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24 FEBBRAIO 2010 • ANNO 20 • N° 08 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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LA PAGINA • 24 FEBBRAIO 2010

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Napolitano: Italia unita Basta con i detrattori Il Presidente della Repubblica difende la nascita e la storia dello Stato “Inaccettabili i giudizi sommari che alimentano divisioni” Giù le mani dall’Unità d’Italia. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano interviene in modo deciso sulle polemiche politiche e storiografiche che accompagnano l’avvicinarsi del 150esimo anniversario del processo che portò all’unificazione della nazione. “Bisogna reagire - ha detto il Capo dello Stato - all’eco che suscitano in sfere lontane da quella degli studi più seri i rumorosi detrattori dell’unità italiana”. Bando, quindi, alle ricostruzioni di parte: “Con l’avvicinarsi del centocinquantenario si vedono emergere, tra loro strettamente connessi, giudizi sommari e pregiudizi volgari su quel che fu nell’ottocento il formarsi dell’Italia come Stato unitario, e bilanci approssimativi e tendenziosi, di stampo intimidatorio, del lungo cammino intrapreso dopo il cruciale 17 marzo 1861. C’é chi afferma con disinvoltura che sempre fragili sono state le basi del comune sentire nazionale, pur alimentato nei secoli da profonde radici di cultura e di lingua; e sempre fragili comunque le basi del disegno volto a tradurre elementi riconoscibili di unità culturale in fondamenti di unità politica e statuale. E c’è chi tratteggia il quadro dell’Italia di oggi in termini di così radicale divisione, da ogni punto di vista, da inficiare irrimediabilmente il progetto unitario che trovò il suo compimento nel 1861. Non si deve sottovalutare - ha aggiunto Napolitano - la presa che può avere in diversi strati dell’opinione pubblica questa deriva di vecchi e nuovi luoghi comuni, di umori negativi e di calcoli di parte”. In realtà, per il Presidente del-

la Repubblica, “pur ardui che siano gli sforzi da compiere, non c’è alternativa al crescere insieme, di più e meglio insieme, Nord e Sud, essendo storicamente insostenibili e obbiettivamente inimmaginabili nell’Europa e nel mondo d’oggi prospettive separatiste o indipendentiste, e più semplicemente ipotesi di sviluppo autosufficiente di una parte soltanto, fosse anche la più avanzata economicamente, dell’Italia unita. Tutte le tensioni, le spinte divisive, e le sfide nuove con cui è chiamata a fare i conti la nostra unità, vanno riconosciute, non taciute o minimizzate, e vanno affrontate con il necessario coraggio”. Napolitano ha indicato “il tema del più grave dei motivi di divisione e debolezza che hanno insidiato e insidiano la nostra unità nazionale: mi riferisco ovviamente, alla divaricazione e allo squilibrio tra Nord e Sud, alla condizione reale del Mezzogiorno. Anche le analisi più recenti hanno confermato quanto profondo resti, per molteplici aspetti, il divario tra le regioni del Centro-Nord e le regioni meridionali, al di là delle pur sensibili differenziazioni che tra queste

ultime si sono prodotte. E oggi meritano forse una riflessione formule, come quella, per lungo tempo circolata, della “unificazione economica” che avrebbe dovuto seguire e non seguì alla “unificazione politica” del Paese; s’impone un approccio meno schematico, più attento alle peculiarità che possono caratterizzare lo sviluppo nelle diverse parti del Paese, e ai modi in cui se ne può perseguire l’integrazione riducendo il divario tra i relativi ritmi di crescita. Si impone un approccio più attento a tutte le molteplici componenti di un aggravamento della questione meridionale che ha la sua espressione più evidente nel peso assunto dalla criminalità organizzata. E nell’allargare e approfondire l’analisi, si incontra il nodo di una crisi di rappresentanza e direzione politica nel Mezzogiorno che è stata fatale dinanzi alla prova dell’autogoverno regionale”. Per il Capo dello Stato “c’è da chiedersi quanto, da alcuni decenni, questo patrimonio di valori unitari si sia venuto oscurando - anche nella formazione delle giovani generazioni - e come ciò abbia favorito il diffondersi di nuovi particolarismi, di nuovi motivi di frammentazione e di tensione nel tessuto della società e della vita pubblica nazionale. E non possiamo sottovalutare i rischi che ne sono derivati e che ci si presentano oggi, alla vigilia del centocinquantenario dell’Unità. È indispensabile un nuovo impegno condiviso per suscitare una ben maggiore consapevolezza storica del nostro essere nazione e per irrobustire la coscienza nazionale unitaria degli italiani”.


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EDITORIALE 3

La questione morale dire qualcosa, come vorrà dire qualcosa il fatto che il procuratore aggiunto di Roma, Achille Toro, si sia dimesso dalla magistratura e che addirittura un giudice della Corte Costituzionale, Giuseppe Tesauro, sia e sia stato in affari con gl’imprenditori citati ed arrestati Il premier sembra non credere che in Italia esista una questione morale e pare voglia restringerla a dei “birbantelli” isolati. Ha certamente ragione sul conto di Bertolaso, ma solo su di lui. E il fatto che voglia inasprire le pene per reati di corruzione mostra che si è reso conto, al di là delle responsabilità personali delle persone inquisite o arrestate, che esiste un problema di onestà. La questione morale, dunque, esiste ed è purtroppo generalizzata. Non riguarda solo i politici, di destra e di sinistra, riguarda gl’imprenditori, riguarda la Guardia di Finanza, i carabinieri, i funzionari della pubblica amministrazione, i professionisti, i magistrati, riguarda una grandissima fetta della cosiddetta

società civile, dal meccanico che non rilascia fatture all’impiegato che non lavora, come ha sottolineato Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera. Se fosse ristretta solo ai politici, il male sarebbe minore. Il guaio è che una buona parte della società civile è malata, chi per le mazzette, chi per l’evasione fiscale, chi per le raccomandazioni, chi per furbizie varie, perché ladro non è solo chi ruba, ma anche chi timbra e non va a lavorare, chi non controlla per non essere a sua volta ricattato, chi redige certificati medici falsi e chi li chiede. E così via. Se questa è la situazione si comprende come non basta una legge per modificare mentalità e comportamenti distorti e talmente generalizzati che sono la normalità. Purtroppo, le regole esistono, ma solo sulla carta, in genere non vengono né rispettate, né fatte rispettare, tutto è permesso, i diritti vengono enfatizzati fino all’arbitrio e mai che si parli dei doveri, a tutti i livelli. Non sarebbe male che

a cominciare dalla classe politica e dalle istituzioni partissero dei messaggi forti sul rispetto delle regole in tutti i campi e sulla certezza delle punizioni (chi sbaglia viene punito anche col licenziamento sicuro, col risarcimento e con l’estromissione dalla professione). Brunetta ci ha provato ma non sembra essere riuscito a cambiare gran che e magari non c’era da attendersi molto. Parafrasando un noto detto, non è difficile governare gl’italiani, è impossibile. Specie quando la classe politica in generale non è all’altezza del compito.

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In base a quanto abbiamo letto, sentito e capito, siamo tra quelli che ritengono Guido Bertolaso una persona perbene, sul cui conto, a giudicare dalle intercettazioni pubblicate sulla stampa, non ci sono imputazioni, se non ipotesi di favori sessuali smentiti seccamente e con dovizia di testimonianze e particolari sia dall’interessato che dalle donne che, fino a prova contraria, non solo non hanno commesso alcunché d’illecito, ma sembrano essere più che altro vittime di deduzioni arbitrarie. Tuttavia, se il presidente del consiglio dei lavori pubblici, Angelo Balducci, e alcuni tra ingegneri (Fabio De Santis e Mauro Della Giovampaola, tutti e tre della Protezione civile) e imprenditori (Diego Anemone) sono stati arrestati, probabilmente delle irregolarità ci sono. E il fatto che Riccardo Fusi, presidente della settima impresa edilizia italiana (BTP, cioè Baldassini-TognozziPontello) si sia dimesso vorrà pur

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4 POLITICA

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Protezione Civile trovato l'accordo sul decreto Malumori nel Pdl contro Denis Verdini, uno dei coordinatori del partito indagato dalla Magistratura fiorentina

Pier Luigi Bersani, dopo aver preso visione dei sondaggi che settimanalmente pervengono sul suo come sul tavolo dei leader politici, ha ammesso che il Pd “è in ripresa”, ma che nelle previsioni su chi vincerà il Pdl ha “percentuali molto alte”. Sono queste poche parole quelle che meglio caratterizzano la settimana politica. Il governo in quanto tale non è coinvolto nella vicenda giudiziaria che ha aggiunto alla questione morale un tassello non di poco conto nel quadro generale del Paese. Guido Bertolaso, di cui le opposizioni chiedono la testa, stando alle intercettazioni apparse sui giornali, se qualche

colpa ha, non è quella di essersi appropriato di qualcosa, ma tutt’al più quella di non aver capito quello che si tramava alle sue spalle, il che non è certo un reato. Dietro gli appalti dei grandi cantieri è chiaro che si è mosso tutto un mondo che coinvolge imprenditori, funzionari dell’amministrazione dello Stato, magistrati e politici, uomini che in un modo o in un altro hanno tratto dei vantaggi. La Magistratura dovrà dare risposte con atti e sentenze, ma è evidente che per i partiti è un campanello – uno dei tanti – d’allarme. Nel Pdl, anche se non ufficialmente declamata, c’è agitazione tra le due componenti che hanno dato vita al partito, An e Forza Italia. L’occasione, questa volta, è stata offerta dalla figura di uno dei coordinatori, Denis Verdini, indagato per corruzione nell’inchiesta della procura di Firenze. I magistrati ipotizzano un suo coinvolgimento per l’amicizia di vecchia data con uno degli altri indagati, Riccardo Fusi, di centrosinistra e presidente dimissionario della settima impresa edilizia italiana, la Btp. L’indagine giudiziaria viene presa a pretesto per un regolamento interno di conti tra le varie fazioni. Berlusconi, quando è stato reso noto il coinvolgimento di uno dei coordinatori del Pdl, è andato su tutte le furie, al punto che sui giornali è stato scritto che voleva disfarsene. Denis Verdini si è presentato immediatamente davanti al magistrato ed ha illustrato la sua verità. Non sappiamo se ha convinto o meno gl’inquirenti, certo è che Berlusconi solo dopo alcuni giorni lo ha difeso, attaccando più che i magistrati la stampa che avrebbe riportato

notizie distorte. L’impressione è che la ricucitura tra Gianfranco Fini e Berlusconi sia stata una toppa elettorale, ma le distanze continuano ad esistere tra i due partiti e leader cofondatori, tanto è vero che nel Pdl si parla apertamente di “noi” e “loro”. L’amalgama non è mal riuscito solo nel Pd, ma anche nel Pdl, anche se nessuno parla di andarsene, come è avvenuto nel Pd. È probabile che Verdini – specie se il suo coinvolgimento (è un imprenditore prestato con vocazione politiche) dovesse essere fondato – verrà estromesso dalla guida del Pdl. Potrebbe accadere dopo le elezioni. Si è parlato di Bondi, persona lontana dal mondo degli affari, come coordinatore unico. È tutto da verificare, ma si sa che il decreto contro la corruzione promesso dal governo la settimana scorsa, se è stato effettivamente presentato e discusso, non è stato ancora approvato. È stato dato mandato a Calderoli, Alfano e a Brunetta di approfondire l’argomento e di formulare un disegno di legge (o decreto-legge) più completo in tutti i suoi aspetti. Quello dell’inasprimento delle pene, annunciato in un primo momento, è ritenuto insufficiente. Il fatto è che la vicenda ha risvolti più estesi. Se Verdini – ammesso che il suo coinvolgimento sia fondato – appartiene allo schieramento di centrodestra, come il consigliere comunale Pennisi, arrestato in flagranza per una mazzetta per velocizzare una pratica urbanistica, altri personaggi hanno altre collocazioni. Non si parla solo di altri casi scottanti come il presidente della Regione Lazio, del sindaco di Bologna o di personaggi Pd della Puglia coinvolti in appal-

ti o favori. Angelo Balducci, il presidente del consiglio dei lavori pubblici, è stato uomo di Rutelli; il procuratore aggiunto di Roma, Achille Toro, è stato uno dei consiglieri di Bianchi, Pdci, ex ministro dei Trasporti; e Giuseppe Tesauro, altro personaggio indagato, è membro nientemeno che della Corte Costituzionale ed è stato quello che ha affossato il lodo Alfano. Insomma, un mondo variegato, distante politicamente ma unito dagli affari. Tutta questa vicenda, dunque, non è addebitabile ad uno solo, ma a molti partiti: si spiega così perché siano in tanti ad affrontarla coi piedi di piombo. Intanto, però, sul decreto sulla Protezione civile si è raggiunto un accordo tra maggioranza e opposizione: il decreto è passato alla Camera con la rinuncia della maggioranza a farne una Spa e con la soppressione dello scudo giudiziario per i commissari straordinari in Campania. La maggioranza voleva fare della Protezione civile una Spa per accelerare la decisionalità dei progetti e dell’esecuzione delle opere, le opposizioni hanno voluto impedire la velocizzazione delle procedure per controllare i vari passaggi e soprattutto per evitare abusi, come quelli accaduti e oggetto d’inchiesta. Va detto, comunque, che l’idea della Spa può anche essere sbagliata, ma la questione dei tempi di progettazione e di esecuzione è un fatto serio. In Abruzzo in sei mesi sono state costruite case per migliaia di persone, ai tempi del terremoto in Campania e Basilicata sono stati spesi 63 mila miliardi e la gente ha aspettato tempi biblici. ✗politica@lapagina.ch


6 ESTERI

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La Casa Bianca riprende l'iniziativa politico-diplomatica Usa e Cina molto distanti dopo l’incontro tra Obama e il Dalai Lama ma secondo gli esperti non sarebbe vera crisi

Sarà che l’amministrazione americana vuole reagire al calo di popolarità del presidente, sarà che gli eventi internazionali in varie aree incalzano, fatto sta che dagli Usa sono partiti segnali di ripresa dell’iniziativa politico-diplomatica. Cominciamo con una mini svolta nel campo delle fonti energetiche, che può apparire come un fatto di politica interna, ma non lo è perché il messaggio avrà ripercussioni anche all’estero, in primo luogo in Italia. Obama la scorsa settimana ha annunciato la costruzione di due nuove centrali in Georgia per la produzione di energia elettrica, dicendo che “il nucleare è sicuro e pulito”. Esse saranno solo l’inizio di un piano che ne prevede altre. Negli Usa attualmente ce ne sono 104, che producono il 20% del fabbisogno nazionale. Obama, nella campagna elettorale, aveva puntato sull’energia pulita del vento e

del sole, ma si vede che si è reso conto che queste fonti alternative sono più costose del nucleare e con più incognite sulla quantità di energia realizzabile. Dicevamo che la decisione avrà effetto positivo anche nel dibattito in corso in Italia, dove il governo sta procedendo all’individuazione dei siti per la costruzione di quattro centrali che dovrebbero entrare in funzione nel 2020. Dagli Usa è partita una nuova offensiva nei confronti dell’Iran, che dovrebbe culminare con l’adozione, entro la fine di febbraio o l’inizio di marzo, di sanzioni economiche definite “severe”. Hillary Clinton ha lanciato due messaggi ai governanti iraniani. Il primo è che quel Paese sta andando “verso la dittatura militare” e il secondo è che “l’Iran non avrà l’atomica”. Questa seconda dichiarazione è stata fatta nel corso di una visita agli alleati nel Golfo. Ma le dichiarazioni non sono isolate. Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, venerdì scorso ha dichiarato che “se l’Iran continuasse a perseguire l’aumento della sua capacità nucleare, e soprattutto se ciò av-

venisse nel campo dell’armamento missilistico, allora i Paesi della Nato potrebbero essere minacciati. E allora sì, questa diventerebbe una questione di competenza della Nato, una questione che la Nato sarebbe chiamata ad affrontare”. Clinton da una parte, Rasmussen dall’altra e in mezzo ci sono altri fatti preoccupanti. Uno è che l’Aiea, l’agenzia internazionale per l’energia atomica dell’Onu, ha con molta chiarezza lanciato l’allarme sulla possibilità che l’Iran si doti dell’arma nucleare. L’Aiea era sempre stata prudente, aveva mantenuto la porta aperta al dialogo, ma ora ha ceduto di fronte all’evidente e reiterata volontà dell’Iran di chiudere il dialogo e di perseguire i suoi scopi. Inoltre Mosca ha irrigidito la sua posizione nei confronti dell’Iran. Non solo sta ritardando la consegna di 300 missili, ma ha apertamente espresso le sue preoccupazioni. Mosca approverà le sanzioni proposte dagli Usa in sede di Consiglio di sicurezza dell’Onu e, a detta di Rasmussen, sta lavorando con la Nato a uno scudo antimissile rivolto contro tutti coloro che attaccheranno un altro Paese minacciando la pace. L’Iran, dal canto suo, marcia imperterrito verso il suo scopo, ma avverte l’isolamento internazionale. Al momento solo la Cina non gli è ostile, ma è difficile dire fino a che punto lo sosterrà, anche perché c’è chi dice che la crisi tra gli Usa e la Cina in seguito alla visita del Dalai Lama alla Casa Bianca sia in realtà una polemica di facciata. Il 18, come annunciato, Obama e il Dalai Lama si sono incontrati, suscitando l’ira di Pechino che aveva ufficialmente invitato Obama ad “annullare l’incontro”. Per la Cina il Dalai Lama è un “monaco mestatore” che dice di volere l’autonomia e non la separazione e invece mirerebbe proprio a quest’ultima. Obama ha fatto di tutto

per svuotare di contenuto politico l’incontro (facendo entrare l’ospite da un’entrata secondaria, accogliendolo non nella sala ovale, dicendo che era un incontro tra due Premi Nobel), ma non è servito a calmare la Cina. Obama ha detto al Dalai Lama che “gli Usa appoggiano i diritti umani in Tibet e la Cina ha parlato di “norme internazionale violate”. Però gli esperti di politica internazionale dicono che si tratta di polemiche di facciata perché nello stesso giorno in cui si riunivano i due Premi Nobel a Washington, la portaerei Nimitz attraccava senza nessun problema al porto di Hong Kong, cosa che non sarebbe stata possibile se i contrasti fossero seri. Dunque, l’Iran non è certo nemmeno di poter contare sulla Cina. Ma gli Usa hanno rilanciato l’iniziativa anche in Afghanistan, dove è stata messa a ferro e fuoco una roccaforte talebana con l’uccisione del braccio destro del mullah Omar e di altri terroristi. Malgrado siano stati uccisi per errore anche un certo numero di civili, l’offensiva militare va avanti con molte aspettative, come pure vanno avanti altri tipi di offensive: quella che prevede l’aiuto alla popolazione che si distacca dal terrorismo e la guerra mediatica ad Al Qaeda. Non si sa se corrisponde alla verità o se è soltanto una mossa per creare scompiglio tra i terroristi di Al Qaeda, ma sta circolando la notizia secondo cui l’organizzazione terrorista sarebbe sull’orlo della bancarotta finanziaria. È possibile che ci sia del vero, perché il flusso dei finanziamenti si è ridotto sia per i controlli, sia perché l’organizzazione stessa si è frammentata in tante piccole realtà locali con difficoltà di collegamento. Forse chi parlava di una presidenza Obama avviatasi all’eclisse dopo una partenza strepitosa non ha fatto i conti con l’oste. ✗esteri@lapagina.ch


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CRONACA 7

Val di Susa: i NO-Tav in piazza Decine di migliaia di persone hanno protestato contro la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, mentre si incontrano le prime difficoltà nell’individuazione dei siti per le centrali nucleari Sono ricominciati gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in Val di Susa, dove si stanno eseguendo le trivellazioni per la Tav, linea ad alta velocità LioneTorino. Negli scontri di giovedì della settimana scorsa, i manifestanti, circa 300 irriducibili no-Tav dei centri sociali, hanno cercato di sfondare le linee delle forze dell’ordine con palle di neve e sassi. Negli scontri sono stati feriti non gravemente una ventina di poliziotti, mentre tra i manifestanti alcuni sono finiti in ospedale. La differenza tra le proteste degli anni scorsi e quelle recenti è che mentre cinque anni fa i no Tav erano anche molti cittadini e non pochi sindaci e rappresentanti di enti locali, ora questi ultimi – a parte poche eccezioni – si sono definitivamente convertiti all’alta velocità. Hanno capito, cioè, che non è possibile fare a meno di infrastrutture adeguate allo sviluppo degli scambi e dell’economia e quindi del progresso. L’alta velocità potrà anche subire dei ritardi, ma si farà, ormai nessuno più ne dubita, le opposizioni ideologiche saranno destinate ad affievolirsi. Al di là dei fatti di cronaca, conta dire che mentre in Svizzera Alptransit ha fatto dei progressi enormi, con delle opere grandiose che portano il Paese nel futuro, in Italia si è ancora agli inizi. Non accade solo nell’alta velocità, sta accadendo anche a proposito del nucleare. Come si ricorderà, in Italia, in seguito al referendum nel 1987, il nucleare è stato lasciato cadere, con gravi danni sia per le conoscenze tecnologiche e scientifiche, sia per i costi dell’energia (mediamente più alti che altrove), sia per la disponibilità e la pulizia dell’energia stessa. Ebbene, il tema del nucleare ha cominciato a far capolino nel dibattito politico italiano circa quattro anni fa, ma è stato l’anno scorso che sono stati fatti i passi necessari per un ritorno dell’atomo in Italia a fini

civili. Ovviamente gli atti del governo sono venuti dopo che anche autorevoli personaggi della maggioranza e dell’opposizione, del mondo scientifico e tecnico, hanno dato il loro consenso cambiando opinione rispetto al passato. La settimana scorsa il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che individua il percorso per avviare nuovamente il nucleare. I primi lavori nei cantieri sono previsti nel 2013 e la produzione di energia elettro-nucleare in quattro centrali dovrebbe avvenire entro il 2010. Intanto, sono state avviate anche le procedure per l’individuazione dei siti e gli accordi con gli enti locali, procedure ed accordi che richiederanno due anni. Ma ecco che il nucleare, da prospettiva strategica di diversificazione e di approvvigionamento delle fonti energetiche, sta rientrando nella cronaca per un atteggiamento singolare proprio dei rappresentanti politici degli enti locali, in questo caso regionali. Questi nella stragrande maggioranza di destra e di sinistra, sono individualmente convinti che il ritorno al nucleare sia un beneficio per l’economia italiana ma poi, quando si va al dunque, fanno un passo indietro dicendo “il nucleare va bene, ma non sul nostro territorio”. Insomma, in vista delle elezioni regionali, tutti, chi più chi meno, vorrebbero che le centrali nucleari venissero costruite altrove, malgrado i sondaggi dicano che sei italiani su dieci sono favorevoli al ritorno al nucleare. Finora i siti più probabili sono Trino Vercellese (Piemonte), Caorso (Emilia Romagna), Rovigo o Chioggia (Veneto), Montalto di Castro, Borgo Sabotino (Lazio), Garigliano (Campania), Termoli (Molise). In passato i governatori di queste Regioni si sono dichiarati disponibili, ma ultimamente, come detto, si manifestano dubbi elettorali, suscitando la reazione del Ministro dello sviluppo, Clau-

dio Scajola, il quale, a nome del governo, non solo ha impugnato le leggi regionali che hanno stabilito unilateralmente il divieto di installazione di impianti nucleari, ma ha anche invitato i governatori in carica o i candidati ad avere un atteggiamento di chiarezza e di onestà sul nucleare. “Penso - ha detto il ministro - che un politico abbia il dovere di dire la verità ai cittadini, di approfondire gli argomenti e di indicare il futuro … in anni di analisi e confronti mi sono convinto che una quota di nucleare è indispensabile per garantire la sicurezza energetica del nostro Paese, per ridurre i costi ai cittadini e alle

imprese e per combattere il cambiamento climatico”. Il ministro ha poi messo l’accento sul fatto che dal 2012 l’Italia rischia di pagare multe salatissime, fino ad un miliardo di euro l’anno, se non riuscirà a rispettare i limiti europei sulle emissioni di gas serra. Di qui anche la necessità di avviare un processo di riduzione delle fonti fossili (carbone, gas, petrolio) che emettono gas serra, con fonti pulite come il nucleare e le rinnovabili. È lo stesso discorso che il Presidente americano Barack Obama sta facendo proprio in questi giorni.

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8 SCRIVE CHI LEGGE

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Riceviamo e, per diritto di replica, pubblichiamo

La replica dell'avvocato Longo Ai componenti la Cricca di ieri (il duo parlamentare Narducci & Micheloni, con a capo l’ex Console italiano a Zurigo dr. Veltroni) si è, recentemente, accodato il duo dr. Floris – avv. Litta Modignani: con la inevitabile conseguenza che i comunicati stampa e l’interesse denigratorio per il sottoscritto montano a dismisura. In modo pacato e deciso replico a Lorsignori, non senza anticipare che comportamenti censori e moralisteggianti non possono – per principio – venire da un pulpito senza titolo: mi riferisco, da ultimo, a certo dr. Floris (soggetto che, dal 1991, con la complicità di funzionari consolari in Svizzera si è spacciato per avvocato senza in effetti esserlo, infinocchiando in questo modo i connazionali italiani) ed al suo sodale avvocato Litta Modignani (persona che, in tutti questi decenni, ha “coperto” il Floris nell’esercizio abusivo del mestiere di avvocato). Lo scorso gennaio ho invitato per iscritto questi signori a sorseggiare una camomilla e a non agitarsi troppo: in quanto avrò modo, in Svizzera ed in Italia, di provare quanto sostengo; oltre al fatto che Costoro hanno munto – grazie “ad un misterioso accordo” con i Consolati italiani in Svizzera, di cui

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mi occuperò in seguito – una vagonata di miliardi allo Stato italiano. Tornando “a bomba”, vale a dire ai Parlamentari improvvisamente pruriginosi nei miei riguardi, le mie querele non si faranno attendere: oggi mi limito invece a raccontare ai lettori alcune “chicche” verificatesi la scorsa settimana e delle quali (ovviamente, per diamine!!) nessuno parla. Dunque. 1) Nel mese di aprile 2009, ho denunciato a Roma il deputato Narducci (procedimento penale nr. 33198/09) per diffamazione e peculato d’uso. Avverso la recente richiesta della Procura della Repubblica di voler archiviare il caso, mi sono opposto e l’11 febbraio scorso si è tenuta a Roma una udienza davanti al Giudice dr. Frigenti. In quella occasione l’indagato Narducci – personalmente presente – era assistito da un vivace collega che, pomposamente, sulla propria memoria difensiva si qualificava anche “professore” . Essendo io per natura un curiosone, verifico se quell’avvocato sia anche un professore universitario e scopro, invece, che lo stesso non è titolare di alcuna cattedra universitaria di insegnamento, abusando pertanto del titolo accademico di “professore”. Sono già partite le mie denunce per usurpazione di titolo accademico ed al sig. Narducci consiglio “prudenza e cautela” nella scelta dei professionisti. 2) Il giorno successivo, 12 febbraio, il dr. Veltroni (ex Console italiano a Zurigo e capo indiscusso della Cricca) l’ha presa sui denti. È successo che il Giudice di Pace penale di Roma dr. Malpica ha pronunciato, in via predibattimentale, “sentenza di non luogo a procedere” a mio favore, cestinando così la querela per diffamazione che (nel settembre dell’anno 2007) il Veltroni aveva presentato a mio carico. Questa sentenza, per legge, non può essere oggetto di appello e quindi al Veltroni non resta che attaccarsi al tram! 3) In una causa civile contro Veltroni ed il Ministero degli Esteri, il 19.01.2010 gli avvocati di Veltroni hanno verbalizzato che l’ex

Console è formalmente indagato per violazione della legge sulla privacy nei miei confronti. Avrò tempo di rincararGli la dose, all’ex Console cattocomunista. 4) Ricevo, una settimana fa, un invito dalla Procura della Repubblica di Roma a presentarmi per riferire quanto a mia conoscenza sulle diverse vicende riguardanti il Veltroni ed il Consolato italiano di Zurigo, vicende che ho (dall’ottobre 2007 all’aprile 2008) pubblicizzato sul settimanale “L’Eco” di Basilea e relative alle ruberie e malversazioni accadute, giornalmente e per anni, nel Consolato di Zurigo, tollerate dai vari Consoli. Si apre dunque un altro interessante filone: riguardo al quale molti personaggi (anche della cricca) saranno probabilmente inquieti. 5) E veniamo ai moralisteggianti Parlamentari cattocomunismi, ai quali rivolgo una domanda “nica nica” (dal siciliano, piccola piccola): come mai, già nel 2007 e nel 2008, non avete ritenuto interrogare il Ministro degli Esteri sulle ruberie (in grande stile) all’interno del Consolato di Zurigo? Non eravate, anche a quel tempo, parlamentari? Forse che i contegni criminali di alcuni dipendenti statali non erano degni della vostra attenzione, uomini delle istituzioni? Perché avete chiuso gli occhi? Dovevate forse coprire qualcuno? E se si, chi? Non erano quegli episodi (di impiegati infedeli e corrotti) degni della Vostra attenzione? I lettori attendono una risposta: dovendo io, in difetto, considerare la Vostra morale semplicemente “da strapazzo” e ad orologeria. 6) Al falso avvocato dr. Floris ed al suo socio avv. Litta Modignani, rivolgo altra domanda “nicuzza” (sempre dal siciliano: piccolina): quanti soldi avete percepito (dal 1991 e fino al 2007) dallo Stato italiano sulla base di una “convenzione – farsa” firmata (sembra!) dalla sig.ra Gregis (ora agente consolare a Wettingen)? I miei calcoli (basati su “ammissioni forzate” del Ministero degli Affari Esteri) mi inducono a poter affermare che avete intascato, in tutti questi anni, non meno di cinque – sei miliardi delle vecchie lire: soldi tutti dei contribuenti italiani.

Ebbene, a che titolo questo mare di soldi vi è stato pagato? Cosa avete, in concreto, fatto per lo Stato italiano? Il Floris, messo alle corde in una causa penale pendente in Svizzera ha balbettato di aver svolto “attività contrattualistica commerciale per i Consolati e per l’Ambasciata”: peccato però che questa versione contrasti con altra fornita dal Ministero (altrettanto traballante: il Floris sarebbe stato pagato per assistere legalmente gli italiani bisognosi in Svizzera!). Anche i fessi (ed io mi annovero tra costoro) capiscono che c’è del marcio e che si vuole nascondere la verità. La morale, cari lettori, è desolante: lo Stato italiano piange il morto e taglia i fondi per i poveri cristi, non ha soldi per aiutare i connazionali bisognosi all’estero e lo stesso Stato, poi, destina miliardi e miliardi per versarli al Floris a compenso non si sa di quali prestazioni. Tirate fuori e rendete di pubblico dominio questa convenzione: in fondo, gli italiani (e soprattutto quelli che vivono in Svizzera) hanno diritto di sapere perchè sono stati pagati vagonate di miliardi ad uno pseudo avvocato. A meno che quell’accordo…! Da ultimo: si è messa in moto, astutamente, una campagna mediatica denigratoria nei miei confronti. È noto che nei processi mediatici la verità è l’ultima cosa che interessa in quanto, al contrario, si cercano pruderie, emozioni, notizie sfiziose: per far sì che l’accusa trionfante (o presunta tale) possa aprioristicamente diventare un verdetto. Ma dimenticano, Lorsignori, che comunque sono invece tutti sporchi uguali. dr. Gaetano Longo, avvocato Ps. Sul caso Inca-Giacchetta leggo, sulle agenzie di stampa, che l’On.le Di Pietro ha chiesto al governo di “compensare” il contribuito statale all’Inca con le perdite subite da molti connazionali durante la gestione Giacchetta. L’idea – lodevole – è nei fatti e giuridicamente impraticabile. Di positivo trovo invece l’allineamento di questo Deputato alle posizioni che ho da sempre sostenuto: cioè piena responsabilità risarcitoria esclusivamente in capo ad Inca-CGIL Italia.


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SVIZZERA 11

L’ultimatum libico ha dato i suoi effetti Göldi si è consegnato alle forze giudiziarie libiche prima dello scadere dell’ultimatum mentre Hamdani giunge a Ginevra nella giornata di martedì. "È stato un bene che la Svizzera abbia ascoltato le nostre richieste", ha affermato il ministro degli affari esteri libico. La Svizzera intanto prosegue la sua politica restrittiva verso la Libia. La tensione tra Libia e Svizzera non sembra avere fine nonostante gli ultimi avvenimenti. Dopo l’ultimatum minaccioso intimato lunedì dalla Libia, che richiedeva l’immediato rilascio dei rifugiati svizzeri nell’ambasciata di Tripoli entro le 12 della stessa mattinata, la situazione si è rivoluzionata. L’affarista svizzero Max Göldi, condannato dal tribunale di Tripoli a 4 mesi di prigione per «violazione delle normative sui visti» nonché ad una multa di mille dinari (850 Franchi) per violazione della legislazione locale sul commercio, prima delle 12 di lunedì mattina si è spontaneamente consegnato alla giustizia libica per scontare la sua pena, è stato poi amanettato e portato via in macchina. Le condizioni riservate all’ingegnere svizzero sono quelle descritte dal suo avvocato, Salah Zahaf, che ha dichiarato che il suo assistito sarebbe stato condotto nel carcere di Ain Zara, presso Tripoli, dove potrà ricevere visite in ogni momento e dove gli sarà garantita assistenza medica. A sua disposizione avrà anche un traduttore. Inoltre, sempre Zahaf ha dichiarato in diverse interviste che Göldi non dovrebbe scontare la pena nella sua interezza: sarà, infatti, immediatamente presentata una richiesta di grazia presso il Consiglio Superiore della magistratura. Nella giornata di martedì, la prima di detenzione per Göldi nel carcere libico, l’av-

neato l’importanza per la Libia di poter esercitare la legge: “Finalmente lo svizzero potrà dare seguito al suo diritto di ricorrere alla Corte Suprema. La cosa importante per noi libici è avere sottolineato il nostro desiderio di applicare la legge”. Intanto la Svizzera ha deciso di mantenere la propria politica restrittiva nei confronti della Libia, ciò significa che la Confederazione vocato gli ha fatto visita con- ministro, secondo quanto af- continuerà con la linea rigida sulla concessione dei visti per statando che sta bene e che le ferma l’agenzia Jana. sue condizioni sono migliori Inoltre Mousa ha sottoli- i libici. rispetto a quelle di molti altri detenuti. Diversa, e sicuramente migliore, la sorte toccata a Rachid Hamdani, l’uomo che insieme a Göldi si rifugiava nell’ambasciata svizzera di Tripoli ed era accusato degli stessi reati. Prosciolto da tutte le accuse, Hamdani ha invece potuto ottenere il lasciapassare per fare ritorno in Svizzera. La sera stessa di lunedì Hamdani si trovava già in Tunisia con un visto d’uscita. Durante il ritorno, l’uomo è stato in contatto tramite sms con la moglie Bruna Hamdani. Intanto il Ministro degli esteri libico, Mousa Kousa, che in precedenza si era espresso negativamente verso i diplomatici svizzeri accusandoli di abuso “dell’immunità diplomatica”, si è mostrato soddisfatto dell’esito della trattativa: “È stato un bene che la Svizzera abbia ascoltato le nostre richieste nell’interesse di due suoi concittadini e che abbia cessato di nasconderli in ambasciata” ha commentato il


12 IL ROMANZO STORICO

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«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 144

Nel Consistorium principis Il fatto stesso che si proponesse di sottoporre la questione al Consiglio della corona serviva proprio a confortarlo nella persuasione che la sfera privata non dovesse interferire con quella pubblica; e che se la necessità della tetrarchia avesse trovato il consenso dei collaboratori, non escluso l’implicito codicillo che il nuovo cesare avrebbe dovuto prendere in sposa la figlia dell’Augusto, ciò avrebbe significato che la sua valutazione politica era pertinente, e l’approvazione del Consistorium avrebbe fatto cadere ogni remora. In questo modo Diocleziano non intendeva fuggire da se stesso: era convinto della bontà di quella misura, e non chiedeva affatto che altri la prendessero in sua vece. Sapeva bene del resto che al suo intimo convincimento nessuno avrebbe osato opporsi: pure, un benestare condiviso avrebbe messo a tacere ogni avanzo d’indugio, non tanto sulla formula, ormai irrinunciabile, quanto piuttosto sull’indole del nuovo cesare. Che giudizio ne daranno i consiglieri? si chiedeva l’imperatore muovendosi verso la sala delle riunioni. Non lo considereranno idoneo ad assumere l’incarico, dopo le belle prove che ha dato di sé sia nelle contrade persiane che durante la campagna dacica, senza dire dell’eccellente lavoro di fortificazione che sta conducendo lungo il confine danubiano? È solo su questo che tollererò pareri, e non certo sulle sue qualità morali. Che Galerio non sia uno spirito delicato, è una faccenda del tutto secondaria; se invece sia o meno all’altezza del compito di cesare, ciò riguarda la sicurezza di Roma: ed è solo questo che va soppesato! Fin dall’incontro di Mediolanum dell’anno precedente Diocleziano si era persuaso che l’eterogeneità e l’estensione stessa dell’impero richiedessero una maggiore vigilanza di quella che potevano assicurare lui e Massimiano; e pensava pertanto a un’ulteriore suddivisione del potere, che senza intaccare il principio unitario fosse introdotta in maniera tale che alla loro morte non si precipitasse nel-

l’antica anarchia. Urgeva dunque la nomina di due cesari: e solo per accortezza politica si imponeva una strategia anche matrimoniale, tendente a rafforzare il criterio degli imperatori elettivi vincolando i candidati ad una sorta di ereditarietà. Cadeva allora a proposito che sua unica discendente fosse Valeria: ma non si sarebbe comportato altrimenti se avesse avuto un figlio maschio, e qualcun altro avesse mostrato migliori disposizioni al comando; né Massimiano aveva fatto accenni in tal senso, dato che il suo Massenzio era appena un ragazzetto. Costanzo e Galerio, dunque, non c’era dubbio, erano i candidati più indicati, sulla cui competenza nessuno avrebbe potuto avere da ridire. Il matrimonio di Galerio con sua figlia, a questo punto, costituiva soltanto una naturale conseguenza di quella nomina. Nel Consistorium principis, che d’ora in poi avrebbe sostituito il vecchio Consilium, trovò ad attenderlo i ministri più alti, ai quali aveva chiesto di aggiungere, per avere più ragguagli sulla situazione urbanistica, religiosa e culturale di Nicomedia, anche Donato, Doroteo e Lattanzio. Al suo cenno tutti presero posto; e quando Aristobulo, dopo i convenevoli dell’accoglienza, ebbe riassunto l’ordine del giorno, fu l’imperatore stesso a prendere per primo la parola. “So bene” esordì “che gli argomenti toccati quest’oggi necessiteranno, ognuno per suo conto, di ulteriori approfondimenti in sedute specifiche. Per il momento, però, si tratta di individuare le priorità su cui occorrerà ritornare, ma su cui fin d’ora sarà opportuno meditare. Queste priorità si potrebbero concentrare nel sintetico grumo di riforme necessarie. Ma affinché questo obiettivo globale possa essere raggiunto, servono interventi mirati sulla riorganizzazione del territorio o sulla crisi agraria; si impone una riforma sia amministrativa che militare; occorre assicurare un migliore esercizio della giustizia connesso con la tutela dell’ordine pubblico, ora che la situazione ai confini è abba-

stanza tranquilla.” Mentre così apriva i lavori, Diocleziano lasciava planare lo sguardo sui membri del consiglio, a cogliere, se mai ce ne fossero state, reazioni a queste parole iniziali, che senza entrare nello specifico annunciavano interventi su vasta scala. E nel cogliere sui volti contratti dei ministri il contegno della circostanza, non gli sfuggì che i tre convocati “speciali” tradivano, ognuno a suo modo, il disagio della loro presenza. E se Donato frenava l’impazienza di liberarsi del proprio rapporto, Doroteo, con l’impaccio di un mezzo sorriso, volgeva intorno gli occhi a racimolare qualche conforto; mentre Lattanzio, seduto accanto a lui con le labbra strette della disapprovazione, non staccava le pupille dall’imperatore e non ne perdeva una parola. “Tutti gli aspetti che considereremo oggi, pertanto,” continuava intanto Diocleziano, “malgrado i differiti tempi di esecuzione, mi sembrano irrinunciabili. Troppe sono le lamentele che in questi mesi di assenza da Nicomedia ho raccolto lungo le contrade dell’impero, e troppe le denunce di esattori sciacalli, di manodopera non retribuita, del carovita o degli abusi di funzionari corrotti (E di chi è la colpa? deglutiva a questo punto Lattanzio). Senza dire della miseria che affligge buona parte della popolazione rurale e urbana, a cui bisogna porre immediatamente rimedio. Non così avevo immaginato il mio Stato, non questo scontento speravo di udire dai sudditi (Ipocrita! Ghignò in cuor suo il retore cartaginese: non si governa con la retorica!). E c’è poi la questione dei cristiani, con i loro atti di insubordinazione e negligenza! (Ahi, Ahi! si impensierì stavolta Doroteo, reduce dal suo periplo oculare: qui si mette male!). Né voglio dimenticare l’odiosa oppressione dell’Armenia, che va risolta una volta per tutte, con la reintegrazione sul suo trono del legittimo re Tiridate.” “Sono tutte questioni che” proseguiva l’imperatore, ignaro di aver già suscitato più d’una turbolenza, “unite ad altre qui non

evocate, per poter essere affrontate richiedono un provvedimento preliminare che, proprio perché è conditio sine qua non, mi propongo di trattare per ultimo… (I cristiani?! si allarmò nuovamente Doroteo, mentre Lattanzio si limitò a chiedersi cosa diavolo mai potesse avere per la testa). Pertanto, prima di allargarci al macrocosmo dell’impero, non disdegnerei di tastare il polso alla sede stessa da cui promaneranno quelle disposizioni, e quindi volentieri do la parola al responsabile del piano urbanistico. “A Mediolanum,” proseguì poi mentre Donato, che intanto si era alzato, si disponeva ad esporre, “a Mediolanum il mio collega Massimiano mi ha guidato con giustificata fierezza in lungo e in largo nella sua capitale. E nell’ammirare la trasformazione che le ha impresso, alimentavo in me l’ansia di tornare qui, per sapere a che punto fossero i lavori nella mia capitale. Ho già avuto modo di fare un primo sopralluogo; ma ho anche potuto constatare che diversi cantieri sono ancora aperti, e in alcune zone non mi è chiaro cosa verrà fuori… Puoi illuminarmi in proposito?” richiese all’architetto imperiale. “Augusto,” attaccò tranquillo l’interpellato, “tutto è stato fatto secondo il tuo desiderio e le tue direttive, anche se, in tua assenza, non sempre abbiamo potuto risolvere gli imprevisti non contemplati inizialmente, come la dimora dell’Augusta imperatrice…” e Donato, che aveva scelto questo esempio per captatio, fu stupito di vederlo accolto dall’imperatore con un cenno sbrigativo della mano che lo incitava a proseguire. “Questi leggeri imprevisti,” corresse quindi il tiro, “hanno certamente causato qualche ritardo: ma abbiamo preferito procedere con ponderatezza piuttosto che avventatezza, per cercare di rispettare le disposizioni generali da te impartite, senza trasfigurare il tuo progetto… Francamente, però, in considerazione della mole dei lavori da svolgere, credo di poter dire che siamo a buon punto…” “Vale a dire?”


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CRONACA 13

Caccia all'anonimo onorevole risultato positivo alla cocaina Tra i parlamentari italiani si fa uso di droga? È difficile rispondere. In teoria basterebbe che gli onorevoli deputati e senatori si sottoponessero a un test antidroga e la risposta verrebbe da sé. Invece, non è così semplice. Nel 2007 la Commissione Affari Costituzionali della Camera bocciò la proposta di legge presentata da Pier Ferdinando Casini, la quale prevedeva un test antidroga per tutti i parlamentari. Motivo della bocciatura: non si può obbligare nessuno a fare test che rientrano esclusivamente nella sfera delle libertà personali. Allora l’Udc – si era in pieno dibattito sul quantitativo lecito ad uso personale – organizzò in Piazza Montecitorio un laboratorio mobile per effettuare il test su base volontaria, ma l’esperimento fallì perché le adesioni furono pochissime. Nell’ottobre

del 2009, sempre in occasioni di cicliche occasioni di cronaca, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, reiterò l’invito in maniera ufficiale. Questa volta fu il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, colui che con Gianfranco Fini firmò la legge sulla droga, a raccogliere l’appello organizzando, sempre su base volontaria, due tipi di test, quello sulle urine e quello sui capelli. Tutti e due i tipi di test sono in grado di trovare tracce di varie droghe (cocaina, anfetamina, metanfetamine, marijuana, eroina) ma mentre il test sulle urine è in grado di scoprire tracce risalenti a poche ore o a pochi giorni, quello sui capelli le scopre anche se sono passati mesi dall’eventuale consumo. Funziona così: è necessario prelevare almeno cento milligrammi

di capelli nella zona nucale. Il capello non va strappato ma tagliato alla radice con forbici sterili. Le droghe si fissano nel bulbo pilifero e seguono il percorso del capello. Più è lungo il capello, oltre gli otto centimetri, e più si può risalire oltre un determinato periodo che può essere anche più di sei mesi. Questa precisazione è dovuta al fatto che se una persona al test tricologico è risultata positiva, cioè ha fatto uso di droga, non significa che continua a farne uso. Ritornando al test organizzato da Giovanardi, a presentarsi sono stati solo 232 tra deputati e senatori su 950, appena un quarto del totale. Che dire? Un parlamentare dovrebbe essere un cittadino esemplare, quindi dovrebbe allontanare da sé ogni sospetto di uso di sostanze stupefacenti, quindi, anche

se il test è su base volontaria, si dovrebbe sentire la responsabilità e la trasparenza dell’atto, invece non è stato così. Una precisazione: sottoporsi al test non significava autorizzare la pubblicazione del risultato, che sarebbe comunque rimasto anonimo. Il test, infatti, non è nominativo, ma è identificabile solo attraverso un numero di codice posseduto solo dall’interessato. Dei 232 parlamentari che si sono sottoposti al test, solo 147 avevano dato l’autorizzazione a pubblicare il risultato, che è stato negativo per tutti e 147. Dei 232, tuttavia, solo uno è risultato positivo alla cocaina, ma non si sa chi sia. Può darsi anche che l’interessato non sappia nemmeno di essere lui o lei, perché sono 56 coloro che non sono andati a ritirarlo. ✗cronaca@lapagina.ch


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SVIZZERA 15

Enaip: formazione gratuita tutta al femminile Al via i corsi di formazione professionale ENAIP, totalmente gratuiti, rivolti a donne italiane residenti in Svizzera con difficoltà nell’inserimento lavorativo Siamo al taglio del nastro per altri corsi ENAIP nelle Circoscrizioni Consolari di Zurigo e Basilea. Alla tradizionale offerta che l’ENAIP da anni mette a disposizione nel campo della formazione professionale si affiancano i corsi per italiani residenti all’estero, tutti completamente gratuiti. Dopo la partenza dei corsi FFA1 (corso di formazione per formatori di adulti) e quello per Custode d’immobile, le prossime aperture riguardano i progetti di formazione “Informediale” e “Retravallier”. Se il primo – realizzato in collaborazione con l’Università IULM di Milano – è pensato per offrire percorsi formativi a chi vuole lanciarsi nel settore della comunicazione e nell’apprendimento di tecniche redazionali, di scrittura giornalistica e dei linguaggi della pubblicazione, garantendo anche lo svolgimento di uno stage presso le redazioni della stampa locale, il secondo è pensato per un pubblico tutto femminile. Duecentocinquanta ore di formazione professionale gratuita, proposte in edizione doppia nelle Circoscrizioni Consolari di Basilea e Zurigo, e progettate per sostenere e facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro delle donne italiane residenti in Svizzera. Questa, in estrema sintesi, la descrizione del corso ENAIP Retravailler – Rientro alla professione attiva delle donne. Il pacchetto formativo si rivolge infatti a donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni, inoccupate e/o disoccupate, con qualifiche settoriali “datate”, obsolete, insomma da aggiornare. Obiettivo: accompagnare il cosiddetto “sesso debole” nel percorso di reinserimento pro-

fessionale, a seguito di un periodo di lunga assenza dal mondo del lavoro oppure in cerca di un primo impiego, attraverso itinerari modulari di aggiornamento e orientamento professionale. In una sola espressione, ridare consapevolezza, qualità e forza teorico-pratica all’azione delle donne italiane in cerca di occupazione. Tra le finalità specifiche del corso – che si inserisce nell’ampio ventaglio di interventi di formazione professionale a marchio ENAIP e finanziati dal Ministero italiano del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – il recupero delle competenze professionali e il loro adeguamento alle rinnovate esigenze del mercato del lavoro. L’offerta formativa si articola in diversi moduli, ognuno con obiettivi specifici: da un’introduzione generale all’orientamento professionale che ha tra i suoi obiettivi anche quello di disegnare possibili profili autoimprenditoriali, al percorso di aggiornamento delle competenze informatiche (ECDL di livello Start); dal modulo per lo sviluppo di competenze dattilografiche e di elaborazione testi, a quello sulle modalità di scrittura commerciale, senza dimenticare il percorso sulla contabilità teorica e pratica e sull’introduzione all’inglese commerciale. Il tutto condito da verifiche finali per valutare il percorso seguito e i risultati ottenuti nell’apprendimento. Insomma, un progetto completo che mira a creare figure professionali applicabili trasversalmente a più settori economici e che, oltre a rinnovare le proprie competenze e qualifiche professionali, fornisce anche attestati di frequenza e certificati riconosciuti (Certificato ECDL Start).

In un mondo del lavoro in cui essere competitivi è quasi un imperativo categorico, e in cui l’essere donna non sempre può rappresentare – come dovrebbe – una risorsa, cogliere l’occasione e usufruire di itinerari formativi orientati al reinserimento lavorativo non può essere altro che un valore aggiunto, oltre che una risposta attiva e re-attiva alle difficoltà lavorative che il gentil sesso, ahinoi, talvolta è costretto ad affrontare. Una sfida, insomma, per donne che abbiano la voglia, il coraggio e la sfrontatezza di met-

tersi in discussione e di darsi, ancora una volta, un’altra possibilità. La domanda allora non è più “perché iscriversi?”. È, semmai, “perché no?”. Se dunque, com’è facile ipotizzare, non troverete buone ragioni per rinunciare alla frequenza di questi corsi, il prossimo passo da fare è rivolgersi alla segreteria ENAIP di Zurigo al numero 043 322 10 80, oppure e-mail all’indirizzo info@ enaip.ch, per chiedere tutte le informazioni necessarie e sciogliere ogni dubbio. Lia Gioia ENAIP Zurigo


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GINEVRA

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pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

L'Associazione Lucchesi nel Mondo festeggia 35 anni Per il suo 35esimo anniversario di fondazione, l’Associazione Lucchesi nel Mondo di Ginevra si è riservata una serata degna di tale occasione. Approfittando del mese della giovialità per eccellenza, lo scorso 13 febbraio l’instancabile Presidente Menotti Bacci con il suo Comitato ha organizzato, nella sala des Bossons ad Onex, la festa in ricorrenza di un evento tanto atteso. Ad onorare questo giorno speciale, c’era una delegazione toscana di tutto rispetto, composta dal Presidente dei toscani nel Mondo, Dino Nardi, il Presidente dell’Associazione Lucchesi nel Mondo con sede a Lucca, Alessandro Pesi, accompagnato dalla Segretaria Ilaria Del Bianco e da una delegazione dell’Agenzia Promozione Turistica della Provincia di Lucca, guidata dalla Signora Patrizia Bertini, arrivati dall’Italia apposta per l’occasione. Presenti anche il Console Alberto Colella, il Presidente del Comites Francesco Celia, il coordinatore della S.A.I.G. Carmelo Vaccaro e il Sindaco della città di Onex René Lorget, il quale non poteva mancare viste le nuove prospettive che si sono venute a creare nei mesi precedenti. Infatti, come lui stesso ha menzionato, dopo un colloquio, avuto il 9 gennaio 2010 con il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, si è dato inizio ad una collaborazione permanente tra la Società delle Associazioni e il Comune di Onex, nella prospettiva di una realizzazione sempre più intensa di nuovi progetti ed attività. A tal proposito, difatti, dal prossimo anno il Comune di Onex metterà a disposizione dei lucchesi e delle altre Associazioni aderenti alla S.A.I.G., una sala più grande, qualora lo desiderino, per le loro manifestazioni. Il sindaco, ricordando l’importante ruolo che gli italiani hanno

da sempre svolto nel Cantone di Ginevra, si è felicitato di questa cooperazione ufficialmente avviata con le Associazioni italiane, facenti parte della SAIG, che con il loro essere attive, sicuramente contribuiranno al progresso del suo Comune e del Cantone. Inoltre ha ricordato che a Onex, pochi anni fa, si è inaugurata una strada, “Ch. des Trévisans”, in onore dei trevisani di Ginevra. Dopo la consegna, da parte del Presidente Alessandro Pesi, di un libro su Lucca, insieme al Gagliardetto dell’Ass. Lucchesi nel Mondo, al Sindaco e al Console, quest’ultimo, da parte sua, ha espresso la sua ammirazione per il buon operato dell’Associazione dei Lucchesi nel Mondo e la sua simpatia per il loro Presidente Bacci Menotti. Ha poi augurato il buon divertimento a tutti, lasciando che la serata avesse così inizio. Tra il buffet e l’appetitoso antipasto di affettati misti tipici lucchesi, non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di veder partire alcuni dei rappresentanti toscani, senza prima averli intervistati. Dalle risposte alle nostre domande sono venute fuori curiosità interessanti, riguardo la protagonista della serata: la comunità lucchese. Il Presidente Alessandro Pesi ha dichiarato che l’Associazione Lucchesi nel Mondo ha circa 90 associazioni in tutto il mondo, ma quella a loro più cara è proprio l’associazione che ha sede a Ginevra, poiché la storia dell’emigrazione lucchese inizia proprio a Ginevra. Dal lontano 1550 al 1573, molti lucchesi aderirono al Calvinismo e per evitare di essere processati o condannati dal tribunale d’inquisizione, voluto dal Papa, cominciarono a fuggire verso Ginevra, città di Calvino. Molti di essi erano grandi commercianti, per la maggior parte di seta, e così il loro aiuto economico contribuì alla prosperità della suddetta repubblica. Tutt’ora la comunità italiana é

molto stimata dalle autorità locali, rifacendosi anche al discorso del Sindaco Renè Longet e bisogna riconoscere che i lucchesi residenti a Ginevra hanno la grande virtù di essere rimasti molto attaccati alla loro terra di origine. Di riscontro, come sede centrale, l’Associazione Lucchesi nel Mondo, a Lucca, invia a tutti i lucchesi di Ginevra il loro notiziario: “I lucchesi nel mondo” ed organizza, con le istituzioni, eventi culturali. Il Presidente Pesi dichiara però di volersi impegnare di più nell’organizzazione di ulteriori attività che possano avvicinare i giovani, che sono la continuità dell’associazionismo. A tal proposito la regione toscana ospita a Lucca, a sue spese, i giovani lucchesi che vivono all’estero, mettendo a loro disposizione corsi speciali di lingua italiana, esperienze o visite nelle aziende toscane. Si cerca, in questo modo, di creare continue sinergie per conservare stretti i contatti con i conterranei e risvegliare, nei giovani, il sentimento per le proprie origini. Il Presidente Dino Nardi, intervistato, ci ricordava invece, come, dopo l’emigrazione di massa, avvenuta nella seconda metà dell’800 verso le due americhe, dal dopoguerra del ’47 in poi, la nuova emigrazione si è indirizzata verso i paesi europei. In Svizzera, molti italiani hanno contribuito alla costruzione dei suoi impianti industriali e di quei toscani emigrati in questa nazione, il 90% è lucchese. Parlando poi del ruolo dell’associazionismo all’estero, questi afferma che per la comunità italiana all’estero il desiderio di rientrare in Italia è ormai sfumato, soprattutto là dove ci sono dei figli, cercando anche di evitare la sofferenza di una seconda emigrazione. È per questo che risulta fondamentale l’integrazione degli emigrati e che questa non debba essere determinata solo dall’avere una casa o un lavoro, nel nostro caso nella città di Ginevra, ma è la partecipazione

attiva alla vita locale del comune in cui si abita, anche vivendola in forme di associazionismo, ad essere indispensabile. Il presidente Nardi si è detto compiaciuto del fatto che tra le associazioni menzionate per il loro dinamismo, dal Sindaco di Onex, l’Associazione Lucchesi nel Mondo avesse una posizione di spicco. Essi tengono sempre vivi i rapporti col territorio d’origine e come sede centrale quella di Lucca è attiva e sempre a loro disposizione per i bisogni di tutti i lucchesi nel mondo. L’ottima cena lucchese nel frattempo continuava, presentando i “tordelli” di carne al ragù, piatto tradizionale carnevalesco e, come ricordavano gli addetti alla cucina, in questo periodo dell’anno, si faceva sempre a gara per chi riuscisse a mangiarne il maggior numero possibile. Squisito il vitello “ai funghi del Presidente Bacci”, che l’inconfondibile Duo di casa nostra ha aiutato a smaltire, grazie alla loro coinvolgente musica che ha trascinato tutti in pista. Una serata finita in estrema bellezza per i vincitori della lotteria messa in palio dall’Associazione. Anche nella seconda parte ufficiale della serata, i discorsi delle personalità presenti hanno valorizzato il ruolo dell’Associazione Lucchesi nel Mondo all’estero e dell’associazionismo in genere. Dopo gli scambi di doni - i Presidenti di alcune Associazioni presenti sono stati chiamati da Alessandro Pesi per la consegna del Gagliardetto dell’Associazione Lucchesi nel Mondo. In seguito una mega torta, decorata con il logo dell’Associazione, è apparsa tra lo stupore di tutti, pronta per essere degustata. Dopo i tanti complimenti ricevuti da tutte le autorità presenti, l’Associazione Lucchesi nel Mondo e tutti i partecipanti alla serata hanno lasciato la festa, portando a casa un 35esimo anniversario di fondazione da trionfo e una bottiglia di vino toscano con l’etichetta dell’anniversario dell’Associazione.


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SANREMO

LA PAGINA • 24 FEBBRAIO 2010

Vince Valerio Scanu e scoppia il caso televoto Teatro Ariston in rivolta. Orchestra e pubblico contestano la terna dei finalisti

Con 12 milioni 462 mila telespettatori e uno share del 53,21%, il festivalone di Antonella Clerici, anche nella serata finale, è riuscito a fare ottimi ascolti. “Sanremo è tornato a piacere”, esulta il direttore di Raiuno Mauro Mazza, “se nel momento finale c'era il 77,34% di share vuol dire che chi ave-

va votato con sms o da telefono fisso voleva vedere quanto il suo voto avesse inciso sull›esito finale”. E qui sta il problema: perché quanto davvero abbia inciso il televoto sulla vittoria di Valerio Scanu, e sopratuttto sul secondo posto del trio Pupo, Emanuele Filiberto, Luca Canonici, non s’è capito. Tanto che gli orchestrali hanno inscenato la loro clamorosa protesta. Loro avevano votato Simone Cristicchi e Malika Ayane. Come il televoto, che influisce per il 50 %, sia riuscito a ribaltare il loro giudizio, è un mistero. Il sospetto che tutto non si

sia svolto all’insegna dell’assoluta trasparenza è venuto al Codacons, che ha chiesto la sospensione dei risultati finali e, assieme all’Associazione utenti radiotelevisivi, il sequestro dei televoti alla Guardia di Finanza di Sanremo. Comunque sia, il vincitore del Festival di Sanremo 2010 si chiama Valerio Scanu con la sua canzone “Per tutte le volte che”. Il terzetto composto da Pupo, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici con “Italia amore mio” ha conquistato addirittura il secondo posto. Terzo il favoritissimo della vigilia, Marco Mengoni con “Credimi ancora”. Il premio della Critica dedicato a Mia Martini viene assegnato a Malika Ayane con “Ricomincio da qui”. L'annuncio della terna finale aveva fatto rivoltare la platea: l’orchestra ha buttato via gli spartiti, la sala stampa è crollata. Man mano che la Clerici escludeva i concorrenti migliori, il pubblico dell’Ariston si agitava, urlava “vergogna” e “venduti”. Nell’atmosfera di contestazione generale gli operai di Termini Imerese, intervistati da Maurizio Costanzo, si inserivano come un altro tassello di un paese in crisi. 12 milioni di spettatori fanno gola a tutti. L’invasione del pianeta sanremese da parte degli ultracorpi usciti dai talent show iniziò lo scorso anno con Marco Carta. Era l’avvisaglia che la futura proposta discografica sarebbe stata intercettata nei programmi televisivi. Il 19enne sardo Valerio Scanu non si aspettava nemmeno di arrivare in finale, soprattutto dopo la sua prima eliminazione, e dice: “Adesso la cosa più difficoltosa sarà quella di saper tenere ben saldi i piedi per terra. Per carattere non sono uno

che si monta la testa perciò credo che riuscirò a rimanere me stesso“. Per quanto riguarda il Principe, ce lo aveva assicurato subito dopo l’esclusione, che sarebbe rientrato e si sarebbe posizionato tra i primi sei. E non perché avesse qualità divinatorie. Emanuele Filiberto ha presto capito i meccanismi televisivi, ha imparato che la gente vota il personaggio e non la canzone che oggettivamente, è la peggiore di questo e altri festival, la più ruffiana, musicalmente insufficiente. Dopo il festival è il trio stesso ad ammettere: “È stato un gioco, noi facciamo un altro mestiere, non abbiamo un disco pronto, né canteremo più”. Nella serata finale dopo l’ondata di bambini Iko Iko e di Ti lascio una canzone, Mary J Blige, pur senza Tiziano Ferro, ci ricorda cosa vuol dire avere una gran voce e fare musica seria. Si chiude all’amatriciana, con le tagliatelle di nonna Pina, un’edizione che ha alzato fiera il tricolore (con Italia, amore mio, il CT della Nazionale Lippi, Miss Italia e la celebrazione del sessantesimo), decisamente al femminile, segnata da principesse da sogno (Sissi e Rania di Giordania), principi popolari che battono scugnizzi popolani, e pacifici accordi commerciali. Vincitrice su tutti rimane Antonella Clerici, una presenza rassicurante, la moglie e non l’amante, quella che mentre veste l’abito buono e i tacchi alti sottintende che preferirebbe un paio di ballerine e una tuta, disposta a prendersi in giro, a farsi carico sola delle faccende di casa. Anche se poteva risparmiarsi le battute di Cassano lette male al gobbo. Comunque sempre serena e rispettosa delle canzoni.

BRUNO INDELICATO


24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

Segno particolare bellissima

Titova e Massimiliano

Emanuela non è attratta

Stavano insieme, ma ora sono due ex che fanno lo stesso mestiere (sono ballerini), che per lavoro si vedono e sono rimasti amici. Sono Natalia Titova, 35 anni, russa, e Simone Di Pasquale, 32. Sono stati insieme dal 1998 al 2005, poi la fine dell’amore e il dispiacere di lui. Ora Natalia è felicemente fidanzata (dal 2006) con l’ex campione di nuoto Massimiliano Rosolino, 31, conosciuto proprio a “Ballando con le stelle”.

C’era una coppia a “Ballando con le stelle” lo scorso anno. Lei era Emanuela Aureli, 36 anni, attrice: si considerava un po’ fuori ambiente e un po’ “papera”, lui era Roberto Imperatori, 28 anni, ballerino e maestro dell’Aureli. Tra loro nacque una tenera amicizia, ma ora, a sorpresa, di fronte alle dichiarazioni di lui, lei si tira indietro dicendo: “Ti voglio bene, ma non mi sento attratta fisicamente da te”.

È figlia d’arte, sua madre fu modella negli anni Settanta, ma è lei la donna di cui si parla adesso, superfotografata e dipinta, si pensi, persino sulla fiancata di un aereo. Si chiama Bar Rafaeli, 25 anni, è israeliana, e in patria non è apprezzata perché non ha fatto il servizio militare e le sue pubblicità la ritraggono in pose sexy. Segno particolare: bellissima. Dal 2005 è fidanzata con l'attore Leonardo Di Caprio.

L'attrice e il ballerino Cena a lume di candela e mano nella mano tra il ballerino Raimondo Todaro, 23 anni, e la sua allieva, l’attrice Veronica Olivier, 20. Tra loro si dice che ci sia amore, anche se tutti e due sono evasivi. Dall’avventura a “Ballando con le stelle” i due si vedono sempre insieme. Lui le ha presentato i genitori, lei aveva un fidanzato ma non se ne sa più nulla. Una cosa è certa: la storia d’amore è iniziata.

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Dima? “Mi piace” Anche l’attrice Benedetta Valanzano, 24 anni, a “Ballando con le stelle” ha trovato non solo il successo ma anche qualcosa di più. Per ora è lei che candidamente ha confessato: “Dima, non lo nego, mi piace. Se m’invitasse a cena fuori, con lui uscirei”. Con una dichiarazione così, dopo averlo sciolto con gli struffoli e tanti languidi sguardi, siamo sicuri che Dima Pakhomov, 27, non le volgerà le spalle.

Adriano Maria e i cani

Casalinga e anatroccolo

Al cinema, nel nuovo film di Gabriele Muccino, “Baciami ancora”, l’attore Adriano Giannini, 38 anni, vive una storia complicata. Nella realtà, invece, Giannini vive un amore felice e duraturo. La storia d’amore sua e di Maria è iniziata sette anni fa ed è sempre più solida. Sono talmente affiatati sentimentalmente che hanno gli stessi gusti e nutrono un forte sentimento per i cani.

Per tutta la vita non ha fatto niente, è rimasta sempre a casa, e prima che la madre morisse, nel 2007, le promise che avrebbe cercato un lavoro. Parliamo di Susan Boyle, 48 anni, che dopo aver partecipato ad un programma tv (“C’è del talento in Gran Bretagna”) ha avuto un grande successo. Sì, perché Susan non convinceva come donna, ma come cantante ha una voce strepitosa.

Coppia da poker Una coppia di stelle ha festeggiato da poco i primi due anni d’amore. Si tratta della finalista di Miss Italia 2005 Pamela Camassa, 25 anni, e del concorrente del GF6 Filippo Bisciglia, che a Milano hanno festeggiato in maniera insolita, all’interno di una sala da poker, gioco che per loro è diventato un mestiere. Gareggiano a livello internazionale dopo la carriera tv non fortunata.


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SOCIETÀ 21

Incidenti sul lavoro il pericolo è tra i fornelli Lo rivela Dati INAIL: i cuochi professionisti sono la categoria più a rischio nel settore. Scivolamenti, movimenti bruschi e uso sbagliato di utensili e oggetti taglienti sono tra le cause di incidenti più frequenti Preparare manicaretti e leccornie non è un mestiere senza pericoli. Lo sanno bene i cuochi professionisti, che rappresentano i lavoratori più colpiti da incidenti nel settore alberghiero e della ristorazione. E adesso lo rivela l’ultimo numero di Dati Inail (dicembre 2009) che analizza il fattore infortunistico negli alberghi e nei ristoranti italiani. Uno spaccato imprenditoriale variegato che nel nostro Paese comprende ben 286 mila aziende assicurate e che, malgrado la crisi economica, va a gonfie vele (il settore, infatti, ha retto chiudendo il 2008 con un giro d’affari pari al 10,5% del Pil). Anche sul versante infortunistico la situazione è stabile ormai da qualche anno e gli incidenti si mantengono su

una in media di 33.500 denunce l’anno. Nel 2008 sono stati 31 invece i casi mortali, il 68% dei quali è avvenuto però in itinere (nel tragitto casa-lavorocasa). Un infortunio su tre avviene nei ristoranti (11.347 denunce nel 2008), seguono le mense (7.234), gli alberghi (7.121), i bar (6.234), i villaggi turistici e campeggi (1.777). Ad essere più colpite sono le donne che denunciano il 53,6% degli infortuni totali del settore. Le cause più frequenti di infortunio sono gli scivolamenti, i movimenti bruschi e la perdita di controllo degli utensili e degli oggetti taglienti, che determinano soprattutto danni alle mani, alla colonna vertebrale e alle caviglie. In testa alla spiacevole clas-

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sifica infortunistica i cuochi (22% del totale), seguiti da camerieri( 21%), inservienti (13%), baristi (7%) e rosticcieri/pizzaioli (4%). Il 20% degli incidenti riguarda i lavoratori stranieri. Nel 2008 le denunce degli immigrati impiegati nel settore sono state 6.802, mentre erano 5.495 nel 2004 (pari al 17% del totale). Per quanto riguarda invece i casi mortali, l’incidenza è contenuta e la media è di 4 vittime l’anno. In totale gli stranieri impiegati nel settore sono oltre 300 mila e la maggior parte (60%

circa) è costituito da donne. L’imprenditoria immigrata è un settore in espansione: sono ormai moltissime le imprese straniere in Italia, soprattutto nel settore Alberghi e ristorazione. A gestirle sono soprattutto cinesi (che detengono il 33% del totale) e marocchini. Circa un quarto dei locali etnici si trova in Lombardia, il 12% nel Lazio e l’8% in Veneto.

Corso di Züritüütsch e fotografia per persone della terza età: Il corso si rivolge a persone che vivono già da tanti anni in Svizzera, che hanno difficoltà o paura ad esprimersi in Züritüütsch e vogliono imparare a parlare meglio il dialetto. Allo stesso tempo il corso offre la possibilità di accostarsi all’arte della fotografia. Dal 12 di marzo al 9 di luglio 2010, ogni venerdì dalle 18.00 alle 20.00, Fr. 210.- (possibilità di pagamento rateale). Informazioni e iscrizione: Simone Gschwend 076 572 10 50, Gemeinschaftszentrum Bachwiesen, Bachwiesenstrasse 40. Bus 80/67 fino “Untermoosstrasse”.


22 BELLEZZA

LA PAGINA • 10 FEBBRAIO 2010


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SALUTE 23

Quando i denti non sono bianchi A volte usare prodotti sbiancanti può essere nocivo. Per ottenere dei buoni risultati è meglio affidarsi ad uno specialista, parola di Eva Grimaldi I denti, si sa, sono utili e importanti per mangiare, ma tutti sanno che sono un elemento estetico di estrema immediatezza. Dunque, denti sani e belli, ma è sempre così? Purtroppo no, ed allora ci vuole il dentista. Ci sono molte persone per le quali i denti sono, per un aspetto o per un altro, un problema, specie per chi, come l’attrice Eva Grimaldi, del suo sorriso, quindi della sua bellezza, ne fa una professione. Ecco, in sintesi, la sua storia raccontata da lei stessa: “Fin da piccola i denti sono stati il mio cruccio, alle elementari portavo un apparecchio di metallo, che copriva anche il palato. A scuola mi vergognavo e lo toglievo, per non farmi prendere in giro dai compagni. Dopo questa esperienza non ho più avuto un buon rapporto con i dentisti (…) Fin da ragazzina

non ero soddisfatta del colore dei miei denti e, quando ho cominciato a lavorare nel mondo dello spettacolo, la mia lotta per avere un sorriso lucente è diventata un’ossessione. Il mio smalto è un po’ più scuro del normale e il fumo e i caffè fanno il resto: il risultato per me era diventato inaccettabile. Per più di vent’anni mi sono sottoposta a pulizie dentali molto frequenti, anche tre volte l’anno, rivolgendomi a dentisti di tutta Italia. E non mi lasciavo sfuggire ogni nuovo trattamento faida-te o dentifricio sbiancante. Il mio dentista mi ha spiegato, però, che sottoporsi troppo spesso all’igiene orale è nocivo, così come utilizzare prodotti sbiancanti che possono rovinare lo smalto, peggiorando la situazione. Nel 2008 mi ha proposto un trattamento che garantisce

buoni risultati”. È a questo punto che interviene lo specialista. Ecco come la dottoressa Gianna Maria Nardi, su Ok salute, spiega di quale trattamento si tratta e come avviene: “Si inizia dall’igiene del cavo orale, per togliere i pigmenti superficiali che si sono depositati sui denti a causa del cibo o del fumo e che sono tra i responsabili di un colore poco brillante dello smalto. Quindi si procede con lo sbiancamento: si applica sui denti un gel al perossido di idrogeno, proteggendo gengive e labbra con materiali idonei. Il gel viene attivato, dente per dente, da un laser o da una lampada al plasma”. Il procedimento viene ripetuto tre volte nella stessa seduta e si può ripetere, se necessario, a distanza di 6-8 mesi. L’effetto dura anche due anni. La seduta costa dai

300 euro in su, ma poi, dopo il primo trattamento, può continuare a casa grazie a mascherine precaricate di gel al perossido di idrogeno. Ed Eva Grimaldi cosa dice? “L’esito varia da paziente a paziente e dipende anche dalla costanza con cui si usano le mascherine trasparenti. La differenza c’è e si vede. Mio marito è stato il primo a congratularsi per il mio sorriso smagliante (…) In ogni caso l’igiene orale, anche quando sono fuori casa per lavoro, rimane per me un rito: lavo i denti dopo ogni pasto, usando anche il colluttorio. Prima di andare a dormire passo il filo interdentale. Faccio la pulizia dei denti una volta l’anno e di dentifrici e prodotti sbiancanti non voglio più sentirne parlare”. Ecco, il fai-da-te è meglio evitarlo per non causare danni, magari irreparabili.

Arancia rossa contro l'obesità Non è la prima volta che alle arance, specialmente quelle a polpa rossa, vengono attribuite qualità benefiche per la salute. Ora, lo studio di una ricercatrice italiana pubblicato sulla rivista Obesity, sostiene che questi frutti tipici della Sicilia aiutino a combattere l’obesità. Lo studio, coordinato da Marco Giorgio e svolto da Lucilla Titta, Mirella Trinei e Massimo Stendardo del dipartimento di Oncologia Sperimentale dell’Istituto europeo di oncologia di Milano, ha preso in esame la varietà Moro di arancia rossa caratterizzata da un alto contenuto di antocianine, pigmenti blu e rosso scuro conosciuti per il loro potere antiossidante e la loro specifica attività inibitoria dell’accumulo di trigliceridi nelle cellule adipose. Il modello sperimentale usato è stato quello del topo da laboratorio

che beveva spremute di arance e si nutriva di una dieta ricca di grassi. I risultati hanno rivelato - secondo i ricercatori - che il consumo di succo di arancia Moro inibisce l’aumento di peso corporeo e dei depositi di grasso. L’effetto anti-obesità del succo di arancia Moro è stato di gran lunga più efficace rispetto al succo di arancia a polpa bionda (non ricco di antocianine) e alla somministrazione di antocianine purificate. Sembra ormai accertato che le arance a polpa rossa, che si distinguono dalle altre varietà per il più elevato livello di sostanze antiossidanti, possono esercitare benefici effetti sulla salute e svolgere un’azione di prevenzione nei confronti di alcune patologie: si caratterizzano, infatti, oltre che per le eccellenti proprietà di gusto, per

il più elevato livello di vitamina C, di flavonoidi e di acidi idrossicinnamici, rispetto alle arance bionde, ma anche e soprattutto, come già detto, per la presenza delle antocianine, anch’esse ampiamente riconosciute come potenti antiossidanti. A questi componenti viene tra l’altro attribuita un’azione protettrice dei capillari sanguigni e della mucosa gastrica. Ma la loro attività più

importante, sembra risiedere nella capacità di fungere da “scavanger’’ di radicali liberi, cioè da antiossidanti a livello cellulare, svolgendo un’efficace azione di prevenzione dei fenomeni di degenerazione delle cellule determinati dai radicali liberi, causa principale dell’accelerazione dei processi di invecchiamento, ma anche di malattie ben più gravi quali i tumori.


24 CRONACA

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Sanità pubblica anche per i clandestini 8 Italiani su 10 sono favorevoli ad estendere il servizio sanitario pubblico agli immigrati clandestini, affermando che la salute è un diritto inviolabile Garantire sempre e comunque agli stranieri i trattamenti e le cure del Servizio sanitario nazionale: lo pensa più dell’80% degli italiani, ritenendo che anche gli immigrati clandestini o irregolari debbano avere accesso ai servizi sanitari pubblici. È quanto emerge da un'indagine realizzata dal Censis. A volere la sanità pubblica anche per i clandestini è l’86,1% dei residenti al Sud, il 78,7% al Centro, il 78,4% al Nord-Est e il 75,7% al Nord-Ovest. Dello stesso parere oltre l’85% degli italiani laureati, l’83,1% dei 30-44enni e più dell’85% dei residenti nelle città con 30 mila-100 mila abitanti. È alta la quota dei favorevoli anche tra gli italiani più cagionevoli di salute e quindi più bisognosi di cure: l’83,9% di chi dichiara di avere una salute pessima auspica un’offerta sanitaria pubblica estesa anche a clandestini e irregolari. Perché garantire la sanità anche agli immigrati irregolari? Il 65,2% degli intervistati – fa sapere il Censis - ritiene che la tutela della salute sia un diritto inviolabile, quindi curare tutti è un atto di solidarietà irrinunciabile. Una scelta valoriale, dunque, che prevale in modo trasversale nel territorio nazionale e nel corpo sociale. È l’opinione soprattutto dei

residenti nelle regioni del Mezzogiorno; risalendo la penisola diminuisce la quota di intervistati che parlano della salute come diritto irrinunciabile per tutti, mentre aumentano quelli convinti che occorre assicurare la sanità anche ai clandestini e agli irregolari perché altrimenti ci sarebbe il serio rischio di epidemie incontrollate. Quindi meno del 20% degli italiani è contrario a garantire l’accesso al Servizio sanitario nazionale a clandestini e irregolari. Si tratta di poco più del 24% dei residenti al Nord-Ovest, del 24,8% delle persone con basso titolo di studio, di oltre il 24% di chi vive nelle grandi città, con più di 250 mila abitanti. Solo per il 13% degli intervistati, clandestini e irregolari non hanno diritto alla sanità perché non pagano le tasse; per poco più del 5% perché fanno aumentare in modo insopportabile i costi della sanità. La popolazione immigrata rileva il Censis - è mediamente più giovane e in salute di quella italiana. Per il momento gli stranieri utilizzano meno le strutture sanitarie (si stima in circa il 65% la quota degli stranieri presente sul territorio italiano iscritti al Servizio sanitario nazionale), che per loro significano soprattutto pronto soccorso (il 5,7% vi si è recato negli ultimi tre mesi

La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano Fr.3 chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpian3.to un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, forse, voleva davvero. È quel che succede ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.

rispetto al 3,3% degli italiani) e ricoveri d’urgenza, piuttosto che prevenzione e visite specialistiche. Per il futuro, una maggiore integrazione degli immigrati comporterà anche livelli più alti di tutela della loro salute, in linea con gli standard degli italiani: occorre preparare quindi il Servizio sanitario nazionale in termini di risorse e di competenze. Intanto, il ministro dell’Interno Roberto Maroni fa sapere che il cosiddetto ‘permesso di soggiorno a punti’ “è già una legge, perché è nel pacchetto sicurezza approvato l’anno scorso: ora col ministro Sacconi abbiamo trovato un’intesa tecnica sulla sua attuazione e nei prossimi giorni

sarà pubblicato il decreto attuativo, ossia un atto amministrativo che determina il regolamento”. Maroni ha specificato inoltre che tale misura rappresenta “un aiuto all’integrazione e non certo un limite per i cittadini extracomunitari che vengono in Italia per lavorare”, assicurando poi che per raggiungere gli obiettivi di integrazione “ci sono a disposizione strutture pubbliche che non sono a carico del cittadino straniero: poi se questi non vorrà seguire i corsi e raggiungere gli obiettivi sa che verrà espulso”. “Si tratta - conclude - di uno strumento utile e avanzato di civiltà che sarà molto apprezzato da chi viene a vivere e a lavorare in Italia”.

Associazione Internazionale Emigranti Italiani Cari Soci, Amici e Connazionali, La Comunità Italiana che vive in Svizzera, nei trascorsi tre anni, grazie alle attività della nostra Associazione, ha vissuto momenti emozonanti e importanti. Fra le altre attività operate dalla nostra Associazione, i due Convegni Internazionali sull’Emigrazione tenuti a Zurigo, hanno sucitato gli interessi di tante personalità della politica, cultura e sociale, sia in Svizzera quanto in Italia. Gli obiettivi che si prefigge la nostra Associazione, attirano sempre di più gli interessi di molti nostri connazionali che si annoverano fra i Soci o Sostenitori, oltre ai Santagatesi fondatori. La nostra Associazione opera senza scopo di lucro ed esclusivamente a sostegno della nostra Comunità. Per il 2010 abbiamo in programma diverse attività ricreative, informative, culturali. Anche la nostra Associazione deve il suo successo alla quantità e qualità dei Soci e Sostenitori. Ogni nuova adesione è un tassello che aggiungendosi, rafforza gli organigrammi del direttivo e operativo. I giovani sono graditissimi, e nella nostra Associazione godono di privilegi speciali. Il nostro prossimo impegno sarà una

“Serata Danzante” Sabato 24 Aprile 2010 nella sala comunale del Centro di Oberengstringen alle 19,00. In questa occasione si ha la possibilità di diventare Soci. Diventa Socio, partecipi GRATIS ! Informazioni: piscigen@bluemail.ch dino_suppa@yahoo.it

079 4323925

napoletana18@hotmail.com

076 4231591

076 5131393

Il Presidente Dino Suppa


24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

Sfilate al

Fashion Long Live McQueen. Le passerelle di New York rendono omaggio al “re” dell’alta moda britannica che si è tolto la vita lo scorso 11 febbraio: una modella con un cartellone tributo sfila per Betsey Johnson mentre Sacks Fifth Avenue gli dedica una vetrina listata a lutto. Fashion Week a New York ha risentito della crisi e in un’atmosfera un po’ cupa i talent scout della moda sono partiti alla ricerca del nuovo. Grande attesa c’è stata per il debutto di Reed Krakoff, dopo 10 anni passati come presidente e direttore creativo di Coach, l’unica casa a stelle e strisce di pelletterie di lusso. Krakoff, che ha scelto come uomo business Graziano de

Boni, ex di Prada Usa, ha sfilato con la sua prima collezione che reinterpreta lo sportswear classico americano e prende a musa Patti Smith. Anche molta Italia sulle passerelle di New York. Alberta Ferretti è tornata a New York per presentare la sua linea giovane Philosophy.

“Basta con l’omologazione. Abbiamo sbagliato negli ultimi anni pensando che bastasse un accessorio, una bella borsa o una bella scarpa, a rendere elegante un paio di jeans, ora bisogna tornare a prestare attenzione all’abito”, ha detto la stilista che ha scelto per la sfilata l’atmosfera intima della showroom nella palazzina della 56esima strada del gruppo Aeffe. Una collezione fatta di con-

MODA 25

New York

Week trasti che fa colpo sulle dive di Hollywood come Drew Barrymore: i cappotti “corazza” di panno militare dal piglio severo, stretti con la cintura, colletti di popelin bianco lavorati a laser, rigidi come inamidati, che si aprono su abitini sensuali, semitrasparenti, superfemminili, romantici per una donna che affronta il mondo ma non vuole rinunciare alla poesia, alle emozioni. È sempre Italia nelle palestrecampi da golf metropolitani di Chelsea Pier dove il marchio di piumini per eccellenza Moncler ha fatto un tuffo nel passato presen-

tando capi da montagna ma indossabili anche in città - ha spiegato Remo Ruffini - realizzati con doppio tessuto che è allo stesso tempo

traspirante e waterproof. La ricerca di materiali estremi è anche sulle passerelle di Calvin Klein Uomo. La linea autunno-inverno 2010 disegnata da Italo Zucchelli è

composta da 45 look con focus su texture esagerate, materiali tecnici utilizzati per abiti e soprabiti in tinte metalliche. Viene anche usato il mylar, la fibra di poliestere usata dai maratoneti per coprirsi dopo la gara: “Ho scelto tessuti belli ma senza costi eccessivi. Bisogna stare attenti al prezzo”, ha spiegato lo stilista. Colori freddi, spacchi e scollature pronunciate per Luca Luca: “Ho deciso di affidarmi a principi scultorei e architettonici”, spiega Raul Melgoza, direttore creativo dal 2008 della casa di moda fondata da Luca Orlandi.


26 TECNOLOGIA

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Dante diventa un videogioco Nel nuovo videogames ispirato alla Divina Commedia, Dante diventa un guerriero che combatte tra i gironi infernali per salvare la sua amata Beatrice Un possente Dante, muscoloso e armato di una lunga falce, impegnato a combattere le anime dei dannati attraverso tutti i gironi dell’Inferno con l’unico scopo di portare in salvo la sua amata Beatrice. No, non era esattamente questo lo “script” della Divina Commedia che ha ispirato l’ultimo ambizioso “action-game” creato dai canadesi di Electronic Arts. “Dante’s Inferno”, disponibile per Ps3 e XBox 360, è infatti il primo videogioco che prende spunto dall’opera dantesca (in questo caso dalla prima

cantica, ma non si escludono seguiti se le vendite di questo capitolo dovessero andare molto bene) per mettere il giocatore nei panni di un eroe che, nella finzione del gioco, da “ghibellin fuggiasco” diventa un’implacabile macchina da guerra che non esiterà a guadare lo Stige e a farsi largo nei gironi dei dannati per riprendersi la sua Beatrice, rapita da Satana in persona. I gironi dell’Inferno, in questa incarnazione videoludica, pullulano infatti di dannati che non hanno la minima intenzione di raccontare

a Dante le loro malefatte in vita quanto piuttosto di affrontarlo e ucciderlo per difendere l’ultima preda di Satana. La struttura di gioco è quella classica di un action-adventure in terza persona, sul modello del pluriosannato God of War, e le recensioni della stampa specializzata testimoniano la buona qualità generale di tutto il prodotto. Dal punto di vista del sistema di gioco, “Dante’s Inferno” propone anche un sistema di crescita delle abilità del personaggio attraverso

la raccolta di anime rosse o bianche (le prime utili ad aumentare il livello di empietà e le seconde, invece, per quello di santità), rilasciate dagli schiavi di Lucifero che il protagonista lascerà esangui sul campo di battaglia. Adrenalinico, veloce e spettacolare, il gioco propone anche un impianto stilistico e grafico di primo piano, specie per l’ispirata scenografia dei gironi infernali. Certo, difficilmente il gioco riceverà anche il plauso della più accreditata critica letteraria del Trecento italiano…

Microsoft e Consip d'accordo per la sicurezza Gli amministratori delegati dei due colossi hanno firmato a Roma un accordo di cooperazione in materia di sicurezza informatica, primo nel suo genere per l'Italia Si chiama Security Cooperation Program (Scp) l’accordo siglato a Roma da Microsoft e Consip lo scorso 11 febbraio. Si tratta di un accordo di cooperazione in materia

di sicurezza informatica, primo in questo ambito firmato dal colosso di Redmond in Italia. “La sicurezza informatica rappresenta una delle priorità su cui siamo impegnati”, ha

dichiarato Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Microsoft Italia. “Grazie alla collaborazione avviata con Consip, anche in Italia promuoveremo un proficuo interscambio di informazioni e avvieremo attività a beneficio della sicurezza pubblica”. Nel campo della sicurezza informatica Consip vanta già conoscenza ed esperienze grazie al lavoro dell’Unità locale di sicurezza costituita all’inizio del 2006. “Oggi nel mondo partecipano al programma Scp altre 44 istituzioni”, ha aggiunto Danilo Broggi, A.d. di Consip. Fra queste ci sono ministeri, agenzie nazionali per la sicurezza e Cert di vari paesi. “Siamo soddisfatti - ha aggiunto Broggi - di essere stati i primi in Italia come partner di questo programma”. Tutti gli investimenti che saranno fatti sulla banda larga permetteranno a governo e pubblica amministrazione di “avvicinarsi sempre più ai cittadini e alle imprese - ha dichia-

rato Jovane, A.d. di Microsoft Italia - rendendo in particolare la pubblica amministrazione più snella, efficace e avanti rispetto ai cittadini. È qui che la tecnologia può giocare una partita molto interessante”. “Se non acceleriamo gli investimenti sulla banda larga e sulla rete in generale induciamo il nostro Paese a perdere tempo prezioso da un punto di vista della competitività”, ha evidenziato Jovane. “Nonostante l’Italia sia il settimo o l’ottavo Paese per dimensione - ha aggiunto - molto spesso nelle classifiche che mostrano il tasso di produttività legato ad esempio alle infrastrutture dell’ICT o al numero di studenti che usano il computer a scuola, l’Italia non è neanche nelle prime 16 o addirittura 32 posizioni. Questo deriva dal fatto che non abbiamo ritenuto importante, come Paese, investire e permettere che la nostra tecnologia entrasse più facilmente nei nostri sistemi”.


IN LIBRERIA Mitologia e realtà degli influssi lunari

24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

Vedendo brillare la Luna nel buio della notte, è difficile sottrarsi al pensiero che la sua presenza possa influire in qualche modo sugli organismi che popolano il nostro pianeta. Il succedersi delle fasi lunari ha, infatti, ispirato leggende presenti in forme simili in molte culture, credenze popolari più o meno fantasiose, calendari che

da secoli scandiscono i ritmi dell’agricoltura. Ma esistono davvero, e quali sono, esattamente, gli effetti della Luna sulle nascite, sui raccolti, sul comportamento degli animali, uomo incluso? Il libro prende in esame gli influssi lunari veri e presunti, delineando un percorso in cui notazioni storiche e fatti curiosi si intrecciano con le ricerche più

RECENSIONI 27

recenti in campo biologico, medico e astronomico, senza tralasciare gli aspetti ancora oggi controversi del rapporto tra Luna e Terra. • Erba-Ranzini-Venturoli • Dalla Luna alla Terra • Bollati Boringhieri • pp 218 • Fr. 33.-

Un'adolescenza difficile Nei casermoni di via Stalingrado, a Piombino, avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili. Quando il corpo

adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, ma la vita scorre immobile senza vie d’uscita. Poi un giorno arriva l’amore, però arriva male, e anche l’amicizia invincibi-

le tra Anna e Francesca si incrina. Silvia Avallone racconta un’Italia in cerca d’identità e di voce, aprendo uno squarcio su un’inedita periferia operaia. • Silvia Avallone • Acciaio • Rizzoli • pp 357 • Fr. 33.-

I pericolosi segreti dell'inconscio Oggi è l’8 dicembre, è una notte assediata dalla neve ed è lo squillo del telefono a svegliarlo (l’ipnotista Erik Maria Bark) di colpo. A chiamarlo è Joona Linna, un commissario della polizia criminale. Un ragazzo di nome Josef Ek ha bisogno di lui, ha appena assistito al massacro della sua famiglia ed è ricoverato in grave stato di shock. Ma è il solo testimone dell’acca-

duto, e bisogna interrogarlo ora, perché l’assassino vuole terminare l’opera uccidendo la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. C’è solo un modo per ottenere qualche indizio: ipnotizzare Josef subito. Erik (che da dieci anni non praticava più l'ipnosi a causa di un terribile episodio che gli era successo) accetterà di farlo, perché, dentro di sé, sa di averne

bisogno. Sa che l’ipnosi funziona. Quello che l’ipnotista non sa è che la verità rivelata dal ragazzo sotto ipnosi cambierà per sempre la sua vita. • Lars Kepler • L'ipnotista • Longanesi • pp 585 • Fr. 34.-

Chi ha paura degli Ogm? Di tanto in tanto riemergono nel dibattito politico italiano i famigerati Ogm, di cui però si discute piuttosto poco e male. Quali piante geneticamente modificate si coltivano nel mondo, e perché? Le mangiamo anche noi? Chi guadagna dalla brevettazione di nuove forme di vita vegetali? Sono tutte domande a cui questo libro dà risposta cercando di fare chiarezza su un tema delicato. Chi vuole cucinare i funghi deve imparare a ri-

conoscerli, per distinguere le specie prelibate da quelle tossiche. Lo stesso vale per gli Ogm: soltanto conoscendoli e giudicandoli caso per caso possiamo capire se sono utili o dannosi, e se vale davvero la pena di produrli e di usarli. • Dario Bressanini • Ogm tra leggenda e realtà • Zanichelli • pp 224 • Fr. 22.-

I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Le perfezioni provvisorie (Carofiglio) 2°- Il tempo che vorrei (Volo) 3°- Il peso della farfalla (De Luca)

Narrativa straniera 1°- L'ipnotista (Kepler) 2°- La principessa di ghiaccio (Lackberg) 3°- L'eleganza del riccio (Barbery)

Saggistica 1°- La malapianta (Gratteri-Nicaso) 2°- Annus horribilis (Bocca) 3°- Vaticano Spa (Nuzzi)

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24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

TURISMO 31

Vancouver non solo Olimpiadi Vancouver non è solo la sede delle Olimpiadi invernali, ma una città ricca e affascinante tutta da scoprire Vancouver centro del mondo. In occasione della ventunesima edizione dei Giochi olimpici invernali ormai giunti agli sgoccioli, la città canadese, capitale della British Columbia, torna alla ribalta e il Canada diventa la meta di molti turisti di ogni parte del mondo. È stata considerata dalla rivista Condé Nast Traveler la “Migliore città delle Americhe” dal 2004 al 2006 nelle categorie di ambiente, amicizia, cultura, ristoranti, shopping e ricettività in generale. La strada più famosa della città è certamente Robson Street, nel cuore di Downtown, brulicante di turisti amanti dello shopping e affiancata dalla parallela Davie Street, dall’animo più trasgressivo e costellata di locali etnici. Per gli amanti del cinema, Vancouver è una meta da non perdere. Diventata famosa negli ultimi anni come Hollywood North, la città canadese è sede della casa cinematografica Lions Gate ed è spesso scelta come location per molti film e serie televisive tra cui Changeling con Angelina Jolie e buona parte del telefilm X-Files. La strada dello spettacolo e del divertimento notturno è Granville Street, dove i teatri, i pub e i locali notturni offrono in ogni momento della

giornata esibizioni di artisti del posto o addirittura internazionali. La città è sempre attiva e vivace anche per i suoi numerosi festival ed eventi culturali dal Vancouver International Jazz Festival di giugno al Vancouver International Film Festival di settembre. Ma Vancouver è anche natura: la città è, infatti, circondata da catene montuose mozzafiato come le Rocki Mountains e le Purcell Mountain, che attirano ogni anno gli amanti delle vacanze sulla neve e degli sport invernali, dagli sci allo snowboard, ma anche per gli appassionati delle passeggiate con le racchette nei mesi meno rigidi. A Vancouver è possibile praticare sport invernali in particolare alle Kootenay Rockies, ad Heliski e a Whistler. Nonostante sia la città delle Olimpiadi invernali, Vancouver è meta turistica in tutti i mesi dell’anno e riesce ad affascinare i suoi visitatori in qualsiasi stagione, grazie alle sue splendide montagne, ai suoi boschi rigogliosi e alle sue strade pulite e tranquille sia di giorno che di notte. Non importa in quale mese dell’anno decidiate di visitare la capitale della British Columbia, Vancouver è sempre dinamica e piena di attrazioni e attività al chiuso e all’aperto sia per bambini che per adulti. Inoltre, dal

punto di vista climatico la città, rispetto ad altri centri urbani del Canada, presenta temperature piuttosto miti: fresca in estate e con inverni non troppo rigidi, scendendo solo di qualche grado al di sotto dello zero. Il periodo migliore per una vacanza a Vancouver è l’inizio del mese di giugno e di ottobre, quando le piogge sono più rare, le temperature gradevoli e le giornate più lunghe. Vancouver dispone della cosiddetta “città sotterranea”, cioè l'insieme di negozi che si susseguono nella galleria costruita nel sottosuolo, anche se di dimensioni molto limitate (circa 3 km di gallerie), specialmente se rapportata a realtà come Montreal e Toronto. La cosa più sorprendente della città è la sua popolazione multiculturale. Etnicamente, infatti,

Vancouver è molto diversificata: il 52% dei residenti della città e il 43% dell’area metropolitana hanno come prima lingua un idioma diverso dall’inglese.


24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Primi piatti al radicchio rosso Lasagne al radicchio

Ingredienti: 300 g di farina 3 uova 300 g di radicchio rosso 3 cucchiai di panna Burro e Besciamella Sale e Pepe

Preparazione: In un tegame scaldare a fuoco basso la panna, unire il radicchio lavato e tagliato a listerelle, mescolare, aggiungere una noce di burro e lasciare che la verdura si ammorbidisca. Nello stesso recipiente versare la besciamella e amalgamarla con cura al radicchio. Regolate sale e pepe. Lessare le lasagne, adagiarle su un

telo bagnato e strizzato per farle raffreddare. Imburrare una pirofila, disporvi uno strato di lasagne e sopra distribuite la besciamella al radicchio. Continuare ad alternare gli strati fino a esaurimento degli ingredienti terminando con la besciamella. Passate in forno preriscaldato a 150 gradi per mezz’ora e servite.

Risotto al radicchio su cialda di grana Ingredienti 350 g di riso 100 g di spinaci 150 g di radicchio rosso 50 g di burro 100 cl di brodo 1 spicchio di aglio Vino rosso Parmigiano grattugiato

Preparazione Per le cialde scaldare una padellina antiaderente e cospargere con il parmigiano, cercando di dare una forma rotonda alla cialda; far sciogliere bene il formaggio e con l’aiuto di una paletta di legno o plastica, dopo qualche minuto rigirarla sull’altro lato. Quando

Püntstrasse 9 Capoliniea Tram 3 Albisrieden 8047 Zurigo Tel. 044 491 76 76 www.friedbrunnen.ch info@friedbrunnen.ch

Pasta fatta in Casa • Pizza continua variazione delle nostre Pietanze aperto ogni giorno Benvenuti al

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avrà un bel colore dorato toglierla dalla padella e lasciare raffreddare su un piatto. Nel frattempo preparare il risotto. Rosolare nel burro l’aglio tritato, gli spinaci e il radicchio tagliati a listarelle. Unire il riso e farlo tostare. Bagnarlo con il vino e farlo evaporare. Aggiungere il brodo e cuocere per 20 minuti mescolando il parmigiano. Servire la porziospesso. Condire con altro burro e ne di risotto sulla cialda fredda.

Sedanini al radicchio rosso Ingredienti: sedanini gr 320 radicchio rosso 250 gr porro 80 gr parmigiano salvia - burro sale - pepe (o peperoncino) Procedimento: Eliminare al radicchio eventualmente foglie danneggiate e al porro la parte verde e la guaina più esterna. Portare a bollore, in una pentola capiente, abbondante acqua salata per lessare la pasta. Intanto in una larga padella, stufare in una grossa noce di burro il radicchio tagliato a listerelle con il porro ridotto a rondelle, unire qualche foglia di salvia e una presa di sale. Appena il liquido si sarà consumato e le verdure inizieranno a crogiolare, bagnare con un mestolino di acqua della pasta, quindi saltatevi i sedanini cotti e scolati al dente. Cospargerli abbondantemente di formaggio grattugiato, completarli con pepe macinato al momento e serviteli subito in tavola!! Lo sapevi che ... Il radicchio ha una delle percentuali più alte di fibre (2,9

grammi di fibre su 100 grammi di radicchio) e apporta solo 13 calorie su 100 grammi, è antianemico, tonificante e purificante.


07.00 Telesguard 07.10 Euronews 08.30 Let's speak American 09.00 Euronews 12.10 Sci alpino: Slalom speciale femminile (r) 13.15 Curling femminile (r) 14.15 Hockey su ghiaccio maschile (r) 15.35 Euronews 16.35 UEFA Champions League (r) 18.15 Sport Adventure (r) 18.55 Sci alpino: Slalom speciale maschile 20.35 Cross-country femminile 21.15 Snowboard maschile 22.40 Sci alpino: Slalom speciale maschile

RSI LA1

21.05

07.00 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 S-News – Tv Moda 11.50 Show – Jekill 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Til Death Per tutta la vita 14.00 Film – Detective a 2 ruote 15.55 Film – Un poliziotto a quattro zampe 2 17.50 Sitcom – Zack e Cody sul ponte di comando 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.35 Film – Asterix e la pozione magica (animazione) 21.10 Film – Asterix alle olimpiadi 23.30 Film – Pipistrelli vampiro

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AME N T

Una scienziato bizzaro scopre che proprio sotto il ponte di Brooklyn c'è un vuoto temporale, ci si infila e si ritrova nella New York del 1876, anno in cui fu inaugurato il ponte. Qui conosce Leopold, squattrinato duca di Albany in cerca di moglie ricca e, senza volerlo, lo trascina con sé nel presente. La sua fidanzata Kate, nevrotica ed arrivista, viene incaricata di occuparsi di questo “gentiluomo dell'800” fino a quando non si sia trovato il modo di riportarlo indietro nel tempo. Un giro turistico di New York risulterà essere galeotto per la coppia...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info – Super Partes 10.21 Film – Per incanto o per delizia (commedia) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Amici 16.00 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Io canto 00.00 Io canto e poi 00.55 Show – Mai dire Grande Fratello 01.25 Tg 5 Notte 01.53 Meteo 5 01.54 Show – Striscia la notizia (r) 02.24 Mediashopping 02.40 Film – Sex & Videotape 05.16 Mediashopping 05.31 Tg 5 Notte (r)

08.00 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr i nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 13.50 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg 3 Flash L.I.S. 15.55 Magazine Champions League 16.25 Sportabilia 16.45 Pallanuoto 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 XXI Giochi Olimpici Invernali 2010 00.00 Tg 3

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Kate & Leopold

06.25 L'avvocato Risponde 06.35 Inconscio e Magia 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Info – Quello che 11.25 ApriRai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Cult. – Voyager 16.20 Tf – Giardini e misteri 17.10 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 18.10 Real – L'isola dei famosi 18.55 XXI Giochi Olimpici Invernali 2010 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 Dossier 00.20 Tg 2 Storie 01.00 Tg 2 Mizar 01.30 XXI Giochi Olimpici Invernali 2010

RIN N O V

FEBBRAIO

06.30 Unomattina week-end 09.35 Info – Settegiorni 10.25 Aprirai 10.35 Appuntam. al cinema 10.40 Tuttobenessere 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari Tuoi 21.30 Show – Ballando con le stelle 00.35 Tg 1 00.40 Memorie dal Bianco e Nero 01.20 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Estrazioni del Lotto 01.40 Cinematografo 02.40 Appuntam. al cinema 02.45 Film – Suso racconta 03.40 Film – Sex es comedy

AI

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06.50 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro (r) 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.20 Film – La mia famiglia e altri animali (commedia) 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Flipper 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Meteo 20.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 21.05 Film – Kate & Leopold 23.00 Tf – The Closer 23.50 Telegiornale Notte 00.10 Film – Kate, sorvegliata speciale (thriller)

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SABATO

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05.55 Tf – Boston Legal 06.40 Mediashopping 07.30 Sitcom – Nonno Felice 08.10 Tf – Tequila & Bonetti 09.00 Minis. – Dolmen 11.00 S-News – Cuochi senza frontiere 11.30 Tg 4 11.40 S-News – Cuochi senza frontiere 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 17.10 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Tf – Bones 23.20 Tf – Law & Order 00.10 Guida al Campionato 00.45 Film – Incontro fatale 01.24 Tg4 Rassegna Stampa 02.35 Show – Ieri e oggi in tv Special 03.22 Film – I caldi amori di una minorenne (drammatico)


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CINEMA 35

Alex e Niki finalmente sposi Li avevamo lasciati insieme, Niki e Alex, che avevano difeso il loro amore nonostante la differenza di età. E li ritroveremo ancora insieme alle prese con un matrimonio da organizzare. Ancora una volta Federico Moccia, l'idolo degli adolescenti, con la nuova pellicola “Scusa ma ti voglio sposare” “Non sono l’anti-Muccino. Io racconto la generazione dei quarantenni in chiave diversa. Credo che rispetto a una delusione d’amore non si possa mai fare confronti. Sono comunque onorato se vengo paragonato a lui”. Lo dice Federico Moccia, regista del film “Scusa ma ti voglio sposare”, con Raoul Bova e Michela Quattrociocche, sequel del fortunatissimo “Scusa ma ti chiamo amore”, che incassò oltre 13 milioni di euro. Moccia segue i protagonisti della vicenda del 2007 “alzando il tiro” e parlando di matrimonio e amore eterno. Inevitabile il confronto con la generazione descritta da Muccino nel suo recente Baciami ancora: “Entrambi partiamo da un film precedente - spiega il regista di “Scusa ma ti voglio sposare” - sia io che Muccino dovevamo fare un sequel partendo da una situazione precedente. Io avevo dei personaggi di un certo tipo e li dovevo seguire nella crescita. Mi piaceva parlare di matrimonio come scelta consapevole per costruire qualcosa e nel film cerco di raccontare e di trasmettere queste riflessioni. Penso che sia un film rischioso - aggiunge - anche perché oggi il tema del matrimonio non

è molto popolare”. Il 35enne Raoul Bova che si innamora della ragazzina minorenne Michela Quattrociocche in “Scusa ma ti chiamo amore”, oggi ha preso coscienza della forza dei suoi sentimenti e vuole sposare la ragazza ormai ventenne. Stavolta è lei ad avere paure e tentennamenti per il passo che le appare gigantesco e per le inevitabili tentazioni della vita che inizia a scoprire. I problemi della ragazza e delle sue amiche fanno da contraltare a quelli di Bova e dei suoi quarantenni che non riescono a vivere felicemente l’amore. Nonostante gli ostacoli, per Moccia l’amore trionfa sempre e i due innamorati ritroveranno l’idillio sulla spiaggia di Ibiza che in maniera involontariamente comica la ragazza definisce bellissima, dopo che il bel Raoul le fa una dichiarazione d’amore dal palco dei dj di spiaggia. L’accorato appello, seppure non passerà alla storia del cinema o della letteratura, ha l’effetto sperato e il matrimonio si può felicemente celebrare. “Volevo raccontare che la maturità si raggiunge anche attraverso la paura”, spiega Moccia. “Mi piaceva che dai dubbi scaturisse poi la consapevolez-

za di una scelta come il matrimonio, una decisione che punta a costruire qualcosa”. Nel film ritroviamo Raoul Bova in versione commedia. Per l’attore romano, che sta preparando un film sul nuoto, lavorare di nuovo con Moccia è una sorta di “ex voto”. “Federico è stato il primo a darmi la possibilità di recitare in una commedia ed è stata una scelta fondamentale di cui gli sarò sempre grato. Inoltre ho accettato di fare questo sequel

perché con il regista e il cast mi sono trovato benissimo tre anni fa”, spiega l'attore. “Scusa ma ti voglio sposare” sancisce anche la riconciliazione definitiva di Moccia con la Chiesa, critica ai tempi del primo film e ‘freddina’ con “Amore 14”: il film è stato proiettato nella Pontificia Università Lateranense di Roma.


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DOMENICA

ABBONAT I 043 322 17 17

Medici per la vita

RSI LA1

22.55

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Mediashopping 10.00 Info – Verissimo 12.50 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Show – Domenica Cinque 18.29 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Show – Amici 00.30 Real – Grande Fratello

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Nella Baltimora degli anni Quaranta, impegnati nella messa a punto di un'innovativa tecnica di chirurgia cardiaca per operare i bambini cianotici, il dottor Alfred Blalock e il tecnico di laboratorio Vivien Thomas, formano un team eccellente. I due occupano però posti molto diversi nella società. Blalock è il capo chirurgo del Johns Hopkins Hospital, bianco e benestante; Thomas è un abile falegname, nero e povero. Mentre Blalock e Thomas inventano un nuovo campo della medicina, salvando migliaia di giovani vite, le pressioni sociali minacciano di indebolire la loro collaborazione e rompere la loro amicizia...

06.00 L'avvocato risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.05 Ragazzi c'è Voyager 10.40 Cult. – A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che... aspettano 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.00 XXI Giochi Olimpici Invernali 2010 20.30 Tg 2 Sera 21.15 Tf – N.C.I.S. 22.00 Tf – Castle 22.55 La Domenica Sportiva 00.15 Tg 2 00.35 Sorgente di vita 01.10 XXI Giochi Olimpici Invernali 2010 05.00 Inconscio e Magia Psiche 05.50 Videocomic

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

RIN N O V I A

08.10 Euronews 08.30 Let's speak American (r) 09.00 Euronews 12.10 Sci alpino: Slalom speciale maschile (r) 13.00 Snowboard maschile (r) 14.30 Pattinaggio artistico (r) 15.30 Euronews 16.00 UEFA Champions League (r) 17.40 Sport Adventure (r) 18.20 Cross-country 21.15 Hockey su ghiaccio maschile 23.50 Cross-country (r) 02.25 Cerimonia di chiusura Giochi Olimpici Invernali 2010

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FEBBRAIO

06.00 Daydreams (cortometraggio) 06.30 Unomattina week-end 09.30 Magica Italia 10.00 Linea verde Orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In L'arena 15.30 Show – Domenica In 7 giorni 16.30 Tg 1 L.I.S. 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – Sissi 23.25 Speciale Tg 1 00.30 Tg 1 Notte 00.50 Che tempo fa 00.55 Applausi 01.50 Sette note Musica e musiche 02.15 Sottovoce 03.10 SuperStar 03.40 Film – Marciando nel buio 05.20 Homo Ridens 05.45 Euronews

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06.50 Euronews 07.10 Strada Regina (r) 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.25 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Film – McBride La vendetta (giallo) 15.25 Tf – La vita secondo Jim 15.45 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.45 Storie 22.35 Telegiornale Notte 22.45 Meteo Notte 22.55 Film – Medici per la vita 00.45 Repliche continuate

07.00 Info – Super Partes 07.45 Cartoni animati 10.55 Tf – Malcolm 11.20 Tf – Chuck 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 13.50 Film – SOS: La natura si scatena - Pericolo uragano 14.47 TgCom 14.50 Meteo 16.55 Film – Z la formica 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.35 Film – Mr. Crocodile Dundee (avventura) 20.32 TgCom 20.35 Meteo 21.25 Film – John Rambo 23.15 Film – Nome in codice: Broken Arrow (avventura) 00.28 TgCom 00.31 Meteo 01.25 Film – Da zero a dieci 03.10 Mediashopping 03.30 Tf – The North Shore 04.20 Tf – Reunion 05.05 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.45 È domenica papà 08.45 Tf – Saddle Club 09.20 Film – Riso amaro 11.10 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Presa diretta 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 Show – Tatami 00.35 Tg 3

Rete 05.50 Tf – Boston Legal 06.30 Tg4 Rassegna Stampa 06.40 Mediashopping 07.10 Info – Super Partes 07.50 Tf – Tequila & Bonetti 08.40 Sitcom – Nonno Felice 09.15 Cult. – Artezip 09.20 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Donnavventura 15.05 Documentario 15.35 Film – L'inferno di cristallo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.35 Tf – Colombo 21.30 Tf – Il Comandante Florent 23.25 Contro Campo Anteprima 23.35 Contro Campo 01.15 Tg4 Rassegna Stampa 01.28 Music. – Clip Parade 6 Music Line '10 - Speciale 02.10 Film – Infernal Affairs


24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

( ( ( OROSCOPO Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L'oroscopo 2010 Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2010? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, 18.segno per segno, tutte le previsioni per il nuovo anno. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2010, le affinità di coppia, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione. E non solo: troverete anche le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato in una data a cavallo tra due segni e vuole sapere, una volta per tutte, a quale di essi appartiene.

Fr.

Siete seduti su una polveriera, pronta a farvi scintillare al primo ostacolo o alla prima contrarietà. Rilassatevi, non avete nulla da temere, è solo un fuoco che pulsa nelle vene un po’ più del dovuto e che cerca di raggiungere la persona individuata.

GUARITORE AFRICANO SEIDI aiuta a risolvere i problemi d'amore, denaro e di salute, diabete. Fa previsioni del futuro e lavora a distanza. Parla francese, spagnolo e italiano. tel. 079/869 84 73 043/540 77 94 Birnbaumstr. 9, 8050 Zurigo

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Giove allevia il pesante fardello che Marte vuole caricarvi sulle spalle. Non aspettatevi nulla dall’amore, in fase di stanca. Concentratevi sul lavoro e sulla buona armonia tra i colleghi. Potrebbe nascere una buona amicizia che vi aiuterà nei momenti difficili.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Il momento decide per voi, fate passi importanti e di responsabilità: l’amore con la A maiuscola sta arrivando o è già arrivato. Scavate solide fondamenta su chi amate, con l’attenzione, la dolcezza e la profondità dei sentimenti. Il lavoro è secondario.

Paolo Fox pag 237

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Giove avanza e vi fa trovare soluzioni lavorative lucrose. Su con il morale, sta arrivando un buon periodo: sarete caricati e pieni di voglia di fare cose nuove o d’incontrare l’anima gemella. Questa potrebbe essere anche dietro l’angolo.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

*Cartomante MAX* 0901101279 3.-/min D/I una voce, la luce per aiutarti ad illuminare il tuo cammino nella vitaamore-lavoro-futuro

EROTIC0 0906

Continua lo stressante transito di Marte nel segno, che però vi dona energia extra e tanta voglia di arrivare primi. L’amore è allegro e per ora scoppiettante. I single dovranno sudare sette camicie per rimediare qualcosa e qualcuno rinuncerà.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

STELLA sono tutta un fuoco e aspetto te per essere spenta

0906 226 226 Fr. 2.- / min.

VARIA 37

Mercurio vi guida con buone e sensate idee. Candidatevi per un lavoro organizzativo, ma lasciate perdere se incontrate delle difficoltà. L’amore è scialbo, non è al massimo e voi per primi non siete soddisfatti. Ci vorrebbe un’iniezione di passione folle.

( ( (

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

L’amore è ancora al primo posto e vi rende appagati e sereni, anche se qualche nuvola appare all’orizzonte. Sul lavoro, che disastro! Siete disorganizzati e privi di motivazioni, troppe cose vi danno pensiero e non vedete l’ora di cambiare.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Marte dissonante dal Leone imperversa e disturba: tasse vecchie da pagare, beghe con la famiglia, contrasti con gli amici, insomma, la pace non sta dalle vostre parti. Giove, tuttavia, vi porta qualche buona notizia sul piano degli investimenti in borsa.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Marte vi riempie di energia, ma Giove esagera le vostre aspettative, specie negli affari. Il guaio è che vi rende un pochino presuntuosi, provocando qualche risentimento o ironia verso di voi. Se volete dormire tra due cuscini, isolatevi e non pensate a nulla.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Plutone transita nel segno portandosi dietro macerie, ma anche spazio per ricominciare da capo. Il denaro arriva se vi caricate d’energia per costruire affari nuovi. Qualcuno in famiglia vorrebbe darvi una mano, ma dovete anche sollecitarla in qualche modo.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Venere vi vuole innamorati e pieni di romanticismo e sta facendo di tutto per permettervi di soccombere all’amore. Anche il denaro, grazie a Giove, non tarderà a darvi soddisfazione, anche se ci saranno alti e bassi a causa delle difficoltà economiche.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Venere vi rende misteriosi in amore e solletica la vostra voglia d’intrigo. Urano nel segno può invece far scoppiare una rivoluzione nel vostro vissuto amoroso. Marte non vi abbandona, sarà il re delle vostre passioni. Qualcuno bussa alla vostra porta.


38 TELEVISIONE

LA PAGINA • 24 FEBBRAIO 2010

LUNEDI

21.10

06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Film – Independence Day

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Un'enorme astronave aliena giunge sulla Terra e dà via al rapido sterminio dell'umanità. Per contrastarla ci vorrà l'impeto del giovane presidente americano Whitmore che il 4 luglio (giorno dell'indipendenza americana) esorterà il mondo intero al contrattacco e scenderà lui stesso in campo, coadiuvato da Levinson, un geniale telematico ebreo, e da Hiller, uno spiritoso capitano dell'aviazione. Ma sarà grazie al sacrificio del pilota ubriacone (e reduce dal Vietnam) Casse che lo sterminio avrà il suo effetto boomerang e dei viscidi alieni non resterà più traccia.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.20 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.02 Mediashopping 02.15 Real – Grande Fratello (r)

RIN N O V

Independence Day

Italia 1

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Shukran 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 12.00 Storie (r) 13.40 Cerimonia di chiusura Giochi Olimpici Invernali 2010 (r) 15.40 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – NUMB3RS 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Documentario 22.45 Paganini (r) 00.45 Il Quotidiano (r)

07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – Senza Traccia 22.35 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Rai Educational 00.40 Secondo Canale 01.15 Tg Parlamento 01.25 Sorgente di vita 01.55 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema

H

MARZO

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Minis. – Sissi 23.05 Tg 1 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte

O?

1

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – NUMB3RS 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Rendition Detenzione illegale 23.05 Tf – Criminal Minds 23.50 Telegiornale Notte

05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.00 Sitcom – Vita da strega 07.35 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 10.00 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Airport 75 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Lo chiamavano Trinità... 23.40 Film – Scommessa con la morte (poliziesco) 01.30 Tg4 Rassegna Stampa 01.41 S-News – Pianeta Mare 02.28 Film – Fuoco, neve e dinamite (avventura) 04.10 Tf – Law & Order


40 TELEVISIONE

LA PAGINA • 24 FEBBRAIO 2010

MARTEDI

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI RSI LA2

Il sapore della vittoria 21.00

Rete

Italia

07.00 Sitcom – Vita da strega 07.35 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 10.00 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – Ultima notte a Warlock (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – L'amore infedele 23.50 Film – Attrazione fatale

RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17

I

BB

TO

06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – Dr House 22.05 Tf – The Closer 23.55 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping

L' A

Negli anni Settanta ad Alexandria, Virginia, un dipartimento scolastico organizza una partita di football tra una scuola di soli bianchi e una di ragazzi di colore. A capo dei Titans, la squadra mista di football che è nata dalla fusione dei due licei, viene messo il nero Herman Boone che, con l'aiuto del vecchio coach, deve lavorare sodo per impedire scontri razziali. I rispettivi allenatori, con la loro passione per il gioco, sconfiggono ogni pregiudizio, cambiando la storia di un intero paese.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r) 03.00 Real – Amici (r)

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Punto donna 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Ballarò 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

?

08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 11.45 Agenda 12.00 Documentario 13.45 On mes con la sciora Armida (teatro dialettale) 15.25 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – NUMB3RS 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Il sapore della vittoria (drammatico)

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.00 Info – Storie di salute 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – Justice 23.25 Tg 2 23.40 Film – Starsky e Hutch 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – L'isola dei Famosi 01.55 Almanacco 02.00 Estrazioni del lotto 02.05 Meteo 2

TO

MARZO

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Minis. – Capri 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte

HA

2

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – NUMB3RS 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.45 Film – Sleuth - Gli insospettabili (drammatico)

ONAMEN


24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

PICCOLO SCHERMO 41

Rai e par condicio: nuove regole in attesa delle elezioni In vista delle elezioni regionali, la Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai ha approvato l’estensione delle regole della par condicio ai talk show politici che quindi - qualora volessero occuparsi di politica nel mese precedente le elezioni - dovrebbero attenersi alle strette regole che regolamentano le tribune politiche. Non mancano le proteste Un mese senza trasmissioni come Porta a Porta, Ballarò e Anno Zero, cancellate per “regolamento”, almeno così come le abbiamo conosciute fino ad oggi, perché potremmo anche vederle in onda trasformate in delle “mega” tribune elettorali. È questo l’effetto della decisione presa dalla Commissione di Vigilanza Rai che ha approvato il regolamento per l’applicazione della par condicio in tv in vista delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo in Italia. Tra le novità più importanti c’è proprio una norma che assimila alle regole della comunicazione politica nell’ultimo mese prima del voto anche le trasmissioni di approfondimento. La legge è passata con i voti del centrodestra e del relatore, il radicale Marco Beltrandi, e con la netta opposizione del

Pd, che ha abbandonato i lavori. Il presidente della Rai Paolo Garimberti ha spiegato con chiarezza tutte “le criticità” che questa norma presenta: innanzitutto sotto il profilo giuridico, perché potrebbe porsi in contrasto proprio con la legge sulla par condicio che distingue nettamente comunicazione politica e informazione, e poi per quel che riguarda la modifica di tutti i palinsesti, i danni economici, il mancato rispetto dell’autonomia del lavoro giornalistico, “che vogliamo difendere - ha sottolineato Garimberti - perché riteniamo che i conduttori siano responsabili e in grado di assicurare l’equilibrio nelle loro trasmissioni, anche in momenti delicati come le vigilie elettorali. E non dimentichiamo il rispetto nei confronti del pubblico, che ha diritto a non vedere solo tribune”.

Il presidente Rai non ha lasciato spazio a interpretazioni indicando qual è l’unica strada per uscire da questa situazione: “È la Vigilanza che deve decidere, si assuma ogni responsabilità. La Rai applicherà integralmente le norme”, chiarendo ulteriormente che “non si può pensare che gli effetti di un simile regolamento possano essere attenuati da interpretazioni delle norme fatte dalla Rai”. “Sono profondamente deluso da questa normativa - ha dichiarato Garimberti prima di recarsi all’incontro convocato dal presidente della Commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli - e dunque sarà tanto più assoluta e totale la rigidità nell’applicarla”. Al termine della riunione Zavoli ha mostrato un cauto ottimismo affermando che “Siamo passati dallo scon-

tro al confronto. È un primo passo. Dobbiamo farne altri. L’importante, per ora, è aver creato un clima di dialogo. È però d’obbligo la prudenza”. Intanto Michele Santoro, Giovanni Floris e Lucia Annunziata, sostenuti dal sindacato giornalisti, hanno bollato il provvedimento come un attacco alla libertà; l’Usigrai ha annunciato l’inizio di una mobilitazione e le reazioni sul fronte politico non accennano ad attenuarsi. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, l’ha definita una situazione “assurda”, sostenendo che “occorre riconsiderare la scelta o limitare i danni”, mentre Paolo Romani, viceministro per le Comunicazioni, si augura che “questa applicazione rigorosa da parte della Vigilanza della par condicio serva a far capire a tutti quelli che si lamentano che questa legge va riformata”.


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MERCOLEDI

Impatto imminente 21.10

06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Le Iene Show

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

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AME N T

Tom Hardy è un poliziotto di Pittsburgh e appartiene ad una famiglia di poliziotti da cinque generazioni. Ex detective della squadra omicidi, da due anni Hardy è stato retrocesso alle pattuglie di soccorso fluviale per aver sfidato il dipartimento di polizia in merito all'identità del serial killer che ha assassinato suo padre. Convinto che un nuovo serial killer comparso in scena di recente sia lo stesso uomo che ha ucciso suo padre, Hardy indaga al di fuori della propria circoscrizione per catturare l'assassino...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Caterina e le sue figlie 3 (commedia) 23.31 Film – Under Suspicion 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r)

RIN N O V

Rete 4

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Agritre 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.00 Tg 3 21.10 Minis. – Medicina Generale 2 23.50 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 11.45 Agenda 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 Euronews 13.30 Ol Gilberto e i so donn (commedia dialettale) 16.00 Quiz – Molla l'osso (r) 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – NUMB3RS 20.05 Calcio: Incontro amichevole – Svizzera - Uruguay 22.15 Film – Redemption La pace del guerriero

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Calcio: Under 21 Italia - Ungheria 18.45 Tg 2 20.00 Real – L'isola dei Famosi 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei Famosi 00.00 Tg 2 00.15 Tf – E-Ring 01.00 Tg Parlamento 01.10 RaiSport Reparto Corse 01.40 Almanacco 01.45 Meteo 2 01.50 Appuntam. al cinema 02.00 Tg 2 Costume e Società (r) 02.15 Tf – Diritto di difesa 03.10 Videocomic

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MARZO

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Italia - Camerun 23.05 Tg 1 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa

O?

3

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.20 Tf – NUMB3RS 15.00 Tf – Squadra Med 15.45 Documentario 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.55 Tf – Lie to me 22.45 Tf – Criminal Minds 23.30 Lotto Svizzero

05.25 Tg4 Rassegna Stampa 05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.00 Sitcom – Vita da strega 07.35 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 10.00 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – Detective Harper: Acqua alla gola 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Impatto imminente 23.30 Film – Hard Cash 01.30 Tg4 Rassegna Stampa 01.55 Film – Sonno senza fine 03.35 Tf – Law & Order 04.15 Tf – Alfred Hitchcock


24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

MUSICA 43

Gli Afterhours e il tour in Italia Dopo il “Voglio far qualcosa che serva tour” del 2009 che ha visto la band di Manuel Agnelli calcare i più importanti palchi italiani, gli Afterhours affrontano il 2010 con un nuovo e particolare progetto teatrale. “Un tour in un contesto anomalo nel quale saranno presenti ingredienti del tutto diversi dal solito. Non sarà un tour più quieto in quanto acustico, anzi, sarà un mix completo tra canzoni, letteratura e teatro con molti ospiti provenienti dai più svariati ambiti, nel quale l'ossatura del progetto sarà naturalmente la musica degli Afterhours”, ha spiegato il cantante e leader del gruppo. Il Teatro degli Afterhours rappresenta l’unica possibilità di vedere la band di Manuel Agnelli fino all’estate del 2010. La band farà tappa in diverse città italiane durante tutto il mese di marzo. Il 3 sarà al Teatro Ventidio Basso di

Ascoli Piceno, il 5 al Palageorge di Montichiari (Bs), il 10 al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, il 12 al Teatro Colosseo di Torino, il 16 al Teatro Smeraldo di Milano, il 20 al Teatro comunale di Firenze, il 23 all’Auditorium della Conciliazione di Roma, il 25 al Carisport di Cesena e il 26 al Gran Teatro di Padova. Oltre a Manuel Agnelli, la band milanese è composta dal batterista Giorgio Prette, dal chitarrista Giorgio Ciccarelli, dal violinista Rodrigo D’Erasmo e dal bassista Roberto Dell’Era. Il gruppo debutta nel 1990, anno in cui esce l’album d’esordio “During Christine’s Sleep” che lascia già intendere il talento rock del gruppo milanese. Grazie all’influente rivista americana “Alternative Press” che lo segnala come disco del mese, gli Afterhours vengono invitati a rappresentare l’Italia

al New Music Seminar di New York. Nel corso del 1997 gli Afterhours firmano un contratto discografico con la Mescal e registrano l’album “Hai paura del buio?”, 19 canzoni nelle quali sviluppano completamente il teorema “After”: marchiare con la loro personalità e il loro suono la ballata rock. La produzione artistica di Manuel Agnelli si spinge alla ricerca di interpretazioni sonore poco convenzionali nel pop, senza i complessi di inferiorità che tanto ossessionano gli addetti ai lavori della penisola, facendo largo uso di ironia dissacrante. Nel 1999 esce “Non è per sempre” e inizia il “Non è per

sempre tour”. A marzo 2007 e 2009 gli Afterhours sono stati selezionati per esibirsi al SXSW South By South West Festival, il più importante evento per addetti ai lavori a livello mondiale che si tiene ad Austin. Da qui sono partiti per un secondo tour che ha toccato le principali città americane, concludendosi con le tappe alla Knitting Factory di New York ed al Troubador di Los Angeles. Nel 2009, gli Afterhours hanno partecipato al Festival di Sanremo dove, seppur eliminati, al loro brano “Il paese è reale” viene riconosciuto il Premio della Critica Mia Martini, assegnato dalla sala stampa Roof del Teatro Ariston.

Il ritorno dei Litfiba Grande ritorno dei Litfiba con Piero Pelù e Ghigo Renzulli nel tour in Italia e all’estero. A Zurigo saranno il 24 marzo 2010

Il 2010 è l’anno della reunion della più importante rock band italiana, i Litfiba. “La voglia di salire sul palco insieme e fare dei concerti è inarrestabile!”. Sono le parole di Piero Pelù e Ghigo Renzulli, protagonisti di una delle più belle storie della musica italiana che nella prossima primavera suoneranno di nuovo insieme. Un ritorno che nasce da una

forte esigenza artistica, che guarda al futuro ma rimane fortemente ancorata al proprio passato. Dopo una separazione a cui hanno fatto seguito anni di lento riavvicinamento, umano e artistico, Piero Pelù e Ghigo Renzulli torneranno insieme in aprile con quattro potenti concerti a Milano, Firenze, Roma e Acireale. Un live, frutto di un'esperienza raccolta in anni di concerti in tutto il mondo con canzoni che sono la storia del rock. La scaletta del tour prevede l’esecuzione di alcuni

brani inediti affiancati a classici ripresi dal repertorio quasi trentennale della band. I Litfiba a molti anni di distanza tornano anche a Zurigo. Il loro minitour farà tappa mercoledì 24 marzo Da cosa deriva il nome 2010 alle ore 20 al “Härterei del gruppo Litfiba? Club”, Hardstrasse 219, Zurigo. Ingresso CHF 45.-. Rispondi a questa domanda e Per la prevendita: potrai vincere due biglietti per www.haerterei-club.ch, uno dei prossimi concerti. stazioni FFS Le prime due telefonate o tel. 0900 101 102 saranno quelle fortunate... (CHF 1.19/Min). cosa aspetti? Per informazioni: www.gadget.ch. CHIAMA!!! Sito ufficiale: www.litfiba.net BRUNO INDELICATO

Telefona e vinci

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GIOVEDI

RSI LA1

I fratelli Grimm 23.50 e l'incantevole strega

07.00 Sitcom – Vita da strega 07.35 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 10.00 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – I giganti del mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – High Crimes Crimini di Stato (thriller) 23.50 Film – Son de mar 02.00 Tg4 Rassegna Stampa

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

AMENT

ABBONAT I 043 322 17 17

06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Film – Svalvolati on the road (commedia) 23.15 Tf – I Griffin 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24

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Durante l'impero napoleonico, i fratelli Will e Jack Grimm si guadagnano da vivere facendo finta di proteggere i contadini da mostri e demoni praticando esorcismi e finte formule magiche. Quando le autorità francesi scoprono che i due ragazzi non sono altro che dei mistificatori e che raccontano solo frottole, Will e Jack, per sfuggire all'arresto, si rifugiano in una foresta incantata dove incontrano una strega che mette veramente alla prova il loro coraggio. Inizia così per i fratelli Grimm un'avventura indimenticabile tra realtà e finzione con fanciulle che scompaiono e creature fantastiche.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Il ritmo della vita 23.45 Info – Terra 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r)

Rete

Italia

RINNOV

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 11.30 Cult. – Brontolo 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Chièdiscena 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Tf – Medium 22.40 Tf – La 25.a ora 23.30 Show – Parla con me

AI

08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 11.45 Agenda 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 Euronews 13.15 ...ma l'testimoni al dormiva (commedia dialettale) 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.30 Hockey su ghiaccio 22.35 Sport Club 23.30 Tf – My name is Earl 00.10 Il Quotidiano (r)

06.25 Documentario 06.50 Medicina 33 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Film – Elektra 01.10 Tg Parlamento 01.20 Real – L'isola dei Famosi 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema

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MARZO

06.10 Bontà sua 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Show – Gigi, questo sono io 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta

O?

4

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.30 Agenda 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – NUMB3RS 15.00 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – I fratelli Grimm e l'incantevole strega


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MOTORI 45

Audi A1: sportività e personalità nella classe delle compatte

La nuova Audi è pronta a sfidare la Alfa Mi.To e la Mini nel segmento delle compatte sportive. L'auto si rivolge al pubblico più giovane che cerca una compatta dal carattere sportivo e agile La Audi porta al debutto una numero uno nella classe delle compatte: la Audi A1. È dinamica e raffinata, coinvolgente e particolare. Racchiude tutte le qualità del Marchio in meno di quattro metri: design di grande temperamento, qualità senza compromessi e tecnologie d’efficienza all’avanguardia. Grazie al telaio agile e ai motori potenti è l’auto più sportiva del suo segmento. I giovani clienti della A1 vivono nelle città e cercano una vettura concepita per uno scenario urbano. Grazie alle dimensioni compatte è molto agile e maneggevole nel traffico, quindi molto pratica. Anche gli interni della A1 sono raffinati e sportivi. Sono molti i dettagli che possono essere ulteriormente personalizzati in base alle pre-

ferenze dei clienti. La più giovane della famiglia Audi vanta un’ampia gamma di tecnologie super-moderne, con il sistema di infotainment che definisce nuovi parametri di riferimento per questo segmento di vetture. La A1 è la prima vettura premium nella classe delle piccole compatte: una vera e propria

Audi a tutti gli effetti. Il marchio Audi esprime passione automobilistica. Il suo design è particolare e moderno. La linea della fiancata con l’arco del tetto pronunciato, il montante posteriore in stile coupé e i grandi passaruota testimoniano l’appartenenza della A1 alla famiglia Audi tanto quanto il muso con la tipica griglia sin-

gle-frame. Il cofano motore e il cofano bagagliaio confluiscono nella carrozzeria, i gruppi ottici posteriori dalla struttura tridimensionale creano un effetto inconfondibile sia di giorno, sia di notte. Per la A1 è disponibile il cambio S tronic a sette rapporti. Il cambio a doppia frizione è estremamente rapido, confortevole e morbido; i cambi marcia possono essere automatici o manuali e possono essere effettuati, a richiesta, mediante bilancieri al volante. Il cambio S tronic è molto divertente e, allo stesso tempo, diminuisce ulteriormente i consumi. Come dire: autenticamente Audi. La A1 è sportiva, potente e accattivante. Come new entry nel segmento delle compatte si rivolge a una Clientela moderna: giovane, cittadina, di tendenza.


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LA PAGINA • 24 FEBBRAIO 2010

VENERDI

8 amici da salvare

RSI LA2

21.00

08.40 Sitcom – Friends 09.10 Show – Polpette 10.40 Cult. – Capogiro 11.45 Info – Jekyll 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – C.S.I. Miami 22.10 Tf – C.S.I. New York

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Dopo aver fatto diversi calcoli, due esploratori partono alla ricerca di un meteorite che secondo loro si è schiantato in quella zona. Purtroppo però, durante il viaggio vengono sorpresi da una terribile ondata di freddo che li costringe ad abbandonare i loro otto cani da slitta. Durante il rigido inverno antartico i cani lotteranno per la sopravvivenza, abbandonati a sé stessi e stretti nella morsa del gelo, fino all'arrivo di una missione di salvataggio di cui fa parte anche un reporter del National Geographic.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Due imbroglioni e... mezzo! (commedia) 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r)

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Cifre in chiaro 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

RIN N O V I A

08.00 Euronews 08.40 Tf – Vita da strega 09.30 Attenti a quei due (r) 09.55 Sci: Supercombinata femminile 11.00 Euronews 12.15 Telesguard (r) 12.25 Svizra Rumantscha 12.55 Sci: Supercombinata femminile 13.50 Tennis: Coppa Davis 2010 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – NUMB3RS 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – 8 amici da salvare 23.00 Film – Il fiume del terrore (drammatico) 00.25 Il Quotidiano (r) 00.55 Contesto (r) 01.10 Info – Falò (r)

06.15 L'avvocato risponde 06.25 Real – L'isola dei Famosi 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 22.40 Tf – Justice 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – L'isola dei Famosi 01.55 Meteo 2

H

MARZO

06.10 Bontà sua 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Show – I Raccomandati 23.15 Tg 1 23.20 Info – Tv 7

O?

5

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.30 Agenda 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Il filo della storia (r) 10.30 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – NUMB3RS 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 MicroMacro 22.55 Tf – Close to Home 23.40 Telegiornale Notte 00.00 Film – L'uomo perfetto

05.25 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.30 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.00 Sitcom – Vita da strega 07.35 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 10.00 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – ER - Medici in prima linea 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.15 Film – Vento di tempesta 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Assassins 21.52 TgCom 21.55 Meteo 4 23.50 Film – La lingua del Santo 02.00 Tg4 Rassegna Stampa 02.25 Film – I figli di Annibale 03.57 Tf – Law & Order 04.40 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 04.47 Show – Come eravamo


AGENDA 47

24 FEBBRAIO 2010 • LA PAGINA

IN GIRO PER I MUSEI BERNA

Rolf Iseli KUNSTMUSEUM BERN HODLERSTRASSE 8-12 FINO AL 21 MARZO 2010 ORARI: MAR 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00 ZURIGO

Guillermo Kuitca GALERIE HAUSER & WIRTH LIMMATSTRASSE, 270 FINO AL 6 MARZO 2010 ORARI: DA MAR AVEN 12.00-18.00 SAB 11.00-17.00 BASILEA

Three solo-exhibitions KUNSTHAUS BASELLAND ST. JAKOB-STRASSE 170 FINO AL 21 MARZO 2010 ORARI: MAR-GIO-DOM 11.00-17.00 MER 14.00-20.00 LUGANO

Tonino Melchiorre OSPEDALE REGIONALE DI LUGANO VIA TESSERETE, 46

FINO AL 23 MARZO 2010 ORARI: TUTTI I GIORNI 8.00-20.00 INGRESSO LIBERO BELLINZONA

Pierre Fisher, Irene Grau, Katrin Zuzakova GALLERIA BALMELLI (NUOVA SEDE) VIA LUGANO, 19

Curiosità

FINO AL 27 MARZO 2010 ORARI: MER-SAB 14.00-18.00

Il simbolo di Hollywood ZURIGO

Chloe Piene ROTWAND ROTWANDSTRASSE, 53

La celebre scritta di Hollywood è in grave pericolo perchè il terreno su cui sorge è stato messo in vendita. Pertanto alcuni temono che il simbolo di Los Angeles possa andare distrutto.

FINO AL 6 MARZO 2010 ORARI: MER-VEN 14.00-18.00 SAB 11.00-16.00

IN GIRO PER I MUSEI


vota 2 volte nella tua lista

al Consiglio Comunale di Winterthur

Elezioni 7 marzo 2010

al Consiglio Comunale di Winterthur


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