24 NOVEMBRE 2010 • ANNO 20 • N° 47 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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al Presidente del Senato Schifani
Sottoscrivo la proposta di legge dell'On. Razzi per l'abolizione della tassa sul passaporto per gli italiani all'estero
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sul passaporto. Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti pagina 8
2 SECONDA
LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
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Biotestamento: il governo boccia i registri dei Comuni
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“Illegittimi” e senza alcun “effetto giuridico”. I registri che raccolgono i biotestamenti dei cittadini, attivati da oltre settanta Comuni in Italia, non hanno, in pratica, alcun valore. Lo dice senza mezzi termini una circolare che porta la firma dei ministri Ferruccio Fazio, Maurizio Sacconi e Roberto Maroni. Indirizzato ai Comuni, il provvedimento riaccende la polemica su un tema caldo, mentre il ddl relativo alle cosiddette dichiarazioni anticipate di trattamento è fermo all’esame del Parlamento e da più parti si invoca una rapida approvazione della legge. La circolare messa a punto di ministeri della Salute, dell’Interno e del Welfare, raccoglie il plauso del Cardinale Elio Sgreccia, ma suscita anche la pronta reazione dei promotori dei registri: un primo ricorso è già annunciato dal presidente del X Municipio di Roma Sandro Medici, che nella capitale ha attivato un registro, primo in Italia, per il testamento biologico aperto ai cittadini di tutto il Comune. L’idea del registro nel X municipio fu appoggiata da Mina Welby perché questo era il quartiere dove visse il marito Piergiorgio, morto di distrofia muscolare nel 2006 dopo una lunga battaglia sull’eutanasia. Nessuna norma di legge, spiega il ministero del Welfare, “abilita il Comune a gestire il servizio relativo alle dichiarazioni anticipate di trattamento”. I registri avviati sono quindi da ritenere “non legittimi”. Ai ministeri, si spiega, sono giunte alcune richieste di pa-
rere, formulate dai Comuni, proprio sulla possibilità che gli stessi possano istituire appositi registri per raccogliere le dichiarazioni anticipate di volontà circa i trattamenti medici che ciascun cittadino intenda ricevere o rifiutare nelle situazioni in cui perda la capacità di esprimere una propria volontà. In linea generale, il ministero fa notare che la materia del “fine vita” rientra nell’esclusiva competenza del legislatore nazionale e non risulta da questi regolata. Secondo il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, i registri rappresentano una “presa in giro dei cittadini”. Rappresentano, sottolinea, “solo una provocazione politica e prendono in giro il cittadino poiché sono ‘regolamenti’ di una legge, quella sul biotestamento, che non c’è”. Soddisfazione è espressa anche dal sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, il quale auspica che ora “si attenui la tendenza da parte dei Comuni a uno sforamento di competenze” in relazione ai temi legati alla vita e alla morte. E il Vaticano saluta con favore lo stop del governo al biotestamento: “Hanno fatto bene” i ministri, perché‚ “i Comuni non hanno alcuna competenza di accogliere liste di biotestamenti finché‚ non c’è una legge” che lo prescriva, ha affermato il neocardinale Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita. Ma in Italia c’è anche tanto malcontento diffuso: Mina Welby e Beppino Englaro, protagonisti indiretti delle due dolorose storie che hanno portato alla definizione di una legge sul biotestamento (ancora all’esame del Parlamento), difendono la validità dei registri istituiti in oltre 70 comuni ed entrambi invocano una legge che riconosca il diritto del soggetto ad
esprimere la propria volontà di rifiutare le cure, principio per il quale si sono battuti. I registri comunali sul biotestamento raccolgono le “volontà autografe da parte di un soggetto” e in quanto “autografi devono essere validi”, ha spiegato la moglie di Piergiorgio che, lo ricordiamo, fu aiutato a morire nel 2006 da un medico poi prosciolto. “Si tratta - sottolinea Mina Welby - di attestazioni scritte in forma autografa e, dunque, attestazioni che devono valere anche se non c’è una legge in materia”. In altri termini, afferma “fa fede la firma autografa del soggetto”. Secondo la Welby, “ogni medico sarà contento di sapere quale è la volontà del paziente. La volontà del singolo deve avere forza e va rispettata e questo - conclude - va attuato nella legge all’esame del Parlamento”. “Se i registri non hanno valore, dicano loro cosa lo ha purchè la volontà dei cittadini sia rispettata anche nel momento in cui non possono più difendersi e dire esattamente cosa vogliono” ha invece dichiarato Beppino Englaro, il padre di Eluana, la donna morta il 9 febbraio del 2009 dopo 17 anni di stato vegetativo permanente e una lunga battaglia legale. “Se si riesce ad avere delle leggi ad hoc il cittadino si organizza e difende come può”, ha aggiunto. “Quello che conta è che ci sia un documento, che può essere il registro o la tessera sanitaria, dove sta scritto chiaramente quali sono le sue volontà rispetto ai trattamenti di fine vita. In Parlamento non si sono accorti che il clima culturale è cambiato, che le persone hanno capito di avere il diritto di essere rispettate sia quando sono in grado di difendersi, sia quando non possono più esprimere le loro volontà. È una battaglia – ha concluso – da stato di diritto”.
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EDITORIALE 3
Il Vertice Nato di Lisbona Ormai in ogni vertice si usa e si abusa dell’aggettivo “storico” e quello di Lisbona non è sfuggito al rito. E tuttavia, non si può negare che qualcosa di storico, che avrà conseguenze sui prossimi anni, sia realmente successo. La Nato, 29 Paesi a cui per l’occasione se ne sono aggiunti altri 20 della forza Isaf (alleanza in Afghanistan), più un ospite d’eccezione, il presidente della Russia, Dimitri Medvedev, ha lanciato al mondo un chiaro segnale politico. Tra il 2011 e il 2014 la presenza in Afghanistan entrerà in una “fase di transizione”, non di “ritiro”. La differenza è grande. Il ritiro presuppone una guerra non vinta da cui si esce per non subire altre perdite; la fase di transizione, invece, significa aver assolto al compito iniziale, liberare il Paese dai talebani radicali e dai terroristi, procedere ad una fase di ricostruzione e di pacificazione e consegnare poi il Paese agli afgani. Per i prossimi quattro anni, dunque, non sarà la
guerra l’occupazione principale, ma l’assistenza, il raggiungimento di un livello accettabile di sicurezza per le popolazioni locali, il funzionamento dell’amministrazione dello Stato, la ripresa della convivenza civile. Ci sono però state sfumature tra la Gran Bretagna di Cameron, che ha detto che a partire dal 2015 non ci saranno più truppe da combattimento britanniche, e gli Usa, che hanno precisato che le scadenze verranno rispettate “sempre che la situazione lo consenta”. Se in Afghanistan dopo il 2014 ci sarà il rischio di un nuovo caos, la fase di transizione sicuramente si allungherà, altrimenti resterà solo una task force contro il terrorismo. Il secondo segnale che il Vertice Nato ha lanciato al mondo è che il Patto Atlantico è nato per “proteggere la libertà e la sicurezza di tutti i suoi membri con mezzi politici e militari” e per tali scopi continuerà il suo compito in quanto malgrado i progressi tra i sogni e la realtà c’è sempre una discrepanza. Ecco perché è giustificata la nuova protezione missilistica “come elemento chiave della nostra
difesa collettiva”. Ed ecco spiegata anche la presenza della Russia al Vertice. Lo scudo che Obama aveva congelato più di un anno fa in segno di distensione con la Russia adesso viene offerto anche alla Russia. Lo scudo, insomma, non è contro la Russia ma può includerla, sol che lo voglia, per difendere tutti i Paesi membri e tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza da coloro che vogliono comprometterla con l’uso delle armi nucleari. Il valore storico del Vertice è che la Russia non ha detto di no alla proposta. Gli altri segnali - siamo costretti a riassumerli – sono da una parte il rilancio dell’immagine di Obama nel mondo, perché per lui di successo si tratta se va avanti la ridiscussione dello scudo anti missile a scopo difensivo con la partecipazione della Russia quale interlocutore privilegiato. Dall’altra, una fase nuova nei rapporti Usa-Russia, che non significa solo il coinvolgimento della Russia nella fase di transizione in Afghanistan con la lotta al terrorismo e alla droga ai confini settentrionali e occidentali con
Abitare bene -
la Russia, ma anche un rapporto privilegiato che potrebbe sfociare nell’entrata stessa della Russia nella Nato. “Il futuro”, ha detto Medvedev, “è imprevedibile”. È innegabile che questa fase nuova nei rapporti Usa-Russia sia stata favorita e perseguita dall’iniziativa italiana, iniziata nel 2001 al Vertice di Pratica di Mare e poi arenatasi nel corso degli anni successivi per una serie di motivi tra cui la guerra in Iraq e lo scudo che la Russia temeva essere contro se stessa e i suoi interessi geopolitici nei rapporti con gli ex satelliti sovietici. Ora, appunto, quella politica è tornata di attualità proprio al Vertice di Lisbona.
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Punzecchiatura Lombardo: “Mi accusano di mafia perché ho rotto col premier
…Berlusconi: “Coi guai che ho questa non l’ho proprio capita.
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4 POLITICA
LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
Per la maggioranza o piena fiducia o al voto Dopo la legge finanziaria saranno presentate e votate contemporaneamente al Senato una mozione di sostegno al governo e alla Camera una di sfiducia Sotto la regia del capo dello Stato, che ha convocato i presidenti di Camera e Senato, la crisi politica sarà gestita secondo scadenze concordate. Entro il 13 dicembre dovrà essere approvata la Legge di Stabilità, cioè la legge finanziaria per tenere sotto controllo i conti, dopo di che Berlusconi si presenterà alle Camere in seduta distinta ma contemporanea per discutere al Senato la mozione di sostegno al governo, presentata dalla maggioranza, e alla Camera per discutere la mozione di sfiducia presentata dal Pd e dall’Idv. Qualcosa è intervenuto, negli ultimi giorni, che ha fatto cambiare il clima, tanto è vero che la posizione di Fli, il partito di Fini, si è fatta meno aggressiva. In sostanza, Fli si appella alla “responsabilità” del premier a non rompere. In realtà, la posizione è strana perché finora chi ha sferrato attacchi durissimi dicendo addirittura che il premier si sarebbe dovuto dimettere è stata proprio la formazione di Fini, che ha ritirato la delegazione dal governo. Intanto, è da notare una stranezza mai vissuta nella tradizione politica italiana e non Cedesi o affittasi attività parrucchiere uomo donna Oerlikon Schaffhauserst. 286, mq 36 con bagno, totale di 4 posti lavoro, 1 parcheggio Per accordi contattate A.Berardini, Tel. 076 425 57 00
prevista dalla Costituzione. Il presidente della Camera, terza carica dello Stato, ha chiesto le dimissioni del premier e, seppur in una assemblea di partito, ha ricevuto nelle sue mani le deleghe di alcuni rappresentanti di governo, un ministro, un vice ministro e alcuni sottosegretari. Ma seguiamo il filo degli accadimenti politici. Sono tante le ipotesi che hanno provocato il freno da parte di Fini, dopo aver premuto l’acceleratore della crisi. La prima ipotesi è che si sia reso conto della gravità del caos in cui si sta per cacciare l’Italia per sua diretta responsabilità e dei rischi che l’ingovernabilità può provocare sulla instabilità economica. Le borse hanno cominciato a fiutare aria di crisi ed allora, dopo la Grecia, dopo la Spagna e il Portogallo e ultimamente anche l’Irlanda, l’Italia potrebbe essere presa di mira dalla speculazione finanziaria internazionale. Di un’eventualità del genere Fini porterebbe tutta la responsabilità e il popolo non glielo perdonerebbe mai. Di questo pericolo – ed è la seconda ipotesi – il gruppo dei finiani moderati si è fatto carico assumendo posizioni meno aggressive nei confronti del governo. In sostanza, hanno seguito Fini quando si è trattato di uscire dal governo, ma votare contro Berlusconi, contro, cioè, il governo di centrodestra di cui si sentono di far parte, ebbene, non se la sentono. La terza ipotesi, direttamen-
te collegata alla precedente, è che alcuni dei finiani non sono disponibili a fare il “lavoro di Bersani”, non sono disposti ad allearsi con l’avversario di sempre per fare un dispetto ad un alleato, Berlusconi appunto, con i voti del quale sono stati eletti in Parlamento. C’è una quarta ipotesi che ha frenato Fli, ed è la linea di non cedimento del premier stesso, il quale ha detto fin dall’inizio che se non otterrà la fiducia sia al Senato, dove dovrebbe essere scontata, che alla Camera, dove senza i finiani non avrebbe la maggioranza, si andrà al voto. In realtà, Fini sperava di far dimettere il premier in seguito dapprima all’invito rivoltogli a lasciare, poi in seguito al ritiro della delegazione Fli dal governo. Il premier ha preteso un voto di sfiducia in Parlamento per mettere i finiani con le spalle al muro di fronte all’elettorato. Anche quando Fini ha chiesto al premier di dimettersi per guidare un esecutivo allargato all’Udc il premier ha tirato dritto. Se avesse accettato, ora dipende dall’appoggio dei finiani, dopo sarebbe diventato determinante anche l’appoggio di Casini e si sa che Fini e Casini hanno stretto un’alleanza per sbarazzarsi di Berlusconi. Risultato: il premier continua a dire che solo se non avrà la fiducia si dimetterà, ma allora vorrà dire che con la sua maggioranza al Senato potrà impedire qualsiasi altro governo che per lui sarebbe il governo degli
sconfitti alle elezioni che con un colpo di palazzo si troverebbero al governo. La situazione, dunque, è ancora aperta. Le opposizioni, con Bersani in testa, vogliono un nuovo governo di transizione o tecnico per cambiare la legge elettorale e poi andare alle urne, Fli e Udc e Api (Rutelli) chiedono un altro governo, sempre di centrodestra, ma guidato non da Berlusconi, per ereditarne la forza e sostituirlo. In subordine, sarebbero disposti a fare un’alleanza allargata al Pd in funzione anti Berlusconi. Ed eccoci ritornati al punto di partenza, con il premier e la Lega che dicono che questo esecutivo ha ben governato e quindi o la fiducia o le elezioni. Il premier va ripetendo negli ultimi giorni che confida in una fiducia senza i finiani perché ha capito che il gruppo di Fli non è compatto e pensa che ci sarà un gruppo che da Fli ritornerà al Pdl. Fini e Casini ammoniscono il premier a non chiudersi alle loro proposte. Il 14 dicembre si vedrà chi avrà vinto la sfida. La quale, probabilmente, sarà persa da tutti in quanto di tutto ha bisogno un governo per governare tranne che di continue fibrillazioni, di cui ce n’è in abbondanza nella maggioranza (da ultimo il caso Carfagna che, pare, dopo aver dato la fiducia il 14 dicembre sembra voglia dimettersi dal Pdl e dal Parlamento per contrasti con il segretario regionale Pdl Cosentino). ✗politica@lapagina.ch
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CRONACA 5
Il Dalai Lama annuncia il suo ritiro Si sente “un semi pensionato”, pensa addirittura di ritirarsi entro pochi mesi, ha nostalgia del Tibet da cui è lontano da 50 anni e che spera di poter visitare prima di morire. Immagina perfino che nel nuovo clima di democrazia instaurato fra i suoi seguaci “non sia necessario un 15° Dalai Lama” o che, se vi fosse, la reincarnazione possa avvenire in una donna, “attraente però!”. È un Dalai Lama che non cessa di sorprendere quello che ha accettato di farsi intervistare in un passaggio a New Delhi dal giornalista indiano Karan Thapar, che lo ha ospitato nel suo programma “L’avvocato del diavolo” della tv Cnn-Ibn. Naturalmente la notizia più “esplosiva” è quella della possibilità di un suo ritiro. “Credo, sì credo - ha risposto senza esitare - che mi ritirerò entro sei mesi”.
“Non posso essere più preciso - ha aggiunto - perché ne devo parlare con il Parlamento in esilio”, anche se “brevemente ho già accennato ai dirigenti del movimento le mie intenzioni”. In ciò, ha poi spiegato - non c'è nulla di drammatico, perché fin dal 2001 il movimento tibetano in esilio ha messo in funzione un meccanismo in base al quale le decisioni più importanti vengono assunte dalla leadership politica. “Anche per questo - ha ancora detto - la mia posizione è già di ‘quasi pensionato’, e quindi, affinché questa forma di democrazia introdotta funzioni nel miglior modo possibile, ho pensato che mi sentirei meglio se io non fossi più coinvolto in alcun modo in queste attività”. Sulla questione della sua successione il 14° Dalai Lama, Nobel per la Pace 1989, 76 anni, al secolo Tenzin Gyatso, è
stato più vago: “Non c’è fretta”, ha infatti dichiarato. “Potrebbe non essere necessaria una mia reincarnazione in un 15° Dalai Lama - ha osservato - ma penso che se io dovessi morire entro pochi anni è probabile che in parecchi, compresi i Mongoli e le popolazioni buddiste dell’Himalaya vorrebbero mantenere questa istituzione”. Se invece dovessi diventare molto vecchio, ha proseguito, e non fossi in grado di svolgere la mia attività di rappresentanza e coordinamento, “un’idea sarebbe anche quella della designazione di un vice più giovane”. A questo punto il giornalista gli ha chiesto se credesse veramente all’ipotesi, formulata per la prima volta nel 2007 in un’intervista per la rivista Vanity Fair, di una donna come guida spirituale dei tibetani. “Certo che lo credo! E lo dico da tanti anni. Le donne
frutto di reincarnazione sono più efficienti, più utili per raggiungere il Buddha Dharma (l’Illuminazione), e quindi perché no? La mia prossima reincarnazione potrebbe essere proprio una donna” e “magari molto attraente!”. Infine, riguardo al metodo con cui potrebbe essere scelto il successore, visto che apparentemente la Cina non ama molto questa istituzione, ha risposto ironicamente che “io penso invece che i cinesi sono molto preoccupati sul possibile prossimo Dalai Lama”.
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6 ESTERI LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
La Russia aiuterà gli alleati in Afghanistan Vertice Nato a Lisbona, mentre la Cina la farà pagare cara a chi andrà ad assistere alla premiazione del Nobel per la Pace e il presidente iracheno dichiara a Parigi che non firmerà per la morte di Tarek Aziz
Ad eccezione del vertice Nato a Lisbona, gli altri due fatti che hanno una notevole risonanza internazionale hanno per protagonisti due personalità in prigione. Per motivi diversi, perché nel primo caso si tratta di Tarek Aziz, vice di Saddam Hussein, accusato di genocidio e condannato a morte, mentre nel secondo caso si tratta del premio Nobel per la Pace, Liu Xiaobo, da 11 anni in carcere per sovversione contro lo Stato. Ma procediamo con ordine e parliamo prima del vertice Nato a Lisbona, dove ha partecipato come ospite anche il presidente russo Dimitri Medvedev. Come si ricorderà, i contrasti tra Usa e Russia sullo scudo antimissile in Polonia e nella Repubblica Ceca, esplosi con maggior clamore all’indomani della guerra Russia-Georgia, sono stati aggirati con la decisione di Obama di congelare lo scudo. D’altra parte, i rapporti tra le due potenze sono stati riaffermati con l’accordo Salt 2 che stabilisce un ulteriore passo in avanti verso la riduzione degli armamenti nucleari. La strategia comune sia de-
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gli Usa che della Russia è quella di una più stretta collaborazione su questioni di comune interesse. Oggi quest’interesse comune è l’Afghanistan. Quello della Russia consiste nel fatto che nella parte settentrionale dell’Afghanistan c’è un pericoloso traffico di droga ad opera di estremisti e terroristi che Mosca vuole a tutti i costi bloccare. L’interesse degli Usa è che i rifornimenti su camion, ora via Pakistan sempre più insicura, potrebbero passare per la Russia. A tutti e due sta bene il coinvolgimento russo in Afghanistan: non in termini militari con la presenza di soldati, ma con la presenza e l’opera di addestratori di piloti. La Nato, al di là della decisione di ritirarsi alla fine di dicembre 2011, dovrà gestire una fase che durerà alcuni anni e questa fase riguarderà la sicurezza e la vigilanza. In sostanza, sarà un ritiro a tappe e per zone, nel senso che quando una regione ha raggiunto un grado accettabile di autonomia amministrativa e di sicurezza, le forze alleate si ritireranno per essere concentrate in altre zone. La Russia, dunque, non solo sarà coinvolta, ma potrà esercitare una grande influenza per la stabilizzazione del Paese. D’altra parte, per la Nato rappresenta una potenza in grado di dare un grande contributo a superare crisi internazionali, ad esempio in Medio Oriente e non solo. Dunque, un vertice importante, i cui effetti si vedranno già nel prossimo futuro, preparato da una comune volontà a combattere il terrorismo e a valutare di comune accordo lo
scudo missilistico in ogni Paese della Nato, al quale potrebbe partecipare anche la Russia nel quadro di un rinnovato patto di amicizia. Ed ora veniamo ai due carcerati, di cui si parla tanto negli ultimi tempi. Il primo è Tarek Aziz, condannato a morte da un tribunale di Bagdad. Per la sua liberazione si sono mobilitati in tanti, dal Papa ad autorevoli rappresentanti di Stati Occidentali. Perché questa mobilitazione a favore del vice presidente di Saddam Hussein? Perché da una parte era il volto umano del passato regime iracheno, dall’altra è di religione cristiana, cosa che da quelle parti non è usuale. In fondo Tarek Aziz ha condiviso tutte le scelte del regime di Saddam Hussein, ma la simpatia del personaggio e la sua vicinanza alla cultura occidentale ne hanno fatto un personaggio da salvare. A spendersi a favore della grazia è stato il figlio, Ziad Aziz, che è intervenuto presso molte cancellerie europee, ma ultimamente a rilanciare l’annullamento della condanna a morte è stato Jalal Talabani, curdo, presidente dell’Iraq, il quale, a Parigi, ha dichiarato: “Non posso firmare un ordine di questo tipo (l’esecuzione della condanna a morte) perché sono socialista. E provo compassione per Aziz perché è un cristiano iracheno ed è anziano. Non posso firmare”. Detto dal presidente dell’Iraq la dichiarazione ha un grosso peso, ma il figlio di Aziz ha fatto notare che disse la stessa cosa a proposito della condanna a morte di Saddam Hussein e la sua parola contò poco o nulla. Non solo. Se non sarà lui
a firmare, la legge permette che a firmare possa essere il vice presidente o il ministro della Giustizia. A giudizio del figlio di Aziz, tutto dipenderà dalla volontà del premier iracheno, Nouri Maliki, sciita, di porre fine alla persecuzione contro i sunniti e di avviare un processo di pacificazione. La qual cosa potrebbe accadere adesso che il governo si è formato e che ha come secondo personaggio il vincitore delle elezioni e leader dei sunniti, Yad Allawi, interessato a mettere fine alla caccia al partito di Saddam Hussein. L’altro carcerato illustre è Liu Xiaobo, simbolo della resistenza ai carri armati cinesi in piazza Tienanmen nel 1989 e da 11 anni in prigione, accusato di essere un sovversivo. Ebbene, Liu Xiaobo ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace e non può andare a ritirarlo. Non ci può andare nemmeno la moglie perché a sua volta è tenuta in isolamento. D’altra parte, la Cina ha preso il conferimento del prestigioso premio come un affronto, perché considera il premiato un criminale, solo perché lotta per i diritti umani in un Paese dove queste parole suonano strane. Ebbene, la Cina ha dichiarato che quei Paesi i cui rappresentanti andranno ad assistere alla premiazione la pagheranno cara. Finora, ad annunciare l’assenza sono stati, oltre alla Cina, la Russia, il Kazakhstan (sono confinanti con la Cina e non vogliono avere contrasti per un premio Nobel), Cuba, Iraq e Marocco. Probabilmente i Paesi dell’Ue saranno rappresentati da un comune ambasciatore. ✗esteri@lapagina.ch
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
CRONACA 7
Altro colpo alla criminalità Arrestato il camorrista Iovine Il superlatitante a capo del clan dei Casalesi non si è mai allontanato dal casertano ed è stato catturato dalla polizia a Casal di Principe Dopo oltre 14 anni di latitanza, finalmente anche il boss della camorra Antonio Iovine, uno dei capi storici del clan dei casalesi, inserito dal Viminale nella lista dei trenta latitanti più pericolosi, è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Napoli. L’arresto è avvenuto a Casal di Principe, storica roccaforte del clan camorristico: Iovine - al vertice dei casalesi insieme a Michele Zagaria - è stato catturato all’interno di un’abitazione di proprietà di una persona da lui frequentata. Avrebbe tentato di fuggire dal terrazzo ma non era armato e non avrebbe opposto resistenza. La cattura di Iovine arriva proprio nel pieno della polemica tra il ministro dell’Interno Roberto Maroni e Roberto Saviano, seguite alle affermazioni dello scrittore durante la trasmissione “Vieni via con me” sui rapporti tra la Lega Nord e la criminalità organizzata. “Oggi è una bellissima giornata per la lotta alla mafia, tra pochi minuti vedrete” aveva detto il titolare del Viminale conversando con i cronisti a Montecitorio, poco prima che arrivasse l’annuncio dell’arresto del boss. Quando la deputata del Pdl Jole Santelli ha comunicato la notizia all’aula, l’emiciclo ha tributato un applauso al ministro, che ha ricevuto i complimenti anche di esponenti dell’opposizione. “Firmerò subito la richiesta di 41 bis” ha annunciato il ministro della Giustizia Angelino Alfano: l’arresto di Iovine - ha sottolineato parlando con i giornalisti a Montecitorio - rappresenta “una ulteriore conferma che la squadra Stato vince e l’antimafia giocata batte quella parlata”. Il procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore ha commentato a caldo: “L’operazione conclusa oggi dimostra ancora una volta che l’attività delle forze dell’ordine, coordinate dalla Dda di Napoli, produce risultati importanti sul territorio. Si tratta di
una grande operazione - sottolinea - condotta dalla Squadra mobile di Napoli che dopo tanti anni è riuscita a catturare Iovine. Ora resta ancora da arrestare l’altro boss, Zagaria”. “Siamo contenti, siamo soddisfatti” commenta invece il questore di Napoli Santi Giuffrè, aggiungendo che Iovine “era uno degli obiettivi primari che ci eravamo prefissati, siamo riusciti a catturarlo. Adesso ci auguriamo di arrestare anche Michele Zagaria”. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un telegramma al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per esprimere “le più sincere congratulazioni” per l’arresto di Iovine. “Questo ulteriore e rilevante successo - scrive Schifani - conferma ancora una volta l’efficacia e l’impegno delle Istituzioni nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata di stampo camorristico”. “Anche questa ulteriore cattura - precisa il presidente del Senato - dimostra che lo Stato c’è, che le Istituzioni sono unite nella lotta al crimine e la cultura della legalità è nei fatti concreti e quotidiani il fondamento della nostra democrazia”. Anche il presidente della Camera Gianfranco Fini ha inviato un messaggio al ministro dell’Interno, esprimendo “grande soddisfazione” per la cattura di Iovine. “La lotta alla criminalità organizzata - afferma la terza carica dello Stato - è uno degli obiettivi primari cui tendere, senza mai abbassare la guardia e incoraggiati dai numerosi successi raggiunti a difesa della democrazia e della legalità nel nostro Paese”. Il presidente della Camera ha quindi espresso le “più vive congratulazioni e il plauso della Camera dei deputati alle forze dell’ordine, che con grande competenza e abilità hanno conseguito questo importante risultato, unitamente ai sentimenti di viva gratitudine per il forte impegno da essi quotidia-
namente profuso per garantire il rispetto della legge e la sicurezza dei cittadini”. Il leader del Pd Pierluigi Bersani afferma invece che “l’arresto di Antonio Iovine è un fatto positivo e non credo c’entri con la polemica Maroni - Saviano”. Nel frattempo, il boss camorrista è arrivato nel carcere Badu ‘e Carros di Nuoro, tra le polemiche della stessa Regione Sardegna che ritiene il trasferimento sull’isola inopportuno perché il carcere non sarebbe attrezzato per ricevere un detenuto come Iovine. Il boss dei casalesi è sottoposto
al regime detentivo del 41-bis, che prevede il totale isolamento e sorveglianza 24 ore su 24. Non è escluso, però, che Badu ‘e Carros possa essere solo una prima tappa, prima di un successivo trasferimento di Jovine in un altro istituto. Vivace è stata la protesta sollevatasi in città per l’arrivo di un detenuto così speciale, ma evidentemente, come sostenuto dallo stesso provveditore regionale alle carceri, Francesco Bocchino, solo il carcere di Nuoro è attualmente in grado di poter ospitare il boss.
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LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
Firmiamo tutti per la
abolire
tassa sul PASSAPORTO
PROPOSTA DI LEGGE RAZZI: “Modifiche all’articolo 58 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 200, concernente il rilascio gratuito di atti da parte dell’autorità consolare, e all’articolo 18 della legge 21 novembre 1967, n. 1185, concernente l’esenzione dalla tassa annuale sulle concessioni governative relativa al passaporto in favore dei cittadini italiani residenti all’estero” (2472) una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.
al Presidente della Camera Fini
PETIZIONE
al Presidente del Senato Schifani
Sottoscrivo la proposta di legge dell'On. Razzi per l'abolizione della tassa sul passaporto per gli italiani all'estero
1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 9) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 10) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 11) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: Redazione la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo
La petizione è sostenuta da: Radio L'Ora Italiana, Ass. Amici del Sud, Ass. Intern. Emigranti Italiani, Circoli ACLI CH, Fed. Campani, Fed. Lucani, Colonia Libera ZH, Ass. Calabresi ZH, Ass. Lametini ZH, Ass. Abruzzesi ZH, Circolo Sandro Pertini, Ass. Martanesi, Ass. Valtellinesi e Valchiavennaschi, APIZ, S.A.I.G. Ginevra, La Pagina.
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
CRONACA 9
Povertà e impoverimento in Europa Le ACLI si interrogano Si è tenuto lo scorso fine settimana a Parigi il 4° seminario internazionale di studio su “Povertà e impoverimento in Europa tra crisi economica e soggetti sociali” promosso da ACLI, ENAIP e FAI, con il sostegno dell’EZA e della Commissione Europea. Per le ACLI e per la FAI (Federazione ACLI Internazionale), il seminario è stato lo strumento attraverso il quale queste associazioni intendono far riflettere su questioni di grande rilevanza sociale, chiamando a confronto le organizzazioni europee che hanno come propria mission la promozione ed il dialogo sociale, la cultura del lavoro e della cittadinanza. Il seminario ha visto la partecipazione anche di Jacques Delors (già Presidente della Commissione Europea), di Emilio Gabaglio (già segretario generale della Confederazione Europea dei Sindacati), di Conny Reuter (Presidente della Social Platform), di Raf Chanterie (Presidente dell’EZA – Centro Europeo per i problemi dei lavoratori), di Albin Krämer (KAB – Movimento dei Lavoratori Cattolici) e di molti altri. Al termine dell’Anno europeo contro la povertà e l’esclusione sociale, le ACLI intendono interrogarsi non solo sull’efficacia delle politiche pubbliche del lavoro e dell’inclusione sociale, ma anche sulla capacità che hanno le reti sociali di rappresentare i soggetti più deboli promuovendo risposte/interventi diretti e indiretti, nuove pratiche dell’associazionismo di promozione sociale con l’idea concreta di trovare strumenti di partecipazione attiva in tutte quelle istanze sia istituzionali europee sia di collaborazione attiva con le altre reti sociali europee pensando anche ad un luogo d’incontro di condivisione e di proposte. Una delle grandi domande
che si è posto anche Andrea Olivero, Presidente della FAI e delle ACLI Nazionali, è sul significato stesso del vivere, oggi, in povertà nell’Unione Europea. Attualmente ben 79 milioni di cittadini comunitari fanno fatica a giungere alla fine del mese e/o a garantire l’istruzione superiore o le cure mediche ai propri figli. Per non parlare dell’attuale crisi economica che mette a rischio di perdita del proprio posto di lavoro 6 milioni di europei, colpendo comunque le fasce più svantaggiate quali i giovani. Per l’UE diventa, di fatto, una priorità morale, sociale ed economica; ma tutti i soggetti devono sentirsi coinvolti a partecipare attivamente nelle varie azioni di intervento. Per questo, anche le ACLI, viste le proprie finalità statutarie, si sentono, e devono sentirsi, coinvolte ed impegnate con la loro azione sociale attivando il dialogo con tutti gli attori istituzionali e privati. Non a caso anche nelle politiche sociali europee, nella “Strategia Europa 2020”, si inizia a parlare di patto territoriale che vede e chiede un maggior coinvolgimento di partner, reti e organizzazioni non governative a sostegno dell’iniziativa sociale per promuovere le istanze dei soggetti più deboli. In questo, la grande esperienza delle ACLI, di più di mezzo secolo, può contribuire all’elaborazione di pratiche dell’associazionismo di promozione sociale condivisibile da tutti quegli attori che già operano a sostegno dei più deboli. Ma su questo punto, anche P. Elio Dalla Zuanna (incaricato nazionale della Conferenza Episcopale italiana per la formazione spirituale nelle ACLI), ci mette sull’attenti a non fare diventare il tema della povertà un tema astratto. Già oggi nel
nostro agire quotidiano all’interno delle nostre associazioni facciamo fatica ad andare in certi quartieri poveri; anche nelle nostre stesse città facciamo fatica ad incontrare l’altro, il diverso. Olivero ci rammenta i Discorsi di San Basilio: “Ricorda che il pane che ti sopravanza, è il pane dell’affamato; il vestito appeso al tuo armadio, è il vestito di chi è nudo; le scarpe che non porti, sono le scarpe di chi è scalzo, le opere di carità che non compi, sono altrettante ingiustizie che commetti.”. Ciò significa che oggi il problema non è fare la guerra alla ricchezza ma alla povertà; bisogna stare attenti a quella povertà strisciante (quanti fanno dif-
ficoltà ad arrivare a fine mese) che porta a non agire e a non incontrare l’altro, il più debole. Come associazioni impegnate nel sociale, dobbiamo contribuire con più forza alle politiche pubbliche e richiedere più coraggio con interventi mirati alle istituzioni, alle organizzazioni e contribuendo, semmai, a definire un nuovo modello di sviluppo e di coesione sociale. Anche nel nostro piccolo, nel nostro essere parte della società civile, bisogna avere il coraggio, come diceva Don Tonino Bello di “essere spina nel fianco della gente che vive nelle beatitudini delle sue sicurezze”.
PAOLO VENDOLA DIRETTORE ENAIP SVIZZERA
10 SVIZZERA LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
In attesa del responso Quale sarà la sorte per gli stranieri che hanno commesso reati? Finalmente domenica 28 novembre i cittadini svizzeri si pronunceranno sull'iniziativa dell'UDC che continua a lanciare campagne pubblicitarie provocatorie Ci siamo. Ormai i termini stanno per scadere ed il responso è sempre più vicino: stranieri sì o stranieri no. Da mesi siamo alle prese con questo problema di carattere sociale e la popolazione svizzera è stata tempestata dalle più disparate campagne pubblicitarie pro e contro l’espulsione degli stranieri che hanno alle spalle reati gravi. La proposta è stata avanzata dall’Unione democratica di Centro (UDC) e prevede che tutti gli stranieri che in Svizzera si sono macchiati di reati gravi quali violenza carnale, rapina, tratta di esseri umani, traffico di stupefacenti, abusi nelle prestazioni sociali, devono essere espulsi dalla Confederazione. È stato avanzato anche un controprogetto, approvato da Governo e Parlamento, che, pur perseguendo gli stessi obiettivi, sostiene che i cantoni ed i comuni devono comunque promuo-
vere l’integrazione degli stranieri in Svizzera e il rinvio degli stranieri deve essere fatto «nel rispetto dei diritti fondamentali e dei principi di base della Costituzione e del diritto internazionale». Ma, volendo quantificare, cosa succederebbe se dovesse passare l’iniziativa democentrista? Secondo lo studio condotto dall’ufficio Federale della Migrazione, ad oggi la Svizzera espelle mediamente ogni anno 350-400 stranieri che hanno commesso reati. Se domenica prossima la maggior parte degli elettori dovesse scegliere di approvare la proposta dell’UDC, il numero degli stranieri espulsi salirebbe a circa 1.500. Se, invece, dovesse essere approvato il controprogetto allora il numero degli espulsi si aggirerebbe intorno a 750-800. In ogni caso si tratta di un aumento considerevole che reca malumore negli ambienti
dell’immigrazione. Molti stranieri, che comunque non dovrebbero sentirsi presi in causa perché non facenti parte delle categorie criminali messe in discussione, sentono questo clima come minaccioso per la loro presenza e, soprattutto, temono di essere considerati, non di buon grado, la causa di crimini commessi da altri. Non pochi, inoltre, i problemi che potrebbero scaturire dall’approvazione dell’iniziativa a favore dell’espulsione. Nel qual caso, sostiene il consigliere federale Johann Schneider-Ammann, non sono da escludere tensioni con l’Unione Europea. L’espulsione automatica degli stranieri senza un’analisi dei casi individuali, infatti, è in contraddizione con la libera circolazione delle persone. Nel frattempo l’UDC torna a far parlare di sé con le sue campagne pubblicitarie provocatorie. L’ultima
ritrae due scene accostate e contrapposte dove, da una parte, un piccolo gruppo di belle donne mostra la loro nudità mentre si bagnano nelle limpide acque del lago di Zurigo, e dall’altra un lago dalle acque torbide accoglie un numeroso gruppo di donne dalle fattezze straniere e poco avvenenti. Ci chiediamo: da quale particolare si dovrebbe capire che l’espulsione è indirizzata agli immigrati colpevoli di reato? Sembrerebbe che vogliano accostare l’idea di straniero al poco avvenente, scomodo, poco accogliente, e l’idea di autoctoni a bellezza, avvenenza e pulizia. Più che un riferimento allo straniero criminale sembrerebbe principalmente un attacco gratuito allo straniero in quanto “altro” da loro. Ed ecco che è giustificato il senso di minaccia che agita gran parte degli immigrati in Svizzera.
E se quelle foto le guardiamo con Picasso e Botero?
Ci risiamo. Questa volta niente animali ma deretani. Per la verità se non fosse tragica la scelta sarebbe esteticamente apprezzabile: donne al lago. Da una parte bei sederi senza sole e dall’altra matrone in acqua ad evocare le nostre mondine nel cinema neorealista in bianco e nero. Letto così potrebbe apparire un’opera d’arte di un valente fotografo. Ma l’arte che è sempre una buona bugia della realtà qui c’entra poco, perché
Ass. Culturale "S. Pertini" Dietikon organizza
San Silvestro 2010/2011 ad Assisi Prezzo (a persona): Soci Fr. 495.- / non soci Fr. 515.-
Supplemento camera singola Fr. 25.- a notte
Nel prezzo sono compresi:
• Viaggio in bus "Gran Turismo"
• 3 pernottamenti, 3 colazioni, 2 pranzi, 2 cene • Cenone di S.Silvestro con musica dal vivo e ballo (bevande incluse) Per ulteriori informazioni: 044/740 54 01
l’accostamento nasconde quella voglia di chiusura e quel disprezzo che a volte l’UDC sembra voler eccitare per una manciata di voti in più. Probabilmente li otterrà, perché il gioco è quello di marketing. Non si vuole affermare un bel niente, si vuole soltanto scioccare l’opinione pubblica sollecitando la pancia e rendendo silenziosi ed invisibili i messaggi degli altri che di fronte a tanto clamore appaiono algidi ed inascoltabili. L’urlo che sterilizza il ragionamento. Il grido che soppianta il sussurro del buon senso. Poco male. Quei cc… delle
belle ragazze avrebbero conquistato voti anche a sinistra comunque collocati e le magnifiche boteriane donne al bagno avrebbero ottenuto lo stesso risultato. Ed allora forza…andiamo alla mostra di Picasso, nutriamoci con un po’ di sensato cubismo e surrealismo e torniamo a guardare quelle immagini disgiunte ed inserite in una nostra geografia. Portiamole tutte al mare quelle donne, sganciamo le ragazze ed inseriamole nella foto delle matrone che ridono di loro e le lavano come fanno con le proprie figlie, con cura ed amore e vi-
ceversa mettiamo una donna vestita accanto ai sederi immobili sul lago per vedere l’effetto che fa. Coraggio la fantasia ci deve costringere a mettere al posto giusto le cose, quando la realtà non riesce che ad essere sgradevole. Non ci hanno trasmesso questo gli artisti? Ed allora vai con i fotomontaggi e le sovraimpressioni. Accostiamo e mischiamo tutto e dell’UDC freghiamocene, perché resterà piatto ed insignificante, perché questo è il destino di coloro che preferiscono l’odio.
Ass. Lucana Bubikon e dintorni Gita a Milano
Associazione abruzzesi Argovia
Pranzo conviviale Favolosa Paella
città della moda- città alla moda 2 giorni indimenticabili a soli
organizza
Incontro informativo
sui problemi sociali degli italiani in Svizzera:
dall'11 al 12 dicembre
Cassa pensione Rendita di vecchiaia AVS Pensioni INPS Assistenza sanitariaa La casa in Italia
Compreso di:
giovedì 25 novembre ore 19:30
Fr. 179.presso
Viaggio in pullman; pernottamento e colazione in hotel 4 stelle; 1 cena in comitiva (esclusa); shopping a Milano, mercatino natalizio.
Info: 055/2406839-076/5581790
MASSIMO PILLERA
domenica 28 novembre ore 13:00 presso
Il punto d'incontro di ZH
Info: 062/842 77 50
Paella di carne e pesce più insalata Fr.20
La comunità italiana è cordialmente invitata
Per prenotazioni 076/387 39 38
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
SVIZZERA 11
Sci ecologico in Svizzera Dedicarsi agli sport invernali avendo cura dell'ambiente oggi si può. In Svizzera alcune località sciistiche hanno ideato delle interessanti proposte viaggio per godere degli effetti benefici della montagna senza compromettere l'ecosistema Eccoci anche quest’anno in pieno inverno a fare i conti con la neve e con lo sport invernale per eccellenza: lo sci. I più accaniti sono pronti ad indossare le attrezzature e a lanciarsi in discese sempre più ripide, soprattutto in prossimità delle vacanze natalizie, quando molti appassionati decidono di trascorrere qualche giorno a contatto con la natura godendo dell’aria fresca e dei paesaggi meravigliosi che molte località sciistiche offrono, e ancora di più quando in questi luoghi è permesso arrivare con i treni e nessun altro mezzo, in particolar modo inquinante quale può essere l’automobile. È questa una scelta, adottata già da
una decina di anni con successo da alcune località svizzere come Zermatt e Wengen, il cui successo denota che è possibile conciliare la vacanza sportiva alla vacanza ecocompatibile. In queste località, infatti, è possibile vivere la montagna incontaminata, in tutta la sua autenticità, lontana dalla vita frenetica, dai rumori delle città e soprattutto dall’inquinamento. Con l’obiettivo di mantenere integri i luoghi di montagna e, allo stesso tempo, garantire un turismo ecologico di alta qualità, è nato il progetto “Alpine pearls” al quale hanno aderito le località svizzere di Arosa e Interlaken e diverse altre italiane, francesi,
austriache, tedesche e slovene per un totale di 20 stazioni lungo l’arco alpino. Ai turisti che scelgono questa tipologia di vacanza viene data la possibilità di muoversi all’interno dei comprensori attraverso mezzi di trasporto alternativi, puliti ed innovativi che permettono così di lasciare meno tracce possibili. Le slitte trainate da cavalli, per esempio, oltre che molto suggestive risultano un ottimo mezzo per muoversi senza inquinare. Sono offerti anche servizi navetta e trasporto bagagli. Dopo aver goduto a pieno del relax e della serenità che la montagna offre, si può tornare a casa senza ripiombare nel caos del traffi-
co automobilistico. Fa bene alla natura, quindi, ma fa bene anche all’uomo! Il turista ha anche altre possibilità per rendere lo sci ancora più amico dell’ambiente e in molti casi ecologico è anche sinonimo di economico. Ad esempio, sta avendo sempre più successo l’eco-skipass con il quale si può raggiungere la meta scelta con i mezzi pubblici e si ha la possibilità di usufruire di sconti sui biglietti di trasporto, skipass e noleggio dell’attrezzatura. Oltre ad evitare di utilizzare l’auto privata, lo sciatore attento all’ambiente dovrebbe inoltre privilegiare la scelta di località non innevate artificialmente.
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12 RACCONTO
LA PAGINA • 17 NOVEMBRE 2010
Insegnante per mestiere e demistificatore per vocazione, raramente l’autore si è ispirato al mondo scolastico, in cui pur opera da tempo, per le sue fantasie letterarie. Un’unica volta se ne è lasciato tentare, molti anni or sono, per trarre da una gaffe un ghiribizzo su cui esercitare la vena ludica. Internet era ancora da venire, come si evince dal testo: ma il suo avvento, più che dissiparle, gli ha invece confermato talune antiche perplessità sull’inverosimiglianza del reale…
Anna Schwarz 1a parte - di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Cominciò da un errore, perseverò per gioco, divenne un’ossessione: e finalmente fu la mia salvezza. Tutto questo, s’intende, posso considerarlo dall’alto dell’accaduto, e dopo che le coordinate lungo cui ho camminato hanno finito per congiungersi: ma quella mattina, quando la manichea di ferro Lavagetto mi spiaccicò sotto il naso il madornale errore in cui ero incappato, non gli attribuii nemmeno il valore di un disguido, e lo recuperai con ironica disinvoltura. “Professore, una domanda. Lei ieri lei ci ha detto che la suora che Lùtero...” “Lutèro, Lavagetto, Lutèro, con l’accento sulla è.” “Sì, insomma quello... Lei ha detto che la suora che aveva tirato fuori da un convento per sposarla si chiamava Anna Schwarz. Invece nel libro di storia ci sta scritto Catharina von Bora. Vorrei sapere allora chi era veramente la moglie di... Lu...tero. O era bigamo; o, rimasto vedovo, si è risposato; oppure uno dei due, lei o il libro, si è sbagliato.” Con l’abilità che l’esperienza e l’arguzia mi elargivano, seppi risolvere al volo l’imbarazzo: e siccome Catharina subito mi si presentò come la legittima, contrito per quella svista grossolana, mi sentii obbligato a correre ai ripari. “Beh, intanto, ragazzi, Anna o Catharina che sia, l’importanza storica di Lutero continua ad essere la stessa. Quando studiate, non dovreste mai perdere di vista l’essenziale, per lasciarvi fuorviare dai dettagli. Quanto alla moglie, che strano! chissà perché mi è scappato quell’altro nome. Molto probabilmente si tratta della consorte di un altro grande tedesco... Comunque una così, la conosco...” “Anch’io, professore, l’ho già sentita” intervenne Mariotti, che, effettivamente, le cose le sapeva sempre e soltanto per sentito dire.
“Beh, allora sarà una delle ugole che vi assordano in discoteca, e così il mistero è risolto.” “No, no, prof, tranquillo che nessuna cantante si chiama così...” escluse Remo Viola, nome d’arte Batteria, per via della frenesia ritmica che non lo lasciava nemmeno nel sonno. “Sarà forse un’attrice.” “Io però non l’ho mai vista. E sì che di film ne vedo uno al giorno. Anzi, qualche volta anche due quando non vengo a scuola,” sentenziò Bini. “Allora sarà un’indossatrice, o qualcuna di cui si è parlato di questi tempi per un fatto di cronaca: che so, un’infanticida, una sportiva, una politicante...” “Forse è quella tipa a cui hanno trapiantato l’utero di una scimmia,” seminò ilarità Alfredo, detto Al Freddo. “Allora col grugno da gorilla che ti ritrovi, scappa se la incontri,” silurò Loredana, che col gorilla aveva avuto una storia che apparteneva agli annali del Liceo per essere durata ben quattro mesi: dopodiché il primate s’era buttato, a suo dire, su un’oca. Tutti risero, e anch’io gettai sul ragazzo uno sguardo di pietà, per dirgli che se l’era meritata. “Per quel che riguarda Anna Schwarz,” ritornai sul seminato, “da qualche parte deve pur esistere. Questo nome non me lo sono certo inventato; anzi, mi pare di conoscerlo da sempre... Sarà stata la compagna... no, non di Goethe, quella era la Wulpius, che lui chiamava la sua grassa metà; invece, sì, ci sono, Fichte, certo: un astruso filosofo su cui vi contorcerete l’anno prossimo, e al quale la moglie, questa Anna presumibilmente, trasmise la malattia infettiva che lo condusse alla tomba... Non ne sono del tutto sicuro, però controllerò. Quanto a voi, invece di assegnarvi il resto del capitolo sulla Riforma, vi do un compitino leggero leggero, e vi sguinzaglio sulle tracce di Anna Schwarz.” Alla fine della lezione, mi
imbattei nella collega Carabitto, tanto presuntuosa che non parlava nemmeno con se stessa, e non mi andò di chiedere un’informazione che potevo controllare da me. Perché, se mi avesse risposto, mi sarei sentito fregare; e se non l’avesse saputo neanche lei, come era probabile, mi sarei esposto inutilmente alla sua acidità. Mi precipitai allora in biblioteca. Avevo una pista in mano, e la seguii, abbastanza pimpante che presto avrei messo a tacere, più che la curiosità, quello strano malessere che mi percorreva; e nel dizionario in bella mostra mi orientai decisamente sulla F di Fichte, sentendomi vicino alla soddisfazione. Quindi, sorvolando tutto il resto, filosofo dell’Idealismo... nato a... il..., morto a... il..., Wissenschaftslehre..., varie redazioni... Jena... Discorsi alla nazione tedesca... sposò, ah, ecco... Giovanna Rahn... cacchio, non è lei!.... Allora tanto vale prenderla di petto, andiamo alla S... Schw... Schwab... Schwaner... Schwann.... Schwartz... Schwarz ... Berthold, ah, quello della polvere da sparo, certo; e qui una donna, Solange... ballerina. Ma di Anna, o Annah, neanche l’odore. Niente, né sotto Schwartz né sotto Schwarz. Stavo lì, con la mano sfiduciata sul volume aperto, quando comparve Bianco, il topolino che insegnava tedesco temendo persino la sua ombra, ma la cui disciplina, e soprattutto il nome, contrario e complementare alla Schwarz come i quadrati della scacchiera, m’erano di buon auspicio. E senza indugiare gli puntai contro il dito in scherzosa minaccia: “Tu, bada, o me lo dici o sono guai...” “Ma... perché?” si autoaccusò col pallore, sgranandomi in faccia due occhi terrorizzati che mi fecero pena.... “Gli studenti hanno fatto troppo baccano? Sai, erano stanchi nell’ultima ora, dopo il compito...” “No, non c’entra niente,” sor-
risi per disimbranarlo. “Volevo solo sapere se nell’ambito della letteratura tedesca compare, a tua conoscenza, una certa Anna Schwarz.” “Anna Schwarz? No, non l’abbiamo in programma...” “Ma esiste? L’ho scambiata per la moglie di Lutero, ma quella era Catharina von Bora....” “Sì, era Catharina von Bora.” “La moglie di Goethe nemmeno: quella era la Vulpius...” “Sì, sì, la Vulpius, appunto.” “Avrebbe potuto essere la moglie di Fichte....” “Sì, di Fichte, è possibile... aspetta, che controllo...” “Non darti pena. Ho già controllato. Non è lei.” “Non è lei?” si stupì il prof. Bianco, col tono di chi redarguiva quella sfacciata per il rifiuto di essere la moglie di Fichte. “E chi è allora?” “Speravo che me lo dicessi tu. Con un nome tedesco era possibile che rientrasse tra le tue conoscenze.” “Schwarz, Anna Schwarz. Lasciami pensare. Questo nome non mi è nuovo...” e Bianco cercò con gli occhi smarriti una soluzione tra i piedi. Era chiaro: là non l’avrebbe trovata. Gli dissi, per chiudere il capitolo, che si trattava di uno splendido esemplare di femmina che attentava alle virtù di mio zio, un pelato racchio e pio; e lo vidi rinfrancato. “Dovevo capirlo che era uno dei tuoi scherzi...” e si allontanò. “Anna Schwarz,” pensai, “chiunque tu sia, vai a farti un clistere.” L’indomani, prima delle lezioni, scorsi la Lavagetto ancheggiare sul corridoio, e dallo squittio con cui mi salutò pensai che aveva risolto il mistero: ma presto intesi che la sua beatitudine velava una pietosa ironia per la mia balordaggine che l’aveva messa su una pista difficile. “Allora, Anna Schwarz, chi sei?” ammiccai speranzoso.
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
ESTERI 13
L'Irlanda accetta gli aiuti UE per la crisi economica Il piano coinvolgerà l'Unione europea ed il Fondo monetario internazionale per tre anni: ora si attendono le misure varate da Dublino Il governo irlandese chiede l’aiuto internazionale e, con una riunione straordinaria del Consiglio dei ministri, mette a punto il piano quadriennale per la riduzione del deficit dal 32 al 3%. E l’Europa corre in soccorso: i ministri Ue, riuniti in teleconferenza, danno il loro via libera all’intervento per sostenere l’Irlanda. L’intervento sarà comunque inferiore ai 100 miliardi, e utilizzerà per la prima volta il Fondo salva-Stati deciso nel maggio scorso; il piano avrà durata triennale. L’importo però non è ancora stato definito nel dettaglio, tanto che la Germania, come già è accaduto per la Grecia, tira il freno. Il ministro dell’economia tedesco, Wolfgang Schauble spiega che “non è stata decisa alcuna cifra” e che gli aiuti non sono automatici. “La domanda non è stata formalmente avanzata ma sta per esserlo - ha spiegato - il meccanismo sul quale ci siamo accordati va fatto scattare. Noi analizzeremo se la stabilità dell’euro nel suo insieme è realmente minacciata”. Indiscrezioni riportate dal Gardian on line parlerebbero di circa 70 miliardi. I tempi sono comunque stretti. I ministri dell’Ue hanno concordato il meccanismo da seguire, che coinvolgerà anche paesi fuori dall’Euro; alla base dell’intervento, l’obiettivo di “salvaguardare la stabilità finanziaria dell'Ue e dell’Eurozona”. Sono stati anche ascoltati i ministri finanziari del G7. Il primo passo spetta però al governo di Dublino. Il piano di austerity mirato
a far risparmiare il governo, che sarà reso noto nei prossimi giorni, ammonterebbe a 15 miliardi di euro e avrebbe la durata di quattro anni. I 2/3 della manovra sarebbero rappresentati da tagli, anche al Welfare (il 5% il primo anno, fino all’11% del 2014) e a 20.000 dipendenti pubblici, con un piano di esodi volontari. La rimanente quota invece arriverebbe da aumenti fiscali. Modifiche dell’attuale tassa sulle imprese non sono tuttavia una condizione per gli aiuti e sono fuori discussione, ha spiegato il ministro irlandese Lenihan, in quanto ostacolerebbero la crescita economica del Paese. Anche perché i giornali già rilanciano i malumori di alcune multinazionali, colossi statunitensi come Microsoft e Hewlett Packard, Merrill Lynch e Intel, che avrebbero messo in guardia il governo irlandese contro l’aumento della tassa. Ancora non definito, invece, è il pacchetto di aiuti di Ue-Fmi, sul quale è stata avviata la discussione telefonica dei ministri europei. Alcuni esperti sostengono che l’Irlanda necessiterebbe tra 45 e 90 miliardi di euro, a seconda se i fondi saranno richiesti soltanto per le banche o anche per il risanamento del debito. Le ultime indiscrezioni parlano invece di 70 miliardi. Lenihan, che ha parlato di cifre nell’ordine di alcune decine di miliardi, ha sottolineato che il “grosso della somma” sarà destinato a “un piano di emergenza per il sostegno del sistema bancario”. Ancora, le indiscrezioni,
parlano di 10 miliardi di sostegno agli istituti di credito e del varo di un fondo d’emergenza per fare fronte ad altre possibili evenienze. La decisione del governo di accettare il pacchetto di aiuti promette di infiammare ancora di più gli animi dei suoi oppositori, critici per come i negoziati con l’Ue e il Fmi siano stati condotti in sordina. Un domenicale irlandese è arrivato persino a chiedere le dimissioni del gabinetto. “Avete mentito, ci avete tradito, per il bene dell’Irlanda andatevene ora”, si legge sulla prima pagina del Sunday
Independent. Proteste anche dai sindacati, preoccupati per i pesanti tagli del settore pubblico a venire. Eemon Devoy, del sindacato Teeu, ha messo in guardia contro disordini e proteste contro il piano di austerity, che minaccia di “distruggere il sistema del welfare”.
Nino Barone - Isola Bella - e Senad - Pizzeria Let’s go - organizzano a Bülach
Ristorante Cardinal 3
Grande Veglione di Capodanno Menu di 7 portate Apero Ciao 2010 Antipasto Italiano Lasagne al forno fatte in casa e *Farfalle alla Ligure* con Pesto e Pomodoro Insalata Italiana Arrosto misto manzo e maiale con patate al forno Panettone e Prosecco ore 01.30: zampone e lenticchie
Fr. 120.-
Bambini fino a 6anni Gratis 6-12 anni Fr.60.-
Musica dal vivo, spettacolo e ballo fino alle 02.30 con
DISAGA MUSIC BAND Si raccomanda di prenotare:
Tel. 044 860 81 00 (Let’s go) Mob. 079 287 19 70 (Barone) Ristorante Cardinal 3 : Feldstrasse 86 : 8180 Bülach : Tel. 044 860 81 88
14 SVIZZERA LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
Eine Freundschaft in der Mongolei Reisen- andere Kulturen und Lebensformen kennen lernen, neugierig sein, Zeit haben, Freundschaften schliessen! Während rund sieben Monaten wurde mein Traum Wirklichkeit und ich bin zusammen mit meinem Freund durch Asien gereist. Von Russland bis Malaysia. Ein Land blieb uns besonders in Erinnerung, die Mongolei! Unendliche Weiten, ein Leben im Einklang mit der Natur und eine Freundschaft sind dafür verantwortlich. Wir spüren Muskeln, von deren Existenz wir gar nicht wussten. Dennoch ist das Gefühl, die endlose Weite, die atemberaubende Landschaft der Mongolei hoch zu Pferd zu erleben beeindruckend. Beim allabendlichen Zeltaufbauen brauchen wir die Hilfe von unseren Begleitern längst nicht mehr. Doch, dass die Übersetzungskünste Enkhlens von unschätzbarem Wert sind, sollen wir heute ein weiteres Mal merken. Den vielen Platz um unser Zelt teilen wir mit „Nachbarn“, ein kurzer Ritt und wir gelangen zur Jurte einer befreundeten Familie unseres Guides. „Haltet die Hunde fest“, kündet er unseren Besuch in der landestypischen Begrüssung an und eine schöne Frau in unserem Alter, mit einem Kind auf dem Arm öffnet. Scheu werden wir in ihr kleines Reich hinein gebeten. Wir achten darauf ja nicht auf die Schwelle zu treten und auf der uns zugedachten Seite Platz zu nehmen. Unser Blick schweift durch die Behausung mit den zwei Öfen in der Mitte, den Teppichen am Boden, den feinsäuberlich aufgehängten Fleischstücken, dem Altar mit den wichtigsten Fotos und den religiösen Utensilien, den kitschigen Tierbildern an den Wänden. Nichts, das nicht an seinem Platz wäre, nichts das seinen Zweck nicht erfüllen wür-
de. Unser Guide streift nach dem obligatorischen gesalzenen Tee bereits wieder durch die Matten seines Landes. Wir hingegen geniessen die Gastfreundschaft und freunden uns mit der Frau und ihren Kindern an. Mit ihrer scheuen, aber sehr herzlichen Art bewirkt sie, dass wir uns willkommen fühlen und die Verständigung klappt auch ohne viele Worte. Die Sympathien scheinen gegenseitig zu sein, so lädt sie uns ein, zum Abendessen zu bleiben. Ein Angebot das wir nicht ausschlagen können und wollen. Enkhlen holt unsere Vorräte und wir werden derweilen zum Mithelfen aufgefordert. Es gilt, die flinken, jungen Yaks einzufangen und sie für die Nacht anzubinden. Puuh, wir geraten ausser Puste! Die Kleinen sind flink und lassen sich nur widerwillig von ihren Müttern trennen. Wir versuchen unser Bestes, werden von unserer Gastgeberin aber dennoch ein wenig belächelt. Zurück in der Jurte staunen wir weiter. Unsere neugewonnene Freundin schnürt ihren Sohn in Tücher, damit sie arbeiten kann und der Kleine sich nicht zur Feuerstelle bewegt, bäckt den Teig auf dem heissen Ofen zu hauchdünnen Fladen und lässt sich dabei auch durch ihre neugierige Tochter nicht aus der Ruhe bringen. Wir wollen ihr helfen, doch sie bedeutet uns, ihre Gäste zu sein und schenkt immer und immer wieder Tee nach. Die Abendsonne senkt sich über
das schönste Fleckchen Erde der Welt und überzieht es golden. Die Yaks trotten gemächlich vor sich hin, Vögel erfüllen die Stille mit Pfiffen und die würzige Luft lässt uns tief einatmen. Kein Mensch, kein Geräusch, das diesen Frieden stören würde. Köstliche Düfte schwängern die Luft und bereits wird die dampfende Suppe mit Fleisch, Gemüse und selbstgemachten, gerösteten Nudeln ausgeteilt. Der Hausherr, sowie unser Guide kommen pünktlich zurück. Ob sie’s gerochen haben?! Die nahrhafte Mahlzeit schmeckt, wir passen uns den Gepflogenheiten an und verschlingen die Brühe, ebenso schlürfend wie die Einheimischen. Im Gespräch erfahren wir viel über das harte, entbehrungsreiche Leben. Wir hören gebannt zu und einmal mehr fühlen wir uns privilegiert reisen zu können und Einblicke in andere Lebensformen nehmen zu dürfen. Dass dieses Leben in der Tat anders ist, als jenes das wir kennen, sehen wir, als der Vater das schreiende Baby kurzerhand in seinen Mantel steckt und mit ihm auf seinem Pferd davon trabt. Wir geniessen die gemütlichen Stunden und kurz später kehrt er mit seinem selig schlummernden Kind zurück. Doch es ist ein hartes, entbehrungsreiches Leben. Zögernd und nur nach mehrmaligem Nachfragen geht die Familie auf unser Angebot ein und nimmt die angebotenen Medikamente an. Ärztliche Versorgung ist nur
spärlich und mehrere Tagesritte entfernt vorhanden. Auch den Wunsch nach Antibiotika schlagen wir der Familie nicht aus, sind jedoch überrascht, als sie uns eröffnen damit die Augenkrankheit ihrer Yaks behandeln zu wollen. Ohne ersichtlichen Grund würden die Tiere langsam erblinden, das Medikament helfe, wie ein bereits erfolgreicher Versuch zeigt. Die Familie bedankt sich gerührt und als wir dann noch unsere Schweizer Schoggi auspacken, ist die Freude perfekt. Auch unser Herz lacht, als wir sehen, dass die Schoggipapierli mit Schweizermotiven feinsäuberlich glatt gestrichen und am Altar befestigt werden. Nach einem abermaligen Besuch am nächsten Morgen und dem Genuss von frischem YakYoghurt heisst es Abschied nehmen. Die Familie lädt uns ein, sie wieder zu besuchen und wir versprechen die entstandenen Fotos zu schicken. Ein letzter Blick auf den idyllischen Ort und wir trotten hoch zu Pferd von dannen. Solche Freundschaften sind es, die unser Fernweh schüren, uns aber auch beglückt durch den wieder eingekehrten Alltag tragen. Freundschaften, die eine Reise unvergesslich machen.
SABINE MEHMANN
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
POLITICA 15
Per i giudici Dell’Utri è stato mediatore tra i boss e Berlusconi Il senatore Marcello Dell’Utri avrebbe svolto un’attività di “mediazione” e si sarebbe posto quindi come “specifico canale di collegamento” tra Cosa nostra e Silvio Berlusconi, al quale i boss avrebbero garantito “protezione” per sé e i suoi familiari. Ma non ci sono prove di un “patto” elettorale tra le cosche e Forza Italia, in seguito alla “discesa in campo” del Cavaliere. Sono queste le motivazioni della sentenza con la quale il 29 giugno scorso la Corte d’Appello di Palermo, presieduta da Claudio Dell’Acqua, ha condannato a sette anni di reclusione Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. Una ‘sentenza choc’ per il Pd che definisce “sconcertanti” le motivazioni, mentre il leader di Idv Antonio Di Pietro chiede che il premier venga “sfiduciato” per i suoi “rapporti ravvicinati con la mafia”. “Nella sostanza - commenta il senatore Marcello Dell’Utri sono le stesse accuse del primo processo. Non c’è nulla di nuovo: è una materia trita e ritrita. Io non posso fare altro che
attendere fiducioso la sentenza finale della Cassazione, dopo 15 anni di processi su fatti di 36 anni fa”. Secondo i giudici, Dell’Utri “ha apportato un consapevole e valido contributo al consolidamento e al rafforzamento del sodalizio mafioso”. In particolare, l’imputato avrebbe consentito ai boss di “agganciare” per molti anni Berlusconi, “una delle più promettenti realtà imprenditoriali di quel periodo che di lì a qualche anno sarebbe diventata un vero e proprio impero finanziario ed economico”. Per questi motivi la Corte ritiene “certamente configurabile a carico di Dell’Utri il contestato reato associativo”. La Corte ricostruisce sin dalle origini i contatti e le relazioni che il parlamentare del Pdl ha avuto con esponenti di Cosa Nostra: il primo sarebbe stato Gaetano Cinà, coimputato nello stesso processo e morto prima della sentenza, con il quale le frequentazioni sarebbero cominciate negli anni ‘60 a Palermo, quando Dell’Utri orbitava negli ambienti della società calcistica Bagicalupo.
Attraverso Cinà, avrebbe conosciuto anche Vittorio Mangano, personaggio che ha avuto un ruolo chiave nelle vicende giudiziarie del senatore. Proprio Vittorio Mangano venne assunto come “stalliere” nella villa di Arcore. La decisione maturò durante un incontro a metà degli anni ‘70 “negli uffici di Berlusconi” al quale parteciparono oltre a Dell’Utri, anche i boss Gaetano Cinà, Girolamo Teresi e Stefano Bontade che all’epoca era “uno dei più importanti capimafia”. La presenza di Mangano ad Arcore avrebbe avuto lo scopo di avvicinare Cosa Nostra a Berlusconi e nello stesso tempo assicurare “protezione” a lui e ai suoi familiari. Il Cavaliere aveva infatti ricevuto pressioni e minacce di rapimenti. Un capitolo delle motivazioni è dedicato anche al “pizzo per le antenne”, cioè al pagamento per la “messa a posto” in seguito all’installazione dei ripetitori Tv della Fininvest in Sicilia. I “collettori” sarebbero stati i fratelli Ignazio e Giovambattista Pullarà, “eredi” dell’accordo per la protezione di Berlusconi e dei suoi familiari stipulato,
tramite Dell’Utri, con Stefano Bontade (ucciso il 26 aprile del 1981 ndr) e Girolamo Teresi, vittima della lupara bianca. Per i giudici, invece, non c’è una prova certa “né concretamente apprezzabile” che tra il senatore Marcello dell’Utri e Cosa nostra sia stato stipulato un “patto” politico-mafioso, dopo la nascita di Forza Italia avvenuta nel ‘94. Questa ipotesi, sostenuta dall’accusa, “difetta pertanto di quei connotati di serietà e concretezza richiesti dalla suprema corte”. I giudici sottolineano infatti la “palese genericità delle dichiarazioni dei collaboranti” su questo punto. E ricordano che fino al 1993 i vertici mafiosi, e in particolare Leoluca Bagarella, erano impegnati a promuovere una propria formazione politica.
16 GINEVRA
LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
La tradizionale festa sociale del Fogolâr Furlan
Attiva e consolidata a Ginevra, l’Associazione Friulana Fogolâr Furlan si arricchisce sempre di più, proponendosi come una delle associazioni italiane maggiormente attive nel Cantone. Lo scorso 6 novembre, numerosi presidenti e rappresentanti delle associazioni di Ginevra hanno fatto da cornice ai
circa 300 connazionali presenti alla tradizionale festa sociale del Fogolâr Furlan. Tra gli invitati il Sindaco del Comune di Chêne-Bougeries, sig.Walpen Françis, il Vice Sindaco del Comune di Corsier, Claude Marullaz, e il Comandande dei Pompieri di Corsier Capitano, François Jaccard; le autortità, nel corso
della serata, sono state chiamate sul palco dal Presidente Giuseppe Chiararia per la consegna del gagliardetto dell’Associazione. Presenti anche F. Celia, Presidente del Comites e il Console Generale Alberto Colella che ha rinnovato la sua stima al Comitato del Fogolâr Furlan e al suo Presidente, Giuseppe Chiararia. I Fogolâr Furlan, ossia “Focolare Friulano”, come gli altri sparsi in ogni parte del mondo, sono delle associazioni che
raccolgono l’eredità culturale e sociale dei friulani che vivono all’estero, promuovendo la conservazione e lo sviluppo della lingua e della cultura friulana “delle nuove generazioni” e promuovendo i rapporti tra le comunità che rappresentano la regione Friuli. Nella foto in alto, da sin.: il Sindaco del Comune di ChêneBougeries, Walpen Françis, il Presidente del Fogolâr Furlan, Giuseppe Chiararia, e il Console Generale Alberto Colella.
“Benvenuti nel paese delle donne” Il nuovo libro di Francesca Rosati Freeman Lo scorso 11 Novembre, in una suggestiva sala del Castello di Coppet, il Consolato Generale d’Italia ha presentato il libro di Francesca Rosati Freeman: “Benvenuti nel paese delle donne”. L’introduzione è stata curata dal Console Generale, Alberto Colella, da Luciana Piddiu e Giovanna Fiume. La scrittrice, nata a Trapani e laureata in lingue straniere a Palermo, vive da trent’anni tra Francia e Svizzera dove ha insegnato francese agli italiani,
occupandosi, nel contempo, della lotta contro la discriminazione razziale. Durante l’intervista, la scrittrice ci ha svelato che il suo libro è nato quasi per caso durante una lunga attesa all’aeroporto di Roma; mentre si aggirava tra i negozi, la sua attenzione è stata catturata da un libro che le ha permesso di conoscere una società matriarcale, quella dei Moso, che vive in un luogo incantevole e sperduto nella provincia dello Yuman, ai piedi dell’Himalaya. Da qui è nata per l’autrice l’esigenza di toccare con mano quella regione incantata dove i Moso vivono pacificamente accanto ad altri gruppi etnici. In questo “diario di viaggio” la scrittrice ci trascina con sé e ci permette di conoscere, attraverso immagini, documenti e testimonianze dirette – i luoghi,
le tradizioni e la cultura di questi popoli soffermandosi sui Moso, una minoranza etnica strutturata in grandi famiglie di discendenza materna. In questa società, infatti, non é presente la figura paterna in quanto c’è un pieno rifiuto del matrimonio, poiché nella coppia l’uno non si reputa appartenente all’altro. Pertanto, le coppie non abitano sotto lo steso tetto, ma vivono il loro amore insieme nella “stanza dei fiori”, solo la notte, per poi separansi all’alba. Questa dei Moso è una popolazione unica che ci permette di entrare in contatto con una cultura molto diversa dalla nostra, ma non per questo condannabile. Anche perché, lo scopo della scrittrice non é quello di presentare una società ideale, ma solo quello di farci conoscere
un “mondo” dove non esistono conflitti, violenze coniugali e dispute provenienti dalla vita di coppia; dove non ci sono i divorzi e di conseguenza i bambini non soffrono a causa delle separazioni; dove gli anziani non vengono mai abbandonati, ma anzi svolgono un ruolo importante all’interno di una società basata sul rispetto dell’altro e sull’uguaglianza tra i sessi. Nella foto sopra, da sin.: Luciana Piddiu, Alberto Colella e Francesca Rosati Freeman.
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18 SVIZZERA LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
Maggiore autonomia gestionale per i consoli Nasce DGAI, la Direzione generale per l'Amministrazione l'Informatica e le Comunicazioni
Con il decreto del presidente della Repubblica numero 54/2010 è stata introdotta la riforma sulla autonomia gestionale e finanziaria che prevede, a partire dal 1 gennaio 2011, nuove modalità di finanziamento delle sedi all’estero. È stato creato il capitolo 1613 denominato “Dotazioni finanziarie per le rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari di prima categorie” presso la Direzione generale per l’Amministrazione, l’Informatica e le Comunicazioni (Dgai). Su tale capitolo confluiscono, tra l’altro, i fondi del 3121 (assistenza diretta) e una quota del 40% (pari a 358 mila euro per il 2011) del 3122 (spese per le attività informative e
Anche quest’anno radio Energy ti regala un magico concerto con l’8a edizione dell’Energy Stars For Free il 26 novembre 2010! Non perdere l’occasione di vivere un’esperienza unica ed indimenticabile e, soprattutto, a costo zero!!! Infatti, i biglietti si possono solo vincere. Fino ad adesso ben 13.000 spettatori hanno potuto usufruire di questa possibilità godendosi un concerto unico in tutta la Svizzera. Sul palco si esibiscono star nazionali ed internazionali contemporanei: come non ricordare le esibizioni di Silbermond, Sugababe, Tiziano Ferro, Baschi, Shaggy, Bligg, Anastacia, Stress, Leona Lewis o Kelis? Chi è Energy? Energy è la più importante radio privata della Svizzera. Con le sue 2 stazioni di programmazione a Energy Berna e Energy Zurigo, che trasmettono UKW cavi e online con 20 canali musicali differenti, Energy si rivolge a tutti i tipi di ascoltatori e soprattutto ai più giovani! Radio Energy è per la musica delle star ed ha una community attiva e ricca d’entusiasmo! Posso guardare Energy
culturali). Alla Direzione generale per le politiche migratorie e gli italiani nel mondo resta la responsabilità dell’analisi delle esigenze della rete e la decisione sulle assegnazioni di tali fondi alle sedi, mentre la Dgai provvede al trasferimento all’estero dei fondi nell’ambito del nuovo capitolo di bilancio. La riforma, illustrata nello specifico dal ministro plenipotenziario Carla Zuppetti (nella foto), era già stata sottolineata dal sottosegretario Alfredo Mantica nel corso della sua relazione di governo al Cgie. “Va tenuto in considerazione – si legge nella relazione – ai fini dell’esame del bilancio attualmente all’approvazione del Parlamento, che a decorrere dal 2011 una quota di dotazioni finanziarie (che ammonta per i capitoli di intervento a quasi 10 milioni di euro) prece-
dentemente inserita tra i capitoli della Direzione generale per gli italiani all’estero, continuerà ad essere gestita da quest’ultima, ma i relativi fondi saranno inviati alle sedi tramite l’Amministrazione Informatica e le Comunicazioni a valere sul nuovo capitolo denominato ‘dotazioni finanziarie per le rappresentanze diplomatiche e uffici consolari di prima categoria’, in ragione dell’autonomia finanziaria e gestionale delle sedi esteri prevista dalla riforma del ministero degli Affari esteri”. Proprio tale autonomia e la creazione della nuova direzione generale sono state al centro della discussione finale della prima giornata dell’assemblea plenaria del Cgie. La riforma nasce “dall’esigenza di creare strutture che abbiano capacità gestionale di acquisizione di ri-
Il magico concerto
di Radio Energy
Stars for Free anche in televisione? Sì. Su ProSieben, lunedì 15 e 22 novembre 2010 alle 20.00 andrà in onda Energy Stars For Free Countdown con tutte le informazioni sul concerto (replica il martedì alle 18.00). E il 26 novembre Energy Stars For Free verrà trasmesso live alle 20.15 su ProSieben. Domenica 26 dicembre 2010, ad un mese dal concerto, ci sarà il best of dell’Energy Stars For Free sempre su ProSieben alle 13.00. Dove posso trovare tutte le informazioni su Energy Stars For Free? Energy ti tiene aggiornato ogni giorno su tutti i prepara-
tivi del concerto. Sul sito, inoltre, puoi trovare tutte le informazioni sull’evento e gli artisti che parteciperanno. In più, sul giornale serale “Blick am Abend” avrai sempre più informazioni: infatti sui numeri fino al 26 novembre troverete molti approfondimenti sull’Energy Star For Free. L’Energy Stars For Free si terrà all’Hallenstadion di Zurigo. La sala, per la sua ampiezza, è la più grande e più famosa tra gli edifici indoor della Svizzera. Negli ultimi 60 anni, questa arena ha ospitato i più grandi della storia del Rock e Pop dagli Abba, Bob Marley, Pink Floys e Rem,
sorse in maniera più semplificata” ha spiegato la Zuppetti rispondendo alle perplessità dei consiglieri. Nello specifico, a partire dal 2011 i consoli godranno di maggiore autonomia finanziaria non solo riguardo le spese gestionali, ma anche per quelle legate all’assistenza diretta. Secondo il bilancio di previsione del 2011, i capitoli di spesa subiranno un decremento del 10% per i contributi ai Comites, per le riunioni dei presidenti di Comites, per il funzionamento del Cgie e per i contributi agli enti gestori per l’assistenza scolastica, e del 25% per i contributi ad enti di assistenza. In totale, lo stanziamento previsto per gli italiani all’estero sarà di poco superiore ai 29 milioni di euro, contro gli oltre 34 milioni del 2010.
ai Rolling Stones e U2 Come posso vincere i biglietti? Vi sono diversi modi: ascolta Radio Energy e chiama nel momento giusto l’Energy Zurigo al numero 0848 001 003, oppure l’Energy Berna al numero 0848 001 005. Oppure invia un SMS al 9099 (80 Rp. / SMS) scrivendo la parola chiave STARS. E ancora: con Facebook, diventa Fan di Energy Zurigo oppure Energy Berna e tenta la tua fortuna con i Facebook-sorteggi; per posta: manda a Energy una semplice cartolina a Radio Energy, oggetto “ESFF”, Kreuzstrasse 26, casella postale 1258, 8032 Zurigo E infine, aumenta le tue possibilità di vincere ogni giorno i biglietti per Energy Stars For Free con sorteggi speciali sul sito e durante la trasmissione Energy Downtown!!!
Programma 17.30 Apertura delle porte 19.00 Inizio del concerto 23.15 Fine dell’evento
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
Nina perdona ma non dimentica
Alessandra ritorna dall'ex
Lui, lei e l'ex
La cantante Alessandra Amoroso, 24 anni, sta attraversando un periodo felice della sua vita. Oltre a vivere una nuova storia sentimentale con il suo primo amore, le cose vanno a gonfie vele anche nel lavoro. Il suo terzo cd “Il mondo in un secondo” è balzato in vetta alle classifiche e forse andrà a Sanremo. Dopo il fidanzamento con Marco Trafficante e Alan, Alessandra sembra aver trovato con il suo primo ex la felicità.
Manuel Casella, 32 anni, è stato insieme ad Amanda Lear, 71, per 8 anni, fino all’anno scorso. I due si sentono ancora, ma lui, che adesso è felice con Linda Gingandino, 32, non le ha ancora confessato che lui e la neo fidanzata aspettano un bambino. Linda, infatti, è al quarto mese. “È il periodo più bello della mia vita”, ha detto lui in lacrime, “quello che desidero di più è stringere tra le braccia mio figlio”.
La bellissima Nina Moric, 34 anni, modella e attrice, sembra vivere una vita speculare a quella dell’ex marito, Fabrizio Corona, 36. Lui, come si sa, vive con Belen Rodriguez, 26, ma la loro storia è tormentata: si lasciano e si rimettono insieme di continuo. È così anche per Nina, il cui ultimo amore è il canadese Martin Evans, attore. A proposito di amore Nina ha detto: “Sono di fede, perciò perdono, ma non dimentico”.
Samanta di nuovo sola Sembrava una coppia solida quella formata da Samanta Togni, 29 anni, maestra di ballo, e Stefano Bettarini, 38. La passione era esplosa in occasione di Ballando con le stelle (2008). I due sembravano davvero affiatati, ma poi, alla fine dell’estate, è tutto finito. Lei adesso si dedica al figlio e dell’amore dice: “Prima o poi capiterà d’incontrare qualcuno, ma per ora non c’è fretta”.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Bianca e l'amore Bianca Guaccero, 29 anni, dice: “A gennaio compirò 30 anni, mi sento maturata e, grazie al mio compagno, Dario Acocella, 31, ho capito che posso sperare in un futuro sentimentale ricco di soddisfazioni. In passato, infatti, dopo una storia finita male, avevo perso completamente fiducia nell’amore dando la colpa di quel fallimento a me stessa”. Il suo lui è un regista e lei spera che torni a dirigerla.
Da Chastity a Chaz Bono
Dai Pooh ad Aladin
Dopo un anno e mezzo di cure e interventi chirurgici, Chastity Bono, 41 anni, figlia della celebre attrice e cantante Cher, 64, e di Sonny Bono, morto nel 1998, ha completato il cambiamento di sesso. È diventata un uomo e ora si chiama Chaz. La madre, dopo un primo attimo di smarrimento, diede la sua approvazione per il passaggio di genere, ed ora è contenta.
A Milano c’erano proprio tutti alla prima del musical “Aladin”, che ha avuto un grande successo. C’era lui, ovviamente, Stefano D’Orazio, 62 anni, ex Pooh, autore del musical; c’era la compagna Tiziana Giardoni, 39; c’era Emanuela Folliero, 45, e c’erano anche i Pooh “attuali”, cioè Red Canzian, 58, Roby Facchinetti, 66, e Dodi Battaglia, 59.
La “pantera” eliminata La “pantera” al cioccolato, Norma Silvestri, 27 anni, figlia di una donna congolese e di un torinese, ha lasciato la Casa del GF 11 a pochi giorni dall’inizio. Lei attribuisce l’eliminazione ai maschi, perché non “mi sono dimostrata carina con loro” e poi alla poca “confidenza”: “Ho cercato di portare il massimo rispetto al mio fidanzato Stefano, una delle persone più importanti della mia vita”.
20 AZIENDE
LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
Telio regala voli gratuiti ai clienti nuovi e già esistenti Zurigo, 15 novembre 2010 – Il fornitore di servizi di telecomunicazione norvegese Telio lancia da adesso fino a fine anno una nuova e aggressiva promozione. Ogni nuovo cliente che sceglierà un abbonamento annuale presso Telio, riceverà in regalo un volo in Europa. Anche i clienti già esistenti che consigliano il prodotto possono approfittare della promozione. Dopo avere recentemente ridotto a 19 centesimi la tariffa al minuto sulle reti mobili svizzere il fornitore di rete fissa nordico Telio avvia una nuova e aggressiva promozione. Tutti i nuovi clienti che decideranno di sottoscrivere un contratto annuale, riceveranno in regalo un volo di linea in Europa. Il cliente dovrà pagare solamente le tasse aeroportuali. «Quest’anno vogliamo dare inizio al periodo natalizio con una promozione sensazionale. Con il volo gratuito intendiamo premiare tutti i clienti nuovi ed esistenti che hanno riposto la loro fiducia in noi e che ci aiutano a rivitalizzare la concorrenza sul lento mercato svizzero delle telecomunicazioni nonché ridurre in modo durevole le Rete fissa: GRATIS tariffe per la telefonia di rete Rete mobile: 0.16/min. fissa.» dichiara Sascha Greber, Country Manager di Telio Svizzera. Anche i clienti esistenti approfittano di questa promozione. Ogni cliente che, Rete fissa: GRATIS consigliando per tre volte con Rete mobile: 0.19/min. successo la nostra azienda ha permesso la stipulazione Nessuna tassa di connessione! altrettanti contratti annuali,
riceverà in regalo un volo in Europa. Inoltre, per ogni consiglio andato a buon fine, ognuno di loro beneficerà di una riduzione del 10% sul canone mensile. Con l’obiettivo di promuovere la trasparenza e la lealtà, a inizio ottobre Telio è stato tra i primi operatori a ridurre la tariffa al minuto da 25 centesimi a 19 centesimi per tutte le chiamate verso la rete mobile svizzera, trasferendo così ai clienti tutti i vantaggi generati dal risparmio sui costi grazie a tasse di terminazione
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24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
SOCIETA' 21
Giornata dell’infanzia, Napolitano invita a sostenere famiglia e scuola La via maestra per tutelare l'infanzia e l'adolescenza è il sostegno da parte dello Stato alle famiglie e alla scuola. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della celebrazione della 'Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza’, organizzata dalla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. "Ho già avuto modo di richiamare, in più occasioni - scrive Napolitano in un messaggio inviato ai promotori la necessità che l'azione dello Stato e degli enti territoriali in favore dell'infanzia e dell'adolescenza si imperni innanzitutto sul sostegno alle famiglie nel primo, fondamentale percorso educativo e sulla destinazione alla scuola e alla società civile di risorse economiche e culturali adeguate". "Si tratta - prosegue - di uno sforzo necessario al quale l'intera collettività è chiamata a concorrere, offrendo al mondo dell'adolescenza, ancora fragile e impegnato in un delicatissimo cammino formativo, modelli positivi e non effimeri che riaffermino con chiarezza il primato dello studio, dell'impegno e del sacrificio nel conseguimen-
to di ogni importante conquista individuale". Intanto il prossimo 29 novembre il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, presenterà la nuova campagna europea in difesa dell'infanzia e contro lo sfruttamento minorile promossa dal Consiglio d'Europa. Lo ha annunciato la stessa Carfagna nel corso della conferenza stampa di presentazione del Roberto Bolle Gala for Unicef. "Il ministero – ha ricordato Carfagna – è dalla parte dei bambini col suo sostegno all'Unicef, con la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia, con le norme contro la prostituzione minorile e il traffico di
Un karma pesante di Bignardi Daria pp 214 “Quando ha sentito che a novembre compio quarantadue anni mi ha guardata negli occhi e ha detto: ‘Quarantadue è multiplo di sette. Sarà un anno di grandi cambiamenti: stai pronta, Eugenia’.” Eugenia Viola non crede nei multipli di sette, ma è sempre stata fin troppo pronta a mettersi in gioco. Era un’adolescente segnata da un dolore prematuro e ossessionata dalla ricerca della propria identità: oggi è una donna spericolata eppure saggia. Ciò che sa fare meglio, quel che le toglie il sonno, è il suo lavoro di regista. Ma quando improvvisamente la vita la obbliga a fermarsi, il film che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada.”
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esseri umani, con la legge sulla conciliazione dei tempi di lavoro e familiari. Per tutte queste ragioni il Consiglio d'Europa ha scelto l'Italia come capofila di questa nuova campagna". In ogni caso, ha avvertito il presidente dell'Unicef, Vincenzo Spadafora, "è necessario uno sforzo, un forte impegno istituzionale per arrivare in tempi brevi all'approvazione del Piano Nazionale per l'Infanzia". Proprio dall'Europa arrivano importanti novità giuridiche per la tutela dei minori: il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha varato le nuove direttive sulla giustizia adattata ai bambini, dando così ai governi dei 47 Paesi che aderiscono a
questo organismo suggerimenti che facilitino l'accesso dei bambini alle procedure giudiziarie e il loro rapporto con l'istituzione sia nel settore civile e amministrativo sia penale. Un “forte impegno” dell'Unione europea per promuovere e proteggere i diritti dell'infanzia ovunque nel mondo è stato ribadito dall'Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Catherine Ashton, in occasione della celebrazione della giornata universale dei diritti dell'infanzia. “Siamo impegnati - ha detto l'Alto rappresentante - ad accrescere i diritti dei bambini con i nostri Paesi partner e all'interno delle Nazioni Unite, a cooperare con la società civile e a proteggere e promuovere i diritti dell'infanzia attraverso la cooperazione allo sviluppo ma anche con l'aiuto umanitario che consente progetti in tutto il mondo contro la violenza nei confronti dei bambini, nonché ad aiutare l'infanzia colpita dai conflitti armati”. “Purtroppo i diritti del bambino continuano ad essere violati nel mondo. Mi batterò – ha concluso Ashton – per mettere fine alle violazioni di tutti i diritti dell'infanzia”.
22 INTERVISTA LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
Centro d’ASCOLTO di Zurigo "Finalmente un Centro con il sorriso!". Si tratta del centro diretto dalla dott.ssa Anna D'Aloia, una psicologa milanese di origini meridionali. La psicologa, molto attiva nella realtà italiana in Svizzera, ci ha presentato il suo centro, uno spazio d'incontro con chi ha bisogno di ascolto ed attenzione. Ecco un estratto di quello che ci ha detto, che per l'importanza dei temi trattati, vi invitiamo a leggere nella versione integrale sul nostro sito. In cosa consiste il “Centro d’ASCOLTO di Zurigo” e come è nato? È una “nicchia psico-ecologica”, nella quale si coltivano i valori dell’autenticità e semplicità, tipiche del bambino, così come la capacità di costruire dell’adulto. Le persone che si rivolgono al Centro, individui, coppie, famiglie, gruppi e aziende, acquisiscono maggiore consapevolezza circa le loro dinamiche interne e su quelle in relazione all’ambiente in cui vivono; esercitano un maggior controllo sulle proprie reazioni ed assumono un atteggiamento positivo e propositivo rispetto alle situazioni difficili da superare; imparano uno stile di comunicazione nei propri
confronti e verso l’altro. Questo Centro segue la direzione di un percorso di maturazione e sviluppo, che già dal 1992 ha preso vita grazie all’impatto della mia curiosità con le scienze umane. A solo un anno e mezzo dalla sua nascita, ha già raggiunto l’80% degli obiettivi che si era prefissato, in termini di qualità ed efficienza dei servizi offerti. “Centro con il sorriso”, “centro estetico per la mente”...non sembra proprio essere il solito centro. In cosa si differenzia dagli altri? Esattamente: ho dato al Centro un valore aggiunto di rilievo, che è proprio quello del sorriso. Il sorriso genera forza, potenza e
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dinamismo, e nello stesso tempo richiama all’armonia ed alla serenità. Il sorriso è ciò che poi nella pratica dell’incontro col cliente fa da leva sulla parte sana delle persone e sulla voglia di raggiungere le mete con grinta, passione, amore per la bellezza dentro e fuori di sé. Definisco il mio Centro “un centro estetico per la mente”, ma attenzione: è la persona che viene qui a possedere il desiderio sano e potente di sprigionare tutte le sue energie e di cercare i mezzi più idonei per visualizzare lui stesso la propria immagine, prendersene cura, per poter intraprendere alla fine autonomamente il proprio percorso verso la determinazione chiara di sé e dei propri obiettivi. A chi si rivolge il Centro d’ASCOLTO di Zurigo e quali obiettivi si propone di raggiungere? È un centro aperto a tutti. Chi lo desidera può richiedere un primo incontro gratuito per porre domande circa il metodo di lavoro, le tempistiche, la filosofia, i principi adottati dal Centro e come potrebbero funzionare nel proprio contesto specifico. Lo studio di consulenza psicologica viene quindi offerto, a seconda delle necessità di lavoro, individualmente, alla coppie, alle famiglie, ai gruppi ed alle organizzazioni. Secondo lei, quali sono le mag-
giori difficoltà che l’individuo deve affrontare al giorno d’oggi? A questo riguardo, mi viene in mente un pensiero di Elias Canettiin cui riconosco un aggancio a quello che io ritengo sia la maggiore difficoltà dell’uomo moderno, dal punto di vista prettamente psicologico. Ovvero, l’uomo, posto di fronte a una vasta gamma di modelli di identificazione negativi, fatica a trovare se stesso, la propria identità. Rimane perlopiù inconsapevole dei condizionamenti ricevuti, non trova il coraggio di pensare con la propria testa e di cambiare la realtà in cui vive, oppure non trova la giusta apertura verso gli altri, che gli consentirebbe di ammorbidire le vedute troppo drastiche e di cooperare con gli altri, anziché attaccarli o sentirsi da loro minacciato. Un’altra difficoltà grossa, è proprio quella del fare i conti con le proprie paure, cercare di affrontarle senza arrendersi.
E. BENTIVEGNA Centro d'Ascolto di Zurigo Weinbergstrasse 18 CH-8001 Zürich Dott.ssa Anna D'Aloia +41 76 549 47 86 www.annadaloia.com info@annadaloia.com Per ragioni di spazio abbiamo dovuto pubblicare l'intervista in forma ridotta. Trovate la versione integrale su www.lapagina.ch
Circolo di Rüti (ZH) organizza
Tavola rotonda: "Quale futuro per gli Italiani all'estero" Sabato 27 novembre ore 16:00 presso
Jugend Wacht Hütte - Rüti (ZH) Interverranno:
Gianni Farina; Dino nardi; Paolo Da Costa.
A seguire Festa Democratica
con grigliata, musica e tanta allegria!! Partecipazione della deputata (PD) del parlamento italiano Laura Gravini
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
ALIMENTAZIONE E SALUTE 23
a cura del Dott. Leoluca Criscione
Diete: un’illusione senza fine Come abbiamo illustrato la settimana scorsa, qualsiasi studio clinico sull’effetto di una qualsiasi dieta sul peso corporeo, trova subito spazio (spesso smisurato) sui massmedia. Nessuno si cura, però, di analizzare i risultati “vecchi” con quelli “nuovi”. Noi l’abbiamo fatto e abbiamo “scoperto” che sia i risultati “vecchi” che quelli “nuovi” indicano che le diete sono solo slogans! Solo chi riesce a bilanciare le “entrate” e “uscite” (cioè calorie assunte con i cibi con quelle bruciate dal nostro corpo) riesce a mantenere il peso ideale. Chi riduce drasticamente le entrate dimagrisce… sempre, anche se molto spesso solo per poco tempo. Ciò significa che con qualsiasi dieta più velocemente si dimagrisce, ancora più velocemente si ri-ingrassa! Qualche anno addietro fece abbastanza scalpore il risultato di un consistente studio clinico, durato un anno, nel quale erano state messe a confronto quattro delle diete più famose in USA (Atkins, Ornish, Weight Watchers e Zone). Le quattro diete si differenziano in:
anno e condotto in parallelo su 160 persone obese con un’età media 49 anni, metà donne e metà uomini) la perdita di peso medio per tutte e quattro le diete era stata molto modesta: in media tra 2,1 e 3,3 kg, appunto in un anno. L’analisi dei risultati individuali mise in evidenza, ancora una volta, come in ogni tipo di dieta vi erano state persone che erano ingrassate (fino a 10 kg) e altre che, invece, erano dimagrite (fino a circa 11 Kg). In tutti i soggetti che avevano perso del peso, indipendentemente dalla dieta seguita, era stato riscontrato un diminuito rischio cardiovascolare. Quindi anche questo studio Dieta “Aktins” dimostrò come la perdita o molti grassi e proteine ma l’aumento di peso non dipenpochi zuccheri Dieta “Weight Watchers” desse dal tipo di dieta seguita, ma dalla quantità di cibo e da riduzione delle porzioni un’aumentata attività fisica. e delle calorie In altre parole, la quantità Dieta “Ornish” vegetariana (con pochi gras- è più importante della qualità. Chi non riusciva a far “quasi) drare” la quantità di cibo, inDieta “Zone” dipendentemente dalla dieta dieta bilanciata: 40% di condotta, aumentava di peso carboidrati, 30% di grassi (la cosa più logica di questo e 30% di proteine mondo!). Purtroppo, con ogni tipo di In quello studio (durato un
alimentazione, una delle difficoltà maggiori è quella di fare quadrare le calorie “entrate” con quelle “bruciate”. In uno studio più recente, condotto alla Stanford University Medical School (USA), ben tre diete, la “Atkins”, la “Zone” e la “Ornish” erano identiche a quelle messe a confronto nello studio di cui sopra, mentre la quarta usata è stata quella “Learn” (molti carboidrati e pochi grassi). Questo nuovo studio, condotto solo su donne, ha fatto registrare una perdita di peso media di 4,7 kg con la dieta Atkins, 1,6 kg con la dieta Zone, 2,6 kg con la Learn e 2,2 kg con la Ornish. Contrariamente ad altri studi, in questo non sono state osservate particolari disfunzioni cardiovascolari con la dieta “Atkins” (molti grassi e pochi carboidrati), Anzi, con questa dieta la riduzione di peso è stata leggermente superiore a quella osservata con le altre diete. Anche se molto modeste, queste differenze di perdita di peso hanno fatto gridare al miracolo e alcuni massmedia hanno fatto a gara ad “osannare” la dieta “Atkins”.
Per concludere questa riflessione, il primo aspetto importante che bisogna sottolineare è quello che in entrambi gli studi la perdita di peso (dopo un anno!) è stata molto modesta (massimo 4,7 kg). Va sottolineato, inoltre, che in tutti gli studi e con tutte le diete vi sono state persone che sono ingrassate e altre che hanno perso peso! Pertanto, indipendentemente dalla dieta usata, quando non si riesce a far quadrare le calorie “entrate” con quelle “bruciate”…si ingrassa! Per far “quadrare” il bilancio energetico (delle calorie), come avremo modo di chiarire ulteriormente, bisogna conoscere il proprio metabolismo basale, che rappresenta la potenza del proprio ‘motore’! Nel caso dell’auto, la cilindrata, e non la carrozzeria, è di fondamentale importanza per il consumo di benzina. Due auto con la stessa carrozzeria, ma con una cilindrata differente (esempio: 2000 e 3000 ccm) consumeranno per lo stesso tragitto (Pisa-Firenze) due quantità diverse di benzina. Come si vede nel grafico, anche la velocità è determinante. Lo stesso discorso vale anche per due persone con un metabolismo basale differente (rappresentato dalla fiamma rossa) che bruciano quantità diverse di calorie. Per richiedere approfondimenti o proporre nuovi argomenti da trattare inviate le vostre mail a redazione@lapagina.ch o direttamente al Dr. Criscione leoluca@mangiasano.org tel 0616834366 indicando in oggetto il nome della rubrica “Alimentazione e salute”
24 VERMIGLI LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
La dea dell'amore... Salve ragazzi e ragazze, passate bene queste settimane? Noi certamente, anche se una di noi è stata un po' occupata perchè ha dovuto recitare la parte di una certa "Zia Lucia"...ne sapete qualcosa? E indovinate quale delle due? Eh già, proprio Lucia... ma tu guarda che caso. Beh, comunque, per staccarci un po' dal "teatro" e per ritornare ai nostri vecchi dei, oggi vorremmo proporvi una divinità nuova: Afrodite o Venere. La dea greca, Afrodite era la dea della bellezza e dell’amore, che i Romani avevano chiamato Venere. Le storie sulla sua nascita sono molteplici: secondo Omero era figlia di Zeus e della ninfa Dione; secondo Esiodo era nata in primavera dalla spuma del mare ("aphros" in greco significa schiuma), emersa nuda dalle onde su di una conchiglia di madreperla, Zefiro, dio del ven-
to, la spinse sulle rive dell'isola di Cipro. Il suo culto si diffuse rapidamente e lì dove veniva adorata le diedero diversi so-
tranne che dalle invidiose Era e Atena. Zeus la diede in moglie ad Efesto, o Vulcano, ma permise
prannomi, come ad esempio Citerea (Citera). Messi i piedi sull'isola le andarono incontro le Grazie e altre divinità, che divennero quasi le sue ancelle adornandola con gemme e vesti preziose. Quindi portarono la dea sull'Olimpio, dove venne accolta con gran entusiasmo da tutti
alla dea di offrire il suo amore a molti altri, mortali e immortali (ad Adone; Anchise, da cui ebbe Enea; al dio Ares, il suo preferito; al dio Dioniso, o Bacco). La dea fu anche la causa scatenante la guerra di Troia, poiché favorì l’unione fra Paride ed Elena (moglie di Menelao).
Gran parte del suo potere di seduzione era racchiuso nella sua cintura, che, quando indossata, poteva donare grazia e fascino anche alle persone più brutte. Grazie a questa cintura, infatti, Efesto non riusciva a portarle rancore per i suoi tradimenti, e cedeva al fascino dea al punto di fabbricare armi per i suoi figli illegittimi. Raramente venivano sacrificati animali, mai maschi, e le erano sacre le colombe, il mirto, la rosa e la mela. I Romani la chiamarono Venere e la considerarono la progenitrice della gens Giulia, perché da lei é nato Enea. Bene ragazzi questa era Afrodite, dea dell'amore...innamoratevi, siate felici e..buon proseguimento..
LUCIA BULDO & MEROLA MARIA-GRAZIA
IL LICEO VERMIGLI di Zurigo presenta:
I RUSTEGHI PERSONAGGI Ciancia, marito di Rotolina e padre di Micetta Avarizzo, padre di Vitin, cognato di zia Lucia Gambon, marito di Zia Lucia Tegamin, mercante, marito di Rubinetta Vitin, figlio di Avarizzo, nipote di Zia Lucia Rubinetta, moglie di Tegamin Rotolina, moglie di Ciancia e matrigna di Micetta Micetta, figlia di primo letto di Ciancia Zia Lucia, moglie di Gambon e zia di Vitin Rosario del Calvario, cavalier servente Truccatrice e suggeritrice Musica Scenografia Adattamento e Regia
iNTERPRETI Antonio Cianciarulo Giovanni Rizzo Antonio Gambin Gabriele Teramo Fabrizio Vita Vanessa Rubino COMMEDIA IN TRE ATTI Nadia Ruotolo DI Carlo Goldoni Vanessa Lorefice Lucia Buldo Domenica 28 novembre 2010 Rosina Calvello ore 16.00 Wintertuhr Elisa Piller Hoffer Antonio Vivaldi Entrata libera - Colletta Teatranti Gerardo Passannante
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
CRONACA 25
Michele Misseri conferma l’assassina di Sarah è Sabrina Nell'incidente probatorio Misseri ha ribadito che ad uccidere, il 26 agosto scorso, la nipote Sarah Scazzi è stata la figlia Sabrina; una cinta l'arma del delitto Forse sta per calare il sipario sul delitto di Avetrana, dove il 26 agosto nel giro di pochi minuti, tra le 14 e 28 e le 14 e 45, la quindicenne Sarah Scazzi trovò la morte. Il luogo dell’assassinio fu il garage di casa Misseri, l’assassina fu la cugina Sabrina, che la strangolò con una cintura. Questa è l’ultima versione offerta ai magistrati da Michele Misseri, zio dell’adolescente uccisa, nel corso dell’incidente probatorio avvenuto tra le 12 e le 23 di venerdì 19 novembre nel carcere femminile di Taranto, dove è rinchiusa Sabrina Misseri. L’ultima versione è anche la conferma della penultima, quando l’uomo aveva deciso di vuotare il sacco e rasserenarsi dopo un incubo durato oltre un mese e mezzo. Diciamo subito che l’incidente probatorio ha valore di prova per il tribunale, dunque questa è la verità di Michele Misseri, dopo di che la prova processuale a carico della figlia dovrà essere presentata dagli inquirenti che, date le testimonianze di Mariangela - la ragazza con cui Sabrina insieme a Sarah quel giorno sarebbe dovuta andare al mare – e di altre persone e i rilievi fatti sul corpo della vittima e sul telefonino, non avranno certamente difficoltà a trovare. L’incidente probatorio ha avuto come risultato la conferma della totale respoansabilità di Sabrina, la quale strangolò Sarah con una cintura che poi lei stessa ha fatto sparire. Michele era a dormire su una sdraio. Fu svegliato da Sabrina che gli disse: “Papà, vieni che ho combinato un casino”. Michele scese giù in garage e trovò a terra il corpo esanime di Sarah. “Tanto mi dava fastidio”, aggiunse Sabrina all’incredulo padre che guardava lei e il corpo della nipote. Michele Misseri disse che ci avrebbe pensato lui
a toglierla dai pasticci, addossandosi tutta la colpa. Sabrina uscì alla chiamata di Mariangela che l’aspettava fuori casa. Lui caricò il cadavere di Sarah e tra le 15 e le 15 e 45 andò a nasconderlo buttandolo in un pozzo dove poi fu ritrovato, sotto la sua guida, il 5 ottobre, quando, interrogato dai magistrati, confessò il delitto. Le diverse versioni tra la prima e l’ultima prima dell’incidente probatorio si spiegano con il desiderio di volersi assumere tutta la responsabilità del delitto pur di salvare la figlia Sabrina. Ha, infatti, motivato l’assunzione della colpa con il fatto che lui era vecchio e la figlia era giovane e aveva tutta una vita davanti a sé. La verità emersa dall’incidente probatorio è che lui non ha mai violentato Sarah, né quando era in vita, né dopo che era morta. Aveva confessato lo stupro sul cadavere di Sarah nel corso dell’interrogatorio-confessione solo per distogliere l’attenzione dalla figlia, ma era chiaro anche allora che non era vero. Per quanto uno possa essere malato, non può arrivare a tanto. O meglio: non poteva comunque averlo fatto in così poco tempo, nemmeno tre quarti d’ora, considerando il tempo del percorso da casa sua al pozzo e considerando tutti gli atti che aveva confessato in un primo momento: aveva svestito Sarah, si era mezzo svestito lui stesso, l’aveva violentata a terra, l’aveva rivestita, si era vestito e poi l’aveva svestita di nuovo, l’aveva buttata nel pozzo e aveva poi bruciato i vestiti di lei per far sparire le tracce. L’altra verità emersa dall’incidente probatorio è che Cosima, la moglie, non ha mai saputo nulla del delitto. La mattina del 26 agosto era andata a lavorare, poi, al ritorno, aveva mangiato qualcosa ed era andata a dormire. E dormiva quando lui fu svegliato
da Sabrina che gli chiese di scendere in garage. Abbiamo parlato di verità e di verità processuale. La distinzione la faranno gli avvocati difensori di Sabrina, presente all’incidente probatorio ma senza poter parlare. La ragazza scuoteva la testa in segno di contrarietà quando il padre raccontava come si erano svolti i fatti. La strategia difensiva poggerà sulle contraddizioni di Michele Misseri, sulle sue diverse versioni, per cui, diranno gli avvocati, uno che racconta più versioni, vuol dire che anche nell’ultima può aver mentito. Ma queste sono strategie processuali che a noi non competono. A noi, che raccontiamo la cronaca, interessa notare che il padre ha mentito accusandosi del delitto per salvare sua figlia. Lo ha fatto fin quando e come ha potuto, fino a che le sue contraddizioni non sono state smascherate dagli inquirenti ed allora, complice l’enormità di ciò che era successo, ha confessato interamente la verità. Come padre e come uomo, di fronte al delitto commesso dalla figlia, avrebbe dovuto chiamare i carabinieri. Magari avrebbe potuto invocare il delitto d’impeto, ma
avrebbe dovuto chiamare i carabinieri. Avrebbe così dato di sé l’esempio di un uomo onesto e corretto e contemporaneamente di un padre che sta vicino alla figlia anche se questa aveva commesso un delitto. Avrebbe dovuto risparmiarsi tutti gl’infingimenti e le ipocrisie cui ha fatto ricorso durante tutto questo tempo. Invece,così facendo ha distrutto se stesso e non ha salvato nessuno, né la sua famiglia, né i rapporti con la madre di Sarah e nemmeno la dignità nei confronti della vittima innocente, sua nipote. Ma così è stato e non c’è recriminazione che tenga. Sabrina, la ragazza che dopo l’arresto del padre aveva detto: “Dovrà pagare per quello che ha fatto”, anche lei avrebbe potuto confessare l’atrocità che aveva commesso, magari attribuendola ad un incidente, e invece ha messo in atto una serie di ipocrisie, di falsità e di mostruosità. E continua a farlo, negando l’evidenza e l’orrore di cui è stata capace; ma la tragedia è lì e nessuno potrà mai più eliminarla: purtroppo c’è una bambina uccisa, vittima innocente di una macabra trama di miserie e di mostruosità. ✗cronaca@lapagina.ch
26 TECNOLOGIA
LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
La nuova sfida di Facebook arriva la “social mail” Mark Zuckerberg ne ha presentato le nuove funzioni, descrivendo cosa offre e quali sono le novità della nuova mail di Facebook. Con un’utenza massima che supera i 500 milioni, Facebook può davvero tentare il grande assalto a Google e a GMail Non sarà una normale e-mail bensì una “social mail” in grado di integrare e interconnettere mail, sms, chat e messaggi Facebook. Utilizzerà gli indirizzi del più famoso network sociale del mondo che ha all’attivo già 500 milioni di utenti. Così l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zukerberg, ha lanciato la sua sfida ai colossi della posta elettronica mon-
diali: Google, Yahoo, Gmail e Hotmail, il maggiore di tutti, però, con ‘soli’ 364 milioni di abbonati. Nel presentare il prodotto in una conferenza stampa a San Francisco, Zuckerberg ha spiegato che la posta elettronica di Face mira a completare i servizi degli abbonati al social network e non a sostituirsi ai già esistenti servizi di posta elettronica: “Non si tratta di una semplice
e-mail - ha spiegato - ma piuttosto un moderno servizio di messagging”. Il servizio infatti, ha spiegato, sarà più modellato come una chat che come una e-mail tradizionale. Ogni utente Facebook avrà un indirizzo di posta @facebook.com che sarà integrato con gli altri servizi del network attraverso canali di comunicazione multipla, in grado di deviare tutta la messaggistica istantanea al nuovo account email: tutto in tempo reale, dalla chat ai cellulari, dalla mail di lavoro alla newsletter pubblicitaria. Sarà fornita una “social inbox” per filtrare i messaggi e ogni utente avrà la sua storia di conversazioni registrata. Il nuovo servizio di Facebook era già stato annunciato a gennaio e aveva creato il panico tra i grandi provider di posta che ora si troveranno alle prese con un 'mostro' dal Project Titan in grado di supportare Imap e Pop3 per cui i messaggi potranno essere spediti senza l’accesso al sito web.
“Non sarà un’e-mail’ killer - ha aggiunto Zuckerberg tranquillizzando la concorrenza - le e-mail saranno solo una parte dei suoi servizi”. Attraverso Facebook, intanto, ogni giorno partono 4 milioni di messaggi che ora si integreranno con servizi diversi. Un filtro molto avanzato sarà in grado di distinguere le mail importanti da quelle minori e l’utente potrà intervenire manualmente per creare i suoi filtri. In sostanza un nuovo potentissimo strumento di comunicazione che non farà che alimentare ancora di più il giro di affari di un’azienda valutata intorno ai 40 miliardi di dollari.
La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, Fr.3 forse, voleva davvero. È quel che succede 3.ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.
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IN LIBRERIA Il cuore e la spada Nel centocinquantenario dell’unità d’Italia, Bruno Vespa ripercorre quasi due secoli di vita italiana. Rivivono così le gesta e gli amori degli “eroi” dell’epopea risorgimentale: Cavour, impegnato a tenere a bada i drammatici pasticci organizzativi di Mazzini e lo spirito d’avventura di Garibaldi; Vittorio Emanuele II e la contessa di Castiglione, con le loro imprese erotiche e patriottiche. E poi la geniale spregiudicatezza di Giolitti, convinto
monogamo, e le follie sessuali e politiche di d’Annunzio; la tempestosa vita sentimentale di Mussolini e la solitudine di Gramsci. E ancora, il drammatico confronto tra De Gasperi e Togliatti, tanto diversi in politica come in amore, e l’Italia del miracolo economico, in un mondo congelato dalla guerra fredda. Moro, Fanfani e Andreotti, protagonisti democristiani della lunga stagione del centrosinistra e del “compromesso storico”;
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RECENSIONI 27
l’irriducibile antagonismo tra Craxi e Berlinguer, gli anni di Tangentopoli e, infine, l’avvio traumatico della Seconda Repubblica e del lungo protagonismo di Berlusconi nella vita politica italiana.
• Bruno Vespa • Il cuore e la spada • Mondadori • pp. 846 • Fr. 31.-
Appunti di un venditore di donne 1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all’ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. In questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo si prepara a diventare la “Milano da bere” degli anni Ottanta. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nel-
la bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno “sgarbo”. Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. L’unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per
i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l’handicap aveva messo a tacere. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali.
• Giorgio Faletti • Appunti di un venditore di donne • Dalai • pp 397 • Fr. 36.-
Il cimitero di Praga Lungo il XIX secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, il falso bordereau di Dreyfus per l’ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come “I protocolli dei Savi Anziani di Sion”, che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, carbonari e mazziniani che
strangolano i preti con le loro stesse budella, un Garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella Parigi della Comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell’assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. Ottimo materiale per un romanzo d’appendice di stile ottocentesco, tra l’altro illustrato
La pancia degli italiani Perché la maggioranza degli italiani ha appoggiato e/o sopportato Silvio Berlusconi per tanti anni? Non ne vede gli appetiti, i limiti e i metodi? Risposta: li vede eccome. Per questo, spiegare il personaggio ai connazionali è una perdita di tempo. Utile è invece provare a spiegare Berlusconi ai posteri: un giorno si chiederanno cosa è successo in Italia. Nella pancia della nazione si muovono tanti elementi: umanità e opportunismo, cautela e astuzia, distrazione e confusione, fantasia e ottimismo. Chi sa interpretarli e utilizzarli può andare lontano.
Anzi: c’è già andato. Questo libro è un viaggio. La guida è acuta e incisiva, generosa di notizie, dettagli e informazioni, pronta a far discutere destra e sinistra. Un Severgnini in gran forma, che non rinuncia alla consueta ironia su se stesso e gli altri, ma deciso a farci riflettere sulle nostre scelte e sul cammino che tracciamo per i nostri figli.
• Beppe Severgnini • La pancia degli italiani • Rizzoli • pp. 193 • Fr. 28.-
come i feuilletons di quel tempo. Un particolare: eccetto il protagonista, tutti i personaggi di questo romanzo sono realmente esistiti e hanno fatto quello che hanno fatto. Accade però che l’unico personaggio inventato di questa storia sia il più vero di tutti.
• Umberto Eco • Il cimitero di Praga • Bompiani • pp. 523 • Fr. 35.I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana 1°- Il cimitero di Praga (Eco) 2°- Appunti di un venditore di donne (Faletti) 3°- Io e te (Ammaniti)
Narrativa straniera 1°- La caduta dei giganti (Follett) 2°- L’uomo inquieto (Mankell) 3°- Solar (Mcewan)
Saggistica 1°- La manomissione delle parole (Carofiglio) 2°- La pancia degli italiani (Severgnini) 3°- Il cuore e la spada (Vespa)
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24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
MODA 29
2011 A t u t t o
s t i v a l e
È una donna gatta, felina e tendenzialmente orientata a sedurre con uno stile deciso, aggressivo, senza mezzi termini, la signora alla moda che vedremo aggirarsi con l’arrivo del freddo nelle strade delle grandi città. È una sorta di Cat-woman che sotto al cappottone porta la minigonna anche a zero gradi, ma copre le gambe, ma non certo per pudore, con sexy stivali alti fino a metà coscia. Oppure, con stivali alti sotto al ginocchio ma impellicciati
come doposci all’interno o all’esterno. Non c’e dubbio però, che gli stivali sopra il ginocchio siano gli accessori must have della stagione invernale 2011. A loro spetta il primato di seduzione e sono al primo posto come oggetto del desiderio femminile. Indossati e molto amati da star e modelle, sono stati proposti un po’ da tutti i più grandi stilisti di moda da Milano, a Parigi, da Londra a New York. Belli e super sexy, dotati di tacchi altissimi e assassini, o
più squadrati e bassi, si abbinano facilmente ai leggings e alle minigonne vertiginose, sono in pelle o camoscio, altissimi e morbidi o aderenti quasi a sembrare una seconda pelle. Infine, danno un tocco glamour a qualsiasi tipo di look. Gli high boot, già di tendenza da qualche anno, in realtà non sono mai passati di moda. Per l’inverno 2011 ormai alle porte, tornano prepotentemente alla ribalta fino a diventare accessori protagonisti della scarpiera, tanto da relegare al secondo piano semplici scarpe e polacchini. Roberto Cavalli li propone in camoscio nero o viola e in montone rovesciato, con tacchi alti e plateau. Ma Cavalli non disdegna la versione animalier: in cavallino, tigrati sul davanti e, per non farsi mancare proprio niente, giraffati nella parte posteriore, questo modello di Cavalli è assolutamente in linea con la tendenza che esige un po’ di animalier qua e là nel look quotidiano. Cesare Paciotti ne fa una versione dark in morbidissima pelle e dettagli metallici. Gucci li preferisce in pitone argento,
con cinturino e fibbia sul piede. Quelli di Casadei sono i più alti, superando di ben lunga il ginocchio e innalzandosi su tacchi sottili di 15 centimetri, fortunatamente abbinati ad uno spesso plantare. Emilio Pucci gioca sull’effetto lucido-opaco di pelle e camoscio. Si passa agli stivali pelosi. Quelli di D&G hanno la pelliccia esterna che copre il tacco, in stile ‘romantico week end di montagna rimanendo in città’. Hanno invece la pelliccia interna perché sono in shearling invecchiato, i tronchetti con tacco a spillo assolutamente strong, stretti alla caviglia da vistose stringhe con la fibbia rigorosamente logata Burberry Prorsum. Perfetti se abbinati al trench imbottito. Gli stivali Geox sono in stile moon boot in vernice con bordo di pelo e lacci. Per un look più sportivo, il polacchino di Timberland stringato con bordi di pelo. Anche Ralph Lauren propone stivali e tronchetti con inserti di pelliccia. Piaceranno molto alle fashion victim i Moon Boot di Dior.
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LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
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24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
TURISMO 31
Setai Fifth Avenue Inaugurato il primo grattacielo italiano a New York: sorge a pochi passi dall'Empire State Building Lo Skyline di New York ha finalmente il suo primo grattacielo tutto italiano di 60 piani: inaugurato da poco, il grattacielo si trova sulla Quinta Strada, a pochi passi dall’ Empire State Building. Il Setai Fifth Avenue, questo il suo nome, è stato interamente progettato e sviluppato da una compagnia italiana, la Bizzi & Partners Development, che ha sede in via Lorenzo Mascheroni a Milano; il suo presidente, Davide Bizzi, è uno degli imprenditori immobiliari italiani di cui si è parlato molto in queste settimane. Milanese di nascita, ma residente a Tallin, in Estonia, Bizzi si è detto pronto a riprendere il mega cantiere immobiliare delle ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, con Renzo Piano architetto, e i lavori ripartiranno nel 2012. Il Setai Fifth Avenue, con viste mozzafiato e un impressionante terrazzo proprio di fronte allo storico grattacielo più alto della Grande Mela, offre una superficie di oltre 52 mila metri quadrati ed è sia albergo, sia
appartamenti ai piani alti. Nei sui primi 16 piani ospita infatti il The Setai Fifth Avenue Hotel & Residences un 5 stelle di lusso, che in tutto comprende 214 tra stanze e suite, affidate alla Capella Hotels and Resorts; ai piani superiori si trovano invece ben 184 appartamenti di grandezza compresa tra i 72 e i 330 metri quadrati, con splendidi penthouse che dominano lo skyiline della Grande Mela. Concepito da Charles Gwathmey, il famoso architetto newyorchese morto nel 2009 (a cui dobbiamo, tra l’altro, il sobrio ampliamento del Guggenheim Museum di Frank Lloyd Wright e il museo d’arte contemporanea – Moca – di Miami), il Setai Fifth Avenue offre anche un ottimo ristorante (Ai Fiori, dello chef Michael White, uno dei più rinomati di New York, con i suoi Convivio e Marea), oltre ad una lussuosissima “stazione termale”, battezzata Auriga, con un vero hammam alla marocchina. In un incontro con i giornalisti italiani di New York,
Bizzi ha dato qualche cifra sul Setai, costruito su un terreno che apparteneva alla Lehman Brothers, la banca d’affari clamorosamente fallita nel 2008, pagato circa 200 milioni di dollari nel 2006. L’investimento complessivo è stato di 670 milioni di dollari circa. Poco più della metà degli appartamenti sono stati venduti, e hanno il rogito in calendario entro la fine dell’anno. Tra gli acquirenti, molti dei quali europei ed anche italiani, spiccano famosi calciatori come il brasiliano Kakà, il portoghese Luis Figo, il francese Patrick Vieira. I prezzi di vendita sono relativamente elevati per l’area: si aggirano infatti, mediamente, intorno ai 2 mila dollari per piede quadrato, con punte più elevate per gli appartamenti dei piani più alti. I proprietari degli appartamenti, oltre a godere di tutti gli ultimi ritrovati tecnologici, avranno a disposizione anche degli spazi comuni, come una terrazza con camino, una loun-
ge interna con biliardo e TV a schermo piatto con sistema audio surround, un fitness center equipaggiato Technogym, oltre, come già detto, ad una esclusiva Spa per il proprio relax. Il taglio degli appartamenti varia dagli 800 ai 3.600 metri quadrati, con prezzi che oscillano tra 1.725.000 e i 16.000.000 di dollari. Secondo la stampa specializzata americana sono prezzi un po’ sopravalutati per l’area, non tra le più lussuose della Grande Mela. Ma Bizzi, come aveva già spiegato recentemente al Wall Street Journal, ha pochi dubbi: “È un quartiere che dovrebbe migliorare in futuro, e noi stiamo dando una mano’’. Indirettamente un esperto come Donald Trump, il più famoso imprenditore immobiliare di New York, gli dà ragione. È stato il primo ad investire a Columbus Circle, a due passi dai quartieri disastrati di West Side Story, diventata in questi ultimi anni una delle aree più lussuose della Grande Mela.
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
Il gusto delle monoporzioni Tortini ai carciofi
Tortini
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Ingredienti per 6 tortini: 3 Carciofi 2 uova intere 200 gr di yogurt bianco intero sale&pepe 1 mazzetto di prezzemolo 1 spicchio d’aglio 3 cucchiai di semola di grano duro rimacinata per gli stampini: burro e pangrattato
Procedimento: Pulire i carciofi privandoli delle foglie più dure e dell’infiorescenza interna, mantenendo una buona parte del gambo. Tagliarli a spicchi e cucinarli per una ventina di minuti in padella con olio, sale un goccio d’acqua e uno spicchio d’aglio, portandoli ad una cottura al dente. Eliminare l’aglio e lasciarli raffreddare. A parte battere le uova con lo yogurt, salare, pepare, unire il prezzemolo tritato e la farina di grano duro, ottenendo un composto omogeneo e leggermente cremoso. Scaldare il forno a 180°, imburrare gli stampini monouso, poi cospargerli uni-
formemente e abbondantemente di pangrattato. Sistemare i carciofi negli stampini, versare il composto di uova e yogurt fino quasi a coprire, infornare per circa un quarto d’ora, o finchè non si forma una po’ di crosticina dorata. Lasciar intiepidire leggermente prima di sformare i tortini e servirli.
Chees Cake ai frutti di bosco
200 gr di formaggio morbido 300 ml di panna 50 gr di zucchero La scorza grattuggiata di un limone 200 gr biscotti al cacao 30 gr di corn flakes 1 tazzina di caffè ristretto 2 cucchiai di cacao in polvere 200 gr di burrocannella in polvere 250 gr di frutti di bosco congelati 60 gr di zucchero il succo di 1 limone succo di arancia 3 fogli di colla di pesce
Procedimento:
Claudio & Maria Napoleone
gestione familiare da 23 anni a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50
www.salentina.ch
Chees cake ai frutti di bosco
Ingredienti:
Bahnhofstrasse 39 · 8706 Meilen · Tel. 044 923 04 08 www.bahnhof-meilen.ch
la buona e tradizionale cucina italiana
Versate i frutti di bosco in una terrina aggiungete zucchero e limone mescolate e lasciate scongelare. Tritare bene i biscotti insieme ai corn flakes, versarli in una ciotola e miscelate con cannella in polvere, il caffè e il cacao. Fondere il burro a fuoco lento ed aggiungere alla farina di biscotti mescolando bene. Si dovrà ottenere un composto leggermente umido che tenda a compattarsi se pressato. Versare il composto su un cerchio da torta dove avrete sistemato precedemente un anello per torte. Livellare il composto e
pressate con un cucchiaio in tutta la superficie. Formate uno strato di 1 cm e posizionate nel frigo. Nel frattempo lavorare il fomaggio con lo zucchero per alcuni minuti fino a che non si otterà una crema densa e liscia. Aggiungere la scorza di limone e mescolare ancora. A parte montate la panna e aggiungetela al composto dal basso verso l’alto. Versatelo sopra la base di biscotto e livellatene la superficie. Posizionate nel frigo per almeno un’ora. Nel frattempo scolate i frutti di bosco e conservate il succo che viene fuori e aggiungeteci del succo di arancia se necessario.Preparate la gelatina di frutti di bosco. Ammollate la gelatina in acqua fredda. Scaldate 250 ml di succo di frutti e aggiungeteci la colla di pesce precedentemente ammollata. Miscelate bene e lasciate che la gelatina sfreddando si condensi un pò. Posizionate una strisciolina di acetato sulla superficie dei dolcetti o del dolce in modo da creare una mezzaluna facendo attenzione di affondare leggermente nella crema di formaggio. Versate la gelatina quando questa sarà abbastanza densa in modo tale che non scivoli via dagli argini. Lasciate riposare in frigo 2 o 3 ore. Prelevate dal frigo e delicatamente eliminate la strisciolina di acetato facendo attenzione a non “strappare la gelatina”. Sistemate i frutti di bosco nella parte senza gelatina in modo che seguano le curve del dolce. Lasciate ancora in frigo per 1 ora almeno e poi serivite.
06.05 Il Quotidiano (r) 06.40 Tf – E alla fine arriva mamma 07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.50 Film – Il destino di un cavaliere (avventura) 15.00 Tennis 17.05 Sport Club 17.55 Sci: Slalom gigante femminile 19.00 Sport Adventure 19.25 Sci: Discesa maschile Slalom gigante femminile 21.00 Tennis 22.35 Calcio: Super League 23.00 Sportsera
07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulos 09.50 Tf – The Naked Brothers 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top of The Pops 15.30 Film – Buffalo Dreams 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – Pericolo dal cielo 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 Dossier
RSI LA1
Sei giorni, sette notti 21.05
06.45 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 S-News – Tv Moda 11.55 Tf – Samantha chi? 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 14.10 Film – Il ritorno dello Jedi 16.45 Film – Asterix e la pozione magica (animazione) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Che fine ha fatto Santa Clause? 21.10 Film – Mi sono perso il Natale 22.55 World Series of Boxing 00.50 Studio Sport XXL 02.00 Show – Poker1Mania
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Quinn vive una vita tranquilla in un arcipelago tropicale trasportando merci sul suo vecchio e sgangherato aereoplano. Un giorno arrivano sull'isola Robin Monroe, pignola redattrice di una rivista di New York, e il suo fidanzato Frank. Per lavoro, Robin deve recarsi nella vicina Tahiti, ed è costretta a servirsi dell'aereo di Quinn. Una tempesta li costringe ad un atterraggio di fortuna su un'isola ignorata dalle carte geografiche, e qui passano giorni e notti in attesa di qualche passaggio di imbarcazioni. Quando finalmente riescono a tornare alla base capiscono che ormai tutto è cambiato: Frank ha nel frattempo avviato una storia con Angelica, la ragazza che stava con Quinn...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 Info – Super Partes 10.31 Film – Solo tu - Only you - Amore a prima vista 11.25 TgCom 11.26 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Io Canto 00.00 S-News – Nonsolomoda 25 e oltre... 00.30 Tg 5 Notte 01.00 Meteo 5 Notte (r) 01.01 Show – Striscia la notizia (r) 01.58 Film – Ghost Voyage Odissea infernale (azione) 03.32 Tf – Nati ieri
07.20 Tf – La grande vallata 08.10 Film – Il figlio di Aquila Nera 09.40 Tf – L'ispettore Derrick 10.30 Il Gran Concerto 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 Flash L.I.S. 17.00 Tf – La 25.a ora 17.45 Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 E se domani 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Max Giusti in “Mettici la faccia” (teatro comico)
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06.00 Euronews 06.10 Da Da Da In musica 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 Info – Tuttobenessere 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Lineablu 16.15 Dreams Road 2010 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Tf – Don Matteo 7 23.40 Memorie dal Bianco e Nero 00.25 Cinematografo 01.25 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Film – Baciate chi vi pare
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07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.35 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.15 Film – Un angelo in famiglia 14.40 Tf – Robin Hood 15.25 Tf – Mr. Bean 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – I 12 cani di Natale 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Due uomini e mezzo 21.05 Film – Sei giorni, sette notti 22.45 Tf – The Closer 23.40 Telegiornale Notte 23.55 Meteo Notte 00.05 Film – Hipnos (thriller) 01.35 Repliche continuate
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05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Happy Days 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia - Anteprima 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.55 S-News – Pianeta Mare 13.25 S-News – Forum Bau 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason Assassinio in diretta (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 Tf – Psych 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Fino a prova contraria 23.50 Minis. – Cover One: Virus mortale (thriller) 01.25 Tg4 Night News 01.48 Show – Ieri e oggi in tv special
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Maschi contr o Femmine
CINEMA 35
Film-dibattito ispirato a Troisi e Nuti “Temo che alla fine di ‘Maschi contro femmine’ le coppie possano discutere tra di loro. Questo è un film-dibattito, nel senso dell’espressione di Nanni Moretti. Cari uomini e care donne, rassegnatevi, donne e uomini non cambiano. È inutile tentare di apportare cambiamenti perché sarà solo fonte di litigio. Quindi lancio un messaggio: alla fine del film nessun dibattito, nessuna discussione: andate a casa e fate l’amore”. Questa è l’idea del regista Fausto Brizzi di ‘Maschi contro femmine’, il film prodotto dalla Iif e distribuito da 01 Distribuzione. Il film è “il primo tempo” di un film doppio in cui Brizzi, Marco Martani, Massimiliano Bruno e Pulsatilla descrivono con leggerezza, uso disinibito e intelligente dei luoghi comuni, citazioni illustri (il film inizia come ‘Harry Potter’) l’universo uomo-donna. Anzi, maschi-femmine. “Il titolo è pensato per dare un’idea più sanguigna, che dia il senso della guerra che da sempre contrappone i due sessi”, spiega il regista. La pellicola, interpretata da un cast numerosissimo - Fabio De Luigi, Giorgia Wurth, Nicolas Vaporidis, Giuseppe Cederna, Carla Signoris, Alessandro Preziosi, Paola Cortellesi, Francesco Pannofino, Lucia Ocone, Sarah Felberbaum, Chiara Francini, Paolo Ruffini e la partecipazione di altri, con ruoli più importanti nel prossimo ‘Femmine contro maschi’ in sala a febbraio 2011: Claudio Bisio, Nancy Brilli, Luciana Littizzetto, Emilio Solfrizzi - ha dei riferimenti illustri, dichia-
rati fin dal messaggio iniziale che detta il leit motiv del film, tratto da ‘Credevo che fosse amore invece era un calesse’ di Massimo Troisi: “Un uomo e una donna sono le persone meno adatte a sposarsi tra di loro”. “Quella frase è una dichiarazione d’amore verso Massimo Troisi - spiega Brizzi -. Lui e Francesco Nuti sono i miei attori-autori di riferimento che hanno fatto grande la commedia romantica negli anni ‘80, quella con cui sono cresciuto che poi si è un po’ persa per strada. Solo Pieraccioni ha continuato a seguire il solco aperto da Nuti e Troisi, la commedia fatta di baci e risate ma anche di sentimenti. Io sto cercando di continuare quel filone là. In questo caso con un cast corale, con tanti baci come in ‘Ex’ ma anche con tanti cazzotti”. Fausto Brizzi ribadisce poi che il legame con Troisi e Nuti non si limita a un generico filone. “Trovo dei legami col loro cinema - spiega ancora - nel tono, cercando di fare una commedia romantica senza volgarità usando tono lieve. La scelta di citare ‘Credevo fosse amore invece era un calesse’ di Troisi è anche un omaggio a un film che io ritengo fondamentale, uno dei meno popolari di Troisi ma che contiene all’interno una serie enorme di perle sull’amore”. In ‘Maschi contro femmine’ Brizzi descrive in maniera negativa gli uomini: a parte Giuseppe Cederna (“non è credibile, è la prova che questo è un film di fantascienza”, scherza la Ocone parlando del suo personaggio, un vedovo sensibile, innamorato da 11 anni della sua
collega, elegante e garbato) e Vaporidis (che mette l’amicizia per l’amica lesbica al di sopra dell’attrazione sessuale), gli altri sono traditori, superficiali, interessati soprattutto al sesso. “Gli uomini sono descritti male - dice - ma si prenderanno la rivincita l’11 febbraio in ‘Femmine contro maschì. Il film è già pronto”. Brizzi è un grande esperto di ci-
nema, ma i suoi gusti sono legati sentimentalmente ai giovani della sua generazione e così sorprende tutti dicendo: “Ho avuto un tuffo al cuore vedendo la locandina di ‘Ritorno al futurò che riesce rimasterizzato. Quello è il mio film preferito - dice -. Quello è il cinema che mi piacerebbe fare, dove c’è tutto, la fantascienza, il sentimento... È il film totale”.
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DOMENICA
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L'uomo dell'anno
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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 09.46 Info – Verissimo 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica Cinque 18.20 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Film – Solo un padre 23.30 Info – Terra
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Tom Dobbs, celebre comico di satira politica, spinto anche dai consensi del suo pubblico, decide di presentarsi alle elezioni per la presidenza degli Stati Uniti e, contro ogni aspettativa, vince. Tuttavia, la sua vittoria è frutto di un guasto nel sistema informatico per la votazione che è stato realizzato dalla Delacroy, una società privata le cui azioni in borsa stanno avendo ottimi risultati. Per evitare il crollo finanziario, l'azienda decide di tenere nascosto il guasto, ma una zelante programmatrice, Eleanor Green, è fermamente decisa a far conoscere la verità al neo-Presidente...
07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.10 Cartoni animati 09.00 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulos 09.45 Tf – The Naked Brother 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Stracult pillole 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Castle 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Almanacco
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RIN N O V I A
09.00 Euronews 10.40 Film – Kirikù e gli animali selvaggi (animazione) 11.50 Minisguard 12.00 Euronews 12.15 Sportsera (r) 13.20 Film – Moonraker Operazione spazio (azione) 15.25 Film – Solo per i tuoi occhi 17.30 Sport Adventure 17.55 Sci: Slalom femminile 18.50 Tennis 20.35 La domenica sportiva 20.55 Sci: Slalom femminile 22.00 Sci: Super G maschile
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NOVEMBRE
06.00 Info – Quello che 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In... onda 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Minis. – Paura di amare 23.35 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.05 Cult. – Testimoni e Protagonisti XXI Secolo 02.20 Sette note Musica e musiche 02.40 Sottovoce 03.10 Film – Colpire al cuore 04.50 Da Da Da 05.45 Euronews
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07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.25 Show – S-Quot (r) 10.25 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.00 Speciale risultati votazioni 14.10 Documentario 14.55 Speciale risultati votazioni 15.10 Tf – Tutti odiano Chris 15.30 Speciale risultati votazioni 15.40 Tf – Tutti odiano Chris 16.10 Documentario 17.00 Speciale risultati votazioni 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Democrazia Diretta 19.00 Il Quotidiano 19.20 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Storie 22.05 Cult tv 22.35 Telegiornale Notte 22.55 Film – L'uomo dell'anno
07.00 Info – Super Partes 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Knight Rider 11.50 Sitcom – Big Bang Theory 12.25 Studio Aperto 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – La missione dei quattro cavalieri (avventura) 14.57 TgCom 15.00 Meteo 17.20 Cult. – Capogiro Junior 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr. Bean 19.30 Film – Il professore matto 20.27 TgCom 20.30 Meteo 21.25 Show – Colorado 00.36 Film – Non è un'altra stupida commedia americana 01.14 TgCom 01.17 Meteo 02.06 Mediashopping 02.21 Tf – Dexter 03.16 Tf – Black Donnellys 04.46 Tf – My Own Worst Enemy 05.36 Mediashopping 05.51 Sitcom – Willy, il Principe di Bel-Air
07.20 Tf – La grande vallata 08.10 Film – Fate largo ai moschettieri (avventura) 10.00 Appuntam. al cinema 10.05 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 L'almanacco del Gene Gnocco
Rete 05.40 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.15 Tg4 Night News 06.35 Mediashopping 07.05 Info – Super Partes 08.00 Cult. – Vivere meglio 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.30 S-News – Pianeta Mare 13.48 Info – Traffico 13.55 Tf – Tutti per Bruno 15.15 Sitcom – Cascina Vianello 16.45 Film – Cane e gatto 17.32 TgCom 17.35 Meteo 18.20 Tf – Il ritorno di Colombo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.00 Film – Il ritorno di Don Camillo 21.42 TgCom 21.45 Meteo 23.20 Contro Campo Anteprima 23.30 Contro Campo 01.20 Tg4 Night News
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
0901
( ( ( OROSCOPO Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2011
Venere in Bilancia giova agli incontri galanti e regala alle coppie armonia e passione. Buoni anche i rapporti con i soci e con i dipendenti. I quali hanno l’occasione propizia per chiedere un aumento. Preparatevi per un viaggio all’orizzonte.
Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per Fr. 18.- mese, ecco come sarà il 2011. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
I rapporti di lavoro con i subalterni migliorano. Approfittate del passaggio per imporre delicatamente la vostra volontà. Marte vi rende attraente e brillante e scatena molti pensieri su di voi. Venere, poi, ci aggiunge la sua sensualità irresistibile.
Gemelli
Paolo Fox pag 237
(21 maggio - 21 giugno)
Mercurio in Sagittario è veloce e fa affari d’oro se avete un lavoro commerciale o se lavorate nell’artigianato. Se avete un socio, mettete le cose in chiaro per evitare litigi o brutte sorprese. La Luna in questo periodo è particolarmente affabile.
Ordinalo!
043/ 322 17 17
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Felicità? Amore? Lotto?
Camilla
Non arrenderti, c’è sempre una soluzione a tutto. Telefona a Studio Astra del
da rete fissa
Per appuntamenti telefonare tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00, allo
0901 66 16 11 7/7, Fr. 2/min. e a chiamata,
VARIA 37
Venere in dissonanza dalla Bilancia non aiuta a rasserenarvi in amore. Con Plutone opposto siete in guerra con il mondo intero. Cercate di crearvi un po’ di ottimismo e di non rompere del tutto. Venere è arrabbiata ed ha un diavolo per capello.
( ( (
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Saturno e Venere congiunti nel segno vi portano amori seri: siate proiettati nel futuro, non accontentatevi di risultati passeggeri. Un vecchio amore si rifarà vivo: non chiudetegli la porta in faccia, ma verificate i suoi e i vostri reali sentimenti.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Alcuni di voi guadagnano di più ma spendono anche di più e questo comportamento non è da vera formica. Le cicale, prima o poi, si rattristeranno. Occorre un compromesso tra entrate e uscite. L’amore è rigorosamente intimo e tra le pareti domestiche.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Amicizie nuove all’orizzonte: qualcuna può diventare qualcosa di più, grazie a Venere. L’umore è alle stelle, tanto è vero che siete più socievoli del solito e vi lasciate andare a viaggi e a novità. Nel lavoro non siete molto impegnati e puntuali, ma nulla di male.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Saturno e Venere, congiunti in Bilancia, continuano a penalizzare le gioie d’amore dandovi solo molto dovere. Ci si mette anche Marte che fa sbucare nemici e difficoltà da ogni angolo. Mercurio ha sempre fretta di passare oltre, rimbrottato da Giove.
MAGO MARTINO 062 842 71 63
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da SERENA
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0901 143 143 dalle 8.00 alle 23.00
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Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Il vostro pezzo forte è Marte in Sagittario; osate, anche sul lavoro, nuove imprese: il momento è irripetibile per gli affari e il commercio. Mercurio aliena la vostra mente con idee che farete accettare agli altri. Siete troppo ribelli e irrequieti per il romanticismo.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Mercurio e Marte dissonanti dal Sagittario non sono uno scherzo: prudenza alla guida. Sul lavoro, più diplomazia, non battete i pugni sul tavolo. In amore, mettetevi sulla stesso piano del partner, non giocate a spuntarla su tutto. Ci vuole umiltà e ascolto.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Mercurio e Marte in Sagittario uniti a Venere e a Saturno portano una ventata di positività sia nel lavoro che nell’amore, dove peraltro le situazioni possono cambiare ancora in meglio. Giove vi dà molta carica, ma dovete fare i conti con qualche acciacco.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Che strada volete prendere nel lavoro? Volete giocare in prima persona o stare dietro le quinte? Giove e Urano vi spingono ad uscire allo scoperto. Non state a lambiccarvi il cervello sui pro e i contro: bisogna buttarsi e quel che ne esce, esce.
38 TELEVISIONE
LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
LUNEDI
00.20
08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Fred Claus - Un fratello sotto l'albero
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
ON
AME N T
Nella vita della quindicenne Alex si nasconde un grosso segreto. Appena nata, la sua famiglia ha lasciato Buenos Aires per andare a vivere nelle isolate terre della costa uruguayana. Un giorno, una coppia di amici di Buenos Aires con il loro figlio Alvaro va a trovare la famiglia di Alex. Il padre di Alvaro è un chirurgo plastico e come medico nutre un particolare interesse nei confronti di Alex. La forte attrazione che i due adolescenti iniziano a provare l'uno per l'altra li porta a confrontarsi con paure e segreti nascosti. Intanto in città iniziano a circolare pettegolezzi sulla sessualità di Alex...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r)
RIN N O V
XXY
RSI LA1
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Show – Vieni via con me 23.15 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Storie 13.40 Cult tv 14.10 Sitcom – Tre donne sole ma non troppo 15.10 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Family Law 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 21.00 Documentario 22.35 Paganini
06.00 Tf – The Love Boat 06.55 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law and Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 Speciale Visita del Papa in Spagna 00.30 Cult. – Magazine sul 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Protestantesimo 01.50 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema
H
NOVEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Sissi 23.35 Porta a Porta 01.10 Tg 1 Notte 01.40 Che tempo fa 01.45 Appuntam. al cinema 01.50 Sottovoce
O?
29
08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Burn After Reading - A prova di spia 22.50 Telegiornale Notte 23.15 Segni dei tempi (r) 23.35 Tf – Law & Order 00.20 Film – XXY (drammatico)
05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Sognando l'Africa 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Black Dawn Tempesta di fuoco (azione) 23.30 Film – The Corruptor Indagine a Chinatown (azione) 01.25 Tg4 Night News 01.50 S-News – Pianeta Mare 02.35 Cult. – Vivere meglio
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
APPUNTAMENTI Associazione Pugliese Uster Comitato degli Italiani all'Estero
Gruppo valtellinesi e valchiavennaschi - ZH
organizza la
Festa di San Nicolaus
organizza per la terza volta a Zurigo
Happy Chorus & Spirit
sabato 4 dicembre ore 19.00 presso
domenica 5 dicembre ore 15.00
Singvogel-Saal Baumgartenweg 6
presso il
Chiesa di St. Anton - Zurigo Si esibiranno Happy Chorus & Spirit di Delebio (Sondrio)
organizza
VARIA 39
Ass. Famglia Abruzzese di Berna organizza
Situazione e futuro dei Corsi Serata di sapori abruzzesi di lingua e cultura italiana sabato 27 novembre ore 19.30 presso la venerdì 26 novembre ore 20.00
8606 Nänikon, Uster
presso
La serata sarà allietata dal Duo Bruno & Luigi Durante la serata ci sarà l'esibizione di giovani talenti i bambini fino ai 10 anni d'età, riceveranno un regalo da San Nicolaus. Vi preghiamo di annunciarli entro il 30.11.10
FOPRAS, sala conferenza
Sala spettacolo Mattenhof Gümligen
Nauenstr. 71 - 4052 Basilea
La serata sarà allietata da Piero Jpazio & One and One ensemble Show musicale con il nostro strumento musicale "Lu du botte"
Siete tutti invitati!
Info: W.Amodio Tel. 044 941 73 53 w.amodio@freesurf.ch I. Conte Tel. 044 940 51 03 - contei@bluewin.ch
Intervengono: Antonio Arcuri, Angelo Berardini, Gaetana Farruggio, Paolo Saporiti, Roger Nesti, Marco Minoletti
Riservazioni: Almonte Primo 079 314 14 01 D'Achille Giovanni 079 209 33 59 Fioretti Mario 079 4483 80 29
COM.IT.ES Bienne
Polo Scolastico Basilea
Universität Zürich , Sotto l'Alto Patronato del Pres. della Repubblica con il patronato del Consolato Generale d'italia Zurigo
Comitato Genitori Grenchen
organizza
organizza un concerto
Emigrazione riforme federalismo sabato 27 novembre ore 16.00
Jinsang Lee sabato 27 novembre ore 18.30
presso
presso
organizza
Le giornate di studio 25 e 26 novembre 2010
Centro Formazione Professionale
Stadt-Casino Basel Steinenberg 14, Basel
presso
Relatore: Dario Marioli, Pres. UIM Presenti: On.le Laura Garavini On.le Franco Narducci Dr. Nicandro Cascardi Philippe Garbani
Programma: Bach-Busoni: Chaconne Chopin: Introduction et Rondo op. 16 Chopin: Variations brillantes op. 12 Schumann: Fantasie op. 17 Biglietti gratuiti
UZH-Zentrum, Aula KOL-G-217
Rue Wasen 1, Bienne
Rämistr. 71 - Zurigo
organizza
Serate teatrali con Mario Perrotta 26 e 27 novembre 2010, ore 19.30 presso
26.11.10 Parktheater di Grenchen (SO) 27.11.10 Alte Turnhalle Grenchen (SO) Entrata singola Fr. 25.00 Entrata 2 serate Fr. 40.00
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 47 REBUS (8,12)
SUDOKU
Rebus (9,9) PR è muro sofà T tori NO = Premuroso fattorino
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 46
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
LA PAGINA • 24 NOVEMBRE 2010
MARTEDI
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI RSI LA2
Impiccalo più in alto 21.00
Rete
Italia
06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Sfida oltre il fiume rosso (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 S-News – Viaggio nei miracoli di guarigione 23.55 Film – Birthday Girl
RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17
I
BB
TO
06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.00 Film – Anaconda 01.50 Tf – I Griffin 02.15 Studio Aperto - La giornata 02.30 Mediashopping 02.45 Tf – Cinque in famiglia 03.30 Mediashopping
L' A
Stato dell'Oklahoma, 1889. Un cowboy, Jed Cooper, ha comprato per errore del bestiame rubato. Viene condannato all'impiccagione, senza possibilità di discolparsi. In extremis viene salvato dal giudice Fenton, unico rappresentante della legge in quel luogo dimenticato da Dio, per il quale inizia poi a svolgere l'incarico di sceriffo. Cooper si rivela un ottimo tutore della legge, ma non ha fatto i conti con il risentimento di quelli che volevano linciarlo. Salvatosi a stento da un altro agguato, si attrezza per la vendetta...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni IV 23.00 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 T-Show – Uomini e donne
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
?
08.55 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Documentario 14.00 Sitcom – Tre donne sole ma non troppo 15.05 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Family Law 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 21.00 Film – Impiccalo più in alto
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law and Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Le cronache di Narnia Il leone, la strega e l'armadio 23.30 Tg 2 23.45 Film – Into The Sun 01.10 Tg Parlamento 01.20 Almanacco 01.30 Meteo 2 01.35 Appuntam. al cinema 01.40 Film – Miracle 03.45 Stracult pillole
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NOVEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Filumena Marturano (commedia teatrale) 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Sottovoce
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08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.20 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.50 Film – L'ultimo bicchiere
ONAMEN
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PICCOLO SCHERMO 41
la nuova sfida di Milly Al via a dicembre il nuovo programma canoro, in tre puntate, condotto dalla Carlucci Milly Carlucci ha scelto I Sofia (I love Sofia), gruppo musicale di Modica, per il suo nuovo programma di RaiUno ‘Mille Voci’, in onda per tre puntate, a partire dal 4 dicembre, durante le quali sette gruppi canori provenienti da tutta Italia si sfideranno interpretando ciascuno un diverso stile musicale, dal pop, italiano e straniero, al rock, dal cross over al gospel e al rap melodico italiano. ‘Mille Voci Una Voce’ non è solo una fucina di talenti ma una vera e propria sfida canora a eliminazione tra gruppi di canto e spettacolo dai 17 ai 60 anni, se-
lezionati in maniera capillare con casting in tutte le regioni d’Italia. Obiettivo, rappresentare tutti gli stili canori grazie ad artisti professionisti non interessati alla carriera musicale ma non per questo meno preparati o appassionati. Artisti che si sono specializzati negli anni esibendosi in locali, pub, serate, festival, ma che nella vita si occupano di altro: dall’ingegnere al medico, dal gondoliere al maestro di scuola. Questa è l’Italia scoperta da ‘Mille Voci Una Voce’, un mondo di passione e professionalità composto da gente comune di
enorme talento. Un’Italia che non è stata ancora raccontata, dove l’artista non è individualista ma si realizza nel gruppo. Un’Italia che non fa cronaca, ma la storia dei nostri paesi e delle nostre città. ‘Mille Voci Una Voce’ si propone come programma giovane, innovativo, ma nel solco della tradizione di RaiUno. Musica e sentimenti, talenti e spettacolo, eleganza e grandi ospiti. Il programma, che Milly Carlucci propone insieme al suo gruppo di lavoro (lo stesso di ‘Ballando con le stelle’ e di ‘Miss Italia’) si ispira al feno-
meno televisivo mondiale del momento: ‘Glee’, il telefilm che sta spopolando soprattutto negli Stati Uniti, e strizza l’occhio ai ‘Feel Good Show’ mutuati dalla televisione statunitense. Il suo scopo è quello di riportare l’entusiasmo, l’energia e la gioia di vivere nel canto in gruppo, come pratica terapeutica che fa star bene e stimola l’ottimismo e la vitalità. Giudicheranno le esibizioni tre esperti, specializzati rispettivamente in canto, ballo e spettacolo. Ogni puntata vedrà la partecipazione straordinaria di un grande cantante.
Addio al maestro Pregadio
Non un protagonista, ma comunque un grande personaggio. Non un conduttore, ma pur sempre una fantastica spalla. È lutto nel mondo dello spettacolo e della musica per la morte del grande maestro Roberto Pregadio, volto storico della trasmissione ‘La Corrida’. Il maestro, nato a Catania 82 anni fa, è morto in seguito ad una breve malattia. Pregadio fu musicista, direttore d’orchestra e compositore. Per la tv era un direttore “classico”, ma, a parte il suo diploma in pianoforte classico e la
sua cattedra al conservatorio di Frosinone, l’aggettivo va inteso in senso televisivo. Pregadio apparteneva cioè a quella generazione di ottimi professionisti e grandi conoscitori del jazz che ha curato la veste musicale del varietà (e lasciato tracce importanti nelle colonne sonore e nella musica leggera), riuscendo a uscire dai limiti del ruolo di direttore d’orchestra. Basti pensare a Bruno Canfora ed Enrico Simonetti, per fare solo due nomi di una lunga lista. Pregadio per il grande pubblico era “il maestro della Corrida”: la sua militanza è stata lunga 41 anni. Aveva cominciato con Corrado alla Corrida radiofonica nel 1968 e poi lo aveva seguito quando fu portata in tv nel 1986; aveva mantenuto il suo spazio
anche dal 2002 accanto a Gerry Scotti, giocando con un’elegante combinazione di ironia e autoironia il ruolo del custode del buon gusto musicale, in mezzo a quel contesto di dilettanti allo sbaraglio giudicati dalle trombette del pubblico. Alla “Corrida”, come ha raccontato lui stesso, era legata tutta la sua vita. L’anno scorso se ne andò e fu un addio amaro. Avevano scritturato Vince Tempera e lui non voleva dividere il ruolo: la produzione disse che il suo addio era legato a problemi di salute e lui, che era del 1928, si arrabbiò moltissimo e lo dichiarò pubblicamente. Così tornò alla Rai, come giudice nei “Raccomandati” condotti da Pupo. Un ritorno, perché per molti anni Pregadio era stato il pianista dell’Orchestra della Rai
e proprio in quel ruolo aveva incontrato Corrado. Il suo curriculum lontano dalla televisione comprende il podio di direttore dell’orchestra nel concerto che Claudio Villa ha tenuto alla Carnegie Hall di New York nel 1961, programmi radiofonici con Nunzio Filogamo e Turi Ferro e un gran numero di colonne sonore di “B Movie”. Ma, come ben sanno gli appassionati, l’impegno che lo divertiva di più era quello di musicista jazz, dove poteva liberamente mettere a frutto il suo talento di pianista ricco di uno swing alla Count Basie; la sua impresa più conosciuta in questo ambito è stato un gruppo, formato negli anni ‘80, con alcuni ex colleghi dell’orchestra Rai che sono stati delle colonne del jazz italiano: il Sestetto Swing di Roma.
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MERCOLEDI
21.00
08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 20.55 Uefa Europa League Lech - Juventus
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AME N T
Un famoso e spericolato reporter di guerra e il suo fedele cameraman hanno condiviso tutto: lavoro, vita e trincee di mezzo mondo. Insieme sono scampati alle pallottole, hanno portato a termine reportage sensazionali e collezionato Emmy. Ma il conflitto jugoslavo travolge le loro esistenze tanto da costringerli a separarsi. Quando, anni dopo, il reporter concepisce il folle progetto di catturare il più efferato criminale di guerra bosniaco, che né Nato né ONU sembrano interessate a stanare, le loro strade si ricongiungono. Potrebbe essere lo scoop di una vita... ma riusciranno a portare a casa la pelle per raccontarlo?
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Let's Dance 00.00 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 T-Show – Uomini e donne
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The Hunting Party
RSI LA2
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
08.55 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Patti chiari (r) 13.40 Sitcom – Boxershorts Uomini si nasce 14.35 Musicalmente 15.30 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.30 Documentario 18.45 Calcio: UEFA Europa League – Young Boys - Stoccarda 21.00 Film – The Hunting Party
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law and Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Il monaco 22.55 Tg 2 23.10 La storia siamo noi Speciale 00.25 Stracult 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.10 RaiSport Reparto Corse 02.40 Almanacco 02.50 Meteo 2 02.55 Appuntam. al cinema 03.00 Sereno Variabile
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DICEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ti lascio una canzone... di Natale 23.55 Porta a Porta 01.30 Tg 1 Notte 02.00 Che tempo fa 02.05 Appuntam. al cinema
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07.00 Tf – 8 semplici regole 07.20 Filosofia e benessere 07.50 Swissview 08.20 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.00 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.55 Tf – Hawthorne 22.40 Tf – Cold Case 23.30 Lotto Svizzero
05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Il burbero 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Le Comiche 2 23.15 Film – Lolita 00.01 TgCom 00.04 Meteo 01.45 Tg4 Night News 02.10 Music. – Music Line Vintage Parade 3 03.05 Film – Le due orfanelle 04.35 Mediashopping
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MUSICA 43
Dal tour europeo al nuovo disco il futuro dei Litfiba Dopo aver ufficializzato la reunion ed aver dato il via ad un tour imperdibile i Litfiba annunciano anche la prossima uscita di un nuovo album di inediti “Il rock è morto, è tornato nelle cantine perché i giovani si sono dimenticati del blues e le nuove tendenze vanno tutte verso l’elettronica”, ma si salverà grazie “al potere della Rete che, tra i tanti difetti, ha il vantaggio di consentire ai ragazzini di trovare e conoscere tutto il repertorio delle vecchie band come noi, e di correre ai loro concerti magari insieme ai loro genitori di 50 anni”. Parola dei ‘risorti’ Litfiba, Piero Pelù e Ghigo Renzulli, che, nell’anno della reunion (e degli ottimi incassi del relativo disco live ‘Stato libero di Litfiba’), si preparano ad affrontare il loro terzo tour. Dopo le tappe a Torino, Milano e Trento, altre cinque date tutte sold out: il 27 novembre a Jesolo, il 29 a Rimini, il 1° a dicembre Firenze, il 3 a Perugia, il 6 a Lugano e, in prospettiva, ha anticipato Pelù, un tour “europeo che prenderà avvio nella primavera del 2011 e toccherà tutte le capitali del continente”. In più c’è in cantiere il nuo-
vo, atteso disco, che “arriverà – hanno rassicurato sia Piero che Ghigo – senz’altro nel 2012, e, se ce la facciamo, forse anche prima”. Una tournée, quella in procinto di decollare, nel segno, come le precedenti, del glorioso passato dei dischi ‘arrabbiati’ degli anni ‘90, con un occhio agli esordi new wave degli ‘80: pezzi forti delle scalette saranno “le canzoni di El Diablo, Terremoto e Spirito, ma anche – ha rivelato Piero – alcune perle dei primi dischi, pezzi che non suoniamo da più di vent’anni, come ad esempio Louisiana”. Una scelta che è anche politica: “Riascoltando quei brani di 15 anni fa, ci rendiamo conto che i testi di critica sociale sono ancora di estrema attualità, e questo è male, perché significa che in tutto questo tempo non è cambiato niente” spiega Ghigo. Non ci saranno invece tentennamenti o cedimenti verso il pop, solo “rock allo stato puro”, promettono i due: dunque, niente pezzi da “Infinito”,
l’ultimo album della band prima dello split di fine anni ‘90, quello più morbido, commerciale e baciato dal successo di vendita, e anche la ‘mela della discordia’, in seguito al quale si era consumata la rottura dentro il gruppo. “Forse riproporremo qualcosa negli anni a venire” rinvia Piero. I Litfiba non dicono ‘no’ nemmeno ad un ritorno in tv, dopo la recente puntata a X Factor. “Non siamo certo dei talebani del rock’n’roll: biso-
gna però che non si tratti di format eccessivamente trash e che ci venga data la possibilità di suonare live, senza elettronica o basi registrate: altrimenti nulla”, mette paletti Piero. Perché l’elettronica in musica, almeno a sentire loro, è la grande nemica del rock.
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GIOVEDI
Il codice Da Vinci
RSI LA2
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06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.17 Film – Detective's Story 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il primo cavaliere 23.50 Film – Dopo mezzanotte 01.30 Tg4 Night News 01.57 Film – Operazione Normandia 03.40 Mediashopping 03.55 Cult. – Peste e corna
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ABBONAT I 043 322 17 17
06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. Miami 23.00 Uefa Europa League Speciale 23.45 Tf – The Mentalist 01.35 Tf – Flash Forward 03.15 Studio Aperto - La giornata 03.30 Mediashopping 03.45 Tf – Cinque in famiglia 04.30 Mediashopping
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L'anziano curatore del Louvre, Jacques Saunière, viene trovato morto all'interno del museo, nudo, disposto per terra come l'“uomo vitruviano” di Leonardo da Vinci, e coperto di simboli da lui stesso tracciati con il suo sangue. Inizia così per Robert Langdon, professore di simbologia religiosa, un viaggio alla scoperta del santo Graal. Accompagnato da Sophie Neveu, nipote del curatore ucciso, dovrà ripercorrere indizi nascosti nelle più affascinanti opere d'arte. La chiave del mistero è stata custodita per secoli dal Priorato di Sion e dai cavalieri templari: si tratta di un segreto che potrebbe compromettere i fondamenti del Cristianesimo...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Chi ha incastrato Peter Pan? - Il meglio 23.30 Music. – Eros “Ali e radici” - Live World Tour
Rete
Italia
RINNOV
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Million Dollar Baby 23.25 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
AI
09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Show – S-Quot (r) 13.35 Sitcom – Boxershorts Uomini si nasce 14.25 Musicalmente 15.20 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.25 Sport Adventure 18.55 Calcio: UEFA Europa League – ZSKA Mosca - Losanna 21.00 Film – Il codice Da Vinci 23.25 Sport Club
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law and Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.20 Tg 2 23.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.35 Cult. – Ritratti musicali 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.05 Almanacco 02.15 Meteo 2 02.20 Appuntam. al cinema
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06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Don Matteo 7 23.30 Porta a Porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Sottovoce 02.15 Rai Educational
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07.50 Swissview 08.20 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia 23.30 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte 23.50 Film – Machuca
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MOTORI 45
Fiat Punto Evo l’evoluzione della Grande Punto Grande successo per la Fiat Punto Evo, il nuovo modello della casa torinese che intende confermare il successo del modello precedente, la Grande Punto, e che, grazie alle nuove caratteristiche, mira a diventare il punto di riferimento in termini di innovazione, sicurezza e stile. Il termine “Evo” sottolinea, infatti, un progresso automobilistico capace di soddisfare un cliente sempre più attento alle novità tecnologiche, al piacere di guida e alle tematiche ambientali. L’eccellenza tecnologica di Punto Evo si ritrova innanzitutto nell’ampia e articolata gamma motori Euro5 tra i quali spiccano il Multijet 1.3 di seconda generazione e il Multiair 1.4, la rivoluzionaria tecnologia sviluppata da Fiat Powertrain Technologies e che verrà adottata progressivamente su tutti i propulsori del Gruppo Fiat. A queste innovative motorizzazioni e a quelle più tradizionali si aggiungono anche le alimentazioni bi-fuel a metano e GPL per offrire la gamma motori in assoluto più completa ed ecologica nel segmento. Sempre all’insegna delle riduzioni di consumi ed emissioni, il nuovo modello proporrà il sistema Start&Stop – di serie
su tutte le nuove motorizzazioni benzina e diesel Euro5 – che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore in caso di sosta. All’interno della Punto Evo debutta, inoltre, il nuovo sistema di infotainment “Blue&Me–TomTom” che permette di gestire, attraverso un pratico touch-screen a colori, telefono, navigazione e tutte le informazioni necessarie alla guida acquisendole direttamente dall’elettronica di bordo. Nel campo della sicurezza Fiat Punto Evo migliora i propri standard anche grazie all’adozione di 7 airbag, incluso quello dedicato alle ginocchia per il guidatore: è una delle poche vetture del segmento a renderlo disponibile di serie su tutti gli allestimenti. Sono anche disponibili altre
utili dotazioni come il sistema Hill-holder che assiste il guidatore nelle partenze in salita (mantenendo frenata la vettura per qualche secondo in modo tale da evitarne l’indietreggiamento); i fendinebbia anteriori con funzione adattiva “cornering” che si attivano automaticamente con luci anabbaglianti in base all’angolo di sterzata; oltre ai consolidati sistemi Abs, Ebd (Electronic Brake force Distribution) ed Esp (Electronic Stability Program). Infine, Fiat Punto Evo è ancora più bella grazie al lavoro del Centro Stile Fiat che ha completamente rinnovato gli interni (plancia, sedili e strumentazione) rendendoli ancora più ricchi ed eleganti; gli inerventi hanno riguardato anche la linea esterna con marcati interventi estetici.
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VENERDI
RSI LA1
Wanted 23.30 Scegli il tuo destino
06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Quiz – The Call
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AME N T
Il venticinquenne Wes è il tipico individuo ignorato dalla vita. Il suo capo, “abbondantemente” insopportabile, lo rimprovera in continuazione mentre la ragazza lo tradisce col suo migliore amico. Un giorno, alla cassa di un drugstore, viene avvicinato da una bellissima donna, tutta tatuaggi e pistole, che lo affilia a una misteriosa confraternita. Dopo averlo addestrato gli affida la missione di eliminare lo spietato killer che uccise suo padre. L'antica organizzazione di assassini nasconde un segreto e spetterà a Wes svelarlo...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Due mamme di troppo 23.15 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 T-Show – Uomini e donne
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Colpo d'occhio 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Falò (r) 13.50 Telesguard 14.20 Sitcom – Boxershorts Uomini si nasce 15.20 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.30 Documentario 18.30 Sport Adventure 18.55 Sci: Discesa maschile 20.25 Sci: Discesa femminile 21.55 Sport Adventure 22.25 Sportsera
09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law and Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Criminal Minds 22.40 Minis. – Persone sconosciute 23.25 Tg 2 23.40 Info – L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Film – Un giorno con il Presidente (drammatico)
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DICEMBRE
06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – I migliori anni 00.05 Info – Tv 7 01.05 Info – L'Appuntamento 01.35 Tg 1 Notte 02.05 Che tempo fa 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Sottovoce
O?
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07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Il filo della storia 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.20 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.30 Film – Wanted - Scegli il tuo destino (azione)
05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.10 Film – Sangue e arena 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – Out of Sight Gli opposti si attraggono 01.45 Tg4 Night News 02.10 Film – Gardenia: il giustiziere della mala 03.40 Mediashopping
24 NOVEMBRE 2010 • LA PAGINA
AGENDA 47
IN GIRO PER I MUSEI LUGANO
Nippon. Tra mito e realtà VILLA CIANI PARCO CIANI FINO AL 27 FEBBRAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00-18.00 ZURIGO
Pablo Picasso KUNSTHAUS ZURICH HEIMPLATZ 1
FINO AL 30 GENNAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO SAB-DOM-MAR 10.00-18.00 MER-VEN 10.00-20.00 GINEVRA
Logiques MAMCO 10, RUE DES VIEUX GRENADIERS FINO AL 16 GENNAIO 2011 ORARI: MAR-VEN 12.00-18.00 SAB-DOM 11.00-18.00 ZURIGO
American pioneers of color GALERIE EDWYNN HOUK ZUR STOCKEREGG STOCKERSTRASSE 33
FINO AL 18 DICEMBRE 2010 ORARI: MAR-VEN 11.00-18.00 SAB 11.00-17.00 LOCARNO
Valerio Adami PINANOTECA CASA RUSCA
Roba da... GUINNESS! Il coccodrillo più antico Scoperti in Italia i resti del più antico coccodrillo del mondo, vissuto circa 165 milioni di anni fa lungo la costa nord-africana. Il teschio fossile è giunto al terzo millennio intrappolato in un blocco di pietra estratto nel Veronese, del tipo di cui sono pavimentati i portici di Bologna. È qui, all’interno di un museo, che l’hanno trovato i due scienziati Federico Fanti e Andrea Cau.
PIAZZA S. ANTONIO FINO AL 16 GENNAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00/12.00-14.00-17.00 LUGANO
Luca Mengoni GALLERIA BALMELLI VIA CANONICA 9 FINO AL 24 DICEMBRE 2010 ORARI: MER-SAB 18.30-21.30
IN GIRO PER I MUSEI
Capodanno da Cono
2010
Aperitivo Prosecco, Parmigiano e olive Antipasto ricco della Casa
Pennette alla Siracusana Salmone e gamberetti al sugo Insalata di stagione Tagliata di manzo all'inglese Gratin di patate e verdure di stagione Dolce della casa 02:00 Lenticchie e zampone Incluso: Minerale, Vino Rosso "Nero d'Avola" Prosecco a mezza notte e caffé Escluso: superalcolici Musica dal vivo con la Bumerang Band! CHF 170.-/ Persona Bambini: 0-5 anni Gratis, 6-12 anni CHF 80.Riservazione solo dopo pagamento dell'intera somma Vi auguriamo in anticipo
BUON ANNO 2011 Bocciodromo Letzi Badenerstrasse 526 • 8048 Zurigo Tel. 044 492 46 41 • Fax 044 400 59 82