15.12.10

Page 1

15 DICEMBRE 2010 • ANNO 20 • N° 50 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

www.costakreuzfahrten.ch

MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch

Convenienza senza frontiere

www.yallo.ch

Ristorante

Capodanno

2011

Menu:

1) Aperitivo della casa 2) Pennette al bacio 3) Insalata mista 4) Scaloppina di vitellino ai funghi porcini (con patate della nonna e verdura)

Il vincitore e il bastonato

5) Dessert speciale Alla fine completeremo con lenticchie e zampone

Fr. 96.-Musica dal vivo!!! prenotazioni: 079 609 07 17 Ristorante Sicilia (G. Piu) Am Wasser 161 - 8049 Zurigo

Per Natale fai e fatti un regalo utile e intelligente! Abbonati ad un anno di lettura! tel. 043-322 17 17

pag. 4


2 SECONDA

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

Editore Publi Grafica Presse AG Direttore editoriale Manuela Salamone Tel. 043 322 17 10 manuela.salamone@lapagina.ch Direttore responsabile Massimo Pillera Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Morena La Barba, Bruno Palamara, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Sarah Salamone, Leoluca Criscione, Gianni Farina Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag GetMore Art Director Debora Laino debora.laino@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo

Nazionale: CHF 95.Estero: CHF 120.- (senza regalo) Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori

Era un giorno, un mese, un anno, non so più quale o il perché di una simile scelta. Salivo, compagna la mia dolce metà, verso il passo del Raten, per poi affrontare la dolce discesa verso il villaggio di Oberägeri e il suo lago incantato. Mi attrae il non so che di bucolico, idillico, alpestre di un tempo che fu. Rivedo la mia gioventù. I suoni, le genti dell’alpe, i giumenti. È un attimo e già siamo oltre, laggiù scorgo Zugo, la meta ove attendere, e spero per pochi minu-

La sedia vuota di Liu Xiaobo Premio per la Pace 2010 Nella sala delle feste del Palazzo del Municipio di Oslo si è svolta la cerimonia che avrebbe dovuto assegnare il Nobel per la Pace al dissidente cinese Liu Xiabo, ma al posto suo c'era un eloquente posto vuoto Il diploma e la medaglia d’oro del Nobel per la Pace posti dal presidente della giuria, Thorbjoern Jagland, sulla sedia vuota di Liu Xiaobo. È stato questo il momento più simbolico della cerimonia di consegna svoltasi a Oslo, suggello di un premio contestato da Pechino e che il dissidente cinese ha voluto dedicare alle “anime perse” della Tienanmen, le vittime della repressione del 1989. Jagland ha paragonato l’assenza forzata di Liu, in carcere in Cina, a quella di Carl von Ossietzky, a cui nel 1935 fu impedito dal regime nazista di ritirare il premio. Il dissidente cinese, che non ha potuto neppure farsi rappresentare dalla moglie o da altri familiari, ha inviato un messaggio che è stato letto da Liv Ullman. “Non ho nemici e non covo odio”, ha scritto tra l’altro, “nessuno dei poliziotti che mi sorveglia e dei magistrati che mi hanno condannato è mio nemico, l’odio può marcire grazie all’intelligenza e alla coscienza di una persona”. “Credo fermamente che il progresso politico della Cina non si fermerà e guardo pieno di ottimismo all’avvento di una

futura Cina libera”, ha scritto Liu nel messaggio letto dall’attrice norvegese in cui ha anche ringraziato la moglie per il suo “amore disinteressato”. Pechino, che ha oscurato le dirette delle tv straniere e i collegamenti su Internet, ha definito la cerimonia una “farsa politica”, un “teatrino” che “non rappresenta in alcun modo l’opinione pubblica mondiale, tanto meno nelle nazioni in via di sviluppo”. Ma il presidente della giuria del Nobel, Jagland, ha replicato a Pechino chiedendo nel suo intervento la liberazione di Liu e denunciando “la debolezza” di una Cina che “deve imprigionare un uomo per 11 anni solo per aver espresso la sua opinione su

STORIE dell’On. Gianni Farina Tra passato e futuro ti, il treno intecity- Cisalpino, il suo nome - che porta a Firenze. L’annuncio: il ritardo?, un’oretta. Attendo e salgo, pensando ad un posto tranquillo e al lavoro da fare. Ritrovo una bolgia. Chi cerca, invano, il posto assegnato, chi fà dei commenti salaci, chi chiede per quando,

che so?, saremo a Milano. Ne sento di belle e di brutte. Ma ascolto storie vere, di vita vissuta. L’anziana signora che, giovanetta, lasciò Cefalù e il suo mare e il vecchio che parla di Adrano, di come, ragazzo, saliva ansimando l’erta dell’Etna a scoprire, che so?, le isole Lipa-

come dovrebbe essere governato il Paese”. Sono 19 i Paesi che hanno disertato la cerimonia: alla fine erano presenti rappresentanti di Colombia, Serbia e Ucraina, ma non l’Anp che in extremis ha optato per il boicottaggio. Poco prima che iniziasse la cerimonia, Barack Obama ha definito Liu Xiaobo portatore di valori “universali”. “Il dissidente - ha affermato il Presidente americano che ottenne il riconoscimento nel 2009 - merita il Nobel più di quanto lo meritassi io, i valori che rappresenta sono universali, la sua battaglia è pacifica e va scarcerato al più presto”. Un appello per la liberazione è stato lanciato anche da Catherine Ashton a nome dell’Ue. ri e Vulcano. E intanto il ritardo, espresso in minuti, é di ore. Laggiù, in un cantuccio, assente e appartata, una donna si asciuga le gote. Ha gli occhi socchiusi, le labbra serrate. Ne scopro, a domanda, il dolore. Il racconto, é uno squillo. L’appello: ritorna al villaggio natio, mia cara! Il babbo ha le ore contate. Ti cerca, ti vuole, anela a carpire uno sguardo d’amore. Una lacrima per l’ultimo addio e che tu, caro babbo - chissà? - hai atteso invano. gianni.farina@lapagina.ch


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

EDITORIALE 3

Clima ed economia: da Kyoto a Cancun Nel 1997 a Kyoto, in Giappone, fu firmato un Protocollo sul clima che prevedeva una diminuzione del 5% delle emissioni dei gas serra (CO2), responsabili, secondo molti scienziati, del surriscaldamento terrestre. Il Protocollo non fu firmato da Paesi come gli Usa, l’India e la Cina, perché significava limitare l’uso di fonti energetiche di origine fossile (petrolio) a favore di altre fonti non immediatamente e tecnologicamente disponibili. Questi Paesi - ma anche altri, che non lo dicono ma lo fanno - temevano (e temono, anche se ultimamente un po’ meno) che ne vada di mezzo lo sviluppo economico industriale e quindi il grado di benessere raggiunto (Usa) o la possibilità di passare dal sottosviluppo allo sviluppo (Cina e soprattutto l’India). Per cui, in sostanza, il ragionamento era (ed è ancora) questo: l’ambiente e la salute vanno bene, ma non possiamo rinunciare al benessere, anche se ciò comporta qualche prezzo da pagare. Una

parentesi. Ci sono molti scienziati che dicono che il surriscaldamento terrestre non è dovuto alle emissioni di gas serra ma all’attività del Sole, che periodi di glaciazione e periodi di riscaldamento si sono alternati nella storia della Terra, quando non c’erano industrie, e sicuramente hanno ragione, perché la massa finanziaria che si sposta in seguito a ipotesi di imminenti disastri ambientali è enorme e fa gola a parecchi. Tuttavia ci sono due obiettivi in sé positivi. Il primo è che un’energia pulita è in ogni caso da preferire a quella più inquinante; il secondo è che la scienza e la ricerca di nuove tecnologie per lo sfruttamento dell’energia pulita vanno sostenute, non fermate in attesa che il petrolio si esaurisca. Ciò detto, ritorniamo a Kyoto, in gran parte disatteso, perché i Paesi che potevano e dovevano dargli seguito non hanno voluto pagare i costi della riduzione delle emissioni di gas serra. L’anno scorso, a Copenaghen, c’è stata la verifica di Kyoto,

la quale per la verità è stata la presa d’atto di un fallimento, per le ragioni accennate sopra. 192 Paesi, nel dicembre del 2009, si sono trovati d’accordo solo su un generico impegno a contenere il riscaldamento terrestre globale a 2 gradi. Tutti, in parole semplici, volevano (giustamente) la crescita economica, nessuno (o quasi) voleva pagare i costi (enormi) di uno sviluppo che contrasti anche l’inquinamento ambientale. Si capisce, dunque, la situazione di stallo e di ritorno all’anarchia che gravava su Cancun, Messico, dove 194 Paesi si sono riuniti per trovare un accordo sulla riduzione delle emissioni dei gas serra che, come si può immaginare, con lo sviluppo industriale di molti Paesi asiatici e sudamericani, aumentano sempre di più. Alla fine, a Cancun, proprio quando si temeva il nulla di fatto, un accordo che permise di andare avanti è stato raggiunto. Dopo Kyoto, che scade nel 2012, i 194 Paesi, esclusa la Bolivia, hanno sottoscritto l’impe-

gno a ridurre le emissioni tra il 25 e il 40% entro il 2020. L’impegno non è vincolante, dunque è solo indicativo, ma è stato costituito un Fondo verde (100 miliardi di dollari) a favore di Paesi poveri per finanziare tecnologie non inquinanti. In seguito a Kyoto, in vari Paesi europei, Italia compresa, sono sorte pale eoliche e installazioni di pannelli solari per la produzione di energia elettrica. Energia certamente pulita - che comporta altro tipo di problemi ambientali ed estetici - ma molto più costosa di quella prodotta dall’atomo, su cui i pregiudizi stanno, anche se a fatica, scomparendo. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Decisione sofferta del partito liberale sul voto alla Camera… …l'unico deputato, Guzzanti, era in conflitto con se stesso.


4 POLITICA LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Fiducia al governo sia al Senato che alla Camera Fini perde lo scontro all’ultimo sangue contro Berlusconi Alla fine, conta doveva essere e conta è stata, con un vincitore (Berlusconi) e un vinto (Fini). IL governo e il suo premier hanno avuto la fiducia sia al Senato, con 162 voti a favore e 135 contro, e sia alla Camera, con 314 a favore, 311 contro e due astenuti. Maggioranza risicata, ma maggioranza autonoma che può fare a meno di colui che negli ultimi otto mesi e mezzo l’ha destabilizzata. Ma vediamo come si è arrivati alla rottura tra i due cofondatori del Pdl e quali sono ora le prospettive. All’indomani della vittoria del centrodestra alle regionali (29 marzo 2010), il governo si stava avviando verso la seconda metà della legislatura per dare un colpo di acceleratore sulle riforme e invece da parte di Fini inizia un crescendo di critiche al governo e al premier, al punto che il presidente della Camera più che un cofondatore e il rappresentante della terza carica dello Stato sembra il capo

dell’opposizione. All’Assemblea nazionale del Pdl di luglio avviene lo scontro aperto, con Fini che dichiara che ci sono due destre e che lui ha una visione politica e programmatica diversa da quella del premier. Per un paio di mesi i sostenitori dell’uno e dell’altro si danno da fare per cercare un avvicinamento e un chiarimento, ma le loro strade divergono, anche perché da una parte Fini accentua le differenze e rivolge al governo e al premier critiche incompatibili con una convivenza tra di due nello stesso partito, dall’altra i suoi sostenitori bloccano le iniziative del governo. E infatti, nel mese di agosto, i finiani si organizzano in gruppi parlamentari distinti dal Pdl, con la richiesta di un riconoscimento di Fli come terza gamba della maggioranza e una verifica in Parlamento sul programma. L’appuntamento è fissato il 29 settembre, quando sui cinque punti programmatici si trova l’accordo e si vota la fiducia. Di fatto Fli viene riconosciuta e sarà riconosciuta ancor più chiaramente nel mese di novembre. Ma evidentemente non era questo il motivo della contesa, tanto è vero che proprio all’indomani della fiducia riemergono più aspramente le critiche e i contrasti. In sostanza, Fli, che nel frattempo si è alleato con l’Udc e con Api (l’Alleanza per l’Italia di Rutelli, che mesi prima aveva abbandona-

to il Pd), vuole una svolta politica e programmatica che si può racchiudere nei punti seguenti: dimissioni di Berlusconi, allargamento della maggioranza all’Udc e ad Api e ridiscussione sia del nome del premier che del rapporto con la Lega. Nel caso in cui Berlusconi non acconsenta, Fli avrebbe ritirato la delegazione dal governo, cosa che è avvenuta verso metà novembre. L’obiettivo di Fli e Udc era quello di logorare Berlusconi, ottenerne le dimissioni, creare degli smottamenti dal Pdl verso Fli e farlo fuori ereditandone la forza elettoralae. In vista di questo obiettivo, da mesi Fini ha blandito il Pd per farsi legittimare e anche per usarlo in funzione anti premier. All’indomani dei contrasti rinati dopo la fiducia del 29 settembre, il premier capisce le mire di Fini e Casini, anche perché qualcuno gli ricorda la frase mai smentita da Fini che, parlando con i suoi nel mese di aprile, disse che non avrebbe avuto pace fino a quando non avesse “liberato l’Italia da un simile individuo”. Avendo chiari gli scopi di Fini e Casini (Rutelli è sempre stato a rimorchio perché con due parlamentari non conta nulla), rifiuta le loro richieste di dimissioni e dichiara che se Fini lo vuole sfiduciare, lo deve fare in Parlamento davanti a tutti gli italiani che lo hanno votato sotto il simbolo del Pdl e di Berlusconi presidente del Consiglio. A questo

punto il crescendo di contrasti, di mosse e contromosse si fa durissimo. Fini ritira la delegazione dal governo e annuncia la sfiducia se Berlusconi non si dimette. Il presidente della Camera punta sulle defezioni, Berlusconi punta sulla fiducia tradita. Ogni tentativo delle colombe del Pdl e di Fli fallisce, fino a quello della sera prima. Si va alla conta e vince Berlusconi, anche perché mentre i suoi sostenitori si sono rivelati compatti, all’ultimo momento il fronte finiano ha ceduto perché Catone, Polidori, Siliquini e Moffa non se la sono sentita di ribaltare la maggioranza uscita vittoriosa dalle elezioni (Moffa non ha votato) e di fare un regalo alla sinistra. Due deputati dell’Idv, Scilipoti e Razzi, hanno votato a favore della fiducia. Ed ora? Probabilmente qualcuno di Fli rientrerà nella maggioranza, ora per 3 voti, alla Camera, ma pur sempre autonoma e indipendente dai voti di Fli e delle opposizioni. Se la maggioranza non si rafforzerà, è possibile che il premier fra qualche mese chiederà al capo dello Stato di sciogliere le Camere e di far pronunciare il popolo. Se ciò si verificherà, lo potrà fare da una posizione di forza, non di debolezza. Comunque tenterà la via del rafforzamento e della stabilità. Davanti a tutti, infatti, è apparso chiaro che la terza carica dello Stato da ruolo imparziale ha assunto posizioni di parte e soprattutto ha creato instabilità e paralisi, fino a sfiorare una prospettiva pericolosa a causa degli assalti della speculazione internazionale. Intanto, però, la fiducia concessa al governo avrà due risultati più o meno immediati: la riforma dell’Università, da molti giudicata una buona riforma, e il completamento del federalismo fiscale, che necessita ancora di qualche decreto del governo per essere legge dello Stato. Non è poco per ripartire, dopo mesi di stallo.

xpolitica@lapagina.ch


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CRONACA 5

Scoppia il caso Parentopoli “Se ci saranno mie responsabilità, pagherò”. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è assediato da due settimane dalla ‘Parentopoli’ delle municipalizzate Atac e Ama, che negli ultimi giorni è arrivata sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. Non recede, però, dalle sue posizioni: “Per il passato - ammette - non sono in grado di mettere la mano sul fuoco, perché non mi sono occupato di assunzioni”. La magistratura avrà la sua piena collaborazione, assicura, per fare chiarezza, e “chi ha sbagliato pagherà”. Il sindaco ha annunciato l'istituzione di una commissione tecnica che entro il 31 gennaio individuerà nuove regole per le assunzioni in Campidoglio e nelle aziende pubbliche municipalizzate. Al suo fianco, i tecnici incaricati di questa ‘sfida’: Francesco Verbaro, segretario generale del ministro del Lavoro, Alberto Stancanelli, direttore del

collegio di controllo interno della Presidenza del Consiglio, Franco Massi, consigliere della Corte dei Conti, e Liborio Iudicello, segretario generale di Roma Capitale. Ma prima di parlare della svolta “esemplare” che intende dare alla sua amministrazione, il sindaco fa i conti con il passato. E parte subito all'attacco: “Non c'è nessun caso Roma, ma una montatura mediatica sproporzionata”. Forse ce l'hanno con lui, insinua Alemanno, per le “voci” sul suo “impegno nella politica nazionale”, impegno che lui smentisce. Ad ogni modo, sottolinea, le notizie sulla ‘Parentopoli’ di Ama e Atac “appartengono purtroppo alla fisiologia delle assunzioni nella pubblica amministrazione italiana”. I numeri, dunque: “Nelle due aziende, dal 2008 a oggi ci sono stati 2.505 nuovi assunti. Di questi - nota Alemanno - a leggere i giornali 85 sono le assunzioni

sospette (67 riconducibili a politici, 18 a sindacalisti). Non sono certo centinaia o migliaia”. Ma i giornalisti incalzano: come mai ha negato anche di conoscere la figlia del caposcorta Marinelli, che si è dimesso dopo le notizie sulle assunzioni di due figli in Atac e Ama? È vero, era al matrimonio della ragazza, ammette Alemanno, ma pensava che fossero le nozze del figlio pugile di Marinelli: “So che sembra strano, ma si può accusare la mia lucidità, non la mia buona fede”. E poi, aggiunge, “purtroppo accade a sindaci e ministri di non sapere quel che avviene nel proprio gabinetto. È successo a Veltroni con il suo caposcorta (tirato in ballo anche lui nella Parentopoli, ndr), come a me con il mio”. La magistratura, sottolinea il sindaco, avrà la massima collaborazione dal Campidoglio nelle sue indagini. Intanto, il 20

dicembre arriveranno i risultati dell'indagine interna all'Atac. Quanto al futuro, “ci sarà una svolta esemplare per Roma, non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo”. La commissione tecnica elaborerà le norme per imporre la regola dei concorsi nelle aziende comunali, per fare in modo che gli stessi concorsi siano trasparenti, e redigerà inoltre un codice etico per impegnare (“non li possiamo obbligare”, precisa) chi abbia incarichi pubblici di consigliere, assessore o dirigente, a non far partecipare ai concorsi per le municipalizzate i propri congiunti. “Abbiamo tardato due anni” ammette Alemanno ma “ora si cambia”.

GIORNATA DELLE PORTE APERTE Sabato 18 dicembre 09. 00 - 17.00

www.moebel-ferrari.ch

HINWIL

-70% Per rinnovo locale su tutti gli articoli marcati

Domenica 19 dicembre 11.00 - 17.00

Caffé e panettone gratis per tutta la famiglia!

Wässeristrasse 28 8340 Hinwil ZH Tel. 044 931 20 40 Lu - Ve: ore 9.00 - 20.00 Sabato: ore 9.00 - 17.00

VENDITA SERALE TUTTI I GIORNI FINO ALLE ORE 20.00

Credito diretto senza interessi pagabile in 6 mesi


6 CRONACA LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Amanda Knox in lacrime “Io e Raffaele siamo innocenti” Davanti ai giudici della Corte d'Assise d'appello di Perugia, dove si è svolto il processo, Amanda ribadisce ancora la sua estraneità per la morte della studentessa inglese Meredith Kercher e anche quella di Raffaele Amanda Knox si commuove e piange mentre si rivolge alla famiglia di Meredith Kercher alla quale vuole dire che “le dispiace molto” perché lei non c’è più. Poi ritrova la forza per scandire: “Io sono innocente. Raffaele è innocente. Non abbiamo ucciso Meredith”. “Anche io sto chiedendo giustizia” spiega Amanda alla Corte d’Assise d’Appello di Perugia con una lunga dichiarazione spontanea. Doveva essere un’udienza tecnica del processo alla giovane americana e a Raffaele Sollecito per il delitto di via della Pergola. Con la relazione introduttiva che sintetizza le motivazioni della sentenza di primo grado e gli appelli, e poi con gli interventi delle difese che ribadiscono la richiesta di riaprire il dibattimento per ascoltare nuovi testimoni e disporre perizie (su aspetti genetici, medico-legali e sui computer, “come successo per Garlasco” dice l’avvocato Luca Maori, uno dei difensori di Sollecito). Non appena il giudice ‘a

latere’ termina di parlare, la Knox chiede però la parola. Parla a lungo in italiano, in piedi e con il volto teso e provato. Fino a scoppiare in lacrime. Con il suo ex fidanzato a pochi metri, quasi attonito. Amanda dice di non avere il “talento del discorso”, chiede pazienza per poter spiegare. Parla di una condanna “per un crimine non commesso” e di come non riesca ad abituarsi ad una “vita spezzata”. La voce si incrina sempre di più quando si rivolge alla famiglia (che non è in aula) della Mez. “Mi dispiace molto - afferma - che Meredith non c’è più. Non posso sapere come vi sentite ma anche io ho delle sorelle piccole e l’idea delle loro sofferenze e dell’infinita mancanza mi terrorizza. È inaccettabile quello che state subendo e ciò che Meredith ha subito. Non siete soli mentre ricordate lei perché vi sto pensando. Il mio cuore è infranto per tutti voi”. Intervento che non piace all’avvocato Francesco Maresca, legale dei Kercher, che

esce dall’aula giudicando quelle parole “assolutamente tardive, del tutto inopportune e prive di contenuto”. Poi Amanda “cerca” Patrick Lumumba, coinvolto nell’inchiesta dalle sue dichiarazioni e successivamente prosciolto: “Mi dispiace - gli dice - perché non volevo farti torto. Sono stata molto ingenua e per niente coraggiosa perché avrei dovuto sopportare le pressioni che mi hanno spinto a farti male. Tu sai cosa vuol dire avere delle accuse ingiuste imposte sulla tua pelle. Spero che riuscirai a trovare la tua pace”. La Knox parla quindi dello “choc terribile” della morte di Mez e spiega di essersi affidata a Raffaele, “una sorgente di rassicurazione, consolazione e amore”. Si sofferma sulle accuse e sui “pettegolezzi insidiosi e cattivi”. “Vivere questa esperienza mi risulta inaccettabile”, sottolinea per poi spiegare di essersi “data la speranza che tutto si sarebbe sistemato”. Spiega di sperare “ancora” nella giustizia e di “sognare un futuro” ma di sentirsi “più

intimorita che mai”. “Non perché ho paura della verità - afferma - ma perché ho già visto la giustizia fallire”. “Io e Raffaele - prosegue - stiamo pagando con la nostra vita per un crimine che non abbiamo commesso. Meritiamo la liberta”. “Non abbiamo ucciso Meredith” scandisce. “Vi prego di considerare veramente sottolinea ancora - che ci sia stato uno sbaglio enorme nei nostri confronti. Nessuna giustizia viene resa a Meredith e ai suoi cari togliendo la vita a noi e facendoci pagare per qualcosa che non abbiamo fatto”. Amanda ribadisce di non essere la ragazza descritta dall’accusa e che il suo “vero passato non è quello raccontato dai tabloid”. Poi prende fiato. “Anche io - sottolinea con voce di nuovo ferma - sto chiedendo giustizia. Raffaele e io siamo innocenti e chiediamo di vivere le nostre vite liberi. Non siamo responsabili della morte di Meredith. E nessuna giustizia - conclude - è compiuta togliendoci le nostre vite”.

La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, Fr.3 forse, voleva davvero. È quel che succede 3.ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

ESTERI 7

L'incubo terrorismo fa tremare la Svezia La Svezia si ritrova per la prima volta a fare i conti con un attentato kamikaze L'attentatore si è fatto esplodere nel centro di Stoccolma La Svezia si è risvegliata con la paura del terrorismo e dei kamikaze, un fenomeno finora lontanissimo dal civile e tollerante paese scandinavo. Un doppio attentato compiuto, sembra, da un singolo terrorista, spinto da motivazioni legate al radicalismo islamico. La vittima è proprio il kamikaze: inoltre ci sono stati due feriti lievi. L’attentatore suicida era un 29enne iracheno che aveva studiato all’Università del Bedfordshire a Luton (Inghilterra). Si chiamava Taimour Abdulwahab Al-Abdaly e si era laureato nel 2004 nell’ateneo britannico. Sulla sua pagina Facebook avrebbe messo numerosi video relativi alla guerra in Iraq, in Cecenia e alla prigione Usa di Guantanamo. L’uomo avrebbe dato fuoco alla sua auto dove aveva messo delle bombole di gas: la vettura è esplosa poco dopo, causando i due feriti. Al-Abdaly si è poi incamminato per circa 200 metri, facendo quindi saltare la bomba che aveva nello zaino. Quello di Stoccolma è stato un “attacco terrorista”, ha confermato il ministro degli Esteri svedese, Carl Bildt: “È fallito, ma le conseguenze potevano essere

catastrofiche”, ha aggiunto. Il premier Fredrik Reinfeldt ha sottolineato quanto un attentato sia particolarmente assurdo in una società tollerante ed aperta: “La nostra democrazia funziona bene. Quelli che provano frustrazione e rabbia hanno tutte le opportunità di esprimerla senza ricorrere alla violenza”. Le due esplosioni hanno scosso il centro di Stoccolma, a quell’ora affollato di persone. Una decina di minuti prima delle esplosioni era giunta una e-mail all’agenzia di stampa svedese TT con un messaggio audio in svedese e arabo che criticava la presenza militare svedese in Afghanistan e le vignette blasfeme su Maometto del disegnatore svedese Lars Vilks. “Le nostre azioni parleranno da sé. Fino a quando non finirete la vostra guerra contro l’Islam, le umiliazioni al profeta e il vostro stupido sostegno al maiale Vilks”, è il testo del messaggio audio rivelato dall’agenzia TT. La prima esplosione si è verificata all’incrocio tra Drottninggatan (la via della regina) e via Olof Palme, nel cuore dello shopping della capitale svedese, in questi giorni coperta da una abbondante

coltre di neve e addobbata a festa per il Natale. Poco dopo c’è stata la seconda esplosione a Bryggargatan. L’attentato avrebbe potuto provocare una strage: a quell’ora del sabato pomeriggio le strade del centro di Stoccolma erano infatti affollate di persone che facevano shopping per il Natale. Ci sono state scene di panico, con persone in fuga tra nuvole di fumo e un forte odore di esplosivo. Il contingente militare svedese in Afghanistan è composto da

circa 500 uomini. Nel 2007 Lars Vilks disegnò in una vignetta il profeta Maometto con un corpo di cane, animale disprezzato nel mondo musulmano. Nel marzo scorso una fanatica islamica americana che si faceva chiamare “Jihadjane” era stata posta sotto accusa in America per aver complottato contro la vita del vignettista cercando di reclutare complici su Internet e in maggio c’era stato un tentato attentato incendiario contro l’abitazione di Vilks.


8 PETIZIONE

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Firmiamo tutti per la

abolire

tassa sul PASSAPORTO

PROPOSTA DI LEGGE RAZZI: “Modifiche all’articolo 58 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 200, concernente il rilascio gratuito di atti da parte dell’autorità consolare, e all’articolo 18 della legge 21 novembre 1967, n. 1185, concernente l’esenzione dalla tassa annuale sulle concessioni governative relativa al passaporto in favore dei cittadini italiani residenti all’estero” (2472) una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.

al Presidente della Camera Fini

PETIZIONE

al Presidente del Senato Schifani

Sottoscrivo la proposta di legge dell'On. Razzi per l'abolizione della tassa sul passaporto per gli italiani all'estero

1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 9) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 10) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 11) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: Redazione la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo

La petizione è sostenuta da: Radio L'Ora Italiana, Ass. Amici del Sud, Ass. Intern. Emigranti Italiani, Circoli ACLI CH, Fed. Campani, Fed. Lucani, Colonia Libera ZH, Ass. Calabresi ZH, Ass. Lametini ZH, Ass. Abruzzesi ZH, Circolo Sandro Pertini, Ass. Martanesi, Ass. Valtellinesi e Valchiavennaschi, APIZ, S.A.I.G. Ginevra, La Pagina.


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

SVIZZERA 9

Sinn oder Unsinn des Weihnachtsgeschäfts Jedes Jahr während der Weihnachtszeit erfreuen sich die Menschen am Zürcher Hauptbahnhof am Swarovski-Weihnachtsbaum, der zwar unsere Herzen mit Festtagsfreude erfüllt, jedoch auch Unmengen an Geld kostet. Horrende Summen werden jährlich in das Weihnachtsgeschäft gesteckt. Wie sinnvoll sind diese Ausgaben vom ökonomischen Standpunkt aus betrachtet? Es funkelt, es glitzert. Passanten, Touristen, Pendler und Markbesucher haben alle dasselbe Ziel. Niemand will sich den Swarovski-Weihnachtsbaum entgehen lassen. Auch ich erkämpfe mir den Weg durch das Getümmel. Vor der etwa zwei Meter hohen Glasmauer, die den Baum und den Schmuck umgibt, mache ich halt und sehe mir das Meisterstück des „ChristchindliMärts“ aus nächster Nähe an. Eine etwa 30-jährige Frau steht mit weit aufgerissenen Augen, wie man sie sonst nur bei Kindern an der Bescherung sieht, neben mir. Ich frage sie, ob sie den Baum zum ersten Mal sehe. Sie verneint: „Ich wohne seit vielen Jahren in der Stadt Zürich. Sonst bin ich eigentlich nie am Bahnhof. Doch zur Weihnachtszeit den Baum anzuschauen, ist einfach ein Muss. Er ist wunderschön und versetzt mich jedes Jahr ins Staunen.“ Mit dieser Meinung ist sie nicht alleine. Ich höre eine Gruppe Engländer über den Baum schwärmen. Die Worte „What a beauty“ stechen besonders heraus. Ich gehe also zum SwarovskiStand unmittelbar neben dem Ungetüm von Baum, um mich über die Fakten zu informieren. Eine Mitarbeiterin von

Swarovski, eine Frau mittleren Alters mit blondem Haar, lächelt mir bereits zu, bevor ich am kleinen Holzhäuschen angekommen bin. Sie trägt, genau wie alle SwarovskiMitarbeiter, eine rote Jacke mit unverkennbarem SchwanenLogo. Wohl auswendig gelernt, teilt sie mir in kürzester Zeit so viele Zahlen mit, dass ich sie unterbrechen muss. Ich kann mit ihrem Tempo nicht schritthalten. Grosszügig bietet mir die Verkäuferin einen SwarovskiKugelschreiber an, um mir Notizen zu machen: Der Tannenbaum ist echt, stammt aus der Region Zürich, ist 14 Meter hoch und mit stolzen 7000 Ornamenten bestückt. Bereits zum 13. Mal steht er hier am Zürcher Hauptbahnhof. Zum Aufstellen wurden ganze vier Arbeitstage benötigt. Insgesamt gibt es auf der Welt 25 solche SwarovskiWeihnachtsbäume, in Europa jedoch nur deren fünf. Die Freude am Weihnachtsverkauf ist ihr förmlich ins Gesicht geschrieben.

Sie strahlt, ist begeistert und spricht mit solch einem Enthusiasmus darüber, wie schön es ist, dieser Tätigkeit am Weihnachtsmarkt nachzugehen, dass sie aus dem Schwärmen über die einzigartige Atmosphäre und all die fröhlichen Menschen, denen sie tagtäglich begegnet, kaum mehr herauskommt. Und dann, obwohl das Sprechen über Geld in der Schweiz eher zu einem TabuThema gehört, muss ich es zum Schluss einfach wissen. Ich stelle die Frage aller Fragen, auf die jeder gespannt wartet: Wie teuer ist der Swarovski-Baum? Ohne ein Blatt vor den Mund zu nehmen, antwortet mir meine Gesprächspartnerin, dass der Baum einen Gesamtwert von einer Million Schweizer Franken hat. Klingt so, als sei dies nichts Aussergewöhnliches. Doch stellen sich mit dieser Tatsache sofort weitere Fragen. Ist diese Million sinnvoll eingesetzt? Könnte man eine solch riesige Summe nicht für bessere

Zwecke nutzen? „Darauf kann ich nicht antworten“, unterbricht sie meine Gedankengänge. „Doch so funktioniert die Weihnachtsindustrie. Man macht die Ware für die Leute lukrativ, damit kräftig gekauft wird. Die ganze Detailhandelsbranche verfolgt dieses Ziel, nicht nur Swarovski. Natürlich könnte man diese Million auch spenden, ganz klar. Man darf aber nicht vergessen, dass die Wirtschaft durch dieses Geschäft auch angekurbelt wird. Vom ökonomischen Standpunkt aus gesehen, kann man das Weihnachtsgeschäft als eine Win-Win-Situation betrachten. Die Leute kaufen mehr, folglich machen die Firmen mehr Umsatz, können dadurch Arbeitsplätze schaffen, zahlen mehr Steuern, was letztlich alles wieder dem Volk zu Gute kommt.“

BETTINA KLOPFENSTEIN


10 SCHWEIZ LA PAGINA • 15. DEZEMBER 2010

Die Stimme der Amici Italo-Svizzeri Am informellen und freundschaftlichen Treffen letzte Woche in einem italienischen Restaurant waren Franco Albanese, Gemeinderat von Winterthur, sein Vater Giulio Albanese, Nationalrätin Kathy Riklin, Mario Fridegotto, der Konsul des italienischen Generalkonsulats in Zürich, Dr. Raoul Pescia, Präsident von Pro Ticino Zürich und Arosio, und Gabriele Olivieri, Gemeinderat von Dietikon anwesend. Das gemütliche Treffen wurde von Franco Albanese und Kathy Riklin organisiert. Beim familiären Abendessen wurde über Aktuelles geplaudert. Genau so kommt auch Franco Albanese herüber, sehr freundlich, immer gut gelaunt, aber eben auch sehr überzeugt von den Werten, die er vertritt. Gleich zu Beginn sprach man begeistert über die „Weihnachtsaktion Lebensmittelspenden“ in Winterthur. Denn gleich nach der Eröffnung der Aktion

Kathy Riklin, (Nationalrätin) mit Dr. Raoul Pescia (Präsident Pro Ticino) und Franco Albanese während dem Treffen mit Generalkonsul Mario Fridegotto (neben Frau Riklin), Gabriele Olivieri (Gemeinderat Dietikon), Giulio Albanese, Lino Capuano und Manuela Salamone.

spendete der junge CVP-Gemeinderat Franco Albanese 300 Pack Teigwaren mit Tomatensauce. Bei der Aktion geht es darum, bedürftigen Winterthurern ein köstliches Weihnachtsessen zu ermöglichen. Hauptthema des Abends war natürlich die Gründung des Gruppo Amici Italo-Svizzeri, GAIS, (Freundschaftsgruppe Schweiz-Italien). Gegründet wurde die Gruppe von Kathy Riklin, Franco Albane-

se, Gabriele Olivieri und Dr. Raoul Pescia. Dieses Projekt wird unter anderem auch von La Pagina unterstützt. Rund 100 000 „Italofoni“ leben im Kanton Zürich, darum ist das Ziel der Gruppe, all diesen eine politische Stimme zu geben. Um den Kontakt der CVP zu den „Italofoni“ zu pflegen, organisiert sie ausserdem nächstes Jahr eine grosse Veranstaltung. Ausserdem wurde natürlich über

Francos Kandidatur als Kantonsrat gesprochen. Solche Treffen sind sehr wichtig, denn Nationalrätin Kathy Riklin und Dr. Raoul Pescia können Franco Albanese etwas von ihren Erfahrungen mit auf den Weg geben. Franco Albanese ist voller Zuversicht für die Zukunft. Er hat klare Ideen und will diese mit grossem Einsatz durchbringen. Da Franco Albanese zusammen mit seinen Brüdern, Roland und Pino, und seinem Vater Giulio im Familienunternehmen Albanese Baumaterialien arbeitet, weiss er wie wichtig es ist, sich für einen sozial- und wirtschaftspolitisch soliden und ökologisch innovativen Kanton Zürich einzusetzen. Weiterhin sagt er: „Die Unterstützung unserer Familien und der Ausbau attraktiver Ausbildungsmöglichkeiten sind wichtige Investitionen in die Zukunft.“

MANUELA SALAMONE


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Calmy-Rey alla presidenza senza onori! La consigliera ginevrina riesce ad aggiudicarsi la presidenza della confederazione con soli 106 voti, un risultato che non può dirsi un successo. Ma la neoeletta è pronta a prendere il posto della uscente Doris Leuthard e con determinazione:"Sarò la presidente di tutti gli Svizzeri". Nonostante il risultato non sia stato dei migliori, Micheline Calmy-Rey ce l’ha fatta: è stata eletta presidente della Confederazione. Le votazioni si sono tenute mercoledì 8 dicembre. Dei 246 voti validi dei membri dell’Assemblea, solo 106 sono andati a favore della Calmy-Rey, 33 a Didier Burkhalter, 20 a Ueli Maurer ed Eveline Widmer-Schlumpf, 27 sono state invece le schede bianche. Sicuramente non si può parlare di successo per la neo presidente visto che si tratta del peggior risultato che la storia svizzera ricordi per quel che riguarda le elezioni per la presidenza, battendo addirittura il record negativo del 1920 del radicale Edmund Schulthess, eletto con 136 schede su 233 membri votanti. Nonostante il pessimo risultato, Micheline Calmy-Rey non si scoraggia, guarda al futuro e si dice pronta a partire positivamente. “Sarò la presidente di tutti gli svizzeri”, ha sottolineato, “e mi sforzerò di difendere la loro sicurezza e il loro benessere durante l’anno di presidenza”.

della quarta volta che una donna va alla presidenza della Confederazione. Oltre alla Calmy-Rey, infatti, anche Ruth Dreifuss (PS) nel 1999 e Doris Leuthard (PPD) nel 2010 hanno rivestito la stessa carica, ma è la prima volta che ad una donna succede un’altra donna. La socialista ha festeggiato la sua elezione con i ginevrini domenica scorsa, in occasione della tradizionale festa dell’Escalade. Ad Eveline Widmer-Schlumpf spetta, invece, il ruolo di viceLa neo presidentessa, che al- quale ha alimentato i malumori presidente del Consiglio federale l’età di 65 anni succede a Doris sul suo modo di dirigere l’affa- per il 2011, ottenuto con 146 voti Leuthard, parla inoltre di “intri- re e sulla sua immagine. Si tratta favorevoli su 222 schede valide. go politico” facendo riferimento agli ultimi episodi che l’hanno vista protagonista. Si tratta del secondo mandato per la ministra; già nel 2007 aveva sostenuto la sua prima presidenza mostrando la sua tenacia e la sua decisione nell’affrontare situazioni critiche come quando non aveva ceduto di fronte alle minacce dei gruppi neonazisti e si era recata sul Grütli il primo di agosto. Adesso dovrà riutilizzare lo stesso spirito battagliero anche per far dimenticare il prima possibile la vicenda Gheddafi con la

Ass. Culturale "S. Pertini" Dietikon organizza

San Silvestro 2010/2011 ad Assisi Prezzo (a persona): Soci Fr. 495.- / non soci Fr. 515.-

Supplemento camera singola Fr. 25.- a notte

Nel prezzo sono compresi:

• Viaggio in bus "Gran Turismo"

• 3 pernottamenti, 3 colazioni, 2 pranzi, 2 cene • Cenone di S.Silvestro con musica dal vivo e ballo (bevande incluse) Per ulteriori informazioni: 044/740 54 01


12 ROMANZO

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Una recente visita al Cenacolo leonardesco, che ha strappato a una sensibile Vanessa la pregnante definizione di “orgasmo artistico”, mi ha acuito la mai dismessa riflessione sulla drammaticità dell’evento. Accanto alla fin troppo esibita solitudine del Cristo, il pensiero è però andato anche al suo tetro comprimario, sul cui ruolo mi era già occorso di soffermarmi anni addietro in questo racconto che ripropongo per la sagra natalizia, con l’auspicio che qualche sprazzo di pietà, sfuggito al mercimonio dei regali, possa riverberare sul reietto un briciolo di clemenza. Dopo le eversive bestemmie di Adamo e Caino, del resto, a integrare adeguatamente la “trilogia della perdizione” non poteva che essere il traditore per eccellenza, l’autentico agnello sacrificale, senza la cui infamia, tuttavia, la redenzione non sarebbe avvenuta. È sulla tragedia di chi ha avuto in sorte di dannarsi per la salvezza di tutti che mi è piaciuto soffermarmi, per cogliere, sotto le vesti del turpe, un fremito di umana debolezza. L’unica, invero, di cui possa essere davvero gravato: a memento della disfatta che incombe su quanti si credono chiamati a una missione superiore, e ai quali, in un mondo che insegue fole di realizzazione e consenso, non resta che la disperazione e la morte.

Il diverso

1 parte - di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch a

Li ho contati uno per uno e ne ho controllato l’effigie. Non mi hanno ingannato, loro no: il compenso è quello pattuito; ma nemmeno questa apertura del cielo sul tugurio da dove osservo per l’ultima volta lo spettacolo della sera riesce a spazzare il malessere. Qualche ombra si staglia sullo sfondo, e scivola via incappucciata: misterioso, leggero profilo di un uomo qualunque, su cui non può gravare il peso che mi stramazza, e da cui mi libererò al termine di questo scritto che deporrò nel luogo più sicuro, e che forse un giorno varrà ad assolvermi. Come mi è cara la terra, nella trepida futilità che la percorre; e come avidamente gli occhi bevono i fuochi della notte. Una brezza lieve cala sul cuore un balsamo che rende meno disperata la solitudine e lenisce l’immensa crosta che mi separa dagli uomini: se sul cupo turbinio interiore sento sciogliersi la grazia purificatrice. Tutto è compiuto, lo so: e non posso più salvare nessuno: ma stanotte trovo almeno risposta all’oscura missione che mi ha dannato; e non mi sento indegno del prigioniero, la cui fraterna complicità mi destina alla gogna. La mia vicenda si chiude sulla comprensione del gesto su cui incombe una macchia sconfinata. E in questa ora riassuntiva, davanti al futuro avaro di luce e sotto il ghigno del passato, posso infine decifrare l’incredibile parte che mi è toccata, e denuncio la seduzione della ragione e della necessità, confortato da

una negazione refrattaria al mistero come all’inchiesta, che mi dispensa dalla viltà di postulare un eliso. A lungo ho cercato di penetrare i tenebrosi anfratti del disegno divino, per sbrogliare, in nome dell’intelligenza, i fili di un patto che non avevo stipulato. Ma ora che Dio si è fatto larva, sfumato l’alibi che mi giustificava, sulla coscienza grava soltanto la morte di un confratello inquieto. Nel cielo scuro, poc’anzi sereno di stelle, si agita un addensamento di nubi, squarciato da guizzi spettrali, ma ben meno rivelatori della chiarezza che si fa dentro me: sul nostro errore, sulla sua e la mia inutile macerazione, nutrite da un’identica presunzione, che ci ha persuasi a un destino traditore per poi accomunarci nello sconforto e nel tossico. Presto giaceremo entrambi, e tutto sarà finito: ma chissà se anche lui adesso si confronta con l’errore che ci ha persi: e dal quale, temo, altro errore nascerà, altre bugie cresceranno, e altri patti grideranno il rispetto. E nuove frenesie feconderanno vecchi assilli: e tutti si acquieteranno al confronto con la verità suprema che per noi scocca stanotte, e getta sul nostro fare una luce grandiosa e sinistra. Dell’era che si apre sono artefice innocente quanto lui, entrambi giocati dal miraggio di una missione che si scioglie nella fine. E non importa se una scia antitetica bagnerà la nostra memoria: quel patto oscuro, ribadito e superato nell’esito, ci stringe nondimeno nella disillusione

della morte, dove tango la certezza di essere non essere stato diverso. La mia diversità: quale stoltezza! Quanto mi ha piagato questa pretesa di cui non potevo intendere la portata, e che spiavo nei comportamenti più ordinari. Eppure niente mi autorizzava a postularla; nessun prodigio, nessuna epifania aveva sottolineato la mia nascita; nessun profeta ne aveva decifrato i segni nella mia infanzia povera e oscura: finché fanciullo non mi abbacinò quella visione sul dirupo battuto da un vento nervoso come questo, insieme a un compagno che non conoscevo. Lui parlava, e diceva parole che andavano al cuore, parole mai sentite e che pure da sempre avrei voluto pronunciare. Gliene chiesi il segreto, la fonte, il senso; lo pregai di insegnarmele, in cambio di tutte le mie formule. Ma lui mi guardò con intenzione, e mi ripeté che non era possibile. Il mio compito consisteva soltanto nel dare risonanza a quei detti: e per farlo non c’era che il mezzo, estremo ma necessario, di buttarlo senza indugio nel burrone. Quel sogno tracciò una svolta, e mi incaricò di intendere la missione a cui ormai mi sentivo chiamato. Mi immersi allora in una strenua meditazione, e mi ritirai dal mondo, fino a meritarmi la fama di scorbutico. A lungo vissi in solitudine; e passarono giorni, mesi, e anni; ma io, vincolato al mito della realizzazione, rimasi isolato, in attesa del mio momento, ossequiente alla ti-

rannia dello spirito e macerando il corpo. E fosse carattere, fosse suggestione, grandeggiò la coscienza della mia alterità. Sentivo che il mio cammino divergeva, e in modo radicale, dai molteplici percorsi comuni, per essere piagato da un assillo insaziato, perché non di un possesso ero in cerca ma della verità. Né potevo ancora sapere che ne avrei decifrato il volto soltanto stanotte, nel profilo della collina dove si stagliano tre sagome, e su cui tra poco si scateneranno gli elementi. Perché dunque non sapevo essere come tutti, gaio, contento, leggero? Perché non potevo ignorare missione e perfezione, o darmi a un compito più modesto? Perché non sapevo più propormi un normale traguardo, una sana modestia di intenti, una banalità di consuetudine, che mi accomunassero agli altri nella decenza in cui sembravano esaurirsi, e che nonché gustare io non riuscivo nemmeno più a desiderare? Perché solo io dovevo andare sotto la sferza di un rovello di cui non sapevo individuare il movente, ma di cui scorgevo gli effetti nella privazione? Erano vane, irrisolte domande: ma intanto mi consumava l’esclusione dai beni comuni, l’impazienza a fermarmi presso un focolare qualunque, l’incapacità di darmi un lavoro o una famiglia, il disgusto per una carriera decorosa, la fuga dal commercio umano, il richiamo dei quattro venti. Giorno per giorno mi disgregava, in una parola, la solitudine. (continua)


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CRONACA 13

Smentita la liberazione di Sakineh La donna era stata portata nella sua abitzione solo per realizzare un documentario. Come si ricorderà, Sakineh è stata condannata alla lapidazione per adulterio ed é in attesa di sentenza per l'uccisione del marito La notizia del rilascio di Sakineh Mohammadi Ashtiani è “un’assoluta menzogna” diffusa dalla stampa straniera per le sue “motivazioni politiche”. A smentire la notizia, data solo il giorno prima dal Comitato internazionale contro la lapidazione, con sede in Germania, è stato venerdì 10 dicembre il procuratore di Tabriz, dove la donna si trova in carcere. Smentite e denunce di una “campagna di propaganda dei mezzi d’informazione occidentali” sono venute anche dalla televisione di Stato in inglese PressTv. L’emittente ha spiegato che alcune immagini che mostravano la donna nella sua casa con il figlio Sajjad Ghaderzadeh, anch’egli in carcere da due mesi, sono una sorta di “fotografie di scena” per il lancio di un documentario girato sulla “scena del delitto”, poi andato in onda con lo scopo di ribadire la colpevolezza di Sakineh nell’omicidio del marito. Sakineh, che appare appesantita rispetto ad immagini precedentemente circolate, parla un ottimo persiano, mentre in analoghi programmi realizzati in passato si esprimeva in lingua azera – parlata a Tabriz, dove vive – con sottotitoli in persiano. La donna afferma di avere preso parte all’uccisione del marito, Ebrahim Ghaderzadeh, nel settembre 2005 in collaborazione con un suo

amante, che a suo dire aveva organizzato il piano. Nessuna conferma era venuta il giorno prima sul rilascio da parte iraniana e anche fonti diplomatiche avevano detto di non sapere nulla in proposito. Sakineh MohammadiAshtiani, 43 anni, di Tabriz, nel nord-ovest dell’Iran, è stata condannata nel 2006 alla lapidazione per adulterio, con sentenza poi sospesa nel luglio scorso, ed è in attesa di sentenza in un processo per l’uccisione del marito, per la quale potrebbe essere impiccata. Il figlio Sajjad è stato invece arrestato il 10 ottobre scorso con l’avvocato della donna, Javid Hutan-Kian, mentre veniva intervistato da due giornalisti tedeschi del Bild am Sonntag, finiti anche loro in carcere, dove si trovano tutt’ora. Anche il figlio e l’avvocato sono stati mostrati nel documentario. “La signora MohammadiAshtiani è ancora in carcere a Tabriz, è in buona salute e non ci sono novità sul suo caso giudiziario”, ha detto il procuratore, Mussa Khalillollai, all’agenzia Irna. “Di tanto in tanto – ha aggiunto il magistrato – la stampa straniera ha bisogno di aggiungere benzina alle sue motivazioni politiche e quindi torna a parlare di questo caso”. Il rappresentante in Italia del Comitato internazionale contro la lapidazione, Taher

Jafarizad, aveva detto che Sakineh e suo figlio erano stati visti nel cortile della loro casa di Tabriz, nel nord-ovest dell’Iran. Jafarizad ha insistito che Sakineh “era stata effettivamente liberata, forse tre giorni fa”, e ha affermato che “il regime ha usato il rilascio” per dare un apparente segno di buona volontà mentre erano in corso a Ginevra i negoziati

sul nucleare con le grandi potenze riunite nel gruppo 5+1. La presidente del Comitato, Mina Ahadi, che nel documentario di PressTv viene definita come ex appartenente al gruppo “terrorista” curdo Komele, ha interpretato invece le nuove “confessioni” di Sakineh in televisione come una manovra di “propaganda” per preparare la sua “esecuzione”.


14 ESTERI

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Dicembre di insuccessi per Barack Obama Problemi anche dalla politica estera: i colloqui tra palestinesi e israeliani si sono arenati sul tema delle colonie Dicembre nero per il Presidente degli Usa, Barack Obama. Non sta subendo solo le conseguenze negative che le rivelazioni di Wikileaks hanno creato nel mondo, come l’ultima, quella della Russia, che si domanda se le offerte di collaborazione sullo scudo antimissile siano dettate dal reale desiderio di difesa oppure di mettere in un angolo la Russia stessa. Per non parlare di quelle che riguardano il Medio Oriente, in particolare la rivelazione dell’Arabia Saudita che finanzia il terrorismo o della Siria e dell’Iran che foraggiano in armi Hamas o anche degli arabi che non vedrebbero di cattivo occhio l’indebolimento dell’Iran con qualsiasi mezzo. Ma non c’è solo Wikileaks, dicevamo, ci sono anche i suoi colleghi di partito che non approvano il recente accordo tra il Presidente e il partito repubblicano su una serie di provvedimenti e che gli votano contro. Recentemente, infatti, Obama si è visto bocciare quattro leggi. La prima è stata la bocciatura sulle tasse. Il compromes-

so raggiunto con i repubblicani, che riguardava la diminuzione delle tasse non solo per la classe media, ma anche per i ricchi, è stato respinto. Ha votato contro proprio una parte dei democratici. Ecco cosa ha dichiarato l’ex portavoce della Camera, la democratica Nancy Pelosi: “I nostri obiettivi sono chiari: garantire tagli delle tasse solo alla middle class”. Il secondo provvedimento bocciato è stato il trasferimento dei detenuti da Guantanamo, in pratica la chiusura di quel carcere. La Camera ha negato i fondi, per cui quella che era una promessa elettorale e un argomento di polemica con l’amministrazione repubblicana è naufragata con il contributo di una manciata di democratici critici verso il provvedimento. Al Senato non è passata né la legge che garantiva anche ai gay dichiarati la carriera militare, né la possibilità della cittadinanza americana a quegli immigrati illegali che frequentano l’Università o che prestano servizio civile. Insomma, uno smacco poli-

tico. La bocciatura viene non dai repubblicani, ma dai democratici stessi. C’è malumore tra i democratici per l’accordo con i repubblicani, accordo che si rende necessario in quanto alle elezioni del “medio termine” essi hanno preso la maggioranza alla Camera, dunque con loro si deve trattare. Per Obama, gli insuccessi non vengono solo dall’interno, ma anche dall’estero. Ad esempio, in Medio Oriente. In pratica, i colloqui tra palestinesi e israeliani, prima indiretti e poi diretti, si sono arenati, per non dire che sono falliti. Finora i punti su cui entro un anno ci si sarebbe dovuto accordare per la formazione di due Stati erano tre. Il primo riguarda due popoli, due Stati, appunto; il secondo è Gerusalemme capitale (la vogliono tutti e due, ma gli israeliani non sono d’accordo a dividerla coi palestinesi); il terzo è il blocco delle colonie nei Territori. Ebbene, è proprio contro questo terzo aspetto che i colloqui si sono rotti. Obama ha dichiarato che la questione dei coloni va tolta dal contenzioso e che un accordo si deve trovare a prescindere dai coloni che non possono essere bloccati. Ricordiamo che si tratta di 5-600 mila persone che hanno costruito case e aziende, molti delle quali hanno già dovuto sloggiare da Gaza e che non sono più disposti a ricominciare da capo altrove. A questo punto, se è comprensibile la soddisfazione di Israele e di Netanhyau, è comprensibile anche l’amarezza di Abu Mazen. Tutto è tornato in alto mare. L’unico impegno è che si deve continuare col dialogo.

In realtà la situazione è tornata al punto di partenza, al punto cioè dove l’aveva lasciata il predecessore di Obama, George Bush. Concludiamo con due notizie che non fanno onore al Paese a cui si riferiscono: la Cina e l’Iran. Venerdì 10 dicembre a Oslo si è svolta la cerimonia di assegnazione del Premio Nobel. Il premio è stato deposto su una sedia vuota, quella che avrebbe dovuto occupare Liu Xiaobo e non l’ha potuto fare perché imprigionato dai cinesi con l’accusa di sovversione, mentre ha solo firmato Carta 08, un manifesto di diritti civili. La Cina ha minacciato tutti i Paesi che hanno partecipato alla cerimonia di ritorsione. Alla fine, hanno disertato la cerimonia ben 19 Paesi (Russia, Kazakstan, Colombia, Tunisia, Arabia Saudita, Pakistan, Serbia, Iraq, Iran, Vietnam, Afghanistan, Venezuela, Filippine, Egitto, Sudan, Ucraina, Cuba e Marocco). Quello che è grave è che l’Alto commissario dell’Onu per i diritti civili, Navi Pillay, ha di fatto aderito al diktat cinese, in spregio del ruolo che è chiamata a svolgere. Se la Cina voleva creare ostacoli al neo Nobel per la Pace, ebbene c’è riuscita perché lo tiene in prigione, ma probabilmente se fosse stato presente non avrebbe ricevuto la risonanza che ha avuto con la sua assenza forzata. L’altra notizia è che la sorte di Sakineh non è ancora decisa. Si è gridato alla grazia perché è stata diffusa una foto di Sakineh con il figlio, ma ciò non ha nulla a che vedere con la grazia, anzi, sa di montatura del regime. ✗esteri@lapagina.ch


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CRONACA 15

Wikileaks: la dura replica del Vaticano Alcuni dei nuovi documenti diffusi da Wikileaks riguardano il Vaticano e le relazioni dell’ambasciata degli Stati Uniti in Vaticano Dura la condanna, ma nessun commento dal Vaticano riguardo alla pubblicazione da parte di Wikileaks dei file che riguardano la Santa Sede. Il Vaticano reagisce definendo di “estrema gravità” la divulgazione dei dispacci riservati. La presa di posizione è affidata ad un comunicato di poche righe in cui si sottolinea che i documenti resi noti da Wikileaks riflettono “le percezioni e le opinioni di coloro che li hanno redatti e non possono essere considerati espressione della stessa Santa Sede”. E tanto meno “citazioni precise delle parole dei suoi officiali”. Proprio per questo la loro “attendibilità va valutata con riserva e molta prudenza”. Resta il fatto in sé, la pubblicazione dei documenti, un fatto di “estrema gravità”, stigmatizza la nota senza addentrarsi in altre valutazioni. Anche l’ambasciata Usa presso la Santa Sede ha condannato “nel modo più duro possibile la diffusione dei documenti”, assicurando l’impegno dell’amministrazione statunitense e la piena collaborazione con il Vaticano. La linea ufficiale, comunque, punta a non enfatizzare. Tant’è che l’Osservatore Romano non dedica spazio al caso né pubblica la nota ufficiale della sala stampa vaticana (che invece compare nella home page del sito di Radio Vaticana). Certo la Santa Sede viene colpita su più fronti dai ‘report’ di Wikileaks: caso pedofilia, residui di antisemitismo, comunicazione “debole

e antiquata”. E poi l’analisi al vetriolo sul segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone, definito uno “yes man”. La diplomazia Usa prende nota anche delle voci che ne avrebbero chiesto la destituzione. Lo stesso Bertone ha poi ironizzato sull’intera vicenda: “Io uno yes man? Ne sono orgoglioso, questo giudizio rispecchia in modo colorito la mia sintonia con l’azione del Papa”. Ma c’è qualcosa di più dell’ironia nei commenti ufficiosi e nelle voci che in queste ore corrono in Vaticano. Fonti autorevoli ritengono che molte delle ricostruzioni contenute nei cablogrammi siano non realistiche e soprattutto, in molti casi, interessate. Chi scrive e annota spesso mostra di conoscere superficialmente bene la Santa Sede e il suo funzionamento, si osserva, e si fa notare che impressioni e giudizi appaiono a volte interessati, mirati a colpire un bersaglio forse sgradito. Tanto che in alcuni casi la lettura in chiave ‘personale’ di determinati messaggi potrebbe essere la più centrata. Molte ore prima della diffusione dei documenti sulla Santa Sede, del caso Wikileaks si sarebbe parlato anche nel pranzo organizzato in Vaticano, alla Casina Pio IV, per salutare l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Antonio Zanardi Landi, che sta per andare a Mosca. Al tavolo c’erano, tra gli altri, il segretario di Stato Vaticano Card. Tarcisio Bertone, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta

e l’ambasciatore Usa presso la Santa Sede, Miguel Diaz. Zanardi si sarebbe espresso in maniera piuttosto ironica su Wikileaks e sulle sue ricostruzioni fondate su notizie tutte note. E Diaz avrebbe annunciato che stava preparando un comunicato, in vista della possibile uscita di documenti sul Vaticano. Comunicato che in effetti è uscito. Quanto al nodo della comunicazione, definita “debole” e non al passo con i tempi, va

detto che il Vaticano dispone di numerosi mezzi di comunicazione (tv, radio, giornale, casa editrice), di un sito internet tra i più cliccati e che il blackberry non è appannaggio solo del portavoce, padre Lombardi. Certo, è soprattutto sul modo di gestire la comunicazione che si appuntano le critiche dei diplomatici.

Il menu di Capodanno lo scegliete Voi!

Musica live italiana e ballo fino alle 02.00!

PRENOTATE IN TEMPO IL VS. TAVOLO!

tel. 055 243 28 28

I nostri orari durante i giorni festivi: 24 dicembre aperto fino alle ore 14.00; 25 dicembre chiuso; 26 dicembre: aperto dalle ore 17.00; 1° gennaio 2011 aperto dalle ore 18.00

Bad Kämmoos - 8608 Bubikon info@roma-bubikon.ch - www.roma.bubikon.ch


16 GINEVRA

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La S.A.I.G. incontra i comitati delle associazioni aderenti Lo scorso 26 novembre, la S.A.I.G. ha incontrato i comitati delle sette associazioni aderenti, per la cena di fine anno e per esporre l’evoluzione della Società dall’ultimo incontro del 23 maggio 2008. Per questo secondo incontro, la Società si è onorata di ospitare la sig.ra Sandrine Salerno, Sindaco di Ginevra, il Console Generale Alberto Colella e consorte, il Consigliere Amministrativo della Città di Vernier, Thierry Cerutti, il Presidente del Comites Francesco Celia, il Comm. Nunzio Crusi dell’Associazione Nazionale Combattenti, Antonio Strappazzon del Gruppo Alpini, Vincenzo Bartolomeo, coordinatore del Comitato Assistenza Educativa, e Giacobbe Capraro dell’Associazione Bellunesi. Nella sua relazione il Coordinatore Carmelo Vaccaro ha parlato delle numerose manifestazioni culturali organizzate, tra le quali alcune con la collaborazione della Regione Sicilia e della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel Mondo e la Provincia di Bari nonché, la festa degli italiani nel giugno 2009. Inoltre, si è sottolineato il crescente impegno della S.A.I.G. nel sociale e nelle attività informative, tramite il mensile della Società “La notizia di Ginevra”, di cui Vaccaro ha annunciato un aumento di 300 copie, dalle 1700 attuali alle 2000 copie a partire dal gennaio 2011, grazie ad un indirizzario allargato agli italiani non membri delle associazioni aderenti. Si ricorda che si è iniziato con 800 copie nel 2008.

Oltre a ciò, Vaccaro ha sottolineato l’importanza del sostegno che la S.A.I.G. ha ricevuto dalla Città di Ginevra e dai comuni di Vernier, Carouge e Onex, e ha ricordato che i rapporti sono di ottima considerazione reciproca. Le attività per il futuro sono state ben delineate dai presidenti delle associazioni aderenti alla S.A.I.G.. Di fatti, un programma ben guarnito si allestirà per il 2011, anno dove si festeggierà in tutto il Mondo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Programma che verrà divulgato dalla S.A.I.G. in tempo utile. Vaccaro ha poi elencato alcune innovazioni che la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra intende promuovere e sostenere, in un prossimo futuro, attività nelle quali i giovani italiani possano riconoscersi per poter, in seguito, dare vita ad una “S.A.I.G. giovane” che sarà gestita esclusivamente dai giovani italiani originari di qualsiasi regione italiana.

Tra queste attività: - Alimentare la biblioteca esistente e renderla più operativa. - Realizzare una brochure d’informazione più completa di quella che attualmente si realizza, inserendo, oltre alle attività di tutte le associazioni che lo desiderano, anche indirizzi utili di istituzioni italiane e ginevrine. Praticamente, allargare la rete d’informazione. - Creare dei corsi di computer per coloro che lo richiederanno, un bar per dei momenti di ritrovo, aprire la SAIG a soci e simpatizzanti, per le partite di calcio, istallando un televisore adeguato. - Organizzare dei corsi di cucina regionali. Trasmettere la cultura culinaria regionale a tutte le persone che lo desiderano. Attualmente, abbiamo un potenziale che è quello di avere persone che sanno cucinare piatti tipici, come si facevano in altri

tempi, dolci o pietanze di cui i sapori si stanno perdendo. Trasmettere il sapere di quelli che sanno a quelli che ignorano. - Ed infine, dare un tetto alle associazioni per fare le loro assemblee o tenere le loro attività. Attualmente la SAIG non dispone di locali adeguati, tuttavia, se un giorno ne avrà la possibilità, questi sono i punti che desidera portare a compimento. Nel suo intervento il Sindaco di Ginevra, Sandrine Salerno, ha evidenziato l’importante ruolo delle associazioni nel processo d’integrazione delle generazioni di emigrati. Il Console Generale Alberto Colella, ha messo in evidenza la necessità di puntare sui giovani per rilanciare l’associazionismo italiano nel Cantone. Questo secondo incontro con i comitati delle associazioni aderenti è stato un successo di partecipazione e si è rivelato proficuo per il futuro delle attività della S.A.I.G.. Nella foto sopra, da sin.: F. Celia, A. Scarlino Presidente A.R.P.G., G. Chiararia, Presidente Fogolâr Furlan, Maria Rochat Castriciano Presidente A.G.S.I., Sandrine Salerno, C. Vaccaro, M. Bacci Presidente Lucchesi nel Mondo, R. Sottovia Presidente Emiliano-Romagnoli, S. Isabella Presidente Ass. Calabresi, A. Colella e O. Bisacchi Presidente Club Forya Cesena. Nella foto accanto, C. Vaccaro e Sandrine Salerno


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CRONACA 17

Crac Parmalat: Calisto Tanzi condannato a 18 anni Soddisfazione ed amarezza: sono questi gli stati d’animo stampati sul volto di chi ha ascoltato la sentenza sul crac Parmalat e di chi ha subìto danni perché aveva investito i suoi risparmi e poi si è ritrovato a possedere titoli che erano diventati carta straccia. La soddisfazione c’è stata per la condanna a 18 anni inflitta a Calisto Tanzi, l’autore del crac; l’amarezza, perché la sentenza ha previsto anche il risarcimento, inadeguato però, al recupero dei risparmi. Ma procediamo con ordine. Il tribunale di Parma ha condannato Calisto Tanzi, come detto, a 18 anni per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta. Le altre condanne vanno dai 14 anni all’ex direttore finanziario Fausto Tonna, ai 10 del fratello di Tanzi, Giovanni. Altri nomi di altri condannati dicono poco ma, quel che è importante, è che tutti hanno ricevuto il corrispondente di ciò che avevano fatto. Il verdetto in anni di carcere ai colpevoli ha accontentato i danneggiati, i quali si sono visti riconoscere le loro ragioni, almeno quelle di semplici cittadini. Calisto Tanzi, patron di Parmalat, in sostanza aveva fatto carte false nei conti delle sue

aziende, facendoli apparire in ordine mentre invece non lo erano. Il guaio fu che a sparire furono anche i soldi, provocando danni all’azienda, ai creditori, alle banche e ai risparmiatori che dal 1990 in poi avevano investito sui titoli Parmalat quotati in borsa e che di colpo, col crac, si ritrovarono con titoli senza alcun valore. A carico di Tanzi ci sono due processi. Uno, quello in cui è accusato di aggiotaggio (cioè manovre tendenti a gonfiare artificiosamente titoli in Borsa per trarne vantaggio) e che lo vede condannato a 8 anni in secondo appello (manca solo il terzo giudizio, quello della Cassazione); e quello della settimana scorsa, che riguarda il crac di Parmalat, per il quale ha rimediato, appunto, 18 anni. Si tratta del primo grado di giudizio, ma si prevede che nei successivi gradi, per quanto possa, forse, ottenere degli sconti, comunque non la passerà liscia. La sentenza arriva dopo 75 udienze e 3 milioni di atti. Il crac Parmalt è stato definito “la più grande fabbrica di debiti del capitalismo europeo”, debiti finalizzati a continuare attività che ad un certo punto non sono riuscite più a coprire gli scoperti; e così c’è stato il crac. Pri-

Francesca Fais riconfermata presidente della Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera Nomina ufficio di presidenza Nella sua prima seduta, dopo un’ampia e articolata discussione sulle linee programmatiche segnate dal congresso di Lucerna, il Consiglio nazionale della Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera ha proceduto all’elezione del nuovo ufficio di presidenza che figura così composto: Francesca Fais, Presidente; Antonio Mura, Vice presidente; Pietro Fadda, Segretario; Pietro Cossu, Vice segretario; Luigi Masia Cassiere. All’ufficio di presidenza - diretto da Francesca Fais - è affidato il mandato di dirigere la Federazione con una visione moderna orientata al cambiamento, preparandola alle nuove sfide che tutte le federazioni dei circoli sardi nel mondo sono chiamate ad affrontare, in base alle trasformazioni in atto e alle mutate esigenze dell’emigrazione nella quale si inseriscono nuovi fenomeni di un esodo sempre più qualificato di sardi, alla ricerca di sbocchi professionali oltre i confini regionali. Fedele ai più sani principi di democraticità e di franco confronto, il Consiglio nazionale della Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera ha già aperto un serio dibattito al suo interno per valutare, con massima attenzione e dai diversi punti di vista, i processi riorganizzativi che si imporranno, salvaguardando, comunque, quanto di buono hanno ancora da offrire le strutture dei circoli ai servizi degli emigrati e per promuovere la cultura e il prodotto Sardegna in Svizzera e nel mondo. Federazione dei Circoli sardi in Svizzera

ma, però, Calisto Tanzi, aveva fatto spregiudicate operazioni di Borsa trascinando nel crac anche i risparmiatori. La sentenza, come anticipato, prevede anche risarcimenti. Il tribunale ha stabilito una provvisionale da due miliardi per la nuova Parmalat guidata da Enrico Bondi, destinando ai 35 mila risparmiatori il 5% del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte. Se si considera che l’ammontare di queste ultime è di 600 milioni, si capisce che il 5% si aggira sui 30 milioni, il che significa che i risparmiatori recupereranno ben poco di quello che hanno perso. Gli esperti del settore calcolano che il recupero, per effetto dei meccanismi che regolano i creditori senza garanzie e creditori privilegiati (cioè fisco e banche), si aggi-

rerà sul 24% delle somme investite. C’è solo una labile speranza: che vengano ritrovati i tesori nascosti di Calisto Tanzi. Già nel dicembre dell’anno scorso dalla Guardia di Finanza vennero ritrovate varie opere d’arte, di cui qualcuna di grandi autori come Picasso, di proprietà di Tanzi, nascoste presso prestanomi o parenti o comunque in luoghi segreti. Ovviamente, la vendita di queste opere offre speranze ai risparmiatori truffati di riavere qualcosa, ma per recuperare tutto ci vorrebbe un miracolo. L’iter processuale è ancora lungo, almeno per questo filone del crac Parmalat. Per l’altro processo, come detto, la sentenza definitiva è in dirittura d’arrivo, quindi fra pochi mesi il quadro accusatorio dovrebbe assumere forme più precise e certe. ✗cronaca@lapagina.ch

MINIPUBBLICITÀ LEI CERCA LUI Donna I, 42 anni, 1.70, seria, attaccata ai valori profondi e tradizionali della vita e dotata di saldi principi morali, con tanta voglia di amare, ho un carattere maturo e responsabile; sogno di conoscere un gentiluomo italiano, alto, età 38-48, libero, intelligente, serio, che mi sappia amare e mi faccia sentire viva, trasformando i lunghi silenzi in dialoghi e cercando quella splendida complicità mentale e quell’intesa perfetta che solo l’amore sa dare. Desidero dividere la mia vita con te, basandola sulla stima e sul rispetto reciproco e, perchè no, arrivando anche al matrimonio. Se anche tu sei stanco, soffri la solitudine e desideri conoscere una donna che possa starti accanto, scrivimi con foto senza esitare all’indirizzo mail: peperoncina@bluewin.ch Non te ne pentirai. Divorziata, 60enne, giovanile, bell’aspetto, ottima cuoca, delusa dalle precedenti relazioni e desiderosa d’affetto, non ha perso la speranza di trovare l’uomo giusto: 50-70 anni, sensibile e di bell’aspetto. Per contatto scrivere a La Pagina Cifra 1096. Allegare foto e num. di telefono. Signora cerca gentiluomo, 76 - 78 anni, NF. , libero da ogni impegno, serio, affettuoso, aspetto giovanile, con sani principi, buona cultura! È da tempo che ti sto cercando, ma dove sei? Signora 75 anni ben portati, stanca della solitudine. Le feste natalizie sono vicine, sarei molto felice se potessi festeggiarli insieme a un gentiluomo! Se sei triste e solo come me, scrivi a La Pagina Cifra 1095

LUI CERCA LEI Single, 35enne, 1.80, bell’aspetto, giovanile, diplomato, pieno di qualità e di buoni propositi cerca brava ragazza 20-30 anni, disponibile ad amicizia e possibile relazione. Per contatto scrivere a La Pagina Cifra 1097. Allegare foto e num. di telefono.

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.


18 SVIZZERA LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Rinnovo Assemblea C.A.S.L.I. Zurigo per il triennio 2011-13 L’ente CASLI di Zurigo svolge il suo servizio nei cantoni della Circoscrizione Consolare di Zurigo. Da gennaio 2011 infatti assumerà la competenza anche per la zona di Lucerna. Il CASLI è un’associazione di diritto svizzero che si occupa della gestione dei Corsi di Lingua e Cultura italiana, con l’assunzione di insegnanti a livello locale: attualmente sono 21, non tutti a tempo pieno, e insegnano in 115 corsi. Inoltre rientra nella competenza dell’ente l’acquisto del materiale didattico, il trasporto alunni e il sostegno scolastico per tutti i corsi. L’ente CASLI di Zurigo va al rinnovo della sua struttura e degli organi al suo interno. Secondo lo statuto (art. 4),

vengono coinvolti tutti i genitori dei Corsi di Lingua e Cultura italiana del territorio di competenza, vale a dire che ogni corso potrà inviare un suo delegato all’assemblea dei genitori fissata per sabato 15 gennaio 2011, alle ore 9.30, nel Salone Pirandello della Casa d’Italia di Zurigo (Erismannstr. 6). Questi delegati, unitamente ai rappresentanti dei Comitati Genitori, secondo l’art. 6 dello statuto, eleggeranno al loro interno i 30 membri che andranno a far parte dell’Assemblea generale CASLI. L’Assemblea generale, composta da 30 genitori, da 6 rappresentanti degli insegnanti CASLI e da 6 rappresentanti nominati dai Comites di Zurigo e Lucerna, è convocata per

sabato 29 gennaio 2011, alle ore 9.30, nel Salone Pirandello della Casa d’Italia di Zurigo, con all’ordine del giorno l’elezione del Consiglio d’Amministrazione e del Presidente, nonché dibattito e proposte sulla politica scolastica di competenza. A tal riguardo, riportiamo l’articolo 7 dello Statuto, dove vengono descritte le funzioni dell’Assemblea. Art. 7 L’Assemblea ha i seguenti compiti: a) elegge tra i propri componenti il Presidente; b) elegge tra i propri componenti 7 membri del Consiglio d’Amministrazione; c) elegge i Revisori dei conti; d) esprime valutazioni in merito all’attività svolta e dà

orientamenti per l’attività futura; e) discute ed approva il bilancio preventivo e quello consuntivo da presentare al MAE entro i termini stabiliti; f) decide a maggioranza dei 2/3 (due terzi) degli aventi diritto al voto eventuali modifiche dello Statuto; g) delibera sulle quote dei soci; h) approva il Regolamento d’organizzazione interna, che non può contraddire lo Statuto. Ci auguriamo che col rinnovo delle cariche ci sia un sempre maggiore interesse dell’utenza per le attività dell’ente a favore della diffusione della lingua e della cultura italiana. Il CASLI di Zurigo

Donazione di sangue collettiva Hai tra i 18 e i 65 anni? Sei in buona salute? Allora pensaci! Vieni con noi, dai il sangue e salva delle vite!

Rinnovato l'abbonamento? Chiama! 043 322 17 17

AVIS Zurigo “Gruppo Limmattal” organizza, per giovedì 6 gennaio 2011, la prima donazione di sangue collettiva presso il Centro parrocchiale Sant’Agatha, Bahnhofstrasse 3, 8953 Dietikon, tra le 17.30 e le 20.00. Tutte le persone interessate sono invitate a partecipare. Chi dona il sangue per la prima volta dovrebbe presentarsi almeno un’ora prima della fine della manifestazione, per fare i controlli medici necessari. Chi vuole donare il sangue

deve avere tra i 18 e i 65 anni, pesare almeno 50 kg ed essere in buona salute. Dei membri della nostra associazione saranno presenti per tutta la durata della manifestazione per accompagnarvi e aiutarvi. Dopo la donazione vi invitiamo a mangiare con noi un buon piatto di pasta e a bere una bevanda. Per informazioni potete chiamarci al numero 079 241 18 16. Troverete altre informazioni sul sito www.avis-svizzera.ch


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

Anna Falchi di nuovo single

Lady Gaga in Sicilia

Lo zio americano

Ecco perché Lady Gaga, 24 anni, di professione cantante, è così scatenata nei balli durante i suoi concerti: ha sangue siculo e bollente nelle vene. Lady Gaga (poteva scegliersi un altro nome d’arte, però!) in realtà si chiama Stefanie Joanne Angelina Germanotta e a Torino ha espresso il desiderio di visitare un giorno i suoi parenti in Sicilia, a Naso. La zia Antonina, 93 anni, le sta preparando uno scialle all’uncinetto.

Confetti rosa per Sara Di Vaira, 31 anni, la maestra ballerina che a “Ballando con le stelle” faceva coppia con Ronn Moss, celebre attore di Beautiful. Sara è sposata con un altro ballerino professionista, Mirko Gozzoli, 34, che sarà il padre della bambina che Sara avrà a Natale. Al battesimo sarà presente anche Ronn, ormai diventato stretto amico di famiglia, che sarà considerato “lo zio americano”.

Aria di rottura definitiva tra Anna Falchi, 38 anni, e Danny Montesi, 34, imprenditore. I due si frequentano dal 2008 e la loro storia sembrava solida, fino al desiderio di entrambi di avere un figlio. Quest’estate i due hanno avuto frequenti liti. Poi, il 28 ottobre, è nata Alyssa, ma al posto di ritrovarsi, si sono allontanati. Lei: “Litighiamo continuamente su tutto, voglio riprendere in mano la mia vita”.

Da cantante ad atleta Qualche frizione di troppo per una coppia particolare. Lui è Gennaro Esposito, 36 anni, atleta della Guardia di Finanza, lei è la cantante Annalisa Minetti, 33, non vedente. I due sono sposati ed hanno un figlio. Lui l’allena per l’Olimpiade dei disabili che si terrà nel 2012 a Londra, ma sono corse voci di un tradimento da parte di lui. Le voci, comunque, sono state subito messe a tacere.

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Silenzio in casa tra Ilary e Totti Ma davvero il “Pupone” in casa non rivolge più la parola a sua moglie Ilary? Felici e innamorati nello spot di una nota compagnia telefonica, Totti, 34 anni, e Ilary, 29, nella vita sarebbero ai ferri corti. Il motivo sarebbe che l’ex letterina, a Milano per quasi tutta la settimana, in scena sarebbe vivace e spumeggiante, in casa, a Roma durante il week-end, diventerebbe pantofolaia. Di qui il silenzio tra i due. Ma sarà vero?

La donna del pianoforte

Amori che ritornano

L’attore Paolo Ruffini, 32 anni, per anni ha abitato a Livorno. Nella palazzina di fronte c’era chi suonava sempre il pianoforte e lo disturbava, per cui spesso telefonava ai carabinieri. Anni dopo, Paolo conobbe una ragazza, Claudia Campolongo, attrice, che aveva abitato là di fronte per anni. A suonare il piano era proprio lei. I due si sono sposati nel 2007.

Alessandra Mammolo, 26 anni, era fidanzata con Gabriele Greco, 34, ma poi lo piantò. Il motivo era che Gabriele aveva passato una giornata intera con Sofia Bruscoli, 22, valletta di Pippo Baudo. Dice Alessandra: “Ben presto ho capito di non poter vivere senza di lui. Il giorno del suo compleanno gli ho fatto una sorpresa e l’ho riconquistato”.

Tra Anna e Giulio fine senza rancore Si conobbero sul set di La figlia di Elisa-Ritorno a Rivombrosa e per due anni e mezzo Anna Safroncik, 29 anni, e Giulio Berruti, 26, sono stati inseparabili; poi la rottura. Ora lui dice: “Sono fidanzato con una ragazza che non fa parte del mondo dello spettacolo. Insieme stiamo bene. Anna e io ci siamo amati molto, ma ci siamo lasciati di comune accordo, senza rancore e attriti”.


20 MUSICA

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

DISTRATTAMENTE

PIERDAVIDE CARONE

Pierdavide Carone seppur giovanissimo è già da record: il suo primo ep Una canzone Pop è stato uno dei dischi d'esordio più richiesti di tutti i tempi! Oltre 60’000 copie vendute in 3 giorni, entrato direttamente alla prima posizione degli album più venduti e album multiplatino. Pierdavide è anche autore del brano vincitore del Festival di Sanremo 2010! Con queste entusiasmanti premesse il 23 novembre è uscito DISTRATTAMENTE, 10 brani inediti scritti interamente dal giovane artista che ha seguito la realizzazione dell'album nei minimi dettagli, con la collaborazione di produttori di prestigio come Claudio Guidetti e Peppe Vessicchio. Il mondo di Pierdavide è pienamente rappresentato in questo lavoro che include sia emozionanti ballads che brani ironici che lo contraddistinguono come cantautore eclettico e di raro talento. Una voce giovane, un talento indiscusso che ha conquistato pubblico e critica fin dalle sue prime esibizioni. In questo lavoro già più maturo Pierdavide si conferma autore ed interprete di valore, una vena creativa che spicca nel panorama cantautorale attuale.

EROS RAMAZZOTTI “21:00 Eros Live World Tour 2009/2010”, ripercorre il tour mondiale dell’anno appena trascorso e racchiude il trionfo di Eros nella sua dimensione ottimale, quella in cui esegue la propria musica live, scambiando energia pura con il pubblico in un dare e prendere fatto di canzoni cantate a squarciagola, di lacrime, di emozione autentica , di grida di entusiasmo e di applausi così forti che arrossano le mani. Il cofanetto è disponibile in varie edizioni: la prima comprende due CD con ventisei brani registrati durante l'ultimo world tour: dai primi successi come “Terra promessa”, “Adesso tu”, “Musica è”, a grandi hit come “Più bella cosa”, “Un'altra te”, “Cose della vita” e “Fuoco nel fuoco”, fino ai più recenti “Parla con me” e “Controvento”. La seconda include inoltre un DVD sul quale sono contenute le riprese effettuate da Paolo Zambaldi durante i concerti ed un libro fotografico di oltre 40 pagine. Infine un'edizione con DVD in formato Blu-Ray.

21:00 LIVE WORLD TOUR 2009/2010


9 PETIZIONE MODA 21

3 NOVEMBRE • LA PAGINA 152010 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

Natale alla moda!!! Le proposte degli stilisti per essere al top nelle prossime serate festive Il tanto atteso Natale è ormai alle porte e le più modaiole stanno già pensando a cosa indossare per le serate festive. In prima linea gli accessori: anche un semplicissimo tubino nero, se abbinato agli accessori giusti, ad esempio calze, cinturone e guanti rosse, può dar vita ad una mise che non passerà di certo inosservata. Ma tra gli accessori originali e colorati, vero must di questo 2010 sono indiscutibilmente i cerchietti e le fasce, che permettono di dare un tocco di estrosità o di eleganza anche all'acconciatura. Ma veniamo ai capi di abbigliamento: alcune tra le maggiori case di moda hanno proprio dedicato vere e proprie collezioni alle feste natalizie:è il caso, tra gli altri, di Zara, H&M, Bershka e Max Mara che per la stagione festiva hanno creato

linee apposite, fatte di abitini sfiziosi e brillanti. La Evening Collection di Zara propone pezzi esclusivi come l’abitino rosso couture dalla linea davvero particolare che lo rende perfetto per il giorno di Natale. Per chi vive il Natale in maniera personale e anticonformista, niente di meglio dell’abbinamento della giacca leopardata con il total black. Una mise molto chic e aggressiva, da sfruttare anche per la cena e la festa dell’ultimo dell’anno, anche se molto più indicato per accogliere il nuovo anno è forse l’abito a tubino, in finta pelle e con intarsi a pallini. Un capo must che potrà essere riutilizzato spesso abbinato ad accessori diversi e colorati. La gonna a palloncino abbinata alla maglia nera è invece adatta a tutte le donne che amano il classico

con un tocco innovativo. La cintura di pelle annodata in vita completa questo look tutto da copiare. Anche Max Mara, in occasione del Natale 2010 ha preparato la Holiday Collection, una speciale collezione di abiti dedicati alle feste: capi eleganti e suggestivi che saranno sicuramente all’altezza delle nostre serate più scintillanti. Abiti eleganti e chic che vanno dal tubino fino a proposte classiche rivisitate con estrema cura del dettaglio. Abiti con decorazioni a ricamo, stampe moderne o petali di tessuto, capi senza spalline, con maniche corte o a tre quarti sono solo alcune delle idee per le feste. Non mancano abitini stile anni ’50 con tanto di cinture alte. Per chi invece vuole stupire davvero ci sono anche gli abiti lunghi, come quello splendido color amarena. La gamma di colori comprende

invece toni che osano, come il verde e il blu, e l’eleganza classica del total-black. E veniamo alla collezione H&M Holiday Collection 2010: il colore più gettonato è senz’altro il rosso, il colore del Natale e del Capodanno, ma non manca certo il nero, pronto ad abbinarsi alla perfezione soprattutto con gli accessori e i bijoux dorati e scintillanti. E per i giorni di festa natalizi H & M non fa mancare l’intimo sexy con push up, la culotte, il tanga, il bustier e il baby doll.

Specialità italiane a Turgi Il Team del Ristorante Diana di Turgi (Natale Ieraci e Liana Pisanetti), con il sostegno di Fabio Sessa, fanno un passo avanti. Italian’s Food & Italian’s Discount Turgi, sono due punti vendita che nascono alla Bahnhofstrasse Nr. 11 e 12. Italian’s Food, Bahnhofstrasse 12 amiamo definirlo il nostro punto forte in quanto è un negozio con prodotti italiani di altissima qualità selezionati da un gruppo di giovani commercianti, impegnati con passione per far conoscere la vera cultura culinaria italiana. In occasione del Natale vi offriamo una vasta scelta di Idee regalo come Panettoni di primissima qualità, Ceste regalo con vari prodotti confezionati a vostro piacimento con cura e dettaglio. Saremo lieti di presentarvi anche la nostra vasta scelta di vini pregiati che desideriamo definire come poesia della terra. Italian’s Discount, situato alla Bahnhofstrasse Nr. 11 (ex macelleria Käser) è invece un’attività di genere alimentare per la spesa giornaliera, dove si possono trovare alimenti come la mortadella, il prosciutto di Parma, la mozzarella di Bufala, Pasta, Sughi e anche qui il nostro assortimento di Vini. Quello che ci sta più a cuore in questo nostro secondo progetto è offrire ai nostri clienti il piacere di mangiare prodotti sani e buoni con un rapporto qualità/prezzo ideale per tutte le famiglie.

Siete tutti invitati a visitare i nostri punti vendita Italian’s Discount Bahnhofstrasse 11 5300 Turgi Tel. 056 223 20 15

Italian’s Food Bahnhofstrasse 12 5300 Turgi Tel. 056 210 22 77

Web.: www.italians-food.ch Mail. info@italians-food.ch



15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

ALIMENTAZIONE E SALUTE 23

a cura del Dott. Leoluca Criscione

Il metabolismo basale: ecco come misurarlo in pochi minuti Adesso lo sappiamo: come il motore di un’auto ha bisogno dell’ossigeno presente nell’aria per bruciare la benzina (o il gasolio o il gas), il nostro corpo ne ha bisogno per ‘bruciare’ le ‘calorie’ dei cibi assunti! Nel bruciare la benzina, il motore segue leggi ben precise. Più esattamente per bruciare 1 litro di benzina, un’auto ha bisogno di circa 1840 litri di ossigeno dall’aria. Questo vale per tutte le auto, siano esse di piccola o di grande cilindrata. Questo spiega anche perché il motore di un’auto di grossa cilindrata, come una Ferrari, deve aspirare più aria e ossigeno e quindi deve avere più cilindri e più valvole! Dalla fisiologia (scienza che studia il funzionamento del corpo), sappiamo anche quanto ossigeno i ‘minimotori’ del nostro corpo hanno bisogno per bruciare gli alimenti ingeriti. Per bruciare, ad esempio, 100 calorie il nostro corpo ha bisogno di 20 litri di ossigeno. Questo significa che, mettendosi in grado di poter misurare la quantità di ossigeno che una persona utilizza, si può riuscire a misurare quante calorie brucia. E scienza e tecnologia hanno fatto a gara negli ultimi decenni per costruire apparecchi in gardo di misurare l’ossigeno usato dal corpo umano. I primi apparecchi erano molto complicati, difficili da usare e richiedevano molto tempo e personale. Con l’andar degli anni, sono state sviluppate nuove tecnologie e quindi nuovi apparecchi molto più piccoli e facili da usare. Nella prima foto in alto si vede quello usato nel nostro studio a Basilea. L’apparecchio è collegato ad una mascherina con

la quale la persona in questione respira. Nella mascherina è inserito un tubicino che trasporta l’ossigeno all’apparecchio nel quale viene misurato. La misurazione dura circa 10 minuti e va fatta a digiuno, quindi, preferibilmente, di mattino. La misurazione del metabolismo basale equivale a stabilire la ‘cilindrata’ del nostro motore. Come abbiamo avuto moto di mettere in risalto precedentemente, nel caso dell’auto è la cilindrata, e non la carrozzeria, che è essenziale per stabilire il consumo di benzina. E difatti due auto con la stessa carrozzeria, ma con una cilindrata differente (esempio: 2000 e 3000 ccm) consumeranno per lo stesso tragitto (esempio Pisa-Firenze) e per la stessa velocità (esempio 70 o 120 kmorari) quantità diverse di benzina (come si vede nel grafico). Quello che è importante sottolineare è che anche due persone possono avere lo stesso peso e la stessa statura (come dire la stessa carrozzeria), ma e un metabolismo basale diverso (uno più ‘lento’ e uno più veloce’… come si dice comunemente). Nel grafico sono appunto rappresentate due signore, con peso, altezza ed età uguali, ma con un metabolismo basale differente (rappresentato dalla fiamma rossa). Anche per le due signore nel riquadro vale quello detto per le auto, esse bruciano per lo stesso esercizio fisico (esempio corsa a 7 o 12 km orari) quantità diverse di calorie. Nel prossimo articolo cercheremo di capire l’importanza del metabolismo basale per determinare la quantità di calorie che ognuno di noi è in grado di bruciare.


24 VERMIGLI LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Demetra...senza di lei noi non ci saremmo... Salve a tutti…com’è l’inverno? Beh, molto freddo, non si capisce se preferisce mandare su noi terrestri neve, pioggia o qualche raggio di Sole. Noi però, per non fare sbalzi di temperatura, né di idee, vi proponiamo un’altra dea da conoscere, e se fino ad ora avete trovato interessanti i nostri articoli su quello che è il mondo della mitologia vi assicuriamo che anche questo lo sarà. Prima di passare alla nostra dea, però, volevamo ricordarvi che il nostro gruppo teatrale “La Compagnia del Vermigli” sarà ancora in “tour” dopo aver festeggiato il nuovo anno, sempre con i “Rusteghi”. NON PERDETEVELIIIIII! Torniamo alla nostra dea però. Questa settimana abbiamo deciso di parlarvi di Demetra (per i Greci) o Cerere (per i Romani), dea del grano e dell'agricoltura. Demetra era figlia del titano Crono e di Rea e quindi anche sorella di Zeus; era considerata la dea delle piante e dei cereali, patrona della fertilità del suolo e della fecondità femminile. Ebbe due figli; Persefone, nata dal fra-

tello Zeus, e Pluto, nato dal mortale Iasone. Oltre questi ebbe anche il cavallo di Arione dal fratello Poseidone, poiché per sfuggirgli si era trasformata in giumenta, ma lui a quel punto si era trasformato in cavallo. Viene spesso ricordata anche per il ratto che ha subito la figlia, Persefone. Quest’ultima, mentre coglieva dei fiori, fu rapita da Ade, dio degli inferi, che da tempo era innamorato di lei, e aveva avuto il consenso da Zeus. Demetra, angosciata e delusa dalla sua stessa famiglia di olimpici, abbandonò l’Olimpo e decise che nessuna terra avrebbe dato più frutti lasciando che i mortali sarebbero morti di carestia (così facendo gli dei non avrebbero più ricevuto sacrifici dagli uomini, di cui erano molto orgogliosi). Zeus allora si trovò costretto a chiedere al fratello Ade di far tornare Persefone dalla madre, ma questo fece mangiare alla fanciulla un chicco di melograno, e così facendo lei non sarebbe più potuta restare per sempre nel regno della luce. Intanto, però, Demetra poté rivedere Persefone, e tutta la ter-

ra ritornò fertile e ricca di doni. Quando, più tardi, Demetra scoprì dell’inganno, decise che nei sei mesi in cui la figlia fosse stata nel regno dei morti, con Ade, nel mondo sarebbe calato il freddo e la natura si sarebbe addormentata, dando così origine all'autunno e all'inverno;quando, invece la figlia sarebbe ritornata, cioè nei restanti sei mesi la terra sarebbe rifiorita, dando origine alla primavera e all'estate. Il culto di Demetra era molto venerato in Grecia, ma anche a Roma esso si propagò. Esso si diffuse soprattutto fra i plebei. A Roma la dea corrispondeva a Cerere e/o a Proserpina (la parola "cereali" deriva, infatti, dal nome della dea romana). Cerere era la divinità materna della terra e della fertilità, ed anche della nascita, infatti, tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni. Era per questo motivo che a Roma veniva solidamente rappresentata come una matrona severa e maestosa, nonché bella e affidabile, con una corona di spighe sul capo, una fiaccola in una mano e un canestro pieno di grano e di frutta nell'altra.

Dea maestosa quindi anche questa, e donna che voleva il rispetto per il semplice fatto che ne dava anche lei; materna certamente e bella pure. Questa è la dea del giorno. Speriamo che sia stata di vostro gradimento la lettura, noi vi allieteremo il tempo la prossima volta con un nuovo protagonista…

MARIA-GRAZIA MEROLA LUCIA BULDO

IL LICEO VERMIGLI di Zurigo presenta:

I RUSTEGHI PERSONAGGI Ciancia, marito di Rotolina e padre di Micetta Avarizzo, padre di Vitin, cognato di zia Lucia Gambon, marito di Zia Lucia Tegamin, marito di Rubinetta figlio di Avarizzo, nipote di Zia Lucia Rubinetta, moglie di Tegamin Rotolina, moglie di Ciancia e matrigna di Micetta Micetta, figlia di primo letto di Ciancia Zia Lucia, moglie di Gambon e zia di Vitin Rosario del Calvario, cavalier servente Truccatrice e suggeritrice Musica Scenografia Adattamento e Regia

iNTERPRETI Antonio Cianciarulo Giovanni Rizzo Antonio Gambin Gabriele Teramo Vitin, Fabrizio Vita Vanessa Rubino Nadia Ruotolo Vanessa Lorefice Lucia Buldo Rosina Calvello Elisa Piller Hoffer Antonio Vivaldi Teatranti Gerardo Passannante

COMMEDIA IN TRE ATTI DI Carlo Goldoni

Domenica 23 gennaio 2011, ore 15:00 Sala parriocchiale della Missione Cattolica Feldstrasse 109 8004 Zurigo


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

NOVITÀ 25

Natale in Sud Africa La nuova esilarante commedia natalizia di De Sica Non si smentisce Christian De Sica che approda in Sud Africa per questo natale insieme ad un cast straordinario: Laura Esquivel, Massimo Ghini, Belén Rodríguez, Serena Autieri, Massimiliano Tortora, Giorgio Panariello, Barbara Tabita e Alessandro Cacelli, tutti protagonisti, per il film cinepanettone, in uscita il prossimo il 17 dicembre. Con la regia di Neri Parenti, quest’anno il consueto appuntamento con la commedia natalizia ci porta tutti nella calda Africa, tra leoni, zebre e la natura selvaggia di questa terra. L’eccellente cast ha lavorato per ben undici settimane tra Roma e il Sudafrica, terra dove si sono svolti i mondali di calcio 2010 il cui inno, il tormentone estivo Waka Waka (This Time for Africa), fa da colonna sonora al film. La commedia si articola in due episodi, nel primo Carlo (Christian De Sica) è in vacanza in Sudafrica con l’amata Susanna (Barbara Tabita), la sua seconda moglie. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando, per uno strano scherzo del destino, incontra il fratello minore Giorgio (Max Tortora) in compagnia della moglie

Marta (Serena Autieri). Tra i due non corre buon sangue: in passato sono stati soci in affari ma Giorgio ha truffato il fratello portandogli via il patrimonio e la moglie. Carlo però ha saputo risalire la china e, grazie anche all’amore di Susanna e all’incontro con un nuovo giovane socio, è riuscito a dimenticare la sua ex e a ritornare ricco come prima, anzi molto di più. La cosa sorprende Marta che si convince di avere scelto il fratello sbagliato. Giorgio al contrario di Carlo è, infatti, riuscito a dilapidare il patrimonio che aveva scippato al fratello. Tuttavia un’amara sorpresa attende Carlo che, al suo rientro in albergo, scopre di essere stato ancora una volta pugnalato alle spalle e lasciato in bolletta dal nuovo socio. Senza più un soldo per pagare il conto del lussuoso albergo, lui e Susanna sono costretti a fuggire di nascosto dall’hotel e a trasferirsi in una bettola. Ma sia Carlo che Giorgio sono intenzionati a recuperare le fortune perdute ed entrambi iniziano ad escogitare una serie di stratagemmi per cercare di truffarsi a vicenda. Galeotto sarà un viaggio attraverso la Savana… Nel secondo episodio invece

Concorso Rispondi e vinci 5 biglietti per due persone per Natale in Sud Africa Quale film tra questi non è mai stato interpretato da Christian De Sica? a) Natale a New York b) Natale a Beverly Hills c) Natale a Los Angeles

Dai la risposta giusta allo 043 322 17 17

Buona fortuna!!

Massimo Rischio (Massimo Ghini) è un noto chirurgo ed è amico di vecchia data di Ligabue, detto Bue, (Giorgio Panariello), un ricco macellaio toscano. I due decidono di regalarsi per Natale una vacanza-safari nella Savana per partecipare alla leggendaria caccia grossa insieme ai loro rispettivi figli: Laura (Laura Esquivel) e Vitellozzo (Alessandro Cacelli), da sempre fidanzatini. Intanto in un bioparco italiano la bellissima Angela (Belen Rodriguez), una giovane entomologa italo-argentina, riceve un’inaspettata notizia: è stata trovata traccia nella Savana del mitico Lepidotterus Ceruleus Paradisiacus, meraviglioso insetto a cui Angela ha dedicato anni di ricerca. Senza perder tempo, la bella studiosa parte alla volta del Sudafrica. Durante il volo si imbatte in Massimo e Ligabue, ma l’incontro non è dei migliori. Arrivata a destinazione, la ragazza scopre con disappunto di alloggiare nel loro stesso albergo. Dopo una cena, du-

rante la quale Massimo e Ligabue tentano maldestramente di corteggiarla, Angela decide di fare buon viso a cattivo gioco e di sfruttare i due amici per farsi aiutare nella ricerca del rarissimo insetto. Mentre Massimo e Ligabue si contendono le attenzioni della bella entomologa, Laura si trova a dover scegliere fra il proprio fidanzato Vitellozzo e lo spasimante Mauro (Brenno Placido), che l’ha raggiunta a sorpresa nel luogo di vacanza…Prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis Natale in Sud Africa, con le sue battute, i doppi sensi ed un cast di questa portata - dove tra gli altri troviamo le due argentine del momento, la tanto chiacchierata Belen Rodriguez e la reginetta de “Il mondo di Patty” Laura Esquivel lascia intravedere il solito successo di ogni natale!


26 USI E COSTUMI LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

Il Natale in Svizzera

Ci siamo. Il periodo più atteso e più magico dell’anno è qui. Nei paesi e nelle città, nelle campagne e sulle montagne, l’inverno freddo e spento s’accende dei tanti colori che annunciano l’avvicinarsi del Natale. Con o senza neve, comunque, è una stagione ricca di tradizioni, che molti abitanti rispettano e tramandano, senza per forza essere religiosi. Fin dalla prima domenica di Avvento, nelle case e nelle chiese c’è la bella tradizione della corona di quattro candele, che scandiscono le domeniche dell’Avvento. Ogni domenica si accende una nuova candela, simbolo di Gesù “luce del mondo”. I rami verdi d’abete, che formano la corona, sono simbolo della vita portata dal Salvatore. Questa tradizione, originaria

del Nord Europa, è oggi molto sentita. Per i più piccini, l’attesa è scandita dal calendario dell’Avvento, con le sue 24 finestrelle, da aprire progressivamente fino al giorno di Natale. Ad ogni finestrella una sorpresa: figurina o dolcetto, mentre cresce l’attesa di scoprire alla vigilia l’albero di Natale, riccamente illuminato e decorato. Sotto l’albero ci sono i doni tanto attesi. Alcune tradizioni sono tipiche di villaggi, come quella che si svolge a Kussnacht, presso Lucerna. Il 5 dicembre per la vigilia di San Nicola si celebra il Klausjauger, senza dubbio una

delle feste natalizie più belle di tutta Europa: completamente al buio, verso sera il villaggio si accende di mille luci e colori, mentre circa 200 uomini vestiti di bianco portano in processione degli enormi fluorescenti mitria vescovili, artisticamente preparati e indossati con delle candele al loro interno. La processione è suggestiva, bianca e lucente e accompagna il Santo lungo tutte le strade del villaggio. In contemporanea, i Klausjäge (i cacciatori di San Nicola) scandiscono il ritmo con il suono di pesanti campane. San Nicola, il Babbo Natale, è conosciuto in tutta la Svizzera. Quì a Zurigo lo si vede per strade e negozi, accompagnato dal suo Schmutzli sporco di fuliggine, con un bastone e un sacco di juta pieno di regali. Altre volte guida il suo Märlitram: solo i bambini possono fare un giro nel magico vagone di Babbo Natale. Ogni località espone un suo tipico mercatino dove, accanto a prodotti artigianali e giocattoli tradizionali, in una atmosfera

calda e festosa, si respirano profumi di bevande e cibi nostrani. Per i volenterosi vi sono anche locali con calderoni, dove si possono confezionare in modo personalizzato candele con cera e miele. Nella hall della Stazione Centrale, viene allestito un gigantesco albero di Natale, dove scintillano oltre 7000 decorazioni Swarovski: incanto per grandi e piccini. Numerose casette in legno, sono dedicate alla vendita di spezie, candele e lampade profumate, oggetti in legno intagliato, decorazioni natalizie, maglie e giocattoli, mentre nell’aria si eleva il profumo del punch. Oggi in Svizzera si accostano tradizioni antiche e festeggiamenti di tipo consumistico, che rischiano di far dimenticare il senso originario del Natale. Il presepio, che mette in scena la nascita di Gesù è, tuttavia, sempre presente nelle chiese e anche in molte case. Grandi e piccoli contribuiscono a farlo. Da Natale all’Epifania c’è l’usanza del Canto della stella: gruppi di bambini, vestiti da re magi, passano per le case a raccontare la lieta novella.

RITA ALBAN


IN LIBRERIA Notte buia, niente stelle Un agricoltore uccide la moglie e la getta in un pozzo. Voleva vendere un lotto di terra ricevuto in eredità. “La terra è affare dell’uomo”. Tess scrive gialli “rassicuranti”, popolati da vecchiette che giocano ai detective. Una sera, viene aggredita e stuprata da un misterioso “gigante”. Lanciata in un canale di scolo, sopravvive e medita vendetta. Streeter, bancario malato di cancro, incontra il Diavolo nelle fattezze di un venditore ambulante.

L’affare che conclude decide la sorte del suo migliore amico, colpevole di avergli rubato la ragazza tanti anni prima. Due anni dopo le nozze d’argento, Darcy scopre che suo marito custodisce in garage un segreto. Che fare? Tirare avanti come prima o cercare una via d’uscita? I 4 nerissimi romanzi brevi raccolti in questo libro parlano di donne uccise, seviziate o comunque “rimesse al loro posto”. E in corso una guerra contro “l’altra metà del cielo”.

15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

RECENSIONI 27

La combattono maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita del loro potere. Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Non per forza con un “lieto fine”.

• Stephen King • Notte buia, niente stelle • Sperling&Kupfer • pp. 418 • Fr. 37.-

C'è spazio per tutti Ricostruire la storia della geometria significa ripercorrere il cammino stesso della civiltà umana, individuare le tracce lasciate da questa disciplina nelle opere d’arte di tutte le epoche e di tutti i popoli. A cominciare per esempio dalle piramidi, che ci rivelano le conoscenze degli Egizi nel campo dei poligoni e dei solidi. O dallo Sri Yantra, un antico e misterioso oggetto di culto indiano che nasce da una complessa intersezione di triangoli. Fino

all’arte contemporanea, dove scopriamo la struttura nascosta nei singolari dipinti di Salvador Dalì, o ci soffermiamo sull’arte astratta di Kandinsky e Mondrian, le cui opere sembrano essere state pensate appositamente per illustrare un testo di geometria. Con stile leggero e divertente, Piergiorgio Odifreddi trasforma quello che è stato e continua a essere uno dei peggiori incubi scolastici per gli studenti di ogni generazione in un viaggio attraente,

ricco di sorprese e di curiosità. Una straordinaria occasione per riscoprire in una nuova luce vecchie conoscenze come Pitagora, Euclide e Archimede, per abbandonare timori e stereotipi, e partire con entusiasmo alla conquista dello spazio geometrico.

• Piergiorgio Odifreddi • C’è spazio per tutti • Mondadori • pp 266 • Fr. 39.-

La patria, bene o male “Non sembra il caso di suggerire ai nostri lettori di non aspettarsi i grandiosi affreschi di Tucidide o Tacito, di Machiavelli o Gibbon. Tutti sanno che non siamo storici e non avremmo comunque il genio per guardare a tali altezze. Ma da quei maestri una lezione l’abbiamo appresa: la Storia obiettiva, la Storia imparziale, la Storia definitivamente veritiera non esiste, può essere soltanto un’aspirazione, una meta intravista e irraggiungibile. Abbiamo

scelto 150 giornate a nostro avviso significative, distribuendole equamente fra i quindici decenni dell’Italia Unita. Alcune erano obbligatorie, ma molte altre, non senza discussioni tra di noi, sono state incluse o escluse, con intendimenti ragionevoli e tuttavia opinabili. A ogni capitoletto di questa vicenda abbiamo cercato di dare un taglio narrativo, di partire da un particolare più vivido per evitare ai nostri lettori la triste impressione del grigiore sco-

Prima la musica, poi le parole Apparso sin dagli esordi come un innovatore assoluto al pubblico abituato alla tradizione operistica italiana del direttore nascosto nel buio della fossa orchestrale, Muti accompagna il lettore in un itinerario entusiasmante fra conservatori, sale di prove e teatri, sul palco e fra le quinte, offrendo episodi noti e inediti con protagonisti straordinari della musica degli ultimi cinquant’anni. Al tempo stesso il maestro si sofferma sulla musica amata e vissuta, rivela le sue predilezioni e i dilemmi che ha dovuto affrontare, si interroga sul ruolo del direttore: sem-

plice guida per i professori d’orchestra o vero regista del melodramma? Così questo libro non solo regala ai tanti fan la storia di uno dei più amati direttori d’orchestra del mondo, ma svela il segreto di uno stile interpretativo di inaudita espressività. Uno stile che ha mutato nel grande pubblico la percezione della musica. Arricchisce il volume un inserto di fotografie inedite.

• Riccardo Muti •Prima la musica, poi le parole • Rizzoli • pp. 280 • Fr. 36.-

lastico. Sono 150 racconti contratti, ridotti all’essenziale e dolorosamente privi di infiniti risvolti, sacrifici dettati dalle necessità grafiche del quotidiano torinese “La Stampa” che ha pubblicato nei mesi scorsi queste pagine.

• Carlo Fruttero e Massimo Gramellini • La patria, bene o male • Mondadori • pp. 356 • Fr. 21.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Il cimitero di Praga (Eco) 2°- Il sorriso di Angelica (Camilleri) 3°- Io e te (Ammaniti)

Narrativa straniera 1°- La caduta dei giganti (Follett) 2°- Mangia prega ama (Gilbert) 3°- Le valchirie (Coelho)

Saggistica 1°- I segreti del Vaticano (Augias) 2°- Terroni (Aprile) 3°- I vinti non dimenticano (Pansa)

Ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17


L'ARTE DI TRATTARE LE DONNE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI OTTENERE RAGIONE ARTHUR SCHOPENHAUER IL LIBRO DEI VENTIQUATTRO FILOSOFI L'ARTE DI ESSERE FELICI ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI INSULTARE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI FARSI RISPETTARE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI CONOSCERE SE STESSI ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI INVECCHIARE ARTHUR SCHOPENHAUER A CIASCUNO IL SUO LEONARDO SCIASCIA IL GIORNO DELLA CIVETTA LEONARDO SCIASCIA CRITICA DELLA RAGIONE PURA IMMANUEL KANT ordinali a:

fr. fr. fr. fr. fr. fr. fr. fr. fr. fr. fr.

14.14.14.14.14.14.14.14.14.14.28.-

LIBRERIA LA PAGINA 043 - 322 17 17

ABBONATI e viaggi GRATIS per un anno *

* FACS

IMILE

Ti regaliamo una vignetta autostradale CH 2011

sottoscrivo un abbonamento annuo a La Pagina al costo di Fr. 95.- Dopo il versamento della quota, , Sì con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il regalo da me scelto:

Buono libri Fr. 50 -.

Vignetta autostradale CH 2011 FACS

IM

ILE Nome: ................. Cognome: ..................................... Via Nr.: ...................................................................

CAP: ................. Città: ..................................... Telefono: ................................

Firma: ........................

IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A: LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

VARIA 29

Amiciterzomondo-amicidelmondo - Pfäffikon-Wetzikon-Bauma 1985-2010

Tutto questo è un fatto di Amore SolidarietĂ in cammino: la Missione di andare, uscire da noi stessi, spaccare la corteccia dell’egoismo che ci rinchiude nel nostro piccolo io. Ăˆ soprattutto accorgersi degli altri, scoprirli ed incontrarli come fratelli e sorelle. E se, per incontrarli e amarli, è necessario solcare i mari e volare per i cieli, allora missione è partire e raggiungere i confini del mondo. Venticinque anni fa volava, oltre i confini, questa nostra “Missione di SolidarietĂ â€?; iniziava con la costruzione delle prime aule e una piccola chiesa nel cuore dell’Africa da parte di un gruppo partito da Pfäffikon pagandosi il viaggio: il Burundi, che conosceva la persecuzione religiosa e poi la guerra. Tanti, tantissimi bambini sono passati per quelle aule. Purtroppo la guerra, la fame e le malattie ne hanno decimati, ma la speranza è continuata e quest’anno, nell’inaugurare altre due scuole,

frutto di tanta generositĂ italiana e svizzera, singola e comunitaria e del Gemeinde di Wetzikon, abbiamo gioito perchĂŠ migliaia di bambini frequentano e frequenteranno queste scuole. Molti ancora non possono accedere perchĂŠ mancano aule e i bambini sono molti‌quindi necessitĂ di scuole, perchĂŠ il futuro viene soprattutto dalla cultura, dal saper leggere e scrivere. Dove si frequenta la scuola si nota la crescita e la vivacitĂ delle comunitĂ : sono piĂš aperte, sono piĂš impegnate e piĂš vive. Quindi, la scuola, l’educazione è la prima cura contro la povertĂ , le malattie e l’ignoranza. In quest’anno e in questi 25 anni non ci siamo fermati alle scuole e Centri professionali, Ospedali, Centri sanitari, ma abbiamo cercato di sostenere diversi miniprogetti. Progetti come Pane e Latte, Riso e Fagioli, Acqua, formazione professionale, progetti sanitari perchĂŠ senza salute non si

va lontano: l’alfabetizzazione e la sanitĂ vanno di pari passo. Sono un binomio inscindibile che hanno avuto sempre la nostra prioritĂ . Abbiamo lavorato, condiviso, sofferto, gioito e pianto. Abbiamo toccato con mano, guerre, violenze, inferni, profughi, carcerati, malati, lebbrosi, malnutriti, uccisioni, ingiustizie, sofferenze, miserie ma anche solidarietĂ , generositĂ , collaborazione, sostegno, preghiera e fede, perdono e voglia di ricominciare, sorrisi di speranza e di riconoscenza, crescita e sviluppo. La mano del Signore e la protezione della Vergine Santissima tanto cara anche agli africani e boliviani, ci hanno sempre accompagnati e sostenuti. Ci hanno aiutati a far rifiorire la speranza e la Vita; a far ritornare il sorriso su tanti bambini grazie alla “CaritĂ â€?, come si può leggere e gustare nell’ultimo libro appena uscito “SolidarietĂ in camminoâ€? giunto alla sua 29.a edizione. Si può richiederlo telefo-

nando al n. 044 950 36 56. In questi giorni abbiamo dato il via ai primi nuovi progetti per il 2011: due scuole elementari in Burundi quale segno di speranza e di voglia di continuare questo cammino di solidarietĂ con tanti nostri fratelli affinchĂŠ abbiano una vita dignitosa. Ringraziamo tutti i Benefattori, il Signore e la Vergine Santissima del bene fatto in qust’anno e in questi lunghi venticinque anni di SolidarietĂ , di Condivisone e di GenerositĂ . Vi ricompensino di ogni gesto e i poveri e tutti coloro che sono stati e verranno beneficati su questo lungo ponte d’Amore vi accolgano un giorno a braccia aperte in quella che sarĂ la Festa Finale, il vero Natale per ognuno: la Festa dell’Amore per eccellenza riservata a coloro che hanno accolto l’invito di Cristo nel far rinascere tanti nostri fratelli: “Qualunque cosa avrete fatto al piĂš piccolo di questi miei fratelli, l’avete fatto a meâ€?.

CELI: un certificato per il futuro La conoscenza e la conservazione delle nostre radici culturali sono un prezioso patrimonio che non dovrebbe mai perdersi. In modo particolare il mantenimento della lingua d’origine, uno dei principali simboli di provenienza culturale, deve essere tra le maggiori prioritĂ di noi immigrati. Non solo per rispetto della tradizione ma soprattutto perchĂŠ la conoscenza delle lingue oggi, nell’era della globalizzazione, è uno dei requisiti essenziali per farsi strada nella societĂ . Per questo motivo, enti come l’Ecap, che hanno a cuore l’inserimento nella societĂ e nel mondo del lavoro gli immigrati, si adoperano non solo per promuovere la socializzazione degli stranieri nella terra in cui vivono, ma anche e soprattutto per mantenere vivo il contatto con la lingua d’origine che deve essere però appresa ad un buon livello, in modo che possa essere adoperata come efficace arma contro la competizione che oggi vige nel mondo del lavoro. Quest’arma si concretizza nella certificazione in cui si attesta un buon livello di cono-

scenza della lingua e in questo senso i certificati CELI è tra i maggiori riconoscimenti poichĂŠ valido non solo a livello nazionale ma anche a livello Europeo. Sono stati consegnati sabato 11 dicembre a Basilea i diplomi CELI conseguiti da tutti i ragazzi che hanno frequentato i corsi e superato gli esami con successo. La cerimonia si è tenuta presso l’aula magna dell’UniversitĂ di Basilea, dove 85% dei frequentanti ai corsi hanno conseguito il diploma consegnato direttamente dalle mani del Responsabile del centro d’esame CELI, Marco Minoletti. La cerimonia di consegna è stata aperta dagli interventi di diverse personalitĂ tra cui la reggente del Consolato Generale d’Italia, la signora Gaetana Farruggio, che non ha dimenticato di sottolineare l’importanza della lingua come fattore distintivo, “DNA visibileâ€? delle proprie origini; Il dirigente scolastico P. G. Saporiti, il quale invece ha ringraziato le famiglie degli studenti che hanno favorito questi percorsi di studi ma anche gli insegnati che si sono adoperati

nel loro lavoro. Ăˆ intervenuto anche Guglielmo Bozzolini, direttore nazionale Ecap che ha evidenziato la grande partecipazione all’evento come indice di interesse ed entusiasmo verso la cultura italiana. Molto appassionante, infine, l’intervento del poeta e scrittore Leonardo Zanier simbolo concreto e tangibile della cultura degli immigrati che ha

letto qualche passo dei suoi testi. Alla fine i ragazzi hanno potuto ricevere il titolo tra gli applausi degli astanti, parenti ed insegnati, presenti in gran numero alla celebrazione.

KNJGDML  MLQSJCLX? EP?RSGR? AML RCQR BCJJÛSBGRM !



15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

TURISMO 31

Presepi d’Italia Il presepio deve la sua origine a San Francesco, patrono d'Italia. Un uomo e un santo che, meglio di tutti, ha saputo interpretare il senso delle parole di Cristo e il significato della sua venuta al mondo. Ed è lui, di ritorno da un viaggio in Palestina, a proporre per la prima volta la ricostruzione vivente della Natività a Greccio, nel reatino, nel lontano 1223, con l’intento di ricreare la mistica atmosfera del Natale di Betlemme. Quello, grazie alla partecipazione degli abitanti del paese, fu il primo presepe vivente nel mondo. Per quanto riguarda i presepi realizzati artigianalmente, l’Italia ha tradizioni ancora più antiche. A Napoli si ha notizia del presepe già nel 1025, in un documento che menziona la Chiesa di S. Maria del presepe, e nel 1324, quando viene cita- t a ad Amalfi una “cappella del presepe di casa d’Alagni”. Nel secolo XV compaiono i primi “figurarum sculptores” che realizzano sacre rappresentazioni in chiese e cappelle napoletane: le più importanti sono quelle dei presepi di San Giovanni a Carbonara dei fratelli Pietro e Giovanni Alemanno, San Domenico Maggiore, Sant’Eligio e Santa Chiara. Si tratta di statue lignee policrome a grandezza naturale colte in atteggiamenti ieratici di intensa religiosità, poste davanti ad un fondale dipinto. Ma il secolo d’oro del presepio a Napoli è il ‘700 e coincide con il Regno di Carlo III di Borbone, sovrano mecenate che riporta la città partenopea al livello delle più ferventi capitali europee, alimentando una meravigliosa fioritura culturale e artistica, testimoniata anche dalla magnifica produzione presepiale. Il “figurinaio” diviene una vera e propria professione, che coinvolge anche le donne di casa adibite al taglio e cucito delle vesti, con specializzazioni diverse, nella realizzazione di pastori, di animali, di strumenti di lavoro e musicali, di prodotto dell’orto e minuterie varie tutti riprodotti in scala. Dopo il regno di Ferdinando IV il presepe cominciò a decadere, quelli realizzati furono smontati, i pastori venduti o dispersi: così dei fantastici presepi del XVIII secolo non è giunto fino a noi quasi nulla. Tra i pochi salvati, il magnifico allestimento Cuciniello, donato dallo scrittore Michele Cuciniello alla città di

Napoli e conservato nel Museo della Certosa di San Martino. In Sicilia l’arte presepiale, pur risentendo degli influssi della scuola napoletana, presenta tuttavia diversi caratteri originali, variabili a seconda delle provenienze geografiche. Quattro sono le aree dove in particolare si sviluppa un artigianato presepiale fortemente caratterizzato: i territori di Palermo, Siracusa, Trapani e Caltagirone. A Palermo e nel siracusano, dove l’apicultura è molto diffusa, fin dal ‘600 si usa la cera per plasmare statuine di Gesù Bambino e poi interi presepi. In quest’arte si distinguono i cosiddetti “Bambinai” che operavano a Palermo nella zona della chiesa di San Domenico tra il ‘600 e il ‘700; tra loro un caposcuola fu Giulio

Gaetano Zumbo del quale si può ammirare un presepe al Victoria and Albert Museum di Londra e Giovanni Rosselli ricordato da una sua opera al Museo Regionale di Messina nonché Anna Fortino, Giacomo Serpotta e Anna La Farina. I Bambinelli sono di fattura raffinata, impreziositi da accessori d’oro e d’argento, ieratici nell’espressione e rappresentati con una croce in mano. Nel ‘800 sono rinomati i “cerari” siracusani che producono presepi interi o Bambinelli dall’espressione gioiosa o dormienti, recanti nelle mani un agnellino, un fiore o un frutto e immersi in un tripudio di fiori di carta e lustrini colorati dentro teche di vetro (scarabattole). Tra loro eccellono Fra’ Ignazio Macca, del quale si conservano alcuni presepi nell’eremo di San Corrado a Noto e nel Museo Bellomo di Siracusa e Mariano Cormaci ricordato dal presepe in cera a grandezza naturale sito nella grotta di Acireale. Notevole anche il presepe conservato nel palazzo Vescovile di Noto, che rappresenta uno spaccato di vita contadina, composto da 38 figure inserite nel paesaggio dei mon-

ti iblei. A Trapani per la fattura dei presepi si utilizzano materiali nobili e soprattutto il corallo, da solo, come in epoca rinascimentale, o insieme all’avorio, alla madreperla, all’osso, all’alabastro e alle conchiglie, nel periodo barocco e rococò, quando alla composizione centrale della Natività fanno corona architetture in stile d’epoca dove si rappresentano scene fantasiose e simboliche. Splendidi esemplari quelli esposti ai musei Pepoli di Trapani e Cordici di Erice. A Caltagirone, città produttrice di ceramiche fin dal ‘500, i presepi sono realizzati in terracotta e rappresentano come cornice alla Natività, scene di vita contadina e pastorale animate da personaggi tipici di quella civiltà come il pastore che dorme, lo zampognaro, il venditore di ricotta o il cacciatore. Ma anche Roma, sede della città del Vaticano, vanta una lunga tradizione presepiale. La prima testimonianza si ha con le statue di legno scolpite nel 1289 da Arnolfo Di Cambio e conservate nella cripta della Cappella Sistina della Basilica di Santa Maria Maggiore. Successivamente sono le cronache del frate francescano Juan Francisco Nuno ad informare, nel 1581 sull’uso, ormai da tempo diffuso a Roma, di allestire presepi in monasteri e luoghi di culto ed in particolare nella Chiesa dell’Aracoeli dove era venerata la statua del Bambinello, opera di un frate francescano che l’aveva intagliata in un tronco di ulivo del Getsemani, trafugata nel 1994 e mai più ritrovata. Nel ‘600 la nobiltà romana inizia ad esporre presepi nei propri palazzi, opere sontuose in linea con lo stile barocco dell’epoca, commissionate ad artisti famosi come il Bernini del quale si ricorda un presepe realizzato per il Principe Barberini. È nell’800 che la realizzazione di presepi si diffonde a livello popolare grazie

alla produzione a basso costo, con gli stampi di innumerevoli serie di statuine in terracotta modellate da artigiani figurinai tra i quali anche Bartolomeo Pinelli, famoso in seguito come pittore della Roma del suo tempo. Sono tuttavia le famiglie più importanti per censo e ceto sociale a realizzare in gara tra loro i presepi più imponenti, ricostruzioni di paesaggi biblici o di scorci della campagna romana caratterizzata da alberature di pini e olivi, costruzioni rustiche e rovine dell’antichità, da mostrare non solo a parenti e amici ma anche a concittadini e turisti, richiamati da fronde di rami appesi ai portoni a somiglianza d’insegne. Sono rimasti famosi quello della famiglia Forti, posto sulla sommità della Torre degli Anguillara, o della famiglia Buttarelli in Via De’ Genovesi, riproducente il paese di Greccio e la scena del presepe vivente voluto da San Francesco; o quello di padre Bonelli nel portico della chiesa dei Santi Apostoli, parzialmente meccanico con la ricostruzione del Lago di Tiberiade solcato dalle barche e delle città di Gerusalemme e Betlemme.



15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Sorprese di Natale Pacchetti di riso

Ingredienti x 4 250 g riso 2 tuorli 70 g parmigiano grattugiato 1 dl brodo Cipolla

vino 5 cucchiai di piselli 1 bustina zafferano 50 g radicchio trevisano 1 cucchiaio vino bianco 100 ml besciamella salsa di pomodoro olio e sale 4 foglie di porro

Preparazione Far rosolare la cipolla nell’olio e unire il riso, i piselli, salare, versare il vino e far evaporare. Quindi cominciare ad aggiungere il brodo bollente. Portare il riso a 3/4 di cottura, ritirarlo dal fuoco e

Occorrente: Stampi d’acciaio quadrati aggiungere i tuorli ed il parmigiano e lo zafferano. Trasferirlo in un piatto ed allargarlo sullo stesso per evitare che scuocia e per raffreddarlo. Intanto mondare il radicchio e, dopo averlo regolato di sale, farlo andare in una pentolina con l’olio, sfumando con il vino bianco. A cottura ultimata amalgamarlo con la besciamella. Disporre in una teglia gli stampini pre-

Vi auguriamo Buone Feste Claudio & Maria Napoleone Bahnhofstrasse 39 · 8706 Meilen · Tel. 044 923 04 08 www.bahnhof-meilen.ch

cedentemente unti e riempirli con il riso, creando una cavità centrale nella quale collocare il composto di radicchio. Completare con il riso restante e passare in forno a 160° per circa 10’. Successivamente, prelevare i timballini dal forno, rovesciarli sui piatti di portata, infiocchettare con le foglie di porro sbollentate e contornare con qualche cucchiaio di salsa di pomodoro.

Buon Natale!


07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 10.25 Sci: Discesa femminile 11.30 Euronews 11.55 Telesguard (r) 12.10 Sci: Discesa maschile 13.40 Sci nordico: Salto con gli sci 16.05 Sci: Discesa femminile (r) 17.10 Sci: Discesa maschile (r) 18.15 Sci nordico: Salto con gli sci (r) 19.05 Sport Club 20.00 Hockey su ghiaccio 22.35 Sportsera 22.55 Film – Agente 007 Dalla Russia con amore 00.45 Il Quotidiano (r) 01.10 Festa mobile (r)

RSI LA1

21.05

06.45 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 S-News – Tv Moda 11.55 Tf – Samantha chi? 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 14.10 Film – Star Wars Episodio III La vendetta di Sith (fantastico) 16.50 Film – Tom & Jerry e l'anello incantato (animazione) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.35 Film – Air Buddies Cinque cuccioli alla riscossa 21.10 Film – Snow Buddies Supercuccioli sulla neve

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

La principessa Giselle, vive nel dorato ed incantevole mondo delle fiabe conosciuto come Cartoonia. Qui, il suo bel principe Edward é pazzo di lei, ma sua madre, la perfida regina Narissa è contraria alla loro unione ed è pronta a tutto pur di tenere Giselle alla larga dal suo trono. Grazie ad un incantesimo alla fine riesce a spedire la principessa in un luogo lontano e sconosciuto: la Manhattan dei giorni nostri. A New York ambientarsi non sarà facile, ma grazie all'aiuto di un avvocato, Giselle se la caverà benissimo e forse... troverà l'amore della sua vita.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 Info – Super Partes 10.31 Film – Uno strano caso 11.25 TgCom 11.26 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Music. – Concerto “Sei Zero” di Renato Zero 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Real – Grande Fratello 01.29 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 Notte (r) 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Film – Quattro fantasmi per un sogno (commedia)

07.15 Tf – La grande vallata 08.10 Film – I cavalieri della Tavola rotonda (avventura) 10.05 Appuntam. al cinema 10.10 Concerto della JuniOrchestra dell'Accademia di Santa Cecilia 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.10 Sci Alpino: Discesa libera maschile 13.30 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 Flash L.I.S. 17.00 Tf – La 25.a ora 17.45 Geo & Geo 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Film – Per un pugno di dollari (western) 23.25 Tg 3

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Come d'incanto

07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulous 09.50 Tf – The Naked Brothers 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Telethon 18.00 Tg 2 L.I.S. 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Patricia Cornwell - Al buio (giallo) 22.50 Rai Sport Sabato Sprint 23.35 Tg 2 Notte 23.45 Tg 2 Dossier 00.20 Tg 2 Storie 01.10 Tg 2 Mizar 01.35 Tg 2 Sì, Viaggiare 01.55 Tg 2 Eat Parade 02.05 Meteo 2

RIN N O V

DICEMBRE

06.10 Da Da Da In musica 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 Info – Tuttobenessere per Telethon 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 T-Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Quiz – Soliti ignoti Speciale Telethon 23.40 Telethon 01.10 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Cinematografo 02.25 Appuntam. al cinema

AI

18

07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.35 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – La vita che sognavo 14.40 Tf – Robin Hood 15.25 Tf – Mr. Bean 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Santa Clause è nei guai (fantastico) 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Due uomini e mezzo 21.05 Film – Come d'incanto 22.50 Tf – The Closer 23.40 Telegiornale Notte 23.55 Meteo Notte

H

SABATO

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

O?

34 TELEVISIONE

05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Happy Days 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia - Anteprima 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.55 Show – Ieri e oggi in tv 13.25 S-News – Forum Bau 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason Il caso Jokester (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 Tf – Psych 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Analisi finale 23.50 Info – Storie di confine 00.37 Film – Caccia ad Aquila 1 - Punto di collisione 02.05 Tg4 Night News


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CINEMA 35

Boldi sfida De Sica

Questa volta è sfida aperta tra Massimo Boldi e Christian De Sica e la Filmauro, l’attore scende infatti in campo con un vero cinepanettone con tanto di titolo natalizio ‘A Natale mi sposo’ e con un numero di copie di tutto rilievo distribuite da Medusa. Nessun rancore però verso i 25 anni di connubio con De Laurentiis e De Sica, ma una sola rivendicazione ripetuta da Boldi più volte “abbiamo fatto un film popolare e non volgare”. E a chi gli contesta invece la volgarità, nel film tra l’altro c’è un’inedito

spaccato di donne anziane facili prede erotiche di un Ceccherini amante della terza età, Boldi non ci sta. “Volgare? Casomai lo è la tv, la politica. Che dire poi di film come ‘Benvenuti al Sud’ e ‘Maschi contro femmine’. No, io difendo questo film”. E poi, aggiunge, “certe volgarità sono giustificate considerato che il mio personaggio è un cuoco che lavora in un ristorante in cui si pratica per tradizione la parolaccia”. Boldi infatti nel film firmato da Paolo Costella è Gustavo, un cuoco che lavora in una trattoria romana di serie b insieme a Rocky (Enzo Salvi), ex pugile; un lavapiatti toscano, Cecco (Ceccherini) e il figlio Fabio (Jacopo Sarno) che fa il cameriere. Per tutta una serie di coincidenze proprio Fabio che ha rincontrato Chris (Lucrezia Piaggio), sua ex fidanzata, riesce ad ottenere la commessa per il suo futuro matrimonio a Saint Moritz. Ma tutto si complica quando i genitori

della sposa (Vincenzo Salemme e Nancy Brilli) vengono a contatto con la pattuglia brancaleone gestita da Boldi e Fabio e Chris scoprono di amarsi ancora. Ad organizzare il matrimonio vengono chiamate due importanti wedding planner, Gina (Teresa Mannino) e Paloma (Elisabetta Canalis). Su un possibile ritorno

in coppia con Christian De Sica, Boldi è possibilista e si lancia in una metafora politica: “Chissà potrebbe accadere che torniamo insieme. Se Berlusconi e Fini si rimettono insieme potrebbe accadere pure a noi”. Comunque, ci tiene a dire il comico, “con Christian non abbiamo mai litigato, siamo amici”.


36 TELEVISIONE

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

DOMENICA

ABBONAT I 043 322 17 17

Out of Sight

RSI LA1

22.55

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 09.45 Info – Verissimo 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Film – Ma che colpa abbiamo noi (commedia) 16.10 Film – Il mio amico Babbo Natale (commedia) 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Film – The Family Man 23.40 Info – Terra

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Jack è un rapinatore di banche che non vuole assolutamente fare ricorso alla violenza. È un ladro gentiluomo che, quando si presenta allo sportello, usa maniere eleganti per intimare che gli venga consegnato il denaro. Purtroppo il successo di queste rapine dura poco. Jack è così abituato ad entrare e uscire dal carcere in continuazione. Ora, da un carcere della Florida dove è rinchiuso, progetta l'evasione. Ma qualcosa va storto e Karen, sceriffo federale, lo intercetta. Tra i due si accende un reciproco interesse che li porterà molto lontano...

07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.10 Cartoni animati 08.55 Tf – Kark 09.20 Tf – Unfabulous 09.45 Tf – The Naked Brother 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Stracult pillole 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Castle 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

RIN N O V I A

09.40 Sci: Slalom gigante maschile 10.40 Sci: Supercombinata femminile 12.10 Euronews 12.40 Sci: Slalom gigante maschile 13.40 Sci: Supercombinata femminile 14.40 Sci nordico: Salto con gli sci 16.00 Credit Suisse Sport Awards (r) 18.05 Sci: Slalom gigante maschile (r) 18.55 Sci: Supercombinata femminile (r) 19.45 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – Dr. House

H

DICEMBRE

06.00 Info – Quello che 06.30 Mattina in famiglia per Telethon 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Concerto di Natale 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In... onda per Telethon 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità Speciale Telethon 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Minis. – Paura di amare 23.40 Speciale Tg 1 00.45 Tg 1 Notte 01.10 Applausi 02.25 Sette note Musica e musiche 02.45 Sottovoce

O?

19

06.20 Festa mobile (r) 06.45 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Inga Lindström La signora del faro 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Storie 22.05 Cult tv 22.35 Telegiornale Notte 22.50 Meteo Notte 22.55 Film – Out of Sight 00.55 Repliche continuate

07.00 Info – Super Partes 07.40 Cartoni animati 10.55 S-News – Un Natale da sognatori del gusto 12.00 Sitcom – Big Bang Theory 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Show – Fico+Fico Christmas Show 15.50 Golden Skate Awards 18.00 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.35 Film – Dennis la minaccia di Natale 20.32 TgCom 20.35 Meteo 21.25 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.30 Show – Saturday Night Live 01.50 Film – Old School 02.24 TgCom 02.27 Meteo 03.25 Mediashopping 03.40 Tf – Dexter 04.35 Tf – Black Donnellys 05.20 Tf – My Own Worst Enemy 06.05 Mediashopping

07.15 Film – Il principe e il povero 08.50 Concerto della JuniOrchestra dell'Accademia di Santa Cecilia 09.40 Sci alpino: Slalom gigante maschile 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.40 Sci alpino: Slalom gigante maschile 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Elisir 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione

Rete 05.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.15 Tg4 Night News 06.35 Mediashopping 07.05 Info – Super Partes 07.55 Tf – Agente speciale Sue Thomas 08.35 Info – Storie di confine 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.30 S-News – Pianeta Mare 13.48 Info – Traffico 13.55 Minis. – I misteri di Cascina Vianello 16.10 Film – I quattro dell'Ave Maria 16.57 TgCom 17.00 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Show – Ieri e oggi in tv 19.55 Tf – Colombo 21.30 Tf – Commissario Cordier 23.20 Contro Campo Anteprima 23.30 Contro Campo 01.15 Tg4 Night News


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

( ( ( OROSCOPO Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L'oroscopo 2011

Dal 17 Mercurio in Capricorno vi procura malintesi: meglio non mettere nulla per iscritto. Venere rimpingua le vostre tasche con delle belle entrate, ma soprattutto con nuovi e interessanti incontri, qualcuno dei quali potrebbe essere molto serio.

Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, Fr. 18.- ecco come sarà il 2011. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Buone notizie sul fronte sentimentale, anche se Venere dispettosa potrebbe farvi apparire eccessivamente freddi e distaccati, il che potrebbe causare piccole ma fastidiose incomprensioni con le persone che vi interessano. Più prudenza e diplomazia sul lavoro.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Soldi in uscita per spese voluttuarie. Bisogna sfoltirle un po’. Saturno rafforza i rapporti con i figli, anche se vi rende un poco permissivi. Cercate di evitare le discussioni per non compromettere la stabilità affettiva, soprattutto se vivete una storia consolidata.

Paolo Fox pag 237

Ordinalo!

043/ 322 17 17

Cartomanzia telefonica

da SERENA

telefonando tutti i giorni allo

0901 143 143 dalle 8.00 alle 23.00

Fr. 2.50/min.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

In amore vi attendono giorni speciali. Vi state avviando verso una passione a dir poco strepitosa Le propizie configurazioni astrali favoriscono anche la riuscita professionale oppure un bel rilancio di carriera. L’intuito e la fantasia vi saranno di guida.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Hai rinnovato l'abbonamento? Chiama !

043 322 17 17

EROTIC0 0906

Gelosia a mille. I sentimenti sono passionali, ma un po’ sospettosi, sul filo della rottura. Prendete distanza psicologica da un amore, nuovo o ritrovato, per approfondire e far maturare quello in corso. Negli impegni di lavoro vi sembrerà di sprecare tempo.

Vergine

ALEXANDRO

con le mie carte ti dirò di preciso il giorno che ti chiama e quando ritorna da te.

0901 610 100 Fr. 2.50 min. Da rete fissa

VARIA 37

(23 agosto - 22 settembre)

Mercurio vi rende avvocati delle cause perse: meglio non esporsi, a meno che non vogliate peggiorare la situazione. L’amore con il rientro di Venere in Scorpione migliora i sentimenti, ma non garantisce nessun successo. Chi vi ama, però, persiste.

( ( (

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Venere ancora per qualche giorno nel vostro segno vi sosterrà brillantemente. Non sarà difficile prevedere momenti ideali per godervi le gioie dell’amore. In ufficio, i confronti pungoleranno la vostra ambizione, ma alla fine ne guadagnerete in serenità.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Proprio in questo periodo Venere, in ingresso nel segno, renderà passionale il legame con la persona del cuore. I single vedranno ampliarsi il giro delle conoscenze e una nuova amicizia trasformarsi in amore. Soldi in vista per chi lavora.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Marte vi sta esaurendo: nel lavoro pretendono da voi il sangue e, anche se vorreste ribellarvi al giogo, non potrete. Occhio alla guida e soprattutto niente scherzi con il gomito: Saturno vi darà una mano a ritrovare la tranquillità e la calma necessarie.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Le dissonanze continuano a farsi sentire. Venere, Saturno e Plutone nel segno minano la pace delle giornate. State lontani da un partner capriccioso. Venere, comunque, nei ritagli del tempo, smussa i toni e blocca il cattivo umore ridando calore alle coppie.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Venere vi propone un amore lontano, in un’altra città: aderite a quest’invito e non ve ne pentirete. Per le coppie consolidate, il consiglio è di non affrontare di petto il partner se vi sono discussioni. Marte, infatti, è irruente e potrebbe dare in escandescenze.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Soluzioni decisive per la professione: prenderete nuove strade anche traslocando di ufficio. La salute con Marte in dissonanza è affaticata. Ancora in stand by per l’amore, ma Venere è pronta a proteggervi e a favorire gli amori con la A maiuscola.


38 TELEVISIONE

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

LUNEDI

Quel che resta del giorno 00.20

06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 10.30 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Tre uomini e una gamba (commedia)

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Inghilterra, Anni ’30. Mr. Stevens è un impeccabile maggiordomo che lavora al servizio di Lord Darlington, un influente aristocratico simpatizzante della Germania nazista, nella cui residenza si svolgono incontri diplomatici decisivi per il destino dell’Europa. Legato al suo padrone da una cieca devozione, Stevens sceglierà di non vedere quello che accade davanti ai suoi occhi e di reprimere i propri sentimenti per Miss Kenton, la governante di Darlington Hall. Ad un certo punto si renderà conto però che la sua fedeltà per il padrone era mal riposta e che nella totale identificazione nel proprio ruolo ha fallito la sua vita...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.08 Real – Grande Fratello 14.15 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici Editing 17.00 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Real – Grande Fratello 18.20 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello

RIN N O V

RSI LA1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Lucarelliracconta 23.10 Doc. – Acqua in bocca 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Storie 13.45 Cult tv 14.10 Mei vegh debit e mia pagai... che vegh credit e mia ciapai! (commedia dialettale) 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Family Law 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 21.00 Documentario 22.35 Paganini

06.00 Tf – The Love Boat 06.55 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.30 Tg 2 23.45 Film – Babylon A.D. 01.10 Tg Parlamento 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Il grande Uno rosso 03.55 Secondo canale

H

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Paura di amare 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce

O?

20

08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.40 Tf – Avvocati a New York 14.25 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Il cosmo sul comò 22.50 Telegiornale Notte 23.10 Segni dei tempi 23.35 Tf – Law & Order 00.20 Film – Quel che resta del giorno (drammatico)

05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Agatha Christie Miss Marple nei Caraibi 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il Padrino - Parte II 00.50 Film – L'uomo delle stelle 01.32 Tg4 Night News 01.42 Meteo 02.50 Cult. – Vivere meglio


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

APPUNTAMENTI Il circolo sardo"E. Racis"di ZH Associazione La Balera Club vi invita alla da Cosimo

IL GRUPPO ARCOBALENO vi invita alla

Festa pre-natalizia

Concerto di natale

sabato 18 dicembre ore 18.00

19 dicembre ore 18.00

presso la

sala Fadacher di Dietlikon Con tanti bravi ragazzi e bambini Ottima cucina italiana Arcobaleno's Talent Show Balli con "ANT the musicband" Una sorpresa per tutti i bambini Ingresso libero www.gruppoarcobaleno.ch - 044 833 72 51

...il piacere di ballare

presso la

sala Missione Cattolica Italiana di Zurigo Giuseppe Agus e la scuola napoletana Dopo il concerto verrà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti

Ingresso Libero

Festa della Solidarietà

Bene mio e core mio

sabato 5 febbraio ore 18.30

Commedia in 3 atti di E. de Filippo

presso

del Gruppo "Primo Sole" di Basilea

domenica 19 dicembre ore 16.00 Zentrum Dorfmatt Rotreuz presso Con il complesso Equipe 80 Band Centro Parrocchiale St. Agatha Ballo Tombola di Dietikon Cucina Gestita dal Consiglio Direttivo Ingresso: Fr. 10.Entrata Libera

ogni venerdì e sabato ore 20:00 presso

La sala del Club Badenerstr. 816 - 8048 ZH Entrata Fr. 8.- (inclusa una bevanda) Per info: 079 436 1891 Vi aspetto numerosi!

Circolo Culturale « S. Pertini » Unità Pastorale di Lingua Italiana organizza Dietikon presenta la rappresentazione teatrale

organizza

Centro Leepünt di Dübendorf Cena beneficenza Fr. 30.- (tutto il guadagno verrà devoluto a "Pro anziani Oberland-Glattal") Ricca tombola Allieteranno la serata: Gruppo folkloristico Radici di Calabria Musica & danze Nino

VARIA 39

Inter Club Walter Zenga organizza la

2° edizione del Trofeo triennale Walter Zenga 6 febbraio 2011 presso la

Palesta di volketswil, Kultur und Sportzentrum Gries Coppe per prime 4 classificate e altri premi Costo di partecipazione per squadra FR. 150.Termine di Iscrizione 15 gennaio 2011 Info: 044 945 21 17 o 076 414 66 46 (Sig. Celli) info@interclubwz.ch

ASS.Emigrati Italiani Elgg-Aadorf e dintorni

Serata d'amicizia e d'allegria

12° Giubileo Super Cena con compleanno di Giovanni Papadia e Assemblea generale di tutti i soci

Sabato 18 dicembre ore 18:30

organizza

sabato 18 dicembre ore 18:00 presso

Werkgebäude di Elgg Prezzo cena e ballo per familiari non soci: Adulti: Fr. 38.- Bambini fino 12 anni: Fr. 30.Prenotazioni entro 10 dicembre tramite cedole. Tutti i bambini presenti riceveranno un dono

presso la

Casa d'Italia di Zurigo Con il duo caliente (Franco e Bruno) Specialità e un bicchier di vino info: 079 335 32 59

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 50 REBUS (3,8,6)

SUDOKU

Rebus (7,1,5,4) C anta re A pie N avo Cè = cantare a piena voce

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 49

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

MARTEDI

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI RSI LA1

Un fidanzato per Natale 23.45

Rete

Italia

06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.50 Film – Fermata d'autobus 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Godzilla 23.55 Film – Frankenstein Junior 01.58 Tg 4 Night News

RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17

I

BB

TO

06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 10.30 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Show – Invincibili 00.00 Film – Il desiderio di Eve 02.05 Film – Campione per forza 02.25 TgCom 02.28 Meteo 03.45 Mediashopping 04.00 Film – Sottozero 05.30 Mediashopping

L' A

Holly Grant non crede più nella magia del Natale: nonostante per anni abbia espresso invano il desiderio di trovare sotto l'albero il Principe Azzurro, ha rinunciato al sogno di incontrare l'uomo perfetto. Proprio quando crede di essere totalmente disillusa sull'amore, Babbo Natale si fa vivo e decide di esaudire finalmente le sue richieste: architetta un piano per farle incontrare un prestante avvocato, Ryan Hughes. A causa di un malinteso però, Ryan si presenta a Holly con una falsa identità, consegnandole un albero di Natale; tra i due scocca subito la scintilla, ma l'innocente bugia di Ryan rischia di far saltare i progetti di Santa Claus...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.08 Real – Grande Fratello 14.15 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici Editing 17.00 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Real – Grande Fratello 18.20 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni IV 23.15 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.15 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

?

08.50 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.30 Attenti a quei due 09.55 Sci: Slalom femminile 11.00 Piattoforte 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Euronews 12.55 Sci: Slalom femminile 14.00 Documentario 15.35 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Family Law 19.20 Documentario 19.45 Tennis: Una partita per l'Africa 22.35 Sportsera

06.55 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – Criminal Minds 23.30 Tg 2 23.45 Stracult 01.05 Tg Parlamento 01.15 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.00 Almanacco 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Film – The Avengers Agenti speciali (azione)

TO

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Don Matteo 7 23.40 Porta a Porta 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa 01.50 Appuntam. al cinema 01.55 Sottovoce 02.25 Rai Educational

HA

21

08.10 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte 23.45 Film – Un fidanzato per Natale

ONAMEN


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

PICCOLO SCHERMO 41

I ‘Martini’ sul set tra addii e new entry Clamorose uscite di scena per alcuni dei personaggi più amati della famosa serie di Rai 1: oltre all’addio di Nonno Libero, lo storico personaggio interpretato da Lino Banfi la settima stagione registrerà anche l'assenza di Guido Zanin, interpretato da Pietro Sermonti, che perderà la vita in un incidente d’auto Tra addii e nuovi arrivi, la famiglia Martini è tornata da qualche settimana sul set a Roma. La settima edizione di ‘Un Medico in Famiglia’, su Rai Uno la prossima primavera, non avrà più con sé tre dei personaggi più amati: Lino Banfi, Pietro Sermonti e Lunetta Savino. Ben ventisei nuovi episodi dove non mancheranno i colpi di scena. Libero Martini (Lino Banfi) e Guido Zanin (Pietro Sermonti), avranno una sorte diversa: nonno Libero si trasferirà in America, mentre il medico avrà una fine più tragica. La settima stagione comincia con l’assenza di Guido, morto tre anni prima in un incidente stradale. Chi prenderà, dunque, il suo posto nel cuore di Maria (Margot Sikabonyi) rimasta sola con una bambina detta Palù? A consolarla arriverà un giornalista interpretato da Giorgio Marchesi, (in tv visto in ‘La figlia di Elisa -

Ritorno a Rivombrosa’ e al cinema anche in ‘Mine vaganti’ di Ferzan Ozpetek). Ad aiutare Maria a crescere Palù c’è nonna Ave, la mamma di Guido, ruolo di Emanuela Grimalda. Oltre a loro, la coppia formata da Lele (Giulio Scarpati) e Bianca (Francesca Cavallin) subirà le interferenze di Giorgia Surina, nei panni di una dottoressa, e di Paolo Conticini, in quelli dell’ex marito della pasticcera vicina di casa dei Martini. Resta al fianco dei nipoti anche nonna Enrica (Milena Vukotic) che sceglie di non seguire nonno Libero in America. Non ci sarà più il personaggio di Cettina (Lunetta Savino). Melina eredita il compito di mandare avanti la famiglia, Beatrice Fazi, l’attrice che la interpreta, avrà sempre più spazio: con lei anche il suo fidan-

zato cialtrone Dante (Gabriele Cirilli). Naturalmente, tornano anche tutti i figli di Lele Martini: Ciccio (Michael Cadeddu), Annuccia (Eleonora Cadeddu), e i gemelli Elena e Libero Jr, detto Bobò. Addio anche all’attore Vincenzo Crocitti, che ha partecipato alla serie dal 1998 al 2007 ed è morto nei mesi scorsi a Roma a seguito di una brutta malattia. Interpretava il simpatico medico zitellone che mangiava sempre panini. ‘Un Medico in Famiglià è nato nel 1998 e si è caratterizzato per i toni familiari, quotidiani e divertenti, molto adatti al pubblico generalista della rete ammiraglia Rai. I Martini sono diventati presto il simbolo della famiglia che tutti vorrebbero avere, unita, basata su rapporti

di confidenza tra padre e figli di fronte a problemi piccoli e grandi. Lino Banfi nei panni di nonno Libero, con gli anni, è diventato la colonna portante di una delle prime fiction italiane di lunga serialità. Nel corso del tempo, alcuni volti storici, a cominciare da Claudia Pandolfi, hanno abbandonato il set e proprio Lino Banfi fino ad oggi era rimasto l’unico punto di riferimento della serie. Il pubblico ne ha risentito e piano piano è diminuito, fino alla sesta stagione, in cui, grazie al ritorno di Giulio Scarpati e Pietro Sermonti, la famiglia si è ricomposta e gli equilibri sono tornati quelli di un tempo. In realtà, già nella sesta stagione anche Nonno Libero aveva perso il suo ruolo centrale, godendosi un po’ di vecchiaia e lasciando il peso della famiglia al nuovo nonno in carica, il figlio Lele, adesso il suo addio è definitivo, visto che, in realtà, Lino Banfi ha deciso di lasciare la serie e rivolgersi ad altro.


42 TELEVISIONE

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

MERCOLEDI

21.00

06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 10.30 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – The Vampire Diaries

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Il tenente della cavalleria nordista John Dumbar diventa suo malgrado un eroe di guerra dopo aver accidentalmente condotto le truppe dell'unione alla vittoria durante la Guerra Civile; in premio riceve il cavallo Sisko e l'autorizzazione a scegliere la sua prossima destinazione. Dumbar chiede di essere mandato in un avamposto della frontiera indiana, in territorio Sioux, ma una volta arrivato la trova deserta. Presto, però, scopre di non essere solo ed incontra una tribù pellerossa. Ha inizio per lui un periodo che lo cambierà profondamente e lo farà rinascere come un uomo nuovo nella tribù di Uccello Scalciante e Vento nei Capelli.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.08 Real – Grande Fratello 14.15 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici Editing 17.00 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Real – Grande Fratello 18.20 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Paperissima 23.00 Show – Kalispera! 01.30 Tg 5 Notte

RIN N O V

Balla coi lupi

RSI LA2

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Patti chiari (r) 13.40 Ol segreto da la centenaria ovvero düü amis comé nüm (teatro dialettale) 15.15 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 21.00 Film – Balla coi lupi

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Alvin Superstar 22.45 Film – Spy Kids (azione) 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi Speciale 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – The Dead Zone 02.00 Almanacco 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Sereno Variabile

H

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Le cose che restano 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce

O?

22

07.20 Filosofia e benessere 07.50 Swissview 08.00 La Storia del Regionale 08.30 Tf – Un caso per due 09.30 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.10 Tf – Il commissario Rex 15.00 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.55 Tf – Hawthorne 22.40 Tf – Cold Case 23.30 Lotto Svizzero 23.40 Telegiornale Notte

05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Il grande Caruso 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Doc. – Apocalypse - Il grande racconto della guerra 23.40 Film – Joyeux Noel - Una verità dimenticata dalla storia 01.45 Tg4 Night News 02.08 Music. – Music Line Vintage Parade 1 02.42 Film – La reginetta dei monelli


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

MUSICA 43

Il ritorno dell’Italia all'Eurofestival L'assenza durava ormai da ben tredici anni

Dopo la vittoria della Germania nel 2010, c’è grande attesa in tutto il Vecchio Continente per la prossima edizione dell’Eurofestival che si terrà dal 10 al 14 maggio. Finora le città tedesche candidate ad ospitare l’evento sono Amburgo, Berlino, Colonia, Monaco di Baviera e Hannover, la città di Lena, la vincitrice dell’edizione 2010. Ed è proprio Hannover, insieme ad Amburgo, la città favorita. I Paesi che finora hanno confermato la loro partecipazione, oltre alla Germania, sono Spagna, Azerbaigian, Cipro, Danimarca, Belgio, Estonia, Finlandia, Gran Bretagna, Grecia, Islanda, Irlanda, Malta, Portogallo, Romania, Svezia, Turchia e Ucraina. Ma la vera novità è la presenza dell’Italia che non partecipa alla manifestazione da ben 13 anni, cioè dal lontano 1997, anno del trionfo dei Jalisse con ‘Fiumi di parole’. Prima di loro l’Italia aveva già portato a casa alcune vittorie importanti come quella del 1964, con l’allora sedicenne Gigliola Cinquetti (edizione svoltasi a Copenaghen), con la canzone ‘Non ho l’età’, e quella del 1990 (edizione svoltasi invece a Zagabria) quando Toto Cutugno vinse con il brano ‘Insieme 1992’. A seguito di queste vittorie l’Italia ha acquisito il diritto di organizzare l’edizione successiva della manifestazione, precisamente il 20 marzo 1965 a Napoli, edizione presentata da Renata Mauro, ed il 4 maggio 1991 a Roma. La prima partecipazione dell’Italia coincide con la prima edizione dell’Eurofestival, svoltasi a Lugano nel 1956; da quella volta ottenne discreti risultati, senza mai piazzarsi nelle ultime

posizioni e raggiungendo anche un terzo posto grazie a Domenico Modugno e alla sua Nel blu dipinto di blu. La manifestazione è stata creata da cinque Paesi, tra cui l’Italia appunto, sul modello del Festival di Sanremo, e negli ultimi anni l’Eurofestival è diventato il palcoscenico prediletto degli esponenti del pop giovane soprattutto dei Paesi emergenti. Ancora è presto per parlare di possibili cantanti candidati a rappresentare l’Italia sul palcoscenico dell’Eurofestival, ma tra i seguaci dell’importante kermesse c’è chi ipotizza la possibile partecipazione di uno degli artisti di X Factor, magari proprio Nathalie, la talentuosa ragazza romana che si è aggiudicata l’ultima edizione del programma con la canzone ‘In punta di piedi’, scritta e arrangiata da lei. Fino a questo momento, il Festival di Sanremo ha spesso rappresentato la gara di preselezione italiana all’Eurofestival: molte delle partecipazioni italiane sono canzoni che hanno vinto Sanremo, o comunque interpretate dai vincitori dell’edizione più recente dello stesso. Dal 1956 al 1966, per regolamento, la canzone vincitrice di Sanremo ha rappresentato l’Italia all’Eurofestival (ciò è successo anche nel 1972 e nel 1997). Dal 1967 al 1969 (ma anche nel 1987, nel 1989 e nel 1993) l’interprete vincitore del Festival ha presentato una canzone inedita. Nel 1988, 1990 e 1992 sono stati invece i cantanti secondi o terzi classificati del Festival a partecipare all’Eurofestival con una canzone inedita. Nella prima metà degli anni settanta le partecipazioni italiane sono state collegate non più al Festival di Sanremo, bensì a Canzonissima: chi vinceva que-

sta manifestazione partecipava di diritto all’Eurofestival con una canzone inedita, sebbene questo requisito non fosse necessario per la partecipazione. La vittoria od il piazzamento ad una manifestazione canora nazionale non è però stato costantemente un requisito necessario

per gareggiare all’Eurofestival. La RAI può legittimamente scegliere di mandare alla manifeestazione la canzone che vuole, in quanto il regolamento non pone vincoli di selezione: ad esempio, nel 1991 l’ente pubblico mandò Peppino di Capri a rappresentare l’Italia.


44 TELEVISIONE

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

GIOVEDI

C'è posta per te

RSI LA2

23.40

06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 17.15 Film – Il piccolo colonnello 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Trappola di cristallo - A un passo dall'inferno 23.55 Film – 1997: Fuga da New York (avventura)

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

AMENT

ABBONAT I 043 322 17 17

07.30 Cartoni animati 08.50 Film – Fievel conquista il West (animazione) 10.20 Film – Gremlins 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Focus Uno 00.00 Film – American Pie Band Camp (commedia) 01.55 Film – Tartarughe Ninja 2 Il segreto di Ooze (fantastico) 03.15 Mediashopping 03.30 Film – Immortal Ad Vitam 05.05 Mediashopping

ON

Kathleen Kelly, solare e piena di passione, gestisce una piccola libreria per bambini. Joe Fox è il proprietario della più importante catena di bookstore di Manhattan, in grado di cancellare dal mercato tutte le librerie indipendenti nel raggio di chilometri. Kathleen e Joe sono nemici dichiarati ma un giorno, per puro caso, s'incontrano nel mondo virtuale della posta elettronica, dove navigano mantenendo l'anonimato e, sempre per caso, s'innamorano. Cosa succederà quando decideranno di incontrarsi?

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.08 Real – Grande Fratello 14.16 Film – Mi sdoppio in quattro 17.00 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Real – Grande Fratello 18.20 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Un cane per due 23.15 Info – Matrix

Rete

Italia

RINNOV

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Per qualche dollaro in più (western) 23.30 Cult. – Io lo conoscevo bene 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

AI

09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Show – S-Quot (r) 13.30 Ul stralüsc (commedia dialettale) 15.10 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Sport Adventure 19.45 Hockey 22.45 Sport Club 23.40 Film – C'è posta per te 01.35 Il Quotidiano (r)

06.55 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Solo per amore 23.20 Tg 2 23.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.35 Film – Cocktail 02.10 Almanacco 02.20 Meteo 2 02.25 Appuntam. al cinema 02.30 Film – Appuntamento sotto il vischio (commedia)

H

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Cult. – Speciale Superquark 23.30 Porta a Porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Sottovoce 02.10 Rai Educational 02.40 Film – Verso il Santo Sepolcro (documentario)

O?

23

08.10 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte 23.55 Film – Suspect Presunto colpevole


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

MOTORI 45

Motorshow...

... a caccia di foto per Facebook Età media 20-30 anni, prevalentemente maschi e moltissimi dal sud. È il profilo delle migliaia di giovani che hanno affollato la fiera di Bologna nel primo giorno del Motorshow. Solita ressa tra gli stand (anche se non a livelli record e non dappertutto), solita ricerca spasmodica di foto. Molti i flash alle macchine, moltissime le foto-ricordo chieste alle modelle che accompagnano i bolidi. “Poi la mettiamo su Facebook”, gridano orgoglio-

si due ventenni arrivati da Bari. Un must per molti, che poi potranno mostrare agli amici la prova: “Io c’ero”. Il popolo della più importante fiera di motori si sposta tra le macchine attirato dai nuovi modelli, dai gadget e dalla possibilità di salire sulle auto, provare come ci si sta, chiedere informazioni. Tra gli stand più affollati, quello della Fiat (tutto bianco, comprese le modelle con tubini immacolati e tacchi altissimi di vari colori), della

Lancia (che ha preferito modelle in stile educande) e dell’Alfa Romeo, dove domina la Giulietta con molte ragazze in coda per provarla. Il pubblico cambia man mano che ci si avvicina ai fuoristrada, berline, auto di grossa cilindrata: sale l’età e spuntano anche le famiglie con figli piccoli. L’effetto venerazione si impenna davanti alla Ferrari 599XX. “Hai letto che fa 315 km all’ora?”, chiede la moglie al marito che aspetta il suo turno per foto-

grafare la Rossa. Meno gente per le auto elettriche con l’eccezione di Escooter, il motorino a trazione completamente elettrica della Smart. accerchiato da giovani attirati dal design ammorbidito e dalla modella che indossa una tuta aderentissima. All’ora di pranzo i punti di ristoro allestiti in fiera si riempiono ma non mancano capannelli di famiglie attrezzate con panini portati da casa. Dopo un caffè, la marcia riprende.


46 TELEVISIONE

LA PAGINA • 15 DICEMBRE 2010

VENERDI

RSI LA1

Fred Claus 21.05 Un fratello sotto l'albero

07.30 Cartoni animati 08.50 Film – Fievel sbarca in America (animazione) 10.20 Film – Gremlins 2 - La nuova stirpe (fantascienza) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Film – Il Grinch 16.55 Film – Il gatto e il cappello matto (commedia) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.35 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Una poltrona per due 23.35 Film – Babbo Bastardo

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Fred Claus è il fratello di Nicholas Claus (Babbo Natale), ma al contrario di Nicholas che si può dire essere perfetto, con un carattere d'oro e impegnato a fare felici tutti i bambini del mondo, Fred è un fannullone che ora si trova in difficoltà finanziarie. Nicholas, nonostante il parere contrario della moglie, è disposto ad aiutarlo, a patto però, che si metta a lavorare nella sua fabbrica di giocattoli al Polo Nord. Fred accetta, ma le su-e attitudini poco elfiche rischieranno di mandare a monte l'intera produzione di materiale per le imminenti feste natalizie...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.08 Real – Grande Fratello 14.16 Film – Piccole Donne 17.00 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Real – Grande Fratello 18.20 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Mrs. Miracle Una tata magica (fantastico) 23.15 Film – Natale in affitto 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r)

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Film – Flubber - Un professore tra le nuvole 10.30 Film – Martin il marziano 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Speciale Le storie Diario italiano 12.50 Geo & Geo 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 34° Festival del Circo di Montecarlo 23.15 Film – I tuoi, i miei, i nostri

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

RIN N O V I A

09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Falò (r) 13.50 Svizra Rumantscha 14.20 Circo Massimo 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.40 Documentario 18.00 Film – Christmas Story 19.15 Film – Il piccolo Lord 21.00 34° Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo 23.05 Film – This Christmas Natale e altri guai (commedia) 01.00 Il Quotidiano (r)

06.55 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Film – Nick e l'amnesia del Natale 15.35 Film – Conciati per le feste 17.10 Cartoni animati 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Film – The Polar Express 20.30 Tg 2 Sera 21.05 XVIII Edizione Concerto di Natale 23.20 Film – Snow Dogs - 8 cani sotto zero (commedia) 00.55 Film – A casa per Natale 02.15 Meteo 2 02.20 Appuntam. al cinema 02.25 Film – National Lampoon's - Vacanze di Natale 03.40 Secondo Canale 04.15 Università Telematica Internazionale UniNettuno

H

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.20 Concerto di Natale 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Pietralcina come Betlemme Il Presepe di Padre Pio 14.40 Film – Le campane d'argento 16.20 È quasi Natale 17.00 Tg 1 17.15 Da Da Da Immagini sotto l'Albero 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti Speciale Natale 21.55 Santa Messa di Natale 00.00 A Sua immagine Speciale 00.10 10 stelle per Madre Teresa 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema 01.25 Sottovoce

O?

24

07.50 Swissview 08.20 Film – Boog & Elliot a caccia di amici (animazione) 09.35 Il filo della storia 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.05 Film – Topolino e la magia del Natale (animazione) 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Fred Claus Un fratello sotto l'albero 23.00 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte

05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.15 Film – Vento di tempesta 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il Piccolo Lord 23.25 Film – Papà Gambalunga 02.10 Film – C'era una volta un piccolo naviglio (commedia) 03.15 Film – I fanciulli del West Allegri vagabondi - Amanti d'occasione 04.16 Mediashopping


15 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

AGENDA 47

IN GIRO PER I MUSEI LUGANO

Nippon. Tra mito e realtà VILLA CIANI PARCO CIANI FINO AL 27 FEBBRAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00-18.00 ZURIGO

Pablo Picasso KUNSTHAUS ZURICH HEIMPLATZ 1

FINO AL 30 GENNAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO SAB-DOM-MAR 10.00-18.00 MER-VEN 10.00-20.00 GINEVRA

Logiques MAMCO 10, RUE DES VIEUX GRENADIERS FINO AL 16 GENNAIO 2011 ORARI: MAR-VEN 12.00-18.00 SAB-DOM 11.00-18.00 BELLINZONA

Mutazioni CENTRO D'ARTE CONTEMPORANEA TICINO VIA TAMARO, 3

FINO AL 6 FEBBRAIO 2011 ORARI: VEN_SAB-DOM 14.00-18.00

MENDRISIO

Adriano Pitschen MUSEO D'ARTE

Roba da... GUINNESS!

Curiosità

L'uomo con il naso più lungo

Natale ad impatto zero!!!

Mehmet Ozyurek, un turco di 61 anni, detiene il record per il naso più lungo del mondo. L'uomo è ufficialmente iscritto nel libro dei Guinness dei Primati dal 6 luglio del 2007. Il suo naso è lungo 8,8 cm.

Un imponente e singolare albero di Natale veste a festa Largo Cairoli a Milano: è illuminato con la sola energia prodotta dalle pedalate dei cittadini mentre, silenziosamente, provvederà a purificare l’aria. L’iniziativa si chiama BioChristmas ed è analoga a quella (EcoChristmas) organizzata nel 2009 sempre in Largo Cairoli.

PIAZZA S. GIOVANNI FINO AL 3 FEBBRAIO 2011 MAR-VEN 10.00/12.00-14.00-17.00 SAB-DOM 10.00/18.00 LUN CHIUSO BASILEA

Regionale KUNSTHALLE BASEL STEINENBEG, 7 9 FINO AL 2 GENNAIO 2011 ORARI: MAR-MER-VEN 11.00-18.00 GIO 11.00-20.30 SAB-DOM 11.00-17.00

IN GIRO PER I MUSEI



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.