amate dalla maggior parte dei giovani: Ibiza, Malta e Lloret del Mar.
La crisi, comunque, sem- mete in favore di quelle spabra aver spinto molti italia- gnole e italiane. “Altro dato ni a scegliere una vacanza da non sottovalutare - afferma “tricolore” all’insegna della Alfredo Fernández, Country scoperta delle tante bellezze, Manager di LogiTravel Italia nel tentativo ad esempio di ri- - è la tendenza del mercato del sparmiare sugli spostamenti e 2010. Molti viaggiatori hanno di muoversi verso mete relati- preferito prenotare soggiorni brevi di 1 o 2 notti perchè così vamente vicine. Il 46% degli italiani infatti facendo è possibile viaggiare è rimasto in Italia contro un di più nel corso dell’anno, a 23,51% che si è spostato in differenza dei portoghesi i cui dati rimangono stabili anche Spagna. Trend comune per gli altri per soggiorni di 3-5 giorni”. mercati di LogiTravel - Spagna e CHIAPPETTA MONTIAL Germania a eccezione per quello portoghese che ha visto un calo, Prezzo: Fr. 3005.Offerta: Fr. 2100.rispetto al 2009, nella per info chiamare 079 401 34 07 scelta delZürcherstrasse 34 - Adliswil - 044 710 86 89 le proprie
Offerte speciali
LE PIÙ BELLE RIVISTE ITALIANE A CASA TUA
LIBRERIA LA PAGINA - Militärstrasse 84 - 8004 Zurigo - Tel. 043 322 17 17 SETTIMANALI Famiglia Cristiana Oggi Visto Chi Gente Panorama Settimana Enigmistica TV-Sorrisi e Canzoni Donna moderna L'espresso Confidenza Intimità Novella 2000 Grand Hotel Grazia Di Più Mondo Love Story Cronaca Vera Cioè Auto Oggi
Fr. 260.Fr. 260.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 255.Fr. 250.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 265.Fr. 260.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 250.Fr. 230.Fr. 315.Fr. 230.-
MENSILI Focus Quattroruote Forza Milan/Juve/Inter Starbene Io cucino
Fr. 180.Fr. 180.Fr. 140.Fr. 140.Fr. 140.-
MENSILI COMPUTER Computer Magazine Computer Arts Win Magazine Mio Computer
Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.-
TA G L I A N D O P E R S O T T O S C R I V E R E L ' A B B O N A M E N T O
Sì, approfitto dell'offerta che proponete e sottoscrivo un abbonamento a: Titolo della rivista: …………………..…..……… Fr.………… Titolo della rivista: ………….…...……………… Fr.………… Per un anno riceverò gratuitamente anche il settimanale LA PAGINA. Pagherò tramite polizza di versamento e i giornali dovranno essere consegnati, puntualmente, all’indirizzo sottostante. E’ mio diritto cambiare la rivista da me scelta con un’altra qualsiasi durante il corso dell’abbonamento.
Cognome e Nome: …………………….……........................................... Via N°: ............................................................. CAP - Citta: ………………………........... Telefono: ........................... Data: ........................ Firma: ............................ Compilare, ritagliare e spedire a: LIBRERIA LA PAGINA • Militärstr. 84 • 8004 Zurigo • Tel. 043 322 17 17
N.B. Potete abbonarvi a qualsiasi rivista italiana. Telefonate per saperne di più!
gastronomia 33
12 gennaio 2011 • la Pagina
Una cena all'improvviso Ospiti improvvisi? Piatti semplici e fantasiosi per rimediare una cena veloce!
Pomodori alla provenzale 100 gr di pangrattato fresco 50 g di pecorino
Ingredienti 1.5 kg circa pomodori rotondi maturi ma sodi, tagliati a metà orizzontalmente sale e un pizzico di zucchero 3 spicchi d’aglio a fettine timo o origano
Procedimento Ungete un tian di coccio di 32-34 cm, o grande a sufficienza da poter contenere i pomodori in un solo strato, senza farli assomigliare a sardine in una lattina: in altre parole, i pomodori ci devono stare ben comodi. Collocateci i pomodori. Salateli leggermente e spolverizzateli con pochissimo zucchero. Infilate l’aglio e il timo o origano nelle loro cavità e zigzagateli d’olio. Cuoceteli a 180
Salame di cioccolato Ingredienti 400 g biscotti secchi 200 g burro 100 g zucchero 100 g cacao 2 uova liquore (o caffè) Procedimento Spezzettare i biscotti e bagnarli con il liquore (o il caffè). Montare gli albumi a neve ferma. Mescolare lo zucchero con i tuorli, aggiungere il burro fuso, amalgamare meglio possibile, aggiungere il cacao e, per ultimo, gli albumi montati a neve. Aggiungere la crema ai biscotti ammollati
per mezz’ora circa. Spolverizzateli molto delicatamente con il pecorino e il pangrattato. Zigzagateli ulteriormente d’olio: generosamente! Cuoceteli per altri 45-60 minuti o finché il sopra sia ben dorato. Fate attenzione: i pomodori non devono disfarsi, abbassate quindi la temperatura se necessario. Fateli riposare alcune ore a temperatura ambiente prima di servirli. Preparati la mattina presto per la sera, sono fra i più appetitosi e semplici piatti dell’estate.
gestione familiare da 23 anni a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50
www.salentina.ch
Insalata di riso verde Ingredienti 500 g di riso parboiled 3 mazzetti di basilico 100 g di prezzemolo vinaigrette all’aceto 3 pomodori tagliati a cubetti 150 g di tonno
e impastare formando un cilindro di circa 5 cm di diametro; avvolgerlo in carta da forno e metterlo in frigorifero per almeno 12 ore. Servirlo tagliato a fette, come un salame.
la buona e tradizionale cucina italiana
Procedimento Fate bollire il riso in abbondante acqua salata e, quando cotto, scolatelo e fatelo raffreddare sotto l’acqua fredda. Scolatelo di nuovo e mettetelo in una ciotola. Lavate bene il prezzemolo ed il basilico e frullateli aggiungendo
8 cucchiai di vinaigrette all’aceto. Versate sul riso, mescolate bene e assaggiate per vedere se c’è bisogno di altro condimento. Fate raffreddare in frigorifero per un ora e al momento di servire mettete il riso in una forma col buco, schiacciatelo bene e rovesciatelo sul piatto di portata. Nel buco metterete i pomodori e il tonno conditi con un po’ di sale. Un altro modo simpatico di presentarlo: in coppe singole. In questo caso il tonno sminuzzato, è mescolato al riso ed i pomodori tutt’intorno.
34 TELEVISIONE la Pagina • 12 gennaio 2011
07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulous 09.50 Tf – The Naked Brothers 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top Of The Pops 15.30 Film – Celeste va in città 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Stracult pillole 18.35 Film – Invincibili angeli 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie
30 anni in 1 secondo 21.05
06.45 Cartoni animati 10.15 Tf – Kamen Rider 10.45 Film – Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3-D 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Sitcom – All Stars 14.10 Film – South Kensington 15.05 TgCom 15.08 Meteo 16.29 Film – Svitati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.25 Film – Looney Tunes Back in action (commedia) 21.10 Film – Missione tata 23.00 World Series of Boxing 00.50 Studio Sport XXL
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Jenna sta per compiere 13 anni, ed è in crisi: i suo genitori la soffocano, le ragazze più ammirate della scuola la ignorano e il ragazzo di cui è innamorata non si ricorda neanche il suo nome. Per fortuna c'è Matt, il suo migliore amico, che la aiuta e la conforta quando tutto sembra andare storto. Decisa a conquistarsi un po' di popolarità, Jenna organizza una festa per il suo compleanno, ma il party si tramuta in un completo disastro. A questo punto Jenna non ne può più ed esprime un desiderio: diventare adulta e vivere la vita a modo suo, e per miracolo il sogno si avvera...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Sitcom – Le regole dell'amore 10.16 Film – La casa di sabbia e nebbia (drammatico) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida 00.00 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 Notte (r) 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.12 Film – Fantaghirò 3 (2° puntata) 04.11 Tf – Nati ieri 05.31 Tg 5 Notte (r) 05.59 Meteo 5 Notte (r)
rin n o v
RSI LA1
07.30 Tf – La grande vallata 08.20 Film – I magliari 10.15 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Tf – Squadra Speciale Vienna 17.40 Cult. – Mini Ritratti 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Doc. – Nati liberi 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Amore criminale 00.45 Tg 3 00.55 Tg 3 Agenda del mondo
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
ai
07.05 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 10.40 Sci: Slalom gigante femminile 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.15 Sci: Discesa maschile 13.40 Sci: Slalom gigante femminile 14.35 Film – Totò, Peppino e la malafemmina (commedia) 16.15 Film – Il federale 17.55 Sci: Slalom gigante femminile (r) 18.50 Sci: Discesa maschile (r) 20.05 Sport Club 21.00 Superalbum 22.30 Sportsera 23.20 Film – Si vive solo due volte
06.10 Da Da Da In musica 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 Info – Tuttobenessere 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 T-Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Show – Attenti a quei due - La sfida 23.50 Cinematografo 00.50 Tg 1 Notte 01.00 Che tempo fa 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Film – Water (drammatico) 03.00 Minis. – Napoleon
H
gennaio
06.40 Contesto (r) 07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.35 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – Whatever Love Means 14.45 Tf – Robin Hood 15.25 Tf – Mr. Bean 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Goal! Il sogno impossibile (drammatico) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Generation 21.05 Film – 30 anni in 1 secondo 22.45 Tf – Closer 23.35 Telegiornale Notte 23.55 Film – Anatomy 2
o?
15 sabato
05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Delta Team 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Happy Days 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia - Anteprima 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason Fiori d'arancio (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 Tf – Psych 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – La regola del sospetto 23.37 Film – Net 2.0 (azione) 01.25 Tg4 Night News 01.48 Show – Ieri e oggi in tv special 03.10 Film – Grazie zia 04.40 Mediashopping 04.57 Show – Come eravamo
cinema 35
12 gennaio 2011 • la Pagina
Nuovo successo del comico pugliese
“Finalmente una commedia veramente divertente senza volgarità e donne nude”: questo il commento che si sente all’uscita dalle sale e che meglio sembra descrivere il nuovo film del comico pugliese Checco Zalone. Dopo il successo del debutto cinematografico con “Cado dalle nubi”, Checco Zalone ritorna al cinema con “Che bella giornata” una commedia esilarante diretta da Gennaro Nunziante. Già dopo il primo weekend di proiezioni il film si piazza addirittura in terza posizione nella classifica italiana dei film più visti. Con gli oltre 7 milioni di euro di incasso all’esordio, il film ha battuto addirittura Avatar di Cameron e sembra seguire le orme di “Cado dalle nubi”, film debutto che Zalone ha girato lasciando per un momento il palco di Zelig, che a sorpresa nel 2009 ha sbancato i botteghini. Ci riprova dunque anche quest’anno Luca Medici, conosciuto meglio come Checco Zalone, il personaggio comico dalla candida ignoranza che gli permette di toccare temi delicatissimi quali razzismo, pregiudizi, terrorismo, mondo delle raccomandazioni a discapito della meritocrazia con un’ingenuità tale da sbaragliare tutto e tutti e che costringe la riflessione a lasciar posto alla risata. Non per semplice derisione dei grandi problemi che attanaglia-
no i nostri tempi, come indice di indifferenza o disinteresse, quanto invece come mezzo di implicita denuncia che può nascondersi dietro una risata: “La risata è l’unico strumento di lotta e di emancipazione. L’unico modo che la gente normale, la gente come Checco, ha per esprimere il proprio dissenso e spesso il proprio disprezzo” dice l’attore comico. Il cast si avvale di attori validi come Nahiha Akkari, Tullio Solenghi, Rocco Papaleo e Ivano Marescotti, questi ultimi già presenti nel film precedente, capaci di reggere il ritmo serrato di battute ed improvvisazioni di cui si arricchisce di volta in volta, ad ogni ciak, il canovaccio. La storia racconta di Checco, security di una misera discoteca della Brianza, che, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, grazie ad una raccomandazione si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo, e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma un giorno Checco, grazie ad una serie di equivoci, conosce Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese, e
se ne innamora. Il film si avvale anche delle canzoni-parodie, scritte dallo stesso Zalone, che ne compongono la colonna sonora. “Se mi aggiungerai” e “L’amore non ha religione” sono diventate già dei tormentoni e fanno parte del suo quarto album.
Con “Che bella giornata”, fatto dei suoi surreali brani musicali e serie di sketch esilaranti del protagonista, un italiano medio razzista, Checco Zalone crea un ritratto spietato, autentico ed umoristico, inteso in senso assolutamente pirandelliano, del nostro Bel Paese.
36 TELEVISIONE la Pagina • 12 gennaio 2011
16
DOMENICA
Men of Honor
RSI LA1
23.10
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 10.00 Rosamunde Pilcher: Il tesoro di Holly (commedia) 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Cult. – Stasera che sera! 00.45 Info – Terra
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Carl Brashear, ragazzo di colore e figlio di un bracciante, non vuole rinunciare ai propri sogni, e decide di andar via da casa per entrare in Marina. Tuttavia gli insegnamenti del padre non verranno mai dimenticati. Entrato nella scuola per palombari deve fare i conti con il suo superiore, Billy Sunday, che non ne vuole sapere di far diventare un nero palombaro: lo sottopone così a prove al di là di ogni sopportazione. Alla fine nasce però fra i due un'amicizia tanto profonda da superare tutto, e il ribelle vecchio ufficiale aiuterà il suo allievo di colore a combattere contro il feroce razzismo militare ed un'ottusa burocrazia...
07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.10 Cartoni animati 08.55 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulous 09.45 Tf – The Naked Brother 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Stracult pillole 19.35 Tf – Il Puma 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – Castle 21.45 Tf – Past Life 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Tf – Harper's Island 02.30 Meteo 2
Italia
Canale
occhio ai programmi
rin n o v i a
ABBONAT I 043 322 17 17
H
10.10 Sci: Slalom maschile 11.15 Euronews 12.10 Sci: Slalom femminile 13.10 Sci: Slalom maschile 14.00 Documentario 14.15 Film – Matrimonio per papà 2 15.45 Film – 1941 Allarme a Hollywood (commedia) 17.40 Sci: Slalom femminile (r) 18.30 Sci: Slalom maschile (r) 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – Numb3rs 21.05 Tf – Dr. House 22.40 Tf – Prison Break
06.00 Info – Quello che 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In... onda 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Minis. – Caccia al Re La narcotici 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 00.55 Applausi 02.10 Sette note Musica e musiche 02.30 Così è la vita... Sottovoce 03.00 Minis. – Napoleon 04.35 Dreams Road 2005
o?
gennaio
06.05 Il Quotidiano (r) 06.25 Festa mobile (r) 06.50 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.25 Show – S-Quot (r) 10.25 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Inga Lindström Un'accusa infamante 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Numb3rs 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Elezioni Cantonali 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Storie 22.20 Cult tv 22.50 Telegiornale Notte 23.00 Meteo Notte 23.10 Film – Men of Honor
07.00 Sitcom – Cory alla Casa Bianca 07.45 Cartoni animati 10.45 Film – Scooby-Doo e la mummia maledetta 12.25 Studio Aperto 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Il magico tesoro di Loch Ness (commedia) 14.55 TgCom 14.58 Meteo 16.00 Film – Il ritorno di Nessie 16.59 TgCom 17.02 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.10 Film – Lara Croft Tomb Raider - La culla della vita 20.05 TgCom 20.08 Meteo 21.25 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.30 Show – Saturday Night Live 01.50 Film – King of New York 03.40 Mediashopping 03.55 Tf – Dexter 04.50 Tf – Black Donnellys 05.35 Tf – My Own Worst Enemy 06.20 Mediashopping
07.40 Tf – La grande vallata 08.35 Film – Brenno, il nemico di Roma (avventura) 10.05 Appuntam. al cinema 10.10 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Elisir 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 L'almanacco del Gene Gnocco
Rete 05.50 Tf – Delta Team 06.30 Tg4 Night News 06.50 Mediashopping 07.20 Minis. – L'avvocato Porta (commedia) 09.20 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.48 Info – Traffico 13.55 S-News – Donnavventura 15.10 Film – Il giorno più lungo (guerra) 15.57 TgCom 16.00 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo (poliziesco) 21.30 Tf – Il Comandante Florent (poliziesco) 23.20 Contro Campo Anteprima 23.30 Contro Campo 01.10 Tg4 Night News 01.33 Show – Come eravamo
Varia 37
12 gennaio 2011 • la Pagina
CARTOMANZIA
0901
★★
★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2011
Mercurio rende tutto più scorrevole e piacevole: niente ritardi, né pendenze, né incombenze. Il lavoro non presenta grandi novità, a volte offre maggiori occasioni d’incontri e di scambi. L’amore è piuttosto riflessivo, anche prudente e attento.
Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, Fr. 18.- ecco come sarà il 2011. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Venere continua a farvi innamorare continuamente, sostituendo ad una persona un’altra dalle caratteristiche differenti. Bisogna uscire dalla ristretta cerchia in cui vi siete collocati e buttarvi in mare aperto. Non annegherete, le scialuppe sono intorno a voi.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Le feste vi hanno visto un po’ irritati, esulano dalla vostra natura, per cui siete autosufficienti e in questo trovate il vostro equilibrio. Tuttavia, new entry sono previste prossimamente e vi conviene approfittarne, perché hanno molto da dirvi.
Paolo Fox pag 237
Cancro
Ordinalo!
(22 giugno - 22 luglio)
043/ 322 17 17
È un periodo in evoluzione sotto molti punti di vista. Quello sentimentale potrebbe rafforzarsi e incanalarsi verso uno sbocco familiare; quello professionale potrebbe subire qualche scossa; quello della salute va verso sensibili miglioramenti.
Hai rinnovato il tuo abbonamento?
Chiama ! 043 322 17 17
EROTIC0 0906
Non arrenderti, c’è sempre una soluzione a tutto. Telefona a Studio Astra del
MAGO MARTINO
Per appuntamenti telefonare tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00, allo
062 842 71 63
Cartomanzia telefonica
da SERENA
telefonando tutti i giorni allo
0901 143 143 dalle 8.00 alle 23.00
Fr. 2.50/min.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Siete talmente pieni di voi stessi che avete attraversato le feste di fine d’anno con la consueta forza, a volte un po’ acerba. Adesso vi toccherà mantenere la calma e leccarvi anche qualche ferita. Venere vi farà aspettare e anche penare.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
L’anno nuovo non si può dire che sia iniziato male, soprattutto per quelli di voi che sentono forte il richiamo dell’arte e della creatività. Concentrate tutte le vostre energie a crearvi una situazione professionale: tutto il resto arriverà pian piano.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
State bene con chi vi rassicura e vi tira su di morale. Decisamente, l’anno nuovo ha avuto qualche difficoltà a collocarvi su una strada più dritta, ma ora vedete l’orizzonte. Soffocate la vostra frenesia di volere tutto e subito, ogni cosa a suo tempo.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Venere staziona nei vostri paraggi e vi regala armonia e amore, ma la sua sosta sarà breve, poi tutto si farà un po’ più nebuloso. Sarà una non lunga altalena tra l’entusiasmo e l’apatia. Confidate in Marte o in qualcuno diretto da Marte: vi darà benefici.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Per voi le frecce dell’amore sono già scoccate, ma dovete attendere che arrivino nel segno. Lungo la strada c’è vento contrario, dunque solo un contrattempo e poi tutto fiorirà in un sorriso. Sul lavoro, ricaricate le batterie, altrimenti qualcuno si seccherà.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Venere ha deciso di darvi una mano come mai è accaduto negli ultimi tempi: gl’incontri dei giorni scorsi presto si tradurranno in appuntamenti e lì sarà difficile tirarsi indietro. Gli effetti di un Saturno dissonante si scioglieranno come neve al sole.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Saturno ama la famiglia tutta unita e in armonia ed è questa l’aria che spirerà sulla vostra. Marte, però, non mancherà di creare qualche piccola tensione, dovuta all’irruenza del carattere di altri. Armatevi di pazienza e soprattutto di comprensione.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
In questo periodo siete tra coloro che sognano e fanno sognare. Mercurio vi porterà qualche buona notizia in campo professionale e Venere vi renderà romantici come non mai, al limite dell’irrealtà. Fate programmi fattibili sul lavoro e non prendetevela troppo.
38 TELEVISIONE la Pagina • 12 gennaio 2011
17 Lunedi
07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Cult. – Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Tf – Close To Home 00.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.00 Tg Parlamento 01.10 Sorgente di vita 01.40 Tf – Harper's Island 02.20 Meteo 2 02.25 Appuntam. al cinema 02.30 Tf – Jericho
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Larry è il nuovo guardiano notturno del museo di storia naturale di New York. Ma quello che di giorno appare un museo come tanti, di notte cela uno straordinario segreto: le creature esposte, uomini preistorici, animali africani e leggendari eroi della storia, nottetempo prendono vita, animando il museo. Larry deve vedersela quindi con gladiatori romani e scimmie dispettose, uomini di Neanderthal e dinosauri, diventando il protagonista di divertenti avventure. Larry alla fine dovrà trovare il sistema per fermare l'incantesimo e salvare il museo.
06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Incorreggibili 17.35 Telen. – Il mondo di Patty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Una notte al museo 23.30 Film – Timeline
rin n o v
Una notte al museo 21.10
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte
ai
Italia 1
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Appaloosa 23.15 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
H
08.55 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.25 Cult tv 13.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Democrazia Diretta 22.15 Documentario
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Caccia al Re La narcotici 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa
o?
gennaio
08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.30 Tf – Las Vegas 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.00 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – La terrazza sul lago 22.55 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte 23.20 Segni dei tempi 23.45 Tf – Law & Order 00.25 Film – Isolamento pericoloso
05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Delta Team 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.48 Tf – Suor Therese 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Oliver Twist 23.55 Film – Nikita 02.05 Tg4 Night News 02.28 S-News – Pianeta Mare 03.18 Cult. – Vivere meglio 04.18 Mediashopping 04.33 Cult. – Peste e corna 04.40 Show – Come eravamo
12 gennaio 2011 • la Pagina
appuntamenti Il Comitato Genitori Comitato genitori scuole di Seebach Bassersdorf
Associazione Cursiati in Svizzera organizza
organizza
la 12° festa Cursiata
la 10° festa dell'amicizia
sabato 29 gennaio ore 18:00
sabato 5 febbraio ore 19:00
presso
presso
Sala del Zentrum di Oberengstringen Sala parrocchiale della Chiesa
Gastronomia leccese, servizio bar, ricca tombola Animeranno la serata i Mamabù e Itarantolati di San Gallo Entrata soci Fr 5.- non soci Fr 10.bambini fino 10 anni gratis Per Info: 079 655 78 94 (Fernando)
Maria di Lourdes di Seebach
Cucina italiana Serata danzante col duo "Il gatto e la volpe" Ricca tombola Ingresso libero
Incontro pubblico con Michele Emiliano Venerdì 14 gennaio 2011
sabato 15 gennaio ore 18:00 presso
sala Franziskuszentrum - Chiesa cattolica di Bassersdorf
tombola, quiz a premi, cucina italiana spettacolo con la partecipazione della Ant Music Band e del gruppo arcobaleno Entrata gratuita Tutti sono i benvenuti!
organizza
Ore 20:30
Donazione di sangue
Presso
Presso
La sede Nuova Trulli Hirzenbachstrasse 102 8051 Zürich-Schwamendingen
Sala Archenova, Brauereistrasse, Uster (ZH)
Per informazioni: 044/320 19 90
Festa della befana
AVIS svizzera e Blutspende Zürich
Sindaco di Bari e sostituto procuratore antimafia
Ore 17:00
organizza
Organizzato da: I circoli PD della circoscrizione consolare di Zurigo la colonia libera italiana e le Acli di Uster
giovedì 20 gennaio ore 17:30 presso
mehrzwecksaal di Uster Tutti sono invitati a partecipare Per info: www.avis-svizzera.ch/uster/
varia 39
Inter Club Walter Zenga organizza la
2° edizione del Trofeo triennale Walter Zenga 6 febbraio 2011 presso la
Palesta di volketswil, Kultur und Sportzentrum Gries Coppe per prime 4 classificate e altri premi Costo di partecipazione per squadra FR. 150.Termine di Iscrizione 15 gennaio 2011 Info: 044 945 21 17 o 076 414 66 46 (Sig. Celli) info@interclubwz.ch
Unità Pastorale di Lingua Italiana organizza
Festa della Solidarietà sabato 5 febbraio ore 18.30 presso
Centro Leepünt di Dübendorf Cena beneficenza Fr. 30.- (tutto il guadagno verrà devoluto a "Pro anziani Oberland-Glattal") Ricca tombola Allieteranno la serata: Gruppo folkloristico Radici di Calabria Musica & danze Nino
GIOCHI della settimana nr 2 rebus (7,4)
sudoku
Rebus (5,7,1,7) T è stia N TI chiese G reti = Testi antichi e segreti
Soluzione
S o l u z i o n i d e ll a s e t t i m a n a n r 1
L e s o l u z i o n i d i q u e s t i g i o c h i n e ll a p r o s s i m a e d i z i o n e d e l g i o r n a l e
40 TELEVISIONE la Pagina • 12 gennaio 2011
18 martedi
Miami Vice
RSI LA2
21.00
Rete
Italia
06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.17 Film – Dio perdona... io no! 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – La Patriota 00.22 Film – Radiofreccia 00.59 Tg 4 Night News 01.11 Meteo
rinnova chiama! 043 322 17 17
i
bb
to
06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Incorreggibili 17.35 Telen. – Il mondo di Patty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Death Race 22.08 TgCom 22.11 Meteo 23.30 Film – Torque - Circuiti di fuoco (azione) 01.20 Show – Poker1mania 02.15 Studio Aperto - La giornata 02.30 Mediashopping
L' a
L'FBI richiede l'aiuto delle autorità di Miami per smascherare gli autori di un rilevante traffico di droga. Le indagini sotto copertura vengono affidate ai detectives Ricardo Tubbs e James Crockett. I due si mettono subito in azione spacciandosi come Sonny Burnett e Rico Cooper, piloti di offshores e contrabbandieri, partecipando alle manovre dei narcotrafficanti capeggiati da Montoya insieme ad Isabella, affascinante amministratrice. Man mano che vanno avanti con le indagini, i due poliziotti mettono a rischio la loro copertura soprattutto quando Sonny inizia una relazione con Isabella e la famiglia di Rico viene messa in pericolo...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r)
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
?
Canale
occhio ai programmi
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 20.55 Calcio: Tim Cup Napoli - Bologna 23.00 Tg 2 23.15 Film – Un giorno perfetto 00.50 Tg Parlamento 01.05 Film – The Messengers 02.30 Meteo 2 02.35 Appuntam. al cinema 02.40 Film – Il mio nuovo strano fidanzato (commedia)
to
09.00 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Documentario 13.30 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – Miami Vice 23.10 Sportsera
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Perfetti innamorati 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Sottovoce
Ha
gennaio
08.10 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.30 Tf – Las Vegas 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.20 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte 23.45 Film – Proprietà privata
onamen
piccolo schermo 41
12 gennaio 2011 • la Pagina
Degan e company in una nuova serie di... misteri Dalla suggestiva cornice delle vecchie fonderie napoleoniche di Milano tornano le indagini su eventi che non si riescono a comprendere, fenomeni al confine del soprannaturale e casi avvolti dal mistero Mistero, il programma sull’ignoto ideato da Claudio Cavalli che tratta argomenti pseudoscientifici, come ufo, alieni e vampiri, è tornato nella prima serata di Italia 1 con la quarta stagione. Al timone degli otto nuovi appuntamenti della trasmissione c’è, per la seconda volta consecutiva, Raz Degan, l’attore e modello israeliano; al suo fianco gli inviati speciali Daniele Bossari e Marco Berry oltre a due gradite new entry. Nelle nuove puntate di questa quarta stagione del programma portato al successo da Enrico Ruggeri (conduttore delle prime due edizioni), Raz Degan e i suoi inviati torneranno ad indagare su misteriosi eventi ai quali è difficile trovare una risposta razionale, sui fenomeni soprannaturali e sui casi tuttora avvolti dal mistero. Inoltre proporranno molte interviste, testimonianze dirette e reportage che spazieranno tra le più diverse disci-
pline, dalla storia all’archeologia, dall’antropologia alla fantascienza. Al cast della trasmissione, in onda quest’anno dalla suggestiva cornice delle vecchie fonderie napoleoniche di Milano, si aggiungono, a aprtire da questa quarta edizione, il giallista Andrea G. Pinketts, il giornalista investigativo Adriano Forgione, specializzato in archeologia misteriosa, e Adam Kadmon, personaggio misterioso che si occuperà di complotti internazionali, lobby e servizi segreti. Della squadra di Mistero faranno nuovamente parte anche l’affascinante oracolo Rachele Restivo e il giornalista Pablo Ayo, curatore della rubrica dedicata agli avvistamenti alieni. In questa nuova edizione Mistero indagherà su tutti i fenomeni senza una apparente spiegazione scientifica e razionale, con qualche piccola novità rispetto al passato: come anticipato, infatti, avranno un
maggiore spazio, rispetto alle edizioni precedenti, le interviste sul campo, i reportage e le testimonianze dirette che diventeranno da elemento di contorno vero e proprio cuore pulsante della trasmissione di quest’anno. Nella prima stagione il programma è stato presentato
dal cantante Enrico Ruggeri, affiancato nella seconda da Daniele Bossari, come inviato speciale. Nella terza stagione invece è cambiato il conduttore: da Enrico Ruggeri a Raz Degan, affiancato ancora da Bossari e da Marco Berry come inviati speciali.
42 TELEVISIONE la Pagina • 12 gennaio 2011
19
mercoledi
o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17
on
ame n t
Sull'isola di Alcatraz chiamata “The Rock” sbarca, al comando di una compagnia di Marines mercenari, un generale che sequestra i turisti in visita e installa una batteria di missili muniti di gas nervino. Li lancerà su San Francisco e dintorni, se non gli saranno versati venti milioni di dollari da destinare alle famiglie dei soldati americani morti sui campi dell'onore. Per neutralizzarlo mandano un biochimico dell'FBI e un agente segreto britannico che marcisce in prigione da trent'anni e che è uno specialista di Alcatraz, essendo l'unico detenuto ad essere mai evaso da lì...
06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Incorreggibili 17.35 Telen. – Il mondo di Patty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. New York 23.00 Tf – Fringe
rin n o v
21.00
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Paperissima 23.00 Show – Kalispera! 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r)
ai
RSI LA2
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
The Rock
06.00 Music. – Top of The Pops (r) 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.35 Tf – La signora in giallo 17.20 Tg 2 Flash L.I.S. 17.25 Calcio: Tim Cup Sampdoria - Udinese 18.15 Tg 2 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 35° Rassegna della canzone d'autore Premio Tenco 2010 00.25 Cult. – Ritratti musicali 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – Harper's Island 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Sereno Variabile 03.40 Secondo canale
H
09.00 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – The Rock 23.15 Jazz Festival Montreux 2010
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Tim Cup Roma - Lazio 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema
o?
gennaio
07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Show – S-Quot 14.10 Tf – Il commissario Rex 14.55 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.50 Tf – Hawthorne 22.35 Tf – Cold Case 23.25 Lotto Svizzero 23.35 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte
05.40 Tf – Delta Team 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.17 Film – Sing sing 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Le parole che non ti ho detto (drammatico) 23.55 Film – C'era una volta in Messico (azione) 01.42 Tg4 Night News 02.05 Music. – Vintage Parade 4 02.47 Film – La prima volta, sull'erba (Danza d'amore sotto gli olmi) 04.24 Mediashopping 04.39 Cult. – Peste e corna
musica 43
12 gennaio 2010 • la Pagina
Lady Gaga reginetta 2010 Con quasi 6 milioni di copie il suo The Fame Monster supera Eminem ed è l'album più venduto del 2010 “The Fame Monster”, di Lady Gaga, è l’album più venduto del 2010, con le sue 5,8 milioni di copie. Dietro la regina Lady Gaga, troviamo Eminem con il suo “Recovery”, con 5,7 milioni di copie vendute. Sul gradino più basso del podio, troviamo invece Justin Bieber con il suo “My World 2.0” e 5,6 milioni di copie vendute. Dall’album “The Fame Monster”, ovvero la versione estesa del suo debutto del 2008 The Fame, sono stati estratti i singoli di successo Bad Romance, Telephone e Alejandro. Lady Gaga ha personalmente
ringraziato i suoi fan, come sua abitudine, dalla pagina Twitter: “The Fame monster è stato decretato album più venduto del 2010! Sono così eccitata per il futuro, se ci crederete e lavorerete duro i vostri sogni si avvereranno”. Buona parte del successo dell’album va a hit come Bad Romance, Telephone e Alejandro, che hanno intasato radio e dancefloor per mesi. Con questo ulteriore record, Lady Gaga chiude un 2010 di successi che l’hanno anche consacrata artista più ascoltata online e donna dell’anno per Mtv, e annuncia di avere grandi progetti per il nuovo anno.
Il suo nuovo album, “Born This Way”, è stato ufficialmente annunciato allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 2010 sul Twitter di Lady Gaga, e verrà pubblicato nei primi mesi del 2011. Per aumentare l’attesa, la star ha inviato un messaggio ai suoi fan il giorno di Natale: “My gift to you is a Born this way announcement Midnight on New Years Eve”. Lady Gaga ha inoltre anticipato che “sarà il più innovativo, sarà un mix di sound elettronici, metal, rock and roll, pop, dance. Sicuramente si tratta della musica più innovativa che ho mai fatto. I testi sono più
poetici, e prendono ispirazione da ciò che i fan mi dicono ogni giorno. Born This Way è tutto incentrato su di me e sui miei fan”. Ecco la top ten dei dischi più venduti del 2010: 1. Lady GaGa – “The Fame Monster”; 2. Eminem – “Recovery”; 3. Justin Bieber – “My Worlds” ; 4. Lady Antebellum – “Need You Now”; 5. Taylor Swift – “Speak Now”; 6. Susan Boyle – “The Gift”; 7. Black Eyed Peas – “The E.N.D.”; 8. Michael Bublé – “Crazy Love”; 9. Sadé – “Soldier Of Love”; 10. Alicia Keys – “The Element Of Freedom”.
44 TELEVISIONE la Pagina • 12 gennaio 2011
20 giovedi
RSI LA2
21.00
06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.55 Film – Paura d'amare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Pari e dispari 23.37 Film – L'esercito delle dodici scimmie (fantastico)
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
ament
ABBONAT I 043 322 17 17
06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Incorreggibili 17.35 Telen. – Il mondo di Patty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Mistero 00.00 Tf – Forgotten 01.50 Show – Poker1mania 02.45 Studio Aperto - La giornata 03.00 Mediashopping 03.15 Tf – Cinque in famiglia 03.55 Film – Brainscan - Il gioco della morte (horror) 05.25 Mediashopping
on
Un ex mercenario diventato contrabbandiere e un pescatore di Mende, durante la guerra civile che sconvolge la Sierra Leone nel 1999, si uniscono nel tentativo di portare a termine due missioni altrettanto disperate: recuperare un raro diamante rosa di immenso valore e salvare il figlio del pescatore, arruolato come bambino soldato tra le fila delle brutali forze rivoluzionarie che si fanno strada a colpi di tortura e bagni di sangue. Con l’aiuto di una giornalista idealista e appassionata, i due uomini intraprendono così un pericoloso viaggio attraverso il territorio controllato dai ribelli...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Al di là del lago 23.30 Info – Matrix
Rete
Italia
rinnov
Blood Diamond Diamanti di sangue
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Tf – Seconde chance 20.25 Soap – Un posto al sole 20.55 Calcio: Tim Cup Milan - Bari 23.05 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
ai
Canale
occhio ai programmi
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.25 Info – Magazine sul 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Harper's Island 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Comanche Moon
H
09.00 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – Blood Diamond Diamanti di sangue 23.20 Sport Club
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Rossella 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema 01.25 Sottovoce
o?
gennaio
07.40 Swissview 08.10 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – La terra
12 gennaio 2011 • la Pagina
motori 45
Detroit: il salone della rinascita Al via quella che si annuncia come l’edizione della ripresa, dopo l’anno del collasso nel 2008 e l’edizione della speranza del 2010. In gran spolvero le ‘Big Three’ e il lusso tedesco Conto alla rovescia per il Salone dell’auto di Detroit che quest’anno si annuncia ricco di novità con oltre 30 anteprime mondiali pronte per essere svelate il 10 e 11 gennaio alla stampa internazionale e dal 15 al 23 gennaio al pubblico degli appassionati. Certamente non mancheranno i Suv e i Pick Up, tipologie di veicoli ancora molto amati dagli americani nonostante l’aumento del prezzo della benzina e la tendenza ecologista. Ma a farla da padrone saranno vetture più compatte, come la Fiat 500, la nuova generazione della Honda Civic, la nuova Prius MPV, il concept della Mini Paceman (variante coupè del suv Countryman) o quello della nuova Kia KV7 (con le porte posteriori ad ali di gabbiano), e alcuni degni rappresentanti del segmento ‘premium’ europeo, come la nuova Bmw Serie 6 cabrio, la Audi A6 e la nuova Classe C Mercedes, tra le reginetta del Salone. L’edizione 2011 del North American International Auto Show (Naias) sarà però ricordata soprattutto per la rinascita delle ‘big three’ americane, Gm, Ford e Chrysler, che ritornano in pista con importanti novità. Il mercato dell’auto negli Stati Uniti ha ripreso a marciare, crescendo nel 2010 dell’11% e riassestandosi su-
gli 11,5 milioni di vetture. Lasciate dietro l’angolo le bancarotte del 2009, le vendite Gm (+7%) e Chrysler (+17%) hanno ripreso a volare. Anche Ford, l’unica delle tre case di Detroit ad aver evitato la bancarotta, sta vivendo un periodo d’oro (+17%) e nel 2010 si è riappropriata della seconda postazione sul mercato Usa che nel 2006 le era stata scippata da Toyota. A Detroit la Chrysler farà sfilare in anteprima mondiale la nuova ammiraglia 300, che sbarcherà in Europa con il nome di Lancia Thema e sarà tra le reginette del Salone come la Jeep Compass. Altro debutto Chrysler quello della momovolume di fascia alta Town & Country. La Ford presenterà il concept della prossima generazione della Kuga e la Focus elettrica, mentre Gm mostrerà i muscoli con l’anteprima del pick-up GMC Sierra All Terrain HD concept ed il marchio Chevrolet si esibirà con la Sonic, versione Usa della Aveo, e un concept crossover con sistema Voltec che dovrebbe chiamarsi Amp. In passerella anche la nuova Buick Verano. Attesa anche per l’anteprima della nuova Porsche Carrera 911 GTS a cui si affiancherà un concept derivato dal prototipo della 918 Spyder.
La Volkswagen svelerà il concept della NMS, nome in codice (sta per New Midsize Sedan) di una nuova berlina della casa tedesca pensata per il mercato americano. Mercedes alzerà il velo sulla nuova SLK e la Smart potrebbe presentare una anticipazione della nuova generazione realizzata insieme a Renault nel 2012. Bmw proporrà in anteprima anche la Serie 1 M Coupè e il restyling della Serie 1 Coupè e Cabrio e, secondo alcune voci, potrebbe presentare anche il concept del suo Megacity Vehicle. Infine, la coreana Hyundai svelerà il coupè sportivo Veloster. A Detroit non saranno presenti nè Ferrari, nè Lamborghini, mentre Maserati sarà all’interno dello stand Chrysler. Assenti anche Nissan (mentre sarà presente Infiniti con il suv EX) e Saab. Torna invece la BYD, unica presenza cinese del Salone, che presenterà due anteprime di vetture elettriche. Come già accaduto negli scorsi anni, una sezione sarà riservata alle nuove tecnologie, ai carburanti alternativi e alle prove di guida di vetture e scooter elettrici. L’apposito spazio, denominato “Smarter Living in Michigan”, è infatti allestito
con un percorso di guida indoor e uno all’aperto dove è possibile provare e osservare in azione veicoli dotati di innovativi sistemi di trazione a batteria, a biogas, o a celle solari. Anche i sistemi di ricarica elettrica domestica, le soluzioni per la casa eco-sostenibile e i fornitori di energia da fonti rinnovabili sono esposti in questo padiglione “Michigan”.
46 TELEVISIONE la Pagina • 12 gennaio 2011
21 venerdi
22.35
06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Incorreggibili 17.35 Telen. – Il mondo di Patty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – Dr House 22.00 Tf – Grey's Anatomy
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
L'America del proibizionismo, soprattutto Chicago, sembra un girone dantesco dove i gangster, arricchiti dal traffico illegale di alcol, fanno il bello ed il cattivo tempo. Come il potentissimo boss Al Capone, che controlla la polizia, i politici, le sue orecchie ascoltano qualsiasi cosa accada in città. L'agente del Ministero del Tesoro, Elliot Ness, per riuscire ad incastrarlo forma una squadra non ufficiale di agenti. Ne fanno parte un giovane tiratore, un poliziotto in pensione saggio e incorruttibile e un contabile. Due di loro ci rimetteranno la pelle, ma il gruppo degli “intoccabili”, alla fine, vincerà la sua battaglia.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r)
rin n o v i a
RSI LA2
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Minis. – La nuova squadra Spaccanapoli 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
Gli intoccabili
06.40 Tf – Skippy 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Harper's Island 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Comanche Moon 04.10 Secondo canale
H
08.45 Tf – Squadra med 09.30 Attenti a quei due 09.55 Coppa del Mondo di sci 2010/2011 - Super G femminile 10.25 Piattoforte 11.10 Telesguard 11.25 Sci: Super G maschile 12.40 Info – Falò (r) 14.00 Svizra Rumantscha 14.30 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Documentario 19.45 Hockey 22.35 Film – Gli intoccabili
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 T-Show – Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – I Raccomandati 23.35 Info – Tv 7 00.35 Info – L'Appuntamento 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Appuntam. al cinema
o?
gennaio
08.10 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Il filo della storia 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.40 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.15 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.25 Film – Stepping - Dalla strada al palcoscenico
05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Delta Team 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.05 Film – Il Grinta (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – The Guilty - Il colpevole 00.16 TgCom 00.19 Meteo 01.43 Tg4 Night News 02.08 Film – Tre sotto il lenzuolo 03.45 Mediashopping 04.00 Cult. – Peste e corna
AGENDA 47
12 gennaio 2011 • la Pagina
IN GIRO PER I MUSEI LOCARNO
Winter Wonder Art Galleria Ammann
Via Panelle, 10 Fino al 20 Febbraio 2011 Orari: Gio-Ven-Sab-Dom 14.00/17.00 ZURIGO
Karl Moser
Kunsthaus Zurich Heimplatz 1
Fino al 27 Febbraio 2011
Orari: Sab-Dom-Mar 10.00-18.00 Mer-Ven 10.00-20.00 ZURIGO
Displaced Fractures Migros Museum
Albisriederstrasse, 199a Fino al 20 Febbraio 2011 Orari: Mar-Mer-Ven 12.00/18.00 Gio 12.00-20.00 Sab-Dom 11.00-17.00 BERNA
Kunstmuseum Bern
Chinese Window
Hodlerstrasse, 8-12
Fino al 6 Febbraio 2011 Orari: Mar 10.00-21.00 Mer-Dom 10.00-17.00
WINTERTHUR
Mark Morrisroe
Roba da... GUINNESS! Epifania da record!
Wir offerieren: -Italienische Spezialitäten (5% für La Pagina-Leser) -Geschenk-Ideen -Catering Eva Vogel-Degli Esposti www.salottino.ch Mobile : 079 374 54 27 Tel.G. : 044 683 20 22
Fotomuseum Winterthur Gruzenstrasse44+45 Fino al 13 Febbraio 2011 Orari: Mar-Dom 11.00/18.00 Mer 11.00-20.00
ZURIGO
Lia Perjovschi Cabaret Voltaire
Promessa mantenuta: Carrara ha conquistato il suo primato, dolce come un giorno di festa. Ha infatti la calza della Befana più lunga del mondo che misura 72,98 metri (51,48 di gamba, 21,50 di piede e 7,98 di larghezza).
Spiegelgasse, 1 Fino Al 20 Febbraio 2011 Orari: Mar-Dom 12.30-18.30 Sab 11.00-17.00
IN GIRO PER I MUSEI