17 NOVEMBRE 2010 • ANNO 20 • N° 46 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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al Presidente della Camera Fini
PETIZIONE
pagg. 6 e 7
al Presidente del Senato Schifani
Sottoscrivo la proposta di legge dell'On. Razzi per l'abolizione della tassa sul passaporto per gli italiani all'estero
Aboliamo la tassa
sul passaporto. Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti pagina 8
2 SECONDA
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
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Irpinia e Basilicata 30 anni dopo il terremoto L’odore di morte si sentì subito. Le urla dei sepolti vivi, anche. Un minuto e venti secondi bastarono per uccidere 2735 persone e per ferirne 8848. La forza del terremoto del 23 novembre del 1980, che nell’epicentro raggiunse il nono-decimo grado della scala Mercalli, sconvolse l’Italia intera. Quasi settecento i comuni coinvolti nel cuore della Campania, soprattutto, nell’Irpinia come nel Salernitano, ma anche della Basilicata e del Molise. Un dramma senza fine, che è continuato per decenni. Gli affari, i soldi della ricostruzione. E poi, i primi passi dell’ecomafia, gli arresti, le prescrizioni. È lunga la storia del terremoto di quella domenica di novembre. E forse non è stata neanche ancora del tutto raccontata. In 300 mila rimasero senza tetto; 600 mila gli edifici inagibili. Interi comuni rasi al suolo. L’Italia non era affatto pronta. E arrivò in ritardo. Sandro Pertini, in quel 1980, era presidente della Repubblica. Andò in quelle terre. E dopo aver visto, fu duro: “A distanza di 48 ore non erano giunti in quei paesi gli aiuti necessari. Quello che ho constatato è che non ci sono stati i soccorsi immediati che ci sarebbero dovuti essere”. Andò proprio così; del resto la Protezione Civile nacque proprio dopo quel giorno, ad opera dell’allora commissario per l’emergenza terremoto Giuseppe Zamberletti. Tanti, proprio per il ritardo dei soccorsi, furono condannati a morire. Da vivi. Molti fiutarono l’affare della ricostruzione. E molti, l’affare, lo fecero sul serio. Dopo undici anni e i lavori di una Commissione parlamentare d’inchiesta presieduta da Oscar Luigi Scalfaro, il quadro di quello che successe dopo fu più chiaro. E brutto. Si parlò di Terremotopoli e di un buco nero dove finirono miliardi e miliardi di vecchie lire. Per la ricostruzione, per gli in-
vestimenti pubblici, per gli aiuti alle imprese furono stanziati oltre 60 mila miliardi. Sul fronte della ricostruzione abitativa i 542 comuni della Campania hanno ricevuto finanziamenti per 14 mila miliardi di lire; 6.459 per i 119 comuni dell’Irpinia, che registrarono la distruzione del patrimonio edilizio superiore all’80%; 1.475 al Beneventano (78 comuni); 2.095 alla provincia di Napoli (86 comuni); 3.567 a quella di Salerno (157 comuni). Ricostruzione che ha superato l’80%. Ma, spesso, in un modo distorto. La Corte dei Conti lo disse chiaramente: costi lievitati fino a 27 volte; il 48,52% dei progetti finanziati mai portati a termine; irregolari gli interventi per le imprese. La criminalità organizzata fece il resto, con le mani sugli appalti. Scrisse la Commissione parlamentare antimafia nel ‘93: “L’attività che si è svolta intorno all’utilizzo dei fondi stanziati è stata condizionata dalle organizzazioni camorristiche”. In Basilicata - sul territorio lucano il terremoto causò 140 morti - la ricostruzione del patrimonio edilizio abitativo ha raggiunto l’80 per cento circa, con la “punta” del cento per cento a Balvano (Potenza), uno dei comuni più colpiti dal sisma (morirono 77 persone), dove si è avuta la consegna di tutte le abitazioni agli sfollati o a chi aveva perso l’unica abitazione di proprietà. Secondo i dati forniti dalla Regione, quindi, la ricostruzione è terminata per tutti quei lucani costretti a lasciare le loro case per i danni del terremoto del 23 novembre 1980 (che causò anche circa 300 feriti e oltre 40 mila senzatetto, su una popolazione inferiore ai 600 mila abitanti), e in un terzo dei nove comuni dichiarati “disastrati”, dove le scosse resero inagibile il 60 per cento del patrimonio abitativo; otto case su dieci sono state invece ricostruite nei centri “gravemente danneggiati”.
Dal 1980 la Basilicata ha ricevuto complessivamente 4.800 miliardi di lire (circa 2,4 miliardi di euro) per le abitazioni, e dal prossimo riparto di nuovi fondi dovrebbero arrivare altri 12 milioni di euro: una cifra, quest’ultima, “nettamente inferiore al fabbisogno” poichè, fanno sapere dalla Regione, c’è da aggiungere al conto anche il meccanismo dell’aggiornamento dei costi dei materiali e delle attività edili per quelle opere non ancora completate. “Occorre un colpo di reni - ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture, Rosa Gentile - perchè molto è stato fatto nell’azione di recupero del patrimonio abitativo, ma forse qualcosa si può ancora fare sia per la semplificazione burocratica, sia per il finanziamento della conclusione delle opere”. Accanto ai finanziamenti per le case, la Basilicata ha ottenuto circa 13 mila miliardi di lire (circa 6,7 miliardi di euro) per l’insediamento di nuove industrie, tra cui la Ferrero, che ha aperto uno stabilimento a Balvano (Potenza): “Il terremoto - ha evidenziato l’assessore regionale alle attività produttive, Erminio Restaino - ha consentito alla Basilicata di vivere una stagione nuova in campo industriale. È stata un’esperienza che presenta ancora luci ed ombre, che non deve essere considerata solo per i suoi aspetti negativi”.
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EDITORIALE 3
I nuovi martiri Un tribunale del Pakistan ha condannato a morte per blasfemia una donna di 45 anni, madre di cinque figli. La donna, Asia Bibi, è stata ritenuta colpevole – e meritevole della pena capitale – perché, discutendo con alcune sue colleghe, avrebbe domandato cosa avrebbe fatto Maometto per il bene del mondo. In precedenza aveva sostenuto che Cristo era finito sulla croce per riscattare l’umanità dai suoi peccati. La donna è in attesa del giudizio della Corte Suprema, ma anche se questa dovesse riconoscere la sua innocenza, il dato fondamentale è che un tribunale l’ha già condannata a morte. Questo è solo l’ultimo di una serie di atti che nei Paesi musulmani vedono i cristiani oggetto di condanne, per il solo fatto di dichiararsi cristiani, o di attentati e persecuzioni. Solo nell’ultima settimana e soltanto in Iraq ci sono stati un attentato nella cattedrale siriaco-cattolica di Bagdad, che ha fatto almeno cinquanta vittime, e una serie di violenze
sulle persone, incendi di case o ogni sorta di soprusi ai danni di donne e uomini che non hanno fatto nulla di male, hanno solo abbracciato la fede cristiana. Stragi e persecuzioni di questo genere, abbiamo detto, avvengono in molti Paesi del mondo a religione musulmana e ripropongono il tema dei nuovi martiri. C’erano i martiri dei primi anni e secoli della fede cristiana nascente e ci sono i nuovi martiri, che non sono solo i missionari o i volontari di qualche organizzazione, ma sono anche e soprattutto i cittadini locali, i quali possono appartenere a varie correnti dell’Islam ma non possono appartenere a un’altra religione. A dire il vero le varie correnti si combattono più o meno ferocemente tra di loro, basta guardare a cosa succede tra sunniti e sciiti, ma tutte hanno una particolare predilezione a perseguitare i cristiani. Anche in Europa ci sono state lotte di religione, basti pensare a quelle, anche sanguinose, tra cattolici e protestanti nel Cinquecento e per un tratto del Seicento. Anche i cattolici hanno condannato a morte persone
che mettevano in questione i fondamenti della religione cristiana. Quella della persecuzione per motivi religiosi non è, dunque, una novità, ma nella tradizione cristiana, tutto sommato, questo clima ha avuto un ciclo limitato nel tempo e molto ridotto come dimensione. Nell’Islam, invece, l’appartenenza non ammette ripensamenti. Un cristiano può convertirsi all’Islam senza problema, ma se un musulmano si converte liberamente al cristianesimo sono guai, ha finito di vivere in pace, è passibile anche di morte. I nuovi martiri, dunque, non lo sono solo perché muoiono a causa della loro fede, lo sono anche perché ci vuole un coraggio straordinario a fare il passo, che spesso è costellato di minacce, odio e atti di violenza. Non parliamo dei Paesi musulmani, parliamo di un Paese come l’Italia. Ne sa qualcosa un personaggio famoso come Magdi Allam, ex condirettore del Corriere della Sera ed ora parlamentare, costretto a vivere sotto scorta, e lo sanno soprattutto quegli immigrati che abbandonano il Corano e si convertono al Vangelo e che,
anche se si fanno i fatti loro, sono costretti a “guardarsi le spalle” e a prendere sul serio le lettere minatorie e le “promesse” di morte che evidentemente provengono dai loro connazionali. In ogni caso, sono costretti a vivere la loro nuova fede nella clandestinità. Lo racconta con le dovute cautele un immigrato marocchino convertito che vive nell’Italia del Nord. Quando si parla di libertà religiosa e di “reciprocità” si indica un percorso giusto, ma bisogna sapere anche che ciò che è la normalità da noi, non lo è altrove e che i tempi di maturazione di certi fenomeni possono essere molto lunghi.
✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Santoro e compagni sono preoccupati per la crisi politica… …senza Berlusconi non saprebbero di che parlare.
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4 POLITICA
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
«Prima la Finanziaria poi la fiducia» Silvio Berlusconi ha messo a punto il piano per affrontare la crisi di Governo stabilendo la linea che deve seguire: prima l’approvazione della Finanziaria e subito dopo la fiducia al Senato e alla Camera. Intanto Fli, il partito di Fini, ha ritirato la delegazione dal governo Di ritorno da Seul, dove ha partecipato al vertice del G20, il premier ha trovato sul tavolo le dimissioni annunciate dei rappresentanti di Fli, la formazione di Fini che ha dichiarato guerra a Berlusconi con lo scopo di sostituirlo come capo del centrodestra. Fini pensava, d’accordo con Casini e Rutelli, che sarebbe bastato un annuncio di sfiducia per far dimettere Berlusconi e raccogliere così integralmente l’eredità elettorale del Pdl, ma mentre il Pdl ha fatto quadrato intorno al suo leader, Berlusconi, preso atto della volontà di Fini di fargli una guerra all’ultimo sangue, ha preteso un voto di sfiducia in Parlamento e non fuori da esso. La posta in gioco è la seguente: la crisi ci sarà, ma deve essere chiaro a tutti, secondo Berlusconi, che a rompere la maggioranza uscita vincitrice nel 2008, e che aveva davanti a sé un’intera legislatura per fare le riforme, è stato uno che “ha tradito la volontà dei cittadini”. I passi del premier, dunque, sono stati due. Il primo è che ha raccolto l’invito del capo dello Stato a far approvare la legge di Stabilità finanziaria per non far precipitare il Paese nel caos di un impazzimento finanziario e
monetario; il secondo è che ha scritto una lettera ai presidenti di Camera e Senato per annunciare la verifica politica prima al Senato e poi alla Camera. Il momento non è facile. Aprire, come ha fatto Fini, una crisi per prendere il posto del presidente del Consiglio nel pieno di una situazione economica mondiale severa con atti di scontri duri e di destabilizzazione, espone il Paese al pericolo di una seconda Grecia. Collocare, infatti, i titoli di Stato sul mercato nazionale e internazionale sarà più difficile in presenza di turbolenze politiche che minano la stabilità del Paese. Aprire la crisi è stato dunque un atto di spregiudicatezza che gli italiani potrebbero pagare caramente, tanto più se si pensa ai motivi dello scontro. Secondo Fini, ci sarebbero due visioni politiche diverse, ma la realtà è che non sono state le ultime vicende di gossip che hanno determinato la rottura. Questa era stata messa in conto già all’indomani della vittoria del 2008. Già da allora Fini aveva iniziato un percorso di “controcanto” a tutti gli atti del governo per logorarlo e porsi come erede alternativo ma sempre nel perime-
tro del centrodestra. Le vittorie di Berlusconi alle comunali e alle regionali gli hanno scombussolato i piani e lo hanno costretto ad uscire allo scoperto con maggiore durezza. Di qui, l’invito del premier, nel mese di maggio, ad adottare un atteggiamento più costruttivo o a dire chiaramente cosa intendeva fare. Da allora, come si ricorderà, è stato tutto un crescendo di scontri, fino, appunto, al ritiro della delegazione del Fli dal governo. Bisogna ricordare anche che il 29 settembre è stata votata la fiducia al governo su cinque punti oggetto del programma di fine legislatura, ma evidentemente la fiducia di Fli era solo strumentale per guadagnare tempo e organizzare il travaso di voti dal Pdl a Fli. Secondo Fini, dunque, lo scontro riguarda visioni politiche diverse e contrapposte, ma secondo Luca Ricolfi, il sociologo e intellettuale vicino alle posizioni del Pd, il vero motivo della rottura è che ci sono forze, in primis Fini e Casini, ma anche gli altri, che non vogliono il cambiamento. Parlano di riforme, ma poi quando stava per entrare in vigore quella sul federalismo fiscale, che obbliga gli enti locali (Regioni, Province e Comuni) ad amministrare con oculatezza i soldi pubblici e a combattere gli sprechi e i disservizi – che spesso formano un binomio inscindibile – allora ecco che i professionisti della politica hanno bloccato tutto. E adesso gli scenari sono due. Il primo è che al Senato Berlusconi abbia la maggioranza, che sulla carta, con la sfiducia di Fli non ha più alla Camera. In questo caso, constatata la paralisi, il
capo dello Stato, per evitare un ulteriore stallo, può rimettere la decisione al popolo con le elezioni. Il secondo è che non abbia più la maggioranza né al Senato e né alla Camera. In questo caso, l’incarico potrebbe essere dato ad un altro, sempre del centrodestra. È questa la soluzione a cui Fini, Casini e Rutelli mirano: per diventare eredi del centrodestra e nello stesso tempo per neutralizzare Bersani e il centrosinistra. Ecco perché Bersani ha già messo in guardia dai giochini. Due sono comunque le certezze: una è che la leadership di Berlusconi è terminata; la seconda è che, conservando comunque una forza parlamentare notevole e essendo l’alleanza con la Lega solida, non sarà facile per i suoi avversari spodestarlo senza pagare il pegno di una grossa responsabilità: quella di aver destabilizzato il quadro politico del Paese e con esso di aver dato un colpo pesante alla ripresa economica che, seppure leggera, c’è e tutto questo grazie ad una politica economica che all’estero è stata apprezzata da tutti. Infatti, per disarcionarlo, esiste una via: quella di fare un’alleanza di tutti contro Lega e Pdl per fare una legge elettorale diversa che li metta fuori gioco definitivamente. Solo che per Fini, che ha dichiarato che lui è di centrodestra e che quello è il perimetro politico, è difficile far digerire ai suoi elettori l’alleanza con gli ex comunisti. Per dirla con l’ironia di Flaiano: la situazione è grave, ma non seria, come spesso accade in Italia. ✗politica@lapagina.ch
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ESTERI 5
Crisi: la Germania aumenta il pressing sull’Irlanda Stavolta il rischio, almeno secondo una parte degli economisti, è quello di sbagliare ancora. Con la Grecia l'errore fu quello di attendere troppo prima di lanciare la ciambella di salvataggio, con l'Irlanda potrebbe essere quello di farlo troppo presto, dando ai mercati la sensazione che la ex ‘tigre celtica’ stia per affogare davvero nonostante le smentite di Dublino, che vorrebbe invece giocarsi i sette mesi di tempo che ha prima di dover rinegoziare il suo debito pubblico. Protagonista, ora come allora, la Germania di Angela Merkel. Accusata di essere stata troppo lenta nella crisi di Atene, ora sta facendo pressing intenso sull'Irlanda perché si decida e accetti di ricorrere al Fondo di aiuti predisposto dall'Unione europea, ora che il suo debito è cresciuto del
32% del Pil in un anno, tanto da far schizzare i rendimenti ipotetici sui suoi bond decennali al 9%. Secondo quanto riportato da Bloomberg, un funzionario governativo tedesco, che ha preferito rimanere anonimo, ha confermato che Berlino sta tentando di convincere Dublino ad accedere al Fondo prima della riunione dei ministri finanziari dell'Eurogruppo a Bruxelles. Secondo il Sunday Times, però, il ministro delle Finanze irlandese, Brian Lenihan, ha intenzione di resistere in ogni modo. D'altra parte già venerdì scorso Lenihan ha detto che “lo Stato è interamente finanziato fino al prossimo giugno”, mentre il ministro dell'Industria, Batt O’Keefe ha ribadito che “questo governo non è sotto pressione”, e “non si è parlato” con l'Ue di possibili aiuti. Ma lo stesso quotidiano ri-
vela che trattative preliminari sarebbero già partite con il Fmi e che, per consentire un accesso al Financial Stability Fund, il Fondo avrebbe chiesto all'Irlanda di aumentare la tassa sulle società, quella che con il suo affascinante 12,5% di imposta ha attirato tanti investitori in passato. Ufficialmente la Commissione europea sostiene di non aver ricevuto “alcuna domanda” di intervento, ma sabato fonti comunitarie hanno fatto sapere che a Bruxelles il dossier è aperto e che si sta già pensando a un piano di aiuti in una forbice tra i 45 ed i 90 miliardi di euro. Il tema Irlanda, anche se ancora non ufficialmente all'ordine del giorno, finirà certamente sul tavolo delle riunione dei ministri finanziari: prima quelli dell'Eurogruppo, poi quelli dell'intera Ue. E se Dublino cerca in tutti i
modi di gettare acqua sul fuoco, i mercati sono nervosi, tanto che il termometro dei 'credit default swap' chiede un premio del 5,37%, secondo solo a quello chiesto per i titoli pluriennali della Grecia (8,63%) e ben superiore a quello di Portogallo (4,30%) e Spagna (2,61%) che pure, senza farsi problemi di orgoglio nazionale, starebbero preparando richieste di aiuti per una settantina di miliardi di euro a testa.
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6 ESTERI
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Il premio Nobel per la Pace è finalmente una donna libera Aung San Suu Kyi raduna il suo popolo oppresso da una dittatura militare che ha vinto le elezioni con una legge farsa Il vertice del G20 si era appena concluso a Seul con un accordo solo di facciata su questioni di export e di quotazione di monete quando la scena internazionale è stata subito occupata dalla liberazione di Aung San Suu Kyi, la piccola sessantacinquenne birmana dal viso di una ragazzina, premio Nobel per la Pace nel 1991, imprigionata per circa quindici anni negli ultimi venti. Nel 1990 ci furono le elezioni libere, lei le vinse con il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia, ma furono annullate dalla giunta militar-comunista e lei fu imprigionata. L’anno dopo ricevette il Premio Nobel per la Pace ma non le fu possibile ritirarlo. Da allora niente più elezioni libere. Nel 2007, come si ricorderà, la Birmania fu terra di rivolte sociali e religiose. Molti monaci preferirono mettersi in testa alla protesta perché ritenevano di essere al riparo dalla furia militare al potere a causa del loro abito arancione.
Ma non fu così. Vennero caricati dalla polizia, subirono violenze, furono incarcerati e molti trovarono la morte. Alla fine i militari vinsero. Aung San Suu Kyi passava dalla prigione agli arresti domiciliari, in completo isolamento, anche dai familiari. Un regime dittatoriale, quello birmano, nella più sperimentata tradizione comunista. Prigione era diventato pian piano tutto il Paese, isolato dal resto del mondo ma sostenuto da un potente vicino, la Cina, anch’essa dello stesso colore politico e anch’essa alle prese con la questione dei diritti civili. La Cina, però, a differenza della Birmania, era un Paese in sviluppo, con grandi risorse, soprattutto umane, oltre che militari ed economiche. Nel 2008 Pechino ospitava l’Olimpiade e gli altri Paesi, per la ragion di Stato, hanno sollevato rimostranze, in molti casi anche proteste ufficiali, come la Francia, ma alla fine hanno ceduto. E la Cina ne ha approfittato per compiere il suo cammino verso lo sviluppo economico pur negando i diritti civili e politici dei cittadini. A due anni dall’Olimpiade, un cinese, Liu Xiaobo, l’ex giovane che nel 1989 a Tienanmen fu immortalato davanti ad un carro armato che reprimeva la protesta sociale – a proposito, in Italia c’è chi
parla di libertà negate, di censura, di imbavagliamento della libertà di espressione, ma quelli che lo dicono sono gli stessi che chiudono occhi ed orecchi di fronte alla Cina, alla Birmania, a Cuba – ha ottenuto il Premio Nobel per la Pace. Anch’egli in prigione, come Aung San Suu Kyi. L’anno scorso un americano, esaltato, a nuoto riuscì ad arrivare alla casa di Aung San Suu Kyi per stringerle la mano e per incoraggiarla nella lotta al potere militare, come se la donna avesse avuto bisogno delle sue parole. Fatto sta che aprì la porta di casa allo straniero, la notizia fu scoperta e lei fu accusata di aver trasgredito la legge sull’immigrazione. I militari, nel frattempo, avevano deciso, di fronte al disagio sociale ed economico nel loro Paese, di concedere libere elezioni dopo venti anni, con lo scopo di preparare la transizione alla democrazia. La legge elettorale, comunque, più che garantire libere elezioni, assicurava la vittoria ai militari al potere prima della data delle elezioni stesse, perché c’era una clausola in base alla quale i militari avevano diritto per legge al 25% dei seggi parlamentari. Il gesto dello sconsiderato americano offrì alla dittatura rossa il pretesto per sbaragliare gli avversari della Lega nazionale per la de-
Congresso Europeo della Federazione della Sinistra In vista del 1º Congresso Nazionale che si svolgerà a Roma il 20 e 21 novembre, è convocato per domenica 14 novembre 2010 a Troisdorf (Colonia, Germania) il Congresso Europeo della Federazione della Sinistra, con i rappresentanti delle Federazioni, le Sezioni e i Circoli in Europa del Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea e del Partito dei Comunisti Italiani. Saranno presenti compagne e compagni da diversi paesi europei, per mettere in comune i risultati dei congressi locali già svolti e per esprimere i contributi dall’Europa sia sui temi politici e organizzativi generali, sia sulle questioni specifiche degli Italiani all’estero. Saranno inoltre confermati i due delegati che rappresenteranno i partiti in Europa al Congresso Nazionale. Il Congresso Europeo della Federazione della Sinistra avrà inizio alle ore 11 presso la sede del Circolo Culturale Italiano “Rinascita”, nella Hauptstrasse 68, a Troisdorf (Colonia). La partecipazione sarà possibile anche a distanza attraverso computer (teleconferenza Skype). Informazioni e contatti: http://www.pcieuropa.org, info@pcieuropa.org
mocrazia. Aung San Suu Kyi fu arrestata e processata e, guarda caso, fu condannata a un anno e più ai domiciliari, giusto il tempo perché le elezioni avvenissero senza di lei. Messa fuori gioco lei, il suo partito si condannò da sé alla sconfitta non presentandosi alle elezioni farsa. Il sette novembre scorso il risultato è stato senza sorprese: senza il partito di Aung e con l’opposizione frammentata, la giunta militare ha ottenuto percentuali bulgare. E quando la liberazione del Premio Nobel per la Pace è stata considerata innocua e addirittura utile al regime, essa è avvenuta, per l’esattezza alle ore 17,15 di sabato 13 novembre. Abbiamo detto che la libertà di Aung può essere utilizzata dal regime per accreditarsi come liberale. Può darsi che i calcoli dei militari siano giusti: hanno il controllo di tutte le istituzioni del Paese e dunque possono fare quello che vogliono, anche concedere qualcosa per restare al potere con un minimo di apertura. Ma non è detto che sarà così. Una folla si è riunita davanti al cancello della casa di Aung e una marea di gente ha ascoltato il discorso della donna simbolo della libertà, dell’indipendenza e del coraggio, che ha detto “Lavoriamo insieme, all’unisono”. Non con la giunta militare, ma con il popolo. E affinché non ci siano dubbi ha aggiunto: “Quando viene il momento di parlare non si deve tacere”. È possibile che il futuro sarà oggetto di un compromesso tra la giunta e l’opposizione, come è possibile che lo scontro possa farsi ancora duro. L’immediato futuro dirà in quale direzione evolverà la situazione. Per ora, possiamo solo registrare l’entusiasmo dei Paesi occidentali alla notizia della liberazione di Aung San Suu Kyi, solo la Cina ha accolto la notizia con malcelata indifferenza e freddezza, ed è chiaro. Anche lì i diritti umani continuano ad essere calpestati, anche lì un uomo ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace, in prigione. ✗esteri@lapagina.ch
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CRONACA 7
Aung San Suu Kyi al suo popolo “Non perdete la speranza” La giunta militare ha mantenuto la promessa e ha liberato la paladina della lotta per la democrazia della ex Birmania. Le sue prime parole dopo la liberazione sono state rivolte alla folla radunata davanti l'edificio Libera senza condizioni, per l’estasi di una folla accorsa di fronte a casa sua: Aung San Suu Kyi è stata rilasciata a Rangoon dopo sette anni di arresti domiciliari, senza temuti colpi di scena da parte del regime birmano, e ha esortato subito i suoi sostenitori a “lavorare uniti per raggiungere il nostro obiettivo”. Un momento altamente simbolico che è stato accolto con felicità dalla comunità internazionale e che ridà speranza a molti birmani, una settimana dopo le elezioni-farsa con cui il regime si è dato una facciata democratica. La giunta militare ha liberato il premio Nobel per la Pace proprio alla scadenza dell’ultima estensione della sua prigionia, inflitta dopo la breve ospitalità data nel maggio 2009 ad un intruso americano. Alcuni funzionari hanno letto a Suu Kyi l’ordine di liberazione. Le barricate erette attorno alla residenza di University Avenue sono state tolte, lasciando che alcune migliaia di sostenitori - in attesa fin dall’alba - si riversassero davanti alla villa-prigione, scandendo cori in onore dell’icona della dissidenza. ‘La Signora’ - visibilmente commossa - è comparsa poco dopo, accolta da un boato. Per quasi mezz’ora ha cercato di parlare da sopra il cancello, ma il fragore della folla era tale da impedirle di farlo. Messasi nei capelli un fiore donatole da un sostenitore, con poche parole ha poi fatto capire di voler rimanere attiva: “Non vi vedo da così tanto, abbiamo molte cose da dirci. Quando è tempo di parlare, non rimanete in silenzio”, ha detto alla folla festante. Poi é rientrata in casa, per riunirsi con gli altri vertici del partito. Prigioniera per 15 degli ultimi 21 anni, e in passato vittima di restrizioni negli spostamenti nel Paese anche nei periodi di libertà,
Suu Kyi, 65 anni, aveva detto che avrebbe rifiutato qualsiasi condizione al suo rilascio. Mentre fonti del Nld fanno capire che il regime ha tentato anche questa volta di porre delle regole, un funzionario anonimo ha però confidato che la donna è “completamente libera”. La tv di stato, riducendo la notizia al minimo indispensabile, ha spiegato che la prigioniera Suu Kyi è stata rilasciata “per buona condotta”. La liberazione è stata accolta con sollievo e parole di giubilo da tutta la comunità occidentale a partire dal presidente statunitense Barack Obama, che ha chiamato Suu Kyi “la mia eroina”, esortando però la giunta militare a rilasciare anche gli altri 2.200 prigionieri politici. Un appello condiviso anche dal segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che ha definito la donna “un esempio per il mondo intero”. È un primo passo, ma non è detto che sarà seguito da altre aperture da parte della giunta militare, fortemente criticata per le elezioni - le prime dal 1990 con cui si è appena assicurata un ampio controllo del futuro Parlamento, i cui reali poteri rimangono comunque tutti da verificare. Se rimarrà isolato, il rilascio di Suu Kyi non sarà probabilmente sufficiente per portare a un allentamento delle sanzioni economiche da parte dell’Occidente. Il regime può contare comunque su cospicui investimenti - in un Paese dove un terzo degli abitanti vive sotto la soglia di povertà - da parte dei vicini asiatici, a partire dalla Cina, interessati specialmente alle sue vaste risorse naturali. All’orizzonte rimangono diverse incognite, a cominciare dal ruolo e dall’atteggiamento che adotterà l’unica vera icona nazionale per un popolo stremato dopo 48 anni di dittatura, fino ai giochi di potere interni a una giunta
anziana (il generalissimo Than Shwe ha 77 anni) e impenetrabile. Il giorno successivo alla sua liberazione Aung San Suu Kyi indica alla Birmania la strada verso la democrazia. Nel primo vero discorso pubblico dopo sette anni di arresti domiciliari il Nobel per la Pace ha esortato i sostenitori: “Non vi è ragione di perdere la speranza. Non vi smarrite”. Poi, ha sottolineato che il principio base di una democrazia è “la libertà di espressione” e suggerito un programma per l’opposizione: “Voglio lavorare con tutte
le forze democratiche”, ha detto, “voglio ascoltare la voce del popolo, e dopo decideremo cosa fare. Lavoreremo per un modello di vita più elevato”. “Credo nello Stato di diritto”, ha aggiunto, “e nei diritti umani. Non nutro ostilità verso chi mi ha tenuto in arresto. Le guardie mi hanno trattato bene. Chiedo che il popolo sia trattato altrettanto bene”.
8 PETIZIONE
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Firmiamo tutti per la
abolire
tassa sul PASSAPORTO
PROPOSTA DI LEGGE RAZZI: “Modifiche all’articolo 58 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 200, concernente il rilascio gratuito di atti da parte dell’autorità consolare, e all’articolo 18 della legge 21 novembre 1967, n. 1185, concernente l’esenzione dalla tassa annuale sulle concessioni governative relativa al passaporto in favore dei cittadini italiani residenti all’estero” (2472) una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.
al Presidente della Camera Fini
PETIZIONE
al Presidente del Senato Schifani
Sottoscrivo la proposta di legge dell'On. Razzi per l'abolizione della tassa sul passaporto per gli italiani all'estero
1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 9) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 10) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 11) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: Redazione la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo
La petizione è sostenuta da: Radio L'Ora Italiana, Ass. Amici del Sud, Ass. Intern. Emigranti Italiani, Circoli ACLI CH, Fed. Campani, Fed. Lucani, Colonia Libera ZH, Ass. Calabresi ZH, Ass. Lametini ZH, Ass. Abruzzesi ZH, Circolo Sandro Pertini, Ass. Martanesi, Ass. Valtellinesi e Valchiavennaschi, APIZ, S.A.I.G. Ginevra, La Pagina.
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
SVIZZERA 9
Gegen Politik, für Kultur Wie viel Kultur braucht Zürich? Die Kulturabteilung der Stadt Zürich ging der Frage in einer Podiumsdiskussion nach und sprach mit vier Kulturschaffenden. Fazit: Zürichs Kultur muss weg von der laufenden Ökonomisierung und der Mutlosigkeit. Diskussionsteilnehmer und Leitender Dramaturg am Burgtheater Wien, Plinio Bachmann, findet die Schweizer Kunst zu brav, ja sogar zu mutlos. Er verglich sie mit einem „Verkehrskreisel, in dem alles durchdacht ist und nichts wuchert“. Habe man als freischaffender Künstler tatsächlich Mut zum Mut, kämen als Resultat etwa zehnmal weniger Zuschauer. FilmregisseurinAndrea Staka monierte die Erwartungshaltung gegenüber der Kunst: „Für die Politik muss Kunst einen
Gewinn abwerfen. Sie misst sie mit Grössen der Besucherzahlen und Ticketverkäufen“. Die Kultur zu ökonomisieren sei aber riskant, waren die Diskussionsteilnehmer im Vortragssaal der Zürcher Hochschule der Künste (ZHdK) einhellig der Auffassung und gaben ein Stück weit der Politik die Schuld. Denn diese als Geldgeberin fordere quasi für jedes Kulturprojekt eine Begründung. Ginge es nach Staka müsste die Kunst ausserdem selbstverständlicher werden für die Öffentlichkeit.
„Als Artist musst du dich dem Staat stets rechtfertigen. Die Skepsis der Kultur gegenüber ist noch zu gross“. Alle vier Teilnehmer wünschten sich mehr erschwinglichere Räume sowie staatlich geregelte Unterstützung, um Kultur zu fördern. Regula Freuler, Kulturredakteurin der NZZ, stimmt dem zwar zu, will aber nebst mehr Platz und Geld auch eine „Orientierungshilfe“ in Form eines Heftes, in dem der Leser das aktuelle Kulturangebot der Limmatstadt
nachlesen könne. Bei der Frage nach der Finanzierung von Kunst, fielen die Antworten so unterschiedlich wie die Teilnehmer selbst aus: Gemäss Autor Patrick Frey soll „eine Gruppe Kulturschaffender während fünf Jahren Geld erhalten und dann von einer anderen abgelöst werden“. Und Bachmann rief auf, sich mit „verschwendet Geld für die Kunst!“ gegen die Politik und für die Kultur stark zu machen.
ADRIANA ZILIC
Edita gewinnt “X-Factor” Edita Abdieski hat es geschafft: Letzte Woche wählte sie das TV-Publikum in Köln zur Siegerin von “XFactor” 2010. Die 26-jährige Schweizerin setzte sich in der Castingshow auf VOX gegen ihre pfundige Konkurrenz “Big Soul” durch und sicherte sich einen Plattenvertrag mit Sony Music. Obwohl “The Voice” - wie Abdieski genannt wurde - in der Nacht zuvor kaum geschlafen habe, überzeugte sie das TVPublikum sowie auch die Jury Sarah Connor (30), George Glück (60) und ihren Mentor Till Brönner (39). Über 20’000 Kandidaten der Casting-Show stellte Abdieski während der letzten sechs Monate in den Schatten und siegte gegen acht Live-Show-Acts -, die jeweils zu dritt von einem Jurymitglied betreut wurden. Bereits nach Abdieskis erster Perfomance “Run” von Leona Lewis lobte sie Connor
in grossen Tönen: “Das war der Auftritt Deines Lebens. Du hast einen grossen Weg vor Dir.” Brönner, der die Bernerin am Klavier begleitet hatte, fand kaum Worte. “Ich will mich einfach bei Dir bedanken. Du schreibst die Geschichte, aus der die grossen Träume sind”, sagte er und spielt damit auf Abdieskis schwierige Vergangenheit an. Als Abdieskis Vater vor 17 Jahren starb, wuchs sie zusammen mit ihren Geschwistern bei ihrer Mutter in der Schweiz auf. “Ich musste sehr früh erwachsen werden”, sagte Abdieski zu “blick.ch”. Ihren Geschwistern hätte sie ein Ersatz-Mami sein müssen. Danach folgten Auseinandersetzungen mit ihrer Mutter. Zuerst ging es um Jungs, später um Abdieskis Ausbildung in einer MusicalSchule. Doch für ihren Traum kämpfte die 26-Jährige: Sie zog von zu Hause aus, lebte
in einer WG und hatte 26’000 Franken Schulden. “Du bist ein Star” Mittlerweile hat sich das Blatt gewendet; Abdieskis Mutter ist ihr grösster Fan und unterstützte sie auch tatkräftig im Publikum der Finalshow. In der zweiten Runde zeigte Abdieski ihr können erneut und sang im Duett mit dem deutschen Soul-Star Xavier Naidoo (39) “Wo willst Du hin” und rührte ihren Mentor Brönner fast zu Tränen. Bei ihrem letzten Auftritt in der Show sang Abdieski den eigens für die Show komponierten Siegertitel “I’ve Come to Life”. Während beim anschliessenden Juryurteil “Du bist ein Star” aus Connor sprudelte, meinte Brönner traurig aber nicht minder glücklich über Abdieskis Leistung: “Deine und meine Arbeit ist getan.” Noch bevor “X-Factor”Moderator Jochen Schropp dann endlich das Resultat der
Casting-Show verkündete, brach Abdieski in Tränen aus - und sank, als sie zur Siegerin gekürt wurde, völlig überwältigt zu Boden und anschliessend in die Arme ihres Mentors. “X-Factor war die schönste und glücklichste Zeit meines Lebens”, meinte sie. Doch Abdieskis Arbeit fängt jetzt erst so richtig an: Seit Freitag letzter Woche ist ihre Single “I’ve Come to Life” in den Läden erhältlich - und “The Voice” nun für jedermann und jederzeit zu geniessen.
LORENA SAUTER
10 SVIZZERA LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
"EuroNight Luna": il destino del viaggiatore notturno A quasi un anno dall’abolizione dei treni notturni fra Italia e Svizzera è stata presentata una petizione per riattivare il servizio. Raccolte quase 6.000 firme. Da generazioni molti italiani, immigrati, studenti, italo-svizzeri, hanno potuto usufruire del servizio notturno di treni che da Ginevra o da Zurigo facevano capolinea a Roma, Firenze e Napoli. Il servizio, sospeso il 13 dicembre 2009, era garantito dalla società Cisalpino S.p.A, nata dal sodalizio tra Ferrovie Federali Svizzere e Trenitalia per gestire il traffico internazionale Svizzera-Italia. Dopo 14 anni di servizio, a causa di vari problemi, la società si è sciolta e da quel momento il controllo del traffico internazionale è passato nelle mani delle singole aziende. La decisione, però, non è stata accolta positivamente poiché a molti viaggiatori è venuto a mancare un comodo collegamento che permetteva di raggiungere la destinazione viaggiando di notte, comodamente e risparmiando tempo e denaro perché, diciamolo pure, l’”EuroNight Luna” era un ottimo mezzo alternativo ai quasi inesistenti voli low cost che
Ass. Culturale "S. Pertini" Dietikon organizza
San Silvestro 2010/2011 ad Assisi Prezzo (a persona): Soci Fr. 495.- / non soci Fr. 515.-
Supplemento camera singola Fr. 25.- a notte
Nel prezzo sono compresi:
• Viaggio in bus "Gran Turismo"
• 3 pernottamenti, 3 colazioni, 2 pranzi, 2 cene • Cenone di S.Silvestro con musica dal vivo e ballo (bevande incluse) Per ulteriori informazioni: 044/740 54 01
collegano la Confederazione Elvetica col Bel Paese. Da subito ci sono state reazioni contrarie a questa decisione, prima fra tutte una petizione per il mantenimento del servizio soppresso. “Facciamo firmare questa petizione per il mantenimento di questo servizio che è l’alternativa alla macchina, la più pratica, riposante e la meno onerosa anche per le persone anziane e le famiglie che viaggiano con molti bagagli” sono le poche, ma chiare, spiegazioni che si possono leggere sul sito della petizione per
il ripristino dell’”EuroNight Luna”. L’interesse al mantenimento del treno notturno è dimostrato dal fatto che sono state raccolte quasi 5.911 firme che, venerdì scorso, sono state consegnate alla ministra dei trasporti Doris Leuthard e ad Andreas Meyer, direttore delle Ferrovie Federali Svizzere. In particolare, viene caldeggiato il ritorno dei convogli notturni che uniscono Ginevra, Zurigo e Basilea a Roma e Napoli. La petizione – nel cui comitato promotore figura, oltre a per-
Serata d'allegria
Associazione abruzzesi Argovia
Con il duo caliente (Franco e Bruno)e l'organetto di Domenico Sabato 20 novembre ore 18:30 presso
La Casa d'Italia di Zurigo Erismannstr.6 con specialità e un bicchiere di vino Per ulteriori informazioni: 079/335 32 59
organizza
Incontro informativo
sui problemi sociali degli italiani in Svizzera:
Cassa pensione Rendita di vecchiaia AVS Pensioni INPS Assistenza sanitariaa La casa in Italia
giovedì 25 novembre ore 19:30 Info: 062/842 77 50
La comunità italiana è cordialmente invitata
sonalità svizzere e italiane, la consigliera agli Stati ginevrina Liliane Maury Pasquier – è sostenuta anche dal sindacato del personale dei trasporti (SEV). In un comunicato, il comitato sottolinea che «la direzione delle FFS ha giustificato la soppressione di questa linea con la debole redditività a seguito del calo del tasso d’occupazione. Questo argomento è stato confutato dal SEV, dal personale di questi treni e da numerosi utenti regolari. La soppressione dei treni notturni per l’Italia appare piuttosto il coronamento di una strategia volta ad abbandonare questo servizio». Secondo i promotori della petizione, invece, «il disavanzo del collegamento deriva da una cattiva gestione amministrativa e da un marketing insufficiente. È sbagliato affermare che i treni notturni non sono più concorrenziali con i voli lowcost e con quelli diurni. Sono invece un fattore vincente per le ferrovie, ma necessitano di un marketing e di una gestione validi».
Assemblea pubblica Come e dove si devono tassare le rendite e le proprietà in Italia mercoledì 24 novembre ore 15:00 presso
Punto d'incontro Josefstrasse 102 8005 Zurigo Siete tutti invitati a partecipare!
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
SVIZZERA 11
Violenza: quale giusta pena? 20 mesi per gli studenti di Ginevra che hanno aggredito e derubato un cameriere a Roma mentre rischiano da 6 a 9 anni gli studenti di küsnach che hanno malmenato 5 persone. In questi giorni si è molto parlato di due casi di violenza che hanno riguardato alcuni giovani studenti svizzeri. I casi sono diversi nei fatti in quanto episodi distinti, ma simili, purtroppo, perché entrambi sono atti di violenza gratuita ed ingiustificata. Il primo ha riguardato degli studenti di Küsnacht (ZH) in gita a Monaco di Baviera, il secondo degli studenti di Ginevra in gita a Roma. Nel primo caso, avvenuto nel giugno del 2009, tre giovani studenti di una scuola di avviamento professionale di Küsnacht, all’epoca dei fatti sedicenni, si trovavano in gita scolastica presso la città tedesca quando, senza alcun motivo
giustificabile, aggredirono cinque uomini fra cui un disabile, uno studente bulgaro ed un manager sul quale si accanirono in modo particolare con calci e pugni, anche quando il malcapitato si era accasciato a terra. Lo scorso giovedì 11 novembre, nel corso del processo a
loro carico, l’accusa ha chiesto pene di 6, 7 e 9 anni di prigione per tentato omicidio e lesioni pericolose. La sentenza è attesa per il 22 novembre prossimo. Nel secondo caso, invece, è già stata pronunciata la sentenza che condanna per direttissima i due maggiorenni, di
19 e 20 anni, co-protagonisti di questo deprecabile episodio, a 20 mesi di carcere con la sospensione condizionale e il pagamento di 400 euro a testa come risarcimento danni per la vittima. Questa la cronaca: durante la notte tra domenica e lunedì, un cameriere romano stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro quando è stato aggredito, pestato e derubato da tre studenti ginevrini subito identificati e arrestati dalla polizia avvisata dagli abitanti del quartiere dove è avvenuto il pestaggio. I tre giovani sono potuti rientrare in Svizzera subito dopo la sentenza. Il minore, di 17 anni, è ancora in attesa di giudizio.
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12 RACCONTO
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Ancora un “cantuccio”, nell’epopea del Declino degli Dèi, per far posto a un racconto scritto e pubblicato anni fa, il cui spirito non è però troppo distante dalle recenti problematiche trattate. Vi viene narrata la creazione dal punto di vista di un testimone d’eccezione: Adamo stesso. Che ne dà una versione inedita, di cui si assume naturalmente l’intera responsabilità…
Quia pulvis sum... 2a e ultima parte - di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Non volle darmi risposta: e dovetti arguirne che per qualche ragione quell’impresa originaria gli era dispiaciuta, e per questo l’aveva ritentata. Ma me, allora, perché non aveva distrutto anche me, limitandosi a mutilarmi della metà? Neanche questo volle dirmi, pur rassicurandomi che aveva voluto il mio bene: pertanto, quando Lilith si era resa indegna della sua parte, si era visto costretto a trasformarla... Non valeva la pena, del resto, occuparsi di lei: pensassi piuttosto alla dolce Eva dallo sguardo incantato e un po’ ingenuo dei neonati, che era parte di me e sarebbe stata mia sposa. Questo è tutto quanto mi fu dato sapere quella sera; e mentre un venticello mi portava il profumo acerbo della campagna insieme ai melismi di un desiderio casto e sacro, egli dileguò nelle tenebre, non senza avermi ricordato, ma stavolta mi parve più torvo, il divieto degli alberi. Assentii, senza convinzione: un altro pensiero si era ormai impossessato di me, relegando quel cruccio sullo sfondo: ed era quello di Eva, fragile e sola nella notte senza stelle. E fremente di nostalgia e languore, corsi da lei. Seguirono giorni di delirio. Eva, bellissima dall’alto dei capelli al ditino del piede, incedeva con naturale maestà e dormiva in un abbandono nutrito di fiducia; mi sfuggiva e rincorreva per il giardino, gaia e spensierata; si nascondeva civettevole confondendomi con gli appelli. La donna nata da me era degna di me: la creazione era giunta a coronamento solo il giorno in cui lui mi aveva estratto la costola, di cui non sentivo la mancanza. Ma quantunque tutto ci ridesse intorno, l’aria esultasse, le bestie addolcite ci oziassero ai piedi, e il Ghihon e il Pishon non avessero mai visto bagnanti più leggiadri, un sentimento di incompletezza mi minacciava al tramonto, né la premura di Eva bastava a liberarmene. Sapevo tutto di lei, eppure non la conoscevo. Le mie mani avevano percorso il suo corpo, dal tallone alle mollezze dei seni, dall’arco della schiena alla ritrosia del lobo: ma mai avevo avuto curiosità, nonché di tangere, di sapere a cosa servisse quel triangolo nerissi-
mo all’inforcazione, tanto meno enfatico del mio: né Eva si preoccupava di informarmene, forse ignorandolo lei stessa, che da parte sua sembrava negligere le mie escrescenze. Le nostre conversazioni, che pure fluivano senza tregua, si spegnevano invece su quell’argomento per penuria di nozioni. E così i giorni si susseguivano senza data nel tempo stagnante; e forse staremmo ancora là, eterni e sterili, se quella sera il serpente, la più astuta delle bestie, non avesse circuito Eva. Che voleva quel sozzo individuo? Non molto: solo esercitare il suo cosiddetto senso critico, lui, lo spirito che negava e creava. Era dunque vero, insinuò il beffardo, che non potevamo mangiare nessun frutto? Lei giudiziosamente rettificò, con la limitazione al solo albero della vita: altrimenti, per una strana contraddizione in verità, saremmo morti. Ma ecco che quel subdolo animale ne manipolò le parole, le deformò e le interpretò; e forse alterò persino la topografia del luogo per persuaderla che, lungi dal morire, con la degustazione di quel frutto avremmo aperto gli occhi sul bene e sul male. E non sapeva lui, così colto, che l’albero della conoscenza era piantato altrove? È su questa ambiguità che dovette giocare, per convincere la mia sposa. Sicché Eva ne mangiò: e sentì che era dolce al palato e inebriante per l’intelligenza. Che poteva intendere lei di bene e di male? Il suo unico desiderio era allietarmi il soggiorno nell’Eden: e fu per amore che disubbidì a un’ingiunzione non troppo severa, peraltro dietro inganno. Naturalmente la rimproverai, quando mi si presentò con mezzo pomo già roso, un’ebbrezza febbrile negli occhi e un tremore che lì per lì attribuii al rimorso. Ma potevo ormai esporla all’ira senza condividerne la responsabilità? Capii che qualcosa di analogo doveva essere successo con Lilith: ma mi dissi che stavolta non dovevo dimenticare, che dovevo sostenere fino in fondo la donna fragile come me, per cui provavo un sentimento di dolorosa tenerezza: e addentai il frutto con voluttà. Improvvisamente gli occhi mi si schiusero, da offuscati che erano: e
seppi cos’era quel triangolo, mentre Eva continuava a vibrare e il rettile commentava la scena con soddisfatti schiocchi di lingua. Sgomento e fremente la trascinai allora verso un riparo: e lì, travolti da un turbine senza confronti, dimenticammo infrazione e castigo. Più tardi udii il martello del passo che scendeva in giardino a catturare le voci della notte: e non vedendomi mi chiamò. Non risposi subito: ma lui capì tutto, quando ci scorse rannicchiati; e sbrigato un interrogatorio severo, prescrisse a Eva sofferenza e schiavitù; rese sterile la terra che mi condannava a dissodare; e affinché non potessimo stendere la mano anche all’altro albero, con un’oscura promessa di riscatto ci esiliò nel mondo provvisorio su cui aleggiava la morte. Pure, mentre parlava senza concederci attenuanti, un moto di rivolta mi alimentava un coraggio nuovo. Sì, avevamo disubbidito e forse meritavamo la punizione: ma nella nostra sventura, nelle motivazioni che l’avevano prodotta, non albergava più magnanimità che nella sua gelosa interdizione? Il nostro peccato non era forse più generoso della sua giustizia, che bandendoci per sempre lo murava nel rancore, a custodire un sapere che non interessava più nessuno? Era ben vero che un suo soffio bastava a spazzarci come Lilith: ma di più non poteva. Sicché la consapevolezza stessa della fine si sollevava da tonfo fatale a supremazia sulla sua incapacità di morire. Solo alla nostra sofferenza gli era concesso porre termine: ma mai allo sconforto di rifare l’opera perennemente imperfetta. E allora percepii tutta la tragicità della sua figura inatta a deporre l’esistenza; intuii il grigiore di uno stato avaro di speranza; commiserai il suo scivolare senza illusioni lungo un percorso immune da caduta e ripresa; e toccato da tanta solitudine vanamente protesa a un amore completo, compiansi quella fronte a cui persino il sonno era negato. Nell’atto stesso di affacciarmi sulla morte, penetrai allora ciò che il suo albero preziosamente custodiva: e che cioè la perfezione privilegia il finito, e che l’infi-
nito è tormento. Perché altrimenti ci avrebbe voluti, Eva, me e il mondo, se non per tacere il morso ubiquo della noia? E come poteva credere, dopo due tentativi infelici, di domare il suo vuoto? Ormai sapeva che dalle sue mani eterne potevano discendere solo prodotti corruttibili come me, e incapaci di placarne il languore; mentre io, la sua creatura inessenziale, mi stringevo a una simile che mi coglieva nel profondo e condivideva la mia pena. Su chi cadeva allora la condanna? Chi era da compiangere? Cosa poteva importami più del suo giardino e dei divieti, dell’immortalità e della Vita, del bene e del male? Ora che intendevo tutto di Eva, dalla nobiltà d’animo al nettare del corpo; ora che la mia espulsione veniva circoscritta dai termini dell’amore e della morte, mi sentivo davvero pronto ad affrontare la Storia. Capivo che mi aspettava la lotta e non più la gratuita comodità del dono: ma sapevo che nel rovello e nell’ebrezza, nella gioia come nello sconforto, m’era accanto Eva alleata e fedele. Che ci avrei fatto, dunque, in quel mondo di cartapesta, dove forse non si soffriva ma dove l’intesa era sottomissione e la conoscenza delitto? Certo che avrei vagato con le mie minuscole colpe più innocue dei suoi cosmici furori; avrei generato figli destinati alla terra; avrei soccorso uomini fragili e inutili, fin quando il mio cuore di polvere avesse avuto ancora un palpito. E senza presunzione di durare avrei edificato opere non perenni ma nutrite di passione e calore; mi sarei smarrito nel turbine della confusione, sotto l’assillo di comprendere, piuttosto che oziare all’ombra dell’ignoranza. E Eva, Eva, l’avrei benedetta ogni giorno per la sua offerta liberatoria; additandola a tutti coloro che, sotto il rigore che costella i nostri giorni, troppo spesso dimenticano che il dubbio vivifica, il dolore riscatta ogni misfatto, e che l’amore vale ampiamente quell’Eden in cui non ritorneremo mai più, e in cui forse non siamo mai stati. (Da: L’ora della mezzanotte, di Gerardo Passannante, Edizioni del Leone, Venezia, 1996)
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
ECAP 13
Grandi festeggiamenti per i 40 anni dell'ECAP Una giornata ricca di interventi ed approfondimenti su importanti tematiche come formazione, integrazione e inclusione che da 40 anni sono alla base dell’azione quotidiana dell’ECAP. Interessanti dibattiti e gruppi di lavoro hanno coinvolto attivamente i quasi 300 presenti. Si è svolto giovedì 11 novembre l’atteso convegno organizzato dalla fondazione ECAP in occasione del suo 40° anno di attività. Dal significativo titolo “Formazione per l’inclusione”, il convegno è stato seguito da quasi 300 persone che hanno affollato la sala del KKL - Kultur und Kongresszentrum - di Lucerna ed è stato molto impegnativo sia per la durata che per i temi trattati. Gli interventi delle personalità presenti hanno dato un importante contributo alla riuscita della giornata. È stato Ruedi Meier, con i suoi saluti, ad aprire ufficialmente la giornata. Il direttore della fondazione ha introdotto i temi principali e le parole chiave alla base di tutti gli interventi suc-
cessivi: “Sono sette le parole attorno a cui ruoterà la discussione del nostro convegno: inclusione, integrazione, marginalità, precarietà, sindacato, stato e società civile. Sono le parole dell’azione quotidiana di un’organizzazione, l’ECAP, che di solito guarda sempre in avanti e se in questi mesi guarda indietro alla propria storia lo fa per capire come radicarsi meglio nel futuro cosciente”. Così sul palco della sala del KKL si sono succeduti, tra gli altri, Saul Meghnagi, presidente ISF, che ha parlato della marginalità e del ruolo della formazione, e il sociologo Alessandro Pellizzari, che ha mostrato un interessante studio sulla precarietà in Svizzera. Interessanti, inoltre, anche
i dibattiti, le tavole rotonde e i gruppi di lavoro che hanno coinvolto in maniera attiva il pubblico presente in sala. In particolare, il dibattito-intervista di Fiammetta Jahreiss con Andrea Rieger dell’UNIA ha posto l’accento sulla situazione delle donne. Per non farsi mancare nulla, l’Ecap ha pensato anche all’intrattenimento con l’entusiasmante spettacolo di “Improtheater & Improcomedy” Ohne Wiederholung che ha coinvolto l’intero pubblico. Questa non è stata che la prima e la più importante delle iniziative organizzate per celebrare i 40 anni di attività della fondazione ECAP, ma non l’ultima: ad essa ne seguiranno altre di sicuro altrettanto interessanti.
14 CRONACA LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Avetrana: Sabrina resta in carcere Il tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Sabrina Misseri, che richiedevano la scarcerazione della loro assistita accusata col padre Michele di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona della cugina quindicenne Sarah Scazzi I riflettori sul delitto di Avetrana non si spengono perché, come si conviene ad un giallo d’autore, ci sono ancora dubbi. Quello principale è: davvero Michele Misseri ha violentato il corpo di Sarah già morta, lungo la strada che va da casa al pozzo in cui l’ha buttato? La questione non è di poco conto ai fini processuali, in quanto, l’uomo potrebbe essere considerato “malato”. Ma procediamo con ordine e mettiamo a fuoco il movente del delitto: la gelosia. La ragazza, 22 anni, innamorata di Ivano Russo, 27, per fare breccia nel cuore del giovane, in macchina gli si offrì, ma lui la rifiutò dicendole di rivestirsi. Visto che le attenzioni di Ivano erano solo per Sarah, Sabrina fu accecata dalla gelosia e concepì la
“lezione” che sfociò in delitto, un delitto forse non del tutto involontario, perché quando la ragazza cadde morta a terra e Sabrina chiamò il padre, aggiunse che “tanto le dava fastidio”. Delitto di gelosia, dunque. Questa volta ad ammazzare per gelosia non è stato un adulto, donna o un uomo che sia, magari sposato e tradito, ma una ragazza, certamente adulta nel senso che a 22 anni si è considerati adulti, ma in realtà appena maggiorenne, poco più che adolescente. Ed allora c’è da chiedersi perché sia potuto accadere. I motivi saranno tanti, ma noi pensiamo che non sia estraneo un tipo di educazione per la quale, con la generazione post sessantottina, a scuola come in fa-
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miglia, i figli in genere dovevano avere sempre ragione e, così, hanno fatto quello che hanno voluto. I no sono stati banditi dal rapporto genitori-figli, al punto che si è ingenerato un modo di pensare che suona più o meno così: voglio qualcosa e me lo devi dare, altrimenti saranno guai. Comportamento conseguente ad un tipo di educazione permissivo. A scuola come in famiglia ai figli è stato dato quasi sempre ragione, sono stati sempre non colpevoli, i colpevoli erano sempre gli altri. Se questo è vero, l’ostacolo per arrivare a Ivano era Sarah ed allora Sarah doveva essere eliminata anche fisicamente, secondo le regole inconsce della gelosia, aggravate dalla mancanza di regole morali su ciò che è bene e ciò che è male. Una volta un caso di gelosia giovanile si sarebbe risolto con una litigata e il broncio per qualche tempo. Ora, invece, al delitto si ricorre con troppa facilità, come se fosse normale ammazzare qualcuno. Ovviamente, questa è solo una delle possibili spiegazioni, ma la riprova sta nel fatto che il padre – cioè un genitore che dà sempre ragione al figlio o alla figlia – le ha detto in sostanza: “Non ti preoccupare, figlia mia, ci penserò io, mi assumerò io la colpa di tutto, stai tranquilla”. E così ha fatto Michele Misseri. Ritorniamo all’interrogativo dell’inizio: davvero ha violentato il cadavere di Sarah o è un’ennesima resistenza di un padre a riconoscere la colpevolezza della figlia? Il tempo ci dirà come sono andate davvero le cose, ma il magistrato non crede alla “malattia” di Michele
ed ha rifiutato la perizia psichiatrica, tra l’altro motivando il suo rifiuto con il fatto che Michele da quando è in carcere non ha mai preso psicofarmaci, come ha ipotizzato la moglie, e quindi ciò che ha detto e fatto lo ha detto e fatto con lucidità e liberamente. Se risultasse vero che ha violentato il cadavere di Sarah, ciò farebbe solo aggravare le sue responsabilità. Un uomo e un padre, di fronte all’evidenza di un delitto, figlia o non figlia, avrebbe dovuto avvertire i carabinieri e denunciare l’accaduto, magari minimizzando le responsabilità, magari attribuendo il fatto ad un incidente, mai comunque pensando solo ad occultare il cadavere e tacendo ed esibendosi così per oltre un mese e mezzo in quello spettacolo miserevole di ipocrisia di fronte a loro stessi, ai loro parenti e familiari della vittima e a tutti. Se padre e figlia hanno fatto quella scelta, vuol dire che pensavano di farla franca e di considerare un delitto quasi come un banale gioco a nascondino. I gridi di innocenza dei primi giorni di carcere di Sabrina, d’altra parte, nel corso delle indagini e delle ammissioni del padre, si sono talmente affievoliti che non vengono nemmeno più emessi, ma il rifiuto di andare alla seconda udienza per la scarcerazione, è un ulteriore segno che lei, abituata ad avere tutto quello che voleva, considera ancora il delitto come suo atto legittimo e penalmente e moralmente irrilevante e dunque nessun pentimento, né privato, né pubblico.
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17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
CRONACA 15
Il patrimonio culturale italiano cade a pezzi Per l’esperto archeologo Carandini, il crollo della Casa dei gladiatori a Pompei è “una benedizione artistica” perché si tratta di un “falso”. Il Pd si prepara a votare la sfiducia nei confronti di Bondi, ministro dei Beni Culturali Il crollo della Casa dei gladiatori a Pompei, dopo le piogge torrenziali di qualche giorno prima, ha avuto una coda di accuse sfociate nella richiesta di dimissioni del ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, da parte del Pd e dell’Idv. Lo stesso ministro, in Parlamento, ha riferito del crollo e ha detto che le dimissioni le avrebbe date di suo, ma a condizione che il crollo fosse dipeso da colpe sue, che invece non ha. Non sappiamo ancora come andrà per le dimissioni. In questo clima di confusione politica e di caccia all’uomo, tutto è possibile, anche che si crocifigga un uomo che non ha nessuna colpa per quel che è accaduto a Pompei. Tra gli interventi di coloro che hanno chiesto polemicamente le dimissioni, più per motivi di lotta politica che per il merito della questione, ci sono anche autorevoli personaggi che con i loro argomenti hanno riportato il fatto alla sua reale portata, cioè ad un fatto di cronaca. Tra di essi figurano Vittorio Sgarbi, critico d’arte, di simpatie di centrodestra, e un archeologo di fama, Andrea Carandini, presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali, di simpatie di centrosinistra. A Vittorio Sgarbi “non pare strano che una rovina vada in rovina”. È un concetto su cui tornano in molti altri. Essendo una rovina a cielo aperto, è evidente che per le case di Pompei, come per tutti gli altri monumenti antichi delicati, il rischio è sempre presente, anche perché in primo luogo ci sarebbe bisogno di continua
manutenzione, come per ogni costruzione, in secondo luogo prima o poi una costruzione antica a cielo aperto, malgrado la manutenzione, dovrà crollare per forza. Vittorio Sgarbi mette l’accento sul fatto che di crolli ce ne sono stati tanti e mai nessuno ha accusato il ministro di turno. Nell’aprile del 2001, ministro Giovanna Melandri (Ds), crollarono venti metri di Mura Aureliane, all’altezza di Porta Ardeatina. Nel 2007, con Rutelli ministro della Cultura e Veltroni sindaco di Roma, crollano altri dieci metri delle Mura Aureliane, quello stesso tratto che un mese prima era stato transennato dai vigili del Fuoco. In entrambi i casi nessuno si sogna di dare la colpa al ministro. Conclude Sgarbi: “Dare la colpa al ministro sarebbe come dare la colpa al ministro della Giustizia per una sentenza sbagliata di un giudice”. Ma sono gli argomenti dell’archeologo che danno una mano a Bondi. “A Pompei - rivela Andrea Carandini - i crolli sono all’ordine del giorno. Alcuni sono inevitabili, come ha detto anche Sgarbi, altri possono essere evitati con la buona manutenzione che in Italia in genere non viene fatta perché non c’è una 'mente sistematica', ovvero le cure continue, la prevenzione non sono attitudini tipicamente italiane”. “Purtroppo”, aggiunge l’archeologo, e accusa gli addetti alla manutenzione che, nel caso di Pompei, sono assenteisti e protetti dal sindacato. Ne sa lui qualcosa che queste denunce le ha fatte, ma che
hanno avuto tutte lo stesso risultato: nessuno. Il professor Carandini ha fatto il giro delle trasmissioni televisive. È stato ospite di Corrado Augias e di Dandini e in alcune interviste sulla stampa non solo ha detto che bisogna aspettarsi altri crolli, a Pompei come altrove (Villa Adriana a Roma, ad esempio) ma che il crollo della Casa dei gladiatori è stato addirittura “una benedizione artistica”. Ecco il suo giudizio: “Possibile che nessuno se ne sia accorto? Quello crollato è solo il restauro di Maiuri risalente agli anni Quaranta. A Pompei nella Domus dei gladiatori non è successo nulla di grave, quella caduta giù è una struttura di cemento costruita nel secolo scorso, una superfetazione, quando invece oggi si usa il legno lamellare”. E aggiunge: “Le uniche opere autentiche sono le pitture della parte inferiore del-
la Domus, il resto è un falso. Tutti erano impegnati a dare risalto alle macerie, ma senza guardare a cosa è caduto a terra. Quel crollo è tutt’altro che drammatico, è una benedizione artistica, il cemento che è stato aggiunto andrebbe tolto e senza troppi rimpianti”. Due le conclusioni. La prima è: “Che deve fare il ministro Bondi se chiede soldi e gli rispondono picche?”. La seconda: “Contrariamente alle chiese i ruderi archeologici sono logorati nei secoli dalle piogge e dal sole. Si sfarinano. Per questo vanno trattati come le nostre case. Servono le stesse cure quotidiane. Se si rompe la persiana di una finestra si ripara. Il patrimonio artistico ha bisogno di queste attenzioni. Senza manutenzione ordinaria i siti archeologici finiscono sotto un campo di grano. Come è accaduto a Veio”. ✗cronaca@lapagina.ch
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16 GINEVRA
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Celebrazione del IV Novembre Quest’anno a Ginevra si è scelto il 6 e 7 novembre per commemorare la data storica del IV Novembre 1918. Sabato 6 novembre il concerto della Fanfara dell’Aviazione in congedo di Ivrea, nella prestigiosa sede della Société des VieuxGrenadiers, al 92 rue de Carouge, ha dato inizio alla cerimonia che ricorda il completamento del processo dell’unità della nostra Patria. Domenica mattina, già dalle 9.30, arrivavano i porta bandiere delle associazioni d’arma francesi, svizzere, tedesche e, immancabilmente, quelle delle associazioni italiane di Ginevra per sostenere la Sezione di Ginevra dell’Associazione Nazionale Combattenti e il suo Presidente, Comm. Annunziato Crusi, organizzatori dell’evento. Alle 10.30 è iniziata la messa solenne, officiata dal Nunzio Apostolico presso l’ONU, Mon. Silvano Tomasi accompagnato da Mon. Massimo De Gregori, nella sovraffollata Cappella funeraria del Cimitero di St. Georges. Finita la messa, una pioggia scrosciante aspettava i tanti connazionali venuti ad assistere all’evento. Accompagnata dalle note della Fanfara dell’Aeronautica in congedo di Ivrea, la corona d’alloro dell’A.N.C.R.I., portata dall’alpino 90enne reduce di Russia Angelo Orlandini e dall’alpino Franco Vola, precedeva il drappello del Gruppo Alpini di Ginevra e le numerose bandiere. Il folto corteo proseguiva verso il Monumento dei Caduti, adiacente alla Cappella, con le diverse personalità quali il Console Generale d’Italia, A. Colella, il Consigliere Amministrativo di Ginevra nonché Deputato al Gran Consiglio, Manuel Tornare, il Sindaco di Ginevra, Sandrine Salerno, il Sindaco di Onex, Carole-Anne Kast, il Consigliere Amministrativo di Onex, René Longet, il Consigliere Amministrativo di Vernier, Thierry Cerutti, il Deputato al Gran Consiglio, Mauro Poggia, l’Addetto Militare presso l’Ambasciata italiana a Berna, Col. Luciano Repetto, il Generale
Mario Amedei, distaccato presso la Missione Permanente d’Italia all’ONU, il Ten. Col. Mauro Gambaro, Presidente dell’UNUCI della Valle d’Aosta, il Presidente del Comites, Francesco Celia, il Procuratore capo del Cantone di Ginevra, Daniel Zappelli e tante altre personalità civili e militari. Commoventi sono stati i discorsi pronunciati dal Comm. Annunziato Crusi e dal Console Generale Alberto Colella. Di seguito si riportano lembi dei due discorsi.
mantenimento della pace e della democrazia. Recentemente la vile imboscata in Afghanistan ha portato all’eroica morte di 4 Alpini impegnati per dare sicurezza a quei cittadini contro ogni tentativo terroristico. Un grande sentimento di gratitudine va alle Forze dell’ordine ed al personale della protezione civile. Sono questi i sentimenti che ci animano in questa giornata di sacrifici e di gloria che, vogliamo augurarci, non sarà mai dimenticata perché in essa rivive Comm. Annunziato Crusi la nostra democrazia con tutte le Quest’anno ricorre il 92° anniver- libertà costituzionali. sario della fine del primo conflitto mondiale che riporta nelle nostra Il Console Generale d’Italia memoria il ricordo di tutti i fratelli Alberto Colella Caduti che, con il loro sacrificio, Celebriamo qui anche quest’anhanno consolidato l’Unità d’Italia no la triplice ricorrenza del IV di cui nel prossimo 2011 sarà ri- Novembre: l’anniversario di una cordato il 150° anniversario. Vittoria che segnò il conclusivo Anche in questa occasione ricongiungimento con l’Italia di confermiamo la tenace volontà di ogni sua parte, il giorno dell’Unioperare affinché vengano, in ma- tà nazionale così pienamente conniera definitiva, spenti i focolari seguita e consolidata, e la Festa di tensione che rappresentano un delle Forze Armate, che sono state costante pericolo per l’afferma- protagoniste del formarsi dell’Itazione della pace nel Mondo. lia unita e ne presidiano oggi le Una divisione del territorio conquiste storiche e il nuovo ruolo Nazionale, che nella guerra di li- nel mondo. berazione e nella lotta partigiana Questa ricorrenza riveste un ne ha rivisto la conquista metro particolare significato per il noper metro, sarebbe un oltraggio stro Paese, soprattutto quest’analla memoria di quanti hanno no, con l’avvio delle celebrazioni dato l’estremo sacrificio all’unità del 150° anniversario dell’Unità della nostra Patria. d’Italia. Riconfermiamo anche la no92 anni fa, il 4 novembre 1918, stra solidarietà alle Forze Armate si concludeva vittoriosamente per ed in modo particolare ai reparti l’Italia la Prima Guerra Monche, lontani d’Italia, al servizio diale. Si completava quel giorno, dell’ONU e della NATO, operano con l’unione del nostro Paese di in zone molto pericolose per il territori, di lingua, di tradizione
e cultura italiana, quel processo avviato quasi cent’anni prima dai primi combattenti del nostro Risorgimento. I nobili ideali di un ristretto gruppo di patrioti erano diventati patrimonio di tutto un popolo, una coscienza nazionale cementata sui fronti e nelle trincee, dove persone provenienti da ogni regione, di diversa tradizione e cultura, di differente estrazione sociale, si trovarono a combattere assieme, uniti senza distinzione nello sforzo di difendere la patria comune, l’Italia. Rinnoviamo oggi l’omaggio alle Forze Armate come struttura portante, insieme ad altre, dello Stato democratico. Quello Stato nazionale unitario, nato 150 anni fa, che deve restare - sulla base dei principi e delle istituzioni di cui la Costituzione repubblicana ci ha offerto il compiuto disegno - punto di riferimento e di continuità per tutti i cittadini al di là di ogni tensione politica e di ogni fase critica. Consapevoli di tutto ciò, siamo qui oggi per abbracciare in un unico, rispettoso, riconoscente ed affettuoso ricordo i caduti del Grappa, dell’Isonzo, del Carso, del Piave e del Vittorio Veneto, i nostri caduti di tutte le guerre, della lotta di liberazione, e tutti coloro che, in nome della Patria e del dovere, hanno perduto la vita, in pace come in guerra, nella quotidiana lotta contro il terrorismo e la criminalità. A Ginevra, l’evento della commemorazione del IV Novembre è visto come uno dei più importanti momenti d’italianità; vede coinvolti centinaia di connazionali e gode della considerazione di molte personalità ginevrine, italiane e istituzioni internazionali. L’evento è organizzato dall’Associazione Nazionale Combattenti e dal suo Presidente Comm. Annunziato Crusi. Non possiamo che augurare una continuità a quella che si rivela essere la memoria storica della nostra Patria e di quanti hanno donato la loro vita per fare una grande Italia.
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
SVIZZERA 17
L'Unicef insignisce Laupersdorf comune amico dei bambini Laupersdorf (SO) è il secondo Comune elvetico a essere insignito della distinzione “Comune amico dei bambini”. La cerimonia di consegna della distinzione da parte dell'UNICEF Svizzera è avvenuta venerdì 12 novembre dalle ore 17 nella Sala multiuso Kreuzacker nell'ambito dei festeggiamenti per i 150 anni della Chiesa parrocchiale di St. Martin e dei 100 anni della scuola Linden. Il Comune di Laupersdorf ha lavorato alacremente sin dal 2008 per ottenere la distinzione di “Comune amico dei bambini”. Il sindaco Thomas Schwaller si è detto “assai felice per il riconoscimento e motivatissimo a rendere il Comune ancor più a misura di bambino. La distinzione”, ha proseguito, “ci impegna a proseguire il cammino intrapreso per il bene dei nostri giovani”. I quali, come è emerso dai due laboratori tenutisi il 20 e il 29 gennaio 2010, si trovano molto bene a Laupersdorf. Anche la valutazione della situazione a opera dell'UNICEF Svizzera ha permesso di accertare che il Comune mette
a disposizione dei bambini e dei ragazzi una buona offerta di base. Spiccano in particolare le possibilità di partecipazione in vari ambiti scolastici e l'offerta di valide infrastrutture per il tempo libero. I desideri dei giovai sono ponderati con serietà Il Municipio ha raccolto i suggerimenti dell'UNICEF Svizzera e i desideri dei bambini e dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori, elaborando un piano d'azione in diciotto punti, approvato nella seduta del 17 maggio 2010. Tra le misure previste, l'apertura di un canale di comunicazione tra il Municipio e i giovani, con i consigli delle classi nel ruolo di intermediari. I bambini e i ragazzi potranno esprimersi sui temi che li riguardano anche fuori dall'ambito scolastico. Ogni quattro anni, sarà condotta un'analisi per accertare l'idoneità dei servizi extrafamigliari ed extrascolastici per l'infanzia e delle offerte per il tempo libero. Già nei prossimi mesi i primi effetti dei laboratori saranno visibili. Sarà messa in funzione
La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, Fr.3 forse, voleva davvero. È quel che succede 3.ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.
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sul sedime scolastico una pista di disco su ghiaccio, verranno installate con la collaborazione dei ragazzi alcune rampe da skate, il biotopo verrà rimodellato con l'aiuto dei bambini, e lo spazio tra l'edificio scolastico Sunnmatt e il posteggio delle biciclette sarà dotato di giochi (tavolo da ping-pong, scacchi ecc.). Dare una voce a 400 bambini e ragazzi La distinzione è stata consegnata al sindaco Thomas Schwaller da Elsbeth Müller, Segretaria generale dell'UNICEF Svizzera, la quale ha lodato il lavoro di responsabilizzazione svolto a livello comunale: “La volontà politica del Comune di Laupersdorf è tangibile. Lo dimostra anche il fatto che il piano d'azione elaborato è stato inserito tra gli obiettivi del programma comunale”. “A Laupersdorf vivono circa quattrocento minori. Essi hanno il diritto di far sentire la loro voce”, ha proseguito Elsbeth Müller. “Il Comune dimostra una spiccata sensibilità nei confronti delle esigenze dei più giovani e una grande disponibilità a passare all'azione. In questo
modo, dà un importante contributo al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini e degli adolescenti.” L'UNICEF, il Fondo dell'ONU per l'infanzia, vanta un'esperienza ultrasessantennale nella collaborazione allo sviluppo e negli aiuti d'emergenza. L'UNICEF opera ovunque nel mondo per dare all'infanzia la protezione di cui ha bisogno e un futuro degno di questo nome. Tra i suoi compiti centrali, vanno annoverate la salute, l'alimentazione, l'istruzione, l'acqua e l'igiene, come pure la protezione dagli abusi, dallo sfruttamento, dalla violenza e dall'AIDS. L'UNICEF si finanzia esclusivamente con i contributi dei propri donatori ed è rappresentato in Svizzera dal Comitato svizzero per l'UNICEF, uno dei più attivi dei 36 Comitati nazionali, da 50 anni al fianco dei bambini in Svizzera e all'estero. Maggiori informazioni sull'iniziativa dell'UNICEF “Comune amico dei bambini” su www.unicef.ch/it/campagne/ iniziative/
18 CRONACA LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Protezione Civile: dopo Bertolaso arriva Franco Gabrielli
Guido Bertolaso si congeda da capo del Dipartimento della Protezione Civile. E lo fa con una lunghissima lettera in cui elogia “un servizio nazionale che ha dato il meglio di sé in Abruzzo in tutti i campi” ma riconosce come oggi in Italia “fare protezione civile, cioè occuparsi con ostinazione dei problemi reali e della loro soluzione, realizzata e non solo annunciata o raccontata, non è facile con questo clima, con queste modalità di gestione complessiva dello Stato e della società”. Bertolaso elenca per punti l'eredità “concreta” lasciata al suo successore: una nave “solida che naviga sicura e funziona in ogni dettaglio perché sotto coperta ci sono centinaia di persone che fanno andare le macchine e i motori, che controllano la rotta e le strumentazioni di bordo, che preparano lavorando sodo le condizioni per assicurare agli ospiti la migliore accoglienCedesi o affittasi attività parrucchiere uomo donna Oerlikon Schaffhauserst. 286, mq 36 con bagno, totale di 4 posti lavoro, 1 parcheggio Per accordi contattate A.Berardini, Tel. 076 425 57 00
za”. Ma una nave - da cui Bertolaso puntualizza che scende “con la coscienza a posto” - che oggi deve navigare in “un mare diventato teatro di tempeste che si sono fatte più frequenti, più violente, con effetti più devastanti non solo sulla natura e sulle opere dell'uomo, ma sulle coscienze e la sensibilità della gente”. E argomenta: “Sarà difficile continuare a far bene protezione civile nel nostro Paese, dove oggi per capire cosa succede e cosa bisogna fare occorre diventare sordi o scegliere, come Ulisse, di legarsi all'albero e poter andar dritto per sopravvivere al canto, o alle urla, di tante persone trasformatesi in sirene. Gli effetti a scoppio ritardato sulla sicurezza degli italiani delle tante scelte dissennate compiute negli anni, specie gli ultimi decenni, si sommano oggi con fenomeni naturali che stanno cambiando, con una situazione sociale, culturale ed economica che fatica a trovare un qualche equilibrio destinato a durare, con una risposta politica e una capacità di governo reale del Paese, a ogni livello, non in grado di contrastare, ridurre e ricomporre le tensioni e le fratture reali”. È Franco Gabrielli a prendere il posto di capo della Protezione Civile. Dopo sei mesi da vicecapo in via Ulpiano, l'ex prefetto dell'Aquila ed ex direttore del Sisde (ora Aisi), prende dunque il timone del Dipartimento, dopo l'uscita di scena di Guido Bertolaso, andato in pensione. “Vado, cerco di capire, di imparare e poi mi attrezzo disse quando entrò la prima volta in via Ulpiano - ma già so che il compito non sarà facile. Successivamente, il mio obiettivo è far crescere quel sistema che ha reso fiero il
nostro Paese e che ha permesso di fare cose straordinarie all'Aquila”. E il suo compito non sarà facile, nonostante una vita passata in polizia ad inseguire terroristi e criminali. Anche in considerazione delle inchieste che hanno investito il Dipartimento nell'ultimo anno. Ma l'uomo che con il pm fiorentino Gabriele Chelazzi svelò i retroscena della strage dei Georgofili e che ha collaborato a smantellare le nuove Br, ha le capacità per far sì che il Dipartimento non venga smantellato dopo l'addio di Bertolaso secondo cui il rischio è che “criteri di appartenenza politica diventino più pesanti e determinanti di quelli che riguardano la competenza, la capacità e la professionalità”. Spetterà dunque a Gabrielli evitare che ciò accada. In questi mesi il prefetto ha studiato in silenzio la macchina del Dipartimento e ha conosciuto gli uomini con i quali ha lavorato fianco a fianco fin dal terremoto del 6 aprile 2009. Ed è stato proprio il sisma a far sì che il rapporto con Bertolaso, che l'ha indicato come suo successore, si saldasse. Gabrielli, scrive infatti l'ex capo Dipartimento nel suo saluto, è una persona “che ho avuto modo di conoscere bene in una situazione difficilissima, che ho imparato a stimare ed apprezzare”. “Sono convinto - aggiunge - che sia la persona giusta per continuare a tenere sulla buona rotta la nostra nave e per non far rimpiangere il sottoscritto”. Nato a Viareggio 50 anni fa, Gabrielli è stato il più giovane capo dei servizi segreti civili italiani e ha costruito un'intera carriera nell'antiterrorismo. Entrato in polizia nel 1985,
due anni dopo passa alla Digos di Imperia e da lì inizia un percorso che lo porterà a smantellare, un anno dopo, le Br-Ucc, a coordinare le indagini che hanno consentito di fare luce sulle stragi mafiose della primavera-estate del 1993, fino ad arrivare all'arresto dei brigatisti responsabili degli omicidi di Massimo D'Antona, Marco Biagi e del sovrintendente della polizia Emanuele Petri, nel 2003. Impegnato anche sul fronte internazionale - ha diretto le indagini che hanno consentito di catturare in Italia uno dei responsabili dell'attentato alla metropolitana di Londra del luglio del 2005 - Gabrielli
viene nominato direttore del Sisde a dicembre del 2006 dal governo Prodi. Ai servizi resta meno di due anni, fino al giugno del 2008, quando viene sostituito dall'attuale direttore Giorgio Piccirillo. Poi arriva il 6 aprile e il Consiglio dei ministri, anche in questo caso su indicazione di Bertolaso, lo nomina prefetto dell'Aquila: serviva una persona capace non solo di gestire il momento difficile dell'emergenza ma anche di vigilare sulla regolarità degli appalti per evitare infiltrazioni della criminalità organizzata. Ora, un anno e mezzo dopo, arriva il nuovo incarico: combattere i terremoti e le catastrofi naturali, con lo stesso impegno con cui ha affrontato le Br.
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
La furbizia di Belen
Natalia e gli uomini
La storia di Pamela
Natalia Bush, show-girl spagnola di 25 anni, ha detto che gli uomini stanno con lei solo per uscire sui giornali. La bellezza, però, non le impedisce di essere delusa dagli uomini: “Non ci sono gli uomini di una volta che ti aprono la portiera dell’auto”. E Matteo Guerra, il giovane con cui è stata nei mesi scorsi? “L’ho lasciato”, ha detto, “non mi sono mai sentita la sua fidanzata, é stato solo un flirt”.
Ha un passato da modella, Pamela Camassa, 26 anni. Nel 2005 ha partecipato a Miss Italia classificandosi al terzo posto. Successivamente ha partecipato a vari reality ed è diventata una show-girl di successo. Adesso è pazza di gioia perché il suo fidanzato Filippo Bisciglia, 33, le ha chiesto di andare a vivere insieme: “Questo non vuol dire che ci sposeremo ma è un passo importante per la nostra storia”.
Altro che vittima. Belen Rodriguez, 25 anni, dopo la conferma della sua presenza sul palco dell’Ariston di Sanremo, si è confessata: “Sono furba. Non sono la vittima tonta del sistema. So ben recitare il mio ruolo. Non avessi avuto la furbizia di chi viene dalla strada, in due mesi mi avrebbero fatta sparire e invece li rigiro come un calzino”. Della Canalis ha detto: “Mi piace. È molto maschia di testa. È un uomo”.
L'uomo giusto di Michela Michela Coppa, 27 anni, ci terrebbe molto a continuare a fare la Corrida, ma non è certo e lei ci soffre. Per fortuna che si rifà in amore. Da quattro anni sta con Gabriele Giuffrida, 33, che fa il procuratore calcistico. Si sono conosciuti otto anni fa ed è stato un colpo di fulmine. “Il nostro rapporto”, dice lei, “è collaudato, penso di aver trovato l’uomo giusto”. Ma non hanno ancora pensato alle nozze.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Il cuore di Aida batte per Matteo Aida Yespica, 28 anni, è una donna per la quale l’amore non è una parola vuota. Malgrado la separazione da Matteo Ferrari, calciatore del Besiktas (Turchia), 30, avvenuta poco dopo la nascita del loro figlio per una depressione post parto, Aida dichiara che continua a pensare al padre di suo figlio e dice pubblicamente: “Matteo, il mio cuore continua a battere ancora per te”. E Matteo? Forse si farà vivo.
Francesca è innamorata
Nozze per Ciufoli
Francesca Macrì, 23 anni, se si guarda indietro stenta a riconoscersi. Ha detto: “Ma sono davvero io quella? Effettivamente ho sofferto per colpa della mia voce, dicevano che ero una papera”. “In amore, però, va tutto benissimo. Sono innamorata, ho accanto una persona che mi rende molto felice. Un giorno mi piacerebbe sposarlo e avere dei figli”.
Stanno insieme da sette anni, Roberto Ciufoli, 50 anni, e Theodora Bugel, 38. Lei era la sua ex vicina di casa ed ora hanno un negozio di arredamenti d’interni. I due, appena sposati, sognano di adottare un bambino. “Per poterlo fare”, dice lui, “dovevamo per forza essere marito e moglie. Abbiamo un ottimo rapporto”. Al matrimonio c’era Pino Insegna.
Sarah la ribelle Nella sua vita la sfida più grande l’ha già vinta. Ha provato la sofferenza della giovinezza trascorsa negli ospedali e la fatica e la speranza di una lenta risalita. Parliamo di Sarah Maestri, 30 anni, interprete di Terra Ribelle. Sul set in Argentina ha cercato di dimenticare le pene d’amore, ma “non è servito a nulla”. In questo momento è sola, ma il successo e il lavoro la stanno aiutando.
20 SPORT
LA PAGINA â&#x20AC;˘ 17 NOVEMBRE 2010
I ragazzi incontrano i loro beniamini allo stadio I nostri incontri prima...
#UONGIORNO LV VIAGGIATORI E AMICI SIAMO (IANLUCA -OMBARDO E 1IETRO 7ALLONE 45"'' .ARCO #ARBERA 3AFFAELE #ELLEZZA E .ANUELA $ARTAFALSA -A NOSTRA INIZIATIVA _ PARTITA GRAZIE ALLA NOSTRA STRAORDINARIA AMICIZIA E AL TIFO PER LA NOSTRA MAGICA +U VENTUS 6N GIORNO ABBIAMO PENSATO p1PERCH_ NON CONDIVIDERE TUTTA QUESTA GIOIA CON ALTRA GENTE q *L NOSTRO SCOPO ADESSO _ DI FARE DIVERTIRE VOI E LE VOSTRE FA MIGLIE INSIEME A NOI CON VIAGGI FESTE CONCERTI MA SOPRATUTTO GIOIRE INSIEME PER LE VITTORIE DELLA VECCHIA SIGNORA "DESSO CHE LA +UVE HA RIPRESO A GIOCARE AD ALTI LIVELLI VOLEVAMO RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE CI HANNO SOSTENUTI ANCHE NEI MOMENTI PI DIF FICILI E I NOSTRI 4PONSOR 4ULLA NOSTRA HOME PAGE TROVERETE OLTRE ALLE FOTO DEI NOSTRI Il nostro motto è: VIAGGI ANCHE ALTRE FOTO DAVVERO MOLTO SINGOLARI /EL NOSTRO UL â&#x20AC;&#x153;Tu si che ti divertiâ&#x20AC;? TIMO VIAGGIO ALLs0LIMPICO DI 5ORINO ABBIAMO FATTO NUOVE CONO Ti aspettiamo per un ... SCENZE 2UI ACCANTO VE NE PRESENTIAMO UN PAIO ... divertimento assicurato ! (IANLUCA E 1IETRO
...e dopo Juve-Cesena del 07.11.10
Nicola Legrottaglie, difensore della Juve, e Gianluca Lombardo
Carlo Nesti giornalista e scrittore italiano, e Gianluca Lombardo
Stefano Tacconi, ex portiere della Juve, con Pietro Vallone e famiglia Ă&#x2C6; davanti allo stadio per le sue interviste Cristiano Militello, personaggio televisivo italiano (Striscia lo striscione) con Gianluca Lombardo
Gianluca Pessotto, Team manager della Juve, con Pietro Vallone e famiglia
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
SOCIETA' 21
Fare la spesa dal contadino Calano i consumi alimentari nel dettaglio tradizionale e aumentano gli acquisti di cibo direttamente dai produttori agricoli in azienda o nei mercati degli agricoltori Nel 2010 si è registrato un vero boom degli acquisti diretti dai produttori, in azienda o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica in città, dove oramai compra regolarmente il 17% degli italiani con un aumento record del 55% rispetto allo scorso anno, sulla base dell’indagine Coldiretti/Swg sugli acquisti alimentari degli italiani. Lo rende noto la Coldiretti, in riferimento all’avvio dell’indagine da parte dell’autorità della concorrenza e del mercato nei confronti della grande distribuzione, nel sottolineare che “quella diretta è una forma di vendita che potrà riguardare solo una fetta limitata del mercato ma che però può rappresentare certamente un modello di riferimento per costruire nuove relazioni lungo la filiera per la grande distribuzione organizzata (Gdo)”. Trasparente informazione sulla provenienza degli alimenti in vendita, valorizzazione dei prodotti locali del territorio che garantiscono freschezza e genuinità, la non percorrenza di lunghe distanze con mezzi inquinanti e taglio delle inter-
mediazioni parassitarie sono alcuni degli elementi del successo dei farmers market che sostiene la Coldiretti - la grande distribuzione organizzata (Gdo) deve cogliere per rendere il rapporto con fornitori e clienti più sostenibile. A dimostrarlo - sottolinea la Coldiretti - è la crescita degli acquisti diretti dal produttore che hanno raggiunto il valore di 3 miliardi di euro spesi in una rete di oltre 63 mila imprese agricole, cantine, cascine e malghe, 18 mila agriturismi, 600 mercati degli agricoltori di Campagna Amica, quasi 1200 distributori di latte fresco oltre a decine di ristoranti, mense, osterie, botteghe, consorzi agrari, cooperative, vinerie, pescherie, pizzerie e gelaterie dove si servono prodotti locali e di stagione. Si tratta - precisa la Coldiretti - di una opportunità anche per combattere speculazioni e distorsioni del valore lungo la filiera dove i prezzi in media si moltiplicano fino a cinque volte in più dal campo alla tavola, e per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti oltre la metà (il 60%) va alla
distribuzione commerciale, il 23% all’industria di trasformazione e solo il 17% per remunerare il prodotto agricolo. Una situazione insostenibile per le imprese agricole ed i consumatori che la Coldiretti è impegnata a contrastare proprio con il progetto operativo per una “Filiera agricola tutta italiana” che ha come obiettivo di sostenere il reddito degli
agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni con l’offerta di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo attraverso la rete di consorzi agrari, cooperative, mercati degli agricoltori di Campagna Amica, agriturismi e imprese agricole ma anche l’industria e la distribuzione che lo condivide.
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17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
ALIMENTAZIONE E SALUTE 23
a cura del Dott. Leoluca Criscione
Alimentazione e obesità Pubblicità irresponsabile e mass-media incompetenti contribuiscono a creare confusione insicurezza
Vorrei ritornare su un tema molto sottovalutato circa i fattori che contribuiscono a far aumentare l’obesità e vi pongo all’attenzione una rassegna di titoli di articoli apparsi recentemente sulla stampa. Basta scorrerli velocemente e ci si rende subito conto come «Alimentazione e obesità» possa essere diventata la disciplina scientifica con il più alto numero di esperti… e ognuno la sa meglio dell’altro…ma se si guarda ai dati statistici mondiali presentati precedentemente…l’obesità é in aumento in tutto il mondo industrializzato e quello che si sta industrializzando (Cina, Russia, India; Brasile). Di chi è la colpa? Come già sottolineato: da scienziato devo ammettere, che il mondo della scienza non è del tutto innocente (anzi!) per questo stato di cose. La ricerca scientifica, sempre in cerca di sponsor e benefattori, si vede ‘costretta’ spesso a fare qualche concessione e, come recentemente dimostrato dall’analisi di più di mille studi clinici, i risultati migliori sono quelli ‘commissionati’ dallo sponsor (ditta farmaceutica, alimentare etc.). I mass-media (giornali, riviste, radio, tv etc) hanno anche la loro parte di responsabilità, perché spesso amplificano singoli risultati clinici con titoli fuorvianti, che rivelano spesso incompetenza! Di seguito un assaggio della combinazione pseudoscienza e massmedia incompetenti! Da tenere in considerazione: dietro ad ogni titolo ci sono uno o più studi clinici più o meno sponsorizzati! 1. Dal latte una molecola per dimagrire 2. Il gel antifame 3. Perdere fino a 5 kg alla settimana 4. Il caffé come antiossidante 5. Verdure d’autunno utili per gli occhi e l’età 6. Contro l’obesità bevete meno latte 7. Il latte aiuta a dimagrire 8. Dimagrire con il calcio dello yogurt 9. La dieta che ci regala 6 anni di vita in più
10. La dieta mediterranea tiene lontani i calcoli biliari 11. Mezzo pompelmo prima dei pasti aiuta a perdere peso 12. I grassi saturi non sono dannosi per il cuore? 13. I grassi saturi facilitano l’infarto 14. Il sovrappeso è un “affare di famiglia” 15. Il fruttosio presente nelle bevande ci fa ingrassare 16. Nuovi studi riabilitano la dieta anti-carboidrati 17. Scoperto un nuovo farmaco sciogli-grasso 18. Un ormone ci farà dimagrire mangiando 19. Il matrimonio fa ingrassare, il divorzio fa dimagrire 20. Perché è così difficile dimagrire? Colpa degli ormoni 21. Morto obeso il guru Usa della dieta Low-Carb 22. Un po’ di grassi aiutano chi è a dieta 23. La moda Usa anti-carboidrati all’attacco della pizza
24. Nuovo studio scagiona i carboidrati: non fanno ingrassare 25. Funziona la dieta del pompelmo 26. Il caffè aiuta a perdere energie e peso corporeo 27. Spesso scorrette le diete proposte dalle riviste 28. Le fibre non fanno dimagrire senza dieta 29. Per i dietologi la vacanza ingrassa gli italiani 30. La dieta diventa un business a rischio frodi 31. Alcuni cibi ‘light’ più grassi e dolci di quelli normali 32. La dieta erboristica contro la fame nervosa 33. Dieta con troppe proteine fa male ai reni 34. La dieta mediterranea può prevenire il 35% dei tumori 35. Dieta mediterranea fa bene contro l’artrite reumatoide 36. Dieta mediterranea per combattere l’osteoporosi 37. Dieta vegetariana riduce rischio di ammalarsi di Alzheimer
38. Chiesto ritiro dal commercio di integratore per perdere peso 39. In futuro la dieta sarà ‘geneticamente personalizzata’ 40. Vegetariani rischiano invecchiamento della pelle 41. La dieta vegetariana fa vivere più a lungo 42. Verdure e noci per prevenire il Parkinson 43. Troppe noci nella dieta fanno ingrassare 44. Birra o vino, due alleati se bevuti con moderazione 45. Il consumo di alcolici fa ingrassare 46. Il dietologo dei VIP consiglia cocomero e latte 47. Super-yogurt anti-colesterolo 48. Già in farmacia il caffè dimagrante 49. Per dimagrire è inutile eliminare solo i grassi. 50. Difficile dimagrire? Colpa dei geni Scientificamente parlando, come abbiamo avuto modo di sottolineare, non ci sono cibi che fanno ‘miracoli’, né cibi che fanno ingrassare o dimagrire! Ingrassare fa solamente la quantità di calorie consumate, che supera quella che il proprio corpo è in grado di bruciare… e ognuno di noi brucia una quantità diversa di calorie a secondo del proprio metabolismo e della propria attività fisica!!! Tutto questo stato di cose mi ha ispirato nel creare un disegnino con il metodo più sicuro e veloce per dimagrire: 1 kg in 5 minuti! Mi auguro sia sufficiente a far voltare pagina! La prossima settimana: Il metodo MangiaSano: Dimagrire per buongustai! Buon appetito!
Per richiedere approfondimenti o proporre nuovi argomenti da trattare inviate le vostre mail a redazione@lapagina.ch o direttamente al Dr. Criscione leoluca@mangiasano.org tel 0616834366 indicando in oggetto il nome della rubrica “Alimentazione e salute”
24 VERMIGLI LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Il ritorno dei " Rusteghi "...!! Ragazzi e Ragazze... come sapete, domenica siamo stati tutti a vedere, chi per la prima, chi per la seconda volta, " I rusteghi " alla casa d'Italia. I nostri attori del Vermigli hanno iniziato una piccola "tournee", che li porterà a farsi conoscere come "attori" principianti, grazie a questa piccola compania teatrale del Vermigli che si sta formando e che ogni anno ci regala una rappresentazione non solo di-
vertente ma anche culturale. Ma passiamo subito a raccontarvi come è andato l'impegno di questi ragazzi. Béh.. c'è poco da dire, sono stati fantastici: hanno fatto un lavoro eccezionale come previsto. Sono stati talmente bravi che sono riusciti a risuscitare in ognuno di noi la voglia di entrare nel mondo teatrale. Chissà forse qualcuno ci starà già pensando... Cosa si può dire? Anche se
non era la prima rappresentazione la tensione era presente comunque, ma sicuramente è diminuita sia per loro, che per noi. Anche se possimo dire che la tensione si rinnova sempre ad ogni rappresentazione. Ragazzi l'importante è che si sono divertirti loro, e che hanno fatto divertire tanto anche noi. Non ci stancheremo mai di rivederla e ogni volta sarà come la prima, quindi, cari
lettori, cosa aspettate? Chi non ha visto ancora "I rusteghi" non perda tempo, si terrà un'altra rappresentazione il 28 novembre a Wintertuhr. Date retta a noi vi divertirete un sacco ne vale veramente la pena. Vi aspettiamo numerosi... Un saluto dalle vostre giornaliste...
MARIA-GRAZIA MEROLA LUCIA BULDO
IL LICEO VERMIGLI di Zurigo presenta:
I RUSTEGHI PERSONAGGI Ciancia, marito di Rotolina e padre di Micetta Avarizzo, padre di Vitin, cognato di zia Lucia Gambon, marito di Zia Lucia Tegamin, mercante, marito di Rubinetta Vitin, figlio di Avarizzo, nipote di Zia Lucia Rubinetta, moglie di Tegamin Rotolina, moglie di Ciancia e matrigna di Micetta Micetta, figlia di primo letto di Ciancia Zia Lucia, moglie di Gambon e zia di Vitin Rosario del Calvario, cavalier servente
INTERPRETI Antonio Cianciarulo Giovanni Rizzo Antonio Gambin COMMEDIA IN TRE ATTI Gabriele Teramo DI Carlo Goldoni Fabrizio Vita Vanessa Rubino Domenica 28 novembre 2010 Nadia Ruotolo ore 16.00 Vanessa Lorefice Lucia Buldo Sala Parrocchiale San Lorenzo Winterthur Wülflingen Rosina Calvello
Truccatrice e suggeritrice Musica Scenografia Adattamento e Regia
Elisa Piller Hoffer Antonio Vivaldi Teatranti Gerardo Passannante
Oberfeldweg/Wülflingerstrasse Bus 2 fermata Oberfeld
Entrata libera - Colletta
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
SVIZZERA 25
Serata di Gala a Basilea per il 50° del Fogolâr furlan Memorabile incontro con alta partecipazione di giovani friulani Il Fogolâr furlan di Basilee, prima associazione regionale italiana fondata in Svizzera, ha concluso con un gala di successo la serie di manifestazioni organizzate lungo tutto l’arco dell’anno per ricordare degnamente il 50˚ anno di fondazione ed il Secolo di emigrazione friulana nella regione. Un’ampia partecipazione di Friulani di varie generazioni con forte presenza giovanile ha sottolineato, unitamente alle qualificate rappresentanze dalla Svizzera e dall’Unione Europea, l’importanza della serata. In apertura vi è stato l’atto ufficiale al quale hanno preso parte, tra gli altri, il governatore di Basilea Campagna, Urs Wüthrich, la Reggente il consolato d’Italia a Basilea, dott.ssa Gaetana Carruggio, ed il presidente dell’Ente Friuli nel mondo (organizzazione mantello alla quale aderiscono oltre 220 Fogolârs nel mondo) Pietro Pittaro. Elogi e riconoscimenti comu-
Basilea, Hotel Hilton. Atto ufficiale per il Cinquantenario di fondazione del Fogolâr furlan di Basilee con la partecipazione di rappresentanze istituzionali ed associazionistiche provenienti dalla Svizzera e dall’Unione Europea. Al centro del tavolo della presidenza è riconoscibile, durante l’applaudito intervento, il presidente Pietro Pittaro dell’Ente Friuli nel mondo davanti alla folta platea di Rappresentanze istituzionali italiane e svizzere, nonché di presidenti dei Fogolârs furlans della Svizzera e dell’Unione Europea
ni da parte delle rappresentanze nei confronti di un’associazione che ha realizzato, lungo i decenni, progetti a livello svizzero ed europeo. Dal lungo repertorio emergono alcuni esempi: l’insedia-
mento della prima Consulta regionale dell’emigrazione del Friuli-V.G. (1969) ed il Congresso della ricostruzione del Friuli terremotato (1978) oltre a numerose mostre alla Università di Basilea.
La raffinata cena di gala all’Hotel Hilton è stata animata dai giovani, con la conduzione di Andreas Ernesto mattatore della serata, Helene presidente dei “Balarins furlans” e Rita, presentatrice delle applaudite danze. L’animazione musicale ha avuto nel “Trio della Carnia”, notissimi giramondo, una eccellente esecuzione d’altri tempi. Sono stati anche distribuiti dei riconoscimenti ai membri del Fogolâr di Basilee emigrati da oltre 50 anni, onorandoli con una pergamena ed il gagliardetto del Cinquantenario. L’intera esperienza di iniziative lungo tutto quest’anno di anniversario storico è stata una risposta su come un Fogolâr furlan come quello di Basilee, operante con intensa continuità, possa essere una risorsa per la stessa Friuli-V.G., focalizzando le dinamiche di relazioni utili a coniugare la dimensione dell’identità friulana con l’identità europea.
Regione Sicilia e promozione del turismo in Svizzera Numerosi incontri per il Capo del Gabinetto Vicario dell’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il dott. Bruno De Vita, in visita nella Svizzera Romanda, per valutare l’opportunità di investimento da parte della Regione Sicilia per la promozione del proprio turismo in Svizzera. In verità, è da tempo che varie istituzioni, operatori del settore e associazioni, sollecitano l’assessorato in tal senso. Dal 1° al 5 novembre si sono susseguti alcuni incontri con la Camera di Commercio di Ginevra, con gli operatori del settore a Montreux e con le Associazioni Siciliane dei cantoni Vaud-Friburgo a Losanna. Quest’ultimo incontro si è tenuto il 2 novembre ed è stato organizzato in tempi rapidissimi dal Com.It.Es. VDFR, per consentire al Capo del Gabinetto di conoscere meglio la realtà dell’Associazionismo, delle
sua attività, della localizzazione e densità della numerosa comunità siciliana presente nei due cantoni romandi, che è prevalentemente di origine palermitana, catanese e messinese. Molti gli argomenti trattati: dalla legge 55/80 alla visione della propria regione da parte degli emigrati, dalle problematiche create dal loro statuto siciliano a quelle del mondo associazionistico, dal turismo sociale alla realizzazione di eventi, nonché delle politiche di promozione turistiche, socio-economiche e dei gemellaggi. La complessa discussione ha gettato le basi di una futura collaborazione con le associazioni presenti: l’Amicale Collesanese e il Club Sportivo Culturale Siciliano di Yverdon-Les-Bains, l’ARES di Bex e di Nyon, la Famiglia Siciliana di Friburgo, l’Associazione Regionale Emigrati Siciliani
“Giovanni Verga” di Losanna e Renens, nonché tutti i siciliani che vorranno parteciparvi. Saranno coordinati dal presidente del Com.It.Es. VD-FR, Grazia Tredanari, che manterrà
vivo il contatto fra l’assessorato e il mondo associazionistico siciliano per migliorare la promozione del territorio siculo in terra elvetica.
GRAZIA TREDANARI
26 SCIENZE
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Sangue umano dalle cellule della pelle L’annuncio è stato fatto da alcuni ricercatori canadesi della McMaster University. Questo straordinario risultato aprirebbe le porte alla possibilità di eseguire trasfusioni con sangue prodotto da campioni del proprio derma Per la prima volta è stato ottenuto sangue umano da cellule della pelle con una riprogrammazione diretta, senza far passare prima le cellule allo stato di pluripotenza: annunciato su “Nature” da ricercatori canadesi della McMaster University, il risultato, secondo gli autori, promette molte applicazioni nella medicina rigenerativa, nelle malattie del sangue, come per esempio le leucemie, e potrebbe portare in un futuro non lontano ad eseguire trasfusioni con sangue prodotto da campioni della propria pelle. La prospettiva di poter effettuare trasfusioni con sangue ottenuto dalla propria pelle ridurrebbe, ad esempio, la dipendenza dalle banche del sangue. Un altro vantaggio significativo potrebbe riguardare i pazienti in chemioterapia, che sarebbero in grado di sostenere trattamenti più lunghi
senza le interruzioni comuni per permettere al fisico di rigenerarsi. Prima però bisogna accertarsi della sicurezza di queste cellule ematiche nei primati e si prevedono sperimentazioni cliniche sull’uomo a partire dal 2012. “Per ora si tratta di poche gocce ma sono significative, perché dimostrano che la tecnica funziona e che è possibile produrre sangue dalla pelle senza passaggi intermedi”, ha spiegato il coordinatore dello studio, Mick Bhatia. “Ora dobbiamo solo migliorare il processo”. Prima di ottenere il sangue i ricercatori hanno prodotto dalla pelle le cellule progenitrici ematopoietiche, “le mamme” di alcune cellule del
sangue (globuli bianchi, rossi e piastrine), perché i globuli rossi ottenuti direttamente dalle staminali, ha sottolineato Bhatia, non producono la forma adulta di emoglobina ma quella embrionale o fetale. I ricercatori hanno prelevato da alcuni volontari campioni di cellule del derma (nello specifico i fibroblasti), hanno inserito in esse un fattore di trascrizione, il gene O C T 4 , u s a n d o come vettore un virus, e le hanno fatte crescere in una ‘zuppa’ di proteine stimolanti. Le progenitrici così ottenute hanno poi prodotto sangue adulto. Precedenti tecniche avevano trasformato prima le cellule in staminali pluripotenti, uno stadio simile a quello delle staminali embrionali che, però, ha l’inconveniente del-
la crescita incontrollata delle cellule che possono diventare anche cancerose. “Si tratta di un risultato molto interessante perché la riprogrammazione diretta è un concetto molto innovativo”, ha osservato il biologo cellulare Luigi Naldini, direttore del Tiget, l’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica, che si occupa proprio di manipolazione delle cellule del sangue. “Ancora più interessante – ha aggiunto – sarebbe ottenere le staminali ematopoietiche, che sono le mamme di tutte le cellule del sangue e una fonte quasi infinita di queste, mentre le progenitrici producono solo alcune cellule ematiche e dopo un po’ si esauriscono”. Però, ha aggiunto, “queste cellule potrebbero essere usate, se la tecnica supererà i test sull’uomo, per produrre in laboratorio sangue adatto alle trasfusioni”.
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Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...
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IN LIBRERIA La seduzione dell’altrove Articoli e racconti che ci portano dall’Africa nera delle savane, ma anche nelle baraccopoli offuscate dai fumi della diossina, all’Europa dei vecchi e recenti Stati, all’Oriente che distrugge le sue radici, ai ricchi campus degli Stati Uniti, alle città del Sudamerica che conservano memorie di un passato prezioso. Ci offrono acute analisi di società e culture filtrate dalle opinioni e dalle parole di scrittori che sanno fare conoscere l’anima del
luogo al di là della maschera offerta al turista. L’esotismo, “che si carezza nella fantasia con i sensi abbagliati e un sottile godimento che tocca le viscere” è anche l’altra faccia dell’odio e della paura per il diverso, dice l’autrice, che del viaggiare ha fatto un destino, allenata dalla più tenera infanzia a girare il mondo coniugando libertà e ragione. Il suo costante spostarsi da un paese all’altro le ha permesso così di annotare conflitti, aspirazioni e sogni
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RECENSIONI 27
a volte crudeli, nuove forme di spiritualità, nuove filosofie di vita, nuovi progetti, di confrontare situazioni e problemi indagando i rapporti tra i paesi più lontani e quelli più vicini, illuminandoli di luce nuova, nei loro pregi e nei loro vizi.
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Il sorriso di Angelica Gli anni non impediscono a Montalbano di riaccedere alle venture e agli incanti dell’esperienza adolescenziale: all’inadeguatezza emotiva, ai risalti del cuore; anche: dagli scoppi d’ira, agli schianti di gelosia. Conosce a memoria la poesia “Adolescente” di Vincenzo Cardarelli. Recita a se stesso i versi sul “pescatore di spugne”, che avrà la sua “perla rara”. E sa che “... il saggio non è che un fanciullo / che si duole di essere cresciuto”. Non crede
invece, alla sua “saggezza”, la fidanzata Livia. E scambia per un tratto di guasconeria la confessione di un tradimento, fatta con la schiettezza propria dell’età men cauta. Montalbano è stato folgorato dalla bellezza, sensualmente sporca di vita, della giovane Angelica. Un misterioso personaggio, confonde il commissario con una giostra di furti architettati geometricamente, secondo uno schema d’ordine di pedante e accanita astuzia. Quale sia la
posta in gioco è da scoprire. E intanto Montalbano si vede in sogno, costretto in un’armatura di cavaliere, e buttato dentro un torneo. Fuor di sogno, nel vivo delle indagini, irrompe, in questa “gara” similariostesca, la nuova Angelica.
• Andrea Camilleri • Il sorriso di Angelica • Sellerio • pp 257 • Fr. 25.-
Trent’anni e una chiacchierata con papà Il cantante di Latina ha deciso di raccontarsi fino in fondo ai suoi fan, e questa volta non lo farà con una canzone o un nuovo album, bensì attraverso le pagine di un libro. “Trent’anni e una chiacchierata con papà” è un volume autobiografico in cui Tiziano ha raccolto i suoi pensieri fino ad oggi custoditi in alcuni diari che ha iniziato a scrivere nel 1995. L’uscita di questo libro è relativa al desiderio di Ferro di rivelarsi per la prima volta senza filtri,
un rivelarsi che lo ha portato anche a dichiarare ufficialmente la sua omosessualità, la quale fino a questo momento era sempre stata solo un rumor mai confermato dall’interessato. In una lunga intervista rilasciata per la rivista “Vanity Fair”, l’artista latinense dice: “Un paio di anni fa”, racconta, “ho iniziato un percorso di analisi. Da tempo non stavo bene, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose, a partire dal mio rapporto con
I traditori
l’omosessualità. Così, al termine dello scorso anno, sono arrivato a una conclusione: volevo vivere quella parte di me, smettere di considerarla un mostro, qualcosa di negativo, addirittura invalidante”.
• Tiziano Ferro • Trent'anni e una chiacchierata con papà • Kowalski • pp. 224 • Fr. 28.I libri più venduti della settimana
Da Palermo a Londra, da Roma a Torino, da Venezia alla Transilvania, nelle carceri inglesi e nei boschi della Calabria, tra pittori preraffaelliti e camorristi promossi poliziotti, tra mercanti di carne umana e lord irrequieti, giovani uomini e donne sognano, combattono e amano. E tradiscono. Ognuno va incontro al suo destino. Gli ideali più puri si fanno gretta convenienza. Le organizzazioni criminali si innervano nella nazione che nasce. I mafiosi intraprendono. I tagliagole tagliano gole. E Mazzini tesse la sua tela di sangue e utopia. Eppure, tra batta-
glie e cospirazioni, tra vite leggere e amori complicati, si compone potente e netto il disegno di una stagione e di un ideale che è sempre possibile. E che di nuovo ci attrae, con l’innocenza di una forza giovane che non possiamo dissipare. L’epica eroica, torbida, idealista e ribalda dell’Italia che nasce: dal lato oscuro del Risorgimento, un racconto sul nostro presente.
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LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Le novità di “Auto Zürich Car Show“ Dall’11 al 14 novembre la “Auto Zürich Car Show” ha presentato al Messezentrum di Zurigo le novità nel mondo delle quattro ruote. Un mese fa è si è concluso l‘Autosalone di Parigi e molte premiere in mostra nella capitale francese sono state le protagoniste nel Salone di Zurigo. Sotto i riflettori le highlights sono state la Lexus-Hybrid CT 200h e la nuova macchina super sportiva McLaren MP4-12C, auto che si vedono per la prima volta in Svizzera McLaren Mp4
nuovo SUV che si caratterizza per le buone prestazioni su strada ma a bassi consumi. La TechArt presenta poi due mega esemplari come la Panamera TechArt GrandGT, una vettura sportiva, dove comodità e stravaganza sono garantite, e la TechArt Magnum Porsche Cayenne, con Bodykit forte e l'interno nobile. Tra le altre erano esposte Cadillac CTS anche la Aston Martin Cygnet, la Maserati GT MC Stradale, la Cadillac CTS-V Coupé, la McLaren Mp4-12C, la Peugeot 508 e tante altre. Quest'anno il team della Sauber Motorsport di Hinwil
festeggia il suo 40esimo giubileo. Certamente Peter Sauber e il suo team non potevano mancare all'esposizione più grande della Svizzera tedesca e si sono presentati con uno show. Anche nell'ambito del Tuning e degli accessori tanti produttori hanno presentato i loro prodotti. A non perdere questo importantissimo evento sono stati i giocatori di hockey su ghiaccio dei Kloten Flyers, la conduttrice televisiva Christa Rigozzi, Miss Svizzera Kerstin Cook e certamente gli stars del motorsport Alain Menu, Fredy Barth e Nico Müller e tanti altri.
Maserati GT MC Stradale
Il presidente della Auto Zürich, Karl Bieri, è soddisfatto: “Ce l'abbiamo fatta! Nonostante la Auto Zürich è la mostra più importante della Svizzera tedesca, negli ultimi anni non siamo riusciti ad avere premiere mondiali. Quest'anno è diverso. E come! Alla Auto Zürich 2010 ci saranno quattro novità a livello mondiale”. Infatti, l'interesse delle persone è sempre più crescente, come lo dimostra l'affluenza dei visitatori che quest'anno ha superato i 60.000 dell'anno precedente. Il trend dell'ecosostenibilità si nota moltissimo; come l'an-
no scorso anche quest'anno è stata dedicata un'esposizione speciale all'argomento dell'ecologia (le “macchine ecologiche”). Inoltre delle 55 vetture nuove presentate, 26 sono state esposte in Svizzera per la prima volta. In più sono state presentate quattro novità a livello mondiale: Fiat 500 Twinair gas naturale, SsangYong Korando, TechArt GrandGT e TechArt Magnum. La Fiat 500 Twinair gas é una serie piccola e prodotta solo per la Svizzera, con motore a due tempi e forza motrice a gas naturale. La SsangYong Korando é il
Fiat 500 Twinair Erdgas
SsangYong Korando
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MODA 29
H&M veste Lanvin Il lusso francese incontra il brand svedese Lavorare per H&M “è stato un po’ come tornare sui banchi di scuola” per Alber Elbaz, lo stilista che dal 2001 a oggi ha riportato in auge il marchio Lanvin e che ora si è cimentato nell’impresa di rendere il lusso accessibile, con la collezione per lei e per lui che arriverà il prossimo 23 novembre nei megastore del colosso scandinavo. “Non si trattava solo di creare capi meno costosi - racconta lo stilista -. Ho sempre detto che non avrei mai realizzato una collezione accessibile a tutti, ma ciò che mi ha intrigato è l’idea che H&M si avvicinasse al mondo del lusso piuttosto che Lanvin al pubblico. È stata una collaborazione eccezionale tra due aziende ai poli opposti, ma che condividono la stessa filosofia: offrire piacere e bellezza a tutti gli uomini e le donne del mondo”.
Per convertire il lusso da esclusivo a democratico, Elbaz ha puntato sul glamour parigino e la ‘joie de vivre’: fantasie floreali, maniche a palloncino, balze, tulle colorato e nastri in gros-grain intorno alla vita. Per l’uomo, invece, Lucas Ossendrijver, designer della linea maschile di Lanvin, ha rivisitato lo smoking, proponendolo in versione da giorno, con pantaloni da jogging, scarpe in
colori metallici, cravatte in paillettes o papillon oversize. H&M, che ha già collaborato con Karl Lagerfeld, Stella McCartney, Comme des Gar‡ons e Sonia Rykiel, per presentare la nuova collezione ha lanciato sul suo sito un video, tutto girato in camere d’albergo, con protagonista lo stesso Elbaz e le
sue creazioni, che saranno in vendita a prezzi che vanno dai 20 euro degli accessori ai 350 del capo spalla. E tra le giovani fashion victim è già tutto un organizzarsi per fare i turni, in fila davanti ai negozi H&M, la mattina del 23 novembre, quando si apriranno le porte sulla magica collezione Lanvin for H&M che si annuncia come un vero evento di moda. Una ventina di
capi per lei e altrettanti per lui, più scarpe e collane, orecchini e bracciali, occhiali e fiori da mettere sull’abitino o all’occhiello della giacca da uomo. Lusso? Sì lusso vero, tutto ben fatto, dettagli raffinati, bei tessuti, il tipico stile raffinato che ha fatto la fama di Elbaz e della nuova era Lanvin.
Taglio vivo, volant e balze, ma tutto moderno. Seta carne e tulle rosso con cintura in grosgrain nero, t-shirt decorate da mettere sotto la giacca a sacchetto e sopra la gonna di pizzo. Ecopellicce e trench tanto parigini, tacchi gioiello e borsine-bijoux. Un vero Lanvin, niente da dire, se non c h e Elbaz sembra aver messo più sogno in questa collezione che in quella che ha mandato in passerella alle ultime sfilate di Parigi. Solo un avvertimento: le entrate saranno a piccoli gruppi e, cronometro alla mano, solo 15 minuti per provare e scegliere non più di un esemplare per ogni modello.
Montecarlo celebra il fascino del denim Monaco accende i riflettori sul denim e sugli stilisti internazionali. Su iniziativa di Alexandra e Jean Icart, il Principato di Monaco ospiterà infatti, il 27 novembre prossimo, la prima edizione dei Jeansation Awards. In gara ci saranno circa 80 giovani stilisti di 18 diversi paesi fra cui la Francia, il Giappone, l'Italia, il Belgio, la Russia e la Svezia. In tutto saranno circa 150
i modelli, preselezionati, presentati alla giuria, composta da specialisti del settore fra cui la sua presidente Martine Leherpeur, Muriel de Lamarzelle di Marithé et François Girbaud, Alain Marzat, designer che ha lavorato per G-Star e Girbaud e Yasmine Akkaz, fashion stylist che lavora a Londra. Il Jeansation assegnerà 5 premi: Grand Prix, Best Of, Glamour (per vestiti da sera), The Best (migliori pantaloni)
e The Best (miglior complemento al jeans). In attesa della finale del 27 novembre prossimo, gli stilisti in gara si potranno incontrare partecipando su internet allo showroom virtuale "Space", visibile su jeansation.com. Sponsorizzato dalle autorità monegasche, il concorso punta ad avere cadenza annuale perchè esiste un salone di riferimento nel settore del denim, che è il Bread and Butter.
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TURISMO 31
Santiago De Compostela L'anima spirituale della Spagna La Spagna e le sue mille identità. Il Paese iberico è sempre una grande scoperta per i viaggiatori. Percorrere la Penisola da nord a sud e da est a ovest significa intraprendere un viaggio tra tanti paesi e paesaggi diversi tra loro, scoprendo che tutto quello che si sapeva di quei posti e delle persone che ci vivono sono spesso solo luoghi comuni. Soprattutto per quanto riguarda il nord della Spagna, così diverso dalla Castiglia narrata da Cervantes o dall’Andalusia del flamenco. Nell’estremo nord, tra le tante città interessanti come Santander, Pamplona, Burgos, Oviedo e Bilbao, spicca Santiago de Compostela, la più spirituale delle città spagnole. Il capoluogo della regione della Galizia, facilmente raggiungibile anche da chi si trova in vacanza in Portogallo, conta appena 100 mila abitanti ed è costituito da un nucleo storico nato attorno alla Cattedrale. Come tutta la regione, anche Santiago de Compostela ha un clima di tipo atlantico che poco ha a che fare con la comune visione di una Spagna sempre calda e assolata. Infatti qui si hanno abbondanti piogge durante tutto l’arco dell’anno e le temperature non sono quasi mai troppo elevate. La città spagnola è stata dichiarata patrimonio culturale dell’Umanità dall’Unesco nel 1985 soprattutto per i suoi
monumenti raggruppati attorno alla tomba di San Giacomo (Santiago, appunto) e per essere la città simbolo del maggior pellegrinaggio della cristianità tra i secoli XI e XVIII. Ma Santiago de Compostela è anche capitale europea della cultura, distinzione che ha celebrato nell’anno 2000 insieme ad Avignone, Praga, Cracovia, Helsinki, Bruxelles, Bergen, Bologna e Rejkiavik e che le fu concessa in riconoscimento al suo dinamismo culturale e alla sua attività di diffusione culturale lungo la storia. La Cattedrale è sicuramente il monumento più visitato dai pellegrini e dai turisti che arrivano in città. L’immagine più fotografata della Cattedrale è la sua prodigiosa facciata ovest, chiamata dell’Obradoiro (foto sopra) per la presenza dei cantieri di scalpellini (obradoiros in galiziano) che si impegnarono durante 100 anni nella costruzione di questo grande sipario barocco dei secoli XVII e XVIII. La facciata dell’Obradoiro contrasta fortemente con l’orizzontalità del chiostro, alla sua destra, e del Palazzo Arcivescovile di Gelmírez, alla sua sinistra. Il chiostro fu costruito su mandato dell’arcivescovo Alonso de Fonseca tra il 1521 e il 1614. La sua grande pianta rinascimentale, opera di Juan de Alava, Gil de Hontañón, Juan
de Herrera e Gaspar de Arce, sostituì il chiostro gotico del XIII secolo, che a sua volta si ergeva nel luogo dell’originale, costruito nel 1114. Siccome il nuovo chiostro era di maggiore dimensione – è infatti uno dei più grandi in Spagna – Alonso de Fonseca obbligò ad abbattere le case e i negozietti prossimi al tempio. L’unica facciata romanica che conserva la Cattedrale si trova nel lato sud, sulla Piazza di Platerias, stretta tra la parete del chiostro e la Torre dell’Orologio. La torre divenne nel 1680 una delle più belle d’Europa grazie all’architetto Domingo de Andrade che sul cubo gotico originale mise un primo corpo quadrato perforato di portici, e sopra questo un corpo ottogonale con una lanterna che si accende per indicare la strada ai pellegrini. La torre ospita la più grande delle campane della Cattedrale, nota anche come Berenguela. In questo scenario si svolgono durante tutto l’anno diverse manifestazioni culturali – dalle feste popolari ai festival annuali di musica, cinema e teatro, esposizioni permanenti ed itineranti – attraverso l’iniziativa pubblica e privata guidata dalla antichissima Università. Durante tutto l’anno la città è ‘invasa’ da diversi milioni di visitatori. Quelli che arrivano esausti per devozione; quelli che accorrono richiamati dal
prodigio monumentale o quelli che scelgono Compostela come luogo per i loro eventi professionali: tutti finiscono per integrarsi nella stupenda città galiziana, specialmente durante le Feste dell’Apostolo, dichiarate di interesse turistico internazionale. Per il suo benessere Santiago offre una rete di alloggi che supera i 10.700 posti – 3.500 di questi in alberghi, oltre a 5.000 posti disponibili in infrastrutture specifiche per riunioni e congressi – ed un’offerta gastronomica capace di soddisfare tutti i palati e tutte le tasche. Non a caso Santiago è da più di mille anni una terra di accoglienza universale, un punto di arrivo e di incontro nato per l’esercizio quotidiano dell’ospitalità.
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GASTRONOMIA 33
Bontà al Tartufo FUSILLI ALLE ZUCCHINE E AL TARTUFO NERO 40 g. di Parmigiano Reggiano 120 g. di panna 20 g. di tartufo nero estivo (o crema di tartufo) 20 g. di burro
Ingredienti per 4 persone: 320 g. di fusilli 320 g. di zucchine 40 g. di olio extravergine di oliva
Procedimento: In una padella antiaderente far dorare nell’olio la cipolla e le zucchine. Cuocere la pasta al dente, unirla alla salsa e mantecare con la panna. In ultimo unire il burro, il tartufo ed il Parmigiano.
Uova cotte con tartufo nero Ingredienti per 4 persone: uova grosse 50 g Tartufo nero 1,5 dl besciamella 30 g Parmigiano Reggiano grattugiato dragoncello 60 g burro sale pepe Preparazione: Pulite con delicatezza il tartufo strofinandolo con un panno umido ed eliminate con uno spazzolino gli eventuali residui di terra; con l'apposito utensile affettatelo a lamelle sottili. Imburrate abbondantemente quattro cocotte monoporzione
e versate la besciamella. Sgusciate al centro di ciascuna un uovo, salate, pepate e cospargete con il formaggio e le lamelle di tartufo. Aggiungete abbondanti foglioline di dragoncello, lavate e tagliuzzate, e il rimanente burro a fiocchetti. Coprite le cocotte con piccoli fogli di carta da forno e cuocete a bagnomaria in forno a 180 °C per circa 7 minuti. Sfornate e servite subito.
SEMIFREDDO DI RICOTTA E FICHI FRESCHI CON TARTUFO NERO Ingredienti per 4 persone: 100gr. di ricotta fresca di mucca 100gr. di fichi freschi 100gr. di croccante alle mandorle 3 tuorli d’uovo 120gr. di zucchero 500gr. di panna montata 10gr. di gelatina in fogli Tartufo nero
Claudio & Maria Napoleone Bahnhofstrasse 39 · 8706 Meilen · Tel. 044 923 04 08 www.bahnhof-meilen.ch
Procedimento: Montare a bagnomaria i tuorli con lo zucchero. Aggiungere la gelatina sciolta in poca acqua, la ricotta, i fichi tagliati a dadini, il tartufo, il croccante sbriciolato e, per ultima, la panna montata. Versare il composto in
uno stampo e mettere in frigo per almeno due ore. Servire il semifreddo accompagnandolo con una salsa al cioccolato e tartufo a scaglie.
06.05 Il Quotidiano (r) 06.40 Tf – E alla fine arriva mamma 07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.40 Film – Sorelle a metà 14.10 Film – Mi chiamano Radio 15.55 Film – Zenobia - Ollio sposo mattacchione (comico) 17.05 Film – Corvo rosso non avrai il mio scalpo (avventura) 18.50 Sport Club 19.45 Hockey 22.35 Sportsera 22.45 Tf – Kidnapped 00.50 Il Quotidiano (r)
RSI LA1
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06.45 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 S-News – Tv Moda 11.55 Tf – Samantha chi? 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 14.10 Film – L'impero colpisce ancora (fantascienza) 16.35 Film – Camp Rock 2: The Final Jam (commedia) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.15 Film – Elf (fantastico) 21.10 Film – Nanny McPhee Tata Matilda (commedia) 23.05 World Series of Boxing
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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AME N T
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.31 Info – Super Partes 10.31 Film – Il club degli imperatori 11.25 TgCom 11.26 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – C'è posta per te 00.30 S-News – Nonsolomoda 25 e oltre... 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r) 02.12 Film – Una mamma single 03.33 Tg 5 04.03 Meteo 5 04.04 Sitcom – Will & Grace
07.20 Tf – La grande vallata 08.10 Film – El Zorro 09.40 Tf – L'ispettore Derrick 10.30 Il Gran Concerto 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 Flash L.I.S. 17.00 Tf – La 25.a ora 17.45 Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 E se domani 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 “Riflessioni e piegamenti bis” di Francesca Reggiani (teatro comico)
Rete
Italia
Canale
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Edison City
07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulos 09.50 Tf – The Naked Brothers 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top of The Pops 15.30 Film – Sorelle a metà 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Real – Extra Factor 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 Dossier
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06.00 Euronews 06.10 Da Da Da In musica 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 Info – Tuttobenessere 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Lineablu 15.50 Dreams Road 2010 16.25 A Sua immagine 17.00 Tg 1 17.10 Music. – 53° Zecchino d'oro 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Tf – Don Matteo 7 23.40 Memorie dal Bianco e Nero 00.25 Cinematografo 01.25 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Film – In my Country 03.25 Film – Il Pirata Marco Pantani
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07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.25 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.15 Film – Rendez-vous d'amore 14.45 Tf – Robin Hood 15.30 Tf – Mr. Bean 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Babe, maialino coraggioso (commedia) 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Due uomini e mezzo 21.05 Film – Una vita da cani 22.45 Tf – The Closer 23.35 Telegiornale Notte 23.55 Film – Edison City
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05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Happy Days 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia - Anteprima 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.55 S-News – Pianeta Mare 13.25 S-News – Forum Bau 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason - Il ritorno di Perry Mason (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 Tf – Psych 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – 24 ore (thriller) 23.27 Minis. – Cover One: Virus mortale (thriller) 01.20 Tg4 Night News 01.45 Show – Ieri e oggi in tv special
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CINEMA 35
Per Cronache di Narnia 3 anteprima a Londra con la regina C’è attesa per il terzo capitolo di ‘Le cronache di Narnia: il viaggio del velierò diretto da Michael Apted e prodotto da Twentieth Century Fox e Walden Media. Il film avrà una prima mondiale, il 30 novembre a Londra, alla presenza della regina Elisabetta e del cast del film al completo. Per la prima volta in 3D, la magia del mondo descritto da C.S. Lewis, torna nel nuovo episodio della saga cinematografica ‘Le Cronache di Narnia’ in cui i giovani fratelli Edmond e Lucy Pevensie, con Re Caspian (Ben Barnes di Dorian Gray), si ritrovano risucchiati da un dipinto e approdano sul Veliero dell’Alba. Pronti a una nuova e difficile missione per salvare Narnia, i ragazzi dovranno combattere minotauri, nani e altre creature magiche fino a incontrare il loro amico di sempre, il leone Aslan. L’anteprima londinese si terrà nell’ambito della Royal Film Performance World Premiere, un evento del Ctbf (Cinema & Television Benevolence Fund), la fondazione che, nata nel 1934, raccoglie fondi per “le star del dietro le quinte”, i lavoratori dello spettacolo che si trovano in difficoltà economiche. Si tratta dell’unico evento cinematografico dell’anno a cui partecipa la regina d’Inghilterra, sostenitrice del Ctbf dal 1952. Già iniziata la vendita dei bigliet-
ti, con prezzi che variano dalle 45 alle 100 sterline, disponibili sul sito http://ctbfstore.co.uk/. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Già a settembre a Los Angeles un selezionato gruppo di giornalisti ha avuto modo di vedere in anteprima alcuni spezzoni del ‘Il viaggio del veliero’. Ambientato agli inizi della Seconda Guerra Mondiale il film inizia con Edmund Pevensie, che anche se al di sotto dei diciotto anni, tenta di arruolarsi volontario. Naturalmente viene scartato, ma per lui stanno per iniziare avventure ben più piacevoli e fantasiose di una guerra. Questa volta per varcare le soglie del mondo incantato di Narnia i ragazzi entreranno in un quadro, una marina con un veliero, nel quale li aspetta il Principe Caspian e tutti i vecchi amici: il topo Reepicheep, il Minoutauro e gli altri. Iniziate nel luglio dello scorso anno in Australia, le riprese di questo terzo film sono state realizzate quasi interamente in un enorme set acquatico (come successe per film Titanic), e questa volta la casa di produzione che ha sostenuto lo sforzo finanziario non è più la Disney, che ha abbandonato il progetto nonostante gli alti profitti al botteghino, ma Twenty Century Fox in collaborazione con Walden Media. La sfida più grande per il produttore Mark
Johnson è stata la corsa contro il tempo, “altrimenti – ha detto - i ragazzi protagonisti sarebbero cresciuti troppo”. Johnson ha anche assicurato che anche
questa terza avventura di Narnia sarà molto fedele al romanzo di C. S. Lewis: “Non volevamo in nessuna maniera non essere leali al libro”.
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DOMENICA
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Romanzo criminale 22.55
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 10.00 Info – Verissimo 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica Cinque 18.20 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Film – Il mistero delle pagine perdute (azione) 23.40 Info – Terra
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Roma, anni Settanta. Tre giovani malavitosi, il Libanese, il Freddo e il Dandi, con l'aiuto di un gruppo improvvisato di altri malandrini, sequestrano e sopprimono un ricco possidente. Incassato il riscatto, decidono di investirlo nel business dell'eroina. Nasce così un'organizzazione lucida e spietata che si sbarazza di tutti i rivali, assume il controllo assoluto del traffico di droga, impone a Roma la sua ferrea legge criminale, si allea con la Mafia e si guadagna la protezione di quegli uomini senza volto a cui lo Stato affida i lavori sporchi. Sulla loro scia è l'ambiguo commissario Scialoja, desideroso di acciuffarli ma anche attratto morbosamente da Patrizia, la “puttana” del Dandi...
07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.10 Cartoni animati 08.55 Tf – Kark 09.20 Tf – Unfabulos 09.45 Tf – The Naked Brother 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Rai Sport Numero 1 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Castle 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Real – Extra Factor
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OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
09.00 Euronews 10.35 Film – Koda, fratello orso 11.50 Minisguard 12.00 Euronews 12.55 Film – Agente 007 - La spia che mi amava (azione) 15.00 Tennis 17.00 Sport Adventure 17.25 Film – Il mio vicino è Babbo Natale (commedia) 18.50 Calcio: Coppa Svizzera 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tennis
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06.00 Info – Quello che 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In... onda 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Minis. – Tutti i padri di Maria 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Applausi 02.15 Sette note Musica e musiche 02.35 Sottovoce 03.05 Film – Il magistrato 04.35 Dreams Road 2006 05.10 Da Da Da 05.45 Euronews
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06.20 Festa mobile (r) 06.45 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.15 Film – Inga Lindström Ombre del passato 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.45 Storie 22.00 Cult tv 22.35 Telegiornale Notte 22.45 Meteo Notte 22.55 Film – Romanzo criminale 01.20 Repliche continuate
07.00 Info – Super Partes 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Knight Rider 11.50 Sitcom – Big Bang Theory 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – The ring and the dragon - La leggenda dei Nibelunghi 14.57 TgCom 15.00 Meteo 16.30 Cult. – Capogiro Junior 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Io, me & Irene 19.57 TgCom 20.00 Meteo 21.25 Show – Colorado 00.35 Show – Le Iene 02.00 Film – Non aprite quella porta (horror) 02.40 TgCom 02.43 Meteo 03.40 Mediashopping 03.55 Tf – Dexter 04.40 Tf – Black Donnellys 05.25 Tf – My Own Worst Enemy 06.10 Sitcom – Willy, il Principe di Bel-Air
07.35 Tf – La grande vallata 08.25 Film – Cristoforo Colombo 10.00 Appuntam. al cinema 10.05 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 L'almanacco del Gene Gnocco 00.40 Tg 3
Rete 05.50 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.25 Tg4 Night News 06.35 Mediashopping 07.05 Tf – Sei forte maestro 07.45 Cult. – Vivere meglio 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.30 S-News – Pianeta Mare 13.48 Info – Traffico 13.55 Tf – Tutti per Bruno 15.15 Sitcom – Cascina Vianello 16.40 Film – Poliziotti a due zampe 17.27 TgCom 17.30 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.20 Film – Don Camillo 21.52 TgCom 21.55 Meteo 23.20 Contro Campo Anteprima 23.30 Contro Campo 01.15 Tg4 Night News 01.40 Show – Come eravamo
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
0901
( ( ( OROSCOPO Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2011 Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, Fr. 18.- ecco come sarà il 2011. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.
Paolo Fox pag 237
Ordinalo!
043/ 322 17 17
Marte vi regala l’energia per affrontare il lavoro, le difficoltà e l’opposizione di Saturno. Siete gagliardi, molto decisi e soprattutto sapete quello che volete. In amore, evitate di prendere le questioni di petto e giocate di fioretto, specie per conquistare.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Marte in Sagittario smorza i toni decisamente sopra le righe con i colleghi di lavoro e con il partner che ne ha abbastanza delle sue irruenze. Con il cambio di atteggiamento, riguadagnerete presto terreno sul posto di lavoro. La salute non va per nulla male.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Cartomanzia telefonica
da SERENA
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0901 143 143 dalle 8.00 alle 23.00
Conflitti e sfide entrano nella vostra vita di relazione: tenete a freno la voglia di litigare con il partner e quella di rompere con i colleghi. Però, gli astri dicono che la situazione evolverà verso il meglio, con qualche sorpresa sul lato sentimentale.
Hai rinnovato il tuo abbonamento?
Chiama !
043 322 17 17
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Senza il sostegno di Marte dallo Scorpione avete meno energie, ma in compenso più capacità di raziocinare. Plutone, fieramente in opposizione, continua a sottoporvi alla doccia scozzese. Sul lavoro non abbiate timore di spingervi oltre i vostri limiti.
Leone
Camilla
0901 66 16 11 7/7, Fr. 2/min. e a chiamata, da rete fissa
EROTIC0 0906
( ( (
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Con Marte occhio alla guida perché rischia di farvi sballottolare come su un carro d’altri tempi. Venere e Mercurio dallo Scorpione si attivano per farvi guadagnare di più, ma con Saturno nel segno anche Venere tira i remi in barca, almeno per un po’.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Marte gestisce freneticamente il vostro portafogli. Dunque troppe spese e in genere inutili. Frenatevi, siete ancora in tempo. L’amore c’è, almeno per molti di voi, e vi guida tutti i giorni. Novità e buone prospettive per i nati nella terza decade.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Marte nel segno vi infuoca di passione e anche di erotismo, ma esalta lati caratteriali che è meglio tenere a bada. In amore vivrete qualche flirt, forse più di uno, ma non è amore vero. Quello è ancora di là da venire. Buttatevi con concentrazione sul lavoro.
Fr. 2.50/min.
(23 luglio - 22 agosto)
Felicità? Amore? Lotto?
VARIA 37
Con Marte favorevole dal Sagittario, sul lavoro non vi ferma più nessuno; tanta è l’energia e la voglia di fare tutto che non badate a risparmiarvi. Venere, però, può provocare insoddisfazioni affettive: urgono nuovi stimoli. Datevi da fare.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Marte dissonante dal Sagittario fa avvenire tutto di corsa, anche il cambio dell’umore. Tenete sotto controllo la vostra attuale capacità di provocare una lite. In amore siete esigenti e a volte anche prepotenti, ma ricordate che con la forza non si va lontani.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Marte sottolinea pettegolezzi e sgambetti della concorrenza e così dubitate anche delle amicizie di sempre. Rilassatevi e organizzate viaggi brevi, magari con una persona fidata o interessata. Venere esce dal nascondiglio e comincia a presentarsi all’orizzonte.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Marte, entrato in Sagittario, ha mollato la presa negativa ed è pronto a regalarvi nuove energie. La terza decade desidera stabilità, la seconda, invece, ha idee un po’ confuse. Venere ammicca nuove amicizie tra cui potranno spuntare anche nuovi amori.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Marte in Sagittario apre i conflitti ed è tutto un ribollir di passioni e di energie, alcune delle quali convogliate verso il nulla, ma altre, invece, saranno propositive e frizzanti. Venere è particolarmente romantica e farà accendere molti amori.
38 TELEVISIONE
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
LUNEDI
21.10
08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – Big Bang Theory 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Agente Smart Casino totale (commedia)
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
ON
AME N T
Un killer senza scrupoli viene assoldato da un'organizzazione criminale internazionale per eliminare la moglie del Presidente degli Stati Uniti. Di lui si conosce solo il soprannome, The Jackal. Il vice direttore dei servizi segreti Preston ha il compito di individuare e fermare The Jackal prima che sia troppo tardi. Insieme all'agente russo Valentina Koslova, Preston capisce che l'unico modo per scovare il killer è affidarsi a qualcuno che lo conosce bene, soprattutto perché ragiona come lui. Controvoglia, si affida allora a Declan Mulqueen, un irlandese in prigione per fatti di terrorismo...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r)
RIN N O V
The Jackal
Rete 4
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.15 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Show – Vieni via con me 23.15 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
08.50 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Storie 13.40 Cult tv 14.10 Musicalmente 15.00 Tennis 17.00 DiADà 18.00 Documentario 19.00 Tf – Family Law 19.45 Tf – Il commissario Rex 20.35 Sport Adventure 21.00 Tennis 22.35 Documentario
06.40 Tf – La peggiore settimana della nostra vita 07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Real – Extra Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 Film – Identità violate 01.15 Tg Parlamento 01.25 Sorgente di vita 01.55 Real – Extra Factor 02.25 Almanacco 02.35 Meteo 2 02.40 Appuntam. al cinema
H
NOVEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Tutti i padri di Maria 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Sottovoce
O?
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07.00 Tf – 8 semplici regole 07.20 Filosofia e benessere 07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.20 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Law & Order 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Twilight 23.05 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte
05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.50 Film – Avviso di chiamata 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The Jackal 23.55 Film – Full Metal Jacket 02.02 Tg4 Night News 02.25 S-News – Pianeta Mare 03.10 Cult. – Vivere meglio 04.15 Mediashopping 04.30 Cult. – Peste e corna
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
Gruppo valtellinesi e valchiavennaschi - ZH
APPUNTAMENTI Ass. Lucana Bubikon e dintorni Gruppo valtellinesi e
organizza per la terza volta a Zurigo
Happy Chorus & Spirit domenica 5 dicembre ore 15:00 presso il
valchiavennaschi - ZH
organizza
La festa lucana
organizza la tradizionale
sabato 20 novembre ore 19:00 presso
Geissbergsaal di Wolfhausen
Serata Valtellinese sabato 20 novembre ore 18:00 presso il
(di fronte alla Schulthess)
Zentrum Oberengstringen
Si esibiranno Happy Chorus & Spirit di Delebio (Sondrio)
La serata sarà allietata dal Trio Fantasy Gioco musicale; Tombola Cucina Italiana; Cena offerta ai nostri soci
Siete tutti invitati!
Info: a_lucanabubikon@bluewin.ch
Serata danzante; Spettacolo con danzatrici del ventre; Cena con i prodotti tipici valtellinesi; ricca tombola Entrata con cena: soci del gruppo valtellinese Fr. 30.Non soci Fr. 40.Prenotazioni: 044 462 62 72
Colonia Libera Italiana Dübendorf
Stadtbibliothek Aarau
Chiesa di St. Anton - Zurigo
Entrata Gratuita
organizza
La settimana del libro dal 14 - 21 novembre 2010 presso
Zürichstr. 13, Dübendorf (sede) Esposizione: dal 16.11.10 - 19.11.10, dalle 17.00 alle 21.00
Sabato 20.11.10, ore 14.00 - 21.00 Domenica 21 novembre 2010, dalle ore 15.00 Proiezione del film commedia: La ragazza con la pistola
Al termine della proiezione, prendendo spunto dal film libero dibattito moderato da: Paolo Tebaldi
organizza
Un pomeriggio di racconti in lingua italiana sabato, 20 novembre 2010
Universität Basel Istituto Italianistica organizza
Quarto centenario della morte di Caravaggio 1610 - 2010 giovedì, 18 novembre, ore 18.00
presso la
Stadtbibliothek Aarau
presso
Graben 15
Kollegienhaus, Petersplatz 1
per bambini dai 4 ai 7 anni ed i loro genitori Entrata libera
Seguirà rinfresco
Hörsaal 001
VARIA 39
Il Comitato scuola famiglia di Aadorf e i ragazzi della scuola elementare e media organizzano
La giornata del bambino sabato 20 novembre ore 18.30 presso la
Sala comunale di Aadorf Info: 079 355 14 52
Comitato Genitori Grenchen organizza
Serate teatrali con Mario Perrotta 26 e 27 novembre 2010, ore 19.30 presso
26.11.10 Parktheater di Grenchen (SO) 27.11.10 Alte Turnhalle Grenchen (SO) Entrata singola Fr. 25.00 Entrata 2 serate Fr. 40.00
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 46 REBUS (9,9)
SUDOKU
Rebus (8,5) CON tornio V ali R = contorni ovali
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 45
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
MARTEDI
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI RSI LA1
Vero come la finzione 23.50
Rete
Italia
06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – L'albero degli impiccati 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Lie to me 22.10 Tf – Bones 23.05 Tf – Law & Order 00.00 Film – Amnesia
RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17
I
BB
TO
06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – Big Bang Theory 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – In the name of the king 23.45 Film – La leggenda di Beowulf 02.00 Studio Aperto - La giornata 02.15 Mediashopping 02.30 Tf – Cinque in famiglia 03.15 Mediashopping 03.30 Film – La notte delle streghe
L' A
Dopo dieci anni di indefesso lavoro, la scrittrice Karen Eiffel si appresta a completare il suo ultimo libro, quello che forse potrebbe diventare il coronamento di un'intera carriera. L'unico problema che le resta da affrontare è quello di far fuori il personaggio principale, Harold Crick. La donna non immagina nemmeno che, per un caso inspiegabile, Harold Crick è una persona viva e vegeta. Finzione e realtà si scontrano quando Harold, un uomo in preda alla confusione eppure incredibilmente tenace, viene a sapere ciò che Karen ha in mente e si rende conto di dover trovare un modo per indurla a cambiare il finale del libro e della propria vita...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni IV 22.59 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 T-Show – Uomini e donne
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.15 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 90° Minuto Champions 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
?
08.50 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Documentario 13.20 Sitcom – Tre donne sole ma non troppo 14.25 Euronews 15.00 Tennis 17.00 DiADà 17.50 Documentario 18.50 Tf – Family Law 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Calcio: UEFA Champions League – Basilea - CFR Cluj
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Real – Extra Factor 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – X-Factor 00.40 Tg 2 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 01.55 Almanacco 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Film – Tempesta baltica 04.10 Stracult pillole 04.15 Info – Diritto Penale
TO
NOVEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – La baronessa di Carini 23.35 Porta a Porta 01.10 Tg 1 Notte 01.40 Che tempo fa 01.45 Appuntam. al cinema 01.50 Sottovoce 02.20 Rai Educational
HA
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08.20 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Law & Order 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.50 Film – Vero come la finzione
ONAMEN
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PICCOLO SCHERMO 41
Il nuovo canale dedicato alla cultura Il vicedirettore generale della Rai, Antonio Marano, che ha sottolineato che sarà un canale che farà cultura in un modo nuovo e moderno, ne ha annunciato il debutto per la fine di novembre Un nuovo canale di intrattenimento nel panorama televisivo italiano. Nasce Rai 5, il nuovo canale semigeneralista presentato nelle scorse settimane allo Iab 2010 dove, allo stand Rai-Sipra, è stato possibile vedere il promo di lancio del canale per cominciare ad entrare, appunto, nel mondo di Rai 5: un canale di intrattenimento culturale pensato specificatamente per un pubblico moderno, dinamico, attivo, sempre alla ricerca di informazioni per ampliare le proprie conoscenze e migliora-
re la qualità della propria vita. Ma non è tutto. Rai 5 ha l’ambizione di creare per i suoi telespettatori e con i suoi telespettatori una sorta di “ecosistema Rai 5” in cui ciascuno potrà avere scambi ma anche trovare il suo habitat naturale, nella convinzione che il canale non abbia un target da colpire ma piuttosto un insieme di stili di vita con i quali “risuonare”. Ma un luogo dove per definizione le persone interagiscono è la rete: per questo Rai 5 punterà molto su questo mezzo
in termini strategici e in modo del tutto innovativo. Rai5.rai.it sarà un cantiere di idee in cui i telespettatori potranno registrarsi per contribuire a costruire “l’ecosistema Rai 5”. Un luogo aperto, una moderna agorà dove discutere, proporre, avviare progetti. E, ancora, il concetto di ecosistema troverà il suo pieno compimento nell’ambito del progetto Rai “over the top tv”: luogo di incontro di due mondi oggi separati, quello personale del web e quello pubblico dell’etere. “Rai5 arricchisce l’offerta
Rai sul digitale terrestre ed in particolare riscopre nella sua offerta il concetto di narrazione”, dichiara Antonio Marano, Vicedirettore Generale Rai, a proposito della presenza di Rai5 allo Iab. “È indirizzato ad un pubblico consapevole, padrone dei nuovi strumenti della comunicazione, un pubblico che è disposto a investire il suo tempo e a concedere la sua attenzione solo se il prodotto che si propone ha connotazioni di novità ma anche di autorevolezza, un pubblico interessato alla cultura ed alle culture”.
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MERCOLEDI
21.10
06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – Big Bang Theory 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Wild - Oltrenatura
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ON
AME N T
Ryan è un ragazzo allegro e spensierato, ma la sua vita arriva ad una drammatica svolta quando alla guida della sua auto, imbottigliato nel traffico, riceve una telefonata sul cellulare. È un numero sconosciuto. Dall’altra parte, una voce di donna, disperata, lo implora di non riattaccare. Dice di chiamarsi Jessica, è stata rapita, non ha idea di dove si trovi e chiama da un telefono fisso riparato miracolosamente. La comunicazione non può essere interrotta, è l’unica speranza di salvezza. Per Ryan incomincia una folle corsa contro il tempo…
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Yes Man 00.00 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 T-Show – Uomini e donne
RIN N O V
Cellular
Rete 4
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.15 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
08.50 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Patti chiari (r) 13.35 Calcio: UEFA Champions League – Basilea - CFR Cluj (r) 15.10 Tennis 17.00 DiADà 17.55 Documentario 18.55 Tf – Family Law 19.40 Tf – Il commissario Rex 20.30 Calcio: UEFA Champions League – Inter - Twente 23.30 Tennis (r)
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 20.45 Calcio: Champions League – Inter - Twente 22.45 Rai Sport 90° Minuto Champions 23.20 Tg 2 23.40 Emozioni 00.45 Rai 150 anni - Vita da first lady 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.10 RaiSport Reparto Corse
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NOVEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ti lascio una canzone - La festa 23.55 Porta a Porta 01.30 Tg 1 Notte 02.00 Che tempo fa 02.05 Appuntam. al cinema
O?
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07.00 Tf – 8 semplici regole 07.20 Filosofia e benessere 07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.50 Tf – Hawthorne 22.40 Tf – Cold Case 23.30 Lotto Svizzero
05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.50 Film – Innamorato pazzo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Cellular (thriller) 23.15 Film – Monster 00.01 TgCom 00.04 Meteo 01.15 Tg4 Night News 01.38 Music. – Music Line Vintage Parade 2 02.40 Film – Provincia meccanica 04.25 Mediashopping
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MUSICA 43
CHOCABECK il ritorno di Zucchero
Dopo quattro anni dal suo ultimo album di inediti, “Fly”, ritorna in questi giorni sugli scaffali degli store musicali con un nuovo album di inediti intitolato “Chocabeck”. L'album, che vede la collaborazione di artisti del calibro di Bono, Guccini e Brian Wilson, rappresenta per il cantautore emiliano una sorta di ritorno all’infanzia, come lui stesso racconta in questa intervista concessa al nostro settimanale
DI
Zucchero, cosa significa “Chocabeck”? Chocabeck è una parola dialettale emiliana e vuol dire “far schioccare il becco”. Eravamo poveri, c’era fame, “cioca bec”, in dialetto, è ciò che mi diceva mio padre quando chiedevo cosa c’era da mangiare: “Dei cioca bec”, diceva. Che è il becco che fa rumore perché è vuoto. Come dire che non c’era niente. Il disco può considerarsi un ritorno alle tue origini, alla tua infanzia? Sì, più precisamente è un ritorno alle radici, un modo per tenere vivo il bimbo che ho dentro. Si tratta di un concept album che ricorda “Il suono della domenica” che oggi non c’è più. Quando hai elaborato i brani di “Chocabeck” pensavi al tuo paese? Certo, pensavo proprio a quel clima familiare e semplice, così simile a Ronconcesi, paesino in cui sono nato e cresciuto. L’odore che si respirava una volta era diverso. Prima si apparecchiava la tavola, si con-
BRUNO INDELICATO
sumava un rito, c’erano anche grande civiltà. Difficilmente ci i vecchietti in piazza. Adesso vedrete ad una festa alla moda. tutto questo si è perso. “E’ un peccato morir”, il singolo che ha anticipato “Il suono della domenica” è l’album, guarda alla vita e anche in versione inglese, fir- alla morte, interrogandosi su mata da Bono degli U2. Co- quanto sia un peccato morire. m’è nata la collaborazione? È così? Ci conosciamo già da molti È una canzone irriverente anni. Ho inviato a Bono il pez- che guarda alla vita. zo e ne è rimasto colpito, innaCanto di cose semplici ma morato e sconvolto. Mi ha chia- belle che ci sono nella vita, mato facendomi i complimenti come ad esempio godersi un e rivelandomi quali immagini bel pranzo. E quindi con tutto gli avevano suggerito quelle questo ben di Dio sarebbe veranote: una vendemmia riuscita mente un peccato morir. bene, la passeggiata in mezzo È una canzone ironica ma ai campi. Sono rimasto senza assolutamente positiva. parole perché era esattamente “Alla fine” è sicuramente quel che avevo pensato. il brano più intimo del diQuesto album racchiude sco, dedicato ad un tuo amico in sé sentimenti di speranza e scomparso… di gioia, e c’è anche la ricerca Sì, si tratta di un brano dedidella libertà, come nella can- cato ad un mio amico, morto a zone “Un soffio caldo” scritta causa di un tumore al pancreas. con Francesco Guccini. Ci conoscevamo da quattro Io sono cresciuto con le can- anni ed era un capitano delzoni di Guccini. Oggi siamo le navi. Siamo entrati subito amici e ci frequentiamo. Anche in sintonia ed era una persona a lui, come a me, piace la buona squisita. Io lo chiamavo “belin, tavola e stare in compagnia. ehi belin!”. Siamo molto simili, amiamo Quando stava per morire vivere in campagna e non nella aveva già saputo che stavo in-
cidendo il nuovo disco. Sua moglie mi ha raccontato che lui aveva chiesto di poterlo sentire e così ho deciso di fargli ascoltare qualcosa. È stato un momento molto toccante. Dopo tre giorni è morto. Il 9 maggio 2011 inizierà il tour mondiale di “Chocabeck”, e ancora una volta partirai da Zurigo. Un caso? Assolutamente no. Ho scelto Zurigo come punto di partenza per i miei concerti. L’ho fatto diversi anni fa e mi ha portato fortuna. Non vedo l’ora di suonare all’Hallenstadion, è sempre una vera gioia.
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GIOVEDI
Il diario di Suzanne
RSI LA2
23.55
06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Il delitto perfetto 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 S-News – Viaggio nel mistero di Natuzza Evolo 23.35 Film – About a boy Un ragazzo (commedia) 01.40 Tg4 Night News
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AMENT
ABBONAT I 043 322 17 17
06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – Big Bang Theory 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. Miami 23.00 Tf – The Mentalist 00.50 Tf – Flash Forward 02.30 Studio Aperto - La giornata 02.45 Mediashopping 03.00 Tf – Cinque in famiglia 03.45 Mediashopping 04.00 Film – Il cartaio (thriller)
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Dopo essere stata inspiegabilmente abbandonata dal suo compagno Matt, Kate Wilkinson, brillante editrice di Boston, riceve una copia del diario che una certa Suzanne Bedford ha scritto per il figlio di nome Nicholas. Suzanne racconta di come, dopo aver scoperto di avere problemi cardiaci, si fosse trasferita in una piccola comunità dove trascorrere una vita più tranquilla. Qui ha avuto una relazione con un uomo che si faceva chiamare Picasso, rimanendo poi incinta. Nonostate la gravidanza potesse peggiorare la sua salute, Suzanne fu decisa a portarla a termine. Pian piano Kate comprende che Matt e Picasso sono la stessa persona...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Chi ha incastrato Peter Pan? 23.31 Film – Wall Street 01.30 Tg 5 Notte
Rete
Italia
RINNOV
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.15 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Cinderella Man Una ragione per lottare 23.35 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
AI
09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Show – S-Quot (r) 13.30 Calcio: UEFA Champions League – Inter - Twente (r) 15.10 Tennis 17.00 DiADà 18.05 Documentario 19.00 Tf – Family Law 19.45 Tf – Il commissario Rex 20.35 Sport Adventure 21.00 Tennis 22.35 Sport Club 23.30 Film – Il diario di Suzanne
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.20 Tg 2 23.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.35 Cult. – Ritratti musicali 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.05 Almanacco 02.15 Meteo 2 02.20 Appuntam. al cinema
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NOVEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Don Matteo 7 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational
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07.50 Swissview 08.20 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Law & Order 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte 23.55 Film – Felon - Il colpevole
17 NOVEMBRE 2010 â&#x20AC;˘ LA PAGINA
MOTORI 45
Alfa Brera TI mix di prestazioni a bassi consumi La sigla TI, cioè Turismo Internazionale, indica le auto piĂš ricche in termini di dotazioni Prestazioni esaltanti e linee eleganti. Ă&#x2C6; lâ&#x20AC;&#x2122;Alfa Brera nellâ&#x20AC;&#x2122;allestimento TI, equipaggiata con il nuovo 1750 TBi da 200 CV (Euro 5) che fa registrare 235 km/h di velocitĂ massima e 7,7 secondi di accelerazione da 0 a 100 km/h. A fronte di queste prestazioni, consumi ed emissioni sono contenuti: rispettivamente 8,1 litri ogni 100 Km e 189 g/km di CO2 (nel ciclo combinato). Oltre alla ricchissima dotazione â&#x20AC;&#x201C; dal rivestimento in pelle Frau al climatizzatore bi-zona, dai sedili a movimentazione elettrica al Cruise Control, dai 7 airbag al sistema VDC (con Electronic Q2) e hill holder â&#x20AC;&#x201C; questa vettura si contraddistingue per il logo TI applicato sui parafanghi anteriori. TI come Turismo Internazionale, sigla che Alfa Romeo assegna solo alle auto piĂš ricche nelle dotazioni e raffinate nei contenuti tecnici. Sono vetture derivate da quelle di serie ma che, grazie allâ&#x20AC;&#x2122;esperienza maturata sulle piste di tutto il mondo, vengono personalizzate con interventi meccanici e contenuti di stile, diventando â&#x20AC;&#x153;sportive di razzaâ&#x20AC;? da guidare sulle strade di tutti i giorni. I tecnici Alfa Romeo sono intervenuti sul tuning delle sospensioni e sullâ&#x20AC;&#x2122;assetto (-10 mm) per enfatizzare ulteriormente le giĂ note caratteristiche di sportivitĂ e maneggevolezza della vettura; molle e ammortizzatori hanno ora una taratura piĂš rigida, studiata appositamente per garantire un efficace grip ai pneumatici da 19 pollici, mentre gli inediti cerchi in lega, ispirati alla 8C Competizione, hanno una for-
ma realizzata per il massimo contenimento dei pesi e per un elevato raffreddamento dellâ&#x20AC;&#x2122;impianto frenante. Questâ&#x20AC;&#x2122;ultimo è caratterizzato da dischi freno di grandi dimensioni e pinze anteriori Brembo in alluminio monoblocco ad attacco radiale e di colore rosso. Questi contenuti tecnici di pregio si traducono nella massima espressione del piacere di guida Alfa Romeo, da sempre caratterizzato da agilitĂ , precisione di guida e sicurezza in tutte le condizioni. Allâ&#x20AC;&#x2122;interno lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente TI coniuga lâ&#x20AC;&#x2122;anima piĂš sportiva dellâ&#x20AC;&#x2122;Alfa Romeo con la classe e lâ&#x20AC;&#x2122;eleganza che ci si aspetta da un prodotto italiano. Lâ&#x20AC;&#x2122;accuratezza delle finiture e la qualitĂ dei materiali sono gli elementi che hanno guidato il Centro Stile Alfa Romeo per la realizzazione dellâ&#x20AC;&#x2122;ambiente interno. I sedili anatomici ad alto contenimento sono rivestiti in morbida pelle e rifiniti con cuciture e targa metallica con il logo TI. A richiesta, la consolle centrale della plancia e la mostrina del volante possono essere in fibra di carbonio. La pelle traforata caratterizza lâ&#x20AC;&#x2122;impugnatura anatomica del volante e del pomello del cambio. Lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente interno può essere reso ancora piĂš esclusivo con lâ&#x20AC;&#x2122;adozione della plancia in pelle, un raffinato optional realizzato con cura artigianale. Infine, per garantire il massimo piacere di guida, la strumentazione propone una grafica sportiva con illuminazione bianca, mentre pedaliera e appoggiapiedi sono in alluminio con particolare trattamento antiscivolo.
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LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
VENERDI
RSI LA1
Friends with Money 23.25
06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – Big Bang Theory 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Transformers
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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AME N T
Olivia, Franny, Jane e Christine sono quattro donne unite da un forte legame di amicizia e sempre pronte a far quadrato aiutandosi l'una con l'altra. Hanno tutte sulla quarantina e sono tutte ricche e sposate tranne una: Olivia. Sola e insoddisfatta del proprio lavoro come insegnante, per non parlare della sua disastrosa vita sentimentale, a Olivia non resta che invidiare le sue amiche e decidere di iniziare a lavorare come domestica. Ma forse le sue amiche non stanno poi tanto meglio di lei, la mezza età incombe e il matrimonio non sempre è tutto rose e fiori. L'importante però alla fine è prenderla con umorismo...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Due mamme di troppo 23.13 Film – L'uomo che ama 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 T-Show – Uomini e donne
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.15 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Bianco e nero 23.00 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
08.50 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Falò (r) 13.50 Svizra Rumantscha 14.20 Musicalmente 15.00 Tennis 17.00 DiADà 17.55 Documentario 18.55 Tf – Family Law 19.40 Tf – Il commissario Rex 20.35 Sport Adventure 21.00 Tennis 23.00 Pugilato
09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Criminal Minds 22.40 Minis. – Persone sconosciute 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Film – L'amore ritorna 04.00 Stracult pillole
H
NOVEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – I migliori anni 00.05 Info – Tv 7 01.05 Info – L'Appuntamento 01.35 Tg 1 Notte 02.05 Che tempo fa 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Sottovoce
O?
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07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Il filo della storia 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.20 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Law & Order 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.25 Film – Friends with Money 00.45 Repliche continuate
05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.20 Film – Tora! Tora! Tora! 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – Obsession 01.20 Tg4 Night News 01.45 Film – L'angelo con la pistola (drammatico) 03.35 Mediashopping 03.50 Cult. – Peste e corna 03.57 Show – Come eravamo
17 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
AGENDA 47
IN GIRO PER I MUSEI LUGANO
Nippon. Tra mito e realtà VILLA CIANI PARCO CIANI FINO AL 27 FEBBRAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00-18.00 ZURIGO
Pablo Picasso KUNSTHAUS ZURICH HEIMPLATZ 1
FINO AL 30 GENNAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO SAB-DOM-MAR 10.00-18.00 MER-VEN 10.00-20.00 GINEVRA
Logiques MAMCO 10, RUE DES VIEUX GRENADIERS FINO AL 16 GENNAIO 2011 ORARI: MAR-VEN 12.00-18.00 SAB-DOM 11.00-18.00 ZURIGO
American pioneers of color GALERIE EDWYNN HOUK ZUR STOCKEREGG STOCKERSTRASSE 33
FINO AL 18 DICEMBRE 2010 ORARI: MAR-VEN 11.00-18.00 SAB 11.00-17.00 LOCARNO
Valerio Adami PINANOTECA CASA RUSCA
Roba da... GUINNESS!
Curiosità
Un primato alla consolle
I Temporary Store
È entrato nel Guinness dei primati per aver suonato 122 ore ininterrotte: il dj ventimigliese Michele Trifirò ha così superato il primato stabilito appena due settimane prima da uno statunitense che aveva raggiunto il record di 121 ore.
La nuova moda di questo Natale 2010 sono i Temporary Store. Cosa sono? Si tratta di negozi che aprono le loro porte solo per un periodo limitato di tempo: il periodo natalizio. Questi “negozi temporanei” non sono originari dell’Italia: sono infatti nati nel 2003 in Gran Bretagna.
PIAZZA S. ANTONIO FINO AL 16 GENNAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00/12.00-14.00-17.00 LUGANO
Luca Mengoni GALLERIA BALMELLI VIA CANONICA 9 FINO AL 24 DICEMBRE 2010 ORARI: MER-SAB 18.30-21.30
IN GIRO PER I MUSEI
Capodanno da Cono
2010
Aperitivo Prosecco, Parmigiano e olive Antipasto ricco della Casa
Pennette alla Siracusana Salmone e gamberetti al sugo Insalata di stagione Tagliata di manzo all'inglese Gratin di patate e verdure di stagione Dolce della casa 02:00 Lenticchie e zampone Incluso: Minerale, Vino Rosso "Nero d'Avola" Prosecco a mezza notte e caffé Escluso: superalcolici Musica dal vivo con la Bumerang Band! CHF 170.-/ Persona Bambini: 0-5 anni Gratis, 6-12 anni CHF 80.Riservazione solo dopo pagamento dell'intera somma Vi auguriamo in anticipo
BUON ANNO 2011 Bocciodromo Letzi Badenerstrasse 526 • 8048 Zurigo Tel. 044 492 46 41 • Fax 044 400 59 82