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Tra passato e futuro
Sono, come sempre, in viaggio. Metz, il capoluogo della Lorena, la meta. Il TGV da Parigi ti conduce all’est in poco più di una oretta. Il tempo di leggere le ultime notizie via internet e già intravedo le colline d’antracite, i resti dei sudori di milioni di uomini che hanno violentato la
Napolitano premiato a Tel Aviv “Il rafforzamento dei valori e delle istituzioni democratiche in Italia e in Europa è stato l’impegno di una vita, avendo io speso 43 anni come membro del Parlamento italiano, per dieci legislature, e come membro del Parlamento europeo, in due legislature”, ha dichiarato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, all’Università di Tel Aviv, ricevendo il Premio Dan David alla carriera per questo suo impegno. Alla cerimonia era presente il presidente israeliano Shimon Peres che ha lodato “l’autorità morale di Napolitano che - ha detto - non può essere scalfita”. Il premio Dan David prevede una borsa di un milione di dollari. È stato conferito a Napolitano nel 2010 in segno di riconoscimento per la sua storica iniziativa politica e parlamentare, all’interno del PCI per il distacco del partito dall’influenza di Mosca, l’accettazione dell’Alleanza Atlantica e l’avvicinamento alle posizioni europeiste, per il suo coraggio e la sua integrità intellettuale che hanno contribuito a guarire le ferite della Guerra Fredda in Europa.
“Nel clima attuale un po’ caotico della politica italiana, egli si erge - si legge nella motivazione - come un faro di ragionevolezza, moderazione, difesa dei valori democratici e di tolleranza, come una figura ammirata e rispettata dai membri di tutte le parti”. Napolitano ha dichiarato la sua “sincera emozione” e ha espresso riconoscenza alla Fondazione che gli ha assegnato il premio con una motivazione così nobile. “È per me di grande significato - ha detto - che sia un'istituzione israeliana a riconoscere e premiare il mio impegno”. Il Capo dello Stato ha ricordato che nel 1977, in Germania, ad Hannover, gli fu assegnato il Premio Leibniz Ring per il contributo dato con “l’opera di tutta una vita all”integrazione dell’Italia nell’UE e del suo partito nella democrazia parlamentare”. “Ma il premio Dan David ha ai miei occhi un valore speciale perché - ha affermato - si richiama alla singolare esperienza e autorità di uno Stato nato e sviluppatosi come democrazia parlamentare nella difficile regione del Medio Oriente, così lontana dalle tradi-
zioni politiche e statuali dell’Europa e dell’America del Nord. Il presidente della Repubblica ha concluso riaffermando di essere un “convinto assertore dell’importanza dell’esistenza e della sicurezza dello Stato di Israele” e del fatto che il suo sistema di democrazia parlamentare sia un “punto di riferimento per l’intero Medio Oriente”. “L’impegno per la democrazia non può restringersi in un orizzonte nazionale” ha detto Giorgio Napolitano. Occorre perciò, ha aggiunto, che si affermi più democrazia e partecipazione in Europa e che l’Unione Europea “si interroghi su come favorire in senso democratico e come processi di pace l’evoluzione delle rivolte in Nord Africa e in Medio Oriente”.
Con Prodi, a Matz, in terra Lorena terra mille e più metri laggiù, estraendo il bene prezioso che un tempo servì a scaldare le case dei poveri e ricchi, e a far funzionare centrali e ferriere. Tanti di loro hanno lasciato la vita, nei pozzi, altri sofferto il male portato dalla polvere insana, chiamata grisù. Lorena, una terra contesa, milioni di uomini e donne, soldati, civili, infanti al primo vagito, caduti nel nome dei franchi o germani, caduti per nulla se non l’ingordigia il cui vero nome è nazional-sciovinismo, dominio, potere. Verdun, d’altronde, non è molto lontano. Verdun, una landa, immane distesa ove ascolti il lamento di chi sa d’essere morto, travolto dall’odio e invano. Sono a Metz, mi aspetta un uomo, un politico a cui affidammo i destini di una intera
nazione, il Prodi Romano, che seppe, costruendo l’ulivo, ridare entusiasmo, passione... Che unì ciò che unito era solo nei cuori dei semplici e veri. Una realtà, una speranza in parte svanita, ma che può ritornare a fiorire, se ognuno di noi, nel messaggio, ha creduto e ci crede. L’ho saluto accanto a sua moglie, la Flavia, e lo vedo, come sempre, in gran forma. È qui a ricordare un grand’uomo, Schuman, di nome Robert. Il politico che ha vissuto a cavallo del filo spinato negli anni dell’orda nazista; che apprende la prime nozioni nel granducato di Lussemburgo, ove nacque sua madre e a Metz, la terra del padre, per poi studiare diritto a Monaco, Berlino e infine Strasburgo. E tocca a Romano riandare a
quel tempo lontano, ricordare il pensiero dell’uomo di fede, costruttore di incontri fraterni e di pace. Si divisero i popoli, contendendosi il carbone e l’acciaio e lui li unì, affermando: “Sono beni comuni che il creato ci ha dato”. Con lui nacque la Ceca (Comunità europea del carbone e dell’acciaio) la base su cui i suoi successori hanno poi costruito la Cee e, infine, l’Unione d’Europa. Un esempio dei tanti, come affermano Romano e Dominique Gros, il sindaco di Metz, nel commiato; di quelli che osarono affermare un sogno: un’Europa unita e solidale, portatrice dei valori della libertà, della giustizia e della pace, nel contesto dei popoli e delle nazioni del mondo globale. gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
18 maggio 2011 • la Pagina
Crisi Usa-Cina e Usa-Pakistan A preoccupare il livello dei rapporti internazionali, a parte il Nord Africa e il Medio Oriente, non ci sono solo le “illusioni finite” emerse tra Usa e Cina in seguito ad una recrudescenza, all’interno di quest’ultima, della repressione dei diritti umani, c’è anche lo scoppio della crisi tra Usa e Pakistan. Tra Usa e Cina la freddezza, intervenuta dopo gli entusiasmi dei primi tempi dell’idillio, è dovuta non solo agli interessi economici di cui nessuno dei due Paesi vede grossi vantaggi, ma soprattutto al timore, da parte della Cina, di un contagio delle “rivolte arabe”. Sui temi dei diritti umani, ovviamente, gli Usa premono per una maggiore apertura, mentre la Cina chiude per le paure citate. Tra gli Usa e il Pakistan, invece, la crisi è scoppiata proprio all’indomani del blitz nella villa di Abbottabad, dove gli americani hanno ucciso Bin Laden, il loro nemico numero uno. Al centro della crisi c’è proprio la lotta al terrorismo, che gli ameri-
cani vorrebbero più decisa e ferma e che i pakistani vorrebbero più sfumata perché tra la popolazione musulmana la simpatia – e non solo quella – per Bin Laden e gli altri capi di Al Qaeda non è del tutto platonica. Dal 2001 gli Usa versano alle casse del Pakistan oltre due miliardi di dollari per lo sviluppo del Paese, mentre in cambio il Pakistan ha accettato di contrastare, insieme all’America, il terrorismo. L’accordo fu fatto da Bush e da Musharraf. Il primo ha bombardato i siti delle cellule terroristiche tra l’Afghanistan e il Pakistan, anche al di qua del confine, il secondo lo ha permesso. Con Obama e con l’attuale presidente Asif Ali Zardari l’accordo è stato mantenuto, tanto è vero che il commando Usa che ha circondato il rifugio di Bin Laden ha agito proprio sulla base di esso e che l’uso dei droni, che ancora vengono usati per sbaragliare gruppi di guerriglieri sostenitori dei talebani afgani, sta tuttora continuando. La crisi è nata, in realtà, perché da parte del Pakistan non c’era chiarezza:
voleva gli aiuti ma la lotta contro i terroristi era più che altro pro forma. Ecco perché gli Usa da qualche tempo avevano dubbi sulla lealtà dell’esercito pakistano ed ecco perché hanno avvertito i loro alleati solo un quarto d’ora prima del blitz. Insomma, non si fidavano e, diciamoci la verità, hanno fatto bene a non fidarsi. Bin Laden viveva tranquillamente proprio nel Paese che avrebbe dovuto combatterlo e sicuramente qualcuno dei capi militari dell’esercito o dei servizi segreti non poteva non saperlo. Ora, dicevamo, proprio mentre gli Usa spronano il Pakistan ad intensificare la lotta ai terroristi, il Parlamento di Islamabad ha approvato una mozione contro la “sovranità violata”. Le due crisi (Usa-Cina e UsaPakistan) hanno qualche punto di contatto. La Cina sta correndo in aiuto del Pakistan e il Pakistan si domanda se non è meglio legarsi maggiormente alla Cina e a Mosca e smarcarsi dagli Usa, anche se a frenare questa scelta c’è il timore che poi gli Usa intensifichino
la loro presenza in India, che è il nemico del Pakistan. Come si vede, al di là delle cause recenti che l’hanno provocata e dei risultati immediati della missione in Pakistan del presidente della Commissione Esteri del Senato americano ed ex candidato alla Casa Bianca, John Kerry, la crisi asiatica può essere anche una crisi di crescita, ma perché questo accada non è possibile continuare nell’ambiguità. È necessario che la Cina sui diritti umani dia dei segnali inequivocabili e che il Pakistan li dia sulla lotta al terrorismo: a guadagnarne sarebbe anche l’evoluzione della guerra in Afghanistan e le prospettive di pace in questo Paese. ✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Sollievo di Berlusconi sul caso Ruby… … ora all’estero parleranno anche di Strauss-Kahn!
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speciale elezioni
la Pagina • 18 maggio 2011
Giochi aperti ai ballottaggi ma il centrosinistra riparte Alle elezioni amministrative del 15-16 maggio Bersani conquista Milano conferme per il centrosinistra a Torino e Bologna; a Napoli sconfitta del Pd Alcuni dati di riferimento per le elezioni amministrative parziali che hanno interessato circa 13 milioni di elettori di cui 4 per le provinciali e 9 per le comunali. Le percentuali dei votanti sono state del 58,27% alle provinciali e del 72,75 alle comunali, con una diminuzione di poco meno del 2% rispetto a 5 anni fa. Delle 11 province dove si è votato 7 erano amministrate dal centrosinistra e 4 dal centrodestra. I risultati confermano sostanzialmente i dati precedenti con Ravenna (62,05 contro 26,68), Gorizia (52,81 contro 36,75), Lucca (54,92 contro 40,99) già al centrosinistra e Treviso (57,46 contro 32,86) e Campobasso (54,26 contro 30,89) già al centrodestra. Per il centrosinistra c’è vantaggio a Trieste (48,48 contro 29,83), per il centrodestra a Reggio Calabria (45,4
contro 26,58) e a Pavia (44,11 contro 33,82), con sostanziale parità a Mantova (41,81 contro 41,09) e Macerata (43,11 contro 42,76). C’è da precisare che a Trieste ci sono state altre liste che hanno raggiunto il 7,67% (Lega), il 2,99 (Udc) e il 3,22 (Fli), mentre a Reggio Calabria le altre liste hanno preso il 4,54 (Idv e Sel) e il 21,88 (Api): si tratta di dati locali importanti ai fini del ballottaggio e delle relative alleanze. Per le comunali il dato che fa la differenza è Milano con il 48,04 per Pisapia e il 41,58 per Moratti, mentre il terzo polo si è attestato sul 5,54 e il movimento Cinque stelle di Grillo sul 3,22. Qui le speranze per Moratti al ballottaggio sono ridotte, a meno di un miracolo. Non c’è stata storia a Torino, dove il candidato del centrosinistra, Piero
Fassino, ha sbaragliato l’avversario con il 56,65% contro il 27,30% di Coppola, risultato peraltro scontato. A Bologna Merola ce l’ha fatta di stretta misura (50,46) a vincere al primo turno, ma il candidato della Lega è rimasto inchiodato al 30,35%. A Napoli si andrà al ballottaggio: Lettieri (centrodestra) ha ottenuto il 38,55% contro il 27,44% di De Magistris, il 19,21% di Morcone (resto del centrosinistra) e il 9,74 del terzo polo e il 2,18 di Mastella. Per De Magistris al ballottaggio non sarà facile ma nemmeno impossibile: tutto dipenderà dal terzo polo. Gli altri comuni già assegnati al centrosinistra sono Savona (57,99% contro il 26,18%), Siena (54,71% contro il 18,23%), Ravenna (54,98% contro il 21,48%), Olbia (51,61%
contro 44,15%), mentre al centrodestra vanno già Latina (51,07% contro 35,48%), Caserta (52,64% contro 26,15%), Catanzaro (62% contro 32,54%), Reggio Calabria (56,27% contro 28,07). Al ballottaggio andranno con vantaggio per il centrodestra Varese (49,36 contro il 30,25%), Gallarate (Pdl 33,53% contro Lega 31.19), con vantaggio per il centrosinistra Crotone (35,67% contro 20,35% di Pdl-Udc, il 18,07% di liste civiche e il 16,72% del polo di centro), Trieste (40,67% contro il 27,56%). A Cagliari c’è una sostanziale parità tra centrosinistra (45,06) e centrodestra (44,77%). I dati che si riferiscono alle comunali riguardano i 4 comuni di 4 grandi città come Milano, Torino, Napoli e Bologna) e altri 13 città di media dimensione.
Moratti e Berlusconi “rimandati” dagli elettori C’è una premessa d’obbligo da fare a proposito delle elezioni amministrative parziali (13 milioni di elettori) che si sono svolte domenica e lunedì: si tratta di elezioni am-
ministrative e non politiche, dunque non ci saranno ripercussioni immediate sulla maggioranza politica al governo. Tuttavia, le elezioni per il sindaco di Milano sono
state politicizzate, in primo luogo dal premier, che non solo si è messo in lista ma ha anche detto che sarebbe stato una jattura se avesse vinto il candidato del centrosinistra, Giuliano Pisapia, esponente di sinistra e libertà di Vendola. Ebbene, a Milano è successo quello che Berlusconi non si sarebbe mai augurato: Giuliano Pisapia ha raggiunto il 48,04% e Letizia Moratti il 41,58%, uno stacco di sei punti che pesano tantissimo anche al ballottaggio fra due settimane. Il sindaco Moratti ha pagato l’accusa che ha lanciato al suo avversario di essere stato condannato per furto d’auto quand’era giovane, mentre era stato poi ammnistiato e in secondo grado assolto, ma deve aver pesato anche la campagna elettorale impostata su Berlusconi no, Berlusconi sì, mentre invece ambedue i candidati avrebbero dovuto parlare dei problemi di
Milano. Non solo: si è fatto, da parte del premier, una campagna contro la procura di Milano, politicizzando il voto amministrativo e ciò, evidentemente, è stato controproducente. Gli stessi elettori del Pdl hanno voltato le spalle alla Moratti. A Milano, il Pdl si è attestato sul 29%, mentre il Pd sul 28, dunque sono quasi alla pari, con la Lega che non ha fatto una grande figura perché non ha superato nemmeno il 10%. Come si può capire, il voto di Milano è importante perché il capoluogo lombardo è una metropoli e dunque popolosa ed anche perché, dato il significato politico di cui è stato caricato il voto, rappresenta comunque un segnale che per il governo è un cartellino giallo. Ha ragione, dunque, Bersani di essere soddisfatto e di aver gridato alla vittoria, che è, come detto, netta e indiscutibile. Una volta noti
speciale elezioni
18 maggio 2011 • la Pagina
i risultati ufficiali, i due candidati hanno lanciato segnali più pacati in vista del ballottaggio, con Pisapia che ha messo l’accento sulla voglia dei milanesi di cambiare e con la Moratti che ha dichiarato che bisogna pensare a Milano. L’altro dato politico del voto milanese è che la Lega, come accennato, ha deluso, ma ancor più ha deluso il terzo polo, formato da Udc, Fli e Api, che non solo a Milano ma anche in altre città non va oltre il 4-5%: un tonfo. Solo a Napoli e in pochi altri Comuni riesce a racimolare qualcosa di più. A livello generale è stato un fallimento, anche se in caso di ballottaggio riesce ad essere determinante nei casi di parità degli altri due poli. Prima delle elezioni Bossi aveva detto che a Bologna il candidato sindaco leghista avrebbe vinto al primo turno, invece ha raggiunto appena il 30% e decimali: ha vinto al primo turno il candidato del Pd Merola. Bersani aveva auspicato due vittorie al primo turno e due ballottaggi, riferendosi ai quattro Comuni più grandi: Torino, Milano, Bologna e Napoli. In realtà, le due vittorie ci sono state e, diciamolo chiaramente, erano anche scontate,
perché sia Torino (dove si è affermato Piero Fassino) che Bologna sono a stragrande maggioranza di sinistra, per tradizione. Di uno dei due ballottaggi, Milano, abbiamo parlato, l’altro, quello di Napoli, in realtà non ci sarà, perché il candidato del Pd, l’ex prefetto Morcone, non è andato oltre il 18% o giù di lì, superato di gran lunga da De Magistris, candidato dell’Idv, che ha conquistato quasi il 28%, a sua volta distanziato di dieci punti dal candidato Pdl Lettieri. Come però l’affermazione di Pisapia a Milano è stata una sorpresa, non lo è stata la sconfitta del Pd a Napoli visto che Rosa Russo Iervolino ha dato una cattiva prova dei suoi dieci anni da sindaco. Il Pd, a Napoli, ha subito una dura sconfitta, che tuttavia era in conto. Un giudizio sui risultati elettorali non può prescindere da alcune altre considerazioni, la prima delle quali è il fallimento del terzo polo. Vero è che si tratta di elezioni amministrative, ma come si tratta di un segnale importante per il governo nazionale per i risultati di Milano, così lo è anche per il terzo polo, che per di più è spesso diviso e questo lo si nota già dalle
dichiarazioni di voto ai ballottaggi. La seconda considerazione è che ha deluso anche l’Idv che, a parte Napoli con il 28% di De Magistris, non va oltre una media del 4%. La terza considerazione è l’affermazione del movimento Cinque stelle di Beppe Grillo, che si attesta attorno al 4-5% con una punta del 9% e passa a Bologna. In linea generale, però, se è giusto mettere in evidenza il risultato di Milano con chiara valenza politica verso il governo nazionale, è anche vero che complessivamente la mappa del potere è rimasta più o meno com’era prima. Nei Comuni
di una certa dimensione c’era un rapporto di 20 a 9 a favore del centrosinistra, nelle undici province il rapporto era di 7 a 4 a favore sempre del centrosinistra. Ebbene, sulla base dei sindaci e dei presidenti di provincia già eletti e di quelli al ballottaggio, emerge che i cambiamenti sono e saranno pochissimi, magari con qualche Comune o Provincia passati dal centrosinistra al centrodestra (Campobasso e Caserta), i cui voti evidentemente non compensano affatto quelli di Milano passati dal centrodestra al centrosinistra. ✗politica@lapagina.ch
esteri la Pagina • 18 maggio 2011
Esplodono le crisi asiatiche Entro la fine del mese sarà emesso dal Tribunale dell’Aja il mandato di cattura internazionale per Gheddafi per crimini contro l’umanità Continuano i raid della Nato sulla Libia, ufficialmente per difendere la popolazione civile, in realtà per colpire Gheddafi. Dieci giorni di assenza del colonnello dalla televisione hanno fatto pensare alla sua morte, in un certo senso avallata da un video senza sonoro ritenuto non attuale, dunque un falso. Poi, qualche giorno dopo, Gheddafi è tornato a farsi sentire, questa volta senza video ma solo con sonoro, il che
ha fatto dire al ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, sulla base di un’ipotesi del vescovo cattolico, Giovanni Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, che il leader era “ferito”. In ogni caso, Gheddafi ha detto che era vivo e che si trovava in un luogo “sicuro” – probabilmente in uno dei vari tunnel sotterranei con annessi bunker – reiterando gli attacchi contro gli alleati e di fatto sposando l’anatema degli imam di Brega che hanno accusato la Nato e i maggiori Paesi, Italia compresa, precisando che gli 11 imam colpiti in seguito a un raid Nato di venerdì 13 maggio sarebbero stati vendicati in ragione di mille persone ogni imam ucciso. Insomma, sono stati promessi undicimila morti in Inghilterra, negli Usa, in Francia, in Danimarca e anche in Italia. Il pressing militare della Nato non accenna a interrompersi; i raid continuano e oltre agli obiettivi militari ad essere colpiti sono stati anche quelli civili, come abbiamo visto con gli imam colpiti. Da parte del tribunale internazionale dell’Aja si stanno accelerando le pratiche burocratiche e giudiziarie per l’emissione di un mandato di cattura internazionale contro il colonnello e altri membri del regime. Il mandato di cattura potrebbe essere emesso entro la fine di maggio. È chiaro che una cosa è emettere un mandato di cattura e altra cosa è arrestare materialmente Ghed-
dafi, tuttavia la pressione internazionale aumenterebbe a spese del colonnello il quale, per evitare che qualcuno del regime lo tradisca, pare abbia posto sotto controllo i loro familiari. Le aspettative della Nato sulla liquidazione di Gheddafi si sono intanto spostate in avanti. Franco Frattini, la settimana scorsa, parlava di 3-4 settimane, ora la Nato parla di 3-4 mesi. Di sicuro, la risoluzione Onu 1973 sulla no fly zone, di fatto, si è trasformata in una guerra vera e propria, malgrado l’occupazione militare del territorio libico da parte delle truppe di terra della Nato non sia un evento per ora ipotizzabile. In definitiva, rispetto alla settimana scorsa in Libia la situazione non è cambiata: si attende invano la resa del raìs, si auspica una fronda di fedeli che non arriva mai, si aspetta il raid risolutivo, si spera nel mandato di cattura internazionale e nelle sue ripercussioni sui sostenitori del colonnello. Intanto, in altra parte del mondo, e con protagonisti diversi, si segna il passo. Alludiamo al vertice CinaUsa a Pechino che si è concluso con dichiarazioni di principio ma senza veri passi in avanti. Anzi, gli osservatori internazionali parlano di “illusioni finite” tra le due superpotenze. La crisi è soprattutto politica, con gli Usa che mostrano sempre maggiore insofferenza per i diritti umani ulteriormente calpestati in seguito all’inasprimento della repressione
nei confronti di personaggi della cultura e dell’arte imprigionati a Pechino (il poeta Liu Yiwu e l’artista Ai Weiwei) e con la Cina che teme il diffondersi della rivolta iniziata nei paesi del Nord Africa anche all’interno dei suoi confini e che perciò aumenta il controllo poliziesco. In sovrappiù, c’è la questione rapporti con il Pakistan, dalla Cina rafforzati per mantenere relazioni privilegiate con questo Paese che sta avendo problemi con gli Usa a causa di Osama Bin Laden. Come si ricorderà, gli Usa hanno fatto un blitz senza avvertire le autorità pakistane per timore di una soffiata a Bin Laden, ciò non toglie che abbiano forzato le regole della sovranità territoriale con un commando penetrato nel Paese senza vera autorizzazione. In Cina c’è chi si chiede: “Dopo Osama saremo noi il nuovo nemico dell’America?”. Infine, la situazione internazionale è offuscata dalle minacce di ritorsione per vendicare la morte del capo di Al Qaeda. Undici giorni dopo, due kamikaze hanno seminato la morte alla frontiera tra Pakistan e Afghanistan, uccidendo poco meno di un centinaio di giovani reclute in servizio al confine, e altri attentati sono stati minacciati in vari Paesi del mondo, che, aggiunti alle minacce degli imam di Brega, cominciano a far diventare l’aria irrespirabile, anche se nei Paesi occidentali lo stato di allerta è al massimo. 7esteri@lapagina.ch
CRONACA
18 maggio 2011 • la Pagina
Strauss-Kahn arrestato per tentata violenza Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale è stato fermato all'aeroporto Jfk di New York con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una cameriera dell'hotel Sofitel, a Times Square Il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss-Kahn, è stato arrestato dalla Special Victim Unit in seguito alle accuse di violenza sessuale mosse nei suoi confronti da una cameriera di un albergo di lusso. Strauss-Kahn è stato sottoposto ad accertamenti corporali, legati all'esame del suo dna, chiesti dall'accusa. Il direttore del Fmi, che intende "difendersi vigorosamente" e respinge ogni accusa dicendosi non colpevole, ha acconsentito perché - hanno spiegato i suoi avvocati Benkamin Brafman di New York e William Taylor di Washington intende collaborare in tutti i modi alle indagini. Le accuse nei suoi confronti sono gravi. I reati a lui contestati (aggressione sessuale, stupro, sequestro) prevedono nello Stato di New York pene cumulative tali per cui Strauss-Kahn potrebbe essere condannato anche a 20 anni di carcere, se non di più. Verosimilmente, però, al direttore dell'Fmi (che non gode dell'immunità diplomatica) verrà concessa la libertà su cauzione, anche se si tratterà - hanno riferito fonti della polizia - di una cauzione "importante" (si parla di milioni di dollari). È probabile poi che Strauss-Kahn non potrà lasciare il Paese. La sua posizione è molto delicata. Anche perché la donna che lo accusa, una cameriera del Sofitel di Times Square,
lo ha formalmente identificato nel commissariato di Harlem: messo in fila insieme ad altre persone, Strauss-Kahn è stato indicato senza esitazione dalla presunta vittima come l'uomo che l'ha aggredita nella sua suite da tremila dollari. Secondo il suo racconto, la cameriera è entrata nella stanza per pulirla, pensando fosse vuota, Strauss-Kahn è uscito dal bagno nudo e l'ha spinta in camera da letto dove ha iniziato ad assalirla sessualmente. La donna, dopo l'incidente, è scappata, ha avvertito il personale dell'hotel che ha chiamato il 911. La polizia è arrivata pochi minuti dopo ma Strauss-Kahn aveva già lasciato l'albergo. I graffi riscontrati sul torace del presidente del Fmi avvalorerebbero la tesi della donna. Intanto si allargano a macchia d’olio le voci per le quali "la fragilità sessuale di Dominique Strauss-Kahn era un segreto di Pulcinella. Tutti sapevano, ma c'é stata una vera e propria omertà negli ambienti politici e giornalistici": è quanto afferma Marine Le Pen, presidente del Front national, che dice di provare "vergogna nel vedere un mio concittadino macchiato di tali accuse". "Non capisco come Sarkozy lo abbia potuto candidare al Fmi, rovinando la reputazione della Francia nelle istituzioni internazionali". Secondo Le Pen, Strauss-Kahn dovrebbe "subito dimettersi dall'Fmi", mentre
definisce "sciocchezze" le ipotesi di un complotto ai danni del presidente del Fondo monetario internazionale. "Parlo da donna - aggiunge - e sono scandalizzata di sentire illazioni su un possibile complotto ai danni di StraussKahn e nessuno che si preoccupi di difendere e proteggere la donna aggredita. Non è perché è una cameriera d'albergo che non bisogna crederle". In effetti non è la prima volta che Strauss-Kahn resta coinvolto in uno scandalo di natura sessuale. Nell'ottobre 2008 il Fmi ha condotto un'indagine su di lui per accertare se avesse abusato delle propria posizione per intrattenere una relazione sessuale con una sua sottoposta, Piroska Nagy, ex dipendente del Dipartimento Africa del Fondo e moglie dell'ex banchiere centrale argentino Mario Blejer. Il Fmi allora aveva assunto lo studio legale Morgan, Lewis & Bockius per indagare sulla relazione, dopo che Nagy si era dimessa in agosto e aveva ricevuto una buonuscita superiore a quello che le sarebbe spettato. Le indagini puntavano fra l'altro ad accertare se Nagy avesse ricevuto pressioni per lasciare. La crisi finanziaria ha consentito a Strauss-Kahn di mantenere, nonostante le indagini, il posto di lavoro al Fmi, dopo delle scuse pubbliche: ''È stato un errore di giudizio'' aveva detto. Questo grave scandalo era già
stato predetto, circa un anno fa, in un libro-profezia che anticipava che il sesso avrebbe rovinato Strauss-Kahn, “un uomo ossessionato dal sesso, costantemente a caccia di donne, che ci prova con tutte, allungando pesantemente le mani”. Così veniva infatti descritto Strauss-Kahn nel libro 'DSK. I segreti di un presidenziabile'. L’autrice, anonima, scelse lo pseudonimo di 'Cassandra', prevedendo che le ossessioni di Strauss-Kahn gli sarebbero costate la candidatura alla presidenziali francesi del 2012. 'Cassandra', che secondo l'editore è un'ex collaboratrice del direttore del Fmi, definisce il politico come "un cercatore di piacere", un uomo "sempre a caccia", con un occhio "acuto come un laser". Strauss-Kahn, ex ministro delle finanze francese e considerato il papabile sfidante di Nicolas Sarkozy, è alla guida del Fmi dal novembre 2007, al posto di Rodrigo Rato che nel giugno 2007 aveva lasciato per motivi personali. Sposato con una giornalista televisiva, Strauss-Kahn è nato il 25 aprile del 1949 e ha trascorso parte della sua infanzia ad Agadir, in Marocco. Ex professore di economia è salito alla ribalta politica in Francia negli anni '80. Nel 2007 aveva cercato di assumere la leadership del partito socialista, proponendosi come 'il fronte anti-Sarkozy', ma era stato battuto da Segolene Royal.
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LA PAGINA • 18 MAGGIO 2011
La grande festa di Franco Albanese! Albanese che hanno dato vita ad una serata piacevole addolcita anche dal clima estivo. Il Consigliere Albanese con modalità stile OBAMA, salendo su uno sgabello ha ringraziato gli intervenuti ricordando quanto sia stato importante per la sua vittoria il senso di squadra e di famiglia che ha mosso la campagna elettorale. “Da oggi tutti voi siete la mia famiglia”, ha dichiarato rilanciando subito il tema che vedrà impegnato il CVP nella politica pre autunnale. L’incontro ha battezzato di fatto una giovane personalità, un giovane diventato un pioniere dei doppi cittadini ed un leader per gli italiani. Non a caso, forse, il party si è tenuto al famoso PIONIERPARK di Winterthur e con modalità fresche e leggere che indicano una nuova strada ed una nuova visione per la politica degli italiani in Svizzera e non solo.
MASSIMO PILLERA
Venerdì 13 maggio si è tenuto un Aperò a Winterthur in onore di Franco Albanese Consigliere Cantonale di Zurigo eletto nelle fila del CVP. Molte le autorità presenti Svizzere ed Italiane. Molti soprattutto i cittadini di Winterthur che hanno fatto parte della squadra di sostenitori di
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schweiz
18. mai 2011 • la Pagina
Als Moslem ein Sicherheitsrisiko? Geht die Armee zu weit? Der Moslem Gibril Mohammed Zwicker darf nicht Hauptmann der Armee werden. Der Thurgauer soll ein Sicherheitsrisiko sein! Bin Laden ist tot, doch geht der Dschihad und seine Folgen weiter? Ist tatsächlich jeder Moslem ein Sicherheitsrisiko für das System? Das Bundesverwaltungsgericht hält dies offenbar für möglich. Es wies eine Beschwerde von Gibril Mohammed Zwicker (27) ab. Oberleutnant Zwicker ärgert sich, dass er im WK statt fünf, nur einmal pro Tag beten kann. Der Maschinenbaukonstrukteur ist vor drei Jahren zum Islam konvertiert. Er ist Mitglied des islamischen Zentralrates (IZRS), er würde erklärtermassen im Ernstfall die Waffe nicht gegen einen Moslem erheben – es sei denn zur Selbstverteidigung. Und er hat grundsätzlich nichts dagegen, dass Frauen mit dem Stock geschlagen werden. Die Frage ist, sollte man auf seine Motive und Einstellungen eingehen und Rücksicht nehmen oder
gilt das gleiche Gesetz für alle? Zwicker hat als Werkschutzoffizier Zugang zu geheimen Informationen. Darum wurde er letztes Jahr, von der Armee, einer Sicherheitsüberprüfung unterzogen. Und wegen seiner extremistischen Tendenzen zum Risiko erklärt. Ebenfalls eine Rolle, wenn auch eine untergeordnete, spielte sein früherer Drogenkonsum. Ist das eine Verletzung der Glaubensund Meinungsfreiheit? Nein, sagt das Bundesverwaltungsgericht. Gibril Zwicker ist Werkschutzoffizier im Rang eines Oberleutnants. Er würde es gern noch weiter bringen: Nach eigenem Bekenntnis «bis zum Major». Doch die Armee will den Maschinenbaukonstrukteur nicht mehr. Denn Gibril Zwicker ist nicht nur ein echter Schweizer, er ist auch ein echter Fundamentalist. Er sagt Sätze
wie: «Symbolische Schläge gegen ungehorsame Frauen sind akzeptabel.» oder «Der Islam ist die richtige Religion. Alle anderen sind falsch.». Zwicker ist vorbestraft wegen Cannabis-Konsums. Dennoch tolerierte ihn das Militär als Kader. Nach Berichten über Zwickers radikale Gesinnung und seine Mitgliedschaft im Islamischen Zentralrat Schweiz (IZRS), kamen in der Armeespitze allerdings Zweifel auf. Die Fachstelle für Personensicherheitsprüfungen im Bereich Informations- und Objektsicherheit (IOS) erstellte sogar ein Gutachten. Sie kam zum Schluss: Zwicker ist ein Sicherheitsrisiko für die Armee! Ihm dürfe deshalb «kein Zugang zu vertraulich oder geheim klassifizierten Informationen, Materialien oder militärischen Anlagen mit Schutzzonen 2 oder 3» gewährt werden. Das heisst
zum Beispiel: Bunker sind für ihn tabu. Die IOS empfahl der Armee, Zwicker nicht mehr als Werkschutzoffizier einzusetzen, seine Waffen einzuziehen und ihm den Zugang zu Explosivstoffen zu verwehren. Nach dem IOSBericht suspendierte die Armee Zwicker vorsorglich. Er liess es nicht auf sich sitzen: Finanziert vom IZRS, rekurrierte er beim Bundesverwaltungsgericht. Die Richter wiesen die Beschwerde ab, hoben aber einige Entscheide auf. Die IOS hätte sich ausschliesslich zur Risikoeinschätzung seiner Funktion als Werkschutzoffizier äussern dürfen. Der Entscheid, ob er weiter Militärdienst mit oder ohne Waffe leisten dürfe, obliege nicht der IOS. Wie es mit der militärischen Laufbahn Zwicker weitergeht, ist offen.
Tijana Nikolic
Rezepte für die Zukunft Jeweils im Frühsommer finden die Zürcher Umwelttage statt. Dieses Jahr lautet das Motto „Rezepte für die Zukunft“. Die Zürcher Innenstadt wird sich am Freitag, 20. und Samstag, 21. Mai in eine Freiluftausstellung verwandeln. Schwerpunkt der Zürcher Umwelttage ist die Ernährung. Je nach Art und Herkunft sind unsere Nahrungsmittel sehr energie- und CO2-intensiv, doch kann eine klimaschonende Ernährung durch saisonale Lebensmittel durchaus erreicht werden, ohne die kulinarischen Ansprüche zu
vernachlässigen. Spitzenkoch Christian Nickel vom Restaurant Rigiblick, zeigt dies vor dem Globus auch gleich vor. Er kocht und verkauft dort klimafreundliche Gerichte. Unterstützt wird er ausserdem am Samstag, 21. Mai, von Stadträtin Claudia Nielsen, ab 12.00Uhr werden der Spitzenkoch und die Stadträtin gemeinsam kochen. Claudia Nielsen wird zudem den Erlös an das gemeinnützige ADES, Projekt für Solarkocher in Madagaskar, übergeben. Der „Zug der Ideen“ aus Hamburg, welcher durch rund
17 europäische Städte tourt, legt einen Stop auch in Zürich ein, vom 20. Bis 22. Mai. Die Ausstellung auf Schienen zeigt, wie Städte lebenswert und nachhaltig gestaltet werden können. Man kann die Ausstellung am Freitag, 20. Mai, am Bahnhof Altstetten und am Samstag, 21. Mai und Sonntag, 22. Mai am Hauptbahnhof Zürich, Gleis 9, besichtigen. Die Zürcher Umwelttage sind eine Veranstaltung der Stadt Zürich in Zusammenarbeit mit zahlreichen Partnerorganisationen und finden im Rahmen des internationalen
UNO-Umwelttages statt. Die Zürcher Umwelttage finden am Freitag, 20. Mai von 11.00 bis 18.00 Uhr und am Samstag 21. Mai von 10.00 bis 17.00 Uhr in der Zürcher Innenstadt und in einigen Quartieren statt.
10 svizzera la Pagina • 18 maggio 2011
Referendum: in Svizzera vince la "morte dolce" Per la popolazione zurighese il suicidio assistito non deve essere punito e nessun divieto sarà posto agli stranieri che vorranno affidarsi a tale pratica. Questo l’esito del più atteso dei referendum di domenica 15 maggio. In sintesi uno sguardo ai maggiori risultati. Domenica impegnatissima per gli svizzeri che si sono recati alle urne per esprimere le loro preferenze di voto. A Zurigo i cittadini hanno dovuto rispondere a ben 10 referendum diversi! Ogni avente diritto al voto, infatti, si è trovato davanti ad una busta bella corposa, contenente 10 schede relative a 7 iniziative e leggi e tre controprogetti. La partecipazione al voto si è attestata, a seconda dei casi, fra il 32 e il 34%. I risultati hanno visto la bocciatura degli sgravi fiscali chiesti da una revisione di legge e da due controprogetti. Approvati, invece, un nuovo modello di perequazione fiscale e un’iniziativa che chiede di parlare soltanto lo «Schwiizerdütsch» all’asilo. L’interesse maggiore era però concentrato sui due referendum, lanciati dall’Unione Democratica federale (UDF) e dal Partito evangelico, sul tema tanto discusso del suicidio assistito. I due partiti chiedevano al cantone di Zurigo di sottoporre alle Camere federali un’iniziativa cantonale per rendere punibile qualsiasi forma di istigazione e aiuto al suicidio e un’altra iniziativa per
Liscio e Balli di Gruppo per un’Estate passionale Il Team Ballando vi aspetta:
agire con azioni parlamentari per vietare la pratica del suicidio assistito sugli stranieri, quindi contro quello che ormai è stato definito “turismo della morte”. La prima è stata respinta a larga maggioranza con addirittura l’84,5% di voti contrari; la seconda ha visto il rifiuto del 78,4% dei votanti. In maniera sintetica, questo risultato significa che nel cantone si continuerà ad eseguire la pratica del suicidio assistito, come si è sempre fatto sin dal 1941, e che gli svizzeri non trovano questa pratica così riprovevole o brutale tanto da dover essere considerata punibile dalla legge. Allo stesso modo non è stato posto alcun divieto a quel “turismo della morte” che ogni anno ha portato in Svizzera una cifra non indifferente di stranieri, provenienti da diverse nazioni quali Germania, Francia, Stati Uniti, Spagna e anche Italia, che, in condizioni terminali, hanno deciso di affidarsi alla pratica del suicidio assistito e di morire “dignitosamente”, in riferimento al nome di una delle associazioni svizzere che si occupa di questa pratica, la “Dignitas” appunto. La percentuale degli stranieri che si sono affidati alla pratica della “morte dolce” parla chiaro: dal 6,5% nel 2003, è passata al 9,7% nel 2007
ed ha continuato a crescere tanto che, nel 2010, sono stati registrati più di 1.100 casi. Che tale pratica trovasse pareri favorevoli non solo tra gli stranieri ma anche tra gli svizzeri stessi, prima ancora del verdetto del risultato dei referendum di domenica 15 maggio, era già chiaro dal fatto che nella Confederazione Elvetica ogni anno sono circa 200 le persone che ricorrono alla pratica della morte assistita, e anche che la Svizzera registra una media di 1.400 suicidi annui, pari al 2,2% del totale dei decessi. Il risultato non fa altro che sottolineare come i cittadini svizzeri in generale, e non soltanto quelli colpiti da malattie terminali, vedano di buon occhio questa pratica e considerino il suicidio assistito, la “morte dolce”, una fine meno terribile. Ma domenica è stata giornata di votazioni anche in altri cantoni e comuni svizzeri. In sintesi, riportiamo qui alcuni dei principali risultati: nella capitale, Berna, sarà introdotto un sistema di buoni per la custodia dei figli, secondo cui i genitori avranno diritto ad assegni validi nelle strutture d’accoglienza e negli asili nido della regione, favorendo in questo modo il controprogetto lanciato dai borghesi per contrastare l’iniziativa sociali-
sta che chiedeva, invece, un posto assicurato negli asili per ogni bimbo. A livello cantonale, Berna ha invece respinto la revisione della legge sull’energia, sostenuta dal Parlamento. A Ginevra una risicata maggioranza di cittadini (solo il 50,3%) ha approvato un’iniziativa a favore della mobilità sostenibile, mentre il 56,6% ha approvato il declassamento di un terreno agricolo a favore di un progetto edilizio con migliaia di alloggi. Più netta, invece, la posizione a favore della possibilità di dedurre dalle imposte le donazioni ad un partito, per un massimo di 10.000 franchi annui, voluto dal 64, 5% dei votanti. Nel canton Vaud non sarà introdotto un salario minimo: la proposta dei sindacati è stata bocciata dal 51,1% dei votanti. Le famiglie di «working poors» vodesi beneficieranno invece di prestazioni complementari. Infine, per la questione del San Gottardo, ad Uri la popolazione ha negato la possibilità dell'uso del doppio tunnel respingendo sia l'iniziateva della costruzione di una nuova galleria e l'uso di una sola corsia di entrambe dell'UDC, sia il controprogetto del Governo che invece sosteneva l'impiego della nuova galleria al posto della vecchia.
Le ACLI di Dietikon
Ass.Lucana di Winterthur Federazione dei lucani in Svizzera
Riunione plenaria COMITES Argovia
organizzano
La festa della mamma sabato 14 maggio ore 19.00
Domenica 29 Maggio dalle 18.30 alle 20.00 serata informativa e iscrizioni Danzare Tanzschule, Industriestr. 31, 8305 Dietlikon (al secondo piano della Green House, tra l’Athleticum e lo Jumbo.
Info: 076 345 82 06
presso
centro parrocchiale S. Agata, Dietikon Con la partecipazione del coro Voci Bianche; Ballo e Musica dal vivo, possibilità di ristoro; un omaggio per le mamme presenti. Saremo felici di trascorrere con Voi questa Festa
organizzano
venerdì 27 maggio ore 19.45
Martedì 17 maggio ore 19.30
presso
presso
Hotel Zentrum Töss ( Zürcherstrasse 106) di Winterthur
sede COMITES – Seminarstrasse 85 – 5430 Wettingen
Incontro informativo su:
Obblighi fiscali per gli italiani in Svizzera; Diritti pensionistici ed assicurativi; Informazioni sul referendum italiano del 12-13 giugno 2011 in cui gli elettori all'estero potranno votare per corrispondenza
Ordine del giorno:
1. Approvazione Verbale 2. Contributi Ministeriali Consuntivo cap. 3103/2010 Accantonamento 3. Manifestazioni 150° Unita’ d’Italia 4. Giochi Sportivi Studenteschi 2011 - CONI 5. Varie ed eventuali
Svizzera 11
18 maggio 2011 • la Pagina
Questione d'asilo Accelerare le procedure di domanda, prepararsi alle emergenze e limitare il ricongiungimento familiare: sono queste le decisioni in materia di asilo Negli ultimi giorni le procedure di domanda di asilo sono state al centro dell’interesse pubblico a causa delle nuove proposte presentate dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga. Secondo le nuove procedure, in 120 giorni, ricorsi compresi, l’80% dei richiedenti l’asilo dovrà essere in possesso di una decisione definitiva, mentre il rimanente 20% dovrà avere risposta entro 1 anno dalla richiesta. Per agevolare queste decisioni, secondo quanto ha dichiarato la Sommaruga, i richiedenti asilo avrebbero la possibilità di essere ospitati presso alcuni centri di accoglienza gestiti dalla Confederazione e non più dai singoli cantoni, come era avvenuto fino adesso. “Dovremo concentrare i richiedenti in centri di competenza della Confederazione nei quali verranno effettuate le pratiche necessarie”. “In questo modo ha precisato - non solo contiamo di esaminare i dossier in tempi ristretti, ma evitiamo anche che molte persone facciano perdere le loro tracce”. Per la responsa-
bile del Dipartimento federale di giustizia e polizia, le procedure accelerate non dovranno andare a scapito delle garanzie legali dei richiedenti l’asilo. Di sicuro, “avremo bisogno dei cantoni per l’istituzione di nuovi centri, ma così facendo si vedranno assegnare meno richiedenti, come invece succede oggi con quei casi che rientrano nel trattato di Dublino”. Una riforma di tale portata richiederebbe almeno 5 anni per essere messa in atto, ma il parlamento ha prontamente sollecitato il governo a presentare una lista di proposte in proposito entro il prossimo novembre. Infatti, anche se per adesso l’afflusso di profughi del Nord Africa sembrerebbe contenuto,
non bisogna sottovalutare gli imprevisti e i casi di emergenza che possono essere sempre in agguato. Riferendosi ad una tale situazione, Simonetta Sommaruga sostiene che la Confederazione “non può farsi cogliere impreparata, ma anticipare, per quanto possibile, gli eventi”. Per questo bisogna tenere pronto un piano d’emergenza, elaborato da esperti, che consideri soprattutto i punti che riguardano gli alloggi e l’assistenza. Inoltre, in caso di necessità, deve esserci la possibilità di attivare immediatamente uno “Stato maggiore Asilo” il cui responsabile potrebbe essere nominato dal Consiglio Federale, a tempo determinato, tra il capo
dell’Ufficio federale della migrazione e il segretario del Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia (DFGP). Infine, la consigliera federale ha preso anche in esame la questione del ricongiungimento familiare. Nell’intervista al “SonntagsZeitung”, infatti, sostiene che almeno la metà dei migranti provenienti dai Paesi extraeuropei arrivano in Svizzera nell’ambito del riconoscimento familiare. Anche in questo caso, però, tutto deve essere meglio regolato e sottoposto a maggiori controlli, fissando esigenze più severe in materia di integrazione e promettendo di continuare ad essere molto contenuti nella concessione dei permessi di soggiorno per i lavoratori stranieri. Per fare ciò, la Sommaruga sottolinea la necessità di creare maggiori posti per i centri di registrazione dei richiedenti asilo e chiede la collaborazione dei Cantoni che devono dare prova della propria solidarietà creando nuovi centri di registrazione finanziati e gestiti dalla Confederazione.
12 racconto la Pagina • 18 maggio 2011 Perseverando nell’abitudine di rivisitare testi autorevoli, per proporne letture dissacranti, con "Sha nagba imuru" (Colui che tutto vide) l’autore si è applicato questa volta all’antichissima “Epopea di Gilgameš,” risalente al terzo millennio a.C, e pertanto considerato il più antico poema della storia. In esso si narra come il re di Uruk sull’Eufrate, figlio di una dea ma anche di un padre mortale, in preda a un ossessivo "timor mortis" aspiri disperatamente all’immortalità. Con l’aiuto dell’amico Enkidu compie così, per conseguirla, imprese eccezionali: finché, Utnapištim, l’unico vivente a cui quella conquista sia riuscita al prezzo della distruzione dell’umanità (mediante il diluvio universale, la cui redazione, peraltro, precede di parecchi secoli quella biblica), gli fa intendere come per l’uomo quel miraggio sia inattingibile. Questa, per sommi capi, la vicenda. Ma nel ribaltamento che qui se ne offre, Gilgameš, col sacrificio della vita di Enkidu, riesce invece a conquistarla, l’immortalità: per smarrirsi però, dopo quella scomparsa, in una disperazione che lo porta a desiderare una morte che ormai gli è negata. E il suo statuto di eternità, vietandogli il ricongiungimento negli inferi, lo condanna al rimpianto di un bene un giorno posseduto ed ora perso per sempre, e alla consapevolezza che la vita, defraudata dell’assolutorio progetto dell’amore, non merita di essere vissuta.
Sha Nagba Imuru Terza parte - di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch «O Šamaš, o tu dio della bellezza e della verità, ascolta la mia supplica. Qui in città l’uomo muore con la disperazione nel cuore. Ho guardato dalle mura e ho visto cadaveri galleggiare nel fiume: e questa sorte toccherà anche a me, dal momento che il più alto degli uomini non può raggiungere i cieli, e il più grande di essi non può abbracciare la terra. Per questo ho deliberato di entrare nel paese del cedro, per affrontare Chuwawa e conseguire una gloria perenne. So che il cammino è lungo e l’im-presa disperata: ma se essa è impossibile, o Šamaš, perché mi hai mosso questa brama di realizzarla?» E mentre così pregavo, udii sollevarsi accanto a me la voce dolorante di Ninsun. «O Šamaš, o Šamaš, dio tremendo e esigente, perché hai dato questo cuore irrequieto a mio figlio? Tu lo vedi: nemmeno la vicinanza di Enkidu è riuscita a calmarlo. Egli l’ha reso migliore, ne ha fatto un sovrano giusto e saggio, che veglia sui sudditi con la benevolenza della pietà. Il popolo lo esalta e benedice, e presto i suoi grandi meriti hanno fatto dimenticare i suoi torti. Ora potrebbe essere felice, e spegnersi, quando la serena vecchiaia sarà giunta, in un riposo meritato. Perché allora lo tenti verso un’impresa perigliosa, dove forse incontrerà una morte prematura? Sei tu che lo sospingi a combattere per la tua gloria: pertanto, se non puoi frenarlo, non l’abbandonare da solo contro il male.» Šamaš accettò il sacrificio, mi diede forti venti alleati, ordinò di forgiare armi nuove: ed io potei annunciare al popolo e ai i consiglieri che andavo a incontrare Chuwawa, quell’essere che riempiva i cuori di sgomento, per ucciderlo e lasciare ai posteri un nome duraturo. Cinsi quindi la scure, la faretra e la spada; e presi congedo dalle benedizioni e gli auguri del popolo. «Che Šamaš ti dispensi ciò che brami, e che l’ombra di tuo padre
Lugalbanda ti aleggi accanto per favorirti la vittoria.» E Ninsun, spento l’incenso, «Enkidu» pregò, «a te, che benché non nato dal mio corpo sei come mio figlio, affido il figlio mio, il tuo fratello. Va’: riportamelo salvo.» Così partii con Enkidu, e in pochi giorni coprimmo il percorso di un mese, tanto le forze erano rese vigorose dall’impazienza. Varcammo montagne, camminammo per sentieri irti e scoscesi, percorremmo lande desolate e inospitali, con quel sogno nel cuore che da niente si lasciava fuorviare. Giacemmo la notte sotto le stelle, che filtravano tra le cime degli alberi e aprivano i nostri petti a una dolcezza cosmica. Come era solenne lo spettacolo di lassù, quanta armonia emanava quel luminoso scintillio incontaminato che non conosceva corruzione, e che tutte le notti ci sorrideva con la medesima maestà, incommensurabile ai nostri piccoli cuori che battevano nell’ombra. Forse lassù, chissà, si celava quella pace che inseguivo senza sosta, piena e inalterabile, scritta in una lingua che nessun mortale poteva decifrare, eppure tanto eloquente nella sua muta bellezza. Quella notte, con Enkidu che mi giaceva accanto in un fidente riposo, e con in gola l’esito del domani che forse mi sarebbe stato fatale, docilmente mi persuasi alla seduzione dell’inesistenza, e passai in rassegna la vita andata, il senso sfuggente del mio agire, la cieca fatica di durare che abitava le cose: ed ebbi pena, oltre che per me, per tutti i viventi, trascinati da uno spasimo inquieto, benché meno consapevole del mio, verso una meta di oblio dopo il clangori della giornata terrena, così ciarliera e inessenziale al cospetto della gelida bellezza del cosmo. “E così sia, Gilgameš”, mi dissi”: domani andrai incontro al tuo fato, lo domerai o soccomberai: ma pure stanotte ti è stato dato di contemplare, con una voluttà che non conoscevi, il fremito dell’eterno, forse l’attimo assoluto che
giustifichi la tua esistenza che presto giacerà nella polvere. Ma che io viva per narrarlo ai figli o che sprofondi in un buio più denso della notte, finché non avremo combattuto con questo uomo, se è un uomo, con questo dio se è un dio, non abbandoneremo il paese del vivente. E tu, o montagna, testimone del mio sentire, mandami un sogno rivelatore.» Allora un sonno pesante cadde sulle membra, e visioni indecifrabili visitarono il mio spirito. In convulsa tensione mi dibattevo dapprima minuscolo moscerino nella gola di una montagna, che improvvisamente cadeva, imprigionandomi. Ma ecco un guizzo di luce insostenibile, e dentro di essa un essere, la cui grazia superava ogni bellezza di questo mondo, me ne salvava. Poi la scena mutava: afferravo un toro, che mugghiava e sollevava polvere al cielo, e la cui violenza mi aveva quasi piegato: ma una mano mi tendeva la fiasca, e con rinnovato vigore infine l’abbattevo. Ma in un terzo sogno, meno rassicurante, i cieli e la terra ruggivano, la notte calava, balenavano fulmini, un fuoco divampava e le nubi si abbassavano piovendo terrore. Poi il fulgore scompariva, il fuoco si estingueva, e tutto diventava cenere. Enkidu, sempre attento alle comunicazioni dei sogni, vi scorse un presagio non fausto, e fece un ultimo tentativo per distogliermi dall’impresa, e forse per saggiare la mia convinzione. «O Gilgameš, io vedo che i tuoi sogni non annunciano niente di buono. Forse periremo nello scontro, e gli dei ci mostreranno così la loro contrarietà; o forse vinceremo, ma pagheremo comunque il fio della nostra audacia. Siamo ancora in tempo, amico mio: non è la paura a dettarmi queste parole. Lo sai che ti seguirò fino in fondo: questa mia vita ti appartiene, te l’ho donata e sono pronto a sacrificarla alla tua volontà. Ma è per la tua che temo: perché qualcosa mi dice che questa
impresa, per quanto vittoriosa, non sazierà la tua brama. E non è saggio rischiare per un risultato inutile. Non sfidiamo la sorte, Gilgameš: al male del nostro stato non aggiungiamo altro male. Se tu dovessi morire, lo sai che non ti sopravvivrei; se invece la Tremenda dovesse cogliere me, riuscirai tu ad essere felice?» «Forse che l’amico mio preferirebbe rinunciare a due passi dal traguardo, senza scrutare il volto del nemico? No, Enkidu: insieme scenderemo nel cuore della foresta. Che la battaglia a venire riscaldi il tuo coraggio: deponi la prudenza e segui me, uomo risoluto ma non avventato. Quando due come noi vanno insieme, ognuno protegge se stesso e l’altro; e se cadono lasciano ai posteri una fama non effimera. Non ancora le donne scioglieranno le chiome, né si taglierà per il sudario la tela dalla triplice piega. Non ancora sarà desolato il popolo, né verrà accesa la pira nella mia casa. Tutti gli esseri viventi imboccheranno prima o poi la rotta dell’ovest: e quando la barca di Magilum affonderà, essi scompariranno. Ma noi metteremo le mani su questo mostro, e forse non subiremo la medesima sorte. Coraggio: chi lascia incompiuta la lotta, non ha pace.» Uno scroscio orrendo percorse d’un tratto la foresta: Chuwawa, enorme, comparve e mi appuntò il suo occhio di fuoco. «Gilgameš, sciocco eroe, cosa ti ha spinto a sfidare la mia supremazia, e a tentare ciò che nessuno ha mai tentato?» «Troppo a lungo hai goduto del tuo tracotante dominio sulla foresta, Chuwawa: ma infine la tua ora è giunta, e con essa quella della mia gloria.» «L’ora della tua gloria è quella della tua morte, stolto audace che sfidi il protetto da Enlil. Chi ha osato destare la mia furia, non uscirà vivo dalla foresta, né tu, né quel tuo miserabile accompagnatore.»
(3/6 - continua)
economia 13
18 maggio 2011 • la Pagina
La Germania spazza via la crisi Il Pil sale del 4,9%, superate ampiamente le attese Boom del Pil tedesco nel primo trimestre, con una crescita dell'economia che supera abbondantemente le stime del mercato. Il Prodotto interno lordo tedesco, nel primo trimestre, è infatti salito dell'1,5% rispetto al quarto trimestre 2010 (quando aveva fatto segnare un +0,4%), battendo ampiamente le attese, ferme ad un +0,9%. Il dato annuo ha riportato una crescita del 4,9%, contro le stime di un +4,2%. Bene anche il Pil francese che, sempre nel primo trimestre, ha fatto segnare il maggior rialzo dal 2006: l'economia della Francia è cresciuta dell'1% su base tri-
mestrale (+0,3% negli ultimi tre mesi del 2010), contro le attese di un +0,6%. Il Pil dei diciassette Paesi della zona dell'euro e quello dell'Unione europea - fa sapere Eurostat nella sua stima flash - è nel complesso aumentato dello 0,8% nel primo trimestre 2011, in rapporto al trimestre precedente; su base annua invece nelle due zone la crescita si è attestata al 2,5%. La Grecia, sempre sulla base delle stime dell'ufficio statistico europeo, ha invece segnato un aumento del Pil dello 0,8% nel primo trimestre 2011 rispetto all'ultimo del 2010; una diminuzione del
4,8% su base annua. Fuori dall'area euro, ancora debole il recupero del Regno Unito: negli ultimi sei mesi a fronte di una Francia cresciuta dell'1,3% (sempre congiunturale) e di una Germania volata oltre il 2%, l'economia britannica è rimasta stagnante, con una crescita pari allo zero. La ripresa in Europa (+2,5% su base annua nell'Eurozona e nella Ue a 27) sta avvenendo a due velocità diverse, con il Nord - Londra esclusa - in evidente miglioramento e il Sud appesantito dalla crisi del debito e dai disavanzi nei bilanci pubblici. Spagna e Italia sono rimaste
quasi immobili con il prodotto interno (solo +0,3% e +0,1% nel primo trimestre) ancora quattro punti percentuali al di sotto dei livelli pre-crisi. Nei guai il Portogallo che ha fatto segnare una contrazione dello 0,7%. Per Olli Rehn, commissario Ue agli Affari economici e monetari, la ripresa in Europa è solida e prosegue nonostante le recenti turbolenze e tensioni sul mercato del debito sovrano. Nelle previsioni di primavera la Commissione Ue ha confermato le stime di febbraio sul Pil nell'Eurozona e nella Ue per il 2011 all'1,6% e all'1,8% rispettivamente.
14 scrive chi legge la Pagina • 18 maggio 2011
Referendum? Sì, grazie! L'appello di Antonia Pichi 2 5 anni fa si è verificato in Ucraina il disastro di Chernobyl, che ha determinato danni immediati, a medio e a lungo termine. Ci sono state subito vittime tra i locali e il personale che lavorava agli impianti. Una nube radioattiva si è sprigionata da quel reattore e molte persone hanno avuto per questo gravissimi problemi di salute. Secondo l’organizzazione Greenpeace ed una stima dei Verdi, entro 70 anni nel mondo ci saranno molti decessi a causa di tumori e malattie dovute a questo incidente nucleare. Anche l’inquinamento ambientale è stato notevole con la contaminazione dei terreni e dell’acqua e quindi i danni sono incalcolabili e protratti nel tempo. L’incidente nucleare di Fukushima dell’11 marzo 2011 all’inizio non è sembrato gravissimo al governo ed ai tecnici giapponesi, ma poi lentamente
è stato riconosciuto il livello 7 di pericolosità, il massimo, come è stato per Chernobyl. Ancora una volta la tecnologia, anche se avanzata come quella giapponese, non è riuscita a controllare i danni causati dagli impianti nucleari! Quali saranno adesso le conseguenze? Molte nazioni come Stati Uniti, Svizzera e Germania hanno fatto passi indietro sul nucleare e sembrano volgersi ad altre fonti di energia. La Francia ha 53 centrali, ma deve lo stesso importare petrolio! Quindi non ha risolto il problema energia. Molte persone pensano che il nucleare non sia la scelta giusta per i rischi eccessivi per le persone e l’ambiente, per l’annoso problema delle scorie e per gli alti costi. Certamente alcune industrie lavorerebbero per costruire le centrali e si creerebbero posti di lavoro, ma con un po' di buona volontà o di lungi-
MINIPUBBLICITÀ LEI CERCA LUI Signora single, 75 anni, I, NF. Tipo giovanile, seria, sincera, libera, ben curata, da molti anni in Svizzera, certa che vivere di solitudine è molto triste! Cerca gentiluomo residente a Zurigo o dintorni, età 75 - 77anni, con pari requisiti per sincera amicizia, per ev. futuro si vedrà in seguito! So che ci sei. Se cerchi compagnia anche tu come me scrivimi e non te ne pentirai. Massima serietà! Scrivi a La Pagina Cifra 1114
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Sono vedovo e ho 75 anni. Cerco una compagna per ritrovare un po’ di affetto e amore. Sono stanco della solitudine. Se sei stanca anche tu, rispondimi e troverai una risposta dal mio cuore. (Gradito numero di telefono) Scrivi a La Pagina Cifra 1115
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miranza i posti di lavoro si possono creare anche in altro modo senza mettere a rischio la salute dei cittadini. Per esempio sarebbe saggio volgersi alle energie alternative (vedi articolo di Maurizio Ricci su Repubblica del 16 marzo 2011). Si dice anche che le nazioni intorno all’Italia hanno le centrali e che quindi anche noi potremmo averle: tanto il rischio già c’è. Questo però non sembra un buon argomento! Alcune nazioni come l’Austria si sono organizzate in modo diverso e non usano il nucleare, perché non imitarle? Sembra che adesso il referendum sul nucleare sia bloccato dopo che è stata proposta una “pausa di riflessione”! Anche il referendum sull’acqua corre qualche rischio perché sembra sia stata istituita di recente una “Agenzia di vigilanza sulle risorse idriche” che lo renderebbe inutile! La Consulta deve dare una risposta e dire se il referendum sul nucleare e quello sull’acqua possano ritenersi ancora attuali o se debbano saltare. Aspettiamo con ansia e trepidazione! Comunque molti cittadini rivendicano la libertà di esprimere il loro voto e non vogliono che dopo aver tanto aspettato il referendum le cose vengano imposte dall’alto. Molti in effetti si sentono presi in giro e vivono queste “novità” come attacchi ai diritti sanciti dalla
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Costituzione ( l’articolo 75 istituisce il referendum). Qui in Svizzera gli iscritti all’Aire voteranno per corrispondenza e dopo aver compilato la scheda dovranno far pervenire per posta al Consolato il loro plico entro la mattina del 9 giugno. Il tutto sembra molto comodo e facile: comunque per eventuali chiarimenti ci si può rivolgere al Consolato di appartenenza. Crediamo che sia fondamentale votare i referendum per raggiungere il 51% dei votanti e quindi renderli validi, ma soprattutto per dimostrare che i cittadini italiani desiderano partecipare alle scelte del Paese esprimendo il loro parere su temi così importanti. Per quanto ci riguarda voteremo Sì a tutti e 4 i quesiti referendari. Basta che ci facciano votare! Aspettiamo il parere della Consulta, ma nel frattempo contattiamo conoscenti, amici e parenti affinchè anche essi votino i referendum in ogni caso: • se resteranno ancora tutti e quattro, (1 per il nucleare, 2 per l’acqua pubblica, 1 per il legittimo impedimento); • se verranno ridotti a 3, (solo 2 acqua e 1 legittimo impedimento); • ma anche se ne resterà solo uno: legittimo impedimento. In conclusione non ci resta che dire: Referendum? Sì, grazie Antonia Pichi
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18 maggio 2011 • la Pagina
Nel giorno della Naqba scontri ai confini di Israele Il contingente Onu Unifil non conferma il bilancio delle vittime, ma conferma che scontri hanno avuto luogo sulla linea di demarcazione con una violenta sassaiola Violenti scontri hanno segnato la giornata della 'Naqba' in cui i palestinesi ricordano l'anniversario del 'disastro' dell'esodo di centinaia di migliaia di connazionali in coincidenza con la costituzione dello Stato di Israele, 63 anni fa. Incidenti si sono verificati a Gerusalemme e in Cisgiordania, ma la tensione ha riguardato sopratutto i confini di Israele con la Siria - che tornano ad infiammarsi per la prima volta dopo circa 30 anni - con il Libano e con il valico di Erez con la Striscia di Gaza. Una decina di manifestanti palestinesi sono stati uccisi dopo che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro i dimostranti vicino al confine tra Libano e Israele per disperdere la manifestazione in atto per commemorare la Naqba, mentre oltre 100 persone sono state ferite. “Nessuno si sbagli: siamo decisi a difendere i nostri confini e la nostra sovranità”, ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu a proposito dei violenti e sanguinosi eventi sui confini con il Libano, con la Siria nel Golan e ai valichi della Striscia di Gaza. Il premier israeliano ha detto che l'obiettivo delle ma-
nifestazioni, così come è stato enunciato dagli stessi organizzatori “non è di lottare per un ritorno ai confini del 1967 (antecedenti l'occupazione israeliana in Cisgiordania) ma di mettere in discussione l'esistenza stessa di Israele che essi definiscono una catastrofe che deve finire”. “È importante - ha concluso Netanyahu - guardare la realtà a occhi aperti e sapere con chi abbiamo a che fare”. Facendo riferimento agli incidenti avvenuti ai confini di Israle con il Libano e con la Siria, il portavoce militare israeliano, Yaakov Poli Mordechai, ha affermato: “Noi vediamo le impronte digitali di una provocazione iraniana”. Secondo Mordechai l'esercito libanese ha cercato di impedire a centinaia di dimostranti di avvicinarsi ai reticolati israeliani. Quando però si è capito che questi sforzi erano vani, l'esercito israeliano ha aperto il fuoco. Naqba è un termine che in arabo significa 'catastrofe', 'cataclisma', e che ricorda l'esodo o la cacciata - a seconda delle versioni israeliana e palestinese - di oltre 700.000 palestinesi che, in seguito agli eventi bellici successivi alla creazione dello stato di Israe-
le, il 15 maggio 1948, dovettero abbandonare le loro case e i loro terreni, quello che era ormai lo Stato ebraico, senza possibilità di ritorno. Il termine fu usato per la prima volta dallo scrittore siriano Constantine Zurayk nel 1948, ma solo diversi anni dopo è entrato nella narrativa palestinese dove il ricordo della Naqba ha assunto toni altamente drammatici. A partire dagli anni '90 - con l'avvio di un dialogo aperto tra Israele e Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e davanti alla possibilità, rimasta finora sulla carta, di una soluzione negoziata del conflitto israelo-palestinese - soprattutto da parte delle organizzazioni che rappresentano i profughi palestinesi, la Naqba ha inteso anche significare una forte riaffermazione del diritto dei rifugiati e dei loro discendenti a tornare alle loro case e nei loro villaggi in Israele. Un diritto che i palestinesi considerano non negoziabile e che è parte del sentire nazionale palestinese. Israele rifiuta nel modo più assoluto il ritorno di masse di profughi, nella convinzione che ciò significherebbe la sua fine come Stato ebraico. A Gerusalemme, il presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano, rispondendo ad una domanda sulla giornata della Naqba, ha sottolineato che “l'Italia sostiene fermamente i diritti di Israele di esistere e di esistere in sicurezza”, aggiungendo che quindi “non è accettabile considerare la fondazione dello Stato di Israele un disastro, al di là delle interpretazioni che nel mondo arabo si danno di quell'evento storico”. Il presidente israeliano Shimon Peres, da parte sua, parlando durante una conferenza stampa congiunta con l'ospite italiano ha ricordato come oltre 60 anni fa l'Onu “decise la creazione di due Stati, uno per gli ebrei e uno per gli arabi. Noi accettammo quella risoluzione, mentre gli arabi la rifiutarono: credo che la Naqba nacque allora e che noi non possiamo essere accusati di aver accettato una risoluzione dell'Onu e di aver poi difeso le nostre vite”. “Spero che entrambe le parti creino le condizioni per la ripresa del negoziato diretto tra israeliani e palestinesi e che ciò accada prima di qualsiasi decisione all'assemblea generale delle Nazioni Unite di settembre” ha concluso il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
16 cronaca la Pagina • 18 maggio 2011
Feste per il 150° dell'Unità d'Italia: eccellente Lucerna, mediocre Zurigo! Coro dell'Opera di Parma al KKL di Lucerna
Paola Sanguinetti
Il 6 maggio nello splendido e moderno teatro KKL di Lucerna (Centro Culturale e Congressi) il Presidente del Comites di Lucerna Alberto Grilli e Franco Riccardi, organizzatore di grandi eventi musicali in Svizzera, grazie anche al patrocinio del nostro Ambasciatore Giuseppe Deodato e del Console Generale d'Italia in Zurigo Mario Fridegotto, si sono resi protagonisti della più grande manifestazione, sia per la qualità dello spettacolo che per la massiccia partecipazione di pubblico (italiano e svizzero), finora orga-
nizzata in Svizzera, per festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia: il concerto del Coro dell'Opera di Parma, con la bravissima soprano Paola Sanguinetti, il maestro Emiliano Esposito, il tenore Luciano Ganci, il basso Luca Gallo e il maestro di pianoforte Milo Martani. Un bel concerto, con calorosi e lunghi applausi, che aveva in programma molte rinomate opere di Verdi, Bellini, Mascagni. Circa 1300 i partecipanti. Dopo la breve presentazione ed il saluto di Alberto Grilli, l'ambasciatore Giuseppe Deoda-
to, un po' emozionato, ricordava ai presenti che la nostra Italia ce la invidiano un po' tutti perché è stata sede di molte civiltà. E anche la musica, proprio la musica ha contribuito tanto al processo di unificazione, all'unità dello Stato Italia! Dobbiamo essere orgogliosi - proseguiva l'ambasciatore - di essere nati, di riferirci a un Paese che ha dato tanto alla Cultura Universale, ad un Paese che resta tutto sommato... il più bello del mondo. E la musica, il concerto del Coro dell'Opera di Parma del 6
maggio a Lucerna ha avuto anche un altro nobile obiettivo: il ricavato servirà per finanziare i lavori di ristrutturazione della Casa d'Italia di Lucerna. A Zurigo il 150° dell'Unità d'Italia è stato celebrato il 17 aprile alla Casa d'Italia cou una conferenza di Tindaro Gatani (molto interessante e partecipata) e la Mostra "La Toscana nell'età del Risorgimento" presentata ed illustrata da Dino Nardi. Per mancanza di fondi (ma soprattutto di idee da parte degli orgnizzatori) agli invitati, per brindare al 150°, è stato offerto solo un bicchiere d'acqua o un succo d'arancia! redazione@lapagina.ch
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18 cronaca la Pagina • 18 maggio 2011
Sanzioni dure per gli evasori proprietari di case Il decreto legislativo sul federalismo municipale entrerà in vigore il 7 giugno con vantaggi enormi per gli inquilini che denunceranno l’affitto in nero o con contratto irregolare Aria di cambiamenti radicali nel settore degli affitti di appartamenti. È un argomento che riguarda l’Italia, ma ne parliamo perché magari anche i connazionali all’estero possiedono in Italia una casa o un appartamento dato in affitto. In questo caso, la nuova legge riguarda anche loro. Se, insomma, il contratto di affitto non è regolare, anche loro potrebbero andare incontro a forti penalizzazioni. Qualche mese fa, tra i vari decreti attuativi del federalismo fiscale in generale, è stato approvato anche quello sul federalismo municipale che contiene un provvedimento che concerne i contratti di affitto che, come si sa, specialmente nelle grandi città, sono una fonte di evasione fiscale. Qual è la situazione attuale? Primo: il proprietario registra il
contratto e dichiara la somma effettivamente percepita; secondo: il proprietario registra il contratto ma chiede una somma aggiuntiva all’inquilino; terzo: il proprietario non registra il contratto; quarto: tra il proprietario e l’affittuario esiste un contratto in comodato d’uso, effettivamente gratis o gratis solo per finzione. Risultati: nel primo caso c’è piena regolarità, nel secondo c’è evasione parziale con imposta ridotta e strozzinaggio per l’inquilino; nel terzo c’è evasione fiscale totale; nel finto comodato d’uso c’è imbroglio ed evasione totale. Secondo stime approssimative, nella classifica degli affitti in nero figura al primo posto Potenza (66%), segue Catanzaro (60,7%), Campobasso (49,6%), Roma (46,4%), Napoli (45,4%), Milano (33,39%),
Genova (27,1%), Bari (24,8%), Torino (17,6%), Perugia (13,7%), Ancona (10,9%), Firenze (8,3%), Venezia (6,5%), Bologna (1,2%). La cifra quantificabile di Irpef totalmente evasa si aggira attorno a un miliardo di euro. È difficile quantificare sia la somma di Irpef evasa derivante da quella in più chiesta agli inquilini, sia quella derivante dai comodati d’uso finti (il comodato d’uso è quel contratto che viene stipulato tra un’associazione di volontariato e il Comune che offre dei locali, ma quando si tratta di privati il comodato d’uso può essere finto). Ed ora, chiarita la situazione esistente, passiamo a quello che dice la legge sul federalismo municipale, in vigore dal 7 aprile scorso. Il decreto legislativo dispone che entro i 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, cioè il 6 giugno prossimo, il proprietario ha la possibilità di regolarizzare spontaneamente i contratti non regolari o di registrare quelli inesistenti. Se lo fa, in caso di controlli non ha nulla da temere perché non evade. L’incentivo al proprietario per la regolarizzazione del contratto è dato dalla legge stessa, che prevede una cedolare secca. In pratica, il proprietario non pagherà più l’Irpef, ma un’imposta forfettaria che sarà pari al 21% dell’affitto riscosso in caso di canone libero, del 19% in caso di canone concordato. Su un contratto di 500 euro al mese, il proprietario pagherà al Comune (l’imposta è comunale) 105 euro a canone libero e 95 a canone concordato.
E se il contratto non è regolare? In questo caso, l’inquilino ha la possibilità di denunciare il proprietario. Si dirà che non lo farà mai, che non gli conviene, e invece no, gli conviene, eccome! La legge, infatti, prevede che se l’inquilino denuncia all’Ufficio delle Entrate il contratto in nero o irregolare, avrà in cambio uno sconto sull’affitto e contemporaneamente la durata del contratto per 4 anni più 4. Dunque, non solo avrà la garanzia di un contratto di 8 anni, a meno che non sia lui a rinunciarvi, ma dovrà pagare un nuovo canone di affitto calcolato, secondo il comma 8 dell’articolo 3 della legge, in base “al triplo della rendita catastale”, che significa uno sconto che per un appartamento di 3 locali potrà arrivare all’80-90%. Si sa che il valore catastale di un immobile è di gran lunga inferiore al valore commerciale. Insomma, secondo i calcoli dell’associazione degli inquilini, nelle grandi città come Roma e Milano, al posto di 10 mila euro di affitto all’anno pagati in nero per un trilocale in periferia se ne potrebbero pagare poco più di 2 mila, cioè circa 180 euro al mese al posto di 830! Dunque, denunciare un contratto in nero o irregolare diventerà vantaggioso per l’inquilino. Si spiega così l’allarme che circola tra i proprietari. Mettersi in regola e pagare regolarmente le tasse, dal 7 giugno diventerà una convenienza, in caso di denuncia lo diventerà per l’inquilino. Quanto al proprietario denunciato, potrà andare incontro a guai seri. 7cronaca@lapagina.ch
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18 maggio 2011 • la Pagina
Un giornalista per Anna Falchi
Il re dei pelati per Manuela
La fobia di Jemma
Forse è la volta buona per Manuela Arcuri, 34 anni, nota per i suoi numerosi quanto fugaci innamoramenti. L’attrice, a detta anche del fratello, non riesce a mantenere una relazione. Ora, appunto, può darsi che ci riesca. Il suo nuovo fidanzato è Pasquale Petti, 31, soprannominato “re dei pelati” perché possiede una fabbrica di pomodori pelati. Pasquale è un playboy: Manuela, sei avvisata.
Quando si fidanzerà, dovrà per forza essere in casa. Lei si chiama Jemma Pixie Hixon, 20 anni, inglese, con una bellissima voce e un talento eccezionale per comporre canzoni; lui, non si sa ancora chi sia, a meno che non si decida ad andare a casa di lei che, pur essendo famosa, non esce di casa perché, contrariamente a quelli che hanno paura degli spazi ristretti, lei ha il panico di quelli aperti.
Reduce dall’Isola, Raffaella Fico, 23 anni, bellezza mediterranea sensuale, ha parlato della sua relazione finita con Cristiano Ronaldo, calciatore del Madrid. Dice: “È durata 11 mesi, gli ho voluto molto bene. Ero io a spostarmi a Madrid”. Perché è finita? “Troppo lontani: per il lavoro non ci incastravamo mai. Quando era libero lui, non lo ero io. Le relazioni a distanza non hanno quasi mai vita lunga”.
Le voci al riguardo si rincorrevano da tempo e adesso è arrivata la conferma: Anna Falchi, 38 anni, ha un nuovo amore. Dopo la fine della tormentata storia con Denny Montesi, padre di sua figlia Alyssa, c’è un nuovo uomo al fianco dell’attrice: il fortunato è Andrea Ruggieri, 41, il nipote di Bruno Vespa, giornalista come lui, ex avvocato e oggi autore del talk show “L’ultima parola” condotto da Paragone.
Kaylee e Domenico Lui è Domenico Nesci, 30 anni, che tra il 2007 e il 2009 partecipò a due reality andati in onda in tutto il mondo sul canale musicale Mtv. Era in vacanza alle Hawaii quando incontrò una ragazza che gli disse: “Ciao, mi chiamo Kaylee Smith, tu sei quell’italiano famoso in tv?”. Lui: “Non so cosa sia scattato dentro di me, ma l’ho subito invitata ad uscire”. Ora i due sono diventati genitori di Sofia.
Raffaella Fico si racconta
Per Laerte amicizia platonica
Nozze italiane per McVicar
C’è poco da fare, Laerte e Adriano sono della stessa pasta e non solo perché si chiamano Pappalardo e sono figlio e padre, ma anche perché all’Isola si sono classificati tutti e due al terzo posto. Tra il giovane Laerte, 35 anni, e Nina Moric, 34, in Honduras è nato un legame speciale. Dice lui: “Nina è più di un’amica, ma il nostro amore è platonico”.
Il 18 giugno è il giorno scelto da Virginia De Agostini, 32 anni, pattinatrice, e da Daniel McVicar, 52, attore di Beautiful, per celebrare il loro matrimonio. Daniel ha avuto il dolore di perdere il figlio, Thomas Henry (detto Hank), il 31 gennaio in un incidente stradale. “Hank sarà lo stesso il mio testimone”, ha detto Daniel, felice di “entrare in una famiglia italiana”.
Un tapiro per Staffelli Questa volta il tapiro se lo meriterebbe lui, che di solito li rifila agli altri. Parliamo di Valerio Staffelli, 47 anni, che, mentre passeggia per le strade di Milano, infila la mano destra nei pantaloni della donna con cui è abbracciato e la spinge in giù. A sua discolpa potrà sempre invocare il fatto che la donna è sua moglie, Matilde Zarcone, 37, con cui è sposato dal 1994. I due hanno due figli.
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la Pagina • 18 maggio 2011
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
A Torino 84ma Adunata Nazionale degli Alpini Oltre 100 mila alpini, insieme ad amici e famigliari, sono arrivati a Torino già lo scorso venerdì 7 maggio, per l’Adunata in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Dal 7 al 9 maggio si sono ritrovati per l’84ma Adunata Nazionale a Torino, prima capitale d’Italia, che è stata teatro di una magnifica ed unica manifestazione del genere. Sabato 8 maggio, la delegazione di 45 persone del Gruppo Alpini di Ginevra, si è ritrovata per iniziare l’ennesima emozionante esperienza dell’Adunata Nazionale. Il Capo Gruppo Antonio Strappazzon ricorda lo svolgimento del programma, con le varie tappe e i doveri che gli alpini sono chiamati a rispettare. Dopo una breve visita al Castello di Stupinici, residenza di Caccia di Vittorio Emanuele II, il Gruppo si è avviato verso l’Hotel per il pranzo. Nel pomeriggio visita di Torino avvolta da un manto di tricolori e penne nere, che si confondevano con la prima tappa del Giro d’Italia. Nel centro della prima capitale d’Italia, l’atmosfera si è presentata come il preludio di una grande festa come solo i nostri alpini sanno generare in occasione dell’Adunata annuale. Una marea di alpini, famigliari e amici, in maniera disciplinata, hanno invaso il centro storico di Torino. Già dalle prime ore di domenica 9 maggio, entusiasmo e commozione travolgevano gli alpini del Gruppo di Ginevra: l’ora della sfilata era prossima. Tutti puntuali all’ammassamento dove abbiamo ritrovato i Gruppi della Sezione Svizzera, capeggiati dal neo Presidente sezionale, Fabio Brembilla e il Capo Gruppo di Palazzolo, Mario Simoni, gemelli del Gruppo di Ginevra. Appena il tempo di scattare qualche foto e subito pronti, in file di nove, per il momento tanto atteso. La Sezione Svizzera è pronta per la partenza con in testa il labaro sezionale portato magistralmente dal Vive Capo Gruppo Alpini di Ginevra, Franco Vola, scortato dal Presidente della Sezione Elvetica Brembilla e dal direttivo, dietro i
gagliardetti dei Gruppi in Svizzera, quello di Ginevra portato dall’Alpino Giacomo Schiagno, seguiti dai Gruppi. Uno striscione con il motto dell’84ma Adunata, “A Torino per l’Italia”, ha aperto alle 9,00 la sfilata degli alpini dell’ANA. Due chilometri e mezzo la lunghezza del percorso, e in piazza San Carlo il saluto delle Autorità presenti in Tribuna. In testa gli alpini in armi e il Labaro dell’ANA scortato dal Presidente Nazionale Corrado Perona e dal direttivo dell’Associazione, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, dal Comandante delle Truppe Alpine, Gen. C. A. F. (alp.) Alberto Primiceri, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Guido Crosetto Consiglio e dal Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. Si sono susseguiti i reduci e gli alpini provenienti dalle 32 sezioni ANA presenti nei vari Paesi del mondo, un fiume di Penne Nere, 100 mila circa che terminerà di sfilare alle 20.00. La sfilata è stata chiusa dallo striscione “Arrivederci a Bolzano”, la città alto-atesina che ospiterà l’Adunata nel 2012. Il legame tra gli alpini in congedo dell’ANA e quelli in armi è stato rappresentato, in questa Adunata, da due momenti particolari: la presenza in tribuna della mamma di Luca Barisonzi, l’alpino ferito in Afghanistan il 18 gennaio scorso e attualmente ricoverato a Milano.
“Sono qui perché me l’ha chiesto Luca. Spero che l’anno prossimo possa esserci lui.” Luca ha seguito la diretta della Rai dal suo letto d’ospedale. La sezione di Vicenza ha invece sfilato portando su un cuscino il cappello di Matteo Miotto, morto in Afghanistan il 31 dicembre scorso. Vittorio Brunello, direttore del mensile dell’ANA “l’Alpino”, nell’intervista che ci ha concesso, e che vi riportiamo sotto, ha evidenziato alcuni punti che rendono l’ANA un’Associazione unica nel suo genere. Direttore, qua’è il valore aggiunto nell’Adunata del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia? Questa è l’Associazione Nazionale Alpini dove ci troviamo tutti gli anni col desiderio di far festa. Tuttavia, quest’anno c’è un valore in più. Oggi la scena non l’hanno conquistata le solite facce con i soliti discorsi, oggi sono protagonisti gli italiani che si sono appropriati della propria identità anche attraverso questa Adunata Nazionale Alpini. In questo momento c’è un’Italia vera, e questa festa lo conferma. Sovente parliamo dei valori alpini ma spesso dimentichiamo di citare quali sono e il messaggio che si vuole trasmettere. Sui valori alpini io ci credo fino in fondo, altrimenti non sarei qua. Quello che non mi va bene è sentire ripetere, in maniera monotona, “i nostri valori”. Ma io li voglio concretizzare e, se i nostri valori, diventano un segno e danno un significato ben venga.
Ma quali sono questi valori in cui crediamo, diamogli un nome: italianità, la voglia di stare insieme in tutta spontaneità, la solidarietà, una certa correttezza. La base della nostra Associazione è la gratuità, mi cito per fare un esempio: sono cinque anni che sono Direttore de “l’Alpino” a stipendio zero, questo è la mia forza, la nostra forza. Al contrario di altri che si riempiono la bocca di valori senza praticarli o, addirittura, li boicottano. Qui dobbiamo essere coerenti, la coerenza nell’Alpino è fondamentale, se dico una cosa per esibirmi, tradisco lo spirito Alpino. Si è detto che, in occasione dell’Adunata di Bergamo nel 2010, gli alpini hanno speso 60 milioni di euro, ma nessuno ha precisato che, gli alpini, li hanno tirati fuori dalle proprie tasche. Questa è stata la prima volta che ho partecipato ad un’Adunata degli alpini e posso affermare che, al di là di ogni retorica, i “valori dello spirito alpino” potrebbero essere una reliquia per chi ancora nutre dei dubbi sull’unità d’Italia ed i suoi principi. Sono stato pervaso da tante emozioni, come quella di vedere da vicino, Cristiano Dal Pozzo, classe 1913, reduce dell’Abissinia che a 98 anni ha sfilato in carrozzina e, sostenuto dalle sue grucce, ha proseguito gli ultimi 20 metri del percorso passando davanti al Labaro Nazionale e al Tricolore, asciugandosi gli occhi, e salutando emozionato le Autorità presenti in tribuna. Ignazio La Russa, Ministro della Difesa è sceso per consegnargli una medaglia, seguito dalle autorità militari e dal Presidente Perona, per rendere omaggio al più anziano alpino del raduno. E come non commuoversi nel vedere una moglie, una mamma che tengono il quadro del loro caro scomparso per farlo partecipare, in qualche modo, all’Adunata. Lo spirito alpino è un sentimento che penetra e coinvolge anche chi non è alpino. Basta avere la sensibilità di capire il grande attaccamento incondizionato alla Patria, al Corpo, all’amicizia e alla solidarietà. GRAZIE Gruppo di Ginevra…
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18 maggio 2011 • la Pagina
Facce da Facebook Da uno studio realizzato da Human-Highway e Burson Marsteller emerge che le donne sorridono più degli uomini La scelta dell'immagine per il proprio profilo di Facebook può diventare una questione capitale che richiede ore e ore di riflessioni e cartelle di foto da aprire e sfogliare, prima della selezione finale. Effettivamente da quella piccola immagine può dipendere buona parte della propria fortuna “sociale”. Da soli (63%), in compagnia (37%), ti guardano negli occhi (61%) o ti sorridono (52%). Sono i ritratti fotografati sui profili italiani di Facebook presi in esame da uno studio di Human-Highway e Burson Marsteller che hanno classificato oltre 1.000 immagini personali presenti sul social network, associando a ciascuna di esse 14 dimensioni di analisi quali i tratti cromatici, l’inquadratura, gli elementi in primo piano e sullo sfondo, le emozioni e gli atteggiamenti del soggetto, la presenza di altre persone, il sorriso, la direzione dello sguardo. Dalla ricerca “Facebook Faces” emerge che le donne sorridono più degli uomini (62%), prediligono il primo piano e se sono in compagnia lo sono delle amiche o del compagno (circa 82%); gli uomini, invece, sono più spesso delle donne ritratti con bambini (12%) o in foto con la propria passione (sport, auto e moto, strumenti musicali) (14%). Nella maggioranza dei casi (85%) e senza rilevanti differenti tra fasce d’età, gli italiani scelgono di pubblicare la propria foto e, quando accompagnati, lo sono prevalentemente da un amico (20%). Il dato sorprendente, però, è legato al 15% che, al contrario, per rappresentarsi ha delegato la comunicazione della propria immagine a un avatar
simbolico ed evocativo, per esempio un animale (15% di quanti scelgono un simbolo), un personaggio dei fumetti (9%), un bicchiere (8%), un calciatore (4%). Tra le caratteristiche delle foto, emergono la dimensione sociale e la felicità dei soggetti ritratti: nel 37% dei casi il soggetto è in compagnia, e lo è nel 42% degli amici, nel 34% del compagno, e nell’8% della propria passione. Nell’81% dei casi è anche possibile rilevare lo sguardo e nel 73% l’espressione del viso e della bocca: nel 70% dei casi si tratta di un sorriso. L’ambiente e lo sfondo della foto dipendono invece dalla fascia d’età dell'utente e seguono stereotipi abbastanza consolidati: i più giovani di 24 anni mettono in risalto la propria immagine, dai 25 ai 29 anni prevalgono la dimensione sociale e i luoghi del divertimento, dai 30 ai 35 sono ritratti gli ambienti di lavoro e le vacanze, dai 36 anni in su sono presenti foto che evocano ambienti familiari. Gli esterni vincono, e nel 54% “ospitano” l’ambientazione dell’immagine. Il mare e la natura sono gli elementi più presenti (10%) - il mare è, inoltre, lo sfondo più gettonato (15,5%) - mentre per gli interni, gli italiani scelgono sia i locali (5,5%) sia la casa (4,5%). E gli abiti? Facebook è principalmente un luogo sportivo e casual in quanto a stile di abbigliamento. La sensualità della posa e dell’abito è presente nel 7% delle immagini: nell’80% dei casi si tratta di immagini femminili, e tra le donne di età compresa tra i 25 e i 30 anni un’immagine su cinque evoca la dimensione della sensua-
lità. Nel 67% dei casi dalla foto è riconoscibile l’abito che è, nel 31% una maglietta, nel 15% una camicia e nel 4% un costume. Gli occhiali
sono l’accessorio più presente (46,2%), seguiti dal cappello (19%) e dalla sciarpa. Bandite le sigarette, presenti solo nel 4% delle foto.
22 cronaca la Pagina • 18 maggio 2011
Ultimo saluto a Melania Intanto procedono le indagini per scoprire chi l'ha uccisa
Si sono celebrati lunedì 16 maggio i funerali di Melania Rea, la ragazza uccisa con 37 coltellate e ritrovata morta nel bosco di Ripe di Civitella nel Teramano. Nel frattempo continuano le indagini degli inquirenti, che si concentrano sulla pista della caserma e sulle relazioni extra-coniugali del marito della vittima, Salvatore Parolisi. Al momento, comunque, non vi sono indagati. Le esequie di Melania si sono tenute nella chiesa di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana, suo paese natale. Per l'occasione l'amministrazione ha predisposto un
particolare servizio d’ordine. “Abbiamo espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia Rea. Una perdita che ha colpito tutta la comunità perché Melania era una nostra concittadina”, ha detto il sindaco Raffaele Allocca. Era il 18 aprile quando Carmela Melania Rea, 29 anni, il marito Salvatore Parolisi, 30 anni, caporalmaggiore dell'esercito di stanza al Rav Piceno, e la loro figlioletta Vittoria, 18 mesi, hanno portato la piccola a fare una visita medica. Quel giorno, il suo ultimo giorno di vita, anche Melania doveva fare un controllo, per un problema di salute di lieve entità. Fatte entrambe le visite la coppia si dirige verso un supermercato della zona. Dopo aver fatto spesa la coppia torna
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a casa e poi intorno alle 14:10 Melania, Salvatore e la bimba, vanno al Pianoro di Colle San Marco, un vasto parco alle porte della città dove ci sono anche campi attrezzati per far giocare i bambini. Sono circa le 14:20. Dopo pochi minuti Melania si allontana per andare in bagno e punta verso i bagni pubblici, poi devia verso un ristorante dotato di servizi più decorosi.In questa fascia oraria, dalle 14:00 alle 14:40, i cellulari di Melania e Salvatore agganciano la stessa cella, quella di Ripe di Civitella (dove sarà ritrovato il cadavere della donna), che però è la stessa di Colle San Marco. Il tempo passa. Il marito chiama Melania una prima volta per sapere che fine ha fatto. Nessuna risposta. Passano altri minuti e Salvatore comincia a preoccuparsi davvero. Si mette a cercare Melania, va al ristorante e si dirige direttamente verso il bagno. Lei non c'é. Passata quasi un'ora dal loro arrivo al pianoro scatta l'allarme. La prima battuta di ricerche è senza esito. Si prosegue il giorno successivo, il 19 aprile, e ancora il 20, quando si diffonde la notizia del ritrovamento di un cadavere a Ripe di Civitella, nella vicina provincia di Teramo. Il corpo è quello di Melania, trafitto da 37 coltellate. Gli inquirenti sono ormai certi: Carmela sarebbe stata uccisa dal suo assassino proprio nel bosco delle Casermette a Ripe di Civitella, dove è stato ritrovato il suo cadavere. È quanto emerge dalle prime indiscrezioni dopo il nuovo esame effettuato dal professor Adriano Tagliabracci sul corpo della giovane. La morte della donna inoltre non risalirebbe al 20 aprile, quando è stato trovato il cadavere dopo una segnalazione rimasta anonima, ma presumibilmente al giorno della scomparsa o a quello successivo. Tra i quesiti posti dai magi-
strati, uno riguarda le ferite inferte post mortem (circa nove, tra cui un taglio a forma di svastica su una coscia) sul corpo. Ma sono stati chiesti anche ulteriori dettagli sulle modalità e sui tempi dell'aggressione alla giovane donna (che potrebbe essere stata tramortita prima di essere accoltellata), oltre che sul tipo di arma adoperata. I risultati si conosceranno nei prossimi giorni. L'inchiesta sembra giunta a un momento di riflessione, anche se si lavora assiduamente su vari fronti: i carabinieri hanno sentito persone non legate al 235° Rav Piceno, dove il marito Salvatore Parolisi, caporalmaggiore dell'esercito, addestra le soldatesse, soprattutto amici e conoscenti della coppia. Non però Raffaele Paciolla, l'amico che ha partecipato alle ricerche sul Colle San Marco e le cui dichiarazioni sono state a volte in contrasto con quelle del marito. L'attenzione continua a rimanere puntata sul sottufficiale, sulle sue eventuali relazioni extraconiugali, su alcuni aspetti che non tornano nella ricostruzione delle ore precedenti e successive alla scomparsa. Ci sono elementi suggestivi come l'anello di fidanzamento di Melania, trovato a poca distanza dal cadavere, forse schizzato via durante l'aggressione. O forse lanciato dalla stessa donna contro il suo interlocutore in un violento litigio. Altri elementi potrebbero avere un peso maggiore, come la conoscenza mostrata da Salvatore sulla posizione del cadavere nella pineta, dove però l'uomo non era voluto andare. Parolisi aveva detto di avere visto delle foto scattate con il cellulare da Paciolla, che però nega e ha messo a disposizione degli investigatori i suoi due telefonini. Un aspetto che potrebbe essere giustificabile con lo stress e la disperazione dopo la scoperta del corpo martoriato.
salute 23
18 MAGGIO 2011 • la Pagina
Quando farsi palpare il collo può salvare la vita Il tumore della tiroide può essere sconfitto più facilmente se diagnosticato nella sua fase iniziale: per questo è importante sottoporsi periodicamente a dei controlli chiedendo al proprio medico di farsi palpare la ghiandola tiroidea Il caso dell’attore Maurizio Aiello – divenuto famoso con film come Pompei, Anita, Natale in crociera – che è stato chiamato per fare il testimonial in favore della prevenzione e a cui è stato diagnosticato un tumore alla tiroide, guarito perfettamente in seguito ad un intervento chirurgico mini invasivo per l’asportazione della ghiandola, ha rilanciato l’importanza della prevenzione. Ecco alcuni consigli che in merito a questo tipo di problemi la rivista scientifica Ok Salute offre ai suoi lettori. Nella quasi totalità dei casi i tumori alla tiroide sono di natura benigna. Le donne sono colpite tre volte di più degli uomini e l’incidenza cresce con l’età. Un esame casuale ha permesso all’attore Maurizio Aiello di accorgersi di avere un nodulo alla tiroide in fase premaligna, ma è bene sottoporsi a controlli almeno una volta all’anno. In che modo? Chiedendo al proprio medico di base di farsi palpare la ghiandola tiroidea. Questa semplice operazione può evitare tanti guai e anche salvare la vita. “Le donne”, dice l’endocrinologa del Policlinico di Napoli, dottoressa Annamaria
Colao, “dovrebbero prestare attenzione in alcuni momenti di transizione della loro vita, come pubertà e gravidanza. Tutti dovrebbero fare controlli annuali se in famiglia ci sono stati o ci sono casi di tumori o di altre malattie della tiroide, oppure se si è stati esposti a radiazioni”. Il primo segnale è spesso un rigonfiamento del collo. Di rado il nodulo è così grosso da creare problemi a deglutire, parlare o respirare. Alla diagnosi si giunge con ecografia seguita da agoaspirato. Nel caso di un tumore maligno “il primo passo è la rimozione di tutta la tiroide o di una parte (lobo). Oggi l’intervento è quasi sempre mini invasivo e lascia una piccola cicatrice alla base del collo. Dopo la chirurgia è consigliabile la terapia con iodio radioattivo, che elimina i piccoli residui di tiroide che non possono essere rimossi con il bisturi. Le possibilità di guarigione sono molto elevate. Solo in alcune forme di tumore aggressivo si usa la chemioterapia”. A parlare è sempre la dottoressa Colao. Senza la tiroide si può vivere bene, grazie a una terapia che sostituisce gli ormoni non più prodotti dalla stessa. La terapia
appuntamenti Comitato cittadini di Affoltern am Albis organizza
30° anniversario del centro sociale di Affoltern am Albis Giessenstrasse, Affoltern am Albis - 044 761 65 21
Venerdì 27 maggio, dalle ore 19.30 Serata dedicata ai giovani con discoteca Sabato 28 maggio ore 10.00 giochi popolari, boccia e calcetto (CHF 20.-/coppia), ore 18.00 dibattito con esponenti politici, ore 20.00 aperitivo offerto dal comitato cena facoltativa con musica Duo pensieri & nuvole Domenica 29 maggio Ore 10.30 Santa Messa, 11.30 aperitivo offerto, 12.00 pranzo facoltativo e proiezione fotoricordo, ore 15.00 premiazione dei giochi popolari Premi: 1° prosciutto tagliato in due ; 2° una coppa a persona; 3° un salame a persona
va però seguita per tutta la vita. Gli specialisti dicono anche che è necessario regolare molto precisamente la somministrazione degli ormoni tiroidei sintetici: solo così si evitano scompensi e tossicosi. Ecco la conclusione della dottoressa Colao: “All’inizio sono necessari controlli frequenti, prima ogni tre mesi, poi ogni sei, poi una volta l’anno. Con semplici prelievi del sangue si controllano i livelli ematici degli ormo-
ni tiroidei e di Tsh (l’ormone che regola la funzione della tiroide). È raccomandabile andare dall’endocrinologo una o due volte l’anno, o anche più spesso, in situazioni che richiedono un aggiustamento della terapia, come una gravidanza o un aumento di peso”. ✗redazione������������ @lapagina.ch
24 cronaca la Pagina • 18 maggio 2011
Usavano il gps per controllare i loro “schiavi” A Vicenza scoperta un’organizzazione che sfruttava i clandestini Quando si cerca di contrastare l’immigrazione clandestina, non si è automaticamente contro gli immigrati, né contro gli stranieri. Molto semplicemente si può sostenere un ragionamento pieno di buon senso che poggia sulle seguenti basi: non basta accogliere gli stranieri, bisogna garantire loro un lavoro e uno stipendio per potergli offrire integrazione e dignità. Chi sostiene l’accoglienza e basta, non fa opera meritoria, tutt’altro. Cosa faranno gli stranieri-clandestini per
vivere? Per forza di cose, se non hanno lavoro e devono mangiare e dormire, o cadono preda di imprenditori senza scrupoli o vanno ad ingrossare le fila della manovalanza criminale. Non si scappa. Da sole, le buone parole servono a poco, ci vogliono lavoro e salario. La Guardia di Finanza ha smantellato un’organizzazione di schiavisti che operava a Vicenza ma che aveva ramificazioni in 11 regioni e 33 province: 40 persone denunciate per reati fiscali, 150 denunciati come evasori totali e
La Chiesa Evangelica di Lingua Italiana di Zurigo ha il piacere di invitarLa al concerto dei maestri Giancarlo Prossimo, pianoforte e Eun-ju Chae, soprano che ci porteranno a cuore
Arie da Camera e d’Opera di Vincenzo Bellini - Vaga luna che inargenti - Il fervido desiderio - Per pietà bell’idol mio - Almen se non poss’io - Malinconia ninfa gentile - A palpitar d’affanno - O quante volte, o quante (I Capuleti e i Montecchi) e di Giacomo Puccini - In quelle trine morbide (Manon Lescaut) - Sola perduta abbandonata (Manon Lescaut) - Si, mi chiamano Mimi (La Bohème) - D’onde lieta uscì (La Bohème) - Un bel dì vedremo (Madama Butterfly) Domenica, 29 maggio 2011, ore 11.30, Zwinglihaus (1° piano), Aemtlerstrasse 23, Zurigo Bus 33/32, fermata Zwinglihaus Tram 9/14, fermata Goldbrunnenplatz
20 società cartiere implicate. Ecco quello che è stato scoperto. Alcune agenzie pubblicitarie affidavano la distribuzione e la diffusione di materiale di propaganda a gruppi di indiani che avevano formato delle società fantasma, le quali assumevano in nero clandestini indiani, pakistani e bengalesi che, a loro volta, andavano a mettere nelle buche delle lettere o comunque a recapitare a domicilio il materiale propagandistico. Fin qui, si potrebbe dire, una storia di ordinario malcostume e di evasione fiscale. Il guaio è che non solo i gruppi che assumevano i clandestini erano evasori totali o parziali, ma pagavano pochissimo i loro “lavoratori” (25-35 euro al giorno), li costringevano a lavorare per 15 ore al giorno e per giunta li controllavano istante per istante che innanzitutto facessero il lavoro e in secondo luogo che lo facessero in fretta, senza perdere tempo. Insomma, erano rintracciabili in ogni momento e nelle zone prestabilite con apparecchi elettronici. Si sa che quando uno compra una macchina di valore (o, se vuole, anche di normale valore), può assicurarla contro il furto, per cui l’assicurazione (o chi per essa), tramite un gps collegato all’auto e al satellite, riesce ad individuarla in ogni momento. Ebbene, il gruppo degli schiavisti si serviva proprio di un gps per controllare i loro “agenti”. Come? Con un collarino Gsp, appunto. Decine di ragazzi e adulti, di buon mattino, venivano smistati con furgoni e inviati nelle zone a ciascuno asse-
gnate, quartieri o strade se si trattava di distribuire ai passanti depliant e cose del genere, ma prima ciascuno veniva dotato di collarino che si camuffava con altra attrezzatura o materiale: ad esempio casco per i ciclisti, borsellini, eccetera, con precisi avvertimenti: sei controllato, sbrigati, altrimenti saranno guai. E ognuno capisce che per un clandestino non c’era altra possibilità che stare al gioco se voleva vivere o cercare di vivere. Alla fine, chi entrava nel giro, difficilmente ne usciva, anche perché l’organizzazione finiva per diventare potente e onnipresente. Esistono veri e propri clan riferibili a nazionalità: cinesi, indiani, pakistani, eccetera. Sono davvero tante le organizzazioni che operano nella clandestinità e con i clandestini, molti dei quali venivano assunti tra il personale delle concerie. Una volta entrate in crisi le concerie, sono stati subito riciclati con una fantasia criminale che farebbe invidia a quelle con marchio doc. Le organizzazioni di schiavisti – non tutte, ma alcune – alla fine sono state scoperte: non denunciate dagli schiavi, ma da piccole aziende concorrenti. Le quali non riuscivano ad andare avanti, surclassate da queste organizzazioni che “lavoravano” a condizioni diverse e sleali. Di qui, le reazioni e le successive denunce, con la Guardia di Finanza che si è messa in moto con le indagini che pian piano hanno portato a scoprire questo enorme giro di affari e di attività illecite. 7cronaca@lapagina.ch
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18 maggio 2011 • la Pagina
6° concorso italo-svizzero
Salve ragazze e ragazzi, come è stata la festa? Come..non sapete di cosa parliamo? Ma della festa che sabato c’è stata alla Casa d’Italia qui a Zurigo, eppure ve ne avevamo parlato. Ma dato che noi conosciamo i nostri lettori, abbiamo pensato di farvi vedere cos’è accaduto sabato. Guardate un po’...
La serata si è svolta iniziando col discorso d’apertura del preside Gerardo Passannante, seguito poi da una serie di spettacoli tutti quanti meravigliosi. A seguire, c’è stata la premiazione delle opere e degli autori che hanno partecipato al concorso italo-svizzero di quest’anno “Cosa conosco dell’Italia”. Qualcuno è stato smascherato, poiché aveva tentato di fare il furbetto, ma i vincitori sono tutti stati originali. Per quanto riguarda il primo livello la vincitrice è Elena Hui con “Come in un’unica carezza” ; il secondo livello vede come vincitrice Maria Di Gregorio con "Il tutto racchiuso in un inno”; al terzo livello vince Federica Breimeier con “Tra cielo e mare” . Per finire in bellezza, la serata è continuata con tante buone delizie da assaggiare e con altri spettacoli da ammirare. Speriamo tanto che la serata, per chi ci è stato, sia stata di vostro gradimento. Ora vi salutiamo.. Lucia Buldo & Maria-Grazia Merola
26 tecnologia la Pagina • 18 maggio 2011
L'Ue lancia Conceptgraphene l'elettronica del futuro Con un investimento da un miliardo di euro e 10 anni di sviluppo l'Europa tenta di recuperare terreno in uno dei settori più strategici delle nuove tecnologie La Commissione Europea ha lanciato un progetto pilota sull'elettronica del futuro. Il progetto, chiamato “Conceptgraphene”, punta a sviluppare le applicazioni del grafene, il materiale ottenuto dalla grafite, che promette di rivoluzionare diversi settori, dall'informatica alle telecomunicazioni. Il grafene è uno strato bidimensionale di atomi di carbonio altamente legati e disposti in ordine esagonale. Grazie alle sue specifiche proprietà elettroniche, il grafene è considerato il materiale chiave per l'elettronica di con-
sumo di prossima generazione. L'iniziativa ha una durata prevista di 10 anni, con un investimento stimato in un miliardo di euro. L'obiettivo è ottenere innovazione tecnologica e sviluppo economico basati sulla tecnologia del grafene e di altri materiali bi-dimensionali. Secondo Vincenzo Palermo, ricercatore del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e uno dei proponenti dell'iniziativa “il grafene rivoluzionerà l'informatica e le telecomunicazioni; utilizzando dispositivi a basso costo, display flessibili e touch
screen basati su grafene integrato nella plastica, avremo la possibilità di includere dati e informazione in ogni oggetto attualmente incompatibile con la tecnologia a base di silicio”. Il grafene, un foglietto di atomi di carbonio, spiegano gli esperti, è più resistente dell'acciaio, ma leggero e flessibile, inoltre, conduce elettroni molto più velocemente del silicio che attualmente è uno dei materiali più usati nell'elettronica. Le proprietà uniche di questo materiale, proseguono gli esperti, possono creare innovazione in svariati settori: dai nuovi
prodotti elettronici trasparenti e flessibili a biosensori, fino a materiali compositi ultraleggeri per auto e aerei. La Ricerca europea ha ben compreso che il grafene rappresenta il futuro. Negli Stati Uniti sono anni che lo sviluppo corre veloce. Recentemente, non a caso, presso l'Università della California, è stato realizzato un piccolo modulatore ottico basato sul grafene che potrebbe consentire di eseguire lo streaming di film 3D e in alta definizione su uno smartphone in pochi secondi.
Al via la ripresa del Playstation Network Dopo l'attacco hacker che ha compromesso 100 milioni di dati di utenti dell'azienda giapponese Sony, partito il graduale ripristino del servizio online Sony ha avviato il ripristino graduale del servizio online Playstation Network, a quasi un mese dall'attacco hacker che aveva costretto la multinazionale nipponica a sospendere del tutto le operazioni, in seguito al furto
dei dati personali di decine di milioni di utenti. Secondo quanto annunciato da Sony in un comunicato diffuso a Tokyo, alcune funzionalità del servizio, tra cui il gioco online tramite la Playstation 3 e
IL DECLINO DEGLI DEI Prof. Gerardo Passannante
Cosa sarebbe accaduto se nel IV secolo Giuliano l’Apostata fosse riuscito a fermare l’avanzata del Cristianesimo? In quale società vivremmo oggi? Quale sarebbe il nostro modo di pensare e di vivere? E perché un grande imperatore come Diocleziano mise in atto l’ultima e sanguinosa persecuzione dei cristiani? A questi interrogativi cerca di rispondere Il declino degli dei, l’imponente romanzo storico di Gerardo Passannante. Si tratta di un romanzo storico, ambientato nell’ultimo periodo dell’Impero romano, che investiga le cause della vittoria del Cristianesimo alla fine dell’Evo Antico e ne analizza sia i motivi profondi che la contingenza storica.
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Libreria La Pagina
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la console portatile Psp, sono già accessibili nei mercati di America, Europa, Australia, Nuova Zelanda e Medio Oriente. Il colosso giapponese ha annunciato anche il ripristino graduale del servizio Qriocity, che permette di noleggiare musica e film, e della piattaforma di giochi su Internet sotto il marchio Sony Online Entertainment. In queste ore Sony sta distribuendo un aggiornamento software di sicurezza per la Playstation 3, che richiede agli utenti di cambiare la password prima di poter accedere ai servizi online. “Voglio esprimere il mio sincero rammarico per i disagi causati da questo incidente e ringraziare tutti per la pazienza dimostrata”, ha dichiarato in una nota Kazuo
Hirai, numero due di Sony e capo della divisione videogiochi del gruppo, spiegando che l'azienda ha intrapreso “azioni aggressive a tutti i livelli” per salvaguardare i dati personali degli utenti. Sony, che offrirà contenuti gratuiti a titolo di parziale risarcimento per i disagi, punta a ripristinare entro la fine di maggio i servizi online in tutti i mercati internazionali. In quella che è considerata come una delle più gravi intrusioni nella storia di Internet, Sony ha confermato il furto delle informazioni personali di oltre 100 milioni di utenti registrati, 77 milioni di clienti Playstation Network e Qriocity e altri 24,6 milioni del servizio di giochi online per computer.
IN LIBRERIA Carta staccia “Carta straccia” è un libro carogna, un racconto all’arma bianca, sornione e beffardo, pieno di ricordi. Ho trascorso cinquant’anni nei giornali, lavorando in molte testate con incarichi diversi. Che cosa ho capito della mia professione? All’inizio pensavo che avesse la forza di un gigante, in grado di vincere su chiunque. Poi ho cambiato opinione: in realtà, il nostro è un potere inutile, serve a poco, non conta quasi nulla rispetto a quello politico,
economico e giudiziario. Dopo un’occhiata al passato e l’apprendistato ferreo imposto da direttori senza pietà, vi compaiono i capi delle grandi testate di oggi. E i misfatti delle loro truppe. La faziosità politica dilagante. Gli errori a raffica. Le interviste ruffiane. Le vendette tra colleghi. Lo schierarsi in due campi contrapposti, divisi da un’ostilità profonda. Il centrodestra, dove si affermano Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri, con le campagne di
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stampa condotte senza guardare in faccia a nessuno. E il centrosinistra, dominato dalla potenza guerrigliera di Ezio Mauro e dalle ambizioni politiche di Carlo De Benedetti, nemici giurati di Silvio Berlusconi”.
• Giampaolo Pansa • Carta straccia • Rizzoli • pp. 423 • Fr. 36.-
La stella di Ratner Billy Twillig è un premio Nobel, il più geniale matematico della sua epoca e ha quattordici anni. È stato prelevato e condotto in una località segreta dell’Asia centrale per partecipare all’Esperimento sul campo numero uno: un enorme centro di ricerca in cui studiosi di tutto il mondo cercano di raggiungere “la conoscenza. Studiare il pianeta. Osservare il sistema solare. Ascoltare l’universo. Conoscere noi stessi”. Billy rappresenta l’unica
speranza per decifrare il mistero supremo: tempo fa, proveniente dalla lontana stella di Ratner, è giunto un messaggio da un’intelligenza aliena. Ma nemmeno la più alta concentrazione di scienziati del pianeta è riuscito a decodificarlo. Finora. “La stella dì Ratner” è tra tutti i romanzi di Don DeLillo l’oggetto del culto più enigmatico e sotterraneo. Qualche anno più tardi, tentando di spiegarne il segreto, lo stesso DeLillo dirà: “Ho provato
a scrivere un romanzo che non solo avesse la matematica tra i suoi argomenti, ma che, in un certo senso, fosse esso stesso matematica. Doveva incarnare un modello, un ordine, un’armonia: che in fondo è uno dei tradizionali obiettivi della matematica pura”.
• Don DeLillo • La stella di Ratner • Einaudi • pp. 482 • Fr. 43.-
Einaudi
La guerra contro Gesù Alle persecuzioni e ai massacri che i cristiani subiscono, si aggiunge il pregiudizio e l’ostilità delle élite occidentali. I cristiani sono oggi la comunità più perseguitata del pianeta e contro la Chiesa è socialmente permesso un odio che sarebbe ritenuto intollerabile verso qualunque altro gruppo religioso, etnico o sociale. L’anticristianesimo si nutre di un’ideologia che da 200 anni porta il suo attacco al cuore della fede: la figura di Gesù, l’attendibilità stori-
ca delle cronache evangeliche, la credibilità dei testimoni oculari, quindi le fondamenta stesse della Chiesa. Ma ci sono veri motivi per negare i resoconti dei Vangeli e le ragioni della fede in Gesù di Nazaret? Oppure tutte le più aggiornate acquisizioni storiche, archeologiche, filologiche, scientifiche risultano essere clamorose conferme in favore dell’imputato Gesù”? In questo suo nuovo polemico saggio, Socci denuncia le menzogne e le conniven-
Per sempre
ze, espone motivi e interessi da cui è nata l’ideologia anticristian e ci dimostra che le moderne scoperte archeologiche e la ricerca storica di questi decenni confermano la veridicità dei fatti evangelici, e di tutti i particolari dell’esistenza terrena di Gesù.
• Antonio Socci • La guerra contro Gesù • Rizzoli • pp. 440 • Fr. 36.-
I libri più venduti della settimana
Nora se ne è andata da quindici anni e Matteo, ogni giorno da allora, chiede a se stesso quale sia la strada da percorrere. Un viaggio intriso di amore e dolore, di ricordi che riaffiorano dal passato, di luoghi in cui la natura amplifica i pensieri e le domande del protagonista. Vivendo ormai da anni immerso nella natura che circonda la sua casa in mezzo ai boschi, Matteo si confronta con la propria coscienza sul filo dei ricordi di un passato che riaffiora e si alterna al presente delineando i protagonisti, passati e presenti, della sua vita. “Perché, quando succede qualcosa di irreparabile, non
si fa che pensare a quello che si poteva evitare?”. Matteo racconta la sua storia forte e dolorosa, poetica e profonda: una storia d’amore così intensa da obbligare il lettore a confrontarsi con il racconto di una vita che, alla fine, non riguarderà più soltanto il protagonista ma tutti coloro che la leggeranno. “Per sempre” è la storia di un amore. Che permane e resiste e che è, soprattutto, un amore impossibile.
• Susanna Tamaro • Per sempre • Giunti • pp. 224 • Fr. 32.-
Narrativa italiana
1°- Nessuno si salva da solo (Mazzantini) 2°- Per sempre (Tamaro) 3°- Un filo d’olio (Agnello Hornby)
Narrativa straniera
1°-Il linguaggio segreto dei fiori (Diffenbaugh) 2°- l profumo delle foglie di limone (Sanchez) 3°- L’atlante di smeraldo (Stephens)
Saggistica
1°-Carta straccia (Pansa) 2°- Sanguisughe Le pensioni scandalo (Giordano) 3°- Indignatevi (Hessel)
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la prima manifestazione Festa della Mamma
Frammenti d'Italia ma soprattutto frammenti di Calabria. Il tutto comincia con una grigliata mista di carne e salciccia, da far venire i brividi anche a chi non era presente, accompagnata da un buon bicchier di vino. Ricordando la nostra bella Calabria lontana all'insegna dell'allegria, del divertimento e della malinconia. E, in particolare, frammenti di vita quotidiana rubati ai ricordi di un'emigrazione che non ha mai dimenticato la bella Italia. Ma soprattutto il più bel regalo che Cosimo De Marco, in arte Sabici, noto cantautore di musica calabrese, potesse fare ai suoi concittadini di Lachen in occasione di una serata di musica per molti aspetti indimenticabile: un 7 maggio 2011 genuinamente italiano per ''LA FESTA DELLA MAMMA''. E di aver costituito, insieme ai corregionali l'Associazione MusiSportCultura'', regolarmente registrata presso tutte le Autorità. A servizio di tutti. Lo scopo principale dell'associazione è di promuovere attivita' culturali e la Musica popolare Italiana. Attività importanti per il recupero, la valorizzazine e la tutela del patrimonio Culturale e Musicale. Gli altri scopi di rilevante importanza che l'associazione persegue sono: la promozione di attivita' Culturali, Artistiche, Ricreative, e Sportive, contribuendo in tal modo alla crescita Culturale, Sociale, Artistica e civile dei propri Soci e dell'intera Comuni-
ta'. Per il cantautore Sabici, infatti, e' stata l'occasine ideale per presentare il suo ultimo singolo e per deliziare tutti quelli che da sempre amano le sue canzoni. Apre il suo concerto dedicando per l'occasione ''Mamma'' piu' due brani del grande Mino Reitano ''Italia'' e ''Avevo un Cuore'' Ad animare la serata e trascinarla in un vortice impetuoso di sonorita', musica folk calabrese, ''tarantelle'', del travolgente ed irrefrenabile Sabici che ha presentato i suoi nuovi tre brani ''A Musica du Movimentu'', I Piscaturi i Lachen'', e ''Futta cu Mia''.
Il Comitato Direttivo
Presidente: Armando Argirò; Vice Pres.: Cosimo De Marco; segretario: Damiano De Marco; cassiere: Francesco Gaudiano; consiglieri: Guido Staffa, Maurmo Antonio. Giuseppe Cipolla, Luigi Tolisano, Gaetano Cantale, Domenico De Marco e Giuseppe Celia.
moda 29
18 maggio 2011 • la Pagina
Costumi italiani per Kate La bella Kate si è affidata alla linea italiana Golden Point per rifornire la sua valigia di costumi per la luna di miele. Sette li ha scelti con il top a triangolo e uno con il reggiseno a fascia Per il sotto invece la principessa ha voluto solo costumi con i laccetti Macché anoressica. Kate Middleton è una falsa magra. La moglie del principe William è partita per la luna di miele con in valigia bikini italiani. E le commesse di Goldenpoint, il negozio londinese della popolare catena mantovana che l’hanno aiutata nei camerini, sono testimoni che la futura principessa ha passato a pieni voti il temuto test della ‘prova costume’: “Ha una figura splendida, molto elegante. Regale direi”, ha detto all’Ansa Roberta Lariccia, la store manager del punto vendita di Chelsea raccontando dello shopping della
‘Cenerentola’ che un giorno sarà regina. Goldenpoint ha un solo negozio a Londra (su 800 in Italia e nel resto d'Europa), aperto nel 2007 su una delle più trafficate arterie degli acquisti, King’s Road. Kate ci è arrivata attraverso i consigli di sua madre Carole, che a 56 anni ha ancora una bella figura e non ha affatto paura a mettersi in bikini. “Ci ha detto che è venuta qui perché sua madre aveva comprato bikini da noi l’anno scorso. Che li aveva visti e li aveva provati e le erano piaciuti”, hanno riferito le commesse. La moglie di William si è
fermata una mezzoretta da Goldenpoint e ha fatto man bassa: ha portato a casa capi di lingerie e un totale di otto costumi mix match con il top a triangolo (uno solo con il reggiseno a fascia) e il sotto con i laccetti, proprio come quelli acquistati da Carole. “Noi non riuscivamo a crederci. Eravamo così emozionate che non abbiamo neanche pensato di farci fotografare con lei”, ha detto la Lariccia: “Abbiamo metabolizzato la visita solo dopo che è uscita dal negozio”. Quanto alle polemiche sulla eccessiva magrezza di Kate su cui i giornali britannici nei
giorni precedenti le nozze hanno abbondantemente ricamato (i ‘royal watchers’ sono particolarmente sensibili dal momento che Lady Diana soffriva di bulimia), per le commesse che l’hanno guidata nella scelta da Goldenpoint sono solo malignità. Kate è “in forma, è magra ma non troppo, è molto alta e ha uno stile impeccabile. E soprattutto è tranquilla e incredibilmente alla mano”, ha detto la store manager. Le collezioni Goldenpoint sono caratterizzate da marche conosciute, come Golden Lady, Omsa, SiSi, Philippe Matignon e Hue.
30 cronaca la Pagina • 18 maggio 2011
Infezioni ospedaliere killer nell’Unione Europea Si sono verificati almeno 4 milioni di casi, il 20-30% prevenibili seguendo prassi igieniche in corsia. In occasione del la Giornata Mondiale dell'Igiene delle Mani si ricorda anche la figura del medico Semmelweis Le mani, gli strumenti chirurgici, i liquidi di infusione e anche l'aria. È attraverso questi mezzi che si diffondono negli ospedali le infezioni, la complicanza più frequente, silente e grave dell'assistenza sanitaria che, spesso, porta alla morte dei pazienti. Infezioni e decessi, in buona parte, evitabili, seguendo delle prassi di igiene. In Europa il fenomeno delle infezioni ospedaliere interessa 4,1 milioni di casi all'anno che causano la morte di 37 mila individui. Nei 27 Paesi dell'Unione si registra un numero analogo di incidenti stradali mortali. Tante vittime della strada, quante sono quelle nelle corsie ospedaliere stroncate da batteri e virus. In ospedale, però, secondo l'Ecdc, il Centro europeo per il controllo delle malattie, il 20-30% dei casi è prevenibile con un programma di igiene. L'organismo europeo rilancia i numeri di un fenomeno latente in occasione della Giornata mondiale dell'igiene delle mani e promuove la Rete europea di sorveglianza delle infezioni associate all'assistenza sanitaria,
un network per raccogliere dati sulle infezioni ospedaliere. In Italia il 5-8% dei pazienti ricoverati contrae un'infezione ospedaliera. Questa percentuale si traduce in circa 450 mila-700 mila infezioni, con 4.500-7.500 decessi direttamente attribuibili. Anche l'italiano Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha fatto un esercizio di calcolo stimando che le infezioni potenzialmente prevenibili sono il 30% e quindi ogni anno si potrebbero evitare tra i 135 mila e i 210 mila casi e tra i 1.350 e i 2.100 morti. I principali siti di infezione sono il tratto urinario (27%), le basse vie respiratorie (24%), il sito chirurgico (17%) e il sangue (10,5%). I siti di infezione residua rappresentano in media il 19,3% dell'incidenza e comprendono infezioni gastrointestinali, della pelle e dei tessuti molli. I microorganismi maggiormente coinvolti sono l'Escherichia coli e lo Stafilococco aureo, seguiti da Pseudomonas aeruginosa. Inoltre, la maggior parte dei casi di antobiotico-resisten-
za descritti negli ospedali è causata dal batterio Mrsa (Methicillin-Resistant Staphylococcus Aureus). Di recente, secondo l'Ecdc, questo 'superbatterio' che resiste anche agli antibiotici di ultima generazione ha travalicato i confini dell'ospedale ed è stato rilevato anche nelle case di cura, nelle comunità e negli animali d'allevamento. Da alcuni anni l´Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato una campagna mondiale mirata a promuovere la sicurezza del paziente (Global Patient Safety Challenge) attraverso la corretta igiene delle mani (Clean Care is safer Care). In Italia l´iniziativa è stata sostenuta dal Ministero della salute, in collaborazione con le Regioni, con l´avvio nel 2006 della campagna nazionale “Cure pulite sono cure più sicure”. La versione finale della linea guida OMS sull'igiene delle mani nell´assistenza sanitaria e il pacchetto di strumenti per la sua implementazione sono stati resi disponibili a maggio 2009 nell´ambito dell´iniziativa “Save Live: Clean your Hands” che ha l'obiettivo di stimolare i Paesi verso un'azione globale per mantenere vivi gli interventi avviati per il miglioramento dell’igiene delle mani. La Global Handwashing Day, la Giornata Mondiale del lavaggio delle mani promossa dalle Nazioni Unite, alla quale hanno aderito moltissimi paesi in tutto il mondo, si è celebrata il 5 maggio scorso. Una corretta igiene delle mani, secondo l’OMS, riduce l’incidenza delle infezioni gastrointestinali del 30% e di quelle respiratorie del 40%. La celebrazione della Giornata dell’igiene delle mani ricorda anche la storia del medico ungherese Ignác Fülöp Semmelweis (1818-1865) e la
sua battaglia per l’igiene delle mani negli ospedali viennesi. Diventato medico per passione, Semmelweis si trovò a lavorare in una delle cliniche ginecologiche di Vienna e subito fu colpito dall’elevata incidenza di mortalità tra le partorienti, enormemente più elevata rispetto a tutte le altre cliniche cittadine (l’80% contro il 20%). Le stesse donne di Vienna rifiutavano di farsi portare in quella clinica e preferivano partorire per strada piuttosto che esservi ricoverate. Una delle ipotesi formulate da Semmelweis per spiegare l’origine della febbre puerperale, fu il mancato lavaggio delle mani da parte degli studenti in medicina, che frequentavano solo quella clinica, i quali, prima di assistere le partorienti, compivano gli studi di anatomia sui cadaveri. Semmelweis propose di far mettere dei catini alle porte della clinica, imponendo ai medici di pulirsi le mani prima di fare qualunque manovra sulle puerpere, ma non riuscì mai a verificare l’efficacia del provvedimento suggerito, perché il responsabile della clinica, il Prof. Klin, si oppose alla sua iniziativa e dopo una violenta discussione lo rimosse dall’incarico. Nemmeno le autorità viennesi dell’epoca, che pure si erano rese conto che nella clinica del Dr. Klin la mortalità tra le partorienti era molto più elevata rispetto ad altre della città, seppero dare la giusta importanza alle osservazioni di Semmelweis, che si trovò a fronteggiare l’opposizione della professione medica e il rifiuto della disinfezione delle mani da parte di tutto il personale. Purtroppo, e non solo per Semmelweis, la correttezza delle sue intuizioni fu dimostrata scientificamente solo dopo la sua morte.
turismo 31
18 maggio 2011 • la Pagina
Romanticismo reale a Desroches Dopo il tanto atteso matrimonio del secolo, seguito da milioni di persone in tutto il mondo, William e Kate sono finalmente partiti per la loro luna di miele che non poteva che svolgersi in un’atmosfera degna di quella “favola moderna” che questa storia ha sempre rappresentato. E se le Seyschelles sono per molti il clou del romanticismo, Desroches rappresenta la scelta perfetta per chi è alla ricerca di quell’indefinibile senso di fascino che rende unico ogni luogo: un’isola esclusiva, fra le più belle dell’Oceano Indiano, un piccolo paradiso balneare particolarmente adatto all’immersione e alla battuta di pesca. Disseminata di alberi di cocco, Desroches è l’isola più grande del gruppo delle Amirantes, un’isola corallina tra le più remote (a 35 minuti di volo da Mahè) ed incontaminata. Al suo interno si trova
una grande piantagione di alti alberi da cocco che proiettano la loro ombra e si allungano su spiagge incontaminate, lunghe oltre 14 chilometri, dove si infrangono le dolci onde di una laguna cristallina, protetta dalla barriera di corallo. Di notte, la pista d’atterraggio è l’ideale per osservare la volta celeste, poichè non c’è nessuna interferenza visuale ad alterarne la vista nel raggio di 250 km circa. Desroches è un’isola dal carattere unico, che conquista: la pienezza totale e la calma assoluta, disturbata soltanto dal rumore delle onde e dal canto degli uccelli, non possono che conquistare chi vi si rifugia: l’isola è circondata da una spiaggia di sabbia bianca e fine dalle acque limpide, in cui ci si può isolare dagli altri facilmente. Su quest’isola, dove sorge solo un piccolo villaggio di 40 abitanti locali (che vivono
grazie alla fabbrica di coprah, che permette di estrarre l’olio di noce di cocco, alla coltivazione di frutta e verdura, alla pesca e all’allevamento), si può ancora vivere un’esperienza alla Robinson Crusoe, alla scoperta di qualche angolo ancora inesplorato dove non si incontreranno altri esseri umani, o trascorrere alcune ore scivolando come pesci sui fondali marini, o rilassarsi in spiaggia all’ombra di palme da cocco, in compagnia di simpatiche tartarughe giganti da terra. L’isola dispone di un centro d’immersione di alto livello e di 14 siti classificati, come il “Canyon”, un labirinto di grotte e colonne maestose. Desroches è inoltre rinomata per la battuta di
pesca e detiene il record dal 1996 con la cattura di un Black Marlin Makaira di 276,7 kg. Tour in bicicletta della giungla dell’isola o esplorazioni alla punta settentrionale e tra le spiagge deserte, consentono di perdersi in questo paradiso d’isola. Per chi invece non amasse particolarmente le escursioni o l’avventura non mancano le alternative, dai rilassanti e sensuali trattamenti termali ai picnic in spiaggia o sotto le palme tropicali, fino alle romantiche crociere al tramonto che offrono una vista mozzafiato dell’isola.
32 cronaca la Pagina • 18 maggio 2011
Fao: allarme incendi ed emergenza clima Secondo l'ultimo rapporto il numero di incendi, che ormai ha raggiunto vaste proporzioni nel mondo, potrebbe influire sul riscaldamento globale Mega-incendi ed emergenza clima: questi due fenomeni potrebbero essere più legati di quanto si pensi. A lanciare l'allarme è l'ultimo rapporto della Fao, secondo cui il numero di incendi di vaste proporzioni nel mondo, sempre più frequenti ed intensi, potrebbe contribuire al riscaldamento globale. La parola d'ordine quindi è 'prevenzione', ma anche monitoraggio delle emissioni prodotte, per meglio determinarne l'impatto. Il rapporto ha esaminato una serie di grandi incendi, in Australia, Botswana, Brasile, Indonesia, Israele, Grecia, Russia e Usa. Nella valutazione è stato incluso quello del 'sabato nero' che nel febbraio del 2009 ha provo-
cato 173 vittime in Australia, ma anche i roghi da record che hanno colpito la Russia l'anno scorso, mandando in fumo 2,3 milioni di ettari e uccidendo 62 persone. Il problema dei mega-incendi secondo gli esperti sta diventando sempre più urgente, per via dell'aumento della frequenza ma anche dell'intensità dei fenomeni. “I mega-incendi - spiega Pieter van Lierop della Fao - sono generalmente causati dall'uomo ed è probabile che siano aggravati dai cambiamenti climatici, ma ora sospettiamo che possano essi stessi alimentare un circolo vizioso che sta accelerando il riscaldamento globale”. In quasi tutti i casi esaminati, la siccità è stato il fattore che ha esacerbato le fiamme, insieme a condizioni di caldo e vento, che hanno contribuito all'intensità degli incendi. In un incendio in Australia e in uno in Usa invece, a dispetto delle condizioni, l'incendio è stato tenuto sotto controllo e i danni sono stati relativamente pochi. Gli approcci migliori sono stati quelli dove le autorità hanno messo a punto una strategia di prevenzione, mitigazione e soppressione, per minimizzare l'impatto delle fiamme. Gli autori del rapporto citano in particolare gli esempi dell'Australia, dove il governo ha introdotto un programma di controllo nelle aree più soggette ad incendi, ma anche della Florida, dove un'iniziativa simile del servizio forestale e del governo ha aiutato a ridurre il rischio di potenziali roghi. Intanto, una nuova partnership, siglata dalla FAO e da un totale di altre dodici istituzioni e organizzazioni, è stata lanciata
con lo scopo di salvaguardare e tutelare le foreste del bacino mediterraneo e di apportare un valido supporto alle sfide che queste devono prepararsi ad affrontare nei prossimi anni. Il progetto si inserisce nel contesto dell’Anno Internazionale delle Foreste e prevede la creazione di politiche e di investimenti volti a far fronte alle emergenze e ai cambiamenti climatici ed ambientali ai quali le foreste sono sottoposte. Negli ultimi anni, infatti, le foreste del Mediterraneo meridionale hanno dovuto affrontare un crescente numero di problematiche e pericoli legate principalmente ai repentini cambiamenti climatici del globo. Fattori quali il riscaldamento globale, il cambiamento climatico ma pure più direttamente legati all’azione dell’uomo, vale a dire l'espansione urbana, la crescita del turismo e lo sviluppo agricolo stanno seriamente minacciando le foreste di paesi quali Libia, Marocco, Tunisia e Turchia. La minaccia non riguarda solamente l’aspetto naturale e ambientale ma è strettamente legata all’economia e alla vita umana. Le foreste oggigiorno rappresentano molto di più di un semplice aggregato di piante; esse sono direttamente coinvolte in numerosi aspetti della nostra vita e la loro salvaguardia si tramuta, per una sorta di proprietà transitiva, nella salvaguardia di noi stessi. Il ridursi delle aree forestali comporta non solamente una riduzione in termini di superficie, me la grave perdita di una biodiversità che contribuisce notevolmente al funzionamento del pianeta e della terra nella quale viviamo: minori aree fo-
restali significano un considerevole aumento della durata e della frequenza delle siccità nonché delle ondate di caldo. Il ritirarsi delle foreste comporta la perdita di specie animali preziose al bilanciamento dell’ecosistema del pianeta. Si tratta di considerare come conseguenza principale una maggiore scarsità d’acqua, problema che giorno dopo giorno sembra crescere senza sosta. L’aumento delle temperature insieme con la riduzione delle aree boschive e di conseguenza della carenza d’acqua contribuisce ad innalzare la frequenza di incendi distruttivi, creando così una sorta di circolo vizioso dagli esiti decisamente negativi. Tutto ciò non è un problema di carattere semplicemente ecologico ma si ripercuote nelle nostre vite anche in termini economici: le foreste, infatti, forniscono una varietà di prodotti notevoli, prodotti quali il legname, il sughero, il mangime per il bestiame, prodotti che si integrano nel tessuto sociale ed economico di molte società rurali e che contribuiscono al loro sostentamento sia commerciale sia alimentare. La perdita delle foreste rappresenta un danno economico di grandi dimensioni: si parla infatti di valori intorno al miliardo di euro ogni anno. Questa nuova partnership, sostenuta dalla FAO, l’organizzazione mondiale per l’alimentazione e per l’agricoltura il cui scopo è la tutela e il miglioramento delle condizioni economico alimentari delle popolazioni rurali, si presenta come un punto fermo, un argine capace forse di contenere l’attuale deriva delle aree forestali del Mediterraneo Meridionale.
gastronomia 33
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Pietanze allo Yogurt Riso alle verdure e salsa allo yogurt Ingredienti: 200 g di riso bollito 2 carote 1 cuore di sedano 1 cetriolo 1 mela verde 1 avocado 200 g di feta greca 2 cuori di lattuga 50 g di yogurt 3 cucchiai di maionese 1 cucchiaino di senape 3 cucchiaini di succo di limone 3 gocce di tabasco sale q.b.
Procedimento: In una ciotola mescolare la maionese allo yogurt con la senape e il succo del limone. Aggiungere un pizzico di sale e qualche goccia di tabasco. Amalgamare bene la
la buona e tradizionale cucina italiana
salsa con una piccola frusta e lasciarla da parte fino al momento di condire. Intanto lavare le verdure, tagliare a julienne la carote, il cuore di sedano con le foglie, la mela a spicchi con la buccia e il cetriolo sbucciato e tagliato a fettine sottili. In una ciotola riunire il riso con le verdure elencate, aggiungere anche l’avocado tagliato a cubetti quindi condite con la salsa allo yogurt e la feta sbriciolata grossolanamente. Lasciare riposare in frigorifero e servire il riso in piccole ciotoline con grissini al sesamo.
gestione familiare da 23 anni a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50
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Tagliata di manzo con salsa allo yogurt
Ingredienti 800 g di costata di manzo senza osso 1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino 1 rametto di salvia olio extravergine d’oliva sale, pepe q.b. Salsa: 125 g di yogurt cremoso bianco dolce fatto con latte fresco Alta Qualità Granarolo 1 rametto di timo scorza di 1 limone biologico ½ cucchiaino di zenzero fresco Contorno: 200 g di cimette di broccoli 400 g di patate
200 g di zucca Procedimento: Tritare finemente l’aglio, il rosmarino e la salvia. Pepare la carne e distribuire il composto di erbe. Lasciare insaporire al fresco per 3 ore. Nel frattempo preparare la salsa aggiungendo un filo d’olio allo yogurt. Aromatizzare lo yogurt con il timo e la scorza grattugiata del limone. Profumare la salsa con una grattugiatina di zenzero fresco. Tagliare a grossi pezzi le verdure,
scottarle separatamente in acqua bollente salata, scolarle bene e saltarle in padella con un filo d’olio lasciandole croccanti. Salare. Scaldare molto bene la griglia o la bistecchiera e cuocere la carne da ambo i lati, rigirandola solo due volte. Allontanarla dalla griglia, tagliarla a fettine, salare e pepare. Disporre le fettine nel piatto con la salsa allo yogurt e il contorno di verdure. Condire la carne con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Dolce allo yogurt e mirtilli Ingredienti: 500 gr yogurt bianco intero 150 gr zucchero a velo 3 dl panna fresca 150 gr mirtilli Procedimento:
Mescolare 500 gr di yogurt intero bianco con 150 gr di zucchero a velo, montare 3 dl di panna fresca fredda del frigorifero ed incorporarla allo yogurt, poi versate il composto in uno stampo da plum
cake da 1 litro e livellarlo. Trasferire in freezer per 5 ore. Servire a fette, completando con 50 gr di mirtilli freschi ed una salsa ottenuta passando 100 gr di mirtilli attraverso un colino a maglie fitte.
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07.00 Cartoni animati 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Tf – Victorious 09.25 Quiz – Social King 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 13.45 Pit Lane 14.00 Automobilismo: GP di Spagna - Qualifiche 15.30 Music. – Top Of The Pops 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.35 Tf – Primeval 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Lara Croft Tomb Raider (avventura) 22.50 Tf – Three Rivers 23.30 Tg 2
Tutti pazzi per l'oro 21.05
06.45 Cartoni animati 10.10 S-News – Tv Moda 10.45 Film – Barbie principessa dell'isola perduta 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Sitcom – All Stars 14.10 Film – Blue Crush 16.15 Film – Ragazze nel pallone - La rivincita 18.05 Tf – Zeke e Luther 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.25 Film – Ortone e il mondo dei Chi (animazione) 21.10 Film – L'asilo dei papà 23.10 Studio Sport XXL 00.10 Film – Bats 2 (horror)
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info – Super Partes 10.44 Film – Vita da camper 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Cougar Town 14.41 Film – Miss Detective 15.41 TgCom 15.42 Meteo 5 16.40 Minis. – Due imbroglioni e... mezzo! 2 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Italia's Got Talent 00.30 Show – Chiambretti Night & Day - Solo per numeri uno 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r) 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.21 Film – Di che peccato sei? 05.31 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r)
rin n o v
RSI LA1
07.10 Tf – La grande vallata 08.00 Film – La ragazza con la valigia (drammatico) 10.00 Rai Educational 10.30 Tgr BellItalia 11.00 Tgr Prodotto Italia 11.30 Ciclismo: 94° Giro d'Italia - Si gira 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Magazine Champions League 15.20 Tg 3 L.I.S. 15.25 Ciclismo: 94° Giro d'Italia 17.10 Processo alla tappa 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult. – Ulisse: Il piacere della scoperta 23.25 Tg 3
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
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06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.05 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.55 Automobilismo: GP di Spagna - Prove 15.00 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 17.30 Automobilismo: GP di Spagna - Prove (r) 18.35 Film – Stuart Little 20.05 Sport Club 21.00 Superalbum 22.45 Sportsera 23.10 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 (r) 00.00 Tf – Prison Break 02.05 Il Quotidiano (r)
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07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – Rosamunde Pilcher - Piume nel vento 14.40 Tf – Giardini e misteri 15.30 Documentario 16.05 Film – Casper 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Generation 21.05 Film – La matassa 22.45 Tf – Law & Order 23.35 Telegiornale Notte 23.55 Film – Terminator 3 Le macchine ribelli
o?
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05.35 Sitcom – Tutti amano Raymond 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Vita da strega 07.30 Tf – Kojak II 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.55 Tf – Carabinieri 10.55 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 13.00 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Poirot: La parola alla difesa (giallo) 15.52 TgCom 15.55 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Film – Firewall Accesso negato (azione) 23.42 Film – Wallander: Il fotografo 01.30 Tg4 Night News 01.53 Show – Ieri e oggi in tv Special
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Cinema 35
Leone d'oro per Marco Bellocchio Il tributo di Venezia alla carriera del regista italiano È stato attribuito a Marco Bellocchio il Leone d’oro alla carriera della 68esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre nella città lagunare. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del direttore della Mostra Marco Mueller. Nella presentazione al Cda della proposta di Leone d’oro alla carriera 2011 per il regista, Mueller ha scritto tra l’altro: “Seguire il cinema di Marco Bellocchio ti porta, in ogni suo nuovo film, sempre verso altre destinazioni da quelle che ci sembrava di aver raggiunto e scoperto. Camminatore instancabile, traghettatore di idee, esploratore del confine instabile tra se stesso, il cinema e la storia, ha utilizzato come mappa, per orientarsi, il mondo che comincia oltre i confini della realtà visibile (e nell’inconscio). E ha così trovato i modi di espressione più vitali e ‘giusti’ - per raccontare l’urgenza di saperi, individuali e collettivi, indeboliti, o svaniti”. Dopo la cerimonia di consegna del Leone d’oro sarà presentata la nuova versione di “Nel nome del padre” (1971) di Bellocchio: non un restauro, ma una nuova opera inedita e
‘attuale’, realizzata dal regista a partire dai materiali del film stesso. Un singolare director’s cut che - per la prima volta - invece di durare parecchi minuti di più, risulta più corto rispetto alla prima edizione: 90’ per questa nuova versione “redux” di “Nel nome del padre”, contro i 105’ del film uscito in sala nel 1971. Immediate le congratulazioni del ministro per i Beni e le attività culturali Giancarlo Galan: “Sono estremamente felice – afferma - per il Leone d’ oro alla carriera assegnato dalla Biennale di Venezia al regista Marco Bellocchio, al quale vanno le mie più sincere congratulazioni. Insieme alla Palma d’oro alla carriera del festival del cinema di Cannes al regista Bernardo Bertolucci, questi sono i riconoscimenti che i principali festival internazionali assegnano nel 2011 al fondamentale ruolo del cinema italiano nella storia della cultura cinematografica mondiale”. Marco Bellocchio è stato più volte protagonista alla Mostra di Venezia: due le partecipazioni negli anni ‘90, con il cortometraggio “Il sogno della farfalla” (1992) e il mediometraggio “La religione e la storia” (1998). Nel 1997 è stato presidente della Giuria di Corto
Cortissimo, e nel 1999 ha fatto parte della Giuria del Concorso presieduta da Emir Kusturica. Nell’ultimo decennio ha presentato nel 2002 il mediometraggio dedicato a Verdi “Ad-
dio del passato” (per la sezione “Nuovi Territori”), nel 2003, in concorso “Buongiorno, notte”, che ha ricevuto un premio speciale, e nel 2010, fuori concorso, “Sorelle mai”.
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DOMENICA
RSI LA1
Basta guardare il cielo 20.45
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 10.00 Show – Ciak Junior 10.45 Film – Sbucato dal passato 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.11 Film – No problem 23.15 Info – Terra 00.25 Tg 5 Notte 00.55 Meteo 5 Notte (r)
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Kevin è un bambino di costituzione molto esile affetto da una rara malattia, ma straordinariamente intelligente. Max al contrario è un bambino di corporatura massiccia, ma con gravi difficoltà a socializzare, il che lo rende facile bersaglio per gli altri bambini del quartiere. L'amicizia che unirà Kevin e Maxwell quando si troveranno ad essere vicini di casa, li farà diventare inseparabili. Insieme diventano imbattibili, nulla potrà dividerli, ispirati soprattutto dalle gesta di re Artù e dei suoi cavalieri. Intanto il padre di Max, Kenny Keane, rapisce suo figlio, ma Kevin riesce a scoprire il suo nascondiglio chiamando la polizia...
07.00 Cartoni animati 07.30 Art Attack 07.50 Cartoni animati 08.45 Tf – Rebelde Way 09.10 Quiz – Social King 09.50 Rai Sport Numero 1 10.00 Automobilismo: GP 2 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Film – Jane Doe Furto al museo (thriller) 15.10 Film – La libreria del mistero - Chi è stato? (giallo) 16.30 Tf – Top Secret 17.15 Rai Sport Numero 1 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – Monsters & Co. 19.35 Quelli che aspettano... 20.30 Tg 2 Sera 20.45 Quelli che il calcio e... 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Tf – Day Break 02.35 Meteo 2 02.40 Tf – Kevin Hill
Italia
Canale
occhio ai programmi
rin n o v i a
ABBONAT I 043 322 17 17
H
06.35 Festa mobile (r) 07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 13.50 Automobilismo: GP di Spagna - Gara 15.40 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 17.40 Sport Adventure 18.05 Ginnastica artistica 19.00 Calcio: Super League Thun - Bellinzona - Sintesi 19.30 La domenica sportiva 20.00 Tennis 21.50 Tf – Hawaii Five-0 22.40 Tf – Criminal Minds
07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde Orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita del Regina Coeli 12.20 Linea Verde 13.10 Pole Position 13.30 Tg 1 Giorno 13.40 Pole Position 14.00 Automobilismo: GP di Spagna - Gara 15.45 Pole Position 16.25 Che tempo fa 16.30 Tg 1 16.35 Show - Il meglio di... Domenica In... Amori 16.55 Show - Il meglio di... Domenica In l'Arena 17.50 Show - Domenica In... onda Mix 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Minis. – Giovanni Falcone L'uomo che sfidò Cosa Nostra
o?
maggio
06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Festa mobile (r) 06.50 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Mary Higgins Clark - Un giorno ti vedrò 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Castle 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Film – Basta guardare il cielo 23.00 Telegiornale Notte 23.15 Meteo Notte 23.25 Film – Le verità nascoste 01.25 Repliche continuate
07.00 Info – Super Partes 08.15 Cartoni animati 10.55 Tf – Aaron Stone 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Virus letale 16.25 Film – Una gorilla per amica 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.20 Film – Matrimonio a quattro mani (commedia) 21.25 Film – Penelope 22.23 TgCom 22.26 Meteo 23.30 Film – Il destino di un cavaliere (azione) 00.18 TgCom 00.21 Meteo 02.10 Film – Smokin' Aces 03.55 Mediashopping 04.10 Sitcom – Via Zanardi, 33 04.55 Mediashopping 05.10 Sitcom – Finché c'è Ditta c'è speranza 06.05 Mediashopping 06.20 Sitcom – Zanzibar
07.25 Film – La bellissima estate 08.55 Appuntam. al cinema 09.00 Tgr Speciale Ambiente Italia OASI WWF 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Ciclismo: 94° Giro d'Italia - Si gira 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 T-Show – In 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: 94° Giro d'Italia 17.10 Processo alla tappa 18.05 Rai Educational 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Report 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione
Rete 05.40 Sitcom – Tutti amano Raymond 06.25 Tg4 Night News 06.45 Mediashopping 07.15 Info – Super Partes 08.20 Minis. – Anno Domini 09.20 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.50 S-News – Donnavventura 14.55 Tf – Suor Therese 16.33 Info – Traffico 16.40 Minis. – Doc West 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.37 Film – Duplice omicidio per il Tenente Colombo 20.35 TgCom 20.38 Meteo 21.30 Telen. – Tempesta d'amore 23.20 Contro Campo Posticipo 23.30 Contro Campo 01.35 Tg4 Night News 02.00 Music. – Mattia Bazar Special 03.40 Film – Ciao marziano
Varia 37
18 maggio 2011 • la Pagina
CARTOMANZIA
0901
★★
★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2011 Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, ecco come Fr. 18.- sarà il 2011. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.
In questi giorni siete instancabili e molto ottimisti, ma la Luna che si trova in Cancro potrebbe rendervi un po’ nervosetti e suscettibili. Cercate di non farvi trascinare in inutili discussioni. Mercurio vi regala buon umore e anche la speranza di un affare. Una voce, la luce per aiutarti ad illuminare il tuo cammino nella vita-amore-lavorofuturo
I : 0901 101 210 D: 0901 303 202
Fr. 2.50/min
(21 maggio - 21 giugno)
Condizione psicofisica in netta crescita. In amore, il rapporto col partner sta raggiungendo livelli eccellenti, con momenti di potente sensualità. La primavera è entrata in voi, con progetti che ancora dovranno essere definiti. Si annuncia un buon periodo.
043/ 322 17 17 SINA
con amore sono qui per voi
0901 57 51 05 Fr. 2.13/min. da rete fissa
L’ingresso della Luna nel dolcissimo segno del Cancro vi ispirerà teneri e delicati pensieri d’amore. Potreste organizzare una piccola fuga romantica con la persona che amate. In ogni caso, la vostra vita sentimentale va a gonfie vele.
Gemelli
Paolo Fox pag 237 Ordinalo!
SENSITIVA
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
NUBIA
Cartomante sensitiva...Tutto quello che vuoi sapere... IO lo posso... VEDERE!
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
0901 555 770
fr. 2.50 min./da rete
La Luna si trova nel vostro segno: vi sentirete sereni e felici. Il vostro aspetto romantico tornerà alla ribalta: chi è in coppia ne approfitti per organizzare una cena a lume di candela. Chi è single sarà propenso a nuovi incontri. Gli impegni potranno aspettare.
fissa
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Non arrenderti, c’è sempre una soluzione a tutto. Telefona a Studio Astra del
EROTIC0 0906
MAGO MARTINO
Per appuntamenti telefonare tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00, allo
062 842 71 63
Cartomanzia telefonica
da SERENA
telefonando tutti i giorni allo
0901 143 143 dalle 8.00 alle 23.00
Fr. 2.50/min.
Mercurio si trova nel segno amico dell’Ariete e forma così un aspetto favorevole con tutti voi. Vi sentirete audaci e anche un po’ pazzerelli, chi vi starà accanto avrà difficoltà a stare dietro ai vostri ritmi, ma con voi sarà una festa. Venere si esprimerà con dolcezza.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Il trigono di Plutone sembra rafforzare notevolmente il vostro ego, rendendovi sempre più sicuri di voi stessi in ogni campo. Non fatevi prendere da un’eccessiva euforia: Venere, con voi, fa le bizze. Cercate di stare con i piedi per terra, specie sul lavoro.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Tra la Luna in Cancro e i molti pianeti in Ariete vi resterà poco tempo per rilassarvi secondo le vostre necessità. Alcuni contrattempi vi impediranno di gustare la tranquillità del fine settimana. Potrebbero anche sorgere situazioni fastidiose di frizioni con parenti.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
La quadratura di Giove fa abbassare l’umore e ciò comporta tensione in amore e sul lavoro. Occhio agli acciacchi di chiara origine psicosomatica. Se avete in corso un affare che stenta ad andare bene, non mollate, siete a due passi dal traguardo.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Fate il primo passo in amore: i numerosi pianeti in aspetto favorevole vi incoraggiano a parlare di sentimenti e a vivere sensazioni a fior di pelle. Se avete a che fare con un corteggiatore timido, offritegli qualche appiglio per stare insieme.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Per voi la Luna è in opposizione e vi rende suscettibili ed estremamente permalosi. Non riuscirete a tollerare nemmeno la più piccola critica. Smettetela di fare i bisbetici e cercate piuttosto di confrontarvi con gli altri in modo più sereno e costruttivo.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Ci sono persone che sanno esattamente cosa vogliono dalla vita. Voi non siete così, i vostri ideali vi portano sempre a sposare nuove cause, ad alimentare nuovi interessi. Saturno, col sostegno di Giove e con la grinta di Marte, vi renderà più concreti.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Nervosismo con il partner a causa di Marte che vi carica fino all’inverosimile. La grinta giova molto sul lavoro perché spazza via gli ostacoli, ma dovete calmarvi in casa: non dovete dimostrare niente che non si sappia già. Mercurio vi darà la giusta serenità.
38 TELEVISIONE la Pagina • 18 maggio 2011
23 Lunedi
Radio L'Ora Italiana
Gita a Firenze 14 - 16 ottobre
Visita guidata del centro storico della città, Hotel *** vicino a Ponte Vecchio, 1/2 Pensione. Cene in ristoranti tipici fiorentini Posti linitati. Prenotazioni entro il 30 giugno.
solo Fr.
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Costiera Amalfitana Pompei Capri 1 - 5 giugno (Ascensione)
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Info e Prenotazioni (Nella) 079
Ascensione a Budapest (1-5 giugno)
Con guida, Pensione completa in camera doppia o tripla, Hotel***, Pullman Gran Turismo
Info e Prenotazioni (Angelo) 076
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Pentecoste a Medjugorje .- 10-13 giugno 440
Info: 079-319 64 58 (Leo); 079-399 98 13 (Lucia)
10-13 giugno
Pensione completa, Guida, serata in battello, Hotel***, Pullman Gran Turismo Info: 076-330 02 44 (FELICINA) - dalle ore 19.00
o sol
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.-
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ame n t
Pentecoste a Praga
07.00 Cartoni animati 08.45 Documentario 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.45 Sitcom – Camera Café ristretto 15.50 Sitcom – Zack e Cody sul ponte di comando 16.45 Tf – Zeke e Luther 17.50 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Show – Plastik - Ultrabellezza 00.35 Tf – Nip/Tuck 01.35 Show – Poker1mania
on
r. Pensione completa, Hotel****, Pullman Gran Turismo oF sol Libro "I messaggi di Medjugorie" in regalo per tutti i partecipanti
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Fratelli detective 23.40 Show – Il senso della vita extra 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r) 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.21 Tf – In tribunale con Lynn
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Le storie - Diario italiano 12.50 Geo & Geo 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Wind at my Back 15.50 Aspettando Geo & Geo 17.00 Ciclismo: 94° Giro d'Italia - Processo alla tappa 18.00 Geo & Geo 18.20 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Crossing Over 23.05 Sfide 00.00 Tg 3 Linea notte
Rete
Italia
Canale
rin n o v
I viaggi di
ai
06.05 Il Quotidiano (r) 06.15 Controluce 07.00 Tf – Foreign Exchange 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.50 Tf – Tequila e Bonetti 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 14.00 Tennis 20.10 Tf – Monk 21.00 Democrazia Diretta 22.15 Documentario 23.50 Paganini 01.40 Il Quotidiano (r) 02.15 Contesto (r) 02.30 Telegiornale Notte (r)
06.10 Sitcom – 7 vite 07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Cult. – Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Film – Pour Elle (thriller) 00.55 Tg Parlamento 01.05 Sorgente di vita 01.35 Tf – Day Break 02.20 Meteo 2 02.25 Appuntam. al cinema 02.30 Film – Cambio d'identità 04.00 Secondo canale
H
maggio
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Film – Notte prima degli esami 82 (1° parte) 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa
o?
08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Las Vegas 14.25 Tf – Burn notice 15.10 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Film – Cosa voglio di più 23.20 Telegiornale Notte 23.30 Meteo Notte 23.40 Segni dei tempi (r) 00.05 Tf – Law & Order 00.50 Film – L'ultima vacanza 02.35 Repliche continuate
05.35 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Sitcom – Tutti amano Raymond 06.30 Mediashopping 07.25 Tf – Zorro 07.50 Tf – Nash Bridges 08.45 Tf – Sentinel 09.45 Tf – Carabinieri 10.55 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 13.00 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.17 Film – La finestra sul cortile (giallo) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – L'Eliminatore 23.40 Film – Highlander Scontro finale (azione) 01.50 Tg4 Night News 02.15 Cult. – Vivere meglio 03.20 Mediashopping
18 maggio 2011 • la Pagina
Cena conviviale con tipica Paella di carne e di Pesce venerdì 20 maggio ore 20:00 presso
Punto d'incontro di Zurigo Josefstr. 102 Info e prenotazioni Angelo: 076 387 39 38 Prezzo a porzione Fr. 20.-
A.I.C.S. organizza
appuntamenti Ass. Emigrati italiani Elgg-Aadorf e dintorni
Serata danzante
Sabato 14 maggio ore 18:30
Festa della mamma
13 maggio ore 18:30
presso
Circolo Italiano Rue du Valentin 12, Lausanne
Palestra "Seefeld" a Lachen
Werkgebäude di Elgg Allieterà la serata il noto complesso Black & White; Grande ballo; A tutte le mamme verrà offerto un ricordo; Ricca tombola; Ottima cucina italiana; Servizio ristoro; Dolci tipici caserecci
ore 9.30 in Pullmann GT per Genova; imbarco per P. Torres ed inizio giro della Sardegna. 1° 2° 3° giorno: giro Costa Smeralda (La Maddalena, Caprera); 4° giorno: Orgosolo (pranzo con i pastori) e Cagliari; 5° 6° giorno: Visita dellla città di Cagliari e dintorni. 7° 8° giorno: Visita e soggiorno a Oristano; pranzo e imbarco per P. Torres 9° giorno: rientro in Svizzera
Pochi posti disponibili. INFO e PRENOTAZIONI:
Tel & Fax 056 444 11 07 - 079 922 16 08
presso
Introduzione: Dott. Orfeo Goracci Presidente CRE Umbria; Dott. Franco Subicini Presidente ARULEF Perugia Conferenza: Prof. Mario Tosti docente di Storia Contemporanea - Università Perugia Rinfresco offerto - Entrata libera
Il MIUR e il CONI
Ass. Viggianesi e la Federazione Lucana
24 a selezione regionale per i giochi sportivi studenteschi di atletica - nuoto- calcio
3 giornata dei Lucani in Svizzera
Invitano italiani ed oriundi nati nel 1998-99 e 2000-01 alla
Dal 6 al 14 giugno: Pensione completa incluso bibite ai pasti, camera doppia Fr. 1590.- Suppl. Singola Fr. 420.-. Partenza da Zurigo Sihlquai,
organizza
Unità d'Italia: 150 anni di storia
sabato 21 maggio ore 20:00
Giro della Sardegna a prezzo speciale!!!
Circolo Italiano di Losanna
organizza
presso INGRESSO GRATUITO Buffet con porchetta, vari contorni, bevande, dolce; "Musicha con Adamo e Aldo Premio "Dolce & Gabbana" per la coppia più originale
varia 39
organizzano
a
domenica 22 maggio 2011
28 maggio ore 20:00
presso
presso
Centro sportivo La Charriére e Piscina Arêtes di La Chaux De Fonds
Palestra delle scuole Linthescher di Niederurner (GL)
INFO: Prof. Nigro 079/6476462 donato.negro@groupealvazzi.com Iscrizioni entro 10 aprile 2011
La serata sarà allietata dal gruppo folk lucano ENOTRI - MIGRANTES e dall'arpista DANIELA IPPOLITO
GIOCHI della settimana nr 20 rebus (2,5,5)
sudoku
Rebus (10,3,9) GA reggia re C onde S T rezza = Gareggiare con destrezza
Soluzione
Soluzioni della settimana nr 19
Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale
40 TELEVISIONE la Pagina • 18 maggio 2011
24 martedi
S.W.A.T. - Squadra Medjugorie
speciale 1 - anticrimine 5 giugno
RSI LA2
21.00
490.-
Fr. / persona in camera doppia Pensione completa con bevande incluse
Pentecoste ad
Assisi
S. Rita, Perugia e S. Maria degli Angeli
pensione completa incluso Il sergente bevande e Dan “Hondo” Harrelson viene incaricato di formare una nuova squadra anticrimine. visita guidata Tra le nuove reclute c'è anche Jimmy Street, ex ad Assisi S.W.A.T., che 6 mesi prima, aFr.causa di una missioe ne Perugia fallita, era stato escluso dai corpi speciali. Dopo
480.-
07.00 Cartoni animati 08.45 Documentario 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.45 Sitcom – Camera Café ristretto 15.50 Sitcom – Zack e Cody sul ponte di comando 16.45 Tf – Zeke e Luther 17.50 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – 30 anni in 1 secondo 23.10 Film – Superhero - Il più dotato fra i supereroi 00.40 Show – Poker1mania 01.30 Studio Aperto - La giornata 01.45 Mediashopping 02.00 Tf – Chante! 04.00 Film – Un agente molto speciale (commedia)
07.25 Tf – Zorro 07.50 Tf – Nash Bridges 08.45 Tf – Sentinel 09.45 Tf – Carabinieri 10.55 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 13.00 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.17 Film – Jonathan degli orsi 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – ... continuavano a chiamarlo Trinità (western) 23.40 Film – Boogie Nights
rinnova chiama! 043 322 17 17
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Rete
Italia
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un periodo di addestramento e il superamento del test finale, alla squadra di Hondo viene assegnata la prima missione: scortare Alex Montel, boss della droga, fuori da Los Angeles, per consegnarlo ai federali. I problemi quando Alex, ripreso Info einiziano Prenotazioni: dalle telecamere, annuncia di regalare 100 milioni di dollari a chiunque riesca a liberarlo...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – R.I.S. Roma 2 Delitti imperfetti 23.45 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r) 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.21 Tf – In tribunale con Lynn
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo: 94° Giro d'Italia - Si gira 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: 94° Giro d'Italia 17.10 Processo alla tappa 18.05 Aspettando Geo & Geo 18.15 Meteo 3 18.20 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte
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Canale
a occhio Pellegrinaggio ai programmi
06.10 Sitcom – 7 vite 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – I love Italy 23.10 Tg 2 23.25 Film – The Manchurian Candidate (thriller) 01.25 Tg Parlamento 01.35 Meteo 2 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Film – Reinas - Il matrimonio che mancava
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07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.50 Tf – Tequila e Bonetti 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Documentario 13.30 Euronews 14.00 Tennis 15.00 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 17.00 Tennis 20.15 Tf – Monk 21.00 Film – S.W.A.T. Squadra speciale anticrimine 22.55 Stupore e meraviglia I novant'anni di Giorgio Orelli
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Film – Notte prima degli esami 82 (2° parte) 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Info – Qui Radio Londra
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08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.40 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Las Vegas 14.25 Tf – Burn notice 15.10 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Lipstick Jungle 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.45 Film – Pomodori verdi fritti 01.50 Repliche continuate
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piccolo schermo 41
18 maggio 2011 • la Pagina
Ora Ci Tocca anche Sgarbi... Il programma del critico d'arte, in onda dal 18 maggio su Raiuno, si candida ad essere una risposta filogovernativa-berlusconiana ai grandi successi di Annozero e Vieni via con me Risolta la questione del debutto dello show di Vittorio Sgarbi su RaiUno: partirà regolarmente mercoledì 18 maggio alle 21.10 su RaiUno e in diretta, come richiesto dallo stesso Sgarbi. Cambia il titolo: messa da parte la “citazione” di Battisti (il titolo originario era Il Mio Canto Libero) si è preferito il provocatorio Ora Ci Tocca anche Sgarbi; e non potendo parlare di Dio, come deciso dal dg Lorenza Lei, si è optato per un tema più ampio, “il padre” (che, volendo, può includere anche il Padre Eterno…). In sostanza è stato trovato un accordo in base al quale il professore ha riottenuto la possibilità di andare in onda in diretta, rinunciando però (più o meno) alla puntata dedicata a Dio. Sgarbi è così riuscito ad evitare di essere controllato preventivamente attraverso la registrazione del programma. Una vittoria per Sgarbi dopo due giorni di polemiche col nuovo direttore generale della Rai, risolte grazie alla mediazione del direttore di RaiUno, Mauro Mazza, che si è assunto - su precisa indicazione della Lei, che ha deciso di lavarsene le mani - la resposabilità editoriale del programma e che quindi ha rinnova-
to a Sgarbi la fiducia manifestatagli dall’ex dg Mauro Masi, che ne aveva caldeggiato l’approdo in diretta nel prime time. Fiducia che invece la Lei ha mostrato, come abbiamo visto, di non avere, impedendo in primis a Sgarbi di parlare di Dio nella sua puntata d’esordio e di andare in onda in diretta. Ovviamente Sgarbi ha reagito, prima con dichiarazioni furenti alla stampa (“Se non sono gradito posso anche andarmene”) e poi pubblicando una lunga lettera indirizzata alla Lei nella quale sottolineava la mancanza di fiducia e di rispetto verso le sue qualità professionali e umane, con decisioni lesive della sua dignità. Ora Sgarbi riconquista, nei limiti della Rai, la sua libertà artistica, con Mazza a fare da parafulmine: addirittura il conduttore potrà decidere se realizzare le prossime puntate in diretta o registrate. “Il 18 andremo in diretta per un punto d’onore, per dare una prova di libertà”, ha dichiarato il conduttore. Di certo il tema scelto per il debutto, “il padre”, ci sembra una furbata degna del critico: tra i padri come si fa a non “citare” il Padreterno?... oltre al
padrino-padreterno-papi Silvio Berlusconi? Il cachet per Sgarbi ammonta ad 1 milione di euro a fronte dei 50 mila euro incassati da Roberto Saviano per l’evento televisivo, “Vieni via con me”, che radunò davanti alla tv 9 milioni di telespettatori, autoproclamandosi come il programma più visto della scorsa stagione tv. “Il mio è un compenso omnibus per tutto l’anno e comprende anche altre ospitate. Ho ottenuto anche la tagliola della par condicio: chi ha detto che il sindaco di
Salemi non può fare un programma culturale perchè si vota a Milano e Napoli?” ha dichiarato Sgarbi. Al debutto seguirà una seconda puntata. E solo se i risultati rispetteranno la media di Rete (almeno il 18% di share) si deciderà se proporne altre quattro in autunno.
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mercoledi 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Ice Princess Un sogno sul ghiaccio 22.50 Tg 2 23.05 Tf – Close To Home 23.45 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.35 Tg Parlamento 00.45 Tf – Day Break 01.30 Meteo 2 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Rai Sport Reparto Corse
07.00 Cartoni animati 08.45 Documentario 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.45 Sitcom – Camera Café ristretto 15.50 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.45 Tf – Zeke e Luther 17.50 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Le Iene Show 00.00 Show – Saturday Night Live 01.25 Show – Poker1mania
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o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17
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La 17enne Casey Carlyle ha un sogno nel cassetto: diventare una “principessa delle piste ghiacciate”. I suoi desideri però si scontrano con la volontà di sua madre di vederla iscritta alla facoltà di matematica e fisica di Harvard. Per riuscire ad entrare nella prestigiosa Università, Casey deve presentare un esperimento scientifico, per cui, vista la sua passione per i pattini, decide di applicare elementi di fisica alle figure artistiche del pattinaggio. Per dimostrare la sua teoria inizia a frequentare la squadra allenata da un'ex stella del pattinaggio artistico, che poi diverrà anche la sua maestra...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – I Liceali 3 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r) 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.21 Tf – In tribunale con Lynn 04.01 T-Show – Uomini e donne
ai
Rai 2
Ice Princess 21.05 Un sogno sul ghiaccio
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo: 94° Giro d'Italia - Si gira 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: 94° Giro d'Italia 17.10 Processo alla tappa 18.05 Aspettando Geo & Geo 18.15 Meteo 3 18.20 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte
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occhio ai programmi
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07.50 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.50 Tf – Tequila e Bonetti 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.05 Stupore e meraviglia - I novant'anni di Giorgio Orelli (r) 14.00 Tennis 15.00 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 17.00 Tennis 20.00 Calcio: Super League Basilea - Lucerna 22.45 Palla al centro 23.10 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 (r)
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Ci tocca anche Vittorio Sgarbi “Or vi sbigottirà” 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa
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07.50 Swissview 08.20 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.20 Tf – Burn notice 15.05 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Tf – Body of Proof 21.50 Tf – Lie to me 22.35 Tf – CSI: Miami 23.20 Lotto Svizzero 23.35 Telegiornale Notte 23.55 Tf – Life
05.40 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del presidente 06.30 Mediashopping 07.25 Tf – Zorro 07.50 Tf – Nash Bridges 08.45 Tf – Sentinel 09.45 Tf – Carabinieri 10.55 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 13.00 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – La guerra privata del Maggiore Benson 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Le indagini di Padre Castell 23.10 Film – L'uomo senza ombra 01.15 Tg4 Night News 01.40 Film – Il branco 03.09 Film – Belle al bar 04.48 Mediashopping
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18 maggio 2011 • la Pagina
Eurovision Song Contest 2011 Sul gradino più alto del podio sale il duo dell’Azerbaigian; seconda classificata l'Italia con Raphael Gualazzi e terza la Svezia Raphael Gualazzi si è classificato al secondo posto all’Eurovision Song Contest 2011, il festival della canzone europea, la cui 56a edizione si è svolta a Duesseldorf, in Germania. Il Festival è stato vinto dal duo dell’Azerbaigian Ell e Nikki con 221 punti. Gualazzi con la sua ‘’Madness Of Love’’ - versione per il mercato internazionale di ‘Follia d’amore’ con cui ha vinto la sezione giovani dell’ultimo Festival di Sanremo - ha ribaltato i
pronostici della vigilia, conquistando complessivamente 189 punti e superando anche la favorita Svezia che invece si è piazzata al terzo posto con 185 punti. Grande entusiasmo agli studi Dear di Roma, dove era in corso la diretta di Rai 2 con Raffaella Carrà e Bob Sinclar. “Abbiamo creduto sin dall’inizio nelle potenzialità di Gualazzi e del suo progetto’’, ha affermato al termine della diretta il direttore di Rai 2, Massimo Liofredi. “A Sanremo - ha aggiunto -
quando si trattava di scegliere il rappresentante italiano per l’Eurovision, lo abbiamo votato all’unanimità su proposta di Gianmarco Mazzi. La Rai, e in particolare il direttore delle relazioni istituzionali e internazionali Marco Simeon, ci ha creduto sin dall’inizio. Rai 2, che è la rete della musica, ha fatto la sua parte promuovendo Gualazzi in tutte le sue trasmissioni musicali. Un grazie anche a Caterina Caselli, che ha creduto in questo grande gioco di squadra. In tanti avevano mostrato
perplessità sulle potenzialità in Europa del brano di Gualazzi. E invece - ha concluso Liofredi - la scelta di qualità della Rai è stata premiata da buona parte dei paesi partecipanti’’. Per quanto riguarda i voti dei singoli paesi l’Italia ha ottenuto il massimo dei voti (ovvero 12) da San Marino, Malta, Spagna e Lettonia. Invece, giuria e televoto italiano hanno premiato (nella media) nell’ordine Romania (12 punti), Regno Unito (10 punti) e Moldova (8 voti).
Zucchero incanta ancora Zurigo Una nostra lettrice racconta la sua esperienza all'Hallenstadion
Ho partecipato al concorso annunciato da La Pagina senza neppur sperare di vincere l’incontro con Zucchero. Quando, però, mi fu comunicato d’essere io la fortunata, ho iniziato subito ad immaginarmi cosa avrei potuto dire o chiedere al famoso bluesman emiliano. In verità, considerata la mia non più giovane età, mi sono un po' staccata dal mondo del blues, ma quella notizia suscitò
subito in me curiosità, voglia di musica e ricordi passati. Mi sono così trovata in compagnia di un’amica, martedì 10 maggio, davanti all’Hallenstadion di Zurigo, con molta emozione, in attesa d’incontrare Zucchero. Migliaia di persone avevano già preso posto nella Halle ed altre ancora continuavano ad arrivare. Noi vincitori del concorso siamo stati accompagnati dietro le quinte, da
dove vedevamo passare tutta la troupe: prima i musicisti, poi finalmente Zucchero, con tutta la sua simpatia, molto disponibile e generoso nel rilasciare autografi ed intrattenersi con i fan. Una serata davvero speciale: due fantastiche ore di musica no stop, durante le quali Zucchero ha dato il meglio di sé, entusiasmando i fan, giovani e meno, con tutte le canzoni del nuovo album, Chocabeck, e con i successi più famosi. I brani del Chocabeck nascono da un bagaglio di ricordi delle origini e del mondo antico
del famoso rocker. “Chocabeck”, infatti, ricorda quel rumore (di becco) che il padre prometteva a suo figlio quando il cibo scarseggiava. Forse proprio per questo suo stile di semplicità e bravura, Zucchero si conferma uno dei cantautori italiani più amati. Il Chocabeck Tour 2011, iniziato con grande successo a Zurigo, durerà oltre un anno e mezzo e porterà Zucchero a suonare sui palchi di tutto il mondo. Rita Alban (foto di Marco Sinopoli)
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26 giovedi
L'appartamento spagnolo 23.45
07.25 Tf – Zorro 07.50 Tf – Nash Bridges 08.45 Tf – Sentinel 09.45 Tf – Carabinieri 10.55 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 13.00 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Le miniere di Re Salomone (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Erin Brockovich Forte come la verità 00.00 Film – Noi due sconosciuti
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
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ABBONAT I 043 322 17 17
07.00 Cartoni animati 08.45 Documentario 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.45 Sitcom – Camera Café ristretto 15.50 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.45 Tf – Zeke e Luther 17.50 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 Tf – The Closer 23.50 Show – Le Iene 01.20 Show – Poker1mania 02.10 Studio Aperto - La giornata 02.25 Tf – Chante! 03.50 Mediashopping 04.05 Film – Notte di tenebre 05.24 Mediashopping
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Xavier, venticinquenne studente parigino, per ottenere un posto al ministero delle Finanze decide di partire per Barcellona nel quadro del progetto Erasmus. Il distacco dalle abitudini e soprattutto dalla fidanzata Martine non è facile, né è di molto aiuto l'incontro con due conterranei appena sposati, disposti ad ospitarlo ma troppo diversi da lui. Quando Xavier troverà finalmente un appartamento da condividere con un gruppo di coetanei di diverse nazionalità la sua vita e le sue opinioni cominceranno a cambiare. Al termine dell'esperienza sarà diventato uomo e deciderà di percorrere autonomamente la propria strada...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Svisti e mai visti 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 Notte (r)
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RSI LA1
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo: 94° Giro d'Italia - Si gira 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S 15.05 Ciclismo: 94° Giro d'Italia 17.10 Processo alla tappa 18.05 Aspettando Geo & Geo 18.15 Meteo 3 18.20 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Atletica Leggera: Golden Gala Diamond League 23.05 T-Show – Parla con me
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Canale
occhio ai programmi
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.25 Base Luna 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Day Break 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Film – Arrivederci ragazzi
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07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.50 Tf – Tequila e Bonetti 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 Euronews 14.00 Tennis 15.00 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 17.00 Tennis 20.00 Atletica: Diamond League 2011 - Golden Gala 22.05 Sport Club 22.55 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 (r) 23.50 Tf – Il Commissario Kress
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Tf – Un medico in famiglia 7 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Info – Qui Radio Londra 01.40 Appuntam. al cinema
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maggio
08.20 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.40 Tf – Men in Trees 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Burn notice 15.05 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.45 Film – L'appartamento spagnolo (drammatico)
motori 45
18 maggio 2011 • la Pagina
Land Rover Freelander Buone notizie per gli amanti del fuoristrada soft e delle SUV compatte che trovano principalmente nell'asfalto il loro habitat migliore: è arrivata la versione aggiornata della Land Rover Freelander 2011. A quattro anni dal lancio la seconda generazione della Land Rover Freelander si rinnova: la SUV compatta britannica è già presente in listino con nuovi motori e un design ritoccato. La versione a trazione anteriore (la prima nell’ultrasessantennale storia della Casa inglese, visto che la Range Rover Evoque debutterà nell’estate del 2011) verrà venduta a partire dall’inizio del prossimo anno. La Freelander non risulta stravolta, ma arricchita da numerose migliorie che contribuiscono a rendere ancora più apprezzabile la già famosa vettura. La gamma dei propulsori comprende due unità 2.2 turbodiesel Euro 5 con ben 420 Nm di coppia: Td4 da 150 CV (16,1 km/l) e Sd4 da 190 CV. Il 3.2 sei cilindri a benzina da 233 CV arriverà in seguito, così come la eD4 4×2 da 150 CV a due ruote motrici. Seguendo una consuetudine che si è ormai diffusa presso tutti
i grandi costruttori che producono SUV e crossover, anche Land Rover ha deciso infatti di proporre una versione 4x2, denominata eD4, che rappresenta il modello d’accesso della gamma. La vettura monta il turbodiesel da 150 CV, la trasmissione manuale a sei rapporti e il sistema Stop/Start. Le emissioni di CO2 sono pari a 158 g/km, valore che la porta sul gradino ecologico più alto della famiglia Land Rover. Dotata di sola trazione anteriore, la nuova eD4 è più leggera di 75 kg, consuma mediamente 6 l/100 km, tocca una velocità massima di 180 km/h e va da 0 a 96 km/h in 10,9 secondi. L'efficienza e le prestazioni di tutta la gamma sono state ottimizzate grazie anche all'ormai consueto sistema Start/Stop, ora di serie, che diminuisce le emissioni garantendo un'omologazione Euro 5. Le modifiche stilistiche hanno riguardato il nuovo paraurti anteriore (che incorpora le cornici dei fendinebbia), la griglia (disponibile in due finiture diverse), i fari e i gruppi ottici posteriori (con la lente interna trasparente incorniciata in nero). Particolari in tinta con la carrozzeria comprendono
le maniglie delle portiere, gli ugelli lavafari, gli specchietti, la parte inferiore dei pannelli delle portiere ed il paraurti posteriore. Per un tocco finale di personalizzazione, sono disponibili nuovi cerchi da 18'' e 19'', con particolari disegni inediti. Tra le novità non bisogna dimenticare i tre colori inediti (Kosrae Green, Baltic Blue e Fuji White) e il logo modificato (con la scritta verniciata in argento anziché in oro). Nell'abitacolo quattro nuovi stili dei sedili offrono una scelta
ancora più ampia, con rivestimenti eleganti e nuovi tessuti con nuove combinazioni di colori. Le nuove finiture della plancia sono quattro. Per quanto riguarda la sicurezza, la dotazione comprende sette airbag e l’ESP. Come tutte le Land Rover, la Freelander 2 è stata sottoposta a rigorosi test in UK, negli USA, in Medio Oriente, in Australia ed in Russia, con temperature comprese fra -40% e +50%, con il 95% di umidità e ad altitudini che raggiungevano i 4.000 metri.
46 TELEVISIONE la Pagina • 18 maggio 2011
27 venerdi
21.00
07.00 Cartoni animati 08.45 Documentario 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Sitcom – How I met your mother 15.05 Sitcom – Camera Café 15.45 Sitcom – Camera Café ristretto 15.50 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.45 Tf – Zeke e Luther 17.50 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. Miami 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – 40 anni vergine 23.30 Film – Bandits (azione) 02.00 Show – Poker1mania
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George Newton invia per posta Beethoven, un cane San Bernardo simpatico ma assai maldestro, a suo fratello Richard, che dovrà restituirglielo all'arrivo in California. Infatti Richard e la sua famiglia sono in procinto di partire per un viaggio per tutti gli States in camper. Beethoven non è gradito a Sara, maniaca della pulizia, è ignorato da Brennan, ma è molto amato dalla piccola Beth che si affeziona particolarmente a lui. Dopo i primi disastri iniziali Beethoven li salverà da due ladruncoli divenendo un eroe...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Squadra Antimafia 3 - Palermo oggi 23.30 Film – Commediasexi 01.20 Tg 5 Notte 01.50 Meteo 5 Notte (r) 01.51 Show – Striscia la notizia (r) 02.11 Tf – In tribunale con Lynn
rin n o v i a
RSI LA2
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Ciclismo: 94° Giro d'Italia - Si gira 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: 94° Giro d'Italia 17.10 Processo alla tappa 18.05 Equitazione: Coppa delle Nazioni 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Mi manda RaiTre 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte
Rete
Italia
Canale
occhio ai programmi
Beethoven 3
07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Eat Parade 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Top Secret 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Maurizio Costanzo Talk 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.45 Tg 2 23.00 Info – L'ultima parola 00.00 Tf – Close To Home 00.40 Film – La prima volta di Niky 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Film – Mr. 3000 03.50 Secondo canale
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07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.50 Tf – Tequila e Bonetti 09.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tennis 15.00 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 17.00 Tennis 20.10 Tf – Monk 21.00 Film – Beethoven 3 22.40 Ciclismo: Giro d'Italia 2011 (r) 23.35 Film – C'era una volta il West 02.20 Il Quotidiano (r)
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Info – Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Lasciami cantare! 23.15 Tg 1 60 Secondi 23.45 Info – Tv 7 00.45 Info – L'appuntamento 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa
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maggio
08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.40 Il filo della storia 10.35 Tf – Men in Trees 11.15 Tf – Le sorelle McLeod 12.00 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Burn notice 15.05 Tf – Monk 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Fuori in 20 minuti 21.05 Info – Patti chiari 22.20 Tf – CSI: Miami 23.05 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte 23.25 Film – Sunshine 01.05 Repliche continuate
05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del presidente 06.30 Mediashopping 07.25 Tf – Zorro 07.50 Tf – Nash Bridges 08.45 Tf – Sentinel 09.45 Tf – Carabinieri 10.55 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 13.00 Tf – Distretto di Polizia 14.05 S-News – Forum 15.37 Film – Il grande sentiero 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – Mulholland Drive 01.17 Tg4 Night News 01.27 Meteo 02.35 Film – Bella, ricca, lieve difetto fisico, cerca anima gemella 04.10 Mediashopping
AGENDA 47
18 maggio 2011 • la Pagina
dx2 & ''SABICI'' X TUTTI GLI EVENTI
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Artisti russi tra otto e novecento
Museo comunale d'arte moderna Via Borgo, 34
Fino al 31 Luglio 2011 Lunedì Chiuso
Orari: Dom 10.30-12.30 Mar-Sab 10.00-12.00/15.00-18.00 CHIASSO ST. GALLEN
Giovanni Battista PiranesiZebedin Adrien Tirtiaux & Hannes M.A.X. M Kunsthalle Stuseo . Gallen ViaDDavidstrasse ante Alighieri , 40 , 6 ino al al 10 1M Fino Laggio uglio 2011 Lunedì Chiuso O ar-D -Dom om 11.00-17.00 10.00-12.00 Orari rari::M Sab 15.00-18.00 Mar-V en 12.00-18.00
ZURIGO LUGANO
Verein Shedhalle Museo Cantonale D'Arte
Dump Time Ivana Falconi
Rote FV abrik - Seestrasse 395 ia Canova , 10
F aggio 2011 2011 Fino ino al al 15 13 M Giugno LL un -MarCC hiuso unedì hiuso
Orari Mer io-V en 13.00-18.00 O:rari : -G Mar 14.00-17.00 Sab M er-D -Dom om 12.00-18.00 10.00-17.00 LUGANO
RenzoRay Chiesa Man
Roba da... GUINNESS! Il sigaro più lungo del mondo Il cubano José Castelar, detto Cueto, ha realizzato un sigaro da 81,80 metri di lunghezza. Cueto ha annunciato che punta a raggiungere i cento metri. Il primo record risale all’aprile del 2001 con un sigaro di 11,04 metri, nel 2003 si è arrivati a 14,86 metri, superati nel 2005 toccando i 20,41 metri, per arrivare, nel 2008 a creare un sigaro di 45,38 metri.
Galleria arte della Museod'D'A rte
Extrafid Sa 5 Vfondazione illa Malpensata , Riva Caccia Via19CG anova , 92011 Fino al iugno FinoLal 5 MC aggio unedì hiuso2011 rari Lun OO rari : :M ar-V -Den om09.00-12.00 10.00-18.00 14.00-17.00 Ven 10.00-21.00 LOCARNO
Galleria Ammann
Lorenz Spring
Via Panelle, 10 Fino al 28 Maggio 2011
Lun-Mar Chiuso
Orari :M -G-V io-V 14.00-18.00 Orari : er Mer enen 14.00-18.00 Sab. 11.00-16.00
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