14 MARZO 2012 • ANNO 21 • N° 11 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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LA PAGINA • 14 MARZO 2012
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Tra passato e futuro
“Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò”. Anch’io, caro compagno dei giorni più bui, avrei voluto parlare al mio cuore, ad un amico/a vicino/a o lontano, con le magiche strofe della tua poesia. Avrei voluto parlar loro in quei natali della solitudine passati tra le dune deserte del Fezzan
La Tav ci lega all’Europa e garantisce lavoro Dossier del governo sull’alta velocità in Val di Susa in 14 punti La Tav Mario Monti, nel ribadire il sì del governo alla Tav, aveva annunciato che avrebbe esposto in dettaglio i motivi per cui l’opera concordata con l’Europa doveva essere fatta. La settimana scorsa, sul sito del governo, è apparso un dossier contenente 14 domande e 14 risposte sull’argomento, corredato da grafici, cartine e approfondimenti.. Cominciamo dalla prima risposta che spiega che ”il corridoio estovest, di cui la tratta Torino-Lione è essenziale componente, costituisce (...) un investimento strategico per il futuro del Paese in termini di maggiore competitività, di abbattimento delle distanze, di prospettive di sviluppo”. Nel dossier si dimostra che a beneficiarne è la macroregione AlpMed – Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Rhône-Alpes e Paca – che ha 17 milioni di abitanti, 1,5 milioni di imprese e un Pil di 500 miliardi l’anno. Poi dimostra che la linea storica del Fréjus è un servizio che nessuno chiede più "serve una nuova infrastruttura che soddisfi la domanda di merci e persone". L’opera, per la fase 1 – tunnel di base, connessioni alla linea storica e due stazioni internazionali – comporta costi di 8,2 miliardi finanziati per il 40% dall’Ue e per il resto suddivisi tra Francia e Italia, con un costo complessivo per l’Italia di 3 miliardi
di euro. L’alta velocità ”è sostenibile dal punto di vista ambientale”. Lo provano i 220 sondaggi effettuati, che hanno rivelato una presenza non significativa di uranio e radon, mentre per tenere sotto controllo l’amianto sono state attivate specifiche procedure di sicurezza. L’opera, poi, ”è stata concertata con le comunità locali e con il territorio, con 300 audizioni a tutti i livelli e con aggiustamenti significativi e concordati di percorsi e tracciati. Veniamo ai motivi occupazionali: ”Più di 2000 persone direttamente impegnate in Italia nella realizzazione della nuova linea, i cantieri indurranno una media di 4000 occupati indiretti e 5 anni dopo l’entrata in servizio, creerà oltre 500 posti di lavoro in Italia”. Quanto al consenso della popolazione, nel dossier si dice che fra i Comuni italiani direttamente interessati sono solo due esplicitamente contrarie, mentre gli 87 Comuni coinvolti in Francia sono tutti per il sì. Poi ci sono le compensazioni, che sono un’altra buona ragione per andare avanti: ”Come segno di attenzione nei conronti delle comunità locali coinvolte dal progetto, il prossimo comitato interministeriale per la programmazione economica stanzierà 20 milioni di euro come prima
tranche di 300 milioni di euro relativi all’intesa quadro tra governo nazionale e Regione Piemonte. Inoltre, sono previsti 135 milioni di euro di opere compensative per il territorio”. La Torino-Lione ”è una componente essenziale del progetto europeo, che ha come obiettivo la realizzazione di grandi direttrici ferroviarie che attraversano gli Stati dell’Unione”. I punti del dossier governativo sono stati contestati dai No Tav prima addirittura che venissero pubblicati. Il vertice dei No Tav hanno contrapposto 150 punti che dimostrerebbero l’inutilità e la pericolosità dell’opera, anche se quelli che potrebbero suscitare un certo interesse sono di tipo ambientali. Mentre i No Tav insistono sulle falde acquifere e sulla presenza di uranio e radon – presenze che esistono nelle rocce, quindio nelle propfondità di qualsiasi montagna – il dossier del governo, suffragato da esperti e scienziati, parla di ”presenza non significativa”, svuotando di motivazioni la protesta. I lavori di scavo della galleria geognostica della Maddalena inizieranno a maggio-giugno, l’inizio dei lavori principali è previsto per il 2013 e il cantiere durerà dieci anni. I No Tav, però, hanno già fatto sapere che si opporranno fino all’ultimo, anche se la loro protesta, col passare del tempo, è destinata a sgonfiarsi.
Lucio Dalla, la magica storia del piccolo clown a tener compagnia al kafiro guardiano che con me controllava gli impianti silenti nel sonno del breve riposo. O lassù , tra i pendii e le vette della valle maggia, con pochi al lavoro per aprire un solco nel vasto nevaio. O chissà, in quella piazzola al carrobbio nella mia grigia Milano in cui nelle ore notturne sconfiggevo l’eterno mio sonno, studiando dei testi e fornendo un gallone d’energia al nottambulo con la fiammante berlina per inseguire la laurea, il mio sogno, rimasto , purtroppo, una eterea fata morgana. Avrei voluto parlare al ragazzo, me stesso, poter dire a lui che, in fondo, la vita può essere bella anche se tu sei nato d’inverno e non in piazza grande, ma in quella casupola dai fiori di ghiaccio sui vetri dipinti da madre natura a darti l’idea del grande mistero. E se spingi lo sguardo al di là vedi un mondo sfumato e lo riempi di fiabe. Sì, lo riempi di fiabe, come hai fatto tu nel corso di tutti i tuoi anni, parlando all’anima dei grandi e
piccini. Strappando a loro, i più derelitti, un sorriso tra tanti milioni di lacrime. Se spingo lo sguardo all’indietro ti vedo in Charlot e nel clown, il genio Popov. Io vedo l’ometto dai piedi palmati dell’oca regina, uno straccio color della pece a coprire il suo esile corpo, sorridere alla amata compagna e con lei avviarsi e svanire laggiù, lasciando a noi tutti lo spazio per vergare una nota finale. E che dire di te, grande clown. Ancora rivedo la scena . Migliaia di bimbi che sgranano quegli occhi d’infanti ammaliati da tante magie. Laggiù, in fondo, un poco appartato,avvinto alla sedia a rotelle, un piccolo è assente, rinchiuso in un triste mutismo, lo sguardo sospeso nel vuoto. Lo vede, il giullare Popov, si avvicina, accarezza l’infante a cui il destino nulla a lui a donato se non quel pezzo d’acciaio in cui sta accucciato. Tu reciti, caro pagliaccio, che dico?, tu canti al suo cuore il meglio di te. Eppure quel bimbo rimane di ghiaccio, in attesa. Lo sforzo tuo im-
mane di dare uno spicchio di gioia, è fallito, e una lacrima scende a rigare il tuo volto dipinto da mille colori. Il piccolo osserva, accompagna la lacrima , accenna un sorriso, ridà, quel che è suo, un senso alla vita. Sì, caro Lucio, anche tu sei un clown, un grande, un immenso, un magico clown. E parlo al presente perché ancora sei qui, ti vedo lassù su quel palco, nella tua piazza grande, ispirare la musa che parla al tuo popolo, estasiato, in attesa. Il tuo è un racconto di grandi e piccini. Di quelli a cui la vita ha sorriso come all’immenso Caruso, e agli altri di cui, se non tu, qualcuno a cantato le gesta e la vita. Continua, ridammi la gioia di assistere al tuo dondolare nel mentre tu parli, col canto, all’amico lontano. Charlot e Popov ti hanno accolto lassù nel circo dei sogni chiedendoti, ancora una volta, di accennare la nota che parla a noi tutti d’amore. gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
14 marzo 2012 • la Pagina
Il patto Obama-Netanyahu Il mondo può tirare un sospiro di sollievo, non ci sarà, almeno nell’immediato, come fonti del Pentagono ritenevano, l’attacco israeliano ai siti atomici dell’Iran. Non è stato cancellato, è stato solo rinviato. Il 2012 sarà un anno tranquillo. La notizia era stata fatta trapelare alcune settimane fa, anche se le voci circolavano da alcuni mesi, con tanto di piani, di accordi e di strategia. Nell’imminenza delle armi nucleari dell’Iran, Israele non avrebbe aspettarto di essere attaccato, avrebbe anticipato la mossa dell’avversario. Gli esperti e l’intelligence davano per sicure le armi atomiche tra sei mesi e un anno, forse un anno e mezzo, dunque bisognava sbrigarsi. La strategia del rinvio giocava a favore dell’Iran, ma una parte del Pentagono e soprattutto una parte della Casa Bianca pensava e sperava che la primavera araba sbocciasse anche a Teheran e dunque che ci potesse essere una svolta. Che non c’è stata e non si prevede, malgrado i dissensi tra gli
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ayatollah e il presidente Ahmadinedjad. Dunque, abbiamo scritto circa un mese fa, l’attacco sarebbe stato imminente. Come mai, allora, il rinvio? Esso era nell’ordine delle cose, ma per arrivarci si è dovuto attendere la schiarita di una prospettiva. Israele, si sa, era ed è deciso ad anticipare l’Iran. E‘ un grosso rischio, ma tra la certezza di una distruzione annunciata (il presidente iraniano: ”Israele deve essere cancellato dalla faccia della terra”) e un attacco, quest’ultimo era da preferire, anche senza l’esplicito avallo degli Usa, che comunque sarebbero stati costretti a scegliere e, alla fine, a dare una mano o comunque ad assicurare la protezione dell‘alleato. Alcuni mesi fa, però, Barack Obama era dato per ”presidente di un solo mandato”, cioè perdente. Ora, invece, le sue quotazioni sono risalite fino alla quasi certezza della sua rielezione. Cosa è intervenuto nel frattempo a modificare le prospettive? Essenzialmente due fatti. Il primo è che l’occupazione negli
Usa è in leggera ripresa, s’intravede un miglioramento; il secondo fatto è che i repubblicani si sono scoperti deboli. Non hanno un candidato forte. Tra Rick Santorum e Mitt Romney, quest’ultimo sembra poterla spuntare, ma avere la nomination non vuol dire essere eletto, specie se manca di reale carisma e non è in grado di galvanizzare l’elettorato repubblicano e quella frangia di democratici scontenti di Obama. Per farla breve, Obama dovrebbe essere rieletto senza difficoltà. Ora, credete che questo sarebbe possibile se da qui a un paio di mesi e comunque nel pieno della campagna elettorale Israele attaccasse l’Iran? Certamente no. L’Iran sa che Israele prima o poi l’attaccherà, dunque è pronto ad un’eventualità del genere. Per quanto colpito e tramortito, una reazione ci sarebbe, Israele non potrebbe essere lasciato solo, altrimenti la comunità ebraica americana, molto numerosa, negherebbe l’appoggio a Obama, ma nello stesso tempo, intervenendo, l’inquilino
della Casa Bianca si alienerebbe il favore dei democratici pacifisti. Insomma, un attacco prima delle elezioni sarebbe catastrofico per Obama. Ecco dunque che appare verosimile un patto segreto tra Obama e Netanhyahu: niente attacco prima delle elezioni presidenziali di novembre; nel frattempo gli Usa daranno a Israele le nuove bombe ad impatto profondo per distruggere i siti sotterranei al momento opportuno. A meno che nel frattempo non ci sia uno sconvolgimento politico a Teheran che, a questo punto, è auspicabile per scongiurare l’apocalisse rimandata a dopo le elezioni americane. ✗redazione@lapagina.ch
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4 POLITICA LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Nessun vertice a tre ma solo incontri bilaterali con i partiti Dopo l’alto là di Alfano a Casini e a Bersani su Rai e le polemiche seguite alle dichiarazioni del ministro Riccardi
A Bruxelles Berlusconi, una decina di giorni fa, esaltando pubblicamente la preparazione, la cultura, e l’età giovane di Alfano, aveva espresso, in privato, il dubbio che però gli mancasse un ”quid”, cioè la capacità di bucare lo schermo, come si dice in gergo mediatico, la personatità che fa di un uomo un leader. Le cronache raccontano da una parte che Berlusconi abbia smentito il dubbio – ma si sa che le smentite sono una doppia ammissione di quel che si smentisce – dall’altra che se Alfano c’è rimasto male, lo ha tenuto ben nascosto, rinnovando la stima nei confronti del ”presidente Berlusconi”. E‘ evidente, però, che il dubbio di Berlusconi doveva aver colpito nel segno e doveva essere anche il cruccio di Alfano stesso, che deve essersene ricordato qualche giorno dopo, quando ha fatto saltare il vertice Alfano-Casini-Bersani con il presidente del Consiglio che l’aveva convocato sulla Rai e sulla giustizia. Perché Alfano ha fatto saltare il vertice, esponendo il Pdl, già in fase di debolezza, alle critiche degli altri partiti e la sua stessa persona alle accuse di essere nervoso? Casini, infatti, l’ha su-
bito accusato di ”colpo di sole”, e Bersani ha subito precisato che il governo è titolato a discutere di qualsiasi argomento, cosa che aveva messo in dubbio Alfano rifiutando il vertice in cui si parlava di Rai e di giustizia. Ebbene, dunque, come si spiega l’alto là di Alfano? In realtà Alfano ha stoppato una manovrina messa in atto da Casini (ricordate la definizione di Cossiga? Pierfurby) e da Bersani. Il primo non perde occasione per mettere in difficoltà il Pdl per attrarre voti dal Pdl all’Udc, il secondo facendosi portavoce del superamento della legge Gasparri sulla Tv e chiedendo le dimissioni dell’attuale consiglio di amministrzione. In realtà, sia Casini che Bersani hanno tentato solo di dettare l’agenda politica costringendo Alfano ad andare a rimorchio, ma sia l’uno che l’altro della giustizia non vogliono approvare una riforma globale ma solo quello che fa loro comodo dal punto di vista mediatico e quindi elettorale (decreto anti corruzione). Quanto alle dimissioni del consiglio di amministrazione della Rai, Bersani si è ben guardato dal criticare l’invadenza dei partiti nella Rai e di chiede-
re una Rai senza partiti, anche perché se c’è un partito che la occupa stabilmente, questi è proprio il Pd, al punto che con qualsiasi maggioranza Rai tre appartiene sempre al Pd e nessuno può metterci il naso. Alfano avrebbe avuto torto se avesse rifiutato di discutere della riforma della giustizia (decreto anti corruzione ma anche processo breve e separazione delle carriere) e se si fosse trattato di una vera riforma della Rai, ma così non era. Dunque, con l’alto là al vertice ha voluto dire agli altri e al governo che il Pdl è sempre maggioranza al Senato e che i giochini non sono ammessi. L’ha capito Monti che ha chiesto: allora è crisi di governo? E Alfano ha detto di no, ha aggiunto semplicemente che i giochini li lascia agli altri. Monti l’ha capito e ha detto che gli incontri avverranno bilateralmente. Se Casini e Bersani pensavano di averlo messo nel sacco, devono ricredersi. Alfano ha anche colto l’occasione per acquisire una quota di...quid. L’altra quota l’ha acquistata qualche giorno dopo, quando i giornalisti parlamentari hanno captato delle frasi del ministro Riccardi che ha detto che ”era schifato da una certa politica”, riferendosi ad Alfano. Riccardi non ha smentito, ma ha chiesto scusa e quando 46 senatori del Pdl hanno annunciato una lettera di sfiducia personale contro il ministro, Alfano ha spruzzato acqua sul fuoco, avvertendo che la responsabilità non è una qualità che si può chiedere solo agli altri. Polemiche superate, dunque, ma ne è uscito rafforzato come
leader, come ne è uscito bene quando, alcuni giorni prima, ha preso atto della volontà della Lega di rompere l’alleanza con il Pdl e lui ha confermato la rottura, aggiungendo che la posizione di ambiguità non gli appartiene, e che il gesto era tanto più da apprezzare in quanto alle prossime elezioni amministrative sarebbe andato con la rottura con la Lega e senza aver prima stabilito una nuova alleanza con l’Udc, ad esempio, oggetto di una campagna di seduzione da parte del Pdl al quale finora Casini non ha chiuso ma non ha neanche aperto, evidentemente perché vuole avere le mani libere e perseguire la classica politica dei due forni. Chi ne esce male da tutte queste vicende politiche – che comunque rendono i partiti tutti più deboli e inaffidabili perché tale è la classe politica italiana – sono la Lega, che non ha appoggiato il governo Monti per un pugno i voti in più che ora sta disperdendo sulla questione del presidente del Consiglio regionale, inquisito; l’Udc di Casini, che non sfonda, perché c’è un Fli al 2%, l’Api di Rutelli nell’occhio del ciclone per le accuse a Lusi, ex tesoriere della Margherita che, secondo le accuse, avrebbe sottratto 13 milioni di euro dalle casse del partito; e il Pd stesso, perché Lusi era un senatore del Pd e perché si annunciano polemiche nel centrosinistra proprio a causa delle sue dichiarazioni, a dire il vero carpite da un video nascosto, secondo cui il centrosinitra avrebbe avuto tutto da perdere dalla sua vicenda e nulla da guadagnare. ✗redazione@lapagina.ch
svizzera
14 marzo 2012 • la Pagina
Il TAF stacca la spina a Mühleberg Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha dato ragione al ricorso di un gruppo di oppositori della regione Se la BKW (Forze motrici bernesi), il gestore della centrale nucleare di Mühleberg (BE), non svolgerà gli importanti lavori di miglioria all’edifico, entro fine giugno 2013 il reattore sarà spento. Il TAF ha annullato la decisione del Dipartimento federale dell’ambiente e dell'energia (DATEC), appoggiata dall’Ispettorato federale per la sicurezza nucleare (IFSN), che aveva attribuito alla BKW una concessione illimitata. I punti deboli messi in evidenza dalle recenti perizie hanno convinto il TAF a dare ragione al ricorso di un centinaio di oppositori, sostenuto da un gruppo ecologista locale e a ripristinare la data limite prevista nel 2013. Il punto più urgente è il mantello del reattore, che con le sue fessure, deve essere consolidato. Poi le incertezze di un terremoto catastrofico, che riguarderebbe non solo l’edificio della centrale ma anche la vicina diga del Wohlensee, che se crollasse, porterebbe il rischio d’inondazione dell’impianto. Infine i sistemi di raffreddamento oggi indipendenti dal fiume Aare. Urs Gasche, presidente del
consiglio d’amministrazione della BKW, ha detto che nella prima lettura della sentenza vede delle incoerenze con la data che fissa la fine della centrale e con le valutazioni dell’IFSN, che aveva deciso per una concessione illimitata nel tempo. Il direttore IFSN, Hans Wanner, ha risposto che la sentenza “non è contro l’IFSN, non essendo esso parte in causa”, e quindi non mette in dubbio i lavori svolti dai suoi collaboratori. L’IFSN è giunto alla stessa conclusione del TAF, che a Mühleberg ci sono problemi di sicurezza. Per quel che riguarda invece i deficit sulle misure antisismiche e i problemi di raffreddamento, secondo l’IFSN le norme di sicurezza iscritte
nelle leggi sono rispettate dalla BWK e così Mühleberg può restare in funzione. La BKW non ha ancora deciso se impugnare la sentenza davanti al Tribunale federale, ultima istanza e si è presa tempo fino al 20 marzo per riflettere. Gasche ha detto che è ancora presto se decidere di inoltrare ricorso. Nel frattempo la BKW deve depositare in fretta presso il DATEC una nuova domanda per mantenere in funzione Mühleberg che indica cosa intende fare per la sicurezza e anche la data entro la quale la centrale sarà definitivamente spenta. Una cosa è certa ha detto il portavoce della società: “Vogliamo tenere a lungo aperta la centrale”.
Si vuole però valutare i costi delle possibili modifiche, che saranno senz’altro molto care, ma dovranno essere sensate. Oltre al calcolo dei costi le scelte su Mühleberg dovranno essere integrate nel generale riorientamento strategico. Un eventuale spegnimento della centrale nel giugno 2013 non avrebbe gravi conseguenze. Secondo Gasche “verrebbe a mancare il 5 per cento dell’intero approvvigionamento elvetico, che si potrebbe sopperire con le importazioni”. La sentenza è una nuova tegola per la BKW, che dopo avere chiuso i conti del 2011 in profondo rosso, si vede confrontata con lavori che significano costi milionari imprevisti e anche con il problema se vale la pena investire su una centrale inaugurata 40 anni fa. La chiusura immediata di Mühleberg è stata chiesta anche da 8'000 manifestanti provenienti da tutta la Svizzera riunitisi a Mühleberg domenica scorsa nell’anniversario del disastro di Fukushima. Durante il corteo da Gümmenen (BE) alla centrale bernese non si sono registrati incidenti. Gaetano Scopelliti
6 ESTERI LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Il Consiglio nazionale rifiuta lo Stato federale I capi dei clan della Cirenaica rivendicano l’autonomia e l’Islam come base della vita civile Della Libia non si parla più da settimane, ma non per questo tutto procede bene dopo la fine del regime del colonnello Gheddafi. Anzi, a giudicare dalle notizie e dagli eventi che provengono dal nostro dirimpettaio a Sud-Ovest, le cose non vanno affatto bene. La Libia, come si sa, è divisa geograficamente ma anche politicamente in due. C’è la parte orientale, la Cirenaica, con capitale Bengasi, e la parte occidentale, la Tripolitania, con capitale Tripoli. La protesta nei confronti di Gheddafi partì proprio dalla Cirenaica, piena di pozzi petroliferi e di risorse naturali, ma Gheddafi, che nel 1964 abrogò lo Stato federale, non capì i motivi della protesta, anzi, non li volle capire, e col passare dei mesi la situazione, complice anche l’intervento Onu, precipitò fino alla capitolazione del colonnel-
lo, morto ammazzato.La rivolta contro il colonnello fu portata avanti dal Consiglio nazionale transitorio (Cnt), in cui confluirono ex ministri del precedente regime e oppositori, ma chiuso il capitolo Gheddafi, si è riaperto quello che riguarda lo Stato federale, cioè l’autonomia della Cirenaica dalla Tripolitania. Della creazione di questi due Stati si era parlato già nel corso delle proteste, ma non si arrivò a nulla, allora. Ora, dicevamo, se ne riparla in maniera ultimativa. I capi delle tribù e delle milizie delle province orientali la settimana scorsa hanno proclamato l’autonomia della Cirenaica. Non è una dichiarazione d’indipendenza, nel senso di un altro Stato sovrano, no, almeno in questa fase. E‘ la dichiarazione di autonomia all’interno di uno Stato libico
federale, esattamente come era prima del 1964.La dichiarazione di autonomia è stata accompagnata dalla richiesta di una nuova Costituzione che sancisca uno Stato federale, ma le richieste non si fermano qui. Ce n’è un’altra che ha fatto drizzare le orecchie a tanti, in primo luogo ai vertici del Cnt, i quali già l’hanno bocciata. Di che si tratta? La nuova Costituzione dovrebbe riconoscere l’Islam come base della vita civile. Insomma, si sta realizzando quello che molti temevano e cioè che caduto Gheddafi i Fratelli Musulmani si sarebbero impadroniti degli Stati in cui era sorta la ”primavera araba”. La Tunisia non ha affatto raggiunto né la stabilità economica, né quella politica, in Egitto, come sappiamo, alle elezioni hanno vinto proprio i Fratelli Musulmani che reclamano l’allontanamento dei militari e l’instaurazione dell’Islam. In Libia la situazione è quella che stiamo decrivendo. I capi dei clan della Cirenaia hanno messo a capo di tutti coloro che chiedono uno Stato federale con base Islam il pronipote dell’ex re Idris, l’ultimo a regnare prima della svolta militare che lo depose. Tra l’altro, Ahmed Zubair al-Senussi, questo il nome del pronipote
dell’ultimo re, è stato, a 77 anni, colui che ha guidato la rivolta contro Gheddafi dalla Cirenaica. Se la richiesta della Cirenaica dovesse andare in porto, ciò non avverrebbe pacificamente, ma solo a prezzo di scontri e probabilmente anche di una nuova guerra civile. Il Cnt ha già respinto il progetto di un nuovo Stato federale libico, ma, come si può immaginare, i capi dei clan intendono tirare dritto per la loro strada, per cui non è possibile valutare ora ciò che succederà in futuro. La guerra civile, però, non è esclusa dagli esperti di questioni libiche. Se ciò avvenisse, vorrebbe dire che a Sud dell’Italia (e dell’Europa) potrebbe crearsi uno Stato se non ostile, certamente non amico, né dell’Italia, né dell’Europa stessa. Per cui, gli Usa e l’Europa avrebbero appoggiato la rivolta contro Gheddafi – che si era già riavvicinato all’Occidente – per favorire la nascita di uno Stato non amico, il quale, sommato al gruppo di altri Stati caratterizzati dalla primavera araba con esito a favore dei Fratelli Musulmani, andrebbe a rafforzare la coalizione antioccidentale. Davvero un bel capolavoro. ✗redazione@lapagina.ch
politica
14 marzo 2012 • la Pagina
Riprende la trattativa sulla riforma del lavoro Sulle vicende dei marò arrestati in India e soprattutto del blitz inglese fallito Monti paga errori che fanno parte della tradizione politica italiana All’indomani del blitz britannico fallito in Nigeria – e durante il quale hanno perso la vita l‘italiano Franco Lamolinara e l’inglese Chris McManus, uccisi dai banditi che li avevano sequestrati – e in seguito alla vicenda dei due marò arrestati in India e accusati di aver sparato a due pescatori, uccidendoli, scambiandoli per pirati, Massimo Franco, sul Corriere della Sera, ha notato che Monti si è accorto che non solo i contrasti tra i partiti che lo sostengono ma anche la politica internazionale può indebolirlo. In realtà, indebolire un governo o rafforzarlo sono categorie politiche tipiche di un governo eletto, non di un governo tecnico nominato, dunque nessun problema sulla tenuta dell’Esecutivo Monti. Tuttavia, se Monti paga, nel caso del blitz britannico, la tradizionale condotta italiana in politica internazionale e in modo particolare in questa materia (trattativa con i rapitori con pagamento di riscatto, sempre sistematicamente negato, mentre Usa, Inghilterra e altri Paesi non cedono e non trattano), nel caso della nave italiana, successivamente fatta dirigere nel porto indiano con successivo arresto dei due marò che sostengono di non aver ucciso nessuno, il ministro Terzi, diplomatico di lungo corso e di grande esperienza, e lo stesso Monti hanno commesso errori madornali, sia impedendo all’armatore di acconsentire a portare la nave in territorio indiano, sia a non coinvolgere subito l’Europa, sia anche a non chiedere i buoni uffici di grandi Paesi come gli Usa o la Russia nel risolvere una vicenda intricata nella quale ormai non contano più tanto i fatti realmente avvenuti quanto la difficoltà di ciascuna delle parti ad ammettere di aver
sbagliato. Queste due vicende, comunque, dimostrano anche che il governo tecnico di Monti ha dei limiti proprio nella sua natura di governo tecnico e che deve operare nell’ambito soprattutto delle questioni economiche e finanziarie che i governi eletti non sono riusciti a risolvere proprio per i veti incrociati tra i partiti e per gl’interessi dei rispettivi elettorati. In sostanza, Monti ha fatto una riforma delle pensioni che nessuno sarebbe mai riuscito a fare, mentre invece un governo eletto avrebbe gestito meglio una vicenda il cui esito avrebbe condizionato la diretta responsabilità del ministro stesso e del capo del governo. In sostanza, il ministro Terzi ha pensato che fossero sufficienti le armi diplomatiche tradizionali, ma dopo gli sbagli, quando il governo avrà esaurito il suo mandato, tornerà a fare il diplomatico alla Farnesina, mentre, ad esempio, un ministro politico avrebbe poi avuto serie difficoltà non tanto a farsi rieleggere, quanto a ricevere un nuovo incarico di prestigio. Tutto questo – e il vertice saltato tra Monti e i segretari dei tre partiti che lo sostengono è illuminante – ci fa dire che Monti deve tenere i motori accesi soprattutto sulle questioni che attengono all’economia, alla finanza, allo sviluppo, al fisco, al lavoro e all’Europa, perché alla scadenza della legislatura manca un anno, ma tra elezioni amministrative e estate il periodo si restringe. Il grande tema che rimane ancora non risolto è la riforma del lavoro. C’è stata una pausa, a causa della mancanza di soldi per finanziare i nuovi ammortizzatori, ma la trattativa va ripresa al più presto, perché senza una riforma seria e moderna non ci sarà cre-
scita e non ci saranno investimenti stranieri. Lo hanno detto a chiare lettere Fornero e Monti stesso, ma ora bisogna passare ai fatti, che sono tra l’altro anche nell’agenda del governo dei prossimi giorni e delle prossime settimane. Ciò detto, due sono le interviste che hanno segnato il dibattito politico nei giorni scorsi. La prima è quella di D’Alema, che in sostanza ha detto che le coalizioni cui abbiamo assistito finora, raggruppanti partiti più utili e uniti per vincere le elezioni che capaci di portare avanti con coerenza i programmi e le alleanze, hanno fatto il loro tempo. Il partito, ha detto D’Alema, che vince le elezioni dovrà avere il compito di formare la maggioranza in Parlamento. I sì alla proposta sono stati più numerosi dei no, almeno a giudicare da coloro che si sono espressi, ma è chiaro che si tratta di un ritorno al vecchio sistema della Democrazia cristiana attorno a cui ruotavano vari partiti che poi facevano durare i governi tra 8 mesi e un anno circa. Il fallimento del bipolarismo, in realtà, c’è stato unicamente perché non si è avuto il coraggio di eliminare i partitini, cosa che si può fare innalzando davvero, e non solo simbolicamente, la soglia di sbarramento e sottoscrivendo prima delle elezioni programmi ed alleanze dinanzi agli elettori, pena la fine della legislatura. L’altra intervista è quella di Angelo Rovati, ex consigliere economico di Prodi, il quale, parlando di come vengono utilizzati i rimborsi elettorali dai partiti in riferimento anche alla gestione Lusi, ha fatto una proposta provocatoria: ”prorogare fino al 2015 la legislatura, con Napolitano come garante, per consentire al governo Monti di fare le riforme con
calma e ai partiti di fare pulizia al proprio interno”. La proposta è, come dice l’autore stesso, provocatoria, ma per nulla priva di senso.
ecap - enaip la Pagina • 14 marzo 2012
Il futuro dell’italianità a Zurigo inizia dalla scuola
Pensare al futuro, a un futuro che abbracci l’educazione scolastica svizzera e quella italiana. A un futuro in cui i figli di genitori italiani nati in Svizzera non perdano il contatto con le proprie radici, anzi, le rafforzino mediante l’istruzione scolastica, ma senza sentirsi svantaggiati nei confronti
dei loro coetanei che frequentano le scuole svizzere. Pensare al futuro di adolescenti che, venuti dall’Italia insieme ai propri genitori, abbiano la possibilità di imparare il tedesco in un ambiente accogliente, con persone di madrelingua tedesca e italiana che li guidino e li accompagnino nella loro crescita a giovani adulti indipendenti e capaci di scegliere il loro percorso formativo nel mondo delle scuole superiori elvetiche. Ragazzi che abbiano le capacità per proseguire il loro percorso scolastico sia in Italia che in Svizzera. In altre parole, ragazzi perfettamente integrati nel sistema formativo svizzero. Pensare al futuro in cui il bilinguismo sia un valore aggiunto e non un ostacolo che impedisce
ai ragazzi di parlare e scrivere correttamente le due lingue. Pensare al futuro… l’ANSEF (Associazione Nuova Scuola media Enrico Fermi) lo fa ogni giorno e il 17 marzo ve ne vuole dare un assaggio. Ma facciamo un passo indietro: a luglio 2011 gli enti di formazione Enaip e Ecap sono subentrati nella gestione della Scuola media Enrico Fermi e dei Servizi aggiuntivi (mensa, pree doposcuola) presso la Casa d’Italia per sopperire ai problemi della vecchia gestione, affidata al Comitato genitori. Creando l’ANSEF, i due enti si sono impegnati a rilanciare la scuola media e le sue attività nonché a migliorare la qualità dei servizi, dell’immagine e dell’offerta didattica del Polo scolastico ita-
lo-svizzero di Zurigo. In pochissimo tempo l’ANSEF ha saputo valorizzare il grande potenziale che deriva dalla Scuola Enrico Fermi e dai servizi aggiuntivi per tutta la città di Zurigo e per la comunità italo-svizzera. L’ANSEF è lieto di mostrare a tutti gli interessati quali sono state le attività svolte nella prima parte dell’anno scolastico e come intende andare avanti guardando al futuro della scuola e dei servizi aggiuntivi. Per l’occasione l’ANSEF invita chiunque avesse interesse a conoscere più da vicino la realtà di una scuola media bilingue nella città di Zurigo a recarsi alla Casa d’Italia, dove sabato 17 marzo 2012 si terrà il pomeriggio delle porte aperte. Katia Di Pinto Co-Presidente ANSEF
SCHWEIZ 9
14. MÄRZ 2012 • LA PAGINA
Über Neodichter und Sprachakrobaten An jedem letzten Mittwoch im Monat herrscht im Acapulco in Zürich heiteres Treiben. Da bekommen talentierte Schreiber die Gelegenheit sich ins Rampenlicht zu stellen Es ist schon erstaunlich, was man so alles durch Sprache zu Stande bringt. Denn längst dient sie nicht nur der eigentlichen Kommunikation. Poetry Slam und Dichtungsringe sind die neue und amüsante Devise. Alltägliche Themen und Problemchen werden auf verschiedenste Art und Weisen auf der Bühne vorgetragen und durchdiskutiert. Achtung Ansteckungsgefahr! Poetry Slam - Als Wettkampf gestaltetes Vorlesen eigener Texte von "jungen" Autoren. Die Poesie, also das Gedicht im Text, ist dabei nur bedingt anwesend; dass es sich reimt ist keine Bedingung. Die Texte müssen selbstgeschrieben sein, und vorzugsweise das Publikum begeistern, um es für sich zu gewinnen. Und um die Flasche Whisky zu gewinnen, die dem besten Slam Poeten winkt. Um ebendiese Begeisterung des Publikums in kräftigen Applaus zu verwandeln, hat der vorlesende „Poet“ höchstens drei bis fünf Minuten Zeit. Dann wird knallhart bewertet - entweder durch eine spontan ausgewählte mehrköpfige Jury aus dem Publikum, die dann mittels Handtafelanzeige dem Moderator anzeigt, wie gut ihnen der Text gefiel oder durch die gesamte Zuhörerschaft, die es durch Applaus kundtut. Dichtungsring – Eine Art
Spielwiese, auf der man seine meist neuen Texte vortragen kann, um sie an einem Testpublikum auszuprobieren. Es wird zwar (hoffentlich) geklatscht, jeodch nicht bewertet und belohnt, schon gar nicht. Beim Dichtungsring geht es auch darum, neue Slam Poeten zu "rekrutieren", oder solche, die es mal werden könnten aber noch nichts davon wissen, zu motivieren. Es ist eine Art "offenes Mikrofon" für jedermann und -frau. Wer selber schreibt, kann hier die Wirkung seiner Texte auf echtes Publikum testen.
Interview mit dem „Slam Poeten“ <Här ius>: Wie kommt man zu Poetry Slam? Es reicht meistens, an einer einzigen Poetry Slam-Veranstung gewesen zu sein, um sich davon infizieren zu lassen. Entweder hat man vorher schon eigene Texte geschrieben und sieht da, dass man diese ganz gut auch vortragen könnte, statt in dem alten, zerknitterten Notizbuch vergammeln zu lassen, oder man verspürt anschliessend selber die Lust, eigene Texte zu schreiben und diese vorzutragen. Was hat dich persönlich überzeugt? Die Flasche Whisky, die es jeweils zu gewinnen gibt. (lacht) Wie oft hast du denn schon so eine Flasche gewonnen? Noch nie. Ich habe erst an ganz wenigen Slams Il vostro dentista è troppo teilgenommen. Das liegt caro? vor allem daran, dass ich nicht so viele fertige, puPotete risparmiare fino al 70% blikumstaugliche Texte rispetto ai prezzi svizzeri! habe. Visita preliminare gratuita, Ich nehme öfters an preventivo e controllo Dichtungsringen teil, da post-trattamento a Zurigo kann ich meine angefangenen Texte "ausprofissate il vostro appuntamento bieren" oder mit einem Tel. 079 895 60 72 Freund zusammen die
Dialoge, die wir gemeinsam schreiben, vortrage. Ich bin aber schon mal Zweiter geworden, also VizeWhisky-Flaschen-Gewinner! Worum geht es in deinen Texten? Grundsätzlich um alles. Gott und die Welt, Hans und Heiri, Kreeti und Pleeti, wozu mir gerade etwas einfällt. Einzige Gemeinsamkeit: Meine Texte sind meistens eher lustig. Oder zumindest locker-flockig unterhaltsam. Nicht, dass ich da besonders drauf achte, aber es entwickelt sich halt meist so. Ernste, kritische
oder politische Texte sind gar nicht mein Ding. Ich denke, dass das Publikum meist auch lieber etwas zu lachen hat, als schwere Kost. Und zum Schluss: eine kleine Kostprobe? Nein danke, bin grad etwas heiser. (lacht) Klar, gerne: 3 Haikus (japanische Kurzgedichte mit 17 Silben) "Katzen mit den Tatzen auf Luftmatratzen: Nicht kratzen, sonst platzen!" "Der Hase springt hoch, der Hase springt weit. Soll er doch, er hat ja Zeit."
Tijana Nikolic
10 SVIZZERA LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Approvata l’iniziativa contro le costruzioni secondarie Nel fine settimana due sì e tre no dalle urne per le votazioni federali Il popolo svizzero frena la costruzione smisurate di chalet e case di vacanze. Il voto meno scontato era quello relativo all’iniziativa «Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie!» che ha tenuto a lungo con il fiato sospeso. Il sì è prevalso di misura con il 50.6% e più largo per i cantoni 13,5 contro 9,5. I cittadini non hanno così seguito il Consiglio federale e il Parlamento che avevano raccomandato di respingerla. Soddisfazione per Franz Weber, autore dell’iniziativa, che trova
straordinario avere vinto nonostante le bugie degli avversari. Larghissima maggioranza per il decreto federale concernente il disciplinamento dei giochi in denaro, che è stato approvato con l’87% dei sì. Soddisfazione nel commento del Consigliere federali Simonetta Sommaruga: “Oltre agli scopi d'utilità pubblica, il decreto permetterà anche d'intervenire contro i pericoli insiti nei giochi d'azzardo”. Respinta la nuova legge federale per un prezzo fisso del libro. Il 56.1% degli svizzeri ha accettato il referendum sostenu-
Venerdì Santo Amarsi a Tavola
Buon San Valentino
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to da PLR, UDC e dalle grandi catene di distribuzione. Per il comitato referendario la legge avrebbe fatto aumentare il prezzo dei libri in Svizzera, mentre i sostenitori, tra cui il Consiglio federale e il Parlamento, la nuova legge avrebbe permesso di sorvegliare in modo più efficace l’evoluzione dei prezzi, notevolmente più alti rispetto all’estero. L’iniziativa “Sul risparmio per l’alloggio” è stata respinta con il 55.8% dei voti. Lo scopo dell’iniziativa mirava ad agevolare fiscalmente il primo acquisto di una proprietà abitativa a uso proprio. Soddisfatti i cantoni per avere evitato grazie al no perdite fi-
scali elevate, delusi i fautori della proposta che non sono riusciti a controbattere l’argomentazione che la proposta avrebbe avvantaggiato «soltanto i ricchi». Sonora bocciatura per l'iniziativa “6 settimane di vacanza per tutti” del sindacato Travail.Suisse. Il 66,5% dei votanti hanno detto no all'introduzione generalizzata di sei settimane di vacanza per tutti i lavoratori. Gli svizzeri hanno seguito gli ambienti economici e i partiti borghesi che vedono in queste iniziative solo un aumento del costo del lavoro e un indebolimento della competitività dell’economia svizzera.
GAETANO SCOPELLITI
ZURIGO 11
14 MARZO 2012 • LA PAGINA
Zurigo accetta i box, nega la revisione della legge sulla naturalizzazione I cittadini zurighesi hanno deciso di accettare i box per la prostituzione con il 52,6% di voti favorevoli. Il progetto era stato approvato lo scorso settembre dal consiglio comunale con 74 voti contro 30. Il credito è di 2,4 milioni di franchi, che comprendono 2,395 milioni per la realizzazione di dieci box, come quelli che sono già stati costruiti in Germania e in Olanda, e 92'480 franchi annui di affitto per dieci anni. Il posto dei box è previsto su un terreno comunale lungo l’autostrada A1 ZurigoAltstetten. Le autorità
reagiscono alla situazione attuale in città, soprattutto per quanto riguarda la strada lungo il Sihlquai, dove la prostituzione sarà vietata. Contro i box sono ancora pendenti tre ricorsi. No al cambiamento della procedura di naturalizzazione La popolazione ha detto no alla revisione della legge sulla naturalizzazione, con il 52,6%. La controproposta dell’UDC è stata bocciata con il 59,7% dei voti contro. La revisione prevedeva che era possibile naturalizzarsi solo se chi faceva la richiesta non ha mai
commesso reati e sia in posMentre la controproposta sesso di un permesso C, inoltre voleva invece negare il diritto prevedeva controlli di integra- di cittadinanza a chi è di origizione per tutti i candidati. ne straniera.
Commento della vicepresidente FIMM, Fiammetta Jahreiss
“L’esito della votazione popolare sulla nuova Legge cantonale sulla naturalizzazione del cantone di Zurigo ha dimostrato che i votanti hanno nei confronti di questo tema un atteggiamento molto più pragmatico dei politici. Sia la proposta di Legge del Consiglio Cantonale, sia in misura ancora maggiore la controproposta dell’UDC sono l’espressione di una società chiusa, che tende ad escludere chi non ne fa parte fin dalla nascita. Una società che non riconosce il contributo positivo dell’immigrazione per lo sviluppo economico e sociale di questo paese. Chi vive e lavora da tanti anni in Svizzera deve avere il diritto di richiedere la nazionalità secondo regole chiare, che non lasciano spazio ad alcun arbitrio. Il FIMM si rallegra del risultato di domenica scorsa e si augura che i partiti di centro-destra traggano da questo risultato lo spunto, anche in vista del prossimo dibattito a livello nazionale, per una riflessione approfondita e razionale sulla tematica della naturalizzazione libera da ideologie.” Fiammetta Jahreiss,vicepresidente FIMM
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12 ROMANZO STORICO
LA PAGINA • 14 MARZO 2012
«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 203
Il mal consiglio di Galerio E a questo lavorava Galerio, ritornato dalla vittoriosa guerra persiana carico di tanta arroganza da considerarsi rampollo di Marte, e che non mancava di versare olio sul fuoco ogni qualvolta poteva. E che colse l’occasione più propizia a fine novembre del 302, quando andò a trascorre l’inverno a Nicomedia insieme a Valeria, che non aveva voluto mancare di incontrare il padre dopo dieci anni di lontananza; mentre Prisca, sapendosi indesiderata, aveva preferito restare a Tessalonica. Durante quel soggiorno, Galerio ebbe più volte modo di riproporre a Diocleziano il problema dei cristiani: e lo fece con tanta perseveranza, insinuazioni, resoconti e prove, che l’imperatore, pur facendo la tara della nota prevenzione del cesare, non poté non convenire su taluni aspetti su cui lui stesso rimuginava da tempo. Né poté impedire che quelle parole, appena schermate dalla ponderazione, lo lavorassero in sottocute. Forse non le avrebbe tollerate se non si fosse già annunciata quella stanchezza psicologica di cui abbiamo parlato: ma Galerio, con pervicacia mirata, modulava sulla nota della sicurezza dello Stato: e a quella nota Diocleziano era sempre sensibile. “Ci penso, ci penso,” annuiva con triste soprappensiero. “Ma se lo sai, Signore, come puoi permettere che il pericolo dilaghi oltre?” “Non credo sia così. Ma se anche fosse, a cosa sarebbe dovuta questa propagazione?” “Non tocca a me l’analisi. Ma so che è così! Forse la fede pagana si è intiepidita perché c’è stata troppa indifferenza nei suoi riguardi, e eccessiva tolleranza verso i cristiani…” “Non è certo mia intenzione reprimere. Ma tollerare non vuol dire volgere lo sguardo altrove per non vedere… L’esempio della Persia ci insegni che la commistione di potere spirituale e politico è l’unica alternativa all’anarchia o al misticismo antisociale. È in questa direzione che intendo muovermi: senza persecuzioni e spargimento di sangue. Non ho bisogno di martiri. Il sentimento nazionale e la fiducia
nei valori antichi si possono recuperare solo con la rinascita dell’orgogliosa appartenenza alla medesima comunità. Questo intendo ispirare ai miei sudditi.” “ Permettimi di obiettare, Signore, che questo tuo nobile tentativo richiede un lungo tempo, mentre intanto i cristiani, malgrado alcune salutari misure prese nei loro riguardi, sono potentemente organizzati, e si moltiplicano come topi. Le loro chiese dispongono di ingenti beni e la loro gerarchia in alcune città ha assunto una sfrontatezza che va ben oltre la cerchia dei fedeli.” “E che cosa dovrei fare, secondo te?” “A mio parere, occorrerebbe infliggere pene severe a questa pestilenza che da sparuta setta si è trasformata in un vero e proprio stato nello Stato; e se ne troverebbe la base giuridica già nelle disposizioni emanate a suo tempo da Traiano. I magistrati non avrebbero che che da applicare la legge, anche in assenza di precise disposizioni imperiali. E solo che tu lo voglia, ed io so che a te interessa innanzitutto il bene comune, è possibile arginare questa marea, prima che sia troppo tardi…” “Ma ti pare davvero che io possa temere un gruppuscolo di preti oziosi che incantano le folle con oracoli menzogneri?” “Signore, non li sottovalutare! In quelle parole melliflue si annida una minaccia letale. Il cristianesimo, come un dolce veleno che uccide lentamente, accarezza la vanità degli adepti e li divide da chi professa un’altra fede; predica l'astensione dalle pubbliche cariche; unisce promiscuamente il romano al barbaro; è contrario alla guerra e all'esercito, e non riconosce la divinità della sua sacra persona. Non ce n’è abbastanza? Qui non si tratta di una semplice religione monoteistica, ma di una visione radicalmente diversa dalla nostra, che proclama una rivoluzione che capovolgerebbe questo mondo ai loro occhi corrotto e disfatto.” “Non condivido questa tua analisi eccessivamente fosca, Galerio. E penso che i miei sudditi abbiano il diritto di adorare intimamente i propri dèi, purché si uniscano al culto comune dello Stato. Non sono solo
parole, quelle che senti. Sai bene che di fronte al palazzo ho lasciato edificare un luogo di culto dove i cristiani possono predicare quello che vogliono, purché non manchino di rendere omaggio agli dèi…” “Signore, sei tu stesso a dire che la religione non è un fatto di coscienza individuale ma di pratica pubblica. Sei proprio convinto che i cristiani, ai quali concedi tanta tolleranza, davvero omaggino i nostri dèi? Hai mai fatto effettuare un controllo sulla loro presenza ai rituali, o sulla genuinità della loro partecipazione? Li hai mai costretti a sacrificare? Quelli fingono solo di adorare i nostri dèi, ma sotto sotto cristiani sono e cristiani restano.” “Ammetto di essermi imbattuto spesso nel fanatismo e nella testardaggine. Ma non sono tutti così.” “Forse non tutti. Ma molti sì, troppi! E il peggio è che questi provocatori occupano anche nell’esercito posizioni elevate. Potrei raccontarti l’episodio di un brillante ufficiale, che in un giorno di festa gettò in mezzo alla folla il cinturone, la spada e i gradi, urlando che avrebbe obbedito solo a Gesù Cristo. I soldati, dopo un primo momento di smarrimento, si impossessarono di lui, e lo trassero davanti al prefetto della città, che lo condannò alla decapitazione.” “E bene fece. Qui si trattava di insubordinazione, e giustamente andava punita. Ma che fosse un cristiano è del tutto accidentale. Forse che sarebbe stato altrimenti se si fosse trattato di un adoratore del Sol invictus?” “Forse no: ma esempi di questo tipo si sono purtroppo ripetuti. Io stesso ho dovuto radiare un gran numero di ufficiali cristiani, che credono di potersi permettere quanto gli altri soldati non osano nemmeno pensare; e compiono i loro atti con un entusiasmo i cui principi, consentimi di dirlo, nuocciono non poco al bene pubblico.” “In sostanza, cosa mi stai reclamando?” “Se posso essere esplicito, un intervento duro, senza compromessi.” “Fino all’eliminazione fisica?” “Non vanno forse i nostri soldati a morire ogni giorno per la salvezza
dello Stato.” “Fare delle vittime? I cristiani sono assetati di martirio, e lo affrontano finanche troppo volentieri. No, non darò loro questa opportunità di autoflagellarsi. Credo invece che possiamo recuperarli mostrando loro un’indifferenza che li stanchi, e gli faccia comprendere che non li temiamo. Combatterli equivale a riconoscergli un ruolo da interlocutori. Sono d’accordo che nei casi di insubordinazione si proceda con rigore. Ma non andiamo a stanarli se non è necessario. Sarebbe solo crudele e pericoloso spargere un sangue che alimenterebbe solo altro sangue e altro fanatismo.” “Ma intanto essi già sono infiltrati nei posti più impensabili. E si mormora che persino a palazzo…” “Lo so, lo so da sempre che Doroteo, e Gorgonio, e Andrea seguono quella setta. Ma questo non mi disturba.” “Non ti disturba?! Come puoi nutrire serpi in casa? Tanto più che non sono i soli di cui ti circondi…” “Sì, so anche che il retore Lattanzio e l’architetto Donato sono affiliati. Ma neanche questo mi ha impedito di affidare loro incarichi culturali importanti.” “È perché non consideri quanto quella seduzione tenti persino le persone più insospettabili...” “A chi alludi?” scattò Diocleziano, che credeva di aver già nominato le persone più in vista. “Signore, forse sono solo voci, calunnie… Ma si sa che quella peste non attecchisce solo sugli ignoranti, e dopo essere penetrata nel senato, nella burocrazia, nelle classi abbienti, e …sembra… Signore… purtroppo ho qualche ragione di credere che persino l’Augusta imperatrice e la principessa Valeria ne siano simpatizzanti…” “Che stai dicendo…” urlò Diocleziano, con occhi vitrei di terrore. “Come ti permetti di calunniare la tua stessa sposa?! E in mia presenza?!” “Signore, la principessa Valeria è qui, con me, ed io posso giurarti che non le ho mai mancato di rispetto. Ma se vorrai accertarti tu stesso della veridicità di quanto affermo, non hai che da interrogarla personalmente in proposito.”
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14 esteri la Pagina • 14 marzo 2012
”L’uomo è fondamentale e la donna secondaria” In Afghanistan il Consiglio degli Ulema approva il codice di condotta
Si sa che dall’Afghanistan sono partiti un buon numero di marines e che alla fine di quest’anno gran parte delle forze alleate termineranno la loro missione, poi le forze che resteranno non useranno più le armi sul campo, ma aiuteranno la polizia locale a svolgere i compiti assegnati ai reparti dell’ordine pubblico, fino alla fine del 2014, quando in Afghanistan non resterà più nessun alleato. In pratica, la guerra contro i talebani, durata dodici anni, cesserà definitivamente. Allo stato delle cose, senza né un vincitore, né un vinto. Questa è la versione ufficiosa ed ufficiale
In realtà, si sta svolgendo una trattativa per la pacificazione nazionale, per coinvolgere nel governo del Paese la parte, per così dire, moderata dei talebani. E‘ la soluzione meno drammatica. Quella più drammatica è che, non potendo le forze alleate più combattere dopo la fine del 2012, ad approfittarne saranno i talebani che nel giro di alcuni mesi o al massimo di un paio di anni si riprenderanno tutto il potere che avevano prima del 2001. E‘ questa seconda ipotesi quella più probabile. Da cosa lo si deduce? Essenzialmente da due fonti di notizie. La prima fonte
sono i talebani stessi, che stanno aderendo alla trattativa solo pro forma. In realtà, sanno bene che gli americani vogliono uscire dal pantano in cui si sono cacciati ed hanno cacciato anche gli altri, italiani compresi, e loro li assecondano, per salvare la faccia agli americani e nello stesso tempo per avere da loro carta bianca, ma solo dopo un periodo ragionevolmente lungo in seguito alla loro partenza, per evitare che si stabilisca un rapporto di causa e effetto in maniera evidente ed immediata. L’altra fonte è il documento stilato dal Consiglio degli Ulema, cioè dei religiosi, tra l’altro approvato dallo stesso presidente afghano, Hamid Karzai come ”rispettoso della Sharia”, cioè delle norme islamiche.. Cosa dice di tanto importante questo documento? A proposito delle donne – perché di questo si tratta, del comportamento delle donne in seno alla famiglia e alla società e in rapporto agli uomini – a proposito delle donne, dunque, esse non devono mai viaggiare da sole, senza che un parente maschio le accompagni. E‘ proibito per loro entrare in contatto con sconosciuti al mercato, a scuola, negli uffici. Ancora: l’uomo è fondamentale, la donna secondaria. Se lo dicesse qualsiasi persona da noi in televisione o in un dibattito pubblico verrebbe additato come razzista o nella migliore delle ipotesi come troglodita. In afghanistan, se lo dicono gli Ulema o se lo ammettono gli uomini, è considerato come segno di modernità. Una riprova? Dopo aver affermato che il documento è rispettoso della Sharia, il presidente Karzai ha anche aggiunto che ”non pone alcun limite alle donne. Sono regole valide per tutti i musulmani”. Ma andiamo avanti. Il docu-
mento degli Ulema ricorda che picchiare la moglie è proibito, ”a meno che non ci sia una ragione ammissibile secondo i dettami islamici”. Insomma, è proibito picchiare la moglie, ma in nome dell’Islam si può fare tranquillamente. Da una parte si dice e si scrive che le donne hanno il diritto ”alla dignità e all’onore, alla proprietà al commercio, all’eredità”, dall’altra, però, e in nome dell’Islam, può accadere legittimamente e legalmente anche il contrario. Nei fatti, l‘87% delle donne afghane dichiara di aver subito violenze, di essere forzate ad un matrimonio che non volevano, però il presidente ha fatto approvare il diritto di famiglia e una nuova Costituzione. Una contraddizione evidente. Le cronache raccontano che nella sola provincia di Herat nel 2011 83 spose adolescenti si sono date fuoco perché non volevano accettare di sposare l’uomo imposto dai genitori. Molte donne accettano il documento degli Ulema ma lo vedono come svendita della dignità e della libertà della donna alla trattativa con i talebani. Insomma, è un cedimento alle tesi retrograde dei talebani. D’altra parte, molte tesi ”libertarie” (tra virgolette) sono state scritte nella Costituzione e nei documenti ufficiali solo per ricevere gli aiuti internazionali, ma nella pratica non vengono tenuti in nessun conto. A questo punto, una domanda è d’obbligo: perché gli alleati sono andati in Afghanistan sotto l’egida dell’Onu, visto che di passi in avanti nel senso della libertà e della dignità delle donne non se ne sono fatti? Sono andati a morire per lasciare tutto, più o meno, come prima. E‘ giusto? La domanda non è campata in aria e la risposta è più o meno retorica. 7redazione@lapagina.ch
14 MARZO 2012 • LA PAGINA
SVIZZERA 15
Questione d’età Sono stati resi noti gli ultimi dati di statistica sulla speranza di vita alla nascita dai quali traspare che in Svizzera la donna vive più a lungo e muore con più difficoltà. Gli ultimi dati sulla speranza di vita alla nascita, raccolti tra il 2008 e il 2009, evidenziano alcune differenze tra i diversi cantoni svizzeri. La differenza tra le donne è pari a 3.3 anni, con l’età minima registrata pari a 82.5 anni (GL) e quella massima a 85.8 anni (TI), mentre negli uomini questa differenza è pari a 3.7 anni, dove la variazione va da 77.7 anni (GL) fino a 81.4 anni (ZG). In sette cantoni (BE, JU, VD, BL, ZG, GE, TI) l'aspettativa di vita delle donne è pari a 84.3 anni, mentre solo in due cantoni (GE, TI) è un po’ più alta e pari a 85 anni. Per quanto riguarda gli uomini, in ben 11 cantoni (SH, LU, AR, GE, AG, ZH, NW, TI, BL, UR, ZG) si riscontra un'aspettativa al di sopra della media.
Questi dati confermano come la Confederazione Elvetica sia tra i Paesi con la più alta aspettativa di vita, con una media pari a 79.7 anni per gli uomini e 84.3 anni per le donne, ed evidenziano anche un trend positivo: rispetto ai dati del 1981/82, infatti, in un ventennio si riscontra un aumento di 5 anni per le donne e di ben 7.1 anni per gli uomini. Una regressione del tasso di mortalità è stata registrata a tutte le età, comportando un invecchiamento della popolazione, anche se il tasso si era assestato tra il 2003 e il 2007 a causa di epidemie e temperature estive elevate. Il tasso maschile è più alto di quello femminile. Nella fascia d’età che va da 0 a 14 anni sono stati registrati 32 decessi di ragazzi contro 27
di ragazze su 100'000 bambini. Nella fascia dai 15 anni ai 34 anni il tasso di mortalità è quasi il doppio rispetto al precedente e la motivazione più accreditata riguarda le cause di decessi violenti come incidenti e suicidi. Mentre in età avanzata, oltre gli 80 anni, il numero delle donne morte corrisponde a meno della metà di quello degli uomini. Tali differenze tra uomini e donne di tutte le età sono da ricercare principalmente nelle condizioni di vita e nelle cause di morte. Durante l’infanzia i maschietti sono più inclini alle malattie rispetto alle femmine e a causa del loro comportamento si espongono di più a cause di morte violenta. Così come succede per i giovani adulti dove gli uomini corrono rischi più grandi, sia
Le indagini sull’amianto si allargano ai casi svizzeri La giustizia italiana s’interessa ai casi dei lavoratori italiani nelle fabbriche Eternit in Svizzera Secondo la procura torinese circa 200 lavoratori italiani, che hanno lavorato nelle sedi del gruppo Eternit a Niederurnen (GL) e Payern (VD), dopo il rientro in Italia si sono ammalati e deceduti per la conseguenza della troppa esposizione all’amianto. Dopo la condanna in prima istanza a sedici anni di carcere di Stephan Schmidheiny nel processo di Torino lo scorso 14 febbraio, per disastro ambientale doloso e omissione volontaria delle cautele antinfortunistiche, il sostituto procuratore di Torino Raffaele Guariniello sta preparando una seconda accusa nei confronti dello stesso Schmidheyni. Nell’intervista al telegiornale svizzero tedesco Guariniello ha detto: “A noi interessano soprattutto i casi dei lavoratori italiani, che hanno lavorato all’estero. In questi casi al momento si prospetta un reato
di omicidio colposo”. Da anni in Svizzera le vittime dell’asbesto lottano senza successo per ottenere giustizia. Per la prescrizione dopo dieci anni, la giustizia svizzera non ha trattato alcun caso di amianto, neanche quelli riguardanti i lavoratori italiani, e le vittime non avuto alcuna possibilità di un regolamento giudiziario. Le nuove indagini sono state accolte positivamente dall’associazione per le vittime di asbesto e dei loro parenti. A Niderurnen,
nella prima riunione dopo la sentenza di Torino, l’associazione ha dato la sua disponibilità a collaborare con la giustizia italiana. Stephan Schmidheiny, ai tempi proprietario del gruppo svizzero Eternit, contesta anche in questo secondo caso tutte le accuse della giustizia italiana. Raffaele Guariniello si propone di terminare le indagini su Niederurnen e Payern entro l’estate.
GAETANO SCOPELLITI
per il comportamento che per il lavoro. Con il crescere dell’età, gli uomini muoiono più spesso rispetto alle donne per malattie come cancro e disturbi circolatori. Per quanto riguarda la quantità di decessi all’anno, considerando tutte le cause, nel 2009 sono state contate 62'476 persone decedute in Svizzera cioè un tasso di mortalità pari a 807 decessi per 100'000 abitanti.
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ITALIANI IN SVIZZERA 17
14 MARZO 2012 • LA PAGINA
La storia della...
Famiglia Murada La signora Murada e suo marito sono in Svizzera da tanto tempo, ci hanno invitati a visitarli a casa loro a Seuzach, con un caffè italiano e un pezzo di Schwarzäldertorte e ci hanno raccontato la loro storia… Ci racconti chi è… Mi chiamo Elda Murada, ho 66 anni e sono tanti anni che sono in Svizzera, vengo dalla provincia di Roma. Ho conosciuto mio marito a Roma, ma lui non è delle mie parti. Lui viene dal nord, era venuto giù con un suo amico. Il destino ci ha fatto incontrare. Lui stava già in Svizzera, è venuto qui a 16 anni perché suo zio lavorava qui. Quindi sono venuta anch’io. A dire il vero, però, un po’ ero entusiasta e un po’ anche triste. La Svizzera, comunque, mi è subito piaciuta. I tempi erano diversi, anche perché era il periodo dopo la guerra, ci sono tanti che dicono che non avevamo giocattoli, non è vero, io li avevo, avevo anche i libri. Non vivevamo nell’oro ma non eravamo neanche poveri. In Svizzera stavo meglio, anzi stavamo benissimo e, come si vede, ci sto ancora benissimo. Sono contenta di avere amici e conoscenti qui, perché tutta la nostra famiglia sta in Italia. Adesso scendiamo in Italia ogni anno e ci restiamo tutta l’estate, prima ci andavamo ogni due o tre anni. Io il tedesco lo parlo a modo mio, non lo parlo molto bene ma mi faccio capire e capisco pure gli altri. Per le tasse e per la banca ho le mie conoscenze, il nostro medico di famiglia viene da Torino, quindi problemi di lingua non ho, me la sono sempre cavata. Viaggiando ho conosciuto una svizzera e quest’ amicizia
è rimasta fino ad oggi. Io conosco gente qui che non si sa adeguare, ma, secondo me, siccome siamo venuti qui, ognuno di noi si deve adeguare. Io cerco sempre di non dare fastidio a nessuno. Mi preoccupo che il volume della televisione sia basso, che di notte non facciamo rumore e che tutto sia sempre in ordine, anche nella stanza della lavatrice. Abbondio ha un fratello che ha fatto una camera da letto con le sue mani, mamma mia che bella! A me piacerebbe molto averne una così. Da dove viene lui fanno moltissime e bellissime cose in legno: la cassetta per la posta, i mobili in generale. Dicevano però che anche Abbondio aveva le mani d’oro. C`è chi è portato per gli studi e c`è chi è portato per i lavori manuali. Prima diceva che la Svizzera è cambiata molto, in che senso la Svizzera è cambiata da ieri a oggi? Fuori della finestra prima non c’era niente: era prato, era molto bello. Ora invece ci hanno costruito le case, le scuole.
La Svizzera non è più così pulita come prima. Io sono stata quasi 40 anni in Svizzera e ho notato questa differenza. Anche sul lavoro era differente: al mio compleanno io portavo una torta e i colleghi mi facevano qualche regalo, accadeva per me e per tutti, invece oggi penso che certe abitudini siano passate di moda. Oggi c`è più invidia, più concorrenza. Io non ho avuto mai problemi, vado d’accordo con tutti. Già mio marito è avvantaggiato rispetto a noi, lui viene dal nord e io dal sud. Negli anni ‘60 è arrivato il boom e ci sono stati cambiamenti, molti italiani si sono sposati con gente del posto, quindi anche gli svizzeri piano piano sono cambiati. Adesso, secondo me, non ti puoi più fidare delle persone come prima, a me alla coop mi hanno fregato già due volte la borsa e l’ombrello. Prima potevo anche lasciare la borsa in giro, nessuno la toccava. Mio marito, che è venuto giovanissimo, questo Paese lo ha visto crescere e cambiare.
Lei ha mai avuto problemi di discriminazione? No, no, mai! Anzi dico la verità, sono sempre stata accettata. Forse più per il mio carattere, perché mi piace molto, forse troppo, parlare, ma mai per la mia nazionalità. Non sono mai stata discriminata, né l’ho fatto io. La mia famiglia in Italia mi chiede sempre perché non torno in Italia, ora che non lavoro più, ma a me piace vivere in Svizzera,qui ho amici e conoscenti, ci troviamo bene e ci siamo sempre trovati bene. Certamente gli svizzeri sono più chiusi e più discreti, ma questo lo sono anche quelli del nord in Italia, lo noto sempre quando andiamo a far visita alla famiglia di Abbondio. Io là non mi sentivo come giù da noi. Vuole dire altro ai nostri lettori? Una cosa che voglio dire a tutti e che è molto importante: io tifo per la Roma! Lo faccio da quando ero bambina. Anche la mia nipotina Emma, che è molto piccola, mi dice: “Te saluto e te ringrazio, forza Roma e abbasso la Lazio”. E’ troppo carino come lo dice lei!
Manuela Salamone
18 Ginevra
la Pagina • 14 MARZO 2012
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Notevole successo della SAIG alla festa del suo 4° Anniversario di fondazione 2008, i Presidenti di alcune Associazioni italiane di Ginevra, consapevoli che l’unione fa la forza, decisero di dar vita ad un organismo che permettesse di utilizzare al meglio le risorse disponibili e facilitare il perseguimento delle finalità sociali specifiche di ogni singola Associazione. Con l’assenso dei rispettivi Comitati, il 28 febbraio di quell’anno Stefano Lazzaroni, in rappresentanza dell’Ente Bergamaschi, Silvio Isabella, dell’Associazione Calabrese, Giuseppe Chiararia, del Fogolar Furlan, Oliviero Bisacchi, del Club Forza Cesena, Carmen Leonelli, esponente degli Emiliano-Romagnoli, Menotti Bacci, Associazione Lucchese nel mondo, e Antonio Scarlino, Associazione Regionale Pugliese, sottoscrissero l’atto costitutivo della SAIG, Società delle Associazioni Italiane di Ginevra. Coordinatore venne nominato Carmelo Vaccaro. Scopo dell’iniziativa era di creare sinergie per una maggiore efficacia nelle attività finalizzate all’impegno nel sociale, alla promozione della lingua e della cultura italiana, all’informazione e al coinvolgimento della comunità italiana negli eventi culturali organizzati in collaborazione con le istituzioni. Il tutto nell’ottica di rinvigorire e mantenere attivo quell’associazionismo di cui tanto gli emigrati all’estero, a volte consciamente e a volte inconsapevolmente, hanno bisogno. La concentrazione di forze aggregate nella SAIG ha immediatamente costituito una realtà rappresentativa di tutto rilievo, che ha da subito interessato la collettività italiana, riunendola e avvicinandola maggiormente alle Istituzioni italiane presenti a Ginevra e alle istituzioni cantonali. 25 febbraio 2012, la SAIG, cui nel frattempo si è unita anche l’Associazione Genitori Scuole Italiane, rappresentata dalla presidente, Maria Rochat Castriciano, ha festeggiato il suo 4° anno di vita celebrando l’anniversario nella Salle des Fêtes di Carouge. Un parterre de rois ha fatto da cornice all’evento. Tra gli invitati,
più di 300 persone, spiccavano numerose personalità italiane e svizzere. Tra le prime si notava la presenza di S.E. L’Ambasciatore Giovanni Manfredi, Rappresentante Permanente d’Italia presso la Conferenza del Disarmo, del Sen. Claudio Micheloni e dell’On. Gianni Farina, eletti nella circoscrizione svizzera, e del Cons. Colella, fino a pochi giorni prima Console Generale d’Italia a Ginevra. Presenti anche il Presidente del Comites di Ginevra, Francesco Celia e del Comites VD – FR, Grazia Tredanari. Le Autorità ginevrine erano rappresentate dal Presidente del Gran Consiglio dello Stato di Ginevra, Pierre Losio, dal Sindaco della Città di Ginevra, Pierre Maudet, dalla Consigliere Amministrativo Esther Alder, da Valentina Wengera che rappresentava la persona di Sandrine Salerno, dal Sindaco e dal Consigliere Amministrativo della Città di Carouge, Stéphanie Lammar e Nicolas Walder, dal Consigliere Amministrativo della Città d’Onex, Eric Stauffer, dal Sindaco del Comune di Bernex, Serge Dal Busco, e da Vera Figurek, Consigliera comunale della Città di Ginevra. Presente inoltre, una delegazione dell’Ufficio Scuola, guidata dal Dirigente scuola, Prof. Damiano De Paola e una numerosa rappresentanza dell’Associazione Siciliani di Nyon guidata dal Presidente Giovanni Alessandro. Presenti anche alcuni sponsor,quali Stéphane Borloz, direttore della Concessionaria ALCADIS, l’Avvocato Alessandro De Lucia e Luciano Caon del “Garage “Caon e Cerato”. Non potevano mancare, e non sono mancati, i Presidenti e i rappresentanti delle Associazioni consorziate e le persone che più si prodigano nella
Società, Antonio Strapazzon (noto anche per essere Capo Gruppo Alpini), Sebastiano Murgo e Maddalena Fronda, i primi due revisori dei conti e la terza Segretaria della SAIG. Dopo il saluto di benvenuto e i ringraziamenti alle autorità e ai sostenitori presenti espressi dal Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, e dal Sindaco di Carouge, Stéphanie Lammar, la quale ha ricordato gli stretti legami (storici e attuali) esistenti tra la città e la collettività italiana, il pubblico presente ha assistito alla consegna al Generale di Brigata Mario Amadei, amico della SAIG, dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte dell’Amb. Giovanni Manfredi. A seguire la cena, con menu tutto italiano, allietata dall’Orchestra di Casa Nostra che, come le sirene di Ulisse, ha richiamato sulla pista da ballo numerosi presenti ammaliati dai coinvolgenti ritmi proposti. Scroscianti applausi hanno segnato la performance di Dania Bartolomeo, la cui voce potente ed espressiva è sempre altamente apprezzata dai suoi numerosi e appassionati fans. La componente protocollare della serata è proseguita con la presentazione al pubblico di tutte le Autorità intervenute. Nell’occasione è stato consegnato al Cons. Colella un orologio murale, rappresentante i cantoni svizzeri, come ricordo della sua permanenza a Ginevra e una targa commemorativa a Stéphanie Lammar e a Nicolas Walder, Consigliere Amministrativo della Città di Carouge. Il Sen. Claudio Micheloni e l’On. Gianni Farina, hanno offerto delle medaglie commemorative ai presidenti delle associazione aderenti alla SAIG. Il momento clou
è stato raggiunto con la consegna del premio “Personaggio dell’anno 2011” della SAIG al Sindaco di Ginevra, Pierre Maudet, accompagnato dalla Consigliere Amministrativo Esther Alder. L’entrata in scena di una mega torta di anniversario, con i loghi della SAIG e della Città di Ginevra e la scritta: 4° Anniversario della SAIG, “Personaggio dell’anno 2011” La Città di Ginevra, ha degnamente concluso la parte ufficiale. La serata è poi proseguita, sino ad ora tarda, sull’affollata pista da ballo con la sola interruzione per la tradizionale lotteria caratterizzata da premi anche di rilievo. A differenza di un essere umano, che all’età di 4 anni è ancora indifeso e bisognoso delle cure parentali, la SAIG ha dimostrato di aver raggiunto la piena maturità grazie alle centinaia di aderenti che, pur mantenendo l’identità dell’Associazione di appartenenza, costituiscono una forza d’urto di tutto rilievo, e alla intraprendenza e allo spirito d’iniziativa che animano il Coordinatore e i Presidenti. Di questa vitalità, e della rilevanza della SAIG nell’universo associativo ginevrino, fanno fede le molteplici iniziative condotte durante tutto l’anno e i numerosi esponenti del mondo politico e istituzionale italiano e svizzero che, anche in occasione della celebrazione del 4° anniversario, hanno voluto manifestare con la loro presenza l’amicizia e la considerazione che nutrono nei confronti di questa realtà italiana. L’attestazione di questi sentimenti ha avuto un seguito il 7 marzo al Palais Eynard, sede del Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra, dove la SAIG è stata invitata per incontrare i cinque magistrati. La reiterazione dei reciproci sentimenti di riconoscenza per il mutuo sostegno ha fatto da prologo alle foto di gruppo. Tornando alla festa, i Presidenti ed il Coordinatore della SAIG ringraziano i giovani e i comitati delle associazioni aderenti alla Società per l’eccellente lavoro svolto in tutti i settori dell’organizzazione.
M. A.
14 MARZO 2012 • LA PAGINA
Eʻ amore vero tra Fiammetta e Tommy
Le certezze di Nicolas
Claudia e Arnaud: la bella e la bestia
Ha debuttato nel 2006 sul grande schermo con ”Notte prima degli esami”: si tratta di Nicolas Vaporidis, 30 anni, che si cimenta adesso con un thriller. L’attore, però, ammette di aver scelto un mestiere precario, che non dà garanzie. Nicolas non ama parlare della sua vita privata ma quando gli è stato fatto notare che esce con una collega, Giorgia Surina, 37, ha detto che l’amore per lei è una delle sue poche certezze.
Affascinante, seducente e provocante: Claudia Galanti, 30 anni, è di origini paraguaiane, ma vive a Parigi e ha la cittadinanza italiana. Il 6 aprile scorso ha dato alla luce Liam, frutto della relazione con Arnaud Mimran, 38, imprenditore. Dopo il parto ha detto: ”Non vedo l’ora di diventare mammabis”. Ed ora che è in attesa del secondo, ne vuole un terzo. Del compagno ha detto che ne è innamorata e che quando lui vuole una cosa diventa una bestia.
Uma Thurman, 41 anni, è incinta per la terza volta. Questa gravidanza corona la sua storia d’amore con l’uomo d’affari Arpad Busson, con il quale l’attrice tra alti e bassi è fidanzata dal 2007. La Thurman, protagonista di molti film di successo tra cui Pulp fiction, Kill Bill volume I e II, è già madre di due figli (Maya, 13, e Levon, 10) avuti con l’ex marito, l’attore Ethan Hawke, con il quale è stata sposata dal 1998 al 2005.
I sogni di Madalina E‘ di una bellezza disarmante, Madalina Ghenea, 23 anni, che ha mosso i primi passi come modella nel Paese natìo, la Romania. In Italia è diventata famosa grazie ad uno spot di telefonia. A settembre ha fatto parlare di sé per la storia con Leonardo Di Caprio in Australia. La storia va avanti, anche se senza clamori. Dice di sé che vorrebbe rendere felici le persone che ama e diventare madre, non importa se di figli suoi o adottivi.
Non erano in molti a scommettere sull’amore tra Fiammetta Cicogna, 23 anni, conduttrice, e l’imprenditore Tommy Chiabra, 26, nato alla fine dello scorso giugno, perché lui aveva fama di essere un impenitente playboy, ma sembra che la giovane conduttrice sia riuscita a fargli mettere la testa a posto. Il segreto? Certamente la bellezza di lei, le risate, ma anche la passione e l’amore che li unisce.
Terzo figlio per Uma Thurman
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Il futuro di Alice? A casa con i figli
Micaela, lʼoperaia del cinema
E‘ diventata nota al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al talent ”Amici”, Alice Bellagamba, 24 anni, dove ha avuto una storia con il cantante Luca Napolitano, da un bel pezzo finita. L’attrice, però, non è rimasta sola per molto. Ha detto: ”Sto con Marco, un ragazzo marchigiano che non fa parte dello spettacolo”. Ha aggiunto che le piacerebbe sposarsi ed avere figli, ma prima vuole conquistare la stabilità economica.
Ha iniziato la carriera come attrice per fotoromanzi, Micaela Ramazzotti, 33 anni, protagonista del nuovo film di Carlo Verdone. Moglie del regista Paolo Virzì, 48, mamma di Jacopo, Micaela riesce a conciliare facilmente vari ruoli. Dice: ”Sono una mamma, una moglie e una donna che lavora. Mi considero un’operaia del cinema. Ho la fortuna di poter contare su alcune persone che mi aiutano e non mi lasciano mai sola”.
Adriano Giannini: felice e innamorato E‘ un figlio d’arte Adriano Giannini, 40 anni, ed è uno dei pochi attori italiani ad aver diviso la scena con Madonna, mentre per il suo prossimo lavoro reciterà con Ashley Judd. Di Madonna ha detto: ”L’ho trovata molto meno viziata di tante attrici italiane”. Se la vita professionale è movimentata, quella privata lo è molto meno: da anni è sempre al fianco della compagna Maria di cui dice: ”Sono felice e innamorato. L’amore è alla base di tutto”.
20 CRONACA LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Chi era il padre di Lucio Dalla? Secondo Dagospia, giornale di gossip, il padre dell’artista era un sacerdote poeta, ma la coautrice del testo smentisce
La morte improvvisa di Lucio Dalla, avvenuta per un infarto fulminante subito dopo aver fatto colazione in un hôtel di Montreux, la mattina dopo il concerto e quattro giorni prima del suo sessantanovesimo compleanno (4.3.1943), per la fama dell’artista e per l’alone di poeta che lo circondava per una serie di bellissime canzoni da lui cantate e in parte scritte, ha aperto la caccia alle curiosità sulla sua vita e sulla sua persona. Le due canzoni più ricorrenti nell‘immaginario dei fan e della gente comune è Piazza Grande e 4 marzo 1943, quest’ultima la più poeticamente riuscita. E‘ proprio su questa canzone che si è appuntata la ricerca su alcune notizie non note della vita di Lucio Dalla. La canzone, che si classificò terza al Festival di Sanremo 1971 (cantata in coppia da Dalla e dall‘Equipe 84), è autobiografica o frutto di un’invenzione poetica? La risposta data da Dagospia, giornale specializzato in gossip, è perentoria: la canzone è autobiografica. Intanto il titolo della canzone: corrisponde alla data di nascita del cantante; poi la storia: il bimbo è nato da una ragazza madre, il padre ”veniva dal mare”, poi
è sparito. Era uno straniero? Si dice che ”parlava un’altra lingua”. E‘ morto? Era un soldato (siamo nel 1943, in piena seconda guerra mondiale) e il fatto che non abbia riconosciuto la paternità vuol dire che o non lo sapesse che aveva messo incinta una ragazza sedicenne o che se n’era andato e chi s’è visto, s’è visto, lasciando la ragazza sola con il ”bimbo da fasciare”. Che la canzone sia autobiografica, almeno in parte, è chiaro. Dagospia crede di individuare, invece, il padre di Dalla in un ”sacerdote scrittore e poeta”. Da che cosa lo deduce? Dal testo della canzone. L’uomo ”veniva dal mare”, esattamente come la madre di Lucio Dalla, Jole Melotti, che viveva a Manfredonia, in Puglia, ed esattamente come Lucio stesso, che era molto legato alle isole Tremiti e alle Diomedee, di fronte al Gargano. Il primo titolo della canzone era ”Gesù Bambino”, un riferimento all’attività del presunto sacerdote. Altri riferimenti religiosi sono che la ragazza ”lo volle chiamare come nostro Signore”. Poi, per poter partecipare a Sanremo, ci furono aggiustamenti, nel titolo
e nel testo. Nel titolo: da Gesù Bambino (che poteva sembrare irriverente) a 4 marzo1943. Nel testo: ”E ancora adesso che gioco a carte e bevo vino, per la gente del posto mi chiamo Gesù Bambino”, con la variante ”per i ladri e le madame mi chiamo...”. Il testo originale era: ”E ancora adesso che bestemmio e bevo vino, per i ladri e le puttane mi chiamo Gesù Bambino”. Non solo: l’originale ”Giocava a far la Madonna...” divenne ”Giocava a far la donna con un bimbo da fasciare...”. Tutti riferimenti, quelli originali, che denotano un sottofondo di risentimento nei confronti del presunto sacerdote che sarebbe stato suo padre e che non lo avrebbe riconosciuto. Ma è davvero questa l’interpretazione autentica del brano? Essa, va detto chiaramente, è sorta perché dopo il successo della canzone un sacerdote scrisse ad un giornale dicendo che anche lui giocava a carte e beveva vino ma che non per questo faceva peccato. Poi la fantasia e il mestiere (indicare ipotesi, anche le più astruse) fece il resto, creando la figura paterna di Dalla nella figura di un sacerdote.
Ci sono seri dubbi su questa interpretazione e questi dubbi li scioglie Paola Pallottino, che all’epoca, alle isole Tremiti, scrisse il brano insieme a Lucio Dalla. Paola Pallottino, che nel frattempo è diventata storica dell’arte e docente universitaria, racconta: ”Io avevo un padre famoso e lui, poverino, era un orfanello di papà; mi sembrava ingiusto e mi misi a scrivere un testo sull’assenza del padre, poi però scrivi scrivi è venuta fuori una canzone sulla madre. Tutto qua”. Dunque, l’autobiografia c’è, ma è tutta nel secondo titolo della canzone (4 marzo 1943), nella ragazza madre che era la madre di Dalla e nell’assenza del padre, circondato dal mistero (dice che era un bell’uomo e veniva dal mare, parlava un’altra lingua, però sapeva amare...) ma anche dal desiderio di affetto, dipinto con parole toccanti uscite dalla penna di un poeta quale Lucio Dalla era. Certo, chi avrebbe potuto dire la verità sul padre di Lucio, era proprio sua madre, ma se lo avesse detto, forse non sarebbe nato quel capolavoro di canzone. 7redazione@lapagina.ch
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14 MARZO 2012 • LA PAGINA
SCRIVE CHI LEGGE 21
"Bisogna sostenere i nostri anziani" Cari amici de "La Pagina", abbiamo letto con piacere l’articolo sugli alloggi assistiti per anziani italiani Oasi e le interviste agli ospiti, scritto da Simona Migliorini. Una bella storia che è divenuta negli anni parte integrante della storia dell’immigrazione italiana a Zurigo. L’Oasi è una intuizione della fondazione AWA, che si è rivelata conforme alle richieste dei cittadini italiani di prima generazione e realizzata con successo. Si sono messe a disposizione strutture assistite per persone anziane bisognose di cure, basate su evidenti esigenze di italianità. Infatti la lingua, la cucina, il modo di vi-
vere, la stampa, la televisione, la radio ed i rapporti interpersonali, sono componenti ancora indispensabili per molti dei nostri connazionali che, anche se da molti anni residenti in Svizzera, usano maggiormente o esclusivamente la nostra lingua. E come si evince dall’articolo della Migliorini tutto questo è stato realizzato nella vita quotidiana degli alloggi assistiti Oasi. Grazie per avere pubblicato questa "piccola" inchiesta grande nel significato ed importante per tutti coloro che in futuro avranno bisogno di questo tipo di strutture. Noi siamo del parere che su questa strada, imboccata con
successo dall’AWA, con gli alloggi assistiti Oasi, si apra una discussione, all’interno degli enti pubblici, sulla validità di questa realtà e si tenga poi conto di ciò, quando si dovranno pianificare, a livello istituzionale, le politiche comunali per gli anziani. Sappiamo che esistono altre strutture nella nostra città che operano in questo ambito e che hanno fatto esperienze importanti. Si tengano nella dovuta considerazione tutte le cose fatte e si mettano assieme le persone capaci per trovare soluzioni sostenibili per tutti anziani e le loro famiglie, anche dal punto di vista finanziario. Sulla base di queste positive
conoscenze siamo convinti che, per venire incontro ai bisogni futuri dei nostri anziani, senza tralasciare i doveri di equità verso le altre etnie presenti sul territorio, anche noi, associazioni italiane zurighesi, dobbiamo aprire un dibattito nella nostra comunità, elaborare e sostenere una politica favorevole per i nostri anziani, da discutere con le autorità comunali, fondazioni ed enti privati. Apiz Associazione Pensionati Italiani di Zurigo
22 CRONACA LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Nei giorni scorsi tempeste solari sulla Terra Sono state tra le più forti degli ultimi cinque anni, ma inferiori a quella del 1859, quando le aurore boreali erano visibili anche a Roma Sulla nostra stella, il Sole, in questi giorni e in quelli appena passati si stanno verificando delle gigantesche eruzioni che sulla Terra danno origine a delle aurore boreali spettacolari. Però, non si tratta solo di spettacoli, ci sono anche preoccupazioni, perché le eruzioni arrivano anche sulla terra sotto forma di radiazioni e di particelle nucleari che colpiscono il nostro pianeta alla velocità di 1300 km al secondo. Significa che siamo inondati di tempeste geomagnetiche e di onde elettromagnetiche. Proprio nel giorno della festa della donna, la sonda VenusExpress in orbita attorno a Venere è stata completamente accecata,
i suoi sensori non riuscivano più a vedere i riferimenti celesti che stabiliscono la posizione nello spazio. Mercoledì 7 e venerdì 9 ci sono state due tra le eruzioni più forti degli ultimi cinque anni. Quali sono le ripercussioni? Ci sono stati problemi nelle telecomunicazioni e nelle reti
S .E .M . VIAGGI (MIMMO) PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE ASCENSIONE 16 - 20 MAGGIO 2012 Programma - Partenza mercoledì 16, ore 18.30, da Basilea e altre città svizzere; giovedì: arrivo in mattinata a Medjugorie, sistemazione in albergo e pranzo, 14.00 funzione religiose programmate dal Santuario, 19.00 cena; venerdì: ore 8 colazione e funzione religiose, 13.00 pranzo, 19.30 cena; sabato: ore 8 colazione e funzione religiose, 13.00 pranzo, 15.00 partenza per rientro in Svizzera Funzione religiose programmate dal Santuario: Podbrdo (Collina delle apparizioni), Krizevac (Monte della Croce), Visita alla Cittadella orizzonte di Pace
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elettriche e ci sono state alterazioni nei segnali dei satelliti Gps. L’amministrazione americana per l’atmosfera e gli oceani (Noaa) ha definito di livello medio la potenza delle eruzioni, ma comunque, come detto, tra le più intense degli ultimi cinque anni. L’anno di maggior quiete è stato il 2009, poi la risalita del picco, che avverrà nel 2013. La tempesta solare più forte fu registrata nel 1859 grazie all’astronomo britannico Richard Carrington. Le linee telegrafiche furono interrotte per ben 14 ore e lo spettacolo delle aurore boreali fu magnifico, tanto che la luce fu vista fin da Roma. Le tempeste che hanno colpito nei giorni scorsi la nostra Terra ripropongono il tema dell’influenza del Sole sui fenomeni terrestri, non ultimo quello dei cambiamenti climatici. Molti scienziati sanno bene che il clima non è determinato dal livello di inquinamento che l’uomo ha prodotto e produce sul nostro pianeta, ma dall’attività nucleare che avviene sulla nostra stella. Certo, l’inquinamento prodotto dagli scariche della automobili non sono una boccata di ossigeno, ma tutti gli indicatori scientifici, come ben diceva già negli anni Novanta il premio Nobel, Renato Dulbecco, recentemente scomparso a 98 anni, di-
mostrano che non hanno nulla o pochissimo a che vedere con i cambiamenti climatici che sono ciclici, cioè avvengono periodicamente, determinati, appunto, dall’attività solare. Altri scienziati non sono della stessa opinione, ma il caso della falsificazione dei dati, riportati tra l’altro nel libro dell’ex candidato alla presidenza degli Usa, Al Gore, getta una luce equivoca sugli interessi che ci sono dietro le teorie catastrofiste. Le quali vengono appunto estremizzate per aprire dei filoni di ricerca, lautamente finanziate dai governi sotto l’incalzare di ipotesi allarmanti sulla stessa tenuta della vivibilità sulla Terra. D’altra parte, per rendersi conto che l’attività solare è la causa delle ripercussioni climatiche sul nostro pianeta, basta considerare che il riscaldamento terrestre è aumentato negli anni in cui minore è stata la capacità inquinante delle fabbriche. Il livello più alto del riscaldamento del pianeta si è verificato in alcuni anni compresi tra il 1915 e1919 e attorno al 1925, quando, appunto, l’attività industriale era certamente inferiore a quella degli anni dopo la seconda guerra mondiale. Nell’avvicendamento delle epoche storiche e geologiche è risaputo che ci sono stati periodi di glaciazione e di riscaldamento quando le industrie erano ancora di là dall’essere inventate. Le recenti eruzioni solari vengono a ricordarci una verità, forse amara, ma comunque una verità, e cioè che l’uomo, anche nel male che riesce e si ostina a fare, è un minuscolo essere impotente all’interno dell’universo. 7redazione@lapagina.ch
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14 marzo 2012 • la Pagina
Per lui e per lei: esami ed età per controllare la salute Si parla sempre di più di prevenzione per stare bene in salute, ma poi ognuno lascia correre, evita di andare dal medico preso com’è da vari altri problemi. Eppure, se si seguissero alcuni piccoli consigli, si eviterebbero facilmente sorprese spesso non piacevoli. Vediamo quello che dovrebbero fare i maschi e le femmine a partire dai 15 agli oltre 65 anni. Dai 15 ai 20. Per lui: visita medica generale, valutazione dei genitali esterni per valutare, per esempio, la mancata discesa del testicolo o presenza di fimosi (restringimento prepuziale). Calcolo dell’indice di massa corporea (BMI), che si trova dividendo il peso espresso in kg per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Quando il BMI è superiore a 25 è necessario un trattamento per ridurre il sovrappeso. Per lei: sono importanti un’attività fisica o sportiva (almeno 2 volte alla settimana), un’alimentazione sana e un’attenzione al peso, evitando diete drastiche che possono essere dannose per uno sviluppo osseo e riproduttivo equilibrato. Quando iniziano le prime esperienze sessuali è importante una visita ginecologica (compreso pap-test), per ricevere un’adeguata informazione sui metodi contracettivi disponibili. Dai 20 ai 40. Per lui: con-
trollo cardiologico per l’attività fisica. Visita medica generale. Elettrocardiogramma a riposo e da sforzo. Esami ematochimici: emocromo (permette di valutare un’eventuale malattia del sangue, per esempio l’anemia, la carenza delle piastrine, la leucemia), colesterolo e trigliceridi (per valutare la presenza di grassi dovuti sa cattiva alimentazione o a produzione dello stesso nostro corpo), Got-Gpt, transaminasi (per verificare la corretta funzionalità del fegato), azotemia e creatinina (per verificare la funzionalità dei reni), sideremia, transferrina, ferritina (per controllare il ferro nell’organismo, marker epatite e Hiv (specie se si hanno rapporti sessuali occasionali), l’esame del liquido seminale per escludere la sterilità. Per lei: tutti gli esami cardiologici, epatici e ematochimici previsti per i maschi, in più pap-test dai 25 anni in su, ogni tre anni, autopalpazione della mammella, mammografia ogni due anni controllo periodoico dei fattori di rischio cardiovascolare. Dai 40 ai 65 anni. Per lui: tenere sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolari (glicemia, lipidi, pressione arteriosa). Superati i 40 può insorgere l’ipertrofia prostatica. Di qui l’importanza di fare una ecotomografia addominale. Un aiuto
può giungere anche da un esame del sangue, come il dosaggio del Psa (antigene prostatico specifico). Elettrocardiogramma da sforzo. Doppler delle carotidi, se esistono fattori di rischio cardiovascolare. Tenere sotto controllo la pressione oculare per glaucoma. Per lei: pap-test fino a 65 anni, ogni tre anni; mammografia, ogni due anni; elettrocardiogramma. Controllo periodico dei fattori di rischio cardiovascolare. Ricerca del sangue occulto nelle feci o rettosigmoidoscopia (dai 50 in su). Al momento di entrata in menopausa è bene eseguire una MOC (femorale dopo i 60) e
il controllo di calcio e di vitamina D nel sangue.Oltre i 65. Per lui: controllo di tutti i fattori di rischio cardiovascolare; ricerca del sangue occulto nelle feci o rettosigmoidoscopia; si consiglia un chek-up personalizzato a seconda dei sintomi e delle patologie presentate in precedenza. Per lei: mammografia ogni due anni fino a 69 anni; controllo periodico dei fattori di rischio cardiovascolare; ricerca del sangue occulto nelle feci; MOC femorale ogni due anni; si consiglia un chek-up personalizzato a seconda dei sintomi e delle patologie presentate in precedenza. ✗redazione@lapagina.ch
24 CRONACA LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Al primo controllo il detenuto sparisce Un giudice condanna un ladro agli arresti domiciliari ma lui indica come domicilio una stazione ferroviaria e il giudice accoglie la scelta In Italia il problema delle carceri è uno dei più gravi. Sono circa 68 mila i detenuti ma le patrie galere al massimo possono contenere 45 mila ospiti. Tutti coloro che superano i 45 mila significa che appesantiscono la vivibilità, con celle piccole e a volte anche con 6-7 persone. Il problema non è recente, c’è sempre stato, solo che al posto di costruire nuove carceri, si è preferito battere altre soluzioni, tra cui l’amnistia, l’indulto, gli arresti domiciliari. Ultimamente, il ministro della Giustizia, Paola Severino, ha preferito che i detenuti non per gravi motivi e che si trovino a scontare gli ultimi diciotto mesi li passassero agli arresti domiciliari. Anche al detenuto della storia che stiamo per raccontarvi, un certo Carmelo Giorgio G., sono stati concessi gli arresti domiciliari, ma, come dire?, è sull’aggettivo ”domiciliari” che è nata la curiosità. Dunque, il nostro Carmelo ha quasi 44 anni, gli ultimi venti dei quali passati a rubacchiare: furti, rapine, ricettazione. Come potete immaginare, è stato beccato più volte e più volte ha trascorso periodi più o meno lunghi in carcere. Evidentemente, ogni vol-
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ta che è uscito, ha promesso di cambiare strada e vita, ma ogni volta che ci ha provato, si è trovato a percorrere la stessa, identica strada. Per farla breve, per Carmelo le porte di una vita nuova si sono sempre chiuse, mentre quelle della solita vita di furti e rapine si sono sempre spalancate. Succede. Non tutti sono capaci di dare un calcio nel sedere al vizio e trasformare il buio in luce. Mutatis mutandis, chi è senza peccato, scagli la prima pietra. La sfortuna di Carmelo è stata che è sempre stato beccato o sul fatto o condannato con tanto di prove. Sapete, a furia di stare dentro e fuori, si perde la nozione del proprio ”Zuhaus”, non si sa se è in prigione o fuori, specie quando quel ”fuori” non corrisponde davvero a una casa, ma piuttosto a uno spazio indefinito. Ad onor del vero, dobbiamo dire che Carmelo non è un tipo alla buona e soprattutto non si accontenta di poco, per cui ruba oggi, ruba domani, è diventato un tipo pericoloso per le sue malcapitate vittime. E qui veniamo al tema con cui abbiamo aperto. Quando un giudice condanna alla prigione qualcuno e magari questo ”qual-
cuno” reitera non una ma più volte lo stesso reato, il magistrato cosa fa? Lo condanna, evidentemente. Ma quando le prigioni sono piene, cosa fa? Non potendo condannarlo al carcere, già al limite della capienza, cosa può fare? Lo condanna agli arresti domiciliari o al domicilio coatto. Insomma, il malcapitato può stare a casa con obbligo di firma o di vigilanza. E‘ una misura che si adotta prima delle manifestazioni di piazza che possono anche degenerare. Allora ti obbligano alla firma o alla sorveglianza in modo che dei fanatici non possano aggiungersi ad altri fanatici e stemperare in questo modo la tensione. In pratica, le forze dell’ordine bussano alla porta del domicilio dato e controllano se ci sei. Il guaio è che il nostro buon Carmelo non ha un domicilio fisso, o meglio, ce l’ha, ma non è suo, perché abitualmente vive nella sala di attesa di una delle stazioni di Milano. In uno dei tanti processi a suo carico, il giudice stabilisce gli arresti domiciliari dove il nostro buon Carmelo sceglie di essere sorvegliato. Lui, non avendo, come detto, una dimora personale, indica la sala d’attesa di una stazione.
Normalmente, dopo una scelta del genere come minimo un giudice gli dovrebbe raddoppiare seduta stante la pena per irrisione, e invece no, il giudice, pur conoscendo il rischio di una reiterazione del reato, decide di concederglielo: Carmelo vada pure a ringraziare il buon Dio, ma la legge l’hanno fatta gli uomini e costoro hanno deciso che Carmelo può eleggere quale domicilio da sorvegliare, nel suo caso, appunto, la sala d’attesa di una stazione. Chissà cosa avranno pensato i carabinieri che si sono recati nella sala d’attesa di una delle stazioni di Milano, di certo è che a loro toccava di di svolgere quell’ingrato servizio. Solo che di Carmelo non c’erano tracce nella sala d’attesa della stazione. I carabinieri hanno pensato che potesse essere in bagno. Dopo tutto, la vita in una sala d’attesa deve essere anche stressante. Ma di Carmelo nemmeno l’ombra. Gira di qua, gira di là, i carabinieri hanno dovuto constatare che Carmelo se l’era svignata, o forse aveva cambiato sala d’attesa e città, badando bene di non avvertire la questura. La domanda è d’obbligo: ci voleva davvero tanto a capire che una condanna agli arresti domiciliari in una sala d’attesa di una stazione era un invito alla latitanza? E‘ vero che, sempre a Milano, un tizio fu condannato agli arresti in una panchina, ma insomma, qui si sfiora il ridicolo. Ci auguriamo solo che il nostro Carmelo non sia stato beccato senza biglietto, se no, quasi quasi è meglio la prigione che un’anonima e affollata sala d’aspetto. 7redazione@lapagina.ch
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14 marzo 2012 • la Pagina
Dibattito cittadino on line: esperimento riuscito Grande successo del progetto pilota, lanciato dalla città di Zurigo, per creare una piattaforma virtuale accessibile a tutti i cittadini ove poter avanzare idee, proposte, fare domande ed intervenire sullo sviluppo della città. In futuro l'esperimento potrebbe essere ripetuto. Immaginate di poter comunicare liberamente per dare un'opinione, un consiglio o anche un semplice parere sulla vostra città. Immaginate di poter dire, finalmente, cosa secondo voi non va bene e cosa invece vi sembra funzionare nel vostro quartiere, sapendo di essere ascoltati, letti e di ricevere risposta quasi immediatamente o anche solo di essere presi in considerazione. Riuscire a comunicare con "tutti", o almeno con gli interessati all'argomento, per poter discutere su come migliorare l'ambiente in cui viviamo oggi è una prospettiva possibile. È quello che ha dimostrato il progetto pilota "Creiamo insieme la città e i quartieri" lanciato dalla città di Zurigo sotto forma di un grande dibattito on line che ha coinvolto i cittadini svizzeri dal 15 al 17 settembre 2011. Il progetto ha riscosso un successo non indifferente, coinvolgendo, infatti, circa 2000 utenti che sono intervenuti dando il loro contributo attraverso idee, proposte e domande utili
al miglioramento della propria città. Si è trattato di una partecipazione vivace da parte degli interlocutori virtuali che ha portato a discussioni costruttive su temi importanti. In questi tre giorni i partecipanti hanno aperto circa 337 discussioni, in cui in media c'erano sei commenti. I contributi sono stati 1996 per un volume di testo di circa 660 pagine in formato A4. Al dibattito hanno partecipato persone da 216 comuni svizzeri, di cui tre quarti erano della città di Zurigo, il 14% provenienti da tutto il cantone zurighese e l'8% dal resto della Svizzera. Le categorie meno rappresentate erano i giovani sotto i 18 anni mentre le donne erano presenti per un terzo del totale dei partecipanti. La maggior parte degli intervenuti alle discussioni on line aveva un livello di formazione alto (due terzi sono laureati) e il 90% ha la cittadinanza Svizzera. Gli argomenti presi in considerazione nel forum sono stati in tutto 5: su come deve cam-
biare la città, quali sono i limiti di Zurigo, come affrontare la convivenza con gli altri, come si vive con 2000 Watt e come ci muoviamo in città. Alcune delle discussioni sono state più vivaci di altre, ma tutte coinvolgenti e mai banali. Molti dei suggerimenti e delle idee emerse dalle discussioni del forum sono già stati presi in esame come progetti attuabili, mentre per altri, più particolari, lo spazio a disposizione è risultato limitato
e necessiterebbero di un approfondimento magari attraverso l'apertura di spazi pubblici on line a disposizione dei cittadini sulla scia del progetto pilota. L’esperimento ha indubbiamente avuto grande successo, riscuotendo grande interesse da parte della popolazione che si è dimostrata favorevole alla programmazione di forum in rete tramite i quali far partecipare attivamente i cittadini e interpellarli per i progetti futuri.
26 TECNOLOGIA LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Quando si dice avere la testa fra le nuvole ”Passing cloud”, un progetto tecnologico presentato fuori tema al concorso americano per le ferrovie ad alta velocità dall’architetto portoghese Tiago Barros Quando si dice avere la testa tra le nuvole: sono in molti ad avercela, non solo i filosofi. L’ultimo è un affermato architetto portoghese, Tiago Barros, residente a New York. Non solo ha la testa tra le nuvole, ma vorrebbe che ce l’avessero in tanti, almeno quelli che tra le nuvole ci vorrebbero addirittura andare a passare un po‘ di tempo, magari una passeggiata, un’abbronzatura al sole senza lo schermo dell’atmosfera, chissà, semplicemente per provare un’emozione godendo di uno spettacolo superbo e guardare la nostra povera Terra dall’alto, appunto, delle nuvole. L’architetto portoghese trapiantato a New York sta progettando ”Passing cloud”, nientemeno che una nuvola artificiale, capace di trasportare passeggeri tra le nuvole. Nuvola tra le nuvole, dunque, sulla quale prenderebbero posto gli amanti delle nuvole e quelli che, dopo aver sognato
di stare tra le nuvole, finalmente avrebbero l’occasione di starci per davvero.Vediamo il progetto, che è innanzitutto tecnologico e poi anche artistico e avventuristico. La sua idea è di formare una nuvola, di colore bianco tendente al grigio, quello delle nuvole appunto, costituita da una serie di palloni aerostatici in nylon rinforzato, tutti vicini l’uno all’altro. Ovviamente, per formare una nuvola compatta i palloni
sarebbero di diverse dimensioni. I palloni messi così insieme e sostenuti da uno scheletro interno di acciaio inossidabile per avere una struttura collegata e solida galleggerebbero tra le nuvole vere sulla base della tecnologia che ha permesso a suo tempo ai dirigibili Zeppelin di innalzarsi in aria. Solo che ”Passing cloud” non avrebbe un ”interno”, ma solo un esterno: quello inferiore, visibile dal basso, con la forma di tanti fior di latte messi uno vicino all’altro, e quello superiore, esattamente lo stesso di quello inferiore, ma delimitato da un parapetto rigido, sempre di nylon rinforzato, per evitare che i passeggeri vadano a finire nel vuoto. I passeggeri, dunque, potrebbero stare solo sulla superficie dei palloni-nuvola. Ovviamente, dovrebbero essere ben equipaggiati: sopra le nuvole non ci sono piogge, ma fa freddo e comunque bisogna ripararsi dai raggi del sole. La superficie dei palloni fungerebbe da ”posto al sole”, adatto per stare sdraiati o all’impiedi. La nuvola viaggerebbe su
tutto il territorio degli Stati Uniti, sospinta dalle correnti d’aria, senza mete né orari, così, vagando tra le nubi. Naturalmente, potrebbe atterrare e imbarcare altri passeggeri attraverso una scaletta, poggiata al suolo e direttamente collegata alla superficie superiore della nuvola. L‘alta quota - dai 700 ai 2000 metri - si raggiungerebbe proprio come funzionava il dirigibile Zeppelin, in tutto e per tutto. Non manca, come accennato, l’aspetto artistico. La nuvola potrebbe vavigare sotto le nuvole vere, ma potrebbe galleggiare anche appena sopra il livello delle nubi, così da dare l’impressione di essere tenuta dalla coltre delle nuvole vere. Un effetto superbo. Del progetto dell’architetto Barros se ne parla sull’ultimo numero di Focus, dove si dice che è stato presentato fuori tema ad un concorso dedicato al futuro delle ferrovie ad alta velocità. Come si può immaginare, ”Passing cloud” ha ottenuto una vasta risonanza mediatica e un successo di pubblico. Ora si tratta di tradurre l’idea in realtà, con non pochi ostacoli da superare. Ad esempio: la sicurezza dei passeggeri, la protezione in caso di fenomeni tra le nuvole vere e quella sotto le nuvole in caso di maltempo. Inoltre: il sistema per manovrare con facilità e sicurezza sia l’ascensione che la discesa della nostra ”nuvola” e sia ancora la fase di atterraggio e decollo a comando. ✗redazione@lapagina.ch
IN LIBRERIA Le nostre vite senza ieri "Le nostre vite senza ieri" con un bagliore di struggente nostalgia per gli anni della crescita spontanea dell'economia nazionale e mondiale, volge lo sguardo ai figli, ai ragazzi di oggi: a coloro che dovranno risollevare le sorti dell'Italia e del mondo; a coloro che hanno ereditato dai propri genitori un mondo più povero e meno accogliente; a coloro che
dovranno misurarsi con coetanei agguerriti da tutto il mondo; a coloro che dovranno dimenticare il proprio "ieri" per aggredire il "domani"; che dovranno avere idee che i propri genitori non potranno e non dovranno capire, altrimenti sarebbero idee già vecchie e inutili; a coloro che chiedono almeno fiducia. Il nuovo libro di Edoardo Nesi è un messaggio nella botti-
RECENSIONI 27
14 marzo 2012 • la Pagina
glia, un intreccio inestricabile e misuratissimo di nostalgia, entusiasmo per la vita, il lavoro; è una lama che entra negli aspetti più vivi e dolenti ed essenziali della realtà che ci circonda. • Edoardo Nesi • Le nostre vite senza ieri • Bompiani • pp. 157 • Fr. 24.-
Il prigioniero del cielo Nel dicembre del 1957 Barcellona sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica. Daniel Sempere - il memorabile protagonista di "L'ombra del vento" - è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele
Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo che compra un'edizione di pregio di "Il conte di Montecristo" pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del pas-
sato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un'epoca maledetta... • Ruiz Zafòn • Il prigioniero del cielo • Mondadori • pp 349 • Fr. 32.-
Dizionario delle cose perdute Una volta, c'era la banana: non il frutto amato dai bambini, bensì l'acconciatura arrotolata che proprio i bimbi subivano e che veniva considerata imprescindibile dai loro genitori. I quali, per bere un buon espresso, dovevano chiedere al bar un "caffè caffè", altrimenti si sarebbero trovati a sorbire un caffè d'orzo. Una volta, per scrivere, non c'erano sms o e-mail, ma si doveva dichiarare guerra ai pennini. Una volta, si poteva andare dal tabac-
chino, comprare una sigaretta - una sola - e fumarsela dove meglio pareva: non c'erano divieti, e i non fumatori erano una gran brutta razza. Una volta, i bambini non cambiavano guardaroba a ogni stagione, andavano in giro con le braghe corte anche d'inverno e col costume di lana d'estate. Con un poco di nostalgia, ma soprattutto con la poesia e l'ironia della sua prosa, Francesco Guccini posa il suo sguardo sornione su oggetti, situazioni, emozioni di
Il cabalista di Praga Praga, 1600. I cristiani minacciano il ghetto della città, tentano di entrare per metterla a ferro e fuoco. Gli ebrei sembrano impotenti. Persino l'imperatore Rodolfo II finge di non vedere quale massacro sta per abbattersi su di loro. Solo l'intervento del MaHaRaL Judah Loew, il Gran Rabbino di Praga, sarà in grado di salvare la comunità ebraica. Grazie alla sua conoscenza della Cabala e al suo sapere esoterico, Judah riuscirà a creare dal fango un essere soprannaturale, dotato
di una forza spaventosa e che risponde ciecamente al suo volere: il Golem. A narrare la straordinaria storia del gigante d'argilla sarà David Gans, l'allievo prediletto del MaHaRaL. Sarà lui a condurci in un passato così lontano nel tempo, ma dal fascino antico e misterioso. • Marek Halter • Il cabalista di Praga • Newton Compton • pp. 314 • Fr. 15.-
un passato che è di ciascuno di noi, ma che rischia di andare perduto. Un viaggio nella vita di ieri che si legge come un romanzo: per scoprire che l'archeologia "vicina" di noi stessi ci commuove, ci diverte, parla di come siamo diventati.
• Francesco Guccini • Dizionario delle cose perdute • Mondadori • pp 140 • Fr. 15.-
I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
1°- La carta più alta (Malvaldi) 2°- Il Diavolo, certamente (Camilleri) 3°- Le prime luci del mattino (Volo)
Narrativa straniera 1°- Amore, zucchero e cannella (Bratley) 2°- Il destino dei Malou (Simenon) 3°- Il cabalista di Praga (Halter)
Saggistica 1°- Il disagio della libertà (Augias) 2°- Uscita di sicurezza (Tremonti) 3°- L’amore è una cosa semplice (Ferro)
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28 SPORT
LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Sport in breve Calcio – Addio alla tessera del tifoso. Dopo solo due anni la tessera voluta dall’ex ministro Maroni, dal prossimo anno sarà sostituita dalla “fidelity card”. La tessera verrà incontro ai tifosi e non creerà loro problemi con i biglietti o con le trasferte (ancora obbligatoria). Per il direttore generale della Figc, Antonello Valentini, sarà meno di controllo e più legata alla responsabilità dei tifosi e dei club, con procedure snellite e molti servizi per chi se ne dota. Svanisce così l’effetto negativo del messaggio all'avvio dell'iniziativa: ovvero di un meccanismo di operazione di polizia. Per Maroni è una brutta notizia e la nuova tessera è “una vittoria degli ultras e dei violenti”. Calcio estero - La Federcalcio egiziana ha deciso di cancellare il campionato di calcio quando mancavano 19 giornate al termine. Il torneo era stato sospeso dopo gli incidenti di Porto Said scoppiati tra tifosi lo scorso febbraio e che erano costati la vita a 74 persone. Dal 29 marzo al 18 maggio sarà disputato un torneo amichevole in sostituzione delle rimanenti giornate. Premier League – Il Man City di Roberto Mancini ha perso la vetta della classifica. Dopo la sorprendente sconfitta contro i gallesi dello Swasea (0-1 a 7’ minuti dalla fine) i Citizens sono stati scavalcati dalla rivale cittadina il Manchester United, vittorioso per 2-0 sul Wolverhampton con una doppietta di Wayne Rooney. Il vantaggio in classifica dei Red Devils è di un punto. Skicross – Tragedia a Grindelwald dove durante la gara di skicross il canadese Nick Zoricic è caduto battendo violentemente il capo, decedendo a causa delle conseguenze del forte impatto con il terreno. Il 29enne Zoric in prossimità del traguardo ha sbagliato completamente la traiettoria sull’ultimo salto e ricadendo sulla rete di protezione. A nulla sono valsi gli interventi per rianimarlo.
Commento al campionato
Il Milan accenna alla fuga Ennesimo pareggio della Juve, riaperta la lotta al 3° posto, ormai spacciate Cesena e Novara La Juventus in silenzio stampa per la rete (regolare) annullata a Pepe. Con il quarto pareggio consecutivo (0-0 a Genoa) la Signora inizia a perdere di vista il Milan. Eppure la squadra di Conte (in tribuna per squalifica) a Marassi avrebbe meritato la vittoria, se i suoi attaccanti finalizzassero le occasioni create con più precisione. I pali (tre) non schiodano il risultato. La rabbia rivolta contro gli arbitri per i presunti torti subiti, pare si stia ritorcendo contro la Juve. I direttori di gara dirigono con più nervosismo e paura di sbagliare. La Juve cela il suo nervosismo dietro il silenzio, invece di cercare di risolvere il problema del gol (solo 6 nelle ultime 7 gare). I quattro punti di distacco non sono incolmabili in 11 giornate, ma adesso la Juve deve inseguire il Milan (2-0) che si è messo alle spalle la serata da incubo di Londra e ha vinto con disinvoltura contro il Lecce a San Siro, grazie alle reti di Ibrahimovic e Nocerino. I due milanisti (28 gol insieme) sono l’arma in più per Allegri per prenotare lo scudetto. Riaperta la lotta al 3° posto. La Lazio (1-3) si riferma dopo le feste per il derby vinto e crolla in casa contro il Bologna che fa l’impresa. I biancocelesti finiscono in nove e si ritrovano un’altra scomoda concorrente per un posto in Champions. Il Napoli (6-3 sul Cagliari) si avvicina a due punti. Dopo la quinta vittoria consecutiva la squadra di Mazzarri mercoledì è attesa dalla trasferta di Champions League in casa del Chelsea, dove non dovrà ripetere gli errori del Milan se vorrà capitalizzare il 3-1 dell’andata. Esonerato l’allenatore del
Cagliari Ballardini. Pagano sempre gli allenatori per le sconfitte digeste ai presidenti (in settimana era stato allontanato Mondonico) e non importa se prima hanno lavorato bene. Ora sono già 15 i tecnici licenziati nel campionato 2011-2012. Record eguagliato in una stagione. L’Inter (2-0) passa a Verona contro il Chievo nel finale di partita. Alla vigilia della rivincita di Champions contro il Marsiglia, la squadra di Ranieri ritrova la vittoria. Milito e Samuel per il lieto fine, che spezza la serie di sette gare senza i tre punti. Con l’orgoglio e la determinazione tirati fuori al Bentegodi l’Inter tenterà il bis in Coppa, per scacciare definitivamente la crisi e dare un senso alla stagione. Un punto davanti all’Inter la Roma che espugna 10 il Barbera di Palermo. Gol vittoria ancora di Borini, al suo settimo centro in otto partite. Sia l’Inter (-8) sia la Roma (-7) sono lontani dal posto Champions, ma distacco colmabile se entrambi raggiungono continuità. Settima negativa per l’Udinese che dopo aver perso in Europa League, esce sconfitta da Novara (1-0). I piemontesi ritrovano con il ritorno dell’allenatore Tesser i tre punti. Ma il quart’ultimo posto è lontano 11 punti. Ridotta al lumicino la speranza di salvezza. I friulani lenti e macchinosi non esprimono il loro gioco veloce. In questo momento difficile la buona notizia arriva da Roma, che fa rimanere invariato (- 2) il distacco dal 3° posto. Il Siena (0-2) nello scontro diretto contro il Cesena fa un passo da gigante verso la salvezza. Brienza e Bogdani fanno salire il vantaggio sul Lecce, terz’ulti-
mo, a sette punti. Mentre soltanto l’aritmetica tiene in vita i romagnoli ormai a un passo dalla B (14 dal quart’ultimo posto). Il Catania non gioca bene e ringrazia la Fiorentina poco cinica nel sfruttare le occasione. Il rigore trasformato da Lodi porta tre punti che significano ormai salvezza e fanno strizzare l’occhio al sesto posto che vale l’Europa. I viola dovranno pensare a salvarsi in compagnia di Atalanta e Parma che hanno pareggiato 1-1 a Bergamo in un incontro vivace che ha visto i parmensi resistere all’assedio dei bergamaschi.
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14 MARZO 2012 • LA PAGINA
MODA 29
I giochi sono fatti: ecco il look del prossimo inverno! Da New York a Parigi diamo un occhio alle più belle sfilate nelle passerelle delle “capitali della moda” Le settimane dedicate alla moda per le prossime stagioni sono gli eventi più attesi da tutti gli amanti del look, addetti ai lavori, le maison più o meno note, stilisti, modelle o semplici spettatori. Le più importanti sono quelle che si tengono nelle cosiddette "capitali della moda": Milano, Parigi e New York. Qualche giorno fa si è conclusa la settimana della moda a Milano, di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, ma è giusto e soprattutto interessante vedere quali sono state le proposte per la stagione 2012-2013 che hanno sfilato sulle passerelle di Parigi e New York. A Parigi le sfilate si sono concluse il 7 marzo e quest’anno sono coincise con alcuni piccoli grandi cambiamenti all'interno delle maison. Dopo l'addio di Raf Simons al marchio Jil Sander, che ha sfilato anche a Milano, è arrivata la notizia del "licenziamento" del designer Stefano Pilati da Yves Saint Laurent. Al posto di Pilati, si vocifera arriverà Hedi Slimane, storico amatissimo ex designer di Dior Homme. Il talentuoso Simons, che ha dato l'addio in lacrime a Jil Sander, approderà a Dior, dopo il licenziamento di John Galliano. Nella capitale francese della moda gli stilisti si richiamano e si contraddicono allo stesso tempo, ma una cosa è certa: tutti ci stupiscono, chi con più rigore,
chi con meno compostezza: da un parte, infatti, ci sono griffe, come Christian Dior, che hanno puntato su una moda classica ed impeccabile, e dall'altra, come Vivienne Westwood, che ci hanno lasciato a bocca aperta con delle creazioni imprevedibili, creative e sopra le righe. Chloé è una griffe che punta molto sull’esaltazione della femminilità e lo fa anche questa volta con una collezione all’insegna dei delicati colori pastello, ad eccezione di un bel rosso passione, e per i volumi maxi declinati su tutti i capi d’abbigliamento del nostro guardaroba autunnale. La donna Chanel sembra provenire direttamente dal futuro tanto che le modelle sfilano su una passerella che sembra un paesaggio lunare, in total white con grosse pietre viola. La collezione riprende i medesimi colori arricchendoli con un verde malachite, un giallo senape e un rosso fragola, e si impreziosisce di ricami, inserti, paillettes, piume, mentre i capi si sovrappongono con maxi gilet a clessidra sopra le giacche e, soprattutto, gonne sopra i pantaloni. Seducente e sofisticata la donna di Elie Saab che ha sfilato a Parigi. Il brand propone una donna sobria e che non trascura il bon ton come si vede dagli abiti a tailleur in un sobrio grigio che accentuano il punto vita. Prima ancora che per la collezione, Louis Vuitton
stupisce i presenti per la presentazione: una vera e propria performance artistica. Le modelle della collezione autunno-inverno 2012/13 creata da Marc Jacobs per la maison Vuitton, sono delle passeggere di un treno a vapore accompagnate da personali facchini in rigorosa divisa LV che portano le borse delle signore. Il ritorno al passato è evidente, non solo nel mezzo di trasporto con cui arrivano le modelle, ma anche nella collezione stessa. Cappotti a doppiopetto con bottoni a gioiello, lunghezza 7/8, gonne che si allungano fino ai polpacci e pantaloni che si accorciano alla caviglia e cadono retti, mentre il senape, il cammello, il marrone sono i colori predominanti. Infine, Miu Miu, la brand più giovanile di Miuccia Prada, suggerisce di rubare l’accessorio più maschile dall’armadio del vostro uomo, la cravatta, per abbinarla a tailleur maschili e mocassini. Mentre Parigi chiude i battenti delle settimane della moda ad aprirli in grande stile è stata New York che ha prestato la passerella a grandi marchi internazionali. Tra questi, Calvin Klein, uno dei protagonisti settimana della New York Fashion Week 2012/13. Le modelle di Calvin Klein presentano una silhouette femminile e curvilinee con tagli precisi a cui, però, non dimentica di imprimere un'impronta moderna. Il punto vita viene esaltato
e messo in evidenza da cinture argento in vernice opaca, le forme svasate che danno un leggero movimento creano invece grande energia e mistero. Più austera, la donna Hilfiger nei suoi rigidi cappotti a doppiopetto alleggeriti da materiali lucidi e l’uso del cuoio. Stesso rigore per i completi in gonna e pantaloni, alcuni dei quali ricordano le divise indossate dai fantini. Non passa sicuramente inosservata la donna che vestirà Ralph Laurent per la prossima stagione autunno-inverno. Il suo guardaroba si compone di tailleur e cappotti tipicamente inglesi, sia nel taglio che nella stampa. Anni ’60, anche nelle acconciature, per gli abiti di Oscar de la Renta, tweed, lana, colori tenui e old style. Oscar de la Renta mantiene il suo stile basato su un’eleganza retrò che non bada alle mode del momento essendo sempre controcorrente. I giochi sono fatti, la scelta è vasta, adesso spetta a noi decidere come scendere in campo!
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30 PETIZIONE
la Pagina • 14 MARZO 2012
Firmiamo tutti contro la
Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.
al Ministro dell'Interno Alain Berset
PETIZIONE
alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga
dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE
<<Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti.>> IL COMITATO PROMOTORE
1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo. Nel caso non giungano notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action (azione legale collettiva) contro le assicurazioni per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato “ingiustificatamente” di più, il giusto rimborso. La Pagina fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Chi vuole, può già inviare, insieme alla petizione firmata, fotocopia della propria polizza assicurativa
Ringraziamo La Pagina e RADIO LORA che si son messi a disposizione per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni, telefonate 076-387 39 38 - 043-322 17 17
Angelo Tinari, Pres. COMITATO PROMOTORE
Turismo 31
14 marzo 2012 • la Pagina
La magia dei parchi gioco! Un giro nei maggiori parchi a tema e di divertimento d'Europa. Centinaia di attrazioni per i più piccoli ma anche per i più grandi! Passata l'idea che i parchi di divertimento siano una meta turistica esclusiva per le famiglie con bambini, le vacanze all'insegna del divertimento oggi sono le più richieste da tutte le fasce d'età. Per questo motivo, oltre ai parchi tradizionali, è possibile visitare una infinità di parchi a tema in tutta Europa adatti a diversi tipi di divertimento: per i più piccoli, per le coppie, per i gruppi di amici, per le famiglie al completo. Il parco divertimenti che attrae più visitatori in assoluto in Europa è Disneyland Paris: qui i bambini possono incontrare i loro più cari eroi di tutti i tempi a cominciare dai classici personaggi Walt Disney come Paperino, Pippo e Topolino, mentre le bambine potranno incontrare le loro principesse Disney preferite come Biancaneve, Cenerentola e Bell. Una sfilata con tutti i personaggi Disney attraverserà le strade principali del parco per far ballare a ritmo di musica tutti gli ospiti. Per i più grandi, inoltre, sarà cosa gradita visitare gli Studios Disney, dove potranno scoprire il mondo del cinema e della televisione con la possibilità di visitare quattro studi "cinematomagici" con attrazioni da brivido e fantastici spettacoli. È di respiro internazionale l’Europa Park di Rust, in Germania, che ospita anche un’area dedicata all’Italia con una giostra a forma di gondola che permette di scoprire le città d’arte più importanti della penisola. A metà strada tra Monaco e Stoccarda si trova il parco dei divertimenti Legoland, aperto nel 2002 dalla celebre casa danese Lego. Esteso su una superficie di 13.5 ettari, il parco comprende diverse aree tematiche. Miniland ricostruisce, usando oltre 25 milioni di mattoncini Lego, alcune località ed attrazioni della Baviera ed altre suggestive aree urbane e paesaggistiche. Si può visitare anche la Terra dei Pirati - Land der Piraten - e salire su piccole navi e iniziare una divertente guerra d’acqua con i vascelli
nemici. Una delle più frequentate attrazioni è il grande castello - Knights’ Kingdom - i cui segreti e misteri si possono scoprire a bordo di due trenini veloci a forma di drago. Avventuroso il parco outdoor Area 47 che si trova in Ötztal, la vallata tirolese che confina con l'Italia, in cui si può praticare rafting, kajak e palestra di roccia artificiale. Si trova invece a meno di un’ora da Barcellona Port Aventura, il parco divertimenti con cinque aree tematiche che rappresentano il Messico, la Cina, la Polinesia, il Far West e il Mediterraneo. Qui è possibile fare un tour panoramico del parco a bordo del CocoPiloto oppure si può salire sull’albero panoramico. I più piccoli si divertiranno anche a bordo di un simpatico trattore nella visita della Granja de Elmo, una fattoria con decine di animali. Ad Oslo il Tusenfryd impazza con attrazioni non proprio adatte ai più piccoli, come le montagne russe d'ultima generazione “The SpeedMonster” e “The ThunderCoaster”. L’ultima attrazione in ordine di tempo è “Nightmare” (Incubo), che incorpora effetti di fumo, acqua e schermi digitali. Con 120 anni di attività, il parco di divertimento più antico della Svezia, Gröna, si trova a Stoccolma. Le attrazioni sono più di 30 alle quali si aggiungono giochi e ruote della fortuna. L’attrazione principale è, senza dubbio, il “Jetline”, montagne russe che entrano in funzione più di un milione di volte durante un anno d’attività. Inoltre, il parco funge, spesso e volentieri, da palco per un gran numero d’artisti, richiamando così l’attenzione di grandi e piccini. In Austria troviamo il famoso parco situato nello stupendo scenario del Wiener Prater Park di Vienna, da cui prende pure il nome. Qui le attrazioni più importanti sono rispettivamente il “Reisenrad”, una ruota panoramica di enormi dimensioni simbolo del parco, ed il “Boomerang”, un roller coaster da brividi. La scelta di attrazioni è piutto-
sto variegata, pronta a soddisfare le smanie di divertimento di tutti. Se invece si vuol fare qualcosa di più tranquillo ma nello stesso tempo divertente ed interessante, si può fare un salto a Melida, in Svizzera, dove sorge la Swissminiatur, una superficie di 14’000 mq dove i visitatori possono ammirare oltre 120 modelli in scala 1:25 dei più famosi edifici e monumenti della Svizzera. Per gli appassionati di ferromodellismo, una rete di 3’560m di ferrovie in miniatura si snoda attraverso il parco. È affascinante vedere i 18 treni correre sui binari, attraversare ponti e fermarsi alle stazioni. I battelli solcano i laghi, le funivie e le fu-
nicolari salgono e scendono dalle montagne e le automobili corrono sull’autostrada. Per gli amanti del giardinaggio, l’intero parco è ornato da 1'500 piante e da oltre 15’000 fiori mentre per i bambini sono a disposizione diversi giochi. Se poi vi piacciono in modo particolare le lunghe passeggiate, perché non fare un salto ad Evionnaz, sempre in Svizzera, dove potrete avventurarvi nel Labyrinthe Aventure, il più grande labirinto permanente del mondo. Con il suo percorso che si snoda per 3km, il labirinto vi porterà alla scoperta di città e paesi vallesani e vi permetterà di esplorare le vallate più segrete.
32 CULTURA LA PAGINA • 14 MARZO 2012
Giovanni Gilgen Si è inaugurato giovedì 9 febbraio con il vernissage all’Ospedale Civico di Lugano la mostra personale di Giovanni Gilgen. Si intitola “Rivoluzione copernicana”, si compone di una cinquantina di opere, acrilici e tecniche miste, di media e grande dimensione, esposti su tre piani, -1, piano terreno e +1. Si tratta di una vera e propria antologica in quanto la mostra si sviluppa partendo dalla prima opera, che, tanti anni fa, ha costituito lo sprone per avviare in forma professionale una ricerca artistica già in atto in termini estemporanei e poi perfezionata dalla frequentazione dello scultore Pierino Selmoni. Giovanni Gilgen, 1970, ha proposto le sue prime mostre nel 1994-95 con grande suc-
cesso e all’interno di un’attività operativa ed artistica di ampio raggio. Sul piano professionale si fa conoscere come pittoredecoratore, e in questo ambito restaura tra l’altro una serie di decorazioni di palazzi del Malcantone, in particolare Bedigliora e Curio. Sul versante artistico è presente come attore all’Agorà di Caslano e al Concreta di Mendrisio integrando questa sua attività con la passione per la musica e la sua bravura di fisarmonicista. Nel 2009 presenta agli ospiti della Villa Orizzonte a Castelrotto il suo primo fumetto intitolato “Rodolfo” scritto in dialetto e italiano: un libro inconsueto già nel formato (15x50 cm.) nel quale si intrecciano due personaggi, Rodolfo stesso e il suo disegnatore in due storie diverse tra loro collegate in un serrato dialogo che si svolge anche attraverso una serie di tavole illustrate. Negli ultimi anni Giovanni Gilgen ha ripreso con la pittura in forma regolare nel suo atelier situato in un’antica casa di Curio. Realizza in particolare immagini fortemente evocative, in cui la figura interagisce con le cose e con una visione mitica dell’esistenza, evidenziata da un’ampia serie di riferimenti tanto alla cultura dotta quanto alla cultura rustica-popolare e alla dimensione del mito. Giovanni Gilgen “Rivoluzione copernicana”. Mostra all’Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico. Inaugurazione: giovedì 9 febbraio alle ore 18,30. Presenta Dalmazio Ambrosioni. Orario d’apertura: tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00 L’entrata è libera. Fino all’8 aprile 2012.
Zona Fabliaux di
Antonio Ravi Monica
Antonio Artino, direttore d’orchestra Cosa saresti voluto diventare da piccolo? Calciatore o ingegnere meccanico… Da qui a musicista, il passo è lungo! Quale piatto serviresti al tuo peggior nemico? Una lasagna alla bolognese. Perché? Difficilmente provo dell’astio e preferisco evitare i miei nemici. Riconoscerli, aiuta. Topolino o Paperino? Paperino che picchia Gastone. Un artista sopravvalutato? Giovanni Allevi. Il sottovalutato? Elio (di Elio e le Storie Tese). Se tu fossi un animale? Un cavallo, per il senso di libertà che esprime. Se fossi un frutto? Una mela… bacata! La donna che hai amato di più? Boh… Lo sport preferito? Il calcio. Ma non disdegno il tennis. Film? Piano, solo! Libro? Il profeta. Con chi ti piacerebbe collaborare? Claudio Abbado, che ammiro sia come uomo che come musicista. Una definizione per Mozart? Oltre ogni immaginazione. Per Beethoven? Trascinante come la sua musica. Passione pura. Per Wagner? Un grande musicista, ma umanamente uno stronzo. Per Bach? Costruttore di figure impossibili. Il tuo allievo preferito? Tutti. Lo strumento che detesti? Il violino suonato male. Quello che adori? L’orchestra. Bianco e nero o a colori? Nero. La tua bugia più assurda? Non me la ricordo. A cosa rinunceresti delle cose che ami, se fossi obbligato a scegliere? A niente: venderei l’anima al diavolo. Una città dove vorresti perderti? Praga… A dir la verità, a Praga mi sono già perso! Cosa ne pensi di Berlusconi? Non rispondo perché trovo
che parlare di politica sia tempo perso. L’ultima scazzottata? Due anni fa stavo per dare un colpo di tromba a uno che pretendeva continuassimo a suonare con 40 gradi all’ombra! Una battuta, un motto, una frase o uno slogan che non si dimentica? Diffida di chi non ama la musica. Cosa fai appena sveglio? Saltello. La tua gioia più grande? Essere stato scelto dalla musica. Cosa fai quando sei incazzato? M’imbroncio. E quando sei felice? Mi ridono gli occhi. Il personaggio celebre che non avresti mai voluto essere? Napoleone. Perché? Non mi è mai stato simpatico, a prescindere dalla bassezza. E uno che hai ammirato? Bernstein. Quale canzone avresti voluto presentare tu a Sanremo? La terra dei cachi. E duettando con chi? Stevie Wonder Quella volta che non saresti dovuto partire…Non mi sono mai pentito d’essere partito. Una tua virtù? Boh. Un tuo vizio? Internet. Cosa ami nel prossimo? La sincerità. Cosa detesti? L’ipocrisia. Riesci a stanare gli ipocriti? No, me ne accorgo sempre dopo. Odio…L’odio. Amo…La musica, il cielo, guardare le stelle, la luna, i sinceri benefattori della musica, il cosciotto di pollo, la pasta, i giovani talenti musicali, la curiosità intellettuale (non fine a se stessa), il viaggio… Vi ho sempre amato. Come ti piacerebbe morire? Alla fine di un concerto indimenticabile, nel mio camerino. Il tuo epitaffio? Respirò la musica. antravim@gmail.com
gastronomia 33
14 marzo 2012 • la Pagina
Gustosi legumi Insalata di legumi con noci e pecorino Ingredienti: 250 g di piselli sgranati 250 g di taccole 1 cucchiaio e 1/2 di aceto balsamico 1 cucchiaio di miele di castagno 1/2 cucchiaino di senape 120 g di pecorino in scaglie 4 gherigli di noce 3 cucchiai di olio extravergine di oliva sale e pepe q.b. Procedimento:
Pulire le taccole e cuocerle per 6-8 minuti. Lessare i piselli in abbondante acqua salata per circa 10 minuti dalla ripresa del bollore. Scolare i legumi e tagliare le taccole a tocchetti in diagonale. In una ciotola preparare un’emulsione mescolando l’aceto balsamico, il miele, la senape, l’olio, una presa di sale e un pizzico di pepe. Riunire le taccole e i piselli in una capace insalatiera e condire con
Filetti di orata con piselli e farinata di ceci ciotola e incorporare l'acqua un pò alla volta lavorando con una frusta, in modo che non si formino grumi. Coprire con pellicola trasparente e lasciare riposare per 30 minuti. Una volta che l'impasto ha riposato, bisogna eliminare con un cucchiaio la schiuma bianca che Ingredienti: si sarà formata in superficie. Con150 gr di farina di ceci dire con sale, pepe e olio d'oliva, 100 ml di acqua tiepida mescolare bene e disporre 3/4 del 1 orata composto in uno stampo piccolo 1 foglia di porro da forno unto con olio evo. In100 gr di piselli fornare a 180° per 30/40 minuti. 1 cucchiaio di prezzemolo Intanto, in un pentolino con acqua olio, sale e pepe q.b. bollente, fare bollire i piselli per Procedimento: Mettere la farina di ceci in una una decina di minuti. Sfilettare
l'orata e dividere ogni filetto in due parti, così da ottenere quattro striscioline di pesce. Aggiungere il prezzemolo all'impasto di ceci tenuto da parte, e impanarci i filetti di orata. Tagliare in quattro strisce la foglia di porro e disponetene una su ogni pezzo di pesce. Arrotolare e fermare i rotolini con uno stuzzicadenti. Scolare i piselli, disporli in una terrina da forno insieme al pesce e infornate a 180° per 20 minuti circa. Servire gli involtini di orata con i piselli e accompagnarli con la mini farinata di ceci e un filo d'olio a crudo.
Coniglio in umido con fagioli Ingredienti: 1 coniglio 1 cipolla 1/2 bicchiere di salsa di pomodoro 500 gr di fagioli 1 peperoncino 4 cucchiai di olio evo 1 mazzetto di prezzemolo Sale e pepe q.b. Procedimento: Pulire bene il coniglio e mettetelo a lessare in abbondante acqua salata per una ventina di minuti. Prendere i fagioli, sgranarli e buttarli nell'acqua bollente per alme-
zi di coniglio. Coprire la pentola e fare cuocere per almeno 50 minuti. Una volta pronto servire subito. Curiosità
no 40 minuti. In una padella mettere la cipolla tritata finemente e farla soffriggere nell'olio di oliva evo; quando sarà appassita aggiungere il pomodoro, il peperoncino e il prezzemolo tritato. Unire i fagioli, e per ultimo i pez-
Originari dell'Africa e dell'Asia, i fagioli erano già conosciuti ai tempi degli Antichi Egizi e venivano comunemente utilizzati dai Greci e dai Romani. Durante il MedioEvo erano un alimento molto diffuso data la loro facilità di coltivazione, ma fu soltanto dopo la scoperta dell'America che furono introdotte in Europa molte delle specie che consumiamo oggi.
la vinaigrette al miele. Distribuire l’insalata di legumi nei piatti individuali; cospargere ciascun piatto con scaglie di pecorino e un gheriglio di noce spezzettato grossolanamente e servire.
10.50 Euronews 11.10 Telesguard 11.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom femminile 12.25 Sci: Coppa del mondo 11/12 slalom gigante maschile 13.25 Sci nordico: stagione 2011/12 14.20 Automobilismo: Formula 1 GP Australia 15.25 Ciclismo – Milano - Sanremo 17.05 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom femminile 18.00 UEFA Euro 2012 19.30 Ciclismo – Milano - Sanremo 21.05 Superalbum 22.30 Insieme 22.40 Sportsera 23.40 Tf – Desperate Housewives
06.00 Euronews 06.10 Da Da Da in musica 06.20 ApriRai 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Settegiorni 10.55 Ceremonia di chiusura delle Celebrazioni per il 150° 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Miss Italia 14.40 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Ballando con le stelle 01.00 Tg 1 00.10 Che tempo fa 01.15 Cinematografo 02.15 Film – Paul, Mick e gli altri (drammatico)
06.30 Automobilismo: Formula 1 GP Australia 08.30 Cartoni animati 09.25 Tf – Summer in Transylvania 09.50 Tf – Lola e Virginia 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Quello che... 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – London Live 15.40 Film – La libreria del mistero (giallo) 17.05 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Tf – Sea Patrol 18.50 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie 01.00 Tg 2 - Mizar 01.25 Tg 2 - Sì, Viaggiare
Italia
Canale 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Inform. – Superpartes 10.30 Tf – Finalmente soli 11.00 Film – Vacanze ai Caraibi 11.54 Tgcom 11.55 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Riassunto Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info. – Verissimo 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Italia's got talent 00.30 Show – Mai dire Grande Fratello
on
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
ame n t
rin n o v i a
MARZO
08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.25 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.10 Film – Miss Agathe, con lei non si scherza 14.45 Tf – Robin Hood 15.30 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Big Daddy - Un papà troppo forte (commedia) 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Quartz 2012 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.10 Film – La sparizione di Giulia
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LA PAGINA • 14 MARZO 2012
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34 TELEVISIONE
07.05 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.37 Tgcom 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Film – Ritorno al futuro 15.32 Tgcom 15.35 Meteo 16.45 Film – Zoo Rangers in Africa (avventura) 17.42 Tgcom 17.45 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.20 Film – Io, Lei e i suoi bambini 20.17 Tgcom 20.20 Meteo 21.10 Film – Racconti Incantati 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.10 Film – Terrore sott'acqua 01.10 Studio Sport XXL 02.10 Show – Poker1Mania 03.05 Mediashopping 03.20 Tf – Baywatch 06.10 Mediashopping 06.25 Tf – Jonas
06.00 Fuori orario 07.25 Film – Colpo grosso alla napoletana (commedia) 09.15 Paese Reale 10.15 Tf – Kingdom 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Ciclismo: Milano - Sanremo 17.40 Calcio: Magazine Champions League 18.05 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Ulisse 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Documentario 00.50 Tg 3
Rete 06.05 Tg4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.35 S-News – L'italia che funziona 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Perry Mason 15.42 Tgcom 15.45 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Film – Arma letale 2 21.57 Tgcom 22.00 Meteo 23.29 Film – Stranger game 00.15 Tgcom 00.18 Meteo 01.15 Tg 4 Night News 01.38 Show – Ieri e oggi in tv 02.55 Mediashopping
14 marzo 2012 • la Pagina
cinema 35
E ora dove andiamo? Così un gruppo di donne riesce ad impedire lo scoppio di un'inutile guerra. Nadine Labaki, al suo secondo successo cinematografico, affronta il tema scottante dell'integralismo religioso a suon di risate. Il film sarà visibile nelle sale svizzere a partire dal 22 marzo Secondo successo per la regista libanese Nadine Labaki che dopo "Caramel" ci regala un altro film di indubbia qualità, "E ora dove andiamo?", con cui ha confermato il suo talento di regista, ma anche di attrice. Infatti Nadine Labaki, come era successo per il suo film d'esordio, non solo ci offre una regia impeccabile e di talento, ma anche un'ottima interpretazione nei panni della protagonista della pellicola. La trama racconta di un gruppo di donne coraggiose: Takla, Amale, Yvonne, Afaf e Saydeh che affrontano stoicamente il caldo soffocante di mezzogiorno, reggendo le fotografie dei loro amati uomini, perduti in una guerra futile, lunga e lontana. Avanzano sul bordo di una strada dissestata, in una sorta di processione verso il cimitero del villaggio. Alcune di loro portano un velo, altre indossano croci di legno, ma tutte sono vestite di nero, unite da una sofferenza condivisa. Giunta alle porte del cimitero, la processione si divide in due congregazioni: musulmani da una parte e cristiani dall'altra. Unite da una causa comune, l'impensabile amicizia tra queste donne supera, contro ogni aspettativa, tutti i punti di contrasto religiosi che creano scompiglio nella loro società e, insieme, grazie alla loro straordinaria inventiva, mettono in atto dei piani esilaranti cercando di distrarre gli
uomini del villaggio, in modo da allentare la tensione interreligiosa. Presentato lo scorso maggio sulla Croisette, nella sezione "Un Certain Regard", e vincitore al Festival di Toronto del premio del pubblico,"Et maintenant, on va où?", come recita il titolo originale, sbarca ora nei cinema svizzeri dopo aver raccolto applausi in giro per il mondo. Il tema è quello attuale dell'integralismo religioso guardato però con gli occhi della regista, dal punto di vista prettamente femminile, di quelle donne che, per paura di dover fare i conti con il probabile scoppio di una guerra che le costringerà a dover seppellire i loro cari, si coalizzano cercando di trovare ogni stratagemma per distrarre gli uomini ed evitare una nuova guerra interna. Sono le donne cristiane e musulmane unite nella volontà di difendere i propri amati, le stesse, dell'età più svariate, che, nella scena iniziale del film, vestite di nero ballano all'unisono una Danse funebre scritta dal marito di Nadine, Khaled Mouzanar, - che dopo "Caramel" rinnova la collaborazione musicale con la moglie - con velo al capo, chi con croce o fiori in mano, quasi tutte con la foto di un uomo defunto, si battono una mano sul petto, a dimostrazione del dolore che provano. È sicuramente un tema importante a cui però la regista riesce ad accostarsi
in maniera delicata con humor e quel tatto straordinariamente femminile che ormai contraddistingue il suo cinema. Spaziando dal musical al drama, riesce a creare non un film sulla guerra bensì un film su come evitare che scoppino le guerre, grazie a figure femminili come Amale, Takla, Yvonne, Afaf e Saydeh, costrette a fermare l’odio e l’intolleranza dei propri mariti, figli, padri e zii, accecati dall’integralismo religioso che da anni incendia il Medio Oriente. Nonostante la gravità dell'argomento la regista riesce così a strappare risate e a guardare
tutto con umorismo riuscendo in questo modo a stemperare la tensione: "La risata e l'umorismo servono per affrontare una realtà come la nostra, questi conflitti sono così assurdi che non puoi fare a meno di prenderli in questo modo: ridere serve anche ad avviare un processo di guarigione, ad imparare dai nostri errori. Conosco tante donne che hanno perso i loro cari, che sono a lutto eppure continuano a mantenere il senso dell'umorismo, ad andare avanti col sorriso: dobbiamo imparare da loro" spiega Nadine Labaki in un'intervista.
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LA PAGINA • 14 MARZO 2012
DOMENICA
MARZO
09.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom gigante femminile 11.00 Euronews 11.10 Minisguard 11.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom maschile 09.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom gigante femminile 13.20 Sport non Stop 13.25 Sci nordico: stagione 2011/12 14.15 Sport non Stop 14.30 Automobilismo: Formula 1 GP Australia 16.10 Sport non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – C.S.I. Scena del crimine
Pasqua a
08.00 Cartoni animati 09.40 Tf – Lizzie McGuire 10.00 Ceremonia ecumenica 11.00 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 TG speciale votazioni federale 13.50 Tf – One Tree Hill 14.20 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.50 Film – Un matrimonio all' inglese (commedia)
Fr. 595.- / in camera doppia o tripla
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Fr. 70.-
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079 - 507 94 18 (Nella)
06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Grani e pepe III 09.25 Tf – Victorius 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano 15.40 Show – Quelli che il calcio 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Autombilismo: Formula 1 Sintesi GP Australia 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-0 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Real – L'isola dei famosi 02.40 Film – La chiave del sospetto
Italia
07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Real – Grande Fratello 10.15 Tf – Finalmente Soli 10.45 Film – A ruota libera 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Film – Rosamunde Pilcher: Improvvisamente fu amore 16.05 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show - Paperissima Sprint 21.30 Show – Grande Fratello 00.35 Show – Mai dire Grande Fratello 01.20 Info. – Terra
iama! ch 043 322 17 17
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Museo Swarovski di Innsbruck
Info e Prenotazioni:
ABBONAT I 043 322 17 17
Canale
Roma/Assisi
Pellegrinaggio a
06.00 Quello che 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus da piazza San Pietro 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Minis. – Il sogno del maratoneta 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Applausi 02.15 Music. – Sette note
07.00 Inform. – Super Partes 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Power Rangers 11.25 Cartoni animati 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Film – Batman 14.57 TgCom 15.00 Meteo 16.25 Film – Skyrunners 17.22 TgCom 17.25 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.30 Film – Mr. Crocodile Dundee (avventura) 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.30 Film – Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma 22.27 TgCom 22.30 Meteo 00.30 Controcampo Notte 01.45 Poker1mania 02.35 Film – Ghost World 04.25 Mediashopping
07.40 Tf – Wind at my back 08.30 Film – È sempre bel tempo 10.05 Tf – Kingdom 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 17.55 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Presa diretta 23.35 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Cosmo 00.50 Tg 3 01.00 TeleCamere 01.50 Fuori orario
Rete 06.25 Tg 4 Night News 06.45 Mediashopping 07.15 Tf – Zorro 08.15 Cult. – Speciale ti racconto un libro 08.35 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 15.05 Film – Il genio della truffa 15.52 TgCom 15.55 Meteo 17.15 Tf – Colombo 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Destini incrociati (drammatico) 22.12 TgCom 22.15 Meteo 00.10 Show – I bellissimi di R4 00.15 Film – Nessuna pietà 01.46 Tg 4 Night News 01.56 Meteo 02.40 Film – Una donna allo specchio
VARIE 37
14 MARZO 2012 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
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Sextrology L'astrologia del sesso e dei sessi. La sextrologia esplora le caratterstiche di tutti i segni zodiacali attraverso una filosofia unica e assolutamente orginale. Starsky e Cox svelano la verità nuda e cruda sulle donne e gli uomini etero e gay di ciascun segno, mostrandone fin nei dettagli più scabrosi preferenze, inclinazioni, perversioni e desideri nascosti. Il libro è ricco di informazioni che stuzzicano. Ogni profilo zodiacale è diviso in tre parti. Segno e personalità, mitologia e corpo e amima. Ogni profilo è completato da una indispensabile e dettagliata analisi di compatibilità.
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★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
Venere protegge l’amore, che è il vostro pensiero primario. Mercurio porta fortuna negli affari! Con Marte in Vergine occhio a maneggiare oggetti taglienti e contundenti, specialmente se sul lavoro avete avuto motivi di litigio con qualche vostro collega.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
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★★
Mercurio vi fa prendere le decisioni con molta ponderazione, ma così facendo, farete arrabbiare gli altri che sono insofferenti. Nel lavoro sarete pignoli, ma poco concreti. Giove vi stimola a fare di più e meglio, ma Venere frena molto con le passioni forti.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Venere in Ariete è sensuale e un po‘ egoista e vuole tutto per se stessa e per giunta lo vuole subito. Potreste spingervi a cercare nuovi stimoli, ma vi sentite impigriti da Urano che non ce la fa a stare dietro un Marte scatenato dalla rabbia e dall’invidia.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
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Con Giove in Toro, anche se siete per natura molto generosi, evitate di elargire favori e regali se non avete contropartita. Marte in Vergine vi rende più ordinati del solito. I contrasti, comunque, non mancano e a peggiorare la situazione contribuiscono in molti.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Nettuno in Pesci vi dà una scarsa attenzione al lavoro e vi rende distratti. Venere vi protegge anche a livello fisico e agevola il dialogo al meglio. Le donne calamiteranno gli sguardi maschili e saranno oggetto di avance, ma anche di sentimenti di invidia.
EROTIC0 0906
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
La forma è al top, l’umore altalenante. Provate a sconfiggere la routine con un colpo di ala o di genialità, magari allontanandovi dalla vostra città. Nettuno opposto vi rende sfuggenti e indecisi in amore. Marte è focoso e super attivo: vuole avere sempre ragione.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Con l’entrata di Venere in Ariete bene l’amore per i single, tentazioni irresistibili per chi è in coppia. Saturno vorrebbe più distacco, ma la passione è troppo forte. Per chi lavora le nuove conoscenze potrebbero sbloccare la situazione di stallo professionale.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Con Venere nel segno dell’Ariete, l’amore vi è vicino, basta saperlo accogliere e tutto finirà nell’incantesimo. Un collega di lavoro vi corteggia, Giove in Toro promette un nuovo clima, più dedito alla sfera intellettuale. Contrasti in via di sparizione.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Tirate fuori la vostra parte più istintiva grazie all’influsso di Venere; la passione e l’entusiasmo che mettete nell’amore saranno premiati. Urano vi regala creatività e Marte la forza ruggente ma il tempo delle impennate sta inesorabilmente per finire.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Mercurio e Marte vi faranno sbrogliare al meglio questioni economiche ed ereditarie. Venere, entrata appena in Ariete, vi rende un po‘ gelosi e sospettosi, ma le coppie stagionate offrono stabilità e orizzonti aperti. Approfittate delle schiarite.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Giove in Toro comporta rituali lenti. Tutto il contrario di ciò che voi vi proponete, presi come siete in continui vortici di attività e di curiosità. Stress purtroppo in aumento, a causa di Marte che non smette di dar fastidio a Venere che reagisce nervosamente.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Abilissimi nelle trattative, centrerete tutti gli obiettivi, ma alcuni colleghi di lavoro nei rapporti con voi saranno ruvidi come la carta vetrata lo è per la parete. Urge un gesto distensivo. Con Marte opposto, aumenta il nervosismo. Solo la Luna vi calmerà.
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LA PAGINA • 14 MARZO 2012
LUNEDI
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Nella Carolina del Sud del 1964 vive la quattordicenne Lily Owens, cresciuta in una fattoria assieme al padre, un coltivatore di pesche burbero e violento, e alla governante di colore Rosaleen Daise, unica donna ad averle dato affetto. Lily perse la madre all'età di quattro anni, segnando profondamente la sua infanzia. Lily decide di scappare di casa, accompagnata dall'amata governante, la ragazzina inizia un viaggio alla ricerca di sé stessa, lungo il suo cammino incontrerà tre sorelle che vivono allevando api. Le tre donne formeranno Lily nel delicato passaggio verso l'adolescenza usando l'esistenza delle api come metafora della vita.
08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I.
rin n o v
21.10
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Panariello non esiste 00.15 Info. – Terra! 01.15 Tg 5 Notte 01.44 Meteo 5 01.45 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.50 Show - Uomini e donne (r) 04.20 Real - Amici (r)
ai
RSI La 1
08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Fuori controllo 23.05 Blob 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
La vita segreta delle api
06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Info. – Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Film – Generazione 1000 Euro 01.10 Tg Parlamento 01.20 Protestantesimo 01.50 Real – L'isola dei famosi 02.35 Meteo 2 02.40 Odissea 03.35 Videocomic Passerella di comici in Tv
h
10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.40 Tf – Lüthi e Blanc 14.30 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Documentario 20.35 Insieme 20.40 Elezioni Comunali 2012 21.35 60 minuti 22.45 La2 Doc
06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Minis. – Il sogno del maratoneta 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Qui Radio Londra 01.30 Sottovoce
o?
MARZO
08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Patti chiari 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The New Adventure of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Film – La vita segreta delle api (drammatico)
05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Slow Tour 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.42 Tf – Commissario Cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Telen. Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Trappola sulle montagne rocciose 23.25 Show – I bellissimi di R4 23.30 Film – Coraggio... fatti ammazzare (polizesco) 01.45 Tg 4 Night News
14 MARZO 2012 â&#x20AC;˘ LA PAGINA
VARIA 39
APPUNTAMENTI Le cinque perle di Giovanni Paolo II Melloni propone Fr. 27.una chiave di lettura diversa papato di Wojtyla approfondendo alcuni eventi che hanno lasciato il segno e sceglie cinque gesti fondamentali.
Ordinalo! 043 322 17 17
Com.It.Es. San Gallo
Ass. Morresi Emigrati Sezione Zurigo
organizza
Ass. La Balera Club organizza
organizza
Serata informativa venerdĂŹ 16 marzo, ore 19.30 presso la
La festa del papĂ
Festa di Primavera sabato 31 marzo, ore 19.00
sabato 24 marzo, ore 18.30 presso la
presso la
Kath. Pfarreisaal Flums Problematiche sociali della comunitĂ Italiana in Svizzera Intervengono rappresentanti del comites di San Gallo del consolato d'Italia San Gallo del consiglio generale degli Italiani all'estero del parlamento Italiano, eletti all'estero Tutti sono invitati
Punto dâ&#x20AC;&#x2122;incontro
Balera Club
Sporthalle Unterrohr
Badenerstrasse 816, 8048 Zurigo
Unterrohrstrasse 2, Schlieren Cucina tipica paesana con il tradizionale BACCALĂ&#x20AC; vini nostrani AllieterĂ la serata l'orchestra Gerardino & Nicola Entrata libera "ďŹ no ad esaurimento posti"
Tanta musica da ballo con "DJ COSIMO" e con la partecipazione di LEA con la sua esibizione di ballo del ventre. Entrata Fr. 10.- incl. una bevanda, inoltre si potrĂ gustare spezzatino con riso e piselli, per soli Fr. 12.--. Info e prenotazioni: Tel 079 436 18 91
Vendesi attivitĂ
SARDI ARGOVIA
20 anni di attivitĂ
Orari di apertura sede per assistenza: MartedĂŹ/ VenerdĂŹ: dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Sabato: dalle ore 10.00 alle ore 15.00
Carrello di specialitĂ culinarie LWDOLDQH FRQ SRVWR Ă&#x20AC;VVR YROWH D settimana, mercato a Zurigo e dintorni + produzione di pasta fresca
Tradizionale Paella di pesce e carne con insalata per Fr. 20.Domenica 25 marzo ore 13.00
Per informazioni dettagliate ULYROJHUVL DOOR D SDUWLUH GDOOH RUH
Josefstr. 102 8005 Zurigo (angolo Langstr.) Bus nr. 32 - Tram nr. 4 e 13 Angelo Tel. 076 387 39 38
comunicano
Info: ev.degustazioni Tel & Fax: 056 444 11 07 Cellulare 079 922 16 08
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 11 REBUS (5,7)
SUDOKU
CRUCIPIXEL
Rebus (6,3,6) gabbiano N chiĂš SA = Gabbia Non Chiusa
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 10
BARZELLETTE La maestra dice agli alunni di portare un oggetto che rappresenti una cittĂ con un po' di fantasia. Pierino presenta un wc con un candelabro. L'insegnante gli chiede:"Ma Pierino che cittĂ vuoi rappresentare con questa roba?" e Pierino risponde:"Cicago di notte!"
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
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MARTEDI
09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti 13.05 La2 Doc 14.35 Tf – Lüthi e Blanc 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Numb3rs 20.00 Calcio: Coppa Svizzera Lucerna: Grasshopper 22.15 UEFA Euro 2012 22.45 Sportsera
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
27 volte in bianco
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Tim Cup Juventus - Milan Semifinale 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sotto voce 01.50 Rai Educational
Canale 5
21.11
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 12.50 Documentario 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.15 Sfide 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3
Rete
Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.30 Film – Creature del terrore 02.25 Studio Aperto - La giornata 02.40 Tf – Prison Break 03.20 Tf – Baywatch
ABBONAT I 043 322 17 17
07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Slow Tour 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken Coppia in giallo 16.15 Telen. – My Life 16.50 Film – La maschera di fango 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Io sto con gli ippopotami (avventura) 23.45 Show – I bellissimi di R4
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Jane è una ragazza romantica e generosa, anche troppo a volte, follemente innamorata del suo capo e dei matrimoni. La sua passione per le cerimonie nuziali è talmente forte che finora ha partecipato a ben 27 matrimoni in 'veste' di damigella e tiene custoditi nell'armadio tutti i bellissimi abiti indossati di volta in volta. Questo in attesa del giorno in cui arriverà finalmente il 'suo' giorno più bello, magari insieme all'uomo dei suoi sogni, che non sembra essersi ancora 'accorto' di lei e che proprio non riesce a vederla in 'quel modo'. Nel frattempo Jane dovrà accontentarsi del corteggiamento cinico ed opportunista di un'adorabile canaglia di nome Kevin, un cronista a caccia di scoop sulla 'ragazza dei matrimoni'. A svegliare la ragazza da ogni illusione, il ritorno della sorella minore Tess, un'insopportabile viziata biondina mozzafiato che in un colpo solo riuscirà a distruggere i suoi sogni d’amore e la sua fissazione per i ricevimenti di nozze.
06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – 27 volte in bianco 22.05 TgCom 22.06 Meteo 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r)
06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La signora del West 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – The Good Wife 23.25 Tg 2 23.40 Biografie 01.00 Tg Parlamento 01.10 Real – L'isola dei famosi 01.50 Tf – Three Rivers 02.30 Meteo 2 02.35 Appuntam. al cinema 02.40 Odissea
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MARZO
08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.00 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice
r i nov chiama! 043 322 17 17
14 MARZO 2012 • LA PAGINA
PICCOLO SCHERMO 41
Al via il serale Grandi novità per gli Amici di Maria de Filippi di questa edizione: tutto è pronto e finalmente si conosce anche la data di inizio! Dopo qualche perplessità iniziale, finalmente è arrivata la conferma della data d'inizio del tanto atteso serale di Amici di Maria de Filippi. In effetti era da qualche tempo che si discuteva sulle sorti dell'inizio del programma tanto che la stessa conduttrice ha espresso una certa confusione in proposito nel corso del pomeridiano di Amici andato in onda sabato 3 Marzo: “Dicono che il palinsesto è mobile, ma siamo abbastanza vicini al serale. Non so se si tratta di un mese o di un mese e mezzo, sinceramente non lo so”. Alla base della iniziale incertezza sulla data di partenza del programma ci sono principalmente una serie di cambiamenti continui del palinsesto di Canale 5, gli stessi cambiamenti che hanno spostato il Grande Fratello alla domenica per dar spazio allo show di Panariello in onda il lunedì sera. Finalmente però la data è stata decisa e gli allievi della scuola di Canale 5 inizieranno la fase finale del programma il 17 marzo e non aprile, come invece si pensava fino qualche tempo fa. La collocazione al sabato è inconsueta, ma il fatto che inizi il 17 è perché
va a sostituire Italia’s got talent, programma condotto da Belen Rodriguez e Simone Annicchiarico dove Maria De Filippi partecipava nelle vesti di giudice insieme a Gerry Scotti e Rudy Zerbi.Gli allievi che accederanno alla fase serale del programma di Canale 5 saranno solo 9 fortunati, divisi in tre squadre, usciti incolumi dagli esami di sbarramento che sono quasi terminati. Ma le sorprese di quest'anno non sono finite: questa 11a edizione ha in serbo un serale completamente diverso rispetto agli altri anni, a cominciare dai due circuiti che ne faranno parte: il primo costituito dagli attuali allievi della scuola, pronti a vivere per la prima volta l’emozionante esperienza, mentre il secondo vedrà protagonisti nove ex-allievi, per i quali le emozioni comunque non mancheranno. Come avverranno le sfide ancora non è chiaro, quello che invece risulta certo è che i due circuiti in gara non andranno a coincidere: i nuovi allievi non sfideranno mai le vecchie
conoscenze, anche perché a quel punto, forse, non ci sarebbe battaglia. In particolar modo tra gli ex, si sfideranno: Emma Marrone, Marco Carta, Alessandra A m o r o s o , Valerio Scanu, Pierdavide Carone, Annalisa Scarrone, Virginio Simonelli, Antonino Spadaccino e Karima Ammar. Molti degli ex allievi della scuola i Maria de Filippi, sono ormai cantanti affermati e premiati, alcuni sono persino vincitori di gare ca-
nore di un certo prestigio, come Sanremo. E proprio al Festival della Canzone Italiana guarda la conduttrice dicendo di voler organizzare il suo "Sanremo piccolino". Indipendentemente dalle dimensioni però, Sanremo non è Sanremo senza i dischi in uscita dei cantanti in gara. Ecco allora che gli ex allievi di Amici che si sfideranno nel serale sono pronti a sfornare dei nuovi lavori discografici. Insomma un vero e proprio show in grande tanto che la finalissima, attesa per fine maggio, andrà in onda direttamente dall’Arena di Verona.
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LA PAGINA • 14 MARZO 2012
MERCOLEDI
Italia
Canale RSI La 2
21.05
A tre piloti scelti dell'aviazione della marina americana, viene affidato un progetto top secret, riguardante un veicolo di ultima generazione, denominato EDI, in grado di essere guidato da una intelligenza artificiale. Durante la prima missione, di ritorno alla base, un fulmine colpisce EDI, l'intelligenza artificiale assume il controllo autonomo e apparentemente durante il ritorno non mostra alterazioni dell'I.A. Durante una seconda missione, in cui alcuni ribelli afghani stanno trasportando bombe nucleari in delle rovine vicino a un villaggio molto popolato la formazione decide che è rischioso per il villaggio attaccare i ribelli.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – 6 passi nel giallo Omicidio su misura (thriller) 23.20 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.50 Show – Uomini e donne 04.20 Real – Amici
10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Real – Fratello maggiore 23.30 Film – Melissa P.
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OCCHIO AI PROGRAMMI
Stealth - Arma suprema
06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La signora del West 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 20.40 Calcio: Tim Cup Napoli - Siena semifinale 23.00 Tg 2 23.20 Presunto colpevole 00.10 Real – L'isola dei famosi 00.55 Tg Parlamento 01.05 Film – In good company 02.50 Meteo 2 02.55 Odissea 03.50 Videocomic Passarella di comici in TV 04.10 Università Telematica
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043 322 17 17
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10.00 Quiz – Zerovero 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.05 Tf – Lüthi e Blanc 14.05 Musicalmente 14.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Stealth - Arma suprema (azione) 23.05 Linea rossa
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Porta a Porta 23.55 Film – Amori e bugie 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa
ai
MARZO
07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.15 Tf – Numb3rs 15.00 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Body of Proof
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3
Rete 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.22 Show – Ieri e Oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Slow Tour 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Telen. – My Life 16.55 Film – Dream Hotel: Sud Africa (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Cult. – Viaggio a... 00.15 Cult. – I saluti di Viaggio a... 00.25 Show – I bellissimi di R4 00.30 Film – Il miracolo di Berna (drammatico) 01.30 Tg 4 Night News
musica 43
L'amore secondo Tiziano 14 marzo 2012 • la Pagina
Tiziano Ferro porta in tour "L'amore è una cosa semplice" iniziato il 10 aprile a Torino e che terminerà con il concerto del 23 maggio a Zurigo, unica tappa europea. Girerà l'Italia dal sud al nord con il tour che lo terrà impegnato per 2 mesi per raccontarci l'amore semplice, così come Tiziano Ferro lo immagina, lo canta e lo vive. Anticipato dal singolo "La differenza tra me e te", "L'amore è una cosa semplice" rappresenta il quinto album in studio del cantante che debuttò nel 2001 con "Rosso relativo": registrato a Los Angeles presso i Henson Studios con la partecipazione di diversi musicisti della scena internazionale come Mike Landau alla chitarra, Vinnie Colaiuta alla batteria e Reggie Hamilton al basso, il nuovo disco della voce laziale come dichiarato dallo stesso Ferro - "è un disco tutto suonato e praticamente registrato dal vivo, quasi tutto 'buona alla prima'”. L'album contiene tredici brani inediti composti tutti dal cantante, ad eccezione di due canzoni che vedono la partecipazione di Irene Grandi e del rapper Nesli. Pubblicato il 28 novembre scorso, a 6 anni da "Nessuno è solo" e a 3 da "Alla mia età", due dischi che sono rimasti in classifica per oltre 100 settimane a testa, questo ultimo disco, come abbiamo detto, è composto da brani per la maggior parte tutti suoi, sia per quel che riguarda il testo che la musica. Sono tutte canzoni che lo raccontano oggi, 31 anni compiuti e un nuovo capitolo del-
la sua vita e proprio per questo l'album si è subito piazzato nei primi posti delle classifiche. Si tratta di un album molto intimista: Tiziano racconta il proprio percorso personale di vita in un modo molto schietto e sincero, ma sempre dolce e romantico com’ è nel suo stile. Lo stesso Tiziano ha affermato che queste canzoni sono «un momento di cambiamento prepotente», perché sono le prime realizzate dopo aver fatto outing. Lui stesso spiega in maniera più profonda il significato di questo album con cui l'artista intende spiegare che "l’ amore nasce come esigenza semplice dell’animo umano, proprio come la fame o il sonno. Viviamo in un mondo dove l’uomo sembra sappia essere solo triste e solo negativo; io stesso mi sono complicato la vita in delle situazioni amorose fin quando non ho capito che era sufficiente sciogliere i nodi e vivere semplicemente e serenamente questa emozione. Parlando di semplicità adesso mi sento sereno e capace di affrontare quanto succede a me e intorno a me con naturalezza, ma tutto questo è stato possibile solo dopo essere uscito da un periodo complicato e da un anno sabbatico che mi ero preso e dove ho dovuto affrontare grandi difficoltà. Le canzoni di questo nuovo
album sono nate da sole in realtà, sciogliendo dei nodi e liberandomi da alcuni fantasmi che mi attanagliavano da tempo. Ho scoperto che l’ispirazione non deriva necessariamente solo dal dolore e dalla sofferenza, ma per una persona sensibile l’ ispirazione passa anche dal sorriso e dalla serenità se vivi il mondo con semplicità". Per quanto riguarda il sound delle canzoni, ci sono anche molte sperimentazioni nel nuovo album, e lo stesso Tiziano Ferro ha dichiarato: "Erano anni che volevo fare un disco così, da molto tempo scrivevo canzoni che potessero avvicinarsi a un mondo
diverso dal mio classicamente italiano. Ci sono pezzi swing e di bossa nova nell’ album, mi piaceva aggiungere qualcosa di nuovo al mio sound, essere ascoltato a prescindere da tante persone che magari non mi ascoltano di solito". Infine, pronunciandosi sul tour Tiziano annuncia quello che dobbiamo aspettarci da questo suo grande concerto: "una festa con tante canzoni del passato che la gente conosce, una sorta d i celebrazione dei miei 10 anni di attività". Sarà, quindi, un'ottima occasione, non solo per sentire dal vivo gli ultimi successi, ma soprattutto per riascoltare il meglio di questo grande artista!
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GIOVEDI
09.40 Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Tf – Lüthi e Blanc 13.55 Musicalmente 14.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Numb3rs 20.00 Hockey su ghiaccio 22.45 Jazz Festival Montreux 2011 23.35 Tf – Prison Break
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Déjà vu - Corsa contro il tempo
06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Il giovane Montalbano 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Qui Radio Londra 02.00 Rai Educational
Rete 4
21.10
Doug Carlin è l’agente dell’ATF, sezione alcolici, tabacchi e armi da fuoco, incaricato di indagare sull’attentato terroristico che ha fatto esplodere e affondare un traghetto fluviale uccidendo centinaia di passeggeri. Lo stesso giorno, sulle rive del fiume viene rinvenuto il corpo senza vita di Claire Kuchever, una giovane donna che Doug sente di avere già conosciuto e amato perdutamente. Scoprirà presto che l’omicidio è collegato all’esplosione. Avvicinato da Pryzwarra, agente dell’FBI, Doug è reclutato per la durata dell’indagine da un’unità segreta altamente tecnologica che gestisce informazioni satellitari, registrazioni digitali che ricostruiscono e osservano gli avvenimenti passati. Convinto di investigare un passato finito e accaduto che gli permetterà di scovare l’attentatore...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Tf – Centovetrine 23.31 Show – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.50 Show – Uomini e donne
06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei famosi 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Tf – Three Rivers 02.15 Meteo 2 02.20 Dov'è Anna? 03.15 Tg 2 Eat Parade 03.20 Videocomic 04.10 Università Telematica
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tf – Medium 21.50 Tf – Law & Order 23.25 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational
Rete
Italia 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Show – Le Iene Show 00.40 Tf – Californication 01.45 Tf – The Shield 02.30 Studio Aperto 02.45 Tf – Prison Break 03.30 Mediashopping 03.45 Film – Le porte dell'inferno (horror) 05.15 Mediashopping
07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Slow Tour 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.30 Film – Nick mano fredda 18.35 Tg 4 Sera 18.41 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Déjà vu - Corsa contro il tempo (azione) 23.50 Show – I bellissimi di R4 23.55 Film – Formula per un delitto 01.20 Tg 4 Night News 01.30 Meteo
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043 322 17 17
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MARZO
08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.45 Telegiornale notte
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MOTORI 45
82. salone internazionale dell’auto di Ginevra 260 espositori presentano le novità mondiali Ginevra dall’8 al 18 marzo 2012 apre le porte della 82. edizione del salone internazionale dell’auto. A mostrare le 180 novità dell’Europa e del mondo sono 260 espositori che presentano gli ultimi modelli dei 30 più grandi produttori. Durante questa edizione, per la prima volta nella storia del salone dell’auto, è stata scelta la macchina dell’anno: la prima ad aggiudicarsi il titolo è l'Opel (Vauxhall)Ampera/Chevrolet Volt. L’esposizione, dunque, acquista maggior prestigio e segna una svolta anche per il futuro. I 260 espositori occupano una superficie di 110`000 m2 e si prevede che attireranno più di 700`000 visitatori. Quest’anno solo nel settore delle carrozze passeggeri, carrozzerie speciali e carrozze passeggeri di lusso sono state esposte 140 novità europee e mondiali. Nel settore accessori, pezzi di ricambio, arredamenti di trasporti e per i garage le novità mondiali ed europee sono 40. Tra i nuovi espositori e produttori turchi ci sono Karsan e anche i tedeschi
Gemballa e Hofele Design GmbH. Dopo tre anni di miglioramento per qualità e per numero di veicoli esposti è da visitare il Pavillon Vert dove è possibile scoprire e di provare i 20 modelli che funzionano con tecnologia nuova, con consumo minimale, hybrid o al 100% elettronici. I modelli possono essere provati su una corsia chiusa o su strada. Il Pavillon Vert si trova di fronte all’entrata centrale e apre sempre un’ora prima degli altri. Il presidente del salone dell’auto, Maurice Turrettini, esprimendo soddisfazione ha dichiarato: “È la prima volta che viene nominata la macchina dell’anno 2012 all’interno del salone dell’auto. L’organizzazione viene curata da 7 magazines specializzati che da 50 anni nominano la macchina migliore. Della giuria fanno parte 59 giornalisti specializzati in automobili”. Per André Hefti, direttore generale, “Ginevra sicuramente non è l’esposizione più grande ma è una delle più belle ed efficienti poiché offre visibilità per il mer-
cato e per i produttori”. Il salone nei giorni feriali è aperto dalle 10.00 alle 20.00, il fine settimana dalle 9.00 alle 19.00 e dopo le 16.00 c`è uno sconto del 50% sui biglietti d’entrata. Il sito internet
ufficiale www.salon-auto.ch viene aggiornato regolarmente. Sul sito ci sono tutte le informazioni utili per organizzare di una visita a Ginevra come anche per l’acquisto dei biglietti d’entrata.
FESTA DELL` AMICIZIA
SABATO 17 marzo 2012 Presso la Sala Zentrum Oberengstringen dalle ore 19.00 alle ore 02.00 Allieterà la serata il noto complesso
Vi aspetta una sorpresa!!
Servizio Ristoro - Cucina Italiana ENTRATA: Fr. 10.Circolo Culturale Italiano Realtà Nuova Dietikon Per informazioni rivolgersi a Carmela Fortunato 076 460 97 19 Parcheggi gratis per tutti!
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VENERDI
Italia
Canale
Tratto dal racconto di Dick King-Smith, già autore del fortunato Babe - Maialino coraggioso e ambientato in Scozia durante la Seconda Guerra Mondiale, Water Horse - La leggenda degli abissi racconta la storia di una splendida quanto inusuale amicizia. Angus, vivace ragazzino il cui padre è impegnato al fronte, trova per caso sulle rive del lago Loch Ness uno strano uovo: durante la notte nasce una creatura simile ad un dinosauro e dotata di un appetito insaziabile. Per nulla intimorito dal suo atipico aspetto, Angus battezza l'animale Crusoe ed instaura con esso uno splendido rapporto di amicizia. Purtroppo però, cannoni della Guerra incombono e anche Crusoe cresce a vista d'occhio…
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Show – Zelig 23.30 Show – Supercinema 23.55 Tg 5 Notte 00.24 Meteo 5 00.25 Show – Striscia la notizia (r) 00.44 Mediashopping
10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – Bastardi senza gloria 22.07 Tgcom
iama! ch 043 322 17 17
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RSI La 2 21.05
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OCCHIO AI PROGRAMMI
The Waterhorse - La leggenda degli abissi
06.00 Tf – Cuori rubati 07.00 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La signora del West 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – Dark Blue 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei famosi 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Dov'è Anna? 03.05 Videocomic Passarella di comici in Tv
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10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Lüthi e Blanc II 14.45 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – The Waterhorse La leggenda degli abissi
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Show – Non sparate sul pianista 23.25 Tv 7 00.25 L'Appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa
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MARZO
08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.25 Tf – Il commissario Kress 09.25 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case
07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Le comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Robinson 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema
Rete 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Slow Tour 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – La caduta delle aquile 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Fragile 02.00 Tg 4 Night News 02.25 Film – Nella città l'inferno (drammatico) 03.44 Film – Ca ira il fiume della rivolta 05.25 Mediashopping
14 MARZO 2012 • LA PAGINA
AGENDA 47
IN GIRO PER I MUSEI LAUSANNE
Behind the Curtain MUSEE DE L'ELYSEE
AVENUE DE L'ELYSEE, 18 FINO AL 20 MAGGIO 2012
LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR - DOM 11.00-18.00
Diventa socio de La Pagina!
CHIASSO
Francoise & Daniel Cartier GALLERIA CONS ARC VIA GRUETLI
FINO AL 5 APRILE 2012 ORARI: LUN-VEN 09.00-12.00 E 14.00-18.30 SAB 09.00-12.00
Chiama ! 043
BASEL
Pierre Bonnard
FONDATION BEYELER
322 17 17
BASELSTRASSE , 101 FINO AL 13 MAGGIO 2012
LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: LUN-MAR-GIO-VEN-
Nel mare ci sono i coccodrilli
SAB-DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00
di Fabio Geda - pp 155
Fr.2
nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento 9.- Se sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...
Ordinalo! Libreria La Pagina 043
GALERIE EDWYNN HOUK STOCKERSTRASSE, 33
FINO AL 19 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR-VEN 11.00-17.00 SAB 11.00-17.00 ZURIGO
Two exhibitions
322 17 17
Curiosità
Roba da... GUINNESS!
Perchè si dice avere sale in zucca ?
Il cane con le orecchie più lunghe
Tali ortaggi e verdure sono notoriamente zeppi d'acqua, difficile rintacciare in essi una qualche sola traccia di sale impiegato in cucina. Chi, quindi, dimostra di possedere un pochino di sale in zucca, è davvero un fenomeno, in quanto, pur in mezzo a quella marea d'acqua, dimostra di avere una cospicua parte di materia grigia ("cervello").
ZÜRICH
Tigger, il segugio di Bryan e Christina Flessner di St Joseph, Illinois, USA, ha le orecchie più lunghe di qualsiasi altro cane. A una misurazione del 29 settembre 2004, l'orecchio destro di Tigger era lungo 34,9 cm e quello sinistro, leggermente più corto, 34,2 cm.
Lynn Davis
MUSEUM BARENGASSE BARENGASSE, 20-22
FINO AL 9 APRILE 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI:MAR-MER-VEN 18.00-20.00 SAB-DOM 11.00-17.00 AARAU
Roman Signer / Blick / Daniel Karrer AARGAUER KUNSTHAUS AARGAUERPLATZ FINO AL 22 APRILE 2012
LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR-DOM 10.00-17.00 GIO 10.00-20.00
IN GIRO PER I MUSEI
alla scoperta della nostra con:
Italia
11 - 18 maggio 2012
GIRO di SICILIA
7 fantastici giorni alla scoperta della Trinacria
Volo per Palermo con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: PALERMO, CEFALU’, TAORMINA, MESSINA, CATANIA, SIRACUSA, ETNA, ENNA, MONREALE, ERICE, SELINUNTE, AGRIGENTO, BAGHERIA.
24 - 31 maggio 2012
GIRO della SARDEGNA
Volo per Olbia con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: OLBIA, GALLURA, ARCIPELAGO DELLA MADDALENA, CAPRERA, CASTELSARDO, ALGHERO, ORISTANO, NUORO, PORTO TORRES, BOSA, SAN TEODORO, SASSARI, PORTO CERVO, COSTA SMERALDA.
Info, programma e prenotazioni: Costo di ogni 043-322 17 17; 076-387 39 38 gita: Fr. 1’490.-
Volo aereo Zurigo-Brindisi a/r
solo Fr.
1’390.-
*per abbonati e soci LA PAGINA, Radio L’Ora Italiana e Ass. Pugliesi CH sconto Fr. 100.-
*
14 - 21 maggio 2012
solo Fr. 250.-
Ascensione a Berlino
(16 - 20 maggio) Pullman Gran Turismo con animazione a bordo, Hotel *** al centro città, mezza pensione, con guida tutti i giorni e visita dei luoghi più belli e caratteristici della città. Sistemazione in camera doppia. Supplemento singola Fr. 65.-
Info e Prenotazioni: 079
- 765 62 30
(Raffaele); 044
r.
s
F olo
- 810 24 37
. 0 55 (Maria)