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31 MARZO 2010 • ANNO 20 • N° 13 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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LA PAGINA • 31 MARZO 2010

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L'ora della Terra La maratona del Wwf per salvare il pianeta 4000 città al buio, si è spenta anche la fontana della dolce vita Oltre 4.000 città, 1.274 monumenti simbolo in 125 Paesi e, in Italia, 140 comuni con i loro palazzi d’arte, edifici pubblici e privati. E Roma per la prima volta fa calare il buio sulla Fontana di Trevi, resa celebre dal bagno di Anita Ekberg nel film ‘La dolce vita’: questi i numeri della più grande maratona per il clima, Earth Hour 2010, del Wwf. Una grande ‘ola’ intorno al mondo intero per dare una “dolce vita al Pianeta”, ha detto il presidente onorario del Wwf, Fulco Pratesi. Coinvolto anche il mondo del web: l’iniziativa è stata citata online più di 30,9 milioni di volte in 24 ore ovvero 357 volte al secondo. A dare il via al black-out volontario (un’ora dalle 20,30 secondo il fuso orario di ciascun Paese) per sensibilizzare sull’emergenza clima sono state le Isole Catham in Nuova Zelanda (alle 7.45 ora italiana). A chiudere l’evento alle 8.30 di domenica 28, ora italiana, la città di Apia, al confine con la ‘Date Line’, nelle Isole Samoa. In campo anche l’intero arcipelago di Tuvalu luogo simbolo degli effetti del cambiamento climatico insieme alle isole Solomon. In Italia hanno aderito oltre 140 tra grandi città e piccoli Comuni. La Fontana di Trevi a Roma il clou con Fulco Pratesi e l’attore e regista Ricky Tognazzi. “L’ora della Terra è un’occasione storica per far sentire la propria voce, insieme a quella di centinaia di milioni di persone, attraverso un sem-

plicissimo gesto. Spegniamo quindi le luci, celebriamo il pianeta e godiamoci la bellezza di questo momento”, ha detto Fulco Pratesi. Oltre alla fontana capitolina, al buio anche la Mole Antonelliana a Torino, il Castello Sforzesco e il ‘Pirellone’ a Milano, Palazzo Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa e tutta la Piazza dei Miracoli, la Valle dei Templi ad Agrigento e l’Acquario di Genova, il Castello Visconteo a Trezzo sull’Adda, il Castello di Monteriggioni, Piazza Sant’Oronzo a Lecce, la Torre San Pancrazio a Cagliari e il Palazzo Comunale di Palermo. Nel mondo l’ora della Terra anche nelle favelas di Rio de Janeiro, sulle colline di Los Angeles, nella Città Proibita di Pechino e alle Piramidi egiziane. Tra le curiosità, l’Earth Hour 2010 è stata tradotta in 38 lingue ed è stata diffusa da

oltre 90 siti e blog nazionali del Wwf. Sui social network l’iniziativa ha trovato 2 milioni di ‘amici’ e ha raggiunto più di 6 milioni di persone. Moltissime le iniziative organizzate in tutto il mondo: le fiaccolate notturne sotto le Cascate Vittoria (Zimbabwe), le cene a lume di candela nei parchi nazionali della Namibia, del Kenya o dello Zambia, le esplorazioni notturne delle Oasi Wwf in Italia, i flash mob nelle Filippine, fino al grande ‘Earth Hour Festival’ di Toronto. Tra i testimonial il Nobel per la Pace Desmond Tutu e il Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon. Al fianco del clima anche la squadra di calcio spagnola del Real Madrid. In Italia il capitano della Roma, Francesco Totti, illumina con la sola luce di una candela la pagina di accesso al suo sito.


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EDITORIALE 3

Iraq al bivio Barack Obama ritirerà circa 50 mila dei 96 mila soldati dall’Iraq entro il mese di agosto di quest’anno. Lo ha detto all’indomani della sua elezione e lo ha ripetuto nelle settimane scorse, confidando sull’esito pacifico del voto, ma dalle prime schermaglie a risultati ultimati ma non ancora ufficiali, forse la decisione del presidente americano potrebbe essere prematura. Intendiamoci, in Iraq ci sono state elezioni democratiche, è la seconda volta dopo la caduta di Saddam Hussein. La prima volta fu nel 2005, tra attentati e fazioni in guerra tra di loro. Quelle elezioni furono una scommessa e il solo fatto che ebbero luogo fu un successo, funestato, tuttavia, dalle minacce dei sunniti che non andarono a votare. Negli anni che seguirono il generale Petraeus riuscì a parlare con i sunniti e a riportarli nell’alveo del dialogo, staccandoli dalle organizzazioni terroristiche. Queste seconde elezioni (7

marzo scorso) hanno visto la partecipazione di tutti, dagli sciiti ai curdi e ai sunniti, e gli attentati sono stati molti di meno rispetto alla prima volta. Che le elezioni siano state un successo, anche dal punto di vista della partecipazione, non è in discussione; che l’Iraq si stia avviando gradatamente, seppur lentamente, verso la democrazia, è altrettanto vero. Secondo i dati finali, a vincere sarebbe l’ex premier Iyad Allawi, leader della lista Iraqiya che puntava su un programma di laicizzazione dello Stato, con 91 dei 325 seggi. Sarebbe stato sconfitto l’attuale premier Nouri al Maliki, leader della lista “Stato di diritto”, con 89 seggi. Quest’ultimo, che ha guidato l’Iraq e la transizione alla democrazia negli ultimi cinque anni, è uno sciita moderato. I curdi hanno avuto 43 seggi e Muqtada al Sadr, con Alleanza nazionale irachena, una lista confessionale che comprende

anche fondamentalisti ed estremisti, ne ha ottenuti 40. Come si vede, tutte le etnie e le componenti laiche e religiose sono rappresentate, e ciò è un fatto positivo. Tutto bene, dunque? Purtroppo no, perché gli sconfitti hanno gridato ai brogli elettorali. Prima del voto e anche durante, a denunciare i brogli era stato Allawi; ora, a scrutini completati, a denunciarli è stato l’attuale premier. Si dirà che si tratta di un “normale” gioco della diffidenza ed è questo l’augurio della comunità internazionale. Il fatto è che in Iraq si festeggia o si esprime contrarietà ancora sparando in alto, quando non si spara ad altezza d’uomo. Le due liste con il maggior numero di seggi hanno ricevuto un mandato a lavorare per una coalizione che comprenda anche i curdi: è questo il percorso che consoliderebbe il cammino dell’Iraq verso la democrazia ed è questo il segnale lanciato da Iyad Allawi. Al Maliki,

però, sembra non accettare la sconfitta e chiede il conteggio manuale dei voti. Che accetti la sconfitta o che si vada al conteggio non è un problema, l’importante è che a mente fredda ognuno lavori tenendo presente più che le ambizioni personali il fragile equilibrio della democrazia di quel Paese. Non sappiamo se i 50 mila soldati saranno ritirati entro agosto o resteranno oltre, data la situazione ancora precaria; sappiamo però che il ruolo di mediatori politici degli americani non è affatto finito, anzi, diventa sempre più necessario.

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4 POLITICA

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

O le riforme o il fallimento Quella appena conclusasi è stata la più brutta e cattiva campagna elettorale

Quest’ultima campagna elettorale, per quanto di tipo amministrativo, ha assunto subito un carattere fortemente politico, tanto è vero che di programmi locali o non se ne è parlato oppure se ne è parlato poco e secondo una vecchia abitudine tipicamente italiana, senza cioè entrare nei dettagli dei programmi e delle proposte su singoli temi locali e regionali. La lotta è stata subito indirizzata contro Berlusconi. Con questa scelta, però, legittima quanto si vuole, da parte dell’opposizione si è attribuito alle elezioni stesse una richiesta di referendum contro il premier. Tanto per fissare un inizio, all’indomani del ferimento del presidente del Consiglio a Milano a metà dicembre e all’apertura di un

clima di pacificazione, era emersa la possibilità di un confronto costruttivo sulle riforme tra maggioranza ed opposizione appena dopo le elezioni regionali. La rivalità tra Berlusconi e Fini, vera o presunta, deve, invece, aver acceso gli animi di coloro per i quali lo scontro politico è inimicizia e demonizzazione sistematica dell’avversario. Da questo fuoco che da 15 anni cova sotto la cenere di chi s’ispira a questa tradizione è esploso il conflitto su tutto: dalle liste Pdl bocciate a Roma e a Milano alla nuova accusa piovuta sul capo del premier di concussione e minacce da parte di un pm di Trani e all’accusa di censura o di minaccia contro l’informazione. L’impressione è che ogni occasione sia buona per gridare al demonio, per delegittimarlo e per chiederne l’arresto, passando per gl’insulti e la violenza, anche fisica, come si sa. Delle liste abbiamo parlato abbondantemente. Il ritardo di 3 mi-

nuti può benissimo essere imputato alla leggerezza del presentatore della lista Pdl che è uscito dall’edificio, ma il fatto che un gruppo di radicali lo abbia ostacolato nel rientrare non può essere motivo di silenzio per costoro e di crocifissione per il presentatore. La magistratura ha ritenuto di bocciare tutti i ricorsi presentati successivamente, appellandosi al regolamento regionale e considerando il decreto legge interpretativo del governo come carta straccia, ma resta il fatto che solo dopo vari giorni è stato riammesso il listino di Renata Polverini e quando mancavano cinque giorni alle elezioni è stata riammessa la lista di Sgarbi. Dubitiamo che le sentenze della magistratura siano improntate ad equilibrio, tanto più che dopo la bocciatura della lista di Formigoni a Milano è emerso che ad una parte politica è stato concesso di avere in mano documenti della lista avversaria, cosa che è vietata. La lista di Formigoni è stata poi riammessa, ma si è scoperto che le firme di tutte le altre liste erano fasulle, fotocopiate, incomplete, esattamente come quelle della lista del Pdl di Roma e provincia. Questa non è giustizia. Tutte queste vicende si sono tradotte in un’immagine di caos, evidentemente in buona parte voluto per creare l’identificazione della maggioranza con il caos. Il punto è che hanno chiesto il rispetto delle regole proprio coloro che hanno falsificato le firme delle loro liste. L’altra questione è la censura e la mancanza d’informazione in Italia. I fatti dicono che i radicali – i radicali e non altri – hanno presentato alla Commissione di Vigilanza sulla Rai ricorso contro la par condicio. La Commissione di Vigilanza ha accolto la loro richiesta ed ha vietato i talk-show politici per far fare trasmissioni elettorali specifiche sulle proposte dei vari partiti e candidati. Se la politica fosse stata eliminata, ci sarebbe una qualche valida ragione nella protesta, ma ad essere sospese – e la decisione è stata poi confermata da una sentenza della magistratura – sono state le trasmissioni non equilibra-

te, quelle di chi fa un continuo uso improprio e personale della televisione. Quanto a Santoro e ad Annozero, siamo arrivati a questo paradosso: lui può fare processi in tv, ma se se uno si difende pretendendo rispetto ed equilibrio, viene accusato di voler uccidere la democrazia. Infine, per ridurle a tre, la questione delle intercettazioni. Il fatto è semplice: il presidente del Consiglio si è lamentato – cosa che fa anche pubblicamente – con un commissario dell’Agcom della faziosità di Annozero chiedendo che si faccia il possibile per fermare Santoro. Telefonate di questo genere sono la normalità a livello di leader politici. Quando ci sono sostituzioni, nuovi incarichi, spostamenti, vuol dire che dietro ci sono giudizi e accordi e quasi mai gli avvicendamenti avvengono in maniera indolore. Tutto ciò avviene anche a livello di sindacati e imprese, figuriamoci se non può avvenire a livello di governo. Bene, questa volta è un pm di Trani che lancia accuse destinate a sciogliersi come la neve, ma al momento contribuisce a creare il mostro, da colpire con ogni mezzo: col treppiedi, con la statuetta, con i proiettili e magari con la richiesta di arresto. Abbiamo citato questi tre aspetti per dire che c’è una parte politica che ha usato sempre l’odio come demonizzazione dell’avversario e continua a farlo: prima era De Gasperi, poi Moro, poi Fanfani, poi Andreotti, poi Craxi, ora Berlusconi, domani sarà chiunque altro osa mettersi di traverso alla loro “gioiosa macchina da guerra”. Ciò facendo, oltre a demonizzare si riesce contemporaneamente a martirizzare una maggioranza che andrebbe invece giudicata su quello che fa o non fa e in questi ultimi tempi, magari perché accerchiata da oppositori bravi ad insultare più che a proporre, non sta facendo gran che. La quale maggioranza appena dopo le elezioni e indipendentemente da chi le vincerà, o comincia a fare le riforme, anche da sola se non c’è volontà di dialogo dall’altra parte, o sarà destinata al fallimento.

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31 MARZO 2010 • LA PAGINA

CRONACA 5

Lombardo indagato a Catania Il governatore della Sicilia sotto inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa Ros e le dichiarazioni di un pentito. Le indagini dei carabinieri del Ros, durate anni, e gli atti relativi erano stati secretati dai magistrati titolari dell’inchiesta, il procuratore Vincenzo D’Agata, e i sostituti della Direzione distrettuale antimafia Giuseppe Gennaro, Agata Santonocito e Antonino Fanara. Secondo l’accusa il governatore, che avrebbe ottenuto appoggio elettorale dal clan, non avrebbe avuto contatti telefonici diretti, ma si serviva di un ‘corriere’ per parlare con Vincenzo Aiello, ritenuto vicino ad Eugenio Galea, a sua volta indicato come una delle persone di maggior fiducia, nel settore economico, del capomafia Benedetto Santapaola. Durante l’attività investigativa i militari dell’Arma del Ros

avrebbero anche messo delle ‘cimici’ nell’automobile dell’autista del fratello di Lombardo, per intercettare dialoghi all’interno della vettura, ma sarebbero state scoperte e distrutte. In una telefonata, ascoltata dal Ros, Vincenzo Aiello si sarebbe lamentato con l’interlocutore della decisione di Raffaele Lombardo di scegliere come assessori dei magistrati, come Massimo Russo, Giovanni Ilarda e Caterina Chinnici, definendo la loro nomina “una minchiata”. E arrivano le reazioni dal mondo politico. Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo e esponente dell’Idv, in una nota congiunta con il senatore o Giambrone dichiara: “Se le notizie venissero confermate, riteniamo doveroso che Lombardo abbia la sensibili-

tà nonché la responsabilità istituzionale di dimettersi. Così come l’abbiamo chiesto, a gran voce per l’ex presidente Cuffaro, lo ribadiamo oggi. Lombardo si dimetta e spieghi davanti ai giudici la sua posizione”. Sulla stessa scia Sonia Alfano: “A seguito delle indagini avviate per concorso esterno in associazione mafiosa mi aspetto le immediate dimissioni. Lombardo deve capire che non può continuare ad infierire anche lui su una terra che è già stata saccheggiata e violentata da numerosi suoi predecessori, e della quale non è rimasto più nulla”.

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Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e suo fratello, Angelo, parlamentare nazionale del Movimento per l’autonomia sono indagati dalla Procura della Repubblica di Catania per concorso esterno all’associazione mafiosa. Secondo l’accusa avrebbero avuto contatti con Vincenzo Aiello, arrestato l’8 ottobre del 2009 da carabinieri e indicato come uno dei boss vicini al capo mafia ergastolano Benedetto Santapaola. La notizia, riportata dal quotidiano La Repubblica, ha trovato conferme in ambienti giudiziari qualificati. Nell’inchiesta è indagato anche il parlamentare regionale dell’Udc Salvino Fagone. Agli atti dell’indagine ci sarebbero intercettazioni telefoniche e ambientali dei carabinieri del

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ELEZIONI REGIONALI

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

Regionali 2010 Vince il centrodestra Boom della Lega il centrosinistra mantenere sette delle undici regioni che amministrava Finisce 7 regioni a 6 per il Pd ma la vittoria è tutta del centrodestra e, soprattutto, della Lega. Berlusconi e Bossi strappano quattro delle 11 regioni governate fino ad oggi dal centrosinistra, portando a casa oltre a Campania e Calabria anche Lazio e Piemonte, rimaste in bilico fino all’ultimo, nonostante l’astensionismo record (ha votato il 64,2% degli aventi diritto). E sono proprio le vittorie di Roberto Cota e Renata Polveri-

ni, quest’ultima ottenuta anche senza la lista del Pdl a Roma e Provincia, le più significative politicamente visto che la riconferma di Roberto Formigoni in Lombardia e la vittoria di Luca Zaia in Veneto non erano mai state messe in discussione. Roberto Cota ha battuto il governatore uscente Mercedes Bresso di poco più di 10 mila voti mentre l’ex leader dell’Ugl stacca Emma Bonino di oltre 70mila voti. “Abbiamo fatto un miracolo”, ha dichiarato Renata Polve-

La vignetta della settimana

Per il sito del Comites di Zurigo (www.comites-zurigo.ch), i giornali cartacei italiani (settimanali, mensili e bollettini vari) prodotti e distribuiti nella Confederazione elevetica non esistono!!! La stampa italiana in Svizzera, come si evince dal sito, è rappresentata solo da 3 (TRE) GIORNALI ONLINE. Il lettore che ci ha segnalato la cosa ha notato, inoltre, la meticolosità con cui il Comites di Zurigo segnala, sempre sullo stesso sito, TUTTE AGENZIE DI STAMPA ITALIANE (romane) PER ITALIANI ALL'ESTERO.

E' una linea editoriale al servizio dell'emigrazione italiana!!!

rini festeggiando in Piazza del Popolo la vittoria. Sul voto in Piemonte ha pesato invece, e non poco, il 4% ottenuto dal candidato della lista di Beppe Grillo: un voto di protesta sottratto al centrosinistra, come ha ammesso la stessa Bresso, che è costato di fatto la vittoria. “Questo risultato elettorale è il miglior riconoscimento per l’attività svolta dal Governo, per le prospettive di stabilità del sistema politico e per la possibilità di realizzare, in questa seconda parte della legislatura, le riforme necessarie per l’ammodernamento e lo sviluppo del nostro Paese”, ha dichiarato Silvio Berlusconi, sottolineando poi: “Gli elettori moderati si sono riconfermati maggioranza anche nel Lazio nonostante sia stata impedita la presentazione del simbolo del Popolo della Libertà”. “Sono sceso in campo e questa è la mia vittoria”, ha confidato Berlusconi ai suoi, soddisfatto per quella che ritiene un’investitura forte ad andare avanti nei prossimi tre anni, per aver conquistato la maggioranza della Stato-Regioni e per nulla preoccupato del successo della Lega. “L’alleanza del PdL con la Lega si conferma una robusta forza di cambiamento nelle Regioni più importanti, garanzia del rinnovamento e della modernizzazione del Paese”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio. “Perché Umberto Bossi – ha poi sottolineato – è un alleato fedele”, con il quale “si vince”. E il Senatur, in effetti, ha stravinto: oltre al cappotto in Veneto (in alcune province il partito di Bossi ha infatti dop-

piato il Pdl) con Luca Zaia che raggiunge il 60% dei consensi, e alla vittoria di Roberto Cota, per nulla scontata, la Lega cresce in tutto il nord e comincia a sfondare con numeri importanti anche in quelle che erano le roccaforti rosse: prima tra tutte l’Emilia Romagna. “La sinistra è sparita e la gente ci ha votato – è la spiegazione che si è dato Umberto Bossi – perché la Lega vuole cambiare il Paese. Ora facciamo le riforme”. “Al Nord hanno un bello sfogatoio. Pensano di votare contro Berlusconi e votano Bossi. Probabilmente lo fanno anche perché sentono che a un certo punto Bossi si smarca”: questo il commento sul risultato elettorale del segretario del Pd Pier Luigi Bersani che legge così il successo al Nord del Carroccio. E, commentando invece il risultato della lista di Beppe Grillo, dichiara: “Al Nord, e soprattutto in Piemonte, ci ha 'rovinato' togliendo voti un po’ a noi un po’ a Di Pietro”. Tornando ai risultati, il centrosinistra si conferma nelle regioni rosse – Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche – conserva la Liguria e la Basilicata e soprattutto stravince in Puglia dove il presidente uscente Nichi Vendola conquista un successo importante anche per i rapporti interni al centrosinistra. “Il partito avanza, siamo andati meglio che alle Europee”, ha commentato il segretario del Pd Bersani, ammettendo però nelle riunioni ristrette che bisognerà riflettere per “capire perché il nostro messaggio non è arrivato del tutto”.


31 MARZO 2010 • LA PAGINA

ELEZIONI REGIONALI 7

Bonino e Bresso ko Vince l’astensionismo In aumento rispetto alle ultime elezioni gli aventi diritto che non hanno votato, sfiduciati da tutto e tutti: questo il grave responso delle urne In queste regionali 2010 sono emerse tre certezze. La prima è l’aumento forte dell’astensionismo: rispetto al 2005 ha votato l’8% in meno, dal 71,4 al 63,6, il che significa che è cresciuta la fetta dei cittadini che non ha più fiducia nella politica. È un campanello d’allarme di cui tutti devono tener conto. La seconda certezza è che ha vinto in maniera netta il centrodestra, che ha strappato al centrosinistra ben 4 regioni (Piemonte, Lazio, Campania e Calabria, che si aggiungono alle due che aveva, la Lombardia e il Veneto), più la provincia de L’Aquila. La terza certezza, di conseguenza, è che ha perso il centrosinistra, che delle 11 regioni che aveva ne ha salvate solo sette, le sue roccaforti tradizionali (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata), più la Puglia e la Liguria, dove già comunque governava. Campanello d’allarme, tuttavia, in Emilia Romagna, dove vince però quasi di misura, mentre nel 2005 aveva percentuali bulgare. Ecco, se questo è il dato generale, vanno fatte alcune considerazioni. Al di là del sette a sei – per il quadro completo al centrosinistra si aggiungono anche la Valle d’Aosta e il Trentino e fanno nove, mentre al centrodestra si aggiungono la Sardegna, l’Abruzzo, il Molise e il Friuli, e fanno 10, la Sicilia essendo un caso a parte – ciò che conta è che l’alleanza Pdl-Lega è maggioritaria dal punto di vista

numerico e politico, con la conquista di regioni popolose come il Lazio, la Campania e il Piemonte. L’alleanza Pdl-Lega fa sì che il Nord, cioè la parte più industriale d’Italia, non ritiene il Pd credibile. Pdl-Lega sono molto forti al Nord, ma il Pdl, nel resto d’Italia, ha percentuali che superano il 30% e si situa tra il 24 (Emilia Romagna) e il 31, anche nelle regioni rosse (Toscana, Umbria e Marche). Il Pdl non sembra essere il partito di plastica descritto dagli avversari. Per rimanere nel centrodestra, bisogna aggiungere che la Lega al Nord è stata strepitosa, ma, a parte il Veneto (35%), è lontana dal sorpasso sul Pdl, e che a livello di governo nazionale è un partner fidato e propulsivo del Pdl, checché ne dica Gianfranco Fini, che esce di molto ridimensionato da questo confronto rispetto al leader del suo partito che resta Berlusconi. Il Partito Democratico ha perso, a nostro avviso, perché continua ad insistere sull’antiberlusconismo, è succube di Antonio Di Pietro e dell’ala oltranzista e giustizialista della sinistra e fa propaganda, non politica. La gente è stanca dell’odio e degli insulti, odio e insulti a cui hanno contribuito i vari Santoro, Travaglio e compagni, che pensano di attrarre voti facendo quello che vogliono e contemporaneamente gridando alla censura, alla mancanza di informazione e al premier come delinquente. Questo aspetto sembra giovare a Di Pietro che raggiunge

quasi il dodici per cento rispetto all’otto per cento che aveva totalizzato alle Europee. Di Pietro vince ai danni del Pd, ma tutti e due sono votati alla sconfitta. L’Udc si conferma ago della bilancia se sceglie il Pd (Liguria) o Il Pdl (Lazio), ma non va oltre il 4-5%. Il sogno del grande centro resta una chimera. Infine, a parte la Puglia con Nichi Vendola, per la sinistra

alternativa è confermato il tonfo delle politiche, come lo è stato per i Verdi e per l’Api di Francesco Rutelli. Ultimo flasch. Ora che si apre un periodo di tre anni senza elezioni, il governo farebbe bene a fare subito le riforme e ad ingranare una marcia in più per favorire la ripresa e l’occupazione, altrimenti i soli annunci avranno le gambe corte. ✗politica@lapagina.ch


8 ESTERI

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

Obama ritrova il suo prestigio La Grecia salvata dalla bancarotta con un compromesso tra Francia e Germania

La politica internazionale si sta muovendo all’insegna del rilancio del presidente americano, con un sussulto anche dell’Europa che, alla fine, trova l’accordo per salvare la Grecia dalla bancarotta. Su quest’ultimo punto, l’accordo trovato al vertice di Bruxelles è una soluzione che prevede prestiti bilaterali coordinati dagli Stati, in base al peso nella Banca centrale europea, e un intervento integrativo del Fondo monetario internazionale (Fmi). Per mesi le posizioni sono state due, distanti tra di loro. Da una parte la posizione di Angela Merkel, che vedeva come unica possibilità per la Grecia il ricorso al prestito del Fondo monetario internazionale, dall’altra la posizione di altri Paesi dell’euro, come la Francia, l’Italia e altri Paesi del Mediterraneo, che sostenevano un prestito di solidarietà da parte dell’Europa. Alla fine, dunque, il compromesso tra Francia e Germania è stata la carta vincente. Ma, dicevamo, la settimana scorsa l’immagine del presidente Usa, appannatasi negli ultimi mesi in seguito agli scarsi risultati della sua politica, è tornata a splendere, grazie ad alcuni successi in politica interna ed estera.

In politica interna è stata finalmente approvata la riforma sanitaria, che estende ad altri 30 milioni di americani – esclusi i circa 18 milioni di clandestini – la possibilità di avere una copertura sanitaria, senza sottostare alla legge delle assicurazioni che potevano rifiutare l’iscrizione di malati cronici. Certo, ad un europeo fa sorridere tanto entusiasmo, visto che il sistema sanitario da noi copre tutti, però negli Usa è stata una “rivoluzione”, termine di cui si abusa fin troppo. La riforma di Obama è stata approvata al Congresso, ma per questioni di cavilli formali deve tornare alla Camera. Ci si potrebbe chiedere come mai un Paese per altri versi così civile abbia permesso finora un sistema così disuguale: la risposta pare risieda nel rifiuto degli aiuti di Stato nella sfera privata. In ogni caso la spesa per la copertura della riforma ammonta a 940 miliardi di dollari in dieci anni. La riforma, tuttavia, sarà una “rivoluzione” negli Usa, ma in molti Paesi europei appare obsoleta; nonostante questo, non è detto che nell’applicazione troverà la via spianata in vari Stati. È innegabile, comunque, che la sua approvazione abbia rilanciato l’immagine di Obama. Non è la sola questione. L’altra è l’intesa Usa-Russia sul disarmo nucleare, raggiunta nei giorni scorsi al termine di una trattativa iniziata dodici mesi fa. La firma del-

l’accordo - il nuovo trattato Start - avverrà l’8 aprile e prevede che Usa e Russia taglino di ancora un terzo il numero delle loro rispettive testate nucleari intercontinentali portandole dalle attuali 2200 a 1550. Il nuovo accordo riduce anche il numero dei lanciatori, con un limite di 800 per parte che comprende sia quelli a terra che quelli sui sottomarini e sui bombardieri. Il terzo punto dell’accordo riguarda il numero dei missili atomici spiegati, cioè già pronti al lancio: essi dovranno scendere a 700 per parte. Va da sé che il patto prevede anche ispezioni senza preavviso e verifiche, con scambi di dati telemetrici. Quanto ai sistemi di difesa antimissile, i due Stati hanno posizioni divergenti. In particolare Mosca si oppone allo scudo difensivo da installare in Europa (Repubblica Ceca e Ucraina) e per ora bloccato. Nell’accordo le due posizioni saranno specificate con dichiarazioni non vincolanti. Infine, c’è la ripresa dei “colloqui indiretti” tra i palestinesi e gli israeliani sotto l’egida della lega Araba. Come si ricorderà, i colloqui non sono ancora partiti, bloccati dall’annuncio del ministro degli Interni israeliano, in occasione della visita del vice presidente americano Joe Biden, della costruzione di 1600 nuove abitazioni a Gerusalemme Est. La toppa diplomatica non ha sortito nessun effetto, anzi, ha aggravato i rappor-

ti non solo con gli Usa, ma anche con la Francia e parte dell’Unione europea. La settimana scorsa Netanyhau si è recato a Washington ma i colloqui non hanno fatto nessun passo in avanti. Addirittura, non c’è stata informazione pubblica sull’esito dei colloqui. Si sa, comunque, che Obama si è mostrato spazientito perché la delegazione israeliana non ha fatto nessuna concessione che possa diventare oggetto di scambio. Il minimo che il presidente Usa si potesse aspettare è la rinuncia ai nuovi insediamenti a Gerusalemme Est. La visita ha assunto anche aspetti grotteschi, come la permanenza della delegazione israeliana alla Casa Bianca a discutere tra le varie anime rappresentate nel governo e l’uscita di Obama per andare a mangiare con la famiglia. In assenza di serie offerte ai palestinesi, Israele non solo rimedierà una brutta figura internazionale, non solo rientrerà più debole di prima – ma questo riguarderà il governo e la persona di Netanyhau – non solo rischia di perdere anche l’appoggio dei Paesi, come l’Italia e la Germania, che finora gli si sono dimostrati amici, ma sarà la causa di una situazione incandescente che si prevede esploda in Medio Oriente in assenza di un percorso di trattativa che possa sostenere attivamente la pace.

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VERIFICA DEI REDDITI DEI PENSIONATI INPS

CI RISIAMO ANCORA UNA VOLTA ! Ormai sembra che l’INPS, l’istituto pubblico italiano della previdenza sociale, ci abbia preso gusto: anche quest’anno sta lanciando la ormai consueta Campagna RED/EST per verificare i redditi del 2009 dei suoi pensionati residenti all’estero che percepiscono, oltre all’importo della pensione anche altre prestazioni legate al reddito come, per esempio, l’integrazione al trattamento al minimo, la maggiorazione sociale, i trattamenti di famiglia, la 14.ma mensilità. Pertanto, secondo quanto ha previsto l’Istituto previdenziale, nei prossimi giorni tutti i pensionati coinvolti in questa ennesima verifica reddituale riceveranno dall’INPS la consueta busta contenente i modelli RED/EST. C’è da dire che in questa occasione i destinatari della verifica sono notevolmente aumentati rispetto allo scorso anno. Infatti i pensionati coinvolti saranno ben 308’193 a fronte dei 256’963 dello scorso anno, con un aumento di ben 51’230 pensionati. Nella sola Svizzera saranno 18’296 quelli che riceveranno i modelli reddituali, mentre nel 2009 erano stati 10’900 quindi un aumento di ben 7’396 pensionati. Anche per questa Campagna RED/EST, come già avviene da tempo, tutti gli interessati dovranno assolutamente avvalersi della consulenza del proprio patronato di fiducia che poi trasmetterà i modelli reddituali all’INPS per via telematica (INTERNET). Infatti l’INPS non accetta la restituzione dei modelli cartacei per posta corrente. Il patronato ITAL-UIL ci ricorda, a tale proposito, che già nelle precedenti Campagne RED/EST tutti quei pensionati che avevano provveduto in proprio a rispondere all’INPS, restituendo per posta i formulari, ancorché compilati correttamente, si sono poi visti arrivare dall’INPS un successivo sollecito a comunicare i redditi comunque per via telematica avvalendosi del supporto del patronato o del Consolato italiano. Tanti pensionati che non si sono adeguati a farlo si sono poi visti sospendere il pagamento della pensione da parte dell’INPS con tutti i problemi che ne conseguono per farla ripristinare. Invitiamo, quindi, tutti i pensionati che riceveranno i modelli RED/EST dall’INPS nelle prossime settimane a rivolgersi immediatamente ad ufficio del patronato ITAL-UIL più vicino. L’ITAL-UIL SVIZZERA è presente con le proprie sedi regionali nelle seguenti località: Berna (031-3821114), Bienne (032-3228377), Ginevra (022-7386944), Le Locle (032-9316660), Losanna (021-3125947), Lugano (091-9234860), Mendrisio (091-6466649), Pratteln (061-8215506), San Gallo (071-2209622), Sierre (027-4556255), Zurigo (043-3222020)


31 MARZO 2010 • LA PAGINA

CRONACA 9

Veltroni chiede nuove indagini sulla morte di Pasolini Missiva ad Alfano che risponde: “Presenterò istanza al Procuratore di Roma” Va di moda la ripresa di vecchi processi, sia quelli che si sono conclusi senza nessun colpevole (come il delitto di via Poma a Roma), sia quelli che un colpevole l’hanno trovato una volta per tutte con una sentenza passata in giudicato, come il delitto Pasolini. Il delitto di via Poma, ripreso recentemente con un’accusa precisa all’ex fidanzato, dopo che questi fu scarcerato pochi giorni dopo l’arresto, è tuttora in corso, mentre quello per l’omicidio di Pier Paolo Pasolini non solo è terminato da gran tempo, ma ha anche un colpevole certo, riconosciuto tale dalla sentenza e reo confesso, che tra l’altro ha finito di scontare la sua pena, 9 anni e 7 mesi. Il processo Pasolini fa parte del passato, ma c’è chi vuole riaprirlo, perché non è convinto che Pino Pelosi, a quel tempo diciassettenne, sia l’unico colpevole. Riepiloghiamo i fatti. Alle sei e mezzo della mattina del due novembre del 1975 il corpo del regista e poeta fu trovato sulla spiaggia dell’idroscalo di Ostia, massacrato a bastonate e travolto dalla sua stessa auto. Poche ore dopo la scoperta del cadavere, Pino Pelosi fu fermato alla guida dell’Alfa Romeo dello scrittore. Messo alle strette, confessò di aver ucciso lui Pasolini per difendersi dai soprusi e dalle minacce dell’intellettuale. Pino Pelosi era un “ragazzo di vita”, in poche parole uno di quegli spiantati che per sopravvivere accettavano di andare con gli omosessuali che, appunto, andavano alla loro ricerca, pagandoli. Ciò era una cosa nota, allora, confessata dallo steso Pasolini e risaputa nel suo entourage. Questa è la verità. Pino Pelosi l’ha ribadita più volte, anche se una volta uscito dal carcere – dove è rientrato più volte perché fuori non si è riadattato a vivere con un lavoro onesto – ha fatto intendere che ad ucciderlo fu lui, ma che non era solo, senza però aver mai fatto nomi. È molto probabile che Pelosi abbia capito che da un dubbio aveva tutto da guadagnare in termini finanziari con interviste, foto e testimonianze, tanto è vero che que-

sti dubbi sono sorti a processo già concluso. C’è da aggiungere che la morte di Pasolini, essendo un intellettuale famoso ed essendo morto prematuramente – aveva 53 anni – è stata ritenuta troppo banale, per come si è svolta, e non è stata accettata da tutti. Insomma, alcuni ci hanno voluto vedere una morte con risvolti politici, quasi che con questi connotati potesse assumere un significato storico-politico degno del simbolo che incarnava. Uno di questi è Walter Veltroni, che in una lettera al ministro della Giustizia chiede ad Angelino Alfano di adoperarsi affinché il processo venga riaperto e vengano fatte indagini alla luce delle nuove tecnologie che permettono di vederci più chiaro nelle modalità della morte dello scrittore. Ecco un passo della sua lettera: “Stiamo ai dati di fatto: il paletto insanguinato, i vestiti, il plantare (trovato nella macchina di Pasolini, ndr). Oggi le nuove tecnologie investigative consentono, come è avvenuto per via Poma, di riaprire casi del passato”. A questo punto Veltroni cita un passaggio del libro di Garofano e Gruppioni, rispettivamente capo del Ris di Parma e biologo, i quali, a proposito del luogo e delle modalità del delitto Pasolini, hanno scritto: “Oltre alle analisi del Dna che si potrebbero effettuare su molti reperti (alcuni dei quali mai sufficientemente presi in considerazione: il plantare, il bastone, la tavoletta…), attraverso lo studio delle tracce di sangue e di sudore, le scienze forensi vantano oggi un nuovo, importante alleato… La disponibilità degli abiti di Pasolini, ma soprattutto quelli del Pelosi, ci consentirebbe di ottenere importanti informazioni sulla modalità dell’aggressione. Dallo studio delle macchie di sangue ancora presenti, si potrebbe infatti stabilire (e magari confermare) la tipologia delle armi usate per colpire, le posizioni reciproche dell’omicida e della vittima e riscontrare quindi l’attendibilità della versione fornita da Pelosi…”.

Il cruccio di Veltroni è di voler dissipare le ombre, anche se riconosce che i magistrati “hanno lavorato con dedizione e scrupolo alla soluzione del delitto”, e comunque di voler mettere con un nuovo processo una parola definitiva alla verità storica. Il ministro della giustizia, Angelino Alfano risponde, sempre sul Corriere della Sera, qualche giorno dopo, il 26 marzo, e si dice d’accordo con Veltroni sul merito della questione. Quanto alla riapertura del processo, pur dichiarando che il ministro non ha alcun potere di in materia, ha assicurato che avrebbe fatto l’unica cosa a lui consentita, quella cioè di inoltrare

al Procuratore della Repubblica di Roma un’istanza a sostegno della riapertura del processo. Non sappiamo cosa farà il Procuratore della Repubblica di Roma, sappiamo però che ad uccidere Pasolini fu Pelosi, reo confesso con prove inoppugnabili, e che fu solo, ma che anche se non lo fu, al massimo è stato aiutato da qualche altro “ragazzo di vita”, spiantato come lui. Il che non aggiungerebbe nulla alla modalità dei fatti e nemmeno al presunto risvolto storico-politico. Al più, all’eventuale altro complice aggiungerebbe solo qualche anno di galera dopo 35 anni da quei tragici fatti.

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31 MARZO 2010 • LA PAGINA

SVIZZERA 11

La Svizzera vuole la lista dei preti pedofili La presidente della Confederazione, Doris Leuthard, è favorevole alla creazione di una lista nera dei preti pedofili e all’immediato allontanamento dalle loro funzioni. Anche la popolazione svizzera si è espressa attraverso un sondaggio a favore della messa in mostra di chi è accusato di pedofilia in ambito della Chiesa cattolica. La Chiesa svizzera prova a rilanciare l’immagine attraverso 5.000 manifesti che saranno affissi in tutte le parrocchie. Intanto in Inghilterra la gente protesta contro il Papa accusato di aver celato gli abusi di cui era a conoscenza. La Svizzera proprio non ci sta e ancora si pronuncia in favore della lista con i nomi dei preti che hanno avuto una condotta deplorevole commettendo abusi contro i bambini. È stata proprio la presidente della Confederazione, Doris Leuthard, a dichiararsi favorevole a mettere nero su bianco i nominativi dei sacerdoti che, approfittando della loro posizione, hanno molestato sessualmente delle loro vittime. La Leuthard si è espressa in maniera decisa sulla delicata situazione durante un’intervista rilasciata alla “SonntagsZeitung” e a “Le Matin Dimanche” in cui ha affermato, senza mezzi termini, che una persona che ha il coraggio di commettere un atto “scellerato” come quello dell’abuso sessuale, sia esso un uomo di chiesa o un laico, è perseguibile penalmente senza alcuna differenza. Infatti,

spiega la presidente, “entrambe le categorie sottostanno al diritto penale svizzero” nella stessa misura. Con tali parole Doris Leuthard si rivolge sia ai preti, che nell’ultimo periodo sono stati investiti da questa ondata di accuse, sia a tutte quelle categorie laiche, come gli insegnanti, che sono spesso a contatto con i più indifesi: in entrambi i casi, i responsabili di abusi dovranno essere immediatamente sospesi dalle loro funzioni in modo che non abbiano più modo di entrare in contatto con le loro vittime o possibili tali. La lista nera centralizzata deve essere valutata dalla Chiesa la quale, per prima, deve assumersi le proprie responsabilità. Interrogata sulla possibilità della creazione di una lista nera con i nomi dei responsabili degli atti di pedofilia, la popolazione

svizzera si è espressa a favore. Il sondaggio è stato condotto da Demoscope per conto dei domenicali SonntagsBlick e Il Caffè, per un campione di 607 persone sopra i 15 anni, e i risultati sono chiari: l’80% degli intervistati, infatti, è favorevole all’idea che la Chiesa cattolica stili un elenco di preti colpevoli di abusi sessuali. Solo il 14% si dice contrario, mentre il 6% non si esprime. L’inchiesta indica che il 92% degli intervistati è contrario all’obbligatorietà del celibato, a fronte di un 5% che considera giusta questa regola osservata dai sacerdoti cattolici. Per nove svizzeri su dieci, inoltre, un prete che viene a conoscenza di abusi al di fuori della confessione deve denunciarli alla giustizia. Il 57% ritiene persino che i sacerdoti, nell’intento di prevenire qualsiasi rischio, deb-

bano sottoporsi a un test psicologico. La Chiesa svizzera avvia una mossa di difesa personale attraverso una campagna promossa per migliorarne l’immagine. Nel periodo di Pasqua saranno infatti affissi 5.000 manifesti in circa 2.000 parrocchie della Confederazione. “Vogliamo rammentare che il compito della Chiesa è di annunciare la Buona Novella - spiega Walter Müller, portavoce della conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) - anche se alcuni dei suoi membri hanno agito contro di essa”. Nel frattempo a Londra, nella giornata di domenica 28 marzo, si è svolta una manifestazione per chiedere le dimissioni del Pontefice, Benedetto XVI, accusato dai partecipanti di reticenza nei confronti di certi abusi sessuali su minori di cui invece era al corrente.


12 IL ROMANZO STORICO

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

«Il declino degli dei» di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Tomo terzo - Capitolo 149

La decima “Lo credo anch’io,” disse il ministro delle finanze. “Ma in che modo? Anch’io penso che sia essa causa dell’errore di credere che il lavoro sia un’attività da disprezzare. Così che molti cittadini hanno smesso di produrre, per lasciarlo fare solo a quelli che hanno uno statuto inferiore, e cioè agli schiavi. Ma come possiamo rimediarvi?” “Non sarà certo facile,” ammise l’imperatore, “ma un modo lo dovremo trovare.” “Il fatto è,” disse il ministro, “che le conquiste e gli scambi hanno dato vita a tante attività per gli schiavi. E questi, una volta affrancati, con la loro intraprendenza, le loro capacità, la loro assenza di pregiudizi nei confronti del denaro, si sono inseriti in quei servizi disprezzati, e sono diventati in alcuni casi più potenti dei loro ex padroni. E se pure mantengono, quando lo mantengono, un rapporto di gratitudine, oltre questo riguardo si muovono poi del tutto autonomamente. E producono, commerciano, vendono, acquistano, con una sfacciata volontà di arrivismo, senza per nulla celare il disprezzo per quelli che, immersi nell’ozio della contemplazione, hanno perso ogni capacità pratica.” “Come dire, allora, che l’economia è interamente in mano loro?” chiese Diocleziano, attentissimo. “Praticamente sì, Augusto. Siamo ormai al paradosso che i ricchi, disprezzando i lavori manuali, li hanno affidati agli schiavi, al punto che non sanno più svolgere nemmeno azioni elementari, come cucinare o svuotare una latrina; mentre gli schiavi, da parte loro, ritenuti indegni della contemplazione, si muovono con disinvoltura nel mondo degli affari, e fanno circolare moneta.” “Senza dire, a complicare le cose, che persino l’otium non è più appannaggio degli aristocratici, visto che aumenta il numero degli schiavi più colti dei padroni. Quindi non è nemmeno esatto proclamare la contemplazione una prerogativa aristocratica, dal momento che tanti liberti si sono sollevati all’altezza della filoso-

fia, mentre molti ricchi sono semianalfabeti,” si inserì Lattanzio, pro domo sua. “E, aggiungerei, molti liberti sono ormai più ricchi dei loro ex padroni,” proseguì il ministro senza tenerne conto. “Ma non dicevi tu, Doroteo, che il vostro vangelo attecchisce soprattutto tra poveri, umili e diseredati, e quindi tra gli schiavi?” ironizzò Diocleziano. “Sì, Augusto, è così…” si affrettò l’interessato, per evitare di riaprire il capitolo di Prisca. “Ma… invero, si dovrebbe distinguere caso per caso...” “Certo, certo, caso per caso…” assentì l’imperatore. “Pure, niente male che chi, come voi, svaluta il possesso di beni materiali, si dedichi poi così intensamente a lavori pecuniari, al punto da arricchirsi, alla faccia di quanto predicate?” “Cristo invero non ha condannato la ricchezza in sé, Augusto, ma solo quella che è insulto alla miseria.” “Insomma solo la mia,” ghignò implacabile Diocleziano, gettando l’eunuco nell’angoscia. “Ma torniamo alle cose serie,” disse rivolgendosi all’intero consiglio. “Da quanto intendo qui, vedo bene che la questione finanziaria va affrontata radicalmente e capillarmente. Malgrado questa abilità produttiva degli schiavi, il parassitismo dei padroni è una faccenda preoccupante, poiché mi risulta che in tutte le province la natalità aumenta mentre le merci scarseggiano. E se la domanda sale, e sul mercato non ci sono prodotti, potrebbe nascerne una catastrofe. Occorre creare maggiore ricchezza, per aumentare il benessere sociale; occorre intensificare gli scambi, siccome la diminuzione di moneta significa anche rarefazione di acquisti; occorre escogitare nuove soluzioni per accrescere gli introiti nelle casse statali...” “Potremmo ricorrere all’espediente di Caracalla…” suggerì il ministro delle finanze. “In che modo?” chiese l’imperatore. “Spiegati meglio.” “Ecco, Augusto: tutti sappiamo che l’imperatore Caracalla con la sua Constitutio antoniniana concesse anche ai sudditi delle

province la cittadinanza romana, e non certo per esigenza di equità, ma per sottoporli, in quanto cittadini romani, al versamento dei tributi… Ora, visto che gli schiavi sono così produttivi, e spesso svolgono attività molto lucrative, potremmo affrancare quelli più intraprendenti, per poi obbligarli a pagare anche loro le tasse. In tal modo renderemmo a loro la libertà, e allo Stato un’entrata non trascurabile…” “Credi che questo basterebbe a risolvere la crisi?” “A risolverla no, ma certamente vi contribuirebbe…” “È una proposta che va seriemente considerata, e mi propongo di dedicarle una riunione a parte, quando avremmo a disposizione più dati. Un provvedimento del genere non si può introdurre da un giorno all’altro. Per intanto, però, dobbiamo trovare un modo più rapido per pagare gli stipendi ai funzionari e l’annona ai soldati, che sono scontenti, e si agitano.” “In effetti la situazione peggiora; e devo dire che anche le spese edilizie per le due nuove capitali hanno inciso non poco sulle casse, che vanno prosciugandosi,” disse il tesoriere esitante. “Non intendo affatto ignorare la questione,” ribatté Diocleziano, irritato di sentirsi in difetto. “Ma l’esercito, in momenti così delicati, ha la precedenza; né possiamo attendere che il malcontento che serpeggia tra le legioni le porti a una rivolta dalle conseguenze incalcolabili. Per questo ribadisco che è prioritario assicurare l’annona.” “Certo che lo è,” si rimpicciolì il tesoriere. “Ma se non ci sono abbastanza soldi, che possiamo fare?” “Innanzitutto non rimandarla troppo. E se per il momento non è possibile pagarla in moneta, in attesa che le casse si rimpinguino la pagheremo in natura!” “In natura, Augusto? Che intendi dire?” si udì da più parti. “Si tratta di una misura su cui avevo già riflettuto, e a cui speravo di non dover ricorrere. Ma ve la sottopongo nelle sue grandi linee, perché ne valutiate la fattibilità e ne studiate i dettagli e l’applicazione. L’idea è che tutti

coloro che esercitano un’attività lucrativa debbano consegnarne allo Stato i proventi, conservando per sé quanto basta al proprio sostentamento e a quello della propria famiglia; mentre i possidenti consegneranno una parte delle loro proprietà, da destinare ai militari in congedo… In questo modo renderemo “contribuenti” anche i proprietari di terreni incolti, assolutamente improduttivi, che per la loro concezione della vita e della ricchezza vivono da parassiti. Il meccanismo va oleato e perfezionato, ma con qualche aggiustamento non credete che possa funzionare?” “Forse Augusto: ma come potremo sapere chi produce e chi no, e quanto produce ognuno?” intervenne il ministro. “È questa la domanda fondamentale. E per rispondervi, sarà necessario censire tutti i poderi esistenti, a partire dai più vasti, e giù giù fino a quelli dei pastori di montagna con le loro pecore.” “E come intendi regolarti praticamente con loro?” “Sottraendogli, per esempio, un decimo del terreno ogni anno!” disse Diocleziano; e per un momento nell’aula scese il silenzio. Ognuno per sé soppesava il significato e le conseguenze di quella misura; e anche chi nutriva riserve non osava contrastarla. Finché il silenzio fu rotto dal ministro. “Nel complesso non mi sembra irrealizzabile, Augusto. In fondo, si tratta di una misura già applicata nella legislazione sacerdotale dei Leviti ebraici, e che gli stessi cristiani conoscono bene, perché più volte contro di essa si era scagliato il loro fondatore.” “Una ragione in più per essere in disaccordo con quel profeta... Io credo invece che l’imposizione della decima non sia un’idea astrusa.” “Perché no? in effetti… Ma non sarà certo un compito da nulla censire su un territorio sterminato come l’impero!” “Me ne rendo ben conto. E non vedo altra via che nominare degli appositi censitores.” “Ma quanti ce ne vorranno, Augusto? E non credi che ci saranno degli abusi?” “Quale pericoli temi?”


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ESTERI 13

Mosca, torna l’incubo terrorismo È tornato il terrorismo a Mosca, probabilmente con l’impronta del separatismo caucasico. Due donne kamikaze si sono fatte esplodere in altrettante stazioni della metropolitana della capitale russa nell’ora di massima affluenza. Almeno 37 persone sono morte e decine sono rimaste ferite. Le autorità hanno detto di aver già ritrovato i resti delle due kamikaze, “che probabilmente arrivavano dal Caucaso del Nord”. Ancora non c’è stata rivendicazione, ma le autorità hanno subito puntato l’indice sull’indipendentismo islamico caucasico. E mentre il bilancio rischia di aggravarsi, perché almeno una trentina di feriti sono in gravissime condizioni, Vladimir Putin ha avvertito: “Annichiliremo i terroristi”. Le esplosioni sono avvenute a quaranta minuti l’una dall’altra, quando la città era nel pieno del traffico mattutino: la prima alle 07:56 ora locale, l’altra alle 08:38.

Teatro due centralissime stazioni della metropolitana, che sono unite da una stessa linea ferroviaria e sono a loro volta punto di transito di altre linee. Prima la stazione di Lubyanka, che si trova proprio sotto il quartier generale dei Servizi di Sicurezza Federale (la struttura nata dalle ceneri dei servizi segreti d’epoca sovietica, il KGB): l’esplosione ha fatto saltare la seconda vettura del convoglio, appena entrata in stazione, e ci sono state vittime, almeno 23, tanto nella vettura che sulla pensilina. Poi, l’esplosione a Park Kultury, che ha ucciso 14 persone. Secondo i media russi, una terza bomba sarebbe rimasta inesplosa. Un portavoce della commissione inquirente ha annunciato l’apertura formale di un’inchiesta per “terrorismo”, mentre il procuratore di Mosca faceva notare che gli attentati sono avvenuti con le stesse modalità (il che fa pensare ad un’identica ma-

trice terroristica) e sono stati probabilmente realizzati da due donne con indosso esplosivo (tre chili di tritolo alla stazione di Lubianka, almeno un kilo e mezzo a Park Kultury). Negli ultimi dieci anni la capitale russa è stata spesso nel mirino del terrorismo islamico indipendentista, ispirato dal conflitto ceceno e dall’instabilità delle repubbliche del Caucaso contro il potere di Mosca. L’episodio più grave quando i terroristi ceceni, nell’ottobre 2002, presero in ostaggio 850 spettatori al teatro Dubrovka e, al termine di un sequestro durato tre giorni, causarono la morte di 129 ostaggi. Ma negli ultimi anni la situazione si era calmata.

Gli attentati però arrivano dopo un’esplicita minaccia lanciata nei mesi scorsi sui web-site dell’autoproclamato Emirato del Caucaso. Il leader ribelle islamista Doku Umarov, che punta ad instaurare la ‘sharia’ nell’intera regione (Cecenia, Ingushetia, Daghestan e Ossezia del Nord) ha minacciato di tornare a colpire Mosca. E l’attentato potrebbe essere anche la vendetta per le recenti operazioni “anti-terroristiche” condotte dalle truppe di Mosca: in particolare, in un raid compiuto nei giorni scorsi, a Nalchik, nel Caucaso del Nord, sono morti diversi guerriglieri, tra cui Anzor Asterimov, un capo ribelle molto vicino al leader Umarov.

Strage in Congo: 300 civili uccisi a colpi machete

Per quattro giorni, tra il 14 e il 18 dicembre dello scorso anno, i ribelli ugandesi dell’Lra (Esercito di resistenza del Signore) hanno razziato una decina di villaggi nella zona di Makombo, nel nord est della Repubblica democratica del Congo. Nella serie di raid hanno massacrato a colpi di machete e accetta 321 persone mentre altre 250, tra cui 80 bambini, sono state rapite. I dettagli di quella che è considerata una delle più grandi mattanze compiute dall’Lra in 23 anni sono stati rivelati da Human Rights Watch (Hrw), nota Ong impegnata nei diritti umani, che sul caso ha appena diffuso un ampio dossier che fa seguito a notizie anticipate

da funzionari dell’Onu e da testimoni. Il rapporto di 67 pagine, dal titolo ‘Scia di morte: le atrocità della Lra nel nord est del Congo’ è il primo documento dettagliato del massacro di Makombo e di altre stragi compiute dall’Lra in Congo tra la fine del 2009 e l’inizio 2010 ed è stato realizzato dopo una missione di Hrw nella zona dei massacri a febbraio. I combattenti dell’Lra - si legge nel dossier - hanno attaccato 10 villaggi, ucciso e catturato centinaia di civili, tra cui donne e bambini. La maggior parte delle vittime sono uomini che i combattenti hanno prima legato agli alberi e poi massacrato a colpi di machete o schiacciato le loro teste usando l’accetta e bastoni di legno. Tra i morti anche 13 donne e 23 bambini: la più piccola aveva solo 3 anni ed è stata arsa viva. Ma la ferocia dell’Lra non si è fermata qui. I combattenti hanno anche ucci-

so alcuni prigionieri perché ritenuti troppo deboli o per punirli perché tentavano di fuggire. Le famiglie delle vittime e le autorità locali hanno poi trovato i loro corpi lungo il percorso di 105 chilometri, da Makombo al villaggio di Tapili, compiuto a piedi dai combattenti dell’Lra insieme ai prigionieri. Il racconto si arricchisce di altri dettagli macabri forniti da coloro che sono riusciti a fuggire: molti bambini erano costretti ad uccidere altri bambini che disobbedivano agli ordini dell’Lra. In molti casi, documentati da Human Rights Watch, ai bambini veniva chiesto di formare un cerchio attorno alla vittima e di picchiarla con un bastone di legno, a turno, fino a quando non crollava in una pozza di sangue. Il massacro di Makombo - rivela il rapporto - era stato ordinato da due comandanti dell’Lra, Binansio Okumu e un altro noto solo con il nome di Obol. Entrambi

rispondono al generale Dominic Ongwen, considerato il leader delle forze dell’Lra in Congo e ricercato dalla Corte penale internazionale. “L’eccidio compiuto in quei quattro giorni dimostra che l’Lra rimane una minaccia seria per i civili e non una forza spenta come sostengono i governi del Congo e dell’Uganda”, ribadisce il rapporto di Hrw. La forza di pace delle Nazioni unite nel Congo è formata da 1,000 soldati stanziati nel nord est, troppo pochi per proteggere la popolazione. Ma invece di inviare nuove truppe, la forza di pace Onu, sotto pressione dal governo congolese per ritirarsi entro luglio del 2011, sta considerando l’ipotesi di rimuovere alcune truppe dal nord est entro giugno. A metà aprile è prevista una missione del Consiglio di sicurezza dell’Onu per discutere il piano di ritiro e la protezione dei civili.


14 SVIZZERA LA PAGINA • 31 MARZO 2010

Parliamo di pedofilia In questi giorni la Chiesa è al centro di uno scandalo mondiale, che riguarda tante diocesi nel mondo e che ha colpito anche l’attuale Papa Benedetto XVI, accusato di aver nascosto un pedofilo negli Stati Unit. Si è arrivato pure a chiedere le dimissioni di Benedetto XVI e ciò denota il delinearsi di una delle crisi più importante che negli ultimi tempi ha investito la chiesa cattolica.Ma cosa è la pedofilia? L’argomento è stato approfondito da Radio L’ora Italiana durante il consueto appuntamento di domenica mattina dove Leo Caruso , con l’aiuto della psicologa e psicoterapeuta Enza Miele, ha cercato di fare maggior chiarezza su questa terribile perversione sessuale purtroppo molto diffusa. Dott.ssa Miele, come può essere definita la pedofilia? La pedofilia è una perversione sessuale. Con essa si indica un adulto che orienta le proprie fantasie sessuali verso bambini ed adolescenti. È una perversione grave la cui causa rimane sconosciuta per cui viene internazionalmente classificata nell’ambito clinico delle parafilie, quindi è una psicopatologia. La pedofilia è un crimine perché il soggetto sceglie lucidamente di molestare i bambini. Per capire meglio, nelle patologie in cui c’è un’alterazione della

coscienza, il soggetto viene preso da un raptus e fa violenza verso gli altri, nel caso invece della pedofilia, il soggetto ha un programma preciso, decide come poter effettuare questo abuso sui minori. Cosa avviene nella mente di un pedofilo? In primo luogo vi è la nascita di una normale pulsione sessuale che ha ogni persona adulta. Il problema è che in questo caso, l’energia sessuale, quindi la fantasia sessuale è orientata verso i bambini. Da qui una persona diventa

consapevole che l’orientamento sessuale è rivolto ai bambini, si rende conto che c’è un problema. Il pedofilo però non va in psicoterapia, non chiede aiuto. Una volta consapevole del proprio orientamento sessuale, la persona valuta i pro e i contro di un eventuale passaggio all’atto e quindi all’abuso, successivamente passa all’abuso vero e proprio. Il pedofilo quindi agisce con consapevolezza? Si, lui attua un piano, per questo motivo la pedofilia viene detta psicopatologia lucida. Sulla base di questo schema il concetto di responsabilità di una persona è presente al 100%. Infatti può essere definita sia una psicopatologia che una malattia poiché ritroviamo nel soggetto un disturbo, una perversione sessuale, nello stesso tempo però è un crimine perché non possiamo attenerci all’incapacità di intendere e di volere del soggetto in quanto il pedofilo agisce secondo un piano lucido, pensato ed attuato. Per questo la pedofilia è imputabile. Come si riconoscono i pedofili? Sono persone che socialmente hanno una scarsa visibilità. Nel 90% dei casi denunciati si tratta di individui che non hanno avuto precedenti penali, quindi non hanno mai avuto a che fare con molestie o abusi sessuali, sono persone integrate, socialmente inserite, svolgono un lavoro comune, per questo non ci viene difficile affidargli i nostri bambini. I nostri bambini infatti corrono il rischio di poter incontrare queste persone nei luoghi più disparati. Quali sono le misure e le precauzioni che devono adottare i genitori? Una prima avvertenza è quella di tenere d’occhio i computer dei vostri ragazzi. I vostri bambini non devono assolutamente navigare in internet da soli ne frequentare chat on line in cui dubito che non siano frequentate da almeno un predatore on line. Bisogna trovare siti che non consentano l’interazione con estranei. Internet favorisce l’inganno più di ogni altro contesto, tutti possono fingere di essere altri da se.

Quali sono gli indicatori comportamentali più frequenti? Gli indicatori comportamentali dei bambini abusati a volte non vengono visti da noi grandi. Bisogna cogliere quei segnali lanciati dai nostri bambini che spesso vengono additati come viziati e capricciosi. Ci sono bambini con passività, molta paura, sfiducia verso gli adulti. Altri che mostrano comportamenti sessuali inadeguati per l’età che hanno, difficoltà a relazionarsi con i coetanei, aggressività, disinteresse al gioco, atteggiamenti seduttivi verso gli adulti, calo del rendimento scolastico e difficoltà di linguaggio e dell’attenzione. Questi sono i comportamenti più frequenti, poi potrebbero esserci altri disturbi quali rituali ossessivi, che sono soprattutto legati alla pulizia personale, disturbi dell’alimentazione, del controllo degli sfinteri, fobie varie ed ansia portata dalla paura. Negli adolescenti abbiamo altri comportamenti come condotte devianti e antisociali, sessualità precoce e promiscua, uso di stupefacenti, condotte autolesioniste, come i suicidi, inibizione e rifiuto sessuale. Come agisce la psicoterapia nella cure delle vittime di abuso? Da me arrivano bambini e ragazzi ma anche adulti che nel corso degli anni hanno cancellato certe immagini che poi all’improvviso sono venute fuori. In questo caso c’è una tecnica di desensibilizzazione e rielaborazione attraverso movimenti oculari. Questa tecnica si chiama EMDR e serve per il trattamento del trauma causato soprattutto dall’abuso. La tecnica elabora sia i sentimenti, sia le immagini mentali, sia le sensazioni del corpo. Il paziente si focalizza sul ricordo e nello stesso tempo lo psicoterapeuta stimola attraverso il movimento bilaterale oculare facciamo in modo che avviene una visione più rapida dell’immagine, del ricordo. In questo modo, il paziente può rielaborare quell’emozione che è stata congelata per tanti anni nella sua mente, e la riadatta con un nuovo comportamento. È una buona tecnica che agisce subito, in 6 o 7 sedute.


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CRONACA 15

La Pasqua nel mondo Tradizioni e riti della festa più sentita dai cristiani Nonostante ovunque si celebri la risurrezione di Cristo e l’arrivo della primavera, ogni Paese ha un suo modo particolare di festeggiare questo periodo dell’anno. Oltre alle processioni e alla benedizione di rami di olivo, di palma o, se ci troviamo in Svezia, di pioppo, ci sono dei riti e delle tradizioni che è possibile trovare solo in determinati luoghi. In molte parti del mondo si usa fare le ‘grandi pulizie’ in casa. L’usanza delle ‘pulizie di Pasqua’ è antica e molto diffusa nel mondo. È un rito di purificazione dopo il freddo dell’inverno, ma anche un momento di aggregazione familiare in cui ognuno contribuisce al miglioramento della casa o alla preparazione dei pasti in vista della domenica di Pasqua. Oltre che in Italia, questa abitudine si ripete ogni anno in Bulgaria: nei giorni precedenti la Pasqua si fanno grandi pulizie nelle case, si cucina il kozunaks, il dolce tipico pasquale, e si colorano le uova: il primo uovo deve essere colorato di rosso, perché possa portare la salute. A mezzanotte del Sabato Santo ci si scambia gli auguri e le uova di Pasqua. Le uova

sono diffuse un po’ ovunque, ma la caccia alle uova di Pasqua o alle uova di cioccolato nascoste dai genitori in casa o in giardino è una tradizione diffusa in diversi Paesi europei e americani. Si tratta, infatti, di una antica usanza anglosassone che coinvolge, durante la domenica di Pasqua, i bambini negli Stati Uniti, in alcune zone d’Italia, nel Regno Unito, in Germania e in tante altre parti del mondo. Una curiosa usanza legata alle uova è quella inglese di far rotolare le uova colorate su di un prato o lungo una strada, fino a quando tutti i gusci non siano stati spezzati. In molti Paesi, oltre all’uovo, il simbolo di Pasqua per eccellenza è il coniglio. I bambini tedeschi lo chiamano Osterhase, mentre i bambini danesi ricevono, la domenica mattina, un coniglietto di cioccolato dai loro genitori. Un’altra tradizione tipicamente tedesca sono i fuochi di Pasqua, dei falò accesi in modo tradizionale, con la pietra o strofinando due pezzi di legno. In Nord Europa, in particolare in Svezia e Finlandia, la settimana prima di Pasqua si celebra, un po’ come ad Halloween, mandando i bam-

bini, per l’occasione vestiti da streghe, in giro per le case del quartiere a chiedere caramelle e dolci. La notte di Pasqua in Grecia si usa suonare le campane e tenere le chiese al buio. Al suono dei rintocchi delle campane, i fedeli si recano in chiesa con in mano una candela che poi riporteranno a casa per ce-

lebrare il Dio risorto che porta la luce. Dopo giorni di digiuno, il giorno di Pasqua si prepara un pranzo ricco in cui non mancano mai piatti come la soupa mayeritsa accompagnata da riso, le uova colorate di rosso, il pane pasquale e la tipica zuppa Maghiritsa fatta con le interiora dell’agnello.

La redazione de

La Pagina

augura a tutti i lettori una

Buona Pasqua Il COMITES ed il CEA Argovia sono lieti di invitare la collettività italiana a partecipare alla

Gita a Maranello con visita alla Casa della Ferrari Sabato e Domenica 22 & 23 maggio 2010 PROGRAMMA

Sabato: Partenza mattina presto - Pranzo in un locale tipico della zona - Visita guidata alla Casa della Ferrari a Maranello - Arrivo in Hotel a Castelnuovo e sistemazione - Cena in Agriturismo con degustazioni di vini locali Domenica: Prima colazione e partenza - Visita alla citta di Pavia - Pranzo in un ristorante del luogo - Rientro COSTI: Fr 460—a persona in camera doppia Supplemento di Fr 50—per camera singola ISCRIZIONI: Inviando adesione entro il 1° maggio 2010 al seguente indirizzo: Comites Argovia - Seminarstrasse 85 Postfach 58 -5430 Wettingen Agli iscritti verrà inviato sia il vaglia per il versamento della quota che il programma dettagliato


16 GINEVRA

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

Cosa siamo diventati noi italiani all’Estero? È la domanda che mi pongo da qualche anno e, con insistenza, più frequentemente da qualche mese. Attualmente, si contesta a noi italiani che viviamo fuori confine, qualche diritto acquisito con fatica nel passato, come ad esempio il diritto di voto, oppure assistiamo alla riduzione da parte dei vari governi italiani dei finanziamenti per la lingua e la cultura italiana, per gli Enti d’assistenza, o alla ristrutturazione della rete consolare dove si chiudono i consolati e si riducono i dipendenti in servizio all’estero. Insomma, da qualche anno sembra che siano nati alcuni problemi di cui gli italiani all’Estero sono il centro delle attenzioni. Tuttavia, all’infuori delle camere parlamentari, nessuno ne parla: televisioni, quotidiani e organi d’informazioni in genere. Serpeggia quasi un sentimento di vergogna, come se non esistessero questi 60 milioni di italiani che risiedono nel Mondo. Da una ricerca eseguita su internet, riporto alcuni dati interessanti: “Dalla metà dell’800 al 1985, 29 milioni di italiani lasciarono il suolo patrio per rincorrere il sogno di una vita migliore. Salirono su navi e treni affollati, accompagnati da una valigia di cartone, da dubbi, paure, speranze e da una domanda: 'sarà stata la scelta giusta?'”. L’Italia nel mondo, secondo stime ufficiose, conta oggi circa 60 milioni di persone. Ma sono soltanto quasi quattro milioni quelli regolarmente iscritti all’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero, che dipende dal ministero dell’Interno. In alcuni Paesi hanno raggiunto

un grado di integrazione tale da rendere difficile la loro individuazione numerica. I cittadini che si trasferiscono stabilmente all’estero devono per legge (n. 470/88) farne dichiarazione all’Ufficio consolare competente, ai fini della relativa iscrizione anagrafica. Da una statistica eseguita nel 2008, gli italiani all’Estero iscritti all’AIRE, sono poco più di 3,6 milioni. Lo indica un decreto dei ministri dell’Interno e degli Esteri pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale. Questa la ripartizione degli italiani residenti fuori dai confini nazionali iscritti nell’elenco aggiornato al 31 dicembre scorso: 2.072.410 in Europa, 1.017.776 in America meridionale, 359.852 in America settentrionale e centrale, 199.339 in Africa, Oceania e Antartide. Dal dopo guerra le due nazioni maggiormente coinvolte dall’emigrazione italiana sono state la Germania, con 533.237 presenze (1 ogni 6 italiani all’estero) e la Svizzera, con 459.479 residenti e 68.000 frontalieri. Secondo le statistiche riportate, si presume che oggi 60 milioni di italiani vivano all’estero ed è più o meno la stessa cifra dei connazionali che vivono in Italia. Cosa hanno fatto gli italiani all’Estero per l’Italia? Svuotando i paesini, le città e le Regioni italiane, quelle persone in cerca di lavoro o di una sistemazione migliore in una terra straniera hanno lasciato la possibilità, a chi rimaneva, di vivere meglio e con meno problemi la vita di tutti i giorni. Tanti connazionali emigrati si sono illusi di poter ritornare

dopo qualche anno nell’amata Patria. Hanno lavorato sodo per potersi comprare o costruirsi una casa, mettere qualche soldino da parte, rientrare nelle famiglie che avevano lasciato in lacrime e portare i loro risparmi in Italia. Mentre s’illudevano di poter vivere un futuro migliore nel Paese d’origine, si sono cercati fra loro ed istintivamente hanno costituito gruppi, associazioni, società, diventando praticamente i rappresentanti delle regioni, provincie e città italiane che avevano abbandonato. Ristoranti hanno promosso le culture gastronomiche di tutte le Regioni italiane e, nello stesso tempo, hanno promosso la lingua, le culture, i costumi e tutto quello che era italiano. Tanti italiani deceduti in tutte le parti del Mondo, che non hanno nemmeno avuto quella fortuna di essere seppelliti nella terra che li aveva visto nascere, per non parlare di quelli che non hanno visto invecchiare i propri genitori, fratelli e sorelle. Quanti sono morti lavorando anche in condizioni precarie e disumane come il caso emblematico dei 136 italiani scomparsi nella tragedia di Marcinelle, quando lo Stato italiano importava carbone, a titolo gratuito di compensazione, per riscaldare le case in Italia. Tutto questo, inevitabilmente, ha contribuito alla ripresa economica e alla ricostruzione del nostro Paese nei decenni del dopo guerra. Gli italiani all’estero si sono rivelati milioni di ambasciatori del Made in Italy nel mondo, hanno promosso l’Italia a testa alta e con la dovuta modestia. Hanno contribuito all’esportazioni di automobili, prodotti alimentari, moda, turi-

smo e quant’altro. Tutto questo perché? A cosa è servito il sacrificio e l’operosità di tanti italiani? A farci chiudere i consolati, a farci diminuire, costantemente, le risorse finanziarie in tutti settori, ad essere oggetto di dubbi su cosa eravamo diventati e cosa poteva rappresentare in termini di ritorno economico: ancora usati e sfruttati! Oggi, a distanza di anni, si ha l’impressione che la nostra Italia abbia perso la memoria e tanti italiani all’Estero hanno il sentore di essere stati abbandonati dalle Istituzioni italiane, quelle Istituzioni che dovrebbero invece farci sentire più vicini alla nostra Patria. Questi emigrati italiani ora, ed è bello che sia così, sono più considerati dalle Istituzioni locali che dai nostri governanti. Ma tutti gli italiani nel Mondo amano la loro Patria e trasmettono questo amore ai propri figli, ricordandogli le proprie origini, i propri doveri e sentimenti. L’italiano all’estero non si vergogna di essere italiano. Allora se si vogliono chiudere i consolati che lo facciano, se si vogliono ridurre o sopprimere i fondi essenziali per la promozione dell’Italia all’estero che lo facciano pure. Facciano tutto quello che vogliono ma siano coerenti, chiari. Si ricordino, però, che solo una cosa nessuno riuscirà mai a toglierci: LA DIGNITA E L’ONORE DI ESSERE ITALIANI. Se qualcuno vuole intervenire sul tema della realtà degli italiani all’Estero o sul contenuto di questo articolo, scriva a: saig@tele2.ch http://www.saig.altervista.org


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VARIA 17

La Passione di Cristo in scena Ogni anno, nella chiesa di San Giuseppe di Basilea, prende vita la rappresentazione scenica di uno dei momenti cruciali del periodo di Pasqua: la Passione di Cristo. È un momento di grande importanza per tutti i credenti che possono così rivivere i momenti salienti della morte di Gesù Cristo e il suo grande sacrificio d’amore. Abbiamo parlato con uno degli attori della rappresentazione, Enrico Laudani, che ci ha spiegato il grande successo di pubblico che richiama annualmente questo evento. Signor Laudani, ci dica qualcosa di lei e della sua passione per la recitazione. Io sono nato ad Alcamo, in provincia di Trapani, in Sicilia. Sono in Svizzera dal ‘78 quando sono arrivato con la famiglia. Adesso abito a Basilea e da un po’ di anni faccio teatro. In realtà, ho la passione per il teatro da quando ero piccolo tanto che il mio sogno nel cassetto è di fare l’attore professionista. Mi piace fare teatro anche se non lo faccio proprio come vorrei io. Attualmente sono impegnato con delle tournée in Svizzera e con la “Passione di Cristo”, uno spettacolo che annualmente facciamo

nella chiesa di San Giuseppe di Basilea. Ci spieghi meglio di cosa si tratta Lo spettacolo va in scena il Venerdì Santo, quest’anno il 2 di aprile, e con esso si ripercorrono i momenti salienti della passione di Cristo, a cominciare dal suo arrivo per la prima volta a Gerusalemme fino alla sua Crocifissione. Tutto è ambientato nei locali della Chiesa di San Giuseppe dove lo spettacolo comincia alle 20 e dura per 1 ora e mezza. La rappresentazione si articola per diversi spazi della chiesa, dall’entrata all’altare dove poi viene fatta la crocifissione di Gesù.

Qual è la sua parte? La mia parte di quest’anno è Ponzio Pilato. È una parte che conosco perché l’ho fatta già lo scorso anno mentre prima ancora avevo la parte di Erode. In realtà sono stato ingaggiato appositamente per questa parte. Il prete della chiesa mi ha notato durante un altro spettacolo e mi ha chiesto di prendere parte alla messinscena della Passione. Quanto pubblico viene ad assistere ogni anno? L’evento è molto atteso e richiama fino a 700 persone che riempiono per intero la chiesa. Vengono da tutte le parti della Svizzera, della Germania e ad-

dirittura anche persone che non parlano l’italiano ma che sono affascinate dalle scene. Come spiega questo successo? È uno spettacolo pensato e realizzato per i fedeli che in questo modo possono vedere la realizzazione di ciò che è accaduto in quell’epoca lontana. Ma si rivolge anche ad altri, non per forza credenti, perché di grande effetto. Io non ho mai visto una rappresentazione della Passione come la nostra. È uno spettacolo da non perdere, sia per il valore storico sia per quello della fede. Ne vale davvero la pena per questo invito tutti a venire.

Circolo Abruzzese di Bienne: 30 anni di vita associativa Tra le venti e più associazioni italiane presenti sul territorio del Seeland in Svizzera, il Circolo Abruzzese e sicuramente una dei più attivi e cosi il 6 marzo scorso a festeggiato i suoi trent’anni

d’impegno sociale e culturale. In quella serata di festività e di ricorrenza organizzata presso l’Aula del Sahligut a Bienne che ha richiamato oltre 400 persone nella quale hanno potuto assiste-

Comunicato Il CASCI, l’ente gestore dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana da più di trent’anni nella circoscrizione consolare di Berna, assume:

un/a segretario/a amministrativo/a 50% Sono richieste: - ottima conoscenza scritta e orale della lingua italiana e tedesca; - esperienza almeno quinquennale come assistente amministrativo o segretariale; - capacità d’uso degli applicativi Office: Word, Excel, Access - ottime capacità relazionali. Costituiscono titolo preferenziale: - Conoscenza scritta e orale della lingua francese; - Conoscenza del sistema scolastico bernese; - Esperienza nell’amministrazione pubblica. Contratto a tempo determinato - part-time al 50% Data di entrata in funzione: Metà maggio 2010. I candidati interessati sono pregati di inviare Curriculum Vitae completo in italiano all’indirizzo e-mail: HYPERLINK “mailto:casci@swissonline.ch” casci@swissonline.ch o per posta a CASCI, Belpstrasse 11, 3007 Berna

re ad un grande serata. Tramite il racconto del Presidente, Stevan Terzini, che con l’aiuto di filmati proiettati su grande schermo a proposto una retrospettiva delle principali tappe dell’Associazione. Con delle targhe ricordo sono stati premiati il Comitato direttivo, i promotori e fondatori nonché tutti i Presidente che con il loro instancabile impegno hanno contribuito fortemente alla crescita e al successo del Circolo Abruzzese di Bienne. Numerose anche le presenze di altre Associazioni Abruzzesi in Svizzera nonché anche di molte Associazioni italiane di Bienne e Regione. Significativa la presenza del Presidente della FEAS (Federazione Abruzzesi in Svizzera) l’On. Antonio Razzi che ha conferito al Circolo Abruzzese una targa del Parlamento Italiano. Dall’Abruzzo e intervenuto il Consigliere Regionale e membro del CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) Ing. Franco Caramanico che nel suo discorso ha ribadito l’importanza

delle Associazioni Abruzzesi nel Mondo non solo per i diretti interessati all’estero, ma anche per le istituzioni abruzzesi, affinché il rapporto tra Regione e le comunità abruzzesi nel mondo sia valorizzato. La bellissima e intensa serata e stata poi arricchita con l’intrattenimento del gruppo musicale “Gli Asso” e dalla “Nuova Compagnia di Canto Giuliese” venuta direttamente da Giulianova (Teramo) che con canti, balli e scene teatrali hanno fatto rivivere la vera cultura Abruzzese. Dal lato culinario non poteva mancare la tradizionale e squisita porchetta accompagnata da un buon vino Montepulciano.



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L'uomo di Alexandra

Monica Setta rifarebbe tutto

Lorena e Matteo

Monica Setta, 45 anni, oltre al Fatto del giorno condurrà in seconda serata, sempre su Rai2, I sette vizi capitali. Se il lavoro procede bene, non è così per l'amore: Monica ha dovuto infatti affrontare la separazione da suo marito dopo 14 anni di matrimonio. I due mal conciliavano i loro impegni professionali e la famiglia si è persa. Tornando indietro, rifarebbe tutto ma non si sposerebbe dopo soli 4 mesi di fidanzamento.

Lorena Bianchetti, 36 anni, ha lasciato Domenica In nell’autunno del 2009 per andare a Milano a condurre Italia sul Due. Unico problema la lontananza dal suo fidanzato Matteo Fiocco, 22, attore. La lontananza è stata presa con filosofia dai due, come una prova d’amore. Lei dice: “Matteo mi conosce, non gli ho mai dato motivo per essere geloso. Io, fin quando c’è amore e stima sono una che non tradisce”.

Alexandra Dinu, 29 anni, origini rumene, è una delle interpreti di “Capri 3”, ma è soprattutto la fidanzata di Andrea Rizzoli, 30, figlio di Eleonora Giorgi e di Angelo Rizzoli. Eleonora al figlio ha detto: “Sono davvero felice che ti sei innamorato di Alexandra perché mi assomiglia. Dice Alexandra: “Quando l’ho conosciuto mi ha conquistato pian piano, con grande tenerezza. Andrea è l’uomo della mia vita”.

È stato male per Giulia Dopo il GF ho capito una cosa: e cioè che la donna della mia vita è Giulia e con lei voglio passare il resto della mia vita. Chi parla è Giorgio Ronchini, 26 anni, del Gf10. Lei è Giulia Trento, 26, ballerina. Dice Giorgio: “Quando sono entrato nella Casa stavamo insieme da appena 3 mesi, ma una volta recluso, sono stato talmente male che ho giurato a me stesso che non l’avrei più lasciata”.

LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

Oscar amaro per Winslet Chi non ricorda Kate Winslet, 34 anni, l’eroina di Titanic? La sua grazia conquistò Leonardo Di Caprio e ne nacque una grande storia d’amore che finì tragicamente. Nella realtà, Kate, grande artista e cantante, ha avuto una storia sentimentale con Sam Mendes, 44 anni, regista. Dalla loro relazione è nato il figlio Joe. Lei, nel 2009, ha vinto l’Oscar per il film “The reader”, ma dopo si sono lasciati, consensualmente.

Il motore di Nicholas

I settanta di Mina

Nicholas Vaporidis, 28 anni, e Ana Caterina Morariu, 29, sono protagonisti della commedia brillante “Tutto l’amore del mondo”. Nicholas ha dichiarato: “Io non posso vivere senza amore, è il motore della mia vita. Anche se a volte fa soffrire. Ora sono single, ma non smetto di sperare d’incontrare l’altra metà con la quale costruire una famiglia. Ho uno spiccato senso della paternità”.

La cantante Mina ha compiuto settanta anni e la festa è stata occasione di ricordi e di omaggi. La Tigre di Cremona è una delle più belle voci del secolo. Nata nel 1940, è stata l’animatrice canora della Bussola. Ha avuto relazioni con uomini dello spettacolo: Corrado Pani, Virgilio Crocco, Walter Chiari. Ha due figli e dal 1981 vive a Lugano con suo marito, il cardiologo Eugenio Quaini.

Due corpi non due anime Stefano Di Filippo, campione di balli latinoamericani, ha confessato: “Ho vinto il titolo nel 2009 con la ballerina Anna Melnikova, che è stata anche la mia compagna di vita. Ma la danza il più delle volte unisce due corpi e divide per sempre due anime. Dopo tanti anni insieme eravamo diventati come fratello e sorella”. Lei, poi, gli ha detto che non provava più nulla per lui.


20 GASTRONOMIA

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Restaurant Blindekuh Das Restaurant blindekuh ist kein gewöhnliches Restaurant - in der blindenkuh ist es dunkel, stockdunkel. Die Mitarbeitenden sind sehbehindert, sie sind Profis in der Dunkelheit. Die Gäste können so eine ganz spezielle Erfahrung machen. Die Idee blindekuh entstand im Jahre 1998 während einer Ausstellung. Das Ziel war und ist, den Menschen das Blind-Sein näher zu bringen. Da das Interesse sehr gross war, eröffnete man die blindekuh, auch um blinden Menschen Arbeitsplätze zur Verfügung zu stellen. Von Sehbehinderten wurde die Stiftung „Blind-Licht“ gegründet. Weltweit ist die blindekuh das erste Dunkelrestaurant. Es zu kopieren ist schwer, langjährige Erfahrung und die anspruchsvolle Rekrutierung von geeignetem Personal steckt dahinter. Zwei unserer Mitarbeiter haben in der blindenkuh zu Abend gegessen und schildern hier ihre Erfahrungen. Schon seit wir das erste Mal von dem Restaurant blindekuh gehört hatten, waren wir sehr neugierig auf diese Erfahrung. Als es soweit war und wir vor der blindenkuh standen, waren wir sehr aufgeregt. Wir wussten schliesslich nicht, was uns erwarten würde und wie wir uns fühlen würden. Ein Teil der Nervosität verloren wir gleich am Eingang. Eine freundliche Dame erklärte uns alles genau, dann wurden wir von unserer Kellnerin abgeholt. Sie beruhigte uns nur schon durch ihre gelassene Art und durch ihre Freundlichkeit. Sie bat uns, ihr die Hände auf die Schultern zu legen, um uns dann an unseren Tisch zu begleiten. Es war sehr schwer, sich an die Dunkelheit zu gewöhnen. Wir hatten das Gefühl, dass sich alles drehte, doch dann kam unsere Kellnerin und brachte uns Getränke und einen Gruss aus der

Küche. Das Essen war sehr lecker, doch ehrlich gesagt wissen wir immer noch nicht genau, was es war. Nach längerer Suche nach der Gabel konnten wir dann auch unsere Hauptspeisen geniessen. Seltsam war, dass man nicht wusste wie viel man auf die Gabel tat, es passierte uns nicht nur einmal, dass wir die

INTERVIEW Unsere Mitarbeiterinnen waren vor allem von der Orientierung der seh-behinderten Kellnerin fasziniert, wie orientieren sich Seh-Behinderte? Einerseits müssen unsere blinden und sehbehinderten Servicemitarbeiter die Räumlichkeit kennen. Andererseits ist Orientierung und Kommunikation wichtig. Jeder Mitarbeiter im Service kann zwischen 24 und 30 Gäste bedienen. Nicht zu vergessen, die Menubesprechung ist ein „Muss“. Jeder unserer Kollegen muss wissen woher z.B. der Fisch oder das Fleisch kommt, und wie die Zubereitung getätigt wird. Was für Weinempfehlungen gemacht werden ist auch selbstverständlich.

MIT

Gabel ohne Risotto zum Mund führten. Auch das Einschenken wurde zum spannenden Erlebnis. Wir hatten plötzlich einen viel intensiveren Geschmackssinn, auch die Geräusche im Hintergrund waren viel stärker. Man hörte etwas Gelächter hier, eine ernste Diskussion da und angenehme

Gespräche von einer anderen Seite. Was uns sehr inspiriert hat, war unserem Fantasievermögen freien Lauf zu lassen, so wie wir das noch nie getan hatten. Wir stellten vor, wie der Raum aussehen könnte, wie gross er sei und wie viele Personen sich wohl darin befänden, wie wohl unsere Teller angerichtet waren usw. Es war eine sehr interessante und spannende Erfahrung. Es ist einfach faszinierend, wie gut sich das Personal orientieren kann. Wir waren sehr beeindruckt von der gelassenen Stimmung und dem freundlichen Personal, auch dies macht, unserer Meinung nach, die blindekuh aus.Nach dem Essen waren wir froh, wieder etwas sehen zu können, spannend war auch zu sehen, ob wir uns bekleckert hatten. Dies jedoch nach dem Schock von der Dunkelheit ins Licht.

MARIA-RITA ODDO

ein Teil. Es ist auch für den Gast interessant eine Selbsterfahrung mitzunehmen. Wir schlagen immer vor, den Zeigefinger ins Glas zu tun, und wenn dieser nass wird aufzuhören einzuschenken, da ansonsten ein Problem entstehen könnte. Es überläuft... Selbstverständlich wird diese Variante von unseren Mitarbeitern nicht angewendet.

Man hört viel, dass die Blindekuh ständig ausgebucht sei, wie viele Gäste haben Sie an einem Wochenende im Durchschnitt? Die blindekuh Zürich hat jeden Abend bis zu 84 Gäste. Da in der blindekuh keine Doppelbelegungen vorgenommen werden, können wir jeden Stuhl nur ein Mal pro Abend Wie können sie zum Beispiel vergeben. Zu erwähnen ist, wissen, wann ein Glas voll ist? dass unsere sehbehinderten und Es wird nie das ganze Getränk blinden Kollegen nicht gleichins Glas geschüttet, sondern nur zeitig die Gäste ins Dunkle

hineinführen und bedienen können. Um den Aufenthalt für unsere Gäste so angenehm wie möglich zu gestalten, und um unsere Mitarbeiter zu entlasten, wird eine Staffelung der Reservationen vorgenommen. Der Gast kann in der blindenkuh nicht alleine an den Tisch. Welche Art Gäste besuchen Ihr Restaurant? Die blindekuh besuchen Familien, Schüler, Pärchen, grosse wie kleine Gruppen, es werden jedoch auch Firmenanlässe durchgeführt, d. h. bei uns ist jeder Willkommen. Wie verhalten sich kleine Kinder in der Blindenkuh, welche Erfahrungen haben Sie da gemacht? Wir machen sehr positive Erfahrungen mit Kinder und Jugendlichen. Diese gehen viel offener mit der Situation

Dunkelheit und Behinderung im Allgemeinen um. Speziell für Schulklassen bieten wir über Mittag ein Spaghettiangebot an, was sehr rege genutzt wird. Auch viele Kindergeburtstage werden in der blindenkuh gefeiert. Wie gehen Sie vor, bei der Rekrutierung von neuen Angestellten? Leider ist es nicht einfach Servicemitarbeiter zu finden. Ein wichtiges Kriterium ist, dass sie blind oder sehbehindert sein müssen. Wir inserieren in expliziten Zeitschriften für Blinde und Sehbehinderte, arbeiten eng mit den IV-Stellen, und nicht zu vergessen, über Mundpropaganda, d. h. unsere betroffenen Mitarbeiter erkundigen sich im Freundes- und Bekanntenkreis, ob jemand Interesse zeigt im Dunkeln zu arbeiten.

SARAH & DEBORA


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SOCIETÀ 21

Per la Cassazione dire «Sei un gay» è reato La Suprema Corte dice basta alla denigrazioni nei confronti degli omosessuali e stabilisce che tale condotta può sfociare in una condanna per ingiuria Dire a qualcuno che è un gay è una vera e propria ingiuria, anche se la persona a cui è rivolta l’espressione ha effettivamente tendenze omosessuali e nonostante si dica chiaramente di non avere pregiudizi e, anzi, di essere “laici apertissimi”. È quanto ha stabilito la Cassazione che – con la sentenza 1939 – ha dichiarato inammissibile il ricorso di D. S. contro la condanna inflittagli dal tribunale di Ancona che lo ha multato di 400 euro in sede di rinvio. Il 17 novembre 2002, ricostruisce la sentenza 10248 di Piazza Cavour, D. S. aveva scritto a L. T., con il quale da anni aveva un «vivo antagonismo» per arrivare al posto di comandante della polizia municipale di Ancona, sottolineando l’essere gay del suo rivale «che aveva trascorso una vacanza in montagna con un marinaio e che era stato allontanato da un club sportivo frequentato da ragazzini». Ma non basta. Uscendo dalla sfera delle preferenze sessuali l’imputato accusava l’uomo anche di aver sottratto dei documenti dai pubblici uffici e di aver favorito in un concorso la nipote dell’imputato stesso. Tanto era bastato per far scattare una condanna per ingiurie, nei primi due gradi di giudizio, nei confronti di D.S. Il tribunale di Ancona, infatti, ha ritenuto che le espressioni usate dall’imputato nella lettera «esprimevano riprovazione per le tendenze omosessuali e un inequivoco ed intrinseco intento denigratorio riferito all’allontanamento da un luogo frequentato da minori». Inutilmente D. S., la cui condanna era stata annullata una prima volta dalla Cassazione (sostenendo che «il termine gay di per se non è offensivo e che nella

specie non c’era animus nocendi dal momento che l’imputato nella lettera aveva dichiarato di nutrire simpatia per L. T., di essere laico e apertissimo e di non giudicare i costumi sessuali di nessuno»), ha fatto ricorso in Cassazione, sostenendo che non aveva alcuna intenzione di denigrare il collega ma che voleva semplicemente esprimere il perché tra loro non si erano mai instaurati ««rapporti di familiarità». Per la Cassazione, il ricorso dell’imputato non può essere accolto neanche in relazione al fatto che tra le parti esistevano «rapporti tesi», che avrebbero potuto, secondo il ricorrente, portare al riconoscimento della scriminante della provocazione: ciò, si legge nella sentenza, «è in contraddizione con il tempo trascorso rispetto ai fatti indicati come provocatori, poichè una lettera inviata dopo un giorno da essi, col corollario del tempo necessario per concepirla e scriverla, esclude in radice il concetto di immediatezza». Piazza Cavour ha anche evidenziato che «non vi è spazio per la prova liberatoria» nei confronti del vigile urbano che ha denunciato per iscritto l’omosessualità del collega. I supremi giudici sostengono che proprio il fatto che l’imputato abbia dichiarato di essere «laico ed apertissimo e di non giudicare i costumi sessuali di nessuno» denota «chiaramente la riprovazione dell’imputato per le tendenze omosessuali del rivale e la valenza offensiva attribuita al termine gay ed alla peculiare diversità che evidentemente, a suo avviso, esprimeva». Secondo la Cassazione, dunque, “il tribunale di Ancona, in sede di rinvio, ha svolto correttamente la sua funzione inqua-

drando per un verso il termine ‘gay’ utilizzato nella lettera agli episodi che la sentenza annullata aveva omesso di considerare – la vacanza con il marinaio e l’allontanamento dal club frequentato da minori – e valutando le ulteriori accuse, presenti nella missiva ritenuta offensiva, come denigratorie, con giudizio di merito logicamente motivato”. Il signor D.S., inoltre, è stato condannato a sborsare 1000 euro alla cassa delle ammende e a rifondere il collega ingiuriato con 3000 euro per le spese processuali sostenute. La sentenza della Cassazione è stata accolta positivamente dagli ambienti Lgbt. In particolare per Imma Battaglia, presidente di Gay Project, la sentenza della suprema corte “è molto importante sia sul piano del diritto che su quello culturale”. “Ancora troppo spesso dare del gay è considerato un modo per offendere qualcuno – ha proseguito la Battaglia – fa parte degli usi e dei costumi di molti ed è bene che si inizi a cambiare registro”. Dello stesso tono sono le dichiarazioni di Franco Grillini, presidente di Gaynet secondo cui “la sentenza della Cassazione è sacrosanta, ingiuriare un omosessuale è una reato esattamente come ingiuriare qualsiasi altro cittadino”. “L’uso della parola gay come ingiuria – prosegue – è inaccettabile per non parlare di tutte le ingiurie e le offese che verso gli omosessuali si adottano persino nelle trasmissioni televisive senza freni. Il reato di ingiuria, di calunnia e di diffamazione aggiungiamo noi, esiste da tempo nel nostro codice penale, fa parte di quei reati d’onore che il Parlamento non ha mai voluto ricono-

scere come omofobia legiferando coerentemente. Ancora una volta – conclude Grillini – la giurisdizione svolge un ruolo di supplenza ad un Parlamento sordo ad ogni richiesta della comunità Lgbt”. Anche per Vladimir Luxuria «ancora una volta la Cassazione supplisce alla mancanza di leggi sull'omofobia e la transfobia riconoscendo dignità a tutte le persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale». La sentenza della Cassazione non è piaciuta invece ad Aurelio Mancuso, storico presidente di Arcigay: “La cultura di questo Paese continua a essere arretrata. L’appellativo gay non può essere un’offesa. È una condizione ormai considerata normale nella società”. “Ci sono altri termini, come frocio o pederasta che possono essere sì considerati offensivi – prosegue Mancuso – ma gay no. Mi sembra una di quelle sentenze strane che ogni tanto emergono dalla Cassazione, ma che non tengono conto dell’evoluzione sociale del Paese”.

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22 AZIENDE

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SALUTE 23

La “sindrome di primavera” Con la bella stagione s risvegliano per un numero di soggetti sempre più crescente, le reazioni allergiche a pollini e polveri, ma non solo; per gli esperti la necessità dell'organismo di adattarsi alla nuova stagione causa un generale senso di spossatezza e malessere

Con la primavera, oltre alle belle giornate, tornano anche i malanni e le allergie. E allora ecco i primi consigli per affrontare al meglio i cambiamenti di stagione. L’allarme per le allergie in età infantile continua a crescere: dieci bambini su cento sono sensibili a polline e polveri, dal 2 al 6% soffre di asma allergico, il 3% riscontra allergie alimentari. Per loro arriva una guida dei pediatri dell’ospedale Bambino Gesù di Roma per aiutare i genitori a capire quando intervenire. Anche se la primavera è in ritardo e pioggia, perturbazioni e basse temperature “appesantiscono” i pollini tipici di questo periodo impedendo che si liberino nell’aria a tutto vantaggio dei bambini allergici, è bene - ricordano i pediatri - non abbassare la guardia. Le condizioni meteorologiche rappresentano un valido alleato per le persone allergiche (circa il 30% degli italiani), ma conviene prendere per tempo tutte le precauzioni del caso. A cominciare dai test allergometrici che possono essere eseguiti - spiegano gli esperti dell’ospedale pediatrico - anche in caso di allergia in corso, non in concomitanza con una terapia antistaminica. Inoltre, il portale dell’ospedale mette a disposizione un ‘Dossier allergie’ in grado di rispondere alle domande di chi periodicamente deve fare i conti con la reazione esagerata del proprio corpo a sostanze altrimenti inoffensive come polveri, pollini, alimenti, materiali vari. Ma il problema allergie riguarda anche gli adulti a cui gli

esperti offrono alcuni preziosi consigli: evitare lunghi periodi di permanenza all’aperto, non praticare attività di giardinaggio, tenere chiuse le porte di casa e le finestre della propria auto nelle ore più calde. E non ci sono consigli solo per gli allergici, perché la primavera fa ‘starnutire’ anche la pelle di persone che soffrono di dermatite atopica. Si tratta di una malattia che provoca una permeabilità alterata della pelle, ovvero la riduzione dello strato idrolipidico, modificata differenziazione dello strato più esterno dell’epidermide che diventa quindi più sensibile al contatto con pollini e acari. Per questo motivo la primavera può acuire la sintomatologia come il prurito e le infiammazioni. Cosa fare in questi casi? Applicare sostanze idratanti ed emollienti per la pelle ed evitare lavaggi troppo frequenti che comprometterebbero ulteriormente la funzione barriera dell’epidermide. Oltre a questi fastidi, la primavera porta con sè anche un senso di spossatezza generaleper alcuni di noi...aprile dolce dormire recita infatti un vecchio proverbio! I sintomi li conosciamo tutti: stanchezza muscolare diffusa, anche in chi non fa grande attività fisica, abulia, apatia, sonnolenza e sbalzi d’umore sono tra i più diffusi. Secondo uno studio promosso dall’Osservatorio FederSalus, il passaggio tra l’inverno e la bella stagione mette in ginocchio gli italiani, molto più dei rigori del freddo e dell’assalto dei vari virus influenzali, causando stanchezza cronica, au-

mento dei livelli di stress (47%) e dell’irritabilità (56%). Ecco allora che proprio in questo periodo bisogna fare attenzione al proprio fisico e anche alla propria psiche per superare indenni «la sindrome del letargo». Come? Innanzitutto, dedicando più tempo e attenzioni a sé stessi, cosa fondamentale per il benessere psicofisico. Bisognerebbe quindi fare almeno 30 minuti di leggera attività fisica al giorno, senza esagerare: basta anche una semplice passeggiata o un po’ di stretching. Più che in altri periodi dell’anno, poi, è importantissimo ascoltare e seguire le esigenze segnalate dal proprio corpo. Malesseri che si ripresentano, continuo cattivo umore, disturbi alimentari potrebbero essere il segnale dell’arrivo di una depressione che ci si trascinerebbe poi per mesi e mesi. Attenzione a non sottovalutare l’esigenza di sonno e riposo dell’organismo. L’aumento delle ore di luce e l’arrivo della bella stagione non significa che la giornata «attiva» debba durare 20 ore al giorno.

Dopo un inverno che ha debilitato l’organismo è fondamentale dedicare il giusto spazio alle ore di sonno. In caso di necessità, in questo periodo può essere utile il ricorso ad integratori alimentari per sopperire ad eventuali carenze dovute ad un’alimentazione poco ricca o squilibrata. Indicati vitamine e sali minerali, anche per reidratare in caso di sbalzi di temperatura. Evitare le abbuffate di cibo, che aumentano la sensazione di spossatezza. Meglio alternare pasti leggeri ma frequenti, ricchi di proteine e vitamine. Attenzione agli sbalzi di temperatura e alla scelta dei vestiti. L’arrivo della bella stagione non deve ingannare, colpi di freddo, influenze e malesseri invernali sono ancora in agguato e trovano terreno fertile negli organismi debilitati. Ricordarsi sempre dell’importanza di integrare i liquidi: una continua idratazione è importante per aiutare l’organismo ad eliminare le tossine accumulate durante l’inverno e per far fronte alla sudorazione dovuta agli sbalzi di temperatura.


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Gita...prima parte!!! Cari ragazzi...dopo esserci lasciati a scuola la mattina del giovedì 18 marzo 2010, ci siamo ritrovati, noi di terza e di quarta, a Zurigo alla fermata dei pulman, a mezzanotte, per iniziare la nostra avventura verso Verona. Eh già...siamo partiti per la gita di quest’anno il 18 marzo, accompagnati dai nostri carissimi prof. Trubbiani e Passannante. Una volta partiti, appunto alle 00:00, avevamo ricevuto ordini

per arrivare e poter ammirare Verona. Città grande, molto interessante e bela da vedere sia dal punto di vista artistico che da quello culturale; l’ Arena non era da meno, grande, enorme, che regalava ai nostri occhi ogni spazio del posto; molto “romantico” è stato anche lo stare sotto il famoso balcone di Giulietta che cantava parole d’amore al suo amato Romeo. Passando con la guida per la città, abbiamo incrociato il mercatino a Piazza delle Erbe che nel tempo concessoci per girovagare da soli, ci ha “regalato” tanti bei souvenir che abbiamo portato ai nostri cari in Svizzera =P . La città ci ha anche riservato il piacere di poter gustare delle delizie di questo meraviglioso luogo. Purtroppo dopo una lunga mattinata passata piacevolmente a Verona, ce ne siamo dovuti separare, ma non ci siamo persi d’animo, perché saremmo ritornati la sera seguente.

dai superiori di metterci a nanna.. e noi ovviamente.. non lo abbiamo fatto, essendo troppo entusiasti per la gita! xD E vai con le prime foto,m flash, cioccolata, caramelle, patatine, risate, musica e le lamentele dei prof. Durante il viaggio, però, un po’abbiamo dormito, perchè sennò Verona l’avremmo visitata sonnolenti e sonnambuli. MA...siamo arrivati con due ore di anticipo, quindi siamo stati 2

Ritornati al pulman, la giornata che ci si prospettava davanti era ancora lunga, quindi mentre ci dirigevamo verso la casa del signor Gabriele D’Annunzio qualcuno ha schiacciato un pisolino, nonostante i reclami del preside...hihihi Il caro D’Annunzio possedeva questa villa con un vasto e maestoso giardino intorno, con tanto di mausoleo, una nave in mezzo agli alberi e tante altre meraviglie; la casa o villa (come preferite voi) all’interno era semplice-

ore s dormire in pulman dalle 5 alle 7 del mattino circa, davanti all’Hotel. Driiiiiiiiiing! Svegliaaaa!! Finalmente le 7.. con le schiene a pezzi (perchè onestamente.. nei pulman non si dorme mai comodi a meno che non si è lunghi e larghi 50cmx50cm.. hahahaha) ci siamo precipitati fuori dal car, abbiamo recuperato ognuno il proprio bagaglio e siamo andati in albergo. Dopo che tre gruppi

mente e assurdamente bellissima; vi era l’effetto delle luci basse (dovute ai problemi di vista dello scrittore) che rendeva l’ambiente tranquillo ma anche misterioso. Tutto era come il padrone lo aveva lasciato. Ogni stanza era ordinata in un preciso modo, ogni oggetto era collocato affianco ad un altro con una certa eleganza. Le camere erano piene di tappeti, immagini, statuette orientali, oggetti recuperati da un incidente. Insomma D’Annunzio sembrava avere una

hanno ricevuto le chiavi delle rispettive camere, poiché le altre camere per gli altri non erano ancora disponibili, siamo andati a fare colazione...abbondantemente. Una colazione veramente con i fiocchi; c’erano brioche a volontà di diversi gusti.. gnammmm... latte, caffè, burro e marmellata, e pure la NUTELLAAAA... Finalmente insieme allegramente ripartiamo dopo quest’abbuffata,

vera e propria passione per le diverse culture e si sentiva a suo agio in quelle stanze da luce soffusa e ricche di ricordi. Una volta fatto il giro della grande villa, ci siamo diretti a Sommacampagna, al nostro albergo. I ragazzi che ancora non avevano ricevuto le chiavi delle loro camere ora potevano ritirarle e accomodarsi nei propri “alloggi”. Riposatici un pochino ino ino…siamo andati a cenare. Quella sera pizzaaa!! Mmmm buona.. davvero buona. Dopo di che siamo saliti in camera, e a differenza di come pensavano i prof. siamo crollati dopo pochissimo tempo e chi prima chi dopo siamo andati tutti a nanna nei lettucci perché la giornata era stata davvero lungaaaa… Bene ragazzi..per sapere come è continuata questa nostra avventurina… seguiteci nel nostro prossimo articolo =) Le vostre care…

Maria-Grazia Merola & Lucia Buldo


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con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Zurigo bandisce il

5° Concorso italo-svizzero 5. italienisch-schweizerischer Wettbewerb

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26 TECNOLOGIA

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Il Nobel per la pace? Per Fini va alla rete Il presidente della Camera auspica 'un forte movimento' a sostegno di tale idea considerato che la “cultura digitale ha creato le fondamenta per una nuova civiltà” e che ciascuno, in rete, può essere un seme di non violenza “Tutta la comunità internazionale deve creare un forte movimento a sostegno dell’assegnazione del premio Nobel per la pace 2010 ad internet, l’accesso al quale deve essere considerato un vero e proprio diritto fondamentale dell’uomo”: lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini, introducendo i lavori del convegno “Internet è libertà: perché dobbiamo difendere la rete”. La terza carica dello Stato cita l’ultimo rapporto dell’organizzazione non governativa “Reporters sans frontiers”, secondo cui, dal 2008 al 2009, sono cresciuti del 62% i paesi colpiti dalla censura mentre i

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cyber dissidenti arrestati sono aumentati del 156% (da 59 a 151). “Un ampliamento allarmante delle restrizioni della rete”, sottolinea il presidente della Camera, che si è verificato “soprattutto nei paesi a scarso sviluppo economico”. “In tal senso – prosegue Gianfranco Fini – mi sento di sottoscrivere la motivazione della candidatura: abbiamo finalmente capito che internet non è una rete di computer, ma un intreccio infinito di persone: uomini e donne a tutte le latitudini si connettono tra loro, attraverso la più grande piattaforma di relazioni che l’umanità abbia mai avuto”. Secondo il presidente della Camera, “la cultura digitale ha creato le fondamenta per una nuova civiltà. E questa nuova civiltà sta costruendo dialettica, confronto e solidarietà attraverso la comunicazione. Perché da sempre la democrazia germoglia dove c’è accoglienza, ascolto, scambio e condivisione. E da sempre l’incontro con l’altro è antidoto più efficace all’odio e al conflitto. Ecco perché internet è strumento di pace”. “Ecco perché ciascuno di noi in rete può essere un seme di non violenza”, sostiene il presidente della Camera. “Ecco perché la rete merita il prossimo premio Nobel per la pace: e sarà un Nobel dato a ciascuno di noi”, continua Fini. E aggiunge: “Il sindaco di San Francisco, Gavin Newson, ha detto recentemente che se il mondo restasse senza quotidiani e senza telegiorna-

li i cittadini al di sotto dei 30 anni non se ne accorgerebbero nemmeno. Si tratta di un’affermazione certamente paradossale – spiega il presidente della Camera – che rappresenta però efficacemente il rapporto con il mondo dei media che hanno le giovani generazioni”. La politica, sostiene ancora il presidente della Camera, ha il dovere “di approfondire la riflessione su questo mondo, cercando nuovi criteri interpretativi e proponendosi di guardare al futuro con sguardo lungimirante” sottolinea Fini, aggiungendo che “al riguardo, è importante, per una politica che spesso guarda con lo specchio retrovisore, avere la consapevolezza di ciò che è davanti a noi, in particolare per mantenere desta l’attenzione dei più giovani verso le istituzioni”. Una visione, quella del presidente della Camera, condivisa dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni: “Tra le innovazioni tecnologiche e gli strumenti che il progresso ha messo a disposizione dell’umanità – sostiene – internet ha saputo rivestire il ruolo di costruttore di pace, abbattendo le barriere culturali e sociali, facendosi portatore di messaggi positivi ed importanti da un capo all’altro del pianeta, rendendosi custode e promotore di sapere e di conoscenza”. “Troppo spesso ci troviamo a demonizzare internet perché viene utilizzato per diffondere messaggi sbagliati, pericolosi o fuorvianti, dimenticandoci invece dell’enorme potenzia-

lità offerta dalla rete come amplificatore di messaggi positivi – prosegue il ministro Melandri –. Lo straordinario potere universalizzante del web – sottolinea infine – è riuscito a giungere là dove né la stampa, né la radio, né il cinema o la televisione prima di lui erano mai arrivati, e non deve essere quindi adombrato dall’uso negativo che qualcuno può farne”. “Internet – conclude il ministro della Gioventù – è lo strumento attraverso il quale i giovani non solo hanno la possibilità di conoscere il mondo, ma anche di entrare a farne parte come protagonisti, raggiungendo luoghi, persone e idee dai quali altrimenti le distanze fisiche li separerebbero irrimediabilmente”. Secondo il viceministro delle Comunicazioni, Paolo Romani, intervenuto al convegno, l’idea del Nobel ad internet “è condivisibile come fatto simbolico”, tuttavia, si chiede, “non so a chi potrebbe essere materialmente consegnato il premio”.


IN LIBRERIA Il bastone dei miracoli Ai suoi dodici figli Licurgo Caminera ha dato soltanto nomi presi dalla mitologia greca, come Ulisse, Achille, Penelope, Elena. Adesso, nel momento in cui capisce che sta per morire, i sei sopravvissuti ai “venti maligni” delle malattie infantili, o ai mali dell’anima, li vuole tutti intorno a sé. Perché il vecchio contadino anarchico con la passione per la letteratura classi-

ca desidera morire come morivano i patriarchi del mondo antico: affidando ai suoi eredi non tanto i beni materiali accumulati in vita, ma le parole di una saggezza ancestrale, destinate a rappresentare, per chi resta, il bene più prezioso. Ai figli Licurgo consegna dunque sei buste, in ognuna delle quali c’è una parte del racconto che per anni lui ha scritto, di nascosto, per sé e per

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RECENSIONI 27

loro: dopo la sua morte dovranno leggerlo gli uni agli altri ad alta voce, perché questo, e solo questo, è il modo in cui il vecchio vuole essere commemorato.

• Salvatore Niffoi • Il bastone dei miracoli • Adelphi • pp 156 • Fr. 33.-

Il ranch della giumenta perduta Sullo sfondo, come in un campo lunghissimo di John Ford o di Sergio Leone, le montagne dell’Arizona, che sembrano “racchiudere il mondo da tutti i lati”; in primo piano un uomo a cavallo, che percorre la pista che conduce alla statale per Tucson: il “Grande Passaggio, attraverso il quale, ai tempi in cui non esistevano né treni né automobili, erano transitati uomini, mandrie, buoi, cavalli e

carri a migliaia”. Oggi, 7 ottobre 1947, l’uomo a cavallo, John Evans detto Curly John, il rispettato proprietario del ranch della giumenta perduta, compie sessantotto anni, ma in sella si tiene ancora ritto come quando ne aveva venti. Come quando lui e il suo amico Andy Spencer erano arrivati dal Connecticut in cerca di fortuna. C’è un punto della pista dove, ogni volta che ci passa, a Curly John

sembra quasi di “provare il dolore di quel giorno”: il giorno in cui, proprio lì, trentotto anni prima, ha ucciso Romero, il messicano che qualcuno aveva pagato per farlo fuori…

• Georges Simenon • Il ranch della giumenta perduta • Adelphi • pp 191 • Fr. 33.-

La scommessa Siamo tutti chiamati a una scommessa, a cui possiamo sottrarci. Non c’è più tempo per indugiare: o scommettiamo tutto su Cristo, o saremo costretti a passare le consegne a qualcosa o a qualcuno che ancora non conosciamo, e ciò ci procura un senso di inquietudine profonda. Se Pascal aveva tentato di salvare le speranze di vita eterna dell’uomo con una scommessa, è ora giunto il momento di aggiorna-

re il celebre azzardo, giacché tutti noi siamo in gioco. Così come alla fine dell’Impero romano si fece la scelta di affidare al cristianesimo il compito di traghettare la civiltà antica, oggi dobbiamo aggrapparci alla realtà più certa a nostra disposizione. Per mettere in pratica l’odierna scommessa, ci dice Armando Torno, non occorrono nuove filosofie, grandi riforme, particolari progetti: abbiamo tut-

Se niente importa Jonathan Safran Foer, da piccolo, trascorreva il sabato e la domenica con sua nonna. Quando arrivava, lei lo sollevava per aria stringendolo in un forte abbraccio, e lo stesso faceva quando andava via. Ma non era solo affetto, il suo: dietro c’era la preoccupazione costante di sapere se il nipote avesse mangiato a sufficienza. Una volta diventato padre, Foer ripensa a tutto questo e inizia ad interrogarsi su cosa sia la carne, perché nutrire suo figlio non è come nutrire se

stesso. Questo libro è il frutto di un’indagine durata quasi tre anni che l’ha portato negli allevamenti intensivi, che l’ha spinto a raccontare le violenze subite dagli animali e a descrivere come vengono uccisi per diventare il nostro cibo quotidiano.

• Jonathan S. Foer • Se niente importa • Guanda • pp 363 • Fr. 33.-

to a portata di mano, è necessario solo reimparare ad usarlo. Si tratta di avvertire uno scatto d’orgoglio spirituale e non condannare all’inedia la nostra identità cristiana: anzi è tempo di vivificarla.

• Armando Torno • La scommessa • Mondadori • pp 109 • Fr. 33.I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Le perfezioni provvisorie (Carofiglio) 2°- La mamma del sole (Vitali) 3°- Il peso della farfalla (De Luca)

Narrativa straniera 1°- La principessa di ghiaccio (Lackberg) 2°- L'ipnotista (Kepler) 3°- Ritorno a Ford County (De Luca)

Saggistica 1°- Ad personam (Travaglio) 2°- La malapianta (Gratteri-Nicaso) 3°- Se niente importa (Foer)

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31 MARZO 2010 • LA PAGINA

MODA 29

Le calzature Manas conquistano i mercati ell'est L’azienda specializzata in calzature femminili ha aperto tre nuovi corner in Corea e per la nuova campagna pubblicitaria ha puntato su Oliviero Toscani e Paolo Crepet con l'obiettivo di raccontare le storie delle donne di oggi Manas, l’azienda di Montecosaro Scalo (Macerata) specializzata in calzature da donna, unisex, sportive e accessori, consolida il suo impegno sui mercati esteri con importanti partnership e nuove prestigiose aperture. A conferma del piano di espansione in Corea, che secondo l’accordo siglato lo scorso anno con il Gruppo Hyunday, leader nel settore della distribuzione, prevede l’apertura di 16 punti vendita entro il 2012, Manas ha inaugurato il suo quinto negozio a Seoul, presso il Lotte Department Store – Jam Silbranch, la nuova mecca dello shopping orientale. Un sesto punto vendita Manas verrà inaugurato inoltre a breve sempre nella capitale coreana all’interno di un noto centro commerciale e sarà gestito in franchising. Il programma di sviluppo retail di Manas prosegue a pieno ritmo anche in altri Paesi: il brand ha appena aperto uno showroom in Svezia, a Stoccolma, all’interno del Stockholm Shoehouse Center. Lo showroom è stato inaugurato in occasione della fiera dell’antiquariato di Stoccolma, una manifestazione dedicata al mondo del design e del vintage. Sempre in questi giorni, Manas ha inoltre aperto uno store di 60 metri quadri in collaborazione con un partner locale in Romania, a Bucarest, all’interno del noto mall Baneasa Shopping Center, e l’azienda sta proseguendo nel suo progetto di presidio del mercato russo. In Russia, infatti, è previsto un fitto programma di aperture con l’inaugurazione di tre store a

San Pietroburgo: i tre punti vendita saranno un monomarca, un corner e uno shop in shop. Tutti gli spazi ripropongono per materiali e colori il concept retail del brand studiato da Oliviero Toscani, in cui predomina l’utilizzo del cartone abbinato al legno wengé per creare un ambiente elegante e accogliente. Sempre in Russia l’azienda è impegnata nell’apertura di uno showroom nel centro di Mosca. “Lo showroom moscovita costituirà il nostro avamposto in Russia per sviluppare attività di pubbliche relazioni, di formazione e gestione del personale impiegato nella rete distributiva su questo importante mercato”, spiega Cleto Sagripanti, ad di Manas. “Abbiamo in programma un forte presidio del segmento retail perché la Russia rappresenta uno dei nostri top market, che dimostra grande interesse per il design italiano e per prodotti come i nostri, caratterizzati da un ottimo rapporto stile/qualità/prezzo”. Con un fatturato 2008 di 70 milioni di euro, una capacità produttiva di un milione e 500 mila paia di scarpe l’anno, show room a New York, Madrid, Tokyo, Bruxelles, Amsterdam, Parigi e Monaco a cui si aggiungono quello di Stoccolma e Mosca, Manas conta 19 negozi monomarca gestiti direttamente (7 in Italia, 4 in Russia, 4 in Cina, 1 in Ucraina, 1 in Slovenia, 1 in Martinica, 1 in Ungheria) e distribuisce i suoi prodotti in oltre tremila negozi multimarca nel mondo. Per la nuova campagna di

Manas, Oliviero Toscani e Paolo Crepet usano la scarpa come specchio di virtù, speranze, sogni e disillusioni delle donne di oggi. La scarpa è da sempre uno dei simboli della femminilità, oggetto di desiderio e riesce a raccontare molto dello stile di chi la indossa. Nella nuova campagna, declinata in sei soggetti, le scarpe diventano protagoniste di una storia, e raccontano tutto della donna che le indossa, mettendo a nudo la sua condizione. “Ascoltare le donne è da anni il mio mestiere – spiega lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet – e quello che ho valorizzato in queste storie è il loro lato metaforico, ovvero lo specchio in cui ognuno può guardarsi e scoprire i propri nei, le proprie virtù e miserie, le speranze, i sogni e le disillusioni. Per la campa-

gna di Manas ho sintetizzato sei brevi racconti, dentro i quali c'è qualcosa che appartiene a tante altre donne. Un modo ironico e addolorato di guardare la vita di oggi, i propri figli ignari, i propri uomini immaturi”.


RISTORANTE BOCCIODROMO

DA CONO

MENU DI PASQUA ANTIPASTI Carpaccio di pescespada e tonno Spaghettini alle vongole veraci Orecchiette con cime di rapa Bucatini al sugo di capretto Zuppa di pesce alla Messinese Cozze e vongole alla marinara

18.50 21.50 16.50 18.50 14.50 16.50

PESCE Branzino o Orata alla griglia Rombo alla griglia Rana pescatrice al guazzetto Tranci di pescespada o tonno alla griglia Misto di crostacei alla griglia Frittura mista di pesce

39.50 34.50 34.50 32.50 48.50 34.50

CARNE Costoletta di vitello alla griglia Fiorentina alla griglia Caprettino in umido Tagliata di manzo

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31 MARZO 2010 • LA PAGINA

TURISMO 31

Scatti d'autore a Villa d'Este A Villa d'Este di Tivoli la mostra di Luca Capuano, che nei suoi scatti ha raccolto le bellezze della nostra penisola e dei suoi 44 siti Unesco

Dalle rocce rosate delle Dolomiti ai Trulli di Alberobello e ai mosaici di Piazza Armerina, dal Cenacolo di Leonardo ai Sassi di Matera fino alle città barocche di Val di Noto e al villaggio nuragico di Barumini. L’Italia patrimonio dell’Umanità rivive tutta insieme a Villa d’Este di Tivoli, in provincia di Roma, in una mostra fotografica che per la prima volta riunisce in una lunga carrellata di immagini, le bellezze naturali, i capolavori dell’arte, i tesori dell’archeologia in un moderno ‘Gran Tour’ dei 44 siti Unesco italiani. Frutto di un lavoro di mesi su e giù per la penisola affidato al fotografo d’architettura Luca Capuano, “Il paesaggio de/scritto. Luoghi Italiani Patrimonio dell’Unesco” raccoglie una selezione di oltre 450 foto. Il fotografo ha scattato migliaia di immagini in giro per l’Italia a bordo di un camper. “Sono partito da Firenze, sono andato a Sud e poi di nuovo su fino alle Dolomiti, alla Ferrovia Retica, la mia ultima tappa.

(...) Il viaggio è durato 4-5 mesi, poi ci sono stati altri due mesi di editing”. Protagonista indiscusso il paesaggio italiano con le sue crepe e i suoi bagliori, armonie e contraddizioni, raccolte anche nel catalogo, in libreria da aprile. Obiettivo, documentare e nello stesso tempo emozionare, spiega il sindaco di Assisi, Dario Ricci, presidente dell’associazione città e siti italiani patrimonio Unesco, riprendendo le tante meraviglie che il mondo ci invidia anche nel loro attuale rapporto con il contesto che le circonda e che costituiscono una ricchezza enorme – l’Italia è al primo posto nel mondo per il numero di siti riconosciuti – fatta di centri storici, parchi naturali, mare e montagna. Patrimonio dell’umanità è anche il luogo in cui è allestita la mostra, la villa d’Este di Tivoli, che ospiterà la rassegna fino al 25 aprile, compresa quindi la settimana della cultura – 17-25 aprile – durante la quale, come in tutti

i luoghi statali, si entrerà gratis. Promossa e organizzata dal Ministero dei Beni e le attività culturali, con l’Associazione delle città, i siti patrimonio mondiale Unesco, il comune di Tivoli e la soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, la mostra è costata 20 mila euro, finanziati dal Ministero grazie alla legge 77/2006. “L’esposizione nasce da una doppia necessità”, spiegano dall’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO. “Da un lato produrre una documentazione accurata sullo stato dell’arte dei luoghi facenti parte della Lista Unesco, dall’altro proporre al pubblico una visione complessiva dello straordinario paesaggio che abbiamo la responsabilità di preservare e capire, per poterlo tramandare alle generazioni future come momento di elevata riflessione sull’umanità stessa”. In concomitanza con l’apertura della mostra, sbarca

sul web con una nuova edizione bilingue (italiano e inglese) che si aggiunge a quella cartacea, anche la rivista dell’associazione dei siti Unesco (www.rivistasitiuniesco.it).

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31 MARZO 2010 • LA PAGINA

GASTRONOMIA 33

Il piacere del pesce Gamberoni al vino con patate Ingredienti: 16 gamberoni 4 patate lesse olio extra vergine 70 gr di burro 2 cipolle piccole 1 dl di panna 10 gr di farina 1 mazzetto di erba cipollina 2 dl di vino bianco

sale e pepe Preparazione: Affettate le cipolle e rosolatele con l’olio in un tegame, unite i gamberoni, salate e pepate, irrorate con il vino, cuocete a fuoco alto finchè il vino sarà evaporato cuocete per altri 2 minuti. Sgocciolate i gamberoni. Unite al fondo di cottura la panna, in

cui avrete stemperato la farina, aggiustate di sale e addensate per due minuti, incorporate il burro e amalgamate. Tagliate a fette le patate e adagiatele su un piatto da portata, mettete vicino i gamberoni, irrorate con la salsa e cospargete con l’erba cipollina tritata.

Salmone speziato al cartoccio Ingredienti 4 fette di salmone 3 foglie di salvia prezzemolo 1 cipolla olio extra vergine sale e pepe Preparazione Ungete un foglio di alluminio e adagiatelo su una pirofila. Tritate insieme, la cipolla, la salvia e il prezzemolo tritati, distribuitelo

sul foglio d’alluminio, irrorate con un po’ d’olio, salate e pepate, bagnate con un po’ d’acqua e fate appassire sul fuoco. Adagiate il pesce nella pirofila salatelo e pepatelo, mettete un filo d’olio, chiudete il cartoccio e infornate a temperatura di 180 gradi per 20-25 minuti. Aprite il cartoccio e servite il salmone al cartoccio speziato direttamente nella pirofila.

Aragosta primavera

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Incredienti 1 aragosta da 1 kg circa 4 fondi di carciofi 200 gr di insalata russa 1 cucchiaino di capperi 130 gr di riso 1 cuore di lattuga 2 uova sode sale 2,5 di brodo vegetale Preparazione Cuocete l’aragosta nel brodo vegetale per 20 minuti e fatela raffreddare nel brodo. Lessate il riso al dente scolatelo e adagiatelo su un piatto da portata, fate un incavo al centro, copritelo con le foglie di lattuga, sgocciolate l’aragosta estraete la polpa e tagliatela a fette, adagiatela al centro del piatto e ricomponete l’aragosta. Lessate i carciofi in acqua salata, fateli raffreddare e riempiteli con l’insalata russa, adagiateli vicino l’aragosta. Sgusciate le uova e tagliatele a metà, togliete i tuorli, schiacciateli e mescolateli con la maionese e i capperi, riempite con il composto le uova e adagiatele vicino all’aragosta.


07.00 Euronews 08.30 Let's speak American 09.05 Euronews 09.55 Automobilismo: GP Malesia - Prove 11.00 Euronews 12.50 UEFA Champions League (r) 14.30 Film – C'era una volta Gesù 16.00 Film – La Bibbia 18.50 Automobilismo: GP Malesia - Prove (r) 20.00 Hockey su ghiaccio 23.00 Sportsera 23.15 Tf – CSI: Miami 01.25 Il Quotidiano (r) 01.50 Festa mobile (r) 02.15 Telegiornale Notte (r) 02.30 Meteo Notte (r)

OCCHIO AI PROGRAMMI

L’Agenzia Coin Coin RSI LA1 L’Agenzia

07.00 Cartoni animati 10.45 S-News – Cotto e mangiato 11.05 S-News – Tv Moda 11.50 Show – Jekill 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Sbucato dal passato (commedia) 16.10 Film – Il Club degli imperatori (drammatico) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Casper (fantastico) 21.10 Film – Richie Rich - Il più ricco del mondo 23.10 Film – Senza nome e senza regole (azione) 01.10 Show – Poker1Mania 02.05 Show – Ciak Speciale 02.15 Mediashopping

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

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AME N T

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08.00 Fantabosco 09.00 Rai Educational 11.00 Tgr i nostri soldi 11.15 Tgr Estovest 11.30 Tgr Levante 11.45 Tgr Italia Agricoltura 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr BellItalia 13.20 Tgr Mediterraneo 13.50 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Tgr Ambiente Italia 15.50 Tg 3 Flash L.I.S. 16.00 Magazine Champions League 16.25 Speciale Prove GP Formula Uno 16.35 Sportabilia 17.20 Film – Mee Shee, il gigante acquatico (avventura) 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Cult. – Ritratti 21.00 Cult. – Ulisse

Rete

Italia

Canale

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 20.40 21.05 07.57 Meteo 5 Organizza dal 13L’Agenzia al 1613Maggio 2010 un viaggio a 08.00aTg 5 Mattina Coin Organizza dal al 16 Maggio 2010 un viaggio Sirmione, Gardaland e Verona. 08.50 Music. – Loggione Sirmione, Gardaland e Verona. Organizza dal 13 al 16 Maggio 2010 un viaggio a 09.45 Tf – Finalmente arriva Kalle Sirmione, Gardaland e Verona. 10.46 Film – Scambio di identità Programma: Programma: 13.00 Tg 5 Giorno Programma: Giorno 13.05.2010 13.39 Meteo 5 Giorno 13.05.2010 ORE 07:00 Partenza da Zurigo (stazione bus) ORE 07:00 Partenzapranzo da Zurigo (stazione bus) città Giorno 13.05.2010 ORE 13:00ORE Arrivo a Sirmione, a sacco, visita della 13.40 Info – Verissimo di Pasqua Partenza da ZurigoSirmione, (stazione bus) ORE07:00 13:00 Trasferta Arrivo pranzo a sacco, visita della città ORE 18:00ORE Hotela(hotel Terme 13:00 Arrivoin a Sirmione, pranzo Antoniolli a sacco, visita3*), dellaLevico città 15.31 Film – Bianco Rosso e ORE 18:00 Trasferta in Hotel (hotel Antoniolli 3*), Levico Terme in Hotel (hotel Antoniolli 3*), Levico Terme ORE 20:00ORE 18:00 CenaTrasferta in Hotel ORE20:00 20:00 ORE Cena inCena Hotel in Hotel Verdone (comico) Giorno 14.05.2010 Giorno 14.05.2010 Giorno 14.05.2010 16.31 TgCom ORE 08:30ORE 08:30 Colazione in in Hotel Colazione Hotel ORE09:30 08:30 Partenza Colazione in Hotel Partenza per Gardaland ORE 09:30ORE per Gardaland 16.32 Meteo 5 Ingresso a Gardaland ORE10:30 09:30 Ingresso per Gardaland ORE 10:30ORE a Partenza Gardaland ORE 19:00 Trasferta in Hotel +aCena ORE 10:30 Ingresso Gardaland 18.50 Quiz – Chi vuol essere ORE 19:00 Trasferta in Hotel + Cena ORE 19:00 Trasferta in Hotel + Cena Giorno 15.05.2010 milionario ORE 10:00 Colazione in Hotel Giorno 15.05.2010 ORE 11:30Giorno Partenza per Verona,una giornata libera, pranzodegli a sacco anni '80 ormai Ad Alex Fletcher, popstar 15.05.2010 20.00 Tg 5 Sera ORE 10:00ORE 19:00 Colazione ininHotel Trasferta Hotel + Cena Colazione in Hotel libera, ORE 11:30ORE 10:00 Partenza per Verona, giornata pranzo a sacco Bruce Nolan, un reporter televisivo di una rete lo20.30 Meteo 5 Verona, giornata libera, pranzo a sacco Giorno 16.05.2010 ORE 19:00ORE 11:30 inPartenza Hotel +per Cena caleTrasferta diColazione Buffalo, ORE in Hotelèinscontento ORE10:30 19:00 Trasferta Hotel + Cena di ogni aspetto della 20.31 Show – Striscia la notizia ORE 12:00 Partenza per Zurigo Giorno 16.05.2010 sua vita, nonostante la sua popolarità e l'amore di 21.10 Lo show dei record Giorno 16.05.2010 ORE 10:30 in Antoniolli Hotel Bus + Colazione Hotel, 3*, mezza pensione con camera doppia) Grace, la(Hotel sua fidanzata, e non manca occasione per Colazione in Hotel 00.00 Tf – Vanished ORE 12:00ORE 10:30 Partenza per Zurigo Ingresso a Gardaland.. ORE 12:00 Partenza per tutto Zurigo Prezzo incluso: lamentarsi. Alla fine di una brutta giornata, in cui 01.00 Tg 5 Notte Adulti 390Fr. Bambini (da 1 - 15pensione anni ) 350Fr.con camera doppia) Bus + Hotel, (Hotel Antoniolli 3*, mezza èBus stato prima licenziato e poi lasciato da Grace, + Hotel, (Hotel Antoniolli 3*, mezza pensione con camera doppia) 01.29 Meteo 5 Ingresso a Gardaland.. Agenzia Coin 2000 AG Ingresso a Gardaland.. Bruce iniziaKanzleistrasse aPrezzo prendersela con Dio, mettendo in tutto incluso: 115, 8004 Zürich 01.30 Show – Striscia la notizia (r) Prezzo incluso: Tel: 044 291 35Sue 45 Adulti 390Fr. Bambini (da 1 -tutto 15divine anni ) 350Fr. dubbio e schernendo le capacità. Ma 02.02 Mediashopping : 044 291 35 75 AdultiFax 390Fr. Bambini (da 1 - 15 anni ) 350Fr. info@coin-ag.ch inaspettatamente Dio risponde apparendogli sotto 02.16 Film – Trappola in rete Agenzia Coin 2000 AG 2000 AG e lo sfida forma umana. Dona aAgenzia Bruce alcuni poteri Kanzleistrasse 115, 8004Coin Zürich 05.16 Mediashopping Kanzleistrasse 8004 per Zürich 044il291 35 45 115, a farsi carico di Tel: tutto lavoro divino vedere se 05.31 Tg 5 Notte (r) Tel:35044 Fax : 044 291 75 291 35 45 riesce a fare meglio di Lui. 05.59 Meteo 5 (r) Fax : 044 291 35 75 info@coin-ag.ch

Una settimana da Dio Marcello Marcello Scrivimi una canzone

06.35 Inconscio e Magia 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 09.25 Tg 2 Mattina L.I.S. 09.30 Pit Lane 10.00 Automobilismo: GP Malesia - Qualifiche 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Quelli che... aspettano 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Real – L'isola dei Famosi 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – Criminal Minds 22.35 La Domenica Sportiva 00.30 Tg 2 Notte 00.50 Tg 2 Dossier 01.35 Real – L'isola dei Famosi 02.05 Meteo 2 02.10 Appuntam. al cinema 02.15 Show – Il Caffé 03.15 Info – La luce oltre la siepe 03.30 Cercando Cercando

RIN N O V

APRILE

06.30 Unomattina week-end 10.25 Aprirai 10.35 Appuntam. al cinema 10.40 Tuttobenessere 11.30 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 Info – C'è più sicurezza insieme - 1 click... x te 15.55 Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.10 A Sua immagine 17.40 Tg 1 L.I.S. 17.45 Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ti lascio una canzone 00.05 Tg 1 00.10 Memorie dal Bianco e Nero 00.50 Tg 1 Notte 01.00 Che tempo fa 01.05 Cinematografo 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – Cavalca o spara 03.10 Film – Gesù di Nazareth

AI

3

06.45 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.20 MicroMacro (r) 10.50 Info – Patti chiari (r) 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.20 Film – Sister Act - Una svitata in abito da suora 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Sister Act 2 Più svitata che mai 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.25 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Til Death - Per tutta la vita 21.05 Film – Scrivimi una canzone 22.55 Tf – The Closer 23.40 Telegiornale Notte 23.50 Meteo Notte 00.00 Film – Il socio (thriller)

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SABATO

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

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34 TELEVISIONE

05.40 Tg4 Rassegna Stampa 06.00 Tf – Boston Legal 06.40 Mediashopping 07.30 Sitcom – Il Conte di Montecristo 09.30 Cult. – Vivere meglio 10.55 S-News – Cuochi senza frontiere 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Cuochi senza frontiere 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.00 Tf – Poirot 17.10 Tf – Monk 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.15 Film – Il Re dei Re 23.30 Contro Campo Anteprima 23.40 Contro Campo 01.15 Tg4 Rassegna Stampa 01.30 Show – Attenti a noi due del 1983 02.37 Film – E venne un uomo 04.10 Mediashopping 04.25 Tf – Alfred Hitchocock


31 MARZO 2010 • LA PAGINA

CINEMA 35

La sfida in 3D di Tim Burton A quasi 50 anni dal cartone animato realizzato dalla Disney e 145 anni dopo il romanzo di Lewis Carrol, Alice torna nel Paese delle Meraviglie nel film diretto da Tim Burton. Al suo esordio in Italia, Alice in Wonderland ha battuto subito un nuovo record per i film Disney incassando solo il primo giorno 1,4 milioni di euro e superando il precedente raggiunto con Pirati dei Caraibi: la maledizione del forziere fantasma. Nella pellicola, Alice, 19enne, viene interpretata dall’esile australiana Mia Wasikowska, il fido Johnny Depp come cappellaio matto un po’ punk, Helena Bonham Carter trasformata in una minuscola, grottesca e esilarante Regina Rossa, nemica dell’eterea Regina Bianca, interpretata da Anne Hathaway, e tutti gli altri personaggi dell’immaginario della favola riletti in chiave onirica e sgargiante resa dal 3D. “Non ho mai trovato un particolare legame con le precedenti versioni della storia - ha spiegato Burton, che ha avuto a disposizione un budget di circa 150 milioni

di dollari – eppure i personaggi e la vicenda sono profondamente iconici e l’influenza del libro sulla nostra cultura è molto forte. Così ho tentato di prendere l’idea alla base della storia e darle una forma che non fosse letteralmente quella del libro ma che ne rispettasse lo spirito. Mi è sembrata una sfida molto interessante, che ho potuto realizzare come volevo grazie al 3D”. Burton rilegge la vicenda di autoaffermazione per la giovane protagonista che nel film, ambientato in epoca vittoriana, torna nel magico mondo a 13 anni dal primo viaggio, di cui ha perso ogni ricordo. La ragazza, fuggendo dall’imposizione di un matrimonio combinato, si trova a ricadere nella buca che la porta nel magico universo di Sottomondo, animato da personaggi mitici come Brucaliffo, Stregatto e Bianconiglio. Non mancano naturalmente il Cappellaio matto, che si scopre innamorato di lei, e la disfida con la Regina Rossa, che ha usurpato il regno alla sorella Regina Bianca, di cui la ragazza diventa

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paladina guerriera con tanto di armatura. Per Mia Wasikowska “è stato fondamentale portare in un personaggio così forte l’anima e i problemi di un’adolescente”. Depp, al settimo film con Burton, ha costruito il personaggio del cappellaio matto, con i suoi sbalzi d’umore, paure ed entusia-

smi, rifacendosi ad una malattia di cui soffrivano veramente in epoca vittoriana i cappellai, rendendoli instabili, portata dall’uso di varie sostanze tossiche, tra cui il mercurio, per realizzare i cappelli: “Ho voluto rendere tutti i lati estremi della sua personalità, dalla rabbia più profonda alla più assoluta leggerezza”.


36 TELEVISIONE

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

DOMENICA

08.30 Let's speak American (r) 09.05 Euronews 09.50 Automobilismo: GP Malesia - Gara 12.00 Euronews 12.40 Hockey su ghiaccio (r) 14.30 Ciclismo 16.30 Documentario 16.50 Film – La tunica 18.55 Ciclismo (r) 19.45 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – One Tree Hill 21.05 Tf – Lost 22.40 Tf – Life

ABBONAT I 043 322 17 17

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RSI LA1

Il falsario - Seduzione 22.45 Lussuria 23.20 Collateral Operazione e tradimentoBernhard Organizza daldal 23 al 2010 2010 un viaggio a Organizza 2328alMaggio 28 Maggio un viaggio a Pietrelcina, Benevento, Caserta e San Rotondo Pietrelcina, Benevento, Caserta e Giovanni San Giovanni Rotondo

L’Agenzia Coin

Programma:

Organizza dal 23 al 28 Maggio 2010 un viaggio a Programma: Pietrelcina, Benevento, Caserta e San Giovanni Rotondo Domenica, 23.05.2010 Domenica, Ore 20:0023.05.2010

Partenza da Zurigo (Stazione Bus) per Pietrelcina, Provincia di Benevento.

Programma: Lunedi, 24.05.2010 Ore 09:00

Arrivo a Benevento – trasferimento in Albergo “Grand Hotel Italiano 4*” e

Ore 24.05.2010 20:00 Lunedi,

Ore 09:00 Domenica, 23.05.2010 Ore Ore 20:00 13:30 Lunedi, 24.05.2010 Ore Ore15:00 13:30 Ore 09:00 Ore Ore17:00 15:00 Ore 19:30

Ore 17:00 Martedi, 25.05.2010 Ore13:30 19:30 Ore Ore 08:30

Martedi, 25.05.2010 Ore Ore 15:00 09:15 Ore17:00 08:30 Ore Ore Ore19:30 09:15 Ore 12:30

Martedi, 25.05.2010 Ore 19:30 Ore Ore08:30 12:30 Mercoledi, 26.05.2010 Ore Ore09:15 19:30 Ore 07:30

Partenza da Zurigo (Stazione Bus) per Pietrelcina, Provincia di Benevento. Arrivo a Benevento – trasferimento in Albergo “Grand Hotel Italiano 4*” e

Sistemazione camere. Sistemazione camere. Partenza Zurigo (Stazione Bus) per Pietrelcina, Provincia di Benevento. Pranzo inda Albergo; Visita del Torronificio “La Strega” di Benevento; Pranzo in Albergo; Arrivo a Benevento – trasferimento in Albergo “Grand Hotel Italiano 4*” e Visita presso la Cantina e degustazione famosi “Vini del Sannio” Visita del Torronificio “La Strega”dei di Benevento; Cena in un tipico del posto con prodottidei tipici; (oppure cena albergo) Sistemazione camere. Visita presso lalocale Cantina e degustazione famosi “Vini delinSannio”

CenaininAlbergo; un tipico locale del posto con prodotti tipici; (oppure cena in albergo) Pranzo Colazione; Visita delper Torronificio “La Strega” di Benevento; Partenza Pietrelcina dove resteremo per tutta la giornata, per visitare le Colazione; Visita Cantina e degustazione dei famosi “Vini del Sannio” Case dipresso PadrelaPio e le Chiese, in piu’ Piana Romana. Cena in un tipico locale del posto con prodotti tipici; (oppure cena inper albergo) Partenza per Pietrelcina dove resteremo per tutta la giornata, visitare le Pranzo presso un Agriturismo con prodotti tipici Pietrelcinesi; Case diper Padre Pio e le Chiese, piu’ Piana Romana. Partenza Benevento e rientro inin Albergo; +cena. Colazione; Pranzo presso un Agriturismo con prodotti tipici Pietrelcinesi; Partenza perper Pietrelcina doveeresteremo tutta la +cena. giornata, per visitare le Partenza Benevento rientro inper Albergo; Colazione; Case di Padre Pio e le Chiese, in piu’ Piana Romana. Partenza per Caserta; Pranzo presso un ed Agriturismo prodotti Visita alla Reggia il Giardinocon Inglese. Contipici guidaPietrelcinesi; + Pranzo a sacco Colazione; Partenza rientro in Albergo; +cena. Partenza per per Benevento Benevento;e+cena.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.45 Mediashopping 10.00 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.10 Info – Verissimo di Pasqua 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Film – I ragazzi della via Pal 16.36 Film – A proposito di Henry 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.31 Film – Il 7 e l'8 23.31 Film – Mari del Sud 01.30 Tg 5 Notte

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

AME N T

RIN N O V I A

Ore 12:30 Ore Ore09:15 07:30 Ore 19:30 Ore 18:00

ON

Berlino 1936. Sorowitsch è il re dei falsificatori ed è ebreo. La suapervita cambia quando viene portato a Ore 08:00 Partenza Caserta; Mercoledi, 26.05.2010 Giovedi, 27.05.2010 Ore 09:15 Visita alla Reggia ed il Giardino Inglese. Con guida + Pranzo a sacco Ore Colazione; Los Angeles. Max, un autista per di taxi, viene ingagOre 07:30 07:30 Colazione Mauthausen e da lì trasferito, la sua competenOre 18:00 Partenza per Benevento; +cena. Ore Partenza Caserta; Ore 08:00 08:15 Partenza per per San Giovanni Rotondo; ove visiteremo le Chiese e Ospedale. Giovedi, 27.05.2010 Ore Visita alla Reggia ed ilRotondo Giardino Con guida +Vincent, Pranzo a sacco Ore 09:15 11:00 Arrivo amisterioso San Giovanni eInglese. sistemazione in Albergo: Hotel Corona4* giato da un passeggero, perché za, in un campo privilegiato insieme ad altri tecNella Shanghai degli anni quaranta, occupata dai Ore18:00 07:30 Colazione Ore Partenza per Benevento; +cena. Ore Pranzo in Albergo; Resto del tempo libero fino alla cena. Cena in Hotel Ore12:30 08:15 Partenza per San Giovanni Rotondo; ove cambio visiteremo le Chiese e Ospedale. Giovedi, 27.05.2010 lo porti in giro tutta la notte, in di un lauto nici della falsificazione. Dovranno produrre valuta giapponesi, Wang Chiah-Chih è una giovane donVenerdi, 28.05.2010 Ore Colazione Ore07:30 11:00 Arrivo a San Giovanni Rotondo e sistemazione in Albergo: Hotel Corona4* Ore 08:15 10:00 Colazione; Ore San Giovanni Rotondo; ove visiteremo le Chiese e Ospedale. compenso. Aper insaputa è stato ingaggiato da pregiata falsa perin sostenere lediincasse ormai Ore18:00 12:30 Pranzo insua Albergo; Resto tempo libero fino alla cena. Cena in vuote Hotelun na che siPartenza arruola un del gruppo ragazzi universiOre Partenza per Zurigo Ore 11:00 Arrivo a San Giovanni Rotondo e sistemazione Albergo: Hotel Corona4* Venerdi, 28.05.2010 Ore Pranzo in Albergo; Resto del tempo libero fino alla Cena in Hotel killer, un professionista con il compito uccidere, del Reich. Sorowitsch inizialmente non si pone per mettere in atto un assassinio ai danni di un Ore12:30 10:00 Colazione; Prezzo atari Persona tutto incluso* Adulti : 520Fr Bambini dacena. (1 – 11) :di 380Fr. Venerdi, 28.05.2010 Ore 18:00in Pullman a/r Partenza per Zurigo ( Viaggio – Sistemazione in Albergo in camera doppia a Benevento + San Giovanni Rotondo Ore 10:00 Colazione; nell'arco di una sola notte, cinque testimoni colleproblemi: ha trovato il modo di sopravvivere e di direttore del servizio segreto del governo con relativi pranzi e cene in Albergo incluso – Ingresso nella Reggia di Caserta con visitafantoccio e Guida per Palazzo Ore 18:00 Partenza per Zurigo Reale e Giardini – Visita al Torronificio incluso in :locale tipico – Prezzo a Persona tutto incluso* di Benevento Adulti –: Visita 520Frdella Cantina Bambini da (1cena – 11) 380Fr. gati ad una inchiesta su un gruppo di narcotraffiPranzo in Agriturismo a Pietrelcina). esercitare la propria “arte”. Progressivamente uno giapponese. Fingendosi una sofisticata signora se( Viaggio in Pullman – Sistemazione in Albergo doppia Prezzo a Persona tuttoa/r incluso* Adulti : 520Fr in camera Bambini da (1a–Benevento 11) : 380Fr.+ San Giovanni Rotondo con relativi e a/r cene in Albergo incluso – Ingresso nella Reggia di Caserta visita e Guida per Palazzo ( Viaggio in pranzi Pullman – Sistemazione in Albergo in camera doppia a Benevento + San Giovanni Rotondo canti. Max diventerà involontariamente dei suoi privilegiati compagni di prigionia lo pone con le sue grazie ilnellatraditore fino aconcomplice diventarAgenzia Coin 2000 Kanzleistrasse 115, 8004 Zürich Reale educe Giardini Visita Torronificio di Benevento – Visita Cantina locale tipico – con relativi pranzi e– cene inal Albergo incluso –AG Ingresso Reggiadella di Caserta conincluso visita e cena Guidainper Palazzo Tel 044 291 35 45 info@coin-ag.ch Pranzo in Agriturismo a Pietrelcina). Reale e Giardini – Visita al Torronificio di Benevento – Visita della Cantina incluso cena in locale tipico – del killer, costringe nel dinanzi al che dilemma: continuare aprevisto falsificare ne l'amante. Laloragazza nonadhaaccompagnarlo peròdenache Pranzo in Agriturismo a Pietrelcina). Agenzia Coin 2000eAG Kanzleistrasse 115, 8004 Zürich suofavorendo giro di omicidi, con il quale dovrà collaboraro il nazismo o boicottare l´operazione giocare con la passione può essere molto, molto Agenzia Coin Kanzleistrasse 115, 8004 Zürich Tel2000 044AG 291 35 45 info@coin-ag.ch Tel 044 291 35 45 le info@coin-ag.ch re quandoalarepentaglio situazione diventerà critica... mettendo proprie vite? pericoloso... Ore 08:00 Mercoledi, 26.05.2010

06.15 Inconscio e Magia Psiche 06.45 Mattina in famiglia 08.00 Tg 2 Mattina 08.10 Culto Evangelico di Pasqua 09.10 Tg 2 Mattina L.I.S. 09.15 Pole Position 10.00 Automobilismo: GP Malesia - Gara 12.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Film – Red e Toby nemiciamici 2 (animazione) 14.50 Film – Winx Club - Il segreto del Regno Perduto 16.25 Film – Toy Story - Il mondo dei giocattoli 17.45 Cartoni animati 18.00 Tg 2 18.05 Film – Toy Story 2 Woody & Buzz alla riscossa 19.30 RaiSport Automobilismo 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 22.40 Film – FBI Protezione testimoni 2 (commedia) 00.20 Tg 2

Italia

Canale

H

APRILE

06.00 Corto – Il garage 06.30 Unomattina week-end 09.30 Magica Italia 10.00 Santa Messa, Messaggio Pasquale e Benedizione Urbi et Orbi 12.30 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In L'arena 15.30 Show – Domenica In 7 giorni 16.30 Tg 1 L.I.S. 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Tf – Tutti pazzi per amore 2 23.40 Speciale Tg 1 00.45 Tg 1 Notte 01.05 Che tempo fa 01.10 Applausi 02.05 Sette note Musica e musiche 02.30 Sottovoce 03.15 SuperStar 03.50 Film – Gesù di Nazareth 05.30 Homo Ridens 05.45 Euronews

O?

4

05.55 Il Quotidiano (r) 06.20 Festa mobile (r) 06.50 Euronews 07.10 Strada Regina (r) 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 10.00 Culto di Pasqua 11.00 Santa Messa di Pasqua 12.00 Benedizione Urbi et Orbi 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Tf – Colombo 14.05 Film – Un nuovo viaggio 15.25 Tf – La vita secondo Jim 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Insieme 20.40 Meteo 20.45 Storie cinema 23.00 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte 23.20 Film – Collateral

07.00 Sitcom – Phil dal futuro 07.45 Cartoni animati 10.05 Film – Alice nel Paese delle meraviglie (fantastico) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Tf – I Simpson 13.30 Grand Prix 14.00 Film – Rat Race 14.57 TgCom 15.00 Meteo 16.15 Film – Mowgli - Il libro della giungla (avventura) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Film – Mr. Crocodile Dundee II (avventura) 20.41 TgCom 20.44 Meteo 21.30 Film – The Inside Man 23.10 TgCom 23.13 Meteo 00.00 Film – Oxford Murders Teorema di un delitto (thriller) 02.15 Film – Thirteen - Tredici anni 03.55 Mediashopping 04.15 Tf – The North Shore 04.55 Tf – Reunion 05.40 Mediashopping

06.00 Fuori Orario 07.40 È domenica papà 08.20 Tf – Saddle Club 08.55 Appuntam. al cinema 09.25 Film – Mio figlio professore 11.05 Appuntam. al cinema 11.15 Tgr Buongiorno Europa 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Info – In 1/2 h 15.00 Tg 3 Flash L.I.S. 15.05 Ciclismo: Giro delle Fiandre 16.40 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Film – Koda fratello orso 21.30 Film – L'ultima legione 23.25 Tg 3 23.35 Tg Regione

Rete 05.50 Tf – Boston Legal 06.30 Tg4 Rassegna Stampa 06.40 Mediashopping 07.10 Sitcom – Vita da strega 08.00 Tf – Tequila & Bonetti 08.50 Sitcom – Nonno Felice 09.25 Cult. – Artezip 09.30 Info – Nati due volte 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 4 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Melaverde 13.30 S-News – Pianeta Mare 14.00 Tf – Le comiche di Stanlio e Ollio 15.00 Film – Il gigante 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 4 19.35 Tf – Colombo 21.10 Film – Carnera - The Walking Mountain 23.35 Doc. – Top Secret: la Sacra Sindone 01.00 Info – Nati due volte 01.30 Tg4 Rassegna Stampa 01.43 Tf – Una notte con Stanlio e Ollio


31 MARZO 2010 • LA PAGINA

CARTOMANZIA

0901

( ( ( OROSCOPO Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L'oroscopo 2010 Amore, salute, lavoro. Come sarà il 2010? Dal volto più noto dell'astrologia italiana, segno per tutte le preFr. 18.- segno, visioni per il nuovo anno. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2010, le affinità di coppia, il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione. E non solo: troverete anche le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato in una data a cavallo tra due segni e vuole sapere, una volta per tutte, a quale di essi appartiene.

Dal primo aprile la situazione astrale si farà più lieve ma anche più intrigante. Può nascere un’occasione fortunata per il vostro cuore. Curate meglio gli affari e prestate maggior attenzione alla famiglia, specialmente ai figli adolescenti.

GUARITORE AFRICANO SEIDI aiuta a risolvere i problemi d'amore, denaro e di salute, diabete. Fa previsioni del futuro e lavora a distanza. Parla francese, spagnolo e italiano. tel. 079/869 84 73 043/540 77 94 Birnbaumstr. 9, 8050 Zurigo

Paolo Fox pag 237

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Gli affari non vi lasciano in pace con esborsi di soldi inaspettati e con notizie non proprio allettanti. Fatevi fronte senza stress, guardando tutto dall’alto in basso. In amore dal 2 potete avere qualche chance in più con l’entrata di Venere in Ariete.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Le stelle vi danno una mano nella sfera legale ma cercate di stare alla larga dagli uomini di legge: sono esosi. Evitate confronti diretti con chi vi è notoriamente nemico. Marte, seppur positivo per voi, è battagliero. Erotismo alle stelle.

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

La leggerezza con cui vi muovete è compensata dall’opposizione di Plutone che vuole rivoluzionare la vostra vita e approfondirne il significato con letture e viaggi. L’amore è troppo serio, ma vi sta bene per tutte le volte che lo avete declassato.

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Tenete a bada l’impazienza con Marte così tempestoso nel segno che potrebbe rovinare tutto, anche perché gli altri potrebbero non capirvi. Il lavoro è tosto. La salute è buona ma non straviziate, badate soprattutto alla dieta ed evitati grassi e dolci.

EROTIC0 0906

VARIA 37

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Marte in Leone esaspera le tensioni che vanno gestite con delicatezza e anche con un tatto che al momento a voi non è dato di avere. Impegnatevi a fondo nel lavoro, dove vi attende una bella sorpresa a fine mese. Lasciate che l’amore entri nella vostra vita.

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Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Saturno nel segno è ancora troppo opprimente, anche se la sua presenza è allietata da Venere in opposizione e in gran forma: nuove conoscenze amplieranno il panorama degli incontri, anche professionali. Munitevi di pazienza.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Atmosfera più sensibile e più adatta a voi. Con Mercurio e Venere in Pesci fino al dieci, siete romantici e desiderosi di pace. Puntate sull’amore e sull’amicizia. La primavera fa sentire i suoi influssi benefici con il calore dell’aria e i colori della natura.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Dal 4 Venere in Ariete risveglia la vostra parte più istintiva e ravviva la voglia di amare. Marte incalza dal Leone, ma siete sempre pieni di risorse e di energie. È possibile che in questi giorni abbiate molto da fare. Buttatevi e siatene all’altezza.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

È il momento di fare il punto sulla situazione economica: favoriti il commercio e le compravendite immobiliari, puntate sull’estero: è il settore più promettente. L’amore c’è, ma non si vede ancora: dovete andare a scovarlo.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Venere dal 4 in Ariete vuole un amore romantico e passionale e dopo un periodo pieno di lavoro meritate relax. Marte opposto vi presenta spese non previste, con qualche contrattempo quanto alle entrate. Tranquilli: tutto andrà bene.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Evitate conflitti inutili e mantenete buone relazioni con tutti: avrete prospettive migliori per il lavoro. Bene per i viaggi e gli scambi d’opinione con persone più anziane e sagge di voi. Aprile si aprirà con una ventata di aria nuova nella vostra vita.


38 TELEVISIONE

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

LUNEDI

21.10

08.40 Sitcom – Friends 09.40 Film – Blues Brothers Il mito continua (commedia) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Mr Bean 14.10 Film – Last Action Hero L'ultimo grande eroe 16.40 Film – Il bambino d'oro 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.20 Film – Crocodile Dunee III 21.10 Show – M&M Matricole & Meteore 00.30 Show – Poker1mania 01.30 Kickboxing Superstar 2010 02.45 Tf – 24 03.25 Mediashopping 03.45 Film – Paolo il freddo

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Russ Duritz è un ricco consulente d'immagine per persone importanti, ha praticamente tutto dalla vita, ricchezza, carriera e una dolce fidanzata che lo sopporta, ma ciò nonostante si sente insoddisfatto. Alla soglia dei suoi quarant'anni Russ s'imbatte in uno strano personaggio, Rusty, praticamente se stesso all'età di otto anni. Entrambi non sono soddisfatti l'uno dell'altro, a Rusty non piace il suo futuro in cui è un uomo cinico e senza moglie, mentre a Russ dà fastidio la presenza di Rusty perché gli ricorda la sua infanzia quando era un bambino grassottello e preso in giro da tutti.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.41 Film – Il re dei ladri 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.12 Film – Matrimonio per papà 2 16.00 Film – L'uomo bicentenario 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – R.I.S. Roma 23.31 Film – Under Suspicion 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – Cinque in famiglia 03.45 Mediashopping 04.00 Tf – Una nuova vita per Zoe 05.15 Mediashopping 05.31 Tg 5 Notte (r) 05.59 Meteo 5 (r)

RIN N O V

Faccia a faccia

Rai 3

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.35 Film – Amleto 11.05 Cult. – Ritratti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Shukran 12.45 Geo & Geo 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Film – Faccia a faccia 23.05 Rai Sport Replay 00.00 Tg 3 Notte 00.10 Tg Regione 00.15 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 12.00 Euronews 13.25 Calcio: Coppa Svizzera San Gallo - Losanna 15.45 Hockey su ghiaccio 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – NUMB3RS 20.10 Tf – Squadra Med 21.00 Documentario 22.15 Podismo: Giro Media Blenio 2010 22.45 Calcio: Torneo internazionale U19 00.15 Il Quotidiano (r)

07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.50 Real – L'isola dei Famosi 19.40 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Music. – DUE Laura Pausini Tiziano Ferro INSIEME 23.25 Tg 2 23.40 Rai Educational 00.40 Secondo Canale 01.10 Tg Parlamento 01.20 Protestantesimo 01.55 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema

H

APRILE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 DA DA DA 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Film – Toscana andata e ritorno (commedia) 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Capri 23.10 Tg 1 23.15 Porta a Porta

O?

5

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Swissview 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.10 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Murder Call 14.25 Tf – NUMB3RS 15.10 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Next (azione) 22.50 Telegiornale Notte 23.00 Meteo Notte

05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.05 Sitcom – Vita da stega 07.25 Tf – Magnum P.I. 08.52 Film – Nouvelle France 09.37 TgCom 09.40 Meteo 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Distretto di Polizia 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.15 Film – Il grande sentiero 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Cult. – Ritorno alla natura 23.25 Film – Moll Flanders 23.52 TgCom 23.55 Meteo 01.35 Tg4 Rassegna Stampa 01.46 Cult. – Vivere meglio 02.53 Film – Charleston 04.40 Mediashopping 04.55 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.02 Show – Come eravamo


31 MARZO 2010 • LA PAGINA

VARIA 39

APPUNTAMENTI

Ass.Lucana Bubikon e dintorni

ASS. Pugliese di Uster

Viaggio Abbiamo dei posti liberi per

Praga

30° anniversario

Città d'oro della Repubblica Ceca

dell'ASS. pugliese di Uster venerdì 9 aprile ore 19:00

Dal 12 al 16 Maggio 2010

Stadthofsaal Uster

Viaggio in pullman; Hotel**** di lusso;Un pasto al giorno incluso; giro turistico della città e sul fiume; escursioni e visite varie. Iscrizioni entro il 10 aprile allo 055/ 240 68 39 - 076 558 17 90

Con lo straordinario Mister Max; Partecipazione dei DJ Daniele e Caterina; serata danzante con Bruno e Luigi; Chi vuole partecipare ci sarà una cena con diverse specialità

organizza

Organizza una gita a

al prezzo di soli Fr. 449.-

presso

Entrata Fr. 20.-

Praga

Pentecoste a Fatima

22 - 25 maggio - Fr. 890.per soli Fr. 449.Organizzato con L'Unione SiIncluso: ciliani di Zurigo, il viaggio, in mezza pensione aereo, con pensione completa, Dal 12 al 16 Maggio 2010 prevede anche la visita alla città Gli interessati possono chiamare di Lisbona. Tel. 079-6303654 allo 076 344 70 75

Evento organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Zurigo Per il ciclo “Incontri con la letteratura italiana contemporanea” l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo, in collaborazione con il Literaturpodium della città di Zurigo e il Literaturhaus di Zurigo, presenta: Serata di poesia con Patrizia Cavalli e Antonio Rossi

viaggi per voi

Giovedì 8 aprile 2010, ore 19.30 Literaturhaus Zürich, Limmatquai 62, 8001 Zürich Ingresso CHF 18.- (ridotti CHF 12.-) Moderazione e traduzione per Patrizia Cavalli: Piero Salabè, Carl Hanser Verlag, Monaco Moderazione per Antonio Rossi: Luca Bernasconi, Radio Svizzera Italiana

In tedesco e in italiano.

Costiera Amalfitana POMPEI - CAPRI 2 - 6 giugno - Fr. 595.-

Viaggio in pullman G.T. pensione completa, con acqua e vino (in hotel***). Hotel Villa Sorriso Ariano Irpino, traghetto per Capri, entrata a Pompei, 2 pranzi ed una cena fuori. Escursione sulla Costiera Amalfitana. Tel. 079-507 94 18

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 13 REBUS (6-9)

SUDOKU

Rebus (9,6,2,3) è miss IO NE noci V à diga S = Emissione nociva di gas

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 12

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

MARTEDI

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI RSI LA1

Il vento 23.50 che accarezza l'erba

Rete

Italia

07.05 Sitcom – Vita da strega 07.25 Tf – Magnum P.I. 08.15 Tf – Charlie's Angels 09.10 Tf – Nash Bridges 10.35 Tf – Più forte ragazzi 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Distretto di Polizia 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.55 Film – Lo sperone nudo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Tango & Cash 23.25 Film – Cuori in Atlantide 01.25 Tg4 Rassegna Stampa

RINNOVA CHIAMA! 043 322 17 17

I

BB

TO

06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – Dr House 22.05 Tf – Fringe 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping 03.20 Film – Detroit Rock City

L' A

Irlanda, 1920. A discapito di un brillante futuro come medico in Inghilterra, Damien decide di unirsi al fratello Teddy nella vittoriosa lotta contro l'egemonia britannica. Tuttavia, alla firma del trattato con gli inglesi, nel 1921, che attribuisce parziale indipendenza ad una parte del paese, il popolo irlandese si divide in due fazioni, pacifisti e oltranzisti, ed ha inizio la guerra civile. Damien e Teddy, una volta uniti dagli stessi ideali, si troveranno divisi su fronti opposti...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Un paradiso per due 23.40 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – Cinque in famiglia 03.45 Mediashopping 04.00 Tf – Una nuova vita per Zoe 05.15 Mediashopping 05.31 Tg 5 Notte (r)

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Punto donna 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.10 Ballarò 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

?

08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 12.00 Documentario 13.15 Scapà e tornà gh'è tütt da guadagnà (teatro dialettale) 15.00 Musicalmente 15.40 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso (r) 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – NUMB3RS 20.00 Podismo (r) 20.30 UEFA Champions League – Barcellona - Arsenal

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 19.50 T-Show – L'isola e poi... 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 22.40 Real – L'isola dei Famosi 23.25 Rai Sport 90° Minuto Champions 00.50 Tg 2 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Squadra Speciale Lipsia 02.05 Almanacco 02.10 Meteo 2

TO

APRILE

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Capri 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte

HA

6

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Swissview 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Murder Call 14.30 Tf – NUMB3RS 15.15 Tf – Squadra Med 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Grey's Anatomy 21.50 Tf – Private Practice 22.40 Tf – Damages 23.30 Telegiornale Notte 23.50 Film – Il vento che accarezza l'erba (drammatico)

ONAMEN


31 MARZO 2010 • LA PAGINA

PICCOLO SCHERMO 41

“Rai per una notte” Santoro rompe il silenzio E scoppia la polemica L’evento giornalistico-televisivo dell’anno è andato in onda sul web L’evoluzione internettiana di Annozero di Michele Santoro, con ospiti illustri tra i quali il premio Nobel Roberto Benigni, ha letteralmente stregato gli utenti di Internet “Raiperunanotte”, la serata evento condotta da Michele Santoro dal Paladozza di Bologna e trasmessa in diretta televisiva su piattaforma satellitare, analogica e digitale e su diversi siti internet, ha diviso il mondo politico a ridosso delle elezioni regionali. È stato un “un sisma di inaudite proporzioni”, “un risultato straordinario” afferma il giornalista secondo cui il programma avrebbe ottenuto il 13% di share. Valutazione non condivisa dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone, secondo cui “la serata si è risolta in un poderoso flop per Michele Santoro. Su Sky,ha rimediato uno striminzito 2%, 450mila ascoltatori, essendo battuto perfino dalle vituperate tribune-conferenze stampa Rai, che hanno ottenuto il 3%. Poi Santoro – aggiunge Capezzone – cercherà di affastellare numeri, di sommare mele e pere. Ma le chiacchiere stanno a zero. E questi numeri danno il senso di una trasmissione non solo violenta, ma anche fallimentare”. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al termine della cena del Consiglio europeo a Bruxelles, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla multa comminata dall’Agcom al Tg1 e al Tg5, aveva detto che l’autorità garante “dovrebbe impegnare le sue forze” per “sanzionare” le trasmissioni di Santoro che “sono veramente inaccettabili, un obbrobrio incivile e barbaro”. Secondo il segretario del

Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, “Raiperunanotte” dimostra che “la censura nei tempi moderni è inutile, è un’assurdità, può perfino essere un boomerang”. Bersani invita poi Berlusconi ad avere “un atteggiamento meno ossessivo. Il premier non si accontenta mai – aggiunge il segretario del Pd – pur essendo ben piazzato nel sistema dell’informazione”. Critiche unanimi da parte del centrodestra all’iniziativa: secondo il coordinatore del Pdl Sandro Bondi “il filo conduttore della trasmissione di Santoro è il disprezzo che certi giornalisti e cosiddetti intellettuali manifestano nei confronti del popolo e della democrazia. Il loro sogno sarebbe quello di abolire le elezioni democratiche finché i cittadini tutti non siano ammaestrati alle loro false ideologie e alle loro ipocrite presunzioni – sostiene Bondi –. C’è da rabbrividire al pensiero che possano un domani avere le redini del Governo”. Per il presidente dei senatori dell’Idv Felice Belisario, invece, gli esponenti del centrodestra parlano di flop “solo per esorcizzare, ad un passo dal voto, il grande successo di Santoro. Raiperunanotte ha ottenuto più di 100.000 connessioni in contemporanea, oltre ai tantissimi telespettatori che hanno seguito la trasmissione sui vari canali tv. Questo è un vero e proprio trionfo”. Per il segretario della Fnsi, Franco Siddi “Raiperunanotte

è la conferma che tentare di limitare o impedire la libertà di espressione di tutti non paga. La censura totale nel tempo moderno non regge e gli antidoti che in questa epoca si possono mettere a punto possono fare anche male a chi vuole la censura. Il tema è, ancora una volta, la libertà e su questo terreno non ci può essere discussione che possa considerare legittima qualsiasi forma di censura ancor peggio se preventiva. Il risultato della manifestazione di ieri notte a Bologna – continua Siddi – conferma quanto in tanti già sapevamo e denunciavamo da tempo e diventa immediatamente un chiaro, ineludibile, campanello di allarme per la tv pubblica e, più in generale per quella tradizionale”. “Finora avevo dovuto chiedere alla Rai il permesso se il più innocuo dei dibattiti ai quali partecipavo veniva ripre-

so dalla più piccola televisione locale. Ieri sera ogni regola è stata frantumata, in una manifestazione che mi ha lasciato sgomento – commenta il conduttore di Porta a Porta Bruno Vespa –. Vedremo a questo punto se la Rai è ancora un’azienda o un posto in cui si gioca a ‘tana liberi tutti’”. Alla trasmissione realizzata da Santoro e dallo staff di Annozero per protestare contro il blocco dei talk show imposto alla televisione pubblica è intervenuto anche Roberto Benigni, che ha ironizzato sul concetto di “libertà”: “In quale altro Paese, si può manifestare contro i giudici? In nessuno ma nel nostro sì. In quale altro Paese si possono fare leggi ad personam? Da nessuna parte tranne che in Italia. In quale Paese si può chiudere una trasmissione? In nessuno, solo qui. Quindi è il Paese della Libertà”.


42 TELEVISIONE

LA PAGINA • 31 MARZO 2010

MERCOLEDI

21.11

08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Le Iene Show 00.00 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

I preparativi per il matrimonio tra Reed Richards e Susan Storm vengono bruscamente interrotti da misteriose anomalie cosmiche sulle quali i Fantastici Quattro sono chiamati tempestivamente ad investigare. La Terra è infatti entrata nel mirino di Silver Surfer, un misterioso alieno che va a caccia di mondi abitati per Galactus, un essere semidivino che si nutre dell'energia vitale dei pianeti. Per evitare la distruzione della Terra, i nostri eroi dovranno scoprire il segreto delle origini dell'enigmatico araldo dello sterminio...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Film – Fantastici 4 e Silver Surfer (fantastico) 23.12 Film – The Mothman Prophecies - Voci dall'ombra 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – Cinque in famiglia 03.45 Mediashopping 04.00 Tf – Una nuova vita per Zoe

RIN N O V

Fantastici 4 e Silver Surfer

Canale 5

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Agritre 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Il principe e la fanciulla 20.45 Calcio: Champions League 21.35 Tg 3 22.45 90° Minuto Champions 23.20 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

AI

08.00 Euronews 08.50 Tf – Vita da strega 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 12.00 Info – Patti chiari (r) 13.10 UEFA Champions League (r) 14.50 Musicalmente 15.40 Euronews 16.00 Quiz – Mollo l'osso (r) 16.30 DiADà 17.30 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – NUMB3RS 20.00 Sport Adventure 20.30 UEFA Champions League 23.00 Jazz Festival Montreux 2009

07.00 Cartoni animati 09.00 Grazie dei fiori 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.50 Real – L'isola dei Famosi 19.40 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – L'isola dei Famosi 00.15 Tg 2 00.30 Tf – E-Ring 01.15 Tg Parlamento 01.25 RaiSport Reparto Corse 01.55 Almanacco 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.15 Tf – Diritto di difesa

H

APRILE

06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Film – Il Commissario Montalbano - La gita a Tindari 23.20 Tg 1 23.25 Porta a Porta

O?

7

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Swissview 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.35 Telen. – Tempesta d'amore 11.25 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Show – S-Quot 14.20 Tf – NUMB3RS 15.05 Telen. – Terra Nostra La speranza 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Criminal Minds

05.25 Tg4 Rassegna Stampa 05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.05 Sitcom – Vita da strega 07.25 Tf – Magnum P.I. 08.15 Tf – Charlie's Angels 09.10 Tf – Nash Bridges 10.35 Tf – Più forte ragazzi 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Distretto di Polizia 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.15 Soap – Sentieri 16.45 Film – Madame X 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – U.S. Marshals Caccia senza tregua (azione) 23.55 Film – Cobra 01.55 Tg4 Rassegna Stampa 02.20 Film – Veronica Guerin Il prezzo del coraggio 03.45 Mediashopping


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MUSICA 43

I 70 anni della “grande grande grande” Mina Nella Versilia degli anni 70, quella delle grandi famiglie simbolo del boom economico dell’Italia, Anna Mazzini fu la scommessa ‘principe’ di quel genio che era Sergio Bernardini, il patron della Bussola divenuta il palco sul quale i giovani cantanti italiani cercavano un’affermazione definitiva, e tappa obbligata per i big della musica mondiale che arrivavano in Italia. Fu lui che, nel 1958, fece esordire Mina alla Bussola, lanciandola nel panorama nazionale e internazionale e facendola diventare un ‘mito’ per la Versilia. E qui, a Bussoladomani di Lido di Camaiore, il 23 agosto del 1978, si esibì per l’ultima volta. Un mito e un simbolo che, nelle spiagge di Forte dei Marmi e di Viareggio, non tramontano mai. A Bernardini Mina fu segnala-

ta da alcuni amici che l’avevano ascoltata in altri piccoli locali della Versilia e, ben presto, quando sul palco della Bussola saliva lei, l’atmosfera cambiava e il pubblico andava in delirio per questa giovanissima cantante con una voce unica, che faceva venire i brividi. “È vero: un mito che non ha paragoni”, racconta Colombo Francesconi il fotografo amato da tutti i vip che frequentavano la Versilia e che con Mina è cresciuto. “Era semplicemente unica, una donna affascinante: con la sua voce e la sua bravura riusciva a cantare per ore”, aggiunge non senza un pò di emozione. “Per me averla fotografata è stato un onore. Noi, assidui della Bussola, l’abbiamo vista crescere fino a quando è diventata la regina incontrastata della musica

italiana”. E Mina, che ha appena festeggiato i suoi 70 anni, è un ‘sogno’ anche per Gherardo Guidi, attuale patron della Bussola e titolare della Capannina del Forte dei Marmi. “Non ho mai lavorato con lei ricorda con dispiacere - e avrei fatto carte false pur di averla nel mio locale, ma quando ho rilevato la Bussola si era già ritirata”. “È stata e rimane la numero uno - prosegue Guidi -. Inutile dire che se avesse il desiderio di tornare alla Bussola le porte sarebbero spalancate e per la Versilia, ma non solo, sarebbe un regalo stupendo”. Del resto per Francesconi ancora oggi Mina “sicuramente sarebbe in grado di fare uno spettacolo alla grande: sarebbe bellissimo se tornasse a cantare proprio alla Bussola”. Ogni tanto qualcuno se-

gnala Mina nelle strade di Forte dei Marmi (dove lei per un certo periodo ha anche vissuto stabilmente) o sulla Passeggiata di Viareggio. Qui, anche in questi giorni, risuonano le sue canzoni. Ma la Versilia, che per ora le augura in coro 'buon compleanno', la protegge, quasi la nasconde agli occhi degli altri, di coloro da cui lei ha deciso di fuggire dal 1978. E spera sempre in una sorpresa. Del resto, sottolineano con decisione due giornalisti che hanno vissuto in prima persona il suo indimenticabile esordio, Luciano Meccheri e Giovanni Angelici, “se salisse ora sul palco saprebbe creare subito un feeling unico con l’orchestra e con il pubblico e saprebbe trasmettere intense e vibranti emozioni. Proprio come allora”.


44 TELEVISIONE

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GIOVEDI

RSI LA1

Witness - Il testimone 23.55

07.05 Sitcom – Vita da strega 07.25 Tf – Magnum P.I. 08.15 Tf – Charlie's Angels 09.10 Tf – Nash Bridges 10.35 Tf – Più forte ragazzi 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Distretto di Polizia 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 16.17 Film – Le avventure del Capitano Hornblower - Il temerario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Chi trova un amico trova un tesoro 23.40 Film – L'ultimo Re di Scozia 02.10 Tg4 Rassegna Stampa

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

AMENT

ABBONAT I 043 322 17 17

06.40 Cartoni animati 08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 20.55 UEFA Europa League Liverpool - Benfica 23.05 UEFA Europa League Speciale 23.35 Show – Chiambretti Night - Solo per numeri uno 01.40 Studio Aperto - La giornata 01.55 Mediashopping 02.15 Tf – 24 03.05 Mediashopping

ON

Un omicidio nei bagni pubblici di Filadelfia. Un solo testimone, Samuel Lapp. Samuel è un bambino ed è la prima volta che mette piede fuori dalla sua comunità Amish insieme a sua madre, appena rimasta vedova. A John Bookviene affidato il caso, ma, appena viene a conoscenza dal ragazzino dell'identità dell'omicida, scatta un processo di insabbiamento del caso da parte di persone di grado a lui superiore che porterà l'ispettore, in pericolo di vita, a fuggire assieme al ragazzo e a sua madre nella loro comunità.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – R.I.S. Roma 23.30 Info – Terra 00.31 Tf – Telefilm 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – Cinque in famiglia

Rete

Italia

RINNOV

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 11.30 Cult. – Brontolo 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Chièdiscena 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Il principe e la fanciulla 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Tf – Medium 22.40 Tf – La 25.a ora

AI

08.00 Euronews 08.50 Telen. – Terra Nostra La speranza 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 UEFA Champions League (r) 14.40 Musicalmente 15.30 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso (r) 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.25 Tf – Le sorelle McLeod 19.10 Tf – NUMB3RS 20.00 Hockey su ghiaccio 22.45 Tf – My name is Earl

06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.00 Cercasapori Sms Consumatori 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 19.00 Real – L'isola dei Famosi 19.50 T-Show – L'isola e poi... 20.00 Il Lotto alle Otto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Annozero 23.20 Tg 2 23.35 Doc. – L'Aquila - La cultura rinascente 00.30 Real – L'isola dei Famosi 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 01.55 Almanacco

H

APRILE

06.10 Bontà sua 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Stasera è la tua sera 23.15 Tg 1 23.20 Porta a Porta

O?

8

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Swissview 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.30 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Murder Call 14.25 Tf – NUMB3RS 15.05 Telen. – Terra Nostra La speranza 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.30 Il filo della storia 23.35 Telegiornale Notte 23.55 Film – Witness - Il testimone


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MOTORI 45

Comfort e stile la nuova Bmw Serie 5 Berlina Non si tratta solo di dover essere veloci o di voler essere belli. La novità Bmw della Serie 5 è una berlina che combina in una sintesi creativa e sovrana dinamica, funzionalità e stile. L’eleganza sportiva del lungo passo, delle ruote di serie in lega leggera e dei copriruota corti non sono affatto una coincidenza; il tutto rappresenta il risultato logico costituito dalla trasmissione agile sulle ruote posteriori e dagli spaziosi interni. Lo stile infatti non è una posa. La filosofia che ha guidato la scelta e il design degli interni è altrettanto semplice: viaggiare ma come in casa propria. Il sedile comfort è realizzato in modo del tutto nuovo rispetto ai precedenti modelli, dando al pilota e agli altri passeggeri

la massima comodità. A questa sensazione contribuiscono il feeling esclusivo dell’abitacolo, come anche i nuovi materiali, come ad esempio la nappa per i rivestimenti interni, il bambù e l’alluminio per le modanature. I nuovi portaoggetti aggiuntivi e la consolle centrale dal nuovo design rappresentano solo una piccola parte dell’ingegnoso equipaggiamento, ma quando si tratta di sentirsi a proprio agio, ogni dettaglio conta. “Per il 2010 puntiamo a superare il livello di 1,3 milioni di vendite con un incremento significativo rispetto allo scorso anno”. Questo l’obiettivo di Norbert Reithofer, presidente del consiglio di amministrazione di Bmw AG, durante la conferenza annuale di bilancio. Facendo il punto sulle azioni che sono state attivate per supe-

rare la crisi, Reithofer ha precisato che “Bmw è oggi un’impresa più snella con costi fissi che sono inferiori a quelli del 2005 grazie al miglioramento dell’efficienza messo in atto e grazie alla collaborazione con i nostri partner e i nostri fornitori”. Nonostante la crisi economica, Bmw ha continuato ad investire sugli sviluppi futuri, primo dei quali la qualità. “Tra il 2009 e il 2010 Bmw realizzerà oltre 1 miliardo di euro di investimenti nelle fabbriche tedesche – ha detto – e negli Stati Uniti sono stati investiti tra il 2008 e il 2010 altri 750 milioni di dollari nella fabbrica di Spartanburg”. Il presidente del consiglio di amministrazione di Bmw AG, nella sua presentazione dei programmi di consolidamento, ha anche detto che “occorre andare

verso oriente per trovare mercati in crescita. Da noi la produzione deve seguire il mercato, ecco perché abbiamo programmato di espandere la nostra capacità produttiva in Cina a Shenyang per salire sopra a 100mila unità, investendo 100 milioni di euro”. Parlando dei risultati di vendita Reithofer ha detto: “Nonostante le difficoltà dei mercati e il fatto che non abbiamo quasi usufruito dei programmi di incentivazione nei vari Paesi siamo rimasti leader nel segmento premium con un totale di 1,29 milioni di auto dei marchi Bmw, Mini e Rolls-Royce. Ora stiamo accelerando per portare sui mercati tra il novembre dello scorso anno e il dicembre del 2010 ben 17 tra modelli completamente nuovi e rinnovati. A fine anno, ad esempio, arriverà la nostra prima full hybrid”.


46 TELEVISIONE

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VENERDI

XXX

RSI LA1

00.00

08.40 Sitcom – Friends 09.10 Cult. – Capogiro 10.35 Tf – Grey's Anatomy 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – American Dad 14.05 Tf – I Griffin 14.35 Tf – I Simpson 15.00 Tf – Kyle XY 16.00 Sitcom – Zack e Cody al Grand Hotel 16.50 Tf – Zoey 101 17.25 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Sitcom – La vita secondo Jim 20.05 Tf – I Simpson 20.30 Quiz – Cento x cento 21.10 Tf – C.S.I. 22.10 Tf – C.S.I. New York

O L'ABB AT IAMA! CH 043 322 17 17

ON

AME N T

Xander Cage, detto XXX, vive vendendo su Internet video delle proprie folli e spericolate attività. Un giorno, però, finisce nelle mire della National Security Agency che sta cercando di rimpiazzare un agente morto a Praga che aveva scoperto il progetto di creazione di una Super-Bomba finanziato e voluto dall'organizzazione Anarchia '99. Così, insieme ad altri, viene sottoposto a sua insaputa ad alcune prove per verificare le sue capacità. Ideatore della selezione è Augustus Gibbons che alla fine delle prove sceglie proprio Xander. Il suo nuovo compito è recarsi a Praga, infiltrarsi nell'organizzazione e sventare il pericoloso piano.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 Show – Uomini e donne 16.15 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Ciao Darwin 6 00.00 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 02.00 Show – Striscia la notizia (r) 02.32 Mediashopping 02.45 Tf – Cinque in famiglia 03.45 Mediashopping 04.00 Tf – Una nuova vita per Zoe 05.15 Mediashopping 05.31 Tg 5 Notte (r)

06.30 Il caffè di Corradino Mineo 07.30 Tgr Buongiorno Regione 08.00 Rai News 24 08.15 Rai Educational 09.20 Speciale Cominciamo bene Prima 10.00 Cominciamo bene 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Cifre in chiaro 12.45 Le Storie 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tgr Neapolis 15.10 Tg 3 Flash L.I.S. 15.15 La Tv dei ragazzi 17.50 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Tf – Un posto al sole 21.05 Tg 3 21.10 Mi manda Raitre 23.10 Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

RIN N O V I A

08.00 Euronews 08.50 Telen. – Terra Nostra La speranza 09.40 Attenti a quei due (r) 10.00 Quiz – Zerovero (r) 10.45 I cucinatori (r) 11.30 Euronews 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 I sorpres dal divorzi (commedia teatrale) 15.30 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso (r) 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Le sorelle McLeod 19.15 Tf – NUMB3RS 20.00 Hockey su ghiaccio

06.25 Real – L'isola dei Famosi 06.55 Quasi le sette 07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 Show – I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Il fatto del giorno 14.45 Show – Italia sul due 16.10 Tf – La Signora del West 16.55 Quiz – Cuore di mamma 18.05 Tg 2 Flash L.I.S. 18.10 Rai Tg Sport 18.30 Tg 2 18.50 Real – L'isola dei Famosi 19.40 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Minis. – Crimini 22.55 Tg 2 23.10 Info – L'ultima parola 01.15 Tg Parlamento 01.25 Real – L'isola dei Famosi 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema

H

APRILE

06.10 Bontà sua 06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 08.20 Tg 1 Focus 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Occhio alla spesa 11.25 Che tempo fa 11.30 Tg 1 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà sua 14.30 Festa italiana 16.15 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – Ciak... si canta 23.15 Tg 1 23.20 Info – Tv 7

O?

9

08.00 TG News 08.05 La Storia del Regionale 08.35 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Il filo della storia (r) 10.30 Telen. – Tempesta d'amore 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – Friends 12.30 Telegiornale Giorno 12.45 Meteo Regionale 12.50 Quiz – Molla l'osso 13.20 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Murder Call 14.30 Tf – NUMB3RS 15.10 Telen. – Terra Nostra La speranza 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 I cucinatori 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.30 Svizzera e dintorni 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.20 MicroMacro 22.55 Tf – Close to Home 23.40 Telegiornale Notte 00.00 Film – XXX

05.25 Tg4 Rassegna Stampa 05.45 Cult. – Peste e corna e gocce di storia 05.50 Tf – Boston Legal 06.35 Mediashopping 07.05 Sitcom – Vita da strega 07.25 Tf – Magnum P.I. 08.15 Tf – Charlie's Angels 09.10 Tf – Nash Bridges 10.35 Tf – Più forte ragazzi 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Distretto di Polizia 12.55 Tf – Detective in corsia 13.50 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.15 Film – L'uomo che rubò la Gioconda (drammatico) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Le Crociate 21.52 TgCom 21.55 Meteo 4 00.00 Film – Mutande pazze 01.50 Tg4 Rassegna Stampa 02.15 Film – Matalo! 03.50 Mediashopping 04.05 Tf – Law & Order


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AGENDA 47

IN GIRO PER I MUSEI BERNA

Oscar Tuazonand Manuel Burgener KUNSTHALLE BERN HELVETIAPLATZ, 1 FINO AL 25 APRILE 2010 ORARI: MAR-VEN 11.00-18.00 SAB-DOM 10.00-18.00 LOCARNO

Il definitivo è trasformazione CASA BALLI VIA BORGHESE, 2 FINO ALL'11 APRILE 2010 ORARI: VEN 16.00-20.00 SAB-DOM 11.00-17.00 ZURIGO

Elad Lassry - Christodoulos Panayiotou KUNSTHALLE ZURICH LIMMATSTRASSE, 270 FINO AL 25 APRILE 2010 ORARI: MAR-MER-VEN 12.00-18.00 GIO 12.00-20.00 SAB-DOM 11.00-17.00 WINTERTHUR

Two exhibitions FOTOMUSEUM WINTERTHUR GRUZENSTRASSE, 44+45

FINO AL 24 MAGGIO 2010 ORARI: DA MAR A DOM 11.00-18.00 MER 11.00-20.00 LUGANO

Ro Milan GALLERIA L'INCONTRO VIA FERRI, 2

FINO AL 24 APRILE 2010

Curiosità

Roba da GUINESS

Chi ha fatto 30 può fare 31!

Salsiccia da record!

Papa Leone X, il 1º luglio 1517, creò trenta nuovi cardinali; poi gli parve che un altro prelato fosse pure degno di quell'onore e nominò cardinale anche lui. A coloro che si meravigliarono del fatto che il Papa, che aveva deciso di fare trenta cardinali, ne avesse poi fatto uno di più, Leone X rispose "Chi ha fatto trenta può fare trentuno". Da qui il detto divenuto di uso comune.

ORARI: GIO-VEN 14.30-18.30 SAB-DOM 14.00-17.00 GINEVRA

Nella foto è la salsiccia più lunga al mondo, realizzata nella città serba di Turija dove, in occasione del 25° festival della salsiccia, è stato prodotto un enorme insaccato lungo ben 2.025 metri!

Three monographic shows MAMCO RUE DES VIEUX GRENADIERS, 10 FINO AL 2 MAGGIO 2010 ORARI: MAR-VEN 12.00-18.00 SAB-DOM 11.00-18.00

IN GIRO PER I MUSEI



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