12 Settembre 2007 • ANNO 17 • N° 37 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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Le emergenze dimenticate hanno smesso di essere tali anche solo per un breve lasso di tempo, grazie agli scatti di Giacomo Pirozzi, fotografo dell’Unicef che, con la forza delle immagini, ha voluto richiamare l’attenzione del mondo intero sulle numerose crisi umanitarie che, lontane dallo sguardo dei media e sconosciute all’opinione pubblica, continuano ad essere ignorate e a mietere vittime soprattutto tra donne e bambini. Andando oltre le consuete informazioni che riportano le drammatiche situazioni dei maggiori paesi colpiti da guerre civili o da altri gravi disagi, ci si accorge che molti sono i bambini “invisibili” e le donne maltrattate a causa delle quotidiane, silenziose, emergenze che indeboliscono e destabilizzano l’esistenza di milioni di esseri indifesi ed abbandonati a se stessi. Disastri naturali, conflitti, abusi e maltrattamenti, malnutrizione, siccità, scuole inesistenti, sanità fantasma, povertà cronica: sono solo alcuni dei gravi problemi che affliglono numerose zone del mondo per lo più sconosciute ai molti. Così se del Darfur molti sanno e ognuno decide se e come dare il proprio contributo in termini di aiuti umanitari, fondi, politiche sociali, interventi in loco e quant’altro sia possibile per spezzare la tragica catena di povertà di cui sono vittime soprattutto donne e bambini, poco o niente si sa delle emergenze di posti che non fanno notizia, ma che non per questo scompaiono. Come i migliaia di sfollati dello Sri Lanka, che in seguito al conflitto tra il governo ed un’organizzazione interna, vivono costantemente una situazione di disagio, mentre continua il reclutamento di bambini-soldato da parte del-
Agorà Le emergenze dimenticate le forze armate e dei gruppi paramilitari. Poco si sa, e si fa, anche per i bambini delle regioni del Nord Uganda, anch’essi coinvolti in una cruenta guerra civile: negli ultimi due anni sono in ventimila ad aver perso la vita. Questa tragica situazione viene irresponsabilmente ridimensionata dal governo ugandese e in nessun modo si parla di quelle donne e di quei bambini che, nottetempo, percorrono chilometri e chilometri a piedi per cercare riparo dalle aggressioni. E che dire dell’Asia meridionale, dove si conta il più alto numero di bambini che vivono in povertà assoluta e il più alto tasso di mortalità infantile al mondo. E ancora i bambini eritrei, costretti ad un’esistenza di stenti dai conflitti in atto e dalle cicliche siccità; i somali, vittime delle divisioni etniche ancora irrisolte e della pressoché inesistente assistenza sanitaria; i kenyani, sempre più vittime della malaria a causa delle terribili condizioni igieniche in cui sono costretti a sopravvivere. Drammatica la situazione anche nella Repubblica Centroafricana e in Ciad, le due emergenze “fotografate” dall’obiettivo di Pirozzi nella speranza di sensibilizzare la comunità internazionale affinché aumenti gli aiuti umanitari a favore di queste realtà senza voce, dove l’emergenza è ormai diventata routine. E si potrebbe andare ancora oltre, benché non cambino di molto le situazioni da denunciare, tutte accomunate come sono da allarmanti condizioni di povertà e violazioni dei più basilari diritti umani.
NELL'INTERNO
La povertà e l’indifferenza in cui tale povertà continua ad esistere tanto nelle aree citate quanto in molte altre, non porta solo alla morte dei più fragili ma anche all’esclusione sociale di chi, in queste difficili condizioni, continua un percorso fatto di stenti, condannato a non trovare mai uno sbocco, una via d’uscita da una realtà così opprimente. Milioni sono i bambini che neppure vengono registrati all’anagrafe e che non hanno mai visto un’aula scolastica, e questo non fa che aggravare una situazione già di suo preoccupante, non essendo loro possibile usufruire degli strumenti che gli permetterebbero di poter migliorare la loro condizione personale e la realtà sociale di cui sono vittime. Spezzare questa catena è essenziale perché i bambini di oggi, vittime degli eventi attuali, non diventino i poveri di domani, alimentando una catena di disagi che può essere spezzata solo con l’aiuto essenziale della comunità internazionale; aiuto che, perché non diventi fine a se stesso, è necessario che garantisca alle vittime stesse la possibilità di essere artefici del proprio futuro. E’ in quest’ottica che credo sia necessario e determinante, oltre all’aiuto economico e al sostegno sociale (cui tutti siamo moralmente obbligati), il ricorso a politiche e comportamenti che consentano alle donne di esser parte attiva nello sviluppo della loro società e che, garantendo l’accesso all’istruzione primaria attraverso l’abolizione delle proibitive tasse scolastiche imposte in molti paesi e la creazione di scuole là dove ancora non ci sono, permettano alla nuova generazione di gettare le basi per costruire un futuro migliore. isabella.larocca@lapagina.ch
politica
(4)
Sicurezza Le critiche sulle contraddizioni della politica del governativa riguardante la sicurezza.
Inverno 2007 Le proposte per l'imminente stagione fredda, dedicate a donne libere ed indipendenti.
cronaca
(7)
turismo
moda
(29)
(31)
Pavarotti Il mondo intero si è commosso per l'ultimo addio al più grande tenore di tutti i tempi.
Blindekuh La nuova tendenza delle cene al buio permette di sperimentare nuove esperienze sensoriali.
svizzera
musica
(11) intervista (24) Carceri Falò Pressioni della Confederazione Le impressioni di Ruben Rosselaffinchè vengano costruite strut- lo sugli incendi in Sicilia, tema ture carcerarie per i minorenni. di un suo reportage per la TSI.
(43)
Mina Il ritorno di Mina con l'album “Todavia”, nei negozi a partire dal 21 settembre prossimo.
EDITORIALE
12 settembre 2007 • la Pagina
“Grilli” di tutto il mondo, unitevi! Il V-Day organizzato da Beppe Grillo lo scorso 8 settembre è stato un successo. Il che era facilmente intuibile, almeno per chi, quotidianamente, seguiva il blog del popolare comico genovese. Ma c’è qualcosa che rende il successo un trionfo: le trecentomila firme raccolte nelle piazze. Io ho firmato a Bari la proposta di legge, e devo dire che vi era gente in coda da parecchio tempo che si è precipitata ai banchetti tenuti da giovani. I giovani sono stati i protagonisti della giornata smentendo quanti parlano dell' allontanamento dei giovani dalla politica. Inoltre il dato significativo è che questi trecentomila “grilli” quasi sicuramente non voteranno nei banchetti del nascente pd, e credo che l’investimento sulla società civile poteva rappresentare la novità reale dell’operazione. I cittadini, la società civile, hanno scelto Grillo, è indiscutibile, e con ciò hanno concretamente bocciato la fusio-
ne a freddo di apparati che il martire Veltroni digerisce a malincuore. Infatti, come potrà votare per liste bloccate chi ha firmato per Grillo la scelta diretta dei Parlamentari; come sopporterà l’idea di versare soldi chi ha visto che gratuitamente e con la forza del volontariato migliaia di giovani “grilli” hanno animato le città italiane di questo 8 settembre? I ricorsi a tacciare di populismo e di qualunquismo la manifestazione, poi, sono apparsi la goffa reazione di una politica ormai nell’obitorio del senso comune, nell’oblio di una cittadinanza che è sempre più attiva e che ha scaricato da tempo i partiti. Hanno finanche scomodato Pippo Baudo per attaccare Grillo, provocando solo maggiore attenzione e maggiori consensi al comico “internato”. Sì, perché Beppe Grillo è stato mandato in Internet dal potere, che lo ha espulso dalla televisione e,
nello spazio internato della rete, ha incontrato il mondo reale, quello delle persone fatte di carne e ossa, di cuore e mente, che ha sentimenti, ingenuità, voglie di cambiamento e sogni…tanti sogni e speranze. Di un mondo pulito, di una politica pulita, di una vita pulita. Il qualunquismo, semmai, lo dimostra la politica appiattita su un liberalismo sfrenato e centrato su un futuro impossibile, fatto di dominio e controllo, con oligarchie asservite ai grandi poteri economici, che pur di sopravvivere sono disposte a mandare il pianeta in malora. Chi ha firmato la proposta di Grillo ha chiesto tre cose semplici: 1) di eliminare i politici condannati dal Parlamento; 2) l’obbligo di non superare due legislature; 3) di eleggerli direttamente (senza le liste bloccate fatte dai partiti). Tre cose che dicono molto, altro che
qualunquismo. E’ stato, credo, il più bel “vaffanculo” collettivo, rumoroso e sensato che sia mai stato pronunciato in questo paese. Chi non lo ha capito e non si rende conto della gravità della situazione, è cieco o sordo, o ha volontariamente disattivato le proprie capacità interpretative.
Massimo Pillera
Punzecchiatura Sulla fusione della cellula umana con quella animale un giornale titolava: “Londra apre all'uomo bestia”... ...siamo sicuri che gli animali vogliano aprire alla bestia uomo?
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politica la Pagina • 12 settembre 2007 Gli assassini di Treviso sono clandestini liberati dall’indulto
La politica sulla sicurezza fa acqua da tutte le parti Le conflittualità in seno alla coalizione che sostiene il governo Prodi, le contraddizioni tra gli opposti punti di vista e le confusioni che inevitabilmente una forzata convivenza comporta, stanno in questi giorni raggiungendo limiti paradossali. Il governo si sta affannando a fare proprio uno slogan, quello della sicurezza, che è un problema serissimo dell’Italia di oggi, ma lo fa in modo così raffazzonato che è evidente che sta salendo su questo treno solo per dire che è presente. E' però evidente che la presenza non basta, specie se poi gli atti politici sono in netto contrasto con le dichiarazioni ad uso della stampa. Abbiamo già accennato nella scorsa edizione alla questione dei lavavetri, sollevata dall’assessore alla sicurezza del Comune di Firenze e risolta con un’ordinanza che condanna fino a 3 mesi di carcere il malcapitato ai semafori, con il sequestro degli attrezzi di lavoro. Un’ordinanza, pare, inapplicabile in punta di diritto, sia perché qualche giurista dice che la materia non è di competenza dei sindaci, sia perché spesso i lavavetri sono clandestini che non fanno fatica a rendersi uccelli di bosco. Ma averla sollevata ha creato spettacolo: i sindaci che non ne possono più, i big della politica e delle istituzioni che li accusano di prendersela con “gli ultimi”, il governo che se ne lava le mani.
La realtà è che la questione della sicurezza è seria e grave e il governo sta mostrando tutte le sue contraddizioni. Vediamole, più o meno, una per una. In Sicilia c’è un problema diffuso che riguarda il racket e le minacce agli imprenditori e commercianti che non pagano il pizzo. Ebbene, Confindustria ha minacciato di espellere chi cede al racket e nello stesso tempo ha chiesto che lo Stato proteggesse i cittadini con l’esercito e qual'è stata la risposta del governo e del presidente del Consiglio in persona? No, niente esercito, il racket non è un problema di ordine pubblico, ma di senso civico, e dunque sono i cittadini a reagire. La domanda è: ma chi, senza correre pericoli di vita, può opporsi alle violenze della mafia? L’impressione è che il governo a parole parla di lotta contro la mafia, ma nei fatti non fa nulla, ma proprio nulla per combatterla. Il barbaro assassinio di Lucia Comin e di Guido Pellicciardi – i due anziani coniugi custodi di una villa uccisi da tre delinquenti presi la settimana scorsa dalle forze dell’ordine – è illuminante. “Un delitto crudele” è stato definito dagli inquirenti: i due poveri anziani sono stati torturati e seviziati con uno scalpello da due immigrati clandestini che volevano la combinazione della cassaforte che loro non avevano; per questo poi sono stati ammazzati per 20
euro. Il basista della rapina era un ventenne romeno alle dipendenze dei proprietari della villa e dell’azienda dove trovava occupazione. Fin qui, purtroppo, niente di strano: i malviventi non hanno nazionalità. I due assassini, però, non erano semplici malviventi, erano già stati in prigione per furto e stupro, ma erano stati liberati grazie all’indulto dell’anno scorso, quando Prodi e compagni si vantavano di aver liberato dalle carceri circa 20 mila persone per risolvere il problema del sovraffollamento. Al posto di costruire nuove prigioni, la soluzione del problema è stato di liberare indiscriminatamente coloro che una volta fuori hanno continuato a commettere reati, reati gravi e fatti di sangue. Ma vi sembra che queste politiche abbiano a che fare con la sicurezza e la civiltà? I due in questione erano. oltretutto. clandestini: lo erano prima di aver stuprato e rapinato ed hanno continuato ad esserlo dopo, anche dopo la liberazione dal carcere. Un Paese che si rispetti avrebbe dovuto quanto meno espellerli, invece no: liberi di continuare ad essere clandestini e, come si vede, ad ammazzare gente povera ed innocente, colpevole solo di fare umilmente il proprio lavoro. Pensate che sia finita? Per nulla proprio. Bene o male, la legge Bossi–Fini era un argine alla clandestinità e uno strumento per combattere i clandestini. Ebbene, la prima preoccupazione dei nuovi governanti è stata quella di abolire la legge, prima svuotandola di autorità per dichiarata volontà di soppressione, poi di fatto sostituendola con norme che facilitano l’ingresso dei clandestini, con lo scopo di regolarizzarli. Ma come? Il problema è: o uno straniero ha un lavoro ed allora ha dignità, casa e condizioni di vita decenti, o allora è inutile farlo entrare per
rinfoltire l’esercito dei disoccupati che, siccome devono vivere, è giocoforza che vadano a delinquere. Insomma, un governo non può facilitare l’ingresso di chi non avrà lavoro per poi trovarsi di fronte a degradi, situazioni di diffusa insicurezza e criminalità e poi gridare al ladro e far finta che è dalla parte di coloro che lottano per la sicurezza. Nel merito poi delle misure specifiche che dovrebbero contrastare la criminalità, il degrado, l’illegalità è meglio stendere un velo pietoso. Quando lo stesso ministro degli Interni, Giuliano Amato, ai pompieri che devono spegnere gli incendi consiglia di usare “le poche risorse a disposizione” per comprare la benzina ai mezzi e di rinviare il pagamento degli affitti, beh, siamo al ridicolo, con tutti gli sprechi sotto gli occhi di tutti. Un’ultima annotazione: ad agosto Amato e Pollastrini hanno finanziato per 100 milioni una direttiva per la cosiddetta “inclusione sociale” (leggi: politica d’integrazione). 100 milioni buttati al vento, mentre c’è bisogno di forze dell’ordine che controllino il territorio, che siano coordinate e che abbiano l’appoggio delle altre istituzioni. Se in Italia succede quel che succede, un motivo deve pur esserci. ✗politica@lapagina.ch
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sport 5
12 settembre 2007 • la Pagina
Federer signore di New York per la quarta volta consecutiva In ginocchio per la gioia sul cemento di Flashing Meadows, Roger Federer si conferma re di New York per la quarta volta volta consecutiva. E, forse, il miglior tennista di sempre: a 26 anni ha già conquistato dodici titoli dello slam e da tre anni è il numero 1 incontrastato della classifica mondiale. Ha liquidato un eccezionale Novak Djokovic in tre set (76-7664), un punteggio secco che toglie molto alla complessità e all’agonismo della partita. Risultato bugiardo, quindi, se visto dalla parte del serbo, ma che racconta della grandezza di Federer, che ha recuperato per sette volte il punto che gli avrebbe fatto perdere il set. Lo svizzero, poi, aveva perso il 12 agosto dal ventenne serbo, sul cemento di Montreal (76-26-76). Facendo attenzione all’affollato corner del serbo, spunta fuori una notizia inedita e gustosa: un paio di file dietro i genitori di Djokovic siede Maria Sharapova. Sconfitta al terzo turno, la russa è rimasta
a New York, ha tagliato i capelli fino alle spalle e per tutta la finale ha sorriso, tifato, applaudito, incitato e sofferto per Nole, il diminutivo del giocatore serbo. La cronaca del primo set, lungo 55 minuti, si riassume in poche righe: gran botte di fondo campo, diritto a sventaglio e anticipato per aprirsi il campo e scendere a rete, passanti, ognuno che tiene il suo servizio lasciando al massimo uno o due quindici all’avversario. Colpisce la naturalezza con cui Djokovic gioca la finale degli Us Open e la sua prima di uno slam: impassibile, sicuro, subito in gara. Il serbo, che ha vent’anni e tre mesi, è il terzo finalista più giovane nella storia di Flashing Meadows. Ritmo sostenuto fino al 5 pari quando Djokovic strappa il servizio allo svizzero e poi vola sul 40 a zero a suon di ace più o meno puliti, con tre palle per mettersi in tasca il primo set. Ma il tennis è uno sport dove nulla è mai scontato e il sangue freddo fa
la differenza tra un campione e un grande giocatore. Federer infatti non solo recupera da 0-40, annulla cinque set ball e incassa il game al primo vantaggio a disposizione costringendo Djokovic a un doppio fallo di nervi. Sul tie break il serbo non riesce a dimenticare l’occasione perduta, Federer varia spesso il ritmo alla palla nello stesso scambio e chiude sul 7-4 complice, ancora una volta, un doppio fallo del serbo. La seconda partita se ne va in 47 minuti e con un secondo tie break (7-2) che lo svizzero chiude con un passante lungolinea di rovescio, dopo il quale l’imperturbabile Roger si lascia andare. L’andamento del set però non è stato così lineare. Nel quarto gioco Djokovic strappa il servizio e si allunga sul 4 a 1. Lo svizzero sembra stanco, un calo forse più mentale che fisico visto che in tutto il torneo ha perso solo due set. Un calo che ci si aspettava più da Nole per l’occasione sprecata nel primo set. Nulla di tutto ciò.
Ma a dimostrazione che Federer è forse l’unico giocatore in grado di decidere quando riprendere il gioco in mano, e di farlo, con una striscia di dieci punti consecutivi torna sul quattro pari. Sul 5 pari Djokovic non molla, riesce a risalire sul 6-5 e ad avere altre due palle del set che Federer, però, annulla una dopo l’altra grazie, anche, ad un diritto del serbo che esce di un millimetro. Il tie break, schiacciato dalla frustrazione per le occasioni perdute, diventa una passeggiata di pochi minuti. Federer intasca un assegno da due milioni e 400 mila dollari. Djokovic si porta via 700 mila dollari. E il cuore, sembrerebbe, di Maria Sharapova.
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cronaca la Pagina • 12 settembre 2007 E' morto improvvisamente a 54 anni l’erede di Alighiero Noschese
Sabani stroncato da un infarto
La settimana scorsa, all’età di 54 anni, è morto per infarto un popolare imitatore televisivo, Gigi Sabani, erede di Alighiero Noschese. Se ne parliamo, a distanza di una settimana, quando della notizia si sono già ampiamente occupati settimanali e soprattutto televisioni, non è perché Sabani era un uomo famoso, né perché si tratta di un caso di malasanità (anche se è possibile). A leggere i resoconti dei giornali la morte dell’artista è avvenuta all’improvviso e senza i grandi e ripetuti segni premonitori, dopo la visita di un medico giunto sul posto nel giro di un quarto d’ora. La stessa sorella racconta: “Subito dopo cena mi ha detto che gli formicolavano le mani e che avvertiva un dolore all gola. A quel punto ho deciso di chiamare il nostro medico curante, che è arrivato in un quarto d’ora. Gigi si era sdraiato sul mio
letto. Il dottore gli ha misurato la pressione, era buona. Il battito era normale. Gli ha chiesto se avvertiva oppressioni al petto, affanno, Gigi ha risposto di no, ha accennato alla gola, ha anche detto di soffrire di cervicale. Il medico gli ha chiesto se avesse fatto un elettrocardiogramma di recente. Gigi ha risposto di essersi sottoposto all’esame, sotto sforzo, quattro mesi prima. Un semplice controllo. Era un salutista, cercava di starci attento. Alla fine il dottore ha concluso che fosse solo stress e se n’è andato. Cinque minuti dopo mio fratello è stramazzato chiedendo aiuto...”. Non siamo medici, ma se è vero quel che ha raccontato la sorella e se sono veri i tempi durante i quali si sono realizzati i fatti, si è trattato più o meno di un infarto fulminante, di fronte al quale ben poco, crediamo, si sarebbe potuto fare. In ogni caso, né vogliamo legare la morte dell’artista alla disorganizzazione della sanità o all’incompetenza del medico, né vogliamo farla iniziare da lontano, ai fatti che lo videro protagonista e vittima molti anni prima, nel 1996. Però, un fatto è
certo: 11 anni fa ha vissuto una storia allucinante, una storia che sa dell’incredibile, una storia che tanti altri hanno vissuto prima e insieme a lui e certamente anche dopo di lui, ed è la storia di un Giustizia che andrebbe scritta con la “g” minuscola e anche di magistrati che troppo spesso hanno giocato con la vita degli altri, sbattuti in galera innocenti. Gli errori sono sempre possibili, ma ci sono errori che sono troppo simili alla superficialità, se non alla deliberata volontà di fare del male. Ma quel che è peggio è che i magistrati protagonisti di queste “gesta”, non solo non sono mai stati puniti, ma addirittura sono stati promossi o lasciati in pace. Ricordate il caso di Enzo Tortora? Ebbene, quel pover’uomo, lui sì, si ammalò di cancro dopo vicissitudini che durarono anni. Alla fine fu ritenuto completamente estraneo ai fatti di cui venne accusato e i giudici inquirenti, che lo avevano tenuto in galera tre anni, promossi al Consiglio Superiore della Magistratura. Casi famosi che sono rimasti nella storia di ordinaria ingiustizia hanno visto coinvolti il manager Vito Gamberale, lo scrittore Massimo Carlotto, i comici Walter Chiari, Lelio Luttazzi e tanti altri, vittime della furia giustizialista ai tempi di tangentopoli, incarcerati, suicidi per vergogna e riconosciuti poi completamente innocenti. Vediamo più da vicino la vicenda dolorosa vissuta da Gigi Sabani in quel lontano 1996, quando un giovane pubblico ministero, Alessandro Chionna, titolare dell’inchiesta sui “provini sexy” arresta Gigi Sabani per “induzione alla prostituzione”. L’imitatore si fa 13 giorni di carcere, esce, denuncia il magistrato e successivamente, un anno dopo, oltre all’archiviazione del fatto, ottiene anche il risarcimento economico per ingiusta detenzione. Cose che possono accadere, si dirà, gli errori possono
sempre capitare. Gli errori sì, ma non quelli deliberatamente voluti, perché la storia non finisce qui. Alcuni mesi dopo quell’arresto, Novella 2000 fa uno scoop fotografico che ritrae il pubblico ministero Alessandro Chionna con Anita Ceccariglia. Nulla di male, se non fosse che la ragazza in questione – qualche passaggio in qualche trasmissione Rai - era l’ex fidanzata di Gigi Sabani. I due, Chionna e Anita, si sposeranno un anno dopo e al loro matrimonio succede una rissa con un paparazzo che voleva ritrarre gli sposi: fu cacciato in malo modo con la scusa che “la cerimonia era stata venduta a Vogue sposa”. Capite? Le accuse e l’arresto erano partite da una ragazza che probabilmente si era voluta vendicare di non aver fatto carriera nel mondo dello spettacolo, il pubblico ministero scende a questi livelli, arresta Sabani, sposa l’ex fidanzata, contrattano con un giornale il prezzo delle foto. E' serio tutto questo da parte di un pubblico ministero? Pensiamo di no. Fatto sta che viene aperto un dossier su di lui, che accetta subito di essere mandato a Bursto Arsizio (Milano) per incompatibilità ambientale nella vecchia sede e tutto finisce lì. Non per Sabani che da innocente verrà poi additato come corruttore in un mondo – quello dello spettacolo – da cui alla fine, ma solo alla fine, si capisce che forse è meglio stare alla larga. appuntamento
dal 27 settembre al 7 ottobre
Zürich Film Festival Il Festival del cinema svizzero grandi eventi e tante manifestazioni collegate Info www.zurichfilmfestival.org
cronaca
12 settembre 2007 • la Pagina
Con le lacrime agli occhi e nel cuore il mondo dice addio a Luciano Pavarotti
La Kabaivanska e l‘acuto toccante di ”Vincerò” affidano il tenore alla leggenda “Dio regala solo una volta al secolo una simile voce per confortare gli uomini. Mentre cammini su un molo, esce da una radiolina, quella voce trapassa i vetri e dici dentro di te, qualunque pensiero tu abbia: è Pavarotti, è Pavarotti. Sei meno desolato. Una lucina s’accende. Di qualunque nazione tu sia, qualsiasi sensibilità tu abbia. La sua voce è stata un dono di Dio e per una volta non è un modo di dire”. Questo giudizio del grande direttore d’orchestra, Riccardo Muti, forse, è tra quelli più belli e più veri espressi su Luciano Pavarotti. Lui lo sapeva che non ci sarebbe stato niente da fare, tanto è vero che aveva dettato i suoi ultimi desideri, che erano quelli di essere ricordato come “cantante d’Opera” e non, di conseguenza, come convertito al pop e al rock, per forza di popolarità e per esigenze dello spettacolo e anche di cassa. Ma forse no, Pavarotti sapeva che la voce, quella sua splendida voce non sarebbe durata a lungo con l’avanzare dell’età, avrebbe avuto dei cedimenti e comunque sarebbe stato lui a non tenere più il colpo, ed allora, animato da un bisogno inarrestabile di sentirsi vivo e sempre al centro dell’attenzione, testardamente sulla scena, di non essere, insomma, tagliato fuori dal vortice della vita, si è riconvertito nel Pavarotti spettacolo. Che è anche un modo di avvicinare all’Opera tutti coloro che altrimenti ne sarebbero rimasti ai margini. Se è vero infatti che l’Opera è per pochi, colti o incolti che siano, ma sempre per pochi conoscitori ed amatori, è vero anche che essa s’identifica con chi l’ha saputa portare alle altezze mai conosciute prima. Ed è vero ancor di più che l’operazione Pavarotti and Friends, grazie proprio al suo carisma e alla forza della sua voce, ha fatto apprezzare a tutti ciò che prima apparteneva a pochi. Una delle sue arie più ascoltate ed apprezzate si conclude con un boato d’orchestra e con un acuto potente e penetrante: “All’alba vincerò”. All’alba di gioverdì cinque
settembre del 2007, dopo un periodo lungo e pieno di sofferenze, Luciano Pavarotti ha vinto, ha vinto la malattia, ma non la morte, forse, nelle sue condizioni, attesa e desiderata, dopo aver a lungo bevuto alle gioie del canto e dell’esistenza. Nacque il 12 ottobre 1935 a Modena, dove è morto. Debuttò come tenore a Reggio Emilia nel 1961, anno in cui si sposò con Adua Veroni, da cui ha avuto tre figlie e da cui ha divorziato alcuni anni or sono per sposare Nicoletta Mantovani, 34 anni meno di lui, la quale gli ha dato una bambina, Alice, di poco più di quattro anni. A New York, Pavarotti ha ottenuto i suoi più grandi trionfi come tenore e di conseguenza la sua consacrazione nell’Olimpo dei grandi. Ha calcato i teatri più famosi del mondo portando il timbro inconfondibile della sua voce. Nel 1990 con Placido Domingo e José Carreras inaugura il primo dei concerti dei Tre Tenori, alle Terme di Caracalla, a Roma, in una cornice impareggiabile e davanti ad una folla immensa, ma soprattutto davanti alle telecamere di tutto il mondo. L’addio alle scene avviene nel 2004 al Metropolitan di New York, dove per l’ultima volta canta la Tosca di Puccini. Pavarotti è stato definito sotto varie sfaccettature sul piano umano: generoso con il prossimo, soprattutto con i bisognosi dei Paesi sottosviluppati, a cui ha dedicato le risorse dei suoi concerti, disponibile con tutti quelli che gli chiede-
vano consigli, amico di tutti, egocentrico (e chi non lo è nel mondo dello spettacolo e dell’arte?), fedele alle sue amicizie e agli amici dell’infanzia. Era figlio di un fornaio e di un’operaia e queste umili origini non solo non le ha mai dimenticate, ma hanno fecondato la sua prorompente personalità di umanità e, spesso, anche di modestia, quella modestia che è il frutto maturo della grandezza. C’è un particolare che non tutti conoscevano e che ha sorpreso molti che adesso lo piangono: Pavarotti, il grande Maestro, aveva una voce stupenda, ma non sapeva leggere un pentagramma. Possibile? Ecco la testimonianza del maestro Riccardo Muti: “A me non ha mai osato confessarlo. Pubblicamente, del resto, non l’ha mai ammesso. Me n’ero accorto, certo. Sopperiva a questo con un esercizio indomito, con una costanza unica. Pavarotti ha studiato tantissimo. Non ha mai smesso di coltivare quel suo dono. Ogni mattina era come se ricordasse di avere un figlio da accudire, nutrire, accarezzare. Prima di tutto bisogna dire che non è certo l’unico caso. Ma in Luciano questo non pesava assolutamente. Aveva una sensibilità verso il fraseggio melodico innata. Qualcosa di sorgivo, espressione di quella terra emiliana che ha il melodramma nel sangue. Sentiva il suono, non so come dir meglio. Ed aveva una serie di collaboratori i quali gli inculcavano la melodia finché la sua voce di bellezza incomparabile la possedeva con una
COMUNICATO Il Patronato INAC è lieto di comunicare che sarà operativo a partire dal primo ottobre alla Militärstrasse 84, a Zurigo. Pertanto i connazionali potranno gratuitamente accedere ai seguenti servizi: pensioni svizzere, italiane, europee, verifiche posizioni assicurative, pratiche AI, infortuni, malattia, prestazioni complementari, secondo pilastro LPP e qualsiasi tipo di consulenza previdenziale. A pagamento assistenza fiscale svizzera. Il direttore Mario Dalla Corte
forza vitale imperiosa”. Pochi personaggi hanno la capacità di far fermare il mondo con la commozione che provocano, nei cuori della gente, con la loro morte. Sono davvero pochi. Luciano Pavarotti è stato uno di questi. Era italiano – e questa sua italianità ha onorato il suo Paese – ma lui e la sua voce sono e resteranno una nota che rallegrerà e continuerà a stupire tutta l’umanità. I funerali, toccanti e commoventi sono stati aperti dalle note dell’Ave Maria di Verdi, cantata da una superba Raina Kabaivanska in lacrime. Appena dopo l’Omelia ”La danza degli spiriti beati” è stata suonata dal flauto di Andrea Minelli. Al microfono con Davide Sassuolo c’era la soprano Mirella Freni, “sorella di latte” di Pavarotti. Infine, l’Ave Verum Corpus di Mozart è stato cantato da Andrea Bocelli. Ma ad accompagnarlo nell’estremo saluto è stato prima il duetto tra lui e il padre Fernando, eseguito la prima volta proprio sotto le volte del Duomo di Modena alcuni anni fa, e poi la sua straordinaria voce che ha solcato il cielo della città con “Nessun dorma”, dalla Turandot di Giaccomo Puccini. Pavarotti stesso – miracolo della musica e della tecnica – ha accompagnato il suo corpo esangue e lo ha affidato alla sorte dei grandi: la leggenda.
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cronaca la Pagina • 31 AGOSTO 2005
La politica del ministro Fioroni sui problemi della scuola
E‘ iniziato l’anno scolastico (in Italia) ed il nuovo ministro della Pubblica Istruzione, in assenza di idee e progetti organici seri, si sta lasciando andare alla più ovvia retorica, sostenuto da una stampa scendiletto, plaudente, senza memoria. Si distinguono, in questa gara ad osannare il vuoto, il Corriere della Sera, La Stampa e Repubblica, ovvero il gotha dell’informazione nazionale. Vediamo. Mercoledì 5 settembre, i titoli dei giornali sono: “Tornano tabelline e grammatica”. Nel testo, il ministro viene posto su un piedistallo perché ha abolito le tre “i” della Moratti (inglese, informatica, impresa) e perché ha fatto elaborare nuovi obiettivi (“indicazioni nazionali”) che saranno il pilastro dell’istruzione futura. Qualcuno di questi obiettivi? “Alle elementari uno degli obiettivi è favorire la formazione di una mentalità scientifica, a partire dallo studio delle tabelline: abrogate dalle calcolatrici. Per la geografia si suggerisce di non trascurare gli aspetti morfologici: monti, fiumi, laghi, mari. Così scontati da essere quasi dimenticati”. Per quel che riguarda gli aspetti educativi si recuperano quelli presenti nel cuore di ogni disciplina. L’educazione alla salute, ad esempio, non può essere confinata in un’unica ora, ma deve essere valorizzata nelle scienze e nella pratica motoria. Lo stesso dicasi per l’educazione alla cittadinanza, per cui, ad esempio, le attività didattiche della lingua italiana o straniera sono pensate in situazione di dialogo e di interazione per educare al rispetto di punti di vista diversi dai propri”.
Meglio smettere con le citazioni, perché se la scuola italiana è caduta così in basso, lo si deve a ministri come Fioroni. Il quale vorrebbe far passare queste frasette trite e ritrite per “nuove indicazioni nazionali”. A meravigliare non sono tanto le banalità di questi “nuovi” obiettivi, quanto che la grande stampa, immemore degli interventi di Angelo Panbianco, di Ernesto Galli della Loggia e di altri commentatori seri sui mali e sui rimedi della scuola, faccia l’elogio del nulla facendolo passare per svolta epocale, positiva, naturalmente. Forse né il ministro, né la stampa scendiletto sa che le tabelline si sono sempre studiate alle scuole elementari, la grammatica e la sintassi pure, come anche la storia e la geografia. Non è cambiando una parola o parafrasando obiettivi già esistenti da almeno un trentennio che si ridisegna la nuova scuola. Lo pensa Fioroni, il quale, da medico, crede di aver imparato qualcosa di altri campi, ma in realtà ha scoperto l’acqua calda. Il male della scuola sta nel fatto che l’insegnante di ruolo è inamovibile. Grazie all’enorme e capillare potere sindacale e dei partiti di una certa estrazione, la scuola è diventata da decenni un grande mercato dove ognuno (insegnanti, dirigenti, alunni, personale non docente) fa (o non fa) quello che vuole. Esempi? Se un alunno disturba e l’insegnante avverte i genitori, questi spesso danno ragione al figlio; se l’insegnante informa il dirigente, questi spesso in sostanza dice “arrangiati”; il dirigente, se si assume le sue responsabilità, spesso è smentito, avversato e isolato dai sindacati e ancor più spesso le questioni spinose vengono messe in mano al Tar che o non decide, o decide senza logiche che rispettano l’autorevolezza delle istituzioni. Se nella scuola ci sono tante assenze da parte dei docenti, i diri-
genti se ne lavano le mani, spesso anche per coprire le loro. Forse il ministro non sa che molti dirigenti, ma anche molti docenti, quando ci sono le elezioni, sono candidati, per cui oltre a un servizio scolastico e didattico superficiale, scattano una serie di coperture e complicità non scritte ma ferreamente seguite. La scuola non è un’istituzione autonoma, ma diventa un’appendice elettorale e politico-sindacale. Tanti sono i docenti seri e preparati, ma anche tanti quelli impreparati e svogliati: non essendoci chi controlla, chi licenzia, avviene di tutto e questo lo sanno soprattutto gli alunni, che ne approfittano. Altro aspetto importantissimo: il retaggio sessantottesco della scuola egualitaristica, per cui sono tutti (o quasi) promossi. Di fatto è così. Lo studio non è un impegno, è diventato un mestiere, un parcheggio. Vogliamo un riscontro? Tra gli enti di formazione professionale si promuovono tutti e guai se non lo si fa, perché si parte dal presupposto che solo andare a sedersi a scuola costituisce un titolo di merito e deve perciò essere un riconoscimento. Valgono più le minacce degli alunni che il senso del dovere e della dignità. I docenti più seri e preparati, tutte queste cose le sanno e le vivono con senso d'impotenza sulla loro pelle. D’altra parte, sono nati in Italia e non altrove il “sei politico” alle superiori e “il ventisette garantito” all’Università. Angelo Panebianco per anni ha denunciato sul Corriere che gli studenti – anche, paradossalmente, alcuni di quelli che affrontano l’esame di maturità classica - non sanno scrivere senza errori. Le cause risiedono in quello che abbiamo appena detto e nel lassismo dei programmi, che vengono male applicati, anche perché la scuola risente direttamente dell’andamento generale dei comportamenti sociali e istituzionali. Con quale credibilità un insegnante fa a scuola educazione stradale quando fuori nessuna regola – nemmeno dai vigili e dalle forze dell’ordine - è rispettata? Sembra che sia invalsa la moda secondo cui tanto maggiore diventa la credibilità e il progressismo di un ministro della Pubblica Istruzione quanto più pezzi stacca dalla riforma della scuola della Moratti. La quale, dopo cinque anni, era riuscita a far approvare
una grande riforma della scuola, che non si basava solo su inglese, informatica e impresa, ma anche sul prolungamento dell’istruzione e della formazione fino a 18 anni; sull’istruzione e sulla formazione, ma anche sull’educazione e sulla disciplina, sul rispetto delle regole e delle istituzioni; sulla formazione non soltanto umanistica, ma anche scientifica, professionale e tecnica (gli otto Licei), sul binomio scuola, formazione professionale e mondo del lavoro. Si basava, insomma, sui pilastri che all’estero già esistono, in particolare in Svizzera, dove la formazione arriva fino ai 18-19 anni (fine dell’apprendistato) e dove, per chi voglia lavorare, scuola e azienda sono il binomio esistente da 50 anni. La riforma Moratti rispondeva ad un progetto, esattamente come rispondeva a un progetto quella che è rimasta in vigore per 80 anni in Italia (la riforma Gentile degli anni ’30). E come la riforma Gentile è stata smontata pezzo per pezzo dopo l’ubriacatura del 1968, quella della Moratti è stata, nel giro di due anni, completamente svuotata. Non certo per assere sostituita con un’altra di ampio respiro, ma per essere sgretolata alla radice ed essere rattoppata con provvedimenti tampone, ad uso e consumo mediatici. In questa direzione vanno le “misure urgenti per garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2007-2008”, un decreto varato la settimana scorsa dal Consiglio dei ministri, dove l’unica novità consiste nel fissare a 120 giorni (quattro mesi!) il tempo massimo per comminare sanzioni disciplinari ai docenti inadempienti. Su La Stampa di giovedì 6 settembre, ecco alcuni commenti di Fabrizio Rondolino: “L’assenteismo fa notizia. La faceva già negli anni Sessanta...La decisione del governo di non fare pressoché nulla, annunciando simultaneamente una vasta campagna di correzione di costumi, è una buona decisione. Tanto per cominciare, è una decisione molto italiana, perché perpetua l’antica tradizione delle grida... Nel decidere di non decidere troppo, il governo dunque fa intendere che alcuni vizi sono incorreggibili”. Insomma, come sempre è solo fumo negli occhi e nient'altro.
Alberto Knag
Televisione svizzera
presenta
« La classe operaia va in parlamento »
ORGANIZZANO:
- Il Consolato Generale d’Italia di San Gallo - Il Comites di San Gallo - L’Università degli Studi di San Gallo - La Dante Alighieri
e r b ttem
e s 0 2 ì d e v 0 o 3 i . G 9 o 1 l l e a r G o n a S a di i liani l a t I ’ to d gli ita
a l 9) de e o e s s n s o Sal Con nstra rte
ga n o r F (
Saranno presenti l’autore Ruben Rossello ( nella foto ) e il protagonista, On. Antonio Razzi
ENTRATA LIBERA SEGUIRÀ VINO D’ONORE Antonio Razzi, emigrato in Svizzera dall'Abruzzo nel 1965, per 41 anni ha fatto l'operaio tessile in un'industria di Emmenbrücke e oggi si trova ad essere praticamente l'unico operaio tra i 630 eletti della Camera dei deputati di Roma... La sua presenza arricchisce il Parlamento della grande tradizione operaia, quella che generazioni di lavoratori italiani hanno onorato e mostrato in Svizzera: l'onestà e la serietà, l'abitudine al lavoro anche quello più disagiato, l'impegno costante ad apprendere, la volonta di riscatto attraverso il proprio lavoro. Una tradizione, ha detto Fausto Bertinotti, presidente della Camera dei Deputati, che ci è ogni giorno più necessaria.
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Saranno presenti l’autore Ruben Rossello ( nella foto ) e il protagonista, On. Antonio Razzi
ENTRATA LIBERA SEGUIRÀ VINO D’ONORE Antonio Razzi, emigrato in Svizzera dall'Abruzzo nel 1965, per 41 anni ha fatto l'operaio tessile in un'industria di Emmenbrücke e oggi si trova ad essere praticamente l'unico operaio tra i 630 eletti della Camera dei deputati di Roma... La sua presenza arricchisce il Parlamento della grande tradizione operaia, quella che generazioni di lavoratori italiani hanno onorato e mostrato in Svizzera: l'onestà e la serietà, l'abitudine al lavoro anche quello più disagiato, l'impegno costante ad apprendere, la volonta di riscatto attraverso il proprio lavoro. Una tradizione, ha detto Fausto Bertinotti, presidente della Camera dei Deputati, che ci è ogni giorno più necessaria.
10 svizzera la Pagina • 12 settembre 2007
Zurigo cerca soluzioni alternative per combattere la prostituzione
Recentemente, al congresso sulla sicurezza urbana della città di Zurigo, si è discusso del problema della prostituzione che, come in altre città elvetiche, anche nella città del Limmat è in forte aumento. L’avvocato Valentin Landmann, per ridurre le ripercussioni negative di questo fenomeno nei quartieri abitati della città, ha proposto la creazione di zone speciali sul modello di una piccola Amsterdam. Il commissario di polizia, Peter Rueeger, ha fornito i dati più recenti, rivelando che, alla fine del 2006, a Zurigo le prostitute registrate erano 4’461, in rapporto di una ogni 83 abitanti. I partecipanti all’incontro, organizzato dalle forze dell’ordine, hanno concordato sul fatto che i divieti non risolvono il problema, ma che ci vogliono altre soluzioni. Mentre per il portavoce della polizia cantonale di Ginevra, dove nel 2005 il numero di prostitute registrate (ovvero che hanno un regolare permesso di lavoro) è salito a 1’200 ed è, quindi, quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, l’aumento è “essenzialmente dovuto agli Accordi bilaterali”, per Rolf Vieli, responsabile del progetto Lan-
gstrasse PLUS (un programma per la rivalutazione del quartiere della Langstrasse, una zona del centro nota per la sua vita notturna e il traffico di droga), gli accordi con l’Unione europea non sono invece l’unica spiegazione. “Bisogna considerare anche altri aspetti. Ad esempio, la situazione economica che vige all’estero”, ha osservato, ponendo l’accento anche sul fatto che, con le statistiche attuali, è in ogni caso prematuro parlare di un influsso dei Bilaterali. Si stima che, in Svizzera, le donne che esercitano la prostituzione sono complessivamente 14 mila, con una progressione continua negli ultimi anni. In rapporto alla popolazione maschile residente, è il cantone di Basilea città quello che fa segnare la maggiore concentrazione di prostitute. Si è anche calcolato che il fatturato globale annuo si aggira attorno ai 3,5 miliardi. Legata alla prostituzione vi è spesso anche la criminalità organizzata. Un segnale preoccupante, emerso dalle ultime indagini, è dato dalla diminuzione delle prostitute che operano nella legalità e, quindi, dall'aumento di quelle che esercitano la professione illegalmente, fatto che si traduce anche in un numero crescente di abusi dei visti turistici. Tale spostamento ha per conseguenza anche una concor-
renza territoriale ed economica, la quale si ripercuote negativamente soprattutto nei confronti delle prostitute tossicodipendenti, la maggior parte delle quali opera nella legalità. Queste ultime non dispongono pressoché di alcuna possibilità di guadagno alternativa, ragione per cui offrono i loro servizi a prezzi più modesti. Certo è che le organizzazioni criminali estere si servono del mondo della prostituzione femminile per espandere le loro attività nel campo del traffico di stupefacenti, di armi e di esseri umani. Sono soprattutto i night ad offrire a tali gruppi la possibilità di stabilirsi legalmente in Svizzera. Negli ultimi anni, sono così emersi casi di ballerine russe inviate in night svizzeri con l’incarico di ottenere, grazie al matrimonio con un cittadino elvetico, un permesso di dimora ed una propria abitazione, per permettere in seguito ad espo-
nenti della mafia russa di entrare in Svizzera. Dopo l’entrata in vigore degli accordi bilaterali, tanto si è parlato della manodopera estera, attiva in settori come la ristorazione, l’edilizia o nel ramo dei servizi, ma poco o nulla si è invece detto su chi pratica il mestiere più vecchio del mondo. Secondo alcuni analisti, è possibile che assisteremo ad un aumento, sebbene bisogna considerare che per le prostitute le possibilità di guadagno in Svizzera non sono poi così attraenti. Di diverso avviso è invece l’Ufficio federale della migrazione, per il quale l’estensione della libera circolazione non dovrebbe invece avere grosse conseguenze, poiché l’accordo sottostà a limitazioni federali e la sua messa in atto è di competenza dei cantoni, i quali gestiscono i permessi in base ai contingenti fissati dalla Confederazione.
Bruno Palamara
COMUNICATO STAMPA Il Coordinamento svizzero dell’UNSA/SICIS-MAE (Sindacato degli Impiegati Contrattualizzati del Ministero degli Affari Esteri) desidera esprimere il proprio sdegno per la disdetta del contratto collettivo da parte dell’Associazione degli impresari-costruttori che colpisce tutti i lavoratori dell’edilizia principale, dei quali più di 12.000 di nazionalità italiana, e che va a pregiudicare pesantemente il concetto di giustizia sociale, argomento verso il quale l’UNSA/SICIS- MAE é particolarmente sensibile. Questo Coordinamento desidera altresì far percepire il proprio sincero sostegno e solidarietà a favore della categoria dei lavoratori edili in Svizzera ed, a tale ultimo proposito, invita tutti i propri iscritti a divulgare e/o presenziare all’importante manifestazione nazionale promossa dal Sindacato UNIA che avrà luogo a Zurigo il 22 settembre p.v. alle ore 13.30.
CREDITI FR. MENSILITÀ
5’000.10’000.15’000.25’000.35’000.55’000.75’000.90’000.100’000.120’000.-
104.209.314.524.734.1’154.1’574.1’889.2’099.2’518.-
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Il Coordinamento svizzero UNSA/SICIS–MAE assicura, infine, che continuerà a seguire con estrema attenzione gli sviluppi della vertenza. Berna, 6 settembre 2007
in proprio e temporanei
ITALCREDITI - Haselstrasse 33 - 5400 Baden agenziaitalia@bluewin.ch
La concessione di crediti é vietata se conduce ad un indebitamento eccessivo
IL COORDINAMENTO UNSA/SICIS-MAE SVIZZERA Luigi Fiore – Mariella Moscatelli – Furio Longhi
svizzera 11
12 settembre 2007 • la Pagina
Pressioni per la costruzione di nuovi carceri minorili Nei giorni scorsi, il Tribunale federale ha deciso che nessuna deroga è ammessa alla nuova legge sul diritto penale dei minori, entrata in vigore nel gennaio del 2007, che ha chiaramente stabilito che i detenuti minorenni in detenzione preventiva devono essere rigorosamente separati dai carcerati adulti, mediante infrastrutture distinte. Inoltre, la legge prevede anche che a questo tipo di detenuti venga assicurato un supporto socioeducativo. Pertanto, il suddetto tribunale ha accolto un ricorso dei Giuristi democratici svizzeri contro il regolamento di Basilea Città, che prevede, invece, in via eccezionale, la possibilità di utilizzare prigioni per maggiorenni. Il Tribunale federale ha, infatti, ricordato l’articolo 6 del Diritto penale minorile svizzero che così recita: “Durante la carcerazione preventiva i minori devono essere collocati in un istituto spe-
ciale o in un reparto speciale del carcere giudiziario, separati dai detenuti adulti”. Tra l’altro, la legge stabilisce anche che la detenzione prima della sentenza deve essere limitata per quanto possibile. La decisione del Tribunale federale è stata presa proprio in un momento in cui il tema della violenza giovanile è al centro del dibattito politico. La disgregazione sempre più marcata delle famiglie, i problemi scolastici, la difficoltà di trovare posti d’apprendistato, i problemi d’integrazione in una società competitiva all’estremo e molto esigente: sono tutti fattori che giocano un ruolo importante in questa questione e che hanno fatto sì che, negli ultimi anni, la violenza giovanile registrasse una progressione. Ogni forza politica propone quasi quotidianamente le sue ricette per prevenire e per reprimere questo tipo di violenza.
Tuttavia, dovrebbe essere anche evidenziato che se da una parte i problemi negli ultimi anni sono aumentati, dall’altra non si è provveduto ad adeguare le strutture carcerarie alla nuova legge e, soprattutto, all’aumento della popolazione carceraria giovanile. La conferma è arrivata qualche mese fa da uno studio dell’Ufficio federale di giustizia che ha fatto emergere che, nella maggior parte dei cantoni (in particolar modo nella Svizzera francese), non ci sono ancora istituti carcerari conformi per minorenni e, quindi, questi ultimi non solo continuano ad essere incarcerati insieme ai detenuti adulti, ma non gli viene fornito neppure il supporto socio-educativo. Per questa ragione, la Confederazione sta esercitando una certa pressione sui cantoni con l’obiettivo di accelerare la costruzione di tali strutture, proprio come previsto dai nuovi standard. Dal gennaio
2008 sarà anche introdotto un sistema di “malus”: se un cantone non garantisce carceri conformi al diritto federale, le sovvenzioni alla costruzione destinate ad altre istituzioni dello stesso cantone potranno essere ridotte o addirittura rifiutate. E’ quindi importante che la legge sia applicata al più presto anche perché, altrimenti, la Svizzera si troverebbe davanti ad una palese contraddizione: da una parte lotta dura all’estero affinché i minorenni abbiano diritto ad un altro tipo di giustizia, e dall’altra il non rispetto nella Confederazione della Convenzione dei diritti del bambino e del Codice penale dei minorenni.
Bruno Palamara
12 il romanzo storico la Pagina • 12 settembre 2007 «Il declino degli dei» - 43° capitolo
Vita da eunuco Ristabilitosi lentamente dall’opeL'autore del romanzo razione, Doroteo Gerardo Passannante riprese i contatti con Malco, anche se, non sapendo bene come rivelare all’amico il suo stato, dovette inizialmente escogitare non poche scuse per giustificare la lunga assenza, e fu costretto a ingegnosi sotterfugi per tenerlo celato. Tanto più che la loro diversità fisica li portava a esperienze diverse, e a divertimenti da non inseguire insieme. Fu così che, mentre Malco si lasciava andare a qualche esuberanza della sua età, Doroteo si sottraeva alle situazioni più compromettenti, e occupava il tempo in un’attività che gli avrebbe permesso di conseguire una prodigiosa competenza nell’arte della colorazione, per cui la sua città era famosa in tutto il mondo. Che la porpora di Tiro fosse la migliore in assoluto lo sapeva già Strabone e lo ripeteva Plinio; e Doroteo fu fiero di sentirsi un esponente qualificato di quell’arte della tintura, secondo la ricetta che il dio Melquart aveva inventato per ottenere le grazie della ninfa Tiro, disposta a concederle solo in cambio di veste di quel colore. Per ottenere il prezioso pigmento, Doroteo spendeva personalmente ore e ore nel processo di lavorazione, che per l’odore intenso avveniva fuori degli abitati. Dopo la pesca, liberava i molluschi dalle conchiglie protettive, e li riversava in ampie vasche: dove, per il processo di macerazione, li tritava e lasciava essiccare al sole per tre giorni; dopodiché faceva bollire il ricavato per una settimana in vasi di piombo; e diluiva quindi il colore con acqua di mare, fino a ottenere la gradazione desiderata, dal rosso cupo al violetto. Si trattava di un lavoro delicato e paziente, che ben si conciliava con la natura riflessiva e non precipitosa di Doroteo, visto che occorrevano parecchie migliaia di conchiglie per estrarre appena qualche grammo di colore, con cui tingere solo pochi decimetri quadrati di tessuto. Per questo le stoffe così colorate erano estremamente rare e preziose, e riservate solo alle tuniche dell’imperatore o ai drappi rossi dei senatori e dei sacerdoti. Divenuto presto esperto di tale arte, così che a venti anni poteva considerarsi un maestro, Doroteo si sarebbe adattato a compiere questa funzione per il resto dei suoi giorni, se non avesse fatto insieme a Malco l’altra esperienza fondamentale che
l’avrebbe condizionato per la vita: l’incontro con il vecchio Origene, che a Tiro giunse per viverci gli ultimi tre anni della sua vita, e che favorì in lui lo studio delle lingue e dei vangeli. Ma non solo questo. Origene rifulgeva del prestigio della sua immensa cultura e delle torture subìte sotto Decio per via della sua fede; ma era anche preceduto dalla risonanza del suo discutibile approccio alle scritture. Di dominio pubblico era infatti che Origene, ordinato sacerdote dal vescovo di Alessandria e da lui incaricato giovanissimo di istruire i catecumeni, durante la sua funzione aveva osato il gesto per cui si sarebbe attirato tanta considerazione e tanto biasimo. Avendo inteso in senso troppo letterale il passo di Matteo, in cui si dice che “vi sono eunuchi che nacquero così dal seno della madre, e vi sono eunuchi che si resero tali da sé per il Regno dei Cieli”, Origene aveva compiuto il clamoroso atto di autocastrazione, anche, a sentire lo storico Eusebio, per placare le dicerie di qualche treschetta con le allieve. Il gesto invero non era una rarità, e la setta dei valesiani lo praticava da tempo. Ma il vescovo, invalidando la sua ordinazione, aveva fatto deporre Origene, che spostatosi a Cesarea aveva avuto la sorte di ottenere da un discepolo una schiera di stenografi e copisti, perché trascrivessero le sue prediche e le sue conferenze, e aveva così messo insieme un’opera sterminata. Approfondendo però la sua meditazione sulle scritture, col tempo Origene aveva abbandonato il suo iniziale rigore testuale, e si era sempre più orientato verso un’interpretazione allegorica, fino a fondare una scuola che si poneva in contrasto con quella di Antiochia, che a quel rigore restava ancorata. Quanto a lui, proprio perché reso consapevole dalla sua stessa esperienza, era giunto a rinnegare la sua autoevirazione come il risultato di una pedissequo tributo al significato evidente, letterale, e si era convinto che la lettera uccide, e solo lo Spirito dà la vita. Così che, quando incontrò Doroteo, Origene ebbe modo di parlargli più volte del suo errore; ma proprio accentuando l’errore dell’atto volontario indusse in Doroteo una forma di eroica assunzione dello stato subìto: ne rafforzò in tal modo il privilegio sacrificale, ne accentuò la capacità di sopportazione; e lo spinse a considerarlo come preludio a una vita riuscita, purché rinvigorita dall’acquisizione
di una formidabile cultura religiosa e del conforto di altri individui che avessero avuto la stessa sorte. In effetti, con l’avanzare degli anni, Doroteo non aveva smesso di avvertire le conseguenze del suo stato, come la pesantezza di testa e il senso di vertigine che talvolta ne turbavano la fantasia e ne alteravano la percezione del reale. Era diventato fragile e poco resistente al freddo; e ogni sera, prima di andare a letto, bagnava i piedi con acqua calda, ossessionato da fisime di salute e di cura del corpo. Dedicava una cura eccessiva alla pulizia delle unghie, senza tollerare sotto di esse la benché minima macchiolina. Ma soprattutto, ed era l’attività che lo teneva maggiormente impegnato, doveva lavarsi e cambiarsi continuamente, cospargendosi di odori e creme, perché l’incontrollata fuoriuscita di urina impregnava sgradevolmente i vestiti: e se per alcuni giorni non faceva il bagno, il suo transito si lasciava dietro un’emanazione rivelatrice. Su consiglio di Origene, invece, dopo che Malco fu partito per la sua grande avventura culturale che l’avrebbe condotto prima ad Atene, presso Cassio Longino, e quindi, ribattezzato Porfirio, a Roma, alla scuola del sommo Plotino, Doroteo aveva preso a frequentare altri eunuchi, insieme ai quali poco a poco aveva imparato ad accettare la sua diversità, parzialmente compensata dai privilegi di cui spesso godevano. Sapeva che il loro carattere non era sinonimo di simpatia e non evocava alcun generoso fervore verso il genere umano; mentre era frequente che il loro sentimento di inferiorità fisica trovasse riscatto nell’albagia e nella diffidenza, palesate in imprevedibili e inspiegabili sbalzi di umore. E sapeva che, sottratti ai piaceri della carne, essi non mancavano di coltivare altri godimenti elargiti dalla natura, e che sfogavano soprattutto in una golosità sfrenata che li disponeva presto alla pinguedine, accompagnata da un abuso di vino, che ne favoriva le letizie epatiche. In compenso, era più facile insieme a loro recarsi alle terme, dove appositi reparti li proteggevano dagli scherni, e nessuno era inibito di spogliarsi. Inoltre, siccome alcuni di loro si erano addirittura spinti al matrimonio, sia per mascherare il loro stato, sia per adottare figli che ne perpetuassero la discendenza, anche Doroteo fu tentato di prendere moglie, e sposò una ragazza
verso cui provava una proiezione spirituale confusamente scambiata per attrazione. Ma bastò poco alla sposa per rendersi conto dell’errore, e ritornare inorridita dalla famiglia, mentre Doroteo, nuovamente umiliato, capì che avrebbe dovuto rinunciare per sempre a una vita normale, e puntare, se aspirava a un qualsiasi successo, sulla sua competenza di tintore e sulla sua vasta cultura. Capì che, senza moglie e senza figli, il peggior nemico della sua condizione sarebbe stata la triste stagione della vecchiaia: ed era quindi contro quegli anni difficili che occorreva premunirsi, mettendo da parte un gruzzoletto per prevenirne il rigore. Per questo, già mentre serviva da pedagogo presso il procuratore di Tiro, aveva preso contatto con le comunità cristiane che offrivano fraterno appoggio a chi generosamente le sosteneva, e non aveva mancato di fare loro continue elargizioni, ricevendone in cambio la garanzia che un giorno vi sarebbe stato accolto. Ma così come per rassegnazione aveva saputo poco a poco accettare il suo stato, mano mano che frequentava quei rituali e conosceva lo spirito di abnegazione e di sacrificio di molti devoti, avvertendo sempre più che solo esse erano riuscite a creargli intorno un’atmosfera di calore, Doroteo si abituò a considerare quella comunità come la sua seconda famiglia, e finì col riconoscere e accettare la parola di Cristo. Fu a questo punto che avvenne l’incontro col generale Diocle: che, convinto al tempo stesso dalla sua sorprendente tecnica di tintore e dalla sua enorme cultura, volle prenderlo con sé a Salona, affinché curasse la formazione della piccola Valeria. Peccato che già da tempo non fosse più tra i vivi quel padre amorevole, che con le lacrime agli occhi gli aveva inferto quella mutilazione fatale, fiducioso di farne la felicità. Peccato che se ne fosse andato prima di aver appreso che quel sacrificio, che tanto gli era costato, era davvero valso a qualcosa, e che il figlio aveva raggiunto agio e ricchezza. E allora Doroteo, commosso, inviò, alla tomba che lo accoglieva, il tardivo ringraziamento a quella cara figura, per la remota e drammatica decisione di un giorno, che aveva permesso alla sua sacrificata persona di accedere, non in una qualunque casa patrizia, e nemmeno alle dipendenze di un governatore, ma nientedimeno che al servizio dell’imperatore!
societa' 13
12 settembre 2007 • la Pagina
Dopo Atlanta e Dallas molte città americane hanno deciso la tolleranza zero contro uno dei simboli dell’hip-hop. Sanzioni da 500 dollari a sei mesi di carcere
Guerra ai jeans a vita bassa perchè deturpano il decoro Chi indossa jeans a vita bassa e mette in mostra la mutanda, deturpa il decoro della città, al pari di lavavetri o graffitari. E, quindi, rischia una multa salata o la galera. E’ l’offensiva lanciata da molte città Usa, con in testa Atlanta e Dallas, che come nella New York di Rudolph Giuliani, hanno deciso la tolleranza zero. Ma gli attivisti dei diritti civili insorgono: “E’ anticostituzionale”. I ‘baggy pants’, i jeans dal cavallo bassissimo calati sotto i fianchi, al punto da mostrare i boxer (per lui), o le mutandine (per lei), hanno cominciato a diventare un simbolo a metà degli anni ‘90, quando rapper come Snoop Dogg o Tupac Shakur (quest’ultimo ucciso a colpi di pistola a Las Vegas) lanciarono lo stile ‘gangsta’, ispirandosi in buona parte alle abitudini della popolazione carceraria nera. Da allora hanno avuto un successone negli Usa, e non solo. Ma ora la nuova crociata, rischia di spedire proprio
in cella chi va in giro vestito da galeotto trasandato. La guerra è cominciata all’inizio dell’estate, quando il sindaco di Delcambre, una piccola località della Lousiana, è riuscito a far passare il giro di vite con una legge che prevede 500 dollari di multa o sei mesi di galera. Subito altre città della Louisiana si sono unite all’iniziativa e l’eco ha attraversato il paese, diventando argomento di discussione anche in grandi metropoli. Dallas ha messo a punto una legge che è al vaglio degli uffici legali locali. Ma è Atlanta ad aver lanciato in questi giorni il segnale più forte. La capitale dell’hiphop del Sud, una culla del rap dove vivono e lavorano star del calibro di Ludacris, T.I. e gli OutKast, sembra pronta a mandare un messaggio degno della tolleranza zero di Rudy Giuliani a New York: il look trasandato, con la biancheria in bella vista, contribuisce a impoverire il decoro della città e, in definitiva, alimenta la
sensazione di assenza di sicurezza. Più che un problema di offesa al senso del pudore, insomma, è una questione di ordine pubblico. Il paragone tra i ragazzi con i jeans bassi e i lavavetri di Manhattan combattuti da Giuliani, non è di un bianco conservatore, teorico della linea dura, ma di un attivista nero di 70 anni, il consigliere comunale di Atlanta C.T.Martin, che ha messo a punto il progetto di legge per punire “l’esposizione pubblica di biancheria maschile o femminile”. L’iniziativa, ha spiegato Martin, “è mirata ad aiutare i ragazzi a capire: non credo si rendano conto che i ‘baggy pants’ sono un messaggio che arriva direttamente dalle prigioni, mentre le lunghe T-shirt che vi indossano sopra sono la divisa degli spacciatori di droga. Quando la polizia li ferma, non possono certo lamentarsi di essere presi di mira e di-
scriminati: si discriminano da soli”. Ma le iniziative di legge sembrano destinate a scontrarsi con l’opposizione delle organizzazioni per i diritti civili e con i giudici. “Si tratta di proposte assolutamente non costituzionali”, ha detto Debbie Seagraves, che dirige in Georgia l’Aclu, la maggiore organizzazione americana per i diritti civili. “Se si sceglie una forma di abbigliamento e la si prende di mira, è contro la nostra Costituzione, è una chiara violazione della libertà di espressione”.
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CSF Centro Servizi Formativi Weberstrasse 3, 8004 Zürich Tel. 0 4 3 3 2 2 1 0 8 0 Fax. 0 4 3 3 2 2 1 0 8 1 Durch den Integrationskredit des Bundes (BFM/EKA) unterstützt
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12 settembre 2007 • la Pagina
Fiera del Levante di Bari: le novità Dopo le cerimonie ufficiali d’inaugurazione - sabato scorso con il presidente del Consiglio, Prodi – ecco un piccolo tour (virtuale) fra stand e curiosità varie. Si va dai vini e dalla... pasta australiana ai quadri degli impressionisti... di Hong Kong. Poi agricoltura e pesca. Artigianato, tessuti, accessori regalo, ma anche dipinti, cure omeopatiche ed elementi d’arredo. È quello che potranno trovare i visitatori nella Galleria delle Nazioni della Fiera del Levante di Bari, che comprende quattro padiglioni e, quest’anno, ospita tre nuove presenze: India, Sud Australia e Tibet. Lo stand dell’India offre particolari prodotti come sete pregiate, monili e manufatti ornati da pietre preziose, fino ai prodotti per la cura del corpo. Di taglio diverso l’offerta del Sud Australia, con un’esposizione di vini di qualità. Ampia la scelta: dal Cabernet al Savignon, allo Shiraz e allo Chardonnay, accompagnati da pasta australiana. Nello stand è possibile anche ricevere informazioni sui viaggi, il lavoro e lo studio per chi voglia soggiornare dall’altra parte dell’emisfero. Nello spazio espositivo dedicato al Tibet l’offerta si articola su collane, aromi, pietre e statuette sacre. Come ogni anno non mancano le tappe obbligate. Dall’Egitto, con dolciumi artigianali dai sapori esotici, al Perù, con la classica esposizione di abiti e il sottofondo musicale andino. Passando per la Somalia (conchiglie di qualsiasi genere e forma), la Malaysia (asce e armi preziose) e Hong Kong con una vasta gamma di quadri ispirati all’impressionismo: oli su tela di tutte le dimensioni, a prezzi decisamente popolari. Diversa invece l’offerta dai Paesi europei: nello stand della Francia una selezione di dolciumi è la tentazione per i più golosi; la Danimarca e l’Albania puntano sui tessuti, rispettivamente con trapunte, merletti e pizzi all’uncinetto. E, immancabili, i giochi-tormentone della Fiera. Quest’anno l’offerta è divisa fra Cina e Italia: dall’Oriente approda “Gum-Man”, un pupazzetto in gomma che si lancia sulla parete e scende a ritmo vertiginoso, come in una scalata al contrario e i magneti che, lanciati in aria, provocano le scintille. Dalla Penisola oggetti più sobri e orientati al benessere: ragni, giraffe e altri animali da poggiare sul corpo per massaggiarlo. I prezzi? Dai 3 ai 5 euro. Proseguendo la passeggiata nel quartiere fieristico, interessante è il padiglione dedicato alla pasticceria e alla panificazione. Il viale antistante l’ingresso orientale è quasi tutto dedicato alla novità di quest’anno: il “Med Fishing Expo”, una vastissima area dedicata al mondo della pesca. Si va dalla produzione di reti per l’allevamento ittico, alle imbarcazioni di servizio, segnalazioni e fanali marini, lavareti e gabbie galleggianti. Spazio anche al mondo dell’agricoltura e dei prodotti tipici, con il Salone Agrimed. Non possono sfuggire allo sguardo attento del visitatore i Carabinieri a cavallo; la Fiera ospita la Pattuglia dello Squadrone dei Carabinieri a cavallo di Napoli. In questo spazio sono in mostra anche i mezzi di trasporto utilizzati dai militari, come la recentissima Alfa 159 e l’elicottero Ab 206. Il viaggio all’interno della Fiera continua ancora con arredamento, edilizia, motori e gli stand di enti e istituzioni. E per percorrere l’intera area, anche per i più pigri, una soluzione si trova sempre: con il trenino è possibile vedere, comodamente seduti, le esposizioni esterne al prezzo di 3 euro. www.regione.puglia.it dall’otto al sedici settembre
Madrid, pecore in strada per il diritto alla transumanza “Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare”, scriveva D’Annunzio a proposito della transumanza. Difficilmente però il vate avrebbe immaginato che pastori e pecore si sarebbero spinti fino a piazza de Cibeles e alla Puerta del Sol, nel cuore di Madrid, per ricordare che la Spagna, come il resto d’Europa e del mondo, potrebbero presto avere soltanto il deserto al posto dei pascoli. Sconfinando per un giorno dai loro “tratturi”, mille pecore – un po’ frastornate dal traffico - si sono riversate nelle strade centrali della capitale spagnola, per fare da docili ambasciatrici di una petizione politica per conto dei loro allevatori ai governi: libertà di movimento per il bestiame. La cultura nomade dei pastori non ammette infatti confini nazionali né regionali.
16 Turismo la Pagina • 12 settembre 2007
Sognando la Puglia di Massimo Pillera
Raccontare la Puglia, per me è un po’ come raccontare un sogno. Quando si racconta un sogno la poesia deve venirti in aiuto, perché le parole non bastano e non possono contenere a sufficienza emozioni e ricordi. E la poesia, come io la intendo è fatta si di parole, ma soprattutto di immagini, di musica, di sapori di odori. E nell’insieme, credo che la Puglia sia il luogo poetico per eccellenza
in questo Mediterraneo. Certo io, in primo luogo sogno la Puglia, perché è la mia terra, perché è il mio luogo/non luogo, la mia utopia, il mio mancato amore –come recita Biagio Antonacci-“… e se.. mi sognerai …dal cielo cadrò”… ”tristezza e dolore…cancellerò”. Quindi per me e per molti miei corregionali, qui in Svizzera, è difficile raccontare distaccati il nostro sogno quotidiano. E poi vi
sono cose inenarrabili come lo stupore di Grotta Palazzese. Immaginate di essere su una roccia a strapiombo sul mare di colore verde smeraldo, con una rocca che campeggia alla vostra sinistra in alto e dall’interno di un antro accogliente come il ventre di vostra madre ammirate un orizzonte ampio ed incorniciato da pietre eterne che vi fanno da parete e da soffitto. I lampi disegnano l’orizzonte inno-
cui, come fossero il pennello di Dio, e alle vostre spalle una grotta contiene una risacca marina di un verde con una trasparenza mai vista. Il suo rumore gentile scandito dal movimento dell’onda che sbatte sulla roccia e libera un caldo ed umido odore vi sussura una domanda: dove siete? Ma che posto incantato è mai questo?. Poi in questo luogo/non luogo vi servono il miglior cibo esistente sulla terra
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12 settembre 2007 • la Pagina
che proviene solo dal mare ed un fresco vino bianco lo accompagna senza interferire sulle reazioni che provoca al palato l’impatto con il mare. Ma che sogno è questo? E’ Polignano a mare, il borgo dove è vissuto Domenico Modugno. Ed allora ti spieghi che solo chi è vissuto in quel sogno poteva cantare la migliore canzone del mondo. Su da quelle roccie quella di volare è la principale voglia che ti prende.
Perché accarezzi la felicità e comprendi che : adesso mi manca solo di poter volare. Ti confronti con il “bello” che in quel luogo la natura ti costringe a gustarti con l’occhio e con la mente. Nessuna linea è geometrica o squadrata, ma curve, spirali e forme strane formano tutto ciò che è, ma che ti appare irreale come un sogno. E l’umidità salmastra e tropicale ti avvolge i sensi, i suoni ovattati invadono
la grotta per poi fuoriuscire e disperdersi nell’immenso del mare. Lucine intermittenti disperse all’orizzonte, ti lasciano intuire che l’uomo vaga nel mare in cerca di cibo. Ed allora ti sovviene una parola, una parola sola: armonia. In quel luogo l’hai vista, l’hai vissuta, ma era solo un sogno. Nelle stradine poeti silenziosi scrivono versi eterni sulle pietre, sulle scale, e gli
scorci, e le porte, ti lasciano capire che solo l’uomo è ammesso, altro non può esservi tra quei balconi. Le terrazze si popolano di sognatori, il vento canta le sue lodi ai viaggiatori, e cammini, cammini senza fretta e senza meta tra sottani vivi e piazzette illuminate a festa. Sei probabilmente in uno dei luoghi più belli del mediterraneo e non lo sai. (continua)
La Tuifly ci avvicina alla Puglia Dal 6 al 9 settembre si è tenuto un educational in Puglia in occasione del volo inaugurale della Tuifly da Basilea a Bari. L’apertura del nuovo collegamento ha spinto la Regione Puglia, la Provincia di Bari, l’APT di Bari ad invitare un nutrito gruppo di giornalisti svizzeri, tedeschi e francesi in Puglia per un viaggio studi curato dalle società degli aeroporti di Bari e dall’Euroairport di Basilea. L’organizzazione suddivisa nei compiti tra la Guarnaccia travel di Basilea e la COTUP di Bari è risultata eccellente. Il nostro giornale ha partecipato all’educational inviando il proprio direttore che avendo origini pugliesi ha voluto rendere il seguente reportage, arricchito dal fotoracconto curato dalla fotografa Fernanda Brasileiro. Alcune foto sono state messe a disposizione da Luigi Sasanelli fotografo di Repubblica a Bari. Particolarmente apprezzati sono
stati gli incontri con la delegazione di giornalisti del Presidente della Provincia Vincenzo Divella, e dell’Assessore al Turismo della Regione Massimo Ostillio. Il prof. Franco Chiarello, Presidente della APT – Bari che ha creato nello scorso giugno una fruttuosa rete di collegamenti istituzionali Italia –Svizzera, ha seguito l’educational fornendo preziosi elementi di conoscenza su questa nuova stagione di Rinascita del Turismo pugliese ed ha dichiarato: “ accoglienza, unicità enogastronomia, e la luce della nostra terra, questi gli ingredienti del successo della Puglia oggi, questi i campi di investimento della Puglia nel nostro futuro”.
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12 settembre 2007 • la Pagina
Amanda Lear diventa pittrice
La storia di Jenny e Brian
Derubate per strada
Mamma Jenny Masche mostra orgogliosa i sei figli gemelli, tre femminucce e tre maschietti. La storia di Jenny e di Brian Masche è davvero singolare. Abitavano uno accanto all'altra, ma non si sono mai incontrati. Poi, durante la guerra del Golfo, lui ha iniziato a scriverle e-mail all’indirizzo datogli da un amico. Al rientro, solo dopo tre mesi, si sono conosciuti e innamorati e sei mesi dopo si sono sposati.
Sarà anche una moda, ma quella di derubare le adolescenti e lasciarle nude per la strada pare che sia partita dalla Gran Bretagna. Ad aggredirle, derubarle e, soprattutto, a spogliarle, è una baby bang composta da coetanee, che le abbandona senza nemmeno lasciar loro un fazzoletto per coprirsi. La notizia l’ha data la Bbc ed il fatto è avvenuto nei pressi di Manchester. Troppo poco per una moda.
“Nessun capolavoro: l'80% dei miei quadri è da buttare. Ma poi ne esce qualcuno bello e mi dico: però, Amanda non sei poi così male”. Chi parla è Amanda Lear, che ha iniziato la sua carriera posando (nuda) per Savator Dalì. Ha passato il resto della sua vita in televisione tra Svizzera, Francia e Italia ed ora si è fermata a fare la pittrice. La sua prima mostra è stata inaugurata a Milano il sei settembre scorso.
Dalla scherma allo schermo Sembra una top model, invece è Margherita Granbassi, 28 anni, un bronzo ai campionati europei di scherma, un oro a Torino e coppa del mondo individuale nel 2005. Adesso si sta preparando per le Olimpiadi di Pechino, ma già sa quel che farà da grande: la giornalista televisiva. Sul modello di Ilaria D’Amico, “che non solo è attraente, ma è anche molto professionale”.
Il Dalai Lama scelto dai cinesi Fra non molto entreranno in vigore le nuove norme stabilite da Pechino per selezionare il nuovo Dalai Lama, massima autorità spirituale dei monaci tibetani buddisti. D’ora in poi, sarà il governo cinese ad approvare la sua reincarnazione. E' una sfida che il partito lancia al mondo e al popolo tibetano, esiliato ed oppresso. I cinesi si arrogano già anche il diritto di nominare i vescovi cattolici al posto del Papa.
La14ma moglie del re Mswati III
Janus, tartaruga con due teste
Ci sono quelli che vogliono raggiungere quota cento figli nel 2015 con varie mogli che, ripudiate, fanno posto ad altre e quelli che, invece, più che di figli vogliono fare collezione di mogli. E' il caso del re Mswati III (Swaziland), 39 anni e 13 mogli. Ne vorrebbe un’altra: l’occasione per sceglierla è un ballo con 40 mila giovanette in fiore: ognuna trepida per lui e ne cerca lo sguardo.
Al Museo di storia naturale di Ginevra è stato festeggiato il 10° anniversario di Janus, una tartaruga con due teste. Janus sta bene, l’unico problema è che quando ha paura non sa dove andare, perché ciascuna testa indica una direzione diversa. Janus non è l’unica stranezza: c’è un pulcino con 4 zampe, una mucca con 4 corna, e un uovo a forma di nocciolina americana.
Larry Craig colto in flagrante Il senatore statunitense Larry Craig, 62 anni, sposato con figli, noto per essersi distinto per la sua durezza nelle campagne contro i gay, è stato sorpreso in flagrante, nel bagno di un aeroporto, mentre cercava di abbordare un poliziotto. Scoperto, prima si è dimesso da senatore e poi ha rinunciato alle dimissioni. E' frequente combattere ciò che si è per deviare da sé l’attenzione (e il giudizio). .
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la Pagina • 12 settembre 2007
Commemorazioni a Ground Zero e in tutto il resto del Paese. Sei anni fa gli attentati che cambiarono la storia del mondo intero. I nomi delle 2.750 vittime accertate letti dalla polizia e dai vigili del fuoco uno ad uno
11 settembre 2007 il giorno della memoria
Sotto un cielo grigiastro e una leggera pioggia New York si è svegliata nella mattina nel sesto anniversario degli attentati terroristici dell’11 settembre che, nel 2001, fecero quasi tremila vittime quando due aerei si schiantarono sulle torri gemelle di Manhattan cambiando per sempre la storia degli Stati Uniti. Le prime persone sono arrivate fin dalle primissime ore del mattino a Ground Zero, quello che rimane del World Trade Center, per ricordare, come gli scorsi anni. A New York, come
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Dal 1 s ettem ogni sa bre ‘07 ore 20 bato .30 - 0 1.00 Flurstrasse 74, 8048 Zurigo Tel. 079 335 32 59 (tram 2, fermata Kappeli) Vi aspettiamo !!!
nel resto del Paese, l 'undici settembre è il giorno della memoria. Ad aprire la commemorazione in tale giorno, rimasto nella mente di tutti a tutte le latitudini come 9/11, è stato il sindaco Michael Bloomberg, ma sono presenti anche la senatrice, ex first lady e probabile candidata democratica per la prossima corsa alla Casa Bianca, Hillary Clinton e George Pataki, l’ex governatore dello stato di New York insieme a quello odierno, Eliot Spitzer. “Bisogna voltare pagina, senza rivoluzioni”, ha detto il sindaco in una intervista televisiva subito prima dell’inizio della cerimonia. Molti gli appuntamenti ufficiali in programma per la giornata, funestata da un nuovo messaggio di Osama Bin Laden, che è apparso nuovamente su internet: lo ha reso noto il network Cnn, precisando che si tratta di un video con un fermo immagine, accompagnato dalla voce del super-latitante. Che appare con sembianze del tutto simili a quelle visibili nel filmato diffuso in rete venerdì scorso (dopo circa tre anni di assenza). Il video, racconta alla Cnn l’esperta di terrorismo Laura Mansfield, che ha visionato il materiale, dura in tutto poco più di 47 minuti. Ma il messaggio del leader dura circa 14-15 minuti su un fermo immagine che lo ritrae con la barba nera, con sullo sfondo un’elaborazione di una foto che ritrae uno dei due aerei che sta per impattare le Torri Gemelle, sei anni fa. Il resto del messaggio è dedicato al terrorista saudita Walid al-Shehri, uno dei componenti della squadra di 19 terroristi dell’11 settembre, la cui immagine compare accanto a quella del leader. Shehri è stato uno dei dirottatori del volo numero 11 della compagnia American Airlines: l’aereo fu quello che per primo si abbattè sull’obiettivo, la Torre
Nord del World Trade Center di Manhattan, alle 8,46 ora locale, quando in Italia erano le 14,46. “E’ giunto il momento di fare il nostro dovere”, afferma Bin Laden, lanciando un appello ai giovani affinchè seguano l’esempio delle “gesta eccezionali” di al Shehri, “fino alla vittoria di Dio”. Secondo l’esperta Mansfield, il nuovo messaggio è indirizzato “tanto al mondo arabo che a quello anglosassone”, anche se è presto per dire quali messaggi specifici contenga. Non ci sarebbe comunque alcuna indicazione temporale che permette la datazione del nuovo materiale; nel video di venerdì scorso, invece, Bin Laden alludeva ad eventi piuttosto vicini nel tempo, come l’intervista al soldato Joshua o l’elezione di Nicolas Sarkozy alla presidenza francese. La paternità del nuovo video parrebbe ancora una volta doversi attribuire a as-Shahab, il braccio mediatico di Al Qaeda, che trasmette immagini degli autori delle stragi del 2001, e i loro testamenti, negli anniversari delle stragi. L’anno scorso su internet fu pubblicata una ripresa in cui Bin Laden era immortalato nell’atto di incontrare i diciannove dirottatori. E intanto, sempre oggi, il ministro degli Esteri afgano, Rangeen Dadfar, in un’intervista all’agenzia di stampa britannica Reuters ha negato decisamente che Bin Laden possa essere nascosto nel suo Paese. “So di sicuro che non è qui, anche se non ho alcuna informazione sul suo rifugio”, ha dichiarato. La Borsa di New York ha osservato un minuto di silenzio alle 9.29 locali, il Nasdaq lo ha fatto alle 10:29 per ricordare la caduta della seconda torre. A Ground Zero, i parenti delle vittime ricordano i loro cari, scendendo, tramite una rampa, al sito in cui per l’ultima volta
i loro familiari furono in vita. Il sindaco Bloomberg ha accolto, dopo numerose polemiche, le richieste delle famiglie che potranno depositare fiori in una piccola area resa disponibile per loro in mezzo al cantiere di Ground Zero, in piena attività in vista della riapertura completa del sito prevista per il 2012 con la Freedom Tower e tre nuovi grattacieli. La cerimonia ufficiale è iniziata alle 8:40 (le 14.40 in Italia) nell’attiguo Zuccotti Park, più sicuro, dove alla polizia ed ai vigili del fuoco è stata affidata la litania dei nomi delle 2.750 vittime accertate, recitati uno per uno. Anche nel resto degli Stati Uniti il sesto anniversario degli attentati verrà commemorato pubblicamente: il presidente Bush passa la giornata a Washington, partecipando ad una cerimonia di preghiera privata alle 7:30 alla chiesa episcopale di St. John. Alle 8:46 Bush e la first lady Laura hanno osservato un minuto di silenzio al South Lawn della Casa Bianca, il momento esatto in cui, sei anni fa, il volo 11 dell’American Airlines si schiantò sulla torre nord del World Trade Center, dando inizio alla tragedia. Al Pentagono il segretario alla Difesa Robert Gates sarà presente alla cerimonia di commemorazione nel luogo in cui il volo 77 della AA precipitò sull’edificio, uccidendo 184 persone. E a Shanksville, in Pennsylvania, le campane hanno suonato alle 9:55 per ricordare l’altro volo dirottato, il numero 93 dell’American Airlines su cui morirono 33 persone e nove membri dell’equipaggio. Ma il centro emotivo delle commemorazioni è sempre Manhattan, dove 35.000 persone visitano ancora ogni settimana la St. Paul’s Chapel, un centro di sostegno per i soccorritori e volontari, dopo gli attentati.
UNIA informa 21
12 settembre 2007 • la Pagina
La disdetta del CNM riguarda tutti noi
La situazione dell'edilizia in Svizzera La posta in gioco La decisione della Società svizzera degli impresari-costruttori (SSIC) di denunciare il contratto nazionale mantello (CNM) concerne tutti i lavoratori. Così facendo, la SSIC avvia una deregulation dell’intero mercato dell ’edilizia, peggiora le condizioni di lavoro e apre la porta al dumping salariale e sociale. È un segnale che va ben aldilà del settore edile. Da 70 anni, il contratto nazionale mantello è uno dei pilastri del partenariato e della giustizia sociale in Svizzera. Nel 1938 era stato uno dei primi contratti collettivi di lavoro firmati a livello nazionale e sin dall’inizio un esempio da seguire per progredire sul piano della politica sociale. La settimana di 50-55 ore e le indennità per lavoro notturno
e domenicale (1938), il diritto ad una settimana di vacanza (1944), la settimana di 5 giorni (dal 1960 dapprima nel settore della costruzione in legno di Ginevra), i miglioramenti nell’assicurazione di indennità giornaliera in caso di malattia, nonché la 13esima mensilità per tutti (1977) e, infine, le quattro settimane di vacanza (1978) hanno imposto degli standard per gli altri rami e a livello legislativo.
i manovali non lavoravano comunque né d’inverno né in caso di maltempo, e che per il resto del tempo stavano all’aria aperta. L’ultimo grande progresso è stato l’introduzione del pensionamento a 60 per il settore edile nel 2003. Dopo questo ultimo successo sindacale, la Società degli impresari-costruttori ha sempre cercato d’indebolire il CNM e i sindacati, alleandosi con altre associazioni di datori di lavoro. Se la SSIC riuscirà veramente Un attacco alla ad eliminare il CNM, a soffrirne giustizia sociale non saranno solo i lavoratori edili, ma anche i lavoratori di Tutti questi passi in avanti altri settori ed i loro contratti, e sono stati fatti lottando contro le anche qui si aprirà la strada al dure e spesso arroganti posizioni dumping sociale e salariale. dei datori di lavoro. Per esempio, nel 1944, la SoLa SSIC non mantiene cietà degli impresari costruttori le promesse si oppose alle vacanze pagate, con la scusa che i muratori e Inoltre, la SSIC non ha
mantenuto la promessa fatta in occasione della firma degli accordi bilaterali II: favorire il CNM e promuoverne il rispetto per far fronte agli effetti negativi della libera circolazione delle persone. Se il CNM verrà abolito e il settore edile cadrà nella spirale del dumping, non sarà in pericolo solo il ramo edile, ma anche l’apertura di tutto il mercato del lavoro e quindi le relazioni tra Svizzera ed Europa. Unia vuole vincere questa battaglia socio-politica contro la deregulation. E per fare ciò abbiamo bisogno anche del vostro appoggio. Hansueli Scheidegger responsabile del settore edile
Unia
22 svizzera la Pagina • 12 settembre 2007 Pyongyang cesserà tutte le sue attività nucleari entro la fine dell’anno
A Ginevra raggiunto un accordo sul nucleare nordcoreano Christopher Hill
I dettagli saranno discussi alla riunione del Gruppo dei sei (USA, Cina, Russia, Giappone e le due Coree) prevista per metà settembre a Pechino. I nordcoreani «forniranno una lista completa delle loro attività nucleari e smantelleranno tutti i loro programmi entro la fine dell’anno», ha dichiarato soddisfatto Christopher Hill, capo dei negoziatori statunitensi, al termine di due giorni di colloqui bilaterali a Ginevra. «Abbiamo proprio detto tutti i programmi nucleari, tutti», ha sottolineato Hill nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta alla Missione americana all’ONU di Ginevra. Hill ha descritto i colloqui di Ginevra come «molto buoni
e molto ampi» e ha ringraziato la Svizzera per averli accolti. Stando a fonti diplomatiche, la città di Calvino è stata proposta come luogo d’incontro dalla Corea del Nord. Lars Knuchel, portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri, ha commentato le dichiarazioni di Hill dicendo che portano una ventata di ottimismo. «La Svizzera si impegna per la non proliferazione delle armi nucleari e non può che rallegrarsi quando le soluzioni vengono cercate per via diplomatica». L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) sarà incaricata di verificare l’effettivo smantellamento dei siti nucleari nordcoreani. Con i risultati ottenuti a Ginevra, ha dichiarato Hill, «una riunione plenaria del Gruppo dei sei ha migliori possibilità di successo». Hill spera di
riuscire a concludere, nei primi mesi del 2008, un accordo su un meccanismo di pace e sicurezza per l’Asia del nord e dell’est. L’accordo dovrebbe, inoltre, portare ad una normalizzazione delle relazioni tra Washington e Pyongyang. In seguito, si potrebbe tenere una conferenza internazionale con l’obiettivo di portare le due Coree – in cattivi rapporti dalla guerra del 19501953 – a firmare un trattato di pace. Per Hill, si tratta di un «calendario realistico, anche se ci sono ancora degli aspetti tecnici da discutere». Dal canto suo, il capo della delegazione nordcoreana Kim Gye-gwan non ha rilasciato dichiarazioni. La Corea del Nord ha cominciato a smantellare i suoi programmi nucleari in seguito ad un accordo raggiunto in febbraio. In cambio, Pyongyang
ha ottenuto aiuti energetici. Per lo spegnimento del reattore nucleare di Yongbyon – avvenuto a metà luglio – ha già ricevuto 50’000 tonnellate di petrolio dalla Corea del Sud. Con la rinuncia completa al nucleare, potrebbe chiedere di essere cancellata dalla lista statunitense dei paesi terroristi. Hill ha affermato che si è discusso anche di questo ma che, per prendere una decisione, è necessario consultare il governo degli Stati uniti e i Paesi del Gruppo dei sei. Il risultato dei colloqui bilaterali di Ginevra rappresenta un progresso inatteso. Per il capo della delegazione statunitense ciò è dovuto al fatto che il regime di Pyongyang ha capito che i nordcoreani «possono vivere meglio» e che l’accordo raggiunto in febbraio «offre dei vantaggi».
Manifestazione di protesta dei lavoratori edili La Società Svizzera degli Impresari Costruttori ha disdetto per il 30 settembre 2007 il Contratto Nazionale Mantello (CNM). Dal 1° ottobre 2007 regna il far-west sui nostri cantieri. Il dumping salariale è già programmato
Battiamoci per dei salari e delle condizioni di lavoro equi nella costruzione! Con la disdetta del contratto, la base esistenziale dei lavoratori edili corre un serio pericolo. Senza CNM non vi è più un salario minimo quindi ogni datore di lavoro può pagare quello che vuole. Già oggi lavoratori distaccati lavorano per dei salari orari di Fr. 10.- fino a 15.-, è quanto afferma Ernst Zülle, responsabile settore edilizia del Syna. Questi salari non sono sufficienti per vivere in Svizzera. Gli Impresari Costruttori di-
chiarano che i salari attuali verranno, in futuro, pagati anche senza contratto. Senza un CNM questa è pura fantasia. Dobbiamo essere disposti a lottare per migliori condizioni di lavoro. Come è già avvenuto a Ginevra e a Lucerna, anche il 22 settembre bisogna denunciare le politiche contrattuali intraprese dagli impresari-costruttori, che sono finalizzate a provocare un dumping sociale e salariale. Con la loro attitudine, gli impresari-costruttori hanno seriamente messo in discussione il partenariato sociale. Le conquiste sociali ottenute non vanno più discusse Esse sono il punto di partenza per ottenere sempre di più e
mantenere il prepensionamento a 60 anni, perché il lavoro dell’edilizia va riconosciuto come usurante. La flessibilità del lavoro va ridotta e ciò che bisogna aumentare è innanzitutto la sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro, tutelando la salute. Vanno avviati nuovi, e potenziati gli esistenti, percorsi di informazione e formazione specifici, rivolti a preservare il più possibile i lavoratori dalle numerose malattie professionali. Tutto ciò non è equiparabile ad alcun ribasso nei costi ottenibile con l’ingaggio di manodopera sottopagata. Il progresso economico passa per un accordo equo Il contratto collettivo dell’edili-
zia rappresenta uno dei migliori risultati raggiunti a livello di accordi tra organizzazioni sindacali e organizzazioni padronali. Il progresso sociale non può che partire da un accordo forte ed equo, uno che dia spazio per migliorare e crescere a tutti i livelli, che sia fonte d’ispirazione e di sviluppo per tutti gli altri settori produttivi della nostra economia. Uniti e solidali con i lavoratori edili, il 22 settembre 2007 dobbiamo dare un forte segnale. Perché ciò che tocca gli edili, tocca tutti noi!
Angela M. Carlucci Delegata alle politiche sindacali del Syna
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12 settembre 2007 • la Pagina
Secondo due ricerche sono sufficienti tre o quattro gradi in meno sul termostato per aiutare soprattutto i bambini. Ma dieta e moto rimangono fondamentali
Il freddo aiuta a bruciare i grassi Le temperature rigide di questi giorni indicano che l’estate è finita. Ma quella che per alcuni è una cattiva notizia, per altri potrebbe essere una vera svolta. Secondo due ricerche, infatti, il freddo aiuta a dimagrire e abituarsi a tenere il riscaldamento
appena più basso potrebbe aiutare soprattutto i bambini: sono sufficienti tre o quattro gradi in meno per far sì che il metabolismo bruci di più. Il freddo, infatti, risveglia l’attività della parte del tessuto adiposo addetta a bruciare i grassi e, di conseguenza, riduce l’entità dell’altra metà del
tessuto adiposo, quella bianca, specializzata nell'accumulare le calorie. Ad indicare il freddo come una nuova arma anti-obesità, naturalmente accanto alla dieta e all’esercizio fisico, sono due ricerche, una delle quali ha un importante contributo italiano. Il primo studio, condotto in Giappone dal nutrizionista Saito Masayuki, del Tenshi College di Sapporo, ha dimostrato che, contrariamente a quanto si credeva, il tessuto adiposo bruno continua ad essere presente nell’organismo umano adulto, mentre prima si pensava che fosse attivo solo per un breve periodo dopo la nascita. I dati, presentati durante il congresso sull’obesità di Budapest, sono in via di pubblicazione. Basandosi su test condotti su un gruppo di volontari analizzati con la Tomografia ad emissione di positroni (Pet), gli studiosi giapponesi hanno dimostrato che il freddo aumenta l’attività del tessuto adiposo bruno e quindi fa bruciare più calorie. La seconda ricerca, pubbli-
cata online sulla rivista dell’Accademia delle scienze degli Stati Uniti, Pnas, e condotta da Ronald Kahn, del Joslin Diabetes Center di Boston, ha dimostrato che una terapia a base di farmaci “risveglia” il tessuto adiposo bruno. “E’ nel bilanciamento del tessuto adiposo bruno che si spiega perchè alcuni animali, o alcuni esseri umani, a parità di condizioni, tendono a ingrassare di più”, osserva Saverio Cinti, dell’università di Ancona, che è fra gli autori dello studio. Farmaci in grado di stimolare, nei topi, la produzione di una maggiore quantità di tessuto adiposo bruno già esistono. “Adesso - osserva Cinti bisogna insistere nel trovare farmaci che siano capaci di indurre lo stesso risultato anche nell’uomo”. Grazie alla scoperta della possibilità di bilanciare l’equilibrio fra la componente bruciagrassi del tessuto adiposo e quella che invece li accumula, Cinti indica almeno due nuove possibilità: “Non c’è all’orizzonte nessuna ‘terapia del freddo’ - dice - ma è possibile
utilizzare il freddo in modo preventivo, soprattutto per i bambini”. C’è la tendenza, osserva, a tenere i bambini troppo coperti e in un ambienti eccessivamente riscaldati: “Questo - aggiunge - può portare alla riduzione del tessuto adiposo bruno e alla tendenza ad ingrassare”. Basterebbe, secondo Cinti, ridurre nelle case la temperatura del riscaldamento, portandola a 18 o 19 gradi. Sul fronte della terapia, invece, la speranza è di riuscire a trovare anche per l’uomo farmaci capaci di mettere in moto l’attività e di aumentare la produzione del tessuto adiposo bruno, facendo leva sugli “interruttori biochimici” che lo controllano, che sono i recettori noradrenergici beta 3.
Conclusione d’altissimo livello per le manifestazioni del Centenario Prima mondiale a New York del film “Carnera - The walking mountain”
Un francobollo per Primo Carnera Carnera è stato onorato dalle Poste Italiane, coordinatrice la dottoressa Silvana Gatto, con l’emissione di un francobollo (ben 3 milioni e mezzo di esemplari) del valore di 60 cts per la seria tematica “Lo Sport Italiano”. Esso rende omaggio al primo pugile italiano divenuto campione del mondo, “ma anche mito per intere generazioni e simbolo di riscatto” come si legge in una nota del Ministero. Il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, nell’autunno 2006 ha dato il via libera all'emissione di un francobollo commemorativo per Primo Carnera, il primo pugile italiano arrivato al titolo mondiale dei pesi massimi. Argo Lucco, delegato per l’Europa della “Primo Carnera Foundation”, aveva documentato la domanda due anni prima e, nel dicembre 2006, per interessamento dell’On. Franco Narducci, è stata accolta dalla Consulta Filatelica nel programma di emissioni 2007. La presentazione ufficiale, avvenuta il 13 luglio scorso a Sequals (Friuli), paese d’origine del Campione, ha registrato un'enorme partecipazione: folla di collezionisti ed ammiratori desiderosi di essere presenti all’eccezionale evento. Tra gli intervenuti, oltre alle delegazioni istituzionali (Ministero, Regione Friuli-V.G., Provincia, Comunità Montana e Comune) al gran completo, vi era la figlia del campione, Giovanna Maria, rientrata appositamente dagli Stati Uniti, dove risiede assieme al fratello e Nino Benvenuti, quale ospite d’onore. Per l’indimenticato campione olimpico 1960 e mondiale dei pesi medi è stata inaugurata nello stesso fine settimana la mostra “Nino NY” a ricordo dei suoi trionfi oltre Oceano a New York e, a conclusione delle manifestazioni, si è tenuto il Torneo internazionale di pugilato Primo Carnera, ormai giunto alla sua XXII edizione. Di certo gli appassionati di Carnera attendono con impazienza la visione del lungometraggio iniziato due anni or sono (due puntate di circa 90 minuti ciascuna) “Carnera - The walking mountain / La montagna che cammina” girato dal regista Renzo Martinelli. L’anteprima mondiale dovrebbe essere presentata in occasione del “Columbus day”, il 4 ottobre prossimo, al Madison Square Garden di New York. Nella foto: da destra, Giovanna Maria Carnera con l’ospite d’onore Nino Benvenuti, Argo Lucco, delegato per l’Europa della “Primo Carnera Foundation” e l’On. Franco Narducci.
24 intervista la Pagina • 12 settembre 2007
Falò racconta la trag
I numerosi incendi che hanno messo in ginocchio ancora di alimentare critiche e polemiche. Passata mante: migliaia gli ettari di macchia mediterranea e all'inadempienza degli amministratori comunali e reg mente intaccato il territorio e l'ambiente esponendo non poco conto. Ma ad indignare è, soprattutto, la accaduto nel messinese, dove cinque persone hanno un incendio doloso per il quale due pastori si trovan l'inchiesta di Falò, la rubrica di approfondimento gio le cause, sugli interessi in gioco e sulle responsabil spirale di fuoco che ha cambiato il volto della costa Rossello e la sua troupe hanno raccolto e filmato tes gonisti di una parte di Sicilia andata in fumo. Al term 20 settembre alle 21.00, su TSI 1, abbiamo sentito l Sicilia di oggi con considerazioni sui pregi, sui difett Rossello e il cameramen Montorfani sullo sfondo di un terreno bruciato La Sua inchiesta punta lo Madonie... già i nomi catturano. sguardo sugli incendi che han- E’ una premessa doverosa e alla no devastato la Sicilia negli ul- quale tengo molto, dovendo poi timi mesi e sulle loro possibili dire della tragedia degli incendi cause. Dopo aver sentito le va- che hanno intaccato pesanterie posizioni che idea si è fatto mente questo patrimonio. Al giornalista che fa inchieste a tale proposito? Che ruolo hanno i singoli e gli interessi si chiede un giudizio e non solo privati o in che misura si può una descrizione dei fatti: ebbepensare, invece, a disegni di- ne, ho l’impressione che ciò che ha portato alla devastazione di versi e ben più articolati? Il primo sguardo di qualun- 7’000 ettari di bosco e alla morque viaggio in Sicilia è quello te di cinque persone innocenti, catturato dalla bellezza della sia una somma di fattori, alcuni imputabili regione. Una direttamente bellezza che Con il reportage appena concluso ad abitudini lungo le coho scoperto il fascino della oggi assoluste può appatamente non rire più sconmontagna siciliana più accettatata, mentre bili e altri, un viaggio nelle campagne dell’interno ri- diciamolo, alla responsabilità serva molte sorprese piacevoli. della Regione Sicilia. Certo, le condizioni climatiCol reportage appena concluso ho fatto di più: ho scoperto il fa- che particolari di quest’estate scino della montagna siciliana: hanno aggravato la situazione i monti Peloritani, i Nebrodi, le e reso più difficile l’opera di spegnimento; ma la pratica arcaica di bruciare la macchia per allargare i propri pascoli è stata devastante. Così come mi sembra molto grave l’incapacità della Regione Sicilia di recepire in poco tempo una legge dello Stato efficace ed essenziale nella lotta agli incendi, quale si è dimostrata la 353/2000. Se questo poteva essere un banco di prova dell’au-
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foto e servizio di
tonomismo e del decentramen- più giovani. Sono stato molto to, beh diciamo pure che è stato positivamente colpito, qualche un fallimento. anno fa, durante Ciò che ha portato Da osservatore esterno nel un viagettari di bosco e all corso di questo Suo breve la- gio che voro ha conosciuto diverse mi ha innocenti è la somm facce di una Sicilia piena di permesso contraddizioni: dal pastore di conoreticente, simbolo di un re- scere molti gruppi giovanili che taggio culturale degli anni più fanno musica e che operano nel bui della tradizione siciliana, sociale. Direi che finalmente fino a Rita Borsellino, simbo- l’orgoglio di appartenenza alla lo della volontà di riscatto e propria regione e il patrimonio dell’impegno politico e sociale culturale regionale diventano della Sicilia delle ultime gene- un quid positivo che si nota tanrazioni. Secondo Lei qual`è l’aspetto che contribuisce maggiormente a disegnare il volto di quest’isola? Da tempo frequento la Sicilia, come giornalista o come turista. Direi che la cosa che più mi ha colpito negli ultimi anni è un certo cambiamento positivo, percepibile anche da un osservatore distratto. In Sicilia non è più così manifesta come un tempo l’arretratezza delle infrastrutture e dei servizi. Certo, molti ritardi esistono ancora. Ma il livello dei servizi è sicuramente cresciuto e ha avvicinato la Sicilia alle regioni più progredite d’Italia. Aggiungerei, inoltre, che ciò Dall'alto in senso orario: R. Rossello con S. Gran lo si coglie anche nelle mentalicomposta da T. Montorfani e M. Calderoni e con tà, soprattutto nelle generazioni
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12 settembre 2007 • la Pagina
gica estate siciliana
la Sicilia durante quest'ultima estate non smettono l'emergenza si fanno i conti con un bilancio disare di boschi devastati dalla follia umana che, accanto gionali ed alle condizioni atmosferiche, ha pesanteo i luoghi colpiti al rischio di dissesti idrogeologici di perdita di innocenti vite umane, come è purtroppo o perso la vita a causa dell'improvviso espandersi di no tuttora in prigione. Ed è proprio da qui che parte ornalistico della TSI, per indagare sulle modalità, sullità che, insieme, hanno contribuito ad alimentare la a tirrenica della Sicilia. Il noto documentarista Ruben stimonianze, immagini e racconti di alcuni dei protamine della sua inchiesta, che potrete seguire giovedì le sue impressioni, una sorta di sguardo esterno alla ti e sulle contraddizioni della singolare realtà isolana Isabella La Rocca
to nella produzione musicale, nese che ha rifiutato pubblicaquanto nella vivacità e nell’im- mente di pagare il pizzo, come p e g n o alle minacce di morte ricevute o alla devastazione di di tanti dal collega giornalista Lirio g r u p p i Abate di Palermo, a seguito di la morte di persone perchè la una sua inchiesta sulla mafia. loro soma di diversi fattori cietà rieRitiene che il concetto sca final- espresso ne “Il Gattopardo” mente a tagliare con un passato da Tomasi di Lampedusa e molto gravoso. Purtroppo, so successivamente ripreso da bene che accanto a tutto ciò re- Sciascia circa l’irredimibilità sta il fardello di meccanismi che della Sicilia rimanga ancora pesano gravemente sul vivere valido per descrivere l’attuale quotidiano; penso alla recente condizione dell’isola o si può protesta dell’imprenditore cata- intravedere invece una “possibile futura redimibilità”? So che frase di Leonardo Sciascia circa la non redimibilità di Palermo è una espressione temuta e che, addirittura, si cerca di non evocare; quasi che, ad evocarla, si contribuisse a confermare il pessimismo insito nelle parole dello scrittore. “Irredimibilità” è un termine tremendo, che non lascia alcuna speranza: come dire che non c’è soluzione alla mortificazione e all’avvilimento che i soprusi della criminalità impongono al vivere sociale in Sicilia. Sciascia pronunciò quella frase in un momento di profondo pessimismo. I recenti successi della magistratura e delle Forze dell’ordine farebbero dire, però, nata, segretario Legambiente Sicilia, con la troupe che le cose non stanno proprio n G. Sgarlata, addetta stampa di Rita Borsellino così. Ma, e anche questo è certo,
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Ruben Rossello intervista Rita Borsellino i costumi profondi sono più lenti a cambiare. Credo che abbia ragione Rita Borsellino quando dice che bisogna proporre e inculcare la cultura della legalità fin dalla prima infanzia. Solo una generazione completamente educata alla legalità riuscirà a redimere Palermo e la Sicilia intera.
bene e che, soprattutto, sanno sfruttare a loro vantaggio.
Lei ha realizzato documentari in molte parti del mondo. Rispetto alla Sua esperienza quanto, e in cosa, è stato diverso lavorare in Sicilia? Se penso al resto del mondo, la Sicilia oggi mi appare sempre più una parte dell’Italia e semChe idea si è fatto dell’in- pre meno un caso a sé. Italia formazione locale? come uno dei paesi occidentali Anche qui vedo dei progres- ed europei che vivono gli stessi. Accanto si fenomeni ai due quodelle noIl livello dei servizi è cresciuto e tidiani restre società avvicina la Sicilia alle regioni gionali, vi complesse e è l’edizione contempo più progredite d'Italia siciliana delranee. Penso la Gazzetta ad un liveldel Mezzogiorno e le edizioni lo di servizi inimmaginabile in palermitane della Repubblica e molti altri luoghi del mondo. E del Corriere. Oltre ad un buon penso a fenomeni comuni a tutti numero di settimanali e mensi- i paesi europei: anche la Sicilia li. è diventata terra di immigrazioIn questa occasione ho sco- ne, qualcosa di inimmaginabile perto il mensile L’isola possi- solo qualche decennio fa. bile, che mi sembra una rivista giornalisticamete molto ben fatta e documentata. In qualche altra pubblicazione invece ho visto far capolino il vittimismo al quale ogni tanto si ricorre per invocare aiuti straordinari dallo Stato o per evocare la diversità siciliana. E’ un atteggiamento che anche i politici conoscono abbastanza
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26 scienze la Pagina • 12 settembre 2007 Il medicinale è già noto e disponibile anche in Italia per combattere l’ipertensione Può essere prescritto dal medico di famiglia
Rivoluzione nella cura del diabete
Una rivoluzione culturale che salva il cuore di un milione e mezzo di persone nel mondo, 40 mila in Italia: un farmaco già noto e disponibile anche in Italia per combattere l’ipertensione arteriosa è risultato essere un vero salvavita contro il diabete. Riduce infatti del 14% le morti dovute alla forma più diffusa, quella di tipo 2. Lo studio dimostra che l’associazione di un farmaco contro l’ipertensione, già noto e disponibile anche in Italia, limita drasticamente le complicanze nei diabetici, fino a ridurre del 14% la mortalità globale e del 18% la mortalità cardiovascolare. Un vero e proprio salva vita, destinato a mutare radicalmente la lotta a questa patologia che colpisce nel mondo circa 246 milioni di persone, 3 milioni nel nostro Paese. “Dati straordinari, che ci indicano come questa terapia possa essere considerata una vera e propria salvezza per milioni di malati - commenta Roberto Ferrari, Direttore della Clinica di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Anna di
Ferrara e primo italiano Presidente Eletto della Società Europea di Cardiologia - Le malattie cardiovascolari rappresentano infatti le maggiori complicanze del diabete di tipo 2 e sono la più frequente causa di morte per questi pazienti (50-80%). Trattando i diabetici del nostro Paese con questa associazione fissa, si potrebbero salvare nei prossimi cinque anni ben 40mila persone”. Una rivoluzione culturale, perché l’Ace inibitore blocca la morte delle cellule endoteliali, che compongono i vasi sanguigni e che è molto più veloce se lo stile di vita e l’alimentazione non sono corretti. “Dobbiamo immaginare le cellule dei vasi come le mattonelle del pavimento. Se saltano, si attiva tutta una cascata di eventi negativi, che porta all’arteroscelrosi, all’ictus e all’infarto del miocardio - spiega Ferrari- con questo farmaco invece si previene il tutto. La novità scientifica dietro lo studio Advance è proprio questa”. Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pan-
creas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno. Si possono distinguere due tipi di diabete. Il diabete di tipo 1 riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in genere insorge nell’infanzia o nell’adolescenza. In questa forma di patologia, il pancreas non produce insulina a causa della distruzione delle cellule ß che producono questo ormone: è quindi necessario che essa venga iniettata ogni giorno e per tutta la vita. Il diabete di tipo 2 è la forma più comune e rappresenta circa il 90% dei casi di questa malattia. La causa è ancora ignota, anche se è certo che il pancreas è in grado di produrre insulina, ma le cellule dell’organismo non riescono poi a utilizzarla. In genere, la malattia si manifesta dopo i 30-40 anni e numerosi fattori di rischio sono stati riconosciuti associarsi alla sua insorgenza. Tra questi: la familiarità per il diabete, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l’appartenenza ad alcune etnie. Il diabete può determinare complicanze acute o croniche. Le complicanze acute sono più
frequenti nel diabete tipo 1 e sono in relazione alla carenza pressoché totale di insulina. In questi casi, il paziente può andare incontro a coma chetoacidosico, dovuto ad accumulo di prodotti del metabolismo alterato, i chetoni, che causano perdita di coscienza, disidratazione e gravi alterazioni ematiche. Nel diabete tipo 2 le complicanze acute sono piuttosto rare, mentre sono molto frequenti le complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui gli occhi, i reni, il cuore, i vasi sanguigni e i nervi periferici In Italia sono circa 1 milione e 700mila i pazienti noti ma, se si considera anche il diabete non diagnosticato, si possono stimare oltre 3 milioni di malati. In virtù di queste cifre i risultati estremamente favorevoli, ancora più importanti perché possono essere immediatamente applicati nella pratica clinica, come spiega il prof. Ferrari: “Lo studio è stato condotto in condizioni del tutto simili a quelle reali: i pazienti arruolati erano già trattati secondo il meglio delle terapie disponibili e il farmaco utilizzato è un’associazione fissa, già in uso e rimborsato nel nostro Paese, che può essere prescritto anche dal medico di famiglia”.
Un racconto ambientato nel mondo dell'emigrazione Karine è una ragazza americana di 19 anni, musicista, intellettualmente ed interiormente irrequieta, “un’anima tormentata”, esistenzialmente complicata, che si lascia coinvolgere in situazioni sentimentali che finiscono sempre lasciandole l’amaro in bocca. La storia della giovane si sviluppa in un groviglio di vicende e personaggi, tra cui Richard, musicista anche lui già affermato, ma con una sensibilità umana diversa: “Karine era una nota che ricercava l’accordo, Richard provava tutte le note…affrontava la vita con ingordigia… c’era un dio sfrenato dentro di lui” e per sostenere il ritmo vorticoso del suo modo di essere, nella vita come sulla scena, si caricava con la droga, “specie nei Fr.20.momenti in cui doveva fare i conti con se stesso”. La storia di Karine e Richard procede tra alti e bassi, fino a quando Richard la lascia e Karine piomba in uno stato di depressione. S’infittisce allora la corrispondenza tra Karine e il protagonista con cui aveva avuto in passato una storia sentimentale, breve ma intensa. Questi, non ricevendo da circa due anni notizie da parte di Karine, decide di andare a cercarla a Ithaca (New York), dove lei era nata e viveva. Il viaggio da Zurigo a Ithaca è l’occasione per il protagonista di rivivere un altro viaggio, fatto di spazi e luoghi legati all’infanzia e alla giovinezza, spazi e luoghi che si riempiono di fatti, di atmosfere, di sensazioni, secondo un percorso che pian piano si apre e si arricchisce di esperienze, di avventure e d’impegno sociale e politico. Nello scorrere di tutti questi avvenimenti e personaggi riemerge la storia con Karine. A Ithaca i due, alla fine, si ritrovano… Il racconto è ambientato nell’Italia degli anni Settanta e nella seconda parte nell’ambiente dell’emigrazione italiana in Svizzera.
I nostri passi sulla neve di Angelo Ferrara, pp 176
Libreria La Pagina 043 322 17 17
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RECENSIONI 27
12 settembre 2007 • la Pagina
Quando la vita è un film triste A volte la vita diventa un tristissimo film che scorre in bianco e nero, soprattutto quando un terribile incidente trascina in un dolore inconsolabile. È questo che è successo alla madre di Pip. Finché un giorno la sua bambina, in un freddo e nebbioso pomeriggio di luglio, cammi-
nando da sola sulla spiaggia per sfuggire all’ingombrante dolore della madre, incontra un uomo che finalmente le cambierà la vita e saprà riempire di tanti bei colori inaspettati il suo mondo, fino ad allora fatto solo di grigio. Matt Bowles è infatti un artista che, sentendo nella bambina un’anima magica, ne
viene catturato. Inizia così, con passione e devozione, ad insegnarle l’arte del disegno. Unica difficoltà: far accettare la nuova felicità a madre e figlia. • Danielle Steel • Un porto sicuro • Sperling&Kupfer • pp 453 • Fr. 30.-
L'affresco di una società alla deriva Alice è una ventenne figlia di genitori separati. Si veste secondo la moda punk, è daltonica, ha sette tatuaggi, il settimo con la scritta “per sempre”. Lavora in un call center, ha un ex fidanzato, la malattia del sonno e fa strani sogni in cui folle umane disperate chiedono il suo aiuto per essere salvate. Alice è una medium? Qualcosa di più.
Questa ragazzina sventata ma dall’animo innocente è stata forse investita di una missione epocale dallo stesso Gesù, che lei vede in sogno e che sembra volere qualcosa da lei. E la sua vita improvvisamente cambia, così come cambiano le persone intorno a lei: amici, parenti, estranei, tutti coinvolti in una ragnatela di
segni inquietanti. Nel suo nuovo romanzo, Nesi narra una vicenda che è insieme un giallo, un fantasy e un affresco di una società, la nostra, sull’orlo del baratro morale. • Edoardo Nesi • Per sempre • Bompiani • pp 154 • Fr. 20.-
I “malavitosi” della sintassi Nei panni di un detective molto particolare alla ricerca dei “malavitosi della sintassi” nostrana e dei “crimini linguistici” più diffusi, Beppe Severgnini si lancia in una disamina dei “reati” commessi ai danni dell’italiano, elaborando un vero “decalogo diabolico” dei misfatti linguistici che, ad esempio, comprende: usare 10 parole anziché le 3 che
basterebbero, ignorare la punteggiatura o infilare troppe subordinate in un periodo. Non manca poi il sarcasmo sull’uso di inglesismi assurdi. Ogni capitolo affronta diversi abusi della lingua. Al termine di ogni lezione semiseria, un simpatico “sadoquiz”, o un divertente “masotest”, per verificare quanti abusi ridicoli
L'anarchia di Woody Un guardiano notturno riceve pacchi di pubblicità postale, tra cui l’invito a iscriversi a una setta new age. Un brigante indiano decide di rapire una star di Bollywood per chiedere un enorme riscatto e rifarsi una vita. Un tizio entra in un negozio super-moderno di abbigliamento, dove gli offrono abiti tecnologici speciali: alcuni trattengono i cattivi odori, altri sono impossibili da macchiare, altri catturano l’elettricità e ricaricano automa-
ticamente il telefonino. I vertici della Disney sono scossi da una causa tra manager, Topolino viene chiamato a testimoniare al processo e scopre gli “altarini” di famiglia: Pippo è gay, Pluto è geloso, Paperino ha l’amante... “Pura anarchia” segna il ritorno di Woody Allen alla narrativa. • Woody Allen • Pura anarchia • Bompiani • pp 171 • Fr. 28.-
facciamo dell’italiano e quale sia il nostro livello di ignoranza di certe regole grammaticali. Severgnini indica anche la strada della “riabilitazione”, per imparare a non sbagliare più. • Beppe Severgnini • L'italiano. Lezioni semiserie • Rizzoli • pp 205 • Fr. 30.I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana 1°- Gomorra (Saviano) 2°- Mal di pietra (Agus) 3°- La pista di sabbia (Camilleri)
Narrativa straniera 1°- Mille splendidi soli (Hosseini) 2°- Il cacciatore di aquiloni (Hosseini) 3°- Pura anarchia (Allen)
Saggistica 1°- La casta. Così i politici italiani... (Stella-Rizzo) 2°- Il metodo antistronzi (Sutton) 3°- La nuova stagione (Veltroni)
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28 VARIA la Pagina • 12 settembre 2007 ❤
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moda 29
12 settembre 2007 • la Pagina
Tutte le tendenze della stagione fredda all’insegna del glamour per una donna libera e indipendente
Le tendenze per l'imminente inverno Il nero detterà certamente stile, eleganza e regole, ma l’autunno si preannuncia a tinte forti, nuance della terra e dell’arcobaleno accompagnano il non-colore in vista di una fredda stagione all’insegna del glamour. Molte le tendenze partorite sulle passerelle milanesi dedicate a donne che guardano con ottimismo al futuro, donne indipendenti e lavoratrici che non rinunciano a stare al passo con i tempi anche nell’abbigliamento. Pronte a scoprire tutte le novità e ad aggiornare il
vostro guardaroba? Vero must dell’autunno sarà la maglieria che, in tutte le sue forme e colori dà vita a mini abiti, maxi pull anche decorati con lustrini e paillettes, ampie e calde maglie pronte ad avvolgervi con tepore. Ma l’autunno guarda al futuro e non possono mancare tessuti hi-tech che rinnovano la forma dei nuovi piumini in colori sgargianti ed elettrici. La tanto odiata/amata pelliccia spunta come decorazione per accessori e orli degli abiti e delle giacche, alcuni la propongono classica, altri colorata
e chi ecologica all’insegna del politically correct e del rispetto per gli animali. I cappotti variano da quelli corti e avvitati a quelli più lunghi, ampi, perfetti con una cintura stretta in vita, in tendenza contro l’anoressia sono molti i capi over, pronti a nascondere i chili di troppo. Le gonne vanno incontro ai gusti più disparati: da quelle a tubino che fasciano il corpo a quelle a ruota passando per il baloon. E poi, camicette, kimoni di lana e mini short sbarazzini. Alla donna del prossimo inverno piace indossare anche
i pantaloni magari con gilet, giacca e cravatta da vera dandy. Per tutte le amanti dello stile punk, non mancano borchie, lacci, stringhe e lucchetti. I tessuti, soprattutto per la sera, sono luminescenti e sexy: chiffon, raso, seta e fili metallici per mini abiti davvero glamour. Fatta eccezione per Giorgio Armani, che per la sua elegante donna preferisce le ballerine, tutti gli altri hanno optato per una femminilità fatta di tacchi stratosferici: dagli stivali allo stiletto il mondo si guarda dall’alto.
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TURISMO 31
12 settembre 2007 • la Pagina
Cena al buio al Blindekuh Nella scelta del ristorante, c’è chi preferisce le luci basse e calde, il lume di candela... o il buio completo. Questa è l’ultima tendenza, che viene dalla Germania. Nella città di Colonia, Axel Rudolph ha inaugurato a maggio il suo “Unsicht-Bar” (unsichtbar, in tedesco, significa invisibile), che propone ai suoi clienti un’avventura sensoriale al buio. Sulla scia di quest’idea sono nati anche il Blindekuh di Zurigo (Blindekuh, letteralmente “mucca cieca”, è l’equivalente della nostra “mosca cieca”) e un altro Unsicht-bar, che aprirà a settembre a Berlino. A Zurigo, nei pressi del grande giardino botanico, potete scegliere di mangiare completamente al buio, questo per dare la sensazione solo sensoriale del cibo, un mettere un cliente normale nelle stesse condizioni di un non vedente. I clienti, inizialmente un po’ spiazzati dopo aver abbandonato l’ingresso illuminato, vengono accompagnati ai tavoli da camerieri che sono tutti non vedenti o hanno gravi lesioni alla vista. Ma di questo non vi accorgerete perché si muoveranno molto meglio di voi, una volta entrati nella sala adibita alla cena, vi sentirete non solo impacciati, ma disorientati, e nei primi minuti vorrete accendere la luce o andarvene. Dopo di che vengono aiutati da indicazioni “orarie”, come se il piatto fosse il quadrante di un orologio, per esempio con l’insalata disposta sulle 9 e il formaggio sulle 3. Già a parti-
re dal menù (immaginiamo che venga sciorinato a voce dai camerieri) inizia quindi un’esperienza culturale e sensoriale che mira a sollecitare l’immaginazione. Un formaggio può essere descritto come “una visita in volo a una fattoria alpina”. Molta attenzione viene dedicata ai sapori, che devono risaltare nella loro genuità, senza essere coperti da intingoli complicati. Nell’obiettivo dichiarato di offrire un’ “esperienza olistica” che, penalizzando la vista, stimoli gli altri quattro sensi, c’è un chiaro riferimento alla lezione futurista, che già ai primi anni del Novecento proponeva una gastronomia creativa, originale e provocatoria, sapientemente mischiata a musica, poesia, rumore e sensazioni tattili. Nel 1931 Marinetti organizzò in un albergo di Chiavari il primo “Aeropranzo futurista”, che prevedeva un menù a base di “Timballo d’avviamento”, “Decollapalato” ( un “capolavoro di lirica brodistica”), “Bue in carlinga” (“misteriosissime polpette sulla cui composizione indagare non è bello e indagare non giova, adagiate sopra aeroplani di mollica di pane”); “servovolatine di prateria” e, per finire, “Ammaraggio digestivo”. Se i Futuristi italiani erano acerrimi nemici della pastasciutta e dei ravioli, per altre ragioni, meno ideologiche e più pratiche, anche dal ristorante di Colonia sono banditi gli spaghetti e privilegiate invece le zuppe servite in scodelle a dop-
pio manico. Nel sito potete vedere alcune proposte di menù e trovare tutte le indicazioni per arrivarci; è possibile prenotare anche via e-mail. Al Blindekuh di Zurigo si aggiunge un programma culturale e artistico con conferenze, concerti e percorsi guidati, in modo da gratificare anche il e le toilette sono normalmente senso dell’udito e quello del illuminate. E’ un’esperienza tatto. sensoriale da provare! Nel sito, oltre al calendario Chiara Marcon degli eventi, dieci domande con relativa risposta rassicurano i Blindekuh clienti su questioni collaterali Mühlebachstrasse ma di non trascurabile impor- 148-8008 Zürich - Tel.: 044 421 50 tanza: sì, sono ammessi i bamwww.blindekuh.ch bini, il cuoco ci vede benissimo
5 notti Sardegna, 6 giorni Sardegna, 2 notti nave, dal 12 al 19 maggio 2008 Programma: sabato 12 maggio 2008 – Genova - Ritrovo dei partecipanti a Zurigo, fermata dei pullman vicino la stazione, sistemazione nel pullman e partenza per Genova – Imbarco – Cena libera a bordo Domenica 13 maggio 2008 – Porto Torres/Alghero/Santa Cristina/Oristano - Sbarco al mattino. Ore 07.00 Porto Torres, Alghero 1° colazione-visita alle grotte di Nettuno, sosta circa 2.1/2 , Santa Cristina Paulilatino, Pranzo a sacco – ripartenza zona dell'oristanese, visita alle spiagge nei dintorni, visita a Tharros, San Giovanni in Sinis, San Salvatore, nel tardo pomeriggio trasferimento per la sistemazione in agriturismo. Lunedì 14 maggio 2008 – Oristano/superstrada direzione provincia Cagliari - Colazione in agriturismo, trasferimento, Oristano, sosta circa 2 ore, partenza per Cagliari, pranzo al sacco zona Stazione, porto, giro in zona, ripartenza per visitare Sardegna in miniatura, Nuraghe/archeologia, ripartenza per zona, sistemazione in agriturismo. Martedì 15 maggio 2008 – Orgosolo Colazione in agriturismo,Orgosolo e pranzo tipico con i pastori a base di specialità sarde: formaggio, porcetto, salsiccia, ecc, dopo pranzo visita dei famosi “murales” orgolesi, trasferimento per la sistemazione in agriturismo. Mercoledì 16 maggio 2008 Palau /La Maddalena/Caprera - Colazione in agriturismo, partenza zona costa Smeralda, La Maddalena, Caprera, sosta al museo Garibaldino, imbarco per la Corsica, rientro per pranzo al sacco, nel pomeriggio relax con possibilità di shopping a Porto Cervo, trasferimento per la sistemazione in agriturismo. Giovedi 17 maggio 2008 – Santa Teresa di Gallura/Castelsardo/Sassari - Colazione in agriturismo, partenza per Santa Teresa di Gallura, pranzo al sacco, giro a Santa Teresa, verso sera rientro zona Sassari, trasferimento per la sistemazione in agriturismo. Venerdi 18 maggio 2008 – Castelsardo/Asinara/Porto Torres - Colazione agriturismo,visita Castelsardo, visita al grazioso paesino, famoso per la produzione di artigianato sardo, caratteristico il centro storico ed il castello dei Doria, imbarco per Porto Torres/ Genova, giro, sera imbarco - Sabato 19 maggio ripartenza – Genova – Zurigo - Sbarco al mattino e trasferimento per il rientro. Quota di partecipazione per persona: Soci: Fr. 1`540.- non soci Fr. 1`590.- / Supplemento camera singola Fr. 100.Supplemento cab. sing. Nave Fr. 100. Responsabili: Flore Elisabetta Tel.: 079 541 80 75 Giovanni Urracci Tel.: 079 628 33 24
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gastronomia 33
12 settembre 2007 • la Pagina
I profumi del bosco e del mare Rotolini di melanzane al pesto za, a fettine alte circa mezzo cm e grigliate queste ultime su una piastra scanalata. Spalmate ogni fetta di melanzana con il pesto, quindi arrotolatela e tagliatela in due o tre parti, a seconda della grandezza della fetta, per ottenere i rotolini. Ripetete l’operazione fino ad esaurire le fette e il pesto. Versate un po’ di olio nel barattolo a chiusura ermetica sterilizzato, sistematevi i rotolini preparati alternandoli
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Isola Bella
a dadini di pecorino, fettine di aglio e pezzetti di peperoncino. Coprite tutto con l’olio e chiudete il barattolo. Conservate il vasetto in un luogo buio e asciutto e, durante la prima settimana, rabboccate l’olio assorbito dalle melanzane finché il livello non si stabilizza. Attendete almeno 2 setti-
mane prima di servire i rotolini come antipasto.
Caserecce al
Difficoltà: facile Preparazione: 40 minuti; Calorie: 540 Ingredienti per 4 persone: 320 gr. di caserecce, 400 gr. di pesce spada in trancio, 400 gr. pomodorini ciliegini, 100 gr. di pangrattato, un mazzetto di basilico, mezzo spicchio di aglio, olio extravergine di oliva, sale, pepe. Preparazione: Tagliate i pomodorini a metà, poneteli in una terrina e passateli nel pangrattato. Strofinate una padella antiaderente con l’aglio, poi rosolatevi il pesce spada con un filo d’olio, un minuto per lato a fiamma vivace. Trasferite il pesce su una placca foderata con un foglio di carta da forno, copritelo con i pomodorini e regolate di sale. Passate al grill del forno per 10 minuti, girando una volta i pomodorini. Cuo-
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Difficoltà: facile Preparazione: 40 minuti Calorie: 320 Ingredienti per 4 persone: 1 melanzana abbastanza grande, 100 gr. di pesto già pronto, 50 gr. di pecorino sardo, mezzo spicchio di aglio, olio extravergine di oliva, mezzo peperoncino. Preparazione: Lavate accuratamente la melanzana, spuntatela, tagliatela, nel senso della lunghez-
pesce spada
cete la pasta, scolatela e raccoglietela in una terrina. Unite i pomodorini e il pesce tagliato a dadini, profumate con qualche fogliolina di basilico, pepate e irrorate con un filo d’olio.
34 TELEVISIONE la Pagina • 12 settembre 2007
15 sabato
settembre 05.00 Euronews 05.40 Telegiornale notte 06.00 Il Quotidiano (r) 06.50 Euronews 08.00 Agenda TSI 08.10 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.55 Automobilismo: Gran Premio del Belgio 15.05 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo 15.50 Sport Adventure 16.50 Atletica: Golden League 19.45 Hockey su ghiaccio 22.30 Sportsera 22.50 Il Quotidiano 23.25 Buonasera 23.40 Telegiornale notte
05.40 Telegiornale notte (r) 06.00 Il Quotidiano (r) 06.50 Agenda TSI 07.00 Euronews 08.10 Cartoni animati 10.30 Documentario 11.10 Studio Medico 12.05 Segni dei Tempi 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo regionale 12.45 Tf – Blind Justice 13.30 Tf – Un ciclone in convento 14.20 Film – Io confesso 16.05 Film – Daniel e la gara dei Supercani (commedia) 18.00 Telegiornale flash 18.05 Scacciapensieri 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.40 Buonasera 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale sera 20.40 Strangers in the night 21.00 Film – Una ragazza e il suo sogno (commedia) 23.05 Telegiornale notte 23.25 Film – Sotto massima copertura (azione)
Canale
occhio ai programmi
Una ragazza e il suo sogno
06.10 Tf – Sottocasa 07.00 Sabato, Domenica &… 09.35 Tf – Zorro 10.25 Appuntam. al Cinema 10.30 Che tempo fa 10.35 Film – Terry (drammatico) 11.45 Tf – Lady Cop 12.35 Tf – La signora in giallo 13.30 Tg1 Giorno 14.05 Linea Blu 15.30 Cult. – Quark Atlante 16.15 Speciale moda e New York 17.00 Tg1 17.15 A sua immagine 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg1 Sera 20.35 Quiz – Soliti ignoti Identità nascoste 21.30 Il treno dei desideri 23.50 Tg1 23.55 Appuntamento 00.25 Tg 1 notte 00.35 Che tempo fa 00.40 Estrazioni del lotto 00.45 Appuntam. al cinema 00.50 Film – Open Water 02.25 Homo Ridens
TSI 1
21.00
Daphne, diciassettenne, nonostante il parere contrario di sua madre Libbie, si reca a Londra alla ricerca di suo padre, Henry, un aristocratico inglese che è all’oscuro della sua esistenza. Henry, aveva conosciuto Libbie in Marocco, ma per via della sua diversa condizione sociale, la ragazza era stata allontanata dai genitori di Henry, nonostante aspettasse un bambino. L’arrivo di Daphne a Londra sconvolge Henry, che sta per sposarsi con un’altra donna, che ha anche lei una figlia, Clarissa.
06.00 Tg5 Prima pagina 07.55 Informazione Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg5 Mattina 08.31 Documentario 09.13 Tf – Finalmente soli 09.45 Film – Una amicizia pericolosa (avventura) 11.57 Mediashopping 12.00 Tf – Una nuova vita per Zoe 13.00 Tg5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Belli dentro 14.10 Film – Laguna blu 16.30 Mediashopping 16.33 Film – Ritorno alla laguna blu (avventura) 18.50 Quiz – 1 contro 100 20.00 Tg5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Quiz – Cultura moderna 21.20 Show – C'è posta per te 01.00 TG5 Notte 01.30 Meteo 5 01.31 Quiz – Cultura moderna (r) 02.00 Mediashopping 02.12 TG5 Notte 02.41 Meteo 5 02.55 Film – Manhunter Frammenti di un omicidio
06.45 Mattina in famiglia 07.00 Tg2 Mattina 09.30 Tg2 Mattina L.I.S. 10.40 Sulla via di Damasco 11.25 Film – Una vita in gioco 13.00 Tg2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 13.45 Automobilismo: Gran Premio del Belgio 15.40 Film – Ho trovato un milione di dollari (commedia) 17.10 Cult. – Abissi 18.00 Tg2 18.10 Tf – Compagni di scuola 20.00 Minis. – Piloti 20.25 Il lotto alle otto 20.30 Tg2 Sera 21.05 Tf – Delitti irrisolti 22.35 Tf – Practice 23.40 Rai Sport Sabato Sprint 00.25 Tg 2 00.35 Tg 2 Dossier Storie 01.20 Teatro – Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana 03.25 Meteo 2 03.30 Appuntam. al cinema 04.00 Gli antennati 04.15 NET.T.UN.O
Italia 06.50 Cartoni animati 10.15 Tf – Power Rangers 10.45 Tf – Raven 11.15 Tf – Sabrina vita da strega 11.50 Tf – La Tata 12.25 Studio Aperto 13.00 Show – Candid camera 14.00 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo - 125 14.50 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo - Motogp 16.05 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo - 250 17.00 Show – Slamball 17.55 Tf – Mr. Bean 18.30 Studio Aperto 19.00 Cart. – Dragon Ball Z 21.00 Film – Scooby Doo 2 Mostri scatenati (fantastico) 22.55 Real – Rtv 23.20 Guida al campionato 00.45 Studio Sport
Hai rinnovato l'abbonamento?
07.00 Rai Edu 09.00 Film – Non c'è amore più grande (commedia) 10.30 Fantabosco 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Film – Il ratto delle Sabine 14.00 Tg Regione 14.20 Tg3 14.50 Tgr l'Italia de "Il Settimanale" 15.20 Sport: Tennis 17.25 Calcio: Magazine Champions League 17.50 Automobilismo: Speciale Formula Uno 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Cult. – La superstoria 2007 21.00 Film – Agente 007 23.15 Tg3 Notte 23.25 Tg Regione 23.35 Minis. – Un giorno in pretura 00.35 Tg3 00.40 Meteo 00.45 Appuntam. al cinema 00.55 Fuori Orario
Rete 06.05 Tg4 Rassegna Stampa 06.25 Tf – La strada per Anvolea 07.10 Mediashopping 07.40 Tf – Vita da strega 08.20 Tf – Pacific Blue 08.15 Mediashopping 09.15 Minis. – L'avvocato Porta 11.30 Tg4 Giorno 11.38 Notizie sul traffico 11.40 S-News – Forum 13.30 Tg4 Giorno 13.54 Meteo 14.00 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 17.00 Show – Ieri e oggi in tv 17.50 S-News: Donna Avventura 18.55 Tg4 Sera 19.24 Meteo 19.35 Cult. – Sai Xchè? 20.10 Tf – Tempesta d'amore 21.10 News – Tempi moderni 00.10 Film – L'anello mancante 02.15 Tg 4 Rassegna stampa 02.30 Festivalbar 1987 04.05 Mediashopping 04.20 Rassegna stampa 04.30 Tf – Blue Murder 05.15 Mediashopping 05.20 Telen. – Il segreto della nostra vita
cinema 35
12 settembre 2007 • la Pagina
Il regista taiwanese fa il bis dopo “Brokeback Mountain” nel 2005 Leone d’argento per la regia a Brian De Palma, per l’Iraq di “Redacted”
Leone d’oro il trionfo di Ang Lee Come nel 2005: a due anni da “Brokeback Mountain”, la Mostra è di nuovo ai piedi di Ang Lee. Leone d’oro di questa edizione numero 64 con “Lust, caution”, thriller erotico ambientato nella Cina occupata dai giapponesi. Frutto di una discussione soffertissima, con diversi capovolgimenti di fronte, da parte della giuria di tutti registi presieduta dal suo connazionale Zhang Yimou. Questo perché, almeno secondo le indiscrezioni, alcuni componenti del gruppo (composto da Emanuele Crialese, Ferzan Ozpetek, Catherine Breillat, Jane Campion, Alejandro Gonzalez Inarritu, Paul Verhoeven) avrebbero preferito far trionfare il dramma giudiziario-politico di Nikita Mikhalkov, “12”. Che ottiene, invece, il Leone speciale per l’insieme dell’opera. Il tutto in un festival che passa alla storia anche per aver dato il premio per la migliore attrice ad una donna, Cate Blanchett, che interpreta un uomo, Bob Dylan. E quello per l’attore al più glamour tra i divi hollywoodiani, Brad Pitt. Il premio speciale della giuria va, ex aequo, ad Abdellatif Kechiche, autore del dramma franco-magrebino “La graine et le mulet”, molto amato qui alla Mostra; e a “I’m not there” di Todd Haynes, che scompone in sei personaggi la complessa personalità dylaniana. Il Leone
d’argento per la migliore regia va all’autore della più innovativa tra le pellicole in concorso, “Redacted” di Brian De Palma, che guarda molto da vicino il conflitto iracheno. Outsider di lusso, nemmeno sbarcata al Lido per presentare il film, la camaleontica e androgina Cate Blanchett di “I’m not there”, in cui incarna con straordinario mimetismo Bob Dylan, si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. Al suo posto, ritira il premio Heath Ledger, anche lui nella pellicola. Tra gli uomini, invece, trionfa “Brad Pitt”, protagonista di “The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford”: ma anche lui qui non c’è. Per la sceneggiatura, premiato “In questo mondo libero...” di Ken Loach; per la fotografia, “Lust, caution”. Il premio Mastroianni al talento d’attore emergente se lo aggiudica Hafsia Herzi, bellissima interprete di “Le graine et le mulet”. La sezione Orizzonti viene vinta dall’estone Veiko Ounpuu, con “Sugisball”; quella Orizzonti doc da “Wuyong” dal cinese Jia Zhang-Ke, Leone d’oro 2006 con “Still life”; il Leone del futuro Luigi De Laurentiis per la migliore opera prima da “La zona” di Rodrigo Plà, inserito nel programma delle “Giornate degli autori”. Infine, il riconoscimento per il miglior cortometraggio va a “Dog Altogether” di Paddy Considine. Molti sono rimasti delusi dal fatto che la giuria ha ignorato un film bello, piaciuto sia alla critica che al pubblico, come “In the Valley of Elah” di Paul Haggis. In particolare, in molti avrebbero voluto un riconoscimento alla straordinaria interpretazione di Tommy Lee Jones. La cerimonia di chiusu-
ra, troppo lunga e con troppi ringraziamenti interminabili, è stata trasmessa in diretta su Raisat, con la conduzione di Massimo Sebastiani. E con Stefania Sandrelli (vestita con un sontuoso abito scuro Armani) nel ruolo di madrina. Tra i momenti clou, Bernardo Bertolucci che riceve il Leone d’oro speciale per il settantacinquesimo anniversario della Mostra. Le decisioni della giuria principale sono state particolarmente sofferte: “Effettivamente c’erano due gruppi”, ammette Ferzan Ozpetek ai microfoni di Raisat. Sembra che il
Leone d’oro, tra ieri e oggi, sia stato cambiato. Che ancora più all’ultimo momento siano stati invertiti i premi di Mikhalkov e De Palma. E che ci siano state interpretazioni opposte del regolamento, sulla possibilità che il premio speciale della giuria potesse essere dato ex aequo. Alla fine, il risultato è quello che conosciamo: trionfa Ang Lee.
36 TELEVISIONE la Pagina • 12 settembre 2007
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DOMENICA
settembre 05.40 Telegiornale notte 08.00 Agenda TSI 08.10 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.55 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo 17.15 Atletica: Golden League 19.15 La Domenica sportiva 20.00 Tf – Il Commissario Kress 21.00 Tf – Dr. House 22.40 La Domenica sportiva (r) 23.25 Automobilismo: Gran Premio del Belgio 01.00 Elezioni Federali 2007 01.40 Telegiornale notte (r)
ABBONAT I 043 322 17 17
05.30 Swissview 05.40 Telegiornale notte (r) 06.00 Il Quotidiano (r) 06.35 Buonasera 07.15 Inno Nazionale 07.45 Svizra rumantscha 08.15 Cartoni animati 10.00 Santa Messa 11.00 Music. – Paganini 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo 12.45 Film – Il commissario Kress 13.50 Automobilismo: Gran Premio del Belgio 16.05 Film – Baby Boom 18.00 Telegiornale flash 18.10 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Elezioni federali 2007 20.00 Telegiornale sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Strangers in the night 21.15 Film – Insider - Dietro la verità (drammatico) 00.05 Telegiornale notte 00.25 Film – A torto o a ragione 02.15 Repliche continuate
Canale
occhio ai programmi
Insider Dietro la verità
06.10 Tf – Sottocasa 07.00 Sabato, Domenica &… 10.00 Linea verde 10.30 A sua immagine 10.55 Santa messa 12.20 Linea verde 13.10 Automobilismo: Gran Premio del Belgio 13.30 TG1 16.15 Cult. – Quark Atlante 17.00 TG1 17.10 Film – Bogus - L'amico immaginario (commedia) 19.05 Tf – Il Commissario Rex 20.00 Tg1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari tuoi 21.30 Quiz – Soliti Ignoti Identità nascoste 22.50 Tg1 22.55 Speciale Tg1 23.55 La Notte Bianca di Sanremo 00.50 Tg1 Notte Libri 01.05 Che tempo fa 01.10 Cinematografo 02.10 Sottovoce 03.10 Homo Ridens 03.40 Film – Hollywood Party
TSI 1
21.15
Jeffrey Wigand lavora come capo ricercatore e dirigente alla Brown & Williamson, azienda produttrice di tabacco. Quando decide di non poter più rimanere in silenzio di fronte alle manipolazioni cui assiste, Jeffrey viene messo di fronte ad una situazione irreversibile: o si adegua e resta o perde il posto. Licenziato, Jeffrey diventa il testimone chiave nella causa che lo stato del Mississippi, ed altri 49 Stati, intentano contro l’industria del tabacco. Tutto questo viene pagato a caro prezzo. Jeffrey prende contatti con Lowell Bergman, un giornalista della CBS sempre in cerca di esclusive. Lowell decide di combattere questa battaglia a fianco di Jeffrey e lo convince a registrare un'intervista.
06.00 Tg5 Prima Pagina 07.55 Informazione Traffico 08.00 Tg5 Mattina 08.40 Documentario 09.13 Film – L'olio di Lorenzo 12.00 Tf – Una nuova vita per Zoe 13.00 Tg5 Giorno 13.34 Meteo 5 13.37 Minis. – Ricomincio da me 15.33 Film – Solo tu - Only you - Amore a prima vista 17.30 Film – Francesca e Nunziata (drammatico) 20.00 Tg5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.20 Minis. – Caterina e le sue figlie 2 (commedia) 23.30 Film – I perfetti innamorati 01.30 Tg5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Paperissima Sprint (r)
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06.45 Mattina in famiglia 07.00 Tg 2 mattina 09.30 Tg2 Mattina L.I.S. 09.50 Rai Sport Numero Uno 10.00 Automobilismo: Gran Premio del Belgio 11.30 Film – Un posto dove vivere 13.00 Tg2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che ... aspettano 14.55 Quelli che il calcio e.. 17.30 RaiSport 18.00 Tg2 Sera 18.05 Tg2 Dossier 18.50 Tg2 Eat Parade 19.10 Rai Sport Domenica Sprint 19.30 Voyager Natura 20.15 Minis. – Piloti 20.30 Tg2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco 02.00 Tf – Il Capitano 03.40 Gli Antennati 03.45 Effetto ieri
Italia 06.53 Mediashopping 07.00 Tf – Eddie, il cane parlante 07.40 Cartoni animati 10.55 Mediashopping 11.00 Tf – Phil dal futuro 11.30 Tf – Willy il prinicipe di Bel Air 11.55 Guida al campionato 12.25 Studio Aperto 12.43 Meteo 12.45 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo - 125 14.15 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo - 250 16.00 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo - Motogp 17.50 Studio Aperto 18.13 Meteo 18.15 Controcampo – Ultimo minuto 20.00 Show - Candid Camera 20.40 Tf – Heroes 22.35 Controcampo - Diritto di replica 01.10 Studio Sport 01.35 Mediashopping 01.40 Fuori campo 02.05 Shopping by night 02.30 Film – King of New York (drammatico) 04.10 Show – Talk Radio 04.15 Tf – Hazzard
06.00 Fuori Orario 07.00 E' domenica papà 09.00 Screensaver 09.40 Film – Totò nella luna 11.15 Tf – Saranno famosi 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.15 Info – TeleCamere Salute 12.45 Info – Okkupati 13.20 Passepartout 14.00 Tg3 Regione 14.15 Tg3 Giorno 14.30 Il Sindaco del Rione Sanità di Eduardo de Filippo 17.55 Tgr - Il palio di Asti 18.55 Meteo 3 19.00 Tg3 Sera 19.30 Tg3 Regione 20.00 Blob 20.30 Chi l'ha visto? Incredibili storie 21.00 Blu notte - Misteri italiani 23.00 Tg3 23.10 Tg Regione 23.20 Minis. – Compagni di strada 00.10 Tg3 00.20 Telecamere salute 01.10 Appuntam. al cinema 01.20 Fuori Orario
Rete 06.00 Mediashopping 06.05 Tf – Quincy 06.55 Mediashopping 07.00 Tg4 Rassegna Stampa 07.10 Mediashopping 07.20 Minis. – Non ho l'età 09.30 Mediashopping 09.35 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 Pianeta Mare 11.30 Tg4 Giorno 11.38 Notizie sul traffico 11.40 Pianeta Mare 12.10 Melaverde 13.30 Tg4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 Film – Ninì Tirabusciò La donna che inventò la mossa 16.30 Film – Furia indiana 18.20 Sitcom – Casa Vianello 18.55 Tg4 Sera 19.24 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.30 Film – Il colpo (azione) 23.50 Film – Callas Forever 01.55 Tg4 Rassegna Stampa 02.10 Film – Medea 04.00 Tg4 Rassegna Stampa 04.10 Film – Pagato per uccidere (drammatico)
varia 37
12 settembre 2007 • la Pagina
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Mercurio impingua il vostro portafoglio con piccole nuove entrate. Datevi da fare per raggiungere i vostri obiettivi. Non distogliete l’attenzione, altrimenti ogni cedimento potrebbe essere uno smacco definitivo. Siete pronti per nuovi incontri.
(23 luglio - 22 agosto)
Siate più semplici e vivaci nel comunicare con gli altri e soprattutto fatevi capire senza usare paroloni. Dopo gli alti degli ultimi mesi, dovete cercare di rassegnarvi ad alcuni bassi che s’intravedono nei prossimi giorni. Ma ogni cosa finisce bene.
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E’ il momento di Mercurio tuttofare, che vi governa e vi stimola ad affrontare situazioni avventurose ed eccitanti. Una possibile lite tra vicini di casa potrebbe compromettere la buona pace. Bisogna che si faccia ogni sforzo per dirimere le questioni sul tappeto.
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Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Marte in Toro, nel vostro campo ottavo, tiene alto l’erotismo anche tra le coppie già consolidate. Poi però la protezione di Mercurio si affievolisce, incupendo i vostri pensieri e creando qualche scompiglio in casa e in ufficio. Appellatevi all’ottimismo.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Mercurio apre nuovi orizzonti. Approfittino coloro che lavorano nella scuola, delle prossime vacanze, per programmare itinerari originali, ma soprattutto ritmi esistenziali più vicini ai propri talenti. In caso di solitudine la famiglia è la vera oasi di pace.
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Con Mercurio in Leone tenete per voi idee e notizie. Arriverà il momento adatto per le rivelazioni. A volte, un semplice pettegolezzo o un’anticipazione fa andare a monte un intero progetto. Imparate dalla vostra esperienza: tornerà a vostro vantaggio.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Questo periodo segna per voi nuovi traguardi economici e professionali: dapprima piccoli, poi i segnali diventano più significativi. Preparatevi a qualche scontro di idee sul piano professionale, ma ricordate che il confronto segna di solito un progresso per tutti.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Siete tipi azionali ed organizzati con il partner abituale: insomma, una spalla e un punto di riferimento in amore. Tuttavia, ogni tanto, avete bisogno di sgranchirvi la mente evadendo con i sogni oppure uscendo fuori dal vostro ambiente di sempre.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Mercurio vi rende amici dei colleghi e i rapporti di scrivania si fanno più cordiali, ma c’è anche il caso che possa scoccare una scintilla caliente tra affini di carattere. Evitate di mettervi nei guai prendendo le parti nei litigi tra coniugi. Siate parsimoniosi.
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★★
Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo
38 TELEVISIONE la Pagina • 12 settembre 2007
17 LUNEDI
settembre 05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte (r) 06.10 Elezioni Federali 2007 06.50 Euronews 08.30 Tf – Il Commissario Rex 09.15 Euronews 11.50 Agenda TSI 12.00 Motociclismo: Gran Premio del Portogallo (r) 14.30 Euronews 16.20 DiAdà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Una mamma per amica 19.15 Tf – Everwood 20.00 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.00 Film – Alfie (commedia) 22.45 Palla al centro 23.15 Anteprima Champions League
05.50 Telegiornale notte 06.00 Il Quotidiano 06.10 Elezioni Federali 2007 06.50 Agenda TSI 07.00 Cartoni animati 09.15 Documentario 10.15 Telen. – Terra nostra 2 11.00 Tf – Squadra Med - Il Coraggio delle donne 11.45 Tf – Just Cause 12.30 Telegiornale 12.50 Telen. – Terra nostra 2 13.30 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 14.15 Film – Il ballo asciutto 16.05 Tf – La tata 16.30 Tf – Everwood 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Tf – Il Commissario Rex 19.00 Il Quotidiano 19.40 Elezioni Federali 2007 20.00 Telegiornale sera 20.30 Meteo 20.40 Tf – Due uomoni e mezzo 21.00 Elezioni Federali 2007 22.40 Tf – Un caso per due 23.45 Telegiornale notte
Canale
occhio ai programmi
Alfie
06.10 Tf – Sottocasa 06.30 Tg1 06.45 Unomattina 08.00 Tg1 Mattina 09.00 Tg1 Della Storia 09.30 Tg1 Flash 11.00 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg1 Giorno 14.00 Tg1 Economia 14.10 Festa Italiana storie 14.45 Incantesimo 15.50 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Gente di mare 23.35 Tg1 23.40 Porta a porta 01.15 Tg1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.45 Appuntam. al Cinema 01.50 Sottovoce 02.20 RaiEdu
TSI 2
21.00
Alfie è un englishman in New York che si diverte, per piacere puramente personale, a giocare con le donne. Flirta con loro, le conquista, magari ci vive insieme qualche settimana, e poi le lascia. Sempre. Alfie non lascia entrare il sentimento dell'amore, lo schiva, lo fredda prima che possa esserne colpito. La sua vita è tutta immagine e narcisismo, senza un fondo di reale cattiveria, ma con un velo di aridità, che prima o poi lascerà il segno.
06.00 Tg5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borsa e moneta 08.00 Tg5 Mattina 08.50 Film – Fuga dalla casa bianca 10.55 Tf – Il supermercato 11.30 Tf – Un detective in corsia 12.25 Soap – Vivere 13.00 Tg5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 T-Show – Uomoni e donne 16.15 Tf – 5 Stelle 17.05 Film – La clinica tra i monti: Il ritorno del dott. Daniel 17.35 Tgcom 18.50 Quiz – 1 contro 100 20.00 Tg5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Quiz – Cultura moderna 21.20 Tf – Distretto di polizia 7 23.30 Matrix 01.20 Tg5 Notte 01.50 Meteo 5 01.51 Quiz – Cultura moderna (r) 02.21 Mediashopping 02.33 Tf – Chicago Hope 03.15 Mediashopping
06.55 Quasi le sette 07.00 Random 09.45 Protestantesimo 10.15 Tg2 Notizie 11.00 Piazza Grande 13.00 Tg2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 14.00 L'Italia sul 2 15.50 Ricomincio da qui 17.20 Tf – One Tree Hill 18.05 Tg2 Flash L.i.s. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg2 19.00 Voyager natura 19.55 Warner Show 20.30 Tg2 Sera 21.05 Tf – Numb3rs 22.35 Tf – Practice 23.20 Tg2 23.35 RaiEdu 00.40 Dodocesimo Round 01.10 Tg Parlamento 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al Cinema 02.05 Tf – Il Capitano 03.45 Gli Antennati
Italia 06.30 Mediashopping 06.35 Cartoni animati 09.05 Tf – Mc Gyver 10.10 Tf – Magnum P.I. 11.10 Tf – A-Team 12.25 Studio Aperto 13.00 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Veronica Mars 15.55 Tf – Sleepover Club 16.50 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Mediashoppping 19.05 Sitcom – Camera Cafè 20.05 Mediashopping 20.10 Tf – Walker Texas Ranger 21.00 Film – Le riserve 23.20 Tf – La strana coppia 00.35 Pokermania 01.35 Studio Sport 02.00 Mediashopping 02.05 Studio Sport - La giornata
Hai rinnovato l'abbonamento?
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 08.15 La storia siamo noi 09.05 Film – Il Monaco di Monza 10.50 Cominciamo bene estate 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene estate 13.10 Tf – Saranno famosi 14.00 Tg Regione 14.20 Tg3 Giorno 14.50 La TV dei ragazzi 16.00 Speciale GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Rai Sport Notizie 20.10 Blob 20.30 Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.10 Tg3 23.15 Tg Regione 23.25 Tg3 Primo Piano 23.45 Cult. – Pianeta Files 00.35 Tg3 notte 00.40 Meteo 3 00.45 Appuntam. al Cinema 00.55 Fuori orario 02.15 Speciale Anima Magazine
Rete 06.05 Tg4 Rassegna Stampa 06.25 Tf – Quincy 07.40 Tf – Hunter 08.40 Tf – Pacific Blue 09.40 Soap – Saint Tropez 10.40 Soap – Febbre d'amore 11.30 Tg4 Giorno 11.38 Notizie sul traffico 11.40 S- News – Forum 13.30 Tg4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.00 S- News – Forum 15.00 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.35 Film – Le pioggie di Ranchipur (drammatico) 17.50 Tgcom 18.55 Tg4 Sera 19.24 Meteo 4 19.35 Cult. – Solaris 20.10 Soap – Tempesta d'amore 21.10 Tf – Bones 23.20 Film – Flashdance 01.20 Tg 4 Rassegna Stampa 01.45 Film – Linea di sangue 03.40 Tg 4 Rassegna Stampa 04.00 Film – Era lei che lo voleva 05.30 Mediashopping 05.35 Telen. – Il segreto della nostra vita
VARIA 39
12 settembre 2007 • la Pagina
GITE
appuntamenti
appuntamenti
appuntamenti
IL CIRCOLO SARDO organizza
Gruppo Alpinistico Italiano di Zurigo
«Lucerna festival im sommer 2007»
Associazione Campana di Flawil-Uzwil
TOUR DELLA SARDEGNA
organizza
fino al 16 settembre
Escursione al Flumserberg
13 - 20 Settembre 2007
organizza
Festa per il ventennale Sabato 15 settembre ore 19.00
Musica classica dei più grandi compositori mondiali, ospiti durante le serate estive e grandi musicisti contemporanei
Cucina italiana, buon vino intrattenimento, animazione, musica e ballo con
Info e programma su: www.lucernefestival.ch
Stallone Show Info: Sig. Gautieri 071/393.55.05
presso
Gemeindesaal di uzwil
Info: Sig. Urracci 079/ 628 33 24 Sig. ra Flore 079/541 80 75
Domenica 23 settembre
appuntamenti
appuntamenti
appuntamenti
appuntamenti
Associazione Calabrese di Glarus organizza
Associazione Emigrati Elgg-Aadorf con Giovanni Papadia
Associazione Emigrati Elgg-Aadorf con Giovanni Papadia
Serata danzante
organizza
organizza
Emigrati italiani Elgg-Aadorf e dintorni Mobilificio Tamburro organizzano
sabato 15 settembre ore 20.00
Viaggio in pullman
Sig. Rino
Info: 044/463.25.41
Vacanze scolastiche Pellegrinaggio a Lourdes grotte di Bétharram
presso
Gesellschafthaus di Ennenda Glarus
da venerdì 5 a lunedì 8 ottobre
Cucina tipica e musica con
Pensione completa Fr. 560.-
Equipe 80 Band
Info 052/364.20.33
Pellegrinaggio a Padre Pio da venerdì 26 a lunedì 29 ottobre Pensione completa Fr. 490.-
Info 052/364.20.33
IX Festival della canzone italiana sabato 29 settembre ore 20.00 presso
Werkgebäude di Elgg Musica e ballo con il complesso Black & White ricca tombola, cucina italiana, dolci tipici
Info: Sig. Papadia 052/233.49.28
GIOCHI della settimana nr 37 rebus (5,5,6)
sudoku medio
Rebus (10,8) T orme N tosa An GO scia = Tormentosa angoscia
Soluzione Facile
Soluzioni della settimana nr 36
Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale
40 TELEVISIONE la Pagina • 12 settembre 2007
18 MARTEDI
settembre 06.00 Il Quotidiano 06.50 Euronews 08.30 Tf – Il Commissario Rex 09.15 Euronews 11.40 Agenda TSI 11.50 Telesguard 12.00 Elezioni Federali 2007 13.45 Euronews 16.20 DiAdà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Una mamma per amica 19.15 Tf – Everwood 20.00 Anteprima 20.30 Calcio: Champions League 23.30 Il Quotidiano 00.05 Buonasera 00.20 Telegiornale notte 00.35 Telesguard 00.45 Repliche continuate
05.30 Swissview 05.50 Telegiornale notte 06.50 Agenda TSI 07.00 Cartoni animati 09.10 Documentario 10.15 Telenov. – Terra nostra 2 11.00 Tf – Squadra Med - Il coraggio delle donne 11.45 Tf – Just Cause 12.30 Telegiornale 12.50 Telenov. – Terra nostra 2 13.30 Tf – Agente speciale Sue Thomas 14.15 Film – Dante's Peak La furia della montagna 16.05 Tf – La Tata 16.30 Tf – Everwood 17.15 Tf – Una mammma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Tf – Il Commissario Rex 19.00 Il Quotidiano 19.40 Buonasera 20.00 Telegiornale sera 20.30 Meteo 20.40 Tf – Due uomoni e mezzo 21.00 Tf – Grey's Anatomy 22.40 Tf – Jordan 23.25 Telegiornale notte
06.10 Tf – Sottocasa 06.45 Unomattina 08.00 Tg1 Mattina 09.30 Tg1 Flash 10.50 Appuntam. al Cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg1 Giorno 14.00 Tg1 Economia 14.10 Festa Italiane storie 14.45 Incantesimo 15.50 Festa Italiana 16.50 La vita in diretta 17.00 Tg1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Gente di mare 23.05 Tg1 23.10 Porta a porta 00.45 Tg1 Notte 01.15 Appuntam. al cinema 01.20 Sottovoce 01.50 RaiEdu 02.20 Homo Ridens 03.00 Tf – Fortier 03.45 Film – Delitti sotto il sole: Solea
Canale
occhio ai programmi Italia 1
Crossroads 22.55 Le strade della vita
Tre amiche d’infanzia Lucy, Kit e Mimi, si rivedono dopo otto anni e decidono di partire insieme per un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Senza soldi, senza una meta, ma con tanti sogni in tasca, le ragazze accettano un passaggio da Ben, un amico di Mimi bello e misterioso, proprietario di una Buick decappottabile del ‘73. Durante il viaggio vivranno avventure che cambieranno la loro vita per sempre e scopriranno quanto sia importante non rinunciare ai propri sogni.
06.00 Tg5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.58 Borsa e monete 08.00 Tg5 Mattina 08.50 Film – Ragazzo padre 10.55 Tf – Il supermercato 11.25 Tf – Un detective in corsia 12.25 Soap – Vivere 13.00 Tg5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Tf – 5 Stelle 17.05 Film – La battaglia di Mary Kay (commedia) 18.50 Quiz – 1 contro 100 20.00 Tg5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Quiz – Cultura moderna 21.10 Show – Ciao Darwin 00.00 Show – Maurizio Costanzo 01.20 Tg5 Notte 01.50 Meteo 5 01.51 Quiz – Cultura moderna (r) 02.21 Mediashopping 02.33 Tf – Chicago Hope 03.27 Tf – Arnold 04.01 Tg 5 Notte (r) 04.31 Tf – Boston Public
07.00 Random 10.00 RaiEdu 10.15 Tg2 Notizie 10.30 Medicina 33 11.00 Piazza Grande 13.00 Tg2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 14.00 L'Italia sul 2 15.50 Ricomincio da qui 17.20 Tf – One Tree Hill 18.05 Tg2 Flash L.i.s. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg2 19.00 Voyager Natura 19.55 Warner Show 20.25 Il lotto alle otto 20.30 Tg2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – Senza traccia 23.25 Rai sport 00.55 Tg2 Notte 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Chris Isaak Show 02.10 Almanacco 02.15 Estrazioni del lotto 02.20 Meteo 2 02.25 Appuntam. al cimena 02.30 Tf – Il Capitano
Italia 06.30 Mediashopping 06.35 Cartoni animati 09.05 Tf – Mc Gyver 10.10 Tf – Magnum P.I. 11.10 Tf – A-Team 12.25 Studio Aperto 12.59 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Veronica Mars 15.55 Tf – Sleepover Club 16.50 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Mediashopping 19.05 Sitcom – Camera Cafè 20.05 Mediashopping 20.10 Tf – Walker Texas Rangers 21.00 Tf – Ugly Betty 22.55 Film – Crossroads - Le strade della vita (commedia) 00.55 Studio Sport 01.20 Mediashopping 01.25 Studio Aperto - La Giornata 01.45 Shopping By Night 02.10 Tf – Angel 03.10 Tf – Dark Angel 04.10 Film – Disposta a tutto 05.35 Studio sport (r) 06.00 Studio aperto (r)
06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 08.05 Rai Educational 09.05 Film – Totò contro i quattro 10.45 Cominciamo bene estate 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene estate 13.10 Tf – Saranno famosi 14.00 Tg Regione 14.20 Tg3 Giorno 14.50 La Tv dei ragazzi 16.05 Speciale GT ragazzi 17.00 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Rai Tg Sport 20.00 Blob 20.30 Un posto al sole 21.05 Info – Ballarò 23.10 Tg3 23.15 Tg Regione 23.25 Tg3 Primo Piano 23.45 Document. – Doc 3 00.40 Tg3 00.50 Appuntam. al cinema 01.00 Rai Educational 01.35 Fuori Orario
Rete 06.05 Tg4 Rassegna stampa 06.25 Tf – Quincy 07.39 Tf – Hunter 08.40 Tf – Pacific Blue 09.40 Soap – Saint Tropez 10.40 Soap – Febbre d'amore 11.30 Tg4 Giorno 11.40 S-News – Forum 13.30 Tg4 Giorno 14.00 S-News – Forum 15.00 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.40 Film – La lancia che uccide 18.55 Tg4 Sera 19.35 Cult. – Solaris 20.10 Soap – Tempesta d'amore 21.10 Film – End Game 23.30 Film – Lo squalo 4 01.30 Tg4 Rassegna Stampa 01.55 Film – Troppo per vivere... poco per morire 03.50 Tg4 Rassegna Stampa
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piccolo schermo 41
12 settembre 2007 • la Pagina
«Raccolgo l’Eredità e faccio il tifo per Mike» Dopo i risultati “inaspettatamente clamorosi” della scorsa stagione, Carlo Conti torna alla guida dell’Eredità, il fortunato preserale di Raiuno e, intanto, si prepara a Fuoriclasse, il format Magnolia che condurrà dal 4 ottobre, sempre sull’ammiraglia Rai, e a tifare per Mike Bongiorno a Miss Italia, anche se, ammette, “se un giorno mi chiameranno ci tornerò volentieri”. “Raccolgo da me stesso una difficile eredità”, scherza il conduttore. “Sarà arduo ripetere gli ascolti della scorsa stagione, tanto più perché la concorrenza di Canale 5 è agguerritissima: a settembre dovremo vedercela con due competitori forti: prima Amadeus con 1 contro 100; poi, dal 24, Gerry Scotti con il Milionario. Insomma, bisogna continuare a pedalare, cercando di fare un prodotto godibile, allegro, ma con la giusta dose di tensione. E’ come tornare dietro i
banchi di scuola e prepararsi a nuovi esami”. A complicare il gioco della competizione, da fine settembre arriveranno anche il nuovo game show che Italia 1 affiderà ad Enrico Papi - il titolo e la struttura sono in via di definizione - e la striscia dell’Isola dei famosi su Raidue. In una fascia decisiva per gli inserzionisti pubblicitari e per la funzione di traino al Tg delle 20, l’Eredità ha raccolto nel 2006-2007 una media del 30%, con punte del 36% nella fase finale, il gioco della ghigliottina. In particolare, nella sfida con Fattore C di Paolo Bonolis, il programma non è mai sceso nell’ultima frazione sotto gli 8 milioni di spettatori (con un picco di quasi 9 milioni) e, contro il Milionario, ne ha raccolti almeno 6 milioni. Una leadership che il programma ha conservato anche fuori del periodo di garanzia
primaverile, chiudendo sempre sui 5 milioni e mezzo di spettatori, media che ha mantenuto anche durante le repliche a giugno. Format che vince non si cambia: “Uniche novità - spiega Conti - saranno la scenografia, che manterrà però l’impianto circolare con la postazione rotante, che mi permetterà di rivolgermi a ciascun concorrente; l’introduzione stabile del gioco del domino, basato sull’associazione delle parole; il duello finale reso ancora più intrigante”. Dal 4 ottobre il conduttore si misurerà per sei puntate con Fuoriclasse, ovvero “una gara canora tra talenti che fanno però un altro mestiere, i vigili del fuoco, gli infermieri e così via” e, a seguire, con “I migliori anni della nostra vita”, ancora sei puntate, stavolta dedicate a una “gara fra i decenni”. Dopo quattro edizioni di Miss Italia, Conti quest’anno ha ceduto il passo a Mike Bon-
giorno e Loretta Goggi: “Non ce l’avrei mai fatta a condurre anche il concorso. Ovviamente lo guarderò: faccio un grande in bocca al lupo a Mike e a Loretta, che comunque non ne hanno bisogno. Se mi mancherà? Sicuramente. E se mi chiameranno ci ritornerò”. Disponibile sempre a “sperimentare nuove idee”, il conduttore ha un sogno nel cassetto: “Rifare un programma con i comici, come ai tempi di ‘Aria fresca’, ‘Su le mani’, ‘Va ora in onda’, magari in seconda serata”.
Con Luca e Paolo nelle nuove puntate c'è anche la Santarelli
Su Italia Uno torna Camera Cafè
Tornano su Italia1 i nuovi episodi di Camera Cafè. Dal lunedì al venerdì, alle 19.00, tornano le avventure di Luca Bizzarri (Luca Nervi) e Paolo Kessisoglu (Paolo Bitta), con loro da quest’anno, a selezionare le bevande alla macchinetta, 4 nuovi colleghi, Giulio Geller (Roberto Accorsero), Michele Carminati (Fabrizio Careddu), Maria Eleonora Baù (Cecilia Cinardi) e infine Caterina Farini interpretata da Elena Santarelli. Nel corso degli episodi della fortunata serie di Italia Uno,
assisteremo a nuovi eventi e cambiamenti che riguarderanno i personaggi vecchi e nuovi, in un periodo di transizione che precede la fusione dell'azienda con la nemica Digitex. Tra le novità della quinta stagione, spicca il personaggio di Elena Santarelli, che vestirà i panni di una responsabile della nursery Digitex. Caterina, diplomata all'istituto magistrale, dopo aver interrotto gli studi, è passata da un lavoro all'altro, facendosi sempre licenziare a causa della sua svogliatezza cronica. Prima di entrare in azienda, la sua vita consisteva nel trascorrere le giornate sul divano a guardare la tv e le serate in giro per locali con gli amici;
il padre, un modesto dirigente della Digitex, decide di andare in prepensionamento in cambio dell'assunzione della figlia. Così Caterina, che non ama i bambini, si trova a rincorrere 15 scatenati monelli. Nonostante si renda conto che questo tipo di lavoro non le si addica affatto, il personaggio interpretato dalla Santarelli, dovrà per necessità continuare a mantenersi questo lavoro con le unghie e con i denti. Nonostante non ami il suo nuovo lavoro, Caterina è super corteggiata da tutti i suoi colleghi, ma nessuno riuscirà a conquistarla, perchè preferisce di più l'uomo da discoteca al semplice impiegato. Con la Santarelli, tra i nuovi colleghi di Luca e Paolo, anche
Roberto Accorsero, che vestirà i panni di Guido Geller, un responsabile delle risorse umane, ma esterno alle due aziende rivali, Michele Carminati, nel ruolo di Fabrizio Cereddu, team leader delle vendite Digitex e antagonista di Paolo Bitta e Cecilia Cinardi nel ruolo di Maria Eleonora Baù, una ragazza giovane, carina e in carriera che si occupa di marketing.
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19
mercoledi
settembre 05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Il Quotidiano 06.50 Euronews 08.30 Tf – Il Commissario Rex 09.15 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Calcio: Champions League 13.40 Euronews 16.20 DiAdà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Una mamma per amica 19.15 Tf – Everwood 20.00 Sport Adventure 20.50 Calcio: Champions League 23.30 Il Quotidiano 00.05 Buonasera 00.20 Telegiornale notte 00.35 Telesguard
05.30 Swissview 06.00 Il Quotidiano 06.50 Agenda TSI 07.00 Cartoni animati 09.15 Documentario 10.15 Telenov. – Terra nostra 2 11.00 Tf – Squadra Med - Il coraggio delle donne 11.40 Tf – Just Cause 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo regionale 12.50 Telenov. – Terra nostra 2 13.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 14.20 Film – Una peste alla Casa Bianca (commedia) 16.05 Tf – La Tata 16.30 Tf – Everwood 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Tf – Il Commissario Rex 19.00 Il Quotidiano 19.40 Buonasera 20.00 Telegiornale sera 20.30 Meteo 20.40 Tf – Due uomini e mezzo 21.00 Film – Pavilion of women (drammatico)
Canale
occhio ai programmi
Paparazzi
06.10 Tf – Sottocasa 06.30 Tg1 06.45 Unomattina 08.00 Tg1Mattina 09.35 Linea verde 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg1Giorno 14.00 Tg1Economia 14.10 Festa Italiana storie 14.45 Incantesimo 15.50 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 17.00 Tg1 18.05 Miss Italia - Le prefinali 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg1 Sera 20.30 Calcio: Champions League 22.45 Un mercoledì da campioni 23.25 Tg1 Notte 23.30 Porta a porta 01.05 Tg1 Notte1 01.30 Che tempo fa 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Sottovoce 02.10 RaiEdu 02.40 Homo ridens
Canale 5
21.20
Un gruppo di paparazzi è all’opera per le strade di Roma alla ricerca del personaggio famoso colto in momenti privati. Er Patata colpisce alla festa di compleanno di Alba Parietti; il King, travestito da immigrato bielorusso, sorprende Emilio Fede e Mara Venier; Bin tenta di fotografare Valeria Mazza dal Duomo di Milano, ma la Madonnina cede e va giù; Ciro mette l’uno contro l’altro Maurizio Mosca e Aldo Biscardi. Arriva l’estate e il gruppo si trasferisce sulla Costa Smeralda. Il King ha un piano per attirare in una villa presa in affitto Alba Parietti, ma il piano fallisce miseramente. Dopo questa parentesi, i paparazzi cambiano obiettivo.
06.00 Tg5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.58 Borsa e monete 08.00 Tg5 Mattina 09.40 Tg5 Borsa flash 10.55 Tf – Il supermercato 11.25 Tf – Un detective in corsia 12.25 Soap – Vivere 13.00 Tg5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Tf – 5 Stelle 17.05 Film – Una ragazza speciale (commedia) 18.50 Quiz – 1 contro 100 20.00 Tg5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Quiz – Cultura moderna 21.20 Film – Paparazzi 23.35 Info – Matrix 00.50 Tg5 Notte 01.20 Meteo 5 01.51 Quiz – Cultura moderna (r) 02.21 Mediashopping 02.33 Tf – Chicago Hope 03.27 Tf – Arnold 03.57 Mediashopping 04.31 Tf – Boston Public
07.00 Random 10.00 RaiEdu 10.15 Tg2 Notizie 11.00 Piazza Grande 13.00 Tg2 Giorno 13.30 Tg 2 E..state con Costume 14.00 L'italia sul 2 15.50 Ricomincio da qui 17.20 Tf – One Tree Hill 18.05 Tg 2 Flash L.i.s. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg2 19.00 Voyager natura 19.55 Warner Show 20.30 Tg2 Sera 21.05 Real – L'isola dei famosi 23.45 Tg2 Notte 00.00 Scorie 00.50 Tg Parlamento 01.00 Rai Sport Reparto Corse 01.30 Almanacco 01.35 Meteo 2 01.45 Appuntam. al cinema 01.50 Tf – Il Capitano 03.40 Il mare di notte 03.50 Gli Antennati 04.10 I nostri problemi 04.15 NET.T.UN.O
Italia 06.35 Cartoni animati 09.05 Tf – Mc Gyver 10.10 Tf – Magnum P.I. 11.10 Tf – A-Team 12.25 Studio Aperto 12.59 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Veronica Mars 15.55 Tf – Sleepover Club 16.50 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Mediashopping 19.05 Sitcom – Camera Cafè 20.05 Mediashopping 20.10 Tf – Walker Texas Rangers 21.00 Tf – Dr. House 22.00 Tf – Grey's Anatomy 23.55 Tf – Saved 00.50 Studio Sport 01.20 Studio Aperto - La giornata 02.15 Tf – Angel
Hai rinnovato l'abbonamento?
06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 08.05 RaiEdu 09.05 Film – Totò, Peppino e la malafemmena (comico) 10.55 Cominciamo bene estate 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.45 Cominciamo bene estate 13.10 Tf – Saranno famosi 14.00 Tg Regione 14.20 Tg3 Giorno 14.50 La tv dei ragazzi 16.05 Speciale GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg3 19.30 Tg Regione 20.00 Rai Sport Notizie 20.10 Blob 20.30 Un posto al sole 21.05 Tf – La squadra 8 22.55 Tg3 23.00 Tg Regione 23.10 Tg3 Primo Piano 23.30 Spettac. – Raffaello, bello figlio che tu sè 00.20 Tg3 00.30 Rai Edu
Rete 06.00 Tg4 Rassegna Stampa 06.20 Tf – Quincy 07.10 Mediashopping 07.39 Tf – Hunter 08.40 Tf – Pacific Blue 09.40 Soap – Saint Tropez 10.40 Soap – Febbre d'amore 11.30 Tg4 Giorno 11.38 Notizie sul traffico 11.40 S-News – Forum 13.30 Tg4 Giorno 13.54 Meteo 14.00 S-News – Forum 15.00 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.40 Film – Esterina 18.55 Tg4 Sera 19.35 Cult. – Solaris 20.10 Soap – Tempesta d'amore 21.10 Tf – Commissario Cordier 23.20 Film – Metalmeccanico e parrucchiera in turbine di sesso 01.20 Tg4 Rassegna Stampa 01.50 Music. – L'Aura 02.15 Film – Radio Killer 03.50 Tg4 Rassegna Stampa 04.10 Film – Ossessione fatale Troppo bella per Josh (thriller) 05.40 Telen. – Il segreto della nostra vita
musica 43
12 settembre 2007 • la Pagina
Mina ritorna con «Todavia» A distanza di appena un anno dall’uscita di “Bau”, il lavoro frutto della collaborazione con Andrea Mingardi, Mina torna con un nuovo album dal titolo “Todavia”. Anticipato a fine agosto dal singolo “Corazon felino”, versione spagnola di “Brivido felino”, “Todavia” uscirà nei negozi di musica il 21 settembre prossimo. Per la Tigre di Cremona si tratta di un ritorno discografico diviso a metà tra canzoni “soliste” e importanti duetti, proprio come quello che la vede impegnata in “Corazon felino” con il celebre cantante argentino Diego Torres. Una tracklist di 14 brani, secondo quanto anticipato dalla rivista Sorrisi e Canzoni Tv, dove si registrano le collaborazioni di artisti quali Tiziano Ferro, Juan Manuel Serrat, Diego El Cigala e Miguel Bosè. Proprio Bosè, lo ricordiamo, ha già inserito “Agua y Sal” (Acqua e sale) nel suo ultimo album “Papito”. Secondo alcune indiscrezioni, inoltre, il brano “Palabras palabras” (Parole parole parole) ospiterebbe addirittura il giocatore interista Javier Zanetti in veste di cantante. Il primo assaggio di “Todavia” lo si ha avuto, comunque, già il 31 agosto, data di lancio
del single “Corazon felino”. Artista di fama internazionale, nonché una dalle più apprezzate voci femminili nel panorama pop mondiale, Mina ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la scena musicale italiana. La sua lunga e fortunata storia artistica si estende dalla fine degli anni cinquanta sino ai nostri giorni; la sua voce, dall’inconfondibile timbro, si distingue per potenza ed estensione. È stata una delle più grandi interpreti della canzone pop e melodica italiana durante gli anni ‘60 e ‘70, giungendo ad ottenere una fama ed una popolarità ineguagliate in ambito nazionale. Ha abbandonato le scene alla fine del 1978, ritirandosi a vita privata e continuando ad incidere dischi senza più apparire in pubblico. Negli ultimi anni ha iniziato a collaborare con quotidiani e riviste in veste di opinionista. Scrive settimanalmente un articolo in prima pagina per La Stampa e tiene una rubrica sul settimanale Vanity Fair, in cui risponde alle numerose lettere dei suoi fans. In anni recenti, ha inoltre ripreso a produrre piuttosto stabilmente. Nel 2004 esce “The Platinum Collection” raccolta di successi che permane in classifi-
ca quasi 1 anno. Successivamente pubblica Bula Bula (2005), la cui ghost track “Fever” sarà la sigla di apertura della trasmissione sportiva “Quelli che il calcio”. Nel 2005 esce una monografia dedicata al “Maestro” Frank Sinatra dal titolo “L’allieva”, album minimalista e parecchio raffinato. Nel 2006 viene pubblicata la seconda raccolta delle sue migliori canzoni, The Platinum Collection vol.2 e un volume, dal titolo Ti amo, con una copertina parecchio bizzarra di matrice leicesteriana. Il 10 gennaio 2006 si sposa con il cardiologo Eugenio Quaini, con il quale conviveva da ormai 25 anni, per cui all’anagrafe risulta come Mina Anna Quaini. La cerimonia si è svolta a Lugano in Svizzera in gran segreto. Lo ha reso noto la stessa Mina in un suo articolo pubblicato su Vanity Fair. Nel 2006 pubblica, come detto, l’album di inediti Bau, anticipato dal singolo Mogol-Battisti (rendendo omaggio alla mitica coppia della musica italiana), cantato in duetto con Andrea Mingardi, il quale è anche autore di numerose canzoni del disco. Nel 2007 è già uscito, inoltre, un ennesimo box antologico con
le sue più belle canzoni d’amore, “Love Box”, voluto però dalla Emi e, nello stesso anno, Mina ha duettato con Miguel Bosè, rivisitando in lingua spagnola una delle canzoni più famose della cantante italiana, “Acqua e Sale” (Agua y Sal), precedentemente cantata con Adriano Celentano.
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20 giovedi
settembre 05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Il Quotidiano 06.50 Euronews 08.30 Tf – Il Commissario Rex 09.15 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Calcio: Champions League 13.40 Euronews 16.20 DiAdà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Una mamma per amica 19.15 Tf – Everwood 20.00 Calcio: Coppa Uefa Sion - Galatasaray 22.15 Abba - Super Troupers 23.25 Il Quotidiano 00.00 Buonasera 00.15 Telegiornale notte
05.30 Swissview 05.50 Telegiornale notte 06.00 Il Quotidiano 06.50 Agenda TSI 06.55 Cartoni animati 09.15 Documentario 10.15 Telenov. – Terra nostra 2 11.00 Tf – Squadra Med - Il coraggio delle donne 11.45 Tf – Just Cause 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo regionale 12.50 Telenov. – Terra nostra 2 13.30 Tf – Agente speciale Sue Thomas 14.20 Film – Fantomas contro Scotland Yard (commedia) 16.05 Tf – La Tata 16.30 Tf – Everwood 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Tf – Il Commissario Rex 19.00 Il Quotidiano 19.40 Buonasera 20.00 Telegiornale sera 20.40 Tf – Due uomoni e mezzo 21.00 Falò 22.40 Il filo della storia
Canale
occhio ai programmi
Con Air
06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Sottocasa 06.45 Unomattina 08.00 Tg1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg1 Giorno 14.00 Tg1 Economia 14.10 Festa Italiana Storie 14.45 Incantesimo 15.50 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 17.00 Tg1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Miss Italia 2007 00.05 Tg1 00.10 Sottovoce 00.40 Tg1 Notte 01.10 Estrazioni del lotto 01.15 Appuntam. al cinema 01.20 Rai Edu 01.50 Homo Ridens 02.30 Film – Linda e il brigadiere
Rai 3
21.05
La Con Air è la divisione del servizio federale americano addetta al trasporto aereo dei detenuti da una parte all’altra del paese per i motivi più diversi. Cameron Poe, appena scarcerato per buona condotta, viene imbarcato su uno di questi voli. E’ atteso dalla moglie Tricia e dalla figlioletta che non ha mai visto e vuole pensare solo al proprio futuro ma, purtroppo per lui, si trova a viaggiare insieme ai peggiori delinquenti del sistema penale statunitense. Quando il volo è cominciato da poco, Cyrus Grissom, genio criminale, mette in atto un dirottamento meticolosamente progettato. A terra il sergente Vince deve fronteggiare la situazione.
06.00 Tg5 Prima Pagina 07.55 Traffico 07.58 Borsa e monete 08.00 Tg5 Mattina 09.00 Film – La signorina Joubert (commedia) 10.55 Tf – Il supermercato 11.25 Tf – Un detective in corsia 12.25 Soap – Vivere 13.00 Tg5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Tf – 5 Stelle 17.05 Film – Ieri, oggi...e per sempre (commedia) 18.50 Quiz – 1 contro 100 20.00 Tg5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Quiz – Cultura moderna 21.10 Tf – Distretto di polizia 7 23.30 Show – Maurizio Costanzo 01.50 Meteo 5 01.51 Quiz – Cultura moderna (r) 02.33 Tf – Chicago Hope 03.15 Mediashopping
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06.55 Quasi le sette 07.00 Random 10.00 RaiEdu 10.15 Tg2 Notizie 11.00 Piazza Grande 13.00 Tg2 Giorno 13.30 Tg2 E..state con Costume 14.00 L'Italia sul 2 15.50 Ricomincio da qui 17.20 Tf – One Tre Hill 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.30 Tg 2 18.50 Real – L'isola dei famosi 19.40 Minis. – Piloti 19.50 Minis. – 7 vite 20.25 Il lotto alle otto 20.30 Tg2 Sera 21.05 Annozero 23.05 Tg2 23.20 Show – Artù 00.30 Minis. – 7 vite 00.55 Tg Parlamento 01.05 Real – L'isola dei famosi 01.45 Almanacco 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.05 Tf – Il Capitano 03.35 Gli Antennati
Italia 06.30 Mediashopping 06.35 Cartoni animati 09.05 Tf – Mc Gyver 10.10 Tf – Magnum P.I. 11.10 Tf – A-Team 12.25 Studio Aperto 12.59 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Veronica Mars 15.55 Tf – Sleepover Club 16.50 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.05 Sitcom – Camera Cafè 19.45 Tf – Walker Texas Ranger 21.05 Show – Mai dire candid 23.00 Show – Le Iene 00.25 Studio Sport 00.50 Mediashopping 00.55 Studio Aperto-La giornata 01.25 Shopping by Night 01.50 Tf – Angel 02.40 Tf – Dark Angel 03.25 Music. – Summer Collection 3 04.25 Show – Talk radio 04.30 Film – Una notte nel cimitero 05.55 Studio Sport (r) 06.20 Studio Aperto - La giornata
06.00 Rai News 24 06.30 Il caffé di Corradino Mineo 08.05 Rai Educational 09.05 Film – Un turco napoletano (commedia) 10.35 Cominciamo bene estate 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene estate 13.10 Tf – Saranno famosi 14.00 Tg Regione 14.20 Tg3 14.50 La Tv dei ragazzi 16.05 Speciale GT ragazzi 17.50 Geo & Geo 19.00 Tg3 19.30 Tg Regione 20.10 Blob 20.30 Un posto al sole 21.05 Film – Con Air (azione) 23.05 Tg3 23.10 Tg Regione 23.20 Tg3 Primo Piano 23.40 Blob 00.30 Tg3 00.40 Appuntam. al cinema 00.50 Rai Educational 01.20 La musica di Raitre 02.20 Fuori orario
Rete 06.20 Tf – Quincy 07.39 Tf – Hunter 08.40 Tf – Pacific Blue 09.40 Soap – Saint Tropez 10.40 Soap – Febbre d'amore 11.30 Tg4 Giorno 11.38 Notizie sul traffico 11.40 S-News – Forum 13.30 Tg4 Giorno 14.00 S-News – Forum 15.00 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.35 Film – Tre soldi nella fontana (commedia) 18.55 Tg4 Sera 19.24 Meteo 19.35 Cult. – Solaris 20.10 Soap – Tempesta d'amore 21.10 Film – Il Patriota 00.25 Film – Taxi Driver 02.45 Film – Dilemma 04.10 Tg4 - Rassegna stampa
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motori 45
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La sportiva con i fiocchi dere non è troppo complicato, grazie alle porte lunghissime. Beninteso, comunque, che siamo su una sportiva alta appena un metro e 25 centimetri. Il quadro è poi completato da un livello di finitura semplicemente ineccepibile e da una posizione di guida perfetta. Duplicemente perfetta, perché bastano pochi tocchi per sentirsi addosso la R8 come un guanto, sia in pista sia in strada. Più complesso, semmai, ritagliarsi l’auto secondo i desideri quando si è in concessionaria: non tanto per l’assegnuccio richiesto (che pure non è da sottovalutare), quanto per le scelte attente che bisogna fare con la lista degli accessori: d’accordo che ciascuno ha i propri desideri, ma il regolatore di velocità o i sensori di parcheggio, per esempio, si sarebbero potuti infilare direttamente nell’elenco delle dotazioni di serie.
Fatta l’abitudine a uno sterzo un po’ pesante in tutte le condizioni, la R8 si lascia portare in giro come la più normale delle coupé, incurante del suo status di supercar. Il cambio, velocissimo ma un po’ brusco in pista, diventa morbido e infila le marce con scioltezza, sforzandosi di evitare scossoni. Si può chiedergli addirittura di fare tutto da sé, ma non passa molto tempo che ti ritrovi a giocherellare con i paddle al volante, perché comunque sei su una gran turismo coi fiocchi. Su strada, il V8 è disponibile, mansueto: si contiene dal punto di vista acustico e risponde bene già sui 13001500 giri, anche se poi basta una carezza un po’ energica sull’acceleratore per avere risposte molto corpose. Oltre che immediate. E nonostante le ineccepibili qualità dinamiche, la R8, a suo modo, riesce persino a essere
comoda: passa sulle sconnessioni con discreta scioltezza e si scende non troppo affaticati anche dopo molte centinaia di chilometri. Senza contare l’eventuale presenza del “Magnetic Ride” che la rende più morbida quando non si richiedono le massime prestazioni. Il prezzo è abbastanza selettivo ben 150.000 franchi… per molti ma non per tutti.
Chiara Marcon
Foto Peter Dammann
A prima vista, l’aspetto della R8 sembra un po’ troppo aggressivo per poterla considerare una vera rivale della Porsche 911, che avrà pure quaranta e passa anni sulle spalle, ma resta sempre la più versatile tra le sportive di rango, a suo agio in pista come sulla Costa Azzurra. Basta però guidarla un po’ nella vita di tutti i giorni, traffico cittadino compreso, per decidere che, sì, questa nuova Audi può essere una validissima alternativa. Certo, è più vistosa, molto più vistosa della 911, ma è capace della stessa versatilità, della stessa “razionalità”, al punto che riesci persino a rammaricarti per il bagagliaio, un centinaio di litri che non bastano neppure per un weekend lungo al mare. In compenso, pilota e passeggero stanno proprio bene, perché lo spazio a bordo non manca e anche salire e scen-
Prova a immaginare: tuo figlio è malato e non c’è un medico! I bambini soffrono per le ingiustizie del conflitto mediorientale. Il Caritas Baby Hospital è l’unico ospedale pediatrico di tutta la Palestina. Aiutaci anche tu, affinché possa continuare a mantenere le porte aperte a tutti i bambini e a dare speranza. Aiuto Bambini Betlemme Winkelriedstr. 36, Casella postale, 6002 Lucerna Tel. 041 429 00 00, info@khb.ch
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46 TELEVISIONE la Pagina • 12 settembre 2007
21 venerdi
settembre 05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Il Quotidiano 06.35 Buonasera 08.30 Tf – Il Commissario Rex 09.15 Euronews 11.40 Agenda TSI 11.50 Telesguard 12.00 Falò 13.30 Svizra rumantscha 14.00 Tennis: Coppa Davis 18.30 Tf – Una mamma per amica 19.15 Tf – Everwood 20.00 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 21.00 Film – Jack & Sarah 22.50 Hockey su ghiaccio Berna - Lugano 03.40 Telesguard
05.30 Swissview 05.50 Telegiornale notte 06.00 Il Quotidiano (r) 06.50 Agenda TSI 07.00 Cartoni animati 09.15 Documentario 10.15 Telenov. – Terra nostra 2 11.00 Tf – Squadra Med - Il coraggio delle donne 11.40 Tf – Just Cause 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo regionale 12.50 Telenov. – Terra nostra 2 13.30 Tf – Agente speciale Sue Thomas 14.20 Film – Il delitto perfetto 16.05 Tf – La Tata 16.30 Tf – Everwood 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Tf – Il Commissario Rex 19.00 Il Quotidiano 19.40 Buonasera 20.00 Telegiornale sera 20.40 Tf – Due uomini e mezzo 21.00 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – CSI: Miami 23.25 Telegiornale notte
Canale
occhio ai programmi TSI 2
Jack & Sarah
06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Sottocasa 06.45 Unomattina 08.00 Tg1 Mattina 09.30 Tg1 Flash 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg1 Giorno 14.00 Tg1 Economia 14.10 Festa Italiana storie 14.45 Incantesimo 15.50 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Miss Italia 2007 00.05 Tg1 00.10 Tv7 01.10 Tg1 notte 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Sottovoce 02.15 Rai Edu
21.00
Jack, giovane avvocato londinese membro di uno studio legale, è persona un po’ superficiale e svagata, ma adora la moglie Sarah e si dà da fare perché la nuova casa sia restaurata al più presto, in quanto la donna è agli ultimi giorni di gravidanza. Però costei muore di parto e la vita di Jack è completamente sconvolta. I genitori di lei e la suocera vorrebbero occuparsi della neonata, ma Jack rifiuta. Respingendo l’idea di una baby-sitter, Jack comincia ad intenerirsi mentre in casa lo aiuta William, amico barbone. Un giorno, in un bar, l’avvocato con la pupa accanto viene servito da una cameriera, la quale però si licenzia a causa di un piccolo incidente involontariamente determinato da Jack.
06.00 Tg5 Prima Pagina 07.55 Inform. Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borsa e moneta 08.00 Tg5 Mattina 08.50 Info – Secondo voi 09.00 Show – Maurizio Costanzo 10.55 Tf – Il supermercato 11.25 Tf – Un detective in corsia 12.25 Soap – Vivere 13.00 Tg5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Tf – 5 Stelle 17.05 Film – Ricomincio da capo 18.50 Quiz – 1 contro 100 20.00 Tg5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Quiz – Cultura moderna 21.20 Show – I corti di Aldo Giovanni e Giacomo 23.30 Info – Matrix 01.20 Tg5 Notte 01.50 Meteo 5 01.51 Quiz – Cultura moderna (r) 02.21 Mediashopping 02.33 Tf – Chicago Hope 03.27 Tf – Arnold
06.00 Focus 06.55 Quasi le sette 07.00 Random 10.00 RaiEdu 10.15 Tg2 Notizie 10.25 Meteo 2 11.00 Piazza Grande 13.00 Tg2 Giorno 13.30 Tg 2 E..state con Costume 13.50 Tg 2 Si Viaggiare 14.00 L'Italia sul 2 15.50 Ricomincio da qui 17.20 Tf – One Tree Hill 18.05 Tg2 Flash L.i.s. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg2 18.50 Real – L'isola dei famosi 19.40 Minis. – Piloti 20.00 Sitcom – 7 vite 20.30 Tg2 Sera 21.05 Tf – Il Capitano 2 23.00 Tg2 23.15 Confronti 00.15 Palcoscenico 01.30 Real – L'isola dei famosi 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Tf – Il Capitano
Italia 06.35 Cartoni animati 09.05 Tf – Mc. Gyver 10.10 Tf – Magnum P.I. 11.10 Tf – A -Team 12.25 Studio Aperto 13.00 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Veronica Mars 15.55 Tf – Sleepover Club 16.50 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.05 Sitcom – Camera Cafè 19.45 Tf – Walker Texas Ranger 20.45 Quiz – Prendere o lasciare 21.00 Tf – C.S.I. 23.00 Tf – Prison Break 00.50 Studio Sport 01.00 Grand Prix 01.50 Studio Aperto - La giornata 02.20 Shopping by night 02.45 Tf – Angel 03.35 Talk Radio
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06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 08.05 Rai Educational 09.05 Film – Yvonne la nuit 10.35 Cominciamo bene estate 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene estate 13.10 Festa Nazionale della Polizia Penitenziaria 14.00 Tg Regione 14.20 Tg3 14.50 La Tv dei ragazzi 16.05 Speciale GT ragazzi 18.00 Geo & Geo 19.00 Tg3 19.30 Tg Regione 20.00 Rai Sport Notizie 20.10 Blob 20.30 Un posto al sole 21.05 Info – Mi manda Raitre 23.00 Tg3 23.15 Tg Regione 23.25 Tg3 Primo Piano 23.45 Tf – Kate & Emma 00.30 Tg3 00.40 Appuntam. al cinema 00.50 Rai Educational 01.30 Fuori orario
Rete 06.00 Tg4 Rassegna Stampa 06.25 Tf – Quincy 07.40 Tf – Hunter 08.40 Tf – Pacific Blue 09.40 Soap – Saint Tropez 10.40 Soap – Febbre d'amore 11.30 Tg4 Giorno 11.38 Traffico 11.40 S-News – Forum 13.30 Tg4 Giorno 13.54 Meteo 14.00 S-News – Forum 15.00 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.40 Mediashopping 16.45 Film – Totò e Carolina 18.55 Tg4 19.35 Cult. – Solaris 20.10 Soap – Tempesta d'amore 21.10 Cult. – Vite straordinarie 23.25 Film – Moonlight Mile Voglia di ricominciare 01.45 Tg4 Rassegna stampa 02.15 Film – Esecutore oltre la legge (drammatico) 04.00 Tg4 Rassegna stampa 04.20 Tf – Law & Order 05.00 Mediashopping 05.05 Telen. – Il segreto della nostra vita
AGENDA 47
12 settembre 2007 • la Pagina
Duo De Marco
Live Band
IN GIRO PER I MUSEI MARTIGNY
Marc Chagall: Entre Ciel et Terre
Fondation Pierre Gianadda
Rue du Forum, 59 Fino al 19 Novembre 2007 Orari: 09.00-19.00
X TUTTI GLI EVENTI
CHIASSO
Il nostro repertorio si è arricchito di nuovi eventi musicali:
Max Huber e Takashi Kono
- Nuovo cd dei “dx2’’ - Cantautore ‘’Sabici’’, col nuovo cd di musica Folk “Pop Rock e Tarantelle“
I nostri cd si possono richiedere a La Pagina oppure ai “dx2’’
MusiSportCultura
Associazione di promozione italiana Äussere Haab 4, 8853 LACHEN (SZ) Tel. 055 442 44 29 Natel: 078 740 50 29 duo.demarco@freesurf.ch www.dx2.ch
Museo d'arte X
Via Danta Alighieri, 6 Fino al 1 Ottobre 2007 Orari: Lun-Mar e Agosto chiuso Mer-Dom 10.00-12.00 / 15.00-18.00
BASILEA
Johanna Billing
Kunstmuseum Basel
St. Alban-Graben 16 8 Settembre - 31 Dicembre 2007 Orari: Mar-Dom 10.00-17.00 WINTERTHUR
Towards a New Ease
Fotomuseum Winterthur Grüzenstrasse 44/45 Fino al 14 Ottobre 2007 Orari: Lunedì chiuso 11.00-18.00 Mer 11.00-20.00
LUGANO
George Baselitz
Villa Malpensata
Riva Caccia, 5 Fino al 23 settembre 2007 Orari: Mar-Dom 09.00-19.00 Lunedì chiuso
curiosità Mamma spazzola
LIGORNETTO
Paolo Bellini Strano evento in Gran Bretagna: 4 piccoli ricci hanno adottato una spazzola come mamma. L’odore della spazzola ricorda loro l’habitat naturale in cui sono venuti al mondo, mentre la consistenza della spazzola è simile a quella di un riccio femmina.
Museo Vela Fino al 25 Novembre 2007 Orari: Lunedì chiuso Mart-Dom 10.00 - 18.00 Tel./ Fax 044 462 86 57 Natel 076 562 86 57 Uetlibergstrasse 105 • 8045 Zurigo
IN GIRO PER I MUSEI