22 aprile 2009 • ANNO 19 • N° 17 • In edicola Fr. 2.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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Terremoto in Italia Aiuti per la ricostruzione Comunicato della Catena della Solidarietà
In considerazione dei gravi danni causati dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, la Catena della Solidarietà ha deciso di aprire un conto per raccogliere le donazioni della popolazione Svizzera. L’Italia declina l’aiuto internazionale urgente, ma il bisogno sarà immenso per le 70.000 persone senza tetto e per la ricostruzione delle migliaia di casa distrutte. Per questo la Catena, nello spirito di solidarietà nei confronti di un paese confinante, utilizzerà le donazioni per finanziare uno o più progetti di ricostruzione in Abruzzo che saranno identificati nelle prossime settimane. Le donazioni possono essere effettuate sul conto postale della Catena della Solidarietà
10-15000-6 con l’annotazione “Terremoto Italia” oppure sul sito internet catena-della-solidarieta.ch
Mario Fridegotto nuovo Console a Zurigo
pag. 2
Chi possiede case e terreni in Italia è tenuto a presentare la dichiarazione fiscale:
• Dichiarazione Irpef • Modello Unico • Dichiarazione Ici - Imposta Comunale sugli Immobili Per informazioni su catasti dei terreni e stabilimenti sul territorio italiano, basta inviarci per posta o via e-mail i vostri dati anagrafici (cognome, nome, codice fiscale, luogo e data di nascita) e il vostro indirizzo di residenza in Svizzera e vi verranno spedite tutte le informazioni richieste. CAF / Centro di Assistenza Fiscale - Belpstrasse 11 - Postfach 479 3000 Berna 14Tel. 031 381 35 25 - Fax 031 381 57 67 e-mail: cafinca@freesurf.ch
Losanna Tel 021/6470844 Zurigo Tel 044/2728785 Berna Tel 031/3815711
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2 SECONDA la Pagina • 22 aprile 2009 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch
La primavera di Zurigo
Editore Publi Grafica Presse AG
Ritratto del nuovo Console Generale di Zurigo Mario Fridegotto
Direttore editoriale Santo Salamone Tel. 043 322 17 10 santo.salamone@lapagina.ch Direttore di redazione Massimo Pillera Tel. 079 787 55 47 massimo.pillera@lapagina.ch Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Antonio Giacchetta, Gianni Farina, Alberto Knag, Morena La Barba, Bruno Palamara, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Salamone segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag GetMore Art Director Gian Carlo Migliastro g.migliastro@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia Zehnder AG Druckerei Hubstrasse 60 - 9500 Wil (SG) Abbonamento annuo
Nazionale: CHF 95.Estero: CHF 120.- (senza regalo) Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori
Il Ministro Mario Fridegotto è il nuovo Console Generale di Zurigo. Nato a Verona, ha avuto una intensa attività diplomatica, dagli incarichi a Sofia, New York, Cipro, Londra agli ultimi incarichi concentrati soprattutto nella conoscenza nel mondo dell’emigrazione. Conosce alla perfezione la realtà Svizzera poiché è stato primo consigliere d’Ambasciata a Berna in questi ultimi anni. Un servitore dello Stato sempre al lavoro, questa la definizione che più gli si addice. Chi scrive ha avuto modo di constatarlo nei molteplici incontri ed eventi nei quali la presenza dell’Ambasciata è stata determinante. L’allora consigliere Fridegotto, nei momenti più importanti per la nostra Comunità italiana, “ti sembra di non vederlo…. eppure c’è” ebbe a dire un’alta personalità istituzionale. E credo che sia il miglior complimento per un servitore dello Stato. Una delle caratteristiche di questo nuovo Console che ci lasciano ben sperare per gli italiani di Zurigo e per lo strategico ruolo del Consolato generale è l’umiltà. Infatti crediamo sia una virtù posseduta dal Fridegotto
politica
(4) Referendum sulla legge elettorale Non si conosce ancora la data per il referendum, ma sembra certo che non sarà accorpato alle europee e al primo turno delle amministrative.
svizzera
a cura di
Massimo Pillera
(11)
L'immigrazione tedesca Desta preoccupazioni l'ondata d'immigrazione tedesca che negli tempi tempi ha interessato la Svizzera. A rischio i rapporti tra i due Paesi.
che tutti gli italiani hanno avuto modo di conoscere in Ambasciata. Semplice ed umile ha affrontato con un coraggio inaspettato tutte le maggiori crisi nelle quali lo Stato italiano in Svizzera ha dimostrato di esserci. Ricordo ad esempio il suo ruolo fondamentale nella vertenza dei canali televisivi via cavo. Il lavoro per affrontare le novità determinatesi per il voto all’estero, le questioni relative alla designazione di Milano sede della Fiera del 2015. Tantissime, insomma le vicende che lo hanno visto al centro della risoluzione di problemi che il nostro Paese ha avuto. Una presenza infaticabile che ha sempre goduto della stima di tutti qui in Svizzera e che siamo sicuri servirà a creare un clima di pacificazione nella turbolenta realtà italiana di Zurigo. D’altra parte la stessa etimologia del cognome lo annuncia. Questa scelta potrà rappresentare per gli italiani e per le organizzazioni rappresentative “una boccata d’aria”. Una di quelle che si saluta con il 'finalmente!' E che si lascia dietro, alle spalle, un periodo contorto di velenosità inconcludenti, di lotte tribali, di scorribande elettorali.
sommario
Se c’è una persona capace di mettere tutti attorno ad un tavolo con le maniche tirate su, pronti a lavorare sodo per il bene comune della collettività, quella persona è, a mio parere Mario Fridegotto. Perché ha la caratteristica di coloro i quali quando dicono “mettiamoci al lavoro” sono i primi a prendere il badile in mano. In questi anni della mia attività giornalistica in Svizzera ho potuto constatare per motivi professionali che il telefono di un uomo dello Stato è un h24, come si dice in gergo, e quello del consigliere Fridegotto ha risposto sempre: di giorno, di notte, all’alba, in servizio, in ferie…ovunque. Sempre in attività con le ore ed i giorni che non finiscono mai. Per il Consolato di Zurigo si apre una nuova primavera che speriamo sia caratterizzata dal rafforzamento del suo prestigio Istituzionale, dalla efficacia della sua azione, dalla maggiore fruibilità dei suoi servizi alla comunità. Sfide importanti ed urgenti alle quali, siamo sicuri, il Console Fridegotto saprà rispondere con la capacità e l’autorevolezza che gli appartengono.
Massimo Pillera
Turismo
(31) La Toscana: coste e isole Arriva nei parchi naturali della costa toscana e delle isole il “Festival del camminare”, con l'obiettivo di favorire la conoscenza dell'ambiente.
Musica
(43) Morgan È uscito il 10 aprile ed è già uno degli album più scaricati. “Italian Songbook - Vol 1” di Morgan è un omaggio alla musica italiana degli anni '50 e '60.
editoriale
22 aprile 2009 • la Pagina
La caduta dei muri A vent’anni dal muro di Berlino è caduto, nel giro di poco più di tre mesi, anche il muro di Washington. Con lo sfaldamento dell’impero sovietico e con la Cina di allora, che era ancora un Paese del terzo mondo, gli Usa si ritrovarono di colpo ad essere l’unica potenza mondiale, a livello politico ma anche militare ed economico. L’unilateralismo fu una conseguenza della fine della guerra fredda. Liberi dal giogo sovietico molti Paesi guardarono agli Usa e questi videro un vasto orizzonte aprirsi davanti a loro. Quelli che vanno dal 1990 a tutto il 2008 sono stati gli anni della potenza americana ma anche quelli della sua solitudine, perché il resto del mondo, alla lunga, ha voltato le spalle all’America o, quanto meno, ha sopportato sempre meno la sua egemonia, anche quando veniva esercitata a scopi difensivi o come “esportazione della democrazia”.
Siccome la campagna elettorale americana è lunga, Obama lo annunciò già quasi due anni prima, tuttavia la crisi economica mondiale, partita proprio dagli Usa, ha accelerato la caduta del muro e al suo posto è nata velocemente la politica del dialogo, della “mano tesa” o, come si dice con una sintesi tecnico-politica, del multilateralismo. G2 con la Cina, G2 con la Russia, “nuovo inizio” con l’Iran, apertura con Cuba, disgelo con il venezuelano Chavéz che vuole diventargli amico, mano tesa al nicaraguense Ortega: sono tutte tappe che nel giro di tre mesi, hanno connotato la nuova politica estera americana. L’ultimo tassello è stato il vertice panamericano avvenuto a Trinidad e Tobago. Hillary Clinton ha chiesto scusa al Messico per la richiesta di droga proveniente dagli Usa e che ha fatto esplodere il narcotraffico, ha riconosciuto il fallimento della poli-
tica americana verso l’Iran e verso Cuba e, prima ancora, verso la Cina. Il discorso di Obama al vertice ha ribadito ed allargato la svolta: “A volte ci siamo disimpegnati, a volte abbiamo cercato d’imporre la nostra volontà, ma da oggi non c’è più un partner maggiore e uno minore nei nostri rapporti”. A Ortega, che ha tenuto un’arringa contro l’imperialismo americano e che comunque aveva aggiunto che nulla poteva essere imputato al nuovo presidente, Obama ha risposto: “Sono grato al presidente Ortega di non avermi accusato di cose successe quando avevo 3 mesi”. È vero che la mano troppo tesa può ottenere l’effetto contrario, è vero che comunque è una via intrinsecamente valida, ma è vero anche che è diventata una necessità, soprattutto dopo la crisi economica. C’è urgenza di dialogo e c’è urgenza di commercio e di sviluppo, di crescita di tutte le economie
mondiali e per gli Usa c’è anche una questione di sopravvivenza. Aprire anche all’Asia, al Medio Oriente e all’altra America vuol dire bloccare l'espansione della Cina che sta colonizzando l’Africa e, stesi ponti con i Paesi dell’America Latina, ritessere la rete di vecchie e nuove alleanze. “La pari dignità” è una piccola espressione, che però sta provocando nuove attese e nuove speranze, oltre che economiche pure politiche, anche nei tanti Paesi soffocati da altri muri.
✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura L'indice di Berlusconi è talmente alto che non può che scendere... … quello di Franceschini è talmente basso che non può che salire...
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politica la Pagina • 22 aprile 2009
Referendum: mina vagante da disinnescare Il ministro degli Interni Roberto Maroni ha ricevuto l’incarico di “esplorare” la possibilità di rinviare la consultazione popolare sulla legge elettorale
C’è una mina vagante che si aggira nei palazzi della politica ed è il referendum e la data in cui dovrebbe svolgersi, che i promotori e buona parte del Pd vorrebbero in contemporanea con le elezioni europee (ed amministrative), la Lega in un'altra data, diversa dalle altre elezioni (o non lo vorrebbe affatto) e il Pdl, sotto sotto, lo vorrebbe pure lui in contemporanea con le elezioni europee ma non può dirlo, per cui ha proposto o la data del 21 giugno, in concomitanza con i ballottaggi, o il rinvio di un anno. Sia però che si tenga il 21, sia che venga rinviato, c’è bisogno di un accordo, in primo luogo con il comitato promotore e successivamente con l’opposizione, perché una data oltre il quindici giugno comporta una legge. Diciamo subito che la questione principale non sono i 160 o i 400 milioni in più che si spenderebbero in caso di data diversa da quella per le elezioni europee, ma è politica, essenzialmente politica. Coloro che per giustificare il risparmio di tanti soldi
dicono che bisogna abbinare europee e referendum fanno finta di non ricordare che sono proprio loro ad aver raccolto le firme per il referendum e che dunque a suo tempo se ne infischiarono dei soldi da spendere. Avrebbero dovuto pensarci prima. D’altra parte, ogni volta che si raccolgono le firme per un referendum si sa che si va incontro a spese, ma si risponde che “la democrazia non ha prezzo”. Dunque, lasciamo stare la questione economica, che è un’arma a doppio taglio, malgrado o a causa proprio della crisi e del terremoto. La questione, dicevamo, è politica e vediamo perché. I promotori del referendum hanno lanciato la raccolta delle firme per abrogare due punti dell’attuale legge elettorale: il primo è che in caso di sì, il premio di maggioranza andrà non alla coalizione ma al partito che prenderà più voti. Il secondo è che non potranno più esserci “candidati civetta”, quelli che si presentano in più circoscrizioni per portare voti al proprio partito. Quando dunque fu lanciato il referendum il quadro politico era diverso. Per semplificare, diciamo che a destra c’erano Lega, An e Forza Italia, que-
st’ultima con circa il 24 per cento. A sinistra c’era l’Ulivo e si sapeva che si sarebbe andato verso il Partito democratico (Pd) con una percentuale di circa il 31-33 per cento. I promotori del referendum miravano a rafforzare il futuro Pd rispetto sia alla destra che alle altre forze di sinistra. Oggi il quadro politico è completamente mutato. A destra c’è il Pdl, partito unico che è dato al 38-40 per cento, mentre a sinistra c’è il Pd che è dato al 24-26 per cento. Se vincessero i sì al referendum, Berlusconi e il Pdl otterrebbero da soli il premio di maggioranza. Ecco perché una parte del Pd non vedrebbe malvolentieri il fallimento del referendum stesso. In che modo? Non dovrebbe raggiungere il quorum, così resterebbe in vigore la legge attuale. La restante parte del Pd gioca con la demagogia: a nessuno di loro sta bene che ad avvantaggiarsi del premio di maggioranza sia proprio il premier. Quanto poi ai promotori, non essendo dei militanti di partito in senso stretto, a loro da una parte interessa l’aspetto giuridico e normativo, dall’altra non possono ammettere pubblicamente di aver fatto male a raccogliere le firme per votare e dunque aspettano che ci sia un accordo politico per disinnescare la mina costituita dal referendum. A porre con veemenza la separazione delle date di votazione tra le europee e il referendum in realtà è stata, come si sa, la Lega, la quale da un sì avrebbe tutto da perdere e nulla da guadagnare.
Un’eventuale vittoria dei sì, infatti, significherebbe che il premio di maggioranza andrebbe solo al Pdl e non anche alla Lega, per cui Bossi non avrebbe più alcun potere contrattuale nei confronti del Pdl. Insomma, Berlusconi avrebbe da solo la maggioranza assoluta e potrebbe benissimo fare a meno della Lega. Ecco perché, stabilendo come data per il referendum il 14 o il 21 giugno – lontano sia dal traino delle europee che dalle amministrative che comunque sono parziali e in ogni caso limitate in quella data ai ballottaggi – esso sarebbe condannato a non raggiungere il quorum e la Lega non solo sarebbe salva ma continuerebbe a mantenere intatto il suo potere contrattuale. Berlusconi ha annunciato che se le europee e il referendum si fossero tenuti insieme il 7 giugno, la Lega avrebbe creato la crisi; ed ecco perché è stato dato mandato al ministro degli Interni, Roberto Maroni, di fare l’esploratore presso il comitato organizzatore e il Pd allo scopo di rinviare di un anno il referendum o, in alternativa, di piazzarlo il 21, data probabile del compromesso. Dall’opposizione ha risposto subito D’Alema, che ha capito la posta in gioco e ha detto sì al rinvio. Marini è d’accordo con il rinvio ma vuole la copertura dei promotori. Il referendum, mutato il quadro politico, non lo vuole più nessuno, viene solo subìto ma, a differenza della Lega, nessuno ha il coraggio di dirlo apertamente. ✗politica@lapagina.ch
Dal Mondo
22 aprile 2009 • la Pagina
FILIPPINE: LIBERATO OSTAGGIO SVIZZERO Roma - Andreas Notter ce l’ha fatta, è libero e sta bene. Ma sale la preoccupazione per Eugenio Vagni, l’ultimo dei tre operatori della Croce rossa internazionale rimasto ancora in mano ai ribelli islamici di Abu Sayyaf nell’isola filippina di Jolo. Le trattative per la sua liberazione proseguono, anche grazie alla mediazione degli ulema, i religiosi islamici, ma, ha avvertito il ministro dell’interno filippino Ronaldo Puno, “la sua sorte è ancora incerta”. Vagni, rapito il 15 gennaio scorso assieme al collega svizzero Andreas Notter e alla collega filippina Mary Jean Lacaba (liberata il 2 aprile scorso), ha seri problemi di salute e dovrebbe essere operato “immediatamente”, secondo Puno, per un’ernia di cui
soffre da tempo. Per questo il Comitato internazionale della Croce Rossa, “molto preoccupato per la sua sicurezza” ha lanciato un nuovo appello ai rapitori per chiederne la liberazione “immediatamente e senza condizionì’. E lo stesso Andreas Notter, appena liberato ha immediatamente parlato dell’amico e collega. “Sono molto felice di essere qui con voi -ha detto ai giornalisti- ma adesso sono preoccupato per il mio compagno Eugenio Vagni”. Apprensione e timore arriva-
no anche dalla provincia di Arezzo, dove vive il fratello di Vagni. “Abbiamo appreso dalla televisione della liberazione dell’ostaggio svizzero - ha detto Francesco Vagni - sappiamo solo quello che sentiamo o vediamo in televisione, non sappiamo se è riuscito a liberarsi o se è stato liberato”. Restano infatti ancora da chiarire le circostanze della liberazione dell’operatore svizzero. “Ho camminato molto e ora sono felice di essere sano e salvo” ha detto Notter, 37 anni, ap-
parso ai giornalisti con barba e capelli lunghi ma in buone condizioni di salute. Secondo il portavoce dei militari Edgar Arevalo, Notter è stato trovato dalle truppe nell’entroterra dell’isola di Jolo. Secondo il capo della polizia locale, Jesus Verzosa, il volontario è stato abbandonato dai guerriglieri mentre cercavano di infrangere un cordone di sicurezza delle forze dell’ordine, ma secondo altre fonti, citate dalla tv Gma News Notter non era con il gruppo che tiene Vagni in ostaggio. A Firenze intanto la comunità filippina ha organizzato una fiaccolata per chiedere la liberazione di Vagni. Iniziativa alla quale hanno aderito anche i parenti del volontario con il quale hanno avuto l’ultimo contatto a Pasqua.
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cronaca la Pagina • 22 aprile 2009
La ricostruzione in Abruzzo Sacconi: “In arrivo 55 milioni di euro per l’Abruzzo, trenta sono destinati alle aree del terremoto”. In attesa degli interrogatori il procuratore de L’aquila ha disposto il sequestro di 13 edifici Un'indennità straordinaria di 800 euro mensili per i lavoratori autonomi che hanno perso il lavoro per effetto del terremoto. È l’annuncio del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, in visita a L’Aquila. In arrivo, ha annunciato il ministro, 55 milioni di euro di stanziamento relativi agli ammortizzatori sociali: venticinque milioni di euro sono destinati all’intero territorio regionale, mentre trenta milioni sono destinati alle aree del terremoto. Ingenti fondi anche dall’Europa: dalla Commissione Europea arriveranno all’Abruzzo 500 milioni di euro tra il Fondo di solidarietà previsto per le calamità naturali e la riallocazione dei fondi strutturali 2007-2013. Lo ha annunciato il commissario europeo Antonio Tajani, spiegando che il sindaco de L’Aquila e la Confindustria hanno chiesto di reinserire la provincia de L’Aquila nell’ex obiettivo 1 dei fondi strutturali europei. Le misure di sostegno varate dal governo con l’ordinanza del 9 aprile andranno ai comuni maggiormente colpiti, che sono 50, secondo la lista ufficiale firmata dal responsabile della Protezione Civile Guido Bertolaso: 38 in provincia de L’Aquila, 5 in quella di Teramo e 7 in quella di Pescara. Intanto proseguono gli approfondimenti sulle costruzioni pubbliche e private crollate a causa del sisma: “Dobbiamo vedere se qualche manina, per motivi dolosi o colposi, ha contribuito a cagionare queste morti. Se uno ha sbagliato allora il reato è colposo, ma se uno ha rubato e non ha messo il ferro giusto nel pilastro, allora è doloso”. Così il procuratore della Repubblica de L’Aquila, Alfredo Rossini, confermando che le perizie sono in corso e che si stanno raccogliendo prove documentali e materiali per passare poi alla seconda fase dell’inchiesta, quella degli interrogatori.
“Abbiamo sequestrato 13 edifici – ha dichiarato Rossini – pensiamo che ce ne se saranno altri da sequestrare. I costruttori, intanto, stanno in attesa di vedere se li convocheremo o no. Ma ancora non abbiamo chiamato nessuno”. Finita l’emergenza, per Dario Franceschini “serve un’operazione verità, non bisogna dire solo le cose che funzionano”. Il leader del Pd, in ogni caso, elogia Bertolaso: “È un uomo che lavora sodo”. Mentre continuano le stime dei danni ai beni artistici, il ministro Bondi ha parlato di “danni gravissimi”: “Il lavoro che ci aspetta è un lavoro molto lungo, impegnativo e faticoso, che ci impegnerà nei prossimi anni”. Un aiuto viene dalla Spagna, che si è offerta di riportare al suo originario splendore proprio il Forte spagnolo, vero e proprio gioiello dell’architettura militare del Rinascimento. Intanto nasce il Comitato della Casa dello Studente. “Che la magistratura faccia luce sul crollo della Casa dello studente”: questa è la speranza che gli esponenti del neonato comitato delle vittime hanno riassunto nell’esposto presentato agli investigatori. «Non è giusto, mio fratello non doveva morire così». Quella di una giovane che ha perso il fratello nel crollo della Casa dello studente è una delle tante denunce finite nel fascicolo aperto dalla procura de L’Aquila che vuole capire se c’è qualcuno cui si può addossare la responsabilità di tutti quei morti. Le denunce sono decine e aumentano ora dopo ora. Parlano di allarmi sottovalutati, di crolli «assolutamente inspiegabili», oppure «annunciati». Addirittura un comitato di circa 80 giovani ospiti della struttura, «Casa dello studente parte civile», si è costituito presentando un esposto alla procura: «Ho deciso di aderire per avere giustizia – spiega Marilena
Faragasso, studentessa originaria di Agri (Cosenza) – c’erano tante cose in quella struttura che non andavano e sono state prese alla leggera. Quanto da noi denunciato doveva costituire un campanello d'allarme, ma nessuno ci ha ascoltati». Quella notte Marilena dormiva nella casa dello studente e si è salvata scendendo in strada con un gruppo di giovani che si sono aiutati a vicenda. In un altro degli esposti presentato agli inquirenti si legge: «Ho comprato una casa tre mesi fa, i soldi di una vita. Mi avevano assicurato che era antisismica, invece è crollata». Numerose denunce, secondo quanto si è appreso, riguardano case costruite in cemento armato che sono crollate mentre altre, lì vicino, non hanno fatto una piega. Ci sono poi quei cittadini che hanno perso dei parenti nei crolli e che, durante il lungo sciame sismico che ha preceduto il terremoto del 6 aprile, avevano ricevuto più di una segnalazione di allarme da parte dei loro cari. Segnalazioni alle quali erano seguite altrettante rassicurazioni da parte di soggetti che vengono puntualmente indicati. Sono esposti, questi ultimi, carichi di rabbia per «una tragedia che si poteva evitare». Tra chi ha denunciato la «sottovalutazione dei ripetuti allarmi» lanciati c’è la giovane che piange il fratello morto nella Casa dello studente ed anche alcuni che hanno perso dei figli nello stabile crollato in via XX Settembre 79 (7 morti). Gli investigatori hanno già sentito sommariamente alcune di queste persone, probabilmente la stessa ragazza, e si apprestano a sentirne altre nei prossimi giorni. Sono i costruttori che hanno realizzato gli immobili crollati. Questo atto istruttorio è delegato in primis alla Gdf che ha già acquisito buona parte dei documenti che ricostruiscono la «vita» dei vari stabili: sulla base di queste
carte e dei primi esiti delle perizie sui reperti raccolti verrà chiesto conto a chi ha costruito case e palazzi della rispondenza alla normativa antisismica e dei materiali adottati. Il sostituto procuratore Fabio Picuti ha fatto il punto con tecnici ed investigatori: il punto centrale, al momento, è quello di ricostruire il modo in cui gli immobili hanno reagito al sisma. Per questo gli inquirenti hanno già acquisito i video girati dalle tv locali subito dopo la scossa e le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso. L’obiettivo è vedere come hanno reagito i palazzi, come hanno oscillato, come sono crollati. «Sarà molto utile ai nostri tecnici», si limita a dire il pm. Uno degli altri aspetti della «madre di tutte le inchieste» è poi quello che riguarda il rischio di infiltrazioni mafiose. Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha ribadito che «non esiste l’equazione Abruzzo uguale mafia», ma gli investigatori stanno comunque prendendo ogni contromisura affinchè i tentacoli della piovra stiano lontani dall’affare miliardario della ricostruzione. Il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, ha annunciato la creazione di una apposita task force di supporto al procuratore de L’Aquila e proposto una lista di grandi aziende «pulite» che dovranno avere il ruolo di organizzatori di quello che c’è da fare. Un monitoraggio in questo senso è già stato avviato dalla Guardia di Finanza, mentre un occhio particolare è riservato ai detenuti sotto regime di 41 bis, il carcere duro, nei penitenziari abruzzesi: il sospetto, affermano gli investigatori, è che possano costituire un «punto di riferimento» sul territorio per le organizzazioni mafiose e che possano veicolare informazioni e direttive anche attraverso i colloqui con i familiari.
Alfredo Anselmo
cronaca
22 aprile 2009 • la Pagina
Assoluzione per Stasi? Tanti indizi, nessuna prova. Alberto è innocente ma è stato trasformato nel mostro di Garlasco da un’inchiesta che ha trascurato altre piste puntando esclusivamente sulla sua colpevolezza. Lo hanno ripetuto i legali del giovane accusato dell’omicidio di Chiara Poggi: “Alberto è innocente, deve essere assolto per non aver commesso il fatto”. L’assoluzione di Stasi, 25 anni, imputato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi uccisa il 13 agosto del 2007 a Garlasco, è stata chiesta dal pool dei suoi difensori dopo quasi 12 ore di arringa. Sei ore nella prima udienza del processo con rito abbreviato del 9 aprile; altre sei ore sabato 18 aprile. Tre quarti d’ora erano bastati invece al pm Rosa Muscio per chiedere la condanna a 30 anni di carcere. “Indizi, solo indizi – avrebbe ripetuto più volte il professor Giarda che guida il pool della difesa – ma le prove? Manca il movente, non è mai stata trovata l’arma del delitto. Non è mai stata accertata con esattezza neppure l’ora della morte di Chiara”. Giarda ha ricostruito le tappe
dell’inchiesta per dimostrare non solo l’innocenza del suo assistito ma anche come gli inquirenti abbiano trascurato di cercare altri possibili colpevoli. Il legale ha riletto il racconto di un teste che aveva rivelato di aver visto una bici da donna davanti casa Poggi il 13 agosto e poi di aver notato una signora, bionda, uscire dalla villetta con in mano un oggetto lungo, tipo un alare da focolare. Giarda ha poi ricordato il racconto dello stesso Alberto che la sera prima del delitto, mentre era a casa con Chiara, aveva visto un’Audi nera passare sgommando davanti la villetta. Lui e Chiara erano usciti a controllare cosa stesse accadendo e i tre occupanti della vettura avevano rallentato per osservarli. Rimasta in sospesa anche la fondamentale questione, secondo i legali, dell’ora del delitto. Per i periti di Stasi, Chiara sarebbe stata uccisa alle 9.30, ora che scagionerebbe completamente Alberto che in quel momento ha ricevuto una telefonata della madre a casa sua. Secondo la difesa del giovane è quella l’ora più esatta per la morte della giovane (secondo l’accusa l’omi-
L’Italia festeggia il 25 aprile 25 aprile 1945, un giorno cruciale per la storia della Repubblica italiana. È questa la data della liberazione dell’intera penisola dalle truppe naziste e dai loro fiancheggiatori fascisti, della vittoria della coscienza civile partigiana, del risveglio politico e sociale di un’intera nazione. Il giorno in cui il sacrificio di migliaia di giovani, donne e uomini ha portato alla nascita dell’Italia democratica, alla redazione della Costituzione, all’assicurazione dei diritti che sono alla base della nostra attuale vita civile. Il 25 aprile del 1945 i partigiani liberavano Milano dai nazi-fascisti. Nel resto del paese le truppe angloamericane superavano la Linea Gotica, in Toscana, e avanzavano nella Pianura padana incalzando le truppe naziste. In Europa l’Armata Rossa penetrava a Berlino, e gli anglo-americani, sbarcati in Normandia, avanzavano in Belgio: la seconda guerra mondiale volgeva al termine. Si calcola che i ca-
duti per la Resistenza italiana siano stati circa 45.000, e circa 20.000 persone rimasero mutilate o invalide. Migliaia di persone che hanno dato la vita perché ognuno di noi sia libero. Saranno queste persone, il modo in cui la loro storia individuale si è intrecciata con la Storia dei grandi movimenti, delle masse, dei destini di interi popoli, al centro delle commemorazioni del prossimo 25 aprile. Commemorazione cui, come ogni anno, prenderà parte il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che dopo aver deposto una corona d’alloro all’altare della Patria, presenzierà alla tradizionale cerimonia di consegna delle medaglie d’oro al merito civile dedicate alla Resistenza e alla Liberazione. Quest’anno poi le celebrazioni del 25 aprile si intrecceranno con gli eventi di solidarietà che da giorni si succedono in favore dei terremotati d’Abruzzo: proprio il 25 ad esempio i Nomadi saranno a L’Aquila.
cidio sarebbe avvenuto invece alle 11.30) perché è stata definita sulla base di esami effettuati nelle ore successive al ritrovamento del corpo della ragazza. Lungo spazio dedicato infine al computer, l’alibi di Alberto. Sul pc del giovane ci sono state perizie e controperizie per accertare se effettivamente, come lui ha sempre sostenuto, quella mattina del 13 agosto aveva trascorso tutto il tempo a lavorare alla tesi. Per Giarda il pc è inservibile come prova perché sarebbe stato aperto più volte nei giorni successivi al delitto dai
carabinieri che ne avrebbero quindi alterato, anche se involontariamente, la possibilità di risalire a tracce o indicazioni. Il processo riprenderà il 28 aprile per consentire a difesa e parte civile ulteriori repliche. Il 30, invece, il gup si ritirerà in camera di consiglio per decidere la sentenza, sempre che non preferisca disporre ulteriori perizie.
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esteri la Pagina • 22 aprile 2009
Oabama offre all'Iran un negoziato senza condizioni Mentre la Corea del Nord riprende la minaccia del programma nucleare il vertice panamericano si chiude con la “pari dignità” Aveva ragione Franco Venturini quando, sul Corriere della Sera della settimana scorsa ha notato i rischi della “mano troppo tesa”. Da una parte c’è la necessità di superare la fase Bush – quella di risolvere le questioni ricorrendo alle maniere forti, di tipo verbale e non, quella caratterizzata dalla politica dell'unilateralismo – e quindi di cercare il dialogo, dall’altra esiste il pericolo che la “pari dignità” nei rapporti internazionali finisca per avvantaggiare chi approfitta della trattativa per fare indisturbato quello che vuole. Nella scorsa edizione abbiamo riferito del lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord; lancio che, a giudizio degli esperti, è stato un successo perché il vettore ha percorso 3500 chilometri prima di finire nel Pacifico. La Corea del Nord aveva siglato un trattato con gli Usa, in base al quale, in cambio di aiuti alimentari ed economici, il Paese del Sud Est asiatico avrebbe rinunciato a costruire la bomba nucleare.
Per alcuni mesi il trattato ha più o meno funzionato, magari a causa della malattia di Kim Jong Il, però ultimamente è stato rimesso in questione. La novità è che alla ripresa degli esperimenti missilistici è seguita una reazione anche sul nucleare. Dopo la condanna dell’Onu al test missilistico, il dittatore nordcoreano ha rotto gli indugi ed ha rilasciato dichiarazioni di fuoco, lasciando di stucco anche la Russia e la Cina, notoriamente “benevoli” nei suoi confronti. “La parola dialogo – ha affermato – ha perso il significato stesso della sua esistenza”. Eppure, da parte dell'Onu non c’era stata nessuna minaccia di risoluzione, ma solo una dichiarazione, la quale, per il regime nordcoreano, è diventata un “insopportabile insulto”. Poi, la minaccia: “Non ci resta che rafforzare ulteriormente il nostro deterrente nucleare per tenere testa alle minacce militari di forze ostili”. Il fatto è che la minaccia è stata immediatamente seguita dalla cacciata degli ispettori dell’Aiea (Agenzia dell’Onu per il controllo dell’energia atomica) dalla centrale di Yongbyon. Quella del regime nordcoreano è vera minaccia o si spera di ottenere dagli Usa, con l’irrigidimento e con la destabilizzazione, ciò che la Corea del Sud ottenne già vent’anni fa dalla Cina e dalla Russia? Gli esperti mettono in conto soprattutto quest’ipotesi, visto che dal punto di vista militare la Corea del Nord, al massimo, può essere un “cane che morde”. Kim Jong Il ha un disperato bisogno di farsi riconosce-
re dagli Usa e sta percorrendo all’inverso la strada che gli Usa hanno adottato nei confronti dell’Iran. Se – è questo il ragionamento del dittatore – con le sue minacce e con il suo irrigidimento l’Iran ha ottenuto dagli Usa un atteggiamento di apertura, perché non posso farlo anch’io? Già, perché non può farlo anche lui, soprattutto adesso che Obama si trova in una posizione di “attesa”? Obama, infatti, comincia ad essere attaccato da alcuni Stati, quello del Texas in primo luogo, che, insieme ad alcuni altri (pochi, in verità) ha minacciato la secessione se il nuovo presidente insiste sulla sua politica fiscale. Non c’è solo questo, è esplosa anche la questione della vulnerabilità delle navi Usa attaccate dai pirati. Cosa farà Obama, attaccherà o si lascerà mettere nel sacco da una schiera di disperati che della pirateria hanno fatto una questione di sussistenza economica? E poi c’è l’Afpak in una situazione critica, perché se è vero che gli Usa hanno mandato un rinforzo di 21 mila soldati, è vero anche che lo sforzo aggiuntivo dell’Europa è ridotto al minimo indispensabile. Ecco, è questo il contesto da cui Kim Jong Il vuole tirare il massimo per raggiungere due traguardi: il primo è il riconoscimento ufficiale da parte degli Usa con una specie di G2 (adesso, dopo il filo diretto tra Usa e Cina, va di moda questa strategia); il secondo riguarda gli aiuti economici di cui la Corea del Nord ha estremo bisogno perché il regime fa costosi esperimenti missilistici, ma il popolo è alla fame.
È impossibile prevedere se le mosse ultime del presidente nordcoreano potranno avere qualche successo. Per ora Obama sembra tutto concentrato sull’Iran, al quale, dopo l’apertura sul suo coinvolgimento nella “questione afghana” in sede di conferenza ONU in quanto “Paese confinante”, sta per offrire qualcosa di più: un negoziato “senza condizioni” insieme all’Europa. L’offerta, in sostanza, consiste nell’aprire un negoziato senza pretendere di mettere nel piatto della bilancia il programma atomico dell’Iran. Obama, dunque, compie un ulteriore passo avanti verso il dialogo e non ci vorrà molto a capire che in cambio di una ripresa delle relazioni diplomatiche stabili sarà disposto a sopprimere le sanzioni economiche, con l’obiettivo, evidentemente, di condizionare l’Iran con una politica di ampio respiro e di lungo termine e quindi, nel frattempo, di spezzarne la rigidità su una serie di questioni collaterali (Israele, Palestinesi, rapporti con l’Iraq). La politica di Obama si svolge sul filo del rasoio: non solo c’è la contrarietà di Israele, ma esiste il dubbio che abbia successo, almeno con tutti i nuovi partners. Insomma, è quello che Venturini giudica una scelta obbligata e valida a cui bisogna augurare successo, altrimenti vorrebbe dire che aveva ragione Bush. Intanto, però, anche Castro ottiene il dialogo dagli Usa e con Cuba anche gli altri Paesi dell’America Latina. Il che non può che far piacere al mondo. ✗esteri@lapagina.ch
cronaca
22 Aprile 2009 • la Pagina
Scioperi selvaggi in Francia Migliaia di francesi si sono ritrovati all'improvviso senza luce e gas Dopo i sequestri di manager aziendali, ‘colpevoli’ di procedere a licenziamenti e a chiusure di fabbriche, compaiono in Francia altre forme di lotta operaia dure e estreme: dipendenti di Erdf e Grdf, filiali di Edf e Gdf – gli enti pubblici dell’elettricità e del gas – in sciopero da tre settimane per aumenti salariali, tagliano con azioni selvagge e improvvise luce e gas a migliaia di case. I sindacati, come nel caso dei sequestri di manager, tendono a capire e a giustificare. Dura, invece, la reazione del premier Francois Fillon: questo è “sabotaggio”. Giovedì 16 aprile sono stati 66.500 i clienti privati di luce, “in un momento o l’altro della giornata” – hanno
detto i sindacati – e 9.160 quelli che non hanno avuto gas per riscaldamento e cucina. “Ad essere colpiti dai black out sono in particolare sedi di ministeri, amministrazioni pubbliche e imprese, ma anche le famiglie”, ammettono le organizzazioni sindacali. “Il taglio del gas è un rubinetto che si chiude, quello della luce delle leve che si abbassano”, in una delle centinaia di cabine di alimentazione, spesso poco o per nulla controllate, spiega una fonte sindacale. Il taglio di luce e gas è “un’arma forte – dice il sindacalista di Force Ouvriere, Max Royer – che non abbiamo utilizzato da diverso tempo e della quale ci serviamo con precau-
zione”. Una sindacalista della Cfdt, Marie-Helene Gourdin, condanna i “tagli selvaggi”, sostenendo invece “quelli controllati e che hanno bersagli precisi, come per esempio le amministrazioni pubbliche”. Ma un altro sindacalista, della Cgt, Michel Dumazeau, ammette: “Il taglio è stato storicamente per noi un mezzo per farci sentire. Questa è un’altra cosa”. Per le due direzioni aziendali – che hanno aperto delle inchieste interne e presentato delle denunce – si tratta di “atti isolati commessi da una minoranza, per niente in linea con lo spirito di servizio pubblico che anima la maggioranza dei dipendenti”. Il ministro del lavoro, Brice
Francois Fillon Hortefeux, ha osservato che qui non si tratta di “esercizio del diritto di sciopero”, ma di azioni passibili di “sanzioni”. Il premier Fillon ha parlato di “sabotaggio” e di “violenza”, accomunando i sequestri dei manager e i tagli selvaggi di luce e gas. “Questo – ha affermato – non è sciopero, non è azione sindacale. Dobbiamo fare attenzione che questa situazione di crisi non conduca a un ricorso alla violenza che può colpire ognuno di noi’’.
10 svizzera la Pagina • 22 aprile 2009
Centinaia di uffici postali a rischio chiusura
La nuova visione globale della Posta Svizzera non cessa di far discutere. Critiche e contestazioni all’annunciata ristrutturazione del “gigante giallo” sono all’ordine del giorno. Il sindacato della Comunicazione, tra i più critici nei confronti della Posta, continua la sua campagna contro il nuovo piano di ristrutturazione, che prevede la chiusura o la trasformazione di ben 420
uffici in tutta la Svizzera. Fino alla fine di maggio il sindacato percorrerà la Confederazione fermandosi nelle località prese di mira dalla ristrutturazione e chiederà agli abitanti di sottoscrivere una petizione dal titolo: “No a un nuovo smantellamento”. Nei giorni scorsi la Posta ha comunicato che l’obiettivo è di definire quali uffici mantenere nella forma di gestione attuale e quali, invece, sostituire con un’agenzia postale o con un servizio a domicilio. A dire il vero, il suo nuovo presidente, Claude Béglé, ha affermato di auspicare il mantenimento di una rete capillare di uffici postali, se vi sarà, però, una contropartita. Per poter coprire i costi, egli ha chiesto al mondo politico una licenza bancaria, la quale dovrebbe consentire a PostFinance di accordare crediti e ipoteche.
Questa possibilità è in discussione da qualche tempo, ma è stata finora rifiutata dal governo e dal parlamento. Certo è che una fetta sempre più larga della popolazione è contraria all’annunciata chiusura degli uffici postali in molte località. Agli occhi dei cittadini, infatti, la Posta non è soltanto un’azienda, ma una vera e propria istituzione. Il sindacato pur restando molto critico, riconosce comunque come positiva la recente decisione della Posta, di pubblicare in Internet la lista delle sedi che saranno sottoposte a verifica entro il 2011, ma esorta i comuni interessati dalla verifica a reagire con risolutezza e a lottare per la difesa del loro ufficio postale. Preoccupazione è stata espressa anche da parte della Fondazione per la protezione dei consumatori, che ha
dichiarato che “è importante che la Posta si adoperi per il mantenimento a lungo termine delle agenzie” e che queste ultime “non devono in nessun modo essere considerate come un passo intermedio verso la chiusura degli uffici postali”. Essa ritiene invece positivo che dal 2010 i pagamenti possano essere compiuti anche con le carte di credito EC. Il sindacato confida molto nella resistenza della popolazione locale, anche perché in passato è successo spesso che la Posta abbia rinunciato ad una chiusura davanti alla resistenza da parte dei cittadini. Pertanto, uno dei modi più efficaci per fare pressione sulla Posta affinché riveda il suo piano di ristrutturazione, è quello di firmare la petizione del sindacato contro lo smantellamento degli uffici postali. Bruno Palamara
Comunicato Istituto Nazionale Assistenza Cittadini La Legge italiana del 6.8.08/133 ha introdotto novità in materia di cumulo tra reddito da lavoro e pensione. Ha abolito il divieto di cumulo tra reddito e pensione sia per quelle di anzianità sia per quelle di vecchiaia; queste ultime riguardano il sistema contributivo. Le pensioni di anzianità dell’INPS (quelle cioè conseguite con almeno 35 anni di contribuzione) sono totalmente cumulabili con redditi da lavoro dipendente o autonomo, a partire dal 1.1.2009. Rimane comunque il requisito della cessazione del rapporto di lavoro al momento della domanda di pensione. Ciò significa che quando presento la domanda di pensione debbo avere cessato l’attività lavorativa e quando beneficierò della pensione, potrò ricominciare a lavorare e il reddito da lavoro non sarà incompatibile con la pensione. La nuova disciplina riguarda appunto le pensioni di anzianità e quelle di vecchiaia calcolate col nuovo sistema contributivo. Dal 1.1.2009, inoltre, sono totalmente cumulabili con i redditi da lavoro dipendente e autonomo le pensioni liquidate con 40 anni di contribuzione (anche in regime di convenzione internazionale: per esempio lavoro in Svizzera e ho contributi in Italia) e a coloro che hanno già raggiunto i 60 anni di età se donne, oppure i 65 se uomini. La nuova disciplina tuttavia non si applica alle pensioni vedovili e alle pensioni di invalidità. Antonio Giacchetta, corrispondente volontario del Patronato INAC
svizzera 11
22 aprile 2009 • la Pagina
L'immigrazione tedesca preoccupa gli svizzeri La Svizzera è da sempre terra d’emigrazione per i tedeschi: il numero di immigrati germanici è in crescita e comincia a destare alcune preoccupazioni Negli ultimi otto anni, il saldo migratorio della Germania è passato da 6.037 a 30.595. È un forte afflusso che sta interessando principalmente le regioni della Svizzera tedesca e che porterà probabilmente il numero di cittadini tedeschi a superare gli italiani entro pochi anni. Oggi, i cittadini provenienti dalla Germania e residenti in Svizzera sono già 224.324. In questo contesto, sta crescendo tra gli svizzeri la preoccupazione nei confronti dei vicini germanici, che vengono visti sempre con più fastidio come degli “invasori”. Recentemente, anche la Commissione federale contro il razzismo ha espresso la sua preoccupazione per questo fenomeno. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la dichiarazione, nel corso del
dibattito parlamentare sul segreto bancario, del consigliere nazionale Thomas Müller, che aveva affermato senza mezzi termini che il ministro delle finanze Peer Steinbrück “gli ricorda quella generazione di tedeschi scesa nelle strade 60 anni fa vestita con un mantello di cuoio nero, stivali e una fascia al braccio”. La suddetta commissione, riferendosi in modo particolare a questo fatto, ha sottolineato che “i tedeschi di queste generazioni hanno il diritto di non essere collegati al nazismo”. Müller è stato anche rimproverato dalla presidente della Camera del Popolo Chiara Simoneschi-Cortesi. Ma le parole di Müller sembrano essere soltanto la punta dell’iceberg di un fenomeno che si sta facendo preoccupante. I tedeschi, infatti, pur es-
sendo (anche grazie alla lingua) perfettamente integrati nella società elvetica, vengono sempre più visti come dei vicini concorrenti indesiderati. Ciò potrebbe incrinare la convivenza pacifica tra tedeschi e svizzeri. Le conseguenze del fenomeno ricadono direttamente nella vita di tutti i giorni: sul posto di lavoro, nei negozi, nei ristoranti, nei mezzi pubblici. Nei giorni scorsi è stato scoperto anche un sito internet molto provocatorio, allestito da un tedesco, Markus Gäthke, dietro il quale ci sarebbe Lukas Reimann, consigliere nazionale sangallese dell’Unione Democratica di Centro. Nel sito si invitano provocatoriamente i tedeschi ad “approfittare della ricca Svizzera” e a cominciare una nuo-
va e migliore vita nella Confederazione. Sarebbe davvero un peccato se si inasprissero le relazioni tra i cittadini di due Paesi, che intrattengono relazioni ottime, strette e dinamiche, rette da diversi accordi bilaterali. La cooperazione si è intensificata negli ultimi anni anche in ambito internazionale, ad esempio nell’ambito degli interventi di pace in Kosovo e in Afghanistan. Nel 2005 la Germania è anche stata il principale partner commerciale della Svizzera nel confronto mondiale. Infine, ci sono Länder tedeschi, come ad esempio il Baden-Württemberg, con cui la Confederazione, ed in particolare i cantoni confinanti, intrattengono delle relazioni commerciali e di amicizia sempre più strette e dinamiche. Bruno Palamara
12 Il romanzo storico la Pagina • 22 aprile 2009 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante 112° capitolo
Di grado in degrado Anche questi ministri, infatti, sempre più numerosi, sentivano l’esigenza di un coordinamento, di una comunità di intenti, di una verifica di quanto da loro trasmesso, per domare, almeno presso gli spiriti più responsabili, il dubbio di approfittare della buona fede. E proprio perché si rendevano conto del pericolo insito nel loro insegnamento che, ancora immuni al contagio della superbia, invocavano un sollievo che sgravasse le coscienze delle tentazioni dell’arbitrio. A cui niente poteva ovviare meglio del ricorso a funzionari eletti dall’ecclesia, che, dall’alto di una visione più organica, impartissero ai presbiteri direttive per un medesimo insegnamento. A questi supervisori fu pertanto delegato il compito di raccogliere le voci delle assemblee, valutarne le richieste, soppesarne i dubbi e sintetizzarne i tentennanti, per riproporre, da una comunità all’altra, problematiche condivise. Siccome le nomine avevano scadenze annuali, poteva però accadere che i prossimi eletti intendessero l’incarico diversamente dai predecessori, o perché mossi da più frenetico sentire o perché inclini ad aspetti fin là negletti o di recente insorgenza. Pertanto, a garantire un’omogeneità di dottrina, un po’ alla volta si impose la consuetudine di una carica permanente, assunta da presbiteri rinomati per santità o per saggezza, ai quali veniva delegato il compito di scortare uniformemente il cammino delle ecclesie. Ma tali supervisori, la cui efficacia fu riconosciuta fin dal primo secolo, possedevano tutti inizialmente la medesima dignità, e si limitavano a vigilare di comune accordo, sottoponendo il loro operato al consenso dell’assemblea, di cui si consideravano al servizio, e dalla quale avevano ricevuto il mandato. Erano soltanto, come sempre dovrebbe essere nel caso di rappresentanti eletti dal popolo, semplici funzionari al servizio della collettività che li aveva onorati della sua fiducia. Col tempo, però, sia per effetto della riconosciuta eccellenza di dottrina o qualità organizzative,
e sia anche perché il transito da una comunità all’altra non li vincolava ad alcuna, gli episcopoi allentarono i contatti con la base, e smisero di rappresentare le comunità di cui non conoscevano i membri e ignoravano le esigenze. Finirono così col sollevarsi ad altezze panoramiche sull’arcipelago cristiano, intendendo le afflizioni concrete del volgo come generiche infermità, e scorgendo nell’assidua pena del vivere una trasognata attesa escatologica. E allora il titolo di vescovo si sollevò sull’umile qualifica di prete; e, accanto alla scomposizione orizzontale tra laici e ecclesiastici, prese forma un verticale scarto gerarchico che lasciava ai diaconi e ai presbiteri la condivisione della miserie, e collocava i vescovi su un piedistallo più raro. Anche all’interno di questa casta, però, ci fu chi, portato a interrogarsi sulle verità di fede, sentì la necessità di un confronto con altri pari. E così, verso la fine del II secolo, le chiese di Grecia e dell’Asia, sul modello delle preesistenti anfizioni, presero ad adottare sinodi nelle capitali di ogni provincia: dove i vescovi, incontrandosi nei periodi fissi della primavera e dell’autunno, sempre più erano portati ad aggiornare la dottrina o a correggere l’interpretazione di tale o tal altro passo delle scritture. Poiché in questi sinodi si presero ad emanare regole e leggi, i cosiddetti “canoni”, utili a disciplinare la chiesa e a controllare le sempre vive deviazioni teologiche, come fu il caso appena rievocato di Paolo di Samosata, o come presto avverrà, con risonanza ben più ampia, col presbitero Ario. L’istituzione dei sinodi, gradita sia all’ambizione dei vescovi che ne ricevevano autorità e prestigio, che all’interesse pubblico che ne era regolamentato, in pochi anni si estese a tutto l’impero. Grazie ai concili provinciali, che mantenendo corrispondenze tra di loro comunicavano gli atti e li approvavano reciprocamente, la chiesa si profilò ben presto come un’immensa confederazione, dove l’autorità dei vescovi si esercitava sull’autonomia delle singole chiese; al punto che, fer-
mamente decisi a salvaguardare il prestigio ottenuto, essi non esitarono ad attaccare i diritti del clero e del popolo, mutando progressivamente il linguaggio dell’esortazione in quello del comando, e supplendo alla mancanza di ragione con allegoriche forzature delle scritture. Esaltarono l’unità e il potere della chiesa di cui detenevano una porzione; delegarono a principi e magistrati laici il dominio terreno e transeunte, per riservare a sé un’autorità proveniente direttamente da Dio. E nominatisi vicari di Cristo, in quanto diretti successori degli apostoli, si arrogarono il privilegio della nomina degli ordini sacerdotali, sottraendola alle libere elezioni del popolo, e, riconoscendo solo l’autorità dei loro pari, pretesero da parte dei membri della propria diocesi l’obbedienza cieca che si deve ai capi. Non che tale presunzione passasse senza riserve o resistenze. Non mancarono esponenti del basso clero che, a frenarne la tracotanza, invocarono la costituzione democratica: ma furono detti settari o scismatici, da parte di teologi solerti, che, come Cipriano, sapevano conciliare gli artifici della retorica con le melliflue promesse della fede, e che proprio per l’eccellenza “pastorale” riproducevano, a un livello più sofisticato, il medesimo meccanismo che aveva differenziato i preti, facendo eccellere per reputazione e merito i più dotati. L’eloquenza e la spregiudicatezza dei migliori si imposero sulla passiva mediocrità dei molti, senza più riguardo che le contese assumessero la terminologia degli scontri profani e i sublimi approdi celesti finissero per assomigliare ai godimenti terreni. L’ufficio di presidente perpetuo nei concili venne assunto dai vescovi delle città più importanti; i più ambiziosi di loro, decorati del titolo di primati, si disposero ad usurpare ad altri colleghi l’autorità che essi avevano conquistato sugli organi collegiali. E in un diffuso gioco al massacro, in cui anche i metropoliti si disputavano rango e potere, vantaggi e onori, ascrivendo alla propria sede il peso persuasivo dei martiri e l’opulenza de-
gli adepti, esibirono ineccepibili pedigree fino ai primi apostoli, la cui autorità avevano ereditato attraverso un seguito ininterrotto di dignitari ortodossi. Normale, allora, che in questi funzionari preminenti prima o poi germinasse una sorta di sublime abnegazione, così che nel sollecitare le dignità della chiesa mascheravano l’ambizione sotto il sacrificio di consacrare all’utilità generale un credito che ritenevano doveroso richiedere. Per questo, nell’esercizio delle loro funzioni, poterono talvolta bollare in buona fede le eresie degli irregolari, o espellere i falsi confratelli da una società di cui inquinavano la pace e minacciavano la felicità. E in questo modo coloro che occupavano posti di rilievo, e che si erano distinti per eloquenza e fermezza, per conoscenza degli uomini e abilità negli affari, celando a se stessi i moventi segreti delle loro azioni, troppo spesso ricadevano nelle passioni della vita attiva, e man mano che l’abitudine del comando ne rendeva la condotta più raffinata, ignoravano, e con questo autorizzavano, la diffusa corruzione dei costumi. Era possibile che in questa gara al primato non scendesse in campo, con tutto l’eccezionale prestigio concessogli dalla sede imperiale, anche il vescovo di Roma, a esigere l’obbedienza e il rispetto delle province? La sua società di fedeli era proporzionale al ruolo della capitale; la sua chiesa era più numerosa, e avanzava maggiori pretese su Antiochia, Efeso o Corinto, che si limitavano a riconoscere per fondatore un solo apostolo, contro l’imbattibile gloria di avere ospitato il martirio di Pietro e di Paolo. Quale altra città poteva offuscarla? E quale altro vescovo poteva contendere il primato al diretto successore del primo apostolo? se non forse qualche esaltato, come quel presuntuoso di Cipriano che con autorità reggeva la chiesa di Cartagine e dominava i sinodi provinciali, e che contro l’ambizione del pontefice romano affilò, adeguatamente ricambiato, gli strali dell’invettiva e della scomunica.
cronaca 13
22 aprile 2009 • la Pagina
G8 Agricoltura: indispensabile aumentare la produzione Un’azione forte a sostegno della fame nel mondo, premendo l’acceleratore sulla produzione. È questo il leit motiv del documento finale del G8 sull�������������� ’������������� agricoltura. �� A �������������� far discutere fino all’ultimo le parti, la proposta di riserve globali di cereali per fronteggiare le speculazioni dei prezzi sui mercati. “Ci sono posizioni divergenti – nota Zaia – anche perché la questione coinvolge non solo il G8 ma il G5 più Egitto, Australia e Argentina”. Accanto alla difesa del diritto al cibo, altri capisaldi del documento finale, elencati in precedenza dal ministro, sono l’attenzione alle bioenergie e la riforma delle principali organizzazioni internazionali del settore. Al documento i ministri del G8 sono arrivati con un
lavoro intenso – con tanto di cene ridotte al lumicino – ma spedito, dove le varie posizioni contrapposte su temi forti quali dazi o ogm sono state lasciate da parte per fare qualcosa di concreto sull’emergenza alimentare. Anche le maggiori organizzazioni internazionali sono scese in campo nella seconda giornata dei lavori del vertice, per invocare un approccio immediato e concreto alla fame nel mondo. “È obbligatorio raddoppiare la produzione alimentare da qui al 2050 – afferma il presidente dell’Ifad Kanayo Nwanze – perché nel frattempo avremo una crescita smisurata della popolazione mondiale. I leader dei governi devono trasformare le parole in soldi”. “Per nutrire circa un mi-
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liardo di persone affamate – commenta il direttore generale della Fao Jacques Diouf – il mondo ha bisogno di decisioni politiche e risorse ben investite”. Sulla necessità di provvedere alla sicurezza alimentare e tutelarla dalle speculazioni sono scesi in campo con le loro dichiarazioni anche il ministro tedesco Aigner, quello francese Barnier e la russa Borisovna Skrynnik. Secondo i calcoli di Coldiretti, la speculazione sulla fame ha bruciato nel mondo quasi 200 miliardi di dollari solo per il grano. “Dobbiamo scoraggiare la speculazione”,
nota il francese Barnier, che per l’aiuto ai Paesi sottosviluppati punta a progetti mutuali interregionali. Su quanto emerge dal documento si esprime già Oxfam, organizzazione internazionale per la cooperazione allo sviluppo, ritenendolo “ancora insufficiente”. Intanto ha partecipato ai lavori anche il sindaco di Milano e commissario straordinario dell’Expo 2015 Letizia Moratti, auspicando che il vertice contribuisca a sradicare la fame nel mondo e annunciando alcuni programmi intrapresi a favore dell’Africa.
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ginevra la Pagina • 22 aprile 2009 pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Assemblea ANCRI di Ginevra Il 28 marzo scorso si è svolta l’Assemblea Generale dell’A.N.C.R.I. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Italiani) di Ginevra. Gli ex Combattenti presenti erano in nove mentre gli altri reduci di Ginevra non hanno potuto assistere perché malati o ricoverati nelle case di riposo. Mi fa sempre effetto partecipare e vedere, anche se in piccola parte, la memoria storica di quei tempi di guerra lontani, tempi bui italiani. Stavo lì in cerca di un loro sguardo per immaginare l’inimmaginabile, lo sguardo di persone con una propria storia da raccontare, fatta di momenti vissuti nella paura e nell’angoscia. Uomini e donne diversi provenienti da varie Regioni italiane accomunati dagli orrori della guerra, ma anche persone ricche di tanto coraggio dimostrato durante l’ultimo conflitto mondiale. Il Presidente dell’A.N.C.R.I. Comm. Nunzio Crusi e i suoi
pochi ma valorosi soci, alcuni ultra novantenni, combattono ancora oggi la loro battaglia, aiutati da un giovane comitato organizzativo, per la programmazione della Celebrazione del 4 Novembre. Una manifestazione nata per mantenere vivi i ricordi di quelle persone che hanno contribuito, con la loro vita, a fare dell’Italia una Nazione libera. Ho letto da qualche parte: «La Patria che nel suo cammino si avanza come colui che, dovendo varcare un torrente vorticoso, getta delle pietre per farsi un varco sicuro. Le pietre
gettate per prime non si vedono più: esse sono giù, sul fondo, ove la corrente le ha sommerse. Ma il piede del viandante si può posare fermamente perché sotto di lui vi sono proprio quei ciottoli che nessuno scorge più ma sui quali gravano gli altri che gli consentono di procedere sicuro. Tale fu la funzione del sacrificio di quanti combatterono e perirono per la libertà. È grazie a loro, sommersi ormai nel torrente della storia, che la Patria può procedere sicura verso il proprio avvenire. Quelle pietre ignote, su cui si fonda oggi la Patria, sono i
combattenti ed i Caduti di tutte le guerre; sono tutti coloro che si batterono e caddero sulle montagne e nelle valli; sono i martiri, impiccati, fucilati lungo le strade; sono coloro che soffrirono e morirono in silenzio; sono loro che hanno ridato dignità e futuro all’Italia. Ebbene: quando un paese ha avuto simili uomini, come si può mai disperare del suo futuro? Quando si ha un simile patrimonio, si ha un domani; questo dobbiamo insegnare e trasmettere ai giovani, che tutte le guerre portano alla devastazione dell’umanità, questa è la funzione di chi ha vissuto la guerra, affinché essi storicizzino tale eredità e non la lascino andar dispersa». Con la Celebrazione del 4 Novembre a Ginevra, anche il Comm. Nunzio Crusi ed i suoi eroi trasmettono l’indelebile ricordo di quelli che si sono sacrificati in guerra per una Italia libera e pacifica.
Assemblea dell'Associazione Nazionale Alpini Lo scorso 22 marzo si è svolta a Olten l’Assemblea ordinaria per il rinnovo delle cariche del comitato sezionale Svizzero dell’A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini). Per il Gruppo di Ginevra, Antonio Strappazzon ha sostituito Franco vola tra i presenti, i capigruppo e i delegati provenenti da tutti i Cantoni in rappresentanza dei 415 Alpini soci e gli altrettanti simpatizzanti in forza ai Gruppi. Il rinnovo delle cariche per il prossimo biennio si è svolto senza sorprese; tutti i componenti del consiglio uscente,
sono stati rieletti all’unanimità. Il validissimo Presidente Giuseppe Massaro ha ringraziato per la rinnovata fiducia e ha evidenziato che, per ragioni di età e di salute, probabilmente non si ripresenterà nel 2011 e ha domandato ai presenti
di individuare un sostituto. Alcuni giovani Capigruppo, quali alcuni Alpini di Losanna e Zurigo, hanno manifestato la loro disponibilità. In uno dei punti dell’ordine del giorno, si è discusso del 50° anniversario della Sezione sviz-
zera nel 2010; tra le proposte per la ricorrenza è stata presa in considerazione la creazione di una borsa di studio universitaria per una ricerca nella storia della sezione che volga a valorizzare l’ampio archivio disponibile a Basilea, allo scopo di lasciare un ricordo alle generazioni future. Dopo il pranzo in comune, i delegati si sono salutati dandosi appuntamento a Latina per l’Adunata Nazionale che, come ogni anno, vedrà sfilare con giusto orgoglio migliaia di penne nere.
A. Strapazzon
circolo 15
22 aprile 2009 • la Pagina
Un anno di attività col Circolo "S.Pertini" Dal 1993 il circolo culturale “Sandro Pertini” di Dietikon coinvolge i soci e la popolazione svizzera alle attività culturali di stampo italiano che organizza con cura e passione. Le offerte sono molteplici e interessanti e riscuotono sempre un notevole successo nel pubblico. Abbiamo incontrato l’attuale presidente del circolo, Mario Pingitore, che ci ha spiegato bene la storia del circolo e quali eventi organizza. Da anni a Dietikon opera il circolo culturale “S.Pertini”, un circolo tutto italiano che ha come unico obiettivo quello di diffondere la cultura italiana in ambito svizzero. A questo proposito sono molte le iniziative proposte dal circolo: incontri, dibattiti, gite, viaggi, concerti e manifestazioni di vario tipo a cui la gente, svizzeri e non, partecipa sempre molto volentieri. Ne abbiamo parlato con Mario Pingitore, l’attuale presidente nonché uno dei primi fondatori dello stesso con il quale abbiamo ripercorso la sua storia personale e la storia del circolo. Signor Mario ci racconti della sua storia e come si impegna nella diffusione della cultura Italiana in Svizzera. Sono nato in Calabria, a Pedivigliano in provincia di Cosenza, nel 1952. Ho vissuto nel mio paese natio fino a tutte le scuole elementari poi sono andato a Milano dove ho frequentato un collegio. Terminate le scuole ho trascorso un po’ di tempo in Germania, ho fatto il militare a Riva del Garda e poi dono venuto in Svizzera dove c’era una mia zia che viveva a Dietikon. Qui ho conosciuto mia moglie ed ho lavorato prima presso la ditta Pestalozzi e
poi presso le Ferrovie Federali Svizzere dove lavoro da 28 anni. Da quanto sono arrivato sono stato sempre molto attivo nel campo culturale o associazionistico. Allora era attiva l’Associazione Calabrese ne entrai subito a fare parte prima come socio e poi come presidente, poi, oltre al Circolo Culturale “S.Pertini”, sono stato segretario politico del partito socialista, mi sono occupato del comitato genitori di Dietikon, sono stato vicepresidente dell’ente CASLI mentre ora faccio parte del consiglio d’amministrazione. Per tutto questo impegno in ambito italiano, nel 2004, sono stato nominato cavaliere dal presidente del consiglio C. A. Ciampi. Come nasce l’idea del Circolo culturale di cui è attualmente il presidente? L’idea nasce all’interno del partito socialista. Un gruppo di persone abbiamo pensato di costituire un circolo culturale in modo da poter proseguire gli ideali del partito e in modo di coinvolgere la gente ai vari eventi e incontri dove si potesse diffondere la nostra cultura. Abbiamo avuto ragione infatti dal 1993, anno della fondazione, il nostro circolo è andato sempre a migliorare e a coin-
MINIPUBBLICITA’ LEI CERCA LUI Vedova, I, 74 anni ben portati, NF, seria, affettuosa, tipo giovanile, libera, stanca della solitudine, cerca coetaneo età 75-77 anni ben portati, ben curato, con buona cultura, libero, serio, con sani principi! Cerco gentiluomo per non essere più sola! Le vacanze sono vicini e non vorrei farle ancora da sola! Se esisti zone ZH e dintorni scrivimi che non te ne pentirai, massima serietà! Scrivi a La Pagina Cifra 1053
PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.
volgere sempre più persone che non sono solo italiani ma anche svizzeri che gradiscono molto gli eventi culturali che offriamo. Con molto orgoglio posso dire che proprio grazie al nostro circolo, italiani e svizzeri hanno un ottimo rapporto d’amicizia e di stima reciproca. Inoltre il caso ha voluto che nella sua formazione il circolo incontrasse persone positive e sempre molto aperte alle iniziative che organizziamo come, per esempio, l’allora sindaco di Dietikon, il socialista Markus Loth, l’attuale consigliere di stato, che ha sempre appoggiato le nostre iniziative. Oppure dal 1995 al 2000 la collaborazione con il prof. Acanfora, direttore del centro culturale italiano di Zurigo con cui, tra i vari eventi, abbiamo organizzato un dibattito con il prof. Sabatini, presidente della Crusca. Come è organizzato il circolo e quali sono gli eventi che proponete? Il Circolo è formato da 15 persone e nel consiglio vi sono pure due svizzeri. Alla scelta o all’organizzazione degli eventi culturali ci pensiamo tutti indistintamente, spesso avvalendoci dell’ausilio e della collaborazione di altri enti mentre le proposte posso venire da tutti, anche dai soci, poi noi le consideriamo e vediamo se è possibile organizzarle. Attualmente i soci iscritti sono 420-430 di cui una buona parte sono svizzeri. Non abbiamo mai avuto problemi di iscrizione, la gente ha sempre accolto di buon grado il nostro circolo. La partecipazione agli eventi avviene sempre in maniera spontanea e riceviamo molte lettere di congratulazioni per il nostro lavoro. Cerchiamo
di organizzare almeno 2 eventi al mese e di diverso genere: feste, dibattiti, viaggi e altro. Alcuni sono ormai diventati degli appuntamenti fissi come per esempio ad agosto andiamo a vedere gli spettacoli all’arena di Verona oppure il viaggio per Pentecoste e quello per l’ultimo dell’anno. Ultimamente abbiamo introdotto un’altra tappa fissa che è ad Albano Terme Monte Grotto per le cure termali. Questi viaggi, tutti rigorosamente organizzati in Italia ci permettono di autofinanziare gli eventi e le manifestazioni che organizziamo durante l’anno e ci permettono anche di poter mantenere l’adozione a distanza di quattro bambini. Un grande aiuto ci viene anche dalla città di Dietikon, infatti noi abbiamo la possibilità di usare locali pubblici gratuitamente, come per esempio, la sala del consiglio e ciò perché apprezzano molto i nostri eventi culturali. Anche noi però prestiamo il nostro aiuto alle associazioni svizzere, come quando partecipiamo alla raccolta fondi per beneficenza con la missione cattolica svizzera di Dietikon offrendo il nostro lavoro gratuitamente. Quali sono i prossimi appuntamenti offerti dal circolo culturale “S.Pertini”? Tra qualche giorno porteremo in scena La Calandria dei ragazzi del Liceo Vermigli, poi ci sarà la tradizionale festa in piazza di giugno che è un’occasione per stare tutti insieme, seguiranno i nostri viaggi, a Pentecoste, ad Agosto e poi c’è in progetto una manifestazione con i giovani Italiani e Svizzeri...insomma le attività non mancano!
Eveline Bentivegna
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18 esteri la Pagina • 22 aprile 2009
Condannata per spionaggio la giornalista Saberi
La giornalista irano-americana Roxana Saberi, in carcere dal 31 gennaio scorso a Teheran, è stata condannata dalla Corte rivoluzionaria a otto anni di carcere per spionaggio a favore degli Usa. Il padre della giornalista, Reza Saberi, che si è visto rifiutare il permesso di incontrarla, ha detto che la figlia
ha fatto false confessioni in cambio della promessa, poi non mantenuta, di essere rilasciata. “Roxana ci ha detto che tutto quello che ha confessato non era vero, ma che era stata intimidita e che le era stato detto che se avesse collaborato sarebbe stata liberata”, ha detto l’uomo. Reza Saberi, che è arrivato in Iran dagli Stati Uniti il 5 aprile scorso con la madre della giornalista, giapponese, ha aggiunto che rimarrà a Teheran “fino a quando Roxana non sarà liberata”. L’avvocato Khorramshahi non ha voluto commentare le dichiarazioni del padre della sua cliente, limitandosi a dire che “in aula Roxana non ha
fatto alcuna confessione”. Le accuse rivolte dall’imputata alla magistratura iraniana si riferirebbero quindi alla fase istruttoria del processo, che si è svolto il 13 aprile scorso. Il caso della giornalista irano-americana coincide con le offerte di dialogo avanzate a Teheran dall’amministrazione Usa del presidente Barack Obama. Roxana Saberi, 31 anni, è nata negli Stati Uniti ed è cittadina americana, ma da sei anni risiede in Iran con un passaporto iraniano. Teheran la considera quindi iraniana, non le riconosce la cittadinanza americana e ha finora ignorato un appello per il suo rilascio giunto dal segretario di Stato
americano Hillary Clinton. Nella Repubblica islamica la Saberi ha lavorato come free-lance per la National Public Radio, la Bbc e Fox News. Ma le autorità iraniane hanno detto che da due anni le era stato revocato l’accredito di giornalista, e quindi non era più autorizzata a svolgere questa attività. Negli ultimi anni altri cittadini irano-americani, ricercatori universitari e membri di organizzazioni non governative, sono stati incarcerati per periodi di diversi mesi in Iran con l’accusa di attività contro la sicurezza nazionale. Ma alla fine sono stati scarcerati senza processo e hanno potuto fare ritorno negli Stati Uniti.
Amanti uccisi dai talebani in Pakistan
Talebani pachistani hanno eseguito la condanna a morte di un uomo e di una donna accusati di avere una relazione al di fuori del matrimonio. Lo riferisce la televisione pachistana Dawn, che ha ricevuto il video dell’esecuzione dai talebani. Il video mostra l’uomo e la donna, di una quarantina d’anni, che, in presenza dei loro parenti, vengono colpiti da proiettili tra l’incitamento generale. L’uccisione è avvenuta nel distretto di Handu, nei pressi del confine con il distretto di Orakzai, bastione talebano vicino alla frontiera con l’Afghani-
stan. I talebani hanno dapprima ucciso la donna con due pallottole nel petto e poi, con un kalashnikov, esploso una raffica di colpi contro dell’uomo. Poco prima di essere colpita dai proiettili, la donna in lacrime ha implorato pietà ai suoi esecutori negando di avere una relazione con l’uomo. Ma i talebani non si sono fatti impietosire e l’hanno uccisa. Nel video si vede la donna che, colpita dai proiettili e caduta a terra, respira ancora. I talebani intorno hanno cominciato ad urlare, chiedendo agli esecutori di finirla, cosa avvenuta poco dopo.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
22 aprile 2009 • la Pagina
Manuela innamorata
Danah spopola
Sono tre e bastardi
Al “Chiambretti Night” si fa a gara per occupare le prime file e posizionarsi meglio e si va in visibilio allorché è la volta di Danah Matthews, 22 anni, australiana, la nuova scoperta di Pierino Chiambretti. Danah è bellissima e quando comincia a ballare diventa un sogno. Dice: “Mi ha voluta Piero, dopo avermi vista ballare a Parigi, al Moulin Rouge. Qui in Italia gli uomini hanno sguardi di fuoco”.
Cinquant’anni dopo i Beatles un’altra band sconosciuta riesce a trascinare folle di 12 mila fan scatenati da tutta Italia, disposti perfino a dormire in pullman pur di non perdersi il loro primo e finora unico concerto. Loro sono Jacopo, 22 anni, Michele, 22, e Federico, 23, ed hanno fondato “The Bastard Sons of Dioniso”. A sdoganarli al grande pubblico è stato X-Factor. Pare che i bastardi “spacchino” il video.
È ufficiale: da un mese una delle attrici italiane più belle è innamorata di un ex corteggiatore di “Uomini e donne”, che ha sette anni meno di lei. L’attrice è Manuela Arcuri, 32 anni, e lui, il fortunato, è Matteo Guerra, 25. “Ci siamo conosciuti al suo compleanno ed è stato colpo di fulmine (vorremmo vedere!)”. Poi, sulla loro “prima volta” lui aggiunge un’ovvietà: “Non ho avuto nemmeno un momento di défaillance”.
Per Micaela, Paolo è meglio di Kim Micaela Ramazzotti, 30 anni, fa coppia con Kim Rossi Stuart, 39, ma solo nel film “Questione di cuore”. Lei, scherzando, ha detto: “Kim è bravissimo e sexy, ma mio marito è meglio”. L’attrice si è innamorata del marito, Paolo Virzì, due anni fa, ai provini di “Tutta la vita davanti”: la loro storia d'amore, culminata nel matrimonio celebrato di recente, è iniziata proprio allora.
I mali di Farrah e famiglia Lei, Farrah Fawcett, celebre attrice di “Charlie’s Angels”, da tre anni lotta contro un tumore al colon. Nel 2007 aveva annunciato, felice, la vittoria contro la malattia, ma recentemente la situazione è nuovamente precipitata. L’ex marito, Ryan O’Neal, è anche lui malato di una forma di leucemia. Il loro figlio, Redmund, 24 anni, passa dalla droga alla prigione. Una volta è stato arrestato con il padre per droga.
Fogli ragioniere
Il progetto di Pippo e Alessia
Ha 60 anni e nonostante sia famoso ha ripreso i libri in mano, quei libri che lasciò quand'era un giovanotto. Si tratta di Riccardo Fogli, diplomatosi in ragioneria per far contenta sua madre, ora scomparsa. Entrò nei Pooh giovanissimo e uscì dal gruppo nel 1972. Sposato con Viola Valentino, la lasciò per Patty Pravo, ma anche con lei il legame durò poco: i due si lasciarono e lui tornò da Viola.
La love story tra il bomber Pippo Inzaghi e la showgirl Alessia Ventura va a gonfie vele. Lei per dedicarsi a lui avrebbe rifiutato alcune proposte di lavoro. Sembra che la coppia abbia un nuovo progetto: un figlio. Pippo ha regalato ad Alessia un paio di orecchini e glieli ha donati solo dopo aver aperto la torta, sulla quale c'era scritto “Ti amo”. Questa volta Inzaghi ha fatto centro.
Alice e Luca Nelle scuole si studia, si sogna e ci si innamora anche. È il caso di Alice Bellagamba, 21 anni, e di Luca Napolitano, 22, che si sono conosciuti ad “Amici”. “All’inizio non mi piaceva”, ha confessato Alice, “ma mi sbagliavo, ora sento per lui un sentimento mai provato”. “Lei”, ha detto Luca, “ha sciolto il mio cuore, il nostro amore è come un tesoro da custodire gelosamente”.
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personaggi la Pagina • 22 aprile 2009
Madame Nobel e i suoi 100 anni di scienza Una grande donna Rita Levi Montalcini: fiera di aver vissuto un secolo “senza padroni” dominato solo dal suo “matrimonio con la scienza”, il Premio Nobel dichiara di non aver paura della morte: “Non me ne importa. È solo il corpo che muore. Credo che qualcosa di noi sopravviva: il messaggio, le azioni, i pensieri e io credo di lasciare buone azioni e buoni pensieri. Per questo, anche se alla mia età può succedere in ogni momento, non ho paura di morire” Una grande donna, Rita Levi Montalcini, ha dimostrato di esserlo varie volte, in diverse occasioni e per svariati motivi. Partigiana a Firenze durante la seconda guerra mondiale, instancabile studiosa, nel 1936 si laurea in medicina e chirurgia e da allora si dedica alla ricerca pura nonostante le difficoltà che le si sono via via presentate ma che non le hanno impedito di portare avanti i suoi progetti. A causa delle persecuzioni razziste è costretta a lasciare l’Italia e rifugiarsi in Belgio, dove effettua i suoi esperimenti in un laboratorio adattato in casa. Quando ritorna in Italia, alla fine della guerra, lavora all’istituto di anatomia del professor Levi, suo primo mentore. Subito dopo è invitata dal professore Victor Hamburger a dedicarsi ai suoi esperimenti di neuroembriologia a Saint Louis per un periodo di 6 mesi. Qui rimane per 20 anni e fa l’importante scoperta del fattore che determina la crescita dei neuroni (NGF), scoperta da cui ne scaturirono altre realizzate insieme alla sua equipe. Rimane a capo della IBC (Istituto di Biologia Cellulare) fino al 1979, anno in cui è costretta a lasciare la direzione dell’Istituto per raggiunti limiti d’età, ma vi continua a lavorare quotidianamente. Proprio oggi, 22 aprile, compie 100 anni: non è da tutti, ai giorni
nostri, riuscire a tagliare questo traguardo, ma non dimentichiamo che stiamo parlando di Rita Levi Montalcini, la scienziata torinese che ha vissuto dedicandosi esclusivamente alle sue passioni. Per festeggiare questo evento nasce una prestigiosa Limited Edition di Sagrantino di Montefalco che reca la firma di uno dei migliori vini al mondo: Caprai. Per la gioia di appassionati e cultori, sono in vendita già dal 31 marzo le 254 bottiglie numerate e personalizzate da un’etichetta futurista il cui disegno lascia scoprire il profilo della scienziata. Il ricavato sarà devoluto alla fondazione Rita Levi Montalcini. Il primo numero della versione italiana di Wired, la rivista di tecnologia più nota al mondo, in occasione dei suoi 100 anni le ha dedicato la copertina. In questa si legge una domanda rivolta alla scienziata: “Come si vive a 100 anni?”. “Il corpo faccia quello che vuole – ha risposto con l’arguzia che la distingue – io sono la mente”. Ed è proprio alla mente che la scienziata ha rivolto gli studi di una vita, un secolo di ricerca. Partendo dallo studio del sistema nervoso dei polli è giunta al NGF, grazie al quale le venne assegnato uno dei riconoscimenti più prestigiosi. Il 10 dicembre 1986, infatti, a coronamento di una vita dedicata alla ricerca scientifica, riceve a Stoccolma il Premio Nobel per la medicina. La motiva-
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zione cita: “Per la scoperta dei fattori che determinano la crescita dei neuroni”. Ma la nostra scienziata è insignita di numerose altre cariche e riconoscimenti, tra cui numerose lauree Honoris Causa; presiede l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana; è ispiratrice e creatrice della famosa fondazione EBRI (European Brain Research Institute), un centro di ricerca sul cervello sito a Roma che ancora oggi frequenta regolarmente; è membro dell’Accademia dei Lincei, Accademia delle Scienze, National Accademy of Sciences statunitense e Royal Society. Nel 2001 è Carlo Azeglio Ciampi a conferirle la carica di senatrice a vita. La studiosa non si è distinta solo in campo scientifico ma anche umanistico ed umanitario. La ricerca scientifica si è sempre accompagnata alle pubblicazioni di libri che ne hanno mostrato la varietà e malleabilità disciplinare: non solo libri di stampo scientifico ma anche quelli in cui si occupa della condizione della donna, della società in cui viviamo, dei ragazzi cui affida le proprie esperienze personali nel rapporto con la scuola. Nei suoi 10 libri pubblicati nell’arco di tempo che va dal 1996 al 2008, si può notare come al centro degli interessi della ricercatrice ci sia l’uomo con le sue capacità. Proprio quest’anno è impegnata nella scrittura di un libro che esamina la complessità del cervello umano, un impegno non di poco conto che evidenzia come i suoi 100 anni non le pesino proprio. Notevole anche il suo impegno sociale, a livello umanitario: infatti, la nostra scienziata è sempre stata attiva in prima persona con campagne di interesse sociale, lotte per la difesa dell’ambiente, contro la guerra e contro i conflitti legati allo sfruttamento delle risorse naturali. Una donna incline alla cultura e alla diffusione di questa non resta certo indifferente alle difficoltà dei
giovani nel seguire i propri obiettivi: forse memore delle proprie esperienze giovanili, quando per studiare ha dovuto lottare contro la severità del padre e le regole rigide delle tradizioni di famiglia, crea nel 2002 l’associazione Levi-Montalcini “Futuro ai Giovani”. L’associazione, di promozione sociale, ha come obiettivo quello di assistere i giovani nella scelta consapevole ed informata del lavoro per il quale si sentono maggiormente portati. L’associazione sostiene i giovani che non possono studiare per motivi economici, con borse di studio, sovvenzioni e acquisti di testi scolastici. Da quando è stata istituita, i centri, sparsi in tutta Italia, sono in tutto otto e sono stati realizzati prediligendo i centri minori. L’associazione guarda non solo allo studio ma anche ai lavori manuali e artigianali: con la partecipazione delle varie associazioni che aderiscono alle iniziative della Levi-Montalcini si realizzano corsi di imprenditoria e filmati illustrativi sui mestieri artigianali ed industriali meno noti. Insomma, una vita dedita alla diffusione della cultura a tutto tondo come studiosa, ricercatrice, insegnante, sostenitrice, indiscusso simbolo di chi la cultura la vive pienamente: non ci si stupisce nel vederla impegnata, infatti, anche negli insoliti panni di autrice di canzoni: nel 2006 ha scritto un testo musicale per i Jalisse presentato a Sanremo 2007. A guardarla si rimane affascinati: è una donna di una eleganza senza tempo, famosa per il suo vestire un po’ classico ma che le conferisce uno stile unico, inconfondibile, che la scolpisce nella memoria di chi la vede. Una grande donna per quello che ha fatto e per quello che ancora, dichiara, farà nonostante i suoi 100 anni.
Eveline Bentivegna
22 aprile 2009 • la Pagina
società 21
Il boom dei centenari 11 mila in Italia Come riportato nel servizio che precede, l’Italia si è arricchita di un nuovo centenario, che si aggiunge ai circa undicimila esistenti. È un personaggio d’eccezione, perché non solo compie cent’anni, ma è anche lucidissima. Rita levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, scopritrice del fattore di crescita nervoso NGF (una proteina essenziale per lo sviluppo e la sopravvivenza delle cellule nervose), senatrice a vita e fondatrice dell’Ebri (European Brain Research Institute), dove si reca ogni mattina per seguire il lavoro dei ricercatori e dove si studiano tante forme neurodegenerative, tra cui anche l’Alzheimer, è forse il personaggio più famoso tra i centenari italiani, che sono davvero tanti. Le ricerche svolte in tutti i laboratori del mondo, principalmente quelli legati alle scienze alimentari, hanno messo in mostra lo stretto rapporto esistente tra una ������������� sana dieta ��������e la longevità. A differenza che in passato, oggi si muore per troppo cibo, male assortito e mal cucinato, mentre il segreto è la varietà e soprattutto la frugalità. Ma non basta. Quello che conta, dice Rita Levi Montalcini, “è mantenere costantemente il cervello attivo, anche se il corpo può lentamente decadere”. Lei ne è un esempio, fisico e mentale. E nemmeno questo basta. Ci vuole ottimismo, gioia di vivere, interessi nuovi, attivismo, voglia di fare, di aiutare, di scoprire. Alla fine, si arriva a concludere che non sempre è così; longeve possono essere persone che magari il cervello l'hanno tenuto poco occupato, ma hanno condotto una vita sana e attiva, come i tanti contadini sparsi nel mondo. È difficile provare ad incastonare in regole i segreti della longevità, anche perché si può sì provare ad elencare delle regole, ma se madre natura non ti assiste con una predisposizione genetica non ci sono regole che tengano. Dunque, per vivere a lungo è necessario un mix di attivismo
fisico, mentale ed intellettuale, di moderazione nel cibo e di aiuti da madre natura. All’inizio del secolo scorso in Italia l’aspettativa di vita era di 40 anni per gli uomini e di 43 per le donne, oggi è rispettivamente di 78 e di 83, nel 2030 di 89 e 93, un balzo in avanti notevole. Una bambina nata quest’anno avrà un’aspettativa di vita di 100 anni. Oggi i centenari sono circa undicimila, con una variazione incredibile verso l’alto. All’inizio del 1900 erano appena 50, nel 2001 6300, nel 2006 9200 e nel 2050 saranno ben 200 mila. Come per il progresso tecnico e scientifico in generale, negli ultimi anni è avvenuta un’accelerazione straordinaria dei traguardi umani in ogni campo. Per 2-3000 anni sostanzialmente la civiltà è rimasta ferma. Nel 1500-1600 si sono registrate delle novità importanti (si pensi all’astronomia e alla fisica), nel 1800 i passi sono stati più lunghi (elettricità, fotografia, motori), nella prima metà del 1900 c’è stata una fioritura di “cantieri”, ma in fondo, per quanto riguarda l’aspettativa di vita, agli inizi del secolo scorso c’era poca differenza con quella di duemila anni fa. È dalla seconda metà del 1900, appunto, che è avvenuto, con un’accelerazione forte, il boom. Ritornando ai casi singoli, la donna più vecchia del mondo si trova in Russia, è nata il 27 marzo del 1879 ed ha 130 anni appena compiuti. Quando era giovane viveva sotto lo zar, poi ha visto la prima guerra mondiale, la rivoluzione liberale del febbraio del 1917, il colpo di Stato sovietico dell’ottobre di quello stesso anno, l’ascesa di Lenin, di Stalin, la seconda guerra mondiale e tutto il resto che è venuto dopo. Ha vissuto i migliori 70 dei suoi 130 anni sotto la dittatura con una costante alimentare: mangia il pane inzuppato nel tè, anche perché le è rimasto un solo dente e da quelle parti rimetterseli costituisce un problema serio. In Italia la concentrazione di
centenari si trova in Sardegna, ma anche in Piemonte e nel Cilento (Salerno), anche se tutte le altre regioni sono ben rappresentate. Ancora un dettaglio importante: chi arriva vicino o oltre i cent’anni in genere ci arriva oltre che in buona o decente salute anche con lucidità, se non totale quanto meno parziale. Certo, i centenari non potranno fare salti mortali, ma per arrivare dove sono arrivati ci è voluta una buona salute mentale e fisica. Ed ora la domanda: fino a che età si può arrivare? Difficile dirlo. Una cosa è certa: non si può vivere oltre una certa soglia, che è situata tra 120 e 130 anni, anche se Sohan Dosova (questo
Sohan Dosova 130 anni è il suo nome) pare smentirlo. Il grande ostacolo è che con l’avanzare dell’età insorgono malattie neurologiche degenerative, che a loro volta accelerano la decadenza fisica e la dipendenza da altre persone, il che non è una grande consolazione. Vivere a lungo sì, ma a condizione di essere lucidi e senza (troppi) guai fisici, altrimenti che vita è?
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22 CATENA DELLA SOLIDARIETÀ la Pagina • 22 APRILE 2009 Intervista rilasciata da Paolo Rimoldi, responsabile della Catena, a Radio Lora Italiana
Il nostro impegno per ricostruire>
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- di Leo Caruso -
Buongiorno, Signor Rimoldi e grazie per essere con noi. Oggi parleremo della Catena della Solidarietà, che appunto sta raccogliendo dei fondi in favore delle zone del sisma. Ma prima di entrare nel merito, La prego di presentarci la Catena della Solidarietà e magari fare un po’ di cronistoria e farci capire come funziona. La catena della solidarietà è per così dire il braccio umanitario della famosa SRG (televisione svizzera). È nata addirittura nel 1946, dopo la seconda guerra mondiale ed è nata in Romandia, svizzera francese, e l’anno successivo, nel ‘47, si è già agganciata sia alla regione della Svizzera tedesca, che alla Svizzera italiana. Sono passati 63 anni. Ecco, si deve pensare che in 63 anni la Catena della Solidarietà, attraverso le sue collette, ha raccolto quasi 1 MILIARDO di franchi. Noi interveniamo principalmente quando ci sono delle catastrofi naturali, quindi tsunami, terremoti sia in Svizzera che all’estero e, di secondo, anche per catastrofi causate dall’uomo. Quindi anche per le consequen-
ze delle guerre. L’ultima raccolta, infatti, prima di questa per l’Abruzzo, riguardava la Striscia di Gaza, per la ricostruzione delle case distrutte durante l’ultimo conflitto e abbiamo superato 1 Milione di franchi. Si possono usare due diversi sistemi. Il primo è quello dell’apertura del conto, come abbiamo fatto quest’anno per il terremoto in Abruzzo. Il numero del conto postale è sempre lo stesso: 1015000-6. Si aggiunge la causale del versamento. In questo caso è TERREMOTO IN ITALIA. Il secondo sistema è quello di organizzare un’intera giornata di raccolta che comincia alle 6 di mattina e finisce a mezzanotte o
esempio per lo tsunami, quando sono stati raccolti 227’000 franchi per le vittime che, pro capite della popolazione, è stato il più alto al mondo. La catena tra altro finanzia anche l’aiuto sociale qui in Svizzera. Sì, finanzia anche l’aiuto sociale. E’ un aiuto, ma abbastanza modesto a dir la verità perchè non ci sono molti soldi a disposizione. Ma anche questa è una caratteristica della prima ora della catena solidarietà e quindi la si mantiene. E non dimentichiamo che la catena della solidarietà è nata proprio nei primissimi anni per i bambini di tutto il mondo. Tornando invece alla cata-
anche alle due della mattina successiva. In questo caso si verifica quella famosa gara fra i donatori per raggiungere qualcosa e ogni ora viene indicata la somma totale dellle donazioni. Questo naturalmente causa una competizione che poi dà il frutto che ha dato per
strofe, al terremoto in Abruzzo, in un Vostro comunicato del 7 aprile avete affermato che l’Italia, come noto, ha declinato l’aiuto internazionale, ma voi comunque siete andati avanti. Silvio Berlusconi, presidente del consiglio dei ministri ha dichiarato che ha ricevuto una telefonata da Obama al quale ha detto : «Vi permetteremo di ricostruire il patrimonio culturale». Io non so cosa faremo noi nei prossimi tempi, siamo sicuri che i soldi li destineremo alla ricostruzione, così come abbiamo scritto. Quindi non solo destinati per aiuti urgenti, in cui si constata che l’Italia è perfettamente in grado di reggere il colpo (protezione civile, vigili
Attenzione!
Le polizze prestampate della Catena della Solidarietà - Terremoto Italia si possono ottenere nei seguenti posti: presso la sede del nostro giornale; al Punto d'Incontro di Zurigo (Josefstrasse 102), Bocciodromo Letzi di Zurigo; presso tutte le sedi del Patronato ITAL-UIL in Svizzera. La prossima settimana daremo indicheremo tutti gli indirizzi dellle associazioni, enti e locali commerciali che hanno accolto il nostro invito per distribuire le polizze di versamento della Catena della Solidarietà. Intanto una bella notizia: al momento in cui chiudiamo la redazione (lunedì 20 aprile, ore 20.00) la Catena ha già oltrepassato la somma di 1MILIONE di franchi.
del fuoco etc). Tutti sono molto impegnati e ci sembra anche molto ben organizzati. Penso quindi che sia abbastanza inutile intervenire lì, considerato anche che la Croce Rossa Svizzera, su richiesta della Corce Rossa Italiana, nei primissimi giorni dopo il terremoto ha inviato 200 tende complete di riscaldamento, di servizi igienici etc. Quindi c’è comunque un villaggio di 200 tende che è già svizzero, se volete. Io penso che il nostro aiuto nostro non sarà più d’urgenza, ma dedicato quasi esclusivamente alla ricostruzione. A quanto ammonta la somma raccolta fino ad oggi ? Martedì scorso (14 aprile) alla riapertura degli uffici postali dopo le festività pasquali avevamo 677’000 franchi e venerdì sera (17 aprile) eravamo giunti a 864’000 franchi. Ciò significa che in un giorno abbiamo raccolto quasi 200’000 franchi. Penso che domani (20 aprile) potremo annunciare di aver superato 1 Milione. C’è anche la possibilità di donare appunto via internet, di collaborare in qualche modo anche via internet, c’è un sito ? Sì, si vede proprio che l’uso dell’internet sta diventando molto interessante anche per queste cose. Diventa veramente determinante, non è ancora maggioritario, perchè il bollettino postale rimane come un mezzo privilegiato, non si può nemmeno dimenticare che i donatori della catena sono sì tanti giovani, ma sono anche molte persone anziane, che forse non sono abituate a usare questo mezzo. La prossima generazione degli anziani sicuramente, ma questa forse ancora no. Il nostro sito è www.catenadella-solidarieta.ch. Quindi ci sono due modi per effettuare queste donazioni, sul conto postale 10-15000-6 e via internet www.catena-della-solidarieta.ch.
Salute 23
22 aprile 2009 • la Pagina
La semplificazione della terapia per l’HIV L'infezione da HIV causa l'AIDS, una malattia da cui non si guarisce, ma che può essere prevenuta imparando a conoscere i modi in cui si trasmette In Italia si registrano quattromila nuovi casi di infezione da HIV, che si aggiungono a un bacino di circa 120.000 casi. Molti soggetti sono addirittura inconsapevoli di essere positivi e lo scoprono accidentalmente nelle fasi avanzate della malattia. Il virus dell'immunodeficienza umana è un retrovirus, suddiviso in due ceppi HIV1 e HIV-2: il primo è quello prevalentemente distribuito in Europa. Il virus presenta diverse modalità di trasmissione: la trasmissione sessuale, quella trasmissione ematica, quella parenterale ed infine quella verticale. La più diffusa (85%) è quella sessuale seguita dal contatto con sangue od emoderivati infetti. Nei paesi in via di sviluppo particolarmente importante
è la trasmissione verticale, ovvero quella da madre a figlio. Un veicolo di trasmissione assai importante è il sangue. In questo caso le categorie a rischio sono i tossicodipendenti che usano droghe per via endovenosa condividendo la stessa siringa tra più persone. L’infezione da HIV causa una sindrome clinica che prende il nome di AIDS, caratterizzata dal deterioramento del sistema immunitario. Le principali cellule bersaglio del virus sono i leucociti CD4-positivi (linfociti o macrofagi) che vengono distrutti; il sistema immunitario viene, quindi, progressivamente deteriorato fino ad essere incapace di contrastare l’attacco di alcuni micro-organismi, con conseguente possibile insorgenza di gravi infezioni. 25 APRILE 2009
25 APRILE 2009
LA RESISTENZA ITALIANA E LA SVIZZERA Il Comitato XXv Aprile di zurigo col patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo e del Comites di Zurigo invita alla celebrazione del 25 aprile, festa della Liberazione La Resistenza italiana e la svizzera Introduzione del Presidente del Comitato XXV Aprile Salvatore Di Concilio Saluti: • del Console Generale d’Italia Ministro Mario Fridegotto • del Presidente del Comites di Zurigo Paolo Da Costa • della Presidente del Parlamento della Città di Zurigo, Fiammetta Jahreiss Montagnani • dell’onorevole Gianni Farina Seguirà la commemorazione da parte di Professor MAURO CERUTTI insegnante di storia contemporanea all’Università di Ginevra. I suoi lavori vertono sulla storia del movimento operaio, sull’antifascismo, sulle relazioni fra Italia e la Svizzera e sulla politica estera elvetica. Seguirà un rinfresco offerto dal Consolato Generale di zurigo La collettività è cordialmente invitata a partecipare SABATO 25 APRILE 2009 alle ore 17.30 nella Casa d’Italia Erismannstrasse 6 – 8004 ZURIGO
La diagnosi di infezione da HIV nei soggetti giovani-adulti si basa principalmente sulla ricerca degli anticorpi specifici (cioè diretti contro il virus HIV) nel sangue. Gli anticorpi anti-HIV si sviluppano dopo circa 2 mesi dal momento del contagio: quindi durante il cosiddetto “periodo finestra” (il tempo durante il quale un soggetto che ha contratto il virus HIV non ha ancora sviluppato gli anticorpi specifici) il soggetto risulterà negativo al test per gli anticorpi pur essendo stato contagiato dal virus. È proprio questo periodo quello in cui è più facile contagiare altre persone, visto che il soggetto è asintomatico e anche i test sierologici sono negativi. Lo studio Italiano ADONE, tutt'ora in corso, analizza l'effetto della semplificazione della terapia anti-HIV. Sono stati coinvolti 203 pazienti già in terapia con i singoli componenti e passati poi alla monosomministrazione quotidiana. “Tre principi attivi in una compressa e la monosommi-
nistrazione rappresentano una svolta impensabile fino a poco tempo fa”, sottolinea Adriano Lazzarin, Divisione di Malattie Infettive dell’Ospedale San Raffaele di Milano. “Oggi il paziente si reca quattro volte all'anno in ambulatorio, la qualità dei farmaci impiegati consente anche di recuperare i casi di infezione resistente al farmaco e di diminuire gli effetti collaterali”. Il radicale miglioramento dello stato di salute consente poi la pianificazione del reinserimento sociale e della propria famiglia. Si tratta infatti di un’unica compressa in cui si trovano le tre molecole antiHIV di efficacia e stabilità provata. Lo studio ha mostrato un vantaggio sia di aderenza che di preferenza da parte del paziente, infatti la viremia è risultata sotto controllo nel 98% dei casi. Inoltre, il miglioramento delle terapie, unitamente alla semplificazione dello schema terapeutico, permette un’esistenza normale con un’aspettativa di vita accettabile. Dott. Antonino Genovese
24 vermigli la Pagina • 22 aprile 2009
Viaggiando per la costa Licia II Il nostro viaggio di maturità in Turchia dal 14 - 21 marzo 2009
Giovedì 19.03.2009 Dopo una breve sosta fotografica alle terrazze di Pamukkale, abbiamo iniziato il nostro viaggio di ritorno verso Antalya, dove abbiamo visitato una fabbrica di pelle, che ha visto Arsenio ed Angelina in versione Top Model, avendo partecipato alla sfilata nella quale venivano presentati dei capi d’abbigliamento. Dopo aver dato un’occhiata ai prezzi troppo elevati per il budget studentesco, ci siamo diretti verso il centro città, dove abbiamo avuto l’occasione di girare attraverso i vicoli del bazar e fare shopping a volontà. Tutto questo a prezzi più ragionevoli che nella fabbrica su accennata. Inoltre un simpatico cane ci ha accompagnato per tutto la città, adattandosi pazientemente alle nostre esigenze. Dopo aver speso gran parte dei nostri risparmi, e non senza aver gustato il famosissimo Kebap, ci siamo diretti verso il nostro primo, ed anche ultimo, hotel di questa gita, comparando tra di noi i nostri acquisti.
Venerdì 20.03.2009 La mattina, subito dopo aver fatto una colazione al volo ci siamo recati alle rovine di Perge. Come al solito abbiamo potuto ammirare la bellezza delle varie colonne numerate, del caldarium, del frigidarium e del tepidarium, le varie terme che servirono a ristorare i romani, gli ellenici e persino Carlo Magno. Purtroppo non abbiamo potuto vedere i mosaici, che erano sotto i nostri piedi, perché ricoperti da una protezione. Dopodiché nella tarda mattinata ci siamo recati visitare un fabbrica di gioielli di ogni tipo, fortunatamente non alla portata dei nostri portafogli. E così abbiamo salutato coloro che ci hanno guidato in quel mondo di meraviglie e ci siamo diretti alle cascate
d’Antalya, le uniche che sboccano sul Mediterraneo, e alla vista di quell’acqua limpida ci veniva voglia di farci un bel tuffo. La fame però si faceva sentire e così la nostra guida ci ha portato a mangiare. Nel pomeriggio, dopo aver riempito lo stomaco, ci siamo congedati dalla nostra guida, che faceva ritorno dalla sua famiglia, e avendo un po’ di tempo a disposizione ci siamo serviti dei mezzi pubblici (che esperienza !!) per andare ad ammirare il centro della città, con il suo bazar. Dopo tanto shopping ci siamo diretti verso l’hotel e dopo cena ci siamo ritirati nelle nostre camere a preparare i bagagli e poi abbiamo festeggiato tutti insieme.
Sabato 21.03.2009 Arrivato il giorno della nostra partenza, dopo aver passato una settimana stupenda e piena di cultura, abbiamo potuto dormire un po’ più a lungo, siccome l’aereo partiva solo nel pomeriggio!! Dopo aver fatto colazione e avendo ancora del tempo, prima che ci venisse a prendere il bus per portarci all’aeroporto, siamo scesi in spiaggia. Visto il bel tempo abbiamo potuto prendere il sole, ma la temperatura, nonostante fosse abbastanza caldo, non ci ha permesso di entrare in acqua. A mezzogiorno in punto ci siamo diretti all’aeroporto, e non ci rimaneva nient’altro che salutare la meravigliosa Antalya a malincuore, ma anche contenti di ritornare a casa e di poter gustare di nuovo la nostra cucina italiana!!!
Il Liceo P.M.Vermigli
in collaborazione con: il circolo culturale "Sandro Pertini" di Dietikon è lieto di invitarvi all'ultima rappresentazione de
LA CALANDRIA del Cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena Commedia cinquecentesca in 5 atti
Sabato 25 aprile ore 19.00
Commedia del Cardinale Bernardo Dovizi di Bibbiena (1470– 1520). Ispirata a Plauto (Menaechmi) per il caso dei gemelli e per l’intreccio, e a Boccaccio per il personaggio (Calandrino), fu rappresentata per la prima volta alla Corte di Urbino nel 1513. Scritta «in prosa, non in versi; moderna, non antiqua; vulgare, non latina», essa costituisce la prima commedia che annuncia la legittimità comica del toscano parlato come veicolo di divertimento e svolge la funzione di prototipo presso i commediografi successivi. Il carattere ludico delle situazioni, per cui i personaggi continuano a vedersi senza riconoscersi e l’ambiguità del linguaggio, col loro continuo rinvio al gioco delle apparenze, costituiscono una sorprendente anticipazione di tematiche moderne e si caricano di un inquietante potenziale allucinatorio. Trascritta in un italiano moderno con qualche ammiccamento alla contemporaneità, la commedia, che si svolge attraverso un brillante succedersi di equivoci, burle, facezie e doppi sensi di irresistibile comicità, viene rappresentata dagli studenti del Liceo Vermigli.
St. Agathasaal Bahnhofplatz 3 • 8953 Dietikon
Prezzi d'ingresso: soci Fr. 8.- ; non soci Fr. 10.-
Due gemelli sopravvissuti al saccheggio della loro città da parte dei turchi, Lidio e Santilla, arrivano a Roma all’insaputa l’uno dell’altra. Lei, Santilla, che ha preso il nome del fratello Lidio, vive in casa di un mercante che, credendola un maschio, pensa di dargli in moglie la figlia. Lui, il fratello, diventa l’amante di una signora romana di nome Fulvia, e per incontrarla si traveste da donna e si fa chiamare come sua sorella. Il marito di Fulvia, però, lo sciocco Calandro, avendo notato il ragazzo che crede femmina, si innamora di lui e cerca di ottenerne le grazie con l’aiuto di un astuto servo, Fessenio, senza sapere che quest’ultimo è già il servo di Lidio, con cui collabora. Dopo una vertiginosa girandola di scambi di persona, di incantesimi, di bestialità di Calandro e di espedienti dei servi, la solita agnizione rimette a posto le cose: il vero Lidio sposerà la figlia del mercante, e Santilla, tornata donna, avrà come marito il figlio di Fulvia. Servo di Lidio (e finto servo di Calandro): Arsenio Ermano • Precettore di Lidio: Biagio Carelli • Fratello gemello di Santilla: Niccolò Genova • Marito di Fulvia: Giuseppe Faraco Serva di Fulvia: Rosa Di Fonzo • Negromante: Biagio Carelli • Sorella gemella di Lidio: Cinzia Colaianni • Serva di Santilla: Gabriele Teramo • Moglie di Calandro e amante di Lidio: Italia Calò • Nutrice di Santilla: Fabiola Guglielmo • Meretrice: Fabiola Guglielmo • Facchino: Gabriele Teramo • Facchino: Biagio Carelli • Doganiere: Rosa Di Fonzo • Doganiere: Niccolò Genova • Parenti di Fulvia: Fabiola Guglielmo, Biagio Carelli • Amante di Samia: Gabriele Teramo • Scenografia: Domenico Vitale • Tecnici: Loris Viola, Alessandro Montone • Suggeritrice: Alessandra Trubbiani • Costumi e trucco: Sara Strassmann • Adattamento e regia di: Gerardo Passannante
Collaboratori/Mitwirkende
Premi/Preise LIVELLO I (9-12 anni compiuti) a) Sezione letteraria I Premio MP4-Player 4 GB II Premio Buono Media Markt CHF 100.-
b) Sezione artistica I Premio DVD-Player II Premio Buono Media Markt CHF 100.-
LIVELLO II (13-15 anni compiuti) a) Sezione letteraria b) Sezione artistica I Premio Mikro Hi-Fi Stereo I Premio MP3-/MP4 Player 8 GB II Premio Buono Media Markt II Premio Buono Media Markt CHF 100.CHF 100.LIVELLO III (16-21 anni compiuti) a) Sezione letteraria b) Sezione artistica I Premio Videocamera digitale I Premio Macchina fotografica II Premio Buono Media Markt digitale CHF 100.II Premio Buono Media Markt CHF 100.1. NIVEAU (9-12 Jahre) a) Literarische Richtung I Preis MP4-Player 4 GB II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
b) Künstlerische Richtung I Preis DVD-Player II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
2. NIVEAU (13-15 Jahre) a) Literarische Richtung I Preis Mikro Hi-Fi Anlage II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
b) Künstlerische Richtung I Preis MP3-/MP4 Player 8 GB II Preis Bon Media Markt CHF 100.-
3. NIVEAU (16-21 Jahre) b) Künstlerische Richtung a) Literarische Richtung I Preis Digitale Videokamera I Preis Digitalkamera II Preis Bon Media Markt II Preis Bon Media Markt CHF 100.CHF 100.-
-Direzione dei Corsi di Lingua e Cultura italiana di Zurigo -Direzione dell'Istituto scolastico Casa d'Italia di Zurigo -Istituto Italiano di Cultura di Zurigo -Sezione di Italianistica dell'Università di Zurigo -Società Dante Alighieri di Zurigo e Winterthur -Comitato degli Italiani all'Estero (Comites) di Zurigo -Camera di Commercio Italiana per la Svizzera -Circolo Culturale Sandro Pertini Dietikon -Liceo Artistico di Zurigo
Organi di stampa/Presse -Il Corriere degli Italiani -L’Eco -La Pagina -La Rivista -Tuttoitalia.ch
con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo bandisce il
4° Concorso italo-svizzero 4. italienisch-schweizerischer Wettbewerb
L'Italia
come vorrei che fosse
Italien,
wie ich es mir wünsche
Kreativität ist grenzenlos
Jungholzstrasse 43 - 8050 Zürich Tel. 044 302 20 50 - Fax. 044 302 21 61 info@liceo-vermigli.com - www.liceo-vermigli.com
26 Scienze la Pagina • 22 aprile 2009
La cultura medica del vino nella storia Già nell'antico Egitto il vino veniva utilizzato come medicina Secondo i ricercatori dell’Università di Pennsylvania del Museo di Archeologia e Antropologia, il vino era già utilizzato cinquemila anni fa in medicina dagli antichi egizi che usavano arricchirlo con erbe e resine. È quanto afferma la Coldiretti nel riferire i contenuti del rapporto del gruppo di ricerca guidato da Patrick E. McGovern e pubblicato negli “Atti dell’Accademia Nazionale di Scienze”, che sono particolarmente interessanti per l’Italia, primo produttore mondiale di vino. L’analisi chimica di alcune damigiane, datate attorno al 3150 avanti Cristo e ritrovate negli scavi, ha rilevato – sottolinea la Coldiretti – la presenza di erbe e resine di alberi immerse nel vino di uva al quale venivano quindi ricono-
sciute proprietà medicinali. Si tratta – continua la Coldiretti – della prima prova chimica dell’uso di questi rimedi organici in medicina da parte degli egiziani, prassi della quale si avevano solo conoscenze sulla base di papiri risalenti dal 1850 prima di Cristo. Gli effetti positivi per la salute del consumo moderato di vino sono stati confermati da numerosi studi scientifici, uno tra i quali quello condotto negli Stati Uniti dove è stata addirittura data la possibilità ad un produttore di indicare sulle etichette del proprio vino il contenuto di “resveratrolo”, ovvero un importante antiossidante con effetti benefici sull’apparato cardiovascolare. È soprattutto il resveratrolo, presente in particolare nel vino rosso, la sostanza che ha
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una particolare influenza positiva sulla salute: ovvero l'effetto che va sotto il nome di “paradosso francese”. Si tratta – spiega la Coldiretti – della dimostrazione di come i francesi non soffrano di malattie cardiovascolari nonostante i consumi di cibi grassi che vengono “combattuti” dai polifenoli disciolti nel vino. Recenti studi medici hanno stabilito che il consumo prolungato di vino determina sostanziali modificazioni strutturali a carico di componenti del sangue: i globuli rossi, le piastrine e altri fattori della
coagulazione, provenienti dal sangue di soggetti considerati “bevitori abituali”, hanno una resistenza superiore nei confronti di stimoli ossidativi rispetto alle cellule sanguigne degli astemi. Altro filone di ricerca è quello sulle proprietà antiinvecchiamento con prove preliminari, c h e d i mostrano come nel vino vi sono delle componenti che sono in grado di ritardare l’invecchiamento delle cellule.
E-mail spazzatura Moltissime delle e-mail (si stima circa il 97%) inviate nel mondo sono indesiderate e spesso, oltre che una seccatura, rappresentano un pericolo per i computer o, ancora peggio, per i dati personali dell’utente. L’allarme arriva da Microsoft, che ha pubblicato il sesto rapporto sulla sicurezza informatica. In base al Security Intelligence Report, nella seconda metà del 2008 lo spamming, cioè la posta elettronica spazzatura, ha rappresentato il 97,3% della posta elettronica inviata. La maggior parte dei messaggi contiene solo pubblicità, ma alcuni hanno allegati “malevoli” e altri sono attacchi “phishing”, contenenti link a falsi siti Internet creati dai pirati del web per
rubare dati personali e carte di credito. In termini di volume totale, la crescita più consistente dei messaggi indesiderati riguarda prodotti farmaceutici non attinenti alla sfera sessuale, passati dal 20,9% del primo semestre al 38,6% nella seconda parte del 2008. Al contrario i farmaci del sesso, tipo Viagra, sono scesi al 10%, mentre nel periodo precedente rappresentavano quasi un terzo del totale. Complice la crisi economica, il decremento percentuale più elevato ha coinvolto le email legate alle azioni, scese in sei mesi dal 9,6 allo 0,6% del totale. In compenso è cresciuto lo spam “finanziario”, legato ai rifinanziamenti sui mutui, che si è attestato al 3,8%.
IN LIBRERIA L'avventura di Salomone Nell’Europa tramortita dai venti della protesta luterana fa la sua comparsa l’elefante Salomone, giunto dall’India a stupire le folle ma che adesso, a Lisbona, non fa che “mangiare e dormire”. Joào III, sovrano del Portogallo e dell’Algarve, e sua moglie Caterina d’Austria decidono di inviarlo in dono all’arciduca Massimiliano, proprio ora che si trova a Valladolid
in quanto reggente di Spagna. Il regalo viene accettato e così si procede a organizzare la carovana che dovrà accompagnare il quadrupede prima da Lisbona al confine con la Spagna, e poi da Valladolid fino a Vienna. Il romanzo è quindi il racconto di questo viaggio, di questa variopinta comitiva di ufficiali, soldati, servitori, preti, cavalli e buoi che, in mezzo a molte diffi-
RECENSIONI 27
22 Aprile 2009 • la Pagina
coltà e tra ali di gente entusiasta, ha il compito di scortare il prezioso dono fino a Vienna, dove l’elefante sarà artefice di un “miracolo” squisitamente umano.
• José Saramago • Il viaggio dell'elefante • Einaudi • pp 20219 • Fr. 35.-
L'Isola tra fiction e realtà Un luogo tra la vita e la morte, tra fiction e realtà. Questo è Lost. Ciò che si trova alle radici stesse del domandare. Perché l’Isola non dà risposte, non possiede la verità. Piuttosto, ne incarna l’enigma. La serie tv creata da J.J. Abrams e Damon Lindelof è a tal punto legata alla filosofia che a questa non restano che due scelte: spiare da dietro il buco della serratura il dispiegarsi di quello che è, a tutti gli
effetti, un mondo, oppure accantonare ogni falso pudore ed esplorare l’Isola. Simone Ragazzoni sceglie questa seconda via e s’imbarca a bordo del volo 815 col preciso intento di precipitare insieme a Jack, John, Kate, Hurley, Sayid, Sawyer e a tutti i fan della serie. Accampato sulla spiaggia o perso nella foresta, l’autore de “La filosofia di Lost” apre botole, progetta mappe, sfida mostri e ridicolizza pregiudi-
zi. Naufrago tra i naufraghi, decide di far abitare al discorso filosofico lo spazio dell’erranza. Qualcuno, certo, storcerà il naso. Ci vuole tempo per sentirsi perduti. L’Isola ce l’ha. La filosofìa anche. E tu?
• Simone Regazzoni • La filosofia di Lost • Ponte alle Grazie • pp 166 • Fr. 22.-
Come la politica soffoca l'Italia “Viviamo, si dice, in un Paese libero. Nulla di più falso: oggi in Italia tutto è vietato tranne ciò che è esplicitamente consentito. Da Nord a Sud, i cittadini si trovano ostaggio di uno Stato potentissimo, a cui un’infinità di regolamenti e decreti, imposte e balzelli permette di infiltrarsi in ogni recesso della vita quotidiana: dalle leggi sulla procreazione a quelle sulla prostituzione, dai meandri della giustizia
all’autovelox. Intanto, nell’economia gravata dalla crisi, dilagano le distorsioni del mercato, dal canone televisivo alla vicenda Alitalia, passando per “liberalizzazioni” che sono solo una cortina di fumo di dirigismo e demagogia. A fare le spese di provvedimenti di salvataggio che a stento nascondono le eterne logiche di interesse, al solito, è il cittadino tassato e vessato, inibito nelle sue libere inizia-
tive.” In questa spietata analisi del declino culturale, politico ed economico italiano, Piero Ostellino denuncia la latitanza del pensiero liberale, asfissiato da collettivismo e corporativismo.
• Piero Ostellino • Lo Stato canaglia • Rizzoli • pp 247 • Fr. 35.-
Duemila anni di santi intrighi La storia della Chiesa cattolica è costellata di episodi che hanno ben poco a che vedere con la fede. Dalla vera e propria guerriglia urbana per l’elezione del vescovo di Roma al traffico delle reliquie, dalla gestione delle catacombe alla definizione di tariffari per la visita ai luoghi santi e per la remissione dei peccati. La “donazione di Costantino” che fondava su un falso storico l’ambizione secolare della Chiesa è solo uno degli scandali succedutisi, forse il più noto.
In questo libro Claudio Rendina ricostruisce duemila anni di malaffare, di delitti e crimini, di privilegi acquisiti o venduti a caro prezzo. Perché proprio alla corte del Papa, in quella che dovrebbe essere la “Santa Sede”, troppo spesso si nascondono attività peccaminose.
• Claudio Rendina • La santa casta della Chiesa • Newton Compton • pp 383 • Fr. 24.-
I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
1°- Il gioco delle verità (Casati Modignani) 2°- Il sonaglio (Camilleri) 3°- Q.P.G.A. (Baglioni)
Narrativa straniera 1°- Il silenzio dei chiostri (Giménez Barlett) 2°- Un luogo incerto (Vargas) 3°- Il destino del cacciatore (Smith)
Saggistica 1°- I conti con me stesso (Montanelli) 2°- Disputa su Dio e dintorni (Augias-Mancuso) 3°- La santa casta della Chiesa (Rendina)
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28 sport la Pagina • 22 aprile 2009
Gp Cina: la Red Bull mette le ali al giovane Vettel Il giovane Sebastien Vettel vince e la Red Bull, grazie anche al secondo posto di Mark Webber, festeggia una meritata doppietta Pioggia battente, incidenti, imprevisti ed emozioni nel Gp di Cina: e così nel terzo appuntamento stagionale del mondiale di F1 la Red Bull ha festeggiato il suo primo successo con tanto di doppietta. Il “piccolo” Sebastien Vettel ha infatti vinto la sua seconda gara in carriera davanti al compagno di squadra, l’australiano Mark Webber. Il 21enne tedesco, piazzando la sua Red Bull davanti a tutti, è stato dunque il protagonista del Gran Premio a Shanghai; al terzo posto si è classificata la Brawn Gp del leader del mondiale Jenson
Button e al quarto posto è arrivato, invece, il compagno di squadra Rubens Barrichello. Nella terza prova della stagione il quinto e sesto posto sono andati rispettivamente alle McLaren di Heikki Kovalainen e Lewis Hamilton. Ancora una volta male e senza punti la Ferrari: soltanto undicesimo Kimi Raikkonen, fuori, invece, Felipe Massa. Come il brasiliano anche l’italiano Jarno Trulli con la sua Toyota. Button resta, con i suoi 21 punti, in testa alla classifica del Mondiale piloti dopo
tre gare. Il Gran Premio di Formula 1 di Cina è partito con la safety-car davanti al gruppo delle monoposto a causa della pioggia che per tutta la giornata è caduta sul circuito di Shanghai. Vettel ha stupito tutti con la sua brillante performance: sono molti a credere che sia lui l’erede di Michael Schumacher. Il tedesco è il più giovane pilota di Formula 1 ad aver ottenuto una pole position, ad essere salito sul podio e ad aver vinto un gran premio. Lo scorso anno ha corso per la scuderia Toro Rosso, gemella della Red
Bull: Vettel regalò il primo trionfo alla sua scuderia sotto un forte acquazzone al Gran Premio d’Italia di Monza, dimostrando già in quella occasione le sue grandi qualità in assetto da bagnato. Inoltre, il giovane pilota ha regalato alla Red Bull la prima pole position nella storia della scuderia, dopo aver effettuato un solo giro cronometrato in tutte e tre le sessioni di qualifica: il 21enne tedesco ha infatti conquistato la pole grazie a un giro superveloce di 1.36.184 che gli ha permesso di precedere la Renault di Fernando Alonso (1.36.381).
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22 aprile 2009 • la Pagina
Maculato mon amour... Ha subito infinite trasformazioni, letture ed interpretazioni, ma una cosa resta indelebilmente legata al maculato: la sua duttilità, che ha fatto sì che restasse protagonista nel corso del tempo dell’aristocrazia. Nelle opere di Tiziano e Raffaello, uomini e donne del mito erano ritratti con stole e turbanti di pelliccia di felino. Nei più vicini anni Sessanta, icone dell’eleganza come Jackie Kennedy o Coco Chanel venivano immortalate in cappotti di leopardo. Ma fu Dior, nel 1947, a far sfilare in epoca moderna, i
Le signore upper class, quelle che aborrono le finte bionde e le labbra a canotto, potranno storcere l’aristo-nasino quanto verranno di fronte al maculato. Ma gli stampati animalier per molti grandi firme della moda rimangono una vera ossessione. Per Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana e Dior, Cavalli, l’animal prints è semplicemente un must, sia d'inverno che d'estate. Ci si rassegni dunque al dato che anche la stagione calda riverserà la sua immancabile dose di stampati a macchie di giaguaro, leopardo, tigre e zebra, nelle nuove mise, caricandole d’implicita sensualità felina. L’animal prints, tendenza in voga sin dagli anni Trenta, utilizza tessuti stampati a disegni e colori che riproducono le macchie del manto dei felini, o la pelle del serpente, non a caso simbolo della tentazione. Ma l’uso del maculato viene da più lontano. Nell’antichità era un’insegna del comando e
primi abiti in chiffon stampato leopardo, serie compresa nella ormai storica collezione New Look. Da allora, alti e bassi hanno segnato il percorso dello stile giungla, tornato in auge negli anni Settanta. Oggi il maculato è sempre presente nelle nuove collezioni delle grandi griffe. Roberto Cavalli, ad esempio, ne ha fatto il proprio segno distintivo. Dolce & Gabbana lo adoperano sempre, anche sottoforma di fodera dei capispalla. Così come lo ripropone pun-
tualmente Dior, che addirittura lancia l’orologio d’oro, con cassa maculata per effetto di un pavé di 265 zaffiri gialli. Abiti in tessuti animal prints inducono a pensare ad una seduttività libera, allo stato naturale, caricati di un valore erotico tipicamente femminile. I movimenti di chi indossa una maglia o un abito leopardato diventano automaticamente più sinuosi, come se le caratteristiche feline si trasferissero sulla persona. Inoltre, l’animalier ha il potere di resi-
stere a tutte le inclinazioni e di farsi spazio tra le tendenze. Così per l’estate, Just Cavalli fa della stampa animalier il tema dominante della collezione, mentre Enrico Coveri propone il disegno zebra in verde o rosa. Dolce & Gabbana rifanno la borsa a bauletto in vernice maculata, mentre Miuccia Prada impazzisce per la pelle di pitone con cui realizza borse e
scarpe dai tacchi assassini. Insomma, che sia inverno o estate non importa: il maculato è di rigore nel guardaroba di ogni donna. Perché il fascino del mantello dei felini è un richiamo fortissimo per gli stilisti, che da sempre guardano alla giungla come fonte d’ispirazione. E qualcuno agli stampati animalier classici (zebra, tigre, leopardo) aggiunge anche nuovi disegni, come Moschino Cheap&Chic, che rompe gli schemi con le ballerine in cavallino macchiato a pois.
30 AZIENDE la Pagina • 22 APRILE 2009
Pinzimonio: combinazione di ingredienti vincenti Al SWISSÖTEL Le PLAZA, location esclusiva all’interno del centro congressuale di Basilea, ubicato nel cuore della città, l‘Associazione Pinzimonio debutterà sabato 25 aprile, ore 16.00-20.00, nel mondo della gastronomia italiana all’estero.
Esattamente come la salsa pinzimonio è il frutto gradevole ed equilibrato dell'unione di ingredienti che creano un connubio perfetto per condire ogni piatto il cui sapore ne sarebbe solo esaltato, così RE BRUSCHETTA, www.rebruschetta.ch, con il consenso di consumatori, operatori e buongustai, ha contribuito a far nascere l'Associazione Pinzimonio, unendo sapientemente le varie essenze, le loro squisitezze, le loro radici, la loro esperienza per dare vita ai meravigliosi sapori e colori del buongusto tutto italiano. RE BRUSCHETTA è una ImportExport che ha fatto della Sicilia il centro di smistamento e raccolta delle merci che importa. La mission della Società è quella di comprare prodotti che possano far conoscere nel mondo i sapori e la qualità della Terre Mediterranee, e vendono prodotti che per il rapporto qualità/prezzo possono destare l’interesse dei consumatori. L'Associazione Pinzimonio nasce con l'obiettivo di espandere nei territori che già vedono presente la popolazione italica i sapori che germinano nella cultura e nell’arte della terra italiana. La presentazione dell'Associazione Pinzimonio, sarà anche un'occasione per poter degustare prodotti agroalimentari italiani. E non
poteva essere assente in un contesto simile la ricchezza dell'aceto balsamico di Modena, tra le estese e fertili pianure dove prospera la coltivazione di Lambrusco e Trebbiano di Modena si trova l'Azienda Da Vinci, riconosciuta e gratificata dal marchio DOP come produttrice di Aceto Balsamico di Modena apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo. LA DEGUSTAZIONE- I prestigiosi vini dell'Azienda Agricola Fratelli Berlucchi nascono nella zona della Franciacorta. Nell'originaria dimora familiare, dal 1950 ad oggi, di generazione in generazione vivono il talento, la passione, la cura e l'attenzione, ingredienti fondamentali che contribuito a creare il brand : Berlucchi. I vini Berlucchi nel tempo conquisteranno innumerevoli premi, riconoscimenti e medaglie. La pulizia, la qualità e l'amabilità dello spumante di casa Berlucchi sono il risultato anche del Metodo Classico, Methode Champenois francese, una tecnica nota ai più tra gli addetti al settore. LO STILE BERLUCCHI è racchiuso nella sapienza della miscelazione delle uve vendemmiate nelle tre zone di spicco: Franciacorta, Oltrepò Pavese e Trentino. I vitigni: Chardonnay, che dà un vino elegante dal bouquet fruttato e floreale, il Pinot nero che ha forza, corpo e notevole struttura, il Pinot bianco che è sapido, gradevolmente e vivacemente acido. Il 25 Aprile, in occasione della pre-
sentazione dell'Associazione Pinzimonio, la casa Berlucchi proporrà per la degustazione: Franciacorta Brut "25", Franciacorta Satèn Millesimato e Franciacorta Brut Millesimato. Potrebbe ingannare la presenza di questo numero anche al fianco del Franciacorta Brut, un DOCG peraltro, ovviamente non ha nulla a che fare con la data dell'evento se non che la simpatica coincidenza, per la casa Berlucchi il nome dato a questo Brut rappresenta il 25esimo anno di età di un uomo, quel passaggio dalla linea d'ombra, dalla giovinezza imberbe alla maturità, e non di meno per l'azienda Berlucchi "25" richiama anche il tempo che separa il momento della scelta del grappolo d'uva fino alla sua degustazione. IL CASTELLO DI S. ERACLIO sorge nel cuore dell'Umbria immerso tra secolari e fiorenti ulivi, da questi l'Oleificio Sociale di Foligno, creato per unire i tanti piccoli coltivatori della zona, produce il prodotto che gli ha consentito nel tempo di aggiudicarsi il Premio olio dell'Umbria, il Premio Umbria Biol 2008 e il Riconoscimento Gal. Il marchio IL CASTELLO è nato a seguito di un percorso volto alla eccellenza assoluta e con lo scopo di divulgare le proprietà e i benefici dell’olio extravergine di oliva. A circa 8 chilometri da Spoleto L'Azienda Agricola BIORIO, coltiva con il metodo dell'Agricoltura
Azienda Agricola Valentino Eleonora - Mineo Alla degustazione del 25 aprile a Basilea sarà presentato l’extravergine Dop -fruttato leggero- dell’Azienda Agricola Valentino Eleonora, Mineo, Vincitore del primo Premio alla Fiera Olio Capitale Trieste 2009. Il terzo concorso Olio Capitale ha dato esiti davvero sorprendenti. La Spagna, che si è sempre messa in luce anche nelle precedenti edizioni, riuscendo a entrare nella ristretta lista degli oli finalisti, questa volta ha vinto nella categoria Fruttato Medio. Va ricordato che le preselezioni vengono effettuate dall'Università di Bologna, che con il pane di assaggio del Dipartimento di Scienze degli alimenti ha effettuato una severa e rigorosa scelta di campioni. Ancora una volta sono state ottime le performance della Sicilia che anche in questa edizione ha dominato la scena. I VINCITORI del terzo Concorso Olio Capitale. Categoria Fruttato Leggero: AZIENDA AGRICOLA VALENTINO ELEONORA -Dop Monti Iblei- Mineo (CT); Categoria Fruttato medio ARODEN SAT -Claudium- Cordoba (Spagna); Categoria Fruttato intenso CETRONE SRL -Fruttato intenso Itrana- Sonnino (LT) L’Azienda agricola Valentino Eleonora, di Mineo (CT), vincitrice del 3° concorso “Olio Capitale” nella categoria “fruttato leggero”, è alla sua prima partecipazione al Salone degli oli extravergini tipici e di qualità di Trieste, nonché al debutto nella gara tra il meglio della produzione olearia. L’azienda di Mineo, che si appoggia al frantoio Cutrera di Chiaramonte Gulfi (RG), punta a creare una propria linea di imbottigliamento e a produrre in proprio l’olio. Per l’azienda agricola Valentino Eleonora la partecipazione ad “Olio Capitale” ha rappresentato un esordio di alto livello nel panorama oleario italiano ed estero.
Biologica farro perlato, farro spezzato, farina di farro, fagioli borlotti, fagioli cannellini, fagioli dall'occhio, lenticchia tipica, patate rosse e frutti di bosco. Oltre alla naturalità questi prodotti hanno dalla loro parte il favore di un clima ottimale per esposizione e per assenza di nebbie, ciò fa si che il prodotto cresca e si sviluppi in condizioni tali da garantirne la massima qualità anche al momento del consumo. La pazienza e la passione di un'intera famiglia e la perseveranza di un amico enologo fanno si che la qualità sia il sinonimo dell'azienda Paola Massa, realtà imprenditoriale giovane che punta su vitigni di antiche culture frutto di esperienze decennali. Dalle terre del Piemonte l'azienda trae vitigni che danno il respiro a due bianchi: Arneis e Moscato e a cinque rossi: Nebiolo, Dolcetto, Dolcetto barricato, Barbera, Sori'mate'. LA FAMIGLIA MARGARITELLI porta alla degustazione il cuore dell'Umbria, dalla collina Miralduolo, tra Perugia e Assisi, area tra le prime DOC italiane, la vinicola di Torgiano, cui è stato attribuito il riconoscimento Torgiano DOC nel 1986 e DOCG riconoscimento ottenuto nel 1990 come Torgiano Rosso Riserva. Le colture, tipiche della regione Umbria si dividono tra bianchi: Trebbiano, Grechetto e Chardonnay, e i rossi: Sangiovese, Canaiolo, Merlot e Cabernet Sauvignon. L'azienda Margaritelli non trascura la sperimetazione e a questo scopo sono impiantati i vitigni Pecorino, Fiano e Traminer. L'OSPITE - Il circolo organizzativo è reso completo dalla partecipazione della Signora Iolanda de Nola, portavoce dell'Associazione italiana Pandolea, organizzazione tutta al femminile delle produttrici di olio extravergine di oliva di qualità. A coloro che non vorranno perdere questo "gustoso" appuntamento auguriamo buon divertimento e "buongusto"! www.ferreri.ch www.extraverginebasilea.com www.rebruschetta.ch
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TUSCAN COAST & ISLANDS
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Sei parchi naturali per centinaia di eventi! I parchi della costa toscana e delle isole dell'arcipelago ospitano il “Festival del Camminare” una rassegna di passi che si inseguono alla scoperta di luoghi straordinari È un gioco da ragazzi. Forse il primo che si impara a considerare come un divertimento, nell’istante in cui la sequenza di passi provoca uno spostamento nello spazio e quindi un’avventura nuova, la scoperta di un mondo e di un modo di vedere le cose inediti. Camminare significa conquistare un punto di vista che consente di esplorare l’universo che ci circonda in maniera più concentrata e na-
turale. Lo sanno tutti. Perfino i bambini, che hanno così l’occasione di osservare le cose e trasformarle in giochi ed esperimenti volti alla conoscenza di quello che appare come un universo misterioso. I sei parchi naturali della costa toscana e delle isole dell’arcipelago sono fino al 28 giugno e dal 2 al 25 ottobre, il teatro del primo “Tuscan Coast & Islands Walking Festival”. Il primo appuntamento vede protagoniste Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, il Giglio e Giannutri, da scoprire attraverso lunghe camminate a tema. Diversi i tipi di percorsi proposti dagli organizzatori: escursionistici, naturaliPrezzi speciali per i lettori de La Pagina stici, geo (attraverso itinerari che parlano di minerali, metallurgia, geomorfologia e
geologia), salutistici (tra fiori di Bach, erbe officinali) e tra sapori e tradizioni locali. Ci sono p o i proposte di tipo storico, dalla preistoria agli Etruschi, passando per Napoleone, fino ai Savoia per approdare, infine, al più contemplativo dei modi di camminare, quello del silenzio. Un passo dopo l’altro per guadagnare tempo. Una sequenza di movimenti lenti che acquistano un significato diverso per via del teatro che li ospita e li orienta, disegnando su una mappa che non c’è un percorso ideale contrassegnato da tappe che prendono forma e senso in un
territorio che non è solo quello sotto i piedi e negli occhi, ma che trascende i confini della geografia per radicarsi n e l cuore e nella mente. Nella natura protetta dei parchi, sotto il segno della convivialità, il “Festival d e l Camminare” moltiplica sei parchi naturali per centinaia di eventi, ottenendo per risultato una festa capace di eliminare idealmente il mare che divide la costa dalle isole, un incontro tra desiderio di conoscenza e necessità di condivisione delle proprie emozioni e delle proprie esperienze.
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Le prossime selezioni 24/04 Da Vinci Lounge-Basilea 25/04 Red-Club/ Hotel Palace-Losanna 02/05 Halli-Galli-Brugg 16/05 Zino-Lounge - Dietikon 23/05 Finale Svizzera- Locarno.
Le ragazze sono invitate ad iscriversi presso la seguente home-page: www.miss-italia. net o telefonicamente. Info: Agenzia Sanremo (www.agentur-san-remo.de). Tel. 00497621-9166009
L'ARTE DI TRATTARE LE DONNE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI OTTENERE RAGIONE ARTHUR SCHOPENHAUER IL LIBRO DEI VENTIQUATTRO FILOSOFI L'ARTE DI ESSERE FELICI ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI INSULTARE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI FARSI RISPETTARE ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI CONOSCERE SE STESSI ARTHUR SCHOPENHAUER L'ARTE DI INVECCHIARE ARTHUR SCHOPENHAUER A CIASCUNO IL SUO LEONARDO SCIASCIA IL GIORNO DELLA CIVETTA LEONARDO SCIASCIA CRITICA DELLA RAGIONE PURA IMMANUEL KANT ordinali a:
LIBRERIA LA PAGINA 043 - 322 17 17
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14.14.14.14.14.14.14.14.14.14.28.-
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Il menu dei bambini Alcuni bambini sono affascinati da ciò che avviene in cucina: impasti, profumi e colori attirano la loro voglia di fare e di scoprire. E allora niente di meglio che coinvolgerli in ricette semplici, pensate per loro, per sviluppare la loro fantasia e creatività, senza nessun limite se non quello di adottare le precauzioni necessarie: l'importante, come sempre, è che oltre a divertirsi imparino a fare attenzione ai possibili pericoli
Fiori di pomodoro
Difficoltà: facile Preparazione: 20 minuti
Ingredienti: 1 uovo e 1 pomodoro a persona, olio, semi di papavero, sale, timo, fette di pan carrè Preparazione: Tagliate la calottina per svuotare i pomodori dalla polpa e dai semi, salateli e mettetelo a testa in giù per eliminare la loro
acqua di vegetazione. Nel frattempo accendete il forno a 180°; quando avrà raggiunto la temperatura, prendete i pomodori, conditeli con un po’ di olio di oliva, rompete le uova e adagiatele delicatamente dentro i pomodori, uno per parte, facendo attenzione a non romperle. Salate, pepate, distribuite qualche fogliolina di timo e sistemate i pomodori dentro ad una pirofila da forno (se sarà necessario, per mantenerli in equilibrio, tagliate un po’
di calotta inferiore). Lasciate cuocere in forno per circa dieci minuti, fino a quando non avranno raggiunto la cottura desiderata. Intanto, ritagliate con degli stampini dei fiori dalle fette di pan carrè, rifinite i petali con semi di papavero, tostate e adagiate sul piatto componendo i fiori con lo stelo e le foglie di pane, posizionate un pomodoro al centro della corolla e buon appetito!
Funghetti fantasia Difficoltà: facile Preparazione: 30 minuti Ingredienti: 6 uova sode, 6 pomodori tondi, insalata, qualche cucchiaio di maionese Preparazione: Mettere le uova in acqua fredda e appena l’acqua comincia a bollire contare 8 minuti e spegnere. Sbucciare le uova e tagliare un po’ di base, in modo che possano stare in piedi. Tagliare anche la calotte ai pomodori e svuotarli dei loro semi. ghetti”, il più sottile possibiTagliare l’insalata a “spa- le. Adesso comporre il piatto: mettere l’insalata per il “prato”, poggiare le 6 uova un po’ distanziate una dall’altra e poggiarvi sopra la calotta dei pomodori. Con l’aiuto di una siringa da dolci prendere un po’ di maionese e formare i puntini sui vostri funghetti. Tenere in frigo fino al momento di servire.
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Who Killed Bambi? 23.05
07.05 Motociclismo: Prove GP Giappone - MotoGp 08.05 Motociclismo: Prove GP Giappone - 250 cc 08.55 Cartoni animati 10.45 Sitcom – Dharma & Greg 11.20 Tf – V.I.P. 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – La vita secondo Jim 14.05 Film – La bomba 16.00 Film – Da giungla a giungla 18.00 Sitcom – Selvaggi 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.29 Film – Scooby-Doo 21.05 Film – Mamma ho allagato la casa (commedia) 23.00 Film – Blade: Trinity
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
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Isabel sta seguendo uno stage da infermiera nell'ospedale dove lavora anche sua cugina Veronique. Un giorno, durante il suo turno di lavoro, Isabel ha improvvisamente un malore e sviene. La soccorre il dottor Philip, uno dei medici più in vista dell'ospedale, che la colpisce per la sua apparente calma unita ad una freddezza glaciale. Poco alla volta la giovane si convince che il medico custodisce un oscuro segreto. Convinzione rafforzata dalla scoperta di numerosi strani incidenti avvenuti in un altro ospedale proprio mentre Philip vi prestava servizio...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 Info – Super Partes 10.45 S-News – Nonsolomoda 11.15 Maurizio Costanzo Show (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Show – Amici Casting 15.30 Info – Verissimo 18.15 Sitcom – Il Mammo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Bellissima Cabaret anticrisi 00.00 Maurizio Costanzo Show 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.46 Film – Bella da morire 04.17 Mediashopping 04.29 Tg 5 Notte (r) 04.59 Meteo 5 (r)
08.15 Cartoni animati 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr I nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg3 Flash L.I.S. 15.55 Ciclismo 16.40 Tennis 18.10 90' Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult – Ulisse 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Amore criminale 00.40 Tg 3
Rete
Italia
Canale
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06.00 Il Quotidiano (r) 06.35 Contesto (r) 06.50 Agenda 07.00 Euronews 08.00 Agenda 08.10 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Euronews 12.55 Automobilismo: GP Bahrain - Prove ufficiali 14.10 Hochey su ghiaccio 15.40 Tf – Mr. Bean 16.35 Film – Il buio oltre la siepe 18.40 Automobilismo (r) 20.05 Sport Club (r) 21.00 Superalbum 22.45 La Partita 23.05 Sportsera
06.15 Tg2 Eat Parade 06.25 L'avvocato Risponde 06.35 Inconscio e Magia 06.45 Mattina in famiglia 07.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 09.35 Mattina in famiglia 10.00 Tg 2 Mattina 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Info – Quello che 11.25 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 12.25 Tg 2 Giorno 12.45 Pit Lane 13.00 Automobilismo: GP Bahrain - Qualifiche 14.20 Real – Italian Academy 2 17.10 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 18.10 Tf – J.A.G. - Avvocati in divisa 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Scorie di scorie 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.20 Tg 2 Notte 23.30 Tg 2 Dossier 01.50 Real – Italian Academy 2
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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Sabato & Domenica 09.50 Info – Settegiorni 10.40 Aprirai 10.50 Appuntam. al cinema 10.55 Manifestazione celebrativa 64° Anniversario della Liberazione 12.00 La prova del cuoco 13.30 Telegiornale giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Effetto Sabato 17.00 Tg 1 17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari tuoi 21.10 Show – Ti lascio una canzone 00.05 Tg 1 00.10 Applausi 00.50 Music 2009 01.15 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Film – Sposami Kate 03.25 Tutto Totò: la scommessa
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06.00 Il Quotidiano (r) 06.35 Contesto (r) 06.55 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale 12.45 Meteo regionale 12.50 Tf – Streghe 13.30 Tf – Tequila e Bonetti 14.20 Film – La regina della notte 16.00 Telegiornale flash 16.05 Film – Flipper 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Quiz – Cash 21.00 Il torneo di Attenti a quei 2 22.45 Telegiornale Notte 22.55 Meteo Notte 23.05 Film – Who Killed Bambi? 01.10 Repliche continuate
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sabato
06.10 Tg4 Rassegna Stampa 06.30 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 07.10 Mediashopping 07.40 Tf – Vita da strega 08.10 Tf – MacGyver 09.05 Show – Stasera a teatro 09.25 Cult – Vivere meglio 11.00 S-News – Anteprima Cuochi senza frontiere 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Cuochi senza frontiere 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 17.00 Tf – Monk 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Commissario Cordier 23.20 Guida al Campionato 00.10 Info – Passwor*d - Il mondo in casa 01.10 Tg4 Rassegna Stampa
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Che Guevara nelle sale italiane È uscita nelle sale italiane la maratona “Che Guevara”, firmata Steven Soderbergh, diluita in due film distribuiti dalla Bim. Si è partiti il 10 aprile con “Che. L’argentino” (131 minuti): adesso bisognerà aspettare una data, scelta non a caso, il primo maggio, per vedere la seconda parte dal titolo: “Che. Guerriglia” (132 minuti). Già passato in concorso a Cannes l’anno passato, il film tratta il personaggio Guevara come un’icona da rispettare. E Soderbergh fa anche di più, fino ad inoltrarsi sulla strada del santino, dell’agiografia. I più coraggiosi a Cannes, che hanno seguito tutto il film per quattro ore e mezzo, hanno atteso invano di trovare almeno un difetto, un’esitazione, un limite del personaggio. Certo, si potevano ripescare i suoi noti attacchi di asma, ma quelli lo avrebbero reso ancora più cristologico. Insomma, nulla di umano uscì fuori da quella lunga prima mondiale che vide coinvolte sulla Croisette ben tre sale. Per il resto, questo doppio film, con protagonista assoluto Benicio Del Toro (anche coproduttore con Soderbergh e Laura Bikford) nei panni del
Che, si consuma tra battaglie nella giungla, prima a Cuba (nella Sierra Maestra) e poi in Bolivia, immagini di repertorio in bianco e nero (su tutte il discorso del Che tenuto all’Onu nel 1964) e, ovviamente, le buone azioni del rivoluzionario argentino. Lo si vede curare i feriti in battaglia (il Che aveva studiato medicina), proteggere i campesinos, cercare di diffondere l’istruzione come mezzo rivoluzionario (“è l’ignoranza del popolo che permette il suo sfruttamento”). E, naturalmente, sostenere la rivoluzione armata come unico mezzo nella lotta al capitalismo. Il film di Soderbergh (premio Oscar per “Traffic”) è anche un’occasione per citare le frasi famose del Che (tra queste: “Il rivoluzionario è guidato prima di tutto dall’amore”, “Noi fuciliamo e continueremo a fucilare. La nostra rivoluzione è fino alla morte”) incastonate in un’opera fluviale, costata sette anni di lavoro e consulenze infinite, per ricostruire il coinvolgimento di Che Guevara nella ribellione di Fidel Castro contro il regime di Fulgenzio Batista nel 1959 e poi la sua volontà di diffondere la rivoluzione a tutta l’America Latina.
Dopo la rivoluzione Cubana, all’apice della fama e del potere, il Che viene raccontato da Soderbergh mentre in Bolivia organizza un piccolo gruppo di compagni cubani e reclute boliviane destinate a dare inizio alla grande rivoluzione che avrebbe dovuto
incendiare tutta la regione latino-americana. Fino a quel 9 ottobre del 1967 in cui il Che fu fucilato in Bolivia da un reparto antiguerriglia assistito da agenti speciali della Cia. Nel ritratto manca tutta la parte politica dei suoi rapporti, a volte difficili, con Castro.
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04.55 Motociclismo: GP Giappone - 125 cc e 250 cc 07.50 Motociclismo: GP Giappone - MotoGp 09.10 Agenda 09.20 Euronews 12.00 Motociclismo: GP Giappone - 250 cc (r) 13.50 Automobilismo: GP Bahrain - Gara 16.00 Hockey su ghiaccio 18.35 Ciclismo 17.30 Automobilismo (r) 19.30 La domenica sportiva 20.05 Hockey su ghiaccio
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Poseidon
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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Info – Verissimo (r) 13.00 Tg 5 Giorno 13.40 Sitcom – Belli dentro 14.10 Real – Grande Fratello 14.30 Tf – Anna e i cinque 16.46 Film – Due imbroglioni e... mezzo! (commedia) 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.31 Film – Poseidon 23.30 Maurizio Costanzo Show 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5
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È la sera dell’ultimo dell’anno e a bordo del transatlantico Poseidon, al largo del Nord Atlantico, sono iniziati i festeggiamenti. Questa notte molti degli ospiti si sono dati appuntamento nella magnifica sala da ballo per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Nel frattempo, sul ponte, il primo ufficiale intuisce che qualcosa non va. Esplorando l‘orizzonte vede un’onda anomala, un mostruoso muro d’acqua alto un centinaio di metri che si sta avvicinando a una velocità pazzesca. Cerca di eseguire una manovra per evitare l’impatto, ma è troppo tardi.
06.00 L'avvocato Risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.00 Automobilismo: GP del Bahrain 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Tg 2 Motori 13.35 Tg 2 Eat Parade 13.45 Quelli che... aspettano 15.30 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90' minuto 19.00 Rai Sport Numero 1 19.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – NUMB3RS 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 Notte 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2 02.05 Inconscio e Magia Psiche 02.45 Videocomic 03.15 Tf – Una prova d'innocenza
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06.00 Info – Quello che 06.30 Sabato & Domenica 09.30 Stella del Sud 10.00 Linea verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita del Regina Coeli 12.20 Linea verde 13.10 Pole Position 14.00 Automobilismo: GP del Bahrain - Gara 15.45 Pole Position 16.30 Tg 1 L.I.S. 16.35 Domenica In…sieme 17.25 Domenica In - L'arena 18.10 Domenica In…sieme 18.40 Domenica In - 7 giorni 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – David Copperfield (drammatico) 23.30 Tg 1 23.35 Speciale Tg 1 00.35 Oltremoda 01.10 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Cinematografo
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06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Festa mobile (r) 06.55 Euronews 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.25 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Tf – NUMB3RS 14.45 Ciclismo 16.00 Telegiornale flash 16.05 Ciclismo 16.55 Documentario 17.15 Tf – Una mamma per amica 18.00 Telegiornale flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Storie 23.15 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte 02.20 Repliche continuate
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DOMENICA
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06.15 Motociclismo: GP Giappone - 250 08.00 Motociclismo: GP Giappone - MotoGp 09.00 Sitcom – Dharma & Greg 09.30 Tf – V.I.P. 10.20 Motociclismo: GP Giappone - 125 (r) 11.25 Motociclismo: GP Giappone - 250 (r) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Motociclismo: GP Giappone - MotoGp (r) 15.00 Grand Prix - Fuori Giri 15.45 Film – Greystoke: la leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.40 Film – Senti chi parla 2 20.37 TgCom 20.40 Meteo 21.15 Show – Colorado 00.00 Show – Le Iene 01.45 Studio Sport 02.15 Mediashopping 02.35 Film – Essere John Malcovich
06.00 Fuori Orario 07.50 E' domenica papà 08.50 Cartoni animati 09.40 Film – Walter e i suoi cugini (commedia) 11.10 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Timbuctu 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Ciclismo 17.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 Glob
Rete 06.10 Tf – West Wing - Tutti gli uomini del Presidente 06.50 Tg4 Rassegna Stampa 07.00 Mediashopping 07.20 Info – Super Partes 08.55 Sitcom – Vita da strega 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 Film – Cari fottutissimi amici (commedia) 16.25 Film – Una ragione per vivere e una per morire 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.30 Tf – Siska 22.30 Contro Campo Posticipo 22.40 Contro Campo 00.55 Fuori Campo 01.20 Tg4 Rassegna Stampa 01.35 Music. – Le canzoni di Patty Pravo
Varia 37
22 aprile 2009 • la Pagina
0901
★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete
Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2009? Da uno dei volti più noti dell'astrologia italiana, segno per segno tutte le preFr. 18.- visioni per il nuovo anno. E in più, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le caratteristiche dei bambini nati nel 2009; le affinità di coppia con le nuove tabelle per conoscere mese per mese il grado d'intesa tra lui e lei.
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L'oroscopo 2009
massima serietà
(21 marzo - 20 aprile)
Gli astri prevedono molte novità. Creativi e socievoli più che mai, avrete l’opportunità di avanzare proposte, trovare soluzioni, proporre variazioni sul lavoro guadagnandovi la stima di tutti. Molti contatti e inviti anche in amore.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Godete di speciali favori celesti che non mancheranno di rivelarsi in tutta la loro positività. Questa settimana potrebbe portare ad alcuni un’intuizione vincente, favorita da Marte in libera uscita; ad altri un guadagno insperato.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Le stelle che contano assicurano energia, determinazione, autorevolezza e anche un buon numero di soddisfazioni personali. La vita di coppia gode di un periodo fortunato. I single annaspano. Il lavoro vi richiede uno sforzo supplementare.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Non si può dire che le energie siano soddisfacenti in questi giorni, segno che dovete staccare la spina e prendervi una pausa ristoratrice che consenta al fisico di ricaricarsi. Situazioni sentimentali e sensuali allettanti e stimolanti come non mai.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Le stelle si allineano per regalarvi una settimana tranquilla e soddisfazioni in campo lavorativo. Tuttavia, vi chiedono quell’impegno di coppia che non avete mai voluto concedere, forse per mancanza di sicurezza più che di convinzione.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
EROTIC0 0906
Marte vi spiana la strada: potrete affrontare le novità con la fiducia necessaria. Mettete ordine attorno a voi e anche in voi, sia nelle relazioni che nelle questioni pratiche. Certi vecchi progetti, al momento, vanno accantonati per tempi migliori.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Un fantastico quadro astrale stimola la vostra fantasia e la voglia d’impegnarvi a fondo per ottenere quanto vi sta a cuore. In ambito privato, soprattutto nel lavoro, il rianimarsi di emozioni aumenterà il vostro fascino e la vostra passionalità.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Potrete sistemare quello che avete in sospeso senza alcuno sforzo, soltanto dimostrando una maggiore disponibilità al dialogo ed attenzioni alle questioni finanziarie. Regalerete giorni d’amore emozionanti al partner, che si sentirà più unito a voi.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Questa settimana sarete un po’ imbronciati e meno socievoli del solito. Non riuscendo a stabilire una piena sintonia con gli altri, penserete che qualcuno non sia completamente sincero con voi e voglia mettervi in difficoltà. Fate buon viso a cattivo gioco.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Sarete degli ottimi giocatori di scacchi: non darete a vedere agli avversari quali sono i vostri obiettivi, ma al momento giusto muoverete le vostre pedine e darete scacco matto. Sarete vincenti anche in amore, complice una Venere assetata di emozioni.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Gli astri, Giove in primo luogo, prefigurano una settimana ricca di opportunità in campo professionale e piena di emozioni e di sensualità in ambito amoroso. Cresce l’atmosfera di splendida armonia che vi circonda e attirerete interesse e sogni.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Un imprevisto in famiglia potrà mettervi in agitazione, ma se manterrete la calma capirete subito che non è nulla di preoccupante. Anzi, provocherà una gara di affetti e di unione in chi magari aveva altri pensieri. Il resto sarà una passeggiata.
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★★
Per una precisa calcolazione ci occorrono: Data e ora di nascità ed il luogo
38 TELEVISIONE la Pagina • 22 aprile 2009 Lunedi
Mission: impossible 2 21.10
09.00 Tf – Willy, il principe di Bel Air 09.25 Tf – Xena - Principessa guerriera 10.20 Tf – Baywatch 11.15 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – La strada per El Dorado 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Film – Mission: impossible 2 23.40 Film – Amici per la morte
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
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ame n t
Un virus di nome Chimera è stato creato in laboratorio. Il malvagio agente Sean Ambrose vuole impadronirsene per diffondere un'epidemia e poi vendere al miglior offerente l'antidoto del virus Bellerofonte. A contrastarlo ci sarà Ethan Hunt, la migliore spia al mondo che sarà accompagnato in questa nuova missione impossibile dall'amico, nonché genio informatico, Luther Stickell e dalla bella ladra professionista Nyah Hall. La loro missione li porterà ad attraversare il mondo e ad operare delle scelte difficili tra ciò che amano e ciò in cui credono.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La nostra avventura 00.35 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.28 Meteo 5 01.29 Show – Striscia la notizia (r) 02.01 Mediashopping 02.14 Tf – The Guardian 02.59 Mediashopping 03.11 Tg 5 Notte (r) 03.41 Meteo 5 (r) 03.42 Tf – Squadra emergenza
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Italia 1
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Shukran 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Film – Agente 007 L'uomo dalla pistola d'oro 23.20 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
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Italia
Canale
occhio ai programmi
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07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 12.00 Storie 13.10 Euronews 16.30 DiaDà 17.30 Documentario 18.45 Tf – One Tree Hill 19.30 Tf – Las Vegas 20.15 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Democrazia diretta 22.15 Calcio: Champions League 22.45 Film – La vera storia di Ted Bundy (drammatico)
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 22.40 Tf – Law & Order 23.40 Scorie 01.15 Tg Parlamento 01.25 Sorgente di vita 01.55 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema
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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 Mattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 08.20 Tg 1 Le idee 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Minis. – David Copperfield (drammatico) 23.15 Porta a Porta
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 07.55 Latelemattina 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.40 Latele 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.45 Meteo regionale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – The Contract 22.40 Latele
05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.40 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 4 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – Angelica 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Il comandante Florent 23.15 Film – La mala educacion (drammatico) 01.30 Tg4 Rassegna Stampa 01.45 Info – Passwor*d - Il mondo in casa
22 aprile 2009 â&#x20AC;˘ la Pagina
appuntamenti Comitato Genitori di Birr
Appuntamenti
appuntamenti Comitato Genitori Illnau-Effretikon
organizza
Festeggiamenti alle mamme
presso
organizzano
Festa della Famiglia
Domenica 10 maggio
Pranzo ore 13:00 prenotazione entro 03 maggio 2009 omaggio a sorpresa alle mamme presso
La sede delle donne di Birr Info: 056 444 11 12 donnedibirr@gmx.ch
sabato 16 maggio ore 19.00 presso
Il Casino Watt di Effretikon
Allieteranno la festa Ant The Band e gli spettacoli dei bambini del gruppo
"Sorriso"
Cucina tipica italiana - Ingresso Libero
La Citazione "Odio e amo. Menechiedilaragione? Nonso,cosĂŹaccadeemi tormento." Catullo
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Il Circolo Sardo Amsicora organizza
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Trucchi e ricette per far diventare appetitoso ogni piatto
043 Ordinalo allo 078 6335080 043 322 17 17 322 17 17 GIOCHI della settimana nr 17 rebus (3,9)
umbertosound.over-blog.net
sudoku
Rebus (10,2,7) MA Cina TU radice RE ali = Macinatura di cereali
Soluzione
Soluzioni della settimana nr 16
Le soluzioni di questi giochi nella prossima edizione del giornale
40 TELEVISIONE la Pagina • 22 aprile 2009 martedi
Canale
occhio ai programmi
Una canzone per Bobby Long
TSI 1
23.50
Rete
Italia
07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Soap – Sentieri 16.15 Film – Shenandoah - La valle dell'onore (western) 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The Terminal
rinnova chiama! 043 322 17 17
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06.35 Cartoni animati 07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Tf – Willy, il principe di Bel Air 09.25 Tf – Xena - Principessa guerriera 10.20 Tf – Baywatch 11.15 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – Curioso come George 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Sitcom – Buona la prima 22.10 Mai dire Grande Fratello Show 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.45 Studio Sport
L' a
Dopo la morte della madre, Purselane Hominy Will, detta Pursy, decide di tornare nella città della sua infanzia e stabilirsi nella casa dove sua madre ha vissuto. Pursy crede che la casa sia abbandonata, ma una volta giunta sul posto scopre con sorpresa che due uomini da alcuni anni vivono lì e non hanno alcuna intenzione di andarsene. Pursy è così costretta alla bizzarra convivenza con Bobby Long, un ex professore di letteratura, e con Lawson Pines, suo allievo e biografo; per di più, durante la sua permanenza, scopre anche un segreto che potrebbe cambiare la sua vita per sempre...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.12 Minis. – Squadra Antimafia - Palermo oggi 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r) 04.12 Meteo 5 (r)
06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Punto donna 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Ballarò 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
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07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.40 Agenda 12.00 Democrazia diretta (r) 13.15 Euronews 16.00 Hockey su ghiaccio 18.30 Tf – Mr. Bean 19.00 Ciclismo 20.30 Calcio: Champions League barcellona-Chelsea 22.50 Hockey su ghiaccio 23.10 I grandi documentari 00.05 Il Quotidiano (r)
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Sahara (azione) 23.15 Martedì Champions 00.15 Tg 2 00.25 Tg Parlamento 00.35 Real – Italian Academy 2 01.10 Almanacco 01.15 Estrazioni del lotto 01.20 Meteo 2
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06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Show – I sogni son desideri 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 12.50 Latele 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Tf – Lipstick Jungle 22.35 Tf – The Closer 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – Una canzone per Bobby Long (drammatico)
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PICCOLO SCHERMO 41
22 Aprile 2009 • la Pagina
The Mentalist e Leverage il crimine sbarca su Joi Sul canale del digitale terrestre nuovi casi da risolvere e nuovi detective americani da conoscere in telefilm che stanno rivoluzionando il “genere crime” Dimenticate le indagini sul Dna alla Csi, i casi si risolvono con il fiuto dei detective vecchio stampo, alla tenente Colombo. O almeno è quanto sta accadendo nei nuovi telefilm americani – da “The Mentalist” a “Leverage” – che stanno rivoluzionando il genere crime e che da metà aprile sbarcano in Italia su Joi, canale dell’offerta a pagamento sul digitale terrestre di Mediaset. Sarà la crisi che ha ridotto i budget di produzioni cinematografiche e serie tv, sarà che c’è più voglia di indagare la natura umana, ma gli ultimi successi made in Usa propongono detective che preferiscono il fiuto alle indagini al microscopio. Perfino il “New York Times” ha segnalato che l’effetto Csi vive una battuta d’arresto: non a caso, il posto del protagonista Gil Grissom (William Petersen), che ha detto addio alla serie, è stato preso dal dottor Raymond Langston (Laurence Fishburne), criminologo interessato più a scoprire i moventi
degli omicidi che ad analizzarne le modalità. Tra i titoli di punta del nuovo corso c’è “The Mentalist”, 16 milioni di spettatori di media con punte di 19 sulla Cbs, che approda su Joi da martedì 28 aprile alle 21.00. La serie, ideata da Bruno Heller, racconta la storia di Patrick Jane (Simon Baker,
protagonista del telefilm “The Guardian” e del film “Il diavolo veste Prada”), un detective che lavora come consulente indipendente per
Berlusconi contro Annozero “La tv pubblica non può comportarsi in questo modo”: parole di Silvio Berlusconi che riapre le polemiche su Michele Santoro e sulla sua maniera di fare tv. Oggetto delle affermazioni la puntata di Annozero dedicata appunto al terremoto in Abruzzo. Trasmissione che non è piaciuta neppure al presidente della Camera Gianfranco Fini che la definisce “indecente” e “l’unica cosa stonata in questa tragedia”. Il presidente della Rai Paolo Garimberti e il direttore generale Mauro Masi annunciano di aver avviato sulla puntata “tutti gli approfondimenti previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti aziendali”. Al tempo stesso ribadiscono “pieno e forte sostegno alle azioni svolte dalla Protezione Civile per il terremoto in Abruzzo”. Una solidarietà che Masi ricorda di aver già espressa sin dal primo momento. Fatto sta che la polemica monta: e se Giorgio Merlo del Pd e Giorgio Lainati del Pdl, entrambi vicepresidenti della Vigilanza Rai, concordano nel chiedere un intervento dei nuovi vertici dell’azienda, Vincenzo Vita e Giuseppe Giulietti, esponenti di Art21 e del Pd, invece ritengono “grave” l’attacco del premier. Infine è il leader del Idv, Antonio Di Pietro, ad intervenire stigmatizzando come “indecenti le pretese di Fini e Berlusconi”. Intanto il vignettista Vauro è stato allontanato dalla trasmissione.
il Bureau investigativo della California. Ex medium, ha affinato le sue abilità di osservazione e deduzione, grazie alle quali riesce a risolvere i casi più complessi. Della sua squadra fanno parte Teresa Libson (Robin Tunnel), Kendall Cho (Tim Kang), Wayne Rigsby (Owain Yeoman) e Grac e
Van Pelt (Amanda Rigetti). Il 17 aprile alle 21.00 ha debuttato invece su Joi il telefilm “Leverage”, pro-
tagonista Timothy Hutton, premio Oscar per il film “Gente comune” e figlio di Jim Hutton, il celebre Ellery Queen dell’omonima serie tv. L’attore è Nate Ford, investigatore per una grande compagnia di assicurazioni. Quando suo figlio di otto anni si ammala gravemente, la società per la quale lavora si rifiuta di pagargli le cure mediche perché considera il trattamento sperimentale. Il ragazzino muore e la vita di Nate cambia radicalmente. Entra in contatto con un team di ladri esperti in frodi telematiche e, come un Robin Hood dell'era moderna, comincia a girare il mondo per rubare ai ricchi criminali, agli uomini d’affari corrotti, agli avidi politici e a tutti coloro che abusano del proprio potere a discapito del prossimo.
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07.50 Cartoni animati 09.00 Tf – Willy, il principe di Bel Air 09.25 Tf – Xena - Principessa guerriera 10.20 Tf – Baywatch 11.15 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – Il gigante di ferro 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 22.05 Tf – C.S.I. New York
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John Clark è un avvocato di Chicago consapevole che la sua vita è quasi perfetta. Ama la bella moglie, ha ottenuto successo nel lavoro e ha due figli meravigliosi. Eppure la giornata lavorativa segue sempre la stessa routine. Talvolta John si domanda se è tutto qui, fino a che una sera, mentre sta tornando a casa dal lavoro, scende dal treno e si iscrive a un corso di ballo. Improvvisamente si ritrova in un mondo completamente nuovo e da uomo molto serio si trasforma in un abile ballerino e la sua vita e il suo matrimonio cambiano radicalmente.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Un amore di strega 22.11 TgCom 22.12 Meteo 5 23.15 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r)
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06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Agritre 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.15 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
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08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Calcio: Champions League (r) 14.40 Euronews 16.20 Ciclismo 17.50 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 18.15 Tf – Cybergirl 18.40 Tf – Blue Water High 19.10 Tf – Mr. Bean 19.35 Documentario 20.30 Calcio: Champions League
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 20.45 Calcio: Champions League Manchester Utd. - Arsenal 21.30 Tg 2 22.45 Un Mercoledì da Campioni 23.35 Rai Educational 00.35 XII Round 01.05 Tg Parlamento 01.15 RaiSport Reparto Corse 01.45 Almanacco
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06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Turbo 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Film – Shall we dance? 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 11.45 Latele 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Show – S-Quot 14.25 Tf – Zack e Cody al Grand Hotel 14.50 Tf – Cybergirl 15.15 Tf – Blue Water High 15.40 Documentario 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Film – Gioco di donna 23.05 Latele
05.35 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.40 Tf – Kojak 06.40 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.55 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – Gioventù bruciata 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – ... Continuavano a chiamarlo Trinità 23.30 Film – Una vita esagerata 01.20 Tg4 Rassegna Stampa 01.45 Film – Piano... piano, dolce Carlotta (drammatico)
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22 aprile 2009 • la Pagina
Italian Songbook
vol.1
L‘ex BluVertigo rilegge gli autori dei passati anni ‘50 e ‘60 italiani: nell'album sono previste due diverse versioni dei brani, una in italiano e una tradotta in inglese È un omaggio alla canzone italiana di fine Anni Cinquanta e inizio Anni Sessanta il nuovo album solista di Morgan, ex leader dei Blu Vertigo e ora giudice di X-Factor, nei negozi dal 10 aprile. “Italian Songbook vol.1”, questo il titolo del disco, raccoglie infatti cinque cover di brani celebri, in una ricerca culturale che ha riportato alla luce anche le rispettive versioni in inglese, con cui gli autori puntavano ai mercati internazionali. “Questo è il primo album di una trilogia che io chiamo “dello straniamento” – ha spiegato Morgan durante la presentazione del disco. «Raccoglierò in totale una ventina delle più belle canzoni dell’epoca che a quel tempo venivano ascolta-
te in tutto il mondo e facevano rientrare a pieno titolo la musica italiana nel dibattito internazionale». Un lato poco conosciuto del sound made in Italy che include canzoni scritte da grandi artisti quali Sergio Endrigo, Domenico Modugno, Gino Paoli, Umberto Bindi, Piero Ciampi e ribadisce una passione che Morgan aveva già manifestato nel corso di X-Factor: «In passato mi dedicavo molto al pop inglese Anni ‘80, ma quello è un genere di cui ormai sò tutto e quindi non mi interessa più», ha detto il musicista 37enne, intervallando la presentazione del disco con l’esecuzione di alcuni pezzi al pianoforte. I brani del nuovo minidisco, fra cui “Il cielo in una stanza” e “Lontano dagli occhi” sono interpretati e arrangiati da Morgan (Marco Castoldi all’anagrafe) nella doppia versione italiano-inglese. A completare l’album si aggiungono due invenzioni per orchestra d’archi realizzate dal musicista monzese insieme al compositore Stefano Barzan ed eseguite dalla Royal Philharmonic Orchestra. Un’operazione di riscoperta e valorizzazione della musica italiana che esce per Sony in una doppia versione nazionale
e da esportazione ed è già stata anticipata nelle radio dal singolo “Il mio mondo”. «Si tratta del disco di un cantante – ha precisato Morgan – qui non ci sono io come autore, presto solo la mia vocalità per qualcosa di più
vasto». L’artista ha anche anticipato, infine, la volontà di esibirsi in un tour estivo, che rimane ancora da definire «un po' io solo al piano e un po' ricomponendo la band “La sagoma” con cui suonavo anni fa».
44 TELEVISIONE la Pagina • 22 aprile 2009 giovedi
La ragazza con l'orecchino di perla
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06.40 Mediashopping 07.10 Tf – Quincy 08.10 Tf – Hunter 09.00 Tf – Nash Bridges 10.10 Soap – Febbre d'amore 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.00 Film – Lo specchio della vita 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – True Lies (avventura) 00.00 Film – Lake Placid 01.25 Tg4 Rassegna Stampa
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ABBONAT I 043 322 17 17
06.35 Cartoni animati 07.35 Tf – Pippi Calzelunghe 07.50 Cartoni animati 09.00 Tf – Willy il principe di Bel Air 09.25 Tf – Xena - Principessa guerriera 10.20 Tf – Baywatch 11.15 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Tf – Smallville 15.50 Tf – Kyle XY 16.40 Film – Spongebob - Il film 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – I Simpson 19.50 Sitcom – Camera café Ristretto 20.05 Sitcom – Camera café 20.30 Quiz – La ruota della fortuna 21.10 Tf – C.S.I. 22.05 Tf – C.S.I. New York 23.05 Real C.S.I. 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.45 Studio Sport
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Nel 1665 Griet, una ragazza di campagna, per mantenere la sua famiglia è costretta a lavorare a servizio della famiglia del pittore Vermeer che vive con la suocera, la moglie e gli undici figli in una grande casa che ospita, all'ultimo piano, lo studio in cui realizza le sue opere. Intelligente e con una spiccata sensibilità per la luce e il colore, Griet a poco a poco conquista la fiducia del famoso pittore. Tra i due nasce un misterioso legame, un'unione di sensibilità che porterà inevitabilmente al sacrificio e alla rovina ma anche alla creazione di un grande capolavoro.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Lo show dei record 23.45 Info – Terra! 00.45 S-News – Nonsolomoda 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian
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06.30 Il caffé di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Cominciamo bene Prima 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 ChiÈdiscena 12.45 Le storie 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei Ragazzi 16.00 Tg3 GT Ragazzi 17.05 Geo & Geo 17.20 Meteo 3 17.25 Concerto in onore di Sua Santità Benedetto XVI 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Soap – Agrodolce 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Film – Per un pugno di dollari 22.55 Show – Parla con me
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08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.40 Agenda 11.50 Telesguard (r) 12.00 Calcio: Champions League (r) 13.30 Euronews 16.20 Ciclismo 17.45 Documentario 18.40 Tf – One Tree Hill 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Film – La ragazza con l'orecchino di perla 22.35 Sport Club
06.20 Real – Italian Academy 2 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Il Cercasapori 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.55 Medicina 33 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Attualità – Italia allo specchio 16.15 Ricomincio da qui 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Show – X Factor: il concerto 01.05 Tg Parlamento 01.15 Real – Italian Academy 2
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06.05 Anima Good News 06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 16.15 La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Tf – Butta la luna 2 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Estrazioni del lotto 01.35 Appuntam. al cinema
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07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Documentario 10.15 Tf – Magnum P.I. 11.00 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Due uomini e mezzo 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 I Cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – Le ombre del tempo 01.30 Repliche continuate
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Debutta al Salone di New York la Nissan 370Z Roadster Questo nuovo modello è stato progettato per facilitare la scalata nella guida più sportiva anche attraverso un sofisticatissimo cambio sequenziale a 7 rapporti Debutta al Salone di New York la nuova 370Z Roadster, l’ultima sportiva di casa Nissan, presentata proprio mentre in Europa sta per uscire la versione coupé, discendente della 350Z e delle Datsun Z degli Anni ‘60 e ’70. Le dimensioni sono inferiori rispetto alla 350Z (7 cm di differenza in lunghezza e un passo inferiore di ben 10 cm), mentre rispetto alla coupé la Roadster guadagna ulteriore slancio. Di grande effetto il tetto in tela, scelto al posto del più modaiolo hard top retrattile, realizzato in metallo ad azionamento elettroidraulico attraverso un comando sulla console centrale o sul pannello porta, che si richiude in appena venti secondi. Quest'ultimo è stato preferito all'altro perchè riesce a contenere meglio l’aumento delle masse garantendo un’esperienza di guida tanto esaltante quanto quella offerta dalla versione coupé. Senza contare il sistema di ventilazione per l’aria calda di cui sono dotati i sedili per permettere di viaggiare con il tetto
aperto anche in caso di temperature non proprio miti. Doppia scelta per il cambio: oltre a quello classico a sei marce manuale, la nuova Nissan utilizza un sofisticato cambio sequenziale a sette marce, un sistema che facilita la scalata nella guida più sportiva, regolando l’attacco della frizione (o del convertitore) e la risposta del motore per non creare eccessivi rallentamenti delle ruote posteriori che potrebbero portare ad una perdita di stabilità. Il motore, un VQ37VHR da 3.7 litri con tecnologia VVEL (Variable Valve Event and Lift), offre una cilindrata superiore e migliore capacità di progressione fino alla zona rossa (indicata a 7.000 giri), una maggiore potenza ai bassi regimi e una coppia più elevata a regimi alti. In conclusione l'abitacolo si presenta con un look all'insegna della più spiccata sportività, anche negli interni tecnologici e innovativi, con gli immancabili sedili in pelle pieno fiore muniti di raffinate cuciture a vista dal sapore retrò.
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46 TELEVISIONE la Pagina • 22 aprile 2009 venerdi
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Matrimonio per papà 2 21.00
07.50 Cartoni animati 09.00 Tf – Willy, il principe di Bel Air 09.25 Tf – Xena - Principessa guerriera 10.20 Tf – Baywatch 11.15 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 15.00 Film – Svitati (commedia) 16.40 Film – Tom & Jerry - Il film 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.15 Film – Scuola di polizia 21.10 Film – U.S. Marshals Caccia senza tregua (azione) 23.45 Film – La Fortezza: segregati nello spazio 01.40 Show – Poker1mania 02.35 Studio Sport
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Da baby sitter di Alex e Kate, i terribili figlioletti del milionario Oliver Caldwell, la giovane Jenny Morgan è ora in procinto di diventare niente meno che la signora Caldwell. Il milionario e la ex tata, ora sua compagna, stanno preparando inoltre la fusione della compagnia di lui con una holding europea. C'è però chi, per pure ragioni di interesse economico, tenta in ogni modo di mandare all'aria la felicità della coppia: toccherà proprio ai due marmocchietti intervenire e salvare così il rapporto tra i due evitando che l'azienda finisca in mani sbagliate...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.41 Film – Scambio di identità (drammatico) 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.12 Film – Piccole donne 16.30 Sitcom – Il Mammo 17.06 Film – Matrimonio per papà 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Il 7 e l'8 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – The Guardian 03.30 Mediashopping 03.42 Tg 5 Notte (r) 04.12 Meteo 5 (r) 04.13 Tf – Squadra emergenza
06.00 Rai News 24 06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.15 Rai Educational 09.15 Verba volant 09.20 Film – Totò Story 11.05 Tf – Arsenio Lupin 12.00 Tg3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg3 Cifre in chiaro 12.45 Geo & Geo 13.05 Telen. – Terra nostra 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg3 Flash L.I.S. 15.15 Anteprima Concerto Primo Maggio 16.00 Concerto del Primo Maggio 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Concerto del Primo Maggio 21.00 Tg 3 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational 01.40 Aprirai
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rin n o v i a
08.00 Euronews 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.40 I Cucinatori 11.20 Euronews 11.50 Telesguard (r) 12.00 Falò (r) 13.30 Svizra Rumantscha 14.00 Euronews 16.20 Ciclismo 17.45 Documentario 18.40 Tf – One Tree Hill (r) 19.25 Tf – Las Vegas 20.10 Tf – Il Commissario Rex 21.00 Film – Matrimonio per papà 2 (commedia) 22.30 Film – Mi piace lavorare
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – Insieme sul Due 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e società 13.50 Tg2 Sì, Viaggiare 14.00 Real – Italian Academy 2 15.00 Info – Azzurro tricolore 17.20 Tf – Law & Order 18.05 Tg2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Sitcom – Piloti 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – E.R. Medici in prima linea 22.40 Tg 2 22.55 Info – L'Era Glaciale 01.05 Tg Parlamento 01.15 Real – Italian Academy 2 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Tg 2 Costume e società (r)
H
maggio
06.10 Tf – Incantesimo 10 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Le idee 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 11.00 Occhio alla spesa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa Italiana 17.00 Tg 1 17.10 Film – Luna: il grande spirito 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari tuoi 21.10 Show – I Raccomandati 23.15 Tg 1 23.20 Tv 7 00.20 L'appuntamento 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce
o?
1
07.30 Tf – Due uomini e mezzo 08.00 TG mattina 08.10 Latelemattina 08.25 Filosofia e benessere 08.55 La Storia del Regionale 09.20 Il filo della storia 10.20 Tf – Magnum P.I. 11.10 Tf – La signora in giallo 12.00 Quiz – Molla l'osso 12.30 Telegiornale 13.00 Tf – Le cose che amo di te 13.25 Tf – Il Commissario Rex 14.10 Tf – Las Vegas 14.55 Tf – Just Cause 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.05 Latele 17.15 I Cucinatori 18.00 Telegiornale flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.00 Info – Patti chiari 22.10 MicroMacro 22.45 Tf – CSI Miami
05.25 Cult – Peste e corna e gocce di storia 05.30 Tf – Kojak 06.30 Mediashopping 07.00 Tf – Quincy 07.50 Tf – Hunter 08.35 Tf – Nash Bridges 09.45 Film – Totò, Peppino e la dolce vita (commedia) 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Detective in corsia 12.25 Tf – Renegade 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Film – L'inferno di cristallo 18.40 Soap – Tempesta d'amore 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Show – Stranamore e poi... 23.35 Film – Pericolosamente insieme (giallo) 02.00 Tg4 Rassegna Stampa 02.25 Film – Cuori estranei 04.05 Cult – Peste e corna e gocce di storia 04.10 Tf – Blue Murder
AGENDA 47
22 aprile 2009 • la Pagina
IN GIRO PER I MUSEI CHIASSO
Beat Presser
Galleria Cons Arc
via F. Borromini, 2 Fino al 30 maggio 2009 Lun-Ver 9.00-12.00 14.00/18.30 Sab 9.00-12.00
GINEVRA
Adrien Missika Center for Contemporary art Rue des Vieux-Grenadiers, 10 Fino al 3 Maggio 2009 Orari: Mar-Dom 11.00-18.00
ZURIGO
Josephine Meckseper Migros Museum
Roberto
Laura
Limmatstrasse, 270 Fino al 3 Maggio 2009
Aldo
Mar-Mer-Ven 12.00-18.00 Gio 12.00/20.00 Sab-Dom 11.00/17.00
Per ogni occasione la musica adatta con professionalità Contattaci ai Nr: Tel/Fax 044 726 04 77 (Aldo) Natel 078 649 83 75 (Aldo) Natel 079 209 69 58 (Robi)
MENDRISIO
Olivier Mosset Museo D'arte
Romano Imhof Dipl. Zahnprothetiker Alte Landstrasse 10 8810 Horgen
Tel. 044 725 40 73 Albisriederstr. 258 • 8047 Zurigo
Tel. 044 401 05 11
Piazza San Giovanni Fino al 17 Maggio 2009 Orari: Mar-Ven 14.00-17.00 Sab-Dom 10.00/18.00 BASILEA
Thea Djordjadze
Kunsthalle Basel
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roba da GUINNES L'uovo di Pasqua gigante Sette metri di altezza, oltre quattro metri di diametro e 1.500 chili di cioccolato. È la volta dell’uovo di Pasqua più grande del mondo. Marina di Massa (Toscana) ha conquistato il nuovo record da guinness dei primati
Steinenberg, 7 Fino 24 Maggio 2009 Mer-Ven 11.00-18.00 Gio 11.00/20.30 Sab-Dom 11.00-17.00
043 Per inserire telefona! 322 17 17
ZURIGO
Giacometti - of Egypt
Kunsthaus Zurich
Heimplatz, 1 Fino al 24 Maggio 2009 Orari: Sab-Dom-Mar 10.00-18.00 Mer-Gio-Ven 10.00-20.00
IN GIRO PER I MUSEI