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Una vita di stress In Svizzera una persona su sei soffre di problemi psichici. Servizio sull'argomento

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2 SECONDA la Pagina • 18 aprile 2012 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

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Poche settimane or sono il popolo svizzero ha respinto, in sede referendaria, il diritto ad una settimana

Guerra tra giornali in Inghilterra sul gossip Spesso i paparazzi sono avvertiti proprio dai personaggi famosi o da qualcuno del loro entourage o da chi riceve ricompense sottobanco Spesso sono personaggi noti che chiamano i fotografi per una questione di presenza sui rotocalchi, presenza che vuol dire attenzione e attenzione vuol dire soldi, e poi fanno finta di cadere dalle nuvole e magari fanno anche i perseguitati. Ma se non lo fanno loro, lo fanno chi da loro è indicato: in questo modo fanno fare loro quello che loro vogliono e nello stesso tempo far loro guadagnare qualcosa. In ogni caso, quando qualche personaggio famoso si lamenta della privacy calpestata perché è finito sui giornali con tanto di foto a tutto campo e nella posa che più gli aggrada, state certi che se non è lui stesso è qualcun altro che gli sta intorno, a sua insaputa o con il suo consenso. Ci sono altri casi, però, in cui il personaggio fotografato, in realtà, subisce l’attacco alla privacy, ma state anche qui certi che a rivelare la notizia è stato sempre qualcuno o del suo entourage o qualcuno che era nella posizione privilegiata per sapere spostamenti, mete e compagnie. D’altra parte, è risaputo: i grandi giornali pagano le loro fonti d’informazione. Non è un’abitudine solo

italiana, anzi. In Inghilterra ne sanno qualcosa, se è vero che i giornalisti dei tabloid di Murdoch riuscivano ad inserirsi nei computer e nei telefonini dei malcapitati, violando privacy e domicilio, che sono un reato dei cui bisognerebbe vergognarsi. Alcuni giornalisti dell’impero di Murdoch sono stati sorpresi ad usare certi metodi proprio dal Guardian, giornale che si dichiara serio e non allineato a certi metodi e sono stati anche condannati dalla magistratura, ma l’ultima perla del Guardian è la scoperta di una spia che dal segreto della sua postazione di lavoro informava sugli arrivi e partenze di personaggi notissimi e per i quali valeva la candela di pagare la soffiata. La principessina Beatrice, primogenita di Andrea a di Sara Ferguson, non riusciva a capire come mai veniva immortalata all’aeroporto quando il suo viaggio sarebbe dovuto rimanere segreto. La stessa cosa era accaduta ad una serie di personaggi che volevano viaggiare in santa pace e che, invece, immancabilmente si trovavano di fronte il fotografo. Normalmente, i personaggi che chiamano i fotografi

sono quelli non famosi, che sono agli inizi della carriera e non sanno nemmeno se avranno una carriera, per questo si fanno pubblicità. È successo a Londra a una serie di nomi come Madonna, Daniel Radcliffe, Ashley Coole, Kate Winslet, e vi di seguito. il Guardian ha scoperto che era una hostess di terra. Stando al bancone della Virgin Atlantic, sul display dei computer poteva sapere chi viaggiava, chi partiva e chi arrivava e dunque bastava una soffiata alla Big Picture, l’agenzia di paparazzi, e il gioco di prestigio era fatto. Solo che l’intraprendente hostess, che arrotondava lo stipendi con laute ricompense, è stata scoperta dai segugi del Guardian con prove inoppugnabili. Avvertiva tramite mail e tramite mail parlava di accrediti e ricompense. Alla fine, però, chi di spiffero ferisce, di spiffero perisce. Darryn Lyons, il grande boss della Big Picture, che pagava le soffiate, era proprio quello che negava con più veemenza (veniva dalla scuola di Murdoch), ma di fronte alle prove scritte, poco ha potuto fare per negare. 7redazione@lapagina.ch

L’impegno per una nuova Europa: la storia siamo noi supplementare di ferie annuali. La partecipazione, come al solito, scarsa. La maggioranza dei no oltre il 60%. Come è potuto accadere? Una causa, almeno una, è chiara. Una gran parte di lavoratori , più di un milione, e senza calcolare oltre un milione di lavoratori in nero, non ha potuto esercitare il diritto di voto. Succede in Svizzera, accade anche nell’Unione Europea, nonostante che i cittadini comunitari abbiano acquisito alcuni diritti di partecipazione in occasione delle elezioni comunali nei paesi dell’Unione ove risiedono. Una Europa che boccheggia, ove le buone novelle sono rare, le prospettive economiche restano incerte, la capacità di audacia e d’innovazione in ribasso, e reale la tentazione di un ritorno e ripiegamento al passato. Occorrerebbe ridare voce ai popoli nel senso più ampio del termine. È tempo di permettere a loro di esprimersi, intendo dire, di partecipare. Il trattato di Lisbona aprì la via alle iniziative dei cittadini europei accordando il diritto di petizione.. Profittiamone. L’Europa degli stati e delle istituzioni non può tutto. Certo, occorre negoziare, fissare dei meccanismi, una “governance “,

ciò che è spesso incomprensibile ai normali cittadini. Costruire la nuova Europa nei cuori e non solo nei programmi. Al seguito della costruzione europea gli europei non sono più degli stranieri gli uni per gli altri. Sono dei nostri vicini, una nuova grande famiglia. Condividiamo la stessa storia, i medesimi valori democratici e umani, lo stesso destino. E pertanto, molti fossati si frappongono all’incontro tra i nostri popoli. Uno degli ostacoli, tra i tanti, è politico: attualmente, un cittadino residente in un altro paese europeo partecipa alla vita economica, sociale e culturale, paga le imposte, ma ha unicamente il diritto di voto alle elezioni municipali ed europee. Non è, in definitiva, un cittadino uguale agli altri. Cominciamo ad accordare il diritto di voto pieno e totale a tutti gli europei. IL cittadino europeo debba poter esprimersi in occasione di ogni elezione nel paese in cui risiede e senza rinunciare alla sua nazionalità e alle sue radici storiche e culturali. Inglesi installati in Francia devono poter votare sul posto, come un francese che vive ad Amburgo, un tedesco a Madrid, uno spagnolo a Londra, un Italiano a Parigi. Accordare ai cittadi-

ni europei il diritto di voto ad ogni elezione, che sia locale, regionale, nazionale o europea, darebbe a tutti un sentimento di appartenenza ad una comunità. Darebbe all’Europa quel soffio d’anima mancante. La possibilità di agire esiste, è reale. Da aprile, l’iniziativa “cittadini europei” intende invitare la commissione europea a prendere delle misure che vadano verso un nuovo approfondimento del senso di appartenenza all’Unione. Occorre raccogliere, per l’occasione, un milione di firme. L’associazione “ europei senza frontiere”, protagonista del progetto, riunisce gli europei di buona volontà desiderosi di promuovere una cittadinanza dell’Unione più completa e innovativa. E per questo ha lanciato l’iniziativa ” Let me vote/votons!” Fare dell’Europa dei cittadini a parte intera: chi potrebbe ergersi contro un proposito cosi umano e ambizioso? Chi vi scrive, lo sostiene. Per dare un senso ai suoi sogni. A quell’utopia positiva che ci ha sorretto nell’impegno di decenni per dare voce agli ultimi, i cittadini emigrati, con i quali abbiamo condiviso tanta parte della nostra vita. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

18 aprile 2012 • la Pagina

Via d’uscita da Kabul L’attacco talebano a Kabul, fin nel cuore della città e soprattutto dove ci sono le sedi delle ambasciate più importanti e lo stesso Parlamento messo sotto scacco al punto che i deputati hanno imbracciato mitragliette e fucili, rivela ciò che già si sapeva: l’intervento degli alleati ha avuto un esito rovinoso, dunque perché restare ancora un paio di anni? Perché esporre centinaia di soldati al rischio serio di morte se poi l’esito sarà esattamente quello scontato? Lo sanno tutti, ormai, anche i più ottimisti: dopo la partenza dei soldati alleati, i talebani occuperanno di nuovo il Paese. Alla domanda appena posta abbiamo già risposto in un’altra occasione, ma ora gli elementi di valutazione disegnano un quadro ancora più drammatico. Il portavoce dei talebani ha motivato l’attacco al cuore di Kabul come una vendetta per il Corano bruciato da un gruppo di soldati americani. Sicuramente un nuovo, possibile attacco sarà motivato con lo scempio fatto,

sempre da un gruppetto di soldati americani, sui cadaveri dei talebani uccisi e ripresi con una videocamera, per cui, di vendetta in vendetta, l’Afghanistan è diventato un inferno. Il punto è che i talebani sono riusciti ad arrivare nel centro di Kabul senza che nessuno li abbia individuati. Anzi, il 10 aprile, cioè la settimana scorsa, un alto ufficiale alleato aveva dichiarato: “Non ci sono segnali di un’offensiva di primavera, i talebani si limitano ad azioni sporadiche contro avamposti in luoghi remoti”. Se questo è il livello dell’intelligence dei servizi segreti americani, allora vuol dire che la cosa è grave. Vuol dire che gli eserciti alleati proseguono le operazioni militari senza che dietro ci sia un servizio d’informazione che in qualche modo li protegga e dia una direzione alle operazioni stesse. La Nato ha informato che la strategia in atto – lasciare che le forze afgane imparino a difendersi in modo che dopo la partenza degli alleati possano contrastare da sole i talebani alla conquista del

potere – ha dato risultati discreti: i soldati afgani avrebbero dato dimostrazione di “segnali di progresso”. L’ambasciatore statunitense ha parlato di “ottima risposta” delle forze afgane. Le cronache hanno rivelato, invece, che i talebani hanno preparato l’attacco e agito senza essere minimamente disturbati; anzi, le forze locali non solo non sono riuscite nemmeno ad impedire che i commando arrivassero al Parlamento, ma non hanno notato nulla che potesse metterli in allarme. Se è così, si comprende come anche fra due anni i talebani avranno facile gioco a rientrare vittoriosi a Kabul. I commentatori dicono che l’attacco talebano aveva uno scopo essenzialmente politico. Che in Francia vinca Sarkozy o Hollande, l’obiettivo era ed è di dividere gli alleati e creare delle condizioni affinché ci sia chi parta prima e chi poi affretti la partenza, esattamente come avvenne in Iraq. I talebani hanno, bisogna dirlo, una grande capacità politica. Al vertice di

Chicago la Casa Bianca, che pure ha voglia di andarsene da Kabul, supportata dal generale favore dell’opinione pubblica, lancerà un segnale di compattezza tra gli alleati proprio per scongiurare questa eventualità. I talebani, d’altra parte, forti delle debolezze degli alleati, vogliono accelerare la ripresa dei negoziati, mirano, appunto, a far andare via gli alleati prima della scadenza fissata, e maschereranno le loro mire con dichiarazioni di principio a favore della pacificazione nazionale. Non è vero, ma gli alleati farebbero bene ad approfittare di questa occasione che salva la faccia, a Kabul è tutto perduto, anche se, per motivi elettorali, si dice il contrario.. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Da molti Renzo Bossi era considerato un animale politico… … è venuto fuori che era solo un animale.

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politica la Pagina • 18 aprile 2012

Il ministro Fornero: o la riforma del lavoro si fa o si va a casa Partiti in subbuglio: Casini vuole fare il partito della Nazione, Bossi, forse, rifonderà la Lega in contrasto con quella di Maroni Scontro tra il ministro del Welfare, Elsa Fornero, e la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori modificato rispetto alla prima bozza approvata dal Consiglio dei ministri e criticata a suo tempo da Cgil e Pd. Una riunione dei tre segretari (Alfano (Pdl), Bersani (Pd) e Csini (Udc), definiti dalle iniziali dei loro nomi “la maggioranza ABC”) aveva apportato delle correzioni, in particolare sul reintegro qualora il giudice ritenesse non validi i motivi dei licenziamenti economici e sulla flessibilità in entrata, ma quella stessa intesa, definita da Mario Monti un punto di equilibrio, è stata giudicata “negativa” dalla presidente di Confindustria in quanto porrebbe enormi rigidità nelle assunzioni e nel fine rapporto di lavoro qualora si presentasse il caso del licenziamento. Ripensamenti ci sono stati – e chiaramente espressi in maniera ufficiale – dal Pdl, che è intenzionato a presentare emendamenti in sede di discussione parlamentare. Il ministro Fornero ha risposto alle critiche

di Emma Marcegaglia dicendo che se la riforma non sarà approvata, il governo andrà a casa, facendo balenare lo scioglimento del Parlamento e le elezioni anticipate. La realtà è che il governo ha sbagliato, nel metodo e nei contenuti. Nel metodo, perché non ha presentato la riforma con un decreto legge, più veloce e più facile da gestire; nei contenuti, perché, per non creare problemi al Pd, la riforma non migliora affatto la situazione precedente. “Meglio non fare la riforma che farla a metà”, avevano sentenziato due economisti della Bocconi, Alberto Alesina e Andrea Ichino, sul Corriere della Sera, il primo dei quali, già tempo fa, aveva avvertito del pericolo di presentare la riforma con il disegno di legge e non con il decreto legge. Adesso è chiaro che se Monti non porrà la fiducia sul testo originario nel migliore dei casi rischia di fare una riforma inutile perché ricalca, almeno sull’articolo 18, il testo in vigore da quarant’anni. Del cambiamento di clima politico ne stanno risentendo i calco-

li, le tensioni e il riposizionamento dei partiti. Gianfranco Fini, presidente della Camera, allorquando il Pdl gli chiese di dimettersi sia per la “parzialità” della sua persona, sia perché era venuto fuori che la casa di Montecarlo, di proprietà di An dietro donazione di una persona scomparsa, era stata svenduta a suo cognato (pare non proprio a sua isaputa), rispose che non aveva nessuna intenzione di dimettersi e che lo avrebbe fatto solo un minuto dopo le dimissioni di Berlusconi. Ebbene, le dimissioni di Berlusconi ci sono state a metà novembre del 2011 ma Fini non si è dimesso. Non si è dimesso nemmeno quando lo chiedevano coloro che hanno visto nell’atto della presidenza della Camera di mantenere i benefit agli ex presidenti della Camera, appunto, per dieci anni (quindi lui, dimettendosi nel 2013 a fine legislatura, ne godrebbe fino al 2023). Ora, però a chiedere le sue dimissioni sono gli stessi deputati e senatori di Fli, non perché non lo riconoscano più come capo, ma perché Pierferdinando Casini vuole chiudere l’Udc e fare un nuovo soggetto politico, chiamato Il Partito della Nazione. Tra parentesi, in Italia c’è il vezzo di cambiare nome al partito facendo gestire il nuovo soggetto dalle stesse persone mentre bisognerebbe cambiare personaggi e tipo di politica, ma chiudiamo la parentesi. I dirigenti di Fli vedono in quest’attivismo di Pierferdinando Casini un tentativo di lasciare appiedato il loro leader, quindi hanno chiesto a Fini di dimettersi da presidente della Camera perché si occupasse di questo nuovo partito per condividerne la gestione e l’immagine con Casini. Non sappiamo se

Fini vorrà dimettersi – se lo farà, vuol dire che come prima la terza carica dello Stato veniva gestita in modo parziale, così ora viene considerata inutile rispetto alle ambizioni e agli interessi partitici – però è chiaro che nel futuro Partito della Nazione di Casini Fini sarà destinato a giocare un ruolo di riserva, a meno che Fli non si sciolga e, attraverso un accordo con l’Udc, non confluisca nel partito della Nazione con una quota parte, esattamente come fece An con Forza Italia nel Pdl, con un rapporto di forza di 70 a 30, rapporto che Casini potrebbe non concedere visto che finora Fli alle elezioni ha rimediato solo decimali. Spostiamoci nel Carroccio per notare gli sviluppi più recenti dello sconvolgimento avvenuto nella Lega. Con le dimissioni di Bossi, Maroni marcia a vele spiegate verso la nuova Lega facendo pulizia dei personaggi legati alla gestione precedente e alla cerchia di Bossi stesso. Ma c’è chi dice che non sarà una corsa in discesa. Siccome Maroni si è disfatto in fretta e furia di tutti i bossiani più legati all’ex leader, questi pare stia meditando o di ricandidarsi al congresso del 30 giugno (con ottime chance, pare, di essere rieletto) oppure di costituire un nuovo partito (anche lui!), con il nome di Rifondazione della Lega, con lo stesso marchio del Carroccio di cui è proprietario dal punto di vista giuridico e in contrasto con Maroni. Diciamo anche a Bossi quello che abbiamo detto sul conto di Casini e di tutti i partiti italiani, rifondati o non rifondati: ci vogliono non nuovi partiti e vecchi personaggi, ma nuove idee, nuovi comportamenti e nuovi personaggi. 7redazione@lapagina.ch


esteri

18 aprile 2012 • la Pagina

Embargo in atto contro Teheran Dopo Francia e Gran Bretagna, nemmeno Grecia, Spagna, Germania e poi l’Italia riceveranno rifornimenti di petrolio dall’Iran, ma le sanzioni europee già lo prevedevano Di nuovo l’Iran in primo piano della politica internazionale, questa volta su due fronti: quello della ripresa dei negoziati nucleari e quello delle sanzioni europee e della controffensiva di Teheran. Cominciamo dai negoziati, ripresi sabato 14 aprile a Istanbul con l’Iran da una parte e dall’altra il gruppo dei 5+1, cioè degli Usa, Cina, Russia, Francia, Regno Unito più la Germania, in pratica il Consiglio di sicurezza dell’Onu allargato alla Germania. I negoziati, va subito detto, sono stati subiti dall’Iran, che ovviamente non li vede di buon occhio e deve fare buon viso a cattivo gioco, quindi disponibilità teorica, ma chiusura di fatto. Il gruppo dei 5+1 ha chiesto nuove ispezioni dei siti e la limitazione dell’arricchimento dell’uranio al 20% per impedire il passaggio dell’uso del nucleare da civile a militare. L’Iran su questo punto ha dato qualche apertura che dovrà essere verificata sul campo, ma soprattutto ha chiesto che i negoziati saranno condizionati dal ritiro delle sanzioni. Siamo alla fase interlocutoria, in cui gli iraniani sono molto abili, come hanno già dimostrato in passato. La tattica

non è cambiata: guadagnare tempo, procedendo a piccoli passi, ma intanto nei laboratori si lavora a pieno ritmo per le armi, almeno secondo le informazioni dei servizi segreti occidentali e israeliani. E qui passiamo al secondo aspetto del fronte: le sanzioni. L’Europa il 24 gennaio ha approvato un embargo petrolifero graduale, sanzionando la Banca centrale, esattamente come avevano già fatto gli Usa, in segno di contrasto alla politica nucleare di Teheran, fonte di destabilizzazione in tutto il Medio Oriente. All’indomani delle sanzioni, l’Iran aveva accusato l’Europa di essere succube degli Usa ma aveva fatto finta di nulla dicendo che non aveva paura delle misure adottate. Nei giorni scorsi, dopo la Grecia e la Spagna, le ritorsioni dell’Iran si sono appuntate anche sulla Germania e, prossimamente, si appunteranno sull’Italia. La Spagna ha fatto sapere che in realtà era stata lei a rinunciare alle forniture di petrolio iraniano già alla fine del mese di febbraio; la Grecia sta cercando vie alternative; Francia e Gran Bretagna erano piccoli acquirenti, per cui non ne hanno risentito per nulla. Il problema sarà dell’Italia, che

ha approvato le sanzioni in quanto chieste e quasi imposte dall’Europa (troppe sono le imposizioni: dalla guerra a Gheddafi alle sanzioni iraniane), ma che ne avrebbe fatto a meno. L’Italia importa il 13%, 180 mila barili al giorno, del suo fabbisogno dall’Iran, cioè una quantità di tutto rispetto che il nostro Paese sarà costretto ad importare da altre vie. Per la cronaca, l’esportazione iraniana verso l’Europa era nel 2011 di 450 mila barili al giorno; l’Italia importa dall’Azerbaijan il 18%, il 17% dalla Russia, il 14% dall’Arabia Saudita, il 7% dall’Iraq, il 6% dalla Libia, il 4% dall’Angola, il 3% dalla Nigeria, il 3% dall’Egitto, il 3% dal Kazakhstan e il 12% da altri Paesi. Rimpiazzare il 13% del petrolio iraniano probabilmente non sarà facile, ma sicuramente saranno aumentate le importazioni dall’Arabia Saudita, dall’Iraq e dal Kazakhstan per un pari importo. Il guaio saranno i costi, perché una cosa è fare contratti senza l’assillo dell’urgenza e un’altra è fare contratti perché costretti dalla necessità: chi fornisce può giocare al rialzo e chi acquista in queste condizioni deve sottostare agli aumenti.

L’Iran, dunque, ha preso un’iniziativa che era già stata presa, ma dalla parte avversa, nel senso che ha interrotto flussi di petrolio già preventivati dalle sanzioni. Non si sa, quindi, chi ci rimetterà di più: i Paesi che dall’Iran non importano più o l’Iran stesso, che non vende petrolio e non guadagna, anche perché non c’è solo l’export di petrolio, ci sono anche altre importazioni ed esportazioni bloccate. Giorni fa, il presidente iraniano Mahamud Ahmadindjad aveva dichiarato che le sanzioni Usa e Ue non “avranno nessun effetto sull’Iran” e che il Paese avrebbe riserve di oro e di valuta che permetterebbero di vivere due o tre anni senza problemi. In realtà, il presidente iraniano ostenta sicurezza solo per non tradire le sue difficoltà di fronte alle opposizioni interne, ma sa bene che alla lunga a pagarne le spese di questo braccio di ferro sarà soprattutto l’Iran, che non potrà a lungo tirare la corda. Ma si sa, l’Iran è abituato a giocare d’azzardo e nemmeno questa volta sfugge alle sue abitudini.


6 VARIA

LA PAGINA • 18 APRILE 2012

Rubrica a cura dell'Avvocato Dominique Calcò Labbruzzo

I lettori possono rivolgere le loro domande per iscritto o telefonicamente (in basso i recapiti) Proprietà per piani: lavori di costruzioni nelle parti comuni di un condominio Gli interventi edili su parti comuni di un condominio – ad esempio in giardino – soggiacciono per principio alle norme sulla comproprietà, sempreché un regolamento della proprietà per piani non preveda altrimenti. Di seguito viene spiegato come l‘assemblea dei condomini possa validamente decidere sugli stessi. L'assemblea dei condomini L’assemblea dei condomini è l’organo supremo del condominio che adotta tutte le decisioni importanti. A dipendenza del contenuto della decisione da adottare, sono richieste delle maggioranze diverse, ossia la maggioranza semplice, quella qualificata o l’unanimità. Per determinare quale tipo di maggioranza sia necessaria per l'approvazione di un lavoro di costruzione, è indispensabile dapprima esaminare quale tipo di intervento edile venga effettuato. Si distinguono esattamente tre tipi di lavori di costruzione: quelli necessari, utili e di abbellimento. Tale distinzione non è tuttavia assoluta. Infatti, essa dipende dalle circostanze concrete, dalla natura del condominio e dall'evoluzione della tecnica, cosicché il medesimo lavoro può, a seconda delle circostanze, essere sussunto in una differente categoria. Lavori necessari Sono “necessari” i lavori di manutenzione, di riparazione e di rinnovazione destinati a conservare il valore o l'utilità della cosa, senza riguardo all'ampiezza o al costo. Nuove installazioni possono rivelarsi necessarie quando sono imposte per motivi di sicurezza, per conservare lo stato o l'uso del bene nel quadro

dello scopo inizialmente previsto. Questi interventi possono essere eseguiti dalla semplice maggioranza di tutti i comproprietari. Lavori utili Sono “utili” i lavori di rinnovamento o di trasformazione che, senza essere indispensabili, portano vantaggi all'immobile, aumentandone il valore oppure migliorandone il rendimento e l'idoneità all'uso. Questo tipo di interventi necessitano il consenso della maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti più della metà delle quote. Lavori diretti all’abbellimento e alla comodità Lavori destinati ad abbellire o a rendere la cosa più lussuosa, per contro, non sono mai utili, né tanto meno necessari. Questi Interventi possono essere eseguiti solo con il consenso di tutti. Impugnabilità delle decisioni Ogni comproprietario che non abbia aderito a una risoluzione assembleare ha la facoltà di impugnare quest'ultima davanti al giudice entro un mese da quando ne ha avuto conoscenza. Una risoluzione è annullabile quando violi la legge o disposizioni convenzionali che disciplinano la proprietà per piani (atto costitutivo, regolamento per l'amministrazione e l'uso, regolamento della casa ecc.). Diversamente dall'annullabilità, la nullità di risoluzioni assembleari può invece essere fatta valere in ogni tempo. Nulle, tuttavia, sono solo risoluzioni di una gravità qualificata, adottate in spregio di norme fondamentali, di forma o di sostanza, che toccano l'essenza della proprietà per piani o che tutelano il pubblico, in specie i creditori.

PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI:

Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 Zurigo Te. 078-876 82 43 Mail:<calco@artlaw-calco.com

Il Comitato XXV Aprile di Zurigo invita alla celebrazione del

25 aprile festa della Liberazione

LA RESISTENZA INCOMPIUTA»

«

• Introduzione del Presidente del Comitato Salvatore Di Concilio • Relatore il Ministro Giovanni Maria Veltroni, già Console Generale d’Italia a Zurigo. • Seguirà un rinfresco offerto dal «Fondo Ettore Gelpi della Fondazione ECAP». Tutti sono invitati a partecipare.

Mercoledì 25 aprile 2012, ore 18.30 Casa d’Italia, Erismannstr. 6 – 8004 Zurigo

invita i presidenti e i soci di tutte le associazioni presenti nella circoscrizione consolare del comitato ZH, ZG, SH. SZ, GL ad un

incontro – dibattito

Negli ultimi anni, la grave crisi finanziaria che ha colpito l’Italia, ha imposto al Governo l’adozione di misure molto pesanti sui fondi destinati agli italiani all’estero. Si presume che i tagli applicati non verranno recuperati. Lo scenario che si è creato obbliga l’emigrazione organizzata a rivedere tutto il quadro delle strutture di rappresentanza e di diffusione della lingua e della cultura italiana. La domanda che in primo luogo ci si pone è

Associazioni, Comites, Corsi di Lingua e Cultura, Stampa dell’Emigrazione:

servono ancora??? Venerdì 20 aprile 2012, ore 19.30 Casa d’Italia, Erismannstr. 6 – 8004 Zurigo


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

POLITICA 7

Maroni: “Nella Lega la pulizia è fatta” Messo da parte Bossi e i suoi (ancora numerosi) seguaci, la nuova leadership detta le regole: chi non ci sta è fuori “La pulizia è fatta, ora via alla fase due: fare politica”: è il giudizio di Roberto Maroni, che in un altro comizio ha aggiunto un “quasi”, cioè “pulizia quasi fatta”, alludendo a qualche dimissione non ancora presentata, in particolare quella dell’assessore allo sport Monica Rizzi. Neutralizzati Renzo Bossi, Reguzzoni (ancora capogruppo alla Camera), Bricolo (ancora capogruppo al Senato), espulsi Belsito (ex tesoriere, protagonista e vittima della bufera che si è abbattuta sulla Lega Nord per la gestione personale e ad uso personale dei rimborsi elettorali) e Rosi Mauro, Roberto Maroni si è impadronito della Lega e marcia spedito e deciso verso il congresso di fine giugno-inizio luglio, quando cambierà anche visivamente un’epoca: fine dell’éra Bossi, inizio dell’éra Maroni. Il quale si è risparmiato la fatica di espellere Renzo Bossi perché quest’ultimo si era già dimesso da consigliere regionale lombardo. Maroni ha anche graziato Bossi padre, forse perché espellerlo sarebbe stato uno sbaglio di fronte ai militanti che per Bossi si farebbero ancora calare nell’acqua bollente, ma non ha graziato Rosi Mauro, una leghista della prima ora entrata negli ultimi anni a far parte del cosiddetto “cerchio magico”, cioè della schiera dei leghisti che gestivano il partito a nome di Bossi ma senza che questi – almeno così si dice – sapesse cosa realmente facevano. Forse non è così, Bossi sapeva eccome, ma cercava di resistere sia ai guai della sua malattia, sia al logoramento politico che indirettamente da quella proveniva. Roberto Maroni, nel fare pulizia, è stato un panzer, ha unito il piglio decisionista alla rapidità, per ridare forza e vigore alla Lega e per staccare materialmente e visivamente la parte giudiziaria che investirà le singole persone e segnerà il desti-

no oscuro di chi ha commesso reati da quella politica, con una nuova gestione che sarà da lui impersonata già prima di essere acclamato dal congresso. Ad avvalorare quest’impressione di pulizia e di forza della Lega formato Maroni sono i contatti avuti con Formigoni, a cui ha chiesto di voler procedere ad una nuova giunta lombarda senza gli assessori compromessi con la vecchia gestione bossiana pur senza aver commesso nessun reato. Maroni, infatti, vuole accreditare da subito la nuova Lega e abbandonare la vecchia Lega di Bossi, nella speranza di non pagare nessuno scotto elettorale. Probabilmente Maroni ci riuscirà. Intendiamoci, l’ex ministro del Lavoro del governo Berlusconi tra il 2001 e il 2006, ex ministro degli Interni dell’ultimo governo Berlusconi (2008-novembre 2011), lo meriterebbe. Il personaggio è deciso – e lo ha dimostrato nelle ultime settimane durante la bufera giudiziaria che si è abbattuta sulla vecchia gestione della Lega – ed è anche capace, perché sia come ministro del Lavoro che come ministro degli Interni ha ben operato, è stato una garanzia istituzionale e un ottimo ministro, autore prima di una riforma delle pensioni che portava l’età sempre più in alto (il gradone fu poi soppresso da Prodi al punto che Monti è stato costretto a fare una riforma più severa), poi di una serie di misure per garantire l’ordine e il decoro pubblici, la gestione dell’immigrazione compatibile con un modello che col permesso, il lavoro e una casa garantisce la dignità all’immigrato. Roberto Maroni, dicevamo, sicuramente avrà davanti a sé un luminoso avvenire politico per i suoi meriti personali, sempre che sappia gestire il dialogo con chi deciderà di allearsi, ma dobbiamo confessare che non ci è piaciuto quel piglio autoritario

con Rosi Mauro, rea non di aver dell’onestà nella gestione della commesso dei reati (nessuno più cosa pubblica. O si cambia o si l’accusa dopo che era stata ber- va a fondo. sagliata di notizie non vere sul suo conto e dopo che lei stessa ✗redazione@lapagina.ch aveva dato in tv risposte convincenti su singoli episodi), ma di non aver obbedito alle decisioni del Consiglio federale della Lega o, per meglio dire, al capriccio di Maroni stesso, di dimettersi da vice presidente del Senato. Si chiedono le dimissioni da un’alta carica se uno ha commesso dei reati, ma se non li ha commessi e lo dimostra, la richiesta di dimissioni diventa un atto di autoritarismo. Pare che Rosi Mauro, durante il periodo d’oro della Lega, si sia comportata con i suoi nemici interni come Maroni si è comportata con lei. Se questo è vero, vuol dire che la massima del Vangelo (“chi di spada ferisce, di spada perisce”) mostra una grande attualità, ma ciò non toglie che atti simili non abbiano nulla a che vedere con la dignità di chi li subisce e di chi li compie. Nel mirino di Maroni pare ci sia l’altro triunviro, Roberto Calderoli, ma forse al generale Maroni conviene non tirare troppo la corda. Va bene ridare un’immagine di salute e di trasparenza alla Lega, ma se si creano due Leghe, alla fine resteranno solo le macerie. La bufera giudiziaria sulla gestione dei rimborsi elettorali della Lega, sopraggiunta dopo quella di Lusi, amministratore (infedele) della Margherita e dopo i casi di tangenti in varie parti d’Italia e in tutti i partiti, mostra che la pulizia è più declamata che praticata. Fini che dice di voler annullare i benefit agli ex presidenti della Camera e poi li proroga di dieci anni dopo la fine dell’incarico; i partiti che sotto la spinta delle inchieste promettono di rivedere la materia e poi se ne scordano subito dopo; tutto questo e tanto altro fa esplodere il problema della credibilità e


8 AZIENDE

LA PAGINA • 18 APRILE 2012

“Farla finita“ con le sigarette è facile con Elektromeridian Kobra

A tutti coloro che desiderano correre ai ripari ma che nei tentativi di smettere vengono colti da crisi d'astinenza presentiamo uno dei metodi più validi di Antismoking Center

Il triste bollettino di guerra Chi inizia a fumare nell'adolescenza porta al 50% le probabilità di morire per malattie legate al tabacco, riducendo la propria aspettativa di vita di una ventina d'anni rispetto alla longevità media. La nicotina è considerata droga per l'organizzazione mondiale della sanità. Ogni sigaretta regala al nostro corpo ben 5 mila sostanze dannose (a volte irreversibili) su organi vitali, trattasi di: - Sistema circolatorio e cuore: riduzione dell'ossigeno con conseguente rischio di infarto e ictus. 25% di probabilità in più di avere malattie cardiovascolari. Difficoltà per la circolazione: il cuore batte più velocemente e la pressione arteriosa si alza. - Apparato respiratorio: il fumo è responsabile del 90% dei casi di tumore delle vie respiratorie. Provoca bronchite cronica ed enfisema. - Sistema nervoso: la nicotina produce dipendenza e induce il fumatore ad aumentare costantemente la dose. - Tumori: favorisce il cancro al polmone, alla vescica, all'esofago, al rene, al pancreas, a collo e corpo dell'utero. - Articolazioni: le donne che fumano per oltre 20 anni rischiano un 39% in più della media di sviluppare l'artrite reumatoide. - Sessualità e fertilità: oltre a minare la fertilità, alcuni studi rintracciano nel fumo la causa di vari casi d'impotenza. Ma il fumo ha anche la capacità tutt'altro che illusionista di trasformarsi in denaro. Nel 2004 in Italia, il giro d'affari è stato di 11.350 milioni di Euro, per un totale 5 miliardi di pacchetti venduti. La Philip Morris controlla il 60% del mercato, l'Ente tabacchi italiani il 32%, ricavando 8.000 400 miioni per le varie tasse sul tabacco.

AC ha sviluppato un’apparecchiatura in grado di trasformare impulsi elettromagnetici di bassa tensione in opportune stimolazioni. Adeguatamente dosate e intercalate, queste ultime vengono trasmesse nei punti ad alta conducibilità localizzati nel padiglione auricolare, raggiungendo di riflesso i segmenti corporei collegati. La marcata reattività del padiglione auricolare è in grado di produrre una rapida azione di risposta biochimica nei centri nervosi riflessi innescando un sostanziale effetto disintossicante con aumento della produzione endorfinica. Tali reazioni endogene producono la progressiva disgregazione della patina di nicotina e catrame accumulata negli organi interessati, eliminandola gradualmente attraverso le urine, le feci e in generale gli organi emuntori.Il micromassaggio produce un generale effetto miorilassante favorendo un aumento riflesso nella produzione di endorfine che, per la loro azione analgesico-sedativa simile alla morfina, contrastano naturalmente e senza effetti collaterali lo spettro della nefasta dipendenza da fumo. Il sistema antifumo messo a punto dallo staff AC si avvale dell’intervento specifico dell’apparecchiatura brevettata come Elektromeridian Kobra. Si tratta di un sofisticato apparato elettronico che attraverso un puntale di forma sferica è in grado di tradurre impulsi elettrici a bassa frequenza in opportune stimolazioni, producendo l’automatica soppressione del vizio della sigaretta. La sensazione che ne deriva è simile a quella di un pizzicore diffuso, di natura non invasiva e dosabile in modo personalizzato. Per stabilire il dosaggio, l’operatore abilitato immette nell’apparecchiatura alcuni dati del fumatore (età, anni di vizio, numero di sigarette fumate al giorno, ritmo cardiaco). Tali parametri vengono elaborati da uno specifico microchip interno che commuta la giusta intensità e modulazione nell’induzione degli impulsi elettrici. Adeguatamente dosati e intercalati, questi ultimi vengono trasmessi nei punti ad alta conducibilità localizzati nel padiglione auricolare, raggiungendo di riflesso i segmenti corporei collegati. La durata della seduta è di circa 20 minuti, è indolore e priva di effet-

ti collaterali. Per stabilire il dosaggio, l’operatore abilitato immette nell’apparecchiatura alcuni dati del fumatore (età, anni di vizio, numero di sigarette fumate al giorno, ritmo cardiaco). Antismoking center inizia la sua storia nel 1986 quando Enzo Lamberto (nella foto), grazie alla sua passione per l'elettronica scopre il sistema dell'elettrostimolazione abbinata all'auricoloterapia per sconfiggere il vizio del fumo. Nello stesso anno coadiuvato da medici, fisici ed agopuntori, riesce a perfezionare il macchinario ed il metodo, che viene brevettato con il nome di Elektromeridian kobra. A chi ben osserva, il fumo non ha forma, ma si trasforma e diviene, si insinua sottilmente e cambia, svanisce e continua a lavorare. Subdolamente va ad intaccare il corpo, la mente, il portafoglio, fino al macrosistema dell'economia mondiale. E poi c'è l'altro capitolo del contrabbando, il cui giro d'affari ammonta a circa 4 mila milioni e il cui giro di morte è vario e incalcolabile. Il fumo è entrato nella cultura, nello sport, nella moda e nella politica con una rete di sponsorizzazioni (ad esempio Yamaha e Ferrari) che scavalcano le restrizioni sulla pubblicità diretta, portando il nome alla ribalta con i vincenti. Ma non manca neppure il coinvolgimento del mondo culturale e il contatto diretto con i politici: la Philip Morris è tra i finanziatori dell'associazione Italianieuropei, fondata da Carlo Azeglio Ciampi e presieduta da Massimo D'Alema. Siamo andati a conoscere da vicino chi pratica l'elettrostimolazione e abbiamo avuto questi risultati: l'Antismoking Center fa smettere di fumare in meno di 20 minuti e senza alcuno sforzo di volontà. Non solo il suo metodo riesce a disintossicare completamente l'or-

ganismo in tempi rapidissimi; circa tre mesi dalla data del trattamento! Sembrerebbe un miracolo, ma si tratta in realtà di metodologie dalle fondamenta ben solide, sperimentate per quindici anni. Queste elettrostimolazioni, che sono il risultato di una particolare miscela di correnti galvaniche, tens ed analgesiche, provocano la frantumazione delle pellicole velenose costruite dal fumo nel corso degli anni sui nostri organi interni, e le scorie che ne risultano vengono poi eliminate metabolicamente dall'organismo attraverso i canali ufficiali di espulsione. Lo smaltimento di queste polveri velenose avviene nell'arco di circa tre mesi dalla data del trattamento e al termine di questo processo, come si diceva all'inizio, l'organismo ne esce quasi completamente disintossicato. Si tratta di un risultato dal valore inestimabile se si considera che, smettendo di fumare da soli, occorrerebbero circa 10 anni per disintossicarsi completamente in maniera naturale e spontanea. Inoltre le stesse elettrostimolazioni, erogate con un puntale d'oro di forma sferica, rigenerano le endorfine, cioè quel nostro analgesico naturale che la nicotina ci ha quasi totalmente distrutto causandoci assuefazioni e dipendenza. La rinnovata presenza delle endorfine nel nostro organismo in quantità sufficiente e duratura toglie lo stimolo al fumo e la dipendenza dalla nicotina. Eliminare le sigarette dalla nostra vita è sicuramente una decisione importante e salvaguardare la propria salute non è soltanto un diritto, ma anche e soprattutto un dovere nei confronti di noi stessi e di chi ci sta vicino.

Falla finita anche tu! Fissa subito un appuntamentocon il centro Antismoking di Zurigo. telefona allo 076-345 40 70


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 9

Reddito mensile di base garantito a tutti Presentata a Berna l’iniziativa popolare ”Per un reddito di base incondizionato” Un nuovo tentativo per una vecchia idea. Ogni cittadino residente legalmente in Svizzera, uguale se povero o ricco, con o senza un lavoro, giovane o vecchio dovrebbe ricevere mensilmente attraverso lo Stato un reddito base garantito di circa 2.500 franchi (650 franchi per i bambini) e non direttamente legato al lavoro. Ognuno potrà poi decidere se e come completare questo contributo. L’idea è stata lanciata dal comitato apartitico guidato dall'ex vicecancelliere della Confederazione Oswald

Sigg, il quale ritiene il reddito di base un diritto civile per attenuare l’angoscia esistenziale della popolazione. Il testo presentato dal comitato modificherebbe l’articolo 110a della Costituzione federale e chiede alla Confederazione di provvedere “all’istituzione di un reddito di base incondizionato”. Per Sigg l’iniziativa è “un invito a riflettere su come si lavora oggi e su cosa si vorrebbe lavorare in futuro se una parte del reddito venisse assicurata dalla Confederazione”. I promotori non hanno pre-

sentato cifre concrete su come finanziare il progetto. Secondo Sigg basterebbero 200 miliardi per finanziarlo. “Il reddito di base porterebbe risparmi sulle assicurazioni sociali per 70 miliardi”, spiega Sigg,”110 miliardi potrebbero essere finanziati attraverso l’IVA”. In caso di approvazione dell’iniziativa sarebbe il Parlamento a fissare le modalità di finanziamento e l’importo del reddito di base. Con la loro iniziativa i promotori lanciano nuovamente la discussione su questo modello

di società, che secondo il comitato non è un invito all’inattività, ma con il reddito minimo “si vuole ridurre la pressione sulle persone dalla loro dipendenza finanziaria”. In Svizzera l’idea di un reddito base è già stata lanciata alcune volte. Senza successo. Lo scorso anno un’iniziativa in tal senso è fallita per la mancata raccolta delle firme. Il comitato di Sigg ha tempo fino all’11 ottobre 2013 per raccogliere le 100.000 firme necessarie.

GAETANO SCOPELLITI


10 esteri la PaginA • 18 aprile 2012

Primi segnali di tregua in Siria Il piano di Kofi Annan in sei punti comincia a dare i suoi frutti ma in attesa degli osservatori Onu sono stati segnalati bombardamenti a Homs I ministri degli Esteri del G8, riguardo alla Siria, si sono trovati di fronte ad una situazione nuova: la tregua ha funzionato. Era stata rinviata più volte dagli inizi del mese di aprile, quando Kofi Annan, inviato speciale di Ban Ki-moon, Segretario generale dell’Onu, suo successore, era andato in Siria a proporre il suo piano in sei punti. Lo ricordiamo per opportunità ai nostri lettori: la fine delle violenze, il ritiro delle armi pesanti dalle città, la garanzia degli aiuti umanitari, la liberazione dei prigionieri politici, la libertà di accesso per i giornalisti, il diritto di manifestare. Come si vede, non c’è nel piano nessun riferimento alle dimissioni di Assad, ed è per questo che, seppure con difficoltà iniziali (e non solo), ha fatto qualche passo in avanti. Intendiamoci, finora è stato soddisfatto solo in buona parte il primo punto, cioè la fine delle violenze. A parte alcuni morti – chi dice tre, due ufficiali e un civile, chi dice venti, sparsi in tut-

to il Paese – per la prima volta dal mese di marzo non ci sono stati scontri, né cannoneggiamenti e né massacri. Ciò ha fatto dire a Kofi Annan che si è aperto “un barlume di speranza”. “La Siria”, ha proseguito, “sta apparentemente vivendo un raro momento di calma, e questo porta sollievo e speranza a un popolo che ha sofferto tanto a lungo”. L’impressione è che si sia aperta anche una duplice aspettativa. C’è quella di una parte del Consiglio di sicurezza (Russia e Cina escluse) che vuole arrivare ad una pacificazione ma nello stesso tempo, in corso d’opera o a fine opera, la transizione con un governo di unità nazionale che suppone il passo indietro di Assad; e c’è quella di Assad, che vuole la stabilità e la pacificazione con la concessione di qualche punto programmatico ma con una certezza, che lui resti il presidente della Siria. Insomma, Assad vuole tornare allo status quo ante con qualche cambiamento ma con lui sempre alla guida del

Paese. Questa è la lama del rasoio lungo la quale scorrono i tentativi dell’una e dell’altra parte. Kofi Annan ha suggerito ai membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu di adoperarsi affinché si passi al punto due del piano, quello del ritiro delle armi pesanti dalle città. Anche qui si aprono due tesi: Assad assicura che la presenza delle armi pesanti significa una garanzia che gl’insorti stiano buoni; le opposizioni lo considerano un passo per potere manifestare liberamente, anche se non mancano le incognite, cioè che una parte degli insorti voglia in realtà che gli scontri continuino fino alla cacciata di Assad. Le posizioni di Francia e Usa sono coincidenti; tutti e due questi Paesi vogliono che la tregua sia propedeutica all’invio degli osservatori dell’Onu in Siria. Questa ipotesi trova concorde anche la Russia, che per la prima volta accetta di non fare apertamente gl’interessi di Assad. C’è però anche la tesi della Turchia, la quale

dice che se Assad dovesse ancora bombardare o attaccare profughi verso la Turchia stessa, questo dovrebbe essere considerato come un attacco al Paese limitrofo o accogliente, in modo tale da far intervenire la Nato facendo appello all’articolo 5 della Nato che prevede un aiuto reciproco in difesa di uno Stato membro attaccato. In pratica la guerra alla Siria. La Turchia è passata da una condizione di buoni rapporti tra confinanti ad una di decisa richiesta di una nuova leadership, con le buone o con la forza. Alla prima proposta se ne aggiunge un’altra, quella di creare una zona cuscinetto per dare sistemazione e sicurezza ai profughi che lasciano la Siria. Forse, col tempo, si riuscirà a passare al ritiro dei mezzi pesanti dalle città, ma per ora bisogna accontentarsi dell’apertura di Russia e Cina all’invio degli osservatori Onu. Russia e Cina che definiscono la tregua raggiunta come “una tappa importante verso la soluzione della crisi”.

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Zurigo 11

18 aprile 2012 • la Pagina

A Zurigo si vive bene Da un sondaggio effettuato sulla popolazione zurighese risulta che la città offre un ottimo livello di qualità della vita e che soddisfa ampiamente gli abitanti Gli zurighesi amano vivere a Zurigo e apprezzano l’abitabilità della città. Questo è il risultato di un sondaggio che ha voluto indagare proprio sulla qualità della vita della città elvetica. Il risultato è soddisfacente, come si evince dalle ottime valutazioni sui mezzi pubblici, sull’offerta culturale e formativa di Zurigo. Quest’anno, tra gli aspetti positivi, spiccano anche le buone valutazioni per quel che riguarda l’aspetto esterno, i parchi e gli spazi verdi nei quartieri della città. In generale, gli abitanti hanno molta fiducia sull’economia zurighese, fiducia che è andata aumentando soprattutto negli ultimi due anni, tanto che più della metà degli interrogati si sono dichiarati fiduciosi per il proprio futuro economico positivo, così come quello dell’intera città. Superato il periodo di crisi degli anni passati, la situazione economica a Zurigo viene generalmente valutata positivamente. Anche a livello sociale i pareri sono favorevoli: i maggiori contatti sono con i vicini di casa, gli amici e i conoscenti. I vicini per la maggior parte delle volte non

vengono scelti personalmente, non per questo viene considerato un problema. Addirittura il 90% degli intervistati sostiene di avere fiducia nei propri vicini. Le relazioni sociali sono però facilitate dalla frequentazione di associazioni, infatti più della metà degli interrogati fa parte in un associazione, un gruppo d’interesse, un sindacato oppure di un partito. Anche l’appartenenza a social networks, della fattispecie di Facebook, aiuta a migliorare le relazioni sociali, ma questo riguarda in maniera specifica i più giovani. Anche l’ambito culturale ha riscosso largo consenso: la popolazione si mostra interessata soprattutto al cinema e all’arte, in modo particolare quest’ultimo: più di un terzo degli interrogati, infatti, nel primo mezz’anno del 2011 ha visi-

tato il Kunsthaus e un quinto ha visitato il Schauspielhaus. I musical, le opere e il balletto hanno riscosso meno interesse. Parlando invece degli aspetti negativi, rimane invariata l’idea che tra i più preoccupanti vi è il traffico stradale, mentre i temi della criminalità e degli stranieri non occupano più i primi posti. È vero che Zurigo ha un buon rapporto con la viabilità, soprattutto grazie al buon funzionamento dei mezzi, ma è pur vero che il traffico, in questi ultimi anni, sta diventando un grande cruccio per gli automobilisti. Ne sono dimostrazione le lamentele espresse dagli utenti che hanno partecipato al dibattito on line di fine settembre sulla città (di cui abbiamo parlato nel numero de La Pagina del 14 marzo 2012), in primo luogo il fatto che gli spazi

dedicati alla viabilità diminuiscono rispetto al traffico che è sempre maggiore. A fianco al traffico in generale, gli interrogati si sono lamentati di aspetti specifici dello stesso ambito come il rumore del traffico, i problemi dei parcheggi, le liti tra automobilisti, ciclisti e pedoni. Altro problema molto sentito è quello che riguarda le abitazioni. Il 28% degli interrogati considera il proprio affitto troppo alto: risulta infatti che addirittura il 30% delle entrate è destinato al pagamento dell’affitto. Un quarto degli interrogati pianifica in un prossimo futuro un trasloco. La maggior parte delle volte il cambiamento di abitazione ha a che fare con la propria situazione di vita, altre volte riguarda la grandezza della casa. La maggior parte degli intervistati dichiara però di non volersi spostare dalla città. Infine, per la prima volta tra i problemi più sentiti dalla popolazione zurighese, troviamo quello concernente i cantieri sparsi a Zurigo. Sono infatti il 17% degli intervistati a lamentarsi di una presenza non indifferenza di cantieri e lavori in città.


12 SCHWEIZ

LA PAGINA • 18. APRIL 2012

"2012: Das Jahr des Burnouts" Burnout? Simulant, heisst es bei vielen Arbeitgebern. Tatsache ist: Immer mehr Schweizer sind ausgebrannt und die Zahl der psychisch und physisch Erschöpften steigt Rund jede sechste Person in der Schweiz leidet an einer psychischen Störung. Dies zeigt der neuste Monitoringbericht des Schweizerischen Gesundheitsobservatoriums (Obsan). Psychische Krankheiten gehören zu den häufigsten und den einschränkendsten Krankheiten überhaupt. Sie wirken sich auf alle Lebensbereiche der Betroffenen aus und können zu grossen Beeinträchtigungen führen. "Allein in der Schweiz belaufen sich die durch stressbedingte Beschwerden verursachten Kosten auf jährlich 4,2 Milliarden Franken. Die Vermutung liegt nahe, dass Burnout für einen Grossteil dieser Kosten verantwortlich ist", erklärt Psychiater Joe Hättenschwiler vom Zentrum für Angst- und Depressionsbehandlung (ZADZ) in Zürich. Genau erfasst seien Burnout-Fälle jedoch nicht, da die Erkrankung noch nicht als eigenständige klinische Diagnose anerkannt ist. Besonders betroffen von der totalen Erschöpfung und Depressionen sind hauptsächlich leistungsstarke Menschen und Mitarbeiter mit dem Hang zur Perfektion, dies bestätigt Psychiater Hättenschwiler. Werden die erbrachten Leistungen nicht gewürdigt und

bleibt die Anerkennung über weite Strecken aus, droht, dass die Betroffenen Misserfolge im Arbeitsleben als persönliche Niederlagen betrachten. Doch auch auszehrende Berufsgruppen wie etwa die Ärzte selbst, leiden an Burnout. Präventivmediziner und FDPStänderat Felix Gutzwiller sprach den Medizinern ins Gewissen: "Was Ärzte gerne verdrängen, ist die Tatsache, dass auch sie nur Menschen sind und damit auch der Gefahr unterliegen zu erkranken. Dies spielt insbesondere beim Thema Burnout eine Rolle. Hier scheint sich eine grosse Diskrepanz zwischen Diagnose bei einem Patienten und dem Erkennen des eigenen Betroffenseins aufzutun." Bei der Behandlung von Burnout sei es wichtig, sich an den individuellen körperlichen, seelischen und geistigen Grenzen des Patienten zu ori-

Arbeitnehmer macht sie es schwierig, sich abzugrenzen und abschalten zu können. "2012 wird deshalb das Jahr des Burnouts", sagt Jens Meissner, Professor für Organisation und Innovation an der Hochschule Luzern. Die Arbeitnehmer müssten zuerst lernen, mit der neuen Arbeitsform umzugehen, so der Fachmann.

entieren. Und möglichst früh mit der Behandlung zu beginGeneration Angst nen. "Wer über längere Zeit Es erscheint schon etwas panachts nicht mehr schlafen radox. Wir leben im Wohlstand kann, sollte zur Abklärung", rät und kennen Krieg und andere Joe Hättenschwiler. Katastrophen meist nur aus den Nachrichten. Gleichwohl prä< 2012 wird das Jahr des gen Ängste und Unsicherheiten Burnouts> das Lebensgefühl vieImmer und überall er- ler Schweizerinnen und reichbar und verfügbar Schweizer. Denn noch nie sein: Smartphones, Laptops hatten so viele Menschen so und Tablets machens mög- viel zu verlieren: Sicherheit, lich. Doch die mobilen Wohlstand, Zukunftschancen. Möglichkeiten haben einen Sie gehen zu allen möglichen hohen Preis. Ob mitten in Vo r s o rg e u n t e r s u c h u n g e n , der Weihnachtsfeier mit der schliessen Versicherungen geFamilie, beim Sonntagsbrunch gen alles Mögliche ab, hören mit Freunden oder in den Experten zu, um auf alles vorFerien auf der Trauminsel: bereitet zu sein. Viele Menschen sind heute nirDies macht die Menschheit gends mehr vor Geschäfts-E- aber nicht etwa fröhlich Mails oder -Anrufen sicher. oder angstfrei, sondern im Denn durch die Möglichkeit, Gegenteil, es führt vielen erst Daten in den «Wolken», sprich vor Augen, was alles passieren in den Clouds, zu speichern, ist kann. Für viele klingt dies nach das Büro inzwischen überall, Jammern auf hohem Niveau. wo man selber ist – und das Tag Andere hingegen streund Nacht. Arbeit und Freizeit ben ihr Leben lang nach verschmelzen, man wird zum Perfektionismus, hinter welsogenannten «Workstyler». chem sich oft narzisstische Begleitet wird diese Ängste und Kontrollverluste Entwicklung vom Laissez- verstecken. Man sollte die Faire-Führungsstil. Gefahren solcher Einstellungen Die Chefs setzen dabei nicht unterschätzen. auf die SelbstmanagementAuch Jugendliche stehen Kompetenz ihrer Angestellten. oft unter grossem Druck. Denn Auch wenn diese Form viele von ihnen spüren, dass sie der Arbeitsorganisation die Karrieren ihrer Eltern nicht Freiheiten bietet: Für manche wiederholen können. Dadurch


18. APRIL 2012 • LA PAGINA

reden sie sich ein, nicht gut genug zu sein und stürzen sich in ein Stimmungsloch. Sie ziehen sie sich oft dauerhaft zurück und vermeiden soziale oder intime Kontakte. Je länger ein Alleinlebender intime Nähe vermeidet, desto ängstlicher wird er. Zu lang anhaltende Angst führt zu einem fatalen Teufelskreis: Depressionen, welche sich durch die unterschiedlichsten Symptome und Zustände äussern. Andrew Solomon, 48, Journalist: "Selten wird darüber geredet, wie lächerlich sich Depressionen äussern können. Ich erinnere mich, dass ich erstarrt im Bett lag und weinte, weil ich mich fürchtete, zu duschen. Gleichzeitig wusste ich, dass Duschen nichts Fürchterliches ist. Ich ging die Schritte im

Geist durch: Aufsetzen, drehen, die Füsse auf den Boden setzten, aufstehen, zum Bad laufen, die Tür öffnen, zur Wanne gehen… Ich teilte es in vierzehn Schritte auf. So beschwerlich wie der Kreuzweg. In der Hoffnung, dass jemand anderes die Badezimmertür öffnen könnte, zwang ich mich, mich

aufzusetzen, zu drehen und die Füsse neben dem Bett abzustellen. Dann fühlte ich mich so verängstigt und unfähig, dass ich mich wieder umdrehte und mein Gesicht wieder ins Bett vergrub. Dann weinte ich wieder, weil es mir so idiotisch vorkam, dass ich so etwas Alltägliches nicht fertigbrachte. Es gab Zeiten, in

Wege aus dem Stress: • • • • • • •

Pilgern - Ein Weg zum Seelenheil (z.B. der Jakobsweg in Spanien) Eintritt in einen Sportverein Spiritualität - Das Selbst entdecken (Blumenbilder zaubern, Yoga, Meditation, Tanz, religiöses Engagement) Rückzug in die Einsamkeit auf Zeit. (Sich einfach mal für einige Tage oder Wochen an einen einsamen Ort flüchten.) Gute soziale Integration und Gemeinschaften. (Sich zum Beispiel auf ein Musikfestival im Sommer einlassen und hemmungslos geniessen.) Aussteigen - Ein ganz anderes Leben wagen. Sich kleine oder grosse Träume erfüllen.

SCHWEIZ 13

denen ich mit Freunden skydiven gegangen bin: 1500 Meter über dem Boden zur Spitze eines Flugzeugflügels zu kraxeln war einfacher, als in jenen Tagen aus dem Bett zu kommen."

TIJANA NIKOLIC

BALLANDO Il Team Ballando annuncia l’inizio dei corsi “Balli di Gruppo” Social Dance + Line Dance La Maestra Valentina vi aspetta numerosi. Inizio corsi: Domenica 22 aprile, dalle 16.30 alle 17.30

Iscrizioni e Pagamento: dalle ore 16.00 c/o Danzare Tanzschule Industriestr. 31, 8305 Dietlikon (al secondo piano della Green House, tra l’Athleticum e lo Jumbo).

Info: 076 345 82 06


14 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 18 APRILE 2012

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 208

Insofferenza antropomorfica “In parte sì,” ammise Porfirio, sorpreso dall’imprevista conclusione che Diocleziano aveva tirato dalla sua argomentazione, ma comunque intenzionato a farvi una rispettosa precisazione. “Non credo però che i sacrifici possano smuovere la divinità. Che, comunque la si voglia intendere, elude ogni contatto con la materia, al punto che lo stesso fumo degli altari è una forma di profanazione.” “Profanazione, dici? I sacrifici sarebbero un’offesa agli dèi?” “Se mi è lecito esprimermi in tutta sincerità, Signore, ritengo proprio di sì. E ti prego di comprendere rettamente il mio sentire, se, invece di molti dèi, preferisco parlare di un solo Dio. Non per ricaduta verso il delirio cristiano, va da sé, ma a riconferma del grande principio unitario che appresi da Plotino, e sul cui significato, nel corso della vita, ho continuato a meditare.” “Che gli dèi siano molti o uno, tu ritieni inutili, o addirittura sgraditi, i sacrifici e le libagioni? E che cosa occorre fare allora per placare la loro ira, quando sono crucciati?” “Signore, è ben fallace parlare di una divinità crucciata. Dio non può nutrire i sentimenti umani, che l’uomo con fin troppa disinvoltura gli attribuisce. La collera, come tutte le altre passioni, gli è estranea. E così come non lo piegano le lacrime e non lo commuovono le suppliche, nemmeno lo onorano le offerte sacrificali, per quanto abbondante sia il dono.” “Ma come rimediare, allora, al male che ce ne può derivare?” “Causa del male non è mai Dio, ma solo l’uomo stesso, per sua libera scelta. Ma quando il tempio dell'intelletto, che è in noi, è pronto alla sua accoglienza, non può venirne del male.” “Ma se pure il male venisse soltanto da noi, abbiamo modo di evitarlo?” “Sì, curando quelle qualità dell’anima che non ci abbandoneranno una volta separati dal corpo, e non quei beni che la fortuna, dopo averceli concessi, può sottrarci a suo capriccio. Per questo solo il saggio è sereno: perché non gode dei possessi occasionali e contingenti, ma

di quelli inalienabili, che derivano solo da un retto sentire ed agire.” “E quali sarebbero questi possessi inalienabili, se tutto prima o poi ci viene sottratto dalla volubilità della sorte, compresa la vita stessa?” “La sapienza e la scienza: solo esse non sottostanno alle bizze della fortuna.” “Già, la sapienza e la scienza! Ma la conoscenza, nella sua astrazione, può mai rendere l’uomo appagato? Non è forse nell’azione che noi troviamo oblio o compenso?” “Si tratta di conquiste provvisorie, sempre in bilico e senza garanzia. Solo l'amore verso la filosofia dissolve le turbe del cuore. Né mai vana è la parola che doma le intemperanze dell'anima.” “Perché voi altri filosofi condannate sempre le passioni? È forse possibile compiere qualcosa di grande senza la loro spinta?” “Che cosa è veramente importante nella vita di un uomo, Signore? La gloria? la fama? la ricchezza? i piaceri? il potere? Ognuno di questi obiettivi, così agognati, è il risultato di una o più passioni, forse apparentemente doviziose, ma in fondo quanto sterili! In verità ogni delirio da cui l’anima si lascia travolgere è un impedimento alla sua salvezza. Le passioni, anche le più nobili, sono indizio di un insano attaccamento alle cose terrene, mentre obiettivo del saggio è la fuga da esse, e la purificazione dalle colpe commesse sotto la loro tirannica azione. La scienza non consiste in uno sterile accumulo di nozioni, ma nell'acquisizione di quella libertà interiore, capace al tempo stesso di schermarci dal pericolo di azioni inique.” “Ma in questo agire, non v’è traccia di intervento divino? Se la divinità dà forza a un uomo giusto, significa che nelle azioni cattive siamo guidati da un demone perfido.” “Malvagio è colui che fugge Dio e non sa riconoscerne l’essenza. L'anima del saggio, al contrario, è in armonia col tutto, perché sa mettersi in ascolto della sua voce, e sa rispondere al suo monito. Ma aderire alla verità di Dio comporta un pericolo uguale a quello del-

la menzogna: ed è legge religiosa che l'impuro non abbia contatto col puro, e che chi è corrotto non possa comunicare con la divinità, come a torto si crede che avvenga nell’aruspicina.” “Ma perché svuoti di significato i sacrifici e tutto quanto si svolge sugli innumerevoli altari dell’impero? In nome di quale per me incomprensibile formula puoi negare valore al gesto di chi si accosta agli dèi con religioso rispetto?” “Perché una lunga meditazione mi ha insegnato che la divinità è interamente presente, dovunque, e non ha bisogno di niente di esteriore per essere consultata. L’unico altare o tempio ad essa consacrato ha sede solo nel pensiero. Ma la stessa preghiera, se seguita da azioni scellerate, è impura. Coloro che pensano di onorare Dio trascurando la virtù e la sapienza lo stanno invece rinnegando e ingiuriando, con l’esibizione di una fede vacua, disgiunta dal retto vivere. Pregare, di per sé non è un male: ma se si considerasse che Dio è dappertutto, sorgerebbe spontaneo, oltre al religioso rispetto, l'assimilazione del proprio essere a chi eternamente e ubiquamente è.” “Che dici? Come può mai l’uomo assimilarsi agli dèi?” “Non agli dèi, Signore, ripeto, ma a Dio. E lo si può, invero, mediante l’esercizio della virtù che guida l'anima verso ciò che è del suo stesso genere.” “E in cosa consiste questa virtù? Come la si apprende” “Non è facile da conseguire, e il cammino è arduo. Pure, è preferibile gettare alla cieca una pietra piuttosto che una parola menzognera. È preferibile subire l'inganno perseguendo la verità, piuttosto che sopprimerla con la violenza. E la verità sta dentro di me.” “E non hai timore, così dicendo, di renderti empio?” “No. Empio non è colui che ascolta le risonanze della voce di Dio, ma chi lo onora solo perché ha bisogno di qualcosa, così anteponendogli la propria vita.” “Stai dicendo che onorare gli dèi è un atto di egoismo più che di adorazione?”

“Esattamente, poiché non è la divinità che si onora, quanto il potere da cui ci si aspetta qualcosa. In qualche modo, nel momento stesso in cui sembriamo esaltare Dio, gli stiamo chiedendo di porsi al nostro servizio, come si fa con uno schiavo da cui si reclamano servigi. Ed è questo l’errore cieco dei cristiani, ingannati, del resto, da una concezione ingenuamente antropomorfica, che già condannava, secoli or sono, il colofonese Senofane…” “Quali altri modi possono esserci per rappresentarsi gli dèi, se non sotto forma umana, per quanto il loro potere sia immensamente superiore? Come concepirli, se non a immagine dell’uomo stesso?” “Per risponderti, dovrei dilungarmi molto sulla natura dell’anima: ma in modo del tutto diverso, in verità, da come fanno i cristiani...” “Perché, cosa non condividi nella loro interpretazione?” “Il fatto è che anche qui i cristiani fanno un po’ di pasticci. Immaginano che ogni individuo ottenga alla nascita un’anima personale. Bene, bello! Un’anima tutta nuova, anche se misteriosamente bacata da una colpa originaria, che potrebbe spiegarsi solo con la teoria della trasmigrazione, che però essi rifiutano. No, per loro l’anima non passa di corpo in corpo. Prima della nascita dell’individuo non c’era: è stata creata apposta per lui. E se è stata creata, è nata, no? e ha avuto inizio nel tempo. O santa ingenuità dei fanciulli! Ma come può un’anima che ha avuto inizio nel tempo diventare eterna dopo la morte del corpo? Capisco che il concetto di eternità non sia proprio facile da definire: ma lo sanno anche gli scolaretti che eterno è ciò che non nasce e non muore. E se l’anima nasce, come può non morire?” “Quindi, tu sostieni che l’anima muore insieme al corpo, come gli epicurei?” “Al contrario: per me l’anima, al pari del mondo, è eterna, e la sua immortalità è una proprietà inerente alla sua stessa natura. L’anima è eterna proprio perché non è mai nata. Diversamente vanno invece le cose per quanto riguarda il corpo…”


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SVIZZERA 15

Fermata l’assistenza amministrativa agli USA Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha dato ragione a un cliente di Credit Suisse II TAF ha nuovamente frenato la trasmissione di dati bancari agli Stati Uniti. Nel settembre 2011 l’autorità fiscale degli Stati Uniti aveva chiesto a Berna l’assistenza amministrativa, che esigeva la consegna di dati bancari di contribuenti americani clienti di Credit Suisse sospettati di frode fiscale. L’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) in possesso dei dati di Credit Suisse da novembre 2011 dice sì all’assistenza a inizio 2012. Più di 30 clienti fanno però ricorso e l’11 aprile il TAF accoglie il ricorso di uno di loro fermando la consegna dei dati bancari. La domanda presentata da Washington in questo caso è stata ritenuta troppo vaga. Il presidente del TAF, Markus Metz, ha spiegato ai microfoni della Televisione svizzero tedesca, che il tribunale nella sua decisione si “è basato sull’accordo di doppia imposizione con gli USA”. La legge attualmente in vigore prevede l’assistenza amministrativa solo in caso di frode fiscale, mentre la richiesta da Washington riguardava al massimo la sottrazione d’imposte, che non può essere oggetto per chiedere l’assistenza amministrativa. La decisione del TAF non aiuta di certo i negoziati attualmente in corso tra Svizzera e Stati Uniti. Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha preso atto della sentenza, ma è chiaro che gli Stati Uniti dovranno in futuro formulare le loro richieste di assistenza amministrativa in modo più

Washington e le undici società di credito svizzere.

G.S.

dettagliato. Gli altri clienti che hanno fatto ricorso, sperano che la sentenza del TAF valga anche per loro. Il trasferimento dei dati è per ora bloccato, ma agli Stati Uniti basterebbe che il Parlamento americano ratificasse il nuovo accordo di doppia imposizione con la Svizzera per ottenere una maggiore assistenza amministrativa anche in caso di sospetto di evasione fiscale. Il Parlamento elvetico ha già ratificato il nuovo accordo e ha così passato la palla a Washington. La differenza tra vecchio e nuovo accordo prevede l’assistenza anche in caso di evasione fiscale e dunque può essere da stimolo alla ratifica anche da parte americana. Con la nuova intensa tra Berna e Washington la decisione del TAF sarebbe superata. “La Svizzera ha fatto tutto il possibile andando con gli USA oltre gli standard internazionali”, ha detto Peter V. Kunz, Professore di diritto economico dell’UNI Berna, “ se il Senato americano non ha voglia di ratificare l’accor-

do, questo non è un problema svizzero”. Nel fine settimana la “Tages Anzeiger” aveva rivelato in un articolo apparso sabato 14 aprile che da qualche tempo il governo aveva autorizzato le undici banche coinvolte di rivelare dati non codificati, da cui sono esclusi i clienti e riguardano i dipendenti delle banche elvetiche nel mirino delle autorità americane. La portavoce del DFF, Nadia Batzig ha confermato all’ats che il Consiglio federale ha autorizzato la trasmissione di dati con criptati, precisando che la decisione è stata presa per salvaguardare gli interessi degli istituti (tra cui Credit Suisse, Julius Bär e Banca cantonale di Zurigo) e allentare la pressione nei loro confronti da parte delle autorità di Washington. Alla fine di gennaio il governo aveva dato il via libera a documenti (e-mail in particolare) però con informazioni criptate e la chiave sarebbe stata consegnata soltanto dopo una soluzione globale della vertenza tra


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la Pagina • 18 aprile 2012

Firmiamo tutti contro la

Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.

al Ministro dell'Interno Alain Berset

PETIZIONE

alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga

dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE

<<Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti.>> IL COMITATO PROMOTORE

1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo. Nel caso non giungano notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action (azione legale collettiva) contro le assicurazioni per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato “ingiustificatamente” di più, il giusto rimborso. La Pagina fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Chi vuole, può già inviare, insieme alla petizione firmata, fotocopia della propria polizza assicurativa

Ringraziamo La Pagina e RADIO LORA che si son messi a disposizione per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni, telefonate 076-387 39 38 - 043-322 17 17

Angelo Tinari, Pres. COMITATO PROMOTORE


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Debora Cannizzaro

Ci troviamo nel salone “Creazione Brunelli” dove, appena entrati, ci saluta per primo Otello, il simpatico cagnolino di Debora Brunelli-Cannizzaro che ci informa che ormai anche lui fa parte dello staff. Ecco cos’altro ci ha detto Debora… Debora, raccontaci di te… Mi chiamo Debora BrunelliCannizzaro, sono Calabrese e sono venuta in Svizzera quando avevo 6 anni, sono nata nel 1980. Ho frequentato le elementari alla Casa d’Italia, dopo ho fatto le medie alle scuole svizzere, ma con un anno di classe d’integrazione. I miei erano le tipiche persone che pensavano: “stiamo qualche anno qua e poi ce ne andiamo di nuovo in Italia”. Non è stato così. Dopo le medie ho fatto il 10. anno scolastico. Ho sempre saputo che volevo fare l’estetista, quindi ho fatto l’apprendistato come estetista a Glattbrugg. Dopo l’apprendistato ho lavorato con dei parrucchieri. Nell’aprile del 2009 ho poi aperto questo negozio, Creazione Brunelli. Ho due parrucchiere e una Naildesignerin. Sono sposata con un italiano, siciliano, anche lui qua da quando aveva 15 anni, lui è doppio cittadino. Cosa offrite? In confronto ad altri saloni di bellezza i vostri prezzi sono più bassi… Ci siamo adeguati alla zona. Abbiamo una clientela abbastanza fissa, quindi non abbiamo aumentato i prezzi di proposito. Ho clienti misti: italiani, spagnoli, inglesi, portoghesi, etc. Come parrucchieria offriamo il colore, colpi di sole, il taglio, offriamo tutto per bambini, donne e uomini tranne extensions. Io faccio anche il permanent make-up, la ceretta e trattamenti viso, facciamo quasi tutto. La

mia specialità è Dr. Schrammek, è una cura di estratti di piante che penetra in profondità. Si tratta di uno scrap, ma non è un peeling normale che agisce solo sulla superficie. Prima si mettono questi estratti di piante e poi dopo due giorni ci si spella. Dopo cinque giorni si fa il secondo trattamento. Questo trattamento serve a rimodellare la struttura della cute, come rughe e asperità. Facciamo anche le unghie, offriamo Lac sensation, una novità della marca Alessandro, uno smalto che tiene per due settimane, anche se si lavano piatti, se si pulisce o si lavora. Il colore rimane anche se ci passi sopra un solvente per le unghie senza acetone. Vendete anche prodotti? Sì, certamente, vendiamo anche dei prodotti. Vendiamo Mavala, Pupa e Dr. Schrammek, Alessandro e la linea per capelli. Diamo molto volentieri anche dei consigli sui prodotti. I tuoi dipendenti sono italiani? Sì tutte, ma non è fatto di proposito. Una è mia cugina, che fa la parrucchiera ed è in affitto da me; poi c’è mia sorella che è Naildesignerin e l’altra parrucchiera è una mia amica, anche in affitto, con cui ci conosciamo da tantissimo tempo e che ormai fa parte della famiglia. Oggigiorno penso che sia una cosa un po’ rara, ma andiamo tutti d’accordo, molta gente non ci crede, ma è la verità, anche perché sappiamo separare il privato dal lavoro. Tu che sei estetista, quale

pensi che sia il trend del momento? Sicuramente ora che viene l’estate la ceretta. D’inverno, ogni settimana faccio 4 o 5 trattamenti di permanent make-up, anche perché dopo non ci si può esporre al sole per due settimane. Anche i trattamenti del Dr. Schrammek, dopo i quali non si può prendere il sole da due a quattro settimane, d’inverno vanno molto. Durante il periodo natalizio i clienti vogliono fare di tutto. Da me vanno moltissimo le ciglia e le sopracciglia, che sono il mio forte. Noi tutti facciamo il nostro hobby come mestiere. Fate sempre degli aggiornamenti? Sì, ma non perché dobbiamo; gli aggiornamenti non si devono fare per forza. Però tutte noi li facciamo per conto nostro. Io ne faccio 5 o 6 l’anno. È molto importante essere sempre informati. Prendiamo ad esempio il laser: io non lo faccio perché, secondo me, lo dovrebbe fare solo un medico e non un’estetista. Può succedere infatti che uno si bruci ed allora solo il medico sa come intervenire. Malgrado ciò, mi aggiorno, così se dei clienti me lo chiedono sono in grado di consigliare dove e a chi possono rivolgersi. Secondo me, è meglio dare un buon consiglio che rischiare di procurare delle bruciature o delle macchie. Da italiana in Svizzera... Io vengo dalla Calabria, precisamente dalla provincia di Cosenza. Ho frequentato prima le scuole italiane qui, poi quelle svizzere, anche per imparare meglio la lingua. È stato molto difficile perché ho dovuto imparare il tedesco, lo svizzero, il francese e l’inglese. Inoltre, io non sono molto brava nelle lingue, sono più brava in matema-

tica. In ogni caso, penso ancora in italiano. Che legame hai con l’Italia? Mi piace andarci in vacanza, mi piace la moda e tante altre cose, ma non tornerei indietro. In Svizzera mi sento perfettamente integrata. Ti senti svizzera? Io non sono svizzera, ma credo che richiederò il passaporto svizzero. Mi sento svizzera, mi identifico molto con la Svizzera e con il modo di vivere in questo Paese. In Italia ci vado in ferie, ma non ci vivrei. Vedo come vive la mia famiglia e penso che non faccia per me. I tuoi vivono ancora in Svizzera? Sì, mio padre fa un mese qua e un mese là, e mia madre lo aspetta, ma di fatto vivono qua. Neanche mia madre tornerebbe in Italia per viverci. Che differenza vedi tra gli italiani e gli svizzeri in questo Paese? Ho tanti amici italiani e svizzeri, ma credo che gli italiani siano più svizzeri degli svizzeri (ride). Sono ordinati, puntuali, quello che si dice sempre degli svizzeri, ma secondo me gli svizzeri sono più tranquilli, più calmi. Gli italiani, a mio avviso, sono più pignoli, normalmente si dice il contrario ma io la penso così. Lo noto anche dai clienti.

ALFREDO TRASLOCHI 076/465 60 44


18 GINEVRA

LA PAGINA • 18 APRILE 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Assistente familiare di giorno, una professionalizzazione ben gradita da tutti Da un anno, la carina e discreta casa di via J. Philibert-de-Sauvage ospita gli uffici della struttura di coordinamento per l’accoglienza diurna di Meyrin-Vernier-Mandement (AFJ-MVM). E’ qui che la squadra di coordinatrici lavora con le assistenti familiari di giorno che vi sono impegnate. In effetti dal primo gennaio 2011 le assistenti familiari (AF) hanno acquistato uno status professionale e una ventina di loro, cittadine residenti della Città di Vernier, hanno firmato un contratto di lavoro con l’AFJMVM. Tutte le assistenti assunte sono in possesso dell’autorizzazione rilasciata dal servizio di valutazione dei luoghi di accoglienza (ELP) del cantone di Ginevra, obbligatoria per l’esercizio di questa professione. Regolarmente le assistenti si recano nel loro ufficio ubicato in Via J. Philibert-de-Sauvage, 27. Queste visite danno luogo ad una gioiosa attività visto che il grande giardino che circonda la casa è spesso animato dalle assistenti, e dai bambini da loro custoditi, con giochi e attività all’aperto, come per esempio il giardinaggio. All’interno, una grande sala multifunzionale consente sia discussioni e scambi tra assistenti familiari sia attività manuali e varie manifestazioni: lettura, musica … Nella sala di riunione, vengono tenuti colloqui di lavoro delle coordinatrici con le assistenti familiari per aiutarle a rispondere in modo professionale ai bisogni dei bambini e dei genitori. E lì che vengono anche firmati i contratti di accoglienza con i genitori, l’Assistente e una coordinatrice. Un primo contatto avviene nell’abi-

particolarmente adatte ai bambini, consentono loro di godere di un’attenzione personalizzata corrispondente ai loro bisogni e, al contempo, facilitatrice dei processi di socializzazione, dello sviluppo mentale, del gioco … Questo tipo di attività professionale e regolamentata garantisce un’assistenza di qualità. Da sinistra a destra: Catherine Mugny, Herisoa Podwika Rafaralahisoa e Dominique Giger. (COPYRIGHT: Laurent Barlier)

tazione dell’Assistente (AF) per consentire di creare un legame tra il bambino, i suoi genitori e l’assistente familiare, di conoscere le abitudini del bambino e di scambiare quesiti e principi educativi. Il primo incontro è fondamentale perché s’instauri la fiducia e perché il bambino venga accolto in tutta serenità. Durante la firma del contratto, la presenza della coordinatrice dell’AFJ-MVM permette, inoltre, di perfezionare l’organizzazione dell’accoglienza, di affrontare e di risolvere tutti gli aspetti amministrativi e pedagogici. Aspetti amministrativi e pedagogici L’Assistente familiare assunta dall’AFJ-MVM firma un contratto di lavoro che le garantisce un reddito sicuro e ferie pagate e la solleva da tutte le incombenze di carattere amministrativo. La segretaria contabile della struttura si occupa del pagamento dei contributi sociali e assicurativi legati ad un’attività remunerata, del conteggio delle ore e della contabilità. L’Assistente familiare (AF) fruisce anche del necessario inquadramento pedagogico, attagliato alla professio-

ne di assistente alla prima infanzia, grazie alla formazione continuativa impartita da una coordinatrice responsabile. I genitori firmatari di un contratto di accoglienza per i loro bambini usufruiscono anche loro di condizioni interessanti. Essi pagano in funzione del loro reddito, secondo scaglioni crescenti, tra CHF 0.78 e CHF 6.75 all’ora, ossia l’80% delle tariffe delle istituzioni della prima infanzia. I pasti sono compresi nella tariffa oraria per i bambini di età prescolare e sono previste riduzioni per i fratelli e sorelle. I genitori ricevono una fattura deducibile dalla dichiarazione dei redditi. Gli orari di accoglienza flessibili possono adattarsi al massimo ai bisogni delle famiglie, in particolare modo dei genitori che hanno orari irregolari. Gli abitanti della Città di Vernier hanno la priorità per l’ottenimento di un posto di accoglienza e l’iscrizione si svolge presso il servizio della prima infanzia della Città di Vernier. Per i bambini, questa sistemazione offre un’accoglienza calorosa in un ambiente familiare con un gruppo che non supera i 4 - 5 bambini. Queste condizioni specifiche,

Un mestiere per voi? Sul territorio di Vernier, 42 bambini sono attualmente seguiti da professioniste ma numerose richieste non sono in grado di essere soddisfatte nel breve termine per mancanza di posti disponibili. Se questo mestiere vi interessa, l’associazione AFJ-MVM è pronta a fornirvi tutte le informazioni e i consigli di cui potreste aver bisogno. Potete mettervi in contatto con Mme Giger Dominique, coordinatrice responsabile telefonando al 022 785.43.26 Association pour l’accueil familial de jour Meyrin-Vernier-Mandement Ch J.-Philibert-de-Sauvage 27 1219 Châtelaine www.afjmvm.ch - 022.785.43.26 INDIRIZZI UTILI Evaluations des lieux de Placement (ELP) Rue des Granges 7, 1204 Genève 022.546.10.60 Iscrizione dei bambini per un posto presso un’Assistente familiare assunta dall’AFJ-MVM: Service petite enfance de la ville de Vernier 022.306.06.80 - www.vernier.ch

La festa di San Giuseppe dell’Associazione Emiliano-Romagnoli di Ginevra

Ormai è diventata tradizione la festa di San Giuseppe dell’Associazione Emiliano-Romagnoli di Ginevra, una ricorrenza molto

attesa anche in alcuni luoghi dell’Emilia Romagna, per evidenziare i folclori antichi. Dopo la rievocazione del Carnevale, grazie all’AERG, anche a Ginevra è diventata usuale questa ricorrenza che coincide con l’inizio della Primavera assente nel panorama delle attività associative. La Presidente Carmen Leonelli ed i suo Comitato, hanno saldamente introdotto nel loro

programma che, quest’anno, si è svolta lo scorso 17 marzo nella Salle Ecole Vernier place. Apparentemente un piccolo evento, ma di un notevole spessore culturale che volge a sostenere l’Italia, attraverso le associazioni regionali all’estero che sono chiamate a promuovere in rappresentanza delle loro regioni. Un’altra festa che accresce i rapporti tra le rappresentanze

associative italiane nel Cantone e dove i nostri connazionali continuano a frequentare con la voglia di incontrarsi, stare insieme e conoscere meglio quelle che sono le tradizioni regionali della nostra Italia. Per la Presidente Carmen Leonelli è stata anche l’occasione per presentare il Comitato Direttivo 2012, scaturito dall’ultima assemblea generale svoltasi il 27 marzo 2012.


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

Nuovo amore per Valeria Bigella Valeria Bigella, 26 anni, l’anno scorso a Uomini e donne era stata corteggiatrice di Gianfranco Apicerni, che l’aveva scelta tra altre pretendenti. Dice Valeria: “Poi, dopo 4 mesi, lui mi ha mollato su due piedi”. Ora, grazie ad un nuovo amore, Alessio Bruno, 24, calciatore di una squadra locale, sembra essere rinata. Di lui dice: “E’ bello come un tronista e ha un debole per i tatuaggi”. La storia è agli inizi.

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Il principe Alberto in attesa dellʼerede

Raffaella Fico frena sulle nozze

Il principe di Monaco, Alberto II, 54 anni, e la moglie Charlène Wittstock, 34, hanno inaugurato recentemente un asilo finanziato dal governo monegasco, ma i sudditi sono in attesa di un principino che non viene. I due si sono sposati nel luglio del 2011, tra notizie che non hanno giovato alla serenità del matrimonio perché lui ha un paio di figli, l’ultimo dei quali rivelato proprio prima del matrimonio.

Cascata di capelli ricci e fisico perfetto, Raffaella Fico, 24 anni, è stata lanciata dal GF nel 2008 e da allora fa la modella e la showgirl. Il suo fidanzato, il calciatore Mario Balotelli, 21, è tanto innamorato di lei che le ha chiesto di sposarlo, ma lei lo ha frenato dicendo di essere felice sentimentalmente, ma vuole realizzarsi prima nel lavoro e poi si vedrà. Ha detto che è gelosa ma non possessiva perché non è insicura.

Dopo due anni lʼamore è ufficiale Stefano Bettarini, 40 anni, ex calciatore ed ex marito della conduttrice Simona Ventura, ha partecipato al gala di beneficenza organizzato dalla showgirl Michelle Hunziker insieme a Ylenia Iacono, 39, ex moglie dell’imprenditore Gian Germano Giuliani, l’inventore dell’omonimo amaro. I due stanno insieme dal 2010, dapprima da buoni amici (ufficialmente), poi, dallo scorso agosto come innamorati dichiarati.

Donazione di sangue AVIS Zurigo "Gruppo Limmattal"

Mercoledì 25 aprile 2012, 17.30 - 20.00 Kath. Pfarreizentrum St. Agatha, Bahnhofplatz 3 - Dietikon

La gioia di Aiello Maurizio Aiello, 42 anni, popolare attore di Un posto al sole e Il maresciallo Rocca, è felice perché è diventato padre di Ludovica, nata il 21 marzo. Dice: Quando l’ho presa in braccio, ho provato un’emozione immensa. Io e Ilaria, dopo dieci anni di fidanzamento, ci siamo sposati nel 2010 e desideravamo tanto un figlio”. L’anno scorso Maurizio ha avuto un tumore alla tiroide, ora svanito.


20 CRONACA LA PAGINA • 18 APRILE 2012

I maschi: meno ormoni e più sentimenti Uno studio pubblicato sul New York Times sulla prima volta dei maschi e delle femmine Uno studio pubblicato sul New York Times cerca di rispondere alla domanda: a quanti anni la prima volta? Le risposte, ovviamente, non sono importanti per conoscere solamente un dato statistico numerico, se a 15, a 16, o 20 e via di seguito. Non è un problema di dati, è un tema di società e di sentimenti e di sapere cos’è cambiato da una ventina di anni a questa parte. Le risposte nel 1988 registrarono un andamento prevedibile e previsto: tra i 15 e i 17 anni, i maschi vantavano più rapporti sessuali delle femmine, per l’esattezza il 50% dei

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maschi contro il 37% delle femmine. Da notare che siamo in America, non in Italia, dove certi fenomeni e certe evoluzioni di costumi arrivano sempre più tardi. Oggi quelle stesse interviste dicono una cosa molto diversa: il 30 % dei maschi e il 30% delle femmine dicono di aver avuto rapporti sessuali. Si tratta non di ipotesi ma delle risposte date, per cui, rispetto a 25 anni fa, a confessare di aver avuto i primi rapporti sessuali maschi e femmine sono pari. Ciò significa che è aumentato il numero delle ragazze che hanno avuto rapporti sessuali e sono diminuiti i maschi che hanno avuto un rapporto sessuale a quell’età. Insomma, le ragazze sono diventate più precoci, i maschi più tardivi. I risultati sono in linea con quello che si vede: femmine più spigliate, più sfrontate anche, più trasgressive, più determinate. I maschi, invece, in parte hanno preso il posto delle femmine di una volta, sono diventati più romantici. A confermarlo non sono solo i sondaggi, ma anche l’osservazione superficiale, e la riprova sono gli studi degli psicologi e soprattutto le statisti-

che dei ginecologi. Alessandra Graziottin, ginecologa al San Raffaele Resanati confronta i dati del 1985 e quelli di oggi. Nel 1985 il Papilloma virus – quel virus che può colpire dopo il primo rapporto sessuale delle ragazze e che è una delle cause principali del tumore all’utero – era pressoché sconosciuto. Oggi sono tante le ragazzine che vanno dal ginecologo per le cure di quel virus. Non c’è bisogno di commenti. Alessandra Graziottin, ginecologa e giornalista (tiene settimanalmente rubriche su settimanali) dice che nell’età compresa tra i 12 e i 16 anni le infezioni colpiscono le femmine in una misura che è più del doppio per le ragazzine, quindi il dato evidente è che le ragazzine cominciano ad avere rapporti sessuali prima dei maschi. C’è un secondo dato che emerge dallo studio americano: i maschi di 15-16 anni sarebbero guidati più dal romanticismo che dagli ormoni. In poche parole, a quell’età i maschi mettono in secondo piano il sesso e in primo piano il sentimento. Si vuole uscire con la quindicenne coetanea non per fare sesso ma per stare bene insieme. Anche in passato forse – sottolineiamo il for-

se – era così, ma la diversità è che una volta con le ragazzine si parlava di sentimenti, con i compagni di sesso. Ora, appunto, sembra diverso, nel senso che il maschietto fa più quello che pensa. In America solo il 14% dei maschi ha dichiarato di uscire con una ragazza per rapporti sessuali. Ciò detto, però, spiega la Graziottin, il romanticismo in primo piano non è tutto oro colato, è anche paura, timore, disagio. Dietro il romanticismo, insomma, si celerebbe la paura di non essere all’altezza, il timore della prestazione, la difficoltà di sentirsi insicuro e a disagio. Viene poi anche la paura di contrarre una malattia, ma si tratta di un’idea vaga. Nell’epoca delle pillole e dei mezzi anticoncezionali, altre paure si affacciano all’orizzonte dei ragazzi: quella di mettere incinta la ragazza. Una volta, quando capitava, i maschi si tiravano spesso indietro. Ora, non lo possono fare più, perché il Dna svela tutto, dunque paure in aumento, ma solo per i maschietti. Conclusione? Il fatto che i maschi pensino più di prima al romanticismo, ai sentimenti, alla conoscenza reciproca, è certamente positivo, ma il fatto che le ragazzine siano diventate più sfrontate ed aggressive mette in maschio in una condizione più problematica. Prima erano le donne ad avere problemi e a viverli non proprio serenamente, ora sono anche i maschi. Quelli delle donne sono rimasti più o meno come erano e quelli degli uomini sono aumentati. E poi si dice che il sesso non è importante! ✗redazione@lapagina.ch


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

INTERVISTA 21

Una vita di generosità Gianfranco Barbieri è riuscito a raccogliere più di 250'000 franchi per la Lega svizzera contro il cancro Ci troviamo a Stans, a casa di Gianfranco Barbieri, oggi 64enne ed ex pasticcere e panettiere, ex giocatore di calcio con il Lucerna in serie A ed ex arbitro. Il 20 ottobre del 1999 La Pagina ha pubblicato un reportage sulla sua storia: dal 18 al 30 ottobre di quell’anno Gianfranco è partito a piedi dal suo paese d’origine, Pontremoli, per arrivare dodici giorni dopo a Stansstad in Svizzera. Ancora una volta ci racconta perché è partito per la prima marcia della speranza: „A mia madre era stato diagnosticato il cancro al seno e si doveva operare, lì ho promesso che se guariva, avrei fatto il mio possibile per raccogliere fondi in favore della Lega contro i tumori, e così ho fatto“. Infatti, in quell’occasione Gianfranco Barbieri è riuscito a raccogliere più di 250’000 franchi con le due marce della speranza, da Gersau a Pontremoli e all’inverso, nel 2000 e i suoi record: dal 2002 al 2004, infatti, Gianfranco Barbieri ha battuto il record del cuore due volte! Ci vuoi raccontare la tua storia? Certo. Sono venuto in Svizzera a 11 anni, i miei genitori erano già qui, fino a quel momento ero cresciuto con i miei nonni in Italia. La situazione qui era difficile, colma di discriminazione. A 15 anni sono andato via di casa per andare nella Svizzera francese per trovare un lavoro. L’ho trovato da un panettiere. Il posto di lavoro però non mi piaceva e quindi dopo tre giorni l’ho lasciato. Ero troppo orgoglioso per tornare a casa, per cui ho girato tutte le panet-

terie della zona per chiedere se avevano bisogno di qualcuno e ho trovato un altro posto di lavoro. A Vevey ho iniziato a giocare a calcio. Ho lavorato nella Svizzera francese per circa un anno. Quando poi sono tornato a casa ho trovato un posto d’apprendistato in una pasticceria e ho continuato con il calcio a Lucerna. Poi ho avuto dei problemi

di salute che mi hanno costretto a smettere, ma ho iniziato a fare l’arbitro e l’ho fatto per tantissimi anni. In quel periodo ho frequentato un corso di massaggiatore e per una coincidenza, durante una corsa di ciclismo a Lugano, ho conosciuto l’allenatore della nazionale svizzera che una settimana dopo mi ha chiamato per chiedermi se avevo voglia di sostituire il loro massaggiatore. Per dodici anni ho fatto il massaggiatore della nazionale svizzera, lì ho conosciuto Oscar Camenzind e sono diventato il suo massaggiatore privato. E da lì è partita una bellissima collaborazione.

Dal 1999 al 2012 cos’è successo? Nel 1999 e nel 2000 ho fatto le marce della speranza, 500 km a piedi. Poi per salute ho dovuto fare un anno di pausa. Nel 2002 ho raggiunto il primo record a Lugano, nel 2003 a Engelberg e l’ultimo, nel 2004, a Stans. Io non lo chiamo record del mondo, ma record del cuore, perché viene dal cuore.

molta gente che si impegna più di me e lo meriterebbe di più. Per me è un riconoscimento soprattutto per la mia famiglia e per tutti quelli che, in tutti questi anni, mi hanno sostenuto e aiutato nel mio obiettivo. Lo è anche per il mio paese d’origine, che è una terra di poveri, ma che mi ha aiutato molto. Mi ha sorpreso molto il fatto che venga anche il professor Rudolf Joos della lega contro il cancro, il quale, sorridendo, ha detto che non viene per l’aperitivo ma per ringraziarmi per quello che ho fatto. Sei soddisfatto di quello che è riuscito a fare? Si, sono contento. Ora che mia madre è morta e io soffro di Parkinson la situazione per me è un po’ triste, ma sono contento perché c’erano tanti che non credevano in me, mentre io credo di aver dimostrato che con la forza del cuore e il Infatti non ho voluto neanche coraggio si può arrivare dapche fossi inserito nel Guinness pertutto. dei primati, perché era per beM.S. neficenza. Inoltre, insieme ad Aldo Molin abbiamo realizzato Gianfranco Barbieri riceveun CD con musica nostra, che rà l’onorificenza di Cavaliere è stato venduto e il cui ricava- della Repubblica italiana il 28 to è andato alla Lega contro i aprile 2012 in occasione della tumori. Festa della Liberazione alla Purtroppo per motivi di sa- Casa d’Italia a Lucerna. lute non ho potuto continuare a fare marce o raggiungere record, continuo però a sostenere la Lega contro i tumori. Il 28 aprile ti sarà consegnato l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana, cosa significa per te? Sinceramente all’inizio non lo volevo accettare, perché c’è


22 CRONACA LA PAGINA • 18 APRILE 2012

Pugni e calci tra centurioni e vigili urbani Il Colosseo, arena di duelli sanguinosi ai tempi di Roma, diventa teatro di un’altra moderna e clamorosa battaglia La storia della letteratura, ma anche la storia, è piena di battaglie caricaturali. Basta ricordare la Secchia rapita (il furto di una secchia causa della guerra tra Modena e Bologna nel 1600) o la più antica e pare omerica Batracomiomachia, la guerra tra i topi e le rane. A Roma, trattandosi di centurioni, non stupisce che abbiano ingaggiato una guerra, seppure in sedicesimo, ma questa volta non ci sono i Cartaginesi da combattere, non ci sono i Galli, non ci sono gli Unni, ci sono i

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“pizzardoni”, termine romanesco che designa i vigili urbani. I quali una divisa ce l’hanno e per giunta vera, i moderni centurioni, invece, la divisa lo scudo e l’elmo li hanno avuti, chissà come, da qualche magazzino di Cinecittà. La spada, poi, l’avranno comprata in qualche negozio di giocattoli per bambini e riverniciata alla meglio. Una volta i centurioni comandavano una centuria, che era una unità della temuta legione romana, ora formano una piccola armata brancaleone con elmi, scudi e corazze di plastica, in stazionamento perpetuo vicino al Colosseo, in attesa di una foto con turisti (dieci euro, esentasse) che vogliono farsi immortalare vicino a un pezzo di storia finta. Di artisti di strada (chiamiamoli così) sono stracolme le strade e le piazze delle città del mondo, sono i moderni menestrelli, quelli che o perché non trovano nulla o perché non hanno nessuna voglia di lavorare, hanno pensato bene di guadagnarsi la vita facendo, ciascuno a modo suo, gli attori o i saltimbanchi, i giocolieri o i cantastorie. Nell’Italia delle regole sistematicamente calpestate, delle tasse non pagate, del “faccio quello che voglio”i moderni centurioni sono stati da tutti sempre tollerati, non costituivano un problema, erano anzi un nonproblema. Ora, invece, il governo dei tecnici ha ridato fiato a chi un minimo di regole vuole ripristinarlo. Di lavoro, bisogna dirlo, ce n’è tanto, al punto che non si sa dove cominciare e non si sa nemmeno, data la mole, se si arriverà a un qualche risultato.

Basta guardare ai lavavetri, tutti abusivi, agli elemosinanti nelle strade e davanti all’ingresso di supermercati e chiese con i bambini piccoli o neonati al seguito o in braccio o essi stessi con il cappello teso (bell’esempio di educazione), agli ambulanti che occupano suolo pubblico e non pagano né tasse, né niente. Per farla breve, il Ministero dei Beni Culturali e la Soprintendenza di Roma ha detto basta alla presenza dei centurioni occupanti stabilmente il sito archeologico. Ecco la dichiarazione del direttore generale del Ministero dei Beni, Antonia Pasqua Recchia: “L’occupazione di suolo pubblico è illegale ed è nel nostro diritto chiedere che nel sito non ci siano spettacoli così indecorosi. Noi non possiamo accettare che nell’area archeologica tra Colosseo e Palatino ci siano queste forme di figure storiche. Su questo la posizione del ministero è ferma, e lo stesso vale per le bancarelle”. Per cui, da giovedì 12 aprile è scattato il divieto. In un Paese dove ognuno è stato abituato a fare come vuole, ovviamente il divieto non è stato rispettato. Così, il gruppo dei centurioni si è presentato compatto al lavoro. Questa volta, però, puntuali si sono presentati i vigili, che hanno cercato di far sgomberare l’area. Ovviamente sono stati scomodati i “diritti acquisiti”, l’utilità sociale della figura del moderno combattente romano, la crisi economica mondiale, la discussione sui massimi sistemi. Due centurioni sono riusciti a salire al primo piano ed hanno minacciato di buttarsi giù. Anche qui l’italica comprensione ha prevalso: al posto di

dire “e buttati, facci vedere come salti” i pompieri hanno steso materassi gonfiabili, anche se alla fine i due sono scesi scortati dai vigili. I quali, come minimo, avrebbero dovuto fare una multa per occupazione di suolo pubblico e invece non si sa se l’abbiano scritta e recapitata, a dimostrazione che in Italia le multe le prendono solo le persone che per educazione pagano senza fiatare. Non sappiamo come andrà a finire con i centurioni, sappiamo però che nel Paese dove si dichiara una guerra per una secchia (anche se, intendiamoci, la secchia era un espediente di letteraria comicità) non poteva mancare l’autorevole opinione di un altro rappresentante del ministero, Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, il quale, mentre l’altro direttore generale pone un problema di regole, lui ne fa una questione di “tiriamo a campare”. Ha detto Mario Resca: “I centurioni sono lì da decenni e nessuno li ha mai disturbati, nonostante siano abusivi. Questo vuol dire che c’è una domanda, i turisti collegano il Colosseo a un’emozione che riguarda l’antica Roma (…) non è folklore, è storia, è come uno spettacolo teatrale ed è il cliente, il visitatore che ha voglia di queste cose”. Come dire: molti hanno voglia di droga, bisogna darla; oppure: la gente ha voglia di fare picnic su siti archeologici, bisogna chiudere gli occhi o regolamentare la questione, magari non più di 50 per volta. Alla fine, con gente che fa le regole e poi ne parla male, meglio i centurioni. ✗redazione@lapagina.ch


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

I poteri della proteina detta defensina-1 Rubrica sulla salute interamente (o quasi) dedicata a capire come e perché determinati alimenti fanno bene. Cominciamo dal miele, di cui già da tempo si sa che possiede capacità antibiotiche. Applicato, infatti, alle ferite ne aiuta la guarigione. Mangiato a cucchiaini o sciolto in una bevanda, fa guarire prima dal mal di gola e dai problemi respiratori. Adesso una ricerca condotta dagli esperti dell’Università di Amsterdam, in Olanda, e pubblicata dalla rivista di ricerca medica Faseb Journal spiega per la prima volta anche perché il miele abbia questa preziosa qualità. Ebbene, il mistero è racchiuso in una proteina, chiamata difensina1, prodotta dalle api e che ha una proprietà: quella fungere da conservante. Gli studiosi hanno approfondito le ricerche ed hanno scoperto l’azione del miele su diversi tipi di batteri, analizzando una dopo l’altra le sostanze che lo compongono e la loro attività antibatterica. Ebbene, è stato scoperto che la proteina detta difensina-1 blocca la moltiplicazione dei batteri che vengono a contatto con il miele. Dunque, essa è efficace contro ogni tipo di microbo ed è così potente che potrebbe diventare un vero farmaco dopo averla purificata e concentrata. Le conoscenze della nonna non erano affatto campate in aria. Mangiare ogni giorno prugne secche aiuta ad evitare di ammalarsi di osteoporosi,

la malattia che indebolisce le ossa rendendole più fragili. Lo dice uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della Florida e pubblicato sulla rivista di ricerca medica British Journal of nutrition. Gli studiosi hanno studiato un gruppo di cinquantacinque donne in menopausa, alle quali hanno chiesto di consumare per un anno, ogni giorno, cento grammi di prugne secche, circa dieci frutti. Altre quarantacinque donne, invece, dovevano consumare mele secche: a tutte le donne venivano somministrate dosi quotidiane di calcio e di vitamina D. Al termine dello studio, gli studiosi hanno verificato la densità delle ossa ed hanno scoperto che le donne del primo gruppo avevano uno scheletro molto più solido delle donne del secondo gruppo. Le prugne secche impediscono alle ossa di perdere il loro naturale contenuto di calcio. Le prugne, dunque, non solo fanno andar di corpo, ma irrobustiscono anche le ossa.

Si sa che le noci sono efficaci contro l’ictus e si sa anche che l’olio d’oliva fa bene alle coronarie, come pure che il caffè contrasta il tumore alla bocca. Ebbene, vino rosso, olio extravergine di oliva, noci, nocciole e caffè sono gli alimenti che, consumati spesso, aiutano a tenere la mente in forma più a lungo. Lo dice uno studio condotto da ricercatori spagnoli che hanno esaminato per dieci anni l’alimentazione abituale, lo stato di salute e le capacità intellettuali di un gruppo di quasi cinquecento uomini e donne fra i cinquantacinque e gli ottant’anni. H a n n o scoperto che quelli di loro che consumavano più frequentemente vino rosso, noci, nocciole e caffè erano poi anche

quelli che ottenevano i migliori punteggi nei test relativi alla memoria e alle capacità di attenzione. Il merito va ai polifenoli, sostanze di cui questi alimenti sono ricchi, che proteggono le cellule del cervello dai danni dell’invecchiamento. Ecco il motivo per cui se si vuole conservare il cervello sano e sveglio, bisogna ricorrere a questi alleati preziosi. Chiudiamo con le carote lessate. Pochi sanno che esse conservano gusto e proprietà anticancro se vengono cotte intere e poi tagliate a rondelle. In genere si fa esattamente il contrario, ed è sbagliato. Quelle cotte intere e poi tagliate a rondelle conservano il 25% in più di falcarinolo, una sostanza anticancro, e zuccheri in concentrazioni più alte. Ciò significa che le carote cotte intere non disperdono nell’acqua i loro contenuti durante la bollitura.


24 CRONACA LA PAGINA • 18 APRILE 2012

La commissione: nessun fenomeno di autosuggestione A Maccio, tra Como e Varese, un maestro di musica avrebbe “visioni intellettuali” della Santissima Trinità Maccio è una piccola frazione di un piccolo paese, Villa Guardia, tra Como e Varese, dove dal 2000 stanno succedendo fenomeni nascosti ma straordinari. Protagonista o, per meglio dire, tramite di questi fenomeni è un maestro di musica, Gioacchino Genovese, di 53 anni, sposato, con due figlie, persona riservata e schiva, che non cerca notorietà, anzi, dei fenomeni che lo coinvolgono non ne parla con nessuno, solo con il

parroco e con il vescovo. Cosa è capitato al signor Genovese? Dal 2000 “vede la Madonna” e percepisce “una viva presenza del mistero della Santissima Trinità”. Di solito la Chiesa è molto prudente quando si tratta di visioni, di veggenti, di fenomeni soprannaturali, al punto che dopo anni e decenni, pur lasciando ai protagonisti delle visioni libertà di scelta e pur permettendo preghiere e processioni là

dove queste visioni avvengono, non c’è un pronunciamento ufficiale. E’ il caso di Medjugorje, di Castelpetroso e di altri luoghi di apparizioni, ma in questo caso sia il parroco che il vescovo ci hanno creduto subito. Tutto cominciò nel 2000, quando Gioacchino Genovese “percepisce una “Voce interiore” che lo guida nei momenti di preghiera personale… In particolare egli avverte, attraverso “visioni intellettuali”, una viva presenza del mistero della santissima Trinità”. La citazione è tratta da un documento della parrocchia in cui si racconta la storia delle visioni. Dopo cinque anni di preghiera personale, Gioacchino Genovese chiede al parroco, al corrente di quel che gli succede, di coinvolgere altre persone nelle preghiere e iniziano così adorazioni, suppliche e novene. Le notizie si diffondono, ma siccome Genovese non cerca notorietà ma vive facendo il suo lavoro con gioia e passione e pregando nel nascondimento, il fenomeno rimane circoscritto. La gente lo sa, lo rispetta e lo segue nella preghiera. Tra l’ottobre del 2009 e il giugno del 2010 si verificano anche “particolari fenomeni legati all’altare della chiesa”. Dal marmo dell’altare esce un liquido. Il parroco e il vescovo chiedono aiuto ai Ris di Parma, che certificano che si tratta di acqua. La ditta che aveva costruito l’altare dichiara che è impossibile che dall’altare di marmo possa trasudare acqua. Il vescovo chiama allora esperti del Cicap, tecnici e scienziati di vari campi che studiano fenomeni paranormali e che sono scettici sull’esistenza del sovrannaturale. Costoro ipotizzano che il fenomeno sia originato da una condensa dovuta alle molte persone in chiesa e

al contrasto tra il caldo interno e il freddo esterno. E’ una possibile spiegazione se l’umidità avvenisse solo in inverno, ma i fedeli dicono che il fenomeno avviene anche durante le estasi di Gioacchino Genovese. Gli interrogativi non sono stati sciolti. Nel mese di aprile del 2010 il vescovo istituisce una commissione di studio composta da sei sacerdoti, i quali studiano le 311 pagine dei quaderni sulla Trinità che il maestro di musica ha scritto sotto ispirazione. Le cronache dicono che i sacerdoti sono rimasti “esterrefatti”. Michela Brambilla, su La Stampa scrive che “le riflessioni del maestro Genovese sono tanto approfondite da sembrare opera di san Tommaso d’Aquino”. Il 28 novembre del 2010, con un atto ufficiale, il vescovo attribuisce la qualifica di “santuario” alla chiesetta intitolandolo alla Santissima Trinità Misericordia. Scrive anche che la commissione “non ha riscontrato, in questa esperienza e negli scritti, elementi contrari alla dottrina cattolica e alla morale, né ha ravvisato fenomeni di autosuggestione”. Contemporaneamente l’intero fascicolo è stato inviato alla competente autorità ecclesiastica presso la Santa Sede che, come in questi caso avviene anche per prudenza, non emetterà sentenze ufficiali, non prima comunque di anni o decenni. Nel piccolo santuario di Maccio, da qualche tempo è stata eretta una statua della Madonna, a lato dell’altare e che guarda all’altare. Il parroco, don Luigi Savoldelli, dice che la statua è stata collocata in quel punto perché proprio lì e in quella posizione sarebbe apparsa er continuerebbe ad apparire la Madonna al maestro Gioacchino Genovese. ✗redazione@lapagina.ch


Svizzera 25

18 aprile 2012 • la Pagina

Persi 10.000 impieghi nella gastronomia Nel 2011 il fatturato nel settore dell’albergheria e ristorazione è calato del 7 per cento I risultati del 2011 presentati a Zurigo preoccupano Gastrosuisse, l’associazione del settore. Nonostante le entrate ammontino a 24,2 miliardi, cifra di tutto rispetto, il settore ha perso 1,9 miliardi rispetto al 2010. Il calo della domanda ha portato alla perdita di personale: 10.000 dipendenti impiegati sia a tempo pieno, sia a tempo parziale. Secondo il direttore di Gastrosuisse, Bernhard Kuster, i motivi del trend negativo sono: il risparmio sulle bevande nella ristorazione, il franco forte nel

settore alberghiero, che ha provocato un crollo della domanda di turisti europei e l’innalzamento dei prezzi dell’1,5 per cento. Gli svizzeri vanno meno al ristorante e quando lo fanno, spendono meno. La spesa per le bibite è diminuita del 13 per cento per quelle che accompagnano il pasto, mentre del 22,3 per cento nei clienti che ordinano solo da bere. La spesa per i pasti è diminuita del 4,1 per cento. “Veramente drammatica” la situazione negli alberghi, ha affermato Kuster, che ha eviden-

ziato aumenti nei pernottamenti fino al 54 per cento. Sono invece l’innalzamento dei costi dell’energia e l’aumento dei salari con il nuovo contratto collettivo la causa che ha portato a prezzi più alti nella gastronomia. Un altro tema di apprensione è il divieto del fumo. Secondo un sondaggio il 33,6 per cento dei 26.800 esercizi del settore riconosce un’influenza negativa del divieto sul fatturato. Per questo motivo il presidente di Gastrosuisse, Klaus Künzli è critico nei confronti dell’ini-

ziativa della Lega polmonare, secondo il quale porterebbe un inasprimento della legge federale in vigore sulla protezione dal fumo passivo e limiterebbe la libertà d’impresa. Künzli difende invece l'iniziativa popolare di Gastrosuisse sull'IVA, che chiede per le derrate alimentari vendute in un ristorante un’aliquota del tasso d’impostazione del 2,5 per cento, come quello del commercio al dettaglio, invece dell’attuale 8 per cento.

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26 TECNOLOGIA LA PAGINA • 18 APRILE 2012

Il “casco magico” Un nuovo gioiello ad altissima tecnologia in sperimentazione al San Raffaele di Milano per curare malattie come la sclerosi multipla, l’Alzheimer e il Parkinson

Per ora è solo in fase di sperimentazione, ci vorrà almeno un anno prima che si possa valutare se funziona o meno e in che misura potrà apportare benefici a persone ammalate di gravi malattie come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e l’Alzheimer, però, dalle applicazioni finora fatte, è innegabile che sia uno strumento importante. E’ stato definito il “casco magico”, perché esattamente come il casco in uso dai parrucchieri questo di cui stiamo parlando su mette sulla testa del paziente ed agisce sul cervello e dal cervello sul sistema nervoso. A parlarne in una intervista rilasciata a Tommaso Varotti è stato il professor Giancarlo Comi, docente di Neurologia presso l’Università Vita-Salute

San Raffaele e direttore della divisione di Neurologia e del servizio di Neurofisiologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, il quale ha esordito così: “Finalmente, grazie a un sofisticato strumento, possiamo sperare di dare una svolta significativa e rivoluzionaria al trattamento delle disabilità causate da disturbi del sistema nervoso, quali sclerosi multipla, morbo di Parkinson e Alzheimer, conseguenze di ictus. Questo apparecchio serve a restituire la capacità di muoversi e di camminare a coloro che hanno difficoltà a farlo. Questo strumento, che ancora non è disponibile per tutti ma è stato sperimentato su un certo numero di pazienti, non è però magico: è solo il risultato di anni di ricerca scientifica condotta da noi e dagli scienziati del Centro Weizmann di Tel

Aviv, in Israele”. Il funzionamento dello strumento è spiegato direttamente lo ha spiegato direttamente il professor Comi, che l’ha sperimentato: “Lo strumento emette onde elettromagnetiche, cioè impulsi invisibili che, senza saperlo, già utilizziamo tutti i giorni in varie applicazioni quotidiane. Ricordo che i telefoni cellulari, per esempio, sfruttano queste stesse onde invisibili per inviare la nostra voce da un apparecchio all’altro. Anche le emittenti radiofoniche e televisive se ne servono per inviare i segnali che vediamo sotto forma di immagini in tv e che ascoltiamo alla radio sotto forma di discorsi o di musica. Nel nostro caso le onde elettromagnetiche, prodotte dall’interno del casco magico da speciali apparecchiature, sono utilizzate in modo da penetrare nel cervello, a una profondità massima di sei centimetri, e sono dirette dove abbiamo bisogno che agiscano”. Questa è solo la prima fase, la seconda è la seguente: “Le onde elettromagnetiche aiutano le cellule del cervello a mettersi in comunicazione tra loro. Dal cervello, attraverso il sistema nervoso, partono impulsi elettrici che raggiungono i muscoli e fanno muovere il corpo. Se una malattia ha danneggiato una parte del sistema nervoso, l’impulso elettrico giunge ai muscoli in modo disordinato e per questo motivo il paziente ha difficoltà di movimento. Ebbene, le onde elettromagnetiche del “casco magico”

servono a correggere questo disordine, fermando gli impulsi negativi e rinforzando invece quelli positivi che sono appresi con la fisioterapia, cui i pazienti affetti da questo genere di malattie sono abitualmente sottoposti”. Come detto, ci vorrà almeno un anno prima di fare una valutazione ragionata dei risultati. Si sa solo che il ciclo di terapia prevede varie sedute, che ci si dovrà recare in ospedale perché le macchine non sono trasportabili, che il paziente non sente dolore, ma deve stare fermo affinché il medico possa dirigere verso il punto voluto le onde elettromagnetiche, e che la sperimentazione richiede personale altamente specializzato. Il professor Comi ha avanzato anche l’ipotesi che possa esserci, sulla base della sperimentazione fatta, circa un 45% di benefici. Ecco la sua testimonianza: “Infatti, è aumentata sia la velocità con cui i pazienti hanno svolto i test che hanno misurato la loro rapidità di passo sia la distanza percorsa in sei minuti di cammino”. Quanto alla permanenza o alla temporaneità dei benefici, il professor Comi afferma che non è possibile ancora saperlo, ma che sicuramente non si esauriranno in poche ore o in pochi giorni, ma che comunque bisognerà rinnovare il ciclo di terapie. La scienza può fare anche miracoli, ma sempre a piccoli passi. ✗redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA L’ora decisiva Mancano 61 ore al processo più importante mai avvenuto da quelle parti e c'è una testimone da proteggere. Janet Salter è un'innocente bibliotecaria in pensione, ma ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e ora la sua vita è in pericolo. Forse per questo tutta la polizia del luogo è schierata al suo fianco. L'ultima cosa di cui si ha bisogno è l'arrivo di uno "straniero" ingombrante e pericoloso come Jack Reacher. Un incidente ha

bloccato il pullman di gitanti che ha dato un passaggio a Reacher e adesso lui è lì, l'uomo giusto nel posto sbagliato. A Reacher basta poco tempo per intuire che troppe cose non tornano e che, nonostante il dispiegamento delle forze dell'ordine, la vita della testimone non è affatto al sicuro. Reacher decide così di indagare e, in quella situazione, c'è solo una persona cui può rivolgersi: il maggiore Susan Turner, la donna che

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RECENSIONI 27

ha preso il suo posto nell'esercito, al comando della 110ª unità della polizia militare. È con il suo aiuto che Reacher scoprirà cosa si nasconde veramente in un edificio che nasconde un segreto spaventoso. • Lee Child • L’ora decisiva • Longanesi • pp. 375 • Fr. 27.-

Obbedienza e libertà Questo testo intenso e coraggioso affronta il "tragico paradosso" della coscienza cristiana perché divisa tra obbedienza e libertà, due polarità apparentemente opposte. Il nuovo libro di Vito Mancuso propone un "discorso sul metodo" in presa diretta, fondato non più sul principio di autorità, ma sul più esigente principio di autenticità. I grandi temi della riflessione umana vengono declinati in modo inedito, talora entusiasmante e

sempre con la consueta chiarezza. La verità e il potere a partire dalla teologia politica del Grande Inquisitore, la religione contaminata da politica e laicità, il dialogo tra le grandi religioni mondiali e una bellissima meditazione sul motto episcopale del cardinal Martini. La posta in gioco è particolarmente alta: una fede all'altezza dei tempi, una concezione dinamico-evolutiva della verità. Vero manifesto della teologia di Vito

Mancuso, "Obbedienza e libertà" lancia un messaggio forte e chiaro: da un lato la Chiesa deve liberarsi della superata visione del mondo insita nella sua dottrina, dall'altro il mondo laico deve tornare a interrogarsi sui grandi orizzonti della ricerca spirituale... • Vito Mancuso • Obbedienza e libertà • Fazi • pp 202 • Fr. 20.-

Spudorati, la grande beffa Gli scandali raccolti nel nuovo libro di Mario Giordano hanno un elemento in comune: sono tutti nati, trovati e scoperti negli ultimi mesi. Proprio così: mentre i cittadini chiedevano di cancellare i vitalizi della casta, quei vitalizi aumentavano. Mentre supplicavano di ridurre gli sprechi, quegli sprechi raddoppiavano. Mentre urlavano di ridurre le spese del Palazzo, le spese del Palazzo si moltiplicavano. Mai visto

niente di così spudorato. "E dunque" dice Giordano "come si fa a mollare? Come si fa a tacere? La lotta contro le sanguisughe è appena all'inizio. È una lotta difficile, e combattendo ogni tanto si rischia pure di cadere nello sconforto. Anche questo libro farà venire a molti il mal di fegato, ma continuare a indignarsi non è solo un diritto. È un dovere: per noi, per la nostra storia, per il nostro futuro. Sono due i grandi nemici che

Oltre le apparenze Osserva le vite degli altri. Osserva la vita delle donne. Le osserva e finge di vivere al loro fianco. Conosce tutto di loro mentre fugge da se stesso. Da osservatore si innamora di Gillian Ward, donna in carriera, un matrimonio felice, una bellissima bambina. L'osservatore vive una perfetta e felice vita illusoria con lei, a distanza. Finché si accorge dell'inganno che egli stesso ha ordito, finché si accorge che

niente è come sembra. Intanto Londra è sconvolta da una serie di efferati omicidi. Le vittime sono donne, uccise in modo sadico. La polizia cerca uno psicopatico, un uomo che odia le donne, uno che le osserva. • Charlotte Link • Oltre le apparenze • Corbaccio • pp. 529 • Fr. 28.-

oggi dobbiamo combattere: da una parte c'è la montagna di privilegi che ci sta soffocando, dall'altra c'è la rassegnazione. E la rassegnazione è un lusso che non ci possiamo permettere." • Mario Giordano • Spudorati, la grande beffa • Mondadori • pp 152 • Fr. 28.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Fai bei sogni (Gramellini) 2°- Dizionario delle cose perdute (Guccini) 3°- Regina di Pomerania (Camilleri)

Narrativa straniera 1°- Il prigioniero del cielo (Zafòn) 2°- La voce invisibile del vento (Sànchez) 3°- La città perduta dei templari (Palov)

Saggistica 1°- La casa sopra i portici (Verdone) 2°- Neanche con un morso (Insinna) 3°- Spudorati, la grande beffa (Giordano)

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28 SPORT

LA PAGINA • 18 APRILE 2012

Il dramma di Pescara

Sconvolgente morte in campo di Morosini Il 25enne centrocampista del Livorno è morto per arresto cardiaco. Fermati tutti i campionati per lutto. Ora il calcio deve riflettere sui ripetuti casi di morte improvvisa

Alla mezz’ora del primo tempo durante la partita Pescara-Livorno Piermario Morosini barcolla, tenta di rialzarsi, poi si accascia a terra, pancia sul prato e braccia allargate, agonizzante. Non si rialzerà più. A nulla sono valsi i tentativi per rianimarlo, neanche quello del primario di cardiologia dell’ospedale di Pescara, Leonardo Paloscia, presente allo stadio, che ha cercato di rianimare Morosini con il defibrillatore. Trasportato in ambulanza all'ospedale, i medici del reparto rianimazione del pronto soccorso hanno tentato di tutto, ma dopo un’ora hanno comunicato la notizia della tragedia: Morosini è morto per “Arresto cardiaco per fibrillazione ventricolare”. Le immagini del malore e della morte in diretta hanno fatto il giro del mondo, sconvolgendo il mondo

del calcio, colpito dall’ennesima tragedia. Drammi come quelli di Morosini negli ultimi anni stanno diventando un’abitudine e non possono essere solo delle fatalità. Queste morti improvvise devono far riflettere. Lo scorso 24 marzo è morto in circostanze simili il giocatore di pallavolo Bovolenta, il 17 marzo il giocatore inglese Muamba va in coma e si riprende miracolosamente. Nel 2011 muore il giapponese Matsuda, nel 2007 il giocatore del Siviglia Puerta e nel 2003 il camerunense Foè a soli 28 anni. In un mondo dello sport professionistico e attrezzatissimo, dove i giocatori sono regolarmente controllati, dovrebbe essere ridotto il rischio di una morte improvvisa. Una risposta potrebbe essere un investimento che miri ad attrezzare i luoghi di sport con adeguate

apparecchiature che possano salvare le vite degli atleti. Ma anche i medici sportivi devono impegnarsi a dare risposte sull’idoneità dei giocatori. I medici devono confrontarsi anche con i rischi per la salute che può portare lo stress (troppe partite, alta competitività, poche pause) cui sono sottoposti i giocatori, che hanno senza dubbio aumentato la loro fragilità fisica. L’impatto emotivo da parte di tutti che hanno suscitato le immagini di Morosini ha colpito anche i vertici della Federcalcio, che non

hanno avuto alcun dubbio a fermare le partite di tutti i campionati del fine settimana, prendendo una decisione impopolare e andando contro gli interessi commerciali. Va dunque un plauso alla decisione della Federcalcio che ha avuto il coraggio di fermare lo “spettacolo”, dando l’esempio, che anche in uno sport come il calcio, spesso scosso da polemiche e interessi, ci possa essere spazio per la dignità di fronte a una tragedia umana.

GAETANO SCOPELLITI

Formula 1

In Cina la prima volta di Nico Rosberg

Sul circuito di Shanghai il tedesco della Mercedes azzecca la strategia dei due pit stop e trionfa dopo 111 GP per la prima volta in una gara di F1. La vittoria del figlio dell’ex campione del mondo, il finlandese Keke Rosberg, riporta dopo 57 anni la casa tedesca sul gradino più alto del podio, la quale, dopo la brillante prestazione, s’inserisce tra i top team. Rosberg è scattato dalla pole (anche questa la prima) e ha fatto una gara perfetta sotto tutti i punti di vista, senza errori e concedendo poco agli avversari. Sarebbe potuta diventare quasi certamente doppietta, se al pit stop non avessero avvitato malamente una ruota a Michael Schumacher, che l’ha costretto al ritiro. Sul podio sono saliti i due piloti della Mc Laren, tuttora la macchina da battere. Jenson Button ha tagliato il traguardo in seconda posizione e recrimina per un pit stop attardato (ruota posteriore bloccata), che gli ha fatto perdere sei secondi e tre posizioni. Comunque neanche senza l’incidente ai box, Button avrebbe superato Rosberg. Con la strategia dei 3 pit stop le Mc Laren si sono ritrovate spesso in mezzo al traffico non potendo sfruttare al massimo il loro potenziale. Hamilton con il terzo posto è salito in testa alla classifica piloti con 45 punti davanti al compagno di squadra Button con 43. In crisi le

Red Bull nonostante il 4° (Webber) e 5° posto (Vettel). Negli ultimi giri, nella lotta per il podio, le Red Bull sono state umiliate dalle Mc Laren. La scuderia austriaca manca sul podio ormai da tre gare. È andata peggio del previsto la gara delle due Ferrari. Il miracolo della vittoria in Malesia non si è ripetuto e la tattica difensiva, con l’obiettivo di racimolare più punti possibili è culminata in una disfatta. Alla fine un misero 9° posto di Alonso che gli ha fatto perdere il primato in classifica generale. Massa è scivolato addirittura al 13° posto. Il brasiliano ha anlizzato perfettamente la gara. “Abbiamo sbagliato strategia nei confronti degli altri”. La scuderia non ha sbagliato solo le strategie, come ammesso anche dai team manager, ma soprattutto non riesce a colmare il divario con le altre vetture sull’aerodinamica, sulla velocità. La Mercedes ad esempio è riuscita a risolvere il problema dell’usura delle gomme, consentendo a Rosberg di fermarsi solo due volte. Il lato positivo è che Alonso non ha perso molto nei confronti di Hamilton (-8), ma se a ogni GP le Ferrari devono cercare principalmente di limitare i danni, il titolo di campione del mondo resta una chimera. Con tutto il rispetto per l’ottimismo di Alonso.


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

MODA 29

Impeccabili in yacht style Pronte a salpare nelle belle giornate di primavera in vero stile marinaro, dalla testa ai piedi? È il ritorno di un classico, amato da donne simbolo di bellezza ed eleganza come Coco Chanel e Brigitte Bardot: è tornato il look navy!

Impossibile non averlo notato, quest’anno saremo tutte a righe! In realtà è il ritorno di un classico, perché lo stile navy e il rigato da marinaio non tramontano mai. Apprezzatissimo dalla signora della moda Chanel, lo stile navy è un classico dell'eleganza casual, da adottare come divisa day & night. La base sono i pantaloni a vita alta con bottini dorati, da abbinare a sandali piatti e maxi bag per il giorno o da accessoriare con tacchi alti e pochette per la sera. Dalle giacche alle scarpe, dalle borse alle foulard, dalle maglie ai pantaloni, il look navy e le righe sono utilizzate da brand come H&M, Mango, Pretty Ballerinas, Cinzia Rocca, Stella McCartney, Marni, Jimmy Choo, Alexander Wang, per le loro linee di moda donna. Quello che caratterizza que-

sto stile sono pochi particolari, ma inconfondibili: dominano le righe bianco e blue, i bottoni dorati ed i colletti bianchi. Con questi la moda ha creato tutto un trend per questa primaveraestate che rende la donna allegra, briosa, con uno stile impeccabile e sempre adatto alle situazioni. Già, perché il look alla marinaretta e lo stile navy, dovunque lo sfoggiate, è una garanzia di sicuro successo: accessibile a tutte, non è eccessivo, ma è chic e dona un tocco da parisienne in vacanza e infine, cosa non da poco, è pratico, versatile e perfetto dalla mattina alla sera. Per fare un esempio di abbinamento in stile navy, pensate allo scollo a barca, quello tanto amato da Brigitte Bardot, possibilmente con le maniche a tre quarti, diventa perfetto se accoppiato ad un pantalone capri

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o a dei pinocchietti blu scuro, ma per essere proprio al massimo, non possono mancare le righe! Solitamente il rigato dello stile marinaro è blu e bianco, ma questa fantasia può tranquillamente vivere di vita propria con altri abbinamenti di colore più lucenti come il giallo e verde ad esempio, oppure basic e minimalista o dalle dimensioni differenti. Anche la giacca è in yacht style: Mango propone un modello blu con bordini bianchi, da indossare rigorosamente con le maniche arrotolate fin quasi al gomito. Stanno bene con tutto, anche con le gonne a palloncino e con i jeans, e sdrammatizzano la classica e prevedibile

giacchina. Cinzia Rocca propone la giacca di media lunghezza, in cotone blu oceano, tasche frontali e originale chiusura effetto avorio, in tipoco stile da capitano di nave. Non dimentichiamoci degli accessori, naturalmente a tema. La bag ideale per un total look navy, dominato dal blu, è bianca e si chiude come una sacca sportiva, come quella in pelle traforata di Alexander Wang, mentre Stella McCartney disegna righe colorate sulla celebre Falabella, mantenendo invariata l’amata tracolla che corre lungo tutta la borsa. E per concludere, non dimenticatevi di annodare un foulard al collo, sarete perfette!


30 CULTURA LA PAGINA • 18 APRILE 2012

Se Dio fosse svizzero… di Antonio Ravi Monica

I difetti di pagine mal scritte possono essere ingigantiti dalla strada ferrata o risultare indigesti nella traversata di un braccio di mare. Uno dei libri che rende invece un viaggio più breve del previsto e lascia il lettore avvinghiato ai braccioli di uno scompartimento, è la raccolta di

elzeviri dello scrittore zurighese Hugo Loetscher, Se Dio fosse svizzero. Temi dominanti della raccolta sono i vari aspetti dell’elveticità, scandagliati con piglio giornalistico e commentati con l’umorismo tagliente di chi ama il proprio paese, come emerge dalla rivisitazione della favola dei fratelli Grimm, La saggia Else: “Si deve parlare di lacrime svizzere perché noi, in mancanza di un’effettiva disgrazia, amiamo figurarcene una possibile”. In un altro articolo, s’irride

la consegna delle chiavi della lavanderia al vicino di casa, quando si è angustiati dal timore di non aver adempiuto del tutto agli oneri che il proprio turno di bucato comporta: “Nel caso della chiave della lavanderia ci si trova al cospetto di un tratto fondamentale del comportamento elvetico… Sul filo, infatti, non vengono stese camicie da uomo o da donna, calze e mutande. Vengono piuttosto issati i vessilli della pulizia e della precisione”. Basterebbero i titoli di alcuni capitoli a dare l’idea della vena scoppiettante e godibile del libro: L’ottavo peccato capitale, Vietato l’accesso ai gangster, Rinvio dell’escursione militare; quest’ultimo a tratti sarcastico: “Escursione militare in Israele rinviata a causa della guerra”.

Ricorrenti sono le considerazioni sul plurilinguismo elvetico e sull’uso dello svizzero tedesco: “Quanto al tedesco, da anni subisce una tranquilla invasione da parte del dialetto”. Le parole dell’autore non vanno fraintese con quelle di un linguista pedante e parruccone, in piena crociata contro le contaminazioni dialettali di una lingua, anzi: “I sostenitori del dialetto distruggono quella stessa specificità che intendono preservare. Perché la specificità, se esiste, consiste nel fatto che, grazie al dialetto e al tedesco letterario, si è bilingui all’interno della propria lingua”. Lo svizzero tedesco torna in Il lavoro e la gioia, in cui Loetscher illustra le quaranta espressioni che il dialetto zurighese possiede per indicare l’attività lavorativa (lavorare con indifferenza, lavorare con precisione, sgobbare, etc.), rimarcando l’assenza di “un termine per dire lavorare in bellezza” e sottolineando che a fronte dei quaranta per “lavorare”, si possiede un solo termine dialettale per esprimere “provar gioia” (fröie). La prosa di Loetscher scorre leggera, intrisa di sapida ironia, senza cappe e spade, senza cadere mai in giudizi censori o moralismi, toccando con arguzia, pagina dopo pagina, diversi aspetti del mondo rossocrociato e portando il lettore a divorare il libro d’un fiato. Non solo in viaggio. ✗antonioravimonica@ gmail.com


Bruxelles:

18 APRILE 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

la casa dei Puffi! Tra le città europee meno visitate, ma tra le più affascinanti, la capitale belga nasconde tantissime attrazioni! In questi utimi tempi ci capita sempre di sentirla nominare perché sede istituzionale del parlamento europeo, ma Bruxelles è molto di più e vale la pena visitarla anche se non è tra le mete più ambite. Solitamente, infatti, non è annoverata tra le capitali europee classiche, quelle che annualmente ospitano un numero indefinito di turisti, ma ci si arriva solo perché tra quelle che „mancano“ da visitare. Ed invece il turista davanti alle bellezze della capitale belga, rimane soddisfatto per l’offerta turistica della città. Seguendo i consigli delle migliori guide turistiche, ecco le cose più importanti da fare e da vedere di Bruxelles. Prima tappa obbligata per tutti i turisti è visitare la Grand Place di Bruxelles, ovvero una delle più belle piazze del mondo, nonché Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Ogni visita a Bruxelles dovrebbe iniziare da qui, al mattino quando c'è il mercato dei fiori o di sera, con le luci gialle che creano atmosfera. In estate è meta preferita per i giovani che si ritrovano nella piazza per trascorrere al fresco la serata. Al centro della Grand Place di Bruxelles, l'Hotel de la Ville, con il San Michele che dall'alto domina la città. Di fronte c'è l'antica Casa del Pane o Maison du Roi dove non risiede nessun monarca, ma un Museo della storia di Bruxelles. Tutto intorno alla Piazza ci sono le Case delle corporazioni, che raccontano la storia dei mestieri che si sono succeduti in piazza e nell'intera città: la casa dei commercianti, l'Etoile con il memoriale a Everard't Serclaes (pare che toccarlo porti fortuna); la Casa dei Bouchers, quella dei Brassers (birrai, con annesso museo), la Casa dei Duchi di Brabant, la casa dei sarti e quella dei pittori, dove, nel 1852 visse Victor Hugo. Alle spalle del Gran Place si trova l'Ilot Sacrè (Isola Sacra), un intrigo di viuzze molto caratteristico e molto frequentato da turisti, tavolini

di caffè, ristoranti e negozi di souvenir. Questa parte di Bruxelles è indipendente dal resto della città e si autogoverna dal 1960, quando questo spazio venne rimesso a nuovo. Qui potete visitare le Saint-Hubert Galleries, una galleria coperta di 200 metri costruita a metà ottocento dove sorgeva il "Café de la Renaissance" (oggi "Taverne du Passage"), in cui si incontravano artisti e letterati francesi, come Baudelaire, Alexandre Dumas, Victor Hugo, Apollinaire e Verlaine. Nella periferia nord di Bruxelles è situato il Parco Heysel dove si erge una singolare struttura di 102 metri, l’Atomium. Costruito per l'Esposizione Internazionale del 1958, anche l'Atomium, come la Torre Eiffel di Parigi, doveva avere vita breve per poi essere smantellato. L’edificio rappresenta un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte. Ognuna delle 9 sfere che formano l'Atomium ha un diametro di 18 metri, che le rende adatte ad ospitare mostre, convegni, concerti, conferenze oltre alle normali esposizioni sempre presenti, più un suggestivo ristorante panoramico posto nella sfera più alta. Impossibile saltare il complesso di Belle Arti di Bruxelles in cui sono situati 4 musei diversi, il Museo di Arte Antica (XV-XVIIIe secolo), quello di Arte Moderna (XIX - XX secolo), il Museo Wiertz e il Museo Meunier e che rappresenta il sito artistico più importante di tutto il Belgio. In essi sono ospitati più di 1000 dipinti, sculture e disegni. Non meno importante però il Museo del fumetto. Pochi sanno, infatti, che il Belgio è la patria del fumetto: da cui derivano alcuni tra i personaggi più amati come i Puffi, Tintin, Lucky Luke, Zagor e molti altri personaggi che hanno fatto il giro del mondo. La Casa del Fumetto si trova negli splendidi magazzini in stile Liberty ed ospita di tutto: dalle tavole originali dei fumetti alla riproduzione della gabbia dove Gargamel-

la imprigionò il suo primo Puffo, dalle ristampe dei primi fumetti a una biblioteca con 25.000 albi. Ma a Bruxelles i fumetti si trovano un po’ ovunque, i personaggi sono dipinti sui muri delle case o spuntano all'improvviso da dietro un angolo. C'è un vero percorso turistico chiamato "Percorso del Fumetto" che si snoda nel centro città che porta alla scoperta di 30 murales giganti con i più famosi eroi del mondo del fumetto. Chi va a Bruxelles non può non fare un salto da uno dei simboli della città di Bruxelles, il soggetto in bronzo di una fontana raffigurante un bambino che fa pipì, chiamato in fiammingo "Mannequin pis" o in francese "l'enfant qui pisse". Si tratta del piccolo Julien la cui leggenda narra che fece la pipì sulla miccia di una bomba, salvando così Bruxelles. Il "Mannequin pis" si trova all'incrocio tra Rue de l'Étuve/Stoofstraat e Rue du Chêne/Eikstraat ed è uno dei monumenti più fotografati di Bruxelles. Per quanto riguarda la cucina belga, come non citare i famosissimi cavoletti di bruxelles, conosciuti in tutto il mondo. Meno noto è invece il "moules et frites", letteralmente "cozze e patatine". Se preferite il dolce al salato, sappiate

che sparse per la città troverete fornitissime cioccolaterie che vendono cioccolatini sia semplici che ripieni di creme. Nei bar, potete chiedere una tazza di latte caldo con fave di cioccolato da sciogliere direttamente dentro. Altra specialità sono le gauffres o waffel, cialde morbidissime cotte sulla piastra. Potete mangiarle semplici o farcite con cioccolata, panna, crema, o frutta. Se siete amanti dei biscotti, dovete assaggiare gli "speculoos" fatti con le spezie, tra le quali primeggia la cannella, molto utilizzata a Bruxelles. Infine non potete perdervi la tradizionale birra belga, detta "bière blanche" (birra bianca) prodotta nei monasteri del posto. Rist. Pizzeria DA ATTILIO 8835 Feusisberg SZ cercasi per subito o a data da convenire

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18 APRILE 2012 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Un dolce buongiorno Il Pancake Prendete gli ingredienti solidi (la farina, il sale, lo zucchero, il lievito) e mescolateli in un recipiente, Ingredienti: creando una piccola fontana. Versa200g farina te nella fontana gli ingredienti liqui1 bustina di lievito per dolci di (le uova, l’olio e il latte), fino a 1 cucchiaio di zucchero 1 pizzico che il composto non avrà raggiunto di sale una consistenza abbastanza liqui2 uova da, avendo cura di eliminare tutti 2 cucchiai d’olio i grumi. Scaldate una padella anti 300 ml latte aderente e imburratela, senza esaburro q.b. gerare, altrimenti il vostro pancake Procedimento: risulterà troppo unto, e versate un

mestolo di impasto nella padella. Se il composto sarà troppo liquido, il vostro pancake diventerà molto sottile, altrimenti, se sarà della consistenza giusta, otterrete una pancake di circa 5mm di spessore, morbido e spugnoso. Lasciatelo cuocere da un lato per alcuni secondi, sollevandolo per controllarne la doratura, e quando vedrete delle bollicine sul lato ancora crudo, sarà pronto per essere girato per terminare la cottura. Una volta

Brioches al cioccolato Ingredienti 180 g di pasta madre 132 g di farina manitoba 88 g di farina 00 2 uova temperatura ambiente 100 g burro morbido 7 g sale (1/2 cucchiaio) 3 cucchiai zucchero Procedimento: Lavorare la pasta madre prima con le uova (uno alla volta) poi si aggiunge lo zucchero, la farina, il

sale e per ultimo il burro. Impastare bene e lasciar riposare una mezz'oretta. L'impasto deve risultare un pò appiccicoso. Si divide la pasta in tante palline di 50 g ciascuna e si stendono col mattarello formando una striscia larga diciamo 5 centimetri e abbastanza lunga, si farciscono e si arrotolano. Quando sono pronte si mettono a e la mattina si accende il forno, con lievitare tutta la notte dentro il for- le brioche dentro, a 180° per cinno con un pentolino di acqua calda que minuti.

Treccine dolci la buona e tradizionale cucina italiana a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50

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Ingredienti: 500 gr di farina Manitoba 1 bustina di lievito di birra 2 tuorli 100 gr di zucchero 75 gr di burro contenitore, coprite con una 200 ml di latte coperta e lasciate lievitare per 1 pizzico di sale granella di zucchero q.b. un’oretta. Prendete l’impasto e fate delle treccine, brioches e quello che Procedimento: Impastare farina, i tuorli, volete, poi pennellate la superfilievito, burro fuso, zuc- cie con il latte tiepido e fate ripochero, latte tiepido e sale, sare una ventina di minuti. fino ad avere un compo- Cuocete in forno a 50°C per sto omogeneo, meglio se 30 minuti, poi alzate a 180°C e fatto con robot da cucina. completate la cottura per altri 20 Mettere l’impasto in un minuti.

tolti dal fuoco, mangiate i pancakes subito o teneteli in caldo. Serviteli con il classico sciroppo d’acero, ma anche con cioccolata, panna, frutta, yogurt.


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Italia

Canale

rin n o v i a

07.55 Euronews 08.50 Film – Cat Ballou 10.20 Film – Torna a casa Lassie 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.55 Automobilismo: Formula 1 GP Bahrain prove 14.05 Sport Adventure 14.30 Calcio: UEFA Champions League repliche 18.00 UEFA Euro 2012 18.30 Automobilismo: Formula 1 GP Bahrain prove (r) 19.35 Film – Beethoven 21.05 Superalbum 22.30 Insieme 22.40 Sportsera 23.15 Tf – Desperate Housewives

06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Miss Italia 14.40 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – È stato solo un flirt? 23.45 Di che talento sei? 00.30 Tg 1 00.40 Che tempo fa 00.45 Cinematografo 01.45 Film – You stupid man 03.15 Film – Dick Tracy

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APRILE

10.30 Documentario 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.10 Film – Assassinio allo specchio 15.00 Tf – Robin Hood 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Amori in corso 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.10 Film – The Last Song 23.00 Tf – Due uomini e mezzo 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte 23.45 Film – The Dark 01.15 Tf – Damages

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LA PAGINA • 18 APRILE 2012

07.30 Cartoni animati 10.55 Film – Tom & Jerry all'arrembaggio (animazione) 11.31 Tgcom 11.34 Meteo 12.20 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Film – Aquamarine 15.32 Tgcom 15.35 Meteo 16.30 Film – Barbie e l'avventure nell'oceano 2 (animazione) 18.00 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.25 Film – Shaggy dog Papà che abbaia... non morde 20.22 Tgcom 20.25 Meteo 21.10 Film – Beverly Hills Chihuahua (commedia) 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.05 Film – Un polizziotto a quattro zampe 3 (commedia)

06.00 Fuori orario 07.35 Film – Il segreto di Agatha Christie (drammatico) 09.15 Paese Reale 10.05 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Rai Educational 16.50 Tg 3 L.I.S. 16.55 Rai Educational 17.45 Rai Sport Calcio Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Ulisse 23.30 Tg 3 23.45 Tg Regione

Rete 06.05 Tg 4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.35 S-News – L'italia che funziona 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Perry Mason 15.42 Tgcom 15.45 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Tf – The Mentalist 23.15 S-News – Sognando Italia 00.12 Film – Saints and Soldiers (guerra) 00.43 Tgcom 00.46 Meteo 02.00 Tg 4 Night News 02.23 Show – Ieri e oggi in tv 04.02 Film – 2+5: Missione Hydra


cinema 35

18 aprile 2012 • la Pagina

17 anni

Un gruppo di giovani liceali decidono di lanciarsi nella folle avventura di affrontare una gravidanza collettiva. Tratto da una storia realmente accaduta che ha ispirato la regia a quattro mani delle sorelle Coulin Nel 2008, un gruppo di giovanissime ragazze del Massachusetts, negli Stati Uniti, prende la sorprendente decisione di affrontare tutte insieme una gravidanza. Con questo gesto vogliono dar voce al loro desiderio di emancipazione, vogliono opporsi ai modelli proposti dai genitori e preconfezionati dalla società. La scelta delle ragazze è talmente estrema che comporta un inevitabile cambiamento radicale della loro vita e si rivela, più che un gioco provocatorio, un gesto d'amore e di ribellione, una scelta di libertà capace di andare oltre ogni pregiudizio. La storia realmente accaduta ha ispirato le sorelle Coulin che ne realizzano un film per il cinema: “17 ragazze”. "Saremo felici, autonome e tutti ci rispetteranno" pensano il gruppo di studentesse di un liceo del nord della Francia. Così in segno d'emancipazione e ribellione e per dare vita ad un progetto condiviso e ad una società alternativa, decidono di rimanere incinte contemporaneamente. La prima di tutte è Camille che, rimasta incinta per errore, è ferma nella sua decisione di voler a tutti i costi tenere il bambino. Il coraggio e l’entusiasmo contagioso di Camille porta altre sue compagne a decidere di rimanere incinte contemporaneamente. “Per queste adolescenti il fatto di poter diventare mamme è un gesto di rivolta, - spiega Muriel Coulin, regista e sceneggiatrice del film, scritto con

la sorella Delphine - una voglia di rompere il cordone ombelicale con le loro famiglie e diventare adulte”. Per il mondo adulto che le circonda (genitori, personale scolastico) è al contrario una scelta di alienazione, un modo per privarsi degli studi che potrebbero permettere alle ragazze di questa cittadina in piena crisi economica di avere un futuro migliore, più o meno modesto. I motivi che spingono le ragazze ad intraprendere il percorso della gravidanza sono generalmente gli stessi ma vengono affrontati in modo diverso sia dalle 17 ragazze che dalle famiglie. Camille vive da sola, il fratello è partito per l’Afghanistan e la madre lavora tutto il giorno non riuscendo in questo modo a colmare il bisogno d’amore e di attenzione della figlia. È proprio questo disperato bisogno d’amore che porterà la ragazza a compiere il gesto inaspettato; la monotonia, l’aspirazione a qualcosa di diverso condiziona fortemente le ragazze che sognano di avere, in futuro, una vita diversa da quella dei genitori. La vita delle ragazze continua come sempre, c’è chi gioca con il cellulare mandando gli stessi messaggi ogni giorno, chi va al bar per prendere la solita coca cola zero, gli stessi discorsi, le stesse facce. L’unica cosa che, secondo le ragazze, può rompere gli schemi e portare delle novità importanti nella loro vita sembra essere quella di rimanere incinta. Tutte insieme. Quindi ecco i grandi progetti: una casa più grande in cui vivere tutte insieme, i turni per tenere i bambini, l’amicizia che supera ogni ostacolo. E tutte insieme, come in un delirio collettivo, portano avanti sogni d’emancipazione e gravidanza, ma alla fine le 17 ragazze si ritrovano a mandare gli stessi messaggi che inviavano prima del parto, a bere la solita coca cola zero, con la “piccola” aggiunta di 17 carrozzine ad accompagnarle nel viaggio della monotonia. Non sembra essere cambiato nulla e le idee rivoluzionarie delle ragazze con il loro emancipato progetto di vita non si rivela una buona idea. «Pensavo che tu non la volessi

una vita di merda, e invece ora ce l'hai, credi di essere furba, invece sei solo stupida», dice una mamma a una delle protagoniste del film. «Comunque io non parlerò mai così al mio bambino», risponde secca la ragazza. Il film, appena è uscito, si è trovato al centro di una controversia per il tema delicato della maternità affrontato e vissuto in maniera leggera e incosciente dalle ragazze, tanto che in Italia era stato imposto il divieto di visione da parte dei minori di 14 anni. La censura però, sentita inappropriata da molti, a cominciare dalle registe, ha avuto bre-

ve, infatti è arrivata quasi immediatamente la revoca. Il problema principale è che si teme che le giovani e coraggiose ragazze madri del film possano diventare dei cattivi modelli per le adolescenti. In effetti, la storia reale delle liceali americane che decidono di affrontare questa gravidanza collettiva, è avvenuta nel 2008, ovvero quando al cinema è uscita la storia di “Juno”, la 14enne alle prese con una gravidanza inaspettata. Ma la regista Muriel Coulin puntualizza in proposito: «Non mi risulta che in Francia dopo la visione del film ci siano state epidemie di gravidanze».


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DOMENICA

ABBONAT I 043 322 17 17

07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.01 Film – Si fa presto a dire amore (commedia) 11.55 TgCom 11.56 Meteo 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Belli dentro 14.10 Film – L'ultimo regalo 16.05 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Bit Show 21.31 Film – Caldo Criminale 22.25 TgCom 22.26 Meteo 5

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o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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rin n o v i a

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Matt & Manson 09.25 Tf – Battle Dance 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii - Five-0 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – L'onore dei Prizzi (drammatico) 04.00 Videocomic

Italia

Canale

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10.25 Film – I tesori dei Templari (avventura) 11.50 Minisguard 12.00 Euronews 13.30 Sport non Stop 13.50 Automobilismo: Formula 1 GP Bahrain gara 15.4 Sport non Stop 15.50 Ciclismo: classiche 2012 17.00 Sport non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – Hawaii Five - O 22.35 Tf – Blue Bloods 23.20 La domenica sportiva 23.45 Automobilismo: Formula 1 GP Bahrain gara (r)

06.00 Rai Parlamento 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.20 Linea verde 13.10 Automobilismo: Formula 1 GP Bahrain gara 13.30 Tg 1 Giorno 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - l'Arena 17.45 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Tf – Titanic 23.25 Speciale Tg 1 00.30 Tg 1 Notte 00.55 Applausi 02.10 Music. – Sette note

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APRILE

07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 Tf – One Tree Hill 14.20 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.25 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – Odette Toulemonde - Lezioni di felicità

07.00 Info. – Superpartes 07.40 Cartoni animati 10.00 Film – Un'indimenticabile estate (avventura) 11.01 TgCom 11.04 Meteo 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Film – Duma 14.57 TgCom 15.00 Meteo 16.00 Film – Batman e Robin 16.57 TgCom 17.00 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.25 Film – Richie Rich - Il più ricco del mondo (commedia) 20.22 TgCom 20.25 Meteo 21.30 Film – Daddy Sitter 22.27 TgCom 22.30 Meteo 23.15 Tf – I griffin 00.15 Controcampo Linea Notte 01.40 Poker1mania

06.00 Fuori Orario 07.40 Tf – Wind at my Back 08.30 Film – Té per due 10.05 Tf – Agente Pepper 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo 17.10 Film – Ipcress 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Report 23.30 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Cosmo 00.45 Tg 3 00.55 TeleCamere

Rete 06.40 Tg 4 Night News 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – Zorro 08.30 Cult. – Ti racconto un libro 08.50 S-News – Slow Tour 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 14.57 Film – Airport 77 15.44 TgCom 15.51 Meteo 17.20 Tf – Colombo 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Alexander 22.12 TgCom 22.15 Meteo 00.40 S-News – L'Italia che funziona 00.55 Show – I bellissimi di R4 01.00 Film – 28 giorni 01.43 Tg 4 Night News 01.53 Meteo 03.05 Film – Dimenticare Palermo


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

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(21 marzo - 20 aprile)

La parola d’ordine è la discrezione sul lavoro. Siete consapevoli di possedere una capacità progettuale di alto livello: scalpiterete se qualcuno tenterà di ostacolarvi. Venere in Pesci, nella dodicesima casa, delle segretezze, opera dietro le quinte, ma lavora bene.

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(21 aprile - 20 maggio)

Chi è libero da legami può beneficiare della posizione di Venere, da poco entrata in Pesci, che favorisce gl’innamoramenti fulminei ma poco duraturi. Approfittate di queste occasioni per godere fino in fondo degli slanci del cuore e della sensualità.

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Arthur Schopenhauer Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile".

Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne.

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VARIE 37

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Marte in dissonanza dalla Vergine è un tormento. Venere in Pesci, anche se dissonante, vuole divertimento e nessun legame serio o duraturo. Saturno, dalla Bilancia, premerà sulla vostra sensibilità a prendere decisioni non in linea con il vostro abituale carattere.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Anche se Saturno ve le fa scontare tutte, Venere in Pesci vi aiuta, anche perché avete un ottimo supporter in Marte che vi regalerà la forza necessaria per superare lo stress finora accumulato. Sul lavoro puntate su un’attenta programmazione e avrete buoni risultati.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Urano dall’Ariete vi invita al cambiamento e vi regala coraggio, specie se si tratta di impegnarvi in attività artistiche. L’aria primaverile frizzante porta una ventata di novità in campo sentimentale. Sul lavoro, la Luna in Sagittario vi aiuta a sostenere la creatività.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Marte nel segno vi aiuta a sostenere gli obblighi in ufficio. L’amore vi regala un fine settimana da favola con la Luna in Capricorno. Coccolati da stelle amiche, sarete in armonia con voi stessi e con chi vi circonda. Situazioni adatte per orchestrare seduzioni.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

La Luna in Sagittario aiuta le relazioni professionali e di affari. Plutone, dissonante in Capricorno, rimugina vecchie offese. Venere vi renderà intraprendenti con il vostro trascinante ottimismo: riuscirete a coinvolgere chi amate in ogni vostra iniziativa.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

La maggior parte di voi vivrà questa settimana in un clima di scintillante eccitazione. L’onda erotica di Venere sarà sostenuta dall’impeto di un Marte pronto a tutto, pur di soddisfare i suoi desideri. Duttili e flessibili, sul lavoro sarete in grado di primeggiare.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Questo Marte in dissonanza dalla Vergine è insopportabile, ma state tranquilli. Mente e fisico hanno bisogno di una ricarica. Buone prospettive astrali ci saranno per quanti di voi lavorano a livello manageriale o sono autonomi nella professione.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Non siate diffidenti, cercate di godere i doni di felici transiti astrali. Date tranquillamente spazio ai desideri più intimi e sintonizzatevi con il buonumore delle feste. Con una solida volontà di rinnovamento, iniziate a risalire la china. Commercio e turismo sotto buoni auspici.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Gli astri proteggono il vostro amore: potrete agire in armonia con le esigenze più vere e riconoscere i desideri di chi vi ha preso il cuore. In ufficio, liberatevi di sterili abitudini mentali, dite chiaramente quello che pensate senza timore e tirate fuori le idee.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Venere nel segno vi risparmia le delusioni d’amore. La Luna in Capricorno vi farà fare nuove amicizie e favorirà la trasformazione di incontri innocenti in momenti ad alto tasso di romanticismo, ma senza indulgere in impegni che non realizzabili.


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LUNEDI

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Holly ed Eric non si possono frequentare. Ci hanno provato con un appuntamento combinato da una coppia di amici comuni, ma la serata non è nemmeno iniziata che già in macchina litigavano. L'unico motivo che hanno per vedersi è per l'appunto l'amicizia comune con una coppia rodata di neogenitori e l'affetto per la di loro figlia. Proprio tale attaccamento fa sì che quando i suddetti genitori muoiono in un incidente d'auto, loro scoprano di essere stati designati come affidatari della bambina nel testamento dei due. Accettare l'incarico vuol dire vivere insieme fino al suo diciottesimo compleanno, sfida non facile per due che non si piacciono nemmeno un po' ma che, una volta accettata, riserverà le consuete sorprese.

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera caffe ristretto 15.10 Sitcom – Camera caffe 16.05 Tf – Chuck 17.05 Tf – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 S-News – L'Italia che funziona 23.15 Film – I segni del male

rin n o v

21.10

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Show – Amici 16.45 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Mone Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Scherzi a parte 23.50 Info. – Terra 00.50 Tg 5 Notte 01.19 Meteo 5 01.20 Show – Striscia la notizia (r) 01.51 Mediashopping 02.05 Show – Uomini e donne (r)

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RSI La 1

07.30 Tgr Buongiorno 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – L'uomo nell'ombra (thriller) 23.20 Blob 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Tre all'improvviso

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Eva 23.10 Tg 2 23.25 Stracult 00.50 Tg Parlamento 01.00 Sorgente di vita 01.30 Tf – Day Break 02.10 Meteo 2 02.15 Film – Ritorno alla vita 03.40 Videocomic Passerella di comici in Tv

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.35 Tf – Lüthi e Blanc 14.30 Musicalmente 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 Cartoni animati 17.35 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Rookie Blue 20.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 20.55 Insieme 21.05 60 minuti 22.15 La 2 Doc 00.05 Cult tv

06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Una grande famiglia 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Qui Radio Londra 01.25 Sottovoce 01.55 Rai Educational

o?

APRILE

08.35 Patti chiari 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Film – Tre all'improvviso 23.05 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte

05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.37 Tf – Commissario Cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The Bourne Supermacy (azione) 23.30 Show – I bellissimi di R4 23.35 Film – Mezzanotte nel giardino del bene e del male 01.27 Tg 4 Night News


18 APRILE 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Vendesi attivitĂ

Carrello di specialità culinarie LWDOLDQH FRQ SRVWR ÀVVR YROWH D settimana, mercato a Zurigo e dintorni + produzione di pasta fresca

L’Inter Club Walter Zenga

COMITES Argovia

GioventĂš Aclista

organizza

organizza la

Riunione plenaria

2. Convegno Giovani: Social Networks

martedĂŹ, 16 aprile, 19.30

sabato, 21 aprile, 10.00 - 13.30

Trasferta in Pulmann per il Derby

l’Agenzia Consolare di Wettingen

(data ancora da confermare)

Per informazioni dettagliate ULYROJHUVL DOOR D SDUWLUH GDOOH RUH

Sono disponibili ancora alcuni biglietti. Costo complessivo di CHF 200.- (biglietto+trasferta) gli interessati possono telefonare al Presidente Celli, 076 414 66 46.

Circolo Culturale “SANDRO PERTINI� - Dietikon organizza

Concerto di Primavera sabato 21 aprile, ore 20.00 Gemeinderatsaal Stadthaus Dietikon Bremgartnerstrasse 22, 8953 Dietikon PONCHIELLI ED IL SUO TEMPO Musiche di: A. Ponchielli, G. Puccini, P. Mascagni, R. Leoncavallo, G. Verdi Entrata libera - Colletta

con il seguente ordine del giorno: Approvazione verbale Chiusura sede Comites/Trasloco Monitoraggio Socio-Sanitario Intercomites del 31.3.2012 Varie ed eventuali

Liceo Linguistico Basel

Ass. MusiSportCultura di Lachen

organizza

organizza

Una scuola... all’Opera - La Bohème opera in quattro atti

presso la

presso la sala

presso

domenica 6 maggio 2012

20 anni di attivitĂ

organizza

domenica 22 aprile ore 18.00 presso

Festa della Mamma sabato 12 maggio, ore 19.00 presso la sala

Pfadihuus Lachen St. Gallerstrasse 95

Liceo Linguistico Basel

AllieterĂ la serata "Mister Sabici" e il suo Folk e Latino Calabrese Serata danzante - karaoke - balli di gruppo Per i buongustai funzionerĂ un servizio di cucina con specialitĂ italiane + griglia mista di carne Entrata soci gratis - non soci Fr. 10.00 ďŹ no a 16 anni entrata gratis

Margarethenstrasse 47, 4053 Basel

Serata a ingresso libero.

St. Martin

Asylstrasse 1, 6340 Baar

Social Networks... Un nuovo modo di relazionarsi attraverso internet Il convegno si concluderĂ con un pranzo offerto Info: Donato Di Muro 079 639 45 58 (Lu-Ve 18-20) Simone Dimasi 076 360 79 16 (Sa - Do 17-19)

Liceo Vermigli in collaborazione col Circolo Culturale "Sandro Pertini" organizza

Uomo e Galantuomo commedia in tre atti domenica, 6 maggio, 16.00 presso

St. Agathasaal Bahnhofplatz 3, Dietikon

Entrata: Fr. 10.- Studenti: Fr. 5.-

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 16 REBUS (7,6)

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Rebus (6,8) AL luce fa; scia TOÂť. Soluzione: ÂŤAlluce fasciato

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 15

LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (50 MINUTI) Scoperto grafďŹ ti con scritta indecente sul muro vicino alla scuola elementare; andato a comprare pittura, spray; tornato a scuola e dipinta nuova scritta: "W (Inter, Milan, Napoli ecc.)

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 18 APRILE 2012

MARTEDI

Hachiko - Il tuo migliore amico

Rai 1

21.10

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken Coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.50 Film – Desolation Canyon 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Firewall accesso negato (azione) 23.30 Show – I bellissimi di R4

rinnova chiama! 043 322 17 17

i

bb

to

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.30 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Wild Oltrenatura 00.30 Film – Bats 2 01.01 TgCom 01.04 Meteo 02.20 Studio aperto - La giornata 02.35 Tf – Prison Break 03.25 Mediashopping 03.40 Film – My summer of love

l' a

Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Purtroppo il suo padrone un giorno morì di arresto cardiaco mentre era all'università. Hachiko fedelmente ritornò alla stazione il giorno successivo, e ogni giorno per i nove anni successivi, in attesa del suo amato padrone. Con il passare del tempo, durante la sua visita quotidiana, Hachiko tocca la vita di molti che lavorano nelle vicinanze. Insegna così alla popolazione locale l'amore, la compassione e soprattutto l'irriducibile fedeltà. Oggi, una statua in bronzo di Hachiko siede nel suo posto di attesa al di fuori della stazione di Shibuya in Giappone come un ricordo permanente della sua devozione e di amore.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Dr. House 23.15 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r) 02.59 Show – Amici

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.10 Tf – Lassie 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.15 Rai Sport 90° Minuto Champions League 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

?

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tf – Zorro 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 One Man Show – Lillo & Greg in Sketch & Soda 23.20 Tg 2 23.35 NUM3RI 00.25 Tg Parlamento 00.35 Film – Indizi dal passato (drammatico) 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema

to

08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 60 minuti 13.05 La 2 Doc 14.55 Tf – Lüthi e Blanc 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 Ciclismo: Tour de Romandie 2012 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Rookie Blue 20.05 Tesori del mondo 20.25 Calcio: UEFA Champions League Bayern Barcellona - Chelsea

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Film – Hachiko - Il tuo migliore amico (drammatico) 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa

ha

APRILE

08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Il commissario Kress 09.35 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.25 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers&Sisters 23.30 Telegiornale notte

onamen


piccolo schermo 41

18 APRILE 2012 • la Pagina

One man show Comicità per la prima serata di Rai Due È Teresa Mannino, esilarante comica siciliana ad inaugurare la serie di serate dedicate alla comicità di Rai Due. Il direttore Pasquale D’Alessandro ha deciso così di lanciare un ciclo di spettacoli che di puntata in puntata ospiterà un comico o una coppia di comici pronti ad intrattenerci a colpi di risate. È una formula che attinge direttamente dagli show precedenti, primo fra tutti quello fortunatissimo di Fiorello, un solo uomo (o donna o coppia di comici a seconda di chi si tratta) che intratterrà pubblico a casa e in studio con battute, monologhi, storie e narrazioni personali e non, veritiere o del tutto fitti-

zie. La prima puntata è andata in onda martedì 10 aprile alle ore 21.10 con "Terrybilmente dilagante", lo spettacolo della comica di Zelig Teresa Mannino registrato al Teatro Nuovo di Milano, nel quale narra la sua surreale esperienza di donna siciliana trapiantata a Milano, confessando la fatica di abituarsi alla nebbia, ai ritmi frenetici e alle nevrosi di una città a volte incomprensibile ma comunque unica e amata. La Mannino è esperta nel suo lavoro e riesce a rapire il pubblico con con una raffica di battute incalzanti e taglienti sulla frenetica vita metropolitana, la difficile convivenza con l'orgoglioso mondo maschile, la follia della modernità e dulcis in fundo

le tradizioni culinarie siciliane. Dopo di lei è stata la volta dei comici Ale & Franz con lo spettacolo ''Aria Precaria'' registrato al Teatro Colosseo di Torino e andato in onda martedì 17 aprile. I fuoriclasse della battuta intelligente tornano in tv con la loro surreale comicità. Luoghi e non luoghi, tra il serio, l’umoristico, l’allegro e il pungente. Tempo e spazio che si incrociano e si allontanano in modi a volte inaspettati. E, che sia in una vivace bocciofila o in un call center, che sia una sala d’aspetto o una panchina al parco, l’aria è sempre diversa eppur è sempre aria precaria: in bilico tra il reale e l’impossibile. Incontri, scontri, soste, par-

tenze, attese; dieci quadri in cui si incrociano i destini di amici e nemici o semplici sconosciuti, accomunati dal caso o dall’occasione, che trasformano in sketch scene e situazioni, di volta in volta, nuove, diverse, spesso surreali ma sempre assolutamente esilaranti. Il ciclo di One man show seguirà con un’altra coppia di comici, Lillo e Greg in ''Sketch & Soda'' in onda martedì 24 aprile. A questi spettacoli si aggiungeranno successivamente quelli con Enrico Bertolino e Max Giusti.

Il Mistero di Paola A due anni di distanza dalla sua ultima conduzione televisiva, ritorna Paola Barale al comando della squadra degli investigatori dell’ignoto di Italia Uno. Spostato l’inizio della trasmissione al 26 aprile. Dopo anni di assenza dal piccolo schermo la showgirl, conduttrice televisiva e attrice Paola Barale torna per parlarci di misteri. Inizia infatti la nuova stagione del Paranormal show "Mistero" che la Barale condurrà a fianco della squadra di investigatori dell’ignoto ormai ben collaudata: l’ex iena Marco Berry, il conduttore televisivo Daniele Bossari, il giallista Andrea Pinketts e l’attrice Jane Alexander oltre che la bellissima Rachele restivo. La bella presentatrice prenderà il posto del compagno Raz Degan che ha condotto le ultime due edizioni di Mistero. Paola Barale manca dagli schermi dal 2010, quando con Papi aveva condotto la seconda edizione del reality show "La pupa e il secchione". Adesso ritorna come signora indiscussa dell’ignosto e degli avvenimenti inspiegabili: "ogni volta che faccio qualcosa e mi assento per un po’, ecco il mio

ritorno. Succederà anche questa volta, vedrà. Adoro la tv ma se mi propongo cose improbabili resto a casa, visto che ho la fortuna di poterlo fare" ha dichiarato la bionda conduttrice in un’intervista. Insieme al team di indagatori del mistero capitanati dalla Barale, anche quest’anno vi è una NIP "not important people" scelta tra le persone comuni e si tratta di Nicole Pelizzari. Al centro delle nove puntate in prima serata di Italia Uno, sedute spiritiche, indagini extraterrestri, storie incredibili ed affascinanti secondo una formula ben collaudata nelle precedenti edizioni secondo cui ognuno degli investigatori dell’ignoto gira i propri contributi in esterna e successivamente verranno presentati e discussi in studio. Quest’anno assisteremo anche agli interventi di Stan Lee, padre dei supereroi Marvel, alla ricerca di uomini dotati di particolari po-

teri. Si tratta della novità più importante di questa nuova edizione: attraverso alcuni video, Stan Lee, girerà il mondo alla ricerca di uomini con “superpoteri”. Il tutto sarà raccontato nella nuova location del Teatrino di Corte della villa Reale di Monza, che potrà anche ospitare, per la prima volta nella trasmissione, un pubblico. Il programma sarà presumibilmente registrato, ma dovrebbe esserci uno speciale in diretta, probabilmente a fine maggio. Alcuni casi sarebbero già stati registrati, parliamo del Caso dell'Alieno di Mortegliano e dei Fenomeni paranormali nell'Orrido di Bellano, lo spettacolare sistema di gole scavate dal torrente Pioverna che furono studiate anche da Leonardo. Rimane invariata anche la rubrica dedicata agli alieni curata da Pablo Ayo, quella sulle presenze sovrannaturali, curata da Daniele Gullà e quella dedicata ai

complotti internazionali di Adam Kadmon. Infine, ci sarà la rubrica “Real Mistery”, che analizzerà fatti inspiegabili ripresi dalle telecamere. Il programma sarebbe dovuto iniziare domenica 15 aprile, ma per questioni non rese note il debutto è stato postato a giovedì 26.

D‘ELIA TRASPORTI

• • • • • Si

camion (pat. C) e camioncini (pat. B)


42 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 18 APRILE 2012

MERCOLEDI

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043 322 17 17

ament

In una cittadina della Georgia, la giovane vedova Annie Wilson vive con i suoi tre figli in una casa alquanto isolata. In paese la donna è nota per un "dono" ereditato dalla nonna, quello di prevedere il futuro e leggere le carte. A turbare la tranquillità della donna c'è Donnie, violento e arrogante razzista, che le intima con modi sempre più truci di stare lontana da sua moglie Valerie. Ma un giorno la relativa tranquillità del piccolo centro viene turbata dalla misteriosa morte di Jessica, fidanzata fedifraga di Wayne, il preside della locale scuola.

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 17.15 Sitcom – La vita secondo Jim 17.50 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Show – Le Iene Show 00.30 Tf – Californication 01.35 Tf – The Shield

rinnov

23.35

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.41 Film – Scambio di identità (drammatico) 10.00 Tg 5 10.05 Meteo 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.12 Film – C'è post@ per te 16.46 Film – Una famiglia in eredità (drammatico) 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Le tre rose di Eva 23.21 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Tf – Studio 60 03.30 Tg 5 (r) 03.59 Meteo 5 Notte (r)

ai

Rete 4

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Speciale cinema in Tv 08.15 Film – Le quattro giornate di Napoli 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.10 Tg 3 Minuti 11.15 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tg Piazza Affari 15.10 Tf – Lassie 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Volo in diretta

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Gift

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.25 Meteo 09.30 Rai Sport 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Zodiaco - Il libro perduto 23.00 Tg 2 23.15 Presunto colpevole 00.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.55 Tg Parlamento 01.05 Tf – Day Break 01.45 Meteo 2

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.05 Calcio: UEFA Champions League Bayern Barcellona - Chelsea 14.50 Tf – Lüthi e Blanc 15.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.45 Quiz – Molla l'osso 16.15 Ciclismo: Tour de Romandie 2012 17.30 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – Rookie Blue 20.05 Tesori del mondo 20.25 Calcio: UEFA Champions League Real Madrid - Bayern Monaco

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: UEFA Champions League Real Madrid - Bayern Monaco 22.45 Rai Sport 90° Minuto Champions 23.30 Porta a Porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational

o?

APRILE

07.45 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Tf – Body of Proof 21.55 Tf – The Good Wife 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Lotto Svizzero

05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.22 Show – Ieri e Oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 Tf – Poirot 15.25 Film – Grandi magazzini 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Bomber 21.52 Tgcom 21.55 Meteo 23.30 Show – I bellissimi di R4 23.35 Film – The gift 00.21 TgCom 00.24 Meteo 01.30 Tg 4 Night News 02.08 Music. – Vintage Parade


musica 43

18 aprile 2012 • la Pagina

Bastian Baker conquista la Francia Ha solo 20 anni e talento da vendere! Si chiama Bastian Baker e si sta rivelando un fenomeno musicale. Per ora ha conquistato la Svizzera, ma ha intenzione di varcare i confini nazionali Il suo vero nome è Bastian Kaltenbachèr, ma ha deciso di renderlo più semplice da ricordare: è così che è diventato Bastian Baker, un giovane cantante svizzero che sta prendendo sempre più piede nel panorama della musica pop. Autore, compositore ed interprete, il giovane artista vive a Losanna. Fin da piccolissimo ha rivelato la sua inclinazione naturale per la musica che lo portava a saper intonare perfettamente canzoni come “Losing My Religion” dei R.E.M a soli 5 anni, mentre, due anni più tardi, allenava la mano scrivendo poesie. Un bambino precoce che ha “sempre cantato volentieri”, come afferma lui stesso, e che ha iniziato a prendere prestissimo lezioni di chitarra classica. Affina tecnica e stile al conservatorio, nel frattempo la sua cultura musicale si arricchisce ascoltando artisti come Green Day, Lenny Kravitz e Queen. Dai 10 ai 13 anni è solista in un coro con il quale si è esibito davanti ad un pubblico di 3000 persone. "È stata la mia prima esperienza su un palco e mi è L'USI organizza

L'Università della Svizzera italiana si presenta lunedì, 30 aprile, 14.30 presso

Liceo Linguistico Basel 14.30 Presentazione dell'USI 15.00 Presentazione del Bachelor in Lingua, letteratura e civiltà italiana (BLLCI) 15.30 Lezione tipo del BLLCI 16.00 Fine

Ass. Abruzzesi Argovia organizza

Incontro informativo: sui problemi sociali degli Italiani in Svizzera giovedì, 26 aprile, 19.30 presso

Circolo "Lupo d'Abruzzo" Hintere Bahnhofstrasse 13, 5034 Suhr

Parteciperà alla serata l'On.le Laura Garavini, parlamentare del PD eletta in Europa che interverrà sull'attuale situazione politica italiana

piaciuto tantissimo!" racconta Bastian. L'esperienza lo ha certamente colpito fortemente, tanto a 15 anni ha composto i suoi primi pezzi tra cui anche “Having Fun”. La sua è una voce unica, che all’ascoltatore può arrivare come delicata e aspra nello stesso tempo, ma che senza dubbio colpisce. Compone e si esibisce in lingua inglese perché è “una lingua internazionale” in questo modo può arrivare in tutto il mondo. Le sue ballate pop, folk con dei refrain trascinanti, vanno dritto nel

cuore della gente e rivelano una sensibilità superiore. La sua scoperta è stata una pura casualità fortunata: gli organizzatori del Caprices Festivals gli hanno offerto di suonare sul loro palco e Bastian ha messo su un concerto di grande successo! Anche Claude Nobs del Montreux Jazz Festival si è accorto del giovane artista, così, senza che neanche se ne accorgesse, il suo primo singolo, “Lucky”, veniva trasmesso da 20 radio diverse e i media gli hanno prestato sempre più attenzione. Bastian ha

registrato il suo primo album a Parigi con musicisti di talento come Ken Stringfellow e Fergus Gerrand, mixato da Philippe Weiss. “Tomorrow May Not Be Better”, formato da 13 canzoni pop che Bastian Baker definisce come una raccolta di 5 anni di composizioni, è uscito in Svizzera il 9 settembre 2011 e si è rivelato subito un successo! Oggi alle sue spalle ci sono esibizioni al Montreux Jazz Festival, al Caprice Festival o al Blueballs di Lucerna per citarne alcuni. In occasione della quinta edizione degli Swiss Music Awards a Zurigo, il cantante losannese è stato proclamato "Rivelazione svizzera dell'anno". Infine, in questo periodo è impegnato nella conquista della Francia con la sua musica ed è stato ospite della famosa trasmissione televisiva francese “Taratata”, andata in onda lo scorso 13 aprile. Per essere così giovane sta già raccogliendo largo e meritato consenso dal pubblico che lo gratifica da una vita dedicata alla musica.

SARDEGNA - Referendum regionale del 6 maggio 2012. Per ottenere il contributo regionale per i sardi iscritti all'AIRE, l'ufficio AIRE del Comune di Cagliari informa: farsi timbrare la carta d'imbarco prima della partenza (se si vola con un chek-in stampato a casa), portare con se`la cartolina della convocazione per la votazione che il Comune invia a casa, nel caso non si sia sicuri se tale procedimento sia stato registrato all'Ufficio AIRE del proprio Comune sardo, è importante richiedere una copia del Modello Cons.01 (rilasciato dal proprio Consolato, con il timbro consolare) e portarlo con sé al momento dell'arrivo al Comune dove si voterà. Una volta arrivati al Comune presentare la carta di identità, valida, la scheda per votare (se non la si ha chiedere una copia), biglietto A/R, chek-in timbrato o carta d'imbarco emessa in aeroporto, cartolina di convocazione. Una volta che si vota, si ritorna al Comune per il completamento della pratica. Associazione Circolo Sardo Amsicora Birr CH - Tel & Fax: 056 444 11 07 - cellulare 079 922 16 08 circolosardo.Amsicora@bluewin.ch Ass. Emigrati Italiani Elgg-Aadorf e dintorni organizza

Festa della mamma sabato, 28 aprile, 20.00 presso

Werkgebäude di Elgg Allieterà la serata il noto complesso "Black & White" Grande ballo a tutte le mamme verrà offerto un ricordo Ricca tombola - Ottima cucina italiana servizio ristoro - dolci tipici casarecci

A.L.M.E.S

I sanniti in Svizzera

organizza la festa della

organizzano

Castagna del Prete

Festa di Primavera

sabato, 21 aprile, 18.30

sabato, 28 aprile, 19.00

presso la

Sala del Zentrum 1 Oberengstringen

presso la

Sala del Zentrum 1 Oberengstringen

Zürcherstrasse 125, parcheggio gratis

Zürcherstrasse 125, parcheggio gratis

Tavola calda, salsicce, buon vino e castagne gratis per tutti La serata sarà allietata dal gruppo musicale: "Pensieri & Nuvole" Entrata soci gratis / non soci Fr. 10.00

La serata sarà allietata dal gruppo musicale: "Iggi Band" Si potrà gustare la buona cucina casareccia accompagnata da buon vino del Sannio il tutto a prezzi modici Ingresso libero


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LA PAGINA • 18 APRILE 2012

GIOVEDI

07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.30 Film – La gatta sul tetto che scotta (drammatico) 18.35 Tg 4 Sera 18.41 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Rizzoli & Isles 23.10 Speciale Europa League 23.30 S-News – Sognando Italia 00.25 Show – I bellissimi di R4 00.30 Film – Volver - Tornare

o l'abb at iama! ch

043 322 17 17

ament

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Mistero 00.30 Show – Magicland 01.50 Tf – The Shield 02.40 Studio Aperto 02.55 Tf – Prison Break 03.55 Film – Nosferatu a Venezia (horror) 05.25 Mediashopping 05.40 Sitcom – Cory alla Casa Bianca

on

Storia emozionante ricca di onestà disarmante e umorismo inaspettato. Una storia sulla presa di coscienza nei confronti della vita, il lasciarsi andare e la scoperta che l'amore può arrivare nel modo più inusuale. Quando i piani di Joe Nast per il suo matrimonio cambiano a seguito di una perdita inaspettata, lui vuole essere l'uomo che crede gli altri vogliano che sia - futuro marito in lutto e perfetto quasi genero per Ben e JoJo. Ma quando un'altra donna entra a sorpresa nella sua vita è combattuto tra il suo nuovo ruolo e la voce del cuore...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Benvenuti a tavola 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne 03.59 Real – Amici

Rete

Italia

rinnov

RSI La 1 Moonlight mile Voglia di ricominciare 23.55

Canale

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Piedone lo sbirro 23.05 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 La musica di Raitre 02.20 Fuori Orario

ai

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Spider man 3 23.35 Tg 2 23.50 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.45 Tg Parlamento 01.35 Meteo 2 01.40 Film – Stage Beauty 03.25 Tg 2 Eat Parade 03.35 Videocomic passarella di comici in Tv 04.10 Università Telematica

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Calcio: UEFA Champions League Chelsea - Barcellona (r) 14.45 Tf – Lüthi e Blanc 15.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.45 Quiz – Molla l'osso 16.15 Ciclismo: Tour de Romandie 2012 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Rookie Blue 20.15 Tf – Squadra speciale Lipsia 21.05 Film – Vizi di famiglia 22.45 Sport Club

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Nero Wolfe 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Qui Radio Londra 01.30 Sottovoce

o?

APRILE

09.40 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.25 Tf – Rookie Blue 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte 23.45 Meteo notte 23.55 Film – Moonlight Mile Voglia di ricominciare


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MOTORI 45

Opel Zafira Tourer Dal 1999, quando è uscita la prima Zafira, ad oggi è cambiata molto. Questa settimana presentiamo la nuova generazione Opel Zafira Tourer. Gli ingegneri della Opel hanno reinventato il concetto dei 7 sedili, mentre la terza fila si può affondare nel cofano, la seconda fila si presenta completamente nuova. Invece di avere una panchina intera, ora si trovano di serie 3 sedili singoli. Anche questi si possono ribaltare per avere una superficie di carico maggiore. Grazie al layout dell’interiore la Zafira Tourer offre più di 30 possibilità di superficie di carico, in più con 5 sedili offre un volume di carico di 710 litri, 65 litri più della versione della generazione prima. Con il ribaltamento dei sedili della seconda fila, si arriva addirittura ad un

volume di 1'860 litri. La Opel offre per la Zafira Tourer motorizzazioni Diesel e Benzina con 81kW e 110 cavalli fino a 121kW e 165 cavalli. “La Zafira è l’icona di flessibilità della Opel. Nella terza generazione abbiamo incluso ancora più emozioni e qualità. La Zafira Tourer convince con il suo look sportivo e dinamico e il suo carattere pregiato”, dice Mark Adams, designer della Opel.

motorizzazione 121kW e 165 cavalli. E’ possibile avere il modello con cambio manuale, a 6 marce, o automatico (solo per la versione 2.0 CDTI ECOTEC). In più offre il pacchetto Driver Assistance telecamera anteriore con riconoscimento segnali stradali e avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, segnalatore della distanza di sicurezza dal veicolo che precede e regolatore della velocità Modello Cosmo adattabile. L’interiore viene migliorato Nel modello Cosmo è in- con sedili riscaldabili (davancluso il sistema Start/Stop, con ti) di cuoio in grigio antracite e

luce di ambiente nella zona delle porte anteriori. La tecnologia Park&Go offre inoltre telecamera posteriore, sensori parcheggio e segnalatore punto cieco per una maggior sicurezza e comodità nel parcheggiare. Anche alla sicurezza la Opel ha pensato con i fari bi-xenon autoadattativi con distribuzione variabile della luce urbana, extr-urbana , autostradale e per cattivo tempo. Inoltre offre la funzione luce curva dinamica e fissa. Il sistema di audio e comunicazione è allestito con radio stereo con lettore CD/MP3, sistema di navigazione , display, 7 altoparlanti e connessione USB. Predisposto è anche la connessione er telefono cellulare con modulo telefonico integrato. Prezzo a partire da CHF 44'300.-


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VENERDI

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – From Paris with Love 23.00 Show – Le Iene 00.45 Tf – The Shield

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Leo coltiva poche ma imprescindibili certezze riguardo la sua esistenza: ama Nina, Nina lo ama, lui e Nina non si sposeranno mai. Non è mai stato un ribelle, anzi. Però ha sempre creduto di essere padrone della sua vita. E quando Nina improvvisamente gli chiede di sposarla, Leo capisce che il motivo può essere uno solo: dimostrare al mondo intero che un matrimonio diverso è possibile! Infatti da quel momento Leo si ritrova a percorrere tutte le tappe più tradizionali, dall'inizio alla fine. Nina, risucchiata dalle incombenze, sembra un'altra persona: era ribelle, libera e alternativa e lui l'aveva scelta per quello. Così quando il giorno più bello arriva, nel momento fatidico del discorso dello sposo, Leo ha per la testa tante, troppe cose...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.45 Show – Supercinema 00.15 Tg 5 Notte 00.44 Meteo 5 00.45 Show – Striscia la notizia (r) 01.16 Mediashopping 01.30 Show – Uomini e donne (r)

rin n o v i a

RSI La 1 23.30

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Robinson 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational 01.40 Apri Rai

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il giorno più bello

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The good wife 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Day Break 02.00 Meteo 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Ipotesi di follia

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Lüthi e Blanc II 14.50 Euronews 15.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.45 Quiz – Molla l'osso 16.15 Ciclismo: Tour de Romandie 2012 17.40 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Rookie Blue 20.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 21.05 Film – Herbie il supermaggiolino (commedia)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Show – Tale e quale Show 23.25 Tv 7 00.25 L'Appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra

o?

APRILE

10.30 Tf – Doc 11.15 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.30 Tf – Rookie Blue 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte 23.30 Film – Il giorno più bello (commedia) 01.10 Repliche continuate

06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.35 Tf – My Life 16.05 Film – Cuori ribelli 16.42 TgCom 16.17 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Bordertown 02.05 Tg 4 Night News 02.30 Film – Mark il poliziotto spara per primo (polizesco)


AGENDA 47

18 APRILE 2012 • LA PAGINA Musica per Tutte le Ricorrenze, Feste in Piazza, Spettacoli, Karaoke, Matrimoni, Battesimi

IN GIRO PER I MUSEI LAUSANNE

Behind the Curtain MUSEE DE L'ELYSEE

AVENUE DE L'ELYSEE, 18 FINO AL 20 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

Tel.Aldo G. +41(0)44 726 04 77 Mob. +41(0)78 649 83 75 Mail: janakuttel@bluewin.ch Tel.Adamo G. +41(0)55 442 12 04 Mob. +41(0)78 809 33 53 Mail: adamo-bruno@hotmail.com

Angelo Ancona

Oberdorfstrasse 15 8853 Lachen Telefon 055 442 62 64 info@caminetto.ch www.caminetto.ch

ORARI: MAR - DOM 11.00-18.00 GINEVRA

MAMCO

Thomas Huber - Cecile Bart

10, RUE DES VIEUX GRENADIERS

FINO AL 6 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - VEN 12.00-18.00 SAB - DOM 11.00 - 18.00

BASILEA

Pierre Bonnard

FONDATION BEYELER

BASELSTRASSE , 101 FINO AL 13 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: LUN-MAR-GIO-VEN-

L' ultima riga delle favole

SAB-DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00

di Gramellini Massimo - pp 258

Fr.1

è una persona come tante. E, come tante, crede poco 7.- Tomàs in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

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Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Perché si dice che rompere uno specchio porti sette anni di sfortuna?

La ragazza con la lingua più lunga al mondo

Furono gli antichi Romani a decidere che uno specchio rotto avrebbe causato 7 anni di guai: esisteva infatti all’epoca una credenza secondo cui la vita si rinnoverebbe ogni 7 anni. Poiché uno specchio rotto significava che la salute era stata spezzata, si concluse che sarebbero stati necessari 7 anni prima di tornare sani come prima.

Si chiama Chanel Tapper ed è una studentessa Americana proveniente dalla California con una particolarità molto inusuale: nel libro del guinness dei record 2012 è infatti stata incoronata la ragazza con la lingua più lunga del mondo. La sua lingua è lunga 9,75 centimetri dalla punta alla base attaccata alla bocca.

ZURIGO

Lynn Davis

GALERIE EDWYNN HOUK STOCKERSTRASSE, 33

FINO AL 19 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-VEN 11.00-17.00 SAB 11.00-17.00 BERNA

Hermann Hesse

KUNSTHAUS BERN

HODLERSTRASSE, 8-12

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00 MARTIGNY

Ritratti

FONDATION PIERRE GIANADDA RUE DU FORUM 59 FINO AL 24 GIUGNO 2012 ORARI: LUN-DOM 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI



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