26.10.11

Page 1

26 OTTOBRE 2011 • ANNO 21 • N° 43 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

Azione estiva: 55 paesi a 5 centesimi!

www.yallo.ch

www.costakreuzfahrten.ch

MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch

Consultate l’annuncio sul giornale.

CONFERENZA

ASRI organizza

Marcello Veneziani

Elezioni federali

Viaggio nell’Italia di Berlusconi

Esp l o de i l C e nt ro !

Martedì 15 novembre ore 18.00 Università di Zurigo Rämistr. 71 - Zürich Aula KOL-F-104 Entrata libera Rinfresco e Dediche per associarsi all’ASRI: www.asri.ch

pag. 10

   



 






2 SECONDA la Pagina • 26 ottobre 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

Editore Verein La Pagina

Direttore editoriale Manuela Salamone manuela.salamone@lapagina.ch Direttore responsabile Massimo Pillera massimo.pillera@lapagina.ch Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch PR&Marketing Sarah Salamone sarah.salamone@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Morena La Barba, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag - GetMore Art Director Debora Laino debora.laino@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia NZZ PRINT, Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo

Nazionale: CHF 95.Estero: CHF 120.- (senza regalo) Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori

Tra passato e futuro

Un gennaio dal freddo glaciale come ero solito viverlo in quel ramo della valle sulla sponda sinistra dell’Adda. Le Orobie e le vette dominate dal massiccio del gigante Adamello nascondono il sole a noi dimoranti sulla sponda del buio invernale. Mesi in cui guar-

Il vertice UE bacchetta l'Italia Ridurre il debito e prendere misure sulla crescita: questo il messaggio di Merkel e Sarkozy a Berlusconi, durante il vertice del 23 ottobre. «All'Italia abbiamo ricordato che è importante fare tutto il necessario per mostrare senso di responsabilità, prendendo provvedimenti sia sul fronte del debito che su quello della crescita», ha detto la cancelliera tedesca. «La fiducia (sui mercati, ndr) - ha continuato - non si guadagna solo con gli scudi contro il contagio» di cui è dotata la zona euro, per questo è «importante che l'Italia riduca il suo debito pubblico in modo credibile nei prossimi tre anni». L'Italia «è una grande potenza economica, ma ha anche un livello di indebitamento molto elevato», ha ag-

giunto, precisando che Roma deve anche «in parallelo prendere misure per la crescita». «L'Italia è un grande e importante partner per la zona euro, ed è necessario che sia all'altezza delle sue responsabilità», ha concluso. «Abbiamo chiesto dettagli e scadenze precise sulle riforme del mercato del lavoro, delle imprese pubbliche, della giustizia, sulle privatizzazioni e la lotta alla frode fiscale», ha spiegato il presidente del Consiglio europeo, Herman van Rompuy, nella conferenza stampa conclusiva del vertice Ue, riferendo dell'incontro

recente con Berlusconi. «Nei prossimi giorni lavoreremo a ‹braccetto› affinché l'Italia faccia quanto promesso», ha aggiunto, sottolineando che «l'Italia non è paragonabile ad altri Paesi, ma bisogna rassicurare i mercati e gli altri Stati membri». Ma a nessuno è sfuggito il sorriso sarcastico che la Merkel e Sarkozy si sono scambiati durante la conferenza stampa in risposta ad una domanda su Berlusconi. Critico Casini: «Nessuno è autorizzato a ridicolizzare l'Italia, neanche di fronte agli evidenti ed imbarazzanti ritardi con cui Berlusconi affronta la crisi. Non mi è piaciuto il sorriso sarcastico di Sarkozy e credo che per lui sia il momento di dimostrare equilibrio all'altezza delle sue responsabilità”.

Ti ricordo, Concettina, dagli occhi profondi come il tuo mare davo al di là, a quei ripidi colli forgiati a terrazza dal genio dell’uomo per impiantare la vite da cui poter trarre il grappolo ricco del magico nettare. Meno ventotto, nella nottata. I fiori di ghiaccio dipinti da mamma natura - una meraviglia del creato - abbellivano i gracili vetri di quelle finestre della misera baita adibita a ostello paterno. Difficile abbandonare il tepore del letto, sortire da quella montagna di panni, lenzuola, coperte che avevano protetto il mio sonno. E pur io dovevo. Trovavo, oltretutto, un certo sollievo al pensiero. Il fare la pipì, nella notte, nel pitale ghiacciato: uno schizzo colorato da un pittore astrattista ubriaco, era stato un vero, irrisolto, problema. Gianni! È la mamma che chiama. Mi vesto. Mica v’era la doccia! Le solite cose e quel giubbotto di cuoio chiamato a proteggere il piccolo in quella Siberia invernale. L’Arnaldo, l’amico monello, mi attende. Assieme, portiamo

slittino e nero quaderno. Siamo a scuola. La scuola, la sola provvista in tutto il villaggio dei mitici bagni che noi chiamavamo... (censura). E il vecchio lettore già pensa agli sberleffi dei bimbi già maschi quando una piccola, con fare sommesso, volgeva lo sguardo al maestro: le chiedo il permesso per il grande bisogno. Eppure fu quello il mattino in cui cambiò, di soppiatto, il mio approccio alla vita. La vidi, in fondo laggiù. Lo sguardo sperduto nel nulla. Seduta in quel banco in cui si cacciava colui che aveva compiuto qualcosa di certa bruttezza e viltà. E tutti i compagni, dal becero aspetto, a puntarla col ghigno di scherno. Lo smunto visino dal colore a me così arcano, come quello del muschio che giace all’ombra dell’alto castano. Vestita di nero e lo scialle ad avvolgerle il corpo minuto e sottile che sembra cercare un po’ di conforto, di caldo tepore. E quegli occhi, così immensi e profondi. Incrocio lo sguardo. Ne leggo paura, tristezza, chissà?...

persino terrore. Deve essere terribile trovarsi tra i pallidi visi di quei montanari. Non parlo del dire a lei sconosciuto, una linguaggio nemico, straniero. Sembra duri una vita. La osservo riaversi dallo sguardo perduto nel nulla. Accenno un sorriso. Ne scorgo un assenso, o forse, era solo una pia illusione. Non stacco lo sguardo e per me, fu subito amore. Concettina mia cara, quassù ti portò seco tuo padre chiamato al villaggio a gestire i conti ed i beni di Stato. Eri nata laggiù tra quei monti della Sila da cui, nelle notti dei chiari di luna, anelavi a gettare lo sguardo ai tuoi due mari. Nessuno, veramente nessuno, osò mai farti del male. Un giorno, cinque o sei anni dopo, partisti col padre. Dove sei, Concettina? Non so se la vita ti ha arriso. A me è rimasta la nostalgia, il dolce e commosso ricordo di quegli occhi immensi e profondi come il tuo mare. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

26 ottobre 2011 • la Pagina

L’Italia e la Libia Non è un mistero che il premier italiano, all’indomani della risoluzione Onu sulla no fly zone in Libia, fosse contrario all’intervento. Lo era non solo perché con Gheddafi aveva firmato appena un anno prima un trattato di amicizia tra l’Italia e la Libia, ma anche perché i servizi segreti italiani avevano avvertito che la gran parte della popolazione di allora stava con Gheddafi. Come si sa, molti nel Pdl erano favorevoli all’intervento, e lo erano soprattutto il presidente Napolitano e le opposizioni, per cui, di fronte a un così ampio schieramento, Berlusconi fece prevalere il senso di appartenenza ad una comunità politico-economica occidentale che, invece, voleva l’intervento e voleva contemporaneamente mettere le mani su una Libia che fino ad allora aveva un asse diretto con l’Italia. Quest'ultima aveva petrolio e gas dalla Libia, che per giunta bloccava i flussi dei clandestini. Insomma, il presidente del

Consiglio si era dovuto piegare alla volontà dell’Onu e negare le basi per opporsi all’intervento avrebbe significato attirarsi le ire di tutti i Paesi che contano e che gliel’avrebbero in un modo o in un altro fatta pagare. Iniziato l’intervento, per vari mesi l’esito del conflitto è stato incerto, il che prova che i servizi segreti italiani avevano visto giusto. Ora la guerra è finita e Gheddafi e il suo regime pure, e bisogna guardare al futuro, delineato dal ministro degli Esteri, Franco Frattini - colui che nella maggioranza, fin dall’inizio, voleva l’intervento dell’Italia - con grande equilibrio e lungimiranza. Il ministro italiano ha invitato il Consiglio Nazionale transitorio a formare un vero e proprio esercito regolare e nazionale libico, in modo da bloccare le vendette e le rappresaglie che un conflitto cruento e violento sta comportando e potrà ancora comportare nel futuro. L’esperienza irachena docet: lì, preso e giustiziato Saddam, le opposte fazioni inasprirono gli

animi, per cui gli attentati esplosero e il sangue bagnò le strade e le piazze irachene, malgrado la presenza di quasi 150 mila soldati americani e di altri Paesi. La seconda proposta di Frattini è stata la continuazione della “sorveglianza dell’Onu”, che va attuata da subito. Tale “sorveglianza” militare mira alla stabilizzazione del Paese, alla ripresa delle attività economiche e alla garanzia del percorso democratico in un Paese che alla democrazia non c’è mai stato abituato. Queste proposte servono a garantire il recupero del massimo possibile degli interessi italiani in Libia, con le grandi compagnie che hanno ripreso le loro attività (Eni, Finmeccanica, Alitalia e tante altre) e che hanno bisogno di sicurezza e di un clima di pacificazione. Ma queste proposte, sicuramente condivise dai Paesi dell’Alleanza, offrono, come detto, la garanzia che il processo democratico sia reale e non confusionario, duraturo e non fittizio, tale, insomma, da non riportare la Libia indietro. Il

rischio esiste. Una parte della dirigenza, sia politica che militare, è cresciuta sotto Gheddafi, ne ha condiviso il potere e se ne è distaccata, per convinzione o per convenienza, in tempi non remoti. Un’altra parte è rappresentata dalla cosiddetta società civile, che è estremamente variegata e vuole contare, ma potrebbe soccombere di fronte alla maggiore esperienza dei rappresentanti del vecchio regime e anche alla fiumana degli islamisti, anch’essi con posizioni diverse ma motivati dal punto di vista religioso e meglio organizzati. La via della Libia alla democrazia non è scontata e proprio per questo, come ha detto il ministro Frattini, va “sorvegliata”. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura I giovani industriali propongono di alzare a 70 l’età pensionabile… … e perché no 80?


politica

la Pagina • 26 ottobre 2011

Tremonti rilancia a Bruxelles il piano EuroSud Il decreto sullo sviluppo slitta ancora una volta perché “non ci sono soldi” Ci sarà prima un decreto con misure di semplificazione “a costi zero” e poi un pacchetto per fare cassa e per investire Il decreto sullo sviluppo, reclamato da più parti come urgente - per gli industriali arriverebbe già a tempo scaduto - e promesso dal premier il 20 ottobre, subirà un ritardo. La dichiarazione di Berlusconi è stata lapidaria: “Non ci sono soldi”. Alfano, Segretario del Pdl, ha spiegato che lo sviluppo non avviene per decreto, che non è una bacchetta magica che fa comparire lo sviluppo dal nulla, ma che saranno una serie di provvedimenti che a loro volta metteranno in moto meccanismi che porteranno, col tempo, alla scossa all’economia. Un piano che viene preparato con cura e che avrà tempi diversi. Dapprima ci sarà un decreto legge con decine (o addirittura un centinaio) di misure di semplificazione per agevolare le imprese, il lavoro e gli investimenti nelle grandi infrastrutture energetiche. A costi zero. Questo decreto probabilmente vedrà la luce tra una settimana. Poi ci sarà un pacchetto di misure approvate in tempi diversi e che comporteranno anche investimenti e tempi di attuazione più lunghi perché le decisioni e le applicazioni dipenderanno dagli enti

locali. Questo pacchetto comprenderà la dismissione degli immobili dello Stato, degli enti locali e previdenziali e di parte del demanio agricolo. Probabilmente, in questo secondo pacchetto rientreranno un anticipo della riforma tributaria con il concordato preventivo fiscale, la definizione agevolata del contenzioso (tra cittadino e Equitalia, l’ufficio di riscossione delle tasse, appunto, contestate) e l’accordo con la Svizzera sulla tassazione dei capitali italiani detenuti nella Confederazione. Da questo accordo, che sarà formato alla fine di novembre, dovrebbero entrare tra 20 e 25 miliardi di euro che in parte saranno utilizzati per abbassare il debito pubblico e in parte per finanziare le misure per la crescita economica. Tra le misure che saranno approvate in un secondo momento potrebbe esserci il piano EuroSud proposto da Tremonti a Bruxelles la settimana scorsa. Per ora il piano non è definito nei dettagli, ma si sa che esso poggia sui fondi europei già stanziati per il Sud e non utilizzabili perché comportano aiu-

ti da parte dei governi, che questi ultimi non hanno, e poggia anche sull’eliminazione di vincoli che ultimamente sono caduti, come quelli che riguardano il divieto degli aiuti di Stato a imprese o banche in difficoltà. Questo per quanto riguarda la fase tre, le fasi una e due sono state rappresentate dalle manovre di agosto e di settembre per il pareggio di bilancio entro il 2013. Ma veniamo ai temi squisitamente politici che s’incentrano sulle alleanze e sulla legge elettorale, temi sui quali il dibattito è tanto acceso quanto retorico perché nasconde secondi fini, che sono quelli di creare e alimentare un clima di polemiche. In un recente convegno in Puglia il Terzo Polo è stato chiaro: andrà alle elezioni da solo, perché se ci sono punti di contatto con il centrosinistra e con il centrodestra, ci sono soprattutto punti di contrasto. “Né con Berlusconi, né con Bersani”, hanno ribadito Casini, Fini e Rutelli. Il Terzo Polo spera di “allargarsi”, attraendo parlamentari di destra e di sinistra scontenti dei rispettivi schieramenti. D’Alema per il centrosinistra e Alfano per il centrodestra hanno aperto all’Udc, ma le risposte sono state quelle prima citate. Come detto, l’Udc pensa di sfondare elettoralmente, anche se le elezioni amministrative hanno decretato un magro 4% di media, meno della sola Udc senza Fli di Fini e Api di Rutelli. Un flop. Per non rischiare di non raggiungere il quorum, l’Udc ha bisogno di ottenere una nuova legge elettorale che da una parte non obblighi a schierarsi, dall’altra le offra su un piatto d’argento di diventare l’ago della bilancia del sistema politico italiano. Si sa che nel centrosinistra sono in tanti a voler conservare il bipolarismo, proprio per evitare di ritornare alla prima Repubblica quando i governi si facevano e disfacevano nel giro di un anno

(circa). Sarebbero quindi favorevoli alla legge attuale corretta, con preferenze e abolizione del premio di maggioranza. A gennaio si saprà se il referendum sarà accolto o meno, ma in caso di accoglimento nel centrodestra è maturata l’idea che per evitarlo si potranno apportare modifiche alla legge attuale, accogliendo appunto le preferenze. Non tutti, nel centrodestra, sono favorevoli alle preferenze e forse non hanno tutti i torti se le preferenze sono più di una. Si obietta: con le preferenze gli elettori scelgono i loro rappresentanti. Ma è proprio così? Quando le preferenze c’erano, furono abolite perché venivano eletti quelli che disponevano di cospicui finanziamenti occulti. Perché ritornare ad un sistema fallimentare? Si dice: oggi i parlamentari sono proposti dalle segreterie dei partiti e non hanno libertà perché poi non sarebbero ricandidati. La verità è che i candidati sono sempre stati e sempre saranno proposti dai partiti e saranno sempre liberi di cambiare schieramento, come risulta chiaro dai passaggi degli anni e dei mesi scorsi. Dunque, obiezione inconsistente. Questa legge, con qualche opportuna modifica (una sola preferenza), alla fine si rivela essere quella più ragionevole perché obbliga al bipolarismo e fa vincere e governare chi ottiene (con il sistema proporzionale) più voti. Nel 2006, anno di prima applicazione della legge (approvata dal centrodestra di allora, Casini e Fini compresi), vinse Prodi, nel 2008 vinse Berlusconi: l’alternanza è dunque garantita. È probabile che, dopo le polemiche, al momento di prefigurare davvero una nuova legge elettorale, non ci si discosterà molto da quella attuale. A meno che non ci si voglia rendere ridicoli cambiando una legge elettorale ad ogni tornata elettorale (tre leggi in 16 anni). 7politica@lapagina.ch


cronaca

26 ottobre 2011 • la Pagina

Algeria: sequestrata cooperante italiana Rapiti anche due spagnoli, erano in campo Saharoui Una cooperante italiana, Rossella Urru, è stata rapita in Algeria. Insieme a lei sono stati rapiti anche due spagnoli, nel campo di rifugiati saharaoui di Rabuni, che si trova vicino a Tinduf. Oltre a Rossella Urru, sono stati prelevati la cooperante Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo Saharoui e Enric Gonyalons dell’organizzazione spagnola Mundobat. La donna rapita è una rappresentante del Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli (CISP). Il rapimento è avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 ottobre. “Sono ripartita dai campi profughi la sera di sabato - racconta Debora Rezzoagli, coordinatrice dei programmi CISP in Africa e ami-

ca di Rossella - ho abbracciato Rossella poche ore prima che la rapissero. Siamo state assieme per una settimana intera, lavorando molto e incontrando molte persone. Era la mia prima esperienza fra quella gente e Rossella mi è stata, come sempre, utilissima per conoscere quella realtà. Ma Rossella è anche una mia carissima amica, una persona stimatissima nell'ambiente e dalla solida preparazione professionale. Studiosa del mondo arabo, parla correntemente l'inglese, il francese, lo spagnolo. Un vero punto di riferimento”. Il Ministero degli Esteri, attraverso l’Unità di Crisi e l’Ambasciata italiana ad Algeri, si legge nella nota, ha immediatamente attivato tutti i canali utili per pro-

muovere una positiva soluzione della vicenda, e si mantiene in contatto con i familiari e con il CISP. La Farnesina ha rivolto agli organi di informazione un appello a mantenere sul caso il necessario riserbo, nell’interesse della nostra cittadina, e ad astenersi dal pubblicare notizie non controllate e verificate. Rossella Urru, 30 anni, è originaria della provincia di Oristano ed è una studiosa del mondo arabo. Lavora nel campo profughi Saharaoui da due anni (al momento era l’unica italiana del Cisp presente nel campo), ed è coordinatrice dell’intervento della Ong per cui opera, che realizza interventi per la nutrizione, per l’acqua e per la salute materno-infantile. Il campo dove è av-

venuto il sequestro accoglie 150 mila rifugiati. Nel blitz compiuto dai sequestratori nel campo di rifugiati Saharaoui di Rabuni sarebbero rimasti feriti lo spagnolo Enric Gonyalons ed il guardiano del campo, secondo quanto è emerso dalla ricostruzione fatta dall’autoproclamata repubblica del Saharaoui. I sequestratori, secondo le prime ricostruzioni, provenivano dal Mali ed è probabile che abbiano portato lì la cooperante italiana e i due spagnoli rapiti. Tutti i dati, secondo la repubblica del Saharaoui, indicano che si tratta di un’azione terroristica.


6 ESTERI

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

La Libia ha bisogno di pacificazione Con la morte del rais cala il sipario sui tanti segreti che non potrà più rivelare, da Ustica a Lockerbie Con l’uccisione di Gheddafi l’argomento Libia è destinato a campeggiare sulle prime pagine dei giornali per vari giorni ancora, fino a quando i festeggiamenti per l’eliminazione fisica del dittatore non si saranno esauriti. Dopo, comincia il lungo periodo della ricostruzione, né facile, né scontata, sia sul piano politico che su quello economico. Intanto, però, dietro la facciata della festa non tutti sono d’accordo con quanto si è verificato e come si sono svolti gli accadimenti. Cominciamo dall’eliminazione di Gheddafi, che aveva detto che non sarebbe fuggito dalla Libia e che

L A T O R R E

sarebbe piuttosto caduto martire. Gli va dato atto che è quello che è accaduto. Probabilmente il convoglio di Gheddafi stava solo retrocedendo o andando verso luoghi ritenuti più sicuri, visto che Sirte, ormai, era circondata. Sirte è la città dove il Raìs è nato e dove è morto, ma non è morto solo Gheddafi il 20 ottobre, sono morti fisicamente tutti, o quasi, i suoi familiari (quelli rimasti non costituiranno più un problema per la Libia, semmai il problema riguarderà la loro sicurezza e la loro sopravvivenza). E sono morti anche gli irriducibili che sono rimasti fino all’ultimo al suo fianco. È difficile quan-

Vuoi fare un banchetto con i tuoi amici e familiari. Battesimi • Prime Comunioni • Cresime • o festeggiare il tuo compleanno e sentirti come in vacanza

Tutto incluso Esempio menu • Aperitivo della casa con focaccia • Antipasto La Torre (affettati e verdure grigliate) • Ravioli farciti con mozzarella di bufala e pomodorini • Arrosto di carne con patate e verdura • Acqua, vino, caffé e amaro

CH

99

F

.-

Ristorante La Torre Hardturmstrasse 126 • 8005 Zürich Tel. 044 440 66 77 • www.latorre.ch • info@latorre.ch

tificare il numero di coloro che in Libia sono ancora dalla sua parte, probabilmente o verranno spazzati subito via o rientreranno nell’ombra, specie se verrà posto fine alle rappresaglie che gli ex insorti, ora diventati maggioranza, hanno già da tempo messo in atto. Magari riemergeranno politicamente più in là, ma insomma ci sarà sicuramente una nuova Libia, che si spera possa essere migliore di quella di prima. Qualcosa si capirà nei prossimi dieci giorni, quando sarà più chiaro l’orientamento del Consiglio nazionale transitorio. Per ora è certo che la Nato avrà esaurito il suo compito militare il 31 ottobre ed è chiaro che nel futuro più immediato comincerà a delinearsi il percorso che prevede la formazione di un effettivo governo di transizione entro 30 giorni, poi un periodo di 8 mesi per l’elezione dell’Assemblea Costituente che dovrà preparare una nuova Costituzione, e infine le elezioni politiche fra un anno e mezzo. Avremo quindi da una parte tutto questo processo che non sarà facile, dall’altra i Paesi più coinvolti che inizieranno - ma l’hanno già in parte fatto - a tessere i rapporti per accaparrarsi petrolio, gas e investimenti. Ci saranno modi e tempi per parlare di questi aspetti politici ed economici, ora vogliamo occuparci di come ciò che è successo in Libia possa essere anche la chiave di interpretazione per capire le posizioni dei vari Paesi in merito agli sviluppi delle politiche internazionali in Nord Africa e in altre situazioni di crisi. Il Paese che ha reagito facendo buon viso a cattivo gioco sugli sviluppi delle operazioni militari in Libia è stata la Russia, la quale mostra di considerare la Libia una carta di scambio per puntare i piedi su altri focolai di crisi. In sostanza Mosca muove tre accuse pesanti all’Onu e all’Alleanza Atlantica. La prima è di carattere generale e

riguarda lo scopo della missione Nato in Libia, che doveva essere la protezione dei civili e che invece di fatto si è risolta con l’abbattimento del regime di Gheddafi e della sua persona. La seconda accusa, strettamente legata alla prima, riguarda il raid aereo che ha colpito il convoglio di Gheddafi costringendolo a fermarsi e ad essere raggiunto dagli insorti su comando Nato. Questa seconda accusa per la Russia è la prova che la no fly zone era solo un pretesto. La terza accusa riguarda il rispetto della Convenzione di Ginevra, nel caso dell’uccisione di Gheddafi palesemente calpestata in quanto i prigionieri vanno rispettati e comunque non uccisi. Sia detto tra parentesi: l’uccisione di Gheddafi ha privato il mondo della conoscenza di tanti segreti che l’ex dittatore si è portato nella tomba e che avrebbe potuto svelare: dal caso di Ustica (1980) a Lockerbie (1988), alla rinuncia al terrorismo, alla bomba atomica nei primi anni di questo secolo in cambio della riammissione nella comunità internazionale, come di fatto era avvenuto (basti pensare agli incontri di Gheddafi con Hillary Clinton, con Prodi, con Sarkozy e con Berlusconi). Chiusa parentesi. Alla Russia interessa poco sia del destino personale di Gheddafi che di queste regole calpestate, ma saranno ricordate negli incontri e nelle decisioni internazionali, come di fatto è già avvenuto con il veto di Russia e Cina sulle sanzioni Onu alla Siria, il cui presidente Bashar Assad, quanto crudeltà, non è certo secondo a nessuno, nemmeno a Gheddafi. Non è difficile immaginare che la Russia farà pesare il suo parere allorché si tratterà di prendere decisioni in merito, ad esempio, all’Iran e allo scudo spaziale puntato verso il Medio Oriente. ✗esteri@lapagina.ch


esteri

26 ottobre 2011 • la Pagina

Violento terremoto in Turchia La Nato e Israele offrono il loro sostegno umanitario ad Ankara Secondo la stima dell'Ingv le vittime potrebbero essere 10 mila Un terremoto di 7,3 gradi è stato registrato domenica 23 nella provincia orientale turca di Van, secondo l'Anadolu, che precisa che molte case sono crollate e che scosse di assestamento si sono susseguite per molte ore. Al momento in cui andiamo in stampa i morti accertati sono 270, i feriti 1.300. Si continua a scavare senza sosta nel tentativo di salvare gente intrappolata sotto le macerie. Solo nella città di Van i dispersi sono ancora centinaia. L'Osservatorio Kandilli di Istanbul ha stimato che le vittime potrebbero salire a 1000, secondo quanto ha riferito la Cnn turca. “È un sisma potente”, ha dichiarato in conferenza stampa Mustafa Gedik, capo dell'Istituto sismologico di Kandilli. Il vicepremier turco Besir Atalay ha riferito che il sisma nell'est della Turchia ha abbattuto circa dieci edifici a Van, una città da oltre 330 mila abitanti, e tra i 25 e i 30 nel vicino distretto di Ercis. L'epicentro del sisma, ha precisato l'Osservatorio di Istanbul, è stato localizzato nel villaggio di Tabanli, sempre nella provincia di Van, a circa 5 chilometri di profondità. Il terremoto è avvenuto alle 13:41 locali (le 12:41 italiane) ed è stato avvertito fra l'altro a Diyarbakir, Sirnak, Siirt, Batman e Mardin. Sempre secondo l'osservatorio Kandilli, il sisma aveva raggiunto i 6.6

gradi della scala Richter, ma l'istituto geologico americano (Usgs) ha registrato una scossa di magnitudo ancora maggiore: 7.3, con profondità di 7,2 chilometri, epicentro a 19 chilometri a nord-est di Van. Qualche ora dopo, l'istituto turco ha dunque rettificato il primo dato, confermando la magnitudo registrata dagli americani. Durante la giornata si sono susseguite una ventina di scosse di assestamento. Una in particolare, ancora con epicentro a 19 chilometri a nord-est di Van, ha raggiunto magnitudo 5,6, secondo i dati rilevati dall'Usgs. “Ci sono molto morti. Parecchi edifici sono crollati, c'é tanta distruzione”, ha dichiarato alla televisione turca Ntv il sindaco di Ercis, aggiungendo poi: “Abbiamo urgente bisogno di aiuto, di medici”. Di fronte alla tragedia, anche Israele ha offerto il suo aiuto umanitario alla Turchia, sebbene le relazioni tra i due paesi siano congelate. Oltre al ministro degli esteri Avigdor Lieberman, anche il ministro della Difesa di Tel Aviv, Ehud Barack, ha comunicato ad Ankara la disponibilità a fornire “tutto l'aiuto di cui ha bisogno”. Anche l'Italia ha confermato il suo aiuto: “Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità” per aiutare la Turchia, ha assicurato il ministro degli Esteri, Franco Frattini. “Ci siamo messi a disposizione del governo

turco - ha aggiunto - aspettiamo una richiesta ufficiale” di eventuali aiuti. La televisione ha reso chiaramente la misura del dramma: edifici di più piani crollati, gente a scavare con le mani o a invocare aiuto sbracciandosi in una lotta contro il tempo per cercare di tirare fuori dalle macerie le persone intrappolate. Attraverso il consolato di Smirne, l'ambasciata italiana ad Ankara si è accertata delle condizioni dell'unica famiglia di nostri connazionali residente a Van: originario di Pisa, il nucleo composto di padre, madre e figlia sta bene. Al momento del sisma i tre erano nel loro appartamento al quinto piano di un edificio: hanno avuto appena il tempo di afferrare l'indispensabile e allontanarsi in auto. Mentre fuggivano c'è stata una scossa di assestamento e hanno visto 'crollare palazzi'mentre tutto intorno si scatenava 'il caos'. Il loro edificio non è crollato ma è inagibile e quindi i tre hanno dovuto trovare alloggio in un albergo della zona del lago di Van. Secondo una stima di Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti (Cnt) dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), le vittime del sisma in Turchia potrebbero essere circa 10 mila, con un tasso di mortalità oscillante tra tra l'1% e il 5% della popolazione.

“Calcolando che gli abitanti colpiti dal terremoto sono 370 mila - afferma lo studioso - in base ai precedenti sismi in Turchia, Pakistan, Afghanistan e Iraq, si può ragionevolmente stimare in circa 10 mila il numero di vittime, ovvero tra l'1% il 5% degli abitanti». La Turchia è un paese notoriamente a rischio terremoto. Nel marzo dell'anno scorso un terremoto di magnitudo 6,0 aveva abbattuto case mal costruite in cinque villaggi della provincia di Elazig, sempre nell'est della Turchia, uccidendo 51 persone. Uno dei terremoti più devastanti della storia recente del montagnoso paese, a parte quelli del 1999, è il sisma che nel 1976 fece circa 6.000 morti sempre nella Turchia orientale a Van e Agri. Il terremoto più recente e di un certo rilievo è stato quello del 19 maggio scorso che, con una magnitudo di 5,9, colpì la città di Simav facendo due vittime e 79 feriti. Il sisma fu avvertito anche a Istanbul, megalopoli a rischio sismico tanto che il premier Recep Tayyip Erdogan, in campagna elettorale, ha promesso di spostare due milioni di abitanti in aree periferiche da trasformare in città satelliti meno a rischio.


Fernando Catalano Presidente Assoii-Suisse


schweiz

26. oktober 2011 • la Pagina

Die "neuen" Jungen im Nationalrat In den Nationalrat wurden rund 16 neue Parlamentarierinnen und Parlamentarier gewählt, das Spezielle an ihnen ist, dass sie zwischen 20 und 40 Jahre alt sind. Hier ein kurzes Porträt der "neuen" Jungen im Nationalrat Der älteste gewählte Politiker ist mit 71 Jahren der Zürcher SVP-Nationalrat Christoph Blocher. Nun weht in der grossen Kammer frischer Wind. Die Wähler haben rund 33.7 Prozent neue Parlamentarierinnen und Parlamentarier in den Nationalrat gewählt. Im Jahre 2007 waren es 26.5 Prozent. Unter den "Neuen" sind auch einige junge Politiker. Der jüngste Parlamentarier ist der 24-Jährige Mathias Reynard, SP, aus dem Kanton Wallis. Von Beruf ist er Lehrer und wurde mit 13'900 Stimmen gewählt. Auch zu den jüngsten im Nationalrat gehört Reynards ParteiKollege und Vizepräsident der SP Schweiz Cédric Wermuth, 25 Jahre alt, aus dem Kanton Aargau. Er wurde mit 40'775 Stimmen in den Nationalrat gewählt. Nadja Pieren, SVP, ist 31 Jahre alt und kommt aus dem Kanton Bern. Seit 2008 ist sie Präsidentin der SVP Burgdorf. Von Beruf ist sie Erziehungsfachfrau, gewählt mit 92'423 Stimmen. Andrea Claudio Caroni, ebenfalls 31, konnte den Sitz der FDP in Appenzell Ausserrhoden verteidigen. Seinen stärksten Konkurrenten, Köbi Frei, 52 Jahre alt, SVP, hat er überraschend klar, mit 8970 Stimmen, überrundet.

Bei der CVP im Kanton Graubünden gab es einen Generationenwechsel, Martin Candinas, 31 Jahre alt, aus Rabius, sollte den Sitz des zurückgetretenen Sep Cathomas verteidigen, und das hat er geschafft. Er wurde mit 14'330 in den Nationalrat gewählt. Die Genferin Céline Amaudruz, 32 Jahre alt, Präsidentin der SVP Genf. Die Kundenberaterin und stellvertretende Direktorin wurde mit 16'258 Stimmen gewählt. Thomas Aeschi, ebenfalls 32 Jahre alt, SVP, Unternehmensberater aus dem Kanton Zug, mit 11'646 gewählt. Der 32-Jährige erklärte laut Tagesanzeiger seine Wahl damit, dass offenbar ein jüngerer Kandidat im Nationalrat gewünscht werde. Der 59-Jährige Marcel Scherer, SVP, wurde nämlich nicht wieder gewählt.

Die Bernerin Kathrin Bertschy, GLP, Stadträtin, wissenschaftliche Mitarbeiterin und Nationalökonomin wurde mit 26'995 gewählt. Bertschy engagiert sich hauptsächlich für soziale Themen und Chancengleichheit. Die 33-jährige Freiburgerin Valérie Carrard Piller, SP, wurde mit 15'784 Stimmen in den Nationalrat gewählt. Piller Carrard ist kaufmännische Angestellte. Der Wallisser Buttet Yannick, CVP ist 34 Jahre alt und wurde mit 26'680 Stimmen gewählt. Die 35-Jährige Schwyzerin Petra Gössi von der FDP wurde mit 9'236 Stimmen gewählt. Die Juristin engagiert sich hauptsächlich für wirtschaftliche Themen und Sicherheit.

Ebenfalls 35-jährig ist der CVPMann Stefan MüllerAltermatt aus Solothurn. Müller-Altermatt wurde mit 9'184 Stimmen gewählt, seine Hauptthemen sind Familie, Soziales, Umwelt, Aussenpolitik. Der 36-Jährige Thomas Maier, GLP ist System Engineer bei der Zürcher Kantonalbank. Der Zürcher Copräsident der Grünliberalen Kanton Zürich engagiert sich hauptsächlich für Toleranz, Gerechtigkeit, eine gesunde Umwelt und eine funktionierende Gesellschaft. Er wurde mit 48'080 Stimmen gewählt. Ebenfalls Zürcher ist der 38-Jährige Balthasar Glättli, Grüne. Glättli ist Lei-ter Kampagnen und Werbung des vpod Schweiz. Er wurde mit 52'896 Stimmen gewählt. Bernhard Guhl, 39 Jahre alt aus dem Kanton Aargau wurde mit 22'591 Stimmen in den Nationalrat gewählt. Wichtige Anliegen des BDP-Mannes sind die Energiewirtschaft und die Sicherheit. Zuletzt, der 40-jährige Peter Keller, aus dem Kanton Nidwalden. Seine Ziele sind unter anderem eine gewerbefreundliche Schweiz, die Ausschaffung krimineller Ausländer und weniger Steuern. Gewählt wurde Keller mit 8'060 Stimmen.

M.S.


10 svizzera

la Pagina • 26 ottobre 2011

Elezioni federali svizzere Avanza il nuovo centro Al Consiglio Nazionale il PBD e i Verdi liberali hanno ottenuto i risultati più indicativi delle elezioni federali 2011. Perdite per il PLR, il PPD e l’UDC. Anche al Consiglio degli Stati non si sono registrati spostamenti notevoli e l’UDC ha mancato l’obiettivo che si era prefisso. La partecipazione al voto è stata del 48% Consiglio Nazionale – Gli elettori hanno portato forze fresche a Palazzo federale. Il risultato di queste elezioni federali al Consiglio Nazionale si può assumere così: avanza il nuovo centro, perdono seggi i pesi massimi della politica UDC, PLR, PPD e soprattutto si registra la disfatta per i Verdi. Comunque non si sono avute rilevanti variazioni nelle proporzioni tra le forze parlamentari. Grazie ai seggi conquistati dalle

I viaggi di

nuove forze politiche Verdi liberali e Partito Borghese Democratico (PBD) si è rafforzato il centro. I Verdi liberali hanno conquistano 12 seggi supplementari, +3 rispetto al 2007 con il 5,2% dei consensi. Il PBD ha conquistato con il 5,2% 9 mandati, risultato tutt’altro che disprezzabile per un partito che solo 4 anni fa non esisteva. L’Unione democratica di Centro (UDC) lascia sul terreno

Viaggio al Mercato di Como

Sabato 19 novembre Sabato 17 dicembre

solo Fr.

55.-

Info e prenotazioni

079-399.98.13 (Lucia); 079-319.64.58 (Leo)

Mercatino Natalizio a STOCCARDA Sabato 10 dicembre

solo Fr.

55.-

Info e prenotazioni: 076-330.02.44

(Felicina)

Mercatino Natalizio a STRASBURGO Domenica 18 dicembre solo Fr. Info e prenotazioni: 076-330.54.30

55.-

(Catia)

Partenza ore 7.30 dalla stazione dei Pullman di Zurigo

7 seggi, dovendo digerire la scissione del PBD, e diminuisce anche a livello percentuale (25,3%), mancando chiaramente l’obiettivo dichiarato del 30% dei consensi. Rimane comunque con 54 seggi la prima forza politica. A sinistra il Partito socialista (PS) ha ottenuto un risultato molto positivo. Con 3 seggi in più il partito ottiene 46 mandati e con il 17,6% rimane il secondo partito. Il PS ha approfittato delle liste congiunte. Meno grave rispetto ai pronostici dei sondaggi le perdite del Partito liberale radicale (PLR) e del Partito popolare democratico (PPD). Il PLR con il 14,7% ha ottenuto 30 seggi perdendone 5 rispetto al 2007. Così ha tenuto a distanza il PPD che ha avuto il consenso del 13%, che equivale a 28 seggi, perdendone 3. Anche il PPD ha mancato chiaramente l’obiettivo del 17%. Chi si trova ad aver a che fare con una disfatta sono i Verdi, la cui deputazione è ridotta di un quarto (15 seggi riconquistati). Il consenso elettorale cala all’8% che si riflette sulla perdita di 7 seggi. Tra le formazioni minori 3 seggi sono ripartiti a sinistra tra Partito evangelista (PEV) 2 (0) e Partito cristiano sociale (PCS) 1 (0). Altri 3 a destra per la Lega dei Ticinesi 2 seggi (+1) e la nuova rappresentanza in Parlamento con 1 seggio: il Movimento cittadino ginevrino (MCR). Sono scomparsi con la perdita dei loro seggi Sinistra e l’Unione Democratica federale nel Canton Berna. Consiglio degli Stati – Alla Camera dei Cantoni sono stati eletti al primo turno 27 Consiglieri. Il PS ha 8 seggi, 1 è andato ai Verdi, 7 al PLR e PPD e l'UDC è ferma a 4. Senza effetto è rimasto dunque

l’annunciato attacco dell’UDC alla Camera dei Cantoni. La sorpresa più grande alle elezioni della Camera dei Cantoni si è registrata nel Canton Argovia: Pascale Bruderer (PS) ha conquistato dopo 60 anni il seggio al Consiglio degli Stati per i socialisti. La candidata PS ha battuto l’uscente Christine Egerszegi (PLR), mentre il candidato UDC Ulrich Giezendanner è rimasto distaccato dalle due candidate. L’UDC rischia così anche di perdere il seggio mantenuto da Maximilian Reimann. Anche in altri Cantoni i pezzi da novanta dell’UDC non hanno sfondato. Nessuna possibilità nel Canton Basilea per il candidato Caspar Baader (UDC) che è stato chiaramente sconfitto dal candidato Consigliere uscente Claude Janiak (PS) rieletto al primo turno. Nel Canton Zurigo, lo stratega del partito Christoph Blocher è distaccato dietro i Consiglieri uscenti Verena Diener (Verdi liberali) e Felix Gutzwiller (PLR). Comunque nessuno dei tre ha raggiunto la maggioranza assoluta che rimanda tutto al ballottaggio. Altri candidati UDC hanno ancora la possibilità di essere eletti ai ballottaggi: Toni Brunner (San Gallo) e Oskar Freysinger (Vallese). Nel Canton Friburgo nessuna difficoltà per i due consiglieri agli Stati friburghesi uscenti Urs Schwaller (PPD) e Alain Berset (PS) che superano la maggioranza assoluta necessaria per essere eletti e sono riconfermati al primo turno. Nettamente distanziato lo sfidante UDC Jean-François Rime, come pure Ruedi Vonlanthen del PLR. Schwaller e Berset saranno al loro terzo mandato di “senatore”. Gaetano Scopelliti


 svizzera 11

26 ottobre 2011 • la Pagina

Ritorno alla concordanza Il presidente dell’UDC Toni Brunner giudica globalmente solido il risultato del suo partito a livello nazionale e rivendica un secondo seggio in Consiglio federale, visto che l’UDC si è confermata il primo partito svizzero. Nelle sue interviste televisive Brunner non ha voluto specificare a spese di quale partito l’UDC dovrebbe ricevere un secondo seggio nell’Esecutivo. Il PS è realista. Il presidente dei socialisti Christian Levrat ha dichiarato alla televisione svizzero tedesca DRS che il partito è riuscito a mantenere le sue posizioni, grazie alla forte mobilitazione della base. Circa la futura composizione del Consiglio federale, Levrat appoggia la richiesta UDC, dichiarando che con questi risultati sarĂ difficile non riconoscerla, mentre per mantenere il secondo seggio, lasciato vacante da Micheline Calmy-Rey, ci sarĂ molto lavoro da compiere per il partito. Il presidente del PLR Fulvio Pelli, ai microfoni della RSI, ha

affermato che prevedeva delle elezioni difficili e che in alcuni cantoni il seggio poteva essere a rischio. Comunque il partito ha sofferto di molti pregiudizi, soprattutto nella Svizzera tedesca. Pelli ha voluto riconoscere la concordanza e anche la richiesta dell’UDC: “Sosterremo l’UDC e vedremo se anche gli altri collaborano alla concordanza. La Svizzera ha bisogno del lavoro collettivo per essere governataâ€?. Per il presidente del PPD Christophe Darbellay la prioritĂ per il futuro è riuscire a cooperare con i partiti del centro, i Verdi liberali, il PBD e i Radicali, in modo da aggirare i blocchi contrapposti degli estremi, ritenendo i risultati del PPD soddisfacenti a Friburgo e Soletta, ma anche rammaricandosi per le perdite in cittĂ come Zurigo, Berna e Argovia. Darbellay ha ribadito il sostegno alla consigliera federale PBD Eveline Widmer-Schlumpf: “Non vi è motivo di non confermarla dal momento che ha lavorato beneâ€?.

Soddisfazione per il presidente del PBD, il bernese Hans Grunder, per il balzo in avanti compiuto dal suo partito. “I motivi risiedono nei risultati conseguiti dal nostro partito dalla sua fondazione a questa parte, nonchĂŠ dal buon lavoro svolto dalla nostra consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, che si è guadagnata molte simpatieâ€?. In difesa del seggio al Consiglio federale ha auspicato un’alleanza con altre formazioni politiche. Egli aveva sollecitato una collaborazione delle “forze costruttiveâ€? del centro giĂ un anno e mezzo fa, che si è però arenata in casa liberaleradicale. “Ogni seggio conquistato alle Camere aiuta a tenere in sella la nostra consigliera federaleâ€?, ha sottolineato Grunder. Il successo dei Verdi liberali per il presidente Martin Bäumle si basa su una politica accorta a livello di congiunzione delle liste: â€œĂˆ l’unico modo per un piccolo movimento come il nostro per emergereâ€?, ha affermato. Inoltre,

ha precisato, ad attirare gli elettori è anche il fatto che “siamo un partito giovane non ancora usurato dal potereâ€?. Grande delusione per il presidente dei Verdi Ueli Leuenberger, soprattutto per la mancata rielezione del deputato ecologista Josef Lang nel Canton Zugo che ha definito “una perdita amaraâ€?. Lo stesso Lang si è detto molto deluso ed ha attribuito la colpa alla congiunzione delle liste tra PPD e PLR. Leuenberger ha commentato anche la crescita dei Verdi liberali, affermando che devono trovare una collocazione sullo scacchiere politico. “Rispetto al nostro movimento - ha detto - ci sono divergenze a livello di politica migratoria, economica e socialeâ€?. Quasi sicuramente i Verdi non esigeranno piĂš un seggio al Consiglio federale. Gaetano Scopelliti

2UD R PDL SLÂť FRQ &5(',7 QRZ L YRVWUL VRJQL GLYHQWDQR VXELWR UHDOW¢ 1XPHUR JUDWXLWR RSSXUH FRQFOXGHWH GLUHWWDPHQWH VX ZZZ FUHGLW QRZ FK 8Q FUHGLWR GL &+) Ĺ’ Ĺ? D XQ WDVVR DQQXR HIIHWWLYR WUD LO H LO ULPERUVDELOH LQ UDWH PHQVLOL FRPSRUWD XQ FRVWR FRPSOHVVLYR FRPSUHVR WUD &+) Ĺ? H &+) $YYLVR VHFRQGR OD OHJJH OD FRQFHVVLRQH GL FUHGLWL ÂŞ YLHWDWD VH FRQGXFH DG XQ LQGHELWDPHQWR HFFHVVLYR DUW /&6, &5(',7 QRZ ÂŞ XQ PDUFKLR GL SURGRWWR GL %$1. QRZ 6$ +RUJHQ

&6B(WKQRB,16B3DJLQDB [ B,B$XWRBVLOEHUB5= LQGG


12 romanzo storico la Pagina • 26 ottobre 2011 «Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo quarto - Capitolo 186

La riconquista della Britannia Pur avendo preso con sé il figlio, dopo la risolutiva rinuncia di Elena, Costanzo non ebbe il tempo di occuparsi adeguatamente della sua formazione, come avrebbe desiderato fare, poiché le necessità della guerra gli impedirono di fissarsi stabilmente a Treviri. I confini renani non avevano mai smesso di essere turbolenti, per via dei germani che, pur omologandosi nella complessiva minaccia di tanti gruppi diversi, erano una realtà sempre presente, che in un luogo o nell’altro premeva alle frontiere. Come accadde in quell’estate del 293, quando fu chiamato a respingere gli assalti dei Camavi e dei Frisoni, stanziati tra Schelda e Reno, e che avevano già fornito consistenti aiuti in mezzi e manodopera a Carausio. Tanto da convincere l’imperatore che la difesa del fronte renano era connessa con la secessione britannica, e che occorreva agire congiuntamente nei due settori. Per questo, accanto all’accelerata costruzione della flotta a Gessoriacum, ormai giunta a buon punto, di una seconda flotta sulla Senna Costanzo iniziò l’allestimento, questa volta intenzionato a chiudere definitivamente quella delicata partita. Ben sette anni era durata la secessione della Britannia governata da Carausio, la cui figura leggendaria aveva sedotto gli isolani, fin da quando aveva abbandonato le vesti del console per indossare quelle dell’imperatore. Fatto gravissimo, questo, che aveva subito indotto Massimiano a progettare l’invasione dell’isola: se non fosse successo che le rosee prospettive del successo erano poi state spazzate da un’imprevedibile tempesta, che aveva distrutto la flotta prima ancora che iniziasse la campagna; al punto da costringere Massimiano, obtorto collo, a negoziare col suo detestato ex-collaboratore una pace umiliante, che di fatto ne sanciva la superiorità nel canale della Manica. Così ancora per alcuni anni Carausio aveva potuto condurre in Britannia la sua complessa operazione politico-militare, con

l’intenzione di crearvi uno stato romano indipendente che sapesse arginare le tendenze centrifughe delle diverse etnie, senza trascurare i rapporti economici e culturali con la capitale. Per questo aveva fatto coniare, oltre al suo famoso billone, una serie di monete in oro su cui la sua effigie compariva in bella posa accanto a quelle dei fratres Diocleziano e Massimiano, dei quali si considerava legittimo coadiuvatore. I due imperatori, però, non avevano potuto tollerare una simile promiscuità che ne comprometteva il prestigio; e nel 293, dopo la tetrarchia, avevano dato a Costanzo l’incarico di riconquistare la Britannia. A quest’ultimo, messosi subito all’opera, era venuta l’idea l’illuminante di bloccare con una diga Boulogne, costringendola alla resa. Ed era stato probabilmente questo fatto ad incrinare il prestigio di Carausio, e a determinarne il varco di debolezza che aveva favorito l’azione ribelle del suo luogotenente. Ché infatti Alletto, esponente di una fazione più estremista che tendeva alla completa indipendenza dell’isola, aveva approfittato del momento di disorientamento del suo capo per attentare ancora, e stavolta con successo, alla sua vita, per poi proclamarsi imperatore in sua vece. La notizia della morte di Carausio giunse a corte come una bomba, provocando in Massimiano, oltre al piacere per la scomparsa di un avversario tenace, anche quello più privato, ma non meno prelibato, della sparizione di un individuo detestato, verso cui aveva sempre provato sentimenti di odio e di invidia. Pertanto, benché soppesasse esattamente il significato di quella morte, e l’opportunità che si riapriva per una più agevole riconquista della Britannia, nella sua valutazione levitò una buona dose di sollievo, al pensiero che quell’infame si era finalmente tolto dai piedi: poco curandosi, invero, che ciò fosse avvenuto non per una sua eclatante vittoria, ma a causa di un vile attentato, da parte di una persona

di cui ignorava persino che combatteva per l’assoluta indipendenza dell’isola, seguito da una minoranza ben determinata: come lasciava intendere il fatto che Alletto si fosse autonominato imperatore delle Gallie, senza nemmeno fare atto, al contrario di Carausio, di formale obbedienza all’augusto. Ma se a Massimiano la fine di Carausio aveva suscitato solo un moto di gioia infantile, addirittura un sentimento di tristezza aveva destato in Costanzo: che pur considerandolo un avversario da combattere, e contro cui stava allestendo la flotta, più magnanimamente ne aveva almeno sul piano umano un’altra considerazione, fin dai tempi in cui si erano trovati insieme a contrastare i pirati che infestavano la Manica. E fu sinceramente dispiaciuto per la morte di una persona che considerava dignitosa e intelligente, capace di tenere in scacco per anni l’esercito romano. Costanzo sapeva infatti valutare il coraggio e l’abilità di Carausio; sapeva che era riuscito a difendere le frontiere dai Caledoni del nord, e richiamato in Britannia molti artisti dal continente, perché la illustrassero con la loro opera; conosceva le monete che ne attestavano il gusto e l’opulenza; né ignorava che il condottiero aveva cercato l’amicizia dei franchi, insegnando ai giovani l’arte della navigazione, al punto da permettersi di controllare per tre anni il canale della Manica, dalla foce del Reno alla Senna. Ma sapeva anche che Carausio aveva procurato a Massimiano l’umiliazione di costringerlo a riammettere all’impero il re Gennobaudo, per sottrarre all’usurpatore il sostegno dei franchi; mentre lui stesso riannetteva la parte settentrionale della Gallia, riprendendo Boulogne con la geniale costruzione di una diga all’entrata del porto, che aveva tolto alla città ogni possibilità di soccorso. Ora quella morte segnava la fine del sogno del condottiero che, isolato e contrastato, era stato colpito a tradimento dal suo luogotenente, che, senza possederne né il carisma né l’abilità, ne prendeva

spudoratamente la successione. Carausio, morendo, scompariva dalla scena della storia; mentre Alletto, nei due anni di governo che seguirono, si adoperò per cancellarne l’operato, evidenziando in tal modo le due facce degli intrighi che alimentavano le fazioni. Il nuovo usurpatore prese subito a battere una propria moneta, senza più fare allusioni alla letteratura classica e alla riconciliazione con Roma; e se accentuò un programma di pubblica apparizione, coniando valute d’oro e introducendo una lega di bronzo detta quinarius, fece scomparire tutte le allusioni messianiche al paradiso pagano che contraddistinguevano il conio di Carausio: il cui stile esaltante un eroe fiammeggiante fece posto a uno più convenzionale, privato della nota elettrizzata di quella focosa personalità, e adibito alla funzionale necessità del commercio. Pur in assenza di documenti sicuri, è plausibile supporre che Alletto fissasse il suo quartier generale proprio a Londinium (Londra), dove persistono i resti di una monumentale struttura che, invero, avrebbe anche potuto appartenere a uno dei suoi potenti sostenitori. Di certo era a corrente del fatto che i romani, una volta domati i barbari del Reno, progettavano un’invasione diretta. La nuova flotta era del resto completata, dopo anni di immensi lavori; e Costanzo, che già avrebbe combattuto Carausio pur rispettandone la statura, era ora più che mai era determinato a riconquistare l’isola. Non se la sarebbe lasciata sfuggire di mano senza lottare con Carausio; e a maggiore ragione lo avrebbe consentito con Alletto. La Britannia era una terra per cui era necessario investire mezzi e uomini: era troppo provvista di porti, di grano, viti, minerali e pascoli. Tanto più che ora, dopo anni di cura e di lavoro, la grande flotta era di nuova pronta a salpare con due squadre navali: una comandata personalmente da lui, e l’altra da Asclepiodoto, che aveva il compito di appoggiarlo come riserva arretrata.


26 OTTOBRE 2011 • LA PAGINA

SVIZZERI IN ITALIA 13

La storia di...

Roberta Fossile

Da italiani e svitaliani parliamo, di solito, in questa rubrica, di come viviamo e ci sentiamo noi italiani in Svizzera. Ma come si sente uno svizzero in Italia? Come vive chi è nato e cresciuto nella Confederazione e ora si trova nel nostro Bel Paese? Lo chiediamo a Roberta Fossile, nata e cresciuta a Morbio Superiore, in Ticino, ora residente a Roma e di professione attrice. Roberta, tu sei ticinese, e quindi svizzera, a tutti gli effetti? No, sono nata da madre svizzera e padre italiano. I miei nonni si sono trasferiti a Chiasso negli anni Cinquanta, quando mio padre era ragazzino. Cosa facevi in Svizzera prima di andare a vivere in Italia? Dopo essermi diplomata ho lavorato in pubblicità e nel marketing per cinque anni. Tre anni in Ticino e due a Zurigo. Perché hai deciso di lasciare il tuo lavoro e cambiare radicalmente la tua vita? Percepivo un senso di vuoto, d’insoddisfazione professionale e personale. Sentivo che c’era un’altra vita che mi aspettava da qualche parte. Nel mio intimo, sognavo il palcoscenico. Volevo trasmettere emozioni, stati d’animo, interpretarli e farli sentire al pubblico. Era un sogno nel cassetto che volevo diventasse realtà. E ho capito che volevo fare l’attrice. È una professione difficile da intraprendere. Come hai fatto? Era un sogno che avevo e che temevo a realizzare, perché è risaputo che vivere d’arte nella nostra società è difficile e richiede molto impegno e sacrificio. Ma era il momento giusto. Avevo qualche risparmio in banca, ero single e non avevo famiglia. Non

dovevo rendere conto a nessuno. Cosa hai fatto prima di girare il tuo primo film? Ho fatto di tutto: ho lavorato come insegnante di lingue, hostess, poi ho superato un provino come presentatrice televisiva, e da lì ho iniziato a fare anche televendite, e lavorare come speaker pubblicitaria. Mi sono mantenuta con più lavori contemporaneamente. Non è stato e non è facile. Ma è una passione che vivo e che mi da molte soddisfazioni. Perché hai scelto Roma? Per realizzare il mio sogno nel cassetto, ho iniziato a cercare scuole di recitazione che mi offrissero quello che cercavo e fra le varie offerte ce n'era una convincente a Roma! Ho sentito che era il luogo giusto e sono partita. E rimasta. Adesso sono nove anni che ci abito. Qual era il tuo rapporto con l'Italia prima di trasferirti a vivere a Roma? Sono nata e cresciuta a Morbio, vivevo a due passi dall'Italia e ne respiravo l'aria. In Italia andavo con la mia famiglia, di tanto in tanto, a fare la spesa, a trovare i nonni paterni e a fare qualche vacanza. Nel momento in cui ci lasciavamo alle spalle la frontiera svizzera, mi sentivo a casa. Com'è stato il tuo primo impatto con la realtà italiana? All’inizio mi sentivo una turista, ma l’impatto è stato, comunque, forte, perché è una città con

problematiche evidenti. Ero abituata a una certa organizzazione ed efficienza, ad altri ritmi di lavoro e di vita. A Roma mi sono trovata improvvisamente di fronte ad una realtà molto diversa. Roma è una città che vuole modernizzarsi e rimanere al passo coi tempi, ma allo stesso tempo è un pachiderma lento che inciampa in innumerevoli ostacoli e fatica a procedere. Comunque non si ferma. Ti piace vivere in Italia? Molto! In Italia è per me iniziata la mia seconda vita. Non solo a livello professionale. Mi sento a casa. Organizzazione ed efficienza non sono tutto. Amo la cucina, la cultura, la gente e la città in cui vivo. Per lavoro sono stata un po’ in tutta Italia. Dove vorresti poter vivere ancora? Mi piacerebbe vivere fra Roma e Zurigo e forse vorrei provare ad abitare anche in America, dove ho passato alcuni mesi per studio. Come vedi ora la Svizzera da oltre frontiera? La Svizzera rimane il Paese in cui sono nata e cresciuta. Dall’esterno la vedo come un’isola di benessere all'interno dell'Europa che offre ancora un elevato livello di sicurezza, di previdenza e assistenza sociale rispetto ad altri Paesi dell’Europa. C’è un sistema che funziona, malgrado le sue lacune.

In questi giorni sei qui a Zurigo per la prima del tuo ultimo film, Summer Games, di Rolando Colla, nel film interpreti il ruolo della madre della protagonista, sei svizzera in vacanza in Italia. In Italia, ti senti un pochino in vacanza o vivi ormai fra due culture e ti senti un po' anche cittadina italiana a tutti gli effetti? In vacanza mi sono sentita, solo, i primi tempi. Dopo poco tempo ho dovuto cercare lavoro e mi sono inserita nella realtà romana a tutti gli effetti. Ora mi sento per metà cittadina italiana e per metà svizzera. Fra le altre cose ho il passaporto italiano, grazie a mio padre. Condivido un po' le preoccupazioni e le speranze dei miei concittadini italiani. Vuoi dirci ancora qualcosa? Malgrado sia cosciente delle difficoltà e dei problemi della realtà italiana che potrebbero spingermi a rientrare in Svizzera o ad emigrare in un altro Paese, al momento rimango qui, perché subisco il fascino di questa terra che mi offre la possibilità di fare il lavoro che ho scelto e perché ne apprezzo la cultura, la mentalità e il carattere.

ANELE MATTIOLI

Con la rubrica “Italiani in Svizzera. La storia di...” La Pagina ci aiuta a conoscere meglio i nostri connazionali emigrati qui, a scoprire cosa amano della Svizzera ma anche cosa gli manca dell'Italia, perchè hanno deciso di vivere in un paese diverso e se e perchè vorrebbero tornare in Italia, quali difficoltà hanno incontrato ad inserirsi in un nuovo contesto sociale e professionale e cosa consigliano a quanti, italiani e non, intraprendono la loro stessa strada... Se anche tu vuoi raccontare la tua storia scrivi a redazione@lapagina.ch o chiama al numero 043/3221717 e ti contatteremo per sentire, e raccontare, anche la tua storia!


14 cronaca

la Pagina • 26 ottobre 2011

Ritratto di Ignazio Visco nuovo governatore di Bankitalia

Una “sorpresa”. Così i principali quotidiani finanziari internazionali, Financial Times e Wall Street Journal, hanno descritto la nomina di Ignazio Visco a nuovo governatore di Bankitalia, ricordando entrambi come la decisione possa alimentare nuove tensioni con la Francia sul ruolo di Lorenzo Bini Smaghi nel board della Bce. “Berlusconi sorprende con la scelta per la Banca Centrale”, il titolo scelto dal Financial Times, che ha parlato di “inversione a U” dopo un intenso dramma, con una decisione che ha posto fine a “mesi di rinvii e cam-

bi di rotta che hanno minato la credibilità dell'Italia sulla scena internazionale”. “La scelta del governatore è una sorpresa”, gli fa eco il Wall Street Journal, ribadendo che il nome di Visco pone fine ad “un'insolitamente teso processo di selezione con una nomina a sorpresa”. Il Wsj descrive Visco come un “funzionario pubblico che ha a lungo lavorato in Bankitalia” e una figura “nonpartisan, una rarità nel panorama politico frammentato italiano”. “La vicenda della designazione del prossimo Governatore della Banca d'Italia non poteva essere gestita, da parte di quasi tutte le parti in causa, con maggiore approssimazione e con maggiore sprezzo per le istituzioni. Al tempo stesso, bisogna riconoscere che, come a volte

accade in Italia, non poteva avere esito migliore”. È quanto si legge sul sito di “Italiafutura”, l'associazione di Montezemolo, sottolineando il ruolo svolto da Napolitano nell'“accompagnare” il premier in una scelta “non facile”. Dopo la sorpresa iniziale, la nomina di Ignazio Visco alla carica di governatore è stata comunque apprezzata in maniera quasi unanime da politici, economisti e banchieri. Anche gli organi più sensibili ai mercati quali il Financial Times e il Wall Street Journal ne hanno infatti tracciato ritratti lusinghieri sperando nel suo operato. Visco ha più volte esortato in questi anni, e specie negli ultimi difficili mesi, ad affiancare al rigore sui conti, necessario per evitare il tracollo, il rilancio della crescita. Napoletano, apprezzato e brillante economista, allievo di Federico Caffé, capo servizio studi della Banca e poi capo economista all'Ocse, Visco è apprezzato in Italia in modo bipartisan, sia dal centrosinistra che dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, dal quale ha di recente ricevuto l'incarico di mettere a punto idee e progetti per lo sviluppo. All'estero gode di buona reputazione grazie all'esperienza all'Ocse e alle sue attività presso la Bri, la Banca dei Regolamenti Internazionali con sede a Basilea, alle cui riunioni partecipa regolarmente. Di buone letture, conoscitore profondo della storia, ha più volte sottolineato l'importanza della cultura e dell'istruzione per rilanciare e migliorare il Paese. Nel 2009 ha dato alle stampe il volume “Investire in Conoscenza per la crescita economica” dove sottolinea l'importanza degli investimenti in questo settore per invertire la perdita di ricchezza e dare slancio all'Italia. È anche un attento osservatore della realtà e dei problemi del Mezzogiorno d'Italia. Vice direttore generale dal 9 gennaio 2007, ha percorso molte tappe nell'istituto di Via

Nazionale: dal 2004 Funzionario generale della Banca d'Italia (prima come direttore centrale per le Attività estere e dal marzo 2006 come direttore centrale per la ricerca economica). Il suo curriculum è ricco di incarichi di rilievo: presidente del Comitato relazioni internazionali del Sistema europeo delle Banche centrali (Sebc, 2009-10); membro del Comitato dei Supplenti del G-7, del Comitato dei Supplenti del G-20, del Comitato economico e finanziario della Ue, del gruppo di lavoro n.3 del Comitato di politica economica dell'Ocse; supplente nel Consiglio di amministrazione della Bri. Assunto nel 1972 in Banca d'Italia, compie il periodo di perfezionamento presso la University of Pennsylvania. Al ritorno in Italia, nel 1974, è assegnato al Servizio studi, di cui diviene capo nel 1990. Coordina il Gruppo di lavoro per la costruzione del Modello trimestrale dell'economia italiana (198386), partecipa allo studio e alla definizione di interventi di politica monetaria e del cambio, rappresenta l'Istituto e ricopre incarichi in organismi nazionali (tra i quali, Istat, Cnel, Cnr e Presidenza del Consiglio dei ministri) e internazionali (Ocse, Ue, Bri). Dal 1997 al 2002 è Chief Economist e Direttore dell'Economics Department dell'Ocse, nella cui veste sovrintende all'attività di analisi delle economie e delle politiche dei paesi industriali e ai progetti di ricerca sui principali problemi economici e finanziari mondiali. È anche membro di vari gruppi e comitati internazionali, tra i quali il Comitato dei Supplenti del G-10 (nel quale poi rappresenta la Banca d'Italia dal 2004 al 2006) e la Commission on Global Ageing del Center for Strategic and International Studies di Washington. È autore di numerose pubblicazioni. Ha insegnato, tra l'altro, econometria (1983-85) e politica economica (1989) presso l'Università “La Sapienza”.


26 OTTOBRE 2011 • LA PAGINA

ESTERI 15

Libia, la fine del rais Esplosioni di gioia per le strade di Tripoli e Sirte al rimbalzare della notizia della cattura del rais. La morte di Gheddafi segna la fine di un regime durato 42 anni che lascia nel popolo libico ferite che solo il tempo e l'avvento della democrazia potranno rimarginare

La corsa contro la storia di Muammar Gheddafi si è fermata in un tunnel di cemento a Sirte. Dove tutto era cominciato. Le ultime parole del combattente e indomito rais sono state le più scontate, e umane: «Non sparate». Dopo due mesi da primula rossa e 42 anni di regime, a fermare la sua corsa è stato simbolicamente un ragazzino di 20 anni, diventato subito eroe, che ha portato con sé come trofeo l'ultimo orpello del rais: una pistola d'oro. E le immagini del rais ferito, debole, ormai vinto, hanno fatto immediatamente il giro del mondo. Rievocando la fine di altri dittatori, da Mussolini a Saddam. Sì perché il rais sarebbe stato preso vivo, come ha prima mostra un video diffuso da Al Jazira, e poi confermato la Cnt, ma le foto del suo cadavere con un foro di pallottola sulla tempia hanno immediatamente fatto pensare ad una esecuzione. Ipotesi, quest'ultima, smentita dal Cnt: non è stato dato nessun ordine di ucciderlo. Il rais è morto - ha fatto sapere lo stesso primo ministro del Cnt in serata - per un colpo alla testa durante

una sparatoria tra i suoi sostenitori e le forze degli insorti. Con lui, dopo di lui, sono caduti anche i suoi fedelissimi: i due figliguerriglieri Mutassim (il cui corpo è stato trasferito ed esposto a Misurata) e Saif. E, ancora, il ministro della Difesa del regime Gheddafi, Abubakr Yunes Jaber, il potente capo dei servizi segreti Abdallah Senoussi, arrestato insieme al portavoce del rais Moussa Ibraim. La testa del regime capitolata in pochi istanti. Sancendo, probabilmente, la fine della guerra. Quel che è indubbio è che la primavera araba dei libici è compiuta. Alla notizia della cattura del rais, ribelli e semplici cittadini si sono riversati sulle strade per festeggiare, urlando «Allah è grande», hanno portato in trionfo il ragazzino ventenne che lo ha scovato e che forse riuscirà ad intascare anche la taglia da 20 milioni di dollari. Avvolto nel mistero in vita, Gheddafi ha lasciato un giallo anche nella morte. Non è affatto chiara la dinamica della sua cattura. Il rais stava fuggendo dalla Sirte appena espugnata dai ribel-

li, diretto a Sud, su un convoglio di sette macchine formato da familiari e fedelissimi, quando è stato intercettato dagli aerei della Nato e, via terra, dai ribelli. L'alleanza - aerei francesi, ha rivendicato Parigi, anche americani, ha precisato Washington - ha colpito alcune macchine, uccidendo il capo delle forze armate. Per evitare i colpi dei caccia, una Toyota si è improvvisamente staccata dal convoglio, seguita da un'altra macchina. A questo punto, secondo la ricostruzione dell›ambasciatore libico a Roma Abdel Hafed Gaddur, sono entrati in azione i rivoltosi, che hanno bloccato le macchine. Qui tutto diventa più fumoso: forse Gheddafi, che si trovava nella Toyota, è riuscito a fuggire e nascondersi in alcuni tubi di cemento. Di certo quei tubi sono già diventati il simbolo della fine del rais. Dal lussuoso bunker Gheddafi è dunque passato per nascondersi, in una buca, dove ha però trovato la morte. I ribelli si sono fatti riprendere accanto ai tunnel, dove hanno scritto con lo spray «Qui stava Gheddafi. Allah è più grande». Il corpo del rais è stato poi portato a Misurata e mostrato alle tv, prima di essere rinchiuso in una moschea. Sarà sepolto in una località segreta. A sette mesi dall'inizio della guerra e due dalla liberazione di Tripoli, il Cnt si appresta dunque

Cialde

Linea legumi

Noci della California Aroma intenso 500 g

Seit 1975 Hirzenbachstrasse 102 8051 Zürich -Schwamendingen Tel. 044 320 19 90 e-mail: info@nuovatrulli.ch (Tram 9; Bus 94) Luchswiesen Mo - Fr / Lu - Ve 14.30 - 18.30 Sam / Sab 09.00 - 17.00

4di 0sco% n to

solo

2. 90

18 x 125 g

ad annunciare «la liberazione della Libia». «La missione della Nato in Libia finirà d›accordo con l›Onu ed il Cnt», ha detto il segretario generale dell›Alleanza Atlantica, Anders Fogh Rasmussen. Anche Ban ki-Moon ha chiesto di «fermare i combattimenti». La morte di Gheddafi, per il presidente americano Barack Obama, «chiude un doloroso capitolo» perché i libici «hanno vinto la loro rivoluzione». D›accordo anche il capo dello stato Giorgio Napolitano, convinto che la fine del rais chiuda «una pagina drammatica», mentre il premier Berlusconi si è limitato a commentare: «Sic transit gloria mundi». Ma perché sia compiuto il passaggio dal regime alla nuova Libia, il Cnt vuole che l'Algeria consegni quel che resta del clan Gheddafi: la moglie, la figlia Aisha con la bimba nata proprio poche ore dopo aver attraversato il confine, quest›estate, e poi ancora i figli Hannibal e Mohammed, con le mogli ed alcuni nipoti. Ultimi esponenti di un clan considerato un tempo invincibile. Il primo ministro del Consiglio nazionale di transizione libico, Mahmoud Jibril, ha comunicato che sono in corso consultazioni per formare entro un mese un governo ad interim che sostituisca il Cnt alla guida della Libia.

Fagioli con l?occhio nero, cannellini e borlotti, ceci del contadino, piselli secchi, fave intere e decorticate, lenticchie, farro, cicerchia, lupini salati, zuppa mediterranea, fave salate e fritte, ceci tostati

PREZZI IMBATTIBILI !

da

1. 30


FEDERALISMO: OPPORTUNITA' AUTONOMIA, IDENTITA', SOVRANITA'

CONVEGNO ECONOMICO E STORICO SU

Con il patrocinio e il contributo della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza sociale organizza: Federazione dei Circoli Sardi in Svizezra Associazione Culturale Sarda "E. Racis" di Zurigo in collaborazione con Consolato generale d'Italia di Zurigo Camera di Commercio Italiana per la Svizzera

GIRO DI SICILIA

7 fantastici giorni alla scoperta della Trinacria ad un prezzo eccezionale per i nostri lettori!!!

11 - 18 maggio 2012

Costo:

Fr.

1’490.-

Volo diretto Zurigo-Palermo/Zurigo con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi**** a 4 stelle, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: PALERMO, CEFALU’, TAORMINA, MESSINA, CATANIA, SIRACUSA, ETNA, ENNA, MONREALE, ERICE, SELINUNTE, AGRIGENTO, BAGHERIA.

organizzatori:

Condizioni di pagamento: Fr. 500.- alla prenotazione; saldo entro il 31 marzo '12

solo Fr. 1’390.-*

*Per gli abbonati de LA PAGINA ed i soci di Radio L’Ora Italiana

Posti limitati! Info e prenotazioni: 043-322 17 17; 076-387 39 38


Offerte speciali Novità

dal 26 ottobre al 8 novembre 2011

Torta di ricotta

con gusti al: limone, cioccolata, pistacchio

Degustazione Wolf prosciutto crudo di Sauris IGP

Materia prima selezionatissima, ambiente, clima e cura nei vari processi di lavorazione fanno la qualità dei prosciutti Wolf.

1.95 500g

Pasta Riscossa

anziché Fr. 3.20

formato speciale RICCIA

12.95

15.95

anziché Fr. 18.95

anziché Fr. 21.95

kg

Cotolette

4.45 100g

kg

Costine

del collo di maiale

anziché Fr. 4.95

Fesa di tacchino arrosto

di vitello

29.95

1kg

100g

anziché Fr. 37.--

Salsiccia al peperoncino

Dolcemalga

Wolf di Sauris

anziché Fr. 3.70

anziché Fr. 1.90

Farina italiana Triplo 000 speciale per la pasta fresca

formaggio giovane con latte di mucca

15.60

50ml

2lt

anziché Fr. 17.50

Aceto Balsamico «Il Principe»

12.95

10.95

200ml

Fruttato – Sesto Senso

3.35

1.70

kg

anziché Fr. 12.95

Montepulciano d’Abruzzo

anziché Fr. 13.95

Cera di Cupra

Notte per pelli mature

rosso - Massaia DOC

riare dal

ossono va

fie p le fotogra

prodotto

Offerte valide per i possesori della Carta Family fino ad esaurimento scorte!

Aleardi delizie culinarie - Wagistrasse 10 - 8952 Schlieren - Tel. 044 732 22 11 - www.aleardi.ch


18 ginevra

la Pagina • 26 ottobre 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La 36esima festa sociale del Club Forza Cesena di Ginevra Dopo 36 anni di attività sportive a Ginevra, il Club Forza Cesena riesce ancora a stupire dimostrandosi al passo con i tempi, malgrado l’età avanzata del Comitato. La passione calcistica del suo Presidente Oliviero Bisacchi, nonché del suo Comitato e di tutti i cesenati di Ginevra, mantiene alto il nome del Cesena Calcio nella Città di Calvino e allo stesso tempo mette in evidenza quelli che sono i valori culturali e culinari della Romagna. Quest’anno, nella 36 esima festa sociale, il Club Forza Cesena ha ospitato il Presidente del Coordinamento Clubs Forza Cesena, Roberto Checchia, accompagnato dal consigliere Andrea Schiaroli, venuti a Ginevra per l’evento. Inoltre, erano presenti anche il Console Generale, Alberto Colella, il Presidente del Comites, Francesco Celia, nonché diverse rappresentanze associative quali l’Ass. Calabresi, Fogolâr Furlan, l’Ass. Emiliano-Romagnoli, l’Ass. Reg. Pugliese, l’Ass. Lucchesi nel Mondo, il Gruppo Alpini, l’Ass. Reg. Sarda e l’Ass. Bellunesi. Dopo il benvenuto ai presenti e il saluto agli ospiti, Bisacchi ha chiamato sul palco Roberto Checchia e il Console Alberto Colella. Checchia, dopo aver portato i saluti del Presidente del Cesena Calcio,

Igor Campedelli, del Sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, e del Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi, ha elogiato il lavoro del Club Forza Cesena fuori dalle frontiere italiane. A seguire lo scambio dei gagliardetti con il Coordinatore della S.A.I.G., Carmelo Vaccaro, e lo scambio di doni tra Bisacchi e il suo Presidente. Checchia ha poi consegnato un voluminoso libro della Romagna al Console Generale Colella. Sono stati tanti gli omaggi per il Club Forza Cesena di Ginevra, presieduto da Oliviero Bisacchi: una targa ricordo da parte del Sindaco di Cesena, una caveja, omaggio del Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, ma sicuramente l’omaggio più gradito è stato quello dell’A.C. Cesena, ovvero la maglia ufficiale dell’attuale stagione del capitano

Giuseppe Colucci, la numero 14, con tanto di dedica e autografo. Un ottimo pranzo, preparato dal cuoco Gilberto Donato e dalla sua squadra, e le musiche dell’Orchestra di Casa Nostra hanno coronato una serata all’insegna della convivialità italiana. La notizia di Ginevra, ha intervistato il Presidente del Coordinamento Roberto Checchia. Cosa si prova a trovare la stessa fede sportiva per il Cesena Calcio fuori dall’Italia? Nel “toccare con mano” quanta passione c’è per il Cesena Calcio anche fuori dai confini naturali del tifo calcistico, per intenderci l’Italia, ho provato un grande orgoglio e una grande soddisfazione e, come già ribadito a più riprese, considero il Club Forza Cesena di Ginevra il fiore all’occhiello del Coordinamento Clubs

Cesena. Una sola preghiera, se posso permettermi, ed è quella di esortarvi a continuare così, con questa grande dedizione e passione, cercando nel contempo di trasmetterle e farle crescere nelle future generazioni. Quali saranno i ricordi che si porterà in Italia da questa esperienza ginevrina? Ho sempre sentito parlare di emigrati all’estero ma non avendo mai avuto modo di verificare personalmente in che situazione ci si trovi ho avuto modo di emozionarmi particolarmente, e senza dubbio questa esperienza me la porterò dietro tutta la vita. Ho avuto una sensazione di positività alla massima potenza e, lo dico senza tema di smentita o di essere tacciato di piaggeria, tanto amore e calore l’ho riscontrato solo in alcuni dei tanti Clubs Forza Cesena in Italia. La passione per il Cesena Calcio, interpretata come strumento per combattere la nostalgia del Bel Paese, in qualche modo mi ha portato a riconsiderare l’amore per l'Italia, per i propri natali, non dando nulla per scontato. Concludo semplicemente con un “Orgoglioso di voi”. Oltre alla fede sportiva per il Cesena Calcio, il Club Forza Cesena viene considerato una realtà che fa parte integrante nel panorama associativo italiano a Ginevra.


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

26 ottobre 2011 • la Pagina

Per Anna Valle nessuna proposta indecente

Stefania vuole sposarsi non convivere

Sposi in chiesa

Stefania Bivone, 18 anni, Miss Italia 2011, ha confessato che non ci aveva mai creduto alla sua vittoria, solo quando sono rimaste in poche ha cominciato a “vedere” il titolo. È una ragazza con la testa sulle spalle, tanto che vuole laurearsi in Giurisprudenza. Dice di lei che ha un carattere “difficile” e spigoloso, ma che spera di cambiare. Il suo ragazzo le è piaciuto fin dal primo momento, ma vuole sposarsi, non convivere.

Francesco Facchinetti, conduttore di 'Star Academy', 31 anni, e la prorompente Alessia Marcuzzi, 38, si sono conosciuti appena un anno fa e già hanno una figlia in comune, Mia. Sono innamoratissimi. Francesco dice: “Forse ci siamo sempre amati, ma non lo sapevamo. Forse in un’altra vita siamo stati insieme”. Alessia, dal canto suo, ha detto che appena finito il GF, a giugno, vuole sposarlo in chiesa.

Anche le belle donne possono essere abbandonate. È il caso di Lorella Landi, 42 anni, che faceva parte del prestigioso corpo di ballo del teatro San Carlo di Napoli. “Sono una ragazza madre - ha confessato la conduttrice di 'Le amiche del sabato' (RaiUno) - suo padre (riferendosi al figlio) mi ha abbandonato quando ero incinta e non si è fatto più vivo”. Al figlio ha detto che il padre lavora all’estero.

Lei, Anna Valle, 36 anni, non ha bisogno di presentazione, sia perché è ormai un’attrice televisiva molto affermata, sia perché è bellissima, al punto che vinse il titolo di Miss Italia 1995. Ha detto che non si è mai trovata in “situazioni ambigue”, cioè nessuna proposta indecente, che comunque avrebbe lasciato cadere. È felicemente sposata con Ulisse Lendaro, 36, ed insieme hanno una figlia, Ginevra, la loro primogenita.

Ad Elena manca l'anello Formano proprio un bel quadretto familiare Elena Santarelli, 30 anni, conduttrice, e il calciatore Bernardo Corradi, 35. I due hanno un bambino in comune, si sono conosciuti in un momento in cui la Santarelli si sentiva delusa e triste perché era stata tradita dal suo fidanzato. La storia tra Stefania e Bernardo è iniziata subito dopo e va a gonfie vele: mancano solo le (desiderate) nozze.

Lorella bella e abbandonata

Terze nozze per Paul McCartney

Il mistero di Amanda

Paul McCartney, 69 anni, si è sposato per la terza volta. Ha detto sì all’ereditiera americana Nancy Shevell, 52. Il primo matrimonio risale al 1969, con Linda Eastman, morta per tumore nel 1998, dalla quale ha avuto tre figli. Il secondo è stato nel 2002, con l’ex modella Heather Mills, da cui ha avuto Beatrice e da cui poi, nel 2006, si è separato. Per Paul il terzo dovrebbe essere l’ultimo.

Amanda Knox, la giovane e bella americana assolta qualche settimana fa dall’accusa di omicidio, è a Seattle. La curiosità dei media è: andrà avanti la storia con Raffaele o è finita con l’inizio del carcere? Raffaele ha detto: “La rivedrò a Seattle”, ma lei ha passato un paio di giorni con il suo ex americano, David Johnsrud, a cui nel 2009 scrisse: “Sento il bisogno di tenerti fra le mie braccia”. Mistero.

Divorzio per Demi Aria di divorzio per una delle coppie più celebri e considerate più solide del mondo del cinema. Lei è Demi Moore, 48 anni, famosa per la sua bellezza e la sua bravura, dimostrata nel celebre- film Ghost; lui è Ashton Kutcher, 33, suo “baby” marito. Lui pare che l’abbia tradita con l’aspirante attrice americana Sara Leal, 23, e lei si è rivolta ad un avvocato. Certo è che lui ora non sta più con lei.


20 cronaca

la Pagina • 26 ottobre 2011

Il Vidatox è una vera truffa ai danni degli ammalati Presa di posizione della Federazione Italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) sul farmaco “miracoloso” cubano La settimana scorsa le cronache dei maggiori giornali italiani, anche del nostro, hanno raccontato la notizia dei viaggi della speranza a Cuba di tantissimi italiani, circa 35 mila all’anno negli ultimi due, ma anche di altre nazionalità, alla ricerca del farmaco “miracoloso” contro alcuni tumori. Anche se nelle cronache era ben evidente il giudizio negativo su questo presunto farmaco (il Vidatox) da parte della medicina ufficiale di tutto il mondo, il solo parlarne ha probabilmente aperto uno spiraglio di speranza per quel-

li che sono gravemente malati. L’aspetto truffaldino che è stato intravisto dietro la storia di questo farmaco ha costretto il Segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Domenico Crisarà, a prendere una posizione molto netta riguardo alla vicenda. Ecco il commento diramato a tutti i medici in Italia, anche per offrire un parere motivato ai tanti quesiti provenienti da pazienti curiosi o interessati: “Chiunque riuscisse a trovare la sostanza capace di combattere il cancro diventerebbe

multimiliardario, verrebbe paragonato a Gesù Cristo come salvatore dell’umanità: l’uno l’ha liberata dal peccato, l’altro la solleverebbe dalla malattia”. Un giudizio lapidario, dunque, adeguato al tentativo di far leva sulla debolezza e la disperazione della gente ammalata. E prosegue: “Se in giro per il mondo qualcuno avesse scoperto un farmaco davvero rivoluzionario, utile a sconfiggere un male così diffuso e pervasivo, tenerne nascosta l’efficacia sarebbe follia. A chi gioverebbe? Se il Vidatox fosse effettivamente in grado di far recedere la neoplasia, o quantomeno di bloccarne il progresso, perché limitarlo al mercato nero e alle vie di contrabbando? È chiaro che qualcosa non funziona. Salvifico, questo composto dalle origini cubane, non è, tant’è vero che la comunità scientifica internazionale lo fa rientrare nel novero degli 'pseudo-medicinali'. Il sedicente antitumorale omeopatico ottenuto dal veleno dello scorpione azzurro 'Rhopalarus Junceus' altro non sarebbe che un bluff. La sua storia, sottotraccia, si snoda tra Cuba, Albania, San Marino e Italia. A L’Avana, infatti, si trova la

sede di Labiofam, l’azienda farmaceutica che lo produce. In Europa il preparato viene prodotto dalla Pharma-Matrix, un’azienda con sede in Albania che lo starebbe distribuendo spacciandolo come antidolorifico e antinfiammatorio. Attualmente, se si esclude un documento della stessa Labiofam, non esistono studi scientifici che provano l’efficacia del Vidatox, che non è mai stato approvato né dall’Aifa (Agenzia italiana del Farmaco), né dall’Ema (European Medicines Agency), come invece la prassi indica in maniera stringente affinché un prodotto entri ufficialmente nel mercato. La sua vendita è perciò totalmente illecita. Quando si parla di medicina non ufficiale c’è sempre in agguato il pericolo di truffa. Purtroppo è facile incappare in chi fa leva sulla debolezza e sulla disperazione della gente gravemente malata e la spinge a seguire canali irregolari o false pubblicizzazioni su Internet”. La conclusione non lascia ombra di dubbio: “In origine a Cuba il Vidatox era distribuito gratis, poi a Tirana fiutarono il business.. sulla pelle dei pazienti”. 7cronaca@lapagina.ch


società 21

26 OTTObre 2011 • la Pagina

Stress da lavoro Colpiti ben nove milioni di italiani, le donne il doppio degli uomini. I sintomi sono diversi e vanno dall'ansia alla depressione, dall'insonnia al consumo di alcool Nove milioni di italiani soffrono di stress da lavoro, le donne il doppio degli uomini. Di queste, nove su dieci soffrono di disagi psichici e disturbi dell’umore, primi fra tutti di ansia (45%) e di sindrome premestruale (43%), ma anche di irritabilità ed eccessiva tendenza al pianto (41%) nonché di insonnia (39%). Anche le sindromi depressive sono in agguato con il 20% circa. Fra i fattori determinanti vi sono le forti pressioni lavorative, le barriere culturali che rendono la carriera manageriale della donna più difficoltosa e impegnativa, le remunerazioni non in linea con le medesime posizioni ricoperte dai colleghi, la competitività, i rapporti interpersonali ed il difficile clima aziendale, a cui si sommano le responsabilità, gli incarichi legati alla vita quotidiana e il ruolo di ‘caregiver’ all’interno della famiglia. A questo si aggiunge il periodo di grave crisi economica, l’incertezza per il futuro per se e per i propri figli. Non a caso le donne giovani – complici le alterazioni ormonali nelle diverse fasi riproduttive (gravidanza, puerperio) – e quelle che lavorano a contatto con il pubblico, sono più vulnerabili agli stati di ansia. Ancora poche, o incuranti delle ‘variabili di genere’, le azioni di tutela contro i fattori di stress all’interno delle aziende, nonostante il monito del Governo Italiano a prendersi cura della salute psichica delle proprie dipendenti. Lo stress correlato al lavoro non è solo un fenomeno italiano, ma coinvolge ed affligge tutta la popolazione europea, con punte del 60% e importanti ripercussioni sullo stato di salute. Le recentissime stime pubblicate sulla rivista European Neuropsychopharmacology attestano infatti che i disturbi psichici dal 2005, quando la pre-

valenza di malattia si aggirava intorno al 27,4%, hanno registrato una progressione di più del 10% assestandosi nel 2010 su valori oltre il 38%. Le stime attestano inoltre che le persone colpite soffrono di disturbi d’ansia (69.1 milioni), depressione unipolare (30.3 milioni), insonnia (29.1 milioni) e consumo di alcool (14.6 milioni). Condizioni, tutte, che hanno importanti ripercussioni non solo sullo stato dell’umore, ma anche sul piano professionale, che si traduce con un maggior numero di giorni lavorativi persi, specie per la donna. I costi di questa problematica sono stati stimati in Europa nell’ordine dell’1% del Pil e quindi risultano fondamentali le azioni di prevenzione collettiva (counselling, problem solving) e le attività di promozione della salute all’interno delle imprese. Questi sono solo alcuni degli aspetti che sono stati presentati a Milano dai maggiori esperti in tema di salute mentale e gestione aziendale. “Questi numeri – dichiara Francesca Merzagora, presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna – invitano ad approfondire un tema importante e delicato come quello della salute dei lavoratori, specie della donna. Nel nostro Paese sono ancora poche le aziende che si occupano della tutela della condizione femminile, non soltanto da un punto di vista della salute, ma anche con la creazione di iniziative volte a favorire una gestione meno faticosa del carico di impegni e una più serena gestione del proprio tempo. Fattori, questi ultimi, che nell’opinione femminile vanno ad incidere maggiormente sul benessere e la salute psico-fisica. Questo è il motivo per cui

O.N.Da si propone alle aziende sensibili a questo tema mettendo a disposizione, grazie a un accordo con il Fatebenefratelli di Milano, un team di psicologhe in grado di rispondere alle richieste anche personalizzate delle aziende per la gestione dello stress correlato al lavoro. Prevenzione collettiva, contenimento individuale e monitoraggio dello stato di stress sono le attività proposte alle aziende”. “I risultati preliminari di una ricerca sugli effetti psicosociali dello stress correlato al lavoro condotta fra il 2008 e il 2010 su 100 candidati – precisa Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano – evidenziano nell’88%

dei casi la perdita di funzionalità di coping, vale a dire delle capacità cognitive e comportamentali che consentono ad un individuo di mettere in atto strategie di adattamento per far fronte a situazioni stressanti. Capacità che, seppure la ricerca sia ancora in fase di elaborazione, sembrano perdersi sia nel contesto professionale sia nella situazioni di quotidianità. Ma l’indagine ha anche messo in luce che nell’81% dei casi, le persone esaminate hanno riacquistato competenze e capacità di coping con un buon sostegno psicologico, mentre nel 52% dei casi hanno tratto beneficio sia da un supporto psicologico, sia da un intervento diretto in azienda”.

Presepi di Napoli

visita ai

370.-

9 - 12 dicembre 2011

Fr.

Fr.

Fr.

/ persona in camera doppia o tripla

595.-

Pasqua a Roma e Assisi 5 - 9 aprile 2012

/ persona in camera doppia o tripla

Costiera Amalfitana

595.-

16 - 20 maggio 2012

/ persona in camera doppia o tripla

Viaggi in pullman GT, Pensione completa con bevande e caffé inclusi, escursioni e guida locale incluso.

50.Fr. 60.-

26 novembre '11 Mercato di Como Fr. 17 dicembre 2011 Mercatino di Natale a Strasburgo

Info e Prenotazioni:

079 - 507 94 18 (Nella)


22 SWICA

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

Premi 2012: il meglio della medicina a un buon prezzo Chi è sano vuole pagare il meno possibile per i premi. Chi è ammalato chiede il miglior trattamento medico e terapie durante e dopo la sua malattia. SWICA offre entrambe è di regola più efficace perché, grazie ad una migliore coordinazione si evitano esami doppi, costosi ed inutili. I risparmi così ottenuti SWICA li riversa agli assicurati, nella forma di ribassi sui premi, nelle varianti FAVORIT. Con le varianti FAVORIT SWICA dispone di modelli assicurativi molto attraenti e offre alla sua clientela il miglior rapporto prezzo/prestazione.

Modelli d'assicurazione Esempio di un risparmio medio mensile sui premi

28.90

64.30

65.20

90.60

28.20

49.40

234.10

259.50

260.40

295.80

FAVORIT SANTE

FAVORTI TELMED

FAVORIT CASA

FAVORIT MEDICA

200

324.70

266.00

227.20

FAVORIT MEDICA 287.20

50

FAVORIT CASA

100

FAVORTI TELMED 251.90

150

FAVORIT SANTE

315.40

200

300 250

STANDARD

FAVORIT MEDICA 301.70

289.50

50

FAVORTI TELMED

100

289.50

150

FAVORIT CASA

200

250

371.20

250

San Gallo, Regione 1

STANDARD

300

300

63.50

69.50

81.70

81.70

350

88.20

Zurigo, Regione 2

Ticino, Regione 1

STANDARD

Quest’autunno molti dei nostri clienti possono trarre un sospiro di sollievo: in molte regioni SWICA aumenta solo moderatamente i premi e in alcune regioni non c’è alcun aumento – come a Berna e nel Ticino. Rispetto agli anni precedenti, per il prossimo anno l’aumento è inferiore alla media. Il motivo è che la curva dei costi della salute non si è sviluppata così dinamicamente come gli scorsi anni. Determinante per il calcolo dei nuovi premi è l’evoluzione dei costi della salute. Ma per il prossimo anno si aggiunge un nuovo fattore: il nuovo finanziamento ospedaliero che entra in vigore dal 2012 e definisce una diversa ripartizione dei costi tra cantoni e assicuratori malattia. L’effetto di questa nuova regolamentazione sui premi è differente per ogni cantone. Singoli cantoni hanno aumentato il loro contributo, altri lo hanno ridotto ciò che ha comportato un aumento dei premi per compensare questa riduzione. SWICA ha effettuato accuratamente il calcolo dei premi e lavora in tutti i cantoni con premi a copertura dei costi, perché vogliamo garantire durevolmente la sicurezza finanziaria, vogliamo presentarci ai nostri clienti quale partner affidabile e ci basiamo sulla continuità, la qualità e un servizio eccellente. Ciò significa concretamente che SWICA investe nella competenza dei suoi collaboratori. Inoltre ci impegniamo per un’assistenza di base di elevata qualità. Quest’anno abbiamo già aperto cinque nuovi centri della salute, un sesto seguirà ad inizio dicembre. Nei centri della salute, i pazienti ricevono un trattamento ampio e coordinato, secondo le più recenti conoscenze scientifiche. Questo tipo di assistenza medica

150 100

50

Premio per adulti, franchigia 1000 Fr. senza rischio d'infortunio

Gli abbonati alla rivista «La Pagina» con SWICA risparmiano sui premi assicurativi SWICA è una delle maggiori assicurazioni di malattia e infortuni della Svizzera, con oltre un milione di assicurati e 26 000 imprese clienti – fra loro anche «LaPagina». Perciò gli abbonati del giornale «la Pagina», se si assicurano con SWICA, beneficiano di numerosi vantaggi: • 25% di riduzione sull’assicurazione complementare ospedaliera HOSPITA • Il nostro servizio telefonico di consulenza sulla salute SWICA sante24 è a vostra disposizione tutti i giorni, 24 ore su 24, per ogni domanda su malattia, infortunio o maternità. • Nei Centri della salute SWICA offriamo un’assistenza medica eccellente, dai check-up medici fino ad un’ampia offerta di terapie. • Le nostre soluzioni in assicurazioni complementari garantiscono la massima sicurezza con una grande flessibilità. • Con i nostri modelli alternativi d’assicurazione potete risparmiare sui premi nell’assicurazione di base senza perderci nelle prestazioni sanitarie. • Tariffa basata sull’età d’entrata: chi passa a SWICA in età tra 26 e 50 anni mantiene per sempre la tariffa del gruppo d'età 26 anni Contatto: SWICA Assicurazione malattia SA Direzione regionale di Zurigo Norastrasse 5, 8004 Zurigo

Telefono 044 404 84 84 e-mail zuerich@swica.ch Orari d'apertura: lu.-ve. 08.00-12.00 e 13.30-17.00 (venerdì 16.00)


salute 23

26 ottobre 2011 • la Pagina

Quel fastidioso torcicollo! Basta uno sforzo o un colpo d'aria per provocare una contrattura muscolare. Per rimediare basta fare un po' di movimento ed adottare qualche precauzione Sopraggiunge dalla sera alla mattina e si manifesta al risveglio in maniera dolorosa, senza che ci siano state vere e proprie avvisaglie. Il dolore scompare, poi, dopo due o tre giorni, in modo lento e quasi impercettibile. Il dolore si manifesta a causa di una contrattura muscolare che provoca uno schiacciamento delle terminazioni nervose. Il torcicollo può essere causato da una corrente d’aria fredda che colpisce il soggetto mentre dorme, oppure può essere dovuto alla postura errata assunta durante il sonno. Infine, un'altra causa può essere legata ai movimenti bruschi del collo fatti magari il giorno prima, in pratica quelle piccole lesioni provocate dal movimento improvviso, dopo un periodo di immobilità di alcune ore, possono trasformarsi in una contrattura muscolare. In ogni caso, ognuna delle cau-

se fin qui descritte non esclude l’altra, quindi possono essere anche più cause contemporaneamente a scatenare il torcicollo. Vi è da aggiungere, per completezza di informazione, che vi sono persone più soggette di altre ad avere il torcicollo e sono quelle che fanno vita sedentaria e che non tengono la muscolatura del collo allenata, per esempio con dei piccoli esercizi o movimenti di rilassamento. Una postura adeguata aiuta tantissimo a prevenire le contratture muscolari. Oggi, ad esempio, si lavora molto al computer. Ebbene, se si mantiene ben dritto il dorso sullo schienale si possono evitare torsioni della colonna vertebrale che possono provocare squilibri e carichi anomali sui muscoli. Lo schermo del computer deve inoltre essere posizionato in modo tale che lo sguardo

dell'utente sia rivolto leggermente verso il basso (questo fa sì che la tensione dei muscoli del collo sia minore). Per distribuire meglio il peso della testa bisogna mantenere le braccia appoggiate al piano di lavoro. Un altro consiglio poi, come anticipato, è quello di fare esercizi specifici per mantenere la mobilità del collo durante le ore di lavoro. Uno degli esercizi più semplici e proficui che si può eseguire è il seguente: è sufficiente alzarsi dalla sedia una volta ogni 30 minuti e ruotare la testa verso ogni direzione per almeno un minuto. Se poi si ha già il torcicollo, si possono eseguire gli stessi movimenti circolari, in modo lento ed ampio, per acquistare sempre più maggiore mobilità ed evitare di causare una eccessiva sofferenza. Altro accorgimento importante: chi ha già il torcicollo,

deve indossare una sciarpa o un foulard di seta, perché il calore aiuta a sciogliere la contrattura. Per far passare il torcicollo esistono anche farmaci miorilassanti, che aiutano a rilassare le fasce muscolari contratte. In commercio ce ne sono molti, sotto forma di pomate e sotto forma di pillole, queste ultime, tuttavia, si possono assumere solo se dopo 2-3 giorni il torcicollo non è ancora passato, e vanno prese dopo i pasti. Se poi ci si alza ogni mattina con dei fastidi al collo, allora bisogna studiare bene il caso, perché si potrebbe trattare di artrosi cervicale, che è un disturbo causato da un imperfetto scorrimento delle vertebre sulle parti molli. L'artrosi cervicale è una cosa molto diversa dal torcicollo e necessita di approfondimenti e di trattamenti diversi. ✗redazione������������ @lapagina.ch


24 cronaca

la Pagina • 26 ottobre 2011

Anche i vip “soffrono” per la crisi economica Dall’Inghilterra al Brasile, alla Francia è corsa per approfittare dei sussidi statali malgrado i patrimoni milionari In tempi di crisi, dove la gente fa salti mortali per risparmiare e per tirare avanti, c’è anche chi ne approfitta, rischiando di essere beccato, come alla fine è accaduto, e imbroglia lo Stato. Attenzione, non parliamo dell’Italia, terra dove ci si arrangia aggirando le regole, ma di Paesi apparentemente osservanti della legge dove invece evidentemente succede quel che succede altrove, e di persone che mai si sospetterebbe che siano degli imbroglioni da quattro soldi. Cominciamo da Paul Andrews, in arte Paul Di’Anno, voce degli Iron Maiden, uno che andava in giro con catene e lucchetti al collo, tatuaggi sulle braccia e orecchini sulle palpebre, insomma il dichiarato figlio di Lucifero. In vita sua si è drogato, ha bevuto e fornicato, ha provato tutto, anche ad imbrogliare i servizi sociali del suo Paese, l’Inghilterra. Fingendo un’infiammazione al nervo sciatico, ha preso il sussidio pubblico di invalidità per ben sei anni e per un ammontare di 45 mila sterline. Evidentemente il rockettaro più metallico del mondo di giorno faceva l’invalido e di notte si scatenava ballando, ma qualcuno non l’ha bevuta e così è stato

denunciato. Per rendere credibile la sua messa in scena, si è presentato al processo appoggiato a un bastone e visibilmente dolorante ogni volta che doveva fare un passo, ma i giudici non gli hanno creduto e gli hanno tolto la pensione con l’obbligo di restituire quanto ha percepito in tutti questi anni. Che volete, ci ha provato: è o non è uno che non riconosce le regole? In Inghilterra a provarci sono stati in tanti della categoria delle pop star. Chiedevano una pensione baby una volta superati i 35 anni di età. Forti della consulenza – pagata – di esperti contabili e di avvocati del lavoro, le pop star inglesi hanno sostenuto che la loro vita lavorativa si aggirava sui cinque anni, dopo c’era l’oblio, da qui la giusta richiesta della pensione. Al fisco hanno risposto picche e poco c’è mancato che fossero messe tutte sotto processo per il reato di simulazione di povertà. Sempre in Inghilterra, è successo che il grande Mick Jagger, superato il limite di 65 anni di età, ha chiesto la pensione di vecchiaia e l’ha ottenuta: 91 sterline alla settimana, circa 450 euro al mese. Nessun rischio di finire sotto

i ponti per Mick Jagger: ha un patrimonio personale di 130 milioni di sterline e una fidanzata, L’Wren Scott, che non starebbe certo con lui se non avesse tutti quei soldi. Resta il fatto che Mick Jagger, con 91 sterline alla settimana, ha diritto di viaggiare gratis sui servizi pubblici della città. Dall’Inghilterra ci spostiamo ora in Brasile, dove il grande Pelé, l’ex calciatore campione del mondo e che contende a Maradona e a qualche altro il titolo di miglior giocatore della storia del calcio, si è iscritto alla previdenza sociale rimediando una pensione di circa mille euro al mese come ex calciatore. Pelé ha settantuno anni ma non vive con quella misera pensione, vive con i miliardi che ha guadagnato sul campo e in televisione come testimonial. La pensione gli serve per viaggiare gratis sull’autobus e per pagare metà biglietto al cinema. Con il patrimonio che ha, potrebbe campare di rendita lui e tutti i suoi discendenti per almeno sette generazioni. In Francia è da segnalare il caso di Raymond Domenech, ex ct della Nazionale, colui che perse il mondiale con l’Italia. Ebbene, l’ineffabile Domenech

è stato sorpreso a chiedere un sussidio statale in quanto disoccupato. Sicuramente non riuscirà a trovare un altro lavoro, anche perché probabilmente non lo cerca nemmeno, in compenso nella sua vita ha guadagnato tanti di quei soldi che potrebbe fare la vita del nababbo per decenni. Infine, puntiamo i riflettori sulla coppia più famosa del mondo: Brad Pitt e Angelina Jolie. Si sa che è una coppia con tre figli naturali e tre figli adottivi. In quanto famiglia numerosa, ha diritto dallo Stato francese a un sussidio di 1.800 euro al mese, 300 euro a figlio, sussidio che la coppia incassa puntualmente. Ci sarebbero altri vantaggi, come gli sconti sui trasporti, agevolazioni fiscali varie, sconti sullo shopping, ma a questo la coppia ha rinunciato, anche perché solo il loro castello in Provenza ha 35 stanze, due piattaforme per elicotteri, una piscina, un centro fitness, un vigneto, un bosco e una tenuta agricola vastissima. Con tutto questo ben di Dio, rinunciare agli spiccioli è d’obbligo, anche se papà Brad ha subito registrato la sua famiglia al completo per garantirsi il medico della mutua. 7cronaca@lapagina.ch


ELEZIONI FEDERALI 25

26 ottobre 2011 • la Pagina

GLI ELETTI AL CONSIGLIO NAZIONALE Zurigo UDC: Binder Max; Blocher Christoph; Bortoluzzi Toni; Egloff Hans; Fehr Hans; Heer Alfred; Kaufmann Hans; Mörgeli Christoph; Rickli Natalie; Stahl Jürg; Zuppiger Bruno. PSS: Badran Jacqueline; Fehr Jacqueline; Galladé Chantal Juliane; Gross Andreas; Hardegger Thomas; Jositsch Daniel; Naef Martin. PVL: Bäumle Martin; Maier Thomas; Moser Tiana Angelina; Weibel Thomas. PRD: Fiala Doris; Hutter Markus; Leutenegger Filippo; Noser Ruedi. PES: Girod Bastien; Glättli Balthasar; Vischer Daniel. PBD: Quadranti-Stahel Rosmarie; Ziörjen Lothar. PPD: Riklin Kathy; Schmid-Federer Barbara. PEV: Ingold Maja. Berna UDC: Aebi Andreas; Amstutz Adrian; Geissbühler Andrea; Joder Rudolf; Pieren Nadja; Rösti Albert; von Siebenthal Erich; Wandfluh Hansruedi. PSS: Aebischer Matthias; Allemann Evi; Pardini Corrado; Stöckli Hans; Wyss Ursula. PBD: Gasche Urs; Grunder Hans; Haller Vannini Ursula; Hess Lorenz. PES: Rytz Regula; Teuscher Franziska; von Graffenried Alec. PVL: Bertschy Kathrin; Grossen Jürg. PRD: Markwalder Christa; Wasserfallen Christian. PEV: Streiff-Feller Marianne.

San Gallo UDC: Brunner Toni; Büchel Roland Rino; Müller Thomas; Reimann Lukas. PPD: Büchler Jakob; Meier-Schatz Lucrezia; Ritter Markus. PSS: Fässler Hildegard; Rechsteiner Paul. PES: Gilli Yvonne. PVL: Kessler Margrit. PRD: Müller Walter.

Basilea Campagna UDC: Baader Caspar; de Courten Thomas. PSS: Leutenegger Oberholzer Susanne; Nussbaumer Eric. PRD: Schneeberger Daniela. PPD: Schneider-Schneiter Elisabeth. PES: Graf Maya

Argovia UDC: Flückiger-Bäni Sylvia; Giezendanner Ulrich; Killer Hans; Knecht Hansjörg; Reimann Maximilian; Stamm Luzi. PSS: Chopard-Acklin Max; Feri Yvonne; Wermuth Cédric. PRD: Eichenberger-Walther Corina; Müller Philipp. PPD: Humbel Näf Ruth. Turgovia UDC: Hausammann PRD: Müller Philipp. PVL: FlaGlarona Markus; Spuhler Peter; ch Beat. PBD: Guhl Bernhard. PBD: Landolt Martin Walter Hansjörg. PVL: PES: Müller Geri Böhni Thomas. PSS: Graf-Litscher Edith. PPD: Häberli-KolGrigioni Appenzello Interno ler Brigitte UDC: Brand Heinz. PPD: PPD: Fässler Daniel Candinas Martin. PVL: Gasser Josias F. PBD: Basilea città UDC: Frehner Sebastian. Hassler Hansjürg. PSS: SemadeAppenzello Esterno PSS: Jans Beat; Schenker ni Bruderer Silva. PRD: Caroni Andrea Silvia. PPD: Lehmann Svitto Claudio Markus. PRD: Malama Peter. PPD: Gmür Alois. PRD: Gössi Petra. UDC: Schwander Pirmin. PSS: Tschümperlin Andy.

Vaud PSS: Amarelle Cesla; AuSoletta bert Josiane; Marra Ada; Obvaldo PPD: Bischof Pirmin; MülNordmann Roger; Savary PCS: Vogler Karl ler-Altermatt Stefan. UDC: Géraldine; Voruz Eric. UDC: BuBorer Roland F.; Wobmann gnon André; Grin Jean-Pierre; VeilNidvaldo lon Pierre-François. PLR.I Libera- Walter. PSS: Hadorn Philipp; UDC: Keller Peter li: Feller Olivier; Français Olivier; Heim Bea. PRD: Fluri Kurt. Moret Isabelle. PES: Recordon Luc; Thorens Goumaz Adèle. PVL: Lucerna Ticino Chevalley Isabelle. PRD: Derder PPD: Glanzmann-HunkePSS: Carobbio GuscetFathi. PPD: Neirynck Jacques. ler Ida; Lustenberger Rueti Marina. PRD: Cassis di; Müller Leo. UDC: Ignazio; Pelli Fulvio. Estermann Yvette; Müri Felix. LEGA: Pantani Roberta; Quadri Giura PSS: Fridez Pierre-Alain. PRD: Ineichen Otto; Vitali Al- Lorenzo. PPD: Regazzi Fabio. PPD: Gschwind Jean-Paul bert. PSS: Birrer-Heimo Prisca. UDC: Rusconi Pierre. PES: Schelbert Louis. PVL: FiZugo scher Roland. Sciaffusa UDC: Aeschi Thomas. PSS: Fehr Hans-Jürg. Uri PRD: Pezzatti Bruno. UDC: Hurter Thomas. PRD: Huber Gabi PPD: Pfister Gerhard.

Friburgo PSS: Levrat Christian; Piller Carrard Valérie; Steiert Jean-François. PPD: Bulliard-Marbach Christine; de Buman Dominique. UDC: Rime Jean-François. PRD: Bourgeois Jacques. Vallese PPD: Amherd Viola; Buttet Yannick; Darbellay Christophe. PSS: Reynard Mathias; Rossini Stéphane. UDC: Freysinger Oskar. PRD: Germanier Jean-René.

Neuchâtel PRD: Favre Laurent; Ribaux Alain. PES: JohnCalame Francine. PSS: Maire Jacques-Andrè. UDC: Perrin Yvan. Ginevra PSS: Roth-Bernasconi Maria; Sommaruga Carlo; Tornare Manuel. UDC: Amaudruz Céline; Nidegger Yves. PRD: Hiltpold Hugues; Lüscher Christian. PES: Hodgers Antonio; Leuenberger Ueli. MCR-MCG: Poggia Mauro. PPD: Barthassat Luc.


26 tecnologia

la Pagina • 26 ottobre 2011

La nuova veste di Fb fa discutere Americani infuriati, in Italia utenti disorientati dalla “gestione più complicata” Presenti in rete anche delle guide alla nuova interfaccia

Ad un mese dalla presentazione del nuovo restyling di Facebook, è tempo di bilanci: se negli Stati Uniti è in atto una vera e propria sollevazione popolare, non sono pochi neanche in Italia gli utenti disorientati dalla nuova veste del

più famoso social network, seguito ormai da 800 milioni di utenti. A parte l'internauta versatile, che accetta meglio i rapidi cambiamenti delle tecnologie, l'amante di Facebook più abitudinario si è detto da subito disorientato dalle novità. Ma quali sono “le rivoluzioni” di cui si parla? Secondo molti utenti la nuova gestione è più complicata. Il team di Facebook, non

è un segreto, deve lottare anche contro la concorrenza. Ed ecco che, ispirandosi a Twitter, social network concorrente, Facebook ha deciso di rendere le esternazioni di ogni utente condivisibili con chiunque. Simile a Google Plus è, al contrario, la possibilità di decidere se ciò che si pubblica sulla propria pagina sarà visibile solo ai propri familiari o a tutti. Altra cosa che fa innervosire molti utenti, perché a decidere è un “freddo” algoritmo, è il cosiddetto “ticker”, un sistema che mette da parte gli aggiornamenti meno importanti dei propri amici. Già un mese fa gli utenti italiani di Facebook, non trovando più al primo accesso i vecchi punti di riferimento, scrivevano sulla propria bacheca commenti sulle nuove impostazioni. “Era meglio prima”, “Ridateci il vecchio Fb”: questo il tenore delle proteste. Come quasi sempre capita con le novità della tecnologia, sono quindi nate guide online su come orientarsi e blog con post e commenti di esperti. E non sono mancati neanche gruppi di protesta sullo stesso Facebook. Alcuni dubbi sollevati dagli utenti americani, che hanno una ragione in più per essere esigenti visto che secondo una recente ricerca Nielsen gli statunitensi hanno trascorso su Facebook 53 miliardi di minuti solo nello scorso mese di maggio, riguardano infine anche la privacy e vengono dalla cosiddetta “Timeline”, una novità introdotta che consente di consultare velocemente foto, testi, video, insomma tutti i

propri aggiornamenti pubblicati negli anni. In pratica tutto ciò che riguarda la proria vita è messo in fila, cronologicamente ordinato su di una linea temporale che va dalla nascita al momento attuale. Se, putacaso, si condividono sul social network informazioni sui propri famigliari, sui lavori che si sono svolti, sulle relazioni amorose cominciate e finite, su nascite, morti e su tutto quanto rappresenta il cuore della propria esistenza offline, anche queste informazioni saranno messe in riga e segnalate sulla Timeline tra i momenti importanti della propria esistenza. Si potrà in pratica scorrere tutta la propria storia, rivedere le immagini, le parole, le attività che l’hanno caratterizzata, si potrà rileggere il diario della propria vita ogni volta che lo si desidera e arricchirlo di informazioni e storie, rendendolo una vera e propria autobiografia a disposizione di quanti vi hanno accesso. “Ora potete dire tutta la storia della vostra vita su una sola pagina”, aveva dichiarato Mark Zuckerberg nel presentare Timeline, concludendo poi il discorso con questo augurio: “Vogliamo rendere la Timeline un posto di cui sei orgoglioso. Qualcosa come la tua casa”. Facebook ha comunque creato un'applicazione con la quale esprimere il proprio giudizio sul cambiamento grafico. Già vi sono 1 milione di voti e 600.000 commenti: il 94% degli intervenuti ha trovato il nuovo aspetto decisamente peggiore.


IN LIBRERIA Il gatto Da anni, ormai, Émile Bouin e Marguerite Doise non si rivolgono più la parola. Del resto, niente li predisponeva a formare una coppia armoniosa: lei impettita e irreprensibile; lui tarchiato e sanguigno; lei ha alle spalle gli splendori di una famiglia dell’alta borghesia caduta in rovina e il ricordo di

un primo marito musicista; lui viene dal mondo operaio e nel suo passato ci sono le balere e una moglie allegra morta troppo presto. L’odio però ha preso corpo in un momento preciso, quando Émile si è convinto che sia stata Marguerite ad uccidergli l’amatissimo gatto, e si è vendicato sul pappagallo da lei

RECENSIONI 27

26 ottobre 2011 • la Pagina

prediletto. Un odio che da allora si è solidamente installato tra loro diventando la loro unica ragione di vita. • Georges Simenon • Il gatto • Adelphi • pp 165 • Fr. 18.-

Dannazione La tredicenne Madison, figlia di una star del cinema molto narcisista e di un miliardario, viene dimenticata per le vacanze di Natale nel suo collegio in Svizzera dai genitori, in giro per il mondo a caccia di orfani da adottare davanti ai media. Durante una notte degli Oscar, Madison riesce nella non facile impresa di morire per una over-

dose di marijuana, e all’improvviso si ritrova all’inferno, con la non esaltante prospettiva di dover trascorrere un bel po’ di tempo (a occhio e croce l’eternità) tra le fiamme e i tormenti. Madison cerca da subito di rendere meno terribili le sue prospettive facendosi degli amici: una cheerleader, un secchione, un punkrocker e un giocatore

di football. Insieme a loro attraverserà il Deserto di forfora e valicherà Colline di unghie tagliate, per arrivare alla città fortificata dove vive Satana... • Palahniuk Chuck • Dannazione • Mondadori • pp 250 • Fr. 32.-

Il piccolo naviglio Il protagonista è il Capitano Sesto: un uomo che attende di conoscersi, di ritrovarsi sull’altra riva di un paese, l’Italia, sofferto e sofferente. Tabucchi immagina una rotta difficile da mantenere, una rotta implicita nella carta del romanzo che scrive, piccolo naviglio per eccellenza. Diceva il risvolto dell’edizione del 1978: “Sul suo

scafo ci sono (...) le annotazioni del giornale di bordo delle generazioni che lo hanno preceduto e che egli tenta faticosamente di decifrare. Più decifrabile, il suo stesso giornale di bordo, l’Italia del dopoguerra vista con gli occhi attoniti (...) di un bambino e di un adolescente: le elezioni del Quarantotto, le madonne in lacrime, il perbenismo e l’ipo-

• Antonio Tabucchi • Il piccolo naviglio • Feltrinelli • pp 224 • Fr. 27.I libri più venduti della settimana

Come dire Le scorrerie di Bartezzaghi, allegro linguista e principe dei giocatori di parole, tra le praterie della lingua: i suoi usi e abusi, i suoi trucchi e doppi sensi. I nuovi modi di comunicare della civiltà digitale: il web, le mail, gli sms. I blog. Facebook e Twitter. Telefoni da leggere e da scrivere. Com’è fatto l’italiano che parliamo. I nuovi strafalcioni e quelli antichi. Dall’editorialista di

crisia (...). Insomma il bagaglio di una generazione nevrotica e orfana (...) alla ricerca (...) di una convinzione, di una ragione, di un padre putativo”.

Narrativa italiana “Repubblica”, un ritratto comico dell’Italia postmoderna, la sua lingua, la sua grammatica, la sua morfologia, la sua sintassi. Un galateo della comunicazione 2.0, per tempi in cui la pratica val più della teoria. • Stefano Bartezzaghi • Come dire • Mondadori • pp 209 • Fr. 31.-

1°- Le prime luci del mattino (F. Volo) 2°- I pesci non chiudono gli occhi (De Luca) 3°- Il mercante di libri... (Simoni)

Narrativa straniera 1°- Aleph (Coelho) 2°- Un regalo da Tiffany (Hill) 3°- Il linguaggio segreto dei fiori (Diffenbaugh)

Saggistica 1°- Io e Dio. Una guida dei perplessi (Mancuso) 2°- Poco o niente (Pansa) 3°- Licenziare i padreterni (Stella-Rizzo)

ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17


28 cronaca

la Pagina • 26 ottobre 2011

Cosima Serrano conferma la sua versione: "Sono innocente" Nelle sue dichiarazioni spontanee, durate circa 30 minuti, la donna ha ribadito la sua verità Era a letto mentre la figlia usciva per andare al mare e si è alzata solo quando Sabrina l'ha svegliata allarmata per la scomparsa di Sarah Si è tenuta al tribunale di Taranto l'udienza preliminare, la sesta, per l'omicidio di Sarah Scazzi. Udienza blindata, con il tribunale vietato ai giornali, riammessi dopo che il presidente, Antonio Morelli, ha revocato il provvedimento con cui aveva disposto il divieto di accesso, limitandolo ai soli fotografi e cineoperatori. Ad originare il provvedimento, che ha subito innescato le reazione dell'Ordine dei giornalisti e dell'Asstospampa Puglia, sono stati alcuni filmati e tracce audio delle udienze preliminari dei giorni

precedenti, che si sono svolte a porte chiuse, riprese da alcune finestre e madate in onda su alcuni canali televisivi. Cosima Serrano, accusata insieme alla figlia Sabrina Misseri dell'omicidio della nipote Sarah Scazzi, ha reso dichiarazioni spontanee dinanzi al gup Pompeo Carriere, parlando per circa 30 minuti e ribadendo la propria innocenza, secondo quanto ha riferito uno dei suoi difensori, l'avv. Franco De Jaco, uscendo dall'aula nella quale si è tenuta l'udienza. La donna inizialmente ha fat-

A B C arreisen

ANTONIO BRUNETTI

presenta

Capodanno al mare

ROSAS-COSTA BRAVA dal

29

dicembre al

2 gennaio

Compreso nel prezzo: Viaggio con bus moderno andata e ritorno; 4 pernottamenti Hotel*** Montecarlo. in camera doppia a persona 3 giorni pensione completa; 02-012012: colazione 1 pranzo al sacco nel viaggio di ritorno; colazione, pranzo,cena al buffet. Cenone servito al tavolo; Tutte le escursioni come da programma. Musica e ballo tutte le sere. Divertimento garantito. Non compreso: supplemento camera singola Fr. 105.-.

Fr. 665.-

I nostri viaggi a Dicembre

to riferimento all'intercettazione di un colloquio avvenuto in carcere tra lei e il marito, all'epoca detenuto, durante il quale aveva detto, riferendosi alla vicenda di Sarah, che sarebbe stato meglio quel giorno che sulla loro casa fosse caduto un fulmine. L'espressione, ha spiegato Cosima, era legata al fatto che in quel periodo sia la figlia sia il marito erano finiti in carcere. Rendendo le sue dichiarazioni spontanee, Cosima ha ricostruito anche la giornata del 26 agosto 2010, giorno in cui Sarah venne uccisa. La donna ha detto in particolare di essere rientrata dal lavoro tra le 13,30 e le 13,40, “e ci sono delle prove su questo” ha detto l'avvocato De Jato riferendosi probabilmente al datore di lavoro della donna che l'avrebbe riaccompagnata a casa a quell’ora. Ha quindi mangiato qualcosa, si è 'rinfrescata' ed é andata a letto, dove c’era già la figlia Sabrina. Dopo un po’ di tempo ha sentito la figlia che si alzava e poi sbattere la porta quando Sabrina è uscita. Quindi, ha udito la figlia chiedere al padre se avesse visto Sarah. Cosima si sarebbe svegliata, secondo quanto da lei

dichiarato, quando Sabrina l'ha chiamata al telefono per avvisarla della scomparsa di Sarah, e le ha consigliato di andare dai carabinieri. Riguardo al passaggio interno tra la casa di via Deledda e il garage sotterraneo, la prima porta – ha precisato – quella in legno con rete tipo zanzariera, veniva solitamente aperta mentre la seconda porta, accessibile attraverso la prima, non veniva mai utilizzata poiché era sempre chiusa e ostruita da masserizie ingombranti. E ciò sarebbe dimostrato dal ritrovamente di segni di ruggine per terra, dovuta a ingombri di metallo. Secondo la Procura e anche secondo la Corte di Cassazione l’orario dell’arrivo della vittima in via Deledda è stabilito intorno alle 14. A Michele Misseri, che da mesi è tornato ad autoaccusarsi del delitto, la Procura contesta i reati di soppressione di cadavere, danneggiamento seguito da incendio e furto. Dell’omicidio di Sarah sono accusate Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano. In aula per questa udienza erano presenti Michele, Cosima e Sabrina Misseri; non c’era, invece, la mamma di Sarah, Concetta Serrano.

Sabato 3 dicembre COMO mercato + spesa al Bennet

Fr. 48.Domenica 4 dicembre STRASBURGO Mercatino di Natale Fr. 48.Mercoledi 7 dicembre LUINO mercato + spesa GS Fr. 48.Sabato 10 dicembre COMO mercato + spesa al Bennet Fr. 48.Domenica 11 dicembre STRASBURGO Mercatino di Natale Fr. 48.Mercoledi 4 dicembre LUINO mercato + spesa GS Fr. 48.Sabato 17 dicembre COMO mercato + spesa al Bennet Fr. 48.Domenica 18 dicembre FRIBURGO Mercatino di Natale Fr. 48.-

info e prenotazioni: ANTONIO BRUNETTI

078-6975809 / 079-4024716 abcarreisen@bluewin.ch

Cari Mamma & Papà Tanti Auguri per i vostri splendidi 30 Anni di Matrimonio. Amatevi sempre come il primo Giorno. Vi Voglio Tanto Bene Vostra Figlia Melania


moda 29

26 ottobre 2011 • la Pagina

Prima sfilata a Mosca dopo 10 anni di successi Salvatore Ferragamo ha festeggiato i suoi primi dieci anni di presenza in Russia con una grande sfilata a Mosca. Lo secnario è stato quello neoclassico e rococò della prestigiosa Dom Pashkova progettata a fine Settecento dal famoso architetto russo Vasili Bazhenov Il 20 ottobre Ferragamo ha sfilato per la prima volta a Mosca, per festeggiare i suoi 10 anni in Russia, nel raffinato scenario della settecentesca Dom Pashkova, sede della famosa biblioteca Lenin in epoca sovietica e mai utilizzata prima d'ora per una passerella. Del resto Ferragamo ha sempre scelto luoghi eccezionali per i suoi eventi, dalla città proibita a Pechino (2005) alla Duke Mansion a New York lo scorso giugno. Per l'occasione, tra i fantasmi letterari di Bulgakov, che qui ambientò una delle scene finali del Maestro e Margherita, è stata ricreata l'atmosfera raccolta degli atelier sartoriali di un tempo, tra stucchi e colonne, specchi con le candele e lampadari di cristallo, creando una passerella a ferro di cavallo fra tre ordini di sedie dorate. La sfilata è stata un evento prestigioso per il mondo della moda moscovita Tra i vip, in prima fila, attrici come Camilla Belle, Amber Heard e Carmen Chaplin (la figlia del grande regista ed

attore britannico). All'evento erano presenti, oltre all'ambasciatore d'Italia a Mosca Antonio Zanardi Landi, anche Giovanna Gentile Ferragamo, figlia del fondatore Salvatore e vice presidente del gruppo, Michele Norsa, Ceo e managing director e Massimiliano Giornetti, direttore creativo, applauditissimo alla fine della sfilata. Protagonista della serata la collezione donna PrimaveraEstate, anteprima della prossima stagione con un'esplosione cromatica di abiti foulard di

seta caratterizzati da una gamma di stampe che va dai tipici felini simbolo del marchio, ai fiori esotici e alla vegetazione tropicale. Un raffinato arcobaleno che attraversa l'universo dei colori caldi, con i rossi Deep Magenta e Cardinal che virano verso il rosa e l'arancio; esplora l'emisfero dei freddi, con il blu Cobalt e il turchese Teal intervallati da fulminanti tocchi Dark Violet; oppure si placa nei neutri: il Khaki, il giallo limone e l'oro. Per il pubblico russo, Ferragamo ha

aggiunto alla recente passerella milanese alcuni modelli da uomo e una serie di abiti da sera femminili. Dal 2002, anno dell'inaugurazione del primo punto vendita nella capitale della Federazione, il brand ha riscosso costanti consensi da parte della clientela, attivando così una strategia di allargamento della rete di punti vendita, puntando su tutte le categorie di prodotto: ready to wear, accessori, scarpe, occhiali e profumi, con un focus specifico sugli accessori in pelle e in seta. In Russia la maison fiorentina conta sette negozi monomarca, di cui cinque a Mosca e due a San Pietroburgo, e 15 punti vendita sparsi nel Paese, sino a Vladivostok, nell'estremo oriente russo. Dopo la sfilata, in uno dei locali più alla moda della capitale russa, il White Rabbit, oltre 600 invitati hanno partecipato al festeggiamento per il lancio mondiale di «Signorina», la nuova fragranza femminile di Ferragamo, sul mercato da febbraio 2012.


30 sport

la Pagina • 26 ottobre 2011

Tragedia a Sepang muore Marco Simoncelli Il pilota di Cattolica scivola al secondo giro della MotoGp e viene travolto da Edwards e Rossi. Cancellata la gara. Rossi in lacrime per l'amico

Marco Simoncelli ha perso la vita in gara, nel Gp della Malaysia, dopo una scivolata che, invece di portarlo fuori dalla pista, lo ha trascinato sotto le ruote di Colin Edwards e di Valentino Rossi. Una tragica fatalità, un'altra morte in diretta in pista come in Formula 1 fu per Senna e Villeneuve. E l'Italia piange colui che era considerato l'erede di Valentino Rossi. Una perdita grave per il motociclismo, ma lo è ancor più dal punto di vista umano. Allegro, generoso, solare, irruento, pilota che mordeva l'asfalto come pochi, il suo passo dinoccolato, la folta capigliatura, l'accento romagnolo avevano conquistato tutti. Era il più alto del paddock, sotto di lui la moto sembrava piccola piccola. Eppure come pilota era spericolato, sempre al limite. Per Montezemolo è stato quello che per la F1 fu Villeneuve. “Mi aveva molto impressionato per la velocità, il talento e la grinta che aveva dimostrato quest'anno. Per queste qualità mi ricordava Gilles Villeneuve, ma il destino ha voluto accomunarli in un una maniera così tragica”. Conosciuto in tutto il mondo,

Simoncelli era molto amato anche nel mondo del calcio (l'hanno voluto ricordare Totti, Sneijder, Iniesta, Giuseppe Rossi, Ramos). E il suo Milan lo aspettava la prossima settimana a Milanello. Messaggi anche dal rapper Jovanotti e da Fiorello. Piange lo stesso Dottore, che si è trovato suo malgrado coinvolto nell'incidente, anche se è riuscito miracolosamente a non cadere. "Oddio mio" ha detto rientrando ai box in lacrime, sentendosi sulla coscienza la morte del suo grande amico, anche se in realt à il colpo mortale non è stato della sua Ducati ma della Yamaha di Edwards. La tragedia si è consumata in un attimo. Al secondo giro Simoncelli è scivolato ma è rimasto aggrappato alla sua moto, che invece che all'esterno ha preso una traiettoria verso il centro pista, proprio nella direzione di Colin Edwards e Rossi. L'americano ha preso in pieno

Simoncelli, il cui casco è volato via. Il corpo esanime dello sfortunato pilota romagnolo è rimasto sull'asfalto. Si è capito subito della gravità dell'incidente, bandiera rossa e gara subito annullata. Immediati i soccorsi ma nonostante il prodigarsi dei medici della Clinica Mobile, non c'é stato nulla da fare, Simoncelli vi è giunto già in arresto cardiocircolatorio. La dinamica dell'incidente è molto simile a quella di Misano, in Moto2, dell'anno scorso, con Alex De Angelis e Scott Redding che falciarono incolpevolmente il giapponese Tomizawa già caduto. Prima di questo maledetto Gp della Malaysia il giapponese era l'ultimo pilota morto in pista nel motomondiale. Un altro pilota italiano morto in pista 38 anni dopo Renzo Pasolini (nel '73 mori' a Monza in una carambola con Saarinen), 28 anni dopo quello analogo ad Assen di Franco Uncini: lui per fortuna si salvò (venne investito dalla moto di Gardner e il casco gli volò via) e oggi è responsabile della Commissione sicurezza dell'Irta. La morte di Simoncelli è stato uno choc, e non solo per il motociclismo. Un minuto di silenzio è stato osservato nel calcio su tutti i campi della serie A, e le squadre sono scese in campo con il lutto al braccio. “Correvamo insieme da quando eravamo bambini - dice Andrea Dovizioso, un altro suo grande amico -. L'ho visto cadere tante volte senza farsi male, quasi fosse invulnerabile”. “Oggi tutto questo

è surreale" dice Biaggi. "La morte di Marco è una perdita enorme per tutto lo sport italiano" dice il sottosegretario Crimi. "Per tanti giovani italiani - scrive il ministro Meloni - è stato uno dei più significativi esempi di correttezza e passione sportiva". Nato a Cattolica il 20 gennaio 1987, ma residente a Coriano (Rimini), Marco comincia a correre giovanissimo, già a sette anni nelle minimoto. Simoncelli, per il paddock 'il Sic', diventa campione europeo della 125 nel 2002 e nello stesso anno debutta nel mondiale 125 nella gara di Brno in Repubblica Ceca. Il 2005 è l'ultimo anno nella ottavo di litro, e Marco ottiene una vittoria (nella prima gara a Jerez), un secondo posto in Catalogna e 4 terzi posti. Alla fine del campionato 2004 sarà quinto e deciderà il passaggio in 250 con la Gilera. Le prime soddisfazioni arrivano nel 2007, mentre il titolo iridato Marco lo conquista nel 2008, sulla pista di Sepang, la stessa che lo ha visto finire la carriera nel peggiore dei modi. La stagione 2009 inizia in salita con un infortunio ad una mano prima dell'inizio della stagione che gli farà saltare la prima gara. Alla fine, nonostante i buoni risultati (6 vittorie e 3 terzi posti), chiuderà il suo anno da campione del mondo in carica con un terzo posto. L'anno successivo è la volta della Motogp, Marco Simoncelli debutta nei test di Valencia con il Team di Fausto Gresini. Lo scorso anno è stata la stagione di rodaggio per Marco, che ha chiuso in ottava posizione il mondiale. Simoncelli è approdato alla MotoGp come pilota ufficiale, direttamente sotto contratto HRC, ma appoggiato alla struttura di Fausto Gresini. In questa stagione aveva ottento due podi, un terzo posto in Repubblica Ceca e un secondo posto nella gara di Phillip Island.


turismo 31

26 ottobre 2011 • la Pagina

In viaggio sul set Da Montalbano a Don Matteo, le località-set decuplicano i visitatori Per anni i film sono stati un mezzo per conoscere il mondo senza muoversi da casa. Adesso, spesso, si viaggia per conoscere i luoghi in cui sono stati girati film o fiction di grande successo. È il fenomeno del cineturismo, scoppiato già da alcuni anni, grazie al quale l'industria cinematografica è diventata un motivo di forte impulso per il territorio. Si calcola che ogni anno nel mondo siano circa 100 milioni i viaggiatori, principalmente americani o inglesi, che visitano luoghi e città sul filo delle memorie e delle suggestioni del cinema; 10 milioni di visitatori solo in Italia, dove le presenze straniere sui luoghi del cinema - 1.700 location, secondo i dati del mensile “qui Touring” di ottobre - sono 41.622.000. Così chi decide di seguire Don Matteo a cavalcioni della sua amata bicicletta - proprio in queste settimane Rai 1 sta proponendo una nuova, fortunatissima serie della fiction scoprirà i gioielli medioevali di Gubbio, gli eleganti interni dei palazzi, la rete di ripide viuzze e vicoli dei quattro quartieri su cui si affacciano botteghe artigianali che spaziano dalla ceramica al legno, dal ferro battuto alla liuteria, alla lavorazione della pelle. Dire che le serie televisive di successo fanno bene anche

al turismo è usare una parola riduttiva. Nel primo anno di messa in onda di “Elisa di Rivombrosa” il piemontese castello di Agliè, diventato nella vicenda la residenza dei Ristori, ha decuplicato il numero dei visitatori: da 8.549 del 2003 a 92.091 del 2004 per assestarsi, nel 2006 a 57.056 presenze. Città della Pieve, nel 2001, primo anno della messa in onda di “Carabinieri” ha visto una crescita del 20% delle presenze. Anche i luoghi della fiction “Il Commissario Montalbano” sono molto gettonati. E nonostante i nomi dei luoghi, delle storie e delle riprese non coincidano (l'immaginaria Vigata è Ragusa Ibla, Merfi è Menfi, Fiacca è Sciacca, Raccadali è Raffadali), il turismo in tutta la Sicilia del sud-est è cresciuto, dal 1998, in cui la fiction ha debuttato, al ritmo del 12-14% l'anno, con un aumento esponenziale dei Bed & Breakfast e degli agriturismi, da 65 nel 2001 ai 2.900 del 2006, di cui molti intitolati al commissario, fra cui “La casa di Montalbano”, a Punta Secca. Più recentemente è stato il Duomo di Milano, che certo non aveva bisogno di pubblicità, a veder aumentare i visitatori dopo aver fatto da quinta a Checco Zalone nel suo film “Che bella giornata”, con 43 mi-

lioni e mezzo di incassi, mentre Castellabate nel Cilento (Sa) scenario del film “Benvenuti al Sud”, con Claudio Bisio, in un anno ha visto crescere le presenze turistiche del 75%. Proprio per incentivare le riprese nel territorio, stanno proliferando le commissioni cinematografiche, generalmente private o miste, che in Italia, secondo quanto scrive “qui Touring”, sono più di 40. Alcuni siti propongono anche itinerari turistici a tema. È il caso, per esempio, dell'associazione Amici di Roma con la quale è possibile effettuare affascinanti passeggiate ripercorrendo i luoghi in cui furono girate le scene de “La Dolce Vita” di Federico Fellini e “Vacanze romane” con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Il cinema può diventare anche un'occasione per guadagnare soldi sfruttando la propria abitazione, anche se è un semplice appartamento. Si può infatti offrirlo come location per spot pubblicitari, fiction e film. Di fronte alla scomodità di avere la casa invasa da troupe e attori si possono guadagnare cifre consistenti. On line si trovano diversi siti di offerta location (www.afffittolocation.com, www.locationset.com, www.locationlocation.it). E per chi vuole visitare

il set cinematografico per eccellenza, dove hanno lavorato registi del calibro di Fellini e Visconti, questo è un anno particolare: fino al 30 novembre Cinecittà, a Roma, festeggia i suoi 74 anni aprendo le porte al pubblico con “Cinecittà si Mostra” negli storici studi di via Tuscolana. Alle location è dedicato anche un concorso internazionale, l'Ischia Film Festival, che quest'anno ha celebrato la nona edizione.

Il vostro dentista è troppo caro? Potete risparmiare fino al 70% rispetto ai prezzi svizzeri! visita preliminare gratuita, preventivo e controllo post-trattamento a Zurigo fissate il vostro appuntamento Tel. 079 895 60 72


32 cronaca

la Pagina • 26 ottobre 2011

Un processo per un semplice ovetto di cioccolato È accaduto a Montedarena, in provincia di Taranto Fatti del genere di quelli che stiamo per raccontare probabilmente ne succedono tantissimi nel mondo, ma siamo sicuri che pochi avranno o avranno avuto lo sviluppo di questo. È successo in provincia di Taranto un paio di anni fa, ma solo ora è stato pubblicizzato, evidentemente perché la piega che ha avuto ha dell’incredibile. Dunque, il 4 agosto del 2009 un ragazzo diciottenne parlava con un amico a Montedarena, sulla litoranea salentina. Ad un certo punto si avvicina all’Ape di un rivenditore ambulante e prende un ovetto di cioccolato, del valore di

poco più di un euro. A questo punto le versioni divergono radicalmente. Il ragazzo afferma di aver preso l’ovetto e di averlo mostrato al commerciante per pagarlo, il commerciante, invece, afferma che il ragazzo l’aveva messo in tasca, che lui gli aveva fatto notare che l’aveva rubato e che per tutta risposta era stato insultato. Contro replica del ragazzo, che dice che non è vero nulla, che il commerciante lo aveva sgridato facendogli notare che non avrebbe dovuto toccare l’ovetto e che lui, il ragazzo, gli aveva chiesto scusa. Qualcuno, evidentemente, dice

Ricette Regionali e Campane Benvenuti alla Trattoria Italiana da Michele a Schlieren

I consigli dello Chef Bruschetta con funghi porcini e olio di tartufo Fr. 14.50 *** Burratina Fr. 16.50 *** T-Bone Steak Fiorentina dal grill (500g) Fr. 59.50 *** Cavatelli al Tegame (pomodoro, bolognese, mozzarella, parmigiano) Fr. 24.50 *** Orecchiette con Cime di Rape, salsiccia, peperoncino, sardelle, pomodorini Fr. 26.50 Siamo aperti anche il 24/25 e 26 dicembre 2011. Alla Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti - cresime, comunioni matrimoni e feste aziendali

In collaborazione con Antonella Pollara

Ristorante / Pizzeria

TRATTORIA ITALIANA da Michele Herrenwiesenstrasse 1, 8952 Schlieren Tel. 044 730 41 80, www.trattoria-italiana.ch

il falso, ma di questo ci occuperemo più avanti. Ora andiamo avanti con la storia, perché il battibecco tra i due si è chiuso con la chiamata dei carabinieri da parte del commerciante. A questo punto il ragazzo è stato condotto in caserma e interrogato. Tra il fermo e l’interrogatorio erano passate varie ore, per cui l’interrogatorio ha luogo alle due di notte. Il padre del ragazzo tenta di comporre il litigio con il commerciante, il quale si mostra irremovibile: non è disposto per nessun motivo a ritirare la denuncia, nemmeno di fronte alle scuse presentate dal padre del ragazzo al commerciante. La storia va avanti, il commerciante rifiuta anche un tentativo di mettere fine alla denuncia con il pagamento di tutte le spese fino ad allora sostenute, compreso il mancato guadagno. Il padre offre al commerciante mille e seicento euro. Il commerciante rifiuta anche questo questa proposta, per cui la denuncia arriva sul tavolo del pubblico ministero che accusa il ragazzo di furto e di ingiuria. Ecco, sono passati due anni e si avvicina il processo. Non sappiamo come finirà, sappiamo però che poteva e doveva essere evitato per una questione di dignità. Tra denuncia, interrogatori, verbali, istruttoria, avvocati, sedute di tribunale, dibattimento, sentenza, agenti che devono presenziare, copie, fotocopie e certificazione degli atti, eccetera eccetera, si saranno spesi migliaia e migliaia di euro, bloccando il tribunale su un furto irrisorio. È evidente che o il ragazzo o il commerciante dicono il falso e anche se la sentenza darà ragione ad uno anziché ad un altro sarà difficile appurare come si sono svolti realmente i fatti.

Toccava al commerciante ragionare e valutare l’entità dell’eventuale furto? È possibile: intestardirsi per un euro – anche avendo ragione – è davvero quantomeno poco dignitoso oltre che poco signorile. Anche se il giudice gli darà ragione, comunque sarebbe stato meglio perdere un euro piuttosto che tanto tempo e con tanti fastidi. Ammettiamo che il commerciante, stanco di subire piccoli furti, abbia voluto dare una lezione a qualcuno. Bene: possibile che i carabinieri non abbiano cercato di farlo ragionare e farlo desistere dal proseguire con la denuncia? Ammettiamo anche che non ci siano riusciti. Possibile che il pm non abbia il potere di bloccare una assurdità del genere? Noi crediamo di sì ma se ci sbagliamo allora vuol dire che qualcosa non funziona, perché va bene la questione di principio, ma l’entità del danno dovrebbe pur contare per dichiarare il non luogo a procedere di un simile, presunto, furto. Il fatto che il commerciante non abbia voluto sentir ragioni, a rigor di logica farebbe capire che abbia ragione. Sia. Non sempre la verità reale coincide con la verità processuale, dunque potrebbe anche succedere che il giudice, di fronte alle due opposte tesi, potrebbe mandare assolto il ragazzo. Nel qual caso, da innocente, avrebbe ottenuto giustizia; da colpevole avrebbe ridicolizzato la giustizia stessa. In ogni caso, si ritorna al punto iniziale: possibile che si debba fare un processo che dura anni e che costa migliaia di euro per una stupidata del genere? Ebbene sì, in Italia è possibile anche questo. 7cronaca@lapagina.ch


gastronomia 33

12 ottobre 2011 • la Pagina

Arrosto ai funghi Difficoltà: facile Preparazione: 60 minuti; Calorie: 460 Ingredienti per 4: 800 grammi di carne di vitello, 100 grammi di funghi porcini, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 dado per brodo, 1 cucchiaio di farina tipo 00, mezzo bicchiere di acqua tiepida, 3 cucchiai di panna da cucina, burro, olio d'oliva, sale, pepe, rosmarino, salvia Preparazione: Per preparare il vostro arrosto di vitello ai funghi porcini iniziate con l'arrotolare e

legare la carne, aggiungendo il rosmarino e la salvia. Lasciate rosolare il vitello aggiungendo burro e olio e spruzzando con del vino bianco; una volta evaporato il vino, bagnate con acqua calda al cui interno avrete sciolto il dado e lascia-

te cuocere a fuoco lento per trenta minuti. A questo punto aggiungete i funghi porcini e lasciate cuocere girando il tutto di tanto in tanto. Quando la carne sarà cotta toglietela dal tegame ed inizate a tagliarla a fette, sciolgliete la farina in mezzo bicchiere d'acqua e versate sul sugo dell'arrosto con i funghi. Mescolate il tutto per bene e lasciate cuocere ancora per qualche minuto a fuoco basso. Quindi aggiungete la panna e versate il tutto sull'arrosto. Servite ben caldo.

Filetto ai funghi Preparazione: 60 minuti Calorie: 450 Ingredienti per 4: 400 gr di filetto di vitello, 100 gr di funghi porcini, olio, sale, pepe, 2 patate, rosmarino, 1 bicchiere di vino bianco, 1 ciuffo di rosmarino Preparazione: Mettere sul fuoco una pentola con acqua e sale. Intanto sbucciare le patate e tagliarle a spicchi grossi e lunghi. Scottarle nell'acqua bollente per 5 minuti e metterle da parte. In una padella ben calda versare un filo di olio extra vergine di oliva e un

ramoscello di rosmarino intero. Rosolare bene, togliere il rosmarino e versare nella padella le patate; salare e pepare facendo attenzione a rosolarli completamente. Pulire il filetto dai grassi e dalle nervature, tagliarlo in medaglioni dello spessore di circa 3 cm, e sistemare in un piatto. Pulire quindi i funghi porcini accuratamente, con un coltellino e sfregarli con un pezzo di carta da cucina per eliminare tutte le parti di terra. Sullo stesso tagliere, affettare i funghi a

lamelle e metterli da parte in una ciotola. Mettere sul fuoco a fiamma vivace una padella, aggiungere un filo d'olio extra vergine di oliva e lasciarlo riscaldare. Quando l'olio è ben caldo, versarvi i medaglioni di vitello e rosolarli ben bene. Aggiungere quindi i funghi porcini precedentemente tagliati, salare e pepare, far rosolare il tutto per pochi minuti, bagnare con vino bianco e farlo evaporare a fiamma moderata. Togliere la padella dal fuoco, disporre sul piatto da portata le patate a raggiera, affiancarci i medaglioni di filetto con i porcini. Guarnire con un ciuffetto di rosmarino fresco e servire.

la buona e tradizionale cucina italiana a Zurigo Baslerstrasse 141 CH-8048 Zurigo Tel. 044 431 51 10 Dübendorfstrasse 24 CH-8051 Zurigo Tel. 044 322 11 50

www.salentina.ch


RSI La 1

21.05

07.00 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.35 Tgcom 13.40 Tf – I Simpsons 14.30 Film – Asini 16.20 Tf – Robin Hood 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.20 Film – La sposa cadavere (animazioni) 20.50 Corto – Scared Shrekless Shrekkato da morrire 21.10 Film – Shrek 23.00 Film – Monster House 00.45 Studio Sport XXL 01.50 Mediashopping 02.05 Minis. – Dune 06.20 Mediashopping

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Berlino, anni Quaranta. Bruno è un bambino di otto anni con larghi occhi chiari e una passione sconfinata per l'avventura, che divora nei suoi romanzi e condivide coi compagni di scuola. Il padre di Bruno, ufficiale nazista, viene promosso e trasferito con la famiglia in campagna. La nuova residenza è ubicata a poca distanza da un campo di concentramento in cui si pratica l'eliminazione sistematica degli ebrei. Bruno, costretto ad una noiosa e solitaria cattività dentro il giardino della villa, trova una via di fuga per esplorare il territorio. Oltre il bosco e al di là di una barriera di filo spinato elettrificato incontra Shmuel, un bambino ebreo affamato di cibo e di affetto. Sfidando l'autorità materna e l'odio insensato indotto dal padre e dal suo tutore..

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.45 Info. – Superpartes 10.36 Film – Sommersby 11.30 TgCom 11.31 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Riassunto Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show –Striscia la notizia 21.10 Show –C'è posta per te 00.30 Riassunto Grande Fratello 01.05 Tg 5 Notte 01.35 Meteo 5 01.36 Show – Striscia la notizia (r) 01.56 Film – Raisin in the Sun 02.50 TgCom 02.51 Meteo 5 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r) 05.45 Mediashopping

07.00 Tf – La grande vallata 07.45 Film – Alvaro piuttosto corsaro (comico) 09.30 Tf – Doc Martin 10.15 Il Granconcerto 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tv Talk 16.40 Tg 3 L.I.S. 16.45 Tf – Un caso per due 17.45 Calcio: Magazine Champions League 18.10 90' minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Speciale Superquark 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Amore criminale

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Il bambino con il pigiama a righe

06.35 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.55 Tf – Rebelde Way 09.40 Le ricette di Artura e Kiwi 09.50 ApriRai 09.55 Meteo 2 10.00 Automobilismo: Formula 1 GP India prove 12.00 Mezzogiorno In famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Film – Halloweentown High - Libri e magia 15.30 Film – Ritorno a Halloweentown (commedia) 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.35 Tf – Sea Patrol 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 RaiSport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 23.35 Tg 2 Dossier

rin n o v

09.00 Euronews 10.25 Automobilismo: Formula 1 GP India prove 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.25 Film – Trigger 14.35 Film – Sette ore di guai 16.00 Film – Cantando sotto la pioggia (musicale) 17.40 Automobilismo: Formula 1 GP India prove (r) 18.50 Sport Club 19.45 Hockey: Campionato Svizzero Ambri Piotta - Lugano 22.30 Sportsera 22.55 Tf – ReGenesis 01.20 Il Quotidiano (r)

06.00 Euronews 06.10 Da Da Da In musica 06.30 Unomattina in Famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 Settegiorni 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Dreams Road 2011 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea blu 15.10 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ti lascio una canzone 00.40 Tg 1 Notte 00.50 Che tempo fa 00.55 Cinematografo 01.55 Film – L'ultimo Imperatore (biografico) 03.35 Minis. – Gente di mare 2 04.25 Memorie dal Bianco e Nero

ai

OTTOBRE

07.00 Tf – Il Commissario Kress 08.00 Cartoni animati 10.30 Documentario 10.50 Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – McBride UN tragico errore (giallo) 14.40 Tf – Numb3rs 15.20 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Film – Moose - Un Alce in famiglia (commedia) 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Generation 21.05 Film – Il bambino con il pigiama a righe (drammatico) 22.45 Tf – Due uomini e mezzo

h

29 SABATO

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

o?

34 TELEVISIONE

05.30 Tg4 Night News 05.50 Tf – Classe di ferro 06.30 Mediashopping 07.20 Tf – Magnum P.I: 08.25 Cult. – Vivere meglio 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 S-News – Forum 15.05 Tf – Poirot 17.00 Tf – Psych 18.00 S-News – Pianeta mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.30 Film – Cellular 23.30 Tf – Walker, Texas Ranger 00.16 Tgcom 01.30 Tg4 Night News 01.53 Show – Ieri e oggi in tv 03.35 Film – Mamba 04.50 Mediashopping 05.07 Show – Ieri e oggi in tv


cinema 35

26 ottobre 2011 • la Pagina

Quando la notte Dopo l’anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, il nuovo film di Cristina Comencini, tratto dal suo stesso romanzo, arriva nelle sale il 28 ottobre Nel cast ci sono Claudia Pandolfi, Filippo Timi e Thomas Trabacchi. Una casa isolata in alta montagna, una madre dall’animo fragile, un bimbo che non smette mai di piangere e poi un incidente, una ferita alla testa e un’altra, più profonda, causata dal senso di colpa: questi i punti salienti della storia che si snoda tra le montagne dove un uomo e una donna s'incontrano. Lui, Manfred (Filippo Timi), è una guida chiusa e sprezzante, abbandonato da moglie e figli, che affitta la casa ai turisti; Marina (Claudia Pandolfi) è una giovane madre romana, inquieta, in vacanza col suo bambino, di quasi due anni, sul Monte Rosa. Entrambi si portano dentro un peso. Una notte qualcosa succede nell’appartamento di lei, stressata dalla mancanza di sonno ed esasperata dal continuo piangere del piccolo; qualcosa che allontana e poi avvicina i due personaggi. Il bambino è ferito e Manfred interviene portandolo in ospedale. Da quel momento l'uomo si metterà sulle tracce di una verità inconfessabile che Marina ha nascosto a tutti, anche al marito, mentre lei intuirà il segreto familiare all'origine dell’odio di Manfred verso tutte le donne. Con una rabbia e un desiderio mai provati prima, i due scopriranno la radice di un legame potente che non riusciranno a

controllare né a vivere. Dopo mento: «Esperienza toccante, mi mi guardavo i Simpson: sì, diciaanni la donna tornerà negli stes- ha straziato. Dopo le riprese tor- mo che per questo ruolo mi sono si luoghi di quell’incontro alla navo in hotel e per lobotomizzar- ispirato proprio ai Simpson!». ricerca di quella radice che, in qualche modo, l’ha accomunata a quell’uomo. La maternità difficile è il tema che sta più a cuore alla Comencini: «Le donne sanno perfettamente cos'è in realtà la maternità, ma nessuno lo dice. Agli uomini fa schifo parlarne. È un sentimento fortissimo, che però ti strozza. Dietro il cappello dell'istinto materno, c'è il fatto che all'inizio essere mamma è un colpo. Pochi romanzi o film ne parlano. Mentre a me piace raccontare l'ambivalenza dei sentimenti, la fatica della solitudine che è di entrambi i personaggi: perché non dobbiamo dimenticare il ruolo dell'uomo, che si mette tra la mamma e il bambino». E su eventuali affinità col caso Cogne la Comencini afferma: «Non ci avevo pensato, forse ha agito a livello inconscio». Le tesi della regista sulla maternità vengono sostenute anche dalla Pandolfi: «Il film è stata un'esperienza travolgente, lo dico da mamma: quando è nato mio figlio mi sono detta “e l'istinto materno dov'è?”. Anche a me è capitato di avere un comportamento inappropriato col bambino: è bello, e liberatorio, poterne parlare». Anche Filippo Timi confessa un uguale coinvolgi-


36 TELEVISIONE

30

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

DOMENICA

09.00 Euronews 10.05 Minisguard 10.20 Automobilismo: Formula 1 GP India gara 12.10 Hockey: Campionato Svizzero Ambri - Lugano (r) 13.50 Sport Non Stop 14.50 Film – Sognando Beckham (commedia) 16.35 Sport Non Stop 17.05 Automobilismo: Formula 1 GP India gara (r) 18.45 Sport Non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – Dr. House 22.40 Tf – The Forgotten

ABBONAT I 043 322 17 17

Rete 4

21.30

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.01 Film – Junior 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica 5 18.50 Quiz – Avanti un' altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima sprint 21.31 Tf – Distretto di polizia 11 23.29 Info – Terra! 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Paperissima sprint

iama! ch 043 322 17 17

on

e nt

Rocky Balboa, dopo l'incontro con Apollo Creed nel quale ha perso ai punti, decide di ritirarsi dal pugilato a causa di un problema riportato all'occhio. Così, dopo aver sposato Adriana, Rocky inizia a spendere i soldi vinti, comprandosi una macchina, dei vestiti nuovi e una casa. Successivamente, Adriana rimane incinta e i soldi iniziano a diminuire, perciò Rocky è costretto a trovarsi un lavoro. Dopo aver provato con la pubblicità, Rocky lavora prima al mattatoio per un breve periodo e poi nella palestra di Mickey Goldmill, dove si umilia e viene preso di mira da alcuni pugili della scuola che lo insultano pesantemente...

06.25 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.40 Culto Evangelico 09.40 Automobilismo: GP India Formula 1 gara 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano... 15.30 Show – Quelli che il calcio 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 RaiSport Stadio Sprint 18.00 RaiSport 90' Minuto 19.30 RaiSport Speciale Formula 1 GP India 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Hawaii Five-O 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Tf – E.R. - Medici in prima linea 02.40 Film – L'uomo del treno (drammatico) 04.00 Secondo canale

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Rocky II

06.00 Quello che... 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Easy Driver 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Domenica In - L'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Domenica In - Così è la vita 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – I soliti ignoti 21.30 Minis. – Cenerentola 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Speciale Festival Internazionale del Film di Roma 02.15 Music. – Sette note 02.35 Così è la mia vita

h

OTTOBRE

05.00 Swissview 05.45 Telegiornale notte (r) 05.55 Meteo notte (r) 06.00 Il Quotidiano (r) 06.25 Festa mobile (r) 06.50 Info – Il Ponte 07.15 Strada Regina 07.35 Euronews 08.00 Cartoni animati 09.25 S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Linea rossa 13.50 Tf – One Tree Hill 14.35 Tf – Due uomini e mezzo 15.00 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Colombo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 22.00 Cult tv

06.50 Info. – Super Partes 07.00 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al campionato 14.00 Grand Prix 14.30 Film – Il gatto e il cappello matto (commedia) 16.00 Cartoni animati 17.05 Film – Batman: Il mistero di Batwoman (azione) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 S-News – Bau Boys 19.30 Film – Big Mama 20.27 Tgcom 20.30 Meteo 21.30 A & F - Ale e Franz Show 22.30 Show – Zelig Off 23.25 Sitcom – Così fan tutte 00.20 Controcampo - Linea notte 01.40 Film – Night Club 02.26 Tgcom 02.29 Meteo 03.25 Mediashopping 03.40 Tf – V.I.P 05.10 Mediashopping 05.25 Tf – Finché c'è ditta c'è speranza

07.45 Tf – La grande vallata 08.40 Film – Maruzzella 10.05 Tf – Doc Martin 10.55 Tgr Estovest 11.15 Tgr Mediterraneo 11.40 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Report 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Sostiene Bollani 00.40 Tg 3 00.50 TeleCamere Salute 01.40 Meteo 3 01.45 Fuori orario

Rete 06.15 Tf – Classe di ferro 06.55 Tg4 Night News 07.15 Mediashopping 07.45 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 14.00 S-News – Donnavventura 14.50 Film – Invito a cena con delitto 15.37 TgCom 15.40 Meteo 16.41 Notizie sul traffico 16.50 Film – L'urlo dei giganti 17.37 TgCom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Colombo 21.30 Film – Rocky II 00.00 Show – I bellissimi di R4 00.05 Film – The Informant! 01.20 Tg4 Night News 01.30 Meteo 02.28 Music – Vintage Dance Parade 7 - Music Line


Varia 37

26 ottobre 2011 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Leggere le carte Come utilizzare le normali carte da gioco per leggere il futuro, fare analisi psicologiche e divinazioni su svaargomenti, dal Fr. 13.- riati lavoro all'amore. Il fascino della cartomanzia raccolto in un manuale completo per principianti ed esperti, che illustra i diversi rituali per la consacrazione del mazzo, i significati delle singole carte, i vari metodi di estrazione e attraverso numerosi esempi insegna a leggere il significato nascosto delle carte. Madame Esther è lo pseudonimo di una nota cartomante e sensitiva francese che si occupa da tempo di argomenti esoterici.

Madame Esther pagg 128

Il Sole in transito si oppone al segno. Dopo un periodo di attese e forse di noia la sfera dell’amore si riaccende di una luce caldissima. Sul lavoro, l’importante è rilassarsi e trovare l’idea giusta per alleggerire il carico delle responsabilità.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Venere vi permette di trovare, o ritrovare, un buon equilibrio di coppia. Cercate di percepire la profondità dei sentimenti che vi legano al partner di sempre, o a quello conosciuto da poco. Oltre ad un buon fiuto per gli affari, avete anche l’appoggio di Giove.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Malgrado gl’influssi di Marte provochino una sensualità esplosiva, l’amore rimane un po’ sospeso. Le attrazioni possono nascere all’improvviso, ma vanno prese con beneficio d’inventario. Sul lavoro le carte vincenti saranno l’audacia e la creatività.

SINA

SENSITIVA con amore sono qui per voi

0901 57 51 05 Fr. 2.13/min. da rete fissa FP Chiasso

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Ordinalo!

043/ 322 17 17

Il cielo è molto interessante per chi desidera avere una storia tutta nuova. Venere vi farà incontrare il partner che saprà esaltare le vostre fantasie e la voglia di amare. Mercurio e Giove sollecitano nuoivi contatti dagli intriganti sviluppi professionali.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

FAQ Mafia

di Attilio Bolzoni - pp 240

Com’era e com’è la mafia: le sue leggi i suoi riti, le sue donne, i suoi capi e i suoi misteri. Dai silenzi di una Palermo “felicissima” alla morte di Falcone e di Borsellino: stragi di mafia ma non solo. Attilio Bolzoni risponde alle domande più semplici e a quelle dimenticate, presentando un ritratto di Cosa Nostra e dei suoi intrecci con la politica e gli Fr.2 2.apparati. Un lungo viaggio dentro e intorno alla mafia siciliana. Come è stata difesa dalla Chiesa. Come è entrata nella finanza. Come è stata raccontata dalla letteratura e dal giornalismo. La trama, lunga un secolo e mezzo, di un’associazione segreta sempre favorita dal potere.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

322 17 17

Venere e Marte, poco concilianti rispetto al segno, possono influire sui rapporti in crisi da tempo, sulle unioni provate da troppi silenzi o da distanze forse irrecuperabili. Fate chiarezza. Pianificare e far funzionare la macchina del lavoro non sarà semplice.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Se alla concretezza aggiungerete anche un po’ di fantasia, saprete essere così teneri e affettuosi da appagare il vostro bisogno d’amore. E’ il momento di aprirsi anche a nuovi rapporti. Il felice aspetto di Giove promette affermazioni per i professionisti.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Finalmente potrete rilassarvi e vivere fino in fondo un periodo felice, festeggiando la ritrovata armonia di coppia. Marte, galeotto, accende i sensi. Sul lavoro, attenetevi ai fatti e programmate gl’impegni. Gli astri favoriscono soprattutto chi lavora in team.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Venere transita nel segno e lascia prevedere emozionanti esperienze. Sarete nella condizione ideale per proporvi con seducente disinvoltura. Nulla da eccepire sul vostro senso pratico e la vostra capacità dialettica. Le vostre idee saranno apprezzate.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Il favorevole passaggio di Marte mette l’accento sui rapporti d’amore di lunga durata. Per alcuni di voi è il momento di raccogliere le sfide per vincerle con l’intelligenza che a voi non manca. I risultati sul fronte lavorativo vi ripagheranno degli sforzi fatti.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

L’amore vi renderà più forti e sicuri: si estenderà alla sfera dei sentimenti la piacevole folata di energia che ha investito ogni aspetto della vostra vita. In ufficio, riflettete prima di dire sì: impegnatevi solo nelle iniziative che vi danno più prestigio e soddisfazioni.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

In amore, il contrasto di Venere punzecchia come un insetto dispettoso le vostre certezze. Se vivete una crisi che si trascina da tempo, potrete arrivare anche a una rottura definitiva, dolorosa ma liberatoria. Sul lavoro gli astri vi mettono il bastone fra le ruote.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

La sfera privata, quella dell’amore, sui accende di una luce speciale. Venere, complice e amica, è pronta a regalarvi intense emozioni con il partner del cuore. In ufficio avrete idee vincenti: nessuno vi batterà in prontezza e in tempismo.


38 TELEVISIONE

31

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Luglio 1936. Due militari bavaresi in licenza, Toni Kurz e Andi Hinterstoisser, decidono di affrontare l'inviolata parete nord dell'Eiger in territorio svizzero, un'impresa considerata impossibile. La scalata, che ha inizio il 18 luglio, attira immediatamente le attenzioni della stampa dell'epoca e viene seguita anche dalla fidanzata di Kurz, giornalista. Il regime nazista, nella persona di Goebbels, decide di utilizzare i due come strumenti di propaganda per quanto nessuno dei due sia iscritto al partito. Le cordate però saranno due perché anche gli austriaci Edi Rainer e Willy Angerer hanno deciso di tentare l'impresa...

06.50 Cartoni animati 08.50 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.25 Tf – La vita secondo Jim 16.50 Tf – Glee 17.45 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – Dr House 20.20 Tf – C.S.I 21.10 Tf – C.S.I. Miami 23.00 Tf – Undercovers 23.55 Real – Real C.S.I

rin n o v

21.05

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.20 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.21 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r)

ai

RSI LA 1

08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – The Guardian Salvataggio in mare 23.30 Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Nordwand

06.00 Sitcom – 7 vite 06.30 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Show – Italia sul Due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.50 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Cult. – Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Film – Wild Target 01.05 Tg Parlamento 01.15 Protestantesimo 01.45 Meteo 2 01.50 Show – Italia sul Due 03.45 Secondo canale 04.10 Università Telematica Internazionale UniNettuno

h

07.00 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.40 Il corsaro 14.40 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2011 diretta 20.10 Tf – Law & Order 21.00 La2 Doc

06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Cenerentola 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Speciale Festival Internazionale del Film di Roma

o?

OTTOBRE

07.10 Filosofia e benessere 07.35 La Storia del Regionale 08.05 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.30 Patti chiari (r) 09.40 Documentario 10.35 Tf – Monk 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.35 Tf – White Collar 14.20 Tf – Rescue Special Operations 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Film – Nordwand 23.10 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte

05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult – Peste e corna 05.40 Tf – Classe di ferro 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News - Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.17 Film – Sognando l'Africa (drammatico) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Lo specialista 21.52 TgCom 21.55 Meteo 23.25 Show – I bellissimi di R4 23.30 Film – Donnie Brasco 02.00 Tg4 Night News 02.23 S-News – Pianeta mare 03.15 Cult – Vivere meglio


26 OTTOBRE 2011 • LA PAGINA

APPUNTAMENTI Ass. La Balera Club

il G.O.I. di Glattbrugg

A.C.L.I. Kilchberg

organizza

organizza la tradizionale

organizza

Castagnata

Serata danzante

sabato 29 ottobre, ore 18.00 presso il

sabato 29 ottobre, ore 18.30

Forum di Glattbrugg

presso la

Badenerstr. 816, 8048 Zürich Con musica dal vivo con il duo Gino&Samira Entrata Fr. 10.-- incl. bevanda. Prenotazioni & Info: Cosimo, 079 436 18 91

sabato 29 ottobre, ore 19.00

sabato 29 ottobre, ore 18.30

Centro Parrocchiale

presso la

Sala del Zentrum 1

Zürichstrasse 125, 8102 Oberengstringen

Forchini allieterà la serata danzante con il "DISCOWORLD". Cucina calda pasta al sugo. Le castagne sono offerte dal circolo. Entrata Fr. 5.-. Soci e bambini entrata libera

Allieterà la serata il gruppo OPERA 3 Zumba Fitness con Michela e Salsa People Entrata soci gratis/ non soci Fr. 15.-/ Ragazzi fino ai 14 anni entrata libera Castagne e parcheggio gratis per tutti

Circolo Sardo Forza Paris

Arte Binnigen

organizza la presentazione del documentario

organizza

Ass. Sportiva e Culturale Italiana Comitato Pro San Fele in Svizzera

organizza

Kilchberg

"Nulvi e gli altari che camminano"

Arte-Binningen 2011

presso il

domenica 30 ottobre, ore 14.30

dal 21 al 30 ottobre 2011

Circolo Italo Svizzero

presso il

presso il

La nota pittrice spagnola laureata in arte presso l’accademia delle belle arti di “St. Eloy “ in Salamanca Spagna. Durante la serata del vernissage si potranno ammirare le sue opere più indiscutibili su i contrasti di grigio abbinato al bianco e nero, dando forma ad un capolavoro unico nel suo genere.

Centro Papa Giovanni

Kronenmattsaal Binningen

sabato 29 ottobre, ore 19.00

organizza

Castagnata

con musica, ballo e ricca tombola Menù: rigatoni con sugo di salsiccia - arrosto di maiale con contorno - alla fine le favolose castagne Soci con marito o moglie gratis - Non soci Fr. 30.fino a 8 anno gratis - 8 - 15 anni Fr. 20.Annunciarsi entro il 20.10.11 al numero 079 405 42 17

Circolo Italo Svizzero

Vernissage di Angeles Giménez-Maderal

Ass. Campana Francesco De Sanctis

Festa d'Autunno Castagnata presso il

Wallisellenstrasse 20

VARIA 39

Poststrasse 7, 8610 Uster

Emmenbrücke

Binningen

Seguirà un rinfresco per finire in bellezza e scambiare quattro chiacchiere

Orari d'apertura: Lu-Ve: 15.00-19.00 Sa: 10.00-20.00 / Do: 10.00-17.00 Entrata gratuita

organizzano

Serata Informativa + Castagnata sabato 29 ottobre, ore 19.00 presso la

Sede A.S.C.I. di Zofingen Untere Brühlstr. 21, 4800 Zofingen

Obblighi fiscali per gli Italiani in Svizzera, diritti pensionistici ed assicurativi: AVS, Casse Pensioni INPS, Assistenza sanitaria, verifica redditi pensionati all'estero, passaporti, conti postali e bancari dormienti. Relatore: Ticchio Giuseppe, Patronato Ital-Uil e Presidente Federazione Lucana in Svizzera Una bevanda a testa offerta dall'A.S.C.I

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 43 REBUS (10,8)

SUDOKU

Rebus (4,8,3,9) C à salumi NO S anello DI Giano = Casa luminosa nel Lodigiano

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 42

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

1

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

MARTEDI

08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 La2 Doc 13.30 Il corsaro 14.50 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.15 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2011 diretta 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: Uefa Champions League Viktoria Plzen - Barcellona

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Eagle Eye

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – La donna che ritorna 23.10 Porta a porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa

Italia 1

21.10

08.00 Film – La bella mugnaia (commedia) 09.30 Dieci minuti di... 09.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.35 Film – Io, mammeta e tu (comico/ sentimentale) 11.15 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie- Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.05 Speciale 90' Minuto Serie B 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 Sfide

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.50 Tf – Una mamma per amica 10.35 Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.35 Film – The ring and the dragon- La leggenda dei Nibelunghi 16.54 Tgcom 16.57 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – Dr House 20.20 Tf – C.S.I 21.10 Film – Eagle Eye 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.35 Film – The Island 02.15 Show – Poker1mania 03.10 Tf – Rescue me 03.50 Mediashopping 04.05 Film – Una tomba aperta.. Una bara vuota 05.35 Mediashopping 05.50 Tf – Raven 06.10 Mediashopping

07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.17 Film – Sentieri selvaggi (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Mentalist 23.05 Tf – Law & Order 00.05 Show – Cinema Festival 00.10 Film – Syriana

l

Il Presidente degli Stati Uniti autorizza un attacco a un funerale sotto il quale si teme si celi un sospetto carico di armi in Medio Oriente, benché il Segretario di Stato non sia dello stesso avviso. Jerry Shaw, giovane squattrinato e con fratello patriottico morto in un incidente misterioso, e Rachel Halloman, divorziata e con un figlio in partenza per Washington, dove si esibirà con un gruppo musicale, si troveranno uniti in seguito a una telefonata in cui una misteriosa voce femminile li ricatta impartendo loro degli ordini. Sono all'oscuro dello scopo della loro missione...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Inga Lindstrom Il lupo solitario (drammatico) 16.46 Film – Il sogno di mio papà (commedia) 18.35 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Io & Marley 23.45 Info. – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5

06.00 Tf – 7 vite 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Italia sul Due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.50 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal MInds 23.25 Tg 2 23.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.40 Tf – Piloti 01.10 Tg Parlamento 01.20 Meteo 2 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Italia sul due 03.25 Tg 2 Eat Parade 03.35 Secondo canale

h

NOVEMBRE

07.00 Swissview 07.30 Filosofia e benessere 08.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.25 Tf – Il Commissario Kress 09.25 Documentario 10.20 Tf – Monk 11.00 Messa di tutti i Santi 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – White Collar 14.20 Tf – Rescue Special Operations 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.05 Piattoforte 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – Blue Bloods

r i nov chiama! 043 322 17 17


piccolo schermo 41

26 ottobre 2011 • la Pagina

12 2... si parte! Alessia Marcuzzi sfida Fiorello: da metà novembre il GF si scontrerà con lo show di Raiuno “Il più grande spettacolo dopo il weekend” «Cammino a dieci centimetri da terra». Alessia Marcuzzi era davvero raggiante alla vigilia della partenza della settima edizione del Grande Fratello presentata da lei. «Mia (la bambina da poco nata dall'unione con Francesco Facchinetti, ndr) è una portatrice sana di energia. Linfa vitale per tutto, lavoro, vita familiare, sentimenti. Francesco è diventato come Furio, il personaggio pignolo di “Bianco, Rosso e Verdone”. Apprensivo, precisino. “L'hai coperta abbastanza? Non è che il latte è troppo caldo?” Da non credersi». Quanto alle novità del GF 12 alla vigilia la Marcuzzi aveva detto: «Il 24 ottobre entreranno 16 concorrenti, ma nessuno di loro fino all'ultimo ne avrà la certezza, vogliamo evitare che i concorrenti, una volta entrati nella Casa, si “siedano”, sia dal punto di vista psicologico sia da quello fisico. Per la prima volta i provini continueranno non solo fuori dalla Casa ma anche dentro. Tra i candidati più probabili mi ha colpita una ragazza che dice di stare dieci gradini sopra le altre. “Me le magno tutte”, dice testualmente. “Divoro uomini e libri” è il suo motto. E così cita Flaubert e Woody Allen. C'é poi un ragazzo molto bello, direi sconvolgente, se fosse nato a Hollywood avrebbe

fatto faville, è molto tenero, lo definirei un “bello accessibile”. Ci sarà anche un rugbista dal fisico sexy e mozzafiato. Mi ha anche colpito la vicenda di un ragazzo di strada con esperienze di vita difficile alle spalle. Un'adolescenza da ribelle, che però è stata completamente superata. Si è avvicinato a Dio e ha capito gli sbagli del passato. È la storia di chi cresce, di chi sa migliorarsi. Non mancherà nemmeno la ragazza della porta accanto, bella ma non vuota, semplice e di sani principi». Contrariamente a quanto annunciato da alcuni blog non ci sarà invece spazio per concorrenti delle passate edizioni: «Al momento non è previsto». Al fianco di Alessia è tornato anche Alfonso Signorini: «In realtà Alfonso è una persona riservata e sensibile» spiega la Marcuzzi. «Tutte le volte che gli ho parlato in confidenza non ha mai pubblicato nemmeno una riga. Ha una sua etica, in particolare rispetto ai bambini. In tv poi facciamo molto ridere, io con il mio essere “open- minded” e lui più tradizionalista». Da metà novembre il Grande Fratello si troverà contro su Raiuno il nuovo show di Fiorello. «Il suo sarà un evento dirompente ma io confido nel meccanismo del nostro reality che anche l'anno scorso ha

tenuto bene con la concorrenza di Fabio Fazio e Roberto Saviano» spiega la Marcuzzi. Comunque, se posso faccio un appello a Rosario: «Non ci fare troppo male... Ti prego!». La nuova sigla di apertura della dodicesima edizione del format Endemol è “Moves Like Jagger”. La canzone è già tomentone da quest’estate, probabilmente la speranza è quella di as-

sociare il successo del brano, cantato dai Maroon 5 in coppia con Christina Aguilera, a quello del programma.

MINIPUBBLICITÀ LUI CERCA LEI Sono vedovo, ho 75 anni. Sono stanco di vivere nella solitudine. Cerco una signora che porti un po’ di allegria nel mio cuore, anni 68-70. Se vivi nelle zone Rüti ZH e Stäfa rispondi a questo annuncio. Scrivi a La Pagina Cifra 1123 Sono uomo CH, 62 anni, solo, libero d’impegni, giovanile, serio, affettuoso e buon carattere, cerco una brava signora carina, brava, seria, pulita, vedova divorziata libera d’impegni età 50 a 66anni nazionalità CH, I, E, scopo amicizia, convivenza piena d’amore e felici insieme, richiedo per favore massima serietà, zone svizzera tedesca, ticino, ho tanti bellissimi hobby, mandate per favore lettera con foto a CP 3905 8036 Zurigo

LEI CERCA LUI Signora vedova, 75 anni, ben portati, NF. Da molti anni in Svizzera. Seria, sincera, affettuosa, libera, con buona cultura, con sani principi, benestante. Stanca della solitudine, cerca gentil uomo, vedovo o divorziato, Italiano o Svizzero, età 76-76 anni con pari requisiti! Per zurigo città o dintorni, per sincera amicizia e per un avvenire si può decidere insieme! Con massima serietà! Scrivimi che non te ne pentirai! Scrivi a La Pagina, Cifra 1124

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.


42 TELEVISIONE

2

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

MERCOLEDI

Italia

Canale Rai 2

21.05

Clare ha conosciuto Henry quando aveva sei anni e lui era già un uomo. L'ha rivisto altre volte e altre volte lo ha guardato sparire all'improvviso. Henry possiede un gene che lo fa viaggiare nel tempo, avanti e indietro, senza controllo né preavviso. Nonostante questo, benché sappia che potrebbe non presenziare nemmeno al proprio matrimonio e non sappia con quale di lui, se un giovane o un vecchio, trascorrerà il Natale, Clare cerca disperatamente e pazientemente di costruirsi con l'amato una vita normale.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la notizia 21.12 Minis. – Un amore e una vendetta (drammatico) 23.40 S-News – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r)

06.50 Cartoni animati 08.50 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.25 Tf – La vita secondo Jim 16.50 Tf – Glee 17.45 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – Dr House 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Show – Le Iene Show 00.00 S-News – Invincibili 01.25 Show – Poker1mania

ov

OCCHIO AI PROGRAMMI

Un amore all'improvisto

06.00 Sitcom – 7 vite 06.30 Cartoni animati 09.10 Art Attack 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Italia sul Due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.50 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Un'amore all'improviso (drammatico) 23.05 Tg2 23.20 Sbarre 00.00 Music. – Ritratti Musicali 00.30 Tf – Close To Home 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – E.R. Medici in prima linea 02.05 Meteo 2

iama! ch

043 322 17 17

r

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Patti chiari (r) 13.10 Calcio: Uefa Champions League Viktoria Plzen - Barcellona (r) 14.50 Euronews 15.05 Pop Profiles 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.00 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2011 diretta 20.05 Sport Adventure 20.30 Calcio: Uefa Champions League Benfica - Basilea

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.30 Calcio: Champions League Inter- Lille 22.45 Rai Sport 90' Minuto Champions 23.30 Porta a Porta

ai

NOVEMBRE

07.00 Swissview 07.25 Filosofia e benessere 07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Un ciclone in convento 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – S-Quot 14.15 Tf – Rescue Special Operations 15.00 Tf – Law & Order 15.45 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – The Mentalist 22.40 Tf – Criminal Minds

08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Show – Chi L'ha visto? 23.15 Show – Chi L'ha visto? Storie del passato 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Rai Educational

Rete 05.15 Tg 4 Night News 05.35 Cult – Peste e corna 05.40 Tf – Classe di ferro 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Tf – Sentieri 16.40 Film – Cara mamma mi sposo (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il collezionista di ossa (thriller) 23.30 Show – I bellissimi di R4 23.35 Film – Spy 02.00 Tg4 Night News 02.25 Film – Playing God 04.00 Mediashopping 04.15 Cult – Peste e corna 04.22 Show – Ieri e oggi in tv


musica 43

26 ottobre 2011 • la Pagina

I Negrita ritornano con “Dannato vivere” È uscito il nuovo album del gruppo di Arezzo, che a gennaio partirà in tournée La rock band si spinge verso la denuncia sociale Piacciano o no, i Negrita sono sempre stati sinceri, anche quando hanno realizzato dischi poco riusciti. Sinceri con se stessi, prima di tutto, e poi con i loro fan, che sono molto più numerosi di quel che si pensi. Così era inevitabile che, dopo essere stati influenzati da realtà e persone conosciute nei mesi passati in Sudamerica (i precedenti album L'uomo sogna di volare e Helldorado), siano stati toccati, nella realizzazione del nuovo disco, Dannato vivere, dai problemi personali (la malattia della moglie di Pau, il cantante) e dal clima sociale. Perché se è vero che la rock band di Arezzo non ha mai composto brani politici in senso stretto, è altrettanto palese, ascoltando brani nuovi come Fuori controllo, che i Negrita vivono il nostro tempo e non sanno che farsene delle canzo-

ni sole-cuore-amore. Per questo oggi dicono: «Innamoratevi dei sogni che nessuno ve li porta via» e poi cantano: «Il vento sta cambiando e il sole splende c'è chi lotta e chi si arrende c'è chi dice cose nuove, c'è chi è morto e non lo sa/ Il paese soffre di amnesie/ Il futuro è negato ormai/ La bugia sdoganata, la gente impalata, un gregge che si disperde alla prima sassata». L'unica speranza sono i ragazzi di oggi che «hanno il kharma ma sono ordigni inesplosi, perché 'le speranze di una generazione (sono) sui binari morti alla stazione'». E poi, con una certa preveggenza, evocano «Notti di fuoco e di tempesta e cariche di polizia». La canzone potrebbe essere considerata la versione italiana della terzomondista Il libro in una mano la bomba nell'altra (singolo censurato nel 2008),

nel senso che è intrisa della realtà del nostro Paese. Il video di Fuori controllo, girato a Milano, in un bianco e nero da thriller francese, da Paola Soravia e Gianmarco Tognazzi (che appare anche nella parte di un inseguitore) sposta un po' il senso della canzone, ma con Immobili, su un ritmo rock-reggae alla Clash, i Negrita vanno anche più in là e denunciano la stagnazione che regna nel nostro Paese. E che l'ascensore sociale non funziona («Nessuno si sposta/ immobili/ nessuna risposta»), non devono certo venircelo a dire i rocker di Arezzo che oscillano, nei raid metropolitani, «tra Bangladesh e Corso Como» dove «i megafoni gracchiano che è meglio rincasare», in una specie di città alla Orwell. L'uscita del nuovo lavoro discografico, la cui produzione artistica è curata da Fabrizio

Barbacci, è stata anticipata dal primo singolo Brucerò per te, che racconta un dolore personale: la vulnerabilità umana incastonata in un brano rock morbido e potente dal quale emerge un lacerante e autentico urlo d'amore. L'album Dannato vivere anticipa la tournée, “Dannato vivere Arena Tour 2012”, (prodotta da Live Nation) che toccherà i più importanti palasport di tutta Italia e che debutterà il 31 gennaio 2012 dal Mandela Forum di Firenze. Partiti dal circuito rock italiano di metà anni '90, i Negrita tornano nuovamente alla ribalta delle scene musicali dopo il viaggio umano e musicale inaugurato con Rotolando verso Sud nel 2005, nel corso del quale, il gruppo ha riscritto le regole del rock in italiano, portandolo al punto di contatto più vicino con le grandi realtà internazionali.

Volete fare un regalo speciale per: Compleanni, matrimoni, nozze d’argento, nozze d’oro. Raccontaci la storia del festeggiato e noi la facciamo in rima e canzoni. Fategli una sorpresa bella unica e originale. Ascoltare per credre. Miiva - Storie rimate e cantate Per ulteriori informazioni chiamaci al 079 388 79 99


44 TELEVISIONE

3

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

GIOVEDI

09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 S-Quot (r) 13.00 Calcio: UEFA Champions League Benfica - Basilea (r) 14.40 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Sport Adventure 18.50 Calcio: UEFA Europa League Lazio - Zurigo 21.00 Film – Harry Potter e il principe mezzosangue

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Indiana Jones e l'ultima crociata

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Don Matteo 8 23.30 Porta a Porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Speciale Festival Internazionale del Film di Roma 02.10 Qui Radio Londra 02.15 Rai Educational

Rai 2

21.05

Indiana Jones, giovane boy scout, cerca di impedire che la croce d'oro di Coronado cada in mano di alcuni trafficanti di reperti. La strappa dalle mani dei criminali con lo scopo di consegnarla alle autorità affinché possa stare in un museo, e dopo un duro inseguimento, giunge a casa. Il padre è però troppo preso dai suoi appunti per ascoltarlo, ed il giovane è costretto a rendere la croce ai trafficanti poiché, come si viene a scoprire, lo sceriffo, sopraggiunto a casa sua, è dalla loro parte, e li riconoscerà quali "legittimi proprietari" del manufatto. Nel 1938, ventisei anni dopo, nella costa portoghese un ormai adulto Indiana Jones lotta nuovamente per la croce, ma questa volta riesce a recuperarla, portarla al college dove insegna e mostrarla all'amico Marcus Brody.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Io Canto 00.20 Tg 5 Notte 00.50 Show – Striscia la notizia (r)

ABBONAT I 043 322 17 17

06.00 Sitcom – 7 vite 06.30 Cartoni animati 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Medicina 33 14.00 Italia sul Due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.50 Tf – Hawaii Five-0 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Indiana Jones e l'ultima crociata (avventura) 23.10 Tg 2 23.25 Delitti Rock 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.20 Tg Parlamento 01.30 Meteo 2 01.35 Italia sul due 03.30 Secondo canale

08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di.... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tg Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Figu Album di persone notevoli 15.10 Tf – The Lost World 15.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Mi manda RaiTre 23.15 Doc 3 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3

Rete

Italia 06.50 Cartoni animati 08.55 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.25 Tf – La vita secondo Jim 16.50 Tf – Glee 17.45 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – C.S.I. 20.55 Calcio: UEFA Europa League Atletico - Udinese 23.55 Film – Driven 00.53 Tgcom 00.56 Meteo 02.20 Show – Poker1mania 03.10 Studio Aperto - La giornata 03.25 Mediashopping 03.40 Film – Sette note in nero (thriller) 05.15 Mediashopping 05.30 Tf – Raven

05.40 Tf – Classe di ferro 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Tf – Sentieri 16.35 Film – Delitto perfetto 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 T-Show – Blog - La versione di Banfi 23.25 Show – I bellissimi di R4

iama! ch

043 322 17 17

r

NOVEMBRE

07.00 Swissview 07.25 Filosofia e benessere 07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – Monk 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.35 Tf – White Collar 14.25 Tf – Rescue Special Operations 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia


LE PIÙ BELLE RIVISTE ITALIANE A CASA TUA

LIBRERIA LA PAGINA - Militärstrasse 84 - 8004 Zurigo - Tel. 043 322 17 17 SETTIMANALI Famiglia Cristiana Oggi Visto Chi Gente Panorama Settimana Enigmistica TV-Sorrisi e Canzoni Donna moderna L'espresso Confidenza Intimità Novella 2000 Grand Hotel Grazia Di Più Mondo Love Story Cronaca Vera Cioè Di Più TV

Fr. 260.Fr. 260.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 255.Fr. 250.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 265.Fr. 260.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 250.Fr. 230.Fr. 315.Fr. 230.-

MENSILI Focus Quattroruote Forza Milan/Juve/Inter Starbene Io cucino

Fr. 180.Fr. 180.Fr. 140.Fr. 140.Fr. 140.-

MENSILI COMPUTER Computer Magazine Computer Arts Win Magazine Mio Computer

Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.-

TA G L I A N D O P E R S O T T O S C R I V E R E L ' A B B O N A M E N T O

Sì, approfitto dell'offerta che proponete e sottoscrivo un abbonamento a: Titolo della rivista: …………………..…..……… Fr.………… Titolo della rivista: ………….…...……………… Fr.………… Per un anno riceverò gratuitamente anche il settimanale LA PAGINA. Pagherò tramite polizza di versamento e i giornali dovranno essere consegnati, puntualmente, all’indirizzo sottostante. E’ mio diritto cambiare la rivista da me scelta con un’altra qualsiasi durante il corso dell’abbonamento.

Cognome e Nome: …………………….……........................................... Via N°: ............................................................. CAP - Citta: ………………………........... Telefono: ........................... Data: ........................ Firma: ............................ Compilare, ritagliare e spedire a: LIBRERIA LA PAGINA • Militärstr. 84 • 8004 Zurigo • Tel. 043 322 17 17

N.B. Potete abbonarvi a qualsiasi rivista italiana. Telefonate per saperne di più!


46 TELEVISIONE

4

LA PAGINA • 26 OTTOBRE 2011

VENERDI

Italia

Canale 21.30

L'agente dell'FBI Gracie Hart, ormai famosa dopo l'avventurosa partecipazione come infiltrata al concorso di Miss America vive un periodo di crisi dopo essere stata lasciata dal fidanzato. I superiori vedono la possibilità di cavalcare la sua fama per dare lustro all'immagine del Bureau. Le viene così proposto di affidarsi ad uno staff che la renda più raffinata per poter poi presenziare ad incontri pubblici e programmi televisivi e diventare una vera e propria ambasciatrice dell'FBI. Lo specialista Joel la convince ad accettare facendo leva sul suo stato d'animo abbattuto, e riesce a trasformarla in una vera donna, alla moda e popolarissima.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Show – Mattino cinque 09.55 Real – Grande fratello 10.10 Tg 5 10.15 Show – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.30 Show – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.12 Minis. – Viso d'angelo 23.30 Film – Autumn in New York (drammatico) 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.19 Show – Uomini e donne

06.50 Cartoni animati 08.55 Tf – Una mamma per amica 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Sitcom – Big Bang Theory 15.35 Tf – Chuck 16.25 Tf – La vita secondo Jim 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – Dr House 20.20 Tf – C.S.I. 21.10 Show – Colorado 00.00 Show – Le Iene 01.30 Grand Prix 02.20 Poker1mania

iama! ch 043 322 17 17

v

RSI La 2

no

OCCHIO AI PROGRAMMI

Miss FBI Infiltrata speciale

06.30 Cartoni animati 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Italia sul Due 16.10 Tf – Ghost Whisperer 16.50 Tf – Hawaii Five-O 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Numb3rs 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.25 Meteo 2 01.30 Appuntam. al cinema 01.35 Italia sul due 03.30 Secondo canale 04.10 Università Telematica

r

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Pupo prende il purgante 15.00 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Nash Bridges 19.15 Tf – Rescue Special Operations 20.00 Tennis: Swiss Indoors Basilea 2011 diretta 21.30 Film – Miss F.B.I. Infiltrata speciale (commedia)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.50 Che tempo fa 10.55 Ceremonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia 11.00 Tg 1 11.05 S-News – Occhio alla spesa 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.15 S-News – La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – I migliori anni 23.35 Info – Tv7 00.35 Speciale Festival Internazionale del Film di Roma

ai

NOVEMBRE

07.00 Swissview 07.25 Filosofia e benessere 07.55 La Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Il filo della storia 10.40 Tf – Monk 11.20 Tf – Nash Bridges 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.35 Tf – White Collar 14.20 Tf – Rescue Special Operations 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Patti chiari 22.20 Tf – Criminal Minds

08.00 Agorà 09.50 Dieci minuti di... 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – The Lost World 15.50 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Casino Royale 23.40 Documentario 00.00 Tg 3 Linea notte 01.00 Meteo 3 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Rai Educational

Rete 05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult – Peste e corna 05.40 Tf – Classe di ferro 06.25 Mediashopping 07.00 Tf – Zorro 07.30 Tf – Starsky e Hutch 08.30 Tf – Hunter 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.37 Film – L'impero del sole (drammatico) 16.14 TgCom 16.17 Notizie sul traffico 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – 36 - Quai des Orfevres (polizesco) 01.08 Tg4 Night News 01.18 Meteo


AGENDA 47

26 ottobre 2011 • la Pagina

w

IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG BASILEA

Edith Beckmann Dekynd Max

, 22 StP. etites Alban-R -Games raben , 16 inoal all maggio FFino 21'8G ennaio2011 2012 LLun -MarCChiuso hiuso unedì Orari rari:: M Mar er-D -Vom en 12.00-18.00 O 10.00-17.00 Gio 18.00-20.00 Sab-Dom 14.00-17.00

Tel.Adamo G. +41(0)55 442 12 04 Mob. +41(0)78 809 33 53 Mail: adamo.bruno@hotmail.com

Tel.Aldo G. +41(0)44 726 04 77 Mob. +41(0)78 649 83 75 Mail: janakuttel@bluewin.ch

Angelo Ancona

Oberdorfstrasse 15 8853 Lachen Telefon 055 442 62 64 info@caminetto.ch www.caminetto.ch

Funstmuseum ri Art Kunsthalle K Basel

ASCONA WINTERTHUR

Artisti russi tra otto novecento TwoeExhibitions

MFuseo comunale W d'arte moderna otomuseum interthur Via Borgo,,34 Gruzenstrasse 44/45

Finoalal1331NL uglio 2011 Fino ovembre 2011 Lunedì Chiuso

Orari Dom 10.30-12.30 Orari : M: ar -Dom 11.00-18.00 Mar-SabM10.00-12.00/15.00-18.00 er 11.00-20.00 CHIASSO ZURIGO

Giovanni Battista Piranesi Michael Wolf Christophe uye Galerie M.A.X.GM useo Dufourstrasse , 31 , 6 Via Dante Alighieri Fino al al 261NM ovembre 2011 Fino aggio 2011 Domenica Chiuso Lunedì Chiuso O Orari rari:: L Mun ar-V -Den om 11.00-19.00 10.00-12.00 Sab15.00-18.00 12.00-18.00

I denti guasti

ZURIGO BADEN

di Matteo De Simone - pp 226 - Fr. 26.L’incontro tra due solitudini: quella di Giulia, diciotto anni, la passione per il canto a salvarla da squallide giornate perse dietro una madre alcolizzata, e quella di Roman, diciotto anni anche lui, l’infanzia trascorsa in una terra straniera e un presente clandestino, fatto di piccoli furti in giornate senza regole. Matteo De Simone racconta il nostro presente impastato di mass media e scontri di civiltà, narrandoci un’atipica storia d’amore nata in fretta e troppo in fretta svanita.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

DumpStrba Time Adrian Schiess e Annelies

Verein Shedhalle M useum Langmatt

Rote Fabrik - Seestrasse 395 Romerstrasse, 30

Fino al 15 Maggio 2011 Fino al 20 Novembre 2011 Lun-Mar Chiuso Lunedì Chiuso

Orari: Mer-Gio-Ven 13.00-18.00 Orari: Mar-Ven 12.00-17.00 Sab-Dom 12.00-18.00 Sab-Dom 10.00-17.00 LUGANO

RenzoPratt Chiesa Hugo

Galleria d'arte della Museo D'Arte fondazione Extrafid Sa

Villa Malpensata, Riva caccia 5

Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Qual è il legno più pregiato?

Un microbo che abbaia!

Il legno preferito dagli ebanisti, gli artigiani specializzati nei lavori con legni pregiati, è come suggerisce il nome stesso l’ebano. La specie più apprezzata è quella nera (Diospyros ebenum): un albero maestoso che cresce in India, Ceylon, Malesia e Indocina. Di colore nero con venature verdi, il suo legno è talmente duro da rendere difficilissima la penetrazione dei chiodi.

La scorsa settimana abbiamo visto George, il cane che è entrato nel guinness dei primati per la sua altezza. Il chihuahua a pelo lungo Boo Boo (vicino a lui nella foto) ci è invece entrato per il motivo opposto, cioé per essere il cane più piccolo del mondo: pesa quasi 700 gr ed è alto 10 cm dalla zampa alla spalla.

Via Canova, 9 Fino al 2 Dicembre 2011 Fino al 5 Maggio 2011 Lunedì Chiuso Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 Orari: Mar-Dom 10.00-18.00 14.00-17.00 Ven 10.00-21.00

LOCARNO MARTIGNY

Galleria Ammann Via PPanelle 10ianadda Fondation ierre, G

Lorenz Spring Claude Monet

FinoRal aggio ue28 du M Forum , 592011

un -MNar Chiuso2011 Fino L al 20 ovembre Orari :M -G-D ioom -Ven 14.00-18.00 Orari : er Lun 09.00-19.00 Sab. 11.00-16.00

IN GIRO PER I MUSEI


M I S

12

C A F

I LE

ABBONATI

e viaggi GRATIS per un anno *

*

Ti regaliamo una vignetta autostradale CH 2012

Sottoscrivo un abbonamento annuo a La Pagina al costo di 95.- Fr. Dopo il versamento della quota, , ì S con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il regalo da me scelto:

Vignetta autostradale CH 2012

SI M

12

C FA

I LE

2 biglietti cinema

Nome: ................. Cognome: ..................................... Via Nr.: ................................................................... CAP: ................. Città: ..................................... Telefono: ................................

Firma: ........................

IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A: LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.