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22 FEBBRAIO 2012 • ANNO 21 • N° 8 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

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Tra passato e futuro

Anche la severa condanna di un tribunale contro gli autori di un efferato crimine non può rendere giustizia alle vittime e ai loro famigliari”, ai tanti che sono scomparsi senza conoscere la gravità del male da cui erano stati colpiti, ai molti che vivono nell’attesa angosciosa di un drammatico evento personale.. Queste, le parole di commento sulla sentenza di Torino che posso espri-

Presto una superprocura nazionale sugli infortuni sul lavoro Dopo la sentenza Eternit, la procura di Torino vuol procedere per omicidio volontario in altri processi. Il pm Raffaele Guariniello propone una struttura sull’esempio dell’antimafia Non c'è pace per il magnate svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis De Cartier, 91 anni, appena condannati a 16 anni di carcere per il processo Eternit già condannati in primo grado sul nuovo processo e sui quali penderanno altri processi, con la procura di Torino che ha intenzione di procedere con l’accusa di omicidio volontario. In pratica, sono circa 2000 le vittime dell'amianto a Casale Monferrato e dintorni, morti tra atroci sofferenze. È comprensibile la soddisfazione dei parenti per aver visto riconosciuti i danni (95 milioni di euro) e soprattutto perché è stata accertata la causa della morte dei loro congiunti, dovuta all’amianto impiegato nella fabbrica e utilizzato anche nelle abitazioni o buttato in discariche senza il trattamento dovuto, che ha causato una terribile malattia, il mesotelioma pleurico. Intere famiglie sono state distrutte. È la seconda volta in Italia, dopo il processo alla Thyssengruppe, che viene riconosciuta la colpevolezza diretta e non solo una generica colposità per quel che riguarda le morti sul lavoro o per insicurezza sul

lavoro. Con la legge 257/92 l’amianto fu riconosciuto come materiale che procurava la morte e dunque bandito, ma lo Stato impose alla regioni un censimento dei siti contaminati da amianto. Ecco i numeri: 27 mila i siti censiti, 320 i siti parzialmente bonificati. Le Regioni che hanno provveduto alla mappatura dei siti sono 11, quelle che hanno consegnato una mappatura incompleta sono 5; quelle che non hanno consegnati i dati sono 2, la Calabria e la Sicilia. Sono 3040 i milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto ancora presenti in Italia; sono 12 i milioni di tonnellate di lastre in cemento amianto che coprono edifici industriali, agricoli, pubblici ma anche privati; sono tremila le persone che si ammalano ogni anno a causa dell’amianto. Insomma, una strage e una bomba ecologica. Le dimensioni del pericolo hanno suggerito al sostituto procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, colui che ha difeso la causa dei sopravvissuti, di lanciare una proposta che in questi giorni sta approdando a risultati concreti: istituire una superprocura

nazionale sulla sicurezza sul lavoro. In Italia ogni anno muoiono circa 1300 persone per infortuni sul lavoro. Spesso si eludono le norme sulla sicurezza o per i costi o per omesso controllo ed è un campo difficile sia da controllare. Nei giorni scorsi Guariniello è stato sentito dalla commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dal senatore Oreste Tofani e a proposito della superprocura ha dichiarato: "Quello della sicurezza sul lavoro, come la mafia, è un tema di portata nazionale. Una procura nazionale per la sicurezza sul lavoro coordinerebbe le inchieste delle procure e inciderebbe sulle tecniche d’indagine. Si tratta di diffondere tecniche e prassi virtuose". La superprocura avrebbe poteri di coordinamento su base nazionale dialogando e supportando la magistratura ordinaria. S’ipotizza una collaborazione istituzionalizzata con l’Inail e le prefetture. Le Regioni a loro volta sarebbero chiamate a istituire un Registro regionale delle morti per tumore che ha una fondamentale importanza di monitoraggio.

Amianto: il dramma di una angosciata umanità. mere da parlamentare del Pd eletto in Europa e residente in Svizzera, a pochi chilometri di distanza da Niederurnen, cittadina del Canton Glarona, dove, nel 1903, fu fondata l’Eternit. Era nata come un’industria rivoluzionaria, che aveva appena messo a punto una tecnica per rafforzare il cemento per mezzo di fibre d’amianto. Invece, quelle fibre hanno causato morte in tutto il mondo con l’asbestosi e il cancro al polmone: 100.000 persone ogni anno. Un numero destinato a crescere in modo impressionante, secondo le stime di chi in Svizzera si è occupato, ampiamente e coraggiosamente, di questo tema, come la giornalista Maria Roselli Bozzolini, autrice del libro Amianto & Eternit (2008) e il responsabile della sicurezza sul lavoro per il sindacato Unia, Dario Mordasini. Ancora oggi, nonostante il divieto totale della produzione di amianto sia scattato in Svizzera nel 1990 e nell’Unione europea nel 2005, vi sono decine di Paesi che lo producono nel mondo “Ecco perché la sentenza di Torino non può essere considerata risolutiva. È importante, sì, perché segna, come ha detto l’ex professore del Politecnico federale di Losanna ed esperto del

Comitato di aiuto e di orientamento alle vittime dell’amianto (CAOVA) François Iselin, un punto di partenza importante per chi si preoccupa della salute dei lavoratori e dei cittadini. Il processo sarebbe stato perfettamente evitabile se i numerosi studi sulla nocività di questo materiale fossero stati presi in considerazione un po’ più velocemente”. “Non mi lascia tranquillo il verdetto dei 16 anni di carcere ciascuno ( verdetto oltretutto non all’altezza della gravità del crimine) emesso dal tribunale di Torino a condanna del miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e del barone belga Louis De Cartier per disastro doloso per le condizioni degli stabilimenti piemontesi di Cavagnolo e Casale Monferrato, perché si tratta di una sentenza di primo grado. Possiamo immaginare le forze che Schmidheiny e De Cartier metteranno in campo per rovesciare questa primo esito”. Complessivamente si contano ( dato indubbiamente in difetto) 3 mila vittime in Italia ; in Francia l’amianto è ritenuto responsabile del 10 per cento delle malattie per cancro al polmone e della morte di oltre 100 mila persone nei prossimi 15 anni; in Belgio, una sentenza ha già costretto Eternit a risarcire di 250

mila € i famigliari di una vittima; in Svizzera, il caso non è affatto chiuso, anche se il reato è caduto in prescrizione e ogni anno si contano 80 casi di malattia dovuti all’ esposizione all’ amianto e secondo le stime della SUVA ( Assicurazione di infortuni ) circa 3 mila persone, nei prossimi 15 anni, moriranno di questa malattia. L’appello alle organizzazioni dei lavoratori: in Italia, in Svizzera, in Francia, in Belgio e altrove a unirsi per portare il messaggio di Torino ovunque. Un messaggio di speranza in una giustizia più giusta e, anche e soprattutto, celere. Una giustizia tesa a salvaguardare il diritto alla salute, alla sicurezza, nonché il valore del lavoro. Una giustizia che risponda appieno al 1° articolo della costituzione repubblicana e l’augurio che ovunque, in Europa e nel mondo, possano operare tanti procuratori alla Raffaele Guaraniello e tanti tribunali come Torino con il coraggio di contrastare e condannare gli autori dei crimini che devastano il mondo arricchendosi sulle spalle dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

22 febbraio 2012 • la Pagina

A proposito di capitali all’estero Secondo stime ufficiali, i capitali italiani depositati in Svizzera e sfuggiti alle tasse sono circa 100 miliardi; secondo stime ufficiose, tra 120 e 200 miliardi di euro. Quelli rientrati effettivamente in Italia con lo scudo di Tremonti, pagando il 5%, non superano i 20 miliardi. Gli altri, per un totale di circa75 miliardi, sono rimasti in Svizzera, anche se è stata pagata la tassa. La fuga dei capitali all’estero è iniziata di nuovo – in realtà non si è mai interrotta - nel luglio del 2011, quando in seguito all’impennata dello spread si stava preparando la manovra di luglio seguita poi da quella di agosto-settembre. Con il cambio della guardia a Palazzo Chigi, i soldi in nero hanno accelerato la loro corsa verso la Svizzera, complice la manovra tutta tasse di Monti del dicembre scorso. Insomma, se la Svizzera ha avuto qualche motivo di attrito con Tremonti, colpevole di aver facilitato il rientro di capitali dalla Svizzera verso l’Italia, con Monti e la sua manovra,

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paradossalmente, la Svizzera, cioè le banche, hanno ripreso fiato. Il problema è complesso, perché se è innegabile che la Svizzera trae vantaggi enormi da una cospicua massa finanziaria proveniente di tutte le parti del mondo (si parla di duemila miliardi di franchi), è pur vero che alla Svizzera stessa non va di essere considerata come il paradiso fiscale nel cuore dell’Europa. Ecco dunque che, da sempre caratterizzata da pragmatismo, ha voluto anticipare conseguenze peggiorative che sarebbero potute nascere dall’applicazione della direttiva europea che impone, a partire dal 2017, un prelievo del 35% su tutti i capitali svizzeri depositati da cittadini comunitari. L’applicazione di questa direttiva innegabilmente allontana dalla Svizzera i capitali stranieri, dunque la corsa ai ripari è iniziata in grande stile, dapprima con un accordo sia con la Germania che con l’Inghilterra che prevede una tassazione una tantum tra il 19 e il 35% e negli anni successivi del

30-35% dei redditi finanziari; poi con l’offerta all’Italia dello stesso tipo di accordo. Tutto questo in cambio dell’anonimato del detentore dei depositi. In prima applicazione i miliardi che entrerebbero nelle casse dello Stato italiano sarebbero 10, con possibilità di 20 qualora si applicasse un’aliquota maggiore. Una cifra che di questi tempi non è indifferente.Negli anni successivi, sarebbe molto di meno, ma tutto sommato i detentori dei depositi di soldi in nero verrebbero a pagare comunque una quota più equa. Ecco perché Berna ha fatto trapelare che un accordo sarebbe auspicabile” anche con l’Italia. Monti, esattamente come prima di lui Tremonti, è molto prudente, anche se ultimamente è stato più possibilista, quando ha dichiarato che il governo sta ”valutando”. In realtà Monti sa bene che a siglare un accordo i vantaggi sarebbero più numerosi degli svantaggi, ma vorrebbe farlo nel quadro di un accordo europeo, anche se nessuno, fino-

ra, ha avuto da ridire sui singoli accordi con la Germania e con l’Inghilterra. Con la Svizzera l’Italia ha anche un altro contenzioso, il ristorno ai Comuni italiani del 38 % delle tasse pagate dai frontalieri, mesi fa dimezzate unilateralmente dal Canton Ticino. Il migliore dei modi per combattere l’evasione e la fuga dei capitali all’estero è di fare un accordo vantaggioso per ambedue i contraenti, esattamente come la via migliore per fare un accordo non è, come ha fatto la Svizzera in materuia di ristorno delle quote dei frontalieri, quello di rompere unilateralmente accordi a suo tempo sottoscritti senza che nel frattempo sia intervenuto un nuovo accordo. ✗redazione@lapagina.ch

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politica la Pagina • 22 febbraio 2012

Pdl, Pd e terzo polo provano a modificare la Costituzione I partiti che sostengono Monti si sono ritagliati uno ”spazio parlamentare” e lavorano per la riforma elettorale e per quella istituzionale Con la svolta del governo ”tecnico”, per non apparire come i sostenitori passivi di Monti, dopo la manovra e dopo i decreti sulle liberalizzazioni e sulle semplificazioni, i partiti si sono, tacitamente e per forza maggiore, ritagliati uno ”spazio parlamentare”. Si è stabilito un accordo non scritto ma condiviso, e cioè che il governo si occupa dei compiti tipici di un Esecutivo (politica economica, giustizia, lavoro, previdenza, esteri, eccetera) e i partiti – almeno quelli che fanno parte della maggioranza – si occupano di ciò che il governo, specie un governo tecnico, non è tenuto a fare, cioè la riforma elettorale e la riforma costituzionale. E‘ un modo anche

I viaggi di

per dire che ci sono. Sulla riforma della legge elettorale per ora non c’è l’accordo, anzi, un accordo c’è e riguarda il potere degli elettori di scegliere i loro rappresentanti, ma è troppo poco per fare una riforma. Le posizioni sono distanti. Il Pd vorrebbe abolire l’attuale legge e ritornare al maggioritario ad un turno e meglio sarebbe a due turni; il Pdl, invece, vorrebbe conservare l’attuale legge con un’unica modifica: la concessione all’elettore di scegliere il proprio rappresentante. L’accordo sulla riforma della legge elettorale, dicevamo, è di là da venire, ma non è un problema in quanto è un tema che può essere risolto con una legge ordinaria.

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L’accordo, invece, sembra esserci sulla riforma costituzionale, almeno per quanto riguarda alcuni punti. Siccome i tempi della riforma istituzionale sono più lunghi e necessitano di una doppia lettura alla Camera e al Senato a distanza di tre mesi l’una dall’altra, è questo il tema sul quale si è concordato di accelerare i tempi. Ecco i punti sui quali si sta lavorando e sui quali è possibile un terreno comune. Il primo punto riguarda la diminuzione dei parlamentari. Oggi la Costituzione prevede 630 deputati e 315 senatori (più la facoltà del presidente della Repubblica di nominare 5 senatori a vita). L’intesa politica raggiunta tra Pdl, Pd e terzo polo è che dalle elezioni prossime del 2013 i deputati scendano a 500 e i senatori a 250. Complessivamente si tratterebbe di 195 parlamentari in meno. Questo sarebbe il punto di mediazione rispetto alla proposta più drastica della Lega che vorrebbe ridurre i deputati e i senatori a 250 per ciascun ramo del Parlamento. Il secondo punto riguarda la cosiddetta ”sfiducia costruttiva”, che consiste nella possibilità da parte del Parlamento di votare la sfiducia al governo in carica solo se nello stesso Parlamento si trova un’altra maggioranza alternativa. Oggi, invece, nella Costituzione la sfiducia costruttiva non esiste, il Parlamento può votare la sfiducia ad un governo ma se non si forma una maggioranza alternativa non succede nulla, resta in carica il governo che non è stato sfiduciato.Il terzo punto riguarda il superamento del bicameralismo perfetto. Oggi, infatti, una stessa legge deve essere discussa in tutti e due i rami del Parlamento, ma essa può essere approvata definitivamente solo se viene approvata con un testo identico sia dalla Camera che dal Senato. In fondo Camera e Senato sono un doppione. L’ipotesi di riforma – si tratta, su questo punto, solo di un’ipotesi, non di un accordo già siglato – è che un paio di volte all’anno si riuniscano in seduta congiunta le conferenze dei

capigruppo di entrambe le Camere e si decida quali sono i progetti che saranno esaminati dall’una o dall’altra Camera. Per ora non si parla di Senato federale, come sarebbe giusto a garanzia dei temi che riguardano le regioni e le materie amministrative. Il quarto ed ultimo punto su cui Pdl, Pd e terzo polo hanno raggiunto un’intesa di massima riguarda i poteri del premier, che potrebbe avere il potere di nomina e di revoca dei ministri e quello di chiedere e di ottenere lo scioglimento delle Camere, come avviene in altri Paesi a democrazia avanzata. Questi poteri rafforzano il ruolo e la figura del premier. Oggi, come si sa, i ministri li nomina il presidente della Repubblica su proposta del premier che non può né chiedere né ottenere lo scioglimento delle Camere che è una prerogativa del solo capo dello Stato, esperiti tutti i tentativi di trovare una maggioranza in Parlamento. Se, come pare, l’intesa su questi punti si tradurrà in proposta di riforma costituzionale, da una parte è un passo in avanti nella direzione di una riforma condivisa, dall’altra, però, avrebbe il sapore di una beffa. Sì, perché questi punti erano contenuti quasi tutti nella riforma istituzionale approvata nel 2005 dal governo Berlusconi, contro la quale fu promosso un referendum che la abrogò. Cioè, gli stessi che promossero il referendum contro quella legge (il Pd) ora la ripresenterebbero quasi tale e quale. La riforma di Berlusconi (allora anche Casini e Fini erano nella maggioranza) conteneva, infatti, la diminuzione.di 175 parlamentari, il Senato federale (superamento del bicameralismo perfetto), il potere di nomina e di revoca dei ministri da parte del premier, che poteva anche sciogliere il Parlamento, cosa che fece inorridire l’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro e che oggi non fa inorridire più nessuno, anzi, è considerata una prerogativa necessaria. Così vanno le cose in politica. 7redazione@lapagina.ch


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 5

Non decolla l’affare del caccia Gripen Il ministro della difesa Ueli Maurer ribatte alle accuse d’insufficienza tecnica del velivolo Lo scorso novembre, in sostituzione dei vecchi Tiger FA-18, il governo ha scelto su consiglio del Dipartimento federale della difesa (DDPS) di Ueli Maurer il velivolo svedese Gripen prodotto dalla SAAB. I 22 apparecchi costano 3,1 miliardi e hanno superato le offerte del francese Rafale e dell’Eurofighter. Armasuisse, il centro di competenza per gli acquisti del DDPS, in una relazione aveva promosso le caratteristiche del Gripen, sufficienti a svolgere i compiti di polizia aerea richiesti. Fino alla pubblicazione sulla stampa domenicale di un rapporto delle Forze aeree firmato dal capo Markus Gygax, che ha ritenuto insufficiente la tecnica del velivolo. Su un totale di 9 punti al Gripen è stata assegnata la nota di 4.2 (soglia minima 6), mentre i due concorrenti sono risultati migliori: Rafale 6.7 ed Eurofighter 6.2. Il rapporto è datato novembre 2009. Dure le reazioni di molti parlamentari che hanno preteso spiegazioni da Maurer sui motivi che hanno portato il DDPS a ignorare il rapporto. Lo scorso mercoledì il capo del Dipartimento della difesa ha preso posizione sulle varie critiche mosse alla procedura di valutazione, difendendo la scelta del caccia svedese perché ritenuto “la soluzione ottimale per l’esercito svizzero”. Il Gripen soddisferebbe i requisiti e

il loro acquisto è finanziariamente sostenibile. Sul rapporto di valutazione pubblicato, Maurer ha detto che esso è datato e nel frattempo all’aereo sono stati apportati parecchi miglioramenti da soddisfare le richieste dell’esercito svizzero. In principio il ministro della difesa aveva dichiarato di non conoscere il rapporto, correggendosi in un secondo tempo: “Il rapporto era noto ma relativo nel processo di valutazione, vista la data”. Anche se effettivamente insufficiente all’epoca, i miglioramenti hanno portato alla costruzione di un prototipo che soddisfa le esigenze delle Forze aeree. Maurer ha poi anche confermato l’esistenza di un solo prototipo in Svezia, non ancora testato dai piloti svizzeri, poiché gli svedesi lo stanno preparando in base alle in-

dicazioni svizzere. I tre offerenti non potranno più inoltrare offerte, poiché il termine per l’ultima offerta è scaduto nell’ottobre 2011. Nel giro d’offerte i caccia dei concorrenti del Gripen costerebbero un miliardo in più, ha affermato il ministro della difesa in un’intervista alla NZZ. Perciò il Gripen rimane l’aereo migliore nel rapporto qualità-prezzo. Comunque, se le offerte delle aziende non sono più possibili, il Consiglio federale non chiude ad altre offerte da parte degli stati nazionali, soprattutto della Francia e della Germania. Doris Leuthard ha detto ai microfoni della Radio romanda, che se uno stato presentasse un’offerta, allora la situazione potrebbe cambiare. Questa dichiarazione può essere letta come un indizio, in cui il Consiglio federale prendereb-

be in considerazione, nell’affare degli aerei, alcune contropartite politiche. Maurer però le esclude, dato che durante il processo di selezione del modello si sono avuti contatti anche con i rispettivi stati. Il ministro ha respinto anche le critiche sul malfunzionamento nel processo di selezione, giunte dai media e dai parlamentari, criticando da parte sua il comportamento del parlamento, che non ha la competenza di intervenire in questo dossier durante le fasi operative, bensì ha il solo compito di discutere il messaggio del governo. Maurer ha aggiunto di avere ricevuto il sostegno di esperti svizzeri e stranieri per avere preso la decisione giusta nello scegliere il Gripen. Ora non gli resta che convincere le Commissioni di politica di sicurezza delle Camere. Inoltre il Parlamento non ha ancora approvato l’acquisto e il PPD si rivela l’ago della bilancia. Il capogruppo PPD, Urs Schwaller ha dichiarato, che il suo partito “non è contrario agli aerei, ma è ‘escluso’ che per finanziarli si risparmi 750 milioni negli altri Dipartimenti”. Senza i voti del PPD i partiti borghesi UDC, PLR e PBD non hanno la maggioranza.

GAETANO SCOPELLITI


esteri la Pagina • 22 febbraio 2012

137 sĂŹ nell’Assemblea Onu contro Assad Il voto della maggioranza dei Paesi è nullo in quanto può decidere solo il Consiglio di sicurezza

La comunitĂ internazionale tenta di aggirare il veto russo-cinese posto al Consiglio di sicurezza dell’Onu che di fatto e di diritto ha impedito qualsiasi risoluzione contro la Siria di Assad. Lo ha fatto con una seduta dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite al termine della quale Assad è stato invitato ad aprire un processo democratico che porti ad un governo di unitĂ nazionale, cioè in pratica alla sua uscita di scena. In sostanza, la mozione ricalca quella della Lega Araba e quella che è stata oggetto di veto. A votare la mozione sono stati 137 Paesi, 12 hanno detto no e 17 sono stati gli astenuti. La mozione, dunque, è stata votata a stragrande maggioranza, ma il suo valore pratico ed effettivo è nullo, in quanto conta solo quello deciso dal Consiglio di sicurezza che, come è noto, ha bloccato ogni risoluzione. L’unico valore del voto in plenaria è quello poli-

tico, che mostra da che parte stanno i Paesi membri, ma nello stesso tempo, mancando di conseguenze, rimane simbolico. A votare contro, ovviamente, sono state la Russia e la Cina ma anche l’Iran che dalla caduta di Assad avrebbe tutto da perdere. A votare a favore sono stati anche vari Paesi arabi, come l’Arabia Saudita, il cui voto favorevole va letto in funzione anti Iran, secondo un gioco di interessi,

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di alleanze e di convenienze. La Cina ha dichiarato che è contraria al â€?caos e alla guerraâ€?, che non parteggia per nessun regime, ma di fatto parteggia per Assad e un motivo c’è: un giorno anche la Cina potrebbe essere accusata di violazione dell’autonomia delle minoranze e subire la stessa sorte (vedi questione Tibet). La Lega araba aveva chiesto nei giorni scorsi l’invio dei caschi blu, ma la proposta non ha potuto avere nessun seguito in quanto questa è materia del Consiglio di sicurezza che, come giĂ detto, non può piĂš andare avanti dopo il veto russo-cinese. Il regime di Assad, come era prevedibile, ha proposto un referendum istituzionale, ma, come era altrettanto prevedibile, le opposizioni hanno snobbato la proposta. Per le opposizioni quello che conta è unicamente la fine del regime di Assad, ogni altra cosa è vista come inutile. Siamo alla â€?mors tua, vita meaâ€?, non c’è

possibilitĂ di dialogo. Il regime cerca di risalire la china patrocinando manifestazioni di piazza a favore di Assad e procedendo ad una capillare repressione dei nemici che vogliono abbatterlo. Sulla carta, in realtĂ , il potere di Assad non è minimamente scalfito, perchĂŠ ha sempre in mano tutte o quasi le leve del potere. Dunque, nessuna sorpresa dal lato interno. Le brutte sorprese per lui potrebbero venire dall’esterno. In primo luogo dai Paesi â€?amici della Siriaâ€?, che si raduneranno a Tunisi il 24 febbraio. Questi Paesi potrebbero decidere di finanziare gli oppositori in esilio e di allargare la sensibilitĂ delle nazioni contro Assad. In realtĂ , il vero pericolo per Assad potrebbe venire da Israele. Se, come sembra, Israele è sul punto di attaccare i siti atomici dell’Iran, e se i suoi attacchi avranno successo, l’Iran potrebbe essere indebolito, al punto da subire esso stesso una rivolta di massa contro l’ayatollah Khamenei e innescare un periodo di turbolenza e di manifestaioni di piazza, dando fiato alla â€?primavera arabaâ€? finora abortita in Iran. Ecco, la debolezza dell’Iran potrebbe privare la Siria di Assad di un sostegno forte al punto da finire per essere travolto da un’opposizione finora impotente ma dopo magari rinfrancata e rafforzata da un obiettivo - la caduta di Assad – a portata di mano. 7redazione@lapagina.ch


politica

22 febbraio 2012 • la Pagina

Lo scoglio della riforma del lavoro è l’articolo 18 Calderoli afferma che l’appoggio del Pdl a Monti significa che l’alleanza con la Lega è ”sepolta” ma Berlusconi ribadisce il sostegno a Monti fino alla fine della legislatura per fare le riforme che lui non era riuscito a fare Comincia il conto alla rovescia per la riforma del lavoro. In questa settimana sono riprese le trattative tra Confindustria e sindacati, ma sull’abolizione o anche sulla modifica dell’articolo 18 c’è il no della Cgil e adesso anche quello del Pd. Bersani ha detto che il problema non è l’articolo 18, i ”problemi sono altri”. Chiusura netta, dunque, che non prefigura una riforma davvero condivisa perché prima il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, poi lo stesso presidente del Consiglio, Mario Monti, hanno detto che la riforma si farà anche senza un accordo tra le parti sociali. Nel dibattito sulla modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori si è inserito l’ex ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, il quale ha rilanciato la proposta non dell’abolizione, ma della modifica del citato articolo. L’ex ministro dice: ”Il cuore del problema sono i licenziamenti disciplinari. Oggi il datore di lavoro sa che dovrà rinunciare a licenziare i dipendenti infedeli o incapaci perché consapevole che il giudice reintegrerebbe il lavoratore, magari con 7-8 anni di ritardo, e dovendo pagare tutti gli arretrati. Credo che non sia interesse di nessuno che questo sistema vada avanti, nemmeno dei sindacati che devono difendere la grande maggioranza dei lavoratori che fanno il loro dovere e i giovani che aspirano a lavorare rispetto alle minoranze di assenteisti o disonesti che la norma e la giurisprudenza rendono intoccabili”. Anche l’ex premier Silvio Berlusconi, in un’intervista rilasciata all’Efe, l‘Agenzia di

stampa spagnola, afferma: ”La produttività, la crescita e l’occupazione, così come la fiducia dei mercati e degli investitori dipendono in gran parte dalla riforma del nostro sistema di relazioni lavorative. L’art. 18 non può essere un tabù. Noi proponemmo di cambiarlo (nel 2002, ndr) almeno per i nuovi assunti, ma la reazione dei sindacati fu furibonda”. Sull’art. 18 si preannuncia battaglia, è per questo che l’argomento è stato messo all’ordine del giorno solo alla fine della trattativa tra le parti che prevede una serie di punti, tra cui la continuazione della cassa integrazione, rigida e costosa per lo Stato, o l’introduzione del sussidio di disoccupazione, come avviene negli altri Paesi europei. Intanto, a livello politico, le acque si agitano, sia nel centrodestra che nel centrosinistra. Nel centrodestra si registra la dichiarazione di Roberto Calderoli che ha detto che siccome il Pdl continua a sostenere ”lealmente” Monti, l’alleanza Lega-Pdl è definitivamente ”sepolta”. Lo stesso malumore si registra nel centrosinistra con l’Idv di Di Pietro e il Sel di Nichi Vendola che accusano il Pd di Bersani di sostenere un governo in continuità con quello del centrodestra e di volere una riforma elettorale che di fatto li mette in una condizione di subalternità rispetto al Pd stesso. Nel dibattito politico s’inserisce anche l’Udc di Casini che prima dichiara che dopo la fine della legislatura Monti potrà continuare a guidare il governo, poi, per non suscitare polemiche, corregge la sua dichiarazione, ma afferma che dopo Monti

per i partiti ”nulla sarà come può essere il posto fisso, ma il prima”. Contemporaneamente lavoro in sé. Monti non voleva annuncia una nuova formazione certo elogiare il precariato”. politica che raggruppi i moderati. Angelino Alfano, da parte sua, a nome del Pdl giudica questa dichiarazione di Casini interessante ma non la vede come un tentativo di sottrarre voti al Pdl ma come idea vincente per il centrodestra, sulla scia di quanto da lui e dall’ex premier finora sostenuto. E‘ cominciata la lotta per la leadership del centrodestra. Sempre nell’intervista all’Efe, Berlusconi dichiara che lui si candiderà a deputato ma non più a premier, dicendo che le persone della sua generazione devono fare largo ai giovani. L’intervista di Berlusconi all’Agenzia di stampa spagnola è importante perché riaffermando la volontà sua e del Pdl di sostenere Monti fino alla fine della legislatura allarga il fossato tra la Lega e il Pdl. Nello stesso tempo, però, rivela che a suggerire a Napolitano il nome di Monti in previsione delle sue dimissioni da premier nel mese di novembre scorso fu proprio lui, per la stima che ha sempre riposto nell’attuale premier sia quando lo nominò commissario europeo, sia quando lo confermò in quell’incarico, sia, appunto, quando Monti poteva essere l’uomo che avrebbe potuto fare quelle riforme che ”il mio Esecutivo non è riuscito a portare a termine, anche per la riluttanza dei partner della nostra coalizione”. Ultima annotazione riguardo all‘idea di Monti sulla monotonia del posto fisso. L’ex premier dice: ”Monti voleva dire che nel mondo di oggi l’obiettivo non


PETIZIONE

la Pagina • 22 febbraio 2012

Firmiamo tutti contro la

Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.

al Ministro dell'Interno Alain Berset

PETIZIONE

alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga

dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE

"Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti." IL COMITATO PROMOTORE

1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo. Nel caso non giungano notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action (azione legale collettiva) contro le assicurazioni per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato “ingiustificatamente” di più, il giusto rimborso. La Pagina fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Chi vuole, può già inviare, insieme alla petizione firmata, fotocopia della propria polizza assicurativa.

Ringraziamo La Pagina e Radio l'Ora Italiana che si son messi a disposizione, anche con le proprie strutture, per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni telefonate allo 043-322 17 17 o allo 076-387 39 38

IL COMITATO PROMOTORE


22. FEBRUAR 2012 • LA PAGINA

SCHWEIZ 9

SVP- Familieninitiative ohne Gegenvorschlag abgelehnt Der Bundesrat will Familien nicht steuerlich fördern, die ihre Kinder selber betreuen Er hat sich am Mittwoch gegen die SVP-Familieninitiative ausgesprochen Wie die Eidgenössische Steuerverwaltung am Mittwoch mitteilte, beauftragte der Bundesrat das Finanzdepartement eine entsprechende Botschaft, zuhanden des Parlaments auszuarbeiten. Die, im letzten Juni mit 113'011 gültigen Unterschriften eingereichte Initiative, fordert, dass Steuerabzüge für die Eigenbetreuung von Kindern mindestens gleich hoch sein sollen wie die Abzüge für die Fremdbetreuung. Die SVP will damit das traditionelle Modell der Einverdienerfamilie fördern, bei dem in der Regel der Familienvater voll erwerbstätig ist und die Mutter sich um Heim, Herd und Kinder kümmert. Wäre die Initiative angenommen und umgesetzt worden, wären die Bestrebungen

der Familiensteuerreform aus dem Jahr 2009 wieder zunichte gemacht. Mit dieser Reform hatten Bundesrat und Parlament die Benachteiligung von Zweiverdienerfamilien beseitigt, die ihre Kinder fremd betreuen lassen.Zweiverdienerfamilien in gleichen wirtschaftlichen Verhältnissen wie Einverdienerfamilien hatten bis dahin durch die Kosten der Fremdbetreuung ein tieferes verfügbares Einkommen. Deshalb wurde der Fremdbetreuungsabzug eingeführt. Nach Ansicht des Bundesrates soll sich das Steuerrecht gegenüber den verschiedenen Familienmodellen möglichst neutral verhalten und nicht wie von den Initianten gefordert das traditionelle Modell bevorzu-

Kinderabzüge im geltenden Steuerrecht Im geltenden Steuerrecht wird den Kinderkosten durch einen allgemeinen Kinderabzug und bei der direkten Bundessteuer zusätzlich durch einen Elterntarif Rechnung getragen. Der Kinderabzug und der Elterntarif bestehen unabhängig davon, ob die Kinder selbst oder fremd betreut werden. Seit Inkrafttreten des Bundesgesetzes über die steuerliche Entlastung von Familien am 1. Januar 2011 können zudem Kosten für die Kinderbetreuung abgezogen werden. Voraussetzung für diesen Abzug ist, dass die Kosten durch Fremdbetreuung entstehen, als solche nachgewiesen werden und dass das Kind sein 14. Altersjahr noch nicht vollendet hat. Der Abzug beträgt bei der direkten Bundessteuer maximal 10‘100 Franken pro Jahr. Die Kantone sind verpflichtet, ihre Steuergesetzgebung bis 1. Januar 2013 dahingehend anzupassen, dass ein solcher Abzug ebenfalls zugelassen ist. Die maximale Abzugshöhe können sie selbst festlegen. Für die Selbstbetreuung der Kinder kann nach geltendem Recht bei der direkten Bundessteuer kein gesonderter Abzug gemacht werden. Hingegen kennen Zug und Luzern einen solchen Abzug in ihrem kantonalen Recht.

gen. Der Entscheid zwischen eigener Kinderbetreuung mit Verzicht auf Erwerbstätigkeit und Erwerbstätigkeit mit Fremdbetreuung der Kinder solle nicht steuerlich motiviert sein. Obwohl der Bundesrat bei der Familienbesteuerung Handlungsbedarf ortet - insbesondere bei der so genannten "Heiratsstrafe" und den Belastungsunterschieden zwischen Ein- und Zweiverdiener-

ehepaaren -, will er der Initiative keinen Gegenvorschlag gegenüberstellen. Der Bundesrat begründet dies mit seinem Beschluss vom letzten Oktober, zur Beseitigung der "Heiratsstrafe" eine Vorlage auszuarbeiten.


10 svizzera la Pagina • 22 febbraio 2012

Zurigo: meno incidenti ma più morti in strada I dati della statistica degli incidenti autostradali indicano un calo del numero degli incidenti a Zurigo, ma anche l'aumento della gravità Ogni anno non si contano le vittime di incidenti autostradali, molti dei quali talmente gravi che determinano perfino la morte di chi è stato coinvolto. Purtroppo a livello nazionale il numero delle vittime è ancora molto alto: pare infatti che in tutta la Svizzera, solo nel primo semestre del 2011, il numero dei decessi a causa degli incidenti autostradali

sia pari a 160, mentre, invece, 2044 sia stato il numero dei gravemente feriti. Pur essendo un numero alto, paradossalmente il dato è positivo perché rispetto all'anno precedente ci sono stati meno decessi (- 4), mentre il numero dei feriti gravemente è aumentato di 19 persone. Tra le maggiori cause degli incidenti troviamo l'alta velocità dei mezzi che facilita la

perdita del controllo e l'alcool che invece agisce sulla mente del conducente e sulle sue funzioni (percezione, attenzione, elaborazione, valutazione, scelta razionale, ecc.) e quindi sui meccanismi di controllo del corpo. Se guardiamo in particolare la situazione di Zurigo, possiamo notare un generale miglioramento. Infatti, pare che nell'anno appena trascorso vi siano stato davvero pochi incidenti rispetto agli anni precedenti e che una cosa del genere non capitava dal lontano 1945. Precisamente, rispetto agli ultimi 2 anni, c'è stato un calo di incidenti dell'8%. Il numero dei feriti delle persone rimaste coinvolte continua a mantenere una media bassa con 1291 persone rispetto alle 1390 del 2010 e 1379 del 2009, registrando un calo del 7%. Si alza lievemente, invece, il numero dei decessi che arriva a 12 persone che hanno perso la vita a seguito si un incidente stradale rispetto alle 11 persone del 2010 e alle 9 del 2009. Se il numero dei decessi si è abbassato, si è alzato invece il numero dei feriti gravemente. Se nel 2009 erano 201 e nel 2010 erano 195 persone, lo scorso anno il numero si è alzato fino a 217 con un aumento del 10%. Dunque ci sono meno incidenti, ma quelli che avvengono, sono più gravi: ci sono stati più decessi (7 pedoni, di cui un bambino, 3 sulla bicicletta, 2 guidatori di macchina) e più feriti rispetto all'anno precedente. Questo fa capire che

non bisogna mai abbandonare l'intento di rendere le strade di Zurigo sempre più sicure, come sostiene il Dr. Wernher Brucks, capo degli analisi dei incidenti stradali del reparto del servizio di strada. Nessun cambiamento invece per gli incidenti sulle strisce pedonali che riporta un numero pressoché simile agli anni precedenti mentre è evidente che i casi di incidente sulle strisce pedonali si intensificano nella stagione invernale con l'aumento del buio. Rimane invece costante l'aumento degli incidenti che coinvolgono la gente che va in bicicletta. La polizia ha registrato 346 incidenti cioè il 10% di più: nel 2009 vi erano 4 incidenti che hanno coinvolto ciclisti e nel 2010 il numero si è alzato a 6 incidenti, fino ad arrivare a 17 incidente del 2011. L'interesse della Confederazione elvetica per una maggiore sicurezza delle strade i Svizzera, si può notare nel programma di intervento chiamato "Via sicura". Questo è composto da un piano di misure che dovrebbe consentire di ridurre di circa un quarto il numero delle vittime. Oltre che a rafforzare la prevenzione, le misure previste dovrebbero consentire una migliore applicazione delle prescrizioni vigenti e contribuire all'eliminazione dei tratti più a rischio d'incidente. In definitiva, contribuiranno a migliorare ulteriormente e in maniera marcata la sicurezza sulle nostre strade.


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Uomini e donne in pensione alla stessa età Più di 30.000 hanno partecipato dal 5 novembre al 30 dicembre 2011 al sondaggio rappresentativo dell’associazione Vimentis sui temi politici in Svizzera. La popolazione svizzera indica il tema della sicurezza sociale (24%) come prioritario. Si arriva al 40% se a esso si aggiungono sanità, politica familiare, disoccupazione. Per gli svizzeri l’AVS è un pilastro sociale intoccabile, ma sui modi si dividono. Per l’uomo il pensionamento deve restare a 65 anni (51%) e solo il 10% vorrebbe diminuire l’età a 64 o 63 anni. Un terzo vorrebbe addirittura au-

mentarla di uno-due anni. Per le donne il 41% vorrebbe la parità tra sessi e solo un quinto desidera mantenere l’età a 64. È evidente che le donne sono avverse a perdere questo privilegio rispetto agli uomi-

ni. Comunque il 49% preferisce un cambiamento del sistema. Ricevere la rendita AVS deve dipendere dal numero di anni di lavoro e non dall’età precisa. Così si permette alle persone con attività faticose di potere smettere prima. Per

la maggior parte la rendita non deve essere diminuita, ma solo il 41% la considera sicura. L’associazione Vimentis è composta da studenti delle università svizzere ed è stata fondata nel 2003. Ogni anno essi realizzano un grande sondaggio su Internet che intende desumere un parere rappresentativo sugli aspetti che la popolazione elvetica modificherebbe in Svizzera. Il sondaggio ha un margine di errore del +/- 4%, e i risultati sono quindi rappresentativi dell’opinione della popolazione svizzera. GAETANO SCOPELLITI

yallo fissa nuovi standard per la telefonia mobile internazionale yallo lascia il segno: a partire dal 16 febbraio, i clienti del leader di mercato per le chiamate mobile dalla Svizzera verso l’estero godranno di tariffe ancora più interessanti. Le chiamate verso la rete fissa di 33 paesi costeranno solo tre centesimi al minuto. Grazie a yallo, chi effettua spesso chiamate dal cellulare verso l’estero gode di grande convenienza. Oggi, il leader di mercato per le tariffe con «convenienza senza confini» mette a segno un altro colpo: a partire dal 16 febbraio, per le chiamate da cellulare verso la rete fissa di 33 paesi, i clienti yallo Prepaid pagheranno solo tre centesimi rispetto ai 15 o ai 25 centesimi al minuto addebitati in precedenza. Così, nella maggior parte dei casi, le chiamate internazionali con yallo converranno più dal cellulare che dalla rete fissa. Oltre agli stati confinanti alla Svizzera, rientrano tra i 33 paesi anche molti altri stati dell’Europa, dell’America Latina e dell’Asia, oltre all’Australia, il Canada e gli Stati Uniti. Le tariffe yallo restano comunque molto vantaggiose anche per le chiamate nazionali: la Community yallo continua a crescere e i suoi utenti possono chiamarsi a soli cinque centesimi al minuto. Alla tariffa standard di 35 centesimi al minuto, i clienti yallo possono chiamare verso tutte le reti di telefonia mobile svizzere e ora anche verso la rete fissa svizzera. Gli altri prezzi e le tariffe degli abbonamenti yallo restano invariati. A differenza di molti altri ope-

ratori nel settore della telefonia internazionale, i clienti yallo non dovranno farsi carico di spese supplementari, dato che yallo non addebita loro le tasse di collegamento. Grazie alla nuova struttura dei prezzi, yallo intende sottolineare chiaramente il suo orientamento e la concentrazione sul settore della telefonia internazionale. La riduzione dei prezzi per le chiamate da cellulare verso la rete fissa è valida per i seguenti 33 paesi: Germania, Francia, Italia, Austria, Spagna, Portogallo, Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Croazia, Danimarca, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Israele, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, Slovacchia, Svezia, Turchia, Ungheria e Stati Uniti. Il marchio yallo è stato lanciato nel maggio 2005. Le offerte yallo sono disponibili presso tutti gli uffici postali della Svizzera, presso Mobilezone, Fust, Interdiscount, Media Markt, Saturn, m-electronics, Naville, in tutti i Sunrise center e presso le FFS. Il credito può essere acquistato in oltre punti 8 000 punti vendita della Svizzera o in Internet sul sito www.yallo.ch.


12 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 201

Tempo di riforme È in questo stato psichico che Diocleziano mise mano alle grandi riforme a cui pensava da tempo, ma che poté intraprendere solo quando la sicurezza dei confini gliene diede il respiro. Sulla frontiera renana, mai del tutto tranquilla, la vigilanza restava costante: ma la Britannia, dopo anni di ribellione, era finalmente ritornata sotto la sovranità di Roma; il trattato con la Persia prometteva una pace duratura; e l’imperatore, dopo aver trasmesso le antiche attribuzioni legislative del senato al Concistorium Principis, abbandonato il principio costituzionale per il modello della satrapia, scomparve progressivamente dagli occhi degli uomini, fino a risolversi in una fisionomia sovrumana. Divini vennero allora definiti gli atti emanati, e sacri i giuramenti fatti in suo nome. E fu sotto questa mutata disposizione che videro luce le riforme interne, che lo tennero occupato per tutti gli anni in cui restò ancora in carica. Si trattava innanzitutto di concentrare la pletora delle province in organismi meno anarcoidi e più coesi. Già con l’istituzione della tetrarchia i quattro sovrani potevano meglio sorvegliare i propri territori, senza intaccare il principio unitario del potere, tanto che gli editti firmati da uno di loro avevano forza di legge in ogni provincia, come espressione di una volontà unanime. Nondimeno, per quella ripartizione, la compattezza dell’impero aveva inavvertitamente cominciato a corrodersi: e se per la scissione definitiva dell’Occidente dall’Oriente occorrerà ancora un secolo, nella compagine dello Stato si era infiltrato un pericoloso virus destinato a produrre effetti funesti. Siccome le nuove capitali di Nicomedia, Mediolanum, Augusta Treverorum e Tessalonika, a dispetto della risentita Roma, gareggiavano ad offuscarsi con l’imponenza dei monumenti e la sontuosità delle forme, l’aumento del personale civile e militare addetto a ognuna aveva moltiplicato le ruote della macchina politica.

La capillare suddivisione delle province in cantoni lasciava le città in balia di governatori o intendenti, molti dei quali emanavano sentenze oltraggiose. Il numero dei magistrati e dei ministri era aumentato a dismisura; le uscite superavano le entrate; e i tributi gravavano sulla popolazione al punto i molti contadini disertavano i campi, per abbandonarsi a rivolte e rapine, mal scoraggiate da condanne esemplari. Consapevole di questo triste fenomeno, l’imperatore tentò di arginare la spinta centrifuga, riducendo il numero delle province col raggrupparle in dodici diocesi, a capo delle quali pose diretti rappresentanti imperiali. Così Costanzo Cloro nominò i suoi vicari sulle diocesi di Spagna, Viennese, Gallia e Britannia;. Massimiano su quella d’Italia e d’Africa; Galerio sulla Pannonia, la Mesia e la Tracia; e infine Diocleziano stesso disciplinò le diocesi dell’Oriente, del Ponto e dell’Asia. Il potere civile venne inoltre separato da quello militare, in modo da limitare gli abusi di governatori e generali, e per eliminare il rischio di affidare un governo locale a un rozzo soldato, o la difesa a un incompetente di cose militari. Anche l’esercito subì un radicale riordino. L’imperatore mantenne ancora in vita, pur riducendone gli effettivi, le antiche coorti pretorie, ma accanto ad esse creò un inedito corpo di guardie personali, reclutate soprattutto in Illiria. Portò il numero dei soldati da tre a cinquecentomila unità, obbligando ogni proprietario a fornire una quantità fissa di coscritti; modificò la distribuzione del personale, diminuendo il numero dei fanti e aumentando quello degli ufficiali; e portò le legioni a sessanta, classificandole a seconda delle funzioni a cui erano destinate. Così le palatinae costituivano le truppe scelte, come la sua Ioviana o la Herculiana di Massimiano; le comitatenses divennero truppe di manovra; e le limitanee passarono a stazionare stabilmente lungo i confini: coadiuvate da alae di ausiliari e da unità autonome di alleati. Rivi-

sto fu infine l’equipaggiamento di base per tutti, comprendente elmo, corazza, lancia, giavellotto, archi, fionde, dardi e spathae. E a completezza della difesa le grandi città furono cinte di mura. Il costo di tutte queste innovazioni non poteva non incidere sulle casse dello Stato. Per favorire le entrate, Diocleziano rinnovò allora il catasto e le imposte sui terreni; ripartì la proprietà fondiaria in categorie, in base alla qualità del terreno e della coltura; introdusse la nuova unità fiscale dello iugum o caput, la cui imposta, in denaro o in natura, veniva riscossa dai decurioni; sottrasse all'Italia il privilegio dell'esenzione, mantenuto soltanto in un raggio di cento miglia a partire dalle mura aureliane; e fece coniare nuove monete, come l'aureus, l' argenteus e il follis di bronzo. Ciò comportò un aumento della richiesta e al contempo la rarefazione dei beni, il cui prezzo prese ad aumentare, provocando un generale carovita. E fu al fine di contenerlo che l’imperatore introdusse nel 301 il famoso quanto contestato editto de pretiis: un calmiere che, pena di morte per i trasgressori, fissava il massimo del prezzo a cui un prodotto poteva essere venduto. Il provvedimento, buono nelle intenzioni, doveva però rivelarsi fallimentare: siccome i negozianti, piuttosto che vendere la merce a buon mercato preferirono nasconderla per riversarla sul mercato nero. Quei produttori che invece non intendevano foraggiarlo, smisero ogni attività, causando un diffuso impoverimento dei mercati e un generale malcontento. Per assicurare la continuità della produzione, Diocleziano introdusse allora una legge che obbligava i lavoratori a seguitare volenti o nolenti la loro attività; ma vincolando i figli al mestiere dei padri, sottraeva loro ogni prospettiva di miglioramento e di scalata sociale, e ne inaugurava l’assoggettamento al secolare e penoso capestro della servitù della gleba. Contro queste risoluzioni non mancarono lamentele e critiche

da parte di scrittori che, secondo la propria sensibilità e posizione, scelsero di volta in volta uno dei quattro monarchi a bersaglio delle loro invettive. Duro, in proposito, il giudizio non imparziale di Lattanzio su Diocleziano: “Poiché con le sue iniquità ha provocato un’immensa carestia, ora cerca di stabilire una legge per il prezzo dei generi di mercato. Così il sangue scorre per i beni comuni e di poco valore; la mercanzia sparisce, e la carestia divampa ancora di più”. Altri autori insistettero sul fardello delle imposte, a partire dalla tassazione pro capite, come una calamità intollerabile. Ed è innegabile che se diede subito evidenti risultati e permise di beccare i consueti “evasori” (niente di nuovo sotto il sole!), l’editto finì però col creare un meccanismo perverso. Per riscuotere le tasse si rese necessaria una struttura capillare, costituita da una schiera incalcolabile di funzionari, che portò a un formalismo eccessivo e deleterio. E se inizialmente queste riforme servirono a salvare l’impero dal collasso, non contribuirono certo a creare una coscienza civile verso lo Stato, ma solo a generare odio per i funzionari, e a escogitare inverosimili sotterfugi per evitare la sanzione o trarne profitto. Finché Diocleziano restò al potere, il male invero fu contenuto, e il tesoro fu amministrato con prudente economia: così che, dopo aver soddisfatto le spese correnti, restava pur sempre nelle casse imperiali una somma considerevole, per esercitare una saggia liberalità o sopperire a bisogni imprevisti. Ma dopo di lui le cose avrebbero travalicato i limiti della discrezione e del buon senso: e i suoi successori, immemori della sua moderazione, si sarebbero serviti di quei provvedimenti solo come strumento per opprimere i sudditi. Tra i quali però, agitato dallo stesso malessere sociale cui si mescolava un’indefinita esigenza religiosa, già allora rumoreggiava, e si propagava in maniera preoccupante, l’incontenibile flusso dei cristiani.


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 13

Quanto costa il lavoro Secondo le nuove stime dell’Ufficio federale di statistica, nel 2010 i costi orari medi del lavoro ammontavano a 56 franchi ma variavano sensibilmente tra i diversi rami economici Dici Svizzera e subito si pensa al lavoro e al guadagno: in effetti la Confederazione Elvetica viene considerata da molti il Paese che offre le maggiori opportunità al riguardo. Questo è innegabile, così come è innegabile il fatto che sia anche il Paese con la migliore qualità di vita. Questo perché ci sono i servizi, le città sono pulite e soprattutto perché offre molte opportunità in ogni campo. Gira e rigira si finisce sempre col guardarci i soldi in tasca. Ma anche il lavoro ha un suo costo che incide fortemente sul nostro guadagno finale. Nel 2010 la Svizzera occupava la prima posizione in Europa per quanto concerne i costi del lavoro, ovvero quello che è stato versato dalle imprese per l'impiego dei lavoratori. Questo si evince facilmente paragonando la situazione svizzera con quella europea. Se si prendono in considerazione le imprese con 10 lavoratori o più dei nuovi Stati membri dell'Unione Europea, si nota che nel 2010 solo la

Slovenia, con 14 euro, aveva registrato costi orari medi del lavoro superiori a 10 euro. I divari, inoltre, erano abbastanza netti tra Paese e Paese: i costi orari del lavoro andavano dai 12.15 euro del Portogallo ai 37.70 euro del Belgio. Con un costo di 41.05 euro per ora lavorata, livello in parte influenzato dal rafforzamento del franco rispetto all'euro (cambio € 2010: 1.38 franchi), la Svizzera si è confermata la principale piazza economica del mercato europeo. Ma pur passando per il Paese del guadagno e delle opportunità di lavoro, non è detto che in questo settore fili tutto liscio e non vi siano delle discrepanze. Il problema riguarda il fatto che, da alcuni studi, sono risultate delle differenze di salario all'interno dello stesso settore lavorativo. Lo studio è stato condotto dall'Ufficio Federale di Statistica (UST) e prende in esame i costi orari medi del 2010 che ammontavano a circa 56.00 franchi per ora lavorativa. Il dato riguarda

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soprattutto i settori secondario e terziario all'interno dei quali si può notare una differenza salariale, a volte consistente, tra lavoro e lavoro. Facciamo qualche esempio. Secondo i dati riportati dall'UST, i 56 franchi prima menzionati sono composti per l'83,7% di «retribuzioni lorde», il 15% dei «contributi sociali a carico del datore di lavoro» e di altre spese, l'1,3% per la formazione professionale e assunzione di beni e servizi. Nel settore terziario le attività finanziarie e assicurative presentano i costi più elevati con 84.50 franchi all'ora contro i 34.40 franchi guadagnati in media da un ristoratore o un impiegato nel settore degli alloggi. Tali differenze persistono, anche se di natura più ridotta, tra i rami del secondario dove spaziano dai 65.20 franchi della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, ai 49.10 franchi delle costruzioni. Il livello dei costi del lavoro non varia solo a seconda del settore economico ma anche della dimensione dell'impresa. Nel 2010 i costi del lavoro erano del 2,4% più elevati presso le imprese con 10 lavoratori o più (57.35 franchi rispetto a 56 franchi per l'insieme delle imprese). Fanno eccezione solo alcuni rami economici, quali le attività finanziarie e assicurative, in cui le grandi imprese presentavano costi del lavoro lievemente inferiori. In generale vige la regola che il divario salariale si allarga maggiormente nei settori in cui la prassi dei bonus è più diffusa, in particolare nelle banche e nelle assicurazioni. Più elevata è la quota di bonus sulla massa salariale,

maggiore è il divario salariale. Inoltre, dal medesimo studio è stato rilevato che c'è stato un lieve calo di guadagno rispetto al 2008 nel settore privato. Ciò vale a dire che se nel 2008 il costo medio per ora lavorata ammontava a 55 franchi, nel 2010 sono calati a 54.60 franchi per una perdita dello 0,7% di stipendio effettivo. Questa diminuzione, intervenuta nonostante una crescita media del 2% dei salari mensili, è riconducibile all'aumento del volume stimato di ore lavorate (+2,4%). Non vi è però stata una flessione generalizzata in tutti i rami economici: sono stati infatti registrati anche aumenti dall'1,3 al 3,3%, in particolare nelle attività artistiche, di intrattenimento e divertimento nonché nel trasporto e magazzinaggio.

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14 SVIZZERA LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

La reperibilità costante stressa Nel 2011 in Svizzera sono stati venduti più di 4 milioni di cellulari, di cui la maggior parte Smartphones. Con questi raffinati apparecchi gli utenti sono continuamente online e reperibili, sia in privato sia sul lavoro, ma anche nel tempo libero. Le nuove tecnologie costringono a essere sempre raggiungibili, ma portano a un peso psicologico che favorisce lo stress: il technostress. I motivi sono tanti per spiegare perché oggi le persone si sentono stressate, in particolare sul lavoro. Negli ultimi dieci anni il carico di lavoro è aumentato sensibilmente. Secondo uno studio (Stressstudie 2010) della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) un terzo degli intervista-

ti si è dichiarato stressato durante il lavoro. Anche le condizioni di lavoro sono cambiate: prima c’erano lavori più fisici, oggi la

FOGOLÂR FURLAN UDINESE CLUB ZURIGO organizza la 3° festa del prosciutto di San-Daniele 1964 - 2012

Sabato, 3 marzo 2012

1964 - 2012

presso il Salone della Casa d’Italia Erismannstrasse 6, Zurigo

ore 18.30

Apertura

ore 19.30

fino 22.30 Possibilità di gustare il prosciutto di San Daniele Ballo con il fisarmonicista LUIGINO ed il cantante PINO

ore 23.30

Fine della serata danzante

Entrata e prosciutto Fr. 25.00 Solo entrata: soci Fr. 10.00 non soci Fr. 15.00 gratuita fino a 14 anni

Non mancheranno i vini friulani Cabernet – Refosco – Verduzzo e la birra Moretti col baffo

Dato il limitato numeri di parcheggi chi ha la possibilità e pregato di venire con i mezzi pubblici (Bus 31 e tram 8, fermata Güterbahnhof). Per informazioni e riservazioni dei posti in sala Tel: 044/ 731.22.10 (Segretario) - Tel/Fax: 044/ 730.88.35 (Presidente) E-mail: g.pupolin@bluewin.ch

maggior parte dei lavoratori è impiegata nel terziario, dove domina il lavoro “emozionale” e appunto la reperibilità costante. In campo lavorativo si creano attese nelle altre persone e quindi non si può rinunciare a non rispondere o a non leggere l’e-mail. Il possesso di uno smartphone “obbliga” a essere reperibili. Alla trasmissione Rundschau il ricercatore dell’Istituto superiore di Lucerna, Jans O. Messner, che si occupa di technostress, ha spiegato, che l’impiegato è regolarmente disturbato nel processo di lavoro dalla reperibilità continua, così al termine della giornata lavora-

tiva non riesce a portare a termine il lavoro desiderato. Questo stress permanente porta in parte alla dipendenza e causa problemi alla salute. Primi studi americani rivelano che il tecnostress costa all’economia mondiale circa 300 miliardi di franchi l’anno. In Svizzera alcune aziende stanno elaborando strategie contro il tecnostress. La Microsoft di Wallisellen organizza corsi per i propri dipendenti, con l’obiettivo di capire quando inizi lo stress e diventa pericoloso. In seguito sono elaborate pause individuali per la reperibilità via e-mail e smartphone. Mentre l’azienda romanda Andreae Team è più rigorosa e ha imposto ai dipendenti di rispondere alle e-mail dopo 24 ore. Ma per la sfida contro il tecnostress, bisogna provare a gestire individualmente il rapporto con la reperibilità costante e avere la facoltà di decidere come e quando. Anche se non è semplice prendere le distanze nel mondo del lavoro globalizzato, l’autodisciplina e l’autoresponsabilità possono portare a liberarsi dalla “schiavitù” e mettere un freno all’invasività dei smartphone.

GAETANO SCOPELLITI

Alla piccola elena che il 22 febbraio 2012 spegne la sua prima candelina Elena..che con il suo splendente sorriso cattura ogni anima a lei vicino. Con tanto amore e affetto Nonna Maria, Nonno Francesco e famiglia


esteri 15

22 febbraio 2012 • la Pagina

Prove d’intesa tra Ue e Cina Incontro a Pechino tra i presidenti Herman Van Rompuy (Consiglio europeo) e José Manuel Barroso (Commissione) e il premier cinese Wen Jiabao La settimana scorsa c’è stato il quattordicesimo vertice tra l’Europa e la Cina a Pechino. L’Europa era rappresentata dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, e da José Manuel Barroso, presidente della Commissione. Il premier Wen Jiabao era il padrone di casa. L’Europa cerca di parlare in quanto entità politica e già questo è un segno positivo. D’altra parte, per questo sono state istituite le cariche di presidente del Consiglio e di ministro degli Esteri. Di cosa hanno discusso le due parti? Quattro erano i capitoli dei colloqui, con due appendici riguardanti il Tibet e l’Iran. Cominciamo dal primo punto, che era il fondo ”salva-Stati”. Da parte europea si è cercato di coinvolgere la Cina a farne parte, per avere un partner importante che partecipi alla soluzione della crisi. La Cina, però, che detiene 3200 miliardi di dollari del debito pubblico americano, ha risposto in maniera evasiva, non c’è stato nessun impegno, né sulla disponibilità a farne parte, né sul quantum la Cina avrebbe dato. In poche parole, la Cina non è interessata al discorso. Le affermazioni di principio sulla necessità di uscire dalla crisi si sono sprecate, da ambedue le parti, ma passi concreti nessuno. Le esportazioni cinesi in Europa sono notevoli, gli scambi bilaterali hanno superato nel 2011 i 560 miliardi di dollari. Il presidente Van Rompuy ha cercato di far avanzare il dialogo dichiarandosi disponibile a riconoscere ufficialmente la Cina

tante dichiarazioni di principio, ma di risultati concreti non c’è traccia.

come economia di mercato, alludendo ai progressi fatti dalla Cina negli ultimi anni nella direzione di una maggiore libertà rispetto al passato. Certamente questo riconoscimento ha fatto piacere al premier cinese, ma sul fondo salva Stati il premier è stato irremovibile: tante allusioni, nessun passo concreto. Né gli ha fatto cambiare idea l’ammissione dei rappresentanti Ue che hanno fatto notare che l’Europa nel passato più o meno recente hanno dato alla Cina larghe aperture di credito e soprattutto dei mercati europei, malgrado i prodotti cinesi siano di qualità non eccellente. Se sui temi precedenti la Cina non si è spostata di un centimetro, non lo ha fatto nemmeno quando si sono affrontati i temi dei diritti umani. In fondo i cinesi come sono abituati a sentirsi porre questo argomento, così sono abili nel minimizzarlo, dicendo che ”serve rispetto” e dunque che la cosa deve avere il suo tempo. In realtà, i cinesi sui diritti umani sono disposti a dialogare, sebbene rimangano sempre delle loro opinioni. Ciò

su cui non transigono è la questione Tibet e l’autonomia del territorio tibetano. Se si vuol fare irritare i cinesi, bisogna solo insistere sull’autonomia del Tibet, che per loro ”è parte inalienabile della Cina”, quindi niente autonomia o, peggio, indipendenza. Non si discute nemmeno. Barroso ha chiesto ai cinesi di fare nel campo dei diritti civili gli stessi progressi fatti in campo economico, ma la risposta l’abbiamo già riferita. Viceversa, c’è stato dialogo sui temi di politica internazionale. La Cina, come si sa, ha posto il veto, insieme alla Russia sulla risoluzione Onu contro Damasco, e mantiene questa posizione. Tuttavia, il premier cinese ha spiegato che non si tratta di favorire un regime, ma di evitare il caos e la guerra, e che della Siria si devono occupare i siriani (”Decida il popolo”). Quanto all’Iran, la Cina ha accolto l’invito dell’Ue a sollecitarlo ad un nuovo negoziato, ma le possibilità di successo di una ridiscussione su temi cruciali rimangono pari a zero. Risultati: tante parole,


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ITALIANI IN SVIZZERA 17

22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

La storia di...

Antonella Lippolis Abbiamo raccontato molte storie di giovani connazionali che svolgono attività in proprio e con molto successo. Questa è una storia un po’ diversa, è la storia di Antonella Lippolis che è in Svizzera da poco e che ci racconta quali sono le difficoltà che affronta… Raccontami di te… Ho 32 anni, sono cresciuta in Puglia, mi sono laureata all’università degli studi di Bari. Sono un’insegnante di scuola elementare, ho lavorato per 5 anni. Ho sempre lavorato come precaria. Io ho un cugino che lavora e abita qui in Svizzera da un paio di anni e quindi volevo venire a trovarlo. Ho fatto un corso di lingua tedesca per ambientarmi un po’ e poi mi sono innamorata e sono rimasta. Ora sono due anni che sono qui. E ho già un bambino di 14 mesi. Anche il mio compagno è qui da 4 anni, ma è nato qui poi i genitori sono riscesi in Italia. Lui dice di aver fatto “vacanze di 20 anni” in Italia e poi è tornato in Svizzera. Ha trovato subito lavoro e parla bene il tedesco. Tutti e due siamo italiani. Io ho lavorato in un ristorante italiano per cominciare. Ho anche incontrato difficoltà a trovare un posto d’asilo per mio figlio e faccio fatica a trovare un posto di lavoro. I miei genitori e mio fratello vivono ancora in Italia. Qui ho solo mio cugino e la sorella del mio compagno. E’ molto difficile per me, anche perché ho imparato il tedesco, ma poi parlano tutti lo svizzero. E’ come se uno impara l’ italiano e poi deve parlare o capire il dialetto. Mi viene più facile scrivere il tedesco che parlarlo. Ora sto cercando lavoro. Vorrei tornare al mio, nel mondo dei bambini. Questo è quello che voglio fare, ma con la lingua svizzera mi è difficile, soprattutto nelle scuole svizzere sarà difficile trovare qualcosa. Mi sono proposta in diversi posti, anche nelle scuole private dove offrono corsi di lingua

italiana. Magari a loro interesso, ma se non c’è richiesta nei corsi non si pone l’esigenza di assunzione. Parliamo della tua esperienza anche qui in Svizzera.. La Svizzera è un paese che offre moltissimo. Sono sempre stata la ragazza che da piccolina non ha mai pensato di andar via dall’Italia, mai. Ci sono difficoltà soprattutto nei piccoli paesi, però non avrei mai pensato di lasciarla. Io amo molto l’Italia ma c’è il grande problema del lavoro che manca. Anche i miei genitori sono stati per molti anni in Belgio e poi sono tornati. Mio padre e mio fratello ce l’hanno fatta ad aprire una ditta propria. I miei genitori dicevano sempre che la mia era una situazione momentanea e che sarebbe migliorata, ma da parte mia dover essere ancora un peso per la famiglia, per persone che hanno lavorato tanto,è diventato a 30 anni insostenibile. Arrivata qui, ero molto contenta, l’organizzazione sociale ed economica è quella che vorrei per l’Italia. Niente fila in banca, niente fila alla posta, tutto perfetto. All’inizio pensavo che non fosse possibile. La puntualità dei treni e tutto il resto, in Italia non è così. Qui funziona tutto, l’impressione è molto positiva e credo che mio figlio qui avrà molte più possibilità che in Italia. Quelle che sono le mie difficoltà adesso, penso che lui non le affronterà, perché sarà un bimbo che è cresciuto qui e che non avra’ problemi di lingua. Ti senti ben integrata? Io mi sento integrata nella comunità italiana in Svizzera. Non conosco ancora molti svizzeri. Cioè sono persone che sono cresciute qui ma sono italiani. Al momento, forse è anche questo il mio errore. Una persona che conosco e frequento è la mia compagna di stanza quando è nato Mattia, mio figlio, che però parla l’italiano e quindi mi viene più facile. Io non ho avuto ancora la possibilità di conosce-

re molta gente, frequento solo gli amici del mio compagno, ma è anche colpa mia. A volte in certe occasioni, se dici che sei italiana ti mettono un attimo da parte. Adesso che c’è mio figlio, è un po’ diverso. Ho avuto anche buone esperienze con la Mutterberatung a Horgen, perché ho conosciuto tante mamme. Quindi quando incontro qualcuno in strada posso parlare. Ho visto anche che Mattia è sempre disposto a giocare con altri bambini. Il bello è che vedi un sacco di giovani ovunque, vai al Comune e vedi giovani, vai alla posta e vedi giovani, vai in un ospedale e vedi giovani, la maggior parte delle ostetriche erano più giovani di me. C`è un investimento nei giovani, è molto bello. In futuro vuoi rimanere qui? Io vorrei tornare in Italia, ma diventa difficile se penso al futuro di mio figlio e diventa anche difficile se penso al mio compagno. Credo che rimarrò qui in Svizzera. Sento spesso che qui vengono chiuse le porte in faccia. Nei negozi mi è capitato d’incontrare gente che mi ha sentito parlare in italiano e mi ha chiesto da quanto tempo ero qui. Io ho risposto che sono qui da due anni. C’è chi ha detto che preferisce parlare in inglese piuttosto che in tedesco. Secondo me è sbagliato. Oppure ho incontrato altre persone che dicono che appartengono alla comunità italiana e si rifiutano di integrarsi nella comunità svizzera, sarà forse un fatto di orgoglio. Devo dire che più o meno siamo venuti tutti per gli stessi motivi qui, magari c’era già il cugino, il fidanzato o la zia, la situazione secondo me è per tutti la stessa. Qui pero’ ti mettono alla prova: secondo me è una cosa bellissima, in Italia non ti danno neanche la possibilità di lavorare. Che tu sia italiano, turco o messicano, tutti hanno la possibilità di far vedere che sanno la-

vorare, è una cosa di cui si deve dare merito agli svizzeri. Non è sempre facile e non è sempre uguale però una volta che vedono che ce la fai resti nel cuore. Che differenza vedi tu tra italiani e svizzeri? Premesso che ogni persona è una cosa a sé, trovo in alcuni svizzeri una certa chiusura, che magari all’italiano non appartiene. Io ti parlo del Sud dell’Italia perché quelli del Nord saranno più simili agli svizzeri. Noi giù siamo molto teatrali, siamo accoglienti, non creiamo questo distacco, siamo tutti una grande famiglia. Invece qui c’è questa chiusura, ma forse sono io che ho conosciuto persone che sono così di carattere. Magari sono più freddi, fanno molte domande ma ti danno poche risposte. Devo dire, però, che ho incontrato anche persone bravissime e bellissime, ad esempio il padrone di casa è una persona splendida. Dopo che abbiamo preso casa io sono rimasta incinta. Lui ha accolto in una maniera straordinaria Mattia, e ogni tanto viene a bussare alla porta per vederlo. C`è sempre il distacco perché rimane il nostro padrone di casa, ma quando viene, poi si apre un po’. Ecco perché, come dicevo prima, dipende dal carattere non dalla nazionalità. Hai mai pensato di mettertiin proprio? Si mi sono già informata. Mi mancano ancora un paio di cose. Ho parlato con un consulente perché la mia intenzione è di aprire un asilo nido bilingue perché ritengo che ce ne sia la necessità, ce ne sono tanti come me che hanno bisogno di un asilo e non parlano bene il tedesco. Solo che non è una cosa facilmente realizzabile. Sono una che si muove molto e ho molta voglia di fare qualcosa. Voglio prima farmi conoscere, anche da diverse istituzioni. Il mio handycap è la lingua. M.S.


18 Ginevra

la Pagina • 22 febbraio 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Il Gruppo Alpini di Ginevra conclude l’Assemblea Generale annuale 2012 Il 12 febbraio, nel prestigioso edificio che fu la residenza del Generale Dufour, nella rue Contamines, si è svolta la 48esima Assemblea Generale del Gruppo Alpini di Ginevra. Nel più perfetto stile alpino, l’evento ufficiale, articolato in una parte protocollare e una operativa, e stato completato, come da prassi, da un epilogo conviviale. Al saluto di benvenuto indirizzato dal Capogruppo, Antonio Strappazzon, ai numerosi soci e simpatizzanti presenti, è seguito un minuto di silenzio in omaggio dei soci e amici Alpini “andati avanti” nel 2011, i cui nomi sono stati citati dal vice Capogruppo Franco Vola, suscitando la commozione dei presenti. Ospite il Tenente Colonnello Bernard Revol, Presidente del 27° battaglione da montagna francese, che ha istaurato un rapporto di intensa collaborazione col Gruppo Alpini di Ginevra. Nel suo intervento, il Ten. Col. Revol ha evidenziato la consolidata e schietta amicizia tra gli alpini italiani e i cacciatori delle Alpi francesi ed ha accomunato nel ricordo dei defunti i quattro appartenenti alla 27^ Brigata da

montagna francese recentemente caduti in Afghanistan.. La presidenza dell’Assemblea è stata affidata al Gen. Mario Amadei che ha condotto i lavori in maniera pregevole. L’Assemblea Generale è l’occasione per presentare ai soci il resoconto delle attività svolte nell’esercizio precedente, nelle sua componenti economico-finanziaria e operativa, e di quelle previste per l’anno in corso. Il bilancio 2011, illustrato dal Tesoriere del Gruppo, Giacomo Schiagno, si è chiuso in attivo nonostante le numerose iniziative del Gruppo e le molteplici attività alle quali ha partecipato. Ed è proprio sulle notevoli attività del Gruppo, effettuate nel 2011 e previste nel 2012, che Strappazzon si è soffermato nel suo intervento,

descrivendone in dettaglio la rilevanza e sollecitando per il futuro una maggiore partecipazione, già oggi soddisfacente, onde accrescere ulteriormente la visibilità delle penne nere negli eventi commemorativi e rappresentativi ai quali il Gruppo Alpini di Ginevra viene invitato, non solo nel contesto ginevrino ma anche nella vicina Francia. Per quanto riguarda le attività programmate per il 2012, l’evento clou sarà la partecipazione all’adunata nazionale dell’ANA che avrà luogo a Bolzano nel mese di maggio. Il Capogruppo ha illustrato il programma del viaggio, intenso e sicuramente interessante, apparso a tutti come una giusta combinazione di elementi associativi, culturali, gastronomici e ricreativi. La nomina delle cariche socia-

li, che ha visto la riconferma del Comitato uscente, ha esaurito gli adempimenti procedurali. Ne è seguito un abbondante pranzo a base di cinghiale, offerto dal maestro scultore Sergio Toffolon, e di dolci tipici fatti dalle “Donne Alpine”. Prosecco e vino in abbondanza, ma senza eccessi, hanno dato sollievo alle gole riarse di quanti sono intervenuti nelle discussioni o premiato tutti coloro che, con la loro attiva presenza, hanno voluto essere partecipi in un momento fondamentale della vita associativa del Gruppo. Nell’assistere all’Assemblea Generale era evidente che il rigoroso rispetto delle formalità era accompagnato dalla coesione morale del Gruppo alpini di Ginevra e dalla sua unione spirituale non solo con tutti i componenti dell’ANA ma anche con le genti di montagna di altri Paesi con le quali condivide i valori di lealtà alla Patria in senso onnicomprensivo, scevro da elementi sciovinistici. Le nostre penne nere si offrono così come esempio a quanti credono nell’amicizia tra gli uomini e tutelano come un bene irrinunciabile la dignità e il piacere di vivere onestamente.

Lavoro: Per non fare rimare «Repas » avec « Tracas » !

Chi non ha mai saltato il pranzo a causa della mancanza di tempo? Hippocrate già lo diceva: "Che il cibo sia la tua prima medicina! " E pertanto spesso il nostro stomaco paga il prezzo di un impegno dell’ultimo minuto, di una pratica in ritardo ... Ed il nostro portafoglio, non ci permette, per forza di cose, di andare a mangiare al ristorante tutti i giorni ... Al di là del rischio di sovrappeso o spese supplementari, la "nutrizione non corretta" può

ugualmente causare fatica professionale, stress e malattie ... Mangiare meglio sul lavoro è dunque realmente benefico. Ma come fare affinché i pasti non diventino guai? Fra la mancanza di tempo e di scelta, diventa difficoltoso mangiare sano al lavoro! Spesso viviamo a 100 all'ora e non sempre abbiamo il tempo di cuocere a fuoco lento i piatti sani ed equilibrati! Tuttavia, è perfettamente possibile, e non così complicato, cambiare le proprie abitudini e migliorare i pasti in ufficio! Onex Salute vi propone alcuni suggerimenti, trucchi, astuzie, consigli e idee semplici: Dei "pasti fatti in casa" - Quando stilate la lista della spesa, pensate al pasto da portare in ufficio. - Cucinate in maggiore quan-

tità. Prevedete, ad esempio, un surplus della cena per portarla al lavoro, si risparmia tempo e si sa l'esatta composizione del vostro pasto! - Condividete il vostro pranzo con un o una collega di lavoro e fate, in alternanza, pranzi per due o più persone: questo vi stimolerà alla preparazione di pasti gradevoli, vari e conviviali! - Scegliete anche i piatti freddi! Invece di profumare la caffetteria con i vostri avanzi di pesce, mangiateli in insalata! Dei snack pratici, sani ed equilibrati Non esitate a fare delle piccole riserve che vi serviranno in caso di necessità! Cereali, frutta secca, coppe di frutta, biscotti, tonno in scatola, minestre in buste ... sono alimenti senz’altro facili da conservare.

Una Pausa riparatrice Il 99% delle persone in sovrappeso mangiano troppo in fretta! Non esitate mai a fare una vera pausa lontano del vostro computer. Per apprezzare meglio questo momento di pausa nella vostra giornata lavorativa e ripartire riposati e pieni d’energia, mangiate seduti, prendetevi il vostro tempo e, se possibile, fate una pausa dopo il pranzo: andate a fare una piccola passeggiata, fa bene alla digestione e solleva il morale! Laurence ALTHAUS Onex-Santé (SPPS) Volete reagire a questo articolo? Avete altri suggerimenti che desiderate condividere? Non esitate a contattarci: Service prévention sociale & promotion santé (SPPS), Rue des Evaux 13 022 879 89 11


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

Camila e la depressione

Filippo e Federica, bollenti spiriti

Il perdono di Patrizia

Si godono liberamente il loro amore e le loro vittorie sportive, Filippo Magnini, 30 anni, e Federica Pellegrini, 23. La coppia più bella del nuoto italiano, dopo essere stata al centro del gossip dell’estate 2011, chiarito con i rispettivi ex fidanzati tutto quello che c’era da chiarire, ora pensa ai propri progetti, imminenti e futuri. Che i due bollenti spiriti abbiano deciso di sposarsi?

”Sapevo che mi voleva bene, per questo ho capito che non avrebbe avuto senso buttare via tutto”. Chi parla così è Patrizia Pellegrino, 49 anni, attrice di cinema e di teatro, che aggiunge: ”Sono stata tradita da mio marito, ma ho saputo perdonarlo in nome dei nostri figli”. Patrizia è sposata dal 2005 con l’imprenditore Stefano Todini ed hanno insieme tre figli. Non tutte avrebbero saputo perdonare.

E‘ innamorato Max Parodi, 44 anni, l’attore che è stato lanciato da Tinto Brass. E‘ stato sorpreso a passeggiare con la sua fidanzata Emanuele Guarino, studentessa universitaria, proprio su Ponte Milvio, dove ci sono i lucchetti dell’amore. L’attore ha recitato in ”Nessuno mi può giudicare” con Raoul Bova e Paola Cortellessi. Da quando l’ha conosciuta, Max non ha occhi che per Emanuela.

Il volo di Debora Debora Caprioglio, 43 anni, ha attraversato momenti non felici della sua vita che ora sono stati superati. Vive lontano dalla tv ma non è un peso. Ha sposato tre anni fa l’uomo che è diventato suo marito, Angelo Maresca. Debora ha detto: ”L’amore è come il teatro, mai darlo per scontato”. E sull’amore, riferendosi a se stessa: ”Appena posso prendo un aereo e volo dal mio uomo”.

E‘ tornata in tv con due programmi sulla maternità, proprio lei che lo diventerà per la seconda volta tra poco più di un mese. Parliamo di Camila Raznovich, 37 anni, fidanzata con l’architetto Eugenio Campari, dal quale ha già avuto una figlia, di tre anni. Camila ha roccontato a un settimanale come ha avuto la depressione e come ne è uscita: ”Ce l’ho fatta confidandomi con le persone più care”.

Max Parodi innamorato

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Luca Napolitano e la donna della vita

La dichiarazione di Fabio Fulco

Ha debuttato in tv nel 2008 partecipando all’ottava edizione di Amici e arrivando terzo. Si tratta di Luca Napolitano, 25 anni. Il suo primo album, intitolato L’infinito, è uscito il 23 ottobre 2009. Il 14 giugno 2011 ha pubblicato l’album Fino a tre, che ha debuttato alla posizione 84 della classifica svizzera degli album più venduti. Ha detto: ”Quando troverò la donna della mia vita, la sposerò”.

Si sono conosciuti nel 2005 Cristina Chiabotto, 25 anni, e Fabio Fulco, 41 a Ballando con le stelle: in pista facevano coppia con altri partner e quando furono pizzicati a baciarsi lei dichiarò: ”Stavamo provando una coreografia di una danza di Fabio”.L’attore ha detto: ”Ogni cosa che faccio senza di lei sembra incompleta: quasi quasi la vorrei rimandare per rifarla insieme”. E‘ una dichiarazione.

Katia e Ascanio insieme dallʼinizio Si sono conosciuti nel 2004 durante la quarta edizione del GF e da allora non si sono più separati, Katia Pedrotti, 33 anni, e Ascanio Pacelli, 38. I due si sono sposati l’anno dopo ed ora hanno una figlia. Dice lei: ”Ho scelto di dedicare la mia vita a mia figlia. In pochi avrebbero scommesso sull’amore tra me e Ascanio, invece siamo la dimostrazione che il nostro sentimento era vero”.


20 cronaca la Pagina • 22 febbraio 2012

Falsificati titoli di Stato americani per quasi sei miliardi di dollari Arrestati otto italiani che operavano tra l’Italia e la Svizzera, ma gl’inquirenti pensano che dietro di loro ci siano complicità di alto livello Tutto si può dire ma non che i falsari che hanno contraffatto i quasi sei miliardi di dollari in titoli di Stato americani non abbiano pensato in grande. Il valore in dollari ammonta esattamente a 5973 miliardi, cioè più di .tre volte il debito pubblico italiano che, euro in più euro meno, si ferma a 1600 miliardi. Altro che giocolieri delle tre carte! Altro che falsificatori da quattro soldi che si arrabbattono ad imitare con forbici e pennarelli una manciata di banconote da venti miseri euro! Qui si tratta di titoli di Stato emessi dalla Federal Reserve Bank of

Chicago in data 1934! Pensate a tutta l’organizzazione che ci è voluta e al tempo impiegato per realizzare i titoli. Già falsificarli su carta talmente speciale che ci sono voluti periti americani per stabilire la falsità dei titoli, la dice lunga sul lavoro ben fatto. Chapeau, dicono i francesi. Quei titoli sono un concentrato di abilità, di conoscenze, di competenze interdisciplinari, di tecnologie d’avanguardia, di complicità che solo il tempo dirà quali sono e a che livello si situano. Senza contare la collocazione storica della grande contraffazione: 1934, un anno sufficientemente

lontano dalla conclusione della prima guerra mondiale, ma abbastanza vicino da giustificare quella massa di bond, parte degli enormi scambi di danaro tra le potenze vincitrici per le spese di guerra. Per non parlare poi della copia del Trattato di Versailles e uno dei documenti firmati al termine della Grande Guerra. Roba da specialisti, fini conoscitori di caratteri dell’epoca, della carta, dell’inchiostro, delle firme dei sottoscrittori, a ben guardare la più facile delle falsificazioni. Il tutto in cilindri di piombo e in casse d’epoca. I falsari hanno pensato in grande e a tutto: sia detto sottovoce un po‘ di ammirazione se la meritano. Sono otto gli arrestati, tutti italiani, ma nessuno crede che a mettere su una simile impresa siano solo loro. Intanto i titoli sono stati sequestrati presso la sede di una fiduciaria di Zurigo, dove erano arrivati nel 2007 passando per Hong Kong. Dunque, c’è una ramificazione internazionale di vasta e capillare portata. Gli otto italiani che hanno gestito la commessa probabilmente hanno avuto come teatro e area di lavoro la Basilicata e la Svizzera, ma che l’ex sindaco di Montescaglioso, in provincia di Matera, insieme ai suoi complici, possa aver ideato la ”più grande operazione di sempre”, secondo l’espressione del procuratore capo di Potenza, Giovanni Colangelo, con tutto quello che abbiamo cercato di elencare all’inizio, nessuno la beve. Abbiamo l’impressione che di questa vicenda si parlerà molto a lungo, probabilmente prima che il giornale arrivi agli abbonati ci saranno novità e sviluppi, perché troppo elevati ed eccellenti devono essere le complicità per rimanere nel silenzio. Intanto, sono note delle intercettazioni telefoniche in cui si accenna ad un possibile traffico di plutonio proveniente dalla Nigeria. Il

plutonio non è roba che si mette in una borsetta o che si trova in qualche supermercato, è materiale che serve per costruire bombe, armi mididiali, capaci di distruggere città e intere aree. Non si scherza. Deve esserci una mente o delle menti che formano una specie di grande Spectre in grado di muoversi ad alto livello con banche, personaggi addentro nella finanza, magari servizi segreti, insomma, la cosa può far paura. Già il fatto stesso che i bond servissero come garanzia per chiedere prestiti implica un giro dove non è possibile immaginare che i vari autori dei diversi passaggi fossero degli allocchi. E poi: pensate a una truffa in stato magari non avanzato, ma in grado di mettere in crisi, una volta scoperta, banche e funzionari, istituti di credito e via dicendo. Per fortuna che se sono otto italiani quelli già beccati, italiano è anche chi non ha creduto alla trasparenza dell vicenda e, con la collaborazione fondamentale delle autorità elevetiche, ha bloccato il grande colpo, facendo cadere nella depressione più nera chi l’aveva sponsoritzzato e chi ci aveva creduto. Poi, può darsi che tutte le congetture fatte poggino sul vuoto e che dietro gli otto falsari non ci sia nessuno (cosa tuttavia molto difficile da credere): se così fosse, comunque la tentata truffa entrerebbe nella storia e, per l’audacia, farebbe impallidire tutte le altre messe a segno o semplicemente tentate fin qui. Ma, appunto, è estremamente difficile credere alla genialità presunta di otto sbandati con manie di grandezza e di ricchezza. A proposito: quanto avranno speso per idearla, prepararla, realizzarla? Sicuramente un patrimonio che loro non possedevano e che non avrebbero mai potuto permettersi. 7redazione@lapagina.ch


SOCIETÀ 21

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3° parte

Un’Oasi: un futuro migliore per gli anziani Nello scorso numero del nostro settimanale abbiamo pubblicato la seconda parte di questo interessantissimo racconto sulla storia di alcuni nostri connazionali che hanno trovato assistenza e un posto sicuro dove trascorrere gli anni dopo la pensione. Di seguito l'ultima parte del racconto di Simona Migliorini

Anche Cosima, di origi- che è arriva51.000 italiani, simi anni. Servono oggi anche ne pugliese, la cui madre è in to il momendi cui il 16%, ad indicare una strada per il fuOasi dal gennaio del 2009, mi to di inserire ovvero quasi turo: ritrovare nella terza età il racconta di quanto sia stato la madre in 9.000 persone, rispetto e l’attenzione per i vapositivo, per sua madre, poter una struttura, u l t r a s e s s a n - lori con cui si è cresciuti, poter cucinare a Natale le “pittole”, cercano init a c i n q u e n n i . comunicare e condividere con specialità tipica della sua re- zialmente di Si contavano altre persone tradizioni, rituali gione o di come fosse stato un inserirla in anche 10.000 e ricordi, è una fonte di salute evento mangiare il baccalà, cu- una Pflegespagnoli e fra e rende ogni cura più efficace. cinato da un’altra ospite della wohnung di questi circa Questo vale per noi tutti, e a casa di cura. quartiere: “Ma Volketswil 800 ultrasessantacinquenni. maggior ragione per chi sta inAnche sua madre, oggi af- non ha funzionato – chiariÈ evidente che i reparti me- vecchiando lontano dai luoghi fetta da demenza, è arrivata in sce Cosima -, innanzitutto diterranei avranno ancora una d’origine, staccato dalle proSvizzera negli anni sessanta, a perché dicevano che non funzione importante nei pros- prie radici. seguito del marito. Aveva già erano specializzati per ma32 anni quando lo ha raggiunto, lati di demenza e poi c’era ha lavorato per un po’ di tempo il problema della lingua. Pentecoste in Sardegna alla Zwicki (senza imparare il Abbiamo discusso a lungo dal 26 maggio al 02 giugno 2012 tedesco, perché il suo capo par- con i dottori su cosa fosse Tel&Fax: 0041 56 444 11 07 lava benissimo italiano), quindi meglio per lei, se una strut0041 79 922 16 08 si è occupata a tempo pieno dei tura dove parlano italiano o tre figli, della casa e dell’orto. invece una struttura speciaMezza pensione: Fr. 1'290.Ha abitato sempre in campa- lizzata per dementi, ma alla La quota include: gna, vicino a Volketswil, ed è fine l’idea di inserirla in un 26 Maggio: Pullman GT - Zurigo-Genova-Porto Torres restata sola nel 2003, quando il luogo di cultura italiana ci Sistemazione in Hotel in camere doppie con servizi - visita a marito è morto di cancro. è sembrato più adeguato Nuraghe Losa con guida - Visita alle spiagge dell`oristanese Tarros Anche per loro, alle prime alle sue esigenze: mangiare 27 maggio: pranzo di Pentecoste in agriturismo a base di speavvisaglie della malattia, c’è pietanze italiane, poter celecialità - arrivo a Cagliari nell`hotel ****stelle verso sera cena stato il ricorso alla Spitex e la brare le feste e le tradizioni 28 maggio: visita alle bellezze di Cagliari circa 5 ore di passeggiate, visita alla Madonna di Bonaria patrono della Città -Verso necessità, fra fratelli, di fare i del suo paese d’origine, tutsera rientro in Hotel cena turni per andare a controllare, te queste cose sono molto 29 maggio: visita a Villasimius verso pomeogni giorno, che la madre stes- importanti per mia madre, riggio - visita alla spiaggia famosissima se bene, prendesse le medicine mentre tutta una serie di altri del Poetto con qualche foto ed anche regolarmente, facesse la spesa problemi, come per esempio visita alle saline foto ai fenicotteri, rientro ed effettivamente mangiasse. i cambiamenti di personale, per cena “Ma era difficile – mi spie- che non sono certo positi30 maggio: partenza prestissimo per raggiungere Orgosolo visita ai famosi Murales ga Cosima – perché io vivo a vi per una persona affetta - Pranzo tipico con i pastori ad Orgosolo a Zurigo e mia sorella abita an- da questa patologia, ci sono base di specialità sarde - bevande durante i pasti pomeriggio cora più lontano di me rispetto comunque anche nelle altre partenza per la Costasmeralda sistemazione in Hotel e cena a Volketswil. Mio fratello abita case di cura. Per la genera31 maggio: shopping a Portocervo, circa 45 min con il trenino vicino, ma è un uomo e per un zione di mia madre, e penso della zona per vedere il panorama con le ville dei grandi milliaruomo è più difficile occuparsi ancora almeno per i prossimi dari - Baja Sardinia verso sera rientro in Hotel della madre anziana, poi qui in 10, 20 anni, è fondamentale 1 giugno: Palau,Traghetto per la Maddalena Caprera in Pullman, Santa Teresa di Gallura Svizzera non è come in Italia, avere a disposizione questi Castellsardo, Porto Torres - Imbarco dove spesso le mogli devono cosiddetti ‘reparti mediterra2 giugno: sbarco per rientro in Svizzera aiutare le suocere, qui è più tinei’” conclude Cosima. pico tenere separati i nuclei faNel 2006 - quando è nata La quota non include: mance extra – entrate miliari”. la prima Oasi - si contavano in luoghi non menzionati nel programma Quando i figli capiscono nel Cantone di Zurigo più di


Intervista ad Angelo Luongo della UIL Scuola di Massimo Pillera Mentre il governo Monti con i suoi decreti cerca di salvare l’Italia che cosa può oggi salvare la lingua italiana nel mondo, secondo il sindacato? Sul decreto del governo Monti è noto il nostro giudizio negativo; Si tratta di un provvedimento carente in termini di equità, perché è profondamente ingiusto far pagare il conto sempre ai soliti noti, non andando a toccare i grandi arricchimenti, le ingiustizie, i privilegi, ma colpendo le pensioni dei lavoratori, mentre invece bisognerebbe investire nell’istruzione e nella ricerca. Ancora più difficile salvare la nostra lingua all’estero! I forti tagli della legge di stabilità per il prossimo anno alla promozione della lingua e della cultura italiana mettono seriamente a rischio il funzionamento del servizio scolastico per migliaia e migliaia di studenti delle nostre scuole e dei corsi d’Italiano nel mondo. Qual è la posizione della UIL Scuola sulla riforma della legge 153 e sul futuro dei corsi di lingua italiana all’estero? Da anni sosteniamo la necessità di un processo riformatore che adegui questo servizio scolastico alla attuale domanda di lingua e cultura italiana da parte delle nostre collettività all’estero, soprattutto da parte delle nuove generazioni che riscoprono la lingua e la cultura d’origine e chiedono al nostro paese una offerta culturale di qualità competitiva con quella delle altre grandi nazioni. È certamente così oltre oceano, ma in Europa, soprattutto in Svizzera e in Germania, è possibile che siano ancora valide, almeno in parte, le finalità della legge 153? In questa realtà con i nuovi flussi migratori, a maggior ragione la riforma dei corsi di italiano potrebbe permettere la necessaria flessibilità dell’intervento, che può essere mirato alle specifiche esigenze del territorio, per favorirne l’organico inserimento e la più efficace integrazione nella realtà scolastica locale. Le proposte di legge a cui accenna sono mai state messe all’ODG dei lavori del parlamento? Mai in questi 4 anni e tuttavia l’attuale emergenza finanziaria rischia di compromettere questo processo riformatore, con il rischio di una inaccettabile privatizzazione e precarizzazione dell’intervento scolastico dei corsi! Un vero e proprio passo indietro che anche con la nostra manifestazione di Stoccarda del 13 dicembre vogliamo contrastare insieme ai tanti delegati della UIL Scuola Estero presenti. Continueremo nelle prossime settimane a mobilitare tutto il personale della scuola all’estero, anche i precari, per opporci a ogni tentativo di privatizzare i corsi di lingua italiana, per salvaguardare l’efficienza e la qualità del servizio scolastico all’estero.


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SALUTE 23

La notte il cervello rielabora le immagini e le rende più accettabili Lo rivela una ricerca condotta dagli esperti dell’Università della California a Berkeley, negli Usa:mentre si dorme e si sogna, il cervello torna sulle emozioni provarte durante la giornata e le riordina selezionando quelle importanti, poi interviene sui ricordi negativi per renderli sopportabili, evitando che ripensarci scateni di nuovo una intensa sofferenza. Com’è che si è riusciti a dimostrarlo? Semplice: i ricercatori hanno presentato a due gruppi di 18 persone ciascuno una serie di immagini studiate per scatenare emozioni violente.Le foto sono state mostrate due volte, misurando le reazioni cerebrali con la risonanza magnetica. Le persone del primo gruppo hanno esaminato immagini per la prima volta al mattino e poi di nuovo a sera; quelle del secondo gruppo le hanno viste alla sera e poi al mattino, dopo una notte di sonno. Rivedendo le foto, le persone del primo gruppo provavano emozioni sempre molto intense, quelle del secondo gruppo molto meno. Cosa era successo? Durante la notte il loro cervello era tornato sulle immagini e le aveva rese meno dolorose da ricordare e quindi da guardare. Mentre si sogna, il cervello produce sostanze che funzionano come un tranquillante e che permettono alla mente di ricomporre in modo ordinato tutti i ricordi, compresi quelli piu dolorosi, rendendoli meno insopportabili.. In sostanza, quando dormiamo, impar9iamo a non farci travolgere dalle emozioni ogni volto che ricordiamo i fat-

ti meno allegri della nostra vita. Passiamo dal cervello al cuore, per dire che il consumo abituale di ceci fa bene alla salute del cuore e delle arterie. Gli scienziati dell’Università di Sidney hanno studiato gli effetti di un’alimentazione ricca di ceci su un gruppo di cinquanta adulti. A metà di loro hanno assegnato un’alimentazione ricca di ceci, all’altra metà una normale alimentazione. Dopo cinque settimane coloro che era stati alimentati a base di ceci hanno visto diminuire del 4% il colesterolo totate e di quasi il 5% i livelli di colesterolo Ldl, cioè il colesterolo cattivo, che è quello che si deposita sulle pareti delle arterie e ostruisce il passaggio del sangue. Lo dice il proverbio e gli studi lo hanno confermato: una mela al giorno toglie il medico di torno. La mela infatti allontana il rischio di avere un ictus. Lo dicono ricercatori olandesi che hanno stuidiato per un periodo di dieci anni un gruppo di oltre ventimila uomini e donne di età compresa tra i venti e i sessantacinque anni alla ricerca di una relazione tra il consumo di frutta e verdura e le malattie dalle quali erano stati colpiti. Poi hanno classificato la frutta secondo il colore della polpa: bianco, verde, arancione e rosso ed hanno analizzato la salute dei pazienti. E‘ stato così possibile scoprire che i vegetali a polpa bianca, come mele, pere, cavoli e verze hanno un effetto protettivo nei confronti dell’ictus. La ricerca conclude dicendo che consumare

ogni giorno 25 grammi di questi alimenti diminuisce del 9% il rischio di essere colpiti da un infarto. Consumare ogni giorno 25 grammi di questi alimenti diminuisce il rischio di essere colpiti del 9%. Se poi si mangia una volta al giorno una mela, si riduce del 40% il rischio di essere colpiti da infarto. Ancora sul cuore per dire che i prodotti a base di soia possono essere utili alle donne in menopausa perché le aiuta a prevenire i problemi cardiocircolatori. I ricercatori hanno diviso i pazienti in due gruppi: a quelli del primo hanno somministrato soja regolarmente mentre a quelle del secondo gruppo hanno somministrato una sostanza neutra che

non aveva effetti collaterali. E‘ stato scoperto che le donne del primo gruppo avevano in media le arterie con uno spessore inferiore del sedici per cento rispetto a quelle del secondo gruppo. Le loro arterie erano quindi più elastiche e questo rendeva meno probabili trombosi, ictus e infarti. Nelle donne in menopausa da meno di cinque anni che avevano assunto soja, le arterie erano più sottili del 68 per cento. Concludiamo con due notizie flash. La prima è che contro l’influenza è necessario lavarsi spesso e a fondo le mani; la seconda è che se non si mangia pasta e patate (carboidrati) per due giorni alla settimana si dimagrisce di qualche chilo. ✗redazione@lapagina.ch

8 marzo Festa della donna Serata in rosa Cocktail di benvenuto con canapé misti *** Insalatina di asparagi verdi, con gamberetti pomodorini, mentuccia, scaglie di grana *** Orecchiette cime di rapa e salsiccia *** Gamberoni alla griglia con Bouquet di verdure *** Sorbetto al limone con fragole alla panna montata *** Striptease, Musica e per ogni donna un regalo gradita riservazione Fr. 72.50/ persona Ristorante / Pizzeria

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24 TURISMO LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

Leading Family Hotel & Resort Alpenrose Più del Leading Family Hotel & Resort Alpenrose un hotel per bambini non può offrire. Ma non è solo la quantità delle offerte che fa essere l’Alpenrose uno dei primi hotel per bambini in Austria. Il livello alto e di grande qualità in tutti settori hanno portato l’hotel di quattro stelle in Lermoos i cinque Smileys. I Leading Family Hotels &Resorts vengono cercati e valutati con criteri severi. Garantiscono una buona qualità basata sui desideri delle vacanze delle famiglie con bambini. Atmosfera di prima qualità è il primo principio della loro filosofia. Cura dei bambini per sette giorni alla settimana e per i neonati sei giorni alla settimana, nello spazio di gioco di 2000 m2 con stanze d’assistenza per tutte le età, con a parte una sala da pranzo per bambini in stile medioevo, circa 500m2 di spazio per i giochi all’aperto e tanto altro. Gli adulti possono gustare la cucina gourmet ed esaminare una carta con 400 diversi vini. Nell’area di spa di 750m2, paesaggio con sei saune, nel moderno fitness, indoorgolf, sport invernali e con programmi vari nelle montagne di Lermoss. Tutti trovano il loro comfort In 97 camere lussuose tra cui ci sono 15 suite per famiglie fino a 195m2. Le piscine libere e coperte, i programmi serali e un paesaggio unico incontrano sempre più il favore delle famiglie. Il premio dell’Alpenrose l’Holiday Check Tophotel 2011 ne è la dimostrazione. Vacanze senza preoccuparsi, per tutti gli ospiti Gli ospiti dell’Alpenrose possono rinunciare ad una checklist per le vacanze. In pratica basterebbe solo mettere i vestiti nella valigia, per tutto il resto di cui hanno bisogno l’albergo Alpenrose ce l’ha

a disposizione, per esempio: il babyphon, scalda biberon, uno sterilizzatore, un letto con le sponde, una sedia alta, una carrozzina, un passeggino, slitte, marsupio, l’altalena, bavaglino, fasciatoio, caschi per sci e una vasca da bagno per bambini. Anche gli alimenti della HIPP per i più piccoli è compreso negli extra gratuiti. L’Alpenrose ha anche un buffet di prima qualità per la colazione e il brunch: omelette fresche, uova, cialde, würstel caldi, salmone, formaggio oppure frutta, tutta la giornata bevande analcoliche dalla fontana, latte, tè oppure caffè dalla macchina per espresso. A pranzo gli ospiti possono usufruire del grande buffet, nel pomeriggio invece li aspetta una scelta di frutta, torte e anche gelati. La sera invece la cucina gourmet offre cinque diversi menù a 5 portate, nel frattempo per i più piccoli c’è un buffet per bambini.

no consigliare le famiglie e fare un piano d’alimentazione per le vacanze. Accanto al latte e altri prodotti in generale senza lattosio, ci sono a disposizione anche prodotti senza glutine come per esempio pangrattato, toast e pasta. Anche i prodotti di pecora e di capra dei contadini vengono preparati proprio per persone che soffrono di allergie. La fedeltà viene premiata L’Alpenrose premia i propri clienti fedeli: con il sistema bonus ogni famiglia riceve il tre per cento del movimento complessivo degli affari come accredito su un conto. Per quanto riguarda i clienti fissi i punti ricevuti possono essere usati comodamente anche online: come sconto liquido sulla prossima fattura, per prenotazioni su internet oppure per l’acquisto di un buono. La buona notizia è che i punti non scadono mai e si possono comodamente trasformare in liquido anchein seguito.

Vacanze senza allergia I piccoli ospiti non si devono far Cavallino Bianco: Welness di rovinare le vacanze dalle proprie Dolomiti al vincitore di allergie. I cuochi dell’hotel GünHoliday Check ther Traussnig e Tim Berster sanno L’albergo Leading Family Hotel dei bisogni dei bambini con allergie e per questo offrono alimenti spe- & Resort Cavallino Bianco Famiciali. Forti dell’esperienza, posso- ly Spa Grand Hotel ****s in St.

Ulrich nel Grödental nel Süd Tirolo nel 2012 spicca di nuovo fuori come specialista di vacanze per famiglie. Questo albergo unico è stato premiato con l’HolidayCheck Award 2012 e appartiene ai 99 hotel preferiti nel mondo. Questo premio è stato dato dall’HolidayChek in base ai 530 000 commenti del 2011. L’hotel, rinnovato completamente, offre 90 ore di “cinque Smiley Animation” alla settimana. I 14 “Kids-Coaches” che parlano diverse lingue offrono ai bambini sempre nuove idee per giocare nello spazio coperto (1000 m2). Sei babysitter professionali badano a neonati fino ai 30 mesi nel Baby-Lino. Per i piccoli avventurieri dai sei ai dodici anni vengono organizzati in estate dei veri Campi detective nella natura. Per cinque giorni alla settimana si va con degli animatori professionali in escursione nel Grädental. Così i piccoli esploratori sono in cammino dal fondo del bosco fino alla punta dell’albero, esplorano il mondo dell’acqua, fanno allenamenti nei luoghi “selvaggi”, dove viene costruito anche un nascondiglio, e sono attivi anche la notte. Nella fattoria del Sud Tirolo fanno conoscenza con le mucche e con altri animali. Nel frattempo i genitori possono rilassarsi in una delle quattro piscine oppure nel Theresia’s Beauty & Welness nel grande Mondo del Luxus-Spa (2500 m2). È però anche possibile lasciarsi ispirare camminando, fare alpinismo e arrampicarsi su per le montagne di Grödental. Il vicino „Seiser Alm“, il più grande alpeggio d’Europa appassiona grandi e piccoli con la sua bellissima vista panoramica. Altri tre alberghi del Family Hotel sono a Bad Tatzmannsdorf (Reitera Avance), in Lermoos (Alperose) e Serfaus (Löwe & Bär) nel Tirolo.


CRONACA 25

22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

In Inghilterra un uomo ha avuto un figlio Il ”mammo” era una donna che ha cambiato sesso ma che ha conservato l’utero, successivamente riattivato ”Mater certa est” dicevano i romani, ma se avessero potuto prevedere cosa sarebbe successo ai nostri giorni, forse non sarebbero stati così sicuri. L’omosessualità e le sue varie forme sono sempre esistite, ma le opinioni degli uomini di fronte alla realtà spesso complessa del sesso sono state molto diverse, basti pensare che ancora oggi i pregiudizi sono tantissimi. Dunque, un tempo, remoto e anche non tanto lontano, la diversità era nascosta, soffocata, messa da parte, considerata una disgrazia. Oggi, sia per l’evoluzione economico-sociale della società, sia per il grande progresso fatto dalla medicina, situazioni estremamente complicate venivano vissute come un dramma o addirittura cancellate. Ma veniamo al caso di cronaca, che non è nuovo, ma che è comunque rarissimo: pare che ne siano successi tre nel mondo, anche se va precisato che i numeri non possono essere precisi. Alludiamo a quella donna inglese, nata donna ma uomo nel modo di pensare, di relazionarsi al sesso e anche per

alcuni caratteri fisici, insomma un essere umano ”sbagliato” nel genere. L’abbiamo detto all’inizio, non è una rarità, gli omosessuali sono circa il 5% della popolazione di ogni Paese e di ogni continente, di ogni razza e religione, dunque si potrebbe dire qualificarla come una ”diversità naturale”. Questa donna, dunque, ha pensato di rivolgersi a delle associazioni che aiutano i casi difficili e ha voluto cambiare sesso, da donna che appariva ha voluto diventare uomo che si sentiva di essere. Fin qui, nulla di davvero strano. Al mondo sono centinaia coloro che vogliono cambiare sesso e lo fanno, magari con molta sofferenza, anche per le difficoltà di carattere sanitario, ma lo fanno e dicono di aver fatto bene a fare il passo. Il caso ”inglese”, però, ha una variante. La donna diventata uomo aveva chiesto che le si conservasse l’utero. E qui bisogna aprire una piccola parentesi. Non ci sono, per ovvie regioni, molte notizie, il caso è troppo delicato perché ai giornali fossero offerti dettagli sulla vita privata della persona in questione. Fatto sta – e chiudiamo la parentesi – che ad un certo punto con una cura ormonale l’utero è stato per così dire riattivato. In poche parole, la donna diventata uomo a tutti gli effetti, anche sessuale, è rimasta incinta o, se si vuole, l’uomo è rimasto incinto di un bambino che, ed è una parte

della notizia, è già nato e sta bene. L’altra parte, quella più mediatica, è che l’uomo ha avuto un bambino ed è quindi diventato mammo dal punto di vista della procreazione, ma è contemporaneamente padre nel senso che, essendo uomo, è padre di suo figlio. Dunque, è padre e madre di suo figlio, sempre che non abbia fatto ricorso all’inseminazioine artificiale, nel qual caso il padre sarebbe un altro anche se, presumibilmente, ignoto. Tutto bene quel che finisce bene, dice il proverbio, e se la persona in questione ha avuto un bambino, vuol dire che c’è stato il lieto fine. Però, i problemi giuridici e psicologici rimangono intatti, soprattutto i secondi, perché

il bambino, crescendo,m si troverà ad avere un mammo che contemporaneamente è suo padre e qualche domanda, confrontando la sua situazione con quella di altri bambini, se la porrà di certo. I progressi della medicina sono stati enormi. Nel caso delle gravidanze, è stato possibile rendere mamme le donne entrate in menopausa di anni, ma la riservatezza che ha circondato la notizia di questa persona nata donna e devenuto uomo e che ha partorito un figlio da uomo la dice lunga sulla delicatezza della questione, soprattutto per le conseguenze che potrà avere sui figli, che non sono certo l’ultimo dei problemi. 7redazione@lapagina.ch


26 SCIENZE LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

Le piante non sono né immobili, né mute Una ricerca inglese mostra che tra le piante c’è comunicazione attraverso un linguaggio chimico Che le piante ”parlino” attraverso la forma, il tipo di foglie e il colore dei fiori, lo pensiamo noi, per cui abbiamo dato un significato a ciascun colore. Da ultimo se ne è occupata anche la scienza dell’alimentazione, con qualche fondamento, per cui a determinati colori corrispondono determinate proprietà e sostanze che fanno bene per proteggerci contro particolari malattie. Dobbiamo risalire a Virgilio per incontrare un tipo di pianta ”umanizzata”, che versa sangue dopo che le si sono strappati foglie e rami, ma bisogna tornare ai tempi moderni e alla creatività della fantascienza per

incontrare piante vampire che si comportano come squali. Anni fa, in un film, la piantina nel laboratorio di uno studioso riuscì a rivelare, attraverso movimenti, contatti ravvicinati, vivacità e intensità di colore, chi aveva ucciso il suo ”padrone”, ma era solo un film. In ogni caso, finora siamo stati noi uomini ad assegnare linguaggi e significati probabilmente inesistenti. Fino ad ora, appunto, perché ricercatori dell’Università di Exeter, in Gran Bretagna, sono riusciti non solo a captare e a registrare ma anche a filmare ”conversazioni” tra vegetali, ovviamente non in un linguaggio umano,

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ma in quello chimico, che non è meno chiaro ed affascinante di quello umano. Cosa e come lo hanno fatto? Il professore di biochimica vegetale Nick Smirnoff, con la sua équipe, ha ”seguito” una conversazione tra cavoli modificati geneticamente. Si potrebbe dire: ma che cavolo si saranno detti, ma questo lo dobbiamo chiedere al professor Smirnoff il quale ha tagliato alcune foglie a un esemplare di Arabidopsis, l’ha chiuso in una camera sigillata con due cavoli della stessa specie e si è messo in ascolto. Direte voi che solo ad un amante dei cavoli possono venire in mente certi esperimenti, e forse non avete tutti i torti. Fatto sta che ad un certo punto il cavolo ferito ha cominciato ad emettere un fitormone, il jasmonato di metile, che è stato captato dagli altri due cavoli i quali, a loro volta, hanno cominciato ad emettere lo stesso gas comunicando in questo modo il pericolo ad altri vegetali. Come hanno fatto i ricercatori a ”vedere” l’emissione e la propagazione del jasmonato di metile? Qui si sono visti gli scienziati, perché i vegetali erano stati geneticamente modificati per emettere, oltre al gas, la proteina ”luciferase” che, come dice la parola, fa emanare luce. Ecco perché è stato possibile registrare e vedere i messaggi che il cavolo ferito ha inviato ai cavoli sani, dicendo probabilmente che per lui erano cavoli amari. Scherzi a parte, Il livello di luce emessa con la propagazione del gas ovviamente è invisibile ad occhio nudo, ma è stata

fermata con una telecamera molto sensibile, al punto che è in grado di contare i fotoni. Il professor Smirnoff ha spiegato che i vegetali non possono sentire i dolori perché non hanno terminazioni nervose, e questo è un fatto positivo per loro. Ha anche aggiunto che gli scienziati devono ancora capire come i vegetali reagiscono quando sono avvisati di un imminente pericolo. Probabilmente le foglie ferite rilasciano delle sostanze chimiche per innescare una reazione di difesa dell’organismo o forse per mettere in allarme altri vegetali del pericolo. Una cosa è certa, non sono segnali per dire che devono fuggire, come può avvenire per gli animali, né sono scambi di impressioni dopo un temporale o una giornata di sole caldissimo. Però – e questo è il punto – c’è comunicazione, naturalmente con i linguaggi che sono propri ad ogni organismo vivente. A proposito di temporali o di giornate caldissime, la scoperta del professor Nick Smirnoff ha aperto un orizzonte enorme riguardo ai documentari naturalistici, che seguono con maggiore attenzione questa ”pista”. Noi pensiamo che le piante siano immobili e mute, ma non è vero, non perché ci sia il vento a scuoterle, ma probabilmente perché tutto è collegato e tutto concorre a mettere in moto processi chimici che sono alla base delle comunicazioni tra le piante, anche se noi non ce ne accorgiamo nemmeno. 7redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Il disagio della libertà In 90 anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi-ventennio berlusconiano: per poco meno di metà della nostra vicenda nazionale abbiamo scelto di farci governare da uomini con una evidente, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all'arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi am-

bientali. Ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno sembriamo trovarci a disagio, pronti a spogliarcene in favore di un qualunque Uomo della Provvidenza. Questo libro, un'indagine colta e curiosa su una debolezza del nostro carattere, è anche un appello a

RECENSIONI 27

22 febbraio 2012 • la Pagina

ritrovare il senso alto della politica e della condivisione di un destino. La libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti, non è un'utopia da sognare ma un traguardo verso cui tendere.

• Corrado Augias • Il disagio della libertà • Rizzoli • pp. 168 • Fr. 23.-

Green "Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole

quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ri-

cerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino...

• Kerstin Gier • Green • Corbaccio • pp 428 • Fr. 25.-

Il destino dei Malou Eugène Malou si spara un colpo di pistola uscendo dalla casa del conte d'Estier, a cui ha invano tentato di chiedere un prestito. Tutti, in città, pensano che lo abbia fatto perché ormai era rovinato. E da una virulenta campagna di stampa hanno appreso sul suo passato dettagli inquietanti. Alla famiglia lo spericolato imprenditore non lascia neanche i soldi per il funerale. Tensioni e rancori non tarderanno a scatenarsi. L'unico a

restare in città sarà Alain, il figlio minore, che non accetta né di andare a vivere a Parigi con la madre, né di condividere con la sorella, l'appartamentino che le ha preso in affitto il suo amante. Ad Alain toccherà un compito arduo: uscire dall'inconsapevolezza in cui ha sempre vissuto, e soprattutto ricostruire un'immagine coerente dell'uomo che è stato suo padre. Nel corso di quella che sarà al tempo stesso una sorta di indagine

L’amore è una cosa "Ho passato tanti anni a chiedermi perché non ho mai smesso di scrivere questi quaderni. Adesso lo so: perché amo la mia vita e non voglio rischiare di dimenticarlo mai." Si conclude così il lungo diario che nel 2010 Tiziano Ferro sceglie di aprire ai fan, trovando una difficile misura tra sincerità e pudore, malinconia e spensieratezza, entusiasmo e disincanto. Questo nuovo diario riprende la cronaca dei giorni proprio dove si era interrotta per raccontare l'esperienza catartica della scrittura, la nascita di un disco e la sofferta

ricerca dell'equilibrio interiore. Ma soprattutto, la conquista di una nuova decisiva consapevolezza: l'amore è una cosa semplice. Il "caro diario" di Tiziano Ferro, due anni dopo. Non c'è più l'urgenza di scoprire le carte. C'è la continuità del rapporto fra musica e vita, fra musica e scrittura. Come se i due mondi si rispondessero. • Tiziano Ferro • L'amore è una cosa semplice • Kowalski • pp. 123 • Fr. 20.-

e un'iniziazione alla vita, il ragazzo scoprirà non solo quanto possano essere ingannevoli le apparenze, ma anche quale sia la vera ragione del suicidio di Eugène Malou. E saprà di essere, come suo padre, come suo nonno, un autentico Malou. • Georges Simenon • Il destino dei Malou • Adelphi • pp 200 • Fr. 27.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Il Diavolo, certamente (Camilleri) 2°- La carta più alta (Malvaldi) 3°- Le prime luci del mattino (Volo)

Narrativa straniera 1°- Amore, zucchero e cannella (Bratley) 2°- Nebbia rossa (Cornwell) 3°- Il meglio di me (Sparks)

Saggistica

1°- Uscita di sicurezza (Tremonti) 2°- Auschwitz. Ero il n. 220543 (Avey&Broomby) 3°- L’educazione delle fanciulle (Littizzetto)

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28 SPORT

LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

Sport in breve Formula 1 – Jarno Trulli è stato licenziato dalla scuderia malese Caterham, ex Lotus. Con l’addio del 37enne abruzzese nel Mondiale di F 2012 non gareggeranno più piloti italiani. Era dal 1971 che non succedeva. Trulli e la Caterham hanno divorziato con un'intensa, ponendo fine al contratto che sarebbe scaduto nel 2012. Al posto dell’italiano è stato ingaggiato il russo Vitaly Petrov, scaricato dalla Renault. L’arrivo alla Caterham di Petrov è anche un investimento finanziario, poiché il russo ha molti sponsor.

Calcio estero – Finisce 2-2 lo scontro al vertice tra il Paris St. Germain di Carlo Ancelotti e il Montpellier. I parigini hanno conquistato il punto a due minuti dalla fine grazie a un gol di Hoarau. Il tecnico emiliano rimane imbattuto e mantiene il punto di vantaggio in classifica sul Montpellier. Protagonista della sfida il portiere del PSG Salvatore Sirigu (ex Palermo) che salva il risultato con due prodigiose parate.

Basket – La Montepaschi Siena continua a dominare il basket italiano. Per la quarta volta consecutiva (un record) si è aggiudicata la Coppa Italia. In finale a Torino ha sconfitto la Bennet Cantù 88-71. Netta la superiorità della squadra di Pianigiani che conquista così l'undicesimo trofeo consecutivo in manifestazioni nazionali.

Commento al campionato

Verso la super sfida Milan-Juventus Lazio e Udinese si fermano, si avvicina la Roma, il Napoli scavalca l’Inter in piena crisi. Sabato prossimo San Siro sarà il palcoscenico dello scontro diretto al vertice. A tre mesi dalla fine la sfida non sarà decisiva per lo scudetto, ma darà indicazioni. Si spera in un incontro di alto spessore e privo di polemiche. Nell’ultimo turno, entrambe hanno dimostrato solidità vincendo per 3-1, la Juve con il Catania (in rimonta), il Milan a Cesena (facile). I rossoneri affronteranno la compagine di Conte in testa (ma con una partita in più) e condizioni fisiche e la vittoria schiacciante per 4-0 sull’Arsenal dimostra anche la ritrovata determinazione nel cercare il gol. Venerdì il verdetto sul ricorso di Ibrahimovic. La Juventus dal canto suo ha vinto le due gare disputate contro il Milan in questa stagione e dopo il mezzo passo falso nel recupero di Parma (0-0), sembra ritrovata, guidata dal grande ex Pirlo. Una curiosità nell’incontro contro il Catania: l’undici iniziale della Juve era formato da soli italiani, cosa ormai rarissima. Per la corsa al terzo posto la Lazio (1-5) crolla a Palermo e l’Udinese (0-0) si fa bloccare in

casa dal Cagliari. Entrambe perdono terreno dalla coppia di testa e si fanno avvicinare dalle inseguitrici. La Lazio tra infortuni (Biava, Radu e Lulic) e squalifiche (Diakité e Konko) si è presentata a Palermo in emergenza. Non è bastato l’orgoglio contro un Palermo che in casa è sempre determinato. Assenze pesanti anche per l’Udinese (Di Natale e Isla). I friulani, al secondo 0-0 consecutivo, fanno la partita ma sono poco incisivi in avanti. Il Cagliari pensa a difendersi e lo fa ordinatamente, ma non è mai pericoloso in attacco. Il pareggio permette almeno all’Udinese di agganciare la Lazio. La Roma (1-0) rinasce, ridà fiducia all’ambiente e mantiene viva la speranza di raggiungere il terzo posto. Il gol di Borini scaccia la scialba prova di Siena. I giallorossi dominano per quasi tutto l’incontro senza riuscire a chiudere l’incontro in anticipo. Prima sconfitta di Donadoni sulla panchina del Parma, che non ripete la convincente prova contro la Juve. Il Napoli, mentre andiamo in stampa, avrà già affrontato l’attesa sfida di Champions League

contro il Chelsea. Il 3-0 a Firenze lascia ben sperare. In forma l’attacco: doppietta di Cavani e gol di Lavezzi. L’entusiasmo a Napoli è alle stelle. Figuraccia invece per l’altra squadra impegnata in Europa. L’Inter si fa travolgere (0-3) dal Bologna a San Siro. Ora è piena crisi e Marsiglia potrebbe diventare fatale a Ranieri. Lo scontro diretto in fondo alla classifica se lo è aggiudicato il Lecce che ha vinto convincendo per 4-1 contro il Siena, riducendo lo svantaggio a due punti. Da rivelare l’ottima prestazione dei due giovani colombiani del Lecce: Muriel e Cuadrado. Il Novara (00) conquista un punto a Bergamo. Giusto il risultato. I piemontesi non subiscono gol per la terza gara consecutiva e sono adesso a 6 punti dalla salvezza e lasciano il Cesena all’ultimo posto. Il Genoa ora perde anche in casa (0-1) contro il Chievo. Senza Gilardino è prevedibile e poco pericoloso. Il Chievo, impeccabile in difesa e con l’ottimo Sorrentino tra i pali, continua il suo campionato tranquillo. GAETANO SCOPELLITI

Olimpiade 2020

Bocciata Roma

Questa volta l’Italia si ritira prima ancora di scendere in campo. Lo scorso 14 febbraio il governo Monti ha detto no alla candidatura di Roma ai Giochi olimpici 2020. Il presidente del Consiglio ha spiegato che la bocciatura è legata alla volontà di non mettere in dubbio la consapevolezza guadagnata presso i mercati e le istituzioni dell’Ue. Il governo non poteva dare una garanzia in bianco. Gli italiani non avrebbero capito, in un periodo nel quale sono stati chiesti loro molti sacrifici. La decisione di Monti è stata sofferta, ma la candidatura avrebbe compromesso le prospettive di cre-

scita e scaricato responsabilità sulle generazioni future. A scoraggiare il governo anche l’esempio di Atene 2000, che ha contribuito al dissesto della Grecia, ma anche il rischio di un nuovo scandalo e di malaffare (vedi Mondiali di nuoto 2009). La decisione ha deluso il sindaco di Roma Alemanno e il presidente del Coni Petrucci. Alemanno non condivide le motivazioni di Monti, anche perché si è rinunciato a una candidatura vincente. Petrucci accetta la decisione, ma resta il più avvilito. Avrebbe preferito la risposta prima dell’ultimo giorno che ha pre-

ceduto la scadenza della consegna alla sede del Cio e ha ricordato “di finire di associare le manifestazioni sportive a scandali e malaffare”. Elogi invece da parte di due campioni dello sport italiano: Pietro Mennea e Livio Berutti, che vinse a Roma ’60. Per i prossimi anni l’Italia rinuncerà dunque a organizzare eventi sportivi. Di Giochi olimpici (estivi) se ne riparlerà presumibilmente per l’edizione del 2032. Per la cronaca: in corsa per le Olimpiadi 2020 restano Madrid, Istanbul, Baku, Doha e Tokyo. GAETANO SCOPELLITI


modA 29

22 febbraio 2012 • la Pagina

Cosa hai in testa? Prepariamoci alle nuove tendenze per i capelli di questa primavera. La moda fa l'occhiolino al retro anni '50 e chignon disordinato per lei e retro anni'30 e ordine sobrio per lui! In attesa dell'arrivo della primavera possiamo sbizzarrirci nel guardare, commentare e scegliere le mode della prossima stagione e magari decidere anche di cambiare qualcosa del nostro aspetto. La parte forse più rappresentativa e personale del look di una persona è senza dubbio la testa, anzi, per meglio dire i capelli. Il taglio, il colore, l'acconciatura definiscono e descrivono il carattere e la personalità di un uomo o di una donna. È un tratto distintivo del corpo che può farci passare per la "mora riccia del bar" o per il "biondo del tram", permettendo un'identificazione immediata e, non per ultimo, è un importantissimo biglietto da visita che crea un primo parere sulla nostra persona. Per tutti questi motivi, la cura della salute e del look dei nostri capelli non deve essere trascurata, sia nella donna che nell'uomo. Cominciamo a dare un'occhiata alle tendenze dei capelli della primavera 2012 curiosando tra le passerelle di moda internazionali, lì, infatti, sfilano non solo le ultime collezioni di abiti, ma anche gli ultimi ritrovati in fatto di tagli, colori e pettinature. Il trend emerso per la donna per la primavera estate 2012 sembra proprio essere il 'wet hair'. Si tratta di uno stile 'surf chic' che è stato sviluppato a seconda della fantasia dei più grandi hair stylist del mondo, con toni romantici, come ad esempio da Chanel dove il boyish party look è stato impreziosito con un elegante gioco di perline, fino al retro style di ispirazione anni '50 di Prada. Il naturale movimento

del capello sarà la punta di diamante della bella stagione. Basta spruzzate un po' di hair spray sui capelli umidi per donare texture e poi girare i capelli in uno chignon per ottenere morbide onde sottili. A proposito di chignon, questa primavera sarà tra le pettinature protagoniste e non è male visto che il trend vuole che sia uno chignon volutamente non perfetto, con ciocche morbide, quasi spettinato come se i capelli fossero stati raccolti con noncuranza. Mentre una pettinatura di tendenza ma un po' più elaborata, sarà lo stile moicano in una versione tecno-chic. Per questo look ci vogliono dei capelli drittissimi, piattissimi con due sezioni laterali che vengono spruzzate e bagnate con la lacca. In generale, i tagli di capelli diventano più raffinati ed è molto importante avere un taglio che permetta di variare lo stile il più possibile. Così come per la donna i capelli sono segno di femminilità, allo stesso modo, per l'uomo i capelli sono simbolo di virilità, per cui necessitano di una certa attenzione. Per quando riguarda l'uomo il taglio di capelli più di tendenza per la stagione primavera estate 2012 prevede il ciuffo (o quiff se preferite) e un'ispirazione pesantemente anni '30 arricchito però da un tocco moderno e trendy. Viene ripreso il ciuffo lungo con piega perfetta e magari ondulata, come si usava una volta però reso nuovo dai capelli corti, o addirittura rasati, sui lati. Più in generale, va il taglio cortissimo lateralmente mantenendo un po'

di lunghezza al centro, quasi a formare una sorta di cresta. Il taglio è stato lanciato dal calciatore italiano Marco Borriello qualche tempo fa e adesso è sulla testa di quasi tutti i modelli delle maggiori casa di moda che sfilano con una vera e propria cresta, ma anche ciuffi lasciati morbidi che magari si portano da un solo lato. Sulle passerelle di Milano Moda Uomo 2012 ha sfilato un gentleman elegante e sofisticato, che trova il suo punto di forza nell’ordine. Infatti la maggior parte delle collezioni ci hanno proposto un trionfo della raffinata sobrietà. Anche i capelli quindi, devono essere pettinati e portati in ordine! Sono dunque i tagli corti i protagonisti delle pettinature uomo 2012, portati pettinati indietro con il gel e lascia il ricciolo cadere sulla fronte, come facevano i vecchi attori degli anni ’30. Ma per chi invece ha una forma a diamante o quadrata del viso può anche osare

un look “disordinato”, ondulati, con la frangia disordinata, arruffati, che vi farà sicuramente uscire dagli schemi. Per dare forma, l'uomo può fare affidamento ad alcuni alleati dello stile: la cera che non rende il capello più duro come lo fa il gel, ma aiuta a mantenere le forme: basta passare la mano nei capelli e tornano subito a posto. Il gel che permette una grande varietà di stili e da un effetto bagnato, molto ricercato. Le creme modellanti che danno forma e volume conservando uno stile naturale. Infine lo spray che dona un fissaggio leggero alla capigliatura e vi permette di non sporcarvi le mani.

MINIPUBBLICITÀ LUI CERCA LEI Sono un siciliano, ho 60 anni. Serio, pensionato e abito al centro di Zurigo. Vorrei conoscere una donna dai 50 - 60 anni e non di più. Non fumatrice, seria di fiducia, rispettosa, libera e che abita nel centro di Zurigo. Scrivi a La Pagina Cifra 1133 Gentiluomo 64 anni ben portati! NF, serio, sincero, affettuoso, libero con sani principi! Sono alto 160cm, peso 92 kg non mi soffermo all’esteriorità. Non cerco avventure, cerco un cuore solitario che sa ricevere e dare per condividere insieme la solitudine! Per sincera amicizia, ev. futuro si può decidere in seguito. Con massima serietà! Se ti senti… Scrivimi a La Pagina Cifra 1134

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AMICIZIA Donna 49 anni, giovanile, cerca un’amica. Libera, sincera per buona compagnia, uscite insieme e per scambi di opinioni. Sono una persona sensibile e dolce. Massima serietà Scrivi a La Pagina Cifra 1132

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.


30 cultura la Pagina • 22 febbraio 2012

Paola Gulfi Femminilita' e bellezza nelle donne di Paola Gulfi. Donne, solo donne, ritratti immaginari di donne che Paola Gulfi realizza con grande cura, tanta verve, una costante punta di ironia e il desiderio di mostrare, attraverso i volti, vari aspetti del microcosmo femminile. Ogni dipinto e' un volto di donna, donne moderne, consapevoli, disincantate e seducenti, molto femminili nell'atteggiamento, nell'acconciatura, nell'atteggiamento, guance rosee, occhi grandi, sguardi diretti. Donne moderne con un'aura di simpatia. La mostra che Paola Gulfi presenta da sabato 11 febbraio alla Galleria all'Angolo di Mendrisio si intitola “Profumo di donna”. Evidente il riferimento all'omonimo film di Dino Risi con Vittorio Gassman, celebre al punto da meritarsi qua-

si vent'anni dopo un remake, “Scent of a Woman” diretto da Martin Brest e interpretato da Al Pacino. Ma la prospettiva dell'opera di Paola Gulfi e' assolutamente diversa, non uomini in relazione con il mondo femminile, ma donne viste da una donna con l'attenzione all'universo femminile di questo nostro tempo, e persino alla sua quasi impercettibile evoluzione visto che le opere della pittrice coprono lo spazio di alcun anni, con un'accelerazione nell'ultimo periodo. Interessante notare come Paola Gulfi proprio nel momento in cui guarda con simpatia ed anche un pizzico di complicita' alle donne, le impagina all'interno del loro mondo psicologico e reale fatto di cura di se' (le labbra, gli occhi, le ciglia, i capelli ecc.) inserendole in un contesto di bellezza, di colo-

ri ben assemblati, di accostamenti cromatici ben temperati che accolgono queste figure di donne e concorrono a conferire a ciascuna un proprio profumo. Femminilita' e bellezza, un cocktail irresistibile, soprattutto se condito con una ventata di simpatia e anche con qualche strizzatina d'occhi ad artisti come Modigliani. Paola Gulfi, 1967, e' nata e vive a Rovio, e' attiva nel settore finanziario a Lugano, ha iniziato la sua ricerca creativa sei anni fa frequentando corsi di formazione al CSIA. Ha fatto dell'espressivita' artistica la sua interfaccia: oltre alla pittura, i cui esiti sono ben sintetizzati in questa mostra con una trentina di opere nella Galleria All'Angolo di Mendrisio, anche con la pubblicazione di un racconto illustrato per grandi e piccini, come s'usa

dire in questi casi. E' una storia accompagnata dalle sue donne, si intitola “Come una magia”, e' stata stampata per le Edizioni Dinio&pulcino ed ha la stessa simpatica, avvincente leggerezza dei suoi affascinanti, attrattivi, simpaticissimi ed anche un po' misteriosi ritratti di donne. Ma la donna, si sa, e' sempre un mistero. Inaugurazione sabato 11 febbbraio ore 17. Presenta Dalmazio Ambrosioni Galleria All’Angolo via Stella 23, Mendrisio mar-ven 15-18.30 sab 10-12 15-18.30 Ingresso libero

Baron de Bassus Presentazione del romanzo “Il Barone de Bassus” di Massimo Lardi nella versione tedesca „Baron de Bassus und die Illuminaten“ da parte di Georg Jäger e dell’autore

La presentazione avrà luogo presso il Centro di Formazione in campo Sanitario e Sociale a Coira giovedì 23 febbraio 2012 alle ore 20.00. La lettura di brani sarà commentata dal dott. Georg Jäger emerito direttore dell’Associazione per la ricerca culturale grigione. Lo scrittore Massimo Lardi ha pubblicato un romanzo

storico ricco di fatti che ha per protagonista l’illuminato poschiavino Tommaso de Bassus (1742-1815), che fu fra l’altro signore di Sandersdorf, Mendorf, Eggersberg, Harlanden e Dachenstein, amico di Adam Weishaupt, cofondatore della società segreta degli Illuminati di Baviera, protettore e mecenate del grande musicista Giovanni Simone Mayr, fondatore di un’importante casa editrice. Il romanzo – che ha riscosso grande successo di pubblico e di critica – non è solo una biografia ma

anche un grandioso affresco del 18° secolo e dell’inizio del 19° secolo. Sullo sfondo delle correnti illuministe e dei movimenti rivoluzionari si sviluppa la storia della contestata società segreta degli Illuminati di Baviera. L’evento viene organizzato dalla CFSS in collaborazione con la Società per la ricerca sulla Cultura Grigione. La presentazione (in tedesco) ha luogo giovedì 23 febbraio alle ore 20.00. Tutti sono gentilmente invitati e l’entrata è libera.


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

Houseboat: vacanza in battello! Facciamo un giro in barca, magari senza lasciare le comodità della casa e senza metterci nel traffico delle strade: tanto relax e la libertà di scegliere ogni volta il posto che si vuole visitare. Le crociere fluviali offrono una vacanza adatta a tutti nei principali fiumi navigabili d'Europa. Avete mai pensato di essere capitani della vostra crociera? Ok, magari non sarà proprio una di quelle belle navi a più piani e non si navigherà su mari sconfinati, ma si tratta sempre di poter stare al "comando" di una piccola imbarcazione e se vi state già scoraggiando perché non avete la patente nautica, niente paura, per questi battelli non occorre! Simile alle più note vacanze in barca a vela, sul mare e soprattutto destinate alle vacanze estive, in presenza di un piccolo equipaggio composto dallo skipper e dall'hostess, questa è una nuova tipologia di vacanza che si sta facendo via via sempre più diffusa nel mondo del turismo. Chiamate "crociere fluviali", sono realizzabili tutto l'anno e permettono di visitare diversi luoghi, attraversati da fiumi navigabili, su piccole imbarcazioni che possono trasportare un numero limitato di passeggeri. La dimensione, e quindi l’offerta, dei battelli va da un minimo di una cabina per due ospiti fino a 4 cabine per 9 ospiti e sono quindi adatti sia per la vacanza romantica per la coppia sia per

le famiglie o gruppi di amici; si va dagli arredamenti più semplici a quelli più lussuosi per chi non vuol abbandonare i confort. Anche se ancora poco sviluppata e non molto conosciuta in tutta Europa, questa tipologia di crociera offre già una vasta rete di canali, fiumi, laghi e stagni navigabili: dallo storico Canal du Midi alle verdi vallate della Borgogna, dai famosi canali di Amsterdam alla meravigliosa Venezia. C’è un'ampia scelta di itinerari tutti da scoprire per vacanze di varia durata, da 12 ore fino a più settimane. Gli itinerari possono inoltre variare a seconda dei gusti e del tipo di vacanza che il turista ha in mente: si può seguire un itinerario gastronomico alla scoperta di specialità culinarie, o uno all'insegna dello sport, alla ricerca di zone e fiumi che offrono la possibilità di fare canoa, kayak o sci nautico; così come ci sono tragitti per andare a visitare città artistiche e luoghi storici colmi di tradizione o, ancora, itinerari adatti per tutta la famiglia con possibilità di escursioni interessanti e visite ai parchi di diverti-

mento, acquatici o a tema per il divertimento di grandi e piccini. I battelli a disposizione del cliente sono completamente equipaggiati, facili da manovrare e, come già detto, si guidano senza patente. Non è necessaria neanche tanta esperienza. Un corso completo sul funzionamento della barca, la sua guida e la navigazione fluviale viene fornita il 1° giorno di crociera. Un addetto della base, infatti, sale a bordo col cliente per una “scuola guida” di circa 45 minuti o fino a quando il cliente non si sente in grado di affrontare il viaggio. In questo modo la vostra vacanza diventa una crociera rilassante e al tempo stesso avventurosa, nel corso della quale potrete decidere voi stessi come meglio sfruttare il tempo in tutta libertà, con gli amici, in coppia o in famiglia. Si può ormeggiare quando e dove si vuole, in un porto attrezzato o in mezzo alla natura, per praticare le vostre attività preferite: organizzare passeggiate

o gite in bicicletta, dedicarvi a scoprire la storia, la gastronomia e i prodotti tipici locali, o semplicemente concedervi una giornata di relax su una spiaggia soleggiata. Adesso che si avvicina la primavera oppure per le vacanze di Pasqua le houseboat sarebbero un'ottima soluzione per una vacanza alternativa. È possibile prenotarle su internet: in molti siti specifici, infatti, troverete le notizie, gli itinerari e le informazioni necessarie per organizzare la vostra vacanza.

Tel. 081 284 62 32 Natel 079 610 55 05 www.calandaviaggi.com

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32 CRONACA LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

Esplode in Inghilterra la piaga dell’alcolismo Il primo ministro David Cameron presenterà una proposta in tre punti al Parlamento L’Inghilterra o, meglio, il suo primo ministro, David Cameron, è deciso ad affrontare di petto la piaga dell’alcolismo. L’occasione gliel’ha fornita la realtà, ben triste, di ciò che succede nei locali, per le strade, nei bus, di sera e di notte, ma anche in altre ore della giornata, specie di venerdì e di sabato, riportata sui giornali con dovizia di particolari non troppo esaltanti, e la visita in un ospedale del NordEst del Paese. Le foto pubblicate sui giornali, evidentemente, non sono rare, ma ritraggono situazioni e abitudini arrivate ad un punto di gravità mai raggiunto

Pasqua a

Fr. 595.-

prima. Procediamo con ordine. La visita in un ospedale del Nord-Est rientra nei compiti istituzionali e anche nella sensibilità del premier inglese, dunque non è direttamente collegata al problema dell’alcolismo. Ma le foto no, sono il segnale di un fenomeno diffuso e grave. La prima foto ritrae una scena fotografata davanti ad un pub, con al centro una ragazza minorenne sdraiata sulla strada, con una gamba che penzola dal marciapiede. Non è una ragazza povera, è solo una povera ragazza vestita (si fa per dire) di nero e in modo elegante, i capelli raccolti a coda,

Roma/Assisi

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Pellegrinaggio a

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la testa appoggiata sul braccio destro, la bocca spalancata. Ubriaca fradicia, è crollata dopo essere uscita dal locale o magari è stata accompagnata fuori sorretta da qualcuno, per evitare che rimanesse per terra nel locale. Il giornale dice che era in stato di coma etilico. Dicevamo che il fatto che sulla stampa compaiano notizie e foto di questo genere vuol dire che il problema dell’alcolismo sta assumendo proporzioni e tinte drammatiche, con le ambulanze che si precipitano a soccorrere giovani ubriachi lasciati in balia di se stessi, come è il caso di quella povera ragazza fotografata a terra e che sarà soccorsa nel giro di poco tempo e che, per sua fortuna, se la caverà. Dicevamo di un paio di foto: la seconda più che un’immagine è la descrizione della situazione che non ammette più tentennamenti. Bisogna agire subito, perché le cifre – e sono cifre ufficiali e documentate dall’Organizzazione mondiale della salute – sono inequivocabili. Scene di quelle che ritraggono la ragazza distesa per terra ubriaca sono circa seicento ogni sera. E‘ una media, quindi vuol dire magari un centinaio al giorno all’inizio e a metà settimana e otto-novecento o più il venerdì e il sabato, se non anche la domenica. Il quadro è presto delineato: ci sono circa duecentomila (duecentomila) ricoveri all’anno, che sono esattamente il doppio di dieci anni fa. Il costo, per il servizio sanitario nazionale inglese, è di circa 2 miliardi e 700 mila sterline (circa 3 miliardi e mezzo di euro), ma il conto arriva a 20 miliardi di sterline se si considerano le pulizie dei locali, gli straordinari del personale sanitario, gl’incidenti stradali (in Italia 8 miliardi di euro). Il premier Cameron ha dichiarato: ”E‘ uno scandalo quotidiano con cui ora faremo i conti. Bere

responsabilmente deve diventare una realtà. Non uno slogan. E‘ inaccettabile un fenomeno del genere”. Prossimamente il premier presenterà al Parlamento una proposta articolata su tre punti. Il primo sono i i ”drunk tanks”, cioè le celle volanti, dove verranno rinchiusi gli ubriachi in attesa che smaltiscano la sbornia. Non ci sarà nessuna incriminazione, ma verranno tolti dalla strada, anche per impedire che facciano danni o li facciano fare agli altri. Il secondo punto sono i cosiddetti ”booze buses”, cioè gli autobus anti-sbornia, con infermieri a bordo che aiuteranno gli ubriachi che avranno smarrito la strada a ritrovare la via di casa. Il terzo punto riguarda l’aumento del prezzo minimo dell’alcol. Anche aumentandolo di 50 centesimi potranno essere raggiunti risultati notevoli, come un minor numero di giovani che si ubriacano e un minor numero di morti. Le associazioni dei produttori di vino non sono ovviamente d’accordo, pare che venga calpestata la norma del libero commercio, ma pazienza, non si può assistere passivamente a un esercito di ubriachi che vogliono affogare nell’alcol la loro infelicità. Si calcola – sono dati dell’OMS – che in Inghilterra i dipendenti dall’alcol siano 1,6 milioni (un milione in Italia). Anche l’attore Daniel Radeliffe (Harry Potter) ha deciso di dare una mano al premier. Lo ha fatto a suo modo, raccontando ciò che era accaduto a un suo amico che fu trovato da un poliziotto mentre cercava di sbullonare una panchina pubblica per spostarla. Il poliziotto gli chiese cosa stava facendo e lui lo guardò come se lo considerasse uno stupido a non capire il lavoro che stava eseguendo. Poi barcollò e cadde a terra privo di forze e di sensi. ”Lì, ha detto l’attore, ho capito che era davvero troppo”. ✗redazione@lapagina.ch


gastronomia 33

22 febbraio 2012 • la Pagina

Pazzo Pane! Pane nero ripieno 2 zucchine 120 gr di prosciutto cotto a fettine 120 gr di primosale 2 cucchiaini di senape dolce olio extravergine d'oliva sale Preparazione: Lavate e asciugate i peperoni, sistemateli sulla placca da forno e cuoceteli nel forno già caldo a 200° Ingredienti: 1 pagnotta di pane nero di circa per 20-25 minuti; lasciateli intiepidire un poco, quindi spellateli. 600 gr Lavate le zucchine, spuntatele, ta1 peperone rosso gliatele e fettine sottili e grigliatele 1 peperone verde

su una piastra ben calda. Tagliate la calotta della pagnotta e svuotatela asportando gran parte della mollica. Farcitela alternando le zucchine, il primosale a fettine, il prosciutto cotto e i peperoni a falde; condite ogni strato con la senape stemperata in poco olio con un pizzico di sale. Richiudete la pagnotta con la calotta, legatela con rafia naturale e conservatela in frigorifero chiusa in un sacchetto di carta fino al momento di servirla.

1 cipolla 1 fetta di 250 g. di prosciutto cotto prezzemolo, basilico, paprica, sale e pepe qb Procedimento: Tagliate le estremità dei due filoni, poi con un coltello affilato e lungo svuotateli di tutta la mollica cercando di non rovinare la crosta, Ingredienti: alla fine avrete ottenuto due “tubi” 2 filoni di pane di pane. Sbriciolate la mollica, poi 60 g. di burro morbido sbattete assieme il burro, il formag1 vaschetta di formaggio spalma- gio e il latte per ottenere una crema bile tipo Philadelphia morbida e omogenea, versatela 1 dl. di latte sopra la mollica di pane. Tagliate

il prosciutto a dadini e la cipolla a fette sottilissimi, ed unite il tutto al composto di formaggio, condite con le erbe tritate e le spezie. Mescolate il tutto per bene. Con l’aiuto di un cucchiaio riempite i due filoni di pane, pressando bene per non lasciare spazi vuoti; chiudete con i “coperchi” che avrete tenuto da parte. Fasciate i filoni farciti con foglio di alluminio ben stretto, mettete in frigorifero per alcune ore. Al momento di servire tagliateli a fette con un coltello seghettato e deponeteli su un vassoio.

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Ingredienti: 150 g Pasta di pane 2 cipolle rosse di media grandezza Salvia fresca, Olio evo e Sale qb Procedimento: Affettate la cipolla finemente, quindi salate e rosolatela in una padella con un filo d’olio almeno 8-9 minuti. Stendete la pasta di pane abbastanza fine. Tagliate dei dischetti piccoli, e posizionateli in piccoli stampi. Mettete al loro interno un po’ di salvia tagliata finemente ed un cucchiaino di cipolla cotta. Mettete in forno già caldo, a 180° per una dozzina di minuti almeno. A metà cottura stendete un foglio d’alluminio sui bocconcini così da non carbonizzare la cipolla. Servite tiepidi.


09.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 discesa femminile 11.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Super G maschile 12.45 Telesguard 12.55 Sportsera (r) 13.45 Calcio: UEFA Champions League Basilea - Bayern Monaco 15.30 Sport Adventure 15.55 Sci nordico: volo con gli sci 17.30 Sport Adventure 17.55 UEFA Euro 2012 18.25 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 discesa femminile 19.15 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Super G maschile 20.10 Sport Club 21.05 Superalbum

OCCHIO AI PROGRAMMI RSI La 1 L'uomo che sussurrava ai cavalli 21.10

07.00 Cartoni animati 09.25 School Rock 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Quello che... 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – London Live 15.40 Film – Jane Doe 17.05 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Tf – Sea Patrol 18.50 Real – L'isola dei Famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 23.35 Tg 2 - Dossier 00.20 Tg 2 - Storie 01.00 Tg 2 - Mizar 01.25 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.45 Tg 2 - Eat Parade 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Real – L'isola dei Famosi

Italia

Canale 06.00 Prima pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info. – Superpartes 10.30 Tf – Finalmente soli 11.00 Film – Ritorno a Maria Worth 11.54 Tgcom 11.55 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Riassunto Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info. – Verissimo 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Italia's got talent

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

Grace e una sua amica, durante una gita in un bosco imbiancato dalla neve, scivolano con i cavalli proprio mentre sta passando un tir, che le investe. Grace riesce a salvarsi grazie all'intervento del suo cavallo Pilgrim, ma cadendo si rompe una gamba, che le viene amputata. La sua amica resta uccisa insieme al suo cavallo. Dopo questo incidente drammatico la vita di Grace cambia radicalmente. Ora può contare solo sulle sue stampelle e cade in una profonda depressione. Intanto Pilgrim, completamente inavvicinabile, è rimasto gravemente ferito. Ciò nonostante la madre di Grace, Annie, decide di non abbatterlo e, facendo una ricerca su Internet, apprende dell'esistenza di un cowboy, Tom Booker, che cura i cavalli. Alla prima telefonata questi rifiuta...

06.00 Euronews 06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 11.45 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Miss Italia 14.40 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – Ballando con le stelle 00.30 Di che talento sei? 01.15 Tg 1 00.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo 02.30 Film – Funeral Party

rin n o v i a

FEBBRAIO

08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.25 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.10 Film – La valle delle rose selvatiche - La fattoria sul fiume 14.40 Tf – Robin Hood 15.25 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Casper 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.10 Film – L'uomo che sussurrava ai cavalli

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25 SABATO

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34 TELEVISIONE

07.05 Cartoni animati 09.30 Tf – Power Rangers 09.55 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.37 Tgcom 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Film – Fallen - Angeli caduti 16.15 Film – Programma protezione principesse 18.00 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.20 Film – Madeline - Il diavoletto della scuola 20.17 Tgcom 20.20 Meteo 21.10 Film – Matilde sei mitica 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.00 Film – Terrore sott'acqua 00.00 Tgcom 00.03 Meteo 00.50 Studio Sport XXL 01.50 Show – Poker1Mania 02.45 Mediashopping 03.00 Film – La polizia

06.00 Fuori orario 07.30 Film – Quella nostra estate 09.15 Paese Reale 10.15 Tf – Kingdom 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Tv Talk 16.45 Tg 3 L.I.S. 16.50 Calcio: Magazine Champions League 17.15 Film – Porgi l'altra guancia (avventura) 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Film – The sentinel 23.30 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Documentario

Rete 06.05 Tg4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.35 Cult. – Vivere meglio 09.45 Tf – R.I.S Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Perry Mason 15.42 Tgcom 17.00 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Film – Il cliente 21.57 Tgcom 22.00 Meteo 23.47 Film – Jackie Brown 01.44 Tg 4 Night News 02.50 Show – Ieri e oggi in tv 03.47 Film – Emanuelle nera 05.25 Mediashopping 05.40 Show – Zig Zag


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cinema 35

L'orso d'Oro ritorna in Italia Premiati i carcerati di Rebibbia dei fratelli Taviani che riportano prestigio al cinema italiano Dopo 21 anni d'assenza, finalmente la rassegna Berlinese del cinema premia un film Made in Italy. A portarsi a casa l'ambito premio sono stati i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, dopo che da ben tre anni l'Italia non era rappresentata nella prestigiosa manifestazione berlinese da nessun film, con "Cesare deve morire", un film ambientato nel carcere di Rebibbia dove un gruppo di detenuti sta preparando la messa in scena del "Julius Caesar" di Shakespeare. Prima tappa: i provini. Seconda tappa l'incontro col testo. Il linguaggio universale di Shakespeare aiuta, infatti, i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi. Il percorso è lungo: ansie, speranze, gioco. Senza tralasciare gli scontri tra carcerati che mettono in pericolo la messinscena dell'opera. Per i fratelli del cinema italiano questo riconoscimento ha un valore grande perché segna il riscatto di una coppia di maestri che negli ultimi anni era stata ingiustamente dimenticata e messa ai margini. Si tratta di un'opera sperimentale, girata in bianco e nero, che recupera un testo classico come il Giulio Cesare di William Shakespeare, usando attori non professionisti detenuti nella sezione di massima sicurezza del carcere romano di Rebibbia. Il pensiero di uno dei fratelli, Paolo, è andato subito a questi attori improvvisati, i carcerati appunto: in

conferenza stampa ha precisato, infatti, che con questo film si augura di riuscire a portare l'interesse sociale in questo "mondo di uomini, non bisogna dimenticarselo mai che sono uomini, anche se hanno delle colpe terribili". Più toccante è stato, invece, il pensiero di Vittorio: "Spero che qualcuno tornando a casa dopo aver visto Cesare deve morire pensi che anche un detenuto, su cui sovrasta una terribile pena, è resta un uomo. E questo grazie alle parole sublimi di Shakespeare." Poi i fratelli Taviani fanno i loro nomi perché non restino solamente dei generici carcerati, poiché "mentre noi siamo qui tra le luci loro sono nella solitudine delle loro celle. E quindi dico grazie a Cosimo, Salvatore, Giovanni, Antonio, Francesco e Fabione". Dalla Rai giungono le prime attestazioni di orgoglio per il premio appena conquistato: "Ricevere un riconoscimento così prestigioso al Festival del Cinema di Berlino, per la Rai e per il cinema italiano, motivo di grande soddisfazione ed orgoglio", commenta il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, mentre il presidente Rai Paolo Garimberti afferma senza mezzi termini che "È il più bel riconoscimento che potesse arrivare alla Rai attraverso RaiCinema per il costante lavoro che svolge nel sostegno al mondo del cinema. Si tratta di un'opera unica e meravigliosa per la capacità che ha in sé di suscitare emozioni e

riflessioni su un tema difficile come quello delle carceri. Brava RaiCinema ma brava anche Rai. Stavolta possiamo dirlo davvero con orgoglio". Aggiunge il presidente che L'Orso d'Oro a "Cesare non deve morire" è un "successo straordinario che dimostra come scegliere la qualità sia sempre l'investimento migliore". Non è finita qui, perché "Cesare non deve morire" non è l'unico film italiano che ha ricevuto un riconoscimento: dalla sezione "Panorama", infatti, è arrivato anche un premio del pubblico

per "Diaz Non pulire questo sangue", il tanto chiacchierato film di Daniele Vicari, che racconta le violenze consumate all'interno della scuola Diaz durante il G8 di Genova nel 2001.


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DOMENICA

10.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Super G femminile 12.10 Minisguard 12.20 Euronews 12.55 Sci: Coppa del mondo 2011/2012 Slalom gigante maschile 14.00 Sport non Stop 15.20 Bob: Campionati del mondo 2012 16.20 Sport non Stop 17.20 Bob: Campionati del mondo 2012 18.20 Sport non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – C.S.I. Scena del crimine 22.35 Tf – Blue Bloods

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RSI La 1

22.45

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Real – Grande Fratello 10.16 Film – Solo tu - Only you - Amore a prima vista 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Film – Rosamunde Pilcher: La nebbia d'Irlanda 16.05 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show - Paperissima Sprint 21.30 Film – La fidanzata di papà 00.30 Info. – Terra 01.30 Tg 5 Notte

iama! ch 043 322 17 17

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Benjamín Esposito è un assistente del Pubblico Ministero in pensione. Dopo una vita passata a rincorrere assassini decide di dedicarsi completamente alla stesura di un romanzo. Per farlo ripensa al vecchio caso Morales degli anni Settanta, archiviato dalla polizia negli scaffali polverosi dello stato, ma per lui rimasto sospeso in un tessuto di pensieri senza possibilità di scioglimento. La morte della ragazza, stuprata e uccisa brutalmente da un conoscente che rimarrà impunito, lascia nello sconforto Ricardo Morales, il novello marito, apparentemente tranquillo ma in fondo assetato di vendetta. Nel percorso all’indietro di Esposito, si inserisce anche l’amore per Irene, segretaria del Pubblico Ministero, sentimento nato e negato, mai vissuto.

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.25 Tf – Victorius 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano 15.40 Show – Quelli che il calcio 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Lasko 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Charlie's Angels 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Real – L'isola dei famosi 02.40 Tf – Il commissario Kress 03.35 Videocomic - Passarella di comici in TV

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il segreto dei suoi occhi

06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus da piazza San Pietro 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Minis. – Fino all'ultima risata 23.40 Speciale Tg 1 00.45 Tg 1 Notte 01.10 Applausi 02.25 Music. – Sette note 02.45 Così è la mia vita 03.15 Film – La vita che cambia

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FEBBRAIO

07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 Tf – One Tree Hill 14.20 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.20 Telegiornale Notte 22.35 Meteo notte 22.45 Film – Il segreto dei suoi occhi (drammatico)

07.00 Info. – Super Partes 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Power Rangers 11.25 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Film – L'odissea 14.57 TgCom 15.00 Meteo 16.25 Film – Free Willy 2 17.22 TgCom 17.25 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Tutto in famiglia 19.30 Film – Honey 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.30 Show – Chiambretti Show 00.20 Controcampo 01.35 Poker1mania 02.25 Film – Amnesia 04.15 Mediashopping 04.30 Tf – Eleventh hour 05.55 Mediashopping 06.10 Tf – Ned Scuola di Sopravvivenza 06.30 Mediashopping

07.40 Tf – Wind at my back 08.25 Film – Ti amavo senza saperlo (musicale) 10.05 Tf – Kingdom 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 17.55 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Presa diretta 23.35 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Lilit - In un mondo migliore 00.50 Tg 3 01.00 TeleCamere

Rete 07.00 Mediashopping 07.30 Info. – Super Partes 08.55 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 15.05 Film – Questo pazzo sentimento (commedia) 15.52 TgCom 15.55 Meteo 17.05 Tf – Walker Texas Ranger 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Changeling 22.12 TgCom 22.15 Meteo 00.15 Show – I bellissimi di R4 00.20 Film – Parla con lei 01.37 Tg 4 Night News 01.47 Meteo 02.45 Film – La guerra degli Antò (commedia) 04.27 Film – Luci Lontane 05.35 Quiz – Zig Zag


VARIE 37

22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

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Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Ultimi fuochi di Venere in Pesci, sensuale e romantica, un filo troppo sognatrice per la vostra natura pragmatica. Monitorate le parole con Mercurio dissonante, ma ciò malgrado vi riuscirà negli affari ciò che non vi riuscirà in amore.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

L’effervescente vita mondana di alcuni di voi coinvolge un po‘ tutti anche per il transito di Marte nei paraggi del vostro segno. Una sorta di armonia affettiva e di generosa sicurezza vi circondano: non è il momento di cercare altrove ciò che avete a portata di mano.

Cancro

Cerchi la verità? Se torna? Quando torna? Se ti ama? Sara la persona giusta per te?

Per inserire telefona!

Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

(22 giugno - 22 luglio)

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★ OROSCOPO ★ ★ ★

Profilo basso in amore, contrario alla vostra natura fatta di entusiasmi e di colpi di scena. Mercurio in Acquario vi aiuta nel lavoro, sa trattare con amici influenti ma non potrà fare miracoli. Dovrete andare avanti con le vostre capacità e la vostra intelligenza.

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Amore – lavora –

★★

Ultima settimana con Venere protettiva in Pesci: gli amori funzionano alla grande, ma non accetteranno compromessi sbilanciati. Il tempismo di Marte in prossimità di Vergine vi aiuta nel lavoro ad arrivare un po‘ prima degli altri.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Vi scorre il fuoco nelle vene proprio come vuole l’elemento del vostro segno. Sexy e audaci, sfrutterete senza esitazioni il passaggio di Venere. E‘ un periodo favorevole per i nuovi incontri. Anche se il divertimento prevale, tenete la testa sulle spalle.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre) Sono una donna sposata ma ho bisogno delle nuove sensazioni

Ho bisogno di essere un po viziata Non farmi aspettare!!!

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CRISTEL

Barbara

Parecchi di voi saranno trascinati dalle ali di Eros. Venere stravede per suo figlio e lo accontenta in tutto, tranne, in questo periodo, per la malinconia. State attenti, nei nuovi incontri che farete a non porvi gli stessi dubbi e non esitare nel dare delle risposte.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Saranno le esigenze del cuore a tenere impegnata la vostra mente. Non abbiate le solite paure, tanto non vi sbilancerete più del necessario. Potete godere dell’appassionante transito di Venere. Afferrate l’attimo fuggente o vi sfuggirà per un bel po‘.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Ottimo l’amore che vi consola dalla quadratura di Mercurio che vi ostacola il dialogo nel lavoro e anche le attività commerciali. Cauti con la Luna che appare più sorniona che mai e non promette nulla che vi faccia fare salti mortali di felicità.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Ottimo periodo con momenti indimenticabili per i sensi e per il cuore. Chi volesse rinverdire i rapporti di coppia, organizzi una serata al lume di candela e rinnovi gli ardori di un tempo. Mercurio favorisce gli affari e anche la comunicazione.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Non restate chiusi nella vostra torre d’avorio: approfittate della pausa del freddo che v’invita ad essere più socievoli e a comunicare con maggiore spontaneità i vostri sentimenti. L’opposizione di Marte vi costringe a combattere per amore.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Solo Giove è dissonante dal Toro e può creare problemi o nei rapporti professionali tra colleghi o con i familiari per questioni, magari annose, di eredità. Da un lato sognate una vincita al lotto, dall’altra sperperate i soldi. Vi conviene soprassedere.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Con Venere nel vostro segno, anche se con un piede fuori, inizia un ciclo lunghissimo di momenti confusi: fatevi aiutare nel prendere decisioni. Gli artisti, però, sono favoriti rispetto ai comuni mortali. L’amore è romantico e vi riserverà sorprese.


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LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Boston, quartiere di Charlestown. La carriera sportiva di Doug si interrompe presto. Amicizie sbagliate e l'eredità di un padre criminale impongono al giovane la strada della malavita. A capo di una banda di ladri, deruba i caveau delle banche più prestigiose della città. Tutto va liscio fino a quando, durante una rapina, il suo vecchio amico Jem decide di prendere in ostaggio, per poco tempo, Claire, la direttrice dell'istituto. Dopo la liberazione della ragazza, Doug la insegue per capire le sue abitudini. Appuntamenti fintamente casuali e incontri fugaci creeranno le fondamenta di un'imprevedibile storia d'amore. Almeno fino a quando le bugie non verranno svelate.

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Tf – C.S.I. New York

rin n o v

21.10

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.01 Mediashopping 02.15 Show - Uomini e donne (r)

ai

RSI La 1

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Il profeta 23.15 Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Meteo 3 01.05 Fuori Orario

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Town

06.00 Sitcom – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg 2 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Info. – Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Tf – L'ispettore Coliandro 01.10 Tg Parlamento 01.20 Sorgente di vita 01.50 Real – L'isola dei famosi 02.30 Meteo 2 02.35 Tf – Il segno del comando 03.40 Videocomic Passerella di comici in Tv

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.35 Tf – Lüthi e Blanc 14.30 Musicalmente 15.20 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Numb3rs 20.10 Tf – Agente speciale Sue Thomas 20.55 Insieme 21.05 60 minuti

06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Minis. – Fino all'ultima risata 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Qui Radio Londra 01.30 Sottovoce 02.00 Rai Educational

o?

FEBBRAIO

07.45 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Patti chiari 09.50 Documentario 10.40 Tf – One Tree Hill 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventure of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Film – The Town

05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – R.I.S. Roma delitti imperfetti 10.50 S-News – I racconti di melaverde 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 16.42 Tf – Commissario cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Telen. Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il gladiatore 00.20 Show – I bellissimi di R4 00.25 Film – La legge del crimine (thriller) 01.39 Tg 4 Night News


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Associazione Campana Francesco De Sanctis ZH

Ass. Regionale Famiglia Lucana di Winterthur e dintorni

AVIS in collaborazione con Radio L'Ora Italiana

organizza la

organizza

organizza

sabato 25 febbraio, ore 19.30

domenica 4 marzo, ore 14.30

Carnevale 2012

Festa di Carnevale sabato 25 febbraio, ore 18.30 presso la

presso la sala della

Il carnevale dei bambini presso la

sala del Zentrum 1

Chiesa cattolica "Sacro Cuore"

Zürcherstrasse 125, 8102 Oberengstringen/ZH

Unter Deutweg 89, Winterthur

liscio, latino ricchi di gruppo con Lotteria con premi Cucina nostrana e dolci tipici - Parcheggio gratuito Novità per i più giovani: Discomusic con il DJ Mauri Bar con Cocktails e Drinks - Apertura Bar dalle ore 20.30 Soci e ragazzi fino ai 14 anni entrata libera Non Soci CHF 5.00 a persona.

Con la straordinaria partecipazione della Tanzschule DANZARE che presenta "Zumba, Salsa, Bachata". La serata sarà allietata dal gruppo musicale DUO FANTASY con musica per tutta l'età. Non mancherà di certo una sana e carnevalesca allegria coronata da una RICCA LOTTERIA. Entrata: Soci Fr. 8.-- Non soci Fr. 12.-Da 14 a 20 anni Fr. 8.-- Entrata libera fino a 13 anni

Ass. Valtellinesi Valchiavennaschi Zurigo

Ass. Famiglie Abruzzesi Svizzera

Serata Abruzzese

organizzano un pranzo con

Grande Pizzoccherata domenica 4 marzo, ore 12.00 presso il

sabato 3 marzo, ore 19.00 presso la sala

Zentrum Oberengstringen

Punto d'incontro Josefstrasse 102, Zurigo

Allieterà la serata il complesso "Amici di Balera" Musica da ballo - Buona cucina - Tombola - Bar Entrata: Fr. 5.- per i soci e Fr. 15.- per i non soci

Una specialità gradita Riservazioni: Tel. 044 242 97 67

organizza

Serata informativa sabato 3 marzo, ore 18.00 presso la sala sotto la

Casa d'Italia

organizza

Ass. Viggianesi

Erismannstrasse 6, 8004 Zurigo

Entrata libera Tombola Tanta musica e lo spettacolo di "Totò Le Mago" Premiazione delle migliori maschere

Diventa socio de La Pagina! Chiama ! 043 322 17 17

Chiesa cattolica di Niederurnen Ziegelbrückstr. 15, 8867 Niederurnen

Per chi è stato ed è a contatto con l'amianto QUALI CONSEGUENZE??

SARDI ARGOVIA comunicano

Orari di apertura sede per assistenza: Martedì/ Venerdì: dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Sabato: dalle ore 10.00 alle ore 15.00

Info: ev.degustazioni Tel & Fax: 056 444 11 07 Cellulare 079 922 16 08

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 8 REBUS (5,10)

SUDOKU

TROVA LE 5 DIFFERENZE

Rebus (8,6) T orme N tea L pine = Tormente Alpine

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 7

LA SCUSA PER ARRIVARE AL LAVORO IN RITARDO (15 MINUTI) Non vedevo bene, poi ho capito di aver messo entrambe le lenti a contatto nello stesso occhio: tornato indietro.

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


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LA PAGINA • 22 FEBBRAIO 2012

MARTEDI

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 60 minuti 13.05 La2 Doc 14.30 Tf – Lüthi e Blanc 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Nash Bridges 19.25 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Danni collaterali 22.55 Music. – Bon Jovi 23.40 Tf – Prison Break

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Danni collaterali

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Provaci ancora Prof. 4 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Qui Radio Londra

RSI LA 2

21.05

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 12.50 Documentario 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr 15.50 Tg 3 L.I.S. 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.15 Sfide 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Film – Born to raise hell 23.10 Film – Double Team Gioco di squadra (thriller) 01.10 Tf – The Shield 01.55 Tf – Prison Break

ABBONAT I 043 322 17 17

07.22 Show – Ieri e oggi in Tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – I racconti di melaverde 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken Coppia in giallo 16.15 Tf – Sentieri 16.40 Film – Sfida nell'alta sierra (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Via col vento

l

Gordon Brewer non è solo un eroico vigile del fuoco di Los Angeles, ma è anche un marito ed un padre modello. In un attimo fatale però la sua vita cambia bruscamente: arrivato in ritardo all'appuntamento con moglie e figlioletto, Gordon assiste impotente all'esplosione di un'autobomba che uccide entrambi i suoi cari. L'attentato ai danni del consolato colombiano è rivendicato da El Lobo (il Lupo), capo di un gruppo di rivoluzionari colombiani che chiedono la liberazione del proprio territorio dalle ingerenze statunitensi. A parere dei guerriglieri, la morte dei due innocenti rientra nei cosiddetti 'danni collaterali' che si presentano inevitabilmente quando si lotta per la conquista della libertà. Gordon, però, non si arrende a questa realtà.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Cado dalle nubi 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r)

06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – The Good Wife 23.25 Tg 2 23.40 Biografie: Matador 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – I maestri della fantascienza 01.50 Real – L'isola dei famosi 02.30 Meteo 2 02.35 Appuntam. al cinema

h

FEBBRAIO

08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – One Tree Hill 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Provaci ancora Gary 13.40 Tf – Ghost Whisperer 14.25 Tf – Numb3rs 15.10 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice

r i nov chiama! 043 322 17 17


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

PICCOLO SCHERMO 41

Hannibal uccide in tv La rete americana Nbc e la Gaumont hanno annunciato la realizzazione di un serial dedicato al cannibale più famoso del cinema Chi non ricorda il temibile dottor Lecter, meglio conosciuto come "Hannibal il cannibile"? Detenuto nel carcere di massima sicurezza di Baltimora per lo strano "vizio" di mangiare le sue vittime, il dottore psichiatra ci aveva sicuramente impressionato e un po' anche affascinato tanto che, dopo il film che lo rese celebre, "Il silenzio degli innocenti", si diede il via a tutto un filone di film a lui dedicati. Il primo, antecedente a "Il silenzio degli innocenti" è "Manhunter" del 1986 che racconta le prime gesta orribili commesse dal cannibale più famoso del grande schermo, alle prese con il detective Will Graham (interpretato da William Petersen di CSI); il secondo è il pluripremiato "Il silenzio degli innocenti" (1991) con Jodie Foster, poi c'è l'ipotetico seguito "Hannibal" (2011) di Ridley Scott, ambientato in Italia. Segue "Red Dragon" (2011) che non è altro che il remake del primo film della saga, con Edward Norton, ed infine "Hannibal Rising", il prequel di tutti gli altri. Ma Hannibal è duro a morire, almeno nella mente di autori e registi che stanno già pensando al suo ritorno. È infatti notizia ormai certa che si sta preparando una serie:

Hannibal diventerà infatti un telefilm a puntate per la televisione! Dopo ben 5 film, il celebre cannibale interpretato da Anthony Hopkins sbarca, così, sul piccolo schermo. La serie - ideata e diretta da Bryan Fuller - racconterà la nascita dell'"amicizia" tra Hannibal Lecter, temuto psichiatra serial killer, e Will Graham, detective dell'Fbi specializzato nella cattura degli assassini. Il telefilm andrà in onda sulla Nbc con 13 episodi della durata di un’ora ciascuno. Non è ancora prevista la presenza del personaggio di Clarice Starling, la promettente agente dell'Fbi che per prima inizia a collaborare con il dottor Lecter ne "Il silenzio degli innocenti", e anche il casting della serie che si chiamerà semplicemente "Hannibal" - è tuttora in fase di elaborazione. L'ostacolo principale è rappresentato naturalmente dalla scelta del protagonista che si dovrà confrontare con l'illustre precedente cinematografico. Proprio per il suo ruolo ne "Il silenzio degli innocenti" Anthony Hopkins - che nella pellicola recita per soli 16 minuti - vinse infatti il premio Oscar come miglior attore. Proprio per questa ragione si pensa che le audizioni saranno

piuttosto complicate e non c’è dubbio che occorrerà parecchio tempo prima che si possa dare il primo ciak. Ad ogni modo “Hannibal” diventa la prima novità della prossima stagione della Nbc. Un progetto ambizioso, di cui già qualche tempo fa si diceva che se fosse stato approvato dal network sarebbe direttamente passato per l’ordine di tredici episodi. Per quanto riguarda la trama si potrebbe andare indietro nel tempo e la serie andrebbe a trattare una narrazione cronologicamente

antecedente ai fatti visti nei film Red Dragon & Manhunter. La sceneggiatura della serie è stata affidata a Bryan Fuller, creatore delle serie americane Dead Like Me, Wonderfalls, Pushing Daisies e di alcuni episodi di Heroes e di Star Trek – Voyager, del quale è anche produttore esecutivo assieme a Martha De Laurentiis, moglie del compianto Dino.


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MERCOLEDI

Italia

Canale Rai 2

21.05

Riccardo, uomo del Sud di solidi principi e buoni sentimenti, si trova in Spagna per un concorso internazionale di olio d'oliva nel quale ricopre il ruolo di giudice. Prima di ripartire decide di andare a trovare la figlia che, con suo grande dispiacere, da anni si è allontanata dal natio San Damiano, per vivere a Barcellona. Si reca all'indirizzo che la sorella Lucia gli ha infilato nella borsa. La figlia è assente e lo accoglie una bambina Itzi. Al suo rientro Aurora scopre con sorpresa e disappunto il padre addormentato ad attenderla. Gli spiega sommariamente che la bimba è figlia della sua più cara amica, Rosario, titolare di una scuola di ballo, divorziata da un marito violento ora in prigione e con la quale divide l'appartamento. Decide di portare il padre a cena fuori, di sistemarlo in un albergo per quella notte e di farlo velocemente ripartire il giorno dopo.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – 6 passi nel giallo Sotto protezione (thriller) 22.04 Tg 5 Notte 22.05 Meteo 5 23.30 Info. – Matrix 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne 04.14 Real – Amici

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.20 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Cult. – Wild - Oltrenatura

ov

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il padre delle spose

06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Il padre delle spose 23.05 Tg 2 23.20 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.15 Tf – Past Life 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – Three Rivers 01.55 Real – L'isola dei famosi 02.35 Meteo 2 02.40 Tf – Il segno del comando 03.50 Videocomic Passarella di comici in TV

iama! ch

043 322 17 17

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10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.05 Tf – Lüthi e Blanc 14.05 Musicalmente 14.50 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Nash Bridges 19.15 Tf – Numb3rs 20.00 Calcio: Incontro amichevole Svizzera - Argentina 22.50 Linea rossa 23.45 Tf – Prison Break

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Italia - USA 23.10 Porta a porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sottovoce 01.50 Rai Educational

ai

FEBBRAIO

07.50 La Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.50 Documentario 10.40 Tf – One Tree Hill 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S - Quot 14.15 Tf – Numb3rs 15.00 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Rizzoli & Isles

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Glob Spread 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3

Rete 05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.22 Show – Ieri e Oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – I racconti di melaverde 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Soap – Sentieri 17.05 Film – Dream Hotel: Thailandia (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Cult. – Viaggio a... 00.05 Show – I bellissimi di R4 00.10 Film – Il papà di Giovanna (drammatico) 01.30 Tg 4 Night News


22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

MUSICA 43

Vince il talent(o)! Podio rosa con Emma in testa. Tante chiacchiere, comici e non, ma poche sorprese per i premiati: questo è stato il Festival di Sanremo 2012 Sanremo è finito, ma non le polemiche. Quelle dureranno ancora qualche giorno, poi cesseranno anch'esse. Perché Sanremo ormai è questo: chiacchiere, pettegolezzi, scoop, dicerie, previsioni e fughe di notizie. Una volta era il Festival della canzone italiana, il Festival della città della musica, della città dei fiori. Adesso i fiori sono quasi scomparsi dalla scenografia così quasi come la musica: la maggior parte del tempo delle serate sanremesi è dedicata agli ospiti e ai loro lunghi monologhi da comizio elettorale invece che alle canzoni dei partecipanti. Si sta più a parlare della farfalla di Belen che della musica in gara. Ma cosa è diventato Sanremo? Uno show che tra comici, ospiti, soubrette e "imprevisti", lascia alla vera musica quasi un ruolo marginale. In lacrime, ed emozionata al punto di non ricordare i nomi degli autori della sua canzone, la vincitrice della 62esima edizione del Festival di Sanremo è stata Emma, cavallo di punta della scuderia di Maria De Filippi. Sorpresa? Macché, si vociferava da tempo questa vittoria. Il tema della canzone "Non è l'inferno", attualissimo e pieno di luoghi comuni, non ha reso giustizia alle doti canore della ragazza pugliese che sono comunque valide. È un podio tutto rosa quello che oltre ad Emma ospita altre

due giovani cantanti: Arisa con "La notte" e Noemi con "Sono solo parole". Una volta c'erano i figli d'arte, oggi ci sono i figli dei Talent show: pare, infatti, che ormai la partecipazione ad una di queste trasmissioni sia un requisito fondamentale per vincere Sanremo. Ne è esempio lampante questa edizione che vede Emma di "Amici" di Maria De Filippi al primo posto, al terzo posto Noemi, direttamente da "X-factor", e per finire in bellezza il giovanisimo Alessandro Casillo, direttamente dalla trasmissione canora di Gerry Scotti "Io canto", che ha vinto nella categoria Giovani con il brano "È vero (che ci sei)". Anche quest'ultimo risultato può dirsi abbastanza annunciato vista la popolarità della nota trasmissione televisiva a cui si aggiunge il fatto che l'artista nascente vanta oltre 120mila fan su Facebook. Per lui la cerimonia sul palco dell'Ariston è stata però rimandata al giorno successivo e prevista come apertura dell'ultima serata del Festival perché, ancora quindicenne, il ragazzo minorenne non si sarebbe potuto esibire dopo la mezzanotte, quando cioè stata annunciata la sua vittoria. Tornando ai Big, la vera sorpresa sta nel premio della Critica Mia Martini andato a Samuele Bersani che si è presentato sul palco con il frac e le scarpe da calcio per cantare "Un pallone".

Si tratta senza dubbio di una filastrocca molto orecchiabile, soprattutto nel ritornello, ed il testo è uno dei più originali e accattivanti che siano stati presentati quest'anno al Festival, perché dietro alla sua estrema semplicità si nascondono significati molto più profondi. Questa rappresenta una delle poche sorprese di questo Festival perché ci aspettavamo tutti che il premio della Critica venisse consegnato al buon Eugenio Finardi con la sua canzone più spirituale "E tu lo chiami Dio". I tanti comici che in tutti questi giorni hanno solcato il palco dell'Ariston hanno alimentato molto le chiacchiere extra music che girano attorno al Festival: bravi come sempre, Luca e Paolo rimpiangono la comicità che Berlusconi ispirava loro, polemiche accese per il duo di comici di MTV, I soliti idioti, con lo sketch sugli "Omossessuali", in forma e sempre brillante Geppi che scende le scale senza scarpe "perché ho capito che in questo Festival per farsi notare devi arrivare senza qualcosa" e visto che lo slip "mancava" a Belen, lei ha optato per una soluzione più comoda togliendo i tacchi. Ma l'ospite più atteso, nonché il più chiacchierato (probabilmente anche il più pagato) è stato Adriano Celentano che poi comico non è. Nelle sue due apparizioni l'ex molleggiato ha cercato nella prima di mettere in chiaro alcuni pensieri sul mondo e nell'ultima di chiarire quello

che aveva detto durante il primo intervento. Non c'è Sanremo senza bellezze che accompagnano il conduttore. Quest'anno si è pensato alla modella ceca Ivana Mrazova come unica prima donna che, però, per cause di forza maggiore (un torcicollo), prima ha dovuto cedere e poi condividere il palcoscenico con l'argentina Belen ed Elisabetta Canalis, tornate sul palco dell'Ariston a distanza di un anno. Gianni Morandi era alla seconda conduzione e pare che il prossimo anno non ripeterà l'esperienza; a lui si è affiancato un bravissimo Rocco Papaleo che ha superato a pieni voti la prova di presentatore-spalla. Il risultato è stato un boom di ascolti per la kermesse musicale più discussa d'Italia: solo nell'ultima serata sono stati 14 milioni 456mila (share del 50.93 per cento) i telespettatori che hanno seguito su Rai1 la prima parte in onda dalle 20.47 alle 23.09. La seconda parte - dalle 23.14 all'1.26 - è stata vista da 12 milioni e 31mila persone con uno share del 67.7 per cento.


44 TELEVISIONE

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GIOVEDI

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Calcio: Incontro amichevole Svizzera - Argentina (r) 14.40 Tf – Lüthi e Blanc 15.10 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – Nash Bridges 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Gone Baby Gone

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Gone Baby Gone

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Il giovane Montalbano 23.25 Porta a Porta 01.10 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Qui Radio Londra 01.40 Sottovoce

RSI La 2

21.05

Boston, 2007. Amanda McCready, quattro anni, viene rapita dalla sua camera una sera d'autunno. L'investigatore privato Patrick Kenzie e la sua socia e fidanzata Angie Gennaro vengono ingaggiati dagli zii della bambina per aiutare la polizia a ritrovarla. Grazie alle loro conoscenze nel quartiere, scoprono che la madre di Amanda, tossicodipendente e corriere della droga a tempo perso, è implicata in un giro alquanto pericoloso e che per alcuni dei suoi amici, la vita di un bambino vale meno di una lattina di birra. Mentre Amanda rischia di essere risucchiata in un nulla senza ritorno, i due investigatori si trovano invischiati nel marcio di un'indagine dai contorni incerti che li costringerà ad affrontare il loro lato più oscuro rimanendo vittime di un complotto.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Tf – Centovetrine 23.30 Show – Matrix 01.00 Tg 5 Notte 01.28 Meteo 5 01.29 Show – Striscia la notizia (r) 02.00 Mediashopping 02.14 Show – Uomini e donne

06.00 Tf – Cuori rubati 06.20 Real – L'isola dei famosi 07.00 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei famosi 00.10 Tg 2 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Tf – Three Rivers 02.15 Meteo 2 02.20 Tf – Il segno del comando 03.30 Tg 2 Eat Parade 03.40 Videocomic

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tf – Medium 21.50 Tf – Law & Order 23.25 Sirene 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete

Italia 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Show – Le Iene Show 00.30 Tf – Californication 01.35 Tf – The Shield 02.20 Tf – Prison Break 03.05 Studio Aperto 03.20 Mediashopping 03.35 Tf – Baywatch 04.20 Film – Manie di Mr. Winniger omicidia sessuale

07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – I racconti di melaverde 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – Firefox - Volpe di fuoco (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Sfida tra i ghiacci (drammatico) 23.35 Film – Tombstone 02.05 Tg 4 Night News 02.32 Film – Disco

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MARZO

08.50 Tf – Il Commissario Kress 09.50 Documentario 10.40 Tf – One Tree Hill 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The New Adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.35 Telegiornale notte


MOTORI 45

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SWISS-MOTO 2012 La nona edizione di SWISS-MOTO è stata un grande successo. 65'615 persone hanno visitato la più grande fiera di motori su due ruote, per aggiornarsi sulle ultime novità dal mondo delle moto. Gli show speciali „Endurance World Championship“ e „Brit Oldies“ hanno entusiasmato i visitatori „Il numero dei visitatori e la partecipazione dei marchi top dimostrano che la SWISS MOTO si conferma come punto d’incontro nazionale per tutti gli amanti dei motori. Durante questi quattro giorni si è vissuto in un’atmosfera splendida, apprezzabile soprattutto da chi ama le moto. „La SWISS-MOTO assume l’importante ruolo di piattaforma di presentazione e ciò è stato confermato con il risultato di quest’anno“, spiega molto fiero Yves Vollenweider, direttore della fiera. I visitatori hanno avuto la possibilità di provare i modelli sul posto, oppure osservare e conoscere gli accessori per essere pronti alle novità della prossima stagione.

Uno show interessante affascina i visitatori Gli spettacolari motori rombanti dei burnouts e gli stunt sono stati celebrati nella terza Streetbike Freestyle Show. Il campione del mondo, Chris Pfeiffer, e i due professionisti di stunt Mattie Griffin e Humberto Ribeiro hanno fatto uno show esilarante riuscendo a stupire tutti gli spettatori. Coinvolgente, Mostre speciali ed esclusive poi, l’esibizione di successo del Durante la mostra speciale gruppo di ballo “Eurodancers” „Endurance World Champion- che hanno fatto ballare tutto il ship“ il Team Bolliger Switzer- pubblico presente. land ha esposto delle informaTuning- & Customizingzioni dettagliate nel mondo dei circuiti lunghi al pubblico pre- Show Swiss Performance Al centro della Tuning & Cusente. A parte le moto di ultima generazione, c’era anche una stomizing Show Swiss Perforgrande scelta di modelli storici mance verniciature speciali in da ammirare. Il flair dei circuiti è tutti colori e ritocchi esclusivi. stato fatto con un box di gara co- Ospite molto atteso della manistruito in modo originale e ricco festazione il noto Bike-Builder della Germania Marcus di immagini proiettate su Walz, che con il suo un grande schermo. marchio, Hardcore Per i fan delle moto Cycles, ha portato storiche è stata allestita un po’ di atmosfera una mostra esclusiva: di Hollywood negli “MC Black Shadow edifici della Messe – Brit Oldies” una Zurigo con il “Gulf linea di moto inle Mans Bike” glesi leggendaconosciuta come rie. Su un’area moto di Brad di quasi 30 m2, i Pitt. Durante soci del club Black lo spettacolo Shadow hanno pre“Bike Buildsentato i loro modelli. off” i visitatori Moltissimi visitatori hanno avuto si sono soffermati con piabilità di seguire cere davanti l'esposizione della la possimoto più veloce di serie (252 una ristrutturazione completa cokm/h) degli anni 50, la “Vincent gliendo alcuni suggerimenti utili. Black Shadow”. Miss Swiss Moto 2012 Ma anche la mostra speciale Il sabato sera, insieme alla “All-Electric” ha riscosso successo per il suo percorso di prova Swiss Moto Party ha avuto luogo la prima selezione della Miss di 150 metri.

Taveri. È stata Nadia Brüllisauer del Appenzell a convincere la giuria aggiudicandosi la vittoria. La vincitrice avrà diritto ad un fine settimana come Grid Girl dal Team Bolliger Switzerland e un shooting per il cover del TrendMagazine. Swiss Moto. Otto ragazze si sono presentate come vere e proprie Moto-Ladies in abiti di tutti giorni con jeans e un tanktop, in vero stile grid girl. In giuria, insieme agli altri, c’erano la Miss Zurigo Cleo Heuss e Blanca Taveri, figlia del pilota di maggior successo della Svizzera, Luigi

Swiss Moto Party Espositori e frequentatori hanno celebrato sabato l’inizio della stagione con il terza Swiss Moto Party con la musica RockabillySound della band svizzera “The Peacocks”. Gli stuntman e le ballerine della Streetbike Freestyle Show hanno allietato l’atmosfera insieme al Live-DJ Bazillus.


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VENERDI

Italia

Canale 21.05

Dietro un tranquillo commerciante di penne a sfera si nasconde in realtà un formidabile agente segreto. Bob ha una relazione con la sua vicina di casa, Gillian, mamma di tre simpatici ma scatenati bambini. Quando all’improvviso Gillian deve lasciare la città, Bob si offre come babysitter. Non immagina neanche quello che le piccole pesti hanno in mente: piani diabolici e dispetti che lo metteranno a dura prova. Come se non bastasse, il piccolo Ian per errore scarica una formula top secret dal computer di Bob che non avrà altra scelta se non quella di intraprendere una pericolosa missione di spionaggio per conto della CIA: sarà la sfida più importante della sua carriera e i ragazzi affascinati da tutto ciò, finiranno per amarlo...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.05 Real – Grande Fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Show – Zelig 23.30 Show – Supercinema 23.55 Tg 5 Notte 00.24 Meteo 5 00.25 Show – Striscia la notizia (r) 00.56 Mediashopping

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Everwood 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.30 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.40 Sitcom – Camera Café 16.15 Sitcom – Provaci ancora Gary 16.40 Sitcom – La vita secondo Jim 17.10 S-News – Bau Boys 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Sitcom – Tutto in famiglia 19.50 Tf – I Simpson 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Film – Star Trek

iama! ch 043 322 17 17

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RSI La 2

no

OCCHIO AI PROGRAMMI

Operazione Spysitter

06.00 Tf – Cuori rubati 07.00 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.55 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei famosi 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Tf – Il segno del comando 03.40 Videocomic Passarella di comici in Tv 04.00 Sport Up

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10.55 Sci: Coppa del mondo 2011/ 2012 slalom gigante femminile 12.10 Telesguard 12.20 Svizra Rumantscha 12.50 Euronews 13.10 Sci: Coppa del mondo 2011/ 2012 slalom gigante femminile 14.00 Tf – Lüthi e Blanc 14.55 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Nash Bridges 19.30 Tf – Numb3rs 20.15 Tf – Agente speciale Sue Thomas 21.05 Film – Operazione Spysitter

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Show – Attenti a quei due - La sfida 23.25 Tv 7 00.25 L'Appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa

ai

MARZO

08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – One Tree Hill 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – The new adventures of old Christine 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Provaci ancora Gary 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Numb3rs 15.05 Tf – Agente speciale Sue Thomas 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Patti chiari

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La casa nella prateria 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Stanlio e Ollio 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Documentario 23.05 E se domani short 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational

Rete 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Ieri e oggi in tv 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – I racconti di melaverde 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – Dove osano le aquile (spionaggio) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Mr. Brooks 01.05 Tg 4 Night News 02.35 Film – La polizia è sconfitta (polizesco) 04.05 Mediashopping


AGENDA 47

22 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

Cevdet Erek

STEINENBERG, 7 FINO AL 4 MARZO 2012

Tel.Adamo G. +41(0)55 442 12 04 Mob. +41(0)78 809 33 53 Mail: adamo-bruno@hotmail.com

Tel.Aldo G. +41(0)44 726 04 77 Mob. +41(0)78 649 83 75 Mail: janakuttel@bluewin.ch

KUNSTHALLE BASEL LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-MER-VEN 11.00-18.00 GIO 11.00-20.30 SAB-DOM 11.00-17.00 LUGANO

Pietro Paolini

EGO GALLERY VIA CANONICA, 9

Angelo Ancona

Oberdorfstrasse 15 8853 Lachen Telefon 055 442 62 64 info@caminetto.ch www.caminetto.ch

FINO AL 10 MARZO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-VEN 14.00-19.00 SAB 10.00-18.00

BASEL

Pierre Bonnard

FONDATION BEYELER

BASELSTRASSE , 101 FINO AL 13 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: LUN-MAR-GIO-VEN-

Nel mare ci sono i coccodrilli

SAB-DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00

di Fabio Geda - pp 155

Fr.2

9.-

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

COIRA

GALLERIA ARRIVADA GURTELSTRASSE, 72

FINO AL 15 MARZO 2012 LUN-MAR-GIO-DOM CHIUSO

ORARI: MER-VEN 14.00-18.30 SAB 10.00-12.00 E 14.00 - 16.00 ZURIGO

Two exhibitions

322 17 17

Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Essere al verde

Il veicolo più pesante trainato a mano

Significa "essere a corto di denaro". Per molto tempo si è usato appaltare i servizi pubblici per mezzo di un'asta. Il banditore accendeva una candela la cui base era tinta di verde. Finché la candela non era arrivata al verde, era lecito fare offerte; dopo, non più. Secondo altra interpretazione, l'espressione si riferisce semplicemente al fatto che le candele avevano la base tinta di verde.

Il pastore luterano Kevin Fast (Canada) si esibisce in prove di forza dal 1996 e ha rivendicato il suo primo record Guinness nel 1998. Attualmente il reverendo Fast detiene il record per il veicolo più pesante trainato in piano per 100 piedi (30,48 m), stabilito con un camion pesante 57.243 kg nel corso del programma televisivo Live With Regis & Kelly a New York, USA, il 15 settembre 2008.

Marco Lodola

MUSEUM BARENGASSE BARENGASSE, 20-22

FINO AL 9 APRILE 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI:MAR-MER-VEN 18.00-20.00 SAB-DOM 11.00-17.00 AARAU

Roman Signer / Blick / Daniel Karrer AARGAUER KUNSTHAUS AARGAUERPLATZ FINO AL 22 APRILE 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-DOM 10.00-17.00 GIO 10.00-20.00

IN GIRO PER I MUSEI


alla scoperta della nostra con:

Italia

11 - 18 maggio 2012

GIRO di SICILIA

7 fantastici giorni alla scoperta della Trinacria

Volo per Palermo con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: PALERMO, CEFALU’, TAORMINA, MESSINA, CATANIA, SIRACUSA, ETNA, ENNA, MONREALE, ERICE, SELINUNTE, AGRIGENTO, BAGHERIA.

14 - 21 maggio 2012

GIRO della PUGLIA

Volo per Brindisi con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: BRINDISI, ALBEROBELLO, GROTTE DI CASTELLANA, POLIGNANO A MARE, TRANI, ALTAMURA, MATERA (BASILICATA), LECCE, OTRANTO, BARI, MARTINA FRANCA, OSTUNI.

24 - 31 maggio 2012

GIRO della SARDEGNA

Volo per Olbia con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: OLBIA, GALLURA, ARCIPELAGO DELLA MADDALENA, CAPRERA, CASTELSARDO, ALGHERO, ORISTANO, NUORO, PORTO TORRES, BOSA, SAN TEODORO, SASSARI, PORTO CERVO, COSTA SMERALDA. Costo di ogni gita: Fr. 1’490.*per abbonati e soci LA PAGINA, Radio L’Ora Italiana e Ass. Pugliesi CH sconto Fr. 100.Pagamento: Fr. 500.- alla prenotazione; saldo entro il 31 marzo 2012

solo Fr.

1’390.-

*

Posti limitati! Info, programma e prenotazioni: 043-322 17 17; 076-387 39 38


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