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La resistenza come l’atto fondante della democrazia italiana. Difenderne la memoria per guardare al futuro con

Cosa fanno gli italiani il 25 aprile Da nord a sud tutti i maggiori eventi culturali organizzati in Italia per la Festa della Liberazione Oltre alle cerimonie commemorative dedicate alle fatiche della Resistenza contro l’oppressione fascista, l’annuale Festa della Liberazione risulta essere per i nostri connazionali un’ottima occasione per trascorrere una giornata all’insegna della cultura e partecipando agli svariati appuntamenti, manifestazioni ed eventi concentrati in questo giorno. Facciamo un giro panoramico tra le maggiori città italiane e vediamo cosa stanno organizzando per l’occasione. A Torino, per le ore 16:00 a Piazza Castello è previsto il Concerto della Liberazione, con la partecipazione di 16 artisti. A Rimini si svolgeranno 2 importanti eventi sportivi: una gara podistica organizzata dalla Polisportiva Viserba Monte con 31° Trofeo della Liberazione e per tutti gli amanti delle due ruote, invece, si terrà la 21° edizione di “Rimininbici”. Bologna avrà le piazze occupate dal Festival Live Arts Week dal 24 al 29 aprile, mentre a Ravenna si

potrà assistere al Festival internazionale dell’aquilone, iniziato il 21 aprile e che terminerà il 1° maggio. Inoltre, per il 9° anno consecutivo, la Bassa Romagna celebra la Liberazione con una Camminata lungo l’argine del fiume Senio, 18 chilometri in tutto, con due partenze da Alfonsine e da Cotignola che si incontrano a Borgo Pignatta. Durante tutta la giornata di Mercoledì 25 aprile 2012, a Firenze, in occasione della Mostra dell’Artigianato della Fortezza dal Basso, il pubblico avrà la possibilità di conoscere gli angoli più segreti e affascinanti del Giardino Corsini, seguendo un percorso musicale contemporaneo realizzato “live” da musicisti che si esibiranno in rielaborazioni contemporanee di celebri melodie che hanno fatto la storia della musica. Nella capitale, invece, come ogni anno l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani provinciale di Roma e del Lazio si ritroverà alle ore 10.00 del 25 aprile a

Porta San Paolo, teatro di uno degli episodi più drammatici della città medaglia d’oro della Resistenza. In programma un concerto dell’Accademia europea Sordi, diretto da Laura Santarelli, con le canzoni del Risorgimento e della Resistenza. Suggestiva l’iniziativa di Napoli con un’entusiasmante minicrociera a bordo della Motonave Ischia Princess che vi condurrà alla scoperta del Barocco dal Golfo di Napoli. Partendo dal porto di Napoli verso Pozzuoli si racconta il litorale di Posillipo come era nel seicento, dimora di casini di delizie e feste barocche e si mostrano le ville che ne testimoniano il passato, da palazzo Donn’Anna alla torre Romeo, dalla villa Volpicelli a villa Barracco. A Milazzo, invece, ha aperto il 16 aprile la mostra"Figurazioni teatrali" dove il Teatro Greco si racconta sulla terracotta: le grandi stagioni dell’età classica e del primo ellenismo, i personaggi del mito raccontati nelle tragedie o nelle commedie.

Ricordare il 25 aprile del 1945 per rinnovare gli ideali di giustizia e libertà l’ottimismo della volontà di chi sa di essere portatore di valori grandi e universali, è un nostro inalienabile diritto e dovere. Siamo tutti eredi di quella drammatica e gloriosa vicenda a cui dobbiamo molto della nostra crescita umana e civile. La resistenza è stata un messaggio di amore a fratellanza, la lotta di uomini e donne che riscattarono il tricolore immolando se stessi al grido della libertà. Non guerra civile, come certa storiografia revisionista vorrebbe farci credere. Al contrario, lotta di popolo contro l’orda nazista scesa dal nord a occupare la nazione dopo l’otto settembre del 43 e i suoi servi fascisti immiseriti ai compiti più odiosi e volgari. Lotta di eroi malgrado loro, di uomini e donne il cui unico odio era verso la guerra e verso quelli che l’avevano perseguita con messaggi di dominio e odio razziale. Erano tanti e di diversa estrazione politica e ideale, organizzati nelle brigate Garibaldi, Matteotti, di Giustizia e Libertà. Erano ufficiali e soldati come i settemila massacrati e periti in mare a Cefalonia dopo l’otto settembre del 43 , unicamente colpevoli di assolvere al loro dovere nei confronti della Patria. Sono intrisi nella nostra memoria i massacri dei civili innocenti: i settecento di Marzabotto, i 335 delle fosse ardeatine, i trentadue di Boves, i sette fratelli Cervi strappati brutalmente dal lavoro dei campi. Che sia a tutti lieve la terra nel mondo dei giusti e dei puri. Dopo il periodo buio

del totalitarismo fascista, la resistenza riscattò le pagine gloriose del risorgimento italiano. Lo stesso messaggio della “giovine Italia e della giovine Europa” del grande Mazzini di tanti decenni prima: il sogno di costruire una Italia e una Europa unite e solidali. Sì, la resistenza riscattò le pagine più gloriose del risorgimento italiano e gettò il seme per l’avvento della democrazia. I milioni di lavoratrici e lavoratori che sono andati per il mondo in cerca di lavoro, i figli della diaspora e dell’esodo che hanno vissuto le esperienze della solitudine e della discriminazione, sono, ai miei occhi, i combattenti della resistenza del dopo guerra italiano. A quelli che più non sono tra noi, a tutti i nostri compatrioti, ovunque essi sono, il nostro più affettuoso ringraziamento, saluto e ricordo. Pensiamo ai nostri giovani e alle nostre ragazze. Al loro diritto allo studio e al lavoro, a vivere in un mondo ove la libertà è un valore riconosciuto, da propagare ed arricchire ogni giorno. Sono conquiste da difendere dai rigurgiti razzisti e xenofobi che ritornano a far sentire il loro rabbioso, maniacale, pensiero. C’è bisogno di memoria per ristabilire il valore del lavoro, di una vera giustizia che colpisca i rei di quelle morti bianche di cui è seminata la storia dell’Italia e della nostra emigrazione sino ai nostri giorni. C’è bisogno di memoria per tramandare la drammatica epopea di Marcinelle , di Mattmark, di Mononagh, di Augues

Mortes alle fangousse Marsigliesi, ove perirono decine di lavoratori italiani caduti nel corso di una tragica guerra tra i poveri e delle tante vittime sconosciute dell’amianto, come sui cantieri e nelle fabbriche. C’è bisogno di memoria per costruire un’ Italia che rinsaldi l’unità della nazione, combattendo gli egoismi e le divisioni fratricide. C’è bisogno di memoria per perseguire la pari dignità tra i diversi che è il valore fondante su cui costruire un rapporto convivente con la nuova immigrazione. Una memoria chiamata libertà, giustizia, solidarietà, pace. Alziamo, alti e forti, i canti che fanno parte del patrimonio comune e popolare della nostra storia: l’inno verdiano, il va, pensiero della patria perduta e l’inno nazionale di Goffredo Mameli della patria ritrovata. Al popolo italiano, in Italia e tra noi nelle terre d’Europa e del mondo, ai nostri figli e a quelli che verranno, rinnoviamo l’impegno a costruire assieme il loro avvenire tra popoli e nazioni libere e solidali. Lo rinnoviamo in un momento così difficile della nostra Italia. Per la grave crisi economica e sociale in atto, per il degrado morale e la perdita di credibilità di tanta parte del ceto politico, inetto e corrotto. Un nuovo 25 aprile, una nuova resistenza per recuperare i valori e ridare speranza alle cittadine e ai cittadini in Italia e nel mondo. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

25 aprile 2012 • la Pagina

L’Africa, l’acqua e gli altri L’acqua, si sa, è un bene prezioso, molto più di altri, perché senza di essa si muore. In Europa, anche questo è noto, viviamo circondati dall’acqua, con monti innevati da cui si formano fiumi, laghi, ruscelli e sorgenti, ma non dappertutto nel mondo è così. In Africa 300 milioni di persone su 800 vivono in ambienti poveri di acqua. Il 60% dei Paesi (34 su 55) con poca acqua si trovano nel continente nero e sempre qui solo il 5% delle terre coltivabili sono irrigate. Dal che si deduce facilmente che se manca lo sviluppo in agricoltura (e non solo) la colpa è in buona parte della mancanza di acqua. Vi è da aggiungere che l’acqua che in molti bevono è poco o quasi per nulla potabile, pena il rischio di malattie, come ben sanno tutti coloro che vanno nei Paesi africani. L’acqua piena di batteri è la causa più diffusa di diarrea e di morte dei bambini. I ricercatori della British Geological Survey

e dell’UCL (University College London) hanno elaborato la mappa dell’acqua in Africa rivelando qualcosa che forse solo qualcuno sapeva ma che quasi tutti ignoravano, e cioè che l’Africa è ricchissima di acqua, solo che si trova in profondità. La riserva idrica del sottosuolo potrebbe dissetare la terra coltivabile di tutto il continente e degli 800 milioni di persone per un periodo che va dai 20 (nella peggiore) ai 70 anni (nella migliore delle ipotesi). L’Africa, insomma, si trova su un mare di acqua. Addirittura ci sono bacini enormi profondi circa 70 metri e si trovano là dove uno non se lo aspetterebbe mai, sotto la Libia, l’Algeria e il Ciad. Sono pochissime le regioni dove l’acqua non esiste nel sottosuolo, in molte zone i bacini sono tra uno e mezzo metro di acqua e tantissime tra uno e cinque metri. Quelle con bacini alti tra 5 e 20 metri e quelli tra 20 metri e 70 sono ancora più numerose. Sono dunque tutti risolti i problemi dell’Africa

legati all’acqua? No, perché uno dei problemi è che bisogna andare a pescarla in profondità e ciò richiede enormi investimenti ed enormi sforzi congiunti tra Paesi dell’Africa e Paesi di altri continenti per portare l’acqua in superficie. L’altro grosso problema è, secondo gli studi dei ricercatori inglesi, che i bacini sono enormi, ma non ricostituibili. Una volta esaurita l’acqua di questi bacini, non se ne forma di altra. L’Africa non farebbe in tempo a svilupparsi con l’acqua portata in superficie che ripiomberebbe nella miseria dal suo esaurimento. Per conoscere uno sviluppo sostenibile e duraturo l’Africa dovrebbe imparare ad utilizzare con oculatezza le risorse di acqua presenti nel sottosuolo (per dissetarsi, per esempio, perché si tratta di acqua potabilissima) e nello stesso tempo utilizzare le piogge e la costituzione di laghi artificiali per l’agricoltura, ed anche per riempire le riserve del sottosuolo man mano che l’acqua esistente

viene tirata su. Al Summit di Washington gli Stati africani hanno promesso investimenti tra il 5 e il 7% nei prossimi due anni per affrontare il problema dell’acqua. Poco, in realtà: di questo passo il gap di sviluppo rispetto agli altri Paesi sarebbe di 160 anni. Ma questo è il vero banco di prova degli aiuti umanitari degli altri Paesi industrializzati del mondo. Non (solo) assistenza, ma soprattutto aiuti finalizzati a creare le condizioni per lo sviluppo. La formazione è importante, il Know how pure, scuole e ospedali altrettanto, ma senza acqua non si impara, non ci si cura, non si progredisce, perché, semplicemente, si muore. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura ABC (Alfano, Bersani, Casini): “Sarebbe drammatico abolire i finanziamenti ai partiti”… … sarebbe così drammatico abolire i partiti?

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politica la Pagina • 25 aprile 2012

Bossi incorona Maroni nuovo leader del movimento Pace fatta tra l’ex Segretario della Lega e l’ex ministro degli Interni, probabilmente con il patto di “non aggressione” nei confronti della vecchia guardia fedele al Senatùr L’ipotesi di una Lega divisa tra i fedeli a Bossi e quelli a Maroni, con uno scontro per la leadership al Congresso o con due partiti dopo, è tramontata prima di fare un piccolo passo. La Lega resterà unita, ma il tempo di Bossi è finito. Quello di Maroni è iniziato prima del Congresso, con l’investitura dello stesso Senatur, che è andato ad un comizio di Roberto Maroni e dopo il comizio è salito sul palco ed ha annunciato che Maroni non è il traditore ma “il bene della Lega”, dunque il futuro della Lega. Umberto Bossi che sta seduto in platea ad ascoltare il suo fratello-coltello è la visione plastica della nuova Lega. Il chiarimento tra i due, se c’è stato, è stato fumoso, con Bossi che ha preso l’iniziativa di fare il primo passo verso il suo antagonista e seppellire sotto questa scelta plateale le sue responsabilità. Che non sono solo (o tanto) quelle di aver spianato la strada a suo figlio che poi, senza meriti, faceva nella Lega il bulletto di provincia, ma soprattutto quelle di essere al corrente della gestione allegra dei rimborsi elettorali e di aver scaricato coloro che materialmente hanno gestito le risorse. Se così è – e le firme di Bossi sui documenti parlano chiaro – il Senatùr si è dimostrato il giocoliere delle

tre carte, pensando di scaricare sugli altri responsabilità proprie e di voler apparire per giunta come una vittima. Sul piano elettorale riuscirà anche ad arginare le perdite, ma su quello umano non ci ha fatto per nulla una bella figura. Sarà anche vero che la Lega dei suoi soldi può fare quello che vuole (anche se con la crisi bisognerebbe stare attenti con i soldi della gente comune), sarà anche vero che, a meno che non ci siano ammanchi o accordi con personaggi poco puliti, non ci sono reati, ma non è con questi atteggiamenti da ducetti che si può operare una svolta credibile. La Lega si avvia di prepotenza a uscire dalla tempesta – sempre che non ci siano appunto reati penali - per avviare la fase di Maroni, che inneggiando alla

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diversità della Lega dal punto di vista morale e puntando i riflettori sull’indipendenza della Padania, mostra che il Nord ha ritrovato il suo punto di riferimento politico. Il risultato delle prossime elezioni, comunque, dirà quanto peserà ancora il movimento e quanto dovrà essere fatto per risalire l’eventuale china e con chi si alleerà nei prossimi anni, visto che è impensabile che possa andare da sola. Nei giorni scorsi si è parlato anche dell’enigmatico Luca Cordero di Montezemolo, della sua (sempre imminente e sempre rinviata) discesa in campo. Dopo l’annuncio dell’azzeramento delle cariche nell’Udc per formare un nuovo contenitore dei moderati e dopo l’annuncio di Alfano di una “novità” che cambierà la politica dei prossimi anni, il presidente della Ferrari ha detto che è rimasto deluso sia da Casini che da Alfano perché “la rifondazione dell’area liberale e moderata non può realizzarsi attraverso la cooptazione di qualche tecnico o il cambiamento di un nome”. Chi pensava di coinvolgerlo, adesso è servito. Il presidente della Ferrari sembra chiudere la porta in faccia anche al Pd. Ha detto infatti: “Bersani ha scelto la linea Hollande e un

ritorno alla socialdemocrazia tradizionale. Una scelta che vuole schierare l’Italia in difesa”. Di Pietro si sta dimostrando un politico senza grandi idee, ma formidabile come opportunista. Bisogna dire che le dichiarazioni degli altri leader (da Alfano a Bersani e a Casini sui rimborsi ai partiti che, tagliati, sarebbero un dramma enorme per la democrazia) lo facilitano in questo suo ruolo moralistico e giustizialista. Il leader dell’Idv, fiutando il vento, ha deciso di lanciare un referendum per tagliare i finanziamenti ai partiti. La Lega più di una settimana fa annunciò di voler rinunciare alla prossima tranche di rimborsi, la stessa cosa ha fatto Casini e da ultimo anche Alfano, il quale addirittura ha detto che il nuovo contenitore che verrà lanciato dopo le elezioni rifiuterà il finanziamento pubblico e si baserà solo sulle donazioni dei militanti e simpatizzanti. Ebbene, ciò non basta a Di Pietro (e forse ha ragione in questo), che vuole promuovere un referendum per abolire i rimborsi o i finanziamenti ai partiti. Sicuramente riuscirà a raccogliere le firme e sicuramente riuscirà a far svolgere il referendum che, altrettanto sicuramente, avrà come risultato un plebiscito contro il finanziamento dei partiti. Bisogna dire la verità, un referendum agli inizi degli anni novanta decretò il taglio dei finanziamenti ma poi furono gli stessi partiti a non tenerne conto e a fare una nuova legge con parole diverse ma con l’identica sostanza: dai finanziamenti si passò ai rimborsi, con quali usi, dopo meno di venti anni, è sotto gli occhi di tutti. 7redazione@lapagina.ch


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25 APRILE 2012 • LA PAGINA

Il 6 maggio Hollande pronosticato presidente con 54% Al primo turno 28,6% al candidato socialista e 27,1% al presidente uscente, con un’affermazione netta di Marine Le Pen (17,9). Seguono il comunista Mélenchon con l’11,1 e il centrista Bayrou con il 9,1% Alla vigilia del primo turno delle elezioni presidenziali francesi il socialista François Hollande era dato in vantaggio di circa 3 punti sul presidente uscente e comunque al secondo turno era dato vincitore per 54 contro 46. Ebbene, i risultati definitivi del primo turno hanno confermato il vantaggio di Hollande, ma Sarkozy ha perso per un punto e mezzo (28,6 contro 27,1). In Francia mai un presidente in carica era stato sconfitto al primo turno. Socialisti e gollisti, prima delle elezioni, hanno detto, pur senza metterci la mano sul fuoco, che se un presidente uscente perde al primo turno, perderà anche al secondo turno. Sarkozy ha perso al primo turno ma non di molto, solo un punto e mezzo di svantaggio, ma la domanda è: lo recupererà? Qui ritornano le previsioni: al secondo turno, il sei di maggio, sarà per lui una sconfitta secca, secondo le cifre sopra indicate. Eppure, sulla carta, il presidente uscente non avrebbe molti motivi per rammaricarsi. Sommando la sua percentuale con quella di Bayrou, centrista che guarda a destra, che ha ottenuto il 9,1, e sommando il 17,9% di Marine Le Pen, erede

del Fronte nazionale di suo padre, arriverebbe al 54 per cento, mentre sommando l’11,1% di Mélenchon, comunista, con la percentuale di Hollande, quest’ultimo, sempre sulla carta, non arriverebbe nemmeno al 40%, esattamente al 39,7%. In politica, però, due più due non fanno quattro ma tre: è sempre successo in Italia e la Francia non è un’eccezione. Perché? Semplicemente perché mentre Mélenchon ha già detto che i suoi elettori saranno invitati a votare in maniera compatta per Hollande, i partiti e gli elettori di centro-destra in Francia sono divisi, perché c’è un centro, quello di Bayrou, che sicuramente voterà per Sarkozy, ma se questi si sposterà verso posizioni più a destra per recuperare gli elettori del Fronte nazionale, allora sono in tanti che gli volteranno le spalle. D’altra parte, si sa che solo una metà degli elettori di Marine Le Pen voterà per il presidente uscente, l’altra metà o non voterà perché né dall’uno, né dall’altro dei candidati si sentiranno rappresentati, oppure voteranno senza esitazioni per Hollande. Dunque, il perdente sulla carta (Hollande) potrà risultare benissimo il

vincitore reale, per il gioco e gli spostamenti elettorali appena descritti e il vincitore sulla carta, Sarkozy, potrà essere facilmente battuto. I sondaggi, l’abbiamo detto, sono a favore netto di un secondo turno tutto hollandiano. Allorché con una velocità degna di un potere decisionista il terrorista marocchino era stato scoperto e circondato e poi ucciso, Sarkozy aveva avuto l’occasione di rimontare il suo svantaggio nei confronti di Hollande, qualificandosi come il leader che sa prendere le decisioni, che sa tenere la scena internazionale, che sa guidare il Paese in tempi difficili. Siamo convinti che la rimonta c’è stata, ma che lo svantaggio era già troppo grande e il recupero non è stato pari allo svantaggio. I pronostici della vigilia dovranno tutti essere guadagnati, Sarkozy farà di tutto per fare promesse a destra e a sinistra, se non ce la farà, vorrà dire che stavolta la sua arroganza avrà avuto la meglio sugli elettori, che gli faranno pagare anche la sua antipatia. Per lui, però, le campane di Marine Le Pen suonano a morto. Ecco quello che l’esponente della destra nazionalista ha detto: “Siamo all’inizio di un nuovo corso per

i patrioti di destra e di sinistra. Con un presidente uscente indebolito, siamo l’unica vera opposizione alla sinistra”. Il messaggio è chiaro: nessun sostegno a Sarkozy. Marine Le Pen vuol far perdere il candidato gollista perché vuole i suoi voti sia che Hollande riuscirà a governare, sia che dovesse fallire. Se Mélenchon ha già deciso che si turerà il naso e voterà e farà votare per Hollande, Bayrou farà pagare caro il suo appoggio a Sarkozy, ma i suoi voti saranno comunque insufficienti per rimontare lo svantaggio. Chi ha dato il suo appoggio al presidente uscente è Angela Merkel, perché sa bene che con Hollande si spariglieranno le carte e la Germania non potrà più contare sull’alleato francese, ma Angela Merkel non potrà votare in Francia. Per finire, ecco le dichiarazioni di entrambi i candidati. Sarkozy: “Francesi, aiutatemi”. Hollande: “Non vi chiedo di aiutare me, ma di aiutare la Francia”. Il primo ha detto che se vince Hollande la Francia affonderà; il secondo ha detto che se vince Sarkozy aumenteranno i disoccupati 7redazione@lapagina.ch


6 ESTERILA PAGINA • 25 APRILE 2012

Il governo indiano: lʼincidente è avvenuto in acque internazionali L’Italia offre un compenso di 150 mila euro alle due famiglie dei pescatori uccisi a titolo di “atto di donazione” Ci sono novità per quanto riguarda la vicenda dei due marò italiani arrestati in India e accusati di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati. La novità consiste nel fatto che l’Italia ha offerto ai familiari delle vittime 300 mila euro, 150 mila a testa, quale atto di donazione extragiudiziale. In pratica, la donazione non avrebbe nessun nesso con la responsabilità reale dell’incidente, ma, appunto, sarebbe un atto spontaneo per venire incontro alle esigenze delle famiglie in questione. In sintesi, non un risarcimento, ma una donazione. Questa novità, preparata da tempo, ha a sua volta innescato un’altra reazione, quella del governo indiano che, davanti alla Corte Suprema di Nuova Delhi, ha sostenuto che la polizia locale non aveva nessuna autorità a bloccare la nave italiana Enrica Lexie nel porto di Kochi, nello Stato del Kerala, in quanto l’incidente era avvenuto nelle ac-

que internazionali. Ora si tratta di sapere come la magistratura condurrà la vicenda: se seguire il solco tracciato dal governo indiano, con il quale quello italiano ha aperto a suo tempo una trattativa, oppure se insisterà nel sostenere la colpevolezza dei due marò. In ogni caso, il tribunale potrebbe trovarsi nella situazione scomoda di dover condurre un processo con le famiglie dei pescatori che rinunciano all’azione giudiziaria e con un governo che riconoscendo la territorialità dell’incidente nelle acque internazionali toglie motivazione al processo stesso.e riconosce al governo italiano il diritto di giudicare i due marò. Per la prima volta da due mesi a questa parte la vicenda ha iniziato a prendere una pie-

ga diversa, indipendentemente dalla conclusione delle indagini. Tra parentesi: la perizia balistica, non ancora conclusa ufficialmente, pare sia stata oggetto di contestazioni da parte degli esperti italiani. In particolare, i documenti che ne illustrano la modalità, nei vari passaggi burocratici, pare siano stati manomessi a favore della tesi della colpevolezza, mentre i due marò hanno sempre sostenuto che non sono stati loro ad ucciderli. Come è nata la trattativa? E’ nata dopo qualche settimana dall’incidente, il 28 febbraio, quando nel palazzo dell’Alta Corte del Kerala, l’avvocato indiano della moglie di Valentine, uno dei pescatori uccisi, ha lanciato un messaggio all’avvocato della parte italiana. Il messaggio era che se si fosse ottenuto un risarcimento la famiglia della vittima avrebbe rinunciato all’azione giudiziaria. A questo punto si sono messi al lavoro gli esperti per conto del governo italiano, che hanno aperto canali sia con le famiglie, sia con il governo indiano. Con le famiglie: l’accordo finale ha riguardato il metodo e il contenuto. Sul metodo l’accordo è stato chiarito e ufficialmente presentato ed accettato come una donazione, in questo modo si è salvata la faccia sia nei confronti del tribunale che nei rapporti tra gli Stati. Sul contenuto l’accordo finale è stato di 150 mila euro a famiglia. Questo vorrà dire che le famiglie rinunceranno all’azione giudiziaria. Con il governo: la trattativa ha riguardato il ri-

spetto del diritto internazionale e la competenza giurisdizionale. Accertato che l’incidente è avvenuto nelle acque internazionali, il diritto internazionale recita che gli accusati devono essere giudicati da un tribunale dello Stato sotto la cui giurisdizione ricade la proprietà della nave e la nazionalità degli indagati. Raggiunto l’accordo con il governo indiano, si trattava solo di studiare come si sarebbe tradotto in elemento capace di dare una svolta al contenzioso. L’occasione è stato il ricorso presentato dall’armatore della Enrica Lexie alla Corte Suprema di Nuova Delhi al fine di ottenere lo sblocco del fermo della nave nel porto di Kochi. In questa occasione il governo indiano ha sconfessato l’operato della polizia locale, sostenendo “che non aveva l’autorità per fermare la nave italiana Enrica Lexie, né per indagare sul caso perché l’incidente è avvenuto in acque internazionali”. Lasciamo da parte la reazione della polizia locale che, a sua volta, smentisce di aver agito autonomamente, quello che conta è che anche il governo indiano ha dichiarato ufficialmente che l’incidente è avvenuto in acque internazionali e che quindi è evidente che la giurisdizione per un processo non è l’India ma l’Italia. Ora, appunto, è una questione di tempo, di procedure burocratiche, di passi che salvino la faccia a tutti i protagonisti della vicenda, dalla polizia locale ai magistrati. Dopo di che, la vicenda si chiuderà con un processo in Italia a carico dei due marò, la cui innocenza sarà dimostrata proprio dalla falsificazione dell’indagine balistica condotta dagli indiani. ✗redazione@lapagina.ch


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

POLITICA 7

Agitazione nel campo dei moderati Casini azzera le cariche nell’Udc e lancia per settembre un nuovo partito “oltre il terzo polo”, ormai superato, ma anche il leader Pdl Alfano annuncia per dopo le amministrative “la più grossa novità della politica italiana” La settimana scorsa abbiamo riferito dell’iniziativa di Pierferdinando Casini di azzerare l’Udc per fondare il Partito della Nazione. L’annuncio dell’azzeramento delle cariche è avvenuto nei giorni scorsi, l’assise fondante dovrebbe tenersi verso settembre se ci saranno le elezioni anticipate in autunno, al massimo entro la fine dell’anno se la legislatura durerà fino alla scadenza naturale, cioè la primavera del 2013. Ufficialmente Casini ritiene che non ci saranno elezioni anticipate, in ogni caso il dado è tratto. Con il Partito della Nazione si va “oltre il terzo polo” che è superato e si punta su una formazione che aggreghi i moderati, laici e cattolici, personaggi nuovi attinti dal bacino dei ministri, ma si è rifiutato di fare i nomi per evitare “liste di proscrizione”. E il programma? Secondo Casini si dovrebbe partire dall’esperienza Monti, cioè da una serie di proposte di riforma sulla base della serietà, della necessità, del merito, dell’efficienza, per costruire un partito a vocazione maggioritaria, di veltroniana memoria. In fondo, si presenta come novità, ha detto Bersani, ciò che sa di vecchio. Il linguaggio stesso non è nuovo, le parole non ci vuole nulla a metterle in fila e a fare in modo da racchiudere slogan e programmi, il problema poi è fare davvero qualcosa di nuovo. Di qui il messaggio dell’”usato sicuro”, che sarebbe il partito di Bersani, il Pd, indeciso tra il credito a Casini e la sponda di una coalizione di sinistra con Nichi Vendola e Di Pietro. Bersani scioglierà il nodo delle alleanze in futuro, per ora sta a guardare per vedere quanto varrà il nuovo partito di Casini, e lo vedrà dai risultati elettorali, seppure amministrativi e seppure parziali. Ma torniamo a Casini,

che palesemente vuole pescare nel bacino del Pdl. Il Partito della Nazione, infatti, formato da laici e cattolici, esiste già, sarà in crisi, ma innegabilmente il Pdl ha riunito i laici (socialisti, da Cicchitto a Sacconi, repubblicani come Nucara, liberali come Antonio Martino) e i cattolici (tutti ex dc, come Alfano, Comunione e Liberazione come Lupi e Formigoni, cattolici di destra come Giovanardi, ex Udc. Siccome la formula è abusata, è chiaro che Casini vuole attingere dal Pdl per svuotarlo e sostituirsi al partito berlusconiano. Un’azione di smontaggio e di rimontaggio, insomma, con Casini al posto di Berlusconi, nell’intento di ricostruire una nuova Democrazia Cristiana con un altro nome non confessionale. D’altra parte, il sasso lanciato nello stagno del Pdl è stato prontamente raccolto da Pisanu e da Dini, i quali hanno lanciato un messaggio di rinnovamento “oltre il Pdl”, un messaggio scritto firmato da una trentina di parlamentari, poi, pare quasi una settantina. Le firme, comunque sono circa trenta. Il documento è un invito al dibattito, ma il linguaggio, anche nei termini, è quello di Casini. Anche se i firmatari hanno smentito di voler costituire una fronda interna al Pdl, ma hanno solo detto di voler sollecitare un rinnovamento interno, essa è nell’aria. Va precisato, però, che un certo numero di firmatari ha pubblicamente chiarito che se si tratta di un invito al dibattito loro sono d’accordo, se si tratta invece di un piedistallo di lancio per altri lidi (vedi Partito della Nazione), allora loro non ci stanno.

All’indomani dell’azzeramento delle cariche dell’Udc, anche il Pdl ha adottato le sue contromosse. Alfano ha a sorpresa annunciato “la più grossa novità della politica italiana, che ne cambierà il corso nei prossimi anni”. La “novità” annunciata sarà svelata dopo le elezioni amministrative, ha detto: “non chiedetemi di più”. Evidentemente non si tratta solo della rinuncia al finanziamento pubblico ai partiti, si tratta – almeno a quanto si vocifera – di un nuovo contenitore che raggruppi i moderati italiani, laici e cattolici. In questo, vale quanto prima detto, essi già si trovano nel Pdl, ma evidentemente la nuova formazione dovrebbe dare l’idea della diversità già dal nome (si ipotizza “Nuova Italia” o comunque due parole di cui una sia Italia, come, ad esempio “Viva l’Italia”, ma siamo noi a pensarlo). Si tratta di una semplice contromossa per bloccare l’emorragia annunciata da Pisanu? E’ difficile dirlo. Si sa solo che sono in molti (tranne gli ex An) a rimpiangere Forza Italia, un partito agile, liquido come si diceva, con un messaggio chiaro e moderno anche dal punto di vista programmatico. A suo tempo, Berlusconi rinunciò a Forza Italia per un nuovo contenitore che includesse anche l’allora destra di An, fusione poi fallita. Dunque, lotta per la rappresentazione dei moderati tra Casini e Alfano, dietro cui come suggeritore c’è sempre Berlusconi, ma senza nessuna aspirazione a cariche o incarichi di primo piano. Sarà comunque una lotta che si combatterà all’ultimo sangue. Casini non si rassegnerà a perdere, sa che questa è la sua occasione, come pure anche Alfano ce la metterà tutta per togliere ogni velleità a quel Casini prima alleato di Forza

Italia e poi avversario proprio di quel progetto che ora vorrebbe far proprio ma a suo vantaggio personale. ✗redazione@lapagina.ch


SCRIVE CHI LEGGE la Pagina • 25 APRILE 2012

“Elettori del centro-destra: se ci siete, battete un colpo!“ Cari amici del centro-destra, credo che sia giunta l’ora di svegliarci dal letargo politico in cui siamo caduti da un po’ di anni, qui in Svizzera, per contrastare questo centro-sinistra che ha ormai monopolizzato e messo le mani su tutte le poltrone dell’emigrazione (Comites, Enti gestori, CGIE, Patronati, Camera di commercio, etc.) Siamo stati troppo in silenzio e lasciato fare ai nostri "compagni di merenda", come piace a me definire gli esponenti di "rilievo" del centrosinistra italiano in Svizzera. Questo è stato un grave errore e ora stiamo pagando le conseguenze a causa, soprattutto, della nostra passività politica degli ultimi anni. Invece, dobbiamo finalmente svegliarci e scendere in campo anche noi, cercando di dare un contributo costruttivo alle esigenze e problematiche della comunità italiana locale, perché i parlamentari eletti all’estero sia del centro-destra, con mio grande rammarico, sia del centro di sinistra non si sono dimostrati all’altezza della situazione, fallendo il mandato, conferito loro con il nostro voto nel 2008. E quando ci si allontana dagli interessi dei cittadini, la politica ha perso il suo ruolo! A proposito di voto all’estero, spero che venga abrogato, come ho più volte sottolineato in precedenti articoli, perché continuare a votare con le norme attuali è vergognoso e scandaloso.

Si assisterà altrimenti, di nuovo, alla solita raccolta e vendita di schede elettorali, come nelle due precedenti votazioni. Secondo la mia modesta opinione, noi italiani residenti all’estero, dovremmo avere la possibilità di votare, per corrispondenza, solo per la circoscrizione elettorale del comune dove siamo iscritti in Italia. Sarebbe la soluzione migliore, ma ormai inattuabile, perché il voto è alle porte. Infatti, al massimo entro un anno, saremo chiamati alle urne. Di conseguenza, cari amici del centro-destra, dobbiamo prepararci al voto nel migliore dei modi e non farci cogliere impreparati, in quanto loro, il centro-sinistra dei cosiddetti compagni di "merenda", sono già pronti, anzi sono già partiti con la loro campagna di raccolta dei voti. Quindi uniamoci e contrastiamo in modo propositivo questo centrosinistra ormai allo sbando, dove il loro "capitano" Bersani non sa più quale rotta seguire. Mi auguro che non si diriga verso qualche scoglio come il comandante Schettino. A dir la verità, le rotte del centrosinistra non ci devono assolutamente riguardare, invece dovremmo cercare di dirigere le nostre idee verso un percorso vincente per il centrodestra, altrimenti è meglio lasciar perdere tutto e non occuparci in nessun modo di politica. Gerardo Petta


SVIZZERA 9

25 APRILE 2012 • LA PAGINA

Il governo limita l’immigrazione da 8 Paesi UE Dal primo maggio il Consiglio federale attiverà la clausola di salvaguardia per il massimo di due anni I contingenti saranno attuati contro i lavoratori provenienti dalla Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania e Ungheria, che lavorano nell’agricoltura, nella ristorazione, negli ospedali e nell’edilizia. Nei prossimi dodici mesi, con la clausola di salvaguardia, ci saranno al massimo 2179 permessi B, ossia per i lavoratori che si stabiliscono in Svizzera per più di un anno. La clausola non varrà per i permessi L, cioè per chi parte dopo 12 mesi di soggiorno. Lo scorso anno i permessi B erano stati 6000, quindi la riduzione di circa 4000 permessi equivale solo al 6 per cento di tutti gli immigrati dall’UE. La clausola di salvaguardia può essere invocata quando l’immigrazione è al di sopra del 10 per cento della media dei tre anni precedenti. Per gli 8 Stati dell'Unione Europea (UE) queste condizioni sono soddisfatte. La clausola è valida fino al 2013 ed è esten-

dibile al massimo fino al 2014, dopodiché si dovrà ripristinare l’intera libera circolazione. La clausola di salvaguardia è contenuta negli accordi con l’UE. Per il Consiglio federale la clausola è “un segnale politico per rassicurare la popolazione”, ha dichiarato nella conferenza stampa il ministro della giustizia Simonetta Sommaruga, e anche “uno degli strumenti per gestire l’immigrazione politicamente”. Sommaruga non l’ha detto esplicitamente, ma la clausola è anche un segnale di politica interna, volto a contrastare l’iniziativa popolare dell’UDC sull’immigrazione di massa che può minacciare gli accordi sulla libera circolazione delle persone con l’UE. Sommaruga si è adoperata a presentare la clausola come una parte di alcuni provvedimenti nell’interesse dell’economia e della popolazione. Si rafforza soprattutto l’integrazione degli immigrati dall’UE, “perché anche gli

europei possono provocare problemi di integrazione”. Ad esempio immigrati dai Paesi europei dovranno in futuro imparare una lingua nazionale. L’attivazione ha trovato ampio consenso nei grandi partiti politici svizzeri, ma scetticismo nel ministro delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf e in quello degli esteri Didier Burkhalter, i quali hanno i maggiori contatti con l’UE. Difatti la decisione del governo svizzero sulla clausola ha innescato una nuova controversia con Bruxelles, che interpreta diversamente l’accordo, ritenendo che Berna discrimini alcuni Paesi dell’UE. Il portavoce della commissione europea, Michael Mann ha spiegato che l’UE “è delusa e ritiene che il provvedimento sia contrario all’accordo di libera circolazione”. L’UE non vede nessuna giustificazione economica per tale misura, anche perché non sono molti i cittadini europei che si recano in Svizzera

per lavoro ed esige che i suoi Stati membri siano trattati allo stesso modo. La critica di gran parte dell’Europa ha mosso il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) a lanciare una campagna informativa nell’UE per spiegare le ragioni di tale decisione. Giovedì prossimo il ministro Sommaruga parteciperà in Lussemburgo all’incontro su Schengen dei ministri degli esteri europei e incontrerà in particolar modo i ministri dei Paesi colpiti dalla clausola, per tentare di limitare il danno diplomatico. L’incontro e la campagna informativa arrivano, secondo diplomatici europei a Berna, molto tardi e gli stessi criticano il governo svizzero per il mancato contatto con le ambasciate degli 8 Paesi prima della decisione presa, riscontrando nel Consiglio federale “un’arroganza atipica per la Svizzera”.

Gaetano Scopelliti

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10 ZURIGO la PaginA • 25 aprile 2012

17 anni per il padre di Swera Sarebbe stato un omicidio d’onore quello che ha portato l’uomo pachistano a massacrare la figlia 16enne con 19 colpi d’ascia Il 10 maggio 2010 a Zurigo, moriva Swera R. una adolescente pachistana. A stroncare violentemente la vita della sedicenne furono 19 colpi d’ascia, di cui 12 con la lama, inferti dal padre. L’atto violento dell’uomo pachistano, un 53enne che insieme alla famiglia viveva nel quartiere di Höngg di Zurigo, è stato il tragico epilogo di tutta una serie di liti e situazioni scomode tra padre e figlia. Swera aveva solo 16 anni, era giovane e si compor-

tava come tutte le ragazze della sua età, usciva, fumava, aveva un fidanzato più grande di un paio di anni e un comportamento quasi intollerabile per suo padre. Così, la sera del 10 maggio di 2 anni fa l’uomo uccide la figlia maggiore. Anche quella sera i due avevano litigato. Swera mancava da casa da diversi giorni e i genitori avevano denunciato la scomparsa alla polizia. Il giorno della morte della ragazza, i genitori erano stati convocati in questura perché

Swera era stata sorpresa a rubare un pacchetto di sigarette. Tornati a casa la lite è stata inevitabile. Una volta soli – la madre e i fratelli più piccoli erano usciti – i due si sono affrontati nella camera della ragazza e all’ennesima provocazione della giovane, che minaccia di andare via da casa, il padre ha perso le staffe, uccidendo la figlia a colpi di ascia. Pare inoltre che non era la prima volta che l’uomo avesse delle reazioni così folli e violente nei confronti della figlia. Solo 3 settimane prima, infatti, sempre a seguito di un litigio, aveva spinto la figlia nella vasca da bagno, aveva aperto l'acqua e ci aveva buttato dentro un asciugacapelli. Il tentato omicidio però non è riuscito, solo grazie al fatto che non era riuscito a collegare il phon. Dopo aver ucciso la figlia, è stato lo stesso uomo a chiamare la polizia e ad aspettare che venissero a prenderlo alla vicina fermata del bus, lasciando la casa dove giaceva il corpo di Swera su cui aveva poggiato l’arma del delitto. Delitto d’onore o delitto passionale? Per il procuratore fu un crimine d'onore causato dal comportamento “all’occidentale” che ultimamente stava assumendo la figlia. Per la difesa, invece, si è trattato di un delitto passionale. Queste sono state le tesi avanzate durante il processo all'imputato 53enne pachistano – svolto a porte chiuse per volere della madre della vittima – iniziato lo scorso 17 aprile, a quasi 2 anni dalla scomparsa di Swera. Il procuratore Ulrich Krättli spiega, negli atti d'accusa, che il comportamento “ribelle” della figlia avrebbe, in qualche, modo diso-

norato la famiglia e per questo motivo, agli occhi del padre, la ragazza doveva morire. Il delitto d’onore è una prassi molto diffusa in alcune civiltà, più di quanto si possa immaginare. Il United Nations Population Fund (Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione) stima che 5'000 donne vengono uccise ogni anno per aver disonorato le loro famiglie. Per questo motivo l’accusa ha chiesto una condanna a 20 anni di prigione per assassinio e tentato omicidio avvenuto 3 settimane prima. La difesa però contesta fortemente il tentato omicidio poiché, secondo l’avvocato Matthias Brunner, mancano le prove che dimostrano la veridicità dell’episodio della vasca da bagno. Nel caso dell'omicidio, invece, un esame psichiatrico conclude che nessun elemento possa ricondurre a un crimine d'onore. Le origini pachistane della famiglia sarebbero state uno dei fattori dell'escalation di violenza, ma non il movente. Per la difesa, dunque, si era trattato invece di un omicidio passionale, per il quale ha chiesto la riduzione della pena a 4 anni e mezzo di reclusione, sfociato dopo il comportamento "aggressivo e di ripicca" della figlia durante la lite, quando annunciò al padre l'intenzione di guadagnarsi da vivere come prostituta in strada. È così che un uomo normalmente pacifico ha perso la ragione, secondo il difensore. Ma il Tribunale distrettuale ha in gran parte seguito la richiesta del Ministero Pubblico, che sosteneva la tesi del "delitto d'onore", condannando l’uomo a 17 anni di galera.


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Disinformati e protetti È giusto impartire lezioni di educazione sessuale ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari? Genitori contro Stato: l’educazione sessuale deve essere competenza dei genitori e non effettuata attraverso scatole contenete materiale esplicito. Lanciata l’iniziativa popolare contro l’educazione sessuale sin da piccolissimi Il binomio sessualità e bambini è un tasto molto delicato da considerare con estrema cura. Alcune questioni, come appunto quello della sessualità, non possono essere considerate in maniera semplice perché ricco di sfaccettature che rendono difficile riuscire a prendere decisioni concrete, uniche e applicabili alla società, senza trovare una qualche confutazione in proposito. Questo è quello che succede da sempre di fronte alla questione se sia giusto o no impartire delle lezioni sulla sessualità ai bambini delle scuole dell’infanzia ed elementari. Tema delicato, decisione difficile, pareri discordanti e soluzione quasi impossibile. Non c’è peggio di una situazione simile. Eppure è questo il quadro che sin da sempre si presenta quando di affronta il problema dell’educazione sessuale nelle classi così giovani. Il tema è attualmente al centro dell’iniziativa popolare federale «Protezione dalla sessualizzazione nella scuola dell’infanzia e nella scuola elementare» lanciato dal comitato apartitico, composto da diversi promotori e promotrici, che intende proibire l’insegnamento sessuale prima di una certa età. In Svizzera, l’educazione sessuale è stata promossa a livello federale sin dalla tenera età, infatti l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è intenzionato ad introdurre - con milioni di franchi dei contribuenti - l’insegnamento sessuale obbligatorio in tutta la Svizzera a cominciare dalla scuola dell’infanzia. Già per i bambini di quattro anni vige la sessualizzazione precoce. La decisione però si trova in disaccordo con l’indignazione dei genitori che non concepiscono una tale situazione per i pro-

pri figli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, però, è stata l’adozione, in 30 scuole, del «sex box» con materiale divulgativo pornografico nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole elementari di Basilea-Città. In questi “sex box” sono contenuti tutta una serie di oggetti, simboli sessuali adattati a giocattoli, riproduzioni degli organi riproduttivi e materiale visivo sulla tematica adatto ai bambini. Inoltre, il programma di educazione sessuale prevede che ai bambini siano spiegati temi strettamente connessi alla sessualità, quali concepimento e piacere sessuale, tramite l’ausilio del contenuto del “sex box”. L’uso di materiale così esplicito consentirà agli insegnanti di spiegare il sesso ai bambini in maniera visuale ed approfondita: ai bambini sarà quindi spiegato che possono provare piacere, se toccati in certi punti del corpo, e che devono dire "no" se non vogliono essere toccati. "In questo modo aiuteremo i bambini a

sviluppare e vivere la loro futura sessualità in modo consapevole" spiega Daniel S c h n e i d e r, autore del sussidiario per l’educazione sessuale dei bambini. Non tutti, però, sono d’accordo con questa idea. Il Comitato che ha lanciato l’iniziativa popolare, oltre al gruppo di genitori di Basilea che si oppone all’uso di strumenti pedagogici come il “sex box”, ovvero la “scatola del sesso” con organi sessuali in peluche, è composto per la maggior parte dai deputati federali di area democentrisita. Dei promotori fanno però anche parte esponenti del PPD e del PLR. L’iniziativa popolare, lanciata a Berna lo scorso 17 aprile, si propone di proteggere i bambini dalla sessualizzazione da parte della scuola, perché questo accostamento precoce alla pornografia, secondo il pensiero del comitato promotore, porterebbe solamente inquietudine a bimbi così piccoli. Il comitato sintetizza in 3 punti ben precisi la loro

richiesta attraverso l’iniziativa popolare federale: 1. Niente insegnamento sessuale al di sotto dei 9 anni d’età. “Sex box” e simili nella scuola dell’infanzia e nelle prime due classi della scuola elementare devono essere ritirati. 2. Insegnamento facoltativo in materia di sessualità a cominciare dai 9 anni d’età. Con il consenso dei genitori, il personale di classe può impartire insegnamento di sessualità con facoltà di frequenza. 3. Insegnamento obbligatorio di biologia a cominciare dai 12 anni d’età. Il personale insegnante di biologia può impartire lezioni sulla riproduzione e sviluppo umano. Il testo dell'iniziativa, pubblicato nel Foglio federale, stabilisce dunque che l'educazione sessuale è principalmente compito dei genitori. A scuola, non se ne deve parlare prima che i bambini abbiano raggiunto l'età di 9 anni. Al massimo, alla scuola materna possono essere date informazioni destinate alla prevenzione degli abusi sessuali. Tuttavia, queste nozioni non devono affrontare l'educazione sessuale. Termine per la consegna delle 100'000 firme necessarie è il 17 ottobre 2013.


12 SCHWEIZ LA PAGINA • 25. APRIL 2012

Männer sind stärker von Hautkrebs betroffen Hautkrebs die vierthäufigste Krebsart in der Schweiz, dies publiziert das Bundesamt für Gesundheit BFS in der neusten Studie Die Schweiz ist das europäische Land mit der höchsten Anzahl von Melanomfällen, die Neuerkrankungen haben stark zugenommen. Zu diesem Schluss kam das Bundesamt für Gesundheit (BFS). Melanome entwickeln sich aus pigment- oder melaninbildenden Zellen. Sie können Metastasen bilden, die sehr schwierig zu behandeln sind. Karzinome hingegen bilden sich in der Oberhaut. Mit rund 1000 diagnostizierten Fällen pro Geschlecht und Jahr ist das Hautmelanom die vierthäufigste Krebsart in der Schweiz. Laut BFS sind Melanome für rund 2% aller Krebstodesfälle verantwortlich, dies entspricht für den Zeitraum von 2004 bis 2008 durchschnittlich 285 Todesfällen pro Jahr. Immer häufiger werden die Hautmelanome jedoch frühzeitig diagnostiziert, somit steigen die Überlebenschancen für die Betroffenen. Die Sterberaten sind seit 1984 relativ stabil geblieben, im Zeitraum von 2004 bis 2008 war die Rate mit 3,7 pro 100'000 Einwohner bei den Männern

höher als bei den Frauen (2,1), die Sterberate der Männer ist in der Deutschschweiz ausserdem etwas höher als in der lateinischen Schweiz. Die Verteilung von Hautmelanomen auf dem Körper liegt bei Männern am Häufigsten am Rumpf, bei Frauen hingegen an den unteren Gliedmassen. Melanome am

Kopf und am Hals nehmen mit steigendem Alter zu. Die Zahl der neuen Melanomfällen hat in der Schweiz in den letzten Jahren stark zugenommen. Bei den Männern stieg die Rate von 13,0 auf 23,5 pro 100'000 Einwohner, bei den Frauen von 13,7 auf 21,1 pro 100'000 Einwohnerinnen. Bei der Umfrage des BFS gaben 8 von 10 Personen an,

SARDEGNA - Referendum regionale del 6 maggio 2012

dass sie sich vor der Sonne schützen, circa ein Drittel der Bevölkerung hat sich ausserdem schon einmal von einem Arzt die Haut untersuchen lassen. Frauen nehmen den Schutz vor der Sonne ernster als die Männer, indem sie angaben, sich vor der Sonne zu schützen (89% zu 79%), ausserdem gibt es regionale Unterschiede. Menschen in der Deutschschweiz schützen sich häufiger als in der lateinischen Schweiz, ausserdem gab die jüngere Generation an, sich besser zu schützen als die ältere Generation. Durch zwei präventive Massnahmen kann man sich vor Hautmelanomen schützen. Man sollte auf Solariumbesuche und Sonneneinwirkung verzichten, insbesondere zwischen 11 und 15 Uhr. Ausserdem sollte man Sonnencremes verwenden. Zur Sekundärprävention gehören regelmässige Kontrollen von Muttermalen und, im Falle von sichtbaren Veränderungen, ein Arztbesuch. Man sollte ausserdem die eigene Haut beobachten und bei Veränderungen einen Arzt oder Dermatologen kontaktieren.

Per ottenere il contributo regionale per i sardi iscritti all'AIRE, l'ufficio AIRE del Comune di Cagliari informa: farsi timbrare la carta d'imbarco prima della partenza (se si vola con un chek-in stampato a casa), portare con se`la cartolina della convocazione per la votazione che il Comune invia a casa, nel caso non si sia sicuri se tale procedimento sia stato registrato all'Ufficio AIRE del proprio Comune sardo, è importante richiedere una copia del Modello Cons.01 (rilasciato dal proprio Consolato, con il timbro consolare) e portarlo con sé al momento dell'arrivo al Comune dove si voterà. Una volta arrivati al Comune presentare la carta di identità, valida, la scheda per votare (se non la si ha chiedere una copia), biglietto A/R, chek-in timbrato o carta d'imbarco emessa in aeroporto, cartolina di convocazione. Una volta che si vota, si ritorna al Comune per il completamento della pratica. Associazione Circolo Sardo Amsicora Birr CH - Tel & Fax: 056 444 11 07 - cellulare 079 922 16 08 circolosardo.Amsicora@bluewin.ch

In Kürze Namens- und Bürgerrecht Die Gleichstellung der Ehegatten im Namens- und Bürgerrecht rückt näher: Der Bundesrat hat die entsprechende Änderung des Zivilgesetzbuches (ZGB) auf den 1. Januar 2013 in Kraft gesetzt. Die am 30. September 2011 vom Parlament verabschiedete Änderung des ZGB verwirklicht die Gleichstellung der Ehegatten im Bereich Name und Bürgerrecht. Damit wirkt sich die Eheschliessung grundsätzlich nicht mehr auf den Namen und das Bürgerrecht der Eheschliessenden aus. Jeder Ehegatte behält seinen Namen und sein Bürgerrecht. Die Brautleute können aber anlässlich der Eheschliessung erklären, dass sie den Ledignamen der Braut oder des Bräutigams als gemeinsamen Familiennamen tragen wollen. Die gleiche Möglichkeit steht inskünftig auch gleichgeschlechtlichen Paaren offen, die ihre Partnerschaft eintragen lassen.

Europäische Impfwoche

Die Europäischen Impfwoche läuft noch bis am 27. April, die Schweiz nimmt zum vierten Mal an dieser teil. Dabei konzentriert sie sich auf die Eliminierung der Masern. Initiant der Impfwoche ist das Regionalbüro Europa der Weltgesundheitsorganisation WHO. Mit der gemeinsamen Sensibilisierung der Bevölkerung in Europa soll die Akzeptanz von Impfungen in allen Ländern erhöht werden. Mit einer Broschüre, die in Arztpraxen, Apotheken, Spitälern, Krippen und Schulen aufgelegt wird, macht das Bundesamt für Gesundheit auf die Masernproblematik aufmerksam. Sie kann beim Bundesamt für Logistik BBL unter der Artikelnummer 311.289 kostenlos bezogen werden. Zusätzliche Informationen finden sich auf der Internetseite www.sichimpfen.ch.

Berner Granium-Märit Der traditionelle Berner «Granium-Märit» beginnt am Donnerstag, 26. April, mit einem Abendverkauf von 16 bis 21 Uhr und ermöglicht es so auch Berufstätigen, vom umfangreichen Geranienund Sommerblumensortiment zu profitieren. Am Freitag, 27. April, ist der Markt von 8 bis 13 Uhr geöffnet. Der «Granium-Märit» bietet den Kundinnen und Kunden vielfältige Dienstleistungen wie fachliche Beratung, Internetbestellung oder einen kostenlosen Lieferservice durch Bernmobil.


25. APRIL 2012 • LA PAGINA

SCHWEIZ 13

„Pädophile sollen nicht mehr mit Kindern arbeiten dürfen“ Kinder, Jugendliche und andere besonders schutzbedürftige Personen sollen durch ein umfassendes Tätigkeitsverbot sowie durch ein Kontakt- und Rayonverbot besser vor einschlägig vorbestraften Tätern geschützt werden von Tijana Nikolic Der Bundesrat hat am letzten Mittwoch entschieden, die Arbeiten an der entsprechenden Vorlage voranzutreiben. Er will sie der Volksinitiative „Pädophile sollen nicht mehr mit Kindern arbeiten dürfen“ als indirekten Gegenvorschlag gegenüber stellen. Die Botschaft zur Vorlage erarbeitet das EJPD bis im Herbst. Am 23. Februar 2011 hat der Bundesrat eine Vorlage in die Vernehmlassung geschickt, die mit einer Ausweitung des geltenden Berufsverbots für einschlägig vorbestrafte Täter den Schutz von Unmündigen, sowie von sehr kranken und alten Personen verbessern will. Dieses Ziel verfolgt auch die Volksinitiative „Pädophile sollen nicht mehr mit Kindern arbeiten dürfen", die am 20. April 2011 von der Vereinigung „Marche Blanche" mit 111 681 gültigen Unterschriften bei der Bundeskanzlei eingereicht worden ist. Sie will in der Bundesverfassung einen neuen Artikel 123c mit folgendem Wortlaut verankern: „Personen, die verurteilt werden, weil sie die sexuelle Unversehrtheit eines Kindes oder einer abhängigen Person beeinträchtigt haben, verlieren endgültig das Recht, eine berufliche oder ehrenamtliche Tätigkeit mit Minderjährigen oder Abhängigen auszuüben." Zur Vorlage des Bundesrates wurden bereits umfangreiche Vorarbeiten geleistet. Nicht zuletzt wurde 2011 bereits die Vernehmlassung durchgeführt. Die Vorlage erhielt dabei grundsätzliche Zustimmung. Am Mittwoch nahm der Bundesrat von den einzelnen Vernehmlassungsergebnissen Kenntnis. Gleichzeitig beauftragte er das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (EJPD), die Vorlage im Lichte

dieser Ergebnisse zu überarbeiten, und die Botschaft dazu bis im Herbst als indirekten Gegenvorschlag zur Initiative vorzulegen. Mit der Vorlage verbessert der Bundesrat den Schutz von Kindern und Jugendlichen, sowie von sehr kranken und alten Personen vor einschlägig vorbestraften Tätern. Die Vorlage legt klar fest, bei welchen Straftaten und für welche Dauer ein Tätigkeitsverbot verhängt werden kann. Sie ist zudem mit dem Gebot der Verhältnismässigkeit und den völkerrechtlichen Verpflichtungen der Schweiz vereinbar. Der Bundesrat ist überzeugt, dass er mit seiner Vorlage nicht nur die Anliegen der Initianten verwirklicht, sondern in gewissen Punkten noch weiter geht als die Volksinitiative. Dies betrifft namentlich die Einführung eines Kontakt- und Rayonverbots für vorbestrafte Täter. Ferner kann der Schutz vor einschlägig vorbestraften Tätern, durch die Fortführung der eingeleiteten Arbeiten an der Vorlage des Bundesrates rascher verbessert werden, als auf dem Weg der Volksinitiative. Schliesslich können bei diesem Vorgehen die Nachteile der Volksinitiative vermieden werden. Namentlich verletzt der vorgesehene Automatismus, verbunden mit der unbegrenzten Dauer der Massnahme, das in der Bundesverfassung

verankerte Gebot der Verhältnismässigkeit, welches bei der Einschränkung von Grundrechten beachtet werden muss. Ausweitung des Berufsverbots zum Tätigkeitsverbot Im Mittelpunkt der Vorlage des Bundesrats steht die Ausweitung des geltenden Berufsverbots: Neu sollen auch ausserberufliche Tätigkeiten, die eine Person in Vereinen oder anderen Organisationen ausübt, verboten werden können. Das Berufsverbot und das Verbot ausserberuflicher Tätigkeiten werden in einem neuen Tätigkeitsverbot zusammengefasst. Dieses zukünftige Tätigkeitsverbot soll in zwei Punkten strenger sein, als das heutige Berufsverbot. Zum einen soll ein Verbot auch dann verhängt werden können, wenn die Person die Tat nicht in Ausübung ihrer beruflichen Tätigkeit begangen hat. Zum anderen sollen bestimmte Sexualstraftaten gegen Kinder und Jugendliche unter 18 Jahren zwingend zur Verhängung eines, wenn nötig lebenslangen, Tätigkeitsverbots führen. Schliesslich wird das Tätigkeitsverbot durch ein Kontakt- und Rayonverbot ergänzt. Diese Verbote sollen mit einem erweiterten Strafregisterauszug für Privatpersonen durchgesetzt werden.

Vereine machen sich eher Sorgen um den grossen administrativen Aufwand! Das Ziel der Vorlage stiess in der Vernehmlassung grundsätzlich auf Zustimmung. Die Einführung eines erweiterten Strafregisterauszugs und der Vorschlag, dass die betroffenen Personen diesen Auszug obligatorisch einholen müssen, wurden allerdings kontrovers beurteilt. Während zahlreiche Kantone diese Neuerungen begrüssten, stiessen sie bei den betroffenen ausserberuflichen Organisationen wegen des grossen administrativen Aufwandes auf Ablehnung. Vereinzelt wurde die Vorlage als zu umfangreich und detailliert kritisiert. Insbesondere die Kantone äusserten zudem die Befürchtung, dass die Umsetzung der Vorlage mit hohen Kosten verbunden sein könnte. Sie wiesen zudem darauf hin, dass die Bewährungshilfe zwingend ausgebaut werden müsse. Von diversen Seiten wurde die Meinung geäussert, der erweiterte Strafregisterauszug bringe lediglich eine Scheinsicherheit, da die meisten Pädokriminellen (noch) keinen Strafregistereintrag hätten. Diese Scheinsicherheit könnte dazu führen, dass die Verantwortlichen ihre Überwachungspflicht nur noch unzulänglich wahrnehmen. Schliesslich forderten zahlreiche Stimmen, dass neben dem Ausbau des strafrechtlichen Instrumentariums auch die Prävention und Aufklärung gestärkt werden müssten. Ja, ist denn das zu fassen?! Zu grosser Aufwand und hohe Kosten sollen den Schutz von Kindern und anderen schutzbedürftigen Personen behindern? Was meinen Sie dazu? Schicken Sie uns Ihre Meinung an: redazione@lapagina.ch


14 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 25 APRILE 2012

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 209

In corpore vili “Sì, perché se hai seguito il mio ragionamento avrai capito che l’anima è l’unica realtà che realmente esista, anche se l’uomo troppo spesso si affida alla testimonianza dei sensi, e non riesce a vedere oltre quanto essi ci trasmettono.” “Ma è forse ingannevole questa testimonianza? Non sei tu forse il filosofo Porfirio, di cui ascolto le parole e che osservo muoversi in quest’ambiente?” “Non ti rispondo radicalmente di no, per rispetto alla tua domanda. Ma se ci pensi bene, ti renderai conto che io sono sì quel Porfirio con cui parli, ma che il nostro è uno scambio di vedute, non di atomi. Tu mi hai convocato non perché io abbia un certo profilo e un modesto peso, ma perché io sono il mio pensiero: e non è la mia epidermide che intendi scrutare, quanto gli anfratti della mia mente. E se appena questo incontro inciderà sulle tue valutazioni, lo farà solo in quanto le mie teorie trovano appena amplificazione in una struttura condannata al flusso meccanico, mediante la quale ti giunge questa illusione del mio essere. “Come puoi negare realtà alle cose che i sensi ci testimoniano? Se non ci fidiamo di quanto è in nostra mano, a cosa credere, allora?” “Togli al mondo la conoscenza intelligibile che ne abbiamo, ed esso immediatamente smetterà di esistere. Cosa significano i colori per gli occhi di un cieco? Che cos’è il suono se non un battito ritmico? Che cosa sono una formula matematica, un teorema, un poema, se non segni vergati su tavoletta? E infine, che cosa sarei io, se tu, sordo ai miei concetti, scorgessi solo questo involucro di cartapecora, incapace di muoversi senza sostegno?” “Vuoi dire che il mondo è privo di senso, se non vivificato dal significato che l’intelletto è in grado di dargli? Su questo potrei anche essere d’accordo: ma non riesco a persuadermi che la materia sia solo un inganno.” “Eppure è così, Signore. Io non sono questa carcassa che ti sta davanti, ma l’essere separato dal corpo, senza colore e forma, e in

ogni modo intangibile, e di cui stai appena esaminando con sforzo i meandri del pensiero.” “Un pensiero, però, che non potrebbe giungermi se non attraverso il tuo corpo...” “Solo provvisoriamente, ed erroneamente. Ma presto questa mia griglia cadrà, mentre il pensiero continuerà ad esistere oltre la sua dissoluzione, nella memoria degli uomini, la sola che attesti il mio transito nella materia, grazie all’incorporea persistenza del ricordo.” “Ma pure è attraverso questo corpo che noi proviamo piaceri e sofferenze.” “Sì, per la fallacia della convinzione che esso sia reale, e che la vita sia un suo attributo. Diversamente andranno invece le cose quando ce ne saremo sbarazzati.” “Intendi che nella morte, mentre l’anima continuerà a durare, il corpo andrà in totale deperimento?” “E che altro potrebbe essere? Esso sta attaccato a noi come la membrana all’embrione. Ma la membrana, quando l’embrione è maturo, cade e si dissolve. Analogamente anche il corpo, entro cui l’anima sembra occultarsi, non è parte dell'uomo, e ce ne libereremo presto per non ritrovare mai più i vincoli della sua rozzezza.” “Eppure, se penso a quante fatiche gli uomini sopportano per esso, e quanto poco si preoccupano dell’anima, sempre più mi convinco di quanto privilegino il benestare dei sensi. Non è forse questa la prova che non è possibile liberarsene?” “Forse questo vale per l’uomo comune, non certo per il saggio. Mandato nudo quaggiù, egli nudo intende partirsene, poiché l'incorrotto attrae l'incorrotto. La grande sfida della filosofia, la sua ragione finale, mira alla purezza originaria; il fine ultimo dell’educazione è il controllo sulla tirannia dei sensi. Per salvarci da una malattia gli uomini non esitano a lasciarsi mutilare di alcune membra. Per salvare l'anima, il saggio è pronto a recidere l’intero corpo.” “Il grido della carne è per non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Questi sono i beni a cui aspirano gli uomini, e questi deve

avere soprattutto di mira un governante.” “Sì, se il governante a sua volta indulge alla suggestione dell’involucro. Ma l’uomo saggio segua l'intelletto. È impossibile curare nello stesso tempo l’umanità e il singolo uomo: perché il singolo, nella sua individuazione fisica, privilegia il limite; chi sceglie il corpo inclina al benessere materiale; e per ottenerlo aspira alla ricchezza, e per conseguirla non esita ad essere ingiusto. E chi è ingiusto è pronto ad offendere chi lo argina nella sua spinta egoistica.” “Non c’è via d’uscita a questo circolo vizioso, per cui ognuno cerca il proprio bene, e il bene non è altro che la soddisfazione dei propri bisogni?” “Ognuno deve cercare la sua via, e il saggio non dovrebbe esitare a morire per quelle cose per le quali intende vivere, prendendo per guida la ragione. Schiavitù invece è servirsi delle membra per puro piacere, e ottenebrare l'anima con l'incontinenza.” “E allora come mai i cristiani, che tanto favoleggiano della beatitudine dell’anima, così pervicacemente insistono nell’attaccamento al corpo, al punto che per non perderlo ne assicurano addirittura a resurrezione?” “Stavamo parlando, mi pare, della saggezza, e non dell’impostura… Nessun morto è mai risorto, e né domani né mai avremo bisogno di dare una spiegazione a qualcosa che non esiste.” “Può darsi, ma non è forse su questo che posa la loro concezione del divino, quando, pur sapendo bene di contraddire le leggi della natura, le sconvolgono parlando di miracoli?” “È vero che, alterando l’ordine delle cose, i cristiani hanno introdotto questa ridicola teoria dei miracoli. Ma il miracolo è solo ciò che è spettacolare e sorprendente, come la loro ingenuità, se pensiamo che esso altro non è che l’abolizione delle cause seconde. Se in natura tutto è spiegabile, e non esiste salto, come insegna Aristotele, allora definiamo miracolo solo ciò che non sappiamo ancora spiegare…” “Non escludi allora che qualcosa di sovrannaturale, come la re-

surrezione dei corpi da loro sostenuta, un giorno possa trovare una spiegazione naturale?” “È un’ipotesi che non rilevo nemmeno per absurdum, mentre ho validi argomenti per escluderla. I cristiani sono stati ingannati dall’aberrante assunto del loro antropomorfismo, e dalle sue conseguenze. Così, non solo hanno immaginato dio a loro somiglianza, ma l’hanno fatto addirittura nascere come loro da una donna, per farne un dio che soffre e muore. Solo che poi, ricordandosi dei suoi caratteri divini, l’hanno fatto risorgere: piacevolezza peraltro condivisa da altri culti. Quindi, ricordandosi ancora che dio ha creato l’uomo a sua somiglianza, hanno arguito che sull’esempio del cristo anche gli uomini risorgeranno: che è la più blasfema lode che io abbia mai udito della viltà della materia. Come si può esaltare così spudoratamente il culto della carne, fino a visionare che si strapperanno di bocca ai vermi questi escrementi ripugnanti, per ricomporli intorno allo scheletro, e sozzi di tanto sozzura fare corona a un’incontaminata divinità?” “Quindi, tu escludi recisamente la resurrezione della carne, tanto fondamentale per la loro dottrina?” “Proviamo a fare un gioco macabro, Signore. Ammettiamo pure, come dicono loro, che le anime riprenderanno i loro corpi, dopo averli pazientemente tratti fuori e ricomposti dalle infinite poltiglie a cui li avrà ridotti la corruzione. Bene: quale configurazione fisica essi conserveranno per l’eternità? I pargoli che sono stati falciati dalla morte appena nati saranno pargoli in eterno, e non impareranno mai a camminare e a parlare? E come potranno intonare all’infinito le lodi di un dio che non possono intendere? E che dire dei vecchi cadenti e sdentati, che hanno avuto la fortuna, ma sarebbe meglio dire la sventura, di giungere ad età avanzata, e di morire carichi di acciacchi, calvi, gottosi e incontinenti? Dovranno forse trascinare per millanta secoli questa loro accidentata vecchiaia, che certamente non li disporrà a glorificare chi li ha riappiccicati per sfiancarli in eterno?”


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

CRONACA 15

Talebano si consegna per intascare la taglia su di sé E’ accaduto in Afghanistan Succede anche questo. Da noi le taglie non esistono più, ma in alcuni Paesi esistono ancora, ad esempio in Afghanistan. La notizia è che un talebano si è presentato ad un chek-point e ha chiesto ai soldati (alleati e afgani) di poter intascare i 100 dollari del ricercato il cui volto era stampato su un volantino e che era la sua faccia. I soldati, stupiti, gli hanno chiesto se era davvero lui e

to probabile che gliel’abbiano sequestrata subito dopo averla ricevuta in quanto carcerato ed è anche difficile che potrà riaverla dopo la sua liberazione. La domanda è: possibile che sia così stupido da andare a riscuotere la taglia consegnandosi ai carcerieri? E’ possibile, specie se si spiega il gesto con la fame. Tutto sommato, si trattava di un ricercato coinvolto in un paio

alla sua risposta affermativa non hanno saputo cosa fare. Il talebano, allora, li ha incalzati chiedendo: “Allora, posso intascare la taglia di 100 dollari?” A questo punto, lo hanno fermato e hanno chiesto al comando se era vero che il tipo era ricercato. Quando hanno ricevuto la risposta secondo cui effettivamente era ricercato, il fermo si è tramutato in arresto. Non sappiamo se gli hanno dato i 100 euro della taglia, le cronache non lo dicono, ma probabilmente li ha ricevuti, perché una taglia è una taglia, non si scherza, ma è altrettan-

di attentati nella zona, quindi, per i parametri locali, non un ricercato per fatti gravissimi. Diciamo che era un ricercato di gravità medio-bassa. Avrà fatto i conti e ha visto che gli conveniva consegnarsi, non solo per intascare il premio, ma per evitare che a denunciarlo fosse stato un altro per guadagnare la sua taglia. Insomma, si sarà detto: se non lo faccio io, lo farà un altro, tanto vale che lo faccia io così almeno intasco la taglia. Questa, però, è solo una delle spiegazioni possibili. L’altra è che i talebani, al di

là dell’apparenza (l’attacco al cuore di Kabul che ha tenuto per venti ore in scacco le forze afgane e alleate), si trovino in brutte acque, per cui Sar Howza – questo il nome del ricercato che si è costituito – avrà pensato che perso per perso almeno avrebbe intascato lui e non altri i 100 dollari della taglia. Ma c’è anche una terza spiegazione, molto più politica, ed è la consapevolezza che i talebani si stiano avvicinando alla conquista del potere che avverrà appena dopo la partenza dei soldati alleati che si trovano in brutte acque dopo le divisioni tra i Paesi che vogliono restare fino all’ultimo e i Paesi, come l’Australia, che stanno per ritirarsi con anticipo. Insomma, il talebano, consegnandosi, non solo ha intascato i 100 dollari della taglia, non solo ha evitato che a riscuoterli fosse un altro, ma l’avrebbefatto di proposito per acquistare merito presso i suoi amici talebani, con un ragionamento che potrebbe essere il seguente. Ormai i talebani hanno vinto, io mi faccio arrestare e quando i talebani avranno preso il potere io farò la figura del martire arrestato e quindi che sarà ricompensato per la sua condizione. Può sembrare strano, ma pare che la spiegazione più plausibile sia proprio questa. ✗redazione@lapagina.ch


16 CRONACA

LA PAGINA • 25 APRILE 2012

Appello ai Comitati dei Genitori ed alle famiglie degli alunni ed invito all'assemblea del 5 maggio

“Salviamo

i corsi di lingua e cultura italiana“

"Cari connazionali, come avrete avuto modo di apprendere dagli organi di stampa estera o seguendo i notiziari radio-televisivi (anch'essi in via di liquidazione), l'ennesimo taglio ai finanziamenti per gli italiani all'estero ha messo in ginocchio il

"sistema-Italia", faticosamente creato da...gli italiani nel mondo nell'ultimo mezzo secolo. Questi provvedimenti avranno effetti devastanti sui corsi di lingua e cultura, sull'assistenza ai connazionali indigenti, sui Comites, sulle associazioni, sugli organi di

E mentre Roma taglia... Zurigo si interroga! Singolare l'incontro-dibattito dal titolo "Comites...Corsi lingua: servono ancora?" organizzato venerdì scorso nel Salone Pirandello della Casa d'Italia a Zurigo. Singolare non solo per l'argomento, ma anche per la partecipazione di qualità (deputato, console, presidenti, direttori, portaborse ecc.) e quantità (ca. 70) dei partecipanti. A sentire i numeri (le somme tagliate specie ai corsi di lingua e cultura), un vero bollettino di guerra! Come faranno i circa 135.000 connazionali residenti nella Circoscrizione Consolare di Zurigo senza i contributi economici di Mamma Italia? Quali le soluzioni? Il microfono passa alla sala ed il clima diventa rovente! Da bravi italiani, usciamo dal tema e la buttiamo subito in politica! La discussione si infiamma quando si cominciano a toccare interessi di parte (patronati, partiti politici che hanno nominato i parlamentari all'estero ecc.) Ognuno sostiene di aver fatto quanto in suo potere e forse di più! Qualcuno si è anche innervosito: "Voi del Comites, voi parlamentari continuate a scherzare e a prenderci in giro! Ho visto in televisione uno dei "nostri" senatori che faceva pena! Poverino! Mentre parlava al Senato, non lo ascoltavano nemmeno i suoi compagni! 5 patronati a Zurigo, a cosa servono? Il CGIE a cosa serve? A niente! I 18 parlamentari eletti all'estero, cosa ci hanno portato questi personaggi? Niente! L'Istituto di Cultura di Zurigo, cosa ha prodotto negli ultimi 3 anni? Zero! E voi (il riferimento ai Comites) li difendete." Il Deputato presente nella Pirandello ha "buttato la spugna": "Siamo impotenti. Oltre a fare interrogazioni parlamentari (che spesso gli stessi loro partiti non "sposano" - ndr), non possiamo far nulla." Ha raccontato inoltre che è successo anche a lui quanto accade, da tanto ormai, ai politici italiani: essere insultati per strada dalla gente comune. La fiducia nei politici è ai minimi storici: solo il 2% degli italiani continua a fidarsi di loro. Ed il colmo è che quelli che credono nei partiti sono meno di quelli che militano nei partiti. Questa classe dirigente, questi nostri politici hanno governato ed hanno fallito. Sono scaduti per raggiunti limiti di indegnità. Non c'è niente di male a mettersi da parte e far posto ad altri. Sarebbe la democrazia!

Entra anche

tu

stampa estera. ...Il settore della formazione è quello più colpito. Ridotto al lumicino e allo stato di mera sopravvivenza già dalle prime sforbiciate, esso dovrà subire un'ulteriore decurtazione di oltre il 50% delle miserevoli risorse residue disponibili: una vera sentenza di morte! Così operando, l'attuale governo, di fatto, impedisce di trasmettere ai nostri figli quel patrimonio di identità culturale e sociale che dovrebbe caratterizzarli e distinguerli come futuri cittadini adulti. Il veicolo di questo arricchimento culturale è la lingua italiana! Rinunciarvi costituirebbe un'irreparabile perdita d’identità. ...Sul fronte dell'amministrazione tutto tace. Le ambasciate non si esprimono a riguardo, i consolati e gli uffici scolastici sono probabilmente in attesa di disposizioni che non arriveranno mai, e via di questo passo. Insomma nessuno-ne-sanulla. La solita Italietta che balla al ritmo dell'improvvisazione. Si tenga presente che tali organismi esistono al nostro servizio, e non il contrario! Il 2012 sarà ricordato come l'anno della cancellazione di tutte le conquiste duramente ottenute negli ultimi cinquant'anni dal mondo dell'associazionismo in emigrazione sul piano culturale, sociale e d'immagine.

Che fare? In questa fase di emergenza, altro non resta che richiamarci, noi, a quello spirito di solidarietà che da sempre ha caratterizzato l'universo dell'associazionismo in diaspora. Manifestare decisi contro l'incurante smantellamento di strutture fondamentali, diventa il doveroso impegno morale di ognuno, per vigorosamente richiamare chi decide a ben migliori propositi! Rivolgiamo pertanto un accorato appello a tutti i comitati dei genitori, alle famiglie dei corsisti, alle associazioni, ai Comites, al CGIE, ai parlamentari eletti nella circoscrizione estera, ai cittadini italiani tutti, affinché si uniscano concordi alle forme di vibrata protesta e rivendicazione. Nell'intento di coordinare efficaci azioni comuni in tutta la Svizzera, Vi invitiamo a partecipare, tutti, all’Assemblea che si svolgerà sabato 5 maggio, alle ore 15, presso la sede dell’ECAP di Basilea, Clarastrasse 17, 4005 Basilea." Comitato per la difesa dei corsi di Lingua e Cultura italiana Convocato il Plenum giovedì 26 aprile, ore 20.00 Casa d’Italia, Erismannstr. 6 8004 Zurigo

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25 APRILE 2012 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Massimiliano Fonzo

"Trovarsi al posto giusto nel momento giusto, più il coraggio di fare qualcosa, ti porta molto avanti" Raccontaci di te… Mi chiamo Massimiliano Fonzo e sono nato a Napoli nel 1973. All’epoca era un quartiere molto tranquillo, per noi era molto bello stare là, giocare a pallone etc. Ho fatto anche le scuole a Napoli e il militare in diversi posti dell'italia. Per il lavoro era una lotta continua, mi davano assegni scoperti, quindi nulli etc. Era troppo pesante per me lavorare così. E quindi me ne sono andato via, sono andato a Mallorca. Lì poi ho aperto uno studio di tatuaggi. Quindi hai imparato là a fare i tatuaggi? No, io ho fatto le scuole d’arte a Napoli. Anche in Italia ho già fatto tatuaggi. E poi invece ho avuto la possibilità di lavorare in uno studio a Mallorca. Sapevo usare le macchine, quindi il proprietario voleva vedere delle foto etc. Nel momento in cui ho fatto vedere le foto a quel signore lui mi ha chiesto: “Lo vuoi tatuare tu?”. Allora ho preso la macchinetta, l’ho tatuato e lui mi ha dato il 50% dell’incasso. La stessa sera mi ha chiesto di tornare a lavorare il giorno dopo. Vedendo però che io facevo più soldi di lui non ha voluto più continuare la collaborazione. Allora, insieme ad un amico, ho preso il negozio. Per fortuna, ero già abituato alla confusione delle grandi città come Napoli, perché a Mallorca c’è veramente sempre confusione. Ero andato per farmi una vacanza, e poi sono rimasto là per cinque anni. Ho tenuto il negozio per tre anni. Ho avuto un partner che era cresciuto in Svizzera, insieme a lui facevo public Relations nelle discoteche, lui poi, vedendo che facevo soldi a Mallorca, mi chiese di diventare suo socio e mettere su un negozio di tatuaggi, cosa che poi è avvenuta.

Come mai sei venuto in Svizzera? Tramite questo mio amico. Siccome in inverno a Mallorca non lavoravamo molto, allora lui mi propose di venire in Svizzera per farmela vedere. Quindi sono venuto in Svizzera e la prima volta che sono uscito per andare a Zurigo, in una discoteca che si chiamava 61 (che ora è l’Aqua), ho conosciuto una ragazza che oggi è la mamma dei miei figli. Oggi sono separato, abbiamo la custodia dei figli al 50% e viviamo sempre come una famiglia. Sei svizzero? No, ancora no, ma penso che non mi darebbe fastidio diventare svizzero. Bisogna essere aperti. Nel cuore certamente sono sempre napoletano. Hai avuto problemi d’integrazione? Venendo da Mallorca, dove c’è gente di numerosissime nazionalità, in Svizzera non ho mai avuto problemi. La cosa speciale è come sono venuto in Svizzera. Avevo una Fiat Uno vecchissima, sono venuto da Mallorca e ho passato la dogana in Francia. Proprio alla dogana la Uno mi ha lasciato a piedi, quindi il doganiere la prima cosa che fece fu di ricaricarmi la batteria, in modo da poter passare la dogana. Poi ho fatto i miei primi passi in Svizzera e ho visto tutti questi paesini immersi nel verde, tutto era piccolo, io ero abituato ai paesi con gli attaccapanni tra un muro e l’altro, tra una casa e l’altra. La cosa strana per me era che la gente era molto più appartata. Comunque, ho capito molto velocemente come si viveva in questo Paese. Quello che mi mancava era la spontaneità delle persone; in privato, prima di vedere una persona si doveva fissare un appuntamento una settimana prima. Io pensavo sempre:

scusa, e se io fra una settimana non ti voglio vedere? Sul tuo studio cosa ci racconti, cosa offri? Io sono un artista, il mio studio sono io. Ci sono stati anche dei cambiamenti, perché ora faccio anche fotografie, sono molto artistiche, non sono foto da studio. Faccio solamente quello che mi piace. Poi certamente faccio i tatuaggi, sono molto preciso e uso prodotti di alta qualità. Sono molto professionale, faccio tatuaggi da molti anni, ho ancora questa passione e mi prendo la mia responsabilità. Penso sempre che la gente mi affida la loro pelle e io ci faccio una opera d’arte sopra. Questa è la mia serietà. Sono stufo dei tatuaggi che seguono la moda; ad esempio, quando ho cominciato, andavano di moda i tribal, specialmente sul fondo schiena della donna, menomale che ora non si fanno quasi più. Secondo me, un tatuaggio non deve avere niente a che fare con la moda. Pensa un po’, se tu hai una bici e cadi, ogni volta poi quando ti guardi la cicatrice, ti ricordi della caduta sulla bicicletta. Il tatuaggio è la stessa cosa, è una cicatrice che ti stai facendo tu, quindi deve essere una cosa che ti deve rendere felice ogni volta che lo guardi. Quando vedo che la gente si decide in 10 minuti per un tatuaggio, cerco sempre di dare consigli per farne uno bello, ma se la persona ha deciso e vuole fare ciò che gli piace, glielo faccio. Anche perché ognuno poi ha i suoi gusti. Io non mi posso permettere di inserire i miei gusti sul tuo corpo. È solo il cliente a decidere. Offri pure il laser per poi cancellare di nuovo il tatuaggio? Sì, da tre anni lo offro pure io. Bisogna essere sicuri di volerlo fare, perchè c'è bisdogno di molta pazienza e non è lo stesso come fare i tatuaggi. E i prezzi? La gente mi dice sempre, “UUAA sauutüür”, ma io penso

che sono di livello medio-alto. Dico sempre che ci sono due modi di lavorare, se tu vieni e mi dai un budget, io con quel prezzo cerco di fare del mio meglio lasciando via magari i dettagli. Poi ci sono quelli che mi dicono “voglio la perfezione e non mi interessa quanto costa”. Con ogni dettaglio al posto giusto, viene fuori veramente un’opera d’arte. Secondo me, posta la questione in questi termini, non c’è mercato, se parti con la domanda del prezzo, da me parti già male. Devi essere interessato a me e al tuo tatuaggio, non al prezzo, perché alla fin fine un tatuaggio te lo può fare chiunque, prendi un po’ di colore e un calco, tiri le linee ed è già fatto. Ma un progetto in un certo modo non tutti possono e sanno farlo. I tuoi clienti sono italiani, svizzeri o misti? Molto misti. Gli italiani sono quelli un po’ più speciali, sono un po’ più furbi. Lo svizzero è quello che vuole una cosa, la paga ma vuole pure il risultato. L’Italiano invece vuole discutere sul prezzo, ma da me ormai lo sanno che non funziona. Ci vuoi dire altro? Ora sto per aprire uno studio nuovo a Zurigo, si chiamerà Caeles, insieme ad un amico. Sarà una cosa nuova tipo beauty-salon, dove offriremo le cabine in cui ti spruzzano per abbronzarti, avremo i massaggi, tutto ciò che riguarda la cosmetica, in più il laser per cancellare i tatuaggi e anche il laser per eliminare i peli. Sarà vicino a Kreuzplatz, una zona molto centrale. Apriremo verso la fine d’aprile oppure a metà maggio 2012. S.S. Tattoo Max Zürichstr. 30, 8600 Dübendorf www.tattoomax.ch Tel. 076 543 42 94


18 Ginevra

la Pagina • 25 aprile 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Mercati del Mondo: il nuovo punto d'incontro delle domeniche nella Città d’Onex La Città d’Onex si rinnova e si lancia nell'organizzazione di un grande mercato dal tema "I mercati del Mondo d’Onex" che avrà luogo ogni domenica, a partire dallo scorso 22 aprile, sulla Place des deux-Eglises. Una quarantina di espositori proporrà diversi prodotti del territorio, specialità culinarie locali e d’importazione, manufatti artigianali e tessili. "Si tratta d’un progetto ambizioso, con un concetto di mercato che non esiste sul territorio ginevrino. Da parte di madre sono originario del sud Italia, una zona dove il mercato è qualcosa di molto importante: è un luogo d’incontro e scambi. Vi si trova di tutto: prodotti locali, regionali ed internazionali, alimentari e non. Vogliamo riprodurre quest’atmosfera meridionale ogni domenica mattina a Onex, attraverso questo Da sin : Christian Müller, Eric Stauffer, Carole-Anne Kast, Carmelo Vacmercato ginevrino ispirato ai mer- caro, Ruth Bänziger e Carmen Leonelli cati italiani!" spiega il Consigliere zarella di bufala, salumi spagnoli dipenderà naturalmente dalla staAmministrativo Eric Stauffer. e altri tipici della Corsica, gustosi gione. Per esempio, in autunno popiatti pronti portoghesi, succulente trete trovare succo d’uva, da aprile Onore al multiculturalismo specialità libanesi e turche, varie formaggio fresco di capra e cardi d’Onex "I mercati del Mondo d’Onex" spezie delicate, una vasta gamma di in inverno. Abbiamo deciso di non sono rappresentativi di diverse ori- olive e di tapenades vi delizieranno aprire il nostro mercato a chiunque e di lavorare solo con i migliori per gini culinarie e aspirano ad essere gli occhi e le papille. "Desideriamo portare nei vostri avere prodotti di alta qualità. Molti multiculturali. Deliziosi formaggi dell’Italia meridionale, vera moz- piatti espressioni di tutte le culture che hanno ceduto i loro negozi sono gastronomiche, rendendole dispo- interessati a riavviare un’attività e nibili in un unico mercato, per sod- quindi potrebbero approfittare deldisfare una pressante richiesta della l’opportunità offerta dal mercato", popolazione. Vogliamo che " I mer- ci ha dichiarato Graziella Bucolocati del Mondo d’Onex " diventi un Mautone. Come la sua denominaluogo di scambio ed incontri e che zione di mercato del Mediterraneo entri a far parte della vita dei resi- lo suggerisce, una larga parte sarà denti di Onex e dintorni. Includen- dedicata ai non-alimentari: scarpe, do le comunità circostanti di Lancy, tendaggi , abbigliamento ed oggetti Bernex e Confignon, esso serve un decorativi. bacino potenziale di circa 60.000 "Non si troveranno che prodotti persone", ha detto Graziella Bucolo- artigianali, nulla d’industriale e non Mautone, responsabile del progetto. ci saranno né oggetti di seconda Se il ruolo d’onore sarà attribuito a mano né paccottiglia da mercato specialità d’importazione, i prodotti delle pulci. Vogliamo anche aprire regionali non saranno certamente di- la porta agli artigiani e agli abitanti menticati, anzi. Avrete la possibilità di Onex che desiderano, per esemdi scegliere tra una grande varietà pio, lanciarsi in una nuova attività di frutta e ortaggi di stagione pro- come la vendita di gioielli”, aggiundotti da coltivatori locali, formaggi ge la responsabile del progetto. e salumi del territorio e persino del cioccolato, dato che un artigianoAnimare Onex la domenica cioccolataio vi proporrà delle dolNon è un caso se la Place des cezze divine di sua creazione. Già deux-Eglises è stata scelta per ospidal 22 aprile, avete potuto trovare (e tare questi Mercati del Mondo: essa continuerete a trovare) tutto ciò che rappresenta il cuore del Comune, desiderate, ed ancor più, nel cuore tra la City e il vecchio villaggio, della vostra comunità! e, inoltre, si trova sulla linea del Un mondo di differenza ... nuovo tram. Per quanto riguarda la "La varietà di prodotti locali scelta della domenica, questa è in

funzione delle nozioni di piacere e di benessere: "È il giorno in cui la gente passeggia e il mercato può indurre gli abitanti dei dintorni a venire a passeggiare e, nel contempo, fare shopping. Un mercato vivace animerà e darà impulso al Comune durante questa giornata”. D’ora in avanti i residenti di Onex e dintorni non saranno obbligati a mettersi in auto per recarsi in un bel mercato che offra numerose offerte e prodotti di qualità.La parte ufficiale dell’inaugurazione, caratterizzata da interventi delle autorità comunali, si è svolta nella tarda mattinata di domenica 22 Aprile. La cerimonia è stata seguita da un aperitivo-degustazione che ha permesso ad ogni espositore di presentare i propri prodotti. A seguire, dalle 10:30 alle 14h si sono svolte molte attività sul tema dei mercati di una volta. La scuola del circo di Thônex ha intrattenuto espositori e pubblico con i suoi artisti di strada: giocolieri, acrobati su trampoli, mangiatori di fuoco. Per rimanere nell’atmosfera "come all’epoca” un fisarmonicista si è occupato della parte musicale mentre un clown ha strabiliato i bambini con giochi e composizioni di palloncini! I mercati del Mondo d’Onex vi aspettano ogni Domenica, dalle 8:30 alle14:00, nella Place des Deux-Eglises. Coloro che sono interessati possono contattare Graziella Bucolo-Mautone al 076 356 40 46 o tramite e-mail g.bucolo-mautone@ onex.ch "I mercati del Mondo d’Onex" sarà pieno di prodotti locali e d’importazione. Gli espositori offrono i migliori prodotti di qualità al prezzo più basso. Questo nuovo progetto porterà animazione e dinamismo nella città di Onex. " I mercati del Mondo d’Onex" sarà un importante centro di scambio e d’incontro per gli abitanti del Comune.


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

Il messaggio in bottiglia di Melita Toniolo

Amore passeggero

tra Silvestrin e Dj Blade

La priorità di Giorgia è la piccola Sofia

Appena nato il loro bambino, si sono lasciati. Sono Enrico Silvestrin, 39 anni, attore, Dj, cantante, conduttore di tv e radio, e Emanuela Familiari, 37, in arte Dj Blade. Lui dice: “La stimo tantisssimo” ma non si sa se è stato lui a lasciarla (e allora la stima suona male) o se è stata lei (ma è difficile crederci vista la stima). Comunque, lui è innamorato di suo figlio, nato poco tempo dopo la morte della madre.

Per essere bella, lo è, è un fior di donna. Qualche anno fa era la velina bionda, Giorgia Palmas, 30 anni. Furono i tempi dell’amore appassionato con il calciatore Davide Bombardini, 37, da cui ebbe una figlia, Sofia, e da cui si è separata da qualche mese. Dice: “Per me e Davide la priorità è la crescita di Sofia. Ci occupiamo della sua educazione, mettendo da parte i nostri problemi”. Anche Giorgia è single.

solo il presente

Dopo tanti amori e un matrimonio lampo finito appena un mese dopo le nozze, l’attrice Claudia Pandolfi, 37 anni, è`sicura: ha trovato l’amore della sua vita. Lui è Marco Cocci, 37, attore. Ecco quello che ha detto: “Io e Marco siamo fatti l’uno per l’altra, ma non guardiamo al futuro: viviamo felici il presente. In lui ho trovato quello che cercavo da sempre”. Si conobbero quindici anni fa ma allora non scattò nulla.

Antonia Liskova nella parte di Erodiade Nel film Maria di Nazaret abbiamo ammirato la bravura di Antonia Liskova, 35 anni, nella parte di Erodiade. Antonia ha raccontato che lei, di origini slovacche e di famiglia cattolica, quando ha annunciato a sua madre che avrebbe recitato in Maria di Nazaret, l’ha fatta contenta, ma è seguita la delusione per il ruolo. Antonia è sposata con il chirurgo plastico Luca Ferrarese, 48, ed hanno una figlia di 6 anni.

“Quando ho saputo che il mio ex fidanzato Alessandro Tersigni era stato scelto per una fiction così importante come I Cesaroni, sono stata felice per lui, avrei voluto fargli i miei complimenti. Anche perché dopo che ci siamo lasciati non ci siamo più sentiti. Sì, Alessandro per me è stato un amore importante”. Lei è Melita Toniolo, 26 anni, ex GF 7. Se questa non è una dichiarazione, giudicate voi.

Niente futuro per Claudia,

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Isabella e il principe

Torna Cristina, la maggiorata

Quando si sposarono, nel 2009, la cerimonia fu da favola e fece clamore sui giornali, in tv e tra l’alta società. Si sposarono per amore, ovviamente e per amore vivono a Parigi, con la loro figlioletta. Di figli ne vogliono altri due e state certi che verranno. Lei è una attrice, bellissima, Isabella Orsini, 37 anni, lui è Edouard Lamoral de la Ligne de la Trémoile, 35, un nome che vuol dire che è un principe.

Torna Cristina Del Basso, 25 anni, la maggiorata di tre anni fa che è rientrata di nuovo al GF. Dice di sé: “Faccio la sexy ma sogno il matrimonio”. Sta vivendo un periodo “sereno” ma non dice con chi, dice solo che è single da sette anni e che è una persona molto difficile a livello sentimentale. Pare che da qualche mese sia fidanzata con Fabrizio Politi, 37, armatore. Sogna una famiglia e tanti, tanti figli.

Anna sogna il grande amore Anna Safroncik, 31 anni, attrice, ha smentito di essere la fidanzata di Francesco Arca, 32. Ha detto che è solo un amico e basta, anzi, dice, “sono single, uomini, fatevi avanti”. Come è Anna? “Sono una donna romantica. Sogno ancora il grande amore, quello che ti consuma, quello che ti offre l’esatta percezione del perché siamo al mondo. Credo in questa concezione e spero che un giorno arrivi anche per me”.


20 CRONACA LA PAGINA • 25 APRILE 2012

Non tutti i suicidi sono uguali Il cardinale Gianfranco Ravasi il 17 aprile ha celebrato una messa per Antonia Pozzi, poetessa, morta suicida nel 1938 a 26 anni

Il 17 aprile il cardinale di Milano, Gianfranco Ravasi, ha celebrato una messa per la poetessa Antonia Pozzi. Si dirà che è normale che un cardinale celebri una messa per qualcuno, invece, se si considera che Antonia Pozzi morì nel 1938 suicida, la cosa non è poi tanto normale. Forse qualcuno ricorderà che quando morì Piergiorgio Welby, per suicidio, anche se procurato da qualcun altro in quanto lui non poteva metterlo in atto, il parroco rifiutò il funerale e l’allora presidente della Cei, il cardinale Camillo Ruini, lo spiegò col fatto che Piergiorgio Welby aveva rifiutato la vita consapevolmente, dunque un funerale sarebbe stata una contraddizione in quanto lui stesso aveva trasgredito,

con un atto estremo, il comandamento “non uccidere”. La Chiesa, che si considera depositaria della verità del Vangelo, non ha mai approvato l’aborto, ritenendolo un omicidio; non ha mai, in realtà, approvato il divorzio in quanto nel Vangelo c’è una frase di Gesù che dice: “Non disunire ciò che Dio ha unito”, tranne in caso di adulterio. In base a questa frase, la Chiesa annulla il matrimonio qualora vi siano le condizioni fissate dal diritto canonico e in base a questo principio rifiuta anche la comunione ai divorziati risposati. La Chiesa non ammette nemmeno la contraccezione e ogni tentativo finora fatto non ha avuto nessun ascolto presso il Vaticano; non ammette nemmeno il sacerdozio femminile, in base al principio secondo cui Gesù fece suoi discepoli solo uomini, pur assegnando alle donne compiti di prim’ordine, ad esempio,

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furono le donne a restare sotto la croce e furono le donne che ebbero il privilegio di essere testimoni della sua resurrezione. Il cardinale Giacomo Biffi, allora vescovo di Bologna, intervistato dalla Tsi, ebbe a dire che, rivoluzionario qual era, se Gesù avesse voluto chiamare al sacerdozio le donne lo avrebbe fatto. Dunque, i divieti della Chiesa sono tanti, in ossequio alle verità del Vangelo e anche ai propri dogmi, ma sul suicidio, come ha detto Gianfranco Ravasi, un’apertura innegabilmente c’è stata. Qual è la differenza tra il suicidio di Welby e quello di Antonia Pozzi? Costei, poetessa di grande sensibilità, morì a 26 anni il 3 dicembre 1938 ingurgitando dosi eccessive di barbiturici. Ecco come il cardinale Ravasi motiva la celebrazione della messa: “Celebro questa messa perché l’atteggiamento che la Chiesa ha attualmente nei confronti dei suicidi presta molta attenzione alle dimensioni interiori della tragedia. Se l’evento drammatico nasce da una superficialità o è causato dal disprezzo dei valori della vita, allora evidentemente non può essere oggetto di una celebrazione esplicita. Ma la Pozzi rappresenta il caso di una persona dotata di forte spiritualità e di intensa ricerca interiore, travolta da una sensibilità estrema”. Dunque, niente funerali per chi rifiuta consapevolmente la vita, funerali per chi, pur suicidandosi, non l’ha fatto per superficialità o razionalmente. In effetti, le poesie di Antonia Pozzi rivelano una “spiritualità struggente”. Eccone un passag-

gio: “Ma tutta l’acqua mi fu bevuta, o Dio,/ ed ora dentro il cuore/ ho una caverna vuota/ cieca di te./ Signore, per tutto il mio pianto/ ridammi una stilla di Te,/ ch’io riviva”. Aggiunge il cardinale Ravasi: “Celebrerò la messa anche per essere vicino a tutte quelle persone sensibili che sentono dentro di sé un vuoto e una domanda”. Si potrebbe obiettare che anche Welby era cattolico e chiese i funerali cattolici, che anch’egli era credente e che se desiderò morire era perché era immobilizzato, senza nessuna speranza immobilizzato su un letto, dipendente per ogni cosa da qualcun altro e in preda ad una grande sofferenza. Non solo. Le motivazioni che la Chiesa ha sempre addotto sono che chi ricorre al suicidio razionale, rifiuta la speranza di Dio, il suo comandamento fondamentale, rifiutando in definitiva Dio stesso, quindi il funerale sarebbe inutile. La realtà è che nel caso di Welby tra il desiderio di morte per atroci sofferenze e la morte effettiva è passato del tempo, poco o molto che sia, e quindi Welby ha avuto il tempo – e noi crediamo che l’abbia fatto – di chiedere perdono a Dio per il gesto che aveva fatto e per la sofferenza che l’aveva causato. Dunque, rifiutargli il funerale fu quanto meno superficiale da parte del parroco e dell’allora presidente della Cei. Ma pensiamo anche che la diversa sensibilità dell’arcivescovo di Milano sia dovuta e sia stata possibile proprio grazie a quell’errore. 7redazione@lapagina.ch


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

SCIENZE 21

Concorso svizzero per il Worldcup di fisica – „Physics Fights“ alla Empa Per quale motivo una pallina di golf, esce di nuovo dalla buca? Su questi problemi e quesiti simili hanno discusso gli studenti appassionati di fisica al “Swiss young Physicists’ Tournament” a fine marzo alla Empa Il team di giovani fisici, tutte ragazze, che ha fornito le risposte più convincenti alle domande della squadra rivale, quest’estate potrà partecipare al torneo internazionale che si terrà a Bad Saulgau nel sud della Germania. Nel 2002 una squadra svizzera ha partecipato per la prima volta al “International Young Physicists’ Tournament” – un Worldcup di fisica – un concorso, in cui gli studenti di tutto il mondo, che amano la fisica, si sfidano. In “Physics Fights” tre squadre composte da cinque giocatori, uno dopo l’altro presentano e avanzano le loro tesi su un problema precedentemente assegnato, analizzano le soluzioni delle squadre rivali e commentano il lavoro degli altri. Tutti i lavori vengono giudicati da una giuria. Prestazione svizzera alla Empa La scelta della squadra svizzera che partecipa alla gara avviene tramite una selezione nazionale il “Swiss Young Physicists’ Tournament” (SYPT). Quest’anno gli sponsor principali della gara, che si terrà nella sede principale di Dübendorf, sono Siemens Schweiz AG e Mettler-Toledo, i quali hanno provveduto a coprire le maggiori spese e ai premi per i vincitori. Un anno prima della gara internazionale vengono dati gli argomenti da trattare. Questi sono formulati

principalmente sottoforma di quesito che permette risposte aperte che non hanno una soluzione facile e neanche conclusiva, in modo che solitamente ogni risposta può fornire aspetti nuovi e versioni diverse dello stesso fenomeno. Le squadre – composti da tre ragazzi per squadra – possono allenarsi solo un anno prima attraverso esperimenti molto attenti, ma anche attraverso esercizi di matematica e fisica a livello universitario. Chi sono i partecipanti Quest’anno, erano quasi un terzo solo ragazze. Al contrario di quello che si pensa, non è come ci mostrano le Sitcom come “The Big Bang Theory”. I giovani che partecipano non sono assolutamente “secchioni” o “nerds”, idioti superintelligenti e marziani che hanno questo interesse smodato per la scienza e che al di fuori della quale non sanno fare niente. “Al SYPT partecipano ragazzi normali con interesse per le scienze naturali” questo sostiene Samuel Byland, presidente dell’associazione “Pro IYPT-CH” e dei concorsi della Svizzera. Questo si può notare nel piacere dei partecipanti nel riceve piccoli regali, messi a disposizione degli sponsor, come per esmepio un frisbee piegabile. Non basta conoscere la fisica Al “Physic Fights” non viene

solamente esaminata la conoscenza della fisica, ma anche la capacità del gruppo di lavorare insieme ad un progetto scientifico e la tecnica di presentazione del progetto. Il concorso viene svolto in lingua inglese, per cui sarebbe opportuno frequentare delle lezioni e dei seminari di inglese all’università. Per esempio i partecipanti dell’“International Schools” dove si insegna in inglese, hanno un vantaggio sugli altri, infatti la squadra di questa scuola si è aggiudicata il 2° posto. Lo stesso vale per il liceo matematico e scientifico Rämibühl le cui squadre si sono aggiudicate il

primo e terzo posto. E il problema della pallina di golf, che dopo l’impatto esce di nuovo dalla buca? “Non è molto semplice descrivere questo fenomeno matematicamente e fisicamente”, ammette un membro della giuria. Il problema è così spinoso che per questo c’è una pubblicazione dal titolo “Massachusetts Institut of Technology” (MIT). Ma per il partecipante, che ha presentato il compito “Frustrating Golf Ball”, non è un problema rilevante nella pratica: “io gioco a golf”, dice lo studente, “e a me non è mai successo!”

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25 APRILE 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

Pressione alta? Molto sport e poco sale Si riparla – anche a causa di eventi improvvisi capitati a giovani e a sportivi – della malattie cardiache, che non sono solo il cattivo funzionamento dell’organo cuore, ma tutto il sistema cardio-vascolare. Uno degli esami che dovrebbe essere fatto regolarmente, specie da parte di chi o avverte problemi o nota che i suoi familiari più anziani ne soffrano, è il controllo della pressione arteriosa. I cui valori sono sempre ballerini, cioè cambiano spesso, anche in ragione dello sforzo fisico e mentale, delle emozioni, delle ansie, eccetera. Cominciamo innanzitutto col rispondere alla domanda a quale età bisogna cominciare a misurare la pressione. I medici dicono che è bene misurarla a partire dai 18-20 anni, quando cioè lo sviluppo è terminato e i valori sono ottimali. La misurazione della pressione serve sia a verificare eventuali anomalie, sia a prendere quei valori ottimali come punto di confronto con le misurazioni successive. Per i giovani di quell’età non c’è bisogno che misurino la pressione arteriosa ogni settimana o ogni mese: basta una volta l’anno. Se il valore massimo non supera i 140, vuol dire che il soggetto gode di ottima salute. Coloro che dovessero avere un valore superiore ai 140, si consiglia di misurare la pressione ogni giorno per due settimane, munendosi di un apparecchio che si può acquistare ormai dappertutto. Si consiglia di misurarla la sera, dopo il lavoro, dopo cioè lo stress e la fatica di tutta una giornata, ma prima di cena perché la digestione può alterare i valori. La posizione ottimale è quella seduta, dopo alcuni minuti di riposo e di rilassamento. Il valore della prima misurazione può essere trascurato e calcolare quello della seconda misurazione. Perché la prima misurazione è poco attendibile? Risulta sem-

pre un po’ più alta del normale perché c’è l’ansia della prova. Per rilevare il valore personale, bisognerebbe fare una seconda misurazione dopo un paio di minuti e poi anche una terza e una quarta, sempre a distanza di un paio di minuti l’una dall’altra. I valori probabilmente saranno differenti, però basta fare una media tra i valori massimi. Se il soggetto avrà registrato un valore superiore ai 140 durante un paio di settimane, allora dovrà consultare un medico e riferirgli come ha misurato la pressione. Il medico, poi, valuterà la situazione e deciderà l’opportunità di prescrivere i farmaci. Ecco l’opinione di Fabio Magrini, cardiologo dell’Università di Milano: “Ai pazienti in sovrappeso, che di solito conducono una vita sedentaria, consiglio di mettersi a dieta e di iniziare a fare un po’ di sport. Quelli più adatti a loro sono la camminata a passo svelto, la bicicletta e il nuoto. Raccomando sempre di scegliere uno sport che piaccia. Allo sport si deve accompagnare un’alimentazione varia, che privilegi frutta e verdura fresche, limiti la carne, specialmente quella rossa, e i salumi. Inoltre suggerisco una drastica riduzione di sale. La dose giornaliera non deve superare un cucchiaino

di thè nell’arco di tutta la giornata. Con il tempo, i valori della pressione dovrebbero diminuire”. Il guaio è che spesso, nella

pratica, si ha difficoltà a seguire una dieta e a fare sport. Va detto che i questo campo la perfezione non esiste, si possono anche fare strappi, l’importante è che si arrivi a diminuire le cause. Se la pressione arteriosa non diminuisce, dal punto di vista cardiovascolare, dice il dottor Magrini, “non è un problema”, ma dovrà essere lo specialista a valutare il caso e a prescrivere i farmaci adatti. Se, invece, la pressione è troppo bassa (quindi vertigini, debolezza o anche piccole crisi di mancamento), il consiglio è di consumare più acqua di fare esercizi di sollevamento pesi e di salare un po’ di più le pietanze.


24 CRONACA LA PAGINA • 25 APRILE 2012

Tre coppie famose mettono fine al lungo fidanzamento e si sposano Angelina Jolie e Brad Pitt, Francesca Neri e Claudio Amendola, Federica Vincenti e Michele Placido hanno finalmente deciso Finiti i tempi dei lunghi fidanzamenti, prima lettere o segnali di fumo, poi un periodo di vicinanza territoriale, infine il fidanzamento ufficioso in casa, seguito da quello ufficiale e poi dal matrimonio, con consumazione dopo o, ma più raramente, un pochino prima. Altri tempi, si dirà, ed è vero. Le tappe dei tempi successivi sono state bruciate, velocizzate, prima di cambiare totalmente, prima cioè di finire a letto senza conoscere il vero nome e cognome. Oggi non si parla più nemmeno di fidanzamento, nel senso che ci si conosce e si va a vivere insieme, salvo poi decidere di continuare o di approfittare del minimo screzio per sbaraccare e chi s’è visto, s’è visto, saluti e baci. In fin dei conti, la felicità non si misura dai riti, dalle abitudini, dalle consuetudini o dalla moda. Alla fine, la domanda è una sola: ci si ama? Se la risposta è sì, prima o poi viene fuori. Ecco allora che per obbedire ai tempi moderni, ci si “mette

insieme”, magari a posteriori lo si chiama fidanzamento, ma poi se l’amore c’è, non solo si vede, ma si firma con le nozze, più o meno tardive, più o meno ripetute. Hanno annunciato in questi ultimi giorni le loro nozze coppie collaudate da un fidanzamento, di fatto matrimonio con prole, di lunga durata: Brad Pitt e Angelina Jolie, Claudio Amendola e Francesca Neri, nonché l’attempatello e la giovincella, rispettivamente Michele Placido e Federica Vincenti, 66 anni lui, 28 anni lei, insieme da dieci anni. Le male lingue del gossip hanno subito giurato che lei ha fatto la gatta morta facendo balenare l’idea che non poteva più vivere con figli a carico senza la firma ufficiale e che lui dapprima ha tergiver-

Tantissimi auguri alla nostra principessa

Giulia che ha compiuto due anni dai nonni Carmine e Iolanda e lo zio Michele

sato, poi promesso un “sì” con rinvio all’orizzonte degli anni, infine capitolando con una promessa a distanza ravvicinata seguita dalla nota ufficiale sui giornali e tv, come a dire: ce l’ha fatta, ho resistito quanto ho potuto ma alla fine mi sono arreso, vi prego di scusarmi. Ecco l’annuncio burocratico di Brad Pitt: “Io e Angelina ci siamo fidanzati ufficialmente (c’era qualcuno che non lo sapeva?) e presto convoleremo a nozze”. Dal tomo e dall’atteggiamento, non ci stupiremmo se da qui a breve ci fosse un ripensamento. L’annuncio b u r o cratico ha avuto una coda, altrettanto burocratica. Il portavoce della famosa coppia ha fatto sapere che il fidanzato ufficiale aveva regalato alla fidanzata ufficiale un diamante (non è per sempre?) certificato dal gioielliere di Beverly Hills, Robert Procop, ex amministratore delegato di Asprey&Garrard, la società britannica che fornisce i gioielli alla Real Casa inglese”. Dal che si deduce che non si trattava di un brillantino da bancarella, magari riciclato, ma di un diamante dalla dimensione sicuramente di una nocciolina.

Auguri agli statuari e solenni Angelina e Brad. Venendo alla coppia di fidanzati romani stagionati, Claudio, dalle notizie dei giornali in anni addietro, ha fatto quel che ha potuto per rinviare il matrimonio, ma alla fine ha dovuto cedere alla grazia e alle insistenze di Francesca. Non si sa mai, coi tempi che corrono è meglio disporre di un pezzo di carta ufficiale, anche per evitare litigi di eredità. Auguri anche a loro, in fondo sono una bella coppia, soprattutto lei, e se non hanno litigato fino ad ora, pensiamo che non litigheranno più. Ecco quello che ha detto Michele Placido: “Quando ho conosciuto Federica aveva 18 anni. E’ una storia d’amore e può succedere a qualsiasi età. Il Padreterno mi ha fatto questo regalo (qui ha ragione, ndr.): la considero la donna della mia vita. Tant’è vero che ci sposeremo tra tre, quattro mesi”. Sempre che lei non ci ripensi (e ne avrebbe più di un motivo). Che dire? Se una coppia si sposa dopo decenni di fidanzamento e di famiglia con eredi, specialmente nel mondo dello spettacolo e del cinema, vuol dire una cosa sola: era amore, con la A maiuscola, quello che sfida abitudini, usanze, mode e riti, e afferma i suoi diritti, quelli dell’unione per sempre (o quasi). ✗redazione@lapagina.ch


vermigli 25

25 aprile 2012 • la Pagina

IL LICEO VERMIGLI di Zurigo in collaborazione col Circolo Culturale “Sandro Pertini” di Dietikon È LIETO DI PRESENTARE

Uomo e Galantuomo OMMEDIA IN TRE ATTI DI

Eduardo De Filippo Domenica 6 maggio 2012 - ore 16.00 St. Agathasaal - Bahnhofplatz 3 Dietikon Don Gennaro De Sia, attore Alberto De Stefano, giovane benestante Cav. Lampetti , commissario di polizia Carlo Tolentano, conte Bice, sua moglie Matilde Bozzi, madre di Bice Vincenzo, attore Attilia, attrice Florence, attrice Viola, attrice Salvatore, fratello di Viola Ninetta, cameriera Assunta, serva in casa Tolentano Di Gennaro, agente di polizia Pippo, altro agente di polizia

Alex Speranza Aniello Ruotolo Antonello Ficili Stefano Mazzucco Daniela Macchi Federica Del Cimmuto Davide Scalise Lidia Rondinelli Anna Di Nola Carmela Di Nola Maria Di Gregorio Maria Di Gregorio Floriana Moro Rocco Braccolino Alex Spasari

Scenografia Suono e luci Suggeritrice Adattamento e Regia

Lidia Cossu Luca Musarra Ilenia Pesce Gerardo Passannante

Una scombinata compagnia teatrale, sotto la guida del capocomico Gennaro, è ospite nell’albergo di una località balneare del ricco don Alberto, che ha una relazione con la signora Bice, incinta di lui, ma che assolutamente non vuole rivelarle altro della sua vita. Nell’albergo arriva anche Salvatore, il fratello dell’attrice Viola, a sua volta incinta di Gennaro: e per equivoco riceve da don Alberto la parola di un matrimonio riparatore. Ma mentre Gennaro, per riscattare l’insuccesso della serata precedente, si sforza di provare il nuovo lavoro, Salvatore, ripetendo l’equivoco, scatena una confusione generale, durante la quale Gennaro inciampa in una pentola di acqua bollente, e si ustiona i piedi. Lo soccorre per compassione il conte Tolentano, un dottore che non esercita più, e che lo invita a casa sua per curarlo. Nella casa giunge però anche don Alberto: che venuto a sapere l'indirizzo di Bice, e desideroso di chiedere la sua mano, scopre che essa è proprio la moglie di Tolentano. Vistosi allora in difficoltà, don Alberto si finge pazzo, appoggiato da Gennaro che, senza comprenderne le ragioni, imbroglia di più la situazione, finché don Alberto non finisce in prigione. Nel frattempo Tolentano, avendo intuito la finta pazzia di don Alberto, fa in modo di incontrarlo in commissariato; e per salvare il proprio onore lo mette alle strette: o don Alberto si farà ricoverare in manicomio come pazzo, oppure lui stesso gli sparerà. Per salvarsi però dalle ire della sopraggiunta Bice, che intanto ha scoperto una sua relazione con una donna sposata, Tolentano si vede costretto a fingersi pazzo a sua volta, e don Alberto può riacquistare la sua libertà. Entrata: Frs. 10.- Studenti: Frs. 5.-

Alessandra Petracca & Maria Di Gregorio


26 CRONACA LA PAGINA • 25 APRILE 2012

Le fusa? Una scarica di microonde contro lʼartrite Un libro di Roberto Allegri sulle “1001 cose da sapere e da fare con il tuo gatto”

E’ uscito un libro di Roberto Allegri che s’intitola “1001 cose da sapere e da fare con il tuo gatto” (Newton Compton Editori, euro 19,90) e che parla, appunto di quest’animale, delle sue abitudini, della sua intelligenza e, in una parola, delle sue caratteristiche. Trattandosi di un numero enorme di… poteri, per forza di cose dobbiamo limitarci ad un elenco. Pare che i gatti pensino, e anche moltissimo; sognano e ricordano e stanno attenti a tutto quello che succede intorno a loro, anche se sono animali un pochino complicati. Almeno è quello che dicono gli scienziati che li hanno studiati e che hanno scoperto che sono molto intelligenti. Calma, non siamo che agli inizi. In fatto d’intelligenza, gli studiosi hanno scoperto anche

che il cervello del gatto è simile al nostro in quanto a funzione e a struttura. E’ più facile dialogare con il gatto che con il cane. Secondo gli studiosi, se il padrone del gatto impara a comprendere il linguaggio del felino, potrebbe essere possibile sostenere con lui anche una conversazione, ovviamente fatta di movimenti di coda, di strofinii, di fusa, di sguardi e di posizioni di orecchie. I gatti hanno grosse capacità di apprendimento ed essere utilissimi accompagnatori di portatori di handicap e, cosa incredibile ma vera (pare) svolgere anche incarichi domestici. Inoltre, sono, contrariamente a quello che si crede, addestrabili, fino ad eseguire compiti che normalmente fanno i bambini, come portare la lista della spesa al supermercato. Intanto avviciniamoci un pochino a lui. Sa vedere nel buio e può cadere da altezze notevoli sempre sulle quattro zampe, senza danni di sorta.

Anzi, se cade da una decina di metri è più facile che subisca più danni di quanto non ne subisca da cento da cento metri, perché ha la possibilità di sistemarsi a paracadute. Il gatto riesce a prevedere la pioggia: lo fa passando le zampine sopra le orecchie. I gatti, si sa, fanno le fusa: più sono irregolari e più danno piacere all’animale. Secondo gli scienziati, i gatti sono un toccasana per la nostra salute. Quando li accarezziamo e loro emettono le fusa molto sonoramente, in realtà ci stanno offrendo una seduta terapeutica. Le fusa avrebbero un potere terapeutico, sarebbero addirittura in grado di portare benefici a chi è affetto da dolori reumatici. Gli studi avrebbero dimostrato che con le fusa il gatto emette delle microonde con un campo di frequenza che varia tra 1,5 e 6 gigahertz. Si tratta della stessa frequenza delle microonde che vengono usate nelle terapie contro l’artrite. Dal che si deduce che tenere il gatto sulle ginocchia è come sottoporsi a una cura intensiva. Ma non è finita. Il gatto è un ottimo antidoto contro l’ansia, lo stress e la depressione e per di più la sua sola presenza è più efficace di un sonnifero. Secondo gli studiosi, poi, il gatto migliorerebbe la salute

dei proprietari: accarezzare il proprio micio, infatti, significa addormentarsi più facilmente, complice il divano e la tele e il pelo dell’animale. Più lo si accarezza e più lui fa le fusa, con tanto di ricetta medica incorporata, come abbiamo detto poc’anzi. Chi ha le cefalee ha la possibilità anche di farle sparire in un tempo ragionevole: basta rilassarsi con un gatto accanto. Quanto ai poteri, si sa che gli antichi li ritenevano portatori di magia. I gatti sono in grado di riconoscere con anticipo i sintomi di un attacco epilettico. Chi beve birra, campa cent’anni; chi ha un gatto e lo accarezza, ha la possibilità di superarli. Il gatto è un animale esperto nell’arte di appagare il nostro senso del tatto: altro che centro Mességué! Inoltre, ogni volta che si strofina contro le nostre gambe o lo accarezziamo o lo teniamo accanto, diminuiscono la pressione arteriosa e il battito cardiaco e ogni stress scompare. Pensate: tutti questi risultati si ottengono in genere dopo settimane e settimane di palestra e di centri di rilassamento. Nel libro non si parla di qualche inconveniente e dell’impegno che ci vuole per essere amico di un gatto, ma è sottinteso. O no? ✗redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Noi siamo la rivoluzione "Anche nel punto più basso di una crisi, noi europei restiamo deterministi ed egocentrici; pensiamo che tutto debba evolvere verso un modello di vita simile al nostro, sebbene non siamo più tanto sicuri di quale sia il nostro modello. Quello che tendiamo a dimenticare è che all'origine di ogni evoluzione spesso non c'è il proposito di seguire un'idea precostituita ma, al

contrario, una forte dose di anticonformismo."" E sono proprio l'anticonformismo, la voglia di decidere di testa propria, il desiderio e spesso l'urgenza di infrangere le regole consolidate che caratterizzano i personaggi delle storie raccolte da Federico Fubini durante un viaggio in sette tappe, dall'Arabia Saudita a Catanzaro, passando per il Sud della Thailandia, l'India

RECENSIONI 27

25 aprile 2012 • la Pagina

tribale, il Bhutan, il Corno d'Africa e la Tunisia. Tutti i protagonisti delle vicende raccontate in "Noi siamo la rivoluzione" sono portatori, non sempre consapevoli, del germe del cambiamento. • Federica Fubini • Noi siamo la rivoluzione • Mondadori • pp. 189 • Fr. 27.-

Una sola notte Lauren Stillwell era convinta di saper riconoscere una bugia. Si sbagliava. Lei, una tra le migliori detective di New York, non ha mai sospettato che il suo matrimonio fosse una menzogna, eppure adesso deve affrontare la realtà. Paul, l'uomo che ha sempre amato, la tradisce: mentre lo aspettava fuori dal suo ufficio per fargli una sorpresa, lo ha visto uscire in compagnia di un'altra donna e poi sparire all'interno di un albergo. Sconvolta, umiliata e in preda

a un bruciante desiderio di vendetta, Lauren decide allora di ripagare il torto subito con la stessa moneta: approfittando di un viaggio di lavoro del marito, cede alle lusinghe di un affascinante detective della narcotici, abbandonandosi a una notte di sesso sfrenato. Ma quella che doveva essere una semplice avventura si trasforma ben presto in un incubo senza via d'uscita. Poche ore dopo il loro incontro, il suo amante viene trovato morto e, per un scherzo del

destino, le indagini vengono affidate proprio a lei, che sa molto bene chi sia l'assassino... Trascinata in una spirale diabolica di segreti e ricatti, a causa di una sola notte di follia Lauren rischierà quindi di perdere tutto: il lavoro, la famiglia e, forse, la sua stessa vita.

• James Patterson • Una sola notte • TRE60 • pp 347 • Fr. 15.-

Il richiamo dell’angelo New York, aeroporto JFK. In un'affollata area d'imbarco Madeline e Jonathan, due perfetti sconosciuti, si scontrano. Un vivace battibecco, poi ciascuno riprende la propria strada. Le vacanze natalizie sono alle porte: lei sta per salire sul volo per Parigi, dove possiede un avviato negozio di fiori, e lui è in partenza per San Francisco, dove gestisce un modesto ristorante. Non immaginano certo che i loro destini s'incroceranno di nuovo.

Una volta atterrati e scoperto con disappunto di essersi scambiati i cellulari nell' urto, ciascuno prova l'irresistibile impulso di curiosare nei segreti dell'altro. E questa reciproca indiscrezione fa riemergere un passato doloroso per entrambi, perché nessuno dei due è quello che sembra. La foto di una ragazza scomparsa... Un volto sconosciuto eppure familiare... Una sconcertante rivelazione... Inizia così una vicenda mozzafiato, punteggiata

Liberi tutti Muoiono di mafia non solo le vittime della delinquenza organizzata, ma tutti coloro che si rassegnano a vivere nell'illegalità e nell'ingiustizia: chi chiude gli occhi di fronte ai reati; chi fa affari eludendo la legge; chi cerca i favori dei potenti; chi accetta il clientelismo e il compromesso per ottenere un beneficio. La mafia infatti non è solo un fenomeno criminale, ma un sistema sociale e culturale ben radicato, che sembra offrire a chi ne fa parte protezione, aiuto economico e senso di appartenenza, come hanno spiegato boss di peso diventati collaboratori di giustizia. Per questo,

di colpi di scena, sorprese, inattesi capricci del destino. E mentre i due protagonisti rincorrono piste sempre più pericolose, l'amore fa capolino, suggellando lo spettacolare epilogo sullo sfondo di una New York sepolta dalla neve.

• Guillaume Musso • Il richiamo dell’angelo • Sperling&Kupfer • pp 371 • Fr. 30.-

I libri più venduti della settimana ammette Pietro Grasso, per i giovani privi di prospettive di impiego e le persone abbandonate dalle istituzioni a volte è più facile stare dalla parte della mafia piuttosto che contro di essa. E spiega, in un appello appassionato rivolto soprattutto ai giovani, come si può sperare di riscattarsi dalla violenza. Un sogno, obietta qualcuno, un compito impossibile. Forse.

• Pietro Grasso • Liberi tutti • Sperling&Kupfer • pp. 228 • Fr. 23.-

Narrativa italiana

1°- Fai bei sogni (Gramellini) 2°- Dizionario delle cose perdute (Guccini) 3°- Regina di Pomerania (Camilleri)

Narrativa straniera 1°- Il prigioniero del cielo (Zafòn) 2°- La voce invisibile del vento (Sànchez) 3°- La città perduta dei templari (Palov)

Saggistica 1°- La casa sopra i portici (Verdone) 2°- Il coraggio di sognare 3°- Obbedienza e libertà (Mancuso)

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28 SPORT

LA PAGINA • 25 APRILE 2012

Sport in breve Campionati esteri – In Inghilterra nella Premier League il passo falso del Manchester United ha diminuito il distacco in vetta tra le squadre di Manchester. Il City di Roberto Mancini si è avvicinato a -3 vincendo 0-2 sul campo del Wolverhampton con reti di Agüero e Nasri. Rocambolesco 4-4 interno dello United, in vantaggio 4-2 a 7’ minuti dal termine. Si prospetta dunque un finale mozzafiato nella Premier League: il 30 aprile lo scontro diretto sul campo del City deciderà i destini del campionato. Festa a Madrid per la vittoria esterna del Real Madrid al Camp Nou nel ”Clasico” che probabilmente ha deciso la lotta per il titolo nella Liga. La squadra di Mourinho ha tenuto testa al Barcellona per l’intero arco della partita, vincendo con merito. Il Real passa in vantaggio con Khedira in un’azione rocambolesca. Nella ripresa botta e risposta: al pareggio di Sanchez, risponde un minuto dopo C. Ronaldo con la rete che decide l’incontro. In Germania il Borussia Dortmund è campione. Dopo il 2-0 al Borussia Mönchengladbach, il gialloneri di Jürgen Klopp hanno vinto l’ottavo titolo in Bundesliga, concedendo il bis con due giornate d’anticipo. Decisivo lo scontro diretto l’11 aprile contro il Bayern vinto 1-0. Il merito della società è il sapere valorizzare giovani cresciuti in casa. La squadra possiede una qualità di gioco che tende sempre a cercare il risultato ottenuto attraverso azioni di bel calcio. Il Dortmund può aprire un ciclo. Per il Bayern c’è l’occasione di rivincita nella finale di Coppa di Germania, in programma il 12 maggio all'Olympiastadion di Berlino Formula 1 – Il campione del mondo in carica Sebastian Vettel ritorna alla vittoria. Il tedesco su Red Bull ha vinto il GP del Bahrein davanti alle Lotus di Räikonnen e Grosjean. Con la vittoria Vettel è passato in testa alla classifica generale piloti, grazie anche al piazzamento di Luis Hamilton arrivato solo 8°, Deludono ancora le Ferrari. Alonso è giunto 7° e Massa 9°. Il Gp del Bahrein si è svolto in un Paese scosso da un clima politico instabile. Nel fine settimana a ridosso del circuito si sono avuti scontri tra manifestanti e polizia. I manifestanti hanno scandito slogan ostili al regime del sovrano Isa al Khalifa, che ha annunciato all’opposizione di volersi impegnare per le riforme del piccolo stato del Golfo. Negli scontri è morto un manifestante, la prima vittima annunciata da quando è iniziata la repressione dell’opposizione nel febbraio 2011.

Commento al campionato

La vergogna di Marassi Durante la partita Genoa-Siena i tifosi contestano i giocatori genoani e fanno sospendere la gara È appena passata una settimana dalla morte del calciatore Morosini e l’effetto, che aveva unito il mondo del calcio in un’ondata di emozione e di speranza, è già svanito. L’immagine del calcio italiano è ripiombata nel fosso della vergogna, da cui non uscirà sano, se non si libererà di quella parte di scalmanati che hanno il potere di umiliare il calcio. La scena surreale vista a Genova è la prova dell’inciviltà sportiva che regna in Italia. I giocatori del Genoa presi in ostaggio da cento imbecilli (tifosi sarebbe un complimento) e costretti a sfilarsi la maglia perché indegni di indossarla. Gli scalmanati privi di cultura sportiva occupano gli spazi dello stadio, perché incapaci di accettare la sconfitta. L’umiliazione più grande è però l’incapacità delle forze dell’ordine, del pubblico, della società di fermare questo spettacolo incivile. Impossibile quando manca un principio morale che porti alla reazione. Solo il giocatore Sculli interviene rifiutandosi di consegnare la maglia e va a discutere con i facinorosi. Sulle misure da prendere

si discute invece da anni, senza soluzioni. La prima sarebbe quella di educare fin da piccoli a una civiltà di sport, che in Italia è spesso assente. Nell’ennesima giornata di vergogna la Juventus mette le mani sullo scudetto allungando sul Milan bloccato dal Bologna in casa. I bianconeri superano in modo brillante la Roma spazzata via dal campo dopo appena 8’ con una doppietta dello scatenato Vidal. Anche se Conte resta prudente, ormai la sua squadra, che scoppia di salute e affronta le partite con una convinzione impressionante, vede il traguardo strameritato dello scudetto. Nelle restanti cinque giornate dovrà affrontare le ultime quattro della classifica. Unica incognita potrebbe essere un crollo inatteso, cui è difficile credere, visto la prestazione contro la Roma. Il Milan con il pareggio di San Siro sembra avere abdicato. In questo momento in confronto alla Juventus è la squadra meno fresca e il gioco stenta. Gli infortuni e le decisioni arbitrali sono alibi che spiegano il distacco solo in parte. Rispetto

all’anno scorso il Milan è meno brillante e allo scudetto bis credono ormai in pochi. “Dobbiamo ancora crederci” sono frasi obbligatorie. Nella lotta per il 3° posto vince solo il Napoli che avvicina la Lazio, la quale si fa agguantare dal Lecce a pochi minuti dal termine, ma sembra la squadra con le carte migliori in mano. L’Udinese appare spenta e si salva a Verona, mentre a Roma e Inter resta solo la matematica. Le due squadre sono le più appannate. Per la salvezza mirabile il Lecce, premiato con il pareggio a Roma. Ora il Genoa è a un punto e la Fiorentina a tre. Cosmi crede al miracolo. Le inchieste in corso sul calcioscommesse non permettono però di fare calcoli, poiché possono arrivare penalizzazioni o retrocessioni anche per la stagione in corso. Mercoledì si recupera la 33° giornata sospesa per la morte di Morosini, con Cesena-Juventus, Milan-Genoa, Udinese- Inter, Lecce-Napoli, Roma-Fiorentina per la lotta scudetto, Champions League e salvezza.

GAETANO SCOPELLITI

Hockey: settimo titolo per lo Zurigo Berna battuto per 2-1 in gara-7 Battendo il Berna cia e hanno eliminato ai per 2-1 in gara-7, lo quarti il detentore della Zurigo, allenato dal cacoppa, il Davos, per 4-0, nadese Bob Hartley, ha e in semifinale lo Zugo vinto martedì sera alla (primo nelle qualificaBernArena il settimo tizioni) pure senza subire tolo svizzero della sua sconfitte. L'ultima volta storia. che i Lions avevano poDeludenti settimi al tuto alzare al cielo il trotermine della regular season al quinto posto), i Lions nei feo era stata quattro anni fa. (gli Orsi l'avevano chiusa playoff hanno cambiato mar(swisstxt)


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

MODA 29

Fioriscono le spose Dall’anello della promessa all’intimo della prima notte di nozze: tutto quello che serve per diventare la sposa perfetta! Arriva maggio, il mese dell’anno in cui si concentrano la maggior parte dei matrimoni. E a maggio, oltre che le rose, fioricono anche le spose. Già, la sposa! Protagonista indiscussa del matrimonio, con l’abito da sogno e gli accessori abbinati, ricercati, estrosi, insoliti: tutto per rendere unico e assolutamente personale il look della sposina. Vediamo quali sono le indicazioni e le novità, da parte delle maison più importanti, per la perfetta sposa 2012. Prima del matrimonio, però, deve esserci la richiesta ufficiale, la famosa "promessa", fatta dall’uomo, con tanto di anello. Cosa c’è di più bello per una donna ricevere la fatidica domanda "mi vuoi sposare?" accompagnato dall’anello simbolo della promossa di matrimonio? Dior ha pensato proprio a questo momento, e crea la Oui Collection: la montatura nasconde, sotto una pietra preziosa, la parola Oui. Un piccolo sogno, che racchiude in sé l’eleganza tipica di Dior espressa attraverso 18 carati d’oro accompagnato, per l’occasione, da due punte di diamante che sormontano le “I“. La maison di moda francese sceglie di declinare questo monile in quattro eleganti versioni. Una pietra di acquamarina accompagna una struttura di oro bianco, mentre la morganite esalta con naturalezza i riflessi dell’oro rosa. Meno classiche, e forse, più audaci, le versioni in oro giallo impreziosite da ametista e berillo. A promessa ricevuta e con

l’anello dei sogni al dito che tiene il posto alla fede, possiamo dedicarci all’abito. Di anno in anno le collezioni degli abiti da sposa si rinnovano e propongono nuovi modelli, tagli e colori. A fine aprile scorso, il matrimonio dell’anno è stato quello reale tra Kate e William. L’abito indossato dalla prinicipessa ha ispirato gran parte delle collezioni da sposa 2012 creando così il modello Middleton, con strascico e pizzi trasparenti ricamati sulla gonna, sul corpetto o sulle maniche. Cymbeline ne crea uno che riproduce quasi perfettamente quello della principessa d’Inghilter- r a . Se invece siete affascinate dalla moda degli anni ’50 questo è l’anno buono per sposarvi! Uno dei trend maggiori è poprio il ritorno agli anni ’50 con gonna ampia ma corta, che scopre le caviglie, e corpetto stretto che valorizza il punto vita. Le maison che più tra le altre hanno deciso di farsi trasportare dall’onda della dolce vita sono Rosa Clarà, Ian Stuart, Laguna, Novia D’art. Altra tendenza della sposa 2012 sarà il colore. Non solo di bianco, ma l’abito da sposa si arricchisce di dettagli colorati: stampe floreali, cinture, bustino con stecche, particolari che contrastano volutamente con il bianco del vestito e che spesso richiamano il tema delle nozze. Bellissima, in questo senso, la collezione di quest’anno di

Mariella Burani. Ma la sposa deve essere assolutamente femminile, e alla femminilità guardano molte maison esperte in questo settore. Il particolare taglio a sirena, ma anche i modelli senza spalline o monospalla, e il sensuale scollo a cuore: sono questi i modelli che caratterizzano le spose più femminili. Più originali, ma sempre molto femminili, i modelli asimmetrici corti avanti e lunghi dietro o quelli con la gonna rimovibile, una scelta di comodità, oltre che di stile. Insieme all’abito bisogna scegliere il velo, accessorio per antonomasia della sposa. Non passa mai di moda e si può scegliere tra alcuni modelli storici. Velo corto o alle spalle che arriva all’altezza del mento o al massimo arriva a sfiorare le spalle. Perfetto con u n abito corto o per la cerimonia in Comune. Per gli abiti molto scollati è perfetto il velo a bouquet, cioé che arriva all’altezza dei gomiti e avvolge le spalle. Il velo al pavimento, che arriva quasi alla lunghezza dell’abito generalmente ad uno strato. A strascico, il velo dedicato alle più romantiche, a uno o più strati e sta bene a tutte. Fino a 3 metri si chiama cathedral, oltre si chiama royal. Mantilla, ovvero il tipico velo ovale, a un solo strato con alto bordo ricamato o di pizzo. Un po’ particolare, si sposa con un semplice abito a sottoveste, meglio ancora a sirena. E cosa mettiamo ai piedi? In

quel giorno la cosa piu importante sarà la comodità, ma grazie ad alcuni accorgimenti si può stare comodi anche su un tacco 12! È vero, il bon ton imporrebbe una decollete dal tacco medio, dai 7 ai 9 cm, ma, diciamoci la verità, sotto l’abito lungo chi li conta i cm di tacco? E poi esistono modelli e collezioni di calzature da sposa che è impossibile non lasciarsi tentare! Fino a questo momento abbiamo parlato di quello che si vede della sposa, ma cè anche un aspetto molto funzionale, che rimane celato, anche se non per tutti! Parliamo dell’intimo, che deve essere non solo bello ma anche utile poiché deve aiutare la donna a vestire, nel migliore dei modi, l’abito. La Perla, con la Collection Bridal propone capi studiati per essere invisibili sotto gli abiti da sposa ma presentano ugualmente un tocco iper femminile. Il bustier, il panty, il push-up, il reggiseno a fascia e lo slip sono realizzati in un morbido tessuto stretch estremamente confortevole e hanno solo alcune parti, come bordi e fianchetti, in leggero pizzo chantilly. Queste creazioni sono realizzate in bianco e naturale. Anche Intimissimi ha creato una nuova piccola linea dedicata al giorno del sì: la Bridal Capsule. È una serie di coordinati tutti rigorosamente in bianco, che comprende reggiseni push-up o a fascia, slip, coulottes, reggicalze e giarrettiere; e poi per la notte ci sono le sottovesti e le vestaglie per i momenti di deshabillé.


30 CRONACA LA PAGINA • 25 APRILE 2012

La depressione? Si potrà diagnosticare con un prelievo La sperimentazione alla Northwest Medicine di Chicago e guidata dalla dottoressa Eva Redei

Una buona notizia arriva da Chicago, dalla Northwestern Medicine, dove il gruppo guidato dalla dottoressa Eva Redei sta mettendo a punto un nuovo metodo per diagnosticare la depressione, il cosiddetto “male oscuro”, che colpisce l’11% degli italiani e una percentuale più o meno uguale di persone di altre nazionalità. Siamo ancora a livello di sperimentazione, ma il primo stadio è superato in modo brillante. Qual è questa nuova metodica? Semplice. Bastano poche gocce di sangue, un normale e banale prelievo e il risultato è presto verificato e certificato. Ormai con un prelievo si possono identificare varie malattie, la depressione andrà sicuramente ad aggiungersi ad esse. Su un gruppo di 28 adolescenti compresi tra i 15 e i 19 anni è stato eseguito un prelievo, dunque, ed eseguito un test basato sull’attività di 26 geni, i quali hanno rivelato ciò che poi si sarebbe sviluppato in seguito con i sintomi tipici della depressione.

Ebbene, su 28 adolescenti, ben 14 erano predisposti alla malattia. Ora il test verrà sperimentato con la fase due, cioè su un gruppo più ampio di soggetti e con l’approfondimento dell’attività non solo dei 26 geni considerati ma anche di altri. I ricercatori sono molto ottimisti, fra non molto si potrà diagnosticare la depressione attraverso un semplice prelievo di sangue. Non è poco, anche perché il metodo sarà “oggettivo”, cioè scientificamente replicabile, il che significa che, al contrario di quel che avviene oggi, non ci si può sbagliare sulla diagnosi. Oggi, infatti, la depressione non è riconosciuta sempre, o meglio, a volte viene considerato depresso e dunque paziente bisognoso di imbottirsi di pillole chi, magari, sta solo attraversando un brutto periodo dovuto a cause esterne, come la morte di un congiunto, la separazione, la malattia di un familiare. Il nuovo, futuro metodo, invece, basandosi su un test genetico, darà risposte certe. Come ogni scoperta di valore, ci saranno i pro – e sono evidenti – ma anche qualche “contro”. Si pensi, infatti, alla diffusione della notizia secondo cui un giovane è predisposto per diventare un depresso: potrebbe essere isolato, comunque giudicato a rischio, in ogni caso non sarebbe una situazione invidiabile per quel soggetto.

Anche perché – ed è la motivazione più seria – prima di occupare un posto importante, un’azienda potrebbe richiedere il test della depressione. Insomma, potrebbero sorgere degli abusi. La responsabile del Centro disturbi dell’umore del San Raffaele di Milano, Cristina Colombo, ha osservato: “Da un punto di vista della ricerca avere delle certezze è una cosa magnifica ma potrebbe diventare un metodo che discrimina a priori la popolazione a rischio”. Il test dovrebbe essere veicolato non solo sulla diagnosi, ma anche sulla prevenzione. Identificando i geni che favoriscono la depressione, si potrebbe aiutare i soggetti interessati a prevenire, sia con l’informazione, sia con i farmaci, la condizione in cui la malattia si sviluppa. Dice ancora la dottoressa Colombo: “Conoscere la causa delle depressione è il sogno di ogni esperto. Per ora resta sconosciuta. Lavoriamo solo sulla terapia. Ma se scopriamo che c’è una causa genetica allora si può pensare di mutare il gene,

di fare una terapia genetica come avviene per alcuni tumori, ed eliminare i farmaci”. Da una parte, è importante appurare attraverso un prelievo che si è depressi, dall’altra, scoprendo l’attività di alcuni geni, si possono mettere in atto condotte che possono accelerare l’insorgere della malattia, dall’altra ancora, scoperte le cause e i geni responsabili, si può intervenire con una terapia genetica per combatterla e per guarirla. La dottoressa Colomba fa degli esempi: “Se un paziente ha un disturbo bipolare un semplice accorgimento come il sonno controllato può fargli evitare la malattia e quindi le medicine. Un ragazzino che va sempre in discoteca, non dormendo mai, latentizza una malattia che non sarebbe magari mai nata, ma una banale condotta d’insonnia l’ha fatta esplodere”. Ecco perché sapere è anche potere, cioè poterla affrontare con cognizione di causa. ✗redazione@lapagina.ch


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

Alla scoperta dell’Amazzonia Adatto agli avventurosi e gli amanti della natura estrema, angolo incontaminato del pianeta, la terra delle foreste per chi vuole vedere le bellezze inesplorate del Sud America, di presenza o dalla poltrona di casa È recente la notizia che Google, in collaborazione con la Amazonas Sustainable Foundation, ha creato un tour virtuale che dal monitor del pc di casa ci accompagna alla scoperta degli angoli della foresta più grande del mondo, l’Amazzonia. Il progetto, realizzato senza scopo di lucro e presentato in occasione della Giornata mondiale della Foresta, è senza dubbio notevole perché permette di visitare, direttamente da casa nostra, stando comodamente seduti in poltrona, uno dei paesaggi più suggestivi e selvaggi del nostro pianeta. L’idea è sicuramente lodevole, permette a chi non lo può fare nella realtà, un viaggio virtuale a 360° con cui si ha la sensazione di muoversi proprio all’interno della fitta vegetazione amazzonica, di visitare villaggi della zona e perfino di navigare nelle acque del Rio Negro, anche nelle zone che sono vietate al navigatore. Ma, diciamoci la verità, mancano quelle sensazioni, l’atmosfera, l’adrenalina che solo un viaggio, fatto anche col corpo e non solo con la mente può darci. Gli odori della vegetazione, i colori del panora-

ma, il sorriso di un abitante del luogo, il cibo locale! Così, per chi l’avventura vuole viverla con la propria pelle, andiamo alla scoperta dell’Amazzonia e vediamo quali sono le maggiori attrazioni di questo angolo incontaminato della terra. L’Amazzonia si offre al viaggiatore come una terra spirituale dove è possibile trovare la pace dei santuari naturali e la saggezza di ancestrali culture indigene. Questa magica riserva naturale è ideale per fare etnoturismo presso le comunità aborigene dei Ticunas, Huitotos, Tucanos e Ingas, che convivono con la natura e ne fanno la loro principale risorsa di vita. Qui si possono scalare alberi di 35 metri, slittare su liane colossali tra le cime degli alberi, passare la notte in cima ad una quercia ed ascoltare la voce della giungla sotto irripetibili lune. Imperdibili anche i parchi naturali, di cui l’Amazzonia è ricca. Ricordiamoci che stiamo parlando del cosiddetto “polmone verde” della terra. La ricchezza della biodiversità dell'Amazzonia, e la maestosità della fauna e flora che tracciano le fattezze dei parchi Cahuinari, Rio Puré e Amacayacu, in cui è possibile fare escursioni nella giungla tropicale, percorsi acquatici ed avvistamento di specie esotiche e assaggiare varie classi di frutta esotica esclusive della regione come il copoazú, l'arazá e il caimarón. Interessante anche la Riserva Ecologica XixuauXiparina, situata 500 km a nord est di Manaus sul Rio Jauperi, affluente del Rio Negro, e che segna il confine tra gli stati di Amazonas e Roraima. L’intera

riserva si trova a circa 30 metri sul livello del mare, misura 172.000 ettari ed è ricoperta di foresta primaria, a tratti inesplorata. Zona incontaminata, l’area della riserva è ricca di flora e fauna e ospita numerose specie in pericolo di estinzione: il bradipo, la lontra gigante, il delfino di fiume, il lamantino, il giaguaro, il caimano nero, l’ aquila arpia, la scimmia ragno, formichieri, armadilli, pirarucù, are e tucani sono solo alcune tra le innumerevoli specie che si possono ammirare nella Riserva Xixuau. Mentre se si vogliono osservare i delfini rosa, il tucano, il caimano nero, ma anche i famosi fior di loto tra cui il Victoria Regia, il più grande del pianeta con un diametro di un metro e mezzo, basta fare una sosta allIsla de los Micos o Puerto Nariño. La capitale Leticia è una città ospitale ed un attivo centro commerciale: sul suo molo si trova la linea immaginaria che divide il trapezio amazzonico in tre Paesi, Colombia, Brasile e Perú. Certamente bisogna stabilire il periodo dell’anno in cui conviene andarci. Il problema maggiore dell’Amazzonia è il clima molto umido, la temperatura è alta e costante (circa 26°) con l’umidità che ha un livello che sfio-

ra l’83%, quindi è molto piovoso. Il periodo migliore per un viaggio in Amazzonia sono mesi relativamente asciutti, o meglio meno piovosi, tra luglio e settembre, ma non aspettatevi di dover lasciare l’ombrello a casa. Inoltre, prima di affrontare un viaggio del genere bisogna vaccinarsi contro febbre gialla, tetano e malaria dieci giorni prima della partenza. Infine non potete partire senza un ottimo repellente contro gli insetti. Se però, l’idea di dover affrontare le vostre vacanze sotto la pioggia e col rischio di collezionare punture d’insetti esotici proprio non vi piace, rimane sempre valida l’opzione del viaggio virtuale!


32 PETIZIONE

la Pagina • 25 aprile 2012

Firmiamo tutti contro la

Discriminazione razziale delle Assicurazioni svizzere una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.

al Ministro dell'Interno Alain Berset

PETIZIONE

alla Consigliera federale Simonetta Sommaruga

dei CITTADINI STRANIERI RESIDENTI IN SVIZZERA CONTRO LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE DELLE ASSICURAZIONI SVIZZERE

<<Con la presente si chiede al Parlamento Federale Elvetico di intervenire affinché tutte le Compagnie e Società operanti in Svizzera nel settore assicurativo dei veicoli a motore applichino il principio fondamentale di qualsiasi democrazia: TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI A PRESCINDERE DALLA RAZZA E DAL PASSAPORTO. Si chiede, in modo particolare, di modificare il sistema tariffario della Assicurazione Obbligatoria per i veicoli a motore, adottato dagli stessi operatori, che discrimina i cittadini stranieri residenti in Svizzera facendo pagare premi assicurativi differenti a seconda della razza e del passaporto. Si chiede, inoltre, di imporre alle stesse compagnie il rimborso ai propri assicurati che in tutti questi anni hanno pagato più del dovuto. Se quanto richiesto non troverà riscontro al Parlamento Federale, i sottoscrittori della presente faranno valere i propri diritti di CITTADINI presso le sedi internazionali competenti.>> IL COMITATO PROMOTORE

1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo. Nel caso non giungano notizie rassicuranti e risolutive dal Governo, il Comitato intende lanciare una class action (azione legale collettiva) contro le assicurazioni per far ottenere ai cittadini stranieri che hanno pagato “ingiustificatamente” di più, il giusto rimborso. La Pagina fornirà ausilio al Comitato e predisporrà per i propri soci/abbonati apposite consulenze tecniche gratuite per partecipare alle richieste di rimborso. Chi vuole, può già inviare, insieme alla petizione firmata, fotocopia della propria polizza assicurativa

Ringraziamo La Pagina e RADIO LORA che si son messi a disposizione per questa iniziativa atta a difendere i diritti di TUTTI i cittadini stranieri. Chiediamo il sostegno e la firma di tutti i lettori. Invitiamo le associazioni ed i gruppi organizzati a far parte del Nostro Comitato. Per informazioni, telefonate 076-387 39 38 - 043-322 17 17

Angelo Tinari, Pres. COMITATO PROMOTORE


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

In forma con il Limone! Recenti studi hanno dimostrato che il limone è in grado di contrastare in modo potente l'accumulo di grassi e l'eccesso di zuccheri nel sangue, a prescindere dalle quantità assunte, e di farlo amplificando l'attivazione di una serie di geni che metabolizzano queste sostanze a livello epatico

Spaghetti al limone Ingredienti: Spaghetti 1 limone 100 gr di parmigiano olio evo sale qb Procedimento: Grattare la buccia del limone facendo attenzione a non prende-

re la parte bianca che è la parte amara del frutto. Mescolare la buccia con il parmigiano. Mettere l’acqua a bollire con dentro il limone tagliato a metà (senza spremerlo) e salare. Appena l’acqua bolle buttate la pasta e cuocerla al dente. Scolarla e condirla con olio crudo abbondante e col composto preparato precedentemente.

Scaloppina di pollo al limone Ingredienti: un petto di pollo intero 4-5 cucchiai di farina 1 limone olio extravergine, sale Preparazione: Spremere il limone e filtratene il succo. Prendere il petto di pollo e tagliare a fette. Scalda-

re un po’ di olio in una padella, nel frattempo passare il pollo nella farina. Quando l'olio sarà caldo, mettere nella padella le fette di pollo private della farina in eccesso. Tenere il fuoco alto girando spesso le fette per non farle attaccare. Quando sono quasi cotte (pochi minuti) salate e aggiungere il limone.

Crema semplice al limone Ingredienti: 2 tuorli 2 cucchiai di fecola di patate 3 cucchiai di zucchero 1 limone 200 ml di latte Procedimento: Montare i tuorli delle uova con lo zucchero e poi incorporare gradualmente la fecola ed il latte. Mescolare bene e versare questo

composto in un pentolino. Prelevare la scorza di limone con un pelapatate facendo attenzione a non prendere la parte bianca, cuocere la crema con dentro la scorza di limone a fuoco dolce fino a farla addensare. Togliete la scorza di limone e mettete la crema in ciotoline. Guarnire con della panna se si vuole.


07.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 12.55 Motociclismo: GP Spagna prove Moto 3, GP e 2 15.55 Sport Adventure 16.20 Ciclismo 17.30 Calcio: UEFA Champions League repliche 19.15 Motociclismo: GP Spagna prove (r) 20.10 Sport Club 21.05 Superalbum 22.45 Insieme 22.55 Sportsera 23.20 Ciclismo (r) 00.05 Tf – The Good Wife 02.15 Il Quotidiano

RSI La 1

21.10

07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Inform. – Superpartes 10.31 Film – Mio cugino Vincenzo 11.25 Tgcom 11.26 Meteo 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Belli dentro 14.10 Info. – Verissimo 17.30 Tf – Starter Wife 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 00.30 S-News – Nonsolomoda 01.00 Tg5 Notte 01.29 Meteo 5

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

La festa è breve per i novelli sposi Molly e Carl; a pochi giorni dalle nozze lo stravagante Dupree, storico amico di Carl rimasto senza casa e lavoro, bussa infatti alla loro porta in cerca di ospitalità: la riceve, a titolo provvisorio, a patto che si impegni immediatamente a cercare lavoro. Affetto a livello cronico da sindrome di Peter Pan, Dupree, in una permanenza tutt’altro che breve, sconvolgerà la vita (familiare e non) dell’amico, disertando i colloqui di lavoro ma diventando in compenso l’idolo dei ragazzini del quartiere.

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 ApriRai 10.55 Quello che... 11.35 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music – London Live 15.40 Guardami 17.05 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.35 Tf – Sea Patrol 19.35 Tf – Il clown 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Body of Proof 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.30 Tg 2 23.40 Tg 2 - Dossier 00.25 Tg 2 - Storie 01.05 Tg 2 - Mizar 01.30 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.50 Tg 2 - Eat Parade

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Tu, io e Dupree

06.10 Da Da Da in musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Miss Italia 14.40 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.10 Show – È stato solo un flirt? 23.45 Di che talento sei? 00.30 Tg 1 00.40 Che tempo fa 00.45 Cinematografo 01.45 Film – Departure 03.15 Film – Dick Tracy

rin n o v i a

APRILE

10.50 Patti chiari 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Il Ponte 13.15 Film – Vagone letto con omicidio (giallo) 14.45 Tf – Robin Hood 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Amori in corso 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – A Diabolik piaceva l'insalata 21.10 Film – Tu,io e Dupree 23.05 Tf – Due uomini e mezzo 23.30 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte 23.50 Film – American Pie: Il matrimonio (commedia)

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28 SABATO

LA PAGINA • 25 APRILE 2012

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34 TELEVISIONE

07.30 Cartoni animati 10.55 Film – Tom & Jerry all'arrembaggio (animazione) 11.31 Tgcom 11.34 Meteo 12.20 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.30 Grand Prix 13.55 Motociclismo: GP Spagna prove Moto GP e 2 16.00 Film – Spot - Supercane anticrimine (commedia) 16.57 Tgcom 17.00 Meteo 18.00 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.25 Film – Piccola peste torna a far danni (commedia) 20.22 Tgcom 20.25 Meteo 21.10 Film – Stardust 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.50 Studio Sport XXL 00.50 Show – Poker1mania

07.00 Tf – Wind at my Back 07.45 Film – La diva 09.15 Paese Reale 10.15 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 3 14.55 Rai Educational 16.50 Tg 3 L.I.S. 16.40 Miniritratti 17.15 Tf – Un caso per due 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Ulisse 23.30 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Amore criminale 00.50 Tg 3

Rete 06.05 Tg 4 Night News 06.25 Mediashopping 07.15 Tf – Magnum P.I. 08.20 Cult. – Vivere meglio 09.35 S-News – L'italia che funziona 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Perry Mason 15.42 Tgcom 15.45 Meteo 17.00 Tf – Monk 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.15 Tf – The Mentalist 23.15 Film – Hard Luck - Uno strano scherzo del destino 00.20 Tgcom 00.23 Meteo 02.05 Tg 4 Night News 02.28 Show – Ieri e oggi in tv 03.57 Film – I due vigili 05.20 wMediashopping


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

CINEMA 35

Allen conquista Roma…con amore! Uscito nelle sale italiane lo scorso 20 aprile, il film di Woody Allen conquista subito la vetta dei film più visti Se ne parlava da tempo, era atteso da mesi, già durante la lavorazione ha fatto notizia: finalmente il fim “italiano” di Woody Allen è pronto, anzi è già nelle sale italiane dal 20 aprile scorso! “To Rome with Love” è questo il titolo della pellicola tanto discussa e che vede la partecipazione di tanti nomi celebri, italiani e non, ma soprattutto quella dei due grandi artisti: il regista Woody Allen, che per l’occasione è tornato ad interpretare il suo film, e il premio nobel Roberto Benigni, che invece è tornato sul grande schermo per recitare in un film che non è suo. Un grande incontro di geni, definita la nuova “strana coppia” per questo film che, fin dalla lavorazione lasciava sospettare un grande successo. Ed infatti i numeri parlano chiaro: nella prima settima di uscita nelle sale italiane è stato il film più visto in assoluto con oltre 2.6 mln di euro per un totale di 431.530 spettatori. Dopo aver esplorato New York in tutte le sfaccettature possibili, Woody Allen è passato alla scoperta delle maggiori capitali europee: dopo la Londra di “Matchpoint” (2005) e “Scoop” (2006), la Barcellona di “Vicky Cristina Barcelona” (2008), la Parigi di “Midnight in Paris” (2011) è ora il turno di Roma in “To Rome with love”. Con questo film il popolare regista newyorchese realizza una cartolina di Roma, anzi quattro, la città eterna, già immortalata da tanti altri grandi del cinema. Non poteva, dunque, mancare una sua visione, realizzando 4 distinti episodi, che vivono di una trama propria, e che raccontano diversi aspetti della vita che possono capitare alla gente comune che vive o che visita la capitale italiana. C’è la storia di LeopoldoRoberto Benigni, un grigio padre di famiglia che si trova improvvisamente e senza alcun motivo apparente sotto le luci della ribalta, attorniato da giornalisti e belle donne.

Sarà dura poi rientrare mestamente nell’anonimato e nella sua grigia vita di una volta. La storia di Jerry-Woody Allen, un americano in visita a Roma per conoscere i genitori italiani del fidanzato della figlia scoprendo che, il padre del ragazzo, di professione impresario di pompe funebri, possiede straordinarie doti canore e di cui si improvvisa impresario. L’episodio di Anna-Penelope Cruz, un’avvenente donna matura, che rischia di mettere in crisi il rapporto tra due freschi sposini arrivati a Roma in viaggio di nozze. Mentre lo sposino si lascia coinvolgere dalle seduzioni di Anna, la sposina-Alessandra Mastronardi cede alle avance di un uomo-Antonio Albanese, più famoso e più anziano del marito. Infine la storia dell’architetto John-Alec Baldwin, che rivive, tramite l’incontro con un giovane follemente innamorato di un’amica della sua ragazza, una passata dolorosa esperienza. Quello che più ha fatto discutere è stata l’accoppiata Allen-Benigni, l’incontro di due geni diametralmente opposti che non si sono risparmiati in elogi “Benigni è un genio. Brillante, divertente, un creativo puro, tutto istinto – ha affermato dice Allen del nostro Roberto - lavorare con lui è stato un vero privilegio”. “Allen è l'unico artista capace di improvvisare cose meravigliose – dice invece benigni del regista americano -. Anelavo un tête-à-tête con lui da molto tempo. Peccato che non recitiamo nelle stesse scene. Ma è stata come una promessa per il futuro”. Il film si avvale di un cast notevole, oltre a Woody Allen e Roberto Benigni tante le presenze importanti come i già citati Alec Baldwin, Penelope Cruz, Antonio Albanese, Alessandra Mastronardi, vi figurano Jesse Eisemberg, Judy Davis, Riccardo e Ornella Muti, Maria Rosaria Omaggio, Vinicio Marchioni, Donatella Finocchiaro, Giuseppe Pambieri, Flavio Parenti

e Carol Alt. Più che gli attori è proprio Roma la protagonista indiscussa del film, teatro di molte vicende umane reali, commoventi, divertenti che hanno ispirato registi inimitabili come Fellini, De Sica, Pietro Germi, Antonioni e Monicelli, personalità di riferimento per lo stesso Allen: “Sono cresciuto col vostro cinema - spiega il regista alla stampa durante l’anteprima mondiale

avvenuta a Roma - mi ci sono nutrito. Impossibile, per chi è della mia generazione, non esserne influenzato. Poter girare a Roma è stato un regalo, un dono, una festa. E poi tutti gli americani hanno enorme affetto nei confronti dell’Italia, paese ricco di calore che ha dato un grandissimo contributo alla cultura mondiale. Pieno di gente alla mano, che si gode la vita”.


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DOMENICA

22.45

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Bob Lee Swagger è un uomo amareggiato, che ha lasciato per sempre il suo lavoro nei Marines, dopo aver subito un terribile tradimento. Bob, che si è ritirato a vivere in una località di montagna, viene avvicinato dal Colonnello Isaac Johnson, ormai in pensione, il quale gli comunica che il paese ha un disperato bisogno di lui. Johnson gli rivela infatti che qualcuno sta organizzando un attentato contro il Presidente degli Stati Uniti e che solo la sua abilità ed esperienza nel campo della balistica, potrebbero riuscire a sventarlo. Swagger, accetta, per un’ultima volta, di servire il suo paese, ma ciò che non sa è che l’intera missione è una montatura, frutto di una congiura governativa. Quando Swagger si rende conto di essere stato raggirato, è ormai troppo tardi. Improvvisamente i giornali parlano di lui come il potenziale assassino...

07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.01 Film – Sbucato dal passato (commedia) 11.55 TgCom 11.56 Meteo 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Belli dentro 14.11 Film – Un battito d'amore (drammatico) 16.05 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Bit Show 21.31 Film – Come un delfino 22.25 TgCom

rin n o v i a

RSI La 1

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Battle Dance 09.55 Tf – Matt & Manson 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in Famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – 10.000 camere da letto (commedia) 03.45 Videocomic 04.10 Università Telematica

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Shooter

ABBONAT I 043 322 17 17

h

10.40 Minisguard 10.55 Motociclismo: GP Spagna Moto 3 gara 12.15 Motociclismo: GP Spagna Moto 2 gara 13.30 Sport non Stop 13.55 Motociclismo: GP Spagna Moto GP gara 15.00 Sport non Stop 15.30 Ciclismo 16.45 Sport non Stop 17.00 UEFA Euro 212 17.30 Sport non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – Hawaii Five - O 22.35 Tf – Blue Bloods

06.00 Rai Parlamento 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.35 Santa Messa 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica in - l'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica in - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Affari Tuoi 21.30 Tf – Titanic 23.25 Speciale Tg 1 00.30 Tg 1 Notte 00.55 Applausi 02.10 Music. – Sette note 02.30 Così è la mia vita 03.00 Film – Il Commissario de Luca - Indagine non autorizzata

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APRILE

07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.40 Tf – One Tree Hill 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – Shooter 00.50 Repliche continuate

07.00 Info. – Superpartes 07.40 Cartoni animati 10.45 Motociclismo: GP Spagna Moto 3 gara 12.25 Studio Aperto 12.13 Meteo 12.15 Motociclismo: GP Spagna Moto 2 gara 13.05 Guida al campionato 14.00 Motociclismo: GP Spagna Moto GP gara 16.00 Film – Beethoven - La grande occasione (commedia) 16.57 TgCom 17.00 Meteo 18.00 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.25 Film – Librarian: Alla ricerca della lancia perduta 20.22 TgCom 20.25 Meteo 21.30 Film – Pirati dei Caraibi ai confini del mondo (avventura) 22.27 TgCom 22.30 Meteo 00.50 Controcampo Linea Notte 01.40 Poker1mania

06.00 Fuori Orario 07.40 Tf – Wind at my Back 08.25 Film – Il marito latino 10.05 Tf – Agente Pepper 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Il capitale di Philippe Daverio 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Film – La carica dei 101 16.40 Film – I misteri di Murdoch - Incubo dal passato 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Report 23.30 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Cosmo 00.45 Tg 3

Rete 06.40 Tg 4 Night News 07.00 Mediashopping 07.30 Tf – Zorro 08.30 Cult. – Ti racconto un libro 08.50 S-News – Slow Tour 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 14.57 Film – Coma profondo 15.44 TgCom 15.51 Meteo 17.20 Tf – Colombo 18.55 Tg4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Nella morsa del ragno (thriller) 22.12 TgCom 22.15 Meteo 23.40 S-News – L'Italia che funziona 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Benvenuta in paradiso (commedia) 02.30 Tg 4 Night News


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

CARTOMANZIA Arthur Schopenhauer Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile".

0901

Chiedete Lidia! La signora Lidia cartomante e sensitiva con oltre 25 anni di esperienza ti consulta.

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Mercurio stabile nel vostro segno conta i soldi in entrata che non si fanno aspettare. Qualcuno, più sfortunato, non prende subito il treno. Urano propone sempre qualcosa di nuovo e non dovete ancorarvi al passato. E’ un periodo di attesa di buoni eventi.

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Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Vi sentite ringiovaniti grazie all’energia di Marte, siete frenetici e adrenalinici grazie a all’azione combinata di Mercurio e di Giove nell’ottava casa, quella dell’intrigo e dell’avventura. Venere è lì, ad aspettare l’occasione migliore per saltare sulla preda ambita.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Mercurio in Ariete in buona posizione vi restituisce spirito ironico e morale alto, ma i risultati economici sono stazionari, almeno per ora. Rimangono sul lavoro le dissonanze di Marte e di Nettuno, che potranno portare a dei dissidi moderatamente profondi.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

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Ordinalo! 043/ 322 17 17

★★

Cartomante Sensivita

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Mercurio in Ariete crea una difficile comunicazione tra voi e gli altri nel lavoro; non lasciate nulla di sottinteso, specie quando lavorate in gruppo e bisogna coordinare i vari passaggi. Puntate sui sentimenti: Venere non vi è ostile ma nemmeno molto propizia.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Una passionale e sensuale Venere in Toro vi scoccia con la gelosia e la possessività: ignoratela o parlatene con il partner. Sul lavoro Mercurio in Ariete è leader nelle idee, ma la dissonanza di un gruppetto di astri vi potrà creare problemi a giorni alterni.

Vergine

EROTIC0 0906

(23 agosto - 22 settembre)

Te l e f o n a per inserire 043 322 17 17

VARIE 37

Siete protetti e amati da una Venere positiva in Toro, in vena di scherzi erotici ma tendenzialmente romantica. Per natura siete molto interessati al lavoro e al guadagno, sarete accontentati anche in questo campo, soprattutto nel commercio e nelle arti.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

La sfera affettiva è protetta, Venere si preoccupa per voi e vi dà una mano, malgrado altri astri siano refrattari. Il lato economico del lavoro, causa la congiuntura, soffre un poco, per colpa del rigore di Saturno che mette un freno alla vostra natura spendacciona.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Lasciate un po’ di spazio anche agli altri, siete vulcanici e ispirati, ma non potete sempre essere al centro della scena. I vostri atout sono Venere e Giove in Toro, opposti, portatori di novità in amore, senza però troppe esagerazioni. Buoni accordi finanziari.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Agitati e ansiosi a causa di Nettuno nei Pesci, indeciso e sempre confuso. Quest’incertezza vi mette a disagio, malgrado siano tante le occasioni di entusiasmo che gli astri vi offrono. Marte dissonante vi consiglia di agire in fretta con i vostri progetti.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

In corsa verso la riuscita: Venere e Giove in Toro vi aiutano a tutto campo, supportati da Marte a volte capriccioso e altre volte molto collaborativo. Energia fantastica e per di più anche duratura. Nel lavoro piccoli malintesi verbali, presto dimenticati.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Concentrati sulla professione: Mercurio positivo rimpingua la vostra cassa e vi ispira idee vincenti. Non sarà sempre così positivo, le nubi sono all’orizzonte. L’amore subisce un blocco perché avete tendenza a rinchiudervi nella vostra torre d’avorio.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Nettuno provoca confusione, anarchia, genio e sregolatezza. Il risultato sarà brillante, ma forse non apprezzato da chi esige disciplina. Marte vi offre molte opportunità per mostrare il vostro valore, Venere non vi lascia mai con il suo sguardo romantico.


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LUNEDI

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Dopo essere stata la prima donna a sorvolare l'Atlantico, Amelia si trova catapultata nel ruolo per lei nuovo di eroina americana. Eppure, nonostante la fama raggiunta, la determinazione a flirtare con il pericolo e il desiderio di mettersi alla prova non vengono mai meno. Amelia è stata fonte d'ispirazione per tante persone, dalla First Lady Eleanor Roosevelt agli uomini che più le sono stati vicini: il marito, il magnate della stampa e suo fermo sostenitore George P. Putnam, e il vecchio amico nonché amante, il pilota Gene Vidal. Nell'estate del 1937, Amelia intraprende la missione più difficile della sua vita: il volo in solitaria intorno al mondo, che lei e George attendevano con ansia di compiere, consapevoli che, qualunque fosse stato l'esito, il viaggio avrebbe suscitato un clamore eclatante e sarebbe stato argomento di discussione per molti anni.

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera caffe ristretto 15.10 Sitcom – Camera caffe 16.00 Tf – Chuck 16.50 Tf – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 S-News – L'Italia che funziona 23.15 Film – Radio Killer

rin n o v

21.10

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.46 Film – Prova d'amore 16.45 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Scherzi a parte 23.50 Info. – Terra 00.50 Tg 5 Notte 01.19 Meteo 5 01.20 Show – Striscia la notizia (r) 01.50 Mediashopping 02.05 Tf – Studio 60 02.50 Tg 5

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RSI La 1

07.30 Tgr Buongiorno 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 - Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza Affari 15.10 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Show – Tutta colpa del Jazz 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Amelia

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Eva 23.10 Tg 2 23.25 Stracult 00.50 Tg Parlamento 01.00 Protestantesimo 01.30 Tf – A proposito di Brian 02.10 Meteo 2 02.15 Film – L'ultima volta che mi sono suicidato 03.40 Videocomic Passerella

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.35 Tf – Lüthi e Blanc 14.30 Musicalmente 15.20 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 Cartoni animati 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Rookie Blue 20.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 20.55 Insieme 21.05 60 minuti 22.15 La 2 Doc

06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Una grande famiglia 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Qui Radio Londra 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational

o?

APRILE

08.35 Patti chiari 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Rookie Blue 15.05 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Film – Amelia 23.05 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte 23.25 Segni dei tempi

05.45 Tg4 Night News 06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.15 Tf – My Life 16.37 Tf – Commissario Cordier 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – The Bourne Ultimatum il ritorno dello sciacallo 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.45 Film – Gunny 01.27 Tg 4 Night News 02.23 S-News – Modamania


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Vendesi attivitĂ

Ass. MusiSportCultura di Lachen

Ass. Lametina di Zurigo

Carrello di specialità culinarie LWDOLDQH FRQ SRVWR ÀVVR YROWH D settimana, mercato a Zurigo e dintorni + produzione di pasta fresca

organizza

organizza

Festa della Mamma

Festa della Mamma sabato, 5 maggio, ore 18.00

20 anni di attivitĂ

Per informazioni dettagliate ULYROJHUVL DOOR D SDUWLUH GDOOH RUH

L'UniversitĂ della Svizzera italiana si presenta lunedĂŹ, 30 aprile, 14.30

Gemeindesaal Oberengstringen

St. Gallerstrasse 95

Sala parrocchiale di Goldach

AllieterĂ la serata "Mister Sabici" e il suo Folk e Latino Calabrese Serata danzante - karaoke - balli di gruppo Per i buongustai funzionerĂ un servizio di cucina con specialitĂ italiane + grigliata mista di carne Entrata soci gratis - non soci Fr. 10.00 ďŹ no a 16 anni entrata gratis

AllieterĂ la serata il Gruppo Duo Pasquale Ospiti i vincitori del Festival 2011 "Noemi Aellig / Stephan Winterhalter" Non manca la tradizionale cucina sarda: con gnocchi, salsicce, costolette e vini. Entrata Fr. 8.00

giovedĂŹ, 26 aprile, 19.30

I Sanniti in Svizzera organizzano

Festa di Primavera

Festa della mamma

sabato, 28 aprile, 19.00

sabato, 28 aprile, 20.00

presso la

presso

presso

14.30 Presentazione dell'USI 15.00 Presentazione del Bachelor in Lingua, letteratura e civiltĂ italiana (BLLCI) 15.30 Lezione tipo del BLLCI 16.00 Fine

Schmiedgasse 4

organizza

Incontro informativo: sui problemi sociali degli Italiani in Svizzera

Liceo Linguistico Basel

presso la

Ass. Emigrati Italiani Elgg-Aadorf e dintorni

organizza

presso

sabato, 5 maggio, 20.00

Pfadihuus Lachen

Ass. Abruzzesi Argovia

L'USI

presso la sala

organizza

Festival della Canzone Italiana

presso

AllieterĂ la serata il famoso gruppo Saverio dei fratelli d'Italia dance Ricco menĂš - tombola - entrata libera Per tutte le mamme ci sarĂ un piccolo regalo

organizza

sabato, 12 maggio, ore 19.00

Ass. Emigrati Sardi di Goldach col patrocinio della Regione Sardegna in collaborazione con la federazione dei Circoli Sardi in Svizzera

Sala del Zentrum 1 Oberengstringen

Werkgebäude di Elgg

Circolo "Lupo d'Abruzzo" Hintere Bahnhofstrasse 13, 5034 Suhr

ParteciperĂ alla serata l'On.le Laura Garavini, parlamentare del PD eletta in Europa che interverrĂ sull'attuale situazione politica italiana

ZĂźrcherstrasse 125, parcheggio gratis

AllieterĂ la serata il noto complesso "Black & White" Grande ballo a tutte le mamme verrĂ offerto un ricordo Ricca tombola - Ottima cucina italiana servizio ristoro - dolci tipici casarecci

La serata sarĂ allietata dal gruppo musicale: "Iggi Band" Si potrĂ gustare la buona cucina casareccia accompagnata da buon vino del Sannio il tutto a prezzi modici Ingresso libero

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 17 REBUS (4,7)

SUDOKU

CRUCIPIXEL

Ăˆ necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole: Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’alto in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.

Rebus (7,6) Ila U; suini M; re T = Termini usuali

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 16

BARZELLETTE Pierino va dalla mamma e le fa "Mamma mamma ho una notizia buona e una cattiva..." "Inizia da quella buona, caro!" "Allora quella buona è che ho preso dieci in classe!" "Bravissimo!!! E quella cattiva?" "Quella cattiva è che non è vero!!!"

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

1

LA PAGINA • 25 APRILE 2012

MARTEDI

La doppia ora

Canale 5

23.16

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

07.20 Tgcom 24 07.35 Tf – Nash Bridges 08.25 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 Tf – Poirot 15.35 Film – La conquista del west 16.12 Tgcom 16.15 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Le crociate 00.00 Show – I bellissimi di R4 00.05 Film – L'ultimo inquisitore

rinnova chiama! 043 322 17 17

i

bb

to

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.30 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Wild Oltrenatura 00.30 Film – Bats 01.30 TgCom 01.33 Meteo 02.25 Tf – Saving Grace 03.10 Tf – Highlander

l' a

Sonia viene da Lubiana e fa la cameriera in un hotel. Guido è un ex poliziotto e lavora come custode in una villa fuori città. Si incontrano per caso in uno speed date. Poche parole, un'istintiva attrazione. In pochi giorni imparano a conoscersi, ad aprirsi, a svelare le proprie ferite. Sono sul punto di innamorarsi... quando Guido muore. Improvvisamente, durante una rapina nella villa che dovrebbe custodire. Sonia si ritrova da sola a elaborare un lutto di cui non riesce a trovare il senso. E di cui alcuni addirittura la ritengono responsabile. Mentre il passato di Sonia ritorna, con tutti i suoi nodi non risolti, la realtà che la circonda comincia a collassare, fino a crollarle addosso. Tutto inizia a cambiare, ogni certezza si sgretola e nessuno è più lo stesso. Nemmeno Sonia. Chi è veramente?

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.41 Film – Quel tesoro di Diggity (fantastico/favolistico) 10.00 Tg 5 10.05 Meteo 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centrovetrine 14.46 Film – Sliding Doors 15.40 Tgcom 15.41 Meteo 16.45 Film – Amore a prima svista (commedia) 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Dr. House 23.16 Film – La doppia ora 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Mediashopping

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Film – I compagni 10.05 Speciale Tg3: Primo Maggio festa del lavoro 10.55 Tg 3 minuti 11.00 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Anteprima Concerto del primo maggio 16.00 Concerto del primo maggio in diretta 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Concerto del primo maggio in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 Prima della Prima 02.05 Fuori Orario

?

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tf – Zorro 10.00 Tg 2 Insieme 10.55 Celebrazione della Festa del lavoro 12.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.20 Tf – La signora del West 17.05 Tf – Private Practice 17.50 Tg 2 18.00 Rai Sport 90° Minuto Serie B 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Tornado - La furia del cielo (drammatico) 23.30 Tg 2 23.45 NUM3RI 00.35 Tg Parlamento 00.45 Tf – A proposito di Brian 02.05 Meteo 2

to

04.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Cash 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 60 minuti 13.10 La 2 Doc 14.30 Tf – Lüthi e Blanc 15.00 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.25 Documentario 18.20 Tf – Le sorelle McLeod 19.10 Tf – Circle of Life 20.00 Hockey su ghiaccio: amichevole Svizzera - Canada

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Film – Il mio amico delfino (avventura) 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Film – L tata dei desideri (commedia) 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Film – Sabato, domenica e lunedì

ha

MAGGIO

08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.35 Tf – Il commissario Kress 09.35 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Ghost Whisperer 14.20 Tf – Circle of Life 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Fuori in 20 minuti 21.10 Tf – Grey's Anatomy 21.55 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Brothers&Sisters 23.25 Telegiornale notte

onamen


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

INTRATTENIMENTO 41

La primavera comincia da Dietikon È arrivata la bella stagione, ce lo ricorda a suon di musica il Circolo culturale „Sandro Pertini“

Applausi, tanti applausi e il pubblico in piedi per i bravi artisti che hanno allietato la serata di sabato 21 aprile scorso a Dietikon. Come ogni anno, infatti, il Circolo culturale "Sandro Pertini" ha salutato l’arrivo della bella stagione con il consueto "Concerto di primavera". Quest’anno il Circolo ha affidato l’intrattenimento musicale ad un gruppo di musicisti, tre cantanti, un pianista, un violoncellista ed un’arpista che si sono esibiti in due ore di concerto. Sul palco si sono alternate le splendide voci di Federica Zanello, Stefano La Colla e Gabriele Nani, rispettivamente soprano, tenore e baritono, sapientemente accompagnati dal pianista Roberto Barrali, l’arpista Eddy De Rossi e il violoncellista Fausto Solci. Il repertorio della serata, intitolata "Ponchielli ed il suo tempo" ci ha permesso di riascoltare alcune delle arie più belle e raffinate della tradizione concertistica italiana, da Puccini a Verdi, da Mascagni a Ponchielli. Un repertorio certamente gradito a tutto il pubblico in sala, non solo a chi sente queste canzoni a livello emotivo perché chiaro riferimento alla tradizione italiana, ma anche chi ne apprezza il livello artistico, la bellezza di esecuzione. La sala del concerto era talmente piena che non c'era quasi posti per accogliere tutti gli intervenuti: ormai è cosa risaputa che quando il Circolo culturale organizza l’annuale "Concerto di primavera" si tratta di un evento di tutto rispetto, che offre esibizioni di grande stile, nulla di

pomposo, di artefatto o di costruito per destare stupore, ma solo talento, virtuosismo, bravura. L’appuntamento organizzato dal Circolo è una garanzia. Lo sa la comunità italiana che partecipa sempre numerosa, ma lo sanno anche gli svizzeri che non si lasciano scappare l’occasione di una serata di questo genere. Due ore di concerto nell’abituale Gemeinderatssaal dello Stadthaus di Dietikon che, per l’ottima acustica, ancora una volta si è rivelato ambiente idoneo ad accogliere tali eventi musicali. Un gruppo di artisti affiatati, che hanno suonato e cantato non solo per il piacere del pubblico presente, ma soprattutto per piacere proprio, perché quando si incontrano artisti di un certo calibro, sullo stesso palco, per esibirsi assieme si assiste all’esaltazione pura del talento. E il pubblico ha apprezzato l’intera esibizione, non stanco, ma attento, divertito, compiaciuto. Per questo al bis sulle note di Libiamo ne’ lieti calici, de La Traviata di Verdi, brindisi che gli artisti hanno voluto gentilmente dedicare ad una donna del pubblico che compieva gli anni, la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico è stato totale. Tanto che gli artisti hanno voluto regalare un secondo bis, sulle note Pucciniane, interpretato e non solo suonato dal giovanissimo e bravissimo pianista Roberto Barrali. Lo spettacolo è stato gradito a tutti, compreso il presidente del circolo, il signor Mario Pingitore che, nel ringraziare gli artisti e il pubblico intervenuto, si è lasciato scappare un commento che

non lascia dubbi: "in tutti questi anni di concerti, ne abbiamo avuti artisti bravi, ma quelli di questa sera sono stati eccezionali!". Ancora una volta il Circolo culturale si è mostrato all’altezza delle aspettative. Riesce sempre

sempre a soddisfare i partecipanti, a creare degli eventi dove cultura, intrattenimento, socialità e l’interazione tra popolazione svizzera e italiana, sono le parole d’ordine della serata. E.B.


42 TELEVISIONE

2

LA PAGINA • 25 APRILE 2012

MERCOLEDI

o l'abb at iama! ch

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043 322 17 17

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Quando un terrorista piazza una bomba in un complesso residenziale per occidentali a Riyadh, si capisce che si tratta di qualcosa di grosso. Mentre i diplomatici smentiscono tutto, l'Agente Speciale dell'FBI Ronald Fleury assembla velocemente un piccolo gruppo che va per cinque giorni in Arabia Saudita per scovare la mente criminale responsabile dell'attacco terroristico. Ma subito la squadra si rende conto che le autorità locali sono molto ostili nei confronti degli americani, quindi in poco tempo devono concludere il loro obiettivo prima che lo facciano le loro controparti arabe nella loro terra e con i loro mezzi. Il gruppo di Fleury trova un appoggio nel colonnello della polizia araba Al-Ghazi, che li aiuta a svelare gli intrighi politici e a trovare i segreti della scena del crimine e la cellula di estremisti che vuole la distruzione...

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Show – Le Iene Show 00.30 Controcampo - Linea Notte 01.40 Tf – The Shield

rinnov

20.20

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.45 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Le tre rose di Eva 23.21 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne (r)

ai

RSI La 2

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tg Piazza Affari 15.10 Tf – Lassie 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto? 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

The Kingdom

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 22.40 Rai Sport 90° minuto 00.30 Tg 2 00.50 Tg Parlamento 01.00 Tf – A proposito di Brian 01.40 Meteo 2 01.45 Film – La donna di Gilles (drammatico) 03.30 Videocomic 04.10 Università Telematica

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari 13.05 Tf – Lüthi e Blanc 14.00 Euronews 14.45 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Circle of LIfe 20.00 Calcio: Super League Losanna - Sion 22.20 Film – The Kingdom 00.10 Linea rossa

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Film – Mine Vaganti 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte 01.00 Che tempo fa 01.35 Qui Radio Londra 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational

o?

MAGGIO

07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Circle of Life 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Tf – Body of Proof 21.55 Tf – The Good Wife 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Lotto Svizzero

05.45 Tg 4 Night News 06.05 Cult. – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 Tgcom 24 07.03 Meteo 07.05 Tgcom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – Desiderio nel sole 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Lo chiamavano Bulldozer (commedia) 21.52 Tgcom 21.55 Meteo 23.45 Show – I bellissimi di R4 23.50 Film – Closer 00.36 TgCom 00.39 Meteo


musica 43

25 aprile 2012 • la Pagina

Baci a vuoto per Liga Luciano Ligabue torna con un libro di racconti e un mini tour. Una delle tappe scelte dal cantante di Correggio sarà proprio in Svizzera! È uno dei rocker più apprezzati degli ultimi tempi, ogni album diventa un evento e suoi concerti sono degli spettacoli. Ma la vena artistica del cantante emiliano non si esaurisce qui, nel suo attivo, infatti, troviamo film, videoclip e romanzi, perché ha tanto da dire Liga e le parole certo non non le ha perse davvero! Qualsiasi forma d’arte è buona per comunicare, tanto che nel 2004 riceve la laurea honoris causa in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo, conferitagli dall’Università di Teramo. Ma il vizio non lo perde, il vecchio Luciano, e ci delizia con la pubblicazione di un’opera scritta e non cantata, un libro dal titolo “Il rumore dei baci a vuoto” pubblicato da Einaudi. Si tratta di una serie di piccoli racconti, la forma letteraria che preferisce e che meglio gli riesce – se ci pensiamo, anche le sue canzoni sono dei piccoli racconti – tanto che si può parlare in un certo senso di ritorno alle origini, visto che proprio il suo primo libro, “Fuori e dentro il borgo” (1997), si presenta come una raccolta di racconti. Questa volta si tratta di 13 piccole storie che ruotano attorno ai temi della morte e dell’amore, al dolore e i

casi della vita: “L’amore conta, conosci un altro modo per fregar la morte?” si legge in copertina, si ascolta in una celebre canzone dell’artista del 2005. È l’amore che aiuta l’uomo a superare momenti terribili come quelli della morte e del lutto, come il dolore per la perdita del padre, scomparso a 71 anni per un tumore e di cui ancora il cantante si ricorda oppure il dolore per la perdita di un figlio mai nato – in un’intervista Liga racconta di aver perso tre figli in passato per delle gravidanze finite male e di recente un quarto figlio, dalla sua ultima compagna, per una gravidanza terminata precocemente al 6° mese – sono anche questi dei lutti, dei dolori, anche se nessuno li considera tali, spiega il cantante. Sono 13 storie di vita che lasciano il segno, dove non difficilmente si possono intravedere episodi autobiografici, per esempio, come non pensare alla malattia e alla morte del padre nel racconto del chirurgo? Con questa raccolta, pubblicata il 13 aprile scorso, l’artista è alla sua quarta pubblicazione letteraria, oltre alla già citata prima raccolta di racconti “Fuori e dentro il borgo”, l’autore pubblica “La neve se ne frega”

(2004), un romanzo a cavallo tra la finzione e la realtà, molto vicino alle opere di Orwell, e il libro di poesie “Lettere d’amore nel frigo” (2006). Nel frattempo però il cantante di Correggio non dimentica i suoi doveri da musicista e si prepara per un mini tour di 5 tappe, “Sotto Bombardamento-Rock in 2012”, che partirà il 25 maggio da Londra, alla Royal Albert Hall dove si esibirà per la prima volta nella sua carriera e che ha registrato il sold out dopo solo due giorni dell’apertura della prevendita dei biglietti. Il 5 luglio sarà la volta di “Rock in Locarno 2012” al festival “Moon and Stars ’12” di Locarno, in Svizzera; il 7 luglio “Rock in Cividale del Friuli 2012” al Parco Della Lesa di Cividale del Friuli; il 17 luglio “Rock in Taormina 2012” (anche per questa data è stato registrato il sold out) al Teatro Antico di Taormina, in Sicilia; il 20 luglio “Rock in Napoli 2012” in Piazza del Plebiscito a Napoli. I cinque concerti saranno “es-

senziali”, con più rock, meno spettacolo e una scaletta tutta da decidere. Sul palco con Liga ci sarà “Il Gruppo”, la formazione che lo accompagna negli ultimi anni. I biglietti dei concerti stanno andando a ruba, anche perché saranno le uniche tappe del tour 2012, mentre siamo in attesa del nuovo disco di inediti e del relativo tour che vedranno la luce nel 2013.

MINIPUBBLICITÀ LEI CERCA LUI Donna 54 anni, 165 cm e rotondetta, amante del ballo e delle buone amicizie. Vorrei conoscere uomo 60/65 anni, anche bilingue, solo, vedovo o divorziato, della zona di Lucerna, Zug, Aarau e Zurigo. Per amicizia, vacanze, fine settimana ed eventualmente convivenza. Attendo risposto solo da persone seriamente interessate. Non cerco avventure. Scrivi a La Pagina Cifra 1140 Donna 42enne italiana e in zona di Zurigo. Sono solare, simpatica, mediterranea, seria e rispettosa, da sani principi e veri valori della vita, cerca uomo. Se hai tra 38 e 53 anni e stessi requisiti, se sei interessato ad una conoscenza, un’amicizia e poi chissà cosa ci riserva il destino, allora fatti avanti e scrivimi a La Pagina Cifra 1141

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.


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LA PAGINA • 25 APRILE 2012

GIOVEDI

23.55

07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Flikken coppia in giallo 16.17 Film – Grand Hotel Excelsior 18.35 Tg 4 Sera 18.41 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Rizzoli & Isles 23.05 Tf – Lie to me 23.55 S-News – Sognando Italia 00.50 Show – I bellissimi di R4 00.55 Film – Il dolce e l'amaro (drammatico) 01.48 Tg 4 Night News

o l'abb at iama! ch

043 322 17 17

ament

06.50 Cartoni animati 08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Cult. – Mistero 00.20 Show – Magicland 01.50 Tf – The Shield 01.45 Studio Aperto - La giornata 02.00 Tf – Saving Grace 02.45 Tf – Highlander 03.30 Mediashopping 03.45 Film – Severance Tagli al personale 05.20 Mediashopping

on

La giovanissima Rae ha dei disturbi del comportamento sessuale, con un desiderio bruciante che la divora e che deve soddisfare, il che la rende un vero e proprio bersaglio per ogni uomo di un piccolo sobborgo agrario di Memphis, Tennessee, in cui vive. A salvarla da un giro di vizio e depravazione ci penserà l'anziano Laz, un solitario contadino di colore nonché bluesman, abbandonato dalla moglie, che rapisce e nasconde a casa sua Rae. Il suo intento non è solo di sottrarla ad abusi più o meno consensuali, ma di renderla conscia delle propria libertà e dignità di persona, cercando così di darle una possibilità di riscatto e salvezza.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The money drop 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Benvenuti a tavola 23.30 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Mediashopping 02.45 Show – Uomini e donne 03.59 Real – Amici

Rete

Italia

rinnov

Black Snake Moan

RSI La 1

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – Lassie 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Piedone lo sbirro 23.05 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational 01.35 La musica di Raitre 02.20 Fuori Orario

ai

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La Signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Real – L'isola dei famosi 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Spider man 3 23.35 Tg 2 23.50 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.45 Tg Parlamento 01.35 Meteo 2 01.40 Film – Stage Beauty 03.25 Tg 2 Eat Parade 03.35 Videocomic passarella di comici in Tv 04.10 Università Telematica

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot 13.00 Tf – Lüthi e Blanc 14.00 Film –Le confessioni di una giovane sposa (commedia) 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Circle of life 20.15 Tf – Squadra speciale Lipsia 21.05 Film – Homeland Security Sicurezza nazionale (commedia) 22.45 Sport Club

06.00 Euronews 06.10 Unomattia caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Tf – Nero Wolfe 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Qui Radio Londra 01.30 Sottovoce

o?

MAGGIO

09.40 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Hawthorne 14.20 Tf – Circle of LIfe 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte 23.45 Meteo notte 23.55 Film – Black Snake Moan Il lamento del serpente nero


25 APRILE 2012 • LA PAGINA

MOTORI 45

Volvo C70 D4

Già con la prima serie (costruita dal 1997 al 2005) la Volvo ha avuto successo con la C70, ora lo stesso successo lo ottiene anche con la seconda serie La nuova C70 Coupé viene offerta in tre modelli diversi: Kinetic, Momentum e Summum. Gli ultimi due modelli puntano su accessori pratici, ma già il modello base Kinetic non lascia molto da desiderare. Rivestimenti in pelle, quattro sedili singoli, console centrale, inserti dei pannelli delle porte in alluminio e esterni con spoilerino posteriore in tinta e cerchi MIDIR da 18 pollici Diamond Cut danno un look elegante e lussuoso, e anche sportivo. Il computer di bordo indica il consumo di carburante attuale e quello medio, la distanza che è possibile percorrere con il carburante disponibile a disposizione e la velocità media attuale. La scelta dei menu e le impostazioni del computer sono comandate dalla leva delle frecce. La capote metallica in tre parti è completamente automatica. A veicolo fermo basta

premere un pulsante per aprire e chiudere il tetto entro meno di 30 secondi. Grazie al rivestimento di prim’ordine, l’isolamento multistrato e il grande lunotto termico, la capote metallica trasforma il cabrio in un elegante coupé. Il cofano ha una capacità di carico di 200 o 400 litri, dipende dalla capote abbassata o non. Con la capote abbassata però è possibile premere il pulsante “ausilio di carico” e l’hardtop si alzerà per facilitare l’apertura. Bagagli o articoli lunghi, non pieghevoli, si possono inserire nel portello tra i sedili posteriore, con una borsa viene garantita anche che non si sporchino passeggeri o sedili. Certamente una delle particolarità è il tetto in metallo con apertura elettrica. Per la sicurezza di base la Volvo offre un servizio completo con assistente di freni, sistemi di sicurezza per colpo di frusta, sistemi di guida dinamica e ai-

rbag da tutte le parti. Non finisce qui però, Il sistema si attiva con il telecomando o il PCC e accende contemporaneamente le luci interne, i fari e, a scelta, anche l’illuminazione al suolo dei retrovisori esterni per avere più visibilità. Volvo inoltre offre il sistema “Volvo On Call”, questo sistema si attiva automaticamente pulsando il tasto oppure in caso d’intervento di uno degli airbag. Subito si è connessi con un operatore di Volvo On Call, con un sistema GPS è possibile localizzare la vettura e avere aiuto in poco tempo. Il sistemy Keyless Drive consente di sbloccare la vettura semplicemente afferrando la maniglia della porta. Con cinque cilindri D4 turbodiesel offre prestazioni di 130kW e 177 cavalli, l’efficienza dei consumi è di 5,9l/100km, e 154g di CO2 al km. Inoltre la regolarità di funzionamento e bassi livelli di

rumorosità ottimizzano le prestazioni. Si può scegliere tra un cambio manuale a sei marce e una trasmissione automatica Geartronic, sempre a sei marce. Anche con il cambio automatico è possibile cambiare la marcia manualmente. •

Modello C70 D4 Swiss Edition

Trazione anteriore

Cambio automatico a 6 marce

Prestazione 130kW/177PS

Volume serbatoio 60 l

Lunghezza e larghezza 4,62m, e 1,55m

Prezzo a partire da CHF 72'600.-


46 TELEVISIONE

4

LA PAGINA • 25 APRILE 2012

VENERDI

08.40 Tf – Settimo cielo 10.35 Tf – Ugly Betty 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Camera Café Ristretto 15.10 Sitcom – Camera Café 15.55 Sitcom – Camera Café Sport 16.00 Tf – Chuck 16.50 Sitcom – La vita secondo Jim 17.45 Quiz – Trasformat 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – Hostage 23.25 Show – Le Iene 01.00 Tf – The Shield

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

L'undicenne William Miller vive con la madre Elaine e con la sorella più grande dal carattere ribelle la quale, appena maggiorenne, va via di casa per mettere fine ai continui conflitti con la madre iperprotettiva. Alla partenza, lascia al fratello la collezione di dischi rock tenuti di nascosto sotto il letto. Per William è un regalo di decisiva importanza. Passano infatti quattro anni e, nel 1973, la grande passione natagli per quel tipo di musica lo porta prima a scrivere articoli di critica sul giornalino scolastico e poi a contattare il direttore di una rivista. Costui mostra di apprezzarne il lavoro, gli dà consigli di vario genere, gli fa recensire concerti. Ad uno di questi, grazie all'intervento delle ragazze di supporto, entra in contatto con gli Stillwater, un band in fase calante.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info. – Pomeriggio cinque 18.45 Quiz – The Money Drop 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.45 Show – Supercinema 00.15 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.30 Mediashopping

rin n o v i a

RSI La 1 23.30

07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.50 Tgr Piazza Affari 15.10 Tf – Lassie 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Robinson 23.15 Volo in diretta 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Quasi famosi Almost famous

06.00 Tf – Cuori rubati 06.30 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Show – Italia sul due 16.15 Tf – La signora del West 17.00 Tf – Private Practice 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Ghost Whisperer 19.35 Tf – Squadra speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The good wife 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – A proprosito di Brian 01.55 Meteo 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Film – Luke

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info – Falò 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Lüthi e Blanc II 14.50 Musicalmente 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.20 Tf – Circle of Life 20.15 Tf – Squadra speciale Lipsia 21.05 Film – Un ponte per Terabithia (avventura) 22.45 Jazz Festival Montreux 2011

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.50 Che tempo fa 10.55 151° Anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Verdetto Finale 15.15 Show – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Affari tuoi 21.10 Show – Tale e quale Show 23.25 Show – Premi David Donatello 2012 01.10 Tg 1 Notte 01.40 Che tempo fa 02.15 Qui Radio Londra

o?

MAGGIO

10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Til Death 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.40 Tf – Hawthorne 14.20 Tf – Circle of Life 15.10 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Cash 21.10 Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.10 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte 23.30 Film – Quasi famosi Almost famous (drammatico) 01.35 Repliche continuate

06.05 Cult – Peste e corna 06.15 Mediashopping 06.45 TgCom 24 07.03 Meteo 07.05 TgCom 24 07.22 Show – Come eravamo 07.25 Tf – Nash Bridges 08.20 Tf – Hunter 09.40 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.35 Tf – My Life 16.05 Film – Banda degli agnelli (la frusta e la carne) 16.44 TgCom 16.47 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Cuore di tuono 01.19 Tg 4 Night News 02.25 Film – Mark colpisce ancora


AGENDA 47

25 APRILE 2012 • LA PAGINA

IN GIRO PER I MUSEI LAUSANNE

Behind the Curtain MUSEE DE L'ELYSEE

AVENUE DE L'ELYSEE, 18 FINO AL 20 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR - DOM 11.00-18.00

Diventa socio de La Pagina! Chiama ! 043

GINEVRA

MAMCO

Thomas Huber - Cecile Bart

10, RUE DES VIEUX GRENADIERS

FINO AL 6 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR - VEN 12.00-18.00 SAB - DOM 11.00 - 18.00

BASILEA

Pierre Bonnard

FONDATION BEYELER

322 17 17

BASELSTRASSE , 101 FINO AL 13 MAGGIO 2012

LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: LUN-MAR-GIO-VEN-

L' ultima riga delle favole

SAB-DOM 10.00-18.00 MER 10.00-20.00

di Gramellini Massimo - pp 258

Fr.1

è una persona come tante. E, come tante, crede poco 7.- Tomàs in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

Curiosità La lettera più usata nel vocabolario italiano Ovviamente, la lettera più ricorrente è una vocale la "i", seguita dalla "a", "o", ed "e" mentre la "u" è al tredicesimo posto. Al quinto posto troviamo, la prima delle consonanti, ossia la lettera "r", seguita dalla "t", poi "n", "c", "s" e "l". In coda, ovviamente, le lettere straniere "j", "w", "x" e "k", precedute, dalla lettera "q" che quindi è la lettera meno ricorrente dell'alfabeto "italiano". E circa a metà classifica la "z". Lo studio ha individuato le lettere "e" ed "r" come le preferite o per meglio dire, più usate.

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Roba da... GUINNESS! La barretta di cioccolato più grande del mondo Peso complessivo di 5,792.5 chilogrammi realizzata durante la settimana dedicata al cioccolato, per la realizzazione ci sono voluti 7 giorni, dal 10 al 16 Ottobre. L'enorme barretta lunga 6,4 metri è entrata direttamente nel Guinness World Record, come la barra di cioccolato più grande mai realizzata al mondo e superando il precedente record di più di una tonnellata.

ZURIGO

Lynn Davis

GALERIE EDWYNN HOUK STOCKERSTRASSE, 33

FINO AL 19 MAGGIO 2012 LUNEDÌ CHIUSO

ORARI: MAR-VEN 11.00-17.00 SAB 11.00-17.00 BERNA

Hermann Hesse

KUNSTHAUS BERN

HODLERSTRASSE, 8-12

FINO AL 12 AGOSTO 2012 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00-21.00 MER-DOM 10.00-17.00 MARTIGNY

Ritratti

FONDATION PIERRE GIANADDA RUE DU FORUM 59 FINO AL 24 GIUGNO 2012 ORARI: LUN-DOM 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI



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