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1 DICEMBRE 2010 • ANNO 20 • N° 48 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

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Giornata Mondiale contro l'Aids Servono iniziative e prevenzione Il 1° dicembre riflettori puntati sul problema dell'Aids. Secondo la Lega italiana per la lotta contro l’Aids, l’Italia deve impegnarsi di più nella lotta all’infezione e garantire la presenza di adeguate campagne nazionali di prevenzione “L’Italia è un caso unico in Europa e non solo per l’assenza di programmi di promozione dell’uso di preservativi nella popolazione”. È quanto denuncia la Lega italiana per la lotta contro l’Aids presentando la Giornata Mondiale contro l’Aids del primo dicembre. “Luce sui diritti” è lo slogan scelto dalla World Aids Campaign per la Giornata, che quest’anno ha come tema i diritti umani e l’accesso universale a prevenzione, cure e trattamenti. Ogni due ore, spiega la Lila, si registra una nuova infezione da Hiv, oltre 4mila ogni anno, e per la stragrande maggioranza tali infezioni sono dovute a rapporti sessuali non protetti. Nonostante questo, e nonostante i dati in crescita per tutte le altre malattie a trasmissione sessuale, “sui condom in Italia non si fa informazione né promozione”. “Per le nostre promesse mancate al Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria - continua la Lila - invece siamo un caso unico al mondo. L’Italia non ha versato le quote pattuite per il 2009 e il 2010 e non ha preso alcun impegno per il triennio 2011/2013. Nella legge Finanziaria, il Fondo Globale é stato infine cancellato”. “Anche in Italia - sostiene la Lila - i diritti, in tema di Hiv, sono disattesi se non violati” e i 160 mila malati italiani devono combattere per il rispetto della loro privacy e dei loro diritti in ambito lavorativo, o sanitario”. Nel mondo, per la prima volta, il numero di infezioni da Hiv è sceso, ma sono co-

munque almeno 33 milioni le persone che hanno contratto il virus, secondo quanto rileva il rapporto Unaids, che descrive la malattia come una piaga ancora lontano dall’essere debellata. In totale sono 33,3 milioni le persone che vivono nel mondo con l’Hiv, 2,5 milioni sono minori di 15 anni e 2,6 milioni sono coloro che hanno contratto il virus nel 2009 (di cui 370 mila bambini), una cifra in diminuzione rispetto ai 3,1 milioni del 1999. Scendono anche i decessi: erano 2,1 milioni nel 2004 e ne sono stati registrati, indicativamente, 1,8 milioni nel 2009, tra questi 260 mila minori di 15 anni. Il rapporto rivela che l’incidenza del virus é diminuita dal 2001 al 2009 del 25% in 22 paesi subsahariani ed anche in India e nel sud est asiatico. Rimane invece stabile negli Usa e nell’Europa centrale ed occidentale mentre cresce di oltre il 25% in Russia ed in diverse altre repubbliche exsovietiche. In Italia, secondo i dati del

Ministero della Salute, dall’inizio dell’epidemia, nel 1982, al dicembre del 2008 sono 60.500 i casi di Aids registrati e tra questi 39mila sono stati i decessi. I farmaci antiretrovirali, che sono stati resi disponibili dal 1995, anno del picco di epidemia, sono riusciti a ridurre i casi di Aids conclamato: i nuovi casi sono passati dai 5.653 degli anni precedenti ai circa 1.300 attuali. I sieropositivi sono circa 170mila, con 3.500-4mila nuovi casi l’anno. La percentuale di donne con Hiv e Aids è quella più cresciuta negli anni: se nel 1985 c’era un caso di Hiv femminile ogni 3,5 casi maschili, il rapporto è oggi sceso a 2,5. Dati allarmanti, perché‚ se i casi di infezione sono diminuiti dal 1981 (anno in cui fu identificato il primo caso di Aids negli Usa), la stabilità di diffusione del virus e i cambiamenti delle modalità di trasmissione dimostrano come le persone non abbiano ancora assunto comportamenti responsabili per evitare il diffondersi del virus.


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

EDITORIALE 3

Wikileaks e il futuro della diplomazia Preceduta da un’informativa del Dipartimento di Stato americano alle Cancellerie dei Paesi che hanno rapporti di alleanza e di amicizia con gli Usa – in base alla quale potranno crearsi “tensioni con gli alleati” – l’annunciata pubblicazione dei giudizi e dei rapporti riservati o segreti che dalle varie ambasciate nel mondo sono arrivate a Washington su fatti e personaggi politici pone tre grossi e seri problemi. Le rivelazioni possono costituire una bomba per alcuni Paesi o un palloncino per altri, secondo la definizione di Edward Luttwak, consulente del National Security Council e del Dipartimento di Stato, ma una cosa è certa: ad uscirne con le ossa rotte saranno gli Stati Uniti e il suo Presidente Obama, che già ha perso buona parte del consenso elettorale. Obama avrà tutto da perdere dalle “tensioni” che possono venire dagli alleati, non dall’Europa, ma da quei Paesi dove la crisi è pesante come il Medio Oriente e l’Est asiatico. Una pre-

messa è d’obbligo. Da sempre ogni ambasciata manda al Dipartimento Esteri del proprio Paese dei rapporti su fatti e personaggi per offrire agli esperti materiale per la formulazione di un giudizio. Dunque, nessuno si può scandalizzare se nei rapporti delle ambasciate Usa all’estero ci sono note di colore, gossip, aneddoti: tutto può concorrere al giudizio che guiderà chi deve prendere decisioni quando, appunto, si tratta di fare delle scelte o assumere delle posizioni su temi e interessi economici e di politica estera. Lo fanno tutti e nessuno perciò avrà nulla da ridire. Però, ed è questo il secondo problema, quando si tratta di notizie segrete che, se divulgate, possono avere conseguenze pericolose, come la rivelazione di nomi di “attivisti per i diritti umani, giornalisti, soldati e di operazioni internazionali”, allora le cose diventano delicate. Da una parte, è l’Amministrazione degli Usa che perde la faccia di fronte al mondo in quanto gli archivi dello Stato possono essere facilmente violati, dall’altra, sono gli stessi alleati o amici, come appunto i Paesi arabi, che non

si fideranno più della diplomazia americana. Qualunque cosa succederà, per la diplomazia americana, per la diplomazia di tutti i Paesi, sarà un colpo molto duro. Il Dipartimento di Stato americano ha mandato una lettera a Julian Assange, l’inventore di Wikileaks, ammonendolo a non pubblicare documenti riservati in quanto sono in gioco le vite di molte persone. Assange, dal canto suo, ha chiesto i nomi al Dipartimento di Stato, che ha rifiutato, in quanto tutti i documenti in possesso di Wikileaks sono il frutto di un’azione di spionaggio, di conseguenza i suoi autori per la legge americana hanno commesso un crimine e non è possibile trattare con i “ricattatori”. Come si vede, questo terzo problema è estremamente complesso perché chiama in causa altri aspetti dalle conseguenze imprevedibili. E le rivelazioni sull’Italia? Per ora non c’è nulla che non si sapesse. Quello che è stato pubblicato riguarda i rapporti tra Putin e Berlusconi, quest’ultimo definito “portavoce di Putin”, ma paradossalmente potrebbe tornare a vantaggio di Berlusconi

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stesso, perché mette a nudo i timori americani che non volevano rafforzare la Russia. Infatti, dietro i rapporti di amicizia tra Berlusconi e Putin da una parte c’è un’idea forte di avvicinare la Russia all’Occidente per formare una grande Europa economica e politica e, dall’altra, c’è l’obiettivo del premier di fare gli interessi nazionali italiani in materia di approvvigionamento energetico. È il filo che lega il Vertice Nato-Russia di Pratica di Mare (2002) con il Vertice Nato di Lisbona con la Russia (novembre 2010). In mezzo c’è stata la firma di Start 2 e in prospettiva l’adesione della Russia allo scudo anti missile in Europa. ✗redazione@lapagina.ch

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4 POLITICA LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

Destino incerto per il Governo Intnto il Consiglio dei ministri ha approvato il piano per il Sud che prevede fondi fino a cento miliardi per il Sud per infrastrutture, istruzione, formazione e competitività, mentre la riforma dell'Università supera lo scofglio della Camera Il dibattito politico non è cambiato rispetto ad una settimana fa. La data tanto attesa e tanto temuta, un po’ da tutti gli attori politici, è il 14 dicembre, quando al Senato e alla Camera il premier si presenterà per la verifica politica. Tutto ruota attorno ad una domanda: ce la farà Berlusconi ad ottenere la maggioranza al Senato e alla Camera? Al Senato non ci sono dubbi, almeno stando ai numeri e alle forze in campo: la sua maggioranza potrà contare su almeno 170 voti, cioè su un’ampia maggioranza (basterebbero anche 161 voti). Alla Camera, invece, le opinioni sono opposte: mentre il premier è sicuro di superare i 316 voti necessari e di arrivare fino a 320, gli avversari

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– perché Fini da alleato è diventato ormai un avversario – sono certi di avere loro la maggioranza, ovviamente con il sostegno di tutti gli oppositori. L’abbiamo detto in altre occasioni: se il premier alla Camera dovesse essere sfiduciato, avendo la maggioranza al Senato, si troverebbe nell’impossibilità di governare, dunque le elezioni anticipate sarebbero più vicine e la soluzione più veloce. Gli avversari non sarebbero in grado di formare un governo, istituzionale, tecnico o d’emergenza che dir si voglia. Anche se al Senato riuscissero a far passare parte dei senatori Pdl all’altra parte, sarebbe comunque un governo senza futuro. E allora? Fini e Casini pensavano di mettere in crisi il governo al solo annuncio del ritiro della delegazione Fli dal governo. Di fronte alla granitica compattezza del Pdl, hanno proposto al premier di dimettersi per una svolta politica che consiste nell’ingresso nella maggioranza dell’Udc di Casini e nel ritorno di Fli al governo. Il premier ha risposto picche, in

primo luogo perché teme che, una volta dimesso, il capo dello Stato non dia più a lui il nuovo incarico; in secondo luogo, perché dovrebbe rinegoziare incarichi e programma con Fini e Casini, i quali avrebbero facile gioco a condizionarlo e soprattutto a logorarlo. D’altra parte, Fini lo sta già facendo da cinque mesi, con la critica continua, con i voti che gli fa mancare, con il ritiro della delegazione dal governo e con la richiesta quotidiana delle dimissioni. Ecco perché il presidente del Consiglio non si sposta ed insiste: o fiducia o elezioni. Al massimo ha concesso che Casini possa appoggiare il governo dall’esterno e solo in un secondo momento entrare nel governo. Anche perché, mentre Fini e Casini, insieme all’opposizione, dichiarano che il governo attuale ha fallito, il premier, invece, è del parere contrario, e attira l’attenzione non solo sulla crisi economica gestita con rigore e con padronanza, con riconoscimento ufficiale da parte di organismi internazionali, ma anche sui provvedimenti che il governo ha approvato o sta approvando. Da settembre, infatti, il Consiglio dei ministri ha licenziato il decreto sulla sicurezza, terza parte; attualmente è in discussione in Parlamento la riforma dell’Università. Tra parentesi, la riforma dell’Università è stata contestata in piazza dagli studenti, o meglio, da una piccola ma rumorosa parte degli studenti. La realtà è che tra i primi 200 posti nella classifica delle migliori Università del mondo non figura nessuna delle Università italiane, ridotte ad una fabbrica di semianalfabeti (molti laureati non sanno scrivere correttamente in italiano) e di posti ai parenti e clienti, con migliaia di corsi di laurea non frequentati ma creati per i docenti. Ebbene, una piccola parte di studenti ha protestato contro la riforma che, invece, mette trasparenza nei

concorsi, premia il merito e finanzia i risultati scientifici e non le chiacchiere. Chiusa parentesi. Il premier, dunque, insiste sui risultati e sbandiera la recente approvazione in Consiglio dei ministri del piano per il Sud, che assegna al Mezzogiorno fino a cento miliardi, di cui 24 già firmati dal Cipe alcuni giorni fa. Tra i punti del piano per il Mezzogiorno figurano: infrastrutture, istruzione e competitività, con la costruzione di 3-4 grandi poli di ricerca di formazione sul modello dell’Iit di Genova. Il premier dice che mentre il governo può presentare i risultati, gli avversari si basano sulla propaganda e sull’idea del caos. I rifiuti a Napoli? Il premier ha dichiarato che il governo ha fatto la sua parte, sono le amministrazioni locali che non hanno fatto la loro, ad esempio bloccando i termovalorizzatori. Ad ogni modo, i nuovi decreti – che stabiliscono la deroga per le procedure di appalto di due nuovi termovalorizzatori a Napoli e a Salerno e la possibilità di accordi interregionali per portare i rifiuti in altre regioni – dovrebbero far tornare la situazione alla normalità nel giro di due settimane. Ciò detto, l’interrogativo è sempre quello iniziale: nel caso in cui il premier dovesse avere la maggioranza anche alla Camera, sarà una maggioranza stabile o una maggioranza occasionale? Non è escluso, infatti, che Fini e Casini possano dirottare una manciata di voti a sostegno della maggioranza per tenerla in vita e nello stesso tempo per intrappolarla in un logoramento continuo. È questo il vero dilemma, ma è anche evidente che Fini e Casini stanno giocando contro il Paese, dei cui problemi evidentemente a loro non interessa nulla, tutti e due presi come sono da una lotta per il potere ammantata di tanta retorica. ✗politica@lapagina.ch


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CRONACA 5

Continuano le ricerche di Yara la 13enne svanita nella nulla È uscita di casa venerdì pomeriggio 26 novembre e da allora di lei non si hanno più notizie: Yara Gambirasio, 13 anni, promessa della ginnastica ritmica, sembra essere svanita nel nulla, dopo essere stata al centro sportivo che dista poche centinaia di metri da casa sua a Brembate Sopra, paese del Bergamasco. E l’angoscia cresce di ora in ora nella zona, dove le ricerche proseguono da giorni. Carabinieri e protezione civile stanno battendo la zona palmo a palmo, senza però alcun risultato e nel frattempo la Procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di sequestro di persona. Yara Gambirasio si è allontanata da casa alle 17.30 per andare al palazzetto dello sport dove ha incontrato le istruttrici della squadra di ginnastica alla quale è iscritta, per consegnare loro uno stereo per una gara. La ragazzina è uscita dalla palestra alle 18:30 per tornare a casa. Da allora di lei si sono perse le trac-

ce. Le dichiarazioni di un testimone inizialmente riaccendono le speranze: un giovane di 19 anni sostiene di averla vista verso le 18:45 a poche decine di metri dalla sua abitazione in compagnia di due uomini. Ma poco dopo si scopre che il giovane, che ha raccontato in tv di aver visto Yara, mentiva. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero per falso ideologico e procurato allarme. È stato lo stesso giovane a confessare ai carabinieri di essersi inventato tutto. Nel frattempo le ricerche proseguono in tutta la provincia di Bergamo. Carabinieri, vigili del fuoco e sommozzatori si stanno concentrando nei pressi delle rive del fiume Brembo. Si è alzato anche un elicottero dell’Arma, ma della tredicenne non si è ancora trovata alcuna traccia. I genitori escludono che la 13enne possa essersi allontanata volontariamente. “Voglio solo che mia figlia torni a casa”, ha detto la madre, prima di chiudersi nel silen-

zio. Yara frequenta la terza media in un istituto di suore a Bergamo, a scuola non ha problemi e nello sport è considerata una promessa della ginnastica ritmica. Nessuna ombra nella sua vita da adolescente che lasci presagire una fuga. Se si trattasse davvero di sequestro di persona, gli inquirenti tendono a escludere quello a scopo d’estorsione; il padre Fulvio è geometra e lavora in un’azienda della zona, mentre la mamma Maura è maestra in un asilo nido di Bergamo. Gli investigatori hanno ascoltato nelle scorse ore familiari, amici e conoscenti - in tutto un centinaio di persone - ma al momento non sono emersi elementi in grado di indirizzare le ricerche in una direzione precisa. La fotografia della ragazzina è stata diramata a tutte le forze dell’ordine in Italia, ma le ricerche si concentrano al momento nella provincia di Bergamo. La traccia del suo telefono cellulare si perde alle 18.50 di quel venerdì, quando

la ragazza - secondo i riscontri tecnici degli inquirenti - era ancora nei pressi di Brembate Sopra. Gli ultimi messaggi Yara li ha inviati con il suo cellulare ad alcune amiche per dare loro un appuntamento per il giorno dopo al palazzetto, dov’era in programma una manifestazione, che è stata annullata. Poi più nulla, il telefono è spento da quel momento. Le ultime persone ad avere visto Yara sono state proprio le sue istruttrici, poi la ragazzina è scomparsa nel tratto di strada che separa la palestra dall’abitazione di via Rampinelli, dove la tredicenne vive insieme ai genitori e ad altri tre fratelli. Al momento della scomparsa, Yara indossava dei fuseaux e un giubbino nero. Pare che con sé non avesse altro, segno - secondo gli investigatori - che non aveva in mente di allontanarsi da casa per tanto tempo. Su Facebook è nato un gruppo per trovare la ragazza, al quale hanno aderito oltre 1.500 persone.

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6 ESTERI LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

La Cina lavora per il superamento della crisi tra le due Coree Nei giorni scorsi il Pentagono ha reso noto che le esercitazioni aeronavali Usa-Corea del Sud, iniziate domenica nel Mar Giallo, non sono dirette contro la Cina, ma, lo diciamo noi, sono un avvertimento contro la Corea del Nord per evitare che ci prenda gusto a bombardare la regione della Corea del Sud, appena dopo i confini del 38° Parallelo, il limite che separa le due Coree. La Cina, all’indomani dell’attacco, aveva deprecato il fatto, ma non era andata oltre. Da una parte la Cina vuole mantenere e sviluppare i rapporti con gli Usa, dall’altra non vuole abbandonare la Corea del Nord alle risposte militari provenienti da Seul oppure alle non risposte di aiuti economici provenienti da Washington. Dopo i primi giorni di incertezza, alla fine la Cina ha accolto l’invito degli Usa a lavorare per il superamento della crisi. La quale crisi, come altre che si sono verificate nel passato recente e meno recente, derivano tutte dal non riconoscimento delle decisioni Onu prese dopo l’armistizio seguito alla guerra che è durata dal 1950 al 1953 e che hanno comportato la divisione delle due Coree, quella del Nord sotto l’influenza comunista cinese, quella del Sud

libera e con un contingente di 29 mila soldati Usa a garanzia del rispetto dell’armistizio. Ma la crisi dipende anche dal bisogno dei dittatori del Nord di mostrare i muscoli per dare ai nordcoreani il contentino del nazionalismo. In sostanza, non potendo confrontarsi con le condizioni di vita enormemente superiori al Sud la Corea del Nord punta tutto sui militari e sull’idea che devono liberare il Sud ed annetterlo. Ciò che, ammesso che sia possibile e che l’Onu lo permetta, sarebbe una iattura per tutti e in particolar modo per tutti i coreani. Ecco un quadro delle dif-

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ferenze tra il Sud e il Nord. Vita media: 78,81 (Sud) contro 64,13 (Nord); popolazione: 48,7 milioni contro 23,3; mortalitĂ infantile: 4,24 contro 50,15; abbonamenti telefonici: 46,5 contro 0,11; forze armate (in milioni): 0,68 contro 1,2; Pil pro capite in dollari: 17.078 contro 1200; esportazioni 2009 (in miliardi di dollari): 364 contro 1,1; produzione riso (milioni di tonnellate): 4,92 contro 1,91; strade: 104.983 km contro 25.854 km. Come si vede, ciò che il Nord ha di piĂš rispetto al Sud sono solo le forze armate. Il Paese, infatti, è uno Stato poliziesco di tipo sanguinario, la prima monarchia di tipo comunista al mondo. La Corea del Nord mira a costruire la bomba nucleare. Finora, gli Usa l’hanno sostenuta economicamente in cambio della rinuncia alla bomba nucleare, ma ogni volta, finiti i finanziamenti, i nordcoreani hanno alzato la posta. Ora gli Usa hanno detto basta. Di qui le minacce e le aggressioni, che possono diventare pericolose perchĂŠ una eventuale guerra potrebbe destabilizzare il giĂ fragile equilibrio esistente. Intanto, è esplosa la bomba Wikileaks, l’organizzazione di spionaggio elettronico messa

in piedi dallo svedese di origine australiana Julian Assange, accusato in patria di stupro. Dopo la divulgazione di notizie riguardanti i segreti di guerra (vedasi i fatti in Iraq), ora le rivelazioni riguardano i rapporti diplomatici tra gli Usa e altri Paesi, tra cui certamente l’Italia. Le rivelazioni riguardano i rapporti segreti delle ambasciate e quindi anche i giudizi e i retroscena su personaggi e fatti che hanno caratterizzato la storia tra i Paesi. Gli Usa hanno giĂ informato le Cancellerie degli alleati sulle possibili “tensioni con gli alleatiâ€?. Il materiale è stato offerto all’organizzazione di Julian Assange da militari Usa smascherati dal Pentagono ed arrestati, in particolare Bradley Manning, esperto di intelligence, ma il materiale pare che sia scottante, al punto che nei giorni scorsi sono circolate mail di questo tenore: “Hillary Clinton e diverse migliaia di diplomatici in tutto il mondo avranno un infarto quando si sveglieranno la mattina e vedranno che l’archivio dei messaggi riservati è consultabile da chiunqueâ€?, oppure che le rivelazioni possono far esplodere gli esecutivi coinvolti o causare crisi politiche nei Paesi interessati. Ăˆ probabile anche che le rivelazioni diventino materia di curiositĂ e di notizie di pettegolezzi e nulla piĂš. Da ultimo, concludiamo con una notizia proveniente da Mosca. La Duma, la Camera Bassa russa, ha approvato una dichiarazione nella quale si afferma che il massacro di 22 mila soldati polacchi a Katyn, nel 1940, fu ordinato da Stalin. Molti storici l’avevano giĂ scoperto in epoca sovietica, ma la strage è stata sempre negata e attribuita ai nazisti. Ora il riconoscimento ufficiale, dopo 70 anni dal massacro. Meglio tardi che mai. ✗esteri@lapagina.ch


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CRONACA 7

Wikileaks: i panni sporchi si lavano...online Sul sito guidato da Julian Assange continua la pubblicazione dei documenti segreti dell'intelligence Usa. I circa 250 mila i file si riferiscono agli ultimi tre anni. Nelle conversazioni tra Washington, ambasciate e consolati in giro per il mondo ce n'è davvero per tutti Non risparmiano nessuno i file del Dipartimento di Stato Usa targati Wikileaks: alleati e nemici di Washington sono finiti tutti sulla graticola, dopo la pubblicazione della documentazione selezionata da New York Times, El Pais, Guardian, Le Monde e Der Spiegel. Il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi è “incapace, vanitoso e inefficace come leader europeo moderno”, scrive l’incaricata d’affari americana a Roma, Elizabeth Dibble. “È fisicamente e politicamente debole, e le frequenti lunghe nottate e l’inclinazione ai party significano che non si riposa a sufficienza”. Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha chiesto all’inizio di quest’anno informazioni su eventuali “investimenti personali” del premier e di Vladimir Putin - di cui Berlusconi sembra essere “il portavoce europeo” - che “possano condizionare le politiche estere o economiche dei rispettivi paesi”. Gli Usa erano poi preoccupati per l’intesa tra Eni e Gazprom su Southstream, il mega-gasdotto che collegherà Russia e Ue. Non meno scottanti per gli Usa i file che testimoniano come Washington abbia ordinato di spiare i vertici delle Nazioni Unite, a cominciare dal segretario generale Ban Ki-moon. La direttiva “classificata”, scrive il Guardian, fu spedita a 30 ambasciate a nome della segretaria di stato, Hillary Clinton, e chiedeva la raccolta di dati personali sui rappresentanti del Consiglio di sicurezza, anche quelli occidentali, ma anche sottosegretari, consiglieri e collaboratori. Informazioni a tutto campo, comprese le password usate, le chiavi in codice usate per comunicare e anche i dati biometrici. Altrettanto imbarazzanti i

profili dei vari leader mondiali: Vladimir Putin è un “alpha dog”, il maschio dominante, il presidente afghano Hamid Karzai è “ispirato dalla paranoia” e il fratellastro Ahmed Wali Karzai un “corrotto e un trafficante di stupefacenti”. Il cancelliere tedesco Angela Merkel “evita i rischi ed è raramente creativa”, Nicolas Sarkozy è “un imperatore nudo”, mentre Muhammar Gheddafi, “il dittatore più longevo del mondo”, è un “ipocondriaco”, che non gira mai senza la sua infermiera, “una voluttuosa bionda” con cui ha “una relazione”, che non disdegna il flamenco, ma anche un “politico abile” in grado di mantenere il potere per 40 anni. E ancora: gli alleati arabi degli Stati Uniti, in particolare l’Arabia Saudita, spingevano per un attacco contro l’Iran per bloccarne il programma nucleare. Non solo: in Pakistan, fin dal 2007, gli Usa hanno avviato azioni segrete, finora senza successo, per rimuovere da un reattore nucleare di Islamabad uranio altamente arricchito che “funzionari americani temevano potesse essere utilizzato per un ordigno non lecito”. La Procura di Roma ha annunciato che valuterà se vi sono gli estremi di reato, se si tratta di carte sotto segreto di Stato o definite ‘riservate’. Intanto, Julian Assange, che è tornato al centro dell’attenzione mondiale è di fatto un fantasma: non si sa dove si trovi, né cosa progetti di fare. È “scomparso” dal 18 novembre scorso, quando la magistratura svedese ha spiccato nei suoi confronti un mandato d’arresto internazionale per stupro e molestie, dopo l’accusa di due donne, ma si è collegato in videoconferenza con i giornalisti investigativi ad Amman, in Giordania. “La Giordania non è il posto migliore dove stare se ti

cerca la Cia”, ha detto Assange, spiegando di non poter rivelare dove sia in questo momento. Il sito web ha subito un attacco informatico che lo ha di fatto oscurato per diverse ore. I responsabili hanno subito annunciato che i file sarebbero stati resi noti dai media che li avevano avuti in anticipo. E così è stato: la documentazione conta circa 260mila file dal 1966 al 2010. Tra questi, sono “3.012” - scrive El Pais - i file inviati dalle sedi

diplomatiche americane in Italia. Non è escluso dunque che tra le centinaia di migliaia di pagine si celino ulteriori scottanti segreti. “È l’11 settembre della diplomazia”, aveva detto il ministro degli Esteri Franco Frattini a poche ore dalla pubblicazione, dando voce alla preoccupazione del mondo e del governo italiano. “La Cernobyl della politica internazionale”, aveva avvertito la stampa israeliana. E forse non hanno sbagliato.


8 PETIZIONE

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

Firmiamo tutti per la

abolire

tassa sul PASSAPORTO

PROPOSTA DI LEGGE RAZZI: “Modifiche all’articolo 58 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 200, concernente il rilascio gratuito di atti da parte dell’autorità consolare, e all’articolo 18 della legge 21 novembre 1967, n. 1185, concernente l’esenzione dalla tassa annuale sulle concessioni governative relativa al passaporto in favore dei cittadini italiani residenti all’estero” (2472) una firma non costa nulla ma vale tanto Partecipa anche tu.

al Presidente della Camera Fini

PETIZIONE

al Presidente del Senato Schifani

Sottoscrivo la proposta di legge dell'On. Razzi per l'abolizione della tassa sul passaporto per gli italiani all'estero

1) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 2) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 3) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 4) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 5) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 6) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 7) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 8) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 9) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 10) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… 11) Nome/Cognome ……………… ……..........…….Via/N° ……………………….CAP/Città…........………………. Telefono……………………………… E-mail ……....................……………Firma ……………........……………… Firma e fai firmare la petizione anche ai tuoi amici e parenti. Puoi fotocopiare o richiedere altri formulari telefonando allo 043-322 17 17. Invia i formulari compilati a: Redazione la Pagina, Militärstr. 84, 8004 Zurigo

La petizione è sostenuta da: Radio L'Ora Italiana, Ass. Amici del Sud, Ass. Intern. Emigranti Italiani, Circoli ACLI CH, Fed. Campani, Fed. Lucani, Colonia Libera ZH, Ass. Calabresi ZH, Ass. Lametini ZH, Ass. Abruzzesi ZH, Circolo Sandro Pertini, Ass. Martanesi, Ass. Valtellinesi e Valchiavennaschi, APIZ, S.A.I.G. Ginevra, La Pagina.


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

SVIZZERA 9

„Willst du mit mir ins Bett?“ Während der Pressekonferenz von Energy Stars for free hat Sänger James Blunt mit dieser Frage die anwesenden Medien überrascht. Wie jedes Jahr findet kurz vor Weihnachten das Gratiskonzert statt. Dieses Jahr liessen es sich 13‘000 begeisterte Fans nicht entgehen. Drinnen in der wohligen Wärme findet derweil die Pressekonferenz statt, zu der die Musiker Bligg, Alesha Dixon und James Blunt eingeladen sind und Interviews geben. Gleich vor ihnen knien Fotografen, und das Blitzlichtgewitter bricht aus. Auf was sie sich heute Abend am meiste freuen, wollte einer der Journalisten wissen: „Alle Drei Stunden, bevor das internationalen Künstler treten Konzert von Energy Stars for free beginnt, tummeln sich draussen vor dem Eingang des Hallenstadions bereits die ersten Teenies. Die klirrende Kälte scheint ihnen nichts auszumachen. Hauptsache, sie ergattern sich die besten Plätze, um ihren Idolen wie Baschi, One Republic, Jason Derulo und Co. möglichst nahe zu sein. 13‘000 pilgerten vergangenen Freitag ans Gratiskonzert, und jedes Jahr werden es mehr. Das war aber nicht von Beginn an so. „Vor acht Jahren mussten wir die auf derselben Bühne auf, das Tickets eigenhändig vor dem finde ich super“, antwortet der Club X-tra verteilen“, erinnert Zürcher Star Bligg. Und der in sich Dani Büchi, Veranstalter der Schweiz lebende Sänger und Geschäftsführer von Blunt gesteht: „Ich freue mich am meisten auf One Radio Energy, zurück.

Republic“. Auf „La Paginas“ Frage, was die schöne Dixon an der Schweiz am tollsten fände, meint diese strahlend: „Das Fondue natürlich! Ihr Schweizer habt echt superleckere Käsefondues“. Mit einer aussergewöhnlichen Frage, die Blunt Dixon stellte, endet die Pressekonferenz schliesslich: „Willst du mit mir ins Bett?“. Der Popmusiker war wohl von der Schönheit

nicht minder angetan als die anderen Anwesenden. Es ist 19.00 Uhr, und das lange Warten hat für viele Fans endlich ein Ende. Alesha Dixon – mittlerweile Jeans und Shirt gegen ein schwarzes sexy Kleid getauscht – eröffnet das Konzert mit ihrem Hit „:The Boy does nothing“. Lauthalses Teenie-Gekreische ertönt. Nach zwei Liedern ist bereits Schluss. Jontsch, Radio Energys wohl bekannteste Stimme und Moderator des Abends, stürmt immer wieder auf die Bühne und hält das Publikum mit seinen musikalischen Einlagen bei Laune. Die Menge tobt. Einige Songs später hat die Band One Republic

ihren Auftritt. Für den Song „Apologize“ nimmt Frontsänger Ryan Tedder die gesamte Bühne in Anspruch. Er wirbelt umher und tanzt, während die Fans begeistert mitsingen. Tausende haben ihre Natel und Feuerzeuge gezückt und tauchen das Hallenstadion in ein Meer winziger Lichter. Spätestens beim letzten Auftritt des Konzerts ist die Romantik aber verschwunden. Denn Bligg schmettert Hits wie „Rosalie“ und „Musig i de Schwiiz“ hin. Erneutes Gekreische aus allen Reihen des Stadions. Besucher mit Sitzplätzen stehen nun und strecken ihre Arme empor. Bligg gibt alles, die Menge dankt es ihm mit begeisterten Rufen und selbst bemalten Fahnen. Das Gratiskonzert ist zu Ende, und die Fans müssen wieder in die Kälte zurück. Für die VIPs hingegen ist der Abend noch lange nicht zu Ende. Sie dürfen nämlich zur anschliessenden Afterparty ins Zürcher Kaufleuten

SIMONA AMATI & ADRIANA ZILIC


10 SVIZZERA LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

Votazioni: ecco cosa vogliono gli svizzeri Sì all’espulsione degli stranieri con reati gravi. L’UDC nega qualsiasi concessione. Esito negativo per il controprogetto lanciato dal governo. Rifiuto anche per l’iniziativa socialista sulle imposte eque. Ecco i risultati delle tanto attese votazioni di domenica 28 novembre. Via gli stranieri che hanno compiuto reati gravi. Questa è la decisione della maggior parte degli svizzeri che domenica 28 novembre si sono diretti alle urne. L’iniziativa, lanciata dall’UDC, ha raccolto il 53% dei consensi ed è stata approvata in 17,5 cantoni. È andata male, invece, al controprogetto che chiedeva anch’esso una condotta più severa sulle misure di espulsione degli stranieri colpevoli di reati gravi ma senza automatismo, giudicandoli cioé con pene proporzionali ai reati: ha riscosso parere contrario dal 54% dei votanti ed è stato respinto in tutti i cantoni. Si tratta di una decisione importante perché introduce nella Costituzione Federale l’obbligo di espellere dalla Confederazione gli stranieri condannati per gravi reati: quando la condanna è cresciuta in giudicato, l’espulsione è automatica. Il divieto di entrata in territorio svizzero va dai 5 ai 15 anni, mentre per i recidivi è di 20 anni. L’UDC, che ribadisce saldamente la sua convinzione di non voler fare concessioni a nessuno, è pronto a mettere istanta-

neamente all’opera un gruppo di lavoro per elaborare le proposte d’attuazione del nuovo articolo costituzionale entro il primo trimestre del 2011. Si tratta del sesto successo per l’UDC che ha già viste convalidate molte delle iniziative proposte a partire dal 2004 come il referendum contro la naturalizzazione facilitata degli stranieri di seconda e terza generazione e l’internamento a vita dei delinquenti pericolosi a cui sono seguite le più recenti del 2008 sull’imprescrittibilità dei reati pedofili e del 2009 per il divieto di edificazione di nuovi minareti. Anche per le imposte minime la popolazione elvetica si è espressa negativamente: il 58,48% dei votanti ha detto no all’iniziativa del Partito Socialista che chiedeva un’aliquota di almeno il 22% per i redditi superiori a 250’000 franchi e dello 0,5% per la sostanza eccedente i 2 milioni. L’iniziativa, sostenuta da tutta la sinistra rosso-verde, dai partiti cristiano sociale ed evangelico come pure dai sindacati, era invece combattuta da governo, partiti di destra

e di centro e organizzazioni economiche e padronali. Secondo il deputato nazionale Hans-Jürg Fehr, il fallimento dell’iniziativa socialista si deve al fatto che il partito abbia investito nella campagna di propaganda solo 250 mila franchi contro la cifra di ben 30 volte superiore degli oppositori. Nonostante si potesse votare solamente fino alle ore 12, le statistiche hanno registrato una buona affluenza alle urne: il 53% per l’iniziativa di espulsione e il controprogetto e il 52% per le imposte eque sono percentuali superiori a quelle che solitamente si registrano negli scrutini federali. Non sono mancati atti vandalici e di protesta. Un seggio di Allschwil (BL) è stato preso d’assalto sabato sera da un gruppo di sei-sette persone col volto scoperto. Un’urna, per la precisione una di quelle destinate all’iniziativa sull’espulsione degli stranieri, contenente una ventina di schede, è stata portata via e poi bruciata davanti all’ingresso del seggio con conseguente perdita

di tutte le schede. A Schlieren, vicino a Zurigo, un tentativo di incendio è stato invece sventato grazie ad un dipendente che ha prontamente comunicato alla polizia la presenza di una borsa sospetta davanti all’entrata del locale per il quale lavora. La conseguente ispezione ha rivelato che la borsa conteneva materiale infiammabile. Inoltre, centinaia di persone hanno affollato le piazze di Berna, Losanna e Zurigo per protestare contro l’approvazione dell’iniziativa sull’espulsione. A Berna erano quasi 500 e a suon di slogan contro l’UDC hanno bloccato il traffico e creato confusione bruciando una bandiera Svizzera e lanciando oggetti e palle di neve contro alcuni agenti davanti al Palazzo Federale, mentre altri gruppi mascherati hanno danneggiato le facciate di un albergo e di una banca. Anche a Zurigo una manifestazione, cominciata in modo tranquillo, è degenerata al punto che la polizia è dovuta intervenire con pallottole di gomma e lacrimogeni.

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1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

Piste slow, il nuovo modo di sciare Si chiamano piste slow e sono caratterizzate da limiti di velocità dedicati a chi non ama le discese forti. Anche in Svizzera le prime piste che non superano i 30 Km/h Sciare con calma, darsi a piacevoli discese senza dover per forza superare assurdi record non sarà più solo un desiderio irrealizzabile. Poter fare pratica per i meno esperti senza aver paura di intralciare il passaggio a chi ha già più confidenza con sci o tavole da snowboard, da quest’anno è possibile grazie alle piste slow. Cosa sono? Semplicemente delle piste da sci in cui non sarà possibile superare dei limiti di velocità. Così le piste, che prima si differenziavano unicamente per la difficoltà, hanno adesso un nuovo utile parametro, quello della velocità. La novità non è cosa da poco perché agevola tutti gli sciatori meno pratici, o chi vuol imparare come ad esempio i bambini alle prime armi, nell’approccio con la pista. Non solo. Anche i più esperti non amanti delle velocità sferzanti potranno lanciarsi in rilassanti discese godendo di tutto il bianco panorama attorno.

Le piste a velocità contenuta sono il risultato di un progetto detto “Slow slopes” lanciato quest’inverno dalla Suva insieme alle Funivie svizzere (FUS) e all’ufficio per la prevenzione degli infortuni (UPI) e prevede una durata di tre anni nel corso dei quali tre località sciistiche sperimenteranno le piste sciistiche lente. Se il progetto porterà dei risultati notevoli, in termini di moderazione della velocità e quindi riduzione degli incidenti, potrebbe essere esteso ad altre località. I tre comprensori scelti sono Zermatt, Thyon e Grindelwald: in essi le “Slow slope” saranno chiaramente segnalate come tali con appositi cartelli e saranno realizzate sulle piste blu ad elevata frequentazione, preferite solitamente dai principianti, da chi ama sciare lentamente e dalle scuole di sci. 30 Km/h la velocità massima. Chi andrà più veloce sarà richiamato all’ordine dal ser-

Comunicato - bando per assunzione docente “Si rende noto che in data 25/11/2010 il Polo Scolastico Italo-Svizzero (Erismannstr. 6 - 8004 Zurigo) ha pubblicato gli Albi della Scuola e del Consolato Generale d’Italia un bando per l’assunzione a contratto locale di un docente madrelingua a tempo pieno (26 ore settimanali)presso per l’insegnamento del tedesco nella Scuola dell’Infanzia Statale “Casa d’Italia” di Zurigo. Per ulteriori informazioni consultare le seguenti pagine web: www.scuolaitaliana.ch/it/ultimissime www.conszurigo.esteri.it/Consolato_Zurigo”.

vizio pista. Questa sorta di controllore sarà impiegato soprattutto negli orari di punta e chi non terrà un comportamento corretto rischierà addirittura la confisca del proprio skipass. Provvedimenti dunque severi ma con l’intenzione di tutelare i più deboli pur non guastando il divertimento di ama la velocità. Al termine della stagione sciistica si farà un primo bi-

lancio di questa esperienza. La Suva realizzerà sondaggi sul posto che terranno conto anche delle esperienze del servizio pista e del personale di soccorso. Se le piste lente risponderanno alle esigenze degli sportivi e contribuiranno ad una circolazione più calma e sicura, questa iniziativa sarà estesa anche ad altre località svizzere nella prossima stagione 2011/2012.

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12 RACCONTO

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

Insegnante per mestiere e demistificatore per vocazione, raramente l’autore si è ispirato al mondo scolastico, in cui pur opera da tempo, per le sue fantasie letterarie. Un’unica volta se ne è lasciato tentare, molti anni or sono, per trarre da una gaffe un ghiribizzo su cui esercitare la vena ludica. Internet era ancora da venire, come si evince dal testo: ma il suo avvento, più che dissiparle, gli ha invece confermato talune antiche perplessità sull’inverosimiglianza del reale…

Anna Schwarz 2a parte - di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch “Professore, ho guardato nel libro di Filosofia, sotto Fichte, e di Anna Schwarz neanche l’ombra. Ho cercato pure la moglie di Goethe, e già che c’ero di un certo Schiller, ma non l’ho trovata. Ho chiesto persino a mia sorella che fa l’università, ma non ne ha mai sentito parlare... Lei, piuttosto, è riuscito a ricordarsi chi era?” “No, Lavagetto; anch’io ho controllato Fichte, e ho fatto un po’ di ricerca, come te: inutilmente. Speriamo che i tuoi compagni siano stati più fortunati.” Non lo erano stati, più fortunati, no: chi, manco a dirlo, per sovraccarico di compiti; chi perché sprovvisto di enciclopedia; a un terzo aveva partorito la gatta; un’altra aveva avuto disturbi mestruali di una violenza inaudita; e c’era persino chi, ripromettendosi un’indagine più approfondita, aveva bisogno di più tempo. E così, esauritosi il caso da sé, per quel giorno e per sempre il capitolo Anna Schwarz, che niente aveva a che vedere col programma e con la nostra digestione, poteva essere definitivamente accantonato, se non l’avesse riaperto l’alunna Aliquò. Costei, una placida isolana non proprio d’avorio, un mese dopo, seguita dalla feroce genitrice, venne a piagnucolare per la persecuzione di cui era fatta oggetto: siccome, e per chiamarsi malauguratamente Anna, e per via della peluria corvina, dopo il mio fatale incidente era stata ribattezzata nientedimeno che Anna Schwarz! E la colpa, insinuava la madre, era mia, che avevo tirato in ballo quel nomignolo per umiliare la figlia: tanto che sudai parecchie canottiere per convincerla della mia innocenza; finché, sotto una reticenza di rappresaglia, mi concesse una tregua condizionata solo dopo che le ebbi giurato e stragiurato che avrei messo fine a quell’infamia per i saecula saeculorum. Tornai in aula furioso, con la Schwarzò che mi sgambettava dietro assaporando la vendetta; e trovai la classe raccolta in una contrizione cimiteriale, a cui non era estranea la notizia, corsa di bocca in bocca, del-

l’orridezza del mio cipiglio. Né questo bastò a salvarli. Prima li funestai con una sequela di improperi e minacce di apocalittica devastazione, se appena mi fosse giunta un’altra lagnanza; e poi, già diluendomi in una smorfia blanda, a conferma che Anna Schwarz, chiunque essa fosse, non era la compagna Aliquò, decretai che stavolta, per Saturno, me la stanassero per davvero! Da allora non ci fu lezione che, per scongiuro o per scherzo, quel nome non saltasse fuori: e che commiserassimo quella sfigata della Bolena, o cercassimo un soggetto a cui far compiere l’originalissima azione di mangiare la mela, non c’era modo di togliercelo dai piedi. Ogni tanto, poi, più per gioco che per obbedienza alla mia prescrizione mirante più a proteggere l’Aliquò che ad assegnare compiti sterili, qualcuno veniva a sottoporci i risultati della sua caccia al tesoro, che assunse un ritmo quasi agonistico dopo che, in maniera sorprendente, proprio Al Freddo ebbe lanciato la sfida. “Prof, credo di sapere chi era Anna Schwarz, o Schwartz, che dir si voglia,” ci esilarò una mattina. “Sono riuscito a scovare un certo Christian Friedrich Schwartz, che, dopo avere svolto intorno alla metà del ‘700 un’intensa opera di missionario presso i Tamili, fu direttore della sede di Trichinopoly, o Strichinopoli che dir si voglia. Qui morì per iperdose del detto prodotto somministratogli dalla moglie, quasi certamente Anna: anche se, a onor del vero, il suo nome non è restituito dalle cronache.” Si trattava, era chiaro, di una spiritosaggine. Ma l’esperimento piacque, ed ebbe seguito con Mariotti. “Io ne ho trovato un altro, professore. Si tratta di Christian Gottlieb, giurista filologo di Altdorf, di cui resta testimonianza nell’opera dal curioso titolo An omnis Pandectarum exemplaria quae adhuc extant e Florentinis manaverint. Traduco per i profani: I fiorentini menavano tutti gli esemplari di panda col naso adunco. Da notare che in manaverint è nascosto, anagrammato, il nome

Anna: per cui non è escluso che il dotto giurista abbia così voluto rendere omaggio alla sua signora.” L’esposizione, che Mariotti lesse per sortire un effetto più sicuro, fu accolta da una pernacchia collettiva che lo lusingò. E non meno audace fu il contributo di Remo Viola, sedotto dalle preferenze ritmiche di Eduard Schwartz: il quale, errando tra le università di Friburgo, Strasburgo e Marburgo, nei suoi Charakterköpfe aveva tracciato brillanti profili di illustri personaggi, da Licurgo a Panurgo, passando per uno spurio Espurgo. Più debolmente Sotero, spostando la grafia, ci raccontò che Friedrich Heinrich Christian Schwarz aveva tentato di istillare lo spirito cristiano nel classicismo dogmatico dei sistemi educativi del primo ottocento. Solo che, da parroco che era, probabilmente non aveva moglie, ma di certo una sorella non gli mancava. Aliquò, che in un primo tempo si era tenuta lontana dall’agone, ci sorprese sciorinandoci seria seria la filosofia del “non dato”, des Ungegebenen, di Hermann, Schwarz, per il quale Dio non è un ente, ma vive e diviene in noi. Così che forse Anna, in quanto “non data” (e in questo modo allontanava da sé ogni residuo sospetto), poteva risultare una misteriosa emanazione di Dio. Castiglioni, assunto al suo mondo numerico, per affinità incocciò da par suo in Karl Hermann Amandus Schwarz, di cui ci ricordò la semplicissima legge per cui una curva algebrica irriducibile di genere maggiore di 1 ammette al più un numero finito di trasformazioni birazionali in se stessa; nonché quell’altra, dell’insufficienza logica della definizione dell’area di una superficie curva come limite di una poliedrale inscritta. Più umana, infine, Loredana ritrovò simpatia per In Dreams begin Responsibilities, prima opera poetica di Schwartz Delmore; e nel tradurne il titolo ai profani, gettò su quell’irresponsabile di Alfredo un’occhiataccia eloquente. Altri poi si susse-

guirono, sempre più straccamente; il gioco si smorzò e rinfocolò: ma tra ilarità e disinvoltura nessuno poté produrre la benché minima testimonianza sul passaggio per questa terra della misteriosa Anna Schwarz. Intanto le superiori impellenze del programma premevano: e così una dopo l’altra passò la riforma e la controriforma; passarono le guerre di religione, dei trent’anni e di successione; passò l’assolutismo illuminato e no; passò anche la rivoluzione americana e francese: e insomma transitò, come ogni gloria di questo mondo, persino l’anno scolastico: ma di Anna, ormai per vezzo rievocata come sinonimo di mistero, non spuntò nemmeno la coccarda. E anche la quinta passò. Lavagetto e compagni si maturarono e sbarcarono nelle più disparate università patrie e straniere; si accomodarono al lavoro, alla famiglia, alle suocere prima e alle nuore poi: tentando ognuno per conto suo di condurre la propria piccina vicenda verso un traguardo non indegno, benché più modesto delle burbanzose proiezioni di un tempo, umilmente ripiegati su un’umanissima decenza di transitare. E anche per me gli anni volarono, e riciclai anno dopo anno in tutta la sua ampiezza la materia, sempre più persuadendomi di quanto, a dispetto di una documentazione crescente, le tracce delle grandi personalità scemassero, non appena le vagliavo al metro della mia storia privata: sulla cui lastra di intere epoche permane una macchia e di un protagonista appena una risibile caricatura senza vita, troppo spesso contratta in una sigla, un aneddoto, un vizio. E ben poco, nella mia satura cisterna, differenzia l’Australopiteco dall’erectus o la beatlesiana Lucy dal necrofilo di Neanderthal. Né di più mi turba il sapiente al quadrato, che, da nomade fattosi sedentario, erige città, s’inghinghera e arma di metalli, prima di dare il via alla futile passerella dei vip, ognuno tronfio di un titolo che ne lustri la memoria per i pronipoti. (2/3 continua)


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CRONACA 13

Cgil in piazza Temi centrali lavoro e giovani Indosso la felpa nera con la scritta ‘Non+’, a significare “giovani non più disposti a tutto”. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, scende in piazza per la manifestazione nazionale del suo sindacato - è la sua prima da leader - e dice basta al “machismo” dei potenti, al precariato per i più deboli, sollecita una svolta nell’agenda politica, che sia del “fare”, che “contrasti” davvero la crisi e rimetta al centro il lavoro ed i giovani. Il loro futuro. Per loro che sono lo slogan dell’iniziativa. Chiede al governo di dare le “risposte” ritenute necessarie. In alternativa, scenderà in campo con un nuovo sciopero generale. Camusso lo dice chiaramente dal palco di piazza San Giovanni, a Roma. Una piazza gremita, e colorata da palloncini e bandiere rosse, di lavoratori e pensionati ma anche studenti. “È il Paese per cui abbiamo scioperato e continueremo a scioperare”, afferma chiudendo il suo intervento tra gli applausi della folla. Mantiene la linea dell’ex leader, Guglielmo Epifani, che dallo stesso palco, il 16 ottobre scorso alla manifestazione dei metalmeccanici della Fiom - che a gran voce continua a reclamare la proclamazione dello sciopero generale - lo aveva minacciato. Alla Cgil replica il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che gli rivolge “un appello a superare ogni pregiudizio politico” per evitare la sua “autoesclusione” e auspica “che le grandi organizzazioni sindacali ritrovino capacità di sintesi tra loro per concorrere a realizzare crescita con occupazione”, attraverso un “dialogo costruttivo” anche con

le istituzioni, oltre che con le imprese. Camusso se la prende con “questa classe politica: il Paese non la merita” e con l’esecutivo, che “in due anni ha tanto parlato, ma non ha fatto nulla per l’occupazione, il lavoro ed il futuro”. Si rivolge al premier, Silvio Berlusconi, che invita a “smettere di far finta di essere vittima del mondo”. Accusa il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, di “non conoscere il Paese”. E si schiera dalla parte degli studenti, che ormai da giorni protestano contro la riforma dell’università e hanno anche tentato un “blitz ironico” con tanto di cesto di frutta a Palazzo Grazioli, residenzaufficio del premier, dopo aver bruciato il suo manichino. “Il ministro non mandi messaggi su Youtube, ma vada in Parlamento, ritiri il ddl e apra il confronto”, afferma il leader della Cgil. Replica al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sulla questione degli extracomunitari e dei permessi di soggiorno: “Sono le leggi di questo Paese che li rendono clandestini”. Ne ha per il cosiddetto Collegato lavoro, entrato in vigore di recente: “Una legge ingiusta, crudele, che nega i diritti e che il Parlamento ha fatto male ad approvare”. Parla della Fiat, a cui continua a chiedere di conoscere “il destino di tutti gli stabilimenti”, il piano Fabbrica Italia nel complesso: “Vogliamo saperlo perchè temiamo la testa si stia trasferendo negli Usa”. E difende la scelta di non firmare le deroghe al contratto nazionale: “Diciamo no e continueremo a dire no alle deroghe, perchè il Ccnl è un diritto universale per i lavoratori”.

Attraversa la capitale, passando dal corteo di piazza della Repubblica a quello partito da piazzale dei Partigiani, dove saluta brevemente Rosy Bindi e Pier Luigi Bersani, che parla della “rabbia” che c’è. Sfila anche il leader di Sinistra e Libertà, Nichi Vendola. Camusso Abbraccia l’ex numero uno della Cgil, Epifani, che lo scorso 3 no-

vembre le ha passato il testimone. Con lui, sul palco, al termine del comizio canta ‘Bella Ciaò. Nessun numero sulla partecipazione: la Cgil sceglie di non dar vita al balletto di cifre. Gli unici numeri sono sui pullman organizzati - oltre 2.100 per 110-120mila persone - ed i treni speciali - 13 - che hanno raggiunto la capitale.

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14 AZIENDE

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

Grande qualità al miglior prezzo LIDL approda in Svizzera! Da anni LIDL opera sul mercato con successo grazie alla sua formula vincente che coniuga un ottimo rapporto prezzo/qualità insieme ad efficienza e garanzie per i propri clienti. Dal 2004 LIDL è in Svizzera ed entro la fine di quest'anno saranno 60 le filiali operative. Abbiamo parlato con Andreas Pohl, dirigente dell’azienda LIDL, che ci ha spiegato il segreto del loro successo

Signor Pohl, ci presenti l’azienda LIDL. L’impresa commerciale LIDL fa parte dei principali gruppi attivi nel commercio al dettaglio in Europa. In tutta Europa, in oltre 8'000 filiali, i nostri collaboratori si occupano della soddisfazione dei clienti. Come parte del gruppo Schwarz con sede a Neckarsulm, Germania, LIDL è attivo in più di 20 paesi in Europa. Il gruppo Schwarz ha circa 280'000 collaboratori a livello internazionale. La prima filiale LIDL è stata aperta nel 1973 a Ludwigshafen. Verso la fine degli anni '80 si contavano già 600 filiali in tutta la

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Germania. Dagli anni '90 LIDL ha iniziato ad espandersi anche a livello internazionale. Da allora sono state fondate più di 20 società che si occupano della coordinazione delle sedi LIDL a livello europeo e di creare nuovi punti vendita. Da quando esiste LIDL in Svizzera? Dal 2004 esiste il gruppo LIDL in Svizzera, che ha aperto le prime 13 filiali il 19 marzo 2009. Entro la fine di quest’anno saranno operative 60 filiali. Come reagiscono i consumatori svizzeri alle aperture delle filiali LIDL nel mercato svizzero? Positivamente. I consumatori in Svizzera hanno capito molto presto che LIDL offre alta qualità a prezzi convenienti. Quali sono le garanzie che assicurate ai vostri clienti? La nostra ambizione principale è la soddisfazione dei nostri clienti. La qualità dei nostri prodotti, ad esempio, è dimostrata dal fatto che garantiamo il rimborso sulla spesa. Inoltre, LIDL offre tempi d’attesa alle casse molto brevi, pagamento comodo con postcard, EC/Maestro o Maestro International e quando è possibile tanti parcheggi gratuiti. Qual è la formula di successo di LIDL? Il principio di base è quello della semplicità a cui orientiamo tutte le nostre azioni. Compriamo e vendiamo con l'idea che i nostri clienti possano trovare i prodotti di cui hanno bisogno per il fabbisogno

quotidiano ad un prezzo conveniente. Tempi brevi nelle decisioni e nelle scelte, più semplicità nello svolgimento del lavoro sostengono il nostro successo e sottolineano il nostro principio di base. Parliamo dei prodotti. Abbiamo visto che l’assortimento di LIDL è molto variegato. Perché avete deciso di offrire prodotti in vari settori? La nostra ambizione è quella di offrire ai clienti un assortimento ampio. Chi compra da LIDL ha a disposizione circa 1.800 prodotti del fabbisogno quotidiano orientati al cliente svizzero. LIDL punta sugli articoli di marca, ma anche sui marchi propri. Dedichiamo un’attenzione particolare ai prodotti freschi come frutta e verdura, pane, prodotti caseari e carne fresca. Inoltre, da noi si trovano anche prodotti Bio del marchio "BioTrend" e prodotti senza grassi o zuccheri della linea "Linessa". Da non dimenticare i prodotti regionali della Svizzera che arricchiscono l’assortimento LIDL. Sulla vostra homepage si legge che la qualità è al primo posto. Com’è possibile offrire prodotti di alta qualità a prezzi bassi? Quale azienda basata su una rete di filiali abbiamo scelto di lavorare in maniera sistematica senza esagerare nell’esposizione della merce e nell’arredamento. Le nostre filiali si distinguono per l'alta efficienza e per ambienti puliti ed accoglienti con ampi corridoi che agevolano

il movimento dei clienti e permettono un orientamento veloce e semplice. I vantaggi di quest’efficienza come pure gli sconti maggiori grazie ad elevati volumi d’acquisti vengono trasferiti direttamente al cliente e quindi nell’offerta di prezzi vantaggiosi. Dove avviene la produzione della vostra merce? In Svizzera e in Europa. Abbiamo notato che spesso vi sono dei prodotti in offerta... Ai nostri clienti vogliamo offrire sempre azioni accattivanti. Da una parte, ci sono delle azioni due volte a settimana con offerte nel settore tessile, casa, elettronica o hobby. Dall’altra parte, ogni settimana vengono effettuati degli sconti sui prodotti fissi in assortimento. Come si è creata la collaborazione con "Caritas", "Tischlein Deck Dich" e "Schweizer Tafel"? Il tutto nasce dal fatto che preferiamo dare ai nostri clienti prodotti che abbiano una lunga data di scadenza, in modo che abbiano tempo a sufficienza per consumarli. I prodotti in prossimità della scadenza che possono essere ancora consumati vengono dati benevolmente a chi ne ha bisogno. Siamo molto contenti della collaborazione con queste istituzioni caritatevoli. In una battuta, può spiegare cosa offre la LIDL di diverso dagli altri? LIDL offre il miglior rapporto prezzo/qualità e un spesa veloce e comoda.


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CRONACA 15

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne Sono ben 140 milioni le donne che subiscono aggressioni e mutilazioni Le Nazioni Unite hanno istituito, per il 25 novembre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La settimana scorsa, in tutto il mondo, ci sono state conferenze, convegni, manifestazioni pacifiche, riflessioni, iniziative. Le cifre sono spaventose. Una donna su tre è stata picchiata, violentata o abusata una volta nella vita; una su cinque sarà picchiata, violentata o abusata nella vita. Oltre l’80% delle vittime di traffico di esseri umani sono donne. Nel mondo, subiscono violenza 140 milioni di donne e 120 milioni subiscono mutilazioni genitali (500 mila in Europa, 38 mila in Italia). Quanto alle bambine, sono 3 milioni quelle che nel mondo rischiano di essere sottoposte a mutilazioni genitali, 1000 solo in Italia. Nel Congo, la media delle violenze al giorno è di 14, ma si tratta solo dei dati ufficiali. In Italia, le cifre sono più ridotte, ma non meno gravi. Secondo i dati Istat sono oltre sette milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che subiscono violenza fisica o sessuale, di cui 3 milioni vittime di aggressione da parte del partner o ex partner. Il dato più grave è che 8 su 10 sono state aggredite entro le mura domestiche, e un milione stuprate. Nel 2009 13.587 donne si sono rivolte ad un centro anti violenza, il 14,2% in più rispetto al 2008. Per finire, 9 delitti su 10 commessi negli ultimi sette mesi hanno avuto una donna come vittima. Il quadro è di per sé eloquente.

I dati dell’Onu e di Amnesty International, incrociati con quelli delle associazioni di volontariato certificano che la situazione riguarda il Nord come il Sud, l’Oriente e l’Occidente, i ricchi e i poveri, e che il 40% dei casi di violenza proviene dal partner o da un familiare. Per quanto riguarda l’Italia, la presidente di Telefono Rosa, Gabriella Moscatelli, afferma: “Il fenomeno è in aumento, abbiamo dati consistenti anche sullo stalking (attenzioni o persecuzioni ossessive)”. In proposito, anche in quei Paesi dove la giustizia bene o male funziona, è difficile perseguire i reati, per la buona ragione che le donne stesse, in modo particolare le mogli, hanno tendenza a non divulgare fatti e misfatti familiari, almeno fino a quando non sono di una gravità “certificata” e “certificabile”, ad esempio ferite o lividi o comunque una situazione non più sostenibile e magari con testimonianze precise o con iniziative o atti già intrapresi (denunce). Poi, si aggiungono altre difficoltà: ad esempio che un atto di violenza possa essere rappresentato in un processo (specie quando si tratta di violenze psicologiche o minacce che possono ma ancora non sono state messe in atto), o che gli atti della magistratura si rivelino non idonei. Ad esempio, nel caso di violenze e delitti annunciati, quando il violentatore o il persecutore sia stato condannato ma poi rimesso in libertà senza un’approfondita valutazione sulla sua volontà di tornare ad usare violenza. I casi sono

tanti, da ultimo quello di Terracina, dove l’ex fidanzato di una ragazza di 26 anni che era stato condannato a vari mesi di prigione è stato rimesso in libertà domiciliare ma, appena uscito di prigione, ha ammazzato la povera giovane. In molti Paesi, tra cui l’Italia, la giustizia fa acqua da tutte le parti. Quello che potrebbe essere un provvedimento giusto ed opportuno, in realtà o non viene assunto o viene platealmente raggirato, a causa del cattivo funzionamento delle istituzioni preposte. In Spagna è stato introdotto il dispositivo GPS, che pare funzioni, almeno a giudizio di chi ne è dotato. I giornali hanno riportato la storia di una donna, madre di due figli, quasi ammazzata dal marito. Tra i due i rapporti si erano deteriorati, al punto che lei un giorno gli comunica la sua volontà di andarsene. Dopo vari tentativi e tira e molla, l’uomo, in casa, le salta addosso colpendola alla nuca con uno scalpello e riducendola in fin di vita. I vicini accorrono e chiamano polizia e ambulanza. Per farla breve, l’uomo, in attesa del processo che si celebrerà a gennaio prossimo, viene condannato, ma il 7 giugno è stato rilasciato perché ha accettato di portare un brac-

cialetto elettronico collegato con una centrale di polizia, alla quale è collegato anche il braccialetto dell’ex moglie. In poche parole, se l’uomo varca la soglia-limite di 700 metri di distanza dalla donna, oppure la batteria è scarica oppure, ancora, qualcuno cerca di rimuovere il braccialetto, allora scatta l’allarme alla centrale e immediatamente una telefonata alla donna per informarla dove si trova l’uomo e dove (in quale posto di polizia) deve dirigersi per essere accompagnata da un agente. Insomma, a quel dispositivo, la donna non rinuncerebbe mai più, anche perché le dà quella sicurezza che altrimenti non avrebbe. Ecco, tutto questo per dire che l’Onu sa bene che in campo giuridico e sociale molto è stato fatto, ma i problemi, spesso, restano e vanno affrontati anche con le nuove opportunità offerte dalla scienza e dalla tecnologia.


16 GINEVRA

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Un tuffo nella “nostra Sicilia” Alla scoperta di sapori e profumi che deliziano il palato e il cuore C’è una Sicilia che sfida i luoghi comuni e si impone trionfalmente: quella degli aromi, dei profumi e dell’eccellenza enogastronomica. Dal vino all’olio, l’Isola è stata, infatti, la protagonista al salone del gusto “Les parfums gourmands de la Sicile”, organizzato dalla Camera di commercio italiana per la Svizzera (CCIS) lo scorso 22 novembre all’hôtel Beau Rivage di Ginevra. La regione è stata rappresentata da una quindicina di aziende del ragusano che hanno presentato i propri cavalli di battaglia: olio, biscotti, salumi, formaggi, uva, pasta, pane, frutta secca e miele. Ma soprattutto è stata offerta una selezione di vini tipici: Nero d’Avola, Cerasuolo di Vittoria, Insolia, Moscato Noto, Chardonnay, Malvasia e Frappato. La degustazione è stata così l’occasione per imprenditori, buyers e operatori enogastronomici per maturare contatti economici nella prospettiva di intensificare i rapporti di import-export tra Svizzera e Italia.

L’evento enogastronomico è stato introdotto da una conferenza stampa aperta dal segretario generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Andrea G. Lotti, alla quale sono intervenuti il Console d’Italia a Ginevra Alberto Colella, il presidente di Confindustria Ragusa Enzo Taverniti, il presidente della Camera di Commercio di Ragusa Giuseppe Cascone, il segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa Carmelo Arezzo, il sindaco di Comiso Giuseppe Alfano e il vice sindaco di Ragusa Giovanni Cosentini. “La Svizzera - ha affermato (il segretario generale della Camera di commercio italiana per la Svizzera, il dott. Lotti) - è un mercato esigente che trova nell’eccellenze siciliane uno sbocco naturale. Tra Zurigo e la Sicilia c’è un rapporto consolidato”. Tra l’altro la Svizzera è un importante mercato di esportazione dei propri prodotti: il sesto al mondo, dopo Germania, Francia, Usa, Spagna e Regno Unito, e “di gran lunga il primo mercato al mondo - ha continuato

- per importazioni pro-capite di prodotti Made in Italy”. “È stato un grande successo ha affermato il presidente di Confindustria Ragusa, Enzo Taverniti - al di là di ogni nostra aspettativa. Tutte le aziende e cantine hanno fatto l’en plein di contatti e ordinativi: in assoluto a fare la parte del leone è stato il nostro vino, il Cerasuolo, che presto sarà servito nei più importanti alberghi e ristoranti di Ginevra”. Inoltre a febbraio prossimo operatori commerciali svizzeri visiteranno le cantine del ragusano “in vista di ulteriori scambi di import ed export”. Il dott. Andrea G. Lotti ha concluso la conferenza stampa dicendosi onorato di aver avu-

to accanto una partecipazione culturale importante da parte di tutti i relatori che hanno presentato il loro paese con passione e sentimento. Ci hanno parlato di “un’isola felice”, di un territorio vivo e dinamico dove il lavoro - che sia nel settore agricolo e artigianale piuttosto che in quello commerciale o turistico - è il tratto più significativo della sua gente laboriosa e discreta. L’auspicio è quello di valorizzare i prodotti attraverso un marchio comune e di intensificare i rapporti commerciali esteri; ciò sarà possibile, anche, grazie alla realizzazione dell’Aeroporto “V. Magliocco degli iblei” nel comune di Comiso. M. Valle e A. Pelleriti


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SVIZZERA 17

L’Università delle Tre Età conquista la più alta istituzione culturale svizzera La Federazione UNITRE Svizzera, che raggruppa tutte le sedi UNITRE operanti sul territorio elvetico, ha conquistato l’attenzione da parte della più alta istituzione operante nell’ambito della formazione continua. Il 13 novembre 2010 la Federazione delle UNITRE in Svizzera è stata ammessa ad aderire alla “Associazione delle Università Popolari Svizzere”. L’adesione significa:

- operare in un ambiente molto ampio con diversi attori che si occupano di formazione continua; - contribuire a plasmare e a sviluppare costantemente la formazione continua sul territorio elvetico; - partecipare a progetti dell’Unione Europea con il sostegno della “Segreteria di Stato per l’Educazione e la Ricerca”. Questo evento rappresenta

un prestigioso riconoscimento per i continui sforzi compiuti professionalmente e gratuitamente da docenti e collaboratori a favore della diffusione e della valorizzazione della cultura. Sforzi che si distinguono per il loro alto valore umano e sociale e che si realizzano insieme agli studenti attraverso un percorso di crescita comune e di arricchimento reciproco. Dopo la vincita del concorso federale per la formazione

continua (2008) e l’importante riconoscimento da parte della Commissione Svizzera per l’UNESCO (2009), l’adesione alla “Associazione delle Università Popolari Svizzere” innalza notevolmente l’immagine dell’UNITRE e pone un’ulteriore pietra miliare nella storia dell’UNITRE in Svizzera. Michelangelo Penticorbo Presidente della Federazione UNITRE Svizzera

Il Natale di Jelmoli Marlitram Natale è alle porte e il nostalgico Jelmoli Märlitram è di nuovo per le strade. Da lunedì 29 novembre fino a giovedì 23 dicembre 2010 i piccoli passeggeri possono attraversare Zurigo insieme a Babbo Natale e agli angeli nel vagone decorato. I bambini dai quattro ai dieci anni possono avventurarsi in un lungo viaggio, andare attraverso Zurigo e tuffarsi nelle favole. Il benvenuto viene loro dato direttamente da Babbo Natale che guida il tram attraverso la città. E come accompagnatori, due bellissimi angeli che durante il tragitto raccontano belle favole e cantano insieme ai bambini. I bambini possono salire alla fermata Bellevue. Tra le 13.35 e le 19.00 i tram partono ogni 25 minuti, proceddono per Limmatquai e Central, attraversano Bahnhofstrasse e ritornano poi a Bellevue, dove i piccoli ospiti vengono salutati con un foglio da colorare. Chi riesce a colorare il Märlitram più bello può vincere, con un po’ di fortuna, un tallero d’oro. Durante il periodo di avvento il Märlitram parte ogni giorno, tranne domenica 12 dicembre, quando a Zurigo ci sarà la pa-

rata di San Silvestro. I biglietti si possono comprare a Fr. 8.- / viaggio, una settimana prima da Jelmoli, nel reparto bambini al primo piano. Lunedì 6 dicembre se i piccoli incontreranno Babbo Natale e Schmutzli nel Jelmoli riceveranno un piccolo regalino. I due saranno in giro tra le 10.30 e le 16.00 e non vedono l’ora di svuotare i loro sacchetti. Mondo magico natalizio nel, e intorno, al Jelmoli Märlitram!


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1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

L'altra D'Urso

La fidanzata americana

Chiambretti il play-boy

Vi ricordate di Domenico Nesci, 28 anni, il giovane dell’Isola dei famosi? Era conteso da due donne, Silvia Zanchi, 29, e Manuela Boldi, 26. Era fidanzato con Silvia, ma usciva con Manuela e non si sapeva con chi voleva stare. Alla fine, ha scelto. Si è rimesso con la sua ex fidanzata, l’americana Kaylee, texana che vive a Los Angeles. Adesso vivono insieme in America e Domenico è felice: presto sarà padre.

Piero Chiambretti, 54 anni, il conduttore tv che ha presentato anche Sanremo, sta per diventare padre per la prima volta. La madre è Federica Laviosa, 27 anni. Conosciuta negli studi tv, la ragazza è sentimentalmente legata a lui da due anni. I due si sono uniti dopo che Chiambretti lasciò la conduttrice Ingrid Muccitelli, con cui stava da sette anni. Chiambretti ha avuto tante donne, ma non si è mai sposato.

L’attrice Eleonora D’Urso, 35 anni, è la sorella minore di Barbara D’Urso, 53. Ha detto: “Io e Barbara abbiamo lo stesso padre: ebbe tre figli dal suo primo matrimonio. Quando la mamma di Barbara morì, lui rimase vedovo. Poi si risposò con Vanda, mia madre, ed ebbe altri tre figli, compresa me. Insomma, Barbara è la più grande e io la più piccola di sei fratelli”. Eleonora è attrice e anche regista di teatro.

Per Cristina c'è solo Fabio L’ex Miss Italia 2004, Cristina Chiabotto, 24 anni, è contesa dai pubblicitari per la sua immagine pulita. “Il pubblico”, dice, “ha voglia di una rassicurante normalità”. Qualche malalingua ha fatto allusioni alla sua complicità con il principe Emanuele Filiberto, ma lei ha detto: “Con Emanuele si balla benissimo ma è Fabio l’unico a cui mi concedo per il … passo a due. Con lui va a meraviglia”.

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Un figlio da Katarina L’attore Alex Belli, 27 anni, celebre per il ruolo di Jacopo Castelli in Centovetrine, è sempre più in sintonia sentimentale con Katarina Raniakova, modella slovacca, anche lei ventisettenne. Alex è diventato in pochi mesi uno dei protagonisti più apprezzati di soap. Nel tempo libero è musicista. L’amore con Katarina dura da quattro anni ed è talmente solido che i due stanno pensando a mettere su famiglia con un bebé.

Natasha e Luca

Con l'anello di Diana

Da anni è uno dei volti più amati di Sky: Natasha Stefanenko, 39 anni, conduttrice di origini russe, sposata felicemente con Luca Sabbioni, ex modello ora imprenditore. I due hanno una figlia, Sasha, 10 anni. Ha detto Natasha: “Diventare mamma non mi ha penalizzato sul lavoro: sono sempre stata tutelata”. Ha aggiunto: “Mi piacerebbe avere un secondo bambino”.

Ormai è ufficiale: il principe William, 28 anni, sposerà Kate Middleton, 28, il 29 aprile del 2011. Sono fidanzati da otto anni, pur con qualche pausa, ed ora le nozze. Ha detto William: “Ci pensavo da tempo. In Africa è arrivato il momento giusto”, alludendo alla vacanza fatta in Kenya. La richiesta di matrimonio è avvenuta con il regalo dell’anello di Diana che “così sarà presente quel giorno”.

Il successo di Stefano Stefano Filipponi, 22 anni, il cantante balbuziente che ha partecipato a X Factor ed è stato eliminato all’ultimo scontro, ha avuto problemi a 5 anni, dopo un’operazione alle tonsille. Da allora non si è più ripreso, anche se ha fatto tanti progressi. Secondo la madre, il vero trionfatore morale è lui, anche se alcuni giudizi l’hanno mortificata. Il giovane è lanciato: aspetta solo che si faccia vivo l’amore.


20 ESTERI

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Carla Bruni: “La Francia farà giustizia” sul caso Franceschi

“Sono commossa. Le sono vicina e sono certa che giustizia sarà fatta”. La Premiere Dame di Francia, Carla Bruni, ha scritto alla mamma di Daniele Franceschi, il giovane italiano morto ad agosto in un carcere d’oltralpe in circostanze ancora da chiarire, rispondendo così all’appello, lanciato dalla signora Cira Antignano che un mese fa aveva preso carta e penna e si era rivolta alla signora Sarkozy, chiedendole di aiutarla a trovare la verità nella vicenda. La mamma di Daniele oggi si dice contenta della risposta di Carlà. La ringrazia e annuncia che questo gesto la dissuaderà, almeno per ora, dall’andare - accompagnata da parenti ed amici - a protestare a Parigi contro l’Eliseo. Iniziativa che era stata programmata per questa settimana. “Pensavamo di andare a protestare nella capitale

francese per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su questa vicenda e sulle condizioni nelle carceri francesi”, ha commentato la signora Franceschi ricordando che aveva preso anche contatto con un’associazione che si occupa di diritti umani. “Dopo la lettera della Signora Sarkozy - recapitata nello studio del legale della famiglia del ragazzo - credo però opportuno sospendere tutto e rimandare questa intenzione a un altro momento, se ci saranno ancora problemi nell’accertare come è morto mio figlio”, aggiunge la mamma di Daniele. Il gesto della Bruni è comunque “importante”. E, anche se “non si è sbilanciata molto” è “da apprezzare. “Ho letto che esprime cordoglio e per questo la ringrazio. Speriamo ci dia una mano a cercare la verità”, sottolinea commentando le parole di Carlà che - nella lettera - si è detta “pienamente fiduciosa nella giustizia francese che risponderà alle sue attese e a quelle delle autorità italiane”. Una verità, quella sulla morte del ragazzo - deceduto a 36 anni

nella prigione di Grasse il 25 agosto scorso - su cui si è mobilitata anche la diplomazia italiana con il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha ricevuto due volte la signora Franceschi e chiesto “spiegazioni” a Parigi. Spiegazioni a domande che ancora non trovano risposte certe e lasciano aperti dubbi sulla possibilità che il ragazzo - arrestato a marzo per falsificazione e uso improprio di una carta di credito in un casinò della Costa Azzurra - possa aver subito violenze durante la detenzione. O non essere stato assistito in modo adeguato: Daniele, ufficialmente, è morto per un infarto ma sulle reali cause del decesso restano ancora molti interrogativi. La prima autopsia fu fatta in Francia e furono prelevati gli organi del ragazzo il cui corpo, poi - secondo le prime ricostruzioni e le accuse della famiglia - fu però conservato non a temperature giuste e restituito senza organi all’Italia, non permettendo di individuare le cause della morte nel corso del secondo esame autoptico, effettua-

to a ottobre a Viareggio. Tutti elementi - a cui si aggiunge anche il ‘giallo’ della mancata restituzione alla famiglia degli oggetti personali di Daniele, tra cui un diario - su cui sta indagando anche la giustizia francese: solo poche settimane fa, il giudice istruttore d’oltralpe ha dato istruzioni per la ricerca del diario e avviato una serie di interrogatori del personale carcerario. Oggi, intanto, uno dei legali della famiglia, l’avvocato Mariagrazia Menozzi che tutela la madre di Franceschi, ha reso noto che “da alcuni giorni abbiamo le foto scattate dopo la morte in cella” di Franceschi. “Le ha esaminate il nostro perito, dottor Lorenzo Varetto. Non si vedono né fratture né sanguinamento dal naso, cosa che avvalora quanto già verbalizzato da Varetto quando ha escluso la presenza di lesioni dovute a trauma”, ha spiegato la Menozzi, precisando anche che si vedono “macchie ipostatiche sulla schiena: ciò potrebbe significare che le foto sono state scattate alcune ore dopo il decesso e non nell’immediatezza”.

Tennis: Federer conquista il Masters di Londra È Roger Federer il vincitore delle Atp World Tour Finals, il Masters maschile dotato di un montepremi di 2.227.500 sterline che si è concluso alla “O2 Arena” di Londra. In finale lo svizzero, numero due del seeding, ha battuto per 6-3 3-6 6-1, dopo un’ora e trentotto minuti di gioco, lo spagnolo Rafael Nadal, numero uno del mondo. Finale migliore non poteva esserci visto che

i protagonisti erano anche i vincitori dei quattro tornei dello Slam (tre lo spagnolo, uno lo svizzero). E lo spettacolo non è mancato. Era dal 1986 che nell’atto conclusivo del “Masters” non si incontravano i primi due giocatori del ranking mondiale: nell’occasione si trattava di Ivan Lendl e Boris Becker con la vittoria di tre set a zero del cecoslovacco sul tedesco.

Nel primo set il servizio la fa da padrone fino al settimo gioco quando c’è un piccolo campanello d’allarme per Federer, costretto a recuperare dallo 0-30. Nel game successivo, però, è Nadal a cedere la battuta dopo aver fallito un’opportunità per il quattro pari e soprattutto dopo aver sbagliato un dritto non certo complicato per lui. Roger ringrazia e tenendo un altro turno di servizio a zero sigla il 6-3. Nel secondo parziale lo svizzero cala un po’ alla battuta e Nadal riesce a mettere a segno il break nel quarto game, alla seconda palla utile, ed a difenderlo con autorità fino al 6-3 con il quale pareggia il conto dei set. Nel terzo set brivido al quarto gioco: lo spagnolo fallisce due opportunità per il due pari ed è Federer a conquistare il break infilando quattro punti consecutivi (3-1). Federer insiste e lo spagnolo non riesce ad arginare i colpi dello svizzero: Federer mette a segno un secondo break nel sesto gioco e poi

con il servizio chiude 61 (quinto gioco consecutivo) al secondo match point con un diritto all’incrocio delle righe. Grazie al pokerissimo Federer ha eguagliato il record di titoli al Masters appartenente in “comunione” a Lendl ed a Sampras. In precedenza lo svizzero aveva trionfato nel 2003, 2004, 2006 e 2007 (inoltre aveva giocato la finale del 2005 a Shanghai persa contro David Nalbandian). Curiosamente il 29enne di Basilea ha “aperto” la stagione vincendo gli Australian Open e l’ha “chiusa” trionfando al Masters. Quello ammirato a Londra, però, è un Federer più aggressivo e risoluto nell’accorciare gli scambi rispetto al recente passato: lo svizzero, seguito da qualche mese da Paul Annacone, ex coach di Pete Sampras, cerca con maggiore insistenza la rete ed è molto più aggressivo sulla seconda palla dei rivali. A Londra Federer ha vinto il trofeo cedendo solo un set, in finale, a Nadal.


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SOCIETA' 21

L'Italia dice sì agli immigrati ma solo se qualificati Secondo uno studio dell'Irpps-Cnr, molti italiani considerano positivo il ruolo svolto dagli immigrati, soprattutto se qualificati; altri invece considerano eccessiva l'immigrazione nel nostro Paese In Italia il flusso migratorio costituito da laureati provenienti dai paesi dell’Est europeo è rilevante, ma la percentuale di quanti svolgono professioni intellettuali è molto bassa: un caso di “spreco di cervelli” (‘brain waste’). L’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr), che svolge da tempo studi sulle “skilled migrations”, fa il quadro in una “Indagine sull’inserimento lavorativo delle immigrazioni qualificate provenienti dai Paesi dell’Est europeo”, pubblicata su “Studi emigrazione”, durante una tavola rotonda su “Le migrazioni qualificate dall’Europa dell’Est verso l’Italia”. Lo studio dell’Irpps-Cnr si è articolato in un’indagine telefonica sulla percezione della popolazione italiana riguardo agli immigrati qualificati, effettuata su un campione di 1.500 adulti ripartiti proporzionalmente per genere, classi d’età e aree geografiche. “Il 30% degli intervistati considera positivo il ruolo svol-

to dagli immigrati per alcuni settori della nostra economia e il 26% circa lo ritiene tale anche per la nostra cultura, mentre il 23,7% dichiara che genera insicurezza e il 15,4% teme che aumenti la disoccupazione”, spiega la curatrice dell’indagine, Maria Carolina Brandi. “Solo il 9,8% ritiene che l’immigrazione costituisca un ‘grave problema’ mentre molti la ritengono eccessiva, specialmente le persone meno istruite (il 47%). Inoltre il 13,5%, soprattutto tra i più anziani, teme che tale presenza dai paesi dell’Est aumenti la criminalità. Peraltro, è diffusa (62%) l’opinione che su questo tema giornali e televisioni riportino una realtà falsata e appena il 16% crede ai mass media, specialmente tra i laureati ed i giovani”. In questo quadro, l’atteggiamento degli italiani verso gli immigrati ad alta qualificazione è molto più favorevole rispetto a quello sull’immigrazione in generale. “Anche se il 54% degli italiani non sa quanti siano i laureati dell’Est Europa - prosegue la ricercatrice dell’Irpps-

La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, Fr.3 forse, voleva davvero. È quel che succede 3.ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.

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Cnr, - la quasi totalità (93,1%) ritiene che debbano essere pagati quanto gli italiani e l’87% pensa che un laureato est-europeo debba potere esercitare la propria professione in ogni paese dell’Ue. Tuttavia il 68,2% ritiene giusto che un laureato di qualsiasi paese accetti lavori inferiori ai suoi titoli e più della metà disapprova norme per incentivarne l’ingresso: da notare che tra i laureati e tra i giovani la quota cala sensibilmente nel primo caso ma aumenta nel secondo, evidentemente per la preoccupazione della possibile ‘concorrenza’ sul mercato del lavoro qualificato”. L’Irpps-Cnr ha inoltre svolto, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Torino e l’Ires Piemonte, un’indagine mediante un questionario rimasto on line sul sito dell’Istituto durante tutto il 2009, cui hanno risposto 547 immigrati dell’Europa Orientale ad alta qualificazione. Il 30,4% degli uomini ed il 33,8% delle donne è impiegato in un lavoro operaio, assimilato

o di bassa qualificazione, nonostante non l’avesse mai svolto nel paese di origine. “Lo studio conferma - conclude Brandi - come il mercato del lavoro qualificato italiano sia molto meno ampio di quello della maggioranza dei paesi Ocse, tanto che anche gli stessi laureati italiani scelgono la migrazione, mentre sono disponibili posti non qualificati per i quali la manodopera nazionale è insufficiente. Tuttavia, una volta che l’immigrato laureato occupa per necessità questa fascia del mercato del lavoro, non viene più riconosciuto come appartenente all’emigrazione di élite a cui, pure, larga parte degli italiani concede fiducia, finché non riesce a collocarsi in una posizione che lo renda riconoscibile come ‘intellettuale’ e, quindi, accettato”.


22 SVIZZERA LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

Serenate e Balli dal Salento al Gargano Il gruppo MALICANTI suona e canta le musiche dei modi contadini, soprattutto di due aree della Puglia: il Salento e il Gargano. «Quasi tutti i canti che facciamo li abbiamo appresi da anziani cantatori e suonatori della tradizione». Il gruppo esegue repertori tradizionali del mondo contadino del Centro e Sud Italia, e in particolare della Puglia, appresi in anni di convivenza e apprendistato con alcuni anziani cantatori e suonatori. Si caratterizza per un uso insolito e preponderante della voce: tutti i componenti cantano, e nessuno di loro con una impostazione classica, ma usando risonatori e respiri propri della musica di tradizione delle campagne. Il repertorio è composto soprattutto da tarantelle e pezzi che

consentono al pubblico di ballare per larga parte del concerto, intervallati da canti alla stisa, canti a tre o quattro voci diverse eseguiti senza accompagnamento musicale, i cori cioè che anticamente si facevano in campagna. Malicanti ha ospitato famosi musicisti della tradizione popolare: Andrea Sacco, Uccio Aloisi, Giovanni del Sorbo, Villalba Starnone, Niceta Petrachi, partecipando a diversi festival di musica popolare in tutta Italia. “Ricordo che a casa mia si cucinava con la «sugna», l'olio d'oliva era giusto per condire l'insalata. I nostri nonni avevano altri stomaci e il loro vino o il loro ragù era molto lontani da quelle asfittiche e vissaniane imitazioni bioagrituristiche che oggi vanno

per la maggiore. La musica fa lo stesso. Addomesticato e svuotato di senso, il neofolk invadente degli ultimi anni fa da tappezzeria a feste paesane e feste di laurea senza provocare nessuno scandalo. MALICANTI non è così. Sarà stata la frequentazione più per affetto che per voglia di fare i discepoli, ma qualcosa di quelle voci antiche e sofferte è rimasta appiccicata in gola. Ne avrà potuto più il vino bevuto insieme ad Andrea Sacco che gli studi etnomusicologici...” Daniele Sepe MALICANTI Francesca Chiriatti: voce, tamburello, organetto, castagnette, Salentina di Calimera (LE), discende da una famiglia di cantatori tradizionali; Elia Ciricillo: voce, chi-

tarra, tamburello, chitarra battente, voce degli Acquaragia Drom, è molisana, ha imparato a suonare la chitarra pugliese con Andrea Sacco di Carpino (FG); Daniele Girasoli: voce, violino, armonica, flauto, tamburello, cucchiai, Salentino di S.Pancrazio (BR), suona tutti gli strumenti possibili; figlio e nipote d’arte; Enrico Noviello: voce, chitarra battente, tamburello, putipu, di famiglia del Gargano (FG), ha imparato a cantare e suonare con Andrea Sacco le tarantelle e i canti della sua zona; Valerio Rodelli: voce, organetto, fisarmonica, tamburello, suona dall’età di 12 anni e da allora studia e approfondisce i repertori tradizionali del centro-sud Italia.

Giovedì, 9 dicembre 2010, ore 20:00 GZ Buchegg, Bucheggstr. 93, 8057 Zürich

Prenotazione biglietti (Fr. 35.-): sekretariat@gzbuchegg.ch - 044 360 80 10 Organizzatore: Folk Club Züri, www.folkclubzuri.ch E se chiami e dici di aver visto l'inserzione del concerto su parteciperai all'estrazione di due biglietti omaggio! Cosa aspetti? Chiama subito!

Emigrazione: il 10 dicembre la giornata dei pensionati italiani all’estero Per il terzo anno consecutivo, il prossimo 10 dicembre, i sindacati dei pensionati Spi-Cgil Fnp-Cisl Uilp-Uil, con i patronati Inca- Inas- Ital, promuovono una giornata di iniziativa internazionale per i diritti dei pensionati italiani all’estero. Tra le richieste dei pensionati evidenziate dai sindacati un assegno di solidarietà per coloro che vivono in condizione di estrema povertà; il ripristino dell’assegno sociale per chi ritorna in Italia, senza l’obbligo dei dieci anni di residenza continuativa; la soluzione dei proble-

mi nel pagamento delle pensioni italiane all’estero; l’esenzione dell’Ici sulla prima casa in Italia, se non affittata; la sanatoria per gli indebiti pensionistici maturati senza colpa; la ratifica delle convenzioni internazionali con il Canada e il Cile. Nel 2010 inoltre, anche a fronte dei tagli sulle risorse per gli italiani all’estero, due problemi si sono pesantemente aggravati e richiedono interventi urgenti: la sanatoria sugli indebiti che colpiscono ingiustificatamente quasi 40 mila pensionati italiani all’estero, nella maggior

parte dei casi per rimborsi al di sotto dei 5 mila euro; la tutela sanitaria in America Latina e in Argentina in particolare, dove più di 8 mila emigrati italiani, anziani e indigenti, si son visti togliere quel minimo di assistenza, diretta o indiretta, che veniva loro garantita. Saranno queste le richieste che, con la consegna di una lettera a firma dei segretari generali sindacali e dei presidenti di patronato, i rappresentanti di Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil e dei patronati Inca, Inas, Ital all’estero, porteranno il 10 di-

cembre a consoli e ambasciatori italiani di 29 paesi della nostra emigrazione, chiedendo che si facciano interpreti presso il governo italiano per la loro urgente soluzione.


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SALUTE 23

Le mandorle? Fanno bene al cuore Basta una manciata di mandorle al giorno per mantenere in buona salute cuore e arterie. Il risultato di questa ricerca viene dall’Università Tufts di Boston. I ricercatori hanno studiato gli effetti di questa frutta secca su un gruppo di ventisette persone. A nove di loro hanno prescritto di aggiungere alla propria alimentazione una dose quotidiana di settanta grammi di mandorle; ad altri nove la metà, cioè 35 grammi; ai restanti nove hanno detto di non aggiungere nulla. La scoperta è che le mandorle fanno davvero bene alla salute perché in pochi giorni nel sangue di chi aveva mangiato settanta grammi di mandorle regolarmente si abbassavano i valori di due sostanze: l’Mda e gli isoprostani. Quando questi ultimi aumentano, vuol dire che il sistema cardiocircolatorio sta invecchiando. La

deduzione è ovvia: se mangiare 70 grammi di mandorle aiuta a tenere arterie e cuore in salute, vuol dire che le mandorle fanno bene. Ovviamente, chi soffre di colecisti farebbe bene a non mangiare mandorle, perché, come ben sanno coloro che ne soffrono, esse provocano dolori lancinanti. Spesso si dice che il contatto con gli animali può provocare allergie, febbre da fieno, asma, eczema e, se il contatto è sporadico, è vero. Però, non sempre è così. Lo dice il Centro di ricerche nazionale per la salute ambientale di Monaco di Baviera e pubblicato sulla rivista di pneumologia “European Respiratory Journal”. I ricercatori hanno tenuto sotto controllo per sei anni un gruppo

di nove mila bambini seguendo la loro vita quotidiana dall’alimentazione allo sport, fino, appunto, alla presenza continua di animali in casa. È stato così scoperto che i bambini che vivono ogni giorno a stretto contatto con un cane soffrono meno degli altri delle patologie sopra citate. Il loro sistema immunitario è più abituato a tollerare le sostanze che si annidano nel pelo degli animali e l’abitudine finisce per diventare una specie di immunità. Una volta le barbabietole venivano date agli animali, pochi le mangiavano, molti, appunto, le consideravano un alimento per animali. Sbagliavano, perché non solo sono buone e gustose, ma fan-

no bene, tra l’altro, anche alla memoria. Una ricerca condotta dagli esperti del Wake Forest Science Center di Winston-Salem (Usa) ha preso in esame l’effetto della barbabietola su un gruppo di quattordici persone di oltre settant’anni. Dopo averne esaminato il cervello con la risonanza magnetica, hanno somministrato per quattro giorni a ognuna un bicchiere di succo di barbabietola. Al termine dello studio, hanno ripetuto l’esame. È stato così scoperto che il succo di barbabietola migliora la circolazione del sangue nei lobi frontali, la zona che si occupa di memoria e di ragionamento, “con ottimi effetti sulla brillantezza della mente”. Il merito? È dei nitrati, di cui la barbabietola è ricca. Essi hanno la capacità di dilatare i vasi

sanguigni.


24 VERMIGLI LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

Il dio della guerra

Salve signore e signori, studenti, lavoratori, grandi e piccini! La sentite anche voi? Non avvertite anche voi già l'aria natalizia? L'odore di biscotti che si sente passando davanti alla finestra della vicina, i bambini che non parlano d'altro se non di neve, quindi per questa uscita abbiamo pensato e pensato e pensato, cercando una divinità che sia adatta a questo periodo. Ripensando e ricercando, abbiamo deciso sta volta di parlarvi di Ares. Ares, dio greco della guerra, definito quasi sempre sanguinario e anche brutale, non stava esattamente in buoni rapporti con gli altri dei; era visto in modo poco simpatico da molti dei, tanto che lo preferivano nel Tartaro piuttosto che nell’Olimpo. Tra i dei che mal lo sopportavano, c’è anche Zeus, suo padre. Lui, infatti, secondo gli scritti di Omero ed Esiodo, era figlio del dio dell'olimpo e

di Era, mentre per la mitologia greca antica egli è nato dalla sola Era, in Tracia. Associato al dio c'è una dea per la quale s’invaghì: Afrodite, dalla quale poi ebbe Eros, ma non solo. A lui sono spesso associate anche altre divinità, come D e i m o (rappresentante il terrore) e Fobo (rappresentante la paura), e questi lo accompagnavano in battaglia. Inoltre, forse impensabile, Ares seppur immortale, non era invincibile, nemmeno contro i mortali.

Potrebbe essere altrettanto interessante anche la connessione del suo nome alla parola greca "maledizione". Il suo culto era molto diffuso a Sparta, per le ovvie ragioni che in molti forse sapranno: lo spirito bellicoso che aleggiava negli abitanti stessi. Questo, però, non fece mai sì che egli divenisse divinità popolare. “Contemporaneamente” a Roma Ares possiamo identificarlo con “Marte”. Anch’egli rappresenta il dio della guerra e mantiene, infatti, quelli stessi tratti di quello greco; rappresen-

tava una delle principali divinità di Roma ed era considerato il padre del popolo romano, in quanto padre di Romolo. L’altare dove era venerato si trovava nel Campo Marzio. Come curiosità possiamo aggiungere che il mese di marzo prende il nome proprio da Marte. Bene lettrici e lettori di ogni età, il nostro articolo per oggi termina qui, ma la prossima volta vi faremo conoscere un'altra dea che a nostro parere non è molto conosciuta. Speriamo vivamente che questi nostri articoli vi piacciano, soprattutto ora che ci stiamo soffermando su questo argomento, e che non vi annoino. Vi auguriamo una buona settimana, buon lavoro e un buon week-end. Tantissimi baci e abbracci, sempre dalle vostre

Lucia Buldo & Maria-Grazia Merola

IL LICEO VERMIGLI di Zurigo presenta:

I RUSTEGHI PERSONAGGI Ciancia, marito di Rotolina e padre di Micetta Avarizzo, padre di Vitin, cognato di zia Lucia Gambon, marito di Zia Lucia Tegamin, mercante, marito di Rubinetta Vitin, figlio di Avarizzo, nipote di Zia Lucia Rubinetta, moglie di Tegamin Rotolina, moglie di Ciancia e matrigna di Micetta Micetta, figlia di primo letto di Ciancia Zia Lucia, moglie di Gambon e zia di Vitin Rosario del Calvario, cavalier servente Truccatrice e suggeritrice Musica Scenografia Adattamento e Regia

iNTERPRETI Antonio Cianciarulo Giovanni Rizzo Antonio Gambin Gabriele Teramo Fabrizio Vita Vanessa Rubino Nadia Ruotolo Vanessa Lorefice Lucia Buldo Rosina Calvello Elisa Piller Hoffer Antonio Vivaldi Teatranti Gerardo Passannante

COMMEDIA IN TRE ATTI DI Carlo Goldoni vi aspettiamo a gennaio con un'altra rappresentazione sempre in numerosi


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CRONACA 25

Il giallo di Avetrana potrebbe riservare altre sorprese La difesa di Sabrina mette in dubbio la “verità” di Michele Misseri che in carcere ha ottenuto di curare un orto Colpo di scena sul delitto di Avetrana. Proprio all’indomani dell’incidente probatorio, nel corso del quale Michele Misseri racconta al tribunale, con valore di prova, come sono andate le cose, la sua verità viene messa in dubbio. Non dagli inquirenti – o almeno fino ad ora non da loro – ma soprattutto dai difensori di Sabrina. Sono iniziate, insomma, le strategie processuali le cui verità, spesso, non coincidono con la verità dei fatti reali. Quali sono i punti della strategia difensiva degli avvocati? Essi mettono l’accento sulle differenti versioni fornite da Michele Misseri. Se ha dato più versioni, chi assicura che l’ultima sia quella giusta? Non solo. I difensori insistono sulle indecisioni nel racconto dei fatti precedenti l’occultamento. In poche parole, il racconto pare sia stato impreciso. Poi, dicono sempre i difensori, chi assicura che il corpo ritrovato nel pozzo sia quello di Sarah? Qui, per la verità, gli avvocati difensori cercano solo di confondere le acque, perché è evidente che fino a quando non ci saranno i risultati del Dna, non si può dire nulla, ma a loro non interessano i risultati, interessa suscitare dei dubbi per mettere in discussione la “verità” di Michele Misseri. In effetti, a parte la telefonata di Sabrina, avvenuta alle 15 e 18 e captata dalla cella nei paraggi del pozzo, i difensori di Sabrina dicono che contro di lei non esiste nessuna prova. Non è stata ritrovata la cintura con cui Sarah sarebbe stata strangolata; dall’autopsia di Sarah non sarebbero stati riscontrati resti del cordon bleu mangiato verso le due di pomeriggio di quel 26 agosto; l’uccisione di Sarah, dunque potrebbe essere avvenuta non tra le 14:28 e le 14:45, ma addirittura un paio di ore dopo. Insomma, quello che Sarah aveva mangiato verso le 14 non

è stato ritrovato nello stomaco della ragazza, in quanto sarebbe stato digerito; quindi l’ora dell’uccisione risalirebbe a dopo le 16. Gli inquirenti e gli esperti, invece, danno poca importanza ai dubbi della difesa. Primo, perché il racconto di Michele Misseri coincide con la dinamica dei fatti; secondo, perché la permanenza di 42 giorni in acqua potrebbe aver distrutto i residuati nello stomaco di Sarah; terzo, perché di cinture ce n’erano una cinquantina nella villetta di Michele Misseri, tra casa e garage, e quella con cui Sarah è stata strangolata potrebbe essere stata “pulita” delle tracce dei contatti con il collo di Sarah e con le mani di Sabrina. Bisogna aggiungere che molti dubbi esistono solo perché finora non sono stati ancora consegnati i risultati del Ris. Piuttosto, i dubbi non riguardano tanto la posizione di Sabrina, ma il fatto che da una parte il delitto possa essere stato commesso in casa e non nel garage, dall’altra che in qualche modo possa essere coinvolta anche la madre di Sabrina, Cosima Serrano, zia di Sarah. L’indecisione di Michele Misseri, allora, potrebbe essere motivata dal desiderio di tenere la moglie fuori da questa brutta vicenda. Fino a pochi giorni fa si sapeva che Cosima era a lavoro, che era ritornata a casa e che, quando Sabrina andò a chiamare il padre in seguito alla morte di Sarah, era a dormire. Ora, però, qualche dubbio esiste. In primo luogo, perché alle 8 e mezza di quella mattina del 26 agosto qualcuno avrebbe visto la sua macchina davanti casa; in secondo luogo, perché verso mezzogiorno avrebbe fatto un versamento bancario, dunque non sarebbe andata a lavorare, ma sarebbe rimasta in casa o fuori casa, ma ad Avetrana. Ci sono vari esperti, psicolo-

gi, criminologi e giornalisti, che ritengono che il delitto di Avetrana non sarebbe opera di una sola persona (Sabrina? Michele Misseri?), ma un delitto maturato in famiglia per una complessa dinamica dei rapporti interfamiliari in gran parte oscuri. Ci sono state indiscrezioni riguardanti i rapporti tra moglie e marito, Cosima e Michele, rapporti che sarebbero entrati in una fase di freddezza da almeno sei mesi prima del giorno del delitto. E ci sono indiscrezioni che parlano di un atteggiamento di freddezza di Cosima nei confronti di Sarah. Insomma, non sarebbe solo

una questione di gelosia o d’invidia tra Sabrina e Sarah (Sarah avrebbe detto in giro che Sabrina era stata respinta da Ivano e che si era dovuta rivestire dopo il rifiuto di lui). Altri esperti, invece, sostengono che i misteriosi “silenzi” di Cosima non esistono; Cosima è solo una contadina forte, temprata dagli stenti in cui ha vissuto per buona parte della sua vita e che soffre per quanto si è abbattuto sui suoi familiari distruggendo la sua famiglia e quella della sorella. Ma è veramente così? Forse il giallo riserverà ancora delle sorprese.

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26 TECNOLOGIA

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

L'ISS ci svela l'Italia vista dall'alto Gli astronauti della Stazione spaziale internazionale sono riusciti a scattare una serie di spettacolari immagini notturne che ritraggono l'Italia come non l'abbiamo mai vista L’abbiamo vista tante volte in fotografia, ma non ci è mai apparsa così bella. È luminosa, seducente e splende con tutte le sue luci: è l’Italia fotografata dallo spazio. Gli astronauti della Stazione spaziale internazionale (Iss) hanno realizzato il book del Belpaese: sono riusciti, infatti, a scattare una serie di spettacolari immagini notturne dalla Cupola, la grande finestra panoramica della stazione orbi-

tale, tra cui una dello stivale italico, in mezzo al Mediterraneo, a 350 chilometri sopra la Terra. La foto, scattata proprio nel giorno del decimo anniversario della Stazione spaziale internazionale, guarda verso nord sulla Sicilia e lo stivale, e la Tunisia è parzialmente visibile a sinistra. Oltre alle bellezze dell’Italia, dalla Cupola è possibile osservare anche altre cose,

come, purtroppo, alcuni dei fenomeni negativi che causano danni all’intero pianeta Terra, quali le fuoriuscite di petrolio, la desertificazione, lo scioglimento di iceberg e ghiacciai, le tempeste di sabbia, gli uragani e l’inquinamento atmosferico. E anche se la Terra può essere studiata da molti satelliti con molti sensori, le osservazioni fatte dalla stazione spaziale sono molto importanti, perché il punto di osservazio-

ne è umano e non meccanico. Gli astronauti, infatti, non solo si possono adattare al cambiamento delle situazioni, ma assistono agli eventi e scattano foto spontaneamente, quando accade qualcosa di interessante. La Cupola, posta sul retro della stazione e installata nel febbraio scorso, è usata per controllare i bracci robotici quando lavorano al suo esterno.

Per consultare le e-mail si predilige ancora il pc Sono quasi 4 miliardi le unità di messaggi e-mail che ogni giorno circolano in Germania, Regno Unito, Francia, Spagna. Lo rivela l’indagine di Contactlab che descrive e mette a confronto i comportamenti e le

abitudini legati all’utilizzo di email nei Paesi, evidenziandone similitudini e differenze. Analogamente al 2009, prevale l’utilizzo di caselle diverse per propositi diversi (61%): in particolare si sceglie di utilizza-

re una casella per uso personale e una per uso professionale con comportamenti analoghi nei diversi Paesi. Si rileva una differenza nella scelta di usare caselle senza nome per proteggere l’anonimato: più frequente in Germania (34%), meno in Spagna (14%). Il dominio Hotmail, che risulta primo nella classifica considerando il totale degli utenti dei cinque Paesi, risulta molto utilizzato in Spagna (83%) e meno in Germania (26%), dove in effetti prevale l’utilizzo di caselle di posta su domini locali (Web. deo Gmx). Yahoo! risulta più diffuso nel Regno Unito (45%), mentre Gmail raggiunge la percentuale maggiore in Spagna. Come nel 2009, la maggior parte dei rispondenti utilizza le caselle di posta accedendovi solo da internet, tramite webmail. Dal confronto con l’anno

passato, è emerso un incremento di tale comportamento dal 40% al 51%. La Germania si differenzia per la percentuale più alta (19%) di utenti che utilizzano invece, esclusivamente un programma di posta (es. Outlook). Rispetto al 2009, cresce significativamente l’utilizzo di Smartphone (dal 4% al 15%) e Netbook (dal 5% all’11%). L’abitudine di consultare la propria casella di posta tramite smartphone risulta più evidente nel Regno Unito (21%), meno in Spagna (11%). Per quanto riguarda le marche, l’iPhone della Apple risulta il più utilizzato. Ma non tutti trovano comodo l’uso di Smartphone per scaricare le mail; al contrario c'è chi dichiara di riconoscere l’importanza di questi strumenti per poter accedere alla propria casella e-mail ogni volta in cui ce ne sia bisogno.


IN LIBRERIA Persecuzione Luglio 1986. Una villa immersa nel verde, alle porte di Roma. Raccolta intorno alla cena, una bellissima famiglia: Leo è un oncologo infantile di fama internazionale, Rachel un medico e una madre dedita e rigorosa, Filippo e Samuel due figli alle soglie dell’adolescenza fino a che dalla tv giunge la notizia che cambierà per sempre la vita di ciascun membro della famiglia Pontecorvo. Leo è accusato di un reato ripugnante. L’attività di primario, la correttezza di

professore, ogni dettaglio della sua vita intima e civile sta per essere messo in discussione dai nemici e dagli amici di un tempo, da giornalisti ingolositi e puntigliosi magistrati, assistenti truffaldini e scaltri avvocati, truci galeotti e secondini brutali... Così, dalla sera alla mattina, il professor Pontecorvo si ritrova trasformato nell’oggetto privilegiato del pubblico biasimo: vittima inerme di odio, pettegolezzo, delazione, calunnie, intimidazioni. Ciò che annienta Leo è il

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RECENSIONI 27

silenzio della moglie e dei figli. Che siano loro i primi a non credere alla sua innocenza? Questo romanzo mette in scena su un palcoscenico angosciosamente simile alle nostre case il dramma senza tempo e senza riscatto della giustizia umana e dei suoi (inevitabili?) errori.

• Alessandro Piperno • Persecuzione • Mondadori • pp. 417 • Fr. 36.-

Il nostro traditore tipo Perry e Gail, lui insegnante idealista a Oxford, lei avvocato rampante: una coppia di fidanzati inglesi in vacanza nello scenario da sogno di Antigua, nei Caraibi. E un russo di nome Dima, rozzo eppure magnetico, che possiede una tenuta sull’isola. Il russo chiede a Perry di giocare a tennis con lui è solo una normale partita quella che si svolge alle sette di mattina davanti agli occhi stralunati di Gail e alla più strana accozzaglia di persone che le si sia mai

parata davanti? Chi è veramente questo russo carismatico? E, soprattutto, cosa vuole da loro? L’esito della partita di tennis andrà ben oltre il risultato. Ha inizio un’avventura che vede i due fidanzati coinvolti dai servizi segreti inglesi e dal “riciclatore numero uno al mondo” di denaro, dapprima chiusi in un asfissiante seminterrato, poi spettatori della finale del Torneo del Roland Garros a Parigi e infine catapultati in uno chalet sulle Alpi svizze-

re. La posta in gioco è alta: volti nuovi della mafia russa cercano una propria “rispettabilità ufficiale” nei mercati di tutto il mondo, intrecciando i loro affari con quelli delle multinazionali e inevitabilmente con le politiche degli Stati sovrani.

• John Le Carré • Il nostro traditore tipo • Mondadori • pp 333 • Fr. 36.-

Un karma pesante Eugenia Viola Era un’adolescente segnata da un dolore prematuro e ossessionata dalla ricerca della propria identità: oggi è una donna spericolata eppure saggia. Ciò che sa fare meglio, quel che le toglie il sonno, è il suo lavoro di regista. Ma quando improvvisamente la vita la obbliga a fermarsi, il film che ci racconta è quello dei tanti pezzi di sé lasciati per strada. La tredicenne affascinata dall’oscuro protagonista

di un romanzo russo, la ragazza che parte per Londra in fuga dalla malattia del padre, la ventenne inquieta che approda nella Milano dei profondi anni Ottanta e poi nella New York degli anni Novanta. Fino al presente rigoroso, assediato dalle nevrosi degli Anni Zero ma riempito dall’amore imperfetto per Pietro e per le figlie Rosa e Lucia, le uniche capaci di ancorarla a terra. “Un karma pesante” getta uno sguardo insolito e brillante sui nostri

Io e te

ultimi trent’anni ed è insieme la storia di una donna spietata con se stessa ma teneramente fragile, allegra, materna, tanto dolorosamente vicina all’autenticità della vita che abbiamo l’impressione di conoscerla almeno quanto conosciamo noi stessi.

• Daria Bignardi • Un karma pesante • Mondadori • pp. 214 • Fr. 33.I libri più venduti della settimana

Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po’ nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà Olivia, che piomba all’improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra,

a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori. Con questo racconto di formazione Ammaniti aggiunge un nuovo, lancinante scorcio a quel paesaggio dell’adolescenza di cui è impareggiabile ritrattista. E ci dà con Olivia una figura femminile di fugace e struggente bellezza.

• Niccolò Ammaniti • Io e te • Einaudi • pp. 116 • Fr. 18.-

Narrativa italiana 1°- Il cimitero di Praga (Eco) 2°- Appunti di un venditore di donne (Faletti) 3°- Io e te (Ammaniti)

Narrativa straniera 1°- La caduta dei giganti (Follett) 2°- L’uomo inquieto (Mankell) 3°- Solar (Mcewan)

Saggistica 1°- La manomissione delle parole (Carofiglio) 2°- La pancia degli italiani (Severgnini) 3°- Il cuore e la spada (Vespa)

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1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

MODA 29

La camicia bianca, passepartout senza stagione gijoshifohodfvfodhdisovdiosvndsoeiwphferuipgffd gijoshifohodfvfodhdisovdiosvndsoeiwphferuipgffd gijoshifohodfvfodhdisovdiosvndsoeiwphferuipgffd gijoshifohodfvfodhdisovdiosvndsoeiwphferuipgffd g ijoshifohodfvfodhdisovdios La camicia bianca è la combinazione perfetta tra eleganza e sobrietà, è comoda e leggera, minimale, perfino sexy e, soprattutto, è adattabile ad ogni mise. Insomma è un passe-partout per tutte le occasioni del giorno e della sera. L’intramontabile camicia bianca è il must have di ogni donna, pezzo che non dovrebbe mai mancare tra i cento capi ‘essenziali’ di ogni guardaro-

ba femminile. La metti con i jeans ed è perfetta. La abbini alla gonna a tubo e fa subito tendenza. La giri sui pantaloni con le pinces e sembri appena uscita da una sfilata. A questo proposito bisogna anche aggiungere che il bianco sarà il colore dominante del prossimo guardaroba primaverile, non appena tornerà un clima più gradevole. Come si è visto alle presentazioni delle nuove collezioni di Dolce & Gabbana, con il loro prezioso corredo di pizzi e merletti; di Alessandro Dell’Acqua per Brioni, con i suoi chemisier e

le giacche-camicia; di Krizia, con i suoi prefetti abiti-scultura. È bianca la tuta dipinta addosso di Max Mara con generosa scollatura sulla schiena, ma anche lo smoking con fluttuanti pantaloni dai voluttuosi spacchi laterali. Da Ferragamo sono total white il trench, il blouson, i pantaloni e le giacche. Il bianco è il non colore protagonista anche da Ermanno Scervino, che parte dalla camicia maschile e la rielabora con tagli, intarsi e lavorazioni particolari fino a creare miniabiti, gonne corte, giacche dai volumi morbidi e iperfemminili. Ma anche per l’inverno, Camomilla Italia reinventa la classica camicia bianca e la

declina in un’ampia gamma di modelli nuovi, da personalizzare e mixare con gonne a tubino e pantaloni classici o stretch, per uno stile casual di giorno e chic di sera. Viene proposto il modello morbido con scollo quadrato, arricciato al polso e con rouches lungo la zip, oppure quello classico, arricchito da pieghe rimesse lungo l’abbottonatura. Decisamente sofisticato il modello bustier con scollo a balconcino e quello incrociato sul davanti senza polsini. Pratica ed elegante, la blusa con scollo leggermente a barca, linea sfiancata e lunghezza morbida. Relish propone la sua camicia bianca, in un’interpretazione personale, rinnovata da dettagli militari, impreziosita da applicazioni bijoux o dettagli sartoriali. Una versione audace di Relish della camicia bianca che diventa un dettaglio di stile, un classico da reinterpretare. Infine, romanticismo casual con la camicia decorata con jabot disegnata da Dona Karan, la camicia mini abito di Hermes o la camicia con il collo a gorgiera del fashion designer Stefano Pilati.



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TURISMO 31

I luoghi più belli minacciati dal clima Il Canal Grande o le favolose spiagge bianche delle Maldive, i ghiacciai delle Alpi o quelli della Terra del fuoco sono alcuni dei luoghi più belli del mondo che il sito ambientalista Mother Nature consiglia di andare a visitare prima che i cambiamenti climatici in corso li distruggano o li deturpino in maniera irrimediabile. La denuncia si collega ai noti allarmi sulla desertificazione o sull’innalzamento dei livelli del mare, ma è nuova la scelta dei dieci siti più a rischio. Non si specifica quale scomparirà prima, ma i tempi sono comunque “allarmanti” in quanto di certo coinvolgeranno le generazioni attuali, secondo il sito. In particolare, inoltre, preoccupa che ben due località su dieci siano in Italia, Venezia prima di tutto: il livello medio del mare, calcolato come media dei valori massimi e minimi registrati in un anno, si è progressivamente alzato nel corso dei decenni, ri-

schiando così di far sommergere la città ritenuta più romantica al mondo. Come riportato dagli ultimi studi in merito, attualmente il livello del mare è di oltre 30 centimetri più alto rispetto a quello del 1897. Per lo stesso fenomeno sono inseriti nella top ten di Mother Nature anche le sovrappopolate basse coste del Bangladesh e le Maldive. Queste ultime in particolare rischiano di diventare, secondo gli studiosi, la prima nazione ad essere inghiottita dal mare a causa del riscaldamento globale. In pericolo in Italia anche i ghiacciai delle Alpi che, secondo quanto affermato dai ricercatori dell’università di Zurigo, rischiano di sciogliersi entro la fine del secolo: nell’ultimo decennio, infatti, il loro arretramento ha toccato picchi del 10% annuo. Stesso discorso purtroppo vale anche per la Patagonia e per il Glacier National Park americano, dove resistono solamente

27 dei 150 ghiacciai di un tempo. Numerose analisi hanno dimostrato che le banchise di ghiaccio del Cile e dell’Argentina si stanno assottigliando ad un ritmo sempre più rapido. Ad esempio nel Perito Moreno, come affermato dal Centro Australe di ricerca scientifica di Buenos Aires, la riduzione è stata in alcuni anni di 14 metri di spessore. Tra i luoghi da visitare “prima che sia troppo tardi” rientrano anche la barriera corallina e la vasta tundra dell’Alaska. Due paesaggi completamente differenti, ma che rischiano entrambi di scomparire dalle carte geografiche per colpa dell’inquinamento dell’acqua, dell’acidificazione degli oceani e dei metodi di pesca la prima e il riscaldamento sempre maggiore dell’Artico la seconda. Nella top ten, infine, anche luoghi in cui un altro effetto tragico dei cambiamenti climatici, quale la desertificazione, sta

“avendo la meglio”: il sud dell’Australia e l’Africa a nord del Sahara. In queste regioni le “magiche” solitarie praterie e l’ecosistema rischiano di scomparire per sempre “mangiate” dal deserto che avanza, solamente considerando il Sahara, ad un tasso di 0,5 chilometri al mese.


32 VARIA

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

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1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Le ricette dello Chef di Claudio Napoleone

Ingredienti: 300 gr di tritato di manzo 200 gr di pane raffermo 200 gr di latte prezzemolo, aglio, sale e pepe q.b. 200 gr di parmigiano grattugiato 6 uova sode 250 gr di prosciutto a fette 200 gr di formaggio emmenthal Procedimento: Lasciare riscaldare il latte per poi versarlo sul pane raffermo tagliato a fette di circa 1 centimetro e posto in una terrina. Con un cucchiaio mantecare il pane per poi aggiungere la carne e tutti gli altri ingredienti e impastare avendo cura di assaggiare attentamente fino

a raggiungere un sapore marcato facendo attenzione al sale che con la carne cruda non si lascia percepire subito. Ad impasto ottenuto stendiamolo su un foglio di carta da forno dando uno spessore di circa 2 centimetri. Adagiare le fette di prosciutto e formaggio tagliato a fette e poi ancora le uova sode tagliate a spicchi oppure intere. Aiutandovi con la stessa carta da forno arrotolare il tutto su se stesso e pressando man mano ottenendo un rotolo. Infornare a 180°C per circa 20 minuti. Servire tagliato a fette con qualunque contorno di verdure e patate al forno

Procedimento illustrato:

Vi auguriamo Buone Feste

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06.40 Tf – E alla fine arriva mamma 07.00 Euronews 08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Sportsera (r) 12.45 Documentario 13.35 Film – Tom & Jerry: The Fast and the Furry 14.45 Film – Spot (commedia) 16.15 Sport Adventure 16.40 Calcio: Super League Basilea - Young Boys 18.40 Documentario 18.55 Sci: Super G maschile 20.25 Sci: Discesa femminile 21.35 Sport Club 22.30 Sportsera

07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulos 09.50 Tf – The Naked Brothers 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top of The Pops 15.35 Film – Jump In! 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Film – Earthstorm 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 Dossier

06.45 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 S-News – Tv Moda 11.55 Tf – Samantha chi? 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 14.10 Film – Star Wars Episodio I La minaccia fantasma (fantastico) 16.50 Film – Asterix contro Cesare 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.20 Film – Una scatenata dozzina 21.10 Film – Il ritorno della scatenata dozzina (commedia) 23.00 Kickboxing K1 Tokio 00.40 Studio Sport XXL

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

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AME N T

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.50 Music. – Loggione 09.46 Film – Il grande cuore di Clara (avventura) 10.40 TgCom 10.41 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.10 Show – Amici 15.30 Info – Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Io Canto 00.00 Show – Mai dire Grande Fratello 00.45 Real – Grande Fratello 01.15 Tg 5 Notte 01.45 Meteo 5 Notte (r) 01.46 Show – Striscia la notizia (r) 02.50 Film – Camouflage Professione detective (azione) 04.28 Tf – Nati ieri

07.20 Tf – La grande vallata 08.10 Film – Il ladro di Bagdad 09.40 Tf – L'ispettore Derrick 10.30 Il Gran Concerto 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 Flash L.I.S. 17.00 Tf – La 25.a ora 17.45 Magazine Champions League 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 E se domani 23.20 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 “Ricette d'amore” di Cinzia Berni (teatro comico)

Rete

Italia

Canale

RIN N O V

DICEMBRE

06.00 Euronews 06.10 Da Da Da In musica 06.25 Appuntam. al cinema 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 Info – Settegiorni 10.50 Che tempo fa 10.55 Salone Internazionale dell'Automobile e della Moto 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Lineablu 16.15 Dreams Road 2010 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Tf – Don Matteo 7 23.50 Memorie dal Bianco e Nero 00.35 Cinematografo 01.35 Tg 1 Notte 01.45 Che tempo fa 01.50 Appuntam. al cinema

AI

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07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.35 Documentario 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – Innamorarsi a Natale 14.40 Tf – Robin Hood 15.25 Tf – Mr. Bean 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – E.T. L'extra-terrestre 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Due uomini e mezzo 21.05 Film – I ragazzi di dicembre 22.50 Tf – The Closer 23.40 Telegiornale Notte 23.55 Meteo Notte 00.05 Film – Thrill of the Kill Il profumo della paura (thriller)

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SABATO

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

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34 TELEVISIONE

05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Happy Days 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia - Anteprima 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.55 S-News – Pianeta Mare 13.25 S-News – Forum Bau 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason La bara di vetro (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 Tf – Psych 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Codice Mercury 23.45 Info – Storie di confine 00.25 Film – Tempeste di ghiaccio 02.05 Tg4 Night News 02.30 Show – Ieri e oggi in tv special


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CINEMA 35

Nelle sale il primo episodio dell'ultimo Harry Potter Uscito in contemporanea in gran parte dei paesi del mondo ‘Harry Potter e i doni della morte - Prima parte’ è il penultimo capitolo della saga del mago nato dalla penna di J. K. Rowling. La seconda e ultima sarà in 3D e uscirà il 15 luglio 2011. Nell’ultimo capitolo in 2D ci sono molte novità. Una su tutte colpisce: in diverse scene si assiste a rocamboleschi inseguimenti sul modello dei film di Bruce Willis e a battaglie tipo ‘Guerre Stellari’. Non mancano neppure riferimenti a immagini ambientalistiche di grande intensità. Il tutto in una Londra in cui esiste un mondo parallelo, popolato da maghi ed elfi. L’ultimo Harry Potter, destinato a scalare le vette del box office e raggiungere il milione di dollari d’incasso sfiorato negli ultimi due episodi, esce dai confini della scuola di magia ed entra nel mondo reale. “Gli esterni hanno dato un senso di realtà al film - spiega il produttore David Heyman - soprattutto perché la storia ci porta fuori dai confini familiari di Hogwarts e ci mette in viaggio insieme a Harry, Ron e Hermione”. Diretto da David Yates, già regista dei precedenti due capitoli (nel 2007 ‘Harry Potter e l’Ordine della Fenice’ e nel 2009 ‘Harry Potter e il principe Mezzosangue’). In questo ultimo capitolo - diviso in due per esigenze commerciali, più che artistiche - Harry Potter (Daniel

Radcliffe), Ron Weasley (Rupert Grint) e Hermione Granger (Emma Watson) sono impegnati nella terribile e pericolosa missione di rintracciare e distruggere gli Horcrux, la chiave dell’immortalità di Voldemort. I tre si rifugiano nel mondo reale (Londra, foreste, montagne innevate) ma si muovono anche nel mondo dei maghi, diventato un posto pericoloso per tutti i nemici del Signore Oscuro, che non ha più rivali a parte Harry Potter a cui dà la caccia. La guerra che tutti temevano è iniziata e i ‘Mangiamorte’ di Voldemort hanno preso il controllo del ministero della Magia e perfino di Hogwarts, terrorizzando e arrestando chiunque osi opporsi. Ma la preda che ancora inseguono è quella più importante per Voldemort: Harry Potter. La sua unica speranza è di trovare gli Horcrux prima che Voldemort trovi lui e distruggerli, privandolo così della possibilità di diventare il signore del mondo. Ma nel corso delle sue ricerche, l’attenzione di Harry Potter cambia indirizzo: il mago scopre una fiaba antica e ormai quasi dimenticata, la leggenda dei Doni della Morte. Se questa favola si rivelasse vera, potrebbe consegnare a Voldemort il potere assoluto di cui vuole impadronirsi. “Sono sempre stato convinto che oltre alla magia e all’avventura delle storie di Harry Potter al centro ci fossero i tre protagonisti - sostiene Heyman -.

In questo film, il loro rapporto è più complesso e Dan, Rupert ed Emma sono veramente più bravi che mai”. Yates condivide: “Sapevano per istinto - dice - come i loro personaggi avrebbero reagito

a certe situazioni, spesso molto meglio di noi. L’ho apprezzato molto. Come regista è stato magnifico, a volte sentivo di non parlare con gli attori, ma con i personaggi”.


36 TELEVISIONE

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

DOMENICA

ABBONAT I 043 322 17 17

Amadeus

RSI LA1

23.00

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 09.45 Info – Verissimo 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Domenica Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Tf – Angeli e diamanti 23.30 Info – Terra 01.00 Tg 5 Notte

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

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AME N T

Nella Vienna di Giuseppe II, figlio di Maria Teresa d'Austria, arriva Wolfgang Amadeus Mozart. Lo presenta Salieri, musicista di corte, rispettato e apprezzato ovunque. In breve tempo Mozart, con il suo immenso talento, suscita grandi entusiasmi. Salieri, che conosce i limiti della propria professionalità musicale, comincia così a nutrire verso di lui un autentico odio. Ne ammira l'arte ma deplora il suo comportamento insolente e il suo linguaggio sboccato. Ma Mozart sembra trionfare anche nell'animo del Sovrano, mentre Salieri, roso dall'invidia, giura a se stesso che non avrà pace finché non vedrà il rivale morto...

07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.10 Cartoni animati 08.55 Tf – Kark 09.20 Tf – Unfabulos 09.45 Tf – The Naked Brother 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Stracult pillole 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.45 Tf – Castle 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

RIN N O V I A

08.30 Corso di Schwiizerdüütsch 09.00 Euronews 10.50 Film – Scooby Doo e il re dei Goblin (animazione) 12.00 Sportsera (r) 13.00 Film – Octopussy Operazione piovra (azione) 15.10 Film – 007 Bersaglio mobile 17.15 Sport Adventure 17.40 Sci: Slalom gigante maschile 18.55 Sci: Super G femminile 20.10 La domenica sportiva 20.40 Sci: Slalom gigante maschile 21.45 Calcio: Super League 22.20 Tf – Dr. House

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DICEMBRE

06.00 Info – Quello che 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In... onda 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Minis. – Paura di amare 23.45 Speciale Tg 1 00.50 Tg 1 Notte 01.15 Applausi 02.30 Sette note Musica e musiche 02.50 Sottovoce 03.20 Film – Non torno a casa stasera (drammatico) 05.00 Da Da Da

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5

06.20 Festa mobile (r) 06.45 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Telesguard (r) 08.00 Cartoni animati 09.30 Show – S-Quot (r) 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Inga Lindström Gli orsi di Mariafred 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.20 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Storie 22.05 Cult tv 22.35 Telegiornale Notte 22.50 Meteo Notte 23.00 Film – Amadeus 01.50 Repliche continuate

07.00 Tf – Perché a me? 07.40 Cartoni animati 10.55 Tf – Knight Rider 11.50 Sitcom – Big Bang Theory 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Mysterious Island 14.57 TgCom 15.00 Meteo 17.30 Film – Tom & Jerry: A Nutcracker Tale (animazione) 17.52 TgCom 17.55 Meteo 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr. Bean 19.25 Film – X-Men 20.22 TgCom 20.25 Meteo 21.25 Film – X-Men: Conflitto finale 23.30 Film – X-Men 2 00.27 TgCom 00.30 Meteo 02.05 Film – I ribelli 03.45 Mediashopping 04.00 Tf – Dexter 04.55 Tf – Black Donnellys 05.40 Tf – My Own Worst Enemy

07.35 Tf – La grande vallata 08.30 Film – Il principe Azim 10.00 Appuntam. al cinema 10.05 Tf – L'ispettore Derrick 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere Salute 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Report 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione 23.40 L'almanacco del Gene Gnocco 00.40 Tg 3

Rete 05.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.15 Tg4 Night News 06.35 Mediashopping 07.05 Tf – Sei forte maestro 07.55 Tf – Agente speciale Sue Thomas 08.55 Info – Storie di confine 09.30 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.30 S-News – Pianeta Mare 13.48 Info – Traffico 13.55 Minis. – I misteri di Cascina Vianello 16.00 Film – Detective Harper Acqua alla gola (poliziesco) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Show – Ieri e oggi in tv 19.55 Tf – Colombo 21.32 Tf – Commissario Cordier 23.20 Contro Campo Anteprima 23.30 Contro Campo 01.20 Tg4 Night News 01.45 Show – Come eravamo


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

( ( ( OROSCOPO Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L'oroscopo 2011 Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, Fr. 18.- ecco come sarà il 2011. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.

Paolo Fox pag 237

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telefonando tutti i giorni allo

VARIA 37

Per chiarire le cose con la persona amata o con un socio, aspettate il 5. Mercurio in Sagittario, favorevole, vi farà trovare le parole giuste. Si profila un meraviglioso periodo in cui l’amore la farà da padrone. Se sarete tolleranti, prolungherete il momento.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

La vostra economia migliora grazie a Mercurio che porterà buone notizie in fatto di entrate. Sarà un aumento di stipendio o un’assicurazione maturata oppure una liquidazione. Venere è positiva ma non riesce a trovare le parole giuste per colpire al cuore.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Marte opposto vi fa litigare col prossimo, mentre Venere vi regala un periodo romantico. Per chi è in affari il consiglio è di leggere con maggior attenzione i contratti. Le insidie di Mercurio particolarmente nervoso e arrabbiato potrebbero costarvi care.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

In amore, attenti a non porvi in posizione di attacco, perché Venere non sarà con voi. Piccoli malintesi e discussioni sono da mettere in conto. Sul lavoro, invece, va meglio, anche se dovete combattere la pigrizia e la distrazione. Rispettate gli impegni presi.

( ( (

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Venere torna nel vostro segno e rinverdirà le passate passioni, ma non è sicuro che la seconda chance sia quella giusta: è difficile far finta di nulla sul passato. Sul lavoro dovrete impegnarvi tanto, non per la quantità di lavoro, quanto per la poca voglia.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Volate alto in amore, non intestarditevi su questioni di poco conto e dettagli insignificanti. Venere è dalla vostra parte e vuole andare fino in fondo ai sentimenti. In ufficio mancate di concentrazione: fatevi un calendario e rispettatelo. C’è chi non vi vuole bene.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Marte vi è amico e voi sarete ben decisi a conquistare piaceri e gratificazioni. Sarete spontaneamente sensuali, in linea con il vostro segno di Fuoco. Nella sfera lavorativa si delinea la dissonanza di Giove: cautela nell’avviare nuove imprese o progetti.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Se siete l’elemento forte della coppia, ravvivate la routine con maliziose e accattivanti proposte. Il passaggio di Giove influisce positivamente su tutto ciò che riguarda il lavoro. Non è escluso un nuovo lavoro o un trasferimento in una città vicina.

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Fr. 2.50/min.

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Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Con Mercurio in Sagittario avrete via libera alla realizzazione di accordi presi a suo tempo. Proseguite nei progetti intrapresi con determinazione ed entusiasmo. Se la vostra storia è un po’ usurata, Venere, complice e amica, vi offre un’alternativa.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

State attenti a quel che dite e a quel che scrivete. Con Mercurio la comunicazione vi farà difetto. Liberatevi dalle nostalgie e lasciatevi andare alle emozioni. Le stelle vi regaleranno momenti di allegria e nuovi e piacevoli incontri, alcuni davvero inaspettati.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Se avete fatto baruffa con il partner, vi riconcilierete; se siete single, potreste conoscere una persona interessante, ma dovrete crederci. Non è un buon momento per i sentimenti, attanagliati come siete da altri problemi sul lavoro o di armonia con i colleghi.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Le circostanze astrali associate all’amore non vi sorridono del tutto: alcuni di voi rischiano di sbagliare tempi e modi, nonché persone. Stanchezza sul lavoro, in parte compensata dalle vicine vacanze. Potreste regalarvi un breve viaggio per spezzare.


38 TELEVISIONE

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

LUNEDI

00.25

08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Minis. – El Dorado - La città perduta (commedia)

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

C’è un posto nel mondo a cui ciascuno appartiene. È questo il posto che Mirna sta cercando, un luogo delle Ande dove una volta è già stata, ma che non sa più ritrovare, un pezzo di terra insignificante, ma che per lei vuol dire casa. La sua voglia di andar via da Buenos Aires, troppo complicata, cresce sempre di più fino a diventare un'ossessione. Quando ormai ha già preso la sua decisione, cioè quella di partire, Mirna incontra Monica e tutto cambia. Sono due donne che si amano, due corpi che hanno bisogno l’uno dell’altro per esistere, mentre tutto il resto attorno a loro, la città, il mondo intero, scompare...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.30 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r)

RIN N O V

Mirna

RSI LA1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Lucarelliracconta 23.15 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Storie 13.40 Cult tv 14.10 Sitcom – Boxershorts Uomini si nasce 15.05 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Family Law 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 21.00 Documentario 22.25 Paganini

06.00 Tf – The Love Boat 06.55 Cartoni animati 09.30 Protestantesimo 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.30 Tg 2 23.45 Film – Today You Die 01.10 Tg Parlamento 01.20 Sorgente di vita 01.50 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Senza paura 04.00 Secondo canale

H

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Paura di amare 23.15 Porta a Porta 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema 01.30 Sottovoce

O?

6

08.20 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Una notte da leoni 22.55 Telegiornale Notte 23.05 Meteo Notte 23.15 Segni dei tempi (r) 23.40 Tf – Law & Order 00.25 Film – Mirna (drammatico)

05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.17 Film – Forza 10 da Navarone 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il ragazzo di campagna 23.20 Film – Affari sporchi 01.40 Tg4 Night News 02.05 Cult. – Vivere meglio 03.10 Mediashopping 03.25 Cult. – Peste e corna 03.32 Show – Come eravamo


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

Gruppo valtellinesi e valchiavennaschi - ZH organizza per la terza volta a Zurigo

Happy Chorus & Spirit domenica 5 dicembre ore 15.00 presso il

Chiesa di St. Anton - Zurigo Si esibiranno Happy Chorus & Spirit di Delebio (Sondrio)

APPUNTAMENTI Associazione Pugliese Uster Associazione La Balera Club organizza la

Festa di San Nicolaus sabato 4 dicembre ore 19.00 presso

Singvogel-Saal Baumgartenweg 6 8606 Nänikon, Uster

La serata sarà allietata dal Duo Bruno & Luigi Durante la serata ci sarà l'esibizione di giovani talenti i bambini fino ai 10 anni d'età, riceveranno un regalo da San Nicolaus. Vi preghiamo di annunciarli entro il 30.11.10

Siete tutti invitati!

Info: W.Amodio Tel. 044 941 73 53 w.amodio@freesurf.ch I. Conte Tel. 044 940 51 03 - contei@bluewin.ch

Club Noi Rotkreuz

Festa Trevisana

organizza

organizza

Inaugurazione della sala sabato 11 dicembre ore 18:00 presso

La sala del Club Badenerstr. 816 - 8048 ZH Tanta musica da ballo con DJ Cosimo. Si potrà mangiare sotto prenotazione. Per info: 079 436 1891 Vi aspetto numerosi per festeggiare insieme!!

ASS.Emigrati Italiani Elgg-Aadorf e dintorni

Cena tradizionale organizza sabato 11 dicembre ore 18.30 12° Giubileo Super Cena con com-

San Nikolao Festa del socio

presso

sabato 11 dicembre ore 19.00 presso

Zentrum Dorfmatt Rotreuz Con il complesso Equipe 80 Band Ballo Tombola Cucina Gestita dal Consiglio Direttivo Entrata Libera

Zentrum di Oberengstringen Aperitivo, cena, musica da ballo con The Music Band *ANT* Entrata con cena ed intrattenimento: FR. 40.- (escluse bevande) Gradita prenotazione al: 044 321 08 34 (Milena Ferro) entro domenica 5 dicembre

pleanno di Giovanni Papadia e Assemblea generale di tutti i soci

sabato 18 dicembre ore 18:00 presso

Werkgebäude di Elgg Prezzo cena e ballo per familiari non soci: Adulti: Fr. 38.- Bambini fino 12 anni: Fr. 30.Prenotazioni entro 10 dicembre tramite cedole. Tutti i bambini presenti riceveranno un dono

VARIA 39

il coro Armonia e gli "Anthony singers" vi invitano al

Concerto d'avvento domenica 5 dicembre ore 17:00 presso la

Chiesa di S.Antonio, Bümpliz Entrata Libera (colletta a copertura delle spese)

Ist. Italiano di Cultura di Zurigo organizza

Incontro con Leonardo Zanier sabato 4 dicembre ore 17:30 presso

Casa d'Italia di Zurigo Presentano il giornalista Luca Bernasconi e il direttore dell'Istituto di Cultura Italiana Pietro di Pretoro. Seguirà rinfresco con specialità friulane offerte dal Fogolar Furlan Udinese Club di Zurigo

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 48 REBUS (8,8)

SUDOKU

Rebus (8,12) A mazzo nidi S à RC I O nate = Amazzoni disarcionate

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 47

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

MARTEDI

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

W.

RSI LA1

23.45

Rete

Italia

06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – La donna del west 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Cult. – Viaggio a... il sangue e la fede 00.00 Film – Il giurato

RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17

I

BB

TO

06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Minis. – El Dorado - La città perduta (commedia) 23.05 Film – Il mistero di Sleepy Hollow (horror) 01.10 Tf – American Dad 01.40 Tf – I Griffin 02.10 Mediashopping

L' A

George W. Bush è il giovane rampollo di una dinastia imprenditoriale e politica del New England trapiantata nel Texas, dove cresce sulle orme del padre, petroliere, politico, parlamentare, ambasciatore all'ONU, direttore della CIA e quarantunesimo presidente degli Stati Uniti. Approdato al governatorato del Texas dopo una mediocre carriera scolastica e manageriale, dopo l'abuso di alcol e di hamburger, dopo i fermi di polizia e una fidanzata ingravidata e abbandonata, Bush jr. vede la luce e la sua presidenza. Più vicino del Bush senior alla destra cristiana, vince nel 2000 le presidenziali contro il democratico Al Gore...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.41 Film – Un cane per Natale 10.01 Tg 5 10.06 Meteo 5 10.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.56 Film – Ricomincio da capo 18.32 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – I Cesaroni IV 23.01 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r)

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.55 Tg 3 GT Ragazzi 16.05 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

?

09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Documentario 13.50 Sitcom – Boxershorts Uomini si nasce 14.50 Musicalmente 15.40 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.25 Tf – Family Law 19.10 Tf – Il commissario Rex 20.05 Sport Adventure 20.30 UEFA Champions League 23.20 Sportsera

06.55 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – In Good Company 23.05 Tg 2 23.20 Rai Sport 90° Minuto Champions 00.40 Tg Parlamento 00.50 Almanacco 01.00 Meteo 2 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Film – Sleepers 03.25 Secondo canale

TO

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Film – Cenerentola 23.00 Porta a Porta 00.35 Tg 1 Notte 01.05 Che tempo fa 01.10 Appuntam. al cinema 01.15 Sottovoce 01.45 Rai Educational

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08.20 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.45 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.40 Meteo Notte 23.45 Film – W. (biografico)

ONAMEN


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

PICCOLO SCHERMO 41

Gomorra, il libro di Saviano diventa una serie tv Prodotta da Fandango e Cattleya, creatori della serie di Romanzo Criminale andrà in onda su Sky in12 episodi; Saviano collaborerà come supervisore ‘Gomorra’ di Roberto Saviano diventa serie televisiva. È lo stesso scrittore a collaborare alla preparazione di quello che sarà il nuovo importante progetto produttivo di Sky Cinema con Cattleya, dopo il successo di ‘Romanzo criminale’ giunto alla seconda stagione. Saranno 12 le puntate, attualmente in sviluppo con Fandango, la società di Domenico Procacci che ha realizzato il film di Matteo Garrone. “Come per ‘Romanzo criminale’ anche qui c’è la stessa unicità: un libro best seller, un film e poi una serie tv”, racconta Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya. “Avevamo cominciato a lavorare su un altro soggetto di Saviano, sempre per una serie lunga, poi c’è stato l’incontro con Domenico Procacci che con la Fandango aveva coltivato l’idea di realizzare una serie tv da ‘Gomorra’ di cui detiene i diritti cinematografici e televisivi. Saviano sta collaborando al progetto, sarà un supervisore, come è stato Giancarlo De Cataldo per ‘Romanzo crimina-

le’, oltre che una fonte di idee: Roberto è il benvenuto in ogni fase del progetto”. La produzione sarà tra un anno circa, dopo uno sviluppo di sceneggiatura molto impegnativo, visto che il romanzo nel suo essere affresco di un mondo criminale, inchiesta nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra, è una fonte incredibile di storie sullo sfondo dei luoghi in cui l’autore è cresciuto, Napoli, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Mondragone, Giugliano. Saviano, che ha salutato con gioia la notizia dell’arresto del latitante Antonio Iovine, ‘O’ Ninno’, aveva collaborato alla sceneggiatura anche del film di Garrone e dello spettacolo teatrale, tratti dal suo romanzo da 2 milioni 250mila copie vendute in Italia e 10 milioni nel mondo. Il ‘colletto bianco’ che smaltisce i rifiuti tossici del Nord Italia inquinando la Campania, le donne di camorra con i mariti in galera, le violenze tra gli scissionisti, gli adolescenti con il mito del kalashnikov, le vil-

le abusive in stile Hollywood come quella di Schiavone ‘Sandokan’, la malavita cinese emergente: ‘O Sistema’ troverà nell’arco delle 12 puntate televisive la giusta narrazione. Ancora presto per i nomi della regia e degli attori. “Quando abbiamo tratto un film dal romanzo di Saviano - dice Domenico Procacci di Fandango - gli sceneggiatori hanno dovuto fare molte scelte e rinunce dolorose. Avere la possibilità di sviluppare il racconto su 12 puntate, avendo quindi un arco narrati-

vo più ampio, ci permetterà di lavorare anche sul materiale dolorosamente scartato in precedenza. Noi come Fandango mettiamo in gioco la conoscenza della materia ‘Gomorra’ che ci deriva dal lavoro fatto per il cinema, Cattleya ha dalla sua, tra l’altro, la grande esperienza di ‘Romanzo criminale’”.


42 TELEVISIONE

LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

MERCOLEDI

08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.00 Mr. Olympia 2010

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Louis Connely, un carismatico giovane chitarrista irlandese, e Lyla Novacek, una giovane e viziata violoncellista, si incontrano per caso a New York e trascorrono una magica e fugace serata a Washington Square. Il risultato del fortuito incontro sarà un bambino reso “orfano” dalle circostanze. Anni dopo, il bambino in questione, si esibisce suonando la chietarra per le strade di New York in compagnia di un uomo misterioso che si prende cura di lui e lo chiama August Rush. Dopo mille difficoltà e vicende, il ragazzino decide di servirsi del suo straordinario talento musicale per cercare i genitori dai quali è stato separato sin dalla nascita...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.41 Film – Il mio cane Skip 10.01 Tg 5 10.06 Meteo 5 10.57 Real – Grande Fratello 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.11 Film – Mi vuoi sposare? 16.56 Film – Il desiderio più grande (commedia) 18.32 Real – Grande Fratello 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – La musica nel cuore - August Rush 23.40 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r)

RIN N O V

Canale 5

La musica nel cuore 21.11 August Rush

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.10 Film – Mogambo 11.05 Tg 3 Minuti 11.10 Tf – Arsenio Lupin 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

08.50 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Patti chiari (r) 13.40 UEFA Champions League (r) 15.20 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.30 Documentario 18.25 Tf – Family Law 19.10 Tf – Il commissario Rex 20.05 Sport Adventure 20.30 UEFA Champions League Bayern Monaco - Basilea

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 20.45 Calcio: Champions League – Cluji - Roma 22.45 Rai Sport 90° Minuto Champions 23.30 Tg 2 23.40 Stracult 00.45 Rai 150 anni - Vita da first lady 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.10 RaiSport Reparto Corse 02.40 Almanacco

H

DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.30 A Sua immagine Speciale Immacolata 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 15.50 Piazza di Spagna: Omaggio di Sua Santità Benedetto XVI alla statua della Madonna Immacolata 16.30 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Il Pubblico da Casa 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte

O?

8

07.00 Tf – 8 semplici regole 07.25 Filosofia e benessere 07.50 Swissview 08.25 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.50 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.05 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.25 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.55 Tf – Hawthorne 22.40 Tf – Cold Case 23.30 Lotto Svizzero

05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 07.20 Sitcom – Happy Days 07.42 Film – L'orfana senza sorriso 09.37 Film – Suor Camilla 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.40 Film – Nostra Signora di Fatima (religione) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Il destino di un guerriero - Alatriste 00.15 Film – The Big White 02.05 Tg4 Night News 02.30 Film – Destino sull'asfalto 04.00 Mediashopping 04.15 Cult. – Peste e corna 04.22 Show – Come eravamo


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

MUSICA 43

Nek si racconta... Raggiunta l’età matura nella musica, Nek ha tracciato un bilancio della sua vita tra studi di registrazione e palcoscenici e ha raccolto in un Greatest Hits i suoi più grandi successi, a cui ha aggiunto tre canzoni inedite, “E da qui” che dà il titolo alla raccolta, “È con te” dedicata alla figlia Beatrice e “Vulnerabile”. Il doppio CD è uscito in tutta Europa in questi giorni. Il disco è prodotto dal cantante insieme ad Alfredo Cerruti e Dado Parisini per Warner Music

DI

Nek, che bilancio hai fatto di questi 18 anni? Non mi sembra nemmeno che siano passati. Sono molto entusiasta. Mi sembra di aver iniziato ieri.

BRUNO INDELICATO

sono le piccole cose quotidiane a cui non rinunci? Il dialogo, una stretta di mano, il rapporto umano. Famosi o non, siamo tutti figli degli stessi piaceri, come alzarsi con il profumo del caffè, Qualche top e flop della tua girare in mutande per casa o carriera? un buon bicchiere di vino. Ci sono stati sia momenti top e flop durante questi anni. Cambieresti oggi un braNel top metterei i tanti suc- no vecchio? cessi, il pubblico anche oltre Ah si, naturalmente. Ascoll’Italia. tando i miei vecchi brani noto Nel flop ci sono sicuramen- sempre qualcosa che oggi fate quelle canzoni di cui magari rei in maniera completamente avevamo sperato un altro risul- diversa. Sia musicalmente che tato. Poi aggiungerei anche il per quello che riguarda i testi. fatto di essere stato preso con indifferenza, le valutazioni Hai prodotto tanti capodettate da preconcetti, la scar- lavori in musica. Ma il tuo sa voglia di considerazione. più grande capolavoro lo hai fatto due mesi fa: tua figlia Questo accadeva a 20 Beatrice Maria. Com’è? Ti anni. Ma oggi? somiglia? Oggi sono molto più sereno Sono contentissimo ed ese più caparbio rispetto agli ini- sere papà mi emoziona tanzi della mia carriera. tissimo. Beatrice mi somiglia Non devo dimostrare più tantissimo e ha anche il ciuffo niente a nessuno e so che c’è sparato come me. più voglia di prendermi in considerazione. “È con te” è dedicato a tua figlia Beatrice….. “E da qui” è un manifeSì, ma avevo scritto anche sto delle cose semplici. Quali altre canzoni per lei. Poi “È

con te” mi è piaciuta più delle altre e l’ho deciso di inserirla nell’album. “Vulnerabile” è l’altro brano inedito del disco… Esatto, e sarà anche un prossimo singolo. È un pezzo più rock rispetto ai pezzi contentuti nel disco. Spiega quanto è difficile finire un rapporto. Si possono usare le frasi più dolci possibili, ma per l’altra parte, quella che viene lasciata, sarà sempre un incubo, e quindi questa persona diventa vulnerabile. È un argomento delicato e volevo collegarlo ad una musica rock e selvaggia. Tra l’altro è la storia vera di un amico mio.

nord Europa è più simile al nord d’Italia, più contenuto. Cantando in un’altra lingua, hai mai fatto gaffe? Sì, ho fatto delle gaffe clamorose. All’inizio davo molta importanza al suono, alla melodia, ma avevo molti difetti di pronuncia. Alcune parole scivolavano via male e non si capiva cosa stessi cantando. A quando un nuovo album? Il “Greatest Hits” è un bel contenuto, ma non è un punto di arrivo. Per il prossimo disco ho già via molto materiale e vorrei suonare io tutti gli strumenti.

Ripartirai con un tour? Adesso promuoverò il CD Le tue canzoni sono cono- della raccolta anche all’estesciute anche all’estero. Come ro, ma poi da marzo partiremo è il pubblico straniero? E la con il tour e spero di ritornare critica? presto anche in Svizzera. La critica e il pubblico sono simili. Ti considerano di più, perché sei straniero e quindi c’è più interesse. Il pubblico latinoamericano è molto simile al pubblico del sud d’Italia, più caloroso, mentre il pubblico di paesi del


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GIOVEDI

Largo Winch

RSI LA2

21.00

06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.37 Film – La tigre 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Autumn in New York 23.25 Film – Caruso, zero in condotta (commedia) 01.20 Tg4 Night News

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

AMENT

ABBONAT I 043 322 17 17

06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. Miami 23.55 Tf – The Mentalist 00.50 Tf – Flash Forward 01.50 Tf – I Griffin 02.15 Studio Aperto - La giornata 02.30 Mediashopping 02.45 Tf – Cinque in famiglia 04.05 Mediashopping

ON

Il milionario Nerio Winch, capo di una delle maggiori multinazionali del mondo, il Gruppo W, viene trovato morto. Nerio non ha famiglia, dunque nessun erede a raccogliere il suo immenso impero finanziario. Ma circa trent'anni prima, all'oscuro di tutti, Nerio aveva adottato un bambino, Largo, da una donna bosniaca. Largo però viene inaspettatamente incarcerato per traffico di droga. Lui si dichiara innocente. Forse il suo arresto e la morte del padre sono il frutto di un complotto che viene dall'alto?

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Chi ha incastrato Peter Pan? - Il meglio 23.31 Film – Wall Street

Rete

Italia

RINNOV

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Il negoziatore 23.35 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

AI

08.50 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Show – S-Quot (r) 13.30 UEFA Champions League Bayern Monaco - Basilea (r) 15.10 Musicalmente 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Family Law 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 21.00 Film – Largo Winch

06.55 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.20 Tg 2 23.35 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.35 Cult. – Magazine sul 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.05 Almanacco 02.15 Meteo 2 02.20 Appuntam. al cinema

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DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Tf – Don Matteo 7 23.30 Porta a Porta 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 Appuntam. al cinema 01.45 Sottovoce 02.15 Rai Educational

O?

9

07.50 Swissview 08.20 La Storia del Regionale 08.50 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.20 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Classe Politique 2010 23.35 Telegiornale Notte 23.50 Meteo Notte 00.00 Film – Commediasexi


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MOTORI 45

BMW X3 più che un’auto una rivoluzione Il nuovo Suv presenta un design più aggressivo nuovi motori e un'elettronica più evoluta Non un restyling, ma una rivoluzione. La Bmw amplia e reinterpreta il concetto di Suv compatto, lanciando sul mercato il nuovo X3. Molte le novità della vettura bavarese, che rispetto al modello precedente presenta un design rinnovato e un abitacolo più attento ai dettagli. La principale innovazione dell’azienda tedesca riguarda il motore, armonizzato da un cambio automatico a otto rapporti e dal sistema Bmw EfficientDynamics. Più stile, ma anche più efficienza nelle prestazioni e nei consumi. Al momento, il fuoristrada è disponibile in due versioni: l’X3 xDrive20d e l’X3 xDrive35i. Il primo allestimento può fare affidamento sulle prestazioni di

un motore 4 cilindri turbodiesel da 184 Cv, mentre il secondo, alimentato a benzina, ha un propulsore biturbo di 306 Cv, con sistema Start/ Stop di serie per la prima volta su un sei cilindri. Le performance del nuovo motore consentono alla vettura di passare da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e toccare punte di 210 km/h. Il mix di tecnologia e innovazione non va, però, a discapito dei consumi di carburante: 5,6 l/100 km con emissioni di anidride carbonica pari a 149 g/km. Ovviamente, l’X3 ospita la trazione integrale (xDrive) dotata dell’optional Performance Control. L’X3, ribattezzato Sav Sports Activity Vehicle piuttosto che Suv, vanta una nuova concezione di

tecnologia nelle sospensioni, che produce un netto beneficio sia in termini di agilità che di comfort di guida. Aumenta anche la capacità di carico che passa da 550 a 1.600 litri e il grado di flessibilità dell’abitacolo. Il design concilia elementi sportivi con linee eleganti, che richiamano in parte le proporzioni della X5. Il frontale è caratterizzato dal doppio rene tipico Bmw, da cui partono le nervature che percorrono tutto il cofano. Gli ampi gruppi ottici hanno una cornice superiore cromata ad accentuarne l'incisività, mentre la linea di fiancata è segnata dai grandi passaruota bombati ed è percorsa da tre linee che si intrecciano a formare un'on-

da suggestiva che corre fino al posteriore. All'interno lo sviluppo in orizzontale delle forme della plancia evidenzia la larghezza e, grazie a linee ricercate la sensazione di tridimensionalità del cruscotto è accentuata. La consolle centrale è asimmetrica e rivolta al conducente, che può facilmente tenere sotto controllo tutte le funzioni del veicolo senza distrarsi. Lo schermo multifunzione LCD, che comanda il sistema di navigazione, l'impianto audio e tutti i sistemi elettronici di bordo, tramite il selettore Bmw iDrive II sono sotto facile controllo. Il nuovo gioiello dell’azienda bavarese sarà disponibile sul mercato a partire da 41.750,00 euro, iva e messa su strada inclusa.


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LA PAGINA • 1 DICEMBRE 2010

VENERDI

RSI LA2

Un principe tutto mio 3 21.00

06.40 Cartoni animati 08.40 Tf – Smallville 10.30 Tf – Terminator: The Sarah Connor Chronicles 11.25 Tf – Heroes 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 S-News – Cotto e mangiato 13.50 Tf – I Simpson 14.20 Tf – My name is Earl 14.50 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – I Simpson 19.55 Sitcom – Big Bang Theory 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Quiz – The Call

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Dopo essersi conosciuti al college del Wisconsin, il principe Edward e la giovane Paige si erano innamorati e avevano deciso di convolare a nozze. Realizzato il loro proposito, stanno per andare in luna di miele: lui è però stressato dalle ingenti responsabilità legate al suo rango; lei, invece, vorrebbe fare il medico, ma lo staff reale non pare gradire. Una vacanza potrebbe calmare i nervi dei coniugi, ma il viaggio si rivela ricco di imprevisti: primo tra tutti Scott, ex fidanzato della sposa...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Real – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Minis. – Due mamme di troppo 23.16 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.58 Meteo 5 Notte (r) 01.59 Show – Striscia la notizia (r) 02.40 T-Show – Uomini e donne

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Machan - La vera storia di una falsa squadra 23.00 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

RIN N O V I A

09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Quiz – Il gioco dei ricordi 12.30 Info – Falò (r) 13.50 Sitcom – Boxershorts Uomini si nasce 14.50 Musicalmente 15.40 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.25 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Family Law 19.15 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 21.00 Film – Un principe tutto mio 3 22.40 Sportsera

09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Criminal Minds 22.40 Tf – Numb3rs 23.30 Tg 2 23.45 Info – L'ultima parola 01.15 Tg Parlamento 01.25 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Film – Il triangolo delle Bermuda (documentario)

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DICEMBRE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – I migliori anni 00.05 Info – Tv 7 01.05 Info – L'Appuntamento 01.35 Tg 1 Notte 02.05 Che tempo fa 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Sottovoce

O?

10

07.50 Swissview 08.20 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Il filo della storia 10.40 Tf – Una mamma per amica 11.25 Tf – Family Law 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – 8 semplici regole 13.35 Tf – Avvocati a New York 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Una nuova vita per Zoe 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 Tf – Cold Case 23.10 Telegiornale Notte 23.30 Film – Uomini & donne 01.05 Repliche continuate

05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Starsky e Hutch 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.15 Film – Pugni, pupe e pepite (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.30 Film – The Vanishing Scomparsa (thriller) 01.40 Tg4 Night News 02.05 Film – Il Mammasantissima 03.35 Mediashopping


1 DICEMBRE 2010 • LA PAGINA

AGENDA 47

IN GIRO PER I MUSEI LUGANO

Nippon. Tra mito e realtà VILLA CIANI PARCO CIANI FINO AL 27 FEBBRAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00-18.00 ZURIGO

Pablo Picasso KUNSTHAUS ZURICH HEIMPLATZ 1

FINO AL 30 GENNAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO SAB-DOM-MAR 10.00-18.00 MER-VEN 10.00-20.00 GINEVRA

Logiques MAMCO 10, RUE DES VIEUX GRENADIERS FINO AL 16 GENNAIO 2011 ORARI: MAR-VEN 12.00-18.00 SAB-DOM 11.00-18.00 BELLINZONA

Mutazioni CENTRO D'ARTE CONTEMPORANEA TICINO VIA TAMARO, 3

FINO AL 6 FEBBRAIO 2011 ORARI: VEN_SAB-DOM 14.00-18.00

LOCARNO

Valerio Adami PINANOTECA CASA RUSCA

Roba da... GUINNESS!

Curiosità

L'intervistatore più tenace

I pinguini di Babbo Natale

Stefano Lorenzetto, vicedirettore del Giornale, è stato iscritto nel Guinness dei primati come l'intervistatore più tenace del mondo, grazie alla sua serie “Tipi italiani”, lunga 11

anni, che contiene oltre 500 ampie interviste (che arrivavano ad una pagina intera, talvolta anche due).

PIAZZA S. ANTONIO FINO AL 16 GENNAIO 2011 ORARI: LUNEDÌ CHIUSO MAR-DOM 10.00/12.00-14.00-17.00 BASILEA

Regionale KUNSTHALLE BASEL In Corea del Sud, al parco divertimenti di Everland, ad accompagnare Babbo Natale nell’annuale rito della consegna dei regali ci sarà quest'anno un gruppo di pinguini vestiti con addobbi. Uno spettacolo tutto da vedere!

STEINENBEG, 7 9 FINO AL 2 GENNAIO 2011 ORARI: MAR-MER-VEN 11.00-18.00 GIO 11.00-20.30 SAB-DOM 11.00-17.00

IN GIRO PER I MUSEI



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