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27 FEBBRAIO 2013 • ANNO 23 • N° 9 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 27 febbraio 2013

L’instabilità italiana mette a rischio l’Europa

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I giochi sono fatti (o quasi) e all’indomani dei risultati delle elezioni italiane, non mancano i commenti e i pareri (non sempre felici) delle nazioni europee che guardano con apprensione il destino politico italiano che potrebbe avere delle ripercussioni nell’Eurozona. Anche in Svizzera si è seguito con interesse l’esito delle elezioni politiche italiane e non sono mancati di certo i commenti Che in Italia siano confusi ormai è una certezza confermata dall’esito delle elezioni politiche 2013, ma che questo risultato getti un ombra di instabilità e di inaffidabilità sul Bel Paese agli occhi delle altre nazioni europee è un dato avvalorato dalle reazioni di testate giornalistiche della stampa cartacea e online straniere. Questo stesso senso di instabilità si avverte tra le pagine dei giornali svizzeri così come nelle homepage dei maggiori siti di informazione della Confederazione elvetica. La NZZ online titola "Nuove elezioni possibili, l'Italia è in un vicolo cieco" facendo presa sui risultati-non risultati dello spoglio e prevede un ritorno della crisi dell’euro. Nessun vincitore

per gli italiani che, per NZZ, non sono stati in grado di scegliere un leader per la loro nazione che potesse offrire un governo stabile. Il Tages Anzeiger, propone una foto di Mario Monti con la scritta poco rassicurante "L'incubo dell'Europa minaccia di diventare reale" e anche qui compare l’incubo di un Paese ingovernabile che sarebbe "veleno per l'UE e per la confidenza nell'Euro". I dubbi sono avvalorati dal fatto che con questa situazione si dovrà scendere a patti e creare intese che non possono che aggravare la situazione già esistente. Rivolge uno sguardo preoccupato verso i mercati fortemente colpiti da queste elezioni politiche, il Finanz und Wirtschaft, per il qua-

le le conseguenze più immediate dei risultati saranno rappresentate da ingenti perdite dei mercati. Martedì mattina i dati erano davvero preoccupanti e riportavano tali perdite: Milano Piazza Affari sprofonda del 4,6%, Londra cede l'1,4%, Francoforte del 2%, Parigi del 2,4%, Madrid il 2,6%. Mentre già da lunedì da New York trapelano segnali di nervosismo anche per quanto riguarda l'unione monetaria. L’Italia "sprofonda nel caos politico, ciò è negativo per l'euro, per l'Europa e per la Svizzera" è il lapidario pensiero del popolare Blick, per cui è necessario scendere a compromessi con un patto di Paese. 7redazione@lapagina.ch

Cosa ne pensano altrove Diamo uno sguardo anche alle maggiori testate giornalistiche di tutto il mondo “Povera Italia!”, dice già tutto il titolo dell’editoriale di Die Welt, il giornale tedesco che sottolinea la pericolosità dei risultati per la stabilità politica. Il londinese The Guardian, invece, parla di situazione di stallo, di paralisi politica “deadlock a Roma, che può diventare la miccia che accende la crisi finanziaria globale, dopo il recentissimo indebolimento dell'euro”. Lo stesso pensiero è quello che si legge sul francese Le Figaro: "Elezioni italiane: minaccia di un blocco politico". Lo

spagnolo El Mungo mette l’accento sull’ingovernabilità dell’Italia a causa delle incongruenze dei voti: "Bersani vince alla Camera ma il blocco al Senato rende l'Italia ingovernabile". El Pais di Madrid addita Berlusconi e Grillo che con la loro irruzione hanno “segnato i risultati delle elezioni politiche italiane e lasciano un paese in profonda crisi politica senza la possibilità di formare un governo stabile”. Mentre a Bruxell Le Soir proclama il vero vincitore delle politiche italiane Grillo, ma si esprime allarmato sul

peso della paralisi e sul rischio di ingovernabilità del Paese. Allarmismo sulle sorti del governo italiano si avverte anche fuori dall’Europa. Il New York Times sottolinea come "in un voto caratterizzato dalla rabbia degli elettori e da una bassa affluenza alle urne gli esperti sostengono che nel migliore dei casi ci sarebbe una coalizione instabile che esporrebbe di nuovo l'Italia, e l'Eurozona, alle turbolenze del mercato". 7redazione@lapagina.ch

Grazie! epilogo di legislatura che ha lasciato molte ferite nel Paese. Anche in Europa ho avvertito il malcontento verso una politica che non sa dare fiducia alla gente. In questo clima il Partito democratico non è riuscito nell’impresa di conquistare la maggioranza anche al “E’ stata una campagna elet- Senato. Ora Pier Luigi Bersani torale difficile, segnata da un è posto davanti ad una prova

di grande responsabilità politica. Il Paese ha bisogno di un governo capace di sviluppare una grande azione di rinnovamento. Noi del Partito democratico ce la metteremo tutta. Vedremo, come assicurare la governabilità. Tocca anche all’insieme del Parlamento dare prova di maturità, per-

ché L’Italia appartiene a tutti. Ringrazio gli elettori e le elettrici che mi hanno votato; ringrazio i sostenitori e le sostenitrici che mi hanno aiutato in una sfida che pareva impossibile; ringrazio La Pagina che mi permette settimanalmente di raccontare storie ed esperienze di vita”. Gianni Farina


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

EDITORIALE 3

Voto all’estero: è sempre mercato di voti

A votazioni avvenute e indipendentemente dagli eletti e dagli esclusi, notiamo che è la terza volta che si vota all’estero con un sistema per corrispondenza che fa acqua da tutte le parti, al punto che ci si domanda davvero come è possibile che le forze politiche possano tollerare un tale scempio al voto che la Costituzione italiana definisce dover essere “libero, democratico e segreto” e che invece non è nulla di tutto questo. Cominciamo dallo Stato italiano che appalta ad un ditta la stampa delle schede, nonché gl’indirizzi dei connazionali e l’invio delle schede di votazione con la busta per l’invio al Consolato delle schede votate. Al di là se ci siano o no stati brogli, non è una procedura trasparente. Prescindiamo dall’aggiornamento degli indirizzi che non sono mai aggiornati per davvero. La prima volta passi, la seconda pure, ma che continui a succedere che a tanti connazionali le buste non vengano recapitate malgrado non ci sia

stato nessun cambiamento rispetto a prima, è una stortura inammissibile. Prescindiamo, dunque, da questo e mettiamo l’accento sul fatto che non è possibile che sia una ditta – qualsiasi ditta – a gestire la stampa delle schede, gli indirizzi e l’invio del plico. Una ditta, al di là del fatto che avvenga o meno, può comunque mandare le schede in maniera scorretta, a chi sì e a chi no, oppure a chi no e a chi sì due volte. Può far votare un certo numero di schede e mandarle al Consolato, senza che sia possibile poter controllare nulla. Insomma, sono possibili vari tipi di brogli, ripetiamo, al di là se ciò avviene o meno, e va da sé che ciò è avvenuto in passato. Secondo passaggio: quando il connazionale riceve un numero di buste pari ai componenti maggiorenni della famiglia stessa. Ebbene, come si fa a garantire la segretezza

del voto se uno qualsiasi della famiglia può aprire tutte le buste, votarle come vuole e rispedirle? Gli altri membri della famiglia, tenuti all’oscuro o dell’avvenuta votazione o della distruzione delle schede, se reclamano e ottengono altre schede vuol dire che ci sono schede votate in più, se non possono averne delle altre non hanno in realtà potuto votare. Ancora una volta: non è trasparenza, anzi, le possibilità di brogli sono all’ordine del giorno. Facciamo un altro caso, quello di chi non vuole votare. Può buttare le schede che possono essere raccolte da altri; può vendere le sue schede e quelle dei familiari a chi le compra; può recarsi presso un’associazione o un patronato per farsi “insegnare” a votare o per farsi suggerire chi votare. Questa corsa ad acquistare pacchetti di schede è avvenuta la prima e la seconda vol-

ta ed è avvenuta anche la terza e sicuramente avverrà ancora. Questa non è né trasparenza, né serietà. E’ il mercato dei voti. Tutti sanno, ma tutti fanno finta di essere sordi e muti. All’estero si è creata una lobby, tra l’altro molto potente, che sterilizza qualsiasi cambiamento e con una rappresentanza sproporzionata, sia in termini di numero degli eletti - che possono condizionare le sorti della maggioranza alla Camera e al Senato in tempi di equilibri politici – sia in quanto a competenze, meriti e risultati degli stessi, soprattutto se si pensa anche all’altro carrozzone – costosissimo - rappresentato dal Consiglio Generale degli italiani all’estero (Cgie), organismo di fatto inutile. 7redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Giovedì 21 Fornero dichiarò: “Voterò per Monti”… … fu allora che Monti capì che avrebbe perso le elezioni.

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4 ELEZIONI POLITICHE LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

Alla Camera vince per un soffio il centrosinistra, al Senato è caos Il ciclone Grillo vola al 25% (108 deputati e 54 senatori) con la battuta-urlo “Arrendeteviii! …Siete circondatiii!”, al centrodestra non basta il 29,18% alla Camera (124 deputati), ma è quasi pari Senato con 117 seggi contro i 119 del centrosinistra, esclusi gli eletti all’estero. Flop di Monti, Udc e Fli e di Rivoluzione civile Ingroia-Di Pietro Alla fine, se si confrontano i dati dei sondaggi con i risultati veri delle elezioni, nessuno ci aveva per davvero azzeccato, ma tutti (o quasi) avevano individuato la tendenza. Come era facilmente prevedibile, il centrosinistra ha vinto alla Camera, ma i numeri non sono stati quelli dei sondaggi, tra il 35 e il 37%, bensì un risicato 29,53%, però aver preso appena qualche decimale in più del centrodestra gli ha fruttato il premio di maggioranza che lo fa schizzare a 340 deputati, cioè alla maggioranza assoluta. Lo spirito della tanto bistrattata legge elettorale ha salvato il bipolarismo, che è

un valore in sé, anche se mentre le altre volte i 340 deputati sono stati conquistati a partire da una base del 45% circa, questa volta la base è stata appena del 29,53%. Alla Camera dei deputati, in ogni caso, c’è una maggioran-

za chiara e netta, in forza non delle scelte della maggioranza degli elettori, ma in forza del sistema che privilegia, appunto, la governabilità. In fondo, questa legge, pur con delle lacune, è, a nostro avviso, valida perché garantisce, come detto, il bipolarismo e la governabilità con una maggioranza ampia. All’interno del centrosinistra, il Pd si deve accontentare di un 25,41% e non del 3233% secondo i sondaggi, ciò che lo colloca prima del Pdl ma dietro Grillo col 25,55%. Sel ha raggiunto il 3,2%, tutto sommato una percentuale limitata che è stata sopravvalutata nella società e che ha valore solo perché alle ultime elezioni l’area comunista non aveva raggiunto nemmeno la soglia di sbarramento. Al Senato il centrosinistra, con il 31,63% e con 119 seggi (esclusi gli eletti all’estero) non ha né la maggioranza assoluta, né quella relativa, per effetto del premio di maggioranza a livello regionale. Siccome il centrodestra ha

vinto in regioni popolose, come la Lombardia, la Sicilia, la Campania, il Veneto, la stessa Puglia, ha beneficiato di un premio maggiore. Il Pd con il 27,43% è primo partito al Senato con 105 seggi, scompare il Psi e il Centro democratico di Bruno Tabacci. In conclusione, sul centrosinistra si può dire che il risultato elettorale è dipeso dalle elezioni primarie che hanno fatto esplodere una voglia di partecipazione ormai stanca, ma il merito va al tanto (all’inizio) demonizzato Renzi che ha acceso attese e speranze di un sogno politico di novità. Passiamo al centrodestra, che alla Camera, a livello di percentuale, ha raggiunto la quasi parità con il centrosinistra (29,18 contro il 29,53% del centrosinistra). La rimonta di Berlusconi c’è stata e si è fatta vedere nei numeri. Berlusconi alla Camera ha perso, ma con onore, soprattutto perché è riuscito a ricucire un’alleanza di centrodestra con la Lega che sembrava finita e a recuperare il Grande Sud, che però si è rivelato un grande bluff, almeno fuori della Sicilia, che ha raggiunto appena lo 0,43 alla Camera e lo 0,39 al Senato che però gli ha fruttato un seggio per effetto del quorum superato in Sicilia. L’effetto Berlusconi lo si vede nel risultato del Pdl, dato al 13-14% a dicembre e salito al 22% circa tra Camera (21,56) e Senato (22,30). La


ELEZIONI POLITICHE 5

27 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

Lega, dopo l’effetto lacerante di Belsito e la defenestrazione di Bossi, si è attestata al 4,08 alla Camera e al 4,33 al Senato, un risultato deludente ma tutto sommato in ripresa con la certificazione che al Nord la Lega è sempre forte. Senza l’alleanza con Berlusconi la Lega sarebbe tuttavia scomparsa. Però, il miracolo Berlusconi l’ha fatto soprattutto al Senato, dove il centrodestra col 30,72% e 117 senatori è determinate (99 senatori Pdl, 17 Lega e 1 Grande Sud). Gli altri, da Fratelli d’Italia a La Destra hanno raggiunto percentuali da prefisso telefonico e sono fuori dal Parlamento. Ed ora il ciclone Grillo, primo partito alla Camera con il 25,55% e secondo al Senato

con il 23,79%. Per Grillo è stato grande boom. Ha preso 108 deputati e 54 senatori, avranno inesperienza, ma se la faranno se sapranno passare dalla protesta alla proposta. Si attendeva un suo exploit, ma nelle ultime settimane al posto di cedere di nuovo i vecchi delusi del Pdl e del Pd, gliene ha succhiati degli altri, soprattutto con quella sua efficace e felice uscita a Milano: “Arrendeteviiiiiii! Siete circondatiiiiiiiiii”. Altrove si parla di scenari politici, qui vogliamo notare che centrodestra e Grillo sommando i loro voti sono la maggioranza assoluta al Senato. Che farà Grillo? Si alleerà con il centrosinistra? Se non lo farà, che maggioranza potranno avere il centro-

sinistra e il probabile alleato Monti? Monti, appunto. Una delusione, un risultato prevedibile. Al di là della retorica dei partiti, le tasse di Monti si sono rivelate il baratro per l’economia. Disoccupazione sopra l’11% mentre l’anno prima era all’8,1, fallimento di mille imprese al giorno per effetto di tasse e recessione, pensioni a 67 anni, liberalizzazioni fasulle, riforma del lavoro inconsistente, descrizione di un’Italia migliore che invece è diventata molto povera, eccetera. Monti ha conquistato un magrissimo 10,54 alla Camera (45 deputati) e un ancor più misero 9,13% al Senato (18 seggi), succhiando voti dall’Udc, che alla Camera ha

rimediato appena l’1,78 (Fli 0,46). Era prevedibile: la tanto sbandierata innovazione rappresentata dall’indeciso e senza carisma Montezemolo non ha convinto nessuno. Fini dovrebbe essere addirittura fuori dalla Camera, Casini entrerà al Senato, ma i due leader si sono rivelati bravi solo negli intrighi, nel centrodestra come nel centrosinistra, ammesso che saranno accettati. Fini, poi, ha fatto Harakiri con le sue mani, dimostrando di essere un leader di seconda tacca. La Grande Rivoluzione civile di Ingroia-Di Pietro ha fatto i conti con la realtà: un misero 2,24 alla Camera e un 1,78 al Senato, al di sotto della soglia di sbarramento 7redazione@lapagina.ch

La Fabbrica di Zurigo organizza martedì 5 marzo alle 19:00 la conferenza

Più benessere con meno energia?

La strategia svizzera della “società a 2000 watt": un modello per l’Europa? Irchel Campus sala Y03-G-95, Winterthurstrasse 190, Zurigo Il relatore della serata è Marco Morosini, da dodici anni senior scientist al Politecnico federale di Zurigo (ETH), dove si occupa di politiche energetiche per la sostenibilità e di “società a 2000 watt”. In Italia Morosini ha creato il “Gruppo di lavoro sulla contaminazione chimica nelle aree remote”. Alla ETH ha partecipato al progetto della Unione Europea PRECAUPRI sulla applicazione del principio di precauzione al rischio chimico globale.. Ha insegnato “Indicatori di sviluppo sostenibile” come guest professor al Politecnico federale di Zurigo e come professore a contratto alle Università di Ancona, Pavia, Pisa. Dal 1993 Morosini ha lavorato con Beppe Grillo, curando i contenuti di una parte dei suoi spettacoli e trasmissioni televisive. Ha concepito e curato due documentari della TSI con la partecipazione di Beppe Grillo, il più venduto libro di Grillo “Tutto il Grillo che conta” (2006) e un buon numero di articoli per la stampa. Con le sue parole, il suo contributo per Grillo è stato di “stimolarlo a spostare l’attenzione dalle persone alle cose, dall’Italia al mondo, dalla politica all’economia e all'ecologia, dalla critica e dallo scherno agli altri, alla critica a noi stessi e al nostro modo di vivere e consumare, dal pessimismo non costruttivo alla proposta di nuovi modi di vivere e di concepire e usare i manufatti e i servizi, per ridurre al minimo i danni alle persone e all’ambiente.” Durante la serata saranno proiettate parti del documentario "Futuro Sostenibile", curato da Morosini e con Beppe Grillo. Seguiranno la conferenza “Più benessere con meno energia?” , e il dibattito col pubblico. La Fabbrica di Zurigo è composta prevalentemente da cittadine/i italiane/e interessate/i a temi politici, culturali, ambientali e sociali. Il legame con l'Italia resta forte, ma l'intenzione è di operare maggiormente sul territorio in cui viviamo con opere d’informazione, discussione e sensibilizzazione sui temi che ci interessano. Recentemente la Fabbrica ha organizzato un incontro con i candidati alle elezioni politiche italiane, qualche mese fa ha invece ospitato il magistrato Ingroia per discutere di mafia. In precedenza ha organizzato iniziative e dibattiti sull'immigrazione, sulla ricerca e sulla finanza. Inoltre l'8 giugno è in programma il Tag der ZürcherInnen organizzato dalla Fabbrica insieme ad altre associazioni migranti.

Le riunioni della Fabbrica si tengono ogni lunedì alle 20 al Punto d'Incontro in Josefstrasse 102 siete tutti benvenuti! e-mail: info@fabbricadinichi-zurigo.ch


esteri la Pagina • 27 febbraio 2013

La Siria è diventata un inferno Tra regime e opposizioni è scontro all’ultimo sangue, mentre le formazioni islamiche devastano le città con attentati a ripetizione che mettono in ginocchio la popolazione e il Paese In Siria la situazione è tale per cui chiunque alla fine vincerà, sarà un perdente, perché tutto il Paese è un cumulo di macerie, le strade sono inzuppate di sangue, l’odio che nel frattempo è cresciuto non sarà destinato a placarsi. Lo si vede in Libia, dove l’uccisione di Gheddafi più che la pace sta portando disordini, rancori, odi, attentati, guerra; lo si vede in Tunisia, dove la fuga di Ben Alì non è stato un inizio di pacificazione, ma un inizio di recriminazioni, di lotte, di massacri; lo si vede anche in Egitto, dove il partito islamico di Morsi, eletto presidente, non padroneggia la situazione, anzi, sta facendo emergere di nuovo la tendenza alla dittatura dell’uomo forte di turno e il potere dell’esercito, che una volta sosteneva Mubarack, ora sostiene Morsi, secondo un copione collaudato dalla tradizione e dalla storia, oltre che dai numeri. In Siria, dal marzo del 2011 ad oggi, si contano ben 70 mila morti, 700 mila rifugiati nei Paesi confinanti, milioni senza

casa: sono i numeri delle macerie accumulate in poco meno di due anni. Ne valeva la pena? Era proprio necessario scatenare tutto questo putiferio visto che il gruppo islamista terrorista si propone di far diventare la Siria un Paese islamico nella più pura accezione di questo termine, cioè una dittatura peggiore di quella di Assad? Il dubbio o la domanda potevano essere liquidati nei primi tempi dopo la repressione del regime, ma ora si pongono con drammatica attualità, anche se la risposta è scontata: ormai nessuno torna indietro, troppo in avanti si è spinta la furia vendicatrice da ambo le parti. In campo ci sono tre fazioni. C’è il regime di Assad, ereditato da padre, un

dittatore non tenero nei confronti degli oppositori, che ha continuato nella tradizione del padre, per quanto ammantato di minore (forse) crudeltà, se non altro perché Assad ha studiato all’estero, ha sposato Asma, una giovane siriana vissuta in Inghilterra. La famiglia Assad è un potere minoritario dal punto di vista religioso, quello alauita, cioè sciita legato all’Iran. Dal punto di vista religioso, tuttavia, ma solo da quello, non c’è fanatismo, il pugno duro è nel potere politico esercitato con la forza. Ci sono gli oppositori, che hanno iniziato la rivolta. Non è che gli oppositori del regime siano migliori dei rappresentanti del regime stesso. In realtà sono la maggioranza dal punto di vista religioso, sono sunniti, come lo sono in Egitto e in molti altri Paesi musulmani. Tanto per capirci, in caso di una loro vittoria, ci sarebbe un regime di segno religioso diverso, ma sempre regime con un dittatore di turno. Ad ingrossare questa fazione, tuttavia, ci sono anche tanti militari che hanno abbandonato il regime per riparare all’estero e diventare oppositori e attivisti militare nell’altro campo. Forse molti non si aspettavano la resistenza del regime, ve ne sono che, però, lo hanno abbandonato perché stanchi della repressione. In Siria, come anche negli altri Paesi musul-

mani, esiste anche una quota di democratici all’occidentale, ma sono merce rara. Questa fazione sta conducendo un’opposizione militare al regime, ma non sempre candidamente. Poi c’è una terza fazione (tanto per semplificare), i fanatici, i fondamentalisti di Al Qaeda, che compiono attentati e vogliono instaurare, come detto, un regime islamico-fondamentalista. In campo internazionale, la Russia ha finora protetto Assad, ma negli ultimi tempi la protezione è sempre meno convinta, anche se la Siria è un partner commerciale e militare di primo piano. Ultimamente sta favorendo una soluzione che preveda anche un cambio di regime, ma con uomini del regime stesso. In campo ci sono anche gli Usa, che, memori dell’esito della guerra in Libia, non mandano troppe armi agli oppositori, sia perché Obama ha abbandonato il Medio Oriente, sia perché queste andrebbero a finire nelle mani di Al Qaeda. Insomma, una situazione drammatica, da “muoia Sansone con tutti i filistei”. Dopo gli ultimi, micidiali attentati che hanno insanguinato il quartiere di Mazraa con 53 vittime e centinaia di feriti, l’impressione è che l’ecatombe sia destinata a continuare. La Siria è diventato un Paese invivibile, e lo sarà per decenni, chiunque vincerà, comunque andrà a finire. Le speranze che almeno altre vittime siano risparmiate sono appese ai capi dell’opposizione riuniti in Egitto per discutere una proposta di trattativa, ma si dubita fortemente che si riesca a trovare un’alternativa al desiderio di distruzione totale. 7redazione@lapagina.ch


27 FEBBRAIO 2012 • LA PAGINA

POLITICA 7

Maggioranza cercasi al Senato Tanti gli scenari ma al Senato nessuno ha la maggioranza assoluta, a meno che non ci sia una grande coalizione o un’alleanza a due Pd-Pdl o una cinquantina di senatori grillini non appoggino un governo Bersani di solo centrosinistra Ed ora che le elezioni hanno dato, per effetto del premio, una maggioranza ampia al centrosinistra, che passa dal 29,53% dei voti al 55% dei seggi, cosa succederà? La domanda non si porrebbe se anche al Senato il centrosinistra avesse avuto più voti. O meglio: considerando la percentuale, ne ha ricevuta una più alta, seppure di 0,88 (31,60 del centrosinistra contro il 30,72 del centrodestra), ma il ,premio di maggioranza al Senato, come è noto, avviene non a livello nazionale ma a livello regionale, e il centrodestra, conquistando regioni più popolose, ha potuto godere di un premio su un bacino di seggi maggiore, per cui, se non è prima coalizione al Senato, non ha la maggioranza nemmeno il centrosinistra. In sostanza, al Senato esiste una maggioranza relativa ma non quella assoluta, come alla Camera, per cui la governabilità è problematica. Sommando i voti del centrosinistra e della Lista Monti si arriva a 137 voti, di gran lunga insufficienti per arrivare a 161 (maggioranza assoluta). I seggi al Senato, infatti, sono 315, più 5 senatori a vita, per un totale di 320 voti, il che significa, appunto, che ci vogliono 161 voti per la maggioranza assoluta. Annotiamo che anche se questi 161 voti ci fossero, non sarebbero comunque sufficienti per la stabilità, in quanto una maggioranza deve poter contare su numeri sicuri, ben oltre i 161 voti. Ecco allora alcune dichiarazioni e alcuni possibili scenari. Bersani, il probabile premier, ha detto che è una “situazione molto delicata” che va risolta nell’interesse dell’Italia. Monti ha parlato di risultato “cruciale”, volendo intendere che la sua lista, con 18 senatori, potrebbe essere determinante. Grillo ha subito tenuto a far sapere che “non

ci saranno inciuci”. Berlusconi ha detto che “nuove elezioni non sono utili al Paese ”. La prima ipotesi, dunque, quella di nuove elezioni solo al Senato, è da escludere, anche se la Costituzione ammette lo scioglimento di una sola Camera. Dal punto di vista politico, invece, è inimmaginabile, sia perché l’ondata di antipolitica potrebbe rendere ancora più ingovernabile il Paese con una vittoria di Grillo, sia perché il risultato potrebbe certificare ancora una volta l’assenza di una maggioranza chiara. L’ipotesi, dunque, di nuove elezioni a distanza ravvicinata, è da scartare. Semmai si andrà a nuove elezioni, lo si farà solo se il governo non dovesse reggere. Seconda ipotesi, che poi era quella prefigurata prima delle elezioni: alleanza centrosinistraLista Monti. Quest’ipotesi non si regge sui numeri. Sommando, infatti, i seggi del centrosinistra (119) con quelli di Monti (18), si arriverebbe a 137, ben lontani dai 161 richiesti. Monti non è affatto determinante in un’alleanza a due, a meno che non si verifichi la sua idea, espressa prima delle elezioni, e cioè uno smottamento di una cinquantina di senatori che dal Pdl passerebbero a Monti. E’ un’ipotesi realistica? Pensiamo di no. Il Pdl non è più il partito stanco e strapazzato di un anno fa, è un partito ricaricato dalla rimonta impressa da Berlusconi, perciò difficilmente i senatori Pdl farebbero a cuor leggero un passo del genere, anche perché, presumiamo, gli eletti sono motivati nella fedeltà al partito. Resta la grande coalizione, formata da centrosinistra, centrodestra e Monti, in sostanza la stessa alleanza - questa volta, però, decisa in seguito ad un patto di governo – che si era formata impropriamente e per forza di cose nel novembre del 2011 con Pdl, Udc e Pd che sostenevano Monti.

Sulla carta potrebbe essere un’alleanza possibile, magari con Renzi al posto di Bersani come presidente del Consiglio, e con ministri di tutti e tre gli schieramenti, seppure con un bilancino rapportato ai voti. Un’alleanza a termine, magari due-tre anni, per fare per davvero le riforme e far finalmente progredire il livello di maturazione delle forze politiche italiane. In linea teorica, dunque, sarebbe possibile, oltre che auspicabile, ma gli ostacoli sono molti. Il centrodestra potrebbe sostenere una grande coalizione senza spaccarsi? Certo, se il premier non fosse Monti – ormai inviso a tutti – potrebbe anche darsi che la Lega lo appoggi, ma insomma, la questione è ancora da vedere. Se la Lega non fosse disponibile, neanche Berlusconi potrebbe fare un passo del genere senza pregiudicare la futura alleanza con la Lega. D’altra parte, gli stessi dubbi ci sarebbero a sinistra: Vendola potrebbe appoggiare una maggioranza con la Lega e il Pdl? Dubitiamo, dovrebbe rimangiarsi ogni dichiarazione finora fatta solennemente davanti all’opinione pubblica. Un’altra ipotesi, che è una variante di quella precedente, potrebbe essere un’alleanza Pd-Pdl, che al Senato avrebbe più di 200 voti. Un’ipotesi del genere, in un certo senso avallata dallo stesso Berlusconi quando ha dichiarato “Un accordo col Pd? Ora riflettere”, sulla carta avrebbe i numeri, ma pensiamo che le polemiche e gli odi alla fine prevarranno sulla razionalità e sulla fattibilità dell’idea. Insomma, la vediamo difficile, se non impossibile. Più fattibile – ma siamo sempre nell’ambito delle ipotesi – che il M5S possa appoggiare un governo Bersani o che una cinquantina di senatori di Grillo si distaccassero dal M5S e lo appoggiassero al Senato. In fondo,

molti elettori di Grillo e anche molti eletti, si troverebbero a disagio con Monti, ma non con Bersani e Vendola. ✗redazione@lapagina.ch


8 SCRIVE CHI LEGGE LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

Il centrosinistra ha perso le elezioni! Analizzando i risultati del voto degli italiani, escludendo la Circoscrizione estero, dobbiamo dedurre che oltre al voto di protesta a favore del Movimento 5 stelle di Grillo, gli italiani non hanno voluto consegnare il paese alla sinistra di Bersani, il vero sconfitto di questa tornata elettorale. A questo punto al segretario del PD non rimane che dimettersi, perché non è stato capace di portare la sua squadra alla vittoria, eppure fino

a due, tre mesi fa aveva un vantaggio notevole, almeno secondo i sondaggi. Invece il centrodestra e Berlusconi sono stati in grado di ottenere, nelle ultime settimane, di nuovo il voto dei moderati ai quali non è piaciuto il ventilato accordo post elettorale tra il Pd e la Lista civica di Monti, e di conseguenza hanno deciso di non affidare il paese alla sinistra ed è stato un bene. A dir la verità Bersani mi fa quasi tenerezza, però insieme ai dirigenti del partito ha condotto la “corazzata“ del Pd, come il comandante Schettino, contro lo scoglio, sottovalutato per troppa si-

curezza, dei moderati e di Silvio Berlusconi. Che brutta fine, capitan Bersani! Sarebbe stato meglio se avesse lasciato i comandi alla nuova generazione del PD, capitanata da Renzi. Addio e vada in pensione insieme ai suoi ufficiali e sottufficiali! Ora rimane però il problema dell’ingovernabilità, ma nello stesso tempo c’è l’urgenza di dare un governo al nostro paese. E allora cosa fare? Forse bisognerebbe fare una grande coalizione di governo di tutti i partiti eletti in Parlamento e fare le riforme

più urgenti, come la legge elettorale e ritornare al voto il più presto possibile. Credo che questa sia l’unica via da intraprendere, senza fare “inciuci”, che non ci porterebbero da nessuna parte. Infatti, abbiamo già sperimentato a caro prezzo il governo dei tecnici, perdendo tempo e sovraccaricandoci di tasse. Ora basta, vogliamo che dalle prossime urne venga fuori, in base a una nuova legge elettorale, una maggioranza chiara con i numeri da poter governare! Gerardo Petta, Zurigo


svizzera

27 febbraio 2013 • la Pagina

Limiti maggiori per ottenere il passaporto svizzero Modificato in tre punti essenziali il progetto del Consiglio federale sulle naturalizzazioni Non sono abbastanza severi i criteri vigenti con i quali si decide ora di concedere la naturalizzazione. Dopo otto sedute, più di venti ore di discussioni e oltre un centinaio di proposte di modifica, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale ha deciso con 12 voti contro 8 e 2 astenuti di inasprire la legge sulla cittadinanza, modificando il progetto del Consiglio federale in tre punti essenziali. La revisione della legge è stata respinta dallo schieramento rosso-verde e sostenuta dal centro borghese e dalla maggioranza dell’UDC, che vorrebbe criteri ancora più severi. Potranno chiedere il passaporto svizzero soltanto i titolari di un permesso C dopo 10 anni di soggiorno e non di 8 come proposto dal Governo, che voleva abbassare il diritto vigente che ne prevede 12.

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In più gli interessati dovranno aver soggiornato in Svizzera almeno tre dei cinque anni che hanno preceduto la richiesta della cittadinanza. La Commissione ha abolito con 14 voti a 10 la regola che prevedeva di contare doppio il tempo trascorso dai richiedenti di età tra i 10 e 20 anni. Il relatore della commissione Kurt Fluri (PLR) ha spiegato che la regola non si giustifica più, poiché molti giovani “non sono impregnati di cultura dell'Europa centrale", e ciò crea conflitti. Per il PS la nuova regola “danneggia invece i giovani che tentano di integrarsi in Svizzera”. Il terzo punto essenziale, passato di misura con 12 voti contro 11, prevede di non con-

siderare per la richiesta del permesso di soggiorno gli anni passati in Svizzera nell’ambito di un’ammissione provvisoria. La Commissione chiede anche di inasprire i criteri per un’integrazione di successo. I richiedenti la naturalizzazione dovranno avere “una buona espressione in una lingua nazionale per scritto e oralmente”, mentre il Governo chiede la facoltà di potersi sapere “spiegare”. Secondo Fluri non sarà più difficile ottenere la naturalizzazione: “Nonostante ci siano degli inasprimenti, nella legge fissiamo in modo più chiaro i criteri materiali per l’integrazione, senza creare ostacoli supplementari per le persone integrate che desiderano diven-

tare svizzere”. Per il PS con le nuove disposizione gli ostacoli saranno più alti. “S’impedirà a 5.000 persone ben integrate, ma senza permesso C, di presentare una richiesta di naturalizzazione”, ha spiegato la consigliera nazionale Silvia Schenke (PS). All’UDC non è bastato l’inasprimento della commissione, come sostenuto dal suo rappresentante Rudolf Joder. L’UDC sostiene la revisione, ma chiede più severità per approvarla. “Si dovrà reinserire di nuovo la condizione dei 12 anni di soggiorno e si dovrà allargare il catalogo dei criteri per l’integrazione”. Il dossier sarà esaminato in plenum il 13 marzo prossimo al Consiglio nazionale, dove tra l’altro si dibatterà sul fatto che una parte cospicua di residenti in Svizzera sono esclusi dalla democrazia.

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10 SOCIETÀ LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

Nuova soluzione in materia di pensionamento Il Consiglio federale ha deciso una nuova soluzione in materia di pensionamento per collaboratori di particolari categorie di personale dell’Amministrazione federale. In tal modo riconosce, da un lato, che per determinate funzioni sussiste la necessità di una soluzione speciale. D’altro lato è possibile sgravare il bilancio federale Per cinque gruppi di personale, ovvero le cosiddette particolari categorie di personale, l’Amministrazione federale prevede modalità di pensionamento specifiche. I militari di professione, i membri del Corpo delle guardie di confine, gli impiegati del Dipartimento degli affari esteri (DFAE) soggetti all’obbligo del trasferimento, il personale della Direzione dello sviluppo e della cooperazione

(DSC) 62 anni di età. I soggetto militari a rotazione e di proil persofessione nale ade i collaboratori detto al del Corservizio di volo po delle dell’Uffiguardie cio federale dell’aviazione civi- di confine vengono prepensiole (UFAC) vanno oggigiorno in nati già all’età di 58 anni. Con pensione a 61 rispettivamente a il pensionamento anticipato si tiene pertanto conto delle speciali esigenze e degli speciali oneri collegati alle funzioni delle corrispondenti attività. Il vigente regime pensionistico causa costi elevati. Il Consiglio federale ha dunque inserito questa problematica nel piano di attuazione della verifica dei compiti e deciso il 16 dicembre 2011 di far elaborare nuove disposizioni in materia di lavoro e previdenza in ambito di pensionamento. In data odierna il Consiglio federale ha approvato la nuova ordinanza concernente il pensionamento di particolari categorie di personale. Il Governo ha quindi adottato un nuovo modello pensionistico sotto forma di soluzione assicurativa, che ha posto in vigore con effetto al 1° luglio 2013. Contributi supplementari alla previdenza professionale L’indennizzo delle speciali esigenze e degli speciali oneri legati alle funzioni avviene nuovamente tramite contributi supplementari del datore di lavoro alla previdenza professionale. Sinora questo avveniva

con un finanziamento unico alla fine della carriera professionale. I contributi supplementari alla previdenza professionale vengono forniti fino a quando le relative condizioni sono adempiute. L’avere supplementare così risparmiato farà in modo che al momento del pensionamento la rendita di vecchiaia raggiunga un importo da rendere il pensionamento anticipato finanziariamente sostenibile. Con la nuova soluzione l’età di pensionamento passerà dagli attuali 58 a 60 anni per i militari di professione e i collaboratori del Corpo delle guardie di confine. Il personale addetto al servizio di volo dell’UFAC è escluso da questa nuova soluzione. Per i collaboratori interessati del DFAE vigono condizioni più restrittive, nel senso che i contributi supplementari verranno prestati ancora solo per i luoghi d’impiego con condizioni di vita molto difficili. Finora erano presi in considerazione anche i luoghi con condizioni difficili. Un termine di transizione di cinque anni garantisce inoltre che i costi unici di attuazione restino relativamente esigui. Rispetto alla soluzione vigente, a partire dal 2018 il bilancio verrà sgravato di circa 55 milioni di franchi all’anno. La nuova soluzione provocherà però costi unici di attuazione dell’ordine di 237 milioni di franchi circa che, grazie alle minori uscite annue, saranno integralmente compensati entro il 2025. Fonte: Confederazione Svizzera


svizzera 11

27 febbraio 2013 • la Pagina

L’iniziativa sulle retribuzioni abusive destinata al sì Anche per la normativa sulla politica famigliare e la pianificazione territoriale sì in vantaggio

Con o senza il caso del presidente del consiglio di amministrazione di Novartis Daniel Vasella, diventato di dominio pubblico con la sua indennità di 72 milioni di franchi di buonuscita, l'iniziativa Minder contro le retribuzioni abusive non ha perso il favore dei cittadini. Il secondo sondaggio nazionale dell’istituto gfs.berna, commissionato dalla SRG SSR, dà un chiaro vantaggio dei sì con il 64% (-1% rispetto al primo sondaggio) degli interpellati. Non sembra efficace la campagna dei contrari. I no avanzano di 2 punti, ma si assestano soltanto al 27%. Gli indecisi solo il 9%. L’istituto spiega i risultati rimasti stabili, fenomeno che per un’iniziativa è inusuale: “La politica ha sottovalutato l’importanza del problema e questo spiega perché la campagna contraria non funzioni”. Non si sa di preciso, quanto il caso Vasella possa influire sulla votazione, poiché il sondaggio è stato realizzato in parte prima che venisse alla luce, ma i promotori sperano che questo caso dia l’ultima spinta necessaria al successo. Nonostante gli enormi investimenti per la campagna, i contrari non sono riusciti a invertire la tendenza. I loro argomenti, che l’iniziativa recherà danni all’economia svizzera e non risolverà il problema, non hanno convinto i cittadini, che trovano l’iniziativa migliore del controprogetto indiretto del Parlamento, il quale riprende parte delle misure previste dall’iniziativa, ma attenuate. L’argomento dell’iniziativa che ha giocato più a favore del sì è la possibilità degli azionisti di potere decidere sui salari e le buonuscite dei manager. L’iniziativa ha il sostegno del PS e dei Verdi. Contrari PLR e UDC, ma nonostante le assemblee dei dele-

gati abbiano detto no, l’elettorato di entrambi i partiti è orientando verso l’accettazione dell’iniziativa. Diversa invece la situazione in relazione all'articolo costituzionale sulla famiglia, che incarica Confederazione e Cantoni di promuovere la conciliabilità tra famiglia e lavoro. La campagna dei contrari, iniziata a gennaio, ha presumibilmente fatto cambiare idea a molti elettori. Il sì è sceso al 55% (-11%), mentre il no ha guadagnato dodici punti salendo al 35%, con gli indecisi al 10%. È stata soprattutto la campagna dell’UDC, con un opuscolo che il partito ha inviato ai cittadini, ha invertire la rotta e l'erosione di consensi. Per l’UDC il nuovo articolo costituzionale porterebbe a un aumento della spesa pubblica, stimato a circa 3 miliardi di franchi, e condurrebbe a un’eccesiva introduzione dello Stato nelle questioni familiari. Non si sono riscontrati cambiamenti negli elettori del PS, dei Verdi e del PPD che approvano con chiare maggioranze il decreto federale. È incerto l’esito alle urne. Decisivo risulterà lo sviluppo del consenso da parte dei partiti di destra, che se dovesse diminuire ancora, potrebbe fare risultare il no. Nel terzo oggetto in votazione sulla revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT) l’esito sembra orientarsi verso il sì, anche se gli indecisi sono al 19%. Il progetto di legge fissa misure efficaci in grado di arginare l’espansione disordinata e incontrollata degli insediamenti nel territorio, ma anche di garantire migliori margini di manovra per gli sviluppi odierni e futuri.

I favorevoli sono ancora al 59% (+5%) e i contrari al 22% (+4%). Tra le regioni la legge ha scarso sostegno in Romandia (44%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%) e, in misura minore, a sud delle Alpi (54%). Fra i partiti la revisione della Legge è sostenuta chiaramente dagli elettori del PS e dei Verdi liberali (VL) e in modo più stretto da

quelli del PLR. Il sostegno dell’elettorato del PPD è cresciuto nettamente del 20% salendo al 62%. Il Parlamento ha approvato la LPT in entrambe le camere con chiare maggiorane. Se non dovessero avverarsi eventi inaspettati, la legge dovrebbe essere accettata dagli elettori, poiché secondo gfs.berna in un referendum facoltativo la quota degli indecisi dovrebbe dividersi in parti eguali tra il sì e il no.

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12 SCHWEIZ LA PAGINA • 27. FEBRUAR 2013

Doppelbesteuerungsabkommen mit Italien nicht vor 2015 realistisch Bundesrätin Eveline Widmer-Schlumpf glaubt nicht, dass ein Doppelbesteuerungsabkommen mit Italien vor 2015 in Kraft tritt Die Finanzministerin gab dies in einem Brief an die Waadtländer SP-Nationalrätin Ada Marra bekannt. Widmer-Schlumpf reagierte mit dem Schreiben indirekt auch auf Äusserungen Silvio Berlusconis. Dieser hatte im Wahlkampf versprochen, die unpopuläre, von der Regierung Monti ins Leben gerufene Immobiliensteuer in seinem Land abzuschaffen, und den Italienern das Geld mit den Erträgen aus dem Steuerabkommen mit der Schweiz zurückzuzahlen. ¨Laut Berlusconi müsste die Schweiz demnach in einem ersten Schritt rund zwan-

zig Milliarden Euro nach Rom überweisen, danach jährlich fünf Milliarden Euro. Bundesrätin Widmer-Schlumpf sieht dies allerdings anders. Bern und Rom hätten vereinbart, fünf prioritäre Themen parallel zu verhandeln, darunter die Regulierung der Vermögenswerte der in der Schweiz lebenden Italiener und die Quellensteuer für künftige Einkommen. "Es haben seither Verhandlungen stattgefunden,

die Fortschritte in verschiedenen Dossiers gebracht haben (...) Vor allem wegen der bevorstehenden Wahlen in Italien und der dadurch unsicheren künftigen Regierungszusam mensetzung ist es zurzeit aber schwierig, Vorhersagen über das Datum des Abschlusses dieser Verhandlungen zu machen", schreibt die Finanzministerin. Laut Widmer-Schlumpf ist das Inkrafttreten eines Abkommens

vor dem 1. Januar 2015 selbst dann schwierig, wenn es noch dieses Jahr unterzeichnet wird. Die italienische Linke zögerte nicht, umgehend auf das Schreiben von Widmer-Schlumpf zu reagieren. Sie sprach von einer "doppelten Lüge" von Berlusconi. Das Versprechen des "Cavaliere", wonach die Italiener "noch bis kommenden Mai Geld in der Tasche" hätten, sei in Tat und Wahrheit ein "x-ter Bluff", kritisierte Illaria Di Bella, Mediensprecherin der Demokratischen Partei (PD), in einem Communiqué.

TIJANA NIKOLIC


 schweiz 13

27. februar 2013 • la Pagina

Kein erweiterter Rollstuhlbereich nÜtig Die SBB muss den Behindertenbereich in ihren neuen Intercity-Zßgen nicht erweitern. Laut Bundesgericht ist es entgegen der Ansicht des Bundesverwaltungsgerichts nicht notwendig Gemäss den Plänen der SBB wird in den zukßnftigen Doppelstock-Fernverkehrszßgen IC200 der Rollstuhlbereich mit drei Plätzen und einer behindertengerechten Toilette in der Verpflegungszone im Unterdeck des Speisewagens untergebracht. In den restlichen Wagen ist je ein Rollstuhlplatz ohne SpezialWC vorgesehen. Das Bundesamt fßr Verkehr segnete die entsprechenden Pläne der SBB 2011 ab. Im März 2012 hiess das Bundesverwaltungsgericht dann aber die Beschwerde der Behind ertenorganisationen "Integration Handicap" und "Stiftung zur FÜrderung einer behindertengerechten baulichen Umwelt" teilweise gut. Das Gericht teilte dabei deren Ansicht, dass Rollstuhlfahrer im Vergleich zu anderen Fahrgästen schlechter gestellt wßrden, wenn sie grundsätzlich im Speisebereich reisen mßssten. Die SBB wurde

verpflichtet, im Nachbarwagon zum Verpflegungsbereich drei weitere Rollstuhlplätze und eine Spezial-Toilette einzurichten. Das Bundesgericht hat nun aber der SBB Recht gegeben und ihre Beschwerde gutgeheissen. Die Bundesbahnen werden damit ihre ursprßnglichen Pläne umsetzen kÜnnen. Zwei der insgesamt zwanzig geplanten IC200 hat die SBB allerdings bereits in einer Vorserie nach den Vorgaben des Bundesverw altungsgerichts bestellt. Wenn Rollstuhlfahrer in einem Bereich reisen wßrden, in dem sie selber oder andere Behinderte auch essen kÜnnten, stelle dies keinen rechtlich relevanten Nachteil dar. StÜrungen irgendwelcher Art - sei es durch essende oder telefonierende Mitreisende - seien heutzutage im Zug ohnehin von jedermann hinzunehmen. In der Verpflegungszone fßr Rollstuhlfahrer seien zudem elf

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Sitzplätze fßr nichtbehinderte Reisende vorgesehen. Damit sei auch sichergestellt, dass es zur angestrebten Durchmischung mit Nichtbehinderten komme und kein "Rollstuhl-Ghetto" entstehe. Die SBB hat bei Bombardier insgesamt 59 neue Doppelstockzßge bestellt, davon 20 IC200 Fernverkehrszßge. Geliefert werden sollten sie eigentlich ab Dezember 2013. Unter anderem wegen dem nun beendeten Rechtsstreit, verzÜgert sich die Lieferung aber um bis zu

zwei Jahre, wie die SBB schon frßher mitteilte. Weitere Grßnde fßr die Verspätung liegen darin, dass die SBB rund 200 Organisationen in die Gestaltung der Zßge miteinbezog. Schliesslich hatte Lieferantin Bombardier den Wagenkasten der neuen Doppelstock-Zßge ursprßnglich so konstruiert, dass diese fßr Fahrten mit bis zu 200 km/h im Gotthard-Basistunnel nicht genßgten.

T.N.

8 marzo 2013 Festa della donna Serata in rosa ,QVDODWD GL FDUFLRĂ€ WLHSLGD FRQ JDPEHUHWWL SRPRGRULQL H VFDJOLH GL SDUPLJLDQR *** 5LVRWWR FRQ IUDJROH H UXJKHWWD RSSXUH 7ULV GL SDVWD IDWWD LQ FDVD ***** *DPEHURQL DOOD JULJOLD FRQ YHUGXUH GL VWDJLRQH RSSXUH (QWUHF{WH GL PDQ]R FRQ VDOVD DL SRUFLQL H SDWDWH DO IRUQR ***** 6RUEHWWR LQ SROYHUH G¡RUR FRQ IUDJROH DO EDOVDPLFR 6WULSWHDVH 5DPRQ PXVLFD H GLYHUWLPHQWR DVVLFXUDWR RPDJJLR Ă RUHDOH D WXWWH OH GRQQH JUDGLWD ULVHUYD]LRQH 3UH]]R SHU SHUVRQD EHYDQGH HVFOXVH )U Nella Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti - cresime - comunioni - matrimoni e feste aziendali

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14 ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch - http://www.frammentiriflessi.wordpress.com Tomo quarto - Capitolo 234

D’un velo candidissimo adornando Accanto alla celebrazione della piccola Agnese, a Prudenzio dobbiamo ancora un resoconto sui martiri spagnoli, di cui fu in qualche modo il biografo: lui che, sensibile alle sofferenze verginali, altri elogi ci ha lasciato, e tutti intrisi della medesima foga intrepida e provocante. Nelle sue alate apologie dei martiri, davvero si direbbe che per loro la morte sia davvero poca cosa, visto che la provocano e le marciano incontro con una risoluzione inquietante per il boia. Salgono al rogo come personaggi da tragedia senechiana, impazienti di esibire la vanità nel colpo fatale, come se gli autori, entrambi spagnoli, condividessero la stessa inclinazione della loro terra per il teatrale e per l’orrido. Fatto sta che nei suoi allestimenti Prudenzio indugia volentieri sulle piaghe sanguinanti, sulle carni grigliate, sulle croci di ferro che affondano nei corpi, e che esibisce con soddisfazione, per poi fare largo a un fantastico tanto sfacciatamente esibito da togliere ogni valore storico alla sua testimonianza. A parziale discolpa di tali esagerazioni, va tenuto conto della situazione della Spagna, dove le conseguenze dell’editto furono meno gravi che nelle altre province, grazie alla moderazione di Costanzo, che vi esercitò una pressione molto blanda. Al suo carattere mite ripugnava la persecuzione dei cristiani, di cui stimava la fedeltà e ai quali aveva lasciato incarichi nella sua corte, senza pregiudizio per i loro principi; e nemmeno la brevità del suo regno gli impedì di stabilire un sistema di tolleranza, di cui lasciò traccia nel figlio Costantino. E se pure, finché restò cesare, non poté apertamente disobbedire a Massimiano, si limitò comunque solo alla distruzione di qualche chiesa e alla proibizione delle assemblee, senza mancare di proteggere i cristiani dal furore del popolo e dai rigori della

legge. E anche questo, ci informa il peraltro non imparziale Lattanzio, giusto per fare qualche concessione ai colleghi, per riservarsi il diritto di risparmiare vite umane. Se tuttavia, anche sotto la sua mite amministrazione, la Spagna conobbe diverse vittime, ciò è da ascrivere soprattutto allo zelo di qualche funzionario fanatico, che si attenne scrupolosamente agli editti imperiali piuttosto che alle intenzioni di Costanzo: il più temibile dei quali fu certo il famigerato prefetto Daziano. Costui, vicario della diocesi e commissario delegato alla ricerca dei cristiani, in questa veste percorse l’intera provincia, scagliandosi contro i fedeli di Tarragona, Lusitania e Cartagine; e fece arrestare e condannare non pochi ministri del culto, compreso il vescovo di Cordova Osio, di cui avremo ancora modo di parlare. Contrariato poi che una parte degli inquisiti gli fosse stata sottratta dall’amnistia concessa da Diocleziano in occasione dei Vicennalia, Daziano riuscì nondimeno, esercitando un potere quasi illimitato, a fare di Saragozza, dopo Cartagine e Roma, la città che contò il maggior numero di vittime. Tra queste, Prudenzio privilegia la storia di un’altra infante, il cui martirio, nelle sue pruriginose fantasticherie, non risulta meno edificante e miracoloso di quello di Agnese. Anche Eulalia affrontò il supplizio a soli dodici anni: anche se, martire precoce nell’anima, già aveva previsto la destinazione al trono di Dio fin da quando maltrattava le membra destinate al letto coniugale; e, incapace di giocare, sdegnava le dolcezze, allontanava con lacrime le rose, e respingeva i braccialetti d’oro col viso sereno e la fronte meditativa di una persona anziana. Ma ora, canta Prudenzio, appena le giunge notizia della tormenta levatasi contro i cristiani, a cui si ordina di brucia-

re incenso intriso di sangue e di sacrificare fegato di animale agli dèi, il suo spirito sacro freme: e fieramente la dispone a gettarsi nel turbine della guerra, per sfidare, con saldo cuore di donna, le armi degli uomini. Né la pietà materna, che veglia su questa bambina generosa, può impedire che lei si inoltri verso una morte gloriosa. Ché Eulalia, non potendo più sopportare una vile attesa, una notte spinge silenziosa la porta, e fugge verso i campi con i piedi laceri, accompagnata da un coro angelico: e dopo aver camminato per ore e ore, al mattino irrompe nel tribunale. “Quale nefasto furore” essa urla, “vi spinge a straziare dei cuori prodighi per costringerli a rinnegare Dio che è padre di tutto? Cercate voi forse, orde miserabili, la razza dei cristiani? E allora eccomi qua, io, la nemica dei vostri misteri demoniaci, pronta a gettare ai piedi i vostri idoli e a confessare Dio con la bocca e col cuore. Iside, Apollo, Venere, cosa sono? Nulla! Nulla sono questi dèi costruiti dagli uomini. Il vostro imperatore che adora queste pietre prostituisca pure agli dèi la sua testa: ma perché percuote i cuori generosi, e stupidamente inveisce contro corpi pii, ne strazia le visceri, e gioisce a torturare la fede? E allora brucia pure me, o boia: taglia, dividi queste membra coagulate di fango. Ti sarà facile spezzare questa fragile cosa che sono: ma mai potrai colpire la mia anima profonda!” “Portate via queste invasata!” risponde allora sbrigativamente il pretore esasperato. “Schiacciatela sotto i supplizi, affinché senta quanto contino gli dèi della patria e il potere del principe… Eppure, prima che tu muoia, desidererei farti rinsavire dalla tua cattiveria, cupa ragazzina fanatica. Guarda, e considera come disperdi le gioie che ti promette un’origine illustre. Pensa alla tua casa im-

mersa nelle lacrime, e a quanto soffrirà la nobiltà della tua razza, se tu muori nel fiore degli anni, alle soglie delle tue nozze. Non ti commuove dunque la pompa dorata dell’imene? Non ti tocca il dolore dei tuoi anziani genitori, che la tua temerarietà perderà? Ché se non lo sai, sono questi gli strumenti della tua abominevole morte: o la spada ti taglierà la testa; o sarai straziata dalle bestie feroci; o sarai condotta al rogo, dove fonderai in cenere. Dimmi, dunque: ti è così impossibile sottrarti a tutto ciò? Un po’ di sale e un pizzico d’incenso, che tu consentirai a toccare con le punte delle dita: ed ecco evitato il castigo.” Ma invece di rispondere, la ragazza sputa in faccia al tiranno, infrange le statue e monta con i piedi sull’altare. Allora il boia le squarcia il petto, e le unghie di ferro entrano nel suo seno verginale, fendendolo fino alle ossa. Eulalia, inflessibile, conta le piaghe; e, senza pianti o gemiti, leva intrepida un canto. Il dolore non tocca la sua anima; il sangue fresco le scorre addosso come calda fontana, e si sparge su tutta la pelle tingendola di porpora, mentre dalle fiaccole sale il calore a morderle i fianchi e devastarle le viscere. La chioma odorosa scivola intanto sul seno e volteggia sulle spalle, proteggendone il pudore; e già la fiamma crepita sul viso e sui capelli della vergine avida di morire, che aspira e beve la vampa, quand’ecco che dalla bocca, più lattea della neve, si slancia una bianca colomba, tutta leggera e innocente; e allora il collo si piega, il fuoco si spegne, e la pace scende sulle povere membra inanimate. Il boia, a questo spettacolo, stupefatto fugge via. Ma l’inverno, gelido, inizia a spandere il suo manto di neve sul foro; e piegandosi sulle membra di Eulalia, che ancora pendono dalla ruota raffreddata, l’adorna d’un candidissimo velo.


esteri 15

27 febbraio 2013 • la Pagina

Nel 2030 i pensionati in Cina saranno 350 milioni Il nuovo Segretario Generale Xi Jinping alle prese con figlio unico, innalzamento dell’età pensionabile, domanda di libertà e di benessere Si torna a parlare della Cina, un grande Paese che si sta facendo strada a gomitate sul pianeta. Il tema della relazione di Xi Jinping ai quadri di partito nel Sud del Paese ha avuto al centro il livello di corruzione che regna tra funzionari, dirigenti, capi e capetti del Pcc, ma non è stato l’unico a focalizzare l’attenzione della nuova dirigenza cinese, perché si fa sempre più drammatica la situazione pensionistica e la possibilità di sopravvivenza per milioni di persone. Andiamo con ordine. La Cina è un Paese di un miliardo e trecentocinquanta milioni di persone, che da anni sta praticando la politica del figlio unico per evitare che il numero degli abitanti superi il limite sostenibile. Accanto a quello delle paghe misere per un numero di ore di lavoro eccessivo, sta per emergere un problema drammatico: quello delle pensioni. In Occidente ci si chiede se i giovani di oggi, precari, riusciranno a lasciare il lavoro per limiti di età con una pensione che permetterà loro di non morire di fame. In Cina ci si chiede se prenderanno la pensione. Attualmente, su un miliardo e trecentocinquanta milioni di persone, i pensionati sono 185 milioni, più di tre volte la popolazione italiana, immigrati compresi. Gli uomini in Cina vanno in pensione a 60 anni, le donne a 55 e quelle lavorano in fabbrica a 50 anni. Malgrado la politica del figlio unico, anzi, proprio a causa di essa, si verificheranno da qui al 2030 due fenomeni : da una parte la popolazione ultrasessantenne su-

pererà i 350 milioni, dall’altra i giovani che lavorando pagheranno le pensioni degli anziani si restringeranno. Dove li prenderanno i soldi per pagare le pensioni a 350 milioni di persone? Già negli anni Novanta ci sono state manifestazioni di protesta per pensioni non corrisposte, figuriamoci quando il fenomeno diventerà di massa! All’aumento dei pensionati e alla diminuzione dei contribuenti (attualmente contribuiscono un miliardo di lavoratori, con paghe da fame ma comunque contribuiscono) si aggiunge anche il fenomeno dell’urbanizzazione. In tempi passati, in Cina come in altri Paesi del mondo, la persona anziana, anche senza (adeguata) pensione, riusciva comunque a sopravvivere, grazie ai familiari che si prendevano cura di loro e grazie anche alla società contadina che magari non disponeva di soldi, ma aveva un po’ di terra che produceva frutti. Con il fenomeno sempre crescente dell’urbanizzazione questo tipo di società nei Paesi occidentali non esiste più da decenni, nei Paesi in via di sviluppo esiste ancora ma va sparendo. Se lo Stato non garantirà almeno la pensione, saranno in milioni a morire di fame e succederà la rivoluzione. Ecco, è proprio questo l’interrogativo di Xi Jinping: come e cosa fare per evitare anche

in Cina non potranno essere soffocati q u a l c o s a ancora per molto tempo. 7redazione@lapagina.ch di simile al crollo dell’Unione Sovietica? Le risposte sono tante. Ci vogliono “riforme nella continuità”. Non si può tenere un miliardo e mezzo di persone sotto dittatura per molto, alla fine il desiderio di libertà esploderà, magari insieme ad altre esigenze, come quella, appunto, della sopravvivenza. Per forza di cose i limiti pensionabili dovranno essere rivisti verso l’alto, sia per gli uomini che per le donne, altrimenti i conti non tornano. Se crescerà la popolazione adulta, vorrà dire che bisognerà allargare la base di coloro che lavorano e pagano i contributi delle pensioni degli anziani, quindi niente più figlio unico. Uno studio americano condotto dal professor Mark Frazier ha accertato che tra vent’anni la Cina avrà accumulato la cifra astronomica di 11 mila miliardi di dollari di debito nei confronti dei pensionati, il che vuol dire, appunto, quello che abbiamo finora cercato di illustrare: se saranno pochi a lavorare e molti ad essere in pensione, l’equilibrio prima o poi salta e saranno guai, perché si tratta di milioni di persone che non potranno né lavorare a causa dell’età avanzata, né, ovviamente, morire spontaneamente. L’appello di Xi Jinping è drammatico: c’è una domanda di benessere e di libertà che



27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

ITALIANI IN SVIZZERA 17

La storia di...

Gemma Andrianello Raccontami di te.. Sono italiana, di origine siciliana e calabrese, nata a marzo del 74 e figlia di emigranti. Sono nata e cresciuta in Svizzera dove ho fatto tutte le scuole e poi l’apprendistato di economia e commercio e da allora ho sempre lavorato in ufficio. Due anni dopo il mio primo figlio Davide, che ora ha quasi 13 anni, mi sono messa in proprio. Ho aperto un negozio di estetista e ricostruzione unghie che ho tenuto per quattro anni e poi sono ritornata in ufficio. Dopo un bel po’ ho avuto mia figlia Daiana, che ad Aprile compierà 4 anni. Avevi una ditta in proprio, come mai hai deciso di cambiare di nuovo? Perché mi sono sentita in un certo senso un po’ succube del mio lavoro. Io sono abbastanza pignola e per fare le cose in modo professionale presi delle collaboratrici. Ma purtroppo si rivelò più un tonfo nell’acqua che un supporto in più. E così decisi di smettere, perché rimanendo da sola non era più sostenibile poter mantenere a certi livelli una clientela così vasta ed esigente come la mia. Dobbiamo dire che l’ho anche un po’ troppo viziata. Nell’ultimo anno ebbi anche problemi di salute e così decisi di darci un taglio e di ritornare alle mie origini e la mia passione per il human resource. Difatti ho continuato a specializzarmi in questo campo e due anni fa ho ricevuto una promozione dal mio datore di lavoro e adesso sono responsabile del reparto per le finanze, l’amministrazione ed il HR con due dipendenti. Che legame hai con l’Italia? Ho ancora una famiglia grande sia in Sicilia che in Calabria. Poi in Calabria c’è ancora mia nonna che quest’anno compie 97 anni, quindi cerco di andare a trovarla ogni anno se posso. Ho l’onore di chiamarmi come lei, é una donna umile, forte e piena di umorismo. Mia madre è tale e quale a lei, e il mio carattere l’ho preso un po’ da entrambe.

Come vivi la tua italianità? Devo dire che da piccola l’ho vissuta quasi un po’ come un peso. Allora c’erano molti problemi con gli stranieri, specialmente gli italiani che venivano chiamati con dei nomignoli di ogni specie, tipo Tschingge, Pizzaschieber e quant’altro. Ho sentito molto la discriminazione anche perché mi vedevano come una bambina gracile, indifesa. Allora non sapevo ancora di avere un carattere forte e combattivo, cosa che ho scoperto negli anni facendo tante esperienze di vita. L’italianità l’ho vissuta andando con la mia famiglia alle feste italiane, dove la cultura italiana veniva praticata con gli italiani del paese. Ci conoscevamo tutti tra di noi. Poi con il gruppo giovani si partecipava alle feste con dei teatrini o con dei balli di jazzdance. A casa si guardava sempre la tv italiana. Già allora mio marito ed io sapevamo già che i nostri futuri figli sarebbero cresciuti bilingue e che gli avremmo trasmesso questi valori e la cultura italiana. Poi cerchiamo di integrarli nella cultura italiana anche con il gruppo arcobaleno che abbiamo fondato insieme ad amici cari undici anni fa. Parliamo della tua carriera… Io direi di chiamarla gavetta e non carriera. Ho cominciato a 14 anni salendo sul palco ad una festa italiana. Era la mia prima esibizione e da lì in poi non ho smesso più. A 15 anni, quando conobbi mio marito, allora anche lui partecipante ad un festival, decidemmo di intraprendere insieme il nostro percorso canoro. E così iniziò la nostra storia da cantanti ed innamorati. Abbiamo vinto tantissimi primi posti. Date le frequenti feste a San Gallo e dintorni, eravamo ormai già noti al pubblico come “Fernando e Gemma” e il pubblico si era affezionato a tal punto che anche dopo anni ancora si ricordarono di noi. È stata un’esperienza bellissima che ho potuto condividere con mio marito, insieme già

da 24 anni di cui 19 da sposati. Un’emozione forte è stata quella dove alla Saal Fadacher a Dietlikon mio marito ed io potemmo aprire il concerto di Gianni Bella con due canzoni. Io cantai “Dedicato a te” dei Matia Bazar e mio marito “Cinque giorni” di Michele Zarrillo. Ebbi l’onore di cantare una canzone con lui. Ci fece molti complimenti e mi disse che avrei dovuto intraprendere una carriera e cominciare come corista. Dove nasce questa passione per il canto? Il canto nasce forse dalle mie radici, perché mio padre aveva una band con i fratelli e amici e a mia mamma è sempre piaciuto cantare e dipingere. Era molto creativa, lo stesso sono io, dipingo e canto. Già da piccola ascoltavo insieme a mia sorella la radio italiana. Dopo l’apparizione con Bella, nel ‘96, passai una selezione dove ebbi l’occasione di cantare a Wallisellen alla finale del festival tra la Svizzera e l’Italia organizzato da un’agenzia svizzera e l’allora Manager di Sandro Giacobbe. In quell’occasione vinsi il primo posto che consistette in un’incisione di brani inediti su una compilation con la mia foto in copertina ed una partecipazione al noto festival di Castrocaro in Italia. Lì passai due selezioni, per l’ultima dai 400 ai 50 non ebbi fortuna. Comunque è stata una bella ed indimenticabile esperienza. Un’altra esperienza che mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca è stata la partecipazione ai castings di Musicstar nel 2003. Per degli assurdi motivi non mi fecero passare al primo turno. Per diversi

anni feci musica insieme a mio marito. Allietavamo delle serate nei ristoranti o per i compleanni. Facemmo musica per i matrimoni sia in chiesa che al ristorante. Nel 2011 partecipai ai castings di “Die grössten Schweizer Talente” dove andò un po’ meglio, almeno lì mi fecero passare al secondo turno. Ma anche quella non fu un’esperienza soddisfacente. Parliamo dell’evento… Più di mezz’anno fa ricevetti quest’opportunità dal batterista nonché maestro di mio figlio, con cui ho lavorato anche all’epoca in agenzia, che mi propose di fare un concerto tutto mio. Per me era chiaro già dall’inizio che avrei coinvolto il gruppo arcobaleno con questa iniziativa di fare un concerto di beneficenza. Per me è importante condividere la mia passione con i miei amici e le persone che apprezzano la mia voce. È per questo che ho voluto coinvolgere la mia associazione. Faremo un atto di carità per i bambini bisognosi. Tutto il ricavato, dopo aver coperto le spese, andrà in beneficenza. Vi aspettiamo numerosi! Dove vuoi arrivare? Io voglio solo arrivare al cuore della gente. Trasmettere la mia passione e le mie emozioni quando canto. Il mio successo più grande e quando vedo che le mie amiche e la gente comune si emoziona quando canto. Devo dire che quando sto da sola e canto una canzone che mi tocca profondamente mi si stringe un nodo in gola.

Gruppo Arcobaleno

Gemma.... in concert, concerto di beneficenza

sabato 9 marzo, ore 20.00, presso la sala Fadacher, 8305 Dietlikon Bambini (fino 10 anni): gratis Bambini (11-17 anni): Fr. 10 Ingresso: Fr. 18.00 in prevendita: Fr. 15.00

Per ulteriori informazioni sul gruppo arcobaleno o la riservazione per il concerto potete andare su www.gruppoarcobaleno.ch o inviare una mail a info@gruppoarcobaleno.ch. Per chi si volesse annunciare lo può fare fino al 6. Marzo scrivendo una mail a l’indirizzo info@gruppoarcobaleno.ch. Basta scrivere nome, cognome e quantità d’entrate.


18 Ginevra

la Pagina • 27 febbraio 2013

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.carmelo-vaccaro.ch

Charles Beer

Giornata della Memoria sul tema della trasmissione intergenerazionale

Il 27 gennaio 1945, con l’ingresso ad Auschwitz delle Forze sovietiche, il mondo si trovò di fronte alla realtà di uno sterminio senza precedenti sia per le dimensioni della tragedia sia per l’efferatezza con cui fu consumato. Nella ricorrenza, divenuta il Giorno della Memoria, da molti anni in tutto il mondo si svolgono manifestazioni di vario genere perché quello che fu uno dei momenti più bassi della storia dell’umanità non venga dimenticato e serva da monito alle generazioni future. Dal 2004, i consiglieri di Stato incaricati dell’istruzione pubblica hanno deciso, in applicazione di una decisione dei Ministri dell’Educazione del Consiglio d’Europa, di lanciare una “Giornata della memoria dell’Olocausto e della prevenzione dei crimini contro l’umanità”, negli istituti scolastici di tutti i cantoni, con varie iniziative quali mostre, conferenzedibattiti, incontri con personalità e proiezioni di film. Quest’anno qui a Ginevra, tra le tante iniziative celebrative, si è collocata anche la proiezione ad alcune scolaresche del film “Laci Bacsi” (Zio Laci), come sempre in collaborazione con il Teatro Saint-Gervais. La proiezio-

I lucchesi di Ginevra assieme ai loro amici hanno festeggiato il carnevale lo scorso 16 febbraio, partecipando alla cena organizzata a Onex dall'associazione Lucchesi nel Mondo. Circa 140 ospiti erano presenti, tra i quali segnaliamo il console generale, Andrea Bertozzi, il presidente del Comites, Francesco Celia, il generale Amadei, l'onorevole Gianni Farina, deputato, nonché Carmelo Vaccaro, coordinatore della S.A.I.G., e i presidenti di alcune associazioni italiane ope-

ne è stata preceduta da un discorso introduttivo pronunciato da Charles Beer, Presidente del Consiglio di Stato e incaricato del Dipartimento dell’Istruzione Pubblica, della Cultura e dello Sport (DIP). “E’ un grande piacere essere tra voi in questa Giornata del decimo anniversario che segna un momento importante per l’istruzione pubblica. Si tratta, anno dopo anno, e non solo in occasione di una giornata, sebbene essa sia quella della memoria, di ricordarsi l’importanza di trasmettere regolarmente tutto ciò che riguarda i crimini contro l’umanità e particolarmente la Shoah, che è un elemento costitutivo dell’organizzazione di questa giornata, sotto l’egida della Conferenza dei direttori dell’istruzione pubblica al livello svizzero, in applicazione d’una Dichiarazione dei Ministri dell’Educazione del Consiglio d’Europa. Vorrei approfittare di questo momento per ringraziare quelle e quelli che, negli istituti del post-obbligatorio, nei cicli d’orientamento, le direzioni e gl’insegnanti, forniscono anno dopo anno, settimana dopo settimana, gli sforzi necessari perché quest’opera di trasmissione possa essere effettuata, al fine di permettere agli allievi di cogliere l’importanza di questo problema. Vorrei anche ringraziare il Signor Philippe Macasdar e tutta l’équipe

del Teatro Saint-Gervais che ogni anno accolgono questa giornata e che sviluppano attorno al teatro un’attività civica per la quale tengo ad esprimere tutta la mia riconoscenza. Oggi dobbiamo far fronte ad un rischio: come continuare la trasmissione quando i testimoni diretti della Shoah stanno sparendo? Come è avvenuto per altri periodi oscuri della storia come il genocidio armeno del 1915, che ha coinvolto membri della mia famiglia, i cui sopravvissuti sono tutti scomparsi. La Shoah si troverà presto orfana dei trasmettitori della storia ed è fondamentale che i libri, i film e tutte le azioni che possono essere intraprese a livello locale negli istituti scolastici, possano testimoniare di questi momenti e dare adito a dibattiti. Non possiamo avere la pretesa di affermare che facciamo della prevenzione, ma i nostri sforzi mirano a concorrervi. Vogliamo trovarci nella migliore posizione possibile affinché queste pagine nere della storia dell’umanità siano ricordate in tutti gli istituti e permettano la presa di coscienza di tutti i genocidi che il nostro mondo ha purtroppo conosciuto. La sfida pedagogica è importante perché al di là dell’emozione, c’è la componente razionale; deve essere ricercato l’equilibrio perché la sfera razionale, che è una componente permanente di ogni es-

sere umano, possa essere l’elemento motore della trasmissione, della sensibilizzazione e dell’educazione. L’istruzione pubblica in senso lato, a Ginevra in Svizzera e altrove, deve imperativamente continuare a farsi carico di questa trasmissione, è nostra responsabilità. Perché la storia ci riprende: il destino di Laszlo Somogyi-Singer che sarà rievocato questa sera ne è il riflesso. Gli rendiamo un omaggio particolare e prevalentemente commovente, poiché egli è deceduto qualche tempo dopo la realizzazione del film. “Laci Bacsi” lo zio Laszlo, ha offerto agli allievi, con i quali ha trascorso molto tempo, un bene preziosissimo: la compartecipazione d’un momento storico che non potranno mai dimenticare. Questa testimonianza era per lui un momento difficile che lui stesso ha evocato e noi gliene siamo infinitamente riconoscenti. Vorrei sottolineare infine il grande sforzo degli allievi che si sono impegnati intorno al film “Laci Basci” e hanno fatto un lavoro considerevole al di fuori di quello che era l’obbligo scolastico, per il gusto della scoperta, del sapere e dell’iniziativa. Essi sono stati aiutati da gente appassionata, che trasmette questa passione per la storia e questa necessità di educazione, che è la miglior difesa contro la barbarie e l’inumano.”

Un ballo in maschera per festeggiare il carnevale con i lucchesi

ranti a Ginevra. Il pasto prelibato è consistito nei tordelli con passata, filetto con contorno di verdura e, come dessert, il crème caramel accompagnato dai cenci, tipica frittella lucchese preparata in occasione del carnevale. Una volta conchiusa la cena, la conduzione della serata è stata affidata al Duo di casa nostra, ma prima di dare il via al ballo, sono intervenute le autorità in sala. Il presidente della Lucchesi nel Mondo, Menotti Bacci, dopo aver ringraziato l'instancabile squadra

di cucina, ha ricordato ai presenti il prossimo appuntamento dell'associazione: cioè, la gita di Pentecoste in Toscana, con tappe a Pisa, Livorno e in Maremma. In seguito, il console generale Bertozzi, avendo rivolto un saluto al pubblico ed espresso soddisfazione per l'andamento del galà, ha rammentato l'importanza storica della colonia lucchese a Ginevra, le cui origini risalgono al Cinquecento. In effetti, a quell'epoca, alcuni nobili lucchesi lasciarono l'Italia per motivi di religione, diret-

ti alla città del Calvino, dove poterono professare liberamente la fede riformata. Infine, è stato proposto agli ospiti, i quali hanno partecipato numerosi, un sorteggio con in palio una ventina di premi, tra cui molti prodotti tipici della Toscana, e particolarmente alcuni vini pregiati. L'associazione rinnova i suoi ringraziamenti agli aiutanti, il cui operato ha reso la serata un successo, nonché a tutti i presenti. À la prochaine!

Daniel Orsi


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

Matteo e Benedetta: di nuovo insieme

Fabrizio Frizzi: finalmente padre

Fanny soffre Ma non mi pente

La giornalista del telegiornale di Sky, Carlotta Mantovan, 30 anni, è al sesto mese di gravidanza e nei primi giorni di maggio renderà finalmente padre Fabrizio Frizzi, 55. I due sono legati da undici anni, praticamente da quando il matrimonio di Fabrizio e di Rita Dalla Chiesa è naufragato, a causa proprio della bella Carlotta. Quando Rita seppe della paternità dell’ex marito si disse molto contenta per lui.

Nel luglio scorso Fanny Cadeo, 42 anni, ex velina di Striscia, in un’intervista annunciò il suo nuovo amore dicendo: “Con il mio Stefano ho scalato le vette dell’amore. E’ una storia seria”. Sono passati pochi mesi ed ora dice che ha appena chiuso una storia d’’amore importante, ma che si è ripromessa di non smettere di continuare a cercare l’uomo della sua vita e dice: “Soffro ma non mi pento di nulla”.

Francesco Mandelli, 33 anni, attore, ha promosso a Roma il film “Pazze di me”: Francesco era accompagnato dalla fidanzata Luisa Bartoldo, con cui condivide sia la vita sentimentale che quella professionale. Luisa, infatti, è un’esperta di comunicazione, pubbliche relazioni e gli fa da ufficio stampa. Grazie a questo doppio ruolo, Francesco e Luisa non stanno troppo a lungo lontani l’una dall’altro.

Pasotti-Romanoff: coppia affiatata Sono tutti e due attori di successo Nicoletta Romanoff, 33 anni, e Giorgio Pasotti, 39, lui si sta preparando a interpretare la celebre maschera di Arlecchino, lei, dopo il piccolo schermo sta debuttando nella moda. Insieme formano una bella coppia con una bambina. Sono lontani i tempi della loro crisi che li aveva portati alla rottura. Dice lui: “Con Nicoletta va a gonfie vele, ci completiamo, e poi c’è la piccola Maria”.

L’attore Matteo Branciamore, 31 anni, famoso per il ruolo di Marco ne “I Cesaroni”, è stato visto insieme a Benedetta Mazza, 23. Le due stelle hanno appena ripreso a frequentarsi dopo un periodo di “distanza”. Si sono conosciuti e innamorati nella primavera del 2011 e pochi mesi dopo, sono andati a convivere. Poi, l’anno scorso, la rottura, ma Benedetta si è riavvicinata a lui che l’ha accolta a braccia aperte.

Luisa e Francesco: uniti da lavoro e amore

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Il secondo anniversario di Samantha e Stefano

Elena Sofia Ricci e lʼuomo della sua

Torna alla ribalta Samantha Togni, 31, una delle maestre di ballo che ha partecipato a “Ballando con le stelle”. Samantha ebbe una breve ma intensa storia con Stefano Bettarini, ex di Simona Ventura. Finita la storia con Stefano, Samantha ha trovato un nuovo amore, Nicola Paparusso, 49, scrittore e studioso di scienze politiche. I due si sono conosciuti in casa di amici e in questi giorni hanno festeggiato il secondo anniversario d’amore.

Elena Sofia Ricci, 50 anni, è sempre una bellissima donna. E’ al suo terzo matrimonio. Ha conosciuto l’uomo della sua vita, il compositore e direttore d’orchestra Stefano Mainetti, 55. Dice lei: “Sono andata a vivere con quello che sarebbe poi diventato mio marito il giorno dopo averlo conosciuto, quando, per di più, avevo già una figlia. L’ho visto e ho capito che quello sarebbe stato l’uomo della mia vita”.

Sabrina Ghio e lʼsms galeotto Un amore fatto di sguardi, che poi diventano corteggiamento e infine una famiglia: questa è la sintesi della coppia formata da Sabrina Ghio, ex ballerina di Amici, e Federico Manzolli, 34. Dice lei: “Siamo entrambi di Anzio. A Capodanno 2007 disse: quando torno mi fidanzo con la Ghio, ma quella volta l’ho ignorato. Ha continuato per mesi, finché mi arriva un sms ‘Ti amo da prima di conoscerti’. Lì ho capitolato”


20 cronaca la Pagina • 27 febbraio 2013

Aumentano i pirati della strada Nel 2012 ci sono stati in Italia 130 vittime di automobilisti che hanno provocato un incidente e sono fuggiti Secondo l’associazione Centauro dell’Asaps (l’associazione dei sostenitori della Polizia stradale) le vittime dei pirati – di coloro che investono un pedone e se ne scappano senza né prestare soccorso, né avvertire l’ambulanza – sono state 130 nel 2012, tre in più rispetto al 2011, cioè +2,4%. I feriti sono stati 1.111 rispetto ai 995 dell’anno precedente. Insomma, gl’incidenti stradali erano diminuiti di molto all’in-

domani dell’introduzione della patente a punti e man mano sono poi continuati ad aumentare nella misura in cui i controlli si sono fatti più elastici. Gli autori delle piraterie stradali sono in genere uomini tra i 18 e i 45 anni, ma crescono anche le donne, passate dal 5% nel 2010 al 12% nel 2012. Tanto per completare il quadro delle percentuali, aggiungiamo che i pirati stranieri sono il 24%, che le regioni più colpite

sono la Lombardia (con 155 casi), il Veneto (97), il Lazio (84). Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, si chiede perché un automobilista diventa pirata, e le risposte sono tante, anche le più ovvie: la paura, lo choc, la vergogna, l’uso dell’alcol, l’uso della droga. Va da sé che per paura s’intendono varie cose. C’è la paura del diciottenne appena patentato che più che della polizia ha paura dei genitori; chi, invece, più che dei genitori, pronti sempre a giustificare, hanno paura della Polizia; chi ha paura del carcere. Insomma, la paura è una, le cause sono tante. Tra le tante cause per cui un automobilista scappa, oltre a quelle indicate, c’è anche quella di una punizione tutto sommato leggera. Dice sempre Giordano Biserni: “Per l’omissione di soccorso le pene sono deboli, da tre mesi a tre anni. Questo reato per l’impatto che ha sull’opinione pubblica, dovrebbe vedere processi veloci e condanne certe”. Tuttavia, i motivi per cui un pirata fugge, sono da annoverare anche le conseguenze dirette della crisi economica. Dice Biserni: “A causa della crisi economica pesante già dal 2010, una delle ragioni che spingono molti conducenti a fuggire può essere la mancanza di assicurazione. C’è gente, insomma, che non paga l’assicurazione, pur essendo obbligatoria. Come è possibile? E’ possibile, se è vero che il 6% della popolazione automobilistica non paga. Lo si deduce dai controlli. In una maxi ope-

razione della Polizia stradale su 3100 veicoli controllati, ben 185 non erano assicurati. Per accertarlo non basta un controllo superficiale. Cosa fanno, infatti, quelli che non pagano? Semplicemente falsificano il talloncino di controllo. Come? Prendendo quello dell’anno precedente o di altri anni e sostituendo una data con un’altra. Oggi, con le apparecchiature elettroniche è uno scherzo da bambini. Per essere scoperti bisogna che il controllo sia rigoroso, cosa che non avviene nella maggioranza dei casi. La percentuale del 6% di coloro che non pagano l’assicurazione è stata ricavata dai controlli effettuati, ma non è quella reale. Il fenomeno è più esteso se bisogna dar retta alle stime della Polizia stradale, secondo cui in Italia ci sarebbero quattro milioni di autoveicoli (auto e moto) senza assicurazione. Vengono anche trovate auto senza assicurazione o con talloncini falsificati, quindi auto rubate, con nomi e tipo di assicurazione contraffatti al punto che non è più possibile risalire al vecchio proprietario. Dietro le falsificazioni ci sono le organizzazioni criminali e più aumentano le falsificazioni, più aumentano i casi di pirateria. E il cerchio si chiude, perché i casi di falsificazioni sono pari a quelli del livello di criminalità, con i rischi che tutti comprendono: vittime uccise, feriti, invalidi, sofferenze. 7redazione@lapagina.ch


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

CULTURA 21

Tutti in maschera Si è tenuta sabato scorso la festa di Carnevale della Colonia Libera Italiana Dietikon nella Stadthalle di Dietikon. Gran parte della gente presente era in costume, dai più piccoli ai più grandi, le maschere più gettonate sono state quelle del pirata e dell'infermiere. La serata è stata allietata dal complesso "Amici di Balera" e Gianluca Bonaventura. Sono state premiate le migliori maschere e come ogni anno il culmine della festa è stato lo spettacolo di un complesso di Guggenmusik: quest'anno sono stati i Reppischfäger Guggenmusik Dietikon ad animare la festa con una lunga esibizione. Ecco le immagini della serata piena di musica, Teodoro Deuterio, Presidente della CLI con una ballo, maschere e tanto divertimento.. componente dei Reppischfäger

Foto: MV | PHOTOGRAPHY - www.marcoventura.com


22 cronaca la Pagina • 27 febbraio 2013

L’assassino di Giorgia Padoan ha un nome e un volto La Questura di Torino sostiene di avere in mano un elemento certo che può incastrare con le moderne apparecchiature scientifiche dopo 25 anni l’autore dell’omicidio della studentessa ventunenne Umberto Veronesi ha detto che condannare qualcuno all’ergastolo è disumano e antiscientifico, perché dopo vent’anni un uomo ha cellule cerebrali nuove rispetto a prima, insomma è un altro uomo. Questa teoria, evidentemente non ha convinto l’ex capo della Squadra Mobile Aldo Faraoni e l’attuale capo Luigi Silipo, perché a venticinque anni di distanza sono convinti di aver scoperto l’assassino di Giorgia Padoan, la studentessa ventunenne trovata morta a casa della madre e di cui non si è mai scoperto l’assassino. Il fatto risale al 9 febbraio del 1988, quando Giorgia fu strangolata con una catena di bicicletta. Aveva ematomi e graffi sulle gambe, che fecero pensare ad un tentativo di violenza sessuale, anche se la ragazza non

fu stuprata. Il fatto, però, che la casa fosse stata trovata sottosopra fece pensare anche ad una rapina. Le due ipotesi, comunque, non si escludevano. L’assassino, in ogni caso, non fu trovato, nemmeno si ebbe un’idea di chi potesse essere stato. Fu trovato solo qualche indizio che potesse far risalire a lui o a lei, tipo l’impronta di una scarpa e una tazzina di caffè lavata ben bene per cancellare ogni traccia. Nessun nome, nessuna pista, nulla. In questi venticinque anni, però, l’allora capo della Mobile di Torino Aldo Faraoni non si è mai arreso. Ha continuato ad indagare, pur senza arrivare a nessuna conclusione.

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Nel mese di luglio scorso, a meno di sette mesi dalla pensione, affermò che prima di “chiudere, voglio stanarlo”. Aveva ipotizzato un nome, stava lavorando a un indizio. Oggi Aldo Faraoni è andato in pensione, è stato sostituito da Luigi Silipo, a cui ha passato l’indizio e un nome. La settimana scorsa, a venticinque anni dall’omicidio, è stato indagato e interrogato dalla Polizia un uomo che insegna in una scuola di Torino, all’epoca frequentava la stessa Università di Giorgia. I due si erano conosciuti e frequentati. L’uomo, però, non è mai stato indagato prima, mai sospettato, mai incastrato con una qualche pur minima traccia. E’ stato interrogato perché allora avrebbe commesso un passo falso, che venticinque anni fa passò sotto silenzio in quanto non facilmente inquadrabile dal punto di vista scientifico, mentre ora, con le moderne apparecchiature potrebbe portare ad una prova. La Polizia non ha rivelato né l’identità dell’uomo, né la prova che lo incastrerebbe, per il semplice motivo che non vuole dare un vantaggio al presunto assassino. Mentre veniva interrogato in Questura, veniva perquisita la sua abitazione. Il capo della Mobile ha dichiarato che “al momento non ci sono elementi per andare oltre”, ma è sicuro che quanto ha potuto accertare basta per chiederne l’incriminazione. Forse il padre di Giorgia,

Roberto Padoan, 75 anni, potrà essere utile per la verifica della “prova” tenuta per ora nascosta. Roberto ha dichiarato: “Ogni santo giorno, per anni, ho portato un fiore sulla tomba di mia figlia e non c’è sera che mi addormenti senza pensare a lei. Un dolore che non passerà mai”. Roberto Padoan non ricorda solo il dolore, conserva ancora alcuni elementi che all’epoca gli si stamparono in mente, anche se in questi anni non hanno portato a nessun risultato. Ad esempio ricorda perfettamente che in occasione del funerale un ragazzo sconosciuto si avvicinò alla tomba di Giorgia sfiorandola, e ricorda nitidamente la voce di un uomo che per due volte lo chiamò al telefono per dirgli “sono io l’assassino”. Quel ragazzo sconosciuto era l’uomo arrestato nei giorni scorsi? Ma soprattutto: il ragazzo che sfiorò la tomba di Giorgia era la stessa persona che telefonò per due volte al padre di Giorgia? Quella voce è la stessa voce dell’uomo arrestato? Gl’inquirenti non hanno voluto lasciare spazio a nessun giudizio, ma stanno lavorando per arrivare ad una conclusione certa. Solo allora riveleranno il tipo di prova e la sua consistenza, altrimenti l’identità dell’uomo indagato ritornerà nel mistero, come è giusto che sia. Non bisogna mai condannare a priori qualcuno e additarlo al ludibrio popolare, altrimenti si rischia solo di creare mostri e di aggiungere male al male. 7redazione@lapagina.ch


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

SALUTE 23

Il caffè? Fa bene contro il diabete Fino a qualche tempo fa il caffè veniva visto con sospetto dalla classe medica, in ogni caso veniva proibito a chi aveva il diabete. Il caffè produce effetti a vari livelli: sul sistema nervoso centrale, sulla pressione e il battito cardiaco e sul metabolismo. Nel dubbio, dicevano un tempo i medici, meglio sconsigliare. In realtà, gli studi effettuati negli ultimi anni hanno ristretto molto le controindicazioni e hanno invece mostrato una serie di correlazioni statistiche positive. Il consumo moderato di caffè non è associato a un aumento di eventi cardiovascolari come infarto e ictus, sembra favorire il mantenimento delle capacità cognitive nella terza età e soprattutto – questo dato emerge in maniera più evidente – mostra un effetto preventivo nei confronti del diabete. In pratica chi prende caffè corre un rischio statisticamente inferiore di sviluppare il diabete. Questo effetto è stato riscontrato in diversi Paesi e culture – non dipende quindi dal tipo di caffè o dal modo in cui è lavorato – e sembra dipendere dalla quantità: due tazzine al giorno hanno un effetto più marcato di una sola tazzina e tre più marcato di due. Una review degli studi sull’argomento apparsa nel 2011 ha stabilito molto chiaramente questa correlazione, a condizione, evidentemente, che le due o tre tazzine di caffè siano senza o con pochissimo zucchero. Una ricerca americana ha dimostrato che perdonare fa bene al cuore, non solo a quello figurato, cioè alla nostra umanità, alla nostra spiritualità, ma anche a quello fisico, perché fa abbassare la pressione. Se dunque si subisce un torto più o meno grave, è meglio, anche dopo un’ar-

rabbiatura, perdonare. L’offesa sbollisce con nostri vantaggi immediati e a lungo termine. Si sa cosa significa tenersi tutto dentro, avere il chiodo fisso di una preoccupazione, di un’offesa, di un turbamento: si ha difficoltà a chiudere occhio, a riposare. Questa condizione di stress non solo fa aumentare i battiti del cuore, ma fa, appunto, alzare la pressione. I ricercatori dell’Università di San Diego (California) hanno chiesto a 200 volontari di ripensare ad un’offesa ricevuta e che li ha segnati mentre venivano monitorati i parametri cardiovascolari. I risultati sono che la pressione sanguigna, soprattutto la minima, è aumentata meno in chi ha perdonato che in chi ha continuato a nutrire rancore. Ecco il parere dello specialista: “La rabbia, a lungo andare, fa aumentare troppo i battiti cardiaci e salire la pressione”. In più, provoca vasocostrizione, cioè vene ed arterie si restringono. Hai problemi di colesterolo alto e lo vuoi abbassare? Semplice, basta fare una bella passeggiata. Certo, puoi ricorrere ai farmaci, ma una sana e allegra passeggiata a volte è migliore dei farmaci stessi e molto di più di quanto non si pensi comunemente. Lo ha dimostrato un recente studio pubblicato sul sito della prestigiosa rivista The Lancet. L’attività fisica è il miglior modo di tenere a bada il rischio di malattie cardiovascolari. I ricercatori di Veterans Affairs Medical Center di Washington hanno tenuto sotto osservazio-

ne oltre diecimila persone con colesterolo alto e un’età media di 58 anni. Ebbene, dopo dieci anni hanno scoperto che chi faceva moto con regolarità aveva ridotto del 60-70% la probabilità di morire, rispetto ai sedentari, indipendentemente dal fatto che assumesse farmaci per abbassare il colesterolo. Il movimento è utile anche per combattere il diabete di tipo 2 o anche precedenti

casi di malattie cardiovascolari in famiglia. Quando si parla di reumatismi, mal di schiena, osteoartrite, artrosi e affini, si parla anche di terapie adatte. Su venticinque tipi di cure alternative, solo quattro sono i rimedi che hanno efficacia dimostrata: l’agopuntura per osteoartrite, dolori lombari e fibromialgia, i massaggi per fibromialgia e lombalgia. Il Tai chi per l’osteoartrite, lo yoga per il mal di schiena. Gli altri rimedi non hanno un vero fondamento scientifico. ✗redazione@lapagina.ch


24 cronaca la Pagina • 27 febbraio 2013

La crisi ha fatto aumentare le categorie low cost Dalla Gran Bretagna giunge anche in Italia l’apertura di studi dentistici nei supermercati E poi si dice che la fantasia non appartiene agli inglesi! Non è vero. L’ultima delle trovate – certamente dettate dalla crisi – è quella di aver ritagliato nella catena di supermercati Sainsbury’s degli spazi dove presta la sua opera un dentista low cost. Nel Regno Unito si va in un supermercato a comprare frutta, verdura e carne, ma anche a curarsi i denti. Il vantaggio non è solo per i clienti-pazienti, che si vedono applicate tariffe popolari, ma anche per la direzione del su-

I viaggi di

permercato, che vede aumentare la clientela grazie proprio a questi servizi extra, e anche, ancora, per i dentisti stessi, i cui affari con la crisi sono diminuiti. Le difficoltà economiche, infatti, incidono sugli standard di vita della gente comune, che risparmia – o è costretta a risparmiare – anche sulla salute. L’idea degl’ingle-

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si è approdata anche in Italia, a Imola, che al supermercato possono curare carie e sbianchettare denti. Per ora, uno studio dentistico sta per aprire al centro commerciale Leonardo, all’interno della Coop. A gestirlo sarà una cooperativa di odontoiatri formata nello scorso luglio, ovviamente si tratta di professionisti che applicheranno prezzi scontati. Anche qui funziona il principio delle tre convenienze: Coop, clienti, professionisti. Il low cost non si applica solo ai voli aerei, ma, come si vede, si sta diffondendo in molti settori. Alla catena Coop Adriatica sarà concesso un ulteriore sconto del 15% per curare carie, effettuare pulizia e sbiancamento dei denti. In più, si offre l’applicazione di apparecchi correttivi per bambini, che normalmente costano un occhio della testa. All’interno, ovviamente, solo professionisti: lo garantisce la direzione della Coop. Naturalmente lo studio dentistico avrà gli stessi orari del supermercato, apertura e chiusura comprese. Alla Cooperativa I.denticoop aderiscono già dieci soci, fra cui quattro odontoiatri, due laboratori odontotecnici, sei assistenti alla poltrona e alcuni igienisti dentali, ma il numero degli aderenti è destinato a crescere. L’idea è quella di far funzionare questi studi dentistici nei supermercati anche come pronto soccorso odontoiatrico, anche

perché i comuni studi dentistici e il relativo servizio ospedaliero sono chiusi i giorni festivi, mentre i supermercati no. Per ora l’esperimento sta avvenendo ad Imola, ma entro la fine dell’anno verrà esteso a Bologna e in Romagna e entro cinque anni a tutti i supermercati della catena. Bisogna dire che i dentisti low cost sono esplosi negli ultimi mesi, proprio perché la gente risparmia anche sulla salute e soprattutto perché i prezzi sono proibitivi. Si tratta per lo più di giovani dentisti che iniziano la professione e che devono sottrarre pazienti ai professionisti più anziani e affermati, per i quali comunque c’è stata una contrazione di un buon 30%, a sentire le associazioni di categoria, categoria che rimane in ogni caso una casta di privilegiati per i costi elevati e per la facilità con cui, insieme ad altre categorie di professionisti, riescono ad evadere le tasse. A Milano ci sono studi dentistici low cost dove fanno otturazioni estetiche a 70 euro, sbiancamento a 80, estrazioni a 70, circa la metà rispetto ai prezzi praticati normalmente. Il low cost sta guadagnando altre categorie ”a rischio”: gli architetti, gli psicologi, i commercialisti, ma anche gli avvocati. Questi ultimi sono troppi e non tutti lavorano come vorrebbero. Allora l’idea di tanti avvocati, specie di quelli delle piccole città, sull’esempio degli Stati Uniti, è stata quella di mettersi insieme e di aprire i “negozi del diritto”, a piano terra, con vetrina, come se si trattasse di un normale negozio. 7redazione@lapagina.ch


cronaca 25

27 febbraio 2013 • la Pagina

Si è tolta la vita per nostalgia della sua terra L’anno scorso era fuggito di casa e riconosciuto alla stazione di Napoli da un carabiniere: voleva ritornare dai fratelli in Etiopia Dramma della nostalgia a Paderno Dugnano (Milano). I coniugi Scacchi nel 2007 adottarono due bambini originari dell’Etiopia, Habtamu, oggi quattordicenne, e suo fratello, oggi undicenne. I due ragazzi avevano altri fratelli in Etiopia, rimasti nei campi profughi. Habtamu, però, non si ambientò bene, già dall’inizio, in quella cittadina alle porte di Milano. I genitori non c’entrano, forse c’entra l’ambiente, o forse no, era proprio lui, il ragazzo adottato, a sentirsi a disagio. Eppure c’era il fratellino, un motivo in più per sentirsi bene. Oltretutto, i due avevano due genitori adottivi che li amavano e li amano, ma insomma, lui Habtamu non si sentiva bene, malgrado gli sforzi. Accadde, dunque, che appena dopo Natale 2012, messi insieme un po’ di soldini da parte, frutto di regali natalizi dei familiari e parenti, Habtamu compra un biglietto chilometrico e parte dalla località piemontese di Pettenasco, dov’erano in vacanza, e si dirige verso Sud. Racconterà, dopo alcuni giorni, quando fu riconosciuto da un carabiniere alla stazione di Napoli, che era stata solo una fuga temporanea, una bravata, ma che stava per far ritorno a casa,

perché aveva nostalgia del fratellino. I genitori adottivi in pena, si domandarono perché Habtamu voleva fuggire, chiesero aiuto anche a una psicologa, non si davano pace, loro stravedevano per i loro due figli adottivi, che tra l’altro frequentavano la scuola ed erano anche studenti modelli. Si seppe solo dopo che in realtà Habtamu non voleva fare una bravata, voleva andarsene in Etiopia. Ecco perché aveva fatto tappa a Napoli e si stava dirigendo in treno a Palermo: voleva imbarcarsi per fuggire, non per tornare a casa. Quando lo seppero, i genitori adottivi, Giulia e Marco Scacchi, gli promisero che un giorno sarebbero andati tutti in Etiopia. Le acque si calmarono. Potenza della promessa, potenza del chiasso che si era elevato intorno a lui in seguito al ritrovamento, potenza della capacità di adattamento di un ragazzo che, in realtà, stava meditando qualcos’altro, un’altra fuga.

La prima volta era stato rintracciato a causa del telefonino acceso. Il telefonino è comodo, è utile, è indispensabile, ma è come se uno avesse con sé il filo di Arianna: basta seguirlo e ti porta a chi tiene in mano l’altra estremità. Insomma, Habtamu si disse che quando ci avrebbe riprovato, avrebbe fatto a meno del telefonino. Eh, già, perché le acque calme della vita quotidiana di Habtamu non erano poi così calme, la notte non dormiva bene, tutto dedito ad un pensiero solo, a quello che era un chiodo fisso nelle sua mente e soprattutto nel suo cuore. Habtamu meditava una nuova fuga per raggiungere l’Etiopia, il suo Paese, che tra l’altro era in guerra civile. Sembrerà strano, ma era proprio questo un altro chiodo fisso del ragazzo: in Etiopia c’era la guerra e lui era costretto a starsene con le mani in mano vicino Milano, dove la guerra non c’era. Voleva andare a raggiungere i suoi fratelli e vivere là, dove si sentiva a suo agio. La povertà, le difficoltà, i disagi, la vita di stenti: sapeva che tutto questo pesa, ma su di lui pesava di più la lontananza dalla sua terra e dai suoi fratelli. E’ così che alcuni giorni fa, all’una di notte, con lo zainetto sulla schiena, Habtamu, quando tutti gli altri, compreso suo fratello, dormivano, è uscito di casa e si è incamminato vagando tutta

la notte e poi il giorno seguente, senza essere rintracciato. Questa volta non aveva portato con sé il telefonino. D’altra parte, non gli serviva più il telefonino. Habtamu si era reso conto che l’Etiopia è lontana, che mai avrebbe potuto farcela ad arrivare fin là, ma che mai avrebbe voluto tornare a casa, dove c’era sì il fratellino, ma non c’erano gli altri, non c’erano le atmosfere, gli odori, le voci del suo popolo, ed allora il ragazzo l’ha fatta finita. L’hanno trovato morto, dopo una settimana, per caso. Questa volta non ha dovuto inventare scuse, come aveva fatto la prima volta, dopo essere stato scoperto. Questa volta, con un gesto crudele e difficile da accettare, ha fatto quello che ha voluto o, almeno, quello che alla sua età ha creduto essere meglio per lui, gettando, però, tutti nel pianto: i genitori adottivi che tanto lo amavano, il fratellino che a causa di quel gesto estremo, è rimasto solo, gli altri fratelli che non sapevano nemmeno dei suoi propositi, caduti insieme a lui tra il freddo e la terra bagnata della Brianza, una terra che lui non riconosceva come sua. 7redazione@lapagina.ch

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26 SCIENZE LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

Il licopene contenuto nel pomodoro mette di buon umore Il dottor Kaijun Niu, cinese, ha coordinato due gruppi di lavoro, uno cinese e l’altro giapponese, per studiare il nesso tra depressione e alimentazione, facendo una scoperta incredibile Quando si dice la collaborazione scientifica. I giapponesi e i cinesi, si sa, sono come i cani e i gatti, ma in nome della scienza sono capaci di unire gli sforzi e raggiungere i risultati desiderati. E’ accaduto al dottor Kaijun Niu, biologo presso la Tianjin Medical University (Tianjin), che ha coordinato due gruppi di lavoro, uno cinese e l’altro giapponese, con lo scopo di capire se esiste un nesso tra depressione e alimentazione. Lasciamo a lui la parola: “Abbiamo esaminato le abitudini alimentari di circa mille persone reclutate tra Cina e Giappone, valutando nel contempo anche lo stato psicologico degli stessi volontari. Quindi abbiamo condotto una ricerca per capire, incrociando i dati, se coloro che dichiaravano di possedere un tono dell’umore migliore avevano anche un’ali-

mentazione simile. Abbiamo visto quali erano gli alimenti comuni e abbiamo iniziato a testarli sui volontari. Gli alimenti comuni tra coloro che stavano psicologicamente bene erano le barbabietole, la zucca, gli spinaci e i pomodori. Poi abbiamo chiesto ai volontari che soffrivano di disturbi depressivi, benché non seri, d’inserire questi alimenti, a rotazione,

nella loro dieta e ne abbiamo valutato gli effetti sull’umore. Così abbiamo scoperto che il pomodoro migliora il benessere della mente”. Si sapeva già che il pomodoro è ricco di una sostanza chiamata licopene e che questa sostanza è efficace contro ictus e infarti, perché è una specie di spazzino delle arterie, cioè, con le sue proprietà antiossidanti le pulisce come uno spazzino pulisce le strade. Il licopene, inoltre, è efficace contro l’invecchiamento delle cellule in quanto limita il processo di ossidazione, cioè l’esposizione eccessiva all’ossigeno, contenuto nel sangue. Le proprietà del licopene erano già note in medicina perché assicurano sia la pulizia dei vasi sanguigni che la protezione contro le trasformazioni delle cellule sane in cellule tumorali. Il dottor Niu ha ipotizzato che queste cellule, protette dal licopene, “mantenessero intatta la capacità di produrre buonumore e serenità”. Il dottor Niu consiglia di mangiare pomodori almeno due volte la settimana. Tra l’altro, il licopene contenuto nei pomodori non si rovina con la cottura, per cui anche il sugo

di pomodoro va benissimo. La passata di pomodoro è una fonte preziosa di licopene. Si può immaginare come in Italia, Paese dei pomodori per insalate, delle passate e dei pomodori a pezzetti, ci sia un mare di licopene che mette di buon umore milioni di persone. Però, c’è un però. Nel nostro Paese, con tanto licopene, c’è anche la depressione, la gente non è tutta gioia e sorriso, ci sono anche i depressi. Come si spiega? Forse che il licopene preso dagli uni non sia lo stesso del licopene preso dagli altri? Vediamo la risposta del dottor Niu: “Il pomodoro non può curare la depressione, un problema medico per il quale bisogna affidarsi agli specialisti. Tuttavia, se oltre alla terapia medica si cambiano le abitudini alimentari inserendovi una maggiore quantità di pomodoro, il malato può trarne giovamento. Le persone affette da disturbi dell’umore, come la depressione, spesso mangiano in modo disordinato e non è detto che assumano licopene nelle quantità ottimali. Se la depressione è l’effetto di un malfunzionamento delle cellule cerebrali, è utile agire per mantenerle in salute prima che inizino a deteriorarsi e ad originare il disturbo. Quindi un consumo regolare di pomodori e di prodotti derivati da questo ortaggio è utile per mantenere uno stato di salute delle cellule del cervello che noi avvertiamo, nella vita di tutti i giorni, come una sensazione di benessere e di equilibrio psicologico”. ✗redazione@lapagina.ch


IN LIBRERIA Le tre minestre Le tre minestre che danno il titolo al racconto autobiografico di Andrea Vitali rappresentano, con un espediente letterario tanto originale quanto spassoso, tre ministre: è così che Vitali ribattezza segretamente le zie che accompagnano gli anni della sua infanzia. Cristina, ministro degli Interni,

è preposta alla conduzione delle faccende domestiche e alla cucina; Colomba, ministro dell'Agricoltura, si occupa dell'orto e delle attività agricole di famiglia; Paola infine, ministro degli Esteri, è impegnata professionalmente fuori casa e cura le relazioni con vicini e parenti. Filo conduttore del racconto di

RECENSIONI 27

27 febbraio 2013 • la Pagina

Vitali sono le qualità attribuite ai cibi di casa, più particolarmente le loro presunte virtù terapeutiche, a cui si legano vari aneddoti. • Andrea Vitali • Le tre minestre • Mondadori • pp. 180 • Fr. 23.-

Le signorine di Concarneau Jules Guérec - quarant'anni, celibe, proprietario di due pescherecci - è sempre vissuto nella cittadina bretone in cui è nato, nella casa adiacente all'emporio che la sua famiglia gestisce da generazioni, nello stesso odore "di catrame, cordami, caffè, cannella e acquavite", insieme alle due sorelle rimaste nubili, che lo accudiscono con una sollecitudine benigna, occhiuta e

possessiva. A loro Guérec deve rendere conto di come spende ogni centesimo. Persino quando gli capita di andare a Quimper, e di non resistere alla tentazione di tornare in quella certa strada dove un paio di signore "arrivate da Parigi" passeggiano "gettando agli uomini sguardi provocanti". Una notte, però, Guérec, senza quasi accorgersene, sarà la causa di un evento tragico, le

cui paradossali conseguenze potrebbero forse spingerlo a uscire dal bozzolo soffocante, ma anche tiepido e rassicurante, dei legami familiari. • Georges Simenon • Le signorine di Concarneau • Adelphi • pp. 136 • Fr. 24.-

Io prima di te A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fi-

danzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello

Per questo ho vissuto "Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo." Come tanti sopravvissuti all'Olocausto, per molti anni Sami Modiano è rimasto in silenzio. In che modo dare voce al dolore di un'adolescenza bruciata, di una famiglia dissolta, di un'intera comunità spazzata via? Nato nella Rodi degli anni Trenta, un'isola nella quale ebrei, cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli, Sami non conosce la lingua

dell'odio e della discriminazione. Ma quando le leggi razziali colpiscono la sua terra, all'improvviso si ritrova bollato come "diverso". E a tredici anni, nell'inferno di Auschwitz-Birkenau, vedrà morire familiari e amici fino a rimanere solo al mondo a lottare per la sopravvivenza. • Sami Modiano • Per questo ho vissuto • Rizzoli • pp. 209 • Fr. 27.-

che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. • Jojo Moyes • Io prima di te • Mondadori • pp. 391 • Fr. 23.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Fa bei sogni (Gramellini) 2°- Ogni angelo è tremendo (Tamaro) 3°- Ti prego lasciati odiare (Premoli)

Narrativa straniera 1°- Vendetta di sangue (Smith) 2°- Gli onori di casa (Jiménez Bartlett) 3°- Entra nella mia vita (Sànchez)

Saggistica 1°- Italiani di domani (Severgnini) 2°- Io vi maledico (De Gregorio) 3°- L’apocalisse è un lieto fine (Olmi)

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28 CULTURA LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

Due mostre al museo in erba "Archeologia del 6000. Reperti dalla contemporaneita'" e' una mostra realizzata dal Dipartimento educativo MAMbo di Bologna, ideata per stimolare i bambini a reinventare l'uso delle cose. 2Piccola storia dell'arte nel Ticino" propone invece un percorso ludico allestito per temi: ritratto e mestieri del passato, natura morta, paesaggio, pittura astratta Il Museo in erba di Bellinzona propone, per la primavera, due mostre che invitano a un fantastico viaggio fra futuro e passato. Al primo piano i bambini vivono l’esperienza dell’archeologo per allenarsi a guardare con occhi diversi il quotidiano ma anche per scoprire il dadaismo, Man Ray e Marcel Duchamp. Al piano inferiore, invece, i piccoli visitatori oltre a far conoscenza con alcuni importanti artisti ticinesi, si confrontano con tradizioni, mestieri e usanze che appartengono al nostro passato recente. Archeologia del 6000. Reperti dalla contemporaneità. La mostra, realizzata dal Dipartimento educativo MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna, è nata per stimolare i bambini a reinventare l’uso delle cose, a guardarle con occhi diversi, a giocare con loro. I bambini sono “catapultati” in un ipotetico Museo del 6000, con tanto di teche trasparenti, in cui sono esposti i “reperti”, ognuno con

la propria didascalia. Si tratta di oggetti quotidiani e familiari che hanno perso la loro funzione originale (per esempio un pettine è un… fossile di millepiedi) e sono quindi osservati come se fosse la prima volta. La visita alle meraviglie di questo museo archeologico futuro stimola la fantasia e riaccende la scintilla dello stupore per tutto ciò che ci circonda e che non siamo più capaci di vedere. Il percorso propone tre altre postazioni ludiche. La prima è una linea del tempo magnetica per scoprire l’evoluzione negli ultimi 250 anni degli apparecchi per ascoltare la musica, della telefonia e della scrittura (dalla prima macchina da scrivere all’I Pad). Le altre due postazioni vedono coinvolti attivamente i visitatori nel ruolo di “archeologi del 6000”: bambini e ragazzi sono invitati a catalogare oggetti noti, divertendosi a trovar loro un nuovo nome e un nuovo utilizzo e poi a vivere l’esperienza

dello scavo e del ritrovamento grazie a una grande sabbiera in cui sono nascosti frammenti di calchi in gesso di oggetti comuni da riportare alla luce, ricomporre e analizzare. Un’avventura accattivante, creativa, un gioco da vivere con tutta la famiglia! Piccola storia dell’arte nel Ticino Il Museo in erba ripropone il percorso ludico dedicato all’arte nel Ticino. L’allestimento per temi (ritratto e mestieri del passato, natura morta, paesaggio, pittura astratta), privilegia l’idea di evoluzione dei modi di vivere e di dipingere degli ultimi due secoli. Questa “Piccola storia dell’arte”, presentata in moduli interattivi a forma di valige giganti, è raccontata in quattordici riproduzioni di opere di artisti presenti nelle collezioni ticinesi, accompagnate da brevi testi, giochi d’osservazione e manipolazioni…I bambini potranno fare capolino dalla tela squarciata,

come il personaggio nel dipinto di Rinaldi; vedere che effetto fa portare una gerla sulle spalle, come le contadine dipinte da Luigi Rossi; scoprire come molti lavori di Fernando Bordoni siano nati dalle tracce di un pneumatico spalmato d’inchiostro e fatto rotolare su un foglio di carta… Una mostra molto divertente e didattica che coinvolgerà attivamente i giovanissimi dai 4 ai 12 anni e le loro famiglie, avvicinandoli agli artisti che hanno operato nel Ticino e anche ai musei che ospitano le loro opere. L’atelier propone un ricco programma d’attività pittoriche, incontri con artisti, laboratori e animazioni per tutta la famiglia e su appuntamento anche per gruppi d’adulti. Il Museo in erba organizza inoltre divertenti feste di compleanno. Il programma dettagliato dell’atelier così come le comunicazioni per i docenti sono scaricabili dal nostro sito: www.museoinerba.com


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

MODA 29

I look da Oscar! La sfavillante notte degli Oscar si è conclusa insieme allo spettacolo che ruota attorno alla kermesse più luccicante del meraviglioso mondo del cinema. Occhi puntati sulle star delle pellicole in concorso, protagonisti sul grande schermo, ma anche sul palco e prima ancora sul red carpet del Dolby Theatre dove hanno sfilato in abiti da favola! Abiti indimenticabili in molti casi sono quelli che hanno attraversato il tappeto rosso davanti ai bagliori dei flash, ma non sono mancanti anche gli eccessi e gli strafalcioni delle celebrità Hollywoodiane. Quest’anno ha vinto il vistoso! Niente più abiti semplici ed essenziali degli anni passati, gli abiti belli e appariscenti ci sono e perché non usarli? I colori predominanti sono quelli pastello e neutri, dal rosa cipria al corallo, dall’avorio al grigio perla, non mancano però gli abiti color oro e metallo. La tendenza ha privilegiato gli abiti senza spalline, con bustino a corpetto strizzato in vita, gonna lunga preferibilmente a sirena con strascico. Gli accessori sono bellissimi e luccicanti come i sandali gioielli, lucenti clutch che prendono il posto dei gioielli che invece non sono eccessivi, tranne che per alcuni collier milionari... Look impeccabili ed estremamente raffinati sono quelli scelti dalle più giovani che hanno sfoggiato uno stile perfetto elegante, anche rischiando di cadere nel banale, per esempio la bellissima Anne Hathaway: era meravigliosa nel suo abito in seta rosa pastello di Prada, con profonda scollatura ed incroci sulla schiena e molto accollato davanti, ma è stata una scelta fatta per non rischiare, senza osare se non nel magnifico collier in diamanti di Tiffany & Co., mentre ai piedi delle scarpe color argento ed in mano una clutch rosa di Roger Vivier. Stessa scelta di colore non colore è quello fatto dalla miglior attrice protagonista della serata, Jennifer Lawrence, che ha indossato per l’occasione un lungo

abito Dior Haute Couture, senza spalline stretto fino ai fianchi dove si allarga la gonna a corolla, forse troppo esagerata, che l’ha fatta inciampare mentre saliva sul palco per ritirare il suo Oscar. Sembrava quasi una sposa all’altare più che attrice agli Oscar, mancava solo il bouquet. Jessica Chastain conferma il suo stile senza tempo nell’elegante abito color ambra di Armani Privé che donava all'attrice un'immagine sobria e dal fascino senza tempo. In total white Charlize Theron che, nonostante il taglio cortissimo di capelli, ha sfoggiato un look

molto femminile con un abito di Dior Couture con scollo a V, lunga coda e peplo ricamato. Le più brillanti, nel senso che hanno osato tessuti luccicanti, ricchi di paillettes sono state Sandra Bullock, con il suo abito accollato di pizzo ricamato con cristalli, trasparente al punto giusto soprattutto sulle gambe e senza maniche di Elie Saab, e Nicole Kidman, ha indossato invece un vestito a sirena luminoso, tutto paillettes nere e oro, generosamente scollato sul seno e fasciante come una seconda pelle di L’Wren Scott. Sembra travestita proprio da Oscar Catherine Zeta Jones con

una creazione estremamente kitsch di Zuhair Murad, con corpetto scollato ricoperto di paillettes dorate e gonna di tulle a sirena color carne arricchita fino all’orlo dai medesimi decori a cui abbina orecchini ancor più esagerati. Si distingue tra tutte Helen Hunt candidata come migliore attrice non protagonista per il film “The Sessions” che ha calcato il tappeto rosso con un abito blu notte creato per lei da H&M Conscious, la linea ecologica del marchio svedese. La linea è nata dalla collaborazione con l’associazione ambientalista Global Green di cui la Hunt è ambasciatrice, l’abito però non sarà messo in vendita. ✗redazione@lapagina.ch

In Brasile sfila la taglia XL

Fonte foto: www.repubblica.it

La settimana della moda di San Paolo ha lasciato tutti senza fiato con le passerelle dedicate alle misure considerate out dalla moda. Finalmente non solo ossa in espo-

sizione, ma anche carne, molta carne, quella delle modelle di taglia XL che hanno sfilato con lingérie, costumi da bagno e abiti da nozze. Già perché a vestirsi alla moda non sono solo le donne magre e filiforme, ma anche quelle abbondanti e ricche di curve mozzafiato. Dando un sonoro schiaffo ai canoni d bellezza che fino ad oggi ha imposto l’alta moda, le taglie forti hanno sfilato sulle passerelle brasiliane, proponendo così un modello

di donna, forse troppo boteriana, mai possibile vedere in passerella ma senza dubbio più umana e più una giusta taglia. vicino alla realtà. ✗redazione@lapagina.ch Il problema però è che la moda sembra proporre modelle sempre troppo eccessive: o troppo magre o troppo formose. Perché se è pur giusto che le donne in carne devono avere la possibilità di indossare abiti alla moda tanto quanto le donne magre, è anche vero che il peso del benessere sta in mezzo, né troppo poco né troppo e chissà se sarà


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TURISMO 31

Donne in viaggio Perché non festeggiare il giorno dedicato alle donne con una breve vacanza? Quest’anno l’8 marzo è venerdì per cui è possibile organizzare un bel fine settimana con le amiche oppure approfittare delle offerte di questa giornata per organizzare una mini vacanza. Ecco alcune delle offerte che troverete in rete! una donna. Si può usufruire della vantaggiosa offerta acquistando i biglietti fino a 24 ore prima della partenza. Naturalmente il numero dei posti è limitato e bisogna affrettarsi con le prenotazioni.

Vivi un giorno da star In Italia i treni regalano biglietti! Perché non passare un Week end in Italia? Se si parte in coppia con un’amica oppure scegliamo di farci regalare un bel viaggietto dal nostro compagno, si può optare di spostarsi con i treni visto che proprio giorno 8, in onore delle donne, Trenitalia propone un'offerta 2x1 che consente di viaggiare in due al prezzo di uno. La promozione è valida solo giorno 8 e per i viaggi in prima e seconda classe. Se si parte l'8 marzo uno dei due viaggiatori dovrà essere

Potete scegliere di trascorrere la giornata della festa della donna nei luoghi preferiti dalle star. Ci sono diversi portali internet specializzati in viaggi organizzati che offrono pacchetti di tre giorni. Chi ama la movida come Shakira, troverà divertente trascorrere una serata sulla spiaggia di Barcellona, tra tapas e musica dal vivo. Chi si sente modaiola come Paris Hilton adorerà l'idea di volare a Londra per un tour di shopping sfrenato. Su fu-

Non solo l'8marzo! In diverse città europee vi sono alberghi e hotel pensati ed organizzati soprattutto per le donne. Per esempio il gruppo di Hotel Artemisia è il primo hotel europeo nato appositamente per donne, con una struttura semplice ma di qualità. È possibile trovarlo in Svizzera e in Germania: il primo nacque a Berlino nel 1989. Ma questa catena di alberghi al femminile non è l'unica, vediamo quali sono le strutture che il portale Trivago propone tra le migliori!Prima fra tutte ecco a Zurigo, una città tranquilla ma nello stesso tempo attiva, la Lady's First, ricca di occasioni di cultura e divertimento. Qui il Design Hotel Boutique vi accoglierà in modo da sembrare una vera oasi di relax immersa nella natura. Il colore delle camere vi farà sentire in un luogo

accogliente, ed ecco incantevoli trattamenti cosmetici ma anche massaggi e sauna. Infatti le giornate sono sempre piene, a cominciare dalla mattina con colazione sul balcone che si affaccia sul lago, nel pomeriggio relax assoluto nella Spa a base di massaggi, sauna e trattamenti, mentre la sera passeggiate e cene nei locali più “in” del centro. A Parigi è il Best Western Premier Hotel Regent's Garden a conquistare i cuori delle donne. Da qui è possibile immergersi facilmente negozi e shopping, monumenti e locali alla moda. Atmosfera esclusiva: tra gli Champs Elysées e l’Arco di Trionfo, ecco un giardino in cui allontanarsi da tutto e tutti, con camere di lusso e prodotti esclusivi! Al terzo posto le viaggiatrici piazzano il citato Hotel Artemisia di Berlino.

tur viaggi, per esempio, troverete l’offerta a partire da 323 €, 3 giorni e 2 notti con sistemazione in Hotel Ibis London City (tre stelle superior) in camera standard con trattamento di prima colazione. Oppure anche perché non approfittare del week end organizzando una piccola fuga romantica a Parigi? A partire da 249 € troverete l’offerta di 3 giorni e 2 notti con sistemazione in Hotel Champerret Elysees (tre stelle superior) in camera standard con trattamento di prima colazione. E se invece vi sentite come le protagoniste della famosa serie televisiva Sex and the city potete optare per l’offerta viaggio dedicato a tutte le donne, dal 7 al 10 marzo con destinazione a New york a partire da 790 € con voli Alitalia da Roma e da Milano. Tre notti al The Lexington Hotel 4 stelle o similare, sistemazione in camera doppia standard con trattamento di solo pernottamento, trasferimenti da e per l'aeroporto di New York. Mezza giornata visita di città in lingua italiana e mezza giornata visita Sex and the city tour. L’offerta include anche una

cena al ristorante "Hard Rock Time Square". Non pensateci troppo: i posti sono limitati! Per maggiori informazioni su queste offerte potete visitare il sito www.futurviaggi.eu

La Svizzera per le donne sportive Siete amanti degli sport invernali e preferite trascorrere la giornata dedicata alle donne nei migliori impianti sciistici della Svizzera? Sicuramente vi farà gola l’iniziativa di Andermatt Swiss Alps, storica località sciistica svizzera appena oltre il Passo del Gottardo, che offre 50 skipass rosa gratuiti con accesso illimitato agli impianti Andermatt-Sedrun. Ma non è tutto: il leggendario Bernhard Russi, campione del mondo e medaglia d'oro olimpica di discesa libera, sarà il cavaliere delle 50 fortunate al termine della giornata sulle piste. Lo skipass rosa va richiesto via mail all'indirizzo competitions@andermatt-swissalps.ch ✗redazione@lapagina.ch



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GASTRONOMIA 33

Risotti regionali Dalla Campania, dal Friuli e dal Veneto, tre ricette per realizzare un gustosissimo risotto!

Risotto all’Aglianico con salsiccia Ingredienti:

200 gr di riso 240 gr di salsiccia 250 ml Aglianico una manciata foglie di alloro qualche rametto di timo ½ litro di brodo 40 gr provolone 20 gr di burro 2 scalogni 2 spicchi aglio parmigiano qb Olio evo e sale qb Procedimento: Fate ridurre quasi alla metà il vino aromatizzato con il timo e due foglie di alloro, uno sca-

logno tagliato in quattro e uno spicchio d’aglio. Filtrarlo e tenerlo da parte. Tagliate la salsiccia in 8 parti uguali e rosolarla in padella con un filo d’olio. Adagiate i pezzetti di salsiccia sulle foglie di alloro in una teglia foderata di alluminio e continuate la cottura in forno a 180° per una decina di minuti. In una casseruola soffriggete l’altro scalogno e l’aglio tritati in un filo d’olio, aggiungete il riso tostatelo e cuocerlo aggiungendo a poco a poco il brodo. Quando il riso è quasi cotto aggiungete il vino. Alla fine, lontano dal

fuoco, mantecate il risotto con il burro a pezzettini e il provolone e il parmigiano grattugiati. Servite il risotto con la salsiccia.

Risotto di seppie alla veneziana Ingredienti

1000 gr seppioline 320 gr riso 1 bicchiere vino bianco secco 5 cucchiai olio d'oliva 1 cipolla 1 spicchio aglio 1 cucchiaio ristretto di pomodoro 1/2 cucchiaio prezzemolo tritato sale & pepe Preparazione

Pulite con cura le seppioline, lavarle a lungo in modo che il nero vada via completamente e taglia-

tele a pezzettini. Porre l'olio in una casseruola e soffriggere la cipolla tritata e lo spicchio d'aglio intero. Quando l'aglio sarà ben rosolato, eliminarlo, e aggiungere prezzemolo tritato e seppioline, facendole rosolare per una decina di minuti. Quando i molluschi cominceranno ad imbiondire spruzzateli con il vino, poi unite il riso, mescolate bene per 5 minuti facendolo tostare, quindi salate leggermente una tazza di acqua calda e diluire dentro il ristretto di po-

modoro. Bagnate con quest'acqua la preparazione poco alla volta, fino a che il riso sarà cotto al dente restando denso, ma non troppo asciutto. Regolate in ultimo di sale, insaporite ulteriormente con un pizzico di pepe appena macinato e servite ben caldo in tavola.

Minestra di riso alla friulana Ingredienti

200 cl di brodo Di Manzo 400 g riso 4 tuorli d'uovo Succo di 1 limone Parmigiano grattugiato qb Preparazione

Portare ad ebollizione il brodo e gettarvi il riso. Frullare in

una zuppiera i tuorli con un po' di succo di limone e un paio di cucchiai di parmigiano. A cottura del riso al dente, versare, poca alla volta e mescolando con una frusta, la minestra nella zuppiera. Servire e spolverare ancora del parmigiano grattugiato.


10.25 Sci: Mondiali 2013 dicesa femminile 11.40 Sci: Mondiali 2013 dicesa maschile 13.00 Film – Black Beauty 14.25 Film – L'ala o la coscia? 16.05 Film – Amori e dissapori 17.35 Sci: Mondiali 2013 dicesa femminile (r) 18.50 Sci: Mondiali 2013 dicesa maschile (r) 20.00 Hockey su ghiaccio: Playoff- Quarti di finale 23.05 Sportsera 23.20 Insieme 23.30 Tf – Desperate Housewives 01.35 Il Quotidiano (r) 01.55 Svizzera e dintorni

06.10 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S 10.05 Linea Verde Orizzonti 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Documentario 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – I migliori anni 00.00 S'è fatta notte 00.45 Tg 1 00.55 Che tempo fa 01.00 Cinematografo 02.00 Film – Angel - La vita, il romanzo (drammatico) 04.00 Documentario 05.10 Da Da Da

06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.45 Voyager Factory 10.25 ApriRai 10.30 Sulla via di Damasco 11.00 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Film – Il volto della morte 15.40 Tf – Cold Case 17.05 Sereno variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Invincibili angeli 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 22.35 Tg 2 22.50 Rai Sport Sabato Sprint 23.45 Tg 2 - Dossier 00.30 Tg 2 - Storie 01.10 Tg 2 - Mizar 01.40 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.50 Tg 2 - Eat Parade 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Rai sport

Italia

Canale 06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 09.05 Tf – Zoo Doctor 09.55 S-News – Melaverde 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Cougar Town 14.10 Show – Amici 16.00 Inform. – Verissimo 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.10 Show – Italia's got talent 00.00 Tf – Avvocati a New York 01.00 Tg 5 notte 01.29 Meteo 01.30 Show – Strisca la notizia (r)

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MARZO

08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte 13.10 Film – Dear Prudence 14.40 Tf – Hawthorne 15.25 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Un ponte per Terabithia (romanzo) 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Svizzera e dintorni 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Tf – L’uomo di casa 21.05 Film – I love shopping 22.55 Tf – Body of Proof

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SABATO

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07.00 Tf – I'm the band 07.20 Cartoni animati 11.00 Tf – Robin Hood 11.36 Tgcom 11.39 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Film – Batman - Il ritorno 14.42 Tgcom 14.45 Meteo 16.00 Minis. – Samurai Girl 17.50 Magazine Champions League 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.01 Sitcom – Life Bites 19.20 Film – Un ponte per Terabithia 20.17 Tgcom 20.20 Meteo 21.10 Film – Harry Pottera e la pietra filosofale 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 00.00 Film – Spia per caso 01.50 Sport mediaset 02.15 Studio Aperto - La giornata 02.30 Mediashopping 02.45 Film – Mark il poliziotto (polizesco)

06.00 Fuori orario 07.15 Tf – La grande vallata 08.05 Film – La venere dei pirati 09.20 Tf – Doc Martin 10.10 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Bellaitalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 14.55 Tv Talk 16.25 Tg 3 L.I.S. 16.30 Tf – Squadra speciale Vienna 17.00 Film – I miserabili 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Metropoli 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Il giallo e il nero 00.45 Tg 3

Rete 06.10 Tg 4 Night News 06.30 Mediashopping 07.20 Minis. – Mystere 09.15 Tf – Carabinieri 10.15 S-News – Donnavventura 11.00 Show – Speciale Tierra de Lobos 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.12 Tf – Poirot 16.42 Tf – Monk 17.40 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Minis. – Black thunder sfida ad alta quota 23.35 Tf – Life 01.15 Tg 4 Night News 01.38 Show – Ieri e oggi in tv 03.35 Mediashopping 03.50 Film – Ursus nella valle dei Leoni (avventura)


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CINEMA 35

Tutti gli Oscar del cinema! Ad Argo va il premio più ambito come Miglior Film, Vita di Pi conquista l’Oscar per la migliore Regia, mentre a becco asciutto, o quasi, torna a casa Spielberg con il suo Lincoln, tra i favoriti della serata, che riesce a racimolare solo 2 statuette! Con grandi clamori è giunta al termine l’85esima edizione degli Academy Awards che quest’anno vede premiare come miglior film la pellicola di Ben Affleck Argo. Nessuna grande sorpresa dunque, visto che già da tempo la contesa si era concentrata su Argo e Vita di Pi. In un elegante e brillante abito argento è stata la first lady Michelle Obama ad annunciato direttamente dalla Casa Bianca il vincitore del Miglior Film in collegamento video con il Dolby Theatre. «Grazie ai miei amici in Iran che vivono in condizioni non facili e a mia moglie che ha lavorato al nostro matrimonio per dieci Natali. Grazie all'Academy. Non importa quanto certe cose ti possano buttare giù. Nella vita, alla fine bisogna sempre risollevarsi»: Sono queste le parole di ringraziamento dell’emozionato Ben Affleck ha ricevuto l'Oscar più importante quella al miglior film per il suo Argo a cui vanno anche la statuetta per la Miglior Sceneggiatura non originale e il Miglior Montaggio. Ma ancora più ricco è stato il bottino del film antagonista Vita di Pi a cui vanno quattro premi Oscar tra cui quello per la migliore regia sovvertendo i pronostici che davano per favorito Steve Spielberg. «Grazie Dio del cinema», ha detto Ang Lee ritiran-

do l'Oscar e ha anche ringraziato, oltre al cast e la troupe, la moglie «con cui festeggio quest'anno il 30° anniversario di matrimonio e i miei figli». Il cineasta taiwanese ha concluso con il ringraziamento indù, 'Namaste'. Grande sconfitto della serata Lincoln di Spielberg che con ben 12 nomination era soprattutto in corsa per i premi più ambiti, come Miglior Film e come Migliore Regia, ma riesce a racimolare solo due statuette e nelle categorie meno attese: Migliore Scenografia e Miglior Attore Protagonista. Daniel Day-Lewis riesce così a ricevere la sua terza statuetta come Miglior Attore protagonista. «Devo tutto allo sceneggiatore Tony Kushner, al nostro skipper, Steven Spielberg, e alla bellissima anima e corpo di Lincoln... questo premio è per mia madre». Ringrazia il commosso attore britannico che ha concluso il suo intervento dicendo: «non so davvero come sia successo, ma so che ho ricevuto molto di più di quello che meritavo nella mia vita, grazie Academy». Grande emozione anche per la giovanissima attrice protagonista de Il lato positivo, che all’età di soli 22 anni viene già celebrata con l’Oscar per la sua bravura di attrice, Jennifer Lawrence, anche se forse in futuro sarà più ricordata

Tutti i vincitori: - Miglior Film: Argo - Miglior Sceneggiatura Originale: Django - Miglior Sceneggiatura Non Originale: Argo - Miglior Attore protagonista: Daniel Day-Lewis per Lincoln - Miglior Attrice Protagonista: Jennifer Lawrence per Il Lato Positivo - Miglior Regista: Ang Lee per Vita di Pi - Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz per Django - Miglior cortometraggio d’animazione: Paperman - Miglior film d’animazione: Brave - Ribelle - Miglior Fotografia: Vita di Pi - Migliori Effetti Speciali: Vita di Pi - Migliori Costumi: Anna Karenina - Miglior Trucco: Les Miserables - Miglior cortometraggio: Curfew - Miglior cortometraggio documentario: Inocente - Miglior documentario: Searching for Sugar Man - Miglior film Straniero: Amour - Miglior sonoro: Les Miserables - Miglior montaggio sonoro: Zero Dark Thirty ex aequo Skyfall - Migliore Attrice Non Protagonista: Anne Hathaway - Les Miserables - Miglior Montaggio: Argo - Miglior Scenografia: Lincoln - Miglior Colonna Sonora: Vita di Pi - Miglior Canzone: Skyfall di Adele

come l’attrice che inciampa salendo la scalinata per ritirare il premio. Protagonista della serata anche il film Les Miserables al quale vanno 3 premi, tra cui quello per la migliore attrice non protagonista andata a una commossa Anne Hathaway, per l’interpretazione di una donna, Fantine, costretta a prostituirsi per fuggire dalla miseria, che ha ringraziato il marito Adam Schulman, al momento di ricevere l’ambito premio e ha aggiunto: «Spero in un momento non troppo lontano la storia di Fantine sarà solo nei film e non più nella vita vera». La serata ha visto 3 celebri omaggi uno dedicato ai 50 anni di 007, che porta sul palco la veterana Shirley Bass canta la canzone cult del mitico "Goldfinger", altro omaggio ai grandi musical cinematografici. Catherine Zeta-

Jones si esibisce in uno dei brani di "Chicago". Segue numero di Jennifer Hudson da "Dreamgirls". Chiude questo momento canoro l'esibizione corale di tutto il cast di "Les Miaserables" Infine anche un grande "In Memoriam", Hollywood ha infatti voluto celebrare i grandi scomparsi del cinema dell'ultimo anno. Tra loro ci sono anche Carlo Rambaldi, il papà di E.T., e Tonino Guerra. A proposito di italiani, quest’anno vi era un solo italiano in corsa per la statuetta, ma Dario Marianelli, già premio Oscar per Espiazione, non c'è l'ha fatta a fare il bis con la colonna sonora originale di 'Anna Karenina', film diretto da Joe Wright e interpretato da Keira Knightley e Jude Law. ✗redazione@lapagina.ch


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DOMENICA

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07.55 Meteo 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.00 Film – Belli dentro 10.55 Documentario 11.55 S-News – Melaverde 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.40 S-News – L'arca di Noe' 14.00 Inform. – Domenica Live 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Film – Il gladiatore 00.30 Tg 5 00.59 Meteo 01.00 Show – Striscia la domenica (r) 01.51 Film – Voglio stare sotto il letto (commedia) 02.28 Tgcom

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06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.20 Tf – Alien Surf Girls 09.45 Tf – Vuta sull'onda 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano... 15.40 Show – Quelli che... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.10 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Il puma 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Elementary 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Sci nordico Speciale 2013 03.00 Tf – Il tenente Sheridan 03.50 Videocomic

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10.55 Sci: Coppa del mondo Super G maschile 12.10 Sci: Coppa del mondo Super G femminile 13.20 Sci: Coppa del mondo 60km maschile 15.05 Sport non stop 15.55 Calcio: Super League Losanna - Grasshoper 18.00 Sport non stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.10 Tf – Delitti in paradiso 21.05 Tf – CSI - Scena del crimine 22.40 Linea rossa 23.25 La domenica sportiva (r) 23.50 Sci: Coppa del mondo Super G femminile (r)

06.00 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 MixItalia 10.30 A sua immagine 10.55 Santa messa 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica in - L'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica in Così è la vita 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi 21.30 Tf – Un medico in famiglia 23.35 Speciale Tg 1 00.40 Tg 1 Notte 01.05 Applausi 02.20 Music. – Sette note 02.40 Così è la mia vita 03.10 Minis. – La tassista 04.45 Da Da Da 05.45 Euronews

o?

MARZO

06.45 Il Ponte 07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 10.00 Messa in occasione della giornata del malato 11.00 Paganini 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Telegiornale Flash 14.30 Film – In cima al mondo 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Documentario 17.00 Tf – Delitti in paradiso 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Sottosopra 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – Il cacciatore di aquiloni (drammatico)

07.00 Sitcom – I'm the band 07.50 Cartoni animati 10.35 Film – Due gemelle per un papà (commedia) 11.14 Tgcom 11.17 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Film – Merlino e l'apprendista stregone 16.50 Film – Zoo Rangers in Sud America (avventura) 17.30 Tgcom 17.33 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Così fan tutte 2 19.10 Film – L'altra sporca ultima meta (commeda) 20.09 TgCom 20.12 Meteo 21.25 Show – Le iene show 00.26 Tf – Californication 01.30 Sport mediaset 01.55 Studio Aperto La giornata 02.10 Mediashopping 02.25 Film – Fughe da fermo 03.55 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.15 Tf – La grande vallata 08.05 Film – Cartouche 09.55 Tf – L'ispettore Derrick 10.45 Tgr Estovest 11.05 Tgr Mediterraneo 11.30 Tgr Region Europa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Rai Educational 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 in 1/2 ora 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Info. – Tsunami 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 Gazebo 00.45 Tg 3 00.55 TeleCamere

Rete 06.45 Tg 4 Night News 07.05 Mediashopping 07.35 Sitcom – Vita da strega 08.35 Documentario 09.20 S-News – Slow Tour 10.00 Santa Messa 11.00 Cult. – Le storie di viaggio a... 11.25 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 S-News – Pianeta Mare 13.00 S-News – Donnavventura 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.40 Film – Zivago 16.01 Tgcom 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Il comandante Florent 21.30 Tf – Tierra de lobos 23.40 Show – I bellissimi di R4 23.45 Film – Bad Girls 00.31 Tgcom 00.34 Meteo 01.35 Tg 4 Night News 02.00 Film – Il viaggio di Capitan Fracassa 04.05 Music. – Le canzoni di Lucio Dalla 05.15 Quiz – Zig Zag


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

Arthur Schopenhauer

Te l e f o n a per inserire 043 322

STUDIO MARTE

CARTOMANZIA IN DIRETTA ESPERIENZA DA GENERAZIONI

GAIA GIADA

0901 58 80 11 0901 56 99 36

7 giorni su 7 - 24 ore su 24

MASSIMA SERIETÀ

MASSIMA SERIETÀ

17 17

fr. 2.50/min. da rete fissa

EROTIC0 0906

Consigli facili per la casa Detergente casalingo Una buona ricetta di detergente per toilette da fare in casa è questa: una tazza di borace e mezza tazza di aceto caldo. Mescolate gli ingredienti, e usando guanti di gomma strofinate la pasta sull'interno del water lasciando agire per 1-2 ore.

Fin dai tempi antichi, come insegna il caso di Socrate e Santippe, il rapporto tra il filosofo e le donne è stato conflittuale. Talché, se ripercorriamo la lunga storia di questo conflitto, ne ricaviamo l'impressione che la filosofia sia una faccenda prettamente maschile. La necessità di estirpare siffatto pregiudizio si impone con le grandi figure dell'Illuminismo e del Romanticismo, quando prende avvio quella che sarà l'emancipazione della donna. Scottato dall'esperienza patita in casa con la madre, Schopenhauer avverte con lungimirante intuito l'incombente pericolo, e oppone resitstenza. Leva quindi la sua voce impertinente per mettere in guardia il sesso maschile dalle suadenti insidie e dai pericoli che riserva il rapporto con le donne. L'arte di essere felici CHF 12.Nello sterminato fascio di carte che compongono gli scritti postumi di Schopenhauer si cela un abbozzo di eudemonologia, ossia l'arte di essere felici. Schopenhauer concepì infatti il disegno di radunare in un manualetto, articolandoli in 50 massime, una serie di pensieri che era venuto formulando nel corso del tempo e che insegnano come vivere il più felicemente possibile in un mondo in cui "la felicità e i piaceri sono soltanto chimere che un'illusione ci mostra in lontananza, mentre la sofferenza e il dolore sono reali e si annunciano immediatamente da sé, senza bisogno dell'illusione e dell'attesa". Il filosofo giunge alla conclusione che la felicità di cui si discorre non è che un eufemismo, vivere "il meno infelici possibile". L'arte di trattare le donne CHF 12.-

Ordinali! 043/ 322 17 17

★★

VARIE 37

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

E’ una settimana che favorisce la passione, ma anche l’avventura, due aspetti del vostro carattere non sempre messo nella giusta luce. Venere, però, essendo indisposta, può creare qualche problema nei rapporti con l’esterno. Sul lavoro avanzate le vostre richieste.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Chi è solo da tempo deve cercare di risolvere qualche problema: il passato è spesso fonte di dubbi o preoccupazioni. Per chi è in coppia, qualche complicazione sul lavoro potrebbe ripercuotersi sul rapporto a due. Le discussioni economiche sono superflue.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

I rapporti già in crisi potrebbero essere minacciati seriamente se non si fa ricorso alla ragione e al buon senso. Prudenza nei legami con alcuni segni che hanno il potere di farvi arrabbiare, come Sagittario e Pesci. Le giornate in arrivo sono sotto il no di alcuni pianeti.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Qualche dubbio sui nuovi amori serpeggia in alcuni di voi, non proprio convinti di aver fatto la scelta giusta. Superate le incomprensioni ora che siete in tempo e sufficientemente lucidi. Il tempo non gioca a vostro favore. Fatevi un buon esame di coscienza.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

La situazione generale è ancora un po’ sotto pressione. Tentare approcci può essere divertente, ma dovete fare attenzione alle persone che non vi danno retta. Problemi con Acquario e Scorpione, anche se risolvibili. Molto movimento sul lavoro, ma ci siete abituati.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Le donne che aspettano un figlio o hanno progetti importanti con il partner devono percepire la presenza reale della persona amata. Se vi piace una persona e il vostro cuore è solo, dovete stare attenti alle parole non dette e alle frasi male interpretate. Pazienza.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Torna per alcuni di voi la voglia di amare che sembrava ormai appartenere al passato, ma dirigetevi soprattutto verso le nuove conoscenze e i nuovi incontri. Il passato non torna e, se torna, sarebbe meglio che non tornasse. Lasciate cadere le provocazioni sul lavoro.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Le storie non ancora ufficiali possono finalmente diventare tali. Venere inizierà un bel transito nel segno: dimenticate chi vi ha fatto soffrire. Le coppie forti consolidano il rapporto con progetti stimolanti. Buone notizie anche per le coppie che hanno deciso di avere un figlio.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Qualche discussione è prevista nelle storie d’amore che nei primi due mesi dell’anno hanno vissuto qualche difficoltà, soprattutto di adattamento. Sul lavoro non tutte le cose che avete fatto recentemente hanno ottenuto il successo sperato.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Venere sta tornando favorevole, dopo che si era distratta o aveva deciso di staccare per un po’. Le prime avvisaglie del suo ritorno sarà l’aria, che avrà uno strano profumo di fresco. Preparatevi ad accogliere le novità che stanno per inondare la vostra vita.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Le congiunzioni astrali favoriscono i cuori solitari, ma cui vorrebbe un Marte al top per costringervi ad abbandonare la pigrizia che vi ha invaso da qualche tempo. Per fortuna, siete i protetti di Giove, che vi garantirà momenti di sogno, non impossibile da realizzarsi.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Il fine settimana potrebbe consentirvi di rappacificarvi con una persona, se ci sono stati problemi. Vi siete stancati di fare la solita vita e vorreste cambiare tutto, a cominciare dal lavoro o da un appartamento diverso, con una miglior vista, anche in voi stessi.


38 TELEVISIONE

4

LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Tamara Drewe torna alla casa di campagna dove ha trascorso l'infanzia, in seguito alla morte della madre. Ha un nuovo naso, una rubrica su un quotidiano di Londra e un paio di gambe che non passano inosservate. Alle loro pendici cadono presto l'ex fidanzatino Andy, ora tuttofare presso un ameno ritiro per scrittori in cerca di calma e ispirazione, il famoso romanziere Nicholas Hardiment, che gestisce il suddetto posto con l'aiuto della moglie Beth, e la rockstar Ben Sergeant, che per Tam si trattiene in quel luogo ben oltre il tempo previsto per il concerto. A muovere le file tragicomiche del teatrino che da queste premesse si dipana, sono due ragazzine del luogo, Casey e Jody, rese folli dalla noia e dal fanatismo nei confronti del batterista.

rin n o v

21.05

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Borse e Monete 08.00 Meteo 08.01 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 10.00 Tg 5 ore 10 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig Circus 23.40 Tf – Baciati dall'amore

ai

Tamara Drewe

RSI La 1

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Le sorelle McLeod 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza Traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Hawaii Five-O 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Tg 2 23.40 Film – Headhunters 01.15 Protestantesimo 01.45 Meteo 01.50 Film – Un padre per mio figlio (romantico) 04.05 Videocomic

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.40 Film – Il piccolo Matthias 15.00 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Royal Pains 20.10 Linea rossa 20.50 Insieme 21.00 60 minuti 22.10 La2 Doc 00.00 Cult Tv

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.50 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – 4 Marzo 01.10 Tg 1 Notte 01.40 Che tempo fa 01.45 Sottovoce 02.15 Rai Educational 02.45 Minis. – Mai storie d'amore in cucina

o?

MARZO

08.35 Patti chiari (r) 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 14.55 Telegiornale speciale Italia 15.15 Tf – Drop Dead Diva 16.00 Telegiornale speciale Italia 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Film – Tamara Drewe 23.00 Telegiornale Notte 23.15 Meteo Notte 23.20 Segni dei tempi

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 19.18 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Tf – Transporter 23.05 Tf – True Justice 00.05 Tgcom 00.08 Meteo 00.50 Tf – Undercovers 01.40 Pro-Sp – Undici 03.25 Sport mediaset 03.50 Studio Aperto - La giornata 04.05 Mediashopping 04.20 Film – Impiegati 05.50 Mediashopping 06.05 Tf – Chante! 06.20 Mediashopping

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 LIS 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo&Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – La seconda notte di nozze (commedia)

Rete 05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.40 Tf – My life 17.00 Film – La signora in giallo: L'ultimo uomo libero 17.37 Tgcom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info. – Quinta colonna 23.55 Info. – Terra! 00.55 Tg 4 Night News 01.18 S-News – Pianeta mare 02.10 S-News – Modamania


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

APPUNTAMENTI

VARIA 39

V e n d e s i a t t i v i t Ă

Colonia Libera Italiana PfäfďŹ kon ZH

Ass. A.R.C.E. Calabresi di Zurigo

Ass. Noemi

organizza la

organizza

organizza

Serata di Carnevale

La festa di Carnevale

Festa di beneďŹ cenza

sabato 23 febbraio, ore 19.00

sabato 23 febbraio, ore 18.00

sabato 2 marzo, ore 18.00

presso la

presso la sala

presso la sala di

Zentrum Oberengstringen

St. Franziskus a Wollishofen

Musica dal vivo con il "Duo Luigi e Renato" entrata Fr. 6.00 incl. una bevanda per bambini sotto i 10 anni l'entrata è gratis per tutti i bambini che parteciperanno, ci sarà un piccolo regalino Per info e prenotazioni A. Raso 044 363 20 46 / 077 21 5 75 49

AnimerĂ la serata "il Gatto e la Volpe" Ingresso adulti compreso il menĂš Fr. 30.bambini dai 5 ai 12 anni Fr. 15.MenĂš: Aperitivo, insalata, arrosto con gratin, spätzli e dessert. Ăˆ importante annunciarsi al nr. 044 281 19 26 oppure 079 622 59 84

Ass. Cetrarese

Gruppo Arcobaleno

ASRI

organizza

organizza

organizza

Festa culturale 2013 sabato 9 marzo, ore 19.00

Gemma.... in concert concerto di beneďŹ cenza

Cena-Concerto per il 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi

presso il

sabato 9 marzo, ore 20.00

sabato 16 marzo, ore 18.30

Zentrum Gemeinde Oberengstringen

presso la

presso il

sala Fadacher di Dietlikon

Al ristorante zum SchĂźtzenhaus

Ingresso: Fr. 18.00 in prevendita: Fr. 15.00 Riservazione: info@gruppoarcobaleno.ch

Iscrizioni entro il 9 marzo 2013 per info: www.asri-basilea.ch oppure info@asri-basilea.ch

sala Heiget-Huus 8320 Fehraltorf

L'entrata è di Fr. 5.00 (bambini ďŹ no a 12 anni gratis). Per chi presenta la tessera alla cassa, l'entrata è gratuita. La serata sarĂ allietata da buona musica e intrattenimento

Ass. La Balera Club organizza

La festa della donna venerdĂŹ 8 marzo, ore 19.00 presso la

Balera Club Badenerstrasse 816, 8048 Zuigo Tanta musica da ballo con "DJ COSIMO" e con la partecipazione di Ramon e il suo Strip-Show L'entrata è di Fr. 30.- con il menu è compresa una minerale Prenotazione obbligatoria Info. 079 436 18 91 Cosimo

ZĂźrcherstrasse 125 - 8125 Oberengstringen

Serata danzante con Tony & Andrea direttamente da Cetraro Ricca tombola e un ottima cucina Entrata: Fr. 10.00 Gratuita per tutti i tesserati, partner e ragazzi sotto i 16 anni Info: Giuseppe 076 583 46 85 - Carmine 079 312 51 91

C a r r e l l o d i s p e c i a l i t à c u l i n a r i e i t a l i a n e FRQ SRVWR À VVR YROWH D VHWWLPDQD PHUFDWR D =XULJR H GLQWRUQL c o n p r o d u z i o n e d i p a s t a

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0 7 9 6 8 5 9 1 9 0

( a p a r t i r e d a l l e o r e 1 4 . 0 0 )

SchĂźtzenmattstrasse 56 4051 Basel

SPAZIO RISERVERATO ALLE ASSOCIAZIONI ABBONATE

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 9 KAKURO

SUDOKU

CRUCIPIXEL

Ăˆ necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole: Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’alto in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.

Lo scopo del gioco è completare lo schema riempiendo le caselle bianche di cifre dall'1 al 9 sapendo che: - il numero nel cerchietto bianco equivale alla somma delle cifre nel blocco di caselle bianche alla sua destra (per i blocchi orizzontali) o sottostanti (per i blocchi verticali) - nessuna cifra può apparire piÚ di una volta in un blocco di caselle bianche (mentre può ripetersi, in caso di piÚ blocchi, nella stessa riga o colonna).

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 8

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

5

LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

MARTEDI

Danny the dog

Rai 2

23.40

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My Life 16.50 Film – La guida indiana 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Io sto con gli ippopotami (avventura)

rinnova chiama! 043 322 17 17

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bb

to

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Cult. – Wild-Oltrenatura 00.15 Champions League Speciale 01.35 Tf – The Shield 02.20 Sport Mediaset 02.45 Studio aperto - La giornata 03.45 Mediashopping 04.00 Film – The land girls Ragazze di campagna 05.45 Mediashopping 06.00 Tf – Chante! 06.20 Mediashopping

l' a

Da quando Bart ha sottratto Danny a 4 anni alla strada, l’ha sempre trattato come un cane, addestrandolo letteralmente ad attaccare. Danny oggi è la sua arma per eccellenza, capace al primo ordine di gettarsi su chiunque senza lasciargli il minimo scampo. Tagliato fuori dal mondo, Danny non ha altra scelta che accettare questa esistenza da bestia sino a che, per caso, non incontra Sam, un cieco che si guadagna da vivere accordando pianoforti. Sam e sua nipote Victoria faranno scoprire a Danny un’umanità che sino ad allora gli era sconosciuta, o meglio vietata. In seguito a questo incontro il suo modo di vedere la vita subirà un cambiamento irreversibile. A partire da quel momento, Bart e la sua banda preferirebbero vederlo morto piuttosto che libero e Danny cercherà di divenire finalmente se stesso.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Scusa ma ti chiamo amore (commedia) 21.48 Tgcom 21.49 Meteo 23.50 Minis. – L'ombra del destino 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Strisca la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.00 Real – Amici (r) 04.40 Telefilm

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Ballarò 23.20 Glob Porcellum 00.00 Tg3 Linea notte 01.05 Rai Educational

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OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 21.50 Tf – Blue Bloods 22.40 Tf – The good wife 23.25 Tg 2 23.40 Film – Danny the dog 01.10 Tf – Flashpoint 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – La verità negli occhi

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08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.05 La2 Doc 14.50 Musicalmente 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIAdà 17.35 Documentario 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Royal Pains 20.05 Tesori del mondo 20.25 Calcio: UEFA Champions League Manchester U.- Real Madrid

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina Occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Un medico in famiglia 23.20 Porta a porta 00.55 Tg 1 notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Sottovoce

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MARZO

07.45 La storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Pagine di vita 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue Special Operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.15 Svizzera e dintorni 19.45 Piattoforte 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Revenge

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PICCOLO SCHERMO 41

Reazione a catena: cambio di conduzione La Rai dà il benservito a Pino Insegno che dal prossimo giugno non condurrà più il game estivo. Alla guida della trasmissione troveremo invece Enrico Papi “Vi rendete conto che cosa bisogna sopportare, non basta essere dei bravi professionisti” si sfoga Insegno sul social network Facebook, “non basta aver studiato da più di 30 anni per fare al meglio questo mestiere, non basta aver rispetto dei colleghi. Non basta fare dei grandi ascolti. Ma stavolta io dico BASTA!”. La faccenda è seria e si rischia delle forti reazioni a catena! Già perché la trasmissione di Rai1 ha deciso di cambiare conduttore mettendo in panchina il caro Pino Insinua che da diverso tempo presenta il game show estivo. E non sembra aver gradito Insegno tanto che non si lascia scappare un sfogo postato sulla bacheca della pagina del noto socia network sull’accaduto. “In Rai c’è gente migliore di queste chiacchiere” scrive Pino, “È una vita che cerco di dimo-

strare il mio valore. Grazie per il vostro supporto. Insieme ce la faremo”. Un messaggio rivolto ai fan dello show e pieno di amarezza, che fa chiaramente capire che il conduttore è stato ‘licenziato’ e non ha deciso volontariamente di abbandonare la trasmissione. Tutto a favore del ex conduttore di Sarabanda il quiz show musicale che andava in onda qualche anno fa sulle reti Mediaset, Enrico Papi, che dopo 17 anni passa alla Rai. Questa sarebbe la decisione di Giancarlo Leone, il nuovo direttore della rete che sostituisce Mario Mazza, amico di Insegno, e sembra che la decisione non sia contrattabile, tanto che già a partire da giugno 2013 non vedremo più Insegno alla guida del programma. Ma la cosa che più ferisce l’ex comico de La Premiata Ditta è

che questa decisione non ha nulla a che vedere con la sua capacità di condurre bene il programma, che negli ultimi ci tempi aveva raggiunto il 20% di share e si era conquistato i suoi fedeli seguaci nella messa in onda del preservale. La decisione non ha riscosso molto entusiasmo sul web, dove i telespettatori del game show si sono dimostrati solidali con Pino Insegno, che durante la direzione Mazza ha condotto numerosi show tra i quali il Zecchino d’Oro e il seguitissimo Me lo dicono tutti. Tutto dipende dalle scelte personali del nuovo direttore di Rai + Giancarlo Leone che ha deciso di affidare a Enrico Papi non solo la conduzione di Reazione a catena, ma anche un nuovo programma televisivo. Che sia la volta buona per Enrico Papi, che da tempo è approdato in Rai e a cui prima

Mamma Carmen E mentre alcuni protagonisti della televisione italiana si apprestano a diventare padri per la prima volta all’età di 55 anni come Fabrizio Frizzi, a 53 anni Carmen Russo, la mitica soubrette di Drive in è diventata mamma! Era tutto stabilito per il giorno di San Valentino, e così è stato: Carmen ha partorito con un parto cesareo il 14 febbraio appena trascorso. E così la piccola Maria, questo il nome della nascitura, può salutare con gioia la sua mamma e il suo papà che hanno davvero fatto di tutto per averla tra le braccia e crescerla con amore. Si è trattata di una gravidanza molto chiacchierata e contestata visa l’età

avanzata dei genitori e principalmente della mamma. Carmen, infatti, è diventata madre all’età di 53 anni, dopo una lunga ricerca della cicogna la coppia infatti ha deciso di affidarsi alla fecondazione assistita. Ma travagliato è stato anche il parto: la showgirl ha partorito al Fatebenefratelli, a quanto pare, nel bel mezzo di un incendio. Per fortuna è andato tutto bene, il neo papà Enzo Paolo Turchi (63

anni) ha assicurato i fan: «non abbiamo avuto paura il personale medico ci ha rassicurati». La piccola Maria, di 2,950 kg, e la sua mamma stanno bene, e visto che la gravidanza e il parto sono stati seguiti da alcune trasmissioni mediaset (per esempio da Barbara D’Urso) siamo sicuri che in futuro avremo la possibilità di saperne di più! ✗redazione@lapagina.ch

era prevista la conduzione di un game show per la prima rete, prima ad “Affari tuoi” nel caso Max Giusti avesse lasciato. Pare che con questa mossa Leone volesse ringiovanire la rete sia per quanto riguarda l’età media del pubblico e sia per i contenuti dei programmi. Nel frattempo Papi ha registrato la puntata zero di una nuova trasmissione che prevede che quando un concorrente sbaglia a rispondere sia fatto precipitare in una ciotola piena d’acqua, una tipologia di game che si adatta perfettamente al conduttore. ✗redazione@lapagina.ch AUTOLINEA INTERNAZIONALE

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Pasqua a Venezia 30.03.13 - 01.04.13 Fr. 390.- p./p. Pellegrinaggio a Medjugorje 30.04.13 - 04.05.13 Fr. 390.- p./p. Pellegrinaggio a Lourdes 08.-12.05.13 Fr. 450.- p./p. Linea Svizzera - Italia ogni martedì e sabato nei periodi festivi si aggiungono corse extra

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MERCOLEDI

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Il film è ambientato in una Cina del 19° secolo assai più immaginaria che reale in cui una storia sentimentale è innestata in un film di arti marziali. Quando il valoroso Li Mu Bai decide di consegnare la sua spada per ritirarsi a godere i suoi anni maturi accanto all'amata Yu Shu Lien, anch'essa esperta di arti marziali, la spada viene rubata e Li Mu Bai deve ritornare all'azione. La sorpresa è che la spada è stata rubata da Jen Yu la figlia del governatore, promessa a un uomo che non ama e anch'essa appassionata di arti marziali oltre che invaghita di un nomade del deserto. Le due coppie di innamorati e due modi di vivere l'amore vengono messi a confronto con un tono mai melodrammatico e con qualche punta di humour.

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Cult. – Mistero 00.15 Tf – The Vampire Diaries 02.00 Sport Mediaset 02.25 Studio aperto - La giornata 02.40 Tf – The Shield 03.25 Mediashopping

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06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.24 Meteo 20.25 Show – Striscia la notizia 20.40 Calcio: Champions League Juventus - Celtic 22.45 Speciale Champions League 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.00 Real – Amici (r) 04.41 Telefilm 05.00 Mediashopping

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Rai 2

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Film – La traviata 16.55 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto 23.15 Glob

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

La tigre e il dragone

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale Cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Roberto Benigni in Tutto Dante 22.40 Tf – A Gifted Man 23.25 Tg 2 23.40 Film – La tigre e il dragone 01.30 Tf – Flashpoint 02.10 Meteo 02.15 Film – Fuoco su di me

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09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Euronews 13.10 Calcio: UEFA Champions League Manchester U. - Real Madrid 14.50 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.30 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Royal Pains 20.05 Tesori del mondo 20.25 Calcio: UEFA Champions League Juventus - Celtic

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhio alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Minis. – Lo scandolo della Banca Romana 23.30 Porta a porta 01.05 Tg 1 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce

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MARZO

07.50 La Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.50 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Quiz – S-Quot 14.15 Tf – Royal Pains 15.00 Tf – Rescue Special Operations 15.40 Tesori del mondo 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Rizzoli & Isles 21.55 Tf – The good wife 22.35 Tf – The Forgotten

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Telen. – My Life 17.00 Film – Mega Fault - La terra trema (azione) 17.37 Tgcom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Closer 23.10 Tf – Bones 01.00 S-News – Donnavventura 01.45 Tg 4 Night News 02.10 Film – Il divorzio


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Marco Mengoni pronto a correre! Dopo aver trionfato a Sanremo, Mengoni è pronto per lanciare il suo nuovo disco atteso nei negozi di musica il 19 marzo Con L’essenziale Mengoni si è aggiudicato il primo posto al Festival di Sanremo, ma ha già conquistato anche il primo posto nella top digital download proclamandolo disco d’oro. Con queste premesse non ci allontaniamo tanto dalla realtà se diciamo che il nuovo disco di Marco Mengoni sarà un vero successo. L’uscita è attesa per il 19 marzo prossimo, #PRONTOACORRERE, questo il titolo dell’album, sarà composto da 15 brani inediti registrati tra Los Angeles e Milano. Prodotto da Michele Canova su etichetta Sony Music, verrà pubblicato anche in versione deluxe e include un video backstage realizzato con immagini inedite e riprese effettuate durante il periodo della Kermesse canora. Mentre gli altri artisti partecipanti hanno pubblicato un album a ridosso della Rassegna, e i Modà con

Chiara sono in testa alla hit parade, il cantautore di Ronciglione ha voluto prendersi altro tempo per potere ultimare il suo lavoro in maniera accurata. Ma tanto per non lasciare i fan troppo a bocca asciutta, Mengoni mette in rete alcuni brani che possono essere scaricati settimanalmente: a partire da martedì 26 febbraio si potrà acquistare il brano “Non passerai”, il 5 marzo sarà il turno di “Bellissimo" e il 12 marzo, invece, “Non me ne accorgo. Il 19 Marzo, giorno dell'uscita del disco, chi avrà acquistato almeno una delle tre tracce potrà completarlo ad un prezzo speciale. Inoltre Marco sta per iniziare anche il percorso che si concluderà in Svezia il 18 maggio con l'Eurovision Song Contest (trasmesso da Rai2): martedì 26 febbraio, infatti, sarà ospite in giuria nella trasmissione spagnola "El sueño de Morfeo. Destino Eurovision",

80 anni di Yoko Ono

L’artista e musicista giapponese, nonché vedova del leggendario John Lennon, ha varcato la soglia degli 80 anni! Nata a Tokyo il 18 febbraio del '33, Yoko Ono era la figlia maggiore di Isoko Isuda, membro di una delle più ricche famiglie di banchieri giapponesi, ed Eisuke Ono, una pianista classica che sacrificò la carriera per lavorare in banca. Yoko Ono e John Lennon si incontrarono per la prima volta quando Lennon visitò l'anteprima di un'esibizione della Ono all'Indica Gallery di Londra, il 9 novembre 1966. Per molti anni i

fan dei Beatles per molto tempo l'hanno considerata la causa dello scioglimento del complesso inglese, ma di recente Sir Paul McCartney ha dichiarato che fu il manager Allen Klein a creare tensioni. Yoko Ono ha festeggiato la veneranda età con un concerto nel teatro Volksbuhne di Berlino, insieme alla rinata Plastic Ono Band, con tanto di torta di complenno e auguri cantati dal pubblico, che la ha anche fatto coro nell'esecuzione di alcune canzoni, come l'inno pacifista Give Peace A Chance. ✗redazione@lapagina.ch

in onda sul primo canale della tv pubblica spagnola (La1), durante la quale verrà scelto il brano che El Sueño de Morfeo porteranno all'Eurovision. Nel frattempo è stato impegnato con le interviste del post Sanremo parlano delle emozioni che ha vissuto con questa vittoria che, anche se aspettata, non è stata proprio scontata. Il primo pensiero di Marco vincitore è per tutti quelli che lo sostengono e credono nel suo lavoro, così Mengoni dedica la sua vittoria «A quelli che la-

vorano con me, a quelli che mi sostengono, che sono vicini e credono in me, i fan che soffrono e gioiscono, mi abbracciano con il loro calore e non mi abbandonano mai. E poi voglio dedicare questa vittoria soprattutto a Luigi Tenco. Quando ho cantato la sua Ciao amore ciao nella serata degli omaggi alle canzoni di Sanremo che hanno fatto la storia, mi sono venute le lacrime agli occhi» racconta il cantante. ✗redazione@lapagina.ch


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GIOVEDI

Italia 1

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08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.37 Film – Sabrina 17.14 Tgcom 17.17 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Calcio: UEFA Europa League Tottenham - Inter 22.55 Speciale Uefa Europa League 23.30 Show – I bellissimi di R4

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06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Shooter 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.35 Film – Daylight - Trappola nel tunnel (drammatico) 00.32 Tgcom 00.35 Meteo 01.50 Tf – The Shield 02.35 Sport Mediaset 03.00 Studio Aperto - La giornata 03.15 Tf – The Shield 04.00 Mediashopping 04.15 Film – Il dono del silenzio (horror) 05.50 Mediashopping

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Nel tunnel sottomarino che unisce l'isola di Manhattan al New Jersey il traffico è come tutti i giorni intenso, fatto di lavoratori che tornano a casa, camion, macchine di passaggio. Un giorno un incidente stradale provoca un'esplosione devastante. I due ingressi del tunnel rimangono bloccati e un gruppo di persone resta bloccato dentro, in uno scenario devastato e pauroso. Una palla di fuoco si è spostata da un lato all'altro del tunnel, fiamme tossiche si sprigionano in continuazine e il fiume si fa sentire al di sopra delle precarie pareti di difesa. I soccorsi tardano ad organizzarsi, ed allora Kit Latura, ex capo dell'Emergency Medical Service, caduto in disgrazia, decide di mettere in gioco la propria vita per cercare di salvare i prigionieri.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Benvenuti al Sud 23.41 Film – Lezioni di cioccolato 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.00 Real – Amici 04.40 Telefilm 05.00 Mediashopping 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo notte (r)

Rete

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Daylight Trappola nel tunnel

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Per ridere insieme 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Un eroe dei nostri tempi (commedia)

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Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – The Voice of Italy 23.45 Tg 2 00.00 Made in Sud 01.10 Tf – Flashpoint 01.50 Meteo 01.55 Film – Tutto è musica 03.25 Tg 2 Eat Parade 03.25 Videcomic

h

10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Quiz – S-Quot (r) 13.00 Euronews 13.35 Film – Finché c'è guerra c'è speranza 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 16.55 Sci nordico: Mondiali 2013 salto maschile trampolino grande 18.40 Tf – La signora in giallo 19.30 Tf – Royal Pains 20.20 Tf – Drop Dead Diva 21.05 Film – Out of Time 22.55 Estival Jazz Lugano 2010

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Tf – Che Dio ci aiuti 2 23.30 Porta a porta 01.00 Tg 1 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce

o?

MARZO

07.45 La Storia del Regionale 08.10 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.30 Tf – Pagine di vita 11.15 Tf – La signora in giallo 12.00 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue special operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info. – Falò 22.30 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte


27 FEBBRAIO 2013 • LA PAGINA

Gli Highlights della up

MOTORI 45

Avendo già presentato la Volkswagen Up, vediamo gli Highlights di questa vettura dopo la prova di guida

Dopo aver vinto il "Volante d'oro" nel 2011, la Volkswagen risulta anche "World Car of the Year 2012", eletta da 66 giornalisti durante il New York International Auto Show. Seguono altri titoli, come ad esempio tre assegnati dalla rivista automobilistica "What Car?". L'organizzazione Euro NCAP ha inoltre premiato la

up con il punteggio massimo di cinque stelle su cinque per la sicurezza nei crash test, conferendole inoltre l'"Advanced Award" per la funzione di frenata d'emergenza. Con una lunghezza di soli 3,54 metri, la Volkswagen up presenta un'interpretazione moderna del linguaggio del design Volkswagen. I finestrini laterali dalla forma marcata,

MOTORIZZAZIONE Con la nuova up! già oggi viaggiate con un particolare risparmio di carburante. Da una parte, ciò è dovuto al suo peso ridotto di soli 929 chilogrammi combinato con un'aerodinamica ottimale a bassa resistenza e, dall'altra, ai suoi parsimoniosi motori. Queste proprietà sono perfettamente adattate al traffico quotidiano in città: un mare di temperamento ed elevata affidabilità.

PARK PILOT Il ParkPilot vi assiste a manovrare in maniera puntualmente precisa la vostra vettura in quasi ogni parcheggio. A tal fine i paraurti posteriori della nuova up! sono dotati di tre sensori ad ultrasuoni. Durante le manovre di parcheggio misurano la distanza da un ostacolo. Non appena si supera la distanza minima, il sistema avvisa il conducente per mezzo di segnali acustici. Il ParkPilot è parte integrante del pacchetto guida opzionale «plus».

4 PORTE Chi sceglie la up! con quattro porte può salire dietro comodamente anche se si tratta di persone alte, grazie alle porte posteriori dall'ampia apertura. I rapporti di spazio, estremamente buoni per una vettura così piccola, non si differenziano da quelli della due porte con equipaggiamento di serie. Nella quattroporte i passeggeri posteriori siedono in posizione leggermente rialzata e riescono a vedere meglio sopra la spalla del conducente e del passeggero anteriore.

le superfici chiare e le linee semplici mettono molto bene in luce queste peculiarità, come ad esempio il portellone posteriore completamente in vetro. La parte frontale invece ricorda un sorriso, ed è chiamata dolcemente "Smiling Face" dai suoi produttori. Anche gli interni convincono, nonostante la vettura sia una city-car, quindi pic-

cola e pratica, con un utilizzo dell'abitacolo perfetto che assicura una sensazione di spazio analoga a quella offerta da una grande vettura. I nuovissimi sedili integrali e un cruscotto dalla chiara struttura con elementi di comando ergonomici garantiscono inoltre guida e viaggio comodo. Prezzo a partire da 15'750 franchi.


46 TELEVISIONE

8

LA PAGINA • 27 FEBBRAIO 2013

VENERDI

06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Il mistero dei templari - National treasure 23.35 Show – Le Iene 01.05 Tf – The Shield 02.35 Sport mediaset 03.00 Studio Aperto - La giornata 03.30 Film – Professione Bigamo

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Eliza Welch vive a Manhattan, ha due figli (Lucas di 2 anni e Clara che proprio quel giorno ne compirà 6) e un marito piuttosto incline alle amnesie. La seguiamo dal risveglio sino a sera. Si dovrà occupare della colazione, portare fuori il cane, consegnare a scuola da Clara lo zainetto dimenticato, fare compere con un'amica incinta e in crisi, scontrarsi con i problemi del traffico, avere la tentazione di lasciarsi andare con un fattorino indiano molto più giovane di lei, andare a far spesa per la festa di compleanno, scoprire che sulla torta è stato scritto il nome in modo erroneo e tanti altri piccoli problemi della quotidianità. Tutto ciò conservando una forte passione per la scrittura.

06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.05 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Il clan dei camorristi 23.20 Show – Supercinema 23.45 Tg 5 Notte 00.27 Meteo 00.28 Show – Striscia la notizia (r) 01.23 Show – Uomini e donne (r) 02.33 Show – Amici (r) 03.18 Telefilm 05.00 Mediashopping 05.15 Tg 5 Notte (r)

rin n o v i a

RSI La 1 23.30

07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – A Bug's Life 22.50 Glob

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Motherhood

06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.15 Tf – Sabrina vita da strega 08.35 Tf – Le sorelle McLeod 09.15 Seltz 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Eat Parade 13.50 Tg 2 Sì Viaggiare 14.00 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Rex 22.45 Tf – NYC 22 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tf – Flashpoint 01.50 Meteo

h

09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info. – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Rosamunde Pilcher L'uomo dei miei sogni 15.20 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Royal Pains 20.10 Tf – Rescue Special operations 21.00 Film – Up

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Red or Black? Tutto o niente 23.35 TV7 00.35 L'appuntamento 01.05 Tg 1 01.35 Che tempo fa

o?

MARZO

09.45 Documentario 10.40 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Rescue Special operations 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Allocuzione 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Patti chiari 22.20 Tf – Criminal Minds 23.05 Telegiornale notte 23.20 Meteo notte 23.30 Film – Motherhood

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.35 Tf – My Life 15.52 Film – I guerrieri 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.00 Film – Il colore del crimine (thriller) 00.46 Tgcom 00.49 Meteo 02.05 Tg 4 Night News 02.30 Film – Roma a mano armata 03.55 Mediashopping


agenda 47

27 febbraio 2013 • la Pagina

DIVENTA SOCIO DE LA PAGINA CHIAMA 043 322 17 17

IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

Tell It To My Heart Kunstmuseum Basel St. Alban-Graben 16 Fino al 12 Maggio 2013

Lunedì Chiuso

Orari: Mar-Dom 10.00 - 18.00 BERNA

Johannes Itten & Paul Klee Kunstmuseum Bern Hodlerstrasse 8 - 12

Fino al 1 Aprile 2013 Lunedì Chiuso Orari: Martedì 10.00 - 21.00 Mer - Dom 10.00 - 17.00

ZURIGO

Marc Chagall Kunsthaus Zurich Heimplatz 1

Fr.2

8.-

Fino al 12 Maggio 2013 Lunedì Chiuso Orari: Mar-Sab-Dom 10.00-18.00 Mer - Gio - Ven 10.00-20.00

Eredità. Una storia della mia famiglia tra l'Impero e il fascismo Gruber Lilli - pp 354

È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi. L'Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con un Trattato di pace,la sua terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in eterno", scrive Rosa sul suo diario che tiene dal giorno del suo matrimonio con l'amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale lacerazione. In pochi anni l'avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio. Nata austriaca, vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro teso sul filo del ricordo. Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Perchè correndo muoviamo le braccia?

La pù grande collezione di Hello Kitty

Il movimento delle braccia ha una funzione di bilanciamento. La loro oscillazione è involontaria e fa sì che il braccio destro si muova in sincronia con la gamba sinistra, e viceversa. Questo riduce al minimo lo sbilanciamento del corpo in un senso o nell’altro e così l’apparato muscolare può correggerlo più facilmente. Inoltre nella corsa lo slancio alternato delle braccia aiuta nel movimento trascinando per inerzia tutto il corpo.

Nonostante i 39 anni, Asako Kanda è così ossessionata da Hello Kitty da aver accumulato 4.519 diversi oggetti del personaggio creato dall’azienda Sanrio. Al suo matrimonio, celebratosi nel 2000, è stato a tema Hello Kitty, sta progettando di costruire una casa dalla forma del personaggio, con tanto di orecchie sporgenti che escono dal tetto e tra le sue volontà c’è una lapide dalla forma analoga.

BASILEA

Mandla Reuter

Kunsthalle Basel Steinenberg 7

Fino al 10 Marzo 2013 Lunedì Chiuso

Orari: Mar-Mer-Ven 11.00-18.00 Giovedì 11.00 - 20.30 Sab-Dom 11.00 - 17.00

PRANGINS

C'est la vie Musee national suisse Chateau de Prangins

Fino al 19 Maggio 2013 Lunedì Chiuso Orari: Mar-Dom 10.00-17.00 BASILEA

Ferdinand Hodler Fondation Beyeler

Baselstrasse 101, Riehen Fino al 26 Maggio 2013

Mercoledì 10.00 - 20.00

Orari: Lun-Dom 10.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI


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Convenienza senza frontiere 23 GENNAIO 2013 • ANNO 23 • N° 4 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Tavola rotonda/dibattito Zurigo, Casa d'Italia giovedì 31 gennaio ore 19.30

MARCELLO FOA “ Possiamo ancora credere ai governi? Il ruolo dei media tra informazione e manipolazione ”

Organizza: Fabbrica di Nichi e

Il tunnel del pianto

Giovedì 29 marzo '12 ore 18.00 Università di Zurigo Rämistrasse 71 AULA KOL-F-104

pag. 5

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Il giusto equilibrio

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