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21 SETTEMBRE 2011 • ANNO 21 • N° 38 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 21 settembre 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

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Tra passato e futuro

Siamo al 23 ottobre, in una tarda mattinata di una grigia domenica autunnale della città sulla Limmat apprenderemo i risultati delle elezioni per il rinnovo del parlamento della confederazione. Come hanno votato le cittadine e i cittadini svizzeri, o quelli che, ancora, intendono affermare un loro diritto a incidere nel futuro politico

Marino: «Intesa bipartisan per riformare la legge sul voto all’estero» "Il voto degli italiani all'estero ha subito attacchi molto gravi e dimostrato carenze nella macchina dell'invio dei plichi per corrispondenza rivelatosi vulnerabile. Noi come Pd siamo convintissimi che il voto degli italiani all'estero sia un diritto che nessuno deve mettere in dubbio": è quanto dichiarato da Eugenio Marino, responsabile del Pd per gli italiani nel mondo, nel corso della tavola rotonda "Riforma elettorale e voto degli italiani all'estero", ospitata a Pesaro nell'ambito della Festa democratica nazionale del Pd. "È necessario - ha proseguito Marino - trovare con la maggioranza un terreno d'intesa per mettere al sicuro il voto all'estero da ulteriori e futuri attacchi". Anche perché la situazione politica attuale è instabile e "in previsione del voto anticipato non ci sarebbe tempo per un iter ordinario in grado di modificare la legge attuale. Se si trovassero dei punti

in comune, invece, si potrebbe migliorare la legge e arrivare preparati e più sicuri alle elezioni". Spazio anche per i commenti sui tagli che il governo sta operando con la manovra. "In Italia ci sono tante cose inutili che è giusto tagliare – ha sottolineato il responsabile del Pd –. Ma tra queste, è bene ribadirlo, non ci sono di certo gli italiani all'estero che, al contrario, rappresentano una risorsa per l'Italia. Gli italiani all'estero - ha concluso - vogliono esprimere delle posizioni, vogliono contare, vo-

gliono essere presenti nella vita del Paese". Tra gli invitati alla tavola rotonda c'era anche un esponente politico esterno al Pd. Quel Lucio Malan, senatore del Pdl e relatore sulla riforma del voto estero, su cui i democratici hanno puntato i loro riflettori e avviato un dialogo quasi inaspettato dallo stesso Malan, che ha assicurato la possibilità di un'intesa con il Pd "perché è interesse comune difendere la Circoscrizione estero e conferirgli maggiore dignità". Con un'assicurazione importante per i democratici timorosi della possibilità di eliminare il voto per corrispondenza". L'attuale governo, come noto – ha detto Malan – ha una maggioranza piuttosto ristretta alla Camera e tra i vari deputati, a garantirla, ci sono anche eletti all'estero che sono molto legati alla circoscrizione estero. Quindi non credo si apporteranno modifiche sulla modalità di voto".

Elezioni federali Svizzere del 23 ottobre 2011 Il rischio: la parodia della democrazia e sociale della Svizzera? Il paese della sacralità cantonale e municipale e della democrazia referendaria è poco attratto dalle vicende del palazzo. I cittadini sono molto più attenti e preoccupati per le vicende bancarie - UBS docet - e le eventuali conseguenze sui loro conti correnti. Tanto, e salvo eccezioni, tutto rimarrà come prima. Nel gioco di una concordanza che ripete stancamente i suoi riti tra il disinteresse di tanta parte del popolo. Le passate partecipazioni al voto sul 50% ne sono il simbolo più evidente. Per le recenti amministrative, il rinnovo delle municipalità di città dalla forte caratura internazionale, quali Ginevra e Losanna, al 30%. Votano le tifoserie organizzate delle squadre in campo. Si mobilitano, con qualche eccezione, i gruppi di interesse legati ai poteri forti, per quanto riguarda i partiti cosiddetti borghesi della destra economica e affaristica, i sindacati e le organiz-

zazioni sociali, dai modesti mezzi finanziari, in appoggio alle forze della sinistra rappresentate dai partiti di ispirazione socialista e democratica. La campagna elettorale: è brevettata Svizzera doc. Cartelli qua e là. Slogan dalla semplice e spesso brutale semplicità. La sicurezza minacciata dalla criminalità organizzata proveniente dall’esterno. Come, anche il più impercettibile aumento della disoccupazione, tuttora ai minimi termini, il frutto maligno dei trattati di libera circolazione che attentano ai posti di lavoro dei cittadini svizzeri. Manca un mese. Poco o nulla cambierà. Il fenomeno dei movimenti ambientalisti, la novità in ascesa del dopo Fukushima, in via di riassorbimento o ridimensionamento. Lo scontro dialettico avviene nei dibattiti televisivi e sulla grande stampa, generalmente schierata a difesa di posizioni moderate e di destra. Qualche esponente dal linguaggio – solo il linguaggio, perbacco!,

non la sostanza – troppo sguaiato e che può minacciare il buon nome elvetico nel mondo (il Blocher di turno), lo si può sempre cacciare dal Consiglio federale a vantaggio di un personaggio più rispettabile della stessa famiglia. Nel Contempo, i democratici italiani in Svizzera cercano l’accensione di qualche fiammella partecipativa presso l’estesa comunità di origine italiana e i tanti giovani doppi cittadini sui quali fondiamo le nostre speranze di un futuro protagonismo in ogni campo: economico, sociale, culturale e politico. Ci muoviamo in un campo sconosciuto e il rischio sta nel perpetuarsi di una “parodia della democrazia” che nulla può e vuole cambiare. A livello cantonale e comunale è pur scoccata qualche scintilla. A noi la responsabilità di trasformarla in nuove passioni partecipative e democratiche.

gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

21 settembre 2011 • la Pagina

L'azzardo di Abu Mazen all'Onu Forte del consenso di 126 Paesi del mondo – consenso conquistato nel corso dei viaggi intrapresi negli ultimi mesi – Abu Mazen, presidente dell’Autorità palestinese, si appresta a fare un passo decisivo: la richiesta all’Onu del riconoscimento dello Stato della Palestina, cioè del 194.mo Stato sovrano membro dell’ONU. Avrà successo? Pare di sì: i voti per superare lo scoglio del 129.mo sì ci sarebbero, a meno di un voltafaccia da parte di qualche Paese che all’ultimo momento potrebbe essere convinto da chi è contrario. Ad essere contrari, infatti, sono gli Usa, ma anche alcuni Paesi dell’Europa, tra cui la Germania, l’Italia e la Polonia, mentre sono favorevoli Madrid, Londra e i Paesi scandinavi. L’Ue, insomma, come succede spesso, è divisa. Ma quale è la posta in gioco? Abu Mazen, in un discorso ai palestinesi, ha chiesto di abbandonare la violenza nei giorni della discussione all’Onu, per evitare

di provocare ripensamenti in quanti hanno assicurato il loro sostegno, ma non si nasconde che il suo è un azzardo. Ha scelto la via, per così dire, istituzionale, cioè di passare attraverso un voto al Consiglio di sicurezza dell’Onu, dove gli Usa potrebbero porre il loro veto. Gli Usa non sono contrari allo Stato palestinese, ma sono contrari alla via scelta, che non è quella dei negoziati tra i due Stati, Palestina e Israele. La dichiarazione unilaterale metterebbe gli interlocutori di fronte al fatto compiuto, che è diverso dalla firma di un accordo dopo aver studiato bene tutti i particolari, garanzia anche di una pace duratura. La dichiarazione unilaterale comporta problemi, come vedremo fra poco. Dunque, se gli Usa porranno il veto, se ne occuperà l’Assemblea plenaria, composta da 193 Paesi, e qui il voto, come detto, potrebbe essere favorevole. Cosa succederebbe a questo punto? È vero che all’Onu ci sarebbe una bandiera in più, ma

questo sarebbe l’unico risultato positivo. Tutti gli altri sarebbero di segno diverso. In caso di vittoria, automaticamente il contenzioso tra i palestinesi e gli israeliani sui territori occupati diventerebbe una miccia capace di far esplodere il conflitto. Infatti, tra un Paese occupato e un Paese occupante ci sarebbe materia nel migliore dei casi per la Corte dell’Aja, nel peggiore per un’impennata di odio. Abu Mazen chiederà all’Onu di riconoscere lo Stato di Palestina con i territori prima del 1967, prima cioè della guerra dei sei giorni combattuta da Israele da una parte, e dall’altra da Egitto, Siria e Giordania, e finita appunto in sei giorni con la vittoria schiacciante di Israele e l’occupazione di una serie di territori tra cui quelli, appunto, rivendicati dai palestinesi e su cui negli ultimi 40 anni ci sono stati gli insediamenti (Gerusalemme Est) di circa 500 mila israeliani che vi hanno costruito case e fattorie. L’altro risultato negativo

sarebbe che mentre adesso esiste un seggio permanente per l’Olp che tutela tutto il popolo palestinese, anche quello della diaspora in Libano, Siria e Giordania, dopo, con lo Stato palestinese, la rappresentanza coprirebbe solo Cisgiordania e Gaza. Ad opporsi all’iniziativa di Abu Mazen è non solo Israele, ma anche Hamas, per il quale Israele deve sparire. Insomma, un bel pasticcio, a meno che – ed è la cosa da augurare – dopo la dichiarazione dello Stato di Palestina non ci si sieda ad un tavolo e si discuta seriamente per trovare quella soluzione condivisa che finora non è mai arrivata. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Nel Pdl si sono sposati Frattini, Gelmini, Carfagna, Brunetta e tanti altri...

…e poi si dice che non è il partito dell'amore.


politica la Pagina • 21 settembre 2011

La maggioranza apre all’Udc La manovra bis approvata definitivamente anche alla Camera Le procure di Bari, Perugia e Napoli all’attacco del premier A Vasto incontro Bersani-Vendola-Di Pietro Come previsto, il decreto sulla manovra bis è stato blindato alla Camera con il voto di fiducia sullo stesso testo approvato al Senato e i cui punti essenziali sono l’aumento dell’Iva dal 20 al 21%, il contributo di solidarietà dei ricchi del 3% sulla parte oltre i 300 mila euro, il taglio del 20 e del 40% sulle paghe dei parlamentari che svolgono altre attività per la parte eccedente i 90 e i 150 mila euro, i tagli agli enti locali e ai ministeri, la stretta sull’evasione fiscale con il 100% ai Comuni delle somme recuperate, un disegno di legge costituzionale a parte per l’abolizione delle province, il contributo di solidarietà del 5 e del 10% ai dipendenti pubblici sulla parte eccedente i 90 e i 150 mila euro, l’anticipo al 2014 del percorso che porterà le donne alla parità con gli uomini per andare in pensione a 65 anni, il pareggio del bilancio in Costituzione. Insomma, una manovra lacrime e sangue per raddrizzare i conti dell’Italia. Tra la prima manovra di luglio e quella di settembre i miliardi sono circa 80, mai una manovra era stata tanto corposa. L’aspetto “crescita” era stato affrontato con altri provvedimenti come lo sblocco dei fondi Cipe per le infrastrutture. Le manovre sono state di tasse – soprattutto per i possi-

denti – ma soprattutto di tagli alla spesa pubblica, che vuol dire eliminazione (in parte) degli sprechi. La manovra è stata giudicata positiva dall’Europa e semmai ci sarà da farne un’altra, sarà sulle risorse da destinare alla crescita economica, ancora troppo debole, per uscire dalla crisi. All’indomani dell’approvazione della manovra, puntualmente, come un orologio svizzero, le procure di Bari, Perugia e Napoli si sono scatenate nella pubblicazione delle intercettazioni che riguardano il premier e Tarantini, il manager pugliese al centro di un presunto tentativo di estorsione ai danni del presidente del Consiglio, che afferma che le somme che gli ha versato sono state un aiuto a un amico in difficoltà. In queste intercettazioni (ben 100 mila riguardanti Berlusconi) si parla di donne, di cene, di inviti. Nulla che si riferisca a reati, ma evidentemente con un intento chiaro: quello di presentarlo sotto cattiva luce per metterlo in difficoltà politicamente agli occhi dell’opinione pubblica nazionale e internazionale. Questa chiave di lettura, d’altra parte, è abbastanza scoperta per una serie di motivi. Primo: in quanto parlamentare Berlusconi non può

essere intercettato, ma lo si fa regolarmente senza che nessuno intervenga per porre fine a un abuso evidente della magistratura. Secondo: quando ci fu l’intercettazione del dialogo Fassino-Consorte, nella quale Fassino chiedeva conferma a Consorte se avevano una banca (la Banca Nazionale del Lavoro), questa non fu pubblicata, ma un operatore ne portò la registrazione a Paolo Berlusconi, che l’ascoltò e la fece pubblicare su Il Giornale. Il premier, in quell’occasione, si addormentò perché le procedure erano lunghe, per cui non ebbe modo né di ascoltare, né di decidere, al punto che il pm di Milano stralciò la sua posizione e ne chiese l’archiviazione. Ora, il gip lo ha rinviato a giudizio, per cui Fassino e Consorte parlavano di banche e Berlusconi finirà sotto processo. Terzo: la magistratura milanese ha intimato il ritiro dal mercato di un libro, “Falce e carrello”, scritto da Bernardo Caprotti (Esselunga), che parla dei rapporti tra amministratori locali e Coop. Ebbene, ci sono libri offensivi nei confronti del presidente del Consiglio e nessuno ne chiede il ritiro dal mercato. La magistratura, invece, vuole bloccare un libro che racconta uno spaccato degli interessi

delle Coop, tra l’altro storicamente legate da rapporti politici con Pci-Pds-Ds e ora, a quanto pare, anche Pd. Quarto: dalla procura di Bari sono state pubblicate le intercettazioni riguardanti Berlusconi-Tarantini, ma non quello che Tarantini ha detto su D’Alema e gli affari fatti con i suoi uomini. Dopo le pubblicazioni delle intercettazioni sulla stampa, le opposizioni hanno chiesto a gran voce le dimissioni del premier, che ribadisce che fin quando avrà la maggioranza “non mollerà”. Intanto a Vasto c’è stato un incontro a tre (BersaniVendola-Di Pietro). A parte la richiesta di dimissioni del premier, i tre leader del centrosinistra hanno ufficialmente dichiarato di voler ricostituire il vecchio Ulivo, ma la polemica di Di Pietro con Casini ha fatto emergere nel centrodestra la volontà di aprire all’Udc, con la richiesta, però, di mettere da parte la pregiudiziale avanzata dall’Udc di un passo indietro da parte del premier. Da registrare due posizioni importanti: nel centrodestra quella di Lupi che dice che l’alleanza con l’Udc sarà vincente per il centrodestra e che se ne può parlare non per l’immediato ma per il 2013, dando per scontato la durata del governo fino alla fine della legislatura. Nel centrosinistra c’è stata la posizione netta di Follini, che ha detto che se il Pd restringerà le alleanze a sinistra, a allora lui potrà anche uscire dal Pd stesso. Pare di capire che se ci sarà che il 21 settembre ha compiuto un nuovo Ulivo, anche la parte cattolica del Pd è disponianni. bile a guardare verso l’Udc di Con tanto affetto Jolanda, Michele, Casini. Gerarda, Antonio e Giulia 7politica@lapagina.ch

BUON COMPLEANNO

Carmine Fiorito 60


svizzera

21 settembre 2010 • la Pagina

I Verdi esigono un seggio in Consiglio Federale All’assemblea dei delegati appello alle forze politiche con posizioni analoghe Dopo la catastrofe di Fukushima in primavera il tema principale del partito, il nucleare, era in cima all’agenda politica. Ora l’agenda politica dei Verdi è cambiata. All’assemblea dei delegati a Neuchâtel hanno tenuto banco temi sul franco forte, l’immigrazione, ma soprattutto l’annuncio del ritiro di Micheline CalmyRey ha mosso il presidente del partito, Ueli Leuenberger, a rivendicare per l’ennesima volta un seggio in Consiglio federale. Un mese fa il presidente aveva

lanciato la candidatura di alcuni politici di notevole profilo, su cui spicca il presidente del Consiglio basilese Guy Morin. Comunque il nodo da sciogliere è al posto di chi far entrare un verde nel governo. Ueli Leuenberger chiede al PD se preferisce un candidato UDC, che non appoggia l’uscita dal nucleare, a un candidato dei Verdi. In questo caso il Pd si ritroverebbe in una situazione difficile nel difendere il seggio di Micheline Calmy-Rey poiché da solo non è in grado di far eleggere

un verde. I Verdi hanno dunque bisogno di voti oltre la sinistra e hanno così rivolto un appello ai partiti che la pensano più o meno allo stesso modo sul nucleare, nell’intento di formare un’alleanza. Si tratta di Evangelisti, PPD, PS, PBD e verdi liberali. Ad alcuni nel partito non piacciono però le richieste premature dei vertici, esortando ad attendere i risultati delle elezioni federali prima di nominare canditati all’elezione del Consiglio federale. L’ambizione dei Verdi per le prossime federali è di supera-

re il 10% dei consensi. L’ultimo barometro elettorale assegna agli ecologisti un 9.5% delle intenzioni di voto. Gaetano Scopelliti

Sabato 1 ottobre 2011 / ore 17.00 Casa d’Italia (Sala Pirandello) Erismannstrasse 6, Zurigo Proiezione del film documentario “IN NOME DEL PADRE”. Seguirà una tavola rotonda sul tema “L’emigrazione come ponte tra l’Italia e la Svizzera” Partecipano: Donato Nuzzo, Fulvio Rifuggio, Isidoro Colluto A chiusura dell’evento concerto live delle muische inedite del film eseguite dal gruppo salentino “Madeleine”, diretto dal maestro Luigi Bortugno autore della colonna sonora origianle. Organizzano Regione Puglia, Assesorato alla Solidarietà, Servizio Internazionalizzazione FAPS (Federazione delle Associazioni Pugliesi in Svizzera


esteri

la Pagina • 21 settembre 2011

Il regime di Gheddafi caduto ma non annientato In un’intervista l’ambasciatore russo Dmitri Rogozin prevede il ritorno dei talebani dopo che la Nato avrà lasciato l’Afghanistan Bagno di folla per Sarkozy e per Cameron a Tripoli. I “Merci Sarkozy” e i “Thank you Britain” si sprecavano, con l’uno che faceva eco all’altro nell’esaltazione della libertà conquistata. Ha detto, infatti, il presidente francese: “Muammar Gheddafi rappresenta ancora un pericolo. Occorre terminare in fretta il lavoro cominciato. La Nato continua il suo impegno accanto alle truppe della rivoluzione per giungere alla sua cattura”. E Cameron ha rincalzato: “È stupendo essere liberi in Libia. Gheddafi aveva minacciato che vi avrebbe dato la caccia e debellato come topi. Ma voi avete dimostrato di avere coraggio da leoni”. I due visitatori hanno promesso di sbloccare presto i fondi all’estero riconducibili alla Libia e si sono impegnati nella ricostruzione. Intanto di Gheddafi non si sente più parlare. C’è chi dice che sia fuggito all’estero o che si trovi nell’oasi di Sabha protetta dal suo clan; c’è chi dice che si trovi a Sirte, la sua città natale, e che si stia

preparando alla battaglia finale. Là, infatti, si stanno dirigendo le forze degli insorti che ormai hanno conquistato la Libia e che hanno decretato la caduta del regime del Colonnello. Resta da vedere fin dove la Nato voglia arrivare, se oltrepassare i confini assegnati dall’Onu (il 21 settembre) o se continuare fino alla fine di Gheddafi. Lo vedremo la settimana prossima, quando il limite sarà oltrepassato. Intanto, è da registrare un’intervista apparsa sul Corriere della Sera del 16 settembre. L’intervistato è Dmitri Rogozin, ambasciatore russo presso la Nato, che mette in guardia la Nato stessa e l’Occidente dal partecipare alla guerra civile. “Noi”, dice l’ambasciatore russo che ha incontrato Napolitano e Berlusconi a Roma e che ha chiesto loro di non assecondare una difesa antimissile americana che tagli fuori la Russia, “non avevamo illusioni su Gheddafi quando piantò la sua tenda al Cremlino. Però anche da voi la piantò, poi è stato definito un ragazzo cat-

tivo. Noi sapevamo già che lo era. L’Occidente deve scegliere che cosa vuole in Nord Africa e Medio Oriente. Si cominciò in Iraq con Saddam Hussein. Poi si è passati all’egiziano Hosni Mubarack: da amico degli Usa è diventato un tiranno. Sì, lo era, ed anche Gheddafi era un tiranno. Ma ora chi sarà la forza motrice dell’Egitto?” La risposta di Rogozin è lapidaria: “I Fratelli musulmani”. Il pensiero dell’ambasciatore si precisa meglio nel passaggio seguente, quando dice: “È una questione che all’Occidente prima o poi toccherà risolvere: che cosa volete in Africa del Nord o in Medio Oriente? Ci sono due varianti: o i tiranni o Al Qaeda. Se a voi non piacciono i tiranni, otterrete Al Qaeda”. Se per l’ambasciatore non c’è alternativa a queste due prospettive, per l’Occidente, evidentemente, l’alternativa c’è, ed è la democrazia. La parola più declamata in Libia è proprio “democrazia”, con la sua variante “libertà”. Lo era anche in Egitto, all’inizio della “primavera araba”, ma ora la piazza si è riempita di facinorosi che marciano contro l’ambasciata di Israele e attizzano il fuoco dell’intolleranza. L’Egitto sta diventando un po’ il crocevia dei Paesi mediorientali che si riorganizzano in

funzione dell’islamismo, che si spera sempre moderato ma che è facile preda delle frange, numerosissime,++ più estreme. Insomma, l’Egitto si sta sommando all’Iran, al Libano, ai Palestinesi di Hamas e alle miriadi di organizzazioni che della lotta contro Israele hanno fatto la loro ragione di esistenza e che non promettono nulla di buono per il futuro. La conclusione dell’ambasciatore russo presso la Nato sembra già scritta: “Nel 1979 noi russi mandammo in Afghanistan un contingente limitato e per poco tempo. Pareva potesse stabilizzare il Paese. Poi ci siamo trovati nell’occhio: non ci siamo accorti che eravamo intervenuti in una guerra civile”. Qui, l’ambasciatore allude ad una tortura medievale, quando si rompeva un uovo su un occhio del prigioniero e ci si metteva un ragno sopra. L’animale mangiava l’uovo e non si accorgeva di quando entrava nell’occhio. Aggiunge l’ambasciatore: “Appena la Nato lo lascerà, l’Afghanistan tornerà come prima, e quelli avranno le barbe ancora più lunghe. Ma l’Afghanistan è lontano da voi, il problema lo lascerete a noi. In Libia sarà vostro. Se non volete partecipare a una guerra civile, non rifate il ragno”. 7esteri@lapagina.ch


cronaca

21 settembre 2011 • la Pagina

Inchiesta Tarantini, le opposizioni chiedono le dimissioni del premier Di giorno un “primo ministro a tempo perso”, di notte “il politico più sexy” in circolazione: l'autoritratto di Silvio Berlusconi emerge dalle decine di telefonate allegate agli atti dell'inchiesta di Bari sul giro di ragazze ed escort reclutate da Giampaolo Tarantini per allietare le serate nelle sue residenze private Di un “premier a tempo perso” l'Italia non ha bisogno, specie in questo momento, per questo Berlusconi deve salire al Quirinale a dimettersi: è questa la richiesta avanzata da tutte le opposizioni dopo la pubblicazione delle nuove intercettazioni nelle quali Silvio Berlusconi si definisce, appunto, presidente del Consiglio a “a tempo perso” per i suoi impegni notturni. “Vedi Marystell, io a tempo perso faccio il primo ministro”, dice alla Polanco, una delle Olgettine, le ragazze che vivevano negli appartamenti alle porte di Milano pagati dal ragionier Spinelli. “E quindi - aggiunge - me ne succedono di tutti i colori”. Le critiche partono dal Pd, che invita Berlusconi a recarsi al Quirinale e a rassegnare le dimissioni. “C'è una sola ragione comprensibile per cui non dovrebbe dimettersi?”, chiede Bersani. “Da cittadini abbiamo il diritto di chiedere un governo che svolga il suo compito con disciplina e onore e non è il nostro caso. È ora di staccare la spina”. D'altronde, insiste Bersani, c'è chi “inizia flebilmente a dire ciò che dicono tutti i giornali del mondo, e cioé che questo governo è un danno per il Paese, e inizia a dirlo timidamente anche qualcuno che non è all'opposizione”. Un “gesto di generosità” da parte di Berlusco-

ni “nei confronti degli italiani” lo chiede anche il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, in modo da favorire la nascita di un “governo di responsabilità nazionale”. Ironico il commento di Casini sulle frasi del Cavaliere: “Chi deve governare ha altre preoccupazioni. C'è un presidente del Consiglio che non ha più voglia di governare, è un motivo sufficiente perché vada a casa”. A Bossi si rivolgono Antonio Di Pietro e Nichi Vendola. Di Pietro gli chiede di “staccare la spina” se vuole essere “coerente” con le sue stesse parole, dopo aver affermato che “l'Italia va a picco”. Se non lo farà, la Lega diverrà “complice”. Il leader dell'Idv crede comunque che sul voto sull'autorizzazione all'arresto di Marco Milanese “la maggioranza potrebbe scoppiare”. “L'auspicio è che

abbia ragione Bossi nel ritenere che si stia esaurendo il tempo del governo Berlusconi” ha detto Vendola. “Lo smottamento del centrodestra è evidente” ha detto il leader di Sel, il quale spera “che quanto prima si possa chiudere questa pagina schifosa, che si possa dare all'Italia una traccia di speranza”. Critiche al governo arrivano non solo dalle opposizioni ma anche da chi in passato non è stato pregiudizialmente ostile. Il quotidiano dei vescovi “Avvenire” fa un preciso appunto a Berlusconi, e cioé quello di essere mancato “sul piano del buon governo”. E anche il leader della Cisl Raffaele Bonanni, è stato netto: “Il Paese è stanco di un Governo litigioso, questa situazione è insostenibile. La gente è in agitazione e palesa un dissenso evidente, chi non se ne rende conto è davvero miope”.

Sono oltre 100 mila le conversazioni telefoniche e ambientali effettuate fino all'estate del 2009 nell'ambito della vasta inchiesta che riguarda Gianpaolo Tarantini e che ha portato all'apertura di vari filoni d'indagine, tra i quali quello riguardante le escort. “Chi mi porti stasera?”, avrebbe detto il premier Silvio Berlusconi al telefono con Tarantini in una delle telefonate contenute negli atti dell'inchiesta della procura di Bari. Nelle telefonate, secondo quanto si apprende da chi ha potuto vedere i fascicoli processuali, ci sono anche diversi consigli che Gianpi rivolgeva alle ragazze che devono incontrare il premier: “Non metterti i tacchi” è uno degli inviti ripetuti più volte. Le prospettazioni accusatorie contenute nel capo di imputazioni per la vicenda di Bari, non solo vedono totalmente estraneo il presidente Berlusconi, ma dimostrano la sua completa non conoscenza circa l'asserito comportamento del Tarantini e dei suoi coindagati. È quanto scrivono, in una nota, i legali del premier Niccolò Ghedini e Piero Longo. “Del tutto infondate invece - aggiungono - appaiono le ricostruzioni delle serate, che erano soltanto riunioni conviviali, come più volte affermato dalle stesse protagoniste”.


Schweiz la Pagina • 21. september 2011

Nationalratswahlen 2011 Die Nationalratswahlen stehen vor der Tür. Am 23. Oktober ist es soweit. Im Hinblick dazu ist bei den Parteien viel passiert und sie haben einiges zu melden. Einen Überblick dazu gibt es hier.

Aussenministerin Micheline Calmy-Rey tritt per Ende Jahr zurück. Nach dem Rücktritt von Micheline CalmyRey beginnt sich das Kandidaten-Karussell bei den Genossen zu drehen. Beste Chancen haben dabei profilierte SP-Männer aus der Westschweiz. In der Poleposition steht dabei Alain Berset. Der Freiburger gilt als pragmatischer SP-Vertreter, der über beste Kontakte im Parlament verfügt. Der zweite Kronfavorit ist Pierre-Yves Maillard (43). Er konnte sich als Waadtländer Regierungsrat und Präsident der Gesundheitsdirektorenkonferenz profilieren. Prominentester Vertreter der SP-Romands ist derzeit Parteipräsident Christian Levrat. Mit dem Rücktritt von Micheline Calmy-Rey biete sich eine Chance für eine richtige Konkordanzregierung. Das sagte SVP-Präsident Toni Brunner in einer ersten Reaktion. Für ihn ist klar: Unterstützt die SP Eveline Widmer-Schlumpf, ist der zweite SP-Sitz in Gefahr. Die SP-Kantonalparteien der Romandie sind in Morges VD zum Endspurt im Wahlkampf vor den eidgenössischen Wahlen am 23. Oktober angetreten. Hauptthema des Anlasses mit rund 250 Teilnehmern war die Gesundheit. Gesundheit sei ein Menschenrecht, sagte die SPBundesrätin noch unter dem Eindruck ihrer kürzlichen Reise in die Hungergebiete im östlichen Afrika. Mit eigenen Augen habe sie das Leid gesehen, dem vor allem Frauen und Kinder ausgesetzt seien. Die Anwesenden verabschiedeten anschliessend ein Manifest, in dem die SP-Anliegen im Bereich Gesundheit festgehalten werden: Ja zu einer öffentlichen

Krankenkasse, Ja zur Hausarztmedizin, Ja zu guten Pflegeangeboten für ältere Menschen und zu einer Verbesserung des Leistungskatalogs im Krankenversicherungsgesetz. Mit Blick auf die eidgenössischen Wahlen rief Calmy-Rey zu gegenseitigem Respekt und Toleranz auf. Sie kritisierte bei dieser Gelegenheit populistische

Äusserungen der beiden waren ziemlich unkontrolliert und wahrscheinlich nicht geplant.» Es zeige aber auch, dass man bereit sei, auf Konfrontation zu gehen. Allerdings: «Wenn man sich wie die CVP staatsmännisch geben will, dann gehört aber auch dazu, dass man den richtigen Ton trifft und sich keine verbalen Ausrutscher leistet.»

Wahlplakate, welche «fremdenfeindliche Entgleisungen» begünstigten. Die Sozialdemokratischen Parteien müssten die Öffnung der Schweiz verteidigen und sich gegen Abschottung wehren. Der Ton wird zunehmend schärfer. Jetzt sogar bei der CVP. Starker Tobak: CVP-Chef Christophe Darbellay bezeichnete an einer Wahlveranstaltung der Unterwalliser CVP die Konkurrentin SVP als eine «Sekte von Debilen». Und nur ein paar Tage zuvor war es die CVP-Bundesrätin Doris Leuthard, welche süddeutsche Fluglärm-Kritiker als «Taliban» beschimpft hatte. Für Politologe Georg Lutz ist klar, dass im Wahlkampf offener gesagt wird, was man denkt. Trotzdem: «Die

Aber: «Bei der SVP hat man sich an diesen Ton gewöhnt», sagt Binder. Wenn CVP-Leute solche Wörter gebrauchten, schlage das viel grössere Wellen. Tausende Mitglieder und Sympathisanten folgten den Reden von Bundesrat Ueli Maurer, Parteipräsident Toni Brunner und SVP-Vater Christoph Blocher auf dem Bundesplatz am SVP „Familienfest“. Präsident Toni Brunner betonte sechs Wochen vor den Nationalrats- und Ständeratswahlen, dass die SVP Anspruch auf einen weiteren Sitz im Bundesrat habe. Wie Brunner kritisierte auch Blocher jegliche Bestrebungen, sich der EU auf irgendeine Weise anzunähern. Blocher kam beim Publikum

besonders gut an. Es reagierte regelmässig mit tobendem Applaus und frenetischen Zurufen auf seine Botschaften. Derweil führen linke Aktivisten zeitgleich zum «SVP-Familienfest» eine Gegenveranstaltung in der nur einen Kilometer entfernten alten Reitschule durch. Dort finden bis am Abend unter dem Motto «Ganz FEST gegen Rassismus» Workshops, Filmvorführungen, Vorträge und Konzerte statt. Die SVP hat von Mai bis August 3,39 Millionen Franken für Wahl- und Parteiwerbung ausgegeben – 2,7 Millionen alleine im Monat August. Die Zahlen geben einen Hinweis darauf, wie gross die Kampfkasse der Parteien ist. Es ist anzunehmen, dass die bisherigen Ausgaben der SVP nur einen Bruchteil der zur Verfügung stehenden Mittel ausmachen. Die Rede ist von 15 bis 20 Millionen Franken – weitaus mehr als die anderen Parteien. Die CVP hat nach Angaben vom Freitag derzeit 2,5 Millionen Franken für den Wahlkampf zur Verfügung. Die FDP bezifferte am Freitag ihr aktuelles Wahlkampfbudget auf 3 Millionen Franken. Die SVP hat die Motorradfahrer als Wähler entdeckt. Sie veranstaltete am Samstag in Oberägeri ZG die erste Motorrad-Landsgemeinde. Unter dem Motto «mehr Freiheit statt Schikanen» fordern die Töfffahrer mit der Resolution mehr Motorrad-Parkplätze in den Städten oder die Aufhebung des Rundstrecken-Rennverbots. Weiter wehrt sich die Motorrad-Landsgemeinde gegen Benzinpreiserhöhungen, eine CO2-Abgabe oder gegen Autobahnvignetten für Motorräder. Die SVP wolle die Forderungen im eidgenös-


21. SEPTEMBER 2011 • LA PAGINA

sischen Parlament durchsetzen, teilte die Partei mit. Die SVP hat bei der Ersatzwahl in den Genfer Rechnungshof eine Schlappe einstecken müssen. Ihr Kandidat verlor die Wahl gegen den Vertreter der Linken, Daniel Devaud. Nach provisorischen Resultaten erhielt Devaud 3000 Stimmen mehr als der Nationalrat und SVP-Kandidat Yves Nidegger.

Worum es wirklich geht, wird am Schluss klar. «Du kannst die Menschheit retten», sagt der alte Wissenschaftler zum jungen Helden, bevor er ihn per Zeitmaschine ins Jahr 2011 zurückschickt: «Wähle die Grünen!» Die Grünen wollten damit auf ihr Hauptthema aufmerksam machen: die «Zersiedelung der Landschaft, die Überbauung des Lebensraums.» Im Thurgau seien die Landschaften zwar noch weitgehend intakt, betont Oberholzer. «Aber es gibt auch hier eine Tendenz hin zum Agglomerations-Siedlungsbrei. Wir müssen wegkommen vom Wachstum und vom Credo, dass alles immer schneller und grösser sein muss.» Ob der Clip den Thurgauer Grünen genug Rückenwind verleiht, um erstmals in den Nationalrat einzuziehen, ist ungewiss: Möglicherweise luchsen sie ihrer Partnerpartei SP einen Sitz ab. Doch das Video könnte auch über den Ostkanton hinaus für Furore sorgen: Bereits hätten mehrere grüne Kantonalsektionen Interesse angemeldet, den Clip zu übernehmen, sagt Parteipräsident Oberholzer.

Als erfolgreich priesen die Vertreter der FDP. Die Liberalen am Montag vor den Medien ihre politischen Bemühungen zur Bewältigung der Finanz- und Wirtschaftskrise. Das unter den früheren FDPFinanzministern Kaspar Villiger und Hans-Rudolf Merz eingeführte und weiter entwickelte Instrument der Schuldenbremse habe verhindert, dass die Schweiz in eine Schuldenspirale geraten sei wie die Nachbarländer, sagte die Genfer-Nationalrätin Martine Brunschwig-Graf. Auf zu grosse Konjunkturprogramme sei verzichtet worden – auch dank der FDP. Als Erfolg schreibt sich die FDP auch zu, dass der Bund die Bankenregulierung nicht zu weit Mit über trieb. Dank der FDP hätten die 200 Kanlinken Versuche, «unausgereifte didatinnen Lösungsversuche übers Knie zu und Kandidaten in 15 Kantonen brechen», keinen Erfolg gehabt. wollen die Grünliberalen im Herbst im eidgenössischen ParDüster sieht lament bis zu acht Nationalratsdie Welt in 70 sitze erobern. Damit würden sie Jahren aus – aus- Fraktionsstärke erreichen. ser Sie wählen jetzt die Grünen! Die glp-Verantwortlichen beMit dieser Botschaft macht die zeichneten am Donnerstag beim Ökopartei in einem Apokalypse- Wahlkampfauftakt für die MediFilmchen auf sich aufmerksam. en in Bern dieses Ziel zwar als Die Schweiz im Jahr 2080: Die ehrgeizig; sie rechnen sich aber Sonne ist verschwunden, der gleichzeitig gute Chancen aus. Himmel ist trist und grau. AutoInsbesondere im Kanton Zübahnbrücken bröckeln, das Bun- rich glauben die Parteiverantdeshaus ist eine Ruine, ebenso wortlichen, einen Sitz zu den die Atomkraftwerke. Krimi- drei bisherigen dazugewinnen nelle in Gasmasken treiben ihr zu können. Im Kantonen Bern Unwesen. «Wir sind verloren», rechnen sie mit ein bis zwei Sitsagt die Schöne im schmutzigen zen. Und auch in den Kantonen weissen Kleid. Aargau, Basel-Stadt und Waadt Der 1,14 Minuten kurze gebe es «echte Chancen» auf eiVideoclip erinnert an Weltun- nen Sitzgewinn. tergangsfilme wie «Children Die Grünliberale Partei (GLP) of Men» oder «I am Legend». des Kantons Zug bestreitet die

Nationalratswahlen im Herbst im Alleingang. In einem nach der Versammlung versandten Communiqué begründete die Partei ihren Alleingang, dass sie ihre «Unabhängigkeit und energiepolitische Glaubwürdigkeit» bewahren wolle. Die Atomkatastrophe in Japan von Mitte März habe die von ihr geforderte Energiewende inzwischen mehrheitsfähig gemacht. Die Bürgerlich-Demokratische Partei Schweiz (BDP) will mit aller Kraft für die Wiederwahl ihrer Bundesrätin Eveline Widmer-Schlumpf kämpfen. Man lasse sich nicht ablenken oder gar entmutigen. «Wir müssen kämpfen und mit aller Kraft die Basis für die Erneuerungswahl des Bundesrates legen», betonte Janom Steiner, Bündner Regierungsrätin und BDP-Vizepräsidentin. BundesrätinWidmer-Schlumpf stellte sie einen guten Leistungsausweis aus. Die Sachkompetenz müssten mittlerweile sogar ihre politischen Gegner anerkennen. Bei einer Volkswahl der Landesregierung wäre Widmer-Schlumpf «ganz klar gewählt». Frauen müssten sich vermehrt einbringen. In den Fragen der gesellschaftlichen Entwicklung und der Ökologie hätten die Frauen oft eine spezielle Sensibilität. Mit ihren Lebenserfahrungen brächten die Frauen zum Teil andere Aspekte in die Politik als Männer. Die BDP sucht bei den Wahlen gezielt die Stimmen bürgerlicher Frauen. Diese sollten sich wieder vermehrt exponieren, sagte Vizepräsidentin Janom

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Steiner. In der BDP würden auch die bürgerlich denkenden Frauen in der ersten Reihe sitzen. Zusammenfassend wächst mit den Sorgen um die Wirtschaft und den eigenen Arbeitsplatz in der Bevölkerung auch die Unterstützung für die Linke. Dafür verliert die FDP kontinuierlich. Wäre vor zwei Wochen gewählt worden, hätten 20,5 Prozent ihre Stimme der SP gegeben. In der jüngsten Umfrage bezeichneten auch deutlich mehr Wahlberechtigte die Frankenstärke als eines der wichtigsten Probleme, das die Politik zu lösen habe. Thema Nummer Eins ist aber nach wie vor die Migration. Die SVP bleibt gemäss dem am Freitag publizierten Wahlbarometer mit einem Wähleranteil von 28 Prozent 0,9 Prozentpunkte unter dem Wahlergebnis von 2007. Als klare Gewinner der Wahlen zeichnen sich nach wie vor die neue BDP mit einem Wähleranteil von 3,1 Prozent und die Grünliberalen (glp) mit 4,5 Prozent (+3,1) ab. Die CVP kann sich gemäss Wahlbarometer bei 14,5 Prozent halten, die FDP jedoch schneidet mit 15,6 Prozent 2,1 Prozentpunkte unter dem Ergebnis von 2007 und 0,5 Prozentpunkte tiefer als im August ab. Die Grünen kommen auf 9,5 Prozent, 0,1 Prozentpunkt weniger als 2007. Erstmals seit der Katastrophe von Fukushima fallen sie auch wieder unter die 10Prozent-Marke. Nun kann man nur hoffen, dass alle das Richtige wählen und mit Zuversicht auf den 23. Oktober blicken.

TIJANA NIKOLIC


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la Pagina • 21 settembre 2011

I Verdi esigono un seggio in Consiglio federale All'assemblea dei delegati è stato rivolto l'appello alle forze politiche con posizioni analoghe Dopo la catastrofe di Fukushima in primavera il tema principale del partito, il nucleare, era in cima all’agenda politica. Ora l’agenda politica dei Verdi è cambiata. All’assemblea dei delegati a Neuchâtel hanno tenuto banco temi sul franco forte, l’immigrazione, ma soprattutto l’annuncio del ritiro di Micheline CalmyRey ha mosso il presidente del partito, Ueli Leuenberger, a rivendicare per l’ennesima

volta un seggio in Consiglio federale. Un mese fa il presidente aveva lanciato la candidatura di alcuni politici di notevole profilo, su cui spicca il presidente del Consiglio basilese Guy Morin. Comunque il nodo da sciogliere è al posto di chi far entrare un verde nel governo. Ueli Leuenberger chiede al PD se preferisce un candidato UDC, che non appoggia l’uscita dal nucleare, a un

candidato dei Verdi. In questo caso il PD si ritroverebbe in una situazione difficile nel difendere il seggio di Micheline Calmy-Rey poiché da solo non è in grado di far eleggere un Verde. I Verdi hanno dunque bisogno di voti oltre la sinistra e hanno così rivolto un appello ai partiti che la pensano più o meno allo stesso modo sul nucleare, nell’intento di formare un’alleanza. Si tratta di Evangelisti,

PPD, PS, PBD e Verdi liberali. Ad alcuni nel partito non piacciono però le richieste premature dei vertici, ed esortano ad attendere i risultati delle elezioni federali prima di nominare canditati all’elezione del Consiglio federale. L’ambizione dei Verdi per le prossime federali è di superare il 10% dei consensi. L’ultimo barometro elettorale assegna agli ecologisti un 9.5% delle intenzioni di voto. Gaetano Scopelliti

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21 settembre 2011 • la Pagina

Gira il carosello per la successione di Calmy-Rey Per i suoi candidati il Partito socialista (PS) rivolge l’attenzione alla Svizzera romanda Le dimissioni di Micheline Calmy-Rey danno visibilità e un concreto aiuto ai socialisti in vista delle elezioni federali. Sta ora al PS agire abilmente per trasformare quest’attenzione in campagna elettorale in risultati positivi il 23 ottobre. Parallelamente i socialisti hanno avviato il carosello dei candidati per le elezioni del Consiglio federale del 14 dicembre. La capogruppo parlamentare socialista Ursula Wyss spiega che per la nomina dei candidati si è orientati a prendere in considerazione politici della Svizzera latina, rispettando la regola interna che prevede un seggio alla Svizzera tedesca e l’altro alla Svizzera latina. La scelta cadrà quindi su candidati romandi o ticinesi, che presentino un profilo di lunga esperienza politica e di notorietà nazionale. I nomi più accreditati delle prime ore sono quelli del Consigliere agli Stati, Alain Berset (FR) (foto in alto a destra), e

del Consigliere di Stato Pierre-Yves Maillard (a sinistra). Sembra invece improbabile la candidatura di Jean Studer (NE), poiché il direttore delle finanze neocastellano è l’uomo forte nell’esecutivo cantonale e Didier Burkhalter rappresenta già in Consiglio federale il Canton Neuchâtel. Il favorito numero uno al momento sembra il giovane friburghese Alain Berset, consigliere agli Stati in carica, di cui ha ricoperto la presidenza. Negli ultimi anni si è profilato in ambito economico, riscuotendo simpatie nel fronte borghese. Per il vodese Pierre-Yves Maillard il momento sembra inopportuno. In marzo si terranno le elezioni cantonali e la coalizione rosso-verde sembra intenzionata a contare sulle capacità di Maillard per sconfiggere la maggioranza del governo borghese. Come outsider si è fatto il nome della Consigliera cantonale Mariana Carobbio

Guscetti (TI), che valuterà se scendere in campo o meno, dando una risposta entro metà ottobre, ma difficilmente rientrerà nei piani del partito. Il ritiro di Micheline Calmy-Rey potrebbe significare la fine della maggioranza delle donne nel governo. Poiché Simonetta Sommaruga siede nell’esecutivo, il PS tenderà a presentare candidature di uomini, tanto più che il partito ha ottimi candidati. La gara si annuncia incerta e aperta a molti scenari, che nascondo però insidie al PS poiché l’elezione del successore di Micheline Calmy-Rey sarà l’ultima in ordine cronologico. Il PS dovrà mostrare precauzione e cercare di preparare bene il terreno per assicurarsi la pretesa del seggio. A cambiare le carte in tavola potrebbe essere l’Unione democratica di centro (UDC) che ha avanzato, come primo partito, la richiesta di un secondo seggio, così da riportare nell’esecutivo la giusta concordanza.

Il PS non avrà opposizione se riconoscerà le esigenze dell’UDC ed eviterà una rielezione di Eveline Widmer-Schlumpf (PBD). I vertici del PBD hanno però ripetuto di volere difendere con determinazione il seggio della sua rappresentante. Altri scenari si potrebbero aprire, visto che anche il seggio di Johann Schneider-Ammann (PLR) non sembra sicuro. Gli ultimi sondaggi attribuiscono al PLR perdite di seggi alle elezioni federali, che potrebbero favorire inaspettate coalizioni più forti del PLR. Inoltre il partito dei Verdi esige per l’ennesima volta un seggio nel governo, cercando di formare una colazione che va dal centro alla sinistra per eleggere il proprio candidato. Per tracciare meglio le tattiche, i partiti devono attendere i risultati delle elezioni federali, che influenzeranno senz’altro lo scrutinio del 14 dicembre, senza escludere sorprese. Gaetano Scopelliti


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LA PAGINA • 21 SETTEMBRE 2011

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 181

Effetti della tetrarchia Con la tetrarchia Diocleziano ha dato vita alla sua più nota riforma, quella che a lungo gli sarà associata nella memoria dei posteri, benché si tratti di un provvedimento ben effimero, che presto andrà in frantumi per opera di Costantino. Altre importanti iniziative lo attendono ancora; altre riforme emanerà; altre spedizioni militari dovrà ancora intraprendere per la sicurezza delle frontiere: ma le linee della sua azione sono fissate, anche se l'incremento di una sorda cupezza ne determinerà con gli anni la quasi totale distanza dal mondo. Ora quindi che i suoi moti interiori stanno slittando verso una glaciazione ventennale, il ritmo del nostro racconto può permettersi un'accelerazione sulle prossime date, dalla campagna d'Egitto alla guerra persiana, dalla riforma militare all’editto dei prezzi: la cui valutazione lasciamo agli storici, limitandoci appena a fiancheggiarle per quel tanto che riguarda la nostra vicenda. Fino all'evento capitale della persecuzione contro i cristiani, con cui ritorneremo a una narrazione più dettagliata che attraverserà l’intero quarto tomo: poiché in essa convergeranno tutti i nostri personaggi, e ad essa si legheranno alcune tematiche fondamentali. Sarà quello, del resto, l’ultimo suo atto di grande portata. Dopodiché l'imperatore, pur continuando a vivere fino al 316, si ritirerà a vita privata: e la sua figura, dopo aver dominato per due decenni la scena, sbiadirà poco a poco, fino a precipitare nel cupo crepuscolo di Salona. Che proprio Diocleziano, ormai tanto compenetrato dalla fatale maledizione del tempo che tutto travolge, e che aveva visto franare le più intime certezze, compisse il tentativo di contenere la dissoluzione di un organismo ben più complesso dei moti del cuore, e illudersi di arginarne l’entropia, è cosa che può sorprendere. Ma il suo alto concetto dello Stato lo portava a costruire più che a distruggere; né mai avrebbe au-

torizzato che lo scopo della sua nomina fosse oscurato dallo scompenso psicologico, al punto che il realismo poteva far persino posto all’illusione che il suo disegno sarebbe stato portato avanti da meno conflittuali collaboratori. Ma per quanto intenzionato a impedire questa interferenza, la corrosione che lo teneva ne aveva però alterato la percezione degli uomini e delle cose, della storia come del destino dell’impero, al punto che la sfiducia esistenziale finì per farsi naturale visione politica, senza peraltro intaccarne l’onestà. Così che le sue decisioni furono dettate dalla medesima volontà di salvare l’impero dalla dissolvenza, anche se l’imperatore non avanzava più con la baldanza di una volta, e proprio nel momento in cui si applicava a salvare una civiltà al tramonto si sentiva corroso dal dubbio che la sua azione attingesse più forza dalla consapevolezza della fine che dalla speranza di una realizzazione. Ma confidava nell’efficacia della tetrarchia: e se pur amareggiato di non saper porre rimedio al proprio sconforto, considerava che il progetto politico era invece giusto: occorreva solo olearne il meccanismo e dettarne le regole fondamentali: e poi, su quelle basi, altri avrebbero condotto a termine il suo programma. Con la divisione del potere, punto di partenza per una distribuzione anche delle province e di tutti i settori dell’amministrazione civile e militare, Diocleziano aveva gettato anche le premesse per una complicazione dell’apparato statale, le cui operazioni, diventavando più sicure, perdevano però in rapidità. I quattro sovrani disponevano sì della forza delle legioni, tanto che la difficoltà di batterli poteva scoraggiare eventuali usurpatori; esercitavano congiuntamente il potere indivisibile della monarchia, e gli editti firmati da uno avevano forza di legge in tutte le province: eppure, a dispetto di ogni precauzioni, nell’universo romano si era infliltrato un principio di divisione, che pochi decenni

dopo avrebbe condotto alla separazione definitiva dell’Oriente dall’Occidente. Ma un altro inconveniente, universale nella sua elementare brutalità, il sistema tetrarchico recava in sé : e che cioè un organismno dispendioso comporta un aumento delle tasse, con conseguente oppressione delle classi meno abbienti. Ché se Augusto e Traiano, per semplicità di costumi, si erano accontentrati di un modesto seguito di schiavi e affrancati, con la tetrarchia noi assistiamo al sorgere di quattro corti, in contrade diverse dell’impero, tra loro concorrenti ad eclissare, in sontuosità e magnificenza, il fasto di quella persiana. Il numero dei magistrati, dei ministri e degli ufficiali addetti ad incarichi pubblici non era mai stato tanto alto: e frequentemente, nei decenni successivi, si solleveranno le lamentele delle province oppresse dal fardello delle imposizioni; le invettive degli autori, a seconda della religione o della situazione, sceglieranno a bersaglio di volta in volta Diocleziano, Costantino, Valente o Teodosio; e persino le lodi dei panegiristi, a leggerle in controluce, faranno trapelare il malcontento per le iniziative di questi principi. I quali, indipendentemente dalle loro personalità, si troveranno tutti stretti nella morsa di un sistema che ne amplificherà i meriti o i vizi, a seconda della statura. Ma non tutti ebbero la saggezza dell’ideatore: che durante il suo regno seppe contenere il male nei limiti della discrezione e della moderazione, piuttosto responsabile di aver dato un esempio pernicioso che di aver oppresso i sudditi. E in effetti, finché fu al potere Diocleziano, il tesoro fu amministrato con prudenza: e dopo aver provveduto alle spese correnti, restavano comunque nelle casse dello stato somme considerevoli per soddisfare una saggia liberalità o gli imprevisti del caso. Quanto ai cesari, non persero tempo per organizzare stabilmente i nuovi centri del potere. Galerio fissò la sede a Tessalonica, dove

anche per Valeria entrò una ventata di novità. A contatto col dolce suolo di Grecia, la principessa abbandonò un po’ alla volta ogni riserva davanti all'insospettabile riguardo resole da un marito quasi intimidito dalla sua presenza, e si diede scrupolosamente alle incombenze del suo ruolo e della sua posizione. Come non mancò di rilevare la stessa Prisca, che di fronte al bivio, se restare nella composta umiliazione di Nicomedia o accompagnare il viaggio di Valeria verso l'ignoto, non aveva esitato a seguire la figlia a Salonicco, senza che Diocleziano facesse un solo cenno per trattenerla. Nessuno dei due aveva infatti deposto l’astio, casomai accresciuto in Prisca dal matrimonio di Valeria; e il loro colloquio era praticamente inesistente. La lontananza, pertanto, avrebbe giovato ad entrambi: dettando da sé le regole della convenienza, senza che nessuno fosse obbligato a fingere, e senza che nessuno trovasse da commentare se l'imperatore compariva in pubblico da solo. Il neo-cesare subito mise in atto il suo impegno in una dura attività nella penisola balcanica e in Oriente, dove prese ad attuare imponenti fortificazioni per preparare una trappola contro eventuali invasori: e in cui in effetti cadranno presto i Carpi, catturati senza grande spargimento di sangue. Con loro Galerio stipulò un patto, autorizzandoli a stanziarsi sul territorio, per dare avvio a un’efficace sistemazione del territorio, sradicando foreste, costruendo canali per irrigazioni, livellando terreni e coltivandoli: fino trasformare quel paese impervio in Castra Regia, nella Bassa Baviera, dove tuttora ne resta traccia, oltre alla possente Porta Pretoria, in numerosi fortilizi. Costanzo Cloro, da parte sua, poco dopo la nomina dovette invece concentrare tutta la sua attenzione sulla Britannia: dove una congiura, non imprevedibile ma più rovinosa delle altre, aveva fatto precipitare la situazione, causando la morte di Carausio.


cronaca 13

21 settembre 2011 • la Pagina

Sarà a Napoli il World Forum 2012 Il ministro degli Esteri Franco Frattini e il direttore dell’Agenzia delle Nazioni Unite Un-Habitat Joan Clos, hanno firmato alla Farnesina – alla presenza anche del sottosegretario Scotti – l’accordo per l’organizzazione a Napoli, nel settembre 2012, del World Urban Forum, evento di portata globale, giunto alla sua sesta edizione. L’evento, che si svolgerà dal 1° al 7 settembre 2012, avrà il seguente tema “La prosperità delle città: coniugare ecologia, economia ed equità” e sarà incentrato sulle tematiche dello sviluppo urbano sostenibile.

Per la partecipazione al Forum nella capitale campana è previsto l’arrivo in città di circa 15-20 mila persone provenienti da tutto il mondo, tra cui alcuni rappresentanti di governi e autorità locali, rappresentati della società civile, della cooperazione internazionale, del mondo accademico e del settore privato. La precedente edizione, tenutasi a Rio de Janeiro nel marzo 2010, ha visto la partecipazione di circa 15 mila persone provenienti da 150 paesi diversi. L’organizzazione del World Urban Forum vede l’attivo coinvolgimento del ministero

degli Affari esteri e delle autorità locali, Regione Campania e Comune di Napoli, rappresentate dalla “Fondazione Forum Universale delle Culture” che sosterrà gli oneri finanziari dell’organizzazione dell’evento. La Fondazione, sempre nel capoluogo campano, curerà inoltre nel 2013 l’organizzazione del Forum Universale delle Culture, evento patrocinato dall'Unesco. Il Forum urbano mondiale – si legge in una nota della Farnesina - costituirà un’importante occasione per promuovere la cooperazione internazionale a livello locale sulle tematiche dello sviluppo

urbano sostenibile, in un contesto come quello attuale ricco di mutamenti economici e sociali a livello globale. I processi in atto di deindustrializzazione in alcune delle regioni del mondo e di rapido sviluppo nei paesi emergenti, con le inevitabili conseguenze sia economiche, che sociali e ambientali che accompagnano questi fenomeni, incidono nella trasformazione etnica ed urbanistica delle città. Di questo si occuperà il Forum”.


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LA PAGINA • 21 SETTEMBRE 2011

Svizzera-Italia: si riprendano i negoziati Incontro sul contenzioso fiscale

“Un incontro estremamente positivo” e “un chiaro messaggio al Governo italiano e al ministro Tremonti” affinché tornino al tavolo dei negoziati con la Svizzera: così Narducci, vicepresidente della commissione esteri della Camera italiana ha definito la riunione tenutasi a Roma tra le delegazioni parlamentari svizzera e italiana sul contenzioso fiscale. Sulla stessa linea il senatore ticinese Filippo Lombardi (foto), secondo cui anche Berna deve ora muoversi: “A pagare le spese della situazione è il Ticino”, ha dichiarato.

Un primo segnale della necessità di risolvere il contenzioso è venuto dalla Camera italiana, che ha approvato un Ordine del giorno (...) nel quale si invita “il Governo ad intraprendere i necessari passi diplomatici per riallacciare il dialogo con il Governo svizzero”. Il testo vincola Roma a sedersi al tavolo delle trattative con Berna, “per giungere entro il 31 marzo 2012 alla stesura di un accordo” sul modello di quello raggiunto con Berlino. A livello parlamentare le cose hanno iniziato a muoversi nei giorni scorsi con un incontro a Palazzo Madama diretto dal presidente della Commissione Affari esteri del Senato Lamberto Dini.

La Svizzera era rappresentata dai consiglieri agli Stati Filippo Lombardi e Dick Marty, mentre per l'Italia erano presenti anche il segretario della commissione Affari esteri del Senato e il presidente della commissione Finanze. Invitati anche gli ambasciatori dei due Paesi e personalità del mondo bancario ed economico. Raggiunto al termine della riunione, Lombardi si è detto soddisfatto: è “un importante passo avanti e testimonia il proposito di far ripartire i negoziati in materia fiscale tra Svizzera e Italia”. “In realtà - ha precisato il ticinese - tocca ai Governi e non ai Parlamenti decidere, ma una cosa è certa: ora la volontà politica c'è”.

La soluzione è quella di procedere a “una lotta pragmatica e non ideologica all'evasione”, ovvero Rubik, il modello di convenzione fiscale elaborato dalla Svizzera e già adottato da Germania e Gran Bretagna. Il senatore ha inoltre affermato che l'appello al dialogo scaturito dall'incontro odierno concerne sì Roma, ma anche Berna. “Le autorità federali hanno risolto velocemente il contenzioso con la Germania” perché interessava la maggioranza germanofona; ora “si vorrebbe altrettanta sollecitudine anche verso l'Italia, perché a fare le spese della situazione attuale è il Ticino”, ha concluso. (ats)

L'importanza della formazione professionale Dobbiamo rafforzare la formazione professionale! La formazione è la chiave per la prosperità. Oltre alla formazione universitaria è molto importante anche la formazione professionale, di cui tanti altri paesi sono invidiosi. Purtroppo negli ultimi anni si è verificata, in misura sempre maggiore, una sorta di 'accademizzazione' nel mondo del lavoro.

Poco interesse per gli apprendistati nei diversi settori dell’artigianato Per questo le imprese artigianali hanno sempre più difficoltà ad occupare i posti d’apprendistato con degli apprendisti adatti; tale mancanza è da attribuirsi anche alle molteplici possibilità universitarie. Trovo questo trend poco vantaggioso, perché la formazione professionale duale è una convenienza per la posizione economica della Svizzera. È una granata per la classe media Svizzera e contribuisce ad aumentare la disoccupazione dei giovani. Per questo la politica dovrebbe alzare il livello della formazione professionale. Alla Svizzera già oggi mancano lavoratori. Per adesso possono essere di aiuto gli immigrati, ma guardando ad un periodo lungo tale mancanza può diventare un'acuta carenza di lavoratori qualificati.

La politica di formazione deve considerare di più l’interesse economico Secondo me la politica di formazione deve avere più sintonia con l’interesse economico. In più i lavori meno attraenti (come, per esempio, l'imbianchino) dovrebbero essere più pubblicizzati. Qui la politica, le associazioni e l’economia sono richieste ugualmente. Negli ultimi anni sono nate nuove tipologie di formazione, tipo policostruttore con diversi rami e il laboratorista in EFZ. L'alto numero di giovani assunti dopo il diploma d’apprendistato è un chiaro ed evidente segno del grande bisogno di specialisti. La formazione professionale è una cosa importante per la crescita dell’economia. Non può mancare. JOSEF WIEDERKEHR


cronaca 15

21 settembre 2011 • la Pagina

Cartellino giallo per otto centrali nucleari in Francia Secondo l'Authority non sono pronte a emergenza grave sisma L'incidente alla centrale nucleare in Francia di lunedì 12 settembre ha riaperto prepotentemente il dibattito sul nucleare in Europa. Dopo l'esplosione del sito di Marcoule, vicino ad Avignone si è generato una sorta di panico tra la popolazione europea nonostante le rassicurazioni che arrivano dagli organi ufficiali. Questo perché i cittadini, quando si parla di energia atomica hanno paura, alla luce soprattutto della scarsa informazione tempestiva che arriva in caso di fughe radioattive. Fukushima è stato l'ultimo triste esempio. In Giappone, infatti, solo ora stanno emergendo le verità (e neanche tutte) tenute nascoste dal Governo e dalla TEPCO. La gravità dell'incidente nucleare giapponese, infatti, è stata minimizzata fino alla fine. Fin quando l'evidenza e la drammatica situazione di contaminazione nucleare non poteva più essere negata. Una situazione denunciata fin da subito dagli attivisti di Greenpeace che hanno monitorato (e continuano a farlo) costantemente i livelli di radioattività della zona intorno alla centrale danneggiata. Proprio sulla scia di tali avvenimenti e nell'ottica della

prevenzione, l'ASN, l'Authority per la sicurezza nucleare, ha ammonito otto delle 19 centrali nucleari francesi, in quanto non soddisferebbero le nuove esigenze dettate dal dopo-Fukushima, in particolare la resistenza ai terremoti e alle inondazioni. Secondo i dossier messi a punto dall'ASN e resi noti da Le Journal du Dimanche, in una lettera datata 23 agosto e indirizzata dall'ASN al direttore della centrale di Cattenom, nell'est del paese, si legge: ''Non siete stati in grado di specificare agli ispettori quale sarebbe il vostro piano d'azione post-sismico in seguito a scosse gravi''. Le ispezioni e i rapporti sono stati un complemento agli stress-test sulle centrali francesi, che hanno dato risultati tranquillizzanti. Fra gli aspetti insoddisfacenti delle otto centrali nucleari di Golfech, Civaux, Cattenom, Flamanville, Penly, Gravelines, Saint-Alban e Le Blayais, ci sono soprattutto quelli riguardanti la reazione ad alcune catastrofi naturali ipotetiche, all'interruzione dell'alimentazione elettrica con conseguente blocco delle fonti di raffreddamento e la gestione di alcune situazioni di emergenza.

In tutto sarebbero oltre 200 le ''azioni correttive'' invocate dagli ispettori nelle centrali. Per il direttore della sicurezza dei reattori (in Francia sono 58 quelli in attività), Martial Jorel, ''i rischi sismici non sono stati percepiti nel loro giusto valore in Francia, un paese in cui i movimenti tellurici sono poco frequenti''. Ma dopo l'incredibile sequenza di catastrofi dell'11 marzo scorso in Giappone, con il terremoto e lo tsunami gigante, le esigenze sono cambiate. E l'allarme di una settimana fa nella centrale per il trattamento delle scorie di Marcoule, dove c'è stata soltanto l'esplosione di una fornace, non classificato neppure come incidente nucleare, ha fatto tornare d'attualità nel paese il dibattito sulla sicurezza degli impianti. In Europa ci sono attualmente 143 centrali nucleari in funzione. Ognuna di queste è potenzialmente pericolosa. Detto ciò, ci sono alcuni tipi di centrali che preoccupano maggiormente, come ad esempio, le centrali più vecchie di 30 anni o quelle senza un secondo guscio di contenimento. Tale guscio è sia in grado di proteggere da eventuali rilasci

di radiazioni in caso di incidente, che di proteggere il cuore della centrale da un eventuale attacco terroristico (per esempio caduta di aereo o lancio di missili sulla struttura). Tra questi, si possono ricordare i reattori dello stesso tipo di quelli usati a Fukushima, presenti a Garona in Spagna e a Muehleberg in Svizzera. Ma anche i reattori del tipo Vver 440 in Ungheria e Repubblica Ceca e i 4 reattori posseduti da Enel in Slovacchia. Preoccupano più di altri i reattori Candu. Questo tipo di reattore ha un fattore positivo di reattività, che significa che in caso di shutdown di emergenza si ha un picco di capacità. Ci sono due reattori di questo tipo in Romania ed Enel sta partecipando alla costruzione di altri due reattori dello stesso sito. La Commissione europea ha inoltre espresso le sue preoccupazioni sul fatto che questo tipo di reattori non sia sufficientemente resistente allo scontro di un aereo. Infine, a maggior rischio sono poi le centrali che hanno già avuto problemi in passato. . Va ricordato che tutte le centrali di questo tipo presenti in Germania sono già state chiuse.


16 VARIA la Pagina • 21 settembre 2011

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... è quando Dio dice ad un uomo e ad una donna: "ti amo" e inizia una storia...

Un classico avvertimento mafioso: quattro proiettili che, nel maggio 2010, vengono recapitati al procuratore generale di Caltanissetta Sergio Lari, al procuratore capo di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone, al presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello e al vicepresidente nazionale e presidente di Confindustria Caltanissetta Antonello Montante. In genere...

Senza Padrini - Filippo Astone - ed. TEA - Fr. 23.Per ordinarlo, telefona allo 043-322 17 17

Domenica 25 settembre alle ore 15.30 presso la Fondazione ECAP, Neugasse 116 - Zurigo Incontro-dibattito con

Auguri a Paolo Vendola & Patrizia Serpa

Sì,

Temi dell’incontro: l’Italia dopo i referendum e il voto amministrativo, crisi finanziaria, futuro dell’Europa e nuovi modelli di sviluppo,i migranti: da problema a risorsa; la sinistra svizzera alla vigilia del voto politico

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6 APRILE

2011

• ANNO

21 •

N° 14

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Con noi vinci sempre! Gli altri non ti danno NIENTE!

Con noi vinci sempre! Gli altri non ti danno NIENTE!

La storia è iniziata a San Gallo, il 17 settembre 2011!

Grazia Francescato

sottoscrivo un abbonamento annuo a La Pagina al costo di 95.- Fr. Dopo il versamento della quota, con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il regalo da me scelto:

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21 SETTEMBRE 2011 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Piero Melissano Emozioni italiane... Innanzitutto raccontaci chi sei, cosa fai...insomma parlaci di te... Mi chiamo Piero Melissano, ho 40 anni e, dal 2005 ho una ditta di giardinaggio. Importo articoli di terracotta dalla Toscana per il giardino, fanfare romane e in genere tutto ciò che ha a che fare con il giardinaggio. Come si chiama la tua ditta? L'ho chiamata Hobby Garden Melissano. Sei nato qui? No, sono nato in Italia. Sono originario di Lecce. La mia famiglia è rimasta giù. Sono qui da 18 anni. Sono arrivato quando avevo 22 anni, da solo. Sono venuto in Svizzera per fare una vacanza, poi mi è piaciuta così tanto che sono rimasto. Ho lavorato in una ditta di giardinaggio e ho sempre studiato. Hai avuto difficoltà ad integrarti? All’inizio forse avevo un po' di difficoltà ma poi sono riuscito a integrarmi subito. Non sono mai stato fermo, ho fatto sempre qualcosa, corsi, scuole ecc. Ho conosciuto tante persone. Parlaci del tuo lavoro... Io mi occupo di giardini. Li curo, li rimetto a posto e li costrui-

sco. Lavoro con pietre naturali. Mi piace molto costruire giardini di tipo mediterraneo, anche giardini esotici dal momento sono molto richiesti. Lavoro un po' ovunque in Svizzera. Ho cominciato da solo, ho avuto un pò di difficoltà a trovare clienti, facevo pubblicità etc... insomma, adesso ho lavoro e la gente mi conosce. Poi, chiaramente, il passa parola mi ha aiutato tanto che adesso lavoro molto e ho guadagnato la fiducia dei clienti. Hai più clienti Svizzeri o Italiani? Sia gli uni che altri. Cosa trovi di diverso tra gli Svizzeri e gli Italiani come clienti? Qui in Svizzera si tratta solo di mettere a posto o costruire un giardino, oppure mantenerlo un po' in ordine. Tantissimi clienti fanno un'abbonamento perché ormai hanno poco tempo a disposizione. La cosa che mi piace di più del mio lavoro è la spontaneità e la fantasia: quando io faccio qualcosa la creo al momento. Le idee nascono sul posto. Ci sono anche clienti che hanno delle idee, ma le mie nascono là. Alcuni giardini non erano

“Italiani in Svizzera. La storia di...”

E' la nuova rubrica de La Pagina. Per conoscere meglio i nostri connazionali emigrati qui, scoprire cosa amano della Svizzera ma anche cosa gli manca dell'Italia, perchè hanno deciso di vivere in un paese diverso e se e perchè vorrebbero tornare in Italia, quali difficoltà hanno incontrato ad inserirsi in un nuovo contesto sociale e professionale e cosa consigliano a quanti, italiani e non, intraprendono la loro stessa strada... Se anche tu vuoi raccontare la tua storia scrivi a redazione@lapagina.ch o chiama al numero 043/322 17 17 Ti contatteremo per sentire, e raccontare, anche la tua storia!

un granchè e li ho resi davvero molto...diversi. Mi piace lavorare con il verde insomma. Hai anche impiegati, collaboratori o soci? No al momento lavoro da solo. Ogni tanto ho delle persone che mi aiutano, ma altrimenti da solo. E un lavoro molto impegnativo. Ma allo stesso tempo mi piace, perché dà tanta soddisfazione, vedere cosa hai realizzato con le tue mani. Io lavoro molto con le pietre decorative. Vedere cosa hai costruito, cosa hai fatto è una cosa molto bella. La cosa è tua, l`hai fatta tu. Io sono fortunato, sono riuscito ad avere la fiducia delle persone, che mi conoscono, insomma. Passo però anche molto tempo ad aggiornarmi, a studiare a leggere. Quello che mi piace è andare ad esempio in Toscana, vedere le novità, farmi nuove idee e portarle qui in Svizzera. Qui hanno tutti più o meno lo stesso stile, e questo mi stanca. A me, invece, piace fare ogni giardino in un modo diverso, con delle idee nuove...e per me le idee nuove nascono solo se ti trovi in un posto come la Toscana. Mi piace dare un colore ad ogni giardino. Hai una visione precisa del giardino perfetto? Sì. A me le cose perfette non piacciono, ci dev`essere anche qualcosa di naturale. Infatti io uso tantissime pietre naturali, cerco di fare giardini naturali e basta. Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Vorrei andare anche verso la costruzione e manutenzione di piscine. È una cosa molto complicata. Comunque ho già fatto tanti laghetti artificiali, che sono molto richiesti al momento. Secondo me si devono fare le cose al momento giusto, ho tanti altri progetti che vorrei realizzare. C`è una cosa strana che hai dovuto fare perché te l’hanno chiesto? Una cosa assurda magari? Ho dovuto fare un laghetto enorme, di 10 metri, su un terrazzo. E stato un po’ strano ma bello. Sotto c`è il garage e sopra questo terrazzo con il laghetto...molto singolare. Ma da dove nasce questa passione che hai per il giardino? La ricerca del colore tra le infinite varietà di piante e fiori, insieme alla qualità e alla competenza della mia azienda, possono donare un tocco di eleganza e stile alla tua casa. Creare un giardino è come incamminarsi in un sentiero sconosciuto sentendo la passione che cresce durante il viaggio fino ad intravedere qualcosa nella nebbia, che ti affascina e ti stupisce. Ed è così che tecnica e passione si fondono, colori, profumi e acqua emergono da una forma indistinta e si rendono manfiesti agli occhi. Un giardino nasce con sensibilità trova il proprio piacere, nel piacere agli altri, nel concedersi, nel donarsi..

MANUELA SALAMONE


18 ginevra

la Pagina • 21 settembre 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La Città d’Onex informa i cittadini sulle prestazioni sociali

Il Servizio Sociale… lo conoscete? Forse non del tutto, come le prestazioni comunali che sono molteplici e varie! Ed è un peccato perché, lontano dall’idea che “il sociale” riguarda solo le persone vulnerabili, questo servizio multi funzionale offre a tutti i cittadini della Città d’Onex una fonte di informazione, orientamento e aiuto necessario. Un giro d’orizzonte in cinque aree del Servizio di Prevenzione sociale e promozione della salute (SPPS) saranno proposti al fine di farlo conoscere meglio... Questo mese: i benefici sociali. L’aiuto sociale individuale Senza dubbio è sempre più difficile far valere i propri diritti nella giungla amministrativa che ci circonda. Tra l’altro, tre assistenti sociali presso il SPPS riceveranno su appuntamento per

informarvi e consigliarvi sulle domande possibili per orientarvi nel vasto campo delle assicurazioni sociali (SPC, AVS, LAMal, AI, ecc.), Ma anche per altre procedure. In caso di particolari difficoltà, un sostegno e un accompagnamento personale possono essere proposti. Per le persone dai redditi più modesti, e secondariamente all’Ospizio Generale, un’assistenza finanziaria può essere concessa anche per sbloccare una situazione tesa, al fine di recuperare un bilancio equilibrato. Secondo le misure proporzionali fornite, gli aiuti possono essere concessi ai genitori i cui figli desiderano seguire corsi di sport o altre attività culturali. Un sostegno alla formazione può essere ugualmente concesso, dipende dal dossier. Il SPPS prende a carico anche le spese funerarie se la situazione finanziaria della famiglia del defunto lo esige. Le azioni collettive. Come suggerisce il nome, si rivolgono a più persone rispetto all’aiuto sociale individuale e sono anche un aspetto che riguar-

da la cultura del legame sociale tra i cittadini della Città d’Onex. Le Casse-Croûte : ristorante - Un luogo d’incontro dove un pasto completo, labellisé “Fourchette Verte” , viene servito ogni martedì e giovedì a mezzogiorno presso l’Ast’Onex. Biglietti in vendita presso il SPPS: CHF 6.00. Aperto a tutti. Gratis i bambini sotto i 12 anni. Le borse alimentari: distribuzione di cibo alimentari, come frutta e verdura, ma anche beni di prima necessità come pannolini, shampoo, ecc. Si concedono borse alimentari unicamente dopo l’analisi del bilancio familiare. La Boîte à Habits (0-12): i bambini crescono velocemente e una seconda vita può essere data ai loro vestiti! La Boîte à Habits raccoglie anche gli abiti usati per 0-12 anni, se in buone condizioni, e li mette gratuitamente a disposizione, per tutti i cittadini d’Onex, ogni mercoledì mattina presso la Petite-Maison, 9 ch. Nant-de-Cuard. Un deposito di CHF 5.00 è richiesto per la scatola.

L’antenna imposte: ogni anno, lo spettro del modulo fiscale riemerge ... In modo che tutti i cittadini della Città d’Onex possano beneficiare di una dichiarazione dei redditi realizzati in buona e debita forma, ma anche per non essere penalizzati da una tassazione d’ufficio che mette fine ai sussidi cantonali, il SPPS è disponibile gratuitamente per le persone con basso reddito, e all’inizio dell’anno. Per maggiori informazioni SPPS - 13, rue des Evaux - 022 879 89 11. Aperto: Lunedi a Venerdì dalle 9 alle 12 e Lunedi, Mercoledì, Venerdì dalle 14 alle 17 Carine PAPP Service prévention sociale & promotion santé (SPPS) istockphoto

Cleofe Lombardi, piccola imprenditrice di cuore e di gusto I piccoli imprenditori italiani di articoli artigianali si distinguono nella Città di Calvino quale fonte d’ispirazione della nuova visione della genialità italiana nel settore della bijotteria e pelletteria.

E lo fanno con il cuore, perché dietro la vendita c’è un progetto umanitario ed il rispetto dell’ambiente. I gioielli sono realizzati senza nikel nè sostanze nocive, alcuni gioielli sono in avorio vegetale e corno e per ogni bijou venduto un euro andrà ad un orfanotrofio di Bogotà. Rispetto dell’ambiente come le borse Amazon Life, create per la salvaguardia della foresta Amazzonica. Ogni creazione è realizzata a mano in materia riciclata con i tessuti militari dismessi dell’esercito Italiano, le tute mimetiche e le tele dei camion, alcuni particolari sono realizzati con materia prima che arriva direttamente dall’Amazzonia, come la carta e il lattice naturale. Il risultato vede borse assoluta-

mente trendy e pertanto fabbricate nel rispetto delle popolazioni locali (Serengheros). Inoltre, per l’aspetto umanitario, una piccola parte dei benefici ha come obiettivo l’adozione a distanza di un bambino in ogni regione povera del mondo con l’aiuto di “Action Aide”. Clè o fèe, boutique di creazioni italiane, offre alla clientela la creatività e l’originalità del vero Made in Italy, un marchio che evoca stile, prestigio e competenza. Gli articoli sono pezzi unici, di eccellente qualità, allegri, colorati, originali, che Cleofe sceglie personalmente presso artigiani e giovani stilisti delle più importanti città italiane: Firenze, Milano, Roma, Napoli e Alghero. I gioielli sono interamente realizzati in Italia, a mano, da giovani

formati all’accademia di Brera mentre le borse sono la creazione della professionalità di artigiani della Scuola Fiorentina. La bellezza e l’esclusività degli articoli ha entusiasmato la responsabile del grande magazzino GLOBUS che, dopo aver visto i gioielli ha esclamato: “Les Italiens sont forts, vous nous avez ébloui avec vos merveilles”. Dal 29 agosto al 17 settembre, Cleofe è stata invitata a presentare gli articoli artigianali nel grande magazzino GLOBUS. Boutique CLE O FEE’ a Villereuse Rue de Villereuse, 6 1207 -Genève tel. 22.735.47.29 mail cleofe.lombardi@gmail.com sito cleofeboutique italienne


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

21 settembre 2011 • la Pagina

Nuovo amore per Nina

Ambra Orfei mamma a 44 anni

Un figlio “subito” per Elga e Diego

Fiocco rosa per Ambra Orfei, 44 anni, addestratrice di cavalli e giocoliera nel circo di famiglia. Con il marito Gabriele Piemonti, 50, ha tentato la fecondazione assistita, ma è sempre andata male. Poi, la “principessina del circo” si è rivolta a un luminare di Gerusalemme ed è rimasta incinta di Ginevra, che vedrà la luce a novembre. Per la bella Ambra felicità e lunghe passeggiate.

Convivono da due anni Elga Enardu, 35 anni, e Diego Daddì, 26, conosciutisi a Uomini e donne, ma quest’anno la loro estate è stata scombussolata dall’incidente in cui lui ha rischiato di perdere la vita. Ecco quel che ha detto Elga: “Diego ha visto la morte in faccia e io ho capito che mai avrei potuto vivere senza di lui”. Per poi aggiungere: “Ho capito ciò che voglio da lui: un figlio subito”.

La storia di Aida Yespica, 29 anni, e Matteo Ferrari, 31, calciatore, è durata due anni e mezzo. Poi, dopo la nascita di Aron, c’è stata la crisi e la rottura. Sembrava che la storia con lo stilista tedesco Philipp Plein, 33, andasse in porto ma non è successo. Insomma, Aida è una donna inquieta. I suoi amori sono stati Teo Mammucari, Francesco Facchinetti, Luca Baronchelli, ma sono durati pochi mesi. Ora è sola, di nuovo.

La modella croata Nina Moric, 35 anni, ex moglie di Fabrizio Corona, ha passato l’ultima parte dell’estate a Capri, dove ha raggiunto il suo nuovo fidanzato, conosciuto un mese fa in Sardegna. Il nuovo amore di Nina è Pasquale Granata, dirigente di un importante gruppo immobiliare. I gesti di tenerezza tra di loro sono stati ripresi dai fotografi. Con questo nuovo amore la bella Nina concederà a il divorzio a Corona?

Il cuore di Manuela è libero Alla domanda se il desiderio di maternità aveva bussato alla sua porta, Manuela Arcuri, 34 anni, risponde: “Sono nata per essere mamma, è un desiderio che coltivo da sempre. Spero di poter avere presto una famiglia numerosa”. E alla domanda se il suo cuore batte per qualcuno, dice: “Risponderei volentieri di sì, ma non è così”. Simone Rugiati deve mettersi l’animo in pace.

Aida single e inquieta

Rita e l'amore

Alessia e Francesco coccolano Mia

Presentando la nuova edizione di Forum, Rita Dalla Chiesa, 64 anni, ha detto che dell’amore non saprebbe mai fare a meno, anche se ammette di essere riuscita da fare dei passi indietro. In sostanza, ha precisato, mai con un uomo sposato. Rita è stata sposata con Roberto Cirese, da cui ha avuto la figlia Giulia, 40, che le somiglia tanto, e con Fabrizio Frizzi, di cui dice: “Se potessi tornare indietro…”.

Alessia Marcuzzi, 38 anni, è diventata mamma di Mia, avuta da Francesco Facchinetti, 30. “Non so quanto è alta, non so quanto pesa, so solo che al mondo niente è così grande. Alessia è stata la mamma più brava del mondo. In sala parto stavo collassando, poi ho preso in braccio mia figlia e sono rinato. Sono papà, papà Facchinetti”, ha dichiarato Francesco.

Le nozze di Marzia Gregoraci Sorella d’arte si sposa. Si tratta di Marzia Gregoraci, 29 anni, sorella della più nota Elisabetta, moglie di Flavio Briatore. A Pietrasanta ha promesso eterno amore a Antonio Scaramuzzino, 30, suo fidanzato “storico”. A fare da testimoni, lui e lei, Flavio e Elisabetta, con un paggetto d’eccezione, il figlio di Elisabetta e suo nipotino Nathan Falco. Ovviamente, abito bianco e lungo strascico.


20 cronaca la Pagina • 21 settembre 2011

Tribunale toglie bimba ai genitori perché anziani Il Tribunale per i Minori di Torino ha dichiarato 'adottabile' una bimba di un anno e mezzo togliendola ai suoi genitori naturali perché sono 'troppo' anziani, dal momento che il padre ha 70 anni e la madre 57. La bimba - la cui vicenda è riferita dai quotidiani La Stampa e La Repubblica - è nata il 26 maggio 2010 all'ospedale Sant'Anna di Torino grazie alla fecondazione artificiale fatta all'estero e, per decisione della stessa Magistratura minorile, è in affido da quando aveva un mese. La coppia vive a Mirabello Monferrato (Alessandria). Secondo il Tribunale, la bimba è “il frutto di un'applicazione distorta delle enormi possibilità offerte dal progresso in materia genetica”. La volontà di concepirla, inoltre, è “una scelta che, se spinta oltre certi limiti si fonda sulla volontà di onnipotenza, sul desiderio di soddisfare a tutti i costi i propri bisogni che necessariamente implicano l'accantonamento delle leggi di natura e una certa indifferenza rispetto alla prospettiva del bambino”. I legali che assistono i genitori della bambina, gli avv. Fabio Deorsola e Giulio Calosso, presenteranno ricorso contro la decisione del

Tribunale. Nel decidere l'adottabilità della bambina i giudici di Torino si sono avvalsi anche di una consulenza tecnica secondo la quale “il dato della differenza di età per i genitori non assume alcuna rilevanza, essendo secondario rispetto all'appagamento del bisogno narcisistico di avere un bambino”. In sostanza - secondo il Tribunale, presieduto da Donata Clerici - i genitori “non si sono mai posti domande in merito al fatto” che la figlia “si ritroverà orfana in giovane età e prima ancora sarà costretta a curare i genitori anziani, che potrebbero avere patologie più o meno invalidanti, proprio nel

APPUNTAMENTO Fogolâr Furlan Udinese Club Zurigo organizza

Serata danzante d’autunno sabato 1 ottobre, ore 18.30 presso il

Zentrum di Oberengstringen Allieterà la serata “Amici di Balera” Lotteria, più di 100 parcheggi riservati sotto il Zentrum Entrata soci: Fr. 10.- / non soci Fr. 15.Gratis fino a 14 anni Entrata con cena soci: Fr. 30.-/ non soci: Fr. 35.Solo cena: Fr. 25.Per info e riservazione posti: 044 731 22 10 / 044 730 88 35 g.pupolin@bluewin.ch

momento in cui, giovane adulta, avrà bisogno del sostegno dei suoi genitori”. La coppia - Gabriella e Luigi De Ambrosis, lei bibliotecaria, lui impiegato ed ex sindaco di un piccolo paese del Monferrato sostiene che vittima della vicenda non sono loro ma proprio la bimba, dal momento che - hanno spiegato - per loro un figlio è espressione dell'amore di una coppia. Per i loro legali, la sentenza del Tribunale si fonda sul pregiudizio secondo il quale l'adozione è una strada alternativa per soddisfare il desiderio di essere genitori. Gabriella e Luigi De Ambrosis si sono sposati nel 1990, quando la donna aveva 36 anni. Non rimanendo incinta, Gabriella si è sottoposta a dieci tentativi di fecondazione assistita in Italia, tutti senza successo. La coppia ha presentato anche due richieste di adozione (nel 1999 e nel 2003), entrambe respinte. Ha quindi deciso la fecondazione artificiale all'estero ed è nata la bimba. Un mese dopo la nascita, però, la piccola è stata data in affidamento per decisione del Tribunale dei minori che, attraverso le sue strutture, ha sempre seguito la vicenda della

coppia. L'affido era stato deciso dopo la segnalazione di alcuni vicini della coppia che avevano visto piangere la bambina, lasciata da sola nell'auto del papà per alcuni minuti, anche se - hanno scritto gli stessi giudici - non in situazione di pericolo. Per quell'episodio è in corso un procedimento penale nei riguardi dei genitori per l'ipotesi di reato di abbandono di minore, la cui udienza preliminare è prevista per il prossimo mese di febbraio. Non è l'età dei genitori, ma episodi di abbandono e la mancanza di presupposti per un recupero delle funzioni di genitori alla base della sentenza con la quale il Tribunale per i Minorenni di Torino ha dichiarato 'adottabile' la bimba. Lo affermano il Procuratore della Repubblica per i minorenni del capoluogo piemontese, Anna Maria Baldelli e il Presidente del Tribunale per i minorenni, Fulvio Villa. “Nessun Tribunale, meno che mai quello per i minorenni di Torino - sostengono i due magistrati in una nota congiunta - dichiarerebbe adottabile un bambino perché i genitori sono 'troppo anziani'”. “In questo caso - aggiungono - l'età dei genitori non è posta a fondamento della dichiarazione dello stato di adottabilità, come risulta esplicitamente scritto nella sentenza”. Il Procuratore Baldelli e il Presidente Villa spiegano che “si giunge a dichiarare l'adottabilità di un bambino quando siano accertati episodi abbandonici sistematici, tali da provocare un grave danno alla sua integrità fisica e/o psicologica e manchino i presupposti per un recupero delle funzioni genitoriali; nonché quando, di fronte a tale situazione, non vi siano parenti disponibili a surrogare i genitori nelle loro funzioni”.


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21 settembre 2011 • la Pagina

Metà dei giovani italiani ha un lavoro precario Secondo l’Ocse il 46,7% dei giovani tra 15 e 24 anni ha un lavoro temporaneo In Italia, il 46,7% dei giovani tra i 15 e i 24 anni che lavorano ha un impiego temporaneo. Lo riporta l’Ocse nel suo Employment Outlook, basato su dati di fine 2010. La percentuale dei giovani precari in Italia, sempre secondo i dati Ocse, è in costante aumento dall’inizio della crisi: 42,3% nel 2007, 43,3% nel 2008 e 44,4% nel 2009. Il balzo avanti è ancora più rilevante rispetto al dato del 1994, quando la percentuale di under 25 italiani con un impiego temporaneo era del 16,7%. Secondo l’Ocse, in Italia il tasso di disoccupazione giovanile è al 27,9%, ben superiore alla media ponderata dell’area Ocse (16,7%). La quota è in aumento di oltre 9 punti percentuali rispetto all’inizio della crisi, nel 2007, quando la disoccupazione giovanile era il 20,3%. Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia, riporta ancora lo studio Ocse, è più alto tra le donne, 29,4%, che tra gli uomini, 26,8%. Entrambi i dati sono superiori alla media dei 34 Paesi membri dell’organizzazione, rispettivamente 15,7% e 17,6%. Nell’area Ocse a luglio 2011 c’erano ancora 44,5 milioni di senza lavoro, 13,4 milioni in più rispetto al periodo pre-crisi, e il tasso di disoccupazione è rimasto superiore all’8%, e non lontano dal picco dell’8,8% toccato nell’ottobre 2008. Lo riferisce l’Employment Outlook dell’organizzazione parigina. La situazione, precisa il rapporto Ocse, è però molto disomogenea. Alcuni Paesi - tra cui Austria, Svizzera, Norvegia, Giappone e Corea - sono riusciti a mantenere la disoccupazione tra il 3,5 e il 5,5%, mentre altri

- tra cui i quattro Paesi periferici della zona euro, Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna - fanno ancora segnare un tasso a due cifre. Proprio a quest’ultima spetta il poco ambito primato della percentuale più alta di senza lavoro, con il 21,2%. Continua a crescere nell’area Ocse il tasso di disoccupazione di lungo termine. Nei 34 Paesi membri, a fine 2010, il 48,5% dei disoccupati era senza lavoro da almeno 6 mesi, contro il 41% dell’anno precedente, e il 32,4% da almeno 12 mesi, contro il 24,2% del 2009. Per quanto riguarda l’Italia, i disoccupati senza lavoro da 6 mesi o più sono il 64,5% (in aumento di 3 punti percentuali rispetto al 2009) e quelli senza lavoro da un anno o più il 48,5% (+4 punti percentuali rispetto al 2009). “Fasi prolungate di disoccupazione - sottolinea l’Ocse nel rapporto - sono particolarmente penalizzanti, perché aumentano il rischio di una marginalizzazione permanente dal mercato del lavoro, come risultato del deprezzamento delle abilità e della perdità di autostima e motivazione”. “Bisogna fare di più per migliorare in modo durevole la situazione del mercato del lavoro per i giovani”. È l’imperativo

lanciato dall’Ocse. “Nel primo trimestre del 2011 - scrive l’organizzazione parigina - il tasso di disoccupazione per i giovani (15-24 anni) era del 17,3% nell’area Ocse, comparato al 7% per gli adulti (oltre i 25 anni)”. Passando al salario, quello medio in Italia, nel 2010, è stato di 36.773 dollari (a tasso di cambio corrente), contro una media dell’Ue a 21 di 41.100 dollari e dell’Eurozona a 15 di 44.904 dollari. Lo riferisce l’Ocse nel suo Employment Outlook. Il salario medio italiano è superiore a quelli di Spagna (35.031), Grecia (29.058) e Portogallo (22.003), ma inferiore a Francia (46.365 dollari), Germania (43.352) e Gran Bretagna (47.645). La palma del salario medio più elevato per il 2010 va alla Svizzera, con 80.153 dollari. Un giovane su 8 tra i 15 e 24 anni nell’area Ocse, il 12,6%, non vanno a scuola né lavorano (i cosiddetti ‘Neet’). Lo ha affermato il segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria, durante la presentazione dell’Employment Outlook. Gurria ha poi sottolineato che la cifra, oltre ad essere elevata, “sta aumentando, stiamo andando nella direzione sbagliata”. La questione deve quindi passare “in testa all’agenda politi-

ca”, perché “bisogna recuperare questi giovani”, dato che “i Neet corrono un rischio superiore di marginalizzazione durevole nel mondo del lavoro e di povertà”. “Affrontare l’ampio costo umano della disoccupazione, soprattuto per quelli che non riescono ad entrare con una posizione stabile nel mondo del lavoro, dev’essere una priorità”, ha aggiunto, sottolineando in particolare l’importanza di “raggiungere una migliore corrispondenza tra le competenze che i giovani acquisiscono a scuola e quelle necessarie nel mondo del lavoro”.


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la Pagina • 21 settembre 2011

Il ciclone Gualazzi

È stato la grande sorpresa del Festival di Sanremo 2011 vincendo nella categoria Giovani e classificandosi poi secondo all’Eurovision Song Contest. Lo hanno già paragonato al grande Ray Charles Il nuovo album di Raphael Gualazzi, “Reality and Fantasy”, sta avendo grande successo in tutto il mondo e il suo tour registra il tutto esaurito in qualsiasi città. Il 2 ottobre prossimo sarà a Zurigo di

Ha portato una ventata di novità e freschezza ad una rassegna che in troppi hanno definito abbastanza imbalsamata. A Sanremo 2011, il 30enne cantautore, in gara con un brano intitolato “Follia d’amore”, ha sorpreso pubblico e giuria vincendo anche il Premio Assomusica, dedicato alla migliore esibizione live tra gli artisti in gara nella sezione giovani, il premio della critica Mia Martini e quello della sala stampa Radio-Tv.

Oltre che un bravo pianista, Gualazzi è un appassionato di blues, jazz e musica fusion. Il suo nuovo album “Reality and Fantasy” è prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi. L’opera si compone di 14 pezzi, più una bonus track, impreziositi dal contributo di grandi artisti, tra i quali ricordiamo James F. Reynolds, Pete Glenister, Vince Mendoza, Fabrizio Bosso, Fio Zanotti e Ferdinando Arnò, co-produttore del pezzo pre-

Bruno Indelicato

sentato al Festival di Sanremo quest’anno. In questi giorni è in rotazione radio il nuovo singolo di Raphael Gualazzi,“Love Goes Down Slow”, uno dei brani più imprevedibili del suo fortunatissimo album d’esordio. Raphael Gualazzi nasce ad Urbino l’11 novembre 1981. Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove – accanto agli studi classici – si cimenta con il blues e il jazz, dal 2005 partecipa ad importanti festival come il Fano Jazz, il Java Festival di Giakarta, l’Argo Jazz, il Ravello International Festival. Dopo essere stato invitato ad esibirsi in Vermont e nel New Hampshir all’interno del progetto “The History & Mystery of Jazz”, che l’ha visto al fianco di importanti musicisti, nel settembre del 2009 Raphael Gualazzi incontra Caterina Caselli, con la quale firma un contratto discografico per la Sugar. Nel 2010 viene selezionato tra i 9 semifinalisti da cui – dopo le selezioni televisive a Domenica in – vengono scelti i 6 nomi che appariranno nella sezione Giovani del Festival Sanremo 2011 assieme ai vincitori di Area Sanremo. Dopo la vittoria a Sanremo viene quindi ammesso all’Eurofestival a Düsseldorf, nel maggio dello stesso anno; partecipa con la versione inglese di “Follia d’amore”, intitolata

“Madness of love”, che conquista il secondo posto e il premio della giuria tecnica. La particolarissima musica di Raphael nasce dalla fusione della tecnica rag-time dei primi anni del ‘900 con la liricità del blues, del soul e del jazz nelle loro forme più tradizionali, e si miscela con influenze più recenti ed innovative assorbite da artisti quali Jamiroquai e Ben Harper. Il risultato è magico ed unico, un marchio di fabbrica inconfondibile. Raphael Gualazzi ha già al suo attivo un album (Love Outside The Windows, 2005), la partecipazione ad alcune compilation ed un EP uscito nel 2010 contente le sue hit tra cui “Reality & Fantasy” che è stata recentemente scelta come colonna sonora per lo spot di FIAT in tutta l’Europa e “Don’t Stop”, cover dei Fleetwood Mac, utilizzata anche per il celebre spot televisivo di ENI. Artista poliedrico, compositore, eccellente cantante e pianista, Raphael Gualazzi è partito lo scorso marzo da Roma con il suo tour, che lo ha portato in tutta Italia e adesso anche in Europa. Le sue performance evidenziano una spiccata vocazione all’esibizione live di un ottimo musicista jazz che dimostra la capacità di coinvolgere ed emozionare il pubblico. Ti aspettiamo a Zurigo Raphael!

Gioca e vinci con Rispondi alla nostra domanda e potrai vincere due biglietti per il concerto di Raphael Gualazzi a Zurigo! Come si chiamava il gruppo formato dal padre di Raphael insieme a Ivan Graziani? Cosa aspetti? Telefona allo 043 322 17 17 potresti essere tu il vincitore!


salute 23

21 settembre 2011 • la Pagina

Dal diabete si può guarire con una dieta Mangiare poco per otto settimane può curare d'incanto il diabete di tipo 2 ovvero quello legato all'obesità Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio (zuccheri) nel sangue (iperglicemia) e dovuta ad un’alterata quantità d’insulina. Il diabete di tipo 1 riguarda il 10% dei casi, insorge nell’infanzia e significa che la produzione d’insulina è assente; il diabete di tipo 2 (detto mellito, il più diffuso) insorge dopo i 40 anni e significa che la produzione d’insulina esiste ma è insufficiente. Il diabete è una malattia del metabolismo. Ecco le fasi del metabolismo che portano al diabete di tipo 2. 1) lo stomaco trasforma il cibo in glucosio; 2) il glucosio entra nella circolazione sanguigna; 3) il pancreas produce quantità sufficienti d’insulina, ma alcuni altri organi resistono alla sua azione di “apertura” delle cellule per far entrare il glucosio; 4) il glucosio non riesce a entrare nelle cellule e rimane nel circolo sanguigno, dove determina l’aumento della glicemia; 5) i livelli di glucosio nel sangue aumentano. Stiamo parlando di diabete perché il dottor Roy Taylor, qualche mese fa, ha presentato al congresso della American Diabetes Association i risultati di uno studio condotto su 11 persone, in verità un numero

piccolo di volontari, ma che ha dato risultati molto positivi, perché di essi ben sette si sono liberati definitivamente della malattia. Ecco quel che dice il dottor Roy Taylor: “Si tratta di un cambiamento radicale nella nostra comprensione del diabete di tipo 2. Mentre si è sempre creduto che chi ha questo tipo di diabete lo avrà per tutta la vita ed è destinato anzi a peggiorare, oggi noi abbiamo dimostrato che si può combattere”. Come? Con la dieta. Il diabete di tipo 2 è causato da troppo glucosio nel sangue e, a differenza del diabete di tipo 1, ha uno stretto legame con l'eccesso di peso. Non è dunque un caso che il dottor Taylor abbia avuto l'ispirazione per lo studio dopo aver notato dei casi di guarigione in pazienti sottoposti a interventi di riduzione dello stomaco resi necessari a causa dell'obesità. La scoperta è destinata a cambiare radicalmente la percezione stessa della malattia: da disturbo cronico con cui si convive a male in certi casi facilmente risolvibile, a patto di riuscire a sopportare per otto settimane un regime alimentare da carestia. Uno sforzo che, stando a quanto hanno osservato gli scienziati della Newcastle

University, riesce a dare i suoi benefici già dopo appena una settimana di dieta. Diamo ancora la parola al dottor Taylor: “Veder guarire delle persone che hanno sopportato il diabete per anni, e tutto grazie a una semplice dieta, è sorprendente”. È un miracolo o davvero è possibile riuscirci? Delle undici persone, sette, come detto, si sono liberate definitivamente del diabete. La dieta da seguire, però, è davvero impegnativa, ai limiti del digiuno. La dieta è a base di bevande dietetiche e verdure prive di amido. In tutto 600 calorie al giorno. Questo semidigiuno deve durare otto settimane, 56 giorni, quasi due mesi, e si basa sul principio secondo cui pochissimo cibo spinge il corpo ad eliminare il grasso nel pancreas, vero responsabile del blocco dell’insulina. Le analisi, infatti, hanno dimostrato che dopo solo una settimana di dieta i livelli di zucchero nel sangue erano già tornati normali e le risonanze magnetiche evidenziavano dei

livelli di grasso pancreatico normali, tanto che il pancreas ricominciava a produrre insulina. Dopo le otto settimane di dieta i volontari sono poi tornati a mangiare normalmente, pur seguendo sempre alcune indicazioni sui cibi da evitare. Conclude il dottor Taylor: “Noi ora crediamo che questo tipo di disturbo sia dovuto ad un incorretto equilibrio dell’energia nel corpo. Se si mangia più di quanto si riesce a bruciare, la differenza si trasforma in grasso che va ad accumularsi nel fegato e nel pancreas. In certe persone questa condizione può portare al diabete di tipo 2. Ora sarà il caso di capire perché”. Beh, a questo punto tutti coloro che soffrono di diabete di tipo 2 possono provare a fare questo tipo di dieta: mangeranno poco o nulla, solo 600 calorie al giorno per il periodo indicato, soffriranno per otto settimane, ma alla fine, se si riescono a trarre questi benefici, sarà tutto guadagnato per loro. ✗redazione������������ @lapagina.ch


24 scrive chi legge la Pagina • 21 settembre 2011 Un nostro lettore commenta l'articolo PD Zurigo: La manovra punisce chi porta alto il nome Italia all‫ص‬estero‫س‬apparso nell'edizione del 07.09 del nostro settimanale

“Interessi Nazionali” Le opposizioni in Italia e in Svizzera dopo la manovra economica del governo chiedono ai propri parlamentari e alle opposizioni di battersi in Parlamento e nel paese, assieme alle forze sindacali, per modificare per l’ennesima volta (manovra bis?) ciò che dopo vari ripensamenti e modifiche verrà deciso da chi governa. Le opposizioni si appellano alla moralità da parte dei rappresentanti nelle istituzioni e all'equità nelle opportunità e nei doveri. È buffo sentire parlare di manovre eque e di sacrifici da parte di coloro che per pudore non dichiarano anch’essi i pro-

fitti fatti nei loro mandati come parlamentari, e tutti i privilegi di cui hanno goduto. Mentre le aziende si spostano in paesi senza diritti sindacali, dove si pensa solo a lavorare, i lavoratori della tanto decantata unione Europea diventano cassintegrati o disoccupati. È in atto da quasi un decennio uno smantellamento dei diritti sociali nei vari paesi cosiddetti democratici, che solo adesso ce ne rendiamo conto? In Italia, indipendentemente da chi governava, veniva bloccato a tutti dipendenti della Pubblica Amministrazione ogni aumento di stipendio, tagliata la tredicesima, sottratto il

Tfr e molti sono stati licenziati. Nessuno si ribellò e tutti rimasero in silenzio. Magari si sentivano in colpa per il debito pubblico loro stessi. Venne poi il turno dei possessori di titoli di Stato che furono congelati per dieci anni. Anche ai futuri pensionati la data della pensione fu spostata di un anno, poi di due, poi di cinque, poi per sempre. Nessuno reagì. Mentre i parlamentari, compresi coloro che in Svizzera godono di questo titolo, si assicurano dopo una legislatura la meritata pensione. Mors tua, pensione mea. Senza avere la sfera di cristallo non credo esista speranza con i politici attuali, sono dei 'non legislatori arricchiti', pronti a vendersi al migliore offerente (vedi il tanto per anni decantato Razzi da parte di questo stesso giornale), guardoni super pagati, condannati in via definitiva, plurieletti da decenni. Per continuare nella mia (fantasiosa) panoramica dello scempio attuato con altre manovre ideate o proposte da quel genio di Tremonti piuttosto che Padoa Schioppa, in ordine sparso e senza preferenze, il futuro lo vedrei così: visto che nessuno protestava, dichiararono il default dello Stato. Poi, precari, cassintegrati, disoccupati, insegnanti, dipendenti pubblici, mai pensionati, ex pensionati, risparmiatori, proprietari di casa e, in generale, tutti gli italiani ridotti alla miseria! Un giorno non troppo lontano, con l’aiuto dei media moderni (internet) che godono di maggiore libertà, i cittadini si organizzeranno e andranno a prendere i politici. Nessuno protesterà. Le categorie già colpite ap-

prezzeranno di non essere le uniche a pagare la crisi. Come già riportato in vari siti del web il testo di Martin Niemöller, 'Prima di tutto vennero a prendere gli zingari', va a pennello per descrivere la situazione sociale-economica del nostro belpaese. Sopratutto il finale è emblematico “Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare”. Chi di noi nella tranquilla Svizzera metterebbe la faccia tra i politici e non, manifestando contro le decisioni del governo attuale? Ora, se invece di vivere solo nel mondo virtuale di questi forum e criticare chi si espone dedicando tempo ed energie per un'idea in cui crede, qualcuno si esponesse per fare rispettare le proprie opinioni? È mai possibile che ci si sia ridotti a dover mantenere coloro i quali si dovrebbero occupare di governarci e che, invece, pare che abbiano come unico scopo quello di aumentare i propri privilegi? Poi leggo le dichiarazioni del nostro Presidente della Repubblica che dall’alto della sua venerata età parla di valorizzare i giovani. Con quali forze protestare davanti alla sede dei consolati, sui tagli effettuati per la scuola, le sedi ecc., quando poi leggo che lo stato finanzia l'editoria per circa 700 milioni di euro all'anno (nel 2008). A chi, come, e soprattutto a che titolo vengono spesi questi soldi? Poiché in Italia si legge poco e nessun giornale riesce a vivere di sole vendite. Potranno loro che governano confondere l’interesse nazionale con il loro? Potranno mai fare un errore simile? Mario Pluchino


cronaca 25

21 settembre 2011 • la Pagina

Miss Universo 2011 Trionfa la venticinquenne Leila Lopes dell'Angola È l'angolana Leila Lopes, 25 anni, Miss Universo 2011. Leila, incoronata a San Paolo del Brasile, ha sbaragliato la concorrenza di oltre 90 candidate (Elisa Torrini per l'Italia), battendo poi le altre quattro finaliste: le rappresentanti di Ucraina, Brasile, Filippine e Cina. Smentiti i pronostici che volevano di nuovo reginetta del concorso organizzato dal magnate americano Donald Trump una miss latino-americana, come accaduto per sette volte negli ultimi dieci anni. La giuria composta da sei donne e un unico uomo ha scelto Leila come donna che per un anno potrà fregiarsi del titolo di “più bella dell'universo”. Le candidate provenivano da 89 Paesi diversi, un record di diversità, origini e fisionomie varie. Il concorso fa scoprire ormai ogni anno ai telespettatori in mondovisione che in qualsiasi canto del pianeta, dal Kosovo a Tonga, da Aruba a Guam, dalle Isole Turks e Caicos al Botswana, nomi e posti che molti non hanno nemmeno mai sentito nominare, ci sono splendide ragazze in cerca di successo, dotate non solo di un corpo stellare e di una bellezza stratosferica, ma anche di testa e cuore, come ad esempio la miss venezuelana, Vanessa

Goncalves, laureata in odontoiatria, che partecipa con una ong all'“Operation Smile”, una campagna mondiale che ha già realizzato 200 mila interventi chirurgici per bambini con difetti gravi del viso, come il labbro leporino. Le candidate, nonostante l'ottima forma, hanno rischiato di arrivare stremate alla finale, dopo una settimana di impegni senza sosta. Hanno dovuto sobbarcarsi un centinaio di chilometri di strada per arrivare alla spiaggia più vicina a San Paolo per farsi fotografare in bikini in riva al mare, hanno dovuto ruotare le anche a ritmo brasiliano nella più nota scuola di samba, hanno dovuto stringere la mano e posare per la classica foto ricordo con potenti e celebrità locali, hanno visitato ospedali e favelas per farsi adorare dai meno favoriti dalla sorte, insomma la vita di aspirante miss è stata dura. Al punto che la rappresentante italiana, la 22enne romana Elisa Torrini, si è persino sentita male ed ha avuto bisogno di un ricovero. L'organizzazione del concorso, più abbottonata e misteriosa che un regime dittatoriale, lo ha rivelato solo quando, dopo due giorni, Elisa è stata dimessa, trincerandosi dietro un generico “adesso va tutto bene”. Dietro le quinte dell'imponente

macchina organizzativa ha fatto discutere Miss Bolivia, Olivia Pinheiro, che ha mentito sull'età, ed ha 28 anni invece dei 24 dichiarati. Curiosamente, come già detto, dei sette giurati che hanno scelto la più bella dell'universo, solo uno era uomo, il pilota brasiliano di Formula Indy Helio Castroneves. Tutte le altre erano donne, tra le quali la top model brasiliana Isabeli Fontana e l'attrice statunitense Vivica A. Fox, che non avrebbero sfigurato sulla passerella delle concorrenti. Le altre giurate erano la vincitrice di Miss Universo 2003 Amelia Vega, la presentatrice televisiva ameri-

cana Connie Chung, la cantante Lee Salonga e l'attrice Adrienne Maloof. La parte musicale della serata è stata affidata alla bossa nova di Bebel Gilberto, figlia del grande Joao Gilberto, a Ricky Martin e alla cantante pop brasiliana Claudia Leitte.


26 Scienze

la Pagina • 21 settembre 2011

Il dolore fisico ci fa sentire esclusi Dolore fisico e dolore sociale, dovuto a tradimento oppure ad isolamento dal gruppo, producono sulla psiche gli stessi effetti Bastano sessanta secondi di dolore fisico o sociale per sentirsi esclusi o ignorati. È la conclusione alla quale sono giunti gli autori della ricerca «The consequences of pain: The social and physical pain overlap on psychological responses», che è stata appena pubblicata nella versione online dello European Journal of Social Psychology. Per dolore sociale i ricercatori intendono il dolore derivante da lutto, esclusione, tradimento o uno stato di isolamento. Lo studio, è stato condotto da un team internazionale guidato da Paolo Riva, assegnista di ricerca del dipartimento di Psicologia dell'Università di MilanoBicocca, in collaborazione con James H.Wirth, assistant professor presso la University of North Florida, e Kipling Williams, docente alla Purdue University. Il lavoro è partito da alcuni spunti presenti in letteratura secondo i quali il dolore fisico, per esempio il classico dito schiacciato, e quello sociale, condividono i medesimi circuiti neurali. La scoperta dei ricercatori è stata che i due tipi di dolore pro-

ducono risposte psicologiche del tutto simili. La fase sperimentale della ricerca si è svolta negli Stati Uniti, presso i laboratori della Purdue University, nello stato dell’Indiana, e ha coinvolto un campione complessivo di 215 fra laureandi e studenti dello stesso ateneo con un’età media intorno ai vent’anni. L’ipotesi è stata testata con due esperimenti. Nel primo, un campione di 115 individui è stato suddiviso in tre gruppi ai quali è stato chiesto di rievocare rispettivamente un’esperienza passata di dolore sociale (es. un tradimento, un’esclusione sociale), di dolore fisico oppure una routine giornaliera (condizione di controllo). Alla rievocazione ha fatto seguito il completamento di scale di self-report finalizzate alla misurazione della soddisfazione di quattro bisogni psicologici fondamentali (senso di appartenenza, autostima, senso di controllo, esigenza di una vita significativa), delle emozioni e delle tendenze antisociali. Il secondo esperimento è stato condotto su un campione di 100 individui suddivisi in due gruppi,

assegnati in modo casuale a condizioni di dolore sociale o fisico. Il dolore sociale è stato indotto attraverso l’utilizzo di Cyberball, un gioco fittizio on-line che permette di includere o escludere un giocatore da un’interazione sociale. Il dolore fisico è stato indotto attraverso l’uso del Cold Pressor task, un compito che consiste nel chiedere a un partecipante di mantenere la mano non dominante all’interno di acqua a bassa temperatura (5 gradi centigradi). Al termine di queste manipolazioni, ai partecipanti è stato chiesto di completare le stesse scale utilizzate nel primo esperimento con l’aggiunta di una scala di misura della percezione di essere esclusi e ignorati. Ebbene, il risultato di entrambi gli esperimenti ha dimostrato che sia l’induzione di dolore sociale sia l’induzione di dolore fisico riducono autostima, controllo, senso di appartenenza e percezione di significatività dell’esistenza e incrementano l’intensità delle emozioni negative e delle risposte antisociali. Il secondo esperimento ha mostrato inoltre che

sia il dolore sociale che il dolore fisico inducono i partecipanti a sentirsi psicologicamente esclusi e ignorati. «In generale – commenta Paolo Riva – questi risultati suggeriscono che anche induzioni minimali di dolore sociale (come l’esclusione da un gioco on-line) e fisico (come tenere la mano nell’acqua fredda) possono avere un impatto psicologico profondo». Da un punto di vista applicativo, i risultati di questo studio potrebbero avere ricadute importanti per la gestione del dolore del paziente. «Studi precedenti – prosegue Riva – hanno messo in evidenza la tendenza dei professionisti della salute a dubitare del dolore riportato dal paziente quando questo si manifesta contemporaneamente a situazioni di disagio psicologico (come gli stati depressivi). In questa ottica, il dolore riportato da chi soffre può essere erroneamente attribuito dagli operatori alla depressione piuttosto che il contrario, ossia l’attribuzione della situazione di disagio psicologico alla presenza di dolore fisico».


IN LIBRERIA Il libro segreto di Dante Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca,

iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Trovare la

RECENSIONI 27

21 settembre 2011 • la Pagina

chiave del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera non sarà affatto facile. • Francesco Fioretti • Il libro segreto di Dante • Newton Compton • pp 227 • Fr. 18.-

Dogtown Ha una trama appassionante il romanzo di esordio, inedito in Italia, della scrittrice piú amata da Michael Connelly. Whitney Logan è una giovane avvocatessa che vive e lavora a Los Angeles. In una calda giornata di agosto riceve la visita di una donna, Monica Fullbright, che le chiede di aiutarla a ritrovare la sua colf, una clandestina guatemalteca di

nome Carmen Luzano, misteriosamente scomparsa da tre giorni. A Whitney bastano poche ricerche per rendersi conto che la sua cliente le ha mentito, e che dietro la scomparsa di Carmen c'è molto piú di quanto sembri. Accompagnata da Lupe Ramos, una prostituta chicana a cui ha chiesto di farle da interprete, Logan si immerge nel mondo del-

l'immigrazione clandestina di origine centroamericana, scoprendo un groviglio di interessi politici, economici e criminali dal quale rischia di essere travolta. • Mercedes Lambert • Dogtown • Einaudi • pp 380 • Fr. 27.-

Avevano spento anche la luna Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte per cambiare il corso di tutta una vita. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell’università, è sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori, dottori. Sono colpevoli di un solo reato,

quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno. Settimane di fame e di sete fino all’arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio e dove non resta niente. Ma c’è qualcosa che non possono togliere a Lina: la sua dignità, la sua forza e il suo coraggio. Quando non lavora, Lina

Vacanze matte I Kwimper, una famiglia di sfaticati che vive di sussidi per la disoccupazione, composta da padre, tre figli e una baby-sitter, durante un viaggio in auto prendono per sbaglio una strada in costruzione e si ritrovano, senza benzina, nel cuore del nulla americano. Una terra di nessuno che non figura nemmeno sulle carte geografiche, e che dunque può essere colonizzata, reclamandone la proprietà. La situazione

ideale per cominciare da capo, come veri pionieri, e costruirsi un nuovo mondo: peccato che la terra promessa vada difesa dalle pretese di due funzionari del governo fin troppo zelanti, e da una banda di gangster da strapazzo... • Richard Powell • Vacanze matte • Einaudi • pp 334 • Fr. 34.-

disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. È l’unico modo, se c’è, per salvarsi, per gridare che sono ancora vivi. • Ruta Sepetys • Avevano spento anche la luna • Garzanti • pp 298 • Fr. 33.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Il tribunale delle anime (Carrisi) 2°- Giudici (Camilleri- De Cataldo- Lucarelli) 3°- Storia della mia gente (Nesi)

Narrativa straniera 1°- Un regalo da Tiffany (Hill) 2°- Dieci donne (Serrano) 3°- Il linguaggio segreto dei fiori (Diffenbaugh)

Saggistica 1°- Licenziare i padreterni (Stella&Rizzo) 2°- Io e Dio. Una guida dei perplessi (Mancuso) 3°- The secret (Byrne)

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28 cronaca la Pagina • 21 settembre 2011

Il fumo danneggia di più le donne Una ricerca italiana presentata al Congresso della Società Europea di Cardiologia a Parigi svela che i danni della sigaretta per le donne vanno “moltiplicati” per 5 rispetto agli uomini Al Congresso della Società Europea di Cardiologia, che si è appena concluso a Parigi, la ricercatrice italiana Elena Tremoli ha presentato i risultati di uno studio che non ammettono repliche. Ha detto la dottoressa Tremoli: “Rapportando il numero delle sigarette fumate e la progressione delle malattie cardiovascolari, i danni sulla donna sono cinque volte superiori”. In pratica, per avere gli stessi

danni un uomo deve fumare cinque sigarette e la donna una. “La maggiore nocività delle sigarette per il cuore delle donne - ha aggiunto la dottoressa - è una scoperta particolarmente importante, in relazione all'ormai accertato fallimento sul sesso femminile delle campagne informative fatte negli ultimi anni per diminuire il numero dei fumatori”. Le donne sono protette dalle malattie cardiovascolari

dagli ormoni, per cui godono dei favori di madre natura. Ma non sempre e per tutta la vita. Dopo la menopausa infatti la protezione diminuisce, fino a sparire. Si può tentare di abbozzare uno schema: fino a 55-60 anni di età l’uomo è molto più fragile delle donne. L’infarto è maschile, come pure l’ictus. Poi, tra i 60 e i 75 anni, c’è una sostanziale parità, per le donne vengono meno le difese prodotte dagli ormoni. Dopo i 75 anni il rischio di malattie cardiovascolari è più grande per le donne che per gli uomini. Com’è possibile? Lo è non solo a causa della minore protezione ormonale, ma anche a causa del fatto che le donne hanno raggiunto la parità (o quasi) sul piano dei diritti come anche su quello dei vizi. Gli stili di vita, ormai, si sono standardizzati e uniformati: vita sedentaria, alimentazione scorretta ed eccessiva, stress e, ovviamente, fumo e alcol. C’è sempre una spiegazione per ogni fenomeno e per la don-

APPUNTAMENTO Il CENTRO ITALIANO organizza

FESTA 20° Centro Italiano 150° Unità d’Italia 23/24/25 settembre 2011 presso il

Centro Italiano Kreuzlingen Viale Italia 1

Per info: 071 688 46 30

na, che dopo i 75 anni adesso è addirittura più soggetta ad avere problemi cardiovascolari, è che ha abusato in questi ultimi anni di quella naturale protezione contro le malattie del cuore, al punto da azzerare i vantaggi. Le statistiche dicono che in Italia le fumatrici sono 5 milioni e 200 mila, mentre i fumatori 5 milioni e 900 mila. C’è ancora una tendenza tutta maschile al piacere delle bionde, però, se bisogna giudicare dal numero dei maschi che hanno smesso (3 milioni e 900 mila) rispetto a quello delle donne (2 milioni e 600 mila), bisogna dedurne che presto in Italia le fumatrici saranno più numerose dei fumatori. Il sorpasso è a portata di… sigaretta. Tra gli uomini, più aumenta il livello di istruzione e più aumenta anche la salute delle arterie, tra le donne avviene il contrario: con un grado maggiore di istruzione aumenta anche il livello di ostruzione delle arterie, causato appunto dal fumo. C’era una volta la disparità, più vera che presunta. Poi si è scoperto che l’intelligenza è donna, che il cervello è uguale ma ad essere diverso e più strutturato a vantaggio delle donne è il modello di organizzazione delle informazioni, e inoltre che le donne sono le più longeve. Ma la donna, con la vita frenetica e disordinata che conduce, sta facendo di tutto per annullare i suoi naturali vantaggi, e l’uomo arranca nella speranza di starle dietro, almeno nella capacità di vivere a lungo. 7cronaca@lapagina.ch


moda 29

21 settembre 2011 • la Pagina

New York Fashion Week Philosophy by Alberta Ferretti

Il meglio e il peggio delle passerelle newyorkesi che svelano le tendenze della prossima P/E 2012

Anche per quest’anno si è conclusa la New York Fashion Week che ha tenuto il mondo della moda con gli occhi incollati fino al 15 settembre per poi passare il testimone alla Settimana della Moda di Milano, dal 21 al 27 settembre. Sulle passerelle si sono alternati stilisti di fama consolidata e giovani emergenti, svelando le tendenze della prossima P/E 2012. Tra i ‘veterani’ hanno raccolto applausi le collezioni Marc by Marc Jacobs, DKNY, Derek Lam, Vera Wang, Jenny Packman, Victoria Beckham e Thakoon. Le creazioni della linea giovane di Jacobs sono state in assoluto tra le più apprezzate per il loro design essenziale (quasi basico), insieme ai capi asciutti di DKNY e agli elegantissimi abbinamenti creati da Victoria Beckham. Tra le ‘speranze’, promosse con riserva le sorelle Mulberry di Rodarte, che hanno proposto una collezione interamente ispirata ai quadri più famosi di Van Gogh. ‘Notte stellata’ e ‘I girasoli’ sono opere d’arte eccezionali e bellissime, ma l’effetto

stampa su un vestito è quantomeno discutibile. Apprezzata comunque l’idea, la realizzazione e, perché no, lo spirito ‘naif’ della linea. Critica perplessa, invece, dalla collezione gotica del marchio Abbey Dawn di Avril Lavigne, mentre come sempre grandi consensi per le sorelle Olsen e il lusso elegante del loro brand The Row. Tendenza principe della prossima bella stagione sarà il colore: nessuno stilista - famoso o wannabe - si è dimenticato di inserire almeno un capo o un dettaglio in una tonalità satura, accesa e brillante. E tra tutte in particolare

spicca l’arancione: vera protagonista dell’estate, questa tinta ha letteralmente illuminato le passerelle, proposta tanto in una versione total che in una più discreta fatta di inserti, cuciture e bottoni. Discutibile la trovata della stylist più amata dai divi di Hollywood, Rachel Zoe: l’ottimo gusto nell’abbinare le creazioni di altri non basta per diventare un designer di moda. La collezione presentata è sembrata infatti una copia low cost - in stile H&M, Zara, Stradivarius e via dicendo - dei capi proposti nelle altre sfilate. Anche la linea presen-

Rodarte by Mulberry

tata da Betsey Johnson sembra non aver entusiasmato la critica specializzata. Tra tulle e chiffon, rosa intimo e celeste polvere, sembra invece essere piaciuta la collezione Philosophy di Alberta Ferretti dal sapore Anni 20: abiti di impalpabile leggerezza, silhouette sottile nello sbieco della seta che si allunga sul corpo accarezzando appena le forme. Alberta Ferretti per questa sua linea ha costruito una collezione un po’ boudoir dove regna l’abito a sottoveste, fragile nel tulle giallo pulcino cucito col pizzo entre-deux, lieve nello chiffon a fiori pallidi. Sopra, il coraggio di un blazer con i revers sciallati, quasi una giacca da smoking. Ai piedi le ‘mary jane’ con il laccetto, in vernice pastello. Una moda che vive dal tramonto alla notte, quando tutto è più misterioso. C’è anche un’aria da Grande Gatsby, sottolineata dallo stile ‘vecchio tennis’, con gonne plissé e pullover a trecce, ma tutto è inusitatamente spalmato d’argento, perfino il cardigan disinvolto indossato sulla tuta di seta candida.


30 cronaca la Pagina • 21 settembre 2011

Risultati migliori se la scuola iniza più tardi L’esperimento è stato condotto per un anno in una High School inglese Il proverbio dice che le ore del mattino hanno l’oro in bocca, ma sarà vero? Una ricerca scientifica inglese ha dimostrato, appunto, che il proverbio non dice sempre la verità, almeno non per tutti. È dimostrato, infatti, che ciascuna fascia di età ha ritmi di sonno e di veglia che non sono uguali. Ad esempio, si sa che i bambini dormono dalle ore nove di sera fino alle sette del mattino, ma gli adolescenti no, si addormentano verso mezzanotte per svegliarsi alle nove del mattino. Già prendendo come esempi bambini e adolescenti, si vede che la normalità per gli uni non è la stessa che per gli altri, figuria-

moci se si prendessero in considerazione altre fasce di età. Qualcuno potrebbe chiedere: e allora? Il preside della Monkseaton High School, una scuola superiore di Whitley Bay, vicino Newcastle, nel Nord dell’Inghilterra, ha fatto un esperimento per tutto l’anno scolastico. Ha spostato l’orario di inizio delle lezioni dalle nove alle dieci, spostando in avanti anche l’orario di uscita di scuola dalle tre del pomeriggio alle quattro meno venti. Risultato: ha ottenuto non solo rendimenti scolastici superiori a quelli precedenti, ma anche un notevole miglioramento delle relazioni tra stu-

denti e docenti. Questo esperimento dimostra che i ritmi di sonnoveglia variano da età a età con conseguenze sul rendimento. Non è vero, dunque, che svegliarsi tardi è sinonimo di pigrizia e di poltroneria, ma è un fatto fisiologico, per cui adattare agli orari i propri ritmi di reazione è segno di capacità organizzativa e di attenzione alle esigenze altrui per meglio stimolarne le qualità. Ovviamente si parla di scuola e di capacità di concentrazione e di reazione. Ben diverso è il discorso per altri

mestieri, per i quali alzarsi più tardi per cominciare a lavorare un’ora dopo non sarebbe un vantaggio ma un handicap o, in ogni caso, un esempio (reale) di poltroneria. 7cronaca@lapagina.ch

Sabato 17 dicembre 2011 ore 18.00 nella sala Fadacher di Dietikon

Festa del

Carissimi ragazzi e bambini siete i benvenuti nel nostro gruppo Arcobaleno ad esibirvi in balli, canti e musical. Le prove si terranno nella Gymnasticraum del Kindergarten Pappelstrasse 20 a Dietlikon. Il primo incontro è previsto per sabato 1 ottobre 2011 alle ore 16.00, dove riceverete le canzoni da imparare. Contiamo sulla vostra presenza e soprattutto per festeggiare in modo particolare i 10 anni del nostro gruppo. Quindi non mancate e lasciatevi sorprendere! Vi ricordiamo il nostro sito da visitare: www.gruppoarcobaleno.ch ……i vostri commenti e suggerimenti sono graditi. Grazie! Aspettandovi numerosissimi vi mandiamo un caloroso saluto accompagnato dai colori dell’arcobaleno Sito: www.gruppoarcobaleno.ch Indirizzo E-mail: info@gruppoarcobaleno.ch Per ulteriori informazioni potete rivolgervi al numero telefonico: Giarnese Rosella Tel.079 259 29 65 oder 044 833 72 51 / Andrianello Francesco Tel. 076 319 50 10


turismo 31

21 settembre 2011 • la Pagina

La più amata dagli stranieri L’Italia turistica si aggiudica premi e riconoscimenti da parte dei lettori stranieri amanti del nostro Paese Doppietta di premi in pochi giorni per il nostro Paese. Nel Regno Unito, infatti, la prestigiosa rivista Condé Nast Traveller ha conferito all’Italia il primo premio per la categoria “Countries”, inserendo il nostro Paese tra i maggiori a vocazione turistica, prima ancora degli Usa e delle destinazioni esotiche. Mentre negli Stati Uniti, un’altra pubblicazione leader dell’informazione turistica, Travel+Leisure, inserisce Firenze e Roma rispettivamente al secondo ed al terzo posto nella classifica “2011 World’s Best Awards”, in base a diversi parametri, come i più

suggestivi panorami, l’arte e la cultura, l’enogastronomia, l’accoglienza e lo shopping. “La popolarità indiscussa di cui gode il nostro Paese – fa notare il Direttore Generale dell’Enit, Paolo Rubini – è confermata anche dai numeri di grande partecipazione sia in Russia che in Cina per le prime tappe del nostro Progetto Italia Comes To You che hanno fatto registrare cifre record: a Mosca, punte di 40 persone al minuto di accessi e circa 11.000 visitatori in totale nelle prime due giornate di apertura, per un risultato complessivo di oltre 36.000 visitatori; a GuangZhou (Canton), più di 4.000 visitatori, con

punte elevate di affluenza negli ultimi giorni, anche in funzione delle condizioni meteo che nelle altre giornate non hanno agevolato gli spostamenti e l’affluenza”. “Lavoriamo, quindi, per stimolare e incoraggiare questo forte desiderio Italia nei viaggiatori stranieri che – sottolinea Rubini – nonostante il perdurare della crisi economica e finanziaria globale, continuano a decidere di utilizzare le proprie risorse economiche per il turismo, confermando che il viaggio è, ormai, un bisogno primario ed irrinunciabile. Anche i dati internazionali confermano ciò, con l’ultimo

bollettino dell'Unwto, l’Agenzia Onu per il turismo, che riporta un incremento del 5% nel primo semestre di quest’anno, cioè 440 milioni di arrivi internazionali. La conferma della simpatia da parte dei turisti internazionali verso la destinazione Italia come meta di vacanze, ci incoraggia a continuare nella strada intrapresa, confermando la validità della nostre strategie”.


32 cronaca la Pagina • 21 settembre 2011

Per gli scienziati la “memoria cellulare” non esiste L’attrice francese Charlotte Valandrey, dopo il trapianto di cuore, s’innamora del marito della donatrice La storia ha dell’incredibile ma è vera, drammaticamente vera. È quella di Charlotte Valandrey, 43 anni, attrice francese. Il suo primo film è stato “Rouge baiser”, nel 1985. Giovane e bella, Charlotte scopre di essere sieropositiva. “Come migliaia di altre persone, avevo solo fatto l’amore”, dirà lei dopo la notizia. A 34 anni ha il primo infarto. Il suo cuore era già malato, ma la triterapia, che impedisce al virus Hiv di svilupparsi, è micidiale per il cuore. Dopo aver dato alla luce Tara, il suo cuore si avvia verso il declino. Non c’è molto tempo, devono trapiantarla, ma non c’è l’organo che le permetterebbe di vive-

re. Charlotte è in clinica, in attesa. I giorni passano e ormai si avvia verso una mesta fine, quando succede un incidente stradale e viene data l’autorizzazione ad espiantare dal corpo della vittima il cuore che servirà a lei per sopravvivere. L’operazione riesce, c’è bisogno di molto tempo per recuperare le forze, ma alla fine Charlotte ce la fa. Ma è a questo punto che succedono cose strane. Ad esempio, Charlotte scopre di andare pazza per il babà al rhum. Prima, nemmeno a sentirne parlare. Non è tutto. C’è la torta al limone che le piace tantissimo, mentre prima non le faceva né caldo, né freddo. E poi il vino, mai piaciuto prima, men-

tre ora ne è quasi avida. Insomma, qualcosa era cambiato in Charlotte. Se ne accorse qualche tempo dopo, in occasione di un viaggio in India. Visitando quei luoghi, provò la sensazione di esserci già stata, di averli già visti, eppure lei, Charlotte, non ricordava di aver fatto quel viaggio in altra epoca. Una notte sognò un incidente, lo sognò di nuovo nelle notti successive, sempre lo stesso: si trattava di un incidente d’auto, si trovava imprigionata tra le lamiere dell’auto e non riusciva a liberarsene, fino a morire tra di esse. Col passare del tempo scoprì che nella notte tra il 3 e il 4 novembre del 2003 ci fu un incidente a Parigi e che la vittima fu l’unica donatrice, quella notte, di organi in tutti gli ospedali di Parigi. Non solo. Notò anche, ma questo lei lo sapeva già, che fu lei ad aver beneficiato del suo organo. Charlotte era cambiata e il cambiamento consisteva nel provare sensazioni che prima non aveva mai assaporate. Erano le sensazioni dell’altra donna che rivivevano in lei. E le stranezze non finiscono qui. Affranto dal dolore per la perdita della moglie, Yann rimane colpito dalla storia di una donna raccontata in un libro pubblicato nel 2005. Titolo del libro: “L’amour dans le sang” (L’amore nel sangue). L’uomo s’incuriosisce e fa delle ricerche, fino a scoprire ciò che aveva già intuito: il cuore di sua moglie batteva nel petto di quell’altra donna, Charlotte Valandrey. Allora decide di scriverle senza dire chi era. Le lettere erano anonime, fino a quando non la incontra per davvero. Ed ecco il miracolo: i due s’innamorano l’uno dell’altra. Lei, Charlotte, si era innamorata del marito della donna che l’ave-

va salvata e che era innamorata di suo marito. Con il terzo infarto, Charlotte Valandrey scrive un altro libro, “Du coeur inconnu”, in cui racconta questa storia, la sua storia e la sua nuova vita. L’attrice, dopo il trapianto e le nuove sensazioni, incontra altri trapiantati per accertare se anch’essi percepiscono cose che prima non facevano parte del loro mondo. Charlotte comincia a credere nella “memoria cellulare”, una teoria secondo cui ciò che viviamo non diventa solo patrimonio del cervello, ma di qualsiasi nostra cellula che ne diventa lo scrigno biologico. La teoria non ha trovato molti seguaci tra gli scienziati. Ecco cosa dice Emmanuelle PradaBordenave, direttrice dell’Agenzia francese della bio-medicina: “La memoria cellulare non esiste, ma racconti simili sono ricorrenti e spiegabili. I pazienti arrivano debolissimi all’operazione, e poi rinascono: grazie al cervello di nuovo irrigato, riscoprono emozioni perdute o ne provano di nuove, perché si formano nuovi circuiti cerebrali”. A scrivere la prefazione di “Du coeur inconnu” è stato il professor Gérard Helft, cardiologo all’ospedale della Pitié-Salpétrière di Parigi. Ecco la sua testimonianza: “Non c’è alcuna trasmissione di sensazioni dopo un trapianto, ma trovo la testimonianza di Charlotte comunque utile e commovente, perché mostra come il trapianto non possa essere mai ridotto a una questione meccanica”. Gli scienziati sono dunque d’accordo, non esiste nessuna memoria cellulare dimostrata scientificamente. Hanno certamente ragione, ma certe storie mettono in dubbio le loro convinzioni. 7cronaca@lapagina.ch


gastronomia 33

21 settembre 2011 • la Pagina

Primi piatti in tavola Spaghetti alle alici

Difficoltà: facile Preparazione: 45 min Ingredienti per 4: 500 gr. di spaghetti, 300 gr. di alici, 100 gr. di pangrattato, 1 scalogno, 100 gr. di pomodorini tipo pachino, sale, olio extra vergine di oliva, peperoncino Preparazione: Sfilettate le alici, lavatele bene e tagliatele a pezzetti piccoli; proseguite allo stesso

modo con i pomodorini e con lo scalogno in maniera sottile. Mettete a soffriggere in una larga padella con un po’ d’olio extra vergine d’oliva lo scalogno, quindi aggiungete le alici, sfumate co un po' di vino e unite i pomodori. Aggiungete un po’ di sale e di peperoncino e lasciate cuocere il sughetto per mezz’ora circa. Nel frattempo lessate gli spaghetti; in una padella antiaderente scaldate un po’ d’olio e

Difficoltà: facile Preparazione: 45 minuti Calorie: 385 Ingredienti per 4 persone: 250 g di penne, 350 g di zucchine, basilico fresco, 100 g di mozzarella, 1 spicchio di aglio, 1 uovo, olio, sale, pepe Preparazione: Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle spesse. In una padella versate 1 cucchiaio di olio e fate rosolare l'aglio. Unite dunque le zucchine e fatele cuocere a fuoco medio per alcuni

minuti, finchè diventeranno abbastanza morbide. Salatele e aggiungete il basilico. Spegnete e lasciate riposare. In un pentolino fate rassodare l'uovo. Intanto portate ad ebollizione abbondante acqua salata e cuocetevi la pasta, che scolerete al dente. Passatela sotto l'acqua corrente per fermarne la cottura e versatela poi in una ciotola. Dopo averla fatta raffreddare per qualche minuto, conditela con 2 cucchiai di olio, unite le zucchine e mescolate delicata-

Maccheroncini zucchine e basilico mente. Aggiungete la mozzarella tagliata a cubetti e il tuorlo d'uovo ben sbriciolato. Decorate con dei ciuffetti di basilico fresco, aggiungete una manciata di pepe e servite.

di olive, 2 cucchiai di capperi, 1 limone, qualche foglia di basilico, 5-6 cucchiai di olio di oliva, sale, pepe Difficoltà: facile Preparazione: Preparazione: 40 minuti Lessate il riso in abbondante Ingredienti per 4: 350 g di riso, 2 zucchine, 2 po- acqua bollente salata; scolatelo modori, 1 peperone giallo, 2 al dente e passatelo sotto l'accoste di sedano, una manciata qua corrente per raffreddarlo e

per arrestare la cottura. Mondate e lavate tutta la verdura, riducetela a cubettini e fatela saltare in padella con 2 cucchiai di olio per 5 minuti su fiamma vivace. Radunate il riso con le verdure, raffreddate in un'insalatiera, unite i capperi, il basilico lavato e le olive.

Riso alle verdure

versatevi del pangrattato a sufficienza per condire gli spaghetti come se fosse parmigiano. Lasciate cuocere il pangrattato affinchè prende colore. Scolate gli spaghetti, saltateli in padella con il sugo e servite ben caldo con una bella manciata di pan grattato sopra. Se volete potete friggere alcuni filetti di alici precedentemente infarinati con semola di grano duro (che li rende più croccanti), da usare per guarnire il piatto.

Spremete il limone, filtrate il succo ed emulsionatelo con olio, sale e pepe. Condite quindi l'insalata di riso e mescolate per bene. Mettete il riso all'interno di uno stampino, decorate il piatto con cubetti di verdure e foglie di basilico e servite.


I viaggi di

Radio L'Ora Italiana

14 - 17 ottobre

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Info: Agenzia Nova 044-291 35 45 www.agenzianova.ch

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ame n t

solo Fr.

07.00 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.30 Film – National Security - Sei in buone mani 16.20 Tf – Robin Hood 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.30 Film – Scooby-Doo 21.10 Film – Alieni in soffitta 22.55 Film – Anaconda 00.50 Studio Sport XXL 01.55 Mediashopping 02.10 Tf – Trauma 05.05 Mediashopping 05.20 Tf – Raven 05.50 Mediashopping 06.05 Tf – Raven

on

Con aereo - guida hotel 3/4 stelle, mezza Pensione

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info – Superpartes 10.36 Film – Un amore senza tempo (drammatico) 11.30 TgCom 11.31 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.45 Minis. – Dov'è mia figlia? 15.20 Info – Verissimo 18.50 Quiz - Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.20 Show –C'è posta per te 00.30 Tf – The Tudors II 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Paperissima Sprint (r) 02.26 Film – Amiche davvero!! 03.20 TgCom 03.21 Meteo 5 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r) 05.45 Mediashopping

07.55 Film – Policaro, ufficiale di scrittura 09.40 Ritratti Mario Riva: Il re del sabato sera 10.10 Tf – Agente Pepper 10.55 Concerto di Gala della 63° Edizione del Prix Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Cult. – Superstoria 13.35 Tgr Prix Italia 13.50 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tv Talk 16.40 Tg3 L.I.S. 16.45 Tf – Un caso per due 17.45 Rai Sport Calcio: Magazine Champions League 18.10 90' Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Speciale Superquark 23.25 Tg 3

Rete

Italia

Canale

Gita a Firenze Visita guidata del centro storico della città, Hotel *** vicino a Ponte Vecchio, 1/2 Pensione. Cene in ristoranti tipici fiorentini

07.00 Cartoni animati 09.05 Tf – Rebelde Way 09.45 Tf – Lola e Virginia speciale 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Quello che... 10.50 Tf – ApriRai 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Film – Un trofeo per Kylie (azione) 15.30 Automobilismo: Formula 1 Singapore Pit Lane 16.00 Automobilismo: Formula 1 Singapore Qualifiche 17.30 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.35 Tf – Sea Patrol 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 00.35 Tg 2 Dossier

rin n o v

06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Euronews 08.30 Corso di Italiano 09.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.30 Ciclismo: Campionati del mondo Copenhagen 2011 17.20 Automobilismo: Formula 1 (r) 18.25 Sport Adventure 18.55 Documentario 19.45 Hockey: Campionato Svizzero LNA Lugano-Ambri Piotta 22.35 Sportsera 23.05 Tf – ReGenesis 01.30 Il Quotidiano (r) 01.50 Telegiornale notte (r)

06.10 Da Da Da In musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Documentario 10.55 ApriRai 11.05 Appuntam. al cinema 11.15 Dreams Road 2011 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea blu 15.20 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Show – Ti lascio una canzone 00.10 Cinematografo 01.10 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Film – Scusa me lo presti tuo marito? (commedia) 03.40 Minis. – Gente di mare 2 04.30 Memorie dal Bianco e Nero

ai

SETTEMBRE

07.00 Tf – Il Commissario Kress 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – McBride Omicidio di classe 14.40 Tf – Giardini e misteri 15.30 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Film – Loch Ness 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Lotto Svizzero 19.30 Telegiornale Sera 19.55 Meteo 20.05 Show – Miss Svizzera 2011 22.15 Tf – Due uomini e mezzo 22.40 Telegiornale Notte 22.55 Meteo Notte 23.05 Film – Il patto dei lupi 01.20 Tf – Braquo

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24 SABATO

LA PAGINA • 21 SETTEMBRE 2011

o?

34 TELEVISIONE

05.30 Tg4 Night News 05.50 Tf – Angela's Eyes 06.30 Mediashopping 07.20 Tf – Zorro 07.53 Navigare informati 07.55 Minis. – Mystere 09.55 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Fornelli d'italia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Poirot 17.00 Tf – Psych 18.00 S-News – Pianeta mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Show – Ieri e oggi in tv 20.10 Tf – Siska 21.30 Film– The Interpreter 00.10 Tf – The Unit 01.00 Show – I bellissimi di R4 01.05 Film– La signora ammazzatutti (commedia) 01.41 Tg4 Night News


cinema 35

21 settembre 2011 • la Pagina

Puffarbacco! I puffi a New York! È arrivato il nuovo lungometraggio sugli esserini blu: grafica digitale per un’avventura ambientata tra i grattacieli di Manhattan Tutto scorre tranquillo nel villaggio dei Puffi come da sempre. Grande Puffo e i suoi 100 figli lavorano, cantano e preparano la festa della Luna blu mentre Gargamella cerca un modo di catturarli. Un errore di Puffo Tontolone però farà scoprire al mago malvagio l’ubicazione del villaggio e costringerà tutti a una fuga al termine della quale Grande Puffo, Puffetta, Puffo Coraggioso, Brontolone e per l’appunto Tontolone saranno scaraventati attraverso un vortice dimensionale a Manhattan e Gargamella appresso a loro. Nella grande mela i piccoli Puffi cercheranno in ogni modo di scatenare il medesimo incantesimo che li ha portati lì, in modo da tornare nel loro mondo, mentre Gargamella sfrutterà la sua magia per catturarli. Ad aiutarli una coppia di newyorchesi con un bimbo in arrivo… Per i bimbi cresciuti con i cartoni animati degli anni Ottanta, c’è il rischio che sia un vero colpo al cuore. Da una parte la nostalgia per quei vec-

chi, cari omini blu che vivono nel medioevo, alti due mele o poco più. Dall’altra, la sopresa di ritrovarseli davanti in sembianze e ambientazioni totalmente stravolte: Gargamella in carne ed ossa, il gatto Birba un vero micio rossastro, e i Puffi trasformati in esserini digitali catapultati dal loro bosco incantato al ritmo frenetico di Central Park, ad interagire, grazie a computer, grafica ed effetti speciali, con gli umani. questo non è il primo film che vede i Puffi protagonisti. Le creaturine uscite dalla mente del disegnatore belga Peyo, dopo il debutto nelle storie a fumetti nel 1958 (allora in Italia si chiamavano Strunfi, derivato dall’originale Schtroumpfs), avevano fatto la loro comparsa sul grande schermo nei lungometraggi animati Le avventure dei Puffi nel 1965 (in bianco e nero) e Il flauto a sei Puffi nel 1976. La grande popolarità, però, è arrivata negli anni Ottanta con le nove stagioni della serie animata firmata Hanna & Barbera (dal 1981 al 1989) e con le

sigle cantate nella versione italiana da Cristina d’Avena. Impossibile non ricordarsi la melodia. Ora, a distanza di oltre vent’anni, rieccoli alla ribal-

ta. Riuscirà questo film a farli amare anche dalle nuove generazioni? Ce lo auguriamo, sperando però che i vecchi cartoni animati non cadano nel dimenticatoio.


36 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 21 SETTEMBRE 2011

DOMENICA

08.45 Corso di italiano 09.00 Euronews 09.50 Minisguard 10.00 Ciclismo: Campionati del mondo Copenhagen 2011 13.15 Sport Non Stop 13.50 Automobilismo: Formula 1 GP Singapore diretta 15.40 Sport Non Stop 15.50 Ciclismo: Campionati del mondo Copenhagen 2011 17.05 Sport Non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Documentario 20.15 Tf – NUMB3RS 21.05 Tf – Dr. House 22.40 Tf – The Forgotten 23.25 La domenica sportiva (r)

RSI LA1

20.40

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 TgCom 09.10 Sitcom – Finalmente soli 09.41 Film – Due candidati per una poltrona (commedia) 12.00 S-News – Forum Famiglie 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – Avanti un' altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 S-News – People 21.11 Film – Io, Loro e Lara 23.32 Film – I Laureati 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 S-News – People

iama! ch 043 322 17 17

on

e nt

A Londra la giovane Helen una mattina arriva in ritardo in ufficio, viene licenziata, decide di tornare a casa prima del tempo e qui la sua vita prende due svolte. Helen perde per un soffio la metropolitana, risale sul marciapiede, viene aggredita, portata per la medicazione in ospedale e quando finalmente riesce ad arrivare a casa trova Gerry, lo scrittore con cui vive, sotto la doccia, intento a prepararsi per la sua giornata di lavoro. Ma c'è anche la Helen che riesce a salire sulla metropolitana, ad arrivare a casa molto prima del solito e a sorprendere Gerry a letto con Lydia, la sua ex-fidanzata.

06.25 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 07.25 Art Attack 07.55 Cartoni animati 08.55 Tf – Rebelde Way 09.35 Tf – Lola e Virginia 10.00 Ragazzi c'è Voyager 10.30 A come Avventura 11.00 RaiSport Numero uno 11.30 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show –Quelli che aspettano... 15.30 Show – Quelli che il calcio 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 RaiSport Sadio Sprint 18.00 RaiSport 90* Minuto 19.00 RaiSport Numero uno 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-O 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Sliding Doors

06.00 Quelli che.. 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 09.55 Santa Messa 12.20 Linea Verde Estate 13.10 Automobilismo: Formula 1 GP Singapore Pole Position 13.30 Tg 1 Giorno 13.40 Automobilismo: Formula 1 GP Singapore Pole Position 14.00 Automobilismo: Formula 1 GP Singapore Gara 16.25 Che tempo fa 16.30 Tg 1 16.35 Film – Il promontorio di Annie (commedia) 18.20 Quiz – Un minuto per vincere 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – I soliti ignoti 21.30 Minis. – Il segreto dell'acqua 23.35 69° Premio Italia 00.40 Tg 1 Notte 01.00 Che tempo fa 01.05 Applausi 02.20 Music. Sette note

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SETTEMBRE

06.05 Telegiornale notte (r) 06.20 Meteo notte (r) 06.25 Il Quotidiano (r) 06.50 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 10.05 Tf – Lizzie McGuire 10.25 Paganini ripete 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.50 Film – Omicidi nell'alta società - Il dolce profumo del male 14.20 Film – Miss Marple Il segreto di Chimneys 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Tf – Colombo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Elezioni Federali 2011 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Film – Sliding Doors 22.55 Telegiornale Notte 23.05 Meteo Notte 23.20 Film – Frost / Nixon 01.15 Repliche continuate

07.00 Info – Super Partes 07.40 Cartoni animati 11.50 Grand PRix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Cartoni animati 15.00 Film – One piece Trappola mortale 17.00 Film – Lanterna verde 17.33 TgCom 17.36 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.30 Film – Black Knight 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.25 Mistero 00.20 Controcampo linea notte 02.00 Film – The fan - Il mito 03.50 Mediashopping 04.05 Tf – Saving race 05.40 Mediashopping 05.55 Tf – Finché c'è ditta c'è speranza

ABBONAT I 043 322 17 17

07.00 Film – Attanasio cavallo vanesio (commedia) 08.45 Speciale Tg 3 Marcia della pace Perugia - Assisi 10.00 Ciclismo: Campionati mondiali Copenhagen 12.00 Tg 3 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Ciclismo: Campionati mondiali Copenhagen 17.30 Speciale Tg 3 Marcia della pace Perugia - Assisi 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Popolo 23.35 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Sostiene Bollani 00.50 Tg 3 01.00 TeleCamere 01.50 Meteo 3 01.55 Fuori orario

Rete 06.15 Tf – Angela's Eyes 06.55 Tg4 Night News 07.15 Mediashopping 07.45 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.52 S-News – Donnavventura 14.15 Film – Danielle Steel Porto sicuro 15.27 TgCom 15.30 Notizie sul traffico 16.30 Film – Hondo 17.17 TgCom 17.20 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.37 Tf – Colombo 21.30 Tf – Tempesta d'amore 23.20 Film – Gloria 00.06 TgCom 00.09 Meteo 01.30 Tg4 Night News 01.53 Music. – Auguri Loretta 03.20 Film – 5 matti vanno in guerra (commedia)


Varia 37

21 settembre 2011 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Leggere le carte Come utilizzare le normali carte da gioco per leggere il futuro, fare analisi psicologiche e divinazioni su svaargomenti, dal Fr. 13.- riati lavoro all'amore. Il fascino della cartomanzia raccolto in un manuale completo per principianti ed esperti, che illustra i diversi rituali per la consacrazione del mazzo, i significati delle singole carte, i vari metodi di estrazione e attraverso numerosi esempi insegna a leggere il significato nascosto delle carte. Madame Esther è lo pseudonimo di una nota cartomante e sensitiva francese che si occupa da tempo di argomenti esoterici.

Madame Esther pagg 128

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043/ 322 17 17

La Luna nel segno della Bilancia crea un aspetto sfavorevole con il vostro segno e potrebbe portarvi a spendere più di quanto sia concesso dal vostro personale budget. Non esagerate: i tempi non lo permettono. L’amore è ancora dietro l’angolo.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

I pianeti vi sorridono e voi non dovrete fare altro che gustarvi il prossimo fine settimana. Tutto intorno a voi procede per il meglio: Plutone in Capricorno e Nettuno in Pesci vi aiutano a disegnare un quadro generale perfetto in cui inserire splendidi dettagli.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Alexandro

con le mie carte ti dirò il giorno che ti telefona e quando ritorna da te.

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Fr. 2.50 min. da rete fissa

Potete affidarvi senza esitazioni al vostro intuito, che è accresciuto dagli influssi benefici della Luna in Bilancia. Grazie anche alla presenza di Saturno nello stesso segno, state cominciando a mettere ordine nella vostra vita, anche a livello sentimentale.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

La Luna entra nel segno della Bilancia, posizione a voi sfavorevole. Vi sentirete giù di morale, privi di energie e non molto socievoli. Preferirete rimanere a casa, magari dedicandovi alla lettura o a qualche altro hobby che vi faccia liberare la mente.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Pensate a una cosa che desiderate da tempo? Bene, la Luna, che si trova nel segno amico della Bilancia, vi sorriderà permettendovi di far avverare qualche piccolo sogno chiuso nel cassetto. Positivo anche l’amore, incontri interessanti per i single.

Il linguaggio segreto dei fiori Diffenbaugh Vanessa pp 359

Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. Fr. 34.- C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio... Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

I riflessi sono esaltati dalla presenza di Marte nel segno amico del Toro. La vostra prestanza fisica è elevata e se siete sportivi potreste pensare di dedicare il prossimo fine settimana all’attività fisica. Per i più pigri sono previste comunque ore piacevoli.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

L’alleanza tra Luna e Saturno è pronta a garantirvi un periodo carico di impegni interessanti. Se siete stanchi della solita routine approfittate di questi influssi planetari per organizzare un breve viaggio, magari romantico. Venere, infatti, vi protegge con gioia.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

La stanchezza accumulata durante la settimana scorsa comincia a farsi sentire. Marte, il pianeta dell’energia e della forza fisica, vi contrasta in questo momento ed è probabile che le vostre difese non siano al massimo. La medicina è il riposo.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

L’amore va a gonfie vele grazie a Venere in aspetto positivo dal segno dell’Ariete. Siete sereni, avete lo sguardo luminoso e il vostro sorriso è contagioso. I single avranno corteggiamenti a distanza diretta e ravvicinata e avranno di che scegliere.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Per farvi reagire serviranno stimoli molto intensi. La quadratura della Luna che raggiunge Saturno in Bilancia non vi mette di buon umore ed è probabilie che siate piuttosto apatici. Le cose, comunque, miglioreranno nella seconda parte della settimana.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Sarà come se vi sentiste al centro di una girandola di luce: dalla benefica presenza della Luna in Bilancia vi stanno arrivando sorprese speciali. Godetevi dunque i non pochi momenti che vi saranno regalati, distillandoli uno per uno.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Plutone in Capricorno e Nettuno nel vostro segno vi consigliano di osare di più: le idee sono attuabili. Provate ad ascoltare i consigli di persone esperte, meglio se parenti anziani. Viaggi e pubbliche relazioni sono poste in questo periodo sotto l’egida della fortuna.


38 TELEVISIONE

26

LA PAGINA • 21 SETTEMBRE 2011

LUNEDI

06.00 Sitcom – 7 vite 06.30 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg 2 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul Due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Cult. – Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Delitti Rock 00.30 Tf – Close To Home 01.10 Tg Parlamento 01.20 Sorgente di vita 01.50 Meteo 2 01.55 Show – Italia sul Due 03.55 Secondo canale 04.10 Università Telematica

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Nella giornata di S. Valentino si incrociano diverse storie, tutte flebilmente unite tra loro. C'è l'italoamericano colmo di gioia per aver chiesto di sposarlo alla sua ragazza che di lavoro consegna fiori, c'è la press agent stressata e sempre sola, il reporter sportivo d'assalto relegato a fare costume, la donna soldato in licenza dal fronte, la maestra elementare che sembra aver finalmente trovato l'uomo giusto, il bambino di lei innamorato e il donnaiolo incallito. Tutto un campionario di modi diversi di approcciare il sentimento amoroso, il corteggiamento e il rapporto con l'altro sesso che converge nel giorno istituzionalmente cruciale per gli innamorati e per tutti quelli che non tollerano di non esserlo.

06.50 Cartoni animati 08.55 Telen. – Ninì 09.55 Documentario 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.30 Tf – Glee 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. 21.10 Tf – C.S.I. Miami 23.00 Film – Saw L'enigmista 01.05 S-News – Tv Moda 01.40 Pokermania 02.30 Studio aperto la giornata

rin n o v

Appuntamento con 21.05 l'amore

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.21 Show – Striscia la notizia 21.12 Minis. – Dov'è mia figlia 23.32 Film – 13 a tavola 00.26 TgCom 00.27 Meteo 5 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r)

ai

RSI La 1

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Figu - Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Unico testimone (thriller) 22.40 Film – Legittima offesa

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

h

06.15 Elezioni Federali 2011 (r) 06.50 Tf – Lizzie McGuire 07.30 Cartoni animati 07.50 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Musicalmente 12.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.20 Tf – Royal Pains 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Elezioni Federali 2011

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Tiberio Mitri il Campione e la Miss 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa

o?

SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.10 Filosofia e benessere 07.40 La Storia del Regionale 08.00 Il gioco dei ricordi 08.30 Patti chiari (r) 09.35 Documentario 10.30 Tf – Un ciclone in convento 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Royal Pains 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piatto forte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Film – Appuntamento con l'amore (commedia)

05.20 Tg4 Night News 05.40 Tf – Angela's Eyes 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News - Fornelli d'italia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.17 Film – I signori della truffa (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The Patriot 21.52 TgCom 23.10 Show – I bellissimi di R4 23.35 Film – Frantic 01.40 Tg4 Night News 02.00 S-News – Pianeta mare 03.20 Film – Fanfan la tulipe 04.30 Mediashopping 04.47 Show Ieri e oggi in tv


21 SETTEMBRE 2011 • LA PAGINA

Ass. Viggianesi in Svizzera

ACLI Donne

organizza

Festa per il 150° dell'Unità d'Italia

sabato 1 ottobre, ore 20.00

organizzano

L'Unità d'Italia e la Donna domenica 25 settembre, ore 9.00 presso il

presso la

Palestra delle scuole Linthescher Niederurnen

Con la musica del EQUIPE 80 REVOLUTION Si può gustare dell’ottima cucina italiana. Per Info e prenotazioni: Tel. 079 2743951/ 055 2832678 / Entrata Libera

APPUNTAMENTI A.C.L.I. Schlieren

Centro Cattolico Parrocchiale Bahnhofstrasse 23, 5600 Lenzburg Entrata libera. Per il pranzo bisogna annunciarsi direttamente presso il Circolo ACLI Lenzburg oppure presso il proprio Circolo ACLI oppure presso Maria Alonso (maria.alonso@bluewin.ch)

Formaggi Salumi e Vini originali di Sardegna INFO: Circolo Sardo Amsicora

organizzano

La festa dei 150 anni d'Italia Ballo d'autunno sabato 1 ottobre, ore 19.00

Ass. Emigrati Italiani Elgg-Aadorf e dintorni organizza la XII Edizione del

presso la

Festival della canzone Italiana sabato 24 settembre, ore 20.00

Freiestrasse 14 8952 Schlieren Entrata libera, cucina Italiana, ricca tombola allieterà la serata DJ JORDAN info: 044 730 90 76

Allieterà la serata il noto complesso BLACK & WHITE Grande Ballo Ricca tombola, ottima cucina Italiana, servizio ristoro, dolci tipici casarecci

L'Ass. Balera Club

Circolo culturale "Sandro Pertini"

Sala Gemeinschaftszentrum Stürmeierhuus

festeggia

La festa del melone giallo sabato 24 settembre, ore 18.30

insieme a tante altre specialità culinarie italiane

VARIA 39

presso la

Badenerstr. 816, 8048 Zurigo

Info: Tel. 056/444 11 07 - 079/922 16 08

Tanto divertimento e musica da ballo con DJ COSiMO Melone gratis per tutti, inoltre si potrà gustare la tipica cucina Italiana Posti limitati, prenotazioni e info:

circolosardo.amsicora@bluewin.ch

079 436 18 91

presso il

Werkgebäude, Elgg

organizza una gita

sabato e domenica 24/25 settembre alla scoperta di sapori italiani nelle terre del MONFERRATO tra vigneti e risaie. Per ulteriori informazioni: No. tel. 044/ 740 54 01

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 38 REBUS (4,8)

SUDOKU

Rebus (7,2,6,4) Colla N ed I pie T re D U re = Collane di pietre dure

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 37

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 21 SETTEMBRE 2011

MARTEDI

07.40 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 La2 Doc 13.20 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.25 Documentario 18.30 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Royal Pains 20.00 Sport Adventure 20.30 Calcio: UEFA Champions League Manchester United - Basilea

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Final Destination 3

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Tiberio Mitri il Campione e la Miss 23.25 Porta a porta 01.00Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Qui Radio Londra 01.40 Sottovoce

Italia 1

23.35

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie- Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Figu Album di persone notevoli 15.15 Tf – The Lost World 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 Rai Sport 90° minuto Champions 00.00Tg 3 Linea notte estate

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.55 Telen. – Ninì 09.55 Documentario 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.30 Tf – Glee 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. 21.10 Film – Segnali dal futuro (thriller) 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.35 Film – Final Destination 3 01.25 Show – Poker1mania 02.15 Studio Aperto - La giornata 02.30 Tf – Rescue me 03.15 Mediashopping 03.30 Film – Il cacciatore di Squali (avventura) 05.05 Mediashopping 05.20 Tf – Raven

07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Fornelli d'Italia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Tf – Sentieri 16.35 Film – Shenandoah la valle dell'onore (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Mentalist 23.10 Tf – Law & Order 23.55 Show – Cinema Festival 00.00 Film – Jarhead

l

Per festeggiare l'ultimo anno di liceo, Wendy e i suoi amici si recano ad un luna park. Mentre il gruppo di amici sale sulle montagne russe, Wendy ha una visione premonitrice in cui sono protagonisti lei e i suoi compagni; la visione riguarda un tragico incidente che avverrà sulle montagne russe che deragliando uccideranno tutti quelli che vi erano sopra. Wendy, terrorizzata dalla visione urla e si dibatte per scendere. Altri nove ragazzi, alcuni spaventati, altri diffidenti, riescono ad andare via con lei. Poco dopo, l'incredibile visione della ragazza accade: l'attrazione cede gettando nel panico il parco di divertimenti. Come nei due film precedenti, la Morte torna a saldare il conto con i sopravvissuti, ma questi stavolta hanno una possibilità in più...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Baila! 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Striscia la notizia (r) 01.19 Tf – non pervenuto 03.45 Mediashopping 03.59 Show – Uomini e donne 05.15 Tg 5 Notte

06.00 Tf – 7 vite 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Italia sul Due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Star Academy 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Meteo 2 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Italia sul due 03.40 Tg 2 Eat Parade 03.50 Secondo canale

h

SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.15 Filosofia e benessere 07.40 La Storia del Regionale 08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Documentario 10.30 Tf – Un ciclone in convento 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Law & Order 15.50 Cartoni animati 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Castel

r i nov chiama! 043 322 17 17


piccolo schermo 41

21 settembre 2011 • la Pagina

Morandi a Sanremo senza la Clerici… che si dà alla lotteria Il cantante torna sul palco dell'Ariston come presentatore mentre la bionda conduttrice sarà madrina della Lotteria Italia “Si sta lavorando con e intorno a Gianni Morandi per Sanremo 2012”: con queste parole il direttore di RaiUno Mauro Mazza dà una sorta di investitura a Gianni Morandi come conduttore della prossima edizione del Festival della Canzone Italiana. Gianni Morandi torna dunque sul palco dell’Ariston per condurre l’edizione 2012 del Festival di Sanremo, a un anno da quella dei record portata a termine con Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo. A meno di clamorosi colpi di scena (sempre possibili in casa Rai, come dimostra la cancellazione ‘de facto’di Parla con Me) il cantante di Moghidoro si prepara quindi ad un bis sanremese, come peraltro sperato dalla Rai già nel corso della scorsa edizione. In attesa di sciogliere il nodo della convenzione con il Comune di Sanremo, la macchina del Festival procede lungo la sua strada, anche se non c’è poi molto tempo per mettere a punto il regolamento (ma di questo si occupa Gianmarco Mazzi, ancora direttore artistico del Festival) e comporre la squadra che dovrà affiancare il conduttore. Si attendono conferme ufficiali, ma la dichiarazione di Mazza ne ha già il sapore. “Di certo Antonella Clerici non farà parte della squadra di Sanremo 2012, anche per una sua scelta, vista la mole di lavoro che la vede impegnata in Rai1 quest’anno”. A darne la conferma lo stesso direttore di Rai1 Mauro Mazza nel corso della conferenza stampa di presentazione della

Prova del Cuoco che è tornata sulla rete ammiraglia Rai lunedì 12 settembre, e sarà abbinata alla Lotteria Italia. “Antonella - ha spiegato il direttore di Rai1 Mauro Mazza nel corso della conferenza stampa di presentazione - è uno dei volti più importanti della rete. Si tratta della prima volta che la lotteria viene associata ad un programma che va in onda in day time, la conferma che il marchio è vincente”. Clerici, che il 6 gennaio condurrà la serata in cui verrà assegnato il premio da 5 milioni di euro della Lotteria, ha sottolineato che questo programma ha “potenziali enormi dal punto di vista commerciale”. In merito a Sanremo si è pronunciata anche la presentatrice, che ha spiegato: “L’anno in cui ho condotto il Festival non avevo altre trasmissioni, ho avuto molto tempo per prepararlo, ora ne invece già due e vorrei provare anche programmi nuovi, infatti sto pensando ad un nuovo progetto”. La Clerici quest’anno oltre alla Prova del Cuoco presenterà per la quinta volta ‘Ti Lascio una Canzone’ (che si trasferisce all’Auditorium del Foro Italico). “Per preparare Sanremo, ha fatto notare la Clerici - occorre tempo e impegno. È la manifestazione più importante della Rai e se uno la vuole fare, ha il dovere di impegnarsi al massimo. Non si può avere la presunzione di fare contemporaneamente tutto”. Inoltre, ha annunciato la conduttrice, “spero entro la primavera di riuscire a partire anche con un nuovo progetto televisivo”.

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VARIA Musicista cerca una cantante, va bene non professionista ma che abbia esperienza sul campo musicale ed ovviamente libera da impegni familiari. Sarei felice di contattare qualcuno a cui piace veramente cantare a livelli amatoriali. Dispongo di un impianto strumentale da capogiro perché ci tengo a far belle figure e un microfono a disposizione... non dico altro. Colei che ha voglia di intraprendere questa via amatoriale non dovrà fare altro che telefonarmi a questo Nr. 079 469 40 25 o SMS.

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.


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MERCOLEDI

Italia

Canale Italia 1

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Nel cuore della bella valle della Dordogna in Francia, una squadra di studenti di archeologia si mette diligentemente al lavoro insieme al professore per riportare alla luce le rovine di un castello del XIV secolo. Per il professore Edward Johnston, il progetto è la realizzazione del sogno di una vita. Aiutato dall'assistente Andre Marek, dal figlio Chris e dagli studenti Kate, Stern e François, Johnston ha compiuto enormi progressi nel disseppellire non solo il Castello La Roque, ma anche un monastero e altre strutture del villaggio circostante di Castlegard. Ma le cose stanno per precipitare...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Anna e i cinque 2 (commedia) 23.30 S-News – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.19 Tf – non pervenuto 03.45 Mediashopping

06.50 Cartoni animati 08.55 Telen. – Ninì 09.55 Documentario 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.30 Tf – Glee 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. 21.10 Quiz – The Cube 23.50 Film – Timeline 02.00 Show – Poker1mania 02.50 Studio Aperto - La giornata 02.50 Tf – Rescue Me

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OCCHIO AI PROGRAMMI

Timeline

06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Italia sul Due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 20.35 Calcio: Champions League Milan - Viktoria Plzen 22.45 RaiSport 90° Minuto Champions 23.20 Tg2 23.40 Sbarre 00.20 Tf – Close to home 01.05 Tg Parlamento 01.15 Tf – E.R. Medici in prima linea 01.55 Meteo 2 02.00 Italia sul Due

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09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari (r) 13.05 Calcio: UEFA Champions League (r) 14.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Nash Bridges 19.20 Tf – Royal Pains 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: UEFA Champions League Milan - Viktoria Plzen

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Me lo dicono tutti 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Qui Radio Londra 01.35 Sottovoce

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SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.15 Filosofia e benessere 07.40 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Il commissario Kress 09.35 Documentario 10.30 Tf – Un ciclone in convento 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – S-Quot 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Law & Order 15.50 Pixar Shorts 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – The Mentalist 22.40 Tf – C.S.I. Miami

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Show – Chi L'ha visto? 23.15 Doc 3 00.00 Tg 3 Linea notte estate 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete 05.20 Tg4 Night News 05.40 Tf – Angela's Eyes 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Fornelli d'Italia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.55 Film – Herbie sbarca in messico (fantastico) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The Peacemaker 23.45 Show – I bellissimi di R4 23.50 Film – La teta y la luna 00.36 Tgcom 00.39 Meteo 01.35 Tg4 Night News 01.58 Show – Auguri Loretta 03.37 Film – Perdutamente tuo... mi firmo Macaluso Carmelo fu Giuseppe 04.55 Mediashopping


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New York

Grande successo per il tenore che ha cantato i suoi più grandi successi davanti ad un vastissimo pubblico Fa sempre un certo effetto constatare il clamoroso successo che Andrea Bocelli raccoglie in giro per il mondo. Neppure il freddo e la pioggia, a tratti battente, sono riusciti a fermare i suoi fans: a Central Park davanti a 70 mila persone, il tenore toscano ha ottenuto un trionfo cantando alcune delle più famose arie verdiane e pucciniane. Un successo tutto italiano visto che il tenore ha voluto riproporre anche brani del repertorio classico, da Volare a O sole mio, da La donna è mobile alla Boheme, con una sezione dedicata alle musiche per il cinema di Rota, Morricone e Ortolani. Il tenore ha anche reso omaggio all'amica Liz Taylor con New York, New York, in coppia con Tony Bennett. Il concerto dell'anno, come lo ha definito la stampa newyorchese, è iniziato con l'ouverture della Forza del Destino, e poi si è entrato subito nel vivo: Bocelli ha esordito con La Donna è Mobile, seguito da Di Quella Pira. Il tenore, molto emozionato, forse un po' teso all'inizio dell'evento, ha pian piano preso fiducia, aiutato anche dal

baritono gallese Bryn Terfel, dalla simpatia travolgente. La raffinata esibizione è stata immancabilmente accompagnata dalla New York Philarmonic Orchestra, sotto l'accurata direzione del maestro Alan Gilbert. Applauditissimi Nessun Dorma, l'Ave Maria e il verdiano Libiam Nè Lieti Calici. Eppure l'inizio del concerto era stato difficile, visto il peggioramento improvviso delle condizioni climatiche nella Grande Mela, passata in poche ore da un caldo afoso e appiccicaticcio a un freddo quasi invernale, con forti venti e precipitazioni. «Il momento più bello è stato quando ho sentito gridare dal pubblico Viva l'Italia», ha dichiarato Bocelli, che si definisce un “patriota”. «Mio padre non era mai salito su un aereo - ha dichiarato ancora il tenore - ma sognava che venissi a cantare qui, nel Paese dove tutto è possibile». Gli italiani che si sono persi il grande concerto di Bocelli possono tranquillizzarsi, perché l'evento verrà trasmesso da Rai 2 l'8 dicembre, in prima serata, per poi essere distribuito anche come cd e dvd. Dopo

18 anni dall'ultima esecuzione di Pavarotti, Andrea Bocelli è stato il primo artista italiano ad esibirsi al Central Park di New York. Oltre a ciò, questo concerto è stato particolarmente importante per Bocelli perchè ha rappresentato il suo primo progetto discografico live. Patrocinato da Barilla, il concerto era atteso da tutti con trepidazione: «Il Great Lawn di Central Park è uno dei luoghi all’aperto più belli e affascinanti del mondo ed è un grande piacere poter dare di nuovo il benvenuto a New

York ad Andrea Bocelli, che si esibirà proprio in questa location straordinaria. Questo concerto, gratuito, sarà un grande evento culturale sia per tutte le migliaia di cittadini e per i visitatori che verranno a vederlo dal vivo, ma anche per quanti, ancora più numerosi, lo guarderanno in tv», aveva dichiarato il sindaco di New York, Michael Bloomberg, alla vigilia del concerto. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del concerto-evento, ha regalato al tenore una medaglia ricordo.


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GIOVEDI

09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 S-Quot (r) 13.00 Calcio – UEFA Champions League Milan - Viktoria Plzen 14.40 Euronews 15.30 Il gioca dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Nash Bridges 19.15 Tf – Royal Pains 20.05 Tf – Law & Order 20.55 Calcio: UEFA Europa League Vaslui - Zurigo

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI Italia1

Demolition man

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Don Matteo 8 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Qui Radio Londra 01.40 Sottovoce

23.50

Una caccia ossessiva e il desiderio di vendicare un torto subito decidono il destino di due uomini, che dal 1996 si ritrovano catapultati nell'anno 2032, in una realtà sconcertante dove può accadere, e accade, di tutto. Los Angeles, 1996. Uno psicopatico di nome Simon Phoenix tiene in ostaggio trenta persone in un condominio. Il sergente John Spartan, ribattezzato "Demolition Man", riesce ad arrestare Phoenix. Il malvivente accusa Spartan di aver provocato la morte dei trenta ostaggi e il sergente, viene condannato a una "riabilitazione" che comporta la detenzione nel Criopenitenziario della California...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.21 Show – Io Canto 00.10 Tg 5 Notte 00.39 Meteo 5 00.40 Show – Striscia la notizia (r) 00.59 Tf – Non pervenuto

ABBONAT I 043 322 17 17

06.00 Sitcom – 7 vite 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Italia sul Due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.40 Tf – Piloti 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – E.R. Medici in prima linea 02.05 Meteo 2 02.10 Italia sul due 04.05 Secondo canale

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Blu notte - Misteri Italiani - Il clan dei casalesi 23.30 C'era una volta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.55 Telen. – Ninì 09.55 Documentario 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.30 Tf – Glee 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. 20.55 Calcio: UEFA Europa League Lazio - Sporting 23.00 Calcio: UEFA Europa League Speciale 23.50 Film – Demolition man 02.05 Show – Poker1mania 02.55 Studio Aperto - La giornata 03.10 Tf – Rescue me 03.50 Mediashopping 04.05 Film – The red shoes 05.45 Mediashopping 06.00 Tf – Raven 06.25 Mediashopping

05.20 Tg4 Night News 05.40 Tf – Angela's Eyes 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Fornelli d'Italia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Il giardino di gesso (drammatico) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 T-Show – Blog - La versione di Banfi

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SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.10 Filosofia e benessere 07.40 La Storia del Regionale 08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Il commissario Kress 09.35 Documentario 10.25 Tf – Un ciclone in convento 11.15 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia


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21 settembre 2011 • la Pagina

Il debutto del nuovo Koleos MY 2012 La Casa della Losanga rinfresca il look del crossover

Dopo la premiere al salone di Francoforte, il crossover Koleos model year 2012 si prepara a debuttare ad ottobre su circa quaranta mercati. Il nuovo Koleos afferma il suo stile deciso con un frontale completamente rinnovato, più distintivo ed elegante e con raffinati interni: cambiano la strumentazione a livello di contagiri e i comandi della consolle, oltre ai rivestimenti di sedili e portiere. All’esterno, oltre al frontale dalle forme molto più morbide e filanti, i fari del nuovo modello sono più sottili e raccordati e si allungano lungo il cofano, mentre la parte inferiore è ridisegnata con un'apertura di raffreddamento maggiore. Fra le novità anche nuovi specchi retrovisori, con luci di svolta a tecnologia LED. Il catalogo vernici propone anche il nuovo colore Rosso Marte. Il nuovo modello è equipaggiato con una motorizzazione diesel 2.0 dCi (M9R), declinata in due livelli di potenza, 110 e 127 kW (150 e 175 cv). Grazie a nuovi motori ESM

Energy Smart Management, a parità di potenza le emissioni di CO2 sono in forte ribasso, e partono da 148 grammi per chilometro. Disponibile in versione 4x2 e 4x4, Nuovo Renault Koleos

si rivela particolarmente versatile: confortevole e maneggevole in città, offre reali capacità di superamento ostacoli e invita all'evasione e all'avventura, grazie alla trasmissione integrale sviluppata nell'ambito dell'Alleanza Renault-Nissan. Rispettando le migliori tradizioni dell'auto di gamma Renault, Koleos si presenta con una dotazione di serie ricca e completa, dispone di tutte le tecnologie Renault, utili

ed estremamente intuitive, tra cui l'assistenza al parcheggio, la card Easy Access per l'avviamento senza chiave, il navigatore integrato Carminat TomTomss Live, l'assistenza alle partenze in salita (Hill Start Assist) e il sistema di trazione integrale All-i mode. In Italia, Koleos MY2012 è proposto nei 2 livelli di allestimento: Dynamique e Luxe. Dynamique ha già di serie 6 airbag, cerchi in lega da 17” diamantati, cimatizzatore automatico bizona, cruise con-

trol, ESC, fendinebbia, kit vivavoce Bluetooth, sensori di parcheggio posteriori e navigatore Carminat TomTom Live con schermo da 5,8''.

L’allestimento Luxe aggiunge i cerchi in lega Austral Glossy da 18”, i vetri scuri posteriori, sedili anteriori in pelle con regolazione elettrica per il conducente e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Il listino parte dai 28.500 euro della Koleos 2.0 dCi 150cv 4x2 Dynamique, mentre la 4x4 costa 2.000 euro in più e l’automatica Proactive richiede ulteriori 1.500 euro. La Koleos 2.0 dCi 150cv 4x4 Luxe costa invece 33.000 euro e la più potente 175cv arriva a 34.500 euro. Progettato e disegnato da Renault, prodotto nello stabilimento Renault Samsung Motors di Busan, in Corea del Sud, il Nuovo Renault Koleos beneficia del know-how del costruttore in tema di sicurezza attiva e passiva, per una guida sicura su qualunque fondo stradale.


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LA PAGINA • 21 SETTEMBRE 2011

VENERDI

Italia

Canale 21.05

Argentina, 1978. Maurizio Gallo, giornalista sportivo italiano, viene inviato a Buenos Aires per seguire i Campionati mondiali di calcio. Accompagnato dal collega fotoreporter, Maurizio farà visita ai parenti argentini, integrati e ‘collusi' con uno dei bracci del regime di Videla, Pablo Pere, marito altero della cugina. Partito dall'Italia col cuore infranto e deciso a dimenticare il perduto amore tra una punizione e un calcio di rigore, il giornalista finisce per innamorarsi di Ana, ex moglie di un amico e membro clandestino di una formazione guerrigliera, che si oppone al regime militare...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Sangue caldo 23.30 S-News – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.19 Tf – non pervenuto 03.45 Mediashopping 03.59 Show – Uomini e donne

06.50 Cartoni animati 08.55 Telen. – Ninì 09.55 Documentario 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.30 Tf – Glee 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. 21.10 Show – Colorado 00.00 Film – La terza stella 02.00 Grand Prix Prove sintesi 02.50 Show – Poker1mania

iama! ch 043 322 17 17

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Rai 3

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OCCHIO AI PROGRAMMI

Complici del silenzio

06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Italia sul Due 16.15 Tf – Ghost Whisperer 17.00 Tf – Hawaii Five-O 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.15 Tg Parlamento 01.25 Meteo 2 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Italia sul due 03.35 Secondo canale 04.10 Università Telematica Internazione UniNettuno

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09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Telesguard 12.00 Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Nash Bridges 19.20 Tf – Royal Pains 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Film – G-Force Superspie in missione 22.30 Sportsera 23.15 Film – Io e Napoleano

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.20 Show – I migliori anni 23.35 Info – Tv7 00.35 Info – L'Appuntamento 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Qui Radio Londra

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SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.20 Filosofia e benessere 07.40 La Storia del Regionale 08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Il filo della storia 10.25 Tf – Un ciclone in convento 11.15 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Royal Pains 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Patti chiari 22.20 CSI: Miami

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 FIGU Album di persone notevli 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Complici del silenzio (drammatico) 23.05 Blu notte 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3

Rete 05.20 Tg4 Night News 05.40 Tf – Angela's Eyes 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. 2 Delitti imperfetti 10.50 S-News – Fornelli d'Italia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – Havana 16.14 TgCom 16.17 Notizie sul traffico 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Il tocco del male 01.06 Tg4 Night News 01.16 Navigare informati 02.40 Film – Corleone 04.32 Mediashopping 04.49 Show – Ieri e oggi in tv


AGENDA 47

21 settembre 2011 • la Pagina

w

IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG ZURIGO

Edith Dekynd Helsinki School

Fri Art KGunsthalle Christophe uye Galerie

Petites -Rames, 22 D ufourstrasse 31 inoal all maggio FFino 22'8O ttobre2011 2011 un-Mar C DLomenica Chiuso hiuso O er-Ven en 11.00-19.00 12.00-18.00 Orari rari:: M Lun Gio 18.00-20.00 Sab-Dom 14.00-17.00 Sab 11.00-18.00 ASCONA BASILEA

Artisti russi traArtist otto eFriendships novecento Museo comunale d'arte moderna Kunstmuseum Basel Vlban ia Borgo , 34 , 16 St. A -Graben

inoal al16 31OLttobre uglio 2011 FFino 2011 Lunedì Chiuso

Orari Dom 10.30-12.30 Orari : M: ar -Dom 10.00-18.00 Mar-Sab 10.00-12.00/15.00-18.00 CHIASSO MARTIGNY

Giovanni Battista Piranesi Claude Monet M.A.X. Museo Fondation Pierre Gianadda Via Dante Alighieri ,6

Roba da... GUINNESS!

Curiosità

Un insetto da record!

Perché i razzi decollano in verticale

Ecco a voi l’insetto più lungo del mondo. È stato scoperto in occasione di una ricerca, organizzata dal World Wildlife Fund, che sta studiando le specie di animali che vivono nel Borneo, la terza isola più grande del mondo. L'insetto misura poco più di mezzo metro e vive in cima agli alberi.

Anche se un decollo in orizzontale non è impossibile, la traiettoria verticale è la più breve per attraversare l’atmosfera. Il razzo viene inoltre spinto solo dai motori, mentre per poter partire in orizzontale è necessario sfruttare anche la portanza generata dalle ali che, per mezzi che viaggiano a grandi altezze, dove l’aria è molto rarefatta, sono molto sconvenienti.

Rue Forum , 59 Fino al du 1M aggio 2011 Fino alLunedì 20 Novembre Chiuso 2011 Orari rari:: M Lun O ar-D -Dom om 09.00-19.00 10.00-12.00 15.00-18.00

ZURIGO LUCERNA

Verein Shedhalle Kunstmuseum Luzern

Rote Fabrik - Seestrasse 395 Europaplatz ,1

Fino aggio 2011 ino al al 15 2 OM ttobre LL un -MarCC hiuso unedì hiuso

Orari :M erar -G-M io-V 13.00-18.00 Orari :M eren 10.00-20.00 Sab G io-Dom 12.00-18.00 10.00-18.00 LUGANO

RenzoPratt Chiesa Hugo

Nel mare ci sono i coccodrilli

Via Canova, 9 Fino al 2 Dicembre 2011 Fino al 5 Maggio 2011 Lunedì Chiuso Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 Orari: Mar-Dom 10.00-18.00 14.00-17.00 Ven 10.00-21.00

9.-

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

322 17 17

Galleria d'arte della Museo D'Arte fondazione Extrafid Sa

Villa Malpensata, Riva caccia 5

di Fabio Geda - pp 155

Fr.2

Dump Time Shanshui

LOCARNO BASILEA

Galleria Ammann Tinguely Museum Via Panelle, 10

Lorenz Spring Car Fetish

Paul Sacher-Anlage, 1 Fino al 28 Maggio 2011 Fino al 9 Ottobre 2011

Lun-Mar Chiuso Lunedì Chiuso

Orari: Mer-Gio-Ven 14.00-18.00 Orari: Mar-Dom 11.00-18.00 Sab. 11.00-16.00

IN GIRO PER I MUSEI


Ballo fino alle 2 del mattino con

Boomerang Band


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