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18 marzo 2009 • ANNO 19 • N° 12 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Una storia italiana

In memoria di Umberto Casciano Carissimo Umberto, vengo da Roma a portarti l’ultimo saluto. Ti ho conosciuto più di trenta anni fa. Ci incontravamo ai convegni dell’emigrazione italiana, in quelle città della nostra patria, ove andavamo a tenere accesa la fiaccola della memoria: l’esodo di massa del popolo emigrato verso le terre della Lorena, della Francia, dell’Europa e del mondo. L’affetto e l’amicizia sgorgarono improvvisi tra questi due strani personaggi tanto dissimili quanto vicini nel propugnare l’utopia dei diritti dei nostri compatrioti. Ti chiamavo, e con grande sincerità, maestro. Portavi sempre con te un quadernetto su cui annotavi il dovere del dire e del fare. Per me, e lo affermavo scherzando bonariamente, era la bibbia dei lamenti: l’ape regina dei ritardi, delle inadempienze, delle noncuranze e delle disattese speranze della nostra collettività. Quell’amicizia e quell’affetto, non sono mai venuti meno. Si sono poi vieppiù rinsaldati nel corso degli anni e della mia attività politica e sindacale in Francia. L’annuncio dei comuni amici Antonio e Luigi, tuoi amati compagni di lotta, mi ha riportato alla realtà molto spesso scordata: il limite e il fine della vita, la temporaneità del nostro essere su questa terra. Si, carissimo Umberto, io perdo un amico, un fratello e un maestro. Ammalato da tempo, ti sei spento lottando e lentamente come una candela issata sulla più alta vetta di quelle montagne della terra d’Abruzzo a cui tu guardavi per abbeverarti alle sorgenti purissime delle tue origini. Hai lasciato i tuoi cari con la leggerezza del primo

fiocco di neve che annuncia da sempre l’avvento del tempo del silenzio e del riposo. Il fiocco che scende con la lentezza del corso della storia, si scioglie e si unisce alla madre terra. In fondo, sei stato anche tu, come tutti noi, un fiocco di neve. Se guardi all’insù e lo scruti, è come la vita. È la vita che si annuncia, che segui nel suo ondeggiare, che cerca uno spazio, un approdo, una sua libertà. Si, anche tu, caro Umberto, hai cercato una tua libertà. Che cosa sei venuto a fare, giovane Umberto, nella terra dei galli? E in questa Lorena che ha visto operare e spesso perire, nel fondo di una miniera come dentro quei grigi capannoni a dominare i metalli, la migliore gioventù italiana. Non stavi bene laggiù tra le tue montagne, il tuo sole e il tuo mare? È la storia, la tua, di tanti nostri compatrioti, di piccoli e grandi uomini che hanno gettato semi di solidarietà nelle terre di Francia, d’Europa e del mondo. Storie che sono dentro noi. Dentro ogni famiglia del villaggio Italia che non può e non deve dimenticare il suo passato. La storia di uomini e di donne che, spezzando le radici che li legavano ad una terra amata, ma avara e matrigna, hanno violentato i loro sentimenti per partire alla ricerca di un futuro più giusto e più umano. Carissimo Umberto, hai combattuto, memore della terribile esperienza nei campi di concentramento nazisti in Germania, perché si affermassero i valori della solidarietà, della convivenza tra popoli e nazioni. Hai combattuto per affermare il tuo, e di tutti, diritto ad essere cittadino tra cittadini liberi.

sommario

Hai combattuto perché trionfassero i valori del lavoro, dell’onestà, dell’amore verso gli altri, i più bisognosi. Hai amato e difeso la tua famiglia a cui guardavi con l’orgoglio di aver realizzato il sogno, estendendo questo grande amore all’umanità entro cui operavi nel corso dei giorni, dei mesi e degli anni. Carissimo Umberto, mio amato maestro, sono qua in tanti per un ultimo abbraccio e ringraziamento. Sono i compagni e gli amici di una vita permeata di impegno e di lotte. I compagni e le compagne delle amicale franco- italienne in cui hai dato il meglio di te, lavoratori, dirigenti politici, del sindacato e delle istituzioni francesi e italiane. Una grande folla che si stringe attorno alla tua famiglia, ai figli Olga, Rosa, Maurizio ed ai nipoti Riccardo, Luca, Alessandra, in un forte commosso abbraccio. Rappresentano quei tanti che hanno vissuto combattendo la povertà, l’emarginazione e la solitudine così limpidamente espressa in uno struggente sonetto di Salvatore Quasimodo: “Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera”. Vorrei poter portare dentro il parlamento repubblicano in cui siedo grazie al tuo impegno e a quello dei tanti che mi ascoltano, il tuo, il vostro raggio di sole. Siamo qua tutti con il cuore spezzato, con le nostre abbrunate bandiere. Carissimo Umberto, grazie per quello che mi hai, che ci hai dato. Se noi tutti preserveremo memoria e ricordo di quanto hai fatto, il tuo impegno non sarà stato vano. Ti sia leggera la terra.

Gianni Farina

politica

(4)

Il rilancio del Pd Un'altra proposta del leader del Pd Franceschini, quella di tassare del 2% i redditi superiori a 120 mila euro. Ma la maggiornaza non è d'accordo.

(29) La donna di Gaultier Sulle passerelle parigine, la sfilata di Gaultier intitolata “Sex and Money”. Protagonista la donna sexy ed erotica.

svizzera

(11)

Turismo

Il segreto bancario Il governo elvetico collaborerà nella lotta contro l'evasione fiscale allentando le regole che regolamentano il segreto bancario.

Moda

(31) Toscana Il turismo della Toscana rilanciato con una grande campagna di comunicazione. Una regione da vivere e da scegliere come stile di vita.


editoriale

18 marzo 2009 • la Pagina

Soldi veri per una crisi drammatica Tutto si può dire del grido del Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, tranne che non sia la lama di un coltello rigirato nella ferita della crisi con un preciso richiamo al governo a fare di più rispetto a quanto fatto finora. I titoli dei giornali hanno messo l’accento sui “soldi veri”, il che fa pensare ai “soldi finti” che sarebbero poi gli otto miliardi per gli ammortizzatori sociali e l’aumento dell’indennità di disoccupazione per i precari o anche le due proposte dell’opposizione (l’assegno a tutti i disoccupati e la tassazione del 2% del reddito dai 120 mila euro in su per i più poveri). In realtà, il grido d’allarme di Marcegaglia segue di pochi giorni il giudizio di Tremonti, che ha detto che il “2009 sarà orribile”, ma ha il pregio di indicare una situazione tremendamente vera: si è aperta

una fase molto acuta e c’è bisogno d’interventi veloci e concreti, come un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, il pagamento dei crediti accumulati dalla pubblica amministrazione, l’avvio dei cantieri anche più piccoli e uno sgravio fiscale per le imprese. Il concetto è che “se migliaia di piccole imprese chiudono e spariscono, i disoccupati potranno anche avere tutti l’assegno di disoccupazione, ma poi non avranno dove tornare a lavorare”. L’allarme di Confindustria è anche un invito a tagliare gli sprechi della politica, primi fra tutti le Province, costosissime, che hanno come competenza specifica le strade, facilmente assorbibili sia dai Comuni che dalle Regioni; e a modernizzare il Paese con le riforme; altrimenti la crisi aggiun-

gerà disastri a danni. Certamente il richiamo di Confindustria non è un’accusa contro il governo perché Marcegaglia conosce le iniziative di Tremonti e dell’Esecutivo per contrastare la crisi (le grandi infrastrutture, gli ammortizzatori sociali, le politiche sociali, da ultimo i cantieri che verranno fuori dal piano casa), ma è una scossa salutare: “Ci rivolgiamo a lei perché il governo sia pienamente consapevole della gravità della situazione e sia concretamente vicino alle imprese che stanno facendo ogni sforzo per battere la crisi. È venuto il momento di una risposta da parte sua, signor Presidente. Adesso servono soldi veri”. Il grido è giunto a destinazione (“abbiamo già dato soldi

verissimi all’industria”), la chiamata del presidente del Consiglio è stata immediata, l’appuntamento è stato fissato per martedì 17 marzo. Al momento in cui andiamo in stampa non possiamo prevedere quali saranno i risultati, ma se l’allarme dovesse in qualche modo essere eluso, sarebbe davvero un bruttissimo segno, tanto più che in alcuni Paesi tra i più colpiti tira aria di rivolta popolare. ✗redazione@lapagina.ch

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politica la Pagina • 18 marzo 2009

Rilancio Pd: missione difficile ma non impossibile Dario Franceschini propone una tassazione del 2% sui redditi superiori a 120 mila euro per contrastare la povertĂ , ma la maggioranza non è d'accordo e risponde con l'aumento dell'indennitĂ per i precari disoccupati La settimana politica ha fatto registrare un punto di paritĂ tra maggioranza ed opposizione. Nei giorni precedenti, come si ricorderĂ , c’erano state alcune iniziative del nuovo segretario Pd, Dario Franceschini, ma quasi tutte si erano risolte in un fuoco di paglia. Il giuramento sulla Costituzione alla presenza del padre era stato accolto come un atto simbolico, mentre la proposta – successivamente bocciata dal Parlamento – dell’assegno ai disoccupati era stata intesa come atto demagogico per far parlare di sĂŠ in termini non negativi. Alcuni esponenti del suo stesso partito, poi, si erano lasciati andare a giudizi non troppo lusinghieri per il carattere assistenzialista dell’idea. La maggioranza aveva avuto buon gioco a contrattaccare con proposte strutturali come l’adeguamento dell’etĂ pensionabile delle donne, la limitazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici, l’annuncio di un imminente piano casa che tra l’altro non si è ancora tramutato in provvedimento. Infatti, pare abbia subito un

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ritardo a causa delle modalitĂ di presentazione – se sotto forma di decreto legge, come vorrebbe il premier, o di disegno di legge. Se ne riparlerĂ la settimana prossima, quando il nodo sarĂ sciolto in Consiglio dei ministri. Intanto, Dario Franceschini, dopo aver annunciato che il suo mandato sarĂ a termine, fino al Congresso di ottobre, ha presentato una nuova proposta, la tassazione del 2% dei redditi oltre 120 mila euro l’anno. La maggioranza l’ha snobbata, insistendo sull’impopolaritĂ di un nuovo balzello e sul fatto che gli italiani con un simile reddito non arrivano a 200 mila, 177 mila per la precisione, per cui per i piĂš poveri si tratterebbe di un’elemosina di appena cinque euro al mese, troppo poco per avere un effetto contro la crisi. Se la maggioranza ha deriso la proposta, resta tuttavia il fatto che almeno a livello simbolico è un’idea valida. Innanzitutto perchĂŠ in tempi di crisi anche i simboli contano, al di lĂ della quantificazione dei vantaggi, in secondo luogo perchĂŠ quanto meno è popolare: togliere ai ricchi per dare ai poveri aumenta il valore della proposta. Insomma, questa volta Franceschini l’ha indovinata.

Non sappiamo se la notizia si tradurrĂ in acquisizione di elettori, però un fatto è certo: il messaggio è che il Pd c’è, non è morto, anzi, esiste un tentativo di rianimarlo. L’unico che nella maggioranza è favorevole alla proposta è stato Bossi, che l’ha giudicata “fattibileâ€?. Ăˆ significativo, comunque, che quanto piĂš il Pd mostra di esistere, tanto piĂš i suoi concorrenti a sinistra accusano il colpo. Di Pietro, infatti, è stato eclissato, anche in tv, come pure Pierferdinando Casini, i due piĂš diretti concorrenti che stanno cercando di sottrarre una fetta di elettorato democratico pare abbastanza consistente, attorno al 10%. I sondaggi dicono che esiste una percentuale di quel livello di elettori che non rinnoverebbero la loro scelta a favore del Pd. Ecco, su questa fetta hanno messo gli occhi e le mani l’Idv e l’Udc. Comprensibilmente Franceschini tenta di riportare questi elettori alla casa madre, se non altro per limitare i danni dopo la fallimentare gestione di Veltroni. La missione non è impossibile, soprattutto se riuscirĂ a creare una breccia nella maggioranza, la quale ha risposto, come detto, da una parte con il piano casa,

dall’altra con lo stanziamento di 250 milioni di euro che portano al raddoppio delle indennitĂ ai precari che perdono il posto. La misura, che comprende anche l’abbreviazione delle procedure per l’assegno della cassa integrazione, non risolve i problemi del precariato. I sindacati l’hanno giudicata “un’elemosinaâ€?, un po’ il contrappeso della tassazione dei redditi dei ricchi, ma è qualcosa che va ad aggiungersi agli otto miliardi di ammortizzatori sociali giĂ precedentemente approvati. Un punto di paritĂ tra l’opposizione e la maggioranza, che si appresta a sciogliere Forza Italia e An e a confluire in un unico contenitore che è il Popolo della libertĂ (Pdl). Le elezioni europee sono imminenti e si capisce come a sinistra ce la stanno mettendo tutta per fare una lista comprendente la formazione di Vendola (staccatasi da Rifondazione comunista), la Sinistra democratica di Fabio Mussi, i Verdi e il Partito Socialista. Queste quattro formazioni lottano per superare la soglia di sbarramento del 4% prevista dalla nuova legge, frutto dell’accordo tra il Pd di Veltroni e il Pdl e tra l’altro non ancora approvata definitivamente. Sul fronte dell’Italia dei Valori è da registrare il rifiuto di apparentamento con la lista dei senza partito proposta da Flores D’Arcais, direttore di Micromega, e Andrea Camilleri, scrittore. Di Pietro ha proposto ai “senza partitoâ€? di candidarsi come indipendenti nell’Idv, ma costoro hanno rifiutato: o apparentamento o nulla, e nulla di fatto è stato. ✗politica@lapagina.ch


Dal Mondo

18 marzo 2009 • la Pagina

Via al processo contro il mostro d'Austria AUSTRIA - Si è aperto lunedì 16 il processo contro Josef Fritzl, l’uomo che per anni ha tenuto segregati la figlia Elisabeth e i figli-nipoti nati dai continui abusi incestuosi che ha avuto con lei. Scortato dalla polizia l’uomo è entrato in aula celandosi il volto con un raccoglitore di documenti e rimanendo in silenzio davanti alle domande della stampa che lo ha atteso fuori dall’aula del processo. Per proteggere Elisabeth e i suoi figli infatti, la stampa ha potuto assistere solamente alle fasi iniziali del processo ovvero la lettura dei capi d’accusa e una breve replica della difesa. L’uomo deve rispondere di accuse terribili: sequestro di persona, riduzione in schiavitù, violenza privata, stupro, incesto e omici-

dio preterintenzionale. La vicenda shock, come tutti ricorderanno, ha come protagonista la povera Elisabeth che, nel 1984, all’età di 18 anni, è stata segregata dal padre in una cella nascosta dietro la cantina di casa appositamente costruita dallo stesso, dove ha vissuto in condizioni disumane subendo ripetuti abusi da parte del padre. Dagli abusi incestuosi sono nati 7 figli, uno dei quali morto subito dopo la nascita e il cui cadavere è stato barbaramente bruciato da Fritzl. Tre dei figli-nipoti,

Fritzl li ha affidati alla moglie Rosemarie dicendo che erano figli di Elisabeth che aveva fatto credere fuggita con una setta, mentre gli altri tre sono cresciuti con la madre in condizioni estreme. Durante la giornata di lunedì l’avvocato difensore di Josef Fritzl, Rudolf Mayer ha spiegato che il suo assistito si dichiara colpevole per tutti i capi d’accusa ma contesta l’accusa di schiavitù e respinge quella d’omicidio. L’accusato, durante la sua deposizione, ha raccontato del problematico rapporto che ha

avuto con la madre. “Ho avuto un infanzia molto difficile, mia madre non mi voleva” dice Josef Fritzl come a voler “giustificare” in qualche modo le sue atroci azioni verso la figlia e i figli-nipoti. Il processo durerà 5 giorni e già nella giornata di martedì si ascolta la testimonianza-video di 11 ore in cui Elisabeth racconta i particolari dell’aberrante vicenda di cui, suo malgrado, ne è stata protagonista. La sentenza sarà espressa venerdì, nel frattempo, durante la prima giornata del processo, sono state numerose le manifestazioni di protesta. Fuori dal tribunale i manifestanti hanno sfilato con bambole rotte e insanguinate.

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esteri la Pagina • 18 marzo 2009

Obama vuole chiudere con Al Qaeda L’attenzione della nuova amministrazione Usa si concentra sui due Paesi a forte densità di fondamentalisti: Afghanistan e Pakistan

Si va precisando la nuova politica estera americana in Afghanistan e dintorni. Nella scorsa edizione abbiamo parlato dell’apertura Usa verso l’Iran nel tentativo di coinvolgerlo nella stabilizzazione della regione. La conta dei giorni che separano il ritiro della maggior parte delle truppe americane dall’Iraq è iniziata. Il termine doveva essere la fine del 2011, ma poi, vista l’enormità della crisi, la data è stata anticipata all’agosto del 2010, cioè fra poco più di un anno, il tempo per “proteggere” il ritiro e lasciare in sicurezza il territorio. In Iraq resteranno truppe scelte, circa 50 mila uomini, per assicurare “protezione” ed addestramento alle forze locali. L’interesse si sposta e si concentra sull’Afghanistan e sul Pakistan. L’ammiraglio Mike Mullen, capo degli Stati Maggiori Congiunti, ha spiegato alla stampa la strategia di Obama nella regione. La strategia si può condensare in 15 obiettivi, tra militari e civili, con uno che li ingloba tutti e che consiste nel neutralizzare i due Paesi dall’influenza di Al Qaeda mediante aiuti economici e il dialogo con i talebani moderati. Nei dettagli sono scesi due

personalità, il generale David Petraeus, comandante delle truppe in Medio Oriente, e l’inviato Richard Holbrooke, i quali hanno messo l’accento sull’importanza del Pakistan e sulla necessità che non cada in mani estremiste. L’amministrazione Usa rafforzerà il contingente in Pakistan, con dotazione di mezzi militari, per aiutare gli uomini nuovi del governo e i militari locali; darà al Pakistan nuovi aiuti economici per 15 miliardi di dollari; sosterrà le istituzioni pakistane incapaci, da sole, di controllare il territorio. Il Pakistan ha la bomba atomica, dunque è un Paese a rischio se cade in mano ai fondamentalisti. Di qui il ruolo di cerniera e di stabilizzatore nella regione e di qui l’attenzione ai talebani moderati, sull’esempio di un’analoga strategia in Iraq verso le fazioni minoritarie e orfane di Saddam Hussein. Anche l’Italia è coinvolta nel discorso strategico nella zona. E’ noto il proposito di Obama di chiedere all’Italia un impegno militare maggiore in Afghanistan, impegno che è stato concesso con altri 600 uomini circa, ma riguardo all’impiego militare delle nostre truppe nelle zone calde del Sud e dell’Est l’Italia reclama la presenza nella “war room”, ovvero nella stanza dei bottoni della guerra. In ogni caso, per la mole degli scambi commerciali

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con il Pakistan l’Italia è ritenuta importante anche ai fini del coinvolgimento nel discorso di pace di Iran e India. Spostandoci un pochino più a Sud-Est, incrociamo il Tibet, dove in questi giorni si ricorda il cinquantesimo anniversario dell’insurrezione contro Pechino. A dire il vero, i riflettori internazionali si accesero un anno fa, quando nel tentativo di attirare l’attenzione sul loro piccolo Paese i tibetani insorsero, attirandosi le ire della Cina che rispose con la repressione. Le Olimpiadi non hanno portato fortuna ai tibetani, perché la Cina è riuscita a “spegnere” la protesta dapprima, come detto, con la repressione, poi con una specie di commissione del dialogo che si è rivelata, ad Olimpiadi finite, una farsa. Oggi, il capo del governo cinese può dire che il Tibet è “pacifico e stabile”. In realtà, per evitare nuove proteste, tutto il territorio è presidiato dall’esercito, i monasteri sono stati isolati e il turismo chiuso. La Cina non cede. Al Dalai Lama, che vuole non l’indipendenza, ma l’autonomia, la Cina risponde che l’autonomia esiste già, solo che esiste alle condizioni cinesi e cioè che il territorio è cinese e basta. Il dialogo è tra sordi, ma è evidente che il

Dalai Lama ha perso. Infine, uno sguardo sul Sudan, dove, in seguito alla condanna da parte del tribunale internazionale dell’Aja di Omar Al Bashir, c’è stata un’ondata di proteste da parte dei supporter del dittatore, che ha messo alle porte decine di organizzazioni non governative operanti in Darfur a favore delle popolazioni locali martoriate dalle stragi delle milizie arabe, agli ordini di Al Bashir. Proprio una di queste, Medici senza frontiere, guidata da Gino Strada, è stata oggetto di sequestro di tre suoi aderenti, tra cui un medico italiano, Mauro D’Ascanio. Per la verità Medici senza frontiere aveva preso le difese di Al Bashir contro la condanna emessa dall’Aja ed è questa difesa che ha giocato a favore della liberazione dei tre ostaggi. Insomma, è chiaro che il sequestro è stato fatto contro l’organizzazione sbagliata (in quanto amica) ed è altrettanto chiaro che, una volta che il regime si è accorto dell’errore, l’intervento di Al Bashir è stato determinante nella liberazione dei tre medici. Se gli ostaggi sono stati liberati, non lo è stato e non lo sarà per adesso il Darfur, oggi più che mai martoriato malgrado i riflettori internazionali.


cronaca

18 marzo 2009 • la Pagina

Liberati gli ostaggi I volontari di Medici senza Frontiere rapiti l'11 marzo scorso nel Darfur, sono stati rilasciati dai sequestratori senza aver pagato alcun riscatto Stanno bene e presto riabbracceranno i loro parenti, gli operatori umanitari rilasciati sabato 14 marzo in Darfur. Ma rimane il mistero sull’identità dei sequestratori e le ragioni del rapimento, che potrebbe essere legato al mandato di arresto contro il presidente sudanese El Bashir del tribunale dell’Aja. La pista dei banditi in cerca di soldi è stata smentita ufficialmente dal governo sudanese, dallo stesso Ministro degli esteri Franco Frattini, che ha assicurato che non è stato pagato alcun riscatto, e da Medici senza frontiere, l’organizzazione non governativa ai quali i tre medici appartengono, nonostante nei giorni scorsi si siano inseguite le voci sull’entità delle somme che sarebbero state richieste dai rapitori. Si fa quindi sempre più strada l’idea di un rapimento tutto politico, di una reazione al mandato di arresto spiccato dalla Corte

penale internazionale nei confronti del presidente sudanese Omar El Bashir per crimini di guerra e contro l’umanità, seguito, dopo pochi giorni, da un ordine di espulsione contro le Ong presenti nella zona, Medici senza frontiere compresa, voluto da El Bashir. Serif Umra, la zona nella quale sono stati rapiti Mauro D’Ascanio, Raphael Meonier, Laura Archer e Sharif Mohamadin, è inoltre “un settore sotto il controllo di Musa Hilal, importante capo delle milizie arabe e consigliere’’ di El Bashir, come ha spiegato Fouad Hikmat, analista dell’International Crisis Group. “Non posso dire - ha aggiunto - se vi sia un collegamento tra le due cose, ma di certo è accaduto nel suo settore’’. Anche la stampa locale, a Khartoum, non parla di riscatto ma cita, come possibili responsabili del rapimento, un gruppo sconosciuto, ma dal nome

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significativo: le “Aquile di elBashir’’. E lo stesso governatore del Nord Darfur, Osman Mohammed Yusif Kibir, che nei giorni scorsi aveva avviato contatti con i rapitori, ha parlato del sequestro come di una reazione al mandato di arresto contro El Bashir. Lontani da tutto ciò gli operatori di Msf, che hanno finalmente contattato le loro famiglie. “Ci siamo sentiti e sta bene’’ ha detto Andrea D’Ascanio, il fratello di Mauro, 34enne di Verona, specializzato in medicina d’urgenza e medicina tropicale, che insieme ad altri due colleghi, Raphael Meonier un coordinatore medico

francese e l’infermiera canadese Laura Archer, erano stati rapiti nella notte tra mercoledì e giovedì. Secondo Kamal Saiki, portavoce delle forze di pace dell’Unamid, “un commando armato aveva fatto irruzione nella sede di Msf della cittadina di Serif Umra, portandosi via cinque operatori, e rilasciandone due. Si tratta della prima voltaaveva aggiunto - che operatori umanitari internazionali vengono rapiti in Darfur”.



messaggi in bottiglia

18 marzo 2009 • la Pagina

L'Italia a cinque stagioni L’idea del piano casa e degli ampliamenti ha una genialità intrinseca. Ma non è, a mio parere, nel provvedimento in sé o negli effetti concreti. Siamo ancora nel virtuale e quindi non sapremo cosa effettivamente comporterà un provvedimento del genere. La genialità è tutta nel meccanismo comunicativo. In passato la caduta di Prodi è stata generata, a mio parere, da un elemento che pochi hanno sottolineato; il governo di centrosinistra ogni giorno proponeva azioni ed attività che guardassero al futuro. Certo lo faceva con una litigiosità continua e fastidiosa, ma programmava futuro. Quotidianamente però, passava un messaggio più efficace, veicolato da vettori più efficaci di Prodi. Passava il “life is now” continuamente affermato da miti quali Totti e Gattuso. Nulla si poteva contro dire in contrasto con i campioni del mondo. Il povero Professore si affannava a spiegare che bisogna pensare al futuro, che è sbagliato vivere alla giornata. Niente, la cultura del Life is now imperversava, producendo “grattaevinci dipendenti” e consumisti eccellenti. Un po’ tutto quello che in grandi dimensioni ha provocato la crisi in America. Berlusconi conosce alla perfezione queste dinamiche ed ha lasciato cuocere il

centrosinistra in questo brodo mediatico; toccando qua e là, e senza grandi sforzi tutto è venuto giù come un solaio mal messo. Bene. Quel grande genio del Cavaliere, allora cosa ti mette in piede oggi? Una grande operazione di consenso di massa che io definisco “l’Italia a cinque stagioni”. Prepara l’opinione pubblica con un messaggio subliminale (ma non tanto), veicolato dal grande Gattuso: il piano del 20% in più che ti migliora la vita. Mostra che è possibile avere più felicità con un 20% in più, di autobus, di ombrello, di ferro da stiro. Il popolo abbocca, nel senso che si lascia penetrare dal messaggio. Poi tira fuori dal suo cilindro, – naturalmente quando ha certezza che il messaggio generale è passato – la sua idea che tutti, con un 20% in più di casa, staremmo meglio. Tutti, i cittadini, l’economia, gli artigiani. E spiega che così sbloccherebbe fondi giacenti in banche insicure per vivificare l’economia. Non fondi pubblici, che non ci sono, ma fondi privati al momento fermi nel loro rendimento. Il messaggio passa con una velocità ed una penetrazione impressionante, perché scivola sul terreno di opinione pubblica predisposto dai creativi di Vodafone. Ed il Cavaliere ben sa quanto sia

efficace una frase pronunciata da Gattuso, il suo reale portavoce. Semplicemente geniale. Anche perché, se ci pensi, la veicolazione del consenso d’opinione pubblica avverrà – tra l’altro – attraverso anche i mezzi di comunicazione telefonici. Vodafone continuerà a parlare del piano del 20% in più, il cittadino come in un riflesso pavloviano assorbirà la duplicità del messaggio, pensando alla sua verandina da chiudere o alla stanzetta in più da inserire nella sua casa. La promiscuità percettiva piace molto al Cavaliere che ha sperimentato questi sistemi mischiando spesso faccende

di campionato con cose politiche, vicende aziendali a cura di con atteggiamenti istitu- Massimo Pillera zionali. Una molteplicità carismatica che lo ha reso disinvolto nelle scelte attraverso la sua “strategia dell’attenzione” che rende sempre tempisticamente spalmati sull’opinione pubblica i propri messaggi. Grazie alla televisione, senza la quale questo ragionamento sarebbe solo aria fritta.

Massimo Pillera


10 svizzera la Pagina • 18 marzo 2009

Caricaturisti di tutto il mondo unitevi Con il sostegno del Dipartimento federale degli affari esteri è stata creata a Ginevra una fondazione a favore dei caricaturisti nel mondo presieduta da Kofi Annan

La settimana scorsa, con il sostegno del Dipartimento federale degli affari esteri, è nata a Ginevra la “fondazione dei caricaturisti nel mondo”, presieduta dall’ex segretario generale dell’ONU Kofi Annan, con l’obiettivo di facilitare gli scambi tra i caricaturisti di tutte le nazionalità e di offrire protezione e assistenza giuridica a tutti coloro che lavorano in situazioni difficili. L’impegno della Svizzera a favore dei caricaturisti, non è una novità. La Confederazione, infatti, già negli anni scorsi ha contribui-

to con 70 mila franchi al lancio della fondazione “disegni per la pace”, creata a New York il 16 ottobre 2006 per combattere l’intolleranza. Gli schizzi (70 disegni di 26 autorevoli vignettisti-editorialisti), provenienti da 20 paesi, sono stati esposti in diversi paesi, così come nelle sedi dell’ONU a Ginevra e New York e rappresentano temi riguardanti i diritti, la libertà di opinione, l’uguaglianza e la pace. Un’associazione internazionale di caricaturisti era importante crearla, visto che ogni giorno, molti di essi rischiano la propria vita per poter svolgere al meglio il loro lavoro. Essi sono spesso temuti e ostacolati dal potere economico e politico, perchè con i loro disegni, non hanno timore di

attaccare i potenti di turno, che al contrario, costituiscono spesso il loro bersaglio preferito. Compito della suddetta fondazione sarà anche promuovere conferenze e dibattiti sull’uso della vignetta, sulla sua forza sui mass media, sulla relazione con il potere politico e sull’eterna ma pur sempre attuale questione della libertà di espressione e di cronaca. In Svizzera, dopo lo storico accordo tra UBS e le autorità giudiziarie, uno dei temi preferiti dei caricaturisti è diventato il segreto bancario. Che si definiscano disegnatori per la stampa, fumettisti o illustratori, i caricaturisti elvetici lavorano nella maggior parte dei casi per i quotidiani. Negli ultimi anni, il moltiplicarsi di festival e di mostre

collettive in cui essi hanno occasione di presentare le loro opere originali, è stato indice di un risveglio d’interesse per un genere e una pratica che è allo stesso tempo artistica e giornalistica. Certo è che il lavoro del caricaturista non è semplice. Occorre, infatti, studiare i personaggi, guardare le loro fotografie, osservare i loro comportamenti. Svolgere questa professione in paesi in cui la libertà di espressione è limitata, è poi ancora più difficile. Pertanto, è fondamentale la creazione della fondazione dei caricaturisti di tutto il mondo, affinché essi si possano sentire rappresentati e tutelati nei loro diritti e sostenuti nel loro lavoro quotidiano.

Bruno Palamara

Obama: “Il G20 dovrà regolare sistema finanziario Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha chiesto ai Paesi del G20 “azioni concertate in tutto il mondo, ma anche più regole”.

Il presidente si è mostrato ottimista e ha detto inoltre, di essere sicuro del fatto che il prossimo vertice sulla crisi globale, in programma il 2 aprile a Londra, “avrà successo”. L’appello di Obama è che si arrivi però, presto a un “coordinamento mondiale” per regolamentare il sistema finanziario. Nel corso di un vertice alla Casa Bianca col segretario al Tesoro Timothy Geithner, che con Obama parteciperà al summit dei ministri dell’economia e delle finanze, il presidente ha poi illustrato i “due obiettivi in vista del G20”. “Il primo è quello di essere certi che si avvii un’azione coordinata a livello globale per far ripartire l’economia – ha spiegato Obama – e il secondo è che si vada avanti nell’agenda sulle riforme per la regolamentazione del sistema finanziario”.

È nello Studio Ovale che il presidente ha accolto i giornalisti e ricordato che gli Usa hanno dato il via ad un piano anticrisi ambizioso: “Il piano di stimoli da 787 miliardi di dollari sta facendo un buon lavoro nello stimolare la nostra economia” ha infatti sottolineato Obama aggiungendo poi, sul vertice londinese: “sarà un meeting critico che si terrà in una fase critica dell’economia mondiale”. “Come possiamo garantire che i mercati emergenti e i paesi in via di sviluppo, che possono essere colpiti molto duramente dalla crisi economica, possano rimanere stabili e continuare ad acquistare beni americani” è, come ha fatto sapere Obama, che uno dei temi che verranno affrontati dal segretario Geithner i primi di aprile a Landra. “E’ molto importante – ha aggiunto Obama – che gli ame-

ricani capiscano che oltre alle nostre azioni aggressive, anche altri paesi si devono muovere in questa direzione, perché l’economia globale è un tutto unico”. In pratica in vista del G20 gli Usa insistono perché vengano moltiplicati gli sforzi per stimolare la domanda globale, mentre i paesi europei e in particolare la Germania preferiscono mettere l’accento sulla regolamentazione del sistema finanziario. Infine Geithner ha sottolineato che il G20 dovrebbe “consentire al mondo di unirsi e varare un programma sostenibile per aiutare la crescita e la ripresa”: “Vogliamo trovare un nuovo consenso globale su come rafforzare il sistema finanziario mondiale, in modo da impedire che una crisi come questa accada di nuovo”.


svizzera 11

18 marzo 2009 • la Pagina

Il segreto bancario nella bufera Il governo elvetico ha annunciato che allenterà le regole sul segreto bancario e coopererà maggiormente nella lotta contro l’evasione fiscale Il segreto bancario, ancorato alla legislazione elvetica dal 1934 e strettamente associato all'immagine della Svizzera, sta perdendo colpi di giorno in giorno. Tutto è cominciato il 18 febbraio scorso con l’accordo tra UBS e le autorità nordamericane, che ha sicuramente segnato una svolta nella storia del segreto bancario. Per evitare la revoca della licenza, in quell’occasione UBS ha trasmesso, per la prima volta, alle autorità statunitensi i dati dei clienti accusati di frode fiscale senza attendere l’esito della normale via legale. Da quel giorno è cominciato in Svizzera un aspro dibattito sul futuro del segreto bancario, uno dei pilastri della piazza finanziaria elvetica. Il segreto bancario è stato poi ulteriormente indebolito, la settima scorsa, quando il principe del Liechtenstein Aloïs e il primo ministro uscente Otmar Hasler, hanno annunciato di voler rendere meno impermeabile il segreto bancario. Il Principato di Andorra ha addirittura reso noto di volerlo abolire entro novembre di quest’anno, mentre il Belgio intende rinunciare all’euroritenuta per le persone non re-

sidenti che dispongono di un conto bancario. In questo clima di pressioni e cambiamenti internazionali, è innegabile che anche la situazio ne della l Svizzera iace i Qui g ncario si fa di to Ba Segre etico giorno in elv 08 -20 giorno più 1934 difficile, anche perchè durante il summit dei G20, che si svolgerà a Londra il prossimo 2 aprile, saranno presi dei provvedimenti contro i paesi considerati non cooperativi in materia fiscale. Oltretutto, persino il Principato di Liechtenstein, da sempre considerato una delle roccaforti internazionali del segreto bancario (inserito a pieno titolo sulla lista dei paradisi fisali “non cooperativi”), ha deciso di compiere un cambiamento radicale, fino a poco tempo fa inimmaginabile. Lo scorso dicembre, esso aveva già siglato un’importante intesa con gli Stati Uniti per lo scambio di informazioni in caso di delitti fiscali, facendo

di fatto concessioni sul segreto bancario. Inoltre, la settimana scorsa, pur senza voler rinunciare completamente a quest’ultimo, detto Principato si è detto disposto, non solo a collaborare in caso di frode fiscale, ma anche in caso di evasione, dichiarando senza mezzi termini di voler accettare gli standard in materia di trasparenza e di scambio di informazioni, prescritti nella

convenzione fiscale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Se in Svizzera il segreto bancario è sotto assedio e nei Principati di Liechtenstein e di Andorra si sono compiuti passi da gigante verso una maggiore trasparenza e cooperazione, lo stesso discorso non si può ancora fare invece per Hong Kong – la Cina non ha per ora reagito agli appelli dell’Unione Europea verso una maggiore trasparenza – e per gli Stati Uniti, che dispongono di satelliti (Jersey, Isole Cayman, Bahamas) dove la regolamentazione sul segreto bancario è purtroppo ancora “tutt’altro che severa”.

Bruno Palamara

Comunicato Stampa Il Patronato INAC informa gli utenti, pensionate e pensionati italiani, beneficiari di pensioni erogate dall’INPS, che è attivo il servizio di assistenza per la compilazione delle dichiarazioni reddituali 2008, richieste dall’INPS per la revisione della posizione pensionistica italiana. I titolari di pensione italiana che ricevono l’avviso per la dichiarazione dei redditi sono pregati di recarsi al Patronato (dove riceveranno assistenza gratuita) con i seguenti documenti: - lettera dell’INPS per la richiesta dei redditi; - copia dell’ultima dichiarazione delle tasse svizzere; - passaporto e libretto stranieri; - codice fiscale italiano; - cedola di pagamento delle pensioni svizzere di 1. e 2. pilastro. Il servzio verrà svolto presso l’ufficio regionale di Zurigo, sito in Militaerstrasse 84 CH-8004 Zuerich (tel. 043 322 17 13). Orari di apertura dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.30 / 14.00 - 17.15


12 Il romanzo storico la Pagina • 18 marzo 2009 «Il declino degli dei» - 107° capitolo

Una visita inattesa Poco dopo, accompagnata dal centurione, una figura magra, alta, bianca, gli comparve davanti. L’avvolgeva un saio lungo e lacero, che incappucciava anche il capo, da cui emergeva un volto severo, solcato da un serpaio di rughe, tra cui si distinguevano appena le esili labbra contratte in una smorfia di astio, e la fessura degli occhi, da cui guizzava un residuo di protervia. La sagoma incedeva con connaturata maestà, malgrado l’evidente debolezza di un fisico ormai neghittoso ad assecondare le intenzioni. Benché il suo stato ne palesasse l’innocuità, dato l’aspetto malfamato del questuante, il centurione ritenne comunque opportuno precisare che era stato debitamente perquisito. “Paolo di Samosata?!” commentò l’imperatore, più a esprimere il suo stupore che per domandare conferma, fasciandolo da cima a fondo con uno sguardo a cui non era estranea una contrazione di rispettoso ribrezzo. “Non ti facevo ancora vivo, ” aggiunse, più in considerazione di quell’aspetto cadaverico che del calcolo degli anni. “Sono onorato che il mio Signore mi riconosca…” disse Paolo, visibilmente lusingato. “Evidentemente, benché deperito, questo mio fisico conserva ancora qualche riflesso di ciò che fui.” “In realtà non ti riconosco affatto. Ricordo un processo alla presenza di alcuni vescovi, e avendo sentito parlare recentemente di te, ho ricostruito che dovevi essere tu l’accusato.” “E chi, se posso chiedere, possiede ancora memoria di un povero vecchio, tanto da riferirne nientedimeno che all’imperatore?” biascicò Paolo. “Un tuo caro… collega…” e Diocleziano sorrise ironicamente, ripensando al colloquio con Luciano, “un tuo correligionario che ora occupa ad Antiochia il posto che un giorno fu tuo…” “L’invidia, Augusto! Ah, l’invidia, che mala pianta!” disse Paolo martoriando con le gengive

L'autore del romanzo Gerardo Passannante

le labbra infossate. “Essere oggetto di invidia è un lusso che possono permettersi solo i felici. Nessuno la prova invidia per i miserabili…” disse Diocleziano, che dopo il recente bagno filosofico si sentiva più incline a sentenziare, senza accorgersi del guizzo che alla fessura di pupilla di Paolo trasmise un orgoglio ammansito ma non spento. “La carica che rivestivo, Augusto, faceva gola a chi avrebbe volentieri occupato il mio posto, come di fatto avvenne dopo che Aureliano mi ebbe esiliato da quelle contrade, dove più nessuno mi ha visto.” “Qualcuno però se ne ricorda ancora,” sorrise Diocleziano, sempre pensando a Luciano. “Sì, sembra di sì,” si rianimò Paolo che in quegli anni non aveva cessato, da lontano, di sbirciare verso la grande città, e non aveva interamente perso la speranza di una rivincita. “So che la scia da me seminata non è ancora scomparsa, e che un giovane presbitero ha più volte chiesto mie notizie… Per me ormai è troppo tardi, sono vecchio e malato. Ma di certo questo giovane Ario un giorno farà parlare di sé, e forse riscatterà la mia memoria ingiustamente calunniata, se quelle iene gli lasceranno spazio per diventare vescovo” “Iene? Non sei molto tenero con i tuoi consimili. Diventare vescovo è dunque una carica tanto appetibile nelle vostre gerarchie? È come sedere in senato?” “Di più, se posso consentirmelo, Augusto, molto di più: a giudicare dalla foga con cui intrigano per riuscirci… Poiché, in effetti, si tratta di una carica che frutta onori e ricchezze…” “Tutti obiettivi decisamente ultraterreni, non c’è che dire, se mi hanno ben informato sui vostri ideali…” e l’ironia dell’imperatore si mutò in sarcasmo. “Ma per processare qualcuno, non basta la malafede: occorre avere delle prove… Quali avevano contro di te?” “Oh, Augusto, non c’era prova che non potesse essere agevol-

mente prodotta dalla malafede o dall’ambizione di chi, pur senza averne la facoltà, aspirava non solo a privarmi del seggio, ma anche del prestigio che mi era universalmente riconosciuto!” “E chi poteva invidiarti tutto ciò, se non i cristiani stessi?” “I cristiani, appunto. Non crederai che siano tutti fratelli.” “Quanto a questo, poi, proprio no!” e un plateale risolino si stampò sul volto di Diocleziano, che continuava ad allineare tasselli sulla torbida scacchiera della religione di Paolo. “Insomma, erano i tuoi stessi confratelli che volevano sbarazzarsi di te: e per quali ragioni?” “Le ragioni ci sono sempre: e se non ci sono, si inventano. Fu così che fui accusato di essere orgoglioso e scostante, di vivere nel lusso, di condurre una vita equivoca mantenendo donne in casa. Che poi è quanto tutti avrebbero desiderato fare al mio posto!” commentò Paolo, senza preoccuparsi che con quella asserzione confermava la veridicità delle presunte calunnie. “Beh, e la vostra dottrina non vi impone una condotta casta, umile e virtuosa, a voi funzionari della chiesa?” chiese Diocleziano, che invece la intese perfettamente. “Ma se i vescovi sono quasi tutti sposati, o mantengono donne in casa, senza pudore!” “E allora? Se questa è una pratica così diffusa, perché prendersela con te?” “In verità, quello della mia condotta era solo un pretesto. Mi attaccarono soprattutto per la mia concezione della trinità.” “Ho sentito parlare di questa futile questione, che invece per voi deve essere veramente grandiosa se non riuscite a mettervi d’accordo, come mi ha confermato ad Antiochia quel vescovo, che invero non reagì con entusiasmo al tuo nome.” “Che vigliacco! In realtà Luciano inizialmente su questa questione della trinità la pensava come me; ma poi mi rinnegò, per non compromettersi con gli altri e assicurasi una vecchiaia custodita. Eppure, non diversamente

da lui, io sostenevo che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono una sola persona, cioè il Padre; e che Cristo era un semplice uomo, straordinario, certo, ma un semplice uomo. È stato questo ad attirarmi gli strali di tutti i vescovi dell’Egitto e del Ponto, che mi fecero deporre per nominare il figlio del mio predecessore, che aveva abbastanza intrigato. E allora io, forte dei miei diritti, mi appellai alla regina Zenobia, e così riuscii a mantenere il mio seggio, finché Aureliano non pose fine al regno di Palmira. E quella fu anche la mia rovina.” “L’intento di Aureliano era di abbattere Zenobia, non di dirimere beghe tra preti. Che c’entravi tu col regno di Palmira?” “L’imperatore, sempre istigato dai miei colleghi, volle regolare anche la questione della sede vescovile e mi processò per le calunnie di vescovi ostili, che aggravarono la mia posizione con l’accusa di essermi procurato ricchezza con traffici illeciti, mi rinfacciarono un’alterigia, del resto normale per chi doveva guardarsi da una morte violenta; non credettero alla disinteresse con cui mi occupavo di due orfanelle…” “Non riesco veramente a credere che Aureliano si interessò a te solo perché eri un vescovo discusso,” scosse il capo Diocleziano. “Non ti eri in qualche modo compromesso con Zenobia? Forse conoscevi sul suo conto quel qualcosa per cui oggi hai chiesto di essere ricevuto,” chiese poi, non dimenticando che gli aveva concesso l’udienza solo perché Paolo si era presentato pretendendo di sapere un importante segreto. “In effetti,” e il vecchio si fece più circospetto, “ero il suo tesoriere; e la regina ascoltava volentieri i miei… consigli.” “Tutta qui la tua importante rivelazione su Zenobia?! Il gran segreto era che ne eri il tesoriere? E vieni a importunarmi per una simile sciocchezza?¨” “Non mi sarei mai permesso di disturbarti per una sciocchezza, Augusto: ma un altro è il segreto che riguarda la regina...”


esteri 13

18 marzo 2009 • la Pagina

Sharif contro Asif Ali Zardari La lotta per il potere in Pakistan ha registrato un nuovo capitolo chiave con la decisione dell’ex premier Nawaz Sharif di sfidare apertamente il presidente Asif Ali Zardari rifiutando un'offerta di dialogo e invitando di fatto i suoi sostenitori a costringerlo alle dimissioni. Le strade di Lahore, capoluogo della provincia del Punjab, hanno accolto domenica 15 marzo la ‘Lunga Marcia’ della giustizia verso Islamabad, una iniziativa mirante a permettere a giudici estromessi dall’ex presidente Pervez Musharraf di ritornare al loro posto, trasformatasi in una camminata per facilitare il ritorno di Sharif ai vertici del paese. Quest’ultimo, affacciato trionfante al balcone della sua residenza nel quartiere Model Town, ha ribadito di non voler accettare gli arresti domiciliari imposti dal capo dello Stato e ha sostenuto che “la ‘Lunga Marcia’ deve continuare’’. Sharif, per due volte ex premier (1990-1993 e 1997-1999) ha quindi assicurato che il Pakistan “è divenuto uno Stato di polizia’’, per cui “è arrivata l’ora per tutti di uscire da casa e di accompagnare il paese verso il suo destino’’. Conscio del pericolo che questa operazione rappresenta, il presidente Zardari, che gode dell’appoggio statunitense, ha ordinato alla polizia di frenare in ogni modo i manifestanti che hanno ingaggiato per varie ore scontri con gli agenti. Lanci di pietre da una parte e uso di sfollagenti, gas lacrimogeni e proiettili di gomma dall’altra, hanno trasformato varie zone di Lahore (la piazza della Corte Suprema e la statale per Islamabad) in un campo di battaglia. Molti i feriti e molti gli arrestati, anche se meno delle centinaia dei giorni

scorsi, fra le diverse migliaia di manifestanti appartenenti oltre che al Partito Lega musulmana-N (Plm-N) di Sharif, ai movimenti fondamentalisti Pakistan Tehrik-e-Insaf e Jamaat-e-Islami. A bordo di auto, camion e vecchi autobus i dimostranti sono riusciti a farsi largo fra il filo spinato e i container messi sulla strada dalla polizia e hanno proseguito il loro viaggio verso la capitale. Un anno fa il Plm-N ed il Partito del popolo pachistano (Ppp) di Zardari formarono un'alleanza, rotta mesi dopo per divergenze sull’opportunità di reinsediare l’ex presidente della Corte suprema, Iftikhar Chaudhry. Il successore di Chaudhry, con la benedizione implicita di Zardari, ha dichiarato ineleggibili sia Sharif sia suo fratello minore, Shahbaz, autorizzando poi il capo dello Stato ad assumere il controllo diretto del governo del Punjab. Questa intricata situazione è stata resa ancora più allarmante dalla mossa del premier pachistano Yusuf Raza Gilani e del comandante dell’esercito generale Ahfaq Kayani di muoversi autonomamente per trarre profitto da un’eventuale degenerazione della crisi. A indebolire ulteriormente la posizione di Zardari è emerso che varie personalità governative sono passate all’opposizione, ingrossando le fila dei manifestanti della ‘Lunga Marcia’. I media pachistani hanno segnalato che fra i responsabili che hanno rinunciato al loro incarico vi sono il vice procuratore generale del Pakistan, Abdul Hai Gilani, l’ispettore generale della polizia del Punjab, Khalid Farouq e il Responsabile del coordinamento del distretto (Dco) di Lahore, Sajjad Bhutta.

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ginevra la Pagina • 18 marzo 2009 pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La S.A.I.G. incontra Yvan Rochat Sindaco di Vernier

Come preannunciato, la S.A.I.G. ha incontrato il Sindaco di Vernier, Yvan Rochat, lo scorso 7 marzo, al fine di avviare una collaborazione tra la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra ed il Consiglio Amministrativo del Comune di Vernier. Il Sindaco Rochat ha accolto i rappresentanti della S.A.I.G. nel suo ufficio, nel quale si sono intavolati diversi discorsi cordiali, tra i quali alcuni progetti per il futuro. Seconda località del Cantone di Ginevra e diciasettesima della Svizzera in termini di popolazione (32038 abitanti nel dicembre del 2007), Vernier si è considerabilmente sviluppata

dagli anni 60, divenendo parimenti una delle più grandi città della Svizzera Romanda. La sua posizione, incrocio di diversi punti strategici, attira un gran numero di attività importanti. Simbolo dei grandi cambiamenti urbani negli anni 60, Le Lignon per esempio, costruito per 10.000 abitanti o Les Avanchets, dove risiedono 6000 cittadini. Anche se non previsto, Yvan Rochat ha gentilmente risposto alle domande che gli abbiamo rivolto. Signor Sindaco, cosa ha spinto il Comune di Vernier ad accettare le diverse forme di collaborazione con la S.A.I.G.? Il Comune di Vernier, da molti anni, ha già avuto un certo tipo di collaborazione con alcune Associazioni che fanno parte della Società. La S.A.I.G. e i suoi aderenti promuovono attività culturali che per noi sono di notevole

interesse, animazioni culturali importanti che ci fanno l’onore di voler proporre anche nel nostro Comune. Sono attività aperte a tutti quelli che, anche non italiani, hanno il desiderio di conoscere la cultura italiana, e per noi è un valore aggiunto molto importante. Nel Comune di Vernier vivono circa 5000 italiani e per noi avviare collaborazioni con un’importante rappresentanza come la S.A.I.G. vuol dire anche valorizzare gli italiani che vivono nel nostro Comune. Inoltre, siamo decisamente favorevoli alle iniziative che animano e diffondono la cultura nel nostro Comune ed ciò è una delle attività che la S.A.I.G. ci propone. Q u a l e progetto comune proporrebbe alla S.A.I.G. per il prossimo futuro?

Il Comune di Vernier e la S.A.I.G. hanno già un partenaire comune che è l’Associazione PARTAGE. Il Comune di Vernier ha creato un negozio solidale di generi alimentari da destinare alle persone indigenti, le quali possono riempire un paniere di generi di prima necessità con la modica somma di 1 franco. Con questo progetto, inevitabilmente, si rafforzeranno le relazioni tra il Comune e la S.A.I.G. Oltre a quelli menzionati, altri progetti potranno sicuramente essere messi a punto nel futuro. La S.A.I.G. ha ringraziato il Sindaco Yvan Rochat, il Consiglio Comunale e Amministrativo della Città di Vernier per la considerazione accordata alla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra. Nella foto di gruppo, da sinistra: O. Bisacchi, G. Chiararia, Vittorio Vitale, C. Leonelli, T. Cerutti, Y. Rochat, R. Sottovia e S. Isabella


18 marzo 2009 • la Pagina

Zurigo 15

Zurigo aperta al mondo Organizzata alla Kaufleutensaal di Zurigo una serata d'accoglienza per i nuovi cittadini che ricevono il benvenuto direttamente dal sindaco Elmar Ledergerber e dal consigliere comunale Andrew Katumba. Giovedì 12 marzo Elmar Ledergerber con una serata di benvenuto ha ufficialmente accolto i nuovi cittadini zurighesi. L’incontro si è tenuto presso i locali della

troppo lunga e complicata”. Così si è espresso il sindaco che si è dichiarato anche orgoglioso poiché quest’anno 2772 persone provenienti da diversi paesi del mondo si sono aggiunte alla comunità elvetica, ciò vale a dire ben 400 persone in più dello scorso anno. Il sindaco ha posto l’accento sulla realtà multiculturale di Zurigo e di come questa condizione non sia stata da ostacolo alla crescita della città dove un zurighese su tre è straniero Il consigliere comunale Andrew Katumba. e questo significa Kaufleuten poiché in que- che l’integrazione, se opesto periodo lo Stadthaus di rata con i giusti criteri, è Zurigo viene restaurato. A un’azione che spesso porta dare il benvenuto ai cittadini a risultati eccellenti: “Con che quest’anno hanno preso tolleranza, libertà di opiniola cittadinanza svizzera il ni, ed un dialogo corretto si sindaco di Zurigo e il regi- potrà andare avanti insieme, sta e consigliere comunale sia socialmente che politiAndrew Katumba. camente”. Bisogna invece Nel suo discorso contrastare l’idea che tutto Ledergerber ha esordito ciò che è estraneo è per forcongratulandosi con i neo za negativo, ed avere altresì svizzeri per il risultato rag- una sempre maggiore apergiunto, “Non è facile diven- tura al mondo. In questo tare svizzeri, è una faccenda modo Ledergerber si dichia-

ra espressamente fiero della “sua” Zurigo che vuole diventi una nuova patria per i neo arrivati. Il gran numero degli astanti che hanno completamente riempito l’elegante sala del Kaufleuten hanno ricevuto il benvenuto anche dal consigliere comunale Andrew Katumba che, raccontando la sua personale storia, ha voluto dare un bell’esempio di integrazione totale con la realtà zurighese. Nato da padre originario dell’Uganda e madre ucraina, Andrew Katumba è cresciuto in Svizzera dove tutt’oggi svolge un ruolo attivo e rilevante nella vita

Il sindaco di Zurigo Elmar Ledergerber.

politica di Zurigo. A fare da intermezzo musicale agli interventi del sindaco e del consigliere il trio musicale Alphorn-Ensemble Badrutt che ha intonato musiche della tradizione svizzera e a fine serata agli ospiti è stato offerto un variegato rinfresco a cui hanno partecipato anche le altre autorità presenti, tra cui Fiammetta Jahreiss, Ruth Genner e Robert Neukomm.

Eveline Bentivegna

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16 varia la Pagina • 18 marzo 2009 Diritto e Società Rubrica a cura dell'avvocato Mariangela Basile Successione ed eredità secondo la legge italiana Alla morte di un soggetto, si apre la cosiddetta successione che è quel fenomeno per cui tutti i beni appartenenti al defunto passano ai diretti congiunti. Vediamo di cosa si tratta. La successione a causa di morte indica quel fenomeno di passaggio patrimoniale da un soggetto che decede ai suoi eredi. Il passaggio riguarda tutti i rapporti del defunto, siano essi attivi o passivi, crediti o debiti. Tali rapporti non sono altro che il patrimonio ereditario o eredità del soggetto che viene a mancare. In primo luogo, bisogna considerare che la successione si apre al momento della morte nel luogo in cui il defunto aveva l’ultimo domicilio. Il codice civile italiano distingue tra successione legittima e successione testamentaria. La successione legittima si ha quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria. Analizziamo in cosa consiste la differenza tra le due tipologie. Successione legittima: significa successione per volontà di legge e riguarda alcuni parenti legati al defunto da stretti legami di parentela, che la legge riconosce come soggetti meritevoli di ricevere una quota del patrimonio ereditario. Sono considerati successori legittimi: il coniuge; i discendenti (legittimi e naturali); i collaterali e gli altri parenti fino al sesto grado. Se questi successori mancano, l’eredità è devoluta allo Stato. Successione testamentaria: si ha quando un soggetto ha lasciato in un testamento le disposizioni di ultima volontà. Il testamento è l’atto mediante il quale taluno dispone dei propri beni per quando avrà cessato di vivere. Potrà contenere sia disposizioni patrimoniali che non patrimoniali (ad es. riconoscimento dei figli naturali) ed, essendo unilaterale, è revocabile e modificabile in qualunque momento, ma solo dal testatore. In Italia sussistono tre forme di testamento: testamento olografo, che è quello redatto a mano, datato e sottoscritto dal testatore. È fondamentale che siano rispettati tali requisiti per essere valido. Testamento pubblico, quello contenuto in un documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio con la presenza di almeno due testimoni. Infine, testamento segreto, che consiste nella consegna solenne di una scheda contenente le disposizioni ad un notaio, che la riceve e la conserva tra i suoi atti. Un’ultima tipologia di testamento, meno convenzionale, è quella del testamento internazionale che è attivo in Italia dal 1990 in seguito alla adesione alla Convenzione di Washington del 1973, che ha dichiarato la validità del testamento redatto da un cittadino italiano o straniero in qualsiasi lingua, indipendentemente dal domicilio o dalla residenza del testatore, purchè sia conforme alle disposizioni dettate dalla Convenzione e sia depositato presso un notaio alla presenza di due testimoni. La quota legittima. Quando vi sono gli eredi legittimi, invece, si distinguono nel patrimonio ereditario due parti: la quota disponibile, che è la parte del patrimonio di cui il testatore è libero di disporre e la quota legittima, che è la parte del patrimonio della quale il testatore non può disporre perché spettante per legge ai legittimari. È importante sottolineare che la quota legittima è intangibile, nel senso che né il testatore né altri soggetti possono attentare alla legittima dell’avente diritto. Qualora, infatti, dovesse verificarsi che il testatore abbia ecceduto la quota di cui poteva disporre, l’erede legittimo leso potrà chiedere in giudizio la riduzione delle disposizioni testamentarie o la restituzione della propria quota. È importante ricordare che, dal momento dell'apertura della successione, vale a dire dal giorno della morte, gli eredi hanno tre mesi di tempo per rinunciare alla eredità od accettare con beneficio di inventario. Infine, necessita sottolineare che, a differenza dell’ordinamento svizzero, la legge italiana vieta la successione per contratto (c.d. patto successorio).

Mariangela Basile Swiss Office: Hagenholzstrasse 86 CH-8050 Zürich Avv. Tel. 0041(0)432885282 Fax: 0041(0)445753453 Mobile: 0041(0) 787741578 e-mail: mariangela.basile@inlaw.ch www.inlaw.ch

Trionfale successo della compagnia teatrale “E.De Filippo”

Dopo le parole di saluto del regista D’Ambrosio Enzo e del presidente delle Acli di Wohlen, Però Giuseppe, i presenti, circa 400 persone, hanno potuto assistere sabato 14 febbraio 2009, nella sala teatro della Kantonsschule di Wohlen ad una rappresentazione emozionante e coinvolgente che gli attori hanno saputo recitare con talento, spigliatezza e soprattutto vivacità, brio e capacità espressive e mimiche. La compagnia “E. De Filippo”, dopo una pausa di 4 anni, è ritornata in scena con la commedia in due atti, scritta dallo stesso, “Chi è cchiù felice’ e me!”, festeggiando tra l’altro anche i 30 anni di attività. La lingua parlata era quella napoletana, ricca di sfumature e di espressioni tipiche, ma al cuore degli spettatori, coinvolti e travolti dall’entusiasmo, giungeva un soffio caldo di italianità. Infatti, il linguista Tullio De Mauro sostiene che tra dialet-

to e lingua nazionale corre il rapporto che ritroviamo tra campagna e città: come senza l’apporto dei beni della campagna, la città resta asfittica e morente, così, senza l’apporto dei dialetti, la lingua nazionale rimane senza linfa, come morta. Gli attori si sono sentiti parte di un gruppo, di una lingua, di una cultura che unisce tutti e di cui ci si sente parte integrante. Alla fine la magia del Teatro, nello specchio del pubblico silenzioso e attento, ha fatto esprimere a ciascuno degli attori il meglio di sé. Gli applausi si sono sprecati e la commozione ha coinvolto gli straordinari e sensibili attori: Carafa Gabriele, Carafa Gianni, Colombo Antonino, D’Amato Simone, D’Amato Veronica, D’Ambrosio Enzo, Di Chiara Enrico, Giordano Vincenzo, Iovanna Maria, Petta Gerardo, Romano Luigi e Vigliotta Claudia. Blanco Yania

Il bambino senza nome Mark Kurzem, pp. 446 Un bambino bielorusso ebreo di cinque anni è scampato allo sterminio della sua famiglia e del suo villaggio, e ha vagato per nove mesi da solo nei boschi fino alla cattura da parte dei nazisti. La sua spontaneità gli salverà poi la vita....

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18 svizzera la Pagina • 18 marzo 2009

Avis Baden quattro anni di successi A chiusura del 45° anno dalla fondazione della sezione Avis di Baden, si è svolta il 7 marzo scorso, alla presenza di 95 donatori e ospiti, nella turnhalle di Ennetbaden, l’annuale assemblea dei Soci della sezione, caratterizzata dalla scadenza quadriennale delle cariche sociali. Il presidente Leo Gentile nella presentazione della relazione di consiglio, ha voluto mettere in risalto quanto realizzato nel corso dell’ultimo mandato: “Sono stati quattro anni impegnativi ma che hanno permesso di realizzare risultati lusinghieri e mai toccati nel corso degli anni precedenti e che di conseguenza hanno por-

tato ad un importante sviluppo della sezione. Vogliamo ricordare alcuni avvenimenti che hanno contribuito sostanzialmente al raggiungimento di questo sviluppo “record” della sezione Avis di Baden”. La staffetta podistica che partendo da Baden ha portato 30 avisini fino alle pendici dell’Etna in Sicilia, percorrendo 1850 chilometri in 10 giorni e che ha creato un importante rapporto di amicizia con tutte le sezioni Avis italiane che sono state visitate durante il percorso. La realizzazione delle “Giornate Avis per la raccolta del sangue” che ha riu-

nito tanti donatori nuovi e vecchi scolpendo nella coscienza di chi dona il proprio sangue il senso di dovere e l’orgoglio di svolgere questa importante funzione sociale ed umanitaria e principalmente, lo sviluppo del numero dei donatori e delle donazioni registrati in questi quattro anni. Il contatto positivo con uno dei nostri più importanti sponsor, il Touring Club Svizzero sede di Baden, che ha contribuito con generosità al successo della nostra manifestazione. Nei quattro anni del mandato è aumentato il numero dei donatori del 20%, sono state raggiunte le 472 donazioni e sono entrati nel-

la nostra associazione 84 nuovi donatori. Al termine dell’assemblea si è proceduto alla votazione per il rinnovo delle cariche sociali ed il comitato dimissionario è stato confermato in blocco. Questo risultato dimostra che l’impegno dei componenti del comitato è stato ampiamente riconosciuto dai votanti per i risultati ottenuti e per l’impegno dimostrato finora e che, per i prossimi quattro anni, come confermato dal presidente, l’intenzione è quella di mantenere ed anche superare i successi del quadriennio 2004/2008.

Franco Baldi

Appello ai Sardi nel mondo Cari conterranei, sono trascorse alcune settimane dalla sconfitta elettorale del centro sinistra ed ancora si fatica a realizzare questo risultato. Profondamente delusi da quanto accaduto e certamente sconcertati dalla massiccia dose d’astio mediatico e non - spesso condiviso e addirittura stimolato da non pochi rappresentanti

del centro sinistra stesso - riversata contro Renato Soru. Tanto sono brucianti i sentimenti di delusione e sconcerto quanto più urgenti i motivi per ripartire con la lotta. La Sardegna rivendica un proprio rappresentante al Parlamento Europeo. All’amico elettorale dei sardi, all’onnipresente in campagna elettorale Silvio Berlusconi, non importa un granché se a Il CASCI di Berna Strasburgo ci sia o meno un sardo. Prendiamo amaramente cerca segretario/a part-time atto che da parte del Governo si Requisiti: è trattato di un annuncio che si - compimento del 18° anno di età; è rivelato privo di reale volontà - sana costituzione; politica. - diploma di scuola media superiore; E a questo noi sardi, noi sar- buona conoscenza delle lingue di “dell’altra Sardegna”, non italiana e tedesca; - residenza in Svizzera da almeno 2 anni; ci stiamo. È tempo di sanare questa disparità che priva la - adeguata conoscenza delle Sardegna di essere rappresentaattrezzature informatiche. ta nel Parlamento europeo. Gli interessati potranno inviare I sardi nel mondo sono conla domanda e la documentazione al tro il cinismo di questa poliCASCI (Belpstrasse 11 – 3007 Berna tica fatta di baroni di ritorno – tel. 031 3818137) pronti a ripristinare vecchi sientro e non oltre il 25 marzo 2009 stemi mercantili e clientelari

e decisi a fare della Sardegna un’estensione territoriale servile. Ripartiamo, quindi, tutti insiemi/uniti e creiamo un contenitore politico che aiuti i nostri bisogni a manifestarsi compiutamente nel contatto con la quotidianità scossa in questo momento dalla crisi economica. Siamo davanti alle ormai prossime elezioni del parlamento europeo che non ci accolgono come emigrati quali siamo arrivati in Europa ma come cittadini europei e finalmente, dopo 50anni di fatiche, possiamo annunciare che oggi abbiamo i numeri e quindi la concreta possibilità di eleggere un sardo nel Governo dell’Europa. Questo evento importante non può deluderla almeno per il rispetto del sacrificio nostro e dei nostri padri e della nostra dignità di Popolo Sardo che oggi ci può essere riconosciuta dall’Europa intera.

Tutti i sardi sono chiamati a partecipare, a dare il loro contributo, oggi più che mai, a quest’appuntamento elettorale europeo che rappresenta una tappa importante per riallacciare un rapporto con la nostra terra che rischia di sfilacciarsi. Sarà un punto di partenza per rinsaldare i legami con tutto il Popolo Sardo. Ci vorrà un formidabile lavoro di squadra perchè i sardi possano avere i loro parlamentari europei. La corsa contro il tempo è iniziata. Una strada difficile, da percorrere, tutta in salita, ma possibile per noi sardi, testardi, introversi, orgogliosi si, ma sempre a testa alta senza compromessi.

Giovanni Urracci

Coordinatore per la Svizzera (Movimento per la Sardegna) - Sardi nel mondo giovanni.urracci@bluewin.ch - Tel. 079-247 92 83


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

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Giovanna Rei in Fattoria

Valentina più femminile

Paolo Limiti nella lirica

Valentina Vezzali, 34 anni, vincitrice di ori olimpici nella scherma, si è rimessa in discussione partecipando a “Ballando con le stelle”. L’olimpionica ha confessato che il ballo l’ha resa più “femminile”. “Avevo”, ha detto, “il complesso del maschiaccio. Attraverso il ballo sono riuscita a tirare fuori una sensualità che non riuscivo ad esprimere. Con mio marito l’intesa è migliorata”.

Il 3 aprile a Novara esordirà l’opera lirica “La zingara guerriera”, scritta da Paolo Limiti, su musiche di Luigi Nicolini. “È un’opera melodica, con arie e cori, come in Italia non se ne sentivano da mezzo secolo”, dice Limiti. L’opera racconta una storia d’amore impossibile tra un nobile e una zingara nel Piemonte del 1848. Nel 2007 a Milano c’è stata un’anteprima e le critiche sono state buone.

Giovanna Rei, 33 anni, che è tra i concorrenti del programma di Paola Perego “La Fattoria”, ha deciso di lavorare nel mondo dello spettacolo dopo aver assistito ad una commedia teatrale ambientata in una villa nobiliare di Napoli. “Rimasi folgorata”, ha detto, “così ho sostenuto i provini per far parte di quello spettacolo che si svolgeva ogni anno”. Poi il salto: “L’ultimo Capodanno” ed “Elisa di Rivombrosa”.

Marcelo Fluentes “bigamo” A “Uomini e Donne”, la trasmissione di Maria De Filippi a cui partecipano corteggiatori e corteggiate immancabilmente single è scandalo. Marcelo Fluentes, 35 anni, è il corteggiatore di Elga Enardu, 31 anni, ma lontano dalle telecamere è stato sorpreso con una donna che ha tutta l’aria di essere la sua compagna. La donna è una bella modella romana di 28 anni.

Arisa vestiva alla marinaretta Per Rosalba Pippa, 26 anni, in arte Arisa, vincitrice del Festival di Sanremo Nuove Proposte con la canzone “Sincerità”, è trionfo. Non solo come cantante, ma anche come “figura”. In realtà, per il suo fisico anti diva veniva presa in giro, ma ora, vestendo alla marinaretta, caschetto e occhialoni, proprio quel suo aspetto l’ha rilanciata. Il nonno le disse: “Studia che il sapere è luce”. Si dice stupita da tanto successo.

Giorgio Gaber nelle scuole

Sberle alla star

Giorgio Gaber, i������������� l cantautore scomparso nel 2003 a 63 anni, sarà materia di studio nelle scuole. Lo ha deciso il ministro Gelmini, che ha dato il via alla sperimentazione, nelle ore di Educazione civica, nelle scuole lombarde. Il ministro ha detto: “Gaber, attraverso la sua opera, insegna a pensare senza pregiudizi e ideologie, fornendo una chiave di lettura attuale dei vizi e delle virtù del nostro Paese”.

Il piccolo Azharuddin Mohammed, 10 anni, protagonista del film super premiato “The Millionaire”, è diventato una star internazionale. Dopo i riflettori di Hollywood, tornato in India, il bambino voleva riposarsi, invece il padre voleva che concedesse interviste retribuite e al no del bambino gli ha mollato 2-3 sberle. Scompiglio tra i cronisti, polemiche, ma il bambino ha difeso il padre.

Le scarpe di Francesco Francesco Facchinetti, 28 anni, nel suo camerino di “X Factor” vive in mezzo a centinaia di paia di scarpe, tra cui spiccano quelle bicolore che indossa in trasmissione. “Le ha disegnate per me Giorgio Armani ed è un modello che non si trova in commercio. Sono realizzate con la tomaia in vernice colorata e la mascherina nera, modello anni ’30 usato da Fred Astaire”.


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I medici si ribellano “Non siamo spie” Dopo il disegno di legge contro gli extracomunitari approvato dal governo le associazioni di categoria dei medici si ribellano con forte dissenso perchè obbligati a denunciare i clandestini irregolari

Il decreto sicurezza, già approvato al Senato il 5 feb� braio, deve essere discusso alla Camera, ma non è tanto il de� stino di questo decreto che ci interessae preoccupa, quanto una norma in esso contenuta, quella che riguarda l’obbligo per i medici – nella loro veste di pubblici ufficiali – di segna� lare gli immigrato irregolari alle autorità competenti. Le associazioni di categoria dicono un secco no alla nor� ma. Ecco il parere di Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp Cgil: “Dato che la clandestinità è diventata un reato e che noi siamo pubblici ufficiali, se passa questa norma e non facciamo segnalazioni è come se diventassimo clande� stini anche noi”. Carlo Lusenti, segretario nazionale del principale sinda� cato degli ospedalieri, l’Anaao

Assomed, dopo aver dichiarato che se necessario si farà ricorso alla Corte Costituzionale e alla Corte di Giustizia europea, ha affermato: “Non saremo soli nella protesta, si tratta di una norma insensata perché non ci guadagnerebbe nessuno: né l’ordine pubblico, visto che i clandestini non si presentereb� bero in ospedale; né la salute pubblica, dato che si rischia la diffusione di malattie infettive; né le casse dello Stato che si troverebbero a curare patolo� gie più gravi quando i clande� stini, costretti dalla necessità, si rivolgeranno finalmente al� l’ospedale”. Per completezza d’informa� zione, c’è da aggiungere che i medici ritengono che la norma sia in contrasto con l’articolo 32 della Costituzione, secondo cui “la Repubblica tutela la sa� lute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Infine, sui giornali cam� peggiano figure di medici con cartelloni con su scritto: “Sono medico, non sono una spia”. Se questa norma sarà ap� provata o meno è difficile dire

adesso e comunque ci interessa poco. Quello che ci preme no� tare è che ormai in Italia se non si è a favore dei clandestini si rischia di passare per retrogra� di. Basta che qualcuno parli di legalità e subito viene preso per reazionario. Eppure, esse� re clandestino spesso è fonte di problemi, per sé e per gli altri. Per sé, perché se non si lavora si rischia di finire nella criminalità; per gli altri, perché si rischia di essere complici di illegalità. Normalmente la clandestini� tà significa assenza di diritti e pertanto non è una condizione invidiabile. Si potrebbe dire: basta legalizzare il clandestino e tutto diventa regolare. C’è solo un piccolo proble� ma: che non c’è lavoro per tutti e che, dunque,�������� ��������������� si può accoglie� ��������� re solo chi è fornito di un con� tratto di lavoro che permetta di avere un salario, una casa e una dignità. Abbiamo ribadito questi semplici concetti per dire che la clandestinofilia arriva al punto da far perdere il senso della re� sponsabilità e dello Stato. Ritornando ai medici, essi hanno il compito di curare e di curare chiunque, su questo non c’è dubbio, ma hanno anche il dovere di prendere le generali� tà e di segnalare casi sospetti, se la legge lo prevede. Che cosa dovrebbero fare i medici in presenza di un ma� fioso ricercato che si presenta sotto falso nome? In base ai pareri dei sinda� cati di categoria, dovrebbero curarlo e tacere, per non essere “spie”.

Ma è giusto? Riteniamo di no. I sindacati di categoria di� cono che la Costituzione deve garantire cure gratuite a tutti e in modo particolare agli indi� genti, indipendentemente dalla nazionalità e dalla clandestini� tà. Bene, ci sembra giusto. Dunque, se, mettiamo, tutti i milioni di indigenti del Nord Africa venissero a curarsi in Italia, dovrebbe essere norma� le, nessuno potrebbe dire nulla. Una semplice domanda: e chi paga? Abbiamo l’impressione che sia facile ragionare con i sol� di degli altri. Nessuno chiede ai medici di fare la spia, ma in quanto pubblici ufficiali sono tenuti alla lealtà con lo Stato che li paga. È un loro preciso dovere, come quello di arrivare pun� tuali al lavoro, cosa che non avviene se non in una mino� ranza di casi. I sindacati di categoria af� fermano che i medici sono me� dici, non spioni. Secondo l’associazione dei chirurghi e degli anestesisti, in Italia muoiono novantami� la persone all’anno per casi di malasanità: ritardi dell’am� bulanza, scambio di farmaci da parte degli infermieri, ma anche diagnosi sbagliate, di� strazioni, mancanza di coor� dinamento nelle informazioni, dimenticanze più o meno col� pevoli. Forse, i medici, più che fare le leggi, farebbero meglio a fare davvero i medici: ne gua� dagnerebbero tutti: lo Stato, i pazienti e il servizio sanitario nazionale.


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Sanità, Italia sempre più divisa Italia divisa tra Nord e Sud sul versante sanitario ma unita nelle abitudini che fanno male alla salute dalla cattiva alimentazione al poco sport. Questo è quanto emerge dal rapporto “Osservasalute 2008” L’Italia della sanità è divisa in due: il Nord va avanti, contando anche su una rete di prevenzione efficace e maggiori investimenti, mentre il Sud arranca e varie regioni si trovano in emergenza. Quanto alle cattive abitudini per la salute, invece, avanzano in tutto il Paese senza distinzioni tra Regioni settentrionali e meridionali: a partire da cattiva alimentazione e scarso esercizio fisico. La percentuale di persone in sovrappeso è cresciuta dal 33,5% (rapporto 2005) al 33,6% (rapporto 2006) fino al dato attuale del 35%. Lo stesso per l'obesità: dall'8,5% al 9%, poi al 9,9% e infine al 10,2%. È al Sud la percentuale maggiore di persone in sovrappeso, anche se rispetto ai dati riportati nel Rapporto 2007 si nota un leggero aumento anche per il Nord. Diminuisce il numero di sportivi: se nel Rapporto 2007 relativo al 2005 solo il 20,9% della popolazione ha dichiarato di praticare in modo continuativo uno o più sport, nel 2008 è il 20,5%. Si diffondono, inoltre, mode come quella dell'aperitivo, che ha fatto crescere il consumo di alcol fuori pasto unitamente a snack e dannosi stuzzichini. Quanto al consumo “verde”, nel 2006 in Italia la proporzione di persone che assume almeno 5 porzioni al giorno di ortaggi, verdura e frutta - ovvero il cosiddetto indicatore obiettivo - è uguale a 5,3%, poco ed esattamente lo stesso dell'anno precedente. Meglio al Nord, dove si conferma il maggiore consumo di frutta e ortaggi, 5 o più volte al giorno nelle regioni settentrionali. È questo il quadro che emerge dalla sesta edizione del Rapporto Osservasalute 2008, un’approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della

qualità dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane, presentato al Policlinico Gemelli di Roma. Il Rapporto è pubblicato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane (che ha sede presso l’Università Cattolica di Roma ed è coordinato dal professor Walter Ricciardi) ed è frutto del lavoro di 266 esperti di sanità pubblica. Le Regioni, rileva il rapporto, spendono, in termini pro capite cifre molto diverse per l’assistenza sanitaria: dai 1.581 euro in Calabria ai 1.918 del Molise, fino ai 2.200 per la provincia autonoma di Bolzano. “Interessante - si legge nel lavoro - notare che nonostante tutto la spesa pro capite sta aumentando, segno di un continuo impegno a livello nazionale nell’investimento per la salute dei cittadini. Tra il 2006 e il 2007 la spesa sanitaria pro capite è infatti passata da 1.692 a 1.731 euro”. Ma la spaccatura è evidente: c’è un’Italia che “va via via migliorando cominciando a cogliere i primi frutti di alcuni anni di attenta programmazione delle politiche sanitarie, che hanno dato impulso a prevenzione e assistenza razionalizzando la spesa, e un’altra Italia, il Sud, che rimane sempre più indietro e in cui si acuiscono le criticità”. Infatti i 266 esperti di sanità pubblica che hanno lavorato al

Rapporto analizzando i tassi di ospedalizzazione di ogni Regione, hanno fatto notare come ad esempio al Sud ci sia una frequenza troppo elevata del ricorso all'ospedalizzazione, “indice di una scarsa azione di prevenzione, con sprechi e inappropriatezza dei ricoveri”. “In sostanza, il quadro che emerge del nostro Paese è caratterizzato da molti aspetti positivi, con una dinamica che vede tutte le regioni italiane finalmente attive nel cercare di migliorare i propri servizi”, ha commentato Ricciardi. “Nondimeno si osserva che alcune di queste sono ancora in notevole ritardo nell’adozione di misure rigorose e razionali per dare risposte adeguate ai complessi problemi che le coinvolgono e, al momento, re-

stano prive di un sicuro punto di riferimento centrale per essere supportate in questo necessario sforzo di miglioramento. Sia i miglioramenti che i peggioramenti avuti nello stato di salute e nell'erogazione dei servizi tra i sistemi sanitari regionali negli ultimi sei anni sono rimasti tali nelle loro tendenze evolutive. Il Rapporto consente di individuare alcune priorità su cui si dovrebbe basare una rigorosa politica sanitaria per il nostro Paese: iniziare a valutare in modo obiettivo i risultati dell’assistenza, verificando soprattutto l’appropriatezza di molte prestazioni; organizzare e governare l’assistenza territoriale, attraverso la definizione di percorsi di cura con finalità di governance clinica; sviluppare politiche socio-sanitarie di attenzione e protezione delle condizioni di fragilità sociale che si ripercuotono negativamente sulla salute dell’individuo, della famiglia e della collettività; migliorare le attività di programmazione sanitaria, per far fronte ad uno scenario in cui aumentano vertiginosamente bisogni socio-sanitari e domanda di servizi a fronte di risorse sempre più scarse”.


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cronaca la Pagina • 18 marzo 2009

Lite tra i Savoia per il trono che non c'è Al neonato Umberto, nipote di Amedeo, duca d’Aosta, è stato attribuito il titolo di Principe di Piemonte, titolo che già appartiene ad Emanuele Filiberto Mentre il mondo s’interroga sulla crisi economica e in molte regioni, vedi nel Sudan, vengono perpetrati genocidi ai danni di popolazioni inermi, colpevoli solo di esistere, nella nostra piccola Italia si consuma un’altra guerra, quella di successione a un trono che non c’è, ad opera dei due rappresentanti della Casa Savoia che si contendono il titolo. I due avversari sono Vitttorio Emanuele, figlio dell’ultimo re d’Italia, Umberto II - definito il re di maggio perché fu re per un solo mese, nel 1946, prima

di partire per l’esilio dopo il referendum - e il duca Amedeo di Savoia, discendente dal ramo cadetto di Vittorio Emanuele II. Detta così, può sembrare una disputa sacra e santa e invece non è né sacra e né santa, se non altro perché la posta in gioco è ridicola e ridicoli sono anche gli interpreti.Vediamo un po’ gli antefatti. L’ultimo re d’Italia, dicevamo, è stato Umberto II, che oltre ad essere definito il re di maggio è stato anche un galantuomo. Lui, incolpevole del coinvolgimento di suo padre Vittorio Emanuele III nella vicenda del fascismo e sincero amante dell’Italia, accettò la via dell’esilio senza recriminare sull’esito del referendum che il 2 giugno del 1946 sancì la volontà del popolo italiano di scegliere la Repubblica. A dire il vero, sono vari gli storici che mettono in dubbio la correttezza dei risultati del refe-

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rendum. Basta accennare ai giorni che trascorsero tra la data del referendum e la proclamazione dei risultati e al potere di noti maneggioni che brulicavano nei partiti contrari alla Monarchia. Ma non è questa la sede per affrontare argomenti storici. Qui si vuole semplicemente dire che l’ultimo re d’Italia fu un galantuomo che in un certo senso riscattò le colpe del padre. Umberto II morì nel 1983 a Oporto, in Portogallo, di fronte all’Atlantico. I suoi ultimi atti prima di morire furono il lascito all’Italia del suo archivio storico e la disapprovazione del matrimonio tra suo figlio Vittorio Emanuele e Marina Doria, donna bellissima ma non di sangue blu. Vittorio Emanuele non tenne in alcun conto il parere del padre, volle seguire il suo cuore, forse fece bene, ma con questo venne meno ad un obbligo di Casa Savoia per cui il pretendente al trono doveva venire da una famiglia regale. Marina Doria, come detto, non lo era e la Consulta dei Senatori del Regno, confraternita dei sopravvissuti fedeli alla Casa Savoia, nel 2006 dichiarò decaduto il diritto dinastico di Vittorio Emanuele e dei suoi successori. La Consulta attribuì il titolo di successore ad Amedeo di Savoia, duca d’Aosta, come accennato, ma questo non fu che l’ultimo atto di una serie di litigi tra i due rami di Casa Savoia. Vittorio Emanuele, vissuto a Ginevra con la madre Maria José, ha brigato per rientrare in Italia facendo cancellare lo specifico articolo transitorio della Costituzione in base al quale agli eredi maschi dei discendenti di Casa Savoia era vietato di rimettere piede in Italia. A dire il vero, quando 4 anni fa circa la norma fu cancellata dalla Costituzione, Vittorio Emanuele in Italia c’era stato più volte, ma non è que-

sto il punto. Il punto è che si è rivelato un personaggio equivoco, inconsistente e poco dignitoso, il che ha fatto tornare in alto le quotazioni di Amedeo di Savoia. Il quale, evidentemente, non pensava tanto a sé, quanto ai suoi figli. La Repubblica Italiana sarà anche una Repubblica delle banane, ma sembra salda, nessuna possibilità che ridiventi monarchica. Pensava dunque ad Aimone, suo figlio, ed ora ad Umberto, nato recentemente, a cui è stato attribuito il titolo di “Principe del Piemonte”, titolo che normalmente spetta al pretendente al trono, appunto. Si comprende, dunque, l’ira di Vittorio Emanuele, esplosa per due motivi. Il primo è il titolo di Principe di Piemonte al figlio di Aimone, nipote di Amedeo di Savoia; il secondo è che un Principe di Piemonte già esiste, ed è suo figlio Emanuele Filiberto, il giovanotto che ha sposato un’attrice francese e che sta partecipando alla trasmissione “Ballando con le stelle” dopo essere stato malamente trombato alle elezioni politiche (Collegio Estero). Ce n’è anche un terzo ed è il nome: Umberto è un nome che in Casa Savoia si dà solo ai pretendenti al trono. Il neonato Umberto è venuto al mondo da poco e ha già combinato guai, senza saperlo. Vittorio Emanuele non gli ha tributato doni regali per i motivi sopra citati ed è scoppiata la lite. Adesso ci sono due Principi di Piemonte, il neonato Umberto e Emanuele Filiberto, e nessun trono, ma questo non è un problema. Nell’Italia del 1400 si litigava per una secchia rapita, oggi gli eredi di Casa Savoia litigano per un trono di carta. Il progresso è evidente, la tradizione è mantenuta, la storia può guardare in avanti con fiducia.


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Salute 23

Cause e trattamenti per la meningite La meningite è un’infiammazione delle membrane (le meningi) che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Generalmente è di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi Negli ultimi anni sono stati diversi i casi di meningite che hanno interessato il Belpaese. E per tale motivo riteniamo doveroso affrontare tale tematica; si tratta di un'infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, in particolare Pia madre e Aracnoide. La causa principale è un'infezione, che può essere di origine virale, batterica, parassitaria o micotica. Ma non dimentichiamo che anche gli agenti fisici e chimici, le neoplasie e le malattie autoimmunitarie possono essere implicate nel processo fisiopatologico di questa affezione. Molti (circa l’80%) dei batteri responsabili della meningite sono la Neisseria Meningitidis (più comunemente conosciuta con il nome di Meningococco), l’H. Influenzae e lo Streptococcus pneumonie. La letalità della meningite è molto alta (20-30%) nei soggetti molto piccoli o anziani, scende invece nei giovani e negli adolescenti (2%). La mortalità è dovuta specialmente all'agente patogeno e alla tempestività di intervento. Da adesso in poi tratteremo la più comune delle infezioni, che è quella da Meningococco. Purtroppo nella sua fase iniziale essa è caratterizzata da sintomi aspecifici tipici delle sindromi influenzali, come febbre, malessere generalizzato, nausea, vomito e inappetenza. Dal momento che la frequenza maggiore di infezio-

ne si ha durante il periodo invernale, diventa ancora più difficile fare una diagnosi tempestiva. Altri sintomi, però, che orientano verso la diagnosi corretta sono il mal di testa, le convulsioni, la rigidità nucale. Nei bambini molto piccoli, che sono più vulnerabili all'infezione, possono essere presenti anche il torpore e macchie cutanee di colore rosso, dovute alle alterazioni della coagulazione. Sempre nei bambini molto piccoli può esserci anche un rigonfiamento della fontanella anteriore. Per arrivare alla correta diagnosi è indispensabile una buona analisi del quadro clinico, ma a questo si deve associare l'esame del liquor (o liquido cefalorachidiano), che di solito ha un colore limpido e ha il compito di proteggere l’encefalo e il midollo spinale dagli urti contro le strutture ossee che li contengono. In caso di infezione batterica il liquor assume invece un colorito torbido, con un aumento del numero dei polimorfonucleati, diminuzione del contenuto di glucosio e aumento della pressione. In caso di infezione virale, invece, il liquor è limpido e incolore e presenta un normale contenuto di glucosio. In caso di meningite subacuta esso assume un colorito limpido, ma con una pressione aumentata. I fattori di rischio per contrarre la malattia sono principalmente l’età: infatti sono a

rischio i bambini al di sotto dei cinque anni in caso di infezione di Meningococco e gli anziani per quel che concerne lo streptococco. Un altro fattore importante è la vita di comunità: le persone che vivono in ambienti comuni, come i dormitori, corrono infatti maggiore rischio di contrarre la malattia. Da non sottovalutare sono le infezioni delle vie respiratorie e il fumo di sigaretta (attivo e passivo). Tra le possibili complicanze della meningite c'è la diffusione dell'infezione dalle meningi alle strutture neurologiche, nonché la compressione delle meningi sulle zone cerebrali. Si è notato inoltre che molti bambini possono subire danni permanenti all'udito e alla vista. Si sono osservati come sequele dell'infezione meningococcica anche squilibri ormonali e comportamentali. In caso di infezione batterica il trattamento di scelta è la

terapia antibiotica specifica per il batterio che ha provocato la meningite. Importantissima è la prevenzione, specialmente per chi è venuto a contatto con il soggetto infetto che necessita subito di una profilassi antibiotica. In caso di focolai epidemici da meningococco, le attuali raccomandazioni internazionali indicano l'opportunità di introduzione della vaccinazione su larga scala nell'area geografica interessata quando l'incidenza è superiore a 10 casi per 100.000 abitanti nell'arco di tre mesi. Per quel che concerne invece l'Haemofilus influenzae, la vaccinazione è prevista per tutti i nuovi nati. Antonino Genovese


24 EVENTI la Pagina • 18 marzo 2009

Miss & Per il quarto anno consecutivo vengono premiati i più belli d’Italia in Svizzera. Il concorso ideato ed organizzato dall’associazione Comunità Italiana Unita “Stretta di Mano” di Winterthur, arriva alla finalissima dopo avvincenti selezioni in varie parti della Svizzera, tra cui la selezione svoltasi nel mese di febbraio 2009 presso l’esposizione di uno degli Sponsor principali di questa edizione, I premi per i vincitori di qesta edizione invitano i partecipanti alla fimalissima ad un impegno grandissimo in quanto, come premio principale, avranno una splendida Alfa Romeo Mito per 6 mesi, offerta naturalmenta dal nostro spon-

sor principale, lo Schloss Garage di Winterthur. Le chiavi verranno consegnate domenica 22 marzo 2009 al vincitore ed alla vincitrice, alle ore 14:00, presso lo stesso garage. Il secondo premio è un fine settimana compreso di

1. La sua richiesta via telefono, e-mail, oppure visitando il nostro showroom 2. Prendiamo nota dei suoi desideri e delle sue esigenze 3. Cerchiamo la vettura nel nostro deposito di 75 – 100 veicoli, fra le ordinazioni correnti, nello stock dell’importatore con 1’600 unità Alfa Romeo, Fiat, Lancia ed Abarth, fra i quali vi sono delle offerte speciali a prezzi eccezionalmente convenienti, vetture nuove o quasi nuove ed ex veicoli a noleggio con pochi chilometri. 4. Le trasmettiamo/presentiamo la nostra offerta lampo, affinché possa valutare se siamo in grado di soddisfare le sue aspettative 5. Visita sul posto per provare le vetture che hanno destato il suo interesse, usufruendo della nostra consulenza 6. Test e valutazione del suo usato 7. Le presentiamo un’offerta su misura 8. Le facciamo una proposta per il finanziamento/leasing in collaborazione con Fidis Finance 9. Se la nostra offerta vantaggiosa l’ha convinta e si è deciso all’acquisto, riserviamo definitivamente la sua vettura e fissiamo la data di consegna 10. Congratulazioni, lei è diventato cliente del garage Alfa Romeo più efficiente della Svizzera ed il nostro team con totale oltre 200 anni di esperienza Alfa Romeo si rallegra di poterla servire sempre in modo più che soddisfacente


EVENTI 25

18 marzo 2009 • la Pagina

Mister Italy a Winterthur il Garage Alfa Romeo “Schloss Garage” di Winterthur, dove, grazie all’impegno dei proprietari Peter e Christian Meier, si é potuto assistere ad un bellissimo show presentato brillantemente dal Presidente Domenico Chindamo e dalla segretaria Loredana Lima. volo, alloggio e fotoshootting offerto da Foto Parisi di Winterthr per i primi tre maschietti e le prime tre ragazze, presso un agriturismo im Puglia. Per la prima ed il primo classificati, ancora un fine settimana per 2 persone presso l’Hotel Scoiattolo di Pampeago, sulle Dolomiti e, infine, per i due vincitori ancora un fotoshootting presso lo studio di Mario Parisi, a Winterthur. Naturalmente, cerchiamo associazioni o persone private che desiderano or-

ganizzare delle selezioni per questo concorso. Sono aperte le iscrizioni per la prossima selezione (2010), che si svolgerà a Domat Ems il prossimo 4 aprile. Per ricevere informazioni dettagliate rivolgersi alla segreteria di Miss&Mister ze e 170 cm per i ragazzi. La 18:30, alla sala KirchegeItaly, tel. 078 914 54 43, Finale si svolgerà sabato meindehaus, Liebestrasse oppure info@miss-mister. 21 marzo 2009, dalle ore 3 a Winterthur. ch. Possono partecipare tutti Per poter assistere alla finalissima coloro che nel 2010 compiè possibile prenotare i posti al numero ranno il 17 anni di età e non 078 914 54 43. superano il 28, sono di oriIl Sito internet della manifestazione è: gine italiana. L'altezza miwww.miss-mister.ch nima è 165 cm per le ragaz-

Maienriedweg 1a - 8408 Winterthur Tel. 0041 52 213 86 41 - Fax.0041 52 213 73 59 albanese.ch


26 Scienza la Pagina • 18 marzo 2009

Il nostro satellite è "figlio" del nostro pianeta Un gruppo di scienziati capeggiati dal professor Alberto Saal ha la prova dell'esistenza dell'acqua nelle rocce lunari Un gruppo di scienziati americani, guidati da Alberto Saal (foto sopra), docente di mineralogia presso la Brown University of Providence, ha fatto una scoperta degna della massima attenzione che può essere sintetizzata in pochi punti. Il primo è che esiste la prova che nelle rocce lunari ci sia l’acqua; il secondo è che siccome sulla Luna non c’è né vegetazione, né nuvole, né atmosfera, l’acqua deve esserci stata portata; il terzo è che se c’è l’acqua si può pensare a costruire delle stazioni spaziali. E non è ancora tutto. Ecco come lo stesso professor Saal ha illustrato la sua scoperta: “Anche se sono passati quasi quarant’anni dalle missioni che hanno portato l’uomo sulla Luna, non

abbiamo mai smesso di analizzare i reperti che gli astronauti hanno portato sul nostro pianeta. Si tratta di circa cinquecentosessanta chilogrammi di rocce analizzate con i sistemi più diversi. Un esame, però, ancora mancava, ed è quello che abbiamo svolto noi, sottoponendo alcune rocce lunari all’azione di uno spettrometro di massa”. In pratica, quest’esame consiste nel bombardare le rocce con un fascio di elettroni fino a scomporle in piccolissime parti ed individuare i componenti di base delle rocce stesse. In parole più semplici, vengono scomposti i materiali che formano le rocce, cioè il silicio, il ferro, eccetera, fino ad ottenere l’elenco di tutti i minerali che, messi insieme, costituiscono le rocce. Ebbene, dichiara il professor Saal, tra tutti questi materiali c’è anche l’acqua. A questo punto sorge la domanda: come ci è andata a finire l’acqua nelle rocce visto che sulla Luna non ci sono le condizioni per le quali possa piovere? L’ipotesi è una sola: l’acqua nelle rocce non ce l’ha portata nessuno, c’era già quando la roccia stessa si è formata. Quindi, la seconda parte dell’ipotesi è che la Luna sia “figlia” della Terra, cioè si sia formata in seguito ad un meteorite che ha colpito il nostro pianeta, che lo ha spezzato e che da questo grosso frammento si sia formata la Luna. Ovviamente, ciò non è accaduto ieri, ma un paio di miliardi di anni fa. L’acqua, dunque, è rimasta incastrata nelle rocce che, sebbene siano asciutte, ne rivelano la presenza. Non è

che spaccando una roccia esca acqua, però, con gli strumenti adatti, come detto, si può individuarne l’esistenza remota. All’origine c’era solo la Terra, poi è avvenuto il parto spaziale grazie al meteorite che ha fatto da levatrice. Fin qui la scoperta, che come si può immaginare non resterà senza conseguenze interessanti per il futuro dell’umanità. Per costruire delle stazioni spaziali, infatti, la prima cosa che bisogna avere a disposizione è proprio l’acqua, senza la quale non si può vivere. Si possono portare tonnellate di scatolette che sulla Luna si potrebbero conservare nel loro involucro esattamente come sulla Terra, ma l’acqua costituisce un problema maggiore, anche per l’evaporazione cui sarebbe soggetta una volta aperta la bottiglia. Il professor Saal prosegue nell’illustrazione delle applicazioni che possono derivare da questa scoperta: “L’acqua nelle rocce ha origini terrestri: deve essere quella degli oceani primordiali che coprivano la superficie del nostro pianeta già nelle prime fasi della sua esistenza, ma tirarla fuori non sarà facile perché dovremmo frantumarne tonnellate e tonnellate prima di ricavarne una quantità utile da conservare in apposite cisterne. Tuttavia pensiamo che nelle zone d’ombra, dove i raggi solari non l’hanno mai fatta evaporare, ci potrebbero essere giacimenti di acqua ghiacciata ancora intatta. Se così fosse, il recupero sarebbe più semplice”. Ecco, dunque, la chiave del problema, ma prima di cantare vittoria sulla veridicità di questa seconda ipotesi biso-

gna attendere i risultati di una missione spaziale che partirà fra un anno circa: una sonda – chiamata L Cross – avrà proprio il compito di esplorare le zone d’ombra del nostro satellite e di verificare, con gli appositi strumenti, se esistono questi ipotetici giacimenti di ghiaccio. Ognuno, a questo punto, capisce che con l’acqua tutto sarebbe più facile. La costruzione di stazioni spaziali potrebbe essere una realtà e l’acqua potrebbe assicurare condizioni di vita per poter lavorare. Già, perché l’uomo sulla Luna andrebbe a lavorare, prima che a pensare di viverci stabilmente, sempre nelle stazioni. Il lavoro consisterà nell’estrarre minerali preziosi dalle rocce ed utilizzarli sulla Terra, ma non solo. Dopo le prime stazioni spaziali sulla Luna, il nostro satellite diventerebbe un enorme cantiere scientifico. Diventerebbe una piattaforma da cui si potrebbe arrivare più facilmente su Marte, ad esempio, ma soprattutto un osservatorio privilegiato per l’esplorazione del cielo. Dalla Luna, infatti, le condizioni di osservazione sono notevolmente migliori in quanto non c’è l’inquinamento luminoso che abbiamo sulla Terra. Tempo al tempo, dunque, e sapremo la verità. Certo, non è che una volta sulla Luna l’uomo sarà andato molto lontano nell’universo, data la sua incredibile dimensione. Sarebbe come prefiggersi di andare da Roma a New York e cominciare a vedere oltre la porta di casa guardando dal buco della serratura, ma la vita dell’universo è lunga e tutto può succedere.


IN LIBRERIA Il dolore non ha età La sopravvivenza dei figli ai genitori è vista in tutte le tradizioni come un fatto naturale. A maggior ragione quando la scomparsa del genitore non lascia un piccolo orfano ma un orfano adulto. Eppure il dolore dell’orfano adulto non è meno intenso. L’opera di Daria Bignardi scava in questo dolore, lo analizza, lo racconta. La morte della madre è, insieme,

il momento della sofferenza e quello del confronto con la prima vita altrui con la quale si è venuti a contatto - e quindi con la propria stessa vita: l’infanzia dei ricordi, l’adolescenza dei contrasti, la giovinezza delle fughe, l’irreale maturità. La morte di una madre ci fa sentire parte di una storia di famiglia, di un mondo, di una genealogia, addirittura di un periodo

RECENSIONI 27

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storico. E di un racconto: il racconto di queste pagine nelle quali sarà, per chiunque, pur nell’assoluta singolarità della voce narrante, facilissimo riconoscersi.

• Daria Bignardi • Non vi lascierò orfani • Mondadori • pp 160 • Fr. 32.-

Un'indagine nelle oscurità umane Abbandonato il suo lavoro di patologa forense a Charleston, in South Carolina, Kay Scarpetta viene convocata dal dipartimento di polizia di New York per esaminare un paziente dell’ospedale psichiatrico di Bellevue accusato di omicidio, il quale ha espressamente fatto il suo nome e non intende parlare con nessun altro. Quando entra nella cella, Kay si trova di fronte ad un uomo affet-

to da nanismo, ferito ma ritenuto ancora così pericoloso da trovarsi ammanettato e incatenato. Tuttavia, Oscar Bane sostiene di non essere lui l’autore del delitto e racconta a Kay una storia incredibile. E ancora, un nuovo terribile omicidio viene commesso. Così, assieme allo psicologo forense Benton, da poco suo marito, e Lucy, la nipote anch’essa trasferitasi a New York, Kay co-

mincia un’indagine che attraversa le strade della città e le pieghe più buie di Internet, per scoprire che l’omicida potrebbe essere in realtà molto più vicino di quanto non si creda.

• Patricia D. Kornwell • Kay Scarpetta • Mondadori • pp 478 • Fr. 36.-

Il momento della verità “Bando agli indugi, è venuto il momento di svelare ciò che non andrebbe svelato - la storia del desiderio del professore. Però non posso farlo senza prima chiarire in modo soddisfacente, almeno per me, se non per i vostri genitori, perché ho deciso di eleggervi a miei voyeur, miei giurati e miei confidenti, perché ho deciso di esporre i miei segreti a persone che hanno la metà dei

miei anni, e che perlopiù non ho mai visto né conosciuto. Perché voglio un pubblico, quando la maggior parte degli uomini e delle donne preferiscono tenere tali faccende per sé oppure rivelarle solo ai più fidati confessori, laici o religiosi? Cosa rende necessario, addirittura appropriato, che mi presenti a voi giovani sconosciuti in guisa non di insegnante ma di primo dei testi di questo

semestre? Sono devoto alla finzione, e vi assicuro che quando sarà il momento vi spiegherò tutto quel che so in proposito, ma a dire il vero nulla vive in me quanto la mia vita”.

• Philip Roth • Il professore di desiderio • Einaudi • pp 234 • Fr. 36.-

Da Pinocchio a Harry Potter Solo favole? Polemica, acuta, coinvolgente, Margherita Hack rilegge storie notissime con riferimenti all’attualità e alla politica. Personaggi immaginari della nostra infanzia che svelano segreti di fisica, astronomia, astrofisica, come i sogni di Alice, i viaggi di Ulisse o i voli di Peter Pan. ��������������� Fantasia e conquiste della scienza in un mondo fiabesco. Personaggi �������������������������� della favola e del mito, dunque, come Pinocchio, Alice, Peter Pan, Ulisse, ma anche

della Bibbia, sono visti con un occhio all’attualità e con risvolti polemici. Rievocazione di storie che hanno accompagnato l’infanzia dell’autrice raccontate con piglio ironico e con uno stile appassionato e accattivante, da grande scrittrice raffinata e popolare insieme. • Margherita Hack • Le mie favole • Edizioni dell'Antana • pp 100 • Fr. 17.-

I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Un giorno prima della felicità (De Luca) 2°- Almeno il cappello (Vitali) 3°- La strada di Smirne (Arslan)

Narrativa straniera 1°- Il destino del cacciatore (Smith) 2°-Il cerchio del lupo (Connelly) 3°- Uomini che odiano le donne (Larsson)

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28 VARIA la Pagina • 18 marzo 2009 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo

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Giovanni Allevi a Zurigo Il pianista e compositore Giovanni Allevi è stato ospite di “Non solo musica” il magazine musicale di Radio Lora Italiana di Zurigo. Numerosissime le telefonate dei radioascoltatori a conferma del momento di grande popolarità dell’artista marchigiano. Zurigo è stata la prima tappa del suo ultimo tour internazionale “Piano Solo 2009”.

Nell’ambito della giornata mondiale contro il razzismo Radio L’Ora italiana, la Colonia Libera e il Circolo Realtà Nuova di Zurigo organizzano un incontro CONVIVIALE con una spaghettata antirazzista domenica 22 marzo, alle ore 12.30, presso il punto d’incontro, Josefstr. 102, 8005 Zurigo. Prenotazioni: Tel. 076 387 39 38 Con Radio Lora Italiana, Associazione CURSIATI

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moda 29

18 marzo 2009 • la Pagina

La sfilata si intitola 'Sex and Money': tutto ruota intorno al tema della rete in un'atmosfera lesbo-chic

La donna a luci rosse di Gaultier

Scherzosa, ma a tinte forti, l’atmosfera lesbo-chic sulla passerella di Gaultier che ha concluso la sfilata con una lite tra donne in un bordello di lusso: al centro della contesa un’altra donna. Molto transgender e un po’ rock, con ruoli maschili e femminili che si confondono: così Parigi scopre il suo lato meno romantico e più sexy e si presenta a luci rosse sulla scena della moda. Non bastava Roberto Cavalli che, proprio per la sua inaugurazione parigina, aveva proposto i sex toys come gadget firmati, ci si è messo anche Jean Paul Gaultier a giocare con erotismo, case chiuse e quant’altro. Tanto per chiarire le intenzioni, la sua sfilata s’intitolava “Sex and Money” e l’atmosfera era quella di “Blue Velvet”, il film di David Linch. Una messa in scena particolare, da boudoir o meglio da “casa chiusa”. Ma anche se lo stilista pare si sia ispirato alle fotografie dei casini degli Anni ‘30, l’effetto è molto meno cipriato, molto più duro. Sulla passerella di Gaultier, infatti, tutto ruotava sul tema della rete che, a sua volta, è graficamente un insieme di X, simbolo della censura. L’invito alla sfilata è stato recapitato in una calza a rete,

le giacche erano impunturate a reticolo e i cappucci calati sul viso avevano una finestra retinata. Che sia un accenno di “burqa”? “Per carità, mai Jean Paul – hanno spiegato dalla maison – farebbe il talebano mettendo una donna in quelle condizioni; piuttosto è un gioco erotico”. A luci rosse naturalmente: così il trench aveva il dorso traforato come una rete e ugualmente il vestito era un reticolo tricottato portato a sua volta su body di rete e calze in tema. Perfino gli anfibi, che si alternavano in passerella a sandali molto fetish, diventavano

attrezzi da erotismo spinto, alti fino all’inguine e in traforo di pelle nera. La X, simbolo di tutto ciò che viene vietato ai minori, è comparsa come motivo grafico perfino sull’abito gessato. I vestiti e i tailleur avevano grandi varchi con giochi di reti. C’erano anche molte pellicce, doppiate con rete nera, corte e indossate con i cuissard di cuoio, magari immaginando di attrarre “clienti”. Tutto si fa per la moda? Gaultier scherza con tutti i temi, anche nel gran finale a sorpresa con rissa tra donne.


Liceo vermigli

Intervista alla segretaria del Liceo Vermigli di Zurigo: Renata Bogo

Ecco le Iene di nuovo alla ribalta: La nostra vittima questa volta è la nostra segretaria Renata Bogo. Renata da poco è passata la giornata della donna: cosa rappresenta per te? Per me è una giornata nella quale bisognerebbe dedicare almeno un pensiero a quelle donne che hanno combattuto e che tutt'ora combattono per i diritti delle donne. Tante di loro ci hanno rimesso la pelle, non dimentichiamocelo. Peccato che anche su questa "festa" ci sia un business incredibile che rischia di farne dimenticare il vero significato... Le donne che hanno festeggiato l'8 marzo assistendo ad uno spettacolo di spogliarellisti, scherzandoci su, sono state criticate: Tu cosa ne pensi? Penso che ognuna debba scegliere di festeggiare l'8 marzo nel modo che preferisce. Personalmente non sono interessata agli spogliarelli, ma apprezzo di tanto in tanto una serata allegra fra donne, anche quando capita l'8 marzo! Tu hai passato una buona giornata dell'8 marzo? Hai ricevuto un regalo e/o sei stata invitata fuori a cena? Domenica sono andata all' Università di Zurigo dove la Società Dante Alighieri con il Consolato avevano organizzato la proiezioni di un film dal titolo "Vogliamo anche le rose". È stato molto interessante. Si tratta di un film-documentario di Alina Marazzi sul femminismo. Alcuni argomenti (con le relative immagini) erano molto, ma molto tosti. Si parlava infatti di

aborto che a quei tempi non era ancora legalizzato, di contraccezione (che ancora oggi viene vista dalla chiesa cattolica come un attentato alla famiglia e alla morale) e di diritti umani che venivano quotidianamente calpestati (come purtroppo succede ancora oggi in moltissime parti del mondo). Il mio compagno mi ha regalato un libro di Doris Lessing che desideravo da tanto tempo e che non riuscivo a trovare: si intitola " Il taccuino d'oro". Come le vedi le donne di oggi? E le ragazze del Liceo? Le donne di oggi (intendo quelle che incontro e che frequento ogni giorno) le vedo autonome, informate, intraprendenti e questo lo trovo sia bellissimo! Questo vale anche per le ragazze che frequentano il Vermigli, Sinceramente, mi sembra che qui dentro i loro diritti di donne vengano rispettati e, soprattutto, vengano rispettate dai compagni. Spero che queste ragazze non prendano mai a esempio certi personaggi che la televisione ci propina, perché questi personaggi (femminili) sono la rappresentazione stessa di tutto quello che il femminismo ha combattuto per anni e in cui, per colpa loro, si rischia di ricadere...(vedi: veline, vallette & Co.) Cosa manca ancora oggi alle donne? Una cosa che ancora manca in Svizzera è la parità salariale e spero che questo sia il prossimo traguardo che si raggiunge-

rà. Spero anche che TUTTE le donne del mondo possano presto godere degli stessi diritti di cui godiamo noi! Cambiamo argomento... parliamo adesso di te. A scuola eri una studentessa modello o una pigrona? A scuola ero decisamente minimalista: mi accontentavo del sei! Ma in italiano e nelle lingue, per fortuna, riuscivo ad ottenere di più con lo stesso sforzo Sei italiana: Cosa ti ha spinto a lasciare l'Italia per la

Svizzera? Ti senti più a tuo agio con la lingua italiana o col tedesco? Ci siamo trasferiti in Svizzera per il lavoro di mio padre nel 1970 e oggi parlo lo Schwizerdütsch come una del posto, ma considero ancora l'italiano la mia lingua madre. Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e speriamo di non essere state troppo invadenti! Lucia & Giorgia

con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo bandisce il

4° Concorso italo-svizzero

4. italienisch-schweizerischer Wettbewerb

Kreativität ist grenzenlos

L’Italia come vorrei che fosse Italien, wie ich es mir wünsche La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 16 maggio 2009, alle ore 18.00, presso la sala S. Agatha di Dietikon, Bahnhofstrasse 3 Die Prämierung der Sieger wird am Samstag den 16. Mai 2009 um 18.00 Uhr in der St. Agathasaal, Bahnhofstrasse 3 in Dietikon, stattfinden

Il Corriere degli Italiani - L’Eco - La Pagina - La Rivista - Tuttoitalia.ch

Jungholzstrasse 43 - 8050 Zürich Tel.044 302 20 50 - Fax.044 302 21 61 info@liceo-vermigli.com - www.liceo-vermigli.com


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turismo 31

“Voglio vivere così. In Toscana” La Toscana si rilancia sul mercato del turismo mondiale attraverso una campagna di promozione internazionale, puntando soprattutto sulle nuove possibilità offerte da Internet

La Toscana punta sul turismo con la più grande campagna di comunicazione mai messa in piedi: 15 milioni di investimenti entro l’anno, altri 2 nel 2010 e un altro paio da cercare per il 2011 e il 2012; committente l’Agenzia regionale Toscana Promozione. Spot che saranno trasmessi sui canali televisivi nazionali ma anche in Germania, Inghilterra, Spagna, Svezia, Olanda, Irlanda e Svizzera. Ma, soprattutto, nell’era del web, si andrà a cercare turisti su Facebook. Obiettivo, valorizzare e far scoprire, al di là di Firenze, Pisa, e Siena le tante toscane che coesistono, allungare la permanenza dei turisti nella regione e mettere in luce il ricco mosaico di borghi, colline e campagne che ne sono i gioielli. “Riposizionare e rinnovare l’offerta turistica della Toscana, facendo leva sulle tecnologie informatiche più avanzate, farne conoscere e apprezzare gli aspetti meno noti al grande pubblico, attrarre un turismo più di qualità e meno di massa, più attento e consapevole e meno “mordi e fuggi”. A dirlo il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, che ha anche aggiunto: “Puntiamo a un turismo che compia una precisa scelta verso una Toscana non solo da visitare, ma da vivere, da scegliere come stile di vita e di benessere. Una Toscana in grado di offrire un mix unico al mondo, dalla cultura al paesaggio, dall’enogastronomia all’ambiente, dagli agriturismi ai B&B. Questo l’obiettivo principale di “Voglio vivere così. In Toscana”, una campagna di marketing unica nel suo genere a livello mondiale per il settore pubblico, rivolta ad un nuovo tipo di turista-viaggiatore: giovane, colto, esigente, alla ricerca di offerte originali e di qualità, che si auto-organizza

utilizzando internet”. “Il turismo toscano”, ha aggiunto l'assessore al turismo, cultura e commercio Paolo Cocchi, “può ancora crescere molto, perché ha un prodotto di base che non ha rivali al mondo. Si tratta, però, di adeguare il nostro sistema ad un mercato che cambia, e la strada ce la indicano quelle regioni, come la Catalogna, che pur senza le nostre potenzialità, raggiungono un valore aggiunto molto elevato. Il turismo può essere una grande e moderna industria. È quello che ci proponiamo con questo piano integrato e innovativo di comunicazione che vuole offrire a tutto il sistema pubblico e privato uno strumento di forte impatto mediatico, sostenuto da risorse adeguate, che consentirà a tutti di sfruttare una linea di comunicazione predefinita, declinata per prodotti turistici e destinazioni, per target e mercati di riferimento, agganciandosi alle azioni che verranno messe in atto direttamente dalla Regione”. Un modo senza dubbio originale e, soprattutto, salutare di smarcarsi dal mercato turistico globale.


Le date delle selezioni 2009 della Miss Italia in Svizzera: 04 05 18 25

Aprile Aprile Aprile Aprile

Halle 70 (Halli Galli Events) Plaza-Club Espo-Centro Hotel Palace Red-Club

Islikon Basilea Bellinzona Losanna

02 Maggio Halli Galli 09 Maggio Grand Salles 16 Maggio Zino Platinum Club

Brugg Moutier Dietikon

23 Maggio FINALE

Locarno

HOT LINE 0049 7621-916 60 09 UFFICIO COORDINAMENTO / Lรถrrach (D) orari 9.00 - 12.30 e 14.30 - 18.30 tutti i giorni Sabato 9.00 - 13.00


La cucina regionale: la Campania GASTRONOMIA 33

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Zeppole di San Giuseppe

Difficoltà: media Preparazione: 130 minuti Ingredienti per 10 persone: 1 chilo di farina, 700 gr di acqua, 1 cubetto di lievito di birra, crema pasticcera Preparazione: Mescolare con vigore la farina con l'acqua tiepida e il lievito spezzettato, fino ad

ottenere un impasto consistente. Riporre la pasta in un recipiente e lasciar lievitare almeno un paio di ore. Con l'aiuto di due cucchiai, formare piccoli ammassi di pasta e adagiarli nell'olio bollente. Durante la cottura girare tre o quattro volte in modo da ottenere un colore uniforme. Una

volta dorate, farle riposare un pochino su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio e passarle poi nello zucchero semolato. Poggiate le zeppole sul piatto da portata e servire. Oltre a questa, che è la versione base, in molti completano le zeppole con una farcitura di crema pasticcera.

Zeppole di San Giuseppe con patate Difficoltà: media Preparazione: 130 minuti Ingredienti per 10 persone: 1 kg. farina 00, 500 gr. di patate, 5 uova, 100 gr. di burro, 150 gr. di zucchero, 1 cubetto di lievito, 3 bustine di

vanilina, 20 gr. di sale, liquore Strega, limone, arancia Preparazione: Mettere la farina a fontana, distribuire le patate lessate e schiacciate, aggiungere le uova, lo zucchero, la vanillina, il sale,

il burro liquefatto, il lievito di birra sciolto in poca acqua ed infine lo Strega. Dopo aver impastato il tutto, lasciare a riposare per un'ora. Quindi formare delle palline che farete riposare ranno raddoppiate di volume per un'ora ancora. Quando sa- friggerle in abbondante olio.

Pizza alla napoletana Difficoltà: media Preparazione: 50 minuti Ingredienti per 4 persone: 400 gr. di pasta da pane, 300 gr. di pomodoro, un mazzetto di basilico, aglio, olio di oliva, farina bianca. Preparazione: Mettere la pasta da pane su una spianatoia leggermente infarinata e stenderla con un mattarello fino a farle raggiungere lo spessore desiderato; formare quindi 4 dischi di media grandezza. Distribuire sulla pasta il pomodoro, una spolverata di origano, il basilico tagliuzzato e l'aglio tritato, lasciando libero 1,5 cm circa di bordo. Irrorare dunque con abbondante olio di oliva e procedere quindi alla cottura. Mettere, in forno già caldo e cuocere alla temperatura di 220° per circa 25 minuti.


34 TELEVISIONE la Pagina • 18 marzo 2009

Dark Water

TSI 1

23.10

06.55 Cartoni animati 10.45 Sitcom – Dharma & Greg 11.20 Tf – V.I.P. 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – La vita secondo Jim 14.05 Film – Batman Forever 16.15 Film – Air Bud 2 - Eroe a quattro zampe (commedia) 18.00 Show – Ciak Speciale 18.05 Tf – Selvaggi 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.30 Film – Barbie presenta Pollicina (animazione) 21.00 Film – L'Era Glaciale 22.50 Film – Boa Vs. Python Nelle spire del terrore 00.45 Show – Poker1mania

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ame n t

Dahlia Williams, giovane madre, in seguito al travagliato divorzio dal marito si trasferisce con la figlioletta Cecilia in uno squallido palazzo di uno squallido ma economico quartiere di periferia. Nel mezzo di una battaglia legale per l'affidamento della piccola, una strana infiltrazione d'acqua sul soffitto perseguiterà la donna, e la piccola Cecilia comincerà contemporaneamente a mostrare segni di squilibrio, affermando di comunicare con un'amichetta immaginaria che porta il nome di una bimba misteriosamente scomparsa tempo prima dall'appartamento.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 S-News – Nonsolomoda (r) 10.00 Info – Super Partes 10.40 Maurizio Costanzo Show (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – La Fattoria 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.15 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida 00.00 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.46 Film – L'avversario 04.50 Mediashopping 05.02 Real – Grande Fratello 05.30 Tg 5 Notte 05.59 Meteo 5

08.00 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr I nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.45 Tg3 Pixel 14.50 Ciclismo 15.50 Tg3 Flash L.I.S. 17.00 Sportabilia 17.10 Magazine Champions League 17.40 Pallanuoto maschile 18.10 90' Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult – Ulisse 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Un giorno in pretura

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v

07.00 Euronews 08.00 Agenda TSI 08.10 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Cartoni animati 13.15 Film – I Rugrats nella giungla 14.30 Tf – I guai di Mr. Bean 15.00 Calcio: Coppa Svizzera (r) 17.00 Film – L'arte di arrangiarsi 18.25 Film – Intermezzo 20.00 Serata playoff 23.05 Sportsera 23.25 Tf – Lost 01.30 Il Quotidiano (r) 01.50 Festa mobile (r) 02.15 Telegiornale Notte (r) 02.25 Meteo Notte (r) 02.30 Telesguard

06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Tg 2 Mattina 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Info – Quello che 11.25 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Real – X Factor 15.30 Show – Scalo 76 17.10 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 18.10 Tf – The District 19.00 Real – X Factor 19.35 Scorie di scorie 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.20 Tg 2 Notte 23.30 Tg 2 Dossier 00.15 Tg 2 Storie 01.00 Tg 2 Mizar 01.30 Tg 2 Motori 01.50 Real – X Factor 02.20 Meteo 2

ai

marzo

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Sabato & Domenica 09.35 Info – Settegiorni 10.25 Aprirai 10.35 Appuntam. al cinema 10.40 Tuttobenessere 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Telegiornale giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Effetto Sabato 17.00 Tg 1 ­­   17.10 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari tuoi 21.30 Show – Ballando con le stelle 00.50 Tg 1 00.55 Applausi 01.35 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa 01.50 Estrazioni del Lotto 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Stage Beauty 03.45 Tf – Provaci ancora Prof 2 05.25 Homo Ridens

H

21

06.00 Il Quotidiano (r) 06.35 Contesto (r) 06.55 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale 12.45 Meteo regionale 12.50 Tf – Streghe 13.35 Tf – Tequila e Bonetti 14.25 Film – Come prima meglio di prima 16.00 Telegiornale flash 16.05 Film – Turner e il casinaro 18.00 Telegiornale flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Quiz – Cash 21.00 Giù le mani dalla quintina 22.50 Telegiornale Notte 23.05 Meteo Notte 23.10 Film – Dark Water 00.55 Repliche continuate

o?

sabato

06.10 Tg4 Rassegna Stampa 06.30 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.10 Mediashopping 07.40 Tf – Vita da strega 08.10 Tf – MacGyver 09.00 S-News – Tv Moda 09.35 Show – Stasera a teatro 10.00 Cult – Vivere meglio 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Minis. – Rivoglio i miei figli 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 15.51 TgCom 17.00 Tf – Monk 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Law & Order 23.50 Guida al Campionato 00.40 News – Passwor*d Il mondo in casa 01.38 Tg 4 Rassegna Stampa 01.53 Show – Ieri e oggi in tv special


cinema 35

18 mArzo 2009 • la Pagina

Il ritorno di Costa-Gavras con "Verso l'Eden" Tema principale l'immigrazione, vista in maniera poetica e non allarmista, con Riccardo Scamarcio, che ne veste i panni di clandestino “Un film che cerca di guardare all’immigrazione in modo solare, per sublimare la tragedia che l’immigrato ha dentro di sé”. Così il regista Constantin Costa-Gavras ha definito il suo ultimo lavoro “Verso l’Eden”, presentato a Milano dopo la buona accoglienza riservata al 59° Festival di Berlino come pellicola fuori concorso. Il film, uscito nelle sale italiane nei giorni scorsi, ha come protagonista l’attore italiano Riccardo Scamarcio, che veste i panni di Elias, un immigrato irregolare, in fuga dalla sua terra per raggiungere Parigi. “Di Elias non conosciamo la provenienza. E’ un modo per andare oltre questo dettaglio, per concentrarsi sul fatto che si sta parlando di un uomo, prima che di un migrante” ha spiegato l’attore, impegnato in un ruolo com-

plesso, quasi da cinema muto, alla “Charlot”. “In tutto il film dirò una decina di battute. Il resto è affidato alla mimica e agli sguardi’’ racconta Scamarcio, che non si tira indietro nel dire la sua su un tema politico caldo, come quello delle ronde: “Quando ho letto la sceneggiatura, ho fatto notare a Costa che forse la scena degli uomini armati di fiaccole e pettorine impegnati in una caccia all’immigrato era troppo irrealistica. Poi sono arrivate le ronde, di cui da italiano mi vergogno”. Nel corso della presentazione, Scamarcio ha respinto l’idea che si tratti di un film ‘buonista’: “È un film subdolamente tragico, perché parla dell’incapacità del mondo occidentale di entrare in comunicazione con l’Altro, anche se lo fa con leggerezza” ha affermato Scamarcio.

“Il motivo per cui l’immigrato fa paura è perché ci costringe a fare i conti con noi stessi, come fanno i bambini quando ingenuamente dicono le più grandi verità del mondo” ha proseguito l’attore. “Gli immigrati non sono degli angeli: ci sono i ladri e gli assassini, ma, per fortuna sono una minoranza” ha sottolineato Costa-Gavras, emigrato in Francia poco più che ventenne. Costas-Gavras ha raccontato di aver scelto l’attore italiano dopo aver visto le sue in-

terpretazioni in “Mio fratello è figlio unico” e in “Romanzo Criminale”. ‘‘Quando mi chiamò al cellulare, pensai a uno scherzo” ricorda Scamarcio. L’attore non ha voluto parlare della sua vita privata ma ha invitato al cinema tutte le sue fan che dai tempi di “Tre metri sopra il cielo” lo seguono con affetto: “Spero vengano a vedere il film, perché offre un modo diverso di guardare all’immigrazione, in maniera poetica e non solo allarmista”.


36 TELEVISIONE la Pagina • 18 marzo 2009

08.10 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Serata playoff (r) 14.00 Film – Elina (drammatico) 15.15 Film – Zafir, un cavallo speciale (avventura) 16.25 Film – Air Bud 3 17.45 Film – Balto 19.00 Calcio: Super League 19.30 La domenica sportiva 20.00 Palla al centro 20.20 Tf – NUMB3RS 21.05 Tf – CSI 22.40 Tf – ReGenesis 23.35 La domenica sportiva (r)

ABBONAT I 043 322 17 17

In my Country

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23.40

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Info – Verissimo (r) 12.30 Real – La Fattoria 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Real – Amici 16.30 T-Show – Questa Domenica 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordianaria 20.00 Tg 5 Sera 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.30 Show – La Fattoria 00.20 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Show – Paperissima Sprint (r) 02.50 Mediashopping 03.05 Film – Il cielo di casa

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Langston Whitfield, un giornalista del Washington Post, viene mandato a seguire le udienze della Commissione per la Verità e la Riconciliazione a carico dei torturatori durante l'Apartheid in Sud Africa. Anna Malan, una poetessa Afrikaans, segue i processi attraverso la radio ed è distrutta dai racconti delle crudeltà e delle depravazioni da parte dei suoi connazionali. Entrambi rimangono profondamente colpiti dalle testimonianze delle vittime e non hanno più un buon rapporto con le rispettive famiglie. Questo li porterà ad avvicinarsi sempre di più l'uno all'altra...

06.00 L'avvocato Risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Tg 2 Mattina 10.05 Ragazzi c'è Voyager 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.35 Tg 2 Eat Parade 13.45 Quelli che... aspettano 15.30 Quelli che il calcio e ... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90' minuto 19.05 Rai Sport Numero 1 19.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – NUMB3RS 21.50 Tf – Criminal Minds 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 Notte 01.20 Protestantesimo 01.50 Real – X Factor 02.20 Almanacco 02.25 Meteo 2 02.30 Inconscio e Magia Psiche

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

marzo

06.00 Info – Quello che 06.30 Sabato & Domenica 09.30 A sua immagine 09.55 Santa Messa e Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica In - L'arena 15.15 Domenica In…sieme 16.30 Tg 1 L.I.S. 18.00 Domenica In - 7 giorni 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – Scusate il disturbo (drammatico) 23.20 Tg 1 23.25 Speciale Tg 1 00.25 Oltremoda 01.00 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Cinematografo 02.20 Sottovoce 03.20 Città Amara 03.55 SuperStar 04.25 Tutto Totò 05.10 Homo Ridens 05.45 Euronews

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06.00 Il Quotidiano (r) 06.20 Festa mobile (r) 06.55 Euronews 07.20 Strada Regina 07.40 Svizra Rumantscha 08.10 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale 12.50 Tf – Colombo 14.25 Tf – NUMB3RS 15.10 Tf – Robin Hood 15.35 Tf – Tutti odiano Chris 16.00 Telegiornale flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Storie 23.20 Telegiornale Notte 23.40 Film – In my Country 01.20 Repliche continuate

o?

DOMENICA

+

07.00 Info – Super Partes 07.45 Cartoni animati 10.55 Tf – Robin Hood 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Catastrofe a catena (fantascienza) 15.00 TgCom 15.03 Meteo 17.15 Film – Asterix il Gallico 17.59 TgCom 18.02 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Ritmo del successo (commedia) 19.57 TgCom 20.00 Meteo 21.15 Show – Colorado 00.00 Show – Le Iene 01.45 Studio Sport 02.15 Mediashopping 02.35 Film – Romeo e Giulietta (drammatico) 04.15 Mediashopping 04.30 Tf – Highlander 06.05 Studio Sport (r)

06.00 Fuori Orario 07.40 E' domenica papà 08.10 Cartoni animati 09.00 Atletica leggera: Maratona di Roma 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 Tatami 00.35 Tg 3 Notte 00.45 TeleCamere 01.35 Appuntam. al cinema 01.45 Fuori Orario

Rete 05.40 Tf – Commissario Saint Martin 06.25 Tg 4 Rassegna Stampa 06.35 Mediashopping 06.55 Tf – Questa casa non è un albergo 08.55 Info – La Fabbrica del sorriso 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.07 Film – La famiglia Kennedy (drammatico) 16.30 Film – I giorni dell'ira 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Tf – Colombo 21.30 Tf – Siska 22.30 Contro Campo Posticipo 22.40 Contro Campo 00.55 Fuori Campo 01.20 Tg 4 Rassegna Stampa 01.35 Film – Il passo sospeso della cicogna (drammatico) 03.50 Tf – Blue Murder


Varia 37

18 marzo 2009 • la Pagina

0901

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2009? Da uno dei volti più noti dell'astrologia italiana, segno per segno tutte le preFr. 18.- visioni per il nuovo anno. E in più, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le caratteristiche dei bambini nati nel 2009; le affinità di coppia con le nuove tabelle per conoscere mese per mese il grado d'intesa tra lui e lei.

Paolo Fox - pag 239

Ordinali!

043/ 322 17 17 Sextrology l'astrologia del sesso e dei sessi La sextrologia esplora le caratteristiche di tutti i segni zodiacali attraverso una filosofia unica e assolutamente orginale. Starsky e Cox svelano la verità .5 4 r. F nuda e cruda sulle donne e gli uomini etero e gay di ciascun segno, mostrandone fin nei dettagli più scabrosi preferenze, inclinazioni, perversioni e desideri nascosti. Il libro è ricco di informazioni che stuzzicano.

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massima riservatezza

L'oroscopo 2009

massima serietà

(21 marzo - 20 aprile)

Difficile limitare in questo periodo la vostra voglia di amare e la passione travolgente che vi brulica in corpo. Lo slancio generoso di Venere vi mette le ali ai piedi e vi farà volare alto. Fate pure progetti in grande stile, ma tenete i piedi per terra.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

La Luna vi concilia serate romantiche che Marte provvederà poi a tramutare in turbolenze nei rapporti. Andate dietro le vostre curiosità intellettuali e professionali e seguite le vostre strade. Non fatevi incantare dalle sirene della pigrizia.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Quando gli astri sono così benevoli e stimolanti non resta che lanciarsi là dove il cuore vi porta, senza stare a scervellarvi se ne vale la pena oppure no. Con una così formidabile protezione, potrete contare sulla fortuna senza problemi.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Venere, molto nervosa, allunga i tempi di un’unione e prepara trappole romantiche. Gli altri astri, comunque, favoriscono i ritorni di fiamma, anche a costo di bruciarsi due volte. Stabilità professionale anche per gli studenti in attesa di esami.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Dovete essere generosi in questo periodo se volete fare breccia nel cuore di qualcuno o magari ravvivare una situazione d’amore che si era raffreddata. Approfittate della radiosità degli astri che vi sono favorevoli per primeggiare nel vostro lavoro.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

L'aquila e il pollo fritto Vittorio Zucconi - pp. 309 È un privilegio o una condanna scoprirsi americani? Il Paese delle mille contraddizioni, è ancora la migliore democrazia del Fr.34 .mondo? Ce lo spiega Zucconi.

Coloro che non hanno ancora trovato l’amore devono fare un’attenta analisi: a volte si pretende troppo, a volte troppo poco, altre volte ci si chiude inspiegabilmente. Alcuni pianeti sono in opposizione per quanto riguarda il lavoro: tenetevi stretto quel che avete.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Una Venere altalenante produce dubbi non facili da interpretare. In voi possono convivere più atteggiamenti e anche una doppia vita. La diplomazia è il vostro forte, vi servirà nei contatti per aspirare a situazioni professionali migliori.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Sarete più disponibili a mostrare concretamente quanto conta l’altro per voi, grazie a un influsso particolarmente dolce di Venere, innaffiato del vigore di un Marte straordinariamente soddisfatto dei risultati delle ultime campali battaglie con la noia.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Avete una grande voglia di riscatto, ma dovete imparare a canalizzare meglio le vostre pur notevoli energie. Date un taglio netto al superfluo e iniziate qualcosa di nuovo. Evitate, però, discussioni inutili e cercate oasi di tranquillità.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Per ora sono ancora forti le tensioni col partner dovute a note incomprensioni e anche a intemperanze. Meglio rimandare al fine settimana i progetti sentimentali più avventurosi. Non stressatevi ancora con i colleghi di lavoro. La pace vale molto di più.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Molti di voi vivranno sopra le righe. Con transiti davvero eccitanti si rischia di perdere le staffe e di commettere scortesie che si pagheranno care. Qualcuno di voi amerà alla follia e non se ne pentirà. Prudenza con gli investimenti.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Ci sono tanti pianeti in transito che agiscono direttamente sulla casa della creatività e della fertilità. Se avete una relazione stabile, potete farvi affidamento anche per il futuro, altrimenti date a voi e agli altri le opportunità di compiere una svolta.

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CARTOMANZIA

★★

Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo


38 TELEVISIONE la Pagina • 18 marzo 2009 Lunedi

Il ritorno del Monnezza 21.10

09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – Il ritorno del Monnezza (commedia) 23.05 Real – RTV 00.00 Show – Mai dire GF

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ame n t

Rocky Giraldi è il figlio di Nico Giraldi, il mitico poliziotto degli anni '70-'80. Come il padre anche lui è un agente in borghese dei reparti operativi della polizia e come suo padre fa spesso di testa sua usando metodi “ruspanti”, forse un po' politicamente scorretti, ma di certo simpatici ed efficaci. Si lancia in un nuovo caso: l'omicidio di un ladruncolo di appartamenti. Potrebbe sembrare un'indagine di routine, ma in realtà con l'aiuto di Betta, una sua collega, e Tramezzino, un ladro suo amico, Rocky scopre che dietro alla morte del ladruncolo c'è un giro importante di droga e soldi riciclati.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 9 00.25 Tg 5 Notte 00.54 Meteo 5 00.55 Show – Striscia la notizia (r) 01.27 Mediashopping 01.40 Real – Amici (r) 02.25 Mediashopping

rin n o v

Italia 1

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Shukran 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tgr 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Film – Agente 007 Operazione Tuono 23.30 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 12.00 Storie 14.05 Euronews 16.30 DiAdà 17.30 Documentario 18.45 Tf – Men in Trees 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Fuoricampo 22.25 Calcio: Champions League 23.00 Film – Quella casa sul lago 00.35 Palla al centro (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 22.40 Tf – Law & Order 23.25 Tg 2 23.40 Film – Double Zero 01.05 Tg Parlamento 01.15 Protestantesimo 01.45 Almanacco 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema

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marzo

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 Mattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 08.20 Tg 1 Le idee 09.00 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Minis. – Scusate il disturbo (drammatico) 23.15 Porta a Porta

o?

23

07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.10 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 15.00 Tf – Men in Trees 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Perchè te lo dice mamma (commedia)

05.10 Tg4 Rassegna Stampa 05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.02 Film – Soldato Giulia agli ordini (commedia) 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Il comandante Florent 23.20 Film – Il Texano dagli occhi di ghiaccio (western) 02.00 Tg4 Rassegna Stampa


18 marzo 2009 • la Pagina

appuntamenti

appuntamenti

Associazione Emigrati Italiani Elgg-Aadorf e dintorni

INCA Basilea e COM.IT.ES.

organizza

Riunione sui temi:

Pensioni, Aumenti salariali Crisi economica e Referendum contro la sottrazione delle pensioni

sabato 28 marzo ore 20.00 presso

Venerdì 20 marzo ore 19.00

Werkgebaude di Elgg Black & White

Grande ballo, ricca Tombola, cucina italiana

organizza una serata informativa su

invitano soci e collettività

Festa di Primavera

Allieterà la serata

appuntamenti Il Circolo ACLI di Schlieren

Le Attuali Disposizioni in Materia Pensionistica in Svizzera e in Italia Venerdì 20 marzo ore19.30 presso

Casa dei sindacati di Basilea

Centro Parrocchiale di Schlieren

Aperitivo al termine dell'incontro

Dopo la serata sarà offerto un rinfresco

Appuntamenti Ass. Centro Amici di Wanwil-Nebikon

appuntamenti Gruppo Alpinistico Italiano Zurigo

appuntamenti Ass. Genitori Italiani di Dottikon organizza

presso

presso

organizza la tradizionale

La Prima Festa del Papà

Festa del Papà

presso

presso

varia 39

Appuntamenti presso

Associazione Morresi Emigrati sezione Zurigo organizza

Festa di Primavera

sabato 28 marzo ore 19.00 presso

Sporthalle Unterrohr di Schlieren

Silvestro folk e lo Show Brasiliano

Allieteranno la festa

Ricca tombola

Cucina tipica paesana con il tradizionale Baccalà Vini nostrani Entrata libera "fino ad esaurimento posti"

Invita alla

Festa Finale

LIVE MUSIC UMBERTO SOUND

sabato 28 marzo ore 19.00 sabato 21 marzo ore 20.00 sabato 28 marzo ore 19.00 Schulhalissaal Risi di Dottikon

Vereinsaal di Nebikon

Musica di EQUIPE 80 TOP MUSIC

Allieteranno la festa

In più un dono per tutti i papà presenti!

EQUIPE 80 TOP MUSIC E tante altre sorprese!

Ingresso libero

presso

Sala Zentrum Oberengstringen

Ballo Ambro Dance Entrata + Cena Fr. 35.00 info: Francesco 076 364 9295

078 6335080 umbertosound.over-blog.net

GIOCHI della settimana nr 12 rebus (“8”,8)

sudoku

Rebus (3,1,5,2,9) F Arles A medico SCI Enza = Far l'esame di coscienza

Soluzione

Soluzioni della settimana nr 11

Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale


40 TELEVISIONE la Pagina • 18 marzo 2009 martedi

Canale

occhio ai programmi Rete 4

Behind Enemy Lines 21.10 Dietro le linee nemiche

Rete

Italia

07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.20 Film – L'ultima Carovana 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche

rinnova chiama! 043 322 17 17

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bb

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06.35 Cartoni animati 07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Sitcom – Buona la prima 22.10 Mai dire Grande Fratello Show 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.45 Studio Sport 02.10 Studio Aperto - La giornata

L' a

Durante una missione di ricognizione in territorio bosniaco con lo scopo di fotografare le postazioni nemiche, un pilota della Marina Americana, Chris Burnett, viene abbattuto e inseguito senza tregua: inizia così la lotta per sfuggire alle armate serbe e sopravvivere in territorio nemico. Lo attende un tragico destino, visto che c'è l'ordine di non inviare alcun soccorso per evitare di far correre rischi inutili ad altri uomini. Ma lottando contro il tempo e contro le decisioni del comando supremo della Nato, il diretto superiore di Burnett mette a rischio la sua carriera per portare in salvo il suo pilota.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Amici (r) 03.30 Mediashopping

06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Punto donna 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Ballarò 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

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07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Fuoricampo 13.25 Euronews 16.30 DiAdà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Men in Trees 19.15 Tf – Las Vegas 20.00 Serata playoff 23.00 I grandi documentari 00.40 Il Quotidiano (r) 01.15 Contesto (r)

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 21.05 Show – X Factor 23.45 Tg 2 Punto di vista 00.00 Scorie 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Weeds 01.55 Almanacco 02.00 Estrazioni del lotto 02.05 Meteo 2

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marzo

06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Rex - La scuola della paura (poliziesco) 22.55 Tg 1 23.00 Porta a Porta

Ha

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 15.00 Tf – Men in Trees 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Tf – Dr. House 22.40 Tf – The Closer 23.30 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte

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PICCOLO SCHERMO 41

18 Marzo 2009 • la Pagina

49° Premio TV 2009 Vincono la Hunziker, Conti e “Ballando con le stelle”. Riconoscimento anche per il 59° Festival di Sanremo A Michelle Hunziker è andato il Premio TV 2009 per il Miglior Personaggio Femminile dell’Anno (vincitrice per il terzo anno consecutivo), mentre premio analogo al maschile è stato attribuito a Carlo Conti, vincitore di un premio anche per il varietà “I migliori anni” (RaiUno). La rivelazione televisiva del 2009 è stata Caterina Balivo. Sono questi alcuni dei vincitori selezionati da un’Accademia di Garanzia che in questa edizione è stata composta da Renzo Arbore, Ferruccio De Bortoli (“Il Sole 24 Ore”), Silvana Giacobini (“Diva e Donna”), Marisa Laurito, Gigi Vesigna (“Famiglia Cristiana”), Edoardo Vianello e dai giornalisti critici televisivi Donatella Aragozzini (“Libero”), Marida Caterini (“Il Tempo”) e Giampaolo Polesini (“Messaggero Veneto”). Sempre la giuria ha assegnato il Premio TV 2009 Miglior Fiction a “Tutti pazzi per amore” (RaiUno); il Premio TV 2009 Miglior Tg a Sky TG24; il Premio TV 2009 Speciale televisivo dell’Anno a “La Bibbia Giorno e Notte” (RaiUno e Raiedu 2); ventunesimo premio consecutivo assegnato a “Striscia la notizia” (Canale 5), e un riconoscimento anche al talent show musicale “X Factor” (RaiDue); il Premio TV 2009 Straordinario Evento Televisivo dell’Anno al “59° Festival della Canzone Italiana” (RaiUno): a ritirare il premio un frizzantissimo Paolo Bonolis, reduce da un vero e proprio “miracolo ita-

liano”, quello di aver rianimato l'audience di Sanremo. Attraverso un breve video, il pubblico televisivo, oltre a quello in sala, ha rivissuto le emozioni di Sanremo, con una gag dedicata alle espressioni di Bonolis sul palco, ma soprattutto con l'investitura di Carlo Conti a conduttore del prossimo Festival. Sarà vero? Per Bonolis sono cinque i motivi per cui l'avvincente Carlo, ormai un habitué di Sanremo, potrebbe condurre il sessantesimo Festival di Sanremo e la presentazione di questi giunge attraverso un crescendo di sketch e comicità che vede la “coppia di fatto”, Laurenti e Bonolis, accendere il pubblico in sala. Ecco, dunque, i cinque motivi: al quinto posto “perché noi abbiamo altri progetti”, annuncia Bonolis, riferendosi anche a Laurenti; al quarto “per una questione di eredità”; terzo motivo “perché Pippo (e chissà quale Pippo, se non Baudo) non lo sa”; secondo “perché c'è sempre una prima volta”; primo motivo – e qui l'immagine di Conti viene accostata a quella del presidente Usa Barack Obama – “perché Sanremo possa avere il primo presentatore di colore”. Alla fine della serata il Premio tv 2009 è stato assegnato dal pubblico da casa a “Ballando con le stelle”, il reality musicale condotto da Milly Carlucci. Spettacolo, cabaret, musica, eleganza e divertimento: sono stati questi gli ingredienti vincenti che hanno dato sapore a questa edizione 2009 dei Premi Tv.


42 TELEVISIONE la Pagina • 18 marzo 2009 mercoledi

21.10

07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – Eragon

o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17

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Nel mondo fantastico di Alagaësia, popolato da nani, elfi e creaturte misteriose, vive il giovane e valoroso Eragon con la sua amica, una dragonessa di nome Saphira. I due riescono a comunicare tramite il pensiero. Eragon scopre di essere in realtà uno dei membri eletti dell'esercito dei Cavalieri dei Draghi e come tale deve portare a termine la sua missione: liberare il mondo dalle oscure presenze che lo minacciano. Armato di una spada magica e aiutato dai saggi consigli di un cantastorie, il ragazzo è pronto ad affrontare mille avventure...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Commediasexi 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Amici (r) 03.30 Mediashopping 03.42 Real – Grande Fratello

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Eragon

Italia 1

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Agritre 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Speciale Che tempo che fa 23.30 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

ai

07.00 Cartoni animati 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Euronews 16.30 DiAdà 17.45 Documentario 18.55 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 19.20 Tf – Hannah Montana 19.45 Tf – Blue Water High 20.10 Documentario 21.00 Sportciak 23.35 Lugano Estival Jazz 2006

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Cult. – Voyager 23.05 Tg 2 23.20 Rai Educational 00.25 Magazine sul due 00.55 Tg Parlamento 01.05 RaiSport Reparto Corse 01.35 Almanacco 01.45 Meteo 2 01.50 Appuntam. al cinema

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marzo

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Turbo 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Film – The Sentinel 23.10 Tg 1 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 11.50 Latele 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Show – S-Quot 14.25 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 14.50 Tf – Hannah Montana 15.15 Tf – Blue Water High 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Via dall'incubo

05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.55 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.25 Film – Mina... fuori la guardia 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Show – Stranamore 23.45 Film – Rischio totale 01.40 Tg4 Rassegna Stampa 02.05 Film – Madri pericolose


musica 43

18 marzo 2009 • la Pagina

Niente Heineken Jammin' Festival 2009 Salta la 13° edizione della kermesse musicale organizzata in questi anni al parco San Giuliano di Mestre. Il motivo è l'impossibilità di mettere assieme un cast adeguato La crisi economica azzoppa i bilanci, gli sponsor chiudono i cordoni della borsa, le manifestazioni musicali saltano. Nel 2008 era toccato al Festivalbar di Andrea Salvetti prendersi giocoforza un anno sabbatico. E quest'anno la stessa sorte è spettata al Jammin’ Festival di Live Nation/ Milano Concerti, sponsoriz-

zato dalla Heineken. Dopo nove edizioni all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari di Imola” e i giorni felici (soprattutto quando in cima al cartellone campeggiava il nome di Vasco Rossi), il trasferimento del Festival al Parco San Giuliano di Mestre (Venezia) non ha portato molta fortuna all’organizzatore

“Laura Pausini World Tour 2009” È partito l’attesissimo tour di Laura Pausini che, dall’uscita di “Primavera in anticipo” si è stabilita in vetta alle classifiche di vendita di mezzo mondo. Dopo essere stata a Roma per il 14-15-16 marzo, il tour di Laura Pausini toccherà altre principali città italiane, tra cui Firenze e Milano, ed europee, come Madrid, Barcellona, Parigi, Helsinki e Stoccolma. Quindi il viaggio proseguirà verso Stati Uniti, Canada, America Latina e Australia. Il tour è l’occasione per ascoltare live i nuovi brani contenuti in “Primavera in anticipo”, oltre alle hit indimenticabili del repertorio della Pausini. Sul palco Laura sarà accompagnata da una band di otto elementi: alle chitarre Paolo Carta, a cui è affidata anche la direzione musicale, e Gabriele Fersini, Emiliano e Matteo Bassi, rispettivamente alla batteria e al basso, Bruno Zucchetti alle tastiere, mentre la seconda linea voci è formata dai back vocalist Roberta Granà, Emanuela Cortesi e Gianluigi Fazio. Un tour made in Italy al 100% - sul palco, nel backstage e nel look - accompagnerà Laura Pausini in tutto il mondo. Il concept design è a cura di Francesco De Cave e Luigi Vallario: un visual show ideato per l’occasione con 4 schermi da 3m x 2m in movimento per tutta la scena del palco (24m x 12m) e ancora uno schermo di 21m x 8m come fondale. Per l’occasione sono state ideati anche 8 video custum a “goccia” da 170 x 90 cm di diametro.Per tutto il World Tour 2009 l’artista vestirà abiti glam-rock disegnati per lei da Giorgio Armani. Nel look, studiato insieme allo stylist Francesco Federico, domina il nero, in una tonalità lucida e brillante, e il Tiffany, un verde acqua speciale che l’artista ha scelto per la grafica del suo ultimo album e che ricorre anche nelle decorazioni degli strumenti, del microfono e del palco. Anche i componenti della band e le coriste, indosseranno abiti Emporio Armani.

Roberto De Luca che, dopo la paura, i danni e i ferimenti tra il pubblico provocati dalla terribile tromba d’aria del 2007, quest’anno ha dovuto fare i conti, per sua stessa ammissione, con una vendita di biglietti “leggermente al di sotto delle aspettative”. Ciò nonostante sembrava comunque che la manifestazione dovesse proseguire, in forza di un impegno con il Comune di Venezia rinnovabile per altri sei anni, tanto che Roberto De Luca aveva confidato di puntare ad ingaggiare addirittura gli U2 e, possibilmente, i Led Zeppelin per la prossima edizione della rassegna. Ed invece la tredicesima edizione dell’Heineken Jammin’ Festival, ��������������� salta per l’im��������� possibilità di mettere insieme un cast adeguato. A confermarlo, non senza un certo dispiacere, lo stesso impresario musicale, Roberto De Luca, di Live Nation, il quale spiega che ha dovuto prendere questa decisione “in maniera sofferta” perchè non c’erano nel mondo artistico nomi che potessero rendere il Festival all’altezza delle

aspettative, come è avvenuto nelle precedenti edizioni”. Alcune voci sembrano sostenere che si tratta di una sospensione relativa solo a quest'anno a causa della seria difficoltà nel trovare il gruppo "headliner", una band di grido, per aprire l'evento. Sfumata l'ipotesi U2, già impegnati nel periodo dell'evento veneziano, sembra che il mondo della musica non sia in grado di offrire un gruppo capace di riempire il Parco San Giuliano. A questo problema si va ad aggiungere il fatto che il main sponsor, la Heineken, ha confermato in ritardo la sua partecipazione per circa 6 milioni di euro. L'impresario Roberto De Luca ha informato della decisione il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, che “ha sempre sostenuto in modo incredibile il Festival. È dispiaciuto, come noi del resto, della sosta, ma gli ho assicurato che ripartiremo nel 2010 con un cast veramente d’eccezione”. L'appuntamento con l'Heineken Jammin' Festival, quindi, è per il prossimo anno.

Benvenuti in MANAGEMENT MUSICALE Tel. 079 699 68 72

Il punto di riferimento per serate ed eventi speciali per chi vive la musica Cerchi qualcosa nel mondo musicale? Noi lo troviamo per te! Siamo a vostra completa disposizione pronti a farvi divertire!


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Elephant

TSI 1

23.50

07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.10 Film – Missili in giardino 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Soap – Tempesta d'amore 23.20 Film – Specie Mortale 01.25 Tg4 Rassegna Stampa

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

ament

ABBONAT I 043 322 17 17

06.35 Cartoni animati 07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 17.40 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 22.05 Tf – C.S.I. New York 23.00 Real C.S.I. 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.30 Studio Sport 01.55 Studio Aperto - La giornata 02.10 Real – Talent 1 Player

on

In un liceo di Portland, nell’Oregon, è una giornata come tante altre. I ragazzi frequentano le lezioni, vanno agli allenamenti, passeggiano tranquillamente per i corridoi, pranzano insieme, chiacchierano fra di loro; c’è chi lavora in biblioteca, chi scatta delle fotografie e chi si preoccupa per il padre alcolista. Fino al momento in cui due studenti, Alex Frost ed Eric Deulen, entrano nell’istituto armati di fucile ed aprono il fuoco...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Superpaperissima 23.30 Info – Terra! 00.30 S-News – Nonsolomoda 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5

Rete

Italia

rinnov

Canale

occhio ai programmi

06.30 Il caffé di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 ChiÈdiscena 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Film – The Guardian 23.35 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

ai

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.40 Agenda 12.00 Pattinaggio artistico 14.00 Euronews 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – One Tree Hill 19.15 Tf – Las Vegas 20.00 Serata playoff 23.00 Tf – Abbey & Janice 23.45 Il Quotidiano (r) 00.20 Contesto (r)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Il Cercasapori 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Raidue Palco e Retropalco 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – X Factor 01.50 Almanacco

H

marzo

06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Butta la luna 2 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Estrazioni del lotto 01.35 Appuntam. al cinema

o?

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.10 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – Elephant 01.10 Repliche continuate


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motori 45

La 79esima edizione Porsche 911 GT3

del Salone di Ginevra

La kermesse elvetica è considerata tra le più importanti del settore. Nonostante la crisi, molte case automobilistiche hanno confermato la loro presenza

Fiat 500 A Ginevra, luogo in cui le idee sfilano sul palcoscenico più importante d’Europa, dal 5 al 15 marzo si è tenuto uno dei Saloni più prestigiosi dell’auto, dove le tematiche principali sono state le strategie atte ad affrontare il momento difficile in cui versa tale settore e la dimostrazione della vitalità dell’Industria motoristica. Ginevra è ritenuto, infatti, il Motorshow più antico d’Europa, il più qualificato, quello con le novità più interessanti del panorama automobilistico mondiale, con tutte le anteprime, le concept car, le tecnologie e i progetti per il futuro

Mito GTA

della mobilità. Le centinaia di espositori, dalle marche più rinomate del mondo ai piccoli costruttori ad alta tecnologia, si sono incontrati per dar vita al primo e più importante avvenimento automobilistico europeo dell’anno 2009. Significativo il poster del 79° Salone di Ginevra: un cuore che batte di passione per l’auto. Il colore rosso fuoco e le mani raccolte, a formare un cuore, simboleggiano la passione per il mondo dell’auto e il legame affettivo tra il guidatore e la sua auto. Il Palexpo della città ha visto come protagonisti più di 80 nuove vetture, in esposizione nei 7 padiglioni allestiti per la kermesse. Nonostante la crisi economica che ha colpito il settore automobilistico, i visitatori non hanno voluto rinunciare a questo attesissimo evento. Fra le novità di rilievo, sicu-

ramente la Mito GTA dell’Alfa Romeo e la Fiat 500 Cabrio, dal gruppo Fiat. E ancora la coupé e la station wagon della Classe E by Mercedes, la nuova Clio e la Megane RS della Renault. Senza contare la BMW Serie 5 GranTurismo, l’Opel Ampera e

ternativi. Si parla di prestazioni straordinarie, almeno sulla carta: 300 km/h con emissioni di CO2 di 50 g/km. Ma questo è già futuro. Per il momento accontentiamoci del presente e lustriamoci gli occhi con la Maserati

Maserati GranTurismo S Automatic la Porsche 911 GT3. Riflettori puntati sulla Tata Nano, la più economica fra le autovetture finora costruite, nata in India e approdata in Europa al modico prezzo di 5000 euro. E poi, la novità di quest'anno: un padiglione per le ecologiche dal nome “Green Pavillion” che ha ospitato 10 espositori con i loro veicoli dotati di propulsori rispettosi dell’ambiente. Fra tutti la Rinspeed iChange elettrica e la Namir di Italdesign Giugiaro. Gli specialisti di questo settore hanno esposto gli ultimi sviluppi delle auto elettriche e dei metodi di propulsione al-

GranTurismo S Automatic e la Rolls Royce EX200, già soprannominata “baby Rolls”. L’industria dell’auto, comunque, va avanti e guai se non lo facesse. Prima o poi questa crisi dovrà attenuarsi e risparmiare sull'innovazione e sui nuovi modelli rappresenterebbe un grande errore.

Opel Ampera


46 TELEVISIONE la Pagina • 18 marzo 2009 venerdi

TSI 2

Agente Cody Banks 2 21.00 Destinazione Londra

07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Sitcom – Hope & Faith 09.30 Tf – Ally Mc Beal 11.20 Tf – Più forte ragazzi 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Tf – Malcolm 18.00 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Show – Le Iene 23.15 Tf – Gossip Girl

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Un agente della Cia ha rubato un segretissimo dispositivo per il controllo delle menti e l'agente Cody Banks è chiamato a recuperarlo andando in missione sotto copertura a Londra. Mimetizzato da studente di un college per ragazzi particolarmente dotati, dovrà tenere a bada la curiosità dei compagni sulla sua vera identità e contemporaneamente darsi da fare per recuperare il dispositivo. Oltre a Derek, la sua paciosa spalla della Cia, Cody è affiancato anche da una giovane e affascinante agente di Scotland Yard...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – La Fattoria 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario - Edizione straordinaria 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – Squadra Med 03.30 Mediashopping

06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Cifre in chiaro 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

08.00 Euronews 08.40 Tf – Siska 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.25 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Falò (r) 13.30 Svizra Rumantscha 14.00 Pattinaggio artistico 16.00 Euronews 16.30 DiaDà 17.30 Documentario 18.40 Tf – One Tree Hill 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Film – Agente Cody Banks 2 - Destinazione Londra

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Tg2 Sì, Viaggiare 14.00 Real – X Factor 14.45 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – X Factor 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – E.R. Medici in prima linea 22.40 Tf – Medical Investigation 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'Era Glaciale 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – X Factor

H

marzo

06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Show – I Raccomandati 23.15 Tg 1 23.20 Tv 7 00.20 L'appuntamento 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce 02.00 Rai Educational

o?

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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Il filo della storia 10.20 Tf – Magnum P.I. 11.05 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.05 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.15 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Siska 17.05 Latele 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Patti chiari 21.55 MicroMacro 22.20 Tf – CSI Miami

05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.35 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Soap – My Life 11.30 Tg 4 Giorno 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.30 Film – La donna che visse due volte 18.35 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – 24 ore 23.20 Film – False verità 01.25 Tg 4 Rassegna Stampa 01.50 Film – I figli di Annibale 03.20 Cult – Peste e corna e gocce di storia 03.25 Tf – Blue Murder


AGENDA 47

18 marzo 2009 • la Pagina

IN GIRO PER I MUSEI MENDRISIO

Gian Battista Bolis StellaNove Spazio d'arte

Via stella, 9 Fino all'11Aprile 2009 Orari: Gio 15.00/19.00 Sab 10.00/17.00 Dom 10.00/14.00 LUGANO

La dinamo futurista Museo d'arte

Villa Malpensata, Riva Caccia, 5 Fino al 19 aprile 2009 Orari: da mar a Dom 10.00-18.00 Lun Chiuso LOSANNA

This side of paradise Musee de L'Elysee

Avenue de l'Elisee, 18 1006 Lausanne Fino al 19 Aprile 2009

Orari: Mar-Dom 11.00-18.00 MENDRISIO

Valerio Olgiati Palazzo Canavee

Via Canavee, 5 Fino al 13 Aprile 2009 Orari: Mar-Dom 13.00-18.00 Ingresso gratuito Tel./ Fax 044 462 86 57 Natel 076 562 86 57 Uetlibergstrasse 105 • 8045 Zurigo

curiosità

Specchi infranti Furono gli antichi Romani a decidere che uno specchio rotto causava 7 anni di guai: poiché uno specchio rotto significava che la salute era stata spezzata, e la vita si rinnovava ogni 7 anni, si concluse che sarebbero stati necessari 7 anni prima di ritornare sani.

ZURIGO

Two exhibitions

Kunsthalle Zurich Limmatstrasse, 270 Fino al 26 Aprile 2009 Mar-Mer-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00

SAN GALLO

Two exhibitions

Neue Kunsthalle St. Galle Davidstrasse, 40 Fino al 12 aprile 2009 Orari: Mar-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00

IN GIRO PER I MUSEI



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