27 GENNAIO 2010 • ANNO 20 • N° 04 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
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Nuovo messaggio di Osama Bin Laden Rivendica l’attentato di Natale e preannuncia nuovi attacchi
Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Gianni Farina, Alberto Knag, Morena La Barba, Bruno Palamara, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Claudio Diaz Segreteria e abbonamenti Debora Laino segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag GetMore Art Director Gian Carlo Migliastro g.migliastro@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia Zehnder AG Druckerei Hubstrasse 60 - 9500 Wil (SG) Abbonamento annuo
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Osama Bin Laden torna a farsi sentire. L’emittente alJazira ha diffuso un nuovo messaggio audio del leader di Al Quaeda Osama Bin Laden, in cui il capo di Al Qaeda rivendica l’attentato fallito commesso dal nigeriano Omar Faruk Abdulmutallab, il giorno di Natale contro un aereo della Delta Airlines, diretto da Amsterdam a Detroit. “I nostri attacchi continueranno fino a quando continuerà l’appoggio statunitense a Israele”, ha dichiarato Bin Laden nella registrazione diffusa parzialmente dall’emittente televisiva qatara e che lo “sceicco del terrore” rivolge personalmente al presidente Usa, Barack Obama. “Il messaggio inviato con il tentativo dell’eroe Umar Farouk Abdulmutallab è una conferma dei messaggi precedenti inviati con gli eroi dell’11 settembre”, aggiunge Bin Laden riferendosi ai kamikaze delle Torri Gemelle a New York. “Che non sognino, gli americani, di vivere in pace fino a quando la pace non sarà una realtà in Palestina”. Lo scorso 25 dicembre, Abdulmutallab, 23 anni e studente di ingegneria all’Uni-
versità di Londra, aveva tentato di far saltare in aria il volo Delta Airlines con 278 passeggeri e 11 persone dell’equipaggio, ma fu immobilizzato da alcuni compagni di viaggio. “Non è giusto – prosegue il messaggio – che gli statunitensi vivano in pace mentre i nostri fratelli a Gaza versano nelle più orribili condizioni di vita”. “Per ciò, grazie a Dio, i nostri attentati contro di voi continueranno finché manterrete il vostro appoggio a Israele”, dice ancora Bin Laden. Secondo Al Jazira, il messaggio, di cui non è stato possibile verificare l’autenticità, potrebbe esser stato registrato il mese scorso, ma l’emittente satellitare non spiega né la ragione dei suoi sospetti né perché abbia tardato tanto a diffonderlo. La Casa Bianca, però, non conferma la veridicità del messaggio del leader di Al Qaeda né la responsabilità del gruppo nell’attentato del 25 dicembre. “Non posso confermare – ha detto il portavoce David Axelrod alla Cnn – la responsabilità di Al Qaeda nell’attacco, così come l’autenticità del messaggio registrato” perché “contiene le stesse inconsistenti giustificazioni sulle stragi di innocenti che abbiamo sempre sentito”. Diverso il parere di Intelcenter, un gruppo di monitoraggio statunitense dei siti islamici secondo cui il messaggio audio inviato a Al
Jazira sarebbe “un possibile indicatore di un prossimo attentato”. Il messaggio di Osama Bin Laden “contiene un linguaggio specifico usato dal leader di Al Qaeda prima dei suoi attacchi”. In particolare la società di monitoraggio evidenzia la frase “la pace sarà per coloro che seguono la guida”, che appare sia all’inizio che alla fine del messaggio e che rappresenta, secondo Intelcenter, una specie di avvertimento ai nemici di Al Qaeda che devono cambiare atteggiamento altrimenti verranno attaccati. Di Osama Bin Laden, sulla cui testa pende una taglia di 50 milioni di dollari, non si hanno più tracce da circa otto anni. Il capo di Al Quaeda ha diffuso il suo ultimo messaggio quattro mesi fa, lo scorso 25 settembre, per chiedere la ritirata delle truppe europee dall’Afghanistan. In un messaggio audio diffuso nel marzo scorso, Bin Laden aveva accusato alcuni leader arabi di essere “complici” di Israele e dell’Occidente contro i musulmani e aveva esortato alla “guerra santa” per liberare i territori palestinesi. L’attentato contro l’aereo Delta è stato rivendicato lo scorso 28 dicembre da Al Qaeda nella Penisola arabica, che ha il suo centro operativo nello Yemen. Il gruppo terroristico, nel comunicato, aveva detto che l’azione era una rappresaglia “per l’ingiusta aggressione statunitense contro la penisola arabica” e aveva spiegato che la bomba “non era esplosa per un errore tecnico”.
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
EDITORIALE 3
Haiti: buona volontà ma pochi risultati Con l’annuncio ufficiale che è terminata la ricerca dei superstiti, è possibile tracciare un primo, documentato bilancio del terremoto che ha letteralmente devastato Haiti. Purtroppo, bastano poche cifre per descriverne le tragiche proporzioni. I morti già sepolti in fosse comuni sono 150 mila, si calcola che sotto le macerie ce ne siano altri 50 mila e soprattutto interi quartieri di Port-au Prince sono ridotti ad un cumulo di detriti. Abbiamo già notato la settimana scorsa come le case crollate e ridotte in mucchi di calcinacci sono il segnale più evidente della povertà, ma anche degli imbrogli e della corruzione dilagante su quella porzione di isola, già da sempre, insieme a Santo Domingo, terra di pochi grandi ricchi e di molti grandi poveri. Non serve fare un esercizio di retorica,vogliamo, però, sottolineare un piccolo dato e cioè che dopo più di due settimane dall’evento e con una mobilitazione così massiccia
da parte di molti Paesi del mondo, le persone salvate dai soccorritori sono state appena 132. Certamente è normale che un terremoto di tale entità comporti caos e polemiche, con il corteo di ulteriori pianti e lutti, però le testimonianze dicono che c’è stata una enorme sproporzione tra il numero di soccorritori e di aiuti e i risultati ottenuti. Forse non è nemmeno giusto mettere l’accento su quanto fatto male e non piuttosto su quello che pure è stato fatto, ma certe cose bisogna pur dirle e noi le diciamo con un testimone d’eccezione, Guido Bertolaso, capo della Protezione civile italiana: “Quello che ho visto sul posto è una fiera delle vanità, una parata di bandiere e magliette. Si va in giro su macchinoni e si fa a gara per mostrare quanto si è bravi. Invece di aiutare quelli sotto le macerie e di cercare sopravvissuti con i cani, chi arriva come prima cosa attacca un mani-
festo della propria organizzazione e si mette in posa per le tv”. Bertolaso si riferiva anche a Bill Clinton che si è fatto fotografare mentre sollevava cassette d’acqua e poi è sparito il giorno dopo, o alle organizzazioni che hanno portato enormi quantità di cibo e acqua, con il risultato che “il materiale è nei magazzini, ma non si trova qualcuno che dia gli ordini, che provveda ai bagni, alle cucine, alle tende”. Colpito dalle parole del rappresentante italiano, il comandante americano elenca una serie di sforzi che certamente sono stati positivi e una serie di dati in uomini e mezzi offerti all’Onu e non ad una leadership americana. È vero, resta il fatto che le critiche di Bertolaso sono vere, non sono affatto ingiustificate e mostrano come nel mondo – da Haiti agli Usa con l’uragano Katrina – spesso si è impreparati di fronte alle calamità naturali.
In Italia, ci sono voluti numerosi terremoti – da Belice al Friuli, dalla CampaniaBasilicata all’Umbria e al Molise e all’Abruzzo – ma alla fine esperienze, competenze e capacità e anche tanta disponibilità hanno perfezionato un’organizzazione e un intervento, quello della Protezione civile, che è un fiore all’occhiello che nell’ultimo terremoto ha salvato un numero impressionante di persone che altrimenti sarebbero morte.
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Punzecchiatura In Italia si suicidano più di 70 detenuti all'anno... ...con questo ritmo sarà presto risolto il sovraffollamento delle carceri
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4 POLITICA
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
In Puglia salta l’alleanza tra Pd e Udc Nichi Vendola vince le primarie del centrosinistra con il 70% e provoca un terremoto in casa Pd
Mancano due mesi esatti alle elezioni regionali e il mondo politico è in pieno subbuglio. È in subbuglio il governo, che al Senato ha fatto approvare la legge sul “processo breve”. Se il testo dovesse passare così com’è anche alla Camera, per un imputato di reati che prevedono meno di dieci anni i tre gradi di giudizio non possono superare i sei anni e mezzo (3 per il primo, due per il secondo e un anno e mezzo per il terzo grado di giudizio), pena la prescrizione. Questi tempi sono allungati per i reati che prevedono più di dieci anni di carcere e per i processi “complessi”, quelli cioè che vedono imputati parecchie persone. Ovviamente, dopo il voto favorevole (hanno votato a favore anche sei senatori delle opposizioni) c’è stato il solito balletto delle polemiche. Da una parte la maggioranza che ritiene la legge un fatto di civiltà (un processo
non può durare all’infinito), dall’altra le opposizioni che, con voci diverse, vi hanno visto un provvedimento ad personam per il premier. Le opposizioni ritengono che per salvare il premier vengono prescritti molti altri processi, la maggioranza ribatte dicendo che già ora passano in prescrizione circa 170 mila processi all’anno perché la macchina giudiziaria è lenta o i magistrati, pur non trovando le prove, tengono sotto scacco l’imputato cittadino che, invece, avrebbe diritto ad essere condannato o assolto in tempi ragionevoli. In realtà, al premier il processo breve per il suo caso interessa solo se la Corte di Cassazione, a proposito del processo Mills, dovesse pronunciarsi in modo a lui sfavorevole e questo lo si saprà il 25 febbraio. Al premier interessa che vada avanti il cosiddetto “legittimo impedimento”, cioè quel provvedimento, proposto dall’Udc e sostenuto dal Pdl, che dice che il premier, per tutta la durata del suo mandato, deve occuparsi delle ragioni per cui è stato eletto e non di difendersi nelle aule dei tribunali.
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Per il resto, registriamo ancora due fatti politici importanti. Il primo è che l’immunità parlamentare è ritenuta necessaria sia dalla maggioranza che da gran parte dell’opposizione e anche da alcuni settori della magistratura che prima erano contrari. Questo perché deve essere riaffermato il principio che come la magistratura non può essere condizionata dalla politica, così la politica deve essere sottratta ai condizionamenti della magistratura. Almeno in modo diretto: nel senso che di fronte ad una richiesta di arresto o di indagine, deve essere il Parlamento a dare l’ok alla magistratura sulla base della fondatezza o della infondatezza delle accuse. Il secondo è che Berlusconi è di nuovo indagato per lo stesso motivo per cui lo fu alcuni anni fa (solo che i magistrati di Milano, in previsione della legge sul processo breve, hanno spostato al 30 settembre scorso l’inizio del computo per la prescrizione in modo da avere più anni davanti a loro. Questo atto ha fatto dire ad uno come Casini, in questo periodo non tenero verso il premier, che esiste “accanimento giudiziario” nei suoi confronti. All’interno della maggioranza, la pace è fatta tra Berlusconi e Fini. Forse si tratterà di un armistizio per motivi elettorali, fatto sta che tra i due è tornato il sereno. A parte alcune realtà regionali in cui il candidato non è stato ancora deciso, come in Umbria, e nelle Marche, i guai sembrano esserci di più in casa Pd. Innanzitutto nel Lazio, dove Emma Bonino è contestata da una parte del Pd stesso, ma anche in Puglia, dove, con la vittoria schiacciante di Nichi Vendola alle primarie, è naufragata l’alleanza con l’Udc – con tutte le polemiche sorte all’interno della stessa opposizione – e si è avvicinata la possibilità per il
Pdl di conquistare una Regione importante. Nel Lazio, la gran parte della componente cattolica del Pd non voterà Emma Bonino per le sue posizioni sul divorzio, sull’aborto e sui temi etici. Ultimamente, sui giornali è stata pubblicata la foto di Emma Bonino che agli inizi degli anni Settanta praticava aborti clandestini eseguiti con una pompa di bicicletta. L’impressione è che comunque vada l’esito della campagna elettorale, per il Pd sarà un disastro. Se Emma Bonino vincerà, alcuni esponenti del mondo cattolico abbandoneranno il partito, riconsegnandolo quasi interamente agli ex comunisti; se perderà, comunque le polemiche saranno state così aspre che sarà difficile ricomporle senza strascichi. Per quanto riguarda l’Udc, nel Nord appoggia il Pd, tranne in Lombardia, mentre nel Centro e nel Sud o appoggia il Pdl (Campania, Calabria, Lazio, Basilicata e Puglia) o il Pd (Toscana). Il Pdl da una parte accetta l’alleanza con Casini a livello locale malgrado a livello nazionale non ci sia intesa, dall’altra c’è chi, come Berlusconi, vorrebbe liberarsene e consegnarlo armi e bagagli al Pd, convinto com’è che Casini dovunque vada porti conflitti. Questa è anche la posizione di una parte del Pd che all’Udc di Casini preferirebbero un’alleanza più stretta con Di Pietro. I due, insieme, sono antitetici. Infine, sulla scena politica ha fatto irruzione la condanna a sette anni in appello a Totò Cuffaro, l’accusa Delbono, sindaco di Bologna, di peculato e truffa aggravata (pagava vacanze alla sua segretaria e amante) e la recrudescenza del caso Marrazzo dietro cui s’intrecciano storie di droga, di transessuali e omicidi.
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27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
RICORRENZE 5
“Perchè non accada mai più” Celebrazione del Giorno della Memoria nel decennale della sua istituzione secuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”, si legge nel testo della legge. In Italia, un unico filo conduttore lega gli eventi in occasione della Giornata della memoria: l’impegno affinché quell’orrore non si ripeta mai più. A sottolinearlo sono stati sia i sottosegretari Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, sia il presidente dell’Unione delle comunità ebraiche Renzo Gattegna. Al 27 gennaio, celebrato con particolare solennità nel decennale dell’istituzione, ha fatto
da viatico la visita di Benedetto XVI alla sinagoga di Roma. “È stato un momento importantissimo per il suo altissimo significato simbolico e la migliore introduzione alla Giornata della memoria”, ha detto Bonaiuti. L’obiettivo dell’evento, che ha avuto come momento culminante la cerimonia al Quirinale con il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, è che “dal ricordo – ha detto Letta – nascono anche dei propositi di ‘mai più”. E “il significato del Giorno della memoria – ha aggiunto – è riassunto in maniera felice ed emblematica nel logo: un filo spinato su cui fiorisce un ramo d’ulivo. Dal ricordo di una sofferenza atroce, che mai più deve ripetersi, c’è il fiorire di un sentimento di pace”.
Il primo appuntamento è stato il 26 gennaio con la rappresentazione teatrale “Salonicco 43” alla sala dello Stenditoio del complesso di San Michele a Ripa. Il 27 il premio Nobel Elie Wiesel, ha inaugurato la mostra al Vittoriano “AuschwitzBirkenau”, con documenti inediti fra cui le ‘transport-list’, le liste degli ebrei romani deportati. Oltre agli eventi in tutte le città italiane anche film, documentari, testimonianze. Tra queste anche la fiction di Raiuno “Mi ricordo di Anna Frank”, presentata in anteprima mondiale a New York.
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6 CRONACA
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
Difficoltà per il G2 Duello tra Usa e Cina sulla libertà su Internet
Come l’inizio del 2009 è stato un anno trionfale per Barack Obama, così quello del 2010 lo è stato, se non di sconfitte, quantomeno di offuscamento della sua immagine. Infatti, con il nuovo anno – ma le osservazioni erano iniziate anche prima – sono comparsi, sulla stampa americana prima e europea dopo, commenti non proprio favorevoli sul presidente degli Usa sul bilancio della sua presenza alla Casa Bianca. Una delle accuse più insidiose è stata quella sulla sua capacità di decisione, a giudizio di molti troppo lenta e soprattutto mai netta. In sostanza, Obama avrebbe il torto di studiare i dossier, di analizzarne i vari aspetti, ma le decisioni tarderebbero ad essere prese, anche perché non sarebbero mai definitive. Obama
avrebbe il difetto di porsi di fronte ai dossier da avvocato e non da presidente. Un esempio? L’invio dei 33 mila soldati americani in più in Afghanistan. I detrattori del presidente dicono che per fare quello che avrebbe fatto Bush ci ha messo solo un po’ più di tempo. Sarà, però se questa è un’opinione, quello dell’immagine appannata presso l’opinione pubblica è un fatto certo. Lo dimostrano il calo di popolarità presso gli americani e la sconfitta – questa sì cocente – del seggio senatoriale nell’Illinois, tradizionale feudo di Edward Kennedy, recentemente scomparso. Sul calo della popolarità passiamo oltre, perché è normale che esista. Il nuovo, prima che venga realizzato, passa anche per delle difficoltà inevitabili, soprattutto se si opera avendo contro una quasi metà dell’elettorato. Il seggio senatoriale perso è molto importante per avere i numeri per far passare la legge sulla sanità a tutti e se non riuscirà
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a farla approvare, allora sì che subirà un colpo forte. È ancora presto per dirlo, ma certo, con la vittoria di un repubblicano, le cose si complicano. E si complicano anche sul piano internazionale, dove preoccupano non tanto la vista dei marines ad Haiti – segno non che gli Usa vogliono colonizzare l’isola piuttosto che vogliono dimostrare il loro impegno a favore della pace e della ricostruzione – quanto il passo che sta segnando il G2, ovvero l’intesa “globale” tra gli Usa e la Cina. Dopo una partenza che aveva fatto suscitare molte speranze sia per quello che l’intesa avrebbe potuto dare direttamente sia per quello che avrebbe potuto smuovere indirettamente negli Stati sotto l’influenza della Cina (Corea del Nord, ma anche Iran), negli ultimi tempi i rapporti si stanno raffreddando. Lo abbiamo visto per la prima volta agli inizi di dicembre, in occasione della conferenza di Copenaghen sul clima, quando l’accordo, di fatto, non c’è stato. La Cina si aspettava che a pagare i costi della riduzione delle emissioni dei gas serra sarebbero stati gli Stati Uniti, i quali li avrebbero anche pagati, ma non lo hanno fatto perché la Cina e l’India non hanno dato garanzie sui controlli. Questo mancato accordo può essere derubricato a incidente di percorso, ma che dire dei contrasti insorti nei giorni scorsi in seguito al discorso di Hillary Clinton sulla mancanza di libertà su Internet in Cina? Su questa materia sono riaffiorate antiche e diverse concezioni della democrazia. In sostanza, la libertà su Internet è una variante moderna della mancanza dei diritti civili e politici in Cina e in genere nei Paesi a regime dittatoriale. Sembra che Hillary Clinton
abbia posto una problema reale con modi sbagliati. Google e la Cina stanno svolgendo una trattativa commerciale ma, a giudizio di Pechino, secondo regole cinesi, non americane. Il Sottosegretario di Stato americano, invece, non solo ha voluto denunciare il fatto che le regole cinesi vanno contro gl’interessi delle imprese americane in Cina, controllate dal regime, ma ha voluto porre il problema della libertà d’informazione in generale. Perché la questione ha assunto un valore politico importante? Perché la Cina, se non va in porto la trattativa commerciale con Google, potrebbe costituire una rete alternativa, insieme ai Paesi del Sud Est asiatico. Questo, però, minerebbe gli altri dossier aperti tra Usa e Cina, a cominciare dalla vendita delle armi a Taiwan e alla visita del Dalai Lama a Washington – cose che alla Cina non vanno a genio – o dalle sanzioni americane all’Iran nel prossimo mese di febbraio, sanzioni che la Cina potrebbe non approvare. In poche parole, il G2 potrebbe fallire trascinando con sé la politica del dialogo inaugurata da Obama un anno fa. Il che sarebbe davvero una sconfitta per l’amministrazione Usa. Dunque, ad Obama toccherà scegliere nell’immediato tra due opzioni: portare fino alle estreme conseguenze il contrasto sui principi ultimamente sollevato – e sarebbe una via senza uscita – oppure riproporre i termini dell’intesa, che erano quelli di procedere separatamente alla discussione e all’accordo sui singoli dossier, senza la pretesa di un accordo su tutto e a tutti i costi. Questa è l’unica strada per Obama di rilanciare la sua “novità”. Le scorciatoie sono piene di difficoltà. ✗esteri@lapagina.ch
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
Brunetta: “500 euro al mese ai bamboccioni” L'opposizione e i sindacati bocciano la proposta ritenendola “pura propaganda” e invitano il ministro a “dire cose serie” Fornire ai giovani 500 euro al mese di sgravi, detrazioni sugli affitti e prestiti per aiutarli a metter su casa da soli, lontani da mamma e papà. Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, torna alla carica sul tema dei “bamboccioni”, ma questa volta incassa un secco stop dal Governo. “È un’idea del tutto personale del ministro, mai concordata all’interno del Governo”, è il messaggio che arriva da Palazzo Chigi. A sette giorni dalla proposta di far uscire di casa “per legge” i diciottenni, Brunetta ci riprova con questa nuova idea. Le risorse per realizzarla, secondo il ministro, si possono recuperare agendo sulle pensioni di anzianità, quelle che partono dai 55 anni, perché si deve dare meno ai genitori e più ai figli”. Insomma, meno soldi alle pensioni, più ai giovani. E immediata, oltre alla precisazione di Palazzo Chigi, arriva anche la polemica, con i partiti di opposizione e i sindacati che tuonano contro quella che considerano l’ennesima provocazione. Brunetta aveva previsto che “una proposta del genere avrebbe scatenato le proteste dei sindacati, che sono quelli che difendono i genitori”. “L’Italia – ha dichiarato Brunetta – è piena di giovani per bene, che rischiano e che vogliono la libertà. Se hanno la libertà tarpata, la colpa è nostra e dei loro genitori”. Brunetta, oltre a lanciare l’idea, assicura che sulla proposta “è d’accordo anche il ministro Tremonti”, ma, successivamente, una nota del dicastero chiarisce che “su questa e altre ipotesi a favo-
re dei giovani il dibattito è aperto e il ministro Brunetta ne parlerà nei prossimi giorni con i competenti membri del Governo, a partire dai ministri Tremonti, Sacconi, Meloni e Gelmini”. Brunetta assicura anche che le misure “non peseranno sul deficit” e si finanzieranno solo “intervenendo sulle anomalie e sulle distorsioni del sistema pensionistico e di welfare che, come noto, dà troppo ai padri e quasi nulla ai figli”. Motivazioni che non convincono e, anzi, indignano chi vede nella proposta solo fumo negli occhi. A partire dalla Cgil, che invita ad evitare “contrapposizioni di tipo generazionale”. Anche per la Uil si tratta di una proposta che “toglie ai poveri per dare ai poveri”. Il Pd e l’Idv attaccano, parlando di ennesima trovata demagogica. “Il Governo fa correre il Paese dietro a palle perse e a proposte che si accendono e si spengono in 48 ore, come questa ultima del ministro Brunetta”, la risposta del leader del Pd Pierluigi Bersani. Immediato anche il commento di Antonio Di Pietro: “Sono quindici anni di promesse non mantenute: ci hanno dato lo scudo fiscale invece della riduzione delle tasse, oggi arriva la promessa di 500 euro per i giovani da finanziare con le pensioni invece che con i soldi degli evasori”. I Verdi, fatti due conti, spiegano al ministro Brunetta che “con 500 euro al mese, tra affitti e altre spese, non si vive”, mentre Paolo Ferrero (Federazione della sinistra) invita semmai a reperire le
risorse “dai ricchi, dai redditi alti. La proposta di dare soldi ai giovani togliendoli ai pensionati è delinquenziale”. E mentre la maggioranza fa quadrato attorno al ministro, tacciando i critici di “conservatorismo”, il diretto interessato conferma: “Su questo tema si scatena l’ira di dio perché tocchiamo un nervo scoperto. Tra pensioni di anzianità e welfare – ribadisce – tutta la stabilità va ai padri, mentre tutta la flessibilità rimane ai figli”.
CRONACA 7
8 LE AZIENDE INFORMANO
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
Lebara Mobile sostiene la diffusione in diretta della Coppa d’Africa delle Nazioni 2010 Lancio della prima campagna televisiva e di una tariffa promozionale AFRICA NOW! Lebara Mobile, provider proveniente della Svizzera leader nella fornitura di servizi di telefonia mobile internazionali di alta qualità a basso costo, annuncia il suo sostegno alla diffusione da parte di Eurosport della Coppa d’Africa delle Nazioni 2010 nell’ambito della sua prima campagna televisiva. Lebara Mobile è partner di Eurosport per quanto riguarda la diffusione del torneo in 58 paesi. In concomitanza con questa manifestazione, Lebara Mobile Switzerland lancia AFRICA NOW!, una tariffa promozionale che permette di telefonare verso numerosi paesi africani a partire da soli 9 centesimi al minuto. La campagna televisiva di Lebara Mobile, che si protrarrà per tutta la durata del torneo, prevede la diffusione di una serie di spot commerciali e jingle tra le partite trasmesse in diretta su Eurosport ed Eurosport Player. Giuseppe Bonina, Managing Director di Lebara Mobile Switzerland, ha commentato così l’iniziativa: “Molti nostri clienti amano giocare a calcio e guardare le partite. Siamo pertanto entusiasti di collaborare con Eurosport per la nostra prima campagna televisiva e di sostenere la diffusione del più prestigioso torneo di calcio africano. Questa partnership ci offre la grande opportunità di raggiungere i nostri clienti e di coinvolgerli in un entusiasmante evento calcistico. Le nostre chiamate a basso costo offrono inoltre a familiari ed amici la soluzione ideale per rimanere in contatto e condividere questi momenti emozionanti.” Nell’ambito della sponsorizzazione della diffusione della Coppa d’Africa delle Nazioni su Eurosport, Lebara Mobile lancia la tariffa ridotta AFRICA NOW!. Quest’ultima è destinata a tutte le persone che desiderano telefonare a prezzi vantaggiosi con il cellulare in 55 paesi africani sulla rete fissa o mobile. Per CHF 20.- i clienti di Lebara Mobile possono così telefonare fino a 250 minuti. Le ricariche AFRICA NOW! sono ottenibili in tutti i negozi etnici partner, presso kkiosk, Naville/Relay e Telefoncorner. Spot televisivo di Lebara Mobile e maggiori informazioni su AFRICA NOW! sono disponibili sul sito http://www.lebara-mobile.ch/it/africa-promo.php. Lebara Mobile punta a essere leader nella fornitura di servizi di telefonia mobile internazionali al contempo economici e di qualità elevata. Lebara Mobile è stata fondata nel 2001 quale parte integrante del Gruppo Lebara. Nel 2006 Lebara figurava al quarto posto nel “Fast Track 100 Listing” del Sunday Times tra le società private del Regno Unito con la crescita più rapida. Nel 2008 l’operatore è stato eletto “Best Newcomer” ai Mobile Industry Awards e recentemente ha ricevuto il premio per il servizio più innovativo in occasione dei Mobile News Awards 2009. Secondo il sondaggio Comparis fatto nel 2008, Lebara Mobile é stato scelto “il operatore di telefonia mobile più raccomandato”.
27 GENNAIO 2009 • LA PAGINA
CRONACA 9
“Agevolò la mafia” sette anni a Cuffaro L'ex presidente della regione Sicilia, condannato in appello a 7 anni per favoreggiamento aggravato e rivelazione di segreto istruttorio, dichiara: «Rispetto la sentenza» Condanna di sette anni per Salvatore Cuffaro con l’aggravante di avere agevolato la mafia. È la sentenza emessa, il 23 gennaio scorso, dalla terza sezione della Corte d’appello di Palermo presieduta da Giancarlo Trizzino, dopo quasi 25 ore di camera di consiglio. La sentenza del processo di primo grado, emessa dal Tribunale di Palermo presieduto da Vittorio Alcamo il 18 gennaio del 2008, aveva condannato l’allora presidente della Regione Siciliana a cinque anni per favoreggiamento semplice. Il Tribunale aveva infatti escluso l’aggravante, contestata dalla Procura, di aver favorito Cosa Nostra. Nei confronti di Totò Cuffaro, Giorgio Riolo e Michele Aiello, il manager delle cliniche Atm e Villa Santa Teresa di Bagheria, i giudici hanno pienamente accolto l’appello presentato dai pm di primo grado Giuseppe Pignatone, Maurizio de Lucia e Michele Prestipino e sostenuto nel processo di secondo grado dai Pg Daniela Giglio e Enza Sabatino. All’ex maresciallo del Ros Riolo è stato riconosciuto il concorso esterno e non più il favoreggiamento aggravato e la pena è aumentata di un anno rispetto al primo grado, da sette a otto anni. Per Aiello, l’ex re della sanità privata, accusato di essere il regista della rete di informatori che carpiva le informazioni investigative antimafia, non è cambiato nulla dal punto di vista dell’imputazione e dei fatti, ma la pena è stata aumentata da 14 a 15 anni e sette mesi. Nei confronti dell’ex presidente della Regione siciliana scatta l’aggravante per il cosiddetto “episodio Guttadauro”. L’attuale senatore dell’Udc avrebbe messo il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro in condizione di scoprire una microspia nel salotto di casa e questo è un fatto che, secondo l’accusa e secondo la terza sezione della Corte D’Appello, presieduta da Giancarlo Trizzino, a latere il relatore Ignazio Pardo e Gaetano La Barbera, ha favorito l’intera associazione mafiosa. Per il
resto la sentenza è stata confermata del tutto ed è stata soltanto dichiarata prescritta la pena nei confronti di Michele Giambruno, che in primo grado aveva avuto nove mesi. Le altre condanne sono così quelle di primo grado: Lorenzo Iannì quattro anni e mezzo, così come Aldo Carcione. Giacomo Venezia tre anni, Angelo Calaciura due anni, Roberto Rotondo un anno, Salvatore Prestigiacomo nove mesi, Antonella Buttitta sei mesi. Adriana La Barbera è morta e i giudici hanno dichiarato di non doversi procedere per il decesso. Aiello è stato condannato pure alla rifusione delle spese processuali al Comune di Bagheria e alla Azienda sanitaria provinciale che si era costituita parte civile contro di lui. Per i pubblici ministeri di primo grado la sentenza del processo Talpe alla Dda “conferma un metodo investigativo e processuale”, per i magistrati che hanno sostenuto l’accusa in appello (Daniela Giglio e Enza Sabatino), invece, “la Corte ha saputo rimeditare il materiale processuale e, sulla base degli stessi elementi già esaminati dal tribunale, ha ritenuto sussistente l’aggravante di avere agevolato la mafia”. Nessuno di coloro che rappresentò la Procura in tribunale è ancora nell’ufficio diretto da Francesco Messineo: Giuseppe Pignatone è il capo della Dda di Reggio Calabria, Michele Prestipino è il suo aggiunto, Maurizio De Lucia è andato invece alla Direzione nazionale antimafia. È proprio De Lucia, dopo la sentenza, a parlare del successo di “un metodo condiviso all’interno della Procura, che già aveva trovato conferma in primo grado. I giudici ora hanno riconosciuto anche gli elementi che ci avevano spinto ad impugnare la sentenza del tribunale”. La scelta del pool di Pignatone, nonostante le durissime polemiche interne all’ufficio, era stata puntare su elementi concreti: i fatti contestati a Cuffaro erano due fughe di notizie e non la serie di vicende su cui la
Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio dello stesso senatore dell’Udc per concorso in associazione mafiosa. “È una sentenza giusta – aggiungono i pg Giglio e Sabatino – e in questo momento particolare, in cui le organizzazioni criminali rialzano la testa, si alza il livello della risposta dello Stato”. Daniela Giglio era stata anche il pg del processo di appello contro Giulio Andreotti, che in secondo grado, dopo l’assoluzione in tribunale, si vide dichiarare la prescrizione per una parte delle accuse. I giudici,
accogliendo in parte l’appello del pg Giglio, dissero cioè che Andreotti fino alla primavera del 1980 era stato vicino a Cosa nostra, ma l’accusa era caduta in prescrizione. Adesso la parola passa alla Cassazione, mentre pende sulla testa dell’ex governatore anche la richiesta di rinvio a giudizio per concorso in associazione mafiosa.
10 SVIZZERA LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
Canone Generalizzato per tutti! Nuova proposta del Consiglio Federale di introdurre il “canone generalizzato”, un’imposta estesa a tutte le economie domestiche ed imprese anche se non in possesso di apparecchi di ricezione. L’aumento dei contribuenti porterebbe una diminuzione della tassa stessa. È di giovedì scorso la proposta del Consiglio Federale che chiede al Parlamento di revisionare la legge federale sulla radiotelevisione. Questa legge riguarda nello specifico le modalità di pagamento del canone radiotelevisivo messo in discussione poiché considerato inadeguato rispetto alla rapida evoluzione tecnologica dei nostri tempi. Come in Italia, anche in Svizzera il canone è una tassa riservata solamente ai possessori di apparecchiature televisive. Adesso però, grazie appunto all’evoluzione tecnologica, il segnale radiotelevisivo può essere captato attraverso vari apparecchi ricevitori come cellulari e computer, quindi non necessariamente televisori. Con tali pre-
messe è difficile identificare chi effettivamente deve pagare il canone radiotelevisivo. Per questo motivo il ministro delle telecomunicazioni Moritz Leuenberger, durante una conferenza stampa tenuta a Berna giovedì 21 gennaio, ha avanzato la proposta del canone generalizzato, cioè un’imposta generale estesa a tutte le economie domestiche e tutte le imprese, a prescindere dal fatto che possiedano o meno apparecchi telefonici o televisivi. Ancora oggi si sottrae dall’obbligo del pagamento del canone il 5-10% delle famiglie così come il 20-30% delle imprese e controllare la correttezza di questi dati ha un costo non indifferente che potrebbe essere eliminato con l’introduzione del canone
Tanti Auguri Ilenia !
Nata il 23.02.2004
Mamma, Papà, Tatiana, Nonni Lisa & Giovanni con i zii Antonella e Michele, ti fanno tanti tanti auguri per il tuo 6°compleanno...
generalizzato. Il risparmio sarebbe tangibile anche per i consumatori perché aumentando il numero dei contribuenti si ridurrebbe l’onere fiscale per ciascuno, ha spiegato in proposito il direttore dell’Ufficio Federale delle Comunicazioni (UFCOM) Martin Dumermuth, e ciò permetterebbe un risparmio di 100 Franchi all’anno per ogni contribuente. Dunque, se attualmente il canone è di Fr. 462.- all’anno, attraverso l’introduzione del canone generalizzato ogni famiglia potrebbe pagare circa Fr. 350.-. Secondo il governo, i pensionati AVS che beneficiano di prestazioni complementari e di pensione di invalidità sarebbero esentati dal pagamento di questa nuova imposta. Per quan-
to riguarda la sua riscossione, una prima idea era stata quella di integrare il canone generalizzato alle tasse cantonali ma a quanto pare il rifiuto dei cantoni ha fatto tramontare l’idea. Si è pensato, allora, di appoggiarsi ad una agenzia come la Billag, che ha controllato i pagamenti del canone fino a questo momento, anche se il Consiglio Federale intende considerare diverse alternative. In una nota, il nuovo presidente dell’azienda, Werner Marti, ha affermato di essere pronto ad accettare il canone generale: “Se è nell’interesse della comunità, siamo tuttavia aperti ad un cambiamento di sistema”.
EVELINE BENTIVEGNA
Auguri a Maristella & Paulo Il 14 gennaio 2010 si è festeggiato alla grande i meravigliosi 30 anni di Maristella Mereu e insieme al suo ragazzo Paulo Antonio Oliveira hanno brindato al loro terzo anniversario.
A queste due persone speciali facciamo Mille Auguri!
Dai vostri genitori fratelli e sorelle.
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
SVIZZERA 11
Hasler al posto di Béglé In seguito al periodo di grandi polemiche che hanno investito La Posta svizzera, il presidente del Consiglio d’Amministrazione Claude Béglé ha presentato le proprie dimissioni. Il Consiglio Federale ha però già pronto il sostituto, Peter Hasler, ex direttore dell’Unione svizzera degli imprenditori, la cui nomina trova larghi consensi. Era stato nominato presidente del Consiglio d’Amministrazione de La Posta svizzera nel giugno del 2008 e dall’aprile del 2009 ne aveva assunto la presidenza ma già lo scorso 19 gennaio, dopo appena 9 mesi, ha lasciato il comando del CdA presentando le dimissioni. Quella di Claude Béglé è stata veramente un’esperienza breve ma intensa che negli ultimi tempi lo ha visto protagonista di un dibattito acceso e polemico, soprattutto a causa delle sue idee considerate a volte troppo azzardate. A lui è succeduto Peter Hasler, che da mercoledì 20 gennaio si presta a capitanare l’azienda oramai denominata Gigante Giallo, nominato dopo sole 24 ore dalle dimissioni del predecessore. Cosa ha indotto Béglé ad abbandonare il timone della grande impresa?
Sicuramente dietro la decisione dell’ex presidente vi sono le divergenze di idee ed opinioni tra lui e il direttore generale Michel Kunz, più proiettato verso la riorganizzazione della struttura interna dell’azienda il secondo, in netto contrasto con l’idea di espansione sul mercato estero avanzata invece dal primo; ma non meno hanno contribuito le accuse e la diffamazione a spese di Béglé, come egli ha dichiarato durante la conferenza stampa, indetta da lui stesso per spiegare le ragioni della sua decisione. Presso la sede centrale di Berna, Béglé ha specificato che tra i principali motivi che lo hanno spinto a dimettersi c’è l’aspro dibattito che nel tempo si è deteriorato sempre di più, concentrandosi sulla sua figura e tralasciando le idee. Sin dai primi momenti della sua ascesa, infatti, l’ex presidente ha ricevu-
to forti critiche sul modo in cui dirigeva La Posta, ma ha anche subìto, secondo quanto afferma, attacchi rivolti alla persona e diffamazioni pubbliche che lo avrebbero portato alla brusca decisione. A prendere il suo posto Peter Hasler, nominato dal Consiglio Federale l’indomani stesso delle dimissioni di Béglé, ex direttore dell’Unione svizzera degli imprenditori nonché presidente di diversi CdA. La fiducia che il Consiglio Federale ha riposto in Hasler, scelto tra una decina di candidati, si deve soprattutto alle sue “competenze politiche, sociali ed economiche, e alle sue conoscenze del servizio pubblico”, grazie alle quali si spera di poter riportare quel clima di serenità che è mancata in azienda nell’ultimo periodo, durante cioè la presidenza di Béglé, e che
ha portato in dicembre alle dimissioni del direttore generale Kunz e di altri due membri del Consiglio d’Amministrazione. «Il Consiglio Federale ha fatto molto bene a non lasciare un vuoto, ci vuole continuità», ha commentato il presidente uscente alla notizia di aver trovato subito un successore. D’altro canto lo stesso Béglé ha sempre sostenuto di aver lavorato per il bene dell’azienda. Hasler, la cui nomina ha riscosso largo consenso, si è dichiarato onorato per essere stato il prescelto ed ha già annunciato le sue dimissioni presso due dei CdA che presiede, per poter affrontare al meglio l’impegno col Gigante Giallo che, a suo parere, è ancora un’azienda che gode di ottima salute e di una buona reputazione sia in Svizzera che all’estero.
EVELINE BENTIVEGNA
12 POLITICA
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
Il Pdl Svizzera incontra l’On. Di Biagio Buona la partenza
Sabato 23 gennaio si sono riuniti a Olten i referenti del locale Pdl per l’atteso incontro col responsabile esteri del partito On. Aldo Di Biagio. Naturalmente la carne al fuoco era molta, per questa ragione il Coordinatore pro tempore Antonio Zulian ha voluto non dare troppo risalto all’incontro e invitare solo una quindicina di fedelissimi. Gli ospiti comunque non sono mancati, a partire dal presidente del Comites di Lu-
cerna Alberto Grilli, venuto in tale veste a perorare la causa della sempre combattuta situazione consolare lucernese, alla quale fin da subito questo Pdl dà il totale appoggio, compreso il sostegno al fine che la carica di Console Onorario possa onorarlo come merita; e gli amici Lanza, Giustiniani e Giorno dell’associazione Modie, organizzazione vicina al centrodestra molto attiva nel territorio e nota per le sue importanti prese di posizioni (ad esempio, il famoso trasferimento dei contributi). Notevole il contributo dato da quest’associazione alla riunione. Venendo ad essa, importante dire che prima di cominciare i lavori, Zulian ha voluto dedi-
care un pensiero al compianto Davide Piscopo, chiedendo poi ai referenti se convenivano nel dichiarare la loro piena solidarietà ai truffati del caso Giacchetta e di conseguenza anche all’Avv. Senatore Di Girolamo per la sua gratuita assistenza legale e il duro lavoro che lo attende per battere una delle più atroci ingiustizie accadute in questo Paese dacchè esiste l’emigrazione italiana. Ricevuta la piena unanimità, Zulian passa la parola all’On. Di Biagio, che spiega le motivazioni per cui il Pdl estero è sorto, e il miglior metodo per prosperare. “Superare certe mentalità divisioniste è d’obbligo perché un partito non è una associazione”, dice. “In questa mia veste”, aggiunge, “non ho il desiderio di lavorare in funzione delle mie esigenze personali, ma mi rendo pienamente partecipe di questa strutturazione del partito che presenta anche lati difficili. Che supereremo insieme, se insieme sapremo ragionare con le logiche di partito e con unità d’intenti”. L’On. Di Biagio ha spiegato poi le modalità del tesseramento, precisando che la cifra di 50 euro che ci riguarda per ottenere la tessera, può essere ridotta, e se ne discuterà anche con i nostri parlamentari eletti all’estero per favorire la vostra iscrizione”. Di Biagio ha detto subito
che il suo non voleva essere un monologo, e che avrebbe preferito un dibattito, una discussione aperta e franca. E domande furono. Gli è stato chiesto un parere sui patronati, veri dominatori dell’emigrazione. “Inutili le battaglie ideologiche contro i patronati” afferma Di Biagio, “siamo noi che non siamo stati capaci di strutturarci. I nostri siano invece più funzionali. Perciò inutile piangerci addosso, sono utili alle esigenze dei connazionali all’estero” precisando però che: “fra dieci anni, quando non ci saranno più pensioni, scompariranno”. L’On. Di Biagio ha voluto conoscere appieno la situazione “svizzera”. E Zulian gliel’ha spiegata nei dettagli, che in sintesi possiamo riassumere così: dominio totale degli avversari politici grazie alla loro piena disponibilità di strutture e di mezzi finanziari. A questo punto Gianluca Rancitelli di Berna ha letto all’On. Di Biagio un documento che il nostro responsabile si riserva di studiare, documento che riflette quelle che sono le aspirazioni del Pdl-Svizzera. L’incontro si è concluso con l’accordo di un secondo incontro allargato a tutti i simpatizzanti del Popolo delle Libertà, da tenersi fra un paio di mesi, cioè dopo che saranno stati scelti i referenti e avviato il discorso tessere. Angelo De Simone
La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, forse, voleva davvero. È quel che succede ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.
Fr.3
3.-
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
ITALIANI ALLA RIBALTA 13
Lettera aperta agli italiani di Winterthur Come è noto, ho inteso candidarmi per l’elezione a Consigliere Comunale di Winterthur, Città nella quale sono nato e sempre vissuto. La mia giovane età non mi consente di fare grandi performance a carattere politico, poiché, è ovvio, che l’esperienza è tutta “in progress”, e guardandomi alle spalle scorgo i volti e le storie delle centinaia di personalità italiane che qui a Winterthur, come in tutta la Svizzera, hanno costruito la straordinaria storia dell’emigrazione italiana. Sono volti, mani, persone, che con la loro determinazione hanno reso gli italiani orgogliosi della loro origine e dei propri valori. Se io oggi sono candidato al Consiglio Comunale lo devo proprio a loro, che mi hanno insegnato quanto è necessario lo spirito di umiltà e di servizio verso il proprio Paese e che
nulla è impossibile quando a sognare siamo noi italiani. Tutto si può raggiungere contando sulla morale, sull’onestà, sulla famiglia e sulla professionalità. Io ho pensato che la nostra anima di italiani all’estero è ben rappresentata da una cosa che simboleggia la nostra storia: la Nazionale di calcio. E’ una istituzione che simboleggia la nostra bandiera e che viene formata ogni volta dai migliori fuoriclasse. Essi appartengono a squadre diverse e nella routine del Campionato si scontrano tra di loro in ogni partita. Quando però sono convocati a giocare per la Nazionale, diventano una cosa sola, si spogliano di ogni divisione, e soltanto con l’Italia nel cuore, riescono a diventare temibili, invincibili, imprevedibili. Danno sempre il meglio di se stessi.
Così si diventa Campioni del mondo, e ce lo hanno dimostrato. Bene, questo spirito, che spesso torna e ci spinge in avanti, io vorrei che ci animasse a Winterthur in questa partita del Consiglio Comunale, che possiamo, se vogliamo, considerare non una semplice partita di Campionato. Dobbiamo cominciare a pensare che quando vince un italiano è l’Italia che vince, così come quando perde allo stesso modo tutti noi perdiamo. Se così facessimo, sempre e comunque, lasciando le nostre casacche di quadra nello spogliatoio, trasformando in partite nazionali, anche le piccole prove locali, gli italiani presenti nelle istituzioni svizzere sarebbero migliaia. E tutte le politiche d’integrazione sarebbero più efficaci. Per questo io sono felice di considerarmi in Nazionale anche se gioco la piccola partita di
Wintethur. Perché ho capito che uscendo dallo spogliatoio ed entrando in campo, non sono solo, ma accanto a me scorgo i migliori fuoriclasse tra gli italiani all’estero in Svizzera, e dietro di loro tutti coloro i quali questa storia hanno creato nel tempo con duro sacrificio. Tutti insieme a farmi coraggio ed a sussurrarmi: dai Franco…forza…quando vince un italiano è l’Italia che vince. Franco Albanese
14 SVIZZERA
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
Manifestazione a Losanna contro la chiusura del consolato Continuano le manifestazioni dei nostri connazionali contro la chiusura delle sedi consolari in Svizzera. Dopo le vicende di Coira è adesso la volta di Losanna Si è tenuta sabato 16 gennaio 2010, l’ennesima manifestazione davanti al Consolato Generale di Losanna, indetta dalle Associazioni dei cantoni Vaud Friburgo, in data 28 agosto, e coordinata dal Comites VD-FR, con i colleghi di La Chauxde-Fonds, Neuchâtel e del Vallese. Si è protestato per il crescente disinteresse del governo e dell’amministrazione Italiana, verso gli Italiani all’estero, che nel caso specifico, riducono sempre più i fondi destinati ai corsi di lingua e cultura, all’assistenza e alla stampa, non rinnovano gli accordi ferroviari, sopprimono treni e dulcis in fundo, intendono chiudere il Consolato Generale di Losanna!!! Quest’ultimo è un Consolato essenzialmente di servizi, oltre che di rappresentanza, con un’utenza di 60'916 Italiani o doppi nazionali nei soli cantoni VD-FR, al quale fanno capo le due agenzie di Neuchâtel (18'437) e del Vallese (17'912), per un totale di 97'265 persone. Fonda-
mentale è quindi la localizzazione della sede, visto che detto Consolato copre una superficie di 10'911 Km2. Attualmente, si trova in una posizione strategica nello snodo ferroviario romando, di fronte alla stazione della capitale vodese, con vari parcheggi nelle vicinanze e la fermata della metropolitana sotto all’edificio. L’eventuale chiusura danneggerebbe tutta l’utenza che sarebbe costretta a raggiungere Ginevra. Si aggiungerebbero, quindi, agli abituali disagi, quelli della distanza e dell’aumento dei costi di trasporto per poter usufruire del diritto-dovere degli atti amministrativi; considerando anche il periodo di crisi e l’invecchiamento dell’utenza, c’è da chiedersi a chi giovi questa chiusura. Certamente, i costi dell’amministrazione andrebbero ridotti, introducendo, secondo il parere del Comites, delle innovazioni e semplificazioni burocratiche, facendo anche eventualmente degli accordi con le altre nazioni e/o istituzioni, prima
di optare per chiusure discutibili. Il Comites (...) sta mettendo in atto una strategia di promozione del Consolato Generale presso le autorità locali e Cantonali, facendo leva anche sull’integrazione. Agirà in accordo con il Coordinamento Comites e il CGIE, per promuovere una razionalizzazione pianificata, dove siano stabiliti dei criteri e siano indicate le stime dei costi, dei risparmi ed il riscontro della fruizione dei servizi offerti. A sostener tutto ciò, sabato scorso sono scese in piazza circa 350 persone, molte delle quali venute con gli autobus da Friburgo, Bulle, Aigle-Montreux, La Chaux-de-FondsNeuchâtel, ed altre con altri mezzi da altre località, oltre che da Losanna e dintorni, insieme ai presidenti di buona parte delle associazioni e alle rappresentanze dei patronati, dei sindacati svizzeri Unia e Syna, dei giovani e delle numerose personalità. Davanti al Consolato vi è stata una carrellata di interventi: dal sindaco di Montreux, Pierre Salvi,
agli assessori comunali di Losanna, Oscar Tosato e Jean-Christophe Bourquin, al CGIE, nella persona di Anna Rüdeberg, a Gianfranco Gazzola che ha parlato anche per i patronati, insieme al rappresentante delle ACLI, ai responsabili Unia del Vaud e del Syna di Friburgo, oltre a varie altre sensibilità presenti. Il presidente, Grazia Tredanari, a nome del Com.It.Es, ha ringraziato gli ospiti, i media e coloro che hanno collaborato all’organizzazione della manifestazione. A quest’ultima ha fatto seguito il Coordinamento Comites, riunito a Losanna, alla presenza del CGIE, dei parlamentari e per la prima parte anche degli assessori comunali Tosato e Bourquin e del Console Generale di Losanna; tutti hanno promesso sostegno all’iniziativa ed hanno programmato le azioni future per evitare la razionalizzazione selvaggia dei servizi consolari che danneggia di fatto essenzialmente l’utenza e l’immagine dell’Italia. Grazia Tredanari
L'impegno del Coordinamento del Comites Svizzero Dopo la manifestazione davanti al Consolato Generale di Losanna (...)si è avuto un incontro per discutere sul futuro della rete consolare, partendo dalla situazione in loco, riallaciandosi all’occupazione dell’Agenzia Consolare di Coira, toccando il declassamento di Basilea, ricordando la trasformazione del Consolato di Berna in Cancelleria e l’annessione dell’agenzia di Neuchâtel al Consolato Generale di Losanna. La mancanza di un piano coerente di ristrutturazione della rete diplomatica consolare italiana nel mondo è evidente perché non porta soluzioni credibili e pratiche. Questo provvedimento governativo continua ad essere avversato per il metodo e nel merito della sua natura, tant’è che è stato oggetto di contestazioni sfociate in manifestazioni in altri Paesi toccati da tali disposizioni di chiusura, è stato dibattuto e rigettato nelle aule parlamentari italiane ed estere, ed è stato avversato con vibrata bocciatura dall’Assemblea plenaria del CGIE. Esso viene giustificato con pre-
sunti risparmi non quantificati, che certamente non tengono assolutamente conto né delle mutate situazioni geopolitiche che il nostro Paese dovrebbre affrontare (...) né del primario obbligo dello Stato di elargire servizi alle nostre comunità all’estero. Tra le considerazioni emerse nell’assemblea dei Presidenti dei Comites svizzeri prevale l’indirizzo di tenere rappresentanze diffuse e di prossimità identificabili in persone fisiche e la necessità di garantire le forme di rappresentanza della Stato. La presenza delle stutture dello Stato italiano all’estero ancora oggi è indispendabile per permettere al nostro Paese di continuare a svolgere un ruolo da protagonista nel rinnovato ordinamento geopolitico e contestualmente per stare vicino ai suoi cittadini, considerando anche il fatto che l’utenza invecchia sempre più, e che nella specificità svizzera, la morfologia del territotrio e la crisi socio-economica necessitano di una presenza articolata e sostenibile. Per queste ragioni il Coordi-
namento svizzero è contrario alla chiusura dell’agenzia consolare dei Grigioni che serve il cantone con la superficie più grande della Svizzera e che ha anche una conformazione molto montagnosa e quella del Consolato Generale di Losanna, poiché si chiederebbe ai 60'916 italiani dei cantoni VD-FR e a quelli del Vallese e Neuchâtel, altri 36'349 italiani, di spostarsi sino a Ginevra, i primi per qualunque pratica, i secondi solo per alcune. Non tenendo conto, peraltro che il Consolato della capitale ginevrina è troppo decentrato rispetto al territorio che dovrebbe servire e non è sufficientemente capiente per accogliere anche quello di Losanna. Il Coordinamento Comites chiede all’Amministrazione e al Governo di trovare una soluzione che tenga conto della realtà con obbiettività e lungimiranza, prevedendo dapprima dei criteri chiari e precisi che determino l’esistenza di Agenzie, Cancellerie, Consolati e Consolati Generali ed in seguito ragionando sulla mappatura e la rappresentatività. A monte di tutto ciò, vi dovrebbe essere il
concreto snellimento, ammodernamento e semplificazione burocratica e dell’amministrazione in genere, facendo accordi lì dove è necessario e riflettendo sulla professionalità del personale e sui suoi costi, mirando all’informatizzazione e non nascondendosi dietro finte barriere di legiferazioni che possono sicuramente esser modificate. Il Coordinamento Comites Svizzero si impegna a coinvolgere i colleghi residenti nei Paesi limitrofi della Germania e della Francia per adottare una linea comune di proposte, d’intesa con il CGIE, e non esclude altre azioni volte al sostegno della politica per gli Italiani all’estero che subisce tagli ed ingiustizie sempre più frequentemente. Il Coordinamento chiederà ad esempio di porre per l’ennesima volta questo punto all’ordine del giorno nella prossima assemblea continentale del CGIE e certamente i parlamentari continueranno ad intervenire presso le istanze superiori affinché si ottenga un maggiore rispetto dei diritti di ogni cittadino italiano.
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
I NOSTRI PARLAMENTARI 15
Chi, e con quale criterio decide a Roma la chiusura dei nostri consolati? Coira e Losanna chiudono. Wettingen e Neuchâtel rimangono aperti! Perché? Scelte operate tenendo conto delle esigenze dei cittadini o per asservire interessi di parte? I dubbi dell'onorevole Antonio Razzi sulla trasparenza del sistema adottato per le nostre sedi consolari in Svizzera. A sentire il deputato dell'IDV, Coira e Losanna chiudono perché, a Roma, non hanno PADRINI POLITICI, non sono ben rappresentati, non hanno "raccomandazioni" di deputati e senatori. E' vero? E' solo una coincidenza il fatto che Wettingen e Neuchâtel, sedi di residenza di parlamentari italiani eletti all'estero, non siano toccati dalla "mannaia" del MAE? Riportiamo, di seguito, uno stralcio del suo intervento alla sulle nostre teste come mannaie e si tramuteranno in maggiori Camera dei Deputati a difesa dei nostri consolati. ... Ma non sono solo questi gli strumenti con i quali si intende colpire l’emigrazione. L’altra operazione che sta per approvare il Governo riguarda la rete consolare con due provvedimenti: il primo con la riduzione dei consolati, l’altro non discusso, ma altrettanto grave, la modifica del DPR 200 del 1967 riguardante i servizi consolari. Sul primo il sen. Mantica l’ha così descritto "declassamento e chiusura di alcune sedi; progressiva informatizzazione dei consolati; introduzione di procedure relative al passaporto biometrico, esteso entro il 30 giungo a tutte la rete; valutazione della qualità dei servizi erogati e dei loro costi". "Tutti capisaldi strettamente correlati – afferma Mantica - riconfermando "l'attenzione prioritaria alla valutazione del rapporto costi/benefici nell'erogazione dei servizi consolari da effettuarsi in riferimento alla singole sedi, pur mantenendo margini di flessibilità sulle scelte definitive, specie per quanto concerne la presenza all'estero di sportelli consolari". A questo riguardo ha illustrato la piattaforma informatica SIFC (Sistema integrato delle funzioni consolari), un sistema messo a punto dal Ministero Affari Esteri per la gestione delle attività consolari e per lo svolgimento delle pratiche a distanza. E’ uno strumento che "consentirà un aumento dell'efficienza, della qualità e della velocità dei servizi all'utenza", secondo loro.
Con esso il cittadino mediante un pc ed un collegamento ad internet dovrebbe riuscire ad avere informazioni di carattere generale, prendere un appuntamento prima di recarsi fisicamente alla sede, accedere, infine, tramite autenticazione, ai servizi consolari veri e propri grazie al dialogo tra uffici all'estero e banche dati della pubblica amministrazione. E’ indubbio che a Roma conoscono ben poco la nostra emigrazione dove solo i nostri figli sanno usare queste nuove tecnologie, mentre il restante 65%, composto di anziani, dovrà essere assistito dai Patronati o dalle Associazioni strutture sulle quali peraltro si sta abbattendo la scure per cancellarle definitivamente. Sulla riduzione dei Consolati, vorrei dire ancora due parole. A mio avviso si tratta infatti di provvedimenti che non segueno i criteri sopra indicati piuttosto una pura e semplice azione tesa a difendere le sedi più “raccomandate” da quelle hanno avuto il torto di non avere un Protettore ben posizionato in Parlamento. Lo riprova, ad esempio, il caso Svizzera, dove si chiude Losanna, si declassa Basilea, si chiude Coira e guarda caso rimangono sedi come Neuchatel e Wettingen. Non credo che si debba dire altro, la verità è davanti ai nostri occhi e siamo noi a pagarla a caro prezzo. Sulla seconda riforma i nostri diplomatici, quegli stessi che ci avevano indotto alla lotta per
dimostrare che non si offrivano adeguati servizi ai cittadini, salvo qualche rarissima eccezione, ora preferiscono far si che il notarile ci venga completamente ridotto a poche cose, così lavoreranno meno, fornendo più lavoro ai notai. Le riforme cadono in sostanza
costi per le nostre collettività. Tutto questo se lo sono discusso a porte chiuse, se è questo che vogliono indiremo un referendum per abrogare quello che noi non gradiremo, ci batteremo fino in fondo per riavere quello che la legge ci aveva concesso in tempi più responsabili. ON. ANTONIO RAZZI
... E INTANTO LE AUTORITA' SVIZZERE SI PREOCCUPANO PER NOI...
Lettera del Presidente del Gran Consiglio dei Grigioni al nostro deupato Gianni Farina Zukunft der italienischen Konsularagentur in Graubünden Sehr geehrter herr Farina Der bündnerische Grosse Rat hat sich in seiner Dezembersession mit der Zukunft der italienischen Konsularagentur in Graubünden beschäftigt. In Graubünden leben 11'000 italienische Staatsangehörige. Dabei nicht berücksichtigt sind eingebürgerte Personen mit italienischem Mugrationshintergrund. Die Schliessung der Konsularagentur in Chur wäre für die zahlreichen italienischen Staatsangehörigen ein grosser Verlust. In Graubünden wohnhafte italienische Staatsangehörige müssten künftig für die Regelung ihrer Amtsangelegenheiten bis nach St. Gallen reisen, was insbesondere für Italienerinnen und Italiener mit Wohnsitz in peripheren Gebieten ein grosses Erschwernis bedeuten würde. Im Grossen Rat herrscht auch die Auffassung, dass die Schliessung der Konsularagentur auch den kulturellen Austausch und die wirtschaftlichen Beziehungen zwischen Italien und Graubünden belasten würden. Für die italienischen Staatsangehörigen in Graubünden, aber auch für die zahlreichen Grenzgänger, ist eine konsularische Abteilung vor Ort ein wichtiger Ansprechpartner. Es ist mir ein sehr wichtiges Anliegen, dass Sie Kenntnis der grossen Besorgnis in unserem Kantonsparlament haben. Für eine wohlwollende Prüfung unseres Anliegens und die Weiterführung der Konsularagentur bin ich Ihnen namens zahlreicher Parlamentarier sehr dankbar. Chur, 17. Dezember 2009 Freundliche Grüsse Dr. iur. Christian Rathgeb
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GINEVRA
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
I progetti per il 2010 Nell'intervista al coordinatore della Saig, il Consigliere di Stato François Longchamp illustra le iniziative in programma per il Cantone di Ginevra Quali misure intende adottare per aiutare le famiglie che vivono nella precarietà? Oggi la risposta alle famiglie che vivono nella precarietà o in difficoltà è una risposta di carattere sociale. A queste persone viene data la possibilità di recarsi all’Hospice Général, dove il loro caso sarà esaminato e se essi corrispondo ai criteri richiesti riceveranno il dovuto aiuto. Dovranno, in seguito, ogni mese, recarsi ad un appuntamento con un’assistente sociale per fare il punto della situazione. Tale condizione non è adatta, né degna, per le famiglie che lavorano, che non hanno problemi d’inserimento sociale, ma che hanno uno stipendio basso per mantenere tutta la famiglia, o che sono in una situazione particolare, ad esempio se uno dei due genitori è deceduto, o ancora nei casi di famiglie numerose con uno stipendio veramente basso. A queste famiglie vogliamo dare delle prestazioni familiari complementari, non sarà quindi l’assistente sociale ad occuparsi di loro. Il cantone di Ginevra aiuta circa 22’000 persone anziane e handicappate, ogni mese. La soluzione sarebbe di aiutare anche le famiglie che vivono nella precarietà, attraverso queste prestazioni. L’unica condizione per usufruire di tali prestazioni è quella di avere un lavoro, nel caso contrario, le famiglie continueranno, come abbiamo già detto, a recarsi ogni mese da un’assistente sociale. Dopo il sì dei ginevrini al CEVA, come si prospetta la città di Ginevra nell’anno dei grandi cantieri? Il cantiere del CEVA durerà 5 anni è sarà un cantiere gigantesco confronto a quello che si vede attualmente a Ginevra. Parallelamente, ci saranno altri cantieri importanti, ad esempio il cantiere del terzo binario Ginevra – Losanna, che non sarà tutto sul nostro cantone, ma è un cantiere che ci riguarda. Apriremo anche il cantiere del nuovo terminale dell’ala est dell’aeroporto: il terminale dei grossi aeri, che sarà il cantiere più importante che l’aeroporto abbia mai conosciuto ed inoltre altri cantieri concernenti gli alloggi. Il nostro vantaggio è che a Ginevra abbiamo delle capacità tecniche e delle aziende compe-
tenti. I ginevrini saranno pazienti e capiranno che tutto questo non potrà essere realizzato in una settimana (come ad esempio per i tram), proprio perché sono i cantieri più strutturanti che ci siano mai stati a Ginevra. Questi cambieranno la vita di molti ginevrini dal momento che verranno implicati tanti quartieri e comuni del Cantone. Per i prossimi anni sarà ancora possibile portare avanti l’obiettivo dei 2500 alloggi l’anno? La penuria degli alloggi a Ginevra è dovuta a diversi fattori, nonostante il dinamismo economico della città, che costituisce un fattore molto positivo. Molte città in Europa non hanno una crisi di alloggi ma hanno crisi più gravi, in altri settori. Purtroppo a Ginevra non costruiamo abbastanza alloggi. Oggi, arriviamo appena a realizzare la metà dell’obiettivo preposto dei 2’500 alloggi all’anno. Il Consiglio di Stato ha voluto fissarsi l’obiettivo cifrato dei 2’500 alloggi all’anno, ma questo non significa che tutti saranno costruiti nel medesimo posto; ad esempio oltre ai progetti citati precedentemente, come quelli a Praille, a Thônex, a Vernets, a Vergers o a Meyrin, ci sono tanti altri piccoli cantieri dove potrebbero nascere degli alloggi. È un obbiettivo ambizioso perché è stato difficilmente raggiunto e ci rendiamo conto che se non costruiamo con un buon ritmo, la situazione potrebbe diventare insostenibile per tante famiglie, soprattutto per quei nuclei familiari di cui parlavamo prima. Quali sono gli obiettivi su cui il Consiglio di Stato si concentrerà maggiormente quest’anno? È difficile rispondere a questa domanda, perché i problemi della gente non sono mai gli stessi; possiamo dire che al giorno d’oggi ce ne sono tre su cui lavorare in particolar modo: quello degli alloggi, che sono sempre al primi piano, quello del lavoro, ovvero la capacità del cantone di continuare a produrre delle ricchezze, investire per il futuro e preparare il lavoro di oggi e di domani e, infine, risolvere i problemi dei trasporti. Possiamo pure aggiungere il fattore della sicurezza, che non metto
da parte, ma non dimentichiamo che la politica è un insieme di cose e che non facciamo della politica per un solo ed unico problema ma per fare in modo che, oggi, la comunità viva bene. Ecco le problematiche che penso debbano essere evidenziate. Come si presenta il futuro di Ginevra in materia d’impiego? Al giorno d’oggi posso assicurarle che il problema più grave non è il lavoro per i giovani, ma il lavoro per le persone che sono alla fine della loro carriera, che non sono riuscite ad arrivare all’età della pensione e per quelli che perdono il lavoro. Per queste persone in particolare, abbiamo molte difficoltà nel prestare un aiuto nella ricerca lavorativa, perché spesso non hanno le qualifiche necessarie che, oggi come oggi, sono indispensabili per trovarne uno. Bisogna evidenziare due cose: il cantone di Ginevra è quello che, a tal proposito, resiste meglio perché ha continuato a creare lavoro quando nessun’altro cantone l’ha fatto. Ma esso resta un cantone che possiede i tassi di disoccupazione molto alti, dunque per rimediare a questa situazione applicheremo la legge entrata in vigore un anno e mezzo fa. Abbiamo pure un punto specifico per i disoccupati di lunga durata, sarebbe a dire per quelle persone che sono da diversi anni disoccupate e che vivono una situazione che diventa problematica per la persona stessa, la sua famiglia e i suoi risparmi. Oggi abbiamo una risposta, tra gli aiuti sociali, che permette a tali persone di ritornare nel mondo del lavoro. Cerchiamo di inserire la gente che è disoccupata da un lungo periodo, in un posto di lavoro a scopo sociale, per non perdere l’abitudine di avere un datore di lavoro e degli orari. Non dimentichiamo che più la durata di allontanamento dal mondo del lavoro si prolunga, più sarà difficile il ritorno. Per quanto riguarda i giovani, bisogna dire che il tirocinio è il miglior rimedio contro la disoccupazione; non si tratta di studi di lunga durata, ma anche solo armati di un dottorato, siamo sicuri di non finire disoccupati. Paradossalmente, si creano ogni anno sempre più posti di tirocinio, ma alla fine delle iscrizioni molti di
questi restano vuoti. Ovviamente, se tutti vogliono fare lo stesso mestiere, lo stesso anno, nella stessa ditta si crea un problema; questo problema, però, non è solo tipico della nostra società ma è da sempre esistito. Bisogna spiegare che il tirocinio non è stato creato per quelli che sono stati bocciati a scuola, ma è una vera formazione professionale. Una formazione per dei mestieri di cui siamo sicuri che ci sarà lavoro per più anni. Considerando che viviamo in un mondo che si evolve ogni giorno di più, in cui nascono mestieri e ne muoiono altri, il tirocinio dà questa sicurezza: avere un mestiere utile e vivo. Facciamo l’esempio dei mestieri nel settore delle costruzioni: si costruirà sicuramente in un modo diverso, ma si continuerà a costruire. Il tirocinio è sinonimo di futuro perché se si vuole, ad esempio, costruire una propria ditta si può, ma questo non è sicuro per una persona che lavora in una multinazionale informatica. Tengo a sottolineare che i giovani, con il tirocinio, hanno la possibilità di confrontarsi col mondo del lavoro, per la prima volta. Anche perché aver fatto dei grandi studi non è mai stato sufficiente, nella vita bisogna essere ambiziosi e intraprendenti. Per i giovani che hanno dei problemi scolastici importanti, abbiamo altre alternative: ad esempio per alcuni di loro che hanno dei problemi di motivazione, che non hanno voglia di lavorare oppure che vivono in un ambiente familiare che non li stimola a studiare, o ancora per quelli che vivono in una casa dove non c’è nessuno stimolo in generale e in cui sono lasciati soli davanti alla vita, abbiamo altre strategie: esistono strutture che cercano di motivare i giovani e insegnare loro a rispettare gli orari, dandogli una stabilità che non hanno forse mai vissuto. Questo apprendistato della vita, dura in media un anno e alla fine di questo percorso i giovani sono più sicuri di trovare un posto, per seguire un tirocinio. Se un giovane non trova un posto del genere, deve recarsi alla Cité des Métiers permanente, in Rue Prévot-Martin. Essa è una struttura che si occupa precisamente e gratuitamente di questo problema.
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LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
Diritto e Società
Rubrica a cura dell'avvocato Mariangela Basile
LE TRUFFE DEI FINTI MAGHI Sono sempre più numerosi i casi di finti maghi e sedicenti santoni che truffano le persone, sfruttandone ignoranze e debolezze. Ecco allora i consigli da seguire per non cadere in qualche tranello. L’attività di astrologo, chiromante o veggente non è di per sé vietata. Ma esistono una serie di illeciti sanzionati anche dalla legge come l’esercizio del mestiere di ciarlatano, la circonvenzione d’incapace, la truffa e l’estorsione. In tutto il mondo occidentale, dopo l’attentato a New York dell’11 settembre, si è osservato un aumento della richiesta di aiuto magico e di guaritori. Il terrorismo, infatti, come la disoccupazione, la recessione economica e la guerra, rappresenta il terreno ideale per il fiorire del magico. I truffatori, privi di scrupoli, offrono affetto, sicurezze e certezze a tutti coloro che si dibattono in difficoltà, ma a costi insostenibili, perché trovano molto più comodo guadagnare una “barca” di soldi sfruttando l’ignoranza e la credulità della gente, piuttosto che “rimboccarsi le maniche” e mettersi a lavorare sul serio, come fanno le persone normali. Ciò che rende possibili simili truffe è certamente l’ignoranza: se chi si rivolge a sedicenti maghi, si documentasse prima sulla possibilità scientifica di fenomeni di precognizione, telecinesi, attribuzione, rimozione di malocchi, ecc. ecc., scoprirebbe facilmente che nessun mago è mai riuscito a dimostrare di possedere neppure la più insignificante briciola degli immaginifici e presunti poteri su cui basano le truffe. Ecco allora i consigli da seguire per non cadere in qualche tranello: non parlare loro della propria vita privata e non fornire recapiti personali, qualsiasi informazione può essere usata contro per minacce e ricatti; non incontrarli mai da soli; farsi mettere per iscritto ciò che dicono di garantire; il “compenso a esito raggiunto” è un bluff, in realtà pretendono denaro in anticipo per materiale che non vale nulla; in ogni caso non usare mai contanti, perché il pagamento non è dimostrabile, né assegni post-datati perché possono essere girati ad altre persone; non dare retta ai loro interventi televisivi e alle loro pubblicità: sono solo investimenti commerciali, per di più ingannevoli; non firmare nulla e non aver paura di denunciarli perché, se non hanno risolto un problema, non hanno alcun potere. L’attività di questi “presunti” guaritori di guai spesso ricade nella fattispecie penale della truffa. La truffa è un reato previsto dall’art. 640 del codice penale italiano ed è definita come attività ingannatoria capace di indurre la parte offesa in errore attraverso artifici e raggiri per indurla ad effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneggiano e favoriscono il truffatore o altri soggetti, procurando per quest’ultimi un profitto corrispondente al danno inferto alla vittima. È un reato a dolo generico e di evento, cioè si consuma nel momento del verificarsi dell’evento dannoso per la vittima e proficuo per il reo. È perseguibile a querela di parte. La pena prevista in Italia è la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 51 a 1.032 euro. Dunque, serio pericolo è costituito da quelle sette e quei maghi che dietro promessa di guarigioni miracolose mettono in pericolo la vita stessa della persona, spesso inducendo all’alienazione dai propri beni, dalla propria famiglia, alla rinuncia delle cure mediche indispensabili alla guarigione. Pur essendo stato abolito il reato di plagio, il reato di circonvenzione di incapace può essere invocato a difesa della vittima se la perizia psichiatrica ne accerti la incapacità temporanea o permanente per avvenute pressioni psicologiche sulla persona. Quindi, diffidate da chi si vanta di essere un mago o un guaritore per risolvere i vostri problemi, il rischio è infatti quello di trovarvi senza denaro e con ulteriori problemi...di natura legale!
Avv. Mariangela Basile Swiss Office: Hagenholzstrasse 86 CH-8050 Zürich Tel. 0041(0)432885282 Fax: 0041(0)445753453 Mobile: 0041(0) 787741578 e-mail: mariangela.basile@inlaw.ch www.inlaw.ch
La befana è arrivata anche a Liestal! Gli alunni dei corsi di lingua e cultura italiana di Lausen Sissach e Gelterkinden protagonisti della festa Domenica 10 gennaio 2010 si è svolta, nella chiesa Bruder Klaus di Liestal, la festa della Befana. Come ogni anno il coro dei giovani della missione di Liestal ha intrattenuto grandi e piccoli con delle bellissime canzoni. La serata è stata aperta da padre Francesco Abbate, parroco di Liestal, il quale ha sottolineato l’importanza di questa occasione per ritrovare e, soprattutto, per non perdere le radici più profonde della nostra italianità. Il primo canto, proposto dal coro di Liestal era intitolato ‘È Natale’. Dopo alcuni brani musicali, è giunto il momento dei bambini che frequentano i corsi di lingua e cultura italiana nella regione Lausen-Sissach-Gelterkinden. Il teatro che hanno proposto – preparato dalla maestra Marta Lucis – era: “Un magico Natale”. Il teatro aveva come senso la pace nel mondo. I bambini parlavano di un Natale sereno, gioioso dove tutti i paesi vivono in pace, facendo anche allusione alla pace tra palestinesi e israeliani, indiani e giapponesi, un Natale all’insegna della solidarietà dei popoli, di pace che regna in tutto il mondo, di amore senza guerre e discriminazioni. I bambini parlavano del Mago Marlù, il quale a Natale raduna tutti i bambini del mondo, polacchi, africani, palestinesi, irlandesi, giapponesi, tutti insieme per un mondo migliore. Con Chiara, Luca, Seraina, Lisa,
Natasha, Viviana e Gabriel si è passati ad alcune poesie dedicate alla Befana, vista sia in modo tradizionale, la cara vecchina con le toppe alla sottana, sia in chiave più moderna, non più a cavallo di una scopa, ma di un reattore. L’iniziativa ha ancora una volta posto in risalto il significato dei corsi di lingua e cultura italiana, non solo uno strumento istruttivo per i bambini e motore della promozione culturale italiana all’estero, ma anche opportunità socio-educativa per ricercare e costruire la propria identità e conservare le tradizioni. I corsi con le loro attività paradidattiche riescono a coinvolgere tutte le generazioni di italiani, dai bambini ai nonni, e si dimostrano sempre più come trait d’union della collettività italiana in Svizzera. Il coro di Liestal come ultimo canto, ha proposto ‘Il mondo che vorrei’ di Laura Pausini. E sulle note di questa canzone genitori e bambini si sono avviati nella saletta della Missione cattolica per incontrare la tanto temuta befana, la quale ha consegnato a tutti i bambini la calza piena non di carbone, come tutti temevano, ma di cioccolatini e noccioline… Grazie befana e arrivederci al prossimo anno! Maria Gaetani e Adriana Linsalata, mamme di due alunne di Sissach Marta Lucis, docente FOPRAS nei corsi di lingua e cultura italiana di Lausen, Sissach e Gelterkinden
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
Milly e la famiglia
La famiglia di Brando
Victoria ci ripensa
Una bella coppia stabile è quella formata da Brando Giorgi, 43 anni, il “cattivo” della fiction di Canale 5 “Caterina e le sue figlie 3”, e Daniela Battizzocco, 38. I due vivono felici e contenti con i loro due figli Niccolò, 5 anni, e Camilla, 9. Brando ha vissuto un’infanzia infelice perché i suoi si separarono: “Da allora ho basato la mia vita sulla ricerca della serenità, innanzitutto con la mia compagna e i miei figli”.
Tra Victoria Pennington, 26 anni, e Pasquale Laricchia, 37, è ritorno d’amore, perlomeno da parte di lei. L’americana lo piantò dopo il GF3, poi tentò di rifarsi una vita provando a sfondare come cantante ed attrice: “Ho anche vissuto due amori, ma ultimamente penso sempre più spesso a Pasquale, ai tempi felici, e mi sto convincendo di non aver mai amato nessuno come lui”. E lui, dopo questa avance, si farà vivo?
Ci sono amori ballerini ed amori stabili. A quest'ultima categoria appartengono Milly Carlucci, 55 anni, e il marito Angelo Donati, imprenditore. I due sono sposati da ventisette anni, hanno due figli, Angelica, 23 anni, e Patrick, 17, e vanno d’amore e d’accordo. Milly, alla vigilia della nuova edizione di “Ballando con le stelle”, ha ricevuto per gli auguri la visita in camerino di tutta la sua famiglia.
Bertrand, bello e maledetto Non sfugge al destino il bello del rock, leader dei Noir Désir, Bertrand Cantat, 45 anni. Ancora in libertà vigilata per l’omicidio della fidanzata Marie Trintignant, 41, è stato coinvolto in un’altra tragedia: l’ex moglie Kristina Rady, 41, con cui sembra stesse ricucendo il rapporto, si è suicidata il 10 gennaio. Lui dormiva nella stanza accanto e pare sia stato svegliato dalle urla del figlio.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Lapo e Bianca di nuovo insieme Una coppia che era data per separata è invece riapparsa più unita di prima. Lei è una principessina di nome Bianca Brandolini D’Adda, lui è un rampollo d’alto lignaggio, Lapo Elkann, più noto come parente di Agnelli. Tempo fa, fu sorpreso a casa di un travestito, mezzo drogato, e fu lasciato da Martina Stella. Poi l’amore con la bella Bianca, che tra l’altro è una sua lontana cugina: un amore forte e passionale.
Jackson ucciso
Carmela e Aimone
Michael Jackson non è morto per cause naturali, ma è stato ucciso. La parola “omicidio” appare infatti sul certificato di morte del cantante. Il certificato è stato pubblicato da un settimanale inglese. Il medico legale ha scritto che Jackson è morto a causa di una forte intossicazione causata da un medicinale iniettato da un’altra persona (Conrad Murray, il suo medico).
Ci sono amori che vengono e amori che vanno. Quello tra Carmela Barbato, 43 anni, meglio conosciuta come l’ex di Gigi D’Alessio, e il tronista Aimone Angeli, 33, è di quelli che ritornano. I due si sono conosciuti un paio di anni fa ed è stato subito amore. Poi, qualche mese fa, si sono levate voci di crisi, ma adesso c’è stato il ritorno. “Ora – ha detto lui – siamo più uniti di prima”.
La donna misteriosa si chiama Myriam Si chiama Myriam ed è madre di due figli la misteriosa donna sorpresa con Ernst di Hannover, 55 anni, marito di Caroline di Monaco, sulle spiagge di Phuket, in Thailandia. La principessa continua a tacere, ma la love-story dei due ha fatto il giro del mondo. La donna, marocchina, 41 anni, è bruna e affascinante e parla correttamente l’arabo, il francese, l’inglese, lo spagnolo e l’italiano.
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INTERVISTA
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
“Metti il diavolo a ballare” L'esordio come scrittrice di Teresa De Sio, la popolare cantautrice napoletana, in un romanzo che esplora il mito della Taranta
La terra è quella aspra e impenetrabile del Salento. Il tempo è quello in cui le tarante mordevano nelle campagne inoculando il veleno nei corpi dei pizzicati e bisognava “metterli a ballare” per liberarli dal male. Di quel mito oggi sopravvive solo la musica che ne conserva un forte potere aggregativo. La musica folk è il rock del popolo e la Taranta ne è uno degli esempi più sorprendenti. Esordio letterario (con Einaidi) per la cantautrice napoletana che dopo aver suonato la musica della Taranta e aver studiato quel mondo, ne ha fatto un potente romanzo noir, portandoci nel cuore del Salento premoderno degli Anni Cinquanta e del suo orizzonte mitico fatto di credenze ataviche, di erbe miracolose e fatali, diavoli, ragni, ma anche di miseria, arroganza e di saggezza inaspettata. Ci racconta una storia in cui l’amore è una dolcezza preclusa e la felicità “una zattera” che non arriva mai o quasi. È la storia di Archina Solimene, una bambina che subisce violenze familiari pesantissime, di sua sorella Filomena, “mansueta come una mucca”, del loro padre Nunzio, di Donna Aurelia la levatrice, che ha i suoi modi antichi per scacciare il male. Al centro c’è una maledetta notte di Carnevale, una vicenda che finirà per travolgere la vita di molti. Intorno c’è una trama, tessuta come la tela del ragno, fatta di tanti destini e personaggi, come se fosse necessario lo sguardo di tutti: il pavido Don Filino, la parrucchieramaga-estetista La Saputa, le avare gemelle Santo, Severino ragazzolupo, per riuscire a evocare quel male segreto, senza consolazione, ed esorcizzarlo. Ripercorrendo la tua carriera è evidente che la tua vena artistica è inesauribile, una ricerca
continua. La cosa che si deve fare è seguire la propria ispirazione e vedere dove porta? Sì, perchè credo che quando si ha qualcosa da raccontare lo si può raccontare anche usando linguaggi diversi. A me interessa naturalmente moltissimo la musica perchè, sono musicista, ma mi interessano anche la scrittura e il cinema perchè ognuno di questi linguaggi mi da uno strumento in più, apre porte dentro me stessa che non conoscevo. La scrittura è una forma che consente analisi approfondite. Come autrice di canzoni è come se avessi scattato delle fotografie che ho messo in versi. Ora mi sono data spazi più ampi per raccontare delle storie. Hai ambientato questo tuo primo libro negli Anni Cinquanta. Perchè raccontare oggi quel Salento? Ho sempre pensato che per capire il mondo del Salento e del tarantismo fosse indispensabile entrare nell’argomento con una storia. Volevo descrivere un’epoca di passaggio, un nucleo di personaggi colti nel periodo di declino da una società arcaica alla cultura di massa televisiva. È un romanzo psichedelico sul mito della Taranta e volevo raccontarlo attraverso le nostre tradizioni popolari. Che cosa è esattamente il mito della Taranta? Nella tradizione popolare si dice che i nidi di ragno sono i luoghi di passaggio dal mondo dei vivi al mondo dei morti, quindi nei nidi dei ragni sono intrappolati gli spiriti in transito. Quando la taranta ti morde ti mette dentro lo spirito che lo possiede in quel momento e questo da la possibilità alla persona che è stata morsa di fare qualsiasi cosa senza essere giudicata. Inoltre, era una strategia elaborata nel Salento per curare l’infelicità. La protagonista, Archina, ha 12 anni. Subisce violenze familiari, ma non può parlare. Non c’erano psicanalisi e psicofarmaci. Rimaneva la Taranta: una musica ipnotica, psichedelica, una danza liberatoria, capace, secondo quella cultura, di scacciare il male dalle persone. È una storia realmente accaduta?
Questa storia e questi personaggi sono totalmente immaginari ma nella sostanza l’episodio della ragazzina che balla la Taranta è un’esperienza che si viveva concretamente nel Salento degli Anni 50. Raccontando un episodio di tarantismo mi sono poi trovata a descrivere un mondo e a creare una serie molto fitta di personaggi che raccontano a modo loro la vicenda di Archina Solimene. Ogni personaggio che si incontra apre una nuova finestra e il punto di vista di ognuno ci dà una visione d’insieme di una società rurale molto chiusa. Ne esce uno spaccato duro, cupo: è un denuncia urlata con dolore. Certo. Non è un libro consolatorio. Stati d’animo, malesseri profondi che arrivavano da situazioni estreme di disagio come le violenze subite, che allora erano inconfessabili, nascevano in ambiti familiari e coinvolgevano soprattutto donne e bambini. Archina si confronta con il Male assoluto. La società del libro è violenta ma ha saputo creare gli anticorpi per curarsi: la Taranta. È un romanzo con molti monologhi e salti temporali: termina con un flash sugli anni Settanta. Sbaglio o ne metti in risalto la stessa violenza? È un libro che va avanti e indietro con molti depistaggi. Mi sembrava l’architettura migliore. La storia ha il suo epilogo a Roma negli Anni Settanta, gli anni di piombo: “poi i nostri giorni irrompono, sparando”…Certo che ne metto in risalto la violenza, diversa ma non meno crudele e cupa ma, a differenza della società arcaica, quella moderna non sa più incanalarla, la capacità di autoimmunizzarsi decade. Oggi il tarantismo come è vissuto in Salento? Non credo che il tarantismo sia un fenomeno concluso. Certo non esiste più nella forma in cui è esistito fino alla metà degli Anni 50 perchè quello era un rimedio popolare, un potentissimo dispositivo salvifico che la cultura tradizionale metteva a disposizione finchè non è arrivata la cultura di massa che ha polverizzato e frantumato identità locali. Non è più terapeutico ma è so-
pravvissuta la musica che conserva un forte potere aggregativo. Io dico sempre che la musica folk è il rock del popolo, e la Taranta ne è uno degli esempi più sorprendenti. Musica antica ma attuale per il bisogno rilevabile, in ogni epoca, di liberazione dagli affanni quotidiani e dalle oppressioni di varia natura, oggi anche contro la globalizzazione e il livellamento culturale. Hai cominciato la tua carriera come cantante nel gruppo Musicanova di Bennato, poi con Brian Eno ti sei dedicata alla sperimentazione, sempre rimanendo fedele alla cultura popolare, esplorando sonorità etniche e collaborando con Fabrizio De Andrè prima e con Giovanni Lindo Ferretti poi. Ritieni fondamentale la collaborazione artistica? La musica è sempre un’esperienza di sintesi, non sei mai sola, ci sono i musicisti e il pubblico: il confronto è fondamentale. Io sono stata capace e fortunata perchè ho avuto la collaborazione di musicisti straordinari in particolare per l’album “Un libero cercare”, del 1995, di Fiorella Mannoia e Fabrizio De Andrè. Con De Andrè è stato fantastico perchè con le sue musiche sono cresciuta ed era per me un maestro assoluto, per cui riuscire ad avere una collaborazione con lui è stato importantissimo e, lo dico con fierezza, non sono io che ho cantato una sua canzone ma abbiamo cantato insieme una mia canzone: il massimo! Ci legava profondamente la stessa ricerca della musica tradizionale. Con Ferretti ho condiviso l’avventura di Craj (che vuol dire domani in tutte i dialetti del sud) ed è un’opera devozionale dedicata ai grandi cantori della musica tradizionale pugliese, in particolare della pizzica. Che esperienza è questo tuo primo libro e cosa ti aspetti? Scrivere un libro è un viaggio con se stessi, una esperienza intima. È un libro che può piacere o no, ma vorrei che il pubblico lo leggesse senza il pregiudizio che colpisce i cantautori che scrivono. Da febbraio diventerà un reading: musia e letture in giro per l’Italia. E. Bindi
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SOCIETÀ 21
Il Sole 24 ore dà i voti alle province italiane Nella tradizionale classifica riguardante la qualità della vita in Italia Trieste è prima in graduatoria mentre l'ultimo posto è occupato da Agrigento Ogni anno dal 1990 il Sole 24 Ore pubblica un dossier sulla qualità della vita nelle province italiane. La ricerca viene fatta sulla base di diversi parametri e rappresenta in qualche modo un’istantanea del nostro Paese. La classifica non tiene conto solo della situazione economica di una provincia, ma di diversi altri fattori, creando un contesto complesso. Per quanto riguarda il 2009 è Trieste la provincia che si aggiudica il primo posto. Il capoluogo giuliano scala ben cinque posizioni rispetto all’edizione realizzata l’anno passato. Alle sue spalle Belluno, seconda anche nel
2008, e al terzo posto Sondrio più una serie di altre province sempre ben posizionate nelle passate edizioni della ricerca, quest’anno per la prima volta realizzata su 107 province, del quotidiano economico. Ultima in classifica si colloca Agrigento, che scende di sei posizioni, preceduta da Napoli. Nella top ten, c’è una prevalenza di capoluoghi del nord come Trento, Aosta – che era prima lo scorso anno – Bolzano, Piacenza, Rimini, e del centro, come Macerata che scala ben 14 posizioni, Grosseto, Siena. Le ultime posizioni vedono invece una prevalenza di province della Sicilia, oltre
che della Campania e della Puglia. Le due grandi province di Milano e Roma sono rispettivamente al 19esimo e al 24esimo posto, entrambe in avanzamento. Gli altri territori di maggiori dimensioni, come Napoli, Torino, Bari o Palermo, si devono accontentare della seconda metà della classifica. La ricerca, che quest’anno giunge alla ventesima edizione, si è svolta prendendo in considerazione sei aree – tenore di vita, affari e lavoro, ordine pubblico, servizi e ambiente, popolazione e tempo libero – assegnando loro un punteggio. La città di Trieste è al secondo “oscar”, dopo il primo
conquistato nel 2005: “Non è una sorpresa – ha detto il sindaco della città Roberto Dipiazza – sapevamo di essere al vertice ed è una grandissima soddisfazione quest’anno essere nuovamente primi in Italia per la seconda volta dopo il 2005. È certamente motivo di soddisfazione per me che sono il sindaco, ma anche per tutta la città e tutta la regione”. Ma bisogna dire che non è così per tutte le province del Friuli Venezia Giulia: Gorizia perde posizioni, era infatti ottava nel 2009 e adesso è 14esima. Udine si conferma al 17esimo posto, mentre Pordenone è 51esima.
La televisione ieri e oggi In passato riuniva le famiglie o addirittura l'intero vicinato, oggi, anche se vi è una maggiore varietà di programmazione, divide e isola le persone Chi non ricorda i pomeriggi dell’infanzia passati in compagnia dei propri compagni di classe a fare merenda guardando i cartoni animati? Oppure, le persone più avanti con gli anni, che affermano di non dimenticare le serate in compagnia dei vicini a vedere “Lascia o raddoppia” a casa dell’unico inquilino che possedeva una tv in bianco e nero. Prima riuniva tutta la famiglia o addirittura l’intero vicinato al bar, che condivideva l’unico schermo disponibile, oggi divide e isola. È
cambiato il modo di vedere la televisione: non si sta più tutti insieme davanti allo stesso programma, occasione per discuterne poi, insieme, anche il giorno dopo in ufficio. Oggi lo schermo si guarda in modo individualistico, ciascuno il suo programma, e in casa gli apparecchi si moltiplicano. Ognuno nella propria stanza, ognuno con il proprio televisore, ognuno con il suo programma preferito. Possibile che la tv non riesca più nemmeno a tenere insieme le persone in un’unica stanza? Pare di no, per lo
meno secondo lo studio di Jakob Bjur dell’Università di Goteborg, secondo cui se nel 1999 la “visione sociale” della tv, cioè il guardarla tutti insieme, ammontava al 45% dei casi, nel 2008 questa pratica è scesa al 37%. Secondo l’esperto ciò è il risultato di una maggiore varietà di programmazione, che tende ad accontentare le diverse tipologie di telespettatori ma al tempo stesso a dividerli. E poi oggi vi è anche la presenza di tantissimi canali, grazie anche al digitale e alla tv via cavo. È finito il tempo
della tv come punto di aggregazione familiare, conclude l’esperto. Il papà vede la partita in salotto, la mamma il talk show in camera da letto e i ragazzi i reality in camera: oggi la tv è diventata un mezzo di divisione e isolamento per molte famiglie. A questa disgregazione sembrano continuare a resistere, per ora, solo i grandi eventi mediatici che coinvolgono tutti, come la partita della nazionale di calcio durante i mondiali. Peccato, però, che si tengano solo ogni quattro anni.
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LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
Anche in Italia arriva il body scanner Negli aeroporti Usa sono già in funzione e, secondo la commissione di esperti, non comportano rischi per la salute
È scoppiato l’allarme terrorismo negli aeroporti e si corre ai ripari. Il caso del giovane nigeriano che, benché segnalato negli archivi dei servizi segreti americani come persona pericolosa, è riuscito a sfuggire alle maglie dei controlli, ha accelerato decisioni che o erano state rifiutate (Parlamento Europeo), o erano state congelate per i problemi che sollevavano. Parliamo dei “body scanner”, cioè di quegli apparecchi che fotografano il corpo nudo dei passeggeri e mostrano eventuali armi o esplosivi o liquidi che servono per far saltare in aria il kamikaze e tutti gli altri. Esistono due tipi di body scanner: uno, basato sulla riflessione di onde radio a basso livello posizionate nella parte millimetrica dello spettro delle onde radio (è il tipo, denominato millimeter
wave tecnology, che è stato adottato negli Usa); l’altro, chiamato “back-scatter”, basato sulla riflessione all’indietro di raggi X di energia molto bassa. Perché finora il loro uso era stato accantonato? Innanzitutto per la privacy. Come detto, questi macchinari proiettano su uno schermo il corpo delle persone come se fossero nude. Ne consegue che ci si è posto il problema dell’opportunità o meno di procedere ad una simile violazione. In secondo luogo, collegato al primo motivo, per si pensa all’uso che potrebbe essere fatto delle immagini. Facciamo un esempio: passa una bella donna e la sua immagine nuda potrebbe finire su internet. Allo stesso modo potrebbero finire in pasto al pubblico tutte le altre immagini, ad esempio di bambini, per la gioia dei pedofili. Insomma, il problema è serio. In terzo luogo, è emerso il problema delle code: controlli di questo tipo comportano più tempo di attesa e dunque code ed eventuali
ritardi. In quarto luogo, i costi: pare che una macchina costi tra le 100 e le 200 mila euro. Infine, la salute: per essa le radiazioni comportano dei rischi? Ecco, tutti questi nodi sono stati da alcuni Paesi già sciolti, da altri ancora no. Ad esempio, gli Usa hanno già introdotto gli scanner ad onde radio. L’Italia ha annunciato l’uso degli apparecchi fra tre mesi, come pure il Regno Unito e l’Olanda. Meno favorevoli, per ora, sono la Francia e la Germania. In America, gli esperti del National Council on Radiation Protection and Measurement, massima autorità in materia, hanno stabilito che chi si sottopone 2.500 volte al body scanner del tipo adottato negli Usa, in un anno immagazzinerebbe “una trascurabile dose individuale di radiazioni”. Un solo passaggio all’altro tipo di scanner comporta delle radiazioni pari a quelle cui ci si esporrebbe all’interno di un velivolo in due minuti di navigazione a 11 mila metri. Insomma, chi fa un viaggio da Roma a New York è più esposto a radiazioni di chi si sottopone al body scanner. Assodato questo che prima era un piccolo nodo, veniamo agli altri, cioè essenzialmente alla privacy. I macchinari, almeno questo riferiscono le cronache dei giornali, sono dotati di un sistema per cui l’immagine non viene salvata e non può essere conservata. Dunque, non ci sarebbero i pericoli paventati dai difensori della privacy a tutti i costi. Quanto ai costi e alle file, si apre un discorso generale che i passeggeri per primi hanno affrontato. In sostanza, tutti quelli intervistati dicono che la vita vale ben più che un passaggio al body scanner e se c’è un’invasione della privacy ben venga,
specie se ne va della sicurezza personale e collettiva. Quella della sicurezza innanzitutto è la linea adottata dal governo che, per bocca e decisione di Maroni e Matteoli (Interni e Trasporti) hanno deciso di adottare un body scanner a Fiumicino, a Malpensa e a Venezia, dove già da alcuni mesi ne funziona uno per i camion e le merci. Ecco la dichiarazione di Maroni: “La linea condivisa dal governo è che prima di tutto viene la sicurezza per chi vola. Il diritto alla vita è prioritario e vogliamo tutelarlo”. Si tratta solo di decidere quale tipo di scanner adottare, ma di questo si occuperà un “comitato sperimentale” – formato dall’Ente nazionale assistenza volo, dalla polizia di frontiera, dai ministri dei Trasporti, degli Esteri e della Salute – che comunicherà la scelta al Cisa (Comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti). Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha sollevato il problema delle radiazioni che, se è vero che sono trascurabili, possono però comportare qualche rischio a donne incinte e bambini che dovessero viaggiare con una certa frequenza. Il viaggiatore occasionale, dice il ministro, non corre nessun rischio, ma la categoria prima citata potrebbe correrne. Il ministro, tuttavia, ha avvertito che i nodi saranno sciolti rapidamente dalla commissione ad hoc istituita per verificare le conseguenze e per decidere il tipo di scanner. In Europa, come detto, ci sono Paesi a favore e Paesi che hanno titubanze, ma l’eventuale discordanza di opinioni non comporterà immobilismo. Alla fine, saranno i singoli Paesi a decidere sul proprio territorio. ✗cronaca@lapagina.ch
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Quando le dita diventano bluastre A volte può trattarsi di un'accentuata sensibilità personale allo stimolo del freddo ma a volte è sintomo di un fenomeno vascolare chiamato malattia di Raynaud Può capitare, quando fa freddo o quando si sente freddo, quindi anche d’estate, ad esempio quando l’aria condizionata è troppo forte, che in poco tempo le dita delle mani o dei piedi si raffreddino al punto da diventare blu. Molto più raramente questo fenomeno interessa le orecchie, il naso e la lingua. Potrebbe trattarsi della malattia di Raynaud, una malattia più diffusa di quanto non si creda. In che consiste? In pratica il sangue non arriva fino alle estremità. In termine tecnico si dice vasospasmo, cioè si verifica una vasocostrizione che impedisce al sangue di arrivare, appunto, fino alle estremità delle mani e dei piedi. Pare che la causa sia la produzione in abbondanza di una sostanza che restringe i vasi sanguigni creando i sintomi poc’anzi descritti. Ad essere colpiti sono soprattutto le donne, specialmente le più giovani. Compare infatti dopo le prime mestruazioni. I sintomi compaiono all’improvviso e attraverso almeno tre fasi. La prima, la cosiddetta fase
ischemica, è quella in cui le dita diventano bianche e fredde; la seconda, detta fase asfittica, in cui le dita diventano blu; e la terza, detta fase dell’iperemia attiva, in cui le dita diventano rosse e calde, con dolori e formicolii. Bisogna fare attenzione perché, come sottolinea il professor Claudio Allegra, primario di angiologia all’ospedale San Giovanni-Maria Addolorata di Roma, ci sono due forme di questa malattia: “La primitiva, non legata ad altre patologie, e quella secondaria, conseguenza di malattie quali la sclerodermia, l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, connettiviti e vasculiti”. Come si può immaginare, la forma “primitiva” si cura facilmente perché “è spesso sufficiente coprirsi bene (non solo le mani), evitare il fumo di sigaretta e i farmaci betabloccanti. Quando il disagio è invalidante si può ricorrere a farmaci vasodilatatori”. È evidente che non si tratta di un fenomeno da prendere alla leggera, specie se si tratta della forma secondaria. È necessario andare dal medico e fare gli accertamenti del caso.
Ecco la testimonianza, riportata da OK Salute, di Chiara Iezzi, 36 anni, cantante, vincitrice, insieme alla sorella Paola, del Festival di Sanremo categoria “Nuove proposte” nel 1997: “A volte mi capita, soprattutto se fa un po’ freddo. Posso essere seduta al ristorante per un tête à tête romantico con il mio compagno oppure sul tappeto rosso di una manifestazione davanti a migliaia di persone. O ancora sul divano di casa mentre mi rilasso ascoltando della musica. È sufficiente che vi sia bassa temperatura oppure che l’aria condizionata sia un po’ troppo forte e in pochi minuti le dita delle mani e dei piedi si raffreddano fino a tingersi, a volte, di blu (…) Che si trattasse della malattia di Raynaud l’ho scoperto per caso, grazie ad un’estetista che mi stava facendo un massaggio e che sentì al tatto i miei piedi un po’ gelati. Proprio lei mi spiegò come le basse temperature provochino una contrazione dei piccoli vasi sanguigni che irrorano le dita e che la vasocostrizione può rendere le estremità bluastre (…)
in breve...
Le carote prevengono il tumore al seno Se le donne mangiassero spesso le carote, sarebbero meno a rischio di un tumore al seno. Ricercatori americani hanno studiato un gruppo di dodicimila donne, metà sane e metà malate di cancro al seno, e hanno cercato una relazione tra i consumi di frutta e verdura e il rischio di contrarre un tumore. È stato così scoperto che le donne che ogni giorno mangiano almeno due porzioni di carote, ma anche di bietole, spinaci, broccoli, verze, cavoli e cavolini di Bruxelles – verdure ricche di carotenoidi – si ammalano meno delle altre di tumore al seno. Il rischio si riduce del 17%. Secondo gli esperti, ciò avviene perché i carotenoidi rallentano il meccanismo ormonale che, nelle donne predisposte, scatena il tumore. Inoltre, sono potenti antiossidanti che proteggono le cellule.
Da allora ho cominciato a coprirmi bene in tutte le circostanze e d’inverno mi metto sempre i guanti. D’estate evito i luoghi con l’aria condizionata e, se proprio devo sostarvi, cerco di avere sempre con me una sciarpa. Quando mi succede a casa, faccio una cosa molto semplice e divertente: mi metto a saltare sul letto. Così mi scaldo e riattivo la circolazione (…) Ho iniziato a prendermi più cura di me stessa con lo sport e con la dieta. Faccio tanti massaggi per attivare la circolazione e corro tre o quattro volte la settimana”. Ecco delle buone e semplici regole per stare meglio.
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Il giudice Tosti espulso dalla magistratura Aveva detto: “Siano tolti tutti i crocifissi dalle aule e dagli uffici pubblici oppure rimuovetemi dal mio incarico” Chi di crocifisso ferisce, di crocifisso perisce. La settimana scorsa il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) ha preso una decisione drastica: ha espulso dalla Magistratura il giudice Luigi Tosti, ribattezzato il “giudice anticrocifisso”. Davanti alla commissione disciplinare del Csm lui stesso aveva detto: “Siano tolti i crocifissi dalle aule e dagli uffici pubblici. Oppure rimuovetemi”. È stato subito accontentato, ma ora non accetta la decisione e intende fare appello in Cassazione e, se necessario, alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. La vicenda è iniziata molto tempo fa, nel maggio del 2005, quando, giudice del tribunale di Camerino (Macerata) si rifiutò di tenere udienze se non fossero stati rimossi i crocifissi da tutte le aule giudiziarie italiane. Nel febbraio del 2006 il
Csm sospese il giudice, tanto è vero che da allora, riferisce lui stesso, “percepisco due terzi dello stipendio, circa 3.500 euro. E continuerò a percepirlo fino all’ultimo grado della sentenza”. Contemporaneamente fu denunciato per omissione di atti d’ufficio e il tribunale de L’Aquila lo condannò a sette mesi e ad un anno di interdizione dai pubblici uffici. La Corte d’Appello confermò la sentenza di primo grado, ma poi la Cassazione annullò le condanne con la motivazione che il comportamento del giudice non aveva impedito lo svolgimento delle udienze in quanto era stato sostituito da altri giudici. La Cassazione, nelle altre motivazioni, aveva citato la circolare del ministro della Giustizia del 1926. Detta circolare imponeva il simbolo religioso nelle aule giudiziarie, per cui la Cassazione, appellandosi al principio costituzionale della
laicità dello Stato, aveva ritenuto superata la circolare del 1926 e dunque dava ragione al giudice Luigi Tosti. Nel frattempo è intervenuta la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha condannato l’Italia a togliere il crocifisso dalle aule scolastiche e dagli spazi pubblici. Ma la sentenza della Corte Europea non ha effetti immediati e comunque parla solo di simboli religiosi, mentre il crocifisso è diventato oltre che simbolo religioso anche simbolo d’identità e tradizione culturale italiana. Proprio in questi giorni, infatti, il governo italiano ha ultimato la formulazione del ricorso che, sulla base di questi concetti, presenterà contro la prima sentenza. Indipendentemente, però, dai pronunciamenti della Corte Europea, l’Italia, essendo Stato sovrano, non è tenuta ad ottemperare in questa materia alle decisioni della Corte Europea. Insomma, la questione è aperta. Il giudice Tosti, però, la voleva chiudere anzitempo e si è rifiutato di lavorare in un’aula “dedicata”, senza simboli religiosi, messa a disposizione dal tribunale, ribadendo: “Mi sono rifiutato di lavorare come un appestato in un’aula dedicata. Ho risposto: mettiamo piuttosto in ogni aula una menorah ebraica e il simbolo dell’Unione atei”. In sostanza, il giudice pre-
tendeva che il crocifisso fosse tolto non solo dalla parete dell’aula del tribunale dove prestava servizio lui, ma dalle aule di tutti i tribunali e di tutti gli edifici scolastici italiani. Ha precisato: “Se avessi tenuto quelle udienze, avrei subìto una lesione dei diritti inviolabili della persona e avrei sottoposto i cittadini alla stessa lesione”. Forse i cittadini a quel tipo di “lesione” non avrebbero fatto nemmeno caso, ma tant’è, forte della sentenza provvisoria della Corte Europea, ha reiterato il rifiuto costringendo il tribunale alle sostituzioni “con grave turbamento dell’attività d’ufficio”. Di fronte all’aut aut posto dallo stesso giudice (o togliete tutti i crocifissi o rimuovetemi), il Csm ha deciso di espellerlo dalla Magistratura, con questa motivazione, riferita dallo stesso vice presidente del Csm, Nicola Mancino: “Il Csm non doveva risolvere la questione della legittimità di tenere un crocifisso in un’aula giudiziaria. Il dottor Tosti è stato giudicato per essersi rifiutato di tenere udienza fin quando in tutti i tribunali d’Italia non fossero stati rimossi i crocifissi”. Il giudice ha accusato il colpo ma non demorde: farà ricorso in Cassazione e, se necessario, alla Corte Europea. ✗cronaca@lapagina.ch
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Grazie, Padre Albino! Pubblichiamo con piacere la lettera dedicata a Padre Albino Michelin dalla Missione Cattolica di lingua italiana, in occasione del suo pensionamento, e fattaci pervenire dallo stesso come testimonianza ed esempio per i suoi successori e ringraziamento per quanti in questi anni lo hanno aiutato nella sua “missione” A Padre Albino anche i migliori auguri per il suo futuro dalla redazione de la Pagina Egregio Direttore, mi permetto di inviare alla stampa di emigrazione, cui sono abbonato, questo testo che mi è stato letto ed offerto in occasione del mio pensionamento (Natale dei bambini 13.12.09) dalla comunità cattolica di Affoltern. Una gradita sopresa perchè spontanea e sincera. Se mi fosse stata recapitata una pergamena di Monsignorato e Cavalierato mi avrebbe lasciato indifferente: la solita formalità di circostanza. Ma poichè questo testo rispecchia la mia vita, come io stesso mai sono riuscito a leggerla, ed inoltre indirettamente esprime i desideri di come oggi la gente vorrebbe il prete, mi permetto di inviarle il tutto per una eventuale pubblicazione. Certo è un’ambizione, ma mi sembra legittima anche perchè sarebbe gratificante per tutte le persone emigrate che dal 1956 ad oggi, da S.Gallo,Valle del Reno, Ginevra, Basilea, Uster e attraverso la Svizzera mi hanno conosciuto e che io ho apprezzato e che mi hanno pure insegnato ed aiutato a fare il prete missionario in mezzo alla gente. P.Albino Michelin, Missionario c.s. Congregazione Scalabrini
Caro Albino, non è facile esprimere in parole i nostri sentimenti e le nostre sensazioni in questo momento. Ti ringraziamo per il tesoro di insegnamenti che ci hai donato, per gli incontri e i dialoghi edificanti, incoraggianti e confortanti, per le parole giuste in ogni circostanza e anche per i grandi momenti vissuti insieme come la Via Crucis, le Palme, la festa dei giovani, la festa dei popoli, il Presepio vivente, le recite dei bambini, il Canto della Stella, la festa della Befana e tutte le varie feste dei paesi. Ci hai fatto respirare aria italiana invitando i cori della nostra patria. La musica è una delle tue passioni; i canti per le messe li hai sempre scelti con cura. Per noi sei stato tu la canzo-
ne e Dio il compositore. Ricordiamo con stima le tue capacità didattiche, con le quali sei riuscito a spiegarci concetti astratti della Bibbia, rendendoli concetti d’attualità, pronti ad accendere in noi un forte legame tra l’insegnamento della Sacra Scrittura e il nostro momento di vita. Hai saputo rivolgerti agli adulti, ma anche ai bambini, e hai dato proprio ai più piccini ampio spazio e grande importanza. Nel mitico bollettino “Insieme” hai sollevato temi interessanti di scottante attualità, offrendo al lettore risposte ponderate, acute, estremamente intelligenti, spesso precorrendo i tempi e il tutto in stile giornalistico avvincente. Sei stato un missionario al servizio della comunità, sempre,
Nasce la UIL frontalieri, la nuova categoria della Uil per la tutela e la rappresentanza dei lavoratori frontalieri Al Protocollo d’Intesa fra il Sindacato UNIA Svizzera, UNIA Vallese, la UIL Frontalieri Nazionale, la UIL Verbano-Cusio-Ossola e la Presidenza ITAL-UIL Svizzera, che prevede un ulteriore sviluppo delle attività a favore dei frontalieri, fa seguito puntualmente, il 1° Congresso Nazionale della UIL FRONTALIERI. Il Protocollo mette l’accento su un’attività centrata e meglio coordinata fra due fronti e per migliorare gli strumenti di difesa, sia nel Paese di residenza che in quello lavorativo. Il primo Congresso Nazionale UIL FRONTALIERI tenutosi il 16 gennaio 2010 a San Marino e l’inesauribile contributo di lavoro dato dal neoeletto Segretario Generale della UIL Frontalieri Pancrazio Raimondo, ha dal canto suo e come primo obbiettivo, promuovere iniziative che permettano la realizzazione di uno Statuto del lavoro frontaliero, sostenuto sia dalla Confederazione tramite il Segretario Organizzativo Carmelo Barbagallo, che da Mariano Franzin, Presidente ITAL-UIL Svizzera.
pronto a spenderti per gli altri. Sei stato un padre e un fratello, sempre pronto ad ascoltarci. Hai gioito insieme a noi nei momenti di festa, ma hai anche lottato con noi nelle difficoltà. Sei stato la nostra importantissima guida spirituale e di vita. Non hai mai sfruttato le debolezze altrui per mettere gli uni contro gli altri, bensì hai sempre cercato di far emergere il punto di forza di ogni membro della comunità per costruire un futuro migliore. Con il tuo essere giulivo, il tuo entusiasmo per la vita e anche – perchè no – il tuo essere tenace, non hai mai abbandonato la comunità, impegnandoti sempre e assiduamente a non dimenticare nessuno e a coinvolgere tutti. Pensavamo che questo giorno non arrivasse mai, ma ci
s o n o
P. Albino con la coppa di una maratona campestre e i calzini bianco-rossi i colori del V¡cenza-Calcio
consoliamo sapendo che continuerai ad essere presente nella parrocchia di Affoltem come punto di riferimento. Sappiamo che ci sei e possiamo ancora rivolgerci a te. Ora avrai più tempo per scrivere, la tua grande passione. Avrai più tempo per seguire le partite del Vicenza, potrai muoverti più liberamente tra la Svizzera e l’Italia. Chiediamo al Signore di proteggerti sempre e di darti la forza di continuare nelle tue attività future. Grazie di cuore! I tuoi amici della Missione Cattolica di lingua italiana, distretto di Affoltem a.A., Zurigo, CH Stesura di A.Schaller-Lemme Q u i c k T i m e ™ e u n d e c o m p r e s s o r e n e c e s s a r i p e r v i s u a l i z z a r e
q u e s t ' i m m a g i n e .
dal 21 al 29 maggio 2010 Venerdi 21maggio / Genova; Sabato 22 maggio – Porto Torres/Oristano / Cagliari; Domenica 23 maggio – Cagliari/escursione dell`intera giornata nella città; Lunedì 24 maggio – Nuraghe Barumini /Sardegna in miniatura/ pranzo; Martedì 25 maggio – Costasmeralda/Palau/La Maddalena/Caprera; Mercoledì 26 maggio – Olbia/Costasmeralda; Giovedì 27 maggio – La Maddalena/Caprera; Venerdi 28 maggio – Santa Teresa/Castelsardo/Porto Torres; Sabato 29 maggio - Genova/rientro per la Svizzera Quota di partecipazione per persona: Fr. 1`590.- Assicurazione individuale annullamento viaggio ed assistenza Fr.80.00 Supplemento camera singola Fr. 450.00.- / Supplemento cab. sing. Nave Fr. 240.Circolo Sardo Amsicora Birr Tel 056 444 11 07 – 056 444 11 12 - 079 212 37 90 circolosardo.Amsicora@bluewin.ch - http://utenti.lycos.it/amsicora - www.circolosardoargovia.ch Radio L`Ora Tel - 076 387 39 38 radioloraitaliana@hotmail.com Pensione completa dal pranzo del 22 al pranzo del 27
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Il tour si effettuerà solo con la partecipazione alla quota di - Fr. 800.- tramite vaglia postale per poter convalidare come anticipo subito e saldo 15 giorni prima della partenza
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Milano 3D su Google Earth Fino a poco tempo fa era possibile immergersi in una visione in 3D, attraverso internet, solo di poche città al mondo, quali New York, Parigi e Melbourne. Da oggi anche il capoluogo lombardo entra a pieno titolo tra queste città Visitare Milano senza prendere treno, né aereo è ormai possibile. Chiunque potrà compiere viaggi virtuali nella metropoli che ospiterà l’Expo del 2015, grazie all’ingresso della metropoli nell’elite delle città mondiali visibili in 3D su Google Earth. Da pochi giorni, infatti, il capoluogo lombardo figurerà insieme a metropoli come Melbourne, Parigi e New York. A darne notizia è la stessa Google la quale sottolinea come questa sia “la più imponente simulazione architettonico-urbanistica di 51 chilometri quadrati dell’area cittadina”. Milano è quindi visibile “live”
a tutti con Google Earth, che copre il 25 per cento della terra con immagini in alta risoluzione. Milano in 3D è un layer di Google Earth, ovvero un livello tematico sovrapponibile alle rappresentazioni geospaziali offerte dall’applicazione di Google, e offre l’opportunità di visitare la città in modo inedito e di godersi una panoramica unica dei suoi “anelli”. Gli edifici attualmente disponibili su Milano in 3D sono cinquemila e progressivamente ne verranno inseriti di nuovi. È sufficiente avere a disposizione un computer e una buona connessione a Internet e, ovunque vi troviate, sarete in grado di passeggiare sotto la Tour Eiffel
a Parigi, ammirare il ponte di Brooklin a New York oppure, se preferite Milano, osservare il Duomo e le guglie “all’ombra della Madonnina”, i bastioni del Castello Sforzesco, l’Arco della Pace, la Torre Branca. E ancora: via Montenapoleone, Palazzo Marino, il tempio lirico della Scala, la Stazione Centrale, Santa Maria delle Grazie, senza dimenticare Sant’Ambrogio, il santo protettore della città. È già riconoscibile la torre di 160 metri della nuova sede della Regione Lombardia, insieme alle immagini dei cantieri e dei progetti in corso. Una volta scaricato il software Google Earth sul proprio pc
– spiega Google – per accedere alla ricostruzione 3D della città basta digitare “Milano” sul pannello di navigazione e selezionare “edifici 3D”. In questo modo sarà possibile zoomare sull’immagine, cambiare l’inquadratura o ruotare la città con un semplice click del mouse. I modelli tridimensionali sono, per la maggior parte, generati da Google, ma includono anche svariati modelli originati da utenti. Per esplorare Milano basta scaricare gratuitamente Google Earth 5.0 all’indirizzo: http://earth.google.it/ o visitare direttamente il sito http://earth. google.it/milano/
I muri luminosi sostituiranno le lampadine Via lampadine, lampadari, luminose. Il brevetto è di una lampade: la casa del prossimo società gallese, Lomox, che sta futuro è quella con le pareti sperimentando una nuova tecnologia di illuminazione Oled con una straordinaria varietà di possibili applicazioni su carte da parati e pitture che illuminano le stanze grazie ai diodi biologici a emissione luminosa, meglio noti con il nome di led. Se inseriti all’interno di una pellicola per coprire i muri vieì ne a crearsi una carta da parati led o c che emette luminosità in grado r o e t m aba di sostituire le normali illus e minazioni ora presenti nelle nostre abitazioni come neon, PER PRENOTAZIONI TELEFONARE: 0966/905357 - 334/3054703 lampadine ad incandescenza o alogene. Svizzera - Winterthur: A differenza dei led classi052/534 33 67 - 076/549 23 95 ci, quelli studiati dalla Lomox Svizzera - Bülach: avranno un procedimento di 044/862 45 53 - 076/449 23 94 produzione meno costoso e più duraturo, dal momento CALABRIA - CAMPANIA - LOMBARDIA - SVIZZERA che, grazie a particolari agenti e-mail: m.riitano.viaggi@alice.it chimici, non si ossidano come
i vecchi led. I diodi verranno applicati alle pareti sotto forma di rivestimento o pittura, in modo da abbattere anche i costi di produzione del materiale. L’azienda assicura che l’invenzione garantirà un risparmio energetico superiore alle attuali lampadine a basso consumo: ogni parete luminosa infatti necessiterà di soli 3 e 5 volt. Per alimentare il sistema luminoso saranno perciò sufficienti pannelli solari e batterie con una riduzione dei consumi del 60 per cento. Grazie a questa nuova tecnologia si potranno ridurre anche le emissioni inquinanti prodotte dagli attuali sistemi di illuminazione. La luce prodotta dalle pareti, inoltre, sarà più naturale e diffusa in modo più omogeneo in tutta la stanza e permetterà una maggiore scelta nella gamma dei colori dell’illumi-
nazione casalinga. A credere al progetto della Lomox è il governo della Gran Bretagna che ha deciso di sostenerlo con un finanziamento di ben 450 mila euro. L’azienda ha assicurato che le prime pareti luminose vedranno la luce già a partire dal 2012. “La luce è molto naturale e ha tutto il potenziale per le migliori soluzioni di arredamento”, ha dichiarato l’amministratore delegato della Lomox, Ken Lacey.
IN LIBRERIA La vera libertà In una celebre pagina di Shakespeare, Antonio, di fronte al cadavere di Bruto suicidatosi poco prima, esclama: “Questo era un uomo!”. Ma che cosa fa di qualcuno “un uomo”, qual è la caratteristica che ci fa sentire in presenza di un “vero uomo”? Per Vito Mancuso, tutto dipende dalla libertà. La vera libertà però è in-
teriore, perché ciò che impedisce alla nostra vita di essere autentica sono le menzogne che diciamo a noi stessi, all’origine di quelle che diciamo agli altri. E la libertà da se stessi a rendere la vita davvero libera e dunque autentica. Ma come si diventa liberi da se stessi? E vale la pena perseguire una vita autentica in un mondo basato sulla
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finzione? Rispondendo a tali interrogativi, questo saggio sulla libertà sorprenderà anche per la passione e la chiarezza con cui è scritto. • Vito Mancuso • La vita autentica • Cortina Raffaello • pp 171 • Fr. 25.-
Come (non) si diventa italiani Perché siamo come siamo, noi italiani? Perché ci piacciamo sempre di meno? Che cosa è accaduto nella nostra storia nazionale, da Porta Pia alle Veline, che ha fatto di noi quello che siamo diventati: rissosi, astiosi, perennemente arrabbiati contro gli altri e sfacciatamente ipocriti, capaci di celebrare il Family Day un giorno e di tradire la stessa Family il giorno dopo?
Vittorio Zucconi sceglie, fra i tanti possibili, dieci eventi chiave della storia d’Italia - dalla presa di Roma alla Grande Guerra, dal fascismo al boom economico, da Tangentopoli a Berlusconi, passando per la tv di Mike Bongiorno, i furgoncini Ape e la “gioiosa macchina da guerra” post comunista - in cerca di quel “cromosoma storto” che non ci ha permesso di “fare gli italiani”. Sì,
perché l’homo italicus, incline a denigrarsi con passione, ha ormai maturato la certezza di non possedere un vero carattere nazionale, ma un caratteraccio. • Vittorio Zucconi • Il caratteraccio • Mondadori • pp 256 • Fr. 34.-
Una straordinaria scoperta 1811. A Lyme, un piccolo villaggio del Sussex, un giorno sbarcano le sorelle Philpot. Vengono da Londra, sono vestite alla moda, sono bizzarre creature per gli abitanti di quella costa. Margaret sorprende coi suoi turbanti sconosciuti alle ragazze di Lyme. Louise coltiva una passione per la botanica che è incomprensibile in quel piccolo mondo dove alle donne è
dato solo di maritarsi e accudire i figli. Elizabeth invece stupisce perché se ne va in giro come una persona orgogliosamente libera e non si cura di civettare con gli uomini. In paese ha stretto amicizia con Mary Anning. Quand’era poco più che una poppante, Mary è stata colpita da un fulmine. Prima dell’incidente era una bimba e malaticcia. Ora è una ragazzina vivace
e sveglia che passa il suo tempo sulla spiaggia di Lyme, dove dice di aver scoperto strane creature dalle ossa gigantesche, coccodrilli enormi vissuti migliaia di anni fa. • Tracy Chevalier • Strane creature • Neri Pozza • pp 287 • Fr. 30.-
Il coraggio di ricominciare Sposa per amore. Vittima per amore. Dal giorno delle nozze con Dev, musicista rock, Sara è piombata in un inferno di violenze e sopraffazioni, di compromessi velenosi e realtà impossibili da tollerare. Ha subìto in silenzio, chinando il capo davanti a un marito da cui non ha ricevuto altro che umiliazioni e a una nuova famiglia schierata compatta contro di lei. Non ha conosciuto passione, tenerezza, rispetto. Ma per quanto tempo si
può calpestare la propria dignità? Si può restare comunque a occhi chiusi, quando l’orrore minaccia anche un figlio? Un romanzo drammatico, raccontato con delicatezza, senza risparmiare però la brutalità della violenza sulle donne. • Manuela Villa • La sposa e il diavolo • Curcio • pp 127 • Fr. 24.-
I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana 1°- Il tempo che vorrei (Volo) 2°- Il peso della farfalla (De Luca) 3°- Che la festa cominci (Ammaniti)
Narrativa straniera 1°- Il simbolo perduto (Brown) 2°- L'isola sotto il mare (Allende) 3°- La mano di Fatima (Falcones)
Saggistica 1°- Donne di cuori (Vespa) 2°- La tomba di Alessandro... (Manfredi) 3°- I miti del nostro tempo (Galimberti)
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FAVOLOSE CROCIERE 2010 Panorami d'Oriente
Profumi di Mediterraneo
COSTA SERENA
COSTA CONCORDIA
25 aprile 2010 10 ottobre 2010
Informazioni:
da Fr.
25 aprile 2010 10 ottobre 2010
1'290.-
PREZZI ECCEZIONALI PER I LETTORI DE LA PAGINA E GLI ASCOLTATORI DI RADIO L'ORA RICHIEDI LA DOCUMENTAZIONE
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viaggi per voi
Pasqua a Roma 1 - 5 aprile 2010 - Fr. 595.-
con partecipazione alla Via Crucis, Santa Messa a p.zza San Pietro e visita guidata nei posti più belli della Capitale. Pullman G.T., pensione completa.
Ascensione a Praga
13 - 16 maggio 2010 - Fr. 590.-
con visita guidata nei luoghi più belli della città e castelli della Boemia. Pranzi e cene in luoghi storici (Palazzo Comunale, Taverna Medievale, Castello di Boemia, Birreria austriaca e sul Battello con musica) Pullman G.T., pensione completa. Per il programma completo e prenotazioni telefonare allo
076/387 39 38 Siete tutti invitati alla presentazione della
Sinistra italiana in Svizzera
Kongresshaus Zurigo
Venerdì 12 febbraio 2010, ore 20.30 prevendita: 0900 848 022
Incontro-dibattito Idee e proposte per la Sinistra italiana in Svizzera
Domenica 31 gennaio, ore 10.00, presso la sede della Fondazione ECAP - Neugasse 116 - Zurigo Temi in discussione: Memoria dell'emigrazione e diritti dei migranti: per una politica di accoglienza e di integrazione in Svizzera, in Italia, in Europa; contro il razzismo e la xenofobia; Per un nuova frontiera dei diritti del lavoro, contro lo smantellamento delle prestazioni sociali; Per interventi moderni ed efficaci a favore delle collettività italiane all'estero, contro i tagli e le inefficienze. Gruppo promotore della Sinistra italiana in Svizzera Dopo l'incontro è previsto un pranzo in comune presso il Punto d'incontro (Josefstr. 102) Contatti e informazioni cantone Zurigo: Angelo Tinari - 076 387 39 38
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
MODA 29
Pitti Immagine
celebra la moda a Firenze A Firenze cala il sipario sulla 77esima edizione di Pitti Immagine Uomo e sulla quinta edizione di Pitti W Woman Precollection con un dato confortante: rispetto all’edizione dello scorso gennaio sono aumentati i compratori che sono entrati a visitare il salone alla Fortezza Da Basso. Una superficie di 59 mila metri quadri occupati da 765 aziende, 936 marchi in totale, dei quali 305 esteri (il 32,6%). Molto bene Usa, Russia, Francia, Cina, Spagna, Turchia, Corea, Danimarca, Norvegia; un po’ in calo Germania, Giappone e Gran Bretagna. Lusso e designer emergono dalle proposte delle precollezioni femminili, in mostra negli spazi della Dogana. Tra queste, Carta e Costura suggeriscono un look sofisticato, denso di suggestioni cinematografiche. Alessandra Carta, anima creativa del marchio, e Stefano Fornari, lanciato dalle passerelle di Who’s on Next? 2007, hanno pensato a Pierre Cardin e a Claude Montana, creando abiti morbidi, con gonne ampie e colli a corolla in colori couture, come nero, cipria e grigio. Presente anche il brand Giosa, prodotto nella Bottega del Coccodrillo, laboratorio con annesso negozio in Brera, nella vecchia Milano. La tecnica di lavorazione del coccodrillo rappresenta per Giorgio Santamaria una storia di famiglia, iniziata negli anni ‘50.
Le sue collezioni nascono nel rispetto dei canoni di lavorazione delle pelli più preziose, alleggerite e trasformate in borse morbide e capienti, colorate in marrone, ecru, nero, azzurro o rosso, con tracolla, a sacca, modello Kelly, hand-bag. Pezzo cult della collezione, il cappotto in coccodrillo con interni in cachemere: prezzo al pubblico 30
mila euro. Lo special guest alla quinta edizione di Pitti W-Woman Precollection è stato lo stravagante designer inglese Giles Deacon. Designer di estro riconosciuto ormai in tutto il mondo, illustratore ironico, geniale maestro di accostamenti sperimentali ha sfilato – per non smentirsi – nella sede della famosa casa di creazione di porcellane, la Richard Ginori di
Sesto Fiorentino. Le sue modelle, come bambole in maiolica, si sono mostrate in piedi su montagne di piatti rotti e circondate di tazzine dalla pregiata forma. Parrucche dai colori fluo in contrasto con abiti pratici dai colori sobri. Ancora
una volta uno stile d’effetto dove i dettagli sono graffette da ufficio, bottoni e tenaglie attraverso cui si legge, pur dentro un look da donna in carriera, tutta l’essenza e la sensualità della femmina. E poi Pitti Uomo con la prima sfilata di un grande nome della moda maschile come Corneliani. L’azienda mantovana, guest star dell’evento, ha presentato il cambiamento di stile più forte e marcato di tutte le collezioni presenti a Pitti Uomo. Spalle importanti,
grandi revers, vita segnata e nuove morbidezze per i pantaloni. Sergio Corneliani, art director dell’azienda mantovana, ha rivisitato lo stile degli anni Ottanta attraverso le nuove tecnologie, applicate ai tessuti naturali, al cachemire, ai bouclè, alle mischie di seta, alla maglieria, che ha addirittura aromatizzato, in alcuni casi, al the verde utilizzando le nanotecnologie. Grande successo anche per le performance di due tra i designer più talentuosi della scena di domani: Umit Benan e Max Kibardin. Sono in pvc, trasparenti, affusolate, hanno le suole ricamate con figure erotiche stilizzate, di coppie lei-lui oppure lui-lui, intrecciate nell’atto di un amplesso: sono le scarpe condom del russo Kibardin. A parte le provocazioni, le creazioni di Kibardin sono anche scarpe di lusso in camoscio marrone, coccodrillo verde o morbida nappa, con forme allungate e di gran classe e si affiancano a curiosi zoccoli olandesi, in cavallino stampato a macchia di mucca, perché l’ispirazione è il glam tirolese.
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
TURISMO 31
La Ruhr capitale 2010 della cultura L'ex x distretto minerario e dell’acciaio si è trasformato nel tempo in una regione urbana dove il verde e il dinamismo culturale amplificano il valore del tempo libero La Ruhr è la capitale europea della cultura 2010. Per la prima volta nella storia, la capitale della cultura non sarà una città, ma un’area ex industriale. L’anno culturale è stato inaugurato ufficialmente nei giorni scorsi presso il complesso industriale e minerario Zeche Zollverein, tutelato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, alla presenza del presidente della Repubblica Horst Köhler, del presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e di altri importanti esponenti politici provenienti da tutta Europa. Più di 100 mila residenti della Ruhr hanno sfidato le temperature polari per celebrare la grande apertura fino alle prime ore del mattino. «Chi ha bisogno di Copenhaghen quando avete la metropoli della Ruhr? Malgrado i cambiamenti climatici, abbiamo il paese delle meraviglie invernali! E nessuno avrà i piedi freddi perché Ruhr 2010 è piena di energia e in tutta la regione c’è grande entusiasmo!», ha commentato entusiasta Fritz Pleitgen, presidente di Ruhr 2010.
«Il nostro motto per il 2010 è “cambiamento attraverso la cultura, cultura attraverso il cambiamento”. Faremo vedere al mondo intero che la Ruhr non respira più polvere ma futuro!», ha aggiunto il direttore generale di Ruhr 2010, Oliver Scheytt. La metropoli, che aggrega le città di Essen, Duisburg, Dortmund e Oberhausen è famosa per le sue industrie. In particolare, la città di Essen, che dopo Colonia e Dortmund, è la terza città del Land, e l’ottava dell’intera Germania, è conosciuta per le sue industrie metallurgiche e siderurgiche, tra cui quelle della famiglia Krupp. A segui-
to del declino delle industrie, la Ruhr si è trasformata in una metropoli culturale e ha riscattato il suo grigio passato per diventare la nuova frontiera di arte e intrattenimento. Un polo che attrae ogni anno diversi milioni di turisti provenienti da Germania, Olanda, Belgio e Francia. Ma non ha dimenticato le sue origini nel lavoro. A Dortmund c'è il Dasa, il più grande museo del mondo dedicato a sicurezza e antinfortunistica: paradossalmente, il migliore esempio di divulgazione sul tema degli incidenti sul lavoro si trova a pochi chilometri dal quartier generale delle acciaierie Thyssen-Krupp.
L'intervento più singolare nella zona è quello del gasometro di Oberhausen, adibito a gigantesco centro espositivo. Oggi, La Ruhr, il terzo più grande agglomerato urbano dopo Parigi e Londra, è la maggiore zona industriale del continente europeo ed Essen, in qualità di capitale europea della cultura, rappresenterà per tutto il 2010 le 53 città della Ruhr in cui vivono oltre 5 milioni di residenti con 300 progetti e con più di 2.500 eventi.
ENAIP Svizzera: percorsi formativi per italiani residenti all’estero Bando pubblico finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali a seguito dell’Avviso 1/07 pubblicato in G.U.R.I. (03.08.2009 n. 178) del Decreto di Finanziamento del 26 giugno 2009 nell’ambito degli interventi per la formazione professionale degli italiani residenti in Paesi non appartenenti all’U.E.
Progetto: - GleBi (Gleichstellung und Bildung – Circoscrizione Consolare di Zurigo) - BilBe (Bildung und Beruf – Circoscrizione Consolare di Basilea) Nella Circoscrizione Consolare di Zurigo, Basilea e Lugano, ENAIP - Ente di formazione professionale e CFP-OCST (Centro di Formazione Professionale), realizzeranno un importante progetto di formazione, totalmente finanziato (GRATUITI), rivolto sia a disoccupati ed inoccupati, sia a lavoratori dipendenti. Corsi
Certificazione in uscita
Durata in ore Sede ENAIP di realizzazione
Saldatore polivalente
Certificazione di categoria riconosciuto dalla SVS
400
Lucerna-Littau
Custode d'immobile
Esame federale APF (Attestato Professionale Federale)
398
Zurigo
Network manager
Cisco Network Academy
400
Zurigo, Lenzburg
Web Creator
Certificato ENAIP
220
Zurigo, Littau, Lenzburg
FFA1 + Percorso VAE (formazione per formatori)
Certificazione IUFFP
198
Zurigo, Lenzburg
Neoimprenditore
ENAIP+CCIS
192
Zurigo
Retravailler (reinserimento professionale per donne)
ENAIP /SYNA / OCST
250
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Comunicazione redazionale "Informediale"
IULM Milano
300
Zurigo, Lenzburg
I corsi si terranno nelle sedi ENAIP di Zurigo, Lucerna-Littau e Lenzburg. Sede CSF Zurigo Weberstrasse 3 - CH 8004 Zurigo Tel +41 (0)43 322 10 80 - Fax +41 43 322 10 81 info@enaip.ch Sede CSF Lenzburg c/o Circolo ACLI di Lenzburg Bahnhofstr. 25 CH 5600 Lenzburg Tel +41 (0)43 322 10 80 - Fax +41 (0)43 322 10 81 infoag@enaip.ch
Sede CSF Lucerna-Littau Luzernerstr. 131 - CH 6014 Lucerna-Littau Tel +41 (0)41 250 40 56 - Fax +41 (0)41 250 40 34 infolu@enaip.ch
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
Salumi appetitosi Bignè rustici
Ingredienti per 10 bignè: 150 gr. di farina 60 gr. di provolone 60 gr. di salame 30 gr. di parmigiano 50 gr. di burro
3 uova 180 ml. di acqua sale,pepe Preparazione: Mettere in un tegame l’acqua e il burro e portare a ebollizione, appena il burro è sciolto aggiungere la farina, togliere dal fuoco e mescolare velocemente. Far amalgamare bene il composto. Aggiungere le uova una alla volta e mescolare. Successivamente aggiungere il parmigiano grattugiato, il salame e il formaggio tagliati a pezzetti
piccolissimi. Con l’aiuto di un cucchiaio creare tanti mucchietti dandogli al forma di bignè e sistemarli su una placca da forno rivestita da carta forno. Infornare a 180° per 30 minuti. Si possono mangiare così oppure farciti a piacere vostro.
Conchiglioni al sugo di salumi Ingredienti 320 g di conchiglioni 70 g di salame piccante 70 g di speck 70 g di mortadella 70 g di pinoli 2 scalogne
Passata di pomodoro q.b. 70g di pomodori secchi sott'olio 1 dl di brodo vegetale Rosmarino, Salvia, Prezzemolo, Timo, Olio extravergine, sale e Vino bianco
Püntstrasse 9 Capoliniea Tram 3 Albisrieden 8047 Zurigo Tel. 044 491 76 76 www.friedbrunnen.ch info@friedbrunnen.ch
Pasta fatta in Casa • Pizza continua variazione delle nostre Pietanze aperto ogni giorno Benvenuti al
Bahnhofstrasse 39 8706 Meilen Tel. 044 923 04 08 www.bahnhof-meilen.ch
Preparazione Tritare insieme grossolanamente tutti i salumi, sbucciare e tritare anche gli scalogni. Rosolare pochi minuti il trito di salumi in una padella con poco olio, sgocciolarli con una schiumarola e tenerli da parte. Nella stessa padella con il grasso di cottura dei salumi far soffriggere a fuoco medio gli scalogni tritati, senza che però prendano colore. Rimettere nella padella i salumi tritati, mescolare e sfumare con vino bianco,
aggiungere qualche cucchiaio di passata di pomodoro e brodo se necessario. Insaporire i l ragù con la metà delle erbe aromatiche tritate, aggiungere i pomodori secchi sott’olio sgocciolati e tagliati a pezzettini e cuocere a fuoco basso per altri 5 minuti. Cuocere la pasta al dente, versarla nella padella con il ragù, aggiungere i pinoli e le rimanenti erbe aromatiche tritate, mescolarla per bene e servirla subito.
Involtini di tacchino con patatine e pancetta Ingredienti: 8 fette di fesa di tacchino 1 confezione di patatine surgelate 1 mestolo di brodo di pollo 8 fettine di pancetta affumicata 1 scalogno 10g di farina 1 bicchiere di vino bianco 9 rametti di rosmarino 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva sale e pepe Preparazione: Tritare finemente lo scalogno con gli aghi di 1 rametto di rosmarino. Stendere una fettina di pancetta sul tagliere, posizionare 1 fettina di tacchino su quella di pancetta e 7-8 patatine ancora surgelate sulla carne. Avvolgere pancetta e carne sui bastoncini e fissare lo spiedino con 1 ciuffettino di rosmarino o uno stecchino ed infarinarlo leggermente. Procedere allo stesso modo per gli altri.
Scaldare 3-4 cucchiai di olio nella padella antiaderente e far rosolare uniformemente gli involtini. Unire il trito di scalogno e rosmarino preparato e lasciare imbiondire. Bagnare col vino bianco e farlo sfumare quasi completamente. Abbassate la fiamma, chiudere col coperchio e cuocere per 4-5 minuti, girandoli almeno 1 volta. Se necessario bagnare con 1 mestolino di brodo caldo. Scoperchiare e aggiustare di sale e di pepe, proseguire la cottura per un paio di minuti, lasciate intiepidire e servire.
07.00 Euronews 08.30 Let's speak American 09.00 Euronews 09.30 Telesguard (r) 09.40 Sci: Slalom gigante maschile 10.55 Sci: Discesa femminile 12.15 Euronews 12.55 Sci: Slalom gigante maschile 13.50 Tennis: Australian Open 15.50 Sci: Slalom gigante maschile (r) 16.45 Sci: Discesa femminile (r) 18.00 Tennis: Australian Open (r) 20.05 Sport Club (r) 21.00 Superalbum 22.45 Sportsera Hockey 23.35 Tf – CSI Miami 01.40 Il Quotidiano (r)
RSI LA1
21.05
07.00 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 Sitcom – E alla fine arriva mamma 11.35 S-News – Tv Moda 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Til Death Per tutta la vita 14.00 Film – Batman - Il ritorno 16.34 Film – Un furfante tra i boyscout (commedia) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.15 Film – Una scatenata dozzina (commedia) 21.10 Tf – Merlin 23.00 Film – Highlander L'ultimo immortale 01.15 Show – Poker1Mania
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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Max e sua figlia Page sono specializzate in truffe matrimoniali: Max sposa uomini ricchi e Page fa in modo che questi la tradiscano in modo da ottenere divorzi milionari. Stanche di questa continua routine decidono di effettuare un gran colpo ed abbandonare il business. La vittima designata è il magnate del tabacco William B. Tensy, straricco, vecchio e bisognoso d’amore, anche se in verità un po’ ripugnante. Peccato che l’operazione presenti dei rischi imprevisti, a cominciare dall’ultimo marito di Max, Dean, che è in cerca di vendetta...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.30 Mediashopping 09.45 Tf – Finalmente arriva Kalle 10.46 Film – Una vita quasi perfetta (commedia) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Amici 16.00 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Io Canto 00.00 Show – Mai dire Grande Fratello 00.31 Tg 5 Notte 01.00 Meteo 5 01.01 Show – Striscia la notizia (r) 01.33 Mediashopping 01.47 Film – My Beautiful Son - Strange Relations 04.16 Tf – Cinque in famiglia
08.00 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr i nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 13.50 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg 3 Flash L.I.S. 15.55 Pallavolo 17.30 Pallanuoto 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Cult. – Ulisse 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Correva l'anno
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GENNAIO
06.10 Tf – 8 semplici regole 06.30 Unomattina week-end 09.35 Info – Settegiorni 10.25 Aprirai 10.35 Appuntam. al cinema 10.40 Tuttobenessere 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Affari Tuoi 21.30 Show – Ballando con le stelle 00.35 Tg 1 00.40 Memorie dal Bianco e Nero 01.20 Tg 1 Notte 01.30 Che tempo fa 01.35 Estrazioni del Lotto 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Cinematografo 02.05 Film – Aliens of the deep
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H
SABATO
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
O?
34 TELEVISIONE
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27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
CINEMA 35
“Avatar” arriva in Italia senza censure l film più atteso dell'anno è stato visionato dalla commissione censura e ha avuto il visto per ogni tipo di pubblico Finalmente è arrivato “Avatar” di James Cameron. Il film di fantascienza girato in 3D è il più costoso della storia del cinema (circa 400 milioni di dollari). Una pellicola che Cameron aveva pensato nel 1995, e poi accantonato perché allora non c’era la tecnologia adatta per realizzarlo. Il film è ambientato nel 2154, su un pianeta chiamato Pandora, molto simile alla Terra, dove gli animali e la vegetazione sono molto particolari, i primi aggressivi e simili agli esseri preistorici mentre la flora ricorda immagini idilliache dell’iconografia religiosa, una sorta di giardino dell’Eden fluorescente. L’atmosfera non è respirabile per gli uomini, mentre gli abitanti, umanoidi blu di tre metri (magnificamente creati col computer) chiamati Na’Vi, vivono allo stato primordiale: un panteismo spinto, un rispetto assoluto per tutte le creature viventi e una innata diffidenza per gli alieniuomini. Per frequentare i Na’vi e tentare di convincerli ad abbandonare il loro villaggio che si trova sopra un giacimento di un minerale preziosissimo gli uomini hanno creato degli ‘avatar’, esseri simili ai Na’Vi con dna umano e pandoriano. Attraverso una macchina è possibile entrare dentro un ‘avatar’ e vivere su Pandora. Una realtà virtuale che diventa sempre più vera fino all’inevitabile finale. Un marine paralizzato (Sam Worthington) viene ‘introdotto’ in un ‘avatar’ creato per il progetto di amicizia intergalattica guidato dalla dottoressa Grace (Sigourney Weaver). Il soldato ha però anche una missione segreta: avvicinare i nativi e convincerli ad andarsene o, in alternativa, conoscere i segre-
ti del loro villaggio per poterlo attaccare facilmente al fine di rendere accessibile il prezioso giacimento su cui poggia il loro villaggio. Il cattivissimo colonnello Quarich (Stephen Lang) convince il marine a fare l’infiltrato nei Na’Vi per lui e, nella più classica delle tradizioni, desidera più di tutto distruggere quel popolo. Il marine nel corpo dell’avatar abbandona però presto la sua missione perché scopre un popolo fatto di persone semplici e sincere, si innamora della figlia del re (Zoe Saldana) e diventa un guerriero Na’Vi, entrando a far parte del Popolo. Sarà proprio l’ex marine paraplegico nel corpo di un gigante pandoriano di tre metri a guidare la resistenza fino alla vittoria finale. “Avatar” racchiude tutti gli elementi di un buon film fantasy: i buoni deboli e ingenui da difendere, i cattivi che vogliono distruggere tutto per avidità. L’eroe e la bella guerriera che si innamora di lui. Il bene che vince e il male che soccombe grazie al colpo di scena finale. Il trionfo dei buoni sentimenti per un film definito, a ragione, il primo kolossal dell’era Obama: integrazione razziale, ecologia, rispetto per l’ambiente, antimilitarismo, scienza usata per fare il bene, profondo senso della giustizia, ecc. Talmente vero che la destra Usa ha criticato a lungo il film, lo ha definito ‘hippy’, accusandolo di usare tutti stereotipi cari alla sinistra. E non sono mancate critiche di ‘apologia del panteismo’. “Avatar” comunque è un film che non delude le aspettative e che è destinato a cambiare il modo di fare cinema. Solo dal punto di vista tecno-
logico, però. E solo per pochi. L’uso nuovo del 3D, messo al servizio del film e non viceversa, mediante nuove tecniche e nuove metodologie di lavoro rappresenta la novità assoluta di cui non vorranno fare a meno Spielberg, Burton, la DisneyPixar e altri pronti per sfornare i loro kolossal in 3D. Ma, a ben guardare, la ‘rivoluzione’ di Cameron sembra essere circoscritta a pellicole milionarie di avventura, destinate a grandissimi incassi; infatti il kolossal, distribuito dalla
Fox, domina la classifica Usa (è nelle sale per il quarto week end consecutivo) con un bottino di circa 1,34 miliardi di dollari; il miliardo e ottocento milioni di "Titanic" si avvicina, considerando che i Italia il film conquista anche nuove sale: dalle 700 previste all'inzio si è passati a quasi 900.
36 TELEVISIONE
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
DOMENICA
ABBONAT I 043 322 17 17
RSI LA1
Il matrimonio di Lorna 22.45
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Mediashopping 10.00 Info – Verissimo 12.30 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.01 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Show – Amici 00.30 Real – Grande Fratello (r) 01.00 Tg 5 Notte
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AME N T
Lorna è una giovane immigrata albanese a Liegi, che pur di ottenere la cittadinanza si è messa nelle mani del malavitoso Fabio che le ha procurato un matrimonio con Claudy (un tossicodipendente). Ma adesso Lorna ha bisogno di soldi e per ottenerli deve portare a compimento il piano di Fabio: divorziare e sposarsi con un mafioso russo che ha bisogno della cittadinanza belga. Le procedure rischiano però di essere troppo lente e allora Fabio mette in atto la soluzione che già aveva in mente: elimina Claudy con un'overdose. Lorna mantiene il silenzio ma c'è qualcosa di nuovo nella sua vita...
06.00 L'avvocato risponde 06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.30 Tg 2 Mattina L.I.S. 10.05 Ragazzi c'è Voyager 10.40 Cult. – A come avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che... aspettano 15.30 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.00 Secondo Canale 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Castle 22.35 La Domenica Sportiva 00.30 Domenica Sprint 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 “Grammy Awards” 05.45 Videocomic
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
08.30 Let's speak American 09.00 Euronews 09.20 Minisguard (r) 09.30 Tennis: Australian Open 12.55 Sci: Slalom maschile 13.50 Ippica: CSI Zurigo 2010 16.05 Sci: Super G femminile 17.15 Tennis: Australian Open (r) 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – CSI 22.40 Tf – Life (poliziesco) 23.20 La domenica sportiva (r) 23.50 Sci: Slalom maschile (r)
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GENNAIO
06.00 Info – Quello che 06.30 Unomattina week-end 09.30 Magica Italia 10.00 Linea verde Orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In L'arena 15.30 Show – Domenica In 7 giorni 16.30 Tg 1 L.I.S. 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Affari Tuoi 21.30 Minis. – Sant'Agostino 23.20 Speciale Tg 1 00.25 Tg 1 Notte 00.45 Che tempo fa 00.50 Applausi 01.45 Sette note Musica e musiche 02.10 Sottovoce 02.55 SuperStar 03.35 Film – L'arciere di fuoco 05.15 Homo Ridens 05.45 Euronews
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07.10 Strada Regina (r) 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.25 Show – S-Quot (r) 10.25 Tf – Scooter - Agente segreto 10.55 Sci: Super G femminile 11.00 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.05 Film – McBride Chi ha ucciso Ron? (giallo) 15.25 Tf – La vita secondo Jim 15.45 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.45 Storie 22.25 Telegiornale Notte 22.35 Meteo Notte 22.45 Film – Il matrimonio di Lorna
07.00 Info – Super Partes 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Malcolm 11.20 Tf – Chuck 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 13.50 Film – Il magico tesoro di Loch Ness (commedia) 14.58 TgCom 15.01 Meteo 15.50 Film – Ed - Un campione per amico (commedia) 17.40 Tf – Merlin 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – La vita secondo Jim 19.50 Film – Senti chi parla 2 21.30 Film – Rambo 2 - La vendetta 23.30 Film – La fortezza: segregati nello spazio 00.42 TgCom 00.45 Meteo 01.30 Film – Duets 03.25 Mediashopping 03.45 Tf – Classe di ferro 05.00 Mediashopping 05.15 Tf – College 06.05 Sitcom – Selvaggi
06.00 Fuori Orario 07.40 È domenica papà 08.45 Tf – Saddle Club 09.15 Appuntam. al cinema 09.20 Sci: Marcialonga 09.40 Sci: Slalom speciale maschile 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Sci: Slalom speciale maschile 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 15.30 Ippica 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Presa diretta 23.30 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Show – Tatami 00.45 Tg 3 00.55 TeleCamere
Rete 05.45 Tf – Boston Legal 06.30 Tg4 Rassegna Stampa 06.40 Mediashopping 07.10 Info – Super Partes 08.55 Sitcom – Nonno Felice 09.30 Cult. – Artezip 09.35 Info – Storie di confine 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 S-News – Pianeta Mare 12.10 S-News – Melaverde 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Donnavventura 15.05 Tf – Le comiche di Stanlio e Ollio 15.40 Film – Il ponte sul fiume Kwai 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.37 Tf – Colombo 21.30 Tf – Poirot 23.20 Contro Campo Posticipo 23.30 Contro Campo 01.15 Tg4 Rassegna Stampa 01.30 Film – I due Kennedy 03.25 Tf – Law & Order 04.15 Tf – Alfred Hitchcock
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
0901
( ( ( OROSCOPO Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
L'oroscopo 2010
Avete un’energia esagerata e pensate che tutti vi possano seguire: non spazientitevi con gli altri. Misurate i vostri con i passi degli altri se non volete rimanere delusi e anche mal sopportati. Siate diplomatici soprattutto in amore con il partner.
NERINA
veggente,sensitiva, chiamami sarò una tua amica, ti aiuterò a risolvere i tuoi problemi 0901 355 360 0901 883 883 Fr. 2.00/ min.
Fr. 18.Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2010? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, segno per segno, tutte le previsioni per il nuovo anno. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2010, le affinità di coppia, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione. E non solo: troverete anche le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato in una data a cavallo tra due segni e vuole sapere, una volta per tutte, a quale di essi appartiene.
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Toro
(21 aprile - 20 maggio)
Fino al 29 con Venere in Capricorno siete tranquilli e sereni in amore, la vita vi appare un orizzonte vasto ed aperto, poi l’amore diventa un campo di battaglia e chi più colpi ha, più spara. Cercate di buttare acqua sul fuoco, c’è il rischio di soccombere.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Fino al 30 siete protetti da un Giove sensibile e benevolo che poi passando in Pesci insinua in voi troppa sicurezza nelle vostre capacità, al punto da crearvi problemi con il vostro entourage. Profilo basso soprattutto con i superiori.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio)
Paolo Fox GUARITORE AFRICANO SEIDI aiuta a risolvere i problemi d'amore, denaro e di salute, diabete. Fa previsioni del futuro e lavora a distanza. Parla francese, spagnolo e italiano. tel. 079/869 84 73. Birnbaumstr. 9, 8050 Zurigo
Giove in Pesci vi consente di essere ottimisti e soprattutto di ricevere dei soldi che aspettavate da tempo. Se dovete cambiare lavoro, questo è il momento buono, ma pensateci bene. Non è tutto oro quel che luccica, a volte si prendono cantonate.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
AIDA
Straordinaria sensitiva con i miei trarocchi interpreto il futuro e ti do risposte che cerchi
0901 222 100 Fr. 2.50 / min. CP Schlieren
EROTIC0 0906 SUSILY
bella, bionda, attraente, benestante divorziata da poco cerca uomo al numero
0906.226.226 potrei anche invitarti a cena
Fr. 2.00/ min.
VARIA 37
Potete togliervi qualche sassolino dalla scarpa con qualcuno che da tempo volevate sistemare, ma non ne avete mai avuto l’occasione: Marte non vuole farsi mettere i piedi in testa e dice la sua. Una Luna piena è portatrice di belle novità sentimentali.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Tutti i giochi sono aperti nelle relazioni personali soprattutto in quelle che si trascinano da tempo. Si giocherà il tutto per tutto nei matrimoni in bilico. L’importante è non preoccuparsi più di tanto e reagire con equilibrio e serenità.
( ( (
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Dal 29 una bella Venere idealizza, in sintonia con il vostro carattere, l’amore e gli affetti. Se potete, pensate e appoggiate con la vostra presenza le persone care che vi stanno intorno. Non è escluso che ci saranno visite chiassose nel prossimo week end.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Magnifico fine mese: Giove smorza un po’ la dissonanza di Marte dal Leone che finora non vi ha dato tregua. Siete a terra, ma pescherete nuove energie. In fondo basta poco per risollevare il morale, anche un incontro apparentemente sotto tono.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Il lavoro è pesante e tanto, ma i guadagni saranno all’altezza della fatica. Migliorerete la situazione finanziaria con successo. L’amore non è il meglio del momento, puntate sul lavoro, con un occhio ai nuovi arrivi. Potrebbe esserci la persona giusta.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Dal 28 puntate sul guadagno: Venere in Acquario vi protegge, vi vuole ricchi. L’amore è troppo ballerino per i vostri gusti, non contateci troppo, almeno per adesso. Pensate a godervi la casa o il nuovo arredamento, il resto verrà a tempo debito.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Si preannunciano tempi sereni ed equilibrati. Finite le facili vittorie, vi attendono impegni, anche piacevoli, ma senza possibilità di sgarrare. Vi tocca però lavorare sodo. Curate la vostra salute dai malanni di stagione: siamo in inverno.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
È arrivato il vostro momento: il cielo si rasserena. Tutto vi sembrerà più sopportabile. Anche l’amore è romantico e vi dà soddisfazioni. Forse nel prossimo futuro farete un viaggio in coppia con un Leone, breve ma intenso e pieno di grosse emozioni.
38 TELEVISIONE
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
LUNEDI
Blood Diamond 21.10 Diamanti di sangue
06.30 Cartoni animati 08.55 Sitcom – Genio sul divano 09.30 Tf – A-Team 10.20 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Film – Blood Diamond Diamanti di sangue
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AME N T
Sierra Leone, anni novanta. Danny Archer, cinico mercenario originario dello Zimbabwe, stringe amicizia con il pescatore nero Solomon, al solo scopo di impossessarsi di un preziosissimo diamante che questi aveva nascosto sotto terra, mentre lavorava come schiavo in un campo di prigionia controllato dai gruppi armati rivoluzionari della Sierra Leone. Insieme a Maddy, giornalista americana che intende svelare i loschi traffici delle multinazionali diamantifere, i due attraversano un paese devastato dalla guerra, dalla violenza e dalla povertà.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.20 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r)
RIN N O V
Italia 1
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Shukran 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Chi l'ha visto? 23.10 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
AI
08.00 Euronews 09.00 Tf – Everwood 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.50 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 12.00 Storie (r) 13.35 La banchétta (commedia dialettale) 15.00 Documentario 15.15 Tf – Una mamma per amica 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Democrazia Diretta
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport Sera 18.30 Tg 2 19.00 Secondo Canale 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.55 Tf – Senza Traccia 22.40 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Grammy Awards 01.10 Tg Parlamento 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2
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FEBBRAIO
06.10 Tf – 8 semplici regole 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Minis. – Sant'Agostino 23.10 Tg 1 23.15 Porta a Porta
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – La signora in giallo 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.00 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Into the Wild Nelle terre selvagge 23.30 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte
05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.30 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino (poliziesco) 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – Love Affair - Un grande amore (commedia) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – Comandante Florent 23.20 Film – Il cacciatore delle tenebre (thriller) 01.10 Tg4 Rassegna Stampa 01.25 Music. – Clip Parade 4 Music Line '10 - Speciale
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
APPUNTAMENTI
Unione Siciliani Zurigo
Club Noi Rotkreuz
Inter Club Walter Zenga
Serata danzante
Ballo di Carnevale
18°Torneo di calcetto
Sabato 30 gennaio ore 19:00
Sabato 6 febbraio ore 19:00
Domenica 7 febbraio 2010
presso
presso
Sala Zentrum Oberengstringen
Zentrum Dorfmatt Rotkreuz
Palestra Volketswil, Kultur-und Sportzentrum Gries
Musica con gli Amici di Balera Tavola calda con specialità siciliane Entrata 10.- CHF per non soci Soci Gratis
Premiazione maschere Ballo con Equipe 80 Cucina gestita dal comitato Entrata Libera
Info: Club 044 945 21 18 Cell. 044 945 21 17 Partecipazione CHF 150.-- per squadra Iscrizioni entro 25 gennaio
organizza
organizza
organizza
presso
Il circolo ACLI di Kilchberg Colonia Libera Italiana Wetzikon organizza
Vi ivita alla
Veglione di carnevale
Assemblea Generale
Sabato 6 febbraio ore 19:00
Lunedì 1 Febbraio ore 19:30
presso
presso
Centro parrocchiale di Kilchberg Danze con Discoworld di Forchini Cucina calda Entrata Fr. 5.Soci, maschere e bambini fino 14 Gratis
sede della CLI di Wetzkon Werkstrasse 4, Wetzikon Al termine dell'assemblea seguirà uno spuntino offerto dalla CLI di Wetzikon
Università di Basilea organizza la conferenza
"Per non dimenticare..." Relatore Franco Perlasca
Fondazione Giorgio Perlasca
Sabato 6 febbraio ore 19:00 presso
VARIA 39
Serata Danzante da Cosimo ...il piacere di ballare Sabato 30 gennaio ore 18:00 presso
Casa d'Italia, Erismannstr. 6 Zurigo Entrata Fr. 5.- con incluso un bicchiere di prosecco Tanta musica da ballo, Cucina italiana Per chi vuol mangiare prenotare allo 079 436 18 91 entro il 28.01.2010 ATTENZIONE
Inviare i vostri annunci all'indirizzo mail redazione@lapagina.ch, specificare nell'oggetto il nome della rubrica (APPUNTAMENTI). Possono essere pubblicati annunci di: feste, sagre, serate danzanti, balli, attività sportive e scolastiche, incontri e manifestazioni culturali e simili. Spazio riservato alle associazioni abbonate. Altrimenti il servizio è disponibile a pagamento.
Visita il nuovo sito de
Università di Basilea (aula001) Interverranno:
G. Farruggio; G. Ruggieri; N. Sempio, A. Scolamiero Dopo la conferenza verranno letti brani dagli studenti del PSB con accompagnamento musicale; seguirà aperitivo
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GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 56 REBUS (6,14)
SUDOKU
Rebus (10,2,6) C anta UTO ridicolo re = Cantautori di colore
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 55
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
MARTEDI
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Dietro l'angolo
RSI LA1
23.45
Rete
Italia
07.30 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.40 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino (poliziesco) 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.30 Film – Torna “El Grinta” 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Oliver Twist 23.55 Film – Il genio della truffa 02.00 Tg4 Rassegna Stampa
RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17
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06.30 Cartoni animati 08.55 Sitcom – Genio sul divano 09.30 Tf – A-Team 10.20 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – Dr House 22.10 Tf – The Closer 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping 03.20 Film – Desiderando Giulia
L' A
Jason, impiegato di banca sulla trentina, viene abbandonato dalla moglie e deve così occuparsi di Zach, il figlioletto di sei anni, e del nonno, Henry, un eccentrico archeologo in pensione. Cerca in ogni modo di far sì che la vita trascorra tranquilla e felice ma l'arrivo di Tarner, il padre di Jason, che si presenta alla porta di casa dopo essere scomparso per anni, fa sì che non rimanga più niente nè di normale nè di semplice in famiglia. Quattro generazioni di uomini si confrontano scoprendo verità inaspettate sul passato della propria famiglia.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r) 03.00 Real – Amici (r)
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Punto donna 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Ballarò 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
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09.00 Tf – Everwood 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 12.05 Documentario 13.30 I tri gombat (commedia dialettale) 14.55 Documentario 15.15 Tf – Una mamma per amica 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.50 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Il generale Dalla Chiesa - prima parte
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.00 Info – Storie di salute 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Secondo Canale 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Sahara 23.15 Tg 2 23.30 Rai Educational 00.30 Magazine sul 2 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – The Dead Zone 01.55 Almanacco
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06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Minis. – Io e mio figlio - Nuove storie per il Commissario Vivaldi 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Documentario 08.50 Tf – Il Commissario Kress 09.50 Documentario 10.40 Tf – La signora in giallo 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.35 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.45 Film – Dietro l'angolo
ONAMEN
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PICCOLO SCHERMO 41
Grande successo
per il serale di Boom di ascolti per le prime puntate del serale di Amici 9, che ha dimostrato ancora una volta di saper coinvolgere il pubblico dello studio e dei divani italiani con la sua formula assolutamente vincente caratterizzata da un ottimo mix di continuità e novità allo stesso tempo Alle sue prime puntate del serale, “Amici” fa subito il pieno di ascolti, tra misteri e primi eliminati. Il talent show di Canale 5 ideato e condotto da Maria De Filippi, giunto alla sua nona edizione, tiene ancora incollati ai teleschermi milioni di spettatori, giovani e meno giovani, che seguono da vicino il percorso artistico dei talenti in gara. Ottimo esordio per la nuova edizione che ottiene il 23.40% di share con quattro milioni e mezzo di telespettatori totali e picchi di ascolto di oltre sei milioni. «Preferisco essere paragonata ad un ufficio di collocamento piuttosto che sentirmi dire che “Amici” è una fabbrica di illusioni». Parola di Maria De Filippi che alla partenza del programma si è detta «emozionata, anche se – aggiunge – non è come per “C’è posta per te”. Questo programma è dei ragazzi, lo fanno loro». Ha anche sottolineato la forza di “Amici”, ovvero il fatto che sia un talent show, capace di dare l'opportunità ai
ragazzi in gara di costruirsi un futuro, se sapranno lavorare e valorizzare le proprie qualità. «La gente ama chi fa fatica e viene premiato», aggiunge. Soprattutto la De Filippi dice di sentirsi «soddisfatta per l’alta qualità degli allievi della scuola di quest’anno» e definisce il talent, «una formula che funziona». «Le cose sono cambiate. Dopo la vittoria sanremese di Marco Carta e il successo di Alessandra Amoroso – spiega la conduttrice – tutte le grandi case discografiche hanno deciso di presidiare il programma e di diventarne parte integrante. Devo ammettere che col tempo si è alzata la qualità dei partecipanti». In sostanza secondo la De Filippi, «i cantautori che una volta si sarebbero rivolti alle case discografiche ora
si presentano ai provini di “Amici”». La prima puntata è stata caratterizzata dalla vittoria della squadra blu. A lasciare la scuola, tra gli allievi della sconfitta squadra dei bianchi, la cantante Anna Altieri, ultima nella classifica di gradimento. Anche se la s u a voce era una tra le più apprezzate dalla giuria, Anna è stata indicata per prima dai vincenti, salvata dalla commissione, ma poi condannata dai voti da casa. Tra i salvati la cantante compagna di squadra, Emma Marrone. L’edizione serale di Amici 9 è iniziata anche con
un misterioso avvenimento: subito dopo la sigla di apertura Maria De Filippi ha annunciato il ritiro per “motivi personali” del discusso Davide Flauto, sostituito da Stefanino Maiuolo, entrato nella squadra bianca. Al momento non è dato sapere il vero motivo che ha portato a questi cambiamenti dell’ultimo minuto anche se i più maliziosi sospettano che Flauto sia stato eliminato a causa delle sue scarse doti canore perché giudicato inadatto ad una trasmissione di prima serata così seguita dal pubblico. In commissione, oltre all’immancabile Platinette, il ritorno dell'insegnante Luca Jurman e di Valerio Pino, il ballerino che aveva lasciato “Amici” nel 2005 per partecipare ad alcune trasmissioni spagnole tra cui la versione iberica del reality “L’isola dei famosi”.
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LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
MERCOLEDI
Io sto con gli ippopotami 21.10
06.30 Cartoni animati 08.55 Sitcom – Genio sul divano 09.30 Tf – A-Team 10.20 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Le Iene Show
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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AME N T
Due cugini si guadagnano da vivere organizzando safari in Africa per i turisti, accompagnandoli in giro a bordo di uno scassatissimo pullman. A loro modo ecologisti, (forniscono ai loro clienti armi cariche a salve e sono amici di un dottore idealista che denuncia i danni che la civiltà procura all'ambiente), vivrebbero in pace se non fosse per Jack Ormond, personaggio di spicco del luogo nonché un violento e volgare commerciante di animali che tratta affari miliardari con ricchi canadesi. I due però alla fine riescono a spuntarla a suon di cazzotti riportando la tranquillità nella zona.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Caterina e le sue figlie 3 (commedia) 23.31 Film – Diario di uno scandalo 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r)
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Rete 4
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Agritre 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Minis. – Medicina Generale 2 23.00 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
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08.00 Euronews 09.00 Tf – Everwood 09.40 Attenti a quei due 10.05 Quiz – Zerovero 10.50 I cucinatori (r) 11.35 Euronews 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.15 'Na rösa in men (commedia dialettale) 15.15 Tf – Una mamma per amica 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Il generale Dalla Chiesa - seconda parte
07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Secondo Canale 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Il più grande (italiano di tutti i tempi) 23.20 Tg 2 23.35 Film – La scala a chiocciola (thriller) 01.10 Tg Parlamento 01.20 Rai Sport Reparto Corse 01.50 Almanacco 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema
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06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Tim Cup 23.00 Tg 1 23.05 Porta a Porta 00.40 Tg 1 Notte 01.10 Che tempo fa 01.15 Appuntam. al cinema
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.35 Tf – La signora in giallo 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.20 Tf – Monk 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 22.35 Tf – Criminal Minds 23.20 Lotto Svizzero 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte
05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.30 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino (poliziesco) 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 13.54 Meteo 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.25 Film – Appuntamento tra le nuvole (commedia) 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 4 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Io sto con gli ippopotami (avventura) 23.40 Film – Il figlio della Pantera Rosa (commedia) 01.30 Tg4 Rassegna Stampa
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MUSICA 43
Venerdì 29 gennaio, alle 19.45, presso lo Stadthaus di Winterthur
La “Sinfonia Concertante” di Dino Saluzzi Nostalgia, melomania, passione: queste sono le caratteristiche fondamentali del Bandoneon argentino Dino Saluzzi. Tra le tappe importanti di Saluzzi “èducation sentimentale”, la collaborazione in un’orchestra di sinfonia durante il suo studio a Buenos Aires, come anche l’incontro con l’eroe di Tango Astor Piazzola e il latino-sax-hyminker Gato Barbieri. Con la “sinfonia concertante” per Bandoneon, sassofono e l’orchestra di sinfonia il maestro Saluzzi aggiunge alla sua produzione, di cui fa parte la melanconia del tango, l’amore per la libertà
del jazz e la timbrica souplesse della musica classica, oltre ad un nuovo Opus Magnu. L’artista d’eccezione nato nel 1935 fa con quest’opera il bilancio di una vita movimentata, a volte con sentimenti esuberanti e a volte con una sensibile riservatezza. Come contrasto a questo pezzo sinfonico, Saluzzi aprirà il concerto con delle esibizioni singole e in duetti.
Dino Saluzzi, Dandoneon – Felix Saluzzim sassofono – Anja Lechner, violoncello – colleggio di musica Winterthur, Pierre
– Alain Monot. Direzione PREZZI CHF 85/75/45/35 (posti numerati) PREVENDITA www.musikkollegium.ch, Tel. 052 620 20 20 LINK http://www.allblues.ch/ detailinfo. php?id=684&k onzertID=891 CD ATTUALE Ojos Negros (2007, ECM) WEBSITE www.saluzzimusic.com
ORGANIZZATORE Musikkollegium Winterthur in Zusammenarbeit mit AllBlues Konzert AG CON L’APPOGGIO DI Credit Suisse
“Gatto Panceri Live” È questo il titolo del primo album dal vivo del cantautore lombardo In tracklist 11 brani pop-rock registrati dall’artista nel corso dei concerti di cui è stato protagonista la scorsa stagione “Gatto Panceri Live”. È il titolo del primo album dal vivo di Luigi Giovanni Maria Panceri, in arte Gatto Panceri, uscito lo scorso 15 dicembre. Si tratta del decimo lavoro del cantautore lombardo composto da undici brani pop-rock registrati durante i concerti che lo hanno visto protagonista della scorsa stagione in giro per l’Italia. Il disco, prodotto da Filadelfo Castro e da Gatto Panceri, ripercorre la carriera di questo artista, classe 1962, che ha esordito nel mondo della musica negli anni novanta. Il successo arriva con il brano “Canterò per te”, scelto da Mina per il suo album “Uiallalla”. Pochi mesi dopo Panceri riesce ad ottenere il suo primo importante contratto discografico come cantautore con una grossa multinazionale. L’album “Gatto
Panceri Live” ripercorre la carriera quasi ventennale del cantautore monzese dopo il successo ottenuto nel 2007 con “The best of Gatto Panceri”, il doppio cd che raccoglie i 28 successi della sua produzione dal 1992 al 2001. Due anni dopo, “Gatto Panceri Live” ripropone i suoi grandi successi di sempre cantanti dal vivo: il cd si apre con “Vivo per lei”, canzone portata al successo in tutto il mondo da Andrea Bocelli e Giorgia, proposta così com’è nata, chitarra e voce. All’interno del progetto trovano spazio anche grandi successi radiofonici dell’artista quali “L’amore va oltre”, “Mia”, “Di te”, “Un qualunque posto fuori o dentro di te” e “C’è da fare”, brano scritto dal cantautore lombardo e interpretato con successo da Giorgia.
Nella tracklist, oltre ai grandi classici, chicche tratte da vecchi album e arrangiate ad hoc per il live. “Gatto Panceri Live”, una produzione di “Solomusicaitaliana” distribuita da Edel Italia, è un regalo per tutti gli amanti della musica italiana dal vivo, un dono offerto da chi,
come Gatto Panceri, non ama solo scrivere e produrre, ma proporre alla gente le sue intuizioni, le sue emozioni, le sue canzoni. Non solo note, ma anche parole: il cantautore si è infatti voluto mettere alla prova anche nella scrittura, con il libro “Vita da Gatto”, di prossima uscita.
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GIOVEDI
Le verità nascoste
RSI LA2
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06.35 Mediashopping 07.30 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino (poliziesco) 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – Lord Brummel 18.55 Tg 4 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il Collezionista 23.40 Film – A proposito di Schmidt (drammatico)
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
AMENT
ABBONAT I 043 322 17 17
06.30 Cartoni animati 08.55 Sitcom – Genio sul divano 09.30 Tf – A-Team 10.20 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Show – M&M Matricole & Meteore 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping 03.20 Film – La mosca 2
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New England, Stati Uniti. Il matrimonio del dottor Norman Spencer con la bellissima moglie Claire fila alla perfezione, nonostante una relazione extra coniugale consumata da lui l'anno precedente all'insaputa della moglie. Ma dietro un'esistenza troppo tranquilla può sempre nascondersi una terribile insidia: all'improvviso Claire nella loro casa comincia a sentire strane voci e a vedere l'immagine spettrale di una giovane donna. Norman all'inizio pensa che si tratti di paranoie, poi si rende conto che la cosa non può essere sottovalutata...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Ti va di ballare? 23.40 Info – Terra 00.31 Tf – Telefilm 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5
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RINNOV
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Chièdiscena 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Tf – Medium 22.40 Tf – La 25.a ora 23.30 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte
AI
08.00 Euronews 09.00 Tf – Everwood 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.50 I cucinatori 11.35 Euronews 12.00 Show – S-Quot 13.00 Musicalmente 13.45 Quattro bücer e 'na gazösa (commedia dialettale) 15.15 Tf – Una mamma per amica 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Le verità nascoste
06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Secondo Canale 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Palco e Retropalco presenta Due partite 01.20 Tg Parlamento 01.30 Tf – The Dead Zone 02.20 Almanacco 02.25 Meteo 2
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FEBBRAIO
06.10 Tf – 8 semplici regole 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Tf – Don Matteo 6 23.20 Tg 1 23.25 Porta a Porta 01.00 Tg 1 Notte
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4
08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.40 Tf – La signora in giallo 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia 23.35 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte 23.55 Film – Silver City
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
MOTORI 45
Arriva la Nissan Juke Il nuovo crossover della Nissan porterà una ventata di dinamismo nel segmento delle auto compatte, offrendo agli acquirenti europei un'alternativa originale alle tradizionali berline di piccole dimensioni Debutterà al prossimo Salone dell’auto di Ginevra, dal 4 al 14 marzo 2010, il nuovo crossover compatto della Nissan: la Nissan Juke, l’ultima nata nella casa automobilistica giapponese, in vendita da ottobre con l'obiettivo di ripetere il successo della Qashqai, con oltre mezzo milione di pezzi venduti. Una vera e propria sorella minore per la Nissan Qashquai: la vettura, infatti, riassume tutte le principali caratteristiche del più classico dei crossover ed è costruita, come la Qashqai, nello stabilimento inglese di Sunderland. La Nissan Juke è un Suv ultraleggero, compatto e molto più dinamico; un’alternativa originale alle berline di piccole dimensioni. Le ricerche condotte da Nissan indicano che un'ampia fetta di clientela,
in Europa, acquista auto piccole e compatte. Questi clienti si dicono, però, insoddisfatti in termini di interesse e originalità dei prodotti disponibili sul mercato, in un segmento - quello delle berline - dove dominano l'appiattimento e l'uniformità. L’auto si posiziona, all’interno dei modelli Nissan, tra la family car compatta Note e il crossover Qashqai. Si tratta di un’automobile dal design moderno e dinamico che unisce la manovrabilità e le prestazioni di un veicolo sportivo alle tipologie dei fuoristrada, come l’ottima visibilità e la posizione di guida do-
minante. La Nissan Juke misura 4.12 metri di lunghezza, superando di sei centimetri la Qazana, ma riporta gli stessi tratti in stile “safari”, riproposti anche all’interno dell’abitacolo. L’azienda nipponica al momento non dà molte notizie riguardo all’ultima “creatura”, il suo quarto crossover, se non qualche foto teaser che mostra un’automobile con i fari allungati e la forma del tetto piatta e discendente, decisamente anticonvenzionale, con le maniglie delle porte a scomparsa che danno all’auto un “tocco” coupè. Nonostante le dimensioni compatte, il bagagliaio è comodo e capiente. Mentre
la piattaforma è la B globale dell’alleanza Nissan-Renault, per i motori ci saranno diverse novità. Prima di tutto debutteranno i nuovi motori a benzina con doppio iniettore (1,4 e 1,6 litri) e ci sarà anche il Diesel ma, con ogni probabilità, non sarà l’1,5 litri della Qashqai, ma il nuovo 1,6 litri messo a punto insieme a Renault accoppiabile anche con cambio a doppia frizione, anche questo in arrivo per entrambi i marchi. La trazione potrà essere solo anteriore oppure integrale ad inserimento automatico con giunto centrale elettromagnetico. Ma oltre alla “Juke”, la Nissan presenterà a breve anche altri interessanti modelli come la Cube, la Note e la nuova Micra, in uscita nel corso del 2010.
46 TELEVISIONE
LA PAGINA • 27 GENNAIO 2010
VENERDI
Spy Game
Rete 4
21.10
06.30 Cartoni animati 08.55 Sitcom – Genio sul divano 09.30 Tf – A-Team 10.20 Tf – Supercar 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Smallville 16.00 Sitcom – I maghi di Waverly 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – C.S.I. Miami 22.10 Tf – C.S.I. New York
O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17
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AME N T
C'era un tempo in cui l'agente della Cia Nathan Muir e il suo protetto Tom Bishop erano inseparabili. Ora Muir sta per ritirarsi dal servizio attivo ma deve compiere ancora un'altra missione, forse la più rischiosa di tutta la sua carriera: salvare il suo ex-protetto, arrestato in Cina con l'accusa di spionaggio. Nel corso della missione nella mente di Muir riaffiorano i ricordi, il reclutamento e l'istruzione della matricola Bishop in Vietnam, le tante operazioni pericolose in giro per il mondo e la donna che li ha divisi...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Tutti per Bruno 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Real – Grande Fratello (r) 03.00 Real – Amici (r)
06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.30 Cominciamo bene Prima 10.10 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Cifre in chiaro 12.45 Le Storie 13.10 Telen. – La scelta di Francisca 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
RIN N O V I A
09.00 Tf – Everwood 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.50 I cucinatori 11.35 Euronews 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Col canterà in forlonnia (commedia dialettale) 14.35 Musicalmente 15.15 Tf – Una mamma per amica 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.50 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Monk 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Film – Cenerentola per sempre
06.40 L'avvocato risponde 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 17.40 Art Attack 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Secondo Canale 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Desperate Housewives 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Tg 2 23.30 Info – L'ultima parola 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – The Dead Zone 02.10 Meteo 2
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FEBBRAIO
06.10 Tf – 8 semplici regole 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Affari Tuoi 21.10 Show – I Raccomandati 23.15 Tg 1 23.20 Info – Tv 7 00.20 L'Appuntamento
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08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Agenda 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Il filo della storia (r) 10.40 Tf – La signora in giallo 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Due uomini e mezzo 13.40 Tf – Psych 14.20 Tf – Monk 15.05 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 MicroMacro 22.50 Tf – Close to Home 23.40 Telegiornale Notte 23.50 Meteo Notte
05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.30 Tf – Nash Bridges 08.30 Tf – Hunter 09.30 Telen. – Bianca 10.30 Tf – Ultime dal cielo 11.30 Tg 4 11.38 Info – Traffico 11.40 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino (poliziesco) 12.30 Tf – Detective in corsia 13.30 Tg 4 Giorno 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.10 Film – Banda degli angeli (la frusta e la carne) 18.55 Tg 4 19.19 Meteo 4 19.35 Soap – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Spy Game 21.52 TgCom 21.55 Meteo 4 23.55 Film – Kill Bill - Volume 2 00.58 Tg4 Rassegna Stampa 02.35 Film – Assicurasi vergine 04.14 Tf – Alfred Hitchcock
27 GENNAIO 2010 • LA PAGINA
AGENDA 47
IN GIRO PER I MUSEI BERNA
Rolf Iseli KUNSTMUSEUM BERN HODLERSTRASSE 8-12 FINO AL 21 MARZO 2010
ORARI: MART 10.00-21.00 MERC-DOM 10.00-17.00 BELLINZONA
Sentimento e dissacrazione CENTRO D'ARTE CONTEMPORANEA TICINO-CACT VIA TAMARO 3 FINO AL 14 FEBBRAIO 2010 ORARI: VEN-SAB-DOM 14.00-18.00 ZURIGO
Tatiana Trouvè MIGROS MUSEUM LIMMATSTRASSE 270 FINO AL 21 FEBBRAIO 2010
ORARI: SAB-DOM 11.00-17.00 MART-MERC-VEN 12.00-18.00 ZURIGO
à propos...Sarah Moon GALERIE ZUR STOCKEREGG STOCKERSTRASSE 33 FINO AL 25 FEBBRAIO 2010 ORARI: SAB 11.00/16.00 MAR-VEN 10.00-17.00 LUGANO
Corpo, automi, robot VILLA CIANI E MUSEO D'ARTE RIVA CACCIA 5 FINO AL 21 FEBBRAIO 2010 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00-18.00
Curiosità Tom Sayer Il primo libro scritto con la macchina da scrivere fu "Tom Sawyer", d, Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens. Tom, il protagonista del romanzo, è un ragazzino vivace, discolo, irrequieto. Combina sempre guai, però sa essere simpatico e furbo: ha la dote di riuscire a salvarsi dalle punizioni della zia Polly facendola ridere e di trasformare le punizioni in affari redditizi.
BELLINZONA
Niki de Saint Phalle MUSEO IN ERBA PIAZZA MAGORIA 8 FINO AL 28 FEBBRAIO 2010 ORARI: SAB-DOM 14.00-17.00 LUN-VEN 08.30-11.30/ 13.30-16.30
IN GIRO PER I MUSEI
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GRATIS
*
per un anno
* Ti regaliamo un biglietto per lo spettacolo di Beppe Grillo o una vignetta autostradale CH 2010 un abbonamento annuo a La Pagina al costo di 95.- Fr. Dopo il versamento della quota, con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il regalo da me scelto: Sì, Sottoscrivo
Biglietto Beppe Grillo (Fr. 51 -. )
Vignetta autostradale CH 2010
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IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A: LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO