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17 giugno 2009 • ANNO 19 • N° 25 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 17 giugno 2009

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La procura di Milano apre un'indagine sulle ronde nere D'Alia: “Il governo intervenga per fermare le ronde nere di militanti neofa������� scisti”

Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Antonio Giacchetta, Gianni Farina, Alberto Knag, Morena La Barba, Bruno Palamara, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Salamone segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag GetMore Art Director Gian Carlo Migliastro g.migliastro@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia Zehnder AG Druckerei Hubstrasse 60 - 9500 Wil (SG) Abbonamento annuo

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Camicia color kaki, pantaloni grigi, un'aquila imperiale sul basco: a Milano i volontari della Guardia nazionale italiana hanno presentato il proprio progetto di “ronde nere”, pronte ad entrare in azione sulle strade, 24 ore su 24, non appena il ddl sulla sicurezza sarà entrato in vigore. Ma l’iniziativa, sponsorizzata dal Movimento Sociale italiano-La Destra (sebbene i volontari si siano definiti “apolitici”) ha ovviamente creato per il momento molto scalpore, non solo per quanto riguarda il dibattito politico, ma anche e soprattutto a livello giudiziario: la procura di Milano ha infatti disposto subito l’apertura di una inchiesta, per il momento senza indagati né ipotesi di reato: nel

mirino però potrebbe esserci l’apologia di reato. Contro l’iniziativa del fondatore Gaetano Saya, (che in passato già a Genova era stato coinvolto in una indagine per la costituzione della Dssa, una specie di polizia alternativa) si è schierata compatta l’opposizione. Il presidente dei senatori dell’Udc, Gianpiero D’Alia, chiede che il governo intervenga con solerzia “per vietare le ronde nere di militanti neofascisti pronti a farsi giustizia come fossimo nel ventennio. Avevamo messo in guardia sui rischi di un provvedimento demagogico e pericoloso come le ronde: oggi abbiamo il primo esempio di una giustizia sommaria fai da te che porterà solo danni al Paese e nessuna sicurezza”. A D’Alia, che ha annunciato la presentazione di un’interpellanza parlamentare, ha fatto eco il segretario di Rifondazione, Paolo Ferrero: “Il governo deve toglierle dal ddl: sono una riedizione in peggio delle squadracce fasciste”. Ma dalla maggioranza arriva l’appoggio incondizionato alla costituzione di gruppi di sostegno al lavoro

sommario

delle forze dell’ordine per il pattugliamento delle strade cittadine. Da Pontida, il ministro Roberto Maroni ha ribadito al popolo della Lega che “ebbene sì, vogliamo le ronde”. “Presto l’ultima parte del disegno di legge sulla sicurezza verrà approvato in Parlamento e io ho già pronto il regolamento per permettere ai cittadini di affiancare le forze dell’ordine”. E Maurizio Gasparri, dopo le critiche del centrosinistra, passa al contrattacco attaccando la Regione Campania: “Mentre la sinistra fa inutili polemiche sui volontari per la sicurezza che, senza armi e senza compensi, potranno contribuire alla vigilanza nelle città, la giunta Bassolino affida il compito di proteggere i turisti a cooperative di ex detenuti”. Gasparri presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli: “Si tratta di un’iniziativa sconcertante, scandalosa, da sanzionare in termini di codice penale. La sinistra fa la polemica sulle ronde degli onesti e mette i disonesti negli alberghi per depredare forse più facilmente chi va a Napoli e in Campania per vederne le bellezze e non certo per subire reati”.

politica

(4)

Intercettazioni Il governo del premier Berlusconi subito dopo i risultati delle elezioni, rilancia la proposta di moderare le intercettazioni telefoniche.

(29) Alberta Ferretti Alla serata di gala organizzata dal principe Alberto di Monaco la celebre stilista ha presentato la nuova collezione autunno inverno 2009/2010.

Svizzera

(10)

Turismo

Accordo Svizzera Giappone Grazie ad un'intesa tra Giappone e Svizzera, in futuro verranno agevolate le condizioni per gli esportatori svizzeri.

Moda

(31) Cracovia La seconda città della Polonia ricca di storia e bellezze di ogni genere. Da non lasciarsi scappare la collina del Wawel e il Kazimierz.


editoriale

17 giugno 2009 • la Pagina

L'Iran nel buio del fondamentalismo Le elezioni in Iran sono state vinte dall’attuale presidente Mahmud Ahmadinejad con il 63% contro il 34% di Mir Hossein Mousavi. Ahmadinejad, ricordiamolo, è colui che ha sempre sostenuto che l’Olocausto non è mai esistito e che Israele deve essere cancellato dalla faccia della terra. Si parla di brogli e sicuramente c’è del vero, ma questo ormai è un dato trascurabile, perché la vera guida religiosa e politica del Paese, l’ayatollah Alì Kahmenei, a cui si era rivolto lo “sconfitto” incarcerato come altre centinaia di manifestanti che protestavano, in un messaggio televisivo ha pubblicamente sostenuto Mahmud Ahmadinejad. Chi è contento dell’esito di queste elezioni è senz’altro Israele, che magari pubblicamente se ne rammarica ma che in realtà gradisce perché

– è la tesi degli israeliani – tra l’uno (Ahmadinejad) più rozzo e fondamentalista e l’altro (Mousavi), più liberale ma solo in apparenza, non sarebbe cambiato nulla per Israele, sarebbero stati tutti e due nemici, solo che Mousavi in maniera più subdola, l’attuale presidente in maniera più plateale, al punto che, si dice, è meglio averlo come nemico dichiarato in quanto così rende servizio a Israele. Chi, invece, non è affatto contento è il Presidente Usa Barack Obama, che vede la sua politica della mano tesa subire un grosso colpo. Infatti, è come se davanti alle profferte di dialogo e di un nuovo inizio nei rapporti tra i due Paesi, la guida Suprema Kahmenei avesse risposto confermando tutta la sua strategia che consiste nel dotarsi di un armamento nucleare

per affermare la propria potenza nel cuore del Medio Oriente. Inoltre – ed è cosa nota – in Iran i diritti umani, civili e politici sono inesistenti, il Paese è un’enorme prigione con un potere che controlla tutto e tutti, al punto che la promessa degli sconfitti per una Tienanmen iraniana trova molti scettici proprio per il controllo capillare della polizia sui singoli cittadini. A giudizio degli esperti, di fronte al Presidente Usa si pone un dilemma: o accettare che l’Iran si doti di armi nucleari con il rischio-certezza che prima o poi queste armi vengano usate contro Israele, oppure intervenire con raids aerei per distruggere le centrali e i luoghi di lavorazione dell’uranio. La scelta, come si può immaginare, non è facile, perché una volta conquistate le armi nucleari

l’Iran non esiterebbe a mettere in pratica le sue minacce. Se, però, Obama intervenisse bombardando i siti nucleari, sarebbe accusato di essere un guerrafondaio come Bush, e l’accusa proverrebbe dall’interno come dall’esterno. Dunque, resta l’opzione Israele, che alla prossima minaccia potrebbe reagire facendo il “lavoro sporco”. Di certo la vittoria – reale o usurpata – di Ahmadinejad non è una buona notizia.

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Politica la Pagina • 17 giugno 2009

Dopo le Europee è tempo di riforme Il governo rilancia con lo stop alle intercettazioni e con la riforma ai licei Casini appoggerà il centrosinistra nei ballottaggi La visita di Gheddafi in Italia ha spento – ma solo temporaneamente – gli echi dei risultati delle elezioni europee ed amministrative, ma c’è da scommettere che in primo luogo il tema sarà ripreso il 21 giugno, in occasione dei ballottaggi e del referendum, e in secondo luogo che peserà sul prossimo futuro. Come ha detto su La Stampa Luca Ricolfi, il Pdl e il Pd hanno perso tutti e due, ma mentre il primo solo sulle politiche dell’anno scorso (-2%), il Pd ha perso anche sulle europee di 5 anni fa e sulle amministrative. Si potrebbe dire che le aspettative del Pdl erano al di sopra del 40% e che questo obiettivo non è stato raggiunto. È verissimo: ha pesato l’astensionismo

e lo strappo nella maggioranza in Sicilia, ma tutto sommato, in quanto partito al governo e con la crisi economica in corso, il Pdl non è andato troppo male. Bisogna aggiungere, tuttavia, un mese di polemiche che hanno investito il premier, polemiche fatte di pesanti allusioni. Comunque sia, il risultato è quello: la maggioranza è salda, ma la stabilità e la leadership bisogna conquistarsele sul campo volta per volta. Il Pd, va detto, alle amministrative proveniva da una vittoria schiacciante nel 2004. Adesso poteva solo perdere ed è quello che si è verificato. Ma la vera sconfitta del Pd non sono le amministrative, non sono le europee, sono i 4 milioni di voti che ha perso in un anno: dal 33,2% delle politiche dell’anno scorso al 26,1% delle europee di quest’anno. Il risultato negativo era messo in conto, ma 4 milioni di voti in un anno pesano, tanto più che ad avvantaggiarsene, come abbiamo sempre notato, è stato l’alleato Di Pietro che rispetto allo scorso anno ha raddoppiato la percentuale, dal 4% circa all’8 per cento. Per completare il quadro, a sinistra le divisioni non pagano. Rifondazione e Comunisti italiani sono fuori per ragioni di quorum dall’Europa, come sono fuori Sinistra e Libertà di Vendola, Verdi e Socialisti. Il dato elettorale è che per la sinistra comunista e radicale c’è una sola strada per rientrare in Parlamento, ed è quella di un’unica formazione, in assenza della quale saranno destinati ad essere in parte assorbiti da Di Pietro, il quale dovrà decidere cosa fare da grande.

Dopo i risultati elettorali non è vero che non sia successo nulla. Il governo ha davanti a sé delle scadenze internazionali importanti, tipo il G8 a L’Aquila. La guida di questo summit da parte dell’Italia pone sotto i riflettori l’iniziativa del governo e in particolare del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il quale cercherà di far passare la linea di una nuova normativa etica nel campo finanziario, cosa a cui sta lavorando da mesi con il sostegno degli altri Paesi europei. Ma ha ripreso in mano l’iniziativa politica sulle riforme, la prima delle quali, quella sulla regolamentazione delle intercettazioni, è stata approvata dalla Camera con voto segreto. Il voto segreto era stato chiesto dall’opposizione per creare rotture all’interno della maggioranza, ma la mossa si è rivelata un boomerang. In realtà, nel segreto dell’urna 20 deputati dell’opposizione hanno votato con la maggioranza. Il testo dovrà ancora essere discusso al Senato, ma c’è uno stop alle intercettazioni indiscriminate, che dureranno 30 giorni fino ad un massimo di sessanta. Rimangono libere per i reati di mafia e terrorismo ed affini, ma per gli altri reati inferiori a 5 anni vanno decise da tre magistrati e in presenza di “gravi indizi di colpevolezza”. Multe sono previste per i giornali che pubblicano atti giudiziari prima della fine delle indagini preliminari e per chi diffonde atti riservati. Stop anche alle consulenze da parte dei magistrati. L’altra iniziativa del go-

verno è l’approvazione di un troncone della riforma Gelmini sulla scuola, che riguarda i Licei e che andrà in vigore a partire dal settembre del 2010. Ci saranno 6 Licei (Classico, Scientifico, Artistico con 3 indirizzi, Linguistico, Musicale e Coreutico, Scienze Umane), stages in aziende, studio delle lingue straniere (alcune materie del Linguistico saranno insegnate direttamente in lingua) e in primo piano le materie scientifiche. In sostanza, Berlusconi rilancia sul piano delle riforme e delle realizzazioni. Nell’opposizione, seppure in sordina, sta andando avanti l’idea di D’Alema e dei maggiori esponenti dell’ex Margherita, i quali vogliono sganciare il Pd dall’alleato scomodo Di Pietro e stabilire un’alleanza con l’Udc di Casini. È stato lo stesso Casini a confermare indirettamente questa tendenza quando ha dichiarato che nei ballottaggi l’Udc appoggerà i candidati del centrosinistra. Lo stesso Casini aveva sempre dichiarato che un’eventuale alleanza col Pd non poteva comprendere Di Pietro. Dunque, i giochi a sinistra si sono riaperti. Se Di Pietro verrà marginalizzato da un’alleanza Pd-Udc, potrà solo tentare di aggregare i resti dei comunisti, i quali comunque non hanno mai mancato di dichiarare la loro avversione verso la politica giustizialista dell’ex pm. Resta da vedere come si concretizzerà l’alleanza PdUdc. Si andrà verso una leadership Bersani all’interno del Pd e una candidatura Casini alla presidenza del Consiglio fra 4 anni? Potrebbe anche essere. ✗politica@lapagina.ch


cronaca

17 giugno 2009 • la Pagina

Caso di Perugia: presunte pressioni della polizia La Knox afferma di essere stata picchiata e chiamata “stupida bugiarda” “Tutto ciò che ho detto l’ho detto sotto pressione, mi è stato suggerito dal pubblico ministero. Loro (la polizia ndr) suggerivano la via. Sotto pressione ho immaginato tante cose diverse”: così Amanda Knox, nell’aula della Corte d’Assise di Perugia, durante l’interrogatorio nel processo che la vede imputata – insieme a Raffaele Sollecito – per la morte della studentessa inglese Meredith Kercher, risponde alle domande dell’avvocato Carlo Pacelli, che rappresenta Patrick Lumumba come parte civile, ricordando la notte del suo primo interrogatorio in

Questura, cinque giorni dopo il delitto – quando indicò il musicista congolese come autore dell’omicidio della studentessa inglese. Si tratta di “dichiarazioni prese contro la mia volontà” ha raccontato Amanda. “Le ha suggerito la polizia di dire che Meredith aveva fatto sesso la notte dell’omicidio?”: alla domanda del legale di Lumumba, la ragazza di Seattle risponde affermativamente, sostenendo poi di essere stata picchiata e chiamata ripetutamente “stupida bugiarda” nel corso degli interrogatori. Amanda ha poi spiegato di essersi recata in Questura,

quella notte, avendo paura di stare da sola “perché non avevano trovato chi aveva fatto questa cosa”. “Quando ho detto Patrick non sapevo se ero colpevole o no. Sapevo solo che non ero là” afferma infine riferendosi alla casa dove è morta Meredith. La Knox ha negato di aver incontrato Patrick Lumumba – ma ha affermato di aver scambiato con lui solo pochi messaggi - e ha negato di essere stata nella casa del delitto la sera del primo novembre 2007, quando Meredith fu uccisa. Le pressioni che la Knox dichiara di aver subito non sono sta-

te confermate da nessuno dei testimoni sentiti nel processo. Amanda si è presentata in aula vestita con camicetta e pantaloni chiari, i capelli raccolti a coda: in aula il padre Kurt e Raffaele Sollecito. “Ascoltate una nuova Amanda - ha detto il padre accogliendola in aula – non la dark angel descritta finora”.

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esteri la Pagina • 17 giugno 2009

Gheddafi in Italia La visita a Roma tra stranezze, dichiarazioni d'amicizia e accordi economici

Bolle molto in politica estera dopo il discorso di Obama al Cairo e il viaggio in Europa con scalo a Buchenwald e in Normandia. L’ora della semina è dietro le spalle, comincia la lunga attesa in vista del raccolto. Però, se è già noto che Netanyhau si sta convertendo ai “due popoli, due Stati”, l’Onu sta preparando sanzioni contro la Corea del Nord che vuole le armi nucleari e i risultati delle elezioni in Iran non preannunciano nulla di pacifico. Se questi temi vanno inquadrati in prospettiva, nell’immediato assume particolare rilievo la visita di Berlusconi a Washington per la definizione delle nuove regole che dovranno guidare il mondo della finanza, nuove regole che sono state preparate da Tremonti e che dovranno essere approvate durante il G8 che si terrà in Italia, a L’Aquila, agli inizi di luglio. Berlusconi è andato da Obama ufficialmente per il G8, ma in realtà si è parlato anche

di Afghanistan. Il presidente del Consiglio italiano sarà disponibile sia ad accogliere alcuni detenuti di Guantanamo nelle galere italiane (sicuramente rimpiangeranno quelle di Guantanamo), sia ad aumentare il numero dei soldati italiani in Afghanistan, soprattutto il numero dei carabinieri che pare stiano riscuotendo l’apprezzamento – professionalmente parlando – dei capi militari americani. Si sarà sicuramente parlato anche della Libia, il cui presidente, Muammar El Gheddafi ha visitato l’Italia proprio nei giorni scorsi, tra polemiche, stranezze ed accordi economici. Il colonnello non ha mancato di stupire già all’uscita dall’aereo, quando si è presentato in uniforme militare scura con folte spalliere gialle e con una foto d’epoca incorniciata e attaccata al petto. All’inizio, confessiamo che non ci saremmo stupiti se sulla parte sinistra del petto di Gheddafi avessimo visto penzolare una piccola padella. Scherzi a parte, dai resoconti dei giornali abbiamo appreso che si trattava di un patriota libico fatto impiccare dal Generale italiano Graziano. Gheddafi ha voluto dire che tanti erano i danni e tante le uccisioni commesse dai colonialisti italiani, ma che quel tempo è definitivamente chiuso con le scuse pronunciate un

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paio di mesi fa da Berlusconi in Libia. “Ora – ha detto Gheddafi, – siamo amici, quei tempi sono passati e con le scuse e i relativi risarcimenti ottenuti sono definitivamente sepolti”. Questo è il vero significato della visita, che potremo definire “storica”. L’altro significato importante della visita di Gheddafi a Roma è l’incontro con 700 donne del mondo dell’impresa, della cultura e della politica. Il colonnello ha espressamente garantito – ma si sa che le garanzie di Gheddafi vanno prese con beneficio d’inventario – che l’Italia sarà il partner economico preferito tra tutti gli altri. Dunque, l’aspetto economico ed energetico di questa nuova amicizia sarà destinato ad avere un futuro, sia per la Libia che per l’Italia. Intanto, con gli accordi sulla comune vigilanza delle coste e con i respingimenti sono anche scomparsi i barconi dei clandestini in Italia. Ecco, i lati positivi della visita di Gheddafi finiscono qui. Non è poca cosa, ma il resto fa parte del comico e del grottesco, ma questo già lo si sapeva. Gheddafi è nel suo Paese colui che esercita un potere illimitato, è un satrapo orientale con potere assoluto, basta un cenno del suo occhio per decidere sulla sorte dei suoi sottoposti. È un guappo napoletano con diritto di vita e di morte su ognuno dei suoi malcapitati sudditi. Tenda piantata a Villa Pamphili, 40 amazzoni armate fino ai denti e pronte a tutto pur di difenderlo, che per statuto non possono sposarsi, sono consacrate a lui, al Raìs, che ne dispone a piacimento. Già questo la dice lunga sui diritti umani in Libia, di cui Gheddafi si arroga il carattere democratico. Dismessa la tenuta da colonnello, Gheddafi è stato oggetto di censura da parte dei senatori del Pd, i quali, smentendo Latorre e D’Alema,

non hanno voluto che parlasse nell’emiciclo del Senato. Alla fine, una soluzione dignitosa è stata trovata, ma quegli stessi senatori che acclamarono Fidel Castro in tenuta militare con la pistola al fianco alla fine degli anni Novanta, non ci hanno fatto una bella figura, in quanto hanno mostrato un Pd diviso e incapace di pensare al Paese di fronte ad una visita internazionale. Non sappiamo se l’ha fatto per ripicca, certo Gheddafi si è presentato con due ore di ritardo all’Università la Sapienza di Roma. Sulla “lectio magistralis” che ha tenuto, è meglio stendere un velo pietoso, sia perché ha detto che la parola democrazia viene dall’arabo demos, che significa popolo, e da crazi che in arabo significa sedia, per cui il vero significato della parola sarebbe “il popolo seduto sulla sedia”, sia per un discorso che definire senza capo né coda sarebbe un giudizio positivo. Gli altri momenti “provocatori” della visita di Gheddafi a Roma sono stati quelli in cui ha definito al Senato (Sala Zuccari) gli americani “terroristi” o quando ha teorizzato l’eliminazione dei partiti e delle elezioni; e quando si è fatto attendere 2 ore ad un convegno alla Camera organizzato dall’ex ministro degli Interni, Beppe Pisanu, e dall’ex ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, suoi estimatori. Fini ha annullato il convegno e in serata Gheddafi si è scusato. Eppure, questo leader caricaturale e folle è un personaggio con cui non si può non avere un rapporto perché la Libia è piena di petrolio e gas e anche perché può svolgere un ruolo nell’ambito della Lega Araba. Rivedremo presto Gheddafi in Italia, al G8 de L’Aquila, e speriamo in una pausa delle sue stranezze. ✗esteri@lapagina.ch


cronaca

17 giugno 2009 • la Pagina

A Roma sfila il corteo del Gay Pride Una folkloristica manifestazione per rivendicare i diritti negati, dal matrimonio civile alla necessità di norme contro le discriminazioni Hanno sfilato in 300 mila, secondo gli organizzatori, in un serpente dai mille colori caratterizzato da slogan e carri ironici come quelli dedicati al “Papi Gay” o al “Camper anticiarpame”. Ma il corteo del Gay Pride di Roma 2009, partito da Piazza della Repubblica e giunto in piazza Navona, è stata soprattutto una manifestazione per chiedere conto dei diritti negati. Una kermesse come al solito allegra e folkloristica ma anche un modo per testimoniare impegno civile e diritto di “cittadinanza” per gay e lesbiche. Tutti insieme lungo via Cavour, via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia, via delle Botteghe Oscure, Largo Argentina e Corso Vittorio Emanuele prima di giungere a piazza Navona dove la manifestazione si è conclusa. Venti i carri allegorici, tanti i cartelli con scritto “Habemus papi” e l’immagine del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, con la bocca aperta in segno di smorfia. Lo striscione con lo slogan

“Liberi tutti, libere tutte” - leit motiv del corteo - ha aperto la manifestazione. I carri, organizzati dal circolo “Mario Mieli-Mucca assassina”, hanno attinto a piene mani con la loro ironia alla recente attualità “in risposta a una politica che si permette di tacciare il Pride di volgarità e immoralità”, hanno spiegato gli organizzatori. Nel “Camper anticiarpame”, sempre organizzato dal “Mario Mieli”, sono stati apposti cassonetti dell’immondizia in cui i manifestanti hanno gettato foto dei politici e articoli di giornali “con dichiarazioni razziste e omofobiche”. Tanti i cartelli contro il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, bersaglio “storico” dell’ironia del popolo gay. Alcuni partecipanti hanno sorretto cartelli con scritto: “Carfagna dice: gay costituzionalmente sterili. I gay rispondono: cervello della Carfagna sterile ad ogni forma di intelligenza”. “Vogliamo la parità di diritti e di doveri” ha detto il presidente di Arcigay, Aurelio

Trofeo Giovani Azzurri 27 e 28 giugno 2009 Sarà il centro sportivo Pfaffenholz di Basilea ad ospitare, il 27 e 28 giugno, il primo Trofeo “Giovani Azzurri”. L’evento è stato organizzato dalla Commissione Giovani del CGIE, con la collaborazione dell’US Olympia di Basilea. Alle ore 14.00 di sabato 27 giugno 2009, scenderanno in campo le formazioni di calcio, provenienti da più parti della Svizzera, che daranno il via a due giorni all’insegna dello sport, del divertimento, della musica e dell’italianità in un’atmosfera giovane e travolgente. Al calar della sera si accenderanno i riflettori nella palestra e la festa continuerà allietata dalle note di due gruppi italiani, le “Deviazioni” e i “Sesto Senso” e dal ritmo di DJ. Domenica 28 si designerà la squadra vincitrice del primo Trofeo Giovani Azzurri e avrà luogo il torneo di pallavolo. Vi aspettiamo numerosi alla festa italiana dell’anno! Per informazioni: giovaniazzurri@hotmail.com

Mancuso, ricordando che dopo la manifestazione dell’orgoglio omosessuale nella capitale, si sta continuando la preparazione a Genova del Pride nazionale per il 27 giugno. “Migliaia di persone, etero, giovani, famiglie hanno sfilato a Roma per riaffermare il diritto di tutte e di tutti a vivere in un Paese laico e democratico

– ha detto Mancuso –. Dalla richiesta del matrimonio civile alla necessità di norme contro le discriminazioni che combattano realmente la violenza omofobica che in questi giorni è tornata a colpire a Roma come a Verona, il popolo delle vere libertà ha dimostrato ancora una volta che un altro Paese è possibile”.


Cronaca la Pagina • 17 giugno 2009

Approvata la riforma dei licei Da 400 indirizzi si passa a 6 licei con 10 opzioni per gli studenti. Due le new entry: il liceo musicale e coreutico e il liceo delle scienze umane. Il nuovo modello partirà gradualmente, coinvolgendo dall’anno scolastico 2010-2011 le prime e le seconde classi; entrerà a regime nel 2013. La riforma - che stravolge un impianto che risale alla legge Gentile del 1923 - spazza via gli attuali 396 indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti dal ministero e le tantissime sperimentazioni attivate e propone sei licei: il liceo artistico, articolato in tre indirizzi (arti figurative, architettura-design-ambiente, audiovisivo-multimedia-scenografia); il liceo classico (sarà introdotto l’insegna-

mento di una lingua straniera per l’intero quinquennio); il liceo scientifico (oltre al normale indirizzo le scuole potranno attivare l’opzione scientifico-tecnologica, dove “salta” il latino); il liceo linguistico (tre lingue straniere, dalla terza liceo un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera e dalla quarta liceo un secondo insegnamento sarà impartito in lingua straniera); il liceo musicale e coreutico, articolato appunto nelle due sezioni musicale e coreutica (inizialmente saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 coreutiche); infine, il liceo delle scienze umane che sostituisce il liceo sociopsicopedagogico portando a regime le sperimentazioni avviate negli anni scorsi (le scuole potranno attivare un’opzione sezio-

ne economico-sociale, dove non è previsto lo studio del latino). Il latino è presente come insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane e come opzione negli altri licei. È previsto un incremento orario della matematica, della fisica e delle scienze «per irrobustire - spiega il ministero - la componente scientifica nella preparazione liceale» degli studenti (gli insegnamenti di fisica e scienze possono essere attivati dalle istituzioni scolastiche anche nel biennio del liceo classico). C’è un potenziamento delle lingue straniere con la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed eventualmente di una seconda

lingua straniera usando la quota di autonomia. Le discipline giuridiche ed economiche si studieranno sia nel liceo scientifico (opzione tecnologica), sia nel liceo delle scienze sociali (opzione economico-sociale) mentre negli altri licei potranno essere introdotte attraverso la quota di autonomia. Infine, «per essere al passo con l’Europa», è previsto l’insegnamento, nel quinto anno, di una disciplina non linguistica in lingua straniera. In tutti i licei saranno previste 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 nel secondo e nel quinto anno, ad eccezione del classico (31 ore negli ultimi tre anni), artistico (massimo 35), musicale e coreutico (32).

Alfredo Anselmo


esteri

17 giugno 2009 • la Pagina

Iran: scontri nella capitale Almeno 160 gli arresti Le autorità hanno ordinato la chiusura per una settimana della tv Al Arabiya Mentre l’ex candidato moderato alle presidenziali iraniane Mir Hossein Missavi ha chiesto formalmente l’annullamento delle elezioni iraniane, proseguono gli scontri a Teheran all’indomani dei discussi risultati che hanno portato alla rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad. Coinvolti nei tafferugli con la polizia i sostenitori del fronte moderato: Mir Hossein Mussavi ha detto, infatti, di non voler accettare il risultato del voto ed ha chiesto a tutti i suoi sostenitori di opporsi ai brogli. Scenario della maggior parte degli scontri è stata la piazza della capitale ira-

niana dove un ufficio della compagnia pubblica delle telecomunicazioni, banche e chioschi per la vendita di giornali sono stati attaccati dai manifestanti. Mentre le autorità di Teheran hanno ordinato la chiusura per sette giorni della tv Al Arabiya, la polizia ha fatto sapere che sono state arrestate 160 persone; tra queste dieci dirigenti riformisti. Le proteste di chi ha messo in dubbio la correttezza delle elezioni in Iran “non sono importanti” e “non provocheranno alcun problema”, è stato il commento di Ahmadinejad. Indirizzandosi alla folla, Ahmadinejad ha, infat-

ti, negato che l’esito del voto sia stato “stravolto”: “Le elezioni in Iran sono le più pulite possibili ha detto - oggi dovremmo godere del grande trionfo del popolo iraniano di fronte all'arroganza mondiale e alla guerra psicologica lanciata dal nemico”. Intanto le proteste proseguono anche lontano dalla capitale iraniana: centinaia di persone hanno infatti manifestato a Bruxelles davanti all’ambasciata dell’Iran contro i risultati delle elezioni presidenziali vinte da Ahmadinejad e contro quella che reputano una vera e propria repressione scatenata in diverse città iraniane. Con “Abbasso il

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dittatore” e “Diritti dell’uomo in Iran”, fanno appello allo Stato belga affinché non riconosca il risultato uscito dalle urne. I manifestanti chiedono inoltre dei passi formali nei confronti del governo iraniano per metterlo in guardia contro ogni forma di repressione politica. A dubitare sull’esito del voto non è solo il fronte moderato, capeggiato da Mussavi, ma anche quello dell’amministrazione Usa. “Una spaventosa mole di dubbi” è stato infatti il commento del vicepresidente statunitense Joe Biden, di fronte al risultato emerso dalle urne per le presidenziali.

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10 svizzera la Pagina • 17 giugno 2009

Ratificato importante accordo di libero scambio col Giappone Grazie all'intesa siglata dalla Svizzera e dal Giappone, verranno agevolati l'accesso al mercato e le condizioni quadro per gli esportatori svizzeri e gli investitori

La settimana scorsa, la Camera alta del Parlamento elvetico ha ratificato all’unanimità l’accordo di libero scambio col Giappone, firmato lo scorso febbraio dalla ministra del-

l’economia, Doris Leuthard. Grazie a quest’intesa, Svizzera e Giappone sono diventati dei partner economici molto vicini. Si tratta del primo accordo di libero scambio concluso con il Giappone da un paese europeo. Il paese del Sol levante, è attualmente il principale partner commerciale della Svizzera in Asia. A livello mondiale, è il partner più importante dopo l’Unione Europea e gli Stati Uniti. La Confederazione esporta in Giappone principalmente prodotti chimici e farmaceutici, orologi e macchine per un valore complessivo di 7,1 miliardi di franchi, mentre importa soprattutto automobili, apparecchi elettronici, metalli preziosi e articoli di bigiotteria. L’accordo di libero scambio, composto da 94 pagine e stipulato dopo due anni e ben otto tornate negoziali (quattro in Svizzera e quattro in Giappone), contiene importanti disposizioni sul commercio di merci e di servizi, la realizzazione e la protezione degli investimenti, la tutela della proprietà intellettuale, il commercio elettronico e la concorrenza.

Si tratta senz’altro di un accordo molto significativo, secondo alcuni osservatori, addirittura il più importante per la Svizzera, dopo quello stipulato con la Comunità Europea nel 1972. Uno dei protagonisti dell’intesa è stato l’ambasciatore Luzius Wasescha, capo della delegazione elvetica. Secondo il Dipartimento federale dell’economia, verranno ora agevolati l’accesso al mercato e le condizioni quadro per gli esportatori svizzeri e gli investitori. Già negli anni scorsi, Giappone e Svizzera hanno cooperato molto bene per quanto riguarda la lotta al riciclaggio di denaro, spartendosi in egual misura, nel 2007, i valori patrimoniali, pari a circa 58,4 milioni di franchi, confiscati a Zurigo e provenienti da reati commessi dall’organizzazione criminanle Goryôkai. La stretta cooperazione tra le autorità dei due Paesi ha permesso, infatti, di confiscare e ripartire questi valori patrimoniali, come pure di condannare, in Giappone, i responsabili. Nel corso di un procedimento avviato per riciclaggio di denaro, nel

2003 le autorità inquirenti zurighesi avevano sequestrato circa 58,4 milioni di franchi sui conti di Susumu Kajiyama, membro di spicco della Goryôkai, informando le autorità giapponesi di tale sequestro. Sulla scorta di tale informazione, le autorità nipponiche hanno presentato una domanda di assistenza giudiziaria, ricevendo in seguito i mezzi di prova necessari per il loro procedimento penale. Grazie alle informazioni provenienti dal Giappone, le autorità inquirenti zurighesi hanno dal canto loro potuto confiscare i valori patrimoniali sequestrati impedendone così la consegna alla Goryôkai. Infine, il 17 novembre 2005 Kajiyma è stato condannato in via definitiva a Tokio per usura e riciclaggio di denaro, in particolare grazie ai mezzi di prova acquisiti in Svizzera.

Bruno Palamara

(Nelle foto la ministra Doris Leuthard e il ministro giapponese degli affari esteri Hirofumi Nakasone)


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17 giugno 2009 • la Pagina

Swiss sostituisce le sonde di velocità sugli Airbus La compagnia aerea Swiss ha annunciato di voler sostituire le sonde di velocità sui velivoli, in quanto il mal funzionamento di tali sensori è tra le possibili cause che hanno provocato l'incidente dell'Airbus France La compagnia aerea Swiss, di proprietà del gruppo Lufthansa, dopo la recente tragedia del velivolo Air France, su cui si trovavano anche 3 cittadini svizzeri, ha annunciato di voler procedere alla sostituzione dei sensori sugli Airbus A 330-200, precisando, tuttavia, che si tratta di una misura volontaria. Secondo gli elementi emersi e le indagini compiute finora, sembra che proprio il mal funzionamento delle sonde di velocità poste sulla parte anteriore dell’aereo, sia stata la principale causa della suddetta catastrofe aerea.

Come sempre accade dopo incidenti simili, aumentano i timori circa l’affidabilità degli aerei e ci si chiede da chi e in che modo venga gestita la questione della sicurezza dei velivoli. In prima linea ogni paese è responsabile delle sue compagnie aeree. In Svizzera, il compito viene assolto dall’Ufficio federale dell’aviazione civile. A livello europeo, invece, dal 2004 è competente l’Agenzia europea per la sicurezza aerea, con sede a Colonia. Tuttavia, negli anni scorsi, la deregulation e la concorrenza non hanno certo contribuito a tranquillizzare i passeggeri sulla sicurezza dei velivoli. Il sistema di operare delle singole compagnie è stato, infatti, ridefinito all’insegna del risparmio di impiegati e di tecnici e del risparmio sulla manutenzione. Vi sono diversi punti che

dovrebbero essere chiariti: innanzitutto, i controlli, in quanto vi sono pesi e misure differenti a seconda dell’area geografica. Un altro punto riguarda l’informazione al consumatore, che spesso non sa con che compagnia vola. In molti pacchetti turistici, il vettore non viene dichiarato, ma rappresenta una vera e propria sorpresa del «last minute». In tutti i casi, le caratteristiche e l’affidabilità della compagnia sono del tutto sconosciute. Inoltre, molti osservatori fanno notare che si parla tanto di liste bianche quanto di liste nere: non vi è alcun dubbio che esse siano utili, ma è anche vero che servono a dare una falsa sicurezza, poichè tutti gli aerei dovrebbero essere sicuri. Quali sono le cause più frequenti degli incidenti aerei? Secondo gli esperti nella maggior parte dei casi vi sono

cause precise, molto spesso prevedibili o evitabili: tra queste, un cattivo funzionamento della strumentazione di volo o del velivolo, ad esempio un cedimento strutturale del propulsore o la mancata apertura del carrello; difficoltà operative contingenti, come condizioni meteorologiche avverse o problemi di traffico aereo intenso; attentati terroristici, talvolta resi possibili dall’inadeguatezza dei sistemi di prevenzione e di controllo a terra dei passeggeri e dei bagagli. Non mancano tuttavia le fatalità, come può essere, ad esempio, un malore improvviso del pilota. Secondo le statistiche, le fasi più pericolose del volo sono quelle in cui l’aereo si trova in prossimità del suolo, durante il decollo e l’atterraggio: in queste fasi si registra, infatti, il 70% di tutti gli incidenti aerei. Bruno Palamara


12 Il romanzo storico la Pagina • 17 giugno 2009 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante 120° capitolo

Effetti collaterali Eppure Valeria non gli annunciava niente di imprevisto, dato che Aurelio sapeva bene che era stato lui stesso a sottrarle ogni speranza, in obbedienza alla sua consegna, e consapevole delle ragioni di stato. E se pure altri meno nobili fattori avevano pulsato in sottosuolo, le aveva escluso ogni ipotesi di unione, fino a persuadere Valeria stessa, che, con la consueta serietà, si era disposta a rinunciare a un sogno impossibile. Preferendo tuttavia la sublimazione alla rimozione, lo aveva relegato in una sfera alta e nobile di dimenticanza, non ardua da attingere, visto che ormai considerava quell’avventura come una splendida fantasticheria, densa di dolcezza e poesia, e conclusa prima che l’arroganza del possesso scendesse a contaminarla. E non diversamente da chi impacchetta le lettere d’amore, prevedendo di non riaprirne più i nodi, per non mutare l’incanto in fastidio e sottrarre all’ironia della saviezza i deliri della passione, appagato di sapere che sotto il sigillo del silenzio ammiccano per la vita, così Valeria aveva riposto Aurelio in uno scrigno da non riaprire, prezioso e segreto, incorruttibile e inviolato, dalla durata eterna perché inverificabile. Tali essendo il suo stato e le sue aspettative, Valeria aveva pertanto reagito alla richiesta del tribuno con un’onestà di rigetto in cui però l’esilità del sentire non rinnegava la consistenza della stima. Ed era certa di non amarlo più, siccome da tempo s’era smorzato il fuoco fatuo del passione, senza avere mai avuto l’agio di sperimentarne l’altra basilare condizione di un grande amore: e cioè quella mistura straordinaria di affinità e concezione, valori e interessi, altezza di dialogo e intuizione del non detto, delicatezza del sentire e generosa assunzione di colpe, dedizione fedele e dignitoso ritiro nel silenzio. La brevità stessa dell’idillio le aveva sottratto

queste fondamentali esperienze; e se aveva creduto alla sua durata per la vita, era solo per naturale desiderio di felicità, e per la misconosciuta regola secondo cui un’unione non vive solo di sé, ma anche del proposito, troppo spesso assente, di volerla consolidare. Valeria era stata pertanto leale, per quanto sincero possa dirsi il subbuglio di un’adolescente persuasa di aver incontrato l’uomo della vita. Spenta però l’esaltazione iniziale, e dopo averne collocate le spoglie nel recinto della memoria e del mito, era stata ancora altrettanto onesta, pur incappando in un errore di prospettiva, nel ribadire la convinzione che, anche se non amava più Aurelio, ne avrebbe serbato per sempre la stima. E non capiva che se quell’ammirazione fosse stata ferma, il suo amore, che non era il frutto di un’attrazione fatale, non avrebbe subito le flessioni di una seduzione indifferente al corpo. Sì che si illudeva di poter impunemente conciliare rigetto e ammirazione per la stessa persona, senza rendersi conto che insieme alla passione aveva affossato anche una considerazione ribadita a parole, ma di fatto spazzata via dalla sua stessa freddezza. Dal momento che, non essendo altro che uno strumento di seduzione, anche la stima si volatilizza quando il disamore si riprende le laide come le sante voglie, ed è condizione, non conseguenza, dell’atrofizzarsi del sentimento. Il che aiuta a comprendere perché si possa continuare a dannarsi per qualcuno che si disprezza, se accecati da una passione immedicabile, mentre mai accade che una volta indebolito il moderato richiamo della carne, a cui il coinvolgimento intellettuale e psicologico regalò uno sprazzo di sensualità, continui a sopravvivere la menzogna che aveva velato il disgusto. E, tanto per citare Tonio Kröger, anche se noi fossimo, da soli, gli autori delle nove Sinfonie, del Mondo come volontà e rappresentazio-

ne e del Giudizio universale, le nostre colossali riuscite non reggerebbero il confronto con le stitichezze dello sgrammaticato sms del bonazzo di turno! Più torbido di Valeria, ma anche meno ingenuo, Aurelio, da parte sua, non aveva fin là assunto impegni solenni, edotto degli esigenti appelli della carne, e persino intenzionato a soggiacervi. Non aveva pertanto mai permesso che l’idealizzazione di Valeria scalasse i vertici dell’astrazione, e si era poco a poco convinto che non si sarebbero rivisti e che avrebbe continuato la sua strada in attesa che il tempo lenisse il dolore e lo schermasse dall’erosione. Non era pertanto meno rassegnato di lei, che però, con delicatezza femminile, alla frantumazione dell’illusione aveva reagito con la custodia dell’idillio in una regione ideale, dove ravvivarne la lusinga a intermittenza, e senza mai lasciarsi sfiorare dalla tentazione di sopprimerlo. L’epistola di Valeria, in risposta alla sua apertura di dialogo, riprese invece a scompigliare la sua calma, e gli causò un’imprevista impennata del bisogno, che si tradusse nello sconforto per la sua perdita. In assenza però di un concreto armeggiare con la principessa, in maniera sorprendente Aurelio prese ad alimentare un astio che mal investiva il profilo di una ragazza le cui labbra non aveva nemmeno sfiorato. E da un tormento fittizio scivolato in un gorgo irrespirabile, ebbe d’un colpo l’impressione che nessuno aveva provato quanto lui le pene d’amore perduto; e con la rapidità del dolore condotto a ripercorrerne a ritroso le tappe del decadimento, dalla sorpresa all’incredulità, dallo stupore alla rassegnazione, riuscì persino a visualizzarne il percorso futuro, dall’indolenza all’oblio, non senza mancare di arrovellarsi con l’instancabile tenia della gelosia. Oh, certo, si sarebbe assuefatto all’idea che lei non l’amasse più; ma come accetta-

re il pensiero che sarebbe stata di un altro, al pari di Lucrezia, che, prima di esserne vittima, aveva giaciuto tra le braccia di Carino? Con la differenza, tuttavia, che Lucrezia, morendo, aveva smesso di elargire piacere, mentre Valeria era giovane e viva! E senza che ne avesse ricevuto neanche un bacio, per quella sola condizione, Aurelio prese ad vagheggiare un’ebbrezza che non gli sarebbe mai stata concessa, fino a provare un supplizio autentico per quei baci in cui indovinava la medesima delizia delle labbra di Lucrezia. Solo che stavolta, invece di piegarsi alla resa irreversibile della morte, sentì rivitalizzarsi lo spasimo attivo che la sensualità di Lucrezia, transitata su Valeria, era ancora in grado di procurargli. Al punto da riattualizzargli l’odio per l’imperatore estinto, nelle cui braccia rivedeva un impossibile amplesso: tanto caoticamente si alternavano nella sua mente passato e futuro, in un flusso di identità in cui Valeria e Lucrezia si fondevano in una amante senza volto. E così assecondando i meccanismi per cui il geloso non soccombe a una circostanza concreta, che per quanti sforzi compia non corrisponde nei dettagli alla realtà; mentre ciò che maggiormente paventa sono le situazioni che, proprio per essere immaginarie, contengono un’infinita potenzialità. Poiché mentre sui convegni noti riversa le sconcezze della squalifica, nelle scene difficilmente localizzabili stende invece tutta l’intensità e la bellezza di cui lui saprebbe adornarle, straziandosi che un altro possa soppiantarlo in queste prestazioni eccellenti. Siccome il rivale ipotetico non soccombe più alle laidezze tributategli dalla gelosia, ma si adorna di una sinistra bellezza, che, per non poter essere verificata, sprigiona una seduzione capace di suscitare persino in un lui un conflittuale moto di ammirazione verso lo sterminatore del suo privilegio di un giorno, verso il suo boia!


Intrattenimento 13

17 giugno 2009 • la Pagina

"Questo buio feroce" di Pippo Delbono Nel corso del festival teatrale Okkupation!, in atto a Zurigo dal 10 al 20 giugno, in collaborazione con l'Istituto di Cultura Italiana, è stato messo in scena "Questo buio feroce" di Pippo Delbono, unico spettacolo targato made in Italy presente nel palinsesto del festival svizzero. Venerdì 12 e sabato 13 al atmosfere, voci e immagini Theaterhaus Gessnerallee che ci colpiscono e che ci di Zurigo si è potuto assi- rimangono impresse nella memoria anche dopo lo spettacolo. L'autore prende spunto dalla trama di un libro che casualmente ha l'occasione di leggere: è il romanzo autobiografico di Harold Brodkey, morto di AIDS, che gli si offre come ottimo pretesto per affrontare un tema tanto gravoso come quello della morte. Così, gli attori si alternastere ad uno spettacolo di no in una scenografia quaproduzione e realizzazio- si inesistente, composta da ne esclusivamente italiana. grandi blocchi bianchi che Si tratta di "Questo Buio rendono la scena asettica, Feroce" realizzato, diret- irreale. Non sono semplito ed interpretato da Pippo ci personaggi di una storia Delbono, uno dei maggiori ma tanti casi della vita che artisti del panorama teatrale raccontano il loro lento ed italiano contemporaneo. inesorabile avviarsi alla Sicuramente non è stata morte. Gli unici colori preuna scelta semplice: già a senti in scena sono quelli partire dal tema affrontato, dei costumi, d'epoca e conla morte, lo spettacolo di temporanei, vistosi e poveDelbono si mostra di forte ri, carnevaleschi e luttuosi, impatto. Se ci si aspetta di indossati dagli attori. andare a teatro e stare coÈ una sfilata di maschere modamente seduti ad assi- che, al passo lento e cadenstere ad uno spettacolo fat- zato del valzer, si mostrano, to da una trama, una storia una alla volta, al pubblico che ci intrattiene, ci diver- come per dire che la morte te, ci colpisce o che dura è destino comune di tutti gli solamente il tempo della uomini, non risparmia nesrappresentazione, allora si suno. è sbagliato genere. Non è Memore della lezione lo stile di Delbono. Il teatro di Artaud e del suo "teatro di Pippo Delbono è fatto di della crudeltà", inteso non forti suggestioni, contrasti, nel senso di teatro di vio-

lenza ma che cerca la verità, scava nelle coscienze e mette in scena la cruda realtà, Delbono porta sul palco alcuni "casi umani" presi dalla strada, dalla vita reale. È il caso di Nelson, il barbone anoressico che si mostra mettendosi a nudo, rivelando al pubblico il suo corpo fragile ed esile in contrasto con una voce altisonante nella sua interpretazione da show di "My way" di Sinatra; o ancora di più Bobò, il microcefalo sordomuto che Delbono ha tolto dalla sua condizione di recluso in manicomio dopo ben 50 anni e lo ha reso protagonista di molte sue opere. Non c'è dialogo ma parole, sussurrate, gridate, smorzate ed effettate. Da una voce fuori campo il narratore espone o introduce le storie dei vari personaggi che si susseguono sulla scena. A volte loro stessi narrano la loro vicenda, altre volte sono muti perché basta guardarli o ascoltare il loro respiro a ff a n n o so perché restino impressi nella me-

moria. E poi c'è Delbono, vestito di bianco, che danza. È una danza fatta di gesti precisi, violenti, agitati come una disperata ricerca di sangue, di vita; una danza che lascia abiti e movenze convulse e diventa più docile sul finale, quasi liberatoria, dopo la morte quando si è finalmente venuti a conoscenza della tranquillità. Anche la luce diventa più dolce, tenue, meno accecante così come la penombra ha reso il bianco palco più sopportabile alla vista. Non è sicuramente uno spettacolo facile da raccontare: bisogna vederlo per capire il forte impatto emotivo che imperversa sullo spettatore che, per i 110 minuti dell'opera, assiste in silenzio a ciò di cui non si parla nella vita di tutti i giorni, che rimane quasi un tabù, che non si guarda ma che appartiene a tutti. Eveline Bentivegna


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ginevra la Pagina • 17 giugno 2009 pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Ginevra festeggia la Festa della Repubblica La festività del 2 Giugno è proseguita nel pomeriggio al Castello di Coppet, nel canton Vaud, con il tradizionale ricevimento al quale hanno preso parte S.E. Pasquale D’Avino, Ambasciatore della Rappresentanza d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali in Ginevra e il Min. Giovanni Manfredi, nostro rappresentante al Disarmo. Anche quest’anno è stato scelto il suggestivo scenario del Castello di Coppet per celeLa Festa della Repubblica brare la Festa della Repubblica Italiana, a Ginevra, si rinnova in una configurazione più emblematica. Il 2 Giugno si è aperto con il raduno di una rappresentanza delle Associazioni italiane di Ginevra, guidata dal Console Generale d’Italia, Alberto Colella e dal Comm. Nunzio Crusi, Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Italiani, al Cimitero di St. Georges per deporre una corona d’alloro al Monumento dei Caduti. La significativa iniziativa, svoltasi per la prima volta a Ginevra, ha visto riuniti, oltre ad una rappresentanza del Gruppo Alpini di Ginevra, anche il Presidente del Com.It.Es e alcuni Presidenti di Associazioni.

Italiana e, per la prima volta, si è unito il Consolato Generale d’Italia in Ginevra. Il ricevimento ha visto la partecipazione di centinaia di personalità e invitati, delegati della Comunità italiana, del mondo diplomatico, della finanza, dell’imprenditoria ed ecclesiastici di diverse nazionalità, che hanno fatto pazientemente la fila per porgere il loro saluto ai nostri rappresentanti, tutti uniti per onorare la nostra Festa Nazionale.

Dopo l’eccellente interpretazione dell’Inno italiano della Soprano Alida Barbasini e il discorso di benvenuto di S.E. Pasquale d’Avino rivolto ai presenti, il Console Generale Alberto Colella ha continuato la cerimonia con la consegna delle Onorificenze. Il primo ad essere insignito, con il titolo di Cavaliere della Stella alla Solidarietà Italiana, è stato Pierino Commoretto. Per il loro meritorio percorso lavorativo, sono stati quindi insigniti della decorazione Stella al Merito del Lavoro la signora Vittoria Losciale, i signori Gilberto Donato e Luigi De Murtas. I neo Maestri del Lavoro si sono distinti nel campo del lavoro per la loro intraprendenza nella ricerca di miglioramento della conoscenza del mestiere. Partecipare alla Festa del 2 Giugno, specialmente all’estero, è sempre un momento d’orgoglio ed i nostri rappresentanti diplomatici e consolari, anche in questa occasione, non sono venuti meno alla grande tradizione italiana della buona ospitalità, conservando integra l’immagine culturale e gastronomica della nostra Italia all’estero.


Varia 15

17 giugno 2009 • la Pagina

Per gli inglesi Zurigo è in vetta! Un nuovo primato per la capitale economica svizzera. Uno studio condotto da Monocle, la prestigiosa ed elegante rivista inglese creata e diretta da Tyler Brûlé, partendo da una selezione iniziale di oltre 40 città, ha eletto le 25 città più vivibili al mondo e tra tutte il primato è toccato a Zurigo. Negli anni precedenti, Zurigo era presente nella cerchia delle città migliori ma la rivista londinese aveva assegnato il primo posto a Monaco di Baviera (2007) e Copenhagen (2008). Quest'anno, con l'aggiunta di nuovi parametri per la scelta quali varietà dei

servizi commerciali, facilità per i piccoli imprenditori di mettersi in affari e miglioramenti delle infrastrutture, Zurigo è volata in vetta facendo slittare Copenhagen al secondo posto.Parlando di trasporti, la città elvetica ha una rete tramviaria impeccabile, la stazione centrale è sempre sottoposta a miglioramenti e l'aeroporto è collegato con ben 170 destinazioni diverse.La quantità dei ne-

gozi e la qualità dei ristoranti presenti determinano la varietà e l'eccellenza dei servizi commerciali mentre il basso costo per le consulenze e dell'affitto degli uffici facilitano il piccolo imprenditore. Inoltre a Zurigo va la palma della vincitrice anche perché offre un'ampia scelta di attività per il tempo libero tra arte, cultura, sport e divertimento; per la sicurezza nelle strade e la bellezza, l'ordine

ed il decoro delle stesse che rendono piacevole anche la semplice passeggiata; per la variegata offerta gastronomica che ti permette di spaziare e incontra i gusti di tutti. In generale la città migliore, sostiene Brûlé, è quella che permette a visitatori ed abitanti di fare qualsiasi cosa senza incontrare ostacoli in modo che tutti possono essere produttivi senza incontrare alcuno stress. In questa speciale classifica, a Zurigo seguono Copenhagen e Tokyo mentre tra le prime 25 non figura né Londra né una città italiana! Eveline Bentivegna


16 varia la Pagina • 17 giugno 2009 Inac risponde a cura del Direttore Mario Dalla Corte

La pensione di invalidità in Svizzera L’attuale legge AI (invalidità) prevede diverse prestazioni basilari tese a migliorare l’integrazione professionale e sociale delle persone invalide e disabili. La normativa vigente da il diritto a prestazioni AI agli assicurati che a causa di un danno alla salute sono totalmente o parzialmente impossibilitati a svolgere la propria attivitaà lavorativa o a svolgere le funzioni quotidiane. L’AI concede innanzitutto provvedimenti di integrazione, ossia misure tese a conservare un posto di lavoro, oppure al reinserimento professionale a ancora alla riqualificazione professionale. Il tutto attraverso un rilevamento tempestivo della incapacità oppure inattitudine a svolgere l’attività lavorativa finora svolta e quindi a misurare il grado di incapacitaà lucrativa oppure il grado di rilievo delle misure idonee al reinserimento. Prima di concedere prestazioni, la commissione cantonale AI esegue accertamenti medici e lavorativi presso i medici curanti, specialisti e presso il datore di lavoro per quanto concerne l’indagine economico-lavorativa. Le misure professionali sono propedeutiche alle misure periodiche, cioè consistono nella concessione delle rendite. Difatti, alla fine degli accertamenti, ove si rilevasse un grado di incapacità alla riqualificazione o al reinserimento professionale, scatta il diritto a rendita. Le rendite previste dalla Legge AI sono di 4 tipi: - quarto di rendita per un grado di invalidità almeno del 40%; - mezza rendita per un grado almeno del 50%; - tre quarti di rendita (3/4) per un grado di invalidità almeno del 60%; - rendita intera per un grado almeno del 70%.

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Referendum: per Berlusconi “nessun sostegno diretto” Pier Ferdinando Casini: “In termini politici è la Lega che comanda Berlusconi si è dovuto piegare” “Berlusconi ormai è sotto scacco della Lega”. È questo il refrain che domina le critiche dell’opposizione all’esecutivo dopo le ultime elezioni in cui se, come al solito, nessuno dichiara di aver perso, è comunque vero che tutti concordano nell’assegnare alla Lega la palma del vero vincitore. E per un Carroccio che marcia spedito c’è un Pdl che, pur non avendo di fatto rivali, ha comunque raccolto meno di quanto previsto. Inevitabile, quindi, una redistribuzione delle quote di potere interne alla maggioranza. Che, peraltro, sembra già iniziata, o almeno così lasciano supporre le prime dichiarazioni rilasciate da Berlusconi dopo le elezioni: “Non appare oggi opportuno un sostegno diretto al referendum del 21 giugno”, ha detto il premier il giorno dopo aver incontrato a cena il leader leghista Umberto Bossi, con il quale il Cavaliere ha assicurato di condividere un “comune e forte impegno” a sostegno dei candidati nei ballottaggi per “completare l’eccezionale successo della quasi totalità delle amministrazioni già conquistate al primo turno. A tal fine hanno garantito il loro personale coinvolgimento nelle ultime due settimane di campagna elettorale. Il Presidente Berlusconi ha altresì ritenuto di esplicitare che la riforma della legge elettorale debba essere conseguente alle riforme, da tutti auspicate, del bicameralismo perfetto e che, pertanto, non appare oggi opportuno un sostegno diretto al referendum

del 21 giugno. Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti è intervenuto per spiegare gli esatti termini della rinnovata intesa tra il premier e il Senatur: “Ogni volta che c’è una qualche decisione da prendere all’interno della maggioranza, interviene un accordo preciso tra il Senatur Bossi e il presidente Berlusconi. Tutto viene sistemato in questa sorta di “camera di compensazione” sulla base di accordi precisi che poi reggono nei fatti”. Il portavoce del governo non drammatizza, inoltre, per il mancato raggiungimento della quota del 40%, percentuale che per Bonaiuti era stata prevista solo da sondaggisti che si sono distinti per una “sottovalutazione dell’astensionismo”, dovuta all’“altalena del gossip e del pettegolezzo’’ che “ha provocato un certo allontanamento da parte degli elettori”. A sinistra, intanto, si grida ad un governo sempre più “Bossicentrico”. “Come volevasi dimostrare

il premier molla il suo impegno sul referendum. Berlusconi ha una parola molto ondivaga, i suoi impegni della mattina non sono validi a sera. È evidente che dopo il risultato elettorale deve privilegiare l’alleato Bossi, del quale è sempre più ostaggio, per assicurarsi l’impegno per i ballottaggi”, ha detto il senatore del Pd Giorgio Tonini. E il presidente del Comitato promotore del referendum Giovanni Guzzetta è ancora più duro: “Bossi ricatta e Berlusconi esegue. Sono passati 10 giorni dalle elezioni ed è evidente che Bossi ha già chiesto un posto in più in Rai, due Regioni e la rinuncia al referendum. Queste Europee, al contrario, dimostrano che gli italiani vogliono il bipartitismo’’. “Siamo lieti che Berlusconi si disimpegni’’ dal referendum, ha detto invece il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, che ha aggiunto: “In termini politici la Lega comanda e Berlusconi si è dovuto piegare”.


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18 varia la Pagina • 17 giugno 2009

Imparare il tedesco facendo shopping

L’AOZ e L’EKZ Letzipark hanno lanciato un nuovo progetto: “Tedesco al Letzipark”. Ogni mercoledì mattina dalle 9.30 alle 10.30 c’è la possibilità di partecipare gratuitamente ad un corso di tedesco. Molti stranieri abitano lontano dal centro di Zurigo, vale a dire a nord o ad ovest della città, quindi tanti di loro si ritrovano più isolati di quanto vorrebbero. Secondo una recente indagine dell’AOZ, molti di loro visitano spesso i grandi centri commerciali per far spese, gironzolare o per stringere dei contatti. Uno di questi centri commerciali è il Letzipark,

che si trova alla Baslerstrasse 50, a Zurigo-Altstetten. Il progetto “Tedesco al Letzipark” si rivolge in prima linea agli immigrati che sono in Svizzera da diversi anni, con conoscenza base di tedesco. Lo scopo del progetto è quello di insegnare ai numerosi visitatori del Letzipark, in una maniera del tutto originale e simpatica, il tedesco, proponendo questi corsi di prova come un primo passo per conoscere ed imparare la lingua. Il progetto mira a far iscrivere i partecipanti, dopo qualche settimana di pratica, a dei regolari corsi di tedesco, i più economici dei quali costano tra 300.- e 500.- franchi. Il corso avrà luogo diretta-

mente nella mall del Letzipark ogni mercoledì, per garantire una maggiore flessibilità alla gente che, passando, può vedere come funziona il progetto, sentire di cosa si tratta e, eventualmente, decidere se partecipare o meno. Il ciclo è di 8 settimane, dopo ne inizia uno nuovo e si trattano soggetti come ad esempio dati anagrafici, famiglia, numeri, salute/malattie, fare spese. Il progetto pilota è stato lanciato da gennaio a marzo 2009, da aprile il progetto è stato accettato e con-

spese o a prendere un caffé e, spontaneamente, decidono di partecipare; incuriositi dal progetto sono anche coniugi o persone singole. Le persone di diversa nazionalità che decidono di prendere parte ai corsi di tedesco sono così tante che non è stato possibile stimarne la provenienza. Molto spesso sono di origini italiane. Una signora italiana che partecipa frequentemente, afferma che grazie al corso s’impara molto. Lei, in Svizzera da 45 anni, sostiene di non aver mai

tinuerà sicuramente fino a dicembre. A partecipare ai corsi sono, in maggioranza, le donne: spesso si tratta di gruppetti di amiche che vengono a fare

avuto prima una possibilità del genere. Forse deciderà di partecipare al corso, perchè le piace stare in compagnia e conoscere nuova gente.

I nostri servizi si rivolgono a tutti i cittadini (lavoratori e pensionati) bisognosi di aiuto o di supporto nei diversi campi dell’amministrazione pubblica o della gestione contabile sia a livello domestico che a livello aziendale. I nostri utenti chiedono il supporto per traduzioni, per le chiusure contabili in bilancio o conti profitti e perdite, oppure nella stesura, compilazione e completamento delle dichiarazioni fiscali di persone fisiche o giuridiche. Gli aspetti contabili sono molto importanti per le piccole imprese. Per piccole imprese si intende quegli esercizi professionali svolti a livello aziendale o d’impresa (anche familiare) da uno o due persone. L’importante rimane sempre inquadrare i profitti raggiunti e da raggiungere e raffrontarli con le spese o le perdite conseguite. Questo nell’ambito del gioco matematico del contenimento delle spese di esercizio, senza diminuire o mortificare la qualità del prodotto proposto sul mercato o ai clienti commitenti. Un’analisi di base fa sempre riferimento alla volontà di un succeso commerciale con prodotti e lavori di qualità, ma coniugato con acquisti di materiale primario e utensili di lavoro adeguati ma non a spesa esorbitante. Per questa analisi gli esperti negli anni hanno prodotto molte filosofie anche contrastanti. Ma si sappia che il tutto deve sempre essere accompagnato dalla qualità, dal rispetto del mandato ricevuto, dal rispetto dell’incarico lavorativo conferito e dalla conseguente previsione di spesa (cioè i famosi preventivi d’offerta della prestazione d’opera). Sempre, quindi, massima attenzione alle esigenze dei clienti senza mai mortificare le esigenze del proprio bilancio d’azienda.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

17 giugno 2009 • la Pagina

Miriana al nono mese

La regina Noor e il miliardario

3° al concorso di Mister Universe

La regina madre Noor, 57 anni, vedova del re Hussein di Giordania scomparso nel 1999, e il miliardario Carlos Slim Helù, 69, messicano di origine libanese, vedovo anche lui, hanno scoperto di avere “affinità elettive”, anche se negano per la forma. I due sono “anime solitarie che si sono incontrate”, dicono amici comuni. Lei, americana con origini siriane, nel ’78 sposò Hussein, vedovo della terza moglie.

La bellezza italiana, ovvero il fascino mediterraneo, ha riscosso un grande successo: Francesco Allegra, 29 anni, il candidato del nostro Paese al titolo di “Mister Universe Model Pageant 2009”, si è classificato terzo. Francesco, ex pasticciere e ora fotomodello, non è nuovo alle cronache. Infatti è stato un corteggiatore di “Uomini e donne”, la trasmissione della De Filippi ed è stato eletto “Il più bello d’Italia 2008”.

Decisamente il mondo dello spettacolo pullula di pancioni. La parata delle stelle in attesa è lunga: c’è la Eleonora Pedron (26), la soubrette Milena Miconi (37), Stefania Rocca (38), Laetitia Casta (31), Alena Seredova (31), Claudia Gerini (36) ed altre. L’ultima è Miriana Trevisan, 36 anni, separatasi nel 2005 dal cantautore Pacifico Settembre, 37, e poi ritrovatisi dopo la crisi. I due aspettano Nicola a giorni.

Baudina e Mirko Nozze per Tiziana Baudo, 38 anni, figlia del noto presentatore, e per Mirko Mengozzi, 32 anni. I due in realtà si sono sposati il 30 maggio ma solo ora si è saputo. Al matrimonio c’era anche la madre di lei, Angela Lippi, 64 anni, e il fratello, Alessandro Formosa, 46 anni, nato da una relazione extraconiugale di Baudo. Alessandro è stato riconosciuto solo nel 2000, dopo la prova del dna.

Cristina non è una bambola Cristina Del Basso, 22 anni, terza classificata della trasmissione Grande Fratello 9, la ragazza che quando si affaccia al balcone deve stare attenta a non lasciar cadere i seni, è sola e infelice ed è per questo che mangia continuamente zucchero e ne colleziona le bustine: “Vorrei che gli uomini smettessero di considerarmi un oggetto. Non sono una bambola: ho un cuore e cerco un uomo che se ne accorga”.

Un Pino per due

Tronista e nuotatore

Alessia Cacciotti, 30 anni, è assistente alla regia del film “Un marito per due” diretto da Claudio Insegno. Protagonista del film è Pino Insegno, 50 anni, che, a proposito del suo nuovo amore, dice: “Ci siamo conosciuti in un provino e in sei mesi ho ricominciato a credere in un nuovo rapporto”. Inutile dire che per Pino la serenità ritrovata è opera di Alessia: gli ha fatto dimenticare Roberta.

Federico Mastrostefano, 31 anni, è passato dal trono di “Uomini e donne” alle gare di Viareggio per i campionati di “nuoto per salvamento”. Il tronista, alla fine della trasmissione, si è abbandonato tra le braccia della corteggiatrice Pamela Compagnucci, 28 anni. Federico: “Ora sono sereno, ma in passato ho sofferto perché fui abbandonato dalla donna che amavo”.

Marco tronista? Marco Mazzanti, dopo aver partecipato al Grande Fratello 9, non vuole perdere la notorietà acquisita. Tra i progetti che vorrebbe realizzare ci sarebbe anche un futuro da tronista. L’ex gieffino ha infatti dichiarato che gli piacerebbe molto partecipare a Uomini e Donne. Sa bene quanto successo può dare quel tipo di programma. Ha confessato che lo farebbe anche per soldi.


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cronaca la Pagina • 17 giugno 2009

Si salva dall'aereo e muore in macchina Dopo una vacanza a Rio durata un mese, una coppia scelse di prendere l'aereo partito qualche minuto prima dell'Airbus scomparso nell'oceano Ogni volta che succede un incidente aereo (o anche d’auto, di nave o di treno) c’è sempre chi o l’ha preso per un soffio – e magari ha anche ringraziato la sua buona sorte – o l’ha perso per un banale contrattempo, tipo una litigata tra moglie e marito, la sbadataggine di lui, il trucco di lei, e magari sono volate parole grosse, non sapendo che a volte litigare fa bene alla salute e alla vita. Le cronache narrano di almeno quattro persone che non hanno fatto in tempo a prendere l'Airbus A330, l’aereo della morte, vuoi per il passaporto scaduto o per la lista d’attesa, rimasta tale, che ha salvato una coppia di francesi, rivelandosi una coincidenza fortunata. Chi aveva il passaporto scaduto era un brasiliano, che ha reagito con filosofia: e siccome non ha potuto prendere quel volo, non

é salito nemmeno il suo amico americano con il quale doveva fare il viaggio insieme. A volte la vita o la morte dipende da piccole, insignificanti scelte, operate da noi stessi o anche dalla casualità... Trattandosi di un aereo o di un altro mezzo, sul momento non si sa se le scelte effettuate si riveleranno positive o negative, lo si saprà solo dopo, ed è solo allora che si parla di destino, il Fato dei Greci antichi, Colui al quale anche gli dèi dovevano sottostare. Ma per quattro persone che si sono salvate, ce ne sono altrettante che hanno perso tutto. Si dirà che è così, che se si vuole andare a rovistare nelle pieghe delle storie personali non se ne esce così facilmente, cioè con una spiegazione chiara. Ciò che accade emerge dal puro caso, ma a noi fa più comodo – o è più

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consolatorio – pensare che sia il destino, come se in qualche modo ci fosse qualcosa o qualcuno con cui entrare in rapporto, per una sorta di sfida o di benevolenza. Ultimamente, nelle cronache dei giornali altoatesini, è stata raccontata la storia di Johanna Ganthaler, 64 anni, pensionata di Merano, e di suo marito Kurt, di qualche anno più anziano. La coppia era andata un mese prima in Brasile per la tanto sognata vacanza dopo il raggiungimento della pensione. Con loro, in vacanza, c’erano il figlio della coppia e la moglie, originaria di quei luoghi, anche lei felice di essere ritornata nel suo Paese. La vacanza era andata benissimo, come può esserlo per persone in buona salute in una terra baciata dal sole, dalla concordia e dalla riunificazione familiare. Insomma, era stata una di quelle vacanze che non si dimenticano mai, tanto più che durante quel mese era caduto il giorno del compleanno di Johanna. Se la vita di ognuno di noi è fatta di emozioni scolpite in fotogrammi indelebili, ebbene, quelli di Johanna e di Kurt fissati nelle fotografie allegre di quei giorni erano ancora ben impressi nell’intimità della coppia. Passata la vacanza, sistemati i bagagli, è il momento del ritorno. I quattro devono solo scegliere il volo, se quello di Air France – che di lì a qualche ora andrà ad inabissarsi nell’oceano dopo pochi minuti di convulsioni e di panico nella carlinga che è diventata un inferno di dolore e di terrore – o quello che parte pochi minuti prima con destinazione Monaco di Baviera. Scelgono quest’ultimo volo. A Monaco di Baviera ci sarebbero arrivati comunque, anche con l’altro, ma hanno preferito

quello che partiva prima. Se a precipitare fosse stato questo, ci troveremmo di fronte ad uno di quei casi di gioia per il posto trovato e che sarebbe stato meglio non aver trovato. Per farla breve, Johanna e il marito Kurt con figlio e nuora atterranno a Monaco ed è qui che apprendono del disastro di Air France: tristezza per i 228 passeggeri morti, ma anche gioia per l’incidente mancato. Decisamente il caso aveva riservato un surplus di felicità alla famiglia altoatesina. Ad aspettarli a Monaco ci sono due auto: una per Johanna e Kurt e l’altra per il figlio e la nuora. È sera, ma decidono di partire ugualmente per Merano, con una sola fermata, a Innsbruck, per la cena. I giovani vanno avanti e gli anziani dietro, ma presto la distanza si allunga. Quando la giovane coppia arriva ad Innsbruck, attende invano i parenti. L’auto di Kurt è uscita fuori strada e, nell’incidente, ha perso la vita la sua adorata moglie Johanna. Il bonus della buona sorte per lei si era esaurito a Rio De Janeiro, quando tra due voli ha scelto quello giusto; la morte per lei era in agguato qualche ora dopo, nella macchina guidata proprio dal marito e che era andata a finire in un fosso. È difficile leggere il libro del caso o del destino, soprattutto per Kurt, il quale ora vorrebbe aver preso l’aereo della morte, così sarebbe morto anche lui insieme alla sua adorata moglie Johanna; ma forse qui c’è poco da leggere, c’è soltanto da vivere e poi quello che viene viene, senza farsi troppe domande che, comunque, rimarrebbero senza risposta. ✗cronaca@lapagina.ch


Società 21

17 giugno 2009 • la Pagina

Napoli festeggia i 120 anni della pizza margherita Nobili, popolani, tamburini, sbandieratori e ovviamente lei: la regina. Un pezzo della Napoli di fine Ottocento è rivissuta giovedì 11 giugno, per festeggiare una delle “cittadine” più anziane e famose nel mondo: la pizza Margherita che compie 120 anni. I particolari dell’evento sono stati presentati in una conferenza stampa nella sede della libreria Treves di piazza Plebiscito dall’assessore all’Agricoltura della provincia di Napoli Francesco Emilio Borrelli e dal comitato organizzativo della manifestazione composto, tra gli altri, dai fratelli Pagnani della pizzeria Brandi, il locale dove si dice sia nata la pizza Margherita. Per l’intera giornata oltre 100 figuranti hanno girato nella città in abiti di fine Ottocento; un gruppo di tamburini è partito da via Chiaia per annunciare al popolo l’evento, mentre in piazza Plebiscito si esibiva un gruppo di sbandieratori. Dalla piazza, a bordo di una carrozza, la regina Margherita di Savoia ha attraversato le strade della città. In via Chiaia il taglio del nastro: da lì il corteo si è

trasferito nella pizzeria Brandi, dove sedici “pescatori” hanno offerto alla regina e ai passanti tranci di pizza, rigorosamente Margherita. La pizza napoletana è ormai arrivata ad un passo dal marchio europeo di Specialità tradizionale garantita, per questo l’assessore Borrelli promette lotta dura contro chi fa la pizza c o n ingredienti prodotti in altre parti d’Italia o del mondo. “Effettueremo controlli ancora più rigidi - ha detto l’assessore -. Basta con i tarocchi, chi vuole il titolo di vera pizza napoletana deve utilizzare solo i prodotti della nostra terra”. “A 120 anni dalla sua invenzione il compleanno della margherita deve essere l’occasione per rafforzare la lotta ai ‘tarocchi’ visto che almeno in una pizza su due gli ingredienti principali sono importati dall’estero senza alcuna indicazione per i consumatori che credono di assaporare i prodotti della tradizione Made in Italy. Mentre in realtà viene loro servito un mix di farina, pomodoro, mozzarelle e olio provenienti da migliaia di chilometri di distan-

La danza del gabbiano di Andrea Camilleri - pp 271

Giunto in ufficio Montalbano chiama i suoi a raccolta. Manca solo Fazio, Non è tornato a casa, il cellulare è muto; il timore diventa allarme. Il commissario ripercorre le più recenti tracce di Fazio: è stato visto per l’ultima volta al molo con un vecchio compagno di scuola ora finito nei pasticci. Qualcuno poi l’ha notato in una zona disseminata di pozzi artesiani, forse un cimitero di mafia. E in effetti un primo cadavere affiora.

za”, affermano dalla Coldiretti. L’alimento italiano più conosciuto al mondo nasce nel 1889 nella pizzeria Brandi. Secondo tradizione, la regina Margherita invitò nella reggia di Capodimonte il pizzaiolo più famoso di Napoli per assaggiare l’alimento del popolo. Il pizzaiolo, per l’occasione, fece una pizza con i colori della bandiera sabauda: verde basilico, bianco mozzarella e rosso pomodoro, e la chiamò proprio come la regina. I tre fratelli Pagnani, eredi della pizzeria, ancora oggi orgogliosi espongono nel loro locale la lettera firmata dal Gran capo dei servizi di tavola di casa Savoia, Camillo Galli, inviata a Raffaele Esposito Brandi. Nel documento, un po’ in-

giallito dal tempo, si legge tutto l’apprezzamento della regina Margherita per la pizza. Una sorta di atto di nascita quindi. Da quel giorno sono passati 120 anni e la pizza è stata esportata in tutto il mondo, modificata nelle maniere più strane, ma soprattutto mangiata. L’alimento tipico del popolo napoletano che mette d’accordo persone comuni e capi di Stato. E la città ha festeggiato la propria regina in grande stile.


22 cronaca la Pagina • 17 giugno 2009

Aspirante volontario escluso per limiti di età Ha suscitato scalpore la lettera che l’ingegner Eugenio Francesco Borghetti ha mandato al Corriere della Sera e che è stata oggetto di facile ironia. Il signor Borghetti è nato nel Polesine, vive a Ornago, in provincia di Monza, è un settantenne, ingegnere in pensione da cinque anni, ma di essere considerato un pensionato non ha nessuna voglia. A giudicare dalle foto pubblicate, è un tipo non proprio da giardinetti pubblici con il nipotino che gioca con gli altri bimbi. No, il signor Borghetti, a 70 anni, se non è Tarzan, poco ci manca. Corre, s’arrampica, cammina sulle corde, fa così tante flessioni da superare senza problemi giovincelli di

trent’anni. Insomma, è un tipo da giungla, una specie di Rambo formato prealpi che non si rassegna – e giustamente – a fare il pensionato e vorrebbe dare una mano al prossimo da volontario, guidando le autoambulanze. Ecco, la guida delle autoambulanze è il suo chiodo fisso. Dice: “Ho avuto fortuna e felicità nella mia vita. Perché non restituirne almeno un po’?”. E chi potrebbe dire qualcosa in contrario? In effetti, ha ragione da vendere. Anzi, fossero tutti come lui! Ma procediamo con ordine. L’arzillo settantenne, una volta deciso di voler dare una mano al prossimo come volontario, per prima cosa si reca all’Avis

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per donare un po’ di sangue, ma con grande sorpresa viene respinto, perché, gli dicono, “oltre i sessant’anni il sangue non è più buono”. Siccome ha la battuta facile, insiste, ma altrettanto rapida è la risposta. Chiede che almeno venga analizzato, ma non c’è verso. Fallito questo tentativo, s’iscrive ad un corso di volontari di base della Protezione civile: “Ottengo l’attestato. Lo spedisco per propormi in diversi posti, nessuno mi risponde. Insisto. Alla fine mi fanno sapere che per gli ultra sessantacinquenni non c’è niente, ma stanno pensando di creare una “riserva”. Il nostro eroe non molla, si iscrive ad un altro ciclo di lezioni sponsorizzato dalla Regione e dalla Provincia per imparare il primo soccorso. Ecco quello che scrive: “Lo supero brillantemente e così mi propongono: ‘Si iscriva all’esame per lavorare sulle ambulanze’. Perfetto, è proprio quello che fa per me. Poi, però, mi richiamano: ‘Siamo spiacenti, abbiamo controllato le normative, i settantenni sulle ambulanze non ci possono salire’ (…) Bene, allora mettiamo al bando tutti i vecchietti in tutti i settori, a cominciare dall’Università e dalla politica”. Il signor Borghetti ci rimane male, anche perché, sul piano del ragionamento teorico, non ha tutti i torti. “Il limite di età, dice, è ingiusto, basterebbe fare come per la patente, delle visite mediche e psicologiche annuali per stabilire se si è o meno in grado di svolgere un determinato compito”. E allora, come la mettiamo? La nostra impressione è che il volontariato italiano farà a meno di un volontario come il signor Borghetti. Nel nostro Paese ci sono, uno più uno meno, 9 milioni e novecentomila volontari. Nel 2006 ce n’erano 2 milioni e centomila in più. Saranno i tanti signori Borghetti che per

limite di età non possono più essere adoperati per svolgere un determinato compito. Le organizzazioni di volontariato sono 21 mila circa. Ultimo dato prima del commento sul signor Borghetti è che la percentuale degli anziani che si è dedicata al volontariato è l’11% e gli anziani tra 65 e 75 anni che prestano aiuto sono più numerosi di quelli che lo ricevono. Ed eccoci a qualche considerazione. Dalla storia che abbiamo raccontato sembra che in Italia ci sia una rete di vincoli per impedire ai volontari di esserlo, e invece non è così, come i lettori hanno capito. Non entriamo nel giudizio sul divieto di essere donatori a chi ha più di sessant’anni, ma se così è stato stabilito vuol dire che, al di là di un caso singolo, così deve essere. Tutto l’equivoco è nato dal fatto che il signor Borghetti vuole fare solo ed esclusivamente il guidatore di ambulanze. Eppure sono tanti i campi in cui un volontario potrebbe svolgere un utile servizio. Avrebbe potuto, ad esempio, tenere compagnia ai vecchietti di qualche ricovero per anziani, o fare le commissioni per istituti di suore o frati, o anche farsi dare dal Comune uno dei tanti incarichi di volontariato a contatto con la gente. Invece no, il signor Borghetti vuole fare l’autista delle ambulanze. E se il nostro eroe, bizzarro com’è, al di là delle prove psicofisiche temporanee, si mettesse a correre all’impazzata alla guida di un’ambulanza, magari con un malato grave? Forse certe regole non sono nate per caso, per cui al signor Borghetti diciamo: se proprio vuole fare il volontario, faccia qualsiasi altra cosa, per gli altri e non solo per se stesso e vedrà che i campi sono sterminati.

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Salute 23

17 giugno 2009 • la Pagina

Lo zucchero non fa ingrassare? Nel campo dell'alimentazione, alcuni specialisti hanno dimostrato che lo zucchero, se consumato in piccole dosi, aiuterebbe a mantenere la linea In un interessante servizio – a cura della dottoressa Carla Favaro, specialista in scienze dell’alimentazione – condotto in base ad uno studio dell’Università di Copenaghen, si afferma e si dimostra che un pochino (ma un pochino!) di zucchero, anche più volte al giorno, non solo non fa ingrassare, ma aiuta a mantenere la linea. Possibile? È possibile. Gli studiosi hanno preso in esame 3300 persone ed hanno scoperto che l’uso dello zucchero nelle bevande calde era inversamente proporzionale all’insorgere dell’obesità. Insomma, chi mette lo zucchero nelle bevande è meno soggetto a diventare obeso. L’associazione zucchero=obesità non è per nulla vera. È risultato vero il contrario: meno si fa attenzione alla dieta (con uso di zucchero) e meno si è obesi, per cui assumere piccole (abbiamo detto piccole!) quantità di zucchero non solo non nuoce alla salute, ma aiuta a mantenere la linea. L’ipotesi più plausibile è che il

saccarosio (lo zucchero da tavola) “stimolerebbe la produzione di un ormone (peptide 1 simil-glucagone) che agirebbe sui centri della sazietà”. I nutrizionisti sono d’accordo con questa ipotesi, anche se ritengono che vadano privilegiati gli zuccheri che sono contenuti nella frutta, negli ortaggi o nei cereali. Quante dosi di zucchero è salutare assumere? Ecco il giudizio di Carla Favaro: “In una dieta equilibrata si possono prevedere in modo indicativo anche 32 grammi al giorno di zuccheri aggiunti (il saccarosio, appunto, o il miele) per la donna e 48 grammi per gli uomini”. Dunque, lo zucchero fa bene se assunto senza esagerare o, ancora meglio, se frazionato in piccole quantità durante la giornata. Per dare un’indicazione, un cucchiaino di zucchero corrisponde a 5 grammi e una zolletta a 4. Una lattina di bibita zuccherata (aranciata, coca cola ed altre) arriva a 32 grammi (una coppetta di sorbetto al

limone a 34). Zucchero o saccarina? Le sostanze sostitutive dello zucchero sono naturali o prodotte in laboratorio? Alla prima categoria appartengono composti come il sorbitolo, mentre alla seconda appartengono sostanze come aspartame, acesulfame o saccarina. Queste sostanze hanno un forte potere dolcificante ma sono praticamente prive di calorie e per di più sono innocue nelle quantità usate per dolcificare un caffè o un tè, anche se il loro uso è sconsigliato ai bambini fino al terzo anno di età e durante la gravidanza e l’allattamento. Ancora una domanda: è meglio lo zucchero di canna o quello bianco? Il parere di Carla Favaro è il seguente: “Coloro che prendono lo zucchero di canna perché ritengono che sia più sano si sbagliano”. Intanto bisognerebbe chiamarlo “zucchero grezzo”, in quanto di colore giallastro, poi tutti e due possono essere ottenuti dalla barbabietola o dalla canna da zucchero. Aggiunge Carla Favaro:

“In quello grezzo rimangono, però, piccole quantità di residui (melassa); per il resto, la struttura chimica e le calorie sono identiche a quello dello zucchero bianco. È vero, invece, che il grezzo contiene minerali come calcio, potassio e ferro che non ci sono nello zucchero bianco”. C’è, però, da precisare che essendo la quantità contenuta in un cucchiaino ridotta, in pratica non c’è alcun beneficio. Infine, c’è da dire che lo zucchero bianco contiene meno antiossidanti, però vale il discorso di prima: le sostanze positive o meno sono talmente ridotte che di fatto non ci sono differenze di sorta. Finora abbiamo parlato delle persone sane, cioè di quelle persone che della scelta di un tipo di zucchero rispetto all’altro ne fanno una questione di linea. Diverso è il discorso per chi soffre di diabete: a costoro lo zucchero, bianco o di canna, non fa assolutamente bene, quindi devono cercare di ridurne al minimo il consumo.


24 vermigli la Pagina • 17 giugno 2009

Il Vermigli va in vacanza e con lui anche le vostre Iene...!! Cari lettori, le vostre Iene vi hanno accompagnato per un intero anno scolastico e quindi ci tocca di dovere una bella vacanza. Ora è il momento di rilassarsi un po’. Proprio sabato 13 giugno è finita la scuola, iniziano le vacanze, e tutti siamo felici e contenti (tutti noi studenti ovviamente..hahaha). Tre mesi di mare, casa e, soprattutto, SI

DORMEEEEE!!! Una cosa che ci manca da tanto tempo. La sveglia che non suona più alle 6 di mattina, la mamma che non urla “SVEGLIATIIIII!!”. Insomma abbiamo proprio bisogno di “relax”. Purtroppo e per fortuna ci sono ancora ragazzi al Liceo che dovranno andare a scuola per fare gli Esami di Stato per diplomarsi finalmente. Vi auguriamo “Buona fortuna” e

che vada tutto per il meglio. Questi ragazzi sono stati un anno intero a studiare e ora finalmente c’è la resa dei conti. Noi due siamo in terzo, o meglio, lo abbiamo appena terminato; a settembre staremo in quarto e sarà un’anno pieno di cose belle speriamo. Il terzo è un anno molto difficile e noi possiamo confermarlo. Ora non ci resta altro che dirvi “Buone vacanze” e spe-

rare che la nostra compagnia e i nostri articoli vi abbiano fatto sorridere sempre, perché l’importante è essere sempre felici ed andare avanti. Beh che dire più..un forte abbraccio a tutti i nostri cari lettori..le vostre uniche e preferite IENE Giorgia Greco Lucia Buldo

Alla scoperta di un antico manoscritto..

Concorso:”La Matematica nel Medioevo” Premio Bruno Rizzi II edizione.

L’elaborato presentato dagli alunni della IV classe sez. linguistica e scientifica del Liceo Vermigli di Zurigo è

stato selezionato tra i primi dieci della II edizione del concorso nazionale la Matematica nel Medioevo bandito dall’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, dalla società di Scienze matematiche, fisiche, Mathesis Nazionale e con la partecipazione del Ministro della Pubblica Istruzione. La premiazione della scuola è avvenuta sabato 16 maggio 2009 presso l’IPSSAR di Molfetta (Bari) alla presenza del Direttore Generale dell’

Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, del Prof. Andrea La Fongia e dell’ Ispettore Emilio Ambirsi presidente dell’Associazione Mathesis nazionale, del Prof. Amedeo Feniello dell’ Istituto Storico Italiano, del Dirigente Scolastico dell’ IPSSAR di Molfetta Prof. Pellegrino de Pietro. Il Liceo Vermigli è stato premiato con la pubblicazione nella rivista dell’associazione nazionale Mathesis:

”Periodico di matematiche”. Il lavoro prodotto dagli alunni guidati dalla Prof. ssa M. Pizzichini si intitola “Alla scoperta di un antico manoscritto“ e riguarda uno dei problemi più importanti del Medioevo il calcolo della data della Pasqua. Realizzato con l’aiuto fornito dalla Prof. ssa Ortelli catalogatrice della Stiftsbibliothek di San Gallo. Prof.ssa Maricrstina Pizzichini


vermigli 25

17 giugno 2009 • la Pagina

Premiazione del 12/06/2009 Presso il Polo Scolastico italo-svizzero, “Casa d’Italia”, di Zurigo alle ore 11:00 del 12.6.2009 si è effettuata la premiazione della finale della XIX Olimpiade dei giochi logici linguistici matematici patrocinata da Mathesis Nazionale, Università e Politecnico di Bari. Gli alunni premiati sono i seguenti: Cianciarulo, Buldo, Farneti, Rizzo, Schweizer (alunni del

Liceo Vermigli Zurigo, fascia Associazione Mathesis, del 17-18); Sironi, Di Gregorio, Prof. A.Maiorano e del Prof. Petrarca, Mollo, Rizzo (alun- L.Vero. ni della Scuola Media Fermi Zurigo, fascia 12-13); Tosi, Folino, Valentino, Sacchet (alunni del Liceo Rosenberg San Gallo, fascia 15-16 e 1718). La premiazione si è tenuta alla presenza della Prof. ssa M. Pizzichini, organizzatrice e referente della


26 tecnologia la Pagina • 17 giugno 2009

Internet: un diritto come acqua e elettricità Il 73% degli inglesi pensa che la rete sia un bene primario. Indispensabile per usufruire di molti servizi. Questo servizio potrebbe risolvere il problema crisi della partecipazione elettorale trovare su internet che, tra l'altro, consente anche di comunicare molto più facilmente, allora la “configurazione di internet” come un diritto può anche starci. Certo, a dire il vero, non come l’acqua o l'elettricità ma, magari, come le strade, o la ferrovia, dove il viaggio non avviene fisicamente, dove a muoversi è la conoscenza, l’informazione e la comunicazione. La ricerca in questione è frutto del lavoro di un’associazione di consumatori, Communications Consumer Panel, che intende chiedere al governo un impegno a fornire una connessione con una velocità di almeno 2 megabit al secondo per tutto il Paese entro il 2012. “È quello che si può fare con internet che conta per i consumatori, non la velocità in sé - ha detto alla Bbc Anna Bradley, dirigente di Communications Consumer

Panel - la gente vuole poter usare i servizi di intrattenimento e di comunicazione e scaricare velocemente”. Ad emergere dal sondaggio è il desiderio dei britannici di avere un accesso universale alla rete. ���������������������� Per gli intervistati, addirittura, il governo dovrebbe sostenere chi ha un reddito basso poichè non avere internet rappresenta uno svantaggio che chiude un mondo di servizi aggiuntivi altrimenti non disponibili. La possibilità di usufruire di questi servizi potrebbe ovviare anche alla crisi della partecipazione elettorale che colpisce in misura diversa molti dei paesi dell’Unione Europea: in Gran Bretagna ad esempio il 59 per cento degli aventi diritto non ha parteci-

pato alle ultime consultazioni generali. La soluzione? Il voto elettronico. In un’intervista al britannico The Guardian, lo speaker della Camera dei Comuni Robin Cook ha sostenuto che la Gran Bretagna sarà il primo paese al mondo ad utilizzare internet per il voto. Per Cook le attuali procedure di voto, così come quelle interne del Parlamento, sono “antiche, risibili, dickensiane” e risalgono a “rituali del 18esimo secolo”. Secondo Cook il voto via internet, con i primi progetti pilota al via la prossima primavera, consentirà di avvicinare alle elezioni molti under40, una fascia di popolazione in cui più elevato sembra essere il tasso di assenteismo.

Foto Peter Dammann

Internet, internet e ancora internet. Dopo aver spopolato in tutto il mondo, la rete è entrata nel modo di vivere quotidiano delle persone. Tanto che sembra che senza un giro giornaliero fra i siti non si possa più sopravvivere. Almeno questo è quanto accade in Inghilterra. Lo conferma l’ultimo sondaggio che si è tenuto nel Regno Unito secondo cui, sulla base di 2000 interviste e 16 focus group, il 73% dei sudditi della regina pensa che avere una connessione a banda larga a casa sia importante quanto avere acqua o elettricità. Certo, acqua e corrente elettrica sono servizi senza i quali diventa estremamente difficile vivere con dignità. Ma se pensiamo che molte pratiche ormai vanno fatte via web (richieste, dichiarazioni) e che gran parte delle informazioni utili anche nel quotidiano si possono facilmente

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RECENSIONI 27

IN LIBRERIA Vivere in pienezza Un libro che si rivolge a tutti noi, un testo di tale ampiezza e profondità da poter costituire un autentico breviario di riflessione per meglio comprendere i nostri giorni e le loro questioni. Due importanti personalità del mondo religioso e culturale dialogano su temi e problemi che entrano nell’esistenza di ogni cristiano, anzi di ogni uomo attento alle esigenze di una vita pienamente vis-

suta. Ne scaturisce un appassionato alternarsi di domande e risposte, che propongono e analizzano argomenti riguardanti l’ambito religioso, mai slegati dalla nostra quotidianità. Qui l’uomo è visto nella sua totalità di corpo, mente e spirito, e la conversazione, dalla quale emergono con suggestiva vivezza le personalità dei due interlocutori, spazia dall’esistenza individuale alla pratica so-

17 giugno 2009 • la Pagina

ciale, dai rapporti tra le confessioni cristiane al mistero della sofferenza, dalle questioni della scienza e della ricerca all’organizzazione e alla vita della Chiesa.

• C. M. Martini/L. M. Verzé • Siamo tutti nella stessa barca • Editrice San Raffaele • pp 960 • Fr. 27.-

Gli strani intrecci del destino Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei

suoi giorni. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succe-

de ad altre cinque persone. “Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto nella Biblioteca dei Morti”.

• Glenn Cooper • La biblioteca dei morti • Nord • pp 439 • Fr. 34.-

Il ritorno di Thomas Lynley Una timida primavera si annuncia sulle frastagliate coste della Cornovaglia. Ma un uomo, in solitario cammino su quei sentieri, sembra non accorgersene: è il sovrintendente Thomas Lynley, che dopo l’efferato omicidio della moglie ha lasciato New Scotland Yard e la famiglia per cercare un po’ di pace nella sua selvaggia terra d’origine. Nel quarantatreesimo giorno di cammino s’imbatte nel cadavere di un ragazzo, Santo

Kerne, precipitato dalla scogliera per un errore durante l’arrampicata. O almeno così sembra. Lynley viene coinvolto suo malgrado nelle indagini. Cosa nasconde quella piccola e apparentemente tranquilla comunità, nella quale covano conflitti tanto profondi quanto silenziosi, scoperchiati proprio dalla morte di Santo? Chi è davvero la sensuale e tormentata Dellen Kerne, madre della vittima, la donna che veste di rosso? Un caso

sconvolgente per una placida meta di turisti. Un crimine che scuote gli animi, risveglia sospetti e spinge più d’una persona a fare i conti con la propria vita e il proprio passato. A cominciare da Thomas Lynley...

• George Elizabeth • La donna che vestiva di rosso • Longanesi • pp 572 • Fr. 34.-

Un nuovo caso per Montalbano Prima di morire i gabbiani agitano le ali in una sorta di danza macabra. Montalbano si lascia incantare dal gabbiano morente dalla finestra della sua casa, ma fa presto a dimenticarlo. Sta infatti per andare in vacanza con Livia. Fa solo un salto al commissariato per lasciare tutto in ordine. Giunto in ufficio Montalbano chiama i suoi a raccolta. Manca solo Fazio, il più fedele e puntuale dei suoi uomini. Non è tornato a casa, il cellulare è muto; il timore diventa allarme. Il commissario ripercorre

le più recenti tracce di Fazio: è stato visto per l’ultima volta al molo con un vecchio compagno di scuola, un ex ballerino finito nei pasticci. Qualcuno poi l’ha notato in campagna, in una zona disseminata di pozzi artesiani, forse un cimitero di mafia. E in effetti un primo cadavere affiora.

• Andrea Camilleri • La danza del gabbiano • Sellerio • pp 271 • Fr. 24.-

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Narrativa italiana

1°- La danza del gabbiano (Camilleri) 2°- Io sono Dio (Faletti) 3°- Folli per sempre (Gambarotta)

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Saggistica 1°- Vaticano Spa (Nuzzi) 2°- Il revisionista (Pansa) 3°- La fortuna non esiste (Calabresi)

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28 referendum la Pagina • 17 giugno 2009

Presentazione dei quesiti referendari

1° e 2° quesito Premio di maggioranza alla lista più votata e innalzamento della soglia di sbarramento Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Tale premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato. Esso è attribuito alla “singola lista” o alla “coalizione di liste” che ottiene il maggior numero di voti. Il fatto che sia consentito alle liste di coalizzarsi per ottenere il premio ha fatto sì che, alle ultime elezioni, si siano formate due grandi coalizioni composte di numerosi partiti al proprio interno. E la frammentazione è notevolmente aumentata. Il 1° ed il 2° quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) si propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste. In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Un secondo effetto del referendum è il seguente: abrogando la norma sulle coalizioni verrebbero

anche innalzate le soglie di sbarramento. Per ottenere rappresentanza parlamentare, cioé, le liste debbono comunque raggiungere un consenso del 4 % alla Camera e dell’8 % al Senato. In sintesi: la lista più votata ottiene il premio che le assicura la maggioranza dei seggi in palio, le liste minori ottengono comunque una rappresentanza adeguata, purché superino lo sbarramento. All’esito dell’abrogazione, resteranno comunque in vigore le norme vigenti relative all’indicazione del “capo della forza politica” (il candidato premier) ed al programma elettorale. Gli effetti politico-istituzionali del 1° e del 2° quesito Il sistema elettorale risultante dal referendum spingerà gli attuali soggetti politici a perseguire, sin dalla fase pre-elettorale, la costruzione di un unico raggruppamento, rendendo impraticabili soluzioni equivoche e incentivando la riaggregazione nel sistema partitico. Si potrà aprire, per l’Italia, una prospettiva tendenzialmente bipartitica. La frammentazione si ridurrà drasticamente. Non essendoci più le coalizioni scomparirà l’attuale schizofrenia tra identità collettiva della coalizione e identità dei singoli partiti nella coalizione. Con l’effetto che i partiti sono insieme il giorno delle elezioni e, dal giorno successivo, si combattono dentro la coalizione. Sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome ed una sola lista per ciascuna aggregazione che si candidi ad ottenere il premio di maggioranza. Le componenti politiche di ciascuna lista non potranno rivendicare un proprio diritto all’autonomia perché, di fronte agli elettori, si sono presentate come schieramento unico, una cosa sola. Nessuno potrà rivendicare la propria “quota” di consensi. E sarà molto difficile spiegare ai cittadini eventuali lacerazioni della maggioranza. Lo scioglimento del Parlamento una volta che è entrata in crisi

una maggioranza votata compattamente dagli elettori potrebbe essere politicamente molto probabile. L’eliminazione di composite e rissose coalizioni imporrà al sistema politico una sterzata esattamente opposta all’attuale. Piuttosto che l’inarrestabile frammentazione in liste e listine, minacce di scissioni e continue trattative tra i partiti, il nuovo sistema imporrà una notevole semplificazione, lasciando comunque un diritto di rappresentanza anche alle forze che non intendano correre per ottenere una maggioranza di Governo, purché abbiano un consenso significativo e superino la soglia di sbarramento. 3° quesito Abrogazione delle candidature multiple e cooptazione oligarchica della classe politica

dei parlamentari, i quali sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta. Un esempio macroscopico di cooptazione! E’ inevitabile che una tale disciplina induca inevitabilmente ad atteggiamenti di sudditanza e di disponibilità alla subordinazione dei cooptandi, atteggiamenti che danneggiano fortemente la dignità e la natura della funzione parlamentare. Inoltre i parlamentari subentranti (1/3, come si è detto) debbono la propria elezione non alle proprie capacità, ma alla fedeltà ad un notabile, che li premia scegliendoli per sostituirlo. Con l’approvazione del 3° quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.

RIASSUMENDO

Un terzo quesito referendario colpisce un altro aspetto di scandalo. Oggi la possibilità di candidature in più circoscrizioni (anche tutte!) dà un enorme potere al candidato eletto in più luoghi (il “plurieletto”). Questi, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi dei candidati “non eletti” della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio al quale rinunzia. Egli così, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta. Se sceglie per sé il seggio “A” favorisce l’elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione “B”; se sceglie il seggio “B” favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione “A”. Nell’attuale legislatura, questo fenomeno, di dimensioni veramente patologiche, coinvolge circa 1/3

Quesiti 1 e 2 Se vincono i Sì, scompariranno le coalizioni di partiti e si eviterà che questi si uniscano il giorno delle elezioni e si dividano subito dopo imponendo veti, mediazioni e verifiche continue a maggioranza e governo. Si realizzerà anche in Italia il bipartitismo, così come negli Usa, in Inghilterra, in Francia Quesito 3 Se vincono i Sì, sarà vietato candidarsi in più di un collegio e scomparirà la pratica abusata di presentare ovunque candidati “acchiappa-voti” (normalmente i leader di partito). In questo modo sarà colpita la nomina dei parlamentari da parte delle segreterie di partito, che decidono chi deve andare al Parlamento sia prima delle elzioni, sia (mediante questa pratica abusata) all’indomani del voto.


moda 29

17 giugno 2009 • la Pagina

Alberta Ferretti in passerella a Montecarlo In occasione del 30esimo anniversario della fondazione dell’associazione Map (che si occupa di bambini in difficoltà in tutto il mondo) si è tenuta nel Principato di Monaco una serata di gala organizzata da Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco. Durante la serata è stato ritagliato uno spazio anche per la moda. La stilista Alberta Ferretti ha presentato con una sfilata applauditissima la Collezione Alberta Ferretti Autunno-Inverno 2009/2010. Un vero successo per la moda italiana, rappresentata a questo evento da una delle fir-

me più riconosciute a livello mondiale. Colore, movimento e sensualità ancora una volta presenti sulla passerella di Alberta Ferretti, fine conoscitrice del gusto femminile che ha saputo interpretare e mettere in scena sul carpet. Nella suggestiva location di palazzo Senato, la stilista ha presentato la sua sfilata che ha come protagonista la donna AI 2009/2010, dalla presenza mai scontata o banale pur restando fedele a se stessa. Dall’abilità della sua maestria, Alberta Ferretti ha dato vita ad una collezione dove i colori della terra vengono mischiati,

con accostamenti imprevedibili ed efficaci, al purple o al blu. Le trasparenze danno dinamismo e seduzione mentre la sera gioca con le stampe e i materiali con effetti inediti di estrema efficacia. Il tocco di luce dei gioielli che decorano le spalline con cristalli, perle e metalli e ancora veli di tulle, seta dorata e pelliccia arricchiscono una collezione già incredibilmente ricca di suo per la raffinatezza e la bellezza dei capi. Del Galà celebrativo hanno fatto parte anche il concerto del chitarrista Jeff Beck, del musicista blues John Mc Laughlin e di Imelda May. Il ricavato della

vendita all’asta dei dodici lotti, tra cui un importante gioiello della maison Repossi, è stato interamente devoluto a favore dell’associazione Map, fondata da medici e infermieri volontari nel 1979.


30 VARIA la Pagina • 17 giugno 2009

I ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura raccontano i Valori della nostra Costituzione I Corsi di Lingua e Cultura Italiana e l’Associazione “Gli Amici del Sud in Svizzera” con il patrocinio dell’Ufficio Scuola del Consolato Generale d’Italia di Zurigo e con il patrocinio del Comites di Zurigo presentano ”I VALORI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA” I ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana di Wollishofen (Zurigo), diretti dall’insegnante Paola Frezza, attraverso i testi poetici di Roberto Piumini e le immagini di Emanuele Luzzati raccontano i valori della Costituzione Italiana, con 15 parolechiave: Democrazia – Lavoro – Diritti umani – UguaglianzaDiritti e doveri- Unità della Repubblica- Rispetto delle diversità linguistiche- Stato e Chiesa – Dialogo tra le religioni- Cul-

tura e ricerca – Ambiente – Arte e Storia- Accoglienza dello straniero – Pace –Tricolore. Le poesie sono precedute da un dialogo fantastico in cui i gli artefici dell’Unità d’Italia Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini si confrontano con due giovani tifosi di calcio dei tempi moderni. Gli interventi dei ragazzi saranno intervallati da brani di musica rap e brani tratti dalle

opere di Giuseppe Verdi, e di Gioachino Rossini. Ci saranno due rappresentazioni: il debutto avverrà a Thalwil in occasione della manifestazione “KULTUR TAGE ’09 “ che è stata inaugurata venerdì scorso e proseguirà fino al 28 giugno. Lo spettacolo sulla Costituzione Italiana avrà luogo lunedì 22 giugno alle ore 18,30 presso la Reformiert Kirchgemeindehaus della cittadina.

Saranno presenti alcune autorità svizzere fra cui il sindaco di Thalwil Sig. Christine Burgener e alcune autorità italiane. La seconda rappresentazione è prevista per domenica 28 giugno presso Sala Pirandello della Casa D’Italia di Zurigo alle ore 17,00. Il lavoro teatrale sarà illustrato al pubblico dal preside Vincenzo Cutolo e da altre autorità italiane. L’ ingresso è libero.

La lunga camminata di Giovanni Giarrana

Horgen - Ravanusa a piedi!

Giovanni Giarrana, nato 65 anni fa a Ravanusa che dista circa 56 km da Agrigento, il giorno dopo il suo pensionamento si è messo in cammino, avete capito bene a piedi per andare a trovare sua madre e nel momento che leggerete questo articolo Giovanni è già in Toscana. Il pensionamento dopo una lunga vita lavorativa è sempre una nuova e importante tappa della vita di ogni persona. Giovanni metallurgico ha pianificato questo nuovo inizio con una nuova avventura, una nuova sfida e si è messo con lo zaino in viaggio. Da premettere che la distanza che dovrà percorrere sarà di circa 2200 Km e lui si è riproposto di arrivare dopo 100 giorni di cammino al suo paese nativo, dove vive la mamma e i suoi fratelli. Giovanni ha un intenso e affettivo rapporto con la sua mamma Calogera,

che lui chiama la sua regina. Una donna che si è fatta in quattro in una difficile situazione per tirar su la famiglia. La camminata di Giovanni oltre all’aspetto affettivo ha anche un’altra faccia. Lui è stato da sempre un militante e esponente di spicco del sindacato Unia e del partito socialista svizzero di Horgen, per questo ha dato alla sua passeggiata anche un risvolto politico ed ideologico. Vuole dimostrare che bisogna essere per l’apertura nei confronti degli stranieri e per il rispetto della natura. Giovanni dice che dopo che gli italiani sono stati trattati male come stranieri in Svizzera ed altrove, ora discriminano e sono speso razzisti nei confronti degli stranieri in Italia e di questo si vergogna. Poi dice che la gente sconsideratamente inquina, anche il caffè invece di fare due passi lo si va a prendere con l’auto senza pensare alla natura.

L’avventura di Giovanni è seguita con grande interesse dai media svizzeri ed italiani anche radio Lora italiana ogni domenica lo raggiunge telefonicamente. Una cosa simile non succede tutti i giorni! La moglie Heidi lo incontrerà nella sua tappa di Firenze e nella intervista a Tele Züri ha detto che in una relazione anche lunga, è importante lasciare al partner spazio per i suoi interessi e bisogni. Un modo di vedere le cose, che per loro è pagante visto che sono da una vita insieme e hanno due figli adulti, Miriam e Marco. Il ragazzo, Marco è stato l’ispiratore della passeggiata visto che ha già fatto lo stesso tragitto in 13 giorni ma con la bici. Auguri Giovanni e dalla Svizzera ti seguiamo con interesse ed amicizia. Salvatore Di Concilio


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turismo 31

Cracovia...

...tra storia e cultura Cracovia, seconda città della Polonia dopo la capitale, Varsavia, si presenta come il centro culturale, artistico e turistico in forte ascesa dell’Europa Centrale. Situata nella regione meridionale della Małopolska (Piccola Polonia) al confine con la Slovacchia, Cracovia è circondata dalla magnifica natura dei Carpazi e attraversata dal fiume Vistola. I suoi oltre 750.000 abitanti, suddivisi in 18 distretti, e i ben 170.000 studenti fanno di Cracovia una città vitale e un centro culturale molto importante per l’Unione Europea. Dal 1038 al 1596 fu Cracovia la capitale del regno polacco e fu quello un periodo di grande splendore per la città: infatti la maggior parte della Stare Miasto con i suoi monumenti risale a quell’epoca. Nel 1364 fu fondata la sua università, una delle più antiche al mondo. Dal trasferimento della capitale attraversò un periodo di declino che culminò con l’assorbimento da parte dell’Austria, a cui seguì una parentesi napoleonica e d’indipendenza. Nel primo dopoguerra la città si trovò, finalmente, riunita nello stato polacco, mentre una delle pagine più drammatiche della sua storia venne scritta con l’oc-

cupazione nazista nella seconda guerra mondiale. Liberata dai sovietici divenne parte del blocco comunista come Repubblica Popolare di Polonia fino al 1989. Nonostante i suoi trascorsi bellici, Cracovia ha conservato ampie zone urbane incredibilmente intatte, quartieri come la Stare Miasto e Kazimierz hanno un fascino architettonico unico, scarsamente toccate dalle guerre e dalle tendenze socialiste sfogatesi su aree più esterne. Entrando dalla Porta di San Floriano e percorrendo la via dei re fino alla leggendaria collina del Wawel, ci si imbatte nei quartieri della storia ebraica, oggi ferventi di vita e di memo-

ria, facendosi un’idea di tutto quello che la città può offrire, di giorno ma anche di notte. E se avanza ancora del tempo lo si può dedicare ad una doverosa visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, all’architettura da regime di Nowa Huta e alle miniere di sale dal fascino tolkeniano di Wieliczka. Contrariamente all’immagine di una Polonia quieta e tradizionalista Cracovia è una città fervente, ricca di energia positiva e genuina derivante soprattutto dalla sua giovane e numerosa popolazione studentesca. Il calendario degli eventi e delle iniziative è veramente ricco e in continua

evoluzione, così come l’offerta culturale e di svago. La gastronomia polacca, in particolare quella della zona di Cracovia risente dell’influsso dell’Impero Austro Ungarico. Non è raro quindi trovare, tra le varie proposte, il gulasch all’ungherese piuttosto che la wiener schnitzel, la classica cotoletta viennese. Esistono tuttavia piatti tipici della tradizione polacca: dal classico barszcz (zuppa di barbabietole), ai bigos (con carne e crauti), dai pierogi (ravioli ripieni di carne o formaggi, serviti come secondo) al golonka (piedino di maiale al forno), dai pyzy (sorta di gnocchi di patate) alla carpa, servita in varie maniere.


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gastronomia 33

17 giugno 2009 • la Pagina

Mangiare sano e leggero Minestra di lattuga e uova

Ingredienti per 4: 2 uova, 2 cespi di lattuga, 120 gr. di maccheroni, un folto mazzetto di prezzemolo, un mazzetto di maggiorana, 3 cucchiai di parmigiano grattugiato, uno spicchio d’aglio, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e pepe. Preparazione: mondate, lavate e scolate la lattuga, tagliatela a striscioline sottili. Fate soffriggere l’aglio e il prezzemolo tritati insieme in una casseruola con l’olio. Versate la lattuga, lasciatela rosolare, bagnate con 1,5 litri d’acqua: salate e cuocete per circa 15 minuti da quando prende l’ebollizione. A parte cuocete i maccheroni in acqua bollente salata. In una ciotola sbattete le uova con sale, pepe e il parmigiano grattugiato. Versate le uova nella minestra di lattuga: sbattete con una frusta finché il composto si sarà rappreso. Aggiungete i maccheroni scolati al dente e cospargete con la maggiorana. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e servite.

Sgombri al rosmarino

Ingredienti per 4: 4 sgombri del peso di 200 gr. l’uno, 3 limoni, 2 cucchiai di vino bianco secco, un cucchiaio di olio d’oliva extravergine, un rametto di rosmarino, sale e pepe. Preparazione: pulite bene gli sgombri e mettete all’interno sale, pepe e un po’ di rosmarino. Tagliate 2 limoni a rondelle, disponetele sul fondo di una pirofila e adagiatevi sopra gli sgombri; cospargeteli di sale e pepe, irrorateli con l’olio, bagnateli con il vino e 2 cucchiai d’acqua. Coprite gli sgombri con le rondelle dei limoni rimasti, un rametto di rosmarino e cuocete in forno già caldo a 180° per 15 minuti. Controllate la cottura affinché non si secchino. Servite gli sgombri con cuori di spinaci conditi con olio e limone.

Cheesecake con ricotta Ingredienti per 6 persone: 250

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gr. di biscotti secchi, 100 gr. di burro, 1,2 kg di ricotta, 5 uova, 320 gr. di zucchero, un limone, una bustina di vanillina, 3 cucchiai di farina, un pizzico di sale. Preparazione: per la base del cheesecake frullate i biscotti con il burro morbido e 20 gr. di zucchero. Versate il composto stendendolo in uno strato uniforme di mezzo centimetro, prima sul fondo e poi foderate i bordi di uno stampo a cerniera. Cuocete in forno a 170°, a bagnomaria, per circa 6-7 minuti. Toglietelo dal forno e lasciatelo raffreddare. Intanto preparate il ripieno. Lavorate a crema la ricotta: unite la vanillina, la scorza di limone grattugiata, lo zucchero rimasto, la farina e un pizzico di sale. Per ultimo incorporate un uovo alla volta. Mescolate bene, versate questa crema nello stampo, sulla base dei biscotti: cuocete in forno a 200°, sempre a bagnomaria, per 7-8 minuti, poi abbassate la temperatura a 120° e proseguite la cottura per un’ora. Levate il cheesecake dal forno, lasciatelo raffreddare e passatelo in frigorifero.


34 TELEVISIONE la Pagina • 17 giugno 2009

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La forza del singolo 21.00

07.00 Cartoni animati 10.45 Tf – Perché a me 11.50 Sitcom – Aliens in America 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Sitcom – La vita secondo Jim 14.05 Film – Jimmy Grimble 16.15 Film – Zoo Rangers in India 18.00 Sitcom – Give me five 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Another Cinderella 21.10 Film – Una ragazza e il suo sogno (commedia) 23.15 Film – Operazione Venomous - Città sotto assedio / Pericolo Strisciante 01.15 Show – Poker1mania 02.10 Studio Sport 02.40 Mediashopping

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ame n t

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Documentario 09.50 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.00 Film – Le avventure di Pitye 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Film – Al cuore si comanda 15.30 Info – Verissimo 17.40 Tf – Carabinieri 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.25 Show – Scherzi a parte story 23.31 Film – Di che peccato sei? 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 02.01 Show – Paperissima Sprint 02.31 Mediashopping 02.44 Tf – Quai N.1 04.17 Mediashopping 04.29 Tg 5 Notte (r) 04.59 Meteo 5 (r) 05.00 Sitcom – Tutti amano Raymond 05.30 Tg 5 Notte (r) 05.59 Meteo 5 (r)

08.00 Cartoni animati 09.00 Rai Educational 11.00 GeoMagazine 2009 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Speciale Ambiente Italia 15.20 Tg 3 Flash L.I.S. 15.25 Atletica leggera 18.45 Speciale Formula 1 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Tf – I misteri di Murdoch 21.05 Film – I mitici - Colpo gobbo all'italiana (commedia) 22.55 Tg 3 23.10 Tg Regione 23.20 Calcio: Confederations Cup – Iraq - Nuova Zelanda 00.25 Tg 3 01.35 Tg3 Agenda del Mondo 01.50 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v

06.00 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Euronews 13.55 Automobilismo: GP Inghilterra - Prove ufficiali 15.05 Film – Figli di un dio minore 17.00 Ciclismo: Tour de Suisse 18.35 Automobilismo: GP Inghilterra - Prove ufficiali (r) 19.25 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 20.15 Calcio: FIFA Confederations Cup – Spagna - Sudafrica 22.30 Sportsera

07.00 Tf – Girlfriends 08.00 Tg 2 Mattina 08.20 Tf – Le cose che amo di te 08.40 Tf – The class 09.00 Tg 2 Mattina 09.05 Cartoni animati 10.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.35 Sulla via di Damasco 11.30 Tf – American Dreams 12.15 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Sereno Variabile 13.45 Pit Lane 14.00 Automobilismo: GP Gran Bretagna - Qualifiche 15.30 Tf – L'Africa nel cuore 16.15 Tf – Streghe 17.35 Tf – Due uomini e mezzo 18.10 Tf – La complicata vita di Christine 18.30 Tf – J.A.G. - Avvocati in divisa 19.15 Tf – Law & Order 20.10 Sitcom – Piloti 20.25 Estrazioni del Lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – McBridge Delitto passionale 22.30 Tf – Anna Winter

ai

giugno

06.10 Tf – Incantesimo 10 07.00 Sabato & Domenica Estate 09.20 Tf – Un ciclone in convento 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tf – Lady Cop 11.45 Pongo & Peggy... gli animali del cuore 12.35 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Lineablu 15.35 Film – La marcia dei pinguini 17.00 Tg 1 ­­   17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.10 Rai Sport 20.30 Calcio: Confederations Cup – Spagna - Sud Africa 22.40 Tg 1 22.55 Show – Le note degli angeli 00.10 L'Appuntamento 00.40 Tg 1 Notte 00.50 Che tempo fa 00.55 Estrazioni del Lotto 01.00 Appuntam. al cinema 01.05 Film – Il mattino dopo

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20

06.00 Il Quotidiano (r) 07.30 Euronews 09.00 Ticino dall'alto 09.30 Documentario 09.55 La Storia del Regionale 10.30 MicroMacro 11.00 Agenda 11.10 Info – Studio medico 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Info – Falò (r) 13.50 Documentario 14.40 Tf – Horizon 16.10 Film – Il bosco della discordia (giallo) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.05 Doc – Magnifica Italia 19.35 Il Quotidiano 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – Il profumo del mosto selvatico (drammatico) 22.40 Tf – My name is Earl

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sabato

06.25 Tg4 Rassegna Stampa 06.45 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.25 Mediashopping 07.55 Tf – Vita da strega 08.25 Tf – MacGyver 09.20 Show – Stasera a teatro 09.40 Minis. – I misteri di Cascina Vianello 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Cuochi senza frontiere 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Film – Furto d'autore 17.00 Tf – Psych 17.55 S-News – Donnavventura 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Tf – Nikita 21.10 Tf – Criminal Intent 23.05 Tf – Shark 00.00 Tf – Nypd 00.50 Tg4 Rassegna Stampa 01.05 Show – Ieri e oggi in tv Special 02.30 Mediashopping 02.45 Film – Le sette folgori di Assur (avventura)


cinema 35

17 giugno 2009 • la Pagina

La 55a edizione del “Taormina Film Fest” È stato presentato, a Villa Medici, a Roma, il programma della 55a edizione del “Taormina Film Fest”, la rassegna cinematografica internazionale che si svolgerà in Sicilia fino al 20 giugno. Alla conferenza hanno preso parte Fabio Tracuzzi, responsabile dell’ufficio stampa di Taormina Arte, l’avvocato Panzera, segretario generale di Taormina Arte, e Deborah Young, Direttore Artistico del festival. L’edizione di quest’anno segna un punto di svolta nella storia del festival di Taormina, che sarà rilanciato dal Comitato Taormina Arte, in collaborazione con la regione siciliana, proprio con il nuovo nome di Taormina Film Fest in Sicilia. Per la prima volta il festival proietterà i suoi film in altre tre location dell’isola, nella stessa settimana della principale manifestazione di Taormina. Nell’approdare a Palermo, Siracusa e Palma di Montechiaro, il festival realizza il sogno di condividere con tutti i siciliani i programmi, le idee e soprattutto la visione del grande cinema, diventando un modello di manifestazione cinematografica capace di attrarre il grande pubblico con spettacoli divertenti e contemporanei e offrendo nuova forza al turismo di tutta l’isola. Come ha spiegato l’avvocato Panzera: “Nonostante il periodo di crisi, il comitato ha deciso di buttare il cuore oltre l’ostacolo e di cercare nell’evento cinematografico del festival l’occasione per rimettersi in gioco organizzando una lunga stagione di gala musicale oltre che di cinema. La regione Sicilia ha sostenuto in maniera particolare la realizzazione dell’evento soprattutto attraverso l’opera del ministero dei Beni culturali che ha seguito con attenzione l’iniziativa come testimonia lo stesso slogan del festival “L’estate del grande spettacolo è a Taormina”. Deborah Young, presentando l’evento, ha tenuto a precisare che “è questo forse il festival più ambizioso di tutti i tempi. Va apprezzato lo sforzo di avere momenti di cinema in più posti della Sicilia per portare tutti i siciliani al festival. Ognuna delle tre città partecipanti al Taormina Film Fest avrà dei

programmi pensati apposta per le location. A Palermo sarà di scena la Giovane Commedia Americana con la proiezione di sette film tra cui The Hangover e Ghosts of girlfriend’s past; a Palma di Montechiaro tema della rassegna saranno le Donne Forti, con film che vedono protagoniste donne forti e coraggiose, spesso anche ribelli, tra cui Yes madam, Riprendimi e La siciliana ribelle. Siracusa invece offrirà il suo scenario alla rassegna Brasile! con sette film selezionati con il supporto della Camera di Commercio Italo-Brasiliana, tra cui Eye of the storm, selezionato all’ultimo festival di Cannes. La prima serata del festival sarà inaugurata dalla proiezione, in contemporanea, nelle quattro città interessate, del film-documentario di Antonello Sarno intitolato “Taormina 55” interamente dedicato alla storia del Festival di Taormina e ai personaggi che lo hanno reso famoso nel mondo. Il documentario mira a ripercorrere le tappe dello sviluppo della manifestazione attraverso il racconto di interviste e aneddoti ricordati da alcuni tra i più affezionati nomi del cinema, della cultura e dell’industria dello spettacolo legati al festival, tra i quali Pippo Baudo, Fiorello, Christian De Sica, e Giuseppe Tornatore. Tra le tante iniziative collegate al festival anche la presentazione di due documentari (Moving midway e Factory of martyrs), Master class, che ogni mattina porteranno sul palco cineasti di fama internazionale, il Campus Taormina, che anche quest’anno rinnova l’impegno di portare i giovani delle università italiane al cinema attraverso una serie di incontri quotidiani con registi e star del cinema italiano come Carolina Crescentini e Paolo Briguglia, riservando uno spazio anche al giornalismo cinematografico grazie alla presenza di Piera Detassis, Direttore di Ciak, e di Ulderico Acerbi che spiegherà come utilizzare il product placement per finanziare un film. Sono previsti anche due concorsi. Le due sezioni competitive riguardano i Paesi del bacino del Mediterraneo (destinati al concor-

so “Mediterranea”) e i Paesi del resto del mondo (per il concorso “Oltre Il Mediterraneo”). Sul grande schermo si vedrà non solo Hollywood, ma anche diversi film europei che non hanno nulla da invidiare alle produzioni americane: storie sorprendenti interpretate dalle nuove star europee, come Asia Argento e Cécile de France, o dalle più affermate celebrità del cinema internazionale, come Jessica Lange, e poi concerti, backstage esclusivi, documentari commemorativi, cerimonie di premiazione e i prestigiosi “Taormina Arte Award: tutto fa spettacolo”, che quest’anno saranno consegnati a Dominique Sanda, Catherine Deneuve e Jessica Lange. Le quattro città saran-

no collegate fra loro via satellite e ogni serata sarà introdotta da uno show di 45 minuti presentato da Livia Azzariti e Lorena Bianchetti a Taormina, da Daniela Poggi e Luca Calvani a Palermo e Palma di Montechiaro e con Mimmo Contestabile e Carola Stagnaro a Siracusa. In occasione dell’anniversario del Festival, la direzione artistica ha fatto ricadere la scelta sulla Francia come paese Ospite d’Onore. L’omaggio alla cultura e alla cinematografia francese si svolgerà per tutta la durata del festival attraverso una retrospettiva di sette film contemporanei. Le celebrazioni culmineranno nel “Gran Galà Francia” alla presenza di tutta la delegazione francese.


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08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Calcio: FIFA Confederations Cup – Spagna - Sudafrica (r) 13.50 Automobilismo: GP Inghilterra - Gara 16.00 Sport Adventure 16.25 Ciclismo: Tour de Suisse 18.00 Sport Club (r) 19.00 La domenica sportiva 19.20 Ciclismo: Tour de Suisse (r) 20.15 Calcio: FIFA Confederations Cup – Italia - Brasile

ABBONAT I 043 322 17 17

Il negoziatore

TSI 1

21.00

AMICIZIA

festa dell’

Josefstrasse angolo Langstrasse (in caso di cattivo tempo al Punto d’Incontro)

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

ame n t

Zurigo, Sabato 20 giugno, ore 10- 22

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Documentario 09.54 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.56 Film – Avventura nel deserto (drammatico) 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Telero – Elisa di Rivombrosa - Parte seconda 16.02 Film – Acqua e sapone 18.04 Film – Vita da strega 20.04 Tg 5 Sera 20.43 Meteo 5 20.45 Film – Francesca e Nunziata 22.51 Show – Zelig Off 00.30 Tf – Big Shots 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Mediashopping 02.14 Film – American Graffiti

on

Musica - bevande e grigliate

06.25 Inconscio e Magia Psiche 07.00 Tf – Girlfriends 08.00 Tg 2 Mattina 08.20 Tf – Le cose che amo di te 08.40 Tf – The class 09.05 Cartoni animati 09.45 Tg 2 Mattina L.I.S. 09.50 Rai Sport Numero 1 10.00 Automobilismo: GP 2 11.30 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.35 Tg 2 Eat Parade 13.45 Film – Delitto per delitto 15.25 Film – Jane Doe - Tradimento 16.50 Tf – Il Commissario Kress 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport Numero 1 18.25 Tf – La complicata vita di Christine 18.50 Tf – La peggiore settimana della nostra vita 19.35 Tf – Law & Order 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Come farsi lasciare in 10 giorni 23.05 Tg 2

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

giugno

06.00 Tf – Incantesimo 10 07.00 Sabato & Domenica 08.45 Stella del Sud 09.15 A Sua immagine 09.40 Santa Messa e Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde Estate 13.10 Pole Position 13.30 Tg 1 Giorno 13.40 Pole Position 14.00 Automobilismo: GP Gran Bretagna - Gara 15.45 Pole Position 16.30 Tg 1 L.I.S. 16.35 Film – La valle delle rose selvatiche - Un amore per Grace 18.10 Tf – L'Ispettore Derrick 19.05 Tf – Il Commissario Rex 20.00 Tg 1 Sera 20.10 Rai Sport 20.30 Calcio: Confederations Cup – Italia - Brasile 23.15 Tg 1 23.30 Speciale Tg 1 00.30 Oltremoda reloaded 01.10 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo

H

21

06.00 Il Quotidiano (r) 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Euronews 09.10 Ticino dall'alto 09.40 Doc – Magnifica Italia 10.05 La Storia del Regionale 10.35 Documentario 11.00 Paganini ripete 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Film – La libreria del mistero: il weekend del mistero 15.25 Film – Colpo di fulmine 16.50 Film – Aloha Scooby-Doo! 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.05 Doc – Magnifica Italia 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – Il principe delle maree 22.35 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte 23.45 Film – Vivere con il nemico

o?

DOMENICA

+

07.00 Tf – Mowgli - Il ragazzo della giungla 07.45 Cartoni animati 10.55 Tf – Robin Hood 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sitcom – Le regole dell'amore 13.55 Film – Incantesimo del lago 3 (animazione) 14.39 TgCom 14.42 Meteo 15.20 Film – Viaggio nel mondo che non c'è (fantastico) 16.11 TgCom 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Minis. – Un ciclone in famiglia 20.45 Film – Il principe cerca moglie (commedia) 21.42 TgCom 21.45 Meteo 23.00 Tf – Standoff 00.50 Studio Sport 01.20 Mediashopping 01.40 Film – Tandem 03.25 Mediashopping 03.40 Tf – Highlander 05.30 Studio Sport (r)

06.00 Fuori Orario 07.45 E' domenica papà 08.20 Cartoni animati 09.25 Film – Ferdinando I re di Napoli (commedia) 11.10 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Timbuctu 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Film – Poveri ma belli 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 16.15 Film – L'audace colpo dei soliti ignoti (comico) 17.55 Tf – Arsenio Lupin 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.30 Film – L'uomo che sussurrava ai cavalli 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Film – Numbers 23

Rete 05.50 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 06.30 Tg4 Rassegna Stampa 06.40 Mediashopping 07.00 Info – Super Partes 08.55 Sitcom – Vita da strega 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.07 Film – Gli allegri imbroglioni (commedia) 15.30 Film – Boccaccio '70 16.25 Film – Sugarland Express 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.10 Film – Maigret e l'affittacamere (poliziesco) 23.20 Film – Carne tremula 01.25 Tg4 Rassegna Stampa 01.50 Film – Otto e mezzo 04.10 Tf – L.A. Dragnet 05.00 Soap – Febbre d'amore


Varia 37

17 giugno 2009 • la Pagina

0901

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L'oroscopo 2009 Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2009? Da uno dei volti più noti dell'astrologia italiana, segno per segno tutte le preFr. 18.- visioni per il nuovo anno. E in più, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le caratteristiche dei bambini nati nel 2009; le affinità di coppia con le nuove tabelle per conoscere mese per mese il grado d'intesa tra lui e lei.

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La sextrologia esplora le caratteristiche di tutti i segni zodiacali attraverso una filosofia unica e assolutamente orginale. Starsky e Cox sve.Fr.45 lano la verità nuda e cruda sulle donne e gli uomini etero e gay di ciascun segno, mostrandone fin nei dettagli più scabrosi preferenze, inclinazioni, perversioni e desideri nascosti. Il libro è ricco di informazioni che stuzzicano.

Sextrology l'astrologia del sesso e dei sessi

Dopo la fortuna in amore potrebbe essere il turno anche del denaro. L’attenzione sarà rivolta alle risorse economiche che impegnano anche Marte presente in Toro. Se tutti e due veleggeranno per mari tranquilli sarà, per voi, la fine del mondo.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Momento di grande concretezza; infatti, dal 18 Venere raggiunge nel vostro segno i già presenti Marte e Mercurio. Oltre a quel pizzico di fortuna che sempre Venere vi regala, avrete anche un’energia che viaggia oltre il muro del suono.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Lavorate nelle retrovie, non esponetevi. Non mostrate i vostri sentimenti e non fidatevi dei collaboratori. Verrà il momento propizio in cui, forti di ciò che avete osservato e tesaurizzato, emergerete di fronte a tutti, con la grinta tipica del Marte migliore.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Rimboccatevi le maniche perché le opportunità che vi si presenteranno saranno veramente vantaggiose. Coadiuvati, poi, come siete, dal trigono del saggio Saturno e da quell’ambizioso di Plutone, potrete guardare al vostro futuro con serenità.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Investite a lungo termine e siate parsimoniosi: il tempo vi premierà. Niente facili promesse, siate cauti negli affari economici e di cuore. La vostra solarità, che vorrebbe tutti generosi, ha bisogno di tempo per trovare una strada che si adatti a voi.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

EROTIC0 0906

Attorno a voi c’è l’attenzione di amici vecchi, nuovi e ritrovati. Non isolatevi, ma fate qualche uscita in più nella mondanità. Magari all’inizio scombussolerà i vostri piani e creerà qualche ostacolo al vostro talento, ma poi tutto si aggiusterà in positivo.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

I pianeti sono disponibili a portarvi direttamente nelle braccia del partner giusto; voi dovrete dare il vostro consenso ed aprirvi alle novità, altrimenti ogni loro influenza diventerà sterile. La prima decade, grazie a Plutone, riceverà promozioni sul lavoro.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Finita l’opposizione di Marte vi sentirete come liberati dalla fretta di fare le piccole cose. Finanze in rosso: più spese che entrate. Si nota anche un pressing di Mercurio, che vi vorrebbe più intraprendenti sul piano professionale, specie per chi è in commercio.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Attenzione concentrata sul lavoro, dopo mesi di passione. Dissidi con un collega, ma anche tanta energia in ogni campo. Sentitevi dei leoni pronti a reagire per conquistare ciò che desiderate, le persone più valide vi verranno incontro e vi aiuteranno.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Mercurio, Venere e Marte in Toro sono fantastici per la vostra realizzazione, sia in amore che nella professione. Qualche contrattempo, magari fastidioso ma in ogni caso passeggero, potrebbe venire dalla salute, soprattutto mali di stagione.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Pianeti dissonanti dal Toro: avete poco margine di trattativa, specie in amore. Difficile per voi evitare le odiate discussioni. In questi casi non ci sono molte alternative, bisogna che “passi la nottata” ed aspettare il cambiamento dietro l’angolo.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Momento propizio per gli spostamenti ma prudenti alla guida. Se avete trattative di lavoro in un’altra città, andateci, sarete vincenti. Per voi questi sono giorni che potrebbero aprire nuovi orizzonti sentimentali. Perciò, guardatevi bene intorno.

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CARTOMANZIA

★★

Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo


38 TELEVISIONE la Pagina • 17 giugno 2009 Lunedi

21.26

09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.30 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Sitcom – Love Bugs III 19.40 Sitcom – Buona la prima 20.15 Quiz – Mercante in fiera 21.10 Music. – Wind Music Awards 00.05 Show – Scappati con la cassa 01.00 Show – Poker1mania 01.55 Studio Sport

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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Una città italiana, ai giorni nostri. Irena è arrivata anni prima dall'Ucraina e vive tra i fantasmi del suo passato. Fa le pulizie in un palazzo, lustra le scale, ma il suo bersaglio è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, composta da moglie, marito e figlioletta. Per arrivare a lavorare in casa loro, Irena diventa amica della vecchia domestica Gina, fino a prenderne il posto: di qui, il disegno della “sconosciuta” prende la forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove conquista fiducia e, in qualche modo, potere...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.30 Sitcom – Finalmente soli 09.01 Film – Galline da salvare 10.57 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Un battito d'amore 16.30 Tf – Settimo cielo 17.35 Tf – Carabinieri 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.26 Film – La sconosciuta 00.20 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r) 04.12 Meteo 5 (r)

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La sconosciuta

Canale 5

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Film – Alta società 11.05 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cominciamo bene Estate - "Animali e animali e..." 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 La Tv dei Ragazzi 16.00 Millenium News 16.30 Rai Sport 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Rai Sport 20.45 Calcio: Under 21 Germania - Inghilterra 21.35 Tg 3 23.05 Correva l'anno 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Tf – Blue Water High 09.55 Euronews 12.00 Tf – One Tree Hill 13.20 Tf – Joan of Arcadia 14.05 Tennis 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 21.00 Info – Studio medico 21.55 Documentario 22.50 Tf – Grey's Anatomy 00.15 Tennis (r) 01.20 Il Quotidiano (r) 01.40 Telegiornale Notte (r) 01.55 Meteo Notte (r) 02.00 Telesguard

06.55 Quasi le sette 07.00 Protestantesimo 07.30 Cartoni animati 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – 7 Vite 19.25 Sitcom – Piloti 19.35 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Primeval 22.40 Tf – Life on Mars 23.45 Tg 2 00.00 Stracult Show 01.20 Tg Parlamento 01.30 Sorgente di vita

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giugno

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 Mattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 08.20 Tg 1 Le idee 09.05 I Tg della Storia Estate 09.30 Tg 1 Flash 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Tf – Un medico in famiglia 3 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Supervarietà 21.20 Tf – Capri 23.25 Tg 1

o?

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07.30 Euronews 09.10 La Storia del Regionale 09.40 Doc – Magnifica Italia 10.10 Tf – Vita da strega 10.35 Tf – La signora in giallo 11.20 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 2a serie 13.15 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 14.00 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Un ciclone in convento 15.30 Film – Fantomas 17.15 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Doc – Magnifica Italia 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – Breach – L'infiltrato (thriller) 23.00 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte

05.35 Tg4 Rassegna Stampa 06.00 Tf – La grande vallata 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – T.J. Hooker 08.30 Tf – Miami Vice 09.50 Soap – Febbre d'amore 10.00 Soap – Vivere 10.35 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.30 Film – Un amore splendido (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Film – Basic 23.20 Info – Top Secret 00.25 Film – Due vite spezzate - Behind the red door 01.42 Tg4 Rassegna Stampa 01.52 Meteo 4


17 giugno 2009 • la Pagina

appuntamenti appuntamenti Il Comitato Scuola Famiglia di Circolo Sardo Amsicora di Zurigo invita a partecipare alla San Gallo organizza la tradizionale

Giornata Sportiva per le Famiglie Domenica 13 settembre 2009 presso

La Kreuzbleiche di San Gallo Il volantino d'iscrizione sarà distribuito presso i corsi di lingua e cultura. Chi non lo ricevesse può richiederlo amitruccio68@gmail.com

Siete tutti invitati! appuntamenti

Festa Nazionale del 1° agosto presso

Agriturismo a Gränichen

Viaggio A/R in pulman Gran Turismo Ricca colazione alla Forchetta Nel Pomeriggio giochi per bambini e adulti Info: 056 444 11 12 - 079 212 37 90 circolosardo.Amsicora@bluewin.ch

Appuntamenti Comitato Scuola Famiglia di San Gallo organizza organizza la Visita alla redazione del giornale Tradizionale Scampagnata La Pagina Con polenta, salsiccie, costine, pollo, per gli alunni di 3a media formaggio e un fiume di vino! presso

Il Gruppo Alpini e Coro Penne Nere di Zurigo

Ricca tombola e Gara di briscola

Domenica 28 giugno presso

K.T.V. Sportplatz di Dietikon Vi aspettiamo numerosi!

sabato 27 Giugno 2009

La sera gli alunni e i loro genitori sono invitati ad una spaghettata nei locali della Missione Cattolica Italiana di San Gallo e gli alunni riceveranno un ricordino da parte del comitato

appuntamenti Circolo Culturale "S. Pertini" Dietikon organizza

Una serata per stare insieme

Sabato 20 giugno ore 19:00 presso

Markthalle Dietikon

La nuova piazza di Dietikon Musica dal vivo con Gigi Possibilità di cenare

Vi aspettiamo numerosi!

appuntamenti Comitato Genitori di Birr organizza

Soggiorno marino a Rimini, Bellaria e Gabicce

varia 39

Appuntamenti La Missione Cattolica L. Italiana organizza

Festa dei giovani: Torneo di calcio

Per ogni categoria di età: bambini, ragazzi, adulti, lui - lei, donne, bambine. 7 giocatori per squadra con 3 riserve.

Sabato 27 e Domenica 28 giugno presso

Affoltern a. A. (ZH) Prezzi iscrizione: Sotto i 12 anni Fr. 7.sopra 12 anni Fr.10.Info e iscrizione: A.Palattella 079 513 22 14 LIVE MUSIC UMBERTO SOUND

Pulman Gran Turismo, Pensione Completa Sconti per Bambini e pensionati

Dal 18 al 31 luglio e Dal 27 luglio al 09 agosto

Info: tel 056 444 11 07 cell 079 467 69 95 donnedibir@gmx.ch

078 6335080 umbertosound.over-blog.net

GIOCHI della settimana nr 25 rebus (5,12)

sudoku

Rebus (5,9) G e S tori vere N TE = Gesto riverente

Soluzione

Soluzioni della settimana nr 24

Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale


40 TELEVISIONE la Pagina • 17 giugno 2009 martedi

Canale

occhio ai programmi

L'ultimo appello

TSI 2

21.00

Rete

Italia

07.30 Tf – T.J. Hooker 08.30 Tf – Miami Vice 09.50 Soap – Febbre d'amore 10.00 Soap – Vivere 10.35 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.30 Film – Desiree 18.55 Tg 4 Sera 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Film – Il colpo (azione) 23.30 Film – The Corruptor Indagine a Chinatown

rinnova chiama! 043 322 17 17

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07.00 Tf – Hercules 07.50 Cartoni animati 08.45 Tf – Pippi Calzelunghe 09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.30 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Sitcom – Love Bugs III 19.40 Sitcom – Buona la prima 20.15 Quiz – Mercante in fiera 21.10 Tf – Eli Stone 23.00 Tf – Chuck 00.50 Tf – My name is Earl 01.30 Studio Sport 01.55 Studio Aperto - La giornata 02.10 Real – Talent 1 Player 02.50 Mediashopping 03.10 Tf – Six Feet Under 04.00 Mediashopping

L' a

Sam Cayhall rischia la sedia elettrica per un brutale omicidio razzista di due bambini commesso nel 1967. Mentre sta contando i giorni che lo separano da quello dell'esecuzione, Sam riceve la visita di Adam Hall, giovane e inesperto avvocato. Adam tenta di salvare questo irriducibile razzista, visto che è il nipote di Sam. Scavando nel passato del nonno, ricostruisce i tragici rapporti che intercorrevano tra quest'ultimo e suo padre e appare chiaro che Sam ha addossato a sé colpe non sue. La grazia alla fine gli viene negata ma Adam esce dall'esperienza più maturo come uomo e come avvocato.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.30 Sitcom – Finalmente soli 09.01 Film – Un salto verso la libertà (drammatico) 10.57 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Un grande amore a Cuba (commedia) 16.30 Tf – Settimo cielo 17.35 Tf – Carabinieri 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.25 Minis. – Mystere 23.28 Tf – Damages 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Film – Cronaca familiare 11.10 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cominciamo bene Estate - "Animali e animali e..." 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 La Tv dei Ragazzi 16.00 Millenium News 16.30 Rai Sport 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Rai Sport 20.45 Calcio: Under 21 Bielorussia - Italia 21.35 Tg 3 23.05 Doc. – Viziati 3 - E la TV creò il mondo

?

07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Tf – Blue Water High 09.55 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Tennis 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 21.00 Film – L'ultimo appello 22.55 Tf – Grey's Anatomy 00.20 Tennis (r) 01.15 Il Quotidiano (r) 01.35 Telegiornale Notte (r)

07.00 Cartoni animati 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – 7 Vite 19.25 Sitcom – Piloti 19.35 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Ghost Whisperer 21.50 Tf – 90210 23.25 Tg 2 23.40 La linea d'ombra 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – Supernatural

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Tf – Un medico in famiglia 3 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Supervarietà 21.20 Doc – Superquark 23.35 Porta a Porta Estate 00.40 Tg 1 Notte

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07.30 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.45 Doc – Magnifica Italia 10.10 Tf – Vita da strega 10.35 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 2a serie 13.10 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 13.55 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Un ciclone in convento 15.30 Film – La gatta sul tetto che scotta (commedia) 17.15 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Doc – Magnifica Italia 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Tf – Desperate Housewives 22.35 Tf – Lipstick Jungle 23.25 Telegiornale Notte

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PICCOLO SCHERMO 41

17 giugno 2009 • la Pagina

Giunge al termine “Che tempo che fa” Una stagione di successi quella registrata dalla trasmissione di RaiTre, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di moltissime ersonalità di fama nazionale ed internazionale, del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e dell’attualità Per la sua sesta edizione il popolare programma di Rai Tre, “Che tempo che fa”, prodotto da Endemol Italia in collaborazione con Rai Tre, ha realizzato 65 puntate, ospitato oltre 160 personalità italiane ed internazionali del mondo della cultura, dell’attualità e dello spettacolo, confermato il suo cast “comico” – Antonio Albanese, Luciana Littizzetto, Paolo Rossi, Antonio Cornacchione e Maurizio Milani – e registrato, per il terzo anno consecutivo, un ascolto medio superiore al 14% di share (27.32 % di share nel pubblico laureato) pari ad oltre 3 milioni e 500mila telespettatori. Sono 448 le puntate di “Che tempo che fa” andate in onda dalla prima edizione; circa 800, invece, gli ospiti intervenuti al programma nel corso di queste 6 edizioni. Tra le personalità intervistate da Fabio Fazio troviamo nomi come Rita LeviMontalcini, Beppino Englaro, David Grossman, Carla Bruni-Sarkozy, Mickey Rourke,

Oliver Stone, Roman Polanski, Paul Auster, gli Oasis, Marco Tronchetti Provera, Salman Rushdie, Romano Prodi, Ingrid Betancourt, Burt Bacharach, John Le Carré, Carlo De Benedetti, Spike Lee, Roberto Saviano, Cherie Blair, Orhan Pamuk, Mario Monicelli, Dario Fo e Franca Rame, Muhammad Yunus, Daniel Barenboim, Luc Montagnier, Joan Baez, Paolo Poli, Tom Jones, Placido Domingo, Lang Lang, Valentino Rossi e molti altri ancora. Quattro sono stati, infine, gli Speciali di “Che tempo che fa” andati in onda quest’anno in prime time: l’11 dicembre 2008 la trasmissione ha avuto come protagonista Andrea Bocelli, ottenendo una media di 4 milioni 616 mila telespettatori con il 18.04% di share. L’11 gennaio è andato in onda lo speciale Fabrizio 2009, che ha ricordato De André a dieci anni dalla scomparsa, conquistando 5 milioni 61 mila spettatori con il 19.52% di share. Il 24 marzo è andato in

Siamo tutti nella stessa barca di C.M. Martini – L.M. Verzè - pp 960

Fr.2

7.-

Due importanti personalità del mondo religioso e culturale dialogano su temi e problemi che entrano nell’esistenza di ogni cristiano, anzi di ogni uomo attento alle esigenze di una vita pienamente vissuta. Ne scaturisce un appassionato alternarsi di domande e risposte, che propongono e analizzano argomenti riguardanti l’ambito religioso, mai slegati dalla nostra quotidianità.

onda lo speciale con Roberto Saviano, che ha ottenuto 4 milioni 561 mila spettatori pari al 19.01%. Il 20 maggio scorso, infine, la puntata speciale del programma con quattro ospiti d’eccezione – S.E. Cardinale Dionigi Tettamanzi, Francesco Totti, Eros Ramazzotti e Buzz Aldrin – ha consenti-

to di chiudere questa nuova esperienza con una media del 16,72% di share e 4 milioni 200 mila telespettatori. Che tempo che fa ritornerà il prossimo 3 ottobre per tenerci compagnia fino al termine di maggio 2010, sempre su RaiTre. Agli amanti della tv di qualità non resta che aspettare...


42 TELEVISIONE la Pagina • 17 giugno 2009 mercoledi

50 volte il primo bacio 21.00

09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.30 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Sitcom – Love Bugs III 19.40 Sitcom – Buona la prima 20.15 Quiz – Mercante in fiera 21.10 Film – Jumanji 23.20 Film – Wrong Turn 00.50 Studio Sport 01.15 Studio Aperto - La giornata

o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17

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ame n t

Henry Roth è un veterinario che vive alle Hawaii e sogna di navigare fino all'Alaska con la sua barca per studiare i trichechi. Henry è anche un abile playboy sempre pronto a corteggiare le belle turiste in cerca di avventure. Ma un giorno incontra Lucy, un'insegnante di ginnastica, e se ne innamora perdutamente. Lucy soffre però di una patologia particolare: tutte le mattine al risveglio non ricorda niente di quanto accaduto il giorno prima. Henry dovrà così cercare ogni giorno di conquistarla come fosse la prima volta...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.30 Sitcom – Finalmente soli 09.01 Film – Una tartaruga di nome Josef (commedia) 10.57 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – L'amore a portata di mouse (commedia) 16.30 Tf – Settimo cielo 17.35 Tf – Carabinieri 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.10 Tf – La scelta di Laura 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping

rin n o v

TSI 1

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Film – Il postino suona sempre due volte (thriller) 11.05 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cominciamo bene Estate "Animali e animali e..." 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 La Tv dei Ragazzi 16.00 Millenium News 16.30 Ciclismo 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Show – Non perdiamoci di vista short 00.00 Tg 3 Linea notte

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

06.00 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Tf – Blue Water High 10.00 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Tennis 20.15 Calcio: FIFA Confederations Cup 22.30 Tf – Grey's Anatomy 23.55 Tennis (r) 01.00 Il Quotidiano (r) 01.20 Telegiornale Notte (r) 01.30 Meteo Notte (r)

07.00 Cartoni animati 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – 7 vite 19.25 Sitcom – Piloti 19.35 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 22.40 Tf – The Dead Zone 23.35 Tg 2 23.50 Rai Educational 00.50 XII Round 01.20 Tg Parlamento

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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Turbo 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Tf – Un medico in famiglia 3 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 235° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.10 Rai Sport 20.30 Calcio: Confederations Cup 22.55 Passaggio a Nord-Ovest 00.00 Tg 1 Notte

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07.30 Euronews 09.10 La Storia del Regionale 09.40 Doc – Magnifica Italia 10.10 Tf – Vita da strega 10.35 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 2a serie 13.10 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 14.00 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Un ciclone in convento 15.30 Film – La ragazza delle balene (drammatico) 17.10 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Doc – Magnifica Italia 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Film – 50 volte il primo bacio (commedia) 22.40 Lotto Svizzero

05.35 Tg4 Rassegna Stampa 06.00 Tf – La grande vallata 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – T.J. Hooker 08.30 Tf – Magnum P.I. 09.50 Tf – Miami Vice 10.00 Soap – Febbre d'amore 10.35 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.40 Film – Non più di uno 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.37 Show – Ieri e oggi in tv 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Show – La sai l'ultima? 23.05 Tf – The Unit 00.50 Tf – Nypd 01.40 Tg4 Rassegna Stampa 02.05 Film – Due vite e una svolta 04.10 Tf – L.A. Dragnet


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17 giugno 2009 • la Pagina

Riparte il World Tour 2009 di Laura Pausini Anticipato dal grande concerto di solidarietà “Amiche per l'Abbruzzo” e dalla data zero di Ravenna, il concerto di Villa Manin sarà il primo della tournée estiva che vedrà la cantante sui principali palcoscenici italiani fino a fine luglio A quattro anni di distanza dall’ultima trionfale tournée, a due anni dal concerto-evento di San Siro (prima donna nella storia ad esibirsi nel tempio italiano della musica), Laura Pausini si conferma ancora una volta l’indiscussa regina della canzone italiana, dapprima conquistando e mantenendo ripetutamente la vetta delle chart con l’ultimo album “Primavera in Anticipo” (sette dischi di platino) e poi riempiendo tutti i palazzetti, della penisola italiana, attraversati dal “World Tour 2009”. Si concluderà il 30 maggio a Valladolid la prima tranche di concerti del nuovo tour, prodotto e organizzato da Live Nation, che dopo aver registrato il tutto esaurito in Italia ha entusiasmato anche i fan delle principali città europee, quali: Madrid, Barcellona, Marsiglia, Zurigo, Parigi, Helsinki, Stoccolma e tante altre. Prima di ripartire per il tour estivo, Laura Pausini coronerà il suo sogno di riunire per la prima volta le donne della canzone italiana. Da quest’idea dell’artista emiliana è stato ideato il grande concerto di solidarietà “Amiche per l’Abruzzo”, che andrà in scena domenica 21 giugno allo stadio San Siro di Milano, grazie alla disponibilità, all’entusiasmo e alla generosità di tutte le cantanti, in primis Elisa, Gianna Nannini e Fiorella Mannoia che insieme alla Pausini saranno le madrine di questo maxi evento e del Ministro dell’Istruzione, che si è fatta garante dell’attuazione di un progetto concreto a sostegno dell’Abruzzo. Anticipato dalla data zero

di Ravenna, prevista per il 25 positamente per lei da Giorgio giugno, il “World Tour 2009” Armani) accompagnerà la star ripartirà sabato 27 giugno dal- nazionale in tutto il mondo. l’affascinante Villa Manin a Passariano di Codroipo (UD) ed approderà nelle location più suggestive del nostro paese sino alla fine di luglio. Il concerto è organizzato da Azalea Promotion, in collaborazione con l’Azienda Speciale Villa Manin e la Regione Friuli Venezia Giulia – Ospiti di Gente Unica. La cantante emiliana proporrà, insieme ai grandi pezzi del suo repertorio (Destinazione Paradiso, Strani amori, E ritorno da te, Io canto, La solitudine, Tra te e il mare, Ascolta il tuo cuore, Invece no, Vivimi etc…) i nuovi brani di “Primavera in anticipo” (etichetta Atlantic Warner Music), l’album pubblicato lo scorso novembre che, grazie a vendite da record, nonostante il momento piuttosto particolare per la discografia, ha ottenuto la bellezza di sette dischi di platino ed è stato fin dal giorno d’uscita in vetta alle classifiche italiane. Sul palco Laura Pausini sarà accompagnata da una band di otto elementi: alle chitarre Paolo Carta, a cui è affidata anche la direzione musicale, e Gabriele Fersini, alla batteria Emiliano Bassi, al basso Matteo Bassi, alla tastiere Bruno Zucchetti, mentre la seconda linea voci è formata dai back vocalisti Roberta Granà, Emanuela Cortesi e Gianluigi Fazio. Un tour made in Italy al 100% sul palco, nel backstage e nel look (l’artista vestirà abiti glam-rock disegnati ap-


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Vento di passioni

Rete 4

21.10

07.30 Tf – T.J. Hooker 08.30 Tf – Miami Vice 09.50 Soap – Febbre d'amore 10.00 Soap – Vivere 10.35 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.10 Soap – Sentieri 16.25 Film – Anime in delirio 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.37 Show – Ieri e oggi in tv 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Film – Vento di passioni 23.45 Film – Dove vai in vacanza?

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

ament

ABBONAT I 043 322 17 17

07.00 Tf – Hercules 07.50 Cartoni animati 08.45 Tf – Pippi Calzelunghe 09.05 Cartoni animati 09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Dawson's Creek 15.50 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.30 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Sitcom – Love Bugs III 19.40 Sitcom – Buona la prima 20.15 Quiz – Mercante in fiera 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 Tf – The Closer 23.59 Tf – Prison Break 01.00 Studio Sport 01.10 Grand Prix 02.05 Studio Aperto - La giornata 02.20 Real – Talent 1 Player 03.00 Mediashopping 03.20 Tf – Six Feet Under

on

Il colonnello William Ludlow si è dimesso dall'esercito perché disgustato dal trattamento del governo verso i pellerossa; è vedovo e vive nel Montana con i tre figli Alfred, Tristan e Samuel. Tristan, che è il più “selvatico”, è attratto dalla cultura degli aborigeni. L'arrivo della raffinata Susannah scatena la rivalità fra Alfred e Tristan. Poi scoppia la Prima Guerra Mondiale e le cose si complicano. Samuel cade in guerra. Tristan, ritornato in patria, strappa Susannah al fratello Alfred e da qui in poi le vite dei due fratelli si dividono.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.30 Sitcom – Finalmente soli 09.01 Film – Un genio di nome Lepel (commedia) 10.57 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Vento sul lago 16.30 Tf – Settimo cielo 17.35 Tf – Carabinieri 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.10 Show – Zig Zelig 23.30 Info – Terra! 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Paperissima Sprint 01.32 Mediashopping

Rete

Italia

rinnov

Canale

occhio ai programmi

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Film – Prima ti perdono... poi ti ammazzo 10.45 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cominciamo bene Estate "Animali e animali e..." 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 La Tv dei Ragazzi 16.00 Millenium News 16.30 Ciclismo 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Film – La ciociara 22.55 Show – Non perdiamoci di vista short 00.00 Tg 3 Linea notte

ai

06.00 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Tf – Blue Water High 10.00 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Tennis 20.15 Calcio: FIFA Confederations Cup 22.35 Tf – Grey's Anatomy 00.00 Tennis (r) 00.55 Il Quotidiano (r) 01.15 Telegiornale Notte (r) 01.30 Meteo Notte (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.55 Il Cercasapori 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – 7 vite 19.25 Sitcom – Piloti 19.35 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Una teenager alla Casa Bianca (commedia) 23.00 Tg 2 23.15 Palco e Retropalco

H

giugno

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.45 Appuntam. al cinema 10.50 Che tempo fa 10.55 Corte dei Conti Giudizio di Parificazione del Rendiconto Generale dello Stato 12.05 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Tf – Un medico in famiglia 3 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.10 Rai Sport 20.30 Calcio: Confederations Cup 22.40 Tg 1

o?

25

07.30 Euronews 09.10 La Storia del Regionale 09.40 Doc – Magnifica Italia 10.10 Tf – Vita da strega 10.35 Tf – La signora in giallo 11.20 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 2a serie 13.15 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 13.55 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Un ciclone in convento 15.30 Film – Cinque giorni un'estate (drammatico) 17.15 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Doc – Magnifica Italia 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Info – Falò 22.10 Il filo della storia 23.10 Telegiornale Notte


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motori 45

“Coda Ev” dalla California la nuova macchina elettrica Nasce in California la prima vera automobile elettrica, la Coda EV, prodotta dall’omonima fabbrica, che risulta essere la prima proposta concreta di vettura alimentata a batterie. La notizia sta tutta nel fatto che la macchina non è come al solito una sorta di giocattolo ma finalmente qualcosa di concreto: concreto anche il costo, che si aggira sui 45.000 dollari, anche se sono previsti degli incentivi statali per l’ac-

quisto. Si potrà acquistare la Coda Ev direttamente on line, previa prenotazione, dal sito www.codaautomotive.com, senza il necessario intervento di nessun concessionario o qualsiasi altro intermediario. Il design della macchina non è proprio all’ultima moda, come si può vedere dalle foto in alto. La Coda EV si presenta come una tre volumi, stretta e alta, che ricorda un po’ la Fiat Duna, anche se sembra essere

un prodotto davvero valido: il suo motore elettrico è alimentato da batterie agli ioni di litio, che garantiscono un’autonomia di circa 160 km. Per ricaricare la Coda EV ci sono due possibilità: sei ore ad una normale presa di corrente domestica o due ore con ricarica veloce, ma in questo caso l’autonomia crolla a 60 km. Questa seconda opzione è davvero poca cosa per un auto elettrica dove l’autonomia

varia a secondo dello stile di guida. Dietro questa macchina c’è un mondo: la Coda EV, arriva dalla California ma è prodotta dalla cinese Hafei (deriva dalla berlina Saibao disegnata anni fa da Pininfarina), le batterie sono della cinese Lishen, mentre la componentistica realtiva a ABS, ESP, navigatore satellitare, connettività Bluetooth, connessione Ipod e USB è tutta prodotta in Germania.


46 TELEVISIONE la Pagina • 17 giugno 2009 venerdi

Canale 5

Prima o poi mi sposo 21.26

09.45 Tf – Young Hercules 10.20 Tf – Xena - Principessa guerriera 11.15 Tf – Baywatch 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.55 Motociclismo: GP Olanda - MotoGp - Prove 15.05 Motociclismo: GP Olanda - 125 - Prove 15.20 Motociclismo: GP Olanda - 250 - Prove 16.05 Telen. – Il mondo di Patty 16.50 Tf – Hannah Montana 17.30 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Sitcom – Love Bugs III 20.15 Quiz – Mercante in fiera 21.10 Show – Aldo, Giovanni e Giacomo - Pur-Purr-Rid

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Mary Fiore è la più brava organizzatrice di matrimoni a San Francisco ma non ha tempo per l'amore, che pure sogna. Mentre festeggia il suo accordo commerciale più remunerativo, l'organizzazione del matrimonio di una magnate di Internet, viene salvata dalla collisione con un cassonetto della spazzatura da un uomo meraviglioso con cui passa un'incantevole serata. È pronta a ricredersi sull'amore quando scopre che è lui lo sposo delle nozze che sta organizzando. Intanto suo padre le sta preparando un matrimonio combinato con Massimo Lanzetta, appena arrivato dalla Sicilia. Mary dovrà scegliere tra ragione e sentimento.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.30 Sitcom – Finalmente soli 09.01 Film – Il desiderio di Winky 10.57 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Alla ricerca di papà 16.30 Tf – Settimo cielo 17.35 Tf – Carabinieri 18.50 Quiz – Sarabanda 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Paperissima Sprint 21.26 Film – Prima o poi mi sposo (commedia) 23.40 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r)

08.15 Rai Educational 09.15 Film – Voglio essere amata in un letto d'ottone 11.20 Cominciamo bene Estate 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene Estate 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cominciamo bene Estate - "Animali e animali e..." 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 La Tv dei Ragazzi 16.30 Ciclismo 17.15 Tf – Squadra Speciale Vienna 18.00 GeoMagazine 2009 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Rai Sport 20.45 Calcio: Under 21 21.35 Tg 3 23.00 Speciale Europei 23.05 Show – Non perdiamoci di vista short 00.00 Tg 3 Linea notte

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

06.00 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 07.50 Agenda 08.00 Cartoni animati 08.30 Show – S-Quot (r) 09.30 Tf – Blue Water High 10.00 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Tf – One Tree Hill 13.25 Tf – Joan of Arcadia 14.10 Tennis 20.15 Calcio: FIFA Confederations Cup 22.30 Tf – Grey's Anatomy 23.55 Tennis (r) 01.00 Il Quotidiano (r) 01.20 Telegiornale Notte (r) 01.30 Meteo Notte (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 10.25 Rai Educational 10.40 Tg2punto.it 11.25 Tf – American Dreams 12.05 Tf – Desperate Housewives 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Tg 2 Sì, Viaggiare 14.00 Sitcom – 7 Vite 14.25 Tf – One Tree Hill 15.15 Tf – Beyond the break 16.00 Tf – Alias 16.40 Tf – Las Vegas 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – 7 vite 19.25 Sitcom – Piloti 19.35 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Terapia d'urgenza 22.50 Tg 2 23.05 Cult. – Il grande gioco 00.40 Tg Parlamento 00.50 Film – Tiptoes 02.15 Meteo 2

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giugno

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.40 Tf – 14° Distretto 11.25 Appuntam. al cinema 11.30 Tg 1 11.40 Tf – La Signora in giallo 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Tf – Un medico in famiglia 3 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Un amore così grande 21.20 Film – Breach l'infiltrato 23.25 Doc. – Pianeta Terra 00.20 Tg 1 Notte 00.50 Che tempo fa 00.55 Appuntam. al cinema

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07.30 Euronews 09.10 La Storia del Regionale 09.40 Doc – Magnifica Italia 10.10 Tf – Vita da strega 10.35 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le cose che amo di te 11.45 I Cucinatori 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Affari di famiglia 2a serie 13.10 Tf – Anteprima straordinaria - Ultime dal cielo 13.55 Tf – Las Vegas 14.40 Tf – Un ciclone in convento 15.30 Film – Fantozzi 17.10 Tf – Heartland 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – NUMB3RS 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Doc – Magnifica Italia 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.00 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – Dirty Sexy Money 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte

05.35 Tg4 Rassegna Stampa 06.00 Tf – La grande vallata 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – T.J. Hooker 08.30 Tf – Miami Vice 09.50 Soap – Febbre d'amore 10.00 Soap – Vivere 10.35 Tf – Giudice Amy 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Doc 12.25 Tf – Distretto di polizia 4 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Il Fuggitivo 16.12 Film – Teresa la ladra 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.37 Show – Ieri e oggi in tv 19.50 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Nikita 21.10 Show – Sfilata d'amore e moda 23.50 Film – Seduzione pericolosa (giallo) 02.10 Tg4 Rassegna Stampa 02.35 Film – Il maschio ruspante (commedia)


AGENDA 47

17 giugno 2009 • la Pagina

IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

Frank Buchser Museum fur Gegenwartskunst St. Alban-Rheinweg, 60 Fino al 13 luglio 2009 Orari Mar-Dom 11.00-17.00

BASILEA

Marc Quinn Fondation Beyeler

Baselstrasse, 101 Fino al 19 Luglio 2009 Orari: Tutti i giorni 10.00-18.00 e Mer. fino alle 20.00 BERNA

Zhang Enli Kunsthalle Bern

Helvetiaplatz, 1 Fino al 19 luglio 2009

Orari

Mar-Ven 11.00-18.00 Sab-Dom 10.00-18.00 WINTERTHUR

The Non-Age Kunsthalle Winterthur Markgasse, 25 Fino al 25 Luglio 2009 Orari: Mer-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 12.00/16.00

GINEVRA

Joana Hadjithomas and Khalil Joreige

curiosità

Scalinata a libreria Questa scala è stata progettata dallo studio di Levitate Architects per una casa situata nel centro di Londra. La scala libreria riesce a mettere insieme in maniera elegante la funzione principale della scala e quella di archiviazione dei libri.

Centre de la photographie Geneve CPG Rue des Vieux-Grenadiers 1205 Geneve Fino Al 19 Luglio 2009 Mar-Dom 11.00-18.00

ZURIGO

Elke Krystufek Galerie Nicola von Senger Limmtstrasse, 275 Fino all'11 luglio 2009 Orari: Mar-Ven 11.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00

IN GIRO PER I MUSEI



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