29 GIUGNO 2011 • ANNO 21 • N° 26 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
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2 SECONDA la Pagina • 29 giugno 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch
Editore Publi Grafica Presse AG Direttore responsabile Massimo Pillera Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità 043-322 17 10 inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Donato Sperduto, Angelo Ferrara, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro Segreteria e abbonamenti Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Agenzie pubblicitarie Publicitas,Publimag, GetMore Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, adnkronos, 9colonne, inform, asca, aise Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo
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Tra passato e futuro
Come sempre in viaggio. Zingaro della montagna a cui la vetta impediva lo sguardo sull’ignoto. L’ignoto che posso osservare dall’alto dei cieli alpini nella trasvolata da Milano a Bruxelles. Sono atteso a La Louvière, la città in cui furono scritte le pagine eroiche del lavoro italiano nella terra dei belgi valloni. Marcinelle,
Ancora sul voto degli italiani all'estero “Quando si vive all’estero non basta essere cittadini per vedersi riconoscere i propri diritti, ad iniziare da quel fondamentale diritto di cittadinanza che è il voto. Ad ogni tornata elettorale riparte il tormentone, salvo spegnersi poi nel giro di qualche settimana. Dispiace, tuttavia, quando a parteciparvi sia un conoscitore attento di situazioni internazionali come Sergio Romano”: lo sottolineano in una nota alcuni deputati del Partito Democratico eletti all’estero, tra i quali Gino Bucchino, Gianni Farina, Marco Fedi, Laura Garavini, Fabio Porta, deputati del Partito Democratico eletti all’estero. “Chi ha conservato la cittadinanza o l’ha recuperata – si legge nella nota – ha dimostrato nella stragrande maggioranza dei casi un interesse particolare e peculiare per l’Italia. Sergio Romano sa che, in linea di principio, un
diritto acquisito è molto difficile che possa essere rimesso in discussione. Tanto più che espropriare un cittadino del diritto di voto cozza contro il principio di eguaglianza di tutti i cittadini, garantito dalla Costituzione”. “Ma poi, se l’AIRE è ancora carente – sottolineano gli esponenti del Pd – perché incolparne gli italiani all’estero? I compiti amministrativi non sono dello Stato italiano? E non sarebbe più onesto dire che questo Stato è da migliorare profondamente, magari facendo tesoro dell’esperienza che tanti italiani hanno fatto in luoghi diversi?”. “Il pro-
blema posto da Sergio Romano – concludono i deputati – è un problema d’organizzazione e in Parlamento giacciono alcune proposte di revisione della legge 459/2001, tra cui quella firmata dai capigruppo di Camera e Senato del Partito Democratico. Non occorre mettere in discussione la Circoscrizione Estero, votata dal 90% del Parlamento italiano per realizzare l’effettività del voto dei cittadini all’estero. Se è una nefandezza tanto deprecabile, ci si chiede: “Perché alcuni Stati europei la stanno studiando per replicarla”? Quanto alla produttività dei parlamentari all’estero, vi è da domandarsi perché Sergio Romano non controlli gli studi sulla presenza e sulla produttività dei parlamentari – di tutti i parlamentari – prima di emettere sentenze tanto sommarie quanto errate”.
Il 150° dell'Unità nella terra del grisù al cui solo nome risento il fatale rintocco che annuncia l’eterno riposo dei vinti, è poco lontano da qui. Mi accoglie Michel De Mattia, un compagno, un amico, un politico che tramanda la storia dei padri. Cento cinquanta anni di storia italiana per parlare di migrazioni e migranti. Un dibattito bello, appassionato come i tanti a cui abbiamo assistito in questo singolare 2011 nelle terre d’Europa. Lontani da Roma. Dai fatti e misfatti in un’urbe che pur, nel suo eterno e convulso destino, ne ha viste di tutti i colori. Migrazioni e migranti italiani, nelle terre dei belgi, dei galli e dei franchi. Tra noi, un anziano erudito arrivato quassù da Santo Domingo. Racconta gli scritti di Junot Diaz. Una frase per tutte: l’America è una strana nazione di immigrati che pretende il contrario. Di un popolo che non voleva accoglierlo, chiudendo gli occhi sul suo passato, senza rendersi
conto della straordinaria ricchezza sua nata dall’incontro e dall’abbraccio. Gli Stati Uniti, innanzitutto, indiani, irlandesi, scozzesi, inglesi, africani con i collari d’acciaio a soffocare la carne e lo spirito, italiani, cinesi e chissà quanti ancora. La melange che creò una nazione. È la sfida nostra. Di un popolo che difende le sue radici e costruisce l’unità. Guardiamo al di là dell’oceano, alla storia multicentenaria del suo popolo, ferocemente, indubitabilmente, americano. Americano, anche se il figlio dell’irlandese festeggia ancora San Patrizio a Chicago, i ragazzi e le ragazze dei cinesi preparano con amore il nuovo anno asiatico a Chinatown, e i discendenti italiani profumano il palato con i leggendari spaghetti tra una parlata e l’altra del dialetto palermitano o napoletano. Hanno creato assieme una grande nazione, partendo dalle nostre stesse ragioni: il lavoro e un migliore avvenire per i loro figli.
Hanno costruito un paese possente e unito, talmente unito che il loro Presidente è assurto dalla comunità nera, quella che non scelse di partire verso il nuovo mondo ma fu costretta dalla forza, dallo schiavismo assassino e disumano. Sono riusciti a costruirlo laggiù. Possiamo ripeterlo noi, nelle terre della vecchia Europa. Mahatma Gandhi, il saggio della non violenza, affermava che “la regola d’oro della condotta di ognuno è la tolleranza reciproca”. Ci permette di vedere l’insieme delle verità e ci fa tutti più ricchi e più umani. Lo afferma il sindaco di La Louvière, parlando da cittadino a cittadini. Vi è nella vostra voce il sole che a noi manca. Se voi partiste a noi non resterebbe che la pioggia. Resteremo, caro sindaco. Resteremo, con il sole e con la pioggia, per costruire l’Europa che sta nei nostri cuori. gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
29 giugno 2011 • la Pagina
SOFFIA IL VENTO C’è un’aria tersa e limpida che ha invaso il Mediterraneo, prodotta da un vento teso e fresco che spazza via quanto di vecchio ormai si era incrostato nei continenti che vi si affacciano. C’è una grande voglia di trasparenza che invade le istituzioni come una marea che si innalza inesorabilmente trascinando vecchi vizi e consuetudini ossificate. Noi all’estero ed a Zurigo non siamo al di fuori di questa trasformazione epocale, anzi… si richiede a tutti coloro che sono al servizio dei cittadini un supplemento di trasparenza che è sempre stato atto dovuto. Non si sopportano più, ed a buona ragione, risposte del tipo: “non siamo tenuti a rilasciare queste informazioni”. Il caso sollevato dal direttore di Radio l’ora Angelo Tinari presso il Consolato di Zurigo
è esemplare: ci vuole una risposta alla domanda sul numero di elettori che ha votato l’ultimo referendum. È un segreto di Stato, tutelato dall’art. 24 della legge 241? No, e solo in questo caso un'Istituzione può rifiutarsi di dare informazioni. È una notizia che viola la privacy di soggetti terzi? No, quindi non vi è nessun atto di tutela che la pubblica amministrazione deve operare per rifiutarsi di dare queste informazioni. Sono notizie sensibili per cui si viola il segreto istruttorio? Manco per idea, anche se continuando così prima o poi una denuncia penale potrebbe scattare, ma anche in quel caso la notizia va data perché di pubblico interesse. Insomma in Italia un sistema fondato su abusi e cattivi costumi si sta sgretolan-
do in fretta ed i cittadini cominciano a perdere la pazienza; da noi all’estero cominciano a perdere la pazienza le istituzioni che si trincerano dietro inopportuni “niet” di fronte alla legittima e pubblica richiesta di notizie. C’è poi un vezzo tutto italiano di considerare i giornalisti in modo strano; li si vorrebbe tutti come Minzolini, pronti a portare le pantofole in bocca al padrone scodinzolando per ottenerne una carezza. Pronti e scattanti allo schioccare delle dita a correre per mettersi a disposizione del re di turno. Accade in Italia e si vorrebbe accadesse anche a Zurigo. La Pagina è invece di stampo diverso: i suoi giornalisti non scodinzolano, mordono piuttosto, come è giusto che faccia un
giornalista vero e rispettoso della sua deontologia. Non scattano allo schiocco delle dita, e chi è abituato a farlo potrà farlo all’infinito fino a farsi venire i crampi ma non riceverà mai soddisfazione. Noi siamo leali e pronti ad accorrere solo quando ci chiamano i nostri unici padroni: i nostri lettori che serviremo sempre con rispetto perché siamo al loro servizio. Chi è al servizio dei cittadini farebbe bene a seguire il nostro esempio rispondendo sempre con umiltà e semplicità alle domande. Massimo Pillera
Punzecchiatura Tutti a dire che le intercettazioni vanno “regolamentate”... … Vuoi vedere che aveva ragione Berlusca?
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politica
la Pagina • 29 giugno 2011
La maggioranza dichiara guerra agli sprechi della politica Dopo le due sberle elettorali, Berlusconi rilancia il governo con la riforma del fisco Ci sono volute due sberle elettorali per far cambiare rotta al governo ma, se il buongiorno si vede dalle prime risposte, sono state due sberle salutari. Giulio Tremonti aveva detto e ripetuto: non ci sono soldi e la politica del rigore non si può abbandonare, pena lo sforamento dei parametri europei e il rischio finanziario anche per l’Italia. Berlusconi e Bossi, d’accordo sulla causa della sconfitta secondo la quale gli italiani erano stufi della promessa, mai mantenuta, dell’abbassamento delle tasse, hanno detto a Tremonti: fatti venire un’idea, ma le tasse bisogna abbassarle. Ne è venuta fuori una proposta concordata di riforma del fisco finanziata da tagli ai costi della politica. È così che è nato il rilancio dell’iniziativa del governo, rilancio ancora tutto da verificare, perché quello che conta saranno i risultati. Dunque, giudizio sospeso, ma è un fatto che giovedì prossimo il Consiglio dei ministri discuterà la riforma del fisco e chiederà la delega al Parlamento per disegnare il nuovo impianto delle ali-
quote (ridotte a tre invece delle cinque attuali), abbassandole, degli scaglioni e delle detrazioni. Il tutto “senza buchi di bilancio né disavanzo pubblico”, secondo la dichiarazione del presidente del Consiglio. La riforma del fisco non sarà la sola riforma. Ci sarà, seppure in tempi più diluiti ma comunque entro la pausa estiva, la riforma costituzionale, che poggerà sulla riduzione dei parlamentari e sull’istituzione del Senato delle Regioni. Questa riforma, essendo di tipo costituzionale, necessiterà di un iter speciale (due passaggi sia alla Camera che al Senato. In realtà, questa riforma fu già approvata nel 2005 ma gli oppositori, che sono poi gli stessi di ora, raccolsero le firme e nel 2006 la bocciarono, salvo poi dichiarare anche loro di volere la diminuzione dei parlamentari. Insomma, chiedono quello che già Berlusconi aveva fatto nel 2005 e che loro avevano rifiutato. Poi ci sarà la riforma della Giustizia, almeno sulla carta. Riprende quota anche la legge sulle intercettazioni, su cui si sta
organizzando un’intesa di massima, specie se il testo da cui si partirà sarà quello di Mastella, presentato nel 2007 a nome del centrosinistra. La domanda, però, è un’altra: come farà il governo a finanziare l’abbassamento delle tasse? Poc’anzi abbiamo detto con un’espressione sintetica “con tagli ai costi della politica”. In poche parole verranno tagliati gli sprechi e i privilegi della casta politica. Vediamo in dettaglio come. A partire dalla prossima legislatura il finanziamento dei partiti sarà ridotto: si tratterà solo di sapere di quanto. È questo il punto interrogativo che verrà sciolto quando sarà approvato il testo definitivo. Si sa che ora, di fronte ad un costo documentato di 136 milioni, i partiti hanno ricevuto 500 milioni di euro di rimborsi. Quello dei rimborsi elettorali è un tema già affrontato tante volte e mai preso di petto. Questa volta la percentuale potrà variare (potrà essere, per esempio, del 10 o del 20 o del 50 per cento) ma è certo che i tagli ci saranno. Verranno ridotti anche gli stanziamenti (articolo 5 della bozza del disegno di legge) della Camera e del Senato, come pure quelli degli altri organi costituzionali come Cnel, Corte Costituzionale, Consiglio superiore della magistratura, con l’eccezione della presidenza della Repubblica (che già l’ha fatto autonomamente). Un’altra fonte di risparmi per finanziare l’abbassamento delle tasse dei cittadini saranno “i compensi pubblici erogati a qualsiasi titolo, politico o di pubblico servizio, ed a qualsiasi livello, tanto centrale quanto regionale, provinciale o comunale”. Ecco, questi compensi non potranno superare “quelli erogati per i corrispondenti titoli europei”. In poche parole, tagli agli
stipendi dei politici, visto che la media europea è inferiore agli stipendi dei politici italiani. La norma riguarda tutti: dai parlamentari ai consiglieri regionali e ai funzionari pubblici. Per i dirigenti delle amministrazioni si parla di un taglio del 5% a partire dai 50 mila euro in su. Se c’è una voce che disturba il buon senso è quella dei vitalizi e dei benefit di ex parlamentari o di parlamentari che abbiano cessato i loro incarichi, ma anche di ex giudici costituzionali, presidenti di Camera e Senato. Ebbene, finora per questa “casta” sono previsti segretarie, uffici, telefoni, macchine: tutti benefit che cesseranno a partire dalla data indicata nella riforma. Un capitolo a parte riguarda le auto e gli aerei blu, in continuo aumento. Saranno usate solo le auto fino a 1.600 di cilindrata, quelle oltre saranno usate solo fino ad esaurimento. Gli aerei blu saranno riservati solo al presidente della Repubblica, delle Camere e al presidente del Consiglio. Questo è il messaggio agli italiani per rilanciare la politica e il Paese: se verrà fatto, sarà un’ottima cosa. Due sono i dati politici degli ultimi giorni. Il primo è il nuovo atteggiamento del premier, che non fa più dichiarazioni contro i magistrati faziosi, e che ha chiesto anche all’opposizione un atteggiamento costruttivo sulle riforme. Il secondo è la svolta di Di Pietro, che vuole portare il suo partito, l’Idv, dalla piazza alla proposta, e che sta chiedendo insistentemente a Bersani di organizzare l’alternativa, altrimenti lo farà lui. In sostanza, Di Pietro dice no all’asse Pd-sinistra radicale (Vendola, Rifondazione, Comunisti italiani) e sì ad un’opposizione con pari dignità tra tutti. 7politica@lapagina.ch
esteri
29 giugno 2011 • la Pagina
Gheddafi ricercato per crimini contro l'umanità Il Tribunale dell'Aja ha emesso un mandato di cattura per lui, il figlio e il genero I giudici della Camera "pretrial" del Corte penale internazionale (Cpi) hanno accolto la richiesta del procuratore della Corte penale internazionale dell'Aja, Luis Moreno Ocampo, di spiccare un mandato di cattura contro il colonnello Muammar Gheddafi per crimini contro l'umanità. La stessa richiesta è stata accolta per il suo secondogenito Saif al-Islam e per il capo dei servizi segreti libici, Abdullah al-Senussi: anche loro sono accusati di crimini contro l'umanità. Ci sono motivi ragionevoli per ritenere che in Libia sia stato ''lanciato un attacco contro la popolazione civile e gli oppositori politici'' che in meno di due settimane ha provocato centinaia di morti e
prigionieri, e che ''atti inumani'' siano stati inflitti ai civili, privati gravemente dei loro diritti fondamentali. La brutale repressione ha colpito in particolare le città di Tripoli, Bengasi e Misurata. I giudici ritengono che esistano "motivi ragionevoli" per credere che Gheddafi, suo figlio e il capo dei servizi abbiano commesso crimini contro l'umanità nel conflitto libico "dal 15 febbraio fino al 28 febbraio almeno", cioè nel periodo che precede la decisione della comunità internazionale di intervenire militarmente in Libia, sulla base della risoluzione 1973 del consiglio di sicurezza dell'Onu. Tali ragioni sono alla base del mandato di arresto contro Gheddafi, che, secondo la Corte,
in quanto ''guida riconosciuta e incontrastata'' del paese, ha ''esercitato potere assoluto'' su tutto l'apparato repressivo. L'arresto, per il Cpi, è considerato per Gheddafi, come per il figlio ed il capo dei sevrizi segreti Abdullah al-Senussi - che avrebbe dato direttamente istruzioni all'esercito e alle truppe mercenarie di attaccare la popolazione e i manifestanti - "necessario", soprattutto per evitare il proseguimento dei crimini. Per questo, la Corte chiede immediatemente a Stati e organizzazioni regionali e internazionali coinvolte di "cooperare pienamente con la Corte e il procuratore" per assicurarne la cattura. Anche se non esercita alcuna funzione pubblica, Saif al-Islam
"é il vero delfino di Gheddafi, la persona più influente del suo clan" ed ha esercitato controllo su parti importanti dello Stato e dell'esercito, secondo il giudice Sanji Mmasenono Monageng che ritiene Sailf al-Islam una sorta di "premier de facto". "La pronuncia del Cpi sulle comprovate responsabilità di Gheddafi legittima ulteriormente l'assoluta necessità (...) della missione umanitaria della Nato in libia, su mandato Onu, nel quadro della responsabilità di proteggere che spetta alla comunità internazionale nelle emergenze umanitarie provocate da atti di repressione di dittatori verso il proprio popolo": così la Farnesina ha commentato la decisione dei giudici.
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esteri la Pagina • 29 giugno 2011
Dubbi di Francia e Italia sulla missione in Afghanistan Obama annuncia il ritiro di 33 mila uomini entro luglio 2012 ma i capi militari giudicano l’annuncio un grosso sbaglio Un primo annuncio c’era stato a metà febbraio, sei mesi fa. Obama, allora in discesa nel gradimento presso l’elettorato americano, aveva dichiarato che entro luglio del 2012 una grossa parte del contingente Usa in Afghanistan sarebbe rientrato. L’annuncio gettò nello sconforto il comandante in capo delle truppe statunitensi, quel Generale David Patraeus che aveva riconciliato le tribù irachene e che stava adottando la stessa tattica in Afghanistan, coinvolgendo i talebani non terroristi nella gestione del potere del Paese. Allora, il comandante aveva ragionato così: “Se non vuoi ritrovarti a dover uccidere o catturare ogni bad guy del Paese, devi reintegrare coloro che vogliono riconciliarsi e diventare parte della soluzione, anziché continuare ad essere un problema”. Petraeus lo pensava allora e lo pensa ora. Infatti, ha giudicato con un’espressione efficace la decisione del presidente: “Calendario aggressivo”. Non essendo favorevole alla decisione, Obama lo ha già richiamato in patria. Il rientro avverrà entro la fine del 2011 e andrà a ricoprire, stando alle notizie che circolano, la carica di direttore della Cia. Per Obama è un uomo che non gesti-
Amore
rà un’operazione con la quale non è d’accordo. Ma a non essere d’accordo non è il solo. Il capo di Stato Maggiore uscente, ammiraglio Mike Mullen, davanti al comitato di difesa del Congresso ha manifestato gli stessi dubbi. “Le decisioni prese”, ha detto, “sono più brusche e comportano maggiori rischi rispetto a quelli a cui mi ero preparato”. All’origine della decisione ci sono due motivazioni, una di carattere politico e un’altra di carattere economico. Quella di carattere politico ha a che fare con la rielezione di Obama nel 2012. Il presidente vuole dimostrare agli americani che lui non è un guerrafondaio come Bush e dunque vuole andare incontro agli umori della gente che non vuole la guerra. Questa tesi è avvalorata anche dal giudizio del segretario alla Difesa, Robert Gates, il quale ha parlato di considerazioni di “politica interna”. La motivazione di carattere economico si può riassumere nell’esempio efficace addotto dallo stesso Obama: tra un ponte da costruire in Afghanistan e uno in America, preferisco costruire quello da noi. L’esempio, indubbiamente, è efficace perché va dritto al cuore degli americani, specialmente in un periodo come quello attuale
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Paulo Coelho ha fatto dell’amore il centro della sua attività letteraria. Ne ha indagato molti aspetti, sotto diverse angolazioni: il sesso, l’ossessione, la follia, il mistero. Per questo ha deciso di raccogliere il meglio dai suoi romanzi in una vera e propria raccolta delle sue più pregnanti citazioni sul tema dell’amore.
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caratterizzato da una crisi che non è affatto terminata, anzi, che può produrre ancora tanti guai. In fondo, si tratta di un ragionamento pieno di buon senso, ma che ha almeno due conseguenze negative molto gravi. La prima è che un annuncio simile sarà pesante per l'esito degli sviluppi della guerra: demotiva i soldati e nello stesso tempo incoraggia i terroristi che hanno buon gioco a gridare alla vittoria. Senza contare che il ritiro in estate coinciderà con la recrudescenza delle iniziative militari talebane. Insomma, gli americani si ritirano proprio quando sarebbe necessaria una loro presenza più massiccia sul territorio. Il che deprime anche coloro che vogliono riconciliarsi e che non sono invogliati a farlo a causa della smobilitazione degli americani che non offrono più garanzia di sicurezza. La seconda conseguenza negativa è sugli alleati, i quali possono dire, anzi, l’hanno già detto: se voi americani vi ritirate, perché dovremmo restare noi? La crisi c’è per tutti, non solo per gli americani. Non stupisce, dunque, che la Francia prontamente abbia annunciato che in estate darà il via a un rientro progressivo dei suoi 3.935 militari. Fra non molto anche la Gran Bretagna farà rientrare 450 dei suoi 9.500 uomini. L’Italia ha in Afghanistan 4.200 militari. In linea di principio c’era un piano di rientro per il 2014, ma ora le cose quasi sicuramente cambieranno, specialmente dopo i paletti posti dalla Lega di risparmiare sulle missioni all’estero per finanziare la rifor-
ma del fisco e l’abbassamento delle tasse. Insomma, il rientro americano, peraltro previsto a tappe, poteva avvenire senza clamore e invece così non farà che suscitare sfiducia e scoraggiamento. Ma c’è ancora un’altra conseguenza, questa volta non sull’Afghanistan ma sulla Libia. Gli Usa, dopo aver tirato il sasso e sparato i primi colpi, si stanno tirando indietro anche in Libia, tanto è vero che da qualche tempo si sta assistendo ad un pericoloso stallo. L’ex ambasciatore libico in Italia ha dichiarato che Gheddafi sta trattando l’esilio in un Paese sicuro e che la sua uscita di scena dovrebbe avvenire entro tre settimane. È vero o è un ennesimo annuncio che poggia sul nulla? Che Gheddafi non potrà mai più, ormai, mantenere il potere in Libia, questo è certo; che voglia a tutti i costi neutralizzare la cattura internazionale, è altrettanto chiaro; ma che voglia uscire di scena di sua volontà, è dubbio. La smobilitazione americana potrebbe ridargli fiato. Il tempo gioca a favore suo, non degli alleati, sfibrati da una crisi economica di cui non possono più sopportare il prezzo. Staremo a vedere, ma a questo punto e a queste condizioni non si può certo dare torto a chi dice: ma perché dobbiamo sprecare risorse in Afghanistan o in Libano quando le potremmo utilizzare per noi? Certo, stare all’estero spesso significa favorire la pace, lavorare per gli scambi, eccetera, ma il fatto è che questi sono ritorni a lunga scadenza e noi, delle risorse ne abbiamo bisogno ora. 7esteri@lapagina.ch
cronaca
29 giugno 2011 • la Pagina
Napoli, l’emergenza rifiuti causa anche problemi di salute Impennata patologie respiratorie legate a roghi immondizia, aumento tra 10 e 20% Non si allenta l'emergenza rifiuti a Napoli: i vigili del fuoco continuano ad eseguire interventi per spegnere i roghi di spazzatura. Le richieste di intervento giungono sia dalla città che dalla provincia. Sui roghi la magistratura ha avviato delle indagini per accertare se ci sia una sola 'regia' a causarli. La spazzatura incendiata diventa rifiuto speciale e prima di essere rimosso deve essere ''caratterizzato''. Inoltre il rifiuto incendiato non può finire nè in discarica nè agli impianti Stir, ma deve essere portato in apposite strutture di lavorazione. Ma non solo. La combustione dei rifiuti causa gravissimi danni alla salute perchè dai cumuli in fiamme si leva la diossina. A preoccupare di più sono quindi i danni causati alla popolazione, in special modo ai bambini. Nell'ultimo mese, da quando cioè si è acuita l'emergenza rifiuti, nel capoluogo partenopeo si è registrato un aumento di circa il 10-20% delle patologie respiratorie tra i bambini. Il dato arriva dalla Federazione italiana pediatri (Fimp), che da oltre un anno ha attivato un piano di monitoraggio per verificare l'eventuale aumento di patologie pediatriche in relazione alla questione rifiuti. ''Nell'ultimo mese - avverte il presidente Fimp Giuseppe Mele
- la rete dei pediatri sul territorio di Napoli ha registrato un aumento del 10-20%, rispetto ai livelli normali, dell'incidenza di patologie respiratorie nei bambini, come asma, tosse e bronchiti asmatiche''. L'aumento di tali patologie, precisa Mele, ''si registra soprattutto in bambini 'predisposti', come quelli allergici''. La causa di tale 'impennata' delle patologie respiratorie tra i bambini napoletani è da ricercarsi, secondo i pediatri, nei roghi di rifiuti che continuano a verificarsi sul territorio e che sono, avvertono gli specialisti, ''fortemente tossici per la diossina e le altre sostanze che si sprigionano a seguito della combustione della plastica''. Sull'emergenza rifiuti a Napoli "la Regione Campania - ha detto il governatore Stefano Caldoro,
che è indagato per epidemia colposa nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura di Napoli continuerà a fare la sua parte ma da oggi, finché non ci saranno risposte forti da parte del governo e degli enti locali della Campania, abbandona i tavoli istituzionali e nazionali presso il governo e la prefettura". "I cittadini - ha aggiunto il governatore campano - devono sapere dove sono le vere colpe e le responsabilità che sono ben lontane dall'ente Regione". "Non ci sto, non ci sto, non ci sto". Con queste parole ha infatti iniziato l’ultima conferenza stampa Stefano Caldoro. Tre 'non ci sto' così spiegati: "A pagare le colpe di 15 anni di inadempienze e responsabilità dei comuni, responsabilità perduranti ancora oggi; a pagare le colpe dei ricatti
e del boicottaggio della camorra; rispetto ai comportamenti irresponsabili, di fronte a questa emergenza nazionale, della Lega Nord". "La Regione - ha aggiunto Caldoro - ha fatto tutta la sua parte, avendo poteri minimi e residuali". "Il governo ha abbandonato Napoli", ha inoltre dichiarato il sindaco di Napoli De Magistris, in riferimento all'emergenza rifiuti. "Questo governo è in enorme difficoltà, non governa. Approvare un decreto interpretativo per far fronte a una situazione grave è un dovere che dovrebbe andare al di là delle contrapposizioni politiche", ha aggiunto il sindaco definendo "un errore che Caldoro si tiri indietro dai tavoli istituzionali, perchè è dovere suo stare in stretto contatto per l'interesse" di tutti. ''Napoli deve trattare con tutte le regioni, non può sperare in un decreto legge che scavalchi le scelte del Tar del Lazio'', ha invece ribadito il leader della Lega Nord Umberto Bossi rispondendo ai giornalisti sull'emergenza rifiuti in Campania. Al termine di un tiro alla fune sul Ticino, Bossi, che non ha replicato direttamente al governatore Stefano Caldoro, ha ribadito la richiesta che il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sia nominato commissario straordinario ai Rifiuti.
europa la Pagina • 29 giugno 2011
Mario Draghi è il nuovo guardiano dell'euro L’Unione Europea lo ha nominato presidente della Banca Centrale Terzo presidente dalla nascita dell’euro, da Jean-Claude Trichet erediterà una banca ai ferri corti L’accordo del Consiglio europeo riguardo la nomina di Mario Draghi alla presidenza della Banca Centrale, è stato annunciato su Twitter dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, che ha inoltre commentato: “Sarà una guida forte in un momento di estrema debolezza dei mercati”. Dopo l’accordo e l’investitura ufficiale, Draghi siederà sulla poltrona lasciata da Jean-Claude Trichet dal primo novembre. Napolitano, presidente della Repubblica, ha espresso “enorme soddisfazione a nome dell’Italia. Siamo certi che Mario Draghi sarà pienamente corrispondente alla fiducia che gli è stata accordata dalle autorità italiane ed europeee guidando con mano sicura, in una fase difficile, l’istituzione che opera a Francoforte”. “La nomina di Mario Draghi a presidente della Banca Centrale Europea (BCE) è una buona notizia per l’Italia e per l’Europa. Draghi è un uomo delle istituzioni italiane accreditato nel
mondo per la sua competenza, la sua dedizione e la sua capacità. Mi congratulo con lui e colgo l’occasione per fargli gli auguri di buon lavoro. Ha davanti a sé un impegno di grande responsabilità. Sono sicuro che sarà all’altezza di questa sfida, e del resto la sua storia parla per lui. Credo che l’Europa abbia scelto l’uomo giusto per il posto giusto”: queste le parole del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano per congratularsi con il nuovo presidente della Banca Centrale Europea. “Era un perfezionista, certamente competitivo, decisamente un team player’’, racconta Paolo Vigevano, amministratore delegato della società pubblica energetica Acquirente Unico e pivot nella squadra liceale di Draghi. “Ha sempre avuto la stessa determinazione in tutti i lavori che gli hanno chiesto di fare’’, e questa “determinazione gli servirà alla BCE’’, sottolinea Bloomberg. Terzo presidente della BCE dalla nascita dell’euro,
IL DECLINO DEGLI DEI Prof. Gerardo Passannante
Cosa sarebbe accaduto se nel IV secolo Giuliano l’Apostata fosse riuscito a fermare l’avanzata del Cristianesimo? In quale società vivremmo oggi? Quale sarebbe il nostro modo di pensare e di vivere? E perché un grande imperatore come Diocleziano mise in atto l’ultima e sanguinosa persecuzione dei cristiani? A questi interrogativi cerca di rispondere Il declino degli dei, l’imponente romanzo storico di Gerardo Passannante. Si tratta di un romanzo storico, ambientato nell’ultimo periodo dell’Impero romano, che investiga le cause della vittoria del Cristianesimo alla fine dell’Evo Antico e ne analizza sia i motivi profondi che la contingenza storica.
Pag. 389, Fr. 29.- (incl. spese spedizione) Per ordinarlo, telefona o vieni a trovarci
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da Jean-Claude Trichet, aggiunge Bloomberg, erediterà una banca ai ferri corti con i governi su come risolvere la crisi dei debiti sovrani che ha colpito l’eurozona. E nel ritratto di Bloomberg non potevano mancare i ricordi dei compagni di scuola del futuro numero uno dell’Eurotower. Giancarlo Magalli racconta che l’istituto dei gesuiti era molto difficile, con la Messa la mattina presto e lunghe ore di studio. Mentre lui fu espulso, Draghi “era molto gentile, educato e divertente’’. Luca Cordero di Montezemolo lo descrive come “un ragazzo serio’’. “Mario non era mai spettinato, era sempre in ordine. Chi in classe sedeva dietro di lui cercava di trovargli un difetto nella pettinatura o nel modo di vestire, ma lui era sempre perfetto e attento ai particolari’’, conclude il presidente della Ferrari. Mario Draghi ha conquistato anche gli americani. Dopo essere stato designato alla guida della BCE, alla successione di Jean-Claude Trichet, la stampa Usa ne fa un ritratto molto lusinghiero con l’agenzia Bloomberg, paragonandolo al vecchio campione di basket, e poi senatore, Bill Bradley. “Draghi aveva come modello Bradley quando giocava a basket per la squadra del liceo classico Massimiliano Massimo di Roma, e come l’ex campione americano la motivazione e l’attenzione ai dettagli sono tratti tipici anche del governatore di Bankitalia, che si prepara a prendere il
timone della BCE”, scrive l’agenzia di stampa newyorkese, conferendogli il titolo di ‘Mr Euro’ e spiegando che diventerà il numero due della politica monetaria, dopo il presidente della Federal
Reserve Ben Bernanke. Ora è iniziata la corsa alla successione in Banca d’Italia, per la quale i candidati più forti restano il direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli e il dg dell’istituto centrale Fabrizio Saccomanni. Berlusconi, dopo aver espresso anch’egli soddisfazione per l’accordo trovato, ha annunciato che il Consiglio dei ministri della prossima settimana proporrà il nome del successore di Draghi al Capo dello Stato. La procedura prevede che la nomina sia disposta con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio superiore della Banca d’Italia.
29. JUNI 2011 • LA PAGINA
SCHWEIZ 9
Wir sind alle ZücherInnen Am Samstag, 25. Juni 2011 fand beim Punto d'Incontro an der Josefstrasse in Zürich der "Tag der ZürcherInnen" statt. Der Slogan lautete "Wir sind alle ZürcherInnen" und diese Nachricht war klar sichtbar, die Plakate waren mit diesem Slogan geprägt, und in der Mitte standen gross die Buchstaben Z und H. Am runden Tisch konnte man sich dann austauschen, zum besonderen Anlass kamen Salvatore Di Concilio, Gemeinderat Stadt Zürich, Angelo Barrile, Kantonsrat Zürich, Christoph Meier, Leiter Integrationsförderung der Stadt Zürich, und Mitglieder des Ausländerbeirates der Stadt Zürich. Jeder der Anwesenden erläuterte kurz , wieso es wichtig ist, sich als Teil dieser Gemeinschaft zu fühlen. Jeder von ihnen hat seine eigenen Erfahrungen mit der Migration und Integration in der Stadt Zürich gemacht. Es wurde über alte und neue Generationen, über die Schwarzenbach-Iniziative, welche viele der Anwesenden erlebt haben, gesprochen. Wichtig sei vor allem eins, wie Salvatore Di Concilio betonte: "Die Spanier, Italiener usw., welche vor Jahren in die Schweiz und nach Zürich eingewandert sind, dürfen ihre Geschichte nicht vergessen. Genau dasselbe machen beispielsweise auch die Kosovo-Albaner, die Südamerikaner oder die Nordafrikaner durch." Auch bei der Rede von Angelo Tinari, dem Organisator der Veranstaltung und Kopf der Iniziativen, kamen bei einigen die Tränen, auch er erläuterte wie wichtig es ist, sich als Teil der Gemeinschaft zu fühlen, sich als Zürcher zu fühlen, denn "Wir fühlen uns als ZürcherInnen ungeachtet unserer Herkunft, diese Stadt ist unser Atem und die Stadt atmet durch uns.", später witzelte er "Wir laden Sie alle nun gerne zu einem typisch-zürcherischen Essen ein: Spaghetti". Am Nachmittag wurde vor dem Gebäude grilliert, Musik gemacht und viel geplaudert. Es kamen viele verschiedene Menschen zum "Tag der ZürcherInnen", solche, die von der Veranstaltung wussten, aber auch solche, die einfach beim Spazieren einen Halt gemacht haben. Ja, es kamen viele Menschen, Menschen verschiedener Herkunft, Kultur oder Sprache, aber: Alle ZürcherInnen!
Rimini – Das altbewehrte, kleine Paradies Seit Jahren zieht es die Schweizer an die Adriaküste nach Rimini. Die Stadt mit 143.321 Einwohnern wurde zum Zentrum des Badetourismus. Es ist schwer einen Anfang zu finden bei all dem was Rimini zu bieten hat. Fangen wir doch bei der Küche an. Mediterranes Essen ist natürlich vorherrschend. Fischliebhaber kommen voll auf ihre Kosten. Aber auch schnelles Essen wie Pizza, Piadine und Burger gibt es an jeder Ecke. Für den süssen Genuss sorgen Crepes und Gelatos in den verschiedensten Geschmäckern. Einige Hotels bieten sogar Essenslieferungen an den Strand an. Rechnen sie ruhig mit ein paar Kilos mehr auf den Rippen. Jedoch auch mit einigen Löchern in ihrem Geldbeutel, denn die Preise sind mittel bis hoch. Der feinsandige Strand ist gross und schön. 150 Strandanlagen laden Sonnenanbeter aus den verschiedensten Ländern
zum verweilen an. Da kann es in den Hochsaisonmonaten Juli und August schon mal etwas eng werden. Wer auf Liegestuhl und Sonnenschirm nicht verzichten will, zahlt pro Tag schon mal stolze 15 Euro. Man kann aber auch den unteren Teil des Strandes nutzen, der gratis ist, jedoch nur aus Sand und Meer besteht. Es ist sauber und sehr kinderfreundlich. Für die grossen Kinder gibt es gemütliche Strandbars und diverse Sportmöglichkeiten. Die Hotels bieten von einem bis fünf Sternen alles. Es gibt sogar spezielle
young people hotels für die jungen Touristen. Wer gerne auf Shoppingtour geht, findet sich hier im Schlaraffenland wieder. Es gibt originelle Kleider, Schuhe, und und und. Da findet garantiert jeder etwas. Natürlich ist Rimini auch für sein Nightlife bekannt. Es gibt unzählige Cocktailbars, mit den verschiedensten Flairs. Musikmässig läuft von Worldmusic, Electro, House, Hip Hop, bis Rock und Metal alles. Livemusik und Karaokeabende finden in vielen Lokalen statt. Discos wie Baia Imperiale, Carnaby,
Live oder Blow Up sorgen mit ihren hauseigenen DJ`s oder Specialguests für heisse Beats und die ideale Partystimmung. Wer jetzt denkt Rimini sei nur für junge Leute geeignet, irrt sich. Auch viele ältere Leute kommen jährlich in die Provinz um die einzigartige Stimmung zu geniessen. Für die kulturell angehauchten findet sich auch einiges zu sehen. Unter anderem zum Beispiel der Dom Tempio Malatesta, die Fontana della Pigna, der römische Triumphbogen Arco di Augusto oder die Brücke aus der Zeit des römischen Kaisers Tiberius Ponte di Tiberio. Am besten geht man selbst vorbei und überzeugt sich von der Vielseitigkeit und Schönheit dieses Örtchens.
TIJANA NIKOLIC
10 svizzera la Pagina • 29 giugno 2011
Maggior fermezza con "asilanti" problematici! Per garantire un certo ordine la ministra della giustizia Simonetta Sommaruga auspica maggiori controlli per i richiedenti asilo e interventi per la situazione dei migranti economici Più fermezza nei confronti dei richiedenti l'asilo la cui condotta non è soddisfacente: è quanto auspica la ministra della giustizia Simonetta Sommaruga (PS), che in un'intervista pubblicata dal domenicale svizzerotedesco "SonntagsBlick" afferma "dobbiamo garantire un certo ordine". Invece di ricevere una "paghetta" ai "clienti difficili" bisognerà consegnare dei buoni in modo che con essi non possano procurarsi bevande alcooliche. Se necessario, e in casi particolari, i Cantoni potranno intervenire ordinando un divieto di uscita o di accesso a una zona ben precisa, afferma la consigliera federale. La Sommaruga promette di affrontare il più rapidamente possibile le esigenze dei migranti economici: "Dal Nord Africa" arrivano soprattutto emigranti di questo tipo, "che non hanno alcun diritto di asilo". Venerdì scorso, la Conferenza
dei direttori cantonali di giustizia e polizia aveva criticato la Confederazione e la sua politica d'asilo. Secondo la Conferenza, nei centri di registrazione bisognerebbe dare la priorità ai rifugiati che hanno già presentato una richiesta in un paese terzo, ovvero il 55% dei casi, in modo
da poterli allontanare dalla Svizzera in base all'accordo di Dublino. La consigliera federale dal canto suo ritiene che non si debba essere precipitosi nell'affrontare i cosiddetti "casi Dublino". In un'intervista al settimanale "NZZ am Sonntag", la Sommaruga sottolinea che "è a volte
meglio aspettare un po' perché c'è il rischio che qualcuno che ha presentato una seconda domanda di asilo in Svizzera non sia stato registrato nel database del primo paese in cui è stato richiesto asilo". Globalmente secondo la socialista, il sistema di Dublino funziona bene e "ci aiuta". I "casi Dublino" dovrebbero tuttavia - a suo avviso - avere la priorità. In questo settore "non siamo ancora dove vorremmo essere", afferma la Sommaruga. Nelle interviste la ministra della giustizia precisa di non volere una riorganizzazione dell'Ufficio federale della migrazione (UFM): "la cosa peggiore è proporre una ristrutturazione a un ufficio che ne ha appena conclusa una". Bisognerà piuttosto fornire maggiore sostegno ai dipendenti dell'UFM, che devono "quotidianamente decidere delle sorti di esseri umani".
Voto elettronico per le elezioni del Consiglio nazionale 2011 i Grigioni sono uno dei quattro Cantoni pilota Il 23 ottobre 2011, in occasione delle elezioni del Consiglio nazionale, gli Svizzeri all'estero registrati nel Cantone dei Grigioni potranno procedere per la prima volta all'elezione elettronica. Dopo due tentativi conclusisi con successo in occasione delle votazioni federali del 28 novembre 2010 e del 13 febbraio 2011, per la prima volta gli Svizzeri all'estero hanno la possibilità di esprimere il proprio voto elettronicamente nell'ambito di un'elezione. Il Con-
siglio federale ha accolto le relative domande dei Cantoni di Argovia, Basilea Città, Grigioni e San Gallo. Circa 2'500 Svizzeri all'estero registrati nei Grigioni, ossia il 90 percento, vivono in uno Stato che autorizza il voto elettronico. Nei Grigioni, tutti i 178 comuni sono stati coinvolti nei lavori preliminari. Contrariamente ad altri Cantoni, i Grigioni infat-
ti non tengono un catalogo dei votanti centrale per gli Svizzeri all'estero. Per il catalogo e la spedizione del materiale elettorale sono competenti i comuni. I singoli comuni scaricheranno pure i voti espressi in modo elettronico e in seguito li trasferiranno nel programma di elezione cantonale, assieme agli altri voti pervenuti. Con il voto elettronico si tiene conto
della diffusa necessità di poter esprimere il voto in modo tempestivo, indipendentemente dal servizio postale estero. I Cantoni di Argovia, Grigioni e San Gallo sono parte di un consorzio e il loro voto elettronico si basa su una copia del sistema di voto elettronico zurighese. Il Cantone di Basilea Città utilizza il sistema del Cantone di Ginevra. In Svizzera per il voto elettronico vengono utilizzate tre soluzioni informatiche (sistemi dei Cantoni di Ginevra, Neuchâtel e Zurigo).
29 GIUGNO 2011 • LA PAGINA
SVIZZERA 11
Troppi posti di apprendistato Meno tirocinanti per più posti di apprendistato in Svizzera. Le aziende faticano a trovare giovani. Il settore tecnico è il meno richiesto. Situazione inversa nella Svizzera francese Se fino qualche tempo fa i giovani svizzeri che cercavano posti in aziende dove praticare l'apprendistato erano di un numero più elevato rispetto ai posti disponibili, oggi la situazione sembra essere cambiata. Un recente studio pubblicato dall'Ufficio Federale della Formazione Professionale e della Tecnologia, infatti, ha dimostrato che quest'anno sono circa 81.000 i posti di apprendistato disponibili, vale a dire 5.000 in più rispetto allo scorso anno, per soli 77.000 giovani in cerca di tirocino. I giovani svizzeri che decidono di intraprendere il sistema di apprendimento duale svizzero, per l'aspetto della pratica sembrano preferire maggiormente una formazione professionale nei rami dei servizi, della vendita e della stampa, design e arti o anche nel settore sanitario e sociale. I settori meno richiesti, invece, sono quelli che riguardano le formazioni tecniche in cui necessita anche una buona preparazione che le aziende, però, faticano a trovare nei giovani. «Otto anni fa dovevamo lavo-
rare per convincere le aziende a formare dei giovani. Ora la situazione si è capovolta e questo ci preoccupa molto», afferma la direttrice dell'UFTT Ursula Renold. Questo squilibrio tra giovani che ricercano posti di apprendistato e aziende che ricercano apprendisti, dipende anche dal fatto che da anni il numero delle nascite in Svizzere è diminuito, di conseguenza diminuisce il numero di probabili apprendisti. Inoltre non bisogna dimenticare i giovani considerati deboli che non riescono a trovare un posto di tirocinio o quelli che non riescono a portarlo a termine. Per questi giovani che hanno
difficoltà scolastiche, l'integrazione nel mondo del lavoro si rivela problematico. Per questo motivo si mira ad ampliare l'offerta rivolta a questi giovani con difficoltà d'apprendimento, deficit sociali o problemi legati al loro statuto di migranti. Non si devono abbandonare questi giovani per i quali, così facendo, si prospetta un futuro intriso di disoccupazione, ma bisogna invece accompagnarli il più a lungo possibile attraverso offerte di formazione. È stato stimato che 25.000 giovani tra i 18 e i 25 anni sono a carico del sistema sociale perché una volta terminato l'ob-
bligo scolastico si annunciano direttamente alla cassa di disoccupazione per poi passare all'assistenza sociale. Ma non in tutto il territorio elvetico si riscontra una situazione analoga. Nella Svizzera Francese, al contrario, c'è un maggior numero di scuole postobligatorie a tempo pieno invece che di posti di apprendistato nelle aziende. Per questo motivo, i cantoni interessati intendono promuovere il sistema di formazione professionale duale, come, per esempio, nel canton Neuchâtel. Il cantone francese, infatti, vuole introdurre una quota per le aziende cantonali e per quelle sovvenzionate, nelle quali gli apprendisti devono rappresentare il 4% del personale. In questo modo, il cantone spera di portare il numero di posti di tirocinio da 900 (quelli registrati nel 2006) a 1500 entro il 2016. «Sono soprattutto le aziende attive nel settore sanitario a dover aprire le loro porte agli apprendisti» sostiene il consigliere di Stato Philippe Gnaegi, capo dell'Ufficio per l'educazione, la cultura e la formazione del canton Neuchâtel.
12 racconto la Pagina • 29 giugno 2011 Non ho molti giorni a disposizione, ma dovrebbero bastare per risolvere le ragioni di questo viaggio: incontrare Elisa, la fedele lettrice degli ultimi anni, con cui discutere il piano del prossimo volume; visitare qualche isola delle Eolie; e inviare un congedo ai lecteurs ypocrites che fingono di aver smesso di leggermi, nonché un saluto ai nuovi adepti, tra cui, last but not least, l’aereo folletto shakespearianamente ribattezzato Ariele. La Sicilia, dunque! Sarebbe temerario, oltre che ingiusto, da un sopralluogo estrarre una sentenza. E dopo che illustri isolani ne hanno indagato le mille sfaccettature con una competenza senza confronti. Mi scagionino perciò due pretesti: il disincanto “ingenuo” del turista, e lo scherzoso mezzo impegno assunto con Elisa, di trarre da sparse note di viaggio un personale florilegio di disguidi, da riderne insieme. Mi proponevo di stendere un resoconto lontanissimo dall’austerità che persuadeva Goethe di aver individuato proprio qui la Ur-Pflanze; e più incline invece al ghiribizzo di rinvenirvi casomai la Ur-Formel dell’inverosimiglianza del reale, in questa terra in cui vero e falso, scambiandosi le parti, se ne sollevano a metafora. E così dal resoconto è scaturito un racconto, nutrito di cronaca e invenzione, che ti dedico così com’è, Elisa, pur se ho tradito il promesso taglio giornalistico, per fatalmente slittare, com’è mio costume, nei calappi della letteratura.
Taccuino siciliano Terza parte - di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Il treno per Messina è tra mezz’ora. Avrei dunque tutto il tempo per il biglietto, ma non ho fatto i conti col… personale. Invero, un automatico fa bella mostra di sé all’entrata: ma manco a dirlo è guasto, quasi che quello del “fuori servizio” possegga qui una certificazione ontologica: al punto che mi convinco che se fosse provvisto di parola si direbbe offeso di essere stato sospettato funzionante. Ma là accanto, per fortuna, ecco quattro sportelli, due dei quali chiusi, senza dubbio per evitare spifferi di corrente agli impiegati che all’interno si muovono con fare grave, spinti da chissà quale superiore impellenza, incomprensibile ai comuni mortali. Pertanto, a corto di scorciatoie, mi metto ordinatamente in una coda tutto sommato esigua. Ma il signore che mi precede sembra necessitare di un biglietto megagalattico, e l’attesa si prolunga; fino a che, sembrandomi che il secondo sportello sia più spedito, immemore della legge di Murphy decido di convergervi, quando vengo un po’ maleducatamente scavalcato da due rustiche dame che mi precedono d’un soffio. Poco male, mi dico: sono insieme e non ci vorrà molto. Ma mentre cerco di convincermene vedo la prima biglietteria liberarsi, e poi liberarsi una seconda e una terza volta, mentre io resto sempre là, inchiodato alle spalle delle dame la cui pratica si rivela infinita. La bigliettaia in effetti, con sadica meticolosità, si diffonde in delucidazioni alle clienti che, da parte loro, fanno le domande più incredibili, non riuscendo a raccapezzarsi tra Roma Tiburtina e Roma Termini, e credendo quest’ultima il terminal dell’aeroporto o chissà mai quale minacciosa stazione di morte. E non si capisce perché l’impiegata si dilunghi in ragguagli tanto minuziosi, senza affatto curarsi del nervosismo della coda: da dove, a un certo punto, un signore emette uno sbuffo di rottura, giusto per farsi bacchettare dalla solerte funzionaria. “È inutile che lei protesti, sa. Io sto lavorando!” lo redarguisce, per allontanare il sospetto, Dio scampi! di prendere il the facendo quattro ciarle climateriche con le amiche. Ma non per questo si dà
una mossa. Il suo è un lavoro da professionista, scrupoloso; e se l’altro si illude di metterle fretta, ticchettando con l’indice sull’orologio, poco male: poiché intanto la mezz’ora è passata, e, gli piaccia o no, dovrà prendere il prossimo treno, come ho già capito che succederà anche a me, già armato di pazienza. In fondo sono in vacanza: e il tempo è infinito! Beh, non esageriamo! Diciamo che è solo oniricamente elastico: almeno quello corre tra Catania e Messina, su un treno che viaggia a una velocità di tradotta. A maggior ragione allibisco, pertanto, quando in un vagone d’anteguerra raccatto i segni del futuribile, che da un incassato altoparlante mi riversa implacabilmente, come stazioni della Via crucis, tutte le fermate. Per duplicarle poi, con puntiglioso esubero, anche in inglese. Ma a chi servirà mai, mi chiedo, tanto scialo di lusso su questo carrozzone da museo, se non a ingenerare l’illusione, in un’utenza peraltro assente, di stare al passo col progresso? O forse a indurre, in questa lenta agonia peregrinante, una grottesca dose di musicalità, per renderla più celere; o per consentire, a chi avesse l’estro di computare ad una ad una le casupole delle fermate, e ripetersele in lingua e traduzione, di sollevarsi alla divina identità del moto con la stasi. E allora coraggio. Non foss’altro perché, a forza di udirle tintinnare nelle orecchie, al termine del viaggio il mio bagaglio culturale sfiorerà l’erudizione. Tanto più che nel vagone sono il solo viaggiatore. L’unico essere vivente che mi appare è il controllore; sorprendentemente seguito, pochi minuti dopo, da due finanzieri che a malapena mi degnano di uno sguardo, e poi vanno a sedersi più in là, stracchi e sudati, per immergersi in una telefonata ridanciana. Anche loro, lo intendo, sfuggono all’assillo del tempo ingannandolo alla meglio, sempre a spese del contribuente, mi dico, perplesso per la loro presenza su un treno regionale, a esercitare un controllo non si capisce bene su cosa. A meno che non sia in grazia della loro vigilanza che la vettura mantiene la parola “bi-annunciata”, senza risparmiare nessuna delle fermate promesse, proprio nessuna. Poi
a un tratto si alzano; rimettono il cappello dello stipendio, e si spostano verso il vagone seguente; e intanto, mentre la temperatura comincia a salire, benché non nei termini apocalittici temuti, tra uno sferragliare di scarti, la città sullo stretto mi appare. Qui scendendo, la prima impressione che mi coglie è quella di un inatteso senso di pulizia, rispetto a quando la vidi la prima volta molti anni fa, allorché vi pernottai soltanto, per proseguire l’indomani alla volta di Comiso, dove mi attendeva Gesualdo Bufalino. L’unico autore per il quale, non potendo incontrare i morti, io abbia sentito la necessità di spostarmi; e col quale trascorsi una giornata memorabile, che forse un giorno narrerò (la visita, ripetuta anni dopo a Milano a un altro siciliano, Vincenzo Consolo, mi richiese una trasferta ben meno impegnativa). E sto ancora rievocando la visione, quando una voce, sorta da chissà dove ma indubitabilmente concreta, mi getta il più materico saluto che mai città mi abbia dato, per bocca di un frequentatore di scali che nel transitarmi davanti si ferma, mi scruta, e, al pari del Cerbero dantesco, giudica e manda: “Sei vecchio! Vaffanculo!” Sono esilarato! Come possono competere con questo perentorio invito le blande targhette di benvenuto delle innumerevoli città del mondo? Non posso allora che inorgoglire di vanagloria per aver potenziato la vocazione di un profeta, convertendone il vaniloquio in missione. E considerando che questa vox clamantis, proprio per le modalità con cui si è liberata, tradisce la consuetudine con un soliloquio di ancestrale ricetta, d’un colpo mi pare di stare a Hyde Park, ad ascoltare i chiliastici farneticamenti sparati da uno sgabello urbi et orbi. Certo, al confronto la mia apoteosi è ben modesta: siccome, se non il timbro per il paradiso, ho evitato in compenso anche quello per l’inferno: e sono stato solo, familiarmente, positivamente, spedito al ricetto più popolato del pianeta, dove sarò, se non in buona, perlomeno in numerosa compagnia. Intanto è ora di ricontattare Elisa, per definire meglio il luogo e l’ora dell’incontro. Siccome però non ho ricaricato
il telefonino, penso di risparmiare un po’ la batteria, comprando una scheda. “Per la cabina?” mi chiede il tabaccaio! “Sì, per la cabina,” confermo riconoscente per l’inattesa gentilezza. “Solo da cinque euro,” precisa avaramente. Che sia geloso delle schede? Bah! “Allora me ne dia due!” e entro anch’io nel gioco spaccacapelli. Poi, brandendole come lasciapassare, mi dirigo verso l’apparecchio. No, non ci posso credere! Nessuno mi aveva avvisato che in Sicilia gli automatici possono decretare uno sciopero generale, per forse rivendicare, poveretti, il diritto di essere trattati più civilmente! Eppure ce ne sono quattro, abbarbicati ai pilastri antistanti la stazione. Il secondo si direbbe a posto: ma non faccio in tempo a comporre il numero che inizia a tu-tu-tarmi nell’orecchio. Grazie al terzo, finalmente, riesco a parlare con Elisa. Quindi, in attesa di ripartire, ricevo al ristoro, per una modica spesa, un cartoccio di croquettes deliziose che mi rigenera corpo e spirito (il cibo del resto è sempre stato buono: e credo che un cuoco siciliano debba veramente impegnarsi per rendere un piatto immangiabile). Quindi parto per Milazzo, dove sarà tutto diverso. Intanto pioviggina, benché l’umidità mi faccia sudare. Ma non faccio in tempo ad uscire dalla stazione che intravedo il bus partire, secondo un orario scollato da quello dei treni. Potrei quindi illudermi su una spola continua col porto, visto che chi scende qui intende di certo raggiungere le Eolie. Ingenuo. Passa infatti un po’ di tempo, e non succede niente. Cerco un orario: ma dove credo d’essere? Berrei almeno un caffè: ma il bar, sprangato, affigge un polemico cartello di protesta contro il comune che ritiene agibile la stazione ma non questo locale, e si scusa per il disagio con la gentile clientela. Se il bus latita, non manca però un opportuno transito di taxi. E uno di essi percorre per me, senza tassametro, i cinque chilometri che mi separano dal porto, per la modesta somma di quindici euro. Non male. Ma di che lamentarmi? Un elicottero sarebbe stato certamente più esoso!
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29 giugno 2011 • la Pagina
La nuova strategia del terrore dei talebani Consegnano la bomba ad una bambina di 8 anni e la fanno esplodere È successo nel distretto di Charchino, nel sud del Paese Dopo l’uccisione di Bin Laden lo scorso 2 maggio, i talebani sembrano aver adottato una nuova, feroce strategia del terrore che prevede l’uso di bambini e di donne negli attentati suicidi per aggirare i blocchi della polizia e ingannare le forze di sicurezza. Lo dimostra il disumano episodio accaduto un paio di giorni fa in Afghanistan: una bambina di 8 anni è rimasta uccisa nel sud da una bomba che i ribelli le avevano consegnato perché la portasse ad un posto di blocco della polizia. E sempre in questi giorni i talebani pachistani hanno confermato di aver inviato dei coniugi nell’assalto suicida ad una caserma vicino al distretto tribale del Sud Waziristan. È il primo caso di “jihad’’ di coppia. Dopo aver fatto strage di poliziotti, moglie e marito si sono fatti saltare insieme azionando i giubbotti esplosivi che indossavano. La scorsa settimana, invece, nel distretto di Lower Dir, degli agenti pachistani hanno bloccato una misteriosa bim-
ba di nove anni, di cui non si trova la famiglia, con indosso una cintura di dinamite. Alla bimba di 8 anni è andata decisamente peggio. “I terroristi - ha fatto sapere il ministero dell’Interno afghano - hanno fatto portare a questa bambina innocente una borsa con una bomba per fargliela mettere vicino alle nostre forze di sicurezza. Poi hanno fatto esplodere la bomba, uccidendo la piccola e senza fare altre vittime’’. È accaduto nell’area di Waesbala nel distretto di Charchino nel sud del Paese. È chiaro che con questi atti di ferocia i gruppi estremisti stanno alzando il tiro nel teatro di guerra afghano-pachistano dopo la decapitazione di Al Qaida e le ipotesi di riconciliazione con alcune fazioni talebane in vista del ritiro delle truppe americane annunciato da Barack Obama. “L’uso di donne combattenti da parte dei talebani è un trend nuovo ed inquietante’’, aveva osservato di recente il portavoce della Forza internazionale di assistenza alla
sicurezza (Isaf), Josef Blotz, in una conferenza stampa a Kabul. Ovviamente si tratta di una prassi del tutto contraria ai precetti dell’Islam, che vieta la violenza su donne e bambini. È particolarmente indicativo il caso, di cui abbiamo appena parlato, dei coniugi kamikaze, che, insieme a una decina di militanti, hanno ucciso 12 poliziotti della stazione di polizia di Kolachi, nei pressi della cit-
tà di Dera Ismail Khan. Dopo aver rivendicato l’attacco, infatti, un portavoce del Tehrike-Taleban Pakistan (Ttp) ha svelato la presenza della moglie di un militante che ha compiuto il “martirio’’.
Sagra del pesce Festeggiamo un anno di apertura del ristorante Trattoria Italiana da Michele a Schlieren con la sagra del pesce. Dal 1° al 9 luglio 2011:
Antipastino tiepido di mare *** Orecchiette ai frutti di mare *** Filetto di pesce in salsa mediterranea con riso selvatico *** Gamberoni alle erbette con verdura *** Sorbetto ai limoni della costiera *** Prosecco offerto a tutti i nostri clienti nel periodo di ferie Prezzo eccezionale 69.50 Buon apettito - Team Trattoria Alla Trattoria Italiana è possibile organizzare: banchetti - cresime, comunioni matrimoni e feste aziendali
In collaborazione con Antonella Pollara
Ristorante / Pizzeria
TRATTORIA ITALIANA da Michele Herrenwiesenstrasse 1, 8952 Schlieren Tel. 044 730 41 80, www.trattoria-italiana.ch
14 SCRIVE CHI LEGGE la Pagina • 29 giugno 2011 L'On.Gianni Farina risponde al Signor Ubaldo Stendardo
Alcun astio, solo tanta amarezza!"
"
Gentile Sig. Stendardo, senza l’approccio irrispettoso nei miei confronti (da non confondere con la critica), avrei scritto “compagno”, senza se e senza ma, e secondo il lessico degli appartenenti alle famiglie socialiste italiane ed europee. Sono iscritto (oltre al democratico) al Partito Socialista Francese, iscrizione permessa dallo statuto del nostro Partito... Mi onoro dell’amicizia di tanti compagni e compagne che tutto sanno del mio passato, e non per questo non mi considerano uno di loro. Sono orgoglioso del mio passato e del mio presente. Siccome conosco le sue origini e il suo passato politico - non ho mai avuto occasione di mancarle di rispetto. Penso con grande amarezza al permanere in lei di un astio che non le fa onore. Le assicuro, Sig. Stendardo, di rispettare la sua richiesta e di aver già provveduto a cancellare il suo nome dal mio indirizzario. Tanto, come da lei affermato,
non mi leggeva mai. Sugli argomenti da lei affrontati. Bassa o no, la percentuale dei votanti all’estero sarebbe stata decisiva (negativamente o positivamente) per il raggiungimento del quorum. E il perché è semplice. Nel passato, penso all’importante referendum del ‘92 sul maggioritario, tutti gli emigrati nelle liste elettorali venivano calcolati nel quorum, avendo un diritto di voto nel territorio nazionale di iscrizione all’AIRE. Un diritto teorico, naturalmente, poiché quasi nessuno si recò a votare in Italia, facendo fallire l’elezione referendaria ferma al 49.50%. Capirà bene che 761.000 elettori dall’estero sarebbero stati, per l’occasione, determinanti. Un numero di elettori, anche in Europa, pari a ca. il 70% di quelli che hanno partecipato alle elezioni per il Parlamento nazionale. Fermarsi ad una percentuale teorica, che non tiene conto dei processi integrativi , induce all’errore. Pertanto, è stata presentata in Parlamento dal gruppo democrati-
co una proposta di revisione dell’anagrafe degli italiani all’estero sulla quale non mi soffermo. Le rispondo per quanto mi riguarda dal punto di vista personale. Le assicuro che nel corso di aprile, maggio e giugno, specificatamente o che si trattasse di celebrazioni particolari (la Resistenza o il Risorgimento), il referendum era tema al centro dei miei interventi e all’attenzione dei presenti. In quanto al fatto che nulla abbiamo ottenuto, lei “dimentica” di dire qual è la maggioranza di governo oggi in parlamento. Come siano state annientate tutte le proposte dell’opposizione riguardanti la comunità italiana in Svizzera e nel mondo (Consolati, interventi scolastici e assistenziali ed ogni altra questione riguardante l’estero). Il ricorso sistematico al voto di fiducia che umilia il parlamento e toglie ogni possibilità emendativa e migliorativa. La prego, Sig. Stendardo, sia corretto. Non faccia più cenno a falsità
GIRO DI SICILIA
sul costo degli eletti all’estero. Non vi è alcuna maggiorazione, essendo gli eletti all’estero parte dei 630 deputati e 315 senatori, come fissato nella Costituzione Repubblicana. I dodici deputati e sei senatori sono stati tolti ai collegi italiani e hanno il medesimo trattamento. Ultima considerazione riguardante le liste dei disoccupati. Prima dell’impegno politico ero un tecnico di successo. Ho diretto dal 1970 all’80, di ritorno dall’Africa, importanti lavori appaltatati dalle ferrovie federali, fra i quali, il rifacimento della galleria (otto chilometri) del Ricken tunnel. (Per questo basta informarsi). Mi chiesero ripetutamente, negli anni a seguire, di ritornare alla mia professione. Ho fatto altre scelte che riguardano solo me stesso. Il suo riferimento mi appare, quindi, offensivo e improprio. Sig. Stendardo, non vi sarà da parte mia alcun astio nei suoi confronti, ma solo tanta amarezza. Cordiali saluti Gianni Farina
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cronaca 15
29 giugno 2011 • la Pagina
P4: Milanese si dimette per salvaguardare il Governo Il deputato del Pdl, braccio destro del Ministro Tremonti, dopo le ultime vicende ha rassegnato le dimissioni Dopo la Guardia di Finanza, l'inchiesta sulla P4 tocca il ministero dell'Economia: uno dei più fidati collaboratori di Tremonti, il consigliere politico Marco Milanese, deputato del Pdl, si è dimesso dall'incarico in seguito alla notizia che sarebbe stato lui a rivelare ai magistrati napoletani che fu il capo di Stato Maggiore della Gdf, generale Michele Adinolfi - indagato per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento - a far arrivare al consulente Luigi Bisignani notizie dell'inchiesta della procura. “In considerazione delle ultime vicende che vedono coinvolti altissimi ufficiali della Gdf e che mi vedono interessato quale persona informata sui fatti - ha scritto il parlamentare del Pdl in una nota - ritengo opportuno rassegnare le dimissioni al fine di salvaguardare l'importante ufficio dalle polemiche sollevate da una doverosa testimonianza, in un momento così delicato per la stabilità economica e politica del paese”. L'intento è chiaro: evitare di danneggiare e di indebolire Tremonti in un momento in cui è partito l'attacco al ministro, come confermano le parole del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto. Dal punto di
vista penale, però, al momento nei confronti di Milanese non c'è nessun provvedimento. “Non è indagato - dice il suo legale - ha reso le sommarie informazioni testimoniali e ha partecipato al confronto con il generale Adinolfi senza alcuna assistenza legale, a differenza dell'altra persona”. Dunque “ha fatto solo il suo dovere di cittadino e per questo sta subendo delle aggressioni verbali”. In ogni caso, la sua testimonianza è ritenuta fondamentale dai pm. Ma cosa ha detto Milanese? Secondo quanto è stato possibile ricostruire, avrebbe risposto ad una precisa domanda dei pm in relazione ad una cena di circa un anno fa. “In quell'occasione - avrebbe raccontato - il generale Adinolfi disse di aver saputo che i magistrati napoletani ce l'avevano con Bisignani e lui aveva informato Bisignani mandandogli il giornalista Pippo Marra”. Secondo l'accusa Adinolfi avrebbe appreso le notizie dal generale della Gdf Vito Bardi, comandante dell'Italia meridionale, anche lui indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento. Ma leggendo tra le righe delle migliaia di atti depositati e secondo alcune fonti qualificate, la ‹caccia› dei pm ai re-
sponsabili della fuga di notizie non si ferma qui. Ci sono, ad esempio, intere pagine di verbale di Luigi Bisignani che sono con ‹omissis›. E sono proprio quelle in cui il consulente, agli arresti domiciliari, parla dei rapporti di Papa con “magistrati e forze di polizia” e dei suoi giri “negli ambienti della Gdf, al comando generale e a quello provinciale di Napoli”. Al Gip Bisignani ha ribadito di sapere che “Papa aveva dei rapporti importanti sia alla procura di Roma che a Napoli nell'ambito della Gdf...”. Anche Manuela Bravi, compagna di Milanese, lascia una traccia che probabilmente i magistrati approfondiranno. “So racconta - che la talpa è un appartenente alla Gdf, ricordo il cognome che comincia per M tipo Migliaccio o Migliacco o Marasco”; un ufficiale che secondo i giornalisti “delle redazioni di Napoli dà notizie sulle indagini pendenti a Napoli”. C'è poi l'imprenditore Alfonso Gallo, uno di quelli che avrebbero subito le ‹pressioni› di Papa, ad aprire un nuovo fronte: nell'interrogatorio, infatti, fa mettere a verbale che “sempre a detta del Papa, anche la Dia forniva notizie e informazioni al Papa, che poi
le utilizzava...”. E dei rapporti del parlamentare con le forze di polizia, racconta: “Mi disse di essere stato informato dell'esistenza della suddetta attività investigativa da ambienti della Guardia di Finanza. Ho visto più volte il Papa incontrarsi con il generale Poletti. Inoltre mi ha detto di essere molto amico del generale Pollari. Il Papa mi ha parlato del fatto che conosceva e vedeva il generale Poletti, il generale Adinolfi e il generale Mainolfi e forse altri che ora non ricordo”.
16 VARIA la Pagina • 29 giugno 2011 Consolato Generale d’Italia Zurigo
INVITO
INVITO
Desidero invitarVi tutti alla premiazione degli elaborati vincitori del
CONCORSO
GIOVANI GIORNALISTI AL LAVORO 2011 organizzato dal Consolato Generale di Zurigo con la collaborazione degli Uffici Scuola Consolare, del CASLI, del Comites di Zurigo, de settimanale LA PAGINA e le sponsorizzazioni dell`Associazione Imprenditori Italiani in Svizzera, dell`ENAIP, dell`ECAP e di Albanese Baumaterialien.
La premiazione si terrà Venerdì 1 luglio, alle ore 18.00 presso la Casa d`Italia di Zurigo (Erismannstrasse 6) A seguire rinfresco prof.ssa Maria Andreina Le Foche Lettrice presso l’Università di Zurigo
assoii-suisse
Un tricolore lungo 50 anni Il 2011 è un anno da ricordare per la comunità italofona di Zurigo. Tra le varie manifestazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia ed il 65esimo compleanno della Repubblica Italiana, il Fogolâr Furlan Udinese Club Zurigo, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo ha organizzato diverse serate presso la Casa d’Italia di Zurigo, in occasione dell’esposizione della mostra fotografica – un tricolore lungo 50 anni – per onorare il 50esimo di fondazione della PAN – Pattuglia Acrobatica Nazionale. Fondata nel 1961 a Campoformido, in provincia di Udine, attualmente sita nella base di Rivolto. Alle loro spalle 50 anni di storia, emozioni, trionfi e tragedie che fanno della PAN una cosa unica e irripetibile. La mostra fotografica vuole dare una carrellata di immagini della loro storia. Mostra che grazie alla disponibilità del dottor Cainero di prestarla. È stata esposta a Zurigo presso la Casa d’Italia dal 1° al 13 giugno. Di questa opportunità il Fogolâr Furlan Udinese Club Zurigo è particolarmente felice per la collocazione essendo l’edificio storico punto d’incontro degli emigranti italiani dal 1950 fino ad alcuni anni orsono quando il flusso si è arrestato. Oggi dovrebbe diventare il Treffpunkt (Punto d’incontro) dei residenti di origine italiana. Siamo già alla 4° generazione e moltissimi dei nostri connazionali sono anche svizzeri perché dal 1992 è possibile avere la doppia cittadinanza (svizzera ed italiana). È diventata anche la sede del polo scolastico bilingue e fra poco, come ha annunciato il nostro console, Ministro Fridegotto, anche sede del liceo tecnico e linguistico. Dunque sede ideale per una mostra così significativa che può dare uno spunto di riflessione ad alunni e professori sui valori che questi uomini rappresentano. Per diventare piloti della PAN ci vogliono sforzi notevoli e solamente i migliori arrivano con tenacia, studio, disciplina e soprattutto fiducia gli uni degli altri. Nei giorni successivi sono stati i ragazzi della scuola seguiti dai propri insegnanti i visitatori più attenti della mostra. Per terminare credo che la comunità italofona di Zurigo abbia avuto una bella occasione per festeggiare il 150esimo dell’Unità d’Italia, il 65esimo della Repubblica ed il 51esimo di esistenza della PAN Pattuglia Acrobatica Nazionale. Un tricolore lungo che si srotola ogni giorno un po’ in ognuno di noi orgogliosi della nostra appartenenza all’Italia. Moret Giovanni presidente Fogolâr Furlan Udinese Club Zurigo
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18 ginevra
la Pagina • 29 giugno 2011
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro
Incontro con il Sindaco Pierre Maudet La S.A.I.G. saluta il nuovo Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra Lo scorso 10 giugno la S.A.I.G. ha incontrato il neo eletto Sindaco di Ginevra, Pierre Maudet che, a 33 anni, è il più giovane primo cittadino della Città di Calvino di tutti i tempi. Il Coordinatore della Società, C. Vaccaro, ed alcuni presidenti hanno portato al nuovo Consiglio Amministrativo gli auguri di buon lavoro per la legislatura appena iniziata. L’occasione è stata propizia per formulare alcune domande al neo-Sindaco. Nella passata legislatura, in carica al Dipartimento dell’ambiente urbano e della sicurezza, tra gli altri ha anche raggiunto l’obiettivo di potenziare la pulizia nelle strade; quali sono le sfide per il prossimo futuro? È vero che nella precedente legislatura mi sono impegnato per la pulizia della Città perché, a mio parere, una città pulita è un buon biglietto da visita. Mi sono reso conto che, in questi ultimi vent’anni, non erano stati realizzati interventi a tutta una serie di cose che, degradandosi, davano l’impressione di degrado. In venti-venticinque anni, Ginevra ha quasi raddoppiato la sua popolazione e di conseguenza anche la sua attività economica si è notevolmente sviluppata. Questo non vuol dire non fare niente e stare a guardare. Le novità, in questa legislatura, saranno quelle di continuare, e rafforzare, tutte le azioni intraprese, per esempio contro la polluzione legata alle sigarette. Da quando si è proibito di fumare nei luoghi pubblici chiusi ci siamo confrontati con un vero problema: il gran numero di mozziconi di sigarette all’uscita delle banche, ristoranti, negozi, ecc.; in questo caso faremo un lavoro su misura, facilitante la messa a disposizione dei posacenere all’uscita nei punti più sensibili. La vera novità, in questa legislatura, è che sarò responsabile anche dei parchi, inclusa la manutenzione. Nel passato non c’è stata una visione coordinata e completa della pulizia. I parchi, specie il sabato e la domenica, sono sporchi perché le persone incaricate di pulire sono dei giardinieri. Siamo pronti a lavo-
rare sul sincronismo tra la nettezza urbana e il servizio dello spazio verde, per un coordinamento della pulizia nei parchi. Questo molte città del Cantone lo fanno da molto tempo e funziona perfettamente. Il 23% del territorio della Città è costituito da magnifici parchi e spazi verdi che sono molto frequentati. Che ci sia la Polizia va bene, ma occorre essere anche più flessibili e mettere delle squadre di nettezza in funzione alle diverse stagioni per guadagnare in pulizia non solo nelle strade ma anche nei parchi. Oltre a continuare le azioni già intraprese, il mio obiettivo non è di avere una Città pulita così, su due piedi. Ci sono anni di ritardo, brutte abitudini e poco a poco, con la dovuta riflessione, la prevenzione, la logistica e i nuovi cassonetti, si sono fatti molti progressi: continuando su questa strada si risolveranno anche tanti altri problemi. Nell’ultima tornata elettorale, i ginevrini hanno espresso delle profonde preoccupazioni sulla mancanza di alloggi e sulla sicurezza a Ginevra; a riguardo quali saranno le azioni del Consiglio Amministrativo nei prossimi 4 anni? Personalmente non sono soddisfatto e condivido pienamente le preoccupazioni dei cittadini. Da una parte gli alloggi e la sicurezza, che sono due cose diverse, sono problemi reali che incombono sulla nostra Città. Entrambi i casi sono essenzialmente di competenza cantonale, primo per motivi legali e poi perchè il problema degli alloggi non lo può risolvere solo la Città di Ginevra. Sarei favorevole a costruire palazzine laddove possibile e che la Città costruisca solo dove si può. Per esempio si stanno terminando i lavori dei cinque palazzi nel quartiere di Secheron, ma il vero problema degli alloggi sono le persone che hanno vissuto a Ginevra, hanno dei figli che desiderano traslocare, ma ormai nel Cantone non è più possibile. La pressione è causata dalle multinazionali che portano l’affitto a delle cifre esorbitanti, per cui le persone che vogliono comprare e
diventare proprietari non arrivano a farlo. Dunque, le questioni sono di arrivare a coordinare meglio gli alloggi a livello regionale e là, non andiamo molto lontano, guardiamo la vicinanza che abbiamo con la regione francese: due paesi diversi, due leggi differenti, due sistemi diversi. Il secondo fattore è che non possiamo rimanere ricchi, far venire le multinazionali, finanziare un sistema sociale, che è generoso, e dall’altra parte dire non vogliamo i contribuenti ricchi. Per quanto riguarda la sicurezza, si ha talvolta l’impressione che non siamo più a casa nostra e la Città non ci appartiene più. Due esempi che evidenziano l’insicurezza: il primo è il gioco d’azzardo come quello della pallina e i tre bicchieri. Ogni cento metri s’incontrano questi imbroglioni e tutti sappiamo che è una truffa e gli lasciamo fare impunitamente il loro raggiro: anche così si ha il sentimento di insicurezza. Oppure, in molti angoli di strada o nei parcheggi, mendicanti che domandano soldi. Tuttavia, dovrebbe scendere in campo anche il senso di responsabilità dei cittadini perché quando si informano i turisti, anche con dei depliant in quindici lingue, che il gioco della pallina è una truffa, ci vorrebbe, nello stesso tempo, più responsabilità anche da parte della popolazione. Non sono una minaccia concreta alla sicurezza ma, se nessuno giocasse o desse una monetina, molte di queste persone non verrebbero ad esercitare a Ginevra. I furti sono una cosa diversa. Ci sono delle bande che possono essere pericolose, come il caso del quartiere dei Paquis dove i furti sono aumentati dell’80% e lì costituiscono delle vere reti da smantellare con degli agenti di Polizia supplementari. Mi sono battuto, purtroppo senza successo, per aumentare gli effettivi della Polizia Municipale, al fine di sostenere l’azione della Polizia Cantonale, ma si rende necessario trovare una soluzione al problema. Nei due casi, ovvero alloggi e sicurezza, il mio obiettivo è di aiutare il Cantone a fare in modo che
le persone che abitano qui si sentano proprietari della loro città. Le comunità straniere hanno partecipato attivamente alle votazioni dello scorso 13 marzo con 20’833 votanti. Una maggiore considerazione è nel programma del Consiglio Amministrativo? Penso che c’è ancora tanto da fare. Per quanto riguarda le comunità straniere, che sono residenti da più di otto anni e che sovente sono coinvolte nelle questioni locali, mi interrogo su come sia possibile che si arrivi appena al 20% degli aventi diritto: penso sia un fallimento. Già è un fallimento alla base quando si ha il 35% di persone che votano per il Consiglio Comunale o Amministrativo, vuol dire che il 65% della popolazione ginevrina o straniera non si sente coinvolta. Potrebbe voler dire due cose: o sono contenti della situazione, qualunque essa sia, o sono scontenti e delusi della politica comunale o della classe politica in genere. In questo anno di Sindaco, una delle mie priorità sarà quella di rilevare che è meglio partecipare che subire, che quando non si è contenti bisogna canalizzare la protesta nelle urne al momento delle votazioni. Non esitare a scrivere al Sindaco e alle autorità per far sapere di cosa si è scontenti. Si devono informare i cittadini che quando si sollecitano le autorità, si ha sempre diritto ad una risposta esauriente. Vorrei mostrare ai cittadini che le autorità comunali sono più vicine di quanto loro credano e che siamo capaci di rispondere rapidamente ai loro bisogni. Con la democrazia di prossimità, quando il Sindaco viene sollecitato risponde e in molti casi, se necessita, può anche recarsi sul posto a risolvere i problemi: questa è la risposta e l’incoraggiamento che desidero trasmettere. Un’altra priorità sarà quella di incontrare le comunità straniere perché è particolarmente scioccante avere ancora meno persone che votano pur avendone il diritto a pieno titolo e che questo strumento di democrazia non venga utilizzato.
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
29 giugno 2011 • la Pagina
Storia finita tra Eli e George
Il nuovo amore di Melissa
Kaspar e l'addio a Rex
La notizia della rottura con Bobo Vieri ha fatto scalpore. I sussurri sulle frequentazioni con Leonardo di Caprio e con Matteo Ferrari hanno indorato la pillola, ma ora spunta un altro uomo accanto a Melissa Satta, 25 anni. Si tratta di Lukas Haas, 34, amico di Di Caprio. In Italia è un perfetto sconosciuto, ma negli Usa è un attore noto. I due sono stati visti e fotografati sulla costa amalfitana in atteggiamenti teneri.
Fine dell’avventura Rex per Kaspar Capparoni, 46 anni: nell’ultima scena morirà dilaniato da una bomba. La serie continuerà con altri protagonisti (anche il cane sarà sostituito per vecchiaia). Sposato con l’ex Schedina Veronica Maccarone, 27, dalla quale ha avuto Alessandro (ha anche due altri figli da un precedente matrimonio), Kaspar non rifarà mai più la serie ma ha due nuovi progetti di lavoro con Rai e Mediaset.
Stanno insieme dal 2006, Anna Tatangelo, 24 anni, e Gigi D’Alessio, 44. Gli inizi della loro storia non sono stati facili, perché lui viveva ancora con Carmela Barbato, la madre di tre dei suoi quattro figli. Ha detto Anna: “Gigi cantava, io ero ospite nei suoi concerti, e la musica conta più di tante parole. Di lui mi hanno colpito subito gli occhi e la sua semplicità, il suo modo di far sorridere le persone”.
All’inizio nessuno ci credeva, sia perché tra George Clooney, 50 anni, ed Elisabetta Canalis, 33, non c’erano mai baci e abbracci in pubblico, ma solo contatti formali, tanto formali da apparire studiati ad arte. Poi, però, la storia ha avuto un seguito, anche se i loro rapporti erano più da coppia settantenne che da innamorati. Ora, però, dopo quasi due anni l’annuncio ufficiale e comune: “Non stiamo più insieme”.
Eva Henger di nuovo nuda Eva Henger, 37 anni, fu definita la “bomba sexy” quando posò nuda su Playboy a 20 anni. Ora, vicina alla quarantina, lo fa di nuovo e non si pone problemi. Tre figli, di cui l’ultima, Jennifer, avuta nel 2009 dal nuovo compagno Massimiliano Caroletti, 41, Eva dice: “Non ho mai fatto interventi di chirurgia estetica, se sono ancora così in forma lo devo a mia madre e alle sane abitudini alimentari”.
Anna e Gigi insieme da 5 anni
Dopo VIttoria arriva Dajana
Da anico a compagno
Sarà lei la causa della separazione di Vittoria Puccini e Alessandro Preziosi, che si erano innamorati sul set di Elisa di Rivombrosa e che hanno avuto una bambina cinque anni fa? Lei è Dajana Roncione, 26 anni, attrice. Con Alessandro stava girando “Edda Ciano e il comunista”. È proprio il caso di dirlo: Galeotto fu il film. Lei dichiara: “Ci stiamo vivendo”.
Aveva già rivelato di avere progetti seri col suo fidanzato, ma nessuno avrebbe immaginato che Eleonora Di Miele, 32 anni, li concretizzasse così in fretta: l’attrice di Centovetrine aspetta un bambino dal compagno Luca Ferrante, 31, conosciuto sul set della soap. “Consideravo Luca un semplice amico, una persona speciale che ho poi scoperto unica. L’amore è venuto dopo”, ha detto lei.
L'Antonio innamorato Dopo la fine del suo amore con Federica Capuano Antonio Fiore, 26 anni, ballerino di Amici, è di nuovo innamorato. Dopo aver partecipato al talent show come concorrente, è tornato nel programma come danzatore professionista. La fortunata è Fabrizia D’Ottavio, 26, ex nazionale di ginnastica ritmica. I due si frequentano da quando si sono conosciuti al talent: lei sostituiva una ballerina.
20 Svizzera
Ins. _La Pagina_9.11.2011
24.2.2011 la Pagina • 2911:39 giugnoUhr 2011 Seite 1
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Daniela Vergari è l’italiana più bella della Svizzera L'attraente Daniela Vergari, 22 anni, di Spreitenbach, Miss Italia-Svizzera 2010/2011, ama il Dolce-Far-Niente in spiaggia, ma anche andare in snowboard sulle Alpi. Ora la bellezza italiana vuole diventare svizzera «La corona altrimenti non la porto mai», scherza Daniela Vergari durante il fotoshooting. La simpatica italiana ha vinto a giugno dell’anno scorso, a Locarno – ha vinto la finale contro 15 concorrenti – la corona di italiana più bella della Svizzera. Pochi giorni dopo è partita per Jesolo: come Miss Italia-Svizzera 2010/2011 ha rappresentato la Svizzera nel grande spettacolo Miss Italia nel mondo 2010/2011, trasmesso da Rai Uno. 50 bellezze italiane hanno partecipato al concorso e Daniela era nelle 24 finaliste. «Ogni tanto la gente per strada mi riconosce, soprattutto gli italiani», racconta la beauty italiana. Uno dei miei sogni sarebbe lavorare come foto-modella o fare da testimonial per occhiali, moda o gioielli. Nella trasmissione „Lifestyle“ di Telezurigo, la Italo-Miss è stata truccata in “Royal Styling”, come la principessa inglese Kate. Inoltre è stata inviata a partecipare ai provini del Grande Fratello. «Sono disponibile a valutare delle serie offerte serie», continua, ancora un po' timida, Daniela. «Sono a casa in due mondi», sorride Daniela Vergari. Mamma Anna viene dalla Sicilia, papà Antonio dalla Puglia. Daniela è nata a Schlieren e abita da tanto tempo insieme ai suoi genitori a Spreitenbach. «Sono italiana, però mi sento legata alla Svizzera. Sono nata qui e ho tante amiche svizzere». Per questo l’italiana ora è interessata ad avere il passaporto svizzero e si sta già preparando per l’esame di naturalizzazione: «La costituzione
svizzera nasce nel 1848...». «D’estate amo l’italia, d’inverno sono una grande fan della Svizzera». Slittare e lo snowboard sono infatti due grandi passioni della miss ItaliaSvizzera 2010/2011. E da buona “italiana” Daniela ama le delizie della “bella Italia”: «Pizza, prosciutto, pizza ai funghi e pannacotta... Solo per quanto riguarda la pasta sono complicata. La mangio solo se fatta in casa», spiega. Le piacciono anche chicken nuggets con insalata, per non parlare delle fajitas messicane. Daniela cucina molto volentieri: «Vizio i miei parenti e i miei amici, spesso con i dolci. Durante il periodo di Natale faccio molto volentieri biscotti svizzeri come Mailänderli, cuoricini di cioccolato o cornetti alla cannella». Il flair per i numeri è la sua professione; lavora infatti come contabile nella ditta Helukkabel a Spreitenbach: «Sono una perfezionista, quasi come una svizzera vera»! Agli esami di fine apprendistato, Daniela ha presentato un lavoro sulla organizzazione mafiosa “Cosa nostra”: «Questo argomento mi impressiona molto. Nel sud dell’Italia tante famiglie hanno a che fare con la mafia», afferma con dichiarata disapprovazione. Forse si avvererà presto il sogno di fare la modella: intanto però Daniela ha respinto l'offerta di un regista 60enne: «In Italia nel business della moda c’è tanta superficialità”, mentre lei preferisce andarci con i peidi di piombo...ed infatti ad una Bunga-Bunga-Party di Berlusconi non parteciperebbe mai: «No! Questo non va – con Berlusconi io non faccio party!», dichiara convinta. Meglio andare al cinema, a ballare o a fare shopping con le amiche. Daniela ha già registrato una canzone in italiano: “Ti accorgerai”. Un altro sogno è un viaggio negli Stati Uniti: «Sì, mi piacerebbe visitare San Francisco». Per ora si gode l’estate con la sua Alfa-Romeo-Giulietta e non vede l’ora che nasca il figlio di suo fratello Lillo: «Ad agosto divento madrina». Auguri, allora! Erik Schwickardi
società 21
29 giugno 2011 • la Pagina
Il telefono fisso rilassa ed emoziona Una ricerca di Gigaset Communications Italia, in collaborazione con IntelliGO svela le abitudini degli italiani Gli italiani posseggono e usano il telefono fisso (69,0%), da casa o dal lavoro, e lo fanno ogni giorno (49,8%) proprio come usano la posta elettronica (37,4%) ed internet (40%) . Lo rileva una ricerca sulle abitudini degli italiani al telefono realizzata da Gigaset Communications Italia in collaborazione con IntelliGO. Contrariamente a quanto si crede, nella vita di ciascuno di noi, il cellulare si “aggiunge” al fisso, ma ancora non lo sostituisce. Se per le brevi conversazioni gli italiani preferiscono utilizzare il mobile, di fatto, oggi, il telefono fisso domina le lunghe conversazioni: gli italiani lo
prediligono per fare delle lunghe conversazioni, circa il doppio di quelle effettuate con il telefono cellulare (14,3 minuti contro 7,2). E a fare le telefonate più lunghe dal telefono fisso sono proprio i teenager (17,0 minuti), seguiti di poco dalle donne (16,0). E in Italia chi chiacchiera di più al telefono? Sembra proprio che i più chiacchieroni siano gli abitanti del centro Italia (16,4 minuti) e del nord
ovest (13,3), mentre al sud la percentuale di durata della conversazione scende a 10,9 minuti. Il telefono fisso viene percepito ancora come ‘una coccola’ all’interno delle mura domestiche, come un oggetto comodo che regala relax - chi non passa le ore al telefono sul divano o sdraiato sul lettone di casa? – e soprattutto emozioni. Emozioni che solo le relazioni personali e quelle familiari in primis sanno dare. Non tramonta, infatti, la telefonata
quotidiana tra genitori e figli (56,1%) seguita dalla chiacchierata tra gli amici (39,9%). Dalla “prima volta” come la prima telefonata ricevuta nella nuova casa acquistata da poco, sino all’emozione quotidiana di telefonare alla propria mamma prima di andare a dormire o il lieto evento dell’annuncio di una nascita. Ma chi chiama chi? Dalla ricerca emerge che mediamente il telefono fisso viene utilizzato con la stessa frequenza per chiamare e per ricevere, ma sono le donne e gli over 65 ad effettuare la chiamata, mentre gli uomini e i ragazzi dichiarano di ricevere le telefonate più che farle.
Con la laurea occupazione e salari migliori È quanto emerge da uno studio dell'Isfol “Anche se in misura ridotta rispetto al passato, investire nella propria istruzione continua ad essere una scelta premiante per i giovani italiani: i nostri laureati guadagnano di più rispetto ai diplomati e raggiungono tassi di occupazione più elevati”. Così Aviana Bulgarelli, direttore generale dell’Isfol, commenta i risultati di uno studio che anticipa un progetto di ricerca dell’istituto sui rendimenti dell’istruzione nel mercato del lavoro. “Inoltre occorre considerare - prosegue la Bulgarelli – che lo scenario italiano mostra una elevata variabilità della
spendibilità sul mercato delle diverse competenze acquisite e che in Italia si conferma un rendimento maggiore per le competenze tecniche e scientifiche, ma una bassa offerta di laureati in materie scientifiche ed una diminuzione della quota di giovani che seguono percorsi tecnici e professionali nell’istruzione secondaria superiore”. I giovani che decidono di investire su se stessi, scommettendo sull’aumento della propria formazione e acquisendo un titolo di istruzione universitario, ottengono risultati migliori rispetto a chi decide di entrare nel mercato del la-
voro con un diploma di scuola secondaria: i giovani laureati guadagnano più dei diplomati e, in prospettiva, hanno tassi di occupazione più elevati. Il divario retributivo dei laureati rispetto ai diplomati riferito, ai soli lavoratori dipendenti, è pari ad oltre il 16 per cento sia nella classe di età compresa tra 15 e 24 anni che, tra 25 e 34 anni, per poi aumentare sistematicamente nel corso della carriera lavorativa. La retribuzione per ora lavorata mostra differenze più marcate: già nella classe di età compresa tra 25 e 34 anni i laureati percepiscono un salario orario superiore del 21,3
per cento rispetto ai diplomati e il divario cresce velocemente fino a superare il 50 per cento negli anni a ridosso del ritiro dal lavoro.
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la Pagina • 29 giugno 2011
La Orlandi è viva e si trova in un manicomio inglese Le rivelazioni di un ex agente del Sismi sul sequestro della ragazza scomparsa il 22 giugno del 1983 all’uscita di una scuola di musica Sulla sparizione della quindicenne Emanuela Orlandi, figlia di Ercole Orlandi, commesso della Casa Pontificia, avvenuta il 22 giugno 1983 all’uscita della scuola di musica a Piazza Santa Apollinare a Roma, ci sono delle novità. Forse. Diciamo forse perché durante i 28 anni trascorsi le novità sono emerse più di una volta ma poi si sono perse nel mistero. Ricordiamo in sintesi le tappe fondamentali di uno degli intrighi internazionali che fino ad ora ha rivelato l’esistenza di tante scatole cinesi ma mai è stato sciolto. Il 5 luglio di quell’anno alla stampa vaticana arrivò la telefonata di un uomo con l’accento
inglese, che per questo fu definito l’“Americano”. Chiamava in causa Alì Agca, l’attentatore del Papa, chiedendone la liberazione in cambio di Emanuela. Il 20 novembre del 1984 i “Lupi grigi”, l’organizzazione terrorista di cui faceva parte Alì Agca, fanno pervenire un messaggio in cui dichiarano di custodire Emanuela e di volere anche loro la liberazione di Agca in cambio della ragazza rapita. Nel 1995 si scopre che l’identikit dell’“Americano” tracciato da Vincenzo Parisi, allora capo della Polizia, poi morto, poteva corrispondere all’arcivescovo Paul Marcinkus, capo dello Ior, la banca
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vaticana. Lo facevano pensare la conoscenza del latino, più dell’italiano, dell’uomo che aveva telefonato per ben 16 volte, e la conoscenza dei luoghi di Roma, nonché quella del Vaticano stesso. Nel luglio del 2005 una telefonata anonima a “Chi l’ha visto?” diceva che per porre fine al mistero di Emanuela Orlandi era necessario andare a vedere chi era sepolto nella basilica di Santa Apollinare e controllare “il favore che Renatino aveva fatto al cardinal Poletti”, allora presidente della Cei. Si scoprì che Renatino era Renato De Pedis, capo della banda della Magliana, che aveva fatto una donazione in denaro alla Chiesa in cambio della sepoltura nella basilica. De Pedis fu previdente, perché fu ucciso qualche tempo dopo da un altro bandito. Sempre nel 2005, l’ex amante di Renato De Pedis, Sabrina Minardi, disse che Emanuela Orlandi era stata uccisa e che lei aveva saputo che il suo corpo era stato gettato in una betoniera. Aggiunse anche che il sequestro era avvenuto per mano di De Pedis su ordine di Marcinkus. Poi qualcuno la smentisce. Nel 2009 la stessa Minardi dichiara alla magistratura che i primi 15 giorni del sequestro Emanuela Orlandi era stata tenuta nascosta a casa sua. Nel 2010 il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, incontra Alì Agca, ormai libero in Turchia in quanto aveva pagato il debito per l’attentato al Papa e successivamente arrestato nel suo Paese per reati precedenti. Alì Agca chiama in causa il Sismi, il servizio di spionaggio italiano, nel sequestro di Emanuela, e indica un piano per la liberazione dandone la responsabilità ai Lupi Grigi. Agca aggiunge che Emanuela “si trova in una località europea, ci sono preti e suore che si occupano di lei, bisogna chiedere la verità al Vaticano”. Tutte le piste però ad un certo punto si rivelano inconcludenti, sembra ci sia una nebbia
fittissima che avvolge il caso della ragazza scomparsa. E siamo arrivati all’ultima novità. Il 17 giugno scorso, dodici giorni fa, arriva una telefonata in diretta tv a Roma Uno, un’emittente privata della capitale. A chiamare è l’ex agente del Sismi, Luigi Gastrini, 55 anni, da poco rientrato a Bergamo dal Brasile. Cinque giorni fa, anche il Tg1 si è occupato della vicenda e ha rilanciato la testimonianza di Luigi Gastrini, il quale dice che lui, quel 22 giugno di 28 anni fa, era a Piazza Santa Apollinare, e faceva il supervisore del sequestro. Emanuela Orlandi, secondo l’ex agente del Sismi, sarebbe viva e si troverebbe in un manicomio inglese. La ragazza sarebbe stata rapita per mandare un messaggio al padre che aveva saputo di giri di denaro da ripulire legato all’Istituto Antonveneta. Il fratello di Emanuela, Pietro, ha cercato la ragazza in Inghilterra, in un paio di strutture psichiatriche di Londra e di Birmingham, ma senza successo. C’è da dire che la struttura di Birmingham è stata chiusa tre anni fa, e i pazienti sono stati trasferiti in varie altre strutture. Inutile dire che la magistratura sta verificando la sua testimonianza e in primo luogo lo status del personaggio, ma, a meno che non si tratti di un pazzo mitomane, il tassello della “sua” verità può benissimo incastonarsi nei brandelli di “verità” di Sabrina Minardi, specie per quel che si riferisce alla permanenza della sequestrata in casa sua per 15 giorni prima del trasferimento. Anche Gastrini parla di un trasferimento verso la Germania e verso l’Inghilterra passando per la Francia. E, infine, nei brandelli di “verità” di Alì Agca, quando questi parla di Emanuela viva, “in una località europea”, dove ci sono suore (infermiere?). Se davvero Emanuela è ancora viva, presto ne sapremo qualcosa. 7cronaca@lapagina.ch
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29 giugno 2011 • la Pagina
Tempo di vacanze tempo di mare Mangiare sano per essere in forma e in salute
Le vacanze sono quasi arrivate e la prova del sole e del mare è alle porte. Che fare se si hanno ancora alcuni “chiletti” di troppo? Beh, il primo errore da evitare è quello di affidarsi alle diete online. È infatti ampiamente dimostrato che si tratta, nel migliore dei casi, o di una truffa o di banalità pagate a caro prezzo. Meglio attenersi ad alcuni semplici consigli come ad esempio quelli di seguito riportati che, pur nella loro apparente ovvietà, danno di sicuro qualche risultato ed annullano i rischi di essere solo “truffati”. Intanto è indispensabile affidarsi a persone competenti; non mangiare troppo, ma assumere porzioni normali; non mangiare di tutto, ma scegliere, perché tra una salsiccia, ad esempio, e una bella insalata verde con pomodori, è sicuramente preferibile la seconda; fare movimento tipo camminate, esercizi ginnici, magari servendosi di strumenti adatti come attrezzi, bicicletta, nuoto. C’è poi anche un altro consiglio da tenere presente, ed è che non si dimagrisce in quattro e quatt’otto; dunque, è sbagliato fare una dieta per 15 giorni e poi dal sedicesimo mangiare tutto ciò che non si è mangiato prima. Insomma, basterebbe il buon senso. E adesso scendiamo nei dettagli, riportandovi quello che ha dichiarato la dottoressa Giovanna Cecchetto: “Quando si vuole dimagrire, spesso si entra in panico, ci si
sente in ritardo e si vogliono perdere più chili nel minor tempo possibile. E s’incominciano ad ascoltare i racconti delle amiche o degli amici sulle diete miracolose, a scegliere su internet quelle che piacciono di più, senza pensare che ognuno di noi ha caratteristiche uniche e originali. Vietato, inoltre, sentirsi in obbligo di eliminare cibi sfiziosi o alimenti necessari in una corretta alimentazione, come pasta, pane e così via. Per dimagrire, non è necessario fare sacrifici sovrumani. La sfida è riuscire a mantenere o a perdere chili in modo duraturo”. Dopo di che, evidentemente, ognuno capisce che mangiare ogni giorno gelati in quantità o dolci in eccesso non aiuta di certo a dimagrire, semmai fa solo ingrassare. Ed allora, ecco altri 15 buoni
consigli con qualche dettaglio in più. Primo, non saltate mai i pasti, nessun pasto, dalla colazione alla cena. Abbiamo già detto che è inutile non mangiare a mezzogiorno per poi mangiare il doppio la sera. Secondo, consumare una porzione di carboidrati a pasto (quindi pane o pasta) privilegiando quelli di tipo integrale che sono a basso contenuto
di grassi. Terzo, di giorno o di sera consumare una buona porzione di verdura, possibilmente cotta (e qui i consigli si sprecano: cavolfiore, cavolini di Bruxelles, spinaci, carciofi, melanzane, eccetera, possibilmente senza olio o con poco olio). Quarto, negli spuntini, al massimo un paio al giorno, preferire la frutta (evitiamo brioche al cioccolato, dolci). Quinto, limitare il più possibile il consumo dei formaggi: al massimo piccole porzioni 2-3 volte alla settimana. Sesto, consumare pesce, più volte alla settimana, evitando dannose fritture e preferendo quello cotto al forno senza aggiunta di oli, o al vapore o, ancora, lesso. Settimo, inserire più volte durante la settimana, in uno dei pasti principali, piatti unici come: zuppa di legumi e cereali accompagnati da un contorno di verdure; insalatona con prosciutto cotto magro o mozzarella o tonno, accompagnata da una porzione di pane; pasta o riso con verdure. Ottavo, preferire condimenti vegetali come pomodori, zucchine, broccoletti per pasta o riso. Nono, limitare di molto i sughi a base di ragù, pancetta, panna, se proprio non si riesce ad eliminarli del tutto. Decimo, evitare la somma, nello stesso pasto, di alimenti con uguale funzione nutritiva (pane + pasta, carne + formaggio, patate + pane). Undicesimo, utilizzare metodi di cottura leggeri, come bollito, alla griglia, al vapore, in umido.
Dodicesimo, preferire ingredienti come verdure, acqua o brodo vegetale, vino, salsa di pomodoro ed erbe aromatiche, per ridurre al minimo i grassi di condimento e il sale. Tredicesimo, privilegiare l’olio extravergine di oliva, in minima quantità, durante la cottura, aggiungendolo, piuttosto a fine cottura. Quattordicesimo, limitare fortemente i dolci. Quindicesimo, bere moltissima acqua, almeno due litri al giorno, ed evitare tutte le bevande zuccherate. Tutte queste semplici regole valgono non soltanto in vista delle vacanze, ma anche per il rientro, e sono valide tanto per le donne quanto per gli uomini.
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la Pagina • 29 giugno 2011
Svolta nell’indagine sul delitto di Melania Rea Salvatore Parolisi da testimone a indagato Svolta nell’indagine sul delitto di Melania Rea. Il marito, Salvatore Parolisi, colui che finora è stato interrogato più volte e per più di venti ore come persona informata e offesa, è stato iscritto nel registro degli indagati. Significa che gli inquirenti sospettano di lui. Venerdì 24 è stato interrogato dai magistrati ma lui, certamente su consiglio degli avvocati, diversamente da come si era comportato in passato, si è avvalso della facoltà di non rispondere, cosa che ha sorpreso i magistrati stessi, i quali si sono decisi a considerarlo non più come testimone per una serie di bugie che l’uomo ha rac-
contato dopo la scoperta del cadavere di sua moglie fino a qualche giorno fa a proposito di fatti di cui parleremo più avanti. Nei dibattiti televisivi è emersa un’opinione generalizzata tra i telespettatori o i lettori dei giornali, e cioè che Salvatore Parolisi, istruttore militare, non poteva aver commesso un delitto così atroce, ai danni di sua moglie e della madre di sua figlia. Non poteva averlo fatto perché era assurdo: se avesse avuto qualcosa contro sua moglie o se sua moglie fosse stata di ostacolo a qualche suo desiderio, non avrebbe avuto che da lasciarla. Ammet-
tiamo per ipotesi che la moglie avesse espresso l’intenzione o la minaccia di rivelare relazioni con le sue reclute: ebbene, quale rischio avrebbe potuto correre? Avrebbe perso il posto di lavoro? Possibile, ma non è certo; in ogni caso, di questi tempi, una tale minaccia sarebbe sicuramente rimasta tale. Insomma, se fosse stato lui l’autore del delitto, non sarebbe stato tanto sciocco da chiedere insistentemente “la verità”, non avrebbe dichiarato in pubblico: “Non ho paura di essere arrestato perché non ho nulla da temere”. Ecco, sono in molti a credere che non sia lui l’assassino, ma evidentemente a credergli sono altri, non gli inquirenti, i quali hanno notato che Salvatore Parolisi ha detto di aver visto il luogo del delitto da una foto fatta con il telefonino mostratagli dal suo amico Paciolla, ma costui non ha mai mostrato nessuna foto per la semplice ragione che i suoi due telefonini sono talmente antiquati che non hanno la videocamera. Questa è la prima delle contraddizioni. La seconda è che la sua relazione con la recluta Ludovica è stata scoperta dagli inquirenti tramite intercettazioni telefoniche, lui l’aveva negata all’inizio e l’ha ammessa solo dopo che i magistrati ne erano venuti al corrente. La terza bugia di Parolisi è aver detto ai magistrati che la relazione extraconiugale si era interrotta, invece non era vero, tant’è che i contatti telefonici tra lui e Ludovica risalgono agli inizi di giugno. La quarta bugia è quella di aver perso uno dei tre telefonini, ma poi è stato visto nasconderlo in un campo da un testimone e solo allora il telefonino è riapparso. La quinta bugia è che Ludovica non era la sola relazione extraconiugale dell’istruttore militare. Ce n’era almeno un’altra, ufficialmente scoperta. Ma le bugie di Salvatore Parolisi non finiscono qui. Lui ha detto che si trovava a Colle San Marco
con moglie e figlia dalle ore 14 e 20 del 18 aprile, ma nessuno lo ha visto a quell’ora. L’unico che ha testimoniato a suo favore è stato il proprietario del rifugio-bar, ma l’uomo non ha detto che era Salvatore Parolisi, ha detto che “forse” era lui. Comunque, non coincidono i tempi. Mentre Parolisi dichiara che erano le 15 e 30, l’uomo, sposta molto in avanti l’orario. Si tratta solo di bugie casuali o di vere e proprie contraddizioni? Gli inquirenti, iscrivendolo nel registro degli indagati, vogliono vederci chiaro. C’è un altro sospetto che gironzola nella mente dei magistrati, ed è che ad ammazzare la povera Melania possa essere stata una recluta innamorata di Salvatore, la quale, uccidendo la moglie, voleva togliere di mezzo un ostacolo importante tra lei e il suo uomo sognato. Ipotesi campata in aria? Può darsi, però è certo che giorni fa è stata arrestata una soldatessa, tra l’altro affascinante, accusata di essere complice di boss della camorra. Al di là del fatto che possa trattarsi della stessa o di un’altra persona, è anche probabile che Salvatore Parolisi possa avere avuto sentore di qualcosa ma che non abbia elementi certi per lanciare accuse. Se quest’ipotesi è vera, è strano che comunque l’uomo non abbia comunicato ai magistrati i suoi sospetti, dicendo, appunto, che si trattava di sospetti e non di prove. A questo punto, non resta che aspettare l’evolversi delle indagini. Noi ci auguriamo che non sia lui il colpevole, perché se lo fosse, vorrebbe dire che oltre che criminale sarebbe anche un verme, non tanto e non solo perché avrebbe ammazzato sua moglie, ma perché avrebbe fatto del male anche a sua figlia uccidendole la madre. Ma, ripetiamo, vogliamo credere che Salvatore Parolisi sia un uomo leggero, poco serio, ma non un assassino.
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Ancora barricate per i No-Tav Decine di feriti, anche intossicati da lacrimogeni Apre tra i disordini il cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Un blitz scattato all'alba di lunedì 27, con centinaia di uomini e mezzi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Forestale, ha smantellato il presidio che i militanti No-Tav avevano realizzato nei boschi della Maddalena di Chiomonte (Torino), per impedire l'avvio dei lavori. Negli scontri ci sono stati oltre trenta feriti, ma nessuno in modo grave. ''Abbiamo perso un round, non la guerra'', ha commentato il leader dei No-Tav, Alberto Perino. ''Oggi - dice - è andata come si pensava che andasse. Noi abbiamo resistito poi le forze dell'ordine hanno sparato migliaia di lacrimogeni. Adesso dobbiamo portare via tutti i materiali dalla Maddalena. Poi vedremo il da farsi, di certo non siamo sconfitti''. Ma il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ha ribadito che “lo Stato non può assolutamente arrendersi di fronte a dei protestatari''. Il blitz è scattato da più punti, subito dopo la chiusura al traffico dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia: le ruspe, scortate da decine di agenti, hanno abbattuto le barricate che i militanti avevano costruito per bloccare i punti di accesso alla Maddalena, in particolare alla Centrale Elettrica e all'altezza della galleria Ramats. C'è stato un fitto lancio di pietre, rami, tronchi di alberi e altri oggetti contro le pale meccaniche e gli agenti, che hanno lanciato decine di lacrimogeni. A quel punto i manifestanti sono fuggiti nei boschi, hanno devastato alcune vigne, si sono sistemati nella zona di un'area archeologica per poter continuare a lanciare pietre e altri oggetti da una posizione più favorevole, hanno dato fuoco a balle di paglia e cosparso la strada di chiodi a quattro punte e liquido oleoso. Le ruspe hanno continuato a salire verso la Maddalena; altri lacrimogeni sono stati lanciati verso l'area centrale del presidio No-Tav; i manifestanti sono fuggiti di nuovo e l'area ü stata consegnata all'impresa che avvierà i lavori. Fra forze dell'ordine e attiviti No-
Tav non ci sono stati contatti diretti, ma 28 agenti sono rimasti feriti (23 sono stati medicati sul posto; cinque sono stati portati in ospedale a Torino), mentre quattro attivisti No-Tav si sono fatti medicare al posto di pronto soccorso allestito alla Maddalena. Molti attivisti sono stati intossicati dal fumo. Nella Val Susa, dove si era svolta una fiaccolata con migliaia di persone, sono scattati alcuni scioperi spontanei; l'Usb ha proclamato lo sciopero generale nei comuni interessati dalla Torino-Lione e i NoTav si sono dati appuntamento nella bassa valle. "Le donne e gli uomini delle forze di polizia sono chiamati a far rispettare disposizioni legittime e lo fanno, a prezzo di enormi sacrifici, non 'contro' qualcuno ma per garantire i diritti di libertà di tutti, a partire da coloro che esprimono il loro legittimo dissenso nelle forme consentite dalla legge", ha dichiarato il capo della Polizia Antonio Manganelli. "Condivido pienamente" le loro parole, prosegue Manganelli sottolineando che "la mia solidarietà, il mio affetto e la vicinanza come uomo e come capo va agli operatori delle forze di polizia che oggi, solo per aver fatto il proprio dovere, hanno riportato ferite e contusioni, e alle loro famiglie che ne condividono i sacrifici". ''La Tav è considerata una priorità da parte dello Stato. I lavori inizieranno e andremo avanti'', ha detto Matteoli. Il ministro ha anche aggiunto di essere costantemente informato da Roberto Maroni sulla situazione dell'ordine pubblico. “Lo sgombero del presidio No Tav di Chiomonte da parte della polizia è illegittimo”: lo affermano gli avvocati del pool legale del movimento no-Tav che hanno inoltrato una diffida al Ministero dell'Interno e alla Prefettura di Torino. Gli avvocati fanno presente che sono pendenti diversi ricorsi ai Tar del Piemonte e del Lazio. Molti dei terreni interessati dall'azione di polizia sono, inoltre, di proprietà privata o concessi legalmente dal Comune per manifestazioni culturali.
26 scienze la Pagina • 29 giugno 2011
Imparare dormendo Secondo alcune ricerche condotte sui moscerini il sonno sarebbe un valido aiuto per l'apprendimento
Il cervello è come un cassetto che non può essere continuamente riempito in modo disordinato e dormire serve a fare ordine tra i ricordi, facendo spazio per le nuove conoscenze. Dormire, insomma, aiuta a imparare. È la conclusione a cui sono giunte due ricerche, condotte sui moscerini della frutta nelle università americane di Washington e del Winsconsin, pubblicate sulla rivista Science. In entrambi i casi i ricercatori hanno analizzato il rapporto tra sonno e apprendimento osservando quello che accade nel cervello degli insetti ed hanno dimostrato che dormire serve a riordinare e consolidare i ricordi accumulati durante il giorno,
così da trovare lo spazio per le cose che si apprenderanno il giorno seguente. Nel primo studio, gli esperti del centro per il sonno dell’università del Winsconsin hanno osservato che i collegamenti tra le cellule nervose del cervello (chiamate sinapsi) aumentano di numero e dimensioni durante le ore di veglia per tornare normali durante il sonno. Questo fenomeno è particolarmente visibile nei moscerini che si trovano in un ambiente stimolante e che apprendono molte cose grazie alla presenza di altri simili: per loro, infatti, il riordino dei ricordi accumulati richiede più tempo, e per questo hanno bisogno di dormire di più.
“Il sonno serve a sfrondare le sinapsi appena create”, spiega Chiara Cirelli. “Bisogna creare spazio per permettere la formazione di nuove connessioni, altrimenti si rischia di bloccare il processo di apprendimento”, aggiunge. Questa operazione di pulizia “serve a risparmiare energia - dice ancora la ricercatrice - e per il cervello l’energia è fondamentale. Imparare senza dormire è una cosa insostenibile da un punto di vista energetico”. Un ruolo fondamentale in queste operazioni di ‘pulizia’ delle connessioni cerebrali lo gioca la proteina Fmr1: gli scienziati hanno infatti osservato che quando è presente in quantità eccessive, impedisce il
moltiplicarsi delle sinapsi durante la veglia e di conseguenza riduce il bisogno di sonno. I risultati di questa ricerca hanno trovato conferma anche in un secondo studio condotto presso l’università di Washington. Qui i ricercatori, guidati da Jeffrey M. Donlea, hanno fatto in modo che i moscerini maschi imparassero a non eseguire i loro rituali di corteggiamento in presenza di altri insetti con cui non possono riprodursi. Se normalmente questo ricordo svanisce nel raggio di un periodo brevissimo, si è invece visto che nei moscerini più riposati (che avevano dormito quattro ore) può durare fino a due giorni.
Come ridurre la percezione del dolore Secondo alcuni scienziati basta incrociare le braccia e confondere il cervello Per ridurre la percezione del dolore basterebbe incrociare le braccia: è il risultato di uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e della University College London e pubblicato sulla rivista Pain. È noto che la capacità di localizzare gli stimoli è fondamentale per la sopravvivenza (e ancora di più lo è per gli stimoli dolorosi). Tuttavia, a causa di un conflitto che si crea tra due sistemi di riferimento spaziali diversi del cervello, tale capacità è in parte ridotta quando le braccia sono incrociate tra loro. Il risultato di tale conflitto è una diminuzione nella percezione del dolore. La scoperta potrà avere appli-
cazioni nell’ambito della terapia del dolore, in particolare nei soggetti affetti da dolori cronici. È stato infatti scoperto che il cervello a causa della difficoltà nel localizzare uno stimolo quando le braccia sono incrociate percepisce lo stimolo dolorifico sulle mani come meno intenso. L’esperimento è stato condotto su 20 volontari sani utilizzando stimolazioni laser che causavano un dolore simile ad una puntura. La registrazione del dolore è stata fatta in due modi: tramite la misurazione dell’attività elettrica celebrare generata dagli stimoli e tramite delle valutazioni soggettive espresse dai volontari, utilizzando una scala di intensità da zero a cento. È emerso che tutti
i soggetti coinvolti nell’esperimento hanno percepito gli stimoli come meno dolorosi quando le braccia erano incrociate rispetto a quando erano parallele. Inoltre, a braccia incrociate è risultato che l’attività elettrica corticale generata dagli stimoli era ridotta. La notizia dello studio condotto da Alberto Gallace - docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e primo firmatario dello studio - in collaborazione con un team di ricerca internazionale, è stata rilanciata anche sul sito della Bbc News. “I risultati dello studio sembrerebbero suggerire che queste metodiche possano essere utilizzate con successo nell’ambi-
to della terapia del dolore”, ha spiegato Gallace. “La nostra ricerca ha messo in luce che confondere il cervello sulla localizzazione degli stimoli dolorosi ne attenua l’intensità. Tale riduzione non riguarda l’attività di aree sensoriali primarie, che si occupano solo di elaborare stimoli tattili o dolorosi, ma piuttosto le attività corticali di più alto livello (multisensoriali). Il nostro team sta già conducendo in alcune strutture ospedaliere di Adelaide, in Australia, degli esperimenti in pazienti affetti da dolori cronici”.
IN LIBRERIA L’uomo che non voleva amare Tancredi è l’uomo dei sogni: possiede un’isola alle Fiji, splendide ville in tutto il mondo, jet privati ed è di una bellezza magnetica. Tutte le donne prima o poi cedono al suo fascino. Ma lui non sa dimenticare una ferita del passato che l’ha cambiato per sempre e per questo odia la felicità, è un uomo che non vuole amare. Fino a quando incontra lei. Sofia è in una chiesa e sta ascoltando un coro di bambini. Era una promessa mondiale del pianofor-
RECENSIONI 27
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te, ed è diventata una semplice insegnante. Ha smesso di suonare per un voto d’amore. Basta uno sguardo perché Tancredi sia rapito da quella donna. E farla sua diventerà un’ossessione divorante. Anche Sofia è turbata da quello sconosciuto, lei, però, un amore ce l’ha già: è Andrea ed è per sempre. Ma una donna può rifiutare una passione che non conosce confini, quando irrompe nella sua vita e fa vacillare tutte le certezze? Tancredi capisce che
forse c’è un modo per averla e così decide di non fermarsi davanti a nulla. Riuscirà a conquistare Sofia? La vedrà suonare di nuovo, solo per lui, seduta a un pianoforte davanti all’oceano? E quale dolorosa scelta dovrà fare Sofia alla fine?
curva. È il pianto di un bambino al quale un adulto ha fatto la più orrenda delle violenze. È tutti i pianti di tutti i bambini del mondo. Tutti in un bambino solo.” Quell’urlo, le interminabili ore di angoscia che seguiranno, il nome del bambino - Alfredino Rampi - sono impressi a fuoco da trent’anni nella memoria degli italiani. Che forse non ricordano una coincidenza: mentre Alfredino precipita nel pozzo, nel tardo pomeriggio del 10 giugno, a San
Benedetto del Tronto un giovane antennista, Roberto Peci, viene rinchiuso nel bagagliaio di una 127 e condotto in una “prigione del popolo”, dove le Brigate rosse l’avrebbero “processato” e poi ucciso per vendicarsi del fratello Patrizio, il primo pentito delle Br.
• Federico Moccia • L’uomo che non voleva amare • Rizzoli • pp. 412 • Fr. 32.-
Mondadori
L’inizio del buio L’11 giugno 1981, l’Italia resta paralizzata davanti alla tv. Durante il Tg2, da un pozzo nella campagna di Vermicino, vicino a Frascati, proviene l’urlo di un bimbo che chiama la mamma. “È il pianto di un bambino che si sveglia nella notte, nel cuore di un incubo mostruoso, senza sapere se quella che ha vissuto è realtà o cattiva fantasia. È il pianto di un bambino che viene deportato, che vede la mamma allontanarsi e poi sparire, dietro una
• Walter Veltroni • L’inizio del buio • Rizzoli • pp. 266 • Fr. 32, -
Le zanzare sono tutte puttane La vita è bella, ma senza una serie di gigantesche idiozie potrebbe essere nettamente migliore. Tosco si è reso conto che questo è un mondo farcito da numerose follie che rendono difficili le cose semplici. Ma la vera particolarità di Tosco sta nella sua capacità di andare oltre queste follie, immaginandone di nuove, incastrandole una sull’altra in elenchi irresistibilmente comici. Per esempio il caffè. Cosa c’è di più facile che entrare in un bar,
chiedere un caffè, berlo e andarsene? E invece no: oggi il caffè è diventato un espresso in tazza grande, macchiato freddo, decaffeinato in vetro, con zucchero di canna, con dolcificante, con un goccio di latte a parte, con panna, tiepido in tazza fredda, caffè di cicoria con due mani di zucchero a velo bevuto a canna, caffè lungo macchiato caldo in tazza tiepida... E allora perché non un caffè scaldato solo leggermente col phon? Oppure tirato al
Il libro di zaffiro Toledo 1487: un anziano rabbino, uno sceicco di mezza età e un giovane monaco francescano, affratellati dal giuramento fatto a un comune amico ebreo finito sul rogo, decidono di intraprendere un avventuroso viaggio alla ricerca di una misteriosa tavoletta di zaffiro, dove, a detta di chi l’ha avuta tra le mani, sono impresse le risposte di Dio agli interrogativi fondamentali che da sempre l’uomo si pone sulla propria esistenza. Nel corso del rocambolesco pellegrinaggio attraverso la Spagna di Ferdinando e Isabella
i tre scamperanno per un pelo agli agguati degli eserciti cristiano e musulmano, si apriranno un varco tra le fitte maglie tese dell’Inquisizione, e troveranno il tempo di fare la conoscenza di uno stravagante marinaio genovese.
• Gilbert Sinoué • Il libro di zaffiro • Neri Pozza • pp. 571 • Fr. 22,-
volo insieme al piattino al cliente che ha fretta? “Le zanzare sono tutte puttane” è una raccolta di sfoghi contro una serie di assurdità che tutti noi subiamo nella vita di ogni giorno e che a volte, inconsapevolmente, infliggiamo a chi ci sta vicino.
• Beppe Tosco • Le zanzare sono tutte puttane • Mondadori • pp. 160 • Fr. 29,-
I libri più venduti della settimana
Narrativa italiana
1°- Il gioco degli specchi (Camilleri) 2°- Nessuno si salva da solo (Mazzantini) 3°- Per sempre (Tamaro)
Narrativa straniera
1°- Il linguaggio segreto dei fiori (Diffenbaugh) 2°- Passione (Kate) 3°- Le luci di settembre (Zafòn)
Saggistica
1°- Scuote l'anima mia Eros (Scalfari) 2°- Ave Mary. E la chiesa… (Murgia) 3°- Sanguisughe. Le pensioni… (Giordano)
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28 VARIA la Pagina • 29 giugno 2011
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Lettera aperta di Angelo Tinari di Radio Lora Italiana all'Ambasciatore d'Italia in Svizzera Giuseppe Teodato Egregio Signor Ambasciatore, mi sono rivolto con una lettera aperta, pubblicata su questo settimanale la settimana scorsa, al Console d'Italia di Zurigo, Ministro Mario Fridegotto, per sapere io e far conoscere all'opinione pubblica la percentuale degli elettori italiani della circoscrizione consolare di Zurigo che hanno votato per i referendum dello scorso 12 e 13 giugno. Visto e considerato che fino ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta ufficiale, mi rivolgo a Lei, Signor Amba-
sciatore, chiedendoLe di rendere pubblico, a mezzo stampa, la partecipazione al voto delle circoscrizioni consolari in Svizzera. In questo modo ognuno di noi potrà analizzare i dati e riflettere sulla partecipazione al voto dei connazionali residenti in Svizzera. Pensiamo in questo modo di rendere un servizio utile all'intera collettività. Nel ringraziarLa anticipatamente, voglia gradire i più cordiali saluti. Angelo Tinari Radio Lora Italiana
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29 giugno 2011 • la Pagina
Stropicciato e disinvolto... ...l'uomo dell'estate 2012 Stropicciato ma mai stazzonato, scanzonato ma non sciatto: è l’uomo disinvolto visto in passerella nella seconda giornata di Milano Moda Uomo. Una moda spigliata che non dimentica l’eleganza classica, ma la aggiorna alla contemporaneità e la cala nel contesto estivo dove, va da sé, il completo formale ha meno spazio che in inverno. Se l’estate dunque è la stagione per osare un po’ di più, per lasciarsi alle spalle le rigidità dei mesi freddi, il prossimo anno gli uomini avranno tanti modi di sbizzarrirsi senza per questo apparire ridicoli. Tra le proposte per aggiornare il guardaroba, sulle passerelle milanesi domina l’effetto stropicciato, capace di dare nuova vita persino all’abito formale e ai classici tessuti maschili. Lo si è visto da Bottega Veneta, che ha proposto un nuovo tipo di completo a due pezzi perfettamente coordinati effetto tuta, ma sempre con l’aria non stirata, giusto per evitare l’effetto perfettino. Lo si è ritrovato da Emporio Armani, che ha puntato sulla leggerezza della giacca-ca-
micia e dei nuovi pantaloni morbidi come un bermuda allungato. Un look “confortevole senza stravaganze”, come lo ha definito lo stesso stilista, che fa delle stropicciature, vere o stampate, uno dei suoi punti forti. Alla terza sfilata della giornata, quella di Ermanno Scervino, era ormai chiaro a tutti che lo spiegazzato sarà una delle tendenze forti dell’estate 2012: anche qui effetto non stirato grazie a tessuti animati da sottili fili d’acciaio. Da Salvatore Ferragamo invece la nuova eleganza passa per i lini corposi, le canape vissute, i lini lavati, il taglio impeccabile ma mai irrigidito. Di rigido poi non ha nulla il giovane uomo di Prada vestito in un disinvolto e scanzonato mix and match di stampe, riferimenti, ispirazioni che parte dal mondo del golf per arrivare
a quello del surf, passando per citazioni cowboy senza dimenticare i disegni più classici. Da Miuccia Prada non è il design ma l’assemblaggio dei pezzi a creare l’immaginario. Ecco quindi sfilare, su un prato sintetico, pantaloni a fiori e camicie con stampe a motivo surf o jazz, borsoni da golf carichi di borchie colorate, scarpe ancora da golf in vernice bicolore, ma anche bermuda a quadrettini, perfette giacche a sei bottoni portate con classicissimi cachecol. Se l’ispirazione sportiva per Miuccia Prada è “una scusa per esagerare”, è già pronto per le prossime Olimpiadi l’uomo di Vivienne Westwood, che si presenta in passerella con il volto perlato di sudore e un asciugamano in testa per asciugarsi dopo lo sforzo fisico. Fiaccole e medaglie sono impresse nelle t-shirt, le coc-
carde appese alle giacche, ma fra corone di alloro e sandali dorati, non mancano i completi formali, in Principe di Galles colorato. Ancora sport da Calvin Klein, dove si sono viste tante canotte, anche in rete e accoppiate, tanti pantaloni tecnici tipo tuta, con coulisse in vita e stretti alla caviglia, e una strana misura di bermuda sotto il ginocchio proposta da mattina a sera, con calzino e scarpa stringata con suola alta in plastica. E di nuovo sport da Moncler Gamme Bleu, che combina la scherma al tennis e propone piumini bianchi e leggerissimi per le sere più fresche, e da Missoni, che parte dalle Olimpiadi di Londra del 1948, dove gareggiò il fondatore Ottavio, per arrivare a quelle del 2012, che saranno di nuovo ospitate dalla capitale britannica. Una sfilata che è anche un omaggio al capostipite del marchio di famiglia, così come quella della maison del Levriero dove il turco Umit Benan, appena arrivato, ha eletto Nicola Trussardi a simbolo d’eleganza.
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la Pagina • 29 giugno 2011
Povertà alimentare: il programma dell'Unione per gli indigenti La dotazione globale assegnata al programma 2012 per la distribuzione di prodotti alimentari agli indigenti dell’Unione europea è stata fissata a 113 milioni di euro, distribuiti tra i vari Stati membri secondo un preciso schema di ripartizione. Questa drastica flessione rispetto ai quasi 500 milioni di euro stanziati negli ultimi anni è dovuta a una sentenza pronunciata lo scorso aprile dalla Corte di giustizia, nella quale si afferma che in base al vigente regolamento le derrate destinate al programma devono provenire dalle scorte pubbliche dell’Ue. Il programma 2012 è quindi esclusivamente basato sulla totalità delle scorte di intervento
disponibili (162 000 tonnellate di cereali e 54 000 tonnellate di latte scremato in polvere provenienti dalle scorte di intervento). Conscia di questo possibile rischio, la Commissione aveva proposto nel 2008 di modificare il programma. Nonostante il sostegno del Parlamento europeo, però, tale proposta si era arenata in sede di Consiglio. Nell’intento di far avanzare il dossier la Commissione ha presentato lo scorso settembre una proposta modificata, rimasta anch’essa bloccata in Consiglio. Nonostante il tenore di vita medio nell’Unione europea sia tra i più elevati al mondo, non tutti hanno accesso ad un’alimentazione adeguata. Si stima
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che nell’Ue 43 milioni di persone siano a rischio di povertà alimentare, il che significa che non possono permettersi un pasto adeguato ogni due giorni. Il programma a favore degli indigenti finanzia la fornitura di prodotti alimentari a individui o famiglie particolarmente vulnerabili che vivono in condizioni di disagio economico. Nel 2009 oltre 440 000 tonnellate di prodotti sono state distribuite a 18 milioni di persone in 19 Stati membri. Le associazioni caritative e le Ong contano sulla partecipazione dell’Ue per aiutare queste persone in difficoltà. È quindi indispensabile trovare al più presto una soluzione per superare i problemi attuali e
poter utilizzare i fondi disponibili. Dacian Ciolos, commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, sottolinea il valore di questo programma: “Ribadiamo il nostro impegno politico a favore del programma, la cui importanza è riconosciuta da numerose associazioni caritative e Ong in tutta l’Ue. Dobbiamo quindi trovare un modo per continuare a realizzarlo a medio e lungo termine nel rispetto delle condizioni di conformità giuridica. La soluzione più semplice consisterebbe nell’ottenere l’accordo degli Stati membri sulla proposta attualmente all’esame, che ha già ricevuto il sostegno politico del Parlamento europeo”.
L'UE introdurrà la carta professionale? La Commissione europea sta cercando di modernizzare la direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali per rendere più competitiva l’economia europea e sostenere la crescita e la creazione di occupazione, facilitando la mobilità dei lavoratori verso i posti di lavoro esistenti. Il Libro verde sottolinea le possibili soluzioni future sulla base degli obiettivi già raggiunti e che permettono allo stesso tempo nuovi approcci per migliorare la mobilità. Un esempio è l’introduzione di una carta professionale, strettamente connessa al sistema d’informazione del mercato interno che potrebbe facilitare il riconoscimento in un altro Stato membro delle qualifiche del professionista. Una carta professionale
emessa da un’autorità competente nello Stato membro di origine del professionista potrebbe consentirgli di dimostrare le sue credenziali lavorative (il possesso delle qualifiche necessarie, l’abilitazione all’esercizio della professione) ai consumatori, datori di lavoro e autorità pertinenti in un altro Stato membro. Inoltre i requisiti formativi minimi per talune professioni potrebbero essere rivisti. A tal fine potrebbero essere necessari alcuni aggiustamenti della durata e del contenuto della formazione, nonché il possibile cambiamento delle capacità linguistiche per talune professioni sanitarie. Ciò rafforzerebbe la legittimità di una riconoscimento automatico delle qualifiche.
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29 giugno 2011 • la Pagina
Turismo verde e crociere per l'estate 2011 L'Italia contianu ad attrarre, anche se le vicende legate alla cronaca fanno calare gli arrivi a Lampedusa L’estate 2011 sarà caratterizzata dalla crescita di turisti italiani (+1,9 per cento) e stranieri (+1,8 per cento) che arriveranno in Italia ma il fatturato rimarrà pressochè stabile (+0,2 per cento) e questo si traduce, per gli operatori, in una contrazione della spesa media dei turisti. L’indagine congiunturale svolta dal Ciset, in collaborazione con FederturismoConfindustria su un campione di 600 operatori turistici italiani appartenenti a vari settori (alberghi, aziende termali, tour operator, ecc.) evidenzia una rinnovata capacità di attrazione dell’Italia, considerata più sicura di altre destinazioni potenziali concorrenti come, ad esempio, Egitto e Tunisia. L’agriturismo e il turismo verde in genere, con le crociere, saranno le tipologie di turismo che registreranno la crescita più vivace nel periodo tra maggio e ottobre, seguite dal turismo fitness e benessere.
Positiva la dinamica anche per il turismo culturale e d’arte e per la vacanza al mare e ai monti. Male il turismo d’affari e congressuale che, al calo fisiologico stagionale, somma gli effetti della congiuntura incerta. Il turismo italiano quest’anno registra una battuta d’arresto anche causa dei recenti episodi di cronaca. Secondo un sondaggio della Confesercenti-Swg sulle tendenze dell’estate 2011 alla domanda: “Una vacanza gratis a Lampedusa?”, risponderebbe “No grazie’’ quasi un italiano su tre (29 per cento) e questo nonostante la crisi che porterà 3 italiani su 10 a restare a casa (nel 2010 erano 2 su 10). Secondo l’indagine, l’emergenza immigrazione sembra pesare sulla stagione turistica dell’isola anche se quasi un italiano su due (49%) a Lampedusa gratis ci andrebbe senza problemi, e il 22% ci andrebbe con qualche preoccupazione.
Il sondaggio non riferisce in quanti ci andrebbero pagando. Stretti dalla crisi economica e dai timori terrorismo, gli italiani che vanno in vacanza continuano ad assottigliarsi. Se nel 2010 erano 39 milioni quest’anno saranno 33,5. Questi resteranno fuori casa in media 12 giorni e spenderanno 823 euro, 233 euro in meno rispetto al 2008. Il 52% resterà in Italia, il 17% sceglierà un Paese dell’Europa mediterranea, il 10% visiterà il nord Europa e il 3% volerà negli Usa. Fra i Paesi dell’Europa mediterranea la Grecia fa un balzo nelle preferenze di 9 punti, passando da 13 al 22 per cento, avvicinandosi alla Spagna che resta la meta preferita dal 25 per cento. Fra le regioni italiane la più gettonata è la Sicilia, seguita da Puglia e Toscana. Il mare continua ad essere il luogo preferito con un 48 per cento di affezionati, seguono città d’arte e montagna.
32 CRONACA
LA PAGINA • 29 GIUGNO 2011
La riconferma Ban Ki-moon “il costruttore di ponti” Le 192 nazioni dell´Assemblea generale dell´Onu hanno eletto all´unanimità il segretario generale sudcoreano per un secondo mandato dal 2012. Una conferma per acclamazione: al Palazzo di vetro solo un lungo applauso, senza voto Nuovo mandato all'Onu per Ban Ki-moon, che resterà segretario generale delle Nazioni Unite fino al 2017. Ban ha ottenuto il suo secondo mandato dall'Assemblea Generale dei 192 Paesi, che lo hanno confermato con un lungo applauso, senza voto. Il suo mandato, che sarebbe scaduto il 31 dicembre, sarà quindi prolungato fino alla fine del 2016. Diversi diplomatici che hanno preso la parola dopo l'acclamazione, compresa l'ambasciatrice Usa Susan Rice, hanno definito Ban un ''costruttore di ponti''. Il segretario generale ha giurato appoggiando la mano sulla copia originale della Carta dell'Onu firmata a San Francisco il 26 giugno 1945. ''Viviamo in un'era di connessioni ed interdipendenza - ha detto nel suo discorso - ogni Paese deve far parte della soluzione dei problemi''. Ban, ex ministro degli Esteri della Corea del Sud, trascorse in gioventù un anno in Usa, studiando alla Harvard University. È alla guida del Palazzo di Vetro dal 1 gennaio 2007. ''Quando abbiamo iniziato nessuno parlava di cambiamento climatico, che ora fa par-
te dell'agenda internazionale, e il disarmo nucleare era congelato'', ha detto il segretario generale. A dire il vero, Ban è stato criticato per non essere stato abbastanza incisivo nel risolvere le grandi crisi internazionali, ma lui ha sempre sostenuto di “portare avanti una diplomazia che rifiuta il protagonismo e ottiene risultati dietro le quinte” (è la cosiddetta 'quiet diplomacy'). Il suo predecessore - il ghanese Kofi Annan - non risparmiò critiche a Washington, bollando la guerra in Iraq come ''illegale''. L'attuale segretario generale preferisce invece una linea moderata, accettata sia dall'ex presidente Usa George W. Bush sia dall'attuale, Barack Obama, e
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Walter e Patty erano arrivati a Ramsey Hill come i giovani pionieri di una nuova borghesia urbana: colti, educati, progressisti, benestanti e adeguatamente simpatici. Fuggivano dalla generazione dei padri e dai loro quartieri residenziali, dalle nevrosi e dalle scelte sbagliate in mezzo a cui erano cresciuti...
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apprezzata dagli altri Paesi con diritto di veto al Consiglio di Sicurezza. Con oltre 40 anni di carriera diplomatica alle spalle, di cui quindici con incarichi alle Nazioni Unite, Ban non ha incontrato praticamente alcuna opposizione interna. Dopo aver preso il posto di Kofi Annan nel 2007, si è guadagnato una fama di leader diligente e duro lavoratore. Benché giudicato tra i segretari generali più filo-americani della storia e criticato da alcuni per un´eccessiva deferenza verso la Cina, il 67enne Ban ha dimostrato notevole abilità nel mantenere buone relazioni con i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza. Negli ultimi mesi Ban ha smentito la sua reputazione di uomo prudente con dichiarazioni molto coraggiose a sostegno della primavera araba e di una soluzione alla crisi in Costa D'Avorio, oltre che con la pubblicazione di un rapporto estremamente incisivo sui crimini commessi durante decenni di guerra civile nello Sri Lanka. Durante il suo primo mandato, Ban ha tentato di convincere i leader del mondo ad approvare
misure per fermare il surriscaldamento globale, ottenendo però impegni tutto sommato modesti tra i Paesi che inquinano di più. Un'altra priorità del segretario generale è il disarmo nucleare. L'anno scorso il Palazzo di Vetro ha ospitato la revisione del Trattato di Non Proliferazione atomica (Tnp), ma molti nodi sono rimasti irrisolti. Sul mantenimento della pace nel mondo, Ban ha tentato di fermare il conflitto che da anni insanguina il Sudan, spingendo per l'invio dei Caschi Blu nella regione del Darfur, e appoggiando poi il mandato di cattura internazionale contro il presidente sudanese Omar al Bashir. Negli ultimi mesi, il segretario generale ha appoggiato l'intervento militare in Libia, così come quello in Costa d'Avorio, dove i militari delle Nazioni Unite hanno avuto un ruolo attivo nel far cadere Laurent Gbagbo, che si rifiutava di lasciare il potere anche se aveva perso le elezioni. Anche La Farnesina ha accolto con viva soddisfazione la notizia della rielezione di Ban Ki-Moon. “Formulo personalmente e a nome del governo italiano i più sinceri auguri di buon lavoro al Segretario Generale, cui spetta un compito difficile ed impegnativo, per il quale ha già dimostrato in questi anni grandi capacità e dedizione. Auspico che il suo secondo mandato consolidi ulteriormente il processo di riposizionamento delle Nazioni Unite al centro delle relazioni internazionali e garante del multilateralismo efficace”, ha dichiarato il Ministro Frattini.
29 GIUGNO 2011 • LA PAGINA
Un gustoso Picnic Fagottini criollos a base di carne
Ingredienti 1 rotolo di pasta sfoglia fresca 1/2 cipolla tritata finemente 1/2 cucchiaio di olio di oliva 2 cucchiai d'acqua 125 g di manzo tritato 1 cucchiaio di uvetta lasciata rinvenire per 10 min. in acqua calda 1 cucchiaino di paprica
1/4 cucchiaino di cumino 1/4 cucchiaino di sale 3 olive bianche a pezzettini 1 uovo sodo tagliato in 6 nel senso della lunghezza Procedimento Potete usare benissimo la pasta sfoglia fresca che si trova in qualsiasi supermercato. Preparate il ripieno mettendo a cuocere a fuoco lento l'olio, l'acqua e la cipolla fino a quando tutta l'acqua sarà evaporata. A questo punto aggiungete la carne che farete dorare e poi l'uvetta, la paprica, il cumino, il
Insalata di patate e olive
Ingredienti 700 g di patate lesse 200 gr di olive nere 1 cipollotto primaverile tagliato a fettine 3 cucchiai di maionese
2 cucchiai di yogurt 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 150 g di emmental tagliato a cubetti 6 cucchiai di olio extravergine di oliva Procedimento Mettete in un insalatiera le patate, le olive, il cipollotto ed il formaggio. Condite con una salsina che avrete ottenuto mescolando la maionese con lo yogurt, il prezzemolo e l’olio di oliva.
sale ed il pepe. Fate raffreddare. Accendete il forno a 200 gradi e col mattarello stendete la pasta su un piano infarinato in modo da formare un cerchio di 3 mm. di spessore. Con una forma del diametro di 12 cm tagliate 6 cerchi e adagiate nel centro di ciascuno un cucchiaio del ripieno di carne lasciando libero un bordo di pasta di circa 1,5 cm. Mettete sul ripieno 1 pezzo d'uovo e 2 pezzi di oliva. Bagnate con un po' d'acqua i bordi della pasta e uniteli in modo da formare una mezzaluna. Con
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Macedonia di frutta mista e more Ingredienti 6 fette di ananas 2 mele 2 kiwi fragole a piacere more a piacere succo di un limone zucchero di canna Procedimento Lavate bene la frutta, tagliatela a piccoli pezzi e conditela con il succo di limone e lo zucchero.
Servite subito e accompagnatela se volete con dei biscottini come, per esempio, dei biscotti di pasta frolla.
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07.00 Cartoni animati 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 08.55 Tf – Rebelde Way 09.20 Quiz – Social King 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Sereno Variabile Estate 14.00 Music. – Top Of The Pops 16.00 Tf – Squadra Speciale Stoccarda 16.45 Tf – Sea Patrol 17.30 Aspettando il Palio di Siena 18.00 Tg 2 Flash L.I.S. 18.05 Il Palio... 20.00 Cartoni animati 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – La vendetta dell'assassino (thriller) 22.45 Tf – Brothers & Sisters 23.35 Tg 2 23.50 Tg 2 Dossier 00.30 Tg 2 Storie
Al passo con gli Steins 21.05
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Nell'elegante quartiere di Brentwood, Benjamin Fiedler si prepara a celebrare il suo Bar Mitzvah, il rito ebraico che segna il passaggio dalla fanciullezza all'età adulta. Il problema è che il ragazzino non ha la minima idea del significato della cerimonia anche se i genitori stanno organizzando per lui una grande festa. L'unico modo che Benjamin riesce ad inventarsi per bloccare la frenesia dei genitori è di invitare a casa, con due settimane di anticipo sulla data della festa, il nonno hippy che il padre non vede da ventisei anni...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 09.00 Tf – Sophie 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Minis. – Io non dimentico 16.30 Film – Sette settimane in Italia (commedia) 16.59 TgCom 17.00 Navigare informati 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.10 Show – Ciao Darwin 6 La regressione 00.00 Tf – United States of Tara 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte 01.31 Show – Paperissima Sprint (r) 02.12 Film – Bella da morire 03.06 TgCom 03.07 Navigare informati 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r) 05.45 Mediashopping
rin n o v
RSI LA1
07.10 Rai Educational 09.05 Film – Nuove frontiere (Il confine della paura) 10.00 Poker con i James - Ovvero la parodia di genere (repertorio) 10.15 Film – I due figli di Trinità 11.45 I due sudisti (repertorio) 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 13.00 Cult. – La Grande Storia Magazine 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Ciclismo: Tour de France 15.15 Tg 3 L.I.S. 17.55 Tf – Un caso per due 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Tf – I misteri di Murdoch 21.05 Film – John Rabe 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Un giorno in Pretura 00.45 Tg 3 00.55 Tg 3 Sabato Notte
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Italia
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06.05 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 08.15 Cartoni animati 09.00 Show – S-Quot (r) 10.05 Tf – La vita secondo Jim 10.25 Euronews 11.15 Telesguard 11.25 Atletica (r) 12.55 Motociclismo: GP d'Italia 125, Moto2 e MotoGP - Prove 15.50 Ciclismo: Tour de France 17.40 Tennis: Wimbledon 2011 (r) 20.45 Estival Jazz 2011 22.50 Sportsera 23.05 Estival Jazz 2011 02.00 Il Quotidiano (r) 02.20 Telegiornale Notte (r) 02.35 Meteo Notte (r)
06.00 Euronews 06.10 Da Da Da In musica 06.30 Unomattina Estate Week-end 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.50 Info – Settegiorni 10.40 Appuntam. al cinema 10.45 Tf – Un ciclone in convento 11.30 Minis. – Don Matteo 6 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea blu 15.30 Doc. – Quark Atlante 15.55 A Sua immagine 16.30 Nozze tra il Principe Alberto e M.lle Charlene Wittstock 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Da Da Da 21.10 Film – Ricette d'amore 23.10 I nostri angeli 00.25 Tg 1 Notte 00.35 Che tempo fa 00.40 Cinematografo Speciale 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Film – Fuoco su di me 03.25 Minis. – La omicidi 05.00 Da Da Da
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luglio
05.50 Telegiornale Notte (r) 06.00 Meteo Notte (r) 06.05 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 11.20 Info – Studio medico 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Falò (r) 13.50 Film – Addio alle armi 16.30 Telegiornale Flash 16.35 Dopo Grace 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Strada Regina 19.25 Il Quotidiano 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Modern Family 21.05 Film – Al passo con gli Steins 22.30 Tf – Law & Order 23.15 Telegiornale Notte 23.30 Meteo Notte 23.40 Film – Wire in the Blood - Il colore dell'ambra 01.05 Repliche continuate
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sabato
05.30 Tg4 Night News 05.50 Tf – Giornalisti 06.30 Mediashopping 07.20 Sitcom – Vita da strega 07.50 Tf – Kojak II 08.28 Navigare informati 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Giudice Amy 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Più forte ragazzi 13.00 Tf – Distretto di Polizia 13.52 Tf – Poirot 16.00 Tf – Monk 18.00 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Siska 21.10 Tf – Criminal Intent 23.00 Tf – Law & Order 23.55 Tf – 24 01.35 Tg4 Night News 01.58 Show – Ieri e oggi in tv Special 03.57 Film – L'assassino è ancora tra noi (thriller)
29 giugno 2011 • la Pagina
Cinema 35
Michael Bay dice sì a Spielberg ed anche al 3D Il terzo episodio della saga Transformers arriva fin sulla Luna… La coppia di attori formata da Shia LaBeouf e Rosie Huntington-Whiteley (la sostituta di Megan Fox) sono al centro del terzo episodio con l'inserimento di due attori di grande spessore come Frances McDormand, collaboratrice storica dei Coen, e John Malkovich. Lei interpreterà un ruolo importante a capo della National Intelligence mentre Malkovich sarà il primo capo di LaBeouf che diventerà il riluttante alleato umano di Optimus Prime. Tra le fila degli Autobots, composte da Optimus Prime, Bumblebee, Ironhide, i gemelli Skids e Mudflap, Ratchet, Sideswipe, entrano la MercedesBenz E550, la jeep Rollbar e le tre Nascar (The Wreckers) e la Ferrari 458 Italia. La scelta della macchina della casa di Maranello è la realizzazione di uno dei desideri di Bay, collezionista di Ferrari. Bay ha affermato di aver eliminato quel tipo di commedia che aveva caratterizzato le scene tra i gemelli in Transformers 2 - La vendetta del caduto, i due Autobot faranno solamente una comparsa, mentre l'agente Simmons (John Turturro) e i coniugi Witwicky (Kevin Dunn e Julie White) tornano a disposizione del regista per delle scenette umoristiche, a volte anche
slapstick, che poco hanno a che vedere con gli Autobots e i Decepticons. In Transformers 3 viene spiegato che l'interesse degli Stati Uniti nella corsa allo spazio e nell'arrivare per primi sulla Luna ha avuto a che fare con la presenza dei Transformers sul satellite della Terra, sfruttando così le diverse teorie secondo cui Neil Armstrong si è riunito con gli alieni sulla Luna. Il film dovrebbe aprirsi con la seguente scena: sulla Luna viene avvistata una perturbazione a forma di robot. Gli scienziati sulla Terra la vedono e passano l'informazione attraverso la catena di comando. Alla Casa Bianca degli uomini vestiti di nero corrono senza fiato attraverso le sale, e irrompono nello Studio Ovale. Il Presidente è dietro la scrivania, con le spalle alla porta mentre guarda fuori dalla finestra. Uno degli uomini dice al Presidente: “Signore, è successo qualcosa sulla Luna!”. Il Presidente si gira: è John F. Kennedy. In Transformers 3 il nemico sarà Shockwave, il robot che si trasforma in un cannone laser e che è diventato il dittatore di Cybertrone dopo la partenza per la Terra degli Autobots e dei Decepticons.
Tra le fila dei Decepticons saranno inoltre presenti Megatron, di cui è stata avvistata la testa sul set, Soundwave e Starscream. Le riprese in 3D di Transfor-
mers 3 si sono svolte in giro per il mondo tra Los Angeles, Chicago, Washington D.C., passando dalla Florida al Texas e andando oltreoceano fino in Africa, Mosca e la Cina.
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DOMENICA
RSI LA1
Un amore senza tempo 20.45
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 TgCom 08.50 Tf – Zoo Doctor 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Le stagioni del cuore 15.51 Film – Inga Lindstrom Nostalgia di casa (drammatico) 17.50 Show – Kalyspera! 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 S-News – Bikini 21.10 Lo Show dei record 00.00 Film – Bianco Rosso e Verdone 01.45 Tg 5 Notte 02.15 Meteo 5 02.16 S-News – Bikini
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Ann Grant Lord, malata terminale di cancro, giace a letto accudita da un'infermiera e dalle figlie Nina e Connie. Nei suoi deliri causati dalla malattia, Ann si trova a rivivere i momenti più importanti della propria vita in un costante intreccio di presente e passato. Tra i ricordi più intensi c'è quello del matrimonio della sua migliore amica, occasione nella quale conobbe Harris, amore mai dimenticato. Ma emergono anche delle ombre che le impediscono di affrontare serenamente gli ultimi momenti. Intanto la figlia minore non vuole accettare la propria maternità...
07.00 Cartoni animati 07.20 Art Attack 08.10 Cartoni animati 08.55 Tf – Rebelde Way 09.00 Quiz – Social King 10.05 Film – Scrittrice per caso 11.30 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Film – McBride Scambio d'identità (giallo) 15.15 Film – Lone Rider - La vendetta degli Hattaway 16.45 Due passi in Italia 17.30 Rai Sport Numero 1 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – Il purosangue 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Numb3rs 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 La Domenica Sportiva Estate 00.45 Tg 2 01.10 Sorgente di vita
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Canale
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ABBONAT I 043 322 17 17
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07.00 Euronews 08.15 Cartoni animati 09.00 Show – S-Quot (r) 10.00 Euronews 10.45 Minisguard 10.55 Motociclismo: GP d'Italia 125, Moto2 e MotoGP - Gara 15.00 Tennis: Wimbledon 2011 19.00 La domenica sportiva 19.10 Ciclismo: Tour de France (r) 20.10 Motociclismo: GP d'Italia - MotoGP - Gara (r) 21.05 Tf – Hawaii Five-0 21.50 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – Damages
06.30 Unomattina Estate Week-end 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde orizzonti Estate 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde Estate 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Gigi, tu vuo' fa' l'americano 16.30 Tg 1 16.35 Film – Un amore per Leah 18.00 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Da Da Da 21.10 Minis. – Ho sposato uno sbirro 2 23.20 Speciale Tg 1 00.25 Tg 1 Notte 00.55 Cult. – Testimoni e Protagonisti Ventunesimosecolo 02.10 Sette note Musica e musiche 02.30 Così è la vita... Sottovoce 03.00 Minis. – La omicidi
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06.00 Meteo Notte (r) 06.05 Il Quotidiano (r) 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Euronews 09.10 La Storia del Regionale 09.35 Documentario 10.55 Paganini ripete 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Film – Space Cowboys 14.50 Ciclismo: Tour de France 17.30 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Pianeta Terra 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Film – Un amore senza tempo (drammatico) 22.40 Telegiornale Notte 22.50 Meteo Notte 23.00 Documentario 23.55 Film – Rivincita per due 01.25 Repliche continuate
07.00 Tf – Baywatch 07.55 Cartoni animati 10.45 Motociclismo: GP d'Italia - 125 - Gara 12.00 Studio Aperto 12.13 Meteo 12.15 Motociclismo: GP d'Italia - Moto2 - Gara 14.00 Motociclismo: GP d'Italia - MotoGP - Gara 15.00 Grand Prix - Fuori Giri 16.00 Red Bull X-Fighters 2011 16.55 Tf – Robin Hood 17.55 Tf – Mr Bean 18.30 Studio Aperto 19.00 Cartoni animati 19.15 Film – Scemo & più scemo 21.25 Tf – Dr House 22.20 Tf – Royal Pains 00.10 Tf – Miami Medical 00.55 Film – Camerieri 01.50 TgCom 01.53 Meteo 03.05 Mediashopping 03.20 Tf – Dexter 04.10 Mediashopping 04.25 Tf – Dexter 05.20 Sitcom – Finché c'è Ditta c'è speranza
08.40 Ricordando (repertorio) 08.45 Core ingrato (repertorio) 09.00 Film – Nel sole (musicale) 10.40 Trattoria da Franco e Ciccio (repertorio) 10.55 Tf – Agente Pepper 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.10 Agenda del mondo 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Ciclismo: Tour de France 15.00 Tg 3 L.I.S. 17.30 Film – Fantozzi subisce ancora 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.20 Info – Pronto Elisir 21.00 Kilimangiaro - Gli incontri ravvicinati di Licia Colò 23.05 Tg 3 23.15 Tg Regione
Rete 06.30 Tf – Giornalisti 07.10 Tg4 Night News 07.30 Mediashopping 08.00 Documentario 09.10 S-News – Correndo per il mondo 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.52 Film – Angelica alla corte del Re (avventura) 14.39 TgCom 14.42 Navigare informati 16.38 Info – Traffico 16.45 S-News – Benessere 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Minis. – Il giudice Mastrangelo 21.30 Film – In amore niente regole 22.12 TgCom 22.15 Meteo 00.02 Film – Giovanna D'Arco 01.37 Tg4 Night News 01.47 Meteo 03.03 Music. – Le canzoni di Ivan Graziani
Varia 37
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CARTOMANZIA
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★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete
(21 marzo - 20 aprile)
Leggere le carte
Alcune polemiche in ambito familiare rischiano di compromettere la vostra serenità e d’impedirvi di passare un fine settimana rilassante. Chiarite la vostra posizione con gentilezza ma anche con fermezza e lasciatevi alle spalle ogni forma di amarezza.
Come utilizzare le normali carte da gioco per leggere il futuro, fare analisi psicologiche e divinazioni su svariati Fr. 13.- argomenti, dal lavoro all'amore. Il fascino della cartomanzia raccolto in un manuale completo per principianti ed esperti, che illustra i diversi rituali per la consacrazione del mazzo, i significati delle singole carte, i vari metodi di estrazione e attraverso numerosi esempi insegna a leggere il significato nascosto delle carte. Madame Esther è lo pseudonimo di una nota cartomante e sensitiva francese che si occupa da tempo di argomenti esoterici.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
L’ingresso di Giove nel segno fa riscoprire la gioia di scambiare infinite tenerezze col partner. Sia le unioni recenti che quelle già collaudate acquisteranno nuova solidità. Se lavorate nel mondo della comunicazione, cercate di ricoprire incarichi prestigiosi.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Venere, gioiosamente in transito nel segno, riattiva le emozioni, aumenta il vostro fascino e l’interesse di chi non avreste mai immaginato… ma desiderato. Sarà facile vivere momenti di intenso scambio affettivo. Marte vi propizierà occasioni vivaci.
Madame Esther pagg 128
Ordinalo!
Cancro
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(22 giugno - 22 luglio)
Alcuni di voi saranno alle prese con le insicurezze portate da Giove in quadratura nel segno dell’Ariete. Questo passaggio planetario, nonostante sia davvero fastidioso, sta per terminare. Prestissimo ritroverete la vostra energia, intatta e potente.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
NUBIA
La buona configurazione di Venere invita a prendere l’iniziativa in amore: siate più disponibili e riuscirete a cogliere i doni delle stelle. In campo professionale, il transito disarmonico di Marte e di Giove può accentuare la vostra vis polemica.
cartomante sensitiva...tutto quello che vuoi sapere... IO lo posso... VEDERE!!!
0901 555 770
fr. 2.50 min./da rete fissa
EROTIC0 0906
Il linguaggio segreto dei fiori Diffenbaugh Vanessa pp 359
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. Fr. 34.- C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio... Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
Venere si è trasferita in un segno che non vi è affine (Gemelli), e può procurarvi una serie di fastidi: fraintendimenti e irritabilità nei confronti del partner. Ottima, invece, la resa sul lavoro. Si prevedono fortunati sbocchi per chi vuole miglioramenti.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Piacevoli avventure grazie all’ottimo passaggio di Venere. Sarete travolti da sensazioni voluttuose ed eccitanti, che potranno anche trovare una collocazione stabile. Sarete favoriti dalla sorte anche in campo professionale: favorito è chi lavora in équipe.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
I sentimenti si risvegliano con prepotenza grazie agli influssi positivi della Luna in Cancro e di Nettuno in Pesci. State per passare momenti d’intenso romanticismo con il vostro partner. Se ancora non ne avete uno, pazientate: l’attesa sarà molto breve.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Giove si trova nel segno amico dell’Ariete formando un aspetto armonico con il vostro segno. È il momento giusto per sfruttare le potenzialità di questo benefico pianeta. Lanciatevi in progetti ambiziosi e trovate il coraggio di affrontare le situazioni in sospeso.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Un piccolo imprevisto non scalfirà la vostra solidità economica. State quindi tranquilli, anche se l’opposizione della Luna nel segno del Cancro aumenta in modo eccessivo le vostre preoccupazioni. Se state per partire, abbandonate l’ansia da viaggio.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
È giunto il momento di pensare a riposarvi, tranquilli e alleggeriti da un pesante fardello. Venere e Marte provocheranno un rimescolamento delle carte in amore, ma questo non vi impedirà di mantenere la calma e la serenità. Distraetevi con la lettura.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Venere vi contrasta: le giornate saranno poco gratificanti. Chi sta attraversando un periodo difficile, dovrà evitare di lasciarsi prendere la mano da una certa suscettibilità. Sul lavoro non faticherete a battere tutti in creatività e comunicativa.
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Lunedi 07.00 Protestantesimo 07.30 Cartoni animati 09.15 Tf – The Elephant Princess 09.40 Tf – Chiamatemi Giù 09.55 Tf – American Dreams 10.35 Tg 2 10.45 Tg 2 Dossier 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – Las Vegas 17.05 Tf – One Tree Hill 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 21.55 Tf – Lasko 22.45 Tf – Supernatural 23.30 Tg 2
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Il giovane analista della CIA Jack Ryan viene coinvolto dal suo superiore William Babot in una missione alquanto rischiosa: un gruppo di terroristi neo-nazisti vuole far esplodere sul suolo americano un ordigno nucleare e far incolpare dell’accaduto l’ex Unione Sovietica, scatenando in questo modo un nuovo conflitto nucleare. Toccherà proprio all’ancora inesperto Ryan il compito di smascherare le trame segrete ed evitare che il presidente Fowler dichiari guerra alla Russia; ad aiutarlo ci sarà il killer John Clark, una spia senza scrupoli...
06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 20.20 Tf – The Mentalist 21.10 Real – Tamarreide 23.00 Quiz – The Call
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Al vertice della tensione 21.05
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – La vecchia fattoria 09.30 TgCom 09.31 Meteo 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Scherzi del destino 16.35 Info – Pomeriggio Cinque 18.00 Tg 5 - 5 minuti 18.05 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.11 Film – Amore, bugie e calcetto 23.40 Film – Il seme della discordia 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Paperissima Sprint (r) 02.40 Tf – Huff 03.58 Tf – Joan of Arcadia
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08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Film – Scuola elementare 10.50 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Ciclismo: Tour de France 08.05 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Hotel Patria 23.15 Tg Regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate 23.55 Sfide
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06.05 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 08.15 Cartoni animati 09.00 Show – S-Quot (r) 10.00 Euronews 12.00 Tf – Til Death - Per tutta la vita 12.25 Tf – Blue Water High 12.50 Tf – Friends 13.30 Musicalmente 14.05 C'era una volta... Musicalmente 14.30 Ciclismo: Tour de France 17.30 Documentario 17.50 Tf – Primeval 18.40 Tf – Una nuova vita per Zoe 19.30 Tf – Sea Patrol 20.15 Tf – Numb3rs 21.00 Info – Studio medico
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia Estate 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.45 Tf – Un ciclone in convento 11.30 Minis. – Don Matteo 6 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – La nave dei sogni 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 17.55 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Da Da Da 21.10 Show – Miss Italia nel Mondo 00.10 Porta a Porta Estate 01.15 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa 01.50 Appuntam. al cinema
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06.05 Il Quotidiano (r) 07.00 Euronews 08.30 Documentario 09.20 La Storia del Regionale 09.45 Documentario 10.15 Tf – Friends 10.55 Tf – Una nuova vita per Zoe 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.05 Tf – Las Vegas 13.50 Tf – Sea Patrol 14.35 Tf – Numb3rs 15.15 Tf – Vita da strega 15.45 Film – Rebecca 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.05 Film – Al vertice della tensione 23.05 Telegiornale Notte 23.15 Meteo Notte 23.25 Segni dei tempi
05.40 Tg4 Night News 06.00 Tf – Giornalisti 06.45 Mediashopping 07.20 Sitcom – Vita da strega 07.50 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Nikita 09.55 Tf – Giudice Amy 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.20 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Più forte ragazzi 13.00 Tf – Distretto di Polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Non mandarmi fiori! 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Renegade 21.10 Film – Thirteen Days 00.15 Film – L'uomo dell'anno 00.53 Tg4 Night News 01.04 Meteo 02.38 S-News – Pianeta mare 03.38 Cult. – Vivere meglio 04.38 Mediashopping 04.53 Show – Come eravamo
29 GIUGNO 2011 • LA PAGINA
APPUNTAMENTI Comites Argovia- CEA Torneo di calcio e
Ass. AITEF di Bremgarten organizza per la terza età
Soggiorno marino località Gabicce mare
a
Soggiorno marino a Riccione
dal 28/08 all'11/08
Comprende viaggio in Autobus Gran turismo; camere doppie con servizi Hotel ***; pensione completa bevande incluse; servizio spiaggia ombrellone e 2 lettini ogni 2 persone. Iscrizione entro 15.07.2011 INFO: Armando Caravetta Tel 056 633 59 69 / 078 727 04 58 aitef.bremgarte@gmeil.com
28 festa dei giovani
organizzano
2/3 luglio 2011 presso
11/26 settembre 2011
Viaggio in pullman andata e ritorno, trattamento pensione completa comprensiva di bevande e ombrellone (per due persone) e sdraio Info e prenotazioni: Comites Argovia tel 056 426 58 68 comites-argovia@yahoo.it
Campo delle scuole Ottenbach -ZH
VARIA 39
Ass. La Balera Club organizza
La sagra dell'anguria sabato 9 luglio ore 19.00 presso la
Balera Club Badenerstr. 816, 8048 Zürich
Il torneo è aperto a bambini, ragazzi, adulti e donne. Adesioni al più presto possibile presso: Michele Fiore Tel 079 414 56 31 m.fiore85@bluewin.ch
Tanto divertimento, musica da ballo con DJ Cosimo. Anguria gratis per tutti. Inoltre si potrà gustare la tipica cucina italiana. Abbiamo posti limitati. Prenotazioni e info: 079 436 18 91
Ass. Internazionale Emigrati Italiani
Circolo Culturale "Sandro Pertini" Dietikon
organizza
Incontri musicali, ricreativi informativi e balli domenica 11 settembre 15.00-19.00 domenica 9 ottobre 15.00-19.00 domenica 13 novembre 15.00-19.00
sabato 3 dicembre "Serata danzante" 19.00 - 24.00 presso la
Casa d'Italia Zurigo
organizza
Arena di Verona 2011 Roméo et Juliette 26 - 28 agosto 2011
Nel prezzo base sono compresi: Viaggio in autobus, 2 pernottamenti con colazione, 2 pranzi, 1 biglietto d'entrata all'Arena - gradinata Supplementi per camera singola in hotel, gradinata numerata e poltrona in Arena. Per info e prenotazioni tel. 044 740 54 01 Si prega di iscriversi entro il 30.6.11
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 26 REBUS (7,9)
SUDOKU
Rebus (5,2,6,6) T assi disco N T oca la TI = Tassi di sconto calati
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 25
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE la Pagina • 29 giugno 2011
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martedi
Terminator
Rete 4
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Rete
Italia
07.50 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Nikita 09.55 Tf – Giudice Amy 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.20 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Più forte ragazzi 13.00 Tf – Distretto di Polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.15 Soap – Sentieri 17.10 Film – Desolation Canyon 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Renegade 21.10 Film – Terminator 23.20 Film – Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare... 01.37 Tg4 Night News 02.02 Film – Lo scatenato
rinnova chiama! 043 322 17 17
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06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 20.20 Tf – The Mentalist 21.10 Info – Tabloid 00.15 Info – Confessione Reporter 01.15 Show – Poker1mania 02.10 Tf – V.I.P. 03.35 Mediashopping 03.50 Film – The Warrior 05.10 Mediashopping 05.25 Tf – Zoey 101 05.50 Mediashopping
L' a
Tra boati minacciosi plana su Los Angeles un cyborg, un mostro-robot destinato dal futuro a cercare ed uccidere Sarah Connor Per proteggere la ragazza scende sulla terra anche Kyle Reese, un giovane guerriero. Tra agguati, inseguimenti e sparatorie Reese cercherà di salvare Sarah - di cui nel frattempo si innamora, ricambiato - dal minaccioso e letale Terminator e le spiegherà anche il motivo di tale accanimento: un giorno lei darà alla luce un bambino destinato a guidare gli esseri umani, sopravvissuti ad una guerra nucleare, contro un'armata di macchine controllate da un computer.
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Alice, un tesoro di bambina (drammatico) 09.30 TgCom 09.31 Meteo 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Inga Lindstrom Un'estate a Norrsunda 16.35 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.10 Tf – Parenthood 23.30 Tf – The Tudors 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5 02.01 Show – Paperissima Sprint (r)
08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Film – Colpo all'italiana 10.50 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Ciclismo: Tour de France 18.05 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Circo Massimo 23.10 Tg Regione 23.15 Tg 3 Linea notte estate 23.50 Documentario
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Canale
occhio ai programmi
07.00 Cartoni animati 09.15 Tf – The Elephant Princess 09.40 Tf – Chiamatemi Giù 09.55 Tf – American Dreams 10.35 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 E... state con Costume 11.15 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.20 Tg 2 Eat Parade 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – Las Vegas 17.05 Tf – One Tree Hill 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – La spada della verità 23.25 Tg 2
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08.15 Cartoni animati 09.00 Show – S-Quot (r) 10.00 Tf – La vita secondo Jim 10.25 Euronews 12.00 Tf – Til Death - Per tutta la vita 12.20 Tf – Blue Water High 12.45 Tf – Friends 13.30 Musicalmente 14.05 C'era una volta... Musicalmente 14.30 Ciclismo: Tour de France 17.30 Documentario 17.45 Tf – Primeval 18.35 Tf – Una nuova vita per Zoe 19.25 Tf – Sea Patrol 20.15 Tf – Numb3rs 21.00 Documentario 21.55 Il giardino di Albert
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Che tempo fa 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.45 Tf – Un ciclone in convento 11.30 Minis. – Don Matteo 6 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – La nave dei sogni 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 17.55 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Da Da Da 21.10 Tf – Rex 23.00 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 00.05 Tg 1 Notte 00.35 Che tempo fa
Ha
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07.00 Euronews 08.25 Documentario 09.15 La Storia del Regionale 09.45 Documentario 10.10 Tf – Friends 10.55 Tf – Una nuova vita per Zoe 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.05 Tf – Las Vegas 13.50 Tf – Sea Patrol 14.35 Tf – Numb3rs 15.15 Tf – Vita da strega 15.40 Film – Marnie 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Lipstick Jungle 23.25 Telegiornale Notte 23.35 Meteo Notte
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piccolo schermo 41
29 giugno 2011 • la Pagina
La tv rimane ancora il primo veicolo di informazione È quanto sostiene Corrado Calabrò, Presidente dell'Agcom
“Gli italiani sono tra i più avidi consumatori di social network ma il caso Italia evidenzia come sia ancora la televisione il veicolo di gran lunga prevalente per l’informazione: quasi il 90 per cento nel 2010; poi vengono i quotidiani con il 61 per cento; internet è per ora soltanto al 20 per cento”. È quanto ha affermato il presidente dell’Agcom Corrado Calabrò nel suo intervento in occasione della presentazione alla Camera dei Deputati della Relazione annuale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. “Il sistema televisivo italiano cresce del 4,5 per cento in termini di risorse e si consolida in una tripartizione delle stesse tra Rai, Mediaset e Sky – ha spiegato Calabrò – : Mediaset rappresenta il 30,9 per cento delle risorse complessive, Sky il 29,3 per cento, Rai il 28,5 per cento (dati 2010)”. Nella raccolta pubblicitaria, spiega ancora Calabrò “Mediaset, con il 38 per cento degli ascolti, attira il 56 per cento delle risorse pubblicitarie; Sky meno del 5 per cento. La Rai, con circa il 41 per cento degli ascolti, controlla il
24 per cento della pubblicità (opera uno stringente limite di legge)”. Secondo Calabrò è dunque “intollerabile il livello di evasione del canone”. “Con il canone non riscosso la Rai sarebbe il primo operatore” ha sottolineato Calabrò che aggiunge: “Certo la Rai dovrebbe avere maggiore considerazione per la qualità del suo servizio. Purtroppo arrestare il declino della tv pubblica è una priorità non percepita come tale”. Il presidente dell’Agcom ha inoltre assicurato che l’Autorità “ha vigilato quotidianamente sulla televisione pubblica e su quelle private nelle ultime campagne elettorali, adottando tempestivamente i relativi regolamenti sia per le elezioni amministrative che per i referendum, e attuando puntuali interventi correttivi, in una situazione che minacciava di debordare in più modi”. Spazio, nella relazione del presidente dell’Agcom, anche alla rivoluzione generata da Internet che “in meno di 40 anni è diventata un’infrastruttura da cui dipendono non solo la comunicazione mon-
The power
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di Rhonda Byrne - pp 250
Questo è il manuale che svela il più grande potere dell'Universo: il Potere di ottenere tutto ciò che vuoi. Una buona salute, un lavoro che ami, una vita piena di felicità, tutto questo nasce dal Potere. La vita dei tuoi sogni è più vicina di quanto pensi, perché il Potere di ottenere tutto ciò che vuoi è già dentro di te.
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diale, ma anche le transazioni economiche di tutti i settori, il trasferimento e la conservazione dei dati, le operazioni militari e il successo dei moti insurrezionali”. “La rete – ha sottolineato infatti Calabrò – è la spina dorsale della moderna intelligenza collettiva, della nuova economia; è il tessuto connettivo della società non localizzata d’oggi, dell’ecosistema digitale”. “Il diritto alla libera circolazione del pensiero nelle
nuove forme della tecnologia è indubbiamente un principio fondamentale per la società d’oggi ma non può e non deve strangolare il diritto di proprietà delle opere dell’ingegno. I due diritti devono trovare un modus (con)vivendi”, ha precisato il presidente dell’Agcom che ha poi sottolineato anche la “universale richiesta di una nuova disciplina del diritto d’autore attestata sulle nuove frontiere della tecnologia”.
42 TELEVISIONE la Pagina • 29 giugno 2011
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mercoledi
o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17
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ame n t
Martha Baring è una vedova ancora piacente che alleva cavalli nella sua tenuta, molto legata al suo unico figlio, Jackson, che lavora a New York ed ha davanti a se un futuro brillante. Ma quando il figlio torna per le vacanze, si presenta con la futura moglie Helen, che è incinta. Martha si finge contenta ma in realtà vede in Helen una minaccia per i suoi scopi e per il futuro del figlio per il quale nutre un sentimento morboso. Martha inizierà una guerra di nervi con la malcapitata Helen, che subirà ogni sorta di angheria atta a minare la storia d'amore con Jackson...
06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 20.20 Tf – The Mentalist 21.10 Film – Transporter: Extreme 22.55 Film – Scary Movie 3 Una risata vi seppellirà
rin n o v
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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Un amico da salvare 09.30 TgCom 09.31 Meteo 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Solo desserts 16.35 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.11 Minis. – I Liceali 3 23.30 S-News – Storie di donne 00.10 Tg 5 Notte 00.40 Meteo 5 00.41 Show – Paperissima Sprint (r) 01.20 Tf – Huff 03.47 Mediashopping
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08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Film – Il trionfo dei dieci gladiatori (avventura) 10.50 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Ciclismo: Tour de France 18.05 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 Tg Regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate
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Italia
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occhio ai programmi
Obsession
07.00 Cartoni animati 09.15 Tf – The Elephant Princess 09.40 Tf – Chiamatemi Giù 09.55 Tf – American Dreams 10.35 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 E... state con Costume 11.15 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.20 Tg 2 Eat Parade 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – Las Vegas 17.05 Tf – One Tree Hill 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Quiz – 101 modi di perder un gameshow 22.45 Tg 2
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08.15 Cartoni animati 09.00 Show – S-Quot (r) 10.00 Tf – La vita secondo Jim 10.25 Euronews 12.00 Tf – Til Death - Per tutta la vita 12.25 Tf – Blue Water High 12.50 Tf – Friends 13.30 Musicalmente 14.00 C'era una volta... Musicalmente 14.30 Ciclismo: Tour de France 17.30 Documentario 17.45 Tf – Primeval 18.35 Tf – Una nuova vita per Zoe 19.25 Tf – Sea Patrol 20.15 Tf – Numb3rs 21.00 Documentario 21.55 Il giardino di Albert
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.45 Tf – Un ciclone in convento 11.30 Minis. – Don Matteo 6 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – La nave dei sogni 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 17.55 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Da Da Da 21.10 Film – The code - Il codice dei ladri (thriller) 23.10 Film – Le seduttrici 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa
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08.20 Documentario 09.10 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.05 Tf – Friends 10.50 Tf – Una nuova vita per Zoe 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.05 Tf – Las Vegas 13.50 Tf – Sea Patrol 14.35 Tf – Numb3rs 15.20 Tf – Vita da strega 15.45 Film – La donna che visse due volte (drammatico) 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.05 Film – Obsession 22.40 Lotto Svizzero 22.45 Telegiornale Notte 23.00 Meteo Notte 23.05 Tf – CSI
05.40 Tg4 Night News 06.00 Tf – Giornalisti 06.45 Mediashopping 07.20 Sitcom – Vita da strega 07.50 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Nikita 09.55 Tf – Giudice Amy 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.20 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Più forte ragazzi 13.00 Tf – Distretto di Polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – L'altra metà del cielo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Renegade 21.10 Film – Il marchese del grillo 21.52 TgCom 21.55 Meteo 00.19 Film – Ovosodo 00.55 Tg4 Night News 01.08 Meteo 02.30 Film – Melodrammore (e vissero felici e contenti)
Il mondo ricorda
musica 43
29 giugno 2011 • la Pagina
il mito di Jim Morrison
Il 3 luglio di quarant’anni fa, a Parigi, moriva Jim Morrison, icona del rock, cuore e anima dei Doors: trovato morto nella sua casa di Parigi – ufficialmente per arresto cardiaco – aveva soli 28 anni. La stessa età di Jimi Hendrix, che era morto nel settembre dell’anno prima, e un anno in più di Janis Joplin, morta in ottobre, sempre nel 1970. La triade maledetta del rock’n’roll. La verità definitiva è conosciuta solo sulla morte della povera Janis, fulminata da un’overdose di eroina. Attorno a quelle di Hendrix e Morrison si continua a discutere: qualcuno ritiene addirittura che, come d’altra parte si dice di Elvis, l’ex cantante dei Doors sia ancora vivo. Morrison è stato trovato cadavere nell’appartamento che divideva con Pamela Courson, la sua compagna storica, nonchè erede unica. All’epoca non fu effettuata l’autopsia. La Courson è morta di overdose tre anni dopo Jim, portandosi dietro i segreti sull’ultima notte del Re Lucertola che è stato seppellito al Pere Lachaise, il cimitero degli artisti di Parigi. La sua tomba, sulla quale i familiari scrissero in greco antico “Nel segno del tuo demone”, con-
tinua ad essere uno dei luoghi più visitati della città e oggi è transennata per contenere gli eccessi dei fan. I 40 anni trascorsi, se è possibile, hanno ulteriormente rafforzato il mito di una delle icone più potenti della storia della musica popolare. Un fenomeno impressionante, se si pensa che i Doors si sono formati nel 1965 e che il primo disco è uscito nel 1967, l’ultimo con Morrison nel ‘71. Complessivamente hanno inciso sei album di studio e un live leggendario: ma il mito Morrison continua a rimanere intaccato. Per ricordare la fulminante avventura dei Doors il 21 giugno è uscito in Italia ‘When You’re Strange’, il docufilm di Tom DiCillo che mostra immagini inedite della band e, per la prima volta, il film diretto da Morrison quando era studente del corso di cinema dell’Università di Los Angeles. Il film-documentario parte dalla scuola di cinema dell’università di Los Angeles, dove si incontrarono Morrison e Ray Manzarek, poi tastierista del gruppo (si aggiunsero i due chitarristi, John Densmore e Robby Krieger) e si chiude con la tragica conclusione parigina. Il film, che quest’anno ha vinto un Grammy, nella versione origina-
le ha come voce narrante Johnny Depp, sostituito in quella italiana da Morgan. In effetti non si potrebbero comprendere le ragioni di questo mito se non si partisse proprio dalla Los Angeles degli anni ‘60, laboratorio di idee, musica e sperimentazioni sociali nonchè chimico-lisergiche che ha offerto all’allora studente di cinema il terreno ideale per sviluppare la sua complessa personalità. Jim era il figlio di un ufficiale della marina, poi diventato ammiraglio che, tanto per chiarire, sconsigliò al figlio di continuare la carriera di cantante dopo aver ascoltato il suo primo disco. Non è un caso che i suoi rapporti con la famiglia furono azzerati. Appassionato di cinema, ma anche fan accanito di Elvis e Sinatra, lettore avido di Rimbaud e Baudelaire, di William Blake, dei Beat (è stato amico personale di Michael McClure), Celine, Nietzsche, ammiratore di Artaud e studioso di psicologia e dei miti degli Indiani d’America, Morrison riuscì a trasferire questo articolato universo culturale nella figura di uno dei più sfrontati frontman della storia. Non va dimenticato che proprio in quegli anni il rock stava assumendo una nuova fisionomia: si
era esaurita la fase eroica dei padri fondatori e, sotto la spinta della British Invasion, nasceva una nuova espressione musicale, che porta dritto alla musica di oggi. Bellissimo, inventore di un look – pantaloni di pelle, camicia aperta, cinturone con borchie, collane e Ray Ban a specchio – che è diventato ‘il look’ definitivo di certo rock, Morrison in fondo è stato il primo frontman a portare sul palco il misticismo dello ‘sregolamento dei sensi’. Sarebbe sufficiente raccontare che è stato guardando un concerto dei Doors che Iggy Pop è stato fulminato sulla via del rock’n’roll per riassumere l’effetto dirompente della sua presenza. Se dunque da subito Jim Morrison è diventato un simbolo della reazione dell’universo giovanile alle istituzioni, non si può dimenticare la miracolosa simbiosi tra la sua voce e la sua personalità e la musica dei Doors, una della band più influenti e originali della storia. È anche per questo che dopo 40 anni il mito del re Lucertola è ancora così vivo.
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07.50 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Nikita 09.55 Tf – Giudice Amy 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.20 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Più forte ragazzi 13.00 Tf – Distretto di Polizia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Finalmente arriva Kalle 16.15 Soap – Sentieri 16.50 Film – L'altra faccia del pianeta delle scimmie 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Renegade 21.10 Film – Assassins 23.45 Film – 9 settimane e 1/2 - La conclusione
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
ament
ABBONAT I 043 322 17 17
06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 20.20 Tf – The Mentalist 21.10 Tf – C.S.I. 23.00 Tf – The Closer 00.45 Show – Poker1mania 01.35 Studio Aperto - La giornata 01.50 Tf – V.I.P. 03.15 Mediashopping 03.30 Film – Nosferatu a Venezia 05.00 Mediashopping 05.15 Tf – Zoey 101
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Istituto Pestalozzi, Roma. Una scuola pubblica come tante, dove alunni e professori condividono ormai la stessa noia e lo stesso sfinimento. Ci sono però anche momenti di gioia: Alex Donadei li distribuisce a pagamento in pasticche colorate durante la ricreazione. Ecco perché Alex è così popolare tra i ragazzi e così poco amato dai professori. Le uniche eccezioni sono la professoressa Daria Quarenghi, che col suo Centro d'ascolto è impegnata in un solitario tentativo di recupero del ragazzo, e il professor Talarico, che una mattina se lo vede affibbiare alla sua classe dalla preside...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Fia, piccola maga 09.30 TgCom 09.31 Meteo 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Rosamunde Pilcher: Le due verità di David 16.35 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.11 Tf – Angeli e diamanti 23.30 Show – Il senso della vita Story 01.30 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 5
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Italia
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La scuola è finita
RSI LA2
06.30 Il caffé di Corradino Mineo 08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Film – Il diavolo alle quattro 11.15 Tg 3 Minuti 11.20 Cominciamo Bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Ciclismo: Tour de France 18.05 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Tf – Sulle tracce del crimine 23.05 Tg Regione 23.10 Tg 3 Linea notte estate
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Canale
occhio ai programmi
07.00 Cartoni animati 09.15 Tf – The Elephant Princess 09.40 Tf – Chiamatemi Giù 09.55 Tf – American Dreams 10.35 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 E... state con Costume 11.15 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.20 Tg 2 Eat Parade 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – Las Vegas 17.05 Tf – One Tree Hill 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Private Practice 23.25 Tg 2
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07.00 Euronews 08.15 Cartoni animati 09.00 Show – S-Quot (r) 10.00 Tf – La vita secondo Jim 10.25 Euronews 12.00 Tf – Til Death - Per tutta la vita 12.25 Tf – Blue Water High 12.50 Tf – Friends 13.30 Musicalmente 14.30 Ciclismo: Tour de France 17.30 Documentario 17.50 Tf – Primeval 18.40 Tf – Una nuova vita per Zoe 19.30 Tf – Sea Patrol 20.15 Tf – Numb3rs 21.00 Film – La scuola è finita 22.25 A qualcuno piace corto 23.20 Ciclismo: Tour de France (r)
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.45 Tf – Un ciclone in convento 11.30 Minis. – Don Matteo 6 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – La nave dei sogni 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 17.55 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Da Da Da 21.10 Doc. – Superquark 23.25 Premio Strega 2011 00.20 Tg 1 Notte 00.50 Che tempo fa 00.55 Appuntam. al cinema 01.00 Sottovoce
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08.20 Documentario 09.15 La Storia del Regionale 09.40 Documentario 10.10 Tf – Friends 10.55 Tf – Una nuova vita per Zoe 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.05 Tf – Las Vegas 13.50 Tf – Sea Patrol 14.35 Tf – Numb3rs 15.15 Tf – Vita da strega 15.40 Film – Intrigo internazionale 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.05 Info – Falò 22.10 Il filo della storia 23.10 Telegiornale Notte 23.20 Meteo Notte 23.30 Tf – CSI 00.15 Tf – Cold Case
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Cerimonia reale per la Lexus Landaulet LS 600H L
La splendida vettura dal suggestivo tetto panoramico scelta come auto ufficiale delle nozze del Principe Alberto II di Monaco e Charlene Wittstock
La nuova versione Landaulet della Lexus LS 600h L, un concentrato di eleganza e raffinatezza, dotata di tetto trasparente integrale in policarbonato, è stata scelta come auto ufficiale del Matrimonio Reale tra sua altezza serenissima il Principe Alberto II di Monaco e Charlene Wittstock. Equipaggiata con tecnologia Lexus Hybrid Drive, la LS 600h L scelta dal Principe Alberto – si precisa – offre comfort e prestazioni tipiche delle ammiraglie Lexus, con livelli di CO2, NOx e particolato di gran lunga inferiori rispetto ai veicoli della sua categoria. Il procedimento di conversione del veicolo è stato portato avanti dal costruttore belga Carat Duchatelet, specializzato in veicoli blindati, in stretta collaborazione con gli ingegneri Lexus presenti a Bruxelles. Ci sono volute oltre 2.000 ore per portare a termine il lavoro. L’obiettivo principale del progetto era di assicurare al
veicolo il mantenimento dei livelli di qualità e di tecnologia propri di tutti i prodotti Lexus, conservando allo stesso tempo le formidabili prestazioni e le caratteristiche di sicurezza e dinamicità dell’originale mo-
dello LS 600h L. Il processo di conversione è iniziato con l’utilizzo di un programma di design computerizzato, simulazioni e modellazione 3D. Il rinforzo della scocca ha richiesto un’applicazione elevata delle più recenti strutture a nido d’ape, di Kevlar e della tecnologia in fibra di carbonio, necessarie a mantenere la compattezza e la rigidità torsionale del telaio nonostante la rimozione del tetto e dei montanti. Il tetto trasparente si è rivelato essere una grandissima sfi-
da sia per il design particolare, un ampio pezzo singolo senza rinforzi nè montanti, sia per la realizzazione, per la quale Lexus ha richiesto la collaborazione di un fornitore specializzato in componenti per l’industria aerospaziale. Questo tetto smontabile è stato costruito in Francia da una delle principali società produttrici di materiali trasparenti. Si tratta di un marchio altamente specializzato nella fornitura di complesse comp o nenti come i parabrezza degli elicotteri e i tetti trasparenti delle cabine degli aerei da caccia. Il tetto è composto da una singola e leggera struttura in policarbonato, con uno spessore di soli 8 mm e un peso di 26 kg. Fissato alla scocca mediante due componenti intermedie, il tetto con-
sente una visibilità perfetta sia dall’interno che dall’esterno del veicolo. Oltre al tetto trasparente costituito da un pezzo unico, la LS 600h L creata per queste Nozze Reali presenta altre caratteristiche particolari, come un’elegantissima finitura esterna in colore Midnight Blue, applicata a mano utilizzando numerosi strati di vernice ecologica creata appositamente per l’occasione. Il legame tra la Lexus e il Principe Alberto II di Monaco è dovuto anche all’impegno che Lexus ha verso la mobilità sostenibile, infatti anche Sua Altezza Serenissima è impegnata dal 2006 in un progetto di mobilità sostenibile nel Principato di Monaco e non solo. Quindi grazie alle straordinarie credenziali ecologiche della sua tecnologia full hybrid, Lexus ha ottenuto il mandato reale in qualità di Fornitore Ufficiale di S.A.S. il Principe di Monaco.
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08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 20.20 Tf – The Mentalist 21.10 Film – Fast and Furious 23.20 Film – L'ultima casa a sinistra 01.30 Show – Poker1mania
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ame n t
Texas. La giovane e attraente Justine, commessa di un supermercato, sposata con un imbianchino, vorrebbe da lui un figlio. Ma, dopo molti tentativi, ancora non riescono ad averlo. La donna sospetta che sia un problema del marito, troppo dedito al consumo di birra e spinelli assieme all'amico Bubba. Un giorno, al lavoro, la ragazza incontra Holden, un giovane ed attraente cassiere che le risveglia la passione amorosa e la voglia di evadere dalla grigia routine. Ma l'amante si rivela essere mentalmente instabile...
06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.36 Film – Vitus (drammatico) 09.30 TgCom 09.31 Navigare informati 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Love.com 16.35 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.11 Minis. – L'onore e il rispetto - Parte seconda 23.30 Cult. – Speciale Tg 5 - La pianista che commosse Stalin 00.30 Tg 5 Notte 01.00 Meteo 5 01.01 Show – Paperissima Sprint (r)
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RSI LA1
06.30 Il caffé di Corradino Mineo 08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Film – Il monaco di Monza 11.00 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Ciclismo: Tour de France 18.05 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Cult. – La Grande Storia 23.15 Tg Regione 23.20 Speciale Tg 3
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The Good Girl
07.00 Cartoni animati 09.15 Tf – The Elephant Princess 09.40 Tf – Chiamatemi Giù 09.55 Tf – American Dreams 10.35 Tg 2 10.40 Medicina 33 11.00 Tg 2 E... state con Costume 11.15 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.20 Tg 2 Eat Parade 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Eat Parade 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – Las Vegas 17.05 Tf – One Tree Hill 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Tg 2 23.40 Serata per la Libertà
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07.00 Euronews 08.15 Cartoni animati 09.00 Show – S-Quot (r) 10.00 Tf – La vita secondo Jim 10.25 Euronews 12.30 Svizra Rumantscha 13.00 Tennis: Coppa Davis 17.35 Tf – Primeval 18.20 Tf – Una nuova vita per Zoe 19.10 Tf – Sea Patrol 20.00 Atletica 22.05 Tf – The Good Wife 22.50 Ciclismo: Tour de France (r) 23.45 Estival Jazz Lugano 2010 00.30 Il Quotidiano (r) 00.50 Info – Falò (r) 01.50 Telegiornale Notte (r) 02.05 Meteo Notte (r)
06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.45 Tf – Un ciclone in convento 11.30 Minis. – Don Matteo 6 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – La nave dei sogni 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Le sorelle McLeod 17.55 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Da Da Da 21.10 Show – Una notte per Caruso - Premio Caruso 2011 23.20 Info – Tv7 00.25 Info – L'appuntamento 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa 01.30 Appuntam. al cinema
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07.00 Euronews 08.30 Documentario 09.20 La Storia del Regionale 09.45 Documentario 10.10 Tf – Friends 10.55 Tf – Una nuova vita per Zoe 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – La vita secondo Jim 13.10 Tf – Psych 13.50 Tf – Sea Patrol 14.35 Ciclismo: Tour de France 17.30 Corsa in montagna 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – E alla fine arriva mamma 21.05 Tf – Criminal Minds 22.30 Tf – CSI: Miami 23.20 Telegiornale Notte 23.30 Meteo Notte 23.40 Film – The Good Girl 01.10 Repliche continuate
05.40 Tg4 Night News 06.00 Tf – Giornalisti 06.45 Mediashopping 07.20 Sitcom – Vita da strega 07.50 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Nikita 09.55 Tf – Giudice Amy 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.20 S-News – Benessere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Più forte ragazzi 13.00 Tf – Distretto di Polizia 13.50 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.15 Film – La nave matta di Mister Roberts 16.52 TgCom 16.55 Info – Traffico 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Renegade 21.10 Film – Qualcosa è cambiato 23.50 Film – Rischio totale 01.52 Tg4 Night News 02.17 Film – Dove vai in vacanza 04.53 Mediashopping 05.10 Show – Come eravamo
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29 giugno 2011 • la Pagina
dx2 & ''SABICI'' X TUTTI GLI EVENTI
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IN GIRO PER I MUSEI
FRIBOURG BELLINZONA
Edith Dekynd Parole & Figure
Se vuoi ascoltare le nuove canzoni componi www.myspace.com/dx2brothers; www.youtube.it.....Sabici www.myspace.com/folksabici Su Facebook...Sabici De Marco. ''Ass. MusiSportCultura'', Äussere Haab 4, 8853 Lachen. Sono aperte le iscrizioni. email:duo.demarco@sunrise.ch tel. 055/4424429 natel: 078/ 7405029 ''Sabici'' Pop Rock è Tarantegghji + Latino Calabrese
ri Art Kunsthalle MFuseo Villa Dei Cedri
Petites -Rames , 22, 9 Piazza San Biagio all17 '8 maggio Fino al Luglio 2011 LLun -MarCChiuso hiuso unedì O er-D -Vom en 11.00-18.00 12.00-18.00 Orari rari:: M Sab Gio 18.00-20.00 -Dom 14.00-17.00 Mar-VenSab 14.00-18.00 ASCONA
Artisti russi tra otto e novecento
Museo comunale d'arte moderna Via Borgo, 34
Fino al 31 Luglio 2011 Lunedì Chiuso
Orari: Dom 10.30-12.30 Mar-Sab 10.00-12.00/15.00-18.00 CHIASSO ST. GALLEN
Giovanni Battista PiranesiZebedin Adrien Tirtiaux & Hannes M.A.X. M Kunsthalle Stuseo . Gallen ViaDDavidstrasse ante Alighieri , 40 , 6 ino al al 10 1M Fino Laggio uglio 2011 Lunedì Chiuso O ar-D -Dom om 11.00-17.00 10.00-12.00 Orari rari::M Sab 15.00-18.00 Mar-V en 12.00-18.00
ZURIGO AARAU erein Shedhalle AV argauer Kunsthaus
Time Three Dump Exhibitions
Rote FA abrik - Seestrasse 395 argauerplatz
FFino aggio 2011 2011 ino al al 15 31 M Luglio LL un -MarCC hiuso unedì hiuso
Orari :M erar -G-D ioom -Ven 13.00-18.00 Orari :M 10.00-17.00 SabG-D 12.00-18.00 ioom 10.00-20.00 LUGANO BERNA
Renzo Surbek Chiesa Victor
Roba da... GUINNESS! Tatuaggi che passione! La vincitrice del titolo “donna più tatuata del mondo” é Julia Zanzara che ha tanti tatuaggi da coprire il 95% di tutto il suo corpo.
Galleria d'arte della Kunstmuseum Bern fondazione Extrafid Sa
Hodlerstrasse 8-12 Via Canova, 9 Fino al 28 Agosto 2011 Fino al 5 Maggio 2011 Lunedì Chiuso Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 Orari: Mar 10.00-21.00 14.00-17.00 Mer-Dom 10.00-17.00
LOCARNO BASILEA
LorenzThurring Spring On the metaphor of growth/Lena Maria Galleria Ammann Kunsthaus Baselland Via Panelle, 10
St. Jaob-Strasse 170 Muttenz Fino al 28 Maggio 2011 Fino al 10 Luglio 2011 Lun-Mar Chiuso Orari: Mer 14.00-20.00 Orari: Mer-Gio-Ven 14.00-18.00 Mar; Gio-Sab 11.00-17.00 Sab. 11.00-16.00
IN GIRO PER I MUSEI
Raduno del Bianchina club in Svizzera 1-3 Luglio 2011
Madrina del raduno Daniela Vergari, Miss Italia Svizzera
PROGRAMMA VENERDI 1 ore 13.00 ritrovo a Lainate Via Lepetit Uscita autostrada A-8 (Milano-Laghi); Ore 14.00 partenza in carovana per Lugano\Zurigo; Ore 18-19.30 Check-in Hotel Sommerau Ticino, Zurcherstrasse 72, 8953 Dietikon; Ore 20.00 Cena Ristorante Azzurro, Hohlstrasse 451, Zurigo SABATO 2 Ore 10.00 partenza per Sciaffusa dall’Hotel; Ore 11.00 visita delle cascate del Reno (Rheinfall); Ore 13.00 pranzo al Restaurant Park am Rheinfall; Ore 15.00 partenza per Winterthur; Ore 16.00 visita libera del centro storico di Winterthur; Ore 18.00 rientro in Hotel a Zurigo; Ore 20.00 cena al Ristorante Bocciodromo Letzi; a seguire torneo di bocce e premiazione DOMENICA 3 Ore 09.00 Partenza per Zugo; Ore 09.30 Ingresso al Raduno di auto d’epoca OSMT; Ore 10.00 Parcheggio in esposizione delle Bianchina nell’area riservata – visita delle altre esposizioni di auto d’epoca; Ore 12.30 pranzo presso gli stand del Raduno; Ore 14.30 fine della manifestazione