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29 AGOSTO 2012 • ANNO 22 • N° 35 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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Quando nasce un papà Il concedo per paternità è un ottimo investimento per la famiglia e la società svizzera. Se entrambi i genitori possono dedicarsi al piccolo in maniera appropriata si getteranno le basi per la creazione di una società più serena ed equilibrata

Per i genitori l’arrivo di un figlio rappresenta senza dubbio un momento di grandissima felicità, di festa e di gioia, ma è anche un momento di forte stress e stanchezza a cui la coppia è sottoposta. È vero che tra i due chi ha più bisogno di riposo e di tempo per accudire il piccolo appena arrivato è la mamma, ma questo non vuol dire che il papà sia esente da certi obblighi, responsabilità ed oneri per i quali la sua presenza costante non è solo consigliata, ma in certi casi è indispensabile. Il periodo che segue la nascita investe i neo genitori di tante emozioni così come di una serie di impegni e incombenze che gravano sulla stanchezza fisica e mentale di chi deve prendersi cura del piccolo. Notti insonni, pianti improvvisi, corse dal dottore, allattamento e via dicendo, mettono a dura prova le mamme ed i papà che hanno bisogno di un periodo di riposo per riprendersi dall’evento. Proprio per questo motivo alla mamma che lavora viene concesso un periodo di astensione retribuito dal lavoro per concedo parentale, la famosa “maternità”. E i padri? Anche i papà hanno un ruolo fondamentale nella vita familiare al momento della nascita non solo come concreto aiuto per le mamme nelle funzioni principali che riguardano il nascituro, ma anche tutte le funzioni e le incombenze che la mamma non può fare, come badare ad altri figli, alla casa partecipando in

modo attivo alla formazione del nuovo nucleo familiare. Si tratta certamente di un periodo delicato, critico che una volta superato favorisce il buon sviluppo della famiglia e della coppia a lungo termine, e perché ciò avvenga è importante che anche il padre sia presente sin dal principio. Per questo motivo il Consiglio federale

è incaricato di presentare al Parlamento alcune modifiche al Codice delle obbligazioni e alla legge sulle indennità di perdita di guadagno. Secondo il testo depositato, alla nascita di un figlio, il padre ha diritto a un congedo di paternità di qualche settimana, durante il quale dovranno essergli versate le indennità di perdita di guadagno secondo modalità analoghe a quelle del congedo di maternità. Di regola, il congedo di paternità va preso durante le settimane successive alla nascita. In accordo con il datore di lavoro, può essere ripartito

sull'arco del primo anno di vita del bambino. Considerati la crescente pressione che caratterizza la vita professionale e il tempo richiesto dagli spostamenti tra il domicilio e il luogo di lavoro, molti padri non possono dedicarsi alla famiglia nella misura auspicabile. L'introduzione di un congedo di paternità permetterà di ristabilire un certo equilibrio. In questo modo si cerca una soluzione che venga incontro ai bisogni specifici della singola famiglia, chi vuole può usufruire del congedo subito dopo la nascita del bambino oppure ha la possibilità di posticiparlo o di scaglionarlo nel tempo. Il concedo paternità, inoltre, risulta essere un buon investimento per la società visto che permette di prevenire le future difficoltà familiari e i costi che ne derivano. Anche le aziende non subirebbero delle perdite poiché potrebbero gestire perfettamente l'assenza del collaboratore; basta, infatti, considerarla come un corso di ripetizione e integrarla nella pianificazione, come fanno di consueto. Inoltre, la possibilità di ripartire il congedo sull'arco di dodici mesi permette di trovare soluzioni che considerino conto anche degli interessi del datore di lavoro. Combinata con altri interventi di politica familiare, questa misura favorirebbe inoltre la natalità, contribuendo così a lungo termine all'equilibrio demografico e in particolare dell'AVS.


editoriale

29 agosto 2012 • la Pagina

Giochi pericolosi in Siria Con la crisi economica che stringe soprattutto l’Europa e il Nord America, la guerra civile in Siria, che rischia di contagiare anche il Libano, forse non interessa realmente l’opinione pubblica occidentale, ma è certo che potrà avere conseguenze inimmaginabili se la comunità internazionale non riuscirà ad affrontare la situazione con razionalità e senza le riserve mentali che in genere stanno dietro ai propri interessi economici e politici. Hillary Clinton non fa altro che ripetere che Assad deve andarsene e che se l’ecatombe non finisce gli Usa possono anche intervenire unilateralmente. Gli Usa minacciano, ma in realtà non possono intervenire militarmente. In primo luogo, perché la Russia (a cui si è aggiunta anche la Cina) ha messo in guardia da qualsiasi azione unilaterale contro Damasco; in secondo luogo, perché un intervento militare in Siria nel pieno della campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti sarebbe un suicidio per Barack Obama. Lo scrittore tede-

er

sco Jürgen Todenhöfer, ex magistrato ed ex parlamentare, manager editoriale e saggista, colui che ha intervistato due volte Bashar Assad (l’ultima volta un mese fa), in un’intervista a La Stampa, ha detto che “Assad ha ammesso di aver commesso anche errori e ha precisato che molte richieste dell’opposizione sono legittime, così come le manifestazioni di protesta pacifiche. Ha detto perfino che tra i ribelli, che lui chiama terroristi, c’è chi combatte per degli ideali. Ma la notizia dell’intervista, ignorata dai media occidentali, è la sua affermazione di essere pronto a negoziare con tutti gli oppositori, portatori o meno di richieste legittime, purché depongano le armi”. Le stesse cose Assad le ha ripetute a Kofi Annan mesi addietro, allorché l’inviato dell’Onu si dava da fare per garantire il cessate il fuoco che troppi, in realtà, non volevano, ponendo come unica condizione le dimissioni di Assad. C’è un altro passo dell’intervista di Jürgen Todenhöfer che fa riflettere ed è quando dice che “L’occidente conosce solo il Syrian Council, i dissidenti della diaspora pressoché irrilevanti

nel Paese. Dietro la Siria c’è invece un’opposizione armata molto forte e una disarmata fatta di comunisti, liberali o nazionalisti, gente che ha passato anni in prigione ma, consapevole di quanto il popolo sia diviso, ritiene che l’unica via per evitare la guerra civile sia negoziare con Assad. Di loro, però, non si parla”. Dunque, a provocare la guerra civile non sono le “opposizioni disarmate”, ma quelle armate, guidate dai sunniti e dai terroristi di al Qaeda, come riferiscono le cronache internazionali, interessati ad eliminare un dittatore (Assad) per sostituirlo con un potere fondamentalista che farebbe rimpiangere Assad. Bisogna dire che ci stanno riuscendo. Gli Usa, infatti, cosa fanno? Al posto di cogliere l’occasione di fermare la guerra civile schierandosi dalla parte delle “opposizioni disarmate”, spingono gli animi arroccandosi dietro lo slogan “via Assad”, che è poi quello medesimo delle “opposizioni armate”. Il vice premier siriano Qadri Jamil, l’altro ieri, ha detto: “Nel quadro di un dialogo si può discutere di qual-

siasi problema, anche di questo”, con riferimento alle dimissioni di Assad. Ed allora di nuovo la domanda: perché gli Usa stanno a guardare e non colgono l’occasione del dialogo? C’è un’interpretazione malevola che vuole che agli Usa convenga la situazione torbida in Siria, che permette loro di fare la voce grossa con l’unico scopo d’impedire a Israele di attaccare l’Iran in campagna elettorale. Dal che, si deduce che dopo le elezioni (5 novembre), Israele potrebbe agire, sicuro del sostegno americano, secondo un’interpretazione che già emerse da fonti del Pentagono mesi or sono. E intanto la Siria brucia, con rischio, come dicono le cronache, di contagio in Libano e altrove. Se così fosse – e bisogna attendere solo pochi mesi per verificarlo – sarebbe agghiacciante. ✗redazione@lapagina.ch

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politica la Pagina • 29 agosto 2012

Otto dossier per il rush finale di Monti La maggioranza, malgrado le fibrillazioni su questo o quel provvedimento, è decisa ad arrivare fino alla fine della legislatura

Con la fine delle ferie e la ripresa dell’attività governativa, è iniziato quello che Monti stesso ha definito il “rush finale” dell’Esecutivo, cioè la preparazione di una serie di dossier (“8 o 9”) su ciò che si può e resta da fare negli ultimi mesi (7) di legislatura per completare il programma di emergenza e per dotare l’Italia delle riforme necessarie per rimettere in moto l’economia. Nel Consiglio dei ministri di venerdì scorso, non si sono prese decisioni importanti, ma la riunione è durata più di otto ore, dedicata proprio a ciò che in ogni settore si potrà fare

per dare una spinta alla fase due della crescita. Lasciamo da parte il gioco che sembra divertire alcuni politici, cioè quello di ipotizzare il futuro di Monti come presidente della Repubblica o come capo di uno dei due schieramenti più importanti per continuare l’opera iniziata da tecnico e che, per essere completata, necessita, appunto, di un periodo molto più lungo, per lo meno un’intera legislatura. Sicuramente Monti rifiuterà di guidare un governo politico, avendo esordito come tecnico, a parte i due mandati come commissario europeo. Più probabilmente accetterebbe di

finire la sua carriera da presidente della Repubblica, in quanto uomo super partes e presidente di tutti gli italiani. Evitiamo, però, questo gioco che non ci porta da nessuna parte e vediamo di analizzare ciò che si è fatto e ciò che si potrebbe ancora fare, tenendo ben presente che nulla di ciò che si è fatto potrà essere dato per acquisito. Lo vediamo nei giudizi altalenanti dello stesso premier e degli stessi ministri. “Vedo l’uscita dalla crisi”, ha detto Monti nei giorni scorsi, salvo poi essere smentito dalle dichiarazioni di Angela Merkel che hanno fatto precipitare le borse, facendo risalire lo spread, che comunque è sempre ad un livello eccezionalmente alto, attorno ai 450 punti di media, con picchiate verso i 400 (che è molto) e risalite fino a sfiorare i 500 punti. Moltissimo si è fatto in termini di riforme, ma non è sicuro che ciò che già è stato approvato dia i frutti sperati. Ad esempio, è ancora un rebus la riforma del mercato del lavoro, sia perché gli eventuali ed augurabili risultati si misureranno sui tempi lunghi, sia perché c’è l’incognita dell’articolo 18 che, nei fatti, potrebbe non apportare significativi cambiamenti rispetto alla situazione precedente che non era positiva. Per accennare al volume di provvedimenti, ricordiamo il decreto salva Italia, il decreto sullo sviluppo, lo spending review (risparmio sulla spesa pubblica) e la lotta all’evasione fiscale. Da una parte tutti questi provvedimenti, dall’altra una situazione economica internazionale pressoché immutabile. Se Monti per un tratto ha “visto” l’uscita dalla crisi, dall’altra il ministro dell’Economia, Grilli, ha frenato gli entusiasmi dicendo che anche nel 2013 sarà dura, che non ci sarà la crescita, che è già qualcosa se la recessione si fermerà. Se Moody’s, dopo le bocciature dei mesi scorsi, ha dato speranze all’Italia, il ministro Corrado Passera ha detto che le tasse che gl’italiani sono costret-

ti a pagare sono “una zavorra” alla crescita stessa. E poi: inflazione sul 3%, il carburante che sfiora i due euro a litro, insomma, una situazione pesante e incerta. Ecco, a maggior ragione Monti vuole a tutti i costi tentare tutto ciò che va tentato per migliorare le condizioni del Paese e consegnare un’Italia diversa a chi dovrà governare dopo le elezioni del 2013. Di qui ulteriori provvedimenti sullo sviluppo i quali, per ora, sono in fase di elaborazione. Innanzitutto alcune liberalizzazioni nel settore delle Poste e della Sanità, poi nuove privatizzazioni per aggredire il debito pubblico (dismissioni del patrimonio dello Stato), infine un nuovo capitolo di semplificazioni per le imprese e un piano per razionalizzare gli aeroporti, passando per la formulazione di una Strategia Energetica Nazionale, la conversione in legge della legge sulle intercettazioni e del disegno di legge anticorruzione. In materia fiscale, ad esempio, esiste la proposta del ministro del Welfare, Elsa Fornero, di abbassare il cuneo fiscale per i giovani. Ognuno è consapevole della difficoltà di reperire le risorse necessarie per finanziare i provvedimenti citati – ed è per questo che il ministro dell’Economia ha invitato i colleghi a non fare annunci che poi non potranno tradursi in provvedimenti legislativi – ma il governo sa anche che la situazione di un’ampia maggioranza, per quanto non sempre coesa, non si ripresenterà più, ed allora bisogna approfittarne, come abbiamo detto all’inizio, per dare contenuto al rush finale del governo Monti. Intanto, da più parti, sia da parte del Pdl nella persona di Berlusconi, sia da parte del Pd, nella persona di Bersani, sia da parte dell’Udc, si riafferma la volontà di arrivare alla fine della legislatura, ciò che offre al governo Monti più margine per affrontare i principali problemi irrisolti. 7redazione@lapagina.ch


29 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

ESTERI 5

Neil Armstrong e il viaggio nello spazio del mistero Dal presidente degli Usa, Barack Obama, è stato definito “uno dei più grandi eroi americani” Obama ha parlato di un “eroe” e forse mai definizione fu più appropriata, perché Neil Armstrong, il primo uomo a toccare il suolo lunare, lasciandovi impressa un’orma che resterà lì per centinaia di migliaia di anni, eroe lo è stato per davvero. Divenuto ingegnere aeronautico a 25 anni, entrò alla Nasa nel 1955. Era un tecnico di alto livello, ma anche un appassionato di voli ed aveva un grande spirito di avventura. Quando fu scelto per la missione di Apollo 11, che doveva portare per la prima volta l’uomo sulla Luna, Neil Armstrong fu uno dei tre, e non fu scelto a caso. Qualche anno prima, aveva fatto parte dell’equipaggio di Gemini, che doveva preparare Apollo 11. Ebbene, ad un certo punto la piccola astronave, prima di atterrare, cominciò a girare su sé stessa e fu solo grazie al sangue freddo di Armstrong che fu possibile bloccarla in quella folle giravolta e arrivare al suolo. Fu l’abilità e la competenza di quel giovane ingegnere che sorrideva raramente che lo fecero scegliere tra tanti altri candidati ad entrare nello spazio e nella storia. D’altra parte, anche prima di toccare il suolo lunare ci furono dei problemi. Il primo fu che il luogo scelto per l’allunaggio si rivelò essere il fianco di un cratere roccioso, quindi fu necessario trovare un punto migliore se non si

voleva restare intrappolati sul nostro satellite. Il secondo fu che intervennero complicanze tecniche ai motori e fu ancora lui, Neil Armstrong, con la sua serietà, con il suo sangue freddo, con la sua competenza, a risolverle. Era un ingegnere, un pilota di quelli che a seimila chilometri all’ora s’innalzava in voli sperimentali con velivoli appena collaudati, dunque toccava a lui far fronte all’imprevisto. Quando il padre gli chiese se aveva un po’ di paura ad affrontare quel viaggio con quell’astronave la cui tecnologia era di molto inferiore a quella di un qualsiasi telefonino di oggi, Neil Armstrong rispose: “Papà, in Corea mi sono alzato in volo ottanta volte e mi sparavano da tutte le parti. Adesso non c’è nessuno che punti le mitragliatrici contro di me. Lo spazio è libero, e questa è un’impresa preparata e studiata, non un’avventura”. E invece un’avventura lo era, eccome, anzi, era un’avventura nell’avventura. La prima avventura era la sfida tra Usa ed Urss, tra due mondi, quello comunista e quello occidentale, che avevano ingaggiato una gara a chi avesse la supremazia tecnologica, visto che quella economica non ammetteva sfide. In Urss i negozi erano vuoti, negli Usa pieni; in Urss c’era la dittatura, negli Usa la libertà; in Urss si stava male, negli

Usa si stava bene. Ma l’Urss aveva costretto scienziati di ogni ramo a dispiegare tutta la loro competenza e fantasia per ingaggiare una corsa verso la conquista dello spazio, anche a costo di affamare la popolazione, e gli sforzi l’avevano portata ad un passo dal successo. Anzi, dapprima fu una cagnetta a girare attorno al mondo, poi, il 12 aprile 1961, fu un uomo, Jurij Gagarin, a restare in orbita nello spazio e a ritornare sano e salvo. Era un vantaggio, che chi riteneva, a giusta ragione, di essere la prima potenza mondiale doveva assolutamente annullare. Ecco un brano del discorso del presidente John Kennedy, un paio di anni prima di essere assassinato a Dallas: “Credo che questo Paese debba impegnarsi a realizzare l’obiettivo, prima che finisca questo decennio, di far atterrare un uomo sulla Luna e farlo tornare sano e salvo sulla Terra. Non c’è mai stato nessun progetto spaziale più impressionante per l’umanità…”. La sfida fu lanciata e fu vinta il 20 luglio del 1969. Pochi seppero che si trattava anche di una seconda avventura. Armstrong stesso confessò, anni dopo, che “nessuno di noi era pronto per la missione”, che giunse solo dopo 20 minuti di orbita nello spazio. Lui stesso, certamente insieme a tutti gli altri dell’equipaggio e del team degli scienziati e dei tec-

nici, sapeva che c’era il 50% di probabilità che la missione avesse successo. Chi ha visto Apollo 11, andato in pensione dopo quella storica missione ed anni fa esposto nel Museo delle comunicazioni a Lucerna, non riesce a capacitarsi come un ammasso di ferraglia e di tubi abbia potuto portare l’uomo sulla Luna e farlo ritornare sulla Terra. Neil Armstrong e Buzz Aldrin sulla Luna ci hanno vissuto, seppure brevemente, mentre Michael Collins si trovava nel modulo che girava attorno al satellite, in attesa del riaggancio e del ritorno. Furono in tanti a mettere in dubbio quella missione, dissero che era tutta una montatura girata nel deserto americano che riproduceva la superficie lunare, ma come nacque così il dubbio scomparve, perché non si poteva bluffare con 800 mila persone che lavoravano per la Nasa e che, a vario titolo, avevano partecipato alla missione. Neil Armstrong, dopo aver toccato il suolo lunare, disse quella famosa frase: “Un piccolo passo dell’uomo, ma un balzo gigantesco dell’umanità”. Armstrong è morto a 82 anni, in seguito ad una difficile operazione al cuore. Anche la morte, quella di Armstrong e quella di ognuno di noi, è a suo modo un viaggio, un balzo, un grande balzo nello spazio infinito del mistero. ✗redazione@lapagina.ch


6 ESTERI LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

Scudo missilistico Usa nel Pacifico Già un anno fa i piani del Pentagono e della Casa Bianca erano diretti al rafforzamento della presenza Usa nel Sud–Est asiatico, ma ora si è passati alla fase operativa Circa un anno fa, dal Pentagono filtravano le notizie della strategia della politica militare americana. Del resto, lo stesso Obama, in più occasioni, aveva accennato alla nuova strategia, che era quella di rafforzare la presenza americana nel Pacifico. Meno presenza in Italia, già tra l’altro attuata; meno presenza in Germania, anch’essa ridimensionata, e spostamento dell’interesse Usa nel bacino del Pacifico sul quale si affacciano Paesi che raggruppano il 60% (se non di più) dell’economia mondiale. Diamo uno sguardo alla cartina geografica: Giappone, Corea del Sud e del Nord, Cina, India, Birmania, Indonesia, Australia, ma anche, a est, i Paesi emergenti dell’America del Sud, oltre che, evidentemente, gli Stati Uniti. Ma non è soltanto un fatto economico, pur ragguardevole.

C’è soprattutto il fatto politico e militare, ambedue importanti. Ci sono Paesi amici ed alleati, come l’Australia, il Giappone, la Corea del Sud, le Filippine, ma ci sono Paesi cosiddetti canaglia, come la Corea del Nord, che da sola non riuscirebbe a fare nulla, ma con l’aiuto della Cina potrebbe far paura e mettere in questione gl’interessi Usa. E poi c’è la Cina, il colosso dell’Est asiatico, Paese con più di un miliardo di persone, con un’economia che dal sottosviluppo sta per essere considerata sviluppata, per quanto con chiari ed oscuri, ma comunque destinata ad allargarsi e a costituire uno dei mercati più appetibili, insieme a quello indiano, dei prossimi decenni. Ecco, la Cina. La strategia americana, già da Bush agli inizi di questo secolo, è stata di attenzione, di dialogo e di scambi commerciali ed economici.

Addirittura, qualche anno fa, si era ipotizzato un G2, formato esclusivamente da Usa e Cina, con la Russia momentaneamente impotente in quanto uscita da 70 anni di comunismo, al termine dei quali si è sgretolata politicamente con la formazione di piccoli Stati nazionali che cercano ognuno una propria via d’indipendenza e di benessere, per quanto ancora allo stadio iniziale. La Cina, poi, con grossi problemi interni di disuguaglianze e di diritti inesistenti, ha cercato all’estero la sua ricchezza, sfruttando le risorse di vari Paesi africani e instaurando rapporti di collaborazione con Paesi, spesso, nemici degli Usa, come l’Iran o l’attuale Venezuela, o diffidenti, come il Brasile. Insomma, la Cina potrebbe rappresentare, su nuove basi, ciò che dalla fine della seconda guerra mondiale è stata l’Urss: un Paese con cui avere rapporti economici ma un Paese con cui, inevitabilmente, potrebbero sorgere dei conflitti d’interesse. Un Paese, in definitiva, da tenere a bada, anche perché potrebbe espandersi non soltanto a suo favore, ma anche ai danni degli Usa. Prendiamo il caso della Birmania, a lungo alleata della Cina, al punto da farsi colonizzare economicamente, industrialmente e politicamente. Quando si è accorta che la colonizzazione sarebbe venuta a costare troppo e quando una nuova classe dirigente è emersa dalle caserme, allora – e sono fatti recenti – gl’interessi della Birmania (che ora si chiama Myan Mar) hanno incrociato quelli degli Stati Uniti, interessati a darle una mano sulla via della democrazia e del progresso senza toglierle l’anima.

Tutto questo processo, evidentemente, dopo lunghe sofferenze e per la tenacia del Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi. Tirando i fili di quanto detto, l’interesse Usa nel Pacifico deve tener conto di tanti fattori che possono essere sintetizzati in due parole: sviluppo e sicurezza. Per assicurare l’uno e soprattutto l’altra, vale il rafforzamento dello scudo missilistico che consiste in tre potenti radar X-Band in Giappone e nelle Filippine, navi antimissile Aegis nel Mare del Sud della Cina e intercettori in Sud Corea o in Australia. Tutto questo con un occhio attento e continuamente puntato sulla Corea del Nord. In Giappone già è stato installato un radar X-Band, ne serve un secondo che, con quello nelle Filippine, completa il quadro. Quanto ai missili per eliminare i vettori nemici, si sta studiando dove è meglio collocarli, se in Corea del Sud o in Australia. Dunque, c’è produzione tecnologica e bellica in grande stile negli Usa, come del resto anche in Cina e altrove. Nel Pacifico sarà realizzato – e la realizzazione è già a buon punto - uno scudo simile a quello che si sta confezionando nell’Europa Est e Sud, con la Polonia e la Repubblica Ceca che ospitano radar e con le navi Aegis (saranno aumentate) di stanza nel Mediterraneo e nel Golfo Persico, per tenere a bada l’Iran. Come si vede, la politica va di pari passo con l’economia e tutte e due con la capacità di garantire sicurezza per un futuro che si spera migliore, anche se si sa che in questi campi si deve essere sempre preparati per ogni eventualità. ✗redazione@lapagina.ch


politica

29 agosto 2012 • la Pagina

Dopo le elezioni non ci sarà una “grande coalizione” Esiste una bozza ma l’accordo sulla legge elettorale ancora non c’è Tutti, ormai, indicano la data del 29 agosto – quando, cioè, si riunisce la commissione affari costituzionali del Senato – come il termine per l’intesa ufficiale sulla legge elettorale. Il nostro giornale, per quella data, è già stato stampato, non è quindi possibile riferire i termini esatti dell’accordo, né se ci sarà davvero un accordo. La bozza in circolazione contiene una soglia di sbarramento al 5% alla Camera (o dell’8% in almeno tre regioni) e dell’8% al Senato. Per il resto, il testo è aperto, anche se tutti dicono che l’intesa “è vicina, ma non ancora raggiunta”: C’è il premio di maggioranza che il Pd vorrebbe del 15% e alla coalizione, mentre il Pdl lo vorrebbe al 10% (ma non farebbe storie se fosse il 15%) ma al partito che ottiene più voti e non alla coalizione. Poi ci sono le preferenze: le vogliono in tanti nel Pdl, ma non Berlusconi, mentre nel Pd ci sono quelli che le vorrebbero, ma tanti anche che le rifiutano, da Bersani a Franceschini. Il Pd vorrebbe i collegi uninominali, mentre il Pdl le liste, possibilmente bloccate (Berlusconi, ma anche tanti nel Pd). C’è chi, di fronte ai dubbi su un accordo purchessia, ritiene che forse è un bene che l’accordo non ci sia subito, così si evitano le tentazioni di andare alle urne prima del tempo. Ciò detto - e lo ripetiamo: un ragionamento più preciso e completo potrà esserci solo con la firma dell’accordo - vediamo quali sono gli orientamenti dei due maggiori partiti, dando per scontato (anche se non lo è affatto) che la nuova legge elettorale possa essere approvata nel giro di due mesi. Elezioni anticipate? Anche se in tutti e due gli schieramenti c’è chi pensa ad elezioni anticipate

(sono gli scontenti di Pdl e Pd), pensiamo che alla fine prevarrà il senso di responsabilità. Certo, nel Pdl c’è una parte che ha mal digerito l’appoggio al governo Monti e non ha perso occasioni per manifestarlo pubblicamente, motivando il no con il fatto che in una democrazia parlamentare quando una maggioranza non è più tale, si dovrebbe ricorrere al giudizio degli elettori. Nei fatti, però, i voti contrari sono stati pochi. E’ vero che il carico delle tasse è stato eccessivo, ma il sostegno a Monti c’è stato, anche se con qualche mal di pancia. Anche nel Pd c’è una parte dell’elettorato e dei dirigenti che considera Monti un male necessario, quindi spesso ci sono distinguo sull’operato del governo, per non parlare di distanze più o meno ufficiali sui singoli provvedimenti, ma il Pd si è rassegnato ad arrivare alla fine della legislatura e sta cercando solo di “limitare i danni”, dando atto a Monti degli sforzi che sta facendo, ma precisando che alcuni provvedimenti “non sono quelli che il Pd avrebbe adottato” Grande coalizione dopo le elezioni? L’ipotesi era stata ventilata da più parti ed ancora non è stata del tutto accantonata, ma Alfano ha detto che il Pdl fa campagna elettorale “per la vittoria, non per il pareggio” e che si attende solo la scelta di Berlusconi, che non ha molta voglia di rituffarsi nell’agone e di sorbirsi gli attacchi a cui è stato sottoposto dal 1994 dagli avversari e dalla magistratura, ma, se lo farà, sarà solo perché i dirigenti del Pdl lo ritengono l’unico che possa unire il centrodestra e per “impegno verso il Paese”. Il Pd è intenzionato a fare le primarie entro l’anno, per la prima volta “primarie vere”, con almeno due candidati,

Bersani e Renzi, che si sfideran- incarico che nessuno potrebbe o no per la candidatura a premier, oserebbe rifiutargli. dopo di che, in caso di vittoria, ci 7redazione@lapagina.ch dovrà essere una maggioranza e una minoranza politica, ma non una grande coalizione (“Il giorno dopo il mondo dovrà sapere chi governerà in Italia”). Ciò che è certo, anche se negli ultimissimi tempi Bersani ha detto che non esiste l’alleanza con l’Udc, è che quest’ultima, dopo aver presentato liste proprie, entrerà nella maggioranza di governo, che presumibilmente sarà formata da Pd, Ps (partito socialista), Sel (Vendola) e Casini. E’ evidente che per motivi tattici ed elettorali, Casini e Bersani, accortisi che una parte del loro rispettivo elettorato non vede di buon occhio l’alleanza, hanno concordato di smentirla, salvo poi, come ha chiaramente detto Casini, siglarla, appunto, dopo le elezioni. Infine, l’orientamento dei due principali partiti sulla campagna elettorale. In estrema sintesi, Bersani metterà l’accento sulla “distinzione” da Monti (“agenda Monti e agenda Bersani” o, per dirla con Fioroni, la “non sfiducia a Monti”), il quale potrebbe eventualmente anche ricoprire incarichi di prestigio in un governo di centrosinistra (ministro dell’Economia), ma mai guidarlo, mentre Alfano o Berlusconi puntano sul “completamento di Monti” (dopo il rigore e il taglio alla spesa, un piano per abbattere il debito pubblico e la riduzione della pressione fiscale per rilanciare i consumi e tornare a far “girare l’economia”). Par di capire che se Monti accettasse, Berlusconi lo indicherebbe subito candidato premier. In realtà Monti non farà parte di nessuno schieramento, al massimo accetterà di essere eletto presidente della Repubblica,


8 VARIA LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

Problemi e pensieri dei genitori

Rubrica a cura dell'Avvocato Dominique Calcò Labbruzzo

I lettori possono rivolgere le loro domande per iscritto o telefonicamente (in basso i recapiti)

Il Club Svizzero dei Genitori di Pro Juventute lancia una campagna nazionale con l’inizio della scuola Secondo i censimenti più recenti tra i temi che più preoccupano i genitori si trovano quelli legati all‘asilo e alla scuola. Perciò il Club Svizzero dei Genitori di Pro Juventute avvia una campagna nazionale in occasione del rientro scolastico. I genitori devono sapere a chi possono rivolgersi. Anche per i genitori l’entrata nella scuola dell’infanzia o nelle elementari die figli segna l’inizio di una nuova era. La campagna sull’inizio della scuola del Club Svizzero dei Genitori mette a tema questa nuova fase e ricorda ai genitori che non sono soli e che possono chiedere sostegno. „Sono le piccole e grandi sfide alle quali i genitori devono far fronte ogni giorno“, spiega Yvonne Morant, consulente presso il Club Svizzero die Genitori. Con l’inizio della scuola le domande più frequenti poste al team di consulenza sono: Mio figlio è in grado di affrontare da solo il tragitto casa – scuola dell’infanzia? Mia figlia e la sua migliore amica non sono nella stessa classe, ora lei non fa che piangere, cosa possiamo fare? Secondo Morant „avere la possibilità di poter affrontare questi argomenti con esperti esterni può essere d’aiuto“. „Con la nostra campagna vogliamo far sapere ai genitori dove possono trovare sostegno e che non sono soli con le loro preoccupazioni.“ Spesso i genitori e in particolar modo le madri pensano di dover

affrontare tutti i problemi da soli. In queste situazioni la disponibilità all’ascolto e il sostegno morale sono sufficienti per ricreare un certo ordine. Il 41 percento dei genitori si confronta regolarmente con temi legate alla scuola Tra i temi che più preoccupano i genitori troviamo quelli legati all‘asilo e alla scuola. Il 41 percento dei genitori si confronta regolarmente con problemi legati alla scuola. Il bisogno di una consulenza come quella offerta dal Club Svizzero dei Genitori, disponibile 24 ore su 24, è grande, poiché è soprattutto a fine giornata che i genitori hanno tempo per discutere in famiglia ed è il momento dove sorgono anche domande legate alla scuola e alla formazione. Un team di consulenti esperti è a disposizione 24 ore su 24 per rispondere via telefono, email o nella chat alle domande dei soci del Club Svizzero dei Genitori inerenti a scuola, scuola dell’infanzia e formazione. Sul più grande portale svizzero dedicato ai genitori si possono trovare oltre 100 articoli specializzati sui temi scuola e formazione e utili liste di controllo. Inoltre la rivista per genitori Fritz+Fränzi e la newsletter del Club forniscono informazioni e approfondimenti preziosi. „Senza dimenticare il nostro forum, luogo di discussione e di scambio d’opinioni tra i genitori – i contributi sono sempre graditi“, spiega Morant. La campagna nazionale sarà affiancata da annunci e dalla presenza online su Facebook.

La Società a garanzia limitata (Sagl) Se intendete fondare una società, è importante valutare in precedenza vantaggi e svantaggi delle diverse forme giuridiche. Di seguito spiegherò le caratteristiche essenziali della Sagl. Presupposti principali 1.

2.

3. 4.

Il capitale sociale di almeno CHF 20'000, deve essere interamente versato o coperto in natura, ossia liberato. La quota minima per socio in contanti o in natura ammonta a CHF 100 ed ogni socio può detenere più quote sociali. I detentori delle quote devono essere iscritti nel registro di commercio col proprio nome; La creazione di una Sagl avviene tramite iscrizione al registro di commercio. Precedentemente i creatori della ditta devono, tramite un atto autentico, dichiarare la creazione della ditta, stabilire lo statuto e convocare sia la direzione che l'organo di revisione; Per la costituzione di una Sagl sono necessarie almeno una o più persone naturali e/o giuridiche; Il nome della ditta può essere scelto liberamente, è d'obbligo però aggiungervi "Sagl". La Sagl deve disporre di un organo di revisione. Le piccole Sagl (p. es. meno di 10 posti di lavoro a tempo pieno) possono tuttavia evitare di sottoporsi alla revisione contenuta.

Rappresentanza Di norma, tutti i soci hanno il diritto e l'obbligo di gestire e rappresentare l'impresa congiuntamente, ma possono anche farsi rappresentare da un gerente non socio. Assemblea dei soci L'assemblea dei soci è l'organo supremo di una Sagl. A lei aspettano diverse attribuzioni: decidere ad esempio sulla modifica degli statuti, nominare e revocare i gerenti come pure l'organo di revisione. Essa approva il conto annuale e la deliberazione sull’impiego dell’utile risultante dal bilancio e determina l’indennità del gerente. Responsabilità Per i debiti della società risponde soltanto il patrimonio sociale. Le persone che cooperano alla costi-

tuzione della società o si occupano della gestione, della revisione o della liquidazione sono inoltre responsabili per eventuali danni causati alla società ed ai soci. Costi Le spese di costituzione per una Sagl sono leggermente più basse rispetto a quelle di una società anonima, ma più elevate rispetto a quelle di una società di persone. Anche la Sagl conosce la doppia imposizione: essa è soggetta a imposta per l'utile netto e l'utile distribuito deve essere dichiarato dai soci come reddito. Per il capitale sociale è inoltre prevista un'imposta sul patrimonio per la Sagl ed i soci. Di conseguenza, si consiglia di consultare un legale al fine di stabilire quale tipo di società sia più adatta ai propri bisogni.

PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI:

Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo Art & Law by Calcò - Löwenstr. 20, 8001 Zurigo Te. 078-876 82 43 Mail:<calco@artlaw-calco.com


29 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

SVIZZERA 9

Riformare il modello delle naturalizzazioni La Commissione federale della migrazione (CFM) emana proposte di cambiamento per una semplificazione delle procedure in materia di cittadinanza Negli ultimi vent’anni i cittadini svizzeri si sono diverse volte espressi su temi concernenti le naturalizzazioni ma tentativi di semplificazioni per gli stranieri della seconda generazione sono più volte falliti. Lo studio “La naturalizzazione in Svizzera. Evoluzione 1992-2010” che è stato presentato lo scorso 21 agosto dalla CFM, ha rivelato, oltre alle cifre riguardanti le naturalizzazioni, la necessità di altre riforme in merito alla legge sulla cittadinanza. Le proposte avanzate dalla CFM dovrebbero garantire il diritto al passo con i tempi, poiché la Svizzera ha un vitale interesse che gli immigrati possano partecipare alle decisioni politiche e siano riconosciuti membri a tutti gli effetti della società in cui vivono. Per quanto riguarda le cifre, lo studio condotto da Philippe Wanner e Ika Steiner, dell’Istituto di studi demografici e di percorso di vita all’Università di

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di naturalizzazioni (rispetto alla popolazione residente straniera) è maggiore nelle regioni urbane (1,8 percento) che non in ambito rurale (1,3 percento). Inoltre lo studio funge da base per le proposte e raccomandazioni della CFM sul diritto in materia di cittadinanza. Secondo Walter Leimgruber, presidente della CFM, la legge vigente non garantisce pari opportunità e non esclude discriminazioni. Pertanto il nuovo modello di naturalizzazione dovrebbe cambiare alcuni elementi essenziali. La procedura di naturalizzazione deve svolgersi su un unico livello e sostituire i tre livelli attuali (comune, cantone e Confederazione); deve essere semplice, unica e trasparente. Ovunque devono essere richiesti i medesimi documenti e permet-

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Ginevra, è giunto alla conclusione che la revisione totale della legge sulla cittadinanza provocherebbe un calo complessivo di 3500 naturalizzazioni l’anno. Dallo studio emerge che se fosse possibile presentare domanda dopo otto anni di dimora (oggi 12 anni), si avrebbero 1500 naturalizzazioni in più l’anno. Con l’altra proposta di revisione che permette di chiedere la naturalizzazione solo a chi possiede il permesso C, le naturalizzazioni ordinarie si ridurrebbero di circa 5000 unità. Nel periodo preso in considerazione le naturalizzazioni ordinarie (12 percento) e quelle agevolate (18 percento) riguardavano persone con il permesso B o F, con un forte aumento negli ultimi cinque anni. La proporzione

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10 SVIZZERA LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

Lavoro: pratica o teoria? Il sistema di formazione duale svizzero potrebbe rivelarsi il più idoneo per affrontare i tempi di crisi. Esso permette infatti di non rinunciare agli studi accumulando, nello stesso tempo, esperienza iniziando sin da giovanissimi ad immettersi nel mondo del lavoro. A cominciare dall’Inghilterra, il modello di formazione svizzero diventa un “prodotto” elvetico da esportare in diverse nazioni Davanti a tempi duri come quelli che stiamo vivendo, il bisogno di entrare il prima possibile nel mondo del lavoro, in modo di assicurarsi un’occupazione e un guadagno per vivere, è diventato una delle preoccupazioni principali. Molti giovani, infatti, preferiscono accumulare esperienze lavorative e crearsi un bagaglio di competenze pratiche invece che accumulare anni si studi e conoscenze teoriche che, per quanto possano essere utili ed importanti, si rivelano negli ultimi anni controproducenti per l’immissione nel mondo del lavoro. Purtroppo in certi posti o si studia o si lavora e questo non agevola certo i giovani che, ad un certo punto, si trovano costretti a scegliere se continuare gli studi, approfondire teoricamente il ramo che si è scelto per cercare in futuro l’occupazione per la quale hanno studiato, oppure lanciarsi subito nel mondo del lavoro sa-

crificando le proprie inclinazioni per assicurarsi, invece, un’occupazione e soprattutto l’esperienza che spesso viene richiesta. Quanta gente si ritrova a più di 30 anni con un curriculum di tutto rispetto, studi svolti in maniera impeccabile, laurea (a volte anche più di una) master, specializzazioni, corsi di aggiornamento e approfondimento e poi, l’unica cosa che chiedono ai colloqui è “quali sono le sue esperienze lavorative?”. Come si fa ad avere alle spalle una o più esperienze lavorative se si è studiato e basta? Si è spesi tanti anni di studio e fatica, investendo sulla cultura per assicurarsi un futuro migliore, un buon posto di lavoro, una paga decente e invece tutto quello che chiedono è l’esperienza. Per questo motivo sembra che il modello dell’apprendistato svizzero stia facendo gola a tanti. Il modello di formazione duale svizzero com-

bina lavoro in una ditta e corsi a scuola in modo da fornire allo studente non solo nozioni teoriche, ma soprattutto pratiche. In questo modo il ragazzo prende coscienza del settore che ha scelto, il lavoro che dovrà affrontare una volta concluso il periodo di formazione e non si troverà sprovvisto di esperienze lavorative! Che il sistema di formazione svizzero sia produttivo lo dimostra il fatto che solo nell’aprile 2102, 80'500 adolescenti erano alla ricerca di un posto d’apprendistato, ovvero i due terzi degli svizzeri. Ciò significa che il sistema è davvero efficace e che agevola l’immissione dei giovani nel mondo del lavoro. Ultimamente molti Paesi, guardano a questo sistema come un metodo per affrontare la crisi lavorativa. Il modello di formazione duale, già esistente in Austria e in Germania, viene investito dall’interesse di diverse nazioni, prime fra tutte l’Inghilterra, dove da una decina d’anni, traendo ispirazione dalla Svizzera, di fronte a una disoccupazione endemica tra i giovani – che tocca il 24% di loro – e alla mancanza di personale qualificato, il governo cerca di promuovere la formazione duale in cui il governo stesso si assume il

100% dei costi di formazione degli apprendisti di età compresa tra 16 e 18 anni e il 50% di quelli tra 19 e 24 anni, facendo in modo che negli ultimi due anni il numero degli apprendisti sia cresciuto del 63%. È chiaro, dunque che il governo britannico guarda con interesse il modello svizzero prendendolo come esempio da seguire. Nello stesso tempo la Svizzera è disposta a esportare il proprio modello duale a favore di tutte le nazioni che vogliono avvicinarsi al sistema di formazione elvetico e mette a disposizione degli esperti, sponsorizza un premio conferito ai migliori apprendisti e accoglie delegazioni provenienti dalla Cina, dall’Indonesia, dall’India o da Paesi africani, cioè Paesi fortemente scossi dalla disoccupazione, al fine di promuovere il metodo di apprendistato svizzero. Dal canto suo, la Svizzera trae diversi vantaggi con cui risponde ai bisogni di personale dell’economia svizzera e delle sue unità di produzione impiantate nelle economie emergenti, accresce la mobilità degli apprendisti svizzeri, il cui diploma potrebbe così essere riconosciuto al di fuori delle frontiere e fa del modello duale di formazione svizzero, un modello esportabile.


svizzera 11

29 agosto 2012 • la Pagina

Giovani adulti nella spirale dei debiti I ragazzi s’indebitano con il telefonino e gli acquisti su Internet, le ragazze con le spese per la salute Per possedere uno smartphones e altri apparecchi intelligenti i giovani svizzeri sono pronti a indebitarsi. Per i ragazzi la causa d’indebitamento sono la comunicazione e gli acquisti Internet, che si possono eseguire con carta di credito, in anonimato e senza dovere andare in negozio. Le giovani svizzere s’indebitano invece a causa delle spese per la salute. Chi in giovane età non riesce a pagare le fatture, resta spesso nella spirale dei debiti. È quanto emerge dallo studio “Radar 2012 sull'indebitamento dei giovani” di Intrum Justitia, la principale società di gestione e recupero crediti della Svizzera. Lo studio ha preso in esame 500 mila casi d’incasso debiti dai settori telecomunicazioni, acquisti Internet e salute. I dati che riguardano i giovani nella fascia d’età fra i 18 e 25 anni sono preoccupanti.

In testa con il 26 percento c’è il settore delle telecomunicazioni, seguito dal commercio on-line con il 20 per cento e dalla salute con il 15 percento. Nel 2012 i debiti maggiori si riscontrano nelle telecomunicazioni: una fattura non pagata è in media di 536 franchi (468 nel 2011). L’aumento è dovuto agli smartphone cari, che permettono l’accesso a Internet e anche agli apparecchi sinonimi di prestigio sociale. Lo studio

ha riscontrato anche differenze tra uomini e donne. I ragazzi s’indebitano in particolar modo negli acquisti su Internet (60 percento). “Gli uomini sono più attivi su Internet e comprano articoli tipicamente maschili, come quelli per l’auto”, spiega Thomas Hutter, direttore generale di Intrum Justitia. Le ragazze (61 percento) invece spendono molto nel settore della salute, andando più spesso dal medico e oggigiorno le

giovani donne sono pronte a indebitarsi per operazioni di chirurgia estetica. I costi per la chirurgia plastica superano i loro budget e le casse malati in genere non sono disposte a farsi carico delle spese. Le tendenze inquietanti preoccupano, poiché estinguere il debito è faticoso. “Se i giovani s’indebitano, il rischio di impigliarsi nella spirale dei debiti è alto”, afferma Hutter. Per quel che riguarda la durata per estinguere i debiti, non si riscontrano differenze fra uomini e donne. Dall’inchiesta emerge che più di un terzo degli indebitati svizzero-tedeschi (35 percento) ha difficoltà a saldare i debiti a distanza di cinque anni dal primo debito. I giovani svizzero-francesi sono il 43 percento, mentre gli svizzero-italiani il 34 percento.

G.S.


12 SOCIETÀ LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

Comʼera una volta e comʼè adesso 100 anni fa la vita in una casa di riposo per anziani, era molto scomoda. In occasione del giubileo delle due case di cura più vecchie della città – 170 anni Pfrundhaus, 135 anni Bürgerasyl – si sono tenuti diversi eventi e mostre per mostrare ai visitatori come si svolgeva la vita nelle case di riposo di allora

Pfrundhaus

Le due case di riposo statali hanno entrambi già parecchi anni alle spalle. La Pfrundhaus è stato creato 170 anni fa e Bürgerasyl 135 anni fa. 20 anni fa sono

state rinnovate dalla famosa architetta zurighese Tilla Theus. Oggi le case brillano con i monumenti antichi, di grandezza e stile e non sono solo, molto ammirati dai Zurighesi perché si trovano in un punto centrale della città. Per l’occasione dei due giubilei sono stati organizzati diversi eventi

pubblici sul tema antichità. Venerdì 24 agosto ci sono state due presentazioni, sulla vita nella vecchia Pfrundhaus, nominata nel 1221 Siechenhaus St. Jakob alla Sihl, nei pressi di Stauffacher. Una delle curatrici della mostra, Lisa Brun, ha mostrato immagini e diversi oggetti, che rivelano la vita nel Pfrundhaus nell’ultimo secolo: regole severe e visite obbligatorie alle messe e uscita regolata, questo era il regolamento della casa con un sistema di pena – che oggi non si può nemmeno immaginare. Con il tempo, fortunatamente, le regole sono state alleggerite e alla fine abolite. Oggi gli abitanti delle case di cure vivono la propria vita autonoma

in un’atmosfera sicura. Le case di cura della città di Zurigo offrono un servizio importante per la comunità Zurighese e si prendono cura del benessere degli abitanti. All’evento ufficiale di sabato 25 agosto 2012, ore 11.15, la sovrintendente del dipartimento di salute e ambiente, Claudia Nielsen, in nome del consiglio cittadino, si è congratulata per questo giubileo speciale non celando la sua soddisfazione: “Quelle che prima erano un’istituzione per poveri, le due case di cure Pfrundhaus e Bürgerasyl oggi sono diventate un posto per vivere. Confortevole e invitante, offrono agli abitanti una casa dove poter vivere serenamente, ricevendo cure individuali”. Bürgerasyl


29. AUGUST 2012 • LA PAGINA

SCHWEIZ 13

Anhaltende Unterschiede zwischen Frauen und Männern bei der Erwerbslosenquote Welche Unterschiede und Gemeinsamkeiten sind bei der Erwerbslosigkeit von Frauen und Männern festzustellen? Sind Frauen einem erhöhten Risiko für Erwerbslosigkeit ausgesetzt? Hier wird die Situation der Frauen auf dem Arbeitsmarkt behandelt und das Phänomen der Stellensuche beschrieben Zwischen 2001 und 2011 war die Erwerbslosenquote der Frauen gemäss der Definition des Internationalen Arbeitsamtes (ILO) in der Schweiz systematisch höher als jene der Männer: Die Abweichung beträgt im Durchschnitt einen Prozentpunkt. In der Schweiz kann somit von einer anhaltend überproportionalen Erwerbslosigkeit der Frauen gesprochen werden. Im internationalen Vergleich lag die Erwerbslosenquote der Männer im Jahr 2011 in 11 Mitgliedsländern der EU-27/EFTA über derjenigen der Frauen, während in 15 Ländern das Gegenteil zu beobachten war. Im Jahr 2011 zählte die Schweiz im Durchschnitt 92’000 Frauen und 90’000 Männer, die noch nicht das Rentenalter erreicht hatten und auf Stellensuche waren. Die Erwerbslosenquote gemäss ILO betrug damit 4,5% bei den Frauen gegenüber 3,8% bei den Männern. Die Über-Erwerbslosigkeit

der Frauen betrifft in erster Linie Ausländerinnen aus Drittstaaten (Staatsangehörige eines Landes, das nicht der EU/EFTA angehört: Erwerbslosenquote gemäss ILO von 13,8% bei den Frauen gegenüber 10,6% bei den Männern) und Frauen, die in einem Haushalt mit einem Kind bzw. mit Kindern unter 7 Jahren leben (Erwerbslosenquote gemäss ILO von 5,2% bei den Frauen gegenüber 2,3% bei den Männern). In der Gruppe der 25- bis 54-Jährigen, in der gleichzeitig der Grossteil der Arbeitskräfte und auch die Mehrheit der Personen mit Kindern unter 15 Jahren vertreten sind, ist für weibliche Erwerbspersonen die Wahrscheinlichkeit, von einer Erwerbslosigkeit gemäss ILO betroffen zu sein, grösser als für die männlichen. Ein Grund für diesen Unterschied zwischen erwerbslosen Frauen und erwerbslosen Männern ist das unterschiedliche Verhalten auf dem Arbeitsmarkt: Die Frauen neigen eher dazu,

Arbeitsmarkt zurückzuziehen, um familiären Verpflichtungen nachzukommen. Sie sind vor der Stellensuche häufiger nicht erwerbstätig: 46,9% der erwerbslosen Frauen gemäss ILO waren nicht auf dem Arbeitsmarkt aktiv, als sie ihre Stellensuche antraten. Bei den Männern hingegen betrug dieser Anteil lediglich 29,6%. Dies erklärt, dass im Gegensatz zu den Männern die Mehrheit der Frauen eine sich vorübergehend aus dem

Arbeit sucht, ohne sich bei einem RAV anzumelden (39,5% der erwerbslosen Frauen gemäss ILO sind bei einem RAV registriert, im Vergleich zu 52,6% der erwerbslosen Männer). Zudem haben Frauen mehr Schwierigkeiten, sich wieder in den Arbeitsmarkt einzugliedern: Sie brauchen 245 Tage für die Stellensuche, Männer im Vergleich 226 Tage (Mediandauer).

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14 RACCONTO

LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

«L’ora della mezzanotte » di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch

Cronaca di una vocazione Seconda parte - 2/5

Massimiliano gustava con trasporto le opere dell’amico, sentendo per il momento stagnare la propria ispirazione. Nelle ultime poesie aveva notato uno scarto di tono che non sapeva valutare, e che forse era causato dall’insoddisfazione per la monotonia che scorreva tra scuola e casa, in un percorso senza imprevisti. Le materie non lo coinvolgevano abbastanza: e per tacere della matematica che detestava, ce n’era una che gli risultava particolarmente ostica, ed era la filosofia. E quante volte, nelle penose ore di studio, si chiedeva se veramente valesse la pena sudare, sacrificarsi per quel misero pezzo di carta, su cui un giorno avrebbe rilevato i resti della gioventù: e per riflesso ripensava alle fresche giornate di primavera, e già le rimpiangeva trascinate via dal flutto del tempo. C’era qualcosa che potesse frenare quel vorticare? L’arte, certo, e un amore capace di elevare: ma mentre l’anima aspirava all’eterno, l’ardire, reduce dall’inseguimento di chimere, si smorzava nei lacci dell’immobilismo. E avrebbe voluto sprofondare in un sano letargo, senza più perseguire un bene evanescente, in attesa di colei che un giorno sarebbe venuta a rapirlo, mentre Annamaria, troppo tardi rinsavita, avrebbe udito in risposta al suo richiamo soltanto la beffa dell’eco. Non che le condizioni di Andrea fossero meno precarie: e Massimiliano si chiedeva come un giovane della sua età potesse sentirsi depresso solo perché non trovava risposta ai suoi dubbi. Cosa obiettare a Andrea che contestava un senso alla vita? Anche Massimiliano vi pensava molto, ed era giunto alla conclusione che bisognava perseverare per tramandare nella poesia o in qualche altra espressione la parte migliore di sé. E all’amico che perdeva la fede, ammetteva di non avere forse penetrato il significato più recondito del Cristianesimo, ma che nel paese trovava una religione di affetti, un centro sicuro contro l’imperversare dei nembi: mentre

l’amico aveva compreso quel bene soltanto dopo averlo perduto. Ma non per questo doveva disperare: un giorno si sarebbero rivisti proprio a Senaldo, la culla dei loro sogni, fieri della posizione raggiunta. Anche lui, certo, era stato spesso tentato dalla follia di abbandonare la scuola per coltivare solo i suoi interessi: ma sapeva quanto era ancora necessario lavorare per inserirsi nella società di domani a testa alta, senza ripiegare su un’attività d’emergenza. Occorreva trovare in sé la motivazione per smussare le asprezze, forse provvidenziali, della vita; e certamente anche Francesca, il cui silenzio prolungato aveva contribuito a quello sconforto, un giorno l’avrebbe raggiunto, per dividere con lui l’avventura più esaltante concessa agli uomini. Quanto a Annamaria, si era proposto di radiarla dal proprio cuore, dacché aveva saputo che l’aveva deriso. Sarebbe stato disposto a perdonarla soltanto se l’avesse implorato di persona: ma si rendeva conto di quanto fosse impossibile. Annamaria con la sua angusta materialità aveva distrutto quell’ideale a lungo coltivato, e infangato le poesie in cui aveva eternato il suo nome. Ma poteva vivere lieta: egli non l’avrebbe più inseguita, non l’avrebbe più ospitata nei suoi sogni; a sera, non avrebbe più scrutato le tenebre per scorgere tra le ombre la sua figura balzargli incontro ad alleviargli la pena. D’ora in poi avrebbe affrontato il cammino da solo, senza cedere ad altre illusioni. E a suggellare definitivamente l’esperienza, meditava un poema riassuntivo intitolato “L’addio”, col quale avrebbe consegnato ai posteri la quintessenza della sua storia. Tuttavia quel ricordo premeva ancora: Annamaria era stato il suo primo amore, che solo gli anni avrebbero travolto; e provando uno struggimento doloroso all’idea che sarebbe stata di un altro, avrebbe voluto sottrarla a quel futuro ostile, per trattenerla in un presente senza tempo. E invece, turbando il suo sogno, Annamaria

gli piantava fitte al petto nelle circostanze più neutre, gli suscitava un languore sulle candele natalizie, folgorava il bosco innevato da incanto; e talvolta, affiancandosi a lui nelle lunghe passeggiate al tramonto, ne alterava a tal punto il sentire che Massimiliano riusciva a lacrimare della sua stessa commozione. Dopo Natale Andrea gli comunicò che Francesca l’aveva lasciato; e Massimiliano, incapace di spiegarsene la volubilità, stentò a credere a una risoluzione radicale. Non gli pareva possibile che tanta passione potesse smorzarsi nello spazio di pochi mesi, e cercava spiegazioni nella paura della famiglia. Perché altrimenti Francesca avrebbe chiesto perdono? Perdono di che? Una ragazza risoluta difficilmente si pente delle sue parole. Andrea stesso, d’altra parte, non aveva forse previsto quell’eventualità nel primo romanzetto dei suoi tredici anni? Tra realtà e finzione, poteva stare allora tranquillo che Francesca lo amava ancora, e un giorno si sarebbe rifatta viva. E poi gli restava sempre il conforto dell’arte, che invece in se stesso Massimiliano sentiva neghittosa. La sua produzione da qualche tempo era ferma, forse perché si preparava al cimento con temi più ardui. I suoi ultimi componimenti, in effetti, non si sollevavano ai vertici sperati, e non li inviava a Andrea perché dopo lo smarrimento forse già si annunciava il bagliore della ripresa. Annamaria viveva ancora in lui, certo, ma gli sembrava così lontana che a stento riusciva a immaginarne i capelli; e con un ghigno incredulo scorgeva sparire poco a poco dal suo cuore colei che per tanti anni l’aveva occupato. Ma non era questa la fine dei grandi amori? Non vivevano essi eterni solo nelle opere dell’ingegno, fusi al brivido della grande poesia? come testimoniava l’episodio di un’altra Francesca, che da solo bastava a consacrare il genio di Dante, anche se, obbrobriosamente, il suo manuale concedeva più pagine a quel piagno-

ne di Petrarca! Per oltre un mese il silenzio di Andrea gli diede da speculare sulle ragioni. Si era forse trovato in un abbattimento tale da non volerne più uscire? E che dire del suo stesso tirare avanti in cerca di uno scopo? Vanità delle vanità! Inganno di attaccarsi ai pretesti più insignificanti come ai più solenni, per darsi una meta. Massimiliano avvertiva talvolta in Dio la causa prima e ultima delle cose, ma altre volte tutto gli risultava insopportabile e pretestuoso, e scalpitava di ritornare a Senaldo, dove almeno la poesia sembrava sgorgare da ogni lato. Solo lì, lo sapeva, gli sarebbe stato ancora concesso immergersi nella lettura e nell’approfondimento della sua arte; solo lì avrebbe trovato la libertà interiore contro tutte le costrizioni del mondo. Ché la scuola era ormai solo un peso: materie che prima amava gli sembravano solo strumenti di tortura, ora che invece di distillarsi il cervello su accademiche esercitazioni avrebbe voluto leggere e scrivere versi sublimi, siccome una poesia proveniente dall’intimo valeva tutte le scuole del globo. In questa disposizione ricevette una lettera in cui Andrea, nella sua impossibile grafia, contorta e sofferta, gli parlava della dolorosa crisi che stava attraversando, sfiduciato nell’arte, refrattario al passato, e definitivamente privato del conforto della fede. Ma come poteva essere? si chiedeva Massimiliano. Come poteva dirsi saturo del passato e sordo alla speranza? Come poteva vivere senza un ideale, sprofondando nell’inerzia, quasi a dimostrarsi che tutto intorno a sé e dentro sé era morto, solo perché Francesca se n’era andata? No, non era vero: Andrea non era spento, né doveva smorzare la scintilla dell’ingegno sotto una massa di noia. Doveva sollevarsi da quel suo stato di prostrazione, e poco a poco avrebbe imparato a domare le avversità, confortato dal pensiero che proprio dal sacrificio della sua età più bella forse un giorno sarebbe emerso un grand’uomo.


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SVIZZERA 15

Internet: rischio dipendenza giovanile Secondo un recente comunicato ufficiale in svizzera gli adolescenti e i giovani adulti trascorrerebbero il loro tempo su internet per almeno 2 ore al giorno, mentre sarebbe solamente una minoranza ad assumere comportamenti problematici trascorrendo tempi eccessivi davanti al computer. Questo dato, sicuramente positivo, è quanto risulta da un rapporto del Consiglio federale in risposta ai postulati Forster-Vannini e Schmid-Federer sul potenziale di pericolosità di Internet e dei giochi in rete Che i giovani siano delle facili prede delle nuove tecnologie è un dato certo. Sono migliaia nel mondo i giovani che fanno di internet un uso scorretto. La tecnologia e i giovani vanno a braccetto, non solo gli adolescenti sono i maggiori consumatori, veri e propri divoratori di qualsiasi innovazione, alimentando fortemente il mercato delle tecnologie, ma ne sono anche i migliori fruitori, ovvero è la categoria che trascorre più tempo utilizzando i prodotti tecnologici di nuova generazione. Negli ultimi tempi internet ha rivelato in questo senso un nuovo tipo di problema sociale che investe in maniera specifica i giovani che ne farebbero un uso smodato, tanto da risultare eccessivo e problematico. Non pochi sono i stati i giovani che hanno accusato problemi di dipendenza da internet, con cui tralasciano il mondo reale, la vita di tutti i giorni e perfino le funzioni vitali (come mangiare e dormire), a favore della vita sulla rete. Si tratta di un comportamento scorretto e problematico del mezzo che comporta non pochi e seri disagi fisici e psichici visto che la perdita del controllo sul tempo trascorso in rete ha un effetto sull'alimentazione, sull'attività fisica e sul ritmo del sonno, e che

le ore trascorse seduti davanti allo schermo possono portare a una riduzione della muscolatura e a disturbi alla schiena dovuti all'assunzione di posizioni scorrette. Le persone che fanno un uso eccessivo di internet tendono a consumare maggiormente sostanze che generano dipendenza e rispetto alla media della popolazione soffrono più spes-

so di problemi psichici, come ansie, depressioni o DDAI (disturbo da deficit di attenzione e iperattività). Anche i giovani e gli adolescenti svizzeri sono stati conquistati dal mondo di internet, ma per fortuna, risulta da un recente rapporto del Consiglio federale, che il dato non è per niente allarmante: durante la settimana trascorrono in media circa due ore al giorno su internet e nei giorni di libero anche tre ore. Ma il tempo consacrato alla rete varia fortemente: per alcuni si tratta di pochi minuti, altri invece navigano sul web per diverse ore. Comunque, la grande maggioranza degli

adolescenti e dei giovani adulti trascorre un tempo ragionevole in rete. Solo nel 2,3 % di essi si riscontra un comportamento problematico. Nel rapporto, inoltre, viene spiegato come è possibile prevenire l’uso scorretto della rete suddividendo le misure possibili in 4 fasi: 1. prevenzione primaria (misure da adottare prima che si sviluppi la dipendenza), mediante la quale vengono rafforzate le risorse personali (p. es. la tolleranza alla frustrazione) e la competenza mediale; 2. identificazione precoce di bambini e adolescenti a rischio; 3. valutazione del rischio per poter avviare senza indugio, in caso di problemi, la fase 4. (intervento) e le necessarie misure di sostegno. Per quanto concerne la prevenzione dell'abuso di Internet, il Consiglio federale reputa molto importante promuovere le competenze mediali e consolidare l'identificazione e l'intervento precoci. Mentre la prima misura compete all'Ufficio federale delle assicurazioni sociali per mezzo del programma nazionale Protezione della gioventù dai rischi dei media e competenze mediali, l'identificazione e l'intervento precoci sono parte integrante del terzo pacchetto di misure inteso a ridurre i problemi legati alle droghe.



29 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

CRONACA 17

Incontro culturale tra Svizzera e Francia Incontro tra il consigliere federale Alain Berset e il ministro della cultura francese Aurélie Filippetti In margine alla 13ª Biennale internazionale di architettura di Venezia, il consigliere federale Alain Berset ha incontrato il ministro della cultura francese Aurélie Filippetti. I colloqui hanno messo in risalto l’importanza della collaborazione culturale franco-svizzera, che i due ministri hanno convenuto d’intensificare negli anni a venire. Nel corso dell’incontro si è discusso anche di diritti d’autore. Il capo

del Dipartimento federale dell'interno Alain Berset ha assistito, alla Biennale internazionale di architettura di Venezia, all'inaugurazione del padiglione svizzero in cui sono presentati i lavori dell'architetto Miroslav Šik. In margine a questo evento si è incontrato con il ministro della cultura francese Aurélie Filippetti. Durante i colloqui, i due ministri si sono intrattenuti sulla questione dei diritti d'autore nel contesto molto

Hit-parade dei nomi dei bambini Nell’ambito dello studio del movimento naturale della popolazione, l’Ufficio federale di statistica (UST) elabora dal 1987 una hit-parade dei nomi dei bambini nati in Svizzera. Questi nomi sono comunicati ogni anno all’UST dagli uffici dello stato civile, al momento in cui inviano i dati sui nati vivi nel loro circondario. Nel 2011 i nati vivi in Svizzera sono stati 80 808, di cui 39 182 bambine e 41 626 bambini. Se si considerano i nomi secondo la regione linguistica, si osserva che nella Svizzera tedesca Mia è il nome femminile più diffuso nel 2011, seguito da Lena e Elena. Tra i ragazzi, Leon si piazza quest’anno al primo posto della classifica davanti a Noah e Luca.

Nella Svizzera francese, il nome Emma, si trova al primo posto dal 2004 e nel 2011 era seguito da Chloé e Lara. Tra i ragazzi, in cima all’hit-parade troviamo Gabriel, seguito da vicino da Noah e Nathan. Nella Svizzera italiana, nel 2011 troviamo al primo posto i nomi Mattia, Alessandro e Leonardo per i ragazzi e Giulia (al primo posto dal 2008), Sofia e Emma per le ragazze. Nella Svizzera romancia, dato il numero poco elevato di nascite, la ripartizione dei nomi varia considerevolmente da un anno all’altro. Nel 2011, erano i nomi maschili Flurin, Luca, Nino e Noah e i nomi femminili Anna, Laura, Lena e Madlaina a trovarsi al primo posto.

delicato della diffusione di opere d'arte in Internet. La Svizzera e la Francia intrattengono legami di collaborazione molti stretti nel settore culturale. Nel marzo del 2010 si è svolto a Parigi un colloquio franco-svizzero sul mecenatismo culturale, organizzato dal Ministero francese della cultura e della comunicazione e dall'Ufficio federale della cultura, che ha permesso di mettere in evidenza le peculiarità e gli interessi

rispettivi dei due Paesi in questo ambito. La Svizzera è del resto molto presente sul piano culturale nella capitale francese, grazie in particolare al suo centro culturale, situato nel cuore del quartiere del Marais, che rappresenta una vetrina di prestigio per la produzione culturale svizzera in tutte le sue sfaccettature. Da ricordare inoltre che gli ultimi colloqui culturali bilaterali tra i due Paesi, tenutisi a Berna, risalgono appena allo scorso mese di giugno.


18 GINEVRA

LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Il Gruppo Alpini di Ginevra al Raduno del Triveneto Feltre invasa. Grande festa per 35.000 Alpini. Riaperta per l’occasione anche la caserma Zanetelli, abbandonata dal 7° Alpini nel 2005. I cancelli sono tornati ad aprirsi per la più grande gioia di migliaia di Alpini che ritrovano i ricordi e le emozioni del servizio militare servito in quella caserma. Un vero bagno di nostalgia anche per lo scrivente che, dopo 43 anni dal congedo, torna a sedersi in refettorio, allo stesso tavolo di allora, per degustare l’ottimo rancio servito da 100 volontari dei vari Gruppi feltrini. Grande commozione anche per il vice dei gemelli palazzolesi, Arturo Facchi, che ha servito alla Zanetelli nel 1971. Presente anche il Capogruppo Mario Simoni che condivide le nostre emozioni in questi luoghi. Se non ci fossero gli Alpini, bisognerebbe inventarli. Con queste parole, Luca Zaia, Presidente della Regione Veneta, saluta gli Alpini che, per vocazione, onorano i morti, aiutano i vivi e fanno parte della

storia più bella. Le penne nere sono un punto di riferimento ed esempio. Ovunque ci siano persone che soffrono, colpite da calamità naturali, sono sempre in prima fila ovunque. Gli alpini sono amati e rispettati per la solidarietà, il volontariato e l’allegra amicizia che diffondono contagiosamente. Il raduno di Feltre, oltre alla sfilata, celebrava il 90° di fondazione e il gemellaggio con la sezione di Valdagno. Dio li fa e poi li accoppia è l’azzeccato commento del Presidente Nazionale Perona che, incontrandoci all’auditorio, non ha mancato di trasmettermi i saluti a tutto il Gruppo di Ginevra e alla nostra eccezionale segretaria (anche se dice ridendo : non ha ancora ricevuto le foto di Bolzano). Come di consueto, l’eccezionale intervento oratorio del nostro grande Presidente Nazionale ha strappato un uragano di applausi e molte lacrime di commozione gioiosa. Il Triveneto è stato un successo di pubblico. Almeno

600.000 persone hanno applaudito gli Alpini in sfilata. Sembra una adunata nazionale, ha commentato Perona, felicitando il Presidente della sezione, Carlo Balestra, per la formidabile organizzazione : basta pensare che per il solo rancio alla caserma Zanetelli, 100 volontari hanno servito 2.500 pasti sabato e sfiorato il raddoppio la domenica, dopo la sfilata. Altrettanto per la cucina installata al Palaghiaccio, vicino allo scioglimento. Tutto con grande qualità e varietà di scelta. Anche l’Onorevole Paniz e il Senatore Gianvittore Vaccari sottolineano la straordinaria partecipazione e conferma che l’Italia vera si unisce ai valori fondanti degli Alpini e dimostra che tanta gente sana ama il suo paese. Un vero trionfo, sentenza il Sindaco Fabio Perenzin. Meraviglioso e rafforzato il legame con gli Alpini che inoltre promuove il territorio. La sezione svizzera sfila con il Presidente Brembilla, qualche Alpini di Zurigo, Sion, Winterthour e naturalmente il Gruppo

di Ginevra con alfiere e gemelli palazzolesi. A infoltire le scarne schiere, con noi il nostro socio amico, Colonnello Norberto Birchler, in divisa dell’esercito svizzero, essendo stato invitato ufficialmente dal Presidente Balestra della sezione di Feltre. Il Gruppo di Ginevra, con il Capogruppo, ha partecipato a tutte le manifestazioni e celebrazioni di sabato e domenica. Ha incontrato il Sindaco nella Sala degli Stemmi in comune, ha assistito alla inaugurazione della mostra statica del 7° Alpini al gemellaggio con la sezione di Valdagno, ha fatto gli onori al labaro nazionale, ha assistito alla S. Messa nel cortile della caserma e sfilato al monumento per gli onori agli Alpini andati avanti. Ha inoltre assistito nella sede storica alla rimessa della più alta decorazione della stella nera onorcaduti austriaca al Presidente Carlo Balestra che, con il suo grande impegno, puo ritenersi ampiamente soddisfatto dell’emozionante raduno Triveneto. A. STRRAPPAZZON CAPO GRUPPO ALPINI GINEVRA


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

29 agosto 2012 • la Pagina

Angelina e Brad sposi: not yet

A Dario è piaciuta la mia goffaggine

Il ritorno di Alessia Merz

Come ha sedotto il suo compagno? Con la goffaggine. Lo dice Bianca Guaccero, 31 anni, attrice. La vedremo nella parte della giovane compagna di Enzo Tortora, accusato ingiustamente di traffico di droga e morto per un tumore provocato dalla sofferenza. Bianca: “Credo che a colpirlo (il regista Dario Acocella) sia stata la mia imbranataggine. Quando mi piace qualcuno divento goffa, inciampo, arrossisco, cado”.

Dopo alcuni anni, si rivede Alessia Merz, 37 anni, lanciata da Non è la Rai e da Striscia la notizia. In questi anni si è eclissata per la famiglia: si è sposata con Fabio Bazzani, 35, ed ha avuto due figli. Ha detto: “La famiglia è la cosa più bella della mia vita e non avrei fatto un figlio per lasciarlo ad altri. Tante colleghe dopo il parto lo lasciano alle baby-sitter per non perdere il lavoro. Io non l’avrei mai fatto”.

E’ il momento di Anne Hathaway, 29 anni, che ha raggiunto la popolarità con “Il diavolo veste Prada” e la consacrazione come attrice di fama internazionale con “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”, per girare il quale si è dovuta tagliare i capelli. Ha detto: “E’ stata la cosa più spaventosa che mi sia capitata, ricresceranno per il “sì” al suo fidanzato, Adam Shulman, 21. “Solo lui ha stravolto i miei progetti”, ha detto.

Tra i tanti “sì” pronunciati quest’estate avrebbe dovuto esserci quello, da tempo annunciato, della coppia per eccellenza del cinema: Angelina Jolie, 48 anni, e Brad Pitt, 37, che si sono conosciuti nel 2005 sul set di “Mr.&Mrs.”. La festa al Castello di Miraval, in una cornice da favola, pare, però, che non ci sia stata, quindi niente matrimonio. Di sicuro c’è che Angelina abbia risposto: “Not yet” (non ancora).

Maria Monsè e il marito: da sconosciuti a sposati Maria Monsè, 38 anni, conduttrice ed ora anche stilista, racconta la sua storia d’amore con il suo attuale marito, l’imprenditore Salvatore Paravia: “Ha voluto conoscermi a ogni costo, ma io non mi fidavo: all’epoca eravamo entrambi fidanzati con altre persone. Un giorno mi ha detto: ‘Ho due biglietti per Catania, andiamo nella tua città, non c’è nulla di male’. Poche settimane dopo eravamo già sposati”.

I progetti stravolti di Anne Hathaway

Da Pianeta Mare a Pianeta Amore

Diana Del Bufalo, folgorata da Arpino

Tessa Gelisio, 35 anni, conduttrice di Pianeta Mare, stava annegando proprio nel suo elemento preferito se non fosse intervenuto per tempo un incursore della marina. La star, a lungo su La 7, ha confessato di essere innamorata di Massimo Pusceddu, che “è davvero una storia importante”. Con lui, ha aggiunto, “Sto molto bene, è il mio principe azzurro e non posso proprio lamentarmene”. Adora molto la natura.

E’ stata cantante ad Amici 2010, si chiama Diana Del Bufalo, 22 anni, è in tv, in Pianeta Mare, con Tessa Gelisio, ma si sente artista poliedrica. E’ sicura di poter fare molta strada perché ha talento. E’ fidanzata con Francesco Arpino, musicista e cantautore, con un Sanremo alle spalle. Dice: “Quando l’ho conosciuto non mi piaceva, poi sono rimasta folgorata, abbiamo gli stessi gusti ed è semplice come me”.

Nicole Minetti e Fabrizio Corona Mollato da Belen Rodriguez, innamorata di Stefano Di Martino, Fabrizio Corona, 38 anni, sembrava essere entrato bene nella parte del “cornuto e mazziato”. Invece, malgrado i guai giudiziari, sembra essere risorto, almeno sentimentalmente, perché da poco si parla di Nicole Minetti, 27, come della sua fidanzata. Ha detto lui: “Nicole è una ragazza intelligente. Se ci frequentiamo vuol dire che ci piacciamo”.



cronaca 21

29 agosto 2012 • la Pagina

Donna italiana “prigioniera” in Arabia Saudita Fallito il suo matrimonio, Chiara Invernizzi viene ripudiata dal marito che le nega il consenso all’espatrio, secondo la legge islamica Anni fa, con la pubblicazione del libro “Non senza mia figlia”, divennero di dominio pubblico le odissee vissute dalle donne occidentali che avevano sposato un musulmano con cui, fintanto che vivevano in Occidente, il ménage procedeva d’amore e d’accordo, poi, però, quando la coppia andava a vivere in uno dei Paesi musulmani, cominciavano i problemi a causa delle usanze e della condizione delle donne in quelle latitudini. Nel caso del libro in questione, l’autrice racconta le sue vicissitudini in quanto donna, obbligata a sottostare non solo al marito ma ad una serie di regole che in Occidente a tutti paiono ormai assurde. Quando alla fine ottiene il permesso di rientrare nel suo Paese, sorge il problema più grande: quello di portare con sé la figlia. Ebbene, da allora questi casi si sono moltiplicati, a meno che una donna non accetti di spogliare se stessa della sua cultura e di abbracciare totalmente usi e costumi tipici dei Paesi musulmani. Si potrebbe dire alla malcapitata di turno: ben ti sta, poteva pensarci prima, ma si sa, l’amore fa vedere rosa anche quello che rosa non è o, piuttosto, potrebbe non essere. Non bisogna mai generalizzare, anche se le storie si ripetono identiche. L’ultima, penosa odissea la sta vivendo Chiara Invernizzi, 40 anni, che da cinque anni vive a Jedda (Arabia Saudita) e che tre anni fa sposò un uomo del posto. Ecco il suo racconto: “In Europa, quando l’ho conosciuto, era amabile, un’altra persona. In Arabia Saudita, però,

la donna è sottomessa in nome dell’Islam. La vita assieme alla fine è diventata un incubo. Quando voleva insultarmi mi chiamava in maniera dispregiativa “cristiana”. Mi ha ripudiata, secondo la tradizione islamica, ma non mi lascia partire per tornare a casa”. Possibile? E’ vero, purtroppo, perché nel regno saudita il marito è il tutore legale della moglie, trattiene il passaporto della consorte ed è lui che deve dare il benestare all’espatrio, anche se la donna è di un’altra nazionalità. La donna è dunque “prigioniera” a Jedda e il motivo è, secondo il marito, la mancata restituzione di una grossa somma che a suo tempo aveva depositato alla moglie. La madre, tempo fa, riuscì, con l’aiuto del consolato italiano, a rimpatriare, lei, invece, non c’è riuscita e vive a Jedda con il padre, che ha 72 anni e che l’accompagna perché una donna non può uscire e guidare da sola. In un memoriale inviato ad un giornale italiano, Chiara Invernizzi scrive: “Non mi sono mai sentita a casa mia, in quella grande casa dove non potevo neanche disporre i mobili secondo il mio gusto”. Per farla breve, il rapporto sentimentale è compromesso e nel mese di ottobre scorso il marito la ripudia. Lei e il padre hanno dovuto dare i passaporti all’ex marito per il

visto di uscita obbligatorio da parte del tutore legale. Chiara Invernizzi aggiunge: “Ogni straniero dipende da uno sponsor, che può essere solo saudita e ha il diritto di impedirti di lasciare il Paese”. Malgrado la donna e il padre abbiano ricevuto un nuovo passaporto dal consolato italiano, l’espatrio non è stato possibile in mancanza del consenso del tutore, appunto. Il 7 aprile, Chiara Invernizzi accetta l’invito dell’ex marito per discutere della faccenda, ma alla fine viene conciata male. Ecco il suo racconto: “Nel giardino ha iniziato a picchiarmi, tirarmi per i capelli e quindi mi ha stretto al collo il velo, che le donne devono portare in testa, trascinandomi come un cane verso casa. Mi è salito sul petto con entrambe le ginocchia prendendomi a sberle fino a farmi venire un occhio nero e sempre stringendomi al collo quel maledetto velo. Ha minacciato di raparmi a zero e di chiudermi in una stanza nel seminterrato, dove sono stata trascinata per i capelli per 4 rampe di scale. Secondo il Corano, una moglie disubbidiente deve essere punita”. Riuscita a uscire dalla casa dell’ex marito, Chiara Invernizzi va a denunciare le violenze alla polizia e inizia l’iter processuale. Dopo la denuncia l’ex marito sembra disponibile ad un accor-

do e ad un compromesso anche sulla restituzione della grossa cifra versata a suo tempo alla moglie. Anche l’ambasciata del regno saudita promette di intervenire da Roma, ma prima del Ramadan l’uomo si rimangia la parola e minaccia di denunciare l’ex moglie per appropriazione indebita e per adulterio, reato che, se provato, comporta anche la pena di morte. Le ultime notizie sono che l’avvocato di Chiara Invernizzi ha presentato un esposto alla procura di Alessandria e che la donna confida nella pubblicazione della sua vicenda e nell’intervento della diplomazia e in modo particolare del re, “uomo illuminato e giusto”. 7redazione@lapagina.ch


22 cronaca la Pagina • 29 agosto 2012

Apprendista chiede ed ottiene falso certificato medico Il datore di lavoro lo scopre e denuncia l’operaio e il medico sulla stampa

La vicenda di cronaca che vi stiamo per raccontare fa parte dei cattivi comportamenti degli italiani, comportamenti che nei decenni e negli anni scorsi erano considerati “normali”, nel senso che chi li praticava sapeva che non stava bene, ma non se ne curava, tanto, si diceva, lo facevano tutti (o quasi), e poi perché, evidentemente, c’era chi doveva controllare e non lo faceva. Da qualche anno a questa parte si è cercato di mettere un freno, anche con normative più severe, ma la storia che seguirà dimostra che certi comportamenti sono duri a morire. Non si conosce il nome dell’apprendista, né da dove proviene, si sa solo che ha vent’anni ed aveva avuto la fortuna di trovare un posto di lavoro nell’azienda “Clerici auto”, in Brianza, 120 dipendenti, 20 dei quali apprendisti, sparsi in varie sedi: Tavernerio, Mariano Comense, Lurate, Olgiate Comasco, Saronno e

Varese. Di questi tempi non è facile trovare un lavoro a vent’anni, e non è facile nemmeno trovare un’azienda talmente in salute che offre lavoro a chi non ce l’ha. Il nostro giovane apprendista, invece, ce l’aveva fatta. Tuttavia, non aveva, si può dire, nemmeno cominciato a lavorare che aveva chiesto tre settimane di ferie. Si può capirlo: era agosto, tempo di sole e mare e poi con gli anticicloni Nerone, Caligola e Lucifero era difficile lavorare boccheggiando. Antonio Riccio Francesco Riccio L’azienda esamina la richieE-Mail antonio.riccio@zurich.ch Mobile 078 733 96 17 sta e, malgrado ci siano tante Mobile 076 380 81 33 Home 043 477 93 16 commesse da evadere, decide Pellegrinaggio a Medjugorje 212 di andare incontro al ragazzo ( 27.09. - 01.10.2012) concedendogli due settimane di ferie anziché tre. Il neo apProgramma: Giovedì, ore 20:00: Partenza da Zurigo prendista, soddisfatto a metà, e dintorni va dal suo medico e gli chiede Venerdì, ore 11:00: Arrivo previsto a Medjugorje due settimane di congedo per Il programma viene fatto dalla guida del posto malattia. Il medico gli rilascia Domenica, ore 21:00: Partenza dopo la cena Lunedì, ore 12:00: Arrivo previsto a Zurigo e dintorni il certificato richiesto e il giovane lo spedisce all’azienda: Prezzo nuovo CHF 510.00 Camera singola CHF 45.00 supplemento al giorno due settimane di malattia e poi le due settimane di ferie conIl prezzo include: cessegli dall’azienda, in tutto Viaggio in pullmann granturismo. 2 pernottamenti in albergo 3***. Pensione completa dal pranzo fa un mese pieno pieno. di venerdì alla cena di domenica. Il ragazzo, a questo punto, Per altre informazioni siamo a vostra completa disposizione. parte subito in ferie in una

località di mare. Tra un bagno e l’altro si collega tramite Facebook con gli amici e racconta la sua bravata. Intanto, al suo indirizzo si presentano a distanza di un paio di giorni due medici per la visita fiscale. Ovviamente non lo trovano. L’amministratore delegato della “Clerici auto”, Marco Clerici, non fa fatica a capire quel che è successo e non si dà pace non solo di essere stato turlupinato da quel ragazzotto, ma soprattutto dal medico che gli ha rilasciato il certificato. L’azienda e lo Stato pagano e quel ventenne se ne sta al mare e per di più con la complicità di chi ha dichiarato il falso permettendo l’imbroglio e la perdita che ne è derivata. “No”, pensa Maurizio Clerici, “non posso lasciar correre”. Così, decide che licenziare quel giovane non serve a nulla se ci si ferma al licenziamento, se, invece, si racconta la storia ad un giornale e si cita anche l’operato del medico, forse qualcun altro ci penserà tre volte prima di imitarlo. Detto fatto, l’articolo esce sulla

“Provincia di Como”, ma viene ripreso anche dalla stampa nazionale. Quel ragazzo è stato licenziato dall’azienda - sempre che non ricorra alla magistratura e il giudice non lo reintegri nel posto di lavoro – e quel medico non ci ha fatto una bella figura, sempre che chi di dovere non voglia, come dovrebbe, procedere oltre. La legge Brunetta obbliga il medico a visitare il paziente prima di rilasciargli qualsiasi certificato. Il medico, qualora ritenga che il paziente stia fingendo, può non solo toglierlo dalla lista dei suoi assistiti, ma anche rifiutargli il certificato trattandosi di una malattia inesistente. Se non lo fa, si rende complice ed è punito dalla legge. E’ vero che ci sono certe patologie, come l’emicrania e la lombosciatalgia, che sfuggono a qualsiasi radiografia, ma è pur vero che ogni medico conosce ogni suo paziente e sa benissimo se dice il vero o il falso. Morale della favola. Il medico si è dimostrato poco serio, senza dignità, anzi, complice di un imbroglione; il ragazzo avrà probabili conseguenze dal punto di vista formativo e occupazionale. L’amministratore delegato dell’azienda omonima ha mostrato quel coraggio che in passato è mancato a tanti, scoraggiati magari dagli esiti di certe prese di posizione o anche prodotti da leggi che favorivano, addirittura, i comportamenti negativi. Spesso il nuovo è il frutto di un parto difficile, ma quando viene fuori è buon segno. 7redazione@lapagina.ch


29 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

SALUTE 23

L’ipertensione si cura anche con abitudini sane L’ipertensione, cioè la pressione alta, è una patologia importante, ma curabilissima con i farmaci e con grande efficacia. Tuttavia, non solo come terapia ma anche come prevenzione giova molto il movimento (camminate a passo svelto per almeno mezz’ora al giorno) e la dieta. Cominciamo col dare alcuni piccoli e semplici consigli che aiutano a stare bene. Il primo è quello di dormire a sufficienza. Chi va a dormire presto e rispetta quindi la necessità del nostro corpo di dormire almeno sette ore, non solo contribuisce a prevenire l’insorgere dell’ipertensione, ma la cura efficacemente. Sono i risultati di una ricerca presentata recentemente al congresso degli specialisti americani di medicina del sonno a Boston. E’ stato studiato un gruppo di cinquemila persone, metà delle quali sofferenti d’insonnia. E’ stato accertato che coloro che si svegliavano più volte la notte o che avevano difficoltà a dormire avevano problemi di pressione alta, mentre coloro che dormivano bene, nella stragrande maggioranza dei casi non avevano problemi d’ipertensione. Il secondo consiglio è quello di mangiare uva passa, che aiuta chi ha già la pressione alta. Lo dice uno studio americano presentato a Chicago al congresso dell’associazione dei cardiologi. Gli studiosi hanno messo a confronto gli effetti sulla pressione di una ventina di diversi tipi di spuntini, chiedendo a 50 pazienti

di scegliere tra merendine confezionate, verdura, frutta e biscotti e di consumarne uno, sempre lo stesso, per dodici settimane, tre volte al giorno. E’ stato così accertato che chi aveva scelto di mangiare un cucchiaio da minestra di uva passa per tre volte al giorno aveva la pressione alta più bassa di dieci punti, mentre quella bassa era diminuita di cinque punti. Perché? Semplice: l’uva passa contiene potassio, antiossidanti, tannini e polifenoli, sostanze che proteggono la salute delle cellule. Il terzo consiglio è di consumare spesso gli agrumi. Chi, infatti, fa uso frequente di limoni, pompelmi, arance e mandarini, riduce di molto il rischio di essere colpiti dall’ictus cerebrale. La ricerca è stata condotta in Inghilterra e pubblicata sulla rivista specializzata Stroke. Gli scienziati inglesi hanno studiato l’alimentazione e lo stato di salute di un gruppo di settantamila donne. Hanno così accertato che il consumo di agrumi, ma anche di vino rosso, cioccolato, frutti di bosco e prugne – tutti ricchi di flavonoidi – dimezza il rischio di ictus. Tra tutti questi alimenti, gli agrumi dimostrano di essere particolarmente efficaci contro l’ictus perché contengono una quantità maggiore di flavonoidi rispetto agli altri alimenti prima elencati. Il quarto consiglio – questa volta per combattere la trombosi – è quello non solo di mangiare agrumi, ma anche mele e cipol-

le. La trombosi è la formazione di coaguli di sangue nelle vene e nelle arterie, i quali coaguli impediscono la circolazione e causano, appunto, ictus e infarti. Di qui la necessità di mangiare alimenti antiossidanti. Gli studiosi hanno somministrato a topolini la rutina, la sostanza antiossidante di cui sono ricchi, appunto, agrumi, cipolle e mele. Hanno scoperto che la rutina blocca la formazione di coaguli, cioè l’aggregazione delle piastrine e della fibrina, che sono i mattoni di cui questi coaguli sono composti. Chiudiamo con un paio di notizie che aiutano a vivere più a lungo e meglio. Vivere a lungo, infatti, ma da rimbambiti, non serve a niente e a nessuno;

vivere a lungo in maniera autonoma e lucida, invece, vale la pena. Per vivere a lungo non c’è una medicina che si prende a comando, sono abitudini che vanno esercitate ogni giorno, per anni ed anni: mangiare verdura e fare lunghe passeggiate è una di queste notizie, l’altra è quella di mangiare poco. Non è abbuffandosi che rendiamo un servizio a noi stessi, ma mangiando frugalmente. Oggi ci si ammala non per poco, ma per troppo cibo. ✗redazione@lapagina.ch

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24 cronaca la Pagina • 29 agosto 2012

L'aspirante scrittore e il delitto della ragazza nigeriana Secondo gl’inquirenti, finzione e realtà coinciderebbero e lo proverebbero le celle che hanno agganciato il suo telefonino Nel 2003 uno scrittore polacco, Krystian Bala, riuscì a scrivere un best-seller, la cui trama affascinò i suoi lettori, che furono tanti, al punto che con quel libro divenne ricco e famoso. Tra i suoi lettori, però, ci fu un commissario di polizia che, dopo averlo letto, cominciò ad annotare sul suo taccuino una serie di coincidenze con un fatto realmente accaduto tre anni prima: la morte di un imprenditore, Dariusz Janiszewski. Con un pensiero rivolto alla trama del racconto e un altro ai fatti che cominciò a mettere sotto la lente d’ingrandimento della sua indagine, scoprì che Krystian Bala era stato l’amante della moglie dell’imprenditore ucciso. Lo scrittore, in fondo, non aveva fatto altro che scrivere la storia dei suoi rapporti con la donna e di come questa finì, almeno per l’imprenditore. Arrestato e condannato, sta scontando 25 anni di galera, anche se lui ancora si

professa innocente. Qualcosa del genere deve essere accaduto al pm Vito Sandro Destito e agli agenti che hanno condotto le indagini quando, dopo la scomparsa di una prostituta nigeriana, Anthonia Egbuna, avvenuta il 28 novembre dell’anno scorso, hanno trovato nel rifugio di quest’ultima lettere e racconti scritti da un giovane italiano aspirante scrittore, Daniele Ughetto Piampaschet. Il corpo della ragazza riemerse in un’ansa del Po circa tre mesi dopo e presentava segni inconfondibili di coltellate. Dunque, era stata assassinata. Leggendo le carte, gl’inquirenti trovano di grande interesse il racconto intitolato “La rosa e il leone”. La trama è semplice ed intrigante. E’ la storia di un giovane squattrinato ma simpatico e affascinante che colpisce Anthonia. I due sono attratti l’uno dall’altro, vivono un periodo felice, fatto di cose e atti semplici, ma lei non vuole o non riesce a non

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Per ulteriori informazioni: 044 740 54 01

stare sulla strada. E’ nigeriana e fa la prostituta per mandare soldi ai suoi, in Africa. Ad un certo punto del racconto, gl’inquirenti leggono: “Ti amo ma io sono stanco del tuo lavoro. La strada mi stanca veramente. Quando lascerai la strada? Ti prego, lasciala, siamo in grado di guadagnare in modo diverso”. Il racconto è ambientato nelle strade e nei luoghi frequentati da Anthonia e termina proprio dietro un cespuglio, dove lei fu strangolata e lui si uccise.Secondo gl’inquirenti, come accadde a krystian Bala, che prima commise l’assassinio e poi lo raccontò in un romanzo, chiaramente autobiografico, così è successo a Daniele Ughetto Piampaschet, il quale, di fronte ai magistrati, ha ammesso la relazione con Anthonia, ma non il delitto. A scoprire, però, movente e prove, ci hanno pensato loro, e ce ne sono in abbondanza. Innanzitutto la coincidenza tra i nomi reali della storia tra lui e Anthonia e quelli del racconto, poi l’attrazione morbosa del giovane verso le donne nere e africane. Anthonia, in particolare, era considerata la “bellezza assoluta”. Infine, le testimonianze telefoniche intercettate tra due prostitute nigeriane e amiche di Anthonia. Ma siamo ancora nel campo delle possibili coincidenze. A parlare con il linguaggio delle prove scientifiche sono le 1900 conversazioni tra Daniele Ughetto Piampaschet e Anthonia avve-

nute in pochi mesi e che s’interrompono proprio la sera della scomparsa della ragazza. E’ stato rintracciato, infatti, il telefonino del giovane che si aggancia alle celle che si trovano esattamente nei luoghi frequentati da Anthonia: di giorno su una strada di Giaveno, di sera sul viale di corso Regina Margherita a Torino, dove, dietro un cespuglio, lo scrittore ambienta lo strangolamento. Ecco la ricostruzione del movente del delitto fatta dagl’inquirenti: “Ughetto ha mostrato di perseguire i suoi scopi omicidiari con lucida e persistente determinazione, portando a termine il progetto di uccidere la donna di cui era innamorato perché non aveva accettato di abbandonare la strada. Del resto, è fortemente attratto dalle ragazze di colore, che ha frequentato e ha continuato a frequentare dopo, almeno per un breve periodo”. I magistrati hanno trovato una sola discrepanza tra la realtà e la finzione del racconto: il fatto che nel romanzo il protagonista, dopo aver ucciso Anthonia, si uccise pure lui, nella realtà è avvenuto un solo delitto, quello della ragazza, accoltellata e buttata nel Po. Con un finale probabilmente imprevisto: il fiume ha riportato a galla il corpo della ragazza permettendo agli inquirenti di far luce sui fatti, con l’aiuto dello stesso probabile assassino. 7redazione@lapagina.ch


cronaca 25

29 agosto 2012 • la Pagina

Le centrali nel mondo saranno raddoppiate in pochi anni All’appuntamento scientifico annuale ad Erice gli scienziati tracciano il bilancio del nucleare dopo Fukushima

All’indomani dell’incidente alla centrale nucleare di Fukushima (Giappone) – incidente, va ricordato, provocato non da un guasto alla centrale stessa e nemmeno dall’onda alta ben 12 metri (un evento eccezionale), ma dal fatto che l’elettricità saltò bloccando i sistemi di raffreddamento dei reattori – in Italia l’esito del referendum sulla costruzione di quattro centrali fu deciso dall’emotività, esattamente come nel 1987, dopo Chernobil. Anche all’estero ci fu una riflessione, ma una cosa furono le opinioni espresse in tv e sulla stampa e un’altra cosa sono state le decisioni del governo. In Italia, per essere precisi, con la bocciatura espressa dal popolo alle decisioni del governo di dotare il Paese di una produzione autonoma di energia elettrica pulita, si è rinunciato ad avere una politica energetica nucleare. Alcuni (o molti) diranno che è un bene, ma ripiegare sull’eolico e sul fotovoltaico non offre una scelta ottimale e vantaggiosa. L’eolico, oltre che abbruttire il paesaggio, è solo una soluzione molto parziale, perché le industrie non possono funzionare solo quando c’è vento, e comunque costa il doppio del nucleare. Il fotovoltaico ha vari inconvenienti: i pannelli costano cari, vanno smaltiti da ditte specializzate dopo una ventina

d’anni perché contengono cadmio, un elemento radioattivo, e funzionano per lo più di giorno, quando c’è il sole. Rispetto al nucleare, il fotovoltaico costa sei volte di più. Ma, dicevamo, il popolo è sovrano. Altrove non è stato così, le decisioni non sono ideologiche, sono pratiche. Al recente, annuale appuntamento di scienziati ad Erice è venuto fuori che dopo Fukushima le centrali nucleari saranno destinate non a diminuire ma ad aumentare. I numeri li ha dati la britannica Barbara Thomas Judge, che ha detto che attualmente sono in funzione sul pianeta 433 centrali nucleari, che altre 63 sono in costruzione, mentre 160 risultano già pianificate. Inoltre, che ci sono 329 nuove proposte in singoli Paesi da parte di società internazionali. In sostanza da qui a fra vent’anni il numero delle centrali sarà raddoppiato, sfiorando le mille unità. Il Paese che ne conta di più sono gli Usa (104 centrali in funzione), segue la Francia con 58 e il Giappone con 50, anche se il professor Tatsuo Masuda ha precisato che “il nostro governo ha deciso il fermo di tutte le centrali il 5 maggio scorso. Ora ne sono state riattivate solo 2 ed è stata nominata una commissione che metterà a fuoco nuove e più stringenti

regole di sicurezza. Solo dopo si deciderà se e quali centrali potranno riprendere il loro lavoro”. La Cina ha solo 16 centrali in attività, ma altre 26 sono in costruzione, in più 51 già pianificate e 120 proposte. Dunque, entro dieci anni ci saranno197 nuove centrali made in China, dove adesso domina ancora il carbone, molto inquinante. La scienziata britannica ha anche messo l’accento sulla volontà dei Paesi ex sovietici di dotarsi di centrali nucleari per avere autonomia energetica. Basta pensare alla Bulgaria, un Paese di poco più di 7 milioni di abitanti. Dopo Fukushima, il governo decise una pausa di riflessione, ma contro questa decisione sono state raccolte in poco tempo 800 mila firme. Antonino Zichichi, fisico e organizzatore degli appuntamenti scientifici a Erice, ha messo l’accento sulla sicurezza: non tanto quella che obbedisce già a standard elevati, come in Usa, Cina, Francia e in altri Paesi tecnologicamente avanzati, quanto quella che potrebbe lasciare a desiderare in Paesi in via di sviluppo. Ecco la sua opinione e la sua proposta: “L’80% delle centrali nucleari in costruzione sono concentrate nel Terzo mondo, dove i livelli di sicurezza non sempre sono ottimali. Tutto questo è inevitabilmente una fonte di allarme per il Pianeta”. Antonino Zichichi è favorevo-

le alle centrali nucleari, come lo è Umberto Veronesi. Di qui la sua proposta: la creazione di un’autorità internazionale con potere di “dettare le regole”, cosa che attualmente l’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica dell’Onu) non ha. 7redazione@lapagina.ch

I Sanniti in Svizzera Escursione a Monaco di Baviera 5-6-7 ottobre 2012 in Autobus (Oktoberfest 2012 München)

Fr. 320.00 - Partenza venedì da Zurigo alle ore 9.00 - Ritorno domenica sera. Compreso nel prezzo il viaggio in autobus camera doppio letto per due notti, colazione in Hotel a 3 stelle con visita alla Città di Monaco Per prenotazione telefonare a: Nella 079 517 94 18, oppure a Caputo Gerardo 078 604 22 88 Entro il 5 settembre e non oltre Siete invitati a partecipare


26 tecnologia la Pagina • 29 agosto 2012

Dopo il “granchio elettronico” è nato il “cerotto intelligente” Un’invenzione del professor John Rogers, docente di Bioingegneria all’Università dell’Illinois, negli Usa

Qualche tempo fa abbiamo parlato del “granchio elettronico”, quel mini strumento a forma di granchio che, munito di una videocamera, può esplorare gl’intestini e far vedere ciò che non va e che con le chele, cioè con piccolissimi bracci elettronici, può eseguire operazioni chirurgiche precisissime, sotto la guida del chirurgo. Oggi parliamo di un’altra invenzione di grande importanza diagnostica e pratica, il “cerotto intelligente”, inventato dal professor John Rogers, docente di Bioingegneria

all’Università statunitense dell’Illinois, e presentato all’incontro dell’American Chemical Society. Vediamo innanzitutto di che si tratta. E’, come dice la stessa parola, un cerotto, un comune cerotto, ma solo nella forma,un rettangolo di tre centimetri per due che aderisce alla pelle attraverso una base adesiva trasparente. In realtà, dalla pellicola trasparente si notano dei puntini neri, che sono dei sensori che eseguono controlli. I sensori sono tanti e compongono una rete: sembrano

formare un’immagine, ma sono tanti computer che hanno ciascuno varie capacità. Per restare all’applicazione, il cerotto viene fissato alla pelle con una colla naturale, per permettere un’adesione migliore e più duratura, circa dieci giorni, durante i quali il soggetto si muove senza che i differenti movimenti (spogliarsi e vestirsi) o le diverse condizioni (sudorazione) implichino guasti nell’applicazione e nel funzionamento del cerotto in questione. L’idea è nata dalla necessità che molti hanno di controllare alcuni valori del sangue, ad esempio la glicemia, il colesterolo ed altri valori più importanti riguardanti lo stato di salute del fegato, dei reni, del cuore. Non solo. Sono in tanti a dover misurare la febbre, il battito cardiaco, la pressione e per fare questo è necessario recarsi in ospedale o in centri specializzati. Ecco, alla base dell’invenzione c’è stata l’idea di eseguire tutti questi accertamenti con uno strumento piccolo, non ingombrante e pratico come lo è un normale cerotto che si applica sulla pelle e non dà fastidio. Solo che quello inventato dal professor John Rogers non è, come detto, un cerotto qualsiasi ma è “intelligente”, perché i sensori sono dei piccolissimi chips di silicio, quindi minuscoli computer che non superano, pensate, il millesimo di millimetro. Ecco la spiegazione data dal professor John Rogers:”Sono stati messi a punto in modo da lavorare in rete, tra loro, per riconoscere prima e tradurre poi in dati l’attività elettrica delle cellu-

le della pelle su cui sono applicati. Le cellule del corpo umano, infatti, emettono un debolissimo campo elettrico da noi non percepibile, ma comunque indicativo del loro stato di salute. I chip lo riconoscono, notano i cambiamenti e sono stati programmati per comprendere se tali variazioni risultano normali o indicano la comparsa di un problema”. E quello che riescono a fare ha dell’incredibile. Infatti, si può controllare la temperatura corporea come un normale termometro, si può misurare la pressione sanguigna, la frequenza del battito del cuore, ma anche il livello di glicemia (zuccheri) nel sangue. Le funzioni saranno comunque destinate ad ampliarsi in futuro, man mano che lo strumento sarà perfezionato. Il professor John Rogers ne mostra alcune altre: “I chip possono inviare le informazioni raccolte, momento per momento, a un telefono cellulare o a un computer collegato ad internet. In questo modo, un medico può leggere l’esame de valori in diretta, per effettuare diagnosi immediate senza che il paziente debba recarsi fisicamente da lui, e dunque risparmiando tempo. Oppure, se la situazione lo richiede, questo sistema può avvisare il medico o l’ospedale della necessità di un pronto intervento, anche se magari il paziente non accusa sintomi particolari, anticipando, quindi, le cure utili e trasformandosi in un prezioso strumento di prevenzione”. Per un cerotto non è davvero poco. 7redazione@lapagina.ch


RECENSIONI 27

IN LIBRERIA

29 agosto 2012 • la Pagina

Mai innamorarsi ad agosto Matteo Marano, detto Bum Bum, è stato un centravanti promettente, ma ha bruciato la sua carriera a soli ventidue anni. A trenta suonati, lo ritroviamo impiegato precario del Ministero dell'Ambiente, a caccia di borse di studio. Sogna un contratto a tempo indeterminato, o almeno il rinnovo dell'ultimo incarico. L'ingegner Boccasini, dirigente senza scrupoli di quel ministero,

lo aiuterà, ma a un patto. Bum Bum dovrà arruolarsi nella squadra ministeriale, per far diventare l'ingegnere capocannoniere del torneo. Impresa difficile. Il dirigente è quasi negato per il gioco e Marano è segnato dal dissidio interiore: cedere l'ultima stilla del proprio talento a questo squallido compromesso o abbandonare il sogno del posto fisso? Commedia romantica tra gli inconvenienti,

talvolta dolosi, della pubblica amministrazione e gli amori che si nutrono più di divieti che di grandi incontri, "Mai innamorarsi ad agosto" è lo spaccato della caotica società italiana di questi anni. • Francesco Marocco • Mai innamorarsi ad agosto • Fandango • pp. 270 • Fr. 23.-

E’ tutta una follia Nove storie di quotidiana follia raccontano lati oscuri, nevrosi, ossessioni, turbamenti, visioni distorte che in modo più o meno delineato appartengono a ognuno di noi. Nove scrittori italiani (Albinati, Chiodi, De Silva, Del Lama, Morazzoni, Morozzi, Nelli, Nori, Vichi), toccando le diverse corde

della narrazione, dall'ironia all'assurdo, dal grottesco alla tragedia, mostrano quanto spesso sia vero e fondato il noto adagio: "Da vicino nessuno è normale". La raccolta è accompagnata da una lettera del grande scrittore e psichiatra Mario Tobino (19101991), un uomo che ha dedicato la propria esistenza alla

cura e alla comprensione della follia, considerata appunto un altro aspetto della vita normale, come lui stesso ebbe a dire nel suo capolavoro "Le libere donne di Magliano”. • AA.VV. • E’ tutta una follia • Guanda • pp. 250 • Fr. 25.-

Innamorarsi a New York Una vita piena di impegni; una continua corsa contro il tempo, un lavoro da avvocato che non le concede tregua: questa è la vita di Abby. E se un giorno, improvvisamente, fosse costretta a fermarsi? Per un banale incidente, mentre sta correndo, batte la testa e quando si risveglia è in ospedale. Ma quanto tempo è passato? Abby non lo sa, non può

saperlo, perché il suo cervello non riesce più a fissare i ricordi. Il disturbo potrebbe durare poco, o forse invece Abby è destinata a dimenticare tutto quello che vive. E così comincia a stilare una lista di desideri: si riavvicina ai suoi familiari, riscopre affetti che fino a quel momento aveva ignorato, vince la sua paura di viaggiare e decide di andare a New York,

Caccia alle fate È difficile avere una vita normale quando si ha il dono di riconoscere gli esseri sovrannaturali al primo sguardo. Ma Evie, dopo tante bizzarre avventure, vuole provare un'esperienza nuova e vivere davvero come ogni ragazza della sua età: la scuola, le amiche, lo sport e poi, un giorno, l'università. Insomma, un'esistenza tranquillissima e banalissima... che si rivela da subito noiosissima. Così, quando l'Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale le offre di tornare a lavorare, Evie coglie l'occasione al volo. Ma dopo

una serie di missioni disastrose, va in crisi. A sciogliere ogni suo dubbio e a scombussolare il suo cuore già tormentato arriva Reth, che riappare dal nulla in tutta la sua sfavillante bellezza fatata. Il suo ex, perfido e insidioso, è tornato per portarle devastanti rivelazioni sul suo passato e l'inquietante notizia di una imminente battaglia fra le corti delle fate. • Kiersten White • Caccia alle fate • Giunti Editore • pp. 432 • Fr. 18.-

dove la sorella ha appena avuto una bambina. Sarà proprio in questa splendida città che Abby trascorrerà inaspettati momenti di felicità e l'amore busserà di nuovo alla sua porta... • Melissa Hill • Innamorarsi a New York • Newton Compton • pp. 352 • Fr. 15.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Una lama di luce (Camilleri) 2°- Fai bei sogni (Gramellini) 3°- Se ti abbraccio (Ervas)

Narrativa straniera 1°- Cinquanta sfumature di grigio (James) 2°- Rapture (Kate) 3°- L’ultimo giorno (Cooper)

Saggistica 1°- Sua Santità (Nuzzi) 2°- Il sale della vita ((Héritier) 3°- Giochiamo ancora (Del Piero&Crosetti)

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28 sport la Pagina • 29 agosto 2012 Commento al campionato

Inter e Napoli avvisano la Juventus La Juventus ricomincia bene, Inter e Napoli con facilità, buon esordio dei giovani tecnici Montella e Ferrara. Cade il nuovo Milan. La Roma di Zeman costretta al pari È iniziato l’81enisimo campionato di calcio di Serie A a girone unico. Le novità sono gli arbitri di linea a fondocampo e la panchina lunga, con dodici elementi. Il campionato italiano ha perso ormai la sua attrattività e molti campioni dai guadagni stratosferici. La Serie A deve sottoporsi a una riforma strutturale se vuole ritornare attraente. I primi passi in questa direzione sono la nota positiva della presenza di molti giovani in campo (De Sciglio, Insigne, Merkel e Immobile) e di giovani allenatori in panchina (Ferrara, Stramaccioni, Montella), orientati a un calcio offensivo, che ha ritrovato a Roma il suo maestro Zeman. Nella prima giornata nonostante le prime discussioni sulle decisioni arbitrali discutibili (a Torino e a Roma), i media, gli addetti ai lavori e i tifosi hanno lasciato sullo sfondo (o rinviato) le polemiche, le liti e i problemi del calcio italiano. Il calcio giocato ha dato le prime risposte sulle squadre a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato. La Juventus è viva e vince contro il Parma (2-0). Bastano 20 minuti nel secondo tempo, quando la squadra di Conte (nascosto in tribuna) gioca sui livelli dello scorso campionato, per avere ragione dell’avversario. Con le facili vittorie per 0-3, impressionano l’Inter (a Pescara) e

il Napoli (a Palermo) e mandano un messaggio chiaro a Torino: per lo scudetto ci potremo essere fino in fondo. Entrambe dimostrano di avere un collettivo solido e maturo e giocatori in attacco che possono fare la differenza. Cassano nell’Inter già protagonista ispira Milito e Sneijeder. L’Inter ha mostrato gioco e ha avuto conferma a centrocampo da Gargano subito al centro del gioco e da Guarin, molto attivo anche in fase offensiva. Promosso anche l’attacco del Napoli con Cavani leader e Insigne (al posto di Pandev) dimostratosi maturo all’esordio in Serie A. Rinviato il Pescara, molto fragile in difesa nonostante fosse la stessa dello scorso anno. Ma davanti gli abruzzesi fanno vedere giocatori interessanti come gli esterni Weiss e Caprari. Delude il Palermo che ha sorpreso in negativo il suo nuovo allenatore Sannino. A parte Miccoli, nessuno ha dato l’apporto giusto alle idee del tecnico, che dovrà reinventarsi la squadra, apparsa incompleta. Delusione a San Siro per i tifosi del Milan, che hanno visto quello che temevano: Rossoneri senza identità, difesa mediocre senza il sostegno di Thiago Silva, in attacco non c’è qualità senza Ibrahimovic. Il Milan fallisce la prima prova del nuovo corso e si fa sconfiggere dalla Sampdoria (0-1) neopro-

mossa. Ai blucerchiati è bastata una prova ordinata e un colpo di testa di Costa su calcio d’angolo. La squadra di Ferrara è stata anche fortunata nella disperata offensiva del Milan: traversa di Yepes, palo di Boateng e salvataggio sulla linea di Gastaldello. Il debutto ha mostrato un Milan senza gioco e ha acuito una situazione già delicata. Allenatore e giocatori predicano pazienza e sperano in qualche acquisto in settimana di giocatori che diano qualità al gioco. Delude in parte anche la Roma di Zeman all’Olimpico (2-2 contro il Catania). Due volte in svantaggio i giallorossi recuperano grazie a due prodezze di Osvaldo e Nico Lopez (nel finale). I giallorossi recriminano per un fuorigioco sul primo gol e un rigore negato, ma lo spettacolo, che il gioco e gli schemi di Zeman promettono, non si è visto. Complimenti al debuttante Maran, che ha schierato il Catania con ordine e pronto ad approfittare dei buchi difensivi della Roma. La Fiorentina di Montella parte col piede giusto e nel segno di Jovetic, autore della doppietta che ha sconfitto l’Udinese (21). L’Udinese pensa al ritorno di Champions League e lascia in panchina Di Natale, Basta, Armero, Benatia e Fabbrini. Soffrono i viola nel primo tempo andando in svantaggio. Nella ripresa la Fiorentina prende d’assedio l’Udinese con un atteggiamento più offensivo. Lo scatenato Jovetic regala i primi tre

punti alla Fiorentina nei minuti di recupero, riportando l’entusiasmo a Firenze. Sorprende la Lazio del croato Petkovic che vince meritatamente a Bergamo (0-1) contro un’Atalanta apparsa non ancora in condizioni. Hernanes decide con un gol realizzato nel primo tempo su assist di Mauri. Lazio con tanto movimento e spirito di sacrificio, ha peccato solo in difesa, dove Marchetti è stato insuperabile. Ritorna il feeling tra i tifosi del Genoa e il presidente Preziosi dopo gli episodi della scorsa stagione abbastanza tribolata. I rifoni hanno battuto il Cagliari (2-0) grazie ai gol dei 20enni Merkel e Immobile. Il Chievo con il Bologna (2-0) incamera i primi tre punti in una partita abbastanza noiosa. Emozioni nella ripresa con il gol di Pellissier (alla 300esima partita con il Chievo) e la rete di Cruzardo entrato per Di Michele. Il peruviano è stato l’uomo in più, autore anche del passaggio a Pellissier per il vantaggio. Senza Di Vaio il Bologna e poco incisivo in attacco, anche perché mancano palloni giocabili dal centrocampo. Pareggio tra Siena e Torino e tanta paura in campo in una partita senza emozioni. Va bene il punto al Torino che azzera la penalità, mentre il Siena è la brutta copia di quello di Sannino. Ci sarà molto lavoro per Cosmi per risalire la china dal -5 di penalizzazione per il calcioscommesse. G.S.


29 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

MODA 29

L’uomo sulla passerella milanese La settimana della moda milanese ha visto sfilare non solo le creazioni femminili, ma anche quelle del sesso forte disegnando per la stagione autunno inverno 2013 un uomo, romantico ma ribelle, classico ma contemporaneo, dinamico ma elegante. Vediamo quali sono state le proposte di alcune delle case di moda più prestigiose che hanno sfilato a Milano

Gucci: intellettuale e ribelle Per l’uomo della stagione autunno inverno 2013, la maison Gucci guarda ai poeti maledetti dell’ottocento francese. Tessuti dal touch ottocentesco e pezzi morbi-

damente oversize, camice dai vezzi dandy per realizzare uno stile bohemian grunge ricco di calde sovrapposizioni, cappotti sfoderati dalle linee oversize e peacoat dai dettagli prussiani con martingala e bottoni metallici. Le tinte sono forti, carnali, come il rosso o il verde, e le fantasie sono micro, come

Scervino: pura sartorialità moderna Ermanno Scervino si lascia tentare da una moderna sartorialità che si fonde a ispiriazioni inglesi. I colori vanno dal grigio antracite, i verdi militari, le nuances del marrone bruciato, i blue e i neri. Tanti accenti di azzurro negli interni dei bomber tecnici e nelle camicie in oxford e punte di rosso e giallo nelle rifiniture di cappotti e maglie. I tessuti esclusivi della Maison e la lana

cotta stretch sono protagonisti di giacche e cappotti aderenti ma morbidi. le maglie dai colli alti e morbidi mostrano insoliti accostamenti tra righe e rombi; sembrano giacche ma sono lavorate ai ferri o sono cardigan con colli punto pelliccia. E il pantalone bianco diventa filo conduttore del nuovo look per il prossimo inverno.Per la sera: il nero con cappotti in panno double e giacche smoking in velluto e raso. Giacche in pilor accoppiato al macramè con un effetto usurato dato da un trattamento manuale. Le camicie sono bianche con lavorazioni di plissè e nervature.

Armani: elegante e mai banale Tutto si fa blu mezzanotte ed entra l’uomo Armani, elegante, certo, ma mai scontato. Le fantasie dei

classici tessuti dell'universo maschile ne sottolineano la corposità, caratterizzati da una gamma di colori che va da azzurri chiarissimi, blu ciano, punti di rosso rugginoso e marrone ossidato. È una moda che sembra guardare altrove, con riferimeni all’oriente nei pantaloni

quelle delle cravatte o addirittura tapestry. I pantaloni di matrice equestre, con pinces sui fianchi e stretti a scendere, sono da indossare sempre con stivali riding per un new gentlemen dall'animo poetico, che sceglie camicie con collo guru più lunghe sul retro da artista consumato dalla passione. Per la sera smoking jacket e pan-

taloni in velluto nero, impalpabile, liquido. Trench e blazer in cavallino laserato. L’uomo Gucci è dotato anche di borsa, in velluto jacquard floreale o con il disegno di antiche mappe, oppure morbide e squadrate come antichi porta-camicie. Dalle forme importanti, con dettagli in vitello e chiusura a combinazione.

Trussardi: col guanto

Dinamico, sportivo, impeccabile ed elegante, sono questi gli aggettivi che definiscono l’uomo Trussardi per la stagione autunno inverno 2013. La maison trae ispirazione dal sibolico guanto da guida in pelle per creare una collezione che guarda allo stile sportivo d’altri tempi e sono presenti nella collezione in pecari bicolore. I colori vanno dai toni freddi del bianco, del grigio ghiaccio, dell'azzurro, accesi da un disegno micro-check negli stessi toni, ai toni più caldi dell'autunno come il bordeaux, il marrone e il ruggine intervallati da un disegno rigato su base nera. I look sono caratterizzati da una silhouette asciutta: i pantaloni affusolati si allargano leggermente sul fondo, i blazer in velluto o in lana, con collo e revers ampi, hanno un pantaloni di velluto e a macrocoste, ampi, cascanti a quattro pince nei baschi calcati sulle tre quarti ricorda la Francia, mentre per i maglioni spessi da montagna e avvolgenti pellicciotti fa pensare alla fredda Russia come anche per il cappotto a doppiopetto è in lana effetto maglia. La camicia

taglio sportivo grazie alle pences a soffietto sulla schiena. La vestibilità delle giacche è rilassata, perfetta per la guida. I cappotti sono in lana con il collo in pelliccia, i soprabiti doppiopetto in nappa leggera lavata, bomber in pelle stampata a intreccio, montoni dalle rifiniture rough e giubbotti in crosta stretti sui fianchi da una cintura. Le camicie in flanella o in cotone denim sono portate sopra sottili dolcevita in cotone a richiamare la moda sportiva degli anni ’70.

a volte è abolita e sostituita da maglie con la stampa sul fondo leggero di cashmere, mentre le giacche a corpo, più corte. Quello che ci presenta Armani è un uomo classico ma che guarda alla contemporaneità, senza mai tralasciare la tradizione.


30 CULTURA LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

Nuovo documentario «I suricati 3D» Dal 21 giugno 2012 il Museo Svizzero dei trasporti mostra «I suricati 3D», un fantastico documentario naturale in 3D di National Geographic. Gli spettatori accompagnano mamma Klinky e la sua numerosa famiglia di suricati nella loro esistenza quotidiana nel Deserto del Kalahari e possono osservare questi vispi e simpatici abitanti dell’Africa a una vicinanza impressionante. Il lavoro di squadra è qui indispensabile, ciascuno ha un suo compito da svolgere: dal

babysitter alla sentinella, dai cacciatori abili e coraggiosi alla femmina a capo del clan, il motto di tutti è “l’unione fa la forza”. Nel film «I Suricati 3D» gli spettatori possono osservare la vita di una famiglia di suricati nell’Africa Meridionale e conoscere le sfide con cui sono confrontati ogni giorno: per esempio, quando Klinky, la matriarca, lascia per la prima volta la tana insieme alla sua ultima cucciolata, o quando la famiglia deve difendersi dall’aggressione di piccoli e

grandi predatori. Gli spettatori osservano questi coraggiosi cacciatori mentre catturano scorpioni velenosi, di cui vanno ghiotti, e ammirano la coesione della famiglia quando si profila la minaccia di una piccola guerra contro altre famiglie rivali di suricati. Dalle emozionanti scene del film si apprende che nella vita dei suricati ci sono spirito di squadra e regole base da rispettare, ma anche litigi e conflitti e talvolta disgrazie. Il documentario rivela anche avvenimenti tragici: per esempio, una gravidanza indesiderata di una femmina di suricato, che mette in pericolo il ruolo leader della capo-clan. I suricati appartengono alla famiglia delle manguste e sono i più piccoli della specie. Sono famosi per la postura eretta o accovacciata che assumono per scrutare attorno e fare la guardia contro i predatori. Quando sono ritti sulle zampe posteriori raggiungono una statura di 25-30 cm. Sono animali molto socievoli e socialmente organizzati e vivono in colonie di fino a trenta individui. La loro

forza sta nella coesione che trova espressione soprattutto nel comportamento di difesa o caccia collettiva. Allo scopo hanno a disposizione circa 30 diversi tipi di richiamo, un vero e proprio vocabolario per comunicare. National Geographic Cinema Ventures lancia «I Suricati 3D», il primo di una serie di documentari naturali in 3D per i cinema digitali di musei di tutto il mondo. Lo ha reso possibile una partnership tra National Geographic Channels International (NGCI) e Sky3D in Gran Bretagna. Il film è stato prodotto da Oxford Scientific Films e diretto dal famoso regista Andrew Graham-Brown in collaborazione con Principal Large Format e con la cooperazione della Cambridge University. Proiezione: ogni giorno al Cineteatro nel Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna Programma e biglietti online su www.cineteatro. ch Per prenotare si può anche telefonare al numero 0900 333 456 (CHF 1.50/telefonata, tariffa rete fissa)


29 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

TURISMO 31

Le isole di Capo Verde Chi non rinuncia alla vacanza sulle isole, ecco una meta che non deluderà nessuno: Capo Verde, situata appena al di fuori del litorale ad ovest delle coste del Senegal e della Mauritania. A sei ore di volo dall’Europa abbiamo a disposizione dieci isole in mezzo all'oceano con una natura selvaggia e desertica e popolazioni africane che parlano portoghese in ricordo del passato periodo coloniale, acque pescose, sole, spiagge infinite e un mare cristallino: un piccolo paradiso in cui trascorre le vacanze al sole 12 mesi all'anno. Ideale per gli amanti degli sport d’acqua, come le immersioni per la bellezza dei fondali o il surf grazie alle altissime onde oceaniche, l’organizzazione dell’ospitalità turistica è impeccabile ed offre anche molti svaghi per chi ama la vita notturna. La lingua ufficiale è il portoghese, così come è portoghese anche la gastronomia anche se non mancano le specialità locali, fra cui il “pastel com diablo dentro”, ovvero la pasta con dentro il demonio, fatta con cipolle, pomodori e tonno fresco in una pasta di patate e farina, il tutto fritto e poi servito bollente. Non mancano certamente saporite le zuppe locali, come il “Caldo de Peixe” (a base di pesce) con verdure speziate. Scopriamo le caratteristiche di alcune isole di Capo verde!

L’isola più turistica è Sal, una destinazione che concilia le atmosfere africane, con i colori e i profumi dei mercati coloratis-

simi con comfort e i vantaggi di una vacanza organizzata. L'isola, scoperta il 3 dicembre del 1460, era stata battezzata con il nome di Llana, ma poi diventato Sal grazie ai depositi salini che ne hanno determinato la sua fortuna. Da non perdere l'escursione a Pedra Lume, un antico cratere invaso dalle acque oceaniche su cui si galleggia anche senza saper nuotare grazie all'alta salinità

dell'acqua. Ora più che il sale è la presenza di grandi spiagge che rende Sal celebre tra i turisti di tutto il mondo. Le spiagge di Sal sono molto rinomate per il colore dorato della sabbia che si sposa con il verde smeraldo delle acque che vira al blu al largo. La spiaggia più famosa è quella di Santa Maria, che si trova vicino all'omonima città, sulla punta meridionale di

Sal, ed è profonda un centinaio di metri e la sabbia è finissima. Vicino al molo in legno la spiaggia prende il nome di Praia Antonio Souza e la sabbia lascia spazio a ciottoli e qualche roccia, ma il fascino rimane inalterato. Un’altra spiaggia importante è Paradise beach dove nella parte settentrionale, quella più selvaggia, le tartarughe vengono a deporre le uova.

Situata a poco più di 450 km dalle coste dell'Africa, l'isola di Boavista, che in portoghese significa 'bella vista' è un piccolo angolo di paradiso turistico, con un ambiente naturale straordinario, pronto ad accogliervi e stupirvi con le sue spiagge immense, il suo piccolo deserto e il fascino dell'Oceano Atlantico. Boa Vista è ora servita da un aereoporto internazionale che sta

contribuendo non poco allo sviluppo turistico della località. La città principale di Boa Vista è Sal Rei che vi accoglierà con le sue case basse color pastello e il mare verde all'orizzonte. È un porto importante dell'isola con collegamenti marittimi con l'isola di Sal (Santa Maria), l'isola di Santiago (Praia) e con l'isola di Maio (Vila do Maio). Nelle vicinanze di Sal Rei si trovano delle spiagge, tut-

te da esplorare con attenzione: ancora incontaminato, con onde Praia de Carlota, la spiaggia di e vento a completa disposizione. Chave, la spettacolare Praia de Chave, praia de Curral Velho e la solitaria spiaggia di praia Santa Monica. Proprio perché si tratta di un ambiente desertico e privo di vegetazione, Boavista si adatta soprattutto agli amanti degli sport acquatici, come windsurf, kite surf e l'inossidabile surf, che potranno provare un ambiente

L'isola più vasta dell'arcipelago è l'isola di Santiago (Sao Tiago), il cuore africano di Capo Verde. Grazie all'apertura dell'aeroporto

internazionale, è divenuta popolare tra i turisti europei, per le bellezze di Praia e dintorni la città più grande dell'isola e capoluogo di Santiago. Qui è interessante visitare il mercato di Sucupira, spesso affollato e animato, particolare con la sua doppia anima, europea e africana che crea un mix di colori accattivante. Ma sono assolutamente da non perdere anche la

spiaggia di Praia Baixo sulla costa sud-orientale dell'isola, la Baia di S.Francisco, più a sud della precedente e raggiangibile con una strada un po' scoscesa. Per quanto riguarda l’interno, invece, Aguas Verdes offre una passeggiata interessante tra la natura e alcuni spettacolari alberi di baobab, un tocco davvero africano alla vostra vacanza a Capo Verde.

Consigli utili:

Per entrare a Capo Verde è necessario essere in possesso del passaporto in corso di validità e del visto che viene rilasciato presso l'Ambasciata o i Consolati di Capo Verde o all'areoporto d'arrivo (Sal, Boavista o Praia). Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Consigliate le vaccinazioni contro l'epatite A e B.


32 CULTURA LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

Giornate europee del Patrimonio in Bregaglia Alle Giornate europee del Patrimonio, che si svolgeranno dall'8 al 9 settembre in Bregaglia, ai visitatori verrà proposto un programma variegato sul tema "Pietra e calcestruzzo". Al centro della 19a edizione annuale delle Giornate europee del Patrimonio vi sono la pietra e il calcestruzzo. Il Servizio monumenti dei Grigioni, la Protezione della patria grigionese e l'Heimatschutz Sektion Engadin und Südtäler vi aspettano in Bregaglia con un programma variegato. I visitatori vengono accompagnati alla scoperta di opere con funzioni diverse e risalenti a epoche differenti: chiese romaniche e tardo gotiche, costruzioni difensive risalenti all'apogeo del medioevo, palazzi e ville barocchi, case patriziali del XIX secolo, fattorie semplici ed edifici rurali, case d'abitazione dell'epoca moderna e contemporanea, nonché prestazioni dell'arte ingegneristica come la diga dell'Albigna. L'inaugurazione ufficiale

Castasegna, Bregaglia

delle Giornate del Patrimonio si terrà sabato 8 settembre alle 13.15 sulla piazza di Soglio, in presenza del Consigliere di Stato Martin Jäger, direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, di Anna Giacometti, sindaco del Comune di Bregaglia, di Andreas Weisstanner, presidente di Heimatschutz Sektion Engadin und Südtäler, nonché di Giovanni F. Menghini, sovrintendente cantonale ai monumenti. In seguito, Inge Beckel, presidente della Protezione della patria grigionese, presenterà la nuova guida "Architekturrundgang Bergell". Le visite guidate si terranno a

Soglio sabato 8 settembre dalle 14.00 alle 18.00 e domenica 9 settembre dalle 10.30 alle 15.00 in diversi punti della valle. Il programma dettagliato può essere consultato in internet agli indirizzi www.denkmalpflege.gr.ch, www.heimatschutz-gr.ch e www. hereinspaziert.ch. Per un vasto pubblico Dalla prima edizione, nel 1994, le giornate europee del Patrimonio si sono sviluppate fino a diventare la più importante manifestazione nel settore della conservazione dei monumenti. L'obiettivo della manifestazione consiste nel sensibilizzare un vasto pubblico nei confronti del-

la conservazione del patrimonio culturale. Le visite vengono organizzate in primo luogo dai servizi federali, cantonali e comunali per la cura dei monumenti e l'archeologia. Essi selezionano ogni anno gli oggetti, allacciano i contatti con i proprietari e organizzano le visite guidate e l'animazione sul posto. Il Centro nazionale d'informazione per la conservazione dei beni culturali (NIKE) è responsabile per il coordinamento nazionale dei circa 200 eventi, per l'informazione dei media e dell'opinione pubblica nazionali, nonché per la pubblicazione del programma sotto forma di opuscolo e in internet. La Giornata europea del Patrimonio è una manifestazione culturale organizzata per iniziativa del Consiglio d'Europa e gode anche del sostegno dell'Unione europea. La giornata del Patrimonio si svolge in 48 paesi europei. Foto: Bregaglia Turismo


29 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Fantasia di frutta Approfittimo degli ultimi giorni d'estate per gustare delle ricette fantasiose con della buona e sana frutta!

Insalata anguria e carciofini Ingredienti 3 mini carciofini 150 grammi di anguria 150 grammi valeriana e misticanza succo di limone olio d’oliva Preparazione:

Tagliare a pezzettini il cocomero, lavare e tagliare gambo e testa ai carciofini; Mixare 150 grammi valeriana e misticanza e unire il tutto con sale succo di limone e/o pompelmo. Concludere con un filo d olio crudo.

Cous cous alla frutta Ingredienti: 250 gr di couscous istantaneo miele (2-3 cucchiai) il succo di un limone 100 gr di frutta disidratata mista frutta di stagione (fragole, un kiwi, una pera) zucchero q.b. (una zolletta) cannella a piacere Procedimento: Far rinvenire la frutta disidratata in un pò d'acqua. Versare

sul couscous 250 ml d'acqua calda e portare al bollore con una zolletta di zucchero e il succo di un limone. Mescolare bene, sgranare con una forchetta e aggiungere mescolando il miele e la cannella. Far raffreddare, aggiungere la frutta disidratata ammorbidita e mettere in frigo per qualche ora. Togliere dal frigo, aggiungere la frutta a pezzetti e servire.

Insalata esotica Ingredienti 300 gr. code di gambero 2 avocado 2 mango 1 ananas 1 cespo di lattuga Zenzero fresco Procedimento Pulite le code di gambero, passarle sotto acqua corrente e tamponatele con carta da cucina. Cuocerle a vapore per 5

minuti, sgusciatele e tenete da parte. Pulite la frutta: sbucciate il mango, l'avocado e l'ananas e tagliateli a cubetti. Lavate la lattuga e tagliatela a striscioline. Mescolate la lattuga con la frutta e le code di gambero e condite con una emulsione preparata con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale ed 1/2 cucchiaino di zenzero grattugiato. Mescolate e servite.


06.05 Euronews 07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Tf – 8 semplici regole 10.20 Euronews 11.50 Telesguard 12.55 Calcio: Super Cup Chelsea - Atletico Madrid (r) 13.55 Automobilismo: Formula 1 GP del Belgio prove 15.00 Golf: European Masters 2012 17.10 Film – La vela strappata 18.50 Film – Le avventure di Bianca e Bernie (animazione) 20.10 Film – The Young Black Stallion (avventura) 21.00 Superalbum 22.15 Insieme

Italia 1 21.10

06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 07.59 Tg 5 Mattina 08.51 Tf – Circle of life 11.15 Tf – Cesaroni 4 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Sitcom – Belli dentro 14.10 Minis. – Non smettere di sognare 16.10 Minis. – Benedetti dal signore 18.35 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.30 Meteo 5 20.20 Show – Veline 21.20 Show – Ciao Darwin 5 00.15 Tf – Avvocati a New York 01.15 Tf – Rubicon 02.15 Tg 5 notte 02.44 Meteo

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Alpha Dog è un cane poliziotto che un giorno commette un errore mandando all'aria la conferenza stampa del Sindaco di Capitol City. Viene immediatamente allontanato e si trova così ad essere vittima degli esperimenti genetici dello scienziato pazzo Dr. Barsinister. In seguito a un caotico tentativo di fuga Alpha si ritrova 'vaccinato' e quindi, senza saperlo, dotato di superpoteri. Verrà accolto dalla guardia del corpo Dan Unger e da suo figlio Jack il quale, dopo un'iniziale diffidenza, riuscirà a parlare con lui e ad accompagnarlo nelle sue imprese da supereroe canino: Underdog.

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Bindi the jungle girl 09.25 Tf – The latest Buzz 09.50 Tf – Elephant princess 10.15 Sulla via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Tf – La peggiore settimana della nostra vita 11.30 Tf – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Sereno Variabile 13.45 Automobilismo: Formula 1 GP del Belgio prove 15.30 Tf – Squadra speciale Lipsia 16.15 Tf – Squadra speciale Stoccarda 17.00 Tf – Chaos 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 In buona salute 18.35 Tf – Sea Patrol 19.30 Tf – Il Clown 20.25 Estrazione del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – L'ultima mossa del killer (thriller)

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Underdog - Storia di un vero supereroe

06.10 Da Da Da in musica 06.35 Quark Atlante 07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Overland 9 08.00 Tg 1 08.20 Sitcom – La piccola moschea nella prateria 09.10 Tf – Pongo & Peggy 10.05 Tg 1 L.I.S. 10.10 Che tempo fa 10.15 Road Italy Day by day 10.25 Tf – La casa del guardaboschi 11.10 Tf – Un ciclone in convento 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea Blu 15.30 Quark Atlante 16.15 Dreams Road 2011 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Tf – Homicide Hills 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport 20.35 Show – Techetecheté 21.20 Show – Cantare è d'amore 23.30 Show – Premio Campiello 2012

rin n o v i a

SETTEMBRE

07.00 Euronews 09.15 La storia del Regionale 09.45 Documentario 11.15 Studio medico 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info. – Falò (r) 13.50 Documentario 14.40 Film – IL giro del mondo in ottanta giorni 17.25 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 18.55 Il Quotidiano Flash 19.00 Documentario 19.30 Il Quotidiano 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Sottosopra: orizzonti di montagna 22.20 Tf – Law & Order 23.05 Telegiornale Notte

h

1

SABATO

LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

o?

34 TELEVISIONE

07.00 Tf – Il mondo di Patty 07.40 Cartoni animati 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – My Dady says 14.10 Film – Il mio ragazzo è un bastardo (commedia) 15.55 Film – Una canzone per te (commedia) 17.50 Magazine Champions League 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.10 Film – Topolino Marty e la fabbrica di perle 20.07 Tgcom 20.10 Navigare informati 21.10 Film – Underdog Storia di un vero supereroe 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 22.50 Film – Scemo & più scemo 01.00 Show – Poker1mania 01.55 Studio aperto - La giornata 02.10 Mediashopping 02.25 Tf – Tremors 05.15 Mediashopping 05.30 Tf – Tremors

07.00 Rai Educational 08.35 Documentario 09.30 Film – Mi permette, babbo! (commedia) 11.00 Tgr il Bavio 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.15 Tgr Il Settimanale 12.45 Documentario 13.10 Tf – 14° distretto 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Film – Cristo si è fermato a Eboli (drammatico) 16.15 Tg 3 L.I.S. 17.25 Film – Il giorno più bello 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Un caso per due 21.05 Film – Agente 007 Zona pericolo (spionaggio) 23.25 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Sirene 00.30 Tg 3 00.40 Appuntam. al cinema 00.45 Fuori orario

Rete 06.50 Tg4 Night News 07.10 Mediashopping 08.05 Tf – GSG9 Squadra d'assalto 08.55 Navigare informati 08.57 Tf – GSG9 Squadra d'assalto 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 13.50 Tf – Suor Therese 15.40 Tf – Monk 17.50 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.10 Tf – Law & Order: unità speciale 00.40 Minis. – Thief 01.15 Tg 4 Night News 01.38 Show – Ieri e oggi in tv Special - Vota la voce 1982 02.52 Show – Ieri e oggi in tv 04.05 Mediashopping 04.20 Quiz – Zig Zag


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CINEMA 35

: r a a c p s o a r g u a E d n a i i M at c r e c i r Tornano al cinema i protagonisti di Madagascar in un nuovo episodio ambientato in Europa. Un nuovo e (forse) ultimo per Alex, Marty, Gloria e Melman tentativo di tornare a New York! Già uscito in ticino e nel cantone francese della Svizzera, è in programmazione per il 27 settembre nel cantone tedesco La vita in natura e in libertà non fa per Alex, Marty, Gloria e Melman, il leone, la zebra l’ippopotamo e la giraffa protagonisti della fortunata saga Madagascar giunta ormai al 3° episodio. Madagascar 3: Ricercati in Europa prodotto dalla DreamWorks Animation è stato diretto ancora una volta dalla coppia di registi Eric Darnell e Tom McGrath coadiuvati da Conrad Vernon (Mostri contro Alieni, Shrek 2). In Svizzera Madagascar 3 è uscito il 6 giugno scorso nel cantone francese, il 22 agosto in Ticino mentre è atteso per il 27 settembre nelle sale del cantone tedesco. La trama svela un viaggio colorato, pieno di dinamismo e di avventure, di nuovi incontri e amicizia dove le risate sono assicurate da una buona sceneggiatura. In questa nuova avventura viene riproposta la medesima formula con i personaggi animali che prendono vita mostrando caratterialmente pregi e difetti degli umani e che per la loro ironia e simpatia, per il linguaggio moderno ricco di battute di spirito, sono entrati nel cuore del pubblico. Il variopinto gruppo di animali scappati dallo zoo di Central Park a New York (Madagascar) seguiti da un gruppo-esercito di pinguini (Skipper, Rico, Kowalski e Soldato) e dalle furbe scimmie volanti decidono di averne abbastanza di libertà e natura e sentono la nostalgia della cattività dello zoo di New York così decidono di ritornare a “casa”. Per fare ciò hanno però bisogno dei pinguini che sono a Montecarlo e decidono così di fare rotta verso l'Europa. Una volta arrivati al casinò di Montecarlo e ritrovati i pinguini fuggono insieme per le vie della città e per questo motivo vengono ricercati in tutta l'Europa. A capo della ricerca è nominato il capitano Chantel DuBois, donna francese che comanda una squadra di accalappia-

tori. Il fine ultimo della donna però non è riportare gli animali allo zoo bensì quello di aggiungere un nuovo trofeo alla sua collezione di teste di animali imbalsamate: il leone. Dopo il fallimento del loro piano per tornare a casa, causato da un guasto nell'aereo dei pinguini, per sfuggire dalle grinfie della DuBois, Alex e i suoi compagni si uniscono ad un circo itinerante con cui vagheranno per varie capitali europee. Qui incontrano una tigre russa di nome Vitaly, una femmina di giaguaro di nome Gia e Stefano, un leone marino ammaestrato. Il circo, dopo una tappa a Roma, farà uno spettacolo a Londra dove probabilmente verrà scelto da un impresario per un tour a New York. Una volta accolti nella compagnia, dopo essersi spacciati per artisti di circo americani, e diventati padroni del circo, grazie all'intervento dei pinguini, Alex e compagni scoprono che gli animali-artisti hanno perso del tutto la loro motivazione. Li aiuteranno così a rinnovare il loro spettacolo per tornare artisti affermati, combattendo contro i sentimenti nostalgici di alcuni di essi. Presentato il loro innovativo spettacolo a Londra vengono selezionati per il tour americano, riuscendo così a tornare a New York e sfuggendo al capitano DuBois. Una volta tornati a casa verranno però smascherati dagli artisti del circo che scopriranno che in realtà Alex e gli altri animali sono dei semplici animali da zoo. Cacciati dal circo e arrivati davanti allo zoo non si sentono appagati in quanto tutto sembra più piccolo e meno allettante di come ricordavano. Decidono così di tornare sui loro passi, chiedere scusa agli animali-artisti del circo ed unirsi a loro, ma verranno catturati dalla Animal Control francese DuBois... Nel film non mancherà certo la presenza dell’amato re Julien, che seguendo il gruppo nelle loro av-

venture, si ritroverà coinvolto in una storia d’amore. Infatti lo stravagante re dei lemuri, incontra una femmina di orso bruno di nome Sonya per cui perde la testa nonostante la sua indole aggressiva. Insomma i grandi prota-

gonisti della saga ci sono tutti, ma ce ne sono di nuovi la cui presenza riesce a mettere in risalto il carattere comico delle vecchie stelle di Madagascar, trasformando le due ore del film nel festival della risata.


36 TELEVISIONE

2

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DOMENICA

20.40

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Nel medesimo periodo e nella medesima città quattro coppie si devono sposare. Ci sono gli squattrinati che per non rivelare la loro indigenza ai parenti meridionali imbucheranno settantadue invitati al gigantesco e coattissimo matrimonio tra il mago della finanza (con annessi impicci mafiosi) e la giovane stellina televisiva e c'è la coppia multietnica composta dalla figlia dell'ambasciatore indiano e il pugliese di origini contadine che lavora nel commissariato in cui un PM tutto casa e lavoro si innamora della giovane promessa sposa di suo padre.

07.57 Meteo 5 07.59 Tg 5 Mattina 08.51 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.00 Film – I Cesaroni 4 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Agata & Ulisse 16.00 Tf – Nemici amici 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Dopo Tg 5 21.15 Film – What Woman want Quello che le donne vogliono 23.45 Film – So che ritornerai 01.30 Tg 5 01.59 Meteo 5 02.02 Film – Il mistero del lago 02.56 Tgcom 02.57 Meteo

rin n o v i a

RSI La 1

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 08.55 Tf – Battle Dance 09.50 Automobilismo: GP 2 del Belgio 11.30 Tf – La nave dei sogni 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Tf – Il commissario Herzog 14.45 Tf – Delitti in paradiso 15.45 Film – La promessa di un pistolero (western) 17.15 Venezia: Regata Storica 18.00 Tg 2 L.I.S. 19.30 Tf – Il Clown 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Paralimpiadi - Londra 2012 02.50 Meteo 2 02.55 Appuntam. al cinema 02.15 Tf – Hawaii Five-O 03.40 Videocomic

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Oggi sposi

ABBONAT I 043 322 17 17

h

07.00 Il Quotidiano 08.15 Cartoni animati 10.00 Euronews 11.40 Minisguard 11.55 Atletica: Diamond League 2012 13.50 Automobilismo: Formula 1 GP del Belgio 15.55 Calcio: Super League Basilea - Zurigo 17.50 Golf: European Masters 2012 19.00 La domenica sportiva 19.20 Film – Happy Feet Preparati a ballare! 21.00 Tf – Hawaii Five-O 21.45 Tf – Missing 23.15 La domenica sportiva 23.35 Automobilismo: Formula 1 GP del Belgio (r)

07.00 Tg 1 Mattina 07.05 Dreams Road 2010 08.00 Tg 1 08.20 Tf – La piccola moschea della prateria 09.00 Tg 1 09.05 Tf – Pongo & Peggy 09.50 Tg 1 L.I.S. 09.55 Linea verde orizzonti estate 10.30 A sua immagine 10.55 Santa Messa 12.20 Linea verde estate 13.30 Tg 1 Giorno 13.40 Automobilismo: Formula 1 GP del Belgio 16.25 Che tempo fa 16.30 Tg 1 16.35 Film – La mia fedele compagna (biografico) 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.40 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Techetecheté 21.20 Minis. – Bakhita

o?

SETTEMBRE

07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Euronews 09.05 La Storia del Regionale 09.35 Documentario 11.00 Paganini ripete 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.45 Film – Solo per i tuoi occhi 14.50 Film – La mia morte può attendere (azione) 17.05 Documentario 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Documentario 19.00 Il Quotidiano Flash 19.05 Documentario 19.35 Il Quotidiano 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Film – Oggi sposi 22.45 Gioco del mondo 23.15 Telegiornale Notte 23.30 Meteo notte 23.35 A qualcuno piace corto 00.25 Film – The Illusionist L'illusionista (drammatico)

07.00 Tf – Il mondo di Patty 07.40 Cartoni animati 10.00 Film – Il mio grasso grosso amico Albert (commedia) 11.50 Grand Prix 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Film – 4 amiche e un paio di jeans (commedia) 15.02 TgCom 15.05 Meteo 16.10 Film – 4 amiche e un paio di jeans 2 (commedia) 17.12 TgCom 17.15 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – La vita secondo Jim 19.25 Film – In due per la vittoria (drammatico) 20.22 TgCom 20.25 Meteo 21.25 Film – Inseguendo la vittoria (drammatico) 22.22 TgCom 22.25 Meteo 23.15 Show – Plastik - Ultrabellezza 02.40 Show – Poker1mania

06.00 Fuori Orario 07.05 Tf – Wind my back 07.55 Film – Tramonto 09.35 Film – La bella di Roma 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Film – Così parliò Bellavista (comico) 15.00 Tg 3 L.I.S. 16.15 Film – Il conte Tacchia 18.00 Tf – I misteri di Murdoch 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – un caso per due 21.05 Film – The code 22.55 Tg 3 23.05 Tg Regione 23.10 Film – Vincere 00.05 Tg 3 01.20 Meteo

Rete 06.35 Tg 4 Night News 06.55 Mediashopping 07.25 Sitcom – Vita da strega 08.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 Cult. – Il cammino di Padre Pio 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 S-News –Pianeta Mare 13.10 Documentario 14.17 S-News – Donnavventura 15.05 Film – E io mi gioco la bambina (commedia) 15.52 Tgcom 15.55 Navigare informati 17.00 Film – Sono Sartana, il vostro becchino (western) 18.55 Tg4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 21.30 Film – Invasion 23.30 Film – Stargate 00.16 TgCom 00.19 Meteo 01.50 Tg 4 Night News 02.17 Film – A mezzanotte va la ronda del piacere 04.02 Film – La signora gioca bene a scopa?


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CARTOMANZIA

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★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Marte opposto è dispettoso per la vita di coppia: futili liti amareggiano il quotidiano. Per fortuna i figli riportano la pace. I single invece avranno incontri inaspettati, ma non è detto che siano proficui. Mercurio porta con sé allegria e qualche guadagno extra.

EROTIC0 0906

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Te l e f o n a p e r inserire 043 322 17 17

Venere è un po’ rattristita dal mese di agosto che se ne va e allontana amanti estivi o sogni ad occhi aperti. Tuttavia, si rifarà presto viva. Marte, pianeta dell’azione, mette una nuova carica energetica in tutto ciò che fate. Evitate liti con i colleghi.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Consigli facili per la casa Per non fare scolorire i jeans •

I jeans appena comprati non scoloriranno se, prima del normale lavaggio, li lascerete per un'ora immersi in acqua fredda salata (un cucchiaio di sale grosso da cucina ogni 2 litri di acqua). Il sale vi servirà anche a mantenerli morbidi pur dopo tanti lavaggi: aggiungete nell'ultimo risciacquo del sale sciolto in acqua calda.

Peluche: Una patata per l'orsetto •

L'orsetto prediletto del vostro bambino ha bisogno di essere sempre pulito e in forma perfetta? Schiacciate una patata lessa e spalmatela con cura sul pelo dell'orsetto. Lasciate riposare per tutta una nottata, e il giorno dopo spazzolate con una spazzola di setole dure. Il pelo tornerà pulito.

L'usanza dell'anello al naso

Questi “segni”, come altre forme di mutilazione fisica, sono tipici delle società a struttura rigida, nelle quali la fedeltà al gruppo di appartenenza è considerata di primaria importanza. Questi tipi di società possono formarsi in zone geografiche anche molto distanti tra loro. Altri segni che hanno un significato simile sono, per esempio, i “piatti” per le labbra, gli orecchini che talvolta allungano notevolmente i lobi degli orecchi, le collane ad anelli che allungano il collo e, appunto, gli ornamenti per il naso, in genere anelli. Si tratta in ogni caso di distintivi che separano chi li porta da tutti gli altri, fino alla morte. Dolore che unisce. Spesso la decorazione viene applicata con una speciale cerimonia in cui l’iniziato soffre fisicamente. Il dolore diventa così una prova che lega strettamente tra loro quanti lo hanno provato. In pratica, si acquisisce così lo status di appartenenza al gruppo, che viene sancito da un evento doloroso. Piercing. Il fenomeno è entrato a far parte anche della cultura occidentale con la moda chiamata “piercing”, e cioè l’inserimento di anelli e oggetti metallici non solo nel naso, ma anche in altri punti del corpo.

VARIE 37

Marte è particolarmente frenetico nelle sue attività, ma è anche umorale, con scatti d’ira. Ancora l’amore in prima posizione e tema principale, se non esclusivo: tutti i pianeti lavorano per farvi innamorare e rendervi felici. Venere e Giove nel segno trovano la persona giusta.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Marte rompe le uova nel paniere, altrimenti tutto filerebbe liscio sul lavoro. Non cadete nella trappola delle provocazioni. Lasciate le liti ai loro burattinai e pensate a voi. L’amore è un po’ in ribasso ma non assente. Ci saranno vari cambiamenti sentimentali.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Mercurio in lunga sosta vi predispone al meglio sul lavoro rilanciando idee che saranno ascoltate e apprezzate. L’amore è fantastico: Venere è briosa, arrendevole e impicciona, ma non manca di stimolarvi con le sue tante sfaccettature.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Marte è affabile, ma deciso a tirare dritto per la sua strada, che è quella dei legami e delle sfide. Mercurio, vostro governatore, in Leone vuole più riflessione mentre Venere e Giove dai Gemelli reclamano più vita sociale. Mediate per accontentare tutti.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Mercurio in Leone riporta nella vostra vita un amico che diventa un amore. Grazie al binomio di Venere e Giove in Gemelli è il vostro momento in tutto. Sul lavoro potreste avere momenti di stanchezza, normali per chi lo svolge sempre con molto impegno.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

La Luna nuova in Cancro è un momento importante: può essere un periodo decisivo per la vita sentimentale. I single avranno ottime chance di trovare finalmente l’anima gemella. Svolta per i nativi degli anni sessanta: è un periodo di serenità e di salute.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Non fatevi mancare le distrazioni! Venere e Giove in Gemelli provvedono a questo. Mercurio in Leone vuole che viaggiate di più e possibilmente in compagnia: accontentatelo e ve ne vedrete solo di bene. Mercurio chiama anche Venere, che risponde prontamente.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Non forzate le cose. Marte vi ostacola, vi sollecita dalla Bilancia ad agire, mentre invece dovete riflettere. L’amore è noioso, manca la passione, per cui diventa solo una gabbia che non potrà durare a lungo. Riordinate la direzione della vostra vita e guardate avanti.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Marte in Bilancia vi regala molto sprint: potete imporre il vostro pensiero e primeggiare sugli altri. In amore tutto gira ancora meglio, ma sono dietro l’angolo gelosie e qualche pettegolezzo di troppo che potrebbero indisporvi. Non ve ne curate.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Anche per voi la data importante è il 31: partite o traslocate o state per iniziare un nuovo lavoro o anche quello vecchio. Venere ha sbalzi d’umore e qualche volta è proprio irrequieta o capricciosa. Mercurio, invece, mette il suo sapere a vostra disposizione.


38 TELEVISIONE

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LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

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ame n t

Sophie è una brava giornalista, in cerca dello scoop per emergere e ottenere la fiducia del direttore. Quando decide di concedersi un viaggio in Italia con il futuro sposo, prossimo all'apertura del suo nuovo ristorante, si ritrova presto sola, a vagabondare per Verona mentre lui si cura solo di prosciutti e formaggi. Nel cortile della casa di Giulietta Capuleti, Sophie trova la lettera d'amore di una tale Claire per il suo Lorenzo, depositata 50 anni prima e rimasta nascosta tra le pietre del muro. Intenerita, l'americana risponde ed ecco presentarsi a Verona la vecchia Claire, in compagnia del bel nipote, Charlie. È l'occasione per il servizio che cercava, ma anche l'inizio di un'avventura romantica che non risparmierà niente e nessuno.

06.30 Tf – Il mondo di Patty 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Hellcats 16.45 Tf – Giovani campionesse 17.40 Sitcom – Love Bugs III 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Bad Boys 23.30 Tf – Rookie Blue 00.25 Film – Rocknrolla 02.40 Tf – Rescue me 03.25 Studio Aperto - La giornata

rin n o v

21.05

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Film – Un amore Extralarge (commedia) 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.10 Film – Il Generale Dalla Chiesa 22.04 Tgcom 22.05 Meteo 23.35 Film – La ragazza del lago 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Veline (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Tf – Nati ieri

ai

RSI La 1

06.00 News Rassegna stampa 06.30 Il caffé di Corradino Mineo 08.00 Film – Tempo di villeggiatura (commedia) 09.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.35 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 12.25 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – La casa nella prateria 15.50 Film – La bandera Marcia o muori (avventura) 17.20 GEOMagazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Il viaggio 23.05 Tg Regione 23.10 Tg 3 Linea notte estate

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Letters to Juliet

06.15 Tf – Top Secret 07.00 Sorgente di vita 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – Incinta per caso 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 14.45 Tf – Army Wives 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – Blue Bloods 17.00 Tf – 90210 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 21.55 Tf – Una scatenata coppia di sbirri 22.50 Tf – Supernatural 23.35 Tg 2 23.50 Almost true

h

05.45 Telegiornale notte 05.55 Meteo notte 06.20 Trekking 2012 07.15 Tf – Ginevra Jones 07.40 Cartoni animati 08.10 Euronews 12.30 Film – L'uomo che sapeva troppo (spionaggio) 14.30 Film – Il professore matto (commedia) 16.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – La signora in giallo 19.20 Tf – Sea Patrol 20.10 Tf – Burn Notice 20.50 Insieme 21.00 Democrazia diretta

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Tf – Un ciclone in convento 12.00 E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Tf – Don Matteo 7 15.10 Film – Un pascolo tranquillo (drammatico) 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Minis. – Per una notte d'amore 23.50 Bambini negato 00.45 Speciale mostra d'arte Cinematografica Venezia

o?

SETTEMBRE

07.55 La Storia del Regionale 08.25 Documentario 10.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – Due uomini e mezzo 13.35 Tf – Psych 14.20 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Film – Junior 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Film – Letters to Juliet 22.55 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte 23.15 Segni dei tempi 23.40 Tf – Life

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg Distretto 21 16.35 Tf – My Life 17.00 Tf – Il comandante Florent 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Info. – Quinta colonna 23.27 Film – Memorie di una Geisha (drammatico) 01.21 Tg 4 Night News 01.31 Meteo 02.33 Film – Le piacevoli notti (commedia) 04.25 Mediashopping 04.45 Quiz - Zig Zag


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VARIA 39

APPUNTAMENTI Ass. Balera Club

Ass. Lametina di Zurigo

Ass. ACIS e Telethon Svizzera

S.A.I.G.

organizza la tradizionale

organizza

organizza

Serata danzante

Cena sociale e festa di fine estate

The night of solidarity

Inaugurazione della nuova sede

venerdì, 31 agosto, ore 19.00

sabato, 8 settembre, ore 18.00

sabato, 15 settembre, ore 18.30

sabato, 13 ottobre, ore 18.30

presso la

presso il

presso la

La Balera Club

Gemeindehaus Oberengstringen

Stadthofsaal Uster

Ci sarà da degustare un ottimo menù ricca tombola entrata libera ballo e musica dal vivo

Menù Fr. 30-- (pasta, cotoletta con patatine) incl. un programma di intrattenimento Riservazione entro il 5 settembre 2012 Bruno Indelicato presenterà la serata

organizza

presso la

10, av. Ernest-Pictet, 1203 Genève

Badenerstrasse 816 - 8048 Zurigo Un benvenuto a tutti con un aperitivo. Come consueto La Balera Club è aperta sempre tutti i venerdì, sabato e domenica. Per informazioni tel. 079 436 18 91 oppure www.la-balera-club.ch

Per informazioni: C. Vaccaro 078 865 35 00 - info@saig-ginevra.ch

Indovinello

MINIPUBBLICITÀ AMICIZIA Signora vedova, di terza età, NF, seria, sincera, onesta, ben curata. Cerca una vera, brava e sincera amica o gentiluomo con gli stessi requisiti. Per sincera amicizia, per vacanze e tempo libero. Cerco nelle vicinanze di Zurigo. Se vi sentite soli e tristi come me, scrivete l’età e numero di telefono a La Pagina, Cifra 1144

Di sera vengono senza essere mai chiamate, al mattino scompaiono senza essere rubate.

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.

Le stelle

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 35 REBUS (4,8)

SUDOKU

CRUCIPIXEL

È necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole: Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’alto in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.

Rebus (5,8) AB, E tese; CO lare = Abete secolare

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 34

BARZELLETTE Un carabiniere dice a un suo collega: "Questa estate andro' in vacanza a cavallo tra luglio e agosto."-"Io, invece, a settembre e ci andro' in treno."

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


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MARTEDI

Inside Man

RSI La 2

21.00

Rete

Italia

ABBONAT I 043 322 17 17

06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Hamburg Distretto 21 16.37 Film – Sella d'argento 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Sisksa 21.10 Tf – Tierra de Lobos L'amore e il coraggio

rinnova chiama! 043 322 17 17

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bb

to

06.30 Tf – Il mondo di Patty 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Hellcats 16.45 Tf – Giovani campionesse 17.40 Sitcom – Love Bugs III 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Tf – C.S.I. Miami 23.00 Tf – Human Target 01.45 Tf – Nip/Tuck 02.30 Tf – Rescue Me 03.10 Studio Aperto - La giornata 03.25 Mediashopping 03.40 Film – Ardena 05.25 Mediashopping 05.40 Sitcom – Quelli dell'intervallo 06.10 Mediashopping

l' a

Quattro persone vestite da imbianchini entrano nell'affollata hall del Manhattan Trust, una succursale di un'istituzione finanziaria internazionale a Wall Street. Nel giro di pochi secondi, i rapinatori mascherati mettono la banca sotto un assedio pianificato con chirurgica precisione, e i 50 tra clienti e impiegati diventano involontari ostaggi di un furto inattaccabile. I negoziatori degli ostaggi della Polizia di NY, i Detective Keith Frazier e Bill Mitchell vengono mandati sul luogo con l'ordine di stabilire un contatto con il capo dei rapinatori, Dalton Russell, e di assicurare il rilascio degli ostaggi. Ma le cose non vanno come previsto.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Film – Inga Lindstrom Tango di mezza estate 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.10 Film – Chiedimi se sono felice 22.04 Tgcom 22.05 Meteo 23.10 Film – Un segreto tra di noi 00.04 Tg 5 Notte 00.05 Meteo 5 01.40 Show – Veline (r) 02.11 Mediashopping 02.25 Tf – Nati ieri

08.00 Film – I tromboni di Fra Diavolo (commedia) 09.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.40 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – La casa nella prateria 15.50 Film – Bonnie e Clyde all'italiana (commedia) 17.25 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Show – XVII Festival Internazionale del Circo Massy 23.15 Tg Regione 23.20 Tg 3 Linea notte estate 23.55 Correva l'anno

?

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.15 Tf – Top Secret 07.00 Tf – Tutti odiano Chris 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – Incinta per caso 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 14.45 Tf – Army Wives 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – Blue Bloods 17.00 Tf – 90210 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 21.55 Tf – Countdown 22.50 Tf – Supernatural 23.30 Tg 2 23.45 Rai 150 anni - La storia siamo noi

to

06.40 Tf – 8 semplici regole 07.00 Tf – Ginevra Jones 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Democrazia diretta (r) 13.15 La 2 Doc 14.45 Euronews 16.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – La signora in giallo 19.25 Tf – Sea Patrol 20.15 Tf – Burn Notice 21.00 Film – Inside Man

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Tf – Un ciclone in convento 12.00 E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Tf – Don Matteo 7 15.10 Film – Ricette d'amore 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Info. – Superquark 23.35 Miss Italia 2012 - Si parte 00.20 Speciale mostra d'arte Cinematrografica Venezia 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa

ha

SETTEMBRE

07.50 La Storia del Regionale 08.15 Documentario 10.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – Due uomini e mezzo 13.30 Tf – Psych 14.15 Tf – Sea Patrol 15.00 Tf – Burn Notice 15.40 Tesori del mondo 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Questa notte è ancora nostra (commedia) 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – Desperate Housewives 23.25 Telegiornale notte 23.40 Meteo notte

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piccolo schermo 41

29 agosto 2012 • la Pagina

Palinsesto autunnale di Mediaset La crisi passa anche dagli studi televisivi e riduce i compensi alle star del piccolo schermo, pesando sulle programmazioni. Nonostante ciò Medaset è pronta a ripartire con una stagione autunnale ricca di sorprese, nuovi show e calcio in esclusiva Mediaset ha presentato negli studi di Cologno Monzese i palinsesti autunnali lo scorso 4 luglio ricchi di novità, ma soprattutto di conferme. Cominciamo da queste, cioè le trasmissioni Mediaset che avendo riscosso successo di pubblico, vengono riconfermate per la nuova stagione. La regina incontrastrata di Canale 5, Maria De Filippi, tornerà il sabato sera con C’è Posta per Te, nel daytime pomeridiano con Uomini e Donne, e ogni sabato pomeriggio con Amici, che però prenderà il via solo a fine novembre (mentre la striscia quotidiana partirà da gennaio e il serale a primavera). Conferme anche per il daytime di Canale 5 e Mattino Cinque con Federica Panicucci e Paolo Del Debbio, Pomeriggio Cinque con Barbara D’Urso, Forum con Rita Dalla Chiesa, Verissimo al sabato con Silvia Toffanin e i programmi informativi Matrix (tre volte la settimana) e Terra! (che sarà spostato su Rete 4). Salvo Sottile, dopo la puntatina estiva su Canale 5, tor-

nerà a Rete 4 dove sono previste anche la seconda stagione di Downton Abbey, la nuova serie spagnola Tierra de lobos. In seconda serata confermato Storie di confine, mentre il Tg4 diretto da Giovanni Toti avrà una nuova edizione in onda alle 14. Il preserale delle reti mediaset confermano l’accoppiata Bonolis-Laurenti con Avanti un altro! e la corazzata Striscia la Notizia che ripartirà con la coppia Ezio Greggio Michelle Hunziker. Da segnalare, inoltre, la promozione di Melaverde: il programma della domenica condotto da Edoardo Raspelli e Ellen Hidding passerà da Rete 4 a Canale 5. Mentre ancora non si sa del destino di Domenica Cinque: c’è la ferma intenzione di rinnovare il contenitore domenicale che ancora non è certo se andrà in diretta o sarà registrato. Ciò che invece è sicuro e già noto da tempo, è che il Grande Fratello si prende una pausa, ma il direttore Massimo Donelli non esclude un suo ritorno nella seconda parte del

2013. Per quanto riguarda le amate serie televisive, ci saranno i nuovi episodi de I Cesaroni 5, Squadra antimafia 4 con Bova, Onore e rispetto 3 con Garko, e il nuovo Dallas dal 4 settembre, dedicando alle fiction quattro prime serate a settimana dell’ammiraglia Mediaset. Come già annunciato torneranno Le Iene con Ilary Blasi anche se ancora non è noto il nome di chi l’affiancherà (si pensa anche a Piero Chiambretti, che comunque tornerà nel 2013 con un nuovo programma in seconda serata). Katia Follesa e Davide Paniate condurranno Zelig Off per otto appuntamenti in seconda serata, mentre Belen tornerà in prime time al fianco di Paolo Ruffini con Colorado. Passando alle novità, vedremo Piccoli contro Grandi, il nuovo show di Magnolia tratto dal format tedesco Klein gegen Groß’ che vedrà protagonisti bambini dai 5 ai 14 anni che hanno talento in varie discipline e che si sfideranno con dei professionisti nel campo della musica, dello sport e della cultura. Gli altri tre nuovi showsono The Winner Is, il nuovo talent show musicale di Gerry Scotti (che tornerà anche al timone del game show

The Money Drop), l’edizione italiana di Extreme Makeover, affidata alla conduzione di Alessia Marcuzzi (primo programma di Canale 5 senza studio), e La grande magia, nuovo format condotto da Teo Mammucari che presenterà anche la nuova edizione de Lo show dei record. Su Rete 4 sono inoltre previste tre nuove produzioni: North America, serie evento prodotta da Mediaset e Discovery Channel, Lo spettacolo della natura, sei puntate con il meglio dei documentari internazionali, e I sopravvissuti. Su Italia 1 il grande protagonista sarà il calcio: la rete di Tiraboschi trasmetterà in esclusiva assoluta la partita del mercoledì della Champions League e in esclusiva free una partita del giovedì della Uefa Europa League. Infine, l’evento clou della prossima stagione tv targata Mediaset sarà il doppio live di Adriano Celentano in programma a ottobre su Canale 5 che segnerà il suo ritorno ai concerti dopo 18 anni: „Sarà un onore poter trasmettere due serate di Adriano Celentano. È un pezzo di storia della musica italiana“, ha sottolineato il vicepresidente dell’azienda Pier Silvio Berlusconi.


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MERCOLEDI

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043 322 17 17

ament

Ora che il mondo sa che Iron Man altri non è che l’industriale miliardario Tony Stark, questi cerca di perfezionare il costume di Iron Man, rilanciando la stravagante Fiera Mondiale Stark Expo, organizzata da suo padre, che presenta una serie di innovazioni tecnologiche rivolte al bene dell’umanità. Mentre il governo statunitense insiste affinché Tony consegni la rivoluzionaria arma ai militari, Ivan Vanko, un oscuro personaggio legato al passato della famiglia Stark, si fa avanti per distruggere Tony con una nuova arma devastante, ispirata alla tecnologia Stark. Contrastato da tutti e tormentato dai demoni interiori, Tony dovrà fare appello a tutti i suoi alleati – vecchi e nuovi – per poter affrontare le forze che minacciano di distruggere l’umanità intera.

06.30 Tf – Il mondo di Patty 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Hellcats 16.45 Tf – Giovani campionesse 17.40 Sitcom – Love Bugs III 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.20 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Tutti pazzi per l'oro (avventura) 23.20 Film – L'invidia del mio migliore amico (commedia)

rinnov

21.00

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Film – L'isola dei sogni 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.10 Film – Stalking - La storia di Casey (thriller) 23.00 Film – Una sconosciuta nell'ombra (thriller) 01.00 Tg 5 Notte 01.29 Meteo 5 01.30 Show – Veline (r) 02.01 Mediashopping 02.15 Tf – Nati ieri 03.05 Tg 5

ai

RSI La 2

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.10 Film – Ricordati di Napoli 09.40 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.40 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – La casa nella prateria 15.50 Film – Boys from County Clare 17.20 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Rai Educational 23.20 Tg Regione 23.25 Tg 3 Linea notte estate 00.00 Doc 3 01.00 Rai Educational 01.30 Fuori Orario

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Iron Man 2

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.15 Tf – Top Secret 07.00 Tf – Tutti odiano Chris 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – Incinta per caso 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 14.45 Tf – Army Wives 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – Blue Bloods 17.00 Tf – 90210 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Biagio Antonacci sul 2 Pensiero inedito 23.10 Tg 2 23.25 Film – The Others 01.10 Paralimpiadi - Londra 2012

h

06.40 Il Quotidiano (r) 06.40 Tf – 8 semplici regole 07.00 Tf – Ginevra Jones 07.25 Cartoni animati 07.55 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Film – Un medico, un uomo 14.00 Film – Spot 15.30 Euronews 16.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.30 DiADà 17.00 Tennis: US Open 2012 21.00 Film – Iron Man 2 23.05 Tf – Cold Case 23.50 Il Quotidiano (r)

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Tf – Un ciclone in convento 12.00 E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Tf – Don Matteo 7 15.10 Film – Live is life 80...e tanta voglia di rock 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Tf – Last Cop - l'ultimo sbirro 23.05 Miss Italia 2012 - Le finaliste 23.45 Passaggio a Nord-Ovest 00.45 Speciale Mostra d'Arte cinematografica Venezia

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SETTEMBRE

07.45 La Storia del Regionale 08.15 Documentario 10.10 Tf – Ghost Whisperer 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – Due uomini e mezzo 13.30 Tf – Psych 14.15 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Kung fu mamma 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – The Mentalist 22.35 Tf – Chase 23.20 Lotto Svizzero 23.30 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte 23.50 Tf – Blue Bloods

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Hamburg distretto 21 16.37 Film – L'amore e la guerra (drammatico) 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Film – Arccerchiato 21.52 Tgcom 21.55 Meteo 23.25 Film – Space Cowboys 01.55 Tg 4 Night News 02.18 S-News – Modamania 02.55 Film – Salvo d'acquisto 04.40 Mediashopping 04.55 Quiz – Zig Zag


musica 43

29 agosto 2012 • la Pagina

Le tre cose di Malika Ayane Dopo il successo di Grovigli, la cantante milanese torna sulla scena musicale in autunno con un nuovo album anticipato da un singolo tutto estivo L’ultimo lavoro di Malika Ayane risale al 2010 con l’album Grovigli con cui ha ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica. L’album infatti conteneva non solo la cover della canzone La prima cosa bella di Nicola di Bari, colonna sonora del film di Virzì, ma anche il brano sanremese Ricomincio da qui, con cui l’artista si è aggiudicata il Premio della critica Mia Martini. Un successo incredibile e inaspettato quello di “Grovigli” (oltre 100 mila copie vendute e posizione numero 2 della classifica FIMI) che ha portato Ma-

lika Ayane ad esibirsi sui palchi più esclusivi in Italia e in Europa. A distanza di due anni dal successo dell'album sanremese Malika Ayane torna sulla scena musicale con un brano fresco e leggero ma che ha conquistato già il pubblico e i fan che non vedono l’ora di ascoltare l’intero album di cui fa parte il pezzo. Col titolo Tre Cose, il singolo trasmesso dalle radio già dalla fine di luglio, è stato scritto da Alessandro Raina degli Amor Fou, la musica è stata scritta insieme da Raina e Malika e la produzione del brano

invece è interamente di Malika Ayane. “Oggi é un giorno speciale perché esce la mia prima canzone da autore e non avrei mai sognato la cantasse Malika Ayane Brugia, la prima persona su questa terra ad aver creduto in me come autore e non solo come menestrello indie intellettualoide – ha commentato in questo modo l’evento Alessandro Raina sulla sua pagina facebook il giorno dell’uscita del singolo - …fa strano entrare in un negozio e sentire una canzone che per mesi è stata nel tuo hard disk. La cosa che amo

di più è l’arrangiamento e mi piace ricordare che ‘Tre cose’ Mali l’ha pure prodotta (benissimo) e non solo cantata. Le tre cose oggi sono: donne al potere, estate e arrangiamenti fichi a palla. It’s a sad and beautiful world”. Il singolo anticipa l’uscita del nuovo album “Ricreazione” per la Sugar Music che sarà in tutti i negozi a partire dal prossimo 18 settembre e vede la presenza di altri due autori su cui c'è ancora un alone di mistero.

Il ritorno di Michael Jackson BAD25, in uscita per il prossimo 18 settembre, è la nuova edizione del famoso album BAD pubblicato 25 anni fa ma che ancora fa ballare ed emozionare i fan Sembra incredibile eppure ci sono star internazionali che non muoiono mai davvero e inaspettatamente ritornano per la gioia e lo stupore dei fan. È il caso di Michael Jackson uno degli artisti più amati e seguiti al mondo la cui morte ha gettato in disperazione una moltitudine di ammiratori che ancora non si danno pace. Per fortuna però a consolarli ci sono eventi come questo, l’anniversario dell’uscita di uno degli album più famosi, BAD, che 25 anni fa si è rivelato un grandissimo successo che continua ancora oggi. A conferma di questo grande successo è la ri-edizione dell’album BAD che

uscirà il 18 settembre 2012, tenente l’album originale e il larmente come DVD insieme EPIC/Legacy Recordings, in cd con i demo e i nuovi remix a un picture disc dell’album collaborazione con l’Estate di sarà disponibile anche singo- originale. Michael Jackson, in versione deluxe edition dal titolo BAD 25, contenente: 3 cd, due libri da collezione, oltre alla prima pubblicazione autorizzata del DVD tratto dal tour BAD. Tutto questo per celebrare un leggendario album ed un tour che ha battuto ogni record. Il box set formato da 3 cd e i 1 dvd, includerà anche due estesi libretti con foto della sessione di registrazione mai viste prima, i set dei video e del tour, la cover originale di BAD, un poster doppio e molto altro. Una versione standard di BAD a due cd con-


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6

LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

GIOVEDI

23.45

06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.30 Tf – Hamburg distrett 21 16.37 Film – Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Tf – The Mentalist

o l'abb at iama! ch

043 322 17 17

ament

06.30 Tf – Il mondo di Patty 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Hellcats 16.45 Tf – Giovani campionesse 17.40 Sitcom – Love Bugs III 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Il cavaliere oscuro 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 00.05 Film – Darkman 01.02 Tgcom 01.05 Meteo 01.55 Tf – Rescue me 02.40 Studio Aperto - La giornata 02.55 Mediashopping 03.10 Film – Imago mortis 04.40 Mediashopping 04.55 Tf – Zack & Cody 05.45 Mediashopping

on

Sono le otto del mattino quando Marta, addentando una ciambella, sta tornando a casa dopo aver dormito da una zia. Un furgone si ferma: Mario, ragazzo affetto da ritardo mentale, la convince a seguirlo nella sua fattoria. L'allarme scatta subito, Marta ha solo sei anni. Nel paese arriva il commissario Sanzio, un poliziotto esperto, da poco trasferitosi in quelle zona un po’ sperduta. Il più giovane collega Siboldi, residente in quelle valli, diventa la sua guida anche per conoscere i legami famigliari e affettivi della piccola comunità. I due, accompagnati da Alfredo, fedele collega di Sanzio dai tempi della sezione omicidi, si dovranno trattenere nel paese, perchè un altro delitto si sta per consumare; un crimine sicuramente nato in seno a una delle famiglie del paese, frutto di un legame affettivo o sentimentale.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Film – Rosamunde Pilcher: Ovunque tu andrai 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.10 Music. – Il concerto del vincitore - Tezenis Live 00.00 Film – La mia vera identità (thriller) 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Veline (r) 02.31 Mediashopping 02.45 Tf – Nati ieri

Rete

Italia

rinnov

La ragazza del lago

RSI La 1

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – Quando tramonta il sole (commedia) 09.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.35 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – La casa nella prateria 15.50 Geo Magazine 2012 16.55 Calcio: Qualificazione Europei 2013 U 21 Italia-Liechtenstein 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tf – Law & Order 23.20 Tg Regione 23.25 Tg 3 Linea notte estate 00.00 Report 01.00 Rai Educational

ai

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.00 Tf – La complicata vita di Christine 06.15 Tf – Top Secret 07.00 Tf – Tutti odiano Chris 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – Incinta per caso 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 14.45 Tf – Army Wives 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – Blue Bloods 17.00 Tf – 90210 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – La spada della verità 23.25 Tg 2 23.40 Stracult 01.05 Paralimpiadi - Londra 2012

h

06.40 Tf – 8 semplici regole 07.00 Tf – Ginevra Jones 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Film – IL mio nome è nessuno 13.55 Film – La valle degli orsi 15.25 Euronews 16.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.30 DiADà 17.35 Tenis: US Open 2012 21.00 Film – Il cosmo sul comò 22.40 Avo session Basel 2011 00.05 Tf – Cold Case 00.50 Telesguard

06.00 Euronews 06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Tf – Un ciclone in convento 12.00 E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Tf – Don Matteo 7 15.10 Film – Il paradiso alla fine del mondo (drammatico) 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Techetecheté 21.20 Tf – Il commissario Nardone 23.20 Show – Le maschere del Teatro Italiano 00.25 Tg 1 Notte

o?

SETTEMBRE

07.55 La Storia del Regionale 08.25 Documentario 10.10 Tf – Ghost Whisperer 10.55 Tf – La signora in giallo 11.40 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – Due uomini e mezzo 13.35 Tf – Psych 14.15 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Fuga per la libertà - L'aviatore 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.05 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info. – Falò 22.30 Il filo della storia 23.25Telegiornale notte 23.40 Meteo notte 23.45 Film – La ragazza del lago


28 AGOSTO 2012 • LA PAGINA

MOTORI 45

Ancora emozioni con la nuova Leon La Leon, completamente riprogettata, è equipaggiata con una ricca gamma di dispositivi tecnologici di alto livello, che vanno dai sistemi di assistenza alla guida all’infotainment, passando dal telaio e dai propulsori. Questi ultimi sono un connubio perfetto tra dinamica potente ed efficienza straordinaria. I proiettori full LED della nuova Leon, consentono alle SEAT

Interni Il design elegante della nuova Leon trova continuità nell’abitacolo, caratterizzato da un look chiaro, luminoso e pulito. La plancia è originale ed elegante, e caratterizzata dalle finiture bicolore. Dettagli come le ampie prese d’aria e i comandi del climatizzatore, mettono in risalto la qualità elevata delle finiture della Leon. Il bagagliaio ha una capienza di 380 litri, circa 40 litri in più rispetto alla versione precedente. Descrivendo gli interni, Alejandro MesoneroRomanos, Responsabile del Design della SEAT, spiega: “Ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare un abitacolo che offrisse un’atmosfera piacevole, raffinata e, allo stesso tempo, accogliente. La qualità dei materiali, gli allestimenti, le finiture e l’attenzione ai dettagli della nuova Leon sono tipici di vetture del segmento superiore”. “Anche il design del cruscotto interpreta la filosofia con cui sono stati progettati gli interni, per far accrescere l’ergonomia e la sensazione di sportività che deriva dal design della vettura”.

di fare un passo avanti verso il futuro: la Casa spagnola è la prima ad offrire nel segmento delle medie questa innovazione tecnologica che coniuga un design accattivante e un’illuminazione eccezionale. “La nuova SEAT Leon racchiude in sè tutti i punti di forza del Marchio, a livelli mai visti prima: una vettura dal carattere sportivo con innumerevoli pregi, e che offre nel segmento delle compatte qualità e tecnologie che caratterizzano le vetture di categoria superiore. La nuova Leon gioca un ruolo decisivo per la strategia di crescita della marca SEAT. Debutterà sul mercato verso la fine del 2012 nella versione cinque porte, seguita da ulteriori varianti che andranno a completare la gamma Leon” ha dichiarato James Muir, Presidente della SEAT S.A. La nuova Leon riesce a combinare dimensioni esterne più compatte e interni più spaziosi, e

conquista grazie a una grande funzionalità. “La Leon è una vettura completamente nuova, e segna l’inizio di un capitolo inedito per la SEAT: è infatti un connubio tra il linguaggio stilistico dinamico della SEAT e la tecnologia più avanzata. La cura dei dettagli e il design preciso, in particolare degli interni, sono una testimonianza della qualità della nuova Leon” spiega Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della SEAT S.A.. “Costruita sulla base della piatta-

La SEAT propone la nuova Leon con una serie di potenti ed efficienti motorizzazioni TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri. Tutte le motorizzazioni dispongono di iniezione diretta e turbocompressore, e sono state appositamente realizzate per garantire un basso attrito interno e un rapido riscaldamento. Rispetto alle relative versioni precedenti, i consumi sono stati ridotti fino al 22%. Il propulsore 1.6 TDI eroga 105 CV (77 kW) di potenza e 250 Nm di coppia è

fa segnare consumi di soli 3,8 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato a fronte di 99 grammi di emissioni di CO2 per km. Il 2.0 TDI, totalmente ripro-

forma MQB del Gruppo Volkswagen, la nuova Leon offre prestazioni notevoli con basse emissioni di CO2 e consumi ridotti” aggiunge Rabe. L’architettura utilizzata per la

Motori

gettato, consuma in media 4,0 litri di carburante ogni 100 km, assicurando alla Leon una grande potenza con i suoi 150 CV (110 kW) e i 320 Nm di coppia. La SEAT amplierà a breve la gamma motori delle Leon: nei primi mesi del 2013 arriveranno infatti

nuova SEAT Leon ha consentito agli ingegneri di spostare l’asse anteriore in avanti di 40 millimetri, ottenendo così un passo più lungo e una distribuzione più equilibrata del carico sugli assi; questi fattori hanno consentito di ottenere significativi vantaggi in termini di comfort e maneggevolezza. Grazie alle avanzate tecniche costruttive utilizzate e all’impiego di materiali leggeri per la realizzazione della carrozzeria, il peso complessivo è stato ridotto di 90 chilogrammi rispetto alla versione precedente. La nuova Leon sarà disponibile in Svizzera alla fine di novembre 2012. Un’ulteriore novità per SEAT Leon è il nuovo logo, presente sulla calandra, sul portellone e sul volante. La nuova Leon sará la prima SEAT a sfoggiarlo. Con un design puro ed essenziale, il nuovo logo della SEAT esprime la precisione e l’eleganza del design del Marchio. l’1.2 TSI 86 e 105 CV (rispettivamente 63 e 77 kW), l’1.4 TSI 122 CV (90 kW) e l’1.8 TSI 180 CV (132 kW), versione top della gamma benzina. La gamma delle motorizzazioni Diesel, invece, verrà arricchita dall’1.6 TDI 90 CV (66 kW) e dall’innovativo 2.0 TDI 184 CV (135 kW) al top della gamma, che sviluppa una coppia massima di 380 Nm. A seconda delle motorizzazioni, i Clienti potranno scegliere tra un cambio manuale a cinque o a sei rapporti e il rinnovato DSG a doppia frizione, a sei o a sette rapporti.


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LA PAGINA • 29 AGOSTO 2012

VENERDI

06.30 Tf – Il mondo di Patty 08.10 Cartoni animati 10.30 Tf – Dawson's Creek 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.00 Tf – Hellcats 16.45 Tf – Giovani campionesse 17.40 Sitcom – Love Bugs III 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. New York 21.10 Film – Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York 23.30 Film – L'uomo di casa 01.25 Tf – Nip/Tuck 02.10 Tf – Rescue me

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Sasha trascorre le serate nel jazz club in cui suona il pianoforte, divertendosi con gli amici e dedicandosi alla conquista di belle donne. Libero come il vento, non ha alcuna responsabilità sulle spalle: niente sveglia all'alba per andare al lavoro e nessuna moglie a cui dover dare conto e ragione. Tutto il contrario di Charlotte che, invece, deve gestire la sua carriera e occuparsi dei tre figli avuti dai due ex mariti, non trovando mai tempo per lanciarsi nella ricerca di un nuovo amore. Seppur agli antipodi e senza nulla in comune, scopriranno presto di essere fatti l'uno per l'altra.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Info. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Tf – Beautiful 14.10 Tf – Centovetrine 14.45 Film – Chateau meroux il vino della vita (sentimentale) 16.30 Info. – Pomeriggio cinque 17.40 Tg5 minuti 18.30 Quiz – La ruota della fortuna 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Veline 21.10 Film – Per fortuna che ci sei (commedia) 23.30 Show – Supercinema 23.55 Tg 5 Notte 00.24 Meteo 5 00.25 Show – Veline (r) 00.56 Mediashopping 01.10 Telefilm 02.45 Tf – Nati ieri

rin n o v i a

Canale 5 21.10

06.30 Il caffé con Corradino Mineo 08.00 Film – La domenica della buona genta (commedia) 09.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.35 Cominciamo bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Piazza Affari 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – La casa nella prateria 15.50 Film – Le pistolere 17.20 Geo Magazine 2012 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Cotti e mangiati 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Il cuore altrove 23.05 Tg regione 23.10 Tg 3 Linea notte estate 23.45 Percorsi 00.45 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Per fortuna che ci sei

06.15 Tf – Top Secret 07.10 Tf – Tutti odiano Chris 07.30 Cartoni animati 10.15 Tf – Incinta per caso 10.35 Tg 2 Insieme Estate 11.20 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Senza traccia 14.45 Tf – Army Wives 15.30 Tf – Guardia costiera 16.15 Tf – Blue Bloods 17.00 Tf – 90210 17.50 Tg 2 Flash L.I.S. 17.55 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Ghost Whisperer 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Tg 2 23.40 Presunto colpevole 00.35 Base Luna 01.15 Paralimpiadi - Londra 2012 02.15 Meteo 2 02.20 Appuntam. al cinema

h

06.40 Tf – 8 semplici regole 07.00 Tf – Ginevra Jones 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 09.40 Quiz – Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Info. – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Euronews 16.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.30 DiADà 17.25 Documentario 18.20 Tf – La signora in giallo 19.10 Tf – Sea Patrol 20.40 Calcio: Qualificazione Mondiale 2012 Slovenia-Svizzera

06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia estate 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Tg 1 10.10 Unomattina Vitabella 11.00 Tf – Un ciclone in convento 12.00 E state con noi in TV 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Tf – Don Matteo 7 15.10 Film – La strada di Paolo 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Qualificazione Mondiali 2012 Bulgaria - Italia 23.10 Tv 7 23.45 Miss Italia 2012 - Si vota 00.30 Speciale mostra d'arte Cinematrografica Venezia

o?

SETTEMBRE

07.50 La Storia del Regionale 08.20 Documentario 10.05 Tf – Ghost Whisperer 10.50 Tf – La signora in giallo 11.35 Piattoforte 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – 8 semplici regole 13.10 Tf – Due uomini e mezzo 13.35 Tf – Psych 14.15 Tf – Sea Patrol 15.05 Tf – Burn Notice 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Tootsie 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – The Closer 23.20 Telegiornale notte 23.35 Meteo notte 23.40 Film – Cadillac Records (drammatico)

05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – Magnum P.I. 07.45 Tf – Pacific Blue 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.50 Film – Intrigo a Stoccolma 16.27 Tgcom 16.30 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.10 Tf – Siska 21.10 Inform. – Quarto grado 23.55 Film – Rischio a due 01.36 Tg 4 Night News 01.48 Navigare informati 02.35 Film – 20.000 Dollari sul 7 (western) 04.05 Mediashopping 04.25 Film – 100 colpi di pistola (western)


AGENDA 47

29 agosto 2012 • la Pagina

IN GIRO PER I MUSEI BASILEA

Hilary Lloyd Kunstmuseum Basel

St. Alban-Graben 16 Fino al 16 Settembre 2012

Lunedì Chiuso Orari: Mar - Dom 11.00 - 18.00

Diventa socio de La Pagina! Chiama ! 043 322 17 17 Fr.3

0.-

CURIO

Chiara Fiorini - Dominique Starck Salone Piazza Grande Casa Rossa

Fino al 8 Settembre 2012 Lun-Mar Chiuso Orari: Mer - Dom 14.00 - 17.00 SAN GALLO

Petrit Halilaj

Davidstrasse 40 Fino al 23 Settembre 2012

Lunedì Chiuso

Léonie

Orari: Mar-Ven 12.00-18.00 Sab-Dom 11.00-17.00

Casati Modignani Sveva - pp 500

In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni delle omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ognuno di loro nasconde segreti che lo hanno segnato. È la regola dei Cantoni: ci sono situazioni che, anche se note a tutti, vanno taciute. Si tace perfino sulla vena di follia che affligge Bianca, la matriarca di questa dinastia. Un giorno entra in scena Léonie Tardivaux, una giovane squattrinata francese che sposa Guido Cantoni, l'unico nipote di nonna Bianca. La ragazza si integra così bene con la famiglia da assimilarne tutte le abitudini, compresa la legge del silenzio su certe vicende personali. Questo non le impedisce di essere una moglie esemplare, una madre attenta, una manager di talento, in grado di guidare con successo l'azienda nel mare ostile della recessione economica. E intanto coltiva il suo segreto, quello che ogni anno, per un solo giorno, la induce a lasciare tutto e a rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043

BASILEA

Philippe Parreno Fondation Beyeler, Basel Baselstrasse 101, Riehen

Fino al 30 Settembre 2012 Orari: Lun -Dom 10.00-18.00 Mer 10.00-20.00

YVERDON-LES-BAINS

Playtime Maison d'Ailleurs

322 17 17

Curiosità

Roba da... GUINNESS!

Calma e gesso!

La famiglia più longeva al mondo

Questo è un'esclamazione con la quale si invita una persona a non prendere delle decisioni affrettate delle quali, in futuro, potrebbe pentirsi. Gli appassionati del gioco del biliardo dovrebbero conoscerla bene. Prima di un tiro particolarmente difficile, i giocatori esperti valutano con la massima calma la posizione delle biglie e strofinano con il gesso la punta della stecca al fine di renderla "uniforme" ed essere sicuri, quindi, di riuscire ad effettuare al meglio il tiro studiato attentamente.

Kunsthalle St. Gallen

È una famiglia sarda la più longeva al mondo. Un record sancito dal Guinness dei primati, che, dopo tutti gli accertamenti del caso, ha attribuito la certificazione ai Melis, originari di Perdasdefogu, in Ogliastra: nove fratelli, sei sorelle e tre fratelli, la più anziana di 105 anni, la più giovane di 78, per un totale di 818 anni e 205 giorni al primo giugno 2012.

Place Pestalozzi, 14

Fino al 9 dicembre 2012 Lunedì Chiuso Orari: Mar-Ven 14.00-18.00 Sab-Dom 11.00-18.00 GINEVRA

The Eternal Detour Cycle Mamco

Rue des vieux Grenadiers 10 Fino al 16 Settembre 2012 Orari: Gio-Ven 12.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI



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