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24 AGOSTO 2011 • ANNO 21 • N° 34 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 24 agosto 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

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Napolitano chiede una svolta Da parte del Presidente della Repubblica parole molto dure verso la maggioranza, colpevole di aver sottovalutato la portata della crisi: “Si impone una svolta per la crescita”

Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità 043-322 17 10 inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Donato Sperduto, Angelo Ferrara, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro Segreteria e abbonamenti Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Agenzie pubblicitarie Publicitas,Publimag, GetMore Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, adnkronos, 9colonne, inform, asca, aise Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo

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«Guardando alla riforma fiscale che si annuncia, occorre un impegno categorico: basta con assuefazioni e debolezze a quell'evasione di cui l'Italia ha ancora il triste primato nonostante apprezzabili ma troppo graduali e parziali risultati»: lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un passaggio del suo intervento al Meeting di Comunione e liberazione. Per Napolitano, l'evasione «è una stortura, dal punto di vista economico, legale e morale, divenuta intollerabile, da colpire senza esitare a ricorrere ad alcuno dei mezzi di accertamento e di intervento possibili». «Possibile che da parte delle forze di opposizione ogni criticità della condizione attuale del Paese sia stata ricondotta ad omissioni e colpe del governo, della sua guida e della coalizione su cui si regge? Lungo questa strada non si poteva andare e non si è andati molto lontano», ha continuato. «Occorre più oggettiva nelle analisi, più misure nei giudizi, più apertura e meno insofferenze verso le voci critiche e le opinioni altrui», ha poi puntualizzato Napolitano. «Lasciare quell'enorme fardel-

lo (del debito pubblico) sulle spalle delle generazioni future significherebbe macchiarsi di una colpa storica e morale. Faccia ora il Parlamento le scelte migliori attraverso un confronto aperto e serio e con la massima equità come condizione di accettabilità». «Da quando l'Italia e il suo debito pubblico sono stati investiti da una dura crisi di fiducia e da pesanti scosse e rischi sui mercati finanziari, siamo immersi in un angoscioso presente, nell'ansia del giorno dopo, in un'obbligata e concitata ricerca di risposte urgenti» «A simili condizionamenti, e al dovere di decisioni immediate - ha proseguito il presidente - non si può naturalmente sfuggire. Ma non troveremo vie d'uscita soddisfacenti e durevoli senza rivolgere la mente al passato e lo sguardo al futuro». «Dinanzi a fatti così inquietanti, davanti a crisi gravi, bisogna parlare il linguaggio della verità», ha ammonito il presidente della Repubblica, rilevando che il linguaggio della verità «non induce al pessimismo ma sollecita a reagire con coraggio e lungimiranza». E qui, una domanda: «abbiamo noi, in Italia, parlato in questi tre anni il linguaggio della verità? Lo abbiamo fatto abbastanza tutti noi che abbiamo responsabilità nelle istituzioni, nella società, nelle famiglie, nei rapporti con le giovani generazioni? Stiamo attenti: dare fiducia non significa alimentare illusioni». «Non si dà fiducia e non si suscitano le reazioni necessarie - ha aggiunto il capo dello Stato - minimizzando o sdrammatizzando i nodi critici della realtà, ma guardandovi in fac-

cia con intelligenza e con coraggio». Per Napolitano, serve «il coraggio della speranza, della volontà e dell'impegno». Un impegno «operoso e sapiente», fatto di «spirito di sacrificio e di massimo slancio creativo e innovativo», che non può venire o essere promosso solo dallo Stato «ma che sia espresso dalle persone, dalle comunità locali, dai corpi intermedi, secondo quella concezione e logica di sussidiarietà che ha fatto di una straordinaria diffusione di attività imprenditoriali e sociali e di risposte ai bisogni comuni costruite dal basso un motore decisivo per la ricostruzione e il cambiamento del Paese». Un discorso, quello del presidente, costellato da lunghi e numerosi applausi dell'affollata platea. Il popolo di Comunione e Liberazione del Meeting di Rimini ha accolto Napolitano nella sala dell'Auditorium della Fiera di Rimini con ripetute standing ovation e cori. Prima di prendere la parola dalla tribuna, Napolitano aveva visitato la mostra “150 anni di sussidiarietà. Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell'uomo”.


editoriale

24 agosto 2011 • la Pagina

Medio Oriente di fuoco Il Medio Oriente va lentamente verso il suo destino, quello di una serie di popoli e nazioni – e sarebbe meglio dire tribù, clan e sette – che non vogliono vivere in pace in quanto considerano la pace l’eliminazione dei loro nemici, e perciò vanno verso la guerra che, prima o poi, è inevitabile. Il ”nuovo” Egitto, quello il cui Consiglio militare che aveva sostituito Mubarack aveva promesso libere e democratiche elezioni nel giro di un anno, sembra alle prese con altri, gravi problemi e non pare che possa rispettare la scedenza, ma intanto almeno tre cose sono certe. La prima è che è cambiata la politica verso Israele, tornato ad essere il nemico; la seconda è che i fondamentalisti, come si temeva, stanno radicandosi nel Paese; la terza è che messo fine all’alleanza Egitto-Israele è iniziato l’asse Egitto-Iran. Come è emerso dagli attentati della settimana scorsa a Israele, la vasta regione del Sinai è diventata il rifugio della “nebulosa”

del terrorismo (salafiti, jihadisti, Alqaedisti e via di seguito) che sono in contatto con Hamas nella Striscia di Gaza, con i beduini armati della regione e con formazioni e gruppi di terroristi che ora proprio nelle zone ”difficili” dell’Egitto trovano riparo e si organizzano, al di là di scontri sporadici con le forze dell’ordine del Paese. Insomma, Israele ha un nemico in più che lo accerchia. La settimana scorsa per la prima volta Obama ha detto in maniera chiara e forte, seppure solo a parole, che “Assad deve andarsene”, appesantendo le sanzioni contro la Siria (congelamento dei beni di Stato in Usa). Nella condanna della feroce repressione e nell’invito a farsi da parte, lo hanno subito seguito i leader di altri Paesi europei. C’è chi ha parlato di inchiesta per crimini di guerra e di un dossier presso il Tribunale internazionale dell’Aja. Assad è un massacratore e come tale l’invito di Obama non lo ha tenuto in nessuna considerazione, anzi, sta continuando a lasciare sulle

piazze i 20-25 morti quotidiani, come se nulla fosse. Se, come auspica ormai la comunità internazionale, il massacratore Assad va via con le buone o con la forza, della Siria s’impadroniranno i sunniti, ora tenuti a bada con la mano dura, e anch’essa diventerà la zona operativa dei fondamentalisti religiosi di ogni setta. Appare evidente che la situazione in Medio Oriente si stia gonfiando di venti di guerra degli uni contro gli altri e di tutti contro Israele. È da rimpiangere la situazione precedente, con despoti a vita, assenza del diritto, soprusi, carceri, uccisioni e miserie? Certamente no, in fatto di pace i risultati sono stati da armistizio armato e in fatto di riforme si sa che nessuno in tanti anni di potere ha mai avuto interesse a farle e poi comunque la storia non si fa con i “se” e i “ma”, per cui ciò che è stato, è stato. La situazione di oggi, però, sta accelerando verso la resa dei conti. Alla fine di settembre Abu Mazen chiederà all’Onu il riconoscimento

dello Stato Palestinese, ma l’attentato partito da Gaza contro Israele (e del quale Hamas non poteva non sapere perché non c’è foglia che si muova nella Striscia che Hamas non voglia), ha un obiettivo preciso: dimezzare la leadership di Abu Mazen e continuare ad armare i terroristi contro Israele facendo finta di averne preso le distanze. Ma la doppiezza non ha vita lunga. Prima o poi, tutte queste guerre vere fatte di attentati malamente soffocati da parole di circostanza, complice anche la grave crisi economica mondiale, potrebbero fare da acceleratori di particelle di tutto questo bacino di odi che, a furia di gonfiarsi, potrebbero tracimare e fare grossi guai. 7redazione@lapagina.ch.

Punzecchiatura Bossi ha dato del nano a Brunetta... …Brunetta: “Quello là quando parla sembra grugnire”!

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Politica la Pagina • 24 agosto 2011

Tutti vogliono dimezzare i parlamentari La manovra bis è già in Commissione al Senato, i partiti studiano le modifiche La manovra bis “lacrime e sangue” – che prevede, tra l’altro, tagli per quasi 9 miliardi agli enti locali, dimezzamento dei parlamentari, soppressione di circa 30 province e 1500 Comuni, tagli per 9,5 miliardi ai ministeri, contributo di solidarietà del 5% alla parte eccedente i 90 mila euro lordi e del 10% a quella eccedente i 150 mila – è approdata in Commissione al Senato (se ne prevede l’approvazione entro il dieci settembre) ma ha provocato sentimenti contrastanti: da una parte il riconoscimento che era “necessaria”, dall’altra l’opposizione di coloro che vengono colpiti. I sindaci sono in subbuglio perché minori finanziamenti, dicono loro, significano minori servizi per i cittadini (d’altra parte, però, c'è da dire che quando i soldi arrivavano venivano sprecati e non utilizzati per rendere servizi migliori). I cittadini con più di 90 mila euro lordi all’anno si lamentano perché trovano ingiusto che a pagare siano proprio quelli che già pagano, essendo i loro redditi tassati alla fonte

(su questo hanno ragione, ma guadagnare oltre 70 mila euro netti all’anno non significa essere poveri). Sono arrabbiati i presidenti e i consiglieri provinciali di quelle città che, non raggiungendo i 300 mila abitanti o i 3 mila km quadrati di superficie, sono destinati a concludere il mandato e poi a non poter più essere eletti perché la loro provincia verrà soppressa. Non si sono lamentate le donne, per le quali il raggiungimento della parità con gli uomini (in pensione a 65 anni) arriverà solo nel 2028, ma sicuramente si lamenteranno nelle prossime settimane, perché questo è uno dei punti che quasi certamente verrà rivisto in sede di discussione, insieme a quello che riguarda l’innalzamento dei requisiti per le pensioni di anzianità, finora non toccate. Insomma, partiti e categorie cercheranno di modificare la manovra bis, ma bisogna vedere se ci riusciranno o, per meglio dire, se tutti ci riusciranno. Infatti, non possono riuscirci tutti, perché non sarà possibile accontentare tutti. Il governo ha già fatto sapere che saranno possibili modifiche, che non sarà posta la fiducia, che quindi si chiede il contributo delle opposizioni, che saranno accolte proposte migliorative e che, infine, cercherà una convergenza parlamentare sul provvedimento, ma tutto questo a condizione che “i saldi rimangano gli stessi”, cioè che i numeri non cambino. Nella maggioranza si sta approfondendo il contributo del 5 e del 10 per cento a categorie che già pagano le tasse fino all’ultimo centesimo.

Sono vari gli orientamenti. Primo: addolcire la tassa con l’introduzione di una quota di “quoziente familiare” in modo che il reddito tassabile tenga conto anche del numero dei componenti della famiglia che non lavorano, e quindi la tassa diventerà inferiore (la tassa più consistente riguarderebbe solo i redditi superiori ai 200 mila euro l’anno, e quindi circa 84 mila persone). Secondo: innalzare i requisiti per le pensioni di anzianità, ad esempio si potrebbe andare in pensione quando il numero degli anni di servizio, sommati all’età, fa cento. A questa misura si oppone Bossi, perché pare che nel Nord ci sia il numero maggiore di coloro che possono raggiungere prossimamente i requisiti, ma pare anche che la Lega sia disposta a cedere su questo punto. Terzo: rendere più dolce il contributo di solidarietà (si veda il punto primo) e introdurre una tassa indiretta, l’aumento dell'1% dell’Iva, dal 20 al 21 per cento). Questo punto è controverso: è avversato da molti, Tremonti compreso, perché potrebbe ridurre i consumi e quindi comprimere la crescita, ed è visto con favore da altri perché tutti i consumatori pagherebbero, soprattutto chi consuma di più. Anche le opposizioni si stanno attrezzando per presentare proposte alternative, ma, a parte alcune differenze, come la proposta del Pd di tassare di nuovo coloro che pagando il 5% hanno fatto rientrare in Italia i capitali all’estero, tutto

il resto non cambia di molto. A proposito di tassare di nuovo quelli che già hanno usufruito dello scudo fiscale, non è certo che un’eventuale nuova misura sia costituzionalmente compatibile, in quanto nel provvedimento messo in atto a suo tempo si specificava che la tassa non era reiterabile sullo stesso capitale. Quanto al dimezzamento del numero dei parlamentari, ormai sono d’accordo tutti, ma questa è una misura che, insieme al pareggio di bilancio nella Costituzione, avrà tempi più lunghi in quanto legge costituzionale, che richiede quindi due passaggi per ogni ramo del Parlamento, perciò almeno un anno. L’importante è che tutti siano davvero d’accordo al momento del voto. Concludiamo mettendo l’accento su due aspetti. Il primo riguarda i sindacati che, invece di assumere un atteggiamento di responsabilità di fronte alla gravità della crisi economica che avrà effetti negativi per molti anni ancora, rispondono con la minaccia dello sciopero generale. I sindacati sembrano non aver capito che sono finiti i tempi della garanzia del posto di lavoro a tutti i costi, anche a quelli che si assentano o fanno di peggio. Il secondo riguarda le misure prese da tutti i Paesi, Stati Uniti in testa, che non sembrano tranquillizzare i mercati, per cui il momento è molto grave e non è tempo, per nessuno, di giocare allo scaricabarile, politici in primis. 7politica@lapagina.ch


svizzera

24 agosto 2011 • la Pagina

Gli elvetici fanno shopping oltre confine Con il franco forte comprare nei Paesi dell’Unione europea è diventato decisamente più conveniente Sono sempre più numerosi i consumatori elvetici che si recano a far la spesa nei supermercati francesi, italiani, austriaci o tedeschi, nei pressi della frontiera. Con il franco svizzero ai massimi storici infatti (dall’inizio dell'anno si è rivalutato del 13% rispetto all'euro), comprare nei Paesi dell’Unione europea comporta un notevole vantaggio economico. Ma i vantaggi non finiscono solo nei carrelli dei supermercati ubicati appena oltre i confini elvetici, che in questo periodo sono stati letteralmente presi d’assalto: notevoli risparmi si realizzano anche acquistando in dollari su Internet, permettendosi vacanze a prezzi stracciati e, magari, approfittandone con shopping mirato negli Usa. E anche nel settore automobilistico gli elvetici stanno ottenendo veri e propri risparmi con le importazioni dirette. Ma veniamo alle cifre: secondo i primi dati i consumatori elvetici che vanno a fare la spesa in Francia sono aumentati del 20%, con un incremento degli acquisti oltreconfine pari a circa 310 milioni di franchi rispetto all’anno precedente. Elettrodomestici, carne, sigarette, medicine: gli acquisti al di là del confine riguardano ogni tipo di bene, arrivando a coinvolgere persino la groviera, il formaggio nazionale che viene adesso pagato in euro fuori dai confini elvetici. Infatti se fino all’anno passato gli elvetici più accorti si recavano oltreconfine soltanto per acquistare i prodotti più

economici, come la carne o la frutta, ora i Paesi dell’Unione europea, Germania inclusa, sono diventati come un grande discount, dove ogni articolo, dall’abbigliamento ai viaggi all’estero, costa meno che in Svizzera. Il franco forte ha portato un aumento della clientela svizzera in quasi tutti i tipi di negozi, soprattutto nelle catene internazionali, dove è di maggiore evidenza la convenienza dei prezzi. “L’altro giorno ho comprato una casetta da giardino, pagandola soltanto 700 euro, compreso il trasporto, mentre in Svizzera avrei speso almeno 1.500 franchi (circa 1.300 euro) – ha dichiarato un consumatore elvetico intervistato fuori da un negozio italiano. “Facendo i conti, con il cambio di questi mesi, il risparmio su ogni carrello è del 20-25%. Quindi, se prima andavo fuori per comprare soltanto carne o vino, adesso faccio il rifornimento pieno”, ha dichiarato invece un altro dei consumatori oltreconfine. Le conseguenze del “turismo degli acquisti” sono particolarmente forti ai bordi del lago Lemano, come anche alla frontiera con la Germania e il Vorarlberg austriaco, dove alcune filiali devono far fronte a una riduzione del fatturato tra il 6 e l’8%, ha rilevato il presidente della direzione generale della Migros, Herbert Bolliger: “Nel nostro settore centrale di attività, ossia i supermercati, offriremo meno posti di lavoro. Un responsabile di filiale il cui fatturato si è ridotto dell'8%

non cercherà di rioccupare l’uno o l’altro dei posti vacanti”, ha precisato il manager, che per ora comunque non ha parlato di licenziamenti. Stando alle valutazioni del patron di Coop Hansueli Loosli, il turismo degli acquisti fa perdere circa 2 miliardi di franchi al commercio al dettaglio elvetico. Lo stesso Loosli analizza come questo turismo non si limiti più, ormai, solo ai prodotti che si ritrovano nei supermercati. Anche le località turistiche francesi, ad esempio, hanno registrato un record di presenze di cittadini svizzeri, come nell’Alta Savoia e in Alsazia, dove è stato registrato un incremento del 5% nel solo mese di luglio. Inoltre, “la percentuale di importazioni dirette di automobili nuove è salita quest’anno al 6%, contro il 3,5% nel

2010”, ha dichiarato Andreas Burgener, direttore dell’associazione degli importatori Auto-Schweiz. La generale tendenza degli acquisti oltre frontiera preoccupa le autorità monetarie della Confederazione e penalizza le imprese, soprattutto quelle esportatrici che hanno ben ragione di lamentarsi considerato che le esportazioni sono diminuite circa dell’8%. E mentre, per contrastare l'esodo, si moltiplicano gli appelli al consumo patriottico, la Banca centrale è stata costretta ad aumentare la liquidità per cercare di frenare la corsa della moneta nazionale.

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esteri

la Pagina • 24 agosto 2011

Tripoli occupata dagli insorti in festa Gheddafi circondato nel suo bunker mentre la guardia presidenziale si è arresa La situazione è cambiata precipitosamente in Libia e a ritmi tanto veloci che al momento dell’uscita del giornale gli scenari fino ad appena qualche giorno fa insperati potrebbero subire ulteriori cambiamenti. A dare la svolta sono state dapprima le “voci” provenienti dall’intelligence Usa che parlavano di un Gheddafi che avrebbe avuto “i giorni contati”. La notizia è stata rilanciata sul Corriere della Sera da Lorenzo Cremonesi, inviato in Libia, che ha scritto testualmente: “L’inizio dell’estate aveva visto lo stallo e addirittura la ripresa dell’offensiva di Gheddafi. Perfino dai comandi Nato crescevano le spinte per cercare un compromesso con il Colonnello. Ora non più”. Poi la svolta si è verificata anche nei fatti. Cosa è successo? È accaduto che negli ultimi giorni i raid alleati si sono intensificati per imprimere una svolta reale alle sorti della guerra in Libia.

La missione alleata è finanziata fino a metà settembre, cioè ancora per tre settimane, poi avrebbe dovuto esserci il ritiro. È chiaro che in assenza di risultati concreti la missione sarebbe stata votata ad un clamoroso fallimento. Lo sapevano tutti, gli insorti, le truppe lealiste, la Nato e i Paesi che partecipano alla missione, e il Colonnello stesso, che aveva evidentemente un solo traguardo: arrivare indenne fino a metà settembre. È proprio quello che hanno cercato di evitare gli insorti e la Nato, che ha intensificato, appunto, gli attacchi, i quali hanno creato tra le truppe fedeli a Gheddafi un grande sconvolgimento, anche perché, contemporaneamente, agli insorti è riuscito di accerchiare Tripoli. A est della capitale avrebbe resistito fino all'ultimo AlKhum e a Ovest Zuwara, ma già tra quest’ultima città e Tripoli erano cadute in mano agli insorti Zawijra (raffineria),

Sorman, Zintan e Gharyan. In mano a Gheddafi, oltre, appunto, a Zuwara e Al-Khum ci sarebbe, molto più a Sud, anche Al-Qawalish. Se la descrizione è comprensibile, Gheddafi sarebbe accerchiato e accerchiatore contemporaneamente, esattamente come gli insorti, ma questi ultimi l’hanno spuntata. Prima che ci fosse l’accelerazione delle operazioni militari, le “voci” erano due. La prima parlava di un Gheddafi pronto a salire su un aereo parcheggiato all’aeroporto di Djerba, in Tunisia, e messo a disposizione sua, della sua famiglia e dei suoi fedelissimi da Hugo Chàvez, in direzione del Venezuela; la seconda voce parlava solo di una possibile fuga verso la Tunisia. Un'ipotesi invece suggerita dall’intelligence della Nato, e temuta dalla comunità internazionale, era che Gheddafi e i suoi fedeli si stessero per preparare alla battaglia finale, con tutte le conseguenze che ne sarebbero derivate, perché - e lo confermava lo stesso inviato del Corriere, Lorenzo Cremonesi - “i fatti dicono che Gheddafi è ancora forte. Le sue tribù più fedeli a Sirte e a Bani Walid restano con lui”. Le ultime informazioni dicono invece che Tripoli è caduta e che gli insorti stanno festeggiando il regime in frantumi. In un ultimo messaggio ai suoi fedeli Gheddafi aveva detto: “Ripulite la città e uccidete i ratti”, corredando il messaggio con due propositi. Il primo è che lui non sarebbe mai andato in esilio ma sarebbe stato fermamente deciso a rimanere fino all’ultimo

in Libia; il secondo è più funesto, ha detto, infatti, che lui sarebbe restato e che Tripoli in mano ai suoi nemici sarebbe “bruciata”. Queste parole le avrebbe pronunciate proprio prima dell’entrata nella capitale degli insorti. Il Colonnello è attualmente asserragliato nel suo bunker, mentre fuori la guardia presidenziale ha deposto le armi e tre dei suoi figli sono stati arrestati. C’è una dichiarazione importante dei capi della rivolta ed è che Gheddafi o dovrebbe rinunciare al potere o lasciare la Libia. Se questa dichiarazione sarà confermata e fatta propria da tutti gli altri, vorrà dire che il bagno di sangue finale potrebbe essere evitato ed essere il segno di una riconciliazione. Di riconciliazione hanno parlato, abbracciandosi a Roma, l’ex ambasciatore libico, Abdulhafed Gaddur, e Abdel Salam Jallud, numero 2 del regime per 20 anni, dal 1993 al confine in una villa a Tripoli e negli ultimi giorni fuggito a Roma. I due, brindando alla caduta del regime, si sarebbero augurati non la morte di Gheddafi, una pena troppo breve, ma un processo per crimini. Con la caduta del regime si apre il dopo Gheddafi. La Libia è ridotta in macerie fumanti, l’immediata pacificazione sarà difficile, anche perché la rivolta, a giudizio degli esperti, sarebbe stata opera di una accozzaglia di gente senza un vero progetto politico valido, per cui, ad approfittarne, potrebbero essere i fondamentalisti islamici, eterodiretti dal Qatar, alleato dell’Iran. 7esteri@lapagina.ch


cronaca

24 agosto 2011 • la Pagina

«Via stranieri e gay dall'Italia e morte ai politicanti» Gaetano Saya rilancia sul web il Partito Nazionalista Italiano e presenta la campagna di tesseramento Il momento di caos totale e di crisi economica e politica potrebbe essere l’ideale per far tornare in auge vecchi progetti: questo deve aver pensato Gaetano Saya, fondatore del Partito Nazionale Italiano (PNI), che in questi giorni dal web ha rilanciato il suo “programma”. Nato nel 2009 e subito sparito sotto l’indignazione di tanti, il Partito Nazionalista Italiano torna sul web, in questo momento di totale disfacimetno sociale, all’urlo di “Via gli stranieri e i gay, morte ai politicanti”. Il PNI è un gruppo che smaccatamente richiama al nazismo e che ora, dopo anni, fa una nuova chiamata alle armi, con tanto di sito, di spot, di gruppo su Facebook, di programma in 25 punti, di moduli d’iscrizione e di divise per “difendere la Patria”. “Prepariamoci alla battaglia”, tuona Saya in un post scritto il 19 agosto su Facebook. In più un appuntamento: il 24 e il 25 settembre a Genova è prevista la “prima adunata delle legioni”, dove si dovrebbe procedere al reclutamento dei primi simpatizzanti che hanno inviato il modulo tramite il sito. Particolarmente preoccupante, il fatto che l’invito all’iscrizione è diretto soprattut-

to agli appartenenti alle forze dell’ordine. A chi intende iscriversi viene chiesto anche di inviare una foto in divisa e di controfirmare il programma del partito. Saya è un ex leader del Msi, ideatore delle “ronde nere” e della Guardia nazionale, a suo tempo balzato agli onori delle cronache per aver creato un servizio segreto parallelo. Nei giorni scorsi sul suo sito internet sono stati pubblicati anche alcuni video. Uno dei recenti filmati, messo in relazione con le notizie di sbarchi di clandestini a Lampedusa, invitava a ricostituire “le nuove legioni per difenderci dai nuovi barbari”. Quando si scoprì, nel 2009, che Saya organizzava le “ronde nere” ci fu uno scandalo all’interno dell’Msi e il suo gruppo fu accantonato nel dimenticatoio. Ora, però, torna prepotentemente “in auge” dal sito internet e con questa nuova chiamata alle armi. Nello spot, debitamente caricato su YouTube, vengono mostrate le cosiddette “uniformi per la difesa e la sicurezza della Patria”, liberamente acquistabili sulla pagina web ufficiale del movimento nazionalista: prevedono una camicia bianca, cravatta e cintura nere, giacca nera con al braccio impresso il “Sole

nero” (chiamato anche “ruota solare”) simbolo del misticismo hitleriano e segno caratteristico del PNI, basco con aquila imperiale romana e fascia nera, scudetto dell’Italia. Il “programma per la liberazione dell’Italia” è articolato in 25 punti e prevede, tra le altre cose, “l’immediata uscita dell’Italia dall’Unione Europea” (articolo 2). Possono essere cittadini italiani solamente “i connazionali di sangue italiano” e, a tal proposito, “si dovrà impedire ogni nuova immigrazione di non-italiani” (articolo 8). I nazionalisti chiedono, inoltre, “che tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 vengano costretti a lasciare immediatamente il territorio nazionale”. Altri punti prevedono la “statalizzazione di tutte le imprese e gli istituti di credito e delle industrie”, l’introduzione della pena di morte per “gli usurai, i profittatori e i politicanti” e “l’italianizzazione” dei giornali, che potranno assumere solo collaboratori italiani. Invece quelli stranieri dovranno ricevere un'autorizzazione dallo Stato, per poter pubblicare in Italia. È previsto, ancora, “che ogni partecipazione o influenza finanziaria sui giornali ita-

liani da parte di non italiani venga vietata legalmente, e che la violazione di questa norma venga punita con la chiusura del giornale e con l’immediata espulsione dall’Italia delle persone non italiane implicate. I giornali che contrastano con l'interesse della comunità devono essere vietati”. Il programma del partito (nel quale le donne non possono ricoprire alcun incarico ma possono essere mere affiliate) si conclude con l’impegno, da parte dei suoi dirigenti, a “lottare a fondo, se necessario esponendo la propria vita, per l’attuazione di questi punti”. Saya, sul suo sito, dichiara anche guerra agli omosessuali, che “vanno buttati fuori dal Parlamento e dalle istituzioni” (a tal proposito diffama un ministro, citando presunte informative della polizia sulle sue abitudini sessuali). Compito di queste milizie illegali è anche quello di battersi contro i “comunisti”, il cui “obiettivo primario è l’invasione sistematica della nostra Nazione da parte di zingari, albanesi, marocchini ed islamici di vario colore, e che propendono affinché vengano riconosciute di fatto le famiglie tra omosessuali e che vorrebbero affidare a questi pervertiti la custodia di bambini”.


VARIA la Pagina • 24 agosto 2011

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24. August 2011 • la Pagina

Jugend bünzliger denn je... In England machen junge Randalierer ihrem Ärger Luft – hierzulande sind solche Szenen undenkbar. Denn nichts liegt den Schweizern zwischen 16 und 25 Jahren ferner, als eine Revolution anzuzetteln. Teil 1 der Reflexionen über die Schweizer Jugend von Tijana Nikolic Traditionelle Werte sind gemäss Studie für die Jungen wichtig: der Freundeskreis, eine gute Familie, eine erfüllte Partnerschaft, Ehrlichkeit und Treue. Für den Zürcher Soziologen Kurt Imhof (55) ist das zum Gähnen: «Es handelt sich um eine sehr konforme Jugend, man könnte auch sagen eine langweilige Jugend.» Seine Äusserungen sorgen für Unmut. Wie schaffen Schweizer Jugendliche den Übergang von der Schule ins Berufsleben oder in weiterführende Ausbildungen? Dieser Frage geht eine neue, gross angelegte Studie nach: 6000 junge Frauen und Männer sind dafür während sieben Jahren befragt worden. Sabine Bitter spricht mit dem Soziologen Thomas Meyer, der das für die Schweiz einmalige Forschungsprojekt als Co-Leiter begleitet hat. Thomas Meyer blickt auf den Werdegang der Schüler und kommt zum Schluss: Viele würden sich in einer guten Situation befinden. Dennoch konstatiert Meyer, dass rund 15 Prozent der Jugendlichen auf der Strecke geblieben sind. Sie haben nach der obligatorischen Schulzeit keine Ausbildung absolviert. Dies ist von den strategischen Bildungs-

zielen der Erziehungsdirektoren-Konferenz weit entfernt. Dies sollte den Jugendlichen allerdings zu denken geben, doch die meisten lässt das eher kalt. Das neue Jugendbarometer der Credit Suisse, vom Forschungsinstitut GFS Bern erstellt, unterstreicht: Am allerwichtigsten für die 16-25-Jährigen sind gute Freunde. Nichts vom neuen Konservativismus haben die Kirchen: Gerade mal 22 Prozent der U25-Generation fühlen sich einer Religionsgemeinschaft zugehörig, 68 Prozent können damit nichts anfangen. Und politisch müssen sich die Mitteparteien Sorgen machen: Die Jugend steht viel mehr auf die klaren Worte der Polparteien. 43 von 100 jungen Menschen in der Schweiz glauben, dass es einen Gott gibt, 58 Prozent gehen von einer höheren Macht aus. Doch nur einer von acht besucht den Gottesdienst monatlich oder häufiger. Nur 27 Prozent der Befragten geben im neusten CS-Jugendbarometer an, sich eher oder sehr stark politisch zu engagieren. Ein Grund dafür: Die meisten Jugendlichen müssen sich keine grossen finanziellen Sorgen machen – und schauen dementspre-

chend optimistisch in die Zukunft. Als rechts ordnen sich 32 Prozent ein, als links 29, in der Mitte gefällt es nur 11 Prozent. Zum Rechtstrend passt, dass die Jungen die Ausländerfrage als grösstes Problem betrachten, gefolgt von Arbeitslosigkeit und Altersvorsorge. Viele ausländische Jugendliche haben dafür grosse Zukunftsängste, weil es leider auch heutzutage für Ausländer viel schwieriger ist in der Berufswelt Fuss zu fassen. Ein Müller hat nun mal grössere Chancen auf einen guten Arbeitsplatz als ein Stankovic. Doch an eine Revolution ist in einem fremden Land nicht zu denken, also nimmt man es so hin und schiebt den Frust vor sich her. Unsere Generation hat kaum noch Utopien. Viele sind mit ihrem Leben unzufrieden und schieben die Schuld dafür auf die Gesellschaft – ohne aktiv etwas dagegen zu unternehmen. Soziologe Imhof sagt, er sei glücklich, in einer Generation aufgewachsen zu sein, in der Aufbrüche und Experimente eine grössere Rolle gespielt hätten. Er sagt: «Wir wissen, dass es in den 70er- und 80er-Jahren eine andere Jugend gab, und es wird auch in Zukunft wie-

der eine andere geben.» Jungen Schweizern geht das Geschwätz des Herrn Professor über fehlendes Revoluzzertum auf den Geist. Brenda Mäder (25), JungFDP-Chefin, sagt: «Quatsch!» Viele Jugendliche seien zwar politisch nicht aktiv. «Doch sie haben sehr wohl eine Meinung: Auf Facebook äussern sie sich deutlich zu politischen Fragen. Auch die Globalisierung, der Irakkrieg oder die Finanzkriese waren diskutierte Themen. Nur übersieht das ein 55-jähriger Professor eben.» Doch Mäder mahnt auch: Nicht alle Jugendlichen seien angepasst, weil sie so zufrieden seien. «Manche getrauen sich auch nicht, aufmüpfig zu sein – obwohl sie dazu Grund hätten. Denn berufliche Aussichten hängen immer noch stark von der sozialen Herkunft ab.» Und nächste Woche in Teil 2: Die Schweizer Jugend vor 30 Jahren....

Indi’s BikerOcean wurde von Indi & Bruno Kistler gegründet und am 04.06.2011 eröffnet. Beide sind angefressene Harley-Fahrer und dies hat sie dazu bewogen einen Laden mit coolen, lässigen und nicht alltäglichen Kleidern (vorwiegend Leder) anzubieten. Ihr Zielpublikum sind vorwiegend Motorradfahrer im Custombereich. Ihre Philosophie ist, in einem guten Preissegment ihr eigenes Label zu vermarkten. Mit der Auswahl ihrer Kleidungsstücke wird in erster Linie auch für die Sicherheit auf dem Bike geachtet. Durch ihre persönlichen Erfahrungen können die beiden gute Tipps und Ratschläge an die Biker bringen. Zudem werden auch Bekleidungsstücke für den Fashion- und Streetbereich angeboten; Lederjacken für den täglichen Gebrauch, sexy Bustiers, Jupes, etc. Der Laden befindet sich in 8863 Buttikon SZ, Kantonsstrasse 1, Zentrum Gutenbrunnen, an der Kreuzung von oder nach Tuggen, im 1. Stock. Auf www.bikerocean.ch gibt’s mehr Infos. Fast alle Kleider können auch im Online-Shop erworben werden. Indi & Bruno freuen sich jederzeit auf einen Besuch und zeigen gerne ihre aussergewöhliche Kollektion.


10 svizzera la Pagina • 24 agosto 2011

I nuovi emblemi delle città svizzere Boom di costruzioni verso l’alto: in Svizzera esistono diversi progetti di edificazione di grattacieli

L’inaugurazione della Mobimo Tower a Zurigo è l’ultimo esempio del boom di grattacieli che sta cambiando il volto delle città svizzere. Joachim Schöffel, professore per la pianificazione urbanistica all’Istituto superiore di Rapperswil, conferma, in un’intervista a radio DRS4, la tendenza alla costruzione di edifici alti: “Oggi i grattacieli nei centri città diventano interessanti, lì sono simboli, sono valore aggiunto all’immagine della città”. Queste costruzioni stanno influenzano lo skyline delle città svizzere, dando loro un’impronta moderna, erigendosi a emblemi come la Prime Tower a Zurigo, che con i sui 126 metri d’altezza è per ora l’edificio più alto del paese. Il trend non tende a fermarsi, visto che nei grandi centri svizzeri, e non solo, esistono numerosi progetti di grattacieli. A Basilea la Roche vuole costruire una torre per uffici che dovrebbe raggiungere i 175 metri. Nella stessa misura dovrebbe sorgere a Ginevra una “Mini Manhattan”. Per Werner Huber, redattore della rivista di architettura Hochparterre, i grattacieli non snaturano le entità urbanisti-

che delle città e, se costruiti nel luogo giusto, possono dare un apporto architettonico positivo. Per questo le città svizzere hanno dei concetti edili, così da evitare che i grattacieli appaiano nel paesaggio costruiti per puro caso. Comunque i grattacieli non hanno il solo compito di essere simboli, o di soddisfare una necessità economica o di spazio, ma devono avere senso nella loro utilità, soprattutto per la comunità. “Su una superfice relativamente piccola, si hanno molteplici possibilità di costruzione

e questo si dovrebbe sfruttare”, afferma Joachim Schöffel, “un grattacielo deve animare il luogo, generando non solo densità costruttiva, ma anche sociale”. Ad esempio l’area con un edificio di soli uffici commerciali mostra di sera strade deserte e rende meno interessante lo spazio urbano. Salgono invece le richieste di alloggi di lusso situati in un grattacielo. La Mobimo Tower, un immobile con appartamenti di lusso, è il primo edificio di questo genere. Abitare in altezza è attrattivo. Gli stimoli sono: il panora-

ma sulla città, sul lago, lo stare in centro apprezzando l’urbanità e la singolarità di essere ancora l’unico grattacielo in un quartiere in espansione. Questo lusso costa agli acquirenti da uno ai sette milioni di franchi. La società immobiliare Mobimo ha però già pronti 250 milioni da investire in un nuovo complesso di 250 appartamenti vicino alla Mobimo Tower. Essi saranno tuttavia destinati ad acquirenti del ceto medio zurighese. Nonostante le tendenze a crescere di questo mercato immobiliare, la costruzione di grattacieli in Svizzera non dovrebbe raggiungere un ruolo primario nell’evoluzione delle città. Essa non è in grado di fermare l’espansione delle aree periferiche, dove s’insidiano sia le imprese, che hanno esigenze di vaste superfici, sia la popolazione, che apprezza di vivere nelle vicinanze di spazi verdi, lontana dalla vita urbana. Walter Huber rassicura anche che, come tutti i movimenti nell’architettura, anche il boom dei grattacieli avrà fine. Con la speranza che la vista sulle bellezze di Zurigo rimanga intatta. Gaetano Scopelliti

e' nato Lorenzo!

Alla mamma Eveline e al papà Alessandro i più calorosi auguri dal team de La Pagina


svizzera 11

24 agosto 2011 • la Pagina

Prigioni speciali per criminali malati Mancanza di posti in prigione per sottoporre a terapia i criminali affetti da disturbi psichici Da un sondaggio della NZZ am Sonntag presso il Concordato sull'esecuzione delle pene e delle misure della Svizzera orientale, nord-occidentale e latina risulta che in futuro sono previsti nelle prigioni costruzioni di speciali reparti, fino a raggiungere i 200 posti, per criminali malati psichici e pericolosi. Nel 2009 nel carcere giudiziario Pöschwies si era aperto il primo reparto speciale con 24 posti, seguito l’estate scorsa con lo stesso numero nel carcere di Thorberg nel Canton Berna. Difficile dire se in futuro i nuovi po-

sti di terapia saranno sufficienti. Tutti gli sviluppi indicano però che la necessità dei posti tende ad aumentare. I costi sono poi un’altra spina nel fianco. Un posto di terapia costa, secondo l’Ufficio federale di giustizia, 580.000 franchi, per un costo globale di 120 milioni. Anche il funzionamento è caro: 600 franchi, mentre nelle carceri normali ammonta a circa 300 franchi. La crescente necessità di questi posti ha due motivi. Il nuovo diritto penale dal 2007 prevede che i criminali con “pesanti di-

sturbi psichici” possano essere sottoposti a terapia, se si riscontra che così si riduce “il pericolo dei suoi disturbi psichici”. Dal 2007 sale anche il numero dei criminali cui i tribunali ordinano una “misura terapeutica stazionaria”. L’obiettivo formulato nel diritto penale è quello di credere ai metodi terapeutici e di risocializzazione dei criminali. Secondo: dopo l’episodio del 1993 dello Zollikerberg, quando un detenuto in libera uscita assassinò una giovane donna, i cittadini, la politica e i media,

chiedevano a gran voce un inasprimento delle esecuzioni delle pene, che hanno portato a meno rilasci di criminali dalle misure cui appartengono anche le terapie in prigioni speciali. Per Robert Frauchiger, segretario del Concordato Svizzera nord-occidentale, molti detenuti, che sono condannati a una terapia stazionaria, rimangono nel sistema. I criminali vengono rilasciati con molta riservatezza, che è la logica conseguenza della pretesa da parte di società e politica di rischio-zero.

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la Pagina • 24 agosto 2011

Le scuole private svizzere continuano a brillare La Svizzera ha una lunga tradizione nell'accogliere studenti stranieri in scuole private. Si tratta di una formazione elitaria che attrae soprattutto giovani russi, tedeschi, francesi, inglesi e nordamericani La Federazione svizzera delle scuole private (FSSP) stima a 100.000 i giovani iscritti in scuole private svizzere. Oltre alle famiglie straniere, anche quelle svizzere affidano i loro pupilli ai collegi privati. Isabelle Montandon, portavoce di FSSP, spiega che nei collegi gli studenti stranieri rappresentano circa l'80% mentre il resto sono svizzeri. Per favorire la varietà, alcune scuole hanno introdotto delle quote per evitare la presenza di troppi giovani di un solo paese. In alcuni istituti, la percentuale di giovani stranieri è comunque molto alta. «Viviamo nell'era della globalizzazione. Gli ambienti internazionali sono molto apprezzati. Questa è la grande differenza tra le nostre scuole private svizzere e, per esempio, quelle della Gran Bretagna, dove l'80% de-

gli studenti è inglese e il 20% straniero», afferma Christophe Clivaz, direttore dell'organizzazione Swiss Learning. L'organizzazione ginevrina promuove una dozzina dei migliori collegi svizzeri dove sono rappresentate 120 nazionalità. «Una scuola che vuole far parte dell'organizzazione deve rispettare standard molto elevati. Deve essere stata fondata prima del 1960, avere ricevuto l'accreditamento di cantoni e organizzazioni internazionali e accogliere almeno 150 interni», spiega Clivaz. In tutto, ci sono circa 110 collegi privati in Svizzera che offrono svariati programmi di studio e curriculi per tutti i gusti. «Le scuole private svizzere offrono programmi di ogni tipo: maturità internazionale, livello A del sistema britannico, maturità tedesca. Un altro

vantaggio è il plurilinguismo», spiega Clivaz. Montandon aggiunge che «gli studenti sono accompagnati dai loro maestri che li sorvegliano ottimamente. Le famiglie straniere si fidano della Svizzera per l'eccellenza dell'educazione». Altri elementi positivi sono la posizione strategica in mezzo all'Europa, la sicurezza, la stabilità del Paese e i bei paesaggi. Richard Rorvig, consigliere in questioni politiche ed economiche presso l'ambasciata USA a Berna, ritiene che le scuole internazionali sono particolarmente utili per le famiglie residenti all'estero. I suoi due figli sono già stati a scuola in Polonia, Germania, Romania e Svizzera. «Quando i bambini arrivano in un Paese nuovo, hanno molte difficoltà a farsi degli amici. Ma è più facile tra studenti in-

ternazionali che sono abituati a cambiare ambiente», spiega Rorvig, che è molto soddisfatto della scelta: «Le infrastrutture sono molto belle ed è un po' come essere in un'ONU in miniatura, i bambini vengono dai quattro angoli del globo». Scegliere una scuola privata in Svizzera non è un impresa facile. «La prima cosa da fare è chiedersi quale programma i ragazzi seguiranno. Poi bisogna vedere se ci sono esigenze riguardanti la seconda lingua», spiega Montandon. Essendo l'inglese solitamente la prima lingua d'insegnamento, si può limitare la rosa delle possibili scuole decidendo per esempio di aggiungere il francese. In questo modo rimangono tre o quattro scuole nella Svizzera romanda. (swissinfo)

Università svizzere limitazioni per i tedeschi Gli studenti tedeschi che desiderano iscriversi ad un'università svizzera per l'anno accademico 2011/2012, devono soddisfare criteri di ammissione più severi. Per esempio, i candidati germanici devono aver conseguito un voto medio di 2,5 (4,5 in Svizzera) durante i loro studi secondari superiori o fornire un attestato di ammissione di un'università tedesca riconosciuta. È quanto

ha indicato all'ats il segretario generale della Conferenza dei rettori delle università svizzere (CRUS), Mathias Stauffacher, confermando un articolo del settimanale svizzero-tedesco «Der Sonntag». In realtà, i regolamenti di ammissione sono stati modificati già alla fine dello scorso anno accademico, ma sono stati adattati soltanto ora sui siti internet dei vari atenei. Finora per gli studenti ger-

manici era più semplice iscriversi ad un'università elvetica che ad una in patria. «In Germania esiste un Numerus clausus per molte facoltà», ha affermato al «Der Sonntag» Thomas Tschümperlin del rettorato dell'Università di Zurigo. «Con le nuove condizioni di ammissione, vogliamo soltanto evitare di diventare le università di ripiego per quegli studenti che in Germania non

soddisfano i criteri per un'ammissione».Il dibattito sulla presenza di numerosi studenti germanici è particolarmente sentito nella Svizzera tedesca. Secondo l'Ufficio federale di statistica, oltre 10.000 studenti provenienti dalla Germania erano iscritti a una scuola universitaria svizzera nel primo semestre 2010/2011. (ats)


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24 agosto 2011 • la Pagina

Privilegi fiscali, la Chiesa si difende Staderini, segretario dei Radicali italiani, propone di reintrodurre l’Ici sugli immobili di proprietà del Vaticano Accusata di godere di privilegi fiscali, sulla Chiesa piovono critiche ed essa si difende. Decisa a mettere i puntini sulle ''i'' e a ''fare chiarezza'', come dichiara su Avvenire. ''Attacco alle mense dei poveri'', si legge in prima sul giornale dei vescovi. Un riferimento al fatto che un taglio alle agevolazioni fiscali colpirebbe il no profit, cattolico e non. ''Chiesa e no profit nel mirino. Agevolazioni, ecco la verità'' è il titolo che campeggia sul paginone che sviscera la questione e a cui fanno da corredo la risposta del direttore Marco Tarquinio a un lettore e un editoriale. Tarquinio parla di ''maliziosa deformazione''. L'editoriale fa il verso al leit motiv-tormentone ''quelli che...'' per puntare il dito contro diverse categorie, compresi alcuni media, ovvero ''quelli che

sul loro giornalone da 500mila copie denunciano con veemenza che la Chiesa italiana nasconde il rendiconto dell'8 per mille. Quelli che, e sono gli stessi, da 20 anni pubblicano il rendiconto in una loro pagina acquistata dalla Chiesa'' . Ma è soprattutto in un ampio articolo che si trovano numeri e spiegazioni e si sottolinea che l'esenzione Ici ''riguarda tutte le attività non commerciali di rilevante valore sociale, anche laiche, e non è costruita ad hoc per le istituzioni cattoliche''. Che lo sconto del 50% sull'Ires ''riguarda soggetti no profit impegnati in opere di beneficienza e assistenza. Non solo quelli di ispirazione cattolica''. Nessun aiuto ad hoc, insomma. Quanto all'8 per mille, ''nel 2010 le assegnazioni alla Cei sono ammontate

a 1 miliardo e 67 milioni di euro. L'impiego delle somme può essere verificato su www.8xmille.it''. Proprio ad eliminare l'esenzione Ici punta un emendamento alla manovra che il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini sta mettendo a punto. Idea già bocciata dalla Bindi, tanto che Staderini chiede al Pd, così come a Vendola e Di Pietro, di uscire allo scoperto e prendere posizione. Ma Staderini fa una proposta anche a Tarquinio: un confronto tv su questi temi ''perchè gli italiani possano farsi un'idea''. L'esponente radicale risponde punto per punto alle obiezioni di Avvenire. ''Nessuno vuole far pagare l'Ici agli edifici di culto. La proposta è di abolire l'esenzione per le attività commerciali svolte da enti ecclesiastici: attività ricettivo-turistiche, assistenziali, didatti-

che, ricreative, sportive, sanitarie''. Obiettivo: ''Parità di trattamento con chi fa le stesse cose senza insegna religiosa''. Quanto all'Ires, ''la ragione legale dello sconto è che gli enti ecclesiastici sono equiparati a enti di beneficienza. Giusto - osserva Staderini - se fai beneficienza devi essere favorito dal fisco''. Ma ''la riduzione Ires opera a priori, indipendentemente dal fatto che gli enti ecclesiastici facciano davvero beneficienza''. A proposito si agita anche il popolo della Rete che affolla il web di proteste. Su Facebook sono già oltre 95 mila i «Mi piace» accanto al gruppo intitolato: «Vaticano pagaci tu la manovra fiscale». L'obiettivo è far pagare la manovra di ferragosto anche al Vaticano, "visti i miliardi di euro che noi italiani gli versiamo da tanto tempo".


14 cronaca la Pagina • 24 agosto 2011

Allarme caldo (ed incendi) in Italia Colpo di coda dell’estate: massima allerta per il corpo Forestale e la Protezione Civile che raccomandano di adottare interventi di prevenzione mirati per la popolazione a rischio Non accenna a diminuire il caldo afoso sull'Italia: secondo le previsioni dell'Aeronautica militare, le temperature, già alte nei giorni precedenti, per i prossimi saranno addirittura ben al di sopra delle medie stagionali con massime che avranno valori compresi tra i 35 e i 40 gradi sulla maggior parte delle regioni. Il tempo previsto per i giorni della prossima settimana non lascia scampo alla calura: le temperature rimarranno alte e stazionarie, ed almeno fino a sabato 27 è previsto “tempo bello e molto caldo”. Secondo il bollettino della Protezione Civile, saranno 16 le città con l'allerta al massimo livello. Il fenomeno si ha quando le condizioni di caldo e umidità persistono per tre o più giorni. Si devono allora adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio. L'ondata di calore investirà Bolzano, Bologna, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona. Il caldo africano accompagnerà l’Italia fino alla fine del mese, per indebolirsi nella prima settimana di settembre. Temperature alte, fino a 40 gradi, e afa nell'ultima parte di una stagione per alcuni versi anomala. Ma il “colpo di coda” della stagione più calda dell'anno è ormai una tendenza consolidata. Lo afferma Massimiliano Pasqui, ricercatore del CnrIbimet, l'Istituto di Biometeorologia del Consiglio Na-

zionale delle Ricerche. “La seconda vera rimonta anticiclonica di matrice africana spiega - ci accompagnerà fino alla fine di agosto su tutto il territorio, con temperature che raggiungeranno nelle regioni centrali i 35-40 gradi di temperatura reale e supereranno abbondantemente i 40 gradi di temperatura percepita. Un lieve indebolimento nelle seconda parte della settimana potrebbe essere insufficiente a spazzare via l'afa attualmente presente”. “Negli ultimi anni - continua il ricercatore - siamo stati abituati ad assistere ad ondate calde nella parte finale dell'estate (agosto-settembre): era successo già nel 2009 e nel 2007, ad esempio, con punte intorno ai 40 gradi. È una tendenza oramai consolidata e documentata da anni in numerosi studi scientifici. Questa seconda rimonta anticiclonica dopo quella della prima decade di luglio segue un lungo periodo di sostanziale debolezza, probabilmente dovuta a una debolezza delle circolazioni tropicali in Africa e India, alle quali si è sovraimposta un'anomalia delle temperature del mar Mediter-

raneo, più calde del normale nella parte occidentale. Questi elementi hanno concorso a determinare una locale debolezza dell'anticiclone sul Mediterraneo occidentale, con alcune anomalie importanti anche per il resto dell'Europa: molto fresca e piovosa nella sua parte occidentale, calda ad oriente. In Italia, da un luglio più fresco della norma e piovoso al nord e da una prima decade di agosto con temperature notturne fresche come non se ne ricordavano da tempo, siamo passati gradualmente a una seconda metà di agosto soleggiata e calda, dove l'afa crescerà nei prossimi giorni soprattutto sulle regioni centro meridionali. Al momento sembra che l'afa ci accompagnerà fino a fine agosto prima che l'Atlantico riprenda il sopravvento portando il refrigerio anche al di sotto delle Alpi”. L’ondata di caldo oltre ai ben conosciuti rischi soprattutto per le persone anziane e i bambini, porta con sé anche altri problemi: le temperature elevate e il forte abbassamento dell'umidità sono infatti “un'ottima base per l'aumento del rischio incendi”: la situa-

zione in Italia è di “massima allerta”, soprattutto al Sud, secondo il “bollettino” del dirigente della divisione per la lotta agli incendi boschivi del Corpo Forestale dello Stato, Mauro Capone. “Negli ultimi 10 giorni si sono verificati circa 100 incendi al giorno - spiega Capone - dall'inizio dell'anno se ne sono contati circa 4 mila, con dei picchi nel primo periodo di luglio e in questi ultimi giorni”. Massima allerta, dunque, in questo fine agosto “rovente” anche per la Protezione civile. Rispetto al 2010, osserva Capone, nel 2011 gli incendi sono aumentati “del 70%”, anche se è diminuita la superficie di terra andata a fuoco: “segno della tempestività di intervento da parte dei soccorsi”. In generale, “il numero di incendi scoppiati nel 2011 è in linea con le medie decennali, dopo alcuni anni in cui si era registrata una controtendenza, come nel 2010”. Le regioni più a rischio rimangono quelle del Sud (Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania, Puglia) ma anche il basso Lazio e la Liguria. “L'allerta è massima anche perché ci sono ancora tante persone in vacanza - sottolinea Capone - è noto che l'incendio non nasce da solo, c'è sempre qualcosa che dà il là”. Ai turisti si chiede dunque “prudenza”: “Ci sono delle norme scritte, che non possono essere trasgredite - ricorda Capone - non si devono ad esempio accendere fuochi nelle zone in cui non è consentito”.


cronaca 15

24 agosto 2011 • la Pagina

Giornata Mondiale della Gioventù Nonostante le condizioni meteo avverse due milioni di giovani hanno acclamato il Papa a Madrid Passione e calore per il Papa 'intellettuale': in centinaia di migliaia di ragazzi hanno accolto Benedetto XVI quasi come una star del rock, con cori da stadio nell'incontro con 1.600 suore, 400 di clausura, nello storico monastero dell'Escorial, nella Sierra madrilena. Il Papa si è detto molto molto contento dell'andamento del viaggio in Spagna, come ha confermato il suo portavoce, padre Federico Lombardi. Non poteva essere altrimenti dopo le prime due giornate del viaggio, durante le quali scene di gioia e di entusiasmo hanno accompagnato gli incontri con i giovani della Gmg, che hanno invaso tutto il centro di Madrid al grido di ''Siamo i giovani del Papa!'', confermando che ora sono la ''generazione di Benedetto XVI'', come ha poi dichiarato il cardinale di Madrid Antonio Maria Rouco Varela. In 600mila hanno poi seguito con lui la spettacolare Via Crucis di Paseo de Recoletos, con le storiche statue della processioni della Pasqua spagnola. La copertura della visita di Benedetto XVI nei media di una Spagna vista dal Vaticano come avanguardia del 'relativismo radicale', ma ancora al 71,7% cattolica, sebbene poco praticante, conferma l'impatto della visita. Le prime pagine sono state tutte per il Papa, e buona parte di quelle interne anche. Tre tv hanno trasmesso in diretta ogni suo spostamento. Una attenzione che ricorda il grande impatto che aveva avuto la sua visita nel vicino Portogallo, a Lisbona, Fatima e Oporto, due

anni fa. Durante la messa conclusiva celebrata all'aeroporto Cuatro Vientos di Madrid, il Papa al milione e mezzo di ragazzi presenti ha raccomandato di testimoniare la fede negli ambienti più diversi, "anche dove vi è rifiuto o indifferenza" perché il "mondo ha bisogno certamente di Dio". Al momento dell'Angelus Benedetto XVI ha rispettato la tradizione delle Gmg, che vuole che nella messa conclusiva si annunci il luogo e la data del successivo raduno mondiale. Il prossimo sarà a Rio de Janeiro nel 2013, tornando, non si sa se definitivamente o no, alla periodicità biennale in uso fino al 2000, quando si passò a quella triennale. "Spero di potervi incontrare - ha detto il Papa parlando in portoghese - fra due anni nella Gmg a Rio de Janeiro, in Brasile". Il folto gruppo di brasiliani vestiti di verde e con le bandiere verdi e oro ha accolto l'annuncio con salti e grida di gioia. L'entusiasmo dei ragazzi è esploso anche quando il Papa ha fatto i saluti nelle diverse lingue. Alla fine del-

la messa i ragazzi spagnoli hanno consegnato ai coetanei brasiliani la Croce delle Gmg, che da qui al 2013 attraverserà il Brasile per la preparazione al prossimo raduno mondiale. Prima di lasciare il palco il Papa ha salutato il re Juan Carlo e la regina Sofia. Ad incontrare il Papa a Madrid anche una religiosa d’eccezione: Suor Teresita, 103 anni, la suora di clausura più anziana del mondo che per incontrare Benedetto XVI ha rotto la clausura iniziata ben 84 anni fa. Era uscita solo un'altra volta dal convento della Madre de Dios di Buenafuente del Sistal, durante la Guerra Civile, per ripararsi dalla furia anti-cattolica. Suor Teresita, tra l'altro, è entrata nel Carmelo quando aveva 19 anni, proprio il 16 aprile 1927, il giorno in cui a Marktl-am-Inn, in Baviera, vedeva la luce Joseph Ratzinger, il futuro Benedetto XVI. L'invito personale di papa Ratzinger è stato trasmesso alla monaca di clausura dal nunzio apostolico in Spagna mons. Renzo Fratini. ''In nome di sua Santi-

tà Benedetto XVI sua eccellenza monsignor Renzo Fratini ha l'onore di invitare la sorella Valeriana Barajuen a salutare il santo padre nella Nunziatura Apostolica'', ha infatti scritto il nunzio alla superiora del convento. Nel viaggio del papa a Madrid e in questa Gmg il cardinale Stanislaw Dziwisz, storico segretario privato di Papa Wojtyla, vede ''l'inizio della nuova evangelizzazione nel mondo e soprattutto in Europa'' che ''già Giovanni Paolo II aveva proclamato e che ora Benedetto XVI realizza. Questo raduno dei giovani è stato molto importante in questo momento, non soltanto per la Spagna ma anche per tutta l'Europa, perchè cresce una nuova generazione di cattolici convinti, seri, praticanti. È la speranza: la speranza per la Chiesa e anche per la società''. Una nuova evangelizzazione che in Spagna, considerata dal Vaticano la testa di ponte in Europa del nuovo laicismo, potrebbe essere aiutata dalla svolta politica annunciata dai sondaggi. Alle politiche anticipate del 20 novembre Josè Luis Zapatero, l'uomo della legge sui matrimoni gay, sul divorzio express, della depenalizzazione dell'aborto, non si ripresenta. La fine dello 'zapaterismo' è quindi sicura. E i sondaggi annunciano la vittoria del capo dell'opposizione, il cattolico leader del Partido Popular Mariano Rajoy. Due dati che hanno contribuito probabilmente alla atmosfera distesa nella quale si è svolto il colloquio - l'ultimo - fra il Papa e Zapatero.


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24 agosto 2011 • la Pagina

Nicola De Girolamo è stato rinviato a giudizio L’ex parlamentare del Pdl dovrà rispondere di associazione a delinquere nell’ambito di un’inchiesta sui fidi bancari emessi dalla Bnl in favore di società sull’orlo del fallimento Non sono finiti a Roma i guai giudiziari per l’ex parlamentare del Pdl, Nicola De Girolamo, già coinvolto nell’inchiesta su un presunto maxiriciclaggio di due miliardi di euro. De Girolamo infatti è stato adesso rinviato a giudizio per una vicenda legata ad un serie di fidi bancari emessi dalla Bnl a favore di società in “sofferenza’’, ossia sull’orlo del fallimento, e, quindi, prive delle garanzie di rientro. Il processo è stato fissato

per il prossimo 28 ottobre davanti alla nona sezione penale del tribunale di Roma. A sollecitare il rinvio a giudizio, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e bancarotta, sono stati il procuratore aggiunto Nello Rossi ed il sostituto Paolo D’Ovidio. Con Di Girolamo, che il mese scorso ha patteggiato 5 anni nella vicenda del maxiriciclaggio restituendo oltre quattro milioni di euro (tra contanti, beni immobili, quote di società e auto di lusso), sono

finiti sotto processo Giovanni Sabatelli, Aldo Spadella ed Ignazio Restivo, tutti soci con l’ex senatore o cogestori delle varie aziende poi fallite. Nel caso era rimasta coinvolta anche una quinta persona, Francesco Di Paola Greco, già funzionario della Bnl presso la filiale di Roma Nord. Gli ultimi quattro, con la complicità di Greco, avrebbero chiesto ed ottenuto complessivamente circa due milioni di euro dalla Bnl per il finanziamento di alcune società

in sofferenza, rappresentando una situazione patrimoniale delle società stesse diversa da quella reale. Greco, quindi, dando corso alle richieste di affidamento nonostante la mancanza dei requisiti di solvibilità delle società, induceva in errore la banca. Proprio ����������������������� la querela presentata nell’ottobre del 2006 dall’istituto di credito, assieme alle varie sentenze dei giudici fallimentari, aveva dato il via all’indagine dei magistrati di piazzale Clodio.


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la Pagina • 24 agosto 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La S.A.I.G. presente al “Samedi du Partage” Il “Samedi du Partage”, nato nel 1993 dall’iniziativa di Guy Perrot, allora direttore dell’Hospice général, consente ad una dozzina di Associazioni caritative ginevrine di raccogliere prodotti alimentari di prima necessità per le persone in situazione di bisogno nel Cantone di Ginevra. Predisposti all’uscita degli 80 negozi e centri commerciali del Cantone, diverse centinaia di volontari hanno contribuito, lo scorso 25 giugno, a reperire 70 tonnellate di prodotti alimentari e d’igiene generosamente offerti dalla popolazione. Tutte le pallet di merce sono state accatastate al centro di smistamento dell’Associazione Partage che ha provveduto alla ridistribuzione a cinquanta associazioni e centri sociali in grado di offrire migliaia di pasti gratuiti durante tutto l’anno. Da notare che gli alimenti di volta in volta raccolti sono sufficienti per meno di sei mesi, da qui la decisione delle autorità interessate di organizzare, dallo scorso anno, due raccolte all’anno. Di fatti, la prossima raccolta è stata programmata per il prossimo 26 novembre. Anche quest’anno la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di

Ginevra) ha rinnovato la sua disponibilità al Centro Ginevrino del Volontariato (CGV), mettendo a disposizione le proprie strutture alla “Migros des Charmilles” per l’annuale appuntamento estivo del “Samedi du Partage”. Questo appuntamento di carattere sociale, allo scopo di accrescere le riserve dell’Associazione Partagen, è un'occasione gradevole per incontrare centinaia di benefattori, tra cui molti italiani. In prima linea, in questa giornata di solidarietà, oltre al Coordinatore Carmelo Vaccaro, diversi presidenti della Società quali Oliviero Bisacchi Club Forza Cesena, Antonio Scarlino Ass. Reg. Pugliese, Carmen Leonelli

tre, ringrazia il responsabile dell’Associazione Partage, Vincent Gall e la signora Uta Daettler Responsabile CGV che danno alla S.A.I.G. l’opportunità di esprimersi nel campo del sociale. Ecco cosa significa, questa giornata, per Uta Daettler, Coordinatrice dei volontari del “Samedi du Partage”. “È sempre un enorme lavoro reclutare centinaia di volontari e metterli in turni di tre ore in 80 negozi. Ma che soddisfazione! La GTC è un punto per soddisfare le aspettative degli organizzatori che hanno affidato questo ruolo per 18 anni. Prendo atto che in questa occasione ci fosse la maggior parte delle associazioni di volontari sul posto, permettendo loro di incontrarsi intorno ad un progetto comune per tutti i cittadini. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato!”

Ass. Emiliano-Romagnoli e Menotti Bacci Ass. Lucchesi nel Mondo, nonché, diversi membri dei comitati. Tanti amici e sostenitori sono venuti ad incoraggiare quest'azione di volontariato, fra i tanti, Francesco Celia, Presidente del Com. It.Es, il Gen. Mario Amadei, il Comm. Nunzio Crusi, Presidente dell’A.N.C.R.I., a tutti i presenti sono stati illustrati le necessità e gli scopi di questo particolare sabato dedicato agli Centre Genevois du Volonabitanti bisognosi di tutte le na- tariat 7, av. Pictet-de-Rochemont 1207 - Genève zionalità residenti nel Cantone www.volontariat-ge.org di Ginevra. La S.A.I.G. desidera ringraziare il Direttore e tutti i Associazione PARTAGE Avedipendenti della “Migros des nue Cardinal-Mermillod 13 / 1227 Carouge Charmilles” per la collaborahttp://www.partage.ch/ zione e la gentilezza dimostrata centrale@partage.ch durante tutta la giornata. Inol-


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

24 agosto 2011 • la Pagina

Amore hard

Coppia ammirata

Laura ci riprova

Pare proprio che il matrimonio di una delle coppie più ammirate degli ultimi tempi, quella composta da Aldo Montano, 32 anni, e la bella Antonella Mosetti, 36, insieme da cinque anni, si farà. I beneinformati parlano di post Olimpiade di Londra. Nell’attesa dei fiori d’arancio, la coppia si è fatta vedere felice e spensierata alla 45a edizione del torneo storico “Federico II” a Oria (Brindisi).

Dovevano sposarsi all’inizio dell’anno, poi le nozze sono andate in fumo. I due promessi sposi erano Laura Addis, 25 anni, corteggiatrice di “Uomini e donne”, e Gionatan Giannotti, anche lui 25, che si erano messi insieme nel 2009. Ma adesso i due si sono “ritrovati”. Dice lui: “Per riconquistarla ho passato tre giorni in albergo mentre lei mi ignorava”. Poi finalmente l’incontro chiarificatore.

La giornalista che conduce “Vite straordinarie”, Elena Guarnieri, 43 anni, è stata sorpresa mentre a vivere un amore straordinario è lei, abbracciata sulla spiaggia di Fregene con un uomo misterioso dai capelli rossi di cui non si conosce il nome. Elena è molto gelosa della sua vita privata, al punto che non ha mai rivelato il nome del padre del bambino avuto nel 2008. In attesa di saperne di più del nuovo amore...auguri!

Il suo nome d’arte è Selen, nota attrice hard, ma si chiama Luce Caponegro ed ha 44 anni. Di figli ne ha avuti 2 e con uomini diversi. Kangi è adulto, Gabriele ha solo 5 anni. La sua vita sentimentale era stata molto travagliata finché non ha incontrato Toni Putorti, 47. Ha detto: “Ero triste e delusa dagli uomini, non avevo più ambizioni, mi ero incattivita, poi è arrivato Toni, che non si è arreso, e ora siamo inseparabili”.

Un altare per Martina L’ultimo bacio si è trasformato nell’ennesimo bacio, e non è la scena di un film, ma la realtà. Negli ultimi mesi si parlava dell’amore tra Martina Stella, 26 anni, e Primo Reggiani, 27, al passato, ma non è vero, e le immagini riprese dai fotografi a Sabaudia lo dimostrano. I due sono sempre affiatati e innamorati, anzi, non c’è mai stata crisi tra di loro. Parlano di matrimonio e di un bebé.

Amore misterioso

Annalisa pigliatutto

Amore sportivo

Riesce ad eccellere in tutto Annalisa Minetti, 34 anni: a Miss Italia con la fascia di Miss in gambissima, in atletica (sarà alle Paraolimpiadi di Londra nel 2012), nel pugilato, nel ciclismo, ovviamente nella musica ed anche nell’amore. È sposata con Gennaro Esposito col quale ha un figlio, e tra di loro esistono una complicità e un’unione indescrivilili.

Il campione di nuoto Luca Dotto, 21 anni, è stato fotografato con la sua giovane fidanzata, la ventenne Rossella Fiamingo, mentre mostrava con fierezza al pubblico la medaglia d’argento conquistata ai mondiali di Shanghai, in Cina. Anche Rossella è una sportiva, una promessa della scherma. I due appartengono al Gruppo Sportivo Forestale.

Matrimonio maturo Il 3 agosto sono convolati a nozze due personaggi del cinema, Orso Maria Guerrini, 67 anni, e Cristina Sebastianelli, 42. Attempatello lui, matura lei, si sono sposati in una chiesa sconsacrata di Roma e con rito civile officiato dal sindaco Alemanno, visto che per entrambi erano le seconde nozze. I due, come spesso accade nelloro ambiente, si sono conosciuti sul set di un film.


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la Pagina • 24 agosto 2011

Maroni propone “l'omicidio stradale” Negli ultimi tre anni sono state trecento le vittime di pirati della strada Il caso dei quattro giovani francesi morti falciati da un imprenditore albanese che andava contromano sull’autostrada perché aveva dimenticato il telefonino in un’area di servizio è stato solo l’ultimo che ha fatto inorridire l’opinione pubblica. “Non è possibile, da noi non sarebbe successo”, hanno ripetuto increduli i familiari delle vittime, “in Francia sarebbe rimasto in prigione”. In Italia no. Malgrado l’autore della strage fosse stato trovato con un tasso alcolico tre volte superiore a quello consentito, soltanto perché dopo aver commesso la strage ha cercato di prestar soccorso alle vittime, è stato ritenuto dal magistrato non meritevole di prigione, anche perché non c’erano pericoli di fuga. Il magistrato ha applicato la legge ma la discrezionalità con cui l’ha interpretata (prima lo libera, poi lo incarcera sotto pretesto di nuovi elementi ma in realtà sotto la pressione dell’opinione pubblica) ha suscitato rabbia non solo tra i familiari delle vittime ma anche

tra la gente comune. Si sa che poi, tra un’attenuante e l’altra regalata a tutti per prassi, finirà che il giudice gli darà una punizione irrisoria. È successo in precedenza, succederà anche questa volta. Chi non ricorda il caso del giovane rumeno autore di una strage simile, condannato ai domiciliari e, siccome non aveva casa, a rimanere in una stanza d’albergo al quinto piano, vista mare? Sono le stranezze e le amenità della giustizia italiana. Ma non è di questo che vogliamo parlare, bensì dell’annuncio del ministro degli Interni, Roberto Maroni, che, insieme a quello della Giustizia, Francesco Nitto Palma, intende presentare al primo Consiglio dei ministri di settembre la proposta del “reato stradale” da inserire nel codice penale italiano. Di cosa si tratta? Esistono vari tipi di omicidio, c’è quello volontario, quello premeditato,

I denti guasti di Matteo De Simone - pp 226 - Fr. 26.L’incontro tra due solitudini: quella di Giulia, diciotto anni, la passione per il canto a salvarla da squallide giornate perse dietro una madre alcolizzata, e quella di Roman, diciotto anni anche lui, l’infanzia trascorsa in una terra straniera e un presente clandestino, fatto di piccoli furti in giornate senza regole. Matteo De Simone racconta il nostro presente impastato di mass media e scontri di civiltà, narrandoci un’atipica storia d’amore nata in fretta e troppo in fretta svanita.

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quello preterintenzionale (cioè quando si uccide qualcuno senza intenzione, per sbaglio) e quello colposo, cioè quando si ammazza qualcuno in un incidente stradale e c’è una quota di colpa (velocità, freni, sbadataggine, eccetera) senza intenzione né volontà. Ebbene, sono ormai troppi i casi in cui gli automobilisti ammazzano persone sulle strade sotto l'influsso di alcol o di droga o anche in alcuni casi per eccesso di velocità, specie nelle vicinanze di un semaforo o delle strisce pedonali in città, al punto che è sorta la domanda se chi si mette alla guida di un’auto in stato di ubriachezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti non abbia responsabilità dirette con l’omicidio. Essendo noto che l’alcol e la droga annebbiano i riflessi e che quindi possono causare incidenti, chi si mette alla guida in questo stato sa quello a cui può andare incontro e dunque la responsabilità è maggiore e diretta. Di qui la proposta dei due ministri, i quali evidentemente non solo vogliono inasprire le punizioni, ma intendono lanciare un messaggio preciso: l’alcol e la droga fanno male non solo a chi li assume, ma anche direttamente ad altri onesti e rispettosi cittadini o pedoni che muoiono solo per essersi trovati in quel posto a quella determinata ora in cui è passato l’automobilista ubriaco o drogato. L’iniziativa dei due ministri giunge gradita a tutti, specialmente a Stefano Guarnieri, che ha fondato un’associazione

con un unico progetto, quello di raccogliere firme per presentare una legge di iniziativa popolare che prevede non solo il reato di omicidio – e quindi la certezza di non farla franca con la galera – ma anche il cosiddetto “ergastolo della patente”, cioè il ritiro della patente a vita. Uno dei più convinti sostenitori di Stefano Guarnieri – il cui figlio Lorenzo fu falciato da un automobilista ubriaco e positivo alla cannabis – è stato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi (Pd), il quale ha esclamato: ”Bravo Maroni!”. Altri entusiasti sostenitori sono Giordano Biserni, presidente dell’Associazione Sostenitori della Polstrada, che ha dichiarato: “Negli ultimi tre anni in Italia sono state oltre 300 le vittime dei pirati della strada, un terzo dei quali era ubriaco o drogato. Ma quasi nessuno sconta oggi la pena”. Sono d’accordo anche Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera, Piergiorgio Stiffoni (Lega) e Antonio Borghesi (Idv), sono contrari invece Silvia Velo (Pd) e Luigi Li Gotti (Idv) che ritengono superflua la proposta Maroni in quanto esisterebbe già nell’articolo 589, terzo comma del codice penale. È evidente, però, che se già esistesse, non potrebbe accadere che gli autori di omicidi colposi siano rimessi subito in libertà, ammesso che vengano incarcerati. Insomma, la proposta di Maroni di introdurre l’omicidio stradale nel codice penale ha tutta l’aria di essere una buona proposta. 7cronaca@lapagina.ch


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24 agosto 2011 • la Pagina

Nonostante la crisi l'agricoltura dà lavoro Il settore primario garantisce occupazione a circa un milione di lavoratori e offre nuovi spazi ai giovani “L’agricoltura dimostra di essere un comparto ancora vivo e vitale. Nonostante tutti i problemi che condizionano la competitività delle aziende - come i costi produttivi record, i prezzi sui campi non remunerativi e una burocrazia lenta e inefficiente - il settore primario traina la ripresa dell’occupazione”. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, commentando i dati diffusi dall’Istat. Dopo aver chiuso il 2010 con una crescita degli occupati nei campi pari all’1,9 per cento, a fronte del calo generale dello 0,7 per cento, anche i primi mesi del 2011 si sono aperti con un segno positivo: i lavoratori in agricoltura aumentano dell’1,2 per cento, soprattutto

nel Mezzogiorno (più 4,5 per cento) e al Nord (più 2,5 per cento). L’incremento interessa in particolare il lavoro dipendente (più 6 per cento) rispetto a quello autonomo (meno 2 per cento). “Dopo anni dunque - spiega la Cia - si registra un ritorno al lavoro in agricoltura, legato in questi mesi soprattutto alle campagne di raccolta di frutta e verdura, che interessano anche studenti e giovani sotto i 40 anni. Si tratta di un’inversione di marcia importante e di un segnale di rinascita che la politica non può più ignorare. Ecco perché ora chiediamo al governo di investire davvero sull’agricoltura, dopo averla lasciata nell’angolo per anni e anni, dando vita a una nuova

politica di sviluppo del comparto”. “Il settore agricolo, con le sue oltre un milione e seicentomila aziende, è da sempre un grande bacino occupazionale. Durante il periodo estivo, come evidenziato dai dati Istat, più di 200mila giovani prestano lavoro nei campi”. Lo afferma Rocco Tiso, presidente della Confeuro, sottolineando che le “possibilità occupazionali offerte dal comparto agroalimentare non si limitano solo al tradizionale lavoro agricolo, ma si possono sviluppare anche nelle attività connesse, come ad esempio gli agriturismi”. “L'agricoltura continua a rivelarsi un vero argine alla crisi peggiore dal dopoguerra. I dati Istat sull'occupazione diffusi lo certificano, confermando la te-

nuta del settore, anche oltre le sue caratteristiche anticicliche rispetto al complesso dell'economia nazionale e nonostante le pesanti difficoltà in cui si dibattono le imprese agricole”. Lo afferma il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi. “Il settore primario garantisce occupazione a circa un milione di lavoratori e offre nuovi spazi ai giovani. D'altronde anche il boom registrato dalle iscrizioni alle facoltà di Agraria prova che l'agricoltura, oggi, offre possibilità di lavoro, anche dipendente, interessanti e stimolanti. Per questo - conclude Guidi - ribadiamo la necessità di politiche, nazionali ed europee, che rafforzino ed agevolino l'ingresso di nuove forze giovani nelle imprese agricole”.

Un'impresa su due assume per conoscenza diretta Aumenta l'importanza delle pubbliche relazioni a discapito delle segnalazioni L’importanza delle pubbliche relazioni aumenta mentre cala la forza delle “segnalazioni”. Farsi conoscere e apprezzare nel mondo del lavoro - magari accompagnando il tutto con la capacità di scrivere un buon curriculum - vale molto di più di qualsiasi altra strada per trovare un’occupazione. Di più anche di quanto possa fare il suggerimento fornito da conoscenti comuni. La tendenza emerge dall’analisi del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e del Ministero del

Lavoro. Il quadro è chiaro: quasi un'azienda su due nel 2010 ha effettuato un’assunzione per conoscenza diretta del candidato, con una crescita sensibile di questa modalità di individuazione del personale rispetto all’anno precedente, quando ad essa ricorreva il 28,7% delle imprese. La seconda modalità di selezione è quella legata alle banche dati aziendali, dove vengono conservati i curriculum dei candidati: ad esse fanno riferimento il 24,6% delle aziende (contro il 21,5% del 2009). Si riduce

invece considerevolmente la rilevanza della segnalazione da parte di conoscenti e fornitori: se nel 2009 la utilizzava il 21% delle imprese, nel 2010 ad essa ha fatto ricorso solo l’11,9% del mondo produttivo. Calo d’appeal per tutte le modalità che comportano il ricorso ad intermediari sia privati, come le società di lavoro interinale (vi si è rivolto il 2,7% delle imprese nel 2010 contro il 5,1% del 2009), le società di selezione e associazioni di categoria (2,9% contro il 5% dell’anno prece-

dente), e Internet, sia istituzionali, quali i centri per l’impiego (2,9% contro 6,3%). La conoscenza diretta, magari avvenuta nell’ambito di un precedente periodo di lavoro o di stage, resta il canale di assunzione preferito per le imprese di minori dimensioni (l’hanno utilizzata il 53% delle aziende con meno di 9 dipendenti), soprattutto del settore industriale, ed è decisamente la strada maestra per lavorare nel Mezzogiorno (vi ricorre il 57,1% delle imprese dell’area).


22 cronaca la Pagina • 24 agosto 2011

Omicidio Scazzi, udienza preliminare a fine mese Il 29 luglio i pm della Procura del capoluogo jonico hanno chiesto il rinvio a giudizio di tredici persone, rispetto alle quindici alle quali era stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini A rischiare il processo sono 13 imputati, per altri tre - accusati di false informazioni al pubblico ministero - la posizione è stata stralciata in attesa che ci sia almeno la sentenza di primo grado. È il quadro accusatorio dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi che si presenterà dinanzi al gup del Tribunale di Taranto Pompeo Carriere il prossimo 29 agosto, quando si terrà la prima udienza preliminare, fissata con decreto d'urgenza perché il 14 ottobre scadono i termini di custodia cautelare per uno dei principali imputati, Sabrina Misseri. La lista dei 13 imputati comprende innanzitutto i protagonisti dell'inchiesta, vale a dire Michele Misseri, la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina; poi ci sono alcuni parenti (il fratello e il nipote dell'agricoltore di Ave-

trana, Carmine Misseri e Cosimo Cosma). Inoltre figurano - ed è una singolarità - ben quattro avvocati, oltre a famigliari o conoscenti di Giovanni Buccolieri, un fioraio che ha dapprima riferito agli inquirenti di aver visto Cosima il giorno dell'uccisione di Sarah (26 agosto 2010) costringere la ragazzina a salire in auto, ritrattando tutto dopo due giorni dicendo che era un sogno. Per la Procura di Taranto cosa accadde quel pomeriggio è abbastanza chiaro, anche se non definito in tutti i dettagli: Sarah fu uccisa in casa Misseri da Sabrina, aiutata dalla madre Cosima; Michele Misseri, insieme con il fratello e il nipote, si occupò della soppressione del cadavere, gettandolo in un pozzo in contrada Mosca, nelle campagne di Avetrana. Chiaro, per la pubblica accusa, sarebbe anche il movente

del delitto: la gelosia di Sabrina per la cugina Sarah, invaghitasi come lei dell'amico comune Ivano Russo. Non è di tutti i giorni, invece, che in un'inchiesta per omicidio compaiano come imputati, anche se non per il reato più grave, ben quattro avvocati. Vito Junior Russo, ex difensore di Sabrina Misseri, e Gianluca Mongelli sono accusati di favoreggiamento personale. Per Russo ci sono anche le accuse di intralcio alla giustizia e di soppressione di atti veri, quest'ultima insieme con la moglie e anche lei ex difensore di Sabrina, Emilia Velletri. All'avv. Francesco De Cristofaro, del foro di Roma, ex legale di fiducia di Michele Misseri, la Procura contesta invece il reato di infedele patrocinio. Poi c'é lo stuolo dei presunti favoreggiatori

del fioraio Buccolieri: i cognati Antonio Colazzo e Anna Scredo, la suocera dello stesso Buccolieri, Cosima Prudenzano, e l'imprenditore turistico Giuseppe Nigro. Dei 13 imputati che rischiano il processo, solo Cosima Serrano e Sabrina Misseri sono in carcere. Michele Misseri è tornato libero il 30 maggio scorso. Stralciate invece le posizioni di Buccolieri, del suo amico Michele Galasso e di un anziano di Manduria che uno dei pm, Mariano Buccoliero, ha ascoltato il 20 luglio scorso. L'uomo avrebbe negato di aver parlato telefonicamente con un testimone, conversazione che era agli atti degli inquirenti, finendo così indagato, come Buccolieri e Galasso, per false informazioni al pm. E non è detto che l'elenco degli indagati sia ormai completo.

Ponte di arte e di amicizia tra Sicilia e Spagna Tra Palermo e Barcellona nasce un ponte ideale di amicizia e collaborazione tra operatori delle arti e della cultura d'Europa. Il capoluogo della Catalogna ha ospitato dal 5 al 7 agosto la diciassettesima edizione del LabORAtorio di Arti e Architettura per la Chiesa dal titolo 'Non Nobis' promosso dall'Associazione il Baglio che ha sede a Palermo. Nata nel 1994, l'Associazione raccoglie decine di artisti, architetti e artigiani d'Italia e d'Europa. Una compagnia delle arti che con i suoi associati ha realizzato

opere in diversi Paesi e con una modalità di lavoro insolita fondata sulla condivisione. I laboratori annuali sono organizzati dagli associati allo scopo di ritrovarsi insieme ad altri artisti che operano in ambito ecclesiale‚ per non diventare vittime e complici di un soggettivismo da Babele che purtroppo oggi caratterizza il lavoro di architetti, artisti ed artigiani impegnati nella costruzione di manufatti religiosi. La confraternita delle arti va ormai oltre i confini dell’isola, approdando nelle più belle città

d’Italia e d’Europa e raccogliendo intorno a sé sempre più artisti di origine e culture diverse. La scelta di Barcellona (con il monumento simbolo della città, la basilica della Sagrada Familia, emblema di un lavoro realizzato in comunione) per il laboratorio di quest’anno è stata motivata dalla modalità di lavoro fondata sulla condivisione che sta alla base dell’Associazione. La Sagrada Familia, iniziata infatti dall’architetto Antoni Gaudí è quasi un’eterna incompiuta e dal 1882 si sono succeduti numerosi artisti, architetti,

artigiani e, ancora oggi, ci sono diversi cantieri aperti. Particolarità di questa basilica è che i lavori per la sua costruzione sono unicamente finanziati dalle offerte dei fedeli. Tra gli artisti che hanno raccolto l’eredità di Gaudì c’è lo scultore Etsuro Sotoo, tra i promotori dell’evento insieme all'Associazione il Baglio.


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24 agosto 2011 • la Pagina

Il tè verde è un vero toccasana Ecco alcuni dei benefici che questa buona bevanda ha sul nostro organismo Si riparla delle proprietà del tè verde, esaltato su tutte le riviste di nutrizione e di medicina come una bevanda che fa bene alla salute. Che cosa contiene il tè verde? Le sostanze magiche sono le catechine, che hanno la capacità di difendere l’organismo in maniera davvero efficace. Di per sé non vuol dire tanto, ma se si scopre che il tè verde è un potente alleato nella prevenzione (sottolineiamo: prevenzione) di alcuni tumori, come quello al seno e alla prostata, allora si capisce perché è una bevanda ricercata e preziosa. E non è finita qui. Le catechine riescono anche a stimolare il sistema immunitario e a ritardare la degenerazione delle cellule: dunque, sono un elemento molto importante contro l’invecchiamento. Il che vuol dire che fa bene alla prevenzione di malattie infiammatorie come i reumatismi. Gli antiossidanti presenti nel tè verde (i flavonoidi e soprattutto le catechine) sono molto più attivi degli antiossidanti contenuti in qualsiasi altro alimento: secondo ricerche compiute da alcune università americane, le catechine del tè verde hanno un’efficacia 20 volte superiore a quella della vitamina E e sono addirittura 100 volte più attive della vitamina C. Ma non basta. Il tè verde ha la capacità di migliorare la flora batterica intestinale e dà una mano a dimagrire, perchè aumenta la velocità con cui l’organismo brucia i suoi grassi. L’Università di Ginevra ha scoperto che i suoi estratti fanno salire in maniera significativa (4%) il consumo giornaliero di calorie. Questo effetto non

dipende solo, come si potrebbe pensare, dalla teina o caffeina contenuta nel tè (che pure viene inserita in molti farmaci dimagranti proprio perchè accelera il metabolismo), ma è dato ancora una volta dalle preziose catechine, che aumentano la termogenesi: il nostro corpo produce più calore e, perciò, brucia più grassi senza provocare alcun effetto negativo a carico del cuore e del sistema nervoso. L’efficacia delle catechine è dimostrata, inoltre, anche contro il colesterolo cattivo (Ldl), perché lo riduce senza far abbassare contemporaneamente quello buono (Hdl). Un’azione di questo genere porta quindi a ridurre la possibilità di ritrovarsi le arterie intasate dal colesterolo, ed è chiaro che le malattie cardiache, che sono una delle principali cause di morte, possono trarre benefici sensibili dall’assunzione di tè verde. Un altro aiuto proveniente da questa bevanda riguarda i livelli di glicemia nel sangue, cioè il diabete: il tè verde combatte lo zucchero nel sangue. Insomma, questa bevanda, tra l’altro molto gustosa, è un medico a buon prezzo. Si sa

che il tè non è una bevanda molto in uso nei Paesi meridionali d’Europa. In fondo, lo è solo in Inghilterra. Ma si parla del tè nero (o biondo), quello verde non ha mai attecchito nelle abitudini degli amanti del tè. In Italia, poi, si sa che tra il caffè e il tè non c’è partita: il tè lo bevano solo alcuni snob che vogliono apparire inglesi. Il tè verde, invece, che proviene dalla stessa pianta di quello nero o biondo, cioè dalla Camelia sinensis, è in tutto uguale agli altri, la differenza la fa la lavorazione, che comporta la preservazione di tutte le sostanze che fanno bene. Esso è ricavato dalle foglioline tenere della pianta, quelle che spuntano in primavera. Dopo essere state raccolte, vengono passate al vapore e sono poi immediatamente essiccate. Questa procedura, come detto, fa sì che la quantità di catechine venga conservata quasi al cento per cento, mentre nella lavorazione del tè nero viene perduta in buona parte. Per un’informazione completa ci resta da rispondere ancora a due domande. La prima: come deve essere preparato il

tè verde? La seconda: quanto bisogna berne per avere benefici? Ebbene, alla prima domanda si può rispondere dicendo che sulla bustina contenente le foglioline di tè verde bisogna versare molto lentamente dell’acqua caldissima ma non portata a bollore. Questo procedimento permette alle catechine di essere al top della loro performance. Alla seconda domanda basta dire che di tazze ce ne vogliono almeno quattro al giorno e soprattutto senza latte, perché il latte blocca l’azione delle catechine. Viceversa, si può impiegare nel tè verde il succo di limone o di arancia, che ne potenziano l’effetto. ✗redazione������������ @lapagina.ch


24 cronaca

la Pagina • 24 agosto 2011

Cresce in Italia la pirateria stradale Ogni settimana si registrano due morti e sedici feriti Aumenta il fenomeno della pirateria stradale in Italia, seppur, nel primo semestre 2011 sia diminuito il numero complessivo degli incidenti. L’Associazione Sostenitori della Polstrada ha rilevato 347 episodi aventi questa forma di criminalità come causa. I morti sono stati 55 (+44,7%) e 418 i feriti (+20,8%) mentre a luglio 2010 i dati erano 38 vittime e 346 feriti su 249 casi. La Lombardia è la regione peggiore con 50 episodi significativi, al secondo e terzo posto Lazio ed Emilia-Romagna con 38, seguono la Campania con 35, la Toscana con 32, il Veneto con 31. Friuli Venezia Giulia con un solo caso e zero in Valle d’Aosta.

Solo nel 66,3% dei casi contro il 78,3% dell’anno scorso le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare un colpevole. Il 20,4% degli autori identificati, 47 su 230, era in stato di ebbrezza: tra questi il 17%, otto casi, era positivo al narcotest. A questo proposito è intervenuto Giordano Biserni, presidente dell’Asaps: “Se consideriamo che una buona parte dei pirati scoperti si è costituita in tempi successivi all’evento, e che per altri 117 (33,7%) la caccia non è finita, è sensato supporre che la presenza di alcol e stupefacenti sia in realtà molto più diffusa”. Solo nel 33,5% dei casi il pirata identificato è stato fermato. Gli ultimi dati disponi-

bili mostrano che i conducenti immigrati o turisti responsabili di schianti sono il 23,5%. Le donne pirata sono in aumento; 21 quest’anno rispetto alle 15 del 2010. Per quanto riguarda le vittime, si registra la presenza di minori nell’8,64% dei casi. Il Codacons, commentando i numeri forniti dall’Asaps, ha definito non sufficiente la legge entrata in vigore l’anno scorso affermando che “gli ubriachi possono ritornare a circolare per tre ore al giorno, non è più un reato se si supera il tasso alcolemico fra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue e si può bere nei locali fino alle 3 di notte”. “Il Codice - rileva l’Associazione dei consumatori - è addirittura peggiorato, dato

che nessun soldo in più è stato stanziato per aumentare il numero dei controlli sulle strade, il vero problema per il quale la patente a punti funziona in tutto il mondo salvo che in Italia”. Bisogna dunque trovare una soluzione a questa problematica che nel nostro Paese sembra “irrisolvibile”, secondo Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, campagna nazionale per la sicurezza, che dichiara: “Non possiamo pensare di risolvere il problema solo con le sanzioni. Stiamo parlando di una cultura che deve essere cambiata e per farlo dobbiamo investire in un insegnamento della sicurezza stradale e dei buoni comportamenti da tenere sulla strada”.

Il flop dei saldi estivi Le vendite hanno registrato un calo medio del 10% il 23% dei consumatori non ha superato i 50 euro di spesa L’Adoc ha tracciato un primo consuntivo dei saldi estivi, finora sono stati un vero e proprio flop. “Dopo il primo week end, che come ogni anno segna un buon afflusso di consumatori, che comunque quest’anno è stato meno dello scorso anno, i saldi di quest’estate si stanno rivelando un flop, solo la metà dei consumatori ha fatto un acquisto, le vendite complessive sono calate in media del 10% rispetto allo scorso anno - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – mentre la spesa si è ridotta in media

del 20%. La contrazione della spesa è diretta conseguenza della crisi economica in corso, le famiglie tagliano i propri consumi soprattutto sui beni secondari, quali abbigliamento e calzature. Il 23% dei consumatori non ha superato i 50 euro di spesa, il 19% ha messo a disposizione un budget di 100 euro e solo il 10% ha speso più di 100 euro. Al Nord la percentuale di consumatori che ha acquistato a saldo è diminuita del 5% rispetto al 2010, al Sud addirittura del 12%. Per quanto

riguarda i prodotti, in crescita solo l’abbigliamento di alta qualità, in rialzo del 2%, mentre le calzature, che segnano un -12%, l’abbigliamento sportivo (-9%) e quello di media/bassa qualità (-19%) hanno registrato gravi cali. Quest’ultimo paga la concorrenza di outlet e centri commerciali, capaci di offrire tutto l’anno vendite a stock a prezzi contenuti, e dei negozi online, dove gli sconti arrivano fino al 70% e sono presenti in ogni stagione, con la possibilità di cambiare i prodotti senza spese aggiuntive. Un’opportunità

di risparmio e un nuovo modo di acquistare che si sta consolidando sempre di più tra gli internauti italiani. Nella fascia d’età dai 18 ai 40 anni stiamo infatti registrando un boom degli acquisti di capi d’abbigliamento online, una persona su tre compra sul web. L’unica nota positiva dei saldi è il loro avvio unificato, ma è necessaria una completa liberalizzazione della stagione dei saldi, senza questo ostracismo probabilmente gli incassi potrebbero essere superiori a quanto effettivamente realizzato”.


cronaca 25

24 agosto 2011 • la Pagina

La statua di Wojtyla verrà cambiata L’opera, collocata davanti alla Stazione Termini di Roma, appena dopo l’inaugurazione il 18 marzo scorso fu giudicata, nel migliore dei casi, “brutta” Ricordate la statua raffigurante Papa Giovanni Paolo II, collocata su un piedistallo di fronte alla Stazione Termini di Roma? Se non lo ricordate, qualche dettaglio è utile per rinfrescare la memoria. La statua fu commissionata dal sindaco di Roma, sentito il sovrintendente alle Belle Arti della Capitale, all’artista Oliviero Rainaldi, e voleva essere un omaggio al Papa polacco scomparso qualche anno prima. A dire la verità, il sindaco non fu il solo a trattare la questione, anche il Vaticano fu parte attiva in causa per la necessaria approvazione, e ovviamente anche critici ed esperti. L’artista mandò i bozzetti dell’opera e tutti, ma proprio tutti, ne furono entusiasti: i bozzetti raffiguravano Giovanni Paolo II con il mantello rosso nell’atto di aprirsi a destra, e questo gesto voleva significare Roma che accoglie tutti, forestieri e stranieri, con un personaggio notissimo in tutto il mondo che era l’emblema della pace e dell’accoglienza. Dobbiamo dire la verità: quando abbiamo visto i bozzetti pubblicati sulla stampa un paio di giorni dopo l’inaugurazione della statua, anche noi li abbiamo apprezzati. Erano belli, davvero. Il giorno dell’inaugurazione, ovviamente, la statua fu ricoperta da un lenzuolo bianco che alla presenza delle autorità, degli esperti e della folla fu tirato per mostrare l’opera al pubblico. Di solito, il momento è seguito da uno scroscio di applausi, ma quel giorno gli applausi non solo furono pochi, ma si smorzarono presto, per lasciar spazio ad uno stupore e ad un mormorio generale: uno stupore di disapprovazione, se non di vera e propria repulsione. I bozzetti erano una cosa e l’opera un’altra, brutta da ridere. “Brutta” fu proprio l’aggettivo usato per giudicarla dal sottosegretario ai Beni culturali Francesco

Giro; il giornale del Vaticano, dopo essersi lasciato andare in considerazioni acrobatiche dal punto di vista intellettuale, non si trattenne dal dire che la statua sembrava una “garitta”, il luogo all’interno del quale si riparano le sentinelle in caso di pioggia. Ecco i tratti dell’obbrobrio: l’opera è una campana di bronzo alta cinque metri, è aperta davanti, rivelando una specie di squarcio come da bomba esplosa ed è sormontata da una testa senza collo leggermente reclinata verso il basso. Inutile dire che il viso non è per nulla somigliante a quello di Papa Giovanni Paolo II. L’opera fu subito criticata da tutti, in realtà l’aggettivo prima citato fu solo il più benevolo. I termini di paragone furono: “Vespasiano”, “abominio” o più semplicemente “cesso”. Solo il sindaco, forse perché propositore dell’opera e ammiratore dello scultore, la giudicò “opera moderna e suggestiva”, ma poi si rimangiò il giudizio appena percepì l’aria che tirava. Da allora non è passato giorno in cui al Comune non siano arrivate lettere di protesta e di disapprovazione, con richiesta di spostare l’opera in qualche cantina e di provvedere a commissionarne un’altra. C’è stata anche una raccolta di firme, promossa dal senatore Idv Stefano Pedica, che chiedeva la rimozione della statua. Al Comune sono comunque corsi subito ai ripari, con l’istituzione di una commissione, presieduta dal sovrintendente comunale Umberto Broccoli e formata da esperti di varia estrazione culturale e politica. I risultati della commissione sono trapelati prima che i lavori fossero dichiarati chiusi. L’opera non verrà rimossa, almeno per ora, ma sarà rimpiazzata dalla stessa statua rimodellata dall’autore con “ritocchi vari a testa, corpo e fisiognomica”, cioè in pratica è

tutta da rifare. Se la decisione è saggia, lo si potrà dire solo quando l’artista avrà rifatto la statua, con la speranza che questa volta la bellezza dei bozzetti rispecchi l'opera ultimata, altrimenti non è certo che si possa giurare sulla sua incolumità fisica. In ogni caso, al momento del- e pomodori. Ammesso anche che la seconda inaugurazione, se ci l’artista, per precauzione, non si sarà, non è escluso che la gente vi dia malato. partecipi con una scorta di uova 7cronaca@lapagina.ch


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la Pagina • 24 agosto 2011

La crisi di mezza età comincia molto prima Lo rivela una ricerca condotta da Relate in collaborazione con l’Università di Lancaster in Inghilterra Il mondo moderno, si sa, si basa sulla velocità. Basta guardare all’informazione, con le tecnologie moderne che offrono a tutti di accedere alle notizie, di mettersi in contatto, di entrare a far parte di conoscenze, di abitudini, di mode. La velocità, però, non ha solo a che fare con le opportunità, ma interferisce anche con l’esistenza delle persone, cioè con la loro interiorità. Certi fenomeni interiori o esistenziali che avevano fasi e tempi più cristallizzati e definiti, oggi sono sottoposti ad un’accelerazione prima impensabile. Prendiamo, ad esempio, la famosa crisi del settimo anno nel rapporto familiare e matrimoniale. Ebbene, tutti sanno che da qualche lustro a questa parte il settimo anno non è più la fase della prima crisi – un tempo spesso, in qualche modo, facilmente superabile – ma quella del secondo o terzo matrimonio. C’è un solo aspetto dell’esistenza delle persone che al posto di essere accelerato si è allungato nei tempi, ed è l’età del matrimonio (quando c’è) e del primo figlio, eventi che si collocano ab-

bastanza spesso oltre i trentacinque anni, quando non sulla soglia dei quaranta e più. A parte questo, dicevamo, certe esperienze, certe situazioni, certe fasi dell’esistenza hanno subito accelerazioni. Accadono, insomma, prima, molto prima rispetto ad una volta. C’è un’organizzazione in Inghilterra, chiamata Relate, che si occupa di consulenze familiari, che in collaborazione con la Lancaster University, ha svolto un’indagine che ha coinvolto duemila persone di età differenti per focalizzare i disagi dell’esistenza di uomini e donne rispetto alle fasi della vita di ognuno. Ebbene, una volta scoppiava (o poteva scoppiare) la crisi, intorno ai cinquant’anni. Accadeva che di fronte all’avvicinarsi della vecchiaia e di quell’appuntamento a cui nessuno sfugge, con il suo carico di malattia e di mistero, se non di paure, l’uomo o anche la donna precipitavano in un periodo di crisi, dovuta magari a problemi sul lavoro oppure a disagi esistenziali che facevano sprofondare nella depressione o anche

– ma accadeva più raramente – in situazioni che intorno a quell’età facevano saltare coperchi fino ad allora ben saldi e che si traducevano in un cambiamento radicale della propria esistenza: abbandono della moglie o del marito (più moglie che marito), fuggendo senza dare più notizia di sé o più frequentemente correndo appresso a una gonnella più giovane. Era la crisi di mezza età. La ricerca, pubblicata nei giorni scorsi, ha dato risultati sorprendenti. Un quinto dei soggetti intervistati tra i trentasei e i quarantaquattro anni ha rivelato di aver sofferto o di soffrire di depressione e solo il 13% delle persone intorno ai sessantacinque anni ha ammesso di essere preda degli stessi sentimenti. Il mondo si è capovolto. Una volta era esattamente il contrario. Attorno ai 30-40 anni si viveva abbastanza bene, in una fase di maturità giovanile, con una famiglia, figli ancora adolescenti, un lavoro stabile e magari piacevole. La crisi era ancora lontana, insomma era il periodo costruttivo e solido della propria esistenza. Ora, invece, all’interno del gruppo di età più giovane, la maggioranza ha ammesso di non avere abbastanza tempo per la famiglia o per gli amici perché presi dal lavoro che assorbe moltissime energie. Uno su tre ha riconosciuto che le sue relazioni interpersonali subiscono immediati miglioramenti appena il carico lavorativo diminuisce. Dunque, il lavoro è diventato stressante. I nemici principali – si stenterebbe a crederlo – sono il telefonino e il blackberry, lasciati sempre accesi per avere il controllo della situazione, per cui lo stress sul lavoro si spande nel tempo oltre il lavoro. Per molte coppie

giovani il cellulare e gli altri strumenti tecnologici di informazione sono occasioni di crisi perché creano sospetti di tradimenti. La crisi arriva sui trent’anni e anche prima dei quaranta, quando lo stress da lavoro e la crisi dei rapporti personali e matrimoniali sono interdipendenti. Afferma Cary Cooper, il docente di psicologia della Lancaster che ha curato la ricerca: “Tradizionalmente la crisi di mezza età colpisce l’uomo verso i 50 anni, forse di più quelli non felicemente sposati che sentono il bisogno di tornare giovani e così iniziano a comportarsi come tali, comprando una macchina sportiva o lasciando la moglie per una modella. Era soprattutto a questo gruppo che la ricerca si rivolgeva, ma i dati hanno fatto emergere con prepotenza la realtà del gruppo più giovane. Sono loro ad essere i più soli, imprigionati nella loro carriera, con poco tempo da dedicare alle relazioni interpersonali. Non sto dicendo che dobbiamo prendere a esempio il modello francese delle 35 ore settimanali lavorative, ma dobbiamo essere più intelligenti e trovare una soluzione. La tecnologia ti permette maggiore flessibilità e più produttività, e questo è un messaggio che molti uomini non hanno ancora compreso”. Non siamo ancora all’altezza del progresso, che ci ha scombussolato i tempi del nostro percorso esistenziale tradizionale, per cui anche quando ci stiamo per sposare o il nostro partner ci sta comunicando un bisogno di aiuto, noi non ascoltiamo, presi come siamo dai nostri problemi. Il risultato è che le crisi esistenziali ci colpiscono prima ed è duro riprendersi, perché dopo in genere è sempre il peggio a venire.

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IN LIBRERIA La fine del mondo storto Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l’energia elettrica. È pieno inverno e soffia un vento ghiacciato che fa battere i denti. Rapidamente gli uomini capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell’inverno di fame e paura, devono guardare indietro, tornare alla sapienza dei nonni che ancora

erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. Imparano così ad accendere fuochi, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico,

RECENSIONI 27

24 AGOSTO 2011 • la Pagina

che arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell’uomo... • Mauro Corona • La fine del mondo storto • Mondadori • pp 160 • Fr. 33.-

La cavalcata dei morti Qualcuno ha bruciato vivo nella sua Mercedes un vecchio magnate della finanza. Forse è stato un ragazzo di banlieu, ma Adamsberg ha dei dubbi. Ed ecco gli arriva, dai boschi della Normandia, un omicidio che sembra scaturire dal medioevo. C’è un cadavere, sul sentiero dove da mille anni i prescelti vedono passare la Schiera furiosa. Ovvero la cavalcata dei morti, che

trascina con sé anche i vivi condannati a morire per i loro peccati. La giovane, luminosa Lina ha visto la Schiera. È solo una visionaria, o le foreste normanne celano segreti più spaventosi di un'antica, cupa credenza? La cavalcata dei morti è un romanzo noir mozzafiato. “Durante le mie ricerche sul Medioevo - spiega Fred Vargas - mi sono imbattuta nella leggen-

da della ‘Schiera furiosa’. Questi mostri che combattono a modo loro l'ingiustizia mi sono sembrati subito un ottimo punto di partenza per il mio romanzo”. • Fred Vargas • La cavalcata dei morti • Einaudi • pp 428 • Fr. 35.-

Scilipoti re dei peones La tesi di fondo è che parlando di Domenico Scilipoti si può usare il termine “peón” nella sua accezione positiva, cioè infaticabile, pragmatico lavoratore, e non in senso negativo. Con uno stile asciutto e veloce, sono raccontate le “gesta” dell’onorevole nel campo delle medicine non convenzionali, complementari ed integrative e le sue iniziative parlamentari. In

più, l’approfondimento in corso d’opera si concentra sulle grandi battaglie di Scilipoti a sostegno delle vittime dell’usura bancaria, contro l’amianto e la privatizzazione dell’acqua, per la tutela e la salvaguardia dell’essere vivente. Ne esce un quadro confortante di una persona vittima di un ingiustificato pregiudizio negativo. Il libro si arricchisce delle testimonianze di

Il vento è cambiato Ci sono tre notti e un giorno che meritano di essere ricordati nella lunga stagione che il 30 maggio 2011 porta Giuliano Pisapia a essere, contro ogni previsione, sindaco di Milano. Poi ognuno avrà i suoi momenti, i suoi giorni da ricordare. Ma queste tre notti e un giorno valgono per tutti. Un libro che ripercorre la straordinaria avventura elettorale di Pisapia, raccontando i momenti più significativi di una campagna che ha saputo risveglia-

re e coinvolgere le periferie e il centro, i precari e i liberi professionisti, il web e la strada. Sono raccontati i protagonisti, le scelte, le visioni, i sogni, o, come direbbe Pisapia: la felicità che viene dal lavoro che si fa. • Miriam Giovanzana • Il vento è cambiato • Terre di mezzo • pp 205 • Fr. 26.-

colleghi e amici di Scilipoti, i quali raccontano delle mille battaglie di buon senso apartitico, a favore della salute e della tutela dei cittadini, condotte dal politico. • Giuseppina Cerbino • Scilipoti re dei peones • Falzea • pp 220 • Fr. 27.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Storia della mia gente (Nesi) 2°- Il gioco degli specchi (Camilleri) 3°- Nessuno si salva da solo (Mazzantini)

Narrativa straniera 1°- Un regalo da Tiffany (Hill) 2°- Il linguaggio segreto dei fiori (Diffenbaugh) 3°- Il profumo delle foglie di limone (Sànchez)

Saggistica 1°- Cosa tiene accese le stelle (Calabresi) 2°- Ave Mary. E la chiesa... (Murgia) 3°- Sanguisughe. Le pensioni... (Giordano)

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la Pagina • 24 agosto 2011

Il metodo “Cousteau” per curare i fondali marini Ogni appassionato di immersioni, ma anche sub alle prime armi può contribuire a salvare il mare con esplorazioni e segnalazioni trasformandosi in sentinella della biodiversità Contro l'emergenza Mediterraneo, colpito da un “forte degrado” nel corso degli ultimi 30 anni e affollato di specie tropicali, ogni sub o appassionato di mare, di ogni età e ‘armato’ anche solo di pinne e maschera, può diventare una ‘sentinella’ della biodiversità. È questa l'idea del ‘metodo Cousteau’, che Pierre Yves Cousteau, 29 anni, figlio del celebre Jacques, esploratore degli abissi marini, morto nel '97, ha appena lanciato nelle acque del bacino (www. cousteaudivers.org). A fare da apripista sono alcuni centri sub che hanno aderito all'iniziativa in alcune delle mete turistiche più gettonate: a Formentera e Ibiza, in Spagna e a Santorini in Grecia. E sul web, in onore dei 101 anni dalla nascita del padre, l'11 giugno scorso, Pierre ha lanciato un concorso di poesie sul mare. “I poeti, raccontava mio padre, sono le sole persone

che cambiano il mondo, con il loro spirito creativo”. Più di 3.000, in tre giorni, gli interessati all'iniziativa, oltre cento le composizioni scelte. Quella vincitrice comparirà sulla targa che verrà deposta a fine agosto sui fondali dell'isola greca di Santorini. L'obiettivo è anche quello di tutelare i siti di immersione. “Meno dell'1% dei mari - ha sottolineato Pierre - è protetto, ma secondo gli scienziati dovrebbe esserlo fra il 10% e il 20% per conservare la biodiversità. Il progetto Cousteau cerca di tutelare i siti di immersione, separandoli da quelli di pesca. È nello stesso interesse dei pescatori, perché in questo modo le zone protette possono ripopolarsi”. “Stiamo sviluppando quindi una rete di centri sub - ha spiegato Pierre Yves Cousteau - per formare osservatori di biodiversità marina. Chi vuole partecipare ha la possibilità

di iscriversi a un corso in cui viene utilizzata una tavoletta di plastica dove sono disegnati vari tipi di pesci, invertebrati e fondali, che svolgono il ruolo di indicatori della salute del mare. Ci sono alcune specie come i dentici o le cernie, ma anche pesci scorpione. In quest'ultimo caso ad esempio, possiamo ricostruire l'avanzata dal Mar Rosso. Non si parla solo di pesci, ma anche di polpi e aragoste”. È importante inoltre definire il tipo di habitat marino. “Si annota anche il tipo di fondale - ha aggiunto Cousteau - o ‘copertura biologica’, ad esempio con sabbia, pietra o posidonia”. Chi partecipa poi condivide anche foto, fornite di riferimenti geografici e data. Prima di formare sub e appassionati però occorre “educare” gli stessi centri di immersione perché ottengano il ‘bollino’ dell'iniziativa. “Per

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Com’era e com’è la mafia: le sue leggi i suoi riti, le sue donne, i suoi capi e i suoi misteri. Dai silenzi di una Palermo “felicissima” alla morte di Falcone e di Borsellino: stragi di mafia ma non solo. Attilio Bolzoni risponde alle domande più semplici e a quelle dimenticate, presentando un ritratto di Cosa Nostra e dei suoi intrecci con la politica e gli apparati. Un lungo viaggio dentro e intorno alla mafia siciliana. Come è stata difesa dalla Chiesa. Come è entrata nella finanza. Come è stata raccontata dalla letteratura e dal giornalismo. La trama, lunga un secolo e mezzo, di un’associazione segreta sempre favorita dal potere.

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Pierre Yves Cousteau

realizzare questo metodo - ha spiegato Pierre Cousteau hanno partecipato scienziati di varie università e dell'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn)”, di cui Pierre è diventato ambasciatore. Da qui le ‘settimane sub Cousteau’. “La prima settimana - ha riferito - è stata a Formentera e ha coinvolto circa 70 persone, inclusi gli istruttori. Fra il 22 e il 28 agosto sarò invece a Santorini, poi ad ottobre a Ibiza”. Non sono mancate brutte sorprese osservando i fondali di Formentera: “Abbiamo trovato un'alga originaria del Mar Rosso, la Caulerpa racemosa”, già diffusa anche nei mari italiani, che altera l'ecosistema marino del Mediterraneo. Sul sito dei cousteau divers si sono registrati già in più di mille, con oltre 2.500 immagini, “prevalentemente persone fra i 35 e i 40 anni” per le quali il nome di Jacques riecheggia ancora. (ansa)


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24 agosto 2011 • la Pagina

Milano Fashion Week Le collezioni donna primavera/estate 2012 saranno presentate a Milano dal 21 al 27 settembre 2011 nel corso della settimana della moda che arriva subito dopo quelle di New York e Londra

Dopo la pausa estiva la moda donna torna sul palcoscenico internazionale e, come da tradizione, settembre è il mese delle fashion week nelle maggiori capitali del mondo e della presentazione delle collezioni primavera/estate per l’anno successivo. Dopo gli appuntamenti con la moda frizzante ed anticonformista di New York (8-15 settmbre) e Londra (16-20 settembre), con le loro proposte moda contemporanee e all’avanguardia, gli appuntamenti con le sfilate di settembre entrano nel vivo con la Milano Fashion Week, che farà scendere sulle passerelle i più grandi stilisti con la volontà di avere la presenza dei maggiori buyer e delle più importanti testate giornalistiche straniere lungo tutta la durata della settimana. Quest’anno l’appuntamento con Milano M o d a Donna è dal 21 al 27 settembre, quando il grande t e a tro del fashion torner à a d

inondare il capoluogo lombardo e toccherà al made in Italy e alle sue eccellenze presentare le nuove collezioni primavera/estate 2012. Le location, come dallo scorso anno, invadono il centro cittadino trasformandolo nel regno delle nuove tendenze, della mondanità e del jet

set. La settimana della moda di settembre rappresenta la volontà di tutti gli attori della moda di avere una fashion week forte e competitiva su sette giorni, da mercoledì a martedì, con un calendario ricchissimo e alla presenza dei nomi di grande richiamo come Gucci, Fendi, Prada, Dolce&Gabbana, Giorgio Armani e molti altri... Il calendario provvisorio è stato già reso noto e si sa che la prima sfilata di mercoledì 21 alle 9.30 sarà quella di Simonetta Ravizza,

cui seguiranno poi Angelo Maraini, Paola Frani, Gucci, Rocco Barocco, Alberta Ferretti. Giovedì 22 tocca a Max Mara, Blugirl, le Milano diventa una città Fendi ed Ermanno Scervino. Venerdì 23 sfileran- ancora più cosmopolita e lo no le collezioni di Prada, Luisa spettacolo è assicurato anche fuori dalle passerelle. Gli addetti ai lavori sfoggiano abiti e scarpe meravigliosi tanto che vien da chiedersi se sia più una sfilata quella che si tiene all’interno o all’esterno. Le vere protagoniste della settimana della moda infatti non sono le modelle bensì le figure considerate solitamente più marginali del mondo della moda, i buyer. Il buyer è una figura professionale importante e necessaria in ogni grande azienda di abbigliamento, il cui compito è osservare le sfilate, interpretarle secondo i trend Beccaria e Krizia, poi sabato del momento, e scegliere cosa 24 sarà la volta di Moschino, comprare di una determinata collezione influenzando così Versace e Trussardi. Domenica si vedranno in concreto il futuro mercato gli abiti di Giorgio Armani, della moda. Sapere in anticipo il caRoberto Cavalli e Gianfranco Ferrè, poi l’ultimo giorno toc- lendario delle sfilate è fondaca ai talenti emergenti che mentale per decidere in tempo hanno vinto il concorso “Who dove andare e cosa vedere. La sovrapposizione degli is on next?” e ad Alviero Martini che con la sua colle- eventi è inevitabile, quindi è zione chiude la grande ker- necessario decidere in anticipo cosa merita attenzione e messe di moda. La scorsa edizione tra sfi- cosa no per non doversene poi late e presentazioni sono stati pentire. Un’atmosfera descritta da calcolati più di 230 eventi e il numero di giornalisti stimato tutti come elettrica e frenetiera superiore a 2.500 tra ita- ca, permea ogni angolo della città di Milano e la sera è un liani e internazionali. In questi giorni caratte- brillare di attività tra party rizzati da una frenesia fol- esclusivi e non.


30 varia

la Pagina • 24 agosto 2011

All'estero gli italiani scelgono la cucina di casa Un sondaggio online di Coldiretti certifica che il 20 per cento dei connazionali in vacanza oltre confine sceglie i piatti enogastronomici dello Stivale

Ben un italiano su cinque (20 per cento) quando è all’estero in vacanza sceglie la cucina italiana, anche se una grande maggioranza (70 per cento) preferisce provare i piatti del posto. È quanto emerge da un sondaggio on line condotto dal sito www.coldiretti.it dal quale si evidenzia peraltro che solo il 6 per cento si accontenta dei prodotti globalizzati come hamburger e hot dog, mentre un 4 per cento non fa differenze e mangia ciò che capita. L’analisi evidenzia il forte attaccamento degli italiani alla propria tradizione gastronomica che tuttavia all’estero viene spesso tradita da una diffusa “pirateria agroalimentare” che nel mondo - sottolinea la

Coldiretti - utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che richiamano al nostro Paese per alimenti che non hanno nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale. Si stima che nel mondo su tre piatti presentati come italiani ben due contengono ingredienti che nulla hanno a che fare con i prodotti del nostro Paese. Il fatturato globale del Made in Italy taroccato ammonta - sostiene la Coldiretti - a 60 miliardi di euro, pari a più del doppio del valore delle esportazioni originali. I Paesi dove sono più diffuse le imitazioni sono Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti, dove ad esempio - denuncia la Coldiretti - appena il 2 per cento dei consumi di formaggio di tipo italiano è soddisfatto con le importazioni di formaggi Made in Italy, mentre per il resto si tratta di imitazioni e falsificazioni ottenute

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Otto monologhi al femminile. Una suora assatanata, una donna ansiosa e una donna in carriera, una vecchia bisbetica e una vecchia sognante, una giovane irrequieta, un’adolescente crudele e una donna-lupo. Un continuum di irose contumelie, invettive, spasmi amorosi, bamboleggiamenti, sproloqui, pomposo sentenziare, ammiccanti confidenze, vaneggiamenti sessuali, sussurri sognanti, impettite deliberazioni. Uno “spartito” di voci, un’opera unica, fra teatro e racconto. Una folgorazione. Tra un monologo e l’altro, sei poesie e due canzoni.

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sul suolo americano con latte statunitense in Wisconsin, New York o California. Ma a preoccupare sono anche le tendenze di Paesi emergenti come la Cina, dove il falso Made in Italy è arrivato prima di quello originale e rischia di comprometterne la crescita. Se in alcuni casi l’“inganno” è particolarmente evidente con l’offerta nei menu di “specialità italiane” come gli spaghetti alla bolognese completamente sconosciuti nella città emiliana o le fettuccine Alfredo che niente hanno a che fare con quelle del noto ristorante romano, in altri è più difficile da scovare perché riguarda gli ingredienti di piatti dal richiamo familiare. Le imitazioni del parmigiano reggiano e del grana padano sono con il Parmesan la punta dell’iceberg di un “inganno” diffuso in tutto il mondo, ma c’è anche - sottolinea la Coldiretti - il Romano prodotto nell’Illinois con latte di mucca anziché di pecora, la Fontina danese e svedese che è molto diversa da quella della Val d’Aosta, l’Asiago e il Gorgonzola statunitensi o il Cambozola tedesco imitazione grossolana del formaggio

con la goccia. La lista è lunga - precisa la Coldiretti - anche per i salumi con la presenza sulle tavole del mercato globale di pancetta, coppa, prosciutto Busseto Made in California, ma anche di falsi salami Toscano, Milano e addirittura di soppressata Calabrese tutelata dall’Unione Europea come prodotto a denominazione di origine. E non mancano casi di imitazione tra i prodotti simbolo della dieta mediterranea come il Pompeian olive oil che non ha nulla a che fare con i famosi scavi, ma è prodotto nel Maryland, o il Romulo dalla Spagna con la raffigurazione in etichetta di una lupa che allatta Romolo e Remo. Spaghetti “napoletana”, pasta “milanesa”, tagliatelle e capellini “milaneza” prodotti in Portogallo, risotto “tuscan” e polenta dagli Usa sono alcuni esempi di primi piatti taroccati, mentre tra i condimenti risaltano i San Marzano-pomodori pelati “grown domestically in the Usa” e la salsa Bolognese dall’Australia. Non sfugge al tarocco conclude la Coldiretti - neanche il vino simbolo del Made in Italy come il Chianti.


turismo 31

24 agosto 2011 • la Pagina

Gli italiani scelgono l'agriturismo L'estate 2011 segna il riscatto dell’agriturismo. Secondo Turismo Verde-Cia sono stati oltre 2 milioni i pernottamenti totali in campagna. Con un giro d’affari superiore ai 600 milioni di euro Nell’estate che segna il riscatto dell’agriturismo dopo un 2010 da dimenticare, la settimana di Ferragosto ha rappresentato il picco della ripresa. Tra chi ha scelto la campagna per trascorrere l’intero week-end di festa e chi invece si è recato in “fattoria” solo per il pranzo dell’Assunta, le presenze negli agriturismi italiani hanno superato quota 500 mila unità nei giorni compresi tra il 10 e il 16 agosto. Con un giro d’affari per le strutture ricettive “verdi” di oltre 110 milioni di euro. Lo afferma Turismo Verde, l’associazione nazionale agrituristica della CiaConfederazione italiana agricoltori. Ma non è solo la settimana di Ferragosto a premiare l’agriturismo: dopo il tonfo dell’8 per cento registrato dal settore lo scorso anno, l’estate 2011 sta invertendo la rotta, trasformando il segno meno in segno più: tra luglio e settembre, infatti, Turismo Verde-Cia ha stimato un incremento medio delle presenze tra il 2 e il 2,5 per cento. Complici i prezzi rimasti invariati rispetto al 2010, la possibilità dei “last minute” e di “pacchetti” sempre più personalizzati (offerte coppia, offerte famiglia, percorsi be-

nessere), le previsioni da qui a settembre - spiega Turismo Verde-Cia - parlano di oltre 2 milioni di pernottamenti totali, di una durata media del soggiorno in campagna di 4/5 giorni (ma si supera la settimana per le strutture con piscina o con campeggio) e di un fatturato complessivo pari a quasi 650 milioni di euro. D’altra parte, a chi sceglie ferie sostenibili e responsabili gli agriturismi offrono sempre più servizi: non solo natura ed escursionismo, birdwatching e aree benessere attrezzate, passeggiate guidate a cavallo o in bicicletta, ma la possibilità di ritemprarsi dallo stress della città imparando a fare “qualcosa” di particolare: corsi per riconoscere e utilizzare le erbe aromatiche e spontanee, corsi per preparare impacchi cosmetici naturali per la cura del

corpo, corsi di cucina. E poi attività di svago pensate per i bambini, con la possibilità di partecipare alla vita agricola dell’azienda. Senza dimenticare il fondamentale aspetto enogastronomico, con una ristorazione attenta alla stagionalità dei prodotti e menù biologici legati al territorio e alle tradizioni locali. Secondo le stime di Turismo Verde-Cia, per queste ultime settimane estive la Puglia, la Sicilia, la Liguria e la Bassa Toscana, con il mare, le città d’arte e le specialità culinarie, saranno le regioni più gettonate. Ma andranno molto bene anche il Veneto, il Piemonte, l’Emilia Romagna, il Trentino e la Campania. La scelta di fare le vacanze in agriturismo, secondo un’indagine condotta sempre da Turismo Verde-Cia, è dettata

principalmente dal desiderio di stare a contatto con la natura (48 per cento), di riposarsi in assoluto relax e tranquillità (23 per cento), di gustare la cucina tradizionale e le specialità enogastronomiche locali (19 per cento), di avere vicino luoghi che hanno attrattive culturali o religiose (10 per cento). In più, dall’indagine si rivela che la scelta agrituristica ha un altro dei suoi punti di forza nell’accoglienza familiare dell’azienda, che è preferita al rapporto impersonale degli alberghi.


32 europa

la Pagina • 24 agosto 2011

I migranti arricchiscono economia e cultura La Commissione Europea compie un nuovo importante passo verso l'integrazione degli stranieri La Commissione ha adottato una “Agenda europea per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi” per accrescere i benefici economici, sociali e culturali della migrazione in Europa. L’agenda pone l’accento sulla piena partecipazione dei migranti a tutti gli aspetti della vita collettiva e sottolinea il ruolo determinante delle autorità locali. Cecilia Malmström, Commissaria europea per gli affari interni, ha dichiarato: “Per la riuscita dell’integrazione occorre che i migranti abbiano la possibilità di partecipare pienamente alle loro

nuove comunità. Imparare la lingua del paese di accoglienza, poter accedere all’occupazione e all’istruzione e disporre della capacità socioeconomica di autosostentarsi sono elementi fondamentali di un’integrazione riuscita. Ad oggi, l’integrazione dei migranti in Europa ha avuto scarso successo. Ognuno di noi deve fare di più: nell’interesse delle persone che arrivano qui, ma anche in considerazione del fatto che i migranti bene integrati sono una risorsa per l’UE, poiché arricchiscono le nostre società dal punto di vista culturale ed

economico”. Nei giorni scorsi sono stati presentati i risultati di un’indagine qualitativa dell’Eurobarometro svolta nella scorsa primavera sul tema dell’integrazione. L’indagine permette un franco scambio di opinioni fra i cittadini dell’UE e i migranti e rivela che i due gruppi condividono alcune opinioni sull’integrazione. Vi è un ampio consenso sull’importanza dell’interazione sul luogo di lavoro e nelle scuole e sul contributo positivo dei migranti alla cultura locale. Entrambi i gruppi concordano sui fattori che fan-

no funzionare l’integrazione: parlare la lingua, trovare un lavoro e comprendere la cultura locale. I cittadini dell’UE e i migranti che hanno preso parte al sondaggio hanno altresì concordato sulla necessità di un maggiore impegno di tutte le parti per sfruttare i vantaggi dell’immigrazione. La mancanza di competenze linguistiche e la segregazione degli immigrati nei quartieri svantaggiati sono considerate i principali ostacoli all’integrazione. Questi aspetti richiedono un’azione forte e coerente da parte di tutti.

Crisi: europei più fiduciosi È quanto emerge dal sondaggio Eurobarometro della primavera 2011 Secondo il sondaggio Eurobarometro della primavera 2011, il sondaggio semestrale organizzato dall’Unione europea, gli europei ricominciano ad essere più ottimisti sulle prospettive economiche, e sempre più persone affermano che il peggio della crisi è alle spalle. Il 43% degli europei ritiene che le ripercussioni della crisi sul mercato del lavoro abbiano già raggiunto il loro culmine. Si tratta di un punto percentuale in più della popolazione rispetto al precedente sondaggio dell’autunno 2010 e 15 punti percentuali in più rispetto alla primavera 2009. Inoltre gli europei chiedono sempre più una maggiore coo-

perazione europea per affrontare la crisi ed evitare problemi in futuro. Quasi 8 europei su 10 ritengono che un maggiore coordinamento delle politiche economiche tra gli Stati membri dell’UE sarebbe utile per affrontare la situazione economica. “Il più recente sondaggio Eurobarometro conferma che l’Unione europea sta gradualmente emergendo dalla crisi. I cittadini ritengono che l’UE stia prendendo misure efficaci contro la crisi e che siamo sulla via della ripresa,” ha detto Viviane Reding, Vicepresidente della Commissione europea. “Il sondaggio rivela inoltre che la maggioranza dei cittadini ritiene che l’UE stia ora pro-

cedendo nella direzione giusta. Si aspettano che le istituzioni dell’UE e i governi nazionali continuino a far fronte alla sfida comune della crescita sostenibile e della creazione di posti di lavoro. Se agiamo tutti in maniera responsabile, l’Europa ha buone probabilità di uscire dalla crisi più forte di prima”. Se l’andamento generale nell’UE è positivo, permane però un certo scetticismo nei paesi che continuano a fare i conti con la recessione e con un aumento della disoccupazione. Vi sono differenze tra paesi più “ottimisti” e paesi più “pessimisti”. Una maggioranza di Stati membri, in particolare la Danimarca (68%), l’Estonia (64%) e l’Austria (62%), è del

parere che gli effetti della crisi sul mercato del lavoro abbiano già raggiunto il loro culmine. Di parere opposto i paesi ancora alle prese con la crisi, come il Portogallo (80%) e la Grecia (78%). Gli europei continuano a sostenere ampiamente il concetto “più forti lavorando insieme”. Il 78% (+3 punti percentuali rispetto all’autunno 2010) è favorevole ad una “più stretta sorveglianza da parte dell’UE quando vengono spesi fondi pubblici per salvare le banche e gli istituti finanziari”.


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24 agosto 2011 • la Pagina

Cucina Light Involtini di bresaola e rucola Difficoltà: facile Preparazione: 30 minuti Ingredienti per 4: 60 g di rucola, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaino di succo di limone, 30 g di Parmigiano Reggiano, pepe, 300 g di bresaola Preparazione: Pulire la rucola, togliere la parte dura dei gambi, lavarla

Difficoltà: facile Preparazione: 90 minuti Ingredienti per 4: 5 pomodori rossi, sale fino, lattuga, 100 g di prosciutto cotto, 200 g di mozzarella in un'unica sfoglia, 1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva, origano Preparazione Lavare i pomodori ed affettarli. Disporli su un tagliere leggermente inclinato, salarli e farli riposare per dieci minuti perchè perdano il

ed asciugarla tamponandola con uno strofinaccio pulito oppure utilizzando l'apposita centrifuga da insalata. Preparare in una ciotolina un’emulsione con le dosi indicate di olio, succo di limone ed una grattugiata di pepe. Grattugiare il parmigiano a scaglie. Prendere una fetta di bresaola, con un pennello ungerla

dell’emulsione preparata, cospargere con qualche foglia di rucola, qualche scaglia di parmigiano ed alcune gocce di aceto balsamico. Arrotolare la fetta in modo da formare un involtino e fermarla con uno stuzzicadenti. Procedere allo stesso modo con le altre fette fino ad esaurimento degli ingredienti.

Mozzarella arroltolata liquido in eccesso. Lavare le foglie di lattuga, tamponarle con carta da cucina e rimuovere la parte centrale, troppo spessa e croccante per essere arrotolata. Rimuovere dal prosciutto cotto il grasso visibile. Preparare un foglio rettangolare di pellicola trasparente ed appoggiarvi sopra la mozzarella. Unire il prosciutto cotto, i pomo-

dori e le foglie di lattuga. Arrotolare la mozzarella, chiuderla strettamente nella pellicola e riporre in frigorifero per un’ora. Trascorso il tempo di riposo, togliere la pellicola e tagliare a fette di un paio di centimetri di spessore con un coltello molto affilato. Condire con un filo d’olio, una manciata di origano e servire.

Gamberoni all 'arancia Difficoltà: facile Preparazione: 30 minuti Ingredienti per 4: 400 gr di code di gamberoni, una cipolla, 1 cucchiaio di succo d'arancia

Preparazione: Lavare i gamberoni, sgusciarli e sbollentarli per pochi minuti in acqua bollente. Ungere una pirofila, adagiarvi i gamberoni e la cipolla tagliata a fettine

molto sottili. A parte emulsionare il succo d'arancia con un po' di olio, un pizzico di sale e del pepe. Versare il succo sui gamberi e cuocere in forno caldo per 10 minuti a 200°.


06.05 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 11.15 Info – Studio medico 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Falò (r) 13.50 Documentario 14.45 Film – The wild stallion 16.05 Film – Inspector Gadget 2 (commedia) 17.35 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.00 Film – Rush Hour 22.25 Tf – Law & Order 23.10 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte

I viaggi di

Radio L'Ora Italiana

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07.55 Cartoni animati 10.20 S-News – Tv Moda 11.00 Sitcom – True Jackson, VP 11.55 Sitcom – Sonny tra le stelle 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.35 TgCom 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Film – Tre metri sopra il cielo (commedia) 16.35 Film – American School 18.30 Studio Aperto 18.55 Motociclimo: GP Indianapolis 125, MotoGP, Moto2 - Prove 22.00 Film – Waterworld 00.45 S-News – Tv Moda 01.20 Show – Ciak speciale 01.30 Mediashopping 01.45 Film – Ferragosto O.K. 04.35 Mediashopping

on

solo Fr.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 09.05 Tf – Zoo Doctor 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Il mammo 14.10 Tf – Al di là del lago 16.00 Film – Rosamunde Pilcher - Vento sul lago 17.04 TgCom 17.05 Navigare informati 18.50 Quiz - La stangata 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.20 Show – Ciao Darwin 6 La regressione 00.00 Tf – United States of Tara 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 01.31 Show – Paperissima Sprint (r) 02.12 Film – Normadia: Passaporto per morire 03.06 TgCom 03.07 Navigare informati 05.15 Tg 5 Notte (r)

07.00 Rai Educational 09.00 Film – Uno sceriffo per Weather Spring (western) 09.55 Ricordando (repertorio) 10.00 Film – Le spie vengono dal semifreddo (comico) 11.25 Al commissariato (repertorio) 11.30 Magazine Champions League 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Tgr Il Settimanale 12.45 Cult. – La Grande Storia Magazine 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Film – Vincitori e vinti 16.45 Tg 3 L.I.S. 17.55 Tf – Un caso per due 18.45 Kilimangiaro Album 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Tf – I misteri di Murdoch 21.00 Film – Until death 22.50 Tg 3 23.05 Tg Regione 23.10 Amore criminale

Rete

Italia

Canale

rin n o v

07.00 Euronews 08.15 Cartoni animati 09.40 Tf – Lizzie McGuire 10.00 Tf – La vita secondo Jim 10.20 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.55 Automobilismo: GP del Belgio - Prove 15.05 Film – L'allenatore nel pallone 16.40 Film – Torna "El Grinta" 18.25 Sport Adventure 18.55 Motociclismo: GP Indianapolis 125, MotoGP, Moto2 - Prove 21.50 Superalbum 23.10 Sportsera 23.30 Automobilismo: GP del Belgio - Prove (r)

08.05 Cartoni animati 09.05 Tf – Rebelde Way 09.45 Minis. – Serious Andes Jungle 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Tf – La complicata vita di Christine 11.30 Tf – Il nostro amico Charly 12.15 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Sereno Variabile Estate 13.45 Pit Lane 14.00 Automobilismo: GP del Belgio - Prove 15.30 Tf – Squadra Speciale Lipsia 16.15 Tf – Squadra Speciale Stoccarda 17.00 Tf – Sea Patrol 17.40 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.35 Tf – Primeval 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – L'ombra della giustizia (thriller)

ai

AGOSTO

06.10 Da Da Da In musica 06.30 Unomattina Estate Week-end 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.35 Appuntam. al cinema 10.45 Tf – Un ciclone in convento 11.30 Minis. – Provaci ancora Prof 2 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea blu 15.30 Doc. – Quark Atlante 16.05 Overland 9 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.55 Doc – Mar Rosso 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.30 Film – L'amore porta fortuna 23.45 Film – Le due verità di Kate (thriller) 01.20 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Cinematografo 02.35 Appuntam. al cinema 02.40 Film – Il console onorario (drammatico)

h

27 SABATO

LA PAGINA • 24 AGOSTO 2011

o?

34 TELEVISIONE

04.35 Tg4 Night News 04.55 Tf – Il commissario 06.30 Mediashopping 07.20 Sitcom – Vita da strega 07.53 Navigare informati 07.55 Minis. – Mystere 09.55 Tf – Più forte ragazzi 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 13.00 Tf – Distretto di Polizia 13.50 Tf – Poirot 15.45 Tf – Monk 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Show – Ieri e oggi in tv 20.10 Tf – Siska 21.30 Tf – Law & Order 23.15 Tf – The Unit 00.10 Tf – 24 01.55 Tg4 Night News 02.18 Show – Dedicato a.... 1979 03.45 Mediashopping 04.02 Show – Ieri e oggi in tv


cinema 35

26 agosto 2011 • la Pagina

A Ferragosto vincono i pinguini Il film “I pinguini di Mr. Popper”, con Jim Carrey, si piazza in testa al box office dello scorso week end con un incasso di 661mila euro È Jim Carrey il re del week end pre-Ferragosto al cinema: la commedia I pinguini di Mr Popper, storia di un metodico signore newyorchese la cui esistenza viene sconvolta da un gruppo di pennuti, guida gli incassi (1214 agosto) con 661 mila euro raccolti in tre giorni. Scivola al secondo posto Captain America - Il primo vendicatore, con 191 mila euro (circa 5,8 milioni in totale). Sul terzo gradino del podio l’ultimo capitolo della saga di Harry Potter, con 164 mila euro (e un totale di quasi 21,8 milioni). Nella top ten stilata da Cinetel si segnalano anche diverse new entry: al quarto posto il drammatico Hanna di Joe Wright (122 mila euro); al sesto la premiere della commedia al femminile Le amiche della sposa (65 mila euro); al settimo la premiere di horror movie, parodia del cinema del terrore firmata Bo Zenga (circa 49 mila euro); all’ottavo l’edizione speciale di Grease (38 mila euro) e al decimo, l’unico italiano, Almeno tu nell’universo di Luca Biglione (20 mila euro). Il film campione d’incassi Usa, film tratto da un racconto degli anni ‘30 e che vede protagonista Jim Carrey e sei pinguini

ricreati digitalmente, è l’ultimo di una serie di rappresentazioni di animali antropomorfizzati che abbondano nel cinema hollywoodiano contemporaneo. I pinguini di Mr. Popper sono pupazzetti modellati con le tecniche digitali della Rhythm and hues, tecniche già utillizzate per Happy Feet. Fino ad adesso l’unico esempio di pinguini protagonisti “in carne ed ossa”, pur senza essere tolti dal loro ambiente naturale, lo abbiamo nel documentatio di Luc Jacquet che con La marcia dei pinguini è riuscito a documentare il ciclo vitale di questi splendidi animali, senza invadere il loro habitat. Comunque sia, dopo il documentario di Jacquet, il cartoon musicale Happy Feet e gli intriganti pinguini di Madagascar, gli imperatori dell’Antartide scivolano con il loro carico di dedizione e di fedeltà assoluta verso il polo della commedia per famiglie. Ad accoglierli, le braccia larghe e lo spirito fanciullesco di Jim Carrey. Nel film diretto da Mark Waters, dopo aver conosciuto suo padre soprattutto via radio attraverso i racconti delle sue avventure dai quattro angoli del pianeta, Tom Popper è cre-

sciuto ed è diventato a sua volta un padre assente per i suoi due figli. La sua principale preoccupazione è il suo lavoro come agente immobiliare di lusso e la possibilità di diventare il quarto presidente della società più importante di Manhattan. Impegnato ad acquistare il celebre Tavern on the Green di

Central Park per ottenere l’agognata promozione, Popper apprende che suo padre è morto durante una spedizione in Antartide e che gli ha lasciato in eredità un gruppo di pinguini. La convivenza con i pennuti non si rivela affatto semplice, ma ancor meno semplice pare il tentativo di liberarsene.


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LA PAGINA • 24 AGOSTO 2011

DOMENICA

07.00 Euronews 08.15 Cartoni animati 09.40 Tf – Lizzie McGuire 10.00 Euronews 11.50 Minisguard 12.00 Euronews 13.50 Automobilismo: GP del Belgio - Gara 15.45 Sport Adventure 16.10 Documentario 16.55 Motociclismo: GP Indianapolis - 125 e Moto2 - Gara 19.15 La domenica sportiva 19.40 Motociclismo: GP Indianapolis - MotoGP - Gara 21.05 Tf – Hawaii Five-0 21.45 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – Damages

Italia 1

21.50

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 TgCom 09.06 Tf – Zoo Doctor 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Il mammo 14.10 Tf – Le stagioni del cuore 15.51 Film – Inga Lindstrom Gli orsi di Mariafred 18.00 Film – Lilly Schonauer Amore appeso a un filo 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 S-News – Bikini 21.30 Show – Lo Show dei record 00.20 Film – Prigione di vetro 02.00 Tg 5 Notte

iama! ch 043 322 17 17

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e nt

Lee, agente inflessibile e impegnato nel suo lavoro, è l'orgoglio del Regale Corpo di polizia di Hong Kong. La sua allieva preferita è la figlia undicenne del console cinese, ma la ragazzina, in trasferta negli Stati Uniti viene rapita. Così il console lo manda sul posto per tentare di mettere le mani sui malviventi. L'FBI, poco intenzionata a ingerenze investigative, assegna il caso al detective James Carter che, quando scopre qual'è il suo ruolo, tenere lontano Lee dal caso, va su tutte le furie...

07.00 Cartoni animati 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 08.45 Tf – Rebelde Way 09.25 Minis. – Serious Season Jungle 09.50 RaiSport Numero 1 GP 11.25 Atletica 13.00 Tg 2 Giorno 13.35 Atletica 14.30 Film – Hercules 16.00 Film – Basil L'investigatopo 17.15 Cartoni animati 17.30 Rai Sport Numero 1 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – La doppia vita di Eleonor Kendall (thriller) 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Numb3rs 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Tf – Anna Winter 02.35 Meteo 2 02.40 Secondo canale

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Rush Hour Due mine vaganti

06.00 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina Estate Week-end 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde Estate 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.20 Linsea Verde Estate 13.10 Pole Position 13.30 Tg 1 Giorno 13.40 Pole Position 14.00 Automobilismo: GP del Belgio - Gara 15.45 Pole Position 16.25 Che tempo fa 16.30 Tg 1 16.35 Film – La mia fedele compagna (biografico) 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.30 Minis. – Ho sposato uno sbirro 2 23.55 Speciale Tg 1

h

AGOSTO

06.05 Il Quotidiano (r) 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Euronews 09.15 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 11.05 Paganini ripete 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Film – Sulle tracce del passato 14.15 Film – Tre scapoli e una bimba 16.00 Film – Room Service 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.10 La volpe polare 19.00 Il Quotidiano Flash 19.10 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Film – Rachel sta per sposarsi (drammatico) 22.40 Telegiornale Notte 22.55 Meteo Notte 23.05 Documentario 00.00 Film – La fidanzata di papà (commedia)

07.00 Tf – Baywatch 07.55 Cartoni animati 11.00 Tf – Aaron Stone II 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 13.30 Film – Tremors 3 15.55 Tf – Robin Hood 16.45 Motociclismo: GP Indianapolis - 125 - Gara 18.00 Studio Aperto 18.13 Meteo 18.15 Motociclismo: GP Indianapolis - Moto2 - Gara 20.00 Motociclismo: GP Indianapolis - MotoGP - Gara 20.50 Grand Prix - Fuori Giri 21.50 Film – Rush Hour Due mine vaganti (azione) 23.50 Controcampo Notte 01.40 Film – Twin Town 03.20 Mediashopping 03.35 Tf – Una pupa in libreria 04.20 Mediashopping 04.35 Tf – Una pupa in libreria

ABBONAT I 043 322 17 17

07.10 Tf – La grande vallata 08.00 Film – Sandokan alla riscossa (avventura) 09.25 Film – Stasera mi butto 11.00 Sandogat (repertorio) 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.10 Tg 3 Agenda del mondo 12.25 TeleCamere 12.55 Prima della Prima 13.25 Cult. – Passepartout 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Film – Spaghetti House 15.00 Tg 3 L.I.S. 16.10 Film – Un genio, due compari, un pollo (western) 18.10 Tf – Arsenio Lupin 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.20 Pronto Elisir 21.00 Doc. – Nati liberi 23.05 Tg 3 23.15 Tg Regione

Rete 05.25 Tf – Il Commissario 06.55 Tg4 Night News 07.15 Mediashopping 07.45 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.52 S-News – Donnavventura 14.45 Film – Fratelli coltelli 15.32 TgCom 15.35 Navigare informati 16.47 Film – Io e Caterina 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Commissario Cordier 21.30 Film – Ufficiale e Gentiluomo (drammatico) 22.12 TgCom 22.15 Meteo 23.55 Film – Frost/Nixon - Il duello (drammatico) 01.06 Tg4 Night News 01.16 Meteo 02.33 Music. – La notte della disco music 4 03.52 Show – Ieri e oggi in tv


Varia 37

24 agosto 2011 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Leggere le carte Come utilizzare le normali carte da gioco per leggere il futuro, fare analisi psicologiche e divinazioni su svaargomenti, dal Fr. 13.- riati lavoro all'amore. Il fascino della cartomanzia raccolto in un manuale completo per principianti ed esperti, che illustra i diversi rituali per la consacrazione del mazzo, i significati delle singole carte, i vari metodi di estrazione e attraverso numerosi esempi insegna a leggere il significato nascosto delle carte. Madame Esther è lo pseudonimo di una nota cartomante e sensitiva francese che si occupa da tempo di argomenti esoterici.

Forse non vi piacerà, ma anche Venere ogni tanto si distrae. Perché non sfruttate questa inattesa latitanza per riordinare il cassetto dei sentimenti? Cercate di evitare scontri e malintesi. Sul lavoro le stelle sono favorevoli ma anche voi dovete fare la vostra.

ANITA Cartomante sensitiva. Guardo il tuo futuro...ma te lo racconto OGGI! 0901 444 551 fr. 2.50/min. da rete fissa

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Il rapporto col partner, soprattutto se nuovo, sarà appagante, anche perché riuscirete ad esprimere al meglio i vostri sentimenti. Messaggio per i single: con il fascino di cui siete dotati non farete fatica a mietere successi, ma l’amore va di pari passo con il merito.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

In questo fine agosto non potrete sottrarvi ad un intenso coinvolgimento sentimentale, qualunque sia la vostra condizione attuale. Venere è molto vivace e risoluta. Bando alle incertezze e alle insicurezze professionali, fatevi sotto e date il meglio di voi stessi.

Madame Esther pagg 128

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Ordinalo!

Meglio di così non potrebbe andare. Tra sogni, giochi, conquiste e lavoro, state vivendo su un pianeta decisamente interessante. Sul lavoro siate tenaci e disponibili al punto giusto e non lasciatevi cogliere in fallo. Le stelle sono dalla vostra parte.

043/ 322 17 17

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Giove regala momenti magici sul piano sentimentale. Ha preso da Venere tutto quello che c’era da prendere trasformandolo con piglio regale e proiettandovi in un mondo dorato. Non sarà sempre così, perciò datevi da fare con lo studio o con l’applicazione.

EROTIC0 0906

Il linguaggio segreto dei fiori Diffenbaugh Vanessa pp 359

Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. Fr. 34.- C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio... Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Passare dall’amicizia all’amore talvolta sarà un gioco da ragazzi. Chi ha Venere nel segno sarà travolto dalla passione. Chi farà vacanze tardive, non sarà deluso né dal tempo, né dalle occasioni, le quali riguarderanno anche gli affari e il lavoro.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Venere, disarmonica rispetto al segno, suggerisce maggiore diplomazia e serenità sul fronte sentimentale. Fate programmi chiari e realizzabili, sia sul lavoro che in famiglia. Con i colleghi evitate discussioni inutili e interminabili e tirate per la vostra strada.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

L’ottimo passaggio di Venere vi rende ancora più pieni di fascino e disponibili ad aprire il vostro cuore all’amore. Qualche difficoltà, invece, si prospetta nel settore degli affari e del lavoro. Indagate e controllate bene tutto prima di prendere decisioni definitive.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Marte si oppone al segno e vi rende aggressivi. Fareste meglio a sbarazzarvi dei rami secchi e a vivere con quello che avete senza farvi facili e vuote illusioni. Tenete a bada sul lavoro colleghi che non v’ispirano troppa fiducia, fidandovi del vostro intuito.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

L’opposizione di Venere può rendere burrascose le relazioni sentimentali. Per alcuni di voi sarà il caso di contattare vecchie amicizie e di lasciare perdere le nuove fiamme, soprattutto quelle che si sono accese nelle settimane scorse in vacanza.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Gli astri riservano giornate caratterizzate da nuove ed interessanti conoscenze e da decisioni importanti. Venere metterà alla prova sentimenti ed emozioni, costringendo alcuni di voi a delle scelte precise. Il lavoro comincia a girare un po’ più di prima.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

La settimana si svolgerà all’insegna dell’allegria. Un bellissimo transito di Venere produrrà un benefico influsso in amore, anche se è troppo presto per cantare vittoria. Sul lavoro, evitate di stressarvi con un eccessivo attivismo, talvolta improduttivo.


38 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 24 AGOSTO 2011

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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Sasha è un ragazzo di venticinque anni, cresciuto in una comunità di recupero per tossicodipendenti, figlio di due drogati: il padre è morto presto, la madre l’ha abbandonato in quel girone infernale dove Sasha ha trovato una specie di equilibrio. E lì, a Borgo Fiorito, ha imparato a prendersi cura dei dolori della gente e, soprattutto, ha conosciuto Benedetta, una ragazzina sua coetanea, figlia di uno dei benefattori esterni, che ogni domenica va in visita a Borgo Fiorito, portandogli una ventata di quel mondo vero che a lui sembra negato. E inevitabilmente, Sasha si innamora di Benedetta...

06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Real – Wild Oltrenatura 00.25 Tf – Trauma 02.15 Show – Poker1mania

rin n o v

21.21

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Il mistero del lupo 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Marito in prestito 16.45 Film – Baci a la carte 18.50 Quiz – La stangata 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.21 Film – Parlami d'amore 23.30 Tg5 numeri in chiaro 00.01 Film – Le fate ignoranti 02.00 Tg 5 Notte 02.29 Meteo 5 02.30 Show – Paperissima Sprint (r) 03.10 Tg5 numeri in chiaro 03.43 Tf – Nati ieri 04.19 Mediashopping 04.30 Tf – Nati ieri

ai

Canale 5

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Kean, genio e sregolatezza (biografico) 10.25 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 15.00 Cult. – Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 15.45 Film – L'estate sta finendo (commedia) 17.25 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – La tela dell'assassino (azione) 22.50 Tg Regione 22.55 Tg 3 Linea notte estate

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Parlami d'amore

07.00 Protestantesimo 07.30 Cartoni animati 09.50 Tf – American Dreams 10.30 Tg 2 10.45 Tg 2 Dossier 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.05 Atletica 13.00 Tg 2 Giorno 13.35 Atletica 15.30 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 21.55 Tf – Countdown 22.45 Tf – Supernatural 23.35 Tg 2 23.50 Documentario 01.35 Meteo 2 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Tf – Anna Winter 02.30 Secondo canale

h

06.05 Il Quotidiano (r) 06.25 Euronews 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.00 Trekking 2011 11.55 Campionato del mondo di atletica 2011 15.00 Film – Rosamunde Pilcher - Piume nel vento (r) 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Heartland 19.20 Tf – Drop Dead Diva 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Serata info 22.15 La2 Doc 23.10 Paganini ripete

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia Estate 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – Un medico in famiglia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 17.55 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.20 Film – La leggenda del bandito e del campione 23.40 E la chiamano Estate

o?

AGOSTO

06.25 Trekking 2011 07.00 Swissview 07.30 Filosofia e benessere 07.55 La Storia del Regionale 08.20 Documentario 10.10 Tf – Friends 10.55 Tf – Heartlaand 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.10 Tf – Doppia coppia 13.30 Tf – Psych 14.50 Tf – Drop Dead Diva 15.00 Tf – Law & Order 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.00 Film – Ricatto d'amore 22.55 Telegiornale Notte

04.35 Tg4 Night News 04.55 Tf – Il commissario 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News - Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 14.10 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Tf – Sentieri 16.35 Film – Le stagioni del cuore (drammatico) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – I delitti del cuoco 00.15 Film – Papa' dice messa (commedia) 02.05 Tg4 Night News 02.28 S-News – Correndo per il mondo 03.00 Film – Buongiorno elefante! - Sabù, principe ladro


24 AGOSTO 2011 • LA PAGINA

APPUNTAMENTI Ass. Internazionale Comites Argovia- CEA organizzano Emigrati Italiani

Ass. AITEF di Bremgarten organizza per la terza età

Soggiorno marino località Gabicce mare

Soggiorno marino a Riccione

dal 28/08 all'11/08

Comprende viaggio in Autobus Gran turismo; camere doppie con servizi Hotel ***; pensione completa bevande incluse; servizio spiaggia ombrellone e 2 lettini ogni 2 persone. Iscrizione entro 15.07.2011 INFO: Armando Caravetta Tel 056 633 59 69 / 078 727 04 58 aitef.bremgarte@gmeil.com

11/26 settembre 2011 Viaggio in pullman andata e ritorno, trattamento pensione completa comprensiva di bevande e ombrellone (per due persone) e sdraio Info e prenotazioni: Comites Argovia tel 056 426 58 68 comites-argovia@yahoo.it

Formaggi Salumi e Vini originali di Sardegna INFO: Circolo Sardo Amsicora

VARIA 39

L'Ass. La Balera Club

Dopo la pausa estiva, siamo organizza di nuovo aperti per voi tutti Incontri musicali, ricreativi amanti del ballo. informativi e balli Tutti i venerdì, dalle ore 20.00 domenica 11 settembre 15.00-19.00 Il sabato dalle ore 18.30 domenica 9 ottobre 15.00-19.00 E dal primo settembre anche le domenica 13 novembre 15.00-19.00 domeniche dalle ore 15.00 sabato 3 dicembre "Serata danzante" 19.00 - 24.00 presso la La Balera Club Badenerstr. 816 8048 Zürich Casa d'Italia Zurigo

Le cinque perle di Giovanni Paolo II propone una Fr.32.-Melloni lettura diversa papato

chiave di di Wojtyla approfondendo alcuni eventi che hanno lasciato il segno e sceglie cinque gesti fondamentali.

insieme a tante altre specialità culinarie italiane Info: Tel. 056/444 11 07 - 079/922 16 08

Ordinalo! 043 322 17 17

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GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 34 REBUS (3,7,5)

SUDOKU

Rebus (10,6) SFI anca N tela V oro = Sfiancante lavoro

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 33

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

30

LA PAGINA • 24 AGOSTO 2011

MARTEDI

06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.40 Telesguard 11.55 Campionato del mondo di atletica 2011 14.50 Film – Il testamento 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Heartland 19.20 Tf – Drop Dead Diva 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Film – Per qualche dollaro in più (western) 23.15 Picture me 00.05 Il Quotidiano (r) 00.40 Il contesto

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Se solo fosse vero

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 2 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis.– Un medico in famiglia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Heartland 17.55 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.20 Tf – Rex 23.10 Doc. – Passaggio a Nord-Ovest 00.15 68° Mostra del Cinema di Venezia 2011 00.45 Tg 1 Notte

Canale 5

21.21

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – La bella di Roma (commedia) 10.35 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Cult. – Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Film – Undiscovered 17.20 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Circo Massimo 23.15 Tg Regione

Rete

Italia 06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Music – Wind Music Awards 00.30 Film – Radio Killer 02.30 Show – Poker1mania 03.15 Studio Aperto - La giornata 03.30 Mediashopping 03.45 Film – La svastica nel ventre (drammatico) 05.05 Mediashopping 05.20 Tf – Drake & Josh

07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Per pochi dollari ancora (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Tango & Cash 23.25 Film – Brubaker 01.55 Tg4 Night News 02.20 Film – La visita (commedia) 04.17 Show – Ieri e oggi in tv

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David, che crea giardini per mestiere, affitta un appartamento nel centro di San Francisco. Una sera, dopo l’ennesima birra, si materializza nel suo salotto una giovane donna, Elizabeth, che reclama la proprietà della casa e di ogni singolo oggetto che l’adorna. Improvvisamente, così come è apparsa la ragazza svanisce, per tornare subito dopo a tormentare David e la sua discutibile condotta casalinga. Superato lo sconcerto iniziale e convintosi della sua sanità mentale, David dà ‘vita’ a una curiosa convivenza tra il fisico e il metafisico con Elizabeth, finendo per innamorarsene...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Genitori in ostaggio 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Inga Lindstrom L'incantesimo di Sandbergen 16.45 Film – Mamma all'improvviso 17.30 Tg 5 - 5 minuti 18.50 Quiz – La stangata 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.21 Film – Se solo fosse vero (commedia) 23.15 Tg 5 Numeri in chiaro 23.45 Film – I could never be your woman (commedia) 01.45 Tg 5 Notte 02.14 Meteo 5 02.15 Show – Paperissima Sprint (r)

07.00 Cartoni animati 09.50 Tf – American Dreams 10.30 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.05 Atletica 13.00 Tg 2 Giorno 13.35 Atletica 15.30 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good WIfe 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.30 Tf – Senza Traccia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Private Practice 23.25 Tg 2 23.40 Film – People I Know 01.20 Meteo 2 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Tg 2 Eat Parade 01.40 Secondo canale

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AGOSTO

07.00 Swissview 07.20 Filosofia e benessere 07.50 La Storia del Regionale 10.00 Tf – Il Commissario Kress 09.15 Documentario 10.05 Tf – Friends 10.50 Tf – Heartland 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.10 Tf – Doppia coppia 13.30 Tf – Psych 14.15 Tf – Drop Dead Diva 15.00 Tf – Law & Order 15.45 Documentario 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.00 Tf – Castle 21.45 Tf – Desperate Housewives 23.20 Telegiornale Notte

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Alle veline gli italiani preferiscono le giornaliste

Da un sondaggio condotto dall’associazione “Donne e qualità della vita” è emerso che l'italiano medio per il proprio harem sceglierebbe le giornaliste piuttosto che le olgettine Altro che le veline e olgettine. Se l’italiano medio potesse comporre il suo harem ideale, lo riempirebbe di giornaliste. È il riscontro un po’ a sorpresa emerso da un sondaggio condotto dall’associazione “Donne e qualità della vita” su un panel di 1.540 uomini di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Il 53% degli intervistati ha dichiarato di non considerare affatto per il proprio harem le “olgettine” come l’incarnazione della “donna del desiderio”, a fronte del 41% che invece manifesta un certo apprezzamento verso le papi-girl ed il 6% che sceglie di non sbilanciarsi. Il 23% degli intervistati motiva il suo “no” definendole troppo facili o troppo volgari, il 17% le considera inaffidabili e per l’11% sono “troppo poco donne”. Tra le categorie più desiderate, come anticipato, ci sono le telegiornaliste, in cima alle preferenze del 26% del cam-

pione. Alle anchorwoman dei tg e dei contenitori d’informazione gli italiani riconoscono un sex appeal dovuto in larga parte all’autorevolezza e al piglio deciso che dimostrano alla conduzione dei loro notiziari, mentre il 23% dichiara di essere incuriosito ed attratto dal loro fascino intellettuale. Il 15% del campione ammette di essere stuzzicato dal look sensualmente formale che sfoggiano, mentre solo il 7% riconduce alla cura per l’aspetto fisico il loro charme. Il 19% è attratto da altre qualità, come il suadente tono di voce o gli ammiccamenti durante la conduzione. All’interno della classifica, sul gradino più alto del podio troviamo la conduttrice della Domenica Sportiva (Rai Due) Paola Ferrari, che con la sua professionalità e il suo intenso e carismatico sguardo ha ammaliato il 16% degli uomini intervistati, guadagnando-

si un posto di riguardo in un ambiente, quello calcistico, di competenza quasi esclusivamente maschile. A pari merito al primo posto, raccogliendo sempre il 16% dei consensi, l’autoritaria Sarah Varetto, neodirettrice di Sky Tg24. Incalza, in seconda posizione con il 12% delle preferenze, la mora Monica Gasparini, già conduttrice di Studio Aperto e ora al timone della trasmissione serale di Italia 1 Tabloid. Al terzo posto di questa speciale classifica “piccante” si posiziona invece il terzetto composto da Elisa Triani di Studio Aperto, Tiziana Panella di La7 e Paola Saluzzi di Sky: ciascuna di queste tre “bellissime dell’informazione” ha raccolto il 10% dei favori del campione. Seguono Cristina Parodi, volto storico del Tg5 (9%), Maria Leitner, che affascina gli appassionati di auto con il suo Tg2 Motori (6%) e, a chiusura della top ten, Maria Rosaria De Medici (Tg3) e Simona Branchetti (Tg5) che si aggiudicano entrambe il 4% delle preferenze.

Nel mare ci sono i coccodrilli

Fr.2

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di Fabio Geda - pp 155

Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio: ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo...

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MERCOLEDI

Italia

Canale Italia 1

21.10

Paul Crewe, un ex campione di football americano, è arrestato per aver provocato un incidente mentre guidava in stato di ubriachezza. Viene così imprigionato nel carcere diretto da Hazen, un bieco ufficiale che ha richiesto esplicitamente la presenza di Crewe per le sue doti atletiche, poiché ha deciso di formare una squadra di detenuti da far scontrare contro un team composto da guardie carcerarie. Paul mette così in piedi un gruppo di “atleti” pronti a battersi contro i loro guardiani ignari della furia contro cui stanno per scontrarsi...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Le avventure di Pitje 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Sogni sul ghiaccio (drammatico) 16.45 Film – Manager per due settimane (commedia) 18.50 Quiz – La stangata 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.21 Film – Turbulent Skies Volo fuori controllo 00.00 S-News – Storie di donne 00.40 Tg 5 Notte 01.10 Meteo 5 01.11 Show – Paperissima Sprint (r) 01.50 Tg 5 Numeri in chiaro 02.21 Tf – Nati ieri

06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – L'altra sporca ultima meta (commedia) 22.55 Film – Ricky Bobby

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OCCHIO AI PROGRAMMI

L'altra sporca ultima meta

07.00 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.50 Medicina 33 10.55 Achab 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 22.45 Tf – Supernatural 23.35 Tg 2 23.50 Base Luna Remix

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06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Campionato del mondo di atletica 2011 12.30 Euronews 13.15 Film – Il viaggio di Paul (r) 14.40 Film – Pretty Princess (r) 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.35 Tf – Heartland 19.25 Tf – Drop Dead Diva 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Film – L'altra donna del re (drammatico) 23.00 Avo Session Basel 2010

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 2 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – Un medico in famgilia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 17.55 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.20 Film – Felipe e Letizia Dovere e piacere (romantico) 23.30 Tf – Non colpevole

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AGOSTO

07.00 Swissview 07.20 Filosofia e benessere 07.50 La Storia del Regionale 08.20 Tf – Il Commissario Kress 09.20 Documentario 10.10 Tf – Friends 10.55 Tf – Heartland 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.10 Tf – Doppia coppia 13.30 Tf – Psych 14.15 Tf – Drop Dead Diva 15.00 Tf – Law & Order 15.40 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.00 Tf – The Mentalist 22.35 Tf – CSI: Miami

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Ercole contro i figli del Sole (avventura) 10.30 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Cult. – Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Film – Salvataggio difficile (drammatico) 17.15 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Una botta di vita

Rete 04.35 Tg4 Night News 04.55 Tf – Il commissario 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hambur Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – L'uomo che visse nel futuro (fantascienza) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il postino 23.35 Film – Don Juan De Marco - Maestro d'amore 00.21 TgCom 00.24 Meteo 01.35 Tg4 Night News 01.40 Film – La Ribelle 03.14 Film – Napoli spara


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Antonello Venditti ritorna con

“Unica” Il nuovo cd del cantautore romano, che uscirà il 29 novembre, è interamente dedicato a personaggi femminili. A marzo partirà il nuovo tour

Antonello Venditti torna con Unica, il suo nuovo album d’inediti, in uscita il 29 novembre. Si tratta del seguito di Dalla pelle al cuore, uscito ormai quattro anni fa, nel 2007. Dopo la pubblicazione, il cantautore capitolino partirà per un tour nei palasport del Paese, che sarà inaugurato l’8 marzo (giorno del suo 63esimo compleanno) nella sua città, Roma, per poi proseguire verso Bari, Acireale, Conegliano, Milano, Ancona, Perugia, Bologna, Genova, Torino e Firenze. “Per me la cosa più importante nella vita è la figura femminile – ha dichiarato alla Stampa – Unica è una preghiera, una speranza, la vita, la libertà, la felicità, la passione, la musica, la poesia, la giustizia, una canzone, la voce, la cultura, la fede, la diversità, l’unità, Roma (non la Roma, ma potrebbe anche essere), la forza, l’esperienza. Come vedete, tutti sostantivi al femminile”. “L’amore per me comincia quando finisce – aggiunge Venditti – non ho mai scritto una canzone d’amore in corso

d’opera”. Nell’album anche un brano dedicato alla madre scomparsa, Forever: “Oggi posso dire di aver elaborato la sua morte, seppure non comprendendo tutto. Sto scoprendo che mia madre sono io, quello che mi diceva me lo ripeto da solo. Da lei però derivano allo stesso tempo l'attenzione e anche l'estrema sfiducia nelle donne, che poi fortunatamente nelle mie canzoni non metto: per questo scrivo belle canzoni d'amore”. Il brano Allora canta racconta invece di come “la politica e il mondo del lavoro entrino anche nei rapporti privati e possano devastare le persone: l’Italia è un paese di vecchi, ma sarei onorato di essere governato da un giovane”. E allora canta: “Potrebbe essere dedicata a mio figlio che lotta per il lavoro, per

l’amore, per la famiglia. Parla di due amici che si ritrovano e uno dei due racconta di come la crisi morde la sua vita, tutto va male, il lavoro se ne va, l’amore pure... e allora canta. Canta, intendo dire, la tua voglia di vivere e di cambiare le cose”. Sul finale un coro scandisce “la libertà ritornerà”. Tra le canzoni dell'album ce n'è una intitolata Cecilia: “La considero la canzone centrale del disco, il suo punto di svolta, e Cecilia è la sua figura principale, una donna di oggi che potrebbe però essere anche storica, una donna che ha saputo dire di no, che non si è piegata al potere, al padrone. Nella storia di oggi, quella che racconto io, è una donna che viene violentata e reagisce cantando, un canto che è insieme riscossa e ultima

frontiera della preghiera. La figura storica che l'ha ispirata è la figura di una santa, la santa che mentre viene torturata dai romani e muore, canta, Cecilia appunto”. Oltre il confine racconta invece il sogno di libertà di un migrante partito su un barcone “con l’aiuto di Allah”, che prega per il figlio che nascerà “in un’altra realtà, ragazzo della nuova città”. In occasione del tour, Heinz Music, Sony Music e F&P Group, cioè etichetta, major e booking dell’artista, promuoveranno un’iniziativa commerciale che permetterà ai titolari di un biglietto per i primi settori degli spettacoli dell’artista un pacchetto – battezzato Antonello Venditti Special Experience – che darà diritto (oltre a un’edizione speciale del disco) a un pass d’accesso, la Card memorabilia, all’area live, a sconti con alberghi, ristoranti e altri vantaggi ancora, come l'ingresso riservato, hostess accoglienza dedicate, cartolina autografata, Ticket per assistere alle prove che si terranno nel preshow. Insomma, il sogno di ogni fan che si rispetti.


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LA PAGINA • 24 AGOSTO 2011

GIOVEDI

06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.25 Campionato del mondo di atletica 2011 14.40 Film – Due madri per Eero (r) 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Heartland 19.25 Tf – Drop Dead Diva 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Film – Flightplan: mistero in volo 22.45 A qualcuno piace corto

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

I mostri oggi

06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 2 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – Un medico in famiglia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 17.55 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.20 Doc. – Superquark 23.35 L'ascolteranno gli Americani 01.10 Tg 1 Notte 01.40 Che tempo fa 01.45 68° Mostra del Cinema di Venezia 2011

Canale 5

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Sedici episodi per raccontare e fotografare l'italiano contemporaneo e le ipocrisie della nazione ad ogni latitudine. A Roma un ragazzo di periferia ruba una carrozzella a un'invalida per entrare allo stadio mentre due camerieri impiegati in centro vaneggiano su capitali inesistenti e su un futuro impraticabile; a Milano un allibratore investe un pedone e "omette" di soccorrerlo; a Napoli un camorrista si "allarga", ristrutturando casa e mettendo a tacere architetti e operai; a Firenze un portiere ottuso si oppone alla relazione omosessuale del figlio con un professore di grande appetito...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Taina 2 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Rosamunde Pilcher - Sopra le nuvole 16.45 Film – Il diario di Suzanne per Nicholas 17.30 Tg 5 - 5 minuti 18.50 Quiz – La stangata 20.00 Tg 5 Sera 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.21 Film – I mostri oggi 23.25 Tg 5 numeri in chiaro 23.55 Film – Un boss sotto stress 01.50 Tg 5 Notte 02.19 Meteo 5 02.20 Show – Paperissima sprint (r)

ABBONAT I 043 322 17 17

07.00 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.45 Medicina 33 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.05 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Atletica 15.30 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.30 Tf – Senza Traccia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Private Practice 22.45 Tf – Supernatural 23.25 Tg 2 23.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.40 Tf – Close To Home 01.20 Meteo 2 01.25 Appuntam. al cinema

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Quando l'amore è romanzo (drammatico) 10.50 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Cult. – Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Film – Ma chi te l'ha fatto fare 17.15 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Tf – Sulle tracce del crimine

Rete

Italia 06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I. 22.00 Tf – White collar 23.50 Tf – The Closer 00.45 Show – Poker1mania 01.35 Studio Aperto - La giornata 01.50 Tf – Rescue me 03.10 Mediashopping 03.25 Film – Spettri 04.55 Mediashopping 05.10 Tf – Drake & Josh

07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hambur Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Nikita - Spie senza volto 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Speed 2 Senza limiti (thriller) 23.45 Film – L'ultimo re di Scozia 02.00 Tg4 Night News

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SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.30 Filosofia e benessere 07.55 La Storia del Regionale 08.20 Tf – Il Commissario Kress 09.20 Documentario 10.05 Tf – Friends 10.55 Tf – Heartland 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.10 Tf – Doppia coppia 13.30 Tf – Psych 14.15 Tf – Drop Dead Diva 15.00 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.00 Info – Falò 22.25 Info – Storie di adolescenti 00.10 Telegiornale notte


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New Ypsilon Un vero e proprio “concentrato” di lusso tecnologia e potenza in soli 3,84 metri, e per la prima volta, viene proposta con 5 porte L’obiettivo della nuova Lancia Ypsilon, per la prima volta proposta con 5 porte, è quello di diventare l’alternativa “premium” della city car: il Gruppo Fiat, vede infatti in questa quarta serie di un modello venduto in oltre un milione e mezzo di unità la sorte dell’intero marchio Lancia. “Questa vettura deve essere perfetta sotto ogni suo aspetto”, aveva detto l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che ne ha fissato gli obiettivi di vendita a quota 100.000 unità all’anno. ll lusso Ypsilon si evince mettendosi al volante. È un’automobile che mai come nell’ultima generazione si è avvicinata alle qualità esclusive che hanno reso immortale il marchio Lancia. La nuova ergonomia del posto di guida offre il controllo completo di comandi e fonti di informazione. Sulla Ypsilon l’innovazione è di casa, come dimostrano il tappo del serbatoio che si apre e si richiude automaticamente (grazie al sistema Smart fuel system), il Magic Parking che rende più comodo trovare parcheggio e parcheggiare, e il tetto Gran Luce con una superficie trasparente che è del 25% più ampia rispetto al modello precedente. La prova della nuova Ypsilon offre sempre la percezione di un prodotto realizzato con cura ed eleganza, in cui emergono l’originalità e la passione per il dettaglio. Previste 17 livree di cui 4 Bcolore, 3 livelli di allestimento (il Silver, destinato ai più giovani, il Gold, più femminile e fashion, ed il Platinum, con i colori più classici come nero e marrone) e altrettante motorizzazioni (due a benzina e un turbodiesel a cui si aggiungerà in un secondo momento la motorizzazione bi-fuel 1.2 Fire EVO II). Tutti i motori benzina

e Diesel sono dotati del dispositivo Start&Stop, già adottato dai modelli Musa e Delta, e in abbinamento allo Start&Stop vi è il Gear Shift Indicator (GSI), un dispositivo che suggerisce al guidatore di effettuare un cambio marcia per ottimizzare consumi ed emissioni. La nuova compatta Lancia è lunga 3,84 m, larga 1,67 m e alta 1,51 m. Con soli 6 cm in più di lunghezza, la nuova Ypsilon ospita al suo interno fino a 5 persone che accedono comodamente in vettura grazie alla nuova carrozzeria a 5 porte. Lo studio degli interni della New Ypsilon si è concentrato attorno all’idea di “un abbraccio”, come dicono in Lancia. Le linee del parabrezza sono state disegnate per essere una sorta di anfiteatro, dove tutto è a portata di sguardo (e di mano), e anche lo spazio abitativo è stato generato sottraendo volumi, in modo da dare agli occupanti una dimensione domestica, come se si ritrovassero seduti sul proprio divano di casa, grazie anche ai sedili che si presentano con una forma comoda e contenitiva. Di fronte al guidatore, la console si presenta con una strumentazione chiara, illuminata a LED, che racchiude al centro la radio e il climatizzatore. Oltre al già citato Magic Parking e allo Smart fuel system, sulla nuova vettura è presente anche il Blue&Me– TomTom LIVE, al suo debutto sulla New Ypsilon: si tratta di un dispositivo che permette di gestire telefono, navigazione e tutte le informazioni necessarie alla guida, acquisendole direttamente dall’elettronica di bordo. Inoltre, essendo il Blue&Me– TomTom LIVE “connesso” tramite wireless, consente di accedere a servizi LIVE quali meteo e Google search.


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LA PAGINA • 24 AGOSTO 2011

VENERDI

Italia

Canale 23.15

In concomitanza con il centenario della fondazione di Antonio Bay, cittadina costiera situata su un’isola, una strana nebbia avvolge al calare delle tenebre tutto e tutti. La misteriosa cappa genera fenomeni anomali, e, particolare ben più rilevante, lascia cadaveri al mattino come traccia del proprio passaggio. La nebbia potrebbe rivelarsi la stessa che avvolge l’oscuro e misterioso passato dell’isola. Intanto il panico si diffonde nella popolazione, ormai in balia della misteriosa cappa e di ciò che essa nasconde...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Un genio di nome Lepel (commedia) 09.46 Navigare informati 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Al cuor non si comanda (commedia) 16.45 Film – Un grande amore a Cuba (commedia) 17.30 Tg 5 - 5 minuti 17.35 Navigare informati 18.50 Quiz – La stangata 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.11 Minis. – Non smettere di sognare (commedia) 23.45 Tg 5 Numeri in chiaro 00.15 Minis. - La profezia di Avignone

06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – Beverly Hills Cop III 23.15 Film – The Fog Nebbia assassina (horror)

iama! ch 043 322 17 17

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Italia 1

no

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Fog Nebbia assassina

06.45 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.05 Atletica 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Atletica 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Tg 2 23.40 Terra delle meraviglie 00.30 Meteo 2 00.35 Appuntam. al cinema 00.40 Secondo canale 01.00 Atletica 05.45 Bla Bla Bla

r

06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.25 Campionato del mondo di atletica 2011 14.30 Film – I magliari 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Heartland 19.25 Tf – Drop Dead Diva 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Film – Biancaneve e i sette nani (animazione) 22.45 Film – Chi lo sa? (commedia) 00.55 Il Quotidiano (r)

06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 2 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – Un medico in famiglia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 17.55 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Qualificazione Europei – Isole Far Oer - Italia 23.10 Info – Tv7 00.15 Info – L'Appuntamento 00.45 68° Mostra del Cinema di Venezia 2011 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa

ai

SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.25 Filosofia e benessere 07.50 La Storia del Regionale 08.20 Tf – Il Commissario Kress 09.20 Documentario 10.05 Tf – Friends 10.55 Tf – Heartland 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.10 Tf – Doppia coppia 13.30 Tf – Psych 14.15 Tf – Drop Dead Diva 15.00 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.00 Tf – Criminal Minds 22.30 Tf – CSI: Miami 23.15 Telegiornale Notte

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Toto` le Moko 10.20 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Cult. – Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The lost World 15.50 Film – Casablanca Casablanca (commedia) 17.30 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Alla luce del sole

Rete 04.35 Tg4 Night News 04.55 Tf – Il commissario 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Il corsaro nero 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Storia di una Capinera (drammatico) 23.20 Film – Le regole del gioco (drammatico) 01.40 Tg4 Night News 02.05 Film – Il momento della verità (drammatico) 03.50 Mediashopping 04.07 Show – Ieri e oggi in tv


AGENDA 47

24 agosto 2011 • la Pagina

w

IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG ZURIGO

Edith Dekynd Connect. Art between Media and Reality FVrierein Art K unsthalle Shedhalle

Pabrik etites--R , 22 , 395 Rote F Sames eestrasse Fino maggio 2011 Fino alall 11'8Settembre 2011 un-M -Mar C LLun Chiuso hiuso 12.00-18.00 Orari: Mer-Ven 13.00-18.00 Gio 18.00-20.00 ab-Dom 14.00-17.00 Sab-DomS12.00-18.00 ASCONA BASILEA

Artisti russi tra otto e novecento Constantin Brancusi e Richard Serra

Museo comunale dB 'arte moderna Fondation eyeler Via Borgo , 34 Baselstrasse 101, Riehen

inoal al431 Luglio 2011 FF ino Settembre 2011 Chiuso Orari:LLunedì un-Dom 10.00-18.00

Orari : D10.00-20.00 om 10.30-12.30 Mer Mar-Sab 10.00-12.00/15.00-18.00 CHIASSO SALENSTEIN

Giovanni Battista Piranesi Chris Larson / Dierk Maass M.A.X. Museo

he V iew Via DTante Alighieri ,6 ruthwilerstrasse , 14 FFino al 1 Maggio 2011

Fino alL11 Settembre unedì Chiuso 2011 O rari : S ab -D om Orari: Mar-Dom 14.00-19.00 10.00-12.00 15.00-18.00 ZURIGO LUCERNA

Verein Shedhalle Kunstmuseum Luzern

Dump Time Shanshui

Rote Fabrik - Seestrasse 395 Europaplatz ,1

Fino aggio 2011 ino al al 15 2 OM ttobre LL un -MarCC hiuso unedì hiuso

Orari :M erar -G-M io-V 13.00-18.00 Orari :M eren 10.00-20.00 Sab G io-Dom 12.00-18.00 10.00-18.00 LUGANO ALLSCHWIL

RenzoSteiner Chiesaand Boris Tellegen Reto Galleria d'arte della Kunstraum.ch fondazione Extrafid Sa

Roba da... GUINNESS!

Curiosità

“Alta” passeggiata in bicicletta

Dallo stuzzicadenti al cotton fioc

Nik Wallenda è l'uomo ritratto in questa foto mentre pedala su una bicicletta appoggiata su un cavo teso tra due punti del Bridge Suite of the Paradise Island Atlantis resort alle Bahamas. Nik ha fatto registrare così il record per la “passeggiata in bicicletta più alta del mondo” pedalando a ben 79,2 metri d'altezza.

Il bastoncino plastico con le estremità ricoperte di cotone fu inventato negli anni Venti da un americano di origine polacca, Leo Gerstenzang. Questi perfezionò l’idea della moglie, che aveva ricoperto di cotone uno stuzzicadenti per pulire le orecchie del figlio. Gerstenzang sostituì il pericoloso stuzzicadenti con un bastoncino morbido, ricoprì entrambe le estremità e trovò la colla migliore per tenere il cotone al suo posto.

Weiherweg, 3 Via Canova, 9 Fino al 10 Settembre 2011 Fino al 5 Maggio 2011 Dom-Mar Chiuso Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 Orari: Mer-Ven 11.00-18.00 14.00-17.00 Sab 11.00-17.00

LOCARNO BASILEA

Galleria Ammann Tinguely Museum Via Panelle, 10

Lorenz Spring Car Fetish

Paul Sacher-Anlage, 1 Fino al 28 Maggio 2011 Fino al 9 Ottobre 2011

Lun-Mar Chiuso Lunedì Chiuso

Orari: Mer-Gio-Ven 14.00-18.00 Orari: Mar-Dom 11.00-18.00 Sab. 11.00-16.00

IN GIRO PER I MUSEI


30 anni !!! Festeggiate con noi !!! Domenica

28

AGOSTO 2011

APERTO dalle 10.30 alle 17.00

Camera da letto completa (senza contenuto), come foto, con cristalli solo Fr.

990.-

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Salotto angolare con letto in microfibra, misura 268 / 223 solo Fr.

1'290.anziché 1’667.-

Bonus! Cambio eccezionale per chi paga in Euro

Prezzi per ritiro diretto


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