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18 GENNAIO 2012 • ANNO 21 • N° 3 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Tra passato e futuro

Alfonso Papa è tornato: così potremmo riassumere la giornata di giovedì 12 gennaio al termine di una tra le più tristi vicende del parlamento repubblicano. L’on. Papa è tornato. L’ex carcerato, a cui nel 2011 la Camera dei deputati aveva levato l’immunità, si precipita lassù per un lungo abbrac-

Merkel: fiducia su Italia e Spagna Meno ottimista sulla Grecia: il problema è grave, deve tagliare il debito
 E Sarkozy annuncia riforme: «Servono volontà e coraggio» La cancelliera tedesca nel corso di un’intervista alla radio Deutschlandfunk, parla del nostro Paese e della Spagna dicendosi convinta che «nel medio termine i mercati apprezzeranno le misure prese sul fronte della riduzione del debito dai due governi e gli investitori riconosceranno le riforme adottate da Italia e Spagna», secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. Più severo invece il giudizio su Atene. Devono essere trovate soluzioni per il «grave» problema rappresentato dalla Grecia, il cui debito non è attualmente sostenibile, dice la Merkel, spiegando che al momento le trattative sono concentrate su una svalutazione del debito greco intorno al 50%.

da parte di Standard and Poor’s, reagisce per la prima volta anche il presidente francese Nicolas Sarkozy, annunciando riforme. Il presidente francese dice che «la crisi può essere superata, se avremo la volontà collettiva e il coraggio di riformare il nostro Paese». «Parlerò ai francesi a fine mese - continua inoltre Sarkozy Anche per le difficoltà a ri- e dirò loro le decisioni importansolvere la questione greca, porre ti che vanno prese senza perdere fine alla crisi del debito europeo tempo». sarà «un processo più lungo» di FM 97,05 quanto si pensava alcuni mesi fa. «Dobbiamo combattere anche www.lora.ch per un certo periodo con il fatto DOMENICA 22 GENNAIO, ORE 9.30 che gli investitori non hanno anl’On. Gianni Farina cora riguadagnato piena fiducia risponde in diretta nell’euro», spiega la cancelliera. alle Vs. domande Dopo il declassamento subito

12 gennaio 2012, Camera dei deputati il voto della vergogna cio a Nicola Cosentino, il miracolato di turno, l’onorevole accusato di gravi connivenze con la camorra, salvato dal voto della vergogna. Nicola Cosentino, imputato di concorso in falso bancario, di concorso in falso di atti pubblici, di concorso nel tentativo di reimpiego di denaro di illecita provenienza, fatti commessi per favorire le organizzazioni camorristiche di “Casal di Principe”. Tutto ciò non basta a quel Paolini, esimio rappresentante della lega già forcaiola. Un intervento, il suo, su cui una mano pietosa potrebbe stendere il velo dell’oblio. Un excursus indegno del passato per giustificare una falsa libertà di voto, a parte la lodevole eccezione dell’ex ministro Maroni. Il ricordo di vittime di una mala giustizia a cui si dovette riconoscere l’innocenza e ridare l’onore perduto. Tra tutti, quell’Enzo Tortora, ritornato alla gloria del sole dalle patrie galere e riammesso al programma televisivo del pappagallo parlante contrassegnato dalla storica frase del nuovo debutto: Dove

eravamo rimasti? Già, dove eravamo e cosa siamo.Cos'è di questo parlamento? che con la fiducia a Monti, ad una compagine di governo di alto prestigio tecnico, sembrava avesse ritrovato una sia pur minima dignità e il coraggio dell’innovazione e del cambiamento. Cos'è di questo parlamento? di cui, l’onorevole Contento, nella sua appassionata arringa a difesa di Nicola Cosentino ha inesorabilmente macchiato l’immagine, affermando: “Nicola, uno di noi”. No, caro, poco onorevole Contento: “uno di voi”. Degli imputati a piede libero di cui è ammorbato il parlamento repubblicano, protagonisti dell’indegna gazzarra liberatoria, dell’applauso scrosciante scattato alla lettura del rifiuto maggioritario all’arresto di Nicola Cosentino su richiesta della magistratura di Napoli. Uno dei tanti appartenenti alle cricche di potere del partito che perpetua il malaffare politico malavitoso. Lassù, prima preoccupato, poi sornione e soddisfatto, osservava la scena, seduto tra Cicchitto e Alfano, il cavaliere capo che molti di noi

pensavano per sempre umiliato e sconfitto. È stato, quello del 12 gennaio, un voto su cui riflettere. La vecchia maggioranza, guidata da mani ciniche e sapienti, si è schierata, compatta, a difesa di Nicola Cosentino invocando un inesistente fumus persecutionis, l’allora opposizione ha chiesto, invano, uno scatto di orgoglio a difesa della giustizia e delle istituzioni repubblicane. Alfonso Papa è ritornato trionfante in parlamento, Cosentino è stato salvato da un giusto castigo. Tutto come prima? Forse no. Al banco di governo sta il severo professore dal britannico humor a cui l’Europa, nel travaglio dell’ora, guarda con fiducia e rispetto. Il nostro Gruppo parlamentare ha operato con compattezza e rigore. Una grave eccezione, tuttavia: il gruppo dei sei radicali eletti nelle liste democratiche ha votato no alla richiesta d’arresto. Un voto determinante che pesa sulla loro coscienza, disorienta e ci riempie di tristezza. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

18 gennaio • la Pagina

Declassamenti, complotti e debolezze Diciamo la verità, il fatto che l’agenzia internazionale di rating Standard & Poor’s abbia declassato la Francia fa piacere a molti. Prima, nei vertici europei, riferendosi all’Italia, Sarkozy se la rideva con Merkel, ora che la mazzata l’ha presa anche lui, ride di meno, anche perché il declassamento avrà sicuramente ripercussioni sulle elezioni presidenziali francesi che avranno luogo fra un paio di mesi. Sarkozy ha fatto una magra figura sia con gli italiani che con i tedeschi, usciti (per ora) indenni dal giudizio, e che lo mettono in una posizione di debolezza. Ben gli sta al sosia di Louis De Funès che, assumendo l’atteggiamento compunto di chi le ha prese in faccia, grida al complotto. Il guaio è che oltre alla Francia sono stati declassati anche altri Paesi come l’Italia e la Spagna. Nei mesi scorsi anche Berlusconi disse che l’allora lieve declassamento era dovuto a motivi politici in quanto tutti gli indicatori erano favorevoli al-

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l’Italia, tranne il debito pubblico enorme, che comunque non era una sua esclusiva colpa. Berlusconi fu deriso, specie dalle opposizioni di allora che, ora che sostengono Monti, gridano al complotto. Oggi è chiaro che lo spread era alto allora ed è ancora più alto adesso e che non c’entrava nulla con Berlusconi come non c’entra nulla con Monti, il quale ha fatto una manovra pesante e sicuramente necessaria, eppure l’inversione di tendenza non si vede, ma non per questo, appunto, la colpa è di Monti come allora non era di Berlusconi. Il banchiere Guido Roberto Vitale, sicuro che il complotto c’è e che si spiega con gli interessi economico-monetari degli Stati Uniti, dice: “L’Italia sta facendo uno sforzo enorme per rimettere in sesto i conti, Germania e Francia cominciano a riconoscerci il merito dei sacrifici, il mercato pure; e le agenzie di rating improvvisamente ci sparano addosso”. Di qui l’ipotesi, non del tutto campata in aria, della “concezione

imperiale degli Usa” che mal sopportano “una moneta di riserva nel mondo diversa dal dollaro”. Contro la teoria del complotto è intervenuto Moritz Kraemer, a nome di Standard & Poor’s, che da una parte riconosce “le misure positive” del governo italiano, dall’altra le ritiene “insufficienti” e identifica la debolezza dell’Italia, come della Spagna, con “l’esposizione debitoria che l’Efsf, il fondo europeo 'salvastati', non sarebbe in grado di fronteggiare in caso di necessità”. Ritorniamo a quanto dissero prima Berlusconi ed ora Monti, quest’ultimo con ben altra autorità: l’Italia i compiti li ha fatti e continuerà a farli, tocca all’Europa decidere, e in particolare alla Germania, il Paese guida tra i fondatori dell’Unione. Perché il nodo è tutto qui: o si dà alla Bce il potere di battere moneta e di decidere le relative misure di stabilizzazione della moneta stessa oppure l’attacco all’euro continuerà ancora, con rischi pesanti. Merkel, d’altra parte, non vuole concede-

re alla Bce questi poteri perché non vuole pagare le debolezze altrui, non senza ragione. Alcuni Paesi spendono più di quanto producono e vorrebbero che sia la Germania a pagare la gestione allegra delle loro finanze. Così facendo, però, espone tutti alla speculazione, col rischio del patatrac dell’euro. La debolezza è tutta qui, i mercati l’hanno capito e non scommettono più di tanto sulla tenuta della nostra comune moneta. Come la soluzione dei problemi dell’Italia sta, da parte di tutte le forze politiche, nel “pensare Italia”, piuttosto che pensare per sé, così la soluzione della stabilità dell’euro sta nel “pensare Europa” piuttosto che per sé. ✗redazione������������ @lapagina.ch

Punzecchiatura La Bce ha prestato denaro per 120 miliardi alle banche italiane che lo rivendono al 12%... …se un banchiere si suicida, fatelo pure voi c'è sicuramente da guadagnare.

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politica

la Pagina • 18 gennaio 2012

Le corporazioni si mobilitano Settimana politica intensa: no all’arresto di Cosentino e non ammissibilità del referendum sull’abrogazione della legge elettorale proposto da IdV e Pd Il 19 gennaio, alla vigilia dell’incontro europeo, il premier Mario Monti vuole presentarsi all’appuntamento internazionale con il primo decreto sulle liberalizzazioni che riguardano i taxisti, le farmacie e le professioni, “senza sconti per nessuno”, come ha avuto modo di affermare alcuni giorni fa, annunciando un decreto al mese. La determinazione del premier si scontra con gl’interessi delle corporazioni che si sono messi in agitazione dichiarando scioperi e manifestazioni di protesta. Avranno anche una qualche ragione, ma è certo che così la situazione non può andare. Hanno ragione i taxisti a dire che hanno pagato la licenza decine di migliaia di euro e che aumentarle significa più concorrenza e dunque

guadagni meno sostanziosi, ma così non può andare, perché è difficile trovare un taxi a Roma o a Milano in determinate ore ed è difficile trovarli a buon mercato, per cui i prezzi sono dettati dalle lobby. Allo stesso modo, quando una farmacia si tramanda di padre in figlio come se fosse una casa, allora è evidente che tantissimi farmacisti sono costretti a lavorare alle dipendenze di un titolare alle sue condizioni, il che influisce anche sui prezzi dei medicinali bloccati dal protezionismo di casta. Dunque, si annuncia battaglia sulle liberalizzazioni e questa volta non è sicuro che i contrari alle liberalizzazioni l’abbiano vinta per l’ennesima volta. In attesa del primo decreto, la settimana scorsa è stata ricca di notizie di politica. Cominciamo dalla legge elettorale, oggetto di una richiesta di abrogazione. Il referendum è stato promosso dall’Idv ma è stato appoggiato anche dal Pd. Ebbene, la Corte Costituzionale lo ha dichiarato inammissibile, il che significa una sonora sconfitta per i promotori. La Corte Suprema non ha ravvisato nemmeno profili di incostituzionalità dell’attuale legge, per cui le cose rimangono così come sono. Se si vuole cambiare la legge, bisogna che se ne occupi il Parlamento, visto che il governo ha dichiarato la sua estraneità all’argomento in quanto Esecutivo tecnico. Abbiamo l’impressione che ci si trovi di fronte ad una questione di difficile soluzione per risolvere la quale ci si affida alla classica commissione che non partorisce nessun cambiamento.

A nostro avviso, all’attuale legge – che garantisce la rappresentanza pari al consenso ottenuto, la governabilità con il premio di maggioranza, la selezione con la soglia di sbarramento (seppure bassa, al 2% per i singoli partiti) e il bipolarismo, cioè la capacità di aggregare gli schieramenti – manca solo una cosa: la preferenza. Lo diciamo al singolare, perché le preferenze, quando c’erano, furono abolite perché si creavano voti di scambio e vinceva chi aveva più mezzi; ora che non ci sono, le si idealizza dimenticando le storture di una volta. Di preferenze ne basterebbe una sola, giusto una perché il cittadino abbia la possibilità di scegliere il proprio candidato. Di questo argomento di discute dal 2006 ma per ora le idee sono poche, e confuse, come diceva Flaiano. Proseguiamo con la richiesta di arresto del deputato del Pdl Nicola Cosentino da parte della magistratura napoletana. Nella giunta è passato l’arresto, nel voto alla Camera è passato il rifiuto dell’arresto. I no sono stati 309 contro i 298 sì. In pratica una piccola parte della Lega (Maroni e i suoi) ha votato sì all’arresto e i sei radicali hanno votato no, insieme alla vecchia maggioranza Pdl-Lega. È questo il dato politico: la vecchia maggioranza non solo esiste ma si è ricompattata, mentre il Pd ha perso i radicali. In sostanza, il centrodestra conserva la maggioranza sia al Senato che alla Camera ma sul sostegno a Monti Berlusconi dice sì, Bossi no. Da segnalare che Bossi ha minacciato di votare l’arresto, ma solo minacciato.

Poi, quando si è trattato di votare per davvero, ha detto di no, cioè non ha rotto con il Pdl, riconoscendo che le accuse sono fumose. Da ricordare che il Pd votò contro l’arresto quando si trattava di salvare un suo uomo, Tedesco, ha votato sì quando si è trattato di un avversario. Chiudiamo con il declassamento dell’Italia di due punti da parte dell’agenzia di rating internazionale. Da sola, questa notizia sarebbe un disastro. In realtà è stata declassata la Francia, che ha perso la tripla A, l’Austria e la Spagna. Non si tratta del “mal comune mezzo gaudio”, ma della debolezza dell’euro e soprattutto della bocciatura della politica europea verso l’euro e dei poteri inesistenti della Bce. L’Italia è declassata non per colpe italiane, ma, appunto, per colpe europee. Monti ha detto che i compiti l’Italia li ha fatti e continua a farli, che non è più l’Italia l’anello debole, ma l’Europa. C’è un cambio di prospettiva che non è da poco. Il vero declassamento è bruciante per la Francia e per il presidente Sarkozy che non più di due mesi fa ironizzava sull’Italia ed ora si trova lui in una situazione difficile, sia perché la speculazione si sta spostando verso la Francia, sia perché siamo a due mesi circa dalle elezioni presidenziali e per la sua rielezione si prevedono nubi minacciose. Finora, in tempi diversi, sono cambiati i governi di molti Paesi, dall’Inghilterra alla Spagna, dalla Grecia all’Italia: non stupirebbe che una svolta possa avvenire anche in Francia e in Germania. 7politica@lapagina.ch


cronaca

18 gennaio 2012 • la Pagina

Isola del Giglio: naufraga la Costa Concordia La nave con a bordo 4.229 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio era partita da Civitavecchia circa due ore e mezza prima dell’incidente: i passeggeri erano a cena quando si è avvertito un forte boato e si sono succeduti diversi black out. La scatola nera, intanto, dà le prime conferme a quello che tutti, al Giglio, hanno visto: la Concordia era a soli 150 metri dalla costa, un punto dove non avrebbe mai dovuta essere e l'allarme è stato dato un'ora dopo l'impatto Sono due turisti francesi, un peruviano, membro dell’equipaggio, due uomini anziani ritrovati in una cabina con indosso i giubbotti salvagente due giorni dopo la tragedia e un uomo recuperato soo nel tardo pomeriggio di lunedì 16, le vittime del naufragio della nave da crociera Costa Concordia avvenuto la sera di venerdì 13. Sale dunque a 6 vittime il bilancio dell’incidente avvenuto al largo dell’isola del Giglio, bilancio destinato probabilmente a salire ancora, visto che i numeri ufficiali parlano di 16 dispersi tra i 4.229 che erano a bordo. Verifiche sono in corso sui dispersi soprattutto nella parte della nave che risulta sommersa dove sono all’opera squadre di sommozzatori per verificare se qualcuno sia rimasto intrappolato. Nella notte di domenica sono stati tratti in salvo due sposini coreani in luna di miele, che erano rimasti intrappolati nella loro cabina. Il lavoro senza sosta dei vigili del fuoco ha permesso di raggiungere sulla nave, verso le 9,40 di domenica mattina, anche una terza persona, il capo commissario di Bordo Marrico Giampetroni, bloccato sul ponte 3 della nave. Secondo quanto si è appreso, il commissario capo di Bordo è stato rintracciato seguendo i rumori che sono stati avvertiti dai vigili del fuoco mentre ispezionavano la nave. L’uomo è stato tratto in salvo con un'operazione spettacolare: messo su una barella e immobilizzato, è stato caricato su un elicottero dei vigili del fuoco con un verricello. “Ho sempre sperato nella salvezza, ho vissuto 36 ore di incubo”, le sue prime parole arrivato all’ospedale di Grosseto. Venerdì sera il capo commissario di bordo si è adoperato per ore a bordo della nave dei sogni naufragata per aiutare la gente a salire sulle scialuppe. Poi dal ponte è sceso al piano sottostante per verificare se ci fosse ancora qualcuno. Ma è

scivolato e si è rotto una gamba, per questo è rimasto bloccato nel ristorante del terzo ponte. Sommozzatori e specialisti dei nuclei speleo-fluviali dei vigili del fuoco procedono ispezionando cabina per cabina con la speranza di raggiungere altre persone rimaste intrappolate. Quando sulla Costa Concordia sono partiti i black out elettrici dopo l’impatto con uno scoglio, si sono bloccate le serrature elettroniche delle porte delle cabine, che vengono aperte con badge, e non è escluso che qualcuno sia rimasto chiuso dentro anche per questo senza poter fuggire. Intanto il capitano della Costa Concordia Francesco Schettino è stato arrestato per pericolo di fuga e possibile inquinamento delle prove, come confermato dal procuratore capo di Grosseto. I reati contestati a lui e al primo ufficiale in plancia, Ciro Ambrosio, sono omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave mentre c’erano ancora molti passeggeri da trarre in salvo. Molti gli interrogativi sull’incidente alla nave che, secondo alcuni passeggeri, sarebbe stata fuori rotta di alcune miglia e stava seguendo una “rotta sbagliata, non doveva trovarsi nel punto dove ha impattato lo scoglio”, secondo una fonte vicina all’inchiesta tecnica avviata per chiarire le cause dell’incidente. “Se questo sia avvenuto per un errore umano, per un guasto ai dispositivi di bordo o per la concomitanza di entrambe le cause - ha detto la stessa fonte - dovrà essere accertato dalle indagini appena avviate”. “Quella roccia non era segnalata sulla carta, non c’era, non doveva esserci”, si è difeso il comandante con gli investigatori che stanno cercando di capire come e perchè la Concordia, gioiello della Costa Crociere, sia finita contro uno scoglio a meno di duecento metri dalla

riva. Sull’isola più di un abitante sostiene che non è proprio vero, che 'Le Scole' - così si chiama il gruppo di scogli dove è finita la corsa della Concordia - non ci sono sulle carte. “Le isolette attorno al Giglio, come Le Scole, sono tutte ben segnalate sulle mappe - afferma sicura Stefania Pini, titolare di un bar al porto - chi va per mare questo lo sa e lo sappiamo bene noi dell’isola”. Ma Schettino va dritto per la sua strada: “Ci siamo scontrati con uno spunzone di roccia che non era segnalato. Eravamo a 300 metri dagli scogli e quello sperone non doveva esserci. Io e l’equipaggio siamo stati gli ultimi ad abbandonare la nave”. Fa muro anche la compagnia, anche se non può non ammettere che quella navigazione così vicino alla costa è quantomeno anomala. “Sarà l’inchiesta della magistratura a chiarire se si sia trattato di un guasto tecnico o di altro. Da parte nostra ci sarà una collaborazione franca, completa e trasparente con l’autorità giudiziaria” dice Gianni Onorato, direttore generale della Costa Crociere. Parole che, di fatto, non escludono l’errore umano. Costa Crociere, invece, esclude in maniera assoluta qualsiasi errore nelle procedure di evacuazione della nave. Nonostante diversi passeggeri abbiano raccontato che dal momento dell’impatto con lo scoglio all’ordine di abbandonare la Concordia, sia passata oltre un’ora. “Le procedure di sicurezza ed evacuazione previste in questi casi sono state eseguite nei tempi corretti, le norme sono state rispettate dal comandante - spiega Onorato - e corretta è stata anche la decisione di quest'ultimo di evacuare la nave Concordia quando ha ritenuto che ci fossero le condizioni di sicurezza”. Le cose si sono complicate in seguito ad una 'repentina inclinazione' del gigante lungo 290 metri, che ha reso difficile e in alcuni casi impos-

sibile calare le scialuppe e le zattere così come previsto dalle procedure. “È stato un incubo, sembrava di essere sul Titanic, abbiamo veramente creduto di morire”, raccontano alcuni dei passeggeri che hanno lamentano l’inadeguatezza del personale a bordo della nave nell’assistenza e nei soccorsi. “È stata un’esperienza tremenda. Sono ancora scosso, ma anche furioso perché non si può gestire una situazione di emergenza come hanno fatto il comandante e l’equipaggio della nave. Sono stati degli incompetenti”, dichiara Giuseppe Lanzafame che per anni è stato imbarcato su alcune petroliere come marittimo. La sua esperienza di uomo di mare lo porta a mettere sul banco degli imputati chi ha gestito le operazioni di evacuazione della nave subito dopo l’incidente: “Ci hanno fatto restare sul ponte per un’ora e mezza senza dirci niente, i passeggeri erano in preda alla disperazione e qualcuno per il panico si è gettato in mare. Mi sono subito accorto dell’impreparazione del personale, che non sapeva come calare in mare le scialuppe. Inoltre molti non riuscivano a comunicare con noi perché stranieri: non parlavano italiano, ma neanche inglese. Ho spiegato io ad uno di loro come manovrare le scialuppe e mi sono messo alla guida dell’imbarcazione perché loro non sapevano che fare ed erano più spaventati di noi”. Lanzafame ricostruisce poi i momenti terribili dell’incidente: “Stavamo cenando quando è avvenuto l’impatto, nella sala da pranzo la gente ha cominciato a urlare anche se il personale ci diceva di stare calmi. Ho capito subito la gravità della situazione e l’errore del comandante che prima è finito sugli scogli e poi ha fatto una manovra all’ultimo momento, portando la nave in una secca”.


esteri

la Pagina • 18 gennaio 2012

Il 2012 sarà l'anno critico del Medio Oriente In Afghanistan 4 marines urinano sui cadaveri talebani, in Iran muore lo scienziato della bomba in un attentato, in Iraq il vicepresidente sunnita viene colpito da un mandato di arresto da parte del premier sciita Uno sguardo verso il Medio Oriente aiuta a focalizzare la situazione in quella vasta ed esplosiva regione. Cominciamo dall’Afghanistan, dove sono iniziate le trattative tra americani e talebani per trovare una soluzione pacifica e sicura per il Paese che gli Stati Uniti lasceranno nel 2014. La trattativa, si sa, non è facile, anche per l’opposizione del presidente Karzai che da una parte non è in grado di gestire il futuro del Paese senza gli americani, dall’altra non gode dei favori degli avversari che ritengono lui e il suo governo – e non a torto – incapace e corrotto. Se già di per sé non è facile, figuriamoci quando fatti di cronaca particolarmente raccapriccianti s’inseriscono di prepotenza nella trattativa stessa: quattro marines sono stati ripresi, evidentemente da un loro compagno che filmava la sce-

na, mentre urinavano sui corpi di alcuni soldati afgani, probabilmente appena uccisi. Le immagini, di per sé già eloquenti, sono accompagnate dall’audio, altrettanto scioccante. Le voci, infatti, dicono: “Passa una bella giornata, amico” e “Dorata… come una doccia… yeah”. Forse, a manifestare orrore sono solo quei tanti che non sono abituati alle scene della crudeltà della guerra; forse, se si allarga l’orizzonte, si scopre che a protestare contro la “barbarie” sono soprattutto quelli che della barbarie spesso hanno fatto una bandiera, come tutti coloro che affermano il loro potere passando il tempo a sgozzare la gente. Fatto sta che i talebani hanno giocato la loro parte, evidentemente per ottenere di più dalle trattative. Da parte loro, i capi militari e politici americani hanno espresso il loro “sdegno” per quei fatti ed hanno promesso una rapida

inchiesta e una esemplare punizione. Non ci vuole molto ad immaginare che gli autori dell’episodio prima saranno identificati (e le immagini rivelano i loro volti in modo nitido), poi richiamati e poi ancora processati e condannati. Resta in piedi la trattativa, che tutti dichiarano di volere ma che qualcuno vuole boicottare. Se essa finirà per coinvolgere nella gestione del potere la parte moderata dei talebani, non si sarà svolta invano, altrimenti c’è il rischio di un nuovo Iraq. E proseguiamo, appunto, con l’Iraq, dove, dopo la partenza degli americani, anzi, addirittura qualche giorno prima, è cominciata la resa dei conti. Nuri Al Maliki, il premier sciita, ha accusato di terrorismo e di possesso di armi pesanti il vicepresidente Tariq Al Hashimi, sunnita. La perquisizione non ha fatto rinvenire nessuna arma pesante se non una pistola e un fucile per difesa personale, ma ugualmente il vice presidente è stato colpito da un mandato di arresto. Ha trovato ospitalità nella regione curda, in una delle ville del presidente, il leader (curdo, appunto) Jalal Talabani. Ai tempi di Saddam Hussein i sunniti, minoritari in Iraq, erano contro tutti; ora, invece, sunniti e curdi sono alleati. Sono i miracoli della politica. Ma ritorniamo al vicepresidente colpito da mandato di arresto. Le sue dichiarazioni sulla situazione irachena descrivono molto bene ciò che succede in quel Paese. Ecco un passaggio importante tratto da una sua intervista al Corriere della Sera: “Il grave dell’occupazione americana è che termina regalando

l’Iraq all’Iran. A un mese dalla partenza del contingente Usa è sempre più evidente: siamo diventati de facto un Iraqistan. Lo ha ammesso pubblicamente persino il capo di Stato maggiore iraniano che il vacuum militare lasciato dagli americani sarà riempito da loro. E anche nel mio caso gli iraniani giocano sporco. I motivi sono anche di politica regionale. L’Iran cerca di salvare il regime di Bashar Al Assad in Siria, suo alleato storico. E l’Iraq diventa merce di scambio: se non cessate di lavorare per il cambiamento del regime in Siria, noi stravolgeremo l’Iraq. È un messaggio destinato non solo a Washington e alle Cancellerie occidentali, ma soprattutto alla Turchia, che sempre più si sta tessendo un ruolo di difensore degli interessi arabo-sunniti. Da Teheran dicono: va bene, cerchiamo un compromesso su Bagdad, ma al prezzo che se ne trovi uno anche per Damasco”. Quanto alla guerra durata nove anni in Iraq, il vicepresidente in fuga dice: “Saddam andava cacciato, ma sarebbe stato meglio che gli americani aiutassero con ogni mezzo gli iracheni a farlo da soli. Ci saremmo risparmiati i nove anni di orrore dell’occupazione militare e le sue conseguenze ancora più gravi”. In Iran l’ultimo attentato ha fatto saltare in aria lo scienziato della bomba, il professor Mostafa Ahamadi-Roshan, 32 anni, e questo certifica più di un qualsiasi trattato la guerra interna tra le diverse fazioni e le mani esterne che rimestano in essa. 7esteri@lapagina.ch


politica

18 gennaio 2012 • la Pagina

Verso le liberalizzazioni Ecco cosa si prevede cambierà secondo le più recenti indiscrezioni Probabilmente fuori l’art 18

Più farmacie, più licenze per i taxi, più notai, addio alle tariffe minime per i professionisti, gare pubbliche per le concessioni delle spiagge: sono queste le principali misure contenute nel decreto liberalizzazioni cui sta lavorando il Governo che, dopo un primo giro di tavolo al consiglio dei ministri nei giorni scorsi, accelererà il passo nei prossimi giorni per arrivare al varo il 19 gennaio. Nella ‘bozza’ che circola c’è anche una deroga per l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori anche se, secondo quanto si apprende, la norma potrebbe essere non inserita nel testo definitivo. Continuano intanto le proteste delle categorie colpite mentre la Cgia di Mestre avverte che negli anni le liberalizzazioni non hanno portato risparmi ai consumatori, ma sono costate alle famiglie italiane quasi 110 mld di euro (109,6 mld di euro, 286 euro l’anno a famiglia). Solo l’apertura del mercato dell’energia elettrica ha dato risultati positivi. Altroconsumo stima invece notevoli risparmi per i cittadini: 500 milioni annui dall’apertura di nuove farmacie, oltre 3 miliardi di euro per il sistema Italia (circa 150 euro all’anno

per famiglia) dalle misure sui carburanti, un calo del 30% delle tariffe dalla liberalizzazione delle professioni. Ecco tutte le novità secondo quanto scritto nelle diverse bozze del decreto legge circolate negli ultimi giorni: si parte dalla non applicazione dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori in caso di fusione tra due aziende sotto i 15 dipendenti che non superino la soglia dei 50 dipendenti nella costituenda. Quindi in caso di incorporazione o fusione di due o più imprese che occupano 15 o meno dipendenti, il numero di prestatori d’opera per la non applicabilità dell’art 18 è elevato a 50. Questo è quanto indicato nella bozza del decreto, che nell’ultima versione presenta però un appunto a penna: tre punti interrogativi, lasciando intendere che la materia potrebbe essere rinviata all’attenzione del ministro del Lavoro Elsa Fornero. Per quanto riguarda invece i taxi, le licenze saranno fornite dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, che potrà decidere quante licenze rilasciare per ogni Comune. E veniamo ai commercianti che potranno decidere in autonomia il periodo nel quale ef-

fettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l’entità delle riduzioni. Per quanto concerne le farmacie, il numero delle autorizzazioni è stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3.000 abitanti. Nelle Regioni con un numero di farmacie inferiore al fabbisogno stimato, i farmaci di fascia C potranno essere venduti anche negli esercizi commerciali. E ancora: entro il 30 giugno 2013 sono banditi due concorsi pubblici per la nomina a notaio. Sono abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime, viene eliminato l’obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario, ed è previsto lo scorporo della rete ferroviaria dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le azioni di Rfi dovrebbero essere cedute al ministero dell’Economia. I benzinai potranno decidere di acquistare i carburanti presso i grossisti meno cari, anche se non hanno il marchio a cui l’impianto fa riferimento. Presso le pompe di carburante sarà anche possibile vendere tabacchi, giornali e altri beni. Per quanto riguarda la concessione delle spiagge è prevista la selezione del conces-

sionario sui beni del demanio marittimo, selezione che avverrà attraverso procedure ad evidenza pubblica, trasparenti, competitive e debitamente pubblicizzate, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le concessioni non possono avere durata superiore a quattro anni. Cade il ‘limite minimo’ di superficie per vendere quotidiani e stampa periodica nei distributori di benzina, nei supermercati e nelle librerie, mentre per le assicurazioni è previsto un doppio canale per i risarcimenti a seconda che sia danneggiato il veicolo o la persona. Le funzioni di Authority dei trasporti vengono assegnate all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici o, in alternativa, all’Autorità per l’energia e il gas, che assumono il nome di ‘Autorità delle reti’.


politica

la Pagina • 18 gennaio 2012

Cose dell’altro mondo: la Lega Nord (o quel che ne resta) Si possono immaginare mondi diversi da quello reale, alcuni si dilettano a vagheggiarne di migliori, altri a dipingerne di peggiori, seguendo liberamente i capricci della propria fantasia. Da quasi trent’anni, quello della Lega Nord si tinge di colori sempre più bizzarri, quasi fosse la mano di uno Hieronymus Bosch postmoderno a guidarne il pennello, dando vita a un affresco che risulta essere una via di mezzo fra La nave dei folli e il Giudizio universale.Al di là dei gusti artistici, anche gli amanti delle belle arti secessionistiche non hanno potuto non notare una fenditura, un preoccupante indizio di lacerazione della possente tela celtica, e il motivo di ciò non avrebbe potuto essere anticipato nemmeno dal più fantasioso dei commediografi: i guerrieri delle Alpi si stanno dando battaglia a causa di… un campano, un casalese per essere precisi. Il nome di questo impenitente sfasciapartitinordiciceloduristi è Nicola Cosentino, parlamentare del PDL e indagato da un paio d’anni da più di un magistrato. Scampato all’arresto nel gennaio 2010 anche grazie ai leghisti che votarono compatti, pochi giorni fa, dopo un’altra richiesta di autorizzazione d’arresto, l’ha scampata

nuovamente e sempre grazie ai deputati verdestellati. Ma con un voto meno granitico: una fetta del partito facente capo a Maroni non ha ravvisato alcun fumus persecutionis e ha invece scorto nelle indagini dei giudici l’inquietante sospetto che il loro collega tanto perseguitato non sia. Bossi non ha gradito, uno stentoreo grido di vendetta ha attraversato valli, laghi e pianure fino a infrangersi contro gli indifferenti Appennini, e da inflessibile capo dei capi ha deciso di farla pagare all’anticasalese. Come? Sospendendo tutti gli incontri pubblici in cui era prevista la presenza dell’ex ministro. La reazione di Maroni è stata immediata, ha esternato dal suo profilo facebook con toni agitati che lui non si fa mettere i piedi in testa da nessuno

e che non lascerà mai la Lega Nord in mano ai cattivi consiglieri del capo (mai attaccare i totem, meglio prendersela con i più piccoli, la sua strategia). Di tutto questo, su La Padania non si trova ad oggi traccia; giornale chiaramente in declino da quando hanno assunto un correttore di bozze di Manfredonia. In tutto questo la base si è divisa in due tronconi: bossiani che ritoccano le foto dello stato maggiore del partito, e maroniani che invitano il sovversivo nelle loro sezioni in barba al Totem e ai suoi sodali. Ma a preoccupare il partito dell’ampolla non sono i due litiganti, ma chi assiste e non partecipa, stralunato e deluso; chi pensava che il mondo fosse una bussola che indicasse sempre e solo il nord e ora si ritrova disilluso e senza direzione: “Ma come, anni a boicottare le arance siciliane, a far macumbe per risvegliare il Vesuvio, a tacciare tutti di mafia da Viterbo in giù e tu mi vai in parlamento a salvar uno sospettato di camorra?” avrà pensato la casalinga di Cantù, infornando la pizza di nascosto al marito autarchico, un duro e puro che mangia polenta e panettone anche a ferragosto. “Ma come, anni a dire che la

spazzatura del sud al nord non la vogliamo, anni a dire che i napoletani meritano colera, peste e corna, e poi salviamo dalla galera Cosentino, uno accusato per riciclaggio di rifiuti tossici?” avrà pensato il carpentiere di Martellago, riempiendosi il bicchierino di limoncello, che tanto gli piace, nascosto dentro un insospettabile flacone di profumo: Maschi odori della Val Brembana. E il carpentiere, la casalinga, il commesso, l’impiegata erano già giorni che faticavano a capire un’altra presa di posizione della Lega Nord: le rimostranze nei confronti dell’Agenzia delle Entrate rea di aver controllato i conti di alcuni esercenti di Cortina d’Ampezzo in piene feste natalizie, invece di far le pulci ai centri vacanza in Costa Smeralda (inutile spiegare che per quanto faccia meno freddo, in Sardegna nessuno prenota sdraio e ombrellone a fine dicembre). “Ma come, prima difendi chi puzza di evasione al Nord, e una settimana dopo mi difendi chi puzza di galera al Sud?... Che ‘sta storia dei veneti tutti buoni, dei lucani tutti cattivi, dei rumeni tutti ladri, degli albanesi tutti violenti che mi ha raccontato il mio babbo non sia vera? Che sia solo una trovata per difendere i veneti amici del Boss, i lucani amici del Boss… cattivi o cattivi che siano?” inizia a chiedersi un bambino di Verzuolo, giocando fra i banchi dell’asilo, con amici dagli occhi a mandorla, dai capelli rossi, dall’accento pugliese, dalla pelle scura e tutti italiani, italiani che fra vent’anni rideranno degli italiani che prendevano sul serio lo strano mondo della Lega Nord. Antonio Ravi Monica


18. JANUAR 2012 • LA PAGINA

SCHWEIZ 9

Das Bundesamt für Migration hat rechtswidrig gehandelt Der Bundesrat hat vom Schlussbericht von Altbundesrichter Michel Féraud zu den von 2006 bis 2008 auf den Schweizer Botschaften in Syrien und Ägypten eingereichten und nicht behandelten Asylgesuchen Kenntnis genommen. Der Bericht kommt zum Schluss, dass das Bundesamt für Migration mit dem Entscheid vom 20. November 2006, diese Gesuche nicht zu behandeln, Verfahrensvorschriften der Asylgesetzgebung und Verfahrensgarantien der Bundesverfassung verletzt hat. In seinem Schlussbericht vom 22. Dezember 2011 kommt alt Bundesrichter Michel Féraud zum Ergebnis, dass es sich bei den damaligen Eingaben um rechtmässige Asylgesuche gehandelt hat. Mit der Sonderregelung vom 20. November 2006, diese Asylgesuche nicht zu be-

handeln, verletzte das BFM somit Verfahrensvorschriften der Asylgesetzgebung und Verfahrensgarantien der Bundesverfassung. Die Sonderregelung fällt ausschliesslich in den Verantwortungsbereich des BFM. Das Amt durfte davon ausgehen, dass die irakischen Staatsangehörigen in beiden Ländern effektiven Schutz finden würden und nicht Gefahr liefen, in ihren Herkunftsstaat zurückgeschoben zu werden. Der Bericht hält auch fest, dass die Informationspflicht gegenüber der damaligen Departementsvorsteherin Eveline Widmer-Schlumpf verletzt wurde, da sie über die bestehende Sonderregelung vom 20. November 2006 nicht informiert wurde. Eine aktive Information von Bundesrätin Simonetta Sommaruga wäre ange-

zeigt gewesen. In den Jahren 2006 bis 2008 sind auf den Schweizerischen Botschaften in Syrien und Ägypten ungefähr 7‘000 bis 10‘000 Asylgesuche von irakischen Staatsangehörigen eingegangen. Diese Gesuche wurden während mehrerer Jahre nicht behandelt. Nachdem die jetzige Vorsteherin des Eidgenössischen Justiz- und Polizeidepartements Kenntnis davon erhalten hatte, beauftragte sie Ende August 2011 alt Bundesrichter Michel Féraud mit einer externen Untersuchung. Geklärt werden sollte, ob geltendes Recht oder Informationspflichten verletzt worden sind und wie nun korrekt mit den noch nicht behandelten Asylgesuchen umgegangen werden soll. Gemäss dem Bericht stellt sich jedoch die Frage einer disziplinarischen Verantwortlichkeit insbesonde-

re wegen des Zeitablaufs nicht mehr. Es seien auch keine fehlbaren Handlungen ersichtlich, die strafrechtlich relevant sein könnten, da keiner der involvierten Beamten dem Verdacht eines Amtsdelikts ausgesetzt werden kann. Der Bericht kommt zudem zum Schluss, dass die Vorkommnisse hauptsächlich in der starren gesetzlichen Regelung liegen, wonach jede schweizerische Vertretung im Ausland Asylgesuche entgegennehmen und behandeln muss. Der Bericht erachtet die in der Botschaft zur Änderung des Asylgesetzes vom 26. Mai 2010 beantragte Aufhebung dieser Bestimmungen als sinnvolle Massnahme. Das BFM wird die rund 3'000 noch offenen Gesuche bis spätestens Ende 2013 behandeln.

Tijana Nikolic


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la Pagina • 18 gennaio 2012

Monti vuole una Bce più forte Bisogna inoltre andare avanti con le riforme Standard and Poor's fa strike. Con un declassamento a catena strappa la tripla A alla Francia, fa scivolare di due gradini l'Italia portandola da A a BBB+, declassa Spagna, Portogallo e Austria. Tra i grandi si salva solo la Germania che mantiene il rating AAA insieme a Olanda, Finlandia e Lussemburgo. È un inedito “declassamento di massa” in salsa Ue, che certo indebolisce gli sforzi in corso per consolidare un'Europa che traballa sotto debiti pubblici e mercati. Anche perchè la decisione di tagliare il rating di ben 9 Paesi europei sui sedici sotto osservazione (oltre a

Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Austria sono finiti sotto la scure anche Cipro, Malta, Slovacchia e Slovenia) è motivata proprio con quelle che vengono giudicate le “insufficienti” misure adottate dai governi nelle recenti settimane. Una lettura che irrita la Commissione Ue e per questo rispedita immediatamente al mittente dal Commissario Olly Rehn che la giudica “senza fondamento”. I mercati hanno pesantemente risentito della situazione e gli spread hanno avuto grandi sbalzi, col minimo storico dei Bund tedeschi il differenziale con i tassi italiani è risalito

sopra i 500 punti. Ad essere penalizzati sono stati anche gli altri Paesi, in particolare la Francia per la quale il downgrade è una sconfitta bruciante: lasciare il club della tripla A è il colpo che potrebbe essere fatale per il capo di Stato francese in vista delle prossime elezioni. Il ministro delle Finanze, Francois Baroin, ha assicurato che “non ci saranno manovre” e che “la strada intrapresa è giusta”. Ma l'opposizione non fa sconti e non aspetta nemmeno l'annuncio ufficiale per dire chiaramente che è “colpa di Sarkozy”. Anche la decisione sull'Italia non è un fulmine a ciel sereno. Non erano mancati segnali, lanciati nei giorni scorsi proprio da Standard & Poor's. Ma l'entità del taglio era certo inattesa, visti gli sforzi fatti e l'impegno del governo di “tecnici”: si scende di due livelli. Il Belpaese va proprio in serie B. Anzi in BBB. Per la prima volta nella sua storia. Dalla classe “A”, che indica “solida capacità di ripagare il debito, che potrebbe essere influenzata da circostanze avverse” si cambia infatti lettera: BBB+ significa “adeguata capacità di rimborso, che però potrebbe peggiorare”. Il cambio d'accento - e di pericolo - è chiaro. Anche se, a guardar bene, S&P non è poi così severa. Se infatti l'economia e le finanze italiane sono giudicate a rischio, il governo di tecnocrati guidato da Mario Monti si salva invece a pieno. L'agenzia di rating sembra anzi arrivare addirittura in soccorso del premier quando avverte che un ulteriore taglio sarà possibile se, per l'opposizione di lobby e interessi particolari, non verranno implementate le giuste e ambiziose riforme che il governo ha annunciato e che ha ribadito ancora oggi commentando la decisione. Forte della 'promozione' l'esecutivo si è quindi detto ancora più determinato ad andare avanti col programma di riforme stabilito, tornando anche a chiedere più sforzi a livello europeo per la crescita e l'occupazione. È urgente per l'Europa “mettere in campo la più forte volontà comune nel procedere senza esitazioni sulla

via dell'unità politica e dell'effettiva unione economica”, ha affermato Giorgio Napolitano, sottolineando che la crisi ha trovato “le istituzioni europee ancora condizionate da limiti del passato”. Ewald Nowotny, membro del Board della Bce e governatore della banca centrale austriaca ritiene il downgrade dell'Italia da parte di Standard & Poor's il problema più serio per l'Europa, spiegando che il nostro Paese quest'anno ha un bisogno di rifinanziamento molto elevato. La Germania deve capire che così non si può andare avanti, che è l'intera Eurozona ad essere sotto attacco e che l'unica medicina efficace in tempi rapidi è lasciare alla Banca centrale europea quella libertà di manovra indispensabile per mettere al riparo i titoli dei Paesi a rischio, Grecia in testa, ma anche Italia e Francia. Chi ha parlato con Mario Monti a proposito del declassamento dell'Italia non ha dubbi: il presidente del Consiglio vuole una “Bce forte”. E vuole, soprattutto, che le riforme non si fermino. Anzi. Il premier, dalla lettura del rapporto dell'agenzia di rating, vede uno sprone a proseguire il cammino, visto che se viene bocciata l'Italia, non accade altrettanto al governo la cui azione, semmai, viene giudicata positiva. Ma è anche ora di cambiare musica. “Prima non si poteva dire, perché eravamo osservati speciali: ma ora è tempo di cambiare e bisogna farlo in fretta”, spiega una fonte di governo che ha avuto modo di parlare con il premier. Il tutto senza però incrinare minimamente i rapporti con Berlino, riconosciuti come 'fondamentali' per Roma. Il presidente del Consiglio sapeva della decisione di Standard e Poor's di declassare l'Italia e gli altri Paesi europei, Francia in testa, tanto da averlo anticipato negli incontri con i partiti. E ha tirato un sospiro di sollievo perché le indiscrezioni sono arrivate quando l'asta sui titoli pubblici era terminata. Ma ha anche ribadito che il declassamento non cambierà la linea del governo che continuerà a puntare sulle riforme per la crescita.


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18 gennaio 2012 • la Pagina

Più vacanze contro lo stress Sull’iniziativa a favore delle “6 settimane di vacanza per tutti” i cittadini svizzeri si pronunceranno alle urne l’11 marzo Dopo oltre 25 anni i lavora­ tori svizzeri potrebbero avere più tempo libero per sé e per le loro famiglie. “Si tratta di un impor­ tante passo avanti nella conquista di un mondo del lavoro più sano e di una migliore qualità della vita”, ha spiegato Martin Flügel, presidente del sindacato Travail Suisse, all’origine del testo, “il lavoro domina sempre di più la vita e fa ammalare più spesso”. L’iniziativa dovrebbe permette­ re di fronteggiare meglio il sem­ pre maggiore stress presente nel mon­do del lavoro. Secondo la Segreteria di Stato dell’economia tutto questo lavoro in più, spesso stressante, incide sulla sanità, e comporta spese sanitarie per cir­ ca 10 miliardi l’anno. I promotori dell’iniziativa hanno presentato alla conferen­ za stampa di venerdì 13 gennaio a Berna il grafico, che mostra chiaramente che in 25 anni l'au­ mento dei salari è stato del 4,3 per cento, mentre l’incremento di produttività è stato del 21,5 per cento, cinque volte tanto. Un divario da compensare con più giorni di vacanza. Secondo la consigliera nazionale sociali­ sta Josiane Auber è giunta l’ora che i dipendenti beneficino del­ l’incremento di produttività. Per i pro­motori, le due settimane di vacanza da aggiungere al­le quat­ tro minime attuali è senz’altro sopporta­bile per l’economia. La norma attuale, dicevamo, preve­ de quattro settimane minime di vacanza, cinque fino all’età di vent’anni, ma è vero anche che alcuni contratti collettivi vanno anche oltre. Josiane Aubert (PS) ha ricor­ dato che il 41 per cento dei lavo­ ratori ha un contratto collettivo e non tutti garantiscono le sei setti­ mane di vacanza. I lavoratori pri­

vi di una conven­zione collettiva sono tra i più penalizzati e sono proprio loro ad aver bisogno di maggior riposo. “I lavoratori de­ vono ri­sparmiare le forze poiché la vita pro­fessionale non è uno sprint ma una maratona”, spiega ancora Martin Flügel. Il comitato aggiunge che il 20 per cento degli uomini oltre l’età di 55 anni riceve una rendita d’invalidi­tà e il 40 per cento dei prepensionamenti antici­pati “in­ volontari” è per motivi di salute. Le sei settimane sono da offrire in modo graduale. Un anno dopo l’approvazione l’iniziativa richie­ de che tutti i lavora­tori usufrui­ scano di almeno cinque settima­ ne di vacanza retribuite. Dopo si dovrebbe aggiungere ogni anno un giorno di vacanza per arrivare alle sei settimane nel 2018. Il comitato in­terpartitico del no intorno ai partiti borghesi (UDC, PLR, PPD, PBD, PVL) fa quadrato, ed è sostenuto da Eco­ nomiesuisse, dall’Unione padro­ nale Svizzera e dall’Unione sviz­ zera delle arti e mestieri, Usam. Alla sua conferenza stampa il co­ mitato si è detto preoccupato per l’inizia­tiva, che provocherebbe un incremento del co­sto del la­ voro stimato intorno ai 6 miliardi di franchi l’anno. Philipp Müller (PLR) ha affermato che a rischia­ re di indebolirsi sono le piccole e medie imprese (PMI) a causa del franco forte e della crisi eu­ ropea, e ha aggiunto: “Più gli effettivi sono ridotti, mag­giori sono i problemi per assicurare la so­stituzione del personale in va­ canza”. Sul piano internazionale la Svizzera rischierebbe di vedersi compromessa la competitività. Per gli avversari l’iniziativa manca il suo proposito: il rischio è che lo stress non diminuisca.

Anzi: bisognereb­be svolgere lo stesso lavoro ma in me­no tempo, “ci sarebbe quindi più lavoro pri­ ma e dopo le vacanze”, ha affer­ mato Hansjörg Hassler (PBD). Oltre a ciò la Svizzera non presenta, come affermato dagli iniziativisti, un deficit di vacan­ ze, visto che il diritto svizzero alle vacanze corrisponde meglio a quello tedesco o italiano. Secondo un sondaggio (Insti­ tut Demoscope) se la vo­tazione si tenesse ora, l’iniziati­va sareb­

be approvata dal 57% dei vo­tanti. I fautori dell’iniziativa dovranno però combattere contro il parere sia del Parlamento che ha respin­ to il testo in entrambe le Camere, sia del Consiglio federale, che si è dichiarato contrario. Un’iniziativa simile “Für fai­ re Ferien” che prevedeva cinque settimane di vacanza per i dipen­ denti cantonali è stata respinta dai cittadini zurighesi lo scorso novembre. Gaetano Scopelliti


12 romanzo storico la Pagina • 18 gennaio 2012 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 196

Dall'Egitto alla Persia Nel porre l’assedio ad Alessandria, sospettando che il re persiano intendesse servirsene come pericolosi infiltrati, più volte Diocleziano aveva avvertito i manichei, di cui temeva il fanatismo, di non lasciarsene strumentalizzare. Ché se Bahram aveva lasciato Mani a marcire in prigione, l’attuale sovrano Narseh si era invece persuaso che la composita dottrina del defunto profeta, col suo miscuglio di principi, poteva magnificamente combinarsi con l’ondata nazionalistica e espansiva di cui si faceva promotore: e il cui primo effetto era stata una spedizione contro l’Armenia di Tiridate, al quale aveva sottratto nuovamente il trono. Strana, alterna fortuna, invero, quella di Tiridate, che per la seconda volta si vedeva costretto all’esilio, e sempre per la stessa causa. Già conosciamo i rovesci di questo tormentato sovrano, che abbiamo incontrato la prima volta a Salona: dove Diocleziano, rimasto padrone dell’impero dopo la morte di Carino, aveva convocato i governatori per far il punto della situazione. Là Tiridate era giunto al seguito di Galerio, che ne aveva magnificato la forza, il coraggio e la fedeltà; e di Licinio, a cui aveva salvato la vita. E proprio in quell’occasione il giovane principe aveva inoltrato a Diocleziano la supplica di voler porre fine alla dura condizione in cui gemeva il suo popolo sotto l’odiato dominio persiano. L’imperatore non gli aveva fatto mancare in quell’occasione l’appoggio romano: grazie al quale Tiridate aveva potuto organizzare un esercito di fuorusciti, capeggiato dal figlio del senatore che lo aveva ospitato nella sua infanzia; e con esso si era mosso alla riconquista del proprio paese. Alla sola notizia del suo approssimarsi, tutta l’Armenia era stata percorsa da un moto di entusiasmo, e il popolo lo aveva accolto con genuine manifestazioni di gioia, superando ogni ostacolo, e volgendo in fuga i persiani con l’irruenza del furore patriottico. Risvegliati allora da torpore della viltà, ma ammantati del vi-

schiume dell’ipocrisia, i nobili armeni, che a suo tempo avevano sacrificato il proprio re al furore di Shapur, ambiguamente contriti si erano raccolti intorno al principe ritornato, ognuno vantando un passato di fedeltà, meritevole di onori e ricompense. Non erano mancati però, tra i miasmi umani, anche individui di fede: come il satrapo Otas, che aveva offerto al principe sua sorella, nonché il considerevole tesoro che era riuscito a sottrarre alla cupidigia persiana; o il valoroso guerriero di origine scita, molto apprezzato da Tiridate, di nome Mamgo. Era costui un condottiero audace che un giorno aveva osato una spedizione fino al confine dell’impero cinese; e che poi, caduto in disgrazia per l’eccessivo successo personale, ma non pertanto abbandonato dai suoi, si era ritrovato a chiedere la protezione di Shapur. Invano il suo re ne aveva reclamato la testa al bizzarro monarca persiano, i cui puntigli si nutrivano di estrosità; ma che però, non volendo rischiare una guerra, si era limitato a ad allontanare Mamgo verso l’estremità occidentale dell’impero. E fu così che Mamgo, col suo manipolo di seguaci sciti, era giunto in Armenia, dove aveva ricevuto in dono un vasto territorio, su cui nutrire gli armenti e migrare secondo la stagione. E riconoscente per il trattamento ricevuto, fu tra coloro che accolsero con favore il ritorno di Tiridate, rifiutandosi di eseguire l’ordine di Shapur di prendere le armi contro di lui. E il principe reduce, apprezzando il merito e la fedeltà di un simile alleato, lo ammise alla sua fiducia, con ciò acquisendo un fedele e valido sostenitore nella riconquista del trono. La fortuna per qualche tempo lo aveva assistito, al punto che Tiridate, animato dal desiderio di vendicare la famiglia distrutta, aveva persino osato qualche incursione nel cuore dell’Assiria, favorito dal conflitto interno alla monarchia persiana, dove i due figli di Bahram se ne disputavano la successione al trono. Ma quando lo scontro fratricida si risolse a favore di Narseh, in cui sembravano

rivivere le velleità e la stravaganza del nonno, le sorti dell’Armenia furono nuovamente decise, e Tiridate fu costretto per una seconda volta all’esilio. Non pago di aver ristabilito la propria autorità sulla provincia ribelle, e roso da un’ambizione non indegna dell’antenato, ora il sovrano persiano, inebriandosi della sua potenza, meditava addirittura la conquista dell’intero Oriente, col supporto appunto dei manichei, di cui intendeva servirsi come infiltrati nell’impero romano. Per questo Diocleziano, sempre attento alle ricadute politiche della religione, fin dal suo arrivo ad Alessandria aveva più volte avvertito i manichei contro qualsiasi manovra subdola. Ma essendo troppo occupato nell’assedio della città, non aveva avuto modo di intervenire più energicamente nei loro confronti; né aveva potuto correre in difesa del principe armeno, riproponendosi di farlo ad assedio terminato. L’imperatore non aveva infatti smesso di pensare al principe spodestato, che l’onore non gli consentiva di abbandonare; e durante l’assedio di Alessandria aveva già incominciato a pianificare la prossima campagna, per rendere sicuri i confini, e per smussare le ambizioni e l’arroganza di Narseh. Memore però della sorte toccata a Valeriano, e della noncuranza con cui i persiani calpestavano i trattati, ritenne più prudente muoversi con forze congiunte, e inviò pertanto un’ambasciata a Galerio, sempre operativo nella zona danubiana “Le mie disposizioni sono che il cesare si precipiti in Siria attraverso la Pannonia e la Romania. Io avanzerò dall’Egitto, e stringeremo il re persiano in una tenaglia.” Galerio, mossosi con la consueta solerzia, arrivò alla presenza dei persiani ben prima che vi giungesse l’imperatore stesso. E desideroso di presentarsi a Diocleziano con l’aureola della vittoria, e bramoso di una gloria personale, senza aspettare il congiungimento delle forze cercò immediatamente lo scontro, riuscendo inizialmente a mettere i fuga i nemici nella

pianura mesopotamica. Non pago però del successo, e impaziente di chiudere onorevolmente la campagna, commise l’errore di inseguirli su un terreno a lui poco noto: cascando, per imprudenza e inesperienza del territorio, nelle insidiose trappole approntare da Narseh in fuga. Fidandosi eccessivamente della propria abilità, ebbe infatti la temerarietà di attaccare con un piccolo gruppo il ben più numeroso esercito nemico nella pianura tra Carre e Callinico. Sessanta miglia di sterile deserto, senza ricovero o sorgenti d’acqua: dove la fanteria pesante romana, sfiancata dal caldo e tormentata dalla sete, non poteva mantenere la sua compattezza, né poteva rompere i ranghi senza esporsi alle scorribande avversarie. E là, sullo stesso terreno dove già Crasso aveva perso la vita insieme alle sue dieci legioni massacrate, i romani furono nuovamente travolti e decimati dalle incursioni rapide della cavalleria persiana, e lo stesso Galerio riuscì a stento a salvarsi insieme a pochi sopravvissuti. Tra cui lo stesso Tiridate, giunto in suo soccorso: e che dopo essersi segnalato per valore e coraggio dovette infine cercare la salvezza fuggendo verso l’Eufrate. Dove, stanco e ferito, abbracciando l’unico partito rimastogli e raccogliendo le forze residue, si tuffò nel fiume con tutta l’armatura: e ancora una volta dovette al suo straordinario vigore fisico il successo di giungere indenne sull’altra sponda. Diocleziano, amareggiato per l’esito della battaglia, cavalcando verso Palmira incontrò il rimanente dell’esercito in ritirata; e, furibondo verso Galerio che con tanta intempestività l’aveva cercata, non mancò di dimostrare al suo cesare e genero il proprio disappunto. Non lo accolse affatto con la familiarità di un amico e collega, sollevato di vederlo vivo; ma, al contrario, con l’indignazione di un sovrano irritato. E non si peritò di infliggergli una pesante umiliazione, costringendolo, coperto di tutti i paramenti, a marciare a piedi per circa un miglio dietro il carro imperiale, a pubblico ludibrio.


ITALIANI IN SVIZZERA 13

18 GENNAIO 2012 • LA PAGINA

La storia di...

Luigi Ciavarella Ci troviamo nello studio di Luigi Ciavarella, odontotecnico per passione, un lavoro che sembrerebbe monotono, ma che invece, come lui stesso ci spiega, è tutt'altro.... Innanzitutto raccontaci di te…. Mi chiamo Luigi Ciavarella sono nato il 18 marzo del 67 a Wädenswil da genitori italiani. Ho fatto le scuole svizzere e poi l’apprendistato. Ho sempre vissuto a Wädenswil, tranne per due anni, dove mi sono spostato qui nelle vicinanze. Certo ho viaggiato un po’ ma non mi sono mai spostato per altro. Fino a sei anni fa ero anche molto sportivo, ma da quando mi sono sposato e ho avuto due maschietti ho smesso. Mia moglie è mezza italiana e mezza spagnola. I miei figli dunque parlano l’italiano, il tedesco e anche un pò di spagnolo. Che legame hai all’Italia? Ho la mia famiglia. Io e i miei genitori siamo l’unici della nostra famiglia che vivono in Svizzera. Tutti gli zii e cugini abitano in Italia. Tutti i parenti che vivevano in Svizzera sono tornati in Italia. Secondo

me la Svizzera mi ha dato tutto. Penso che non sarebbe stato possibile farmi un laboratorio in proprio se vivessi in Italia. Io sinceramente mi sento svizzero ma quando c`è il calcio tifo sempre per l’Italia. In Italia vado volentieri in vacanza e ha trovare i miei parenti. Certamente però mi manca la mia famiglia, anche perché sono figlio unico. Mia moglie ha un fratello e qualche parente in Svizzera, quindi siamo noi una nuova piccola famiglia, i miei genitori e i suoi parenti. Che sport facevi? Calcio, poi ho fatto anche 10 anni di Kickbox. A calcio giocavo in una piccola squadra di Wädenswil, niente di particolare. Era molto divertente e anche per stare insieme. Cosa ci racconti del tuo lavoro? Lavoro da odontotecnico da oltre 25 anni. 3 anni fa ho iniziato a lavorare in proprio e da metà novembre dell’anno scorso ho aperto il mio laboratorio odontotecnico. Faccio delle protesi, degli impianti, quasi tutto quello che ha a che fare con i denti. Lavoro con vari dentisti, che mi

contattano quando hanno bisogno di un odontotecnico. Parlo con i dentisti e con i pazienti, vedo cosa vuole il paziente e quali sono le varie possibilità per fare i denti e adatto il colore. Dopo che il dentista mi ha mandato l’ impronte dentale del paziente, realizzo la protesi o la corona dentale che poi viene inserita dal dentista. Adesso lavoro ancora da solo, per il futuro vorrei avere degli impiegati, magari dare la possibilità a un giovane di imparare questo mestiere. Come funziona, contatti dentisti o come ti promuovi? 7 anni fa ho cominciato fare della pubblicità tramite delle lettere e flyer. Chiamavo anche i dentisti personalmente per telefono. E molto difficile trovare dei contatti. Con il laboratorio con quale collaboro, offriamo delle tecniche innovative e non ancora molto diffuse. La mia specializzazione sono i lavori in ceramica. Immagino però che ci si deve aggiornare in continuazione.. Si, ci sono dei corsi che si possono seguire. Anche le ditte che vendono per esempio gli impianti, fanno dei corsi per fare conoscere le ultime tecniche. Io cerco sempre di seguire dei corsi anche perché mi interessano. E un lavoro molto preciso e molto impegnativo, dove devi essere sempre aggiornato. Hai mai pensato di scende¬re giù a vivere? Prima all’ età di 20 anni si, ora no. Volevo sempre fare il bagnino a Rimini. Ma i miei

genitori erano contrari e quindi non ci sono andato. 5 anni fa sono stato 3 mesi in Italia con la mia famiglia, non per viverci ma in vacanza. Dopo un mese volevo tornare a casa. Secondo te ci sono differenze tra svizzeri e italiani? Io penso che la vita in Svizzera è più precisa. Come persone siamo più o meno uguali. Ma la precisione è di più. Tanti dicono che la fortuna si trova in America, io la mia fortuna l’ho trovata in Svizzera. In Italia si deve lottare molto. Noi qui a 16 anni impariamo a lavorare, in Italia a 20 anni invece studi ancora, poi però chiedono impiegati che hanno già esperienza pratica, ma come fai?? Per il futuro hai intenzioni di andare in Italia oppure in Spagna? Si forse da pensionato. Forse anche come fanno i miei genitori un po’ in Italia e un po’ in Svizzera.

Manuela Salamone Studio Odontotecnico Tiefenhofstrasse 15 8820 Wädenswil 044 680 20 65

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la Pagina • 18 gennaio 2012

Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato Il Papa: “Bisogna agire con solidarietà e carità cristiana” E Save the Children: nel 2012 sistema nazionale di accoglienza e riforma della cittadinanza per i minori Gli immigrati “non sono numeri”, ma “uomini e donne, bambini, giovani e anziani che cercano un luogo dove vivere in pace”. Lo ha detto Benedetto XVI dopo la recita dell'Angelus, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Verso i “nostri fratelli e sorelle rifugiati e migranti dobbiamo essere testimoni autentici del Vangelo vivendo concretamente la solidarietà e la carità cristiana, non solamente con la preghie-

ra ma anche con gli atti”, ha detto il Papa. Sono 932mila i minori di origine straniera regolarmente registrati all’anagrafe italiana, di cui 572mila sono nati in Italia. A loro si uniscono i 7.540 minori migranti soli non accompagnati presenti in Italia, che sono il volto insieme più vivo e vulnerabile della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2012. Save the Children richiama l’attenzione sulla necessità di una migliore accoglienza,

protezione e una piena integrazione per tutti i bambini e gli adolescenti stranieri presenti nel nostro paese. Tra i più a rischio ci sono proprio i minori non accompagnati registrati dal sistema di accoglienza nazionale, che hanno quasi tutti un’età compresa tra i 15 e 16 anni, ma 728 hanno meno di 14 anni e 68 meno di 6. Più del 90% sono maschi, le nazionalità prevalenti sono quella afghana (1.37), egiziana (1.058) e tunisina (1027), seguite da Marocco, Bangladesh e Mali. Uno su due è giunto in Italia via mare nel periodo tra l'1 gennaio e il 14 dicembre 2011, con viaggi spesso drammatici, rischiando più volte la vita o assistendo alla morte per naufragio dei propri compagni o familiari. “Il flusso continuo di sbarchi sulle nostre coste nell’ultimo anno ha visto una presenza costante di minori soli non accompagnati, di bambini anche piccolissimi e di donne incinte, in gran parte in fuga dalla Libia ma originari di altri paesi o provenienti dalla Tunisia, in condizioni di precarietà e pericolo estremo che in non pochi casi ha significato la morte in mare” ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia Europa di Save the Children. “Il richiamo del Santo Padre alle cause drammatiche, e purtroppo continue, delle recenti migrazioni come la minaccia di persecuzioni, le guerre, la violenza, la fame e le catastrofi naturali, deve intanto trovare un riscontro più forte ed efficace in un sistema

di accoglienza nazionale per i minori più a rischio che necessitano di protezione, non con una logica di sola emergenza che prevede sistemazioni spesso provvisorie e inadeguate. Oltre alle misure per l’accoglienza, deve essere fatto un passo avanti deciso sull’integrazione dei minori di origine straniera nati in Italia o arrivati nel nostro paese in tenera età, per i quali è urgente un percorso agevolato per l’acquisizione della cittadinanza, modificando una delle leggi più obsolete e restrittive d’Europa”. Gli sbarchi, intanto, continuano. Dopo la fase acuta di Lampedusa, dichiarata dalle autorità ‘porto non sicuro’ lo scorso settembre, gli sbarchi sono continuati in Puglia, 21 tra ottobre e dicembre con 1.409 persone tra cui 389 minori soli non accompagnati principalmente afghani (171) e egiziani (163), e in Calabria, 5 tra ottobre, dicembre e gennaio, con 273 persone tra cui 71 minori soli (49 egiziani e 19 afghani). Ma anche a Lampedusa ci sono stati sbarchi dalla Libia e soccorsi di gommoni in mare, 2 tra novembre e dicembre con 120 persone e la presenza di minori, e sono stati soccorsi in mare al largo dell’isola venerdì scorso 72 somali provenienti dalla Libia, tra cui 18 donne, un bimbo di pochi mesi e 28 presunti minori soli non accompagnati tra cui 2 ragazze e alcuni tredicenni. Gli adulti sono stati trasferiti mentre i minori sono temporaneamente ospitati sull’isola in attesa di trasferimento.


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18 gennaio 2012 • la Pagina

Aspettando un sorriso Ad Olga e Peppino

Spesso si afferma che la maturità di una società si misura dal grado di rispetto che dimostra nel trattare i propri pensionati. Mi è capitato di incontrare dei miei cari amici a San Gallo, cittadini spagnoli, oggi appunto in pensione. E così ho scoperto il programma “IMERSO”. È il sistema sperimentato dal governo spagnolo nel periodo 2011/2012 per riallacciare i rapporti con i pensionati di origine spagnola che risiedono all’estero. Straordinario. Attraverso l’Ambasciata, i pensionati spagnoli ricevono a casa l’offerta di partecipare a viaggi organizzati dallo Stato nelle più belle località turistiche: Andalusia, Canarie, Malaga etc... Durata 15 giorni, volo dall’aereoporto più vicino, ed assistenza medica 24 ore su 24. Costo di partecipazione per i pensionati 300 euro. I miei amici mi hanno mostrato i biglietti aerei, il programma perfettamente organizzato, peraltro da una agenzia turistica rinomata, non spagnola ma italiana. Ovviamente alberghi minimo 4 stelle, vitto e alloggio tutto compreso, bevande e visite a siti di interesse culturale ed enogastronomico. Ripeto, costo per il pensionato 300 euro a testa per 15 giorni e nulla di

più. La pratica direttamente giunta dall’Ambasciata con firma dei diplomatici spagnoli. Inutile analizzare quali siano i benefici per lo Stato spagnolo, perché sono molto evidenti e ricchi di conseguenze positive sul piano economico, sociale e culturale per il governo spagnolo. Dimenticavo, età minima per la partecipazione 65 anni, nessun limite o riferimento ad altri requisiti per l’accesso. Ora, è evidente che vi è una politica verso gli spagnoli all’estero matura ed all’avanguardia, e qualsiasi commento o paragone in riferimento alla nostra politica verso gli italiani all’estero va rigorosamente evitato. C’è da chiedersi cosa ne verrebbe fuori se creassimo una “Commissione Giannini” per analizzare i trattamenti dei pensionati in Europa. Si scoprirebbe magari, che ai nostri

pensionati in Italia ed all’estero anche noi chiediamo contributi di 300 euro all’anno, ma solo per pagare gli aumenti rigorosi derivanti dai programmi “Salva Italia” e piuttosto che offrirgli 15 giorni di viaggio, li costringiamo a 15 giorni al mese di ricorso alle mense Caritas; per milioni di loro la pensione va dai 450 euro ai 900. Gli spagnoli sono creativi, ma i tedeschi sono più rigorosi ed i loro pensionati sono quasi sempre in giro per il mondo con programmi ad hoc che riempiono in periodi destagionalizzati molte località attrattive. Qualcuno ha capito che i pensionati sono una opportunità di rilanciare lo sviluppo e non una categoria da spremere. Noi non abbiamo un programma anticrisi IMERSO, ma neanche uno antievasione

“EMERSO”. Navighiamo a vista contentando lobby e garantendo privilegi nella speranza che un “buon senso” europeo prima o poi ci salvi. Il sorriso dei miei amici pensionati italo/ spagnoli non lo dimenticherò, ma soprattutto non dimenticherò la frase con la quale mi hanno salutato: “Il nostro governo ci coccola perché sa che per ogni pensionato di una certa età ogni viaggio potrebbe essere l’ultimo. Ola amico e Viva la Spagna”. Da allora cerco invano tra i pensionati italiani all’estero ed in Italia un sorriso così. Lo vorrei, per convincermi che un Grande Paese è un paese che fa sorridere i suoi cittadini, ma non lo trovo. Torneremo ad essere un Grande Paese solo quando sentiremo dire con lo stesso orgoglio, dai nostri pensionati, Viva l'Italia.

Massimo Pillera

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LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

2 lettere risposte dei nostri lettori sull'articolo pubblicato l'11 gennaio "L'on. Franco Narducci restituisce l'onore agli italiani all'estero" volentieri! È davvero prendere in giro, mi scusi, il dire che uno stipendio è meritato...normale lo è. Ma dica anche quanto! Forse L'Italia è un Paese rovinato dalla qualche operaio o pensionato popolitica mal condotta, mal gestita trà ringraziare meglio! Saluti Enrica e troppo pagata! Gli italiani, Sig Pillera, hanno bisogno di lavoro e soldi e non più Egregio Massimo Pillera, di belle parole. Vada all'estero a cosi per curiosità ma di concreto vedere come in certi paesi vivo- cosa ha fatto On. Narducci per l' no i connazionali e quanto le bel- emigrazione ? Lasciamo stare le le fantastiche e preziose strutture promesse e una demenziale grapolitiche aiutano. duatoria che si basa sul numero Per una volta sola, potrebbe di pubblicazioni. Il contenuto scrivere un bell'articolo intervi- delle pubblicazioni potrebbe stando noi emigrati? L'aspetto anche essere indegno di essere

stampato sulla carta igienica. Per favore, più professionalità Lasciamo stare elogi inutili che Signor Pillera. servono solo a prendersi gioco Ossequi Marco Tommasini dell' intelligenza del lettore.

La risposta del direttore I giornali ed i giornalisti sono liberi di criticare ed anche di dare buone notizie. Nel complesso le notizie critiche e le good news che qualcuno confonde erroneamente con “elogi”, costituiscono l’informazione libera ai lettori che La pagina fornisce ogni settimana. Esse possono piacere, a volte non piacere, comunque esse rappresentano i fatti che sempre parlano da soli. Quando ad un fatto si aggiunge una opinione vi sono quelli che la condividono e quelli che invece non la sopportano. L’importante è che tutti ritrovino uno spazio di dialogo e di approfondimento. Massimo Pillera

Una protezione vegetale contro l'influenza Le ultime giornate estive sono appena finite e già il tempo volge al freddo. La predisposizione a lievi raffreddori con tosse, gola irritata e raucedine aumenta immediatamente, e con un clima freddo e umido la possibilità di una vera e propria influenza non è tanto lontana. Questo avviene tanto più facilmente se il sistema immunitario non è al meglio della forma. Con le compresse da sciogliere in bocca Infectblocker è possibile una profilassi precoce contro la diffusione di virus e batteri in

modo completamente naturale. Le compresse da sciogliere in bocca contengono gli agenti antiinfiammatori del cisto (lat. cistus), gustato ancora oggi in forma di tè come medicina nella Grecia rurale, secondo la tradizione degli antichi greci. Con Infectblocker si ha un'azione di contrasto di virus e batteri che utilizza le proprietà antibatteriche e antios-

sidanti dei polifenoli vegetali del cisto in modo ancora più concentrato ed efficiente. Come mostrano gli studi, l'effetto protettivo si sviluppa grazie ai tannini macromolecolari contenuti nell'estratto di cistus villosus, che crea una protezione contro la diffusione degli agenti patogeni quando le compresse sono sciolte in bocca. La pellicola protettiva che si

crea nella cavità orale e faringea è una barriera fisica. Non è assorbita dal corpo e quindi non crea nessuna resistenza. Il suo effetto duraturo si sviluppa solo se si utilizza Infectblocker entro 48 ore dopo la comparsa dei primi sintomi di raffreddamento. La facilità d'uso delle compresse consente una reazione rapida ed efficace sia nella prevenzione sia nei casi acuti.Il preparato è disponibile in confezioni da 30/60 compresse da sciogliere in bocca presso farmacie, drogherie e negozi di prodotti naturali.


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18 gennaio 2012 • la Pagina

Cosima e Sabrina rischiano l’ergastolo Iniziato a Taranto il processo per l’omicidio di Sarah Scazzi: niente tv in aula È iniziato il processo per l’assassinio di Sarah Scazzi, dopo un anno e quattro mesi dalla sua sparizione, che poi è anche il giorno della sua morte. I giornali, le tv, i talk-show hanno versato fiumi di parole su questo caso, illustrando fatti e opinioni, confrontando indizi, parole, sguardi, dichiarazioni e intercettazioni. Alla fine, davanti ai giudici ci sono loro, le due donne misteriose e scaltre, almeno a giudizio dello stereotipo mediatico, accusate di aver ucciso o di aver partecipato al sequestro e all’omicidio di Sarah, cugina di Sabrina e nipote di Cosima Serrano. Michele Misseri è sotto accusa anche lui, ma solo per aver occultato il cadavere della nipote. Lui si dichiara colpevole, unico colpevole di tutto il dramma che ha colpito Concetta Serrano, il marito e il fratello di Sarah, ma nessuno gli crede. All’inizio si autoaccusò, ma poi cambiò versione e accusò la figlia Sabrina, la quale nega. Nega pure la madre, ma la loro versione non ha convinto gli inquirenti e non ha convinto i magistrati che a vario titolo sono stati chiamati a pronunciarsi sulla loro scarcerazione e sul loro proscioglimento in istruttoria. I quali magistrati ritengono che la verità sia la seguente: Sarah è stata uccisa d’impeto, senza premeditazione, e a farlo sono state Sabrina e Cosima. Motivo? La gelosia di Sabrina nei confronti della cuginetta che si era invaghita di Ivano Russo, l’oggetto del suo amore. Ci sono altri sei imputati per reati minori, ma due sono accusati di concorso in occultamento di cadavere, cioè Carmine Misseri, fratello di Michele, e Cosimo, suo nipote. Il processo si celebrerà senza i riflettori delle telecamere, per espresso desiderio delle impu-

tate. Sabrina ha detto che non ci tiene ad essere ripresa “come una tigre in gabbia”. Quando non si sapeva che fine avesse fatto Sarah, Sabrina amava parlare con la stampa e ai telegiornalisti chiedeva qual era il loro “share”, ora le luci della ribalta le fanno paura. Tutto sommato, il pubblico non ha mai sentito dalla sua viva voce le motivazioni della sua presunta innocenza, ne ha sentito parlare de relato, da altre persone. Quando era libera e non sospettata di nulla, si sbizzarriva a fare ipotesi, a dare giudizi e poi a dire che il padre “doveva pagare” per quel che aveva fatto e confessato. Che si sia sempre professata innocente, lo si sa, come detto, da altri, in particolare dai suoi avvocati. Ora ascolteremo le sue parole e tutto ciò che ha da dire, ma le contraddizioni sono troppe e sarà difficile smontare le accuse. La Procura, proprio all’inizio del processo, ha presentato altre prove a sostegno della sua colpevolezza, in particolare molti sms cancellati già dopo i primi giorni dell’indagine per la sparizione di Sarah ed ora riemersi grazie alla bravura dei tecnici informatici che ne hanno recuperato parole e immagini. In particolare, è stata recuperata l’immagine di Sarah in pigiama sul telefonino di Ivano che probabilmente ha fatto scatenare la gelosia. Ma le accuse più dirette sono quelle derivanti dalle intercettazioni, nelle quali il ruolo di Cosima, la madre di Sabrina, è quello della compartecipazione al confronto poi sfociato nell’assassinio. Cosima ha messo in conto la condanna e se non riuscirà a dimostrare che l’unico, vero colpevole è il marito, per salvare la figlia sicuramente sarà lei ad accusarsi. In questo, va apprezzato il coraggio dell’amore

di Cosima che, pur di salvare la figlia (“ha tutta una vita davanti a sé”) è disposta ad immolarsi, pur non avendo probabilmente commesso l’omicidio. In aula siederà anche Concetta Serrano, madre di Sabrina. La donna, diciamo la verità, ha colpito per l’assenza delle lacrime, nessuno l’ha mai vista piangere per la morte della figlia che, tra l’altro, amava passare il tempo più che a casa sua, a casa, appunto, della zia e della cugina, casa che alla fine le è stata fatale. L’opinione pubblica ha per lei comprensione, ma non simpatia, anche perché dal suo volto,

come pure da quello di suo figlio Claudio, non traspare nessun dolore, ma solo un ruolo, quello della madre o del fratello. Concetta, comunque, ha dichiarato che sarebbe disposta anche ad andare a visitare la nipote Sabrina in carcere, per capire, ma non Cosima, perché “è un muro”, da cui non si caverebbe nulla. Il processo di primo grado si chiuderà sicuramente con una condanna, si tratta di sapere se ad essere condannato sarà Michele Misseri o le due donne ma, qualunque sarà l’esito, la famiglia Misseri ne uscirà distrutta. 7cronaca@lapagina.ch

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Sono una vedova pensionata, alta 1.62 m. Cerco un compagno curato, allegro, buono, non aggressivo, non troppo piccolo e non fumatore. Non troppo lontano da Stäfa. Età 66-72 anni. Gradita la foto. Scrivi a La Pagina Cifra 1130

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PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.


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la Pagina • 18 gennaio 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Intervista all'Amb. Giovanni Manfredi Rappresentante Permanente d’Italia presso la Conferenza del Disarmo

Il 22 agosto 1864, giorno in cui fu firmata la Convenzione di Ginevra che costituisce l’atto di fondazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa, segna anche la nascita della Ginevra internazionale. Da quel momento la città si è votata alla pace ed è stata sede di innumerevoli negoziati finalizzati a favorire il progresso del genere umano, a risolvere conflitti o a prevenire lutti e sofferenze alle popolazioni civili. Naturalmente anche l’Italia partecipa a queste attività ed ha a Ginevra una missione diplomatica i cui funzionari seguono tutte le iniziative negoziali in corso. La redazione de “La notizia” ha avuto il privilegio di porre alcuni quesiti all’Ambasciatore Giovanni Manfredi, Rappresentante Permanente italiano presso la Conferenza del Disarmo. Eccellenza, può spiegare ai nostri lettori cos'è la Conferenza del Disarmo presso la quale Lei rappresenta l’Italia? La Conferenza del Disarmo nasce nel 1979 per decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Oggi ne fanno parte 65 paesi, tra cui l’Italia e altri quindici Stati membri dell’Unione europea. Fanno parte della Conferenza anche i cinque membri

permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (USA, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina), nonché gli altri paesi possessori di armi nucleari: India, Pakistan, Israele e Corea del Nord. Compito fondamentale della Conferenza del Disarmo è di servire quale unico foro multilaterale sul disarmo. A tale fine, ormai da quasi venti anni, i suoi lavori sono regolati da un ordine del giorno rimasto immutato ad ogni suo rinnovo annuale. Esso è composto da sette punti, i primi quattro sono considerati prioritari (“core issues”): a. Disarmo nucleare; b. Prevenzione della corsa agli armamenti nello spazio extra-atmosferico (PAROS); c. Garanzie negative di sicurezza (NSA), cioè l’impegno che prenderebbero le potenze nucleari a non attaccare con tali armi i paesi non nucleari; d. Trattato sulla messa al bando della produzione di materiale fissile per ordigni esplosivi (FMCT); e. Nuove armi di distruzione di massa; f. Disarmo generale; g. Trasparenza. La Conferenza del Disarmo è presieduta ogni anno da sei paesi, con mandati di due mesi. La turnazione avviene per ordine alfabetico. Le decisioni della Conferenza sono prese con il consenso di tutti i membri, per cui un paese ne può bloccare i lavori. Attualmente, con molta difficoltà stante la perdurante opposizione di alcuni paesi, la Conferenza sta cercando di giungere ad un consenso sull’inizio dei negoziati sull’FMCT. Nel passato, la Conferenza del Disarmo ha

negoziato ed adottato i trattati sulla messa al bando delle armi chimiche (CWC) e dei test nucleari (CTBT). Nonostante le tensioni tra Stati, che ancora permangono numerose, e gli svariati conflitti locali che si registrano in varie parti del globo, gli italiani appartenenti alla nostra generazione e a quelle successive hanno avuto la fortuna di essere risparmiati dai dolori e dai lutti che hanno afflitto tutte le generazioni precedenti, coinvolte in ripetuti eventi bellici. Lei ritiene che i lavori della Conferenza del Disarmo possano contribuire a prevenire non solo un eventuale conflitto a livello mondiale ma anche quelli su scala più ridotta? Il ruolo della Conferenza del Disarmo non è tanto quello di prevenire direttamente i conflitti (ciò spetta al Consiglio di Sicurezza dell’ONU), quanto di togliere dalla circolazione o limitare al massimo le armi più pericolose, soprattutto quelle nucleari. Pertanto, l’opera di prevenzione dei conflitti della Conferenza del Disarmo è indiretta. Quali sono le priorità dell’Italia nel disarmo? Nel settore nucleare, la priorità del nostro paese è di vedere iniziato il negoziato sulla messa al bando del materiale fissile (FMCT), la materia prima indispensabile degli ordigni atomici. Nel settore delle armi convenzionali, l’Italia è fortemente impegnata a limitare l’uso di quelle più pericolose per le popolazioni civili, stante la natura indiscriminata dei loro

effetti bellici. In particolare, abbiamo attivamente partecipato ai negoziati delle Convenzioni di Ottawa e di Oslo che hanno bandito le mine anti-uomo e le munizioni a grappolo, i cui effetti tremendi sui civili inermi, soprattutto i bambini, sono ben noti. Sappiamo che Lei è a Ginevra già da alcuni anni e che il suo mandato si concluderà l’anno prossimo. Come valuta questa esperienza non solo da un punto di vista professionale ma anche per quelli che sono stati i suoi rapporti con la vita e la realtà cittadina? Per me, gli anni passati a Ginevra sono stati tra i più felici dal punto di vista personale e professionale. Sono ormai 38 anni che faccio il diplomatico, ho seguito un’infinità di settori diversi, ma non mi era mai capitato di fare il disarmo. Si tratta di una materia tecnicamente molto complessa, politicamente delicata (coinvolge gli interessi di sicurezza più intimi e prioritari degli Stati) che richiede costante aggiornamento e dialogo con i partner degli altri paesi. Ho ricevuto molte soddisfazioni professionali in questi anni. Dal punto di vista personale, l’esperienza della vita a Ginevra non poteva essere più positiva. Ho incontrato decine e decine di connazionali in tutti i settori della società. Immancabilmente e senza eccezioni fanno onore alla nostra nazione e ne sono fierissimo. Eccellenza, grazie per la cortesia con la quale ci ha ricevuto e per la squisita disponibilità a fornire ai nostri lettori informazioni di estremo interesse.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

18 gennaio 2012 • la Pagina

Manuela in cerca delle tre “S”

Claudia Galanti di nuovo incinta

Passione estiva per Alessandro Pess

Sulle spiagge di Miami Claudia Galanti, 30 anni, la naufraga tutta curve, ha mostrato la curva più attesa: un pancino che addolcisce i suoi addominali, non più tanto tonici. A confermare la gravidanza per la bella Claudia ci sono gli amici più intimi, ma è soprattutto l’uomo che l’ha resa madre già una volta, in aprile. Il lui di Claudia è Arnaud Mimran, 38, imprenditore francese, che pare sia al settimo cielo.

È durato una sola estate, ma è stato appassionante – è lui a confermarlo – il rapporto con Nina Senicar, 26 anni. Lui è Alessandro Pess, 30, attore, e ci è rimasto male quando Nina ha definito la loro storia come una “parentesi estiva” e giudicato la sua nuova relazione, quella con Marco Borriello, “passionale e contraddistinta da una vera e propria dipendenza sessuale”. Alessandro ha detto: “Diffido delle showgirl”.

Il 22 dicembre scorso ha partorito il suo secondo figlio e due giorni dopo è tornata a casa, ma Federica Ridolfi, 37 anni, ha detto cose impegnative quando ha rivelato che lascia la tv per sempre per dedicarsi alla famiglia. C’è chi sgomita per una comparsa e chi fa scelte serie e coraggiose. Lei è molto felice con suo marito, l’ex calciatore Giuliano Giannichedda, 37, e con i loro due figli, e non desidera altro.

Rieccola la Manuela nazionale! L’attrice ha festeggiato i 35 anni l’8 gennaio scorso ed ha dichiarato: “Voglio l’uomo con le tre “S”: sincero, simpatico e sexy”. Chissà se questa volta l’ha trovato. I fotografi, infatti, hanno immortalato i suoi incontri ravvicinati con l’imprenditore Salvatore De Lorenzis, 44, noto per il matrimonio (durato cinque mesi) con Carolina Marconi ed il flirt brevissimo con Aida Yespica.

Caroline Celico a spasso con Kakà La crisi si fa sentire (per modo di dire) anche per i ricchi, che cambiano delle abitudini pur di risparmiare un po'. Una coppia che ha deciso di fare a meno di tata e assistenti è quella composta dal calciatore brasiliano Ricardo Izecson dos Santos, meglio noto come Kakà, 29 anni, e da sua moglie Caroline Celico, 24, cantante, che si occupa personalmente del loro bambino.

L'addio alla tv di Federica Ridolfi

Una modella per Adam

Aldo e Antonella vogliono un figlio

L’attore americano Adam Gregory, 24 anni, è stato lodato dai critici per le sue capacità recitative dopo la sua performance in Beautiful ed ha ricevuto, e riceve, molte lettere di ammiratrici che gli dicono: “Che peccato che a soli 24 anni sei già sposato, mi sarei proposta io come fidanzata”. Sua moglie, Sheridan Sperry, 21, modella e attrice, se l’è accalappiato tutto per lei già nel 2009.

Il campione della scherma Aldo Montano, 33 anni, noto per i suoi successi sportivi ma anche per essere stato il fidanzato di Manuela Arcuri, vive da cinque anni un'appassionata storia d’amore con la conduttrice e attrice Antonella Mosetti, 36. Il loro rapporto pare essere molto solido e adesso desiderano avere un bambino insieme. Lei ha detto: “Desideriamo un figlio e ci stiamo lavorando”.

Veridiana brucia le tappe L’ex velina brasiliana Veridiana Mallmann, 25 anni, è andata a St. Moritz a passare le vacanze di fine d’anno con il fidanzato e imprenditore Simone Giancola, 32, conosciuto pochi mesi fa. I due vanno d’amore e d’accordo e vogliono bruciare le tappe facendo la conoscenza dei rispettivi genitori. Veridiana è l’ex del nuotatore Leonardo Tumiotto, e Simone l’ex di Nicole Minetti e di Sara Tommasi.


20 musica la Pagina • 18 gennaio 2012

Lucio Dalla & Band in concerto in Svizzera Grande ritorno del cantautore bolognese che, dopo l'uscita del suo ultimo lavoro discografico, porterà in tour i suoi successi. Tra le tappe anche Zurigo e Lucerna. Lucio Dalla è un artista sempre in fermento. In fatto di novità non delude mai i suoi fan, riesce sempre a trovare il modo di stupire i vecchi ammiratori, conquistandone sempre di nuovi. Instancabile musicista, non resta per molto tempo lontano da un palco, ora con un progetto, ora con un altro è sempre attivo e pronto alle novità. Così non si annoia e non ci annoia mai il vecchio Lucio tanto che è impossibile seguire tutti i movimenti, allora basta segnarsi i più importanti, gli "imperdibili", per noi fan all'estero. Per cominciare, l'ultimo suo lavoro, "Questo è amore", un tributo ai brani "minori". Non si tratta di un "best of" ma della raccolta degli "antisuccessi": "Ho riscoperto brani "minori", tra virgolette, ed è stata una sorpresa anche per me", ha detto il cantautore italiano parlando del suo ulti-

mo lavoro. "Questo Amore" è un doppio album che contiene, infatti, gran parte dei brani meno noti al grande pubblico, tutti facenti parte del repertorio nel periodo compreso tra 1971 e il 2011, ma che, ingiustamente, non hanno riscosso lo stesso successo di altri. Così Lucio Dalla, decide di dare una seconda possibilità a quei brani che un tempo sono passati inosservati e che invece, ascoltati adesso, si rivestono di un nuovo significato: "Certe cose sentite oggi, oggi e non ieri, mi sembrano più importanti di altre che hanno avuto molto più successo. E riproporre queste cose meno sentite ha un senso in un momento in cui le cose che si sentono sono tutte uguali". 31 brani di repertorio tra cui 3 inediti e un duetto con Marco Mengoni, il vincitore di X Factor 3, con cui il cantautore bolognese propone "Meri Luis". "L'estate scorsa l'ho sentito cantare in un locale

delle isole Tremiti ed è stata una sorpresa. Ne avevo sentito parlare ma non credevo fosse così bravo. Con quella voce può cantare qualunque cosa. In futuro spero di fare qualcosa di più completo con lui". E dopo il nuovo doppio album, in vendita dall'8 novembre 2011, il cantautore bolognese si concede al suo pubblico per un lungo tour durante il quale sarà anche in Svizzera. È un grande ritorno, dopo "Work in progress" dello scorso anno con il collega e amico Francesco De Gregori, che ha registrato il tutto esaurito nei diversi teatri in cui ha fatto tappa. Del resto non c'è da stupirsi, visto che si sta parlando di due cantautori di grande calibro. Gradita l'esperienza e, sicuramente, avendo notato il grande riscontro di un pubblico composto non soltanto da italiani, allora Dalla, che in fondo è un musicista che si diverte quando sente un pubblico partecipe ed entusiasta, ci fa la bellissima sorpresa di ritornare in Svizzera. Lucio Dalla & Band, si chiama semplicemente così il tour, il che lascia presagire un concerto in cui il cantau-

tore bolognese, accompagnato da un gruppo di musicisti, darà il meglio di sé e offrirà un grande spettacolo musicale. Due sono le date da segnare in agenda: il 27 febbraio 2012 al KKL Lucerna alle ore 19.30 e il 28 febbraio alla Kongresshaus di Zurigo alle ore 20.00. Per chi, invece, non riuscisse a vederlo dal vivo, può comunque aspettare di vederlo a Sanremo nelle vesti di autore e direttore d'orchestra! Pare infatti che Lucio Dalla abbia scritto un brano per Pierdavide Carone, cantante ex allievo della scuola di Maria De Filippi, e sarà lui stesso a dirigere la Sanremo Festival Orchestra durante l’interpretazione. Ma sarebbe un peccato perdere lo spettacolo dal vivo e visto che le occasioni non mancano non ci resta che affrettarci con le prenotazioni! Info: www.goodnews.ch Prevendita: www.ticketcorner.ch tel. 0900 800 800 (1.19 / min.) oppure sedi SBB, Posta, Manor e CoopCity

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società 21

18 gennaio 2012 • la Pagina

Quattro italiani su dieci giocano d'azzardo Più a rischio gli uomini giovani, che spesso sviluppano dipendenza dal gioco e anche da sostanze come alcol e fumo Il giocatore tipo è un maschio, con la licenza media inferiore, che beve alcolici e fuma. Ma la categoria più a rischio è quella dei giovani giocatori, che abusano anche di farmaci come i tranquillanti. È quanto emerge da una ricerca dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (IfcCnr), pubblicata su Springer Science. “Il 42% della popolazione campionata nelle fasce di età 15-24 e 25-64 ha giocato somme di denaro almeno una volta nel corso degli ultimi 12 mesi. In proporzione, possiamo considerare circa 17 milioni di persone coinvolte dal gioco d’azzardo, una sorta di epidemia sociale che condiziona molte famiglie italiane”, spiega Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr, coordinatrice della ricerca. “Dichiara di aver giocato almeno una volta ne-

gli ultimi dodici mesi il 36% dei 15-24enni (equivalente a 2,2 milioni di giovani adulti), composto dal 27% di cosiddetti giocatori sociali e dal 9% di problematici, questi ultimi corrispondenti a 500 mila persone”. Quindi, sebbene giochino meno in generale, i giovani presentano più frequentemente rispetto agli adulti situazioni di gioco problematico. “Negli adulti coloro che affermano di aver giocato almeno una volta negli ultimi dodici mesi sono il 45% (in proporzione 15 milioni), tra il 37% che non presenta criticità e l’8% classificato tra i problematici”, prosegue Molinaro. Ad essere più esposta, secondo lo studio del Cnr IpsadItalia 2007-2008, è la popolazione maschile, in entrambe le fasce di età. “Gli uomini giocatori sono il 56% tra i 15-24enni e il 54%

tra gli adulti. Il 10% dei giovani maschi giocatori rischia di sviluppare dipendenza da gioco d’azzardo, cioè cinque volte di più rispetto alle coetanee, anche se la popolazione femminile ha probabilità doppia di cadere nel gioco problematico rispetto agli uomini nella fascia 25-64”, aggiunge la ricercatrice dell’Ifc-Cnr. Ma a cosa è dovuta la predominanza maschile? “Una possibile spiegazione va ricercata nel marketing, orientato

soprattutto verso i maschi, con un’offerta vasta di scommesse sportive, poker on-line, slotmachine. Solo di recente la pubblicità si rivolge alle donne con giochi come il bingo, gratta e vinci, lotto, superenalotto”.


22 SVIZZERA

LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

Sentirsi dappertutto a casa e nello stesso stranieri – i romani in viaggio 13 gennaio al 13 maggio 2012 Il museo Vindonissa a Brugg presenta la nuova esposizione speciale «Überall zu Hause und doch fremd – Römer unterwegs», (ital. – Sentirsi dappertutto a casa propria e nello stesso stranieri – i romani in viaggio), fa vedere i destini di persone in un paese straniero durante l’epoca romana, con riferimento al presente. Anche ai tempi dei romani esistevano persone che lasciavano la patria per andare a vivere all’estero. Ma cosa significava, nell’imperium romanum, vivere all’estero? Per la prima volta ora c’è un’esposizione che dà risposte a questa domanda. Ciò è stato possibile grazie alla cooperazione internazionale con il museo archeologico Baden-Württemberg di Costanza e i

parchi archeologici a Carnuntum e Xanten. Nelle nostre zone i romani (cives romani) si distinguevano nel settore militare e in quello amministrativo. Erano reclutati come legionari da tutto l’impero. Per i cittadini romani era normale cambiare casa e posto su comando. Si, erano a casa dappertutto, ma agli occhi dei cittadini residenti erano lo stesso stranieri. Per chi non era in possesso di quel diritto civico, la situazione

era difficile, anche perché era straniero anche nel senso legale. Questo status si rispecchia bene nei rinvenimenti esposti. L’ e s p o sizione sorprende con un’attrezzatura moderna: targhe dell’autostrada, sul retro carte, con vetrine, che danno un senso di mobilità. Nel locale sono distribuiti torri di valigie che aumentano quest’impressione e portano così al centro dell’attenzione gli oggetti esposti come testimoni dell’antica mo-

bilità. Inoltre, insieme al punto d’appoggio Integrazione Aargovia l’esposizione offre „Fremde Blicke – vom Weggehen und Ankommen“ (ital. Sguardi estranei – Andare via e arrivare), dove un gruppo di ben dieci persone di lontana emigrazione si lasciano educare come mediatori del museo. Nell’esposizione „Sguardi estranei“ non si tratta solo della visuale al passato, ai tempi dei romani, ma anche di cosa significa oggi essere straniero o sentirsi a casa. Le persone che fanno da guida raccontano le loro storie e invitano al dialogo. Il 18 e il 19 febbraio, ogni ora e in ben dieci lingue diverse, rivivrà la multiculturalità dell’impero romano.


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18 gennaio 2012 • la Pagina

Il mal di schiena si cura con lo yoga È stato dimostrato da alcuni esperti americani che hanno condotto uno studio su 200 persone con lombalgia cronica moderata E le scoperte non finiscono qui... Fanno bene gli svizzeri a mangiare insalata ad inizio pasto. Uno studio recente della Pennsylvania State University condotto su 46 donne conferma che lattuga e pomodori frenano la fame e le abbuffate di pasta. La spiegazione è che l’insalata contiene una buona quantità di fibre indigeribili che riempiono lo stomaco e lasciano quindi minor spazio ad altri cibi, magari più calorici. Poi c’è un’altra spiegazione: siccome l’insalata va masticata più a lungo, subentra il senso della sazietà che, anch’essa, blocca in parte l’assunzione di altro cibo più calorico. Gli esperti hanno anche dimostrato che si mangia il 26% di ortaggi in più se sono serviti come primo piatto piuttosto che come contorno. Per combattere l’osteoporosi ora esiste un nuovo farmaco che si chiama Denosumab. Si tratta di una sostanza iniettabile ogni sei mesi per via sottocutanea. Ecco la base scientifica del farmaco: “Il Denosumab garantisce un naturale rafforzamento delle ossa, frenando il processo che causa l’erosione in tutto lo scheletro e abbattendo il rischio di frattura nella colonna vertebrale, nel femore e in altre sedi ossee”. Soffrite di mal di schiena? Beh, non siete i soli, però il rimedio c’è ed è lo yoga. Alcuni esperti americani hanno condotto uno studio che ha coinvolto più di 200 persone adulte con lombalgia

cronica moderata. Costoro si sono sottoposti a lezioni e corsi di yoga per 75 minuti a settimana per tre mesi ed hanno ottenuto risultati eccezionali. Ben 9 su 10 hanno avuto con lo yoga meno dolori e sono ricorsi a meno analgesici. La cosa sorprendente è che i benefici ottenuti con lo yoga hanno avuto una durata di ben sei mesi. Questi risultati sono stati verificati anche da studiosi inglesi e pubblicati sulla rivista specialistica “Annals of internal Medicine”. Ecco alcuni passi della spiegazione: “Nato in India circa 5.000 anni fa, lo yoga permette di allontanare quello stress quotidiano che a volte è causa di lombalgie. Inoltre favorisce l’afflusso di sangue ai muscoli, incentivando la produzione di antinfiammatori naturali, come il cortisolo, che riducono il dolore. Lo yoga può essere utile anche a chi soffre di artrosi, torcicollo e colpo della strega”. La seconda causa di morte, almeno in Italia, è il tumore al colon retto, un male insidioso e di difficile diagnosi perché in genere, malgrado l’informazione, la gente non va volentieri dal medico e soprattutto si sottopone alla colonscopia. Ora quest’esame si può fare con l’e-worm (che significa “verme elettronico”), un pic-

colo robot che si accorcia o si allunga come un bruco, telecomandato a distanza tramite un joystick, assecondando le curve del colon. Quali sono i vantaggi? Innanzitutto non provoca fastidio al paziente e in secondo luogo non c'è nessun rischio di perforare gli intestini. In genere, coloro che rifiutano l’esame tradizionale, più invasivo, hanno la possibilità di venire esaminati con il “bruco”, anche se non c’è

ancora un impiego generalizzato. Allo studio, intanto, c’è una seconda versione che permetterà biopsie e prelievi di tessuto: “La colonscopia è consigliata dopo i 45 anni una volta ogni 5 anni”, dice il direttore dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, Ermanno Leo, “l’esame andrà anticipato qualora dovesse esserci un accresciuto rischio per ragioni familiari o storia personale”. ✗redazione������������ @lapagina.ch

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24 VARIA

LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

Bad, bizarre and bloody brilliant! Ritorna l’Enfant Terrible del Musical teatro - Dal 6 al 18 marzo al Theater 11 a Zurigo Dopo il successo nel 2008/2009 ritorna la nuova messinscena del Rocky Horror Show, solo in posti selezionati La nuova produzione del musical colto con la collaborazione del creatore, dell’icona artistica Richard O’Brien nella nuova messinscena del regista Sam Buntrock, ha già avuto successo nel 2008/2009 in Germania, in Austria, in Svizzera e in Italia. Il 2011 ha segnato il ritorno della stravagante opera rock della storia del musical: Bad, Bizarre and Bloody Brillant! Dalla prima nel 1973 al Royal Court Theatre a Londra, 20 milioni di persone hanno già visto questa strana favola per adulti. “The Time Warp”, “ Sweet Transvestite” e tante altre composizioni sono rimaste impresse nelle menti e che hanno segnato un’epoca. E’ stato l’unico musical al mondo che ha creato quest’atmosfera geniale e bizzarra.

Un anno dopo è stata realizzata una versione cinematografica di questa storia, un musical molto divertente con degli hit Rock’n Roll, un umore anarchico e brillante, incentrato sulla coppia formata da Brad e Janet che si sono persi in un castello misterioso. Fino ad oggi il pubblico celebra la storia di Brad, Janet e del diabolico Dr. Frank’n’Furter come un rituale. Richard O'Brien's Rocky Horror Show – la più cangiante opera rock – è un grandissimo piacere per i sensi, una festa divina, un divertimento infernale nel giardino castigato dell’Eden. Con la nuova messa inscena osannata internazionalmente il musical ritorna alle sue radici: si entra nella fascinazione del B-Movies, del Burlesque e del glamrock. “Da

sballo, rockettaro, coinvolgente” ne parla con entusiasmo il giornale di Francoforte (Frankfurter Allgemeine Zeitung) dopo la Tournee del 2008/2009, “uno spettacolo Rock dionisiaco: veloce, ardito, mitico”, esulta il giornale di Berlino (Berliner Zeitung), e il Bild lo giudica con un semplice “sexy!”, mentre la Kronen Zeitung di Wienna lo trova “Uno spettacolo dal gusto dei fan: da sballo, mozzafiato, ardito, ambiguo, bizzarro, galattico transilvano!”. Il Tages-Anzeiger di Zurigo ha giudicato la nuova messinscena come quella che “rialza su un nuovo livello il classico”. LET’S DO THE TIME WARP AGAIN!

Showinfos: Spettacolo: Theater 11 Zürich, dal 6 al 18 marzo 2012 Martedì - Venerdì alle ore 19.30 Sabato, ore 15.30 e alle ore 19.30 Domenica, ore 14.30 e alle ore 18.30 Durata: ca. 2 ore, incl. pausa Lingua: Canzoni e dialogi in inglese, racconto in Tedesco Prezzi: dai CHF 39.- e CHF 109.Prevendita CH: Ticketcorner 0900 800 800 (CHF 1.19/min., telefono fisso) come anche ai soliti punti vendita e www.ticketcorner.ch Ulteriori informazioni: www.rocky-horror-show.ch oppure www.musical.ch Organizzatore: Freddy Burger Management Howard Panter for Rocky Horror Company Limited and Michael Brenner for BB Promotion GmbH

Concerto dei Pooh a Zurigo Reduci dal successo del "Dove Comincia il Sole Tour" nei teatri e sui palchi italiani i Pooh sono pronti a sbarcare in Europa. Per la gioia di tutti i loro fan elvetici è prevista una data anche in Svizzera, il 23 gennaio 2012 alle ore 20:00, infatti, la band si esibirà al Kongresshaus di Zurigo. Nel "Dove Comincia Il Sole Tour", prodotto e organizzato da Franco Cusolito per “Cose di Musica”, i Pooh canteranno alcuni tra i loro più grandi successi, riarrangiati con un nuovo sound. Inoltre, presenteranno i brani del nuovo album da cui prende il nome anche il tour. Per saperne di più visita www. singlive.ch - www.pooh.it - www.ticketcorner.ch

23 gennaio 2012 ore 20:00 Kongresshaus Zurigo

www.singlive.ch

Incontro con il pubblico e sessione di autografi In vista del concerto al Kongresshaus zurighese, i Pooh si dedicheranno ad un incontro ravvicinato con i propri sostenitori e fan. Tutti gli appassionati e seguaci della band potranno vederli e conoscerli dal vivo durante la sessione di autografi in programma lunedì 23 gennaio dalle ore 17 alle ore 18 presso il Pianobar Incanto. La location, caffè-gelateria-pianobar, è di proprietà di Renato Cecchetto, imprenditore di successo, che nel lontano 1986 fondò la nota impresa Cecchetto Import AG. Anch’egli sarà presente all’incontro, poiché grande fan e stimatore dei Pooh. Quindi non mancate all’appuntamento da Incanto, situato sulla Marktgasse 29, 8180 Bülach (ZH), www.incanto.ch. Acquista gli ultimi biglietti a partire da CHF 56.- direttamente da Ticketcorner (www.ticketcorner.ch o Ticket Hotline 0900 800 800 CHF 1.19/min) o da Cecchetto Import AG (tel. 043 305 03 03 o via e–mail a pooh@lavazza.ch).

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cronaca 25

18 gennaio 2012 • la Pagina

Qualcuno vuol fare le scarpe al patron di Tod's Diego Della Valle vuole restaurare il Colosseo ma c’è chi vuole impedirglielo e denuncia l’operazione Strano Paese l’Italia. Anzi, strani personaggi gl’italiani. Ricordate il coro di critiche che subì l’allora ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, perché il 3 novembre del 2010, in seguito alle abbondanti piogge dei giorni precedenti, crollò il muro di una villa negli Scavi di Pompei? Si trattava non di un muro originale, antico, ma di un muro ristrutturato negli anni quaranta, ma non ci fu nulla da fare. Il coro di coloro che in tv, sulla stampa gridava “dimettiti” era tanto assordante quanto strumentale, come se la colpa fosse del ministro e non, ad esempio, del responsabile degli Scavi. Allora si disse che i muri antichi, le case, i monumenti, sono destinati a cadere col passare del tempo e dei secoli e nessuno potrà mai impedirlo, a meno che non si voglia snaturare i materiali originali. Nulla da fare per l’ex ministro, si dovette dimettere e basta. Ci è tornato in mente quest’episodio leggendo la notizia secondo cui il Codacons, l’associazione che raggruppa i consumatori, ha presentato ricorso al Tar per bloccare l’offerta fatta da Diego Della Valle di investire 25 milioni di euro per salvare il Colosseo. Il Codacons non è il solo a protestare, è stato spalleggiato dalla Uil, settore Beni culturali, che addirittura ha denunciato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti lo sfruttamento dell’immagine del Colosseo da parte dell’imprenditore che, restaurando il celebre Anfiteatro, ne avrebbe tratto vantaggi economici.

Le denunce hanno bloccato i lavori. Fermiamoci qui, per adesso, per allargare l’orizzonte della questione. All’indomani del crollo del muro di Pompei (in realtà di muri a Pompei ne sono caduti tanti dopo il 3 novembre del 2010 senza il clamore suscitato in quell’occasione), Diego Della Valle, patron del gruppo Tod’s lanciò un’idea: e se fossero i privati a salvare i monumenti antichi? Detto fatto, fu lui a dare l’esempio. Offrì 25 milioni per l’opera più rappresentativa dell’antichità e dell’identità di Roma. Coloro che protestavano contro i “tagli alla cultura” avrebbero dovuto gioire per il fatto che un privato voleva fare quello che lo Stato non riusciva a fare, anche per mancanza di fondi in tempi di crisi acuta. Invece no. Sono fioccate le denunce. Uno mette 25 milioni per salvare il Colosseo e subito viene accusato di secondi fini, cioè di vantaggi economici. Come dire: se non si fa nulla, si viene accusati di non fare nulla e di essere incapaci, se si fa qualcosa si viene denunciati perché la si fa. Insomma, la mentalità imperante in Italia è che, a torto o a ragione, si deve protestare. C’è chi non è in grado di costruire, ma solo di distruggere per avere poi l’alibi di dire che non si è fatto nulla. Siamo all’assurdo. Ecco quello che ha dichiarato Diego Della Valle: “Queste polemiche non aiutano certo a coinvolgere altri gruppi. Speravo che la nostra operazione facesse da apripista ad altri interventi simili,

a Pompei, Venezia, Firenze. L’altra sera, invece, un amico che stavo cercando di coinvolgere mi ha detto ‘Sei matto? Mi vuoi mettere nei guai’”? Mister Tod’s, dopo le denunce, ha pensato di rinunciare a salvare il Colosseo, ma ha accettato di rifletterci ancora grazie all’intervento del ministro della Cultura, Lorenzo Ornaghi, e all’insistenza del Sottosegretario Roberto Cecchi che, all’epoca della sponsorizzazione, era commissario per l’area archeologica. Alla domanda se la sponsorizzazione poteva configurarsi come vantaggio economico, Diego Della Valle ha risposto così: “Di nessun genere. Noi possiamo promuovere il restauro, dire che l’abbiamo fatto noi, mettere il nostro nome sui pannelli a terra davanti al Colosseo e scrivere sui biglietti che i lavori li abbiamo finanziati noi. Poi c’è una Onlus (“Amici del Colosseo”), senza fine di lucro, che può, per 15 anni, realizzare una serie di azioni,

facilitare l’ingresso di donne, anziani e disabili al Colosseo, creare un centro di servizi, portare le scuole”. Ma noi aggiungiamo: anche se ci fossero dei vantaggi economici, che male ci sarebbe? Possibile che ci siano persone che pretendono che uno che spenda 25 milioni per il bene di tutti e non debba avere un ritorno economico? Possibile che in Italia chi ha delle idee debba essere sempre soffocato? Possibile che non fare nulla è sempre meglio che fare qualcosa? Sembra proprio di sì, e non è un caso che abbiamo tanto da imparare da chi, invece, il senso dello Stato ce l’ha e si vede dai risultati. Ritornando alla sponsorizzazione del Colosseo, Diego Della Valle, supplicato dal Sottosegretario e dal ministro, ha detto: “Ho deciso che aspetteremo un po’, per avere i risultati delle inchieste e dei controlli”. Intanto, cominciano a cadere pezzi di Colosseo... 7cronaca@lapagina.ch


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la Pagina • 18 gennaio 2012

Premio 'Bruno Rossi' al satellite italiano Agile Il riconoscimento dalla Società Astronomica Americana Il satellite italiano Agile si è aggiudicato il riconoscimento internazionale più ambito nel campo dell’astrofisica delle alte energie, il premio 'Bruno Rossi', assegnato ogni anno dall’American Astronomical Society. Intitolato al padre della fisica dei raggi cosmici, l’italiano Bruno Rossi, il riconoscimento è stato consegnato dal gruppo di ricerca coordinato da Marco Tavani, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Vero e proprio gioiello per lo studio dei fenomeni più violenti che avvengono nell’universo, Agile (Astrorivelatore Gamma a Immagini Leggero) è nato dal-

la collaborazione fra Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Inaf e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Agile, si legge nella motivazione, è stato premiato per la scoperta dell’emissione di lampi gamma dalla Nebulosa del Granchio. Grande soddisfazione della squadra italiana: per Tavani un satellite cosiddetto “piccolo’’, come Agile, ha dimostrato di poter competere con i grandi. Per il presidente dell’Inaf, Giovanni Bignami, Agile è “l’immagine dell’Italia migliore’’ e “un condensato di altissima tecnologia ed eleganza al

tempo stesso: realizzato con finanziamenti minimi e massimo ingegno, ha funzionato fin da subito in modo egregio’’. Soddisfatto del riconoscimento anche il responsabile della missione per l’Infn, Guido Barbiellini, per il quale “Agile è un magnifico esempio di collaborazione tra vari enti e agenzie di ricerca italiani. L’Infn, da parte sua, è orgoglioso di aver realizzato il tracker in silicio che si è rivelato l’elemento decisivo per determinare la direzione da cui provengono i raggi gamma osservati dal satellite. Ovviamente anche nel caso della Nebulosa del Granchio’’. “Il

premio di oggi ci inorgoglisce - ha detto il presidente dell’Asi, Enrico Saggese - soprattutto perché è il quarto che l’Asi riceve per il suo Asdc (Asi Science Data Center)’’. Per l’Asi, ha proseguito Saggese, la missione Agile rappresenta “un importante programma scientifico di riferimento e in questi anni di vita operativa ha fornito spesso rilevanti e inattese sorprese, che sono certo continueranno grazie al prolungamento della sua vita operativa’’. Nelle attività operative di Agile, ha concluso, “è coinvolta anche la nostra Base di Malindi, in Kenya”.


IN LIBRERIA Fate famiglia! Nella nostra società la famiglia è la dimensione fondamentale in cui l'individuo nasce, si forma, ama, acquisisce consapevolezza e si realizza nella sfera privata. Ciononostante, la vita fra le mura domestiche diventa spesso un cammino faticoso e accidentato, quando non una vera e propria guerra, in cui tutti combattono contro tutti. In altre parole, guasta la felicità della

famiglia. Ma si può fare qualcosa per risolvere i conflitti? Certo, però esistono situazioni ricorrenti che, sostiene Lucia Rizzi, basta analizzare e affrontare correttamente per volgerle sempre in positivo. La tata più famosa d'Italia inizia con l'insegnarci come riconoscere i segnali che fanno capire a una coppia se è davvero pronta per mettere su famiglia. Rivolgendosi poi ai nu-

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clei già formati, con uno o più figli, con genitori conviventi e non, offre consigli preziosi, corredati da esempi e da esercizi divertenti, per favorire un buon funzionamento delle relazioni quotidiane. • Lucia Rizzi • Fate famiglia • Rizzoli • pp. 208 • Fr. 30.-

La cucina degli ingredienti magici Dopo l'improvvisa scomparsa dei genitori, Ginny, una ventiseienne patologicamente timida, cerca consolazione nella cucina di casa e fra le ricette di famiglia. Il profumo corposo e piccante della zuppa della nonna, però, fa apparire in cucina un ospite inatteso: il fantasma della nonna stessa che le sussurra una frase sibillina: "Non permetterglielo!".

Un ammonimento che la mette in allarme... Che cosa non deve permettere? E a chi? Forse alla sorella Amanda che ha deciso di vendere la casa in cui hanno vissuto i genitori e la sorella fino a quel momento? Ginny non avrebbe mai pensato di doversi trasferire, ma ormai incomincia a radunare le cose a cui tiene di più e scopre dei segreti sepolti negli angoli più remoti: una lettera della madre nascosta nel

camino della camera da letto, fotografie del padre con una donna di cui lei ignora l'identità. Desiderosa di conoscere la verità, pensa di trovarla nelle parole dei suoi cari richiamandone i fantasmi attraverso le ricette da loro ereditate... • Jael McHenry • La cucina degli ingredienti magici • Corbaccio • pp 279 • Fr. 30.-

L’amore quando c’era Un momento triste, diventa l'occasione forse a lungo cercata per ricucire un filo che si era spezzato: Amanda, che ha amato perdutamente Tommaso e lo ha lasciato senza spiegazioni da dodici anni, scrive una mail di condoglianze che è anche un messaggio nella bottiglia: come stai, dove sei, chi sei diventato? E, soprattutto: l'hai trovata, tu, mio antico grande amore, la Ricetta per la Felicità? Tommaso

risponde, prima cauto, poi incapace di resistere alla voce di un passato bruciante che si fa viva e presente domanda. Tommaso è sposato, ha due splendidi bimbi e un equilibrio che pare felicità. Amanda no, lei vive sola e alla perpetua ricerca di una compiutezza senza rimpianti. Forse solo l'antico amore può offrire la chiave della gioia senza compromessi. Con coraggio Amanda rivela a Tommaso la sua risposta

Il trombettiere La storia di Giovanni Martini è il racconto di una fuga favolosa che lo porta a unirsi a Garibaldi e ai Mille. Per sottrarsi a una condanna si arruola nel Settimo Cavalleggeri del generale Custer e scappa dalla tragedia che si consuma a Little Big Horn. Infine eccolo a Cuba e poi a Nuova York. Compagna instancabile e fedele, la sua tromba, intorno alla quale Riondino e Manara ricostruiscono uno scenario fatto di suoni, umori, colori, in cui si intreccia la musica popolare di paesi e continenti diversi di primo

Novecento. Accanto alle "decime" di David Riondino, Milo Manara raffigura i volti, il clima e le passioni. Parole e immagini evocano ciò che va oltre il racconto, entrambe necessarie a tessere l'"avventura della vita": proprio come la tromba di Giovanni Martini disegna nell'aria le sue melodie, proprio "come fa il vento con le foglie". • David Riondino, Milo Manara • Il trombettiere • Magazzini Salani • pp 192 • Fr. 32.-

a questa domanda che tutti, prima o poi, ci poniamo. Allora bisogna decidere se guardare avanti o indietro, dove la sirena confortante di una pienezza perduta ci chiama con il suo canto... • Chiara Gamberale • L’amore quando c’era • Mondadori • pp 91 • Fr. 18.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Le prime luci del mattino (F. Volo) 2°- Il Diavolo, certamente (Camilleri) 3°- Tre atti e due tempi (Faletti)

Narrativa straniera 1°- Un diamante da Tiffany (Swan) 2°- Il meglio di me (Sparks) 3°- Il quaderno dei Maya (Allende)

Saggistica

1°- L’educazione delle fanciulle (Littizzetto) 2°- Steve Jobs (Isaacson) 3°- Auschwitz. Ero il numero 220543 (Avey & Broomby)

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LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

Sport in breve Calcio – L'Istituto internazionale di storia e statistica del calcio (Iffhs) ha riconfermato per il secondo anno consecutivo il campionato spagnolo il migliore del mondo. La Liga precede nella speciale graduatoria la Premier League inglese, terzo il campionato brasiliano. Perde posizioni il campionato italiano, che dalla terza posizione del 2010, scende al settimo posto. L’Iffhs basa il suo studio sui risultati dei migliori club di ciascun campionato nei tornei nazionali e internazionali. Tennis – Iniziati gli Open d’Australia a Melbourne. Tredici italiani tra i partecipanti. Nel primo turno quattro vittorie (Cipolla, Oprandi, Schiavone e Brianti) e due sconfitte (Pennetta e Fognini). L'impresa è di Flavio Cipolla che contro pronostico estromette dal torneo Nikolay Davydenko (6-4, 4-6, 3-6, 6-2, 6-1). Delude Flavia Pennetta (testa di serie numero 20), contro la qualificata russa Nina Bratchikova che vince per 6-3, 1-6, 6-2. L'infortunio rimediato dalla brindisina in Nuova Zelanda non le ha permesso di esprimersi al meglio. Sonora sconfitta per Fabio Fognini (47), contro il colombiano Alejandro Falla (71), che lo ha battuto per 6-3, 6-2, 3-6, 6-1. Vittoria per Romina Oprandi, (80), contro la bielorussa Anastasiya Yakimova (63) per 6-4 6-1. Facile per Francesca Schiavone che supera in due set 6-1, 6-3 la spagnola Laura Pous-Tio. Le due italiane si affronteranno nel secondo turno. Alberta Brianti (71) infine ha sconfitto l'italo-americana Irina Falconi (81) per 6-2 7-5. Sci alpino – Daniela Merighetti vince la sua prima gara di Coppa del mondo aggiudicandosi la discesa di Cortina. L'azzurra ha chiuso la gara con il tempo di 1'33"17 precedendo di 0"21 la statunitense Lindsey Vonn (1'33"38) e di 0"40 la tedesca Maria Riesch (1'33"57).

Commento al campionato

L’Inter torna in corsa per lo scudetto Juve fermata dal Cagliari, l'Udinese cade a Genoa, contestata la Fiorentina Si accorcia la classifica in vetta. Turno favorevole alla Lazio (-5) e all'Inter (-6) più vicini alla Juve, sola in testa. Nel prossimo turno Inter-Lazio. Il derby di Milano numero 276 non mantiene le promesse della vigilia, ma all’Inter va bene così. Il gol di Milito vale tre punti. La squadra di Ranieri è ormai fuori dal tunnel della crisi e si inserisce prepotentemente nella lotta scudetto. Il Milan perde non solo l’occasione di staccare la Juve, ma anche la vetta. I rossoneri fanno la partita e “schiacciano” i cugini nella propria metà campo, ma deludono nel gioco di squadra e non trovano mai il guizzo giusto. L’Inter gioca con umiltà e prevalentemente in difesa, dove ha gioco facile nel contenere l’attacco avversario, piuttosto inconsistente. Alla prima occasione del secondo tempo i neroazzurri colpiscono in contropiede: Zanetti (migliore in campo) recupera palla a centrocampo e serve al centro Milito che approfitta di uno svarione di Abate e batte con freddezza Abbiati (53’). Perdere nel derby può starci, ma il Milan ha deluso (ancora in uno scontro diretto) nella partita che Allegri aveva definito un crocevia. Lo stesso allenatore però non fa drammi, ritenendo che la sconfitta non ridimensioni la sua squadra. L’Inter ha invece confermato l’ottimo momento e non si è fatta sfuggire l’occasione di riaccendere le speranze scudetto. Mezzo passo falso per la Juve (1-1) nella sfida casalinga contro il Cagliari. La squadra di Conte mantiene l'imbattibilità, e nonostante il regalo dell’Inter, rallenta nella corsa scudetto sprecando il turno casalingo. I bianconeri sembrano aver perso lo smalto d’inizio stagione e la loro imprevedibilità. Passata subito in vantaggio al 7’ con un’azione tutta in velocità finalizzata da Vucinic, la Juve non è riuscita a chiudere la partita, forse per troppa sicurezza. Il Cagliari dopo il pareggio d’inizio ripresa

prende coraggio e raddoppia le energie. Il pressing alto dei sardi blocca la Juve nel suo gioco, la quale non riesce a rialzarsi. Conte cambia assetto alla squadra facendo entrare Del Piero, Krasic e Borriello, che però non incidono. L’Udinese spreca l’occasione di agganciare la Juve, perdendo (3-2) contro un Genoa trasformato, e si fa avvicinare dalla Lazio. La squadra di Marino ha giocato una partita tutta grinta, ritrovando anche il gioco e mettendosi alle spalle la crisi. Nel secondo tempo il Genoa ha ribaltato lo svantaggio con Granqvist, Jankovic e Palacio (buona l’intesa con Gilardino). L’Udinese priva di alcuni giocatori (Coppa d’Africa e infortuni) ha tenuto nel primo tempo, chiuso in vantaggio. Nella ripresa ha sbandato in difesa, riprendendosi solo verso la fine (accorcia Di Natale su rigore), ma sono le parate decisive di Frey a negarle il pareggio. Al San Paolo anche il Napoli spreca l'opportunità di riavvicinare la zona Champions. Gli azzurri sono stati fermati sul pareggio da un Bologna coraggioso, schierato con due punte (Di Vaio e Acquafresca). Gli ospiti, perfettamente organizzati a centrocampo, non hanno fatto ragionare il Napoli grazie al pressing alto e costante. Napoli incapace, per l’intera la partita, di trovare soluzioni per scardinare l'attenta difesa rossoblu (Gargano e Inler bloccati da Mudingayi e Pulzetti). Bologna a lungo in vantaggio (Acquafresca al 14’) è stato raggiunto da Cavani su rigore (70’), giustamente concesso (braccio di Perez). Rimpianti per il Napoli che resta a 7 punti dal terzo posto e punto d’oro e meritato per il Bologna. La Lazio archivia la sconfitta di Siena battendo l’Atalanta (20) e si rilancia nelle posizioni di vertice della classifica. I bergamaschi, con una prova opaca, hanno facilitato il compito ai laziali, che hanno ottenuto i tre punti con il minimo sforzo: Hernanes trasforma il rigore ottenuto per un fallo

ingenuo di Masiello e Klose chiude i conti (91’) di una partita, in cui è successo davvero pochissimo. Non deve strafare il Chievo per battere il Palermo. Basta un gol di Sammarco per i veneti, che a un turno dalla fine del girone di andata con i 23 punti in classifica sono già oltre la media-salvezza. Non funziona la “cura” Mutti. Solo un punto in tre partite, mal di trasferta continuo, ultima vittoria in campionato a novembre e una classifica che inizia a preoccupare. Ora sono solo 6 i punti di vantaggio sul Cesena, terzultimo. Che cosa starà passando nella testa del presidente Zamparini che aveva rassicurato i tifosi che il Palermo con lui non andrà mai in B? Brutta sconfitta casalinga della Fiorentina (0-1) e tre punti pesanti per il Lecce. Dopo la partita è scoppiata la contestazione dei tifosi viola che hanno preso di mira dirigenti e giocatori. Non trova pace la Fiorentina in questa stagione storta, che Delio Rossi ha definito di “lacrime e sangue”. Il Lecce con la vittoria di Firenze (Di Michele su rigore al 65’) torna a sperare nella salvezza. Anche il Cesena (3-1, doppietta di Mutu) ritrova la vittoria nella sfida diretta con il Novara, recuperando terreno nella corsa alla salvezza. Crisi profonda per il Novara, al quale non sono bastati gli esordi di Rinaudo, Jensen e Mascara a migliorare la manovra di gioco. Esordio positivo di Donadoni sulla panchina del Parma (3-1). Ducali, rigenerati dopo il k.o. contro l’Inter, hanno battuto nettamente il Siena, brutta copia rispetto alla vittoria contro la Lazio. Tre punti che riportano serenità in classifica e soprattutto convinzione nei propri mezzi, mentre il Siena si vede ridimensionato e avvicinato dal Cesena. Sospesa Catania-Roma per impraticabilità del campo sul risultato di 1-1. La prosecuzione della partita sarà probabilmente l'8 o il 15 febbraio.

GAETANO SCOPELLITI


moda 29

18 gennaio 2012 • la Pagina

La settimana della Moda di Milano Ad aprire le danze sono state le proposte per l’autunno-inverno 2012/13 di Ermenegildo Zegna Dopo Pitti Immagine Uomo, la grande manifestazione fiorentina dedicata alla moda uomo autunno-inverno 2012/13 che apre le danze per quel che riguarda le kermesse internazionali del fashion e dove ospite d’eccezione è stata senza ombra di dubbio la casa italiana Valentino con le nuove proposte disegnate da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, è arrivato il momento di Milano Moda Uomo, la prima Settimana della Moda dell’anno. Prima di passare alle passerelle milanesi uno sguardo alla nuovissima collezione di abbigliamento maschile di Valentino, che per le passerelle fiorentine ha optato per un pubblico ristretto e selezionato, che ha potuto osservare con attenzione la classica ma pur sempre personale eleganza raffinata che da sempre il grande stilista propone; uno stile dedicato a chi ama il look più da gentleman, con linee decise, sfilate e pulite, ispirato a maestri di stile come Alain Delon o Marcello

Mastroianni. Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno creato modelli lievi, leggeri, che accarezzano il corpo di chi li indossa quasi come accade nella moda don-

na: le giacche sono compatte, i pantaloni hanno pince ben delineate, le camicie sono prive di saldature, sostituite da nastrature termosaldate; tanti cappotti, abiti e smoking dallo

stile classico e dalle tonalità tradizionali come nero, grigio, blu, con anche la presenza di beige, verdone e rosso cupo. A Milano invece hanno aperto le danze le proposte per l’autunno-inverno 2012/13 di Ermenegildo Zegna che mette in primo piano la classe e l’eleganza, la raffinatezza e la tradizione italiana. Lo stile del marchio italiano è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, e giustamente gli organizzatori della Milano Fashion Week gli hanno riservato un posto nel giorno di apertura. Proposte dinamiche quelle per l’autunno-inverno 2012/13, dedicate all’uomo moderno: questo offre la moda di Zegna, che non propone dei canoni ma è essa stessa un canone. Un look a tratti ineguagliabile e sempre invidiabile, fatto di completi eleganti, cappotti e giacche, maglioni, pantaloni dal taglio classico, accessori come le maxi borse (ormai non più prerogativa della sola moda donna).


30 spettacolo

la Pagina • 18 gennaio 2012

I giovani di S������� �������� anremo senza Miss Italia Presentata la lista ufficiale dei partecipanti

Dal Sanremo Giovani, almeno a prima impressione, non arrivano grandi novità. La storia più bella é quella di Dana Angi, grintosa diciottenne che ha inviato un provino piano e voce senza il supporto di una casa discografica e senza edizioni. Il fatto che la commissione l'abbia scelta può solo fare bene al festival. La più esperta tra i Giovani é Erica Mou, nuova scoperta di Caterina Caselli («Voglio diventare vecchia senza fretta e insieme a te» canta), tra i componenti dei Bidiel, band di Catania, c'é il figlio di Luca Madonia e non a caso c'é qualche eco dei Denovo. Il più votato dalla Rete, candidato a diventare un divo

adolescenziale, è il quindicenne Alessandro Casillo, già passato per ‹Io canto›, mentre Giulia Anania è una cantautrice in salsa rock. Poi Marco Guazzone, un fan del rock inglese (con una certa esperienza alle spalle), e i pugliesi Io ho sempre voglia che hanno invece qualcosa dei Tiromancino. «È stato un lungo lavoro: speriamo di non aver commesso errori e che questi giovani possano diventare importanti cantanti», dice Gianni Morandi, soddisfatto della partecipazione a Sanremo Social, che in tre settimane ha raccolto oltre 800 mila visite e più di 150 mila fans. Tra gli esclusi Miss Italia, che

Trovesi & Coscia

Zwei Meistermusikanten Italiens 'IANLUIGI 4ROVESI PICCOLO ALTO CLARINETS s 'IANNI #OSCIA ACCORDION Einziges Konzert in der Schweiz

Freitag

27.1.12 20.00 Uhr Kirche Neumünster Zürich

Patronat:

www.ticketcorner.ch

www.allblues.ch

VERANSTALTER: AllBlues Konzert AG in Zusammenarbeit mit der Kirchgemeinde Neumünster

commenta: «Non sono affatto delusa perché fa parte del gioco». Stefania Bivone, la reginetta di bellezza che sogna di fare la cantante, commenta così la mancata ammissione nella rosa dei Giovani finalisti del Festival di Sanremo e racconta: «È stata comunque una bella esperienza, anche se l'emozione è stata tanta». Le fa eco Patrizia Mirigliani: «Sanremo è una cosa seria e Stefania non è ancora pronta per un palco così. Non è una professionista del canto, ha solo 18 anni e l'emozione a quell'età può tradire». Ma la bella Miss non si arrende: «Sono sempre più determinata - spiega - a realizzare la mia aspirazione di fare la cantante. Anzi, questa prova mi dà più coraggio. Questa tappa fa parte del mio progetto: mi farà capire dove ho sbagliato e dove devo migliorare. C'é, del resto, una sola cosa da fare, studiare, ma non mi manca la volontà». Questo invece il cast dei Big, già largamente anticipato: Nina Zilli con Per sempre (e in Never never never con Skye dei Morcheeba), Samuele Bersani con Un pallone (e in My sweet Romagna con Goran Bregovic), Dolcenera con Ci vediamo a casa (e in My life is mine con Professor Green), Pierdavide Carone e Lucio Dalla con Nanì (e in Anema e core con Mads Langer), Irene Fornaciari con Il mio grande mistero (e in I who have nothing con Brian May), Emma con Non è l'inferno (e in If Paradise is half as nice con Gary Go), Matia Bazar con Sei tu (e in Speak softly love con Al Jarreau), Noemi con Sono solo parole (e in To feel in love con Sarah Jane Morris), Francesco Renga con La tua bellezza (e in El mundo con Sergio Dalma), Arisa con La notte (e in Que serà con José Feliciano), Chiara Civello con Al posto del mondo (e in You dont have to say you love me con Shaggy), Gigi D'Alessio e Loredana Berté con Respirare (e in Auf der welt con Nina Hagen), Eugenio Finardi con E tu lo chiami Dio (e in Surrender con Noa), Marlene Kuntz con Canzone per un figlio (e in The

world become the world con Patti Smith). E già si parla di due favoriti: Francesco Renga ed Emma Marrone (il cui pezzo è scritto da Kekko dei Modà). La coppia più sorprendente è quella formata da Gigi D'Alessio e Loredana Berté, che inevitabilmente calamiterà l'attenzione della cronaca, anche suo malgrado, come d'altra parte è suo costume. Il cast è il consueto mix di universi musicali che vanno da Toto Cutugno ai Marlene Kuntz. Ci sono personaggi di nicchia come Chiara Civello, un'artista che si è guadagnata una meritatissima stima negli ambienti del jazz, e grandi vecchi come Lucio Dalla che, come fece qualche anno fa con Iskra Menarini, arriva al festival come padrino di Pierdavide Carone pronto a salire sul podio come direttore d'orchestra (in stile Battiato l'anno scorso). La vittoria di Roberto Vecchioni l'anno scorso ha dimostrato come la canzone d'autore abbia ancora uno spazio importante nei gusti del pubblico: probabilmente a questo si deve il ritorno di Samuele Bersani e quello di Eugenio Finardi. La presenza di Dolcenera rientra nella tradizione dei ripescaggi sanremesi, diventato ormai da anni lo spazio privilegiato per cantanti in cerca di una nuova collocazione. Irene Fornaciari continua a cercare l'affermazione, Nina Zilli e Noemi sono due delle presenze qualificanti di questa edizione, Arisa un bel colpo promozionale dopo la grande esposizione di X Factor. Tra i nomi degli ospiti stranieri c'é un bel mischione di icone rock come Patti Smith (che canterà con i Marlene Kuntz), un mito della chitarra rock come Brian May, che grazie ai buoni uffici di Zucchero, duetterà con Irene Fornaciari, Anastacia, che sarà la partner di Chiara Civello, il rapper Professor Green che affiancherà Dolcenera, Sarah Jane Morris, ex star del soul rock, di casa a Sanremo, chiamata a cantare con Noemi. (ansa.it)


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18 gennaio 2012 • la Pagina

FAI

I progetti per i “Luoghi del cuore” Dopo che mezzo milione di italiani li ha segnalati iniziano, con i primi undici progetti di recupero, gli interventi concreti sui luoghi più amati Gli Eremi dell'Abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant'Angelo (Fg), Casa Bossi a Novara e la Chiesa di Santa Caterina a Lucca: sono alcuni dei primi undici interventi - annunciano il Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo - che verranno realizzati grazie ai “Luoghi del cuore”, votati dagli italiani nel 2010 nella quinta edizione del censimento. Luoghi scelti tra quelli segnalati da mezzo milione di italiani, sui quali ora si inizia ad operare con i primi progetti di recupero. Si tratta di «un grande colpo di riscatto - commenta Ilaria Borletti Buitoni, Presidente Fai - di tutti quei cittadini che vogliono fare qualcosa di concreto per il proprio Paese. Da sola la Fondazione non può certo salvare tutte le nostre ricchezze, ma insieme agli italiani possiamo farlo e con i risultati dei “Luoghi del cuore” la sensazione di essere soli in questa battaglia è scomparsa». I “Luoghi del cuore” sono stati selezionati da una commissione di esperti composta dal

Fai, da Intesa Sanpaolo e dallo storico dell'arte Carlo Bertelli secondo criteri precisi: numero di segnalazioni ricevute, valenza storico-artistica o naturalistica del luogo, importanza che il luogo riveste per il territorio di riferimento, attivazione degli stakeholder locali, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto. I primi interventi saranno realizzati in Puglia, negli Eremi dell'Abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant'Angelo, Foggia (al primo posto della classifica con 34.118 segnalazioni), sarà valorizzato il sito attraverso la riqualificazione di un percorso verde a fianco del vallone; nel Giardino di Piazza 4 novembre, a Bari, sarà attivato il restauro del busto in bronzo di Giuseppe Massari nell'ambito della riqualificazione del Giardino. In

Piemonte per la Casa Desanti Bossi a Novara, è previsto il lancio di un concorso di idee per una nuova destinazione d'uso, mentre in Toscana, nella Chiesa di Santa Caterina a Lucca si prevede il restauro dell'organo ottocentesco nell'ambito dei lavori di recupero della chiesa. Nelle Marche, invece, sarà la Chiesa di San Filippo Neri a Fermo a giovare dei progetti di recupero per restaurare il portale maggiore. In Sicilia si è deciso di intervenire concretamente su due beni: la Chiesa d i San Bartolomeo a Stromboli, al decimo posto della classifica nazionale con 9.089 segnalazioni (per la quale è previsto un contributo alla messa in sicurezza dell'edificio, per la riapertura della chiesa al culto); e l’Edicola Marmorea del Genio di piazza del Garraffo nel quartiere Vucciria a Palermo, al quarantaquattresimo posto

della classifica nazionale con 2.495 segnalazioni. In Friuli Venezia Giulia i contributi saranno utilizzati per il restauro dell'Arco Bollani a Udine, che si aggiunge alla riqualificazione di un'area importante di Piazza Libertà. In Lombardia ci sarà un intervento per Vetta Sighignola a Lanzo d'Intelvi, Como: è previsto un contributo alla sistemazione naturalistica e paesaggistica dell'area, liberata dall'ecomostro che deturpava la vetta. Al censimento, come dicevamo, hanno partecipato mezzo milione di italiani. Persone unite nel nome di un'Italia da tutelare e da tramandare alle generazioni future. Proprio per dare un seguito a queste speranze il Fai ha dato voce alle segnalazioni, sollecitando le istituzioni preposte e sensibilizzando sindaci, soprintendenze, regioni. La grande partecipazione degli italiani è stata la dimostrazione di quanto questa iniziativa sia diventata un prezioso strumento di aggregazione, di comunione di sentimenti e di speranze.


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gastronomia 33

18 gennaio 2012 • la Pagina

Bistecche gustose Bistecche di struzzo al pepe rosa Ingredienti 2 bistecche di struzzo 10 g. di burro 1 cucchiaio di olio d’oliva extra vergine 1 cucchiaio colmo di pepe rosa intero un bicchierino di cognac 1/2 bicchiere di brodo di carne 1/2 bicchiere di panna liquida sale e pepe q.b. Preparazione Rosolare in una padella a fuo-

co vivo le bistecche di struzzo con l’olio e il burro caldi, circa 2 minuti per lato. È importante non cuocere troppo la carne di struzzo, deve rimanere un po’ al sangue. Togliere le bistecche di struzzo dalla padella e tenetele al caldo coperte con un foglio di alluminio. Mettere il pepe rosa nella padella dove ha cotto la carne, e con una spatola sciogliere le incrostazioni presenti sul fondo.

Bagnare con il cognac e fare infiammare facendo attenzione, poi abbassare il fuoco, aggiungere il brodo e la panna, salare e pepare, e far addensare per circa 5 minuti.Servire le bistecche di struzzo coperte con la salsa al pepe rosa, ed accompagnate con purè, o patate o verdure al burro.

Bistecca alle cipolle rosse Ingredienti 6 cipolle rosse 2 cucchiai di margarina 4 Bistecche di manzo 1 cucchiaio di olio evo Pepe, sale e prezzemolo q.b. Salsa 10 cucchiai aceto 10 cucchiai acqua

Le origini... Il nome della ricetta sembra risalire all’epoca della Triplice Alleanza del 1882 tra Italia, Austria e Germania, quando Bismarck, simbolo della potenza tedesca, era denominato il Cancelliere di ferro; la preparazione di carne con uova fritte fu intitolata a lui proprio perché era particolarmente energetica.

8 cucchiai uva passa Chiodi di garofano, sale e pepe q.b. Procedimento In una padella contenente margarina calda, fate rosolare le cipolle affettate finemente. Aggiungete tutti gli ingredienti della salsa e coprite. Brasate a

fuoco dolce per 10 minuti poi portate a fuoco vivace, senza coperchio, fino a che il liquido sia assorbito.Pennellate d'olio e pepate le bistecche, ponetele al grill per 1-2 minuti per lato. Salatele e cospargetele di prezzemolo. Servite con le cipolle.

Bistecca alla Bismarck Ingredienti 4 bistecche di manzo 4 uova, gr. 80 di burro sale e pepe Procedimento Scaldate la metà del burro in una padella e fatevi rosolare le fette di carne da entrambi le

parti. Toglietele dalla padella e tenetele al caldo. Nella stessa padella, aggiungete il resto del burro e friggetevi le uova a 'occhio di bue'. Trasferite la carne su un piatto da portata, mettete su ogni bistecca un uovo fritto, salate, pepate e servite.


11.00 Euronews 11.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 discesa maschile 12.35 Telesguard 12.50 Euronews 13.10 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 slalom gigante femminile 14.00 Sci nordico: stagione 2011/12 sci di fondo, sprint maschile 15.00 Film – Gli ammutinati del Bounty (avventura) 17.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 discesa maschile 19.00 Sci nordico: stagione 2011/12 sci di fondo, sprint maschile 20.05 Sport Club 21.00 Superalbum 22.30 Insieme

RSI La 1

21.05

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info. – Superpartes 10.31 Film – L'ultimo bacio 11.25 Tgcom 11.26 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Riassunto Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.45 Info. – Verissimo 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Italia's got Talent 00.30 Tf – Avvocati a New York

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

All'inizio di Ocean's Twelve, gli undici membri della banda (Ocean's Eleven) stanno vivendo separatamente le loro vite e spendendo i soldi, frutto del loro furto ai tre casinò di Las Vegas nel primo film. Terry Benedict, il proprietario dei tre casinò, rintraccia uno per uno ogni membro della squadra, ed esige che gli vengano restituiti i suoi soldi con gli interessi. Benedict dà alla squadra due settimane di tempo per fornirgli i soldi che ammontano a 190 milioni di dollari; tanti hanno ancora molto del denaro rubato e devono restituirlo, ma alla cifra manca tutto il denaro speso e gli interessi, quindi gli undici ladri devono a Benedict la cifra totale di circa 97 milioni.

07.00 Cartoni animati 09.05 Tf – Summer in Transylvania 09.25 School Rock 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Quello che... 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Film – Lacey Smithsonian Il mistero dei capelli scomparsi 15.30 Film – Lacey Smithsonian Sfilata con delitto (thriller) 17.05 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.35 Tf – Sea Patrol 19.30 Tf – Lasko 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Ocean's Twelve

06.00 Euronews 06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Uno mattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ballando con le stelle 00.00 Tg 1 00.30 Di che talento sei? 01.15 Tg 1 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo 02.30 Film – Una canzone per Bobby Long (drammatico) 04.35 Documentario

rin n o v i a

GENNAIO

07.00 Tf – Il commissario Kress 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.25 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.10 Film – La valle delle rose selvatiche - Un amore per Grace 14.45 Tf – Numb3rs 15.25 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Il mio grasso grosso amico Albert 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.05 Film – Ocean's Twelve

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21 SABATO

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o?

34 TELEVISIONE

07.05 Cartoni animati 12.20 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.37 Tgcom 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Film – Supercop 15.32 Tgcom 15.35 Meteo 16.35 Film - Poliziotto a quattro zampe (polizesco) 18.28 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.30 Film – Bee Movie 20.27 Tgcom 21.10 Film – Madagascar 2 22.50 Film – Barnyard - Il cortile 23.50 Tgcom 23.53 Meteo 00.40 Studio Sport XXL 01.40 Show – Poker1Mania 02.35 Mediashopping 02.50 Film – Via del corso 04.10 Film – Vai alla grande 05.35 Mediashopping 05.50 Sitcom – Phil dal futuro 06.10 Mediashopping

06.00 Fuori orario 07.25 Film – Ninotchka 09.10 Paese Reale 10.15 Tf – Doc Martin 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tv Talk 16.50 Tg 3 L.I.S. 16.55 Tf – Un caso per due 18.00 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Documentario: Nanuk Prove d'avventure 23.35 Tg 3 23.50 Tg Regione 23.55 Documentario 00.55 Tg 3 01.05 Tg 3 Agenda del mondo

Rete 05.50 Tg4 Night News 06.10 Mediashopping 07.00 Tgcom24 07.13 Meteo 07.15 Tgcom24 07.30 Tf – Zorro 08.05 Tf – Magnum P.I. 09.45 Tf – Monk 10.50 Ricette di famiglia 11.30 Tg4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.07 Tf – Poirot 17.00 Tf – Psych 18.00 S-News – Pianeta mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf - Tempesta d'amore 21.20 Film – La giuria 23.42 Film – 8 mm 2 Inferno di velluto (thriller) 01.50 Tg 4 Night News 02.13 Show - Ieri e oggi in tv 03.45 Film – Disperatamente l'estate scorsa (drammatico) 05.12 Mediashopping


I premiati del Golden Globe Giunta al termine, la 69esima edizione dei "Golden Globe", uno dei maggiori riconoscimenti nell'ambito dell'intrattenimento cinematografico e televisivo, vede trionfare un film muto e in bianco e nero che narra l'odissea di un artista degli anni '20. All'originale e ambizioso progetto del regista francese Michel Hazanavicius sono stati assegnati ben 3 globi come miglior commedia-film musicale, miglior attore protagonista in un musical o commedia, andato a Jean Dujardin, e migliore colonna sonora, firmata Ludovic Bource. Due riconoscimenti, invece, per “The Descendant”, di Alexander Payne, come migliore film drammatico e migliore attore protagonista, George Clooney, che pare abbia conquistato il pubblico nel ruolo di un uomo che, perdendo tragicamente la moglie, si ritrova a gestire quel che resta della famiglia, tra adolescenze complicate e sofferenti per la perdita della donna e situazioni economiche importanti fino ad allora mai affrontate, inconsapevole che il suo matrimonio era un rapporto ormai esaurito. Il globo come migliore attrice protagonista in un film drammatico è stato invece assegnato a Meryl Streep, per la sua interpretazione della "Lady di Ferro", che conferma la sua grandezza nella discussa pellicola su Margaret Thatcher, film diretto da Phyllida Lloyd e dedicato all'unico primo ministro donna della storia del Regno Unito. Con questo globo, Meryl Streep arriva a quota otto: quando è salita sul palco per i ringraziamenti si è dichiarata "molto orgogliosa

di questo film". L'attrice ha stupito il pubblico grazie ad un lungo abito nero con il corpetto in pizzo in style cowgirl. Michelle Williams ha ricevuto il premio come migliore attrice protagonista nel musical "My week with Marilyn", dove veste i panni di Marilyn Monroe. Woody Allen ha vinto il globo d'oro per la migliore sceneggiatura grazie al film "Midnight in Paris", interpretato da Owen Wilson. Nella commedia, il protagonista si perde per Parigi e dopo la mezzanotte fa un salto nel passato, dove si ritrova a chiacchierare con i protagonisti di quella che considera l'età dell'oro. Il film in 3D "Hugo Cabret", in cui è narrata la vicenda di Hugo, un orfanello che abita in una stazione ferroviaria di Parigi, fa conquistare il premio per la miglior regia a Martin Scorsese. Vincitore del Globo come migliore film straniero l'iraniano "The Separation", il cui regista ha dedicato la vittoria alla sua gente, pacifica e amorevole. Questi i principali premi distribuiti durante la sfavillante serata al Beverly Hilton hotel che ha visto sfilare le più grandi celebrità di Hollywood. Durante la serata, condotta da Ricky Gervais, non sono mancati i riferimenti al cinema italiano, anche se ormai è praticamente assente dai grandi palcoscenici hollywoodiani. Madonna, premiata per "Masterpiece", la migliore canzone originale, ha raccontato che le sue maggiori fonti d'ispirazione sono i film di Fellini e Visconti. Una citazione anche per Sofia Loren, da parte di un emozionato Morgan Freeman,

cinema 35

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durante il discorso di ringraziamento per il premio alla carriera, il Cecil B. DeMille Award. Per quanto riguarda la televisione, "Homeland" ha vinto come migliore serie drammatica e "Modern Family" come migliore serie comedy. Claire Daines, protagonista di "Homeland", e Kelsey Grammer di "Boss" premiati come miglior attrice e attore drammatico. Matt Le Blanc, a sorpresa, si è aggiudicato il

globo d'oro come migliore protagonista di una serie comica, "Episodes", premio, per l'altro sesso, andato a Laura Dern, per "Enlightened". Globi d'oro anche per Kate Winslet, protagonista nella miniserie "Mildred Pierce", e Jessica Lange, migliore attrice non protagonista nella miniserie "American Horror Story". La miglior serie tv per la giuria della Hfpa è stata invece "Downtown Abbey".


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LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

DOMENICA

11.10 Sci nordico: stagione 2011/12 sci di fondo maschile 12.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom femminile 13.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom maschile 14.30 Film – Extreme Days Giorni estremi (avventura) 16.00 Film – Il sogno di Mary 17.25 Film – L'avventurosa vacanza di Emma e Daniel 18.45 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom maschile 19.30 La domenica sportiva 19.50 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom femminile 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – C.S.I. Scena del crimine

ABBONAT I 043 322 17 17

RSI La 1

22.45

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.01 Film – Solo tu - Only you Amore a prima vista (commedia) 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Film – Se cucini ti sposo (commedia) 16.15 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show - Paperissima Sprint 21.30 Soap – Centovetrine 23.30 Info. – Terra 00.30 Tg 5 Notte

iama! ch 043 322 17 17

on

e nt

Settembre 1944: Rachel Stein, giovane cantante di varietà, fugge in Olanda dalla Germania nazista. Nei territori liberati ritrova la sua famiglia per perderla subito dopo in un’imboscata tedesca. Unica sopravvissuta all’esecuzione di massa, ottiene asilo in una cellula della resistenza olandese capeggiata da Kuipers. Rachel decide di mettere la propria bellezza al servizio della resistenza, cambiando identità e infiltrandosi nei salotti del potere. Incaricata di sedurre l’ufficiale Müntze, finisce per innamorarsene. Il sentimento che li lega non le impedisce di portare a termine la missione: il piazzamento di una microspia.

06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Lola e Virginia 09.20 Tf – Social King 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano 15.40 Show – Quelli che il calcio 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Lasko 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Charlie's Angels 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntm. al cinema 02.00 Tf – E.R. - Medici in prima linea 04.00 Videocomic - Passarella di comici in TV 04.10 Università Telematica

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Black Book

06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus da piazza San Pietro 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – I soliti ignoti 21.30 Tf – Il restauratore 23.40 Speciale Tg 1 00.45 Tg 1 Notte 01.10 Testimoni e Protagonisti 02.15 Music. – Sette note 02.45 Così è la mia vita 03.15 Tf – Brancaccio

h

GENNAIO

05.55 Il Quotidiano (r) 06.20 Festa mobile 06.50 Info. – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.35 Tf – One Tree Hill 14.20 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.20 Telegiornale Notte 22.35 Meteo notte 22.45 Film – Black Book

07.00 Inform. – Super Partes 07.40 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Film – Il magico tesoro di Loch Ness (commedia) 14.57 TgCom 15.00 Meteo 16.00 Film – Air Bud Campione a quattro zampe 16.57 TgCom 17.00 Meteo 18.00 Tf – The Middle 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.40 Film – The Medallion 20.37 TgCom 20.40 Meteo 21.30 Show – Chiambretti Show 00.20 Controcampo 01.35 Poker1mania 02.25 Film – Riprendimi 04.00 Mediashopping 04.15 Tf – Eleventh hour 05.35 Mediashopping 05.50 Tf - Phil dal futuro 06.10 Mediashopping

07.10 Tf – La grande vallata 08.00 Film – La signora Miniver 10.05 Tf – Doc Martin 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 17.55 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Presa diretta 23.35 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Lilit - In un mondo migliore 00.50 Tg 3 01.00 TeleCamere Salute 01.50 Fuori orario

Rete 06.40 Tg 4 Night News 07.000 Mediashopping 07.30 Tf - Zorro 08.35 Documentario 09.45 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 14.45 Film – Airport 80 15.32 TgCom 15.35 Meteo 16.50 Tf – Walker Texas Ranger 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Un poliziotto alle elementari (commedia) 22.12 TgCom 22.15 Meteo 23.35 Show – I bellissimi di R4 23.40 Film – C'era una volta in Messico (azione) 00.46 TgCom 01.35 Tg 4 Night News 02.00 Film – N-Io e Napoleone 03.45 Quiz – Zig Zag


Varia 37

18 gennaio 2012 • la Pagina

CARTOMANZIA Amos Medium Esperto in ritorni d’amore 0901/56.92.15 Chf 2,50 min da rete fissa ricevo in studio 24h c.p 724 Grancia

0901

Angelia 0901/001.009 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Toro

Valeria

Mery

Chi vive momenti sereni in coppia, tragga profitto dai buoni influssi astrali per dare nuovo impulso al rapporto e renderlo più saldo e carico di reciproca fiducia. Giove può portare grandi risultati nel settore lavorativo ma attenti a Mercurio che è dispettoso.

Io ti offro la possibilità di essere realmente felice..

Rosi 0901/59.35.39 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Le coppie che hanno superato alcuni scogli, provocati da un difficile transito di Venere, ora vivranno una fase felice. Venere, in sintonia rispetto al segno, promette affetto e comprensione. Sul lavoro sarà la moderazione il passepartout che vi aprirà alcune porte. Risposte precise in tempi brevi Luisella 0901/59.35.33 Esperta cartomante sensitiva Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Stai soffrendo? Pensi che tutto sia perduto?

Mara

0901/010.901 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

FAQ Mafia

di Attilio Bolzoni - pp 240

Fr.2

2.-

Com’era e com’è la mafia: le sue leggi i suoi riti, le sue donne, i suoi capi e i suoi misteri. Dai silenzi di una Palermo “felicissima” alla morte di Falcone e di Borsellino: stragi di mafia ma non solo. Attilio Bolzoni risponde alle domande più semplici e a quelle dimenticate, presentando un ritratto di Cosa Nostra e dei suoi intrecci con la politica e gli apparati. Un lungo viaggio dentro e intorno alla mafia siciliana. Come è stata difesa dalla Chiesa. Come è entrata nella finanza. Come è stata raccontata dalla letteratura e dal giornalismo. La trama, lunga un secolo e mezzo, di un’associazione segreta sempre favorita dal potere.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

EROTIC0 0906 Sono una donna sposata Cerco vero maschio!!

Voglio provare forti emozioni Non farmi aspettare!!!

0901/59.35.38 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

0901/610.607 Chf 2,33 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

Samantha

Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

(21 aprile - 20 maggio)

0901/59.35.37 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

0901/610.604 Chf 2,43 min da rete fissa 24h c.p 218 Cadenazzo

★ OROSCOPO ★ ★ ★

Sul fronte affettivo vi aspettano giornate piuttosto insidiose. Venere si oppone al segno e sollecita input che possono far nascere incomprensioni e difficoltà. Anche sul lavoro vi converrà concentrare tutti gli sforzi per difendere la vostra posizione.

Amore – lavora – fortuna

Risolve problemi di ogni genere in amore

OROSCOPO 2012 TI DIRO’ IL GIORNO ESATTO PER VINCERE AL GIOCO Chiama

★★

Simona

322 17 17

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Dolenti note in arrivo in campo sentimentale. Venere, maldisposta, non intende darvi alcun aiuto. Non è il caso di cercare soluzioni definitive per storie e legami troppo complicati. Giove vi spinge ad essere più aderenti alla realtà. E a sognare di meno.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

L’ottimo transito di Venere e di Marte (amore e sensualità) regalerà giornate di rinnovata passione, quasi una nuova luna di miele, a chi è già felicemente in coppia. Il ritmo della vostra vita erotica sarà vivacissimo. Sul lavoro alcuni incontri vi sorprenderanno.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Ancora per questa settimana il Sole transita nel segno e vi carica di energia: avrete a disposizione una grande varietà di occasioni in campo amoroso. Vita di relazione intensa. Sarete molto abili e decisi nel trattare affari o nell’assolvere compiti complessi.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Incomprensioni in amore a causa di Venere in Capricorno. Poi, entrata in Acquario, darà via libera alla passione. Nell’ambiente di lavoro le giornate saranno complessivamente positive. Per una parte di voi si stanno preparando soddisfacenti novità.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Le stelle promettono molto. Venere in Capricorno vi regala belle soddisfazioni. I single non dovranno attendere più, ma potranno dare libero sfogo alle loro passioni e accendere animi gentili. Cercate di leggere fra le righe ciò che il partner vuole comunicarvi.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Urano ancora nel segno vi vuole liberi da ogni costrizione a costo di passare sopra gli affetti. Venere potrebbe cambiare i vostri modelli sentimentali ed allora potrebbero esserci guai per le coppie che non filano dritte e decise. Novità per la vostra professione.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Prospettive eccellenti sul lavoro se controllerete la fretta che Marte in dissonanza vuole far emergere. I rapporti interpersonali vanno coltivati, altrimenti possono sfumare occasioni d’oro. Siete molto desiderosi di evadere, anche solo per qualche giorno.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Marte in Vergine è nervoso; infatti, all’opposizione, crea nuove tensioni nella coppia. Saturno in Bilancia vi appoggia in toto: avete modo di contrastare gli ostacoli. Date più spazio ai vostri sentimenti, non reprimeteli, ma assecondateli e li vedrete esplodere.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

L’erba del vicino è sempre più verde, recita il proverbio. Nulla di grave, ma un’eventuale figuraccia vi brucerebbe molto. Nel labirinto delle stelle trovare una via d’uscita non è per niente semplice. Vi conviene pazientare, in fondo aspettare non costa nulla.


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LUNEDI

06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Desperate Houswives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Tf – L'ispettore Coliandro 01.05 Tg Parlamento 01.15 Protestantesimo 01.45 Meteo 2 01.50 Show – Italia sul Due 03.50 Videocomic Passarella di comici in TV 04.10 Università Telematica

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

A New York, in un pub chiassoso che profuma di birra e che ha come massimo divertimento una partita al videogame “Centripete”, si forma la coppia di Garrett ed Erin: lui è un insoddisfatto produttore musicale, single da appena un giorno, che vuole sfogare la sua tristezza al bar con i suoi due strani migliori amici Box e Dan; lei è una stagista aspirante giornalista alla ricerca disperata di un posto fisso per poter cominciare finalmente una vita indipendente, con grande ritardo nella tabella di marcia proprio perché ha dovuto rinunciare a tutto per l'ennesimo grande amore, rivelatosi poi un enorme buco nell'acqua. Si scontrano, si piacciono e scoprono di avere ancora voglia di amoreggiare, di fare sesso da sogno e di provare tutti quei piacevoli stati d'animo in cui riescono a entrare solo quando stanno l'uno con l'altra.

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Tf – C.S.I. New York

rin n o v

Amore a mille...miglia 21.05

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The Money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.16 Show - Uomini e donne 03.41 Real - Amici (r)

ai

RSI La 1

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Che tempo che fa Speciale 23.15 Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3 01.05 Fuori Orario

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

h

07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.30 Tennis: Australian Open Ottavi di finale 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.35 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Avvocati a New York 20.15 Tf – Law & Order 20.55 Insieme 21.05 60 minuti 22.15 La2 Doc 23.45 Cult tv

06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Film – Mi ricordo di Anna Frank 23.05 Porta a Porta 00.40 Tg 1 Notte 01.10 Che tempo fa 01.15 Qui Radio Londra 01.20 Sottovoce

o?

GENNAIO

07.15 Filosofia e benessere 07.45 La Storia del Regionale 08.35 Patti chiari 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventure of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – E alla fine arriva mamma 13.40 Tf – Leverage 14.20 Tf – Avvocati a New York 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Film – Amore a mille...miglia 22.50 Telegiornale Notte 23.05 Meteo Notte

05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.05 Meteo 07.05 TgCom 24 07.20 Documentario 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News - Forum 15.10 Tf – Hamburg distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.50 Tf – Commissario cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Telen. Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Giustizia a tutti costi (drammatico) 23.10 Show – I bellissimi di R4 23.15 Film – Fuga da Alcatraz 00.01 TgCom 01.30 Tg4 Night News


18 GENNAIO 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Anti Smoky Center

Inter Club Walter Zenga

Circolo Sardo Amsicora Birr

UNITRE

organizza la

organizza

organizza la

organizza

Cena Carnevalesca

Festa in Maschera

venerdì 20 gennaio, ore 18.00

domenica 29 gennaio, ore 16.00

20° torneo di calcetto

Festa della Miss Befana

domenica 5 febbraio 2012

sabato 21 gennaio, dalle ore 19.00 alle 02.00

presso la

presso la

presso la

Palestra di Volketswil

presso il

Ristorante Mappamondo

Kultur und Sportzentrum Gries.

Palestra Nidermatt

Viene premiata la befana più bella / Serata danzante con buona cucina / Entrata Fr. 5.-Prenotazioni: 076 404 33 70 - 076 345 40 70

Favolose coppe per il 20° anniversario alle prime 4 classificate, trofeo disciplina, e targa al miglior portiere. Costo di partecipazione per squadra Fr. 150.00 Termini per le iscrizioni 20 gennaio 2012 Per info: 076 414 66 46 Sig. Celli oppure info@interclubwz.ch

Musica Italiana Entrata libera Info & Pernottamento Tel. 056 444 11 07 Signora Elisabetta 079 541 80 75

Buffet a partire dalle 18.00 L'animazione storica sarà condotta da DJ Salvi Ballo in maschera, musica, buffet, lotteria, premiazione delle maschere più belle Entrata adulti Fr. 20.00, bambini Fr. 10.00 Tutto compreso, vino escluso!

Colonia Libera Italiana Dübendorf

Ass. Viggianesi in Svizzera

Comitato Genitori di Seebach

Ass. Cursiati in Svizzera

organizza la cena del socio

organizza

organizza

Casa d'Italia Erismannstrasse 6, 8004 Zürich

organizza una

Festa Lucana

Serata informativa

sabato 28 gennaio, ore 19.00

venerdì 20 gennaio, ore 19.30

presso la

Palestra delle scuole Lint-hescher

presso la sede della

Colonia Libera Italiana di Dübendorf Sui temi: - Nuova legge sulle casse pensioni - Riforma del sistema pensionistico Italiano e Svizzero - Riforma assicurazione invalidità Svizzera Relatore: Salvatore Loiarro, INCA-CGIL Zurigo

di Niederurnen Il costo della cena per i non tesserati è di Fr. 30.00, per i ragazzi fino a 14 anni 1/2 prezzo. La serata sarà allietata dalla musica del fantastico TRIO FANTASY. Per chi vuole cenare e pregato di telefonare entro il 20 gennaio ai seguenti numeri: Vincenzo Ammattatelli 079 274 39 51/ Antonietta Serra 079 282 91 38 oppure e-mail: vincenzo2@gmx.net Entrata libera

Birr

Länggasstrasse 46, 3012 Bern

11 ° Festa dell'amicizia

13a festa Cursiata

sabato 4 febbraio, ore 19.00

sabato 4 febbraio, ore 18.00

presso la

presso la sala

sala parrocchiale della chiesa Maria Lourdes di Seebach

Zentrum Oberengstringen

Seebachstr. 3 - 8052 Zürich Ingresso libero Cucina italiana serata danzante con "Il gatto e la volpe" Ricca tombola

Entrata Fr. 10.-, bambini fino a 10 anni gratis, soci Fr. 5.-Posti limitati, senza riservazione fino ad esaurimento Allieterà la serata il gruppo MAMABÙ. Partecipazione della scuola di ballo ParlettDanceStudio Onoreranno la serata il Sindaco di Cursi Avv. Edoardo Santoro ed una rappresentanza della Giunta Comunale ricca tombola, diverse specialità gastronomiche salentine INFO: pinozezza@freesurf.ch - 079 224 14 20 - 079 655 78 94

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 3 REBUS (8,9)

SUDOKU

Rebus (10,4,5) RI chi ama rea L lame NTE = Richiamare alla mente

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 2

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

24

LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

MARTEDI

09.30 Tennis: Australian Open - Quarti di finale 12.00 Telesguard 12.10 La 2 Doc 13.40 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Sci: Coppa del mondo di sci 2011/12 Slalom maschile 18.45 Tf – Nash Bridges 19.35 Tf – Avvocati a New York 20.20 Documentario 20.40 Sci: Coppa del mondo di sci 2011/12 Slalom maschile 21.45 Film – Solo due ore 23.25 Music. – Pop Profiles 23.50 Amori Vip

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Solo due ore

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport: Tim Cup Juventus - Roma Quarti di finale 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sottovoce 01.50 Rai Educational

RSI La 2

21.45

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 12.50 Documentario 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.15 Sfide 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I 21.10 Cult – Wild-Oltrenatura 00.30 Tf – Romanzo Criminale 01.35 Studio Aperto 01.50 Tf – The Shield 03.30 Mediashopping 03.45 Film – Time X - Fuori tempo massimo (drammatico) 05.25 Mediashopping

ABBONAT I 043 322 17 17

07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Tf – Sentieri 16.50 Film – Sfida nella valle dei commanche (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Lie to me 23.05 Show – I bellissimi di R4 23.10 Film – Ransom - Il riscatto

l

Una mattina come tante, l'ispettore Jack Mosley viene incaricato di portare un piccolo criminale, Eddie Bunker, dal distretto di Polizia al Tribunale a sedici isolati di distanza, dove deve presentarsi per testimoniare in un caso di reato minore. Jack pensa che sia un incarico di routine, ma ben presto si troverà prima a dover salvare il testimone da un killer e poi scoprirà che la persona contro cui Eddie deve testimoniare è proprio un poliziotto. L'ispettore della omicidi spiega la situazione a Jack cercando di convincerlo a far finta di essere stato preso in ostaggio da Eddie, ma Jack decide di difendere il testimone, innescando tutta una serie di eventi che cambieranno la sua vita e quella dei presenti...

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Baciami ancora 00.00 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 Show – Uomini e donne (r) 04.06 Show – Amici

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Desperate Houswives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.20 Tg 2 23.35 Almost True 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Meteo 2 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Show – Italia sul due 03.40 Tg 2 Eat Parade

h

GENNAIO

07.25 Filosofia e benessere 07.55 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – E alla fine arriva mamma 13.35 Tf – Leverage 14.20 Tf – Avvocati a New York 15.05 Tf – Law & Order 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – Lie to me

r i nov chiama! 043 322 17 17


piccolo schermo 41

18 gennaio 2012 • la Pagina

Gassman a

Dopo l’addio del duo comico formato da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu erano subentrati Luca Argentero ed Enrico Brignano, ma la nuova accoppiata non è risultata vincente così l’ex gieffino è stato sostituito da Gassman Alessandro Gassman sarà al fianco di Enrico Brignano e Ilary Blasi nella seconda parte della stagione de Le Iene Show. Dopo l’iniziale indiscrezione e la successiva smentita, ora sembra arrivare l’ufficialità sulla nuova coppia alla guida del programma di Italia 1, che tornerà in onda mercoledì 25 gennaio. Gassman, quindi, prenderà il posto di Luca Argentero rinnovando così il binomio che ha fatto sorridere gli abbonati di Sky Cinema la sera di Natale con Un Natale x 2, telepanettone prodotto dal monopolista satellitare che ha costituito il “primo” incontro tra i due attori, ora pronti a questa nuova avventura televisiva. È evidente che saper intrattenere il pubblico in un film e divertire i telespettatori stando davanti alle telecamere in uno studio televisivo sono due cose molto diverse, ma non è detto che Gassman e Brignano non possano ottenere buoni risultati anche in un contesto particolare come quello de Le Iene. La coppia che sembrava molto collaudata e funziona-

re, dovrà quindi dimostrare di saperlo fare anche in un programma televisivo, cercando di creare quella complicità che purtroppo non era presente tra lo stesso Brignano e Luca Argentero, fuori posto nel ruolo di spalla del programma. Argentero aveva sempre detto di preferire il cinema alla televisione e la sua esperienza di co-conduzione è risultata essere un po’ forzata (del resto, non aveva convinto nemmeno i due vecchi conduttori Luca e Paolo; Luca aveva detto: “Mi lusinga che Argentero faccia me, mi sembra che cerchi di fare un po’ le mie cose, e un attore che ti imita fa sempre piacere”). Gassman ci sarà, anzi no, anzi sì: questo, più o meno, il balletto di news e indiscrezioni che in questi primi giorni del 2012 ha contraddistinto le notizie riguardanti la nuova stagione de Le Iene Show. Dopo i rumors pubblicati da alcuni giornali era giunta la secca smentita di Gassman, che aveva quindi fatto pensare all’arrivo di Teo Mammuccari. Ora il nuovo “dietrofront”: trovato l’accordo commercia-

le e chiuso il contratto, si può quindi finalmente annunciare l’arrivo di Gassman alla corte del Biscione. La coppia GassmanBrignano sembra avere tutte le carte in regola per vivacizzare un po’ la conduzione de Le Iene: a Gassman, attore cinematografico e teatrale, considerato ottimo per la conoscenza di tempi comici, spetta il compito di ricomporre un trio che sappia essere in sintonia e che, con naturalezza, sappia sottolineare l’ironia

e la sfrontatezza che hanno sempre contraddistinto il programma caratterizzato da gag e servizi più o meno leggeri, che molto spesso sono stati capaci di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica. Per quanto riguarda Ilary Blasi la riconferma è d’obbligo dopo quattro anni di successi televisivi al timone di uno dei programmi più amati dai telespettatori, che la vedrà ancora una volta nel ruolo di padrona di casa professionale ed ironica.


42 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

MERCOLEDI

Italia

Canale RSI La 2

21.00

Anno 2012: Robert Neville sembra essere l'unico sopravvissuto a una spaventosa epidemia generata dal virus del morbillo geneticamente modificato e originariamente concepito dalla dottoressa Alice Krippin per combattere il cancro. L'epidemia ha infettato quasi tutti gli esseri umani e gli animali domestici con risultati diversi: la stragrande maggioranza è morta, mentre una piccola percentuale ha subìto una degenerazione simile a quella provocata dalla rabbia, che li ha condotti allo stato di zombi necessitati a nascondersi dai raggi UV. Meno dell'1% della popolazione è risultato completamente immune agli effetti dell'epidemia, ma è stato cacciato e ucciso dagli infetti.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Il tredicesimo apostolo 23.30 Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.41 Show – Uomini e donne 04.07 Real – Amici 04.48 Mediashopping 05.02 Real – Grande Fratello (r)

08.40 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Film – Una notte al museo (commedia)

ov

OCCHIO AI PROGRAMMI

I sono leggenda

06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.30 Tf – Desperate Housewives 17.20 Tg 2 Flash L.I.S. 17.25 Calcio: Tim Cup Siena - Chievo quarti di finale 18.15 Tg 2 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Rai 150 anni La storia siamo noi Auschwitz - L'ultimo segreto 23.10 Tg 2 23.25 Tracce 00.50 Parlamento 01.00 Tf – E.R. - Medici in prima linea 01.40 Meteo 2 01.45 Show – Italia sul due 04.00 Videocomic Passarella di comici in TV 04.10 Università Telematica

iama! ch

043 322 17 17

r

08.00 Euronews 09.30 Tennis: Australian Open - Quarti di finale 12.00 Telesguard 12.10 Pati chiari 13.15 Euronews 15.05 Music. – Pop Profiles 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Avvocati a New York 20.15 Tf – Law & Order 21.00 Film – Io sono leggenda 22.40 Linea rossa 23.30 Festival Jazz Lugano 2008 00.45 Tf – Prison Break

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Tim Cup Quarti di finale 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sottovoce

ai

GENNAIO

07.00 Swissview 07.30 Filosofia e benessere 07.55 Ta Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.50 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S - Quot 14.20 Tf – Avvocati a New York 15.00 Tf – Law & Order 15.45 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Rizzoli & Isles

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Glob Spread 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete 05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.20 Documentario 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – Puo' succedere anche a te (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – I due superpiedi quasi piatti (comico) 21.48 Tgcom 21.51 Meteo 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.45 Film – Lolita


musica 43

18 gennaio 2012 • la Pagina

Gigi D'Alessio duetta con la Berté L’inaspettato binomio artistico, per quanto originale e un pò bizzarro, sembra incuriosire e affascinare i critici sanremesi Loredana Bertè e Gigi D’Alessio saranno assieme a Sanremo 2012: la notizia è dell’ultima ora ed è molto gradita, visto che la sorella della mai dimenticata Mia Martini, la cara dolce Mimì, pur non essendo sempre in splendida forma, regala delle grandi emozioni ad ogni sua esibizione. Una coppia strana, scrive la Venegoni, critico musicale de La Stampa, senza escludere, però, la grande fortuna che potrebbe avere “Respirare”, il brano che, scritto da Gigi, spinge Loredana a non mollare e a sorridere un po’ di più alla vita. Dopo il duetto a proposito del quale si è vociferato durante gli ultimi giorni, quello tra Morgan ed Emanuele Filiberto di Savoia, annunciato da quest’ultimo e smentito dall’ex di Asia Argento, ora felicemente fidanzato con Jessica Mazzoli di X Factor 5, l’attenzione si sposta dunque su quest’improbabile coppia artistica che incuriosisce non poco. Loredana non cambierà abito ogni sera, lo fa sapere proprio lei, spiegando anche i motivi di una tale scelta: “Bisogna dare un segnale, anche da Sanremo” ha dichiarato, sicura che non spendere

troppo per l’abbigliamento rappresenterebbe un grande gesto di solidarietà nei confronti del popolo italiano. E sembra sicura anche del suo partner: “Vado a Sanremo - ha più volte ribadito - perché c’è lui, Gigi. Un signore. Terremo un profilo distaccato”. E neanche Gigi si risparmia: “Vado al Festival solo perché c’è Loredana con me. Da solo, non ci sarei mai andato. Ho tanto da fare, debbo finire l’album e preparare il tour internazionale”. Chi conosce D’Alessio lo descrive come una persona generosa, di buoni sentimenti. Loredana Berté rappresenta per lui un’icona e un pezzo

importante della canzone italiana. Gianni Morandi riesce quindi a riportare all’Ariston Gigi D’Alessio dopo sette anni di assenza, non in veste d’autore come l’anno scorso con il brano presentato dalla sua compagna Anna Tatangelo, ma di nuovo come artista in gara. “Respirare”, il brano che lo vedrà in gara con Loredana Bertè da lui definita “una per cui la guerra non è mai finita”, vuole essere un piccolo ritratto affettuoso della cantante calabrese. La nascita del sodalizio sembra avere dell’incredibile: D’Alessio avrebbe scritto il brano appositamente per

Loredana, la quale, invitata dal cantautore nel suo studio di registrazione romano ad ascoltare il pezzo, se ne sarebbe innamorata trovandolo perfettamente aderente al suo carattere. Lo stile graffiante che caratterizza l’impianto ritmicomelodico di “Respirare” sembra essere cucito addosso alla Bertè: nel testo l’eroina è la “guerriera che non ride mai”, sola e scontrosa, amabilmente Gigi la inviterà ad aprirsi, ma Loredana, imperturbabile, canterà “Voglio stare sola, così mi va”. In realtà, sul finale sembra sciogliersi un pochino alla dolce insistenza del compagno di canzone. D’Alessio ha partecipato al Festival per la prima volta nel 2000 con “Non dirgli mai”, l’anno successivo con “Tu che ne sai” e nel 2005, con “L’amore che non c’è”. Loredana Bertè, invece, è una habitué della kermesse: al Festival di Sanremo ha partecipato ben nove volte, una delle quali con l’indimenticabile Mia Martini. L’ultima è stata nel 2008, con una non felice conclusione: è stata infatti eliminata per aver presentato un brano non inedito, come richiesto invece nel regolamento.


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LA PAGINA • 18 GENNAIO 2012

GIOVEDI

08.00 Euronews 09.30 Tennis: Australian Open - Semifinale 12.00 Telesguard 12.10 Quiz – S-Quot 13.10 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Avvocati a New York 20.10 Pattinaggio artistico: Campionato Europei 2012 22.50 Sport Club 23.40 Tf – Prison Break 00.25 Il Quotidiano (r) 00.50 Telegiornale notte

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il Pianista

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Cerimonia per l'Inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2012 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Che Dio ci aiuti 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Qui Radio Londra 01.40 Sottovoce

RSI La 1

23.55

Wladislaw Szpilman è un pianista ebreo che suona per la radio di Varsavia, vive lì quando inizia la persecuzione dei tedeschi. All'inizio è costretto a suonare in alcuni locali per soli ebrei, poi perde anche quella possibilità. La famiglia viene deportata, lui si salva perchè un amico lo tira via dalla fila di gente che viene caricata sul treno. Inizia un calvario: prima viene nascosto da una coppia di amici, poi da un altro amico. Ogni volta deve fuggire, i protettori di turno sono scoperti o catturati. Gli alleati stanno per avanzare, quando trova rifugio, solo e malato, all'interno di una casa diroccata. Lì c'è un ufficiale tedesco che, dopo averlo sentito suonare sul piano di casa sua, lo aiuta. Arrivano i russi, ma il pianista indossa il cappotto donatogli dall'ufficiale tedesco...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Sex and the City 2 00.00 Minis. – Squadra Antimafia - Palermo Oggi 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.11 Show – Uomini e donne 03.40 Real – Amici 04.21 Tf – Still Standing II

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Desperate Housewives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'Isola dei Famosi 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Meteo 2 01.35 Show – Italia sul due 03.35 Videocomic Passarella di comici in TV 04.10 Università Telematica

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.40 Calcio: Tim Cup Quarti di Finale 23.05 Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 La musica di Raitre 02.25 Fuori Orario

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Show – Le Iene Show 00.00 Tf – Nikita 01.50 Studio Aperto 02.05 Tf – The Shield 03.45 Mediashopping 04.00 Film –Il fantasma di Sodoma (horror) 05.25 Mediashopping 05.40 Tf – Phil dal futuro

07.30 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Va nuda per il mondo (drammatico) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Mafalda di Savoia Il coraggio di una principessa 21.52 TgCom 23.55 Minis. – The pacific 01.55 Tg 4 Night News

iama! ch

043 322 17 17

r

GENNAIO

08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Leverage 14.20 Tf – Avvocati a New York 15.00 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Info. – Falò 22.30 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte 23.45 Meteo notte 23.55 Film – Il Pianista


motori 45

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Honda Jazz Hybrid

Una vettura straordinariamente pratica, spaziosa ed ecologica Ancora una volta con la Honda Jazz Hybrid la casa automobilistica giapponese dimostra quanto siano importanti vetture efficienti, economiche ed ecologiche ad un prezzo adeguato. Honda è da sempre all’avanguardia nella tecnologia per il rispetto dell’ambiente e dopo il lancio di Insight, prima ibrida per tutti, poi di CR-Z il primo coupè ibrido sportivo, crea la Jazz Hybrid, la prima auto ibrida con la praticità di una monovolume ed uno stile elegante. La Honda Jazz Hybrid esiste in tre modelli diversi: Comfort, Elegance e Exclusive. Tutti i modelli hanno integrato la radio con player CD compatibile con MP3. Il modello Elegance ha inoltre il tempomat, tetto panoramico, telecomando audio al volante e cerchi in metallo leggero. Il modello Exclusive offre in più sedili in cuoio e sedili (davanti) riscaldabili. Come la Insight Hybrid anche la Jazz Hybrid viene mossa da un 1,3 i-VTEC, il motore elettrico complementare è montato tra il motore a benzina e il meccanismo CVT. Questo sistema rende possibile guidare nel modo elettrico con velocità basse e medie. La massima potenza della forza

motrice ibrida è di 98 cavalli. Così si abbassano certamente i valori di emissioni CO2 e con questi valori la Jazz Hybrid entra nella categoria di efficienza energetica A. Con una lunghezza totale di 3,9 metri, la minivan si dimostra molto agile e molto spaziosa. Una delle particolarità della vettura è l'ampio parabrezza che garantisce una stupenda visuale e fa entrare molta luce nella macchina. Anche alla sicurezza la Honda ha fatto molta attenzione, con sistema ABS, assistente di freno e sistema di stabilità VSA. Tutti i modelli hanno appoggiatesta attivi, inoltre hanno tutti airbag davanti e di lato. Per essere una minivan la Jazz ha

un cofano veramente spazioso. La Jazz Hybrid ha conquistato già anche i film italiani, come “Finalmente la felicità”, l’ultimo film di Leonardo Pieraccioni. Nel film Benedetto (Leonardo Pieraccioni) guida una vettura che si sposa perfettamente con il suo stile di vita: ed è qui che entra in scena Honda Jazz Hybrid. Il nome Jazz richiama il mondo della musica, di cui non solo Benedetto è un grande appassionato, ma che è per lui una missione. Si definisce intatti “piccolo imprenditore della musica”, Hybrid invece rappresenta al meglio l’anima ecologica di Benedetto, attento ai consumi e con un grande

amore per l’ambiente. Anche l’impatto estetico è di grande personalità, grazie ai fari anteriori contornati di blu, alla nuova griglia frontale, ai paraurti rimodellati e ad un inedito elemento decorativo cromato sul portellone. All’interno, grazie al brevetto Honda che permette di posizionare il serbatoio sotto il sedile anteriore, i “sedili magici” possono assumere ben 16 combinazioni diverse, fino ad essere ribaltati completamente per creare un vano di carico piatto. Sul cruscotto spicca infine la praticissima funzionalità Eco Assist, che permette al guidatore di minimizzare i consumi alla guida controllandoli in tempo reale. Honda Jazz Hybrid rappresenta la massima espressione della tecnologia avanzata di Honda, una tecnologia che si pone come obiettivo primario la salvaguardia dell’ambiente e la riduzione dell’impatto delle emissioni inquinanti. Prezzo Honda Jazz Hybrid a partire da CHF 25.000.-. A parte la versione ibrida, sono disponibili inoltre i modelli con motore benzina 1,2 e 1,4 con 90 e 100 cavalli, il prezzo del modello base parte da CHF 16.900.-


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VENERDI

Italia

Canale 23.00

Il 16 giugno 1959 accade uno dei più famosi fatti di cronaca che abbiano mai coinvolto Hollywood. L'attore George Reeves, interprete di un Superman televisivo, si suicida. Tutto sembra talmente chiaro, da dubitare che possa essere realmente andata così. L'investigatore privato Louis Simo, senza soldi e lavoro, si "prende a cuore" il caso, e convince la madre ad ingaggiarlo per conoscere la verità. Simo scoprirà, infatti, che l'attore aveva una storia con la moglie del produttore Eddie Mannix, e questo potrebbe essere un valido movente per un omicidio...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Show – Mai dire Grande Fratello 00.15 Tg 5 Notte 00.44 Show – Striscia la notizia (r) 01.24 Meteo 5 01.26 Show – Uomini e donne 02.51 Real – Amici 03.30 Tf – Boston Legal

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Tf – The Middle 16.45 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Film – True Justice

iama! ch 043 322 17 17

v

RSI La 2

no

OCCHIO AI PROGRAMMI

Hollywoodland

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Desperate Houswives 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Show – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Show – L'isola dei famosi 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Show – Italia sul due 04.00 Sport Up 04.10 Università Telematica Internazione UniNettuno

r

08.00 Euronews 09.30 Tennis: Australian Open Seconda semifinale 12.00 Telesguard 12.10 Info. – Falò (r) 13.30 Svizra Rumantscha 14.05 Film – Salvatore Questa è la vita (drammatico) 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.30 Ippica: CSI Zurigo 2012 20.00 Pattinaggio artistico: Campionati Europei 2012 22.35 Sportsera 23.00 Film – Hollywoodland 00.55 Il Quotidiano (r)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Attenti a quei due 23.25 Tv 7 00.25 L'Appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra

ai

GENNAIO

07.25 Filosofia e benessere 07.55 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Leverage 14.20 Tf – Avvocati a New York 15.05 Tf – Law & Order 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.05 Patti chiari

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Speciale Tg 3 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – The reader A voce alta (drammatico) 23.15 E se domani short 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational

Rete 05.55 Cult – Peste e corna 06.05 Mediashopping 06.35 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.30 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.05 Film – Il grinta 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.45 Info – Storie di confine 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – The Vanishing Scomparsa (thriller) 02.05 Tg 4 Night News 02.28 Show – Mino Reitano 03.32 Film – Terrenuove... 05.05 Mediashopping


AGENDA 47

18 gennaio 2012 • la Pagina

w

IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG BASILEA

Cevdet Erek Edith Dekynd

FKriunsthalle Art Kunsthalle Basel

Petites -Rames,,722 Steinenberg FFino maggio 2011 inoall al '8 4M arzo 2012 LLun -MarCChiuso hiuso unedì Orari M-M er-V 12.00-18.00 Orari : M: ar eren -Ven 11.00-18.00 18.00-20.00 Sab-Dom 14.00-17.00 Gio 11.00-20.30 11.00-17.00 ASCONA BERNA

Artisti russi traand otto ePainting novecento Passion

Museo comunale d'arte moderna Kunstmuseum Bern Via Borgo, ,34 Hodlerstrasse 8-12

inoal al12 31FL uglio 2011 FFino ebbraio 2012 Lunedì Chiuso

Dom Orari: M ar 10.30-12.30 10.00-21.00 Mar-SMaber10.00-12.00/15.00-18.00 -Dom 10.00-17.00 CHIASSO BERNA

Giovanni Battista Piranesi The mystery of the body Kunstmuseum Bern M.A.X. Museo

, 8-12, 6 VHiaodlerstrasse Dante Alighieri Fino ebbraio 2012 Finoalal111 FM aggio 2011 LLunedì Chiuso hiuso unedì C Orari :M 10.00-21.00 Orari :M arar -Dom 10.00-12.00 Mer-D om 10.00-17.00 15.00-18.00

Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda - pp 155

Fr.2

9.-

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

Curiosità

322 17 17

Roba da... GUINNESS!

Ad ogni abito la sua abbottonatura... Il coccodrillo più grande del mondo Gli uomini cominciarono a usare i bottoni nel Medioevo. Erano cuciti sulla parte destra del vestito perché così potevano sbottonarsi più facilmente con la sinistra, tenendo libera la destra per l’arma. Le donne, invece, usavano per lo più laccetti o abbottonature senza verso, come i gemelli dei polsini. La differenza viene sancita per consuetudine nella seconda metà dell’800, quando i bottoni si diffusero anche nel corredo femminile.

Cassius con 5 metri e 48 di lunghezza e vicino alla tonnellata di peso è il coccodrillo più grande del mondo. Il famoso rettile vive all’interno del Parco Marineland Melanisia di Green Islan, in Australia, ed è un vero e proprio fenomeno della natura, a vederlo si rimane meravigliati!

ZURIGO BERNA

VG erein Shedhalle alerie Eletto

Dump Time Virginia Lopez

Rote Fabrik - Seestrasse 395 Rathausgasse, 55

Fino al 15 Maggio 2011 Fino al 18 Febbraio 2012 Lun-Mar Chiuso Lun-Mar-Mer-Dom Chiuso

Orari: Mer-Gio-Ven 13.00-18.00 Orari: Gio-Ven 13.00-18.30 Sab-Dom 12.00-18.00 Sab 13.00-17.00 LUGANO ZURIGO

Renzo Chiesa Reality Encoding

Galleria d'arte della Kunsthaus Zurich fondazione Extrafid Sa Heimplatz, 1

Via Canova, 9 Fino al 12 Febbraio 2012 Fino al 5 Maggio 2011 Orari: Mar-Sab-Dom 10.00-18.00 Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 Mer-Ven 10.00-20.00 14.00-17.00 LOCARNO LUGANO

Galleria Aiani mmann Villa C

Lorenz Spring Dario Fo

VPiaarco Panelle , 10 Civico F ino al 28 M aggio 2011 ) (entrata da Corso Elvezia

un26 -MFar Chiuso2012 FinoLal ebbraio Orari: MLer -G io -V en 14.00-18.00 unedì Chiuso S ab . 11.00-16.00 Orari: Mar-Dom 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI


LIVE AL VOLKSHAUS DI ZURIGO SABATO 21 GENNAIO o aremi f o t d er conc orkshop qui l e d a w a Prim piccolo Pizzica tutti! un tella e cipare e Taranono part poss

Taranproject sono un vero fenomeno di massa che ha già coinvolto l’intera calabria balli su ritmi esplosivi della tarantella sono garantiti

per la cena verrà servito pasta e vino Con la straordinaria partecipazione dei diversi gruppi di Pizzica prima del Concerto con gli Taranproject “ I Taratata” della Manu-Art dance school di Basilea. Il Duo Voce e Chittara “ I Masciuli” di Berna “i Pizzicando e non solo” di Wädenswil! Per biglietti rivolgersi allo 044 221 01 81 Prevendita tramite Starticket.ch, o la sera stessa, biglieteria del Volskhaus Si consiglia di comprare i biglietti prima dell’evento Entrata dalle ore 19:30 Bambini fino a 14 anni gratis 14-16 anni CHF 15.Adulti da 17 anni CHF 30.info: www.mimmocavallaro.it

Sponsor:

RESTAURANT STEINFELS da Antonietta Monteleone Freiestrasse 21, CH-8610 Uster, Tel.: 044 941 88 00 www.steinfels-uster.ch, “Tavolata alla Calabrese“ e Pasta “fatt i’casa“!


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