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18 LUGLIO 2012 • ANNO 22 • N° 29 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 18 luglio 2012 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

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Sto scrivendo, tremante e dolente, con l’unica mano tutt’ora operante. Il cinguettio del natel

20 anni di sviluppo sostenibile in Svizzera Le condizioni di vita in Svizzera sono considerate buone e si collocano ai vertici delle classifiche internazionali. Ciononostante, alcune disparità persistono sia a livello nazionale che internazionale. Il consumo di risorse non rinnovabili non consente di preservare le scorte disponibili per le generazioni future. Sono queste le principali conclusioni del «Rapporto sullo sviluppo sostenibile 2012», pubblicato congiuntamente dagli Uffici federali di statistica (UST), dello sviluppo territoriale (ARE), dell'ambiente (UFAM) e dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC). Un elevato tenore di vita perde importanza se le risorse sono distribuite in maniera diseguale all'interno di un Paese o tra un Paese e l'altro. Nel 2008, il 20% della popolazione svizzera più benestante guadagnava in media oltre quattro volte più del 20% meno abbiente. Questa situazione non ha subito alcun cambiamento significativo dal 2000. Ciononostante si osserva un arretramento degli squilibri, riscontrabile per esempio nella

diminuzione delle disparità salariali tra uomini e donne (-23% tra il 1994 e il 2010). Nel campo della formazione, non tutti i gruppi di popolazione godono di pari opportunità. Per esempio, i giovani stranieri che non dispongono di una formazione postobbligatoria sono quattro volte più numerosi degli svizzeri. La distribuzione delle risorse presenta vistose disparità anche su scala mondiale. Per esempio, in Svizzera ogni abitante consuma quasi tre volte più risorse e servizi ambientali rispetto a quelli disponibili in media pro capite a livello mondiale. Tuttavia la Svizzera si è impegnata a distribuire le risorse tra i Paesi in maniera più equa aumentando dal 1992 in poi di quasi il 15% la quota del proprio reddito nazionale lordo stanziata per l'aiuto pubblico allo sviluppo. I principi dello sviluppo sostenibile stabiliscono che le scorte di risorse non rinnovabili devono essere preservate al fine di permettere alle generazioni future di provvedere ai propri bisogni. L'aumento dei consumi osserva-

to, tuttavia, non va in questa direzione: l’insieme dei bisogni materiali è aumentato di più del 20% dal 1992, comportando svariate conseguenze, tra cui un aumento della produzione di rifiuti (aumento di più del 30% di rifiuti urbani prodotti dal 1992). L’insieme dei bisogni materiali per unità di prodotto interno lordo (intensità materiale) è tuttavia diminuito di più del 5% dal 1992, soprattutto grazie ai progressi compiuti nei processi industriali e ad un aumento del riciclaggio. L'eredità delle generazioni future è preservata almeno in parte per quel che concerne il capitale umano: a dimostrarlo sono il miglioramento delle competenze in lettura dei quindicenni, la crescita degli occupati in settori quali la scienza e la tecnologia e l'aumento delle domande di brevetti depositati. A conti fatti, l'aumento della quota di prodotto interno lordo dedicata agli investimenti dimostra la volontà dell'economia di migliorare la propria efficacia e di preservare il proprio patrimonio produttivo.

L’inutile attesa del giorno di festa annuncia una nuova che vado a sbirciare. Sandirocco, il deputato, l’amico e il compagno, per tutti il Gigetto, ha raggiunto il mondo dei più. Rimango interdetto, sconvolto. Rivedo immagini, percorsi, abbracci, discorsi che scorrono a dirmi quanto tempo è passato da quando ti conobbi al congresso del grande partito, l’ottantatre del secolo che fu, a Milano. Pacato il tuo stile, appassionato il tuo dire a difesa di chi meno aveva, partendo dalla terra che amavi, l’Abruzzo, disteso tra il mare e la vetta imperiale. Addio, caro amico e grato per ciò che mi hai dato. Riprendo a battere più forte sui tasti rivedendo a ritroso i fatti e i misfatti di un giorno, una decade or sono, a me si fatali. Viaggio in un moderno ICE delle ferrovie federali tedesche. Attraverso la Germania. Sono stato al nord in visita a vecchi compagni, i protagonisti di una grande politica del tempo che fu. Molta nostalgia. Tanto rammarico per i sogni svaniti di chi forse pensava di cambiare il mondo - ahimè!, Sandirocco Gigetto - ignorando l’arrivo dell’ amaro risveglio. Nemmeno mi accorgo. E’ già Basilea, la Svizzera, il ritorno alla consueta dimora ove attende - per mia fortuna sempre molto paziente- la mia dolce metà. La giornata volge a sera in questa

domenica che annuncia un mese di luglio dall’afa cocente. Io guardo all’insù verso l’Etzel avvolto da nuvole nere che forse minaccianopioggia o quant’altro. Mi faccio coraggio. Non è che ho tante occasioni per imbracciare le corna all’ingiù della mitica Coppi. Parto tra grida di forte dissenso, e forse disgusto, da parte di chi sopporta il mio fare da tempo. Risalgo quell’erta che porta al passo del Raten ma, come d’altronde previsto, annunciato, arriva, improvvisa, la pioggia. Indosso il mantello e riprendo, all’ingiù, la via della casa. Veloce non posso: la strada del primo bagnato è insidiosa, assassina. Arrivo all’imbocco che porta alla meta. E accade qualcosa, che so?, un sasso, una buca, il resto di un terriccio invernale, in un attimo mi trovo sbalzato dal mezzo mio amato disteso nel centro della via cantonale: sfiorato, o salvato, dalla destrezza di guida di una dolce signora della cui auto ho intuito, cadendo, lo stridore dei freni. Accenno a rialzarmi. Non posso. Il dolore mi annienta e mi ammanta la fronte di sporco sudore. Un tremore improvviso invade il mio corpo avvinto a mani fraterne e pietose. E’ l’aiuto anelato. Il braccio sinistro non risponde al richiamo. La spalla annuncia sinistri

presagi. Già sento un rumore già noto. Distendo il mio corpo entro il mezzo che porta, l’infermo che sono, alla solita meta. Diagnosi: una doppia, e grave frattura che imporrà le cure del caso nei mesi a venire. Sono qui, da allora, irrigidito in uno strano marsupio che, mi spiegano, è la scelta che evita il gesso, con la Usci, paziente e dalle mille premure, che accompagna il suo uomo all’andare a controllo e ritorno. Racconto l’accaduto ai tanti in partenza per i lidi accarezzati dall’onda del mare o lassù nei borghi dell’alta montagna ad ammirare il salto del cervo tra i massi e il resto del manto nevoso. Buone vacanze, carissimi amici, miei cari lettrici e lettori. E siate prudenti. Io rimango in attesa nel mentre la coppi ha pure richiesto una mano operosa. L’estate, per me, è finita nel mentre iniziava. Godi, fanciullo mio (vecchio mio); stato soave, stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo’; ma la tua festa ch’anco tardi a venir non ti sia grave. Mannaggia!, grande poeta (Giacomo Leopardi), non farmi sì triste. A settembre ritornerò a parlare con voi e a sognare la prossima festa. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

18 luglio 2012 • la Pagina

Genova 2001, undici anni dopo La Cassazione giovedì 5 e venerdì 13 luglio ha pronunciato la parola fine, dopo tre gradi di giudizio, su due processi: il primo, ai poliziotti che nel luglio del 2001 fecero irruzione nella scuola Diaz a Genova, ritrovo dei no global, che devastarono la città, distruggendo negozi, macchine, vetrine e tutto quanto si trovava nelle strade; il secondo, ai no global arrestati, in tutto dieci, una sproporzione rispetto alle centinaia e centinaia che hanno rotto, bruciato e cercato anche di colpire a morte e che l’hanno fatta franca, magari tra gli apprezzamenti di amici e colleghi sedicenti rivoluzionari. Per chi non sia convinto che la giustizia in Italia abbia bisogno di essere radicalmente riformata, facciamo notare che undici anni per conoscere la verità processuale sono tempi storici che la dicono lunga sul nostro sistema giudiziario e che quando si dice che gl’investitori stranieri si tengono alla larga dall’Italia, non si dice un’amenità. Ma torniamo al merito dei due processi. E’ curioso

come le rispettive sentenze siano state accolte in modo diametralmente opposto dalle due parti. Il giudice, ai poliziotti e ai dirigenti che organizzarono l’irruzione nella sede dei no global, pestando e seminando prove fasulle, ha dato punizioni esemplari, anche se nessuno di loro farà la galera per sopraggiunto indulto (tre anni), ma non ha concesso alcuna attenuante e per di più saranno interdetti dal pubblico servizio per cinque anni. In poche parole, hanno perso il posto. Mentre il sindacato dei poliziotti fa notare la disparità di trattamento applicato dai giudici (ai no global le attenuanti generiche, ai poliziotti nessuno sconto), il capo della Polizia, Antonio Manganelli, dice: “L’Istituzione accoglie la sentenza della magistratura con il massimo dovuto rispetto” ma fa notare che alcuni dei poliziotti e dei dirigenti condannati facevano parte di squadre d’élite che avevano rischiato la vita e preso boss e terroristi per difendere lo Stato. Non concedendo le attenuanti generiche, a nostro avviso, il giudice ha voluto sottolineare il

fatto che un’istituzione dello Stato non può ricorrere a mezzucci e falsificazioni di informazioni, nemmeno se lo scopo è quello di assicurare l’ordine. Il processo ai no global si è concluso con cinque condanne che variano da sei anni e sei mesi (Ines Morasca) ai 15 anni (Francesco Puglisi), passando per i 10 a Alberto Funaro, i 12 a Marina Cugnaschi e i 13 a Vincenzo Vecchi. Il processo ad altri cinque no global dovrà essere rifatto in appello per le sole attenuanti generiche. Ecco il giudizio del portavoce dei no global, Luciano Muhlbauer: “La sentenza dimostra che il teorema accusatorio sta insieme con lo sputo”. Ed ecco quello dei difensori dei no global: “Con questa sentenza è stata fatta ingiustizia”. Secondo i due personaggi citati, il giudice, a chi ha procurato danni ingenti alla città e alle persone (si pensi solo alle centinaia di automobili incendiate di povera gente, alle ferite procurate, alle violenze perpetrate, ai negozi devastati) avrebbe dovuto fare un pubblico encomio. D’altra parte, poco c’è mancato che l’agente che ha sparato

al giovane Giuliani che gli stava scagliando addosso un inceneritore venisse accusato di omicidio volontario quando le immagini mostrano che si era solo difeso legittimamente da un attacco portato da chi aveva tutto l’occorrente per incendiare bottiglie molotov per colpire i poliziotti che per assicurare l’ordine e la difesa dello Stato rischiavano e rischiano la vita per 1200 euro al mese. Per fortuna, noi non siamo giudici, ma se fossimo stati noi a giudicare i no global, non li avremmo condannati nemmeno a un giorno di carcere, ma solo a rimborsare i danni, fino all’ultimo centesimo, se necessario con un lavoro coatto. In uno Stato democratico è legittima la protesta, ma la violenza e le devastazioni no. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Ufficializzata la “novità straordinaria” che cambierà la politica italiana… … il candidato premier del Pdl sarà Berlusconi.

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politica la Pagina • 18 luglio 2012

Berlusconi, il rieccolo del centrodestra Con un annuncio a due voci Alfano lancia la candidatura dell’ex premier dicendo che è lui il più forte, mentre l’interessato si dice reclamato da “molti imprenditori” e ammette che lo fa per non disperdere 18 anni d’impegno

Con un annuncio a due voci, quella sua e quella di Alfano, a sorpresa Silvio Berlusconi ha detto che il candidato premier alle elezioni della primavera del 2013 sarà lui, “reclamato da molti imprenditori”. L’altra voce, quella di Alfano, segretario del Pdl e fino all’altro ieri candidato premier, l’ha sostenuto, dicendo che “lui è il candidato più forte”. Insomma, un annuncio a due per mostrare che non c’è contrasto tra di loro. Sono anche circolate voci secondo cui per Alfano è stata una liberazione. Che cosa ha fatto cambiare idea all’ex premier che alcuni mesi fa

aveva detto che il giorno più bello era stato quello delle dimissioni, a metà novembre del 2011? Un fatto è certo: quando aveva dichiarato che non si sarebbe ripresentato più, forse nemmeno come semplice parlamentare, diceva la verità. Lui stesso aveva capito che il suo tempo era finito, tanto è vero che, volendo chiudere in bellezza, aveva concordato le dimissioni con Napolitano solo per dopo l’approvazione da parte del Parlamento degli impegni dell’Italia secondo come aveva chiesto l’Europa. Ed allora, di nuovo, perché il rientro, improvviso ed inatteso? I motivi sono ormai noti e li elenchiamo senza ordine d’importanza. Il primo è che il Pdl , dopo le dimis-

sioni di Berlusconi, ha perso sempre più consensi, non solo e non tanto alle amministrative parziali, quanto nei sondaggi. In sostanza, ed è anche il secondo motivo, Angelino Alfano non è riuscito ad invertire la tendenza negativa. Viene percepito come una brava persona, ma non ha quel carisma che fa di un personaggio un leader capace di coagulare attorno a sé il consenso del partito e dei cittadini. Il terzo motivo è che la leadership Alfano avrebbe tenuto in piedi il partito, ma avrebbe portato il Pdl alla frammentazione e in definitiva alla marginalità. Il quarto motivo è che in realtà nel Pdl non c’era nessun altro leader capace di tenere unito il partito, di rilanciarlo e di riproporlo come punto di riferimento elettorale e politico-programmatico. Il ritorno di Berlusconi è stato non voluto, ma subìto dallo stesso ex premier perché non si è rassegnato a vedere la sua creatura scomparire con lui, magari fagocitata dal suo ex amico e avversario più temibile, Pierferdinando Casini, che comunque riuscirà a strappargli un gruppo più o meno nutrito di deputati e senatori. E qui cominciano anche i motivi che hanno convinto Berlusconi che non c’erano altre soluzioni all’infuori di lui stesso. In questi ultimi mesi è stato assolto in 3-4 processi o per prescrizione o per proscioglimento. Resta in piedi il processo Ruby, ma ormai è chiaro a tutti, pare allo stesso pm, che è un processo che non sta in piedi, sia perché non c’è stata concussione in quanto scagionato dalla stessa funzionaria di polizia, sia perché coloro che lo avevano accusato hanno raccontato il falso e comunque la loro testimonianza risulta non vera, addirittura hanno detto di aver visto cose che non potevano vedere per il semplice fatto che risultavano essere altrove. Sta venendo fuori, poi, che Berlusconi non c’entrava con lo spread alto, che esso era tutta una montatura delle stesse agenzie di rating, che continuano ad attaccare l’Italia, malgrado Monti abbia fatto riforme importanti e imposto una pesante cura dimagrante agli italiani. In

sostanza, che il problema non era lui, semmai l’Italia nella sua globalità per il debito pubblico altissimo contratto nel corso degli ultimi quarant’anni. Infine, per fermarci all’essenziale, lo ha convinto una ricerca condotta da Alessandra Ghisleri su tre ipotesi che davano i seguenti risultati. 1) Pdl con Angelino Alfano e Berlusconi fuori: 8-12%; 2) Pdl con Angelino Alfano candidato premier e Berlusconi presidente del partito: 17-21%; 3) Pdl con ticket Berlusconi-Alfano con un partito tipo Forza Italia: 28%. Insomma, Berlusconi candidato premier è il collante del Pdl e di un Pdl rinnovato e ringiovanito. Ma lo ha convinto anche il fatto che l’alleanza Casini-Bersani è cosa fatta, quindi che Casini non avrebbe fatto l’alleanza con il Pdl, né con lui, né con Alfano Ed ora la domanda: quante chance di vittoria avrà Berlusconi di vincere? Non il momento per rispondere a questa domanda, anche perché non sono chiari gli schieramenti. Noi azzardiamo un’ipotesi: a Berlusconi, questa volta potrebbe non interessare vincere. A lui potrebbe interessare tenere insieme un partito competitivo, per il primo o anche per il secondo posto. La prossima legislatura non potrà essere una legislatura qualsiasi. Dopo Monti nessuno schieramento da solo potrà sperare di superare la fase di crisi che durerà ancora a lungo. Quindi sarà una legislatura importante, perché bisognerà fare insieme le riforme costituzionali che sicuramente sarà difficile fare da qui alla fine di marzo 2013. Berlusconi non è interessato a vincere e a governare da solo con uno schieramento di centrodestra e a subire gli attacchi a cui è stato sottoposto dalla magistratura, dagli intellettuali, dai conduttori politici, eccetera, in tutti questi anni, demonizzato dagli avversari in Italia e all’estero. Berlusconi, secondo noi, è interessato a fare da una posizione di forza la famosa grande coalizione, consapevole che solo un governo di larghe intese potrà affrontare e superare la crisi. E forse è anche l’ipotesi su cui lavorano altri, anche nel Pd. 7redazione@lapagina.ch


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

ESTERI 5

Mosca: inaccettabile la nuova risoluzione Onu Certificata la vittoria dei liberali in Libia, i riflettori si spostano sulla Siria Certificata la vittoria dei liberali in Libia, con una valanga di voti sia a Tripoli che a Bengasi, e tranquillizzata l’opinione pubblica internazionale sul futuro di questo Paese che sarà incerto per anni ancora, ma che potrà vedere la luce del progresso e della libertà, i riflettori della politica internazionale inquadrano ancora la Siria. Kofi Annan sta tentando ancora di rilanciare il dialogo con una nuova proposta di cessate il fuoco. Assad gli avrebbe dato via libera, per cui a Mosca si è ritrovata l’opposizione o almeno una sua grande parte. Rappresentanti dell’esercito libero siriano e del Syrian Democratic Forum, formato da liberali, laici e riformisti, hanno discusso con i russi ed hanno cercato di convincerli a prendere le distanze dal regime e da Assad stesso. Secondo la testimonianza di Michel Kilo, intellettuale siriano cristiano, Mosca non avrebbe più granitiche convinzioni a difesa di Assad, ma temerebbe la deriva islamista. Se il rappresentante del Syrian Democratic Forum sia riuscito a convincere Mosca è difficile dire. Le opinioni sono contrastanti. Kilo dice di sì, specialmente per quanto riguarda l’influenza islamista, inventata da Assad più che dal reale pericolo che gl’islamisti abbiano la maggioranza. In sostanza, dice Kilo, gl’islamisti hanno cominciato ad esercitare l’influenza solo perché Assad si ostina a difendere il suo regime, da cui avrebbero preso le distanze anche i cristiani. In ogni caso, secondo gli oppositori che si riconoscono

nel Syrian Democratic Forum, Mosca sarebbe interessata a sostituire Assad con un uomo del vecchio regime, dalle mani non insanguinate, per guidare la transizione, e avrebbe ricevuto l’indicazione del generale Tlass, recentemente in fuga da Damasco. Non solo. Avrebbe anche ricevuto l’assicurazione che Assad prima o poi è destinato a cadere (“l’uomo morto che cammina”). Se i russi, dicevamo, siano davvero di questa opinione oppure se stiano tentando di guadagnare tempo, è difficile cercare di saperlo da loro. I fatti dicono una cosa diversa da quella che dice Michel Kilo, e cioè che Mosca al Consiglio di sicurezza dell’Onu, dove si discute di una nuova risoluzione sulla Siria, è decisa a fare muro contro muro. La delegazione russa ha fatto circolare una bozza di risoluzione che prevede il rinnovo per tre mesi del mandato degli osservatori internazionali, ma non prevede alcuna pressione su Damasco né sulle forze d’opposizione. Da parte loro, Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania hanno proposto una bozza di risoluzione che prevede un ultimatum di dieci giorni entro i quali far cessare ogni uso delle armi pesanti contro le città ribelli. Nel caso in cui l’ultimatum non venga rispettato, l’Onu ricorrerebbe al capitolo VII della Carta dell’Onu, che autorizza le sanzioni economiche e diplomatiche, fino all’intervento militare. I presentatori della risoluzione, Usa in testa, hanno chiarito che si ricorrerà alle sanzioni

economiche e non all’intervento militare, ma Mosca ha già fatto sapere – e non è la prima volta – che la risoluzione dei quattro Paesi citati è “inaccettabile”, in quanto si tratta di un testo “non equilibrato che richiede l’adempimento degli impegni solo da parte del governo siriano, mentre non dice praticamente nulla sugli impegni dell’opposizione”. Il viceministro degli Esteri russo, Ghennadi Gatilov, ha aggiunto: “Noi crediamo che que-

sto progetto (la risoluzione di Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania, ndr) non risponda allo spirito e alla lettera del comunicato di Ginevra, né al contenuto del piano di pace di Kofi Annan, quindi per noi è inaccettabile”. Il voto in seno al Consiglio di sicurezza dell’Onu ci sarà il 18 ma tutto lascia immaginare che da parte della Russia ci potrebbe essere un nuovo veto che bloccherebbe di nuovo tutto. ✗redazione@lapagina.ch


6 ESTERI LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

Clinton invita il presidente e lʼesercito al dialogo Sarà la Corte di Cassazione a decidere se Mohammed Morsi ha o no il diritto di invalidare le elezioni politiche in tutto o solo per un terzo degli eletti illegittimamente Pressing internazionale sulla Siria e monito rivolto a Bashar Assad. A Parigi, sotto la regia di François Hollande, si sono dati appuntamento un centinaio di Paesi riuniti in conferenza in qualità di “Amici della Siria”. Se la pressione è stata rappresentata da un così alto numero di Paesi, tra cui i più importanti, preoccupati della sorte della Siria, il monito è stato uno solo: “Assad lasci il potere”, per il bene del Paese e anche per il suo bene, perché per lui non ci sarà posto nella nuova Siria. Non hanno partecipato né la Russia, né la Cina. Il monito, contenuto nel documento finale, in realtà è anche il succo dell’intervento del presidente francese, che ha parlato di interesse del Paese a fare a meno di Assad, ostacolo alla pacificazione della Siria e di tutta la regione. Addirittura, Hollande si è spinto fino a dichiararlo una minaccia per il mondo intero. Il

discorso di Hollande è stato anche incentrato sulla richiesta di sanzioni ancora più dure contro il regime, per costringerlo alla resa. A Parigi è giunto anche il generale Manaf Tlass che, primo tra i graduati di alto livello e della cerchia degli amici di Assad, ha disertato fuggendo in Turchia. La fuga del generale era stata immediatamente confermata dalla tv di Stato, ma una fonte delle forze di

sicurezza aveva aggiunto: “Tlass è scappato dopo aver appreso che l’intelligence siriana aveva raccolto informazioni esaustive sui suoi contatti esteri e sulla sua responsabilità negli atti terroristici in Siria”. La fonte di sicurezza ha poi chiosato la notizia in questo modo: “Questa fuga non significa nulla”. Il generale Manaf Tlass era amico personale di Assad, come suo padre lo era del padre di Assad. Da alcuni mesi si rincorrevano voci di un suo abbandono, poi sempre smentito, fino ai giorni scorsi, quando la fuga è avvenuta realmente, motivata dall’esercito libero siriano in Turchia come una grossa crepa nella solidità del regime, dal regime stesso come un tentativo di rifarsi una verginità dopo la partecipazione ad attentati terroristici. Ritornando a Parigi, è intervenuta anche Hillary Clinton, la quale ha stigmatizzato il comportamento di Russia e Cina che non solo non erano presenti a Parigi, ma hanno dato finora in maniera ufficiale anche se diplomatico il loro sostegno al regime di Damasco. Clinton ha detto che “Russia e Cina “pagheranno un prezzo per il loro sostegno alla Siria di Assad. Quanto al da farsi, Clinton non ha potuto parlare di un inter-

vento militare dell’Onu perché sa bene che il Consiglio di sicurezza dell’Onu è stato bloccato dal veto proprio di Russia e Cina, dunque non poteva spingersi più in là, ma si è rivolta esplicitamente ai militari siriani chiedendo loro di “abbandonare il dittatore, abbracciare il popolo siriano ed andare dalla parte giusta della storia”. Gli stessi concetti il Sottosegretario di Stato li ha espressi in un suo intervento nell’ambasciata americana a Parigi. Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha fatto un discorso sulla stessa lunghezza d’onda del presidente francese e dell’esponente della Casa Bianca. In particolare, Laurent Fabius ha detto che “non siamo per la militarizzazione” della crisi siriana, ma per un’accelerazione del processo di cambiamento. Da parte sua, il ministro tedesco degli Esteri, Guido Westerwelle, ha anche lui escluso l’uso della forza per risolvere la crisi siriana. Come detto, Russia e Cina non sono andate a Parigi, la loro posizione è diversa da quella degli altri Paesi, in fondo sostengono Assad, anche se non in modo diretto e personale. I due Paesi sono contrari alla destabilizzazione della Siria sia perché con essa hanno rapporti di commercio molto intensi, sia anche perché la Siria è un Paese amico e loro non vogliono perderlo risucchiato dall’orbita occidentale. Il vice ministro russo degli Esteri, Guennadi Gatilov, ha bollato di “fuori luogo” le parole di Hillary Clinton. Le ultime notizie sono che Kofi Annan sta tentando un nuovo accordo di pace. Ha parlato con Assad e l’incontro è stato “sincero e costruttivo”, l’opposizione, comunque, è diffidente. ✗redazione@lapagina.ch


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

POLITICA 7

I dubbi di tanti leader democratici sulle primarie All’Assemblea nazionale del Pd esplode il dissenso sulle nozze tra omosessuali. Secondo Bindi gli italiani sono pronti per le unioni di fatto ma non per il matrimonio gay All’assemblea della scorsa settimana il Pd ha avuto l’abilità di dividersi su due temi che, a ben vedere, non sono di primaria importanza, né per il Paese e né per il Pd stesso: le primarie per la scelta del candidato premier e il documento sui temi cosiddetti sensibili, cioè sulle unioni di fatto e il matrimonio tra omosessuali. Cominciamo da quest’ultimo tema, che da una parte ripropone un vecchio contrasto, dall’altra rilancia un argomento che sarà destinato a perpetuarlo di nuovo in futuro perché esiste una frangia, i cosiddetti gay laici di sinistra che, come ha detto Bersani, pensa di proiettare nel Paese le beghe di parte. Già nel 2006, dopo la vittoria di Prodi, ci fu uno scontro duro tra l’ala laica e quella cattolica nel Pd e in generale nell’unione. Allora, per iniziativa di Rosi Bindi, furono proposti i Dico, cioè i patti di solidarietà che riconoscevano alcuni diritti ai membri delle unioni di fatto, ma tagliavano fuori, di fatto, quelle omosessuali, soffocate, per così dire, in quelle di fatto. Insomma, le unioni gay erano anche verbalmente annacquate nel contesto più generale delle unioni di fatto. Come si sa, il provvedimento non ebbe seguito. Prodi era al governo e doveva tenere conto del Vaticano. Ora, a distanza di alcuni anni e con la legislazione che in Europa ha fatto progressi impensabili fino a poco tempo fa (vedasi la Spagna di Zapatero e l’Inghilterra recente), nel Pd è stato istituito un Comitato per i temi sensibili, che la settimana scorsa, nell’ambito dell’Assemblea nazionale, si è riunito per votare sulla linea ufficiale del partito. Come anni fa, due le linee che si sono scontrate: quella di Rosi Bindi, presidente del Comitato citato che è sostenuto dalla maggioranza, e quello dei laici, sostenuto, tra tanti altri, da Paola Concia, Ivan Scalfarotto e Ignazio Marino. Rosi Bindi ha messo a votazione il do-

cumento elaborato dal Comitato che ha ottenuto la maggioranza dei voti e solo 38 contrari. In questo documento si parla di “formule di garanzia per i diritti e i doveri che sorgono dai legami differenti da quelli matrimoniali, ivi comprese le unioni omosessuali”. Per Bindi è una “linea molto avanzata”, per Paola Concia arretrata (“nei confronti dell’omosessualità non ci può essere l’apartheid, non possono esistere dirittucci”). La riunione si è risolta con insulti e lanci di tessere da parte di esponenti di associazioni gay che vogliono semplicemente il riconoscimento giuridico del matrimonio gay, senza arretramenti. Con l’approvazione del documento Bindi, comunque, il Pd ha probabilmente perso un pezzo del vasto mondo gay, ma ha approvato un documento che è comunque un dialogo e soprattutto una possibile convergenza con le altre forze politiche, centrodestra compreso. E veniamo alle primarie, istituite proprio dal Pd nel 2005 e finora a livello nazionale realizzate due volte, nel 2005 e nel 2007, anche se sono state una sorta di primarie superflue, in quanto il candidato premier (prima Prodi e poi Veltroni) erano già stati decisi. Mesi fa, sono state rilanciate, con la formula delle “primarie aperte”, come ha ribadito anche la settimana scorsa Bersani, per cui già si sapeva che lo scontro sarebbe stato tra Bersani stesso e Matteo Renzi, il sindaco di Firenze definito il “rottamatore”, perché sostiene che bisogna far largo ai giovani e pensionare i vari D’Alema, Fassino, Bersani stesso ed altri che erano già deputati agli inizi degli anni 80. In fondo le primarie erano un atto di sfiducia nei confronti del Segretario, perché in tutti i Paesi avanzati il segretario del partito maggioritario è anche il candidato premier. Tuttavia, fino a quando le primarie avvengono all’interno dello stesso partito, ci può stare, come avviene negli Usa (primarie sia all’interno del partito democratico

che di quello repubblicano). I pro- semmai è di ostacolo alla capacità blemi sorgono da una parte quando di manovra che un partito deve cole primarie diventano di coalizione, munque avere. col rischio che vinca il candidato ✗redazione@lapagina.ch di un partito più piccolo), dall’altra quando, come è avvenuto di recente, si cerca di fare un’alleanza con un altro partito, in questo caso con l’Udc, che vuole fare un’alleanza con il Pd, non una coalizione con il Pd, Sel e Idv. In vista di quest’alleanza, giudicata importante dal Pd non solo per vincere, ma per poter governare con un programma compatibile, mentre il vertice del partito sulle primarie si mostra più cauto, l’ala movimentista di Renzi e quella prodiana di Arturo Parisi accusano il Pd di non volerle più o comunque di non volere le primarie vere. L’Assemblea nazionale, infatti, dicono i critici, ha approvato le primarie entro l’anno, ma non ha fissato la data. Nel Pdl le primarie decise tre mesi fa, di fatto, sono state eliminate dalla candidatura di Berlusconi, nel Pd continuano ad essere punto di dissenso e continueranno ad esserlo fino a che non si chiarirà qual è il senso delle primarie all’interno, ripetiamo, non di una coalizione, ma di un partito che per giunta dovrà fare i conti con un alleato a cui – e Casini lo ha chiaramente e ufficialmente dichiarato - le primarie di altri non interessano (anche perché essendo partito meno forte dalle primarie l’Udc uscirebbe con le ossa rotte). Si può comprendere la necessità di un dibattito interno vivace, ma che bisogno c’è allora di indire un congresso e di eleggere un segretario se questi poi non è ritenuto adatto a sfidate l’avversario per la leadership del governo nazionale? Diciamoci la verità: hanno ragione D’Alema, Fioroni, Franceschini e tanti altri quando dicono che le primarie così concepite sono inutili. Se si vuol fare un’alleanza ritenuta vitale per vincere e governare, non ci si può legare le mani con un’iniziativa che di fatto non aggiunge nulla alla democrazia,


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ZURIGO 9

18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

Lavori domestici in mano a donne senza permesso Uno studio fa luce sulle immigrate illegali nel Canton Zurigo: il 6 per cento delle economie domestiche fanno richiesta delle loro prestazioni Lo studio “Wisch und weg” pubblicato dall’Organizzazione SPAZ di Zurigo, che si occupa di sans papier, ha confermato quella che finora era un’ipotesi: la maggior parte di donne senza permesso di soggiorno lavorano in nero e in condizioni precarie nel 6 per cento di tutte le economie domestiche del Canton Zurigo. Sono 8000 le donne “irregolari” che puliscono appartamenti, stirano e accudiscono ai bambini, vivendo con la paura costante di essere scoperte e arrestate. Alex Knoll, dell’Università di Friburgo e Sarah Schilliger dell’Università di Basilea hanno eseguito lo studio su 56 sans papier tramite un questionario per comprendere la loro quotidianità. Inoltre con 14 donne si è svolta un’intervista approfondita. La maggioranza proviene dall’America Latina

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e dall’Europa dell’Est, le donne hanno un’età media di 38 anni, un grado di formazione piuttosto alto, un quarto di esse ha una laurea e il 36 per cento ha un diploma professionale o di scuola universitaria professionale, ha spiegato Knoll. Il lavoro domestico delle donne

è stipulato sulla base di accordi orali e su alcune prestazioni orarie. Le condizioni di lavoro sono insicure, difettano di garanzie sociali e hanno un’alta dipendenza dai datori di lavoro. Le donne lavorano in media 6,3 ore in quattro economie domestiche differenti a settimana.

La retribuzione è mediamente di 23,20 franchi l’ora per un salario mensile massimo di 1650 franchi. La condizione precaria di lavoro più diffusa è la paura di incappare in un controllo, di essere arrestate ed espulse. Fattori che favoriscono i datori di lavoro, i quali non disdegnano a sfruttare le donne, ha affermato la sociologa Schilliger. Comunque le sans papier non sono solo “vittime passive”, ma esse reagiscono con strategie comuni. Le donne organizzate tra di loro, concordano salari minimi che esigono presso i datori di lavoro e grazie alla grande richiesta delle loro prestazioni di servizio, le immigrate possono rifiutare l’impiego, se le condizioni non sono soddisfacenti, mettendo così indirettamente i datori di lavoro in concorrenza tra di loro.

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10 svizzera la Pagina • 18 luglio 2012

Pagamenti per “amicizia”, non mazzette Richiesti dalla pubblica accusa sei anni di pena detentiva per Daniel Gloor Venerdì si è conclusa, dopo tre giorni di udienza davanti al Tribunale distrettuale di Zurigo, la prima parte di uno dei più grandi processi di corruzione nel Canton Zurigo intorno all’imputato principale, il 57.enne Daniel Gloor, ex responsabile della cassa pensioni cantonale zurighese BVK. L’accusa ha richiesto sei anni di pena detentiva e una pena pecuniaria di 120 aliquote giornaliere da 80 franchi e il rimborso allo Stato di 1,14 milioni di franchi. Inoltre Gloor deve rispondere d’infedeltà nella gestione pubblica e violazio-

ne del segreto d’ufficio. Secondo l’atto d’accusa Gloor ha ricevuto da cinque partner commerciali, fra il 1997 e il 2010, mazzette e favori personali di vario genere per un importo complessivo di 1,7 milioni. In cambio Gloor ha assicurato a tre ex soci in affari (1,2 milioni l’offerta in mazzette) trattamenti di favore nella gestione di fondi BVK. I tre uomini d’affari sono comparsi in aula durante il processo. Per uno, il Ministero pubblico ha chiesto tre anni con la condizionale e la restituzione di 3,67 milioni. Per gli altri due 18 e

14 mesi con la condizionale. La difesa dei tre imputati ha disegnato una nuova linea, ritenendo la descrizione della pubblica accusa “insostenibile”, poiché si è trattato di pagamenti per “amicizia”, di “fiducia” e di “gratitudine”. Durante la sua deposizione Gloor ha ammesso che durante il suo impiego presso la BKV si è lasciato corrompere, senza spiegare il motivo della sua accettazione di mazzette. “Nella mia vita ho preso una volta una decisione sbagliata, ma non volevo danneggiare nessuno”, ha spiegato Gloor, che ha anche ammesso irregolarità commesse nel 2002. Si tratta del risanamento della società di partecipazione BT&T Asset Management AG. Dopo che il direttore delle finanze Christian Huber (UDC) aveva concesso 20 milioni, Gloor ne ha utilizzati altri 20 e le malversazioni causarono un danno di 40 milioni alla BVK. Di conseguenza Gloor aveva offerto le sue dimissioni a Huber. La difesa dell’ex responsabile della BVK ha chiesto una riduzione della pena a 30 mesi, in parte sospesi con la condizionale (24 mesi). Se Gloor non commetterà reati punibili entro l’arco dei due anni, non dovrebbe tornare in prigione, poiché ha già passato sei mesi di detenzione preventiva. Inoltre per la difesa, l’imputato deve essere assolto dall’accusa d’infedeltà nella gestione pubblica e di violazione del segreto d’ufficio. Nell’ultimo giorno di udienze la difesa dei tre uomini d’affari, accusati di corruzione nei confronti di Gloor, ha preso la parola ammettendo i versamenti, ma negando che si sia trattato di corruzione per ottenere contropartite.

L’avvocato dell’imputato più “generoso”, che ha versato la somma di 830.000 franchi a Gloor, ha parlato di pagamenti volti a “migliorare il clima” e a non gustare il rapporto “d’amicizia” tra i due, che si conoscono dai tempi del servizio militare. L’iniziativa di raggiungere questo “clima” tramite i soldi è stata un’idea di Gloor. La difesa chiede un massimo di 12 mesi con la condizionale, contro i tre anni del procuratore. Secondo la difesa del secondo uomo d’affari, anch’esso amico di lunga data di Gloor, i versamenti sono serviti ad aiutare un amico, la cui ditta si trovava in “una situazione finanziaria d’emergenza”, senza che l’imputato si aspettasse contropartite. Contropartita che è arrivata ugualmente con i 40 milioni d’investimento da parte della BVK nella BT&T Asset Management AG, errore che è costato alla BVK 272 milioni. Per l’imputato la difesa ha chiesto l’assoluzione, contro i 18 mesi con la condizionale chiesti dalla accusa. È stato un gesto di “gradimento” il versamento di 200.000 franchi da parte del terzo coimputato, dopo che la BVK aveva deciso di investire nella sua società, la HBM BioVentures. L’investitore, di origini bulgare, non sapeva che la BVK fosse un’assicurazione statale, ha spiegato la difesa e difatti il suo cliente è da assolvere. La pubblica accusa con crede alla “spontaneità di un ringraziamento” del valore di 200.000 franchi e ha chiesto una condanna a 14 mesi sospesi. La sentenza è attesa soltanto in settembre, dopo che saranno chiamati a processo altri due coimputati.

G.S.


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Aumento delle casse malati nel 2013 Aumentati di 6,9 miliardi le spese dell’assicurazione malattia di base tra il 1998 e 2010 Un sondaggio del servizio di confronto internet comparis.ch condotto tra le principali casse malati, presso le quali è assicurato il 70 per cento dei cittadini svizzeri, prevede per il 2013 un aumento dei premi obbligatori delle casse malati inferiore al 3 per cento. Tra le singole casse nelle diverse regioni le differenze possono essere considerevoli. L’aumento contenuto dei costi della salute registrato quest’anno e l’anno scorso ha influito positivamente sull’evoluzione dei premi, afferma Felix Schneuwly, esperto in materia di assicurazione malattia presso comparis.ch. Le casse hanno potuto così riempiere le già precarie riserve, ma secondo Schneuwly, con riserve rassicuranti, esiste il pericolo di un calcolo dei premi esiguo da parte delle casse. Oltre a ciò, comparis.ch ha analizzato anche l’evoluzione dei costi rela-

tiva a ospedali, per le cure sia ambulatoriali sia stazionarie, studi medici, e farmaci. Le prestazioni ospedaliere stazionarie costituiscono circa il 39 per cento delle prestazioni obbligatorie a carico dell’assicurazione di base. Da inizio 2012 gli ospedali devono fatturare alle casse le loro prestazioni stazionarie sulla base del sistema tariffario unitario a livello svizzero SwissDRG. Molte tariffe sono ancora provvisorie e molte fatture non ancora pervenute e questo rende insicuro il calcolo dei premi 2013. Con un aumento delle spese per le cure stazionarie più incisivo rispetto a quato pensato finora e senza un intervento appropriato sussiste per il 2014 la minaccia di un nuovo shock dei premi, spiega Shneuwly. Le conseguenze dell’abolizione del blocco delle ammissioni per gli studi medici potrebbero essere un’altra minaccia. Nei primi cinque mesi

di quest’anno oltre 1000 medici hanno ricevuto una nuova ammissione per fatturare a carico dell’assicurazione sociale. Quasi la metà è intenzionata ad aprire uno studio medico che con un fatturato di 500.000 franchi annuali per ogni studio porterebbe una crescita dei costi, equivalente a un per cento dei premi. Un altro fattore importante dei costi sono i medicinali che costituiscono oltre il 20 per cento delle prestazioni obbligatorie. La riduzione dei prezzi dei farmaci deliberata dal Consiglio federale ha portato a un diminuizione dei prezzi, ma c’e da vedere quanto il Parlamento e il Consiglio federale cederanno alle pressioni dell’industria farmaceutica, che soffre per il franco forte. Uno studio dell'Osservatorio svizzero della salute (Obsan) ha confermato il ruolo delle cure ambulatoriali e dei medicamenti per la crescita delle

spese dell’assicurazione malattia. I costi ad aver subito la crescita maggiore sono stati proprio quelli dei medicamenti e del materiale che tra il 1998 e il 2010 hanno registrato un tasso annuo del 4,9%. I costi dei trattamenti ambulatoriali sono saliti sensibilmente del 4,2 per cento. In totale le spese per l’assicurazione malattia di base sono aumentate di 6,9 miliardi. L’invecchiamento e la crescita della popolazione spiegano solo un quinto della progressione dei costi. L’aumento dei premi 2013 potrà essere calcolato con esattezza soltanto quando saranno disponibili i premi dettagliati delle casse malati per il 2013. L’aumento dei premi per alcuni assicurati potrà risultare significativamente maggiore. Perciò confrontare conviene.

G.S.


12 SCHWEIZ LA PAGINA • 18. JULI 2012

Zürich fährt an die Olympischen Spiele in London

Zürich nutzt die Olympischen Spiele für einen Auftritt in London. Stadt, Kanton und Zürich Tourismus präsentieren gemeinsam die Vorzüge Zürichs als Standort und Destination. Mit dem «Zürich Creative Day», der Zürich – London Poster Exhibition und Konzerten von Zürcher Bands stehen die Kreativwirtschaft und die Kultur im Zentrum des Zürcher Auftritts. Das House of Switzerland UK 2012 öffnet am 20. Juli 2012 seine Türen und begrüsst Gäste aus aller Welt am Fusse der London Bridge. Zürich unterstützt den Auftritt der Schweiz in London und gestaltet ihn mit.

Präsenz in London findet am Montag, den 23. Juli mit dem «Zürich Creative Day» statt. Die wichtigsten Vertreterinnen und Vertreter der Zürcher GameDesign-Szene präsentieren ihre neusten Entwürfe. Das in Zürich ansässige Disney Research Lab, die Zürcher Hochschule der Künste (ZHdK), Faceshift (EPFL Lausanne) und die Haute École d’Art et de Design in Genf (HEAD) geben einen Einblick in Forschungs- und Entwicklungstrends in den Bereichen ComputerAnimation und Game-Design. Der Anlass wird gemeinsam mit Pro Helvetia durchgeführt.

Zürich – London Poster Exhibition Mit der «Zürich – London Poster Exhibition» wird an die Tradition der renommierten Schweizer Plakatkunst angeknüpft. Die Ausstellung stellt Plakate von sechs Zürcher Designteams sechs Londoner Pendants gegenüber. Einzige Vorgabe war das Motto des House of Switzerland: Zürich Creative Day und Game «We paint the town red!», um Design sich mit den Städten Zürich und Den Auftakt der Zürcher London als dynamische, kreative

Lebensorte auseinanderzusetzen. Entsprechend präsentiert sich die Ausstellung als spannungsvoller visueller Dialog zweier Städte.

zählen, lädt die Delegation zum Zürich Life Science Day und einem Galadinner in der altehrwürdigen Glaziers Hall ein.

Zürich Sounds Auf der grossen Aussenbühne im House of Switzerland werden acht Zürcher Bands den Zürcher Auftritt bereichern. Den Auftakt zur Konzertreihe «Zürich Sounds» macht die Band Boy am 31. Juli. Bis zum 11. August zeigen Rusconi, The Legendary Lightness, Nik Bärtsch’s Ronin, Ingrid Lukas, Evelinn Trouble, Yves Theiler und My Heart Belongs to Cecilia Winter, dass Zürich ein guter Nährboden für Musikschaffende ist.

Weiterer Zürcher Export – International Radio Festival Das International Radio Festival (IRF) ist mit einem zum professionellen Radiostudio umgebauten Bus im House of Switzerland präsent und sendet ein Radioprogramm, das in London auf DAB gehört und in der Schweiz über Kabel empfangen werden kann. Das Radio spielt urbane Schweizer Musik, berichtet über die verschiedenen Aktivitäten und Anlässe im House of Switzerland, führt Interviews mit Gästen und Athletinnen, überträgt Konzerte, stellt Schweizer Städte vor und berichtet über Kunst und Kultur in der Schweiz. Am Freitag, 13. Juli, macht der IRF Bus zwischen 16.00 und 18.00 Uhr Halt auf dem Werdmühleplatz in Zürich und begrüsst diverse Zürcher Bands, bevor er weiter nach Bern und schliesslich nach England fährt, um die akustische Fackel der Schweiz nach London zu tragen.

Life Science Day und Galadinner Vom 29. Juli bis 1. August wird die offizielle Zürcher Delegation, angeführt von Stadtpräsidentin Corine Mauch und Regierungsrat Ernst Stocker, London besuchen. Neben Treffen mit Vertreterinnen und Vertretern der Londoner Boroughs Southwark und Hackney, die zu den dynamischsten Entwicklungsgebieten Londons

Bei missbräuchlichen Einsprachen sollen Bauherren entschädigt werden „Es kann der frömmste nicht in Frieden leben, wenn es dem bösen Nachbarn nicht gefällt.“ (Friedrich Schiller) Wer bauen will, muss unter Umständen einen langen Atem haben. Baueinsprachen und Rekurse haben schon so manchen Bau verzögert oder gar verunmöglicht. Auch wenn sie ein noch so grosses Ärgernis für die Bauherren sind, ist gegen Baueinsprachen oder

Rekurse grundsätzlich nichts einzuwenden. Sie haben eine gesetzliche und rechtsstaatliche Legitimität, um berechtigte Schutzinteressen geltend zu machen. Aber leider kommen auch querulatorische oder gar erpresserische Einsprachen und Rekurse immer wieder vor. Sei es aus finanziellen Interessen – Rückzug für eine Entschädigung - oder auch aus reiner Boshaftigkeit. Die Folge sind langwierige Verfahren, ungerechtfertigte Verzögerungen, welche zu beträchtlichem volkswirtschaft-

lichen Schaden führen können. Hier gilt es, die Bauherren besser vor Missbräuchen zu schützen. Helfen kann dabei eine spürbare Parteientschädigung zulasten der Rekurrenten. CVP-Kantonsrat Franco Albanese reichte deshalb zusammen mit den Kantonsräten Max Clerici und Gregor Rutz, zur „Vermeidung missbräuchlicher und querulatorischer Baueinsprachen und Rekurse“, eine Motion ein. Damit soll der Regierungsrat beauftragt werden,

das Verwaltungsrechtspflegegesetz (§17 Abs. 2) dahingehend zu ändern, dass bei bös- oder mutwilligen Einsprachen die unterliegende Partei zur vollen Entschädigung zu verpflichtet ist. Die CVP fordert, dass zwischen den Interessen, die einander entgegenstehen können, ein rechtmäßiger Ausgleich gefunden wird, der die Lage der Bauherrin berücksichtigt, ohne die Geltendmachung berechtigter Rechtschutzinteressen anderer Parteien zu vereiteln.

Ich grüsse alle Leser von La Pagina und wünsche Ihnen einen schönen Sommer.

Franco Albanese, Kantonsrat CVP


18. JULI 2012 • LA PAGINA

SCHWEIZ 13

Nicht sehr kinderfreundlich 4,8 Prozent der Studierenden in der Schweiz haben Kinder. Im Vergleich mit anderen europäischen Ländern ist dieser Anteil eher niedrig. Studierende mit Kindern unterliegen einer grossen zeitlichen Belastung, die sich auch auf ihr Studium auswirkt Studierende Eltern beabsichtigen seltener ein Masterstudium oder einen Mobilitätsaufenthalt als Studierende ohne Kinder. Diese und weitere Facetten zur Vereinbarkeit von Studium und Familie zeigt eine neue Publikation des Bundesamts für Statistik. 4,8 Prozent der Studierenden an den Schweizer Hochschulen haben Kinder. Im Vergleich mit anderen europäischen Ländern gibt es in der Schweiz relativ wenige Studierende mit Kindern: So liegt ihr Anteil etwa in den skandinavischen Ländern, Portugal und Irland über 10 Prozent. Der Anteil der Studierenden mit Kindern hängt von der Altersstruktur der Studierenden in den verschiedenen Ländern ab. Auch bei der Altersgruppe der Studierenden ab 30 Jahren weist die Schweiz unter den verglichenen Ländern mit 30,4 Prozent den zweitniedrigsten Anteil an Studierenden mit Kindern auf. In sieben von elf Vergleichsländern hat hingegen mehr als die Hälfte der Studierenden ab 30 Jahren Kinder. Studierende mit Kindern wenden pro Woche 72,1 Stunden für das Studium, die Erwerbstätigkeit, sowie Zeit für Familie und Haushalt auf – rund 20 Stunden mehr als ihre kinderlosen Mitstudierenden. Dies ist hauptsächlich auf den viel höheren Aufwand für Hausund Familienarbeit zurückzuführen (Studierende mit Kindern: 26,6 Stunden pro Woche, Studierende ohne Kinder: 4,6 Stunden pro Woche). Während studierende Mütter mehr Zeit in Haus- und Familienarbeit investieren (32,9 Stunden pro Woche, Väter: 18,4 Stunden pro Woche), wenden studierende Väter mehr Zeit für die Erwerbstätigkeit (24,9 Stunden pro Woche, Mütter: 11,5 Stunden pro Woche) auf. 22,8 Prozent der studierenden Väter geben an, neben dem Studium einer VollzeitErwerbstätigkeit nachzugehen. Unter den Studenten ohne Kinder

beträgt dieser Anteil lediglich 3,7 Prozent. 48,1 Prozent der Studierenden mit Kindern sind mit ihrer Arbeitsbelastung nicht zufrieden. Bei den Studierenden ohne Kinder beträgt dieser Anteil 29,1 Prozent. Die Form der Kinderbetreuung während dem Studium ist bei Müttern und Vätern sehr unterschiedlich. Während fast drei Viertel (71,3%) der Väter angeben, dass ihre Partnerin die Kinderbetreuung übernimmt, trifft dies nur auf einen Sechstel (15,1%) der Mütter zu. Die Betreuung ihrer Kinder wirkt sich auf das Studium der Eltern aus. Die Konsequenzen für die Mütter sind dabei grösser als für die Väter. Sie geben eher an, wegen der Kinderbetreuung Veranstaltungen nicht besuchen zu können, einen gewünschten Mobilitätsaufenthalt nicht absolvieren zu können oder an gesundheitlichen Problemen durch die Doppelbelastung von Familie und Studium zu leiden. Kinder zu haben beeinflusst auch den Verlauf des Studiums: Studierende mit Kindern beabsichtigen im Bachelorstudium seltener, ein Masterstudium aufzunehmen (38,8%) als Studierende ohne Kinder (58,5%). Auch Mobilitätsaufenthalte kommen für vier von fünf Studierenden (79,9%) eher nicht in Frage. Bei den Studierenden ohne Kinder gilt dies für weniger als die Hälfte (48,3%). Beispiel einer Studentin – Sandra, 22, aus Wohlen AG Sie hat einen eineinhalb jährigen Sohn. Hauptberuflich studiert sie an der Pädagogischen Hochschule in Zürich. Dies ist Ihre Erstausbildung. Nebenbei arbeitet Sie 20% an einer Heilpädagogischen Schule und in einer Kinderkrippe, um über die Runden zu kommen. Tagsüber ist der Kleine in der Krippe oder bei ihren Eltern, die sie stark unterstützen. Ohne ihre Hilfe wäre sie total überfordert. Alles unter

einen Hut zu bringen, lässt sie an ihre Grenzen stossen. Von der Schule bekommt sie praktisch keine Unterstützung. Man zeigt kaum Verständnis für studierende Mütter, was das Ganze noch viel schwieriger macht. Eigentlich sollte man an einer Schule, die Kindergärtner ausbildet, mehr Verständnis in dieser Hinsicht erwarten. Stipendien bekommt Sie auch keine. Es heisst, ihr Ex-Mann und Vater des Kindes sei für die Unterstützung zuständig, von ihm kann sie aber keine erwarten. Sandra und ihr Sohn müssen monatlich mit rund 1700Fr. auskommen. Und nur der Kinderkrippenplatz des Kleinen

kostet alleine circa 600 Franken! Ohne die Hilfe und die finanzielle Unterstützung ihrer Eltern würde sie das alleine kaum schaffen. Im Herbst dieses Jahres erhöht sie Ihr Arbeitspensum auf 50%. Sie hat leider keine andere Wahl. Dadurch verzögert sich natürlich auch die Studienzeit. Ihr Ziel ist es, Sozialpädagogin zu werden, dafür muss sie den Master machen. Und unter diesen Umständen erscheint es nicht äusserst erstaunlich, dass so wenige Studenten Kinder haben. Vielleicht sollten die Schulen in Zukunft einfach etwas kinderfreundlicher werden.

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14 SVIZZERA

LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

Sport per l'estate Siamo nel pieno dell'estate. Per la popolazione rimasta a casa, l'Ufficio Sportivo di Zurigo, da alcuni utili consigli. E per chi non vuole praticare sport da solo, può cercare un partner sportivo tramite l'ufficio sportivo. Tutte le informazioni dettagliate si possono trovare su www.sportamt.ch Tennis, Bike, e Jogging Sui campi da tennis statali a partire da Fr. 10.- si può giocare per un ora. I 38 campi pubblici da tennis a disposizione si possono comodamente prenotare on line. Per chi preferisce fare un giro in velocità, è consigliato provare la nuova bike trail triemli sul Üetliberg che è stato appena rinnovato dai volontari membri dell'associazione Züritrails. Anche nei boschi zurighesi si possono trovare diverse piste accessibili. Beachen, nuotare e bouldering Il gioco del beachvolley porta con sé l'atmosfera mediterranea: ci sono più di 20 campi pubblici nella città di Zurigo. Chi invece preferisce nuotare oppure semplicemente darsi una rinfrescata può andare in una delle 18 piscine all'aperto. Tutte le piscine sono aperte (anche se molto dipende anche dal clima) dal mattino alle 9 fino alle 11. Gli orari per il re-

sto della giornata si basano sulle condizioni climatiche: se sta arrivando la pioggia si consiglia di andare a visitare la sala bouldering minimum a Wollishofen (www.minimum-bouldering.ch). In confronto al bouldering sulle rocce naturali all'interno della palestra ci sono dei tappeti morbidi in terra per dare sicurezza agli sportivi.

sono utilizzare più di 160 campi di gioco pubblici con i muri per l'arrampicata per la pratica del free climbing, dove si trovano anche scivoli e posti per grigliate. Scivoli d'acqua e giochi in acqua per rinfrescarsi. Per i bambini fino ai sei anni l'entrata alle piscine pubbliche è gratuita. Anche quest'anno i giochi gonfiabili della ditta Blasio saranno di nuovo in tournée nelle piscine di città. Così Sport e giochi per bambini i bambini possono partecipare alle Nella prima e ultima settima- diverse attrazioni di gioco con gli na delle vacanze estive saranno oggetti Blasio in acqua. a disposizione le offerte gratuite di giochi ed eventi sportivi che si Corsi sportivi in estate terranno dal lunedì al venerdì dalSportaktiv (www.sportaktiv. le 10 alle 13 sul campo sportivo ch) offre durante i mesi estivi Utogrund e Im Birch. Per chi vuo- corsi sportivi. Il più grande forle fare sport con tutta la famiglia nitore di corsi sportivi a Zurigo, può visitare i Family Sport Games a fianco ai corsi regolari offre anil 19 agosto a Oerlikon Zurigo. che corsi dove si può partecipare senza iscrizione. Per esempio il Campi sportivi, scivoli d'acqua Crawltraining al lago oppure core castelli gonfiabili si di Zumba in piscina. Per i bamDurante i mesi estivi si pos- bini ci sono ancora posti liberi

nella 5a settimana di vacanza nel golf/polysport alla Driving Range Adlisberg e nel Budo-Kurs, Budokan-Zürich per la classe 1996 -2001. Per maggiori informazioni consultare il sito www. sportamt.ch oppure telefona allo 044 413 93 36. Eventi per piccoli e grandi L'agenda sportiva Zurighese offre per vacanze eventi e attrazioni anche su www.sportamt.ch Qui alcuni esempi: –Monday Night Skate, 16 e 30 luglio, 13 agosto, Inlineskating attraverso Zurigo –Ferienplausch, 16-20 luglio e 13-17 agosto, Polysportives offerta sportiva per bambini – Limmatschwimmen, 18 agosto, nuotare –Family Sport Games, 19 agosto, Parcours di gioco e sportivo per tutta la famiglia –Pétanque-Turnier, 18/19 agosto, Grand Prix de Zurich

La Svizzera per App Presenza Svizzera del Dipartimento federale degli Affari esteri (DFAE) lancia l'App «Swiss Games», un nuovo strumento della comunicazione internazionale pensato anche per giovani residenti all'estero, che potranno avere informazioni sulla Svizzera in forma ludica. Gli «Swiss Games» faranno la loro apparizione per la prima volta alla House of Switzerland UK 2012 in occasione dei Giochi olimpici di Londra Gli «Swiss Games», una serie di giochi per dispositivi mobili, fanno parte dei nuovi strumenti di comunicazione audiovisiva messi a punto da Presenza Svizzera per la comunicazione internazionale e completano l'offerta esistente presentando in modo divertente i punti di forza e i valori della Svizzera moderna. Dopo il lancio alla House of Switzerland UK 2012 gli «Swiss Games» saranno

impiegati anche in altri progetti di comunicazione internazionale. «I giochi elettronici sono parte integrante della vita dei giovani e rappresentano pertanto un'opportunità da non perdere. L'App «Swiss Games» consente di avvicinarsi a una nuova fascia di pubblico che, come dimostrano vari studi, vivendo all'estero conosce sempre meno il nostro Paese. L'obiettivo è suscitare l'interesse

di questi giovani verso la Svizzera attraverso nuovi canali», afferma l'ambasciatore Nicolas Bideau, capo di Presenza Svizzera. Gli «Swiss Games» sono stati ideati da Presenza Svizzera con la collaborazione di un Game Studio di Zurigo e realizzati con il contributo della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e della città e del Cantone di Zurigo. I giochi sono tre in tutto; una

versione moderna del tradizionale Talerschwingen, in cui per raccogliere punti si deve mantenere in oscillazione il più a lungo possibile una moneta in una ciotola, il Jump’n‘Run «Heidi on the move», in cui la protagonista Heidi conduce il giocatore attraverso vari paesaggi a tema della Svizzera e un Augmented Reality game, concepito appositamente per Londra.


svizzera 15

18 luglio 2012 • la Pagina

Sicuri in auto per viaggi all’estero Tempo di ferie, tempo di viaggi! E se per raggiungere la destinazione desiderata abbiamo scelto come mezzo l’automobile ricordiamoci di usare regole ed accorgimenti per rendere il viaggio sicuro! Viaggi lunghi o tragitti brevi, con l’auto la prudenza non mai troppa. La Svizzera ha inoltre una posizione geografica centrale che ci permette di poter raggiungere in auto gran parte delle maggiori mete europee facilmente. Ma c’è chi decide di avventurarsi anche in viaggi più lunghi e più faticosi, allontanandosi dai Paesi confinanti. Andiamo per gradi. Se si decide di partire con l’automobile bisogna prima di tutto controllare l’auto in officina: luci, livello dei liquidi, pressione pneumatici, eccetera. Avere un mezzo efficiente è il modo migliore di prevenire i guai. Verificare le condizioni stradali, viabilistiche e quelle meteo il giorno prima di partire per sapere in tempo cosa ci aspetta e affrontare adeguatamente rallentamenti, code, lavori, temperature. È meglio distribuire equamente i carichi e posizionare correttamente i bagagli: borse e valigie non devono muoversi, perchè una frenata improvvisa o una sterzata energica potrebbero far spostare il carico e far variare assetto e reazioni del veicolo. Durante il viaggio allacciare e far allacciare la cintura di sicurezza a tutti i passeggeri e accertarsi che i bambini utilizzino il seggiolino della loro categoria di peso. È meglio fare brevi soste ma continue. È stato dimostrato infatti che dopo due ore di guida si presentano i primi segni della stanchezza e cala la concentrazione. Per questo motivo è sempre meglio una piccola pausa. Meglio mangiare regolarmente qualcosa di leggero e piuttosto salato e bere abbastan-

za, ma evitare l'alcol. Inoltre se si segue una cura a base di farmaci controllare gli effetti collaterali: alcuni riducono la concentrazione e altri provocano sonnolenza, compromettendo l'attenzione e le capacità di guida; Non partire mai sprovvisti del kit di sicurezza: il giubbotto rifrangente, una torcia elettrica, un paio di guanti, un piccolo kit di pronto soccorso. Verificare, inoltre, le regole obbligatorie nel Paese nel quale ci si dirige, perchè anche a livello europeo le dotazioni obbligatorie possono essere differenti. Vediamo alcune di queste norme nei paesi principali. In Germania l’intera attrezzatura di pronto soccorso è obbligatoria, nel caso in cui se ne viene trovati sprovvisti, si va incontro ad una multa di 10 euro. In Francia, a parte l'apparecchio per controllare il tasso alcolico, si deve avere un giubbotto rifrangente in mancanza del quale c'è una multa di 90 Euro. In Austria, automobilisti e motociclisti devono avere una cassetta di pronto soccorso. Chi non la porta con sé dovrà pagare una multa tra 40-70 euro. In caso di incidenti o guasto bisogna indossare obbligatoriamente il giubbotto rifrangente. In caso contrario ci sono 14 euro di multa. In Italia è obbligatorio il giubbotto rifrangente, esserne sprovvisti comporta una multa di 38 euro. Invece i motociclisti non sono obbligati ad averlo. Inoltre in Italia bisogna avere tutto il kit di sicurezza tra cui anche il triangolo da tenere a portata di mano e non sul fondo del bagagliaio, magari irrag-

giungibile e sommerso da borse sulle regole e formalità consule valige! Se ci allontaniamo dai tare il sito www.reisen-tcs.ch confini Svizzeri e andiamo, per esempio, in Slovenia, è obbligatorio la cassetta di pronto soccorso e lampadina di riserva. Chi non usa il giubbotto rifrangente in caso di guasto può ricevere una multa a partire dai 40 euro. In Croazia, a parte il giubbotto rifrangente il conducente deve avere le lampadine di ricambio, tranne chi ha le luci XENO, in questo caso la multa per chi viene trovato sprovvisto può arrivare fino a 40 euro di multa. Se andate in Ungheria, anche in caso di scarsa visibilità, gli automobilisti devono portare il giubbotto rifrangente al di fuori della macchina la stessa cosa vale per i motociclisti. Si può ricevere una multa fino a 120 euro. A Montenegro, secondo il TCS il giubbotto rifrangente deve essere a portata di mano appeso al sedile del conducente. In più si deve avere le lampadine di riserva e la cassetta di pronto soccorso. Si rischiano multe a partire da 20 Euro. In Spagna gli automobilisti senza giubbotto rifrangente possono ricevere una multa fino ai 90 euro, mentre in Portogallo si va dai 60 ai 300 euro di multa per chi non ha un giubbotto rifrangente in macchina e dai 120 ai 600 euro se, in caso di necessità, non lo si adopera, mentre ne sono esenti i motociclisti. In Grecia, in caso di un controllo della polizia il conducente deve avere il giubbotto rifrangente, un estintore e una cassetta di pronto soccorso. La multa è di 80 euro. Per ulteriori informazioni


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LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

Dal blog di Beppe Grillo Rubrica a cura dell'Avvocato Dominique Calcò Labbruzzo

Il caso Bindi - Grillo sulle nozze Gay

LE DICHIARAZIONI DI ROSI BIINDI, PRESIDENTE PD CONTRARIA AL MATRIMONIO DELLE COPPIE OMOSESSUALI "Non e' giusto che dopo un lavoro proficuo di tutti questi anni e un partito che si candida a governare il Paese con un programma importante, si permetta che una minoranza di 38 persone faccia apparire il Pd spaccato, su temi che andranno comunque approfonditi". L'ATTACCO DI BEPPE GRILLO (BLOG) All'assemblea del pdmenoelle, il partito che vorrebbe governare l'Italia (non ridete per favore), si è discusso principalmente di un fatto che dovrebbe essere scontato, pacifico: le nozze gay e i diritti delle coppie omosessuali. Io sono favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, ognuno deve poter amare chi crede e vivere la propria vita con lui o con lei tutelato dalla legge. La Bindi, che problemi di convivenza con il vero amore non ne ha probabilmente mai avuti, ha negato persino la presentazione di un documento sull'unione civile tra gay. Vade retro Satana. Niente sesso, siamo pidimenoellini. La Binetti sotto il palco gridava "Devianza, devianza!", mentre indossava un cilicio osè sulla coscia e si flagellava con un frustino di corda (*). Nessuno deve dimenticarsi che durante il governo Prodi non venne approvata la legge sui PACS che avrebbe parificato le coppie di fatto a quelle sposate. La coppia di fatto, etero o omo, anche se convive per decenni, anche se ha dei figli, non è riconosciuta giuridicamente. L'Italia non ha una legislazione per le unioni di fatto. E' una vergogna che va attribuita in ugual misura al pdmenoelle, al pdl e a Santa Madre Chiesa, la convitata di pietra. Chi convive, in caso di morte, non lascia al suo compagno o compagna, la pensione o la casa in cui vive. Non è prevista alcuna eredità. Nulla di nulla. Questi farisei, sepolcri imbiancati spruzzati di un rosso antico ormai stinto, pretendono di dettare le regole della morale. Una BinL'argomento (IMU) è interessante e le domande sono tante di, un Bersani, un Rutelli. Quanti sono gay nel pdmenoelle e non lo dichiarano? Fate outing, vi farà bene. I vostri nomi sono già conosciuti. Non c'è nulla di male a essere gay. Fa invece schifo negare diritti sacrosanti per un pugno di voti. "Ama e fa ciò che vuoi (dilige et quod vis fac)", disse Sant'Agostino. (*) il pezzo sulla Binetti è di fantasia, ma totalmente verosimile LA DIFESA DI BERSANI, SEGRETARIO DEL PD "Indecenti: le parole di Grillo sono il segno di un maschilismo e di una volgarità di cui pensavamo avesse dato miglior prova Berlusconi, ma evidentemente al peggio non c'è limite"

I lettori possono rivolgere le loro domande per iscritto o telefonicamente (in basso i recapiti)

DIRITTO del LAVORO

DISDETTA DEL CONTRATTO Licenziamenti immediati Il datore di lavoro può interrompere immediatamente il rapporto di lavoro solo in casi gravi (CO 337), ad esempio in caso di truffa, rifiuto di compiere il lavoro o concorrenza del datore di lavoro. Nella pratica i licenziamenti immediati però sono difficilmente attuabili poiché il motivo alla base del licenziamento è spesso soggetto a varie interpretazioni. Nel caso di un esonero, la prestazione di lavoro cessa immediatamente, ma il datore di lavoro è comunque tenuto a versare il salario fino alla fine del termine di disdetta. È possibile dare una disdetta senza motivo? Un principio importante del diritto svizzero del lavoro è la libertà di disdetta. Il datore di lavoro e il lavoratore decidono liberamente di concludere un rapporto di lavoro e di cessarlo. I motivi che inducono una delle parti a disdire il contratto non sottostanno a un controllo giuridico. Vi è tuttavia un limite importante alla libertà di disdetta: una disdetta non può avvenire per motivi abusivi. La legge enumera le principali fattispecie di abuso all'articolo 336 CO. La disdetta è abusiva se data: - per una ragione intrinseca alla personalità del destinatario, salvo che tale ragione sia connessa con il rapporto di lavoro o pregiudichi in modo essenziale la collaborazione nell'azienda; - perché il destinatario esercita un diritto costituzionale, salvo che tale esercizio leda un obbligo derivante dal rapporto di lavoro o pregiudichi in modo essenziale la collaborazione nell'azienda; - per vanificare l'insorgere di pretese del destinatario derivanti dal rapporto di lavoro; - perché il destinatario fa valere in buona fede pretese derivanti dal rapporto di lavoro (cosiddetta disdetta vendicativa); - perché il destinatario presta servi-

zio obbligatorio svizzero, militare o di protezione civile, oppure servizio civile svizzero; - per l'appartenenza del lavoratore a un'associazione di lavoratori o per il legittimo esercizio di un'attività sindacale da parte del lavoratore; - durante il periodo nel quale il lavoratore è nominato rappresentante dei salariati in una commissione aziendale o in un'istituzione legata all'impresa e il datore di lavoro non può provare che aveva un motivo giustificato di disdetta; - senza rispettare l'obbligo di consultare la rappresentanza dei lavoratori in caso di licenziamento collettivo; - se una lavoratrice solleva un reclamo all'interno di un'azienda o si rivolge all'ufficio di conciliazione per discriminazione per motivi sessuali e il datore di lavoro la licenzia, tale disdetta può essere dichiarata nulla dal tribunale. La lavoratrice può tuttavia anche rinunciare alla continuazione del rapporto di lavoro e chiedere invece un'indennità. Accanto a queste fattispecie di abuso previste dalla legge, la prassi giudiziaria ha qualificato come abusive anche altre fattispecie: le disdette causate da una modifica che mira a introdurre un peggioramento ingiusto per la controparte, senza che vi siano motivi aziendali né dettati dal mercato, le disdette dei lavoratori per perdite di rendimento motivate da mobbing, senza che il datore di lavoro abbia intrapreso nulla contro il mobbing. In caso di disdetta abusiva, la parte che disdice deve all'altra un'indennità fino all'equivalente di sei mesi di salario. Infine, chi intende chiedere un'indennità deve fare opposizione per iscritto al datore di lavoro prima della scadenza del termine di disdetta. Deve inoltre promuovere un'azione in giustizia entro 180 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI:

Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 Zurigo Te. 078-876 82 43 Mail:<calco@artlaw-calco.com


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Giovanna e Caterina Le due sorelle Giovanna e Caterina hanno realizzato il loro sogno: continuare a lavorare e allo stesso tempo stare insieme ai loro figli, ecco la loro storia... Raccontateci di voi.. Siamo Giovanna Rondinelli e Caterina Rosato, di origine calabresi ma nate e cresciute in Svizzera. La nostra è una grande e bella famiglia, composta da 5 fratelli molto uniti. Caterina è la prima e Giovanna la seconda dei 5 fratelli. Siamo sposate ed entrambe mamme. Anche se ci piace vivere in Svizzera in quanto è tutto ben organizzato, siamo molto legate all’Italia e andiamo sempre volentieri in Calabria. Giovanna, come vivi la tua italianità qui in Svizzera? È importante conservare la cultura e la lingua italiana. Per questo ritengo giusto trasmettere la cultura italiana ai nostri figli. A riguardo faccio parte del Gruppo Arcobaleno. I bambini e i ragazzi italiani partecipanti a questo Gruppo hanno la possibilità da ottobre a dicembre di preparare Sketch, balli, canzoni e poesie tutto rigorosamente in italiano per poi esibirsi alla festa che si terrà a metà dicembre. Tu invece, Caterina? Anche se a me piace molto viaggiare e conoscere nuove culture e nuovi paesi, vado sempre volentieri in Italia. Stimo la grande cultura italiana e

ci tengo molto a farla cono- ore 8.00 alle 13.00, mercoscere a mia figlia ledì dalle 8.30 alle 11.30 e le attività che si svolgono sono: Raccontateci della Spiel- passeggiate, giochi, bricolage. und Lernecke Solecitos/ All’ora di pranzo mangiano e gruppo giochi poi vanno a casa. Il mercoledì Giovanna: Tutto è comin- pomeriggio nelle due ore che ciato durante la mia gravi- i bambini vengono all’asilo danza. Una volta nato mio fi- ci divertiamo a preparare dei glio, non mi sentivo pronta a gustosi dolci sani e buoni. La lasciarlo in un asilo per poter maggior parte dei bambini itaandare a lavorare. Essendo io liani che vengono da noi ancomaestra d’asilo e Caterina ma- ra non parla il tedesco, pertanestra del gruppo giochi abbia- to tramite il gioco insegniamo mo avuto l’idea di aprire un loro il tedesco affinché siano asilo di giochi. Cosi dal primo preparati per quando andranmarzo il nostro sogno si è re- no alla Kindergarten. alizzato e abbiamo aperto il nostro asilo. Quali sono i prezzi? Noi calcoliamo i prezzi Cosa offrite? ad ora. Sono dei prezzi nella Il nostro asilo, aperto dal norma e non esagerati. I gelunedì al venerdì, è composto nitori interessati sono invitati da un Spielgruppe e un Chrab- a visitare il nostro asilo, farsi belgruppe. Il Chrabbelgruppe un’idea del bell’ambiente che ideato per i neonati fino ai due abbiamo creato con la nostra anni e progettato per dare la passione per i bambini. possibilità alle mamme di poter rimanere da noi ad intratCosa c’è di speciale da tenersi con altre e mamme ed voi? ammirare e osservare i loro Da noi oltre alle attività pargoletti mentre giocano. citate prima c’è la possibilità Il Spielgruppe è aperto il lu- di organizzare i party di comnedì, martedì e venerdì dalle pleanno (clown compreso)

per i bambini che frequentano l’asilo ma anche per i bambini che non vengono da noi. Inoltre abbiamo ancora tante altre belle idee che stiamo progettando e che prossimamente metteremo in atto. Come mai il nome Solcitos? Giovanna: ho lavorato per molti anni in un asilo in un gruppo che insieme ad un altro collega scherzosamente chiamavamo proprio Solcitos. Quindi essendo rimasta affezionata a questo simpatico nome abbiamo voluto rendergli omaggio. È più facile essere mamma avendo tutta questa esperienza? Giovanna: Oramai sono diversi anni che io sono maestra d’asilo e quindi durante questi anni ho avuto la possibilità di recepire molta esperienza con i bambini. Adoro i bambini e metto anima e cuore per accudirli. Sicuramente l’esperienza che ho acquisito negli anni mi è utile anche per me come mamma. Caterina: L’esperienza di maestra d’asilo aiuta sicuramente a crescere i propri figli. Ma i bambini essendo tutti diversi, crescono in modo diverso, non si possono usare per tutti gli stessi criteri di regole. Vi aspettiamo al: Spiel-& Lernecke Solcitos Alte Dübendorferstr. 10 8305 Dietlikon Tel.: 076 384 47 73


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la Pagina • 18 luglio 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Esther Alder : un anno trascorso così rapidamente Un anno dopo la sua entrata in funzione, Esther Alder ha evocato davanti alla stampa il suo bilancio alla testa del Dipartimento della coesione sociale e della solidarietà della Città di Ginevra, come pure i progetti che le stanno particolarmente a cuore. Al centro delle sue preoccupazioni, la prima infanzia, certo, ma anche l’impegno nel volontariato delle persone anziane ed il rimaneggiamento del regolamento delle prestazioni municipali. Giro d’orizzonte Più posti nei nidi d’infanzia Dopo aver ricordato che 159 nuovi posti sono stati creati nei nidi d’infanzia nel 2011, Esther Alder ha evocato l’orizzonte del 2016, con i 1047 nuovi posti previsti su una decina di siti. Tra questi, citiamo semplicemente l’estensione dei Gazouillis, nel quartiere di St.Gervais (+60 posti), l’asilo nido Ella Maillart di Plainpalais (93 posti) o ancora i progetti di Chandieu (92 posti) e sul sito d’Artamis (145 posti). Conosciamo tutti una famiglia che si rivolge ad una balia al « nero » a causa della mancanza di posti negli asili nidi. In questo settore sensibile, la Consigliera amministrativa è particolarmente soddisfatta di aver sbloccato il dossier delle «accoglienti familiari di giorno», ottenendo l’accordo del Consiglio Amministrativo per un sostegno alle mamme di giorno «indipendenti» ed il raccordo delle altre

mamme di giorno nei settori messi in piedi dal Servizio della prima infanzia della Città. L’offerta delle mamme di giorno sarà quindi meglio coordinata e più accessibile per le famiglie tramite una porta d’entrata unica, il «Bureau d’Information Petite Enfance», altrimenti definito il BIPE. Per Esther Alder è importante rafforzare la pubblicità per attirare nuove mamme di giorno ed evitare che esse lavorino al nero. «Mi impegnerò giacché i diversi modi di guardia, collettivi e familiari, siano accessibili all’insieme delle famiglie.» «D’altro canto, continuerò ad insistere presso il Cantone affinché rinforzi le proprie modalità di sorveglianza dell’accoglimento Familiare di Giorno, ancora insufficienti. Alla vigilia dell’entrata in vigore delle disposizioni sull’orario continuo e sul Mercoledì mattina a scuola, Esther Alder ha sottolineato le

Campagna d’informazione in sfide maggiori che devono essere proposito alle prestazioni previste dal Servizio delle scuomunicipali le. Far fronte all’aumento della Mentre che le prestazioni comdomanda nei ristoranti scolastici, mentre si migliori il confort dei plementari per le persone anziane, luoghi di accoglienza e si manten- beneficianti di prestazioni AVS/AI sono mantenute, la Città di Ginevra ga la qualità dei pasti serviti. lavora ad un rimaneggiamento del proprio Regolamento municipale, Promozioni per i seniores Le persone anziane non sono per poter beneficiare di nuovi prestate dimenticate. All’immagine stazioni pubblici, anch’essi colpiti di quanto viene fatto per i gio- in pieno dalle difficoltà, come i giovani, all’occasione della Serata vani in formazione o le famiglie. Per far conoscere i loro diritcittadina, Esther Alder prevede di organizzare, già dall’anno ti a tutte le persone interessati, la prossimo, delle «Promozioni Città lancia una vasta campagna seniores», per informare le per- di comunicazione. In conclusione, sone in procinto di raggiungere Esther Alder ha ricordato la necesl’età del pensionamento di tutte sità, in periodo di crisi, di privilele possibili attività ed impegni di giare l’intero dispositivo di prevenvolontariato. «Le persone giunte zione, allo scopo di evitare i costi alla pensione possono apportare elevati della presa in carica delle tanto alla collettività. Dobbia- persone marginalizzate. “I tempi mo far loro fiducia e sollecitarle difficili sono anche un periodo procome una fonte e non come un pizio per far evolvere le prestazioni onde rispondere ai nuovi bisogni.” peso.»

La festa campestre del Fogolar Furlân di Ginevra

A dispetto delle condizioni atmosferiche piovigginose, che invitavano più a restare tranquilli a casa propria che ad avventurarsi all’aperto, lo scorso 1° luglio l’Associazione Fogolar Furlân ginevrina ha tenuto la sua tradizionale festa campestre che, come ogni anno, chiude la serie di incontri con soci e simpatizzanti prima della pausa estiva. Nel parco del complesso

scolastico di Corsier, ritrovo abituale dell’Associazione friulana, il Presidente Giuseppe Chiararia e il Comitato hanno accolto 150 persone tra soci e simpatizzanti per passare insieme una giornata in allegria, rinsaldare i legami con gli amici di vecchia data e stabilirne di nuovi con gli ultimi arrivati. Al centro dell’evento, naturalmente, una superba griglia dalla quale sono uscite generose portate di carne cotta a puntino che, accompagnata dall’immancabile polenta friulana, ha ristorato tutti i partecipanti. Ora le meritate ferie estive per recuperare le energie e iniziare con rinnovato spirito il nuovo anno lavorativo, sapendo che il Fogolar

Furlân è sempre pronto a proporre e organizzare iniziative di sicuro successo. Prossimo evento domenica 23 settembre con il Viaggio

delle Generazioni. A seguire, nel mese di ottobre la tradizionale gita ad Alba. Buone vacanze a tutti e a presto!


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

18 luglio 2012 • la Pagina

Andrea e Tatiana: nozze principesche

Maria Rosa De Sica: stilista, non attrice

Aldo Montano: olimpiade e nozze

Per essere figlia lo è, ma non d’arte, perché Maria Rosa ha un cognome famoso, De Sica, ma fa tutt’altro rispetto a suo padre Christian e a suo nonno Vittorio. Maria Rosa, 25 anni, fa la stilista, o almeno ci prova. Ha aperto un negozio a Roma con il suo fidanzato Federico Pellegrini, 27. Lei fa la creativa e lui si occupa di marketing. Perché non fa l’attrice? Ha detto che è troppo timida per seguire le orme dei suoi.

Aldo Montano, 33 anni, campione di scherma ed ex di Manuela Arcuri, sta vivendo una fase di tensione e di attesa per le gare di Londra, ma con lui c’è sempre Antonella Mosetti, 36, showgirl tra le più sexy. I due si amano da cinque anni e sono sempre più innamorati. Dice lui: “Questi anni con Antonella sono stati spettacolari. E forse i prossimi saranno ancora meglio”. Matrimonio? “Forse a fine anno”, aggiunge.

La modella e attrice Sofia Bruscoli, 24 anni, ha presentato a Gallipoli per presentare Miss Mondo Italia, il concorso che l’ha lanciata nel 2005. Sofia non era sola, ci è andata con l’ex tronista Marcelo Fuentes, 38, con cui sta da febbraio. Forse perché all’inizio, ma il loro amore va a gonfie vele, senza risentire dei 14 anni di differenza tra loro. Del resto, lei prima stava con il ballerino spagnolo Joaquin Cortes, 17 più di lei.

Dopo le nozze dei vip, ecco le nozze principesche. Ad annunciare che si sposa non è stato l’interessato, ma la madre, Carolina di Monaco. Lui, Andrea Casiraghi, 28 anni, le nozze non le annuncia ma le farà. Dal 2004 sta con Tatiana Santo Domingo, 28 anche lei, figlia di un facoltoso (e come potrebbe essere diversamente?) imprenditore sudamericano. Andrea l’ha conosciuta tramite la sorella Charlotte.

Contratto milionario per Katie Holmes Katie Holmes, 33 anni, attrice americana, ha fatto una bella sorpresa di compleanno a Tom Cruise per i suoi cinquant’anni: gli ha fatto recapitare una bella richiesta di divorzio con affidamento esclusivo della loro figlia Suri. Uno scherzo così andrebbe accolto con una parolaccia, ma a Tom non conviene: nel contratto di nozze, lui avrebbe garantito due milioni di dollari per ogni anno passato insieme.

Sofia e Marcelo: al mare insieme

Karina e Salvatore: coppia ritrovata

Francesca e Marco: il sogno è realtà

L’ex tronista Salvatore Angelucci, 36 anni sei anni fa conobbe Karina Cascella, 32, ex consigliera di Uomini e donne, hanno avuto un periodo di crisi ma poi si sono ritrovati grazie alla loro figlia che li ha riuniti. Dice lei: “Dopo il parto siamo entrati in crisi: io ero da sola in casa e lui lavorava”. Dice lui: “Quando ho riflettuto su nostra figlia, su tutto ciò che stavo perdendo, sono cambiato e l’ho ritrovata”.

Sono una coppia giovane e affiatata. Lei è Francesca Dugarte 22 anni, ballerina, venezuelana, lui è Marco Castelluzzo, 19, musicista e cantante. Si sono conosciuti ad Amici. Anche se lei ora è in Spagna, dice: “Credeteci, il nostro è un amore profondo e molto solido, che non teme la distanza. Viviamo sotto lo stesso tetto e abbiamo caratteri compatibili”. Hanno detto che sono “il loro sogno diventato realtà”.

Laura Barriales e il suo campione Ha trovato l’America in Italia Laura Barriales, 29 anni, la showgirl spagnola da diversi anni è un volto televisivo amato dal pubblico, anche grazie al suo carattere solare e alla sua simpatia, per non parlare delle sue curve mediterranee. Pareva che dopo due anni d’amore si fosse lasciata con l’ex campione del mondo di motociclismo, Sete Gibernau, 39, invece vanno d’amore e d’accordo e passeranno l’estate in Italia.


20 Cronaca la Pagina • 18 luglio 2012

Ebrei e musulmani in Germania uniti contro la sentenza La Corte di appello di Colonia equipara la circoncisione a “lesioni” che “violano l’integrità fisica di un minore”, in pratica a una mutilazione

I diritti non sono solo quelli propri, sono anche i diritti degli altri, tra cui ci sono i diritti dei minori, sulla cui pelle non è – o non dovrebbe essere – consentito a nessuno di operare, ma c’è chi non è d’accordo e pretende di sostituire la propria all’altrui volontà facendola passare per bene comune. Il fatto è avvenuto in Germania, a Colonia, nel novembre del 2010, quando un bambino musulmano è stato circonciso da un medico di quella città, ma qualche giorno dopo è stato ricoverato in ospedale per una piccola emorragia locale. Un fatto tutto sommato banale e marginale se non fosse che la cartella clinica è finita nelle mani di un magistrato che ha messo sotto accusa il medico che aveva eseguito la circoncisione. Il processo dà ragione al magistrato e gliela conferma anche la Corte di appello di Colonia che condanna il medico per “lesioni contrarie alla legge” in quanto “è stata violata l’integrità fisica di un minore”. In pratica, la sentenza del tribunale ritiene la circoncisione un attentato all’integrità fisica di un minore. La cosa può stupire, ma è così. A stupirsene sono stati proprio coloro che praticano questo rito religioso da secoli e da

millenni, quindi gli ebrei e i musulmani. I primi sono 110 mila circa, i secondi molto di più, circa 4 milioni. A loro, per solidarietà religiosa, hanno dato sostegno molti vescovi cattolici. Gli ebrei sono insorti con parole forse un po’ eccessive. Il presidente della Conferenza dei rabbini europei, Pinchas Goldschmidt, ha dichiarato: “Un divieto della circoncisione mette in discussione l’esistenza della comunità ebraica in Germania. Se il giudizio dovesse permanere, non vedrei qui in Germania alcun futuro per gli ebrei”. In effetti, la circoncisione

50 ANNI: THE ROLLING STONES V i n c i c o n L a P a g i n a l ‘ e b o o k „ 5 0 Y e a r s T h e R o l l i n g S t o n e s : V i e w s f r o m t h e I n s i d e , V i e w s f r o m t h e O u t s i d e “ , p u b b l i c a t o d a T h e E b o o k P e o p l e . O l t r e 2 0 0 0 p a g i n e c o n t a n t e i m m a g i n i , a l c u n e i n e d i t e , a l t r e t r a t t e d a i g i o r n a l i d e l l ‘ e p o c a .

A c q u i s t a b i l e s u a m a z o n e i T u n e s

Per partecipare chiama La Pagina oppure invia una mail a concorso@lapagina.ch

- che consiste nell’asportazione di parte o totalità del prepuzio maschile (la pelle che ricopre il glande quando il pene non è in erezione – è un obbligo scritto nella legge della Torah, secondo cui ogni bimbo va circonciso all’ottavo giorno di vita. Dunque, fa parte di un rito religioso e tra i diritti ci sono anche quelli legati alla libertà di religione. Però, qui non si tratta, ha detto il tribunale, di libertà religiosa, sacrosanta, ma di una mutilazione inferta a minori incapaci di intendere e di volere. Perciò, ha sentenziato il giudice, di mutilazione di tratta, condannata dalla legge tedesca. Il ragionamento non fa una grinza. I diritti vanno rispettati, anche e soprattutto quelli di coloro che non possono difendersi. Il presidente della Conferenza dei rabbini, per la verità, arriva a caricare di altri significati la sentenza del tribunale. Dice cioè che “il nuovo linguaggio dell’antisemitismo è il linguaggio dei diritti umani”. In poche parole, chi è contro la circoncisione è antisemita. Non vogliamo difendere la Germania, ma se la legge vieta di

procurare lesioni a un minore, la legge va rispettata e basta. Non è che se la lesione ha motivazioni religiose, la lesione stessa non può definirsi più tale. Insomma, non è attribuendo ad una lesione una motivazione religiosa che il reato scompare o che la pratica diventa legittima. Prendiamo ad esempio l’infibulazione, cioè quella pratica di mutilazione della clitoride nelle fanciulle. Non sappiamo se dietro di essa ci siano motivazioni religiose, ma non ci vuole molto a dargliene una. Solo per questo dovrebbe essere ammessa? Abbiamo qualche dubbio. In realtà, certi diritti hanno validità territoriale: sono tali in un Paese e non sono tali in un altro. Bisognerebbe semplicemente rispettare le leggi vigenti nel Paese dove si abita e si vive, mentre spesso sono in molti a pretendere di applicare le proprie leggi in casa d’altri. Si dirà che l’Organizzazione mondiale della salute “raccomanda” la circoncisione per prevenire i rischi dell’infezione da Hiv, ma le “raccomandazioni” non sono leggi. Sarà perché noi non siamo circoncisi e oltretutto ignoranti in materia, ma che c’entra la circoncisione con il virus dell’Hiv? E’ una questione igienica? Beh, se è così, basta lavarsi bene, o no? Il timore di ebrei e musulmani è che la sentenza della Corte d’appello faccia giurisprudenza. Nel qual caso non ci sono molte alternative: o ebrei e musulmani vanno a farsi circoncidere altrove o compiono un reato, oppure, ancora, i tedeschi devono cancellare le loro leggi per accettare quelle – pur rispettabili – degli altri, ma quest’ultima ipotesi ci sembra un pochino più difficile. 7redazione@lapagina.ch


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

CRONACA 21

In media un terzo dei matrimoni dura 15 anni E’ stato pubblicato il rapporto annuale dell’Istat su matrimoni, separazioni e divorzi, che si riferisce al 2010 e che vede in aumento separazioni e rotture di matrimoni per gli ultra sessantenni Ormai il rapporto annuale Istat su matrimoni, separazioni e divorzi non contiene più novità, perché non fa che registrare situazioni e dati noti. La differenza tra gli anni scorsi e oggi è il numero in salita di coloro che si dicono “basta, ognuno per i fatti suoi”. Ed allora vediamole queste cifre, cominciando dal numero dei separati che nel 2010 erano il 30% secco: 307 coppie ogni mille matrimoni, più 2,6% rispetto all’anno precedente, mentre i divorzi sono stati 182 ogni mille abitanti, meno 0,5% rispetto all’anno precedente. I divorzi sono sempre stati meno delle separazioni: si vede che certe coppie vogliono tenere una porta socchiusa per una serie di motivi che vanno dalla non ufficialità giuridica di un nuovo legame ad una scelta da single, ma attenzione, non inganni troppo la differenza tra separati e divorziati, perché il divorzio può sempre avvenire dopo e comunque anno per anno c’è sempre una sfasatura. Dunque, sono tempi duri per la famiglia, che si sfascia secondo un bollettino di guerra che vediamo sotto i nostri occhi, ciascuno nel proprio territorio. Oggi si litiga di più rispetto al passato, ma non è questo il punto. La ragione consiste nella leggerezza con cui si affronta un matrimonio e nella superficialità con cui non si sanno affrontare i problemi. Quando si comincia a litigare, non si cerca il punto d’incontro, ma di scontro, e quando si scavano fossati, è difficile colmarli, è più facile mettere una pietra sopra l’unione. Il che è anche un segno di leggerezza. C’è comunque una contraddizione in tutte queste vicende di rottura, ed è che sopraggiungono proprio quando normalmente si pensa che un uomo e una donna abbiano raggiunto la maturità, cioè verso i 45 per lui e i 42 per lei. Ma la spiegazione c’è: ci si sposa sopra i trent’anni (solo un matrimonio su quattro avviene sotto), arriva un figlio che riesce a rimettere insieme i cocci dell’unione, ma poi i problemi riemergono

quando il bambino ha intorno ai 12 anni e quando i genitori sono sufficientemente giovani per rifarsi un’altra vita con un nuovo partner. Ecco quindi anche la genesi della cosiddetta famiglia allargata, nella quale un coniuge ha figli della nuova e della precedente unione. Facciamo un raffronto tra le separazioni del 2010 (307 per mille matrimoni) e del 2000: nel giro di dieci anni si sono raddoppiate. Erano 158 ed ora quasi il doppio. Prima ci si separava tra i 35 e i 39 anni, anche per effetto dei matrimoni celebrati sotto o anche molto sotto i 30 anni, ora la soglia si è innalzata. Una volta c’era la crisi del settimo anno – che magari veniva superata – ed ora si vede che le crisi sono più numerose e avvengono anche molto prima. A volte i matrimoni non festeggiano nemmeno il primo anniversario. Già, perché quando si dice che in media ci si separa dopo 15 anni, non bisogna dimenticare che si tratta, appunto, di una media, il che vuol dire che un matrimonio può durare un anno e un altro 30. E siamo arrivati all’altro tema, ormai ricorrente da un po’ di anni a questa parte, e cioè l’aumento delle separazioni anche in tarda età. In dieci anni gli uomini oltre i sessant’anni che si separano sono passati dal 5,9 al 9,9, mentre le donne dal 3,6 al 6,4. Qui la spiegazione è chiara, e sostanzialmente si può ridurre a due cause. La prima è che dopo i sessant’anni in genere i figli sono cresciuti, autonomi, indipendenti, magari a loro volta sposati e con figli, dunque, non bisogna più provvedere a loro. Se queste coppie per anni avevano represso i motivi di disagi nello stare insieme, se non si amavano veramente, allora è il momento della rottura che covava da tempo e che esplode perché, stando soli, si prende atto che in realtà non hanno molto da dirsi. La seconda causa è l’occasione maggiore per l’uomo di mettere gli occhi su donne più giovani, specie se con qualche gruzzolo da parte e con la facilità di trovare sponda dall’altra parte, cioè con le badanti,

di cui l’Italia è piena. Le quali badanti, a loro volta, provengono da situazioni spesso disastrose (vedi la Romania o l’Ucraina) sia dal punto di vista economico che familiare (separazioni e divorzi o abbandoni), per cui non disdegnano di risolvere i loro problemi unendosi a uomini più anziani di loro ma benestanti. Chiusa questa parentesi, vediamo di citare qualche altra cifra utile ad illuminare la situazione. In Italia, ci si separa di più se si possiede un titolo di studio superiore. Nel 2010 le coppie di laureati che si sono separate sono state il 4,4%, mentre quelle con licenza elementare solo l’1,3%. L’affidamento condiviso dei figli

minori è del 90%, rarissimamente solo al padre, circa il 10% solo alla madre. A pagare il mantenimento è quasi sempre l’uomo (98% dei casi). Concludiamo con un atteggiamento di maturità delle coppie separate: oggi, rispetto al passato più o meno lontano, una volta presa la decisione di rompere il matrimonio lo si fa consensualmente (l’85,5% dei casi). Si litiga prima, non dopo, anche perché le liti costano tempo (anni) e soprattutto soldi. ✗redazione@lapagina.ch


22 Cronaca la Pagina • 18 luglio 2012

Ergastolo a un innocente Il fatto accadde nel 1954 ma solo otto anni dopo si scoprì la verità, per puro caso Nel 2011 ci sono state 2369 cause promosse per ingiusta detenzione. Vuol dire che 2369 persone sono – o ritengono di essere state – messe in galera senza che avessero fatto nulla di male. E’ un dato impressionante, anche se bisogna aggiungere che sono tanti anche i magistrati che fanno bene il loro dovere. I milioni di euro spesi per errori giudiziari, sempre nel 2011, sono stati ben 46. Dall’archivio degli errori giudiziari è emersa una storia accaduta nel lontano 1954. Altri tempi, altri mezzi, si dirà, ma non è così, visto che si ripetono con tanta frequenza. Il 6 ottobre 1954 ad Avola, in

provincia di Siracusa, una donna di mezz’età si recò al locale commissariato di polizia per denunciare la scomparsa di suo marito, Paolo Gallo, da tutti soprannominato Chiodo per via della sua magrezza e della sua altezza. Paolo Gallo, contadino, il giorno prima era andato nei campi e non aveva fatto più ritorno. La moglie, interrogata dai poliziotti che ne volevano sapere di più sull’uomo, disse che era una persona normale e che le uniche liti avvenivano tra lui e suo fratello, Salvatore Gallo, anch’egli contadino. Aggiunse che le liti tra di loro erano note a tutti, anche perché non di rado si

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accapigliavano nella strada, anche per futili motivi. La donna tornò a casa non senza aver prima mostrato i luoghi dove suo marito il giorno prima era andato a lavorare. Le indagini, dunque cominciarono dai campi di proprietà dell’uomo, dove gl’investigatori trovarono tracce di sangue che fecero esaminare dal medico legale, dottor Ferdinando Nicoletti. Gli stessi inquirenti fecero visita al fratello dello scomparso, presso la cui casa trovarono altro sangue, anch’esso fatto analizzare dallo stesso dottore, il quale scoprì che tra il sangue trovato nei campi di Paolo Gallo e quello trovato in casa del fratello Salvatore era lo stesso sangue, compatibile con quello della vittima. Dunque, fu la conclusione degli inquirenti, Paolo Gallo era morto e ad ammazzarlo era stato suo fratello Salvatore che fu arrestato insieme al figlio Sebastiano. Le accuse per padre e figlio furono quelle di omicidio in seguito ad una lite furibonda con Paolo e di occultamento di cadavere. Al processo le accuse ressero, anche se i due incolpati giurarono più e più volte che loro non c’entravano nulla con la morte di Paolo. Salvatore confermò le liti frequenti con suo fratello, ma giurò che mai e poi mai lo avrebbe ucciso. Quanto al sangue che era stato ritrovato a casa sua, Salvatore disse che era il sangue di un agnello ucciso pochi giorni prima. Niente, non fu creduto, anzi, ciò costituì un’aggravante. Le uniche novità vennero da altri due contadini che dichiararono di aver visto Paolo Gallo girare in uno dei paesini limitrofi molti giorni dopo la denuncia della sua scomparsa. I due contadini furono a loro volta arrestati per falsa testimonianza e furono scarcerati solo dopo aver ritrattato le testimonianze. Il processo andò avanti con la condanna del padre

all’ergastolo e del figlio a 14 anni, pena confermata anche in secondo grado. Il ricorso in Cassazione non modificò l’esito, per cui Salvatore fu trasferito a Ventotene, lontano dai familiari. Il cadavere non fu mai ritrovato. Anni dopo, un giornalista de La Sicilia tornò ad occuparsi del caso, scrivendo una serie di articoli che misero a fuoco luoghi, fatti e personaggi di quella storia, ma nemmeno lui riuscì a formulare una verità diversa da quella dei tribunali. Otto anni dopo, presso la caserma di Santa Croce Camerina, un paese in provincia di Ragusa e a 70 km da Avola, un uomo presentò una denuncia su un’ingiustizia da lui ritenuta essere stata commessa ai suoi danni. Il carabiniere acquisì la denuncia e mentre la portava sul tavolo di chi doveva fare indagini fu colpito dalla firma, che lesse e rilesse, fino a quando si disse che non c’erano dubbi: il denunciante era Paolo Gallo, di cui evidentemente doveva ricordarsi qualcosa. Fece un rapido accertamento e scoprì che quel Paolo Gallo era la stessa persona scomparsa 8 anni prima. Il redivivo ammise che il 6 ottobre 1954 aveva ricevuto una botta in testa dalla moglie che ogni giorno gli dava una scarica di botte, per cui, una volta riavutosi, pensò di scomparire per rifarsi una nuova vita lontano da quella donna. Salvatore e Sebastiano furono scarcerati, ma dopo otto anni di carcere. Salvatore uscì da Ventotene su una sedia a rotelle perché in tutti quegli anni si era buscato una forte artrosi. Il sangue ritrovato in casa sua era davvero di un agnello ucciso giorni prima ma non erano stati creduti, il dottore aveva scambiato sangue umano, per di più appartenente a Paolo Gallo, vivo e vegeto. 7redazione@lapagina.ch


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

Al mare, camminando sulla sabbia e nell’acqua Per chi già si trova al mare o per chi ci sta per andare, il consiglio è uno solo: fate lunghe camminate sulla spiaggia o, meglio ancora, nell’acqua, magari servendovi di ciabattine chiuse in plastica per evitare sassi o granchi. E’ il modo più semplice, divertente e salutare per stare bene, specie per coloro che soffrono di problemi di circolazione, con tendenza al gonfiore delle caviglie e delle gambe, o che hanno le vene varicose. Questi disturbi sono in genere causati da ciò che in termini medici viene chiamato incontinenza della vena safena, che è quella vena che restituisce al cuore il sangue portato per il nutrimento delle gambe. Se questa vena non funziona bene, succede che il sangue, nella risalita, ristagna negli arti inferiori e quindi si manifestano disturbi tipo gonfiori, arrossamenti, senso di pesantezza, prurito, varici, le quali ultime altro non sono che dilatazioni delle vene che appaiono, anche alla vista superficiale, come gonfie e tortuose. In alcuni casi più seri, possono comportare

ostruzioni della circolazione come flebiti e trombosi. Dunque, chi soffre di questi disturbi dovrebbe approfittare meglio del periodo trascorso al mare, perché in genere è il luogo e il tempo per muoversi di più e per dare sollievo al sistema cardiocircolatorio. L’acqua e la sabbia costituiscono due alleati importanti per la salute del cuore e delle gambe. L’acqua del mare è fresca e alternare il calore del sole con il fresco dell’acqua aiuta i vasi sanguigni a dilatarsi e a restringersi, a fare, insomma, un po’ di ginnastica vascolare che aiuta moltissimo a stare meglio. Se poi oltre che sulla spiaggia e sul bagnato si cammina lungo quel tratto di mare che tiene le gambe immerse fino alle ginocchia è ancora meglio, perché oltre ai benefici prima citati si fa un pochino di sforzo in più che è un massaggio importante ottenuto a buon mercato e con il

piacere del contatto pieno dell’acqua. Non c’è bisogno di camminare per tutta la giornata, gli esercizi vanno fatti senza eccessivi sforzi, ma regolarmente. Sono ottime due passeggiate al giorno (ma di più non fa male): una di primo mattino e l’altra nel tardo pomeriggio, per una mezz’ora a passeggiata. Se poi il ritmo è un pochino più deciso è ancora meglio. Camminare fa bene, ma non camminare stando fermi. L’acqua di mare fa bene anche a chi ha delle lesioni sulla pelle, perché è ricca di sodio, un sale che stimola il processo di cicatrizzazione della pelle stessa. Dopo la passeggiata nell’acqua salata, magari ci si può bagnare i piedi nell’acqua dolce. Appoggiando la pianta del piede sulla sabbia si mette in moto quel massaggio che stimola il ritorno venoso, cioè quel flusso di sangue che risale

e ritorna al cuore.Ma il mare è anche l’occasione per fare movimenti che normalmente non si fanno. Il nuoto, certamente, che è uno sport efficace per restituire al sistema cardiocircolatorio il suo benessere, ma anche la bicicletta o il moscone a pedali concorrono agli stessi risultati, anche se il moscone è più impegnativo e non è consigliato per coloro che hanno già avuto problemi cardiovascolari. Insomma, con il moscone ci vuole un po’ più di prudenza. Ovviamente, non possono mancare consigli alimentari: privilegiare frutta e verdure rosse. Nella frutta rossa come mirtilli, lamponi, uva, ribes e nelle verdure come peperoni e pomodori ci sono sostanze chiamate polifenoli che sono antiossidanti: aiutano, cioè, a combattere il colesterolo e a tenere tonici i vasi sanguigni e le arterie. Senza contare che bere molto fa bene a tenere il sangue in equilibrio con la sua componente liquida, ciò che aiuta la circolazione. ✗redazione@lapagina.ch


24 CRONACA LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

Quando lʼItalia non tollera le autonomie Per evitare gli accorpamenti dei piccoli Comuni nel 2006 nacque il Principato di Seborga, nel 2008 la Repubblica di Malu Entu e nel 2011 il Principato di Filettino

Si fa presto a dire “Facciamo un Principato”, “Creiamo una Repubblica indipendente”, “Mettiamoci insieme, stiliamo uno Statuto, un atto di Fondazione”, “Nominiamo un Principe, un Presidente della Repubblica”. Si fa presto a dirlo e qualcuno è passato anche ai fatti. In passato ne abbiamo riferito anche noi. Gli ultimi che ci hanno provato sono stati gli abitanti di Filettino, un piccolo Comune in provincia di Frosinone, 400 anime appena, un Comune che nel quadro della politica di risparmio e di accorpamento con altri Comuni vicini, rischiava di scomparire. Vi ricordate? E’ successo nel 2011, l’anno scorso. Fu formata un’Associazione con tanto di Statuto e adesioni, fu coniata una moneta, il Fiorito, e, in pubblica piazza, fu posta la corona di principe reggente sulla testa di un giurista di fama, l’avvocato Carlo Taormina. Prima di Filettino – ma qui non si tratta della sparizione di un piccolo Comune – ci aveva provato nel 2008 l’indipendentista sardo, Salvatore Meloni, il quale, forte anche di ritrovamenti e testimonianze storiche, aveva occupato uno scoglio al largo di Oristano, l’isola di Mal di Ventre, vi issò la bandiera dell’indipen-

denza e si autonominò Presidente della Repubblica Indipendente di Malu Entu. Andando indietro nel tempo, arriviamo al 2006 – come si può immaginare, è da questa data che si cominciò a parlare di accorpamenti di Comuni – quando il sindaco di Seborga, 319 anime in provincia di Imperia (qui si sentiva l’aria proveniente dal Principato di Monaco), avuto sentore della proposta di accorpamento, decise, di comune accordo con i cittadini, di proclamare il Principato di Seborga, con tanto di richiesta (inevasa) alla Corte Europea di Strasburgo. Fece coniare la moneta, il Luigino, fece issare la bandiera nella pubblica piazza e fece anche distribuire le targhe automobilistiche del neonato Stato. Dicevamo: si fa presto a dirlo, quando si tratta di subire la cancellazione del proprio piccolo Comune, non ci vuole molto a mettere d’accordo le persone, basta un fischio. Se poi si parla di far stampare carta moneta e coniare pezzi sonanti si fa in un battibaleno. Il problema, poi, è a

farlo, e quelli che ci hanno provato, si sono dovuti ritirare in buon’ordine, con la coda tra le gambe, e devono anche ringraziare che non gli è andata peggio. Dopo cinque mesi da quella cerimonia ufficiale e solenne, per quanto non proprio affollata, il neopresidente della Repubblica di Malu Entu, Salvatore Meloni, vide un giorno avvicinarsi un gommone. Pensò che fossero ambasciatori stranieri che avevano riconosciuto la nuova Repubblica e volevano rappresentare il loro Paese, ma quando il gommone fu più alla portata della sua vista, Salvatore Melloni vide che erano agenti della Guardia Forestale, della Vigilanza ambientale e della Capitaneria di porto, i quali senza tanti complimenti, fecero sloggiare tutti, presidente in testa, e da allora cessò di esistere la Repubblica di Malu Entu e quell’isolotto tornò a chiamarsi come era stato chiamato da sempre: isola di Mal di Ventre. Il mal di ventre, per la verità, venne anche a Salvatore Meloni, che ancora ne soffre. A Filettino, nel giorno della

cerimonia ufficiale, il commissario prefettizio negò l’autorizzazione ad occupare la pubblica piazza perché la “nuova istituzione” fu definita “inesistente”. A Carlo Taormina andò meglio di Salvatore Meloni: la corona non gliela ruppero in testa perché fu lesto a darsela a gambe. A Seborga, forse perché i liguri hanno molte altre cose da fare, il Principato risulta tuttora non riconosciuto, continuano ad usare l’euro (chi ce li ha) e la targa automobilistica non è altro che un autocollante, di quelli che si piazzano per nascondere una piccola ammaccatura della carrozzeria. Andò peggio, molto peggio, ai “serenissimi” che nel 1997 occuparono il campanile di San Marco, a Venezia, e vi posero la bandiera della gloriosa ex Repubblica di Venezia: cinque anni di carcere e richiesta di grazia sistematicamente ignorata. Sì, perché lo Stato italiano è come quella che nella pubblicità dice: “Toglietemi tutto, ma non il mio Breil”, cioè: insultate il presidente della Repubblica, insultate il presidente del Consiglio (dipende da chi), ma guai a togliermi un pezzettino di territorio. Perciò, un consiglio vogliamo rivolgerlo alla Lega che fu di Bossi e che è di Maroni ma che continua sempre a parlare di Padania: lasciate stare, parlate d’altro, gli Stati indipendenti, anche piccoli, sono stati sempre conquistati dopo secoli e secoli e soprattutto con le armi, mai con le chiacchiere. Perciò, vedete voi se vi conviene. ✗redazione@lapagina.ch


in cucina

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26 SCIENZE LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

Lʼaspirina combatte il tumore al fegato Uno studio del San Raffaele di Milano in collaborazione con l’Istituto Jolla della California sulla cura dell’epatite cronica B e C a base di acetilsalicilico

Forte mal di testa? Mal di denti? Influenza? Prendi un’aspirina e ti passa. Ed è vero. L’aspirina (il cui principio attivo è l’acetilsalicilico) è una pillola inventata molti anni fa e più passa il tempo e più si sta rivelando un vero e proprio farmaco miracoloso. Chi ha problemi cardiocircolatori non può fare a meno della cardioaspirina perché rende più liquido il sangue e quindi combatte il rischio di infarto e ictus e scusate se è poco. Certo, c’è il rischio che alla lunga possa creare ulcere allo stomaco, ma questo pericolo è contrastato da un’altra pillola protettiva. Dunque, aspirina uguale farmaco salvavita. Ora si è scoperto che l’aspirina a basso dosaggio previene anche l’insorgenza del tumore al fegato in chi ha l’epatite virale cronica. Lo ha dimostrato uno studio effettuato al San Raffaele di Milano in collaborazione con l’Istituto Jolla della California. Le persone malate di epatite B e C al mondo sono il 10% della popolazione, cioè circa 600

milioni. Sette su dieci corrono il rischio che l’epatite si trasformi in tumore al fegato, malattia che provoca circa un milione di morti all’anno, 12 mila solo in Italia. Con queste cifre si capisce come prevenire che questo accada sia molto importante. Per curare queste malattie si usano farmaci antivirali, che hanno la loro efficacia ma hanno un grosso problema: molti non rispondono all’azione di questi farmaci. Lo studio del San Raffaele e dell’Istituto Jolla della California ha dimostrato, dunque, che l’aspirina a basso do-

saggio potrebbe benissimo funzionare anche per queste persone che non rispondono alla cura con altri farmaci. L’aspirina è un potente anticoagulante, come il clopidogrel. Quando si è affetti da epatite B e C di solito interviene il sistema immunitario che reagisce all’attacco del virus Hbv (epatite B) o Hcv (epatite C) combattendo l’infezione. E’ chiaro che il fegato subisce danni, ma questo sono inconvenienti a cui bisogna sottostare se si vuole opporre resistenza all’aggressività dei virus. I virus dell’epatite, comunque, non aggrediscono direttamente le cellule, ma solo le cellule di difesa, dette linfociti citotossici che normalmente circolano nel sangue con il compito di uccidere le cellule infettate. Ora, se l’epatite diventa cronica vuol dire che i linfociti citotossici non riescono ad avere la meglio sui virus e quindi si creano fasi alterne caratterizzate da blande infezioni a condizioni migliori. Questa altalena con il passare del tempo può portare a gravi complicazioni, che sono cirrosi e tumori. Una volta scoperto che le piastrine concorrono attivamente a danneggiare il fegato, perché vi attirano i linfociti citotossici

favorendone l’accumulo, è stato facile formulare l’ipotesi di combattere le piastrine con farmaci antipiastrinici, cioè anticoagulanti, come l’aspirina, appunto, e clopidogrel. I ricercatori si sono serviti di topi con epatite per valutare gli effetti dei farmaci antipiastrinici, ma alla fine l’ipotesi ha trovato fondamento scientifico. L’aspirina a basso dosaggio e clopidogrel non solo hanno ridotto l’accumulo di linfociti citotossici nel fegato, ma hanno anche ridotto l’insorgenza del tumore e senza effetti collaterali non desiderati. Ecco ciò che ha dichiarato il dottor Luca Guidotti, responsabile dell’Immunopatologia del San Raffaele di Milano: “E’ una via innovativa di cura che identifica le piastrine al centro di questa malattia molto complessa. Il fatto poi che l’aspirina e il clopidogrel siano farmaci generici, approvati per i disordini trombotici, permetterà un avvio rapido di test su malati con epatite virale cronica”. Aggiungiamo che già in passato era stato dimostrato che l’aspirina era uno scudo antitumorale. Secondo la rivista scientifica The Lancet, presa a piccole dosi per almeno tre anni consecutivi, l’aspirina previene la comparsa di alcuni tumori. Una ricerca Ue dimostra che in un’analisi sui 77 mila europei è emerso che l’aspirina assunta per cinque anni consecutivi riduce del 35%ç il rischio di morte nei pazienti affetti da cancro. Infine, uno studio dell’Università di Oxford sostiene che l’assunzione costante di aspirina riduce della metà il rischio di sviluppare metastasi. ✗redazione@lapagina.ch


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RECENSIONI 27

18 luglio 2012 • la Pagina

Inseparabili Inseparabili. Questo sono sempre stati l'uno per l'altro i fratelli Pontecorvo, Filippo e Samuel. Come i pappagallini che non sanno vivere se non sono insieme. Come i buffi e pennuti supereroi ritratti nel primo fumetto che Filippo ha disegnato con la sua matita

destinata a diventare famosa. A nulla valgono le differenze: l'indolenza di Filippo - refrattario a qualsiasi attività non riguardi donne, cibo e fumetti - opposta alla determinazione di Samuel, brillante negli studi, impacciato nell'arte amatoria, avviato a un'ambiziosa carrie-

ra nel mondo della finanza. Ma ecco che i loro destini sembrano invertirsi e qualcosa per la prima volta si incrina.

che non è né amore né passione, ma piuttosto la condivisione di un gioco segreto. E quando, una sera, guidando a zigzag con la sinistra mentre tiene la destra tra le cosce di lei, Lambert sente dietro di sé il claxon disperato di un pullman e lo vede poi schiantarsi contro un muro, non pensa neppure a fermarsi. Si limita a gettare un'occhiata, nello

specchietto retrovisore, all'immenso rogo che ha provocato. Solo più tardi saprà che, fra quei quarantasette bambini che tornavano dalle vacanze, c'è un unico sopravvissuto.

• Alessandro Piperno • Inseparbili • Mondadori • pp. 351 • Fr. 30.-

I complici Sin dalla prima volta in cui Joseph Lambert ha scoperto la faccia di Edmonde nel momento del piacere (pallida come quella di una morta, con le narici contratte e il labbro superiore rialzato a scoprire i denti), lei non è stata più soltanto una florida, efficiente, taciturna segretaria: è diventata la sua complice. Tra loro è nata un'intesa

Acqua buia Sue Ellen ha sempre saputo che May Lynn sognava di diventare una star del cinema. Quando la ritrova annegata nel fiume Sabine, con i piedi legati a una macchina da cucire, decide con i suoi amici Terry e Jinx di bruciare il corpo e portare le ceneri fino a Hollywood. Un sogno forse irrealizzabile, ma che diventa realtà quando Sue Ellen e i suoi amici - un ragazzo bianco che tutti so-

spettano di omosessualità e una ragazza nera dalla lingua troppo lunga scoprono nel diario di May Lynn una mappa che li porta a dissotterrare un bel po' di soldi, più che sufficienti a pagarsi il viaggio fino alla Mecca del cinema, ma anche ad attirare le attenzioni di parecchia gente. Comincia così per i tre ragazzi una fuga a rotta di collo nel Texas degli anni Trenta, così caro a Joe Lansdale. Mentre

Rapture Luce e il suo grande amore, l'angelo caduto Daniel, sono a un passo dalla salvezza. O dall'abisso. Tutto dipende da Lucifero, che vuole cancellare la storia e riscriverla per avere il mondo in pugno. Un modo per impedirglielo ci sarebbe: occorre riunire tre reliquie che si trovano a Venezia, Vienna e Avignone. In questa strenua impresa Luce e Daniel non sono soli. Al loro fianco hanno gli amici di sempre, gli angeli Roland, Cam, Gabbe, Arianne, oltre ai Nephilim,

• Georges Simenon • I complici dell’inferno • Adelphi • pp. 158 • Fr. 26.-

sulle loro tracce, accanto a parenti avidi e tutori della legge corrotti, si staglia l'ombra di Skunk, un assassino spietato che vive nei boschi e taglia le mani alle sue vittime, avvolto nella leggenda eppure pericolosamente reale. • Joe R. Lansdale • Acqua buia • Einaudi • pp. 340 • Fr. 28.I libri più venduti della settimana

nati dall'unione di un angelo e un mortale. C'è poi la sfida dell'amore, e in quella anche gli amici più cari non possono niente. Il sentimento assoluto che lega Luce e Daniel ha attraversato il tempo, ma è ancora avvolto in troppi misteri. E non si può amare fino in fondo senza conoscersi davvero. • Lauren Kate • Rapture • Rizzoli • pp. 436 • Fr. 27.-

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1°- Una lama di luce (Camilleri) 2°- Fai bei sogni (Gramellini) 3°- Se ti abbraccio (Ervas)

Narrativa straniera 1°- Cinquanta sfumature di grigio (James) 2°- Rapture (Kate) 3°- L’ultimo giorno (Cooper)

Saggistica 1°- Sua Santità (Nuzzi) 2°- Il sale della vita ((Héritier) 3°- Giochiamo ancora (Del Piero&Crosetti)

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28 SPORT

LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

Storia del calcio

Trent’anni fa la favola del Mundial ‘82

L’urlo di Marco Tardelli dopo il 2-0 e l’urlo commosso di Nando Martinelli “campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo”, rimbalzarono l'11 luglio 1982 nelle case degli italiani. Al Santiago Bernabeu di Madrid l’Italia vinse la finale del Mundial ’82 battendo la Germania 3-1. Forse il trionfo sportivo più amato dagli italiani, perché inatteso e meritato. A quella storica notte gli italiani sono emotivamente legati, affezionati. Vittoria che il tempo non affievolisce nel ricordo. Era la prima volta che gli italiani invadevano le piazze a milioni festosi, a

sventolare le bandiere tricolori, a suonare clacson, a fare i bagni nelle fontane. L’11 luglio 1982 fu un punto di svolta per l’Italia, in cerca di riscatto poiché reduce da un decennio di terrorismo politico e austerità economica. La vittoria della Nazionale nello sport più popolare diventò un'occasione sociale di coesione, che fece sentire uniti gli italiani per la prima volta. L’avventura in Spagna della

Nazionale, scossa dalla bufera del primo calcio scommesse nel 1980, iniziò male. Ci furono tre stentati pareggi con Polonia, Perù e Camerun e qualificazione strappata grazie alla differenza reti. Anche 30 anni fa non mancavano le polemiche. Dall'Italia piovevano attacchi feroci e critiche, che mossero Enzo Bearzot, il “Vecio”, forse il più grande c.t che l’Italia abbia avuto, un’icona degli allenatori italiani, a “blindare” la squadra con il primo silenzio stampa della storia: con i giornalisti poteva parlare solamente il taciturno Dino Zoff. Per molti fu l'arma del successo finale. Ma fu il friulano Bearzot, scomparso nel 2010, a costruire la vittoria con saggezza tattica e umana, tendendo unito il gruppo. Fu una vittoria collettiva. Era una squadra di grandi campioni, cui in pochi credevano: Zoff, Gentile, Cabrini, Bergomi, Collovati, Scirea, Oriali, Tardelli, Conti, Graziani, Rossi. Senza dimenticare gli altri, da Altobelli a Causio, da Dossena ad Antognoni. Nel clima “arroventato” si affrontarono le ultime

quattro partite che furono qualcosa di sensazionale. L’Italia battè i più forti. L’Argentina, con il memorabile duello Maradona-Gentile, battuta 21, reti di Tardelli e Cabrini. Il Brasile, una squadra di fenomeni veri alla quale bastava un pareggio, perse 3-2 imbattendosi in un rinato Paolo Rossi autore di una tripletta in un’altalena di emozioni. Sconfitta che i brasiliani ricordano come “la tragedia del Sarrià”, stadio che non esiste più. In semifinale con la Polonia al Camp Nou di Barcellona, l’Italia vinse 2-0 con doppietta di Rossi e con grande autorità e consapevolezza della propria forza. Nella finale contro la Germania Ovest ancora Rossi, poi Tardelli segna la rete del 2-0 seguita da quella corsa pazza e l’urlo che ha spazzato via un mese di silenzi stampa, polemiche, dubbi e critiche spesso ingiuste. Infine Altobelli con il sigillo del ter-

zo gol che fa esultare il presidente partigiano Sandro Pertini sugli spalti del Bernabeu, con quel dito puntato per dire "non ci prendono più". L’arbitro Coelho alza il pallone a decretare la fine della partita e a dare inizio alla festa per l’inatteso, totale trionfo calcistico di un popolo rappresentato dalla diversità dei tipi italiani incarnati nei giocatori. L'ultima immagine di quel Mundial è la partita a scopone, sull'aereo del ritorno. Il presidente Pertini e Zoff sfidano Bearzot e Causio, che vinceranno la partita. Resta un mistero, il motivo per cui il Mundial ’82 resterà, per chi l’ha vissuto, la vittoria più appassionate dello sport italiano. Una spiegazione la si può cogliere nell’incipit di un capitolo del libro “1982 - Il mio mitico Mondiale”, firmato dall’indimenticabile "Pablito", al secolo Paolo Rossi, scritto con sua moglie, Federica Cappelletti: “Se chiedi a un italiano cosa ha fatto il giorno x dell’anno y nessuno saprà risponderti con precisione. Ma se gli chiedi dov’era e cosa faceva nei giorni del Mundial di Spagna tutti sapranno raccontarti nei dettagli la loro storia”.

G.S.


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MODA 29

Mondo a pois Adatti a look giovanili e spiritosi, tornano di moda i pois! Dopo le ultime tendenze degli anni passati, rigato, fantasie floreali, animalier, il must di quest’estate sono i pois. Dal sofisticato effetto retro, o per un look spiritoso ed energico che ricorda le pin up degli anni ’50 e ’60, la fantasia a pallini, comunemente conosciuta col termine francese pois, ma il termine che meglio rivela le origini di questa fantasia, anche se meno noto, è Polka dot. Proprio come il famoso ballo, in un certo senso la storia di questa fantasia è legata a quella del ballo. Negli anni ’30 in Europa impazza un ballo importato dall’est, la Polka. La moda decise di lanciare un nuovo tessuto caratterizzato da pallini, e di chiamarlo proprio come il ballo tanto celebre, seguito da un’altra parola, dot, che significa "puntino". "I puntini della polka" fu un successo immediato. Quest’anno molti stilisti hanno ripreso la fantasia a pallini che fa tanto retro, da Prada a Gucci, da Moschino a Stella Mccartney a Louis Vuitton . Non solo gli abiti sono stati investiti da questa pioggia di macro e micro pois dai colori più variopinti, me anche gli accessori moda, come cappelli, scarpe e borse e soprattutto i costumi per il mare!

Co stum

i

La pa- concentra tutta la sua forza sulla rola d’ordine che femminilità e sul gusto un po’ domina negli abiti vintage. e nei costumi pois di questa stagione Sempre castigaè retro, e molto to e sempre con un retro è il modelocchio al vintage anlo con stampa che il bikini in lycra a pois realizzaCalzedonia bianco to con reggisea pois rossi micro e no a balconcino e culotte D&G. macro con il reggiseno a Un modello apparentemente balconcino e cintura sulla mucastigato ma che può rivelarsi tanda. molto sensuale proprio perchè

Occhia

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da sole

Marc Jacobs pensa a rivestire anche i sunglasses di pois. Anche questa volta in stile retro, per la loro forma da gatta super ammaliante, reinterpretata in chiave moderna soprattutto nella tonalità e nella fantasia scelta: uno sfondo color zucca abbinato ad una stampa composta da una serie infinita di piccoli pois che rendono questi occhiali e chi li indossa davvero fashion.

Scarpe

Pallini anche ai nostri piedi, come con i deliziosi sandali di tessuto Café Noir che vanno d’accordo con tutto: super tacco 10, un piccolo plateau e tanti pois trasformano un paio di scarpe quasi classiche in sfiziosi e divertenti sandali. Ralph Lauren propone per questa stagione dei sandali con

Mentre Zara propone delle deliziose fasce leggermente arricciate con stampa a pois in stile marinaresco anni ’50, bianco a pois azzurri, Tommy Hilfinger lancia bikini che spiccano per i colori accesi, come questo con sfondo a tinta unita blu e decorato con macro pois e fiocchetti

zeppa in raso blu o nero con pois bianchi aperti sulla punta, mentre sul fronte delle scarpe basse sono davvero romanticissime le morbide e comode ballerine nere e rosse a pois bianchi per Baby Angel designed by Elio Fiorucci

Cappel

li

I cappelli in paglia sono un altro must dell’estate 2012, abbinati alla fantasia a pois è

rossi. Blugirl presenta, per l’estate 2012, una serie di costumi da bagno frivoli e sfiziosi, caratterizzati da stampe fantasiose multicolor. Stampe retrò anche per modelli i modelli Blugirl, sia bikini che interi, caratterizzati dal contrasto tra pois e righe sottili.

proprio il massimo del retro chic. Simone Marulli propone alcuni modelli di cappelli di paglia che sono un tributo alla semplicità e ad un appealche è volutamente retro, come questo cappellino in paglia nel tipico colore naturale con fascia larga e morbida dalla fantasia a pois di varie grandezze su uno sfondo beige, mentre ha dimensioni esagerate ma sobrie il maxi cappello di paglia nera con tesa larghissima e fascia a contrasto beige con pois neri. In parte in paglia a maglia larga e in parte in tessuto il cappellino di Marc Cain con tesa in cotone a pois.


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TURISMO 31

Insolita vacanza Stanchi delle stesse mete? Volete soddisfare la vostra curiosità visitando i luoghi più insoliti e particolari della terra? Ecco per voi alcune mete davvero straordinarie tutte da scoprire!

Se siete amanti degli sport subacquei e vi piace perdervi tra gli abissi dei fondali marini, provate a fare un tuffo nella Insolito sì, ma non volete rinunciare al relax di un’isola, con spiagge meravigliose e luoghi caratteristici. Allora la vostra meta ideale sarà l’isola di Socotra. Principale isola di un arcipelago di quattro isole e isolette nell’Oceano indiano, posta a sud dello Yemen a cui appartengono, l’isola di Socotra dal 2008 è inserito tra i patrimoni

Great Blue Hole (la Grande Voragine Blu), ma attenzione qui potete perdervi davvero! Bisogna infatti essere dei subacquei esperti per scendere in questo abisso dalle pareti perfettamente verticali, dove il pericolo maggiore deriva dalla possibilità di perdere il senso dell’orientamento. La Grande Voragine è una enorme dolina dell’umanità dell’UNESCO. Sono pochi i viaggiatori che decidono di trascorrere le loro vacanze a Socotra, ma chi lo fa ne rimane certamente affascinato per gli scenari naturali che offre l’isola. La vegetazione è unica al mondo: foreste di Rosa del deserto (Adenium obesum, albero dell’incenso) o dell'albero Sangue di drago (Dracaena cinna-

mondo, spettacolari e amate lo sfarzo e il lusso? Allora fate un salto in Cile dove potrete tuffarvi nella piscina più grande del mondo. Siete affascinati dalle granLa vasca misura 1.013 metri di costruzioni, opere uniche al di lunghezza e si estende su una Per gli amanti della natura pura ed incontaminata si segnala il parco nazionale dello Yellowstone negli stati del Montana e dell’Idaho, a New York, dove occupa un'ampia zona delle Montagne Rocciose. È il nucleo centrale dell'ecosistema di Yellowstone, uno dei più grandi ecosistemi intatti della zona temperata rimasto sulla terra. Yellowstone è il più

carsica subacquea situata ad est delle coste del Belize, nel Mar dei Caraibi. Si è formata come una qualsiasi altra grotta calcarea, la cui volta è poi sprofondata quando, a seguito dell’innalzamento degli oceani, è stata invasa dalle acque marine. A riprova di questa origine le diverse stalattiti ancora visibili ad una

profondità di circa 30 metri. Se la sua profondità costituisce un pericolo anche per i sub più esperti, Grande Blu non è segnalato come pericoloso per la presenza degli squali, anche se quelli che girano da queste parti (il Carcarino) non rientrano tra quelli innocui per l’uomo. Decisamente indicato per i più coraggiosi!

bari). Gli altopiani dell'interno hanno canyon ricchi di acqua dolce e di palme. Lungo le coste si susseguono spiagge di finissima sabbia bianca con dune anche molto alte ed un mare limpidissimo con tratti di barriera corallina che garantiscono calma e relax. Ciò che non vi deve mancare bella proprio perché autentica e è sicuramente spirito di adatta- non offre gli agi che le isole più mento e flessibilità, Socotra è turistiche riescono a garantire. superficie di circa 8 ettari. In altre parole si tratta di una piscina grande quasi come 6.000 piscine standard. Questa che è considerata la più grande del pianeta si trova a San Alfonso del Mar presso Algarro-

bo, a poco più di 90 chilometri da Santiago. Ha una capacità di 250 mila metri cubi d'acqua salata ed è navigabile e naturalmente l'intera struttura all'aperto si è meritata una menzione anche nel Guinness dei primati.

antico parco nazionale del mon- di estinzione. Insomma tra flora Yellowstone offre uno spettacolo do (è stato fondato nel 1872) e e fauna il parco nazionale dello unico. dal 1978 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Il parco è celebre per i numerosi geyser che sono circa 400 e raggiungono la più alta densità al mondo, i più grandi emettono getti di vapore a intervalli regolari che arrivano fino a 50 metri, vi sono anche sorgenti calde (200° c). L'esempio più famoso e impressionante è quello del Mammoth Hot Springs dove sono sorti dei depositi che toccano addirittura i 90 metri. Il parco è molto importante in campo nazionale e internazionale per essere popolato da specie rare e spesso in via


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c'ero... con

...anch'io! Soggiorni Marini a Rimini e Tortoreto

Foto Salvatore Nardi


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GASTRONOMIA 33

Che frittata! Rotolo di frittata con zucchine e pomodori secchi uno spicchio d'aglio fresco un mazzetto di timo un ciuffo di prezzemolo olio e sale Procedimento: Sbattete in una ciotola le uova con il grana, una presa di sale e un cucchiaio di foglioline di Ingredienti: timo. Scaldate in una padella 6 uova antiaderente 4 cucchiai di olio 200 g di robiola 30 g di grana padano grattu- e versatevi le uova. Cuocere una frittata da entramgiato bi i lati. Mettetela su un piatto e 2 zucchine lasciatela raffreddare. Nel fratqualche pomodoro secco

tempo grattugiate le zucchine con la grattugia a fori grossi, tritate l'aglio finemente. Scaldate in una padella 2 cucchiai di olio, unite l'aglio e le zucchine e cuocete a fiamma media per 5 minuti. Salate e spegnete. Spalmate la frittata con la robiola, distribuitevi sopra le zucchine cotte e i pomodori secchi, dopo arrotolatela ben stretta e tagliate il rotolo ottenuto a fette.

Muffin di frittata soffice Ingredienti: 5 uova 80 g di parmigiano grattugiato 2 patate 1 peperone rosso 1 cipolla rossa di Tropea 1 spicchio d'aglio 1 ciuffetto di salvia olio evo sale e pepe Procedimento: Sbuccia le patate, tagliarle a dadini e metterle in una ciotola di acqua fredda. Pulire e dividere a metà il peperone e tagliarlo a dadini. Tagliare a

Ingredienti 250 gr di vermicelli o spaghetti o bucatini 50 gr di burro 50 gr diparmigiano reggiano 3 uova olio evo prezzemolo sale pepe Procedimento: Cuocere la pasta al dente in acqua salata, scolarla e lasciare raffreddare. In un recipiente mettere le uova, un pizzico di sale, il formaggio e il pepe e il burro

fettine sottili le cipolle. Sbattere le uova con il parmigiano grattugiato, sale e pepe. Rosolare la cipolla, l'aglio spellato e la salvia in una padella con un filo di olio. Aggiungere le patate sgocciolate e il peperone. Regolare di sale, insaporire con una macinata abbondante di pepe e cuocere a fuoc o

coperchio per circa 5 minuti. Proseguire la cottura per altri 5 minuti senza coperchio, mescolando di tanto in tanto, poi spegnere e lasciare intiepidire le verdure.Aggiungere le verdure preparate al composto di uova e mescola bene e suddividere il composto in stampi per muffin leggermente unti d'olio. Cuocere le frittatine in forno già caldo a 200° per circa 10 minuti, finché saranno gonfie e dorate. dol- Lasciarle riposare per circa 5 c e minuti fuori dal forno prima con il di servirle.

Frittata di pasta

e lavorare fino a formare un composto omogeneo. Versare la pasta e il trito di prezzemolo nel composto e amalgamare bene. Prendere una padella antiaderente e mettere 3 o 4 cucchiai di olio sul fondo e quando l’olio sarà caldo, far cuocere per alcuni minuti (di solito 5 minuti a lato sono sufficienti) la frittata di pasta con un coperchio; aiutarsi con un piatto per girare la frittata e cuocerla dall’altro lato. Servire a piacimento calda o fredda.

Frullate una manciata di foglie di prezzemolo con le foglie di 2 rametti di timo, una presa di sale, 2 cucchiai di olio e uno di aceto di mele e servite il pesto con le fette di frittata.


06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.05 Tf – 8 semplici regole 10.25 Euronews 12.00 Tennis: Swiss Open Gstaad 13.55 Automobilismo: Formula 1 GP Germania prove 15.05 Ciclismo: Tour de France 17.35 Tennis: Swiss Open Gstaad (r) 21.00 Superalbum 22.20 Insieme 22.25 Sportsera 22.40 Ippica: CSI Ascona 2012 (r) 00.00 Ciclismo: Tour de France (r) 01.10 Il Quotidiano (r) 01.20 Telegiornale notte 01.30 Meteo notte

06.10 Da Da Da in musica 06.35 Quark Atlante 07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Road Italy Day by day 08.00 Tg 1 08.20 Sitcom – La piccola moschea nella prateria 09.10 Tf – La casa dei guardaboschi 09.55 Tg 1 L.I.S. 10.00 Che tempo fa 10.05 Tf – Un ciclone in convento 10.55 Overland 13 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea Blu 15.30 Quark Atlante 16.15 Dreams Road 2011 17.00 Tg 1 17.30 Che tempo fa 17.15 A sua immagine 17.45 Tf – Homicide Hills 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport 20.35 Show – Techetecheté 21.20 Film – Due partite 23.15 Souvenir 01.00 Tg 1 Notte

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Bindi the jungle girl 09.25 Tf – The latest Buzz 09.50 Tf – Elephant princess 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Tf – Benvenuti a The Captain 11.30 Tf – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Automobilismo: Formula 1 GP Germania prove 14.00 Film – Suburban Girl 15.30 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.15 Tf – Squadra speciale Stoccarda 17.00 Tf – Chaos 17.40 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 In buona salute 18.35 Tf – Sea Patrol 19.30 Tf – Il Clown 20.25 Estrazione del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Rete di bugie 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.30 Tg 2

Italia

Canale 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.59 Tg 5 Mattina 08.51 Tf – Circle of life 10.54 Film – Piccoli intriganti 11.48 Tgcom 11.49 Navigare informati 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Il mammo 14.10 Minis. – Non smettere di sognare 16.10 Minis. – Anni 60 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.40 Calcio: Trofeo Tim Milan - Inter - Juventus 23.30 Tf – Avvocati a New York 00.30 Tg 5 notte 01.00 Meteo

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rin n o v i a

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07.00 Euronews 09.10 La storia del Regionale 09.40 Documentario 11.00 Studio medico 11.45 Tesori del mondo 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Falò (r) 13.50 Documentario 14.40 Film – Senti chi parla adesso 16.15 Film – Mi chiamano Radio 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 18.55 Il Quotidiano Flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Sottosopra: orizzonti di montagna 22.15 CinemaSuisse 22.45 Tf – Law & Order

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21 SABATO

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34 TELEVISIONE

07.40 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Sitcom – Shit my dad says 14.10 Film – Life 16.20 Film – La leggenda del tesoro scomparso (avventura) 17.22 Tgcom 17.25 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – The last song 19.57 Tgcom 20.00 Navigare informati 21.10 Film – Material Girls 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.10 Film – Top model per caso (commedia) 00.07 Tgcom 00.10 Navigare informati 01.00 Tf – Miami Medical 01.55 Studio aperto - La giornata 02.10 Mediashopping 02.25 Tf – Miami Medical 05.10 Mediashopping 05.25 Tf – Miami Medical 06.05 Mediashopping

07.10 Rai Educational 08.50 Tf – Wind at my back 09.35 Film – Stasera mi butto 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Tgr Il Settimanale 12.45 Documentario 13.10 Tf – 14° distretto 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Ciclismo: Tour de France 15.15 Tg 3 L.I.S. 18.10 Tf – Le sorelle McLeod 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Un caso per due 21.05 Film – Agente 007 - La spia che mi amava (spionaggio) 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Storie maledette 00.45 Tg 3 00.55 Tg 3 Salute informa estate 01.10 Tg 3 Sabato notte 01.25 Appuntamento al cinema

Rete 05.10 Quiz – Zig Zag 06.50 Tg4 Night News 07.10 Mediashopping 08.05 Tf – GSG9 08.55 Navigare informati 08.57 Tf – GSG9 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Distretto di polizia 12.50 Tf – Renegade 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Suor Therese 17.00 Tf – Lie to me 17.55 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.12 Tf – The Mentalist 23.52 Film – Il tunnel 00.20 Tgcom 00.23 Meteo 01.34 Tg 4 Night News 01.57 Show – Ieri e oggi in tv 04.27 Film – Slalom 05.35 Mediashopping 05.45 Quiz – Zig Zag


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CINEMA 35

A colpi di danza Ci siamo! Mancano ormai pochi giorni alla prima mondiale di "Step Up 4 Revolution 3D", mentre in Svizzera è atteso ad agosto e ad ottobre. Il film è stato pubblicizzato da un concorso mondiale accessibile a tutti per far parte del video musicale finale! In America l’attesa si fa sempre più trepidante visto che l’uscita del quarto episodio della saga dedicata alla disciplina della danza "Step Up 4 Revolution 3D" è alle porte. Il film è atteso nelle sale statunitensi per il prossimo 27 luglio, in Svizzera, invece, è previsto l’8 agosto nel Cantone francese, il 30 agosto nella Svizzera tedesca mentre in Ticino rientra nella programmazione autunnale, infatti è atteso per il 5 ottobre, come in Italia. La pellicola, diretta da Scott Speer, regista quasi debuttante, vuole ristabilire la supremazia del ‘marchio’ Step Up sull’emergente StreetDance, altro filone a fondo musicale che ha riscosso non poco successo. Come già detto si tratta del quarto episodio di una saga preceduto da film in cui si sono alternati diversi registi: il primo Step Up esce nel 2006 con la regia di Anne Fletcher, mentre la seconda e la terza puntata sono state dirette da Jon M. Chu, rispettivamente nel 2008 e nel 2010. In un susseguirsi di sfide a colpi di danza, il film ruota attorno alla storia di Emily figlia di un benestante uomo d’affari, arriva a Miami con l’aspirazione di diventare una ballerina professionista, ma si innamora di Sean, un giovane che dirige un gruppo di danza in elaborati flash mob. Il gruppo, chiamati i MOB, cerca di vincere la gara per una grossa opportunità di sposnor, ma il padre di Emily minaccia di acquisire lo storico quartiere dei MOB e far spostare un sacco di persone. Emily si unisce a Sean e ai MOB per far diventare la loro performance un mob di protesta e rischi di far svanire i suoi sogni per lottare contro una causa maggiore. La pellicola è ambientata a Miami e nei panni dei due protagonisti vede l'ex modello

di Calvin Klein Ryan Guzman, che interpreta Sean, leader della crew the MOB, e Kathryn McCormick, che presta volto e corpo a Emily, la ragazza di cui Sean si innamora, ricambiato. Nel cast sono presenti anche Peter Gallagher, attore con all'attivo diverse produzioni per cinema e televisione, noto in Italia soprattutto per il ruolo di capofamiglia in "The O.C." e qui nei panni del papà imprenditore senza scrupoli di Emily, e Adam Gary Sevani, che veste nuovamente i panni di "Muso", personaggio già presente in "Step up 2" e "Step up 3D". La storia di "Step up 4 revolution" non offre nulla di nuovo, ma ancora una volta è una "scusa" per ammirare coreografie spettacolari eseguite da giovani e bravissimi ballerini e per ascoltare una colonna sonora di tutto rispetto, che annovera tra gli altri anche Fergie e Jennifer Lopez, quest'ultima con la canzone "Goin’ In". I produttori hanno ideato una nuova forma di pubblicità, unica nel genere, per lanciare il prodotto sul mercato. Si tratta del primo Virtual Flash Mob mondiale a cui tutti gli amanti del genere hanno potuto partecipare e quindi possono avere la possibilità di entrare a far parte del video musicale sulle note di "Hands in the air", colonna sonora del film, nonché il primo "Tweet Your Moves & Be In A Music Video". Il cast di Step Up 4 Revolution 3D, composto da Ryan Guzman, Kathryn McCormick, Misha Gabriel e il coreografo Jamal Sims ha realizzato un video dimostrativo in cui i partecipanti potevano osservare la coreografia da eseguire divisa in quattro parti. Dopo aver scelto una della quattro parti, i partecipanti dovevano riprendersi mentre eseguivano la coreagra-

fia, uploadare poi il video su una qualsiasi piattaforma online (ad esempio You Tube) e twittare il link del loro video con l'hashtag #StepUpMob. Ogni video twittato con questo specifico hashtag è

stato preso in considerazione per l'inserimento nel montaggio finale del video musicale. La gara è stata aperta fino al 15 luglio scorso e già il prossimo 24 luglio potremo vedere il video ufficiale.


36 TELEVISIONE

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DOMENICA

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ame n t

Tripp, trentacinquenne col vizio della vela e delle donne, naviga e ama a vista. A casa dai suoi torna giusto per avvolgersi nelle lenzuola stirate dalla madre, per ascoltare i consigli del padre e per chiudere con le donne che mettono a rischio la sua condizione di single. Fino al giorno in cui i genitori decidono di rivendicare il loro status di coppia e di assoldare una professionista delle relazioni familiari. Paula, è una giovane consulente fermamente decisa ad aiutare Tripp a ritrovare se stesso e il proprio desiderio di indipendenza. La psicologia spicciola di Paula sembra funzionare ma le apparenze spesso ingannano e Tripp scoprirà presto l'imbroglio che, prontamente sciolto, diventerà amore.

07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Tf – Circle of Life 11.16 Film – L'ultima estate insieme (drammatico) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Minis. – Il peccato e la vergogna (drammatico) 16.00 Tf – Baciato dall'amore 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.21 Film – Il pesce innamorato 23.30 Tf – Le due facce dell'amore 01.30 Tg 5 01.59 Meteo 5 02.01 Show – Veline (r) 02.02 Film – Segreti di famiglia

rin n o v i a

RSI La 1

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.55 Tf – Battle Dance 09.50 Automobilismo: Formula 1 GP Germania diretta 11.30 Film – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Tf – Il commissario Herzog 14.45 Tf – Delitti in paradiso 15.45 Film – Omicidi nell'alta società 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – I ricordi di Eve 19.35 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Ringer 23.20 La domenica sportiva estate 00.30 Tg 2 00.50 Protestantesimo 01.20 Tf – Hawaii Five-O 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Tf – Happy Town

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

A casa con i suoi

ABBONAT I 043 322 17 17

h

05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.10 Euronews 11.00 Tennis: Swiss Open Gstaad 13.50 Automobilismo: Formula 1 GP Germania diretta 15.55 Calcio: Super League Zurigo - Thun 17.55 Tennis: Swiss Open Gstaad (r) 19.00 La domenica sportiva 19.15 GO LONDRA 2012TM 19.45 Ippica: CSI Ascona 2012 21.00 Tf – Hawaii Five-O 21.45 Tf – Missing

07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Road Italy Day by Day 08.00 Tg 1 08.20 Easy Driver 09.00 Tg 1 09.05 Tf – La casa del guardaboschi 09.50 Tg 1 L.I.S. 09.55 Linea verde orizzonti estate 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.20 Linea verde estate 13.30 Tg 1 Giorno 13.40 Automobilismo: Formula 1 GP Germania diretta 16.30 Tg 1 16.35 DA DA DA in tavola 17.00 Italia che non sai 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Techetecheté 21.20 Tf – Un passo dal cielo 23.30 Speciale Tg 1 00.30 Tg 1 Notte

o?

LUGLIO

07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 11.00 Paganini ripete 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Film – Jerry Maguire 15.00 Ciclismo: Tour de France 2012 17.30 Documentario 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Film – A casa con i suoi 22.20 Storie estate 23.15 Telegiornale Notte 23.30 Meteo notte 23.35 A qualcuno piace corto 00.20 Film – Bobby Z - Il signore della droga (azione) 01.50 Repliche continuate

07.00 Inform. – Super Partes 07.40 Cartoni animati 10.00 Film – Ed - Un campione per amico (commedia) 11.40 Grand Prix 12.15 Inform. – Giffoni - Il sogno continua 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sitcom – My dad says 13.55 Film – Due gemelle a Parigi 15.45 Film – Due gemelle in Australia 16.30 TgCom 16.33 Meteo 17.40 Sitcom – Le cose che amo di te 18.28 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – La vita secondo Jim 19.30 Film – Scuola di polizia 2 20.32 TgCom 20.35 Meteo 21.25 Film – Fast and Furious 22.22 TgCom 22.25 Meteo 23.35 Film – Torque circuit di fuoco 01.24 Tf – Trauma 02.07 Studio aperto - La giornata 02.22 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.10 Tf – Wind my back 08.00 Film – I figli di nessuno 09.35 Film – Totò Diabolicus 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 12.10 Tg 3 Agenda del mondo estate 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Ciclismo: Tour de France 2012 15.00 Tg 3 L.I.S. 18.00 Tour replay 18.30 Geo Magazine 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Pronto Elisir 21.00 Kilimangiaro 23.15 Tg 3 23.25 Tg Regione 23.30 Film – Soul Kitchen 01.15 TeleCamere 02.10 Fuori orario 02.20 Film – Alto basso fragile

Rete 06.55 Tg 4 Night News 07.15 Mediashopping 07.45 Sitcom – Vita da strega 08.50 S-News – Slow Tour 09.25 S-News – Correndo per il mondo 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.02 S-News – Donnavventura 15.10 Film – Dimmi la verità 16.47 Film – Salto nel buio 18.55 Tg4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.30 Film – La tempesta perfetta 22.38 TgCom 22.41 Meteo 23.52 Show – Cinema festival 23.57 Film – The Weather man L'uomo delle previsioni 01.55 Tg 4 Night News 02.20 Show – Ieri e oggi in Tv 03.02 Film – Il momento della verità (drammatico) 04.50 Quiz – Zig Zag


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L’avanzata di Giove in Toro tende ad amplificare i problemi finanziari e, anche se avete più entrate, sentite un po’ di ansia per le uscite impreviste. Giove troverà il modo di rifornirvi, ma dovete prestare attenzione alle novità portate da Mercurio negli affari.

Il significato del nome: Carla/Carlo - Carolina

Il nome deriva dal tedesco karl e significa "uomo libero". Il nome usato fin dall'anichità in tutta europa e assai usato anche in America, fu portato anche da numerosi re e imperatori, tra cui il famoso Carlo Magno, patrono degli scolari francesi. Carla si festeggia il 17 agosto in ricordo della venerabile Caral o Carola Gerhardinger di Regensburg. Al femminile sono usate anche le seguenti forme: Carolina, Carlotta e Carola. L'onomastico di Carlo, invece, è tradizionalmente festeggiato il 4 novembre in onore di San Carlo Borromeo nato nel 1538. A soli 22 anni era già cardinale e fu il fondatore di uno dei primi seminari. In suo onore è stata eletta una colossale statua ad Arona, il famoso San Carlone. Il Santo morì il 3 novembre del 1584. È patrono di Milano, dei librai, dei catechisti, dei maestri e dei legatori di libri. Lo si invoca per scongiurare il pericolo di malattie contagiose.

Lo sapevi perché è pericoloso usare il telefonino facendo benzina? Può diventarlo, ma non è così semplice. Dovrebbe esserci innanzitutto una perdita di benzina, poi un cliente dovrebbe bagnarsi con il carburante e in quel momento suonare il telefono. Solo in questo caso una scintilla, generata dagli squilli del telefono, potrebbe infiammare la benzina. Precauzione: il rischio è probabilmente molto remoto, ma alcune compagnie petrolifere hanno imposto che presso le proprie stazioni di rifornimento sia vietato tenere accesi i telefonini.

Le Stelle dell'amore

"Di che segno sei?" è una delle domande che più frequentemente poniamo a qualcuno quando vogliamo saperne di più sul suo conto e avvicinarci al suo mondo. Lo zodiaco, infatti, da sempre ci dà informazioni per entrare in contatto con gli altri in modo più profondo e consapevole. Mauro Perfetti, ci aiuta a orientarci nel mondo dei segni, per imparare a scoprire gli altri e noi stessi grazie alle indicazioni delle stelle. L'autore non si limita ad analizzare lo zodiaco, ma ci dà anche informazioni pratiche per dare una svolta alla nostra vita sentimentale ed emotiva. • • • •

Perfetti Mauro Rizzoli pp 195 Fr. 15.-

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VARIE 37

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Mercurio in anello di sosta in Leone è cervellotico e tende alla riflessione. Se vi sentite ombrosi e permalosi, cercate di allontanare i rimuginii. Non pensate ad altro che a godervi questo periodo di vacanze o, se lavorate ancora, a programmarle.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Continuate a vivere in piena forma fisica e psichica, ma anche il portafogli ne risente. In amore siete farfalloni con Marte nel segno, che potrebbe giocarvi scherzi poco simpatici. Non tenete il piede in due scarpe: potrebbero farvi seriamente male.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Venere nel segno vi aiuta a stare a galla con ottimismo: avete grandi aspettative e Marte in Gemelli ve le soddisfa. Tuttavia, dovete anche fare delle scelte, a volte non facili. Giove dal Toro rende armoniosa la vita: non seguite vie tortuose, siate leali, con voi e gli altri.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Marte in Cancro vi rende umorali: non prendetevela con gli altri, cercate di essere concreti e obiettivi anche se sembra che tutto vada storto. Le novità vanno e vengono. Nuove avventure per chi si sente alla conquista del mondo. L’amore vero ha qualche ritardo.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Non innescate gelosie e invidie sugli altri parlando dei vostri successi: Giove in Toro vi ha dato tutto ciò per cui avete lottato. L’amore è sereno grazie a Venere in Cancro, anche se qualche ombra potrebbe affacciarsi all’orizzonte. L’amore è bello se anche litigarello.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Sul posto di lavoro è cresciuta la stima per voi, ma non fatene una malattia quando è il momento di pensare altrove. Marte in Gemelli in trigono con il vostro Sole vi stimola a fare meglio e di più. Lasciatevi andare, dovunque e con chiunque siate, guardate davanti a voi.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Venere, sebbene positiva in Cancro, vi rende malinconici e inclini a pensare all’amore. Vivetelo più che pensare. Marte anche in Cancro vi aiuta a concretizzare lavori e idee in sospeso, ma sappiate che ogni cosa va pensata e fatta al momento e nei luoghi giusti.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Venere in Cancro vi impone azioni meno teatrali di quanto voi preferiate. Via gli atteggiamenti roboanti, ridimensionatevi scoprendo il vostro io. L’amore è intimo, non cerca guardoni, non vuole riflettori. Vecchie conoscenze allieteranno le vostre giornate.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Il lavoro e la carriera sono fissi nei vostri pensieri, ma in vacanza dovrebbero subire un blackout se non volete rovinarvi il periodo migliore dell’anno. C’è tempo per i pensieri, prendete al volo le occasioni giuste. L’amore è severo ma infondetegli ottimismo.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Giove vi libera dai macigni economici che hanno pesato nel quotidiano. In amore via libera ai programmi per il futuro, se vedete che la relazione è solida e regge anche le avversità. Se siete ancora in città, fate un po’ di recupero crediti in fatto di vacanze.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Venere in Cancro vi aiuta con l’intuito che vi fa parlare al momento giusto. Non isolatevi nella vita sociale, conoscerete persone interessanti che vi apriranno nuovi e stimolanti orizzonti. Guardate oltre il presente e vedrete che il futuro non è poi quel mistero che tutti dicono.


38 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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Danny è un ragazzo avvenente e simpatico, amato da tutti, che vive il suo stato di non vedente con filosofia. Le cose potrebbero cambiare se decidesse di sottoporsi a una delicata operazione del tutto sperimentale che gli darebbe (in parte) la vista. Ma non è la cecità a preoccupare Danny, quanto il fatto che a ventidue anni non ha ancora mai avuto un incontro romantico con una donna. Mentre il fratello maggiore si offre di organizzargli una serie di veri e propri blind date - che finiscono però per rivelarsi disastrosi - Danny fa la conoscenza di una ragazza indiana di cui si innamora.

06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.20 Tf – Hannah Montana 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.15 Inform. – Giffoni - Il sogno continua 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Tf – Glee 16.45 Tf – Giovani campionesse 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Tf – Grey's Anatomy

rin n o v

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Il sogno di Mary 09.45 Tg 5 09.50 Meteo 5 10.58 Inform. – Giffoni Film Festival 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.12 Film – Un nuovo look per Pete (commedia) 16.30 Film – Il cammino per la felicità (drammatico) 17.31 Tg5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.21 Film – La donna della mia vita (drammatico) 23.31 Film – I giorni dell'abbandono (drammatico) 01.15 Tg 5 Notte 01.44 Meteo 5 01.45 Show – Veline (r)

ai

RSI La 1

06.30 Il caffé di Corradino Mineo 08.00 Film – All'ombra di una colt 09.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.30 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Tf – La casa nella prateria 15.40 Film – Io ti salverò 17.30 GEOMagazine 2012 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – L'amore ai tempi del colera (drammatico) 23.25 Tg Regione 23.30 Tg 3 Linea notte estate 00.05 Documentario 00.55 Fuori Orario 01.30 Film – Vanità e affanni

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Appuntamento al buio

06.15 Tf – Top Secret 07.00 Sorgente di vita 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – 100% Comico 23.40 Tg 2 23.55 Emozioni 00.50 Tg Parlamento 01.15 Sorgente di vita 01.25 Protestantesimo 01.55 Meteo

h

05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Euronews 11.50 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.20 Film – La vergine sotto il tetto (commedia) 14.15 Film – Dove la terra scotta 15.35 Film – Annie 17.40 Tf – Heartland 18.30 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Zoo Doctor 20.10 Tf – One Tree Hill 20.50 Insieme 21.00 Documentario

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Film – Onde d'estate 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Film – Glory Road 23.50 Porta a porta 00.55 Tg 1

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LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.05 Tf – One tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Inga Lindaström Gli orsi di Mariafred (drammatico) 16.10 Film – Made in America 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Film – Appuntamento al buio 22.40 Telegiornale Notte 22.55 Meteo Notte 23.05 Segni dei tempi 23.30 Documentario

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Pacific Blue 12.55 Tf – Distretto di polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.40 Tf – Il commissario Navarro 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Renegade 20.35 Tf – Tempesta d'amore 21.10 Film – Assassins 23.52 Show – Cinema d'estate 23.54 Film – Black dog 00.40 Tgcom 00.43 Meteo 01.52 Tg 4 Night News 02.15 Film – Il gatto dagli occhi di Giada (giallo) 03.47 Mediashopping 04.07 Quiz - Zig Zag


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

MINIPUBBLICITÀ

VARIA 39

Telefona e vinci con

LEI CERCA LUI Ragazza 32anni, carina, bel fisico, seria e brava cerca compagno sincero, onesto e libero. 28 – 37 anni, Zurigo e dintorni. Gradito SMS Nr. 079 922 57 13

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Le cinque perle di Giovanni Paolo II propone una Fr. 27.- Melloni lettura diversa papato

chiave di di Wojtyla approfondendo alcuni eventi che hanno lasciato il segno e sceglie cinque gesti fondamentali.

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Indovinello Chi è quel contadino che sta nel campo sotto il tuono e sotto il lampo Ride pensa e si trastulla, tutto il giorno non fa proprio nulla... Lo Spaventapasseri

Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 29 REBUS (4,7)

SUDOKU

CRUCIPIXEL

È necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole: Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’alto in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.

Rebus (4,7) CI mas; cala TA = Cima scalata

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 28

BARZELLETTE Fine della scuola, Pierino viene mandato dai genitori in vacanza dai nonni in campagna dove vi resterà per tutta l'estate. Dopo tre giorni con meraviglia dei genitori, Pierino entra in casa con la faccia triste. Come mai Pierino sei tornato a casa, non ti trovavi bene dai nonni? Dicono i genitori all'unisono. Veramente mi trovavo bene, pero'il primo giorno è morta la gallina e l'hanno fatta mangiare a Pierino, il secondo giorno è morto il coniglio e l'hanno fatto mangiare a Pierino, questa mattina sono partito in fretta perché è morto il nonno.

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

MARTEDI

Duplex - Un appartamento Italia 1 21.10 per tre

06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.20 Tf – Hannah Montana 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.15 Inform. – Giffoni - Il sogno continua 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Tf – Glee 16.45 Tf – Giovani campionesse 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Duplex - Un appartamento per tre 23.00 S-News – Il bivio 01.10 Tf – Nip/Tuck 02.05 Studio Aperto - La giornata 02.20 Real – U-Zone

ABBONAT I 043 322 17 17

06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Pacific Blue 12.50 Tf – Distretto di polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.30 Film – Riccardo cuor di Leone 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Renegade 20.10 Tf – Tempesta d'amore 21.10 Film – Il padrino 2 00.45 Show – Cinema d'estate 00.47 Film – Corleone

rinnova chiama! 043 322 17 17

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06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Una tata a quattro zampe (drammatico) 09.45 Tg 5 09.50 Meteo 10.58 Inform. – Giffoni Film Festival 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.12 Film – Inga Lindstrom La festa di Hanna (drammatico) 16.30 Film – Cooper: Un angelo inaspettato (drammatico) 17.31 Tg 5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.21 Inform – Quinta colonna 00.00 Tf – Rubicon 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Veline (r) 02.01 Mediashopping

Rete

Italia

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Alex, scrittore di medio successo, e sua moglie Nancy, giornalista, dopo aver fatto il grande passo decidono di comprare casa. Si rendono ben presto conto che nell’oceano delle offerte immobiliari è difficile trovare la casa dei loro sogni con i soldi che hanno a disposizione, ma non si perdono d’animo. La loro tenacia è ripagata: riescono infatti a trovare un duplex a Brooklyn, coabitato da una riservata vecchina, la signora Connelly Ben presto la simpatica nonnina si rivela un’autentica canaglia che mette a dura prova i nervi della giovane coppia, disturbandoli a tutte le ore con richieste (e dispetti) di vario genere. La coppia inizialmente si arma di santa pazienza e tollera con malcelato garbo l'anziana, che ne approfitta per combinarne di tutti i colori.

Canale

08.00 Film – I figli del Leopardo 09.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.35 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Tf – La casa nella prateria 15.40 Film – Una su 13 17.15 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Circo estate 2012 23.15 Tg Regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate 23.55 Correva l'anno 00.45 Rai Educational 01.15 Prima della Prima 01.45 Fuori Orario

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OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – La spada della verità 23.25 Tg 2 23.40 Premio letterario "La Giara" 00.55 Rai Parlamento 01.05 Tf – Hawaii Five-O

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05.50 Telesgiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Tf – 8 semplici regole 10.20 Euronews 11.55 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.20 Film – Il ladro 14.15 Film – Funny Girl 16.25 Film – Quella che avrei dovuto sposare (drammatico) 17.50 Tf – Heartland 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Sport Adventures 19.55 Calcio: UEFA Champions League Basilea - Flora Tallinn 21.50 Il giardino di Albert

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 E state con noi in Tv 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Film – Un'altra occasione 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Show – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetechetè 21.20 Tf – Last Cop - L'ultimo sbirro 23.10 Passaggio a Nord-Ovest 00.15 Tg 1 Notte 00.45 Che tempo fa

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LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – One tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film –Inga Lindström Il segreto di Svenholm 16.10 Film – Baby Boom 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz –Cash 21.05 Tf – Desperate Housewives 23.20 Telegiornale notte 23.30 Meteo notte 23.40 Tf – CSI: Scena del crimine 00.25 Tf – CSI: Miami

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La fine dei mammoni Come sarà finita a quei 5 non più tanto giovani ragazzotti a cui le mamme cercavano una compagna? È stato il reality che per sei puntate ha tenuto compagnia a circa un milione e mezzo di telespettatori sintonizzati su Italia Uno: i mammoni d'Italia avranno trovato il loro patner ideale?

Il termine mammone si è diffuso negli anni per indicare una persona di sesso maschile che, nonostante l’età matura, si attarda a lasciare il focolare domestico d’origine, cullato dalle cure un po’ troppo amorevoli della mamma. È una tra le specie peggiori di uomini e in Italia si trova un buon numero di questi esemplari ancora ben attaccati al cordone ombelicale. Ma c’è stato chi ha voluto dare un taglio a questa situazione, o almeno ci ha provato. Sono state Franca, Olimpia, Mariantonia detta Consilia, Marina e Lorenza, cinque mamme disperate che pur di vedere il figlio sistemato e soprattutto fuori di casa, si sono affidate a questo nuovo Reality, andato in onda per sei puntate a partire dal 5 giugno e terminate la scorsa settimana. I mammoni in gioco, erano il 34enne Pierpaolo Lisca di Pavia, Marco Cancro di 28 anni di Ercolano, il barese Antonio De Martino di 46 anni, il 28enne Simone Ravanelli di Milano e il 31enne Dario Villa entrambi di Milano. Durante le sei puntate

della docu-fiction, le telecamere di “Mammoni” sono state testimoni delle vite di ciascun concorrente. I mammoni hanno incontrato una decina di corteggiatrici (e corteggiatori: tra i protagonisti c’è anche un mammone gay) ciascuno. Tra queste hanno dovuto fare una scelta, se scegliere la compagna della loro vita o rimanere a vita con la loro mamma. Inoltre sulla scelta della compagna o del compagno hanno inciso, chi in maniera più evidente e chi meno, i pareri della mamma. Dopo le sei puntate dove abbiamo conosciuto le mamme, i figli, le pretendenti e i pretendenti, abbiamo visto le preferenze dei figli spesso contraddire quelle delle mamme, scoperto le tattiche e i sotterfugi dei corteggiatori in gara per attirare il mammone a sé allontanandolo dalla protezione materna, finalmente martedì 10 luglio si è giunti ad una conclusione. Quante coppie si sono formate? Tutti i mammoni hanno trovato la degna sostituta della mamma? La conduzione della finale è stata affi-

data alla show girl ed ex ballerina, Rossella Brescia, probabilmente con il compito di alzare l’audience. La conduttrice tarantina ha annunciato le coppie formate. Alla finale per ogni ragazzo sono rimaste solo due ragazze, dalla quale doveva uscire la ragazza ufficiale. Ognuno dei mammoni aveva un anello che, in caso di scelta, dovevano dare al patner per suggellare la nuova coppia. Marco tra Camilla e Glenda sceglie la prima, ma decide di rimanere tra le braccia di mamma Olimpia che fallisce così il suo obiettivo. Antonio tra Giusi e Milena, opta per la seconda, ma riceve un rifiuto dalla corteggiatrice e quindi si vedrà costretto a stare con mamma Consilia. Pierpaolo tra Giulio e Luca, sceglie Luca, ma decide poi di non dargli ancora l’anello e di conoscerlo meglio, ma andrà a vivere da solo “liberando” mamma Lorenza. Poi il turno di Dario che tra Eliana e Giusy, non ha dubbi nello scegliere la prima. E infine la scelta di Simone che sce-

glie Angela e non Simona ed andranno a vivere insieme, almeno ci proveranno, per la grande gioia di mamma Marina. Almeno qualcuno vivrà felice e contento.“Mammoni” non ha sfondato come reality, ma ha comunque avuto un buon risultato di ascolti, visto che ha dovuto fronteggiare con un avversario molto forte come gli europei di calcio. Inoltre ha sicuramente il merito di essere seguito facilmente e di non far stufare prima del tempo i telespettatori con infiniti numeri di puntate a cui, ultimamente, ci hanno abituato altri reality. È un format che è stato venduto venduto un po' ovunque in Europa, è stato ideato dalla Eyeworks, casa di produzione internazionale che nel proprio catalogo vanta, tra gli altri, "Caiga quien caiga", il format delle Iene. Francia e Spagna sono i paesi in cui il programma ha riscosso maggior successo, dando il via a tutte le riflessioni sociologiche del caso, scatenando i social network e attirando critiche.


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MERCOLEDI

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Tom Woodard è il progettatore di un software sofisticato che è stato appena installato su un Boeing 747, e che farà da pilota automatico. Durante un volo di collaudo però - con ospiti e investitori a bordo, tra cui la moglie di Tom - un virus informatico infetta il software e il velivolo si ritrova completamente fuori controllo, con il rischio che possa precipitare al suolo. Il governo americano, per scongiurare un disastro in terra, prende la decisione drastica di abbattere l'aereo in volo. Tom è costretto a fare di tutto per salire a bordo dell'aereo e provare a riprenderne il controllo.

06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.20 Tf – Hannah Montana 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.15 Inform. – Giffoni - Il sogno continua 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Tf – Glee 16.45 Tf – Giovani Campionesse 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Show – Matricole & Meteore

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21.21

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Un roditore per amico 09.45 Tg 5 09.45 Meteo 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.12 Film – Sogni sul ghiaccio 16.30 Film – Clinica tra monti: I sentimenti del cuore 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.21 Film – Turbulent Skies Volo fuori controllo 23.31 Film – La rivale 00.25 Tgcom 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Veline (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Telefilm 04.15 Sitcom – Le regole dell'amore

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Canale 5

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – I due figli dei Trinità 09.30 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.30 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Tf – La casa nella prateria 15.40 Film – La carbonara 17.30 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Rugantino 23.10 Tg Regione 23.15 Tg 3 Linea notte estate 23.50 Doc 3 00.40 Rai Educational 01.10 Fuori Orario

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Turbulent Skies Volo fuori controllo

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – Le complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – The good wife 17.00 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra speciale Cobra 11 21.55 Tf – Una scatenata coppia di sbirri 22.50 Tf – Supernatural 23.35 Tg 2

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05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.05 Tf – 8 semplici regole 10.25 Euronews 11.55 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.25 Film – L'asso degli assi 14.05 Film – La costola di Adamo 15.40 Film – Il tesoro della Sierra Madre (drammatico) 17.45 Tf – Heartland 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Zoo doctor 20.15 Tf – One Tree Hill 21.00 Documentario

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 Show – E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Film – La casa sul lago 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Film – Una luna di miele tutta sua... (commedia) 23.05 Speciale Taormina Film Festival 58° 00.00 Tg 1 Notte

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LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – One tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Inga Lindström La signora del faro 16.10 Film – Billy Elliot 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano flash 19.00 Documentario 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Tf – Revenge 22.35 Tf – Cold Case 23.20 Lotto Svizzero 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.45 Tf – C.S.I. Scena del crimine 00.30 Tf – C.S.I. Miami

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Pacific blue 12.55 Tf – Distretto di polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.27 Film – Obiettivo "Brass" 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Renegade 20.35 Tf – Tempesta d'amore 21.10 Tf – The Chase 22.50 Tf – Criminal Intent 23.40 Show – Cinema d'estate 23.42 Film – Gardener of Eden Il giustiziere senza legge 01.37 Tg 4 Night News 02.00 S-News – Modamania 02.38 Film – L'infermiera di notte 04.07 Mediashopping 04.23 Quiz – Zig Zag


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MUSICA 43

Tutto a "Fuoco e Fiamme" con i Finley Nuovo album, due singoli e l’inno della Squadra di pugilato Olimpica Azzurra: i Finley tornano alla grande a due anni di distanza dal loro ultimo album

Il 2012 è un anno importante per i Finley perché segna il loro ritorno sulla scena musicale. Lo scorso 29 maggio, infatti, esce nei negozi di musica e on line il loro ultimo album "Fuoco e Fiamme", il loro quarto album registrato in studio. «È un disco di 13 tracce rock ed energiche, frutto di un lavoro durato più di un anno. – dice la band parlando della loro ultima creatura - Per il titolo abbiamo scelto il fuoco come simbolo di rigenerazione, del nostro forte legame e della passione che ci fa andare avanti. Nei testi riemerge con forza quello che è sempre stato il nostro messaggio, fin dai tempi di ‘Tutto è possibile’: uno sguardo positivo al futuro e la convinzione di poter cambiare le cose attraverso l’amore e la passione per ciò che si fa. ‘Fuoco e Fiamme’ vuole dare voce ai molti giovani che ce la fanno, che con grande impegno e determinazione inseguono le proprie aspirazioni, in un Paese che non fa nulla per sostenerli, anzi li considera un problema». Con questo ultimo lavoro i Finley si rimenttono in gioco con ben due novità importanti: si tratta del primo album che vede la partecipazione del nuovo bassista del gruppo, Ivan Moro, subentrato a Stefano Mantegazza che ha abbandonato la band nel 2010; e soprattutto che l’album è una produzione indipendente poi-

ché è stato pubblicato con la loro etichetta discografica, la Gruppo Randa. L’uscita del nuovo lavoro discografico dei Finley è stata anticipata dal singolo di lancio "Fuoco e Fiamme", una canzone dalle sonorità rock che dà anche il titolo all’album. «La canzone è la lettera di un soldato che racconta il crollo delle sue certezze. Non c’è nessun nobile ideale che regga il peso di tanto dolore, sofferto e causato: l’unica cosa che fa andare avanti è la speranza di riabbracciare le persone che ci aspettano a casa. È una questione che vale per ciascuno di noi, costretti ogni giorno a combattere la nostra guerra e a lottare per le cose in cui crediamo» spiegano i componenti del gruppo. Il singolo "Fuoco e Fiamme" del gruppo di Legnano è accompagnato anche da un videoclip che ben si armonizza con le sonorità rock della canzone: infatti il video è una sorta di omaggio al film Vanishing Point (Punto Zero), al personaggio di Kowalsky e al suo messaggio di ribellione pacifica a

tutte le forme di ideologia e totalitarismo. L’album, che contiene tredici tracce inedite, ha avuto un ottimo debutto, posizionandosi al 1° posto della classifica dei dischi GfK/PMI-Indipendenti e al 6° posto della classifica Fimi/Gfk dei dischi più venduti. Tra gli altri brani contiene "Il Meglio Arriverà", in cui i Finley duettano con l'inconfondibile voce e armonica di Edoardo Bennato, ma anche "Olympia (The Sound of my Nation)" ovvero il brano scelto dalla Federazione Pugilistica Italiana come inno della Squadra Olimpica Azzurra. Il brano è la colonna sonora del video "Road to London 2012 - Italia Boxing Team" con cui la squadra si presenta alla XXX edizione dei Giochi Olimpici di Londra. «Siamo malati di musica e sport - dichiarano i Finley - Con "OLYMPIA (THE SOUND OF MY NATION)" abbiamo voluto fare un omaggio alle Olimpiadi e al pugilato, disciplina che rappresenta una delle massime espressioni dei valori e dei principi dello sport. L'energia rock di questo brano

vuole augurare a tutti i pugili italiani di confermare o addirittura migliorare i risultati straordinari raggiunti 4 anni fa a Pechino». Per quanto riguarda il brano che realizzano con Bennato, "Il meglio arriverà" è il secondo singolo estratto dall’album ed è accompagnato da un video, visibile già on line, ideato e realizzato da Marco Salom (regista di moltissimi artisti, tra i quali Ligabue, Elisa e Skin). «Il videoclip di “Il Meglio Arriverà” – racconta Marco Salom – è un viaggio verso l’infinito; una suggestiva barca fantasma in un mare incantato che procede inesorabilmente a vele spiegate verso la libertà. Una rotta ove il tempo appare sospeso, per poter fissare nella mente i migliori ricordi e fare emergere le più ottimistiche aspettative rispetto ai nuovi orizzonti per il futuro». Mentre per i Finley si tratta di «una chiacchierata tra padre e figlio, che ripercorrono in bicicletta le strade dei loro ricordi. Un padre che si lascia il passato alle spalle e un figlio che lo incoraggia a guardare il futuro con occhi di speranza. È un brano folk suonato con chitarra acustica, armonica a bocca e tambourine a richiamare paesaggi mediterranei, mentre la voce del maestro Edoardo Bennato racconta questa bellezza con i suoi occhi da eterno Peter Pan».


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GIOVEDI

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06.35 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Pacific blue 12.55 Tf – Distretto di polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.05 Tf – My Life 16.27 Film – I due carabinieri 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Renegade 20.35 Tf – Tempesta d'amore 21.10 Miniserie – Due imbroglioni e...mezzo 23.03 Show – Cinema d'estate

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06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.20 Tf – Hannah Montana 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Tf – Glee 16.45 Tf – Giovani Campionesse 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Tf – Human Target 23.00 Film – Jennifer's Body 01.00 Tf – Nip/Tuck 01.50 Tf – Rescue me 02.35 Studio Aperto - La giornata 02.50 Real – U-Zone 03.35 Mediashopping 03.50 Film – Spettri 05.20 Mediashopping 05.35 Tf – Drake & Josh 05.50 Mediashopping

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Nel 1988 il regime di Saddam Hussein è impegnato in una sistematica decimazione del popolo curdo. Najla, giovane irachena da tempo trasferita in Italia per studiare medicina, fa ritorno a Baghdad con il proposito di ritrovare Sherko, medico curdo rientrato in patria per aiutare le forze ribelli dei pashmerga. Fronteggiando sia il retaggio culturale della propria famiglia che l'insistente corteggiamento del generale Mokhtar, Najla decide di diventare guardia medica dell'esercito, così da contribuire tacitamente alla causa delle forze ribelli e poter raggiungere il proprio innamorato a Kirkuk, dove l'esercito iracheno sta rastrellando la popolazione curda.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Io e Max Minsky 09.45 Tg 5 09.50 Meteo 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.12 Film – Rosamunde Pilcher: La rosa più bella 16.30 Film – L'amore non ha prezzo 17.31 Tg 5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.21 Film – Una proposta per dire di Sì (commedia) 23.32 Film – French Kiss 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Veline (r) 02.01 Mediashopping 02.15 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r)

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I fiori di Kirkuk

RSI La 2

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – Non c'è tra gli ulivi 09.45 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.45 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Tf – La casa nella prateria 15.45 Film – Il soldato di ventura 17.30 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tf – Law & Order 22.45 Tg Regione 22.50 Tg 3 Linea notte estate 23.25 Film – Tony Arzenta 01.15 Rai Educational 01.45 Umbria Jazz Estate 2011

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con costume 13.50 Tg 2 Viaggiare 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Tg 2 23.40 Rai 150 anni Fratelli d'Italia 00.40 Tg Parlamento 00.50 Tf – Hawaii Five-O

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05.00 Euronews 05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Tf – 8 semplici regole 10.25 Apertura Vedeggio - Cassarate 12.25 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.55 Film – Accadde una notte (r) 14.40 Film – Paura in palcoscenico 16.25 Film – Il mistero del falco 18.10 GO LONDRA 2012TM Calcio Gabon - Svizzera 20.15 Tf – One Tree Hill 21.00 Film – I fiori di Kirkuk 23.05 Tf – Dr House 23.50 Estival Jazz Lugano 2011 (r)

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina Storie vere 12.00 E state con noi 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Film – Il promontorio di Annie 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Docum. – Superquark 23.25 Concerto delle fraternità 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa 01.50 Sottovoce 02.20 Rai Educational

o?

LUGLIO

09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 10.50 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.50 Meteo Regionale 13.05 Tf – One Tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.35 Film – Inga Lindström Nella rete dell'amore 16.10 Film – Sul lago dorato 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano Flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Info. – Falò 22.10 Via per sempre 22.55 Telegiornale notte 23.10 Meteo notte 23.20 Il filo della storia 00.10 Tf – C.S.I. Scena del crimine 00.55 Tf – CSI: Miami


18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

MOTORI 45

In viaggio con la nuova Ford Galaxy

Concetto nuovo per la Galaxy, la macchina perfetta per un viaggio in famiglia Il Van familiare si presenta tecnicamente rielaborato e in una veste interamente modernizzata. La Ford Galaxy ha ricevuto ben cinque stelle nell’Euro NCAP-Crashtest (Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili), diamo un’occhiata alle novità che porta la Ford Galaxy. La nuova Ford Galaxy ha un look più espressivo, un aspetto che la vettura deve anche alla parte anteriore modificata nei dettagli, i cui elementi d’identità del „kinetic Design“ sono stati messi in evidenza con la massima precisione. La calandra superiore è stata leggermente ridotta e decorata con sottili listelli orizzontali cromati. Anche l’interno della Galaxy è cambiato, i designer hanno dedicato una grande attenzione ai colori e materiali, i quali conferiscono un ambiente dinamico e lussuoso. E per gli amanti della musica la Galaxy offre in optional un amplificatore audio a 8 canali con una potenza in uscita di ben 265 W ed è dotato di un sistema di altoparlanti di alto pregio. Il sensore di temperatura e umidità dell’aria influisce notevolmente la sensazione di comfort dei passeggeri. A parte le novità del design della Galaxy certamente la Ford ha pensato anche alla tecnologia, infatti offre moder-

nissime tecnologie di trazione, che combinano basso consumo di carburante e basse emissioni di gas scarico CO2. Secondo la Ford ci sono tre high lights nelle novità della Galaxy, numero uno è il dispositivo automatico PowerShift della Ford con tecnologia a doppia frizione, mediante cambi marcia docili e senza interruzione della forza traente, questo cambio automatico si adatta perfettamente alle caratteristiche di coppia dei motori a iniezione diretta di benzina e diesel. La high light numero due è un motore a benzina EcoBoost di 2,0 litri con 203 cavalli con il quale questa famiglia di motori festeggia la sua Prima in Europa nella gamma di modelli della Ford. High light numero tre sono i motori diesel rielaborati e che ora soddisfano le severe normative Euro-5 sulle emissioni di gas di scarico CO2.

Nell'ambito della cura e manutenzione dei modelli, gli esperti Ford hanno ulteriormente migliorato e valutato l'ampia lista di funzioni supplementari che influiscono positivamente sul comfort e la sicurezza a bordo. Le innovazioni tecnologiche continuano per esempio con il nuovissimo assistente per il controllo degli angoli morti BLIS, una novità per la Ford in Europa. Durante la marcia, questo sistema scannerizza la zona accanto alla vettura e durante un cambio corsi emette un segnale di avvertimento e altri veicoli sono presenti nel cosiddetto "angolo morto". Un’altra novità è il limitatore di velocità ASLD (Adjustable Speed Limiter Device). Esso consente di preselezionare una determinata velocità che non può essere superata accidentalmente. A proposito di sicurezza per i giovanissimi passeggeri sul

sedile posteriore: questi passeggeri traggono maggior profitto dai dispositivi di sicurezza bambini integrati nelle portiere, in optional disponibili anche con comando elettrico. Questi dispositivi sfruttano le potenzialità del sistema dati elettronico CANBus e bloccano le porte non appena il conducente o la conduttrice attivano il sistema. Fra gli ultiori sistemi di assistenza, già noti da altri modelli Ford, vi sono la telecamera di retromarcia, il sistema KeyFree con funzione Power-Start per il bloccaggio elo sbloccaggio delle porte senza chiave e il sistema comfort Ford EasyFuel che impedisce il rabbocco accidentale con carburante errato.

CEA & Comites Argovia organizzano

RICCIONE Soggiorno Marino per la Terza Età 9 - 23 settembre 2012 Fr. 1'100.- a persona Info e Prenotazione Tel.: 056 426 58 68 Mail: comites_argovia@yahoo.it Accompagnatore Ruggeri Claudio Tel.: 079 415 10 16


46 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 18 LUGLIO 2012

VENERDI

06.30 Tf – Il mondo di Patty 07.20 Tf – Hannah Montana 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Gossip Girl 15.55 Tf – Glee 16.45 Tf – Giovani Campionesse 17.35 Quiz – Mercante in fiera 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Terminator 3 - Le macchine ribelli (fantascienza) 23.20 Film – Arctic Predator

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Gepy Fuxas, un personaggio televisivo, conduce una trasmissione dove vengono dati in pasto al pubblico gli innumerevoli casi umani, tutti trattati con superficialità: "Terrazza Italiana", questo è il titolo della trasmissione, è uno dei tipici esempi di "televisione del dolore". In una di queste trasmissioni, però, mentre Fuxas intervista una signora sui problemi degli handicappati, dal pubblico sarà provocato e svergognato da una giovanissima ragazza paraplegica di nome Arianna. L'effetto di questo intervento sarà catastrofico per la vita di Gepy: all'indomani della trasmissione interrotta, il presidente della rete televisiva decide di chiudere la trasmissione, licenziandolo. Presto abbandonato da tutti, tranne i soliti passanti che gli chiedono l'autografo, Gepy scopre di essere solo e che la sua vita era costruita unicamente dalla sua immagine televisiva.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Un fratello a quattro zampe 10.00 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.12 Film – Un soldato, un amore (drammatico) 16.30 Film – Un domestico milionario (commedia) 17.31 Tg 5 Minuti 18.45 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.20 Show – Ma chi ce lo doveva dire? Speciale Ficarra e Picone 23.31 Film – Perdiamoci di vista 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Veline (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Telefilm

rin n o v i a

Canale 5 23.31

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – Cuori della tormenta (commedia) 09.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.45 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.50 Tg 3 L.I.S. 14.55 Tf – La casa nella prateria 15.45 Film – Il richiamo della foresta 17.10 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 La grande storia 23.15 Tg regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate 23.55 Lucarelli racconta 01.05 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Perdiamoci di vista

06.00 Tf – Cuori rubati 06.25 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Vite sull'onda 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – La complicata vita di Christine 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con costume 13.50 Tg Eat Parade 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – One Tree Hill 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Tg 2 23.40 Film – Anna Winter Colpevole d'omicidio 01.20 Tg Parlamento 01.30 Meteo 2

h

05.50 Telegiornale notte 06.00 Meteo notte 06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Euronews 11.30 Svizra Rumantscha 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Film – Momenti di gloria 14.25 Film – Il leone d'inverno 16.40 Documentario 17.45 Tf – Heartland 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Zoo Doctor 20.15 Tf – One Tree Hill 21.00 GO LONDRA 2012TM 01.50 Il Quotidiano (r) 01.20 Info. – Falò (r)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Unomattina storie vere 12.00 E state con noi in tv 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Film – Toscana andata e ritorno 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.05 XXX Giochi Olimpici Londra 2012 23.40 Tv 7 00.30 L'appuntamento 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa

o?

LUGLIO

08.25 Documentario 09.15 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – La nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.05 Tf – One Tree Hill 13.50 Tf – Zoo Doctor 14.40 Film – Inga Lindström Sulla via del tramonto 16.10 Film – Champagne Charlie 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Tf – The Mentalist 18.55 Il Quotidiano Flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – The Closer 23.20 Telegiornale notte 23.35 Meteo notte 23.45 Film – The man

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Più forte ragazzi 08.40 Tf – Sentinel 09.50 Tf – Monk 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Pacific blue 12.55 Tf – Distretto di polizia 13.50 S-News – Forum 15.35 Tf – My Life 16.07 Film – Colpo Grosso 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Renegade 20.35 Tf – Tempesta d'amore 21.10 Tf – Julie Lescaut 22.50 Show – Cinema d'estate 22.52 Film – La sottile linea rossa (guerra) 00.06 Tg 4 Night News 00.14 Navigare informati 01.58 Info. – L'Italia che funziona 02.15 Info. – Navigare informati 02.17 Film – I due sergenti del generale Custer 03.55 Mediashopping


AGENDA 47

18 LUGLIO 2012 • LA PAGINA

IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

Hilary Lloyd KUNSTMUSEUM BASEL

ST. ALBAN-GRABEN 16 FINO AL 16 SETTEMBRE 2012

LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - DOM 11.00 - 18.00

Diventa socio de La Pagina! Chiama ! 043 322 17 17 Fr.1

7.-

BASILEA

Renoir KUNSTMUSEUM BASEL ST. ALBAN-GRABEN 16

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - DOM 10.00 - 18.00 ZURIGO

Noritoshi Hirakawa

CHRISTOPHE GUYE GALERIE DUFOURSTRASSE 31 FINO AL 4 AGOSTO 2012

DOMENICA CHIUSO

L' ultima riga delle favole

ORARI: LUN-VEN 10.00-18.00 SAB 11.00-16.00

di Gramellini Massimo - pp 258

Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

Curiosità

Salamelecco In arabo, Salam aleik significa 'pace a te' ed è una bella forma di saluto, ma poichè di solito è accompagnata da gesti pieni d'ossequio, gli Italiani, traducendo con la parola salamelecco (usata quasi sempre al plurale) hanno aggiunto ad essa l'idea di inchini, riverenze e smorfie ridicole.

BASILEA

Jeff Koons FONDATION BEYELER, BASEL BASELSTRASSE 101, RIEHEN

FINO AL 2 SETTEMBRE 2012

ORARI: LUN -DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00 BERNA

Hermann Hesse

322 17 17

HODLERSTRASSE, 8-12

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00

Roba da... GUINNESS! Chayne Hultgren si infila 18 spade in gola, è record! Il suo nome è Chayne Hultgren ed è un artista di strada Australiano, il suo nome d'arte è Space Cowboy. Il 31enne che si diverte ad ingoiare spade da quando aveva 16 anni, ha deciso di battere il record del mondo per il maggior numero di spade in gola e si è infilato 18 spade.

KUNSTHAUS BERN

GINEVRA

The Eternal Detour Cycle MAMCO

RUE DES VIEUX GRENADIERS 10 FINO AL 16 SETTEMBRE 2012 ORARI: GIO-VEN 12.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI



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