30 GENNAIO 2013 • ANNO 23 • N° 5 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich
gli elettori Casa Italia Zurigo (Erismannstr. 6)
S U N O B
incontrano
S U N O B
I candidati
B O N U S
INFORMATI
www.yallo.ch
B O N U S
VOTARE
B O N U B S O N U S
MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch
Convenienza senza frontiere
Giovedì 31 gennaio ore 19.30 tavola rotonda / dibattito con Angelo Berardini (Riv. Civ.) Guglielmo Bozzolini (SEL) Filippo Burnelli (M5S) Elio Carozza (PD) Raffaele Fantetti (PDL) Gianni Farina (PD) Laura Garavini (PD) Guglielmo Picchi (PDL) Catia Porri (SEL) Alessio Tacconi (M5S) Modera: Valeria Pinti organizza:
organizza
In attesa di giudizio Il popolo svizzero chiamato a decidere sulle retribuzioni abusive
GIRO DI SICILIA
solo
Fr.
pag. 9
1’390.-
15 - 22 maggio 2013
7 fantastici giorni alla scoperta della Trinacria ad un prezzo eccezionale per i nostri lettori!!! Volo diretto Zurigo Palermo/Zurigo con Air Berlin, Pernottamento con mezza pensione in rinomati Alberghi****, accompagnatore e guida 7 giorni su 7. Tappe del Tour: PALERMO, CEFALU’, TAORMINA, MESSINA, CATANIA, SIRACUSA, ETNA, ENNA, MONREALE, ERICE, SELINUNTE, AGRIGENTO, BAGHERIA.
Condizioni di pagamento: Fr. 500.- alla prenotazione; saldo entro il 30 aprile 2013.
Posti limitati! Info, programma e prenotazioni: 043-322 17 17; 076-510 80 26
2 SECONDA la Pagina • 30 gennaio 2013 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch
Editore Verein La Pagina Direttore editoriale Manuela Salamone manuela.salamone@lapagina.ch PR&Marketing Sarah Salamone sarah.salamone@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Morena La Barba, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Enza Miele, Mariangela Basile, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro, Antonio Ravi Monica, Tijana Nikolic, Gaetano Scopelliti, Paolo Vendola Segreteria e abbonamenti Mariarosaria Monteleone segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41
Sfera privata e protezione dei dati sul posto di lavoro La sfera privata di una persona è un bene prezioso degno di particolare protezione anche sul posto di lavoro, dove il datore di lavoro è tenuto a rispettarla. Come spiegato nell'opuscolo «Protezione dei dati e della personalità sul posto di lavoro – un mio pieno diritto», la sfera privata del lavoratore trova i propri limiti laddove essa entra in conflitto con gli interessi aziendali del datore di lavoro o con la legge. L'opuscolo introduce alla tematica illustrando le modalità di comportamento cui deve attenersi il datore di lavoro che fa uso della videosorveglianza, la procedura da seguire in caso di impiegati che navigano manifestamente in rete a
scopo privato o l'obbligo del datore di lavoro di limitarsi alla consultazione di fonti pubblicamente accessibili nella selezione dei candidati. L'opuscolo può essere ordinato a titolo gratuito ed è pure disponibile sul sito web www.lincaricato.ch. La settima giornata della protezione dei dati ha fatto inoltre da cornice a una conferenza a Chavannes-près-Renens, nell'ambito della quale è stata presentata la nuova versione del servizio online Think Data, anch'esso particolarmente attento al tema dell'elaborazione di dati da parte di imprese. Rivolto a quest'ultime, nonché alle autorità e ad altri enti, il sito www.thinkdata.ch fornisce
consigli e informazioni «su misura» nell'ambito della gestione corretta dei dati personali disponibili. Una presentazione sintetica di casi concreti inerenti a diverse attività professionali (ad es. informatici, responsabili della protezione dei dati o capisettore) permette agli utenti di familiarizzare con i principi base della protezione dei dati e della trasparenza. Il sito offre inoltre informazioni riguardanti la biometria, il disbrigo della corrispondenza, la geolocalizzazione e la videosorveglianza. Il servizio Think Data non ha vocazione commerciale ed è gestito da un gruppo di lavoro interdisciplinare a cui partecipa anche l' IFPDT. 7redazione@lapagina.ch
La tragedia del Vajont dell’ottobre 63 La storia di Mariuccio,figlio di Longarone, ragazzo emigrato
scirocco. Un grido, e la baracca si scuote, colpita anch’essa da un arcano dolore. Un grido! Accorrono i compagni, addobbati di tute, elAgenzie pubblicitarie metti, utensili e attrezzi, strumenti Publicitas (CH) / Publimag - GetMore quotidiani del duro lavoro. Un griArt Director do! Il ragazzo tracolla, stramazza, Debora Laino la bava alla bocca , un tremore, debora.laino@lapagina.ch che è come un vibrare del rullo nel mentre compatta l’inerte roccioso Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Poldell’alto ripieno su cui sfrecceranverino, Foto Parisi no, più tardi, a lavoro compiuto, migliaia e forse milioni e milioni Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne di auto e mezzi pesanti. O ignari turisti del dramma vissuto in un Tipografia tempo passato, in cerca del caldo NZZ PRINT tepore del sud. Un grido! E paroZürcherstr. 39 le sconnesse che sanno di tutto e 8952 Schlieren di nulla. Dei nomi di donna o di Abbonamento annuo uomo. Chissà?, forse un padre, Nazionale: CHF 50.una madre, un nonno, un fratello o sorella, con cui ti sei trastullato Gli articoli impegnano negli anni più belli. O la ragazza, solo la responsabilità degli autori ancora di bianco nel cuore vestita, che ti attende, paziente, in attesa del giorno in cui coronare il suo, il tuo sogno. Li gridi. Li implori. Quasi tu li potessi vedere, e allungare il tuo braccio, la mano protesa nel gesto di una dolce carezza. Ragazzo, che mai è potuto accadere perché il tuo corpo, obbedendo all’impulso dell’anima tua, sia al suolo crollato, come accadde a quel pino del monte in cui tu sei nato, colpito dal fulmine in una afosa giornata di tarda o fine estate?. Un grido! Un grido che veniva da non so , Ragazzo! I compagni ti afferrano portato dal vento pietoso del caldo e forse, chissà?, pensano a quello
strano malore, che tutti conoscono e mai osano dire nel suo malefico nome. Ragazzo! Di li a qualche minuto, un’ora, o forse mezz’ora, tutti hanno capito ed è una ricerca affannosa a cercare gabine - allora , ancora la scienza non ci aveva provvisti dei tanti giocattoli con cui ti puoi trastullare, raccontando, in diretta, ad amici lontani le belle e le brutte del tuo quotidiano - accendere gracchianti transistor per carpire il segnale dell’onda fluttuosa che sorvola le vette e ti porta il messaggio di ciò che è accaduto e accade. Laggiù, nella valle in cui l’uomo ha eretto un muro di ferro e di pietra, sbarrando la via al fiume che scorga dal monte e anela, dalla notte dei tempi, scrutare, al più presto, la meta, il suo mare. Fu triste, lassù, incatenato a quel monte, dentro il largo bacino montano, costruito dal genio creativo dell’uomo. Chiese aiuto al suo Dio della grande montagna del Toc che accolse l’appello calando l’immenso suo peso sul piccolo mare. Lui ,liberato, discese impetuoso dal ripido colle portando con se, sul cammino, le cose e i viventi perché più niente potesse restare di chi, a suo dire, gli tolse, anni prima , il solo, prezioso suo bene: la sua libertà. Il villaggio -Longarone, il suo nome, e non solo, di duemila e più valligiani - disteso più a valle , fu il primo rapito e sommerso in un cupa distesa di fango e mai
più ritornato alla vita. Ritornò, quel ragazzo, sul luogo ove prima si adagiava il villaggio natale. In quell’attimo di pura follia, Mariuccio, perse tutto il suo bene: il padre, la madre, i quattro fratelli, i nonni, gli zii, i parenti, gli amici e quella fanciulla di bianco vestita. Raccontarono, i pochi rimasti del luogo, perché nel momento assenti per mille e svariati motivi, che il ragazzo per anni vagò tra la distesa di sterpi, di massi e di ghiaia cercando il luogo, la modesta casupola che udì il primo suo battito nel grembo del seno materno. Si disse che , a sera , accecato da un ictus di puro dolore, vedesse salire le mille fiammelle dai corpi sepolti laggiù assieme ai suoi cari. Vagò, il ragazzo, e mai trovò pace. Salvato perché era lontano, emigrato. Salvato? Non credo sia giusto affermarlo, né il dire. Io credo, e con me lo pensano i tanti del luogo che vissero il giorno del grande dolore. Non fu più una vita, ma solo un immane e struggente ricordo. Del ragazzo, la mente, da allora, non fu, e forse, nell’oggi, nemmeno il battito, accecato, del cuore. Chissà se laggiù ha potuto abbracciare la “ ela”- così, con dolcezza chiamava la piccola - ancora vestita di bianco candore per vivere il sogno. gianni.farina@lapagina.ch
editoriale
30 gennaio 2013 • la Pagina
Sicurezza e esercito Europeo David Cameron ha annunciato un referendum per il 2017 – sempre che sia lui a vincere le elezioni del 2015, per sua stessa precisazione – perché l’Unione europea è troppo invadente, le sue decisioni “lontane” condizionano i desideri e le scelte della gente e ne frustrano gli standard di vita. Pare di capire che se l’Unione permetterà alla Gran Bretagna la garanzia delle sovranità, allora continuerà a far parte dell’Unione, altrimenti sarà fuori. Lo dice la parola stessa, far parte di un’Unione significa stare insieme e per stare insieme ognuno deve rinunciare a qualcosa, poco o tanto che sia. Esattamente come avviene in una coppia o all’interno di un gruppo, di un sodalizio di lavoro, di un organismo internazionale. In maniera più diretta della Merkel, il presidente francese François Hollande gli ha ricordato che essere membri dell’Ue “comporta degli obblighi”, e, per il discorso di
prima, non può che essere così. Quello delle sovranità è tuttavia una questione seria, talvolta sacrosanta, spesso però è un alibi dietro cui ci si nasconde per mascherare le proprie insofferenze nei confronti di scelte che non si apprezzano, più che altro per interessi di parte, anche se investono un Paese intero. Tutti vorrebbero mantenere la propria sovranità su tutte o tante materie, ma se si vuole creare davvero un’Unione europea, bisogna accettare la cessione della sovranità su materie di interesse comunitario, altrimenti la vera Unione europea non si farà mai. Bisogna convincersi che la strada, difficile, della rinuncia alle sovranità – difficile per Paesi che sono stati divisi e spesso nemici per secoli – è anche quella obbligata. Esiste un settore in cui la cessione della sovranità potrebbe unire maggiormente più che dividere e costituire un passo fondamentale per l’Unione anche in altri campi: quello della sicurezza. Esistono tanti eserciti nazionali,
non esiste un esercito europeo, estremamente importante non solo per unire i cittadini degli Stati membri, ma anche per dare all’Unione europea il suo Status di potenza economica e politico-militare. In occasione dell’intervento in Libia, due anni fa, non è stata l’Unione europea ad intervenire, ma singoli Stati; adesso che è in corso un intervento militare in Mali, ancora una volta non è l’Ue ad aver deciso e ad aver partecipato, ma solo la Francia, seppure aiutata, più a parole che a fatti, da altri Stati. Ed è stato sempre così anche in occasione di altri interventi precedenti. Nelle Costituzioni di molti Paesi – tra cui l’Italia e la Germania - il settore militare è legato – e giustamente – solo alla difesa. Tuttavia, all’ombra dell’Onu e per cause giuste o nobili – è difficile stabilire sempre i confini tra cause nobili e cause non nobili quando ci sono di mezzo il terrorismo e le dittature - gli stessi Paesi che “aborrano la guerra come soluzione dei con-
flitti”, si trovano a combattere cause giuste (e a volte meno giuste) a fianco di quei Paesi che nelle loro Costituzioni non prevedono limiti. Dunque, l’Ue potrebbe e dovrebbe dotarsi di un esercito dell’Unione, che non coinvolgerebbe direttamente la responsabilità morali dei singoli Stati. Un esercito dell’Unione aumenterebbe il prestigio dell’Europa, esonererebbe i singoli Stati da una decisione d’intervento militare e in più avvicinerebbe e metterebbe a contatto varie centinaia di migliaia di giovani e meno giovani che imparerebbero a conoscersi, a migliorarsi e ad avere ideali comuni. ✗redazione@lapagina.ch
Punzecchiatura Uno scienziato britannico cerca una madre per far rinascere l’uomo di Neanderthal… …una buona occasione per Rosi Bindi.
BUON RISPARMIO: SALDI % SALDI % Divano MILESTONE tessuto silver con letto
OUTLET-MANIA
-20%
su tutti gli articoli outlet già molto ribassati
.-
2968
olo s a r o
. 0 9 22
✓ modelli dʼesposizione a prezzi pazzeschi ORA
13% di sconto sugli articoli non
ribassati con consegna & montaggio gratis ribassa ✓ 400m2 di outlet
Offerte SALE e OUTLET su ritiro e come da descrizione; le foto mostrano una versione base. Prezzi in CHF.
ogni giovedì vendita serale fino alle ore 21.00 qualità serietà
esperienza convenienza
www.tamburro.ch
stile classico e moderno design italiano
Stegackerstr. 2 - 8409 Winterthur - Bahnhof Hegi/Industrie Ohrbühl - Tel. 052 233 49 28 Orari d´apertura: Lunedi-Venedì: ore 9.00-12.00 - 13.30-18.30 Giovedì: vendita serale fino alle ore 21.00 Sabato: 9.00-17.00 Dal 1985 grandi offerte per una vasta scelta di arredamenti di qualità. Venite a trovarci nel più grande centro del mobile italiano a Winterthur!
4 POLITICA LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
Il centro teme di essere un alleato inutile Scontro tra Monti e Bersani sulla “banca legata ad un partito” mentre D’Alema rivendica la cacciata di Giuseppe Massari dal Monte dei Paschi di Siena, ammettendo implicitamente il potere del Pd sulla banca E’ scoppiata la bufera del Monte dei Paschi di Siena (Mps), banca legata al Pd e ai suoi antenati (su 15 consiglieri di amministrazione, 13 erano politici, di quale partito non c’è bisogno di precisarlo) ed è affiorata la polemica tra Monti, che dice che Mps è legata al Pd, e Bersani che dice che i partiti sono partiti e le banche sono le banche, mentre D’Alema ammette che furono loro a mandare via l’allora presidente del Mps, Giuseppe Mussari, confessando implicitamente il potere del Pd sulla banca senese. La polemica diretta tra Bersani e Monti non riguarda solo il Monte dei Paschi di Siena, riguarda il ruolo della Cgil, che Bersani difende e che Monti considera un’organizzazione obsoleta, riguarda le leggi che Monti ha fatto e che non hanno inciso per nulla nella società italiana, se è vero che Monti stesso non è soddisfatto né della riforma del mercato del lavoro, né dell’Imu. Le notizie del Fondo monetario internazionale (Fmi), che parlano
del 2013 come anno ancora difficile per l’Europa e per l’Italia, non hanno fatto piacere a Monti, che dagli avversari si è visto attribuire le mille imprese al giorno che chiudono. Insomma, è polemica tra centrosinistra e centro montiano, ma paradossalmente la polemica nei confronti del Pd la sta conducendo Monti in persona, mentre Casini e Fini si sono defilati. Bersani si difende e contrattacca, ma si vede che i due polemizzano per un fatto di consenso elettorale. Bersani rimane saldo al comando dei sondaggi con il 35 o 38%, a seconda dei committenti, Monti rimane inchiodato al 13-15%, con una particolarità: la percentuale totale rimane invariata ma a perdere è Casini che è passato al 3,8%, una soglia critica che rischia di non farlo passare alla Camera. In sostanza, esiste un duello nel duello. Il duello è quello tra Monti e Bersani, come detto, con Monti che sarà alleato di Bersani ma che non riuscirà a togliergli la presidenza del Consiglio, dunque
CONFERENZA
ASRI organizza
Massimo Recalcati terrà una conferenza
sulla promessa del desiderio e il tramonto del padre Giovedì 7 febbraio, ore 18.00 Università di Zurigo Rämistr. 71 - Zürich Aula KOL-F-118
Entrata libera Dediche dopo la conferenza per associarsi all’ASRI: www.asri.ch
dovrà accontentarsi di essere sostegno del governo Bersani con un ruolo che ancora non si sa con precisione. Non potrà certo fare il ministro dell’Economia, perché sarebbe troppo ingombrante e rischioso per l’autonomia di Bersani stesso; non potrà certo fare il ministro degli Esteri, perché quell’incarico appartiene a D’Alema; non potrebbe fare il presidente della Repubblica perché il Pd non glielo permetterà, anche perché mette avanti l’opposizione del centrodestra. Potrebbe occupare due incarichi, uno più prestigioso dell’altro: la presidenza del Senato o la presidenza del Consiglio dell’Ue al posto, quando sarà giunto il tempo, di Van Rumpoy, incarico che lui certamente preferirà a un incarico italiano. Questa prospettiva, però, è condizionata dal risultato elettorale. E qui s’inserisce il secondo duello, quello tra Casini e Fini da una parte e Monti dall’altra per il condizionamento del centro. Diciamo subito che tra Monti e Casini (e Fini) non c’è armonia. Sì, Casini non perde occasione per osannare Monti, l’agenda Monti, il centro di Monti, eccetera, ma in realtà – e questo Monti lo ha capito benissimo – si tratta di una lealtà di facciata. In fondo, Casini e Fini si sono riciclati all’insegna di Monti, ma giocano a condizionarlo e, se gli riuscirà, a impadronirsi del suo bacino elettorale. In poche parole, stanno giocando a fare con Monti ciò che non è riuscito loro di fare con Berlusconi: prenderne il posto e l’elettorato. La rottura, seppure sotterranea, tra Monti e Casini-Fini è iniziata quando i due, alla Camera, non hanno accettato la lista unica guidata da Monti al Senato. E’ chiaro che hanno voluto distinguersi e conservare il loro potere politico contrattuale, con la speranza di aumentarlo sotto l’insegna di Monti. Alla Camera non c’è sto-
ria: Bersani vincerà facilmente la partita; al Senato, però, Casini si è assicurato una pattuglia di 12 senatori sicuri, in grado di condizionare Bersani stesso se non otterrà la maggioranza. Insomma, Casini vuole avere in mano il jolly della quota che farebbe pendere la maggioranza da una parte o dall’altra, ma solo per aumentare la posta nei confronti di Bersani stesso. Fu il vecchio Cossiga a coniare l’appellativo di “Pierfurby” attribuendolo a Pierferdinando Casini, e mai appellativo fu più azzeccato. Casini gioca per sé, non per Monti. D’altra parte, l’ha detto chiaramente a cose fatte quando ha giustificato la presentazione di una lista Udc autonoma alla Camera: “Non ho accettato di sciogliermi nel Pdl di Berlusconi, non accetto di sciogliermi nella lista Monti”. Anche per Casini vale il discorso fatto per Monti: il potere contrattuale sì, ma bisogna vedere il risultato che uscirà dalle urne. Su una cosa ha ragione Casini: sulla governabilità della legislatura. In più di una occasione ha detto: “Ho l’impressione che non durerà tanto”. E’ vero che Vendola si è allontanato da Rivoluzione civile di Ingroia ed ha accettato l’idea di un’alleanza con Monti, ma mettere insieme una maggioranza che comprenda Bersani e Vendola da una parte, fautori di un rapporto con la Cgil - tutta spesa pubblica che finanzi l’occupazione facendo schizzare ancora più in alto il debito pubblico e l’insolvibilità dell’Italia – e, dall’altra, Monti, Casini, Fini, sarà un’impresa molto difficile, e il primo ad averlo capito è appunto Casini, che già si prepara a trarre il maggior profitto elettorale possibile da una maggioranza così composita e contraddittoria da non avere un grande orizzonte davanti a sé. ✗redazione@lapagina.ch
esteri
30 gennaio 2013 • la Pagina
Pyongyang: “Bisogna sistemare i conti con Washington” Dopo la risoluzione 2087 del Consiglio di sicurezza dell’Onu che estende le sanzioni contro la Corea del Nord per il lancio del missile a lunga gittata il 12 dicembre scorso Sale la tensione nell’estremo Oriente con le minacce esplicite rivolte agli Usa da parte della Corea del Nord. Mai come quello usato la settimana scorsa è stato linguaggio più chiaro e più minaccioso. Ecco un passaggio della dichiarazione emessa dalla Commissione di difesa nazionale: “Vogliamo sistemare i conti con il nostro arci nemico, gli Stati Uniti. E siccome gli Stati Uniti conoscono soltanto la legge del più forte, agiremo di conseguenza e certo non soltanto a parole”. I rappresentanti delle istituzioni di un Paese che usano questo linguaggio devono avere una lunga tradizione di odio. Non si spiega altrimenti come la Corea del Nord, che potrebbe essere annientata in un solo giorno dagli Usa, possa usare questo potenziale enorme di minaccia. L’escalation delle minacce è iniziata dopo che il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato la Risoluzione 2087 che estende le sanzioni già in vigore contro la Corea del Nord in seguito al lancio di un missile di lunga gittata operato il 12 dicembre scorso. E’ da tempo che il regime comunista nordcoreano governato dalla dinastia Kim Jong, poi Kim Jong-il ed ora Kim Jong-un sta conducendo esperimenti missilistici e nucleari di tipo militare, ed è da tempo che le sanzioni Onu sono in vigore, periodicamente rinnovate ma senza grandi effetti, visto che la Corea del Nord è sostenuta economicamente e politicamente dalla Cina. I rapporti tra i due alleati, comunque, non sono più idilliaci come prima, forse perché il regime nordcoreano sta diventando per la Cina una palla al piede. Fatto sta che l’ultima risoluzione è stata votata anche dalla Cina, che in un certo senso ha voluto rivolgere un avvertimento all’alleato a non andare oltre se non si vuole scottare le mani. La dichiarazione della Commissione di difesa nazionale – organismo presieduto da Kim Jong-un, suc-
ceduto a suo padre un paio di anni fa e poco più che maggiorenne ma di uguale chiusura politica e ideologica – prosegue esplicitando sempre meglio le minacce: “Non nascondiamo che i vari satelliti e i missili a lungo raggio che continueremo a lanciare, così come i test nucleari di alto livello che abbiamo intenzione di ripetere, hanno come obiettivo il nostro arci nemico, gli Stati Uniti. Per sistemare i conti con Washington, nemico giurato del popolo coreano, occorre usare la forza, non le parole”. I politici e i diplomatici del regime hanno per lo meno il dono della chiarezza, non fanno come gl’iraniani che negano e agiscono, facendo ciò che negano. Nell’estremo Oriente, il Giappone e la Corea del Sud in modo particolare, sono allarmati da queste minacce. Il Giappone, perché è il tradizionale bersaglio della Corea del Nord; la Corea del Sud, perché rimane l’obiettivo della riunificazione. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, annunciò l’anno scorso che gli Usa avrebbero smobilitato in Europa e mobilitato truppe, radar, navi e aerei in basi in Australia, Giappone e Filippine. Le minacce della Corea del Nord rischiano di ritorcersi contro. La Corea del Nord, a giudizio di analisti ed esperti di
questioni militari, come potenza non fa paura a nessuno, tanto meno agli Usa, ma è in grado di condurre esperimenti nucleari che in un futuro più o meno lontano potrebbero costituire una qualche minaccia reale. Si ritiene che Pyongyang (capitale della Corea del Nord) abbia a disposizione dai 24 ai 48 chili di Plutonio, sufficienti a produrre da 4 a 8 bombe: poche per vincere
le guerre, tante per seminare distruzione e morti nei Paesi nemici. Sul suo territorio esistono vari siti dove l’uranio può essere arricchito. D’altra parte, a differenza dell’Iran, come detto, la Corea del Nord non nasconde affatto i suoi programmi e gli obiettivi per i quali i programmi sono stati concepiti. I testi missilistici del regime nordcoreano risalgono al 1998, quando ci fu il primo lancio del Taepodong. Nel luglio del 2006 fallì il lancio del Taepodong 2. Nell’aprile dell’anno scorso fallì clamorosamente il lancio dell’Unha-3, missile a lunga gittata che è scoppiato in mano a chi l’aveva lanciato. Il 12 dicembre scorso, meno di due mesi fa, però il lancio dell’Unha-3 è stato un successo, che evidentemente ha fatto montare la testa ai militari e funzionari nordcoreani solo perché teoricamente può arrivare fino alle coste occidentali degli Stati Uniti. 7redazione@lapagina.ch
esteri la Pagina • 30 gennaio 2013
“O si cambia o potremmo uscire dall’Ue” Nel 2017 il premier inglese David Cameron, se alle prossime elezioni verrà riconfermato, indirà un referendum in Gran Bretagna
Il premier conservatore inglese, David Cameron, ha assunto la settimana scorsa un impegno che è una suonata di carica all’Europa. Ha annunciato che nel 2017, se lui vincerà le elezioni del 2015, indirà un referendum sulla permanenza o meno della Gran Bretagna in Europa. Se così sarà, sarebbe la prima volta in quarant’anni in cui i sudditi di Sua Maestà potrebbero decidere in una materia così delicata. Tuttavia, l’uscita di Cameron non è così estemporanea come si potrebbe pensare. Dietro la sua proposta, a dire il vero dirompente come hanno capito tutti gli altri leader dei Paesi membri, c’è uno scontento e nello stesso tempo un azzardo. Cameron dice che non è “un isolazionista”, si definisce un europeista, ma, aggiunge, l’Europa ha deluso. “Voglio che l’Unione europea sia un successo. E voglio un rapporto tra la Gran Bretagna e l’Ue che ci veda dentro l’Unione”. “La delusione verso l’Ue”, prosegue, “è ai livelli più alti di sempre. L’Europa deve cambiare per assicurare pro-
sperità e supporto alla sua gente”. In cosa consiste il cambiamento? “La gente è sempre più frustrata per il fatto che decisioni prese molto lontano finiscano per ridurre drasticamente i loro standard di vita”. In parole più semplici, cosa vuole Cameron? Vuole rinegoziare le sovranità. Mentre l’Unione europea va verso una cessione sempre maggiore della sovranità degli Stati, Cameron vuole recuperare le sovranità, non della sola Gran Bretagna, ma dei singoli Stati verso l’Ue. Da qui al 2017 ci vorranno ancora cinque anni, un periodo sufficientemente breve per avere l’effetto di un ultimatum e contemporaneamente un tempo sufficientemente lungo per poter preparare la svolta o, quantomeno, tentare di definirla. Scendendo nei dettagli, Cameron ha detto che ci vuole più competitività, bisogna riformare “un sistema decisionale sclerotico e inefficace che ci porta indietro”. Secondo, ci vuole “un’Europa meno burocratica”, punto su quale sono d’accordo tutti, per la verità anche chi non sa che cosa ciò voglia dire. Terzo, che la velocità si debba accompagnare alla flessibilità” e qui fa un esempio recente. Dice Cameron: “Qualche Paese, come la Gran Bretagna e la Francia, vuole e può intervenire in Libia e Mali. Altri non sono a loro agio (riferendosi alla Germania,
ndr.) nell’uso della forza militare. Accettiamo questa diversità invece di soffocarla”. Insomma, par di capire, un’Unione dove ognuno può fare quello che vuole. Quarto, che i Parlamenti nazionali devono contare di più, per il semplice fatto che “sono e resteranno la vera fonte di legittimazione democratica e di affidabilità dell’Unione”. Infine, che ci sia maggiore equità. Ecco, dopo aver elencato tutti questi punti fondamentali, come ognuno può rendersi conto, Cameron, in sostanza, ha detto: o questo o allora ce ne andiamo, aggiungendo un tono di sfida: “Se lasciassimo l’Unione europea sarebbe un biglietto di sola andata, non di andata e ritorno”. Come per dire: l’Unione faciliti un cambiamento e favorisca il ripristino di alcune, fondamentali sovranità, altrimenti non ci sarà più discussione, la parola toccherà al popolo. Sono tre i leader che finora hanno commentato la road mappe di Cameron: Hollande, Mekel e Blair. Il primo per criticarla. Il presidente francese ha fatto notare che “essere membri dell’Ue comporta degli obblighi”. Il suo pensiero, però, è completato da quanto ha det-
to Laurent Fabius, ministro degli Esteri: Se la Gran Bretagna vuole lasciare l’Ue, srotoleremo il tappeto rosso”. Angela Merkel, in realtà, è intervenuta con il passo felpato, forse perché essendo il più grosso partner commerciale della Gran Bretagna non ha voluto frapporre inimicizia tra Berlino e Londra. Si è limitata a dire “Siamo naturalmente pronti a discutere le richieste britanniche”, senza comunque perdere di vista le ragioni dell’Unione. Il terzo personaggio, Tony Blair, è stato il più caustico. Ha consigliato Cameron che a minacciare di spararsi alla testa, come fa lo sceriffo nel film Mezzogiono di fuoco, si rischia di ricevere un inatteso via libera, ricordando che l’ultimo sondaggio sugli inglesi e l’Europa parla di un buon 40% a favore dell’Ue e solo di un 34% contro. Dunque, sembra dire Blair, piano con le sfide, si potrebbero perdere e restare scornati. I commentatori ritengono che Cameron non abbia intenzione di uscire dall’Ue, ma solo di trarne quanti più vantaggi potrà, anche se di vantaggi la Gran Bretagna ne ha già ricevuti parecchi. 7redazione@lapagina.ch inserzione a pagamento
VERSO LE ELEZIONI - il web a servizio di...
Cari amic e amiche
...Si è costituito a Basilea il Comitato della Svizzera Nord-occidentale a sostegno del senaallegato il lista comunicato stampa tore... e dell'onorevole..., candidati nella del... nel collegio Europa. e Nella Legislatura che sta volgendo al termine, ... e ... si sono impegnati fattivamente nelle l'invito al prossimo incontro del battaglie politiche a favore degli italiani residenti in Europa: Comitato pro Micheloni / a spendSono stati i primi a denunciare le iniquitàElettorale della Legge sull'IMU. Sono stati gli unici ersi realmente a favore dei Corsi di Lingua e Cultura italiana. Sono stati i più attivi nel Narducci. tutelare gli interessi dei cittadini italiani residenti all'estero contrastando i tentativi di smantellamento della rete consolare con proposte concrete su come reperire i fondi necessari atti a sopperire i pesanti tagli messi in atto dal Ministro del Tesoro. E non da ultimo, sono stati i maggiori sostenitori dei diritti dei lavoratori frontalieri. Servono altre ragioni per ridar loro la nostra fiducia rieleggendoli? Noi del Comitato a sostegno della rielezione di ... e ... affermiamo che si sono meritati pienamente la riconferma! Per queste ragioni sosterremo la loro campagna elettorale convinti più che mai che siano persone di provata capacità e onestà in grado di tutelare i diritti degli italiani all'estero e di lavorare con competenza e serietà per il bene comune e la cosa pubblica.
Partecipa anche Tu! Sostieni il Comitato con una donazione al Conto corrente postale n° ................... ... ORA HANNO BISOGNO ANCHE DEI TUOI SOLDI!
...Senza commento!
politica
30 gennaio 2013 • la Pagina
E’ caccia ai propri elettori indecisi Il divario tra centrodestra e centrosinistra è di circa 9 punti. Monti picchia sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena e si attira l’ira di Bersani. Il Pdl spera nei suoi in libera uscita e nelle liste pulite A un mese esatto dalle elezioni sono stati pubblicati i dati che sono la combinazione di intenzioni di voto, voto di provenienza e voto di preferenza (i cosiddetti flussi elettorali). La premessa è che si tratta di sondaggi da una parte e di uno studio dall’altra, tutto può cambiare, ma al tempo stesso è difficile che ci siano cambiamenti sensibili. Fatte queste doverose premesse, il centrosinistra si attesta attorno a 37%, che è un risultato leggermente in regresso rispetto al 38% di una decina di giorni fa. All’interno della coalizione di centrosinistra, il Pd ha perso un paio di punti, collocandosi tra il 30 e il 31%, anche se alcuni istituti, precisa Renato Mannheimer sul Corriere della Sera, lo danno al di sotto del 30%. Sono dati che comunque sono stati rilevati prima che scoppiasse la vicenda Monte dei Paschi di Siena. Passiamo al centrodestra, che si situa complessivamente attorno al 27%. Il Pdl, dato prima di Natale al 13-14%, ha recuperato con la cosiddetta rimonta di Berlusconi, e oggi si colloca attorno al 18-19% (alcuni istituti lo danno al 17%) e sembra che il risultato si sia stabilizzato, cioè non arretra ma nemmeno cresce. Bisogna dire anche qui che i dati sono stati rilevati prima della vicenda Mps e prima del “repulisti” delle liste del Pdl dai nomi dei cosiddetti “impresentabili”. La lista di Monti si attesta attorno al 14-15%. L’apporto dato dall’Udc e da Fli a questo risultato, che secondo Casini sarebbe “deludente”, è a dir poco insignificante, in quanto l’uno avrebbe il 3,8 e l’altro, nella migliore delle ipotesi l’1,2%, il che significa che Monti da solo attira circa il 10% degli italiani. Se Rivoluzione civile di Ingroia e Di Pietro, a cui si sono aggiunti la formazione di De Magistris e Orlandi (ex Idv) racimola un magro 4,8, che significa
nemmeno il risultato della sola Idv di Di Pietro di cinque anni fa (a dimostrazione del fatto che gl’italiani non amano gli estremismi al quadrato), il Movimento 5 stelle di Grillo si attesta sul 13,6% a livello nazionale. Il M5S eravamo abituati a calcolarlo a livello provinciale o regionale, sulla base dei risultati delle scorse amministrative, dove aveva raggiunto livelli da record, superando il 18-20%. Ora, se il 13,6 rimanesse, sarebbe davvero un exploit, perché la concorrenza con la lista per Monti sarebbe palese e perché raggiungere il 13,6% a livello nazionale per un movimento il cui leader non si candida sarebbe un vero e proprio miracolo, che in politica si chiama populismo o voto di protesta, che, anche a lume di naso, in Italia è elevato. Ecco, fermiamoci qui per fare prima alcune considerazioni numeriche e poi alcune ipotesi politiche. Le considerazioni numeriche riguardano gli elettori fedeli, che nel Pd sono il 68%, nel Pdl il 40%, nella Lega il 56%. Rispetto al 2008 il Pdl di Berlusconi e Alfano ha deluso la maggioranza degli elettori (60%) che si sono diretti per un buon 30% verso tutti i partiti (2,7% al Pd, 9,8% al M5S, 9,3% Monti e in piccole percentuali verso Fli, Destra, Fratelli d’Italia, perfino verso Rivoluzione civile), a dimostrazione dell’elettorato Pdl più ondeggiante di quelli di altri partiti. Prendiamo il Pd, il cui elettorato per il 32% è andato altrove rispetto al 2008, ma in gran parte è rimasto a sinistra (4,4% Rivoluzione civile, 3,9% Sel, 3,6% Monti e il 7,7% a Grillo. Anche la Lega cede rispetto al 2008 il 45% dei suoi elettori, che rimangono nel centrodestra (5,7% al Pdl, 5,7% a La destra, 7,1% a Grillo. Non prendiamo in considerazione il M5S di Grillo perché è un movimento nuovo, quindi ha ricevuto ma non ha dato, almeno
finora, e nemmeno Scelta civica di Non per nulla Bersani ha detto che Monti perché non c’era nel 2008 “sbranerà” chi s’azzarda a collegae perché ha solo ricevuto per gli re Pd al Monte dei Paschi di Siena stessi motivi detti a proposito di 7redazione@lapagina.ch Grillo. Ed ora partiamo dagli indecisi che nel 2008 hanno votato i partiti sopra citati (Pdl, Pd, Lega) per fare considerazioni più politiche. I dati parlano dell’11,3% di elettori del Pd nel 2008 che ora sono indecisi o dichiarano di astenersi, del 21,6% di elettori della Lega e del 28,6% degli elettori del Pdl. Sono dati politicamente ed elettoralmente importanti, perché ognuno di questi partiti se li perdono definitivamente questi loro ex elettori vorrà dire che sono destinati ad essere sconfitti a vantaggio degli avversari. In poche parole: se ognuno recupera i “suoi” ex elettori, ad avvantaggiarsene sarebbe il Pdl, che recupererebbe ben il 30% dei suoi elettori, una percentuale che farebbe la differenza nel divario attuale di circa il 9% tra il centrosinistra e il centrodestra. Per essere più precisi, se Pdl e Lega recuperassero anche metà dei loro ex elettori, sarebbero circa il 37% di essi, presumibilmente alcuni milioni; se il Pd recuperasse la metà dei suoi 11,3% elettori indecisi, si tratterebbe di una percentuale piccola, circa 5-6%, non quantificabile in milioni di voti, come nel caso del Pdl e Lega. Teoricamente Pdl e Lega avrebbero più vantaggi del Pd nel recupero dei vecchi elettori delusi. Sono questi dati che fanno sperare Berlusconi e Maroni di poter rimontare lo svantaggio del 9% rispetto al centrosinistra. Maroni e soprattutto Berlusconi contano di recuperarne una parte sia con le liste ripulite degli “impresentabili”, sia, presumibilmente approfittando, come già sta facendo Monti, delle difficoltà del Pd con quello che si prospetta come l’altro scandalo bancario dopo Antonveneta.
svizzera
30 gennaio 2013 • la Pagina
Forte sostegno all’iniziativa contro i salari abusivi Secondo il primo sondaggio SSR gsf.Berna l’iniziativa raccoglie il 65% dei consensi Il 3 marzo il popolo potrà finalmente esprimersi sull’iniziativa “Contro le retribuzioni abusive” lanciata dal consigliere agli Stati indipendente Thomas Minder cinque anni fa. Il testo chiede di introdurre un articolo costituzionale con una serie di disposizioni volte a rafforzare i diritti degli azionisti delle società svizzere quotate in borsa. L’obiettivo è di porre un freno alle retribuzioni versate agli alti dirigenti delle società, ritenute eccessive dai suoi promotori e di dare maggiore influenza agli azionisti sulla politica di retribuzione. Dopo anni di discussioni, dibattiti accesi e l’ancora diffusa indignazione contro boni e salari cospicui, Minder sembra riuscito a raccogliere molti consensi, come rivela il primo sondaggio SSR chiaramente favorevole al “sì” con il 65%. Contrario il 25% delle 1.217 persone interrogate, mentre gli indecisi sono il 10%. L’iniziativa è sostenuta dall’elettorato di tutti i partiti con in testa il partito socialista (PS) che la approva con l’80%. Evidente anche
EURO BONUS 20%
sconto su tutti i modelli
il sostegno di Verdi (75%), UDC (67%) e PPD (57%). La tendenza positiva è però provvisoria e potrebbe cambiare nel corso della campagna appena entrata nel vivo, poiché l’opinione pubblica si chiederà se sia meglio l’iniziativa o il controprogetto indiretto del Parlamento, che riprende parte delle misure previste dall’iniziativa, ma attenuate, creando buoni presupposti per l’equilibrio di forze tra azionisti, consiglio d’amministrazione e direzione aziendale. Il fronte borghese è diviso. Da una parte il Partito liberale radica-
le è tiepido (47%) mentre all’interno dell’UDC si riscontra una frattura tra la base e la direzione del partito, favorevole al “no”. Due importanti sezioni UDC (Argovia e Zurigo) hanno raccomandato il “sì” all’iniziativa sconfessando la leadership. All’assemblea dei delegati la linea del “no” ha avuto però il sopravvento dopo una discussione molto accesa e controversa. L’iniziativa Minder è stata respinta con 295 voti contro 60. Contraria anche Economiesuisse, la Federazione delle imprese svizzere. Uno studio universitario
comparativo tra l’iniziativa e il controprogetto, commissionato da Economiesuisse, rivela che le rigide norme nuocciono alle imprese e che in ambito internazionale esse non hanno regolamentazioni paragonabili. Inoltre regole troppo rigide potrebbero tenere cospicui investimenti lontani dalla Svizzera. Il controprogetto indiretto è appoggiato dal Consiglio federale, che reputa eccessive o addirittura controproducenti alcune delle misure proposte dall’iniziativa. Ad esempio il controprogetto si astiene dal fissare norme troppo rigide che delimitano il margine operativo delle imprese, come il previsto mandato annuale del consiglio d’amministrazione in contrasto con una gestione aziendale sostenibile. Il controprogetto, già formulato a livello legislativo, entrerebbe in vigore automaticamente dopo un “no” all’iniziativa Minder, purché superi a sua volta lo scoglio referendario.
Gaetano Scopelliti
4147 AESCH BL - Obereggweg 1- Tel. 061 751 35 14 - www.pidi-moebel.ch Orario apertura: Lu: 13.30-18.30; Ma-Ve: 8.30-12.00 / 13.30-18.30; Sa: ore 09.00-16.00
Liquidiamo tanti modelli a prezzi di fabbrica per rinnovo dei nostri locali! Approffitate per scegliere il meglio a basso costo, da noi potrete esaudire ogni vostro desiderio! Arredo bagno, cucine, salotti e tutto per la casa
- Possibilità di pagamento rateale - Ritiriamo il vostro usato - Consegna e montaggio gratuito in tutta la Svizzera Esposizione su ca. 2000m2
A , , . -
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
SVIZZERA 11
Forte aumento di richieste dʼasilo Nel 2012 sono state presentate 28.631 domande d’asilo: il 27% in più rispetto del 2011 Dopo l’annuncio da parte della Confederazione di volere riformare il settore dell’asilo, l'Ufficio federale della migrazione (UFM) ha presentato le cifre del 2012. Non si è avverato il pronostico dell’UFM che aveva previsto la soglia delle 30.000 domande, ma le richieste sono aumentate per diversi motivi. Con le 28.631 domande si è trattato dell’aumento più consistente dal 1999 (oltre 47.000 le domande) che equivale al 27% rispetto al 2011 (22.551). L'Eritrea, con 4407 domande, è il principale Paese di provenienza. I motivi dell’aumento sono stati il ricongiungimento familiare e le
nascite in Svizzera. La crisi economica in Italia e Spagna ha fatto aumentare i richiedenti l’asilo dei Paesi africani. La Nigeria è il secondo gruppo di richiedenti con 2746 domande, che equivale a un aumento del 45%, seguita dalla Tunisia con 2239, quest’ultima con una leggera diminuzione. Nonostante i problemi di organizzazione dell’UFM, nel 2012 è stato liquidato un numero maggiore di domande d’asilo. Le domande trattate sono state 24.941, il 28% in più rispetto al 2011, grazie alla strategia che dà la priorità alle domande che non richiedono maggiori accertamenti e sono trattate
in prima istanza. Sono le domande che riguardano le persone che prima di giungere in Svizzera hanno soggiornato in Paesi europei come Italia, Spagna o Portogallo. La procedura di Dublino ha permesso all’UFM di negare loro l’asilo in Svizzera e i 4337 richiedenti, che sono stati trasferiti per motivi di competenza in un altro Stato Dublino, che dovrà valutare il loro caso, segnano un aumento del 28% (3621 nel 2011). Ciò ha permesso di ridurre di un terzo, a 2.507, le concessioni d’asilo (3711 nel 2011). Gli stranieri richiedenti l’asilo ammessi in Svizzera a titolo provvisorio sono
Simpatizzanti del PD
stati 2060, un calo del 32.9%. Ad aumentare sono stati anche i rimpatri per via aerea grazie all'introduzione, il 20 agosto scorso, della procedura di 48 ore per il trattamento dei casi delle persone provenienti da Bosnia, Serbia e Macedonia. Questi Paesi sono ritenuti sicuri e per i quali non vi è possibilità di accettare domanda d’asilo. Nel 2012 le persone che hanno lasciato la Svizzera sono state 13.801, il 45% in più rispetto al 2011 (9461 partenze). Le partenze volontarie e controllate sono salite nettamente dell’84%. pubblicità elettorale
G.S.
Votate donna
Votate SINA!
Le donne in Svizzera hanno ottenuto il diritto di voto a livello federale nel 1971, la parità con gli uomini nel 1981 e dal 2008 hanno quasi raggiunto la parità in politica con 3 consiglieri donne su 7 membri del governo. Purtroppo per le emigrate italiane il percorso non è stato così rapido e neanche facile: si sono impegnate e affrontato tante difficoltà, ma spesso hanno dovuto subire il peso di un ambiente d’origine maschilista che ha ostacolato i loro progressi. Sono state così relegate quasi sempre in ruoli più modesti e subalterni anche in campo politico nonostante l’impegno ed i meriti personali. Riteniamo giusto che le donne abbiano la possibilità di partecipare alla vita politica anche ai livelli più alti e che siano candidate al Parlamento italiano. Alcuni partiti hanno finalmente aperto di più la porta alle donne e le hanno inserite nelle loro liste. Anche il Partito democratico nella lista per la Camera del collegio Europa presenta una donna dalla Svizzera:
Emilia Sina, impegnata da quasi 30 anni nell’associazionismo e nel partito per tutta la vita. Molti pensano di dare il voto a questa persona simbolo delle italiane emigrate in Svizzera, che conosce a fondo anche i problemi delle nuove generazioni. Si parla spesso di rinnovamento. Se simpatizzate per il PD perché non votate anche una donna svizzera ed in particolare Emilia Sina che potrebbe operare nel Parlamento italiano con la stessa sensibilità ed intelligenza che ha dimostrato di saper usare qui in Svizzera? Warum nicht? Antonia Pichi (segretaria PD Zurigo)
128 VARIE ZÜRICH LA PAGINA • 30. JANUAR LA PAGINA • 23 GENNAIO 20132013
Stadtrats-Ersatzwahl 2013 in Zürich I l e t t o r i p o s s o n o r i v o l g e r e l e l o r o d o m a n d e p e r i s c r i t t o o t e l e f o n i c a m e n t e ( i n b a s s o i r e c a p i t i )
Contratto di compravendita: garanzia di due e cinque anni
D a l p r i m o g e n n a i o 2 0 1 3 s e a c q u i s t a t e u n o g g e t t o p o t e t e f a r e v a l e r e i v o s t r i d i r i t t i d i g a r a n z i a p e r d i f e t t i e n t r o d u e a n n i d a l l ‘ a c q u i s t o , e d i n casi particolari entro cinque anni. Il vecchio termine di un anno è stato pertanto prolungato. Di seguito, discuterò due casi al fine di Der Rücktritt e v i d e n z i a r e q u a n d o s i a p p l i c a n o i t e r m i n i d i d u e e d i c i n q u e a n n i . vom aktuellen Zürcher Stadtrat Martin Vollenwyder (FDP) macht eine
1 . I l s i g n o r R o s s i c o m p r a u n ‘ a u t o m o b i l e a g e n n a i o 2 0 1 3 . N e l g e n n a i o 2 0 1 4 , D a l p r i m o nötig g e n n a i o 2 0 1 3 è e n t r a t a i n v i g o r e l a s e g u e n t e d i s p o s i z i o n e : I l t e r m i rasche Ersatzwahl s e b b e n e l ‘ a u t o n o n a b b i a m o l t i c h i l o m e t r i , i l m o t o r e n o n f u n z i o n a p i ù a c a u s a n e d i p r e s c r i z i o n e è d i c i n q u e a n n i s e i d i f e t t i d i u n a c o s a i n t e g r a t a i n u n ’ o p e r a d i u n d i f e t t o d i f a b b r i c a , e g l i c h i e d e a l v e n d i t o r e d i a v e r e i l p r e z z o d ‘ a c q u i s t o i m m o b i l i a r e c o n f o r m e m e n t e a l l ’ u s o c u i è n o r m a l m e n t e d e s t i n a t a h a n n o c a u s a t o i n d i e t r o . I l Wer v e n d i t o r e v i e n e dVollenwyder a m e e c h i e d e s e dNachfolger e v e r i p r e n d e r s i schlägt l ‘ a u t o e rdie e s t i t u i r e d e l l ’ o p e r a . Martin FDP- i d i f e t t i gelangt eine Änderung der sowohl Stimmen vertre i s o l d i . (FDP) im Zürcher Stadtrat Findungskommission ten, die den Anspruch der den Q u i n d i i s i g n o r i B i a n c h i p o s s o n o f a r e v a l e r e i l o r o d i r i t t i d e r i v a n t i d a l l a g a Gemeindeordnung. A p a r t i r e d a l p r i m o g e n n a i o 2 0 1 3 i l t e r m i n e d i g a r a n z i a d i u n a n n o è s t a t o p r o r a n z i a s i n o a c i n q u e a n n i d o p o l ‘ a c q u i s t o . ersetzen wird, könnte am ehemaligen Gemeinde- und Dabei geht es um die Bürgerlichen auf einen drit l u n g a t o a d u e . D i c o n s e g u e n z a , l e a z i o n i d i g a r a n z i a p e r i d i f e t t i d e l l a c o s a s i p r e 3. März 2013 klar sein. An Kantonsrat Marco Camin Neuorganisation zur ten Sitz anerkennen, als s c r i v o n o i n d u e a n n i d a l l a c o n s e g n a d e l l a c o s a a l l ‘ a c q u i r e n t e , q u a n d ’ a n c h e q u e s t i S i p u ò r i d u r r e i l t e r m i n e d i p r e s c r i z i o n e ? diesem Datum findet die Stimmen, vor. Am 3. März haben die Kindesund Erwachsenen n e a b b i a s c o p e r t o i d i f e t t i s o l t a n t o p i ù t a r d i , s a l v o c h e i l v e n d i t o r e a b b i a p r o m e s s o Q u a l u n q u e p a t t o c h e r i d u c a i l t e r m i n e d i auch p r e s c r i z i o n e è n u l l o sdie e : für eine Ersatzwahl statt. Zu einem Stärkung linken Kräfte Stimmberechtigten zudem • schutzbehörde (KESB). l a g a r a n z i a p e r u n t e m p o p i ù l u n g o . N e d i s c e n d e p e r t a n t o c h e i l v e n d i t o r e d e v e p r e v e d e u n t e r m i n e i n f e r i o r e a d u e a n n i o , n e l c a s o der d i c o s e u s a t e , i n f e r i o r e Wahlgang über drei Vorlagen zu befin- Ferner über die im Stadtrat plädieren. Die c e d e r e aallfälligen l l a p r e t e s a d e l zweiten s i g n o r R o s s i . a u n a n n o ; wird • Volksinitiative l a c o s a è d e s t i n a t a a l l ’ u s o p e r s o n a l e oGL f a m i l i a r e e l c o m p r a t o r e ; e käme es am 21. April. Die den. der dSP Stadt Zürich ist "Bezahlbar 2 . I s i g n o r i B i a n c h i hfür a n n o c o s t r u i t o a c q u i s t a t o u n a wird c u c i n a über a g e n -ei- • und i l v e n d i t o r e a g i s c e n e l l ’ a m b i t o d e l l a s u a a t t i v i t à p r o f e s s i o n a l e o c o m m e r Ersatzwahl den Rest u n a der c a s a e d Abgestimmt ökologisch wohnen!" daher der Ansicht, dass sich n a i o 2 0 1 3 . N e l 2 0 1 6 i l f o r n o e s p l o d e e c a u s a a r i d a n n i a l l a von c u c i n a l l a c a s a . c i a l e . Amtsdauer 2010-2014 ist vnen Kredit 68 e aMillionen entschieden. Marco Camin, eine Empfehlung für einen
nötig, weil Vollenwyder sei- P E R L E V O S T R E D O M A N D E , S C R I V E T E O T E L E F O N A T E M I : Franken für den Bau einer Daniel Hodel und Richard der drei Kandidaten aus so A v v . D i p l . - J u r . D o m i n i q u e C a l c ò L a b b r u z z o , A r t & L a w b y C a l c ò - B a c h m a n n w e g 9 , C H - 8 0 4 6 Z ü r i c h nen Rücktritt per Mitte Mai zentralen KlärschlammWolff zeichnen sich durch zialdemokratischer Sicht T e . 0 7 8 - 8 7 6 8 2 4 3 M a i l : < c a l c o @ a r t l a w - c a l c o . c o m 2013 angekündigt hat. Seit verwertungsanlage auf verschiedene politische nicht aufdrängt. Sie empseiner Wahl 2002 leitet dem Areal Werdhölzli. Profile aus. per Innerhalb der fiehlt den Delegierten Cercasi studente/essa cheerparli e scriva perfettamente il tedesco e l'italiano lavori amministrativi, supporto nel mehrdas Finanzdepartement. Als Ebenfallscampo zur artistico Abstimmung Geschäftsleitung waren heitlich für die Stadtratse legale e traduzioni.
I cittadini italiani stabilmente residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione Estero, possono partecipare alle elezioni votando PER CORRISPONDENZA. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero. Si raccomanda di regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo scrivendo a: aire.zurigo@esteri.it ( per informazioni visitare il sito http://www.conszurigo.esteri.it ) A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 3 gennaio, il Consolato invia per posta, entro il 6 febbraio, un PLICO contenente: un foglio
ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO – FEBBRAIO 2013 VOTO ALL’ESTERO PER CORRISPONDENZA informativo sul voto, il certificato elettorale, la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni, può votare anche per il Senato), una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate, una busta già af-
francata recante l’indirizzo del Consolato, le liste dei candidati della propria ripartizione. L’elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le istruzioni contenute nel foglio informativo, do-
vrà spedire SENZA RITARDO le schede elettorali votate, in modo che arrivino al Consolato entro - e non oltre - le ore 16:00 di giovedì 21 febbraio. Il voto è personale e segreto ed è fatto divieto di votare più volte e inoltrare schede per conto di altre persone. Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale sarà punito a norma di legge. L’elettore (residente nella circoscrizione del Consolato Generale d‘Italia di Zurigo) che alla data del 10 febbraio non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi al all’Ufficio Elettorale del Consolato per verificare la propria posizione elettorale e richiedere un duplicato. Il Console Generale Min. Mario Fridegotto
Oltre alla normale apertura al pubblico (www.conszurigo.esteri.it), l’Ufficio Elettorale è aperto limitatamente alle questioni elettorali nei seguenti giorni: domenica 10 febbraio - ore 10:00-14:00 lunedi’ 11 febbraio - ore 10:00-14:00 martedi’ 12 febbraio - ore 09:00-13:00 giovedi’ 14 febbraio - ore 09:00-13:00
domenica 17 febbraio - ore 10:00-14:00 lunedi’ 18 febbraio - ore 10:00-14:00 martedi’ 19 febbraio - ore 09:00-13:00 giovedi’ 21 febbraio - ore 09:00-13:00
INFORMAZIONI DETTAGLIATE SONO INOLTRE DISPONIBILI SUL SITO www.esteri.it Per ulteriori chiarimenti scrivere a: zurigo.elettorale@esteri.it oppure rivolgersi all’Ufficio Elettorale del Consolato: tel. 044-2866.265 044-2866.266 fax 044-2866.201
30. JANUAR 2013 • LA PAGINA
Ersatzwahlen vom 3. März die Stimmfreigabe zu beschliessen. Bereits entschieden hat als einzige Partei die SVP, die sich hinter die Kandidatur von Marco Camin stellt. Die effektivste Hilfeleistung der SVP war natürlich der Verzicht auf eine eigene Kandidatur. Viel mehr Supportmassnahmen wird es nicht mehr geben – ausser, dass einzelne SVP-Exponenten dem Unterstützungskomitee von Marco Camin beitreten werden. Von entscheidender Bedeutung dürfte sein, was SP und Grüne beschliessen. Die SP erreichte bei den letzten Wahlen einen Anteil von 30,3 Prozent und konnte ihre vier Sitze im neunköpfigen Stadtrat halten. Die Grünen kamen auf 11,4 Prozent und holten sich einen zweiten Stadtratssitz.
Auf eigene Kandidaturen haben beide Parteien wohlweislich verzichtet, weil sie heute schon mehr Sitze haben, als ihnen vom Wähleranteil her zustehen würden. Umso gespannter darf man sein, ob sie eine klare Empfehlung für einen der drei Kandidaten abgeben werden. Zuversichtlich sind alle drei, doch stehen einer direkten Unterstützung auch einige Hindernisse im Weg. Den Linken und Grünen stünde an sich Richard Wolff politisch am nächsten. Die AL hat sich aber in letzter Zeit weder bei der SP noch bei der GP Freunde gemacht. Zuletzt sorgten verschiedene Sticheleien von AL-Vertretern während der Budgetdebatte für neue innerlinke Verstimmungen. Auch dass sich Wolff dezidiert gegen den Erweiterungsbau fürs Kunsthaus aussprach,
ärgerte verschiedene SPExponenten, die sich – angeführt von Stadtpräsidentin Corine Mauch – für den Prestigebau starkgemacht hatten. Auch der Grünliberale Daniel Hodel dürfte es bei Linken und Grünen schwer haben – hauptsächlich wegen der Finanzpolitik der GLP. Spätestens seit dem Budgetstreit 2011, bei dem sich die Grünliberalen zusammen mit den Bürgerlichen für eine radikale Budgetkürzung eingesetzt hatten, werden sie von der Ratslinken als «Obersparer» tituliert. Eher noch scheint der FDP-Kandidat Marco Camin Sympathien auf linker Seite zu geniessen. Er darf immerhin auf einige soziale und ökologische Aktivitäten verweisen und gilt bei manchen ehemaligen Kantonsratskollegen als ei-
ZÜRICH 13
Wer wird sein Nachfolger? Stadtrat Martin Vollenwyder
ner, mit dem man gut zusammenarbeiten kann. So hat sich kürzlich der Nationalrat und frühere SPKantonalpräsident Martin Naef öffentlich für Camin ausgesprochen. Lesen Sie demnächst in La Pagina Interviews mit den Kandidaten Marco Camin und Richard Wolff. TIJANA NIKOLIC
Elezioni Politiche 2013 - circoscrizione Europa
VOTA COMUNISTA! CONTRO L'EUROPA DELLE BANCHE E DEI giovanni.urracci@bluewin.ch
tel. 079-922 16 08
GRANDI CAPITALI, PER IL SOCIALISMO!
CAPOLISTA ALLA CAMERA è URRACCI Giovanni Archelao
Nato in Sardegna, Giovanni è emigrato nel 1959 e dal 1964 risiede in Svizzera. Già da giovane si impegna nelle attività sociali, politiche e ricreative della nostra comunità. Presidente dei Sardi in Argovia, attivista delle Colonie Libere Italiane, fondatore e presidente del Comitato Genitori di Birr, segretario Associazione calcio AUSONIA LUPFIG. Militante nel PCI e PDS, PDCI, ora è membro del Comitato Centrale del Partito Comunista. SCHEDA CAMERA: vota Partito COMUNISTA e scrivi
URRACCI
www.comunistieuropa.org
www.comunistisinistrapopolare.com
I PUNTI QUALIFICANTI DEL NOSTRO PROGRAMMA PER GLI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO
Più democrazia, diritti, servizi trasparenti! • Rilancio dei COMITES e loro potenziamento per una piena efficacia del loro lavoro al servizio dei cittadini italiani. • Modifica delle procedure di regolamento e di rendicontazione dei Co.As.Sc.It. in accordo con la normativa italiana di trasparenza di bilancio. • Riforma della rete consolare e inversione di tendenza della politica che sta portando alla progressiva chiusura degli stessi consolati. • Piena integrazione degli emigrati attraverso programmi di formazione e di sostegno alla conoscenza della lingua e cultura del paese di residenza. • Legge per il diritto di voto all'estero, sicuro e garantito, non più attraverso il sistema attuale per corrispondenza.
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
CRONACA 15
La vecchia Metformina combatte diabete e cancro La pillola contro il diabete, l’alimentazione e l’aspirina sono tre armi per combattere il rischio di un tumore Le piazze italiane, come è ormai tradizione, sono state sabato scorso “presidiate” da volontari che vendevano le “Arance della salute”, simbolo dell’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Al di là del fatto di cronaca, è interessante sapere che sono tre le novità in materia di lotta ai tumori: una pillola contro il diabete, l’alimentazione e l’aspirina. Cominciamo dalla pillola contro il diabete e in particolare dalle conclusioni cui sono giunti Andrea De Censi, oncologo del Galliera di Genova, e Bernardo Bonanni, prevenzione e genetica oncologica dell’Ieo (Istituto europeo di oncologia) di Milano. I due scienziati sono autori di uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Oncology nel quale si mette in evidenza che la cattiva alimentazione e il sovrappeso sono fattori di rischio per il cancro. I killer sono i grassi e gli zuccheri. L’insulina-resistenza, “prevalente negli obesi e anticamera del diabete” è cancerogena. Ecco la testimonianza di Bonanni: “La pillola anti-diabete Metformina sembra ridurre del 40% il rischio di tumore al seno ed è allo studio dell’Ieo come prevenzione”. Aggiunge De Censi: “Già altri studi internazionali avevano ipotizzato, in vitro e sugli animali, queste capacità preventive. Oggi c’è la conferma sull’uomo. Sappiamo che vi è una forte correlazione tra metabolismo e cancro. Sappiamo anche che la sindrome metabolica è una condizione di rischio per il cancro e si verifica soprattutto nelle persone obese. Se prima ci si concentrava sui
grassi, oggi ancora di più sull’obesità. Il nostro studio ci ha portato a capire che il meccanismo avviene attraverso l’iper-insulina”. In sostanza l’insulina ed altri ormoni metabolici potrebbero essere all’origine di meccanismi di riproduzione cellulare incontrollati, dunque possono provocare il cancro. De Censi precisa: “L’obesità addominale è quasi sempre un segnale di insulina troppo alta. Se poi sono presenti almeno altri due fattori fra troppi zuccheri nel sangue, pressione alta, colesterolo buono (Hdl) basso e trigliceridi alti, vuol dire che è presente una sindrome metabolica e siamo alle porte del diabete. Il rischio di ammalarsi di tumore aumenta, ma in questo caso la Metformina può davvero essere di aiuto”. Questa pillola sembra essere comunque efficace contro il cancro solo quando i pazienti hanno problemi di sovrappeso, di sindrome metabolica o diabete. Si tratta di una pillola che ormai è fuori brevetto, che costa poco e che ha scarsi effetti collaterali. L’alimentazione. Già molti anni fa si era venuti a conoscenza della relazione tra cancro e alimentazione. In tempi più vicini a noi, con lo sviluppo della biologia molecolare, si è potuti entrare nel cuore della cellula stessa e si è scoperto che ci sono cibi che possono favorire la comparsa di un tumore e cibi
che ne ini- diminuire la possibilità di svibiscono la luppare un tumore. crescita. ✗redazione@lapagina.ch Non solo le Arance della Salute, ma anche i cavoli, ad esempio, i broccoli. Attualmente l’Ieo ha iniziato uno studio che ha per oggetto di verificare l’effetto di una regolare assunzione di succo d’arancia rossa siciliana, che è ricco di antociane, “sui disturbi collaterali di una terapia (a base di inibitore delle aromatasi) in donne in menopausa con carcinoma mammario”. “Non è escluso”, dice un esperto come Giuseppe Curigliano, coordinatore dello studio sugli antociani, “che in futuro studieremo le proprietà anti-ingrassamento degli antociani per tutti, perché il controllo del peso è un fattore di salute fondamentale”. L’aspirina, la terza (relativa) novità: è un anticancro. Uno studio dell’Università di Oxford rivela che 75 milligrammi di acido acetilsalicilico (che è il principio attivo della comune aspirina) al giorno, ha la proprietà di abbassare del 20% il rischio di un qualsiasi tipo di tumore. Altro rischio è l’infiammazione: la maggiore intensità della quale o la sua assenza possono aumentare o
16 VARIA LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
Microfono d’oro Il gruppo culturale italiano di Domat/Ems organizza il 2 marzo 2013 alle ore 20.00 nella sala multiuso di Domat/Ems la terza edizione del noto festival multietnico e multiculturale con libertà di espressione linguistica. A grande richiesta di un pubblico appassionato da precedenti edizioni o per vicende sentite raccontare si è deciso di riattivare il “piccolo San Remo”, manifestazione canora ormai riconosciuta a livello nazionale. L’abbiamo voluto fortemente “multietnico e multiculturale”, perché più sono i paesi rappresentati, più vasta è la provenienza dei concorrenti, più variopinte sono le adesioni, più alto diventa il livello qualitativo e più interessante si fa la competizione. Le iscrizioni
sono aperte (via email: microfonodoro@bluewin.ch oppure 081 633 31 63). Dai candidati saranno selezionati 21 partecipanti, che si esibiranno in tre categorie (bambini, ragazzi e adulti). La qualità dei partecipanti è migliorata costantemente. Chi si candida per le categorie ragazzi e adulti deve rispondere a seri criteri di selezione. Concorrenti senza esperienza sono pregati di astenersi dalle iscrizioni. Anche quest’anno è assicurata la collaborazione con il Cantagiro, la prestigiosa manifestazione canora itinerante di
fine estate, che si svolge ogni anno in Italia. Il vincitore del Microfono d’oro parteciperà senza ulteriori selezioni alle finali 2013 in Italia. Il gruppo culturale italiano di Domat/Ems e dintorni, sostenuto da innumerevoli sponsor è orgoglioso di poter confermare la presenza di Giuseppe Scaramella, compositore e direttore d’orchestra, nonché, per i suoi meriti, cavaliere della musica. Il maestro comporrà per i primi classificati una canzone da presentare alle selezioni svizzere dell’Eurosong. Personaggio inossidabile e brillante, il conduttore
Giancarlo Marini trasmetterà a concorrenti e pubblico il suo entusiasmo e darà all’evento un indiscutibile ritmo. Aprirà la serata l’esibizione della cantante Ilary, vincitrice dell’edizione 2012. Interessati? Raggiungeteci numerosi per condividere le emozioni di quest’eccezionale evento.
ELIANA PANCHIERI-BRICCOLA
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
ITALIANI IN SVIZZERA 17
La storia di...
Fabrizio Fortunato Da 5 anni Fabrizio Fortunato organizza la sua festa „ La sagra della salsiccia“, lo fa perché ci tiene tanto alle tradizioni e alla cultura lucana, ecco la sua storia... Raccontami di te… Mi chiamo Fabrizio Fortunato sono nato e cresciuto qua a Schlieren il 6 maggio del 1987, ma i miei sono della provincia di Potenza di Paterno. Io lavoro come postino e all’età di 18 anni ho cominciato a fare il DJ e a 20 anni ho iniziato ad organizzare le feste con il scopo di non perdere le radici e i tradizioni del nostro paese. Come vivi la tua italianità? Ho sempre organizzato feste lucane, perché ci tengo molto al posto da dove provengo e ci tengo molto alla cultura e alle tradizioni del nostro Paese. Scendo anche molto spesso in Italia, sicuramente due volte l’anno.
gnolo. Quando andavo alle feste degli altri c’era sempre qualcosa che non andava, certo anche da me può capitare, però ho notato che le persone apprezzano molto un’organizzazione per bene. Ho avuto tanto successo con le mie esibizioni, poi mi hanno detto, “Fabrizio, ma perché non fai una festa?”, e quindi ho cominciato pure ad organizzare feste. Sono venute sempre più persone, e volevo per fare sempre meglio degli altri e qualcosa di particolare, ho introdotto la sagra della salsiccia proprio perché la fanno pure al mio paese. La serata della sagra ci sarà musica di una band lucana che vengono da giù. La band si chiama “I Sarracini”. Io ci tengo tanto che la musica arrivi dal paese, se alla festa non c’è il folclore non è una festa italiana. Faccio folclore, ma non deve mancare la musica più moderna. L’altra festa, invece, è la festa della porchetta. Ma certamente alla sagra ci tengo di più, mi sta particolarmente al cuore. Per ogni festa che organizzo sono nervoso, il giorno prima della festa tremo, non è facile neanche per me, ci si sente una responsabilità enorme. Anche se so che tutto è organizzato alla perfezione, sono sempre nervoso!
A parte l’organizzazione delle tue feste fai anche musica… Sì, faccio tuttora il DJ, offro un repertorio molto ampio e di tutti gli stili di musica, inoltre canto, mi esibisco in feste grandi, ma anche a feste private come compleanni o matrimoni. Questa passione nasce in famiglia, tutti Ti sei integrato a livello ani miei parenti cantano o suonano che linguistico? uno strumento. Mia mamma parla molto bene Perché hai deciso di orga- il tedesco e lo svizzero, mio padre un po’ meno, ma sempre nizzare tu stesso le feste? Perché io lo volevo fare sem- bene. Quindi non ho mai avuto pre meglio degli altri. Gli italiani difficoltà. Mia mamma è giovasono molto caotici, io ci tengo ne, ha solo 47 anni e secondo me molto alla precisione e sono pi- è sempre un volere e potere.
Non ho neanche la cittadinanza svizzera, non l’ho mai voluta perché io non sento questo bisogno, mi sento italiano. Le tue feste attirano molto i giovani, perché? Tante volte alle feste si incontrano soprattutto persone di una certa età, ma io ho voluto organizzare una festa che vada bene sia per i grandi che per i giovani. Su 500 persone ho quasi 200 giovani alle mie feste, è più bello anche per me certamente. Tante volte i giovani si annoiano perché dicono: “Che facciamo, andiamo a vedere i vecchi che ballano?”, quindi ho voluto organizzare musica folcloristica ma anche musica attuale, moderna, da poter offrire un servizio sia per i grandi che per i giovani. Tutto l’anno vado a suonare a matrimoni e compleanni, quindi conosco tante persone, poi quelli vengono a sapere che io faccio le feste e vengono. Alle mie feste vengono anche della Germania.
Però secondo me non è solo la musica che attira i giovani. Alle mie feste devi riservare altrimenti non puoi venire. È come al cinema hai un posto tuo, forse è l’organizzazione che attira i giovani. Il mio forte poi è intrattenere la gente e poi secondo me la gente nota quanto ci tengo, conosco quasi tutte le persone per nome, per me non sono clienti, sono amici, anzi sono famiglia e questo penso che si noti anche in sala dall’atmosfera che c’è. Sono stati i tuoi a trasmetterti questo sentimento delle tradizioni e delle radici? Non solo i genitori, tutta la famiglia. Tutta la famiglia è molto unita, siamo molto stretti.
Per i Vostri Banchetti e per le Vostre Feste
P
L
I
A
Z
Battesimi • Prime Comunioni Cresime • Matrimoni
All inclusive Menu tutto incluso
Z E
T
R
O
R I R A R I S T O R A N T E
• Aperitivo con focaccia • Antipasto all’italiana
99
CH
F
.- p.
p.
• Primo / Pasta • Secondo / Carne + contorno • Caffé + Grappa o Amaro • Vino + Acqua minerale / Coca cola / Icetea
Ristorante La Torre Hardturmstrasse 126 • 8005 Zürich Tel. 044 440 66 77 • www.latorre.ch • info@latorre.ch
18 Ginevra
la Pagina • 30 gennaio 2013
pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.carmelo-vaccaro.ch
Per François Longchamp dal sociale all’urbanismo, les stesse convinzioni Eletto nel 2005 al Consiglio di Stato ginevrino, François Longchamp ha diretto all’inizio il dipartimento della solidarietà e del lavoro. Riduzione della disoccupazione, lotta contro il lavoro nero e sottopagato, riduzione del carico fiscale per le famiglie, riforma delle EMS. Dopo l’estate 2012, dirige il dipartimento dell’urbanismo. Resoconto di 7 anni anni di governo, di cui un anno di presidenza dominato dal caso “Gheddafi” e dal processo BCG SAIG – Nel 2005, lei ha posto per la prima volta nello stesso dipartimento la politica sociale e quella del lavoro. Perché? Innanzitutto, perché la migliore politica sociale è il lavoro. In passato, ci si occupava dei disoccupati fino alla scadenza del diritto all’indennità di disoccupazione, dopodiché venivano “girati” ad un altro dipartimento per l’assistenza sociale. Lo scopo del Consiglio di Stato, dal 2005, era di porre queste due fasi sotto un’unica responsabilità. Con quali risultati? Ciò ha cambiato l’approccio alla disoccupazione. Non potevamo più limitarci ad attendere il termine del diritto per agire. Abbiamo cambiato la legge cantonale obbligando lo Stato a proporre delle misure d’inserimento molto più rapidamente nel percorso di disoccupazione. Abbiamo anche creato, a beneficio dei disoccupati a fine diritto e socialmente fragilizzati, gli impieghi di solidarietà. Più di 200 persone si sono sottratte all’assistenza sociale grazie a questo strumento. Parecchie migliaia d’altri grazie ai contributi di ritorno all’impiego. E la durata della disoccupazione a Ginevra è diminuita dai 350 giorni del 2005 ai circa 230 odierni. Infi-
ne. Lo scarto tra Ginevra e il resto della Svizzera è diminuito fortemente. Ma il numero delle persone che fruiscono dell’assistenza sociale aumenta. Non sono più vasi comunicanti. Un disoccupato in fine di diritto, anche se passa all’assistenza sociale, resta un disoccupato. In altre parole, anche se la crescita dell’assistenza sociale è reale, l’abbassamento della disoccupazione lo è ancor di più. Il tasso di disoccupazione era del 7,5% nel 2005, e del 5% alla fine del 2012. Alla fine del 2012 ci sono a Ginevra 4.000 disoccupati in meno che nel 2005. Lei ha anche riformato le EMS. Perché? Oggi, il 14% circa delle persone di età superiore a 80 anni vive in regime di EMS. Questo comporta, per la collettività, un costo annuale di circa 450 milioni – l’equivalente di quello che Ginevra paga per costruire il CEVA. Con l’invecchiamento della popolazione, queste cifre aumenteranno ancora. La riforma che abbiamo attuato mira a migliorare la gestione delle EMS per assicurare che il denaro pubblico sia utilizzato per il conforto e le cure dei residenti. Abbiamo così
Offerte Speciali valide con la Carta Family Giovedi 31.01 & Venerdi 01.02 & Sabato 02.02.2013 Fettine di vitellone à la minute Fr. 39.95/kg anziché Fr. 49.95/kg Costine di vitellone Fr. 14.95/kg anziché F. 19.95/kg Pasta Riscossa formati lunghi Spaghetti, Spaghettini, Linguine e Bucatini Fr. 1.35/p anziché F. 1.85/p Ogni settimana nell’assortimento Verdure dal salento: Cimarapa, Catalogna , Carciofi, etc. etc Arance Tarocco cassette da ca. 8kg Fr. 2.95/kg anziché Fr. 3.95/kg Carciofi Pugliesi cassette da 24 pz Fr. 1.25/pezzo anziché Fr. 1.65/pz Orari d’apertura Martedi – Venerdi 9.00-13.00/14.00-17.30 - Sabato 8.30-16.00 Pasquale Aleardi AG Wagistrasse 10 Tel. 044 732 22 11 mail@aleardi.ch 8952 Schlieren Fax 044 732 22 19 www.aleardi.ch
messo fine a numerose pratiche denunciate dall’ispettorato cantonale delle finanze. Inizio 2008, lei ha detto che la politica sociale passa per l’abbassamento delle tasse. La realtà era la seguente: la fiscalità ginevrina penalizzava le coppie sposate. Due persone che lavoravano entrambe al 100% pagavano parecchie migliaia di franchi in più se avevano intenzione di sposarsi. Cosa che costituiva un fattore d’impoverimento delle famiglie. Il Consiglio di Stato ha quindi riformato la legge fiscale, sotto l’impulso del mio collega David Hiler e malgrado l’opposizione dei socialisti. Oggi, le coppie sposate risparmiano più di 200 milioni di tasse l’anno. Denaro di cui esse hanno grande bisogno. Lei è stato criticato per contrastare il lavoro nero. Lo ammetto. Il lavoro nero è un veleno per l’economia. Spesso i lavoratori in nero non hanno protezione sociale – o, al contrario, ne abusano. I loro datori di lavoro violano le regole della concorrenza. E dal momento che abbiamo circa 12.000 disoccupati iscritti, non c’è alcuna giustificazione al ricorso a persone senza permesso. Inoltre, è il lavoro nero la causa principale dei bassi salari. Fortunatamente, in questi dieci anni il salario medio ginevrino non ha cessato d’aumentare – ad eccezione degli stipendi più elevati che, dopo la crisi del 2008, hanno visto i loro “bonus” diminuire fortemente. Lei ha riassunto dal luglio 2012 il dipartimento dell’urbanismo. Quali sono i suoi obiettivi? L'altra fonte di povertà per le giovani famiglie ginevrine è il costo elevato degli alloggi. Molti sono obbligati a traslocare quando nascono dei bambini. E dunque ogni giorno perdere ore per i trasferimenti. Ore che altrimenti potrebbero dedicare ai propri bambini, ai propri genitori, ai propri diver-
timenti. La prova è che a Ginevra si trovano 1,4 bambini per ogni donna, contro gli 1,7 – 1,8 di Nyon o della Francia vicina. 100'000 Ginevrini hanno oggi tra 0 e 20 anni. E’ per loro che dobbiamo costruire degli alloggi nei prossimi anni, pur preservando l’ambiente e il paesaggio. Appassionato dell’aeroporto François Longchamp ha anche presieduto, dal 2005 al 2012, il consiglio d’amministrazione dell’aeroporto. Un periodo che ha visto quest’impresa ingrandire il terminal, progettare la costruzione di un nuovo terminal, e nel contempo incrementare i guadagni – di cui la metà sono versati allo Stato. L’aeroporto è un elemento essenziale per l’attrattività di Ginevra. Ogni Ginevrino oggi può prendere l’aereo più volte l’anno per delle vacanze o per andare a trovare la propria famiglia. E le nostre imprese (orologeria, profumeria, banche, etc.) possono agevolmente irradiarsi verso il mondo intero. Una presidenza agitata François Longchamp è stato presidente del Consiglio di Stato dal dicembre 2009 al dicembre 2010. Un anno molto particolare. Bisognava innanzitutto difendere Ginevra nel conflitto con le autorità libiche, che trattenevano due Svizzeri in ostaggio. "Il Consiglio di Stato è stato sempre perfettamente unito in questa faccenda, Eravamo convinti della qualità del lavoro svolto dalla nostra Polizia. La storia ci ha dato ragione." Lo stesso anno è iniziato il processo BCG. François Longchamp vi rappresentava gli interessi dello Stato. Questo processo, con due condanne per falso, ha poi permesso allo Stato d’ottenere dal revisore un indennizzo finanziario senza precedenti, vale a dire 110 milioni di franchi. Nessun cantone coinvolto in “affari” di questo tipo ha fino ad ora ottenuto un centesimo da parte dei revisori.
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
Antonella e Aldo: fine o nuovo inizio?
Il perfetto complice per Benedicta Boccoli
Barbara: la porsche è mia, Anthony: no, è mia
Benedicta Boccoli, 46 anni, attrice bella e dal viso adolescenziale, ha vissuto undici anni d’amore con Maurizio Micheli, poi, quattro anni fa, la rottura. Da allora nulla, nessun uomo è stato visto accanto a lei, che ha riversato tutto il suo amore per gli animali, in modo particolare per i cani (ha salvato cento cuccioli). Dice lei: “Mi corteggiano? Evidentemente non abbastanza. Deve essere un perfetto complice”.
L’attrice Barbara De Rossi, 52 anni, nel 2010 iniziò una nuova storia d’amore con un baby fidanzato, Anthony Manfredonia, 28, ventidue meno di lei. All’inizio furono tutte rose e fiori, poi, con il passare dei mesi l’amore finì a botte, tanto che adesso i due sono ai ferri corti. Si vedono ancora ma in tribunale. Motivo della contesa: il possesso di una Porsche intestata a tutti e due. Dice lui: è mia, me l’aveva regalata.
Elena Santarelli, 31 anni, e Bernardo Corradi, 36, formano una coppia di vip giovani e belli e vanno d’amore e d’accordo, anzi, toccano le stelle con le loro mani. Sono stati visti da soli, senza il loro piccolo Giacomo, e non hanno smentito ciò che si dice di loro, che cioè sono affiatatissimi e innamoratissimi. Elena è stata valletta, modella, showgirl e conduttrice; lui è stato calciatore di varie squadre e anche in nazionale.
Gaia e Simone a giuste nozze Simone Inzaghi, 36 anni, ex calciatore, e Gaia Lucariello, 31, imprenditrice, sono lo specchio della felicità. La coppia in primavera si farà in …tre, perché la Lucariello è incinta di cinque mesi. Simone diventerà padre per la seconda volta, la prima fu 11 anni fa quando era con Alessia Marcuzzi. Gaia e Simone non hanno intenzione di fermarsi alla cicogna, hanno intenzione di convolare a giuste nozze, in forma tradizionale.
Ma insomma,Antonella Mosetti, 37 anni, e Aldo Montano, 34, showgirl lei e schermitore lui, si sono riappacificati o no? Come si ricorderà, lei ha comunicato via internet che “certe storie finiscono come non dovrebbero finire” e come non si vorrebbe che finissero, aggiungendo che tra lei e lui non c’era più storia. Poi, recentemente, all’uscita da un ristorante, è stata vista proprio con Aldo, cui ha dato un bacio. Sarà vero?
Elena e Bernardo: innamoratissimi
LETTO DAL PARRUCCHIERE 19
Lʼuomo giusto di Nina Moric
Sarà una mamma molto Serena
Nina Moric, 36 anni, ha detto: “Finalmente ho trovato l’uomo giusto. E’ l’uomo che cercavo da tempo, è bello, bravo e spericolato, è una persona precisa, sana e limpida”. La showgirl, che è stata modella e che vuole fare la stilista, aveva lasciato Pasquale Granata con cui era stata dopo la fine della storia con Corona, e si era messa con Matteo Bobbi, 34. Il quale, spericolato lo è per davvero perché è pilota automobilistico.
Anche i vip copulano: tra l’anno scorso e i prossimi mesi le famiglie sono cresciute e si moltiplicano ancora. Chi metterà al mondo una bambina, fra un paio di mesi al massimo sarà una coppia affiatata e collaudata da un legame solido, a prova di bomba. Lei è Serena Autieri, 36 anni, attrice e cantante, personaggio molto fine; lui è un manager di successo, Enrico Griselli, 38, fortunatissimo.
Elenoire ama Matteo, chirurgo plastico Lei è una bella donna, intrigante e fantasiosa, si chiama Elenoire Casalegno, 36 anni.. Recentemente ha confessato che ha paura degli aghi, quindi non ricorrerebbe mai ad un chirurgo plastico, però un chirurgo plastico ce l’ha in casa, perché il suo nuovo compagno (un anno e mezzo di vita insieme), Matteo Malacco, fa proprio quella professione. Dice lei: mi piacerebbe un altro figlio, ma piano col matrimonio.
20 cronaca la Pagina • 30 gennaio 2013
Il magistrato indaga sulla retta milionaria La compagna di Alberto Bevilacqua denuncia la clinica privata Villa Mafalda di Roma per cure inadeguate e perché, senza nessuno che possa decidere per lui, lo scrittore è diventato un “ostaggio”, ma la clinica smentisce questa versione Ciò che sta accadendo ad Alberto Bevilacqua, 78 anni, uno dei più noti scrittori italiani vincitore di premi letterari e autore di romanzi famosi come “I sensi incantati”, ha dell’incredibile. Almeno a giudicare da quello che dice la sua compagna, Michela Macaluso. Circa tre mesi fa, entrò in una clinica privata per uno scompenso cardiaco, ma poi le sue condizioni sono peggiorate, a causa di insufficienza respiratoria che gli ha procurato incoscienza. Fin qui le condizioni cliniche. Il guaio è che la sua compagna non è
soddisfatta delle cure, nel senso che ritiene che le cure non siano adeguate e vuole portare il compagno in una struttura pubblica. Doveva essere una decisione semplice, cioè chiedere il trasferimento del degente da una clinica ad un ospedale pubblico, ma così non è stato, perché la direzione della clinica “Villa Mafalda” molto semplicemente non ha preso in considerazione la richiesta della donna in quanto non ha nessun legame di parentela con il paziente. La direzione della clinica, insomma, si attiene alla legge, che in Italia impedisce a chi
non ha un legame giuridico con un paziente di poter accedere alle informazioni sullo stato di salute o di decidere per lui. Il caso di Alberto Bevilacqua si complica perché non è sposato, non ha figli, né parenti alla lontana che si occupino di lui. Ha solo una sorella, peraltro anziana, che ritiene che il fratello sia ben curato in quella clinica. A questo punto, la compagna, constatando che le condizioni di salute di Bevilacqua al posto di migliorare peggiorano, e non potendo ottenere nessuna risposta dalla clinica, ha deciso di presentare una denuncia alla magistratura per lesioni colpose, l’unico modo per sboccare la situazione e tentare di salvare la vita allo scrittore. Le indagini, trattandosi di un caso eclatante per la notorietà del personaggio, sono iniziate subito con il sequestro della documentazione nella casa di cura romana: dalla cartella clinica alle relazioni del personale medico. Ma già si immagina dove le indagini andranno a parare e a scavare per capire come mai sia potuto accadere un fatto del genere così grave dal punto di vista clinico e ancora più grave dal punto di vista penale. Prima di andare più a fondo nei dettagli, ci preme notare che in Italia non è possibile fare solo quello che non si vuole fare. Tutti sanno che se una persona chiede informazioni su un parente e sulle sue condizioni di salute nessuno te le dà. Se le stesse informazioni le fai chiedere da qualcuno che conosce chi le deve dare, tutte le porte si aprono e rimangono spalancate. Questo per dire come funziona la legge sulla privacy. Nel caso della compagna di Alberto Bevilacqua c’è forse qualcosa di più: la retta pagata alla clinica. Da notizie trapelate sulla stampa si rivela che la retta giornaliera ammonterebbe a tremila euro, una cifra enorme. Ma forse se non è quella giusta, non lo è
solo per difetto. La compagna di Bevilacqua ha ricevuto una lettera – si presume a casa dello scrittore, visto che lei non viene riconosciuta come titolare di decisioni che riguardano l’illustre paziente – nella quale si comunica che la retta dei primi tre mesi di ricovero è pari a 640 mila euro. Siccome 120 mila sono stati già versati, si precisa nella lettera, ne restano da versare altri 520 mila. La direzione, dunque, ha mandato la lettera a casa dello scrittore, mentre lui è ospite di Villa Mafalda. Siccome non può parlare, perché non è cosciente, allora gliel’hanno mandata a casa, nella evidente speranza che la leggesse la compagna e provvedesse alla bisogna. Dunque, la compagna non viene riconosciuta come persona di fiducia dello scrittore ma come ufficiale pagatore sì. Misteri della burocrazia italiana. La direzione della clinica, al contrario della compagna di Bevilacqua, sostiene che è ben curato e che lui è d’accordo a che rimanga dove si trova. La verità l’hanno capita tutti, ormai, e gl’inquirenti dovranno farla emergere, se è vero che il punto dolens di tutta la questione è la retta stratosferica che Villa Mafalda vorrebbe continuare a percepire senza essere in grado – a detta di Michela Macaluso, di offrire cure adeguate, o che Michela Macaluso non vorrebbe più pagare ritenendola esosa.. Concludiamo con una annotazione piccola piccola: è possibile che in Italia non si riesca ad approvare una legge che in casi di comprovata e reale convivenza – immaginiamo gl’imbrogli possibili in situazioni sfumate di questo genere – possa dare a uno dei due membri della coppia il potere di decidere su materie riguardanti la salute, il contratto di affitto, le scelte più comuni e necessarie di una coppia? In Italia è ancora così. 7redazione@lapagina.ch
svizzera 21
30 gennaio 2013 • la Pagina
Strategia globale per la sanità svizzera 36 provvedimenti su tutti i settori del sistema sanitario elvetico per assicurare qualità della vita e delle cure, rafforzare le pari opportunità e migliorare la trasparenza delle prestazioni. È il piano adottato dal Consiglio federale per ottimizzare il sistema sanitario e renderlo efficiente davanti alle sfide future Nonostante il sistema sanitario svizzero sia apprezzato dalla popolazione, negli anni futuri subirà dei cambiamenti per affrontare le nuove problematiche che gli si presenteranno: l’aumento del numero degli anziani e delle malattie croniche, l’evoluzione demografica, l’aumento del costo della salute dovuto anche ai progressi tecnici della medicina. Per questo motivo il Consiglio federale ha ritenuto opportuno lanciare una strategia globale per la sanità pubblica con il rapporto «Sanità2020». Questo individua e suddivide il piano d’azione in 4 aree d’intervento dove saranno applicati ben 36 provvedimenti volti ad ottimizzare tutto il sistema sanitario. Si tratta di evitare le malattie e la sofferenza che ne deriva mediante un'efficace prevenzione, una diagnosi precoce delle patologie e un'assistenza di lunga durata. Inoltre si vuole aumentare le competenze individuali di degli addetti alla salute, sfruttare al meglio le riserve di efficienza disponibile ed evitare trattamenti inutili e com-
plicazioni. Al centro di tutti questi provvedimenti vi deve essere sempre l'essere umano e il suo benessere e il sistema sanitario deve essere sviluppato attorno ad esso, tenendo conto delle sue necessità, e rimanere finanziariamente sostenibile. Per conseguire questi obiettivi è necessario il sostegno Cantoni, fornitori di prestazioni, ONG, ambienti scientifici ed economici, ovvero, tutti coloro che sono impegnati nel campo della politica sanitaria, nonché dell'intera popolazione residente in Svizzera. Tutti sono coinvolti attivamente nell'attuazione di «Sanità2020». L’introduzione di tutti questi nuovi provvedimenti saranno adottati gradualmente, infatti alcuni sono già pronti come per esempio l'introduzione della cartella del paziente informatizzata, la legge sulle professioni mediche, la legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie o il controprogetto all'iniziativa sulla cassa malati pubblica, con cui si vuole ridurre la selezione dei rischi degli assicurati. Altri invece devono essere ancora
MINIPUBBLICITÀ LEI CERCA LUI Sono una signora divorziata da anni. Cerco gentiluomo non troppo vecchio massimo 59-60 anni. sono stufa di essere sola. Perditempo astenersi. Scrivi a La Pagina Cifra 1160
PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.
formulati, come ad esempio il piano direttore «Medicina di famiglia e medicina di base», l'aumento progressivo del numero di studenti di medicina, la semplificazione del sistema dei premi, un controllo maggiormente differenziato delle ammissioni di medici specialisti e soprattutto per l'assistenza nei settori ambulatoriale e ambulatoriale degli ospedali. Mentre la serie di provvedi-
menti in fase di pianificazione riguarda lo sviluppo del sistema per la fissazione dei prezzi dei medicamenti, la messa a punto di un sistema di cure integrate che va dalla diagnosi precoce alle cure palliative o il maggiore coinvolgimento dei pazienti nelle decisioni di politica sanitaria che li riguardano. 7redazione@lapagina.ch
Carnevale Venezia 8-10 febbraio Fr.
250.-
10 marzo - FESTA DELLA DONNA Innsbruck Visita guidata alla città e al Museo Swarovski Fr. 75.-
Pasqua a Roma 28 marzo - 1° aprile Fr.
595.-
Mercato a Como + spesa Bennet 23 marzo Fr. 55.-
Mercato a Varese + spesa alla IPER 13 aprile Fr. 55.-
Lourdes/Fatima 26 aprile - 3 maggio Fr. 890.Pellegrinaggio a
COSTIERA AMALFITANA 8-12 MAGGIO
Fr. 595.-
OLANDA: ROTTERDAM E AMSTERDAM 6 - 9 GIUGNO Fr. 490.-
22 CRONACA LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
I pericoli delle ricette incomprensibili Una ricerca della London South Bank University dimostra che 20 milioni di inglesi non capiscono ciò che scrive il medico Tutto il mondo, scava e riscava, è paese. In Inghilterra è stata pubblicata una ricerca condotta dalla London South Bank University, che ha dimostrato che circa 20 milioni di inglesi, cioè il 43%, ritiene che i medici parlino o, meglio, scrivano in un’altra lingua. In particolare, le ricette sono piene di parole astruse, incomprensibili, per cui i pazienti, quando non capiscono ciò che il medico ha scritto ritengono imbarazzante chiedere una spiegazione, anche perché, aggiungiamo noi, probabilmente con la seconda spiegazione ci capiscono meno di prima. Per cui lasciano perdere, si scervellano a capire, ma poi si arrendono e fanno come pensano di
aver capito, con conseguenze che tutti possono immaginare. Già negli ospedali ci pensano le infermiere a scambiare i farmaci, se poi a casa ci si mette il dubbio, l’incomprensione, magari la sbadataggine o, peggio, il fai-da-te, allora non ci se ne esce più. Certo, per i termini tecnici non c’è molto da fare, i nomi delle medicine non li può cambiare il medico. Loro abbreviano e per i profani la parola diventa arabo. Il guaio è che anche le parole che informano sono scritte con i piedi. Questo per l’Inghilterra. E per l’Italia? Tutto il mondo è paese, abbiamo detto, e basta guardare una ricetta. In Italia è lo stesso, se non peggio. Per fare una battuta potremmo dire che se
in Inghilterra sono venti milioni quelli che non riescono a decifrare le ricette, in Italia sono sicuramente il doppio. Provateci. Si capisce perché, alla fine, non si sa mai cosa fare e si è costretti a chiedere al medico spiegazioni che poi, se date oralmente, possono passare di mente con i dubbi che hanno anche gl’inglesi. Si potrebbe dire: perché i medici non scrivono in stampatello il nome del farmaco e poi, sempre in stampatello e per esteso, scrivere quante volte al giorno, se prima o dopo o durante i pasti e per quanti giorni? Sembra facile, ma non accade, forse per il gusto di complicare ciò che è estremamente semplice o perché la scrittura è un modo per darsi delle arie (più scrive difficile, più deve essere un pozzo di scienza) o anche per fretta. Dunque, se il caso è emerso con tanta drammaticità in Inghilterra, se è così anche in Italia, deve essere così più o meno in ogni parte del mondo.Il presidente della Simg (Società italiana di medicina generale), Claudio Cricelli, sostiene che l’allarme è giustificato non tanto per i malati cronici come diabetici e ipertesi, che bene o male sanno quello che devono fare per averlo sperimentato sulla propria pelle o semplicemente per l’esigenza di conoscere il proprio stato di salute, quanto per i malati più giovani, quelli occasionali e magari con forme acute di malanni, i quali finiscono poi per trascurarsi o per seguire le prescrizioni in modo approssimativo, se non hanno ben compreso, anche per una certa faciloneria e
non consuetudine con i farmaci. Per quanto riguarda gli anziani, il problema si pone se sono loro a dover provvedere a sé e magari non sono in grado o se sono le badanti a farlo. In questo caso, il problema che si pone è che essendo in maggioranza straniere, non sempre a loro volta capiscono esattamente cosa fare. Qui, a maggior ragione, urge una ricetta che sia chiara e precisa. Ma non sempre il presidente della Simg ha ragione. Il presidente della Sigg (Società italiana di geriatria e gerontologia), Giuseppe Paolisso, ritiene che siano gli anziani, più che i giovani, ad essere più a rischio. Il motivo è semplice: è vero che conoscono la loro malattia e anche i farmaci, però spesso ingeriscono farmaci scaduti, altrettanto spesso fanno di testa loro, ad esempio sull’orario in cui devono prendere i farmaci, oppure, magari, dimenticano e eliminano senza chiedere al medico farmaci che hanno determinati effetti. Ad esempio, il Lasix serve per urinare, ma c’è chi, visto che fa urinare, lo elimina per non andare al bagno. Si dirà: ma cosa c’entra questo con la chiarezza della ricetta? C’entra, eccome, perché la chiarezza e la precisione non devono essere scritte solo nella ricetta, ma anche sulla confezione dei farmaci. Si sa che il foglietto illustrativo è un capolavoro di ambiguità: non per nulla è definito “bugiardino”. Dunque, cominci il medico ad essere più chiaro e più completo, il resto poi seguirà. ✗redazione@lapagina.ch
Tanti Auguri a Rossella che oggi compie
25 anni!
Dalla famiglia e gli amici
30
.01
.13
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
SALUTE 23
Quando un bambino è dislettico Non è una malattia, è un disturbo, che tra l’altro può essere efficacemente superato. Parliamo della cosiddetta dislessia, cioè di un disturbo dell’apprendimento, che si manifesta nei primi tre anni della scuola elementare. Nessuna paura: di dislessia era affetto anche Einstein. Come si manifesta questo problema? Si manifesta nella difficoltà a leggere in modo scorrevole, con la giusta intonazione che permette di capire ciò che si legge. Quindi un bambino dislettico mette in fila le parole e non dà l’impressione di capire il significato della frase. Le difficoltà, ovviamente, si riproducono nella scrittura. Il bambino tende a riprodurre le parole come si pronunciano: sbaglia a mettere le doppie consonanti, non mette la lettera “h” dove è necessario, confonde la lettera “c” con la “q” e mostra difficoltà ad imparare a memoria le tabelline. E’ chiaro che non sempre si può parlare di dislessia, ma quando gli errori si ripetono e il bambino ha ormai compiuto gli otto anni, cioè in terza elementare, allora bisogna fare qualcosa. A volte queste difficoltà, nei casi più evidenti, si manifestano anche prima degli otto anni. In genere, queste situazioni vengono segnalate dagli insegnanti, quindi è sbagliato prendersela con gl’insegnanti solo perché hanno segnalato queste difficoltà. E’ necessario, invece, che i genitori accertino la situazione ricorrendo agli specialisti. Se un insegnante dice che il bambino potrebbe essere affetto da dislessia, non c’è né da aver paura, né da drammatizzare. Bisogna rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile per una diagnosi precisa e certa. Non susciti timori questa parola, rivolgersi ad uno specialista e sentirsi dire che magari il bambino è dislettico non vuol dire affatto che non sia intelligente,
vuol dire solo che ha un problema e che questo problema deve e può essere risolto brillantemente. Allo stesso modo, non bisogna mai colpevolizzare il bambino del suo problema, né colpevolizzarsi, perché il disturbo è uno dei tanti che ognuno può avere e che comunque, come detto, non solo può essere risolto ma non ha nulla a che vedere con l’intelligenza o la formazione futura. Ecco quello che il professor Stefano Vicari, primario del Servizio di Neurologia e Riabilitazione dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, prescrive per stabilire se un bambino è o non è dislettico: “Faccio compiere alcuni test per misurare l’abilità della lettura: un bambino dislettico, compiuti gli otto anni, può impiegare anche più di due secondi per leggere una parola composta da due sillabe come “ca-sa” o “ma-no”. Questo è altamente indicativo. Poi procedo con altri test, più specifici, per definire meglio la situazione e capirne la gravità. Raccomando di trasmettere al bambino fiducia nelle sue capacità. Infatti i bambini dislettici sono intelligenti e capaci. Ma hanno bisogno di sostegno, amore e soprattutto di non essere sgridati o rimproverati se commettono errori nella lettura o nella scrittura”. Mai, dice il professor Vicari, accusare il bambino di essere pigro o distrat-
to, perché spesso la distrazione è solo apparente e dipende dal senso di frustrazione perché si sente diverso dagli altri. Il dottor Vicari aggiunge che è possibile aiutare il bambino con i giochi, facendogli infilare, ad esempio, perline colorate in un filo di nylon per creare braccialetti e collane. Anche disegnare e dipingere è molto utile, perché fa aumentare l’autostima, e comunque tutti gli esercizi che “aiutano a sviluppare il sistema cerebrale che controlla la coordinazione tra mente, oc-
chio e mano. Vanno bene i giochi con cui si modella la plastichina colorata o la creta, o si costruisce con mattoncini colorati. Meglio sarebbe dedicare ai giochi più di un’ora al giorno. Poi c’è il logopedista, cioè l’esperto in problemi del linguaggio, che lo seguirà dopo la diagnosi. Conclude il dottor Vicari: “I logopedisti potranno scegliere la terapia più adatta. Un metodo di riabilitazione si chiama “Bakker” e consiste nel far leggere al bambino sullo schermo di un computer parole sempre più difficili in tempi sempre più rapidi. Un altro metodo, chiamato “Geiger Lettvin” consiste nell’uso di mascherine da applicare sulle pagine scritte in modo da focalizzare l’attenzione su una singola parola”. Insomma, è un disturbo da cui si può guarire benissimo, ci vuole però tempo, in genere un anno e mezzo per avere risultati significativi. ✗redazione@lapagina.ch
24 CRONACA LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
La carità è diventata unʼindustria Un libro scritto da Valentina Furlanetto sul panorama degli aiuti umanitari, buona parte dei quali vanno in pubblicità, in mantenimento delle infrastrutture e in stipendi al personale. Ma ci sono anche Ong che operano bene E’ uscito da pochi giorni un libro scritto da Valentina Furlanetto, giornalista di “Radio24”, intitolato “L’industria della carità” (Chiarelettere, pp. 272) che, come dice il titolo, esamina il panorama delle organizzazioni non governative (Ong) e Onlus (Organizzazioni non lucrative), cioè il mondo del volontariato che si occupa di aiuti e progetti di sviluppo in tanti Paesi del pianeta. Il libro, lo diciamo subito, rivela che ci sono organizzazioni che funzionano e che offrono, in termini di aiuti, una grande parte di quello che ricevono, ma che
ci sono organizzazioni che spendono in pubblicità e in personale molto di più di quanto arriva ai bisognosi. Rivela, inoltre, che ci sono volontari nel vero senso della parola e volontari che ricevono stipendi da nababbi. Cominciamo da alcuni cifre. Nel mondo lavorano circa 50 mila Ong che ricevono finanziamenti per circa 10 miliardi di dollari all’anno, con un numero impressionante di volontari: circa 140 milioni. La solidarietà coinvolge uomini, mezzi e strutture: è diventata un’industria. Ci sono però “industrie” che funzio-
nano bene e quelle che funzionano male. Prendiamo il caso di Unicef Italia, che ha un’entrata di 59 milioni di euro (dati 2011). Di questi, 37 milioni vanno alla sede internazionale. Ne restano 22, dei quali ben 13 milioni e 687 mila sono utilizzati per la “raccolta fondi, in pratica per pubblicizzarsi e raccogliere i soldi dei donatori”. Altri sei milioni se ne vanno per “oneri di natura generale” (affitti, consulenze, personale, eccetera), e siamo a 19 milioni e mezzo. Cosa resta per i progetti per l’infanzia? Appena 2 milioni e 796 mila euro. E meno
male che resta qualcosa anche per i bambini, perché non sempre è così. Altro caso di un’organizzazione che spende in pubblicità più di quanto spenda per gli scopi per cui esiste è Greanpeace Italia: ha speso per “salvare oceani, balene, foreste, ambiente” 2 milioni e 349 mila euro, mentre per pubblicità e nuovi soci ha speso 2 milioni e 482 milia euro. Siamo ancora nel limite del tollerabile, perché almeno qualcosa viene speso per le attività specifiche. Ed ora passiamo ai casi “critici”. La Ong Celim ha edificato in Bolivia su terreni
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
appartenenti a terzi, cioè dove non si poteva costruire. La Ong Cestas ha messo in piedi un progetto di sostegno alla salute materno-infantile in Monzambico: solo il 20% è andato a buon fine. La Ong Ciss ha messo in atto un progetto di turismo sostenibile nel Governatorato del Fayoum: i risultati sono stati giudicati “irrilevanti”. Nel libro di Valentina Furlanetto si dice che il problema delle Ong italiane è quello della trasparenza. Infatti, se le Ong straniere pubblicano on line i loro bilanci, quelle italiane non lo fanno o pubblicano solo quello sociale, da cui non si ricava nulla di chiaro e di preciso, al punto che la Corte dei Conti, nella relazione pubblicata nel luglio del 2012, dopo aver monitorato 84 progetti umanitari tra il 2008 e il 2010, scrive: “Soldi mai arrivati, progetti fermi o in ritardo da anni, infrastrutture realizzate su terreni di terzi o inesistenti, rendiconti spariti, fondi fermi in Italia da mesi, responsabili di progetti fantasma e irregolarità di ogni tipo nel rendiconto delle spese sostenute”. Valentina
Furlanetto scrive che in situazioni di non chiarezza possono capitare dei “guai”, come quelli accaduti alla Onlus Vis e al Consorzio Agire (che raggruppa Save the Children, Action Aid, Cesvi, InterSos e altre ancora): nel 2010 si sono accorti di avere in cassa 8 milioni di euro e che hanno fatto? Invece di utilizzarli per opere benefiche, “li hanno affidati a tale Dino Pasta, amministratore unico di Rete Manager, che ha proposto investimenti in titoli obbligazionari. Peccato che si trattasse di una truffa in stile Madoff”. La musica, però, cambia con Telethon: “Il rendiconto 2011 è esaustivo, chiaro e tempestivo”. Su 33 milioni di euro raccolti, solo 3 sono stati usati per la promozione e ben 24 sono stati destinati alla ricerca, mentre gli altri sei per il personale e per le spese di infrastrutture, affitti, eccetera. Anche Amnesty international può essere promossa: dei 7 milioni raccolti in Italia solo
un terzo sono stati spesi per pubblicità e mantenimento. In linea generale si può dire che se non mandano lettere e bollettini di versamento la gente non offre, ma quando le spese per pubblicità e personale sono eccessive vuol dire che qualcosa non quadra. I volontari sono tutti volontari? Ce ne sono di quelli che non vengono pagati, ma esiste anche una marea di gente che riceve uno stipendio. Quello di funzionari, manager e direttori francamente fanno concorrenza a quelli delle industrie private. Esempi? Il direttore di Save the Children Usa guadagna 360 mila dollari all’anno; la buona uscita di Irene Kahn e Kate Gilmore (numeri uno e due di Amnesty international) è stata di 800 mila sterline (scoperta dl 2011). Secondo l’ex capo di Greenpeace Norvegia, i dirigenti ambientalisti “viaggiano in prima classe, mangiano nei migliori ristoranti e fanno la
CRONACA 25
bella vita del jet set ecologista”. Scrive Valentina Furlanetto: “Ho visto Kofi Annan sorseggiare champagne in infradito su una spiaggia delle Maldive dopo una conferenza stampa sullo tsunami. Ho sentito operatori umanitari vantarsi di ‘aver sfruttato bene’ la situazione creata da una crisi locale per raccogliere fondi (…) Ho scoperto che alcune associazioni accantonano liquidità proprio come fanno le aziende. Ho appreso che talvolta pagano i loro vertici come i top manager delle multinazionali”. A proposito del terremoto ad Haiti, “il 66% di tutte le donazioni che sono state fatte nel mondo non sono state investite per la gente di Haiti, m per il funzionamento delle Ong. Alcune hanno comprato fuoristrada da 40-50 mila dollari e il 20% delle donazioni è andato in stipendi del personale”. Secondo Le Monde, sugli oltre 5 miliardi di euro arrivati ad Haiti “la popolazione ha ricevuto un centesimo”. Per fortuna che non tutte le Ong e Onlus sono uguali. ✗redazione@lapagina.ch
26 scienze la Pagina • 30 gennaio 2013
Se certe specie muoiono, altre le seguiranno Il dottor Brage Hansen, norvegese, ha pubblicato una ricerca in cui dimostra che le nascite e le morti di determinate specie sono “sincronizzate” da eventi climatici estremi
Sulla prestigiosa rivista “Science” è stata pubblicata una ricerca condotta da Brage Hansen (Università Norvegese di Scienze e Tecnologia di Trondheim) nella quale si dimostra che le nascite e le morti nell’Artico sono sincronizzate dalle condizioni climatiche estreme. A ben riflettere non è una novità, l’influenza delle condizioni climatiche sul comportamento e sulle abitudini, nonché su “sca- mostrato scientificamente e so- quattro specie, è un risultato stidenze” biologiche degli animali, prattutto averlo dimostrato su più molante, anche perché permette di era nota da tempo, ma averlo di- di una specie, nel nostro caso ben immaginare con maggior dovizia di particolari tutto ciò che potrebbe accadere in presenza di radicali cambiamenti climatici sulla nostra Terra. In sostanza, quello che è stato verificato tra la popolazione faunistica dell’Artico, potrebbe riguardare anche la condizione umana a determinati eventi climatici e in relazione a punti di riferimento come l’agricoltura oppure la vivibilità. Se questo è vero, è facilmente immaginabile che su larga scala, cioè su tante specie, i fenomeni sarebbero moltiplicati. Cosa è stato osservato e scoperto esattamente in Norvegia? I ricercatori hanno monitorato per decenni le quattro specie di animali che trascorrono la stagione invernale nell’Artico, in modo particolare nell’arcipelago norvegese di Svalbard: le renne, le pernici bianche, le arvicole e le volpi artiche. Su queste isole c’è assenza di predatori che s’indirizzano in modo specifico verso queste quattro specie di animali e in più, nel corso dell’anno, si verificano grandi fluttuazioni meteorologiche. Dunque, le condizioni di osservazione sono ideali in quanto è possibile fare una verifica per così dire diretta e precisa. Venendo al sodo, è stato dimostrato che un evento meteo-
rologico come la pioggia che cade sulla neve – fenomeno che gela la tundra e che quindi fa diminuire la disponibilità di cibo – produce un crollo demografico di renne, di pernici bianche e di arvicole. Il crollo demografico di queste tre specie è simultaneo, sia in inverno che in primavera; quello delle volpi, invece, avviene con un anno di ritardo. Infatti, mentre le prime tre specie, non avendo nulla da mangiare muoiono subito in quantità, le volpi, potendo mangiare le carcasse di renne, subiscono il crollo demografico l’anno successivo, quando praticamente le renne sono di numero inferiore e quindi solo allora per le volpi c’è penuria di cibo. Ecco il commento del dottor Brage Hansen: “Studi precedenti hanno dimostrato anche che la persistenza del ghiaccio sulla tundra può causare danni alla vegetazione e ridurre la sopravvivenza di microrganismi presenti nel suolo, per cui è ancora più importante che gli effetti degli eventi climatici estremi sulle comunità di vertebrati abbiano il potenziale di influenzare altre specie, con conseguenza a cascata su tutta la catena alimentare”. Ne consegue che il crollo demografico o la morte di alcune specie provoca anche il crollo demografico dei predatori, i quali a loro volta influiscono anche sul numero delle prede migratorie che risiedono nella zona in estate, come uccelli marini e oche facciabianca, con uno scombussolamento dell’intero ecosistema. Insomma, si assiste ad un effetto domino, per cui la morte di una specie comporta anche la morte di altre specie, fino a creare situazioni di rottura di tutto l’ecosistema. 7redazione@lapagina.ch
RECENSIONI 27
IN LIBRERIA La figlia dei ricordi Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l'amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l'aria profuma di
biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d'un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta... El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il co-
30 gennaio 2013 • la Pagina
raggio d'indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita… • Sarah McCoy • La figlia dei ricordi • Nord • pp. 456 • Fr. 27.-
L’industria della carità Questo libro racconta un mondo, quello della solidarietà, di cui non si sa abbastanza. Tra sms che salvano, adozioni a distanza, partite del cuore, campagne televisive, azalee e arance benefiche, quanti milioni di euro raccolti arrivano a chi ha bisogno? La risposta che viene fuori dalle testimonianze
di cooperanti italiani e internazionali e dai più recenti dati di bilancio (quando sono disponibili: in Italia non c'è l'obbligo di pubblicare un vero e proprio bilancio economico-finanziario) è che tra profit e non profit c'è ormai poca differenza. Migliaia di associazioni sono in lotta una contro l'altra per i fondi. Se poi
questa generosità diventa un business è importante raccontarlo per impedire che qualcuno si arricchisca sulla buona fede dei donatori.
Finché un incidente la lascia paralizzata. Quando Payne chiede la morte, piuttosto che rassegnarsi a un'esistenza mutilata, Vishous decide di accettare l'aiuto di un uomo di cui non si fida, Manny Manello, l'unico chirurgo in grado di tentare la difficile
operazione che potrà forse restituire alla vampira la capacità di camminare.
• Valentina Furlanetto • L’industria della carità • Chiarelettere • pp. 272 • Fr. 21.-
Ferita La bellissima vampira Payne, sorella gemella di Vishous e indomita guerriera, ha appena iniziato ad assaporare la libertà dopo una lunghissima prigionia e si prepara a scoprire un mondo a lei sconosciuto insieme ai membri della Confraternita.
I libri più venduti della settimana
Mancarsi Diego De Silva fa un passo a lato, si allontana dalle irresistibili vicende di Vincenzo Malinconico e ci regala una semplice storia d'amore. Semplice per modo di dire, perché la scommessa è tutta qui: nel nascondere la profondità in superficie, nel tratteggiare desideri e dolori, speranze e rovine, con poche parole essenziali, dritte
• J.R.Ward • Ferita • Rizzoli • pp. 522 • Fr. 24.-
Narrativa italiana
e soprattutto vere. Perché, come diceva Fanny Ardant ne La signora della porta accanto, solo i racconti scarni e le canzoni dicono la verità sull'amore: quanto fa male, quanto fa bene. • Diego De Silva • Mancarsi • Einaudi • pp. 98 • Fr. 15.-
1°- Il tuttomio (Camilleri) 2°- Fa bei sogni (Gramellini) 3°- Ti prego lasciati odiare (Premoli)
Narrativa straniera 1°- L’ex avvocato (Grisham) 2°- Gli onori di casa (Jiménez Bartlett) 3°- Il seggio vacante (Rowling)
Saggistica 1°- Eredità (Gruber) 2°- L’infanzia di Gesù (Benedetto XVI) 3°- Il museo immaginato… (Daverio)
ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17
28 SPORT
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
Sport in breve Austarlian Open Nel torneo femminile la bielorussa Victoria Azarenka ha difeso con successo il suo titolo a Melbourne battendo in finale la cinese Li Na con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3. La finale, durata 2h40’’ è stata costellata da lunghi scambi, 16 break e da molti errori non forzati, dei quali la cinese ne ha commessi 57 contro i 28 dell’Azarenka. Li Na ha dominato all’inizio grazie a 36 vincenti, ma è stata sfortunata per un infortunio alla caviglia sinistra e una distorsione nel terzo set. Con il bis a Melbourne l’Azarenka difende il primato nella classifica Wta. Nel doppio femminile trionfo delle italiane Sara Errani e Roberta Vinci. In finale hanno sconfitto le australiane Ashleigh Barty e Casey Dellacqua in tre set 6-2, 3-6, 6-2. Le azzurre si sono aggiudicate il loro terzo Slam in un anno, dopo i successi al Roland Garros (Parigi) e US Open (New York). Djokovic punta il Grande Slam Il numero 1 al mondo Novak Djokovic vacilla, ma non cade. Il 25enne serbo vince per la terza volta consecutiva gli Australian Open, impresa mai riuscita nell’era Open, battendo in finale un coriaceo Andy Murray in quattro set 6-7, 7-6, 6-3, 6-2 in 3’39’. Lo scozzese Murray, visibilmente cresciuto negli ultimi mesi, gioca per due set alla pari dell’avversario, vince il primo al tiebreak e ha addirittura la possibilità di aggiudicarsi il secondo, con tre balle break non sfruttate all’inizio. I due finalisti si sono neutralizzati a vicenda con lunghi scambi da fondo campo (34 colpi il più lungo) senza riuscire a imporre il proprio gioco. La finale è stata così priva di grandi momenti o colpi spettacolari, ma intensa fisicamente, finché lo scozzese non ha ceduto, risentendo delle fatiche in semifinale contro Federer. Nel terzo set Murray ha subito il primo break della partita nell’ottavo gioco, che è stato la svolta in favore di Djokovic, cresciuto nell’ultima parte dell’incontro. Nel quarto set ultimo sussulto di Murray nell’ottavo game, dove sale a 0-30, ma Djokovic è implacabile ed esulta per la quarta volta nella Rod Laver Arena, raggiungendo Federer e Agassi nell’albo d’oro del torneo. La finale sul cemento di Melbourne ha confermato, a chi ne dubitava, che in questo momento Djokovic è il miglior tennista al mondo, può vincere su tutte le superfici e non si vedono avversari in circolazione che possano impedirgli la conquista del Grande Slam. Sempre che il re della terra battuta, il convalescente Rafael Nadal, non ritorni al più presto in grande stile. C'è da augurarselo.
Commento al campionato
Il Napoli si candida per lo scudetto Mezzo passo falso della Juventus, la Lazio cede in casa, il Milan vicino al 3° posto, Catania da applausi In una giornata caratterizzata da polemiche contro gli arbitri, nervosismo e vari cartellini rossi, il Napoli (1-2) supera la prova di maturità sul campo del Parma (prima sconfitta interna), avvicina la Juventus a -3 e lancia la sfida per la conquista dello scudetto. Delle prime tre il Napoli aveva il compito più difficile, ma a Parma la squadra di Mazzarri ha vinto grazie ad una prova di forza e le reti dei suoi campioni Hamsik e Cavani. Bella la partita al Tardini giocata da entrambe le squadra a viso aperto. Il Napoli dopo il vantaggio di Hamsik, ha sprecato le occasioni per il raddoppio e rischiato il pareggio per la rabbiosa reazione del Parma: bravissimo De Sanctis in due occasioni. Il pareggio è giunto per un episodio (autogol di Cannavaro) e per l’atteggiamento troppo prudente. Il Napoli supera però il suo esame di maturità trovando la forza di reagire alle difficoltà e il gol della vittoria (che vale doppio) arriva grazie all’ennesima giocata di Cavani, che ha scartato il portiere Mirante prima di depositare la palla in rete. La Juventus non si scrollerà facilmente un Napoli di queste dimensioni, anche perché dovrà risolvere alcuni problemi affiorati nella partita pareggiata 1-1 con il Genoa. Al contrario del Napoli, i bianconeri non sono riusciti a raddrizzare la partita dopo avere subito il pareggio dell’ex Borriello. Nonostante la superiorità nella ripresa, la Juventus non riesce a concretizzare quello che costruisce per mancanza di un attaccante che la butti dentro. Merito però anche del Genoa che gioca oltre i suoi limiti strappando il pareggio con merito. Da deplorare la reazione indemoniata di Conte a fine partita, furibondo per un presunto rigore non concesso nei mi-
nuti di recupero (il fallo di mano di Granqvist sembra però involontario). Sceneggiate assolutamente da evitare. L’allenatore bianconero dovrebbe preoccuparsi dei problemi affiorati nelle partite del 2013 e non cercare alibi nelle decisioni (giuste o sbagliate che siano) degli arbitri. Il Giudice sportivo ha reagito e squalificato Conte e Bonucci per due turni per il loro "atteggiamento intimidatorio" nei confronti degli ufficiali di gara, contestati "con espressioni ingiuriose". Il Milan (0-1) vede la Lazio, ora a sei punti. Allegri è riuscito a trovare l’equilibrio giusto e il sistema (4-3-3) che si adatta ai giocatori, per raggiungere l’obiettivo che alcuni mesi fa era impensabile. Nelle ultime 14 gare il Milan è la squadra che ha conquistato più punti. A Bergamo si è vista una squadra compatta, che ha in attacco due giovani promettenti Niang ed El Shaarawy, autore del gol partita su passaggio del francese. Serve veramente Balotelli ora? Bella prova del Torino (2-2) a San Siro, che avrebbe anche meritato di vincere, se non si fosse trovato di fronte Handanovic. Si acuisce il momento difficile dell’Inter, fischiata dal suo pubblico a fine partita. Brutto segnale in casa nerazzurra, che complica la rincorsa al 3° posto. Se l’Inter non migliora sul piano del gioco, potrà dire addio ai sogni di gloria e forse non basterà il mercato a risolvere i guai. Periodo no per la Fiorentina (2-1). Il rendimento dei viola nel 2013 è da retrocessione:
in quattro partite solo un punto. Nonostante continuino a giocare bene, ai viola va tutto storto. A Catania due traverse sull’11, ma Montella deve risolvere il problema del portiere e dell’attaccante. Bravo il Catania a rimontare con carattere e determinazione. Dopo l’ennesima pirotecnica partita a Bologna (3-3) i giallorossi devono arrendersi nella lotta per conquistare l’Europa che conta. Dopo una settimana di contrasti tra società e allenatore, il progetto Zeman sembra svanito anzitempo. In coda alla classifica vince soltanto la Sampdoria (6-0). Tre punti fondamentali nella domenica del ricordo per la morte dell’ex presidente Riccardo Garrone, in cui sale in cattedra l’italo-argentino Icardi con quattro reti, dopo la doppietta alla Juventus. Il giovane attaccante sembra anche intenzionato ad aprire alla Nazionale italiana. Butta al vento due punti il Palermo (1-1) sul campo del Cagliari. I siciliani si fanno raggiungere per l’ennesima volta a tempo scaduto. Il Cagliari ha meritato comunque il pareggio per avere giocato costantemente in attacco. Il Siena (1-0) non muove la classifica per non avere concretizzato le nitide occasioni create, nonostante giochi un’egregia partita al Friuli. All’Udinese basta un gol di Muriel nell’unica occasione per ripartire. Classifica di Serie A: Juventus 49; Napoli 46; Lazio 43; Inter 40; Milan 37; Fiorentina 36; Catania 35; Roma 34; Udinese 33; Parma 31; Torino 29; Chievo 28; Sampdoria 24; Atalanta 23; Bologna 22; Cagliari 21; Pescara 20; Genoa 18; Palermo 17; Siena 14 G.S.
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
MODA 29
Colori di primavera 2013 Le sfilate sono concluse, i giochi sono fatti, la moda per la prossima stagione è già stata realizzata e non aspetta altro che essere scelta per far parte del nostro nuovo guardaroba. Allora non ci resta che aggiornarci sulle novità e cominciamo dai colori che tingeranno i nostri outfit! tonalità di verde più delicata e raffinata, meno chiassosa, ma sempre molto elegante, il Grayed Jade, una variante caratterizzata da un velo di giallo, praticamente un meraviglioso color giada. Alberta Ferretti porta sulla passerella una serie di abiti eterei, eleganti, delicati tinteggiati di Grayed Jade. Il Tender shoots è un verde che tende al giallo, un colore molto allegro quasi flou e che si può abbinare a colori neutri.
Vestiamo di smeraldo Sembra un po’ strano cominciare a parlare della collezione della prossima primavera/estate adesso che indossiamo ancora i nostri capi più pesanti. Ma la moda guarda sempre avanti e per questo ci troviamo a dover pensare ai colori che indosseremo! Infatti Pantone, come tutti gli anni, ha già presentato le 10 nuance della prossima stagione. Il colore primcipe sarà il verde smeraldo, l’Emerald, una bellissima, fresca e allegra tonalità di verde. È la maison Erdem ad incoronare il colore della stagione proponendo moltissimi dei suoi capi di abbigliamento e accessori con questa tonalità. Ins ieme a questo bel verde così deciso, si affianca una
indossare, Monaco Blue, un colore classico, regale, una tonalità molto intensa e rassicurante. Da abbinare con il bianco per un effetto che richiama lo stile navy. Questo colore è stato visto su diverse passerelle come quella di Giorgio Armani, Eliee Saab e Charlotte Ronson. Simile al colore del cielo quando è chiaro, limpido e delicato la seconda tonalità è Dusk Blue, fumoso molto femminile e sensuale. Così in vesti assolutamente femminili ci appare tra pizzi floreali sulle passerelle di Alberta Ferretti, ma anche Max Mara che lo usa per gonne e bluse. Non proprio blu, ma vicino a quest’ultimo l’African Violets perché sempre molto delicato, romantico e soprattutto femminilissimo. È un colore che si avvicina al lilla che si abbina bene con i colori molto forti, per esempio con il nero. Hanno colorato di African Violets i loro capi Tadashi Shoji e Costello Tagliapietra. I viaggi di
Colori accesi A parte il Linen che è sicuramente il colore più neutro, l’unico presente, a metà tra il beige e il cipria, ma che abbiamo visto sfilare in numerosissime collezioni tra le quali quella della maison Valentino, rimangono colori molto accesi, come il Nectarine, che anche se tende più al delicato, si tratta sempre di un bell’arancione molto estivo e che sta molo bene con l’abbronzatura. Decisamente più fresco ed energico è il Lemon Zest, un intensissimo giallo limone. Infine, per serate chic e romantiche, provate con il Poppy Red, un meraviglioso rosso intenso e sensuale, che ci ha incantate soprattutto sulla passerella di Elie Saab. ✗redazione@lapagina.ch
Radio L'Ora Italiana
PENTECOSTE A SAN PADRE PIO
PIETRELCINA-SAN GIOVANNI ROTONDO-MADONNA DELL`INCORONATA
Ancora Blu Continua l’avanzata del blu nel nostro armadio. Questo colore che fino a qualche anno fa era stato completamente dimenticato sta invadendo il nostro guardaroba in ogni stagione, per questo non poteva mancare nella prossima. Ma in quali tonalità? Saranno due le tonalità di blu che dovremo
17-20 maggio 2013
0 V i a g g i o i n p u l l m a n g r a n t u r i s m o c o n t o i l e t t e . 4 8 r U n p r a n z o i n u n r i s t o r a n t e i l g i o r n o d e l l a r r i v o F l o H o t e l * * * * s u p e i o r e a 5 0 m . d a l S a n t u a r i o s o P e n s i o n e c o m p l e t a c o n b e v a n d e i n c l u s e ( a c q u a e v i n o ) E s c u r s i o n e a l l a M A D O N N A D E L L ` I N C O R O N A T A v i c i n o F o g g i a
. -
P a r t e n z a d a S c h a f f h a u s e n , W i n t e r t h u r e Z u r i g o P r e z z o a p e r s . C H F 4 8 0 . - I n c a m e r a d o p p i a o t r i p l a C H F 9 0 . - S u p p l e m e n t o c a m e r a s i n g o l a C H F 3 6 0 . - B a m b i n i 4 - 1 1 a n n i i n c a m e r a c o n i g e n i t o r i
P E R I N F O R M A Z I O N I E P R E N O T A Z I O N I : TEL. 076 267 29 75 P E R I N F O R M A Z I O N I E P R E N O T A Z I O N I :
30 ROMANZO STORICO
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch - http://www.frammentiriflessi.wordpress.com Tomo quarto - Capitolo 230
La tortura Non che i giudici ricorressero a cuor leggero alla tortura, durante la quale spiavano invece con ansia la vittima, ne ripetevano gli scongiuri, modulavano domande più sottili, per strapparle un consenso considerato più onorevole di un offensivo rifiuto. Inviare a morte un fanatico desideroso di immolarsi per il Cristo equivaleva per loro a una sconfitta e al riconoscimento della propria impotenza. Il martire, immolandosi volontariamente, trionfava con perversa delizia sui torturatori, la cui l’autorevolezza usciva diminuita da queste assisi cruente. Per questo, oltre un umano rincrescimento di compassione di cui pur non difettavano, i magistrati si affliggevano realmente per i tormenti sopportati con ostinatezza; mentre si scioglievano in una ciarliera allegria, quando potevano soddisfare l’ambizione più grande di persuadere l'imputato all’abiura. Dopodiché, se questo avveniva, per liberarlo si contentavano di una bestemmia generica contro Dio o contro Cristo, purché pronunciata ad alta voce, affinché tutti potessero udirla. In alternativa pretendevano un’acclamazione agli dèi o all'imperatore, oppure una rinuncia scritta, o una formula ripetuta parola per parola dietro colui che la dettava. All'imputato toccava ora l'infamia di esporsi con la testa velata e coronata ai confratelli, tra i quali sfilava pallido e disfatto fino all'altare sacrificale, per consumarvi il pasto simbolico delle carni, il cui fumo tanto inebriava gli dèi. Quindi, per lenire parzialmente la freddezza della folla, che lo scrutava con un disprezzo venato di pietà, non gli restava altra via che la penitenza, da molti invero abbracciata con rassegnazione, malgrado i
rigori della sua condizione. Ma se in questi casi di esito “felice” l'umore dei giudici si scioglieva in sollievo, il loro furore, al contrario, si inalberava davanti alla fanatica testardaggine di coloro che posponevano alla fede la vita e l'onore; e che sordi all'esortazione di avere pietà almeno per i figli che lasciavano nella miseria e nello strazio, con sublime egoismo li abbandonavano per Cristo, affrontando con esaltazione gli strazi della tortura. Questa, che peraltro era oggetto di un processo verbale dettagliato anche se nessun esemplare ci è giunto, non veniva applicata dappertutto allo stesso modo, e comportava una progressiva gradazione di dolore: con cui il boia, coadiuvato da solerti apprendisti, sottoponeva a crudeltà inaudite il malcapitato, frastornato dagli ordini raccapriccianti del Tene! Claude! Comprime! Abde! (Tieni forte! Stringi! Chiudi! Togli!), mentre il lugubre monito dell'araldo ricordava la ragione della pena. “Questo perché hai giurato il falso!” “Hai imprecato contro gli dei.” “Non fare lo stupido: avvicinati, sacrifica agli dei!” “Non rispondere una cosa per un’altra.” “Così impari a disprezzare gli editti.” “Non bestemmiare gli dei!” “Non bestemmiare il venerato nome dell’imperatore!” Al che, quasi insensibili alla carne macellata, tagliuzzata, arrostita, i cristiani rispondevano con irritanti implorazioni. “Cristo aiutami! “Salva la mia anima!” “Cristo, dammi la forza” “Figlio di Dio, soccorrimi!” “Sia lode a te, Cristo!”
Ce n'era abbastanza per sollecitare il genio inventivo dell'uomo, che da un capo all’altro dell’impero si sbizzarrì in una varietà di supplizi, secondo l'indole dei carnefici e la temperie delle regioni. In Arabia si privilegiarono le mutilazioni a colpi d’ascia; in Cappadocia si spezzavano le gambe; in Mesopotamia si appendevano le vittime a testa in giù, perché gustassero la fiamma accesa sotto di loro; nel Ponto si infilavano scaglie acuminate sotto le unghie; altrove si versava piombo fuso sugli occhi, nel naso, in bocca o nell’ano. E così, secondo l'inclinazione e l'estro, ad alcuni si tagliuzzava prima il naso, poi le orecchie, le dita, i genitali, le gambe, fino a farne un troncone sfigurato; altri venivano arrostiti sulla graticole a fuoco lento, soprattutto se già avevano avuto l'audacia di immolarvi spontaneamente le mani piuttosto che contaminarle col sacrificio; altri, più autonomamente, preferirono precipitarsi dai tetti, per sfuggire alla foia dei boia. Ad aggravio di perfidia la vittima veniva talvolta arsa con lo stesso palo al quale era stato inchiodata; i condannati alla crocifissione dovevano portare da sé la croce su cui sarebbero stati innalzati, o fissati capovolti per prolungarne il supplizio; alcuni erano straziati con unghie di ferro, col cavalletto o la frusta; altri gettati da un dirupo; altri, i più fortunati, decapitati; altri consunti dalla fame. Per non dire di quelli gettati in pasto a belve alterate dal sangue e imbestialite dalle lame roventi nel fianco, con la lingua mozzata per soffocarne i lamenti. Né migliore sorte toccava alle donne, tenute per i talloni a testa in giù, per offrire nude per uno spettacolo igno-
minioso; o con le gambe legate a rami d'albero piegati insieme con potenti arnesi, e che poi raddrizzandosi trascinavano con sé i brandelli del corpo squartato. Così era stato per molti anni, e così accadde ancora. A volte dieci, a volte venti persone furono messe a morte in un solo giorno, decapitate o bruciate, a sentire Eusebio, quando le spade avevano perso il filo, e i boia stanchi si davano il cambio. Ma lo stesso storico attesta anche esempi del formidabile ardore di cittadini che, mentre si pronunciava una sentenza, si precipitavano dal giudice per autodenunciarsi. Né si sorprende che magistrati fin là generosi ed esemplari nel rispetto delle leggi facessero a gara nell’inventare nuove torture. Non era infrequente, dice, che dopo aver tentato col supplizio di strappare una confessione o un’abiura, essi ritornassero a una stridente liberalità, pronunciando parole di una dolcezza surreale. “Non è consentito,” essi dicevano, “non è consentito a una città gettare un’ombra sul governo di principi di cui il mondo celebra la saggezza. È necessario che i benefici della potenza imperiale si stendano su tutti i cittadini, fino a servirsi, all’occorrenza, dell’esecuzione capitale, dopo che la clemenza dell’imperatore si è a lungo limitata a pene leggere, come cavare gli occhi e asportare le gambe...” Che queste beffe fossero dettate da ironia, cinismo o naufragio dell'intelletto, l’effetto dell’indulgenza si prolungò sul destino di quegli empi che ebbero il privilegio di continuare a vivere con l’occhio destro prima cavato e poi cicatrizzato, o di trascinarsi con i garretti sinistri recisi, per sempre paralizzati dalla una mite condanna.
turismo 31
30 gennaio 2013 • la Pagina
Il carnevale di Venezia L'arrivo del carnevale, una delle feste più celebrate a Venezia, ci offre l'opportunità di dare uno sguardo più da vicino alla città lagunare che in questi giorni pullula di turisti, maschere ed eventi. Ottimo momento godere di uno dei carnevali più belli e storici del mondo, ma anche per visitare una delle città più affascinanti e misteriose d’Italia Il capoluogo veneto è celebre per il suo carnevale, uno dei più conosciuti ed apprezzati al mondo. Pare che abbia origini antiche, infatti la prima testimonianza risale ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di divertimenti pubblici e nel quale il vocabolo Carnevale viene citato per la prima volta. Quest’anno Venezia ha dato avvio alla festa il 26 gennaio dando appuntamento a maschere, costumi nel centro storico della città. Il tema di quest’anno sarà il colore, un filo conduttore che promette un colpo d'occhio d'eccezione fatto di mille sfumature e di iniziative a tema che preannunciano un'edizione coinvolgente e di forte impatto
cromatico. Non mancheranno eventi tradizionali che arricchiscono il programma carnevalesco di Venezia, i fortunati partecipanti potranno, infatti, assistere ai consueti appuntamenti con i suggestivi cortei storici, con gli spettacoli allestiti nel Gran Teatro di Piazza San Marco, e con lo spettacolare Volo dell'Angelo che terrà tutti i presenti con il naso all'insù, rapiti dal magnifico campanile di San Marco e dalla figura che dalla sua cima sorvolerà la piazza sino a raggiungerne il centro. Il 7 febbraio, giovedì grasso, tutti in piazza per il Purple Rain con le note ed i rimi inconfondibili delle più belle canzoni degli anni '80. Una grande festa che farà da irresistibi-
le preludio agli eventi più attesi del Carnevale, l'elezione della Maschera più Bella del Carnevale di Venezia, in programma il giorno di martedì grasso, e la suggestiva Vogata del Silenzio che concluderà in bellezza le celebrazioni del Carnevale. Non solo a carnevale. Il fascino di Venezia è eterno e senza tempo. Ancora oggi viene scelta per i viaggi di nozze perché affascina e conquista, e si offre come ideale cornice per i momenti indimenticabili. Ma insieme ai canali e alle strade caratteristiche, Venezia è ricca di storia e arte che ogni anno richiamano migliaia di turisti. Prima di tutto la meravigliosa Piazza San Marco il grande piazzale su cui sorge
la Basilica, con la pavimentazione "nascosta" da migliaia di piccioni. Il Palazzo Ducale, custode della storia e protagonista di molti avvenimenti importanti per la città di Venezia. Il Canal Grande, detto Canalazzo, che con la sua forma ad S attraversa Venezia per ben 4 chilometri dividendo in due parti il centro storico della città e che offre la possibilità di visitare la città da un punto di vista diverso, ammirandola attraverso la navigazione del Canal Grande, passando sotto quei meravigliosi ponti, tra cui il famoso Ponte dei Sospiri, che servono per collegare le diverse parti della città. 7redazione@lapagina.ch
San Valentino alla Trattoria Italiana da Michele Per trascorrere una serata romantica a tavola Giovedì 14 febbraio 2013
M e n u P e s c e
M e n u C a r n e
A p e r i t i v o o s t r i c h e e c h a m p a g n e r * * * I n s a l a t a d i a v o c a d o c o n g a m b e r e t t i r o s é * * * T a g l i e r i n i c o n c o d a d i r o s p o e z u c c h i n e c o n p e t a l i d i r o s a * * * G a m b e r o n i i n s a l s a d e g l i d e i c o n b o u q u e t d i v e r d u r a * * * S o r b e t t o i n p o l v e r e d ’ o r o
A p e r i t i v o b r u s c h e t t e a i f u n g h i p o r c i n i c o n c h a m p a g n e r * * * M i l l e f o g l i e d i b r e s a o l a c o n m o z z a r e l l a d i b u f a l a * * * T a g l i e r i n i a l t a r t u f o n e r o d i n o r c i a * * * S c a l o p p a d i e n t r e c o t e d i m a n z o c o n r u g h e t t a e p e c o r i n o * * * F r a g o l i n e g u s t o s e a l p o r t o
I ITM M Z W i e QW Æ IOO e c o p p U 7 t t e l t u
RISTORANTE / PIZZERIA TRATTORIA ITALIANA DA MICHELE
7 9 . 5 0 s F r . a p e r s o n a , b e v a n d e e s c l u s e È g r a d i t a r i s e r v a z i o n e Nella Trattoria Italiana è possibile organizzare:
Herrenwiesenstrasse 1, 8952 Schlieren banchetti - cresime - comunioni - matrimoni Tel. 044 730 41 80, www.trattoria-italiana.ch e feste aziendali
32 cronaca la Pagina • 30 gennaio 2013
Ma i “capi” sono stressati o no? Due studi, quello dell’europeo “Center for Creative Leadership” e quello di Gary Sherman (Università di Boston) giungono a conclusioni opposte
Quando si dice diversità di pensiero, anzi, opinioni opposte. E’ stato pubblicato a cura del “Center for Creative Leadership” – un’organizzazione non profit legato all’Unione europea – un libro bianco che mette a fuoco la relazione tra posizioni di responsabilità e stress. Sono state intervistate 150 persone tra i 40 e i 50 anni, per lo più uomini, che nel loro lavoro (grandi imprese, amministrazione pubblica, istituzioni internazionali) occupano incarichi di alto livello e di grande responsabilità. Ebbene, i risultati sono pressoché unanimi: quasi tutti si lamentano dello stress che caratterizza le loro giornate e per di più del fatto che le organizzazioni di appartenenza non fanno abbastanza per attenuare l’ansia dei loro dirigenti. Anzi, la stragrande maggioranza ritiene che più si va avanti e peggio è, perché si richiede sempre di più e sempre più in fretta, insomma, una superlavoro che a sua volta produce ancora più stress, anche perché le loro attività, le loro decisioni comportano dei risultati che, se sono negativi, finiscono per
Fotostudio Dell’Anna
Sortimento bomboniere a partire da CHF 1.- / pezzo (senza confezione) + stampa di bigliettini gratis Sortimento di confetti
Foto passaporto CHF 15.-
Albo digitale per il vostro matrimonio, battesimo e altro. Numero tel.: 076 465 34 63 044 242 89 34 Kochstrasse 14, 8004 Zürich
incidere, ancora una volta, sul morale dei “capi” che, come si può immaginare, possono perdere facilmente il loro posto. Come si può facilmente immaginare, non è il caso dell’Italia, dove i dirigenti non hanno di questi problemi. Le interviste, comunque, non si limitano a porre dei problemi, offrono anche suggerimenti, benché poi rimangano sulla carta. Vediamoli, questi suggerimenti. I quali riguardano soprattutto la mancanza di un “coach”, cioè di un allenatore pagato dall’azienda o dall’istituzione di appartenenza che possa provvedere ad alleggerire la loro vita professionale stressata. Ecco perché sono costretti (altra lamentela) a fare tutto da soli. In che modo? Beh, ricorrendo all’esercizio fisico. Non è un caso che ogni tanto in tv si vedono uomini politici fare footing (costringendo tra l’altro anche il loro staff a fare altrettanto, anche quelli non stressati). Non solo. L’altro suggerimento è di prendere pause più frequenti (gli orari per i capi non sono quelli dei comuni mortali, per cui prendersi dieci minuti ogni 90 non sarebbe inopportuno), nonché giorni di vacanza a di-
stanza più ravvicinata, insomma, ipotizziamo noi, un mese di lavoro duro e stressante e una (anche dieci giorni) di vacanze in qualche isola accogliente e rilassante. La conclusione dello studio è perentoria: “I leader di oggi sono sempre più suscettibili ai danni dello stress”. Ed ora diamo uno sguardo ad un altro studio che giunge a conclusioni completamente opposte. Si tratta di un risultato che poggia su basi scientificamente solide. Qualche anno fa, è stata pubblicata su “Science” una ricerca che aveva dimostrato che tra i primati chi occupa una posizione di comando si ammala di meno. Non solo, ma è anche meno stressato, e non sono state le scimmie a dirlo, ma la scienza. Come? I livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) nel sangue sono più bassi. Si dirà: ma cosa c’entrano i primati con gli esseri umani? C’entrano, eccome, perché il dottor Gary Sherman, insieme ad altri ricercatori dell’Università di Boston e Standford, ha osservato lo stesso fenomeno sull’uomo. Superate le difficoltà iniziali (reperimento di leader veri interessati a fare da cavia, reperimento di persone normali
interessate al confronto), si è passati alla fase scientifica vera e propria. I ricercatori hanno misurato il livello di cortisolo nella saliva ed hanno accertato che il livello di quest’ormone erano più bassi in coloro che comandavano e più alti in quelli che non comandavano e che leader non lo sono mai stati e non lo saranno mai. I ricercatori hanno azzardato un’ipotesi che non ci vuole molto a dimostrare essere vera, e cioè che chi comanda si sente gratificato, perché riceve uno stipendio elevato e perché può orientare il lavoro degli altri, al punto che ciò, più che stress, costituisce un antidoto allo stress. Quando si dice che la vita dei capi è più ansiosa di chi è subordinato e non ha responsabilità, si fa una constatazione che poggia solo su un’opinione. La scienza dice il contrario, e per convincersene basterebbe prendere ad esempio la corsa delle persone ad “arrivare”, cioè ad occupare posti sempre più in alto. D’altra parte, che chi comanda non è affatto stressato, ma realizzato e soddisfatto, e non c’era da aspettare i risultati di lavori scientifici. L’aveva detto con una battuta azzeccata circa trent’anni fa Giulio Andreotti, ora ultranovantenne, quando, rispondendo a uno che lo accusava di essere stressato a causa di tanti anni al potere, lo fulminò dicendo: “Il potere logora chi non ce l’ha”. 7redazione@lapagina.ch
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
GASTRONOMIA 33
A carnevale ogni dolce vale Con l'arrivo del carnevale perché non provare qualche dolce tradizionale?
Castagnaccio 180 gr di zucchero 2 cucchiai di cacao q.b. di latte q.b. uva passa, pinoli e rametti di rosmarino
Ingredienti: 250 gr di farina di castagne 50 gr di farina 100 gr di burro 3 uova
Procedimento: Lavorare bene il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungere la uova una alla volta e frullare. Aggiungere al composto ottenuto la farina a cucchiaiate cominciando da quella di castagne sempre me-
scolando bene. Fatto ciò aggiungere poco alla volta il latte, creando un composto né troppo liquido né troppo denso. Per ultimo aggiungere il cacao con il lievito. Imburrare e infarinare un teglia e versarvi il composto, se si vuole si può spolverare la superficie con pinoli, uva passa e qualche rametto di rosmarino. Cuocere in forno a 180° per 3040 minuti.
Castagnole Ingredienti 400 gr di farina 1 + 2 tuorli di uova 100 gr di zucchero 1 cuchiaio di zucchero vanigliato 1 bustina di lievito per dolci q.b. di sale estratto di anice q.b. di burro q.b. di vino bianco secco q.b. di zucchero vanigliato
Procedimento: Con la farina, le uova, lo zucchero e un cucchiaio di vanigliato preparate una pasta molto morbida, a cui unire il sale, il lievito, l'anice e il burro precedentemente fuso. Lavorare per un po’ l'impasto e aggiungere a vostro piacere il vino bianco. Appena avrete finito di impastare il tutto, dividete l'impasto in tante palline che poi andranno fritte in abbondante olio molto caldo, rigirandole in continuazione, fino a quando non iniziano a galleggiare. Al termine della frittura scolare su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e spolverizzare con lo zucchero vanigliato.
07.00 Euronews 08.55 Bob: Campionati del mondo 09.50 Euronews 10.40 Bob: Campionati del mondo 11.30 Euronews 12.00 Film – Underdog Storia di un vero supereroe 13.30 Tennis: Coppa Davis 16.35 Film – La congiua degli innocenti (giallo) 18.20 Tennis: Coppa Davis 20.10 Bob: Campionati del mondo 21.05 Superalbum 23.00 Insieme 23.05 Sportsera 00.10 Tf – Lipstick Jungle 02.15 Il Quotidiano (r) 02.35 Svizzera e dintorni
06.10 Da Da Da 06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 08.00 Tg 1 09.30 Tg 1 L.I.S 10.05 Quark Atlante 10.55 ApriRai 11.05 Che tempo fa 11.10 Unomattina storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A sua immagine 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Sport 20.35 Show – Affari tuoi 21.10 Show – I migliori anni 00.00 S'è fatta notte 00.45 Tg 1 Notte 00.55 Che tempo fa 01.00 Cinematografo 02.00 Film – Christine Cristina 03.40 Documentario 05.00 Da Da Da
06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.25 Tf – Vite sull'onda 10.20 ApriRai 10.30 Sulla via di Damasco 11.00 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Tf – The Lying Game 15.30 Film – Nora Roberts Blue Smoke (giallo) 17.05 Sereno variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.30 Tf – Cops 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Castel 21.50 Tf – Body of Proof 22.35 Tg 2 22.50 Rai Sport Sabato Sprint 23.45 Tg 2 - Dossier 00.30 Tg 2 - Storie 01.10 Tg 2 - Mizar 01.40 Tg 2 - Sì, Viaggiare 01.50 Tg 2 - Eat Parade 02.00 Meteo 2
Italia
Canale 06.00 Prima Pagina 07.55 Info. – Traffico 07.57 Meteo 5 08.01 Tg 5 Mattina 09.05 Inform. – Superpartes 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 13.39 Meteo 5 13.40 Tf – Cougar Town 14.10 Show – Amici 16.00 Inform. – Verissimo 18.50 Quiz – Avanti un altro! 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Strisca la notizia 21.10 Show – Italia's got talent 00.20 Tf – Avvocati a New York 01.20 Tg 5 notte 01.49 Meteo 01.50 Show – Strisca la notizia (r) 02.23 Film – We are family
on
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
ame n t
rin n o v i a
FEBBRAIO
07.00 Tf – Siska 08.00 Cartoni animati 10.30 Tesori del mondo 10.50 Patti chiari (r) 12.00 Segni dei tempi 12.20 Insieme 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Il ponte 13.10 Film – Gli ingredienti dell'amore (commedia) 14.40 Tf – Hawthorne 15.25 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Giù le mani da Mississippi (commedia) 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Svizzera e dintorni 19.50 Lotto Svizzero 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – L’uomo di casa 21.05 Film – Immagina che
h
2
SABATO
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
o?
34 TELEVISIONE
11.00 Tf – Robin Hood 11.36 Tgcom 11.39 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Sport Mediaset 13.40 Film – Mars attacks! 14.42 Tgcom 14.45 Meteo 15.45 Film – Captain Zoom 16.47 Tgcom 16.50 Meteo 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Jumnaji 19.57 Tgcom 20.00 Meteo 21.10 Film – Le cronache di Narnia: Il principe Caspian 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 00.00 Film – Kull il conquistatore (avventura) 01.50 Sport Mediaset 02.10 Studio Aperto - La giornata 02.25 Mediashopping 02.40 Film – L'urlo di Chen terrorizza tutti i continenti
06.00 Fuori orario 07.00 Tf – La grande vallata 07.50 Film – Quattro in medicina 09.20 Tf – Doc Martin 10.10 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Bellaitalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Meteo 14.55 Tv Talk 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Documentario 17.20 Film – Mee-Shee, il gigante acquatico (avventura) 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Superstoria 2013 21.05 E se domani 23.10 Tg 3 23.25 Tg Regione 23.30 Amore criminale
Rete 06.45 Tg 4 Night News 07.05 Mediashopping 07.55 Minis. – Questa è la mia terra (drammatico) 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di forum 15.32 Tf – Poirot 17.20 Tf – Monk 18.05 S-News – Pianeta Mare 18.55 Tg 4 Sera 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.40 Tf – Walker Texas Ranger 21.30 Minis. – Squadra antimafia 2 - Palermo Oggi 23.40 Tf – Life 01.00 Tg 4 Night News 01.23 Show – Ieri e oggi in tv 03.15 Mediashopping 03.30 Film – Lo spadaccino misterioso (avventura) 04.50 Quiz – Zig Zag
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
CINEMA 35
The Impossible Ispirato alla storia vera della famiglia Belon che nel dicembre 2004, si trovava in vacanza in Thailandia e in pochi istanti vede la loro vita precipitare nella tragedia quando lo tsunami si abbatte sulla costa provocando una vera e propria catastrofe. Dal 28 febbraio in tutta la Svizzera tedesca! Impossibile è l’esclamazione che viene spontanea a tutti coloro che hanno saputo della straordinaria vicenda della famiglia spagnola che nel 2004 riuscì a salvarsi dal terribile tsunami che colpi la Thailandia e che provocò un numero infinito di vittime. Impossibile è immaginare cosa voglia dire ritrovarsi sommersi dalla forza incontenibile e immensa delle natura, sottoforma di un muro di acqua, che si abbatte in tutta la sua potenza su qualunque cosa o persona abbia davanti. Impossibile è riuscire a capire cosa voglia dire ritrovarsi a vivere in quell’attimo in cui tutto svanisce e tutto è tragicamente perso, primi fra tutti i componenti della famiglia e continuare a lottare per la propria sopravvivenza con questo strazio. Tutto sembra impossibile eppure è realmente accaduto! Il terrificante scenario è quello della Thailandia del 26 dicembre 2004, quando a causa di un potentissimo sisma di magnitudo 9.3, “il terzo terremoto più potente al mondo nella storia della sismologia”, la terra è stata investita dal terribile tsunami che ha provocato più di 5 mila persone, lasciando 1480 bambini orfani e 2800 dispersi. Quel giorno, insieme agli sfortunati abitanti del luogo, si trovavano in vacanza diverse famiglie di stranieri rimasti coinvolti alla catastrofe. Tra questi la famiglia spagnola Belon composta dai genitori e i tre figli che furono protagonisti di una vicenda incredibile, uno dei pochissimi casi che terminò positivamente. La famiglia spagnola, infatti, non solo riuscì a
salvarsi dalla catastrofe, ma dopo una serie di peripezie riuscì a riunirsi e a tornare a casa. È questa la vicenda che ha voluto raccontare il regista spagnolo Juan Antonio Bayona, che si serve del disaster-movie per indagare sui valori familiari. Ne risulta così un film sull’amore indissolubile per i propri cari che supera perfino momenti fortemente tragici. È l’amore che riesce a dare la forza alla madre di continuare a vivere nella speranza di poter trovare i figli vivi, così come è l’amore del figlio che riesce a superare prove fisiche e catastrofiche per portare in salvo e curare la propria madre malata. È ancora l’amore, che si nutre di speranza, che arma il piccolo gruppo di superstiti per andare alla ricerca dei propri cari e che, a volte, crea miracoli come quello che ha coinvolto la famiglia Belon. Bravissimi gli attori, Naomi Watts veste i panni di Maria, la mamma, ed Ewan McGregor è Henry, il padre che durante l’urto con l’onda riesce ad afferrare i due ragazzi più giovani, Simon e Thomas, ma è troppo tardi: l'onda irrompe contro di lui con una forza incredibile e gli fa perdere la presa. Maria è spinta sott'acqua, dove è schiacciata e battuta dalle macerie e si trova sull'orlo della morte. Finalmente riesce a tornare sulla superficie del mare nero in tempesta, che ha completamente sommerso l'hotel di tre piani e il paesaggio circostante. Mentre Maria cerca una boccata d'aria, prova a capire quanto è appena accaduto, convinta che la sua famiglia sia stato cancellata in un batter d'occhio. Ma
poi, il figlio maggiore Lucas (Tom Holland) riaffaccia pochi metri più avanti di lei tra la corrente selvaggia. Faccia a faccia con qualcosa di incomprensibile e inaspettato, deve lottare contro tutte le probabilità per la sua sopravvivenza e soprattutto quella del figlio con cui inizierà una disperata ricerca della propria famiglia. Oltre ai due attori già noti, non passa inosservata la prova del giovane emergente Tom Holland che porta sullo schermo un personaggio difficile, che si trova improvvisamente catapultato davanti ad una maturità precoce dovendosi prendere cura prima della madre ferita e poi aiutando i dispersi in
ospedale. È un film che scuote, che lascia il segno perché è la riproduzione di una tragedia realmente accaduta che ha portato tanta, troppa sofferenza, che riesce ad evidenziare quanto sia piccolo e impotente l’uomo davanti alla forza brutale della natura, ma anche di come l’amore riesca a fare grandi cose, perfino impossibili!. ✗redazione@lapagina.ch
36 TELEVISIONE
3
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
DOMENICA
Mercato di Como e centro commerciale sabato 16 marzo Partenza da Zurigo ore 6,30 dalla stazione dei Bus (vicino la stazione)
solo Fr.
60.-
Per info e prenotazioni: 079-319 64 58 (Leo) 079-399 98 13 (Lucia) entro il 28 febbraio
Ascenzione al Santuario di Lourdes 8-12 maggio solo Fr.
480.-
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
ame n t
Per info e prenotazioni: 079-319 64 58 (Leo) 079-399 98 13 (Lucia) Entro il 30 marzo
07.55 Meteo 08.01 Tg 5 Mattina 08.50 Cult. – Le frontiere dello spirito 10.01 Film – Ritorno alla Laguna Blu (avventura) 11.55 S-News – Melaverde 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.40 S-News – L'arca di Noe' 14.00 Inform. – Domenica Live 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Soap – Centovetrine XIII 23.31 Film – Un segreto tra di noi (drammatico) 01.31 Tg 5 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la domenica (r) 02.53 Film – Il coraggio di cambiare
on
HOTEL a 300 m dal Santuario( uno dei migliori a Lourdes) Partenza da Zurigo 8 maggio ore 19,00 dalla stazione dei Bus (vicino la stazione) Supplemento camera singola: Fr. 80.Bambini fino a 12 anni (in camera coi genitori ): Fr. 390.Pensione completa (acqua e vino ai pasti ) Viaggio in Autobus GT
06.00 Tf – Due uomini e mezzo 06.30 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 09.25 Tf – Alien Surf Girls 10.10 Ragazzi c'è Voyager 10.50 A come Avventura 11.30 Show – Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Show – Quelli che aspettano... 15.40 Show – Quelli che... 17.05 Tg 2 L.I.S. 17.10 Rai Sport Stadio Sprint 18.10 Rai Sport 90° Minuto 19.35 Tf – Cops 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Elementary 22.35 La domenica sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Il velo dipinto 03.50 Videocomic 04.10 Università Telematica 05.40 Videocomic
Italia
Canale
Radio L'Ora Italiana
rin n o v i a
I viaggi di
ABBONAT I 043 322 17 17
h
07.00 Euronews 09.55 Bob: Campionati del mondo 10.50 Euronews 11.25 Minisguard 11.40 Bob: Campionati del mondo 12.30 Tennis: Coppa Davis 2013 18.15 Bob: Campionati del mondo 19.05 Hockey: Campionato svizzero SCL Tigers - Lugano 19.30 La domenica sportiva 19.50 Tesori del mondo 20.10 Tf – Delitti in paradiso 21.05 Tf – CSI - Scena del crimine 22.35 Linea rossa 23.20 La domenica sportiva (r) 23.40 Bob: Campionati del mondo 00.30 Super Bowl 2013 03.55 Euronews
06.30 Unomattina in famiglia 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.05 MixItalia 10.30 A sua immagine 10.55 Santa messa 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica in - L'Arena 16.30 Tg 1 16.35 Show – Domenica in Così è la vita 19.00 Show – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Show – Affari tuoi 21.30 Tf – Tutta la musica nel cuore 23.25 Speciale Tg 1 00.30 Tg 1 Notte 00.55 Applausi 02.10 Music. – Sette note 02.30 Così è la mia vita 03.00 Minis. – Un difetto di famiglia 05.10 Da Da Da 05.45 Euronews
o?
FEBBRAIO
06.45 Il Ponte 07.10 Strada regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.30 Quiz – S-Quot 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Mary Higgins Clark Prova a ricordare (giallo) 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.00 Tf – Delitti in paradiso 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.25 Centiquant'ann da Rabadan 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Storie 21.55 Cult tv 22.25 Telegiornale Notte 22.40 Meteo notte 22.45 Film – Gioco a due 00.30 Repliche continuate
07.00 Inform. – Superpartes 08.05 Cartoni animati 10.35 Film – Flipper 11.14 Tgcom 11.17 Meteo 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset XXL 14.00 Film – La vera storia di Biancaneve (drammatico) 14.57 Tgcom 15.00 Meteo 15.45 Film – Sydney White Biancaneve al college 16.45 Tgcom 16.48 Meteo 17.50 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Lara Croft: Tomb Raider - La culla della vita 19.58 TgCom 20.02 Meteo 21.25 Show – Le iene show 00.25 Tf – Californication 01.30 Sport mediaset 01.55 Studio Aperto La giornata 02.10 Mediashopping 02.25 Film – La partita
06.00 Fuori Orario 07.00 Documentario 07.20 Tf – La grande vallata 08.10 Film – Dottore a spasso 09.50 Tf – L'ispettore Derrick 10.45 Tgr Estovest 11.05 Tgr Mediterraneo 11.30 Tgr Region Europa 12.00 Tg 3 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Prima della Prima 13.25 Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Miniritratti 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo fa 21.30 Presa diretta 23.30 Tg 3 23.40 Tg Regione 23.45 Sostiene Bollani 00.55 Tg 3
Rete 06.50 Mediashopping 07.20 Sitcom – Vita da strega 07.50 Inform. – Superpartes 09.20 S-News – Slow Tour 10.00 Santa Messa 11.00 Cult. – Le storie di viaggio a... 11.25 Tg 4 11.55 Meteo 12.00 S-News – Ricette di domenica 12.45 S-News – Pianeta Mare 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.40 Real – Donnavventura 15.37 Minis. – Don Gnocchi L'angelo dei bimbi 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Il comandante Florent 21.30 Film – Il miglio verde 22.12 Tgcom 22.15 Meteo 01.10 Show – I bellissimi di R4 01.15 Film – Pleasantville 01.48 Tg 4 Night News 01.58 Meteo 03.20 Film – Nodo alla gola Cocktail per un cadavere 04.40 Music. – Appuntam. con Luciano Tajoli
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
CARTOMANZIA
★★
0901
Ariete
L'oroscopo 2013 di Paolo Fox Amore, lavoro, fortuna, benessere. Come sarà il 2013? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per conoscere in anticipo cosa aspettarci dal futuro. Segno p e r segno, mese per mese, e c c o c o m e sarà il nuovo anno. E in più: le affinità di coppia, il calcolo facile e veloce dell'ascendente, le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene, giorno per giorno le caratteristiche dei bambini che nasceranno nell'anno.
STUDIO MARTE
CARTOMANZIA IN DIRETTA ESPERIENZA DA GENERAZIONI
GAIA GIADA
0901 58 80 11 0901 56 99 36
7 giorni su 7 - 24 ore su 24
263 p. Editore: Cairo Publishing
CHF
15.-
Prestate attenzione ai movimenti nell’ambiente di lavoro, con Mercurio in Acquario dovete tenere per voi qualche informazione professionale, sia per discrezione che per opportunità. Giove saprà ricompensare quelli che si affidano alla loro creatività.
Toro
(21 aprile - 20 maggio)
La Luna è pericolosa, sogna e fa sognare, ma indugia troppo nel romanticismo. Perfino Venere prende le decisioni in base alle emozioni e senza rimorsi. Sarà una buona settimana per gli affari: Venere in Capricorno vi porta novità dal punto di vista finanziario.
Gemelli
(21 maggio - 21 giugno)
Mercurio fa furore con le idee e spinge gli altri a confrontarsi. Lo scambio giova a tutti. Se avete qualcosa da chiedere, bussate alla porta e vi sarà aperto. Marte in Acquario, positivo, vi dà intraprendenza. Giove porta, in amore, una ventata di aria fresca.
Cancro
(22 giugno - 22 luglio) MASSIMA SERIETÀ
MASSIMA SERIETÀ
• •
★ OROSCOPO ★ ★ ★ (21 marzo - 20 aprile)
Oroscopi 2013
fr. 2.50/min. da rete fissa
EROTIC0 0906
Branko 2013 Il 2013 non è un anno come un altro. Per alcuni non esisterà nemmeno un 2013, per altri invece segna l'inizio di una nuova era. E Branko ci corre in aiuto c o n un'edizione speciale, ancora più ricca e approfondita, del suo Calendario Astrologico. Giorno per giorno ci aiuta ad affrontare al meglio quella che potrebbe essere l'alba di una svolta epocale. • •
366 p. Editore: Mondadori
CHF
15.-
Ordinali! 043/ 322 17 17
VARIE 37
Marte metterà un po’ di pepe nella vostra vita e spezzerà la monotonia del passato recente. Mercurio in Acquario non è per voi ideale per i viaggi; tuttavia è possibile che si presenti per voi la necessità di viaggiare per lavoro o per esigenze personali e magari sentimentali.
Leone
(23 luglio - 22 agosto)
Da un paio di giorni la vostra grinta ha subito un calo di potenza e di allegria, segno che Venere vi sta lavorando ai fianchi per indurvi ad essere più leali con chi vi ama. Pensateci bene prima di fare scelte avventate, potreste pentirvene, senza poter tornare indietro.
Vergine
(23 agosto - 22 settembre)
La vostra autorità all’interno della coppia potrebbe essere messa in discussione a causa di una scelta sbagliata che coinvolgerà entrambi. Avrete bisogno di rilassarvi e di scaricare i nervosismi accumulati negli ultimi tempi. Venere è comunque pronta a venirvi incontro.
Bilancia
(23 settembre - 22 ottobre)
Lavoro e amore avranno un’impennata positiva e romperanno la monotonia delle ultime settimane, grazie anche a Marte positivo e volitivo in Acquario. Giove è prodigo di buoni consigli e di saggezza, ma a causa della leggerezza di Mercurio, voi non li ascolterete.
Scorpione
(23 ottobre - 21 novembre)
Il vostro ottimismo vi permetterà di vivere al meglio le situazioni problematiche e addirittura di anticipare le richieste del partner. Sul lavoro, possibilità di scambi accesi di opinioni, soprattutto su argomenti politici. E’ facile che vi ritroverete soli contro tutti.
Sagittario
(22 novembre - 20 dicembre)
Dovrete dare il meglio di voi per fornire chiarimenti e infondere sicurezza nella persona a cui tenete e che vive in uno stato di sfiducia, a causa delle non felici espressioni da voi usate. Non irrigiditevi nei formalismi e nei principi, che spesso sono solo degli alibi.
Capricorno
(21 dicembre - 19 gennaio)
Nuove trattative di affari o di lavoro, ma non è detto che sfocino in qualcosa di concreto. Dovete crederci innanzitutto voi stessi. Venere non vi negherà la sua energia, che tornerà di vostra utilità quando meno ve l’aspetterete. Mercurio vi porterà allegria e fantasia.
Acquario
(20 gennaio - 19 febbraio)
Con Marte nel segno non preoccupatevi, perché vi aiuterà con la sua allegria superare tutti i momenti negativi o che a voi sembreranno tali. Venere vi fa capolino, ma da lontano. Ancora non è il momento per la sua entrata in scena, che sarà dirompente e teatrale.
Pesci
(20 febbraio - 20 marzo)
Una nuova strada professionale si apre grazie ai passaggi di Saturno in Scorpione e di Mercurio in Acquario. Positivo anche l’amore, con Venere in Capricorno. Troverete nel partner grande comprensione, il che vi aiuterà ad organizzare meglio il vostro futuro.
38 TELEVISIONE
4
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
LUNEDI 06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Il nostro amico Charly 08.45 Tf – La signora del West 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Voyager 23.10 Tg 2 23.25 Stand by me 00.45 Protestantesimo 01.15 Meteo 01.20 Tf – Flashpoint 02.05 Film – Giovani pistole
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Tf – Transporter 23.05 Film – Ture Justice La vendetta (azione) 00.50 Tf – Undercovers 01.40 Pro-Sp – Undici 03.25 Sport mediaset
rin n o v
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
ame n t
ai
on
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig Circus 23.40 Tf – Baciati dal amore 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Real – Amici (r) 05.00 Mediashopping 05.15 Tg Notte (r) 05.44 Meteo 05.45 Mediashopping
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film –Il mio miglior nemico (drammatico)
Rete
Italia
Canale
h
10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult Tv 13.40 Film – Heidi torna a casa 15.05 Musicalmente 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Mondiali di Sci: Speciale Schladming 2013 19.00 Tesori del mondo 19.30 Tf – Royal Pains 20.15 Linea rossa 20.55 Insieme 21.05 60 minuti
06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.15 Tribune per Circoscrizioni Estere 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Minis. – Tutta la musica nel cuore 23.10 Porta a porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Sottovoce 01.50 Rai Educational
o?
FEBBRAIO
08.35 Patti chiari (r) 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Drop Dead Diva 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Film – Femmine contro maschi 22.55 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte 23.20 Segni dei tempi
05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vice 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My life 16.50 Film – Agatha Christie: Caccia al delitto (giallo) 17.27 Tgcom 17.30 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info. – Quinta colonna 23.55 Info. – Terra! 00.55 Tg 4 Night News 01.18 S-News – Pianeta Mare 02.10 S-News – Modamania
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
VARIA 39
APPUNTAMENTI Unità pastorale di lingua italiana
Club Noi di Rotkreuz
organizza
Comitato Genitori di Seebach
organizza la tradizionale
Festa della solidarietà
sabato 2 febbraio, ore 20.00
presso il
Centro Leepünt
presso la grande
Leepüntstrasse 14 - 8600 Dübendorf
Tutto il guadagno andrà a sostegno della malattia "SLA" Allieteranno la serata "Gigi - Senzanote" Rock'n'Roll "Damo" Show Winterthur Ricca tombola Prevendita biglietti e per la riservazione dei posti: 076 504 50 52
organizza
"Cinema e Sardegna Sardegna e cinema"
12 ° festa dell'amicizia
Notte di Carnevale
sabato 2 febbraio, ore 19.00
Ass. Culturale Sarda E.Racis
organizza
sabato 2 febbraio, ore 19.00 presso la
presso la
Sala parrocchiale della chiesa Maria Lourdes
sala Zentrum Dorfmattsaal di Rotkreuz
Con il famoso duo Equipe 80 Revolution Aldo&Adamo Premi per le migliori maschere
domenica 3 febbraio, ore 16.00 Sala cinema nella Casa d'Italia di Zurigo Erismannstrasse 6 Zürich
Seebachstrasse 3 - 8052 Zurigo Programma: Cucina italiana serata danzante con "Il gatto e la volpe" ricca tombola Ingresso libero
Il film: "Il figlio di Bakunin" regia di Gianfranco Cabiddu con Fausto Siddi, Renato Carpentieri, Laura Del Sol, Luigi Maria Bonacelli, Massimo Bonett, Paol Bonacelli, Claudio Botosso, Alberto Sanna, Siro Pau, Massimo Loriga, Giuseppe Boy, Tottoi Medas
UNITRE di Berna
Ass. A.R.C.E. Calabresi di Zurigo
Colonia Libera Italiana Pfäffikon ZH
Colonia Libera Italiana di Dietikon
organizza la proiezione del film premiato con 4 Oscar
organizza
organizza la
organizza
La festa di Carnevale
Serata di Carnevale
Notte Italiana di Carnevale
sabato 23 febbraio, ore 18.00
sabato 23 febbraio, ore 19.00
sabato 23 febbraio, ore 19.30
presso la sala
presso la
"Il discorso del Re" di Tom Hooper domenica 10 febbraio, ore 17.15 presso la
Zentrum Oberengstringen
sala Heiget-Huus
Musica dal vivo con il "Duo Luigi e Renato" entrata Fr. 6.00 incl. una bevanda per bambini sotto i 10 anni l'entrata è gratis per tutti i bambini che parteciperanno, ci sarà un piccolo regalino Per info e prenotazioni A. Raso 044 363 20 46 / 077 21 5 75 49
Missione Cattolica Italiana Bovetstrasse 1 Berna
presso la
Stadthalle Dietikon Spettacolo & ospiti della serata: Guggenmusik Reppischfäger Dietikon
8320 Fehraltorf
L'entrata è di Fr. 5.00 (bambini fino a 12 anni gratis). Per chi presenta la tessera alla cassa, l'entrata è gratuita. La serata sarà allietata da buona musica e intrattenimento
Musica e ballo con il complesso: "Amici di Balera" e Gianluca Bonaventura Prezzi: normale Fr. 16.- / persone in maschera Fr. 10.bambini fino a 12 anni ingresso gratuito tesserati delle Colonie Libere Italiane in Svizzera Fr. 9.Premiazione delle migliore maschere, ricca tombola, servizio ristoro parcheggi gratis per tutti
SPAZIO RISERVERATO ALLE ASSOCIAZIONI ABBONATE
GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 5 REBUS (5,6)
SUDOKU
CRUCIPIXEL
È necessario riempire la griglia seguendo le seguenti regole: Ciascun numero orizzontale (a sinistra della griglia) o verticale (sopra la griglia) indica un gruppo di caselle da annerire. I gruppi sono, da sinistra a destra e dall’alto in basso, nella stessa identica sequenza dei numeri del punto 1. Ci deve sempre essere una casella vuota (o bianca) tra un gruppo e l’altro.
Rebus (5,8) BRU mano; TT urna = Bruma notturna
Soluzione
SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 4
LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE
40 TELEVISIONE
5
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
MARTEDI
Il 7 e l'8
RSI La 2
21.11
Rete
Italia
ABBONAT I 043 322 17 17
08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My Life 16.47 Film – Rullo di tamburi 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Cult. – Speciale viaggio.....A 00.20 Show – I bellissimi di R4 00.25 Film – Il papà di Giovanna
rinnova chiama! 043 322 17 17
i
bb
to
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Cult. – Wild-Oltrenatura 00.31 Film – Paura primordiale (thriller) 01.28 Tgcom 01.31 Meteo 02.20 Sport Mediaset 02.45 Studio aperto - La giornata 03.00 Mediashopping 03.15 Film – Samsara 05.30 Mediashopping 05.45 Tf – Champs 12 06.20 Mediashopping
l' a
Tommaso e Daniele, due ragazzi completamente agli antipodi, con differenti storie personali, diverse frequentazioni e livello sociale, s'incontrano un giorno per caso. Il primo, che frequenta la facoltà di Giurisprudenza, é cresciuto con gli insegnamenti del padre che lo spronava a non perdere tempo con i fannulloni. Ma il destino gli mette davanti Daniele, nato guarda caso, lo stesso giorno, nella stessa città e nello stesso ospedale. I due non riusciranno più a separarsi, anche perchè piano piano scopriranno qualcosa di sconvolgente.., i due sono stati scambiati nelle culle alla loro nascita...
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Il 7 e l'8 21.48 Tgcom 21.49 Meteo 23.20 Inform. – Italia domanda 01.20 Tg 5 Notte 01.49 Meteo 01.50 Show – Strisca la notizia (r) 02.42 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Real – Amici (r) 05.00 Mediashopping 05.15 Tg 5 notte (r)
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.20 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info – Ballarò 23.20 Volo in diretta
?
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Le sorelle McLeod 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.45 Tf – Senza traccia 15.30 Tf – Cold Case 16.15 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.00 Rai Parlamento 18.00 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. Los Angeles 23.25 Tg 2 23.40 Raiboh 01.00 Tf – Flashpoint 01.40 Meteo 2 01.45 Appuntam. al cinema 01.50 RaiSport
to
09.35 Quiz – Attenti a quei due 09.55 Quiz – Zerovero 10.40 Sci: Mondiali di Schladming 2013 12.15 Telesguard 12.30 60 minuti (r) 13.35 La 2 Doc 15.15 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.30 Sci: Mondiali di Schladming 2013 19.00 Tesori del mondo 19.35 Tf – Royal Pains 20.20 Tf – Drop Dead Diva 21.05 Film – C'era una volta il West (western)
06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.15 Tribune per Circoscrizioni Estere 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari Tuoi 21.10 Tf – Violetta 23.40 Porta a porta 01.15 Tg 1 notte 01.45 Che tempo fa 01.50 Sottovoce 02.20 Rai Educational 02.50 Tribune per Circoscrizioni Estere
ha
FEBBRAIO
07.25 Filosofia e benessere 07.50 La storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Siska 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.35 Tf – Tutto in famiglia 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Drop Dead Diva 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.15 Svizzera e dintorni 19.45 Piattoforte 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Tf – Castle 21.55 Tf – Unforgettable
onamen
piccolo schermo 41
30 gennaio 2013 • la Pagina
D’Urso contro Corona: non toccare mio figlio! Coinvolgente siparietto a Domenica Live che vede la conduttrice scagliarsi contro Fabrizio Corona in difesa della tutela dei propri figli! Barbara D’Urso la conduttrice più “social” della televisione non perde occasione per far parlare di sé. Prima con le lamentele rivolte a Trenitalia lanciate attraverso un video che la bella conduttrice ha messo subito in rete, poi con il siparietto inatteso ma coinvolgente che è avvenuto durante la scorsa puntata di Domenica Live quando la D’Urso si è scontrata verbalmente con Maurizio Sorge, paparazzo e amico di Fabrizio Corona, in studio per parlare dell'arresto in Portogallo del re del gossip. Per chi si fosse perso il momento topico della trasmissione, la vicenda si è svolta in questo modo: In una precedente puntata la conduttrice, che fino a questo momento non ha mai approfondito le vicende di Corona, si è lasciata sfuggi-
re un commento poco carino dicendo “non riesco nemmeno a pronunciare il nome di quella persona” riferito al fotografo. Non tenendosi il colpo, il fedele amico non ha perso occasione per rispondere all’offesa recata, forse anche per suggerimento giunto dal paparazzo, fu così che nel momento in cui ha avuto la possibilità ha redarguito la conduttrice con parole davvero offensive: "Io mi vanto di essere amico di Fabrizio, tu non sei riuscita nemmeno a pronunciare il suo nome. Domenica scorsa hai detto 'non riesco nemmeno a pronunciare il nome di quella persona'. Ti stava ascoltando la mamma di Fabrizio e hai sbagliato, perché anche tu sei mamma. Hai mischiato i fatti personali con il lavoro". Pronta la risposta della D’Urso che
non ha permesso all’ospite di intaccare la sua moralità, ma nemmeno il suo ruolo di conduttrice e di mamma ha replicato seccamente, svelando uno dei motivi alla base dell'inimicizia fra i due: "Ho fatto la scelta di non parlare di Corona in questi due anni perché ci sono cause civili fra me e lui. Nonostante questo, il tuo amico pubblicamente continua a offendermi. La testata giornalistica per la quale sono orgogliosa di lavorare mi chiede di parlarne, lo faccio in forma neutra", ha chiarito la conduttrice, precisando che "una delle cause in corso è legata al mio essere madre, perché Corona ha preso la faccia di mio figlio, in una foto in cui fuma una sigaretta, l'ha schiaffata sul suo giornale e ha lasciato intendere che avesse in
mano uno spinello. Questo da mamma non lo permetto, ed è scattata una querela: questo è per chi si permette di toccare mio figlio". La D'Urso ha quindi concluso la sfuriata invitando Sorge a "restare soltanto se in grado di parlare in modo civile". Purtroppo Corona riesce sempre a concentrare l'attenzione dei media sul suo caso, anche se in galera. Prima ha destato clamore la conferma d’arresto e la sua fuga di pochi giorni per andarsi a costituire in Portogallo, adesso continuano le vicende sul suo conto grazie ai suoi “adepti” che continuano a portare in alto il suo nome quanto invece sarebbe ora di concentrarsi su altro e mandare i titoli di coda della Corona - fiction! 7redazione@lapagina.ch
42 TELEVISIONE
6
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
MERCOLEDI
o l'abb at iama! ch
on
043 322 17 17
ament
Jean Gilkyson, in fuga dal fidanzato violento, assieme alla figlia cerca accoglienza da Einar Gilkyson, nonno della figlia. Tra i due non corre buon sangue, infatti Einar ritiene Jean responsabile della morte del figlio Griffin, dovuta ad un incidente stradale. Einar, dopo la morte del figlio e l'abbandono della moglie, è diventato un uomo chiuso al resto del mondo, gestisce da solo il suo ranch, con la sola compagnia del fraterno amico Mitch. Quest'ultimo, dopo l'aggressione di un orso avvenuta un anno prima non solo non è più in grado di aiutare la fattoria, ma ha bisogno di essere continuamente accudito da Einar. La piccola Griff con la sua innocenza, scalfisce pian piano il duro cuore di Einar che alla fine accetta anche Jean, alla quale perdona l'incidente del figlio, e che protegge, con lo sceriffo Curtis, dal ritorno del suo violento compagno.
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Cult. – Mistero 00.30 Tf – The Vampire Diaries 02.10 Sport Mediaset 02.35 Tf – The Shield 03.25 Studio aperto - La giornata 03.40 Mediashopping
rinnov
21.05
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Film – Letters to Juliet 23.30 Inform. – L'Italia domanda 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Real – Amici (r) 05.00 Mediashopping 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r) 05.45 Mediashopping
ai
Rai 2
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Info. – Chi l'ha visto 23.15 Volo in diretta
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Il vento del perdono
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Le sorelle McLeod 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.00 Tg 2 18.20 Calcio: Under 21 Italia - Germania 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Il vento del perdono (drammatico) 23.00 Tg 2 23.15 Film – La città proibita 01.00 Tf – Flashpoint 01.40 Meteo 01.45 RaiSport Mondiali Sci alpino Super G maschile
h
10.45 Sci: Mondiali di Schladming Super G maschile 12.15 Telesguard 12.25 Patti chiari (r) 13.35 Film – Il balio asciutto 15.15 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.30 Sci: Mondiali di Schladming Super G maschile 18.30 Sci: Mondiali di Schladming 2013 speciale 19.00 Tesori del mondo 19.20 Tf – Royal Pains 20.20 Sports Adventures 20.30 Calcio: Incontro amichevole Grecia - Svizzera
06.10 Unomattina caffé 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.15 Tribune per circoscrizioni estere 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.15 Calcio: Olanda - Italia 23.00 Porta a porta 00.35 Tg 1 01.05 Che tempo fa 01.10 Sottovoce 01.40 Rai Educational 02.10 Tribune per circoscrizioni estere 02.55 Mille e una notte
o?
FEBBRAIO
07.55 La Storia del Regionale 08.20 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Siska 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Drop Dead Diva 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.10 Tf – Rizzoli & Isles 21.55 Tf – The good wife 22.35 Tf – The Forgotten 23.20 Lotto Svizzero
05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vie 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.37 Film – Arabesque 17.14 Tgcom 17.17 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Miami Supercops (I poliziotti dell'8A strada) 23.20 Show – I bellissimi di R4 23.25 Film – Payback - La rivincita di Porter) 01.25 Tg 4 Night News 02.50 Film – Metti, una sera a cena
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
MUSICA 43
Nuovo singolo per Mondo Marcio Ottimi arrangiamenti e un bel videoclip girato lungo le praterie nordamericane della Route 66 tra Los Angeles e Las Vegas per il nuovo singolo che porta il rapper italiano “Troppo lontano” Mondo Marcio, fresco vincitore della categoria Best Video per il video di Senza Cuore agli Mtv Hip Hop Awards, ci regala un nuovo singolo dal suo nuovo disco, Cose dell’altro Mondo dopo i precedenti “Fight rap”, “Senza Cuore”, “Cose dell’altro mondo” e “Quando tutto accade”. Si intitola Troppo lontano e da qualche giorno è disponibile su iTunes con tanto di video diretto da Alberto Salvucci. E
davvero molto lontano è dovuto andare il rapper per girare il clip del nuovo singolo giungendo addirittura in California, in scenari che tanto ricordano i film americani. Le immagini che scorrono durante le rime di Troppo lontano vedono Mondo Marcio nel bel mezzo degli scenari immensi cinematografici del Golden State, il Paese del sole in cui il nostro guida, rappa e rimorchia una giovane fanciul-
Guerra e Pace di Fabri Fibra Il controverso rapper fa risentire la sua voce e annuncia l’uscita del prossimo album atteso per il prossimo 5 febbraio. L’album arriva a distanza di tre anni dall’ultimo lavoro Si chiama Guerra e Pace l’album di Fabri Fibra che uscirà il 5 febbraio a distanza di 3 anni da Controcultura. È lo stesso rapper che comunica la notizia su Twitter dove pubblica anche la tracklist. Si tratta di 19 brani più una bonus track disponibile solo in digital download su iTunes.Guerra e Pace è caratterizzato da molte collaborazioni importanti, che hanno reso l'album diverso dai precedenti come la collaborazione con Elisa in ‘Dagli sbagli si impara’, il duetto con Neffa per ‘Panico’, la collaborazione con Al Castellana, una delle migliori voci soul italiane, in ‘Che Tempi’. Con
questo lavoro il rapper marchigiano giunge al settimo album di soli inediti nella carriera. L’Album è anticipato dal singolo “Pronti, partena, via!”, prodotto da Michele Canova Iorfida, che è l’amara fotografia di un paese in piena confusione che da anni chiede di rinascere e invece ricasca puntualmente in una finta partenza. Nel frattempo però il rapper di Senigallia ha deciso di regalare un free download ai suoi fan. Dal suo sito ufficiale fabrifibra.it si può infatti scaricare il mixtape "Rima dopo Rima", mixato da Dj Double S. ✗redazione@lapagina.ch
la alle prese con l’autostop. Il video, si conclude con una citazione dall’On the road di Kerouac: “Dove andiamo? Non lo so, ma bisogna andare”. La frase si sposa alla perfezione con il testo del brano in bilico tra rassegnazione e lotta alla rassegnazione stessa. Gian Marco Marcello, in arte Mondo Marcio, ventiseienne rapper e beatmaker milanese, lo scorso ottobre ha pubblicato il suo quinto album
solista intitolato “Cose dell’altro mondo” per la sua piccola etichetta indipendente Mondo Records. Un album che ha debuttato in seconda posizione nella classifica ufficiale FIMi degli album più venduti in Italia, ulteriore conferma che il 2012 da questo punto di vista è stato un anno davvero ottimo per il movimento rapper italiano, ricordando anche gli exploit di Club Dogo, Emis Killa e Ensi.
44 TELEVISIONE
7
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
GIOVEDI
21.10
08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.30 Tf – Rescue Special Operations 16.35 Tf – My Life 17.00 Film – Enid 17.37 Tgcom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – The Closer 23.10 Tf – Bones
o l'abb at iama! ch
043 322 17 17
ament
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.50 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Giustizia privata 22.07 Tgcom 22.10 Meteo 23.11 Film – Hitman - L'assassino 00.08 Tgcom 00.11 Meteo 01.00 Sport Mediaset 01.25 Tf – The Shield 02.56 Studio Aperto - La giornata 03.10 Mediashopping 03.25 Film – Manie di Mr. Winninger omicidia sessuale 04.50 Mediashopping 05.05 Telen. – Champs 12
on
Clyde è a casa con moglie e figlioletta quando due sadici criminali irrompono nell'appartamento e uccidono la donna e la bambina. La causa viene affidata a Nick il quale, vista la fragilità delle prove a carico dei due decide di sfruttare la confessione del più violento che denuncia il complice. In questo modo una condanna a morte diviene certa ma il 'pentito' riceve una pena lieve. Clyde è sconvolto da questa decisione. Dieci anni dopo al momento dell'esecuzione della pena capitale qualcosa va storto e il condannato soffre terribilmente. E' solo l'inizio della vendetta di Clyde il quale, anche dal carcere e sfidando Nick continuerà a colpire.
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Master of Illusion 23.50 Show – Supercinema 00.15 Tg 5 Notte 00.44 Meteo 00.45 Show – Striscia la notizia (r) 01.37 Show – Uomini e donne (r) 02.45 Real – Amici 03.25 Mediashopping 03.40 Tg 5 Notte (r) 04.09 Meteo notte (r) 04.10 Tf – Acapulco Heat
Rete
Italia
rinnov
Giustizia privata
Italia 1
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 10.50 Codice a barre 11.25 Tg 3 Minuti 11.30 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Laws of Attraction (commedia)
ai
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.10 Tf – Le sorelle McLeod 09.40 Tf – Sabrina vita da strega 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Seltz 14.40 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.25 Tg 2 23.40 Show – Ale e Franz 01.40 Meteo 01.45 Film – Ellie Parker 03.20 Tg 2 Eat Parade 03.35 Videcomic Passarella di comici in tv
h
09.55 Sci: Mondiali di Schladming - Discesa maschile 11.20 Euronews 12.15 Telesguard 12.25 Sci: Mondiali di Schladming - Discesa femminile 13.30 Sports Adventures 13.55 Film – Sei gendarmi in fuga 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.40 Documentario 18.30 Tf – La signora in giallo 19.00 Tesori del mondo 19.25 Tf – Royal Pains 20.10 Tf – Drop Dead Diva 20.55 Cerimonia d'apertura 150esimo Rabadan
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.15 Tribune per circoscrizioni estere 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.20 Tf – Un passo dal cielo 23.30 Porta a porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Sottovoce 02.10 Rai Educational 02.40 Tribune per circoscrizioni estere 03.25 Film – I figli dei moschettieri
o?
FEBBRAIO
07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Siska 09.40 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Tutto in famiglia 13.35 Tf – Il commissario Rex 14.25 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Drop Dead Diva 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Info. – Falò 22.35 Il filo della storia 23.30 Telegiornale notte
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
MOTORI 45
Focus Winner Edition - Hightech per tutti Con la nuova Ford Focus Winner Edition, Ford Svizzera offre la Focus con un motore all’avanguardia e le tecnologie più avanzate a meno di CHF 20 000. Questo è il frutto coerente della strategia “The Right Move”, il cui obiettivo è proporre prodotti innovativi a prezzi bassi e trasparenti. Inoltre, chi si decide subito, beneficia del leasing all’1,9% di Ford Credit e di cinque anni di garanzia. La Ford Focus Winner Edition è arrivata dai concessionari: un insieme di qualità, innovazione, dinamicità, tecnologia, sicurezza e coscienza ecologica a condizioni imbattibili. In vendita a partire da CHF 19 990, la Focus Trend con motore EcoBoost 1.0 l 100 CV vanta una ricca dotazione che comprende: sei airbag, retrovisori esterni re-
golabili elettricamente e riscaldabili, climatizzatore e sistema di connettività SYNC con comandi vocali per lettori musicali e smartphone, nonché assistente d’emergenza integrato per l’invio in automatico di una chiamata d’emergenza in caso di incidente. Non solo! F o r d Svizzera propone la Focus Winner сon i sistemi di assistenza generalmente più ordinati dai clienti: sistema automatico di frenata in città Active City Stop, parabrezza termico e ugelli lavavetri riscaldabili, Tempomat, assistente di parcheggio, sensori di parcheggio, fendinebbia e alza-
cristalli elettrici posteriori. La Focus Winner Edition è il frutto coerente della strategia “The Right Move” con cui Ford Svizzera da dicembre persegue una maggiore trasparenza dei prezzi. Ford è il primo dei grandi costrutt o r i leader a d aver a b bassato i prezzi di listino dell’8% in media e ad aver introdotto il Premio Verde da CHF 3 000 a CHF 5 000 per tutti i clienti. Con la strategia “The Right Move”, Ford Svizzera coniuga prezzi bassi e tecnologia di punta eco-compatibile. Grazie alla collaborazione con FMCC
Finance/Ford Credit, acquistando una Focus Winner Edition è inoltre possibile beneficiare fino a fine marzo dell’allettante tasso di leasing all’1,9% e della garanzia di cinque anni, novità quest’ultima riservata proprio a chi acquista una Ford Winner Edition entro fine marzo. Con la Focus Winner Edition, Ford festeggia non solo i clienti, ma anche i vari premi vinti dalla Focus sinora: il motore EcoBoost 1.0 l è stato per esempio eletto “Motore dell’Anno 2012”, all’Active City Stop è stato assegnato il riconoscimento Euro NCAP Advanced Award e l’assistente di emergenza ha vinto il premio “Best Mobile Innovation for Automotive, Transport or Utilities” al Mobile World Congress 2012 di Barcellona.
46 TELEVISIONE
8
LA PAGINA • 30 GENNAIO 2013
VENERDI
06.40 Cartoni animati 08.45 Tf – Everwood 10.35 Tf – ER Medici in prima linea 12.10 S-News – Cotto e mangiato 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Sport Mediaset 13.40 Tf – I Simpson 14.35 Cartoni animati 15.55 Tf – White Collar 16.45 Tf – Chuck 17.40 Tf – La vita secondo Jim 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.20 Tf – C.S.I. Scena del crimine 21.10 Film – Racconti incantati 23.00 Show – Le Iene 00.35 Film – Hot Fuzz 02.50 Sport mediaset 03.15 Studio Aperto - La giornata
o l'abb at iama! ch 043 322 17 17
on
ame n t
Adam Sandler nei panni di Skeeter Bronson è un tuttofare in un albergo, la cui vita cambia per sempre quando le fiabe della buonanotte che racconta ai suoi nipoti iniziano misteriosamente ad avverarsi. Quando lui cerca di aiutare la sua famiglia con un racconto eccessivo dietro l'altro, sono i contributi inaspettati dei bambini che stravolgono tutte le loro vite. Le folli avventure non sono altro che le fiabe della buonanotte che Skeeter racconta per intrattenere i ragazzi di notte. Poco soddisfatto dai loro libri, decide di inventarsi delle storie, permettendo ai bambini di entrare nel gioco e contribuire a questi racconti folli. Le storie, con degli ambienti che spaziano dal Vecchio West allo Spazio profondo, dall’Epoca medievale alla Grecia antica, prendono vita nel corso del film…
06.00 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Info. – La telefonata di Belpietro 08.50 Inform. – Mattino cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Inform. – Pomeriggio cinque 20.00 Tg 5 20.39 Meteo 20.40 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Il clan dei camorristi 23.39 Minis. – L'isola dei segreti 01.31 Tg 5 Notte 02.00 Meteo 02.01 Show – Striscia la notizia (r) 02.53 Show – Uomini e donne (r) 04.01 Show – Amici (r) 05.00 Mediashopping 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo (r) 05.45 Mediashopping
rin n o v i a
Italia 1 21.10
07.00 Tgr Buongiorno Italia 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Agorà 10.10 Rai 150 anni - La storia siamo noi 11.00 Speciale Tg 3 11.40 Buongiorno Elisir 12.00 Tg 3 12.25 Tg fuori Tg 12.45 Le storie - Diario Italiano 13.10 Tf – Lena amore della mia vita 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tgr Piazza affari 15.10 Tf – La casa nella prateria 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Comiche all'italiana 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Leader 23.10 Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte
Rete
Italia
Canale
OCCHIO AI PROGRAMMI
Racconti incantati
06.00 Tf – Julia 06.40 Cartoni animati 08.00 Tf – Le sorelle McLeod 09.30 Tgr Montagne 10.00 Tg 2 Insieme 11.00 Show – I fatti vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Eat Parade 13.50 Tg 2 Sì Viaggiare 14.00 Seltz 14.45 Tf – Senza traccia 15.25 Tf – Cold Case 16.10 Tf – Numb3rs 17.00 Tf – Las Vegas 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.45 Tf – Squadra speciale cobra 11 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Hawaii Five-0 21.50 Tf – Missing 23.25 Tg 2 23.40 L'ultima parola 01.10 Tf – Flashpoint 01.50 Meteo 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Rai Sport
h
09.45 Sci: Mondiali di Schladming Supercombinata femminile 11.20 Euronews 11.40 Telesguard 11.50 Info. – Falò (r) 13.10 Svizra Rumantscha 15.00 Euronews 15.35 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.05 Quiz – Molla l'osso 16.30 DIADà 17.35 Sci: Mondiali di Schladming Supercombinata femminile 18.30 Sci: Mondiali di Schladming 2013 speciale 19.35 Tf – Royal Pains 20.20 Tf – Drop Dead Diva 21.05 Film – Beethoven 6 A caccia di Oss..car!
06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Rai Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.00 Tg 1 09.30 Tg 1 Flash 10.00 Unomattina occhi alla spesa 10.25 Unomattina Rosa 10.40 Finestra sul mondo 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg 1 11.05 Unomattina Storie vere 12.00 Show – La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Show – Verdetto finale 15.15 Show – La vita in diretta 17.00 Tg 1 18.50 Quiz – L'eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Show – Affari tuoi 21.10 Show – Riusciranno i nostri eroi 23.25 Tv 7 00.25 L'appuntamento 00.25 Tg 1 Notte
o?
FEBBRAIO
07.50 La Storia del Regionale 08.15 Quiz – Il gioco dei ricordi 08.45 Tf – Siska 09.45 Documentario 10.35 Tf – Pagine di vita 11.20 Tf – La signora in giallo 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Quiz – S-Quot 14.20 Tf – Royal Pains 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Siska 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.45 Quiz – Il rompiscatole 19.55 Meteo regionale 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Attenti a quei due 21.05 Patti chiari 22.20 Tf – Criminal Minds 23.10 Telegiornale notte 23.20 Meteo notte
05.55 Tg 4 Night News 06.20 Mediashopping 06.50 Tf – T.J. Hooker 07.45 Tf – Miami Vie 08.40 Tf – Hunter 09.50 Tf – Carabinieri 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Tf – Detective in corsia 12.55 Tf – La signora in giallo 14.00 Tg 4 14.35 Meteo 14.45 S-News – Lo sportello di Forum 15.35 Tf – My Life 15.55 Film – Un dollaro d'onore 16.14 Tgcom 16.17 Meteo 18.55 Tg 4 19.31 Meteo 19.35 Tf – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.55 Show – I bellissimi di R4 00.03 Film – Il colore della notte 01.20 Tg 4 Night News 01.30 Meteo 02.35 Film – Baciamo le mani 04.15 Mediashopping
30 GENNAIO 2013 • LA PAGINA
CONCERTI
DIVENTA SOCIO DE LA PAGINA CHIAMA 043 322 17 17
Fr.2
8.-
IN AGENDA
AGENDA 47
IN GIRO PER I MUSEI GINEVRA
Pablo Picasso GAGOSIAN GALLERY
PLACE DE LONGEMALLE 19 FINO AL 23 FEBBRAIO 2013
LUN - DOM CHIUSO
ORARI: MAR-VEN 11.00 - 19.00
SABATO 12.00 - 17.00
Vinicio Capossela
Martedì, 19/03/13, ore 20 Kaufleuten Zurigo Vinicio Capossela (Hannover, 14 dicembre 1965) è un cantautore polistrumentista italiano. Nato in Germania, da genitori di origine irpina (il padre, Vito, è di Calitri, la madre di Andretta), viene chiamato Vinicio, pur non essendo questo uno dei nomi della tradizione familiare, come omaggio al celebre fisarmonicista Vinicio, autore di molti dischi per la Durium negli anni sessanta, di cui il padre è fan.
BERNA
Johannes Itten & Paul Klee KUNSTMUSEUM BERN HODLERSTRASSE 8 - 12
FINO AL 1 APRILE 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MARTEDÌ 10.00 - 21.00 MER - DOM 10.00 - 17.00
ZURIGO
Latifa Echakhch KUNSTHAUS ZURICH HEIMPLATZ 1
FINO AL 24 FEBBRAIO 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-DOM-MAR 10.00-18.00 MER - GIO - VEN 11.00-20.00
Eredità. Una storia della mia famiglia tra l'Impero e il fascismo Gruber Lilli - pp 354
È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi. L'Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con un Trattato di pace,la sua terra, il Sudtirolo, è passata all'Italia. "Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in eterno", scrive Rosa sul suo diario che tiene dal giorno del suo matrimonio con l'amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale lacerazione. In pochi anni l'avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell'ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l'oppressione e l'esilio. Nata austriaca, vissuta sotto l'Italia, morta all'ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro teso sul filo del ricordo. Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17
Curiosità
Roba da... GUINNESS!
Perchè Ok vuol dire tutto va bene?
Sam è l'asina più alta del mondo
L’origine di questa popolare forma verbale risale probabilmente alle truppe statunitensi, durante la Seconda guerra mondiale. Quando un reparto andava in missione, al suo ritorno doveva segnalare le eventuali perdite in vite umane. Se tutti i militari rientravano alla base, il comandante faceva rapporto ai suoi superiori usando l’acronimo O.k. come abbreviazione di “zero killed”, ovvero nessun (militare) ucciso. La sigla ha quindi incominciato ad assumere il significato di conferma positiva, equivalente al modo di dire “tutto va bene”. Al contrario, la sigla K.O. è nata nel mondo del pugilato ed è l’abbreviazione della forma inglese “knock out”, che significa “fuori combattimento”.
Sam, così è chiamata la dolce asina dagli 'amici', misura 1 metro e 55 centimetri al garrese, ha 4 anni e vive a Watsonville, in California, dove divide il proprio appezzamento di terra, box incluso, con una papera, un'oca e quattro gatti. Di Sam si prende cura Linda Davis, 54 anni, una grande amante di animali e piante e ha definito la dolce e grande asina la sua anima gemella...
BASILEA
Mandla Reuter
KUNSTHALLE BASEL STEINENBERG 7
FINO AL 10 MARZO 2013 LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR-MER-VEN 11.00-18.00 GIOVEDÌ 11.00 - 20.30 SAB-DOM 11.00 - 17.00
PRANGINS
C'est la vie MUSEE NATIONAL SUISSE CHATEAU DE PRANGINS
FINO AL 19 MAGGIO 2013 LUNEDÌ CHIUSO ORARI: MAR-DOM 10.00-17.00 GINEVRA
Food
MUSEE ARIANA
VENUE DE LA PAIX 10
FINO AL 24 FEBBRAIO 2013
LUNEDÌ CHIUSO
ORARI: MAR-DOM 10.00-18.00
IN GIRO PER I MUSEI
ELEZIONI PER IL PARLAMENTO ITALIANO CAMERA DEI DEPUTATI (24 – 25 febbraio 2013) Circoscrizione estero - Area Europa
Con
PIER LUIGI BERSANI
Gianni Farina (a destra nella foto insieme a Bersani) è co-capolista PD alla Camera dei Deputati
per una Italia giusta con i giusti in una Europa unita e solidale
Il voto al Partito Democratico, il voto utile per battere la destra, rifare l’Italia e condurre una nuova politica per gli italiani all’estero ABOLIZIONE DELL’IMU Abolire la vergognosa tassa dell’ICI, istituita dal Governo Berlusconi per gli emigrati e confermata da Monti con l’IMU, unitamente alla tassa sui rifiuti.
LINGUA E CULTURA ITALIANA Diritto all’insegnamento pubblico e gratuito della lingua italiana, come stabilito dalla costituzione repubblicana, e salvaguardia del corpo docente e insegnanti all’estero.
NATURALIZZAZIONE GRATUITA Diritto alla naturalizzazione e alla doppia cittadinanza in base al principio di reciprocità e senza alcun aggravio o costo per il cittadino che ne faccia richiesta nel rispetto delle leggi locali.
ATTENZIONE! Si vota utilizzando una penna di colore nero o blu Tracciare una croce (X) sul simbolo del PD e scrivere il cognome del candidato
SCHEDA CAMERA: VOTA PD E SCRIVI
FARINA
www.giannifarina.eu - info@giannifarina.eu
Voto per corrispondenza da inviare entro il 18 febbraio 2013