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19 settembre 2012 • ANNO 22 • N° 38 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Un film blasfemo. L’America integralista è solita produrre libelli che provocano reazioni violente

Il Consiglio federale riconosce il grande potenziale della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili La produzione di elettricità a partire dall'energia idroelettrica, solare, eolica, dalla biomassa e dalle quote rinnovabili dei rifiuti è aumentata costantemente negli ultimi 20 anni. Questi vettori energetici potrebbero tuttavia essere sfruttati ancora meglio. È quanto si evince dal rapporto "Il potenziale delle energie rinnovabili nella produzione di elettricità", di cui il Consiglio federale ha preso atto. Il rapporto adempie il mandato, fissato nella legge sull'energia, ossia di informare l'Assemblea federale entro il 30 giugno 2012 sul potenziale, presente e futuro, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel quadro della

Strategia energetica 2050, il Consiglio federale intende aumentare notevolmente la quota di elettricità prodotta a partire dalle energie rinnovabili. Nel progetto della Strategia energetica 2050, che sarà posto in consultazione a fine estate 2012, il Consiglio federale formulerà misure concrete intese a promuovere questo potenziale. Gli attuali lavori relativi alla Strategia energetica 2050 palesano che l'energia solare, l'energia eolica, l'energia idroelettrica e la geotermia in Svizzera sono caratterizzate da forti potenziali, il cui sfruttamento ottimale viene tuttavia ostacolato da diversi fattori, quali ad esempio le complesse e

lunghe procedure di autorizzazione e, in parte, la scarsa accettazione da parte della popolazione; sulla realizzazione dei progetti incidono inoltre in maniera negativa anche i limitati mezzi finanziari a disposizione (cfr. tetto di spesa RIC). Nel quadro della Strategia energetica 2050 il Consiglio federale intende aumentare notevolmente la quota di energia elettrica prodotta a partire da fonti rinnovabili. Attualmente sono allo studio diverse misure, atte a eliminare gli ostacoli succitati che, alla fine di settembre, il Consiglio federale illustrerà nel quadro della procedura di consultazione relativa alla Strategia energetica 2050.

Bengasi: con l’assassinio dell’ambasciatore americano muore la nostra speranza L’Olanda e Harlem Désir, l’apostolo dell’antirazzismo, la riaccendono al grido di “Touche pas à mon pote” ed efferate di massa. L’insulto a Maometto, il profeta, scatena le reazioni del mondo islamico. Uno tsunami umano ha colpito la sponda sud del mediterraneo e sino al medio oriente, la penisola dell’Arabia oscurantista , il Pakistan e oltre, laggiù nelle terre isolane dell’arcipelago indonesiano. È tutto un popolo, derelitto e senza speranza, che invade le strade e le piazze al grido “allah akbar”, manovrato da menti perverse e raffinate il cui intento: è incendiare il mondo, colpire l’occidente e con esso la democrazia e la cultura della tolleranza. Bengasi brucia attorno ai cadaveri dell’ambasciatore americano e della sua scorta. Quella Bengasi cullata dalle onde del mare nostrum, a cui guarda anche nei giorni del torrido ghibli, la città tollerante e sonnacchiosa come la sua ridente cirenaica di cui è la capitale politica e morale. Mi sembra la terribile e postuma vendetta del dittatore Mu’ammar Gheddafi, e l’ammonimento a vigilare e lottare contro il fondamentalismo omicida della organizzazione criminale di al Qaida, per aiutare quel popolo a ritrovare la via maestra della convivenza prosciugando il liquame ove si abbevera il mostro infernale. Nel frattempo, l’Europa, attanagliata in una stagnazione senza fine, dà qualche beneaugurante barlume di riscatto morale, economico e sociale. Mani sapienti – benvenu-

to presidente Draghi!- cercano di arrestare il lento declino con atti di straordinaria maturità, in ciò sostenuti dai parlamenti sovrani e dalle più alte magistrature istituzionali. Al pessimismo disgregante si contrappone il valore dell’unità solidale dell’ Unione europea e dei suoi popoli. I cittadini d’Olanda, che pur vennero attratti, recentemente, dal verbo xenofobo e razzista, hanno scelto di nuovo la strada maestra dell’europeismo e della tolleranza. In Francia, alla testa del maggior partito di governo, il Partito socialista, viene chiamato Harlem Désir: un segno del destino e della speranza. Smarriamo spesso la memoria. Ci fu un’epoca ove ognuno di noi parlava di una inedita generazione Désir. Eravamo i militanti degli anni ottanta guidati da Harlem, presidente e fondatore di SOS - Racisme, portabandiera dell’esteso meticciato francese. Ricordo Harlem Désir prendere la parola davanti a migliaia di giovani nei concerti dal motto: “Touche pas à mon pote”. Trenta anni più tardi, l’apostolo dell’associazione anti razzista, è il supremo tenore socialista. Era giovane, brillante e coraggioso combattente della convivenza e dei diritti universali. È oggi un uomo serio , spesso accigliato e affermato, ma non ha perso per strada il fuoco che arde dentro il suo cuore: il sogno di un mondo ove gli uomini di questa no-

stra terra hanno appreso l’antico messaggio di Martin Luther King. Figlio di un martinicano e di una alsaziana sindacalista della confederazione generale del lavoro, si temprò negli anni giovanili militando nei movimenti rivoluzionari e anticolonialisti. Partecipò, spesso guidandole, alle lotte per l’emancipazione della gioventù multietnica e dei “Sans Papiers” per poi aderire al partito socialista. Fu accanto prima a Francois Mitterand e poi a Lionel Jospin negli anni in cui la Francia voleva cambiare in meglio se stessa , rinnovare il messaggio antico della sua rivoluzione per l’Europa e il mondo. Molti sogni si sono infranti nell’impervio cammino. L’Europa e il mondo vivono la stagione di profondi e spesso drammatici sconvolgimenti. Tanti Auguri, Harlem Désir, compagno di un breve tratto della mia militanza politica e umana. Quel tuo volto, in cui sono impresse le cicatrici dei fallimenti e delle sconfitte, emana ancora il dolce profumo della ricerca. Provaci ancora, caro amico! Con te , la Francia e l’Europa dei giusti possono di nuovo alzare alto e forte le drapeau delle tre magie ( libertè, egalitè, fraternitè) e al grido di “Touche pas à mon pote”richiamare ognuno alla convivenza solidale e umana. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

19 settembre 2012 • la Pagina

C’erano una volta le “Primavere arabe” Le ondate di violenza e di devastazioni ai danni dei simboli occidentali e in particolare delle sedi diplomatiche americane in Libia, Egitto, Mali, Nigeria, Yemen e via di seguito, iniziate con l’assassinio dell’ambasciatore Chris Stevens, sostenitore delle “Primavere arabe”, e di altri tre funzionari, non si spiegano né si giustificano con un film pressoché clandestino prodotto negli Usa ad opera di oscuri personaggi di origine egiziana e ritenuto “blasfemo” – e lo è, a giudicare da quel che se ne riferisce - nei confronti del Profeta Maometto. Si assiste, in quasi tutti i Paesi musulmani, ad un’esplosione di odio che cova da tempo e che l’Occidente ha alimentato – se mai ce ne fosse bisogno – con la pretesa di esportare nel mondo musulmano i fondamenti della civiltà occidentale conquistata dopo secoli e secoli di lotte contro il potere monarchico e dopo secoli di lenta ma progressiva maturazione democratica. Nel 2002 Bush volle esportare la democrazia in Iraq, ma in realtà, alla prova del tempo, dopo 8 anni di guerra, di attentati, di devastazioni, a parte qualche

passaggio formale, l’Iraq ospita il caos, è terra di lotte tra sciiti e sunniti, la gente muore, non si vive meglio di prima. Saddam Hussein, Gheddafi, Ben Alì, Mubarack, Assad, erano dittatori? Certo che lo erano. Ma l’Occidente non può andare a rovesciare i dittatori che ci sono nel mondo, altrimenti dovrebbe intervenire anche a Cuba, in Cina, nella Corea del Nord e in centinaia di Stati africani. Purtroppo, la storia non ha insegnato nulla: la democrazia non s’impone né con le leggi, né con le armi, è un processo lungo e sofferto che ogni popolo, da solo, se vuole, deve conquistarsi. Gli americani e i francesi, soprattutto, vollero intervenire in Libia per far fuori Gheddafi. Bene. Ora, però, la Libia è uno scontro infinito di fazioni, di bande armate, di terroristi, di fondamentalisti. La cosiddetta “Primavera araba” è stata inghiottita dagli islamisti: era la bandiera di pochi, per la maggioranza degli oppositori era solo uno specchio per le allodole occidentali. A luglio i ribelli moderati, con in testa Mohamoud Jibril, sembrava che avessero ottenuto la maggioranza e invece ora al ballottaggio hanno vinto gl’islamici di

Mustafa Abou Shaqour. Il Paese non ha istituzioni, brucia, è caduto dalla padella alla brace. L’Egitto non è diverso. Hanno vinto i due partiti islamici che insieme avevano conquistato il 70% nel Parlamento sciolto e che si riformerà come prima. La moderazione di Morsi è solo diplomatica e si spiega con gli aiuti occidentali miliardari, con i quali viene finanziata la cultura antioccidentale. La verità è che nessuno dei Paesi musulmani è democratico e non lo sarà per chissà quanti decenni, perché prima di tutto la lotta è tra di loro, tra sciiti e sunniti, che da secoli letteralmente si scannano su questioni di gerarchie religiose, di discendenze, di interpretazioni dottrinarie, avendo come comune nemico la cultura ebraica e occidentale e, non c’è nemmeno bisogno di dirlo, quella cristiana. Assad, in Siria, è un dittatore, esattamente come lo era suo padre, ma la guerra civile è tra sciiti e sunniti, tra le rispettive, innumerevoli fazioni armate e fanatiche. Con gl’interventi militari per abbattere i dittatori non si è fatto altro che favorire gli oppositori che poi sono peggio dei dittatori precedenti e che poi, per giunta,

riversano il loro odio contro chi li ha aiutati a disfarsene. La favola, raccontata da Guido Olimpio sul Corriere della Sera, della rana che porta lo scorpione sull’altra riva del fiume e che poi viene ammazzata per ringraziamento, si addice bene all’ambasciatore Stebens, ma è soprattutto drammaticamente vera. Il dialogo? Certo, ci mancherebbe, ma l’Occidente – lo diciamo non solo provocatoriamente – dovrebbe soprattutto mobilitare i suoi scienziati per creare altre fonti di energia, diverse dal petrolio, e non immischiarsi negli affari interni di Paesi che hanno tradizioni, mentalità e cultura - diciamo così - non intercambiabili. Un’ultima annotazione: per Israele, popolo e Paese democratico, principale bersaglio di sunniti e sciiti, non è facile sopravvivere. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Berlusconi: “C’è un tempo per parlare e un tempo per riflettere”… ... e un tempo per ritirarsi.

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politica la Pagina • 19 settembre 2012

Dopo dieci mesi cresce la fiducia dei mercati, cala lo spread L’eredità di Monti sotto la lente d’ingrandimento tra speranze e timori Dopo dieci mesi di governo Monti, i mercati, negli ultimi giorni, sono tornati a crescere – anche se niente in questo campo può dirsi definitivamente acquisito – e lo spread è sceso attestandosi sui 300 punti. Due sono fondamentalmente i motivi per cui si è arrivati al miglioramento della situazione. Il primo è che anche la Corte Suprema di Karlsruhe ha dato il via alle misure europee salva-Stati (per quanto concernono il consenso tedesco) che prevedono la possibilità per la Banca Centrale Europea (Bce) di acquistare titoli di Stato di un Paese in difficoltà. Il secondo è l’azione dei governi, e in particolare del governo italiano, di procedere ad una

serie di misure interne per allungare l’età pensionabile, per combattere l’evasione, per creare investimenti per lo sviluppo, per favorire l’occupazione, per abbattere vincoli burocratici alla creazione di imprese e attività produttive, per tagliare la spesa: in sintesi, per risparmiare, abolire gli sprechi e razionalizzare le risorse. Abbiamo già avuto modo di notare che non tutte le misure vanno nella giusta direzione. Ad esempio, sarà difficile applicare tutte le misure senza un cambio di mentalità (in assenza di controlli e di potere di sanzione, in molti settori della vita pubblica, ospedali, uffici, enti, si agisce come prima). Non solo. Pare che la riforma dell’art.18 dello

Statuto dei lavoratori produca più disoccupati che occupati. Molte delle risorse per la crescita e per le infrastrutture siano solo un balletto di cifre. Ed altro ancora. Però - ed è questo il punto di svolta - per la prima volta è stata affrontata di petto una situazione che non poteva continuare secondo l’andazzo a cui abbiamo assistito negli ultimi quarant’anni. Certo, se i conti sono stati risanati con le compatibilità europee, se si è dato una sterzata decisa alla nave italiana, lo si è fatto anche ad un prezzo salato. L’azienda Italia è stata sottoposta ad uno scossone di riassestamento, ma gl’italiani, soprattutto la classe media e mediobassa, sono stati colpiti dalla disoccupazione, passata dall’8,2-3 a oltre il 10%, dalle tasse eccessive che ad una parte impediscono il risparmio, all’altra addirittura di arrivare a tre quarti di mese, con la conseguenza che le rinunce toccano beni di prima necessità e servizi. Le aziende, le piccole e medie imprese, chiudono. Far pagare le tasse a tutti perché ognuno possa pagare di meno sta diventando un impegno necessario ma anche un miraggio. I consumi sono diminuiti, c’è la recessione e contemporaneamente l’inflazione viaggia sul 3%. Insomma, una situazione difficile e pesante, come ha riconosciuto lo stesso Monti quando ha detto che ha “dovuto aggravare la situazione per poterla risanare” Dunque, una scossa pesante ma necessaria, ma dove porterà? L’interrogativo se l’è posto lui stesso, quando ha auspicato a suo tempo che gli italiani e la classe politica cambino “comportamenti e mentalità”; se l’è posta il capo dello Stato, quando, anche recentemente, ha invitato i partiti a cercare l’accordo sulle riforme, non a privilegiare lo scontro. Addirittura, sia Monti che Napolitano hanno fissato la data del loro impegno diretto. L’uno, Napolitano, ha detto che il suo mandato finirà alla fine di aprile del 2013; l’altro, Monti, ha osservato che il suo incarico era ed sarà a termine (fine marzo-metà aprile

2013). Non solo. Ha stimolato le forze politiche al rinnovamento, facendo notare che non è possibile che un Paese come l’Italia non riesca ad esprimere un leader capace di continuare la sua opera. In verità, non è l’Italia che non è in grado di esprimere un leader capace, ma sono i partiti (e gl’italiani) che non riescono o non vogliono adeguarsi all’Europa. La parola Europa è sulla bocca dei politici, ma non sanno che in Europa la politica più che le polemiche affronta i problemi reali, e che le differenti collocazioni partitiche non impediscono né il dialogo, né i riconoscimenti reciproci, cosa che in Italia non avviene mai nei confronti dell’avversario. D’Altra parte, chi, come Casini, invoca Monti un giorno sì e l’altro pure, lo fa senza considerare che Monti può dare molto all’Italia e all’Europa ma solo a condizione di guidare i processi e di avere un’ampia maggioranza che lo sostenga lealmente, altrimenti, con la politica delle polemiche, amici ed avversari, per quanto validi, vengono sistematicamente distrutti. Un esempio dei più recenti? Matteo Renzi. Luca Ricolfi, su La Stampa, ha notato il linguaggio nuovo di Renzi: niente ideologia, ma solo cose da fare, e soprattutto uno spirito nuovo nei confronti degli avversari, non demonizzati, ma valorizzati per quello che riescono a rappresentare e ad esprimere. Scrive Ricolfi: “Renzi è indigeribile alla cultura di sinistra di matrice sessantottina, (dove) sopravvive l’idea che la sinistra rappresenti la parte migliore dl Paese e che chi vota a destra possa essere mosso solo dall’interesse o dall’ignoranza. Su questo la rottura è totale e senza incertezze (…) Renzi ha voglia di non parlare male degli altri”. Non per nulla Renzi è stato demonizzato proprio dai suoi colleghi di partito. Ecco perché, alla luce della mentalità e del livello del ceto politico in Italia, aumenta la schiera di coloro che vedono nero il periodo che si aprirà dopo Monti 7redazione@lapagina.ch


Esteri

19 settembre 2012 • la Pagina

Usa-Europa più vicini in nome dell’Occidente I risultati del rapporto Transatlantic Trends 2012

Il “Transatlantic Trends 2012”, il rapporto (giunto all’undicesima edizione) che rileva lo stato delle relazioni occidentali attraverso 15.000 interviste condotte in 12 Paesi dell’Ue e in Usa, Russia e Turchia, quindi mille interviste per Paese, ha confermato una tendenza inevitabile in Occidente. Le due sponde dell’Atlantico si stanno riducendo, malgrado persistano delle differenze, comunque giudicate lievi e compatibili tra di loro. Per contro, la Cina è percepita come qualcosa di distante dal punto di vista sia economico che politico e sociale. La Turchia anche, per quanto ancora nella Nato, conferma la tendenza a spostarsi più verso Oriente che verso Occidente, forse in seguito alla domanda di ammissione all’Unione europea che l’Ue ha congelato. Ultimo importante dato è la popolarità del presidente degli Usa in Europa, che ha raggiunto il 71%, mentre ai tempi di Bush si attestava su un magro 20%. Questo in riferimento al mondo occidentale. Se passiamo ai giudizi in campo internazionale, si può notare che si ha più fiducia nell’Unione europea che nell’euro; che si è fatto bene ad intervenire in Libia contro Gheddafi, ma che non sarebbe auspicabile ripetere l’operazione in Siria; che la minaccia nucleare iraniana è seria e che anche la Russia è vista con diffidenza. Veniamo ai dettagli e cominciamo dall’avvenimento più importante del futuro im-

mediato: l’elezione del nuovo presidente Usa. Obama, abbiamo detto, ha rilanciato le quotazioni dell’inquilino della Casa Bianca in Europa con il 71% del gradimento, mentre il candidato repubblicano sfidante riesce a mala pena a raggiunger il 23%. Il che vuol dire che gli europei sono soddisfatti della politica estera dell’attuale presidente. Si tratta, indubbiamente, di un giudizio che restringe le distanze tra l’America e l vecchia Europa. Ai tempi di Bush, l’Europa era divisa in due: quelli che l’approvavano (Gran Bretagna e Italia) e quelli che lo criticavano (Francia, Germania). Oggi i tedeschi approvano gli Usa per il 70%, mentre i francesi per ben l’81%. In media, gli europei approvano la leadership Usa in ragione del 52%, mentre ai tempi di Bush era del 36%.

Passando alla Nato (l’alleanza atlantica), il 58% degli europei l’approva, gli americani sono il 56%, in Turchia l’approva solo il 38%, a dimostrazione degli interessi di questo Paese negli ultimissimi anni rivolti più verso l’Asia che verso l’Ovest. Anche la Russia (40%) guarda all’Asia per i suoi interessi piuttosto che agli Usa. Le differenze si appianano quando si parla di crisi economica: i 2/3 degli europei e i 4/5 degli americani sostengono di essere personalmente colpiti dalla crisi e la maggioranza (rispettivamente il 56% e il 52%) ritiene che le misure adottate per uscire dalla crisi siano sbagliate. Americani ed europei sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda quando giudicano “iniquo” il sistema economico, perché avvantaggia solo una minoranza di privilegiati (64%

degli americani, il 76% degli europei, l’89% degli italiani). Il fatto di appartenere all’Ue e che per le singole economie ciò sia un vantaggio, lo pensano il 61% degli europei, mentre solo il 37% ha fiducia nell’euro. Coloro che, però, vorrebbero lasciare l’euro sono solo il 30%. Infine, un risultato clamoroso, perché contraddice nettamente l’opinione diffusa nei media. Se in Portogallo, in Spagna e in Italia solo un terzo approva la Merkel, altrove la Cancelliera tedesca rimedia percentuali da capogiro: il 64% dei francesi l’approva, addirittura un punto in più degli stessi tedeschi, e il 74% degli olandesi, dato altissimo che compensa il 47% degli inglesi. La percentuale media europea è del 52%. La percentuale dei greci non è nota ma non ci vuole molto ad immaginare che non è da capogiro. 7redazione@lapagina.ch

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esteri la Pagina • 19 settembre 2012

L’Italia candida Franco Frattini alla guida della Nato La proposta è stata presentata ufficialmente all’ultima riunione dall’ambasciatore Riccardo Sessa a un anno dalla scadenza del mandato del danese Anders Fogh Rasmussen Alla fine di luglio del 2013 scade il mandato dell’attuale Segretario Generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, il quale ha chiesto il rinnovo per un anno. La Nato, si sa, è il braccio politico-militare dell’Alleanza Atlantica tra gli Usa e i Paesi occidentali o che si riconoscono nei valori occidentali di libertà e democrazia, come la Turchia. Fondata nel 1949, la Nato raggruppa 28 Paesi con obbligo di mutuo soccorso in caso di attacco. Tra i Paesi Ue essa raccoglie un consenso medio del 58%, mentre il consenso negli Usa è del 56%: questo per dare un’idea della sua popolarità e soprattutto della sua importanza. Ebbene, esiste una regola non scritta, ma accettata e seguita, in base alla quale a guidare la Nato è uno dei Paesi membri secondo un criterio di rotazione. Rasmussen è danese ed è l’espressione di uno dei Paesi nordici, come lo

sono stati il britannico Lord Robertson e Jaap de Hoop, olandese. La Spagna l’ha guidata con Javier Solana, prima di Rasmussen. Ora tocca all’Italia, uno dei Paesi fondatori e anche tra i più importanti per le basi Nato. Nella riunione del 12 a Bruxelles, il nostro ambasciatore Riccardo Sessa ha ufficialmente presentato la candidatura dell’Italia nella persona dell’ex ministro degli Esteri Franco Frattini alla scadenza del mandato di Rasmussen. Come si può immaginare, la candidatura a quel livello non nasce né per caso, né per gioco, ma è il frutto di una convergenza di interessi, di riconoscimento del prestigio del Paese che esprime la can-

didatura e dell’uomo che deve avere un curriculun di tutto rispetto. Chi guida la Nato, in poche parole, non può essere un personaggio qualunque. D’altra parte, nemmeno la candidatura può nascere all’improvviso e per la benevolenza del rappresentante italiano. La candidatura dell’Italia è stata preparata da tempo dal premier e dal capo dello Stato e avanzata, seppure ufficiosamente, negli incontri di Stato che si sono succeduti negli ultimi mesi. Napolitano e Monti, una volta individuato il personaggio e la sua caratura e una volta maturati i tempi, l’hanno prospettata ai loro interlocutori, esattamente come gl’interlocutori avranno lasciato cadere sul tavolo altri nominativi per altri futuri incarichi di prestigio, sia per vedere l’effetto che fa, sia per garantirsi l’appoggio al momento in cui si presenta l’occasione. Perché Franco Frattini? Perché è stato ministro degli Esteri dal 2008 al 2011 ed ha ben meritato. Unisce le capacità politiche a quelle intellettuali, le competenze e le doti di equilibrio e l’ha mostrato in più occasioni. Franco Frattini, ex socialista passato al centrodestra di

Berlusconi, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Commissione Europea, svolgendo il suo mandato tra gli apprezzamenti di stampa e classe dirigente europea. Inoltre, l’uomo ha intessuto in questi anni rapporti molto fruttuosi con rappresentanti di vari Stati, in primo luogo Hillary Clinton, che ha già dato il suo sostegno. Se l’amministrazione Obama non dovesse essere riconfermata, nessun problema per Frattini, perché i rapporti a suo tempo, seppure con altro incarico, furono sviluppati anche con i repubblicani americani, Condoleezza Rice in primo luogo. In realtà, non è questione di repubblicani o democratici: negli Usa si guarda non al partito di provenienza ma alle capacità e alle garanzie di competenza e di equilibrio. Dunque, il via libera degli Usa c’è e ci sarà indipendentemente da chi vincerà le prossime elezioni. Anche la Spagna, l’Islanda, la Bulgaria e l’Ungheria hanno dato il loro assenso, per cui la candidatura di Frattini, a meno di sconvolgimenti catastrofici, dovrebbe andare a buon fine. Con Frattini i Paesi del Mediterraneo riceverebbero il testimone. Tra l’altro – altro elemento in più a favore di Frattini – l’Italia non guida la Nato da ben 43 anni, quando a metà degli anni Sessanta, Segretario Generale era Manlio Brosio. 7redazione@lapagina.ch


politica

19 settembre 2012 • la Pagina

Primarie del Pd tra le polemiche I candidati a premier del centrosinistra sono Matteo Renzi, Pierluigi Bersani e, per ora, anche Bruno Tabacci. Seguirà, forse, anche Nichi Vendola Berlusconi tace e riflette e, mentre riflette, a parlare sono gli altri. In fondo, Napolitano ha ragione da vendere quando teme che i partiti non hanno capito la lezione e al posto di continuare l’opera di Monti, la smonteranno pezzo per pezzo e in più torneranno a parlare di riforme senza farle, secondo una prassi ben collaudata. L’Italia tornerà ad essere l’Italietta che è quasi sempre stata. Basta guardarsi intorno. Berlusconi, acclamato dal popolo della libertà, presumibilmente per rimediare una onorevole sconfitta e salvare la poltrona a una buona parte degli attuali parlamentari, dice che c’è un tempo per parlare e uno per riflettere e che adesso è tempo di riflettere. Molti commentatori pensano che sia una tattica: visto che la sinistra litiga su tutto, che litighi e poi lui scioglierà la riserva dopo che lo avranno rimpianto. Insomma, Berlusconi tacerebbe per farsi desiderare. In questa direzione andrebbe il messaggio dell’abolizione dell’Imu e del rigore europeo che frena la crescita. E’ una interpretazione come un’altra. Secondo noi, a 75 anni suonati, ha voglia davvero di starsene in pace, anche se, non vedendo giganti nel suo campo, è tentato di ridiscendere nell’agone politico per salvare un partito che comunque è dato in crescita e che si attesterebbe sul 22% e che senza di lui sarebbe prateria e preda di Casini, di Fini e probabilmente anche di Grillo. All’idea, però, di tornare ad essere il bersaglio delle procure e l’oggetto dell’odio degli avversari, l’entusiasmo scema di brutto, per cui ha trovato l’alibi della “riflessione”. Dall’altra parte non riflettono, parlano con il linguaggio dei fratelli-coltelli. E’ bastato che il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, presentasse la sua candidatura alle primarie per la candidatura a

premier del centrosinistra per far nascere un fuoco di fila per denigrarlo. Ha cominciato D’Alema con un giudizio a dir poco inappropriato: “Renzi è incapace di governare”. Chissà cosa direbbe D’Alema, se a vincere fosse proprio Renzi! Dietro D’Alema, comunque, si sono accodati rappresentanti di tutti i raggruppamenti, che hanno fatto a gara per cucirgli addosso il vestito berlusconiano per poi dileggiarlo. Lui non ha rinnegato la fama di “rottamatore” e non guarda in faccia a nessuno, giocando abilmente con le frasi ad effetto e con la battuta pronta. Ad esempio, ha chiesto i voti del Pdl per portarli al Pd e ha detto, per bloccare gli attacchi, che se perderà, si metterà a disposizione di Bersani. Il contrasto all’interno del Pd non è solo di tipo elettorale, è anche politico e programmatico, perché i tre piedi del tavolo del centrosinistra – Bersani, Vendola, Casini – cominciano a traballare, per quanto molte delle polemiche siano dettate da motivi di opportunità. Ha cominciato Vendola accusando Casini di bigottismo, dicendo che lui i diritti civili – il matrimonio tra gay in primo luogo, li vuole a parte intera e non dimezzati (registro delle unioni di fatto). Vendola, vistosi scoperto a sinistra, perché lì c’è Di Pietro che insidia il suo elettorato, ha aderito alla raccolta delle firme per abolire con referendum le modifiche del governo all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Ciò ha costretto Casini a prendere le distanze – anche se solo a parole – da un’alleanza con Vendola, sia perché è contrario al matrimonio gay, sia perché non può condividere le idee “obsolete e ottocentesche” di Sel in materia di legislazione del lavoro. Sembrerebbe una guerra a distanza tra i due piedi esterni del centrosinistra e invece c’è materia di conflitto anche tra Casini

e Bersani, perché quest’ultimo non vuole una legge elettorale di tipo proporzionale, mentre Casini non solo vuole il proporzionale ma non cede nemmeno sulle preferenze. A Bersani uno sconsolato Casini ha detto: “Non potete chiederci di darvi tutto il nostro sangue”. Insomma l’alleanza comporta un prezzo da pagare e per ora né Bersani, né Casini, sono disposti a pagarlo. Massimo Cacciari, parlando di Renzi, ha detto che si sta facendo un sacco di risate, perché il personaggio non è serio in quanto fa il sindaco da due anni e tutto fa fuorché il sindaco. La stessa cosa si può dire di Bruno Tabacci, dal 2009 passato dall’Udc all’Api di Rutelli, il quale una volta stava nel Pd e poi ne è uscito per fondare, appunto, Api, Alleanza per l’Italia, che, prima delle elezioni amministrative, insieme a Udc e Fli, formavano il cosiddetto terzo polo. Fallito il terzo polo, ognuno per sé e Casini per tutti. L’Udc, dunque, ha fatto l’alleanza con Bersani e si è trascinata dietro anche l’Api di Rutelli, il cui rappresentante di maggiore spicco e caratura, Bruno Tabacci, appunto, da assessore al Bilancio al Comune di Milano, vuole candidarsi alle primarie del Pd per – ha detto – rappresentare la famiglia cattolica nel centrosinistra. Insomma, Cacciari ha ben di che ridere, anche perché sia Renzi, sia Tabacci hanno lo stesso riferimento nella parte cattolica. Da notare che le polemiche non mancano in casa Udc, che per mesi ha fatto la corte a Montezemolo e poi alla fine si sente rifiutato dal presidente della Ferrari che ha detto che non si fa un partito nuovo con le facce vecchie. Berlusconi, abbiamo detto, tace e riflette. Meglio così, perché se nel Pdl parlassero, non farebbero altro che fare con-

correnza al Pd e dare ragione a chi diceva: meglio tacere e dare l’impressione di essere incapaci che parlare e togliere ogni dubbio. 7redazione@lapagina.ch


8 VARIA LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012 Pro Juventute lancia una guida per giovani genitori In Svizzera le famiglie dove il padre lavora e la madre resta a casa sono diventate l'eccezione. Oggigiorno tre quarti delle madri e praticamente tutti i padri lavorano. Per i giovani genitori risulta difficile conciliare lavoro e famiglia. Per questo Pro Juventute pubblica la guida per genitori «Conciliabilità tra famiglia e lavoro», volta a sostenere i genitori nel trovare il giusto equilibrio tra famiglia e carriera professionale. L’offerta è rivolta ai genitori, esperti e ai responsabili delle risorse umane delle imprese. Dalla metà degli anni 90 si osserva un aumento delle madri professionalmente attive che vivono in una relazione di coppia. Al giorno d’oggi le madri e i padri devono fare fronte alle più svariate esigenze di natura familiare e professionale. Ciononostante le offerte di sostegno alla genitorialità sono ancora insufficienti. Per questo motivo Pro Juventute lancia oggi la prima guida per genitori della fondazione dedicata alla conciliabilità tra lavoro e famiglia. L’offerta si rivolge ai neo-genitori e ai professionisti come le puericultrici, ma anche alle imprese. «Un sostegno alle famiglie diventa efficace se i futuri genitori hanno la possibilità di informarsi sulle possibilità della loro vita familiare già durante la gravidanza», spiega Stéphanie Kebeiks, responsabile delle Lettere ai genitori di Pro Juventute. Con il lancio della lettera speciale «Conciliabilità tra famiglia e lavoro» Pro Juventute intende contribuire attivamente a trovare soluzioni per le sfide poste da un mondo professionale e familiare sempre più esigente. La guida tratta argomenti come il lavoro, la vita familiare, il diritto del lavoro, la custodia

di bambini complementare alla famiglia, l’organizzazione familiare e la gestione del tempo. «Madri e padri sono una risorsa importante per le aziende» «L’argomento lavoro e famiglia non riguardo soltanto i genitori ma coinvolge anche i datori di lavoro», dice Kebeiks. Oltre a contenere informazioni e approfondimenti, l’offerta è anche una guida per una politica del personale pro-famiglia. Un questione sempre più importante anche all’interno delle aziende, poiché saper gestire una famiglia richiede capacità organizzative, resistenza, flessibilità e predisposizione al lavoro di squadra; insomma tutte qualità altrettanto richieste nella vita professionale. Madri e padri sono dunque lavoratori ideali e rappresentano una risorsa importante per le imprese. Inoltre, le persone che lavorano a tempo parziale sono spesso più motivate. Realizzato da un gruppo di esperti L’offerta è stata realizzata da Pro Juventute con la collaborazione di un gruppo d’esperti della Segretaria di stato dell’economia SECO, dell’Università di Friburgo (Istituto per la ricerca e la consulenza familiare), di Formazione genitori CH, dell’Istituto per il bambino Marie Meierhofer, delle Famiglie diurne Svizzera e dell’Associazione Svizzera Strutture d’Accoglienza per l’Infanzia. Attraverso le Lettere ai genitori, Pro Juventute sostiene già circa 65'000 madri e padri in Svizzera. La Lettera speciale «Conciliabilità tra famiglia e lavoro» può essere ordinata nel webshop di Pro Juventute (www.projuventute.ch/shop).

Rubrica a cura dell'Avvocato Dominique Calcò Labbruzzo

I lettori possono rivolgere le loro domande per iscritto o telefonicamente (in basso i recapiti)

Il divorzio Continuazione del precedente numero, ultima parte Il divorzio esplica differenti effetti sulla vita della famiglia, come vedremo ora. 5. Cassa pensione Se il marito o la moglie o entrambi nel corso del matrimonio hanno versato contributi al secondo pilastro, in caso di divorzio vige l'obbligo di procedere alla compensazione. Ciò significa che la coppia non può decidere liberamente se dividere o meno gli averi cumulati. Non è pertanto determinante se i coniugi abbiano convenuto la separazione dei beni oppure il regime della partecipazione agli acquisti. Di norma, vengono suddivise le cosiddette prestazioni d'uscita cumulate durante il matrimonio. La prestazione d'uscita equivale al capitale di previdenza che gli assicurati possono trasferire nella nuova cassa pensione quando cambiano datore di lavoro (altrimenti detto «prestazione di libero passaggio»). È da notare che tutti i risparmi cumulati durante il matrimonio devono essere suddivisi; dunque non solo le prestazioni d'uscita ma anche i capitali di libero passaggio (su conti bancari o polizze di libero passaggio), così come i prelievi anticipati effettuati durante il matrimonio per l'accesso alla proprietà abitativa. Esempio L'unione coniugale tra Paolo (50 anni) e Cristina (45 anni) è durata 22 anni. Hanno due figli (di 19 e 16 anni). Paolo è insegnante liceale, mentre Cristina è sarta. Paolo ha sempre esercitato la propria attività durante il matrimonio, Cristina solo fino alla nascita del loro primo figlio. Quando il secondogenito ha compiuto i 12 anni, Carla ha ripreso a lavorare a tempo parziale. Più tardi ha esteso il proprio impegno e da due anni lavora al 70%. I coniu-

gi decidono di divorziare e chiedono come dev‘essere divisa la cassa pensione. La differenza tra l'avere all'atto del divorzio e quello all'atto del matrimonio (interessi compresi) deve essere dimezzata, ossia: la prestazione d'uscita di Cristina è di Fr. 90'000.–, quella di Pietro di Fr. 450'000.–. La differenza viene dimezzata. Nel nostro esempio la metà di Fr. 360'000.– equivale a Fr. 180'000.–. Cristina, la cui prestazione d'uscita è inferiore, riceve all'atto del divorzio Fr. 180'000.– dall'avere di previdenza di Paolo. L'importo verrà trasferito alla sua cassa pensione. Cristina non percepisce la somma in contanti, essendo questa vincolata alla previdenza per la vecchiaia e l'invalidità. Si tratta di una soluzione equa, visto che entrambi i coniugi hanno contribuito secondo le proprie forze alla comunione domestica. Cristina non deve essere penalizzata a livello previdenziale, poiché ha accudito i figli e rinunciato alla propria attività professionale. 3. Validità della sentenza svizzera in Italia Affinché una sentenza di divorzio sia valida in Italia occorre che la persona interessata, tramite il Consolato, la trascriva presso il Comune italiano nei cui registri è stato annotato l'atto di matrimonio. La sentenza deve essere tradotta ed essere munita, come pure l‘originale, di un‘apostilla, ossia un timbro che certifica l‘autenticità dei documenti. Naturalmente mi potete anche contattare per la traduzione della sentenze di divorzio in italiano e per la procedura consolare.

PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI:

Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 Zurigo Te. 078-876 82 43 Mail:<calco@artlaw-calco.com


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19 settembre 2012 • la Pagina

Via libera al credito per formazione e ricerca Per il periodo 2013-2016 anche il Consiglio nazionale approva il credito di 26 miliardi La Camera grande si mostra generosa per la formazione, la ricerca e l’innovazione (FRI). Dopo il Consiglio degli stati anche il Nazionale dice sì ad ampia maggioranza (109 voti contro 62) al credito di 26 miliardi che il Consiglio federale aveva presentato alle camere. Per il settore prioritario FRI sono previsti 24 miliardi e 2 miliardi per i fondi nei programmi quadro europei di ricerca. I rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari hanno evidenziato quasi all’unanimità l’importanza degli investimenti della Confederazione in questi settori. Rispetto ai crediti proposti dal Governo, il Nazionale ha chiesto un supplemento di circa 300 milioni di franchi e un aumento lineare del budget. Tutte le formazioni politiche a eccezione dell'UDC, una parte del PLR e del PPD - hanno votato in favore di questo supplemento complessivo di 300,9 milioni di franchi. Secondo i contrari, con un incremento medio del 3,7 percento, la formazione e la ricerca già beneficiano di un aumento ben superiore alla crescita annua ordinaria degli altri settori. Per i Politecnici federali il Nazionale prevede un aumento di 103 milioni auspicando che essi ricevano 9.58 miliardi contro i 9.48 previsti dal Governo. Gli obiettivi base nelle università cantonali sono l’ampliamento del livello del dottorato

e migliori condizioni per gli assistenti. Per le scuole universitarie professionali si prevedono 2.61 miliardi, 54 milioni più rispetto al Consiglio degli stati. L’obiettivo è di rafforzare il finanziamento base e l’ampliamento della ricerca. Per gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione l’istituto di ricerca del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) avrà 3.92 miliardi (+80 milioni) e la Commissione per la tecnologia e l’innovazione (CTI) 605 milioni (+55). Altri 8 milioni andranno a progetti per la promozione della matematica, informatica, scienze naturali e tecnica. Il dossier ritorna agli Stati. La maggioranza del Nazionale ha ritenuto insufficienti i crediti richiesti dal Consiglio federale e dalla Camera piccola, sottolineando la differenza tra l’aumento annuo del budget dei Politecnici (2.4 percento) e quello degli studenti, il 6 percento in più. Il supplemento non ha trovato il sostegno dei Consiglieri federali Alain Berset e Johann SchneiderAmmann, che ritengono sufficiente il credito, poiché esso rappresenta il 10 percento del budget della Confederazione. Otto anni fa nel FRI si investivano appena 17 miliardi. Ammann ha anche ammonito che un aumento lineare del budget non permetterà di frenare le spese per il 2013 e 2014. La

crescita nominale media annua del 3.7 per cento è una crescita rilevante e deve avvenire nel contesto di un bilancio federale equilibrato. Il Consiglio federale appoggia il credito sottolineando che “la Svizzera occupa una posizione di spicco nel settore FRI”. Anche uno studio pubblicato dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) fa emergere che la Svizzera figura tra i pochi Paesi in cui i giovani non hanno visto peggiorare ne-

gli ultimi anni le opportunità di formazione e di impiego. I giovani elvetici beneficiano del sistema di tirocinio, un modello che anche altri Paesi vogliono adottare. Anche la quota delle persone con formazione superiore in Svizzera (35 percento) è in media superiore a quella OCSE (30 percento). «Formazione, impiego e benessere sono fattori interconnessi», ha affermato la specialista dell'OCSE Barbara Ischinger.

Gaetano Scopelliti


10 SVIZZERA LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012

Per un’infanzia più protetta Il Fondo svizzero per i progetti di protezione dell’infanzia realizza 14 raccomandazioni per rendere più efficace la difesa dei bambini in Svizzera La cronaca purtroppo ci mette ogni giorno davanti ad una realtà spesso troppo dura, che turba notevolmente la nostra sensibilità, poiché riguarda situazioni estreme che hanno come protagonisti i più piccoli. Bambini e giovani, che proprio per la loro vulnerabilità, invece di essere protetti, sono vittime di episodi di maltrattamento e abusi che, nelle situazioni peggiori, possono terminare anche con la morte degli stessi. Purtroppo, dalle notizie che spesso apprendiamo, ci accorgiamo che il fenomeno, per la sua vastità e complessità, non sembra arrestarsi molto facilmente. Per fortuna non mancano certo gli interventi e i piani di azione per cercare di contrastare questo increscioso fenomeno. Molto attivo in questo senso, il Fondo svizzero per i progetti di protezione dell’infanzia che ha realizzato uno studio dove emergono 14 raccomandazioni per migliorare la protezione dell’infanzia in Svizzera. Le raccomandazioni risultano dal confronto internazionale tra le buone pratiche in cinque

Paesi: Australia, Germania, Finlandia, Svezia e Regno Unito. L'associazione di utilità pubblica "Fondo svizzero per progetti di protezione dell'infanzia" è stata fondata da tre organizzazioni già esistenti, l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), l ' O A K Foundation e l'UBS Optimus Foundation. Il suo scopo è quello di individuare e sostenere progetti di prevenzione e di formazione basati sull'evidenza che abbiano effetti tangibili. Nel contempo, promuove progetti di ricerca applicata che mirano a colmare eventuali lacune in campo preventivo. Inoltre l'associazione con le attività proposte, completa le strutture e le organizzazioni che già operano nel campo della protezione dell'infanzia. Secondo questi principi, l’associazione svizzera, partendo dal presupposto che i maltrattamenti sui minori

posso provocare danni non indifferenti ed esperienze altamente traumatiche, individua dei sistemi per la protezione dell’infanzia che sono indispensabili. Con questo studio, commissionato alla Scuola universitaria professionale di Berna, è stato analizzato lo stato attuale dei servizi di protezione dell'infanzia efficaci adottati nei Paesi elencati e successivamente messe a paragone. Inoltre le buone pratiche a livello internazionale sono state valutate nell'ottica di una loro eventuale applicazione al nostro Paese. Le raccomandazioni spaziano dalle misure a livello nazionale e cantonale al settore della formazione, dalla

partecipazione della famiglia alla metodologia in caso di adozione di misure preventive e d'intervento. L'aspetto fondamentale delle raccomandazioni è che toccano diversi livelli, che sono correlate tra loro e che hanno due obiettivi ben precisi: da un lato mette a punto un sistema di emergenza efficace a cui far capo in caso di violenza o abuso e, dall'altro, mettere in atto un sistema di prevenzione in grado di individuare i gruppi a rischio per i quali adottare misure preventive, in modo da evitare, nel limite del possibile, situazioni di emergenza. Quello che emerge anche dallo studio è che i suggerimenti delle 14 raccomandazioni trovano già riscontro negli sviluppi in corso in Svizzera quindi l'obiettivo principali a cui adesso si dovrà dedicare l’associazione sarà l’applicazione pratica a tutto un insieme di attività.

Le 14 raccomandazioni individuate dallo studio del Fondo svizzero per i progetti di protezione dell'infanzia


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19 settembre 2012 • la Pagina

Il sì all’iniziativa sul fumo passivo si è dissolto Il secondo sondaggio dell'istituto di ricerca gsf.Berna rivela un altro aspetto su due temi in votazione il prossimo 23 settembre Tre settimane fa l’iniziativa popolare "Protezione contro il fumo passivo" sembrava avere l’appoggio della maggioranza degli elettori. Oggi non dovrebbe essere più così e si va verso il no. Soltanto il 41 percento (-18) degli interrogati afferma che voterebbe sì o tendenzialmente sì all’iniziativa, mentre i contrari sono il 52 percento (+13) e gli indecisi sono il 5 percento (+2). I fautori sono calati del 18 percento e il loro vantaggio si è dissolto come il fumo nell’aria. Il direttore di gfs.Berna, Claude Longchamps, spiega il calo vistoso: “Questa iniziativa viene vista come una forzatura, nel volere cambiare la legge federale in vigore soltanto da due anni. Troppo per l’elettorato”. Questo è il punto debole dell’iniziativa, su cui i contrari si sono concentrati nella loro

campagna. Rispetto alla legge federale in vigore, l’iniziativa propone che in tutta la Svizzera non vi siano più ristoranti gestiti come locali per fumatori e sarebbero ammesse solo sale fumatori senza servizio. Il fumo sarebbe bandito pure da tutti gli spazi di lavoro. È dunque improbabile che nell’ultima settimana prima del voto si possa invertire la dentenza. Il Consiglio federale è contrario all’iniziativa. Per l’altra iniziativa popolare “Sicurezza dell'alloggio per i pensionati” i giochi non sono ancora fatti. I contrari rispetto a un mese fa hanno diminuito lo svantaggio. Dal sondaggio emerge che una maggioranza relativa del 46 percento (-9) voterebbe sì, mentre il no è salito al 35 percento (+10). La quota degli indecisi resta

alta al 19 percento (-1). Le posizioni degli elettori sull'esenzione ai pensionati dell'imposta sul valore locativo a determinate condizioni non sono ancora definite, ma secondo gfs.Berna, l’andamento sta andando verso il no. Gli argomenti degli iniziativisti sono ancora maggiori, ma le decisioni politiche sono sempre un voto di testa o di pancia. La pancia in questa votazione incerta potrebbe spingere l’elettorato a pensare che non bisogna privare stato e cantoni di certi introiti, circa 250 milioni per la Confederazione. Il Consiglio federale e i Dicasteri cantonali delle finanze sono contrari all’iniziativa dell’Associazione Svizzera Proprietari Fondiari (HEV), la quale provoca innanzitutto delle ingiustizie fra le diverse categorie di proprietari, an-

dando a favorire i pensionati a scapito di giovani proprietari di alloggi. Si va verso un plebiscito per quel che concerne l'appoggio al decreto federale musica, sulla promozione della formazione musicale dei giovani che ne vuole fare un dovere costituzionale. Il secondo sondaggio ha addirittura rafforzato il sì con il 73 percento (+5) delle persone interrogate. I contrari sono scesi al 17 percento (-6), mentre gli indecisi sono il 10 percento (+1). Il controprogetto all'iniziativa popolare “Gioventù & musica” non può fallire, anche perché gli elettori dei cinque grandi partiti sono in maggioranza per il sì e i due partiti che si sono espressi per il no (UDC e PLR) non trovano maggioranze nei loro elettori. G.S.

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12 SCHWEIZ LA PAGINA • 19. SEPTEMBER 2012

"Bekämpfung Zwangsheirat" Programm gegen Zwangsheiraten: Zusammenarbeit verstärken Mit einem fünfjährigen Programm will der Bundesrat das Phänomen Zwangsheirat in der Schweiz eindämmen. Ziel ist es, die Zusammenarbeit unter Beratungsstellen, Berufsleuten und Schulen zu verstärken und Lücken bei Prävention, Beratung, Schutz und Schulung zu schliessen. Das Programm versteht sich als Ergänzung zum neuen Bundesgesetz über Massnahmen gegen Zwangs-heiraten, das von den eidgenössischen Räten am 15. Juni 2012 verabschiedet wurde.

(EJPD). Das Bundesamt für Migration hatte bereits 2009 ein kleineres Modellvorhaben Zwangsheirat lanciert, um Instrumente und "good practices" im Bereich Sensibilisierung zu entwickeln.

Der Bundesrat erachtet es als Aufgabe des Staates und der Gesellschaft, gegen Zwangsheiraten vorzugehen. Er hat am Freitag seinen Bericht zur Erfüllung der Motion Tschümperlin 09.4229 "Wirksame Hilfe für die

Betroffenen bei Zwangsheirat" sowie des Postulats Heim 12.3304 "Prävention der Zwangsverheiratung" verabschiedet und das Programm "Bekämpfung Zwangsheirat" lanciert, das 2013 startet. Funktionierende Netzwerke schaffen Das Programm sieht vor, dass innerhalb von fünf Jahren in allen Regionen funktionierende "Netzwerke gegen Zwangsheirat" entstehen, in denen Lehrpersonen, Berufsleute und Beratungsstellen in den Bereichen häusliche Gewalt und Integration zusammenarbeiten und sich regelmässig austauschen. Die verbesserte Zusammenarbeit soll dafür sorgen, dass für die unterschiedlichen Kategorien möglicher Opfer und zwangsausübender Personen Angebote und Massnahmen zurPräventionentwickeltwerden,etwa Sensibilisierungskampagnen. Zudem sollen Opfer auf bessere Beratung und grösseren Schutz zählen können, indem man für sie beispielsweise Plätze in Frauenhäusern schafft. Für das Programm "Bekämpfung Zwangsheirat" setzt der Bund in den Jahren 2013 bis 2018 insgesamt zwei Millionen Franken ein. Das Geld stammt aus den bestehenden Krediten des federführenden Eidgenössischen Justizund Polizeidepartements

Ergänzung zum neuen Bundesgesetz Das Programm stellt eine Ergänzung und Fortsetzung des neuen Bundesgesetzes über Massnahmen gegen Zwangsheiraten dar. Dieses sieht vor, dass unter Zwang geschlossene Ehen künftig von Amtes wegen angefochten werden. Zudem werden Eheschliessungen mit Minderjährigen nicht mehr toleriert. Wer jemanden zu einer Ehe nötigt, wird mit einer Freiheitsstrafe von bis zu 5 Jahren sanktioniert. Das neue Bundesprogramm stützt sich auf die Untersuchung „Zwangsheiraten in der Schweiz: Ursachen, Formen, Ausmass", die das „Maison d'analyse des processus sociaux" MAPS der Universität Neuenburg im Auftrag des Bundes erstellt hat. Erste Resultate dieser Untersuchung hat Bundesrätin Simonetta Sommaruga bereits am 9. August 2012 der Öffentlichkeit präsentiert. Die Untersuchung kommt zum Schluss, dass in den vergangenen zwei Jahren in der Schweiz über 700 Fälle von Zwangsheirat registriert wurden. In diesen Fällen stand eine Person unter Zwang zu heiraten oder wurde daran gehindert, eine Liebesbeziehung ihrer Wahl zu leben. Ebenfalls in rund 700 Fällen wurde eine Person gezwungen, eine Ehe aufrecht zu erhalten.


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19. SEPTEMBER 2012 • LA PAGINA

«Velostreife» drehen und gewinnen Zum Start der Aktionstage Zürich Multimobil 2012 und zur Lancierung des Facebook-Auftritts von Stadtverkehr 2025 startet die Aktion «Velostreife» Velofahrende filmen im Rahmen eines Wettbewerbs mit einer Helmkamera ihre liebste Route durch Zürich. Im «Züri rollt» – Container bei der Pestalozziwiese werden während der Aktionstage «Zürich Multimobil» Velohelme mit GoPro®-Kameras gratis ausgeliehen. Velofahrerinnen und Velofah-rer filmen ihre bevorzugte Route und zeigen die Attraktivität des Velos als Verkehrsmittel. Zu gewinnen gibt es ein Velo und GoPro®Kameras, gesponsert von tutti. ch und Interdiscount. Und so funktioniert es: Vom 19. bis 22. September 2012 einen amtlichen Ausweis

im «Züri rollt»-Container bei der Pestalozziwiese hinterlegen und den Velohelm mit Kamera ausleihen. Mit der Kamera 30 Minuten Velofahrt durch die Stadt aufnehmen und die Kamera wieder abgeben. Bereits am Abend desselben

Tages kann der geschnittene drei bis fünf Minuten dauernde Film auf Facebook angeschaut werden. Vom 19. September bis 7. Oktober 2012 wird auf www.facebook.com/stadtverkehr2025 abgestimmt, welches der beste Film ist.

Um die Herausforderungen im Verkehr zu bewältigen, lancierte der Stadtrat im Juli 2012 das Programm «Stadtverkehr 2025». Es führt die bisherige Verkehrspolitik konsequent weiter und setzt auf Schlüsselvorhaben, insbesondere zur Förderung des öffentlichen Verkehrs sowie des Fuss- und Veloverkehrs. Mit dem Start der Aktionstage «Zürich Multimobil 2012» und der Aktion «Velostreife» geht der Facebook-Auftritt von «Stadtverkehr 2025» online. Mit diesem Auftritt sollen noch mehr Zürcherinnen und Zürcher erreicht und über aktuelle Projekte informiert werden.


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LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012

«L’ora della mezzanotte » di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch

Cronaca di una vocazione Quinta parte - 5/5

Anche la sua vita sociale, dopo la maturità, subì una svolta. Inseritosi in una cerchia di amici spiritosi, con cui giocava a carte da mattina a sera, alle domestiche passeggiate aveva sostituito più eccitanti escursioni in macchina, sorseggiava dieci caffè al giorno stravaccato sul muricciolo della piazza, e da lì concupiva cosciotte e natiche di bonazze, sprecandogli talvolta dietro un commento non proprio verecondo. Per ironia della sorte aveva conosciuto un’altra Annamaria, sculettante e un po’ stronza, e contava di portarsela a letto presto, anche se per il momento si atteggiava a smorfiosa. All’inizio facevano tutte così, lo sapeva: ma era chiaro come sarebbe andata a finire. Le donne erano buone solo per una determinata cosa, e lui era là per accontentarle. In un mondo come questo, non c’era certo posto per un idillio stilnovistico. Annamaria gli scorreva ormai impassibilmente sotto gli occhi, sempre accompagnata dall’ombra di Gina: ma aveva perso il fascino di un tempo. Tutt’al più Massimiliano almanaccava per ozio su chi l’avrebbe impalmata: perché tanto, con tutta la sua spocchia, primo o dopo qualcuno l’avrebbe domata e ingravidata più volte, e lei gli sarebbe transitata davanti vergognosa col pancione del peccato. E avrebbe allevato figli stupidi e viziati come lei, avrebbe battagliato con varici e cellulite, il volto devastato da solchi; e sarebbe intristita accanto a uno sposo pluricornificato, laida di laide passioni, quella che un giorno gli era parsa un angelo: nemmeno più assistita da quell’insignificante compagna, alla quale chissà se i numi riservavano un menu meno squallido. No, ormai non sapeva più crederci alle morgane e agli ideali, e non sapeva cosa farsene delle muse a cui inviare sguardi e poesie. Ormai le ragazze gli piacevano procaci e spregiudicate, con le mini e il trucco forte; e da loro non si auspicava passeggiate mano nella mano nei tramonti infuocati, ma gemiti e contatti di carne. Quello era l’amore, non la favola bugiarda che si era narrata per anni, nella sua ridicola ansia di sondare l’uomo, disattento alle sue pulsioni più genuine. L’amore, ora lo sapeva, era ben altra cosa: era sesso, soprattutto

sesso, bollore di sensi e orgasmo; e quel risucchio, di cui a lungo aveva inseguito i contorni, aveva assunto il volto definitivo di un triangolo folto all’inguine, perentorio, fatale. Si iscrisse alla facoltà di legge, per esclusione e calcolo, siccome il non obbligo di frequenza gli consentiva di stabilirsi a Senaldo, da dove si spostava occasionalmente per gli esami o altre pratiche. E poco a poco la sua vita si acclimatò al ritmo del paese. In assenza di grandi avvenimenti, e nel dubbio che ne sopravvenissero, se non era in vena di ricordi si adoperava a chiarirsi il suo nuovo ruolo, distribuito tra lo studio e l’evasione. Non aveva, malgrado le tirate ciniche, rinunciato a un sogno d’amore; ma intanto vagheggiava disinibite avventure, in obbedienza al recente credo edonistico. Forse un giorno si sarebbe ricreduto, ma per il momento smentiva Andrea, che ironizzava sulle pretese prodezze col pronosticargli che, malgrado le tutte le velleità, la sola donna che si sarebbe portato a letto sarebbe stata presumibilmente sua moglie. Quanto alla poesia, alla domanda se avesse scritto ancora, Massimiliano aveva risposto con brutalità spazientita che non solo non lo faceva da data immemorabile, ma che certamente non avrebbe mai più sputato un verso in vita sua. Ormai sapeva con certezza che non era un poeta né lo era mai stato: e i suoi interessi volgevano altrove, come testimoniava la sua eclettica discoteca in cui erano presenti tutti i generi, con predominanza della musica da film. Con ben altra convinzione circoscriveva ormai il suo culto e il suo ambiente; e coltivando storia, musica e cinema, sapeva che non si sarebbe più mosso da Senaldo, e che fino all’ultimo respiro si sarebbe dedicato candidianamente al suo prezioso orticello. Forse un giorno avrebbe avuto una moglie, non certo Annamaria che si era trasferita in città e si mostrava sempre meno. Prima o poi si sistemavano tutte: se persino la povera Gina era riuscita a trovare un compagno: un suo buon amico, del resto, come ormai senza selezione lo erano tutti i ragazzi del luogo, tanto che non poteva più uscire senza che qualcuno lo sfidasse a una scopa o lo coinvolgesse in dia-

tribe di partito. E si accalorava per lo sport e per la politica, si precipitava a Salerno per l’ultimo film di successo, “camminava” in macchina su e giù per il corso, trascorreva serate intere al fresco del bar. E a quante barzellette riciclate e vivificate dal contesto, da un tocco inedito, da un’inflessione di voce, si scompisciava con un sollazzo vergine! Nell’anno ventesimo della sua vita, insomma, Massimiliano aveva appreso così egregiamente l’arte di ingannare la noia, che nello spazio di qualche anno finì per non provarla più. Un’altra estate era andata, portandosi via i forestieri e gli emigranti che facevano a Senaldo un soggiorno fugace; e restavano solo i pochi amici che come lui avevano scelto di non frequentare. E all’estate subentrò l’autunno, e ad esso, senza sorprese, l’inverno, il suo primo inverno intero al paese. E quella statica necessità, se non mancò di rigurgiti di tristezza, gli diede l’opportunità di penetrare la psicologia e la mentalità della gente che fin lì aveva snobisticamente evitato, e gli concesse molte ore per gli amati Normanni. Approfondì il suo rapporto col cinema, ormai assurto a insostituibile forma d’arte, e per un momento sognò di dedicarglisi interamente; ma presto si rassegnò a corteggiarlo da dilettante: come la musica, di cui non conosceva una nota, ma nella quale versava volentieri le residue ventate di retorica, ora che credeva di essersi disintossicato dai veleni dell’eloquenza con la prosa essenziale di papà Hemingway. Quanto ad Andrea, neanche quell’anno l’avrebbe rivisto. Il suo lavoro era così vincolante, che aveva dovuto rinunciare all’università. Ma anche lui aveva i suoi idoli, con in testa Beethoven, che conosceva in maniera egregia; e più che Hemingway, che detestava per la sua stringatezza un po’ becera, si era divorato Dostoevskij. Al cinema entrava di rado per i film “da non perdere”, mentre appostava gli altri in televisione; e si preparava a trasferirsi in Germania, studiando il tedesco sul “Faust” o con vere e proprie immersioni orgiastiche nella musica wagneriana. Quanto divergevano ormai i loro universi, e come si trascinava

a fatica quel loro rapporto di marca! E a chi fregava adesso cianciare di Annamaria? che si vedeva sempre più raramente, da quando s’era fidanzata con uno spilungone di Salerno; e chi incuriosiva il tran tran di Senaldo, dopo l’ultima, sbrigativa descrizione di una giornata d’inverno? Fuori era già buio e soffiava un vento gelido: dopo aver misurato due volte il corso cercando qualcuno per giocare, Massimiliano era rientrato cupo, poiché neanche al bar c’era niente da fare, ora che il freddo e la televisione barricavano tutti in casa. Non restava allora che dedicarsi alla lettura, gli sintetizzava, abbandonarsi alle succose melodie, e godersi un film se scendeva in città; o ancora più spesso trascorrere interminabili serate accanto al fuoco, a bruciare nel guizzo della fiamma il passato, e a vaticinarvi il futuro. E mai che nelle loro lettere si presentasse più un riferimento alla musa della giovinezza, ai loro sogni di gloria, ai poemi e al romanzo: come se quel titolo di Andrea, I falliti, ne avesse sancito fatalmente l’esito. E lo stesso scambio di lettere, aveva poi ancora un senso, se le notizie erano sempre più asettiche di palpiti, e ognuno era tratto per la sua via dalle grandi impellenze e dalle piccole rogne? Certo, di tanto in tanto sarebbe stato ancora accattivante cogliere un’eco di giovinezza: ma più che sollievo quella riesumazione avrebbe iniettato sconforto, e tanto valeva evitarla. Né più parlavano di incontrarsi, certi che una stridente dissonanza avrebbe sacrificato il benessere dell’assuefazione allo scandalo del confronto. L’essenziale era che l’altro stesse bene, e le stagioni si sarebbero avvicendate senza intoppo sulle perfette scadenze del loro ciclo, inavvertito e chiassoso come il brusio del pensiero. E per misurarle soccorrevano abbondantemente gli anniversari e le feste; bastava un biglietto natalizio o di tanto in tanto un saluto dal mare a tenerli in contatto: siccome tutto quanto gli restava da dirsi poteva agevolmente condensarsi in tre o quattro frasi. E fu proprio un cartoncino telegrafico, qualche anno dopo, che informò Andrea che Massimiliano si era sposato con Gina.


19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 15

Confermato l'obbligo militare In Svizzera l’obbligo generale di prestare servizio militare va mantenuto. Garantisce un esercito solidamente radicato nella società e dal profilo della politica istituzionale è parte integrante dell’autoconsapevolezza della Svizzera. Questo è stato ribadito dal Consiglio federale nel suo messaggio concernente l’iniziativa popolare «Sì all’abolizione del servizio militare obbligatorio». Esso raccomanda di respingere l’iniziativa senza controprogetto Il 5 gennaio 2012 il Gruppo per una Svizzera senza esercito ha depositato l'iniziativa popolare «Sì all'abolizione del servizio militare obbligatorio» corredata di 106'995 firme valide. Lo scopo dell'iniziativa è di abolire il servizio militare obbligatorio e di sostituire l'esercito attuale basato sull'obbligo di prestare servizio militare e sul principio di milizia con un esercito di milizia di volontari ridimensionato. Il Consiglio federale ha licenziato nella sua seduta odierna il messaggio concernente l'iniziativa. Esso raccomanda di respingere l'iniziativa senza controprogetto. Nel suo messaggio, il Consiglio federale illustra i motivi per i quali esso intende mantenere anche in futuro l'obbligo generale di prestare servizio militare. A suo parere, tre sono in particolare gli argomenti contro l'iniziativa:in primo luogo, il passaggio a un esercito di milizia di volontari pregiudicherebbe la sicurezza del Paese e della sua popolazione. L'effettivo

dell'esercito dipenderebbe dalla possibilità di reperire un numero sufficiente di volontari per il servizio militare. In tal modo, non potrebbero però più essere garantite le prestazioni richieste all'esercito, non soltanto quelle nel caso di un attacco militare nei confronti della Svizzera, ma nemmeno le prestazioni d'appoggio a favore delle autorità civili in caso di catastrofi o per compiti di sicurezza. In secondo luogo, il Consiglio federale crede che, dal profilo della politica istituzionale, in Svizzera l'obbligo generale di prestare servizio militare sia saldamente radicato. L'intero sistema politico svizzero si fonda sull'idea che i diritti sono anche vincolati a obblighi. Questa considerazione si applica pure all'esercito: l'obbligo di prestare servizio militare - come altri diritti e doveri civici - consente

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alle singole cittadine e ai singo- re sarebbe possibile al più presto li cittadini di impegnarsi per il nella seconda metà del 2013. bene comune. Il Consiglio federale ritiene che tale autoconsapevolezza a livello sociale e di politica istituzionale sia una caratteristica marcante della Svizzera ed è convinto che questo non valga soltanto per il passato, ma anche per il futuro. In terzo luogo, il Consiglio federale è convinto che la combinazione «obbligo di prestare servizio militare» e «sistema di milizia» sia sempre ancora il modello di esercito migliore, più efficiente e più efficace per la Svizzera. Tale modello consente, a seconda della situazione di minaccia, di disporre rapidamente della quantità necessaria di truppe. In tal modo, in caso di esigua minaccia l'esercito non deve tenere inutilmente pronti grandi effettivi, ma nel peggiore dei casi può tuttavia chiamare rapidamente in servizio una grande quantità di truppe. Accanto alla sua capacità di adeguamento, il sistema attuale garantisce anche di rendere sfruttabili nel miglior modo da parte dell'esercito le vaste conoscenze e capacità provenienti dall'ambito civile, l'eterogeneità sociale e regionale dell'esercito nonché il tradizionale stretto legame tra l'esercito e la società.Il messaggio licenziato oggi dal Consiglio federale viene ora trasmesso alle Camere federali, che lo tratteranno nella sessione invernale di quest'anno e nella sessione primaverile dell'anno prossimo. La votazione popola-



19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Marco Maniaci Raccontaci di te... Mi chiamo Marco Maniaci e sono cresciuto a Hombrechtikon ZH. Ho vissuto un paio d'anni a Zurigo, ma ora vivo di nuovo a Hombrechtikon. Le mie radici però sono del sud dell'Italia. Mio padre viene di Terrasini vicino Palermo e mia mamma per metà da Taranto e metà di Castellammare di Stabia. Dopo la scuola ho fatto l'apprendistato in un'attività commerciale. Subito dopo, sono stato quasi un anno al militare svizzero. Siccome dopo l'esperienza del militare avevo bisogno di un cambiamento, sono andato in Sicilia per più tempo per ritrovare le mie radici. Dopo questi 5 mesi sono andato a Brighton per prendere un diploma di lingua inglese e subito dopo mi sono messo di nuovo a lavorare in Svizzera. Ora lavoro a tempo parziale in una ditta grande di finanze e gestisco il mio onlineshop Mercato-Pazzo.ch.

che ho avuto problemi, ma quaMarco Maniaci (destra) con il suo collaboratore Damiano Rezzonico si in ogni chiaccherata la gente mi chiede se sono italiano. Penso che ognuno ha fatto le sue in Svizzera prodotti esclusivi e c`è anche molta emozione nel esperienze con italiani o con dell'Italia. calcio. Ma vogliamo avere e l'Italia come paese, molto spesvendere pure i prodotti che maso mi rendo conto, che la gente Come ti è venuta quest’idea gari sono più difficili da trovare mi collega subito all’Italia. del Mercato-pazzo? qui in Svizzera e dei prodotti Il mercato-pazzo.ch é nata che magari sono un po’ più inTi senti integrato bene in con una collaborazione con soliti. Svizzera? New Media & Design GmbH Si, mi sento integrato bene. di Stäfa, che viene gestito da Ci saranno delle offerte o Avere l'italiano come madre Damiano Rezzonico. La nostra degli sconti speciali prossilingua porta molti vantaggi con idea era quella, di facilizzare mamente? se. Anche perché fa parte delle alla gente, ad avere i prodotProssimamente ci sarà una lingue della Svizzera, e viene ti italiani per i quali spesso pietra esclusiva per la pizza, richiesto molto spesso. si deve andare fino a Como senza il bisogno di altri prooppure in altre parti del nord dotti, che si puo mettere nel Che legame hai con l'Ita- dell'Italia per averli. Vogliamo forno. Cosi la pasta della pizlia? poter offrire i prodotti che qua za diventa bella croccante e il Sicuramente mi sento molto in Svizzera non si trovano facil- condimento però rimane bello legato perché è il paese dei miei mente ma che sono comunque succulento. Diventate fan sul genitori e dei miei antentati. richiesti. nostro sito di facebook (www. L'Italia per me è pure un paese facebooklcom/italyonline) e di vacanze poiché quando ero lasciatevi sorprendere dalle nopiù piccolo facevamo sempre Da quando gestici questo stre offerte natalizie. le vacanze sito online? d'estate in È moltissimo tempo che aveChe intenzioni hai per il Italia. Questo vo questa idea e che lo volevo futuro? un po’ mi è ri- fare. Poi ho iniziato in maniera Vorrei molto che l'onlinemasto, anche effettiva a gennaio di quest'an- shop diventasse più grande in oggi ho degli no. modo che possa offrire ancora amici e dei più prodotti. parenti in ItaChe prezzi dobbiamo Vorrei pure che il commerlia che vado a aspettarci? cio all’ingrosso di tali prodotti trovare. I prezzi sono stati adatti al si possa stabilire con noi: l'ItaHai mai mercato svizzero. Molti prodot- lia ha così tanto da offrire che avuto diffiRacconta- ti si conoscono dall’Italia, certo sarebbe un peccato per tutti gli coltà d'inteci di Merca- saranno un pò più cari dell'Ita- altri non saperlo! grazione qui to-pazzo... lia, ma non sempre si può andain Svizzera? L'Online- re in Italia e con Mercato-pazzo Qual è il tuo messaggio per Per la mia shop si chia- si risparmia il lungo viaggio. i nostri lettori? nazionalità ma www. Il nostro punto di forza sono no, forse più mercatoSu che tipo di prodotti ti proprio tutti gli italiani in Svizquando ero p a z z o . c h . stai concentrando? zera spinti da grande energia e bambino, perché i miei mi han- Trattiamo solo prodotti italiaSiamo concentrati molto sul volontà. Questo ci fa far parte no parlato solo in italiano fino ni e lifestyle italiano. Penso calcio, anche perché per molti di una bellissima comunità. quando avevo 5 anni. Non direi che uno deve poter avere pure di noi il calcio è una passione Grazie!


18 Ginevra

la Pagina • 19 settembre 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La SAIG consegna la seconda raccolta d’indumenti del 2012 all’Associazione Partage Lo scorso 29 agosto la SAIG ha consegnato la seconda raccolta d’indumenti del 2012 a Marc Nobs, Vice direttore dell’Associazione Partage. La consegna è stata effettuata nella sede della SAIG al 10, Av. Ernest-Pictet, in presenza del Console Generale d’Italia in Ginevra, Andrea Bertozzi, e di molti presidenti delle associazioni aderenti alla Società. Come noto ai nostri lettori più attenti, la vocazione primaria dell’Associazione Partage è la raccolta di alimenti e prodotti per l’igiene e la loro distribuzione, a titolo gratuito, alle associazioni caritative e ai servizi sociali del Cantone, configurandosi così come la centrale alimentare di Ginevra. Ma la sua azione non si esaurisce con i generi alimentari. In questo caso, infatti, Partage è stata l’intermediaria per la fornitura di capi di abbigliamento dalla SAIG ai servizi sociali, fornitura che ha alimentato le dota-

zioni di vestiario sociale della Caritas, del Centro Social Protestante (CSP) e della Croce Rossa, destinate ad alleviare i bisogni di più di 1200 famiglie che, nel Cantone di Ginevra, non hanno accesso ai beni di prima necessità. Perché raccogliere proprio abiti? Innanzi tutto per aiutare i più bisognosi e far fronte ad una richiesta che si rivela sempre più elevata. La seconda considerazione è di carattere ecologico ed economico insieme. Ogni giorno nei paesi maggiormente sviluppati molte tonnellate di abiti vengono gettate fra i rifiuti. Questo comportamento contribuisce notevolmente al degrado dell’ambiente e, nel contempo, dissipa notevoli risorse per gli elevati costi connessi con lo smaltimento. Questi capi d’abbigliamento, spesso eliminati dal guardaroba solo perché non più rispondenti alla moda

del momento, costituiscono invece ancora un bene prezioso per chi, a causa di ristrettezze economiche e povertà, non ha possibilità di acquistarli. Partage svolge quindi un’azione decisamente meritoria avvalendosi del sostegno e della cooperazione di numerose associazioni impegnate nel sociale. Tra queste la SAIG la quale, grazie ai contributi degli Italiani di Ginevra che hanno confermato la propria sensibilità nei confronti delle persone bisognose, nell’occasione ha raccolto 39 cartoni di abiti meritandosi, a pieno titolo, i ringraziamenti dell’Associazione. La raccolta di indumenti, così come quella di generi alimentari, è testimonianza concreta dell’impegno sociale della SAIG che si estrinsecherà ulterior-

mente nell’avvio nella nuova sede, a partire dal prossimo 1° ottobre, della “Permanenza sociale”, iniziativa volta ad alleviare le sofferenze di chi sta attraversando momenti di difficoltà e fonte di soddisfazione per la consapevolezza di fornire un servizio utile alla comunità. Concluse le formalità della consegna, Marc Nobs ha invitato il Console Generale e i presidenti a visitare la Centrale di Partage a Carouge. www.partage.ch www.csp.ch www.caritas.ch

Art. Vogue di Carouge 2012 Alla fine di agosto di ogni anno, nella vecchia città situata nel cuore di Ginevra che ricorda l’allora Regno di Savoia si svolge la “Vogue di Carouge”, una kermesse prestigiosa e di grande spessore culturale diventata ormai un tradizionale appuntamento per i residenti nella città e di tutti i ginevrini e fonte di richiamo anche per gli abitanti delle località circostanti. Promossa dal “Cartel de Carouge”, organizzazione che riunisce artigiani e associazioni a scopo sociale e sportive

con sede nel Comune, la Vogue si connota come una festa popolare capace però di aggregare persone di qualsiasi estrazione. La Place de Sardaigne, la Place de la Taillanderie, la Place du Marché, l’Eglise Sainte-Croix e il Bd des Promenades sono stati teatro dell’esibizione di formazioni musicali di ogni genere, che hanno offerto un repertorio capace complessivamente di soddisfare tutti i gusti. Tra i complessi bandistici si è particolarmente distinta la Musica Mu-

S C U O L A D I B A L L O P R O F E S S I O N A L E I p r o f e s s i o n i s t i d i b a l l o M a u r o e M a r i a e i l t e a m d e l l a s c u o l a d i b a l l o B a i l e b y S a l s a P e o p l e v i a s p e t t a n o t u t t e l e d o m e n i c h e p e r r e g a l a r v i s o r r i s i , a r m o n i a e t a n t o d i v e r t i m e n t o . D a l l e 1 7 . 0 0 a l l e 1 7 . 3 0 b a l l i d i g r u p p o D a l l e 1 7 . 3 0 a l l e 1 9 . 0 0 c o r s i d i b a l l o s t a n d a r d i n i t a l i a n o ( p e r p r i n c i p i a n t i e d e s p e r t i ) D o p o l e 1 9 . 0 0 f e s t a d i b a l l o . E n t r a t a G R A T I S ! A n n u n c i a t i a d u n a l e z i o n e d i b a l l o G R A T I S e v i v i c o n n o i q u e s t a n u o v a e s p e r i e n z a d i v i t a ! S t a n d a r d e L a t i n o ( i n t e r n a z i o n a l e ) | S a l s a | Z u m b a | M e r e n g u e | B a c h a t a | B a c h a t a n g o T e l : 0 4 3 8 1 0 8 0 8 0 | F l u r s t r a s s e 7 4 | Z u r i g o | w w w . b a i l e . c h | w w w . s a l s a p e o p l e . c h |

nicipale di Carouge, ma hanno ben figurato anche diverse bande musicali del Cantone. Molto apprezzate dal pubblico, che con la sua presenza massiccia ha testimoniato del successo dell’iniziativa, anche le esibizioni di numerosi gruppi rock, jazz e folk, delle orchestre di varietà, dei cori classici e delle formazioni di danze di vari stili. La comunità italiana di Ginevra non poteva non essere partecipe alla kermesse ed è stata ben rappresentata da tre delle nostre associazioni, il Club Forza Cesena, l’Associazione Calabrese e l’Associazione Regionale Sarda, la cui presenza era chiaramente identificabile anche da lontano grazie alle

bandiere regionali e nazionali che garrivano sopra i rispettivi stand. I Presidenti, nell’ordine Oliviero Bisacchi, Silvio Isabella e Lorenzina Zuddas, accompagnati dai rispettivi comitati, hanno accolto il pubblico nella maratona di tre giorni allo scopo di far conoscere i prodotti tipici delle loro regioni e rappresentare al meglio la cultura culinaria italiana tradizionale. Dalle reazioni dei visitatori, che si sono accostati numerosi agli stand per gustare le specialità proposte, è emerso l’elevato gradimento che la cucina italiana continua a riscuotere anche nelle sue declinazioni regionali e locali.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

19 settembre 2012 • la Pagina

La nuova Miss Italia: balla e vuole recitare

Per Gabriella Sergio è “immaturo”

Lui deputato, lei pianista

Sergio Assisi, 40 anni, dalla sua ex fidanzata Gabriella Pession, 34, è stato definito “immaturo” dopo la fine della loro storia, verso la fine del 2011. “Non so perché l’abbia detto, mi ha comunque augurato di crescere: l’ho preso come augurio”, ha ribattuto l’attore. Il quale ha confessato che quando era bambino e poi adolescente, per la sua timidezza, ha varie volte subìto violenza dai coetanei: uno gli spense la sigaretta in faccia.

I due si sono conosciuti a Londra sette mesi fa, ma la storia è venuta a galla soltanto a luglio. L’ex moglie Gabriella Buontempo ha detto di lui che è egocentrico e che quando litigavano lui diceva: “Così danneggi la collettività”. Il deputato Italo Bocchino, 45 anni, dopo la rottura con la moglie, ha conosciuto Vanessa Benelli Mosell, 24, la pianista osannata dai giornali di tutto il mondo ed è scoccato subito l’amore.

Alessandro Preziosi, 39 anni, attore famoso, dopo aver rotto con Vittoria Puccini (o anche prima) ha trovato un nuovo, giovane amore: Greta Carandini, 22, diciassette meno di lui. In estate, però, è andato in ferie solo coi suoi due figli, avuti da Rossella Zito e dalla Puccini. Lei è figlia di un archeologo famoso e di un’esperta di teatro: i quali non vedono di buon occhio la relazione della figlia con l’attore “padre”.

Ha detto: “Voglio essere una Miss che non solo è bella, ma sa anche ballare”. Lo ha detto la nuova Miss Italia, la diciannovenne Giusy Buscemi, di Mazara del Vallo, un cognome non nuovo nel concorso. Poi ha detto che vuole fare l’attrice e che ce la metterà tutta per realizzare il sogno. Non ne dubitiamo. Giusy di tutto ha parlato fuorché del suo fidanzato, ammesso che ne abbia uno. Tempo libero: danza.

Laetitia e Stefano: fine della storia A Venezia l’attrice francese Laetitia Casta, 34 anni, si è presentata senza cavaliere, un modo per dire al pubblico che la sua storia con Stefano Accorsi, 41 anni, è finita dopo nove anni di amore. I due hanno due figli, Orlando di 6 anni e Athena di 3. Già qualche settimana fa si vociferava di una loro crisi, poi Stefano ha fatto il resto. Ha detto che in Francia non aveva più amici e che ritornava con gioia a Bologna.

Amore contrastato per Alessandro Preziosi

Kevin Federline: da sexy a ingrassato

Fiammetta Cicogna e il matrimonio galeotto

C’era una volta il ballerino americano Kevin Federline, 34 anni, considerato tra gli uomini più belli e sexy del mondo. In effetti, aveva migliaia di corteggiatrici, ma ne sposò una, la bella cantante Britney Spears, 30, nel 2004. Poi, nel 2007, la rottura e uno strascico in tribunale. Lei ebbe problemi di salute ma si riprese, ha trovato l’amore e sta avendo successo mentre lui non è più ballerino, è invecchiato e ingrassato.

Stanno insieme “da un anno e un po’”, come dice lei, la conduttrice Fiammetta Cicogna, 24 anni, che è caduta nella rete dell’imprenditore Tommy Chiabra, 27. Non subito, però, ma dopo un mese. Lei racconta che la prima volta lui “limonava” la Senicar, ma guardava lei. Poi la invitò a Venezia ad un matrimonio e ne uscirono innamorati. Il primo colpo di fulmine, però, avvenne con sua madre, artista, simpatica e un po’ matta.

Un baby-baby per Susan La celebre stella di Hollywood Susan Sarandon, 65 anni, ex sexsymbol del cinema americano, ha partecipato per la prima volta ad un evento pubblico insieme al suo nuovo fidanzato, Jonathan Bricklin, 33 anni. Se si guarda l’anagrafe, si notano i 32 in meno di lui, che è un fidanzato-nipote. Forse è questo il motivo per cui Jonathan, insieme a lei dal 2009, rimaneva a casa: più che fidanzata lei si sentiva nonna.


20 cronaca la Pagina • 19 settembre 2012

Quella notte i due giovani fumavano spinelli altrove “Honour bound�, il libro di Raffaele Sollecito sul delitto Meredith Kercher e sull’incubo suo e di Amanda Knox dei quattro anni di prigione da innocenti

bre del 2007. Il 13 novembre del 2011, al processo di appello, sono stati assolti per non aver commesso il fatto. Nessuna prova è stata trovata a loro carico e quelle che furono loro addebitate sono state clamorosamente ritenute false dagli esperti nominati dal tribunale. In poche parole, non c’entravano nulla con il delitto. Dunque, dicevamo che si riparla di loro come scrittori. Usciti dal carcere dopo quattro lunghi anni, pieni di incubi e incuranti del processo di Cassazione, che

sicuramente confermerĂ l’assoluzione, visto che non ci sono Si torna a parlare di Raffaele prove del loro coinvolgimento, i Sollecito e Amanda Knox, ma due hanno deciso di raccontare il non (o non ancora) come impuloro incubo in due libri diversi, il tati nel processo di Cassazione, cui ricavato, presumiamo, serviche si celebrerĂ il 25 marzo, ma rĂ a pagare le spese processuali e come scrittori. a risarcirli del danno ricevuto. Per coloro che l’avessero diI due, ora, anzi, da tempo, non menticato, i due furono condansono piĂš i fidanzatini di una volta. nati in primo grado a 26 e 25 anni Si sono lasciati dopo alcuni mesi di carcere per l’omicidio della dalla loro entrata nel carcere, anstudentessa inglese a Perugia, che perchĂŠ non hanno potuto piĂš Meredith (Mez) Kercher, trovata vedersi se non nelle udienze del uccisa nella camera dove abitaprocesso. Lo stesso Sollecito, va la mattina del primo novemdopo l’assoluzione e la conquista della libertĂ , ha riconosciuto che A S S O C I A Z I O N E C U R S I A T I le loro strade sentimentali si erano divise, che restava l’amicizia, i n ma che non erano piĂš innamorati S V I Z Z E R A l’uno dell’altra e viceversa. P o s t f a c h , 8 0 4 0 Z u r i g o Il piĂš veloce è stato lui, Raffaele, che negli Stati Uniti ha pubblicato un libro, intitolaFESTA DI FINE ESTATE to “Honour boundâ€? (Legati dal(Sagra della polpetta) l’onore), a carattere autobiografico, in riferimento alle vicende Sabato, 22 settembre 2012 che lo hanno coinvolto. SeguirĂ Zentrum Oberengstringen Amanda, con un altro libro che Dalle 19:00 – 02:00 uscirĂ in primavera. Cosa dice Raffaele Sollecito? ENTRATA LIBERA Dice una cosa molto semplice, ÇŻ ••‘…‹ƒœ‹‘Â?‡ —”•‹ƒ–‹ ‹Â? ˜‹œœ‡”ƒ ‘”‰ƒÂ?‹œœƒ —Â?ƒ •‡”ƒ–ƒ †ƒÂ?œƒÂ?–‡ †‹ ϔ‹Â?‡ ‡•–ƒ–‡ tra l’altro detta e ridetta nel corso del processo di primo e di secondo grado. Quando veniva uccisa Musica dal vivo con Bruno e Christine Meredith - che abitava in una (pizziche, latino, balli di gruppo e discoteca) stanza all’interno dello stesso casolare dove, in un’altra stanPartecipazione straordinaria di za, abitava pure Amanda Knox RAFFAELLA CARRĂ€ – (Enza CanĂ ) – loro, Amanda e Raffaele, si BINGO trovavano nella casa di lui, non con diversi premi e varie sorprese lontano dal luogo del delitto, ma intenti unicamente a fare l’amore Gastronomia: e a fumare cannabis. Tutta qui la Polpette in vari gusti e pura veritĂ . Nulla a che fare col contorni tipici salentini delitto. La povera Meredith veniServizio bar va uccisa senza che loro sapesseGelato per grandi e piccoli ro quello che le stava accadendo. (prezzi modici) Tra l’altro, sulla stampa si era Per ulteriori informazioni rivolgersi a: parlato di piĂš colpevoli, in realtĂ Pino 079 224 14 20 - Fernando 079 655 78 94 la giustizia un colpevole l’ha tro-

vato, l’ivoriano Ruedi GuedĂŠ, e l’ha condannato in via definitiva, dopo che era fuggito in Germania dopo il delitto e dopo che a suo carico sono state trovate prove inconfutabili, come il suo sperma sul corpo della ragazza che di lui non ne voleva sapere. Sollecito, nel suo libro, parla anche degli atteggiamenti “strani e bizzarriâ€? di Amanda e suoi in questura, prima di essere interrogati, e prima ancora, in un negozio di biancheria intima. Loro, per la veritĂ , l’avevano sempre detto, ma non erano stati creduti. Quegli atteggiamenti “strani e bizzarriâ€? si spiegavano con l’euforia degli spinelli fumati e anche con quella della loro passione. Si erano conosciuti una settimana prima ad un concerto di musica e subito scoppiò il loro amore. “Honour boundâ€?, dunque, non rivela nulla di inedito, solo la pura veritĂ , quella che non è mai stata ritenuta tale da “imprecisioniâ€? e da “erroriâ€? commessi dagli inquirenti e fatti passare per prove solo perchĂŠ loro non avevano un alibi che potesse essere confermato da terzi. L’altro aspetto trattato nel libro è proprio questo: l’assurditĂ di essere incolpati senza prove, di essere stati in prigione senza uno straccio di indizio e di esserci dovuti rimanere per ben quattro anni, gli anni tra i venti e i ventiquattro, prima che la veritĂ venisse a galla. Il racconto si snoda attraverso la progressiva discesa nell’incubo di dover passare tutta la vita in prigione senza aver fatto nulla, fino al momento dell’esplosione della gioia per la libertĂ riconquistata e per l’innocenza riconosciuta la sera del 13 novembre del 2001, giorno della sentenza di secondo grado. 7redazione@lapagina.ch


cronaca 21

19 settembre 2012 • la Pagina

Anche in Italia i trapianti da persone vive La legge è stata approvata al Senato in via definitiva all’unanimità Con il voto all’unanimità al Senato, è stata approvata definitivamente la legge che consente i trapianti parziali da vivente di polmone, intestino e pancreas. Fino ad ora era possibile donare un rene e una parte del fegato. La legge vietava di “disporre del proprio corpo quando vi sia una diminuzione permanente dell’integrità fisica”. Mentre, infatti, con un rene si può vivere bene e mentre il fegato ricresce, questa legge impediva il trapianto da vivente degli altri tre organi. Adesso, appunto, viene estesa la deroga anche a pancreas, intestino e polmone. Ecco cosa dice il dottor Pasquale Berloco, direttore del centro trapianti dell’Università La Sapienza di Roma: “Sarà sufficiente prelevare una parte del pancreas del donatore, chiamata corpo coda”. 80 centimetri di intestino possono salvare la vita a un bambino e non procurare nessun danno al donatore. Lo stesso vale per il polmone. Con questa legge, l’Italia in realtà si è solo allineata a ciò che in altri Paesi europei era già consentito da almeno circa 15 anni. La legge, comunque, mantiene il divieto di donare organi o parte di essi a scopo lucrativo. Vanno precisati, tuttavia, alcuni punti. Il numero di coloro che ne beneficeranno saranno pochi, perché la maggior parte dei trapianti avvie-

ne da espianto degli organi da cadavere. Quando la legge diventerà operativa – manca il regolamento del Consiglio Superiore della Sanità – un bambino con diabete di tipo 1 (quello giovanile) potrà ricevere una porzione di pancreas, donato dalla madre o dal padre. In assenza di madre e padre, si segue la linea parentale. La stessa cosa accade per una malattia, la fibrosi cistica, che è genetica e molto grave e che comporta lunghissime liste di attese per un trapianto da cadavere. Ecco il giudizio di Pasquale Berloco: “Sono interventi ormai usciti dall’ambito sperimentale. I chirurghi hanno accumulato competenze. Non commettiamo però l’errore di considerarli un’alternativa ai trapianti da donatore cadavere. Sono un grande aiuto”. Anche nel 2010, ad esempio, è stata approvata una legge teoricamente di grande civiltà, di fatto rimasta totalmente inapplicata. Ci sono stati zero trapianti. La legge fu approvata nel 2010 e riguardava la cosiddetta “donazione samaritana”, cioè l’offerta di organi a scopi esclusivamente solidaristici, anonima e in assenza di legami con il paziente. In una parola, una donazione gratuita. La realtà ha fatto registrare una foto deprimente: non c’è stato, appunto, nessun caso di donazione samaritana effettuata. Qualcuno

che si era presentata alla commissione di valutazione, lo aveva fatto per altri motivi, tra cui l’esibizionismo e lo spirito di protagonismo, ma nessuno era spinto dalla reale volontà di fare del bene. Quanti sono i pazienti iscritti nelle liste di attesa per un trapianto? Al 31 dicembre del 2011 il totale era di 8.731 persone, di cui 6542 in attesa di un trapianto di rene, 1000 di fegato, 733 del cuore, 382 di polmone, 236 di pancreas e 23 di intestino. Dunque, pochi

saranno coloro che potranno beneficiare della nuova legge e pochi sono i centri in Italia che hanno davvero raggiunto un livello di sicurezza. I centri di trapianto sono 114, ma solo 8 su 23 hanno raggiunto livelli eccellenti per il trapianto del fegato e solo 4 su 23 per il trapianto del rene. Tutti sono d’accordo che ora sia necessaria un’informazione esauriente sull’oggetto di cui si è fatto carico la legge. 7redazione@lapagina.ch


22 cronaca la Pagina • 19 settembre 2012

Tratta di piccole schiave nei campi profughi Oggi tocca alle siriane, ieri alle afgane e irachene

La guerra, si sa, è un cumulo di atrocità, ma certi fatti di cronaca illustrano più di qualunque altra cosa come i più deboli sono sempre quelli che ne subiscono le conseguenze, non una ma molte volte. Intendiamoci, era già successo nel corso della storia degli ultimi decenni, a partire dagli anni ’80, ’90 e 2000, prima in seguito alla guerra in Afghanistan, poi in seguito all’invasione di Saddam Hussein del Kuweit, poi, ancora in seguito alla guerra in Iraq, ma in realtà l’atrocità di cui stiamo per raccontarvi ha origini secolari, soprattutto in determinate società. Di cosa stiamo parlando? Di una delle conseguenze della guerra civili in Siria, quella che ha prodotto mi-

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gliaia e migliaia di profughi siriani che fuggono dalla miseria, dalle violenze, dalla fame e si ritrovano – quelli che ci riescono – nei campi profughi nei Paesi confinanti, come la Turchia, la Giordania e il Libano. Ebbene, al di là della propaganda interessata, in questi campi profughi succede che prolifera la tratta delle schiave. Sì, perché quando si parla di aiuti, di accoglienza, spesso si tratta solo di parole, ma nei fatti non si verifica nulla (o quasi) di tutto questo. Recentemente Angelina Jolie si è fatta fotografare in uno di questi campi profughi: certamente per attirare l’attenzione e sollecitare gli aiuti. In realtà, spesso tutto finisce lì, e proprio lì nel segreto della disperazione avviene che si sviluppa il traffico delle bambine. C’è una domanda, quella di coloro che con le bambine avviano loschi affari di prostituzione e di sfruttamento, e c’è un’offerta, quella di genitori, poveri e disperati, che per una

manciata di dollari, che non superano spesso nemmeno le cento unità, offrono le loro figlie quindicenni, ma spesso anche più piccole. Come ciò possa essere accettato dai genitori, è presto detto. Da una parte, si dice che meglio la vendita che una prospettiva di stenti e di disperazione; dall’altra, ricorrendo ad un vero e proprio stratagemma che salva – ma solo formalmente – coscienze e regole. Le bambine vengono dunque cedute in matrimonio – l’alibi che legalizza il traffico – a chi, con annunci su internet o sui giornali, le richiede in moglie, esattamente come avviene con le agenzie matrimoniali occidentali. Solo che alle agenzie matrimoniali si rivolgono direttamente gli interessati maggiorenni e che poi sono liberi di scegliere se accettare le offerte o meno. Le società intermediarie o gli annunci singoli chiedono espressamente ai genitori le bambine da offrire mediante un pagamento irrisorio (ripetiamo: si tratta di

un centinaio di euro). Queste, poi, una volta in possesso di chi le ha chieste e ottenute, vengono schiavizzate e utilizzate come corpo in vendita sulle strade o all’interno dei locali privati, preda di ricchi magnati o di gente perversa che, pagando, ne fa quello che vuole, talvolta fino ad arrivare anche alle sevizie e alla morte. Oggi tocca alle bambine siriane, ieri toccò a quelle afgane, quando i campi profughi si trovavano in Siria; poi a quelle del Kuweit, quando Saddam Hussein, agli inizi degli anni ’90, invase quel piccolo Stato. Poi, ancora, toccò alle bambine irachene, quando, dopo l’invasione americana del 2003, molte famiglie fuggirono nei Paesi confinanti. Insomma, una storia tragica che si ripete ad ogni attacco. E domani toccherà a quelli di altri Paesi, e forse è già in atto. La guerra, si sa, implica queste atrocità, ma il guaio è che esse arrivano ad essere anche legali grazie alle leggi e agli occhi chiusi di chi, tutto sommato, lo fa a ragione veduta, tanto le donne, le bambine, in queste società, non contano nulla. E tutto questo avviene in barba alle rivoluzioni falsamente liberali che, a volte, vengono fatte per dare ancor maggior potere agli uomini che, dietro credenze religiose, perpetuano e anzi accentuano il loro potere. 7redazione@lapagina.ch


19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

Quando si è intolleranti al glutine Ci sono alcune persone che sono intolleranti permanentemente al glutine. In media l’intolleranza colpisce uno su centomila, anche se sono in tanti a non saperlo. L’intolleranza inizia già quando si è bambini, a partire dal momento in cui nella dieta si introducono alimenti che lo contengono. Che cos’è il glutine? E’ un complesso proteico che si trova nell’avena, nel frumento, nel farro, nel kamut, nell’orzo, segale, spelta e triticale. Quando il glutine arriva nell’intestino di chi è celiaco (così si chiama che non lo tollera), succede che, dice lo specialista Umberto Volta, “scatena una reazione impropria dei linfocidi T. Queste cellule del sistema immunitario, per far fronte a un’aggressione inesistente, liberano una serie di sostanze, che alla lunga danneggiano la mucosa intestinale, fino ad atrofizzare i villi, cioè quelle piccole strutture intestinali che servono ad assorbire i nutrienti”. Quali sono i sintomi della celiachia? Come detto, a partire dal momento in cui nella dieta del bambino compare un alimento che contiene glutine, compaiono diarrea, vomito, anoressia, arresto della crescita o calo ponderale e con sbalzi di umore e irritabilità. Lo specialista afferma che nella prima infanzia i sintomi sono così acuti che possono causare anche una

“grave disidratazione” a causa della diarrea e provocare anche il coma. Tuttavia, non è sempre così, perché nelle forme meno gravi di celiachia , dopo il secondo o terzo anno, i sintomi possono essere diversi, meno acuti, quali il deficit dell’accrescimento, , dolori addominali, anemia sideropenica (mancanza di ferro). La celiachia può comparire anche in qualsiasi momento della vita, magari in seguito ad una gravidanza stressante, ad un intervento chirurgico o ad una infezione intestinale. In questi casi il celiaco ha manifestazioni che possono essere molto varie: dal cattivo assorbimento con diarrea e perdita di peso a carenze vitaminiche e di sali minerali, ai crampi, a debolezza muscolare fino alle afte. “Altri sintomi”, dice lo specialista, “ possono essere l’anemia da carenza di ferro fino (nelle donne) ad alterazioni della fertilità e frequenza di aborti. Spesso si presentano anche disturbi dell’umore che scompaiono quando il glutine viene tolto dalla dieta”. Per verificare che si tratta di celiachia, dopo i sintomi si passa alla diagnosi, “effettuata mediante dosaggi sierologici degli anticorpi specifici (i cosiddetti Aga, gli EmA e soprattutto gli anticorpi antitransglutaminasi). Sono analisi molto sensibili – aggiunge il dottor Volta – con cui si scopre quasi il 98% dei casi di

celiachia. Ma per la diagnosi definitiva, almeno fino a quando non verranno messi a punto test meno invasivi su cui stanno lavorando i ricercatori, è indispensabile una biopsia duodenale, con il prelievo di un frammento di tessuto durante una gastroscopia. Siccome una percentuale elevata dei celiaci, dal 20% al 40%, soffre anche di colon irritabile, che in molti casi non migliora con la dieta senza glutine, non è in- frequente il ricorso alla colonscopia. Solo in rarissimi casi, comunque, il colon irritabile (e le altre malattie infiammatorie del colon) vengo-

no innescate direttamente dalla celiachia”. Come ci si può curare? In attesa dell’esito di ricerche su nuovi farmaci e su un vaccino, l’unico modo per combattere la celia- chia è non mangiare alimenti che contengono il glutine, quindi niente pane, niente pasta, pizza, eccetera. Bisogna evitare l’uso promiscuo delle posate e bisogna lavare bene le posate perché possono rimanere residui di glutine. Meglio sarebbe che il celiaco usasse posate e piatti riservati esclusivamente a lui o a lei. Infine, diciamo che in tutte le farmacie si vendono cibi senza glutine.. ✗redazione@lapagina.ch


Neuroni alla riscossa

24 VERMIGLI LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012

Carissimi lettori e lettrici, rieccoci qui tutti assieme e abbronzati.. chi più, chi meno, ma comunque riscaldati dal sole che per tutta l’estate ha dominato su ogni territorio, rientrati dopo aver trascorso vacanze in montagna o al mare, ognuno di noi ha ripreso la “solita routine”. Con molta nostalgia delle vacanze, professori e soprattutto alunni, hanno ricominciato a tuffarsi fra libri e compiti. Il Liceo Vermigli ha dato il benvenuto a tutti i nuovi ragazzi che si sono iscritti, e ha augurato buon inizio e proseguimento dell’anno scolastico. Quest’anno si apre con grandi novità per tutto il Liceo: un’iniziativa che ripone nell’animo degli studenti tanta felicità, poiché il sabato è stato reso libero e non più giorno scolastico. Di conseguenza le ore si ripartono durante la settimana,

iniziando 10 minuti prima al mattino e aggiungendo una pausa, si riesce ad affrontare la giornata con serenità, senza appesantirla e sfinire gli alunni. I ragazzi saranno protagonisti di un’altra rappresentazione teatrale, divertente ed innovativa. Avranno il piacere anche quest’anno, di intrattenervi e condividere un momento piacevole in compagnia. Un’altra importante novità sarà la possibilità di usufruire del servizio mensa, ora disponibile anche per i ragazzi del Liceo che vogliano un pasto caldo a pranzo. Si potrà accedere prenotandosi presso la segreteria il giorno prima. Dopo essere sopravvissuti alla prima settimana di scuola, abbiamo intervistato alcuni allievi tra i quali quelli che quest’anno hanno iniziato il primo e chi per fortuna o per sfortuna, a seconda dei pareri, quest’anno

termina il proprio percorso no di noi riesca a superare da liceale con gli Esami di l'esame!! Stato. Simona Petracca (priRagazzi, cosa vi aspettate mo scientifico): Sono una da quest’anno? ragazza che ha deciso di iscriversi al Liceo Vermigli Lidia Rondinelli (quinto quest’anno. linguistico): Per quanto riIl primo giorno ero eletguarda l'inizio di quest'anno trizzata, ma allo stesso tempenso sia iniziato in modo po spaventata, dopo il calomolto esigente sin dall'ini- roso benvenuto da parte del zio per noi di quinta. preside e di tutti i professoCi hanno illustrato il pro- ri, però, abbiamo pian piagramma da svolgere in ogni no iniziato ad ambientarci e materia cosa che magari a stringere nuove amicizie, ci ha spaventi un po’ ma conoscendoci e presentanalla fine bisogna solamente doci alla classe. STUDIARE più del solito Spero che con il tempo di certo sarà un anno pieno diventeremo uniti, condidi aspettative che richiede videndo momenti entusiamaggior impegno e spero di smanti assieme. ricevere il supporto da parte di tutti i professori questo Mi auguro quindi che queper quanto riguarda l'ambi- st’anno sia ricco di nuove to scolastico. esperienze, novità e sorpreFacendo parte poi di una se che ci aiutino a crescere. classe molto affiatata spero di poter passare un anno di momenti anche nostri, e poi MARIA DI GREGORIO ovviamente spero che ognu& ALESSANDRA PETRACCA


cronaca 25

19 settembre 2012 • la Pagina

Non è vero che gli Omega-3 siano miracolosi Uno studio comparato del professor Evangelos Rizos pubblicato su The Journal of the American Medical Association sfata il mito delle pillole a base di grassi acidipolinsaturi e svela il giro d’affari che vi ruota intorno Una volta, in politica, si diceva “Contr’ordine, compagni”, ora, in medicina, si dice “contr’ordine, pazienti”, ma la sostanza è identica. Da trent’anni a questa parte è stato detto che i grassi Omega-3 facevano aumentare il colesterolo buono, Hdl, e combattevano quello cattivo, Ldl, e i trigliceridi, ma ora è venuta la smentita. Non è vero niente. A dirlo sono i risultati di una ricerca scientifica pubblicata su The Journal of the American Medical Association, che in pratica certifica che gli Omega-3 sono più o meno dei palliativi, quindi non servono né contro l’infarto, né contro l’ictus. Aumenterà anche il tasso di colesterolo buono, ma questo non influisce positivamente contro infarto e ictus. Ma come è nata l’idea degli Omega-3 toccasana contro le malattie cardiocircolatorie? Nacque circa 30 anni fa, quando si notò che il sistema cardiocircolatorio degli esquimesi e dei giapponesi era più sano di quello degli altri popoli e siccome la dieta degli esquimesi e giapponesi era ricca di olio di pesce, gli scienziati conclusero che gli Omega-3, presenti nei pesci dei Mari del Nord, come merluzzi, aringhe, salmoni e sgombri, che contengono grandi quantità di questi grassi, dovevano fare bene al cuore. Di qui la raccomandazione di assumere Omega-3 per la salute del sistema cardiocircolatorio, raccomandazione che poi, con il passare del tempo, è diventata una moda, facendo la felicità sia di medici che delle case farma-

ceutiche che hanno cominciato a produrre gli Omega-3 in pillole, i cosiddetti integratori. La fase successiva alla moda iniziale fu che gli Omega-3 furono caricati di troppe proprietà: non solo facevano bene al cuore, ma combattevano efficacemente anche l’artrite reumatoide, la psoriasi, l’emicrania, con grande soddisfazione di produttori di pillole. Adesso, però, è venuta la doccia fredda sulle capacità taumaturgiche degli Omega3, ad opera del professor Evangelos Rizos (Ospedale universitario di Ioannina, in Grecia), che ha accorpato una ventina di studi condotti lungo un arco di 24 anni su circa 70.000 pazienti, arrivando alla conclusione che non esiste un’evidenza statistica di una relazione tra l’assunzione di Omega-3 (grassi acidipolinsaturi) e l’abbassamento del rischio di attacchi di cuore, ictus e morte prematura. I dati, insomma, smentiscono i benefici di questi grassi e va da sé che subito c’è stata la presa di posizione contraria dei produttori di pillole agli Omega-3, i quali, solo nel 2011 negli Usa, hanno venduto integratori per oltre un miliardo di dollari. Una bella cifra. In realtà, gli studi sugli Omega-3 sono sempre stati controversi. Ad esempio, molti scienziati hanno fatto notare che le persone affette da patologie cardiocircolatorie hanno avuto benefici anche perché prendevano farmaci che hanno migliorato la loro condizione. Altri scienziati ancora hanno fatto notare che gli Omega-3

sono efficaci, ma le loro proprietà sono state alterate dalla pubblicità, che ha ingigantito oltre misura i miracoli di questi acidi. Infine, c’è stato un effetto psicologico: avuta notizia che sono – magari normalmente – benefici, è iniziata la corsa agli affari e soprattutto all’uso più facile e più comodo, quello, appunto, delle pillole mentre l’uso più razionale e sano è quello di assumerli attraverso la dieta, magari come facevano proprio gli esquimesi, che

mangiavano pesci e non pillole di pesce. Morale? Gli Omega-3 non faranno miracoli, ma nessuno è mai riuscito a dimostrare che l’olio di pesce faccia male. Quindi, è bene assumerli, ma attraverso l’unico modo davvero efficace, mangiando i pesci azzurri elencati sopra, possibilmente, anzi, senza possibilmente, facendo movimento e conducendo uno stile di vita sano. 7redazione@lapagina.ch


26 scienza la Pagina • 19 settembre 2012

In futuro si potranno prevedere le proprie malattie Ricerca al San Raffaele per la lettura del patrimonio genetico

Il dottor Elia Stupka, direttore del Centro di Genomica traslazionale e Bioinformatica dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha illustrato l’avvio di un ambizioso progetto di ricerca internazionale: la lettura dell’intero patrimonio genetico umano a fini diagnostici e terapeutici iniziato proprio al San Raffaele. Il dottor Stupka è il ricercatore incaricato di portare a termine il progetto. Vediamo prima cosa è il patrimonio genetico con le stesse parole del dottor Stupka: “E’ l’insieme di informazioni, ereditate dal padre e della madre, che regola

il funzionamento di ogni cellula del corpo umano. Conoscere il patrimonio genetico, che gli scienziati chiamano genoma, è come avere a disposizione un’enciclopedia completa grazie alla quale possiamo apprendere in che modo la natura ha programmato il funzionamento di ogni parte del corpo del paziente esaminato. Finora, invece, si potevano “leggere”

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soltanto alcuni brani dell’enciclopedia grazie alla conoscenza del Dna, che è una parte del genoma”. Va da sé che conoscere il patrimonio genetico di un individuo aiuta a capire dove si trova il punto di debolezza ereditario che rende possibile ammalarsi. Infatti, nel nostro patrimonio genetico c’è scritto se siamo predisposti ad alcune malattie, come il diabete, i tumori, i disturbi vascolari, eccetera. E’ chiaro che se c’è predisposizione, non vuol dire automaticamente che quella malattia si manifesterà con puntualità matematica, vuol dire semplicemente che ci sono rischi, per cui saperlo con anticipo si può contrastare l’insorgere di quella determinata malattia e quindi evitarla. Non è cosa da poco saperlo con largo anticipo e porvi i rimedi adeguati. Il genoma umano si ricava facilmente con un piccolo prelievo di sangue o anche di saliva. Il lavoro viene dopo, perché gli scienziati devono estrarre dalle cellule del sangue o della saliva il patrimonio genetico così ottenuto. Ci sono ovviamente strumenti speciali in grado di riconoscere gli elementi chimici che compongono il patrimonio genetico stesso, per cui ci troviamo di fronte a un lunghissimo libro con non meno di 3 miliardi di parole. Una volta letto, questo libro va archiviato, quindi esperti informatici fanno sì che i computer lo leggano in tempi rapidi e conservino tutte le informazioni in banche dati creati per lo scopo. E’ possibile prevedere quale malattia può insorgere e quando? Ecco la risposta: “Non

ancora. Le malattie non dipendono solo da fattori genetici. Perciò qualsiasi predizione non è scientificamente attendibile, almeno per adesso. Tuttavia, man mano che la scienza comprenderà quali anomalie del patrimonio genetico sono in grado di scatenare una malattia, ogni previsione al riguardo diventerà più affidabile”. La previsione, naturalmente, è legata alla conoscenza della malattia ma anche della prevenzione. Infatti, ci si domanda come mai due individui affetti dalla stessa malattia reagiscono in maniera differente alla stessa terapia. Lo studio del patrimonio genetico potrà farci comprendere qual è la medicina adatta per ogni paziente e anche l’eventuale rischio di danni collaterali. Insomma, conoscere il patrimonio genetico significa far luce sul’origine di alcune di queste malattie e quindi cercare di mettere a punto farmaci di sempre maggior efficacia. Tra l’esecuzione del prelievo e la lettura dei risultati passano in genere 40 giorni. Se si pensa che la stessa operazione prima comportava anni di lavoro, tutti possono capirne la convenienza. E poi c’è un altro fatto positivo: tutti potranno avvalersi, per quanto non subito, di opportunità del genere. Aggiunge il professor Stupka: “Stiamo selezionando pazienti già in cura presso il nostro ospedale per verificare quanto appena detto. Ma, col tempo, tali indagini, attraverso la lettura del patrimonio genetico, saranno alla portata di tutti. Nel prossimo futuro le tecnologie necessarie a questo scopo saranno sempre meno costose. Pertanto, si applicheranno sempre di più nelle varie strutture ospedaliere e, quindi, questo genere di esame diventerà molto più diffuso e utile all’intera popolazione”. 7redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA A casa Reduce della guerra di Corea, Frank Money si trova, a ventiquattro anni, sperduto e solo in una patria fredda e ostile. Dal fronte, non ha riportato soltanto i segni fisici delle battaglie, ferite e immagini terribili: a segnarlo sono traumi ben più profondi, mentre il razzismo strisciante dell'America anni Cinquanta lo ren-

de ancora più vulnerabile. La sua mente allora vacilla, la rabbia che si porta dentro rischia di spingerlo a compiere gesti irreparabili, e neanche l'assistenza dei premurosi medici che l'avevano curato nell'esercito sembra alleviare il dolore. Finché un giorno Frank riceve una richiesta d'aiuto dalla lontana Georgia, l'odiata terra

L’isola e le rose Giulio è un incorreggibile vitellone, Giacomo fa l'avvocato, Lorenzo è il figlio del proprietario del Grand Hotel, Simone era il genio della classe ed è diventato un inquieto ingegnere: quattro ragazzi di Rimini uniti da un'amicizia nata sui banchi di scuola e destinata a superare qualunque contrasto. Quando Giulio ha un'idea folle - costruire una piattaforma appena oltre il limite

delle acque territoriali, dove accogliere una comunità di artisti, poeti, musicisti, amanti della bellezza - tutti si danno da fare per realizzarla: anche Elisa, dolce secchiona con lo chignon nero, anche Laura, giovane giornalista conquistata dal progetto, e una barista dalla bellezza esplosiva, Luana. Siamo alla vigilia del 1968, e niente sembra impossibile. Il nuovo romanzo di Walter

RECENSIONI 27

19 settembre 2012 • la Pagina

d'origine, dove aveva giurato di non tornare mai più. A scrivergli è sua sorella, la piccola di casa, che lui ha sempre protetto e amato, da quando erano bambini. • Toni Morrison • A casa • Frassinelli • pp. 175 • Fr. 28.-

Veltroni prende le mosse da un episodio vero e dimenticato per raccontare la nascita, a undici chilometri dalla costa, di un'isola artificiale che richiama turisti da tutta Europa, l'idea di una micronazione indipendente. • Walter Veltroni • L’isola e le rose • Rizzoli • pp. 319 • Fr. 27.-

Il cacciatore America dell'Ovest, primi anni del Novecento. I giornali l'hanno soprannominato "Il Macellaio" non a caso: appare dal nulla come un fantasma, rapina le banche il giorno di paga dei minatori e scompare senza lasciarsi dietro né tracce né testimoni. Solo una scia di morti. Il suo teatro d'azione sono gli stati

dell'America dell'Ovest, dalla California al Texas, dall'Arizona al Montana. La Van Dorn Detective Agency ha deciso di affidare il caso al suo uomo migliore, Isaac Bell, un detective freddo e determinato come l'assassino che deve catturare. Solo Bell può risolvere il caso. Lui, ultimo discendente di una dinastia di banchieri che all'at-

Il cuore dell’oceano Nel cuore dell'oceano qualcosa di straordinario aspetta Sergio Bambarén. E lui, grande sognatore da sempre innamorato del mare, con cui vive quasi in simbiosi, ha deciso di seguire il suo istinto, di abbandonare ogni timore e realizzare l'antico sogno di nuotare con i più maestosi animali marini. Così parte alla volta di Gorgona, una piccola, incontaminata isola nel Pacifico al largo della Colombia, determinato - malgrado gli inevitabili rischi - a immergersi insieme con le balene, che numerose ogni anno si

avvicinano all'isola per nutrire i piccoli e sfuggire al gelido inverno antartico. Sono creature che incantano oltre ogni immaginazione: imponenti e spaventose da lontano, mansuete e accoglienti quando le si guarda da vicino. Ascoltare il loro canto è un'esperienza che ipnotizza. • Sergio Bambarén • Il cuore dell’oceano • Sperling&Kupfer • pp. 132 • Fr. 24.-

tività di famiglia ha preferito la vita pericolosa ed eccitante del cacciatore di banditi, lui che in un batter d'occhio può estrarre la derringer dal suo cappello e fare fuoco. • Clive Cussler • Il cacciatore • Longanesi • pp. 365 • Fr. 27.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Fai bei sogni (Gramellini) 2°- Una lama di luce (Camilleri) 3°- Se ti abbraccio non aver paura (Ervas)

Narrativa straniera 1°- Cinquanta sfumature di grigio (James) 2°- Cinquanta sfumature di nero (James) 3°- Cinquanta sfumature di rosso (James)

Saggistica 1°- Open. La mia storia (Agassi) 2°- Storie, luoghi e personaggi… (Augias) 3°- Il sale della vita (Héritier)

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28 sport la Pagina • 19 settembre 2012 Commento al campionato

Tre in vetta La Juve alla 42° gara senza sconfitta, partenze esaltanti di Napoli, Lazio e Sampdoria, affondano Roma e Milan, esonerato Sannino a Palermo

Emozioni e tanti gol alla terza giornata. Quattro squadre a punteggio pieno dopo tre giornate non era mai successo: Juventus, Napoli e Lazio in vetta, seguite dalla Samp, solo per il punto di penalizzazione. Roma sciupona, si fa rimontare un 2-0 all’Olimpico dal Bologna e il Milan cade ancora a San Siro contro l’Atalanta. Si rialza l’Inter a Torino e continua a convincere la Fiorentina di Montella. A Genoa la Juventus (1-3) ha rischiato seriamente di perdere. Per un’ora, i bianconeri sono stati imbrigliati dalla tattica del Genoa, con marcature a uomo per le fonti di gioco juventine Pirlo e Marchisio. Un primo tempo condotto a ritmi elevati dai genoani, che dopo il gol di Immobile, hanno sprecato tre occasioni per chiudere la partita, pagando nel finale anche gli sforzi fisici. Con l’ingresso di Vucinic (un gol e due assist) e Asamoah (un gol e rigore procurato), la Juventus dà una sterzata alla gara, chiudendo una partita difficilissima e complicata con una prova di forza. Ora la Champions, mercoledì contro il Chelsea, darà un’ulteriore indicazione sulla forza della Juve. Il Napoli, (3-1) al Parma, convince e si conferma l’antagonista numero uno della Juventus. Prova di maturità al San Paolo, su un campo rizollato, della squadra di Mazzarri (300 partite in A) con i tre attaccanti a segno: P a n d e v, Cavani e la prima volta del giovane Insigne, che chiude la parti-

ta. Il Parma non demerita. Con personalità è rimasto in gara per un'ora abbondante di gioco. Ora attende trasferte più abbordabili per fare punti. Continua a sorprendere la Lazio (1-3 al Chievo) di Vladimir Petkovic. Il tecnico ha impostato la sua squadra, con la stessa rosa dell’anno scorso, con un 4-5-1 e Klose unica punta. Convincono per ora le sue scelte. Il brasiliano Hernanes (doppietta a Verona) ha più libertà di movimento e funge da centrocampista puro. La Lazio imbattuta gioca bene, è solida, concreta e cinica e ha tutte le prerogative per disputare un campionato di alto livello. A punteggio “pieno” di fatto c’è anche la Sampdoria (23), che vince a Pescara contro una squadra che ha giocato molto bene e non ha demeritato. La squadra di Ferrara è sempre più convinta dei propri mezzi e molto cinica: a Pescara tre gol su quattro tiri con la doppietta di Maxi Lopez e il gol di Estigarribia. Ferrara si gode il momento e predica umiltà, volando basso. Incredibile il crollo della Roma (2-3) all’Olimpico contro il Bologna. La squadra di Zeman gioca un primo tempo esaltante segnando con Florenzi e Lamela in sedici minuti. Con un centrocampo aggressivo, squadra corta, inserimenti dei centrocampisti puntuali, la Roma crea occasioni che non sfrutta al meglio. La ripresa è da incubo con la Roma che aveva pensato di avere già vinto. Grossolani errori in difesa permettono al Bologna, trascinato da Gilardino e Diamanti, di por-

tare tre punti pesanti dall’Olimpico. Zeman dovrà dare alla sua squadra continuità e intelligenza nel gestire il risultato, se i giallorossi ambiscono a inserirsi nella lotta per lo scudetto. Preoccupa la situazione del Milan, la cui crisi non si può più spiegare con l’alibi delle cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic. Tocca ad Allegri dare un gioco al Milan e ridare fiducia all’ambiente depresso per l’inaspettato inizio di stagione. La partita di Champions contro il modesto Anderlecht diventa un banco di prova per invertire la tendenza. Il Milan (0-1) visto contro l’Atalanta è una squadra impoverita, senza idee e gioco, messe a nudo dai bergamaschi tatticamente perfetti. Allegri ha per ora il bonus della ricostruzione, ma sa benissimo che solo i risultati allontanano l’ombra dell’esonero, che al Milan non si verifica dal 2001. Si riscatta l’Inter (0-2) che vince agevolmente a Torino con le reti di Milito e Cassano. Stramaccioni ha varato la squadra in un 4-4-2 con un centrocampo di maggior sostanza, portando a casa una vittoria di gruppo, conquistata con una prova di grande compattezza e carattere. Il Torino recrimina per l’occasione mancata da Bianchi per pareggiare, ma i granata sono stati decisamente inferiori sul piano del gioco. Gioisce la Fiorentina (2-0) di Montella che continua a convincere e batte la sua ex squadra, il Catania. I viola soffrono nel primo tempo un Catania ordinato, che imbriglia i padroni di casa,

i quali corrono qualche brivido sulle ripartenze dei siciliani. Rompe l’equilibrio Jovetic al 43’ con il suo quarto gol in campionato. Nella ripresa la Fiorentina gestisce la gara senza affanni e Luca Toni la chiude con la rete del raddoppio. Bella rimonta del Siena (2-2) sull’Udinese, che cercava la prima vittoria in campionato. I friulani gelano i senesi con due reti di Basta e Di Natale nei primi sei minuti. La partita, controllata dall’Udinese, cambia dopo l’espulsione di Lazzari (52’). Ze Eduardo ispira il gioco del Siena e pareggia su rigore al 77’, dopo il gol di Calaiò,. Si illudono il Palermo (1-1) contro il Cagliari e il suo allenatore Sannino. Per un’ora i siciliani dominano la partita, ma si fanno beffare dal gol del giovane Marco Sau, che fa infuriare il Barbera. Fatale il pareggio a Sannino, esonerato dal presidente Zamparini, dopo appena tre giornate. Zamparini ha spiegato la sua decisione con la paura di retrocedere. Al suo posto arriva Gian Piero Gasperini, ex tecnico di Genoa e Inter. Classifica di Serie A: Juventus, Lazio e Napoli 9; Sampdoria 8; Inter e Fiorentina 6; Roma e Catania 4; Parma, Genoa, Milan, Chievo, Torino e Bologna 3; Cagliari e Atalanta 2; Udinese e Palermo 1 ; Pescara 0; Siena -4

G.S.


19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

MODA 29

La voie de la mode Da Parigi quattro celebri firme ci indicano quali saranno le maggiori tendenze della moda femminile per l’autunno e l’inverno 2012/13

Dior Preziosa e quasi futuristica la donna Chanel che però rimane ben attaccata alla tradizione sartoriale e ai capi iconici, come i tailleur classici in tweed che prendono vita nuova grazie ad accostamenti insoliti come i pantaloni a sigaretta che, ora, si indossano anche sotto alla gonna. Non sono mancate le giacche esotiche, proposte sopra affusolati pantaloni lunghi in diversi tessuti, dal tweed allo chiffon, l’unica regola è la ricchezza di decorazioni. I cappotti sono lunghi e in maglia, i vestiti hanno corpetti simili a mantelline spaziali ma troviamo anche pantaloni pijama e gonne panneggiate abbinate alla maglia. La sera la donna Chanel si impreziosisce sempre di più fino a rivestirsi completamente di oro e tra-

sparenze madreperlate. I colori che predominano l’intera collezione spaziano dai più chiassosi bordeaux, rosso sangue, fragola, ocra, rosa shocking, tortora, ai preziosi avorio, bianco, oro, champagne, ghiaccio, platino, bronzo, fino i più invernali grigio, blu navy, nero. Anche gli accessori sono ricchi e preziosi e non si fermano alle solite borse, guanti e cappellini signorili, ma troviamo anche gioielli ornamentali per la fronte, per le sopraciglia, per le mani e per i piedi, cinture di perle, stivali bicolor, guanti con applicazioni, maxicollane di perle, pochettes rigide o di pelle metallizzata, cravatte con applicazioni e perfino maxifoulards di chiffon da avvolgere intorno alla testa.

A parte alcuni eccessi, di cui lo stilista non può proprio farne a meno come il reggiseno robotico o la gabbia corsetto, la collezione femminile di Jean Paul Gaultier per autunno/inverno 2012/13, è ricca di buoni spunti per la moda di tutti i giorni. La collezione, infatti è realizzata da uno stile urban ispirato alla mitica Factory di Andy Warhol, allo street style newyorkese e alla graffiti art del periodo creando un look forte e aggressivo. Anche i colori sono molto forti, nero,

marrone, rosso scuro,verde scuro, bianco, beige, bordeaux e viola. Con questi colori i classici del guardaroba maschile vengono riproposti e rilavorati in chiave contemporanea e street con volumi oversize. La sera sembra quasi di assistere ad uno spettacolo di cabaret, con trasparenze nere, dettagli in oro lucido e tanto di cappello a cilindro. Per dare sempre maggiore aggressività, tra i materiali troviamo un largo uso di pelle,vernice e pitone colorato.

Lasciandosi alle spalle John Galliano, presenta quest’anno una linea conforme al suo stile minimalista, senza sorprese, ma di grande femminilità e molto signorile. La maison francese fonde la sartorialità quasi maschile con la leggerezza femminile. In passerella vediamo sfilare tailleur con gonna a matita e applicazioni di fiori dal sapore retrò, pantaloni capri e abiti ballerina con maxi gonna plissè, giacche e splendidi abiti

che sembrano attingere al design più moderno e strutturato. Anche i colori non sorprendono, ma sono quelli tipici delle stagioni autunnali e invernali: nero, grigio, mattone, viola, cipria, blu, bordeaux, petrolio. Tra gli accessori, gli irrinunciabili guanti in pelle, ma anche maxi gioielli, scarpe tacco alto con cinturino. Per quanto riguarda le borse, si impreziosiscono di materiali come pelliccia e cocco.

Hermès Lo stile elegante, sofisticato, mai troppo sopra le righe della maison Hermes, sono i capisaldi della collezione Autunno/ Inverno di questa stagione. Questo non vuol dire che non sorprende, anzi, pur mantenendo salde le caratteristiche principali, ci colpisce per il mood molto diverso dal solito ed assolutamente originale. La donna di Hermes è forte, di carattere per questo si può permettere uno stile "garçon" da “gaucho”. Pantaloni ampi di pelle abbinati a stivali, camicia abbottonate al collo, cappotti oversize, ma anche giacche corte e di pelliccia, stampe a fantasia in versione multico-

lor. È un’eleganza prettamente maschile che però non cela la bellezza femminile, ma in un certo senso la esalta. Grande attenzione ai dettagli degli accessori come cinture con incisioni, borse molto glamour e cappelli a tesa larga in feltro, cravatte di seta, tracolle rigide di pelle, pochette piatte di pelle, collants e guanti fantasia. Anche i colori rispecchiano l’intero senso della collezione e sembrano presi dalla moda maschile: nero, bianco, tabacco, testa di moro, antracite, blu notte, blu elettrico, cioccolato, bordeaux, verde bosco, melanzana, arancio.


30 CULTURA LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012

Fossili viventi Un viaggio nel passato unico

La raccolta del museo storico naturale di Basilea è un archivio di vita con milioni di anni sulle spalle. Qui vengono conservati circa 7 milioni di reperti di geologia e biologia, unici in tutto il mondo, che fanno battere il cuore a molti scienziati. Con una guida a seguito, il luogo viene aperto al pubblico più volte l’anno. Prossima apertura l’11 settembre in cui è possibile effettuare questo unico viaggio nel tempo. Chiunque visiti la collezione ne rimane entusiasta. Vi sono esposti uccelli, minerali, scheletri e anche animali conservati in bicchieri con alcol. Questi muti testimoni del

tempo raccontano eventi interessanti tramandando la storia della vita sul nostro pianeta, creando sempre nuovi interrogativi per la scienza. Un esempio è il tema: “fossili viventi sopravvissuti alla preistoria” con cui i visitatori possono verificare come l’evoluzione della vita sul nostro pianeta non sia avvenuta per tutti nello stesso modo. Per ultimo gli

scienziati mostreranno vecchissimi Limuli affiancati dal suo rappresentante moderno. Attraverso video dei Nautili, ancora oggi viventi, i fossili del tempo dei dinosauri sembrano più vicini ai nostri tempi. Il Nautilo è un sopravvissuto della preistoria? Chi è d’accordo e chi no con questa idea? Si potranno ammirare esemplari di Celacanti. Questo pesce

venne scoperto nel 1938 nelle coste del sud Africa. Le guide porteranno molte altre questioni interessanti all’attenzione dei visitatori, come per esempio quella della Salamandra alligatore il cui scheletro venne scoperto nel 18esimo secolo e che ancora oggi lo si può ammirare in questa raccolta. Il pubblico ha così la possibilità di scoprire nuove storie e di stare a contatto diretto con i reperti. Immersi tra le collezioni e accompagnati dalle guide, il pubblico ha l’opportunità di godere appieno della storia che non potrebbe essere spiegata semplicemente attraverso la sola esposizione. In questo modo, l’emozione suscitata dall’ambiente circostante sarà tale da rendere la visita un’esperienza unica.


19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

I miglior luoghi delle nostre vacanze Finita l’estate è giunto il momento dei ricordi: guardare le foto e i video delle vacanze appena trascorse è un ottimo metodo con cui la ripresa della routine lavorativa diventa meno faticosa. Quante volte però una vacanza tanto desiderata e organizzata nei minimi dettagli non è andata come volevamo o il luogo ha deluso le nostre aspettative. Errore che non si può, anzi non si deve assolutamente ripetere il prossimo anno, e come fare? Basta guardare quali sono state le mete più richieste dei turisti di questi ultimi anni. In proposito la World Tourism Organization, o UNTWO (Organizzazione del Turismo Mondiale), che ogni anno passa in rassegna i dati statistici sul turimo e comunica il suo verdetto, ha reso nota la Top Ten delle destinazioni turistiche più visitate nel 2011, dove non sarà difficile riuscire ad organizzare una vacanza perfetta! Se non volete sbagliare la vostra prossima vacanza, segnatevi queste mete che, essendo le più visitate, non potranno certo deludervi. L’Organizzazione Mondiale del Turismo, informa che in base ai dati raccolti, rientra nella top ten dei luoghi più visitati al mondo il Messico, che con le spiagge infinite e candide e le acque trasparenti, ma anche antiche città coloniali e i misteriosi resti archeologici della civiltà Maya nel 2011 ha ospitato 23,4 milioni di visitatori. Con 24,7 milioni di turisti, invece, al 9° posto della classifica si trova la Malesia, un risultato eccezionale per un paese emergente, con un’economia e un’industria in forte espansio-

ne, capace di attirare visitatori di ogni tipo. L’8° e il 7° posto invece sono occupati da due destinazioni europee, i laghi, i castelli principeschi, monumenti storici e feste vivaci della Germania hanno attratto 28,4 milioni di visitatori; e il Regno Unito con le città grandiose ed eleganti, dell’Inghilterra, mix perfetto tra cultura e divertimento come Londra e la costa frastagliata, le piante di erica che ondeggiano al vento e il grigiore malinconico di certe giornate di nebbia della Scozia, che sono state visitate da 29,2 milioni di persone. Al 6° posto, con 29.3 milioni di visitatori, la Turchia che affascina per il suo carattere orientaleggiante, diviso tra Asia ed Europa, mentre a metà classifica si piazza l’Italia. Il Belpaese è stato scelto da ben 46, 1 milio-

I peggior turisti al mondo Pur conquistando la vetta di Paese con più turisti al mondo, i francesi, non possono invece dirsi orgogliosi di un altro primato: quello del peggior turista al mondo! Questa volta a condurre il sondaggio è stato il prestigioso giornale inglese The Times decretando i francesi come i peggior turisti dei 21 paesi più visitati al mondo. A quanto pare, a detta degli albergatori interpellati, i turisti francesi sarebbero arroganti, maleducati, tirchi e sciovinisti. Inoltre, risulterebbero anche disordinati, spilorci, poco adattabili a usi e costumi locali (compresa la lingua) e, soprattutto, alla cucina straniera. I migliori turisti di tutti si confermano i giapponesi, cortesi e tranquilli, seguiti al secondo posto con unanime giudizio da tedeschi e inglesi.

ni di persone come meta dove trascorrere le vacanze. Sopra l’Italia, la vicina e caliente Spagna dove 56,7 milioni di persone sono state conquistate dalla paella, dalle tapas e dalla gustosissima sangria. A questo punto siamo al podio, dove vi troviamo le prime tre destinazioni più visitate dello scorso anno. Al gradino più basso troviamo la Cina con 57,6 milioni di visitatori. La cosa non sorprende molto, anche perché si tratta di un paese in rapida espansione che si sta facendo sempre più largo sulla scena mondiale, ma che nello stesso tempo affascina per essere un’antica terra ricca di tradizioni e immersa in scenari suggestivi fatti di templi, siti archeologici e luoghi

inimitabili come la titanica Grande Muraglia. Con 62,3 milioni di visitatori, l’America si aggiudica il secondo posto per i suoi presagi immensi, città pazzesche e luoghi indescrivibili che possono ammaliare tutti. Il primo posto, però, è toccato ad un paese europeo, il più raffinato forse, sicuramente il più romantico: la Francia. Imbattibile con i 79,5 milioni di turisti, la Francia conquista con l’indiscutibile bellezza di Parigi e il suo simbolo, la Torre Eiffel. Ma anche per i castelli della Loira o i paesaggi della Bretagna e luoghi glamour come la Costa Azzurra In Francia si respira arte, i vini sono ottimi e la cucina non è da meno. Cosa volere di più da una vacanza?



19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Specialità di pesce Bastoncini di pesce d'uovo ed il grana grattugiato (75g). Se si vuole si può agMettete il pesce in un grande giungere del pepe nero. Con 350 g di filetto di merluztegame largo, aggiungete le le mani leggermente infarizo foglie di alloro e coprite con nate formate 12 bastoncini e 2 foglie di alloro il latte. Spruzzate con il pepe, spolverateli con della farina. 200 ml di latte parzialcoprite e cuocete per circa 8 Bagnate i bastoncini nelle mente scremato minuti. Nel frattempo cuoce- chiare d'uovo e passatele poi 225 g di patate te a parte le patate tagliate a nel pan grattato, mischiato al 25 g di burro grossi pezzi in acqua bollente grana rimasto. Mettete nel fri3 tuorli di uova e leggermente salata finchè gorifero e lasciate raffreddare 100 g di grana grattugiato non saranno cotte. Scolatele e per circa 30 minuti. Farina integrale per infarischiacciatele per farne una pu- A questo punto i vostri banare q.b. rea. Scolate il pesce scartando stoncini saranno pronti per la 100 g di pan grattato inteil liquido di cottura. Eliminate cottura, prima, però, pre-rigrale la pelle e schiacciatelo. Assi- scaldate la graticola. MetteteSale q.b. curatevi che non vi siano spi- vi i bastoncini di pesce e fateli Pepe q.b. ne. Mescolate il pesce, la pu- arrostire per circa 5 minuti. do5_lapagina199512_i.qxd:Layout 1 17.9.2012 8:25 Uhr Seite 1 rea di patate, il burro, un tuorlo Possibilmente servire caldi. Ingredienti:

Procedimento:

SINGLE REZEPT von Andreas Altorfer

Merluzzo con arance e pomodori 1 persona • 200 g filetto Royal (con o senza pelle) • Arancia a fette • Ciliegini tagliati a metà • Capperi (Apfelkapern) • basilico • 4 cucchiai d’olio d’oliva • sale e pepe tritati freschi

NOVITÀ: Schede da Condire il filetto di pesce e cospargere collezionare ogni due con due cucchiai di olio. Mettere in una settimane presso: teglia l’arancia a fette, i ciliegini tagliati a metà e i capperi e terminare con l’olio rimanente. Sistemare il filetto sulla teglia sopra gli ingredienti. Cuocere nel forno preriscaldato a 220° per circa 15 minuti (sistemato al centro del forno). A fine cottura il filetto deve risultare Dietikon Dietlikon Emmenbrücke dorato, la pelle croccante. Servire Pfäffikon SZ Pratteln St. Margrethen Zürich-Altstetten subito. Decorare con basilico fresco.

Consiglio: Per questa ricetta sono adatti anche il filetto di coda di rospo oppure di pesce lucciola Filetto Royal.


06.00 Il Quotidiano 06.40 Tf – 8 semplici regole 07.00 Euronews 11.45 Telesguard 11.55 Film – Pride, il giovane leone 13.25 Film – Lissy Principessa alla riscossa 14.55 Automobilismo: Formula 1 GP Singapore prove 16.00 Ciclismo 18.00 Emozioni Olimpiche Go Londra 2012TM 18.35 Calcio: UEFA Champions League Chelsea-Juventus 20.20 Ciclismo 21.05 Superalbum 22.45 Insieme 22.55 Sportsera

RSI La 1 21.05

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.59 Tg 5 Mattina 08.50 Tf – Circle of life 10.15 Inform. – Superpartes 11.00 Film – Ravanello pallido 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Scherzi d'amore 15.45 Inform. – Verissimo 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.10 Show – C'è posta per te 00.30 Tg 5 notte 01.00 Meteo 01.01 Show – Veline (r) 01.32 Film – Fantasma per caso 02.09 TgCom

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Dre Parker, un dodicenne di Detroit, è costretto a trasferirsi in Cina a causa del lavoro della madre. In breve tempo Dre inizia a simpatizzare con la sua compagna di classe Mei Yin, ma le differenze culturali rendono questa amicizia quasi impossibile. A peggiorare le cose c’è Cheng, un bullo, compagno di classe di Dre, prodigio del kung fu, che si ingelosisce per i sentimenti di Dre nei confronti dell’amica comune. Senza amici, in una paese straniero, Dre non si sente a suo agio se non con Mr. Han, il responsabile della manutenzione del suo condominio, che segretamente è anche maestro di kung fu. Man mano che Han insegna al ragazzo che il kung fu non è una disciplina solo di pugni e abilità, ma anche di maturità e calma, Dre capisce che affrontare i bulli sarà l’avventura della sua vita.

06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Bindi the jungle girl 09.20 Tf – The latest Buzz 09.40 Tf – Elephant princess 10.05 ApriRai 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Tf – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 13.25 Rai Sport Dribbling 13.30 Sereno Variabile 14.00 Pechino Express 14.45 Automobilismo: Formula 1 GP Singapore prove 16.30 Beauty and Me 17.10 Seren Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy parade 18.35 Tf – Sea Patrol 19.30 Tf – Il Clown 20.25 Estrazione del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 21.55 Tf – Body of Proof 22.35 Tg 2 22.50 Rai Sport Sabato Sprint 23.45 Tg 2 - Dossier

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Karate Kid - La leggenda continua

06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Overland 9 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S 10.50 ApriRai 11.00 Che tempo fa 11.05 Nostra madre terra 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Linea Blu 15.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport 20.35 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Ti lascio una canzone 00.35 Tg 1 Notte 00.45 Che tempo fa 00.50 Cinematografo 01.50 Film – La balia 03.35 Film – Il cielo tra le mani (drammatico)

rin n o v i a

SETTEMBRE

07.00 Tf – Il commissario Kress 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte 13.15 Film – Detective Extralarge: magia nera 14.50 Tf – Monk 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Film – Una peste alla Casa Bianca (commedia) 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Documentario 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Alla fine arriva mamma 21.05 Film – The Karate Kid: La leggeda continua (azione)

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22 SABATO

LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012

o?

34 TELEVISIONE

07.20 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Film – Questa notte è ancora nostra (commedia) 15.40 Film – Lemonade Mouth (musicale) 17.55 Magazine Champions League 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.15 Film – Eragon 20.22 Tgcom 20.25 Navigare informati 21.10 Film – Dragon Trainer 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.00 Film – La leggenda di Beowulf (animazione) 01.10 Show – Poker1mania 02.05 Studio aperto - La giornata 02.20 Mediashopping 02.35 Film – Sono Sartana, il vostro becchino (western) 04.20 Film – Sartana non perdona (western) 05.55 Mediashopping 06.10 Tf – Zack & Cody

06.00 Fuori orario 07.00 Tf – Wind at my back 07.45 Film – L'arciere di fuoco 09.25 Film – Dio come ti amo 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Documentario 13.10 Tf – 14° distretto 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.55 Tv Talk 16.35 Tg 3 L.I.S. 16.40 Tgr Prix Italia 17.00 Film – Far West 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – I misteri di Murdoch 21.05 Film – Agente 007 La morte può attendere 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 La guerra dei periti 00.40 Tg 3 00.50 Tg 3 Agenda del mondo

Rete 06.55 Tg4 Night News 07.15 Mediashopping 08.05 Tf – Pacific Blue 08.55 Navigare informati 08.57 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.15 Tf – Perry Mason 17.05 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.10 Tf – Law & Order 00.02 Film – Nuclear Target 01.55 Tg 4 Night News 02.18 Show – Ieri e oggi in tv Special - Vota la voce 1985 04.05 Film – La bella della notte (commedia) 05.30 Mediashopping 05.45 Quiz – Zig Zag


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19 settembre 2012 • la Pagina

Zurigo strizza l’occhio al cinema È tutto pronto per l’annuale Film Festival di Zurigo, la rassegna cinematografica che getta uno sguardo alle creazioni di giovani registi emergenti. Quest’anno il Zurich Film Festival si svolgerà dal 20 al 30 settembre 2012 Per le strade di Zurigo si respira già da qualche giorno l’atmosfera del festival: grandi cartelloni pubblicitari, insegne, bandiere e stand allestiti per l’occasione ricordano ai cittadini l’imminente inizio dell’edizione 2012 del Film Festival di Zurigo. L’8a edizione di Zurich film festival è davvero alle porte, l’inizio è fissato per giovedì 20 settembre, quando, per 10 giorni, l’attenzione del pubblico sarà concentrata sui film in programmazione. Sono decine, infatti, i film che saranno proiettati al pubblico del Zürich Film Festival, tutti inediti e appartenenti a registi emergenti di tutto il mondo che entreranno in gara per aggiudicarsi il Golden Eye, l’ambito premio in denaro pari a 20'000 franchi. Il premio sarà assegnato in ogni categoria da una giuria internazionale e i film in gara saranno proiettati nelle seguenti quattro categorie: Concorso internazionale film a soggetto; Concorso internazionale documentario; Concorso internazionale film a soggetto in lingua tedesca; Concorso internazionale documentario in lingua tedesca. Ma i film premiati saranno anche scelti dall'Associazione svizzera dei giornalisti cinematografici e dal pubblico che decreteranno il premio della Critica e il premio del Pubblico. Inoltre, quest’anno lo Zürich Film Festival introduce una nuova categoria: per la prima volta verrà premiata anche la migliore colonna sonora. Il concorso internazionale si rivolge a giovani compositori emergenti. Lo scopo del Zurich Film Festival è quello

di offrire al pubblico una panoramica del lavoro dei registi più promettenti di tutto il mondo e di promuovere lo scambio di idee tra gli esperti del settore. I registi emergenti, hanno l'opportunità di presentare le loro opere di prima, seconda o terza regia durante una manifestazione che ogni anno prende sempre più piede, ponendo in questo modo le loro opere all’attenzione di tutto il mercato di lingua tedesca. I partecipanti, che provengono da tutto il mondo, si trovano a contatto registi in ascesa o di fama, acquirenti, venditori, distributori, professionisti dei media e leader del settore. Per questo il Zürich Film Festiva risulta essere un grande trampolino di lancio. Per la rassegna "Neue Welt Sicht", viene approfondito l’aspetto cinematografico di un Paese ospite emergente. Negli anni passati il Zürich Film Festival ha ospitato Paesi come Russia, Israele, Argentina, Australia e Turchia che hanno presentato i loro nuovi film ai visitatori del festival. Quest'anno, la rassegna è dedicata al cinema svedese che con le pellicole che presenteranno durante il festival zurighese, avranno modo di aprile le porte alla cultura, natura, ai problemi sociali e attuali del regno scandinavo. Non c’è festival che si rispetti senza la star di turno che riceve un tributo per i meriti che gli vengono riconosciuti nell’ambito che lo riguarda. A Tribute to…i vincitori ricevono gli onori del premio del festival insieme alla

proiezione di una selezione retrospettiva dei loro film. Oltre a ricevere il pubblico nella cerimonia di premiazione, risponderanno alle domande dei giovani registi presenti all’incontro, insieme al pubblico. Negli anni scorsi hanno ricevuto il tributo nomi celebri come Alejandro González Iñárritu (2011) Paul Haggis (2011) Milos Forman (2010) Roman Polanski (2009) Costa-Gavras (2008) Oliver Stone

(2007) Stephen Frears (2006). Quest’anno il Festival del cinema di Zurigo avrà l’onore di premiare nientedimeno che Richard Gere che riceverà il Golden Icon Award, in qualità di premio alla carriera la sera del 22 settembre direttamente dalle mani della collega Susan Saradon.


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DOMENICA

22.40

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Ray Keene, nonostante sia abituato a trattare con i ragazzi dato che fa l'allenatore di basket e di baseball, da quando due anni prima ha perso la moglie malata di cancro ha difficoltà nel rapportarsi con Chris, il figlio adolescente. Quando il ragazzo viene fermato dalla polizia perché sta fumando uno spinello Ray lo porta con sé a campeggiare nei boschi nel tentativo di riprendere confidenza con lui. Intanto Frank Cordell, un assassino mercenario, viene arrestato dall'FBI mentre sta contrattando l'omicidio di un personaggio importante. Durante il trasporto di Cordell in auto con la scorta di tre agenti federali, i suoi uomini cercano di liberarlo ma l'auto dei federali cade nel fiume e la corrente la spinge lontano.

07.57 Meteo 5 07.59 Tg 5 Mattina 08.50 Sitcom – Belli dentro 09.40 Film – Il mio campione 11.50 S-News – Melaverde 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Belli dentro 14.12 Film – I ponti di Madison County (commedia) 17.00 Film – Miracolo a novembre (dramamtico) 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Dopo Tg 5 21.15 Film – La peggior settimana della mia vita 23.16 Film – La prima cosa bella (commedia) 01.30 Tg 5

rin n o v i a

RSI La 2

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.55 Tf – Battle Dance 09.50 Automobilismo: Formula 2 GP di Singapore 11.30 Tf – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quello che aspettano 15.40 Show – Quelli che.. 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.45 Tf – Hawaii Five-O 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Il club delle vedove (commedia) 03.40 Videocomic

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Contract

ABBONAT I 043 322 17 17

h

06.00 Il Quotidiano 06.20 Svizzera e dintorni 07.00 Euronews 10.40 Ciclismo 11.50 Minisguard 12.00 Sportsera (r) 13.00 Ciclismo 13.30 Sport non stop 14.00 Ciclismo 17.00 Sport non stop 17.15 Calcio: Super League Young Boys - Basilea 18.10 Sport non stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.10 Tf – Drop Dead Diva 21.00 Tf – Dr House 22.40 Film – The Contract

06.30 UnoMattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Mix Italia 2012-2013 10.30 A sua immagine 10.55 Santa messa 12.20 Linea verde estate 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Automobilismo: Formula 1 GP di Singapore 16.30 Tg 1 16.35 Film – Papà per due 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi 21.20 Minis. – Caruso, la voce dell'amore 23.30 Prix Italia 2012 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Applausi 02.15 Music. – Sette note 02.35 Sottovoce

o?

SETTEMBRE

06.50 Il Ponte 07.15 Strada regina 07.30 Inno nazionale 08.00 Cartoni animati 10.30 Paganini ripete 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.45 Documentario 13.35 Democrazia diretta 13.50 Automobilismo: Formula 1 GP Singapore 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Documentario 16.55 Democrazia diretta 17.05 Tf – Drop Dead Diva 17.55 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Film – State of Play 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo notte 23.45 Film – A Single man 01.20 Repliche continuate

07.00 Info. – Super partes 07.40 Cartoni animati 10.10 Film – Lexi e il professore scomparso 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Film – Barbie in le 12 principesse danzanti 15.02 Fuori giri 15.50 Film – Hairspray Grasso è bello (commedia) 16.52 TgCom 16.55 Meteo 17.55 Sitcom – Tutto in famiglia 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.15 Film – Yes Man 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.25 Tf – C.S.I. New York 22.15 Tf – Person of Interest 00.10 Film – Sex Crimes Giochi pericolosi (thriller) 01.07 TgCom 01.10 Meteo 02.15 Show – Poker1mania

06.00 Fuori Orario 07.05 Tf – Wind my back 07.50 Film – La fonte meravigliosa (drammatico) 09.35 Film – Campo de Fiori 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Ciclismo 15.00 Tg 3 L.I.S. 17.25 Film – Amarsi può darsi 17.40 Tgr Prix Italia 17.55 Tgr - Il palio di asti 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Pronto Elisir 21.00 Ladri di futuro 22.50 Tg 3 23.00 Tg Regione 23.05 Film – La mia Africa 23.55 Tg 3 00.05 TeleCamere Salute

Rete 06.35 Tg 4 Night News 06.55 Mediashopping 07.25 Sitcom – Vita da strega 08.20 Film – Tarzan, l'uomo scimmia/ Tarzan, il re della giungla 09.55 Documentario 10.50 Tg 4 10.55 Meteo 11.00 Santa Messa 12.45 S-News – Pianeta Mare 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.40 Film – Padre Pio 15.59 Tgcom 16.02 Navigare informati 17.55 Tf – Monk 18.55 Tg4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Tf – Tierra de lobos 23.25 Show – Cinema Festival 23.30 Film – Elizabeth The golden Age (drammatico) 00.16 TgCom 00.19 Meteo 01.30 Tg 4 Night News 01.55 Film – Chiaro di donna 03.32 Film – Carmen di Trastevere (commedia)


19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

La vita sentimentale vale la pena di essere vissuta, perché è allegra, leggera e passionale. Se siete single non mancheranno incontri interessanti, in coppia ritroverete l’entusiasmo dei bei tempi. La vita lavorativa procede senza intoppi, a volte con entusiasmo.

EROTIC0 0906

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Avete poco tempo per l’amore e vi concentrate sul lavoro. E’ una forma di compensazione temporanea. Mercurio rende la vostra mente pratica, agile e ispiratrice. I dipendenti avranno vita facile con i superiori, ma non per questo avranno un aumento di paga.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Te l e f o n a p e r i n s e r i r e 043 322 17 17

Lo sai quanto rende una cabina telefonica? In Italia i telefoni pubblici (240 mila, un quinto dei quali “su strada”) sono considerati un servizio pubblico essenziale, e non sono nei bilanci ufficiali dei gestori. Non resta che guardare all’estero: secondo la compagnia telefonica Usa Payphone, per esempio, il reddito medio di una cabina telefonica oscilla tra i 200 e i 400 dollari al mese. Dipende molto, ovviamente, dal luogo in cui è messa. Concorrenza. Inoltre, negli ultimi anni la concorrenza dei telefoni cellulari ha molto abbassato la rendita delle cabine. Per questo le più redditizie sono dove i cellulari non funzionano o non si possono usare. Per esempio gli istituti di pena: si stima che una cabina all’interno di una prigione Usa frutti 15 mila dollari l’anno, 4 volte di più della media, e che le telefonate fatte dai detenuti (2 milioni negli Usa) procurino oltre un miliardo di dollari l’anno di entrate, col vantaggio le cabine non rischiano aggiuntivo che qui atti vandalici. A incidere sul reddito, infatti, sono anche i costi di pulizia e di riparazione: ne sa qualcosa British Telecom (65 mila cabine, con bilanci in rosso, -37% negli ultimi due anni) costretta a spendere 13 milioni di sterline (circa 19 milioni di €) l’anno per la pulizia.

VARIE 37

Venere in Vergine è dissonante e crea tensioni in famiglia e sul lavoro. Cercate di sdrammatizzare le questioni con ironia, come è nel vostro Dna. Tuttavia l’amore è destinato a migliorare, anche se Mercurio si fa troppo distrarre dagli affari e dai guadagni.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Focalizzatevi sul guadagno e cercate di spenderlo per oggetti speciali o utilità mirate. Venere ostenta gioielli e ricchezze varie, come i vestiti eleganti. Anche l’amore sarà sulla stessa lunghezza d’onda: raffinato ed elegante. Non perdete le occasioni d’oro.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Avete ciò che meritate: un amore passionale che rispecchia le vostre ambiziose esigenze sentimentali. Marte è dissonante, quindi ci vuole prudenza sia alla guida che negli investimenti, specie quelli azzardati. La Luna pende per il romanticismo, ma voi proprio no.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Tendete a idealizzare il partner, rischiando, al risveglio, una cocente delusione. Venere vi invita alla calma e a ragionare anche sui sentimenti. Per fortuna c’è Marte in Scorpione che vi sostiene sul lavoro con grinta e fermezza. Giove guarda le cose dall’alto.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Venere vi regala nuove amicizie e nuovi amori, ma dovete conquistare sia le une che gli altri. La vita sociale cresce come vi piace, anche se vorreste fare di più e non ci riuscite. I rapporti professionali assumono importanza e sono protetti, ma non per sempre.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Pensate meno all’amore e più alla vostra carriera: infatti, il pianeta dell’amore vi regala un fascino speciale, che vi darà occasioni di conoscenza con colleghi o superiori. Marte non mancherà di spingervi a nuove sfide, specie se lavorate nella ricerca scientifica.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Mercurio dissonante non vi mette a vostro agio nel lavoro: volete sempre verificare e discutere con i colleghi o i superiori. Qualcuno potrebbe farvi uno sgambetto, anche per una questione d’invidia. Venere indugia ancora qualche tempo lontano da voi.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Mercurio in Vergine ottimo per il lavoro di comunicazione, se arriva da lontano. Ottimo momento per gli studenti e per chi deve imparare una lingua straniera. Marte vi regala tanto entusiasmo, ma i risultati sono deludenti. Urano vigila sul vostro patrimonio.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Venere in Leone fantastica anche ad occhi aperti per l’amore; riuscite a esprimere con facilità i sentimenti, ma è indubbio che siete attratti dalla sensualità più che dal romanticismo. Marte dissonante in Scorpione accentua aggressività e desiderio fisico.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Un concreto Mercurio in Vergine vi si oppone con una certa testardaggine e mostra idee e progetti differenti dalla vostra natura. E’ un po’ un grillo parlante che dovreste ogni tanto ascoltare. Giove vi porterà un po’ di saggezza se devierete dalla giusta direzione.


38 TELEVISIONE

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LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Ambientato a New York il film segue il detective Allen Gamble, un contabile legale che è più interessato al lavoro d'ufficio che a quello per strada e il detective Terry Hoitz a cui è stato affibbiato Allen come partner da quando è rimasto vittima di un'imbarazzante incidente pubblico con il suo dito dal grilletto facile. Allen e Terry idealizzano i migliori poliziotti della città Danson e Manzetti ma quando si presenta per loro l'opportunità di stare sotto i riflettori le cose non vanno come avevano pianificato.

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Traformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Show – Colorado 23.45 Show – Zelig Off 01.00 Tf – Nip/Tuck 01.50 Tf – Rescue Me

rin n o v

21.10

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Info. – Pomeriggio cinque 17.30 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Minis. – Squadra Antimafia 4 Palermo oggi 23.40 Film – The Sixth Sense Il sesto senso (thriller) 01.40 Tg 5 Notte 02.09 Meteo 5 02.10 Show – Striscia la notizia (r) 03.05 Show – Uomini e donne (r) 04.15 Mediashopping 04.30 Telefilm

ai

RSI La 1

06.00 News Rassegna stampa 06.30 Il caffé di Corradino Mineo 07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 12.25 Tg 3 fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tgr Puliamo il mondo 15.10 Tg 3 L.I.S. 15.15 Tf – La casa nella prateria 16.05 Cose dell'altra Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Il viaggio 23.00 Hotel patria

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

I poliziotti di riserva

06.00 Tf – Top Secret 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Il nostro amico Charly 09.30 Protestantesimo 10.35 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Dance 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Pechino Express 21.10 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.55 Tf – Blue Bloods 22.45 Tf – The good wife 23.30 Tg 2 23.45 Almost true 00.40 Rai Parlamento 00.50 Sorgente di vita 01.20 Tf – Close to home 02.05 Meteo 2

h

07.00 Tf – MI High- Scuole di spie 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz –Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Ciclismo 13.50 Film – Lo sparo del pulpito 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.30 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Sea Patrol 20.10 Tf – Burn Notice 20.55 Insieme 21.05 60 minuti

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Verde 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Qui Radio Londra 20.35 Show – Affari Tuoi 21.10 Minis. – Caruso, la voce dell'amore

o?

SETTEMBRE

07.45 La Storia del Regionale 08.15 Documentario 10.30 Tf – Ghost Whisperer 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – 8 semplici regole 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Sea Patrol 15.10 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Film – I poliziotti di riserva (commedia) 23.00 Telegiornale Notte 23.15 Meteo Notte

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg Distretto 21 16.35 Tf – My Life 16.50 Tf – Il comandante Florent 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Info. – Quinta colonna 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Le regole del gioco 01.16 Tg 4 Night News 02.33 S-News – Pianeta mare 03.20 Film – La Luciana 04.40 Mediashopping 05.00 Quiz - Zig Zag


19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI AITEF

L'Ass. La Balera Club

Permanenza Ital-Uil Olten

organizza

organizza la

40 anni AITEF Bremgarten

Sagra del melone giallo

Dal 28 al 30 settembre 2012

Sabato, 29 settembre, ore 19.00

La permanenza ITAL-UIL finora tenutasi presso i locali della Missione Cattolica Italiana di Olten dal prossimo 26 settembre 2012 si trasferirà presso: IL CIRCOLO UNIONE SPORTIVA OLTENESE MÜHLEGASSE 12, 4600 OLTEN (locale del corrispondente Consolare Aldo Domanico) Tutti i mercoledì 16.30 - 18.15 Pietro Berardi, collaboratore dell'Ital Uil e la presidenza nazionale ringraziano di cuore la MCI di Olten per la gradita amichevole ospitalità in tutti questi anni

La Balera Club

Schenkgasse 6

Badenerstrasse 816 - 8048 Zürich

Sarà possibile gustare specialità Italiane. La parte ufficiale avrà luogo, sabato 29 settembre dalle ore 16 alle 18. Interverranno le autorità svizzere e italiane. Sarà offerto un aperitivo

Entrata Fr. 6.00 - Ci sarà melone gratis per tutti Tanta musica da ballo "DJ COSIMO" Naturalmente ci sarà tavola calda per chi desidera cenare. Per info e prenotazioni 079 436 18 91

Carissimi genitori, bambini & ragazzi È con gioia che annunciamo la festa del gruppo arcobaleno che si svolgerà sabato 15 dicembre 2012 dalle ore 18.00 in poi alla sala fadacher a Dietlikon. Per ulteriori informazioni sulle prove del gruppo Arcobaleno, per ritrovarci e conoscerci personalmente vi aspettiamo sabato 22 settembre 2012 oppure sabato 29 settembre 2012 dalle ore 14.30-16.30 alla gymnastikraum "Kindergarten Pappelstrasse" a Dietlikon con un piccolo aperitivo. Siamo felici se vi annunciate per una delle due date e vi ringraziamo della collaborazione. Per prendere parte alle prove riservatevi tutti i sabati dal 27 ottobre 2012 in poi dalle ore 14.00-17.00. Vi aspettiamo numerosi.. colorati saluti dal team gruppo arcobaleno

Indovinello Se un uomo portasse un fardello come il mio si romperebbe la schiena. Non sono ricca, ma lascio argento sul mio percorso.

La Lumaca.

presso la

presso la

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 38 REBUS (6,4)

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Rebus (4,6) ST arco; M odi = Star comodi

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 37

LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (60 MINUTI) Messe per sbaglio lenti a contatto del mio compagno, non vedevo più niente: tornato indietro.

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


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LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012

MARTEDI

The Twilight Saga Eclipse

RSI La 2

21.05

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg Distretto 21 16.35 Tf – My Life 16.50 Film – Texas olte il fiume 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Film – Don Camillo

rinnova chiama! 043 322 17 17

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06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Traformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – L'era glaciale 22.50 Speciale Studio Aperto 23.30 Film – Sbirri 01.40 Tf – Rescue Me 02.35 Mediashopping 02.50 Film – Gli intoccabili 04.20 Mediashopping 04.35 Tf – Il mondo di Patty 05.15 Mediashopping

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Una serie di omicidi, sparizioni e misteriose disgrazie scuote Seattle e minaccia Forks. I Cullen comprendono in fretta che si tratta di un esercito di NeoNati della loro specie: vampiri da poco trasformati, assetati di sangue, violenti e indomabili. Mentre si domanda chi abbia voluto tutto questo e perché, Bella deve anche fronteggiare l'imminenza del diploma e soprattutto della scelta che ha fatto, una scelta irreversibile, decisa per amore di Edward ma osteggiata dal suo migliore amico, Jacob, che ha promesso di lottare fino all'ultimo per farle cambiare idea. La minaccia esterna impone un'alleanza tra vampiri e licantropi, ma della guerra interna al cuore di Bella può decidere solo lei.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.20 Minis. – L'onore e il rispetto 23.40 Film – Nemiche amiche 01.50 Tg 5 Notte 02.19 Meteo 5 02.20 Show – Strisca la notizia (r) 03.15 Show – Uomini e donne (r) 04.25 Mediashopping 04.40 Telefilm 05.15 Tg 5 notte (r) 05.44 Meteo 5 (r)

06.30 Il caffé di Corradino Mineo 07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tgr Puliamo il mondo 15.10 Tg 3 L.I.S. 15.15 Tf – La casa nella prateria 16.05 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Franco e Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.20 Correva l'anno

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Top Secret 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Il nostro amico Charly 09.00 Tf – Dance 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.35 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del west 17.00 Tf – Dance 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Pechino Espresso 23.30 Tg 2 23.45 Rai Sport 90° Minuto Serie B 01.00 Rai Parlamento 01.10 Tf – Close to home 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Tf – Lost

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08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti (r) 13.05 La 2 Doc 14.50 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Sea Patrol 20.15 Tf – Burn Notice 21.05 Film – The Twilight Saga: Eclipse (fantastico)

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Verde 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 16.35 Rai Parlamento 16.45 Tg 1 16.55 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Qui Radio Londra 20.35 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Sposami 23.20 Porta a porta

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SETTEMBRE

07.45 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Il commissario Kress 10.35 Tf – Ghost Whisperer 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – 8 semplici regole 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Sea Patrol 15.10 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Tf – Castel 21.55 Tf – Unforgettable 22.40 Tf – Hawthorne

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19 settembre 2012 • la Pagina

Un grande ritorno Revival dal sapore un po’ trash, su canale 5 si attende il ritorno di una delle soap più seguite al mondo: direttamente dagli anni ’80: Dallas! Pare che in America, andata in onda lo scorso 13 giugno sulla rete TNT, sia stata un grande successo, tanto che è stato confermato il rinnovo per la seconda stagione di 15 puntate. La serie televisiva Dallas, una tra le soap di maggior successo degli anni ’80, che andò in onda per più di 10 anni, per la precisione dal 1978 al 1991, era incentrata sulle vicende e gli intrighi della famiglia Ewing. Quando per tutto quel decennio andò in onda sia negli USA che in qualsiasi parte del mondo fosse stata mai trasmessa, suscitò un successo senza pari: distribuite in quasi tutto il mondo e tradotta e doppiata in 67 lingue diverse in più di 90 nazioni, un record per la televisione americana ancora imbattuto. Quello che vedremo presto in Tv non è ancora ben chiaro se si tratta di un vero e proprio seguito della prima storica serie oppure se, prendendo spunto da essa, gli autori hanno realizzato una serie del tutto nuova ricca di colpi di scena. La trama, infatti, si dipana raccontando le vicende della ricca famiglia texana degli Ewing attiva nel petrolio e nell’allevamento indistriale di bestiame, dove intrighi, rivalità, scene di sesso, tradimenti, ricatti, affari sporchi, si sprecano. Del cast del nuovo Dallas fanno parte tre degli storici protagonisti: il magnate J.R. Ewing interpetato da Larry Hagman, Bobby Ewing intepretato da Patrick Duffy e Sue Ellen Ewing che prende il volto di Linda Gray. Vent’anni più tardi però, la ric-

ca famiglia texana che opera ancora nel mondo del petrolio e dell’allevamento del bestiame è gestita da John Ross Ewing III, il figlio di J.R., a cui si contrappone il cugino Christopher, figlio adottivo di Bobby. Proprio quest’ultimo, interpretato da Jesse Metcalfe non era proprio convinto di voler prendere parte alla soap perché convinto che fosse appannaggio degli anni Ottanta. «Non ero sicuro che fosse una buona idea», ha rivelato alla BBC la ex star di Desperate Housewives. «Ho sempre pensato a Dallas come ad una pietra miliare degli anni Ottanta, ma devo dire che gli sceneggiatori sono riusciti a colmare il divario fra la vecchia e la nuova serie presentando questa famiglia disfunzionale vent’anni dopo». Scetticismo sulla soap anche da parte di Larry Hagman, Patrick Duffy e Linda Gray. «Amiamo Dallas e vogliamo proteggerne il ricordo», aveva rivelato Duffy. «Quando l’idea di fare il sequel ha iniziato a prendere piede abbiamo detto “Ok, possiamo provarci, diamo un’occhiata al copione e poi decidiamo… Ma lo script era davvero brillante, così ci siamo telefonati l’un l’altro dicendo “dobbiamo assolutamente farlo!”». Cosa vedremo nelle puntate di Dallas versione 2012-13? Le nuove storie vedono contrapposti i figli di JR e Bobby, ovvero Christopher Ewing, il figlio adottivo di Bobby, determinato e dall’animo romantico, e John Ross il figlio di JR. Quest’ultimo

è freddo, calcolatore e di una cattiveria estrema. Mentre Bobby comincia una dura battaglia contro un tumore molto raro, cerca di sanare le liti che stanno nascendo trai due fratelli. John Rossm con la sua fidanzata Elena all’interno del Ranch, ha trovato un enorme pozzo di petrolio, mentre il giovane Chris, vicino alle nozze con la splendida Rebecca, cerca di portare

avanti un difficile progetto sulle energie rinnovabili. Sorgono problemi all’orizzonte, quando Bobby vuole vendere il Ranch per preservarne la sua bellezza. John Ross quindi aiutato dal padre, mette in atto un piano molto perverso, che metterà in discussione tutta la quiete familiare … di nuovo. I 10 episodi della versione moderna di Dallas sono attesi su canale 5 martedì 30 ottobre.


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MERCOLEDI

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In questo terzo episodio della fortunata serie de L'era glaciale, nuove avventure attendono i nostri eroi sottozero. Scrat sta ancora cercando di conquistare la sfuggente ghianda, mentre forse trova il vero amore. Manny e Ellie attendono la nascita del loro mini-mammut. Diego, la tigre dai denti a sciabola, si chiede se non stia diventando troppo "mollaccione" ad andare in giro con i suoi amici, mentre Sid il bradipo finisce nei guai rubando delle uova di dinosauro nel tentativo di crearsi una sua personale famiglia. In missione per salvare lo sfortunato Sid, il gruppo si avventura in un misterioso mondo sotterraneo dove vivono degli incontri ravvicinati con dei dinosauri, combattono la flora e la fauna, corrono come pazzi e fanno la conoscenza di Buck, una donnola con un occhio solo che dà senza sosta la caccia ai dinosauri.

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Traformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – L'era Glaciale 3 L'alba dei dinosauri 23.00 Film – Timeline 01.10 Tf – Nip/Tuck

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.20 Meteo 5 20.21 Show – Striscia la notizia 20.40 Minis. – L'onore e il rispetto 23.40 Minis. – Cerchi nell'acqua 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.55 Show – Uomini e donne (r) 04.05 Mediashopping 04.20 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r)

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Italia 1

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 12.00 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie-Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tgr Puliamo il mondo 15.15 Tg L.I.S. 15.20 Tf – La casa nella prateria 16.05 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Franco & Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info – Chi l'ha visto 23.15 Doc 3 00.00 Tg 3 Linea notte

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Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

L'Era glaciale - L'alba dei dinosauri

06.00 Tf – Top Secret 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Il nostro amico Charly 09.00 Tf – Dance 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Dance 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Pechino Espresso 21.10 Tf – Once upon a time 22.40 Rai Sport 90° minuto Serie A 00.50 Tg 2 01.10 Rai Parlamento 01.20 Meteo 01.25 Tf – Lost 03.25 Videocomic

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09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti Chiari (r) 13.10 Film – Curioso George 14.25 Musicalmente 15.10 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Sea Patrol 20.15 Calcio: Super League Basilea - Sion 22.35 Film – Nome in codice: Cleaner

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.00 Unomattina Verde 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Per tutta la vita 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1

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SETTEMBRE

07.45 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Ghost Whisperer 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – 8 semplici regole 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Tf – The Mentalist 22.40 Tf – Chase 23.25 Lotto Svizzero

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Tf – My life 16.50 Film – Le ali delle aquile 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Film – The Missing 21.52 Tgcom 21.55 Meteo 23.50 Show – I bellissimi di R4 23.55 Film – Sliver 01.55 Tg 4 Night News 02.18 S-News – Modamania 02.52 Film – Attenti al buffone (drammatico)


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MUSICA 43

Si ricomincia! 15 brani inediti per i Gemelli DiVersi che dopo 5 anni di silenzio tornano con un nuovo album ricco di contaminazioni e che segna la partenza di un nuovo ciclo Eccoli tornati THG, Strano, Thema e Grido, dopo anni di silenzio ritornano sulla scena musicale con un nuovo disco è uscito l’11 settembre 2012. Si tratta dell’ottavo disco di inediti per il quartetto rap italiano (escludendo il greatest hits del 2009), con cui si rimettono in gioco, facendo tacere del tutto le voci che davano sciolto il gruppo. “Dal 1998 al 2007 siamo arrivati a realizzare un album dopo l’altro. Avevamo creato una sorta di routine. Che secondo noi non fa bene alla musica, poiché il nostro è un mestiere creativo. E questa quotidianità ci ha tolto lo sguardo dalla curiosità che porta a

realizzare un progetto discografico. Avevamo bisogno di prenderci un po’ di spazio per noi e dedicarci ad altri progetti. Inseguire quelle cose che all’inizio erano rimaste un po’ a metà”, hanno spiegato in questo modo la loro lontananza dalla scena musicale. La canzone che dà il titolo al disco rispecchia la storia del gruppo, mentre all’interno del disco è presente anche la canzone provocatoria “Spaghetti Funk is dead” il cui video è stato diffuso su internet. In occasione della recente conferenza stampa hanno raccontato qualcosa di più sull’album. “È nato totalmente dalle nostre idee,

dalla nostra creatività e tutto realizzato nella nostro studio di registrazione. Abbiamo cercato di tirare fuori quello che avevamo nella nostra testa e gli abbiamo dato una veste pratica. Nel dover ricominciare da capo, abbiamo mantenuto l’attitudine di quello che ci diverte fare. Il titolo Tutto da capo spiega questo nostro ritorno alle origini e a tutto quello che abbiamo fatto nella nostra carriera”. L’album vanta numerose collaborazioni, oltre agli Spaghetti Funk, DJ Steve Forest con cui hanno realizzato realizzato “Questa è una rapina”, un pezzo potente di cui uscirà presto anche un

video musicale. Poi c’è Ahmed Soultan, un cantante marocchino vocalmente forte che fa Soul e R&B con cui hanno creato il brano “Miss You Much”. “Le nostre collaborazioni sono nate da un rispetto reciproco sia a livello personale che musicale. Non ci piace creare featuring a tavolino, soltanto per qualche scopo di marketing. Collaboreremo sempre con persone con cui ci troviamo bene dal punto di vista personale” spiegano i Gemelli DiVersi. L’album è in vendita dall’11 settembre e già dal giorno dopo il gruppo sarà impegnato con la promozione in diversi punti vendita di tutta Italia.

Il ritorno del Pulcino Pio Pochi volatili sono entrati nel mondo della canzone italiana in così poco tempo e con tale fragore, come invece è accaduto al Pulcino Pio che, pochi mesi fa, è esploso nelle vesti di tormentone estivo. Con la sua struttura che risulta un mix tra “La Fiera dell'Est” di Branduardi e “Nella vecchia fattoria”, il Pulcino Pio nasce inizialmente come filastrocca per bambini, ma diventa in pochissimo tempo uno dei brani più trasmessi dalle radio consacrandolo a tormentone 2012. Nato da un’idea di Radio Globo e MEDITA, cantata da Morgana Giovannetti e messa online su YouTube, il brano in poco più di due

mesi ha ottenuto 3.928.435 visualizzazioni. Come tutti i tormentoni però, anche il Pulcino Pio è stato al centro di diverse controversie: così come è stato amat o all’istante, quasi immediatamente è cominciato ad essere odiato. Sì, perché il Pulcino Pio ha quel ritmo assordante, incalzante, che ti fa mancare il respiro, ma che nello stesso tempo ti ipnotizza e si fissa come motivetto martellante nella testa…tanto che si attende il finale per provare quel minimo di sollievo, una piccola e attesa vendetta

da assaporare: finalmente è morto il Pulcino Pio, non se ne parla più! Errore. Dopo l’estate, anche in autunno dobbiamo sorbirci il Pulcino Pio. Ma non era morto sotto il trattore che, insieme a tutta la combriccola bestiale, si trovava casualmente a passare nella radio dove c’era il Pulcino Pio? Già, di morto era morto, lo abbiamo sentito tutti. Ma il fatto è che nessuno sapeva che il Pulcino Pio era un Pulcino Supereroe e che ad ottobre resusciterà segnando l’inaspettato ritorno

dell’eroe. La decisione pare essere stata presa perché molti bambini hanno lamentato un finale talmente triste per il protagonista del brano. Per rimediare gli autori hanno pensato bene di regalarci il ritorno del Pulcino Pio “Pulcino Pio è come una creatura viva di cui io sono lo strumento – racconta Morgana Giovannetti – Avrà la sua rivincita ad ottobre. Nella canzone finisce schiacciato da un trattore, così abbiamo deciso di farlo rinascere trasformandolo in supereroe. Ci sarà un nuovo singolo e un album di canzoni dedicate a lui. E finché esisterà io gli regalerò la mia voce”.


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GIOVEDI

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05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.35 Tf – My life 16.50 Film – Mani di velluto 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Tf – The Mentalist

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06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Traformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.20 Film – Inception 00.05 Film – Repo Men 00.43 Tgcom 02.10 Tf – Rescue me 02.50 Studio Aperto - La giornata 03.05 Mediashopping 03.20 Film – Slither 04.45 Mediashopping 05.00 Tf – Il mondo di Patty 05.40 Mediashopping 05.55 Tf – Il mondo di Patty 05.55 Mediashopping

on

Il funzionario della CIA Claire Stenwick e l’agente dei servizi segreti britannici Ray Koval abbandonano il mondo dei servizi segreti governativi per speculare su una guerra fredda dai profitti esorbitanti che infuria tra due multinazionali rivali. La loro missione? Entrare in possesso della formula di un prodotto che farà la fortuna della società che lo brevetterà per primo. Per i loro superiori il magnate dell’industria Howard Tully e lo spregiudicato amministratore delegato Dick Garsik nulla è fuori portata. Ma per Claire e Ray, coinvolti in un gioco dalla posta sempre più alta, il segreto più difficile da custodire è l’attrazione che provano l’una per l’altro. E mentre tentano di trarsi reciprocamente in inganno, i due carrieristi solitari finiscono col mettere a repentaglio i loro piani per salvare l’unica cosa sulla quale non possono bluffare: l'amore.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Lo Show dei record 23.40 Film – Il diario di Bridget Jones (commedia) 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.55 Show – Uomini e donne (r) 04.02 Mediashopping 04.17 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r)

Rete

Italia

rinnov

Duplicity

RSI La 2

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno regione 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.10 Tg 3 Minuti 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg Puliamo il mondo 15.10 Tg 3 L.I.S. 15.20 Tf – La casa nella prateria 16.05 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.55 Meteo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Franco & Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Agente 007 Casino Royal (azione) 23.35 Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte

ai

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Top Secret 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Il nostro amico Charly 09.00 Tf – Dance 09.50 Tf – Sabrina vita da strega 10.35 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del west 17.00 Tf – Dance 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Pechino express 23.20 Tg 2 23.35 Wikitaly 00.50 Rai Parlamento 01.00 Tf – Close to home 01.50 Film – Su e giù per Beverly Hills (commedia) 03.25 Tg 2 Eat Parade

h

09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot (r) 13.00 Film – Casa dei fantasmi 14.45 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.35 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Sea Patrol 20.20 Tf – Burn Notice 21.05 Film – Duplicity 23.15 Avo session Basel 2011 23.55 Tf – Cold Case

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Verde 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Qui Radio Londra 20.35 Show – Affari tuoi 21.20 Tf – Il commissario Nardone 23.15 Porta a porta 00.50 Tg 1 Notte

o?

SETTEMBRE

07.45 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Ghost Whisperer 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Sea Patrol 15.10 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.25 Telegiornale notte


19 SETTEMBRE 2012 • LA PAGINA

MOTORI 45

Seat Exeo ST

Divertimento e Comodità Première al Salone di Francoforte, spiccato design ancora più accattivante e potenti motori TDI ancora più efficienti: con questi aggiornamenti, la nuova generazione della sportiva e confortevole Exeo e della spaziosa e dinamica familiare Exeo ST avrà un appeal ancora maggiore. Contestualmente agli aggiornamenti tecnici, le emissioni di CO2 di tutte le versioni diesel diminuiscono di circa 7 g/km, per attestarsi così a 129 grammi al km nella Exeo 2.0 TDI common rail da 120 o 143 CV (132 g CO2/ km nella Exeo ST con motore 2.0 TDI common rail). La Exeo si accontenta di soli 5,2 litri di carburante al 100 (5,3 litri per la Exeo ST): un valore che fa della Exeo una delle vetture più parsimoniose e meno inquinanti della catego-

ria. L’introduzione di questi accorgimenti volti a diminuire i consumi di carburante e le emissioni inquinanti della Exeo sono solo il primo passo. La gamma 2012 è ancora più efficiente: con l’introduzione del sistema start-stop, i consumi e le emissioni di CO2 si riducono ulteriormente – fino al di sotto dei 120 g/km. Il basso livello di emissioni rende la variante Exeo E-Ecomotive una delle vetture più efficienti della classe aumentandone la competitività, soprattutto per le flotte, dove le emissioni rappresentano un fattore chiave nella decisione d’acquisto. Tra gli innumerevoli punti di forza della SEAT Exeo vi è anche il marcato linguaggio di design. Grazie al nuovo frontale ridisegnato, sia la versione berlina che la familiare sfoggiano un’immagine

ancora più espressiva. Le linee dei nuovi fari bi-xeno, disponibili a richiesta, riprendono il tema della “freccia”, ormai tipico del marchio SEAT. Le luci diurne integrate con tecnologia LED si distinguono e sembrano scolpite nelle ali del paraurti, conferendo alla vettura un aspetto inconfondibile e sportivo. Il suggestivo design dei gruppi ottici anteriori dimostra chiaramente la cura per i dettagli che ha guidato la progettazione e lo sviluppo della Exeo. Grazie alla nuova griglia a nido d’ape, ai

gruppi ottici posteriori a LED e ai cerchi in lega da 17 e 18 pollici completamente rinnovati, sulla Exeo si denota ora un’immagine ancora più atletica e dinamica, sia di giorno che di notte. Gli interni sono stati ulteriormente migliorati grazie all’introduzione di nuovi rivestimenti. Il ridisegnato volante, rivestito in pelle, offre un gran piacere di guida, a riprova della particolare e distintiva attenzione che SEAT pone nelle finiture e nei dettagli delle proprie vetture. Prezzo a partire da CHF 38'500.-


46 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 19 SETTEMBRE 2012

VENERDI

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – ER Medici in prima linea 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Fringe 16.00 Tf – Smalville 16.50 Tf – Merlin 17.45 Quiz – Traformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Tf – C.S.I. Miami 23.05 Film – True Justice Incrocio mortale (azione) 00.55 Tf – Nip/Tuck

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Sansone è il gigantesco alano della famiglia Winslow. La sua ingombrante presenza e il suo carattere irrequieto e poco raffinato non gli inibiscono l'amore incondizionato di ognuno dei membri, il padre Phil, giovane esperto di comunicazione e marketing, la madre Debbie e i loro tre figli. Quando Phil riceve un'offerta di lavoro da parte di un'importante ditta di cibo energizzante per cani, la famiglia Winslow, cane e gatto compresi, si trasferisce in California. Là, Sansone si confronta con il duro ambiente gerarchico dei parchi di Orange County e con le difficoltà di socializzazione all'interno dei vari gruppi canini.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.30 Quiz – Avanti un'altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.20 Tf – I Cesaroni 5 23.40 Show – Supercinema 00.05 Tf – Rubicon 01.05 Tg 5 Notte 03.34 Meteo 5 01.35 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Show – Uomini e donne (r) 03.37 Mediashopping 03.52 Telefilm 05.15 Tg 5 Notte (r)

rin n o v i a

RSI La 2 21.05

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 12.45 Le storie-Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tgr Puliamo il mondo 15.10 Tg 3 L.I.S. 15.20 Tf – La casa nella prateria 16.05 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.55 Meteo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Franco e Ciccio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Happy family 22.55 Percorsi 00.00 Tg 3 Linea notte

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Sansone

06.00 Tf – Top Secret 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Il nostro amico Charly 09.00 Tf – Dance 09.50 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Eat Parade 13.50 Tg 2 Sì Viaggiare 14.00 Parliamone in famiglia 16.15 Tf – La signora del west 17.00 Tf – Dance 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Squadra speciale cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Pechino Espresso 21.10 Voyager 23.15 Tg 2 23.30 L'ultima parola 01.00 Rai Parlamento 01.10 Tf – Close to home 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntm. al cinema

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10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 10.45 Svizra Rumantscha 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Film – La panetteria Zuerrer 15.05 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Sea Patrol 20.20 Tf – Burn Notice 21.05 Film – Sansone 22.35 Sportsera 23.30 Film – L'ultima porta

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Verde 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Info. – La vita in diretta 16.50 Rai Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Tale e quale Show 23.25 Tv 7 00.25 L'appuntamento

o?

SETTEMBRE

07.40 La Storia del Regionale 08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Siska 09.40 Il filo della storia 10.35 Tf – Ghost Whisperer 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.35 Tf – Psych 14.20 Tf – Sea Patrol 15.10 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Info. – Patti chiari 22.20 Tf – The Closer 23.10 Telegiornale notte

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.47 Film – Supernova 16.24 Tgcom 16.31 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Inform. – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Insomnia 01.04 Tg 4 Night News 01.14 Navigare informati 02.20 Film – Murderrock Uccide a passo di danza 03.50 Mediashopping 04.10 Quiz – Zig Zag


AGENDA 47

19 settembre 2012 • la Pagina

Diventa socio

IN GIRO PER I MUSEI ZURIGO

Ragnar Kjartansson

Migros Museum

de

Albisriederstrasse 199 Fino al 28 Ottobre 2012

Lunedì Chiuso

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Orari: Mar-Ven 12.00 - 18.00

Sab-Dom 11.00 - 17.00

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BASEL

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Panoramen Kunstmuseum Basel St. Alban-Graben 16

Fino al 7 Ottobre 2012 Lunedì Chiuso Orari: Mar - Dom 10.00 - 18.00 BERNA

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In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni delle omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ognuno di loro nasconde segreti che lo hanno segnato. È la regola dei Cantoni: ci sono situazioni che, anche se note a tutti, vanno taciute. Si tace perfino sulla vena di follia che affligge Bianca, la matriarca di questa dinastia. Un giorno entra in scena Léonie Tardivaux, una giovane squattrinata francese che sposa Guido Cantoni, l'unico nipote di nonna Bianca. La ragazza si integra così bene con la famiglia da assimilarne tutte le abitudini, compresa la legge del silenzio su certe vicende personali. Questo non le impedisce di essere una moglie esemplare, una madre attenta, una manager di talento, in grado di guidare con successo l'azienda nel mare ostile della recessione economica. E intanto coltiva il suo segreto, quello che ogni anno, per un solo giorno, la induce a lasciare tutto e a rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

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Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Si può indurre la catalessi?

Il maggior numero di settimane al n. 1 in classifica US modern rock

La questione è controversa. La catalessi è uno stato di completa rigidità e insensibilità del corpo, che può essere osservata nella schizofrenia, nell’isterismo e in alcune psicosi. Secondo alcuni, la catalessi potrebbe anche essere indotta da un ipnotista. Tipica dimostrazione di catalessi sarebbe il cosiddetto ponte catalettico: una persona, con la testa poggiata a una sedia e i piedi su un’altra, rimane rigida e può sopportare su di sé persino il peso di un altro individuo.

Il 29 dicembre 2007 il brano "The Pretender" del gruppo rock Foo Fighters di Seattle, USA, completò il record di 18 settimane in vetta alla classifica US modern Rock.

BASILEA

Philippe Parreno Fondation Beyeler, Basel Baselstrasse 101, Riehen

Fino al 30 Settembre 2012 Orari: Lun -Dom 10.00-18.00 Mer 10.00-20.00

YVERDON-LES-BAINS

Playtime Maison d'Ailleurs Place Pestalozzi, 14

Fino al 9 Dicembre 2012 Lunedì Chiuso Orari: Mar-Ven 14.00-18.00 Sab-Dom 11.00-18.00 MARTIGNY

Collezione Merzbacher Fondation Pierre Gianadda Rue du Forum 59 Fino al 25 Novembre 2012 Orari: Lun-Dom 9.00-19.00

IN GIRO PER I MUSEI



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