16 FEBBRAIO 2011 • ANNO 21 • N° 7 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
www.costakreuzfahrten.ch
CONCERTI
CON NOI!
Dalla & De Gregori Lunedì, 14 marzo, ore 20 Kongresshaus Zurigo Martedì, 22 marzo, ore 19.30 KKL-Konzertsaal Luzern
MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch
Convenienza senza frontiere
www.yallo.ch
Roma Milano Napoli Zurigo Honolulu Auckland Parigi Londra Tokyo...
Donne in piazza
Branduardi Martedì, 12 aprile, ore 20 Kongresshaus Zurigo
Zucchero Lunedì, 9 maggio, ore 20 Hallenstadion Zurigo-Oerlikon Martedì, 10 maggio, ore 20 Hallenstadion Zurigo-Oerlikon
Jovanotti Lunedì, 16maggio, ore 20 St. Jakobshalle Basilea
PER PRENOTARE I VOSTRI BIGLIETTI TELEFONATE: 043 322 17 17
pag. 15
Le migliori riviste italiane a casa tua con la Pagina
Abbonati ad un anno di lettura! tel. 043-322 17 17
proposte a pag. 32
2 SECONDA la Pagina • 16 febbraio 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch
Editore Publi Grafica Presse AG
Direttore editoriale Manuela Salamone Tel. 043 322 17 10 manuela.salamone@lapagina.ch Direttore responsabile Massimo Pillera Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Sarah Salamone, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag GetMore Art Director Debora Laino debora.laino@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo
Nazionale: CHF 95.Estero: CHF 120.- (senza regalo) Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori
La risposta Presidente del Governo del Cantone Ticino alla lettera dell'On. Farina: Onorevole signor Farina, la ringrazio per la sua lettera, che sottoporrò all'attenzione del Governo cantonale la prossima settimana. Un cordiale saluto Luigi Pedrazzini
A San Gallo un grande convegno nazionale sulla lingua italiana Lettera dell’Onorevole Gianni Farina (Pd) al Presidente del Governo del Cantone di San Gallo, Willi Haag; al Presidente del Governo del Cantone Ticino, Luigi Pedrazzini; al Presidente del Governo del Cantone dei Grigioni, Martin Schmid; all’Ambasciatore d’Italia in Berna, Giuseppe Deodato; al Direttore dell’Ufficio federale della cultura, Jean Frédéric Janslin; al Presidente del Comites di San Gallo, Sergio Giacinti Spettabili Autorità politiche, istituzionali e scolastiche, la ventilata decisione del Canton San Gallo di tagliare il finanziamento all’insegnamento dell’italiano nei Licei, rappresenta un pericolo serio per la lingua italiana in Svizzera. Una misura amministrativa che andrebbe a ledere una legislazione che sancisce il rispetto del plurilinguismo nella Confederazione elvetica. Certo, la lingua italiana è continuamente posta davanti a prove difficili nel quadro della competizione linguistico-culturale apertasi non solo in Svizzera, ma anche in Europa. Capisco anche le ragioni, non unicamente di ordine politico, ma finanziario. Putroppo, nel contesto, assumono valenze giuridiche e politiche, come è avvenuto in un caso che ha coinvolto l’Unione europea. Mi riferisco alla recente decisione del Tribunale dell’Unione Europea di annullare il bando pubblicato nel 2007 sul sito internet EPSO (Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee) in inglese, francese e tedesco. Il Tribunale di Lussemburgo ha accolto il ricorso dell’Italia, per aver escluso le altre lingue, con la motivazione dell’obbligo del rispetto dell’uso dell’italiano, com’è stabilito nel regolamento comunitario del 1958: le lingue ufficiali e di lavoro sono le lingue dei Paesi aderenti (oggi sono 23 le lingue ufficiali, poiché alcune sono usate in più Paesi), una misura contro il rischio strisciante di un’Europa di serie A e un’Europa di serie B. Nel processo di globalizzazione multiculturale, la sfida tra le lingue è molto forte. Da una parte l’affermazione dell’inglese quale lingua universale e dall’altra le lingue nazionali ed etnico-territoriali. In Italia, com’è avvenuto in altri Paesi europei, per collocare i dialetti e le lingue degli immigrati nelle loro appropriate aree sociali e geografiche, nel marzo del 2007 il Parlamento ha modificato l’articolo 12 della Costituzione con un nuovo testo che recita: “L’italiano è la lingua ufficia-
le della Repubblica nel rispetto delle garanzie previste dalla Costituzione e delle leggi costituzionali”. In Svizzera questo problema è molto marcato. Pur in vigore il principio delle quattro lingue ufficiali, poiché dal 1938 anche il romancio è considerato lingua nazionale e dal 1999 lingua ufficiale, pare che nella politica scolastica non se ne tenga ovunque conto. Il caso del Canton San Gallo ne è un esempio. Altri Cantoni della Svizzera hanno, nel recente passato, ipotizzato la soppressione dell’insegnamento del francese come seconda lingua nella scuola primaria. La decisione di tagliare i finanziamenti per l’insegnamento dell’italiano nei Licei sangallesi lede una norma di legge e viene meno al rispetto dei diritti sanciti nell’ordinamento elvetico. L’articolo 5 della Legge federale del 5 ottobre 2007 sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche, allo scopo di “rafforzare l’insegnamento delle lingue nazionali quale elemento essenziale della cultura elvetica e per consolidare la coesione interna del Paese”, stabilisce che “le lingue ufficiali della Confederazione sono il tedesco, il francese e l’italiano. Il romancio rimane la lingua ufficiale nei rapporti con le persone di lingua romancia”. L’articolo 6 prevede l’importante principio che permette a chiunque di rivolgersi ad “un’autorità federale nella lingua ufficiale di sua scelta”. Nel comma 2 dell’articolo 10, si stabilisce che la pubblicazione dei testi normativi della Confederazione avviene “simultaneamente in tedesco, francese e italiano”. L’importante e innovativa legge elvetica, oltre a stabilire le lingue ufficiali, nella sezione 5, articolo 22, permette ai Cantoni dei Grigioni e del Ticino di usufruire di “aiuti finanziari della Confederazione per il sostegno di misure destinate a salva-
guardare e promuovere le lingue e la cultura romancia e italiana”. Condivido l’appello del professore all’Università di San Gallo, Renato Martinoni, del 19 gennaio scorso, sul Corriere del Ticino. Il richiamo e l’attenzione all’articolo 22, che permette al Canton Ticino di intervenire in vari modi per sostenere la lingua italiana. Accolgo e rilancio l’idea del presidente dell’Associazione svizzera dei professori d’italiano, prof. Donato Sperduto, di un grande convegno nazionale sulla lingua italiana in Svizzera. Portare a discutere il Cantone di San Gallo, il Canton Ticino, il Canton Grigioni, l’Ufficio federale della cultura, l’Ambasciata e il Consolato italiano, gli operatori, la collettività italofona (italiana e svizzera), può essere una grande occasione per un confronto ampio tra istituzioni, enti e associazioni culturali, organismi democratici, rappresentanti politici svizzeri e italiani su un tema di forte interesse e attualità. Ho sempre prestato la massima attenzione al tema della lingua italiana all’estero in qualità di parlamentare della Repubblica. Ho presentato in Parlamento un Disegno di Legge innovativo (17 luglio 2008) per la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero. Ho partecipato inoltre a numerose manifestazioni, una delle quali all’Università di Basilea, sul tema della lingua italiana nelle scuole italiane e svizzere. Sicuro di trovare in Voi sensibilità e attenzione, vi invito a prendere in seria considerazione l’idea del convegno sulla lingua italiana in Svizzera da organizzare nel corso di quest’anno”. On. Gianni Farina
editoriale
16 febbraio 2011 • la Pagina
Il grande azzardo di Obama Quando Omar Suleiman ha annunciato alla televisione egiziana che “Mubarack ha deciso di lasciare la sua posizione di presidente della Repubblica e ha incaricato le forze armate di gestire gli affari della nazione”, nelle piazze e nelle strade c’è stato un tripudio di mani e di voci inneggianti alla vittoria e alla libertà. Dalle strade del Cairo alla Casa Bianca: il Presidente Obama, alla notizia delle dimissioni di Mubarack, ha brindato alla vittoria dichiarando che “al Cairo ha trionfato lo spirito di Luther King” e che “siamo testimoni della storia in marcia”. Dove non si è festeggiato affatto è in Israele e nell’Arabia Saudita, che dall’uscita di scena dell’ex presidente hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare. Prima con Sadat e poi con Mubarack, l’Egitto ha rappresentato per Israele un Paese confinante non ostile, dunque non un nemico. Omar Suleiman, nominato vice presidente di Mubarack una settimana fa nel tentativo di far rientrare la protesta popolare, era l’egiziano che aveva la fiducia sia
di Israele che della Lega Araba come capo dei colloqui prima indiretti e poi diretti tra palestinesi e israeliani. Per Israele, Mubarack era una garanzia contro il fanatismo islamico e al tempo stesso uno Stato oppositore dell’Iran e dunque utile, diplomaticamente e militarmente parlando. I timori di Israele per il dopo Mubarack sono comprensibili. Se, ad esempio, in Egitto i Fratelli Musulmani troveranno una strada non sbarrata verso la conquista di un maggiore consenso, è chiaro che la saldatura con l’Iran diventerà un pericolo per Israele e per l’intera regione. Lo stesso discorso si può fare con l’Arabia Saudita, un Paese notoriamente contro l’Iran, al punto che il re saudita sarebbe disposto a spegnere i radar per lasciar passare nel suo spazio aereo eventuali bombardieri israeliani diretti verso un Iran dotato in futuro della bomba atomica e minaccioso della sicurezza di Israele. I giornali hanno riportato i contenuti di una telefonata intercorsa giovedì della settimana scorsa tra Obama e l’anziano re saudita Abdallah, in Marocco per un intervento chirurgico.
Mentre Obama gli annunciava che intendeva far pressione, anche chiudendo i rubinetti degli aiuti finanziari, sui generali egiziani per obbligarli ad assumere una iniziativa più decisa per costringere Mubarack a dimettersi, il re saudita lo supplicava di concedere ad un alleato fedele come Mubarack il tempo di uscire di scena con dignità. E quando ha visto l’irremovibilità di Obama, si è dichiarato disponibile ad aiutare lui economicamente l’Egitto, ma ancora una volta Obama è stato irremovibile. Poi si sa come è andata: Mubarack, per sbeffeggiare gli Usa, al posto di annunciare le dimissioni, ha dichiarato che sarebbe rimasto fino a settembre, salvo poi dimettersi il giorno dopo. Perché il re Abdullah ha difeso Mubarack? Non ci sono solo motivi di amicizia personale, c’è soprattutto - ancora una volta - il timore che con la vittoria della piazza il partito islamico guadagni consensi e potere. C’è in più il timore che le proteste si diffondano in tutti quei Paesi filo occidentali, come l’Arabia Saudita stessa, che diventino incontrollabili e che, all’op-
posto, i Paesi filoiraniani restino impermeabili e dunque che l’Iran rafforzi la sua egemonia in tutta la regione. Se i timori di Israele e dell’Arabia Saudita si dimostreranno fondati, Obama passerà alla storia come il novello Jimmy Carter, come colui cioè che per favorire la democrazia in Iran aiutando a mandare via lo Scià ottenne un regime ancora più oppressivo, quello di Komeini, con conseguenze ancora più disastrose per la pace nella regione. Se, invece, non si verificherà nulla di tutto questo, se per davvero saremo “testimoni della storia in marcia”, allora quello che in questo momento può essere giudicato come il grande azzardo di Obama, sarà stato il fiore all’occhiello della sua politica estera.
✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Berlusconi ha rifiutato l‘offerta dei pm di Milano... ... aveva chiesto il processo breve per tutti e l’hanno concesso solo a lui.
Abitare bene – Vivere meglio
ogni giovedì vendita serale fino alle ore 21.00 qualità serietà
esperienza convenienza
www.tamburro.ch
stile classico e moderno design italiano
Stegackerstr. 2 - 8409 Winterthur - Bahnhof Hegi/Industrie Ohrbühl - Tel. 052 233 49 28 Orari d´apertura: Lunedi-Venedì: ore 9.00-12.00 - 13.30-18.30 Giovedì: vendita serale fino alle ore 21.00 Sabato: 9.00-17.00 Dal 1985 grandi offerte per una vasta scelta di arredamenti di qualità. Venite a trovarci nel più grande centro del mobile italiano a Winterthur!
Politica la Pagina • 16 febbraio 2011
Il Governo vara la “frustata all'economia” Cominciamo con la politica e con l’approvazione, nel Consiglio dei ministri del piano che, nelle intenzioni del premier, dovrebbe iniziare a dare una “frustata all’economia”. Il piano era stato annunciato una settimana prima, in seguito alla proposta di Giuliano Amato di far pagare a un terzo degli italiani (i ricchi e buona parte del ceto medio) una patrimoniale per ridurre il debito pubblico. Il ragionamento di Amato è che una volta che il debito sarà ridotto, si potrà pensare alla crescita economica. Sul Corriere della Sera è intervenuto il premier per dire no alla patrimoniale, perché se non si interviene sulla virtuosità della spesa, il debito si ricreerà sempre. Poi, il giorno dopo, l’annuncio della “frustrata all‘economia” che ha lo scopo di creare più ricchezza e più posti di lavoro incentivando le imprese e l’occupazione dei giovani. È quello che è stato fatto, appunto, nel Consiglio dei ministri, dove il governo ha presentato la modifica costituzionale degli articoli 41 e 118. In sostanza, con la riforma costituzionale (la legge necessita di due passaggi alla Camera e al Senato) si creerebbe la liberalizzazione dai
vincoli, che sono l’ostacolo maggiore al lavoro autonomo. In più, questa riforma è accompagnata dal rilancio del piano casa, dal piano Sud (l’85% delle risorse) con un ulteriore finanziamento delle grandi opere. L’obiettivo per il 2011 è di far arrivare all’1,5 e non allo 0,8% l’aumento del Pil e al 3-4% entro i prossimi cinque anni. La “frustata” è stata ben accolta dalla Confindustria, meno dalle opposizioni e dalla Cgil, che hanno parlato di “minestra riscaldata” e di bluff. In realtà, di riscaldato c’è solo il piano casa, che è una legge approvata l’anno scorso e non applicata, nel senso che all’ampliamento della casa (compatibilmente con i vincoli paesaggistici) e ai vantaggi fiscali hanno fatto ricorso in pochi. Di qui il rilancio della legge stessa. La “frustata” è uno dei tasselli di un piano che verrà aggiornato nel corso del tempo, vedasi, ad esempio, la riforma delle aliquote sul reddito. Comunque, fin qui si tratta di normale dialettica tra maggioranza e opposizioni. Il fatto è che la politica è inquinata e paralizzata dall’aggressione mediatica e giudiziaria cui è sottoposto il premier, con la richiesta del processo immediato su due imputazioni, l’istigazione alla prostituzione minorile e la concussione, che poi
è una telefonata fatta dal premier stesso alla questura di Milano per sollecitare l’affidamento della marocchina con regolare permesso in Italia Ruby, alla consigliere regionale Nicole Minetti. Ricapitoliamo. I pm di Milano l’accusano di concussione quando, invece, l’indagine del ministero degli Interni ha accertato che “è stato tutto regolare” (è il funzionario stesso della questura che l’ha dichiarato) e l’accusano di istigazione alla prostituzione minorile di Ruby la quale, a sua volta, dichiara che mai ha avuto rapporti sessuali con il premier. Per i pm di Milano non bastano le testimonianze delle presunte vittime e vogliono processare il premier. La realtà è che la magistratura milanese politicizzata vuole creare attorno al premier delegittimazione morale e condannarlo per raggiungere un solo obiettivo: farlo dimettere. Berlusconi non ci sta, si difende e invoca l’autorità del Parlamento che ha rispedito gli atti alla procura di Milano ritenendola non legittimata a mettere sotto accusa il premier, in quanto deve essere giudicato dai tre magistrati che formano il tribunale dei ministri. Le opposizioni cavalcano l’aggressione politica e quel che è peggio a chiedere le dimissioni di un potere dello Stato è il presidente della Ca-
mera, diventato nemico del premier perché costui non si è dimesso come voleva lui per prendere il suo posto. Ecco, questo è il quadro in cui matura l’incontro tra il Capo dello Stato e il premier. Napolitano invita il premier ad abbassare i toni, il premier ribatte che non è lui che aggredisce, ma che è la vittima degli attacchi. Nel comunicato di precisazione, il Quirinale, di fronte a chi accusa il premier di aver detto parole offensive, condanna i virgolettati che la stampa gli attribuisce e puntualizza che il presidente del Consiglio non ha mai detto nulla del genere, ma poi reitera l’invito ad abbassare i toni. La polemica, semmai, da parte del Pdl, è una sola ed è una domanda: perché l’invito alla compostezza è rivolto solo al premier e non invece a coloro che fomentano le aggressioni politiche, giudiziarie e mediatiche? Nel comunicato del Quirinale, però, c’è un accenno alle elezioni anticipate se il clima di scontro istituzionale non cesserà, con il premier che fa sapere che le elezioni anticipate sarebbero un danno all’Italia e alla sua economia e che comunque il governo dispone di una maggioranza solida, per cui senza il consenso del premier lo scioglimento delle Camere sarebbe politicamente e costituzionalmente incomprensibile. ✗politica@lapagina.ch
revolutionair. SE.** E /M .– 9 5 1 F DA CH
Italian Motor Village Zürich Freihofstrasse 25 8048 Zürich Tel. 044 405 77 55 Fax 044 405 77 87 www.italianmotorvillage.ch * SECONDO NORME NEDC *** CONSUMO CICLO MISTO CON CAMBIO DUALOGIC™ (MTA))
FIAT PRESENTA LA 500 TWINAIR CON IL MOTORE A BENZINA PIÙ ECOLOGICO AL MONDO.* • EMISSIONI DI 92 G CO2/KM.*** • CONSUMO DI 4.0 L/100 KM.*** • POTENZA 85 CV. ** Esempio di calcolo: 500 TwinAir 0.9 85 CV POP, prezzo in contanti (prezzo netto) a partire da CHF 19 100.– (già dedotti CHF 1400.– di Bonus Green Tech), rata leasing mensile da CHF 159.–, versamento iniziale 25 % del prezzo di listino, durata 48 mesi, 10 000 km/anno, tasso d’interesse annuo effettivo dello 5,9 %, assicurazione casco totale obbligatoria (non compresa). Offerta di FIAT Finance. La concessione di crediti è vietata qualora comporti un indebitamento eccessivo del consumatore. Salvo modifiche del prezzo. Informazioni dettagliate dal vostro partner. Offerta valevole fino al 31 marzo 2011.
t w i n a i r. f i a t . c h
CRONACA
16 febbraio 2011 • la Pagina
Ancora in balia dei pirati la petroliera italiana sequestrata La Farnesina, attraverso l’Unità di Crisi, continua a monitorare, in collaborazione con il Ministero della Difesa, lo stato del mercantile italiano nell’Oceano Indiano oggetto di attacco pirata. Il ministro Frattini ha chiesto all’Unità di Crisi di attivare tutti i canali disponibili per assicurare la tutela dei cinque cittadini italiani a bordo (tra i quali il Comandante) e dell’equipaggio. Si è già svolta al riguardo una prima riunione operativa con tutte le diverse articolazioni competenti del Ministero della Difesa per lo studio dei diversi scenari praticabili in base all’evolvere degli eventi. D’altro canto, l’Unità di Crisi mantiene stretti contatti con la Società armatrice e anche per suo tramite con alcuni dei familiari dei componenti italiani dell’equipaggio. Il ministro Frattini ha evidenziato come questo evento sia un’ulteriore conferma che anche
a grandi distanze dalle coste continuino ad essere possibili atti di pirateria, per contrastare i quali si rende necessaria una ancora più forte collaborazione internazionale anti-pirateria. Ricordiamo che l'attacco alla petroliera della società armatrice Fratelli D'Amato di Napoli, è avvenuto intorno alle 5.30 (ora italiana) dell'otto febbraio scorso, da parte di una piccola imbarcazione con a bordo cinque pirati. L'equipaggio della Savina Caylyn
è composto da cinque italiani e 17 indiani. Nessuno di questi risulterebbe ferito. Sul posto si è portata la fregata Zeffiro che dopo due giorni di inseguimento nell'Oceano Indiano ha raggiunto la petroliera. La Zeffiro dispone di sofisticati strumenti per monitorare a distanza i movimenti a bordo della Savina Caylyn, tenuta sotto osservazione anche da un satellite Cosmo-Skymed che mercoledì 9 ha localizzato la petroliera a 700 miglia dalle coste
somale in navigazione alla velocità di 14 nodi. La Zeffiro imbarca un elicottero e un team di fanti del reggimento San Marco specializzati nel “boarding” di navi mercantili. Un blitz nel cuore della notte o alle prime luci dell'alba utilizzando l'elicottero e i veloci gommoni potrebbe consentire di prendere rapidamente il controllo della nave. La Marina dispone inoltre di forze speciali specificamente addestrate per liberare ostaggi a bordo di navi civili: il Gruppo operativo incursori, reparto considerato tra i migliori del mondo. Gli spostamenti delle forze speciali vengono mantenuti segreti e in teoria sarebbe stato possibile allertarli subito dopo il sequestro della petroliera e trasferirli a bordo della Zeffiro o del pattugliatore Comandante Foscari, in navigazione verso Abu Dhabi ma inviato verso le acque somale.
istruzione la Pagina • 16 febbraio 2011
Un Polo scolastico bilingue italiano/tedesco nel cuore di Zurigo
Nella storica cornice della Casa d’Italia di Zurigo, collocata nel centro della città, sta prendendo forma uno degli esperimenti scolastici più moderni ed efficaci. Un Polo scolastico che consente ad un alunno di frequentare una scuola completamente bilingue (italiano/tedesco) in tutte le sue fasi dall’asilo, alla scuola elementare, alle scuole medie ed infine con il Liceo VERMIGLI. Qual è il valore aggiunto di questo percorso? In primo luogo il bilinguismo. La possibilità di usufruire di una offerta didattica in due lingue, oggi determina una spendibilità maggiore dei titoli con-
seguiti. Questa caratteristica rende il Polo scolastico della Casa d’Italia unico e attraente per noi italiani, ma anche per i figli di coppie italo svizzere che hanno progetti di vita dinamici per i propri figli, e per gli stessi cittadini svizzeri che spesso sono sedotti dalla bellezza della nostra lingua e cultura. E’ una presenza scolastica che racchiude in sé il meglio dei due Paesi e sintetizza modi di essere e stili di vita che si attraggono sempre di più. La cultura italiana e l’efficienza svizzera ritrovano nel Polo un luogo di sperimentazione flessibile che si confronta con l’ambiente zurighese e
le sue innovazioni. Zurigo è una delle città con la migliore qualità della vita nel mondo; riuscire a studiare i programmi legati alla cultura italiana nelle due lingue e nel centro di questo luogo, crea “la coincidenza perfetta”, che avrà sicuramente un peso curricolare d’eccellenza in chi ottiene i titoli di studio con questa formazione. Il sapere e l’apprendimento sono ormai elementi che si ottengono da azioni integrate che si sviluppano territorialmente. Concludere un ciclo scolastico bilingue a Zurigo, consente ai fruitori di ottenere successi spendibili in tutte le Università Svizzere come in quelle italiane all’insegna della flessibilità, della dinamicità e della visione delle cose che crea la cultura umanistica italiana. Oggi tutto ciò risponde a quei criteri tanto declamati di ricerca ed inno-
vazione che si richiedono per far fronte alle difficoltà delle contingenze socio-economiche che si affacciano sui nostri orizzonti. Il Polo scolastico della Casa d’Italia costituisce una sperimentazione che si fonda sull’esperienza storica e concreta di migliaia di italiani che in Svizzera hanno ritrovato il luogo del proprio benessere. E’ una realtà realizzata con il cuore e con la mente saldamente ancorati ai successi degli italiani in Svizzera ed a quelli dell’Italia nel mondo. E’ la scuola unica, perché bilingue, dove sarà possibile per tutti sentirsi “di casa a Zurigo” perché gli italiani ovunque “rendono casa accogliente e piacevole ogni cosa”. Ed oggi la necessità di “sentirsi a casa”, ha la sua risposta anche a Zurigo…nella Casa d’Italia.
IL BUON ANNO SI VEDE DAI PREZZI. LANCIA YPSILON
LANCIA MUSA
LANCIA DELTA
FINO A CHF
FINO A CHF
FINO A CHF
2 610.–
DI VANTAGGIO CLIENTE
5 230.–
DI VANTAGGIO CLIENTE
6 000.–
DI VANTAGGIO CLIENTE
Dal 3 gennaio fino al 28 febbraio: www.lancia-newyear-sale.ch
Esempio di calcolo: Ypsilon Platino 1.2, opzioni incluse CHF 21 380.–. Meno Bonus ecoloChic CHF 1750.–, meno vantaggio sul Pack Safety di CHF 360.–, meno vantaggio addizionale del pack CHF 500.–. Prezzo promozionale = CHF 18 770.–. Vantaggio cliente totale = CHF 2 610.–. Esempio di calcolo: Musa Platino 1.4 16V, opzioni incluse CHF 30 950.–. Meno Bonus ecoloChic CHF 4 000,.– meno vantaggio sul Pack Platino di CHF 730.–, meno vantaggio addizionale del pack CHF 500.–. Prezzo promozionale = CHF 25 720.–. Vantaggio cliente totale = CHF 5 230.–. Esempio di calcolo: Delta Oro 1.4 MultiAir, opzioni incluse CHF 41 460.–. Meno Bonus CHF 3 000.–, meno vantaggio sul pack Oro CHF 1500.–, meno vantaggio addizionale del pack CHF 1500.–. Prezzo promozionale = CHF 35 460.–. Vantaggio cliente totale = CHF 6 000.–
www.lancia.ch
Massimo Pillera
BENVENUTI PER UNA PROVA SU STRADA. E benvenuti a bordo della convenienza, con vantaggi fino a CHF 6 000.–.
Italian Motor Village Zürich Freihofstrasse 25, 8048 Zürich Tel. 044 405 77 55 www.italianmotorvillage.ch
cronaca
16 febbraio 2011 • la Pagina
Nuova emergenza sbarchi Lampedusa al collasso L’emergenza umanitaria è causata dalla fuga in massa dall’area di crisi maghrebina in particolare da Tunisia ed Egitto. Maroni: “Esodo biblico, l’Ue ci lascia da soli”
A Lampedusa i tunisini sono attualmente più della metà degli abitanti dell’isola, e con gli ultimi arrivi si arriva quasi a quota 2.600. “Un esodo biblico”, lo ha definito il sindaco De Rubeis e le stesse parole ha usato il ministro Maroni. “Ho chiesto al ministro - spiega il sindaco - l’immediata apertura del centro di prima accoglienza perché ormai siamo in presenza di un’intera nazione, la Tunisia, che sta fuggendo verso la nostra isola. La situazione è tragica, insostenibile e serve anche un contingente di almeno 100 carabinieri per scongiurare problemi di ordine pubblico”. I centri di accoglienza sparsi sul territorio nazionale sono ormai saturi ed soltanto in 60 hanno lasciato Lampedusa con un volo speciale (dovevano essere 260, ma l’aereo si é rotto), mentre il traghetto per Porto Empedocle ne ha imbarcati appena 20 che erano arrivati a Linosa. Non sapendo più dove far spazio ai tunisini in arrivo, quelli del molo sono stati trasferiti in corteo al campo sportivo. Per i pochi carabinieri, poliziotti e vigili urbani arginare questa marea umana è praticamente impossibile. E così, da Maroni e dal prefetto Giuseppe Caruso, commissario straordinario per l’emergenza umanitaria, è arrivato il via libera all’apertura del Cie, vuoto dal marzo 2009. “Un esodo biblico, come non se ne sono mai visti” dalla Tunisia, ma che potrebbe verificarsi anche dall’Egitto e dall’Algeria. “Un esodo biblico” di fronte al quale “siamo
soli” perché “l’Europa non sta facendo nulla”, ha dichiarato il ministro Maroni, senza usare eufemismi dopo i nuovi, massicci sbarchi a Lampedusa. E la reazione dell’Unione europea non si è fatta attendere: “La Commissione è in stretto contatto con le autorità italiane, pronta ad aiutare il Paese”, ha subito fatto sapere il portavoce della commissaria agli Affari interni, Cecilia Malmstrom, che si è detta “pienamente cosciente della situazione eccezionale che si sta vivendo in Italia” e si è detta pronta a valutare eventuali richieste concrete dell’Italia, annunciando di aver già attivato l’agenzia Frontex. Anzi, la Malmstrom si è detta “sorpresa” per le accuse di risposta “lenta e burocratica” riportate dalla stampa italiana, riferendo che le autorità italiane avrebbero risposto “No grazie, non abbiamo bisogno a questo momento dell’aiuto della Commissione Ue” all’offerta di aiuto. “Non è vero che l’Italia ha rifiutato l’aiuto offerto dalla Commissione europea”, ribatte Isabella Votino, portavoce di Maroni. “Maroni e Malmstrom - spiega la portavoce del ministro dell’Interno - si sono sentiti telefonicamente ed il ministro ha avanzato alcune richieste (...): l’intervento di Frontex per controllare il Mediterraneo, gestire i centri per gli immigrati e rimpatriare i clandestini, nonché il rispetto del principio del 'burden sharing', che cioé siano tutti i Paesi dell’Unione a farsi carico di rifugiati e clandestini”. “Rispetto a
queste richieste - continua la portavoce - per ora non abbiamo avuto risposta. In ogni caso - aggiunge non è nostra intenzione polemizzare con la commissaria Malmstrom, che anzi Maroni ha più volte elogiato, ma la critica è rivolta più in generale all’Europa, dalla quale ci aspettiamo che passi dalle parole ai fatti, dando risposte concrete alle richieste da tempo avanzate dall’Italia”. Per fronteggiare l’emergenza, il ministro degli Esteri Franco Frattini - che ha sentito anche Hillary Clinton che gli ha rappresentato la preoccupazione degli Usa - ha incontrato a Tunisi il primo ministro Mohammed Gannouchi, ma Maroni non nasconde i suoi timori: “Se in Tunisia non succede nulla, se il Governo non ricomincia a governare, sarà difficile immaginare che questo
finisca. Potrebbero arrivarne decine di migliaia”. Il titolare del Viminale descrive crudamente la situazione: “Stiamo cercando di metterci in contatto con le forze di polizia tunisina, per vedere come gestire questa emergenza, ma non ci riusciamo perché il sistema è collassato”. Il ministro degli esteri tunisino, inoltre, si è dimesso, e quindi “ci troviamo senza interlocutori”. Il portavoce del governo della Tunisia ha giudicato “inaccettabile’’ l’ipotesi di dispiegare contingenti italiani in Tunisia per arginare i flussi di immigrazione clandestina. Si tratta di una proposta che il portavoce, parlando in tv, ha definito prevedibile dato che è stata formulata da Roberto Maroni, a suo dire ministro di “estrema destra razzista’’.
8 CRONACA
LA PAGINA • 16 FEBBRAIO 2011
Gemelline scomparse la madre continua a sperare Continua il lavoro degli investigatori francesi e svizzeri che cercano ormai da 14 giorni Alessia e Livia, le due gemelle scomparse in Corsica. Il sopralluogo in elicottero sopra alcune zone della Corsica, effettuato con la madre delle gemelle, Irina Lucidi, nei giorni scorsi in seguito ad una segnalazione secondo la quale le gemelline erano state viste vive, non ha portato particolari risultati. Volando sulla Corsica ''non abbiamo visto granche''' dice Irina, forse perche' da lassu' poco si poteva vedere o forse perche' gli
occhi erano velati di lacrime. Gliel'hanno chiesto e lei l'ha fatto, la piccola mamma di Alessia e Livia perche' non poteva rinunciare a questo tentativo. Irina Lucidi, in questi giorni sta percorrendo una personalissima via crucis tra i luoghi che l'avevano vista felice con la sua famiglia, luoghi divenuti tappe di un viaggio orribile e crudele, sadico, punteggiato dalle parole maledette dell'ex marito che, in una delle ultime missive spedite alla moglie prima di suicidarsi, rivela di aver ucciso le bambine che adesso, scrive, ''riposano in pace''. Si pensa che Mathias
Schepp, con tutto l'amore corrotto dall'odio che aveva nel cuore, abbia scelto di uccidere le due bambine e nasconderne i corpi dove una volta sono state viste sorridere. A Propriano, dove c'e' e la baia di sabbia con le pietre piegate e la macchia mediterranea profumata di mirto, dove i coniugi Schepp trascorsero giorni felici con le bimbe la testimone Olga Orneck ha visto le sue due bambine vive. Hanno parlato? si sono confrontate? Irina non vuole credere che Mathias abbia voluto punirla cosi' per la scelta di separarsi, trascinandosi dietro i cadavari di due piccoline fino nei luoghi che furono di gioia.
Non crede, Irina, alla morte delle due bambine perche' ''le hanno viste vive in Corsica''. Si' vive, ma quando? Intanto, con forza e senza perdere la speranza Irin rinnova ancora il suo appello (“Se avete visto le mie figlie telefonate alla polizia. Fatelo, anche se avete dubbi, anche se non siete sicuri'') e ringrazia ''tutti quelli che stanno facendo questo enorme lavoro: la polizia italiana, svizzera e francese che sta facendo un lavoro molto attento e i media''. In uno degli ultimi incontri con la stampa si apprende che le lettere dell'ex marito sono state ''identificate, quindi sono vere''. Ma le bambine sono vive, ribadisce Irina, “Lo so''.
Sit-In
PER UN'ITALIA
MIGLIORE
!
ANTI BUNGA BUNGA
c'
er o
an
ch
'io
Sabato 12 febbraio
fotoracconto Sarah
16 FEBBRAIO 2011 • LA PAGINA
POLITICA 9
Messaggio di Franco Albanese alla serata del GOI Cari amici, gentili onorevoli e rappresentanti dell'emigrazione italiana, amici del PD, sono davvero onorato di aver ricevuto questo invito, poichè ritengo di essere un vostro ďŹ glio. Figlio di questa Italia migliore e sana che si ritrova all'estero e qui in Svizzera. Figlio di questa Italia che ritrova nei valori del sacriďŹ cio del lavoro all'estero, dell'onestĂ , della solidarietĂ , della famiglia il suo carattere unitario. Noi se potessimo dovremmo modiďŹ care il nostro inno e cominciare ad intonarlo cosĂŹ: FIGLI D'ITALIA non piĂš solo fratelli. Scusate la divagazione, certamente non vuole essere una vera richiesta di modiďŹ ca di un inno che è perfeto cosĂŹ e non va modiďŹ cato, ma voglio dire con questo che c'è una for-
te esigenza di futuro e di guardare avanti con la saggezza che voi ci tramandate e gli occhi di chi si sente ďŹ glio di un grande Paese. Il sentirsi FIGLIO di una storia è un modo giusto e reale di affrontare meglio la realtĂ presente. E per noi che voi vi siete sacriďŹ cati per tutta la vita, e per noi che avete sofferto diverse notti della nostra Repubblica. E la notte vista dall'estero è piĂš lunga. Noi siamo i ďŹ gli di una storia che portiamo nel cuore e guardiamo wďŹ duciosi al futuro con ottimismo ed entusiasmo. Siam pronti a passare lunghe notti, ma lavoriamo per giorni solari e gioiosi. Ci avete sempre insegnato questo ed oggi che è il nostro momento non vi deluderemo. Grazie a tutti e VIVA L'ITALIA
FRANCO ALBANESE
Liebe Freunde, Sehr geehrte Abgeordnete und Repräsentanten der italienischen Emigration, Freunde der PD... Die Einladung ehrt mich sehr, und zwar aus einem einfachen Grund, ich fĂźhle mich als eines eurer Kinder. Ich fĂźhle mich als Sohn eines besseren, wohlbehaltenen Italiens, welches sich im Ausland und hier in der Schweiz beďŹ ndet. Dieses Italien ďŹ ndet den Wert in den Opfern der Arbeit im Ausland, es ďŹ ndet den Wert in der Ehrlichkeit, in der Solidarität und in der Familie, welche immer noch durch den starken Zusammenhalt geprägt ist. Wenn wir kĂśnnten, mĂźssten wir unsere Nationalhymne ändern und mit FIGLI D’ITALIA beginnen, nicht mehr nur mit „fratelli“. Entschuldigt die Abschweifung, natĂźrlich soll dies nicht wirklich ein Aufruf dazu sein, die Hymne zu verändern, sie ist perfekt und muss nicht verändert werden. Ich mĂśchte damit sagen, dass es ein starkes BedĂźrfnis gibt, nach vorne in die Zukunft zu sehen, mit der Weisheit, welche ihr uns Ăźberliefert und mit den Augen jener, die sich als Kinder von diesem grossen Land fĂźhlen. Durch dieses GefĂźhl Ăśffnet sich ein neuer Blickwinkel, dieses GefĂźhl der ZugehĂśrigkeit. Sich als Kind zu fĂźhlen, ist der richtige Weg, um der Realität besser entgegenzugehen. Ihr habt euch fĂźr uns geopfert, und das euer Leben lang. Ihr habt fĂźr uns Nächte lang gelitten. Und im Ausland scheinen diese Nächte noch viel länger. Wir sind Kinder einer Geschichte, welche wir im Herzen tragen. Voller Zuversicht sehen wir in die Zukunft, mit Optimismus und Enthusiasmus. Wir sind bereit, nächtelang hart zu arbeiten, aber wir arbeiten fĂźr sonnige und frĂśhliche Tage. Ihr habt uns dies beigebracht und heute kommt unser Moment, wir werden euch nicht enttäuschen. Vielen Dank und VIVA L’ITALIA
:DKOHQ $SULO
/LVWH
,Q GHQ .DQWRQVUDW
)UDQFR $OEDQHVH
8QWHUQHKPHU *HPHLQGHUDW
HQJDJLHUW Ä VROLGH Ä ]XNXQIWVRULHQWLHUW [ DXI ,KUH /LVWH 8QG +DQV +ROOHQVWHLQ ZLHGHU LQ GHQ 5HJLHUXQJVUDW
ZZZ IUDQFR DOEDQHVH FK
10 svizzera la Pagina • 16 febbraio 2011
Per gli svizzeri le armi non si toccano! Gli elettori hanno detto no all’iniziativa contro le armi: così si sono espressi gli svizzeri domenica 13 febbraio sulla proposta di vietare la detenzione di armi da fuoco. Per gli oppositori è la vittoria delle tradizioni svizzere e dell’esercito. Solo il 50% degli aventi diritto al voto ha deciso di esprimere la propria preferenza sul referendum contro le armi ed ha scelto di bocciare l’iniziativa. Per molti tale risultato è la vittoria della tradizione svizzera. La detenzione delle armi ha sempre fatto parte dell’identità popolare per questo molti giornali, all’indomani dei risultati hanno titolato facendo appello alla difesa della tradizione. Venti cantoni, tra cui Ticino e Grigioni, hanno respinto la proposta e sei, quattro romandi più Zurigo e Basilea-Città, l’hanno approvata. Nello specifico i risultati definitivi indicano che l’iniziativa «per la protezione dalla violenza perpetrata con le armi» ha raccolto 1.395.806 voti contrari e 1.083.161 voti favorevoli. Le resistenze maggiori alla proposta di bandire fucili e pistole da armadi e soffitte si
ro Interessante offerta di lavo Sei giovane, dinamico e orientato al successo? Azienda leader nel settore “mediazione crediti” &“servizi finanziari” cerca per subito 25 agenti in tutta la Svizzera
Lavoro indipendente con alte possibilità di guadagno e ottime chance di carriera Interessato??? Invia oggi stesso la tua candidatura (curriculum vitae) via mail o per posta Mail: info@ecokredit.ch ECO TCA Consulting GmbH “Ufficio personale” Postfach 2129, 8026 Zürich
sono manifestate nella Svizzera centrale. Sono stati quindici i Cantoni che hanno espresso parere negativo con percentuali superiori al 60%. A questa soglia si è avvicinata Berna, con il 59,4%. Campione del «no» è risultato Appenzello Interno, con una percentuale di pareri negativi pari al 72,3%, seguito da Obvaldo (71,9%), Svitto (70,9%) e Uri (70,6%). Tra gli oppositori all’iniziativa figurano anche il Ticino e i Grigioni, che hanno detto di «no» nella proporzione rispettivamente del 63,5% e del 65%. Quindi, ben il 56% dei
partecipanti ha deciso che la legislazione in atto non deve essere modificata perché idonea a tutelare la popolazione contro gli episodi di violenza con armi da fuoco. Secondo i vincitori, eliminare le armi da fuoco non significa eliminare il reale problema sociale che condurrebbe ad azioni pericolose e letali come suicidi ed omicidi. Le vere cause sono da ricercare nei problemi sociali che affliggono la Svizzera e che portano a compiere tali gesti. Al contrario, per i promotori dell’iniziativa i circa 200/300 suicidi e omicidi che avven-
Il Duo Caliente
Ass. ACLI Dietikon
organizzano
INCONTRO CON MONS. PETER HENRICI
(Franco e Bruno)
Sera di Carnevale
con maschere e senza! Sabato 19 febbraio ore 18:30 presso
Casa d'Italia Premiazione a sorpresa Cucina, un bicchiere di vino e tanta allegria! Vi aspettiamo numerosi!
organizza
venerdì 18 febbraio ore 19:30 presso
Centro parrocchiale S. Agata – Dietikon
Tutta la comunità é cordialmente invitata a partecipare. Dopo la relazione ci sarà un dibattito pubblico. Al termine della serata verrà offerto un piccolo rinfresco
gono in Svizzera annualmente si sarebbero potuti combattere con l’attuazione del divieto di custodire l’arma d’ordinanza nelle proprie abitazioni. Gli svizzeri non hanno gradito questo radicale cambiamento delle proprie tradizioni e molti degli oppositori all’iniziativa, sentendosi minacciati, sono scesi in campo. Appassionati di tiro e cacciatori hanno fatto valere le proprie ragioni. La Federazione sportiva svizzera di tiro ha visto tale risultato come un segno di fiducia da parte del popolo, sicura del fatto che i praticanti di questa disciplina sono altamente responsabili e non rappresentano un rischio per la sicurezza e promette altresì di mantenere alti i livelli di sicurezza nei loro centri sportivi. D’altro canto, gli sconfitti, promotori dell’iniziativa, hanno interpretato l’esito per loro sfavorevole come una vittoria della milizia svizzera: il presidente della Società svizzera degli ufficiali, Hans Schatzmann, ha infatti considerato il risultato come un voto “per l’esercito e in favore del tiro sportivo in Svizzera”.
Ass. Campana F. De Sanctis ZH organizza
Festa di carnevale 2011 sabato 26 febbraio ore 18:00 presso la sala
Zentrum 1 Oberengstringen/ZH Allieterà al serata DJ Raffaele con liscio, latino e balli di gruppo Lotteria con ricchi premi cucina nostrana e dolci tipici Parcheggio gratuito Entrata: Soci e ragazzi fino 14 ani GRATIS non soci Fr. 5.- a persona
Svizzera 11
16 febbraio 2011 • la Pagina
PLR: per libera circolazione UE contro immigrazione da Stati terzi Il Partito Liberale Radicale (PLR) è favorevole alla libera circolazione delle persone con l’Unione Europea, ma allo stesso tempo vuole contrastare più duramente l’immigrazione in Svizzera di extracomunitari. Lo hanno sottolineato i delegati del partito riuniti il 12 febbraio a Zurigo. L’assemblea ha discusso un documento programmatico sulla politica d’immigrazione, che sarà uno degli argomenti centrali della prossima campagna elettorale. Il PLR intende così dare una risposta ai problemi che sussistono nella politica degli stranieri, come il raggruppamento famigliare, e limitare l’afflusso dall’estero. I 320 delegati hanno approvato il documento programmatico punto per punto, spesso con una maggioranza dei due terzi, seguendo la linea esposta in apertura di assemblea dal presidente del partito, Fulvio Pelli. Quest’ultimo ha sollecitato i delegati a trovare “soluzioni oneste e corrette per amore della Svizzera”, Paese che ha “uno spazio limitato”. Pelli ha denunciato sia la politica della sinistra, che sogna un paese di bengodi aperto a tutti, sia quella dell’UDC, che giocando sulla paura vuole mettere il paese sotto una campana di vetro, impedendo ogni immigrazione. L’UDC ha dichiarato Pelli - diventa un “pericolo per il nostro paese”:
volendo “silurare” la libera circolazione per fini elettorali “gioca con il fuoco”. “Ci aspettiamo una politica più ragionevole” da parte del partito nazionalista per sostenere le imprese elvetiche”, ha detto il presidente del PLR. Il testo approvato dall’assemblea pretende, fra l’altro, che il raggruppamento famigliare di stranieri provenienti da paesi extracomunitari “sia limitato all’essenziale di quanto prevede il diritto internazionale”. Le condizioni devono quelle che comporta un permesso di soggiorno annuale. Gli immigrati devono dimostrare di essere finanziariamente in grado di mantenere la propria famiglia. Per coloro che hanno ottenuto l’asilo il permesso di rimanere in Svizzera dovrebbe sottostare agli stessi criteri applicati ai migranti provenienti dai paesi extracomunitari. Chi è stato accolto provvisoriamente ma proviene da un paese ritenuto sicuro va rimpatriato. Il documento programmatico prevede inoltre l’introduzione
COM.IT.ES di Berna
Filodrammatica Lamette Scintilla in scena
comunica
L'orario di apertura dell'ufficio COMITES per il 2011 Martedì 17 - 19 Giovedì 17 - 19 Sabato 09 - 12 Consultazione gratuite dell'avv. Chiandusso il primo sabato di ogni mese(ore 10-12); Rete d'informazione telefonica 031/ 381 87 55; Servizio di consulenza socio assistenziale, orari d'ufficio; Libri della biblioteca, apparato TV con video registratore a disposizione dei connazionali
Due dozzine di rose scarlatte
Commedia in 3 atti di Aldo De Benedetti
sabato 19 febbraio ore 20 Domenica 20 febbraio ore 16 presso
KIRCHGEMEINDEHAUS ST.JOHANNES Mülhauserstrasse 145 - B A S I L E A Entrata libera
in tutti i cantoni dei contratti individuali di integrazione, come quelli sperimentati a Basilea Città e a San Gallo, il cui obbiettivo è di far sì che lo straniero raggiunga un certo livello di conoscenze linguistiche e di integrazione sociale, pena il rinvio. I delegati hanno poi ribadito le proposte del 2009 contro l’abuso della libera circolazione delle persone: il disoccupato
straniero dispone di un anno al massimo per ritrovare un impiego; e il permesso di soggiorno viene accordato solo dopo i tre mesi lavorativi di prova.
12 romanzo storico la Pagina • 16 febbraio 2011 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 175
L'emancipazione imperfetta Nel raccontare il primo matrimonio significativo della nostra storia, che interessa un personaggio che amiamo, Valeria, e uno sposo verso il quale non nutriamo particolare affezione, ma che ha in serbo ancora qualche sorpresa, come Galerio, non ci sembra inopportuno rievocare una volta per tutte il cerimoniale romano. Anche perché esso ci dà spunto per una breve riflessione sul contesto, le aspettative, i condizionamenti, gli slanci, i sogni e i timori, che accompagnano un cimento di cui troppo poco, nel nostro tempo di scioglimenti affrettati, si soppesano le implicazioni sociali, nonché affettive. Non si considera abbastanza, cioè, quanto anche il vincolo più disinvolto e sbarazzino, tanto più se seguito da figli, instaura tra i coniugi un patto che li condiziona spesso a vita, e produce un inquinamento psicologico di lenta bonifica. Non basterebbe un’intera biblioteca per rendere conto dell’inesauribile casistica che, sotto ogni latitudine, spinge due estranei al passo comune, e pertanto non ci sfiora nemmeno l’idea di tentarne un riepilogo. Al massimo scrutiamo per qualche familiare pertinenza con la nostra storia, non priva di risvolti esemplari, se rapportati alla bizzarria di eventi che, confondendo i disegni degli uomini e ignorandone le aspirazioni, avanzano verso il precipizio senza riguardo ai languori, e disattenti al franamento dei più superbi castelli di carta. Il fatto che lo scrittore, assumendo il ruolo di Dio, possa decidere il destino dei suoi personaggi, avrebbe potuto indurci a risparmiare a Valeria, di cui conosciamo delicatezza e nobiltà d’animo, il connubio con un candidato aureolato solo di volgarità. Ma se non abbiamo voluto sacrificare la Storia alla sovrana autonomia della crea-
zione, è perché avremmo commesso un errore psicologico, oltre che estetico, a lasciarci guidare dall’impulso. Dacché basta appena sfogliare tra le biografie un florilegio di imenei, per apprendere il disgusto con cui gli intelletti ebbri di passione mal si accomodano agli atterraggi di emergenza, da cui pur potrebbero emerge indenni; mentre, invero, sono proprio i grandi amori a finire in piscem, se non proprio in maniera tragica; e le frottole delle promesse per la vita troppo spesso si convertono nelle asprezze dell’astio e del rancore. Senza scostarci troppo dal seminato, basti solo pensare che la stessa vicenda di Diocleziano e Prisca era stata frutto di un’intesa impareggiabile, di cui forse un giorno pubblicheremo gli esordi, al cui confronto ogni altro paragone sfigurava. Eppure quell’intesa fondata su così alte premesse si era miseramente esaurita, al pari d’altre storie “eterne”: considerato che persino l’orrore per atti efferati compiuti da un coniuge abbandonato può scaturire solo dalla fallace persuasione che la persona perduta fosse unica e insostituibile, mentre sarebbe bastata solo un po’ di fiducia nel tempo riporla nell’ordinario. Senza contare, poi, come taluno ritiene, che i suicidi sono solo degli impazienti… Dopodiché, cosa potrebbe mai autorizzarci a supporre che il matrimonio di Valeria con Galerio, tra due esseri cioè inconciliabili per età, educazione, personalità, attese, ambizioni e chimere, debba essere destinato a fallire? E, per contro, chi potrebbe offrire a Valeria una garanzia di felicità, se invece di convolare a nozze col prefetto stesse ora correndo verso il tribuno a cui aveva giurato di appartenere per sempre? Volentieri facciamo credito alla potenza di un mito, in grado di resistere
se graziosamente esentato dalle verifiche col quotidiano, che declassano l’essere più nobile a propagatore di discordia e bassezze. Ma se Valeria stesse sposando il tribuno. pur innestandosi su premesse diverse da quelle attuali, siamo certi che il suo matrimonio avrebbe avuto un esito necessariamente migliore di questa forzata unione con l’energumeno? Purtroppo non lo crediamo; come non crediamo che i matrimoni un tempo ruffianati per denaro o per calcolo, per eredità o fastidiosa impellenza di sbarazzarsi di una rampolla, fossero per forza più infelici del trasognato pupilleggiare di due eterei sposi, che davanti a un officiante si prometteno dedizione per tutta una … stagione. E per una Bovary che ci smentisce con l’arsenico, o una Karenina che imbratta i binari, quanti esiti serenamente spenti nel compianto vedovile registra l’ordinaria vicenda di una rassegnazione che mai ebbe sentore di immolare il sogno della felicità sull’altare del dovere. Non temiamo pertanto un’accusa d’oscurantismo se, pur facendo tara delle giuste e sacrosante rivendicazioni per porre la donna su un piano di parità con l’uomo, avanziamo il sospetto che le musulmane nascoste dal velo non siano più schiave delle pantere in carriera, che scimmiottando i modelli dominanti, adottano modi, vezzi e vizi dei maschi, fino a far proprio, forzando l’evidenza della fisiologia, persino il loro striminzito turpiloquio fallico. Sono forse più libere, queste rampanti telegeniche, che pur di emergere pagano squallidi pedaggi, pur d’essere omologate nel prismatico stordimento del glamour e del gossip? Certo, esse potranno esibire un’indipendenza economica quale condizione di libertà per gestire il corpo e i gusti con un diritto che nessuno può contestare. Un dubbio invece perma-
ne sulla qualità di un’autonomia che, proprio nella sua proiezione egalitaria, tradisce un’implicita vocazione schiavistica, e una sostanziale incapacità di reinventare regole, tecniche e obiettivi radicalmente “altri”, che le spingano non per competizione col maschio, ma sotto l’iniezione di una linfa nuova, di una morale inedita, di un diverso progetto “al femminile”. Ché fin quando si muoveranno, forse’anche con altrettanta competenza e spregiudicatezza dei loro avversari, lungo i secolari circuiti del potere e dell’efficienza, resterà a lungo un miraggio l’edificazione di una società degna di segnare un’epoca nuova. Dopodiché resta lecito domandarsi se le donne, fatto salvo l’esecrabile sopruso della sopraffazione e della violenza consumate tra pareti domestiche, per cui nessuna discolpa è possibile, abbiano veramente raggiunto una più concreta felicità. Non è la conquista dei diritti irrinunciabili della parità che qui si discute. Ma per un’importante roccaforte abbattuta, quante rinunce; per gli orizzonti aperti, quanta solidarietà perduta; per lo slancio verso un podio, quante postazioni smarrite, in una vita in fondo a cui resta pur sempre l’estrema frontiere della polvere ad azzerare ogni trionfo. Non c’era forse più sana adesione alla vita nella dedizione alla famiglia che nella sconfortata solitudine di chi vi ha rinunciato per ritrovarsi con un pugno di mosche? Non sono i laudatores temporis acti che si esaltano qui, quanto piuttosto la decente pena del vivere, in cui una minuscola soddisfazione riluce come un obiettivo a cui non compensano le zollette di consolazione alle inquietudine e alle frustrazioni che travagliano le nostre partner in carriera, spinte da una frenesia di non sanno cosa, senza scorgere l’orizzonte entro cui rassegnarsi o placarsi.
cronaca 13
16 febbraio 2011 • la Pagina
Giusto processo querelle Napolitano Berlusconi “È garantito nella Costituzione”: le parole del Presidente Napolitano fanno da contraltare agli ultimi affondi sulla giustizia da parte del Pdl In Italia, grazie all'attuale Costituzione, a tutti è garantito un giusto processo. È questo in sintesi il messaggio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto mandare al Paese incontrando al Quirinale il comitato di presidenza del Csm. Il capo dello Stato, fra le altre cose, ha ricordato, come ha già detto durante la Giornata dell'Informazione che “nella Costituzione e nella legge possono trovarsi i riferimenti di principio e i canali normativi e procedurali per far valere insieme le ragioni della legalità nel loro neces-
sario rigore e le garanzie del giusto processo”. “Fuori di questo quadro - ha puntualizzato Napolitano - ci sono solo le tentazioni di conflitti istituzionali e di strappi mediatici che non possono condurre, per nessuno, a conclusioni di verità e di giustizia”. Una presa di posizione molto netta, al limite della bacchettata, probabilmente ribadita anche nel successivo incontro tra il capo dello Stato e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, un faccia a faccia preceduto da un grande carico di tensione e che la presidenza della Repubbli-
ca aveva derubricato come “inopportuno” in seguito alle violente parole di Berlusconi sui pubblici ministeri e il documento del Pdl che definiva i magistrati di Milano “una avanguardia rivoluzionaria”. In una nota del Quirinale si legge che nell’incontro “si è data particolare attenzione a quella che sarebbe stata la 'temperatura' del colloquio che ha in effetti visto il serio confronto tra rispettivi punti di vista e argomenti. Il Presidente della Repubblica - si legge ancora nel comunicato - ha insistito sui motivi di preoccupazione, che
debbono essere comuni, sull'asprezza raggiunta dai contrasti istituzionali e politici e sulla necessità di un sforzo di contenimento delle attuali tensioni in assenza del quale sarebbe a rischio la stessa continuità della legislatura”.
14 ricorrenze la Pagina • 16 febbraio 2011
Il giorno del Ricordo Ricordare, tramandare e spiegare, per evitare che tragedie come l’esodo e l’olocausto si ripetano, deve essere un dovere per le Istituzioni
“Finalmente possiamo guardare avanti, costruire e far progredire una prospettiva di feconda collaborazione sulle diverse sponde dell’Adriatico, tra Italia, Slovenia e Croazia, superando le divisioni del passato dovute ai terribili mesi in cui in quel confine, alla fine della Seconda guerra mondiale, la lotta per fissare nuovi confini, produsse centinaia di migliaia di vittime e di deportati”. Così il Presidente Napolitano, celebrando al Quirinale il Giorno
del Ricordo che quest’anno fa registrare un clima più disteso nei rapporti fra i tre paesi sul modo di ricordare quel passato. Nel giorno dedicato al ricordo della tragedia delle Foibe e dell’Esodo di centinaia di migliaia di italiani dall’Adriatico orientale, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha reso noto i dati di uno studio che individua in oltre un milione gli italiani che annoverano tra i loro ascendenti chi è stato protagonista delle vicende che alla fine della seconda guerra mondiale hanno segnato il destino di Istria, Fiume e Dalmazia. Sarebbero invece più di 50mila
gli esuli di “prima generazione” ancora viventi, ovvero coloro che hanno vissuto sulla propria pelle quegli eventi e a tutt’oggi risiedono distribuiti praticamente in tutte le province italiane, nessuna esclusa. “Si tratta - spiegano dall’associazione - di dati elaborati secondo una simulazione statistica, in quanto, così come sulle Foibe la ‘macabra contabilità’ non potrà mai essere accertata definitivamente, anche per gli Esuli giuliano-dalmati (350mila a fine guerra) non fu mai eseguito un censimento vero e proprio. La gran parte dei dati, unicamente cartacei, é conservata negli archivi statali delle prefetture. Oggi, quindi, la ricorrenza del 10 febbraio ha una valenza popolare a tutti gli effetti, toccando la storia e i ricordi di una larga fetta di nostri connazionali”. “Abbiamo dovuto attendere sino al marzo del 2004, quando il Parlamento approvò la legge istitutiva del Giorno del Ricordo, per veder riconosciuti ufficialmente il sacrificio e le sofferenze di oltre 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati costretti ad abbandonare le loro terre per rifugiarsi in Italia e nel mondo”. Così è intervenuto in occasione del Giorno del Ricordo il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Maurizio Franz. “Da noi, qui in regione, il ricordo di quel sacrificio - ha sottolineato Franz - è sempre stato ben vivo, anche se da taluni nascosto, dimenticato troppo in fretta e rimosso dalla memoria perché scomodo. Solo l’impegno forte di chi sulla propria pelle visse quei tragici eventi ha mantenuto viva la memoria e ha fatto sì che quei dolorosi avvenimenti accaduti sul confine orientale non cadessero irrimediabilmente nell’oblio. Con l’istituzione della giornata che oggi celebriamo, il Parlamento ha inteso quindi ricordare e trasmettere, in parti-
colare alle giovani generazioni, un monito affinché tragici eventi come quelli che tristemente ricordiamo non debbano più accadere. Ricordare, tramandare e spiegare, per evitare che tragedie come l’esodo e l’olocausto si ripetano, deve essere un dovere per le istituzioni. E proprio nel Giorno del Ricordo, dedicato alla tragedia del nostro confine orientale, il Coni ha ufficializzato la disponibilità dello storico Stadio dei Marmi della capitale per ospitare il Triangolare del Ricordo, che riporterà per un giorno in vita le epiche squadre di calcio del Grion Pola, della Fiumana, e del Dalmazia. Grazie all’organizzazione del Gruppo Giovani dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, scenderanno in campo a settembre i discendenti di quei giocatori che diedero lustro al calcio italiano, con 687 reti nella serie A e la militanza in tutti i più importanti club nazionali. L’evento calcistico rievocativo vedrà convergere a Roma giovani calciatori da 14 regioni italiane e da numerosi Paesi esteri come Svizzera, Stati Uniti, Canada, Argentina, Sudafrica e Australia, a dimostrazione di quanto sia vasta la distribuzione geografica delle famiglie Esuli. Lo Stadio dei Marmi, incastonato tra Stadio Olimpico, sede del Coni, e la Farnesina, sarà il giusto corollario ad un evento sportivo che sarà anche incontro di culture e tradizioni cui finalmente dare la possibilità di ritrovarsi. Parallelamente al Triangolare, si terrà un convegno sulla storia dello sport giulianodalmata, organizzato dalla Società Italiana di Storia Sportiva e dalla Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia: Nino Benvenuti, Abdon Pamich, Mario Andretti, Ottavio Missoni (campione di sport prima di diventare stilista) e tanti altri non sono nomi giuliano-dalmati che gli sportivi italiani possono dimenticare”.
cronaca 15
16 febbraio 2011 • la Pagina
Donne in piazza: “Ora basta” La mobilitazione di “Se non ora quando?” per difendere la dignità delle donne ha registrato adesioni anche all’estero Una marea di persone “indignate”, più di un milione, è scesa in piazza, in Italia e nel mondo, per dire basta ad una cultura che nega la dignità delle donne e per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi. Ha infatti superato le più ro-
testuose. Piazze contro l’idea che il merito delle donne sia stare sedute sopra la propria fortuna, com’è stato scritto. Piazze di diritti. Piazze di sfida. Piazze enormi, come quella del Popolo a Roma, si sono così riempite domenica scorsa di
see aspettative la mobilitazione nata intorno all’appello “Se non ora quando”, che in pochi giorni ha scatenato, con un effetto-valanga, manifestazioni in 230 città in Italia e in una una trentina all’estero. Roma, Milano, Torino, Napoli e così via in giro per l’Italia e per il mondo fino all’altra parte del globo, a Honolulu e Auckland: un grido si è levato dalle piazze: “Ora basta!”. Piazze “per il rispetto e per la dignità”, parole dimenticate ad Arcore e dintorni, e intorno alle quali - denunciano le organizzatrici del comitato “Se non ora, quando?” - ancora si tenta di agitare polemiche pre-
donne e di uomini “amici delle donne”, senza bandiere di partito ma solo con qualche tricolore e tanti cartelli, tutti contro il premier, con slogan orgogliosi, irriverenti, a tratti rabbiosi, per rivendicare, con tutte le sfumature possibili, “la dignità delle donne”; uno su tutti: “Napolitano: una Clio tutta la vita; Berlusconi: una escort tutte le notti”. E contro Berlusconi si è levato l’urlo della folla prima dell’inizio della manifestazione romana: “Dimettiti!”. La rabbia della gente in piazza è infatti più esplicita e diretta di quella delle donne sul palco, che quasi mai pronunciano il nome di
Berlusconi e puntano invece sui temi della dignità delle donne e della rivendicazione di un nuovo ruolo. Star applauditissime della kermesse romana, la leader della Cgil Susanna Camusso e la deputata finiana Giulia Bongiorno. “La misura è colma”, ha detto dal palco la Camusso, che ha definito quella di domenica “una rivoluzione culturale che si muove dal basso”, che parte “non dalle gerarchie ma dal popolo: é davvero un Paese che non ne può più”. E per Giulia Buongiorno, donna di destra e presidente della commissione Giustizia della Camera, “oggi siamo e dobbiamo essere protagoniste, non comparse. L’unico contesto in cui vedo le donne protagoniste sono le barzellette, soprattutto se le barzellette provengono da Arcore. Tutti sono liberi di fare festini hard, ma i festini hard non devono essere il criterio per formare la nostra classe dirigente. Dopo il caso Ruby non si è più potuto far finta di nulla. La dignità delle
donne è un problema che ci riguarda tutte”. Ma a scaldare la folla sono state soprattutto le parole del premio Nobel Dario Fo e di sua moglie Franca Rame. A sorpresa, alla mobilitazione delle donne è arrivato anche il placet dall’Avvenire, il quotidiano dei vescovi. Il direttore Marco Tarquinio in un editoriale ha affermato “se io fossi una donna sarei in piazza. Non per politichetta, ma per amore. E per ribellione del cuore e della mente, da credente e da persona libera. Ci sarei per dignità e per senso morale”. “Nessun moralismo, si protesta per Arcore e per il Rubygate - afferma Titti Di Salvo, una delle organizzatrici - e per rivendicare i diritti all’occupazione, alla pari rappresentanza”. A Venezia la manifestazione è stata anche l’occasione per esprimere solidarietà a Nicoletta Zago, operaia che da tre giorni su una torre di Marghera, a 150 metri d’altezza, è in sciopero della fame per il posto di lavoro.
16 ginevra
la Pagina • 16 febbraio 2011
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Carouge-Huamachuco
un esempio di solidarietà energetica
Prima di lanciare questo progetto, nel quadro del programma “Robin des Watts” dell’Associazione Terragir, nel 2006, gli studenti peruviani studiavano e seguivano le loro lezioni avvolti nelle coperte in una stanza dove, a volte, c’era una temperatura di 7 gradi. Attraverso questa azione, che si è conclusa nella primavera del 2010, le temperature misurate in classe sono salite, nella media annua, da 7 a 13,5 gradi. Oggi, questa scuola dispone di pannelli fotovoltaici e di isolamento acustico termico (pavimento impermeabile che
impedisce il passaggio di aria e di umidità e isolante al soffitto, che mantiene il calore). Il calore accumulato nella serra costruita lungo il lato sud, si trasmette, senza perdite, all’interno della classe attraverso le finestre. Inoltre, il sistema di riscaldamento passivo d’acqua, ottenuto dal passaggio del tubo di rifornimento d’acqua nel fondo della scatola su cui è collocata la serra, permette di alimentare con acqua calda un lavandino esterno per tutta la durata dell’anno scolastico, migliorando le condizioni d’igiene degli studenti.
Durante gli anni scolastici 2006-2008, gli studenti della Scuola Jacques-Dalphin hanno cercato e individuato le fonti di risparmio energetico permettendo di ridurre il consumo nei loro edifici. Nel 2009 hanno partecipato ad una Giornata di energia solidale. Durante questo periodo, gli utenti della scuola hanno fatto in modo di consumare un minimo di energia, mentre continuavano le loro attività abituali. I rilevamenti dei contatori hanno permesso di misurare l’impatto di questa mobilitazione che ha rilevato una riduzione del 43% dell’energia elettrica consumata in quel giorno. La Città di Carouge ha deciso di investire, simbolicamente, il risparmio finanziario così
generato in un progetto di solidarietà di energia con il Sud, in collaborazione con Terragir e Terre des Hommes. La scuola di Huamachuco, situata a 4200 metri di altitudine, nelle Ande peruviane, ha beneficiato di questa iniziativa. Unire riscaldamento e alimentazione: la costruzione di una serra non è solo sorgente di calore, ma il suo sviluppo in giardinaggio consente agli studenti di diversificare la loro nutrizione alimentare. Hanno coltivato lattuga, carote, pomodori, fagioli e sperimentato nuove ricette con prodotti che essi stessi avevano coltivato. Incoraggiati dai loro insegnante hanno anche costruito un piccolo forno solare in cui hanno potuto cuocere delle torte di carote.
Messa in ricordo degli alpini scomparsi Particolarmente suggestiva la messa per gli alpini, “andati avanti”, celebrata da Padre Luciano Cocco lo scorso 28 gennaio alla Missione Cattolica Italiana. Oltre al Gruppo Alpini di Ginevra, i numerosi simpatizzanti non hanno mancato all’appuntamento annuale per ricordare gli alpini scomparsi tra i cui il Generale Mario Amadei ed il Col. Norberto Marco Birchler. Nell’omelia, Padre Luciano ha ricordato il ruolo degli Alpini nella storia italiana e quanti hanno dato la propria vita. Inoltre, ha ricordato gli
Alpini emigrati che, membri del Gruppo di Ginevra, hanno portato alto lo spirito solidale che si riconosce al Corpo. Nel corso della messa, l’Alpino Marcello Sartor ha letto la preghiera dei morti, seguito dal Capo Gruppo A. Strappazzon che, con evidente commozione, ha recitato la preghiera dell’Alpino. Dopo la messa, i presenti si sono ritrovati nella sala adiacente alla chiesa per un aperitivo offerto dal Gruppo. Questa attività religiosa, che primeggia il programma di ogni anno, per il Gruppo alpini di Ginevra si conferma
quale un sentito momento di raccoglimento, volto al ricordo, e come segno di buon auspicio per iniziare il nuovo anno durante il quale li aspetta
un programma carico di eventi ed emozioni. Un grazie sincero a Padre Luciano per la sua disponibilità e accoglienza paterna.
cronaca 17
16 febbraio 2011 • la Pagina
Unità d'Italia: Ciampi avvilito dalle polemiche Attorno alla questione del 17 marzo si è acceso un dibattito che diventa sempre più animato. Il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si è detto amareggiato dalle polemiche di Confindustria e Lega, polemiche scaturite dalla chiusura delle scuole e degli uffici pubblici in occasione della festa nazionale del 150° anniversario dell'Unità d'Italia “Ho letto e mi sento avvilito. Si sta materializzando uno scenario peggiore di quello che preconizzavo il giorno in cui decisi di dimettermi dal Comitato dei garanti per il 150esimo e spiegai che avrei tolto il mio nome di mezzo per non fare da alibi a nessuno, visto che già allora - due anni fa - mancava il cuore, l’animus, per accostarsi nel modo giusto al Giubileo della Nazione. Non mi giudichi un passatista se le dico che mi viene in mente l’inno di Mameli, laddove recita ‘Noi siamo da secoli / calpesti, derisi, / perché non siam popolo, / perché siam divisi’. Mi creda: quei versi valevano allora come oggi”. Così l’ex capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi commenta le polemiche politiche sulle celebrazioni. E sul ministro Calderoli che recrimina sull’impatto economico della festa e propone di onorare il 17 marzo lavorando afferma: “Mi sembra un atteggiamento di freno coerente con una certa politica della Lega, che forse continua a perseguire il suo intendimento originario di far secedere il Nord”. “Non posso dimenticare la visita che mi fece Bossi al ministero dell’Economia, dopo che eravamo riusciti ad entrare nell’euro. Mi raccontò di aver scommesso sulla nostra esclusione, per poter scatenare la spallata separatista. Di più: confessò che su questo aveva già preso contatti con certi suoi ‘amici’ austriaci e bavaresi, in modo che avallas-
sero l’ingresso nel club della moneta unica solo per la parte più ricca del Paese, cioè della Padania, lasciando andare a picco il resto dell’Italia”. “Da allora ho sempre considerato con circospezione le scelte leghiste, nelle quali non si tiene conto che gli italiani sono più uniti di quanto loro pensano”. Ciampi replica anche alla contestazione della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, secondo cui la festa costerebbe alle imprese 4 miliardi: “Sono ragionamenti che, anche se sono stato per tanti anni un attento custode della spesa pubblica, mi è impossibile condividere. E come quando, nel 1977, si decise di abolire la festa della Repubblica ‘per esigenze di risparmio’. Ricorda? Per una ventina d’anni fu imposto lo stop a tutte le celebrazioni, compresa la parata ai Fori Imperiali, che fu ripristinata con successo quando ero al Quirinale. Chiediamoci se gli americani, i francesi o gli inglesi avrebbero liquidato il compleanno delle loro nazioni con la stessa indifferenza. Insomma: è come se uno decidesse di non portare moglie e figli a cena fuori, fosse solo per una pizza, quando cade un’importante ricorrenza familiare. Non è su queste cose che si possono fare rinunce”. E replica anche alle affermazioni del presidente della Provincia di Bolzano secondo cui Roma non può costringerlo a celebrare: “Già, e ho visto che per reazione un senatore
chiede allo Stato di mettere quella terra ‘a pane e acqua’. Mi sembra assurdo alimentare persino sui nostri valori fondanti qualche conflitto”. E aggiunge: “Vedo in libreria un trionfo di saggi concepiti più in chiave divisiva che unificatrice: terroni contro polentoni, ad esempio, quando non ci si butta sul solito catalogo dei ‘misfatti del Risorgimento’. Ora, è giusto
ricostruire tutto, anche ciò che divide, senza negare sacrosante critiche su alcuni particolari capitoli del nostro passato. Purché non si voglia mettere in ombra lo spirito vitale e i valori da cui, 150 anni fa, nacque l’Italia”. “Lo stesso spirito - sottolineo - che animò poi la lotta di liberazione contro il nazifascismo e che fece maturare la Costituzione del 1948”.
18 evento la Pagina • 16 febbraio 2011
L'anima del design “La fotografia non mostra la realtà, ma l’idea che se ne ha” diceva il famoso fotografo americano Neil Leifer. E se si vuol scoprire l’idea che ognuno di noi possiede della realtà attraverso l’arte della fotografia, basta seguire il workshop, realizzato dal noto fotografo di oggetti di design Benvenuto Saba, che si terrà in Svizzera il 5 e il 6 di marzo. Due giorni intensi nel corso dei quali il fotografo nostrano potrà svelare ai corsisti le tecniche ed i segreti per riuscire a fotografare l’anima degli oggetti. Sarà un’occasione unica, dedicata agli appassionati dello scatto fotografico. Benvenuto Saba ci spiega meglio la sua passione per l’arte della fotografia e in cosa consiste questo workshop. Quando nasce, e in che modo, la sua passione per la fotografia? Inizialmente era interesse per l’arte e soprattutto per il disegno, una caratteristica che mi porto dietro sin da bambino. La mia formazione si è concentrata su studi in cui si affinano tecniche e le conoscenze artistiche, tra esse la fotografia che, mano a mano, ha preso il sopravvento. Già dall’età di 12-13 anni utilizzavo la fotografia per avere suggerimenti su forme, colori e luci da applicare come studio preparatorio alla scultura. La fotografia è sempre stata presente come strumento di lavoro. Ho frequentato l’Accademia delle belle arti di Carrara che era rinomata per i corsi di design tenuti dai più grandi designers a livello internazionale. Qui è venuto quasi spontaneo il contatto con il disegno industriale. Il professore di cattedra del corso che frequentavo, Enzo Mari, mi chiese delle foto che gli piacquero molto e mi propose di seguirlo a Milano per una
A
R
T
F
mostra. Questo fu il mio motivo di confronto: sapevo di essere bravo ma avevo bisogno di una conferma effettiva, sul campo, che è arrivata da Enzo Mari. Lui mi dette la conferma che potevo confrontarmi con persone di alto livello. Già dal periodo dell’accademia ho avuto modo di realizzare lavori importanti e vedere pubblicate le mie foto su cataloghi prestigiosi. Ha così capito che la fotografia poteva diventare la professione della sua vita? Sì, ho visto subito la fotografia come una possibilità immediata di confronto, per potermi misurare con una mia passione. Sono entrato in contatto con grandi designers che mi hanno aiutato a scoprire il mio amore spassionato per la fotografia e il feeling che c’era tra me, i committenti ed il lavoro che facevo per loro. Così, ho subito collaborato con grandi marchi, che per anni si erano rivolti a colossi della fotografia come Aldo Ballo, per la realizzazione dei loro cata-
O
T
O
W O R K S H O P Zürich / Aathal
w w w. b e n v e n u t o s a b a . c o m
5
-
6
Prezzo: CHF 890.-
marzo 2011
Località: urwohnen Zürichstrasse 15, CH-8607 Aathal/Seegräben Tel: +41 (0) 43 558 28 96 registrati
su
w w w. f r a s c a . c h
loghi. Le esperienze ed i contatti maturati in questi anni si sono allargati col tempo a riviste come Domus e Abitare, e mi hanno portato a realizzare servizi di moda, foto a gioielli e sculture, foto per gallerie e mostre a tiratura limitata per gli archivi di stato, ma anche foto e ritratti per il mio personale gusto della sperimentazione. Esiste, quindi, da un lato la fotografia come attività professionale e dall’altro la fotografia come passione che mi porta a realizzare e inventare progetti personali. Sarà in Svizzera nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 gennaio per un intenso workshop sulla fotografia. Ci può parlare di questo progetto? Il progetto nasce a seguito della mia conoscenza con Claudio Frasca il quale mi ha proposto di realizzare queste due giornate di workshop per far conoscere in Svizzera il mio modo di lavorare e di realizzare fotografie di oggetti di design attraverso il mio personale approccio alla luce e alla forma degli oggetti. Ho avuto modo di affinare certe tecniche tramite le quali ho potuto creare un mio personale approccio all’oggetto in cui prendo in considerazione non solo la luce ma anche l’atmosfera attorno ad esso. Il background di ogni oggetto crea una relazione spaziotempo di come questo oggetto realizzi sempre nuove forme. Per me non si tratta solo di semplici fotografie, piuttosto di reinterpretare l’oggetto attraverso l’invenzione di nuove forme, colori, luci e ombre. Il tutto servendomi sempre del sistema analogico, riuscendo ad ottenere effetti a cui non si arriva neanche con il photoshop, senza la conoscenza del disegno o della teoria delle ombre. Anche io utilizzo il photoshop ma è un uso minimo perché gli effetti li realizzo in fase di presa. Durante i due giorni di workshop cercherò di spiegare questo mio approccio personale
verso l’oggetto: sia esso fatto di plastica, vetro o legno, c’è sempre in esso un progetto di architettura per cui si devono rispettare tutta una serie di pose. Porterò con me dei forgiati che ho fotografato circa 20 anni fa e che saranno rimessi in produzione da una ditta che ha deciso di rimettere in commercio questi prodotti dopo che li ha conosciuti attraverso le mie foto. Sono dei forgiati di Cuneo, fatti da artigiani che realizzano delle falci utilizzate in tutto il mondo e progettate da Enzo Mari. Durante questo corso fotograferemo questi oggetti reinterpretandoli attraverso un occhio attuale, in un ambientazione molto stimolante quale quella dei locali di una fabbrica. I corsisti possono così acquisire il mio metodo di lavoro, il mio approccio all’oggetto, collaborando a questo progetto. Impareranno a conoscere l’oggetto che hanno di fronte per poterlo reinterpretare secondo una propria idea. La comunicazione: l’immagine come elemento sostitutivo delle parole. Quando questo elemento è forte si può fare a meno della didascalia. Ciò succede soprattutto quando l’autore riesce a rendere chiaro il messaggio che vuol far trasparire da quell’immagine ovvero la sua autenticità che la distingue dalle altre foto. Il fotografo deve sempre sapere quello che deve fare e quello che vuol comunicare. Se non si hanno bene impressi questi concetti non si va molto avanti. Bisogna essere capaci sempre di carpire l’espressività e cogliere l’anima di ogni oggetto. Secondo lei, quando la foto diventa a pieno diritto un’opera d’arte? Sempre. Oggi qualsiasi foto può essere genericamente definita opera d’arte. È chiaro che ci sono comunque delle immagini che hanno una determinata magia che le distingue dalle altre.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
16 febbraio 2011 • la Pagina
La gavetta di Juliana
Gibernau Sete, l'antipatico
Serena ed Enrico
Parliamo della show-girl Laura Barriales, 28 anni, che vediamo accanto ad Amadeus a Mezzogiorno in famiglia, su Rai2, e del suo compagno Sete Gibernau, ex pilota di MotoGp. La loro storia, nata la scorsa estate, sta resistendo ai rigori invernali. E pensare che lei all’inizio lo trovava antipatico: “Mi stava antipatico. Poi, un pomeriggio, mi sono fermata a parlare con lui ed ho scoperto un uomo diverso”.
Serena Autieri, 34 anni, si è fatta strada nel mondo della fiction e dello spettacolo dopo anni di dedizione e di passione per il suo lavoro. È anche una eccellente cantante. Lo scorso settembre si è sposata con il manager Enrico Griselli, 36. Ha detto: “Sono sicura che prima o poi arriverà anche un bambino”. Alle ragazze dice: “Se mettete qualche chilo in più, non fissatevi, agli uomini piacciono le forme”.
A casa di Juliana Moreira, 28 anni, e di Edoardo Stoppa, 41, inviato di Striscia, è festa grande. I due sono insieme da tre anni e tra le altre cose in comune hanno la passione per gli animali. Dice lei: “Con la nuova arrivata (la cagnetta Dudu) e l’altro nostro cagnolino, io ed Eduardo facciamo le prove per quando avremo un nostro bambino”. La show-girl dice di voler arrivare a Sanremo ma di dover ancora fare tanta gavetta.
Per Benedicta padre e pigmalione Si sono amati per 13 anni, ma due anni fa la storia tra Benedicta Boccoli, 44 anni, attrice di teatro, e Maurizio Micheli, 64, è giunta al capolinea. Dice Benedicta: “Lui è stata la persona più importante della mia vita, mi ha fatto da padre ma anche da pigmalione. Sulla possibilità di una riconciliazione, aggiunge: “Non ci pensiamo proprio, ma stiamo progettando di tornare a lavorare insieme”.
L'ultimo di Simona Simona Ventura, 45 anni, è in cerca dell’anima gemella che sembra non trovare. L’ex moglie di Stefano Bettarini, dopo la separazione dal calciatore, ha avuto varie storie. L’ultima, con il sarto e fashion designer Alessandro Martorana, 37, è durata solo un anno. Attualmente la conduttrice esce con Gian Gerolamo Carraro, 46, figlio di Nicola, marito di Mara Venier. I due sono andati insieme in vacanza a Dubai.
Il conduttore e la ballerina
Best-seller per Benedetta
Nel 2010 hanno festeggiato sette anni insieme ma tra loro non c’è alcuna aria di crisi. Anzi, sono sempre insieme più innamorati che mai. Parliamo di Amadeus, 48 anni, e di Giovanna Civitillo, 33. Si sono innamorati durante il programma “L’eredità”, dove lui era ilconduttore e lei la ballerina. Si sono sposati nel 2009 e hanno un figlio di nome José.
Di sicuro non fa mancare a loro da mangiare. Loro sono i tre figli, lei, invece, è Benedetta Parodi, 38 anni, sposata con Fabio Caressa, 43, giornalista di Sky, che è il padre dei suoi tre figli. Dopo aver abbandonato il tg di Italia 1 “Studio Aperto”, Benedetta conduce “Cotto e mangiato”, che è diventato un anche best-seller insieme a “Benvenuti nella mia cucina”.
L'amore di Patrizia Patrizia Pellegrino, 48 anni, ha debuttato nel 1977 con il film “Onore e Guapparia”, ma è nota come attrice di teatro. Da 12 anni insieme a Stefano Todini, 43, imprenditore e suo secondo marito, Patrizia ha ricevuto un brutto colpo. Il marito, in vacanza a Miami, è stato pizzicato con un’altra donna. Ha detto: “Sono sua moglie e intendo rimanerlo perché lo amo”.
20 enaip la Pagina • 16 febbraio 2011 1961 – 2011
Cinquant’anni al servizio della persona Cinquant’anni di storia, cinquant’anni al servizio della persona nella loro crescita sociale e professionale. Non è facile per un giovane dirigente, che da pochi anni ha superato la soglia dei suoi primi quarant’anni, raccontare il bene che ha fatto l’ENAIP per la formazione professionale nell’elevare il livello di istruzione di tanti lavoratori in Italia e in tutta la sua rete estera, quindi anche nella nostra realtà in Svizzera. La storia dell’ENAIP nasce idealmente con la nascita delle ACLI. Nel 1946, agli inizi proprio del movimento aclista, venne pubblicato un opuscolo dal titolo “L’istruzione Professionale” a cura del prof. Luigi Palma. La Presidenza Centrale nel presentare tale pubblicazione, metteva al centro dell’operato delle ACLI proprio l’elevamento a migliori condizioni di vita del singolo, passando dalla formazione professionale; se teniamo conto anche del contesto dell’epoca della massa di lavoratori duramente provati dalla tremenda esperienza della guerra. Molti anni dopo, anche Livio Labor, ricorderà che l’interessamento delle ACLI ai problemi della formazione professionale dei lavoratori è, e deve essere una naturale vocazione del neonato movimento. Tant’è che ancora oggi è sancito dagli Statuti ACLI di ogni Nazione ove esiste il “nostro” Movimento, nell’art. 3 cpv. b, che uno dei servizi sociali attraverso le quali le ACLI realizzano una rete di esperienze, di solidarietà, di auto organizzazione e di risposta ai bisogni materiali e sociali delle persone passano “nella formazione ed orientamento professionale e nelle politiche del lavoro”, attraverso l’Ente Nazionale ACLI per l’Istruzione
Professionale (ENAIP). Proprio questo sembra essere ed è giustificata la ragione fondativa dell’ENAIP, sintetizzabile nella parola “elevazione”; dunque un principio di emancipazione socio-culturale del mondo dei lavoratori. Anche il discorso di S.S. Paolo VI nel 1963, ad un Convegno studio ENAIP sulla Formazione professionale, diceva che l’Ente delle ACLI e le ACLI stesse dimostrano una feconda sensibilità nell’interpretare ed anticipare i tempi tenen-
risposta nel sociale (tutela p. es. attraverso il Patronato ACLI) e subito una risposta a quella massa di lavoratori non qualificati che si trovano proiettati nelle fabbriche di ogni tipo, dove si richiede una certa qualificazione professionale. L’ENAIP partecipa attivamente persino alla definizione della legge-quadro della formazione professionale (legge 845/78), alla luce di una piattaforma intitolata “La riforma della formazione professionale nella prospettiva della piena oc-
do conto delle reali esigenze dei lavoratori, così come vi è stato il merito di aver dato origine ad una vasta e promettente rete di scuole professionali atte a dare una risposta concreta ad ogni esigenza formativa. Da questi presupposti si può ben capire come a fine anni ’60 cresce l’impegno all’estero tra i lavoratori italiani in Germania, Svizzera e Belgio, prima e poi verso la Francia, Gran Bretagna, ecc. Il Movimento segue le masse migratorie per dare una
cupazione e di un nuovo sistema formativo”. Questa legge, negli anni a venire fino alla fine degli anni ‘90, diviene proprio la base per la qualificazione professionale di molti connazionali in Svizzera, che grazie al supporto di fondi del Ministero del Lavoro, acquisiscono titoli di qualifica professionale riconosciuta in diversi settori del mondo del lavoro in Svizzera, permettendo una facilitazione nell’inserimento attivo come forza lavoro qualificata. In
molti casi è stata la base anche per l’inserimento nel sistema formativo locale che ha permesso a molti di entrare nel ciclo della formazione continua e permanente permettendo anche una carriera professionale. Chiaramente oggi i tempi sono altri, ed altre sono le risposte che l’ENAIP tende a dare attraverso la sua rete internazionale nel creare scambio tra diverse esperienze europee e diventare terreno di scambio delle competenze formative nel Paese in cui si opera, partecipando a programmi formativi con Enti e Istituzioni pubbliche locali. È in questa ottica che negli ultimi anni si sta tentando di dare una collocazione di servizi formativi/consulenza “più integrata” nella realtà locale, assumendo compiti che vanno al di là dell’emigrazione. Oggi, anche ENAIP Svizzera offre le sue azioni formative a nuove fasce di utenza, ai nuovi migranti, con nuovi settori di intervento. Se pensiamo ad un ragionamento puramente statistico oggi, mediamente in un anno, il sistema ENAIP nel mondo produce circa 3500 attività corsuali, con 60000 allievi e con 20 milioni di ore formative. Sono passati per l’ENAIP, in Svizzera, 50 anni di presenza attiva nel settore formativo, ma l’obiettivo di ieri e di oggi resta ancora quello di promuovere un sistema formativo aperto ed integrato, centrato sul diritto del cittadino all’istruzione (qualunque sia la sua provenienza) e alla formazione, in stretta relazione con le politiche del lavoro locale e con uno sguardo attento a quanto si muove nell’ambito formativo europeo. Paolo Vendola DIRETTORE ENAIP SVIZZERA
società 21
16 febbraio 2011 • la Pagina
Incontri intimi su internet Allarme per i ragazzi italiani Il 17% dei minori usa il web per scoprire o raccontare la propria sessualità Archiviate per sempre le riviste pornografiche di zii e genitori, i teenager italiani usano sempre più spesso internet per scoprire, esprimere, esibire o raccontare la propria sessualità. Addirittura il 17% di essi ha rapporti intimi con qualcuno mai incontrato e contattato sulla rete, mentre un altro 13% usa il web per inviare proprie foto o proprie immagini di nudo. Ma c’è anche un numero cospicuo di minori, il 27%, che usa Internet per darsi ap-
puntamento con qualcuno conosciuto via chat. Ad illuminare la realtà nascosta dei nostri adolescenti ci ha pensato anche quest’anno la ricerca di Save The Children su ‘Sessualità e Internet: i comportamenti dei teenager italiani’, realizzata in occasione del ‘Safer Internet Day’, la giornata dedicata dalla Commissione europea all’uso sicuro e responsabile delle nuove tecnologie fra i giovani. Secondo la ricerca il 34% degli intervistati, quindi un
ragazzo su tre, dichiara di aver ricevuto messaggi con riferimenti al sesso, mentre è tra i 14 e i 15 anni che molti degli adolescenti maschi e femmine (il 54% del campione) diventano ‘attivi’ inviando il loro primo messaggio hard, invio che non imbarazza ma anzi vede in azione anche il 36% degli intervistati fra i 10 e i 14 anni. Il 32% dei teenager dà il suo numero di cellulare a qualcuno conosciuto on-line, mentre il 19% riceve video/immagini di persone conosciute solo in
rete seminude o nude e un altro 13% invia video/immagini di sé seminudo o nudo. Minori tra i 12 e i 13 anni (10,5%) incontrano persone conosciute sulla Rete, a fronte del 31% fra i 16 e i 17 anni; allo stesso modo il 6,5% dei pre-adolescenti ha rapporti intimi ‘off-line’ a seguito di una conoscenza on-line, a fronte del 19% del 16-17enni. E una quota non piccola di ragazzini di 12-13enni, il 6,5% del campione, invia video e immagini di sé nudi, a fronte del 16% dei 16-17enni.
22 SCHWEIZ LA PAGINA • 16. FEBRUAR 2011
Black Swan von Darren Aronofsky, USA, 103 Minuten
Die aufstrebende Ballerina Nina bekommt die Chance ihres Lebens. In einer Neuinszenierung von „Schwanensee“ wird sie vom Ballettdirektor Thomas Leroy (Vincent Cassel) zur „Schwanenkönigin“ erwählt. Die Doppelrolle, sowohl den weissen wie auch den schwarzen Schwan zu tanzen, ist eine grosse Herausforderung und
bringt die Tänzerin an ihre Grenzen. Vor allem die Rolle des dämonischen schwarzen Schwanes zu verkörpern, bereitet ihr grosse Schwierigkeiten. Die neue Tänzerin des New Yorker Ballettensemble Lily (Mila Kunis) dagegen, hat all die Eigenschaften, die Nina zu fehlen scheinen. Die beiden Ballerinas werden zunächst Freunde. Doch will Lily Nina helfen oder ihr die Rolle streitig machen? Angetrieben durch ihren Perfektionismus, begibt sich die Protagonistin auf eine gefährliche Reise, um ihre eigene dunkle Seite hervorzubringen. – Eine Reise der Selbstzerstörung, angetrieben durch Wahnvorstellungen und Halluzinationen… Mit Black Swan ist es dem Regisseur Darren Aronofsky
gelungen, ein Meisterwerk eines Psychothrillers in die Kinos zu bringen. Die Schönheit und der Anmut des Balletts stehen im krassen Gegensatz zum Selbsthass und zur Selbstzerstörung der Hauptdarstellerin. Durch die immer stärker zunehmende Paranoia kann Wirklichkeit und Wahn kaum voneinander getrennt werden. Dieser Wahnsinn der Protagonistin erzeugt bis zum Ende eine unheimliche Spannung. Natalie Portman ist nicht nur die Hauptdarstellerin, sie ist das Herz und die Seele des gesamten Filmes. Der Plot lebt von ihren absolut grandiosen schauspielerischen Künsten. Die Rolle der ruhigen, unschuldigen Balletttänzerin, die während des Filmes einen wag-
halsigen, selbstzerstörerischen Prozess durchlebt, spielt Portman absolut überzeugend. Nicht zu Unrecht ist der Film für fünf Oscars nominiert. In den Kategorien bester Film, beste Regie, beste Kamera, beste Hauptdarstellerin und bester Schnitt wird Black Swan bei der nächsten Oscar-Verleihung wohl von grosser Bedeutung sein.
Bettina Klopfenstein
Maschi contro Femmine von Fausto Brizzi, Italien, 113 Minuten
„Ich glaube nicht, dass Männer und Frauen dazu geeignet sind, einander zu heiraten.“ Mit diesem Satz eröffnet Regisseur Fausto Brizzi den Geschlechterkampf. Mehrere Hauptdarsteller bilden einzelne Handlungsstränge. So leben die
lesbische Marta (Chiara Francini) und Hetero Andrea (Nicolas Vaporidis) gemeinsam in einer WG. Beide verlieben sich in dieselbe Frau. Das erste Beziehungschaos beginnt. Auch Andrea’s Mutter Nicoletta (Carla Signoris) hat es nicht leicht. Sie erwischt ihren Mann beim Fremdgehen mit einer jungen attraktiven Frau. Walter (Fabio De Luigi), der Trainer eines Volleyball-Teams, ist ein frustrierter Familienvater. Er beginnt eine Affäre mit einer seiner Spielerinnen. Und dann sind da noch Playboy Diego (Alessandro Preziosi), der jede Nacht eine andere Frau bei sich hat, und seine Nachbarin Chiara (Paola Cortellesi), die von Diego ganz
schön genervt ist. Im Gegensatz zu „Black Swan“ hat „Maschi contro Femmine“ wenig Tiefgang. Zwar gibt es amüsante Szenen, doch sind die verschiedenen Liebesgeschichten einfältig, langweilig und fast schon lächerlich. Stark erinnern die vielen einzelnen Handlungsstränge an eine schlechte Neuverfilmung von „Love actually“. Nur mangelt es hier an Originalität. Stereotypen von Mann und Frau in Form von Klischees, die jeder bereits kennt, verbunden mit viel nackter Haut und italienischer Theatralik, sind definitiv zu wenig Material für 113 Minuten Kinospass. Auch die Schauspieler
machen das schlechte Drehbuch nicht wett. Sehr zu loben sind hingegen die Drehorte. Wunderschöne Naturaufnahmen aus der Antarktis sowie Unterwasserszenen bilden die Highlights des Films. Leider bleiben die dramaturgischen Höhepunkte aus. Nur wenig Fantasie ist nötig, das Ende vorherzusehen. Teil zwei der Italo-Komödie wird noch dieses Jahr in den Kinos laufen. B.K.
esteri 23
16 febbraio 2011 • la Pagina
Egitto: potere ai militari Mubarack si è dimesso Alla fine, Mubarack ha ceduto o è stato costretto a cedere - e si è dimesso, ritirandosi nella sua villa a Sharm El Sheik, dove il Consiglio Supremo militare, che ha preso le redini della situazione egiziana, gli ha garantito una tranquilla e dorata vecchiaia. L’ex presidente, appena dopo lo scoppio della rivolta che reclamava pane e democrazia, era stato subito scaricato dagli Usa, ma aveva deciso di resistere. Dapprima, lo aveva fatto invitando la piazza a rientrare nei ranghi, poi nominando Omar Suleiman vice presidente, poi ancora sollecitando il “suo popolo” a contrapporsi, seppure pacificamente, al popolo avversario. Quando aveva visto che non c’era nulla da fare, aveva tentato una delle ultime carte: ha ribadito che non si sarebbe ripresentato alle elezioni presidenziali di settembre, avrebbe ceduto la presidenza “de facto” a Omar Suleiman conservando per sé solo quella “de jure”, ma non avrebbe dato le dimissioni formali. Tutto questo è avvenuto giovedì 10 febbraio, spiazzando le aspettative degli Usa che avevano dato per certe le sue dimissioni. Poi la svolta della sera dopo, venerdì 11, quando il vice presidente Omar Suleiman si è presentato in tv e ha fatto un breve annuncio: “Hosni Mubarack ha deciso di lasciare la sua posizione di presidente della Repubblica e ha incaricato le forze armate di gestire gli affari della nazione. Che Dio ci aiuti”. Da notare quella frase “ha deciso di lasciare la sua posizione”, che sta ad indicare quelle che giorni prima erano le sue intenzioni dichiarate: assicurare la transizione fino a settembre per evitare il caos e uscire di scena con dignità, dopo un potere durato 30 anni. Quello di uscire di scena con dignità era l’aspetto a cui Hosni Mubarack teneva di più e l’aveva sottolineato più volte parlando con i rappresentanti dell’amministrazione americana, i quali sono rimasti sordi alle sue richieste. L’uscita di scena di Mubarack, come era da prevedere, ha sollevato un coro di gioia da parte della piazza, ma, dopo l’entusiasmo della liberazione conquistata, bisognerà vedere quale sarà l’esito della protesta. Cesserà con lo scopo conclamato del “Mubarack, dimettiti!” e
ora ottenuto o continuerà con altre forme e con altri obiettivi? È difficile dirlo, anche perché la gestione degli “affari della nazione” è stata affidata al Consiglio Supremo militare e qui sono tanti gli interrogativi che si pongono. I tre membri più importanti del Consiglio Supremo militare sono Mohammed Tantawi, ministro della Difesa, 75 anni, sempre fedele all’ex presidente, tanto da essere definito il “barboncino di Mubarack”. È lui che ha rilevato i poteri del presidente dimissionario. L’altro è il Capo di stato maggiore delle forze armate, Sami Hafez Anan, e il terzo è Omar Suleiman, capo dei servizi segreti, nominato vice presidente da Mubarack ed ora senza quest’ultimo incarico. Si tratta di tre uomini da sempre alleati fedeli di Mubarack e che godono, a vario titolo, tutti e tre del favore degli Usa. Dei tre, però, il meno potente risulta essere proprio Omar Suleiman, perché gli altri due possono contare uno sull’esercito forte di 350 mila uomini, l’altro delle forze armate, forti di 468 mila uomini. È evidente anche che quello che per età potrebbe assicurare una prospettiva è Sami Hafez Anan, il Capo delle forze armate che ha 63 anni, mentre gli altri due hanno 75 anni. Dicevamo che questi tre personaggi chiave provengono dalle file dei fedeli di Mubarcak. Ed allora, perché Mubarack ha dovuto cedere? In fondo, con amici quali il capo dell’esercito e il capo delle forze armate, il vecchio raìs aveva tuttora il controllo del potere, ed è vero, solo che evidentemente una parte dell’esercito - oltre a loro ci sono anche altri generali - voleva il cambiamento, si era schierato dalla parte del popolo sceso in piazza, e lo si è visto quando le telecamere hanno inquadrato i carri armati su cui erano assiepati i manifestanti. In sostanza, una parte dei generali è riuscita a convincere Mubarack che uno scontro sarebbe stato sanguinoso e pericoloso per l’intero Paese, senza contare le pressioni che loro stessi avevano ricevuto da Obama affinché spingessero l’allora ancora presidente a dimettersi per “favorire una transizione ordinata”, secondo l’espressione dell’inquilino della Casa Bianca. Dunque, le
dimissioni di Mubarack, alla fine, sono state un atto concordato ma inevitabile. Quanto durerà la transizione e che genere di transizione sarà? Siccome gli uomini più potenti appartengono al vecchio regime, tutto dovrebbe far pensare che con gli aiuti economici e finanziari che saranno messi a disposizione dagli Usa, potrà esserci una transizione pacifica, ma le tensioni certamente non cesseranno. In primo luogo, perché in Egitto, vecchi generali dell’esercito e delle forze armate in pensione, guidando società industriali ed economiche importanti, non facilmente saranno disposti a cedere il loro potere. In secondo luogo, bisognerà vedere quale forza avranno i Fratelli musulmani i quali, insieme ad Al Qaeda, vedono negli sconvolgi-
menti in Egitto un’occasione da non lasciarsi sfuggire, se non per tornare al potere in un futuro più o meno immediato, almeno per contare e per guadagnare terreno. In vista di questa prospettiva potranno sicuramente contare sull’Iran che, a sua volta, come sta già cercando di fare in Iraq, si adopererà per attrarre anche l’Egitto nella sua orbita. E questa sarebbe una vera jattura. Per ora, il Consiglio Supremo militare ha confermato tutti i trattati, ha sospeso la Costituzione, ha sciolto il Parlamento e ha convocato le elezioni fra sei mesi, assumendo la gestione dell’Egitto. ✗esteri@lapagina.ch
24 speciale sanremo
la Pagina • 16 febbraio 2011
Tutto è pronto per Sanremo Il 61esimo Festival di Sanremo si prospetta pieno di novità e con una veste ancora più coinvolgente rispetto alle edizioni passate. Le cinque serate condotte da Gianni Morandi e organizzate insieme al Direttore Artistico Gianmarco Mazzi coinvolgeranno come sempre gran parte del pubblico televisivo già pronto ad assistere anche alle immancabili critiche (di ogni genere, non certo squisitamente musicali) che ogni anno accompagnano la kermesse canora più importante dell’anno. Molte le voci di spicco - 22 i
cantanti in gara - ma soprattutto spazio come sempre ai giovani talenti. Se dietro le quinte fervono i preparativi per la nuova edizione del Festival sul fronte scommesse scrive l’Agicos - Aams ha già pronto il palinsesto: sono state infatti già aperte le giocate sul Festival e si può puntare sul vincente “Migliore lista qualificazione Big” e scegliere il preferito tra 14 artisti diversi tra cui Patty Pravo, Emma con i Modà, Luca Madonia e Franco Battiato, Giusy Ferreri, La Crus, Anna Oxa, Tricarico, Al Bano, Nathalie, Luca Barbarossa e Raquel del Rosario,
Anna Tatangelo, Davide Van De Sfroos, Max Pezzali e Roberto Vecchioni. Dopo che la Snai ha aperto le scommesse sul vincitore del tradizionale appuntamento musicale, il Festival di Sanremo sembra essere una sfida di talent show considerato che i favoriti provengono tutti da noti format tv. La favorita al momento dell’apertura del gioco era Emma, vincitrice della nona edizione di Amici, che partecipa insieme ai Modà con la canzone “Arriverà”, quotata 2,75 da Snai. Piazza d’onore - sempre per quanto riguarda le quote - per la prima classificata in X-Factor 2010: Nathalie, che presenta “Vivo sospesa”, è quotata 4,50 e stacca di poco Giusy Ferreri (seconda a X-Factor
2009), in gara con “Il mare immenso”, e Tricarico (“Tre colori”), quotati entrambi 6,00. Quota 8,00 per “Amanda è libera” di Al Bano, alla sua quattordicesima partecipazione al Festival. Da segnalare altri nomi storici della canzone italiana: “Chiamami ancora amore”, di Roberto Vecchioni, è quotata 11 come “Bastardo” di Anna Tanangelo, mentre “La mia anima d’uomo” di Anna Oxa è quotata 15. Patty Pravo presenta “Il vento e le rose”, quotata 20 da Snai; stessa quota per “L’Alieno” di Luca Madonia e Franco Battiato. Quota 20 anche per Max Pezzali (“Il mio secondo tempo”) e per “Yanez” di Davide Van de Sfroos, che porta a Sanremo il dialetto comasco.
speciale sanremo 25
Sanremo 2011:gara di stile 16 febbraio 2011 • la Pagina
tra le due regine dell ’Ariston Gara di stile a colpi di seduzione per le due bellissime primedonne del Festival di Sanremo, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis, che senza far torto a nessuno, nelle cinque serate indosseranno le mise realizzate dalle più grandi firme della moda, non solo italiana. Il Festival della canzone, con i suoi alti indici di ascolti televisivi e la messa in onda in mondovisione, c o m e avviene per i prestigiosi red carpet cinematografici, costituisce un ottimo palco di autopromozione per la moda. Così, in genere oltre alle conduttrici di turno, le griffe cercano di accaparrarsi anche i look dei cantanti e degli ospiti. Ma questa volta, le due regine del Festival che affiancheranno nella conduzione Gianni Morandi, in smoking targati Salvatore Ferragamo per tutte le cinque serate, sono due bellezze statuarie, dalle misure perfette, entrambe di taglia-mannequin che oscilla tra la 38 e la 40, nel
caso di Belen, ben riempita nei punti strategici. La Rodriguez e la Canalis sono da considerare alla pari di due supermodelle, soggetti facili da valorizzare con abiti scolpiti sartorialmente, in grado di rendere un capo firmato unico, con la perfezione dei loro corpi da sirena. Sono testimonial perfette insomma, come avviene per tutte le dive del momento che immortalate con il capo di una qualsiasi griffe ne decretano il successo immediato, accrescendone le quotazioni. Nei dettagli, il 15 febbraio, serata d’apertura del Festival, Elisabetta Canalis sfoggerà un abito-sirena di Donatella Versace, con drappeggi, corsetto monospalla iperdecorato e spacco assassino. Punto della silhouette, in evidenza le gambe. Belen appar i r à invece a v volta in un abito sirena con coda, a balze di romantico pizzo, firmato Alberta Ferretti.Il giorno dopo, la bruna fidanzata di George Clooney risponderà con una sontuosa mise di Emilio Pucci disegnata da Peter Dundas: un abito taglio Impero, corto davanti e allungato dietro in un sontuoso strascico.
Belen vestirà con un abito firmato Fendi disegnato da Karl Lagerfeld. La terza serata si festeggeranno i 150 anni dell’Unità d’Italia e Canalis sfoggerà un abito di Roberto Cavalli (di cui é testimonial per la linea underwear) in chiffon blu notte, con profondo spacco laterale, ricamato con cristalli. Ancora gambe in vista, il pezzo forte della Canalis. Dalla Roberto Cavalli fanno sapere inoltre, che la maison vestirà Patty Pravo, Morgan e Francesco Sarcina durante tutta la durata del Festival. Belen sarà invece avvolta in abito guaina con fiocco gigante sul seno, targato Moschino. Il quarto giorno del Festival, dedicato alle proposte dei giovani, le due regine si concederanno entrambe abiti corti che metteranno in mostra la perfezione delle gambe di entrambe. Canalis ha scelto un abito bustier nero di Vivienne Westwood. Belen ha sorpreso puntando su una nuova firma, Fausto Puglisi (non famosissimo ma abbastanza da vestire Madonna e Jennifer Lopez) che metterà in evidenza il seno ‘nuovo’ della bella argentina, con un minidress a tinte forti, scollato fino all’ombelico. Nel finale, le due star indosseranno le mise delle firme di massima eleganza: abito gioiel-
lo decorato con cristalli swarowski di Armani Priv è per Canalis, strepitoso abito Dior in stile burlesque per Belen. Sul fronte cantanti, grande attesa per il look di Anna Oxa, l’artista più trasformista del panorama italiano, che stavolta ha scelto gli abiti firmati dallo stilista Giovanni Cavagna. Anna Tatangelo punta sulla sorpresa di cinque look diversi firmati dal direttore artistico di X Factor Luca Tommassini. Roberto Vecchioni vestirà con smoking e abiti di Pirelli Pzero. Il look giovane di Aniye by (brand nato da Liu Jo) per Nathalie, ovvero la griffe più amata da Elisa e Ambra Angiolini. (Ansa)
APPUNTAMENTO Sabato, 12.3.2011
Serata di carnevale
Hotel Landhus Seebach Katzenbachstrasse 10, 8052 Zurigo dalle ore 20.30 alle 02.00 Per informazioni telefona allo 076 380 52 90
26 tecnologia
la Pagina • 16 febbraio 2011
Scoperto il primo sistema solare con pianeti piccoli come la terra Una stella, Kepler-11, tra le costellazioni del Cigno e della Lira ha sei pianeti, tutti con una massa gassosa C’era un tempo in cui di pianeti non se ne conosceva nemmeno uno. Non si parla di secoli fa, si parla del 1995, cioè di appena 16 anni fa. Nella prima metà del secolo scorso l’astronomo inglese James Jeans era convinto che di pianeti come il nostro nella Via Lattea, la nostra galassia, non ce ne fossero o che comunque fossero talmente rari da poter ipotizzare la loro inesistenza. Insomma, fino a qualche decina di anni fa anche gli astronomi pensavano che la Terra fosse unica nell’universo. Poi - e siamo alla fine degli anni Novanta - l’astronomo di Ginevra Michel Mayor ha messo a punto una tecnica per riconoscerli, ma si è dovuto arrivare alla costruzione di satelliti specializzati, come il francese “Corot” e l’americano “Kepler”, perché la ricerca potesse produrre risultati concreti. Attualmente i pianeti scoperti nella nostra galassia sono ben 510, ma si pensa che fra non molto saranno decine di migliaia. Ricordiamo, giusto per dare l’idea delle distanze, che la luce, che viaggia a 300 mila km al secondo, per at-
traversare la Via Lattea impiega 100 mila anni. Questa premessa per dire che la Nasa poche settimane fa ha annunciato la scoperta di un nuovo sistema solare tra le costellazioni del Cigno e della Lira, con una stella, denominata Kepler-11, intorno alla quale ruotano sei pianeti, di cui il sesto ha una massa poco più che doppia rispetto alla nostra Terra. Di per sé, la notizia non è eccezionale, nel senso che, come abbiamo detto, i pianeti conosciuti sono 510 e le stelle come il nostro Sole, con almeno un pianeta che gira intorno a loro, sono 430. La vera notizia è che si tratta di un sistema solare come il nostro. Dunque, la logica conseguenza, a furia di cercare, può essere che forse un giorno si scoprirà anche un pianeta simile al nostro. Perché l’interrogativo è sempre quello: la vita si è sviluppata solo sulla Terra oppure ci sono altri pianeti che ospitano una qualche forma di vita? Prima di abbozzare una risposta, bisogna dire che 320 dei 510 pianeti noti sono formati da una
grossa massa gassosa, 115 sono grandi come il nostro Giove ma sono troppo caldi per ospitare la vita. Dei restanti 75 nessuno può essere paragonato alla Terra, sia perché sono più grandi, sia perché hanno anche loro massa gassosa. Dunque, la ricerca continua. Il fatto che sia stato scoperto un sistema solare simile al nostro significa che potranno essercene tanti nella nostra stessa galassia. La vera difficoltà è la distanza. Il sistema solare scoperto si trova a 2000 anni luce dalla Terra. Vuol dire che un’astronave, viaggiando alla velocità della luce, partendo oggi dalla Terra arriverebbe su Kepler-11 nell’anno 4011. Siccome le astronavi che abbiamo non superano la velocità di 40 mila km all’ora, ne deriva che per raggiungere Kepler-11 ci vorrebbero la bellezza di 130 milioni di anni. Per venire alla risposta prima annunciata, ammesso che nell’universo ci siano uno o più pianeti simili al nostro, nei quali si sia potuta sviluppare la vita come sulla Terra, le distanze sono tali che è impossibile ipotizzare un incontro ravvicinato. La durata della nostra vita è di circa 85 anni, 90 non di rado, 100 in casi eccezionali, 120 il traguardo futuribile, comunque nulla rispetto alle distanze intergalattiche e ai milioni di anni-luce che gli spostamenti interstellari richiedono. Ciò, tuttavia, non significa che la vita sia da escludere in qualche altra parte dell’universo. Magari non esisterà nelle forme che noi co-
nosciamo, ma può esistere in altre forme. Recentemente è stato scoperto un batterio che vive nutrendosi di arsenico, che per noi è veleno. Ecco l’opinione dell’astronoma Margherita Hack: “È una scoperta importante (il sistema solare scoperto, ndr) perché sappiamo molto poco su altri sistemi solari con pianeti relativamente piccoli, dalle dimensioni simili a quelle della Terra. Nello spazio andiamo a cercare una chimica della vita simile alla nostra perché gli elementi che la costituiscono sono i più diffusi nell’universo, come carbonio, acqua e ossigeno. Questo non significa che la vita non possa avere caratteristiche diverse da quelle che conosciamo. Abbiamo visto che possono esistere batteri che si nutrono di arsenico”. Ipotesi di vita sì, ma quale vita: ecco il punto. La vita sulla Terra si è sviluppata perché si sono realizzate tantissime condizioni, difficilmente ripetibili, di cui le principali sono: la grandezza del Sole, la durata della sua vita, la distanza della Terra, l’inclinazione dell’asse terrestre. In assenza di queste condizioni, delle “nostre” condizioni di vita, rimangono altre, a livello appunto di batteri, non propriamente esseri, però, con cui è facile incontrarsi. ✗cronaca@lapagina.ch
IN LIBRERIA Malastagione Il vecchio Adùmas, montanaro con un nome da romanzo non è un bracconiere di professione, ma ogni tanto prende la doppietta e va nel bosco. È il crepuscolo, e Adùmas ha appena bevuto qualche sorso di grappa quando poco lontano spunta una bestia come non ne ha mai viste. Il dito gli si congela sul grilletto e in un attimo la bestia fugge via. Non c’è grappa o crepuscolo che tenga: davanti ai suoi occhi è appena comparso un cinghiale con un piede
umano tra le fauci. I paesani, convinti che il vecchio abbia alzato troppo il gomito, sono subito pronti a schernirlo... Tutti, tranne Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della Forestale che nonostante la sua giovane età sa bene quanti segreti possa nascondere la terra scura sotto i castagni. E poiché anche un Forestale può occuparsi di delitti, quando il crimine si fa largo nei suoi territori, Poiana comincia subito a indagare attorno al caso del cadavere
RECENSIONI 27
16 febbraio 2011 • la Pagina
privo di un piede che forse giace in mezzo al bosco. Ma gli tocca scoprire subito che le relazioni e gli affari tra i notabili del luogo creano un groviglio di interessi più pericoloso e inestricabile di un roveto.
• F. Guccini, L. Macchiavelli • Malastagione • Mondadori • pp. 305 • Fr. 32.-
Un karma pesante Viola è sempre stata fin troppo pronta a mettersi in gioco. Era un’adolescente segnata da un dolore prematuro e ossessionata dalla ricerca della propria identità: oggi è una donna spericolata eppure saggia. Ciò che sa fare meglio, quel che le toglie il sonno, è il suo lavoro di regista. Ma quando improvvisamente la vita la obbliga a fermarsi, il film che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada. La tredicenne affascinata dall’oscuro
protagonista di un romanzo russo, la ragazza che parte per Londra in fuga dalla malattia del padre, la ventenne inquieta che approda nella Milano dei profondi anni Ottanta e poi nella New York degli anni Novanta. Fino al presente rigoroso, assediato dalle nevrosi degli Anni Zero ma riempito dall’amore imperfetto per Pietro e per le figlie Rosa e Lucia, le uniche capaci di ancorarla a terra. “Un karma pesante” getta uno sguardo insolito e bril-
lante sui nostri ultimi trent’anni ed è insieme la storia di una donna spietata con se stessa ma teneramente fragile, allegra, materna, tanto dolorosamente vicina all’autenticità della vita che abbiamo l’impressione di conoscerla almeno quanto conosciamo noi stessi.
• Daria Bignardi • Un Karma pesante • Mondadori • p.214 • Fr. 33.-
nale, ma anche un progetto “politico”, da condividere. Suffragato dall’esperienza in azienda e dagli anni trascorsi nella libertà, Simone Perotti racconta “come si vive fuori”, le sue scoperte (buone e cattive), e sfata gli stereotipi placando l’animo dei tifosi e contrastando una a una le obiezioni dei più critici. Dall’analisi degli 80.000 messaggi ricevuti, l’autore ricava la prima classifi-
cazione dei downshifter italiani e una mappa generazionale delle loro paure: l’identikit dell’uomo contemporaneo in rivolta. La lotta di classe sembra finita. Forse è incominciata la lotta per la vera liberazione. • Simone Perotti • Avanti tutta • Chiarelettere • pp. 208 • Fr. 25.-
Avanti tutta “Ho tempo per cucinare, per studiare, per scrivere, navigare, perdere tempo...” scrive Simone Perotti in questo nuovo libro, che è un pamphlet sul cambiamento alle porte, su un nuovo ordine esistenziale e sociale. Contro la paura. Scoprire che si può vivere con poco, fuori dallo schema “lavoro guadagno spendo”, in un momento di grave crisi economica, può essere un sollievo perso-
Le Beatrici
I libri più venduti della settimana
Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un’adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti ses-
suali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno “spartito” di voci, un’opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l’altro, sei poesie e due canzoni. •Stefano Benni • Le Beatrici • Feltrinelli • pp. 92 • Fr. 9.-
Narrativa italiana
1°- Odore di chiuso (Malualdi) 2°- Io e te (Ammaniti) 3°- La moneta di Akragas (Camilleri)
Narrativa straniera
1°- Il profumo delle foglie di limone (Sanchez) 2°- La mappa del destino (Cooper) 3°- India mon amour (Lapierre)
Saggistica
1°- La questione morale (De Monticelli) 2°- Ogni cosa alla sua stagione (Bianchi) 3°- I segreti del Vaticano (Augias)
Ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17
28 cronaca la Pagina • 16 febbraio 2011
Per molte città italiane è già “emergenza smog” “Tira proprio una brutta aria nelle città italiane. Sono passati poco più di 40 giorni dall’inizio dell’anno e già due città, Brescia e Milano, hanno oltrepassato il limite consentito dei 35 giorni di superamento dei livelli di Pm10, considerati dalla normativa la linea estrema per proteggere la salute dei cittadini. Ma le due città lombarde, purtroppo, non sono sole, perché sulla soglia del limite, con 35 giorni, ci sono anche Frosinone e Monza, mentre altre 4 città, Lucca, Bergamo, Torino e Mantova con 32, 31, 29 e 28 giorni di superamento si apprestano ad essere presto fuorilegge. E con 27 giorni è probabile che scaleranno velocemente la classifica anche Napoli, Lec-
co, Como e Asti”. A richiamare l’attenzione sul pesante inquinamento atmosferico che affligge le città italiane è Legambiente che, in collaborazione con il portale www.lamiaaria.it, ogni anno tiene d’occhio i livelli di polveri sottili nell’aria per sollecitare interventi mirati alla loro riduzione. “I dati che raccogliamo ogni anno sui livelli di smog delle città – ha dichiarato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente - ci raccontano, purtroppo, sempre la stessa storia: una situazione cronica e molto preoccupante nelle regioni del Nord Italia che risentono fin dai primi giorni dell’anno della mancanza di interventi efficaci per liberare le strade dalle
auto e dunque l’aria dalle polveri sottili”. Ma lo smog è un problema annoso per tutto il Paese che possiede il parco auto più grande d’Europa con oltre 60 auto ogni 100 abitanti. E così anche città di media grandezza, come Lucca ad esempio, sforano il limite consentito già più di 30 volte solo all’inizio di febbraio. “Ad un anno esatto dall’emergenza smog dell’area Padana – ricorda Legambiente – i sindaci della provincia di Milano si rincontrano per discutere misure coordinate e affrontare la nuova emergenza. È però indispensabile un ruolo di affiancamento dei provvedimenti delle Regioni e dei Comuni da parte del ministero dell’Ambiente che da troppo tempo promette importanti misure a livello nazionale, che dovrebbero tener conto anche delle condizioni climatiche sfavorevoli e quindi essere maggiori per le città più svantaggiate dal meteo e dalla posizione geografica”. “Sono dodici mesi che si parla e si promette un pacchetto nazionale di misure antismog – ha aggiunto il responsabile scientifico di Legambiente – ma il decreto legge predisposto dal ministero dell’Ambiente, che doveva essere approvato prima di Natale, ancora giace nel cassetto. Un provvedimento urgente soprattutto per ridurre i rischi sanitari ma pensato anche per abbattere l’inquinamento
in misura sufficiente ad evitare la pesante multa europea. È chiaro a tutti – prosegue Ciafani – che la cronica emergenza smog dipende da una colpevole mancanza d’investimenti tali da cambiare il modo di spostarsi e di vivere dentro le città. Fino ad ora abbiamo assistito solo a provvedimenti spot ma a nessun atto davvero coraggioso, sia a livello locale che nazionale, per risolvere il problema alla radice. Ovvero – conclude Ciafani – contenere la domanda di trasporto individuale motorizzato e incentivare forme di trasporto diverse dall’auto privata”. www.lamiaaria.it è il portale che da più di un anno offre le previsioni della qualità dell’aria per tutti gli 8100 comuni italiani con i consigli su come comportarsi in presenza di inquinamento dell’aria. L’obiettivo de LaMiaAria è far sì che tutti i cittadini siano informati in modo chiaro e comprensibile sulla qualità dell’aria che respiriamo. Lamiaaria.it è uno strumento al servizio delle famiglie, delle mamme dubbiose se portare a spasso i propri bimbi nei parchi e nelle strade delle città, dei cittadini delle grandi aree metropolitane come delle piccole comunità territoriali, delle quali troppo spesso non si parla ma che, purtroppo, non sempre sono esenti da problemi di inquinamento.
moda 29
16 febbraio 2011 • la Pagina
I 90 anni di Missoni La sua filosofia: sport, colore e tanta ironia
Nove decenni ricchi di passione, pieni di forti affetti familiari, di sport, di moda, di tanta ironia e anche di quel sentimento nostalgico che i profughi dalmati portano nel cuore: Ottavio Missoni, detto Tai, festeggia i suoi 90 anni e per l’occasione è uscita anche la sua autobiografia ‘Una vita sul filo di lana’, scritta con il giornalista Paolo Scandaletti ed edita da Rizzoli. Il titolo evoca le due passioni di Tai, campione di atletica e creativo imprenditore della maglieria. Quel filo di lana, che tante volte egli aveva spezzato vittorioso nella sua giovanile carriera atletica, è rimasto per sempre nel suo destino e in quello della sua famiglia, tutta impegnata oggi nel grande marchio che porta il loro cognome. La storia di Ottavio Missoni è davvero unica e continua ad affascinare il mondo anche perché emblematica di un certo modo tutto italiano di essere imprenditore.
Nato nel 1921 a Ragusa (ora Dubrovnik), Ottavio è cresciuto a Zara. Si considera triestino d’adozione ma si sente dalmata e afferma: “Noi della costa non siamo né danubiani né balcanici, e se qualcuno oggi la chiama Croazia del Sud io insisto a dire che è Dalmazia”. I ricordi sono quelli di un esule: “L’ultimo Natale a Zara - ha raccontato - è stato quello del 1941, poi sono andato militare. Quando ci furono i bombardamenti degli anglo-americani, io ero prigioniero in Egitto, mio padre e mio fratello erano imbarcati. A casa era rimasta mia madre che, ai primi del 1944, è fuggita da sola a Trieste lasciando tutto, ma portandosi via il pianoforte, che ancora abbiamo”. Il resto andò perduto, anche la casa di famiglia a Ragusa. Dai 16 ai 32 anni, ma con la parentesi della prigionia, Ottavio è stato campione di atletica, nei 400 metri piani e a ostacoli: ha vestito 23 volte la maglia azzurra, ha conquistato otto titoli italiani e l’oro ai mondiali studenteschi nel 1939. Quando ha ripreso le competizioni, è arrivato sesto alle Olimpiadi del 1948 e quarto agli europei del 1950. Ma a quel punto aveva già conosciuto Rosita e aveva anche iniziato una piccola produzio-
ne di indumenti sportivi, il nucleo di quell’attività che li porterà poi sulle vette della moda. Ma Ottavio sportivo lo è rimasto sempre e, con l’età, si è dedicato ai lanci, partecipando perfino ai mondiali di giavellotto (per ‘under 90’, disse con autoironia solo pochi anni fa). Agli esordi, la coppia formata da Tai e da Rosita, figlia di imprenditori tessili lombardi, aprì un laboratorio a Gallarate. Il salto avvenne nel 1958, quando la Rinascente commissionò ai Missoni 500 abiti a righe. “Tentavamo di lavorare sul colore ma, con le macchine che avevamo allora, era difficile” ha ricordato Tai in seguito (Balthus lo definì “maestro del colore”). Nel 1969 costruirono lo stabilimento e la casa di Sumirago, nel varesotto, dove ancora adesso la famiglia vive e lavora, perché i Missoni si considerano artigiani. Ora a guidare l’azienda sono i figli Angela, Vittorio e Luca e il colore è nel loro dna. In famiglia raccontano di quando Diana Vreeland, potente direttore di Vogue America, vide la collezione e urlò: “Ma allora il colore esiste!” e poi li invitò negli Usa a farsi conoscere. All’inizio degli anni 70 fu successo mondiale: arazzi coloratissimi, patchwork, righe e fiammati arcobaleno e il famoso ‘put together’, espressione con cui Ottavio spiegò agli americani che si trattava di ‘mettere insieme’ fantasie di punti e colori che mai nessuno avrebbe osato accostare, in un caleidoscopio di motivi e di tinte, sovrapponendo capi diversi
con volumi a geometria variabile. L’originalità e la riconoscibilità di questa moda ha portato Ottavio Missoni nei più importanti musei. Non si contano le mostre dedicate all’arte di Tai, di Rosita e della loro famiglia speciale: solo per citarne alcune, dalla retrospettiva del 1978 al Whitney Museum di New York per i primi 25 anni di carriera a quella di Tokyo, dalla ‘Missonologia’ della Permanente di Milano alla celebrazione del Victoria & Albert Museum di Londra per il mezzo secolo di attività.
30 salute la Pagina • 16 febbraio 2011
Cavoli e broccoli un toccasana per la salute Un regolare consumo di questi vegetali, può dimezzare i rischi di contrarre l'influenza e sviluppare vari tipi di tumore, in particolare dei polmoni e del colon È vero che il picco dell’influenza e del raffreddore sta per essere oltrepassato, ma ritorni e recrudescenze sono sempre possibili. Pochi lo sanno: cavolfiori, cavolini di Bruxelles e broccoli sono ricchi di vitamina C e di carotenoidi che rinforzano il sistema immunitario e aiutano a prevenire, appunto, influenza e mal di stagione. Ecco ciò che dice la dottoressa Anna Villarini, biologa nutrizionista dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano: “Alcuni tipi di crucifere (o brassicacee), la famiglia a cui appartengono circa 300 tipi
diversi di cavoli, contengono addirittura più vitamina C delle arance, a parità di peso”. La vitamina C ha un forte potere antiossidante e aiuta le cellule a difendersi più efficacemente, quindi dà una mano al sistema immunitario che così lavora meglio. Le crucifere che contengono maggiori quantità di vitamina C sono i cavolini di Bruxelles, che contengono 81 milligrammi di vitamina C per 100 grammi di vegetale. L’arancia, per fare un paragone, ne contiene 50 milligrammi. I cavolfiori ne contengono 59 milligrammi,
mentre quelli cotti appena 28. I broccoli da crudi ne contengono 35, da cotti appena 20. Il ministero della Salute in autunno ha raccomandato una lista di ortaggi, tra cui appunto broccoli e cavolfiori, per prevenire i malanni di stagione. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che questi vegetali sono degli alleati preziosi per contrastare in una certa percentuale alcuni tipi di tumori. Se si mangiano i cavolfiori almeno una volta la settimana diminuisce la possibilità di avere un tumore alla prostata. Ecco il parere della dottoressa Nicoletta Pellegrini, docente di scienze tecniche e dietetiche all’Università di Parma: “È merito dei glucosinolati, molecole contenute in alta percentuale all’interno delle crucifere, responsabili anche del loro aroma pungente. Durante la cottura il cavolo libera uno di questi composti, la rafanina, che aiuta a prevenire il tumore del colon”. Ecco anche la dichiarazione di Umberto Veronesi: “Le brassicacee o crucifere sono tra i cibi che meglio contrastano i tumori: il consumo di cinque o più porzioni di crucifere alla settimana è stato associato a una riduzione del 50% del rischio di un cancro alla vescica, mentre con almeno una porzione al giorno si dimezza il rischio di tumore al seno”. Recentemente è intervenuto anche uno studio di ricercatori messicani a confermare quanto
sopra descritto, e in particolare l’accento è stato messo sul sulforafano. Ebbene, una molecola che protegge dagli stress ossidativi legati a eventi traumatici come l’ischemia cerebrale e cardiaca e l’infiammazione acuta dei reni. N e i cavoli la vitamina C è associata all’acido folico e a una buona quantità di ferro, per cui broccoli e cavolfiori vengono consigliati alle donne durante le mestruazioni o in gravidanza. Come si possono mangiare? Se si vogliono preservare sali minerali e vitamine bisognerebbe mangiarli crudi, magari tritati o a fettine insieme all’insalata; se invece si vuole sfruttare al massimo il potere antitumorale di questi vegetali, allora è consigliabile la cottura a vapore per 3-4 minuti. Può succedere che chi non è abituato a mangiare cavoli e broccoli o altre verdure possa avere gonfiori di pancia se si soffre di meteorismo, dunque basta abituarsi a mangiare questi vegetali poco alla volta, in modo da favorire la proliferazione di batteri che digeriscono le fibre. Infine, qualche parola sull’odore emanato dai cavoli e broccoli durante la cottura: dipende dagli isotiocenati, composti che contengono zolfo. Rimedi non ce ne sono, l’unico modo per alleggerire l’odore durante la cottura è aprire la finestra e di usare una buona cappa aspirante. ✗redazione@lapagina.ch
turismo 31
16 febbraio 2011 • la Pagina
In bici attraverso il continente africano Immaginate un percorso di 12.000 chilometri. Immaginate di percorrerlo in sella ad una bicicletta, attraversando paesaggi da sogno e spazi incontaminati, portando con voi solo lo stretto necessario: stiamo parlando del Tour d’Afrique, un mix di endurance, ciclismo e vacanza avventurosa che ogni anno vede la partecipazione di atleti e semplici appassionati. Un viaggio alla scoperta del continente africano su due ruote, attraversando gli ambienti naturali più belli del mondo, affrontando ogni giorno nuove sfide, facendo nuove scoperte e trovando amicizie inattese. Tutto questo è possibile con il Tour d’Afrique, più che un viaggio un’avventura, più che una gara una prova di resistenza e di tenacia. Il Tour d’Afrique è una corsa a tappe di ciclismo su strada, aperta a uomini e donne, che attraversa il continente africano dal Cairo, in Egitto, a Cape Town, in Sud Africa, e dura quattro mesi, da gen-
naio a maggio. È una delle più lunghe e dure corse di ciclismo nel mondo. Si parte dalle Piramidi di Giza e da qui il percorso si snoda in diverse tappe di circa 120 km al giorno ed attraversa il Sudan, l’Etiopia, il Kenya, la Tanzania, il Malawi, la Zambia, il Botswana e la Namibia, per poi arrivare in Sud Africa. Durante il viaggio i partecipanti potranno ammirare molte delle icone che rappresentano l’Africa nel resto del mondo, come i Templi di Karnak, le Cascate Vittoria ed il deserto della Namibia. Le tappe variano dagli 80 ai 180 chilometri e spesso i ciclisti si trovano ad attraversare ambienti difficili e ad affrontare condizioni estreme. Per l’edizione di quest’anno, iniziata a metà gennaio, i
ciclisti avventurieri sono partiti come sempre dall’Egitto, lasciandosi alle spalle i tumulti e le manifestazioni contro Mubarak. I concorrenti, che al momento sono 71, si trovano in queste settimane in Sudan. In pochi, meno del 20 per cento, raggiungeranno il traguardo finale a Cape Town, ottenendo lo status di Efi (Every Fabuluous I n c h ) del Tour. Chiunque può iscriversi alla competizione presso il sito dell’organizzatore canadese Tour d’Afrique Ltd, come se si trattasse di un viaggio di gruppo. Oltre ad avere un percorso lungo e difficile, non adatto a tutti i fisici, il Tour d’Afrique ha un costo di iscrizione piuttosto elevato, ben 8.900 euro.
Ma per chi volesse cimentarsi con qualcosa di più semplice, esiste anche la possibilità di iscriversi al tour percorrendo tragitti più brevi. Il tour completo, così come tutte le tappe, include anche un supporto sanitario e tecnico, ed anche l’alloggiamento per la notte per tutta la durata della partecipazione. I costi di spostamento verso l’Africa e ritorno sono invece interamente a carico dei partecipanti, così come i visti di ingresso nei diversi paesi attraversati durante il percorso. Fondata da Henry Gold e Michael de Jong di Toronto, Canada, il tour è composto da 100 tappe e 20 giorni di riposo. Il Tour d’Afrique 2003 ha stabilito il Guinness World Record per il più rapido attraversamento dell’Africa in bicicletta. Tra la competizione sportiva e il viaggio avventuroso, il Tour d’Afrique ha un percorso di quasi 12 mila chilometri (per l’esattezza 11.960).
LE PIÙ BELLE RIVISTE ITALIANE A CASA TUA
LIBRERIA LA PAGINA - Militärstrasse 84 - 8004 Zurigo - Tel. 043 322 17 17 SETTIMANALI Famiglia Cristiana Oggi Visto Chi Gente Panorama Settimana Enigmistica TV-Sorrisi e Canzoni Donna moderna L'espresso Confidenza Intimità Novella 2000 Grand Hotel Grazia Di Più Mondo Love Story Cronaca Vera Cioè Auto Oggi
Fr. 260.Fr. 260.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 255.Fr. 250.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 265.Fr. 260.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 250.Fr. 230.Fr. 315.Fr. 230.-
MENSILI Focus Quattroruote Forza Milan/Juve/Inter Starbene Io cucino
Fr. 180.Fr. 180.Fr. 140.Fr. 140.Fr. 140.-
MENSILI COMPUTER Computer Magazine Computer Arts Win Magazine Mio Computer
Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.-
TA G L I A N D O P E R S O T T O S C R I V E R E L ' A B B O N A M E N T O
Sì, approfitto dell'offerta che proponete e sottoscrivo un abbonamento a: Titolo della rivista: …………………..…..……… Fr.………… Titolo della rivista: ………….…...……………… Fr.………… Per un anno riceverò gratuitamente anche il settimanale LA PAGINA. Pagherò tramite polizza di versamento e i giornali dovranno essere consegnati, puntualmente, all’indirizzo sottostante. E’ mio diritto cambiare la rivista da me scelta con un’altra qualsiasi durante il corso dell’abbonamento.
Cognome e Nome: …………………….……........................................... Via N°: ............................................................. CAP - Citta: ………………………........... Telefono: ........................... Data: ........................ Firma: ............................ Compilare, ritagliare e spedire a: LIBRERIA LA PAGINA • Militärstr. 84 • 8004 Zurigo • Tel. 043 322 17 17
N.B. Potete abbonarvi a qualsiasi rivista italiana. Telefonate per saperne di più!
gastronomia 33
16 febbraio 2011 • la Pagina
Ripieni per paste fresche Ripieno carne e salumi
Ingredienti 3 kg carne di manzo o vitellone 1, 5 kg mortadella magra senza lardello 1,2 kg parmigiano reggiano 500 gr prosciutto cotto 50 gr sale Pepe bianco 7 gr. Buccia di limone grattugiata q.b. Noce moscata 10 gr. Chiodi di garofano 5 teste Glutammato monosodico filifor-
me o 10 gr. dado da brodo di pollo Preparazione Cuocere la carne arrosto, con l’aggiunta di cipolla, sedano, carota e un po’ di vino bianco. Lasciare i pezzi di carne abbastanza grandi e condire con olio, burro, sale e pepe. Cuocere per 30/40 min. a fuoco lento, facendo attenzione a far riassorbire il liquido della carne. Preparare le spezie dosate in
un contenitore e mescolare bene con il parmigiano e il glutammato. Versare una parte della miscela ottenuta sul vostro tavolo da lavoro e aggiungere la mortadella, la carne e il prosciutto cotto tritati molto bene e di nuovo la rimanenza della miscela. Quindi con le mani amalgamare molto bene. A questo punto il ripieno sarà pronto. Ottimo per tortellini, cappelletti e agnolotti.
Ripieno ricotta R i p i e n o di e funghi salmone Ingredienti 1 kg ricotta mista 300 gr funghi coltivati 200 gr parmigiano reggiano 1 uova un pizzico di sale e pepe Una punta di noce moscata olio d’oliva Procedimento Insaporire in padella i funghi con olio e aglio. A fine cottura togliere l’aglio, la parte liquida e aggiungere del prezzemolo finemente tritato; quindi passare i funghi con un passalegumi. A freddo unire il tutto e amalgamare molto bene.
Ingredienti 500 gr salmone affumicato 500 gr panna 1 albume d’uovo Sale e pepe qb Procedimento Passare al mixer il salmone e la panna. Montare l’albume a neve e amalgamare delicatamente. Correggere con sale e pepe. (Attenzione con il sale poiché il salmone affumicato è già salato).
34 TELEVISIONE la Pagina • 16 febbraio 2011
Tutti pazzi per l'oro 21.05
06.50 Cartoni animati 10.10 S-News – Tv Moda 10.45 Film – Centravanti a 4 zampe (commedia) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Sitcom – All Stars 14.10 Film – Hellphone 16.10 Film – R.L. Stine's: I racconti del brivido - Non ci pensare! 18.00 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.20 Film – Un semplice desiderio 21.10 Film – Uibù - Fantasmino fifone (animazione) 23.10 Studio Sport XXL 00.10 World Series of Boxing
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info – Super Partes 10.24 Film – Ragazze vincenti 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida... e non finisce qui! 00.40 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Tg 5 Notte 02.10 Meteo 5 Notte (r) 02.11 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Film – Grosso guaio a Cartagena (avventura) 03.26 TgCom 03.27 Meteo 5 04.54 Tf – Nati ieri
rin n o v
RSI LA1
07.25 Tf – La grande vallata 08.15 Film – I figli di nessuno 09.55 Sci alpino: Slalom femminile 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto italia 12.20 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Tf – Squadra Speciale Vienna 17.45 Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Film – Artic Tale 23.10 Tg 3 23.25 Tg Regione 23.30 Amore criminale 00.30 Tg 3 00.40 Tg 3 Agenda del mondo
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
Finn e w
07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 08.55 Tf – Karkù 09.20 Quiz – Social King 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Sci alpino: Slalom Speciale femminile 14.30 Music. – Top Of The Pops 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Real – L'isola dei Famosi 19.40 Crazy Parade 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie 01.00 Tg 2 - Mizar
ai
08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 09.45 Sci: Slalom femminile 11.00 Euronews 13.15 Sci: Slalom femminile 14.30 Sport Adventure 14.55 Sci nordico: Sci di fondo 16.30 Calcio: Uefa Champions League – Arsenal - Barcellona (r) 18.30 Sci: Slalom femminile (r) 19.30 Sci Club 19.50 Sport Club 20.40 Documentario 21.00 Superalbum 22.45 Sportsera 23.45 Sci Club (r) 00.05 Film – Octopussy Operazione piovra (azione)
06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 Info – Tuttobenessere 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Sanremo Question Time 14.45 T-Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Sanremo: 61° Festival della Canzone Italiana 00.45 Tg 1 60 Secondi 01.20 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Cinematografo 02.40 Film – Il labirinto del fauno 04.30 Dreams Road 2003 05.05 Da Da Da
H
febbraio
07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.35 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – Marito in prestito 14.35 Tf – Primeval 15.25 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Una peste alla Casa Bianca (commedia) 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Generation 21.05 Film – Il mistero dei Templari 23.15 Telegiornale Notte 23.35 Tf – The Closer 00.20 Film – The Cooler
o?
19 sabato
05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Giornalisti 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Happy Days 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 08.55 Tf – Nash Bridges 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia - Anteprima 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason Crimini di guerra (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Lie To Me 23.20 Tf – Bones 00.15 Film – Assassino a piede libero (poliziesco) 02.05 Tg4 Night News 02.28 Show – Ieri e oggi in tv special
cinema 35
16 febbraio 2011 • la Pagina
"Il discorso del re" sbanca ai sag awards! Superfavorito agli oscar La strada degli Oscar sembra ormai tracciata, ‘Il Discorso del Re’ si è aggiudicato il premio per il migliore ensamble di attori ai Sag Awards, l’ultimo dei premi importanti prima della notte degli Oscar, mentre Colin Firth è il migliore attore protagonista per la sua interpretazione di Re Giorgio VI, che accetta con riluttanza la monarchia dopo l’abdicazione di Edoardo VIII e che, per superare i problemi di balbuzie si affida ad un determinato e non convenzionale terapista. L’attore, grande favorito agli Oscar dopo aver vinto tutti i più importanti premi minori, in sala stampa ha commentato così l’empatia che il pubblico prova verso il suo personaggio: “Ho ricevuto moltissimi commenti da parte del pubblico, su questo film, è difficile analizzarli e venire a una spiegazione del perché piace tanto. Credo che il fattore principale sia che è un film che racconta l’interazione fra le persone”. Guardando il film è infatti molto facile immedesimarsi nella fatica che Re Giorgio VI dovette sopportare ogni volta che doveva affrontare un discorso pubblico e la vittoria ai Sag anche come migliore ensemble di attori è dovuta anche alla reazione degli altri protagonisti a questa fatica: “Helena BonhamCarter (che interpreta la moglie del re, la futura regina madre) mi guarda e soffre tanto quando soffro io. Cosa muove il pubblico non è tanto la mia faccia, quanto il suo viso che guarda il mio”. “Per me questo è il premio perfetto - ha detto l’attrice - perché la cosa più importante di essere un gruppo è il fatto che si dipen-
de l’uno dall’altro. La qualità più importante del saper recitare è saper ascoltare, e questo è quello che fa un gruppo di attori riuniti in un cast’’. Il discorso del re, forte di dodici nomination è il favorito, tanto più che sabato il regista del film, Tom Hooper è stato premiato per il suo lavoro anche dal Dga, il premio istituito dal sindacato dei registi. Ha fatto molto bene a questa diciassettesima edizione dei premi organizzati dal sindacato degli attori anche The Fighter, dramma sul mondo del pugilato che si è aggiudicato i due premi per i migliori attori non protagonisti, andati a Melissa Leo e Christian Bale, mentre la statuetta per la migliore attrice protagonista è andata a Natalie Portman per Black Swan, altro ruolo pigliatutto, che ha già regalato alla Portman un Golden Globe. Veloci e spontanei, senza le polemiche che Ricky Gervais ha scatenato per le sue battute ai Golden Globes, i Sag Award, in un’ora di trasmissione hanno premiato anche il piccolo schermo: migliore ensamble in una serie drammatica è Boardwalk Empire, la serie sul proibizionismo che ha visto premiato anche il suo protagonista, Steve Buscemi come migliore attore drammatico. Il corrispettivo femminile è andato a Julianna Margulies, per The Good Wife; mentre fra le commedie, il migliore insieme di attori è quello di Modern Family, già premiato agli Emmy, migliore attore è Alec Baldwin per 30 Rock, migliore attrice Betty White per Hot in Cleveland, che, sorpresa dalla vittoria, ha commentato: ‘’Questa è la più grossa
sorpresa che questo mestiere mi ha regatato, a 89 anni”, e quando il pubblico è scoppiato in un applauso: ‘’Non mi avete mica applaudito quando ho compiuto 40 anni!’’. Toccando poi la statuetta, che rappresenta un attore che alza sul viso una maschera teatrale, l’attrice ha commentato con un ‘’Oh oh!’’ le nudità del bronzo. La White non era la più anziana rappresentante della categoria degli attori alla serata.
Ernest Borgnine, 94 anni, è stato premiato con il premio alla carriera, il Life Achievement Award. Al Pacino, che non era presente, ha vinto la statuetta per il migliore attore di una miniserie per You Don’t Know Jack, mentre il corrispettivo femminile è andato a Claire Danes, per Temple Grandin. Dopo Golden Globes e Sag è dunque facile fare previsioni per gli Oscar.
36 TELEVISIONE la Pagina • 16 febbraio 2011
20
DOMENICA
RSI LA1
Cape Fear 22.50 Il promontorio della paura
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 10.01 Film – Cose da uomini 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.10 Show – Amici 23.30 Info – Terra 01.00 Tg 5 Notte
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Ad un processo per stupro contro Max Cady, l'avvocato difensore Sam Bowden ha omesso la presentazione di un rapporto che poteva in parte fargli ridurre la pena. Uscito dopo 14 anni ed avendo acquisito le prove del danno subito, Cady elabora un diabolico piano per vendicarsi di lui. Comincia innanzitutto con il farsi riconoscere ed il minacciarlo velatamente, quindi passa all'azione avvelenando il cane della moglie e seviziando brutalmente la sua collega ed amante Lori Davis. Via via la sua furia si scaglia contro tutta la famiglia del tranquillo uomo di legge. La resa dei conti è inevitabile...
07.00 Cartoni animati 07.15 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.35 Art Attack 08.00 Cartoni animati 08.50 Tf – Karkù 09.20 Quiz – Social King 10.05 Meteo 2 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Sci alpino: Slalom speciale maschile 14.25 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Crazy Parade 19.35 Tf – Il Puma 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Real – L'isola dei Famosi 02.25 Meteo 2
Italia
Canale
occhio ai programmi
rin n o v i a
ABBONAT I 043 322 17 17
H
09.45 Sci: Slalom maschile 11.00 Euronews 12.00 Sportsera (r) 12.50 Sport Adventure 13.15 Sci: Slalom maschile 14.30 Sci nordico: Sci di fondo 16.15 Film – Scacco matto nel Bronx (commedia) 17.45 Documentario 18.00 Sci: Slalom maschile (r) 19.00 Calcio: Super League 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.15 Tf – Beautiful People 21.05 Tf – CSI
06.00 Info – Quello che 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 16.00 Show – Domenica In Amori 16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica In... Sanremo 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Minis. – Fuori Classe 23.35 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.05 Applausi 02.20 Sette note Musica e musiche 02.40 Così è la vita... Sottovoce 03.10 Minis. – Verdi 05.00 Da Da Da 05.45 Euronews
o?
febbraio
06.55 Info – Il Ponte 07.15 Strada Regina 07.35 Euronews 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.15 Film – L'Ispettore Barnaby - Ballando con la morte 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Castle 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Elezioni Cantonali 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Storie 22.00 Cult tv 22.30 Telegiornale Notte 22.40 Meteo Notte 22.50 Film – Cape Fear - Il promontorio della paura 00.55 Repliche continuate
07.00 Info – Super Partes 07.45 Cartoni animati 10.45 Film – Scooby-Doo e gli invasori alieni (animazione) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Sitcom – Sms Squadra molto speciale 14.15 Film – Le isole dei pirati 15.33 TgCom 15.36 Meteo 18.15 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.30 Film – M.I.B. - Men in Black 20.25 TgCom 20.28 Meteo 21.25 Film – Iron Man 22.23 TgCom 22.26 Meteo 00.00 Film – Mission to Mars 00.41 TgCom 00.44 Meteo 02.05 Film – Phantoms 03.50 Mediashopping 04.05 Tf – Rescue Me 05.30 Mediashopping
07.20 Tf – La grande vallata 08.10 Film – Totò, Eva e il pennello proibito (comico) 09.50 Appuntam. al cinema 09.55 Sci alpino: Slalom speciale maschile 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Presa diretta 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione
Rete 05.55 Tf – Giornalisti 06.35 Tg4 Night News 06.55 Mediashopping 07.25 Tf – Tequila & Bonetti 08.20 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.48 S-News – Donnavventura 14.53 Info – Traffico 15.00 Tf – Suor Therese 16.45 Film – Airport 80 17.30 TgCom 17.33 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.30 Tf – Il Comandante Florent 23.20 Contro Campo Anteprima 23.30 Contro Campo 01.25 Tg4 Night News 01.50 Music. – Vintage Parade 8 - Music Line '11 - Speciale 02.45 Film – Il bacio 04.29 Show – Come eravamo
Varia 37
16 febbraio 2011 • la Pagina
CARTOMANZIA
0901
★★
★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2011 Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, ecco come sarà il 2011. E in più: le cadei bamFr. 18.- ratteristiche bini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.
Dopo un ribaltone la coppia torna serena e i cuori in tempesta trovano isole dove fermarsi.Ma ciò non placa la vostra smania di sicurezza, cercate conferme nel lavoro e puntate a consolidare la vostra posizione. Attenti ad un socio troppo intraprendente.
Una voce, la luce per aiutarti ad illuminare il tuo cammino nella vita-amore-lavorofuturo
I : 0901 101 210 D: 0901 303 202
Fr. 2.50/min
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Potete concedervi tutte le distrazioni possibili, purché abbiate l’accortezza di afferrare le occasioni al volo. Amicizie e amore tendono a farvi sognare troppo, col rischio di confondere immaginazione e realtà. Fate un sano bagno nella realtà ad occhi aperti.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Paolo Fox
Al periodo che si conclude non pensate più, proiettatevi in quello successivo e cercate di essere smaniosi di nuove esperienze e contatti. Amicizie ed amori vengono e vanno: chi vi ama vi segue, altrimenti è conflitto aperto. Concedete spazio all’interiorità.
pag 237
Ordinalo!
043/ 322 17 17
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Periodo movimentato, specie nella parte iniziale della settimana, lavoro e appuntamenti vi trovano spompati ma contenti. La vita sociale rimane in primo piano, ma se l’ambiente consueto comincia a starvi stretto, fate le valigie e partite.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
La confusione vi manda in tilt, avete tanto da fare e da pensare che girate come una trottola. Fate una pausa e ritrovate voi stessi. Quando avviene un incontro, non precipitate troppo gli eventi, lasciate che l’altro faccia dei passi e mostrate l’interesse.
EROTIC0 0906 Hai rinnovato il tuo abbonamento?
Chiama ! 043 322 17 17
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Cartomanzia telefonica
da SERENA
telefonando tutti i giorni allo
0901 143 143 dalle 8.00 alle 23.00
Fr. 2.50/min.
Contro malinconia e solitudine l’amore è il miglior antidoto: in coppia sfruttate ogni momento libero per stare insieme, condividendo iniziative e sogni. Quanto si single, sfogarvi con amici e colleghi aiuta, in più un rapporto può mutare in amore.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Investimenti e spese catalizzano la vostra attenzione, anche per cose di cui non avete bisogno. Per il resto tutto scorre sereno, il lavoro è gratificante e gli affetti rassicuranti, a patto di lasciare al partner più libertà d’azione. Possibile rinvio di un viaggio.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Contro le sfuriate del partner rispondete con saggezza. La vostra positività è un toccasana, per cui anche il partner potrebbe migliorare frenando i suoi impulsi e fermandosi a riflettere prima di agire o di parlare. Per i single qualcosa bolle in pentola.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Famiglia e carriera si contendono la vostra attenzione, avete molti problemi da risolvere e qualche errore da riparare. Parlate poco ma vi esprimete con doni e sorprese e nelle questioni importanti siete sempre presenti e pronti ad intervenire.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Se nella prima parte della settimana vi lanciate in missioni impossibili, nella seconda siete costretti a ridimensionarvi. A mettervi alle strette è l’amore; se il partner c’è, dà segnali di insofferenza; se siete single, pensate ai messaggi romantici on line.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Di fronte ad un cambiamento di lavoro siete apprensivi e titubanti; il vantaggio finanziario, però, vi ripaga del disagio, consentendovi nuove iniziative. Periodo azzeccato per cambiare auto o mobili. In lieve calo la creatività e le occasioni di divertimento.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
In famiglia siete nervosi, colpa del lavoro perché non riuscite a staccare la spina e portate anche a casa i vostri guai. Trasferimenti all’estero o corsi di formazione possono darvi una mano. Anche associarvi conviene per superare un ostacolo.
38 TELEVISIONE la Pagina • 16 febbraio 2011
21 Lunedi
06.25 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei Famosi 23.45 Tg 2 00.00 Glam - Essere e apparire 00.45 Cult. – Ritratti Musicali 01.15 Tg Parlamento 01.25 Protestantesimo 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.10 Tf – Jericho 03.30 Secondo canale
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Tutto scorre apparentemente tranquillo nella vita di quella che potrebbe essere una qualsiasi famiglia di Brooklyn, padre, madre e due figli, ma a dispetto della facciata integra le fondamenta barcollano e ben presto crollano fragorosamente. Così, a seguito della separazione tra Bernard, scrittore senza più editori, e l’esasperata Joan, decisa a liberarsi dall’ego del marito, i figli Walt e Frank si troveranno a fare la spola tra gli appartamenti dei due genitori. Gli adulti si daranno da fare imbarcandosi in relazioni improbabili, chi con un giovane istruttore di tennis, chi con un'acerba ma smaliziata studentessa, influenzando giocoforza le vite dei ragazzi...
06.35 Cartoni animati 08.10 Tf – Una mamma per amica 10.00 Film – Tandem 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.33 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. New York 23.00 Tf – Fringe
rin n o v
Il calamaro e la balena 00.40
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte
ai
RSI LA1
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Hotel Rwanda 23.15 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
H
09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi (r) 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.35 Teatro – Luigi Lavizzari (prima parte) 14.40 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Documentario
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Fuori Classe 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Sottovoce
o?
febbraio
08.10 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Milk 23.10 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte 23.30 Segni dei tempi 23.55 Tf – Law & Order 00.40 Film – Il calamaro e la balena
05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Giornalisti 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – Michael 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Trappola in alto mare 21.52 TgCom 21.55 Meteo 23.25 Film – Scarface 01.10 Tg4 Night News 01.20 Meteo 02.40 S-News – Pianeta Mare 03.30 Mediashopping
16 febbraio 2011 • la Pagina
appuntamenti
Istituto di cultura italiana-ZH
Gruppo Solidarietà & Comitato Genitori
organizza
CONFERENZA DI GIULIANO AMATO “L’Italia di oggi, fra Unione Europea e attese di federalismo”
organizza
Il romantico S.Valentino
Giovedì 24 febbraio ore 17:30
sabato 19 febbraio ore 19:00
presso
presso
Università di Zurigo, Sala SOC-1-106, Rämistrasse 69, 8006 Zurigo.
Sala Chiesa Cattolica di Hombrechtikon
Moderatore Luciano Ferrari (Redattore Capo Politica Internazionale Tages-Anzeiger). L’incontro si terrà in italiano. Discussione finale sia in italiano che in tedesco, con traduzione
Polo Scolastico e Museo Italiano di Basilea
"Gola" presso
Polo Scolastico Basilea Margarethstrasse 47 - 4053 Basilea
Dopo la presentazione seguirà aperitivo www.museoitaliano.org www.liceoeuropeo.ch
Carnevale caraibico sabato 19 febbraio ore 19:00
presso
presso
Zentrum Dorfmatt Rotkreuz
Sala Schwerzi di Langnau am Albis
FOPRAS
A.r.c.e. di Zurigo
UNITRE Berna
presso
venerdì 4 marzo ore 18:00
sabato 26 febbraio ore 19:00
organizza
Musica dal vivo col noto complesso Amici di Balera Entrata Fr. 7.Vi aspettiamo numerosi!
Giovedì 17 febbraio ore 9:00
La passione dell'ingordigia
Ballo di Carnevale
Missione cattolica Horgen
Premiazione maschere adulti e bambini Guggenmusik Ballo con il complesso Piero Show Cucina gestita dal comitato Entrata Libera
Giornata delle porte aperte
Presentazione del libro di Francesca Rigotti
organizza
Festa danzante con Aldo & Nino Menu: Penne al pomodoro e Porchetta con insalata di patate Entrata Fr. 10.Invita alla
organizza
Club Noi Rotkreuz
varia 39
Padiglione SEIS di Basilea
Vi invitiamo a partecipare per un giorno alla vita quotidiana della nostra istituzione. Le lezoni si svolgeranno normalmente. 061 691 26 70 - seis@fopras.ch
organizza
organizza
Festa di Carnevale
150° Unità d'Italia e Migrazione
sabato 19 febbraio ore 18:00 presso
Gemeinde Zentrum di Oberengstringen
Musica dal vivo con il duo Luigi e Renato Ottimo menu a solo Fr 18.Info Raso Antonio 044 363 20 46 / 077 215 75 49
Domenica 27 febbraio ore 10:00 presso
Missione Cattaolica Italiana di Berna Relatori: Michele Fazioli Giuseppe De Rita Monsignor Giancarlo Perego Sua Eccellenza Giuseppe Deodato
GIOCHI della settimana nr 7 rebus (11,6)
sudoku
Rebus (8,11) T assi stia U strali A NI = Tassisti australiani
Soluzione
Soluzioni della settimana nr 6
Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale
40 TELEVISIONE la Pagina • 16 febbraio 2011
22 martedi
I viaggi di
Radio L'Ora Italiana
Canale
Pasqua a Medjugorje 21-25 aprile
Pensione completa, Hotel***, Pullman Gran Turismo
o sol
Info: 079-319 64 58 (Leo); 079-399 98 13 (Lucia)
0.4 5 Fr.
Pasqua a Roma
o sol
Fr.
- 21-25 aprile . 5 59 Pensione completa, Hotel***, Pullman Gran Turismo Info: 079-507 94 18
LOURDES 6-9 maggio
o sol
480 Fr.
(Nella)
.-
Pensione completa (incl. bevande), Hotel***, Pullman Gran Turismo.
Info e Prenotazioni (Nella) 079
- 507 94 18
Costiera Amalfitana Pompei - Capri 1 - 5 giugno (Ascensione)
Con guida, Pensione completa in camera doppia o tripla, Hotel***, Pullman Gran Turismo
Info e Prenotazioni (Nella) 079
- 507 94 18
COMPILAZIONE TASSE
Lunedì dalle 18.00 alle 20.00; Sabato dalle 14.00 alle 16.00 Stefano Marzo, assicuratore della "Basilese", si mette a disposizione di tutti per la dichiarazione delle tasse. Teleono: 076/367 89 88 Costi: a partire da Fr. 50.-
06.35 Cartoni animati 08.10 Tf – Pippi Calzelunghe 08.35 Tf – Una mamma per amica 10.15 Film – E allora Mambo 11.06 TgCom 11.09 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.33 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Mistero 00.15 Film – Grindhouse - A prova di morte (azione) 00.56 TgCom 00.59 Meteo 02.25 Show – Poker1mania 03.15 Studio Aperto - La giornata
06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Sfida nell'Alta Sierra 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Nemiche amiche 00.00 Film – Parla con lei 02.05 Tg4 Night News
rinnova chiama! 043 322 17 17
i
L' a
al PUNTO D'INCONTRO (Josefstr. 102, 8005 Zurigo)
Rete
Italia
bb
to
o sol
59 Fr.
5.-
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – La matassa 23.30 Info – Matrix 00.50 S-News – Nonsolomoda 25 e oltre...
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
?
09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi (r) 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Documentario 13.15 Teatro – Luigi Lavizzari (seconda parte) 14.30 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: Uefa Champions League – Lione - Real Madrid
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Cerimonia d'inaugurazione dell'Anno Giudiziario della Corte dei Conti 12.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Rai Sport 90° Minuto Champions 00.50 Tg 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 01.55 Meteo 2
to
febbraio
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Cugino & Cugino 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce 02.00 Rai Educational
Ha
08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.35 Tf – Brothers & Sisters 23.20 Telegiornale Notte 23.40 Film – Cuori (drammatico)
onamen
piccolo schermo 41
16 febbraio 2011 • la Pagina
‘Il Bene e il Male’ in prima serata con Vittorio Sgarbi Molte le novità, nei programmi del servizio pubblico. L’informazione in primo piano anche nel prime time di Raiuno, con uno spazio affidato a Bruno Vespa dopo le puntate sui 150 anni dell’Unità d’Italia condotte con Pippo Baudo, tranne quando saranno in programma partite di calcio di Champions League. In arrivo anche Vittorio Sgarbi con cinque prime serate il venerdì: ‘Il bene e il male’, questo il titolo del programma, dovrebbe iniziare l’11 marzo: previste cinque puntate ma potrebbe slittare ad aprile per evitare sovrapposizioni di programmi informativi: i temi in ballo dovrebbero essere l’eutanasia, l’arte e la religione.
Ancora niente di ufficiale, quindi, nemmeno le donne che affiancheranno Sgarbi nella sua trasmissione. Anche se il politico ed esperto di arte ha già fatto due nomi: Belen Rodriguez o Elisabetta Canalis. Una delle due sarà protagonista nel programma su Raidue, in prima serata. Sgarbi ha presentato i due nomi nel corso di ‘Domenica In - L’Arena’ mentre si discuteva del prossimo Festival di Sanremo, ovvero della presunta “rivalità” tra le due showgirl della rassegna canora, argomento su cui Sgarbi non ha insistito più di tanto, liquidando il tutto come gossip. Il critico d’arte non ha precisato quale delle due bellezze sarà la candidata. Vespa, invece, sarà in prima
serata dal 16 marzo: insieme a Baudo condurrà lo show per celebrare i 150 anni (cinque puntate in tutto). Poi il vero traguardo: trasferire ‘Porta a Porta’ in prima serata, una volta alla settimana, probabilmente al mercoledì, a partire da aprile-maggio. Possibile a breve anche il ritorno di Lucia Annunziata nella seconda serata di Raitre. Novità in vista anche per Maurizio Costanzo che dovrebbe guidare una nuova trasmissione nell’access prime time di Raidue. Sempre per Raidue ma data da definire nella prossima primavera o al più tardi all’inizio della nuova stagione televisiva 2011-2012, un nuovo game show “I Love Italy”, ma l’in-
tenzione è dare al programma un’impronta più giovane. Fra i volti che potrebbero occupare il posto di conduttore di questa nuova serie ci potrebbe essere quello già noto a Rai2, Giampaolo Morelli, interprete del personaggio dell’ispettore Coliandro, protagonista dell’omonima serie andata in onda proprio sulla rete diretta da Massimo Liofredi.
42 TELEVISIONE la Pagina • 16 febbraio 2011
23
mercoledi
o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17
on
ame n t
Paul Edgecomb è il capo delle guardie del braccio della morte nel penitenziario di Could Mountain. Durante la grande depressione si occupa di quattro assassini che attendono di compiere la loro ultima passeggiata lungo il “miglio verde”, il corridoio rivestito di linoleum verde che li condurrà nella stanza della sedia elettrica. Fra questi c'è anche John Coffrey, un ragazzone nero condannato per l'omicidio di due gemelline di nove anni. Nonostante abbia le dimensioni e la forza per uccidere chiunque, Coffrey ha un carattere semplice e ingenuo: è davvero lui il colpevole?
06.35 Cartoni animati 08.10 Tf – Pippi Calzelunghe 08.35 Tf – Una mamma per amica 10.25 Film – ...e se domani 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.33 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Le Iene Show 00.00 Film – Borat (commedia)
rin n o v
21.10
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – L'ombra del destino 23.15 Show – Mai dire Amici 23.40 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte
ai
Rete 4
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
Il miglio verde
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Shall We Dance? 23.00 Tg 2 23.15 Tf – Close To Home 23.55 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.45 Tg Parlamento 00.55 Real – L'isola dei Famosi 01.30 Tf – In Justice 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Sereno Variabile
H
09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi (r) 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Calcio: Uefa Champions League – Lione - Real Madrid (r) 14.50 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: Uefa Champions League – Inter - Bayern Monaco
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Champions League – Inter - Bayern Monaco 22.45 Rai Sport 90° Minuto Champions 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa
o?
febbraio
07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.10 Tf – Il commissario Rex 15.00 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.50 Tf – Blue Bloods 22.35 Tf – Cold Case 23.20 Lotto Svizzero 23.30 Telegiornale Notte 23.45 Tf – Life
05.40 Tf – Giornalisti 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – L'altra metà del cielo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il miglio verde 21.52 TgCom 21.55 Meteo 00.35 Film – Passaggio nella notte 01.32 Tg4 Night News 01.42 Meteo 02.35 Film – Carambola 04.10 Mediashopping 04.25 Cult. – Peste e corna
musica 43
16 febbraio 2011 • la Pagina
A Ramazzotti
il Goldene Kamera
Si è svolta a Berlino la 46a edizione del premio Goldene Kamera, la serata di Gala tedesca con riconoscimenti conferiti ad artisti internazionali di varie categorie nell'ambito dello spettacolo Eros Ramazzotti, l'unico artista italiano presente è stato premiato come Best International Music Artist; si è esibito con un medley di "Cose della Vita", "Più Bella Cosa" e "Non Possiamo Chiudere Gli Occhi"
Si chiama Golden Kamera. Si tratta del premio più importante della televisione tedesca e ad aggiudicarselo quest’anno per la sezione artisti internazionali è stato Eros Ramazzotti. Il “Best International Music Artist” è stato consegnato al musicista italiano lo scorso 5 febbraio a Berlino, nella sede della casa editrice Axel Springer: Eros si conferma così uno degli artisti italiani più amati all’estero. Durante la serata di premiazione della 46esima edizione del Golden Kamera, trasmessa sul canale tedesco Zdf, Ramazzotti ha poi eseguito un medley di tre suoi successi conosciuti anche dal pubblico tedesco: ‘Cose della vita’, ‘Più bella cosa’ e ‘Non possiamo chiudere gli occhi’. Ramazzotti è stato l’unico artista italiano a presenziare alla manifestazione. La 'Telecamera d'Oro' tedesca viene assegnata dal 1965 per iniziativa della rivista HÖRZU e ad ogni edizione possono venire premiate categorie artistiche diverse. Insieme a Ramazzotti, unico italiano presente ad esibirsi, in questa quarantaseiesima edizione del premio sono stati premiati Renée Zellweger e John Travolta rispettivamente come migliore attrice e migliore attore internazionale, mentre a Michal J. Fox e a Gloria Gaynor è stato consegnato
un premio alla carriera nelle categorie cinema e musica. La motivazione per il premio attributto da HÖRZU all'artista italiano è la seguente: "Con le sue canzoni, Eros Ramazzotti ha affermato il successo della lingua italiana nella musica pop. Il suo tour mondiale tutto esaurito dimostra una volta di più che è uno dei gransi artisti musicali del nostro tempo". Ad oggi Eros ha infatti raggiunto 50 milioni di copie vendute, consacrandosi la star italiana di maggiore successo nel mondo. Durante il suo ultimo tour mondiale è stato registrato ‘21.00: Eros Live World Tour 2009/2010’, l’album e dvd che hanno stabilito ancora una volta il primato come artista italiano più apprezzato a livello internazionale. Eros Ramazzotti inizia la sua avventura musicale nel 1981, al concorso "Voci nuove di Castrocaro": non vince ma viene notato dagli addetti ai lavori e si guadagna il suo primo contratto discografico. L’anno successivo pubblica il suo primo singolo, "Ad un amico". Il secondo singolo si intitola "Terra promessa" e nel 1984 vince il Festival di Sanremo nella “sezione giovani”. Nel 1985 arriva il primo album, “Cuori agitati”, trainato, oltre che da "Terra promessa", anche dal singolo presentato al Sanremo di quell’anno, "Una storia impor-
tante". Nel 1986 Eros torna per la terza volta a Sanremo, e vince con "Adesso tu”. Il successivo album “Nuovi eroi” gli apre le frontiere che lo separano dalla scena musicale internazionale, e nel 1987 consolida la sua immagine al di fuori del Festival con l’album “In certi momenti”, che supera i due milioni di copie vendute e consacra l’artista romano al successo europeo: la tournée che segue la pubblicazione dell’album porta Eros ad esibirsi per mesi di fronte ad oltre un milione di spettatori: è il primo show italiano ad imporsi ad un pubblico così vasto. Nel 1988, Eros torna nei negozi con un EP intitolato “Musica è”, anche questo stampato e distribuito in versione spagnola. Ma nel 1990 il cantante si supera con “In ogni senso”, album di ampio respiro pop pubblicato anche negli Stati Uniti. Trainata dal grande successo di "Se bastasse una canzone", l’uscita dell’album coincide con
la prima trasferta in terra americana di Eros. Nel 1993 è la volta di “Tutte storie” lanciato dal singolo "Cose della vita". Nel maggio del ’96 esce in contemporanea mondiale l’ottavo album di Eros e il primo da lui completamente ideato e prodotto: “Dove c'è musica”. Il 28 ottobre ’97, giorno del suo 34° compleanno, esce “Eros”. Nel 2000 è la volta di “STile libero”, mentre nella primavera 2003 esce “9”, nuovo album di studio. Il disco successivo è del 2005: “Calma apparente”. A fine anno arriva poi un “Best of”, intitolato “E2” che contiene anche duetti inediti, con Ricky Martin, Carlos Santana e con Jon Spencer. Nel 2009 Eros Ramazzotti pubblica il suo undicesimo lavoro, esclusi best e raccolte, dal titolo “Ali e radici”. Nel 2010 viene invece realizzato un dvd che raccoglie l’esperienza del tour di “Ali e radici”, intitolato 21:00 Eros Live World Tour 2009/2010.
Amore
Fr.2
2.-
di Paulo Coelho - pp 128
Paulo Coelho ha fatto dell’amore il centro della sua attività letteraria. Ne ha indagato molti aspetti, sotto diverse angolazioni: il sesso, l’ossessione, la follia, il mistero. Per questo ha deciso di raccogliere il meglio dai suoi romanzi in una vera e propria raccolta delle sue più pregnanti citazioni sul tema dell’amore.
Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17
44 TELEVISIONE la Pagina • 16 febbraio 2011
24 giovedi
21.15
06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Agguato sul fondo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.45 Calcio: Coppa Uefa Villarreal - Napoli 22.55 Speciale Uefa Europa League 23.40 Film – Belfagor - Il fantasma del Louvre (fantastico)
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
ament
ABBONAT I 043 322 17 17
06.35 Cartoni animati 08.10 Tf – Pippi Calzelunghe 08.35 Tf – Una mamma per amica 10.25 Film – La fame e la sete 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.33 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.20 Show – Le Iene 01.50 Show – Poker1mania 02.40 Studio Aperto - La giornata 02.55 Mediashopping 03.10 Tf – Cinque in famiglia 03.50 Film – Face (thriller) 05.20 Mediashopping 05.35 Sitcom – Dharma & Greg
on
Caroline, assistente geriatrica, trova lavoro in una villa coloniale situata nelle paludi di New Orleans: dovrà badare al vecchio proprietario, immobilizzato e reso muto da un ictus, e convivere con la bisbetica moglie. Le verrà dato un passepartout, capace di aprire tutte le porte della casa tranne una, quella di una stanza accessibile solo dalla soffitta. Quando all’ossessione per la stanza proibita si unirà la sensazione che il vecchio cerchi di chiederle aiuto, in un clima carico di superstizione, la scettica Caroline cercherà di far luce sulle misteriose circostanze in cui il vecchio fu colpito dall’ictus...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – L'ombra del destino 23.15 Info – Matrix
Rete
Italia
rinnov
Skeleton Key
RSI LA2
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.55 Sci nordico: Sci di fondo 15.10 Tg 3 L.I.S. 16.35 Tg 3 GT Ragazzi 16.45 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Tf – Medium 23.20 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational
ai
Canale
occhio ai programmi
06.25 Real – L'isola dei Famosi 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.25 Real – L'isola dei Famosi 01.05 Tg Parlamento 01.15 Tf – Justice 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema
H
08.00 Euronews 08.30 Tf – Just Cause 09.15 Quiz – Il gioco dei ricordi (r) 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 Musicalmente 13.55 Quiz – Il gioco dei ricordi 14.25 Quiz – Molla l'osso 14.55 Sci nordico: Sci di fondo 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.45 Calcio: Uefa Europa League 21.15 Film – Skeleton Key 23.00 Sport Club 23.55 Tf – Desperate Housewives
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Cugino & Cugino 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Sottovoce 02.05 Rai Educational
o?
febbraio
08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia 23.35 Telegiornale Notte 23.55 Film – The Statement La sentenza (drammatico)
16 febbraio 2011 • la Pagina
motori 45
Sorprese e novità
con la La Mille Miglia si prepara a una nuova partenza e lo fa anche quest’anno con un viaggio sempre nuovo nel passato. Partiamo dalle date: il 12 maggio 375 auto d’epoca lasceranno Brescia per poi tagliare il traguardo il 14 maggio, dopo la tappa romana. Dopo il successo dello scorso anno, torna il Ferrari Tribute alla Mille Miglia, con splendide Ferrari d’epoca e moderne che precederanno le auto in gara. “Questa edizione - commenta Alessandro Casali - riproporrà il meglio delle ultime tre. Uno dei percorsi storici più amati, nomi illustri al volante e tanto spettacolo, per un evento riconosciuto in tutto il mondo come il simbolo del Made in Italy. Basta dare un’occhiata ai dati registrati durante la scorsa edizione: ben 7 milioni di spettatori accalcati lungo il percorso, oltre duemila articoli usciti sulla carta stampata e più di cento servizi televisivi nell’arco di dieci giorni. Un successo che non smette di crescere di anno in anno”. Tante le modifiche al percorso, che ogni anno regala nuove suggestioni omaggiando gli antichi sentieri degli itinerari storici. Tra le tante, l’atteso ritorno di Ferrara e Modena, e le soste pranzo a Sansepolcro e Buonconvento, nonché il passaggio all’Autodromo di Vallelunga. Bologna sarà ancora una volta doppiata dalle auto in gara, che attraverseranno il suo centro
storico all’andata, in tarda notte, e al ritorno, la mattina del sabato, prima di tagliare il traguardo a Brescia. Riproposte anche le prove cronometrate a Fiorano e Maranello. “Un ritorno al passato con il passaggio da Ferrara e Modena - ha spiegato Paolo Binelli - e la conferma importante della tappa di Bologna e delle prove su sterrato, queste le principali novità del percorso della Mille Miglia 2011. Non solo: abbiamo ridisegnato nuove prove di precisione in strade normalmente non accessibili e passeremo dal circuito di Vallelunga. Non dimentichiamo che la nostra volontà è quella di far crescere ogni anno il legame tra la corsa e il territorio del suo percorso”. Torna anche quest’anno la tabella target, novità della scorsa edizione, che fungerà da guida per chi ha in garage una o più “eligible cars” e vuole proporsi per le selezioni dell’edizione 2011. Cambiano i target per fascia d’età: si riduce il target di vetture costruite prima del 1930, mentre si ampliano le tre fasce d’anzianità comprese tra il ’35 e il ’52. “Sono felice che proprio nell’anno in cui si festeggiano i 125 anni dalla nascita dell’industria automobilistica, grandi marchi automotive abbiano già confermato la loro presenza e che Ferrari rinnovi il suo tributo spettacolare alla Mille Miglia - ha affermato Sandro
2011 Binelli - e vorrei esprimere la mia soddisfazione per il rinnovato sostegno di Chopard, confermato world sponsor della manifestazione fino al 2012”. L’apertura delle iscrizioni e l’inaugurazione della Mille Miglia 2011 è anche l’occasione per premiare la vincitrice del Sondaggio Vetrine della scorsa edizione, Eleonora Bonfardelli, titolare del negozio Mille Idee di via San Faustino. Con 555 voti raccolti via web, la vetrina di Mille Idee si posiziona al primo posto, prima di Zoe e Dodipetto. Il Concorso Vetrine sarà riproposto anche l’anno prossimo, insieme alle altre inizia-
tive mirate alla valorizzazione del territorio; in particolare, la Notte Bianca della Mille Miglia, prevista per il 7 maggio. Lo scorso 30 aprile, la Notte Bianca ha totalizzato quasi 100mila presenze da tutto il Nord Italia. Con la nuova edizione della Mille Miglia riparte anche il Roadshow Internazionale, con cui la Freccia Rossa porterà l’Italia in cinque capitali mondiali. In tre anni, l’iniziativa ha visto crescere l’interesse del pubblico di tutto il mondo per la competizione bresciana e per le eccellenze che hanno legato il proprio nome a quello della Mille Miglia.
46 TELEVISIONE la Pagina • 16 febbraio 2011
25 venerdi
21.00
06.35 Cartoni animati 08.10 Tf – Pippi Calzelunghe 08.35 Tf – Una mamma per amica 10.15 Film – Se fossi in te 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Tf – Merlin 17.33 Tf – Smallville 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – Dr House 22.00 Tf – Grey's Anatomy 23.50 Tf – The Closer
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
La piccola Nim è andata a vivere insieme a suo padre Jack, uno scienziato, su un'isola nel sud del Pacifico dove l'uomo deve compiere delle ricerche. Il suo unico contatto con il mondo civilizzato è un computer da cui può inviare e-mail. Inizia così la sua corrispondenza con una scrittrice agorafobica che vive a New York. Quando un giorno Jack parte a bordo di una barca per un'esplorazione e a causa di un ciclone non fa ritorno, Nim si ritrova sola sull'isola. Quando la scrittrice capisce che la sua amica non è una scienziata, bensì una bambina sola su un'isola deserta, sente di doverla aiutare, ma per farlo deve vincere le sue paure...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r)
rin n o v i a
RSI LA2
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Minis. – La nuova squadra Spaccanapoli 23.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.00 Tg 3 Linea notte
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
Alla ricerca dell'isola di Nim
07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Eat Parade 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 19.35 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Schultze vuole suonare il blues (drammatico) 03.55 Secondo canale
H
08.50 Quiz – Il gioco dei ricordi (r) 09.20 Attenti a quei due 09.40 Quiz – Zerovero 10.25 Sci: Supercombinata femminile 11.30 Euronews 12.00 Info – Falò (r) 13.25 Sci: Supercombinata femminile 14.20 Svizra Rumantscha 14.50 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Documentario 20.10 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – Alla ricerca dell'isola di Nim (avventura)
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Aspettando Ballando con le stelle 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Speciale Sanremo 23.15 Info – Tv 7 00.15 Info – L'Appuntamento 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa
o?
febbraio
08.10 La Storia del Regionale 08.35 Tf – Un caso per due 09.35 Il filo della storia 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.15 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.25 Film – XXX (azione) 01.20 Repliche continuate
05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Giornalisti 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.50 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.05 Film – Storia cinese 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – Haunting - Presenze 01.25 Tg4 Night News 01.50 Film – Son tornate a fiorire le rose (commedia) 03.40 Mediashopping 03.55 Cult. – Peste e corna 04.02 Show – Come eravamo
AGENDA 47
16 febbraio 2011 • la Pagina
dx2 & ''SABICI'' X TUTTI GLI EVENTI
w
IN GIRO PER I MUSEI
FRIBOURG
Edith Dekynd Fri Art Kunsthalle
Se vuoi ascoltare le nuove canzoni componi www.myspace.com/dx2brothers; www.youtube.it.....Sabici www.myspace.com/folksabici Su Facebook...Sabici De Marco. ''Ass. MusiSportCultura'', Äussere Haab 4, 8853 Lachen. Sono aperte le iscrizioni. email:duo.demarco@sunrise.ch tel. 055/4424429 natel: 078/ 7405029 ''Sabici'' Pop Rock è Tarantegghji + Latino Calabrese
Petites-Rames, 22 Fino all'8 maggio 2011 Orari: Mer-Ven 12.00-18.00 Gio 18.00-20.00 Sab-Dom 14.00-17.00 SAN GALLO
Kunsthalle St. Gallen
Navid Nuur
Davidstrasse, 40
Fino al 17 Aprile 2011
Lun-Mar-Mer-Ven 15.00-19.00 Orari: Mar-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00 ZURIGO
The Luxury of Dirt Galerie Bob Van Orsouw
Albisriederstrasse, 199 A Fino al 26 Marzo 2011 Orari: Mar-Mer-Ven 12.00-18.00 Gio 12.00-20.00 Sab 11.00-17.00 BERNA
Don't Look Now
Kunstmuseum Bern Hodlerstrasse, 8-12
Fino al 20 Marzo 2011 Orari: Mar 10.00-21.00 Mer-Dom 10.00-17.00
ZURIGO
Heimo Zobernig Kunsthalle Zurich
Roba da... GUINNESS!
Curiosità
La cresta più alta del mondo
Luna di...miele
Il sedicenne Aaron Studham (USA) sfoggia una cresta stile moicano alta ben 53 cm. Il segreto? Secondo Studham è un energico lavaggio quotidiano.
Circa 4.000 anni fa, in Babilonia, c’era l’usanza per cui, per un intero mese dopo il matrimonio, il padre della sposa forniva al genero tutto l’idromele che egli riusciva a bere. Essendo l’idromele una bevanda ricavata dal miele ed essendo a quei tempi il calendario basato sulle fasi lunari, quel periodo fu denominato mese di miele o “luna di miele”.
Limmatstrasse, 270 Fino Al 20 Marzo 2011 Orari: Mar-Mer-Ven 12.30-18.00 Gio 12.00-20.00 Sab-Dom 11.00-17.00 BASILEA
Giovanni Segantini Fondation Beyeler Baselstrasse, 101 Fino Al 25 Aprile 2011 Orari: 10.00-18.00 Mer. 10.00-20.00
IN GIRO PER I MUSEI
48 cronaca la Pagina • 25 AGOSTo 2010