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31 AGOSTO 2011 • ANNO 21 • N° 35 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

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2 SECONDA la Pagina • 31 agosto 2011

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Crisi, Tremonti: “Non siamo ancora al game over”

Direttore responsabile Massimo Pillera

Per il Ministro gli Eurobond sono l’unico modo per investire sul futuro

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“Siamo ancora in un videogame dove non c'è ancora il game over e dove i mostri si avvicinano”. Giulio Tremonti, parlando al Meeting di Cl a Rimini, ha ripreso la metafora del videogioco per fare il punto su una crisi mondiale che “ha una dimensione finora non nota nell'esistente”, forse perchè, a suo dire, “troppi governanti hanno pensato che fosse un ciclo e non una crisi”. Tremonti ha aggiunto poi che oggi per venirne fuori è “fondamentale, nell'epoca della seconda globalizzazione, creare un blocco europeo” e che un'idea “forte da sostenere è quella degli Eurobond”, definiti “l'unico modo per investire sul nostro futuro”. “Credo che abbiano senso - ha aggiunto - per organizzare le emissioni di debito nell'emergenza e per finanziare il futuro nella prospettiva della crescita dei prossimi anni di questo continente”. Considerazione condivisa anche dal Parlamento europeo, per il quale solo gli Eurobond e una forte governance economica europea possono far “fare un salto in avanti” e superare la crisi del

debito pubblico europeo. Una ricetta sulla quale convergono sostanzialmente le quattro maggiori 'famiglie' politiche europee: i popolari del Ppe, i socialdemocratici dello S&D, i liberal-democratici dell'Alde (il cui leader Guy Verhofstadt nella plenaria di aprile presentò un articolato progetto concreto) ed i Verdi. Eurobond e governance ma anche Tobin Tax e lancio dell'agenzia europea di rating - sono stati infatti i principali temi delle domande dei parlamentari nelle audizioni di Trichet, Juncker e Rehn davanti alla Commissione economica (Econ) che hanno di fatto riaperto l’attività del Parlamento dopo la pausa estiva. I Pd Gianni Pittella e Leonardo Domenici (membro della Econ) sono stati tra i più attivi nel volere la riunione con il presidente della Bce (cui è stata dedicata la prima parte dell'audizione) e con il presidente dell'Eurogruppo e con il Commissario europeo per gli affari economico-monetari (che sono stati protagonisti della seconda parte). “Gli eurobond - dice Pittella - sono l'unico modo per fare un salto in avanti e superare davvero la crisi, qualsiasi altra ipotesi è solo un pannicello caldo”. Secondo il vicepresidente vicario “è importante che il dibattito si svolga al Parlamento europeo che è l'unica sede adatta per trovare una ricetta comune ed ambiziosa, non a Parigi o a Berlino”. Gli Eurobond, sostenuti dal ministro delle Finanze Giulio Tremonti e dallo stesso Juncker, non incontrano però il favore di Angela Merkel, delle banche e dell'opinione pubbli-

ca tedesca, ma in Parlamento anche i popolari - che sono il primo partito e che esprimono 17 dei 27 capi di governo della Ue - sono nettamente a favore delle obbligazioni europee. “Sugli eurobond - ha infatti affermato, prima della riapertura dell’attività del Parlamento Europeo, Mario Mauro, capogruppo del Pdl nel Pe - si sta sviluppando in Europa un confronto costruttivo che sicuramente vedrà nell'incontro con Trichet, Junker e Rehn un'ulteriore occasione per ribadire il nostro sostegno a quello che sarebbe un forte strumento per la crescita dell'Ue e non, come molti pensano, una mera garanzia dei Paesi 'virtuosi' sul debito dei Paesi 'cicala'”. Una posizione condivisa dal presidente dell'intero gruppo parlamentare Ppe, il francese Joseph Daul, che però deve tenere conto delle resistenze tedesche: “Da lungo tempo sosteniamo la necessità di ambiziosi avanzamenti verso una vera convergenza e governance economica, fiscale e sociale”.


editoriale

31 agosto 2011 • la Pagina

La Svizzera e il franco pesante Il super franco sta sconvolgendo la vita delle aziende, delle persone e anche della Svizzera. Le industrie che operano in Ticino o nelle altre zone di frontiera e che esportano in euro sono in difficoltà pur ricevendo commesse e non mancando di lavoro. A causa del franco forte annaspano, per cui, siccome lavorano in perdita, sono costrette a prendere provvedimenti: licenziare oppure aumentare la produttività chiedendo ai propri dipendenti più ore di lavoro senza aumento di paga. Non è una bella cosa per le aziende ma non lo è soprattutto per i lavoratori, i quali, pur di non perdere il posto di lavoro, in genere sono costretti ad accettare le nuove condizioni che li penalizzano. Il sindacato, ovviamente, non ci sta, ma è costretto a cedere limitando i danni, ad esempio accettando due ore in più al posto di cinque e per un periodo limitato. Insomma, una situazione che non sta bene a nessuno ma che tutti sono costretti ad accettare, appunto per limitare i danni. “La Svizzera non è responsabile della

robustezza del franco, ma è costretta a subire le conseguenze del debito europeo”, ha detto Toni Brunner, presidente dell’Udc. Il franco è forte perché ad essere debole è l’euro. Ormai i supermercati al di là delle frontiere, in Italia, in Austria, in Germania e in Francia, sono presi d’assalto perché i prodotti in euro costano di meno e il franco pesante è un vantaggio. A rimetterci della buona salute dell’economia svizzera, in questo campo, sono paradossalmente le industrie e i lavoratori occupati in questo Paese. Da lunedì scorso la Migros e la Coop, esattamente come in precedenza avevano fatto Denner e Manor, hanno abbassato i prezzi del 10 per cento circa, nel tentativo di arginare i danni. Non sappiamo se le misure raggiungeranno lo scopo, dipenderà dall’ampiezza del fenomeno e dalla durata di vita del super franco, ma ora la situazione è questa e non è allegra, anche perché nel frattempo ci sono almeno due altri fenomeni negativi nel mercato del lavoro e nell’economia elvetica: la tendenza al ribasso delle condizioni salariali e il lavoro nero, due fenomeni

iniziati una decina di anni fa in sordina ma che poi si sono diffusi sempre di più. C’era una volta il miraggio della libera circolazione delle persone e delle merci, due emblemi del progresso della civiltà e della modernità. Con i trattati bilaterali chi nell’Europa dell’Est e nella ex Jugoslavia e regioni limitrofe stava peggio, anche per altri fattori politici, economici e contingenti, è venuto in “Occidente” e anche in Svizzera per stare, legittimamente, meglio, ma, ciò facendo, da una parte ha accettato condizioni peggiorative rispetto agli standard fino ad allora in vigore provocando risentimenti e contrasti con i “vecchi” occupati o quelli in cerca di lavoro, dall’altra ha peggiorato il sistema in generale, dapprima facendo fare affari agli imprenditori grazie ai minori costi della manodopera, successivamente diffondendo tra di essi la tendenza al lavoro nero e all’evasione fiscale. Accanto agli indubbi vantaggi della libera circolazione delle persone e delle merci, adesso stiamo conoscendo anche l’altra faccia della medaglia, che è quella problematica, un po' per

tutti ma in modo particolare per i più deboli, col rischio che potranno stare peggio anche coloro che hanno accettato o accettano salari più bassi. Il mito della Svizzera di una volta resiste, perché in questo Paese il rispetto delle regole, della responsabilità, dell’efficienza e anche della trasparenza è sentito dalla popolazione, dalle istituzioni e dai loro rappresentanti, ma sta visibilmente perdendo colpi. Questo non significa rimpiangere i tempi passati, non avrebbe senso, significa affrontare i nuovi problemi e gestirli con prontezza, equilibrio e senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati. Che è poi quello che si sta facendo e che mostra come questo Paese, pur tra qualche evidente difficoltà, è sempre all’altezza del compito. 7redazione@lapagina.ch

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Politica la Pagina • 31 agosto 2011

Modifiche sì, ma i “saldi” dovranno rimanere uguali Presentate le modifiche su vari punti della manovra bis, che sarà approvata entro il 4 settembre al Senato e poi entro il 10 alla Camera Settimana di contatti, di proposte di modifica, di accordi tra partiti della maggioranza e contatti e accordi anche tra partiti di opposizione in merito alla manovra bis approvata dal Consiglio dei ministri prima di Ferragosto e incardinata già in Commissione Bilancio al Senato, malgrado le vacanze. Intanto i tempi. Approvazione veloce, presumibilmente entro il 4 settembre il voto al Senato e poi un rapido iter anche alla Camera (l’approvazione definitiva è prevista entro il 10 settembre). Nel caso di imprevisti, è possibile il ricorso alla fiducia per evitare lo slittamento dei tempi. È uno dei punti dell’accordo. Poi i contenuti. Qui, il carattere dell’emergenza sembra sfumare. Mentre verso metà agosto era emerso un grande timore per l’assalto all’Italia (e anche agli altri Paesi) da parte della speculazione internazionale, per cui la manovra bis fu approvata nel giro di quattro giorni dal Consiglio dei ministri con una serie di misure per rassicurare i mercati, ora, in attesa della discussione in

aula, la drammaticità sembra scomparsa. Sembra, perché riguardo ai “saldi”, essi non cambieranno, ci saranno, però, delle modifiche su singoli punti (il termine per la presentazione delle modifiche è scaduto lunedì 29 agosto) che possono compromettere la qualità della manovra. Sul Corriere della Sera di domenica scorsa, Angelo Panebianco ha insistito non solo sulla “quantità” dei tagli e dei risparmi, ma anche sulla “qualità”, cioè sul fatto che la manovra non si riduca solo a nuove tasse. Vediamo quali sono i punti destinati ad essere modificati, precisando che gli accordi possono sempre subire aggiustamenti. Sembra ormai certo che non ci sarà un’accelerazione sulle pensioni, i tempi saranno quelli fissati nel decreto, cioè le donne andranno in pensione a 65 anni, come gli uomini, gradatamente e fino al 2028. Al massimo, anche per le pensioni di anzianità, si ricorrerà a incentivi per lavorare ancora dopo aver raggiunto i requisiti. Su questo ha vinto Bossi

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che non voleva toccare l’argomento, come ha vinto sul dimezzamento dei tagli agli enti locali (Comuni): non saranno più 9,5 miliardi in due anni (2012 e 2013) ma quasi la metà. Sulla sparizione dei piccoli Comuni, l’intesa tra la Lega e il Pdl è che resteranno, ma i consigli comunali saranno ridotti a 5 membri, tre della maggioranza e due dell’opposizione. Saranno però tutti, compreso il sindaco, senza retribuzione. Le province da tagliare, secondo il testo del governo, erano circa una trentina, quelle con meno di 300 mila abitanti e con una superficie inferiore a 3.000 km quadrati. Ora, l’accordo prevede che questo argomento sarà stralciato per entrare in una legge costituzionale che rinnoverà l’architettura istituzionale. In questo provvedimento confluiranno il dimezzamento del numero dei parlamentari e la revisione dell’articolo della Costituzione che parla dei vincoli burocratici all’attività imprenditoriale. In sostanza, per aprire un negozio o un'attività commerciale o imprenditoriale varrà il principio che sarà possibile fare tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge. Quanto al contributo di solidarietà per i redditi eccedenti i 90 o 150 mila euro lordi, la tassa probabilmente sarà o abolita o lasciata solo per i redditi oltre i 150-200 mila euro. Per contro, per compensare i minori tagli ai Comuni o il mancato contributo di solidarietà, verrà probabilmente innalzata di un punto l’Iva (dal

20 al 21% e forse anche quella dal 10 all'11%). Questa misura è equa perché paga chi compra e consuma, ma da Tremonti è ritenuta “depressiva” ai fini della crescita. Infine, forse sarà introdotta una “patrimoniale deducibile” antievasori che colpirà beni di lusso (barche, ville, auto di grossa cilindrata, cavalli da corsa). Il Pd vuole l’eliminazione o la correzione dell’art. 8 del decreto, quello che si riferisce alla contrattazione aziendale che può prevedere il licenziamento mediante pagamento di un certo numero di mesi di stipendio. La Cgil vuole eliminarlo e basta, il che ha creato, anche con la dichiarazione di sciopero generale da parte del Sindacato per il 6 settembre, una frattura tra Pd e Cgil. In sostanza, molti del Pd vedono malissimo lo sciopero generale. La maggioranza ritiene che la modica dell’art. 8 sia possibile, a condizione però che non sia vanificata la misura. Il Pd vorrebbe tassare i capitali già scudati, ma non sarà possibile perché vi si oppone la legge. Un’altra misura, sulla quale non esiste la paternità in quanto è proposta sia dalla maggioranza che dalle opposizioni, è la dismissione di immobili dello Stato, come caserme vecchie ed altri palazzi. Molto probabilmente questa proposta sarà recepita, anche perché non è nuova, ma è già stata applicata con buoni frutti. 7politica@lapagina.ch


svizzera

31 agosto 2011 • la Pagina

Cgil: sciopero generale contro la manovra L'azione del governo viene giudicata "depressiva, iniqua e ideologica" La Cgil ha scelto il 6 settembre per lo sciopero generale contro la manovra economica varata dal governo a metà agosto. Adesione anche del Pd Per la Cgil la manovra di ferragosto “è depressiva” e “determinerà la riduzione della crescita di questo Paese”: pensionati e lavoratori “la pagheranno oltre che in termini di buoni contribuenti”, anche perché causerà “perdita di posti di lavoro e una non prospettiva per i giovani”. Parlando al presidio organizzato dal sindacato di Corso Italia davanti al Senato, il segretario generale Susanna Camusso ha spiegato le ragioni dello sciopero generale e ha illustrato la “contromanovra” messa a punto dalla sua organizzazione, “a saldi invariati”, che mira a ristabilire “una maggiore equità” negli interventi. A partire da un piano strutturale di lotta all’evasione fiscale e al sommerso che preveda, ad esempio, “la tracciabilità dei pagamenti oltre i 500 euro” e in sostanza il ripristino di tutte quelle norme anti-evasione e anti elusione abolite nell’ultima legislatura. “Una vera lotta all’evasione che coinvolga le istituzioni locali, prevedendo una compartecipazione al gettito recuperato”, sottolinea la numero uno della Cgil. Tra le misure proposte, una sovrattassa straordinaria sui capitali già sanati con lo scudo fiscale, con un’imposizione aggiuntiva del 15%, oltre il 5% che già era stato previsto. La Camusso ha proposto poi “un contributo di solidarietà su tutti i redditi”, che sia però “in ragione della capacità contributiva” in proporzione al reddito e al patrimonio. Il contributo dovrebbe assumere le caratteristiche della “straordinarietà” e dell’equità: un solo anno finalizzato agli investimenti e all’occupazione giovanile, con programmata e determinata azione di recupero del gettito aggiuntivo dai lavoratori autonomi e dai grandi redditi prima che dai

lavoratori dipendenti. E poi la patrimoniale, un’imposta straordinaria sulle grandi ricchezze sul modello francese, con un’aliquota progressiva sulle attività reali, patrimoniali e finanziarie solo sulla quota che eccede gli 800 mila euro (gettito stimato di circa 15 miliardi dal 2013) e l’introduzione di un’imposta straordinaria sui grandi immobili il cui valore netto superi la soglia degli 800 mila euro, con aliquota fissa dell’1%, per l’anno 2012. Su questo, ha sottolineato Camusso, “pensiamo che anche i grandi immobili del Vaticano ad uso commerciale debbano pagare la loro parte”. Altre misure previste vanno dalla reintroduzione della tassa di successione sui grandi patrimoni a un “Fondo per la crescita e l’innovazione”, a un piano per l’occupazione basato su un incentivo diretto di natura straordinaria per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. E ancora, una politica industriale per il Mezzogiorno e una corretta riduzione dei costi della politica, a cominciare dal “taglio immediato di tutti i vitalizi e indennità di politici e amministratori pubblici” e poi la riduzione del numero dei parlamentari e una nuova legge elettorale. Molte, inoltre, le norme che la Cgil chiede di stralciare dalla manovra, prime fra tutte quelle contenute nell’articolo 8, “che interviene nella contrattazione, autorizza i licenziamenti e introduce una norma retroattiva per la Fiat”. Vanno eliminate anche tutte quelle misure che prevedono lo stravolgimento del collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili e la norma che modifica l’articolo 41 della Costituzione: “Non è così che si fa lo sviluppo”, ha commentato la Camusso. La Cgil invita poi a “una seria riforma istituzionale dentro la quale si possono accorpare delle Regioni e dei Comuni o sciogliere le Province”, ma queste decisioni non devono essere prese

“in ragione del fare della cassa”, ma “per rendere più efficaci i servizi ai cittadini”. Molto dure infine le critiche della Cgil sulle misure in materia previdenziale e su quell’“ignobile norma sulle festività”. Insomma per la Camusso la manovra varata dal governo è “sbagliata, ingiusta, bugiarda, centralista e divide profondamente il Paese”, oltre ad essere “profondamente ideologica perché se si decide di cancellare 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno si vuole cambiare l’anima di questo Paese”. Anche il Pd aderirà allo sciopero; Bersani aveva già anticipato alla

festa del partito a Reggio Emilia la partecipazione ad ogni forma di protesta: “Siamo e saremo presenti in tutte le manifestazioni e in tutte le mobilitazioni che criticano la manovra, ci sarebbe da stupirsi che davanti ad una manovra così non ci fossero reazioni”, aveva infatti dichiarato. Dichiarazione d’intenti confermata al Meeting di Rimini con espresso riferimento allo sciopero del 6 settembre: «Il Pd sarà presente ovunque si criticherà questa manovra, (…) in tutti i luoghi, scioperi e quant’altro, organizzati da chi vuol chiedere più equità e crescita nella manovra correggendola”.


esteri

la Pagina • 31 agosto 2011

A Sirte è scontro finale Presa Tripoli, il bunker di Gheddafi è stato accerchiato ma lui era già fuggito nella sua città natale Quando la settimana scorsa, alle porte di Tripoli, i capi degli insorti avevano pensato che per Gheddafi non ci sarebbe stato più posto nel governo della Libia e che la via dell’esilio sarebbe stata la migliore, abbiamo immaginato che per il dopo Gheddafi si stava aprendo uno spiraglio di riconciliazione nazionale. Ci eravamo sbagliati noi e si erano illusi i capi della rivolta. Tripoli era stata presa, i rivoltosi erano in festa, il bunker di Gheddafi era lì, pronto per essere accerchiato e svuotato dei lealisti e del Colonnello stesso e dei suoi familiari, ma in realtà, se il Raìs era lì asserragliato con i suoi fedelissimi, ha trovato anche la strada per fuggire. Forse quell’esplosione all’interno del bunker era la beffa – una delle tante – di Gheddafi che evidentemente è fuggito chiudendo il passaggio dietro le sue spalle. Il Colonnello non aveva nessuna intenzione di andare in esilio a Caracas, con l’aereo messo a sua disposizione da Chàvez, l’ultimo suo difensore, né aveva intenzione di vivere da cittadino privato, ammesso che ciò sarebbe stato possibile. No, era vera invece l’ipotesi formulata dagli uomini del Pentagono, che avevano detto che Gheddafi avrebbe

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combattuto fino all’ultimo per difendere il suo potere o morire. Del resto, l’aveva detto più volte il Raìs stesso, ma nessuno gli aveva creduto, mentre per una volta era sincero. I servizi segreti francesi l’avevano localizzato a Sirte, sua città natale e sua ultima roccaforte. Da lì Gheddafi ha ripreso i suoi proclami, incitando la sua gente alla battaglia finale per liberare la Libia dai “topi” (i rivoltosi) e per impedire che sia preda dei francesi e degli italiani. A Sirte, dunque, è iniziata l’ultima fase della guerra in Libia, quella più sanguinosa, quella che determinerà la vittoria finale o la sconfitta definitiva. Diciamo la verità: la guerra in Libia è stata una guerra cattiva voluta da Obama e da Sarkozy, forse per motivi di politica interna (Sarkozy) o per mettere la firma a un processo nuovo e storico nel Nord Africa, sempre per fini interni (Obama). Gheddafi fu subito considerato un “massacratore” di popolo. Effettivamente, quando la protesta stava per durare troppo, Gheddafi ha fatto sparare sulla folla, anche se non tutti gli spari provenivano dalle milizie del Colonnello, ma da

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hanno forzato le regole della sovranità nazionale (dopo la presa di Tripoli, sono intervenuti reparti specializzati di terra americani e francesi, cosa che l’Onu non aveva autorizzato), c’è da augurarsi che Gheddafi o s’arrenda (cosa inimmaginabile) o che cada subito sul campo o per mano di qualche sicario, in modo da evitare ulteriori spargimenti di sangue e un’ulteriore recrudescenza degli odi tra la tribù. Anche se, purtroppo, temiamo il peggio, e cioé che la guerra si faccia ancora più sanguinosa e si moltiplichino le vendette. La “resistenza” di Gheddafi sa di morte, per lui e per tante persone, ma era da mettere in conto fin dall’inizio. Gli insorti, di fronte alle sue offerte di tregua, hanno risposto che prima deve consegnarsi. Gheddafi, naturalmente, se ne guarda bene, per cui si va allo scontro. Come in tutti gli avvenimenti in cui il vecchio non è del tutto morto e il nuovo non è del tutto entrato nella storia, lo sblocco da parte dell’Onu di una parte dei beni di Gheddafi all’estero già confiscati comincia a segnare la speranza di una ricostruzione e di una riconciliazione che non sono certo dietro l’angolo. 7esteri@lapagina.ch


cronaca

31 agosto 2011 • la Pagina

L’uragano Irene devasta gli Usa Adesso declassato a tempesta tropicale, ha già causato una ventina di vittime Sospiro di sollievo nella Grande Mela che aveva atteso l'arrivo dell'uragano, declassato a tempesta tropicale, fra eccezionali misure di sicurezza. Intanto le vittime negli Stati Uniti per il passaggio dell'uragano sono salite a 18. Quattro nuovi morti sono stati segnalati in Pennsylvania, tra cui due campeggiatori colpiti da alberi caduti. In New Jersey Irene è passata due volte: il governatore Chris Christie ha dichiarato che la devastazione causata dall'uraganotempesta tropicale sarà stimata in decine di miliardi di dollari. Oltre sei milioni di persone sono rimaste senza corrente nella costa orientale degli Usa per colpa di Irene, almeno 50mila a New York. Particolarmente colpiti Carolina del Nord, Maryland, Virginia e Delaware. Nel Maryland almeno 743.000 persone sono senza energia elettrica, secondo la protezione civile dello Stato, mentre la compagnia Pepco comunica che nella capitale Washington Dc sono senza corrente in 30.000. E nel Maryland un reattore nucleare a Calvert Cliffs, sulla Chesapeake Bay, si è spento da solo automaticamente in conseguenza dei forti venti. “L'impianto è al sicuro; non c'è alcuna conseguenza su dipendenti (della centrale) o sui residenti. Non c'è alcuna minaccia”, ha assicurato il portavoce della compagnia che la gestisce, mentre è stata spenta per precauzione la centrale nucleare di Oyster Creek, in New Jersey. Nonostante le previsioni facessero temere il peggio, New York è uscita invece quasi indenne

dal passaggio di Irene: l’Apocalisse temuta per fortuna non si è verificata. Quando già ci preparava al peggio, la pioggia battente e le forti raffiche di vento che hanno sferzato la città per molte ore sono svanite. Quando in diretta tv il segretario di Stato alla Sicurezza, Janet Napolitano, ha annunciato che il peggio era passato, che Irene stava lasciando la metropoli più popolosa d'America, i newyorkesi hanno tirato un sospiro di sollievo. Il primo bilancio va oltre le più rosee previsioni: pochi danni dovuti agli allagamenti e ai numerosi alberi caduti e nessuna vittima. La gente è tornata in strada proprio nelle ore in cui si sarebbe dovuto registrare il picco dell'uragano, nel frattempo declassato a tempesta tropicale. Pian piano si è cercato di tornare alla normalità. A Times Square e sulla Quinta Strada sono tornati i turisti, rimasti dalla sera prima rinchiusi in albergo. Ma servirà tempo per rimettere in moto una metropoli che per oltre 24 ore è stata completamente ferma. Qualcuno ora parla di allarmismo eccessivo. Ma il sin-

daco Michael Bloomberg - che si appresta a revocare l'ordine di evacuazione di 370.000 persone - si difende: “Abbiamo preso le decisioni giuste'”. La lezione di Katrina, gli fanno eco i vertici della Protezione civile Usa, è stata recepita. Ora bisogna riorganizzarsi; innanzitutto c'è l'intera rete della metropolitana da far ripartire: un'operazione non velocissima, anche perché ancora si stanno valutando gli eventuali danni causati dall'acqua, dopo lo straripamento - subito rientrato - dei due fiumi che costeggiano Manhattan: l'Hudson e l'East River. Ci sono anche tutti gli alberi caduti per il forte vento (più di 650) da rimuovere e che in molti casi intralciano la circolazione stradale. Ma per fortuna, anche in questo caso, non si registra nessuna vittima, come invece accaduto in altre zone colpite dall'uragano. La paura di un black out che paralizzasse il cuore della finanza statunitense è stato scongiurato. I 90.000 newyorkesi rimasti senza luce sono quelli di Staten Island e quelli di alcune zone di Brooklyn, del Queens e del

Bronx. Conedison, la società che gestisce la distribuzione di energia elettrica nella Grande Mela, ha fatto di tutto per riattivare tutte le linee interrotte. Anche le stazioni ferroviarie e gli aeroporti (dal JFK a La Guardia e Newark) hanno riaperto i battenti quasi subito dopo il cessato allarme, dopo che in 24 ore circa 10.000 voli nazionali e internazionali erano stati cancellati dalle compagnie aeree Usa. Timori c'erano anche per Ground Zero, dove procedono i lavori per la costruzione della Freedom Tower: nessun danno. E la paura che Irene potesse rovinare le celebrazioni del decennale dell'11 settembre è svanita insieme a tutte le altre. L'emergenza legata a Irene, però “non é ancora finita. Ora è diventata una tempesta tropicale, ma resta ancora pericolosa”, ha comunque ribadito il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, aggiungendo che “gli aiuti alla popolazione sono stati uno splendido esempio di buon governo”. Gli Stati Uniti, anche stavolta, hanno dimostrato che sono un grande Paese e che “se tutti lavorano uniti, si può battere la crisi economica, come i disastri naturali”, ha ancora dichiarato parlando al Giardino delle Rose della Casa Bianca, per fare il punto sullo stato dei soccorsi dopo il passaggio della tempesta tropicale Irene. Il presidente ha colto l'occasione per ringraziare la capacità “mostrata da tutti gli americani di aiutarsi a vicenda anche nei tempi duri e ritrovarsi ancora una volta uniti”.


ecap / enaip

la Pagina • 31 agosto 2011

La Nuova Scuola Enrico Fermi Fondata da una collaborazione fra gli Enti di Formazione Professionale Ecap ed Enaip, la nuova associazione ANSEF (Associazione Nuova Scuola Media Enrico Fermi), si prefigge di rinnovare i servizi formativi di stampo italiano con la proposta di una maggiore attenzione alle istanze del sistema svizzero.

foto archivio LA PAGINA

La scuola che vorremmo (com) - Il 6 luglio del 2011 nel Polo Scolastico della Casa d’Italia di Zurigo la Scuola Media Paritaria Enrico Fermi ha chiuso un capitolo della propria storia per aprirne un altro. Per avviare una nuova storia. E’ infatti questa la data in cui nasce l’ANSEF, acronimo dell’Associazione nuova Scuola media Enrico Fermi, fondata dalla collaborazione e dalla sinergia di due realtà attive da oltre cinquant’anni in tutta la Svizzera: l’associazione Enaip e la fondazione Ecap. Due centri di formazione che vantano una pluriennale esperienza nel settore e che, con la fondazione dell’ANSEF, vogliono affrontare nuove sfide formative, aprendosi a un pubblico diverso da quello di soli adulti, a cui sono solite. La storia appena iniziata di questa nuova associazione affonda le proprie radici in un percorso purtroppo accidentato e complesso, che ha visto partecipe la scuola media Enrico Fermi di un’avventura in parte sfortunata.

L’associazione ANSEF si sostituisce alla gestione precedente, guidata dall’associazione di genitori “Scuola Enrico Fermi” che ha lavorato negli scorsi anni per garantire un’istruzione bilingue a chi volesse mantenere il contatto con la lingua italiana, senza sacrificare la lingua tedesca e che, su questa strada, è riuscita a ottenere la concessione dalla Bildungsdirektion del Cantone Zurigo già nell’aprile del 2004. I primi problemi non hanno però tardato a sorgere, facendo capolino all’altezza dello scorso anno, quando la vecchia associazione ha deciso di farsi carico della gestione dei servizi aggiuntivi (pre- e dopo scuola) e della mensa. Le difficoltà economiche sono diventate sempre più pressanti nel corso di questo stesso anno, fino a diventare insopportabili e a indurre il CdA dell’associazione stessa ad aprire le porte a enti e società esterne che volessero farsi carico della gestione della scuola. E’ a questo punto che Enaip

ed Ecap entrano in scena, peraltro chiamate dalle autorità consolari, dai Comites e dalla stessa scuola Fermi a farsi avanti nella presentazione di un progetto formativo che mantenesse una certa continuità col passato ma che sapesse anche rinnovare e rafforzare l’immagine e l’offerta didattica del Polo Scolastico. Di qui, dunque, l’idea di un consorzio, di un’unione di sinergie e forze, di know-how acquisito e sviluppato in anni di servizi formativi alle persone. Di qui il binomio EnaipEcap decide di trovare una strada comune, una proposta comune, un nome unico. Di qui la nascita dell’ANSEF: l’associazione che si propone come terreno di azione condivisa. Un nuovo spazio in cui i due enti hanno deciso di mettersi in gioco, mettendo a disposizione le proprie risorse e lavorando insieme, fianco a fianco. Obiettivo dell’ANSEF: mantenere viva e vivace la possibilità di un’istruzione a doppia valenza – italiana e svizzera, appunto – e dunque conservare e palesare il valore e il portato culturale che una formazione in lingua italiana è in grado di offrire. E’ un progetto che si rivolge a chi voglia (ri)scoprire la poliedricità di un’istruzione a due anime, a chi voglia garantire ai propri figli un contatto costante e vivido con la propria terra e con la propria lingua d’origine, senza perdere la possibilità di rimanere inserito nel sistema formativo svizzero: non dimentichiamo infatti che la scuola

media Enrico Fermi dà, per statuto, la possibilità ai propri iscritti di effettuare il passaggio al sistema scolastico svizzero. Un progetto che del passato vuole conservare il meglio, ampliando al contempo la propria dimensione formativa e non: l’ANSEF rinnova l’impegno nell’attività didattica, garantendo e potenziando la formazione bilingue, non rinuncia e anzi rilancia i servizi di pre- e dopo scuola, ripropone il servizio mensa, assicurando l’attenzione dovuta alle esigenze alimentari più svariate (necessità di diete specifiche richieste da intolleranze alimentari o da precetti religiosi). In una espressione, raccoglie la sfida di creare una realtà scolastica italiana all’altezza del sistema formativo svizzero, che si faccia portatrice di un valore aggiunto: la doppia prospettiva, la doppia ispirazione, italiana e svizzera appunto. Guglielmo Bozzolini (Fondazione ECAP) Paolo Vendola (Associazione ENAIP Svizzera)

Associazione ANSEF Dörflistrasse 120 8050 Zürich Referente all'ENAIP: Katia Di Pinto 043 322 10 80 Referente all'ECAP: Giuliana Tedesco 043 444 40 20


schweiz

31. August 2011 • la Pagina

Jugend bünzliger denn je... Nichts liegt den Schweizern zwischen 16 und 25 Jahren ferner, als eine Revolution anzuzetteln, doch sah dies vor 30 Jahren auch so aus? Teil 2 der Reflexionen über die Schweizer Jugend von Tijana Nikolic Im ersten Teil der Reflexionen über die Schweizer Jugend, ging es hauptsächlich um die Ansichten der heutigen Jugendlichen. Es ging um die Ausbildung, um die politische Einstellung und um Facebook. Laut Kurt Imhof, Soziologe, soll die heutige Jugend sehr konform und langweilig sein. Ganz anders sah es in der Schweiz vor 30 Jahren aus. Da machten die Jugendlichen ihren Frust lautstark bemerkbar. Einen heissen Sommer lang "brannte" Zürich, im Namen einer alternativen Kultur und Kunst von unten. Die Jugendunruhen in der Schweiz 1980 bis 1982 wurden durch Krawalle mehrerer hundert Jugendlicher vor dem Opernhaus Zürich (die sogenannten «Opernhauskrawalle») am 30./31. Mai 1980 ausgelöst. Im Mai 1980 genehmigte der Zürcher Stadtrat 60 Millionen Franken für die Renovation des Opernhauses. Gleichzeitig lehnte er die Forderungen nach einem autonomen Jugendzentrum ab. Daraufhin folgte eine in der Schweiz einzigartige Gewaltspirale zwischen den «Bewegten» und der Polizei, so etwa nach der ersten Schliessung des Autonomen Jugendzentrums (AJZ) in der Nähe des Zürcher Bahnhofs. Sie forderte insgesamt mehrere hundert Verletzte auf beiden Seiten und Sachschäden in Millionenhöhe. Die Jugendlichen präsentierten einer perplexen Öffentlichkeit Bilder mit eingeschlagenen Schaufenstern, geschlossenen Läden, brennenden Autos und einer überforderten Polizei. Die Bilanz der Strassenschlachten: Tausende Verhafte-

te, unzählige Verletzte, ein Todesopfer. Auch in anderen schweizerischen Städten wie Basel, Bern oder Lausanne wurde gewalttätig protestiert. In Basel war die Jugendbewegung 1980 bis 1982 und dann noch einmal von 1986 bis 1989 aktiv. Vorerst stand der geforderte kulturelle Freiraum im Vordergrund, welchen die Jugendlichen selber verwalten wollten. Die Achtziger Bewegung kämpfte mit unkonventionellen Mitteln: So traten zwei Zürcher Aktivisten in einer TV-Diskussion zu den Jugendunruhen als «Herr

ausgeschlossen waren", sagt Louis Frölicher. Der heutige Mitarbeiter der Roten Fabrik erlebte die Jugendunruhen als 27jähriger Teilnehmer. "Wir fanden, die Forderung nach Jugendzentren ist offensichtlich, aber als Antwort schickte die Stadt die Polizei, welche die Besetzer rausprügelte", so Frölicher "Wir hatten utopische Ideen, wie wir die Gesellschaft mit Kultur verändern wollten, aber keine Räume, uns auszudrücken", sagt Olivia Heussler. "Da kamen wir halt auf den Strassen zusammen - Studenten, Arbei-

und Frau Müller» auf und forderten ein härteres Vorgehen gegen die Jugendlichen. Man kämpfte mit Sprachwitz, wie «Macht aus dem Staat Gurkensalat» oder «Freier Blick aufs Mittelmeer – Sprengt die Alpen» und mit neuen ästhetischen Gestaltungsmitteln, wie beispielsweise Punk in der Schweiz für mehr kulturelle Autonomie. Sie thematisierte sozialpolitische Anliegen wie Wohnungsnot oder Drogenelend sowie den Überwachungsstaat. "Es herrschte eine riesige Wut darüber, dass die Jungen von den Kultursubventionen

ter, Künstler und Intellektuelle - alle, die unzufrieden waren." Eine junge Frau war derart verzweifelt, dass sie sich in der Öffentlichkeit mit Benzin übergoss und anzündete - sie starb an ihren Verbrennungen. Ein Demonstrationsteilnehmer verlor bei einem Polizeieinsatz durch ein Gummigeschoss ein Auge. Viele Menschen hätten bei den rigorosen Polizeieinsätzen bleibende gesundheitliche Schäden erlitten, so Olivia Heussler. Nach einem heissen Sommer voller gewalttätiger Auseinandersetzungen erkannten

Unruhen in Bern

die Stadtoberen die Zeichen der Zeit und überliessen, widerwillig zwar, den Bewegten die Rote Fabrik als Kulturzentrum. Auch wenn der kulturpolitische Druck mit der Wende von 1987 stark nachgelassen hat, sind an der Limmat immer noch Spannungen spürbar. Heute sind es in erster Linie Hooligans, die im Rahmen von Fussballspielen gewalttätige Ausschreitungen anzetteln. Oder der antikapitalistisch ausgerichtete so genannte Schwarze Block, der vor allem in der Nachdemonstration zum Tag der Arbeit am 1. Mai die Konfrontation mit der Polizei sucht. Aber auch die alternative Kulturszene muss, wenn auch nur noch ab und an, ihren Platz verteidigen. So vor zwei Jahren, als die Stadtbevölkerung einen Antrag einer Rechtspartei ablehnte, die öffentlichen Kredite für das Cabaret Voltaire zu kappen. Dabei handelt es sich um jenes Haus, in dem Anfang des 20. Jahrhunderts die legendäre Dada-Bewegung gegründet worden war. "Manchmal werde ich immer noch wütend über Bürokraten, die in ihren Büros sitzen und bestimmen, was Kunst sein soll", sagt Olivia Heussler. Aus ihrer Äusserung weht ein Hauch von Stimmung aus jenem heissen Zürcher Sommer 1980 herüber in die Gegenwart. Fotos: www.woz.ch


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la Pagina • 31 agosto 2011

L’hooliganismo ha le ore contate Con un pacchetto di misure gli enti pubblici vogliono finalmente mettere fine al tifo violento

Delusi dai risultati delle ultime tavole rotonde contro la violenza nello sport, la Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP), i rappresentanti dell'Ufficio federale di polizia (fedpol) e le FFS hanno preso in mano la situazione. La Conferenza ha elaborato concrete proposte su come combattere gli eccessi degli hooligans intorno agli eventi sportivi. Gli enti pubblici hanno presentato a Zugo un pacchetto di misure, che sarà sottoposto alla prossima riunione, che avrà luogo il primo settembre, dove all'incontro partecipe-

ranno anche rappresentanti delle associazioni sportive e del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Fra le modifiche da apportare al concordato figura come priorità l’idea del biglietto combinato (treno ed entrata stadio). Questa misura abbasserebbe il potenziale di conflitto e faciliterebbe il compito della polizia, evitando l’incontro tra tifoserie avversarie, ha spiegato Roger Schneeberger, segretario della CDDGP. Tra le misure ci sono anche l'inserimento dell'obbligo di approvazione per assistere alle partite a rischio di calcio e hockey delle massime divisioni e, se necessario, anche delle categorie inferiori. Altri punti chiave che sono appoggiati dai rappresentanti degli enti pubblici sono l’esigenza di treni charter, i controlli d'identità per i tifosi che vanno in trasferta, la standardizzazione delle tattiche

di polizia, una revisione del concordato sugli hooligan dei cantoni e l’obiettivo di evitare esplosioni di petardi negli stadi. Anche se la scorsa stagione, la polizia è stata meno impiegata, stando a un’analisi del fedpol i casi di violenza sono aumentati. In molte circostanze le forze dell’ordine, nonostante siano in massima allerta, restano impotenti davanti a cortei di tifosi pronti alla violenza, perché intervenendo, si rischierebbe di far precipitare la situazione, provocando un’escalazione. “E incomprensibile che in Svizzera non si è capaci di adottare misure adeguate come in altri Paesi europei. L’Associazione Svizzera di Football non si assume le proprie responsabilità”, critica il Consigliere di Stato Jean Studer. Il presidente dell’Associazione, Peter Gilliéron, risponde alle critiche, affermando di concordare lì dove le misure sono praticabili, come nei controlli d’identità, mentre

su altre misure si ha paura che non siano abbastanza efficienti. Le spese annue per l’impiego della polizia durante le partite a rischio in Svizzera ammontano a 30 milioni di franchi. Una cifra enorme, peraltro pagata dai contribuenti. Per questo entrambi le parti, enti pubblici e associazioni sportive, dovranno strettamente collaborare, poiché l’hooliganismo è un fenomeno che si combatte, come insegna l’Inghilterra, attuando drastiche misure. Le proposte andranno tre mesi in consultazione e saranno già discusse l’anno prossimo nei parlamenti cantonali. Karin Keller-Sutter, presidente della CDDGP, è ottimista che già dalla stagione 2012/13 in alcuni cantoni possano entrare in vigore le disposizioni, poiché è possibile che il quorum necessario per farle approvare dai cantoni sarà basso. Gaetano Scopelliti


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31 agosto 2011 • la Pagina

Le sirene dell’UDC non incantano Soldi e promesse di agevolazioni nella carriera politica sono le offerte per convincere a cambiare partito Secondo quanto pubblicato da Der Sonntag rappresentanti dell’UDC hanno lanciato una campagna acquisti per assicurarsi il passaggio nel loro partito di alcuni politici del PPD. Nel mirino ci sono spesso gli scontenti della borghesia di destra e le giovani leve del PPD. Emmanuel Kilchenmann, trentunenne promessa del PPD friburghese, ha dichiarato pubblicamente di essere stato un obiettivo UDC cui è stato fatto notare la maggiore potenzialità dell’UDC a livello nazionale e migliori agevolazioni nella carriera politica. “C’erano anche aspetti finanziari”, afferma Kilchenmann, “ma io non sono comprabile e non tradisco i miei valori”. Se da Kilchenmann l’UDC ha in-

cassato il rifiuto, meglio è andata con il consigliere nazionale, il san gallese Thomas Müller, che in gennaio è passato all’UDC. Anche in questo caso ci sarebbero i soldi come esca. Addirittura la proposta di finanziargli la campagna elettorale. Müller smentisce però tutto categoricamente: “La mia decisione è da ricondurre all’evoluzione del PPD degli ultimi anni e non a interessi di carriera”. Per l’ingaggio del ticinese Fiorenzo Cotti, pronipote dell’ex consigliere federale Flavio Cotti, si sono addirittura scomodati i vertici dell’UDC. In un colloquio nel marzo 2011 Toni Brunner e

Christoph Blocher hanno proposto a Cotti una candidatura al Consiglio nazionale. Sarebbe un passaggio notevole, poiché Cotti è ben radicato nell'economia e nella politica ticinese. Fino ad ora Cotti ha desistito ai propositi dell’UDC, anche perché l’UDC Ticino si è opposta veemente, rifiutando entrate trasversali imposte dai vecchi politici dell’UDC Svizzera. Altri casi sembrano evidenziare i metodi adottati dall’UDC. Per i politici PPD Markus Zemp (AG) e Gerhard Pfister (ZG) sono però solo voci, che mirano a screditarli, rilevando che per loro

è inammissibile tradire i propri ideali. Comunque c’è da chiedersi come mai l’UDC ricorra a questa strategia per cercare i propri candidati in altri partiti. Che tiri aria di crisi nel partito, appare inimmaginabile, poiché l’UDC nei sondaggi è accreditata a rimanere il primo partito alle prossime elezioni parlamentari. Forse nel partito è iniziato il processo del cambio di guardia, che richiede adeguati ricambi ai vertici che all’interno non si trovano. Laconica la presa di posizione del segretario generale PPD: “L’UDC è dell’idea, che da noi si possa trovare personale capace. Giusto, noi abbiamo personale capace”. Gaetano Scopelliti

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la Pagina • 31 agosto 2011

Trovare nella memoria e nel ricordo del sacrificio di tanti lavoratori, le ragioni per un rinnovato impegno a favore delle comunità italiane all’estero

In ricordo della tragedia di Mattmark L’otto agosto è stata stabilita dal Governo italiano come la giornata nazionale del sacrificio e del lavoro italiani nel mondo. Tale data ricorda in primo luogo la spaventosa tragedia di Marcinelle in Belgio del 1956 Ma vuole ricordare, in generale, le numerose tragedie che nel corso degli anni hanno colpito tantissimi lavoratori e loro famiglie in ogni angolo del mondo. Come qui da noi in Svizzera, a Mattmark

Ogni anno, dopo la pausa estiva, alla ripresa dell’attività lavorativa, gli Italiani in Vallese si ritrovano a Mattmark, nell’Alto Vallese, per commemorare i caduti sul lavoro di quella tragedia che il 30 agosto 1965 strappò agli affetti familiari ben 88 lavoratori, di cui 56 lavoratori emigrati italiani, alcuni in giovane età, e tutte le altre migliaia di caduti nelle altri parti del mondo. A Mattmark, successivamente a tale tragedia, di incidenti ce ne furono degli altri. Alla fine dei lavori, il bilancio complessivo fu di 110 morti. È un appuntamento che ormai si ripropone da 46 anni, da quando quel maledetto fronte del ghiacciaio dell’Allalin, assieme all’ingordigia ed alla mancanza di buon senso dei responsabili del cantiere della diga, provocarono quella immane tragedia. Un appuntamento denso di emozione e umanità! Per la Comunità italiana in Vallese ed i suoi rappresentanti, Mattmark è diventata l’occasione per discutere dei problemi del mondo del lavoro dell’emi-

grazione italiana in Vallese, in particolare delle questioni legate alla sicurezza nei posti di lavoro. Ma è diventata anche il momento per fare un bilancio annuale dell’impegno sociale delle Istituzioni rappresentative degli Italiani in Vallese nei riguardi della Comunità, per ritrovare stimoli ad ulteriori iniziative, per ricordare a tutti, ed in particolare ai giovani, che se oggi sono stati fatti dei passi in avanti sulla via dell’integrazione e della crescita civile e sociale, lo si deve anche e soprattutto al sacrificio di quegli uomini. Su questo terreno, tuttavia, occorre sottolineare come al di là delle parole di circostanza, le politiche dell’attuale governo rispetto agli italiani all’estero sono totalmente di segno negativo, rincorrendosi su tale terreno le decisioni continue di tagli ai servizi consolari, sulla scuola, sull’assistenza e sui fondi per il funzionamento degli stessi organi di rappresentanza. Una politica miope e di corto respiro che viene giustificata con le necessità di far quadrare

IL DECLINO DEGLI DEI Prof. Gerardo Passannante

Cosa sarebbe accaduto se nel IV secolo Giuliano l’Apostata fosse riuscito a fermare l’avanzata del Cristianesimo? In quale società vivremmo oggi? Quale sarebbe il nostro modo di pensare e di vivere? E perché un grande imperatore come Diocleziano mise in atto l’ultima e sanguinosa persecuzione dei cristiani? A questi interrogativi cerca di rispondere Il declino degli dei, l’imponente romanzo storico di Gerardo Passannante. Si tratta di un romanzo storico, ambientato nell’ultimo periodo dell’Impero romano, che investiga le cause della vittoria del Cristianesimo alla fine dell’Evo Antico e ne analizza sia i motivi profondi che la contingenza storica.

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i conti pubblici e ridurre l’enorme deficit accumulato nel corso degli anni. Come se di tutto questo fossero responsabili gli italiani all’estero, che, al contrario, con le loro rimesse hanno da sempre sostenuto la bilancia dei pagamenti italiani con l’apporto di valuta pregiata. In questo modo non si fa altro che : - allentare i legami con le numerose comunità di italiani all’estero; - creare situazioni di disaffezione rispetto all’Italia, soprattutto nei giovani; - fornire un’immagine negativa della situazione italiana alle popolazioni locali, per il disinteresse che viene continuamente dimostrato, con ripercussioni negative sul made in Italy, fatto di prodotti, cultura e turismo. Dimenticandosi o facendo finta di dimenticare che i primi ambasciatori per tali prodotti sono gli italiani residenti all’estero. Inoltre, questo momento serve per ricordarci, ricordare e riflettere sulla situazione di altre Comunità che oggi si trovano ad affrontare gli stessi problemi

che hanno vissuto i nostri padri e nonni al momento del loro arrivo in Svizzera. Molti tendono a dimenticare e si sente molto spesso dire che gli Italiani erano diversi rispetto ai nuovi migranti. Ma tutto questo è falso. Quindi, se si vuole veramente rispettare la memoria di quei caduti sul lavoro, ci si deve impegnare anche nei loro confronti, per non fargli subire le tante umiliazioni patite dagli emigrati italiani al momento del loro arrivo in Svizzera ed in Vallese. La giornata commemorativa è prevista per sabato 3 settembre 2011 a Mattmark, ai piedi del ghiacciaio dell’Allalin. Sul luogo dove è deposta la lapide, si terrà la cerimonia religiosa e la parte ufficiale alla presenza delle Autorità italiane e svizzere. Alla fine, davanti alla chiesetta a valle, ci sarà l’aperitivo offerto come sempre dalla Colonia di Briga, Naters e Dintorni. Domenico Mesiano Presidente del COMITES del Vallese

I denti guasti di Matteo De Simone - pp 226 - Fr. 26.L’incontro tra due solitudini: quella di Giulia, diciotto anni, la passione per il canto a salvarla da squallide giornate perse dietro una madre alcolizzata, e quella di Roman, diciotto anni anche lui, l’infanzia trascorsa in una terra straniera e un presente clandestino, fatto di piccoli furti in giornate senza regole. Matteo De Simone racconta il nostro presente impastato di mass media e scontri di civiltà, narrandoci un’atipica storia d’amore nata in fretta e troppo in fretta svanita.

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31 agosto 2011 • la Pagina

Liberi i giornalisti italiani rapiti a Tripoli Qualche ora di paura, ma 24 ore dopo essere stati rapiti in Libia da una banda che li ha aggrediti e derubati, cadendo così nelle mani dei lealisti del rais, sono stati liberati i quattro giornalisti italiani, Domenico Quirico della Stampa, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera, e Claudio Monici di Avvenire. Durante l’agguato è stato ucciso l’autista mentre gli inviati sono stati consegnati a miliziani lealisti di Gheddafi. Gli ostaggi sarebbero stati liberati grazie a un blitz. Tuttavia, sempre secondo le ricostruzioni, pare che il carceriere fosse già fuggito nella notte. Le prime parole di Domenico Quirico, in collegamento con la sua redazione, sono state: “Sono vivo, vegeto e sto bene”. “Sono stati tra i momenti peggiori della mia vita – ha invece commentato Claudio Monici – molto più faticosi di altre volte

in cui mi sono trovato in situazioni difficili; ci hanno preso tutto, telefoni, telecamera, soldi, l’autista è stato picchiato e ucciso davanti a noi”. E ha continuato: “È un miracolo se siamo vivi. Una persona ha capito la situazione e ci ha strappati dalle mani degli assalitori”. A quanto si è appreso i quattro reporter sono stati liberati in seguito all'irruzione di due giovani nella casa privata a Tripoli in cui erano prigionieri, come ha confermato Domenico Quirico: “Ci hanno salvato due libici, due ragazzi a cui dobbiamo tutto”, ha infatti dichiarato dopo la liberazione. Erano lealisti, secondo il racconto di Giuseppe Sarcina: “Siamo stati liberati da lealisti, c'erano due gruppi differenti”, ha detto, precisando a Skytg24 che “non erano soldati regolari, ma neanche civili. Erano miliziani”. “Il nostro primo pensiero va

all'autista ucciso a sangue freddo dai sequestratori”, hanno detto poi i giornalisti appena liberati in un'intervista all'inviata del GR Rai in Libia. “Hanno picchiato e ucciso il nostro autista davanti a noi”, ha raccontato l'inviato dell'Avvenire Claudio Monici in un'intervista trasmessa da SkyTg24. “Era un amico. Non un amico da tanti anni. Un uomo buono”, ha detto Monici. “Parlava un misto di italiano e inglese. Lavoravamo spalla a spalla. Lui era spalla a spalla con me quando gli hanno sparato. L'ho visto pregare per la sua vita”. Esprimendosi poi in italiano, Monici ha continuato: “Io sto bene, penso alla famiglia e alle persone care dell'autista che per permetterci di fare il nostro mestiere di giornalista ha perso la vita”. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso

con gioia la notizia della liberazione e poi sono giunti i commenti del ministro La Russa e del presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, i quali hanno espresso il proprio sollievo per la positiva e rapida soluzione del rapimento dei reporter. Fini ha inoltre espresso gratitudine “per il lavoro svolto da tutti gli operatori dell’informazione che con coraggio, impegno e professionalità si trovano in zone di guerra per raccontarne le vicende, a tutela e presidio della libertà di informazione e della democrazia”. Soddisfatto anche il presidente del Senato Renato Schifani: “Il mio più grande apprezzamento precisa Schifani - va a tutti i giornalisti che, esposti ad alti rischi, svolgono con scrupolo e passione il proprio mestiere per fornire a tutti un’informazione sempre chiara, puntuale e completa dai teatri di guerra”.


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LA PAGINA • 31 AGOSTO 2011

La pelle non dimentica le scottature del sole Nelle scorse settimane l’estate ci ha mostrato ancora una volta quanto può essere bella: il sole è un invito per le persone a recarsi negli stabilimenti balneari. Chi si espone frequentemente al sole per abbronzarsi e forse ha già avuto una scottatura, dovrebbe ora controllare i suoi nei o nevi pigmentari. La d.ssa Brigitte Kalbacher, dermatologa in un Centro della salute SWICA, ci dice cosa si deve osservare, per evitare un cancro della pelle

Signora dottoressa Kalbacher, esiste un'abbronzatura sana? La pigmentazione è un meccanismo di difesa che la pelle sviluppa in caso di troppo sole. Sotto l’influsso dei raggi UV lo strato corneo della pelle si ispessisce e le cellule responsabili del processo di pigmentazione producono la melanina, responsabile del colorito abbronzato della cute. Attraverso l’ispessimento e l’abbronzatura, la pelle cerca di proteggersi dalle radiazioni solari UV. L’abbronzatura protegge tuttavia troppo poco dagli influssi dannosi della luce solare. Il sole deve essere evitato del tutto - anche il sole autunnale? No, esporsi al sole in misura ragionevole è sano per l’organismo umano. I caldi raggi del sole stimolano la circolazione, aumentano la produzione dell’ormone della felicità e stimolano la formazione della vitamina D di

vitale importanza. Per beneficiare di questi lati positivi del sole basterebbe esporre al sole il viso e il dorso delle mani pochi minuti al giorno. È importante conoscere il proprio tipo di pelle e la sensibilità personale al sole. Per proteggersi dal sole occorrono cappello, occhiali da sole, abbigliamento adeguato come pure un prodotto di protezione solare con un fattore di protezione di almeno 15 – anche con il tenue sole di fine estate. Nella scelta del prodotto di protezione solare si deve prestare attenzione che contenga un filtro solare contro i raggi UVB e anche UVA. In un confronto internazionale, la Svizzera registra uno dei più alti tassi percentuali di cancro della pelle. A cosa è dovuto? In Svizzera, l’aumento della malattia è da attribuire in primo luogo al cambiamento del comportamento durante il tempo libero con bagni di sole prolungati, regolari vacanze balneari, soggiorni in montagna e la frequentazione dei solarium. In questo modo le

persone si espongono maggiormente alle irradiazioni dannose dei raggi ultravioletti. A dipendenza del tipo di pelle, l’intensa esposizione al sole può rapidamente causare delle scottature. Anno dopo anno, le frequenti irradiazioni UV e forti scottature solari, particolarmente nei bambini e negli adolescenti, causano danni duraturi alla pelle che possono portare più tardi all’apparizione di un tumore della pelle. La prevenzione nei primi anni di vita è dunque particolarmente importante. Quali tipi di cancro alla pelle esistono? Circa il 90 per cento dei tumori cutanei sono tumori cosiddetti chiari. Meno frequente, ma più pericoloso è il tumore nero (melanoma). Annualmente si registrano 1700 casi di melanoma e la tendenza è al rialzo. Come si cura il cancro della pelle? Diagnosticato precocemente

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ci sono buone probabilità di guarigione per le forme di tumore chiaro quali basaliomi o spinaliomi. Nella maggior parte dei casi è possibile una terapia ambulatoriale. Di regola il tumore viene asportato con un intervento chirurgico. Nel caso di un melanoma le cure e le terapie sono impegnative e dispendiose. Se da un controllo microscopico si ha la conferma che si tratta di un melanoma occorre intervenire immediatamente con un intervento chirurgico per asportare il melanoma. Occorre anche controllare che il corpo non abbia formato in altre parti cellule cancerose. In questi casi il paziente deve farsi controllare con regolarità per evitare tempestivamente il formarsi di metastasi o altri tumori. La regola ABCD per il riconoscimento precoce è particolarmente utile ed efficace. Se una macchia di pigmentazione ha una o più delle seguenti caratteristiche, dovete mostrarla ad un dermatologo.

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31 agosto 2011 • la Pagina

L'appello di Emergency 'Esponete sui palazzi la foto di Azzarà' Vari comuni e Istituzioni aderiscono all’appello per la liberazione di Francesco Azzarà, l’operatore dell’ong Sono passate due settimane dal rapimento di Francesco Azzarà, il logista di Emergency sequestrato a Nyala, in Darfur, il 14 agosto scorso. Da allora non se ne hanno notizie. Dopo un iniziale periodo di riserbo, d'accordo con la famiglia, Emergency ritiene che sia il momento di rinnovare l'attenzione su Francesco e chiede ai cittadini, ai media e alle istituzioni italiane di mobilitarsi per la sua liberazione, esponendo la sua foto sui palazzi delle istituzioni e partecipando e rilanciando le iniziative che l'associazione umanitaria organizzerà. Dal 23 agosto scorso un grande striscione con la foto di Azzarà è esposta sul terrazzino di Palazzo Vecchio (lato piazza Signoria), sede del Comune di Firenze. Sullo striscione compare la scritta «Liberate Francesco». Era il 14 agosto quando Emergency denunciò il rapimento di Francesco Azzarà, calabrese di 34 anni, alla sua seconda missione, sequestrato a Nyala, capitale del Sud Darfur, la regione del Sudan dilaniata da anni dalla guerra civile. Da fonti dell’intelligence sudanese si è poi appreso che l’italiano è stato rapito da una milizia nomade: i Rezegat. Alle 17, ora locale, di quel 14 agosto, la macchina di Emergency sulla quale si trovava Francesco è stata fermata da un commando di uomini

armati. Azzarà, che viaggiava con due colleghi verso l’aeroporto, era l’unico straniero a bordo. Il suo sequestro ha lasciato sconcertato il fondatore di Emergency, Gino Strada. “Sono frequenti i rapimenti e le violenze nella regione, ha detto Strada, ma l’ospedale è benvisto”. Non chiaro, infatti, il movente del gesto, tanto che si stanno ancora seguendo diverse piste. Azzarà è prigioniero di una tribù nomade, araba e filogovernativa, i Rezegat, una milizia tristemente famosa per le violenze compiute a danno dei civili darfuriani; i Rezegat hanno spesso affiancato i temibili janjaweed, (i cosiddetti “diavoli a cavallo” che terrorizzano le popolazioni civili), colpevoli di innumerevoli omicidi, stupri, razzie in tutta la regione. Un’unità di crisi è stata attivata immediatamente dopo il sequestro e l’ambasciatore italiano a Khartoum, Roberto Cantone, è

rientrato in Sudan per occuparsi personalmente della delicata vicenda. I rapitori si sono fatti vivi con il governatore Abdulahmid Musa Kasha chiedendo un riscatto, come confermato direttamente dall’ufficio del governatore a Nyala. La tribù araba filogovernativa Rezegat che tiene prigioniero Azzarà è infatti la stessa cui appartengono il governatore e il suo vice Abdul Karim Mussa. Proprio Abdulahmid Musa Kasha fu rapito infatti dai suoi stessi uomini. Prima degli accordi di pace con il Sud Sudan, il suo compito era di reclutare sanguinari miliziani 'janjaweed' e di spedirli a combattere contro quelli che allora erano i ribelli del Sud su promessa di una grande somma di denaro. Ma la promessa non fu rispettata e scattò la ribellione. Kasha arrivò in elicottero per calmare gli animi e trattare una riduzione dei compensi, ma

quelli non ne vollero sapere e lo sequestrarono. Ci fu bisogno di un altro elicottero, spedito dal governo di Khartoum, carico di denaro che lui distribuì personalmente, prima di essere rilasciato. Si pensa che Francesco sia tenuto prigioniero nello stesso luogo in cui fu trattenuto il governatore, che adesso, insieme al suo vice, sta trattando per il rilascio dell’operatore di Emergency. “Questo rapimento è solo l’ultimo di una serie di episodi che portano alla luce quanto denunciamo da tempo: la situazione in Darfur è più grave che mai – ha commentato Antonella Napoli, giornalista africanista e presidente di Italians for Darfur –. È un sequestro anomalo maturato in un contesto ambientale che dovrebbe essere sotto il controllo governativo”. Azzarà, laureato in economia e specializzato in commercio estero, è alla sua seconda missione in Darfur come logista del Centro pedriatico aperto da Emergency a Nyala nel luglio 2010. Il centro, completamente gratuito – come del resto tutti gli ospedali di Emergency – si aggiunge agli altri tre aperti dall’organizzazione italiana in Sudan, che è presente nello stato africano dal 2004. Ad oggi Emergency ha curato quasi 180 mila persone in tutto il paese.


16 sport

la Pagina • 31 agosto 2011

Campionato di calcio slitta il fischio d’inizio Salta la prima giornata di serie A, per lo sciopero proclamato dai calciatori La decisione è stata ufficializzata dalla Figc dopo che la Lega calcio ha respinto l'ultima proposta avanzata dall'Associazione calciatori quella di un contratto ponte La corsa contro il tempo è finita e la prima giornata di campionato è saltata. E il rischio è che il rinvio sia ad oltranza. Perché i club sono spaccati, e il ministro Calderoli chiede loro un passo indietro: “Credo che stavolta i presidenti farebbero bene ad accogliere la richiesta dei calciatori e a far partire il campionato. Se il problema è il contributo di solidarietà lo risolviamo noi per legge”. Ma Grosso, vicepresidente Aic rileva che la questione del contributo non è al centro delle preoccupazioni dell’Aic, volte piuttosto alla chiusura del contratto collettivo, che la Lega Calcio non ha ancora firmato. Secondo il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi (nella foto in alto), “si sta facendo tanta confusione su posizioni mai prese. Ci teniamo a non mischiare questa vicenda con quella della firma del contratto - dichiara Tommasi -. L’eventuale slittamento del campionato non avrebbe nulla a che vedere con il contributo di solidarietà che verrà gestito come tutti i tributi”. “Noi non abbiamo detto nulla, su questo argomento a

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preoccuparsi sono gli altri e non i calciatori”, conclude. Contributo di solidarietà o mancato accordo sul contratto che sia, il campionato chiude per sciopero ancora prima di iniziare, così come decretato dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, che ha atteso fino all'ultimo minuto utile per evitare il peggio. Poi di fronte all'ennesimo no dei club ha lasciato che il sindacato dei giocatori ufficializzasse lo stop e ha annunciato il rinvio a data da destinarsi (forse prima di Natale) del turno d'esordio. La settimana rovente del calcio made in Italy ha partorito così il secondo sciopero della storia, a quindici dall'unico precedente del 96: allora era morto il tifoso Vincenzo Spagnolo, ma tra le beghe da risolvere c'era pure il rinnovo del contratto, pomo della discordia anche di questa vertenza, diventata lunghissima e che dopo diversi passi avanti ora registra un allontanamento delle parti preoccupante, perché il rischio adesso è il lockout, lo sciopero a oltranza. E mostra scenari poco rassicuranti con crepe e dissensi all'interno della stessa Lega. “Firmiamo un contratto valido fino al 30 giugno 2012, sulle basi dell'accordo raggiunto con Campana. Così il campionato comincia e subito discutiamo per un nuovo accordo”, la proposta del presidente Tommasi. Ma non passa molto e arriva il rifiuto dei club. “Non vedo perché dovremmo firmare un accordo ponte che ricalca quello ipotizzato all'origine della vertenza

da Campana» la replica di Maurizio Beretta. L'Aic prende atto del “gran rifiuto” e commenta: “Abbiamo fatto di tutto, ma la Lega dice no a prescindere”, dice Tommasi spiegando che l'ultima proposta “avrebbe concesso alle parti la possibilità di un'immensa riapertura della piattaforma contrattuale, nell'ambito della quale poter vagliare le nuove richieste avanzate solo in questi giorni dai presidenti di serie A”. Diversi avrebbero firmato già due giorni fa, poi è passata la linea delle big e ora qualcuno - si fa carico della proposta il patron del Parma Ghirardi - chiede che la Lega vagli la proposta dell'accordo ponte in un'assemblea da convocare il più presto possibile. Segno che troppa compattezza non c'é, anche se Beretta bolla l'ipotesi di divisioni interne come «pura fantasia». E che comunque l'obiettivo forse è più politico, che tecnico e tra gli stessi club, divisi tra falchi e colombe, si cerca la leadership per 'imporre' il prossimo presidente di Lega di A. “Prendo atto del voto dell'assemblea di Lega, 18 contro 2 per il no all'accordo. Ma prendo atto anche di dichiarazioni spontanee di diversi presidenti, in disaccordo con questa linea - interviene il vicepresidente Figc, Demetrio Albertini -. Si chiariscano allora all'interno, chi la pensa diversamente parli in assemblea di Lega”. Intanto la temperatura sale e Abete - bersaglio di alcuni club che lo vorrebbero alla porta - mostra la preoccupazione per uno stop che potrebbe non

esaurirsi con una sola giornata. “L'ipotesi di uno sciopero a oltranza è uno dei problemi che si pone - ha detto il presidente federale che in questi giorni aveva tentato di tutto per far avvicinare le parti, mostrando poi tutto il suo disappunto nei confronti dei club che avrebbero disatteso gli impegni presi - Permane il rischio pensando alle gare successive”. L'obiettivo a via Allegri adesso infatti è limitare i danni e circoscrivere la pausa a un turno: “C'é tanta amarezza perché c'erano tutte le condizioni perché questo sciopero non avvenisse. È una cosa che appare incomprensibile considerando le problematiche al centro della discussione” dice Abete. Trovare la soluzione è mission difficile però: qualcuno ipotizza anche un atto di forza nei confronti della Lega, che potrebbe passare anche attraverso un commissariamento. “Non ne parlo - dice Abete Voglio valutare l'iter per arrivare alla firma per l'accordo. Poi faremo gli approfondimenti sulla situazione, che saranno di carattere giuridico e di natura sportiva. Anche per questo sto mantenendo il coordinamento con il Coni”. Trema a distanza pure Michel Platini: il presidente Uefa si dice preoccupato per “le luci rosse” partite in Spagna e Italia con i giocatori che non giocano. La Liga, dopo un rinvio, scende in campo: il sipario sulla serie A invece non si alza. Poi giocherà la nazionale, ma quindici giorni possono non bastare per sanare il pasticcio.


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la Pagina • 31 agosto 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

“L'apéro d'été sur les ailes de Darwin Airline” con la Camera di Commercio Svizzera

Grande successo per l’evento “L’apéro d’été sur les ailes de Darwin Airline” che si è svolto il 23 giugno 2011 a Ginevra presso la prestigiosa sede della IATA organizzato

dalla Camera di Commercio italiana per la Svizzera - ufficio di Ginevra e dalla compagnia ticinese Darwin Airline. Circa 200 persone hanno, infatti, preso parte alla pre-

sentazione della nuova compagnia aerea Darwin Airline e hanno particolarmente apprezzato sia la piacevole atmosfera che la suggestiva vista sulle piste dell’aeroporto di Ginevra. Alla cerimonia hanno aderito numerosi soci della CCIS, rappresentanti di multinazionali, liberi professionisti, giornalisti ed esponenti delle organizzazioni internazionali. L’incontro è stato aperto dal saluto di benvenuto del Console generale d’Italia a Ginevra, Alberto Colella a cui è seguita la presentazione del Direttore Generale della Darwin, l’Avvocato Fabio Parini e del key account manager, Maria Laura Gambarini, i quali hanno illustrato il nuovo planning della compagnia aerea, i risul-

tati raggiunti e gli obiettivi del prossimo anno. Nel corso della manifestazione è stato offerto un buffet costituito anche dai prodotti che la compagnia distribuisce durante i suoi voli, ed è stata presentata al pubblico la marca italiana di caffè Moak scelta per il nuovo catering, a dimostrazione del legame sempre più stretto per il gusto del Made in Italy e della tendenza a fare affidamento su prodotti di alta qualità per soddisfare le esigenze dei clienti. A chiusura della serata la Darwin Airline ha messo in palio 4 biglietti andata/ritorno per le destinazioni italiane servite dalla compagnia: Firenze, Roma e Venezia. Marianna Valle

Gita dell'Avis al Palazzo Federale e a Lucerna Ancora una volta la gita organizzata dall’Avis è stata una bella riuscita. Tutti presenti alla partenza mattutina, buon umore e tutti desiderosi di passare una giornata da ricordare. Proprio questo ha augurato fin dall’inizio del viaggio la nostra Lucia, dando il benvenuto ai partecipanti. Avevamo l’onore di avere tra i nostri graditi ospiti, il direttivo dell’Avis sezione di Savigliano (Cuneo), con la quale siamo gemellati da oltre 20 anni. È stato salutato con particolare piacere il Signor A. Strappazzon, Capo Gruppo degli Alpini, ed il Signor E. Fornelli, Presidente dei Piemontesi. Prima tappa: Berna, Palazzo Federale. La visita guidata del Palazzo ha lasciato in tutti una certa emozione: corridoi, sale

emiciclo; per qualche minuto ci siamo sentiti anche noi partecipi della democrazia elvetica. All’uscita del Palazzo, foto di gruppo, di fronte al Parlamento Federale. Poi partenza per Lucerna,

gioiello dell’architettura elvetica, con il famoso ponte della Cappella. Ottimo pranzo e piacevole crociera sul battello, circondati da meravigliosi paesaggi. Il tempo purtroppo è passato velocemente. Il rientro a

Ginevra è stato rallegrato da un improvviso coro polifonico messo insieme da noi stessi. È stata una giornata radiosa che ci ha arricchiti, un'esperienza che vorremmo rivivere nel prossimo futuro. Impressioni di un avisino


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

31 agosto 2011 • la Pagina

Serena non vuole più sbagliare

Per Alessia la favola è Flavio

L'Alberto tradito

Le coppie vip fanno presto ad esplodere, soprattutto durante il periodo estivo. Non sembra essere questo il caso della splendida coppia formata da Alessia Mancini, 33 anni, e Flavio Montrucchio, 36, sposati dal 2003. Lei, ex letterina, e lui, vincitore del Grande Fratello 2 e poi attore, hanno una figlia, ma soprattutto hanno in comune un tesoro prezioso: l’amore e la stima reciproca.

Alberto Baiocco, 28 anni, lasciato in luglio da Mara Adriani, 24 anni, così ha commentato la notizia che lei sta con Giorgio Alfieri, ex tronista: “Mara è stata tutto per me e con lei volevo un figlio, ma se preferisce stare con i tipi tatuati che ambiscono solo a popolare il sottobosco dei vip senza arte né parte, ha fatto bene ad andarsene: non facevo per lei. Ormai ci ho messo una croce sopra”.

Stanno facendo parlare di loro Claudia Borroni, 29 anni, e Samuele Nardi, 32, ex del programma televisivo Uomini e donne. A Menfi (AG) si sono scambiati la promessa di matrimonio, che è un fidanzamento ufficiale con la differenza che se uno se ne va deve restituire ciò che ha avuto in regalo. Lui: “Quando l’ho vista vestita di bianco, mi sembrava un sogno”. Lei: “Per la felicità l’ho baciato prima del sì”.

Così bella e così... single. Eh sì, nessuno l’ha mai più vista con un uomo da quando è finita la sua storia d’amore con Giovanni Conversano. Ad alimentare la rottura della coppia, formatasi a “Uomini e Donne”, era stato il fatto che la distanza tra Cagliari e Lecce/Terranova era davvero tanta! Lei adesso si dedica solo a suo figlio Tommaso di 6 anni e all’attività professionale in tv, perché non vuole fare altri sbagli.

Attento George George Clooney, 50 anni, ha commesso una gaffe quando ha annunciato che a Venezia sarebbe andato “in compagnia”, subito correggendosi, evidentemente per non ferire Elisabetta Canalis da poco lasciata. Però, che stia con un’altra non ci sono dubbi. L’altra è l’ex campionessa di wrestling, Stacey Keibler, 31, con lui nella villa di Como e poi di Los Angeles. Attento, George, può menare!

Claudia Borroni promessa sposa

Remo Nicolini e la trans Manila

Rapitore di cuori

Remo Nicolini, 27 anni, ex di Guendalina Tavassi, 25, dalla quale ha avuto una figlia, si legò a Claudia Losito, 26, che ora è incinta. Si lasciarono perché lei frequentava un imprenditore sposato. Dice lui: “Il bambino che aspetta non è mio al 90% e lo dimostrerà l’esame del Dna”. Ora Remo vive con Manila, 30, una trans, ed afferma: “È meglio di molte donne normali”.

“Due matrimoni sbagliati alle spalle e un figlio per ciascuno: le nostre storie sono molto simili e conoscerci ci ha fatto capire che finora avevamo vissuto a metà”. Così dice lui, Federico Romano, 32 anni. Lei, Francesca Giovannetti, 34: “Non m’interessa il suo passato, per me sarà sempre colui che 9 mesi fa mi ha rapito il cuore in un locale di Rimini”.

Niente Pippa c'è Florence La stampa inglese ci ha ricamato molto su di loro, ma lui sembra pensare ad altro. Lui è Harry, il principino d’Inghilterra, 26 anni, e lei è Pippa (abbreviativo di Filippa) Middleton, sorella della futura regina. In realtà, il principino, da quando è finita la storia con Chelsy, è attirato da una vecchia fiamma, Florence Brudenell-Bruce, 25, che è subito volata da lui a Maiorca per consolarlo.


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Un'associazione che vuole rimanere giovane L’Associazione “Campani di Basilea” celebrerà il 10 settembre i primi 25 anni della sua esistenza. Si tratta di un’ssociazione ancora giovane, se confrontata con altre associazioni regionali o locali che si apprestano invece a celebrare il loro 50°. Fu fondata il 26 ottobre 1986 da un gruppo di amici – come è nella storia di simili associazioni di emigrati – guidato da Nicola Di Meo. Possiamo citare, tra gli altri, Candela Michele, Esposito Gelsomino, Feo Antonio, Marra Alfredo, Olivio Aniello, Pippo Giuseppe, Sano Michele. I presidenti che hanno guidato l’associazione dal 1986 ad oggi sono Nicola di Meo, Antonio Feo, Maria IngleseBoriello, Gelsomino Esposito, Gerardo Jannuzzelli e Carmine Sarleti. Le associazioni più antiche si rifanno ad una emigrazione che negli anni 40 e 50 era ancora prevalentemente settentrionale; le nuove associazioni invece sono frutto della progressiva meridionalizzazione

dell’emigrazione. Come tutti gli inizi della vita associativa, in cui si cerca di praticare dal vivo l’esercizio della democrazia assembleare, anche questa associazione ha conosciuto dei momenti un po’ tormentati. Ma con il tempo le cose si sono aggiustate al meglio e man mano si è registrata una crescita di iniziative e di adesioni di nuovi membri davvero significativa. Non sono mancati la collaborazione con altre associazioni, i contatti con il Consolato di Basilea, il Comites locale, in cui l’associazione ha voluto presentare anche i suoi candidati. E l’associazione ha avuto anche il coraggio di organizzare a Basilea incontri ad alto livello, come il Congresso della Federazione dei Campani in Svizzera a Basilea il 14 marzo 1999 ed incontri con gli Assessori regionali preposti all’emigrazione, Samuele Ciambriello e Alfonsina De Felice. Le feste annuali dell’Associazione hanno visto la presenza di noti cantanti come Mario

Merla e Riccardo Fogli, che hanno fatto registrare l’en plein in sala. Ma accanto alle feste, vi sono stati incontri culturali e informativi, gite e pellegrinaggi. Una caratteristica che mantiene viva l’associazione è la pratica della solidarietà. Troviamo i soci pronti ad aiutare gli alluvionati di Sarno, portando direttamente alle figlie colpite dal disastro i fondi raccolti, a raccogliere fondi per i bambini vittime del terremoto di Haiti, senza dimenticare i bambini bisognosi di Napoli, ad interessarsi delle adozioni a distanza in Africa. Il cuore campano non conosce confini quando si tratta di esternare alcuni suoi pregi come la cordialità, la generosità e l’ospitalità, unitamente alla proverbiale creatività. Un altro aspetto singolare, e che fa ben sperare, è la nutrita presenza di giovani. La finalità dell’Associazione è quella di “promuovere lo sviluppo di attività, mediante manifestazioni culturali, ricreative e informative; collaborare con le Autorità consolari italiane, gli altri

gruppi etnici; elaborare precise proposte di carattere sociale al fine di favorire la parità di trattamento nei rapporti di lavoro, nella vita sociale, economica e culturale tra immigrati ed autoctoni; sviluppare progetti di carattere di solidarietà sociale a favore di persone in loco e/o di istituzioni, religiose e non, che operano all’estero. Sabato 10 settembre presso il KUSPO (Kultur- und Sportzentrum) di Pratteln l’Associazione festeggerà il suo 25°: un’occasione per rafforzare i legami tra i soci e per individuare nuove piste di solidarietà. Allieteranno la serata Micky Sepalone & l’Orchestra Carosone e il noto imitatore cabarettista Carlo Frisi. E appunto per non dimenticare la solidarietà, il ricavato della festa sarà devoluto per le opere di Madre Maria Gargani, fondatrice delle Suore Apostole del Sacro Cuore, Occidentale (adozioni a distanza, borse di studio e trivellazione di un pozzo). Associazione Campani di Basilea

OASI DUE Posti liberi nella casa di cura per persone di lingua italiana. Disponiamo, da subito o da concordare, di posti di cura liberi in una struttura con carattere familiare che ospita 8 persone, anche coniugi ed eventualmente per periodi temporanei. La struttura di cura è indicata per persone di lingua italiana o spagnola che vivono in Svizzera. Nell’Oasi Due si parla italiano e sia nell’organizzazione della quotidianità e della vita in comune, sia nel vitto, prevale l’italianità. Attualmente non ci sono persone di nazionalità spagnola, ma sarebbero comunque le benvenute. La struttura è privata ed appartiene alla fondazione di diritto pubblico “Alterswohnen in Albisrieden”, che dispone nel quartiere zurighese di Albisrieden di sei appartamenti di cura dei quali due per persone con origine culturale italiana e spagnola. Le condizioni per il soggiorno prevedono, in via di massima, che la persona bisognosa di cure sia compatibile con il gruppo; per l’ammissione non si dà importanza al tipo di cure di cui si necessita. Pertanto si rende necessario organizzare una visita, accompagnati, alla struttura di accoglienza. Luogo di provenienza degli interessati: Città e cantone di Zurigo Informazioni e richieste presso la sede della fondazione “Alterswohnnen in Albisrieden” sita alla Mühlezelggstrasse 15, 8047 Zurigo, tel 044 405 60 80; Email info@alterswohnen-awa.ch. Le documentazioni possono essere inviate anche in lingua italiana.


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Disoccupazione giovanile Italia prima in Europa Nel nostro Paese sono 1.138.000 gli under 35 senza lavoro. A stare peggio sono i ragazzi fino a 24 anni: il tasso di disoccupazione in questa fascia d'età è del 29,6% rispetto al 21% della media europea L’Italia non è un paese per giovani. Lo confermano gli ultimi dati emersi dall’Ufficio studi di Confartigianato secondo cui l’Italia è prima in Europa per quanto riguarda la disoccupazione giovanile. Sono 1.138.000 gli under 35 senza lavoro. A stare peggio sono i ragazzi fino a 24 anni: il tasso di disoccupazione in questa fascia d’età è del 29,6%, quasi uno su tre è senza lavoro, rispetto al 21% della media europea. A Sud i dati sono sempre più sconfortanti. Nel Mezzogiorno infatti il tasso di disoccupazione è del 25%, che equivale a 538mila giovani senza lavoro. Quasi dieci punti in più rispetto alla media nazionale che si attesta al 15,9%. La regione peggiore dal punto di vista del mercato del lavoro giovanile è la Sicilia con una quota di disoccupati under 35 oltre il 28%. Non va meglio in Campania con il 27,6% di giovani senza lavoro, seguita dalla Basilicata con il 26,7%, dalla Sardegna con il 25,2%, dalla Calabria con il 23,4% e dalla Puglia con il 23%. Percentuali decisamente più basse, nelle regioni del Nord: in Trentino Alto Adige, che chiude la classifica nazionale, il tasso di disoccupazione tra 15 e 34 anni è al 5,7%, in Valle d’Aosta al 7,8%, in Friuli Venezia Giulia al 9,2%, in Lombardia al 9,3% e in Veneto al 9,9%. Nella classifica delle province italiane con maggiore disoccupazione nettamente in testa Carbonia-Iglesias con il 38% degli under 35 senza la-

voro. Il secondo e terzo posto se lo aggiudicano invece due province siciliane, Agrigento e Palermo, dove la disoccupazione degli under 35 si attesta rispettivamente al 35,8% e al 35,7%. Bisogna spostarsi in Trentino Alto Adige per trovare la provincia con la più alta occupazione giovanile: a Bolzano, infatti, il tasso degli under 35 senza lavoro è pari al 3,9%, seguita da Bergamo con il 5,6%, e da Cuneo con il 5,7%. La crisi del mercato del lavoro, però, non risparmia neanche i meno giovani: secondo Confartigianato, la quota di inattivi tra i 25 e i 54 anni arriva al 23,2% contro il 15,2% della media europea. Una media, quella italiana, che tra il 2008 e il 2011 è aumentata dell’1,4% mentre in Europa è diminuita dello 0,2%. Paradossali, di fronte a queste cifre, le scelte scolastiche degli adolescenti italiani: per l’anno scolastico 2011-2012, infatti, è previsto un aumento del 3% degli iscritti ai licei e una diminuzione del 3,4% degli iscritti agli istituti profes-

sionali. E tutto questo mentre le imprese italiane denunciano, nonostante la crisi, la difficoltà a reperire il 17,2% della manodopera necessaria. L’apprendistato, così come proposto dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, è, secondo Confartigianato, una soluzione per migliorare la situazione del mercato del lavoro giovanile nel Paese: gli apprendisti in Italia – secondo i dati della confederazione delle pmi – sono 592.029 e il settore dell’artigianato è quello in cui questo tipo di contratto è più utilizzato: il 12,5% delle assunzioni nelle imprese artigiane avviene infatti con l’apprendistato, a fronte del 7,2% delle aziende non artigiane. “La riforma dell’apprendistato voluta dal ministro Sacconi – dichiara il segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli – potrà contribuire a ridurre la distanza tra i giovani e il mondo del lavoro. Da un lato, i ragazzi potranno trovare nuove strade per imparare una professione, dall’altro le imprese potranno formare la manodopera qualificata di cui hanno necessità”. Secondo lo stesso ministro

del Welfare Maurizio Sacconi “l'apprendistato deve diventare il modo tipico per transitare dalla scuola al lavoro”, mentre la sua collega all'Istruzione Mariastella Gelmini sottolinea come “questa integrazione sarà realizzata per la prima volta in Italia dagli istituti tecnici superiori che partiranno a settembre”. L'Italia dei valori ribatte con Antonio Borghesi che “la riforma dell'apprendistato non porterà benefici perché la disoccupazione giovanile è soprattutto intellettuale”, mentre secondo Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, i numeri di Confartigianato “confermano il fallimento del governo”.


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31 agosto 2011 • la Pagina

Arriva il superpomodoro tutto al naturale Un prodotto interamente italiano e tre volte più ricco di antiossidanti sostanze che combattono l'invecchiamento e i tumori La notizia, in sé, non è nuova, si sapeva già che i pomodori fanno bene alla salute perché contengono licopene, una sostanza antiossidante utile a tenere in salute le arterie, a combattere l’invecchiamento e per di più a contrastare il tumore alla prostata. La novità consiste nel fatto che il Consorzio Casalasco del Pomodoro in Rivarolo del Re, in provincia di Cremona, ha cominciato a produrre un tipo di pomodoro che ha una qualità tre volte superior e al pomodoro normale. Sono una trentina le aziende che ne hanno curato la coltivazione in Lombardia, in Emilia Romagna, Piemonte e Veneto, avvenuta non per mutazione genetica artificiale, ma per selezione naturale sul campo. Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di una varietà di pomodoro senza organismi geneticamente modificati (Ogm), che vanta una concentrazione superiore di licopene, un carotenoide di cui viene riconosciuto l’effetto antiaging. Una sostanza che – precisa la Coldiretti – svolge un’azione antiossidante superiore al betacarotene. Da un numero sempre maggiore di studi sta emergendo come il licopene sia in grado di comportare una serie di benefici per la salute, aiutando a prevenire alcuni tipi di tumore e malattie cardiovascolari e ritardando l’invecchiamento delle cellule del corpo. Da ultimo, oltre al prof. Umberto Veronesi, anche la World Foundation of Urology ha evidenziato l’importanza

di questa sostanza nel pomodoro per combattere non solo il tumore alla prostata ma tutte quelle malattie dell’uomo, dai tumori alle malattie cardiovascolari, dalle artriti al Morbo di Parkinson, causate da stressossidativi e dalla formazione di radicali liberi. I superpomodori pesano circa 70 grammi, hanno una forma rotondeggiante, la buccia liscia e più spessa ed hanno un sapore molto più gustoso dal punto di vista organolettico. L’obiettivo sarà trasformarli nelle strutture cooperative e nei consorzi al fine di ottenere passate e polpe ad alta concentrazione di licopene. La capacità di assorbimento del licopene aumenta infatti considerevolmente in tutti i derivati del pomodoro, poichè la cottura del frutto (sia casalinga sia industriale) risulta positiva per la stabilità della molecola, anche rispetto a quella della vitamina C. Varie ricerche dimostrano che il corpo può assorbire più efficacemente il licopene dopo che esso è stato trasformato in succhi, sughi, concentrati o ketchup. Dicevamo che le proprietà, rispetto al pomodoro normale, sono tre volte superiori. Non solo il licopene, che ha un pigmento di colore rosso ed è un antiossidante naturale, ma anche gli antociani, tipici dei frutti di colore rosso come i mirtilli, le ciliegie, le arance rosse, il radicchio e le fragole, che hanno una potente efficacia contro l’invecchiamento, esattamente come i glucosinati presenti nei cavolfiori e nei ca-

voli, nei broccoli, nella rucola, nel crescione e nelle rape. Il progetto di questo pomodoro, nato dalla Coldiretti, è un prodotto tipicamente e interamente italiano, coltivato su terreno italiano e prodotto da industrie italiane. La precisazione non è a caso, ma è utile per sapere che il superpomodoro è anche un ottimo concorrente del pomodoro cinese scaricato sotto forma di concentrati, che ha invaso il mercato italiano ed europeo e di cui è dubbia la qualità. perché non è solo una questione di costi e di prezzi, è soprattutto una questione di qualità. Dietro i pomodori cinesi ci sono lavoratori pagati male e con un numero di ore di lavoro al giorno che fa concorrenza alle abitudini dell’Ottocento, ma questo potrebbe non interessarci, riguarda solo la Cina. Il fatto è che le sostanze usate in Cina per produrre i frutti della terra sfuggono ad ogni possibilità di controllo e di verifica, ma si sa che fanno male, esattamente come altri oggetti e giocattoli prodotti

con sostanze tossiche e immessi senza alcuno scrupolo sul mercato. Per concludere diciamo che i pomodori, quelli buoni, svolgono un’azione molto positiva sulla salute dell'uomo e inoltre sono molto amati dagli italiani. Da un'indagine condotta dalla Coldiretti, infatti, risulta che il pomodoro è il condimento maggiormente acquistato dagli italiani, che si stima consumano in famiglia circa 550 milioni di chili di pomodori in scatola o in bottiglia all’anno. Ogni famiglia poi, durante l’anno, acquista almeno 31 kg di pomodori trasformati e, a essere preferiti, sono nell’ordine i pelati (12 Kg), le passate (11 Kg), le polpe o il pomodoro a pezzi (5 Kg) e i concentrati e gli altri derivati (3 Kg). ✗redazione������������ @lapagina.ch


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la Pagina • 31 agosto 2011

Lo sciopero della fame del “nuovo Gandhi” Interrotto dopo dodici giorni il digiuno di Anna Hazare che ha proposto una nuova legge contro la corruzione Il pacifista Anna Hazare, ha interrotto lo sciopero della fame a New Delhi per chiedere una legge contro la corruzione. La decisione è giunta dopo una maratona parlamentare in cui sono state accettate le condizioni poste dall'attivista gandhiano, a capo di una crociata contro la corruzione. Hazare chiedeva alcune modifiche a un progetto di legge per la creazione di un'agenzia indipendente anti corruzione (Lokpal) in modo da renderla più severa e allargare la sfera di competenza a tutti i funzionari pubblici dal primo ministro agli amministratori locali.

Gli emendamenti saranno inseriti in una risoluzione della Camera. In un messaggio su Twitter uno dei collaboratori, Kiran Bedi, ex poliziotta, ha precisato che “Hazare non ha mai interrotto, nel corso dei dodici giorni, i suoi digiuni dopo il tramonto”. “Siamo a metà della nostra battaglia, ma que-

sta è una vittoria del popolo”, sono state le prime parole di Anna Hazare dopo aver ricevuto da un mediatore del governo la lettera in cui si accettano le sue condizioni per l'approvazione di una severa legge anticorrotti. L'attivista è stato acclamato da una folla entusiasta alla spianata del Ramlila, nel centro di New Delhi.

Il Parlamento indiano ha espresso poi una mozione di supporto alla legge anti corruzione voluta dal pacifista Anna Hazare, senza però sottoporla a votazione. La risoluzione è stata presentata dal ministro delle Finanze, Pranab Mukherjee, al termine di un dibattito parlamentare di otto ore dedicato a discutere il progetto di legge per un “Lokpal”, un'agenzia indipendente. Il documento, come detto prima, è poi stato portato all'attivista che aveva chiesto un impegno “scritto” del Parlamento su tre condizioni da lui poste per rendere più efficace il Lokpal.

Appello degli Enti gestori per la scuola Italiana all'estero “Il Parlamento si appresta a discutere in questi giorni la manovra economica bis, inevitabile per raggiungere il pareggio per il bilancio dello Stato, ma ancora piena di incertezze quanto ai suoi contenuti. Il governo nel definire la manovra ha risparmiato settori strategici come la ricerca e la scuola. L’appello che il Coordinamento Enti gestori delle iniziative scolastiche in Svizzera rivolge al governo, al Parlamento e alle forze politiche è

quello di estendere questo criterio anche alle iniziative scolastiche italiane all’estero. Gli enti gestori sono infatti preoccupati che nuovi tagli possano colpire i corsi di lingua e cultura italiana in quanto i finanziamenti di tale settore sono di competenza del Mini-

stero degli Esteri. Gli enti non chiedono un occhio di riguardo per i corsi all’estero, ma ricordano che il Cap. 3153, alla pari degli altri capitoli per gli italiani nel mondo, è già stato pesantemente ridotto, quasi dimezzato, nell’ultimo triennio. Le attività sono già state ridimen-

sionate in maniera significativa e anche l’anno scolastico 2011/2012, ripreso in Svizzera proprio in questi giorni, è partito all’insegna dei tagli. L’appello rivolto ai gruppi parlamentari è pertanto quello di approvare un ordine del giorno che impegni il governo a risparmiare le attività scolastiche all’estero dalla manovra economica”. Lo scrive il Coordinamento degli Enti gestori in Svizzera in un comunicato.


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31 agosto 2011 • la Pagina

Caso Rea: verso il processo con un unico imputato Per magistrati e giudici non ci sono dubbi, Salvatore Parolisi è l’assassino di sua moglie Melania Rea e il movente è passionale, ma adesso spunta anche un tesoretto segreto I delitti che hanno fatto parlare di sé per mesi e mesi e di cui ancora si continuerà a parlare sui giornali e in tv, oltre che in tribunale, sono tre: Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea. Il primo ha due presunti colpevoli che sono in prigione in attesa di giudizio: che l’assassina sia la cugina Sabrina o la zia Cosima o tutte e due non si sa ancora, ma il verdetto del tribunale comunque punirà chi è colpevole perché la verità potrà essere accertata. Diverso il caso di Yara Gambirasio: si naviga nel buio più fitto, si sa come e quando è stata uccisa la ragazza, ma non si sa chi l’ha sequestrata e poi ferita a morte. Se si troverà un giorno il colpevole, sarà per puro caso. Il terzo delitto, quello di Melania Rea, scomparsa il 18 aprile di quest’anno e trovata cadavere due giorni dopo, uccisa con 32 coltellate, vede un solo imputato, il marito Salvatore Parolisi, che si professa innocente, ma contro cui ci sono molti indizi raccolti dagli inquirenti. Il tribunale del riesame de L’Aquila, la settimana scorsa, ha ascoltato la difesa dell’unico imputato e dei suoi avvocati e consulenti, ma alla fine ha deciso di non concedergli la scarcerazione. In pratica, i nuovi giudici ritengono che quanto fatto e deciso prima dai magistrati inquirenti di Ascoli Piceno e poi da quelli di Teramo, corrisponda ad un’impalcatura accusatoria fondata e solida,

ed hanno motivato la mancata scarcerazione con la possibilità che possa commettere ulteriori reati. Salvatore Parolisi, dopo aver scelto, su consiglio dei suoi avvocati, di avvalersi della facoltà di non rispondere, aveva anticipato che davanti al tribunale del riesame de L’Aquila avrebbe parlato. In effetti, lo ha fatto, ma non ha aggiunto nessun particolare che potesse smentire la ricostruzione degli inquirenti. Ha detto che quel giorno, alle ore 14 e 45, lui, la moglie e la figlia si trovavano a Campo San Marco e che pochi minuti dopo la moglie si assentò per andare al bagno ma non fece più ritorno. La ritrovarono, come detto, due giorni dopo, nella pineta di Ripe di Civitella (Teramo), distante da San Marco ben dieci chilometri. Gli accertamenti sul corpo della donna hanno rivelato che era morta due giorni prima e in quel luogo. Salvatore Parolisi è stato arrestato perché due telefonate fatte da un’amica di sua moglie al telefono di Melania verso l’orario in cui Parolisi dichiara che tutta la famiglia era a San Marco hanno agganciato la cella di Ripe di Civitella. Poi, perché sulla bocca di Melania è stata trovata una traccia biologica del marito che, secondo gli esperti, non poteva che essere stata lasciata poco tempo prima di morire. Insomma, prima di am-

mazzarla con tante coltellate, il marito l’avrebbe baciata. Poi, ancora, perché le modalità del delitto sarebbero tipiche di chi è preso da un sentimento di amore-odio nei confronti della vittima, amore e odio dovuto alla relazione extraconiugale di Parolisi con la recluta Ludovica Perrone. Un’altra prova, per gli inquirenti, sono una serie di intercettazioni tra Salvatore e Ludovica, in cui Ludovica dice che non c’è bisogno di ammazzarla, ma solo di andare da un avvocato per mettere fine alla relazione con una donna che lui non amava più e che dei soldi non gliene fregava nulla. Il movente del delitto, sempre a giudizio dei magistrati, è quello passionale, ma spunta un tesoretto di 90 mila euro su un conto di cui solo lui aveva la firma. Gli avvocati hanno detto ai giudici del tribunale del riesame che di tracce biologiche sul corpo di Melania ne sono state ritrovate più di una, in particolare i capelli di donna e tracce biologiche sotto l’unghia; che è stata fotografata una macchina a Campo San Marco nell’ora in cui Parolisi ha detto di trovarsi là con moglie e figlia; che l’aggancio alla cella di Ripe di Civitella e sovrapponibile a quella di Campo San Marco. Tutte osservazioni che i magistrati confutano in questo modo: la cella di Ripe di Civitella che ha agganciato il telefonino di Melania prova che lei quel giorno era a Ripe e stava o era già stata ammazzata, e non a Campo San Marco; la macchina fotografata prova

che in quel punto è stata fotografata solo una macchina, la cui posizione non sarebbe compatibile con la descrizione fatta dallo stesso Salvatore Parolisi; delle tracce biologiche sulla bocca abbiamo già detto, delle altre o potrebbero dipendere da “altri fattori” (quelle sotto le unghie) o sono tentativi di depistaggio (i capelli femminili). Per i giudici non ci sono altri colpevoli, c’è solo lui, e non ci sono altri moventi (le sortite nell’hôtel con le reclute dei caporali istruttori), ma solo quello passionale ed eventualmente quello economico. Parolisi voleva separarsi ma non voleva concedere molti soldi a Melania. Se la Cassazione non accoglierà il ricorso degli avvocati difensori, il processo si aprirà con un unico imputato, e se non finirà con una sentenza di colpevolezza sarà tutto da rifare, come è avvenuto e sta avvenendo per il caso di Chiara Poggi. 7cronaca@lapagina.ch


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la Pagina • 31 agosto 2011

Apple: Steve Jobs lascia il timone a Tim Cook Il cofondatore della compagnia resterà presidente Steve Jobs, il cofondatore di Apple, si dimette da amministratore delegato di Cupertino e passa la guida della società a Tim Cook. Malato da tempo di una rara forma di cancro al pancreas, Jobs getta la spugna chiudendo un'era per Apple. L'annuncio a sorpresa ha fatto tremare il titolo in Borsa. Jobs, che resterà presidente del consiglio di amministrazione e dipendente di Apple, ha presentato le dimissioni, che hanno avuto effetto immediato, e ha “raccomandato fortemente Tim Cook” per il suo posto, come ha affermato Apple in una nota. Una richiesta accolta dal consiglio di amministrazione, che esprime la propria completa fiducia in Cook. “Ho sempre detto che se fosse arrivato il giorno in cui non avrei più potuto far fronte ai miei impegni come amministratore delegato di Apple, sarei stato il primo a dirlo. Sfortunatamente quel giorno è arrivato”, ha scritto Jobs nella lettera di dimissioni indirizzata anche alla comunità Apple. “Il board ha completa fiducia in Tim, è la persona giusta per essere il prossimo amministratore delegato”, ha affermato Art Levinson, presidente di

Genetech e membro del board di Apple, sottolineando che Jobs “continuerà a servire” Cupertino “con la sua unica ispirazione e creatività”. Cook era considerato da tempo il più papabile successore di Jobs, in malattia da gennaio: veterano della società, è approdato in Apple poco dopo che Jobs ne aveva ripreso il comando per la seconda volta nel 1997 e ha sempre assunto la guida delle attività day by day della società durante i due precedenti periodi di malattia di Jobs negli ultimi sette anni. La tempistica dell'annuncio solleva dubbi sulla salute di Jobs, al quale è stata diagnosticata, come accennato prima, una rara forma di cancro al pancreas nel 2004 e che è stato sottoposto a un trapianto di fegato due anni fa. Jobs non rilascia commenti sulla sua salute da gennaio, quando ha annunciato la nuova malattia senza precisare quanto sarebbe stata lunga la propria assenza. È apparso in marzo alla presentazione dell'iPad 2 e in giugno alla conferenza annuale degli sviluppatori di Apple. Jobs continua ad avere un ruolo attivo in Apple e ad essere coinvolto nella strategia dei prodotti di Cupertino, che

gli osservatori ritengono rimarrà invariata con Cook alla guida. Cook dovrà affrontare molte sfide e dovrà dimostrare di poter succedere a Jobs che non solo è il cofondatore della società ma è anche colui che l'ha portata dall'orlo della bancarotta al trionfo planetario. Jobs è considerato un visionario, qualità che secondo molti invece mancherebbe a Cook. La Apple è nata l'1 aprile del 1976 da Steve Jobs, SteveWozniak e Ronald Wayne. Quest'ultimo ebbe poi un ripensamento e vendette la sua quota poche settimane dopo. Allora la compagnia valeva poche migliaia di dollari. Trentacinque anni dopo la Apple vale ben 317 miliardi di dollari, quasi 100 in più dell’arci-rivale Microsoft, e continua a sfornare novità. Ma quello che è soprattutto cambiato è che la Apple è passata da azienda di nicchia, sia pure consistente, ad azienda leader, prima degli smartphone, dove detiene tuttora il primato nel redditizio mercato delle applicazioni, e quindi nei settori dei tablet, un mercato che ha languito per diversi anni prima dell'arrivo dell'iPad, e nel quale ora tutti vogliono essere presenti. Per la Apple il futuro è chiaro. Milioni di persone in tutto il mondo oggi hanno in tasca, in borsa o sulla scrivania, un prodotto Apple, dalla filosofia inconfondibile, che privilegia la “user experience” e il design. E Steve Jobs alla presentazione dell'iPad 2 all'inizio di marzo, dove si è presentato a sorpresa durante il suo conge-

do per malattia, ha parlato senza mezzi termini di un “mondo post-pc”, dove la visione è focalizzata non solo sulla Ram, la velocità della Cpu, il tipo di schermo o di connessione wireless dei computer, ma soprattutto sulla qualità dell'utilizzazione e della soddisfazione dell'utente e delle sue necessità. “La userexperience”, appunto. Un concetto ribadito nel nuovo video pubblicitario, caricato anche su Youtube, e che ha per slogan “La tecnologia non basta”. E in questo senso Apple si appresta a rivoluzionare anche il proprio mondo dei Mac, dove il “feeling” dell'iPhone e dell'iPad ha già fatto il suo primo ingresso con il Mac AppStore, il negozio online di programmi per computer. E la nuova “filosofia di sistema” si avverte già, per esempio, nel programma Garage Band, che consente di elaborare file musicali, ma anche di registrare brani e seguire lezioni di musica. Leggendo i commenti in rete e sui giornali, sono in molti a pensare che Jobs “l'abbia fatto di nuovo”, paragonando l'attuale situazione dei tablet a quella dell'iPad che alla fine ha avuto la meglio su tutti i concorrenti, anche più avanzati. In questi 35 anni la visione di Steve Jobs ci ha dato un pc con il mouse, il lettore di musica digitale, il negozio online di canzoni e video, il telefonino tattile e la tavoletta “magica”. E proprio su quest'ultima si basa la visione del fondatore dell'Apple, che vede un futuro fatto di tablet, piuttosto che di pc da tavolo.


IN LIBRERIA Il negoziatore Mancano pochi giorni a Natale e New York è percorsa da un'allegra frenesia. Ma niente può scaldare il cuore di Michael Bennett, detective del NYPD. Sua moglie è molto malata e sta per lasciare lui e i loro dieci, meravigliosi figli adottivi. Nemmeno la morte dell’ex first lady Caroline Hopkins può scuotere Michael dal suo dramma.

Ma poi accade l’inconcepibile. Durante i funerali della first lady, cui partecipa tutta la New York che conta, un gruppo di criminali riesce a impossessarsi della cattedrale di St Patrick e a prendere in ostaggio tutti i vip. E così Bennett, esperto negoziatore, deve mettere da parte il suo dolore e agire. Mentre gli occhi di tutto il mondo sono puntati

RECENSIONI 27

31 AGOSTO 2011 • la Pagina

sulla cattedrale, Bennett combatte la battaglia più dura della sua vita, una battaglia dalla quale rischia di uscire sconfitto... • James Patterson • Il negoziatore • Longanesi • pp 290 • Fr. 33.-

La formula matematica della felicità La felicità, spiega il professor Paolo Gallina, è “la variazione rispetto al tempo dello stato di una persona”. In altre parole, la felicità è il passaggio da una condizione peggiore a una migliore, ed è tanto più intensa quanto più in fretta avviene questo cambiamento. La felicità non è la bella casa o il televisore a 350 pollici in sé, ma il momento in cui li hai avuti, in

cui te li sei goduti la prima volta. Come ogni formula matematica il concetto è cristallino ed elegante, le sue conseguenze implacabili. La prima è che “la felicità non dura. E se si vuole farla durare le cose non sono così semplici”. L’altra è che “è molto difficile incrementare il proprio stato con costanza. Nella maggior parte dei casi, dato che gli stati non possono essere incre-

mentati all’infinito, a un picco di felicità segue una fase di stasi, di aspettativa, di non-felicità sostanziale”. Il ragionamento è rigoroso, fra costanti, derivate, teoremi... • Paolo Gallina • La formula matematica della... • Mondadori • pp 154 • Fr. 30.-

I baci mai dati Nella piazza di Librino, estrema periferia di Catania, alla statua della Madonna è sparita la testa. Manuela, una ragazzina appena adolescente, la fa ritrovare. Si grida al miracolo, in realtà è solo una grande bugia. Da tutto il paese, pieno di un'umanità di bisognosi, piove una sfilza di richieste da esaudire a cui Manuela non sa davvero dare una risposta, una serie infinita

di malattie da guarire che neppure credeva esistessero. Rita, la madre opportunista, fa gli onori di casa, introduce e smista, attenta segretaria, assistente e aiuto di una figlia che in pochi giorni è diventata quasi una santa. E in casa arriva il benessere. Ma Manuela non dorme più la notte. Resta nella stanza piena di suppliche e di tutte quelle lacrime che di giorno in giorno vede

versare. Stanca di essere obbligata a un ruolo che non le appartiene, Manuela rivelerà la verità alla madre e le due si ritroveranno... Ma se la finzione diventasse realtà? • Roberta Torre • I baci mai dati • Tartaruga • pp 92 • Fr. 30.-

Meglio vedove che male accompagnate Debbie festeggia i quarant’anni da un decennio. Esmeralda è una single inespugnabile e non crede all’uomo dei sogni. Se Vincenza è una donna forte che ha scelto un uomo debole per complicarsi la vita, a Lavinia è andata anche peggio: ha sposato un mostro che non sa cos’è la vergogna, ma sa tutto di turismo sessuale. E poi c’è Carla, che vorrebbe tanto rimanere in disparte, ma si ritrova impigliata in questo intreccio in cui amanti e

mariti sono la causa e la soluzione di tanti problemi. Carla Signoris racconta una storia dove tutto è un po’ giallo come una risata al sole, un po’ nero come un bel funerale in agosto, e un po’ rosso come il sangue e l’amore. • Carla Signoris • Meglio vedove che... • Rizzoli • pp 178 • Fr. 27.-

I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana 1°- Storia della mia gente (Nesi) 2°- Il gioco degli specchi (Camilleri) 3°- Nessuno si salva da solo (Mazzantini)

Narrativa straniera 1°- Un regalo da Tiffany (Hill) 2°- Il linguaggio segreto dei fiori (Diffenbaugh) 3°- Il profumo delle foglie di limone (Sànchez)

Saggistica 1°- Cosa tiene accese le stelle (Calabresi) 2°- Ave Mary. E la chiesa... (Murgia) 3°- Sanguisughe. Le pensioni... (Giordano)

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28 cronaca

la Pagina • 31 agosto 2011

In futuro berremo l’acqua del mare? È stato sperimentato un innovativo sistema per purificare l’acqua del mare e renderla bevibile, sperando così di risolvere il grandissimo problema della mancanza d’acqua che colpisce i Paesi poveri del mondo Siamo in estate, c'è caldo, si suda di più, la voglia di bere è maggiore. Anche nei Paesi ricchi dove non si soffre la sete l’acqua è un bene prezioso, figuriamoci in quelle regioni – e sono tante nel mondo – dove bere diventa un problema a causa della siccità e delle difficoltà geografiche e tecniche per approvvigionarsi di acqua dolce. Non è un problema recente, sono già molti anni che se ne parla. Qualcosa è stato fatto, ma quando intere aree di centinaia di migliaia di km quadrati sono confrontate con il problema dell’acqua potabile, ci si rende conto che le soluzioni trovate sono solo dei tamponi. Il problema, drammatico, si ripresenta sempre. Si pensi a tutta la fascia equatoriale del globo e si ha l’idea della dimensione del numero degli abitanti da dissetare. Questo, d’altra parte, è solo un aspetto di tutta la questione, che ri-

guarda anche l’irrigazione dei campi e dunque lo sviluppo dell’agricoltura. Già in passato si è pensato all’acqua del mare, ma è chiaro a tutti che dissalare e purificare l’acqua del mare è un processo lungo, complesso e costoso che spesso scoraggia anche le imprese animate da una forte volontà. Senza contare che le distanze, le dimensioni delle aree da irrigare, sono enormi. Se parliamo di questo tema è perché ci sono delle novità in vista, che provengono dalla scienza e in particolare dagli studi del professor Jeeson Reese, docente di Dinamica dei fluidi presso la Strathclyde University di Glasgow, in Scozia. Lo studio del professor Reese è apparso sulla rivista scientifica americana, Physics World, dove in genere vengono presentate tutte le più grandi scoperte nel campo della fisica, e si basa sull’uso dei cosiddetti nanotu-

MINIPUBBLICITÀ LUI CERCA LEI Collaboratore de LA PAGINA, 52 anni, divorziato, benestante e serio, cerca donna residente a Zurigo o zone limitrofe, seria, max 45 anni, di corporatura snella, per creare insieme una nuova famiglia. Anche con figli. Scrivi a Cifra 1113.

LEI CERCA LUI Sono una signora pensionata, allegra, giovanile, espansiva, pulita. Sono una brava cuoca. Cerco un compagno pensionato, allegro, non complicato, giovanile, un pò sportivo. Per un avvenire insieme. Non più di 70 anni e non fumatore. Telefonare al numero 076 374 26 96

PER INSERIRE IN QUESTA RUBRICA Scrivere il testo (massimo 30 parole) e inviarlo, allegando Fr. 30.- (in banconote o francobolli) in busta chiusa a: LA PAGINA - Minipubblicità, Militärstrasse 84, 8004 Zurigo.

bi. Cosa sono i nanotubi? Ecco la risposta tratta dalla spiegazione dello stesso professor Jeeson Reese: “I nanotubi sono costruzioni artificiali, create col laser ad altissima precisione, di dimensioni davvero infinitesime: solo qualche milionesimo di millimetro. Nel nostro caso sono composte da un materiale, il carbonio, che unisce una grande versatilità d’impiego a un’incredibile resistenza. Esse formano una specie di ragnatela che si chiude su se stessa formando dei tubicini invisibili all’occhio umano. Sono chiamati nanotubi proprio perché l’unità di misura con cui sono misurati è il nanometro: ce ne vuole un miliardo per fare un metro”. In pratica, i nanotubi possono unirsi tra di loro come i mattoncini dei giocattoli per bambini, creando una sorte di rete a maglie molto strette, talmente fini da intrappolare i sali minerali disciolti che rendono per noi imbevibile l’acqua del mare, che così non può ancora essere bevuta, perché deve prima passare attraverso una membrana in grado di eliminare i sali minerali residui e le altre sostanze inquinanti. Le membrane esistono già ma senza i nanotubi possono svolgere un lavoro limitato. Insomma, la loro efficienza, quella delle membrane, migliorerebbe di tanto proprio grazie ai nanotubi. Chiarito questo concetto, che riguarda il sistema di purificazione dell’acqua del mare, passiamo alla fattibilità e ai costi. Dice il professor Reese:

“Questo sistema è venti volte più efficiente, in base ai nostri esperimenti. Significa che a parità di acqua di mare sottoposta al processo di purificazione, mentre prima si riusciva ad ottenere un litro di acqua da bere, oggi ne possiamo ottenere venti. In questo modo diminuiscono i costi, che prima potevano essere sostenuti solo dai Paesi molto ricchi: attualmente cento litri di acqua dissalata costano circa un euro e venti centesimi. Grazie al sistema da noi messo a punto la stessa quantità di acqua potrebbe essere dissalata con un costo poco superiore ai cinque centesimi. Il prezzo cui mi riferisco non è quello che pagherebbero i cittadini ma quello che l’impresa deve sostenere per ottenere, appunto, cento litri di acqua”. Come abbiamo accennato all’inizio, il problema dell’acqua non riguarda solo i Paesi poveri ma anche quelli ricchi dove ci sono i deserti, come gli Stati Uniti e l’Australia. Già sono in funzione gli impianti per la dissalazione dell’acqua del mare, ma i costi sono eccessivi. Con la scoperta dei nanotubi non c’è solo la possibilità di dissalare l’acqua del mare a costi ridotti, ma si può purificare anche l’acqua dolce inquinata. Questo è un secondo aspetto della ricerca, iniziata in tempi più recenti, che permetterà di utilizzare l’acqua dolce inquinata dei ruscelli o dei pozzi, utile sia alla gente che all’agricoltura. 7cronaca@lapagina.ch


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31 agosto 2011 • la Pagina

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La collezione di Mandela contro l'AIDS Al via 46664, la campagna mondiale ideata da Nelson Mandela per aiutare a sconfiggere l’HIV non solo come malattia ma anche come minaccia alla diginità e ai diritti dell’uomo Anche un leader politico del calibro di Nelson Mandela scende in campo nel mondo della moda e lo fa per focalizzare l’attenzione su un problema ancora molto grave in Africa, l’AIDS, e per raccogliere fondi per finanziare le associazioni che ne combattono la diffusione e la stessa Nelson Mandela Foundation, da sempre impegnata in opere benemerite. Questa è la ragione della collezione 46664, che fin dal nome - il numero di matricola identificativo di Mandela durante gli anni di reclusione nella prigione-fortezza di Robben Island - chiarisce ogni dubbio circa le sue finalità politiche e sociali. La linea, che per ora si compone di una serie di jeans, camicie da uomo, t-shirt e polo con il famoso slogan antisegregazione ‘Hand of Africa’, è stata presentata a Johannesburg, nel corso di un evento appositamente organizzato per il lancio. Una parte del ricavato delle vendite di 46664, come detto, sarà devoluta ad associazioni attivamente impegnate nella

lotta contro l’AIDS, ma il valore sociale ed economico di questo progetto non si ferma qui. La stoffa con cui sono fatti tutti i vestiti e i capi stessi sono prodotti in quattro stabilimenti del S u d Africa, garantendo

lavoro (e denaro) a 1.500 persone. “Quando acquistate una maglietta 46664, non comprate solo un capo di abbigliamento, state investendo in un processo che contribuirà a diffondere l’eredità di Nelson Mandela per mantenere la sostenibilità a lungo termine di 46664. E contribuite anche a stimolare positivamente l’industria tessile e manifatturiera locale”, ha spiegato durante la presentazione della collezio-

ne Achmat Dangorm, membro del consiglio della Nelson Mandela Foundation. Per ora i capi della collezione 46664 sono distribuiti esclusivamente in Sud africa, Botswana e Namibia, ma secondo quanto riportato da The Independent

i l progett o per i l prossimo anno è di lanciare le vendite anche in America e in Europa. La Fondazione Nelson Mandela (www.nelsonmandela.org) impegnata nella lotta contro l’HIV, si occupa non solo di educazione, prevenzione, sostegno e cura, ma si impegna costantemente anche per eliminare lo stigma

della degradazione associato all’AIDS. Con l’aiuto della Fondazione si stanno facendo progressi soprattutto in Africa e in altri Paesi nel mondo, ma i numeri delle vittime del virus purtroppo continuano a crescere e continuano a crescere le necessità e i bisogni. Mandela ha capito che per raggiungere le centinaia di milioni di giovani nel mondo, doveva trovare un modo per comunicare con loro. Per questo Mandela ha avvicinato Dave Stewart (Eurythmics), Brian May e Roger Taylor (Queen) e Bono (U2) e ha dato loro un nome e un numero, il, 46664, con l’obiettivo di utilizzare la forza della musica per raggiungere quanti più giovani possibile e, in particolare, le persone più fortunate rispetto alle decine di milioni di uomini e donne infettate e contagiate dal virus. Alla Campagna 46664 hanno aderito molti dei leader mondiali, musicisti, attori, stelle dello sport, celebrità e politici.


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LA PAGINA • 31 AGOSTO 2011

Le selezioni del Grande Fratello a Zurigo Torna a Zurigo l’appuntamento con GENTE DI MARE, l’evento per chi ama l’italianità e la musica italiana. Sabato 3 settembre presso il Club Acanto a Zurigo, nel pieno cuore dei locali notturni del Kreis 5, si ballerà e canterà sulle note dei più famosi successi italiani degli’anni 60, 70 e 80 ed il meglio di oggi. L’organizzazione, fondata nel 2005 da Stefano Amato e Davide Pezzuto, si chiama “dsevents”, e insieme ai loro collaboratori è riuscita in sei anni a far diventare Gente di mare il più grande evento italiano della Svizzera tedesca. Le serate sono da sempre caratterizzate da musica italiana e ospiti del mondo del-

lo spettacolo. Sabato 3 settembre sarà la simpatica e verace napoletana ROSA BAIANO l’ospite d’onore di Gente di mare. La protagonista del Grande Fratello 11 sarà presente durante l’evento per distribuire autografi e per divertirsi insieme al pubblico. Per la prima volta nella Svizzera tedesca si svolgerà una selezione ufficiale del Grande Fratello 12. Gli aspiranti inquilini della casa più famosa d'Italia potranno ac-

cedere all'interno di un'area allestita presso il Club Acanto. L'accesso all'area avviene in ordine di numerazione secondo l'ordine di arrivo, per compilare la modulistica necessaria come liberatoria e la presentazione del proprio personaggio. Ottima occasione questa per tentare le sorti o per iscrivere un vostro amico o conoscente. Il programma della serata presenta inoltre lo straordinario spettacolo di Khikko D.J,

il Disc-Jockey ufficiale dell’ Umberto Smaila Club in Italia. Non mancherà anche questa volta la fresca animazione di Graziano con i suoi balli di gruppo e la musica inconfondibile di Stefano DJ per ballare i grande successi della musica italiana di ieri e di oggi. La dsevents consiglia l’acquisto del biglietto in prevendita. In questa maniera si eviterà la coda alla cassa e si parteciperà automaticamente all’estrazione di due buoni voli per l’Italia offerti da airberlin. GENTE DI MARE sabato 3 settembre ore 23 Club Acanto Pfingstweidstrasse 6, Zurigo 5 Prevendita: www.starticket.ch


“Lady Liberty”

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si rifà il trucco

Restyling per la statua simbolo della Grande Mela, città in questi giorni minacciata dall'uragano Irene Sarà il fascino di luoghi visti tante volte al cinema e in tv, di uno skyline disegnato dai grattacieli, dei locali alla moda di Manhattan, di una passeggiata a Central Park o dello shopping nella Fifth Avenue, ma quando si tratta di scegliere una meta lontana per le vacanze estive gli italiani non hanno dubbi: New York. Situata sulla costa orientale dell'America settentrionale, sull'Oceano Atlantico, è ubicata alla foce del fiume Hudson (che costituisce il suo confine occidentale, separandola da una serie di sobborghi nel New Jersey), che è anche il punto dove la grande isola di Long Island è più vicina al Continente, da cui è separata solo dallo stretto East River. Questa particolare topografia ha fatto sì che la città diventasse uno dei più importanti porti del mondo sin dall'epoca coloniale. La città vanta diversi soprannomi, indice della sua notorietà a livello planetario: la Grande Mela (the Big Apple), Gotham City, la città che non dorme mai e the Naked City, la città nuda. È stata anche definita Città Mondo e City of liberty ovvero Liberty City. Soprannome di certo ispirato anche dal monumento simbolo della città, 'La libertà che illumina il mondo', più conosciuta come Statua della libertà. Svetta all'entrata del porto sul fiume Hudson, sulla rocciosa Liberty Island (un tempo Bedloe's Island), come ideale benvenuto a tutti coloro che arrivano negli USA, ma nel secolo

precedente, per chi era alla ricerca di una vita migliore, la Statua, prima immagine che gli immigrati avevano dell’America, rappresentava un simbolo di benvenuto e di speranza. Realizzata ingegneristicamente da Gustave Eiffel (il creatore dell'omonima torre), essa fu donata dai francesi agli Stati Uniti d'America in 1883 casse trasportate a New York per mezzo di una piccola nave (che dovette effettuare numerosi viaggi) e ivi assemblata, in segno di amicizia tra i due popoli e in commemorazione della dichiarazione d'Indipendenza di un secolo prima (1776), ma a causa del protrarsi dei lavori fu completata solo nel 1884 e inaugurata il 28 ottobre 1886, dieci anni dopo la ricorrenza. Prima di diventare il simbolo della città, la Statua, tra la fine del 1800 e i primi del 1900, fungeva da faro. Fu anche il primo faro ad elettricità, visibile in un raggio di circa 40 Km. Da sempre è stata una delle mete tra le più visitate dai turisti, tanto che per accedere alla sua corona bisognava prenotare con largo anticipo. Bisognava, sì, perché adesso, per “la donna dalla lunga toga che sorregge fieramente la fiaccola, simbolo del fuoco eterno della libertà”, è giunta l’ora del restyling: quella del 2011 è infatti stata l’ultima estate durante la quale i turisti hanno potuto visitare il monumento simbolo della Grande Mela e salire in cima ad esso. Lady Liberty, dunque, si rifà

il trucco: dal 29 ottobre, il giorno dopo il suo 125/mo compleanno, verrà chiusa al pubblico per restauri, che dovranno terminare nel giro di un anno e che la renderanno ancora più bella, ma soprattutto più sicura. Già dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, il governo federale chiuse l'accesso alla Statua della Libertà, uno dei monumenti nazionali più visitati negli Usa, considerando che in caso di emergenza i soccorritori non sarebbero stati in grado di intervenire adeguatamente. Dopo tre anni di lavori e 6,7 milioni di dollari di investimento, fu quindi riaperta al pubblico la base e la terrazza. Poi, il 4 luglio del 2009, anche la corona. Ora è tempo però di completare quei lavori con altri 27,25 milioni di dollari per restauri e per ampliare i dispositivi di sicurezza anti-incendio, nonché per ammodernare gli equipaggiamenti elettrici e meccanici. «Ora è sicura, ma lo sarà molto di più quando avremo finito», ha affermato David Luchsinger, sovrintendete del monumento e di Ellis Island. Alcune fonti ufficiali assicurano che l'accesso al pubblico sarà riaperto entro il 126/mo anniversario dell'inaugurazione, che avvenne il 28 ottobre del 1886. Nel frattempo Liberty Island, dove sorge il monumento, continuerà ad accogliere i visitatori che vorranno vedere da vicino l'icona del “sogno americano”, seppur

senza poterla visitare dall'interno. Realizzata dallo scultore Frédéric Auguste Bartholdi, questo monumento risulta ancora oggi la più grande ed imponente statua realizzata nella storia (35 metri di altezza, 96 con piedistallo). I simboli raffigurati nella statua sono numerosi e facilmente individuabili. Nella sua mano sinistra si nota una tavoletta sulla quale è incisa una data: 4 luglio 1776, ovvero il giorno della Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti. I sette raggi della corona rappresentano i sette mari e i sette continenti, ai suoi piedi si trovano invece delle grosse catene spezzate (simbolo della liberazione dal potere del sovrano dispotico).


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gastronomia 33

31 agosto 2011 • la Pagina

Cucina vegetariana Pennette al ragù di verdure

Ricavate dai due peperoni 8 falde (dividete ogni peperone in 4 parti più o meno uguali), eliminando i semi e i filamenti bianchi interni. Disponete le falde su di un piatto e cospargete le parti interne dei peperoni con del sale, pepe macinato ed erba cipollina; disponete su ogni falda un pezzzetto di caprino, poi avvolgete il peperone come per formare un involtino, legatelo con un paio di fili di erba cipollina e tagliatelo a metà,

pareggiando eventualmente le estremità con la lama di un coltello. Disponete tutti gli involtini così ottenuti su di un piatto da portata, magari alternando i colori, irrorate con un filo di olivo extravergine di oliva e servite.

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non troppo grossi. Sbucciate la cipolla e tritatela finemente, poi ponetela in una padella capiente contenente l’olio: fate dorare la cipolla, poi unite i funghi e le zucchine, fateli appassire e, per ultimi, unite i pomodori. Tagliate grossolanamente le foglie di basilico e tritate finemente il prezzemolo, aggiungete nella padella, salate, pe-

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Difficoltà: facile Preparazione: 45 minuti Ingredienti per 4 persone: 1 peperone rosso e 1 giallo, 300 gr di caprino, erba cipollina tritata e a fili interi, olio extravergine di oliva, sale, pepe Preparazione Lavate ed asciugate i peperoni, poi adagiateli in una teglia e fateli cuocere per circa 2025 minuti nel forno già caldo a 250°; quando saranno ben arrostiti, estraeteli dal forno e poneteli dentro ad un sacchetto di plastica ben chiuso, dove li lascerete sudare per circa 15 minuti, trascorsi i quali potrete estrarli e spellarli agevolmente, stando particolarmente attenti a non romperli.

Difficoltà: facile Preparazione: 45 minuti Ingredienti per 4 persone: 2 zucchine, basilico, 1 cipolla, 250 gr di funghi, olio extravergine di oliva, 100 gr di pomodori, prezzemolo, sale e pepe Preparazione Lavate i pomodori e le zucchine e tagliate tutto a dadini. Pulite i funghi e tagliateli a pezzetti

pate e mescolate il tutto; dopo altri 2 minuti di cottura togliete dal fuoco. Dopo avere lessato le penne in abbondante acqua salata, scolatele ancora al dente e buttatele nella padella contenente il condimento di verdure preparato: saltate il tutto velocemente, impiattate le penne al ragù di verdure e cospargete con abbondante formaggio.

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06.05 Il Quotidiano (r) 06.40 Contesto (r) 07.00 Tf – Il Commissario Kress 08.00 Cartoni animati 10.30 Film – Monster House 11.50 Documentario 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Info – Il Ponte 13.10 Film – McBride Omicidio dopo mezzanotte 14.40 Tf – Giardini e misteri 15.25 Documentario 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – FBI Operazione Tata 17.40 Documentario 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano Flash 19.25 Documentario 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.00 Film – Una notte al museo 2 - La fuga

I viaggi di

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07.55 Cartoni animati 10.20 S-News – Tv Moda 10.55 Sitcom – Sonny tra le stelle 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.30 Motociclimo: GP San Marino MotoGP, 125, Moto2 - Prove 16.00 TgCom 16.05 Film – Da Giungla a Giungla 18.05 Cartoni animati 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.15 Film – Fantozzi in paradiso 21.10 Film – Stormbreaker 22.55 Film – Fighting 01.00 S-News – Tv Moda 01.40 Mediashopping 01.55 Film – Dario Argento Il cartaio 03.40 Film – Dario Argento Il fantasma dell'opera

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 09.05 Tf – Zoo Doctor 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Film – Caro Zio Joe 16.00 Film – Barbara Wood L'anello dello straniero 17.20 TgCom 17.21 Navigare informati 18.50 Quiz - La stangata 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.20 Show – Ciao Darwin 6 La regressione 00.00 Tf – The Tudors II 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 01.31 Show – Paperissima Sprint (r) 02.12 Film – Grosso Guaio a Cartagena (avventura) 03.06 TgCom 03.07 Navigare informati 05.15 Tg 5 Notte (r) 05.44 Meteo 5 Notte (r)

07.00 Rai Educational 09.00 Film – Sentiero solitario (western) 10.00 Film – Lisa dagli occhi blu (commedia) 11.25 Ricordando (repertorio) 11.30 Magazine Champions League 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tgr Il Settimanale 12.55 Cult. – Superstoria 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Film – Ferdinando i Re di Napoli (commedia) 16.35 Film – Una star in periferia (commedia) 16.45 Tg 3 L.I.S. 17.55 Tf – Un caso per due 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Tf – I misteri di Murdoch 21.00 Film – Detenzione illegale (thriller) 23.05 Tg 3 23.20 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

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07.00 Euronews 08.30 Corso di Italiano 09.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Campionato del mondo di atletica 2011 14.30 Mountain Bike: Campionati del mondo - femminile 15.15 Golf - European Masters 2011 17.00 Mountain Bike: Campionati del mondo - maschile 18.30 Motociclismo: GP San Marino MotoGP, Moto2 - Prove 20.10 Mountain Bike: Campionati del mondo - maschile (r) 21.00 Superalbum 22.30 Sportsera 22.50 Tf – ReGenesis

07.00 Cartoni animati 09.00 Tf – Rebelde Way 09.45 Minis. – Serious Andes Jungle 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Tf – La complicata vita di Christine 11.10 Tf – Il nostro amico Charly 12.55 Campionato del mondo di atletica 2011- Daegu 13.00 Tg 2 Giorno 13.20 Campionato del mondo di atletica 2011- Daegu 15.00 Tf – Squadra Speciale Lipsia 15.45 Tf – Squadra Speciale Stoccarda 16.30 Tf – Sea Patrol 17.20 Tf – Due uomini e mezzo 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Crazy Parade 18.45 Tf – Primeval 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Verdetto finale 22.40 Tf – Numb3rs 23.25 Tg 2

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SETTEMBRE

06.10 Da Da Da In musica 06.30 Unomattina Estate Week-end 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.40 Appuntam. al cinema 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 3 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Linea blu 15.30 Doc. – Quark Atlante 16.05 Overland 9 17.00 Tg 1 17.10 A Sua immagine 17.55 Doc – Mar Rosso 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.30 Film – Sister Act 23.30 Premio Campiello 2011 00.45 Tg 1 Notte 00.55 Che tempo fa 01.00 Cinematografo 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Film – La commedia del potere (drammatico) 03.50 Minis. – Gente di mare 2

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05.30 Tg4 Night News 05.50 Sitcom – Genitori in diretta 06.30 Mediashopping 07.20 Tf – Zorro 07.50 Navigare informati 07.52 Minis. – Mystere 09.55 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.55 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in Corsia 13.00 Tf – La signora in Giallo 13.50 Tf – Poirot 15.45 Tf – Psych 18.00 Documentario 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.23 Tg 4 19.35 Show – Ieri e oggi in tv 20.10 Tf – Siska 21.30 Tf – Law & Order 23.15 Tf – The Unit 00.12 Film – Il Tunnel 02.00 Tg4 Night News 02.23 Show – Giromike 1979 04.10 Mediashopping 04.27 Show – Ieri e oggi in tv


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Dalla Cina con furore Torna Kung Fu Panda È arrivato nelle sale italiane “Kung Fu Panda 2”, il sequel del fortunato film d'animazione Dreamworks che, 3 anni fa, ha avuto un grande successo facendo innamorare piccoli e più grandi I geni della Dreamworks si superano e arriva il sequel di Kung Fu Panda, il secondo di un ciclo previsto di sei film, stando a quanto ha rivelato Jeffrey Katzenberg, se si avrà la conferma del gradimento del pubblico. Stavolta Po, diventato ormai Guerriero Dragone, (e doppiato nella versione italiana ancora da Fabio Volo) dovrà affrontare con i suoi amici (Mantide, Vipera, Tigre, Scimmia e Gru) una battaglia molto personale, la ricerca della verità sulle sue origini dopo che il suo papà oca gli avrà rivelato di essere stato adottato. La ricerca si intreccia con la lotta contro il crudele Lord Shen (che l’interpretazione nell’originale di Gary Oldman ha trasformato in un cattivo piuttosto complesso), un pavone responsabile della strage di panda al quale Po è scampato grazie all’eroismo della mamma. Tutte cose che riuscirà a scoprire, dopo aver raggiunto la “inner peace”, la pace interiore, l’insegnamento più im-

portante di Maestro Shifu. Il secondo capitolo di Kung Fu Panda, spinge dunque ad un livello più profondo le emozioni e il percorso di Po, rendendolo protagonista assoluto del film, nel quale il gruppo dei suoi cinque amici è più comprimario di quanto non sia stato nel primo, lasciando al panda sempre affamato la scena. Commozione in agguato dunque, ma condita di molte risate e di scene che restano nella mente (come quella in cui Po cerca di nascondersi dagli sgherri di Lord Shen e lo fa in un dragone di carta). Kung Fu Panda 2 è il primo film di animazione di queste dimensioni ad essere diretto da una donna, Jennifer Yuh Nelson, che aveva già partecipato come artista al primo capitolo, per il quale aveva creato i sogni, i flash back di Po, e che - quasi come una firma - ritroviamo in questo film, girati però in 2D, mentre il resto della pellicola è in un folgorante 3D, che ci trascina in mezzo ai combattimenti e negli scenari montuosi della

regione del Cheng Du cinese, ispiratrice per i disegnatori. Forte il legame con la tradizione e l’iconografia cinese, anche nella splendida apertura del film, che si ispira al teatro delle ombre per raccontare le origini della comparsa di Lord Shen. Al pubblico occidentale sfuggono perciò i motivi delle polemiche innescate da alcuni

artisti cinesi, che hanno criticato l’uso di elementi della cultura cinese nella favola della Dreamworks, che a noi sembra invece un indiscutibile omaggio.


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LA PAGINA • 31 AGOSTO 2011

DOMENICA

09.00 Euronews 10.40 Minisguard 10.55 Motociclismo: GP San Marino Moto2 - Gara 13.05 Sport Non Stop 13.50 Motociclismo: GP San Marino Moto GP - Gara 14.50 Sport Non Stop 15.15 Mountain Bike: Campionati del mondo - maschile 16.00 Sport Non Stop 16.10 Golf - European Masters 2011 18.00 Sport Non Stop 19.30 La domenica sportiva 19.50 Documentario 20.20 Tf – NUMB3RS 21.05 Tf – Hawaii Five-0 21.50 Tf – Criminal Minds

RSI LA1

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06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 TgCom 09.06 Tf – Finalmente arriva Kalle 11.00 Film – Buddy - Un gorilla per amico (commedia) 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Film – Il segreto di Thomas 15.40 Film – Inga Lindstrom Vickerby per sempre 17.50 Film – Luna di miele con la mamma (commedia) 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 S-News – Paperissima sprint 21.30 Show – Lo Show dei record 00.00 Film – L'isola della paura (drammatico)

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La vita perfetta di Mary Haines va in crisi quando, facendo la manicure da Saks sulla Quinta Strada, apprende dalla ciarliera estetista che suo marito, un magnate della finanza, ha una relazione appassionata con la commessa addetta alla profumeria. Come se non bastasse, la sua migliore amica Sylvia, per non perdere il posto di lavoro alla guida di una rinomata rivista, vende la privacy di Mary a una nota cronista mondana in cambio di una rubrica con la sua firma.

07.00 Cartoni animati 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 08.55 Tf – Rebelde Way 09.40 Minis. – Serious Season Jungle 10.05 Le ricette di Arturo e kiwi 10.15 Film – Che disastro Stitch! 11.15 Atletica 13.00 Tg 2 Giorno 13.20 Atletica 15.00 Film – Toy Story 2 16.30 Film – Paperino torna a casa 17.15 Venezia: Regata Storica 17.30 Rai Sport Numero 1 18.00 Tg 2 L.I.S. 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – N.C.I.S. 21.50 Tf – Numb3rs 22.40 Tf – Supernatural 23.25 La Domenica Sportiva 00.35 Tg 2 00.55 Protestantesimo 01.25 Tf – Anna Winter 02.10 Meteo 2 02.15 Film – Vento di ponente 2

Italia

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OCCHIO AI PROGRAMMI

The Women

06.30 Unomattina Estate Week-end 07.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde Estate 10.30 A sua immagine 10.45 Santa Messa 12.20 Linea Verde Estate 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Non sparate sul pianista 16.15 Tg 1 16.20 Minis. – Un medico in famiglia 6 18.05 Tf – Il Commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.30 Film – Il bambino della domenica (fiction) 23.40 Speciale Tg 1 00.45 Tg 1 Notte 01.10 Speciale Economia Cernobbio 2011 02.00 68a Mostra del Cinema di Venezia 2011- Cinematografo

h

SETTEMBRE

06.05 Il Quotidiano (r) 06.25 Documentario 06.25 Info – Il Ponte 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.15 La Storia del Regionale 10.30 Paganini ripete 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Film – Omicidi nell'alta società - La casa sulla collina 14.20 Film – Miss Marple Assassino allo specchio 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Colombo 17.50 Insieme 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Documentario 19.00 Il Quotidiano 19.15 Elezioni Federali 2011 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Film – The Women 23.10 Telegiornale Notte 23.25 Meteo Notte 23.35 Film –Licenza di matrimonio (commedia) 01.05 Repliche continuate

07.00 Tf – Baywatch 07.55 Cartoni animati 10.45 Grand Prix 12.00 Studio Aperto 12.13 Meteo 12.15 Motociclismo: GP San Marino Moto2 - Gara 14.00 Motociclismo: GP San Marino - MotoGP - Gara 15.00 Grand Prix - Fuori Giri 16.00 Tf – Robin Hood 18.00 Tf – Mister Bean 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Sitcom – Tutto in famiglia 19.30 Film – Scuola di polizia 7 21.25 Mistero 00.30 Tf – Miami Medical 01.20 Film – Viola bacia tutti 03.05 Mediashopping 03.20 Film – Mucche pazze 04.45 Tf – Finché c'è ditta c'è speranza 05.05 Mediashopping 05.20 Tf – Finché c'è ditta c'è speranza

ABBONAT I 043 322 17 17

07.00 Tf – La grande vallata 07.50 Film – Spruzza sparisci e spara (commedia) 09.25 Film – 5 Marines per 100 ragazze (commedia) 11.00 L'opera(repertorio) 11.10 Tf – Agente Pepper 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Prima della Prima 13.25 Cult. – Passepartout 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 Speciale Tg3: Premio letterario internazionale Viareggio 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Film – Nuovo Cinema Paradiso (commedia) 18.10 RaiSport 90' Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.20 Pronto Elisir 21.00 Doc. – Il settembre dieci anni dopo

Rete 06.15 Sitcom – Genitori in diretta 06.55 Tg4 Night News 07.15 Mediashopping 07.45 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.20 S-News – Pianeta Mare 13.52 S-News – Donnavventura 14.30 Film – Cose da pazzi 15.17 TgCom 15.20 Navigare informati 16.30 Film – Finché c'è guerra c'è speranza 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Commissario Cordier 21.30 Film – Facile preda 22.12 TgCom 22.15 Meteo 23.15 Film – Bad Girls 01.25 Tg4 Night News 02.33 Music. – La notte della disco music 5 02.45 Film – Peggio per me... meglio per te (commedia)


Varia 37

31 agosto 2011 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

Leggere le carte Come utilizzare le normali carte da gioco per leggere il futuro, fare analisi psicologiche e divinazioni su svaargomenti, dal Fr. 13.- riati lavoro all'amore. Il fascino della cartomanzia raccolto in un manuale completo per principianti ed esperti, che illustra i diversi rituali per la consacrazione del mazzo, i significati delle singole carte, i vari metodi di estrazione e attraverso numerosi esempi insegna a leggere il significato nascosto delle carte. Madame Esther è lo pseudonimo di una nota cartomante e sensitiva francese che si occupa da tempo di argomenti esoterici.

Mercurio in Leone vi riempie di idee, rendendovi un po’ megalomani, ma ricchi di fantasia. In amore Venere in Cancro vuole maggiore intimità e Urano, invece, libertà. Giove si diverte ad inseguire chimere e intanto deve accontentarsi della quotidianità.

ANITA Cartomante sensitiva. Guardo il tuo futuro...ma te lo racconto OGGI! 0901 444 551 fr. 2.50/min. da rete fissa

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Esprimete la vostra personalità a piccole dosi: Giove nel segno amplifica le reazioni e rischia di mostrare anche i lati meno brillanti del vostro carattere. Cauti nelle comunicazioni scritte e parlate: c’è sempre qualcuno che potrebbe riferirle a chi non dovrebbe.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Venere in Cancro aggiusta tutti i rapporti familiari, anche quelli deteriorati da lunghi periodi di litigiosità, oltre a promuovere le trattative immobiliari. Avete troppa carne al fuoco nel lavoro che sarebbe sbagliato buttare all’aria: basta organizzarsi meglio.

Madame Esther pagg 128

Cancro

(22 giugno - 22 luglio)

Ordinalo!

Venere protegge l’amore e la salute, in questo momento non certo bisognosa di cure. Il vostro fascino si fa sentire e porta vantaggi economici a voi e a chi vi sta intorno; le amicizie giuste vi aiutano non poco nei vostri progetti. Valutate proposte professionali.

043/ 322 17 17

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

State godendo del favore degli astri: Urano in Ariete ravviva il quotidiano con novità, siete brillanti nella vita sociale. Puntate su strategie profonde: siete leader dell’entourage. Marte, con cipiglio d’altri tempi, rafforza la vostra già esuberante energia.

EROTIC0 0906

Il linguaggio segreto dei fiori Diffenbaugh Vanessa pp 359

Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. Fr. 34.- C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio... Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Con Venere in Cancro siete molto dediti all’amore e agli amici che avete trascurato a causa del lavoro “bollente”. Ma non litigate: Marte dissonante può rendervi insofferenti, ma non ciechi al punto da farvi perdere il buon senso.

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Urano in Ariete fa ancora il bello e il cattivo tempo: sta a voi essere equilibrati. Saturno per fortuna nel segno vi rende più riflessivi. Marte in Gemelli vi rende spendaccioni. Ma è Venere che vi infastidisce con la sua gelosia e i suoi capricci.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

Dominate le situazioni più difficili sfoderando sangue freddo: siete audaci, ma nella giusta misura. In amore, momento favorevole: intreccerete una bella love story. Il lavoro attraversa un periodo di stanchezza: avete bisogno di riposo, anche nel fine settimana.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Marte in Gemelli, all’opposizione, non aiuta i progetti: siete troppo frettolosi. Mercurio, invece, vi aiuta a comunicare. L’amore è sereno grazie a Venere in Cancro. Coloro che sono appassionati di musica, avranno delle belle soddisfazioni.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Novità concrete professionali, mentre Venere trasforma i sentimenti in rapporti affidabili. Solo Saturno dissonante cerca di rallentare un po’ la vostra ascesa. Mercurio vi porta buone notizie in fatto di salute e di umore. È il vostro momento top.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Tanta energia e tanta grinta che dovete tirar fuori sia in casa con i figli che sul lavoro. Cercate di portare gli altri sul vostro terreno, altrimenti la situazione può sfuggirvi di mano. Mercurio in Leone è molto sociale e socievole: un mix di buone speranze.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Marte in dissonanza dai Gemelli potrebbe essere insofferente e darvi un po’ di stress. Per fortuna, Venere in Cancro vi delizia con l’amore. Sbloccate la vostra timidezza: potrebbe essere la causa di qualche difficoltà negli approcci sociali e professionali.


38 TELEVISIONE

5

LA PAGINA • 31 AGOSTO 2011

LUNEDI

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Giancarlo Siani è un giovane praticante, impiegato “abusivo” per il Mattino col sogno di un contratto giornalistico e di un’inchiesta incriminante contro i boss camorristi e i politici collusi. Lucido e consapevole, Siani si muove tra Napoli e Torre Annunziata, un avamposto abbattuto dal terremoto e frequentato dagli scagnozzi armati di Valentino Gionta. Indaga, si informa, verifica i fatti e poi scrive pagine appassionate e impetuose sui clan camorristi e sulla filosofia camorristica...

06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – Gossip Girl 16.20 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – Ballare per un sogno (thriller) 23.00 Film – Godsend

rin n o v

21.20

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Mamma in sciopero (commedia) 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – L'ambizione di Eva (commedia) 16.45 Film – Segui il tuo cuore (commedia) 18.30 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.20 Film – Un'estate al mare (commedia) 23.30 Speciale Tg5 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Paperissima Sprint (r)

ai

Rai 1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – I terribili sette 10.30 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cult. – Figu Album di persone notevoli 15.05 Tf – The Lost World 15.45 Film – First Kid - Una peste alla Casa Bianca 17.20 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – Shattered Gioco mortale (thriller) 22.50 Tg Regione 22.55 Tg 3 Linea notte estate 23.30 Film – Ispettore Wallander

Rete

Italia

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

Fortapasc

07.00 Sorgente di vita 07.30 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.45 Tg 2 Dossier 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E...state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 21.55 Tf – Countdown 22.45 Tf – Supernatural 23.35 Tg 2 23.50 Starcult 01.05 Tg Parlamento 01.15 Protestantesimo

h

06.05 Il Quotidiano (r) 06.20 Elezioni Federali 2011 (r) 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 12.00 Musicalmente 12.50 Tf – Friends 13.40 Euronews 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.30 Tf – Heartland 19.20 Tf – Drop Dead Diva 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Elezioni Federali 2011 22.15 La2 Doc 23.35 Paganini ripete 01.30 Il Quotidiano (r) 02.05 Contesto (r)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.30 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 Tg 1 della Storia Estate 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – Un medico in famiglia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – L' Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.20 Film – Fortapasc 23.30 Speciale Tg 1

o?

SETTEMBRE

06.20 Elezioni Federali 2011 (r) 07.00 Swissview 07.30 Filosofia e benessere 07.55 La Storia del Regionale 08.50 Documentario 10.30 Tf – Friends 11.20 Tf – Heartland 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Film – Baby Mama 22.50 Telegiornale Notte 23.05 Meteo Notte

05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Genitori in diretta 06.00 Mediashopping 06.30 Tf – Zorro 07.00 Tf – Starsky e Hutch 08.05 Tf – Hunter 09.30 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News - Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in Giallo 14.10 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Tf – Sentieri 16.35 Film – Tootsie 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – I delitti del cuoco 00.15 Film – A rischio della vita (avventura) 23.30 Film – Tre tigri contro tre tigri 01.05 Tg4 Night News 02.05 Film – Quel caldo maledetto giorno di fuoco 03.40 Mediashopping


31 AGOSTO 2011 • LA PAGINA

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043 322 17 17

APPUNTAMENTI Ass. Internazionale Comites Argovia- CEA organizzano Emigrati Italiani

Soggiorno marino a Riccione

11/26 settembre 2011 Viaggio in pullman andata e ritorno, trattamento pensione completa comprensiva di bevande e ombrellone (per due persone) e sdraio Info e prenotazioni: Comites Argovia tel 056 426 58 68 comites-argovia@yahoo.it

Ass. Campani di Basilea

INFO: Circolo Sardo Amsicora

25. Festa annuale sabato 10 settembre ore 18.30

organizza

presso

Kultur- und Sportzentrum a Pratteln Allieterà la serata Micky Sepalone con la partecipazione Carlo Frisi e del gruppo folkoristico ORIKRE Cucina e dolci tipici campani. Il ricavato della festa sarà devoluto per le opere di Madre Maria Gargani Entrata gratuita

Info: Tel. 056/444 11 07 - 079/922 16 08 circolosardo.amsicora@bluewin.ch

L'Ass. La Balera Club

Dopo la pausa estiva, siamo organizza di nuovo aperti per voi tutti Incontri musicali, ricreativi amanti del ballo. informativi e balli Tutti i venerdì, dalle ore 20.00 domenica 11 settembre 15.00-19.00 Il sabato dalle ore 18.30 domenica 9 ottobre 15.00-19.00 E dal primo settembre anche le domenica 13 novembre 15.00-19.00 domeniche dalle ore 15.00 sabato 3 dicembre "Serata danzante" 19.00 - 24.00 presso la La Balera Club Badenerstr. 816 8048 Zürich Casa d'Italia Zurigo

Formaggi Salumi e Vini originali di Sardegna

insieme a tante altre specialità culinarie italiane

VARIA 39

Circolo culturale "Sandro Pertini" organizza una gita

sabato e domenica 24/25 settembre alla scoperta di sapori italiani nelle terre del MONFERRATO tra vigneti e risaie. Per ulteriori informazioni: No. tel. 044/ 740 54 01

GIOCHI DELLA SETTIMANA NR 35 REBUS (8,6)

SUDOKU

Rebus (3,7,5) UN à perso N ago F fa = Una persona goffa

Soluzione

SOLUZIONI DELLA SETTIMANA NR 34

LE SOLUZIONI DI QUESTI GIOCHI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DEL GIORNALE


40 TELEVISIONE

6

LA PAGINA • 31 AGOSTO 2011

MARTEDI

06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 La2 Doc 13.20 Tf – Friends 14.05 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.25 Documentario 18.20 Tf – Heartland 19.10 Tf – Drop Dead Diva 20.00 Calcio: Qualificazione Europei 2012 - Svizzera-Bulgaria 22.45 Picture me 23.30 Film – Thrill of the Kill Il profumo della paura

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI Canale 5

Come un uragano

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 3 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis.– Un medico in famiglia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.15 Tf – Heartland 17.55 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – Reazione a catena 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Calcio: Qualificazioni Europei 2012 - Italia-Slovenia 23.10 Doc. – Passaggio a Nord-Ovest 00.15 68a Mostra del Cinema di Venezia 2011 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa

21.20

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Una Rolls Royce gialla (commedia) 11.00 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – The Lost World 15.45 Sfide Speciale Maestrelli 16.50 Calcio: Qualificazioni Europei U 21 Ungheria-Italia 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Circo Massimo 23.15 Tg Regione 23.15 Tg 3 Linea notte estate

Rete

Italia 06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Minis. – El Dorado La città perduta 00.55 Show – Poker1mania 01.45 Studio Aperto - La giornata 02.00 Tf – Rescue me 03.20 Mediashopping 03.35 Film – I guappi non si toccano (polizesco) 05.10 Mediashopping 05.25 Tf – Drake & Josh 05.45 Mediashopping

07.00 Tf – Starsky e Hutch 08.05 Tf – Hunter 09.30 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – I dannati e gli eroi (western) 18.55 Tg 4 Sera 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Tf – I delitti del cuoco 00.45 Film – Furia cieca 01.35 Tg4 Night News 02.35 Film – La soldatessa 04.25 Mediashopping

l

Adrienne Willis vive con i due figli in un'agiata condizione economica. Ciò che la turba è il comportamento del marito il quale, dopo averla lasciata, ora implora di poter ritornare. La donna decide allora di allontanarsi per un weekend per tenere in attività il bed & breakfast di un'amica sulle spiagge del Rodanthe. Ci sarà un unico ospite, il medico Paul Flanner. Mentre a casa il coniuge cerca di convincere i figli della 'cattiveria' della madre che rifiuta di perdonarlo, Adrienne si trova di fronte a un altro problema...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – L'Isola dei cavalli selvaggi (drammatico) 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Inga Lindstrom Arrivederci a Eriksberg 16.45 Film – Ipnosi d'amore 17.30 Tg 5 - 5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.20 Film – Come un uragano (drammatico) 23.30 Speciale Tg 5 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Paperissima Sprint (r)

07.00 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.55 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good WIfe 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.30 Tf – Senza Traccia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – Cars 23.05 Tg 2 23.20 Film – Frequency 01.15 Tg Parlamento 01.25 Meteo 2

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SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.20 Filosofia e benessere 07.45 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Il Commissario Kress 09.40 Documentario 10.30 Tf – Friends 11.20 Tf – Heartland 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.05 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Tf – Castel 21.55 Tf – Desperate Housewives 23.25 Telegiornale notte

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A condurre la nuova edizione saranno Belen Rodriguez, Chiara Francini e Paolo Ruffini Rossella Brescia ha lasciato, dopo sette edizioni, la conduzione di Colorado per traslocare come giurata, in qualità di ex ballerina, al contestato nuovo talent show danzerino Baila!, che sarà condotto da Barbara D’Urso su Canale 5 (sempre se potrà andare in onda da martedì 27 settembre, magistrato permettendo, dopo il ricorso d’urgenza di Milly Carlucci e Rai). Ma il programma comico di Italia 1 sta affollandosi di conduttori che, da venerdì 16 settembre prossimo, dovranno sostituirla. Inizialmente doveva essere Belen Rodríguez la conduttrice di Colorado, poi alla presentazione ufficiale dei palinsesti Mediaset si è appreso che al suo fianco ci sarebbe stato lo stralunato comico livornese Paolo Ruffini (come, d’altronde, è tradizione consolidata della trasmissione che ha avuto sempre un presentatore maschio accanto alla primadonna: Beppe Braida, Giovanni Cacioppo e Nicola Savino con la Brescia). In verità,

Colorado non aveva mai schierato due conduttrici più un maschietto: ora infatti si è saputo che la terza presenza sul palcoscenico sarà l’attrice fiorentina Chiara Francini, pure lei assai attrezzata quanto a vis comica. Chiara Francini, classe '79, si è fatta conoscere dal pubblico tv in Tutti Pazzi per Amore 2 nel ruolo di Bea (e che torna nella prossima stagione), in Stracult e nella fiction Rai Le Segretarie del Sesto. La Francini ha anche alle spalle già una nutrita filmografia che prossimamente si arricchirà del nuovo film di Alessandro Genovesi (già regista di Happy Family), La peggiore settimana della mia vita, con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi e Alessandro Siani prodotto dalla Colorado di Maurizio Totti, impegnato anche nella produzione del programma di Italia 1: è stato proprio lui a volerla nel cast per farla conoscere al grande pubblico tv in tutte le sue sfaccettature. Chiara Francini sa cantare, ballare, ha un curriculum di ferro in film e fiction e si presenta come la “candidata ideale” per dare “filo da torcere” a Belen Rodriguez. Ma “è inutile fare le competi-

tive: il gioco di squadra vince sempre”, dice la Francini a La Stampa riferendosi proprio alla “collega” argentina, che neanche sul palco di Colorado potrà essere l’ unica donna in campo, come successo a Sanremo 2011. In ogni caso la Francini non ha certo intenzione di pestare i piedi alla primadonna Belen, mira solo a portare a termine la sua sfida: “Avrò un personaggio ben chiaro da interpretare: me stessa. Non ho paura delle novità, e ne approfitto per farmi conoscere da un pubblico diverso che nè mi ha vista al cinema nè in Tutti pazzi. Un valore aggiunto al mio curriculum”, dice l’attrice che sul cotè cinematografico annovera Maschi contro Femmine e Femmine contro Maschi, Miracolo a Sant’Anna di Spike

Lee e l’opera prima di Luca Rea, Cacao, proprio accanto a Ruffini. Accettata la proposta di Maurizio Totti, la Francini ha iniziato ad avere i primi contatti con il gruppo autoriale della trasmissione, ma non sa ancora se potrà far sfoggio di tutte le sue qualità artistiche. Di certo per Chiara si prepara un autunno di fuoco: “Toccherà fare un pò di pendolarismo selvaggio tra Milano, dove si registra Colorado, e Roma dove giro Tutti pazzi per amore 3 e contemporaneamente una puntata di Benvenuto Nero Wolf. A ottobre poi il film di Genovesi e a fine anno il film delle feste di Sky, Natale per due, di Giambattista Avellino con Enrico Brignano e Alessandro Gassman”. Non ci sarà certo il tempo di annoiarsi!


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MERCOLEDI

Italia

Canale Italia 1

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Il racconto di un grande sogno divenuto realtà, quello di Romilda Villani, madre di Sofia e Maria Scicolone, figlie degli stessi genitori ma con due destini completamente diversi, come diversi sono stati negli anni i rapporti con la madre e con un padre assente e avaro, di denari e di sentimenti. Romilda Villani ha lottato contro tutto e tutti per portare a termine un riscatto economico e sociale che la sua famiglia e le sue figlie sognavano e speravano da tempo.

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – L'Eredità 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Lilly Schonauer Il destino di Charlotte 16.45 Film – Un'estate a città del capo (dramamtico) 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.20 Minis. – Anna e i cinque 2 (commedia) 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Paperissima Sprint (r) 01.35 Tf – non pervenuto 03.45 Mediashopping 04.00 Tf – non pervenuto

06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Quiz – The Cube 00.00 Film – Gli scaldapanchina 01.45 Show – Poker1mania 02.35 Studio Aperto - La giornata

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OCCHIO AI PROGRAMMI

La mia casa è piena di specchi

07.00 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.50 Medicina 33 10.55 Achab 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 22.45 Tf – Supernatural 23.35 Tg 2 23.50 Base Luna Remix

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06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Calcio: Qualificazione Europei 2012 - Svizzera-Bulgaria (r) 13.40 Tf – Friends 14.30 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.00 Tennis: US Open 2011 Quarti di finale 21.00 Film – Transformers La vendetta del caduto 23.25 Il Quotidiano (r) 00.00 Contesto (r) 00.20 Telegiornale Notte (r)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina Estate 07.00 Tg 1 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 3 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – Un medico in famgilia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio L'apparenza inganna 21.20 Film – La mia casa è piena di specchi

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SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.10 Filosofia e benessere 07.40 La Storia del Regionale 08.35 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Documentario 10.30 Tf – Friends 11.20 Tf – Heartland 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Tf – The Mentalist 22.35 Tf – C.S.I. Miami 23.35 Telegiornale notte

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Ercole e la regina di Lidia 10.40 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – The Lost World 15.50 Film – The Year of Getting to Know Us 17.20 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom– Sabrina vita da strega 20.35 Tf – Un posto al sole 21.05 Film – I nuovi mostri 22.45 Tg Regione

Rete 05.15 Tg4 Night News 05.35 Sitcom – Genitori in diretta 06.00 Mediashopping 06.30 Tf – Zorro 07.00 Tf – Starsky e Hutch 08.05 Tf – Hunter 09.30 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hambur Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Un maggiolino tutto matto (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – L.A. Confidential (giallo) 00.05 Film – Lady in the water (commedia) 01.33 Tg4 Night News 01.43 Meteo 02.35 Film – L'importante è non farsi notare (commedia)


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Torna all’Arena Parco Nord di Bologna l’I-Day Festival che si terrà il 3 e il 4 settembre A settembre Bologna si “colorerà” di nuovo di punk e rock. Torna, infatti, l’I-Day Festival, evento che, per due giornate, porterà sul palco dell’Arena Parco Nord del capoluogo emiliano il meglio della musica rock e punk. La prima giornata, sabato 3 settembre, sarà all’insegna del rock inglese, con l’esibizione sullo stesso palco dei già consolidati Arctic Monkeys e Kasabian e delle ultime novità come i White Lies, The Wombats e i Morning Parade. Headliner della giornata saranno, appunto, gli Arctic Monkeys che, nati come fenomeno sul web, ora vantano tre album di successo, un Guiness dei Primati ottenuto grazie al loro primo LP “Whatever People Say I Am, That’s What

I’m Not” (che ha venduto più di un milione di copie in soli 8 giorni!) e un nuovo disco, “Suck it and See”, uscito a giugno e che è stato accolto con entusiasmo sia dalla critica che dal pubblico. Come hanno loro stessi dichiarato apriranno però, come aprono ogni loro concerto, ovvero come fanno gli Strokes, con il primo brano del loro primo album, “The view from the afternoon”. A precederli saranno i Kasabian. La band ha promesso che nei live estivi suonerà alcuni brani del nuovo disco, “Velociraptor”, in uscita a settembre. Il pomeriggio sarà invece dedicato a quattro nuove band che stanno facendo molto parlare di sé, ovvero i White Lies, The Wombats e i Morning Parade.

La seconda giornata, domenica 4 settembre, sarà dedicata al meglio del punk mondiale (già iniziato l’anno scorso con l’invito ai Blink 182), in tutte le sue declinazioni, che metterà a ferro e fuoco l’Arena Parco Nord di Bologna. Headliner della giornata saranno i The Offspring, bandiera del punk rock americano con oltre 30 milioni di dischi venduti e più di 25 anni di carriera. La band fa parte della rivoluzione punk degli anni '90 insieme a gruppi come i Green Day e i Blink 182. “Smash”, il loro album più conosciuto e venduto, è una pietra miliare della storia del genere e “Out And Play” e “Self Esteem” sono diventati veri e propri inni. La loro commistione tra punk e pop ha resistito negli anni con dischi

di successo come “Americana” e “Conspiracy of one” che li hanno portati all’attenzione del grande pubblico grazie a singoli irresistibili come “Pretty Fly (For A White Guy)” e “Original Prankster”. A precederli ci saranno i Simple Plan che tornano dopo l’esplosiva esibizione dell’anno scorso. Saliti alla ribalta nel 2004 con il singolo “Welcome to my life”, i Simple Plan hanno pubblicato fino ad ora quattro album (l’ultimo “Get Your Heart On” uscito a giugno) vendendo oltre 7 milioni di copie in tutto il mondo. Oltre a loro sul palco saliranno i No Use for a Name, una delle colonne del punk rock, i Taking Back Sunday, i Face to Face e due nuove band italiane, Adam kills Eve e If I die today.

'Forza canzone d'Italia nel mondo' È stato presentato a Pescara il progetto ‘Forza canzone d’Italia nel mondo’. In occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, Teddy Reno, al secolo Ferruccio Merk-Ricordi, con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri, ha infatti ideato una manifestazione internazionale che toccherà le città principali dei 6 continenti raggiungendo così gli italiani nel mondo nel corso del biennio luglio 2011luglio 2013, il tutto realizzato dall’associazione culturale ‘Sylvia Pagni Music Center’ di Scerne di Pineto (Teramo). “I nostri connazionali all’estero - si legge sul sito di Teddy Reno - e gli stranieri di antica discendenza italiana, che già hanno il dirittodovere di partecipare alle elezio-

ni politiche italiane dal luogo del mondo dove essi risiedono, avranno, attraverso questa manifestazione, la possibilità di ‘sentire’ un’Italia sempre più vicina a loro”. ‘Forza canzone d’Italia nel mondo’ che sarà organizzata in stretta collaborazione con i Comites e le Associazioni Italiane locali, “si propone dunque di stimolare non solo, i nostri connazionali all’estero, ma anche gli stranieri a scrivere nuove canzoni che riportino alla ribalta la grande melodia italiana - si legge nel regolamento del concorso - che primeggiò dai tempi di Caruso in poi durante quasi tutto il secolo scorso, ma che oggi appare, statistiche alla mano, in una fase involutiva negativa”. ‘Forza canzone d’Italia nel mondo’ ha lo scopo di scoprire, promuovere ed

assistere nuovi talenti e aspiranti cantautori, cantanti, compositori, parolieri: la manifestazione prevede una competizione tra artisti con brani inediti e in lingua preferibilmente italiana. Gli artisti partecipanti, dovranno inviare un video con le loro performance e saranno giudicati da una giuria presieduta da Teddy Reno. Tutti coloro che avranno

superato la seconda selezione, verranno direttamente invitati dall'organizzazione a partecipare alla Finale Nazionale del proprio Stato, e i vincitori di ogni Stato, alla seguente Finale Continentale (Europa, Asia, Australia, Centro e Sud America, Nord America, Africa). Tra due anni, infine, si terrà a Roma la Finalissima Mondiale della manifestazione.

Amore

di Paulo Coelho - pp 128

Paulo Coelho ha fatto dell’amore il centro della sua attività letteraria. Ne ha indagato molti aspetti, sotto diverse angolazioni: il sesso, l’ossessione, la follia, il mistero. Per questo ha deciso di raccogliere il meglio dai suoi romanzi in una vera e propria raccolta delle sue più pregnanti citazioni sul tema dell’amore.

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GIOVEDI

06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.25 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.00 Musicalmente 13.00 Tf – Friends 13.45 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.00 Tennis: US Open 2011 Quarti di finale 20.00 Atletica: Diamond League 2011 22.05 A qualcuno piace corto 23.00 Film – La cena per farli conoscere (commedia) 00.35 Telegiornale Notte (r)

Canale

OCCHIO AI PROGRAMMI

La cena per farli conoscere

06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 3 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Minis. – Un medico in famiglia 6 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 18.00 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio 21.20 Vengo anch'io! 23.50 Le maschere del teatro 01.05 Tg 1 Notte 01.35 Che tempo fa 01.40 68a Mostra del Cinema di Venezia 2011

RSI La 2

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Sandro Lanza è un attore al crepuscolo, che ha lavorato con Corbucci sognando di recitare per Germi. Volitivo e inconcludente negli affetti, Sandro ha tre figlie da donne diverse, abbandonate per fare il cinema. In seguito ad un intervento sbagliato di chirurgia estetica viene scaricato da una giovane starlette e dalla serie Tv di cui è protagonista. Disperato tenta il suicidio. Al suo capezzale accorrono le figlie: Ines, giornalista a Parigi, Clara, pediatra spagnola e Betty, moglie infelice a Roma. Nel tentativo di liberarsi di lui, alla vigilia di Natale, organizzano una cena a casa di Betty...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Una nuova vita per Marion (commedia) 09.46 Meteo 5 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Rosamunde Pilcher - La traccia nel cuore 16.45 Film – L'isola dell'amore (commedia) 17.30 Tg 5 - 5 minuti 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.21 Film – Il paradiso all'improviso (commedia) 23.30 Speciale Tg 5 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5

ABBONAT I 043 322 17 17

07.00 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Medicina 33 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 Tf – Army Wives 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.30 Tf – Senza Traccia 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Film – La mia super Ex Ragazza (commedia) 22.50 Tg 2 23.05 Rai 150 anni - La storia siamo noi

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Questa notte o mai (commedia) 10.25 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – The Lost World 15.45 Film – The Actors 17.10 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Tf – Sulle tracce del crimine 23.05 Tg Regione

Rete

Italia 06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Telen. – Ninì 11.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Tf – C.S.I. 22.00 Tf – White collar 00.35 Tf – The Closer 01.30 Show – Poker1mania 02.20 Studio Aperto - La giornata 02.35 Tf – Rescue me 03.15 Mediashopping 03.30 Film – La fattoria maledetta (horror) 05.00 Mediashopping 05.15 Tf – Drake & Josh

06.30 Tf – Zorro 07.00 Tf – Starsky e Hutch 08.05 Tf – Hunter 09.30 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.10 Tf – Hambur Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Amare per sempre 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Men of Honor L'onore degli uomini (azione) 23.55 Film – Pazzi in Alabama (drammatico)

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SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.15 Filosofia e benessere 07.45 La Storia del Regionale 08.35 Tf – Il Commissario Kress 09.35 Documentario 10.55 Tf – Friends 11.20 Tf – Heartland 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Info – Falò 22.35 Info – Storie di adolescenti 00.20 Telegiornale notte


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Fiat Freemont Già nel suo motto «Tutte le auto che vuoi», la Fiat Freemont, la prima vettura nata dall'alleanza con il Gruppo Chrysler, riassume il suo carattere versatile, unendo flessibilità e funzionalità ad un design esclusivo ed originale Già il suo nome evoca la sensazione di libertà ed il gusto per l'avventura: il nuovo Fiat Freemont è un'auto dotata di tutto ciò che si desidera per poter andare ovunque e con chiunque senza compromessi. La vettura spaziosa e pratica soddisfa le esigenze della famiglia moderna e di chi è alla ricerca di una vettura dinamica e versatile da utilizzare tutti i giorni e per le attività nel tempo libero. Il nuovo Fiat Freemont si presenta come una vettura che garantisce viaggi comodi e completo benessere a bordo per tutti. Ciò è merito della posizione di guida elevata, dei nuovi sedili ergonomici di dimensioni generose, dei numerosi vani e cassetti portaoggetti e dell'ampio bagagliaio dotato di doppio scomparto e piano di carico piatto per una capacità complessiva fino a 1.461 litri. Fiat Freemont dispone di 7 posti standard con una vera terza fila di sedili confortevoli e facilmente accessibili. Le file di sedili sono disposte a teatro, ossia i sedili della seconda fila sono montati più in alto rispetto a quelli anteriori e la terza fila è rialzata rispetto alla seconda in modo da garantire una visibilità ed un comfort di viaggio ottimale per tutti i passeggeri. Per la seconda fila è disponibile l'innovativo sistema «Child Booster» che assicura la corretta seduta dei bambini a bordo tramite cuscini di rialzo. I sedili della terza fila possono essere abbattuti con un semplice movimento e spariscono completamente sotto il pavimento in modo da creare un vano di carico regolare. Oltre alla terza fila possono essere ribaltati completamen-

te anche i sedili della seconda fila ed il sedile passeggero in modo da offrire più di 32 possibilità di configurazione. Fiat Freemont è caratterizzato da uno standard di sicurezza ai massimi livelli: 6 airbag, il sistema antibloccaggio (ABS) completo dell'assistente di frenata, il controllo elettronico della stabilità (ESP) con Hill Holder ed il sistema antiribaltamento (ERM) sono di serie per tutte le versioni. Senza dimenticare il Child Booster ed il Cruise Control, pure caratteristiche standard, che provvedono alla corretta seduta dei bambini a bordo e ad un perfetto controllo della velocità della vettura. In Svizzera, la gamma Freemont viene proposta al lancio in due varianti, Freemont e Freemont Urban, con due motorizzazioni diesel, il Multijet 2 2.0 16V da 140 o 170 CV. Il motore benzina V6 3.0 litri da 276 CV e trazione 4x4 seguirà nell'autunno 2011, mentre il 2.0 Multijet II da 170 CV e trazione 4x4 sarà disponibile presso i concessionari Fiat verso la fine dell'anno. Entrambi saranno abbinati ad un cambio automatico a 6 marce. La variante Freemont presenta i seguenti contenuti di serie: 7 posti, climatizzatore automatico a tre zone, radio CD/MP3 con touch screen 4,3", Trip Computer, comandi al volante per l'audio, cerchi in lega da 17", fendinebbia, Cruise Control, sensore pressione pneumatici TPMS, sistema keyless entry/go (sistema di apertura porte e accensione senza chiave), Child Booster e allarme. La variante Urban è equipaggiata con dotazioni ancora più ricche, in particolare

riguardo al comfort ed alla facilità di guida in città, e dispone inoltre di Bluetooth, sensore luci, volante e pomello del cambio in pelle, sensori di parcheggio posteriori, barre longitudinali, sedile guida con regolazione elettrica (6 posizioni

e 4 posizioni lombari), retrovisori elettrici ripiegabili, vetri oscurati posteriori e specchio interno elettrocromatico. Fiat Freemont è disponibile presso i concessionari Fiat a partire da CHF 39'150.


46 TELEVISIONE

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LA PAGINA • 31 AGOSTO 2011

VENERDI 06.45 Rai Educational 07.00 Cartoni animati 10.30 Tg 2 10.50 Medicina 33 11.00 Tg 2 Sì, Viaggiare 11.05 Tg 2 Eat Parade 11.10 Tg 2 E... state con Costume 11.25 Tf – Il nostro amico Charly 12.10 Tf – La nostra amica Robbie 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 E... state con Costume 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Tf – Ghost Whisperer 14.50 La sindrome di Stoccolma 15.35 Tf – Squadra Speciale Colonia 16.20 Tf – The Good Wife 17.05 Tf – Life Unexpected 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Cold Case 19.35 Tf – Senza Traccia 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – N.C.I.S. 23.25 Tg 2 23.40 Terra delle meraviglie 00.30 Tf – Close to Home

Italia

Canale

Per raccogliere informazioni su una bomba batteriologica a tempo, installata a Los Angeles, Sean Archer, dell'FBI, si fa trapiantare la faccia di Castor Troy, criminale megalomane e terrorista internazionale che, dopo aver collocato l'ordigno, è ricoverato nell'ospedale di un carcere. Uscito dal coma, Troy si sottopone alla stessa operazione e s'infiltra nella vita professionale e privata di Archer. Così, a 40 minuti dall'inizio, il “buono” ha la faccia del “cattivo” e viceversa, in un vertiginoso gioco di specchi...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – La fabbrica dei giocattoli (commedia) 09.46 Navigare informati 09.48 Tg 5 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.10 Soap – Centovetrine 14.46 Film – Consigli d'amore (commedia) 15.15 TgCom 16.45 Film – Scherzi d'amore 17.30 Tg 5 - 5 minuti 17.35 Navigare informati 18.50 Quiz – Avanti un'altro 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Paperissima Sprint 21.11 Minis. – Sangue caldo 23.30 Speciale Tg 5 00.30 Tg 5 Notte 00.59 Meteo 5 01.00 Show – Paperissima Sprint (r)

06.40 Tf – Baywatch 08.20 Cartoni animati 10.25 Tf – Una mamma per amica 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Cartoni animati 14.10 Tf – I Simpson 15.00 Sitcom – How I met your mother 15.30 Tf – O.C. 17.10 Sitcom – Hannah Montana 18.05 Sitcom – Love Bugs 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – C.S.I. Miami 21.10 Film – Face/Off Due facce di un'assassino 23.55 Film – The strangers 01.45 Show – Poker1mania 02.35 Studio Aperto - La giornata

iama! ch 043 322 17 17

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Italia 1

Face/Off-Due facce 21.10 di un'assassino

no

OCCHIO AI PROGRAMMI

r

06.40 Tf – La vita secondo Jim 07.00 Tf – Lizzie McGuire 07.20 Cartoni animati 08.00 Euronews 11.50 Telesguard 12.25 Falò (r) 13.20 Svizra Rumantscha 13.50 Tf – Friends 14.35 Euronews 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.35 Documentario 18.35 Tf – Heartland 19.20 Tf – Drop Dead Diva 20.10 Tf – Law & Order 21.00 Democrazia diretta 22.15 Sport Adventure 22.45 Sportsera

06.45 Unomattina Estate 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.55 Appuntam. al cinema 10.00 Tg 1 10.50 Tf – Un ciclone in convento 11.35 Minis. – Provaci ancora Prof 3 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 S-News – Verdetto finale 15.00 Il settembre: un canto di pace 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 17.15 Tf – Heartland 17.55 Tf – Il commissario Rex 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Colpo d'occhio 21.20 Film – Pretty Women 23.35 Info – Tv7 00.40 Info – L'Appuntamento 01.10 Tg 1 Notte 01.45 68° Mostra del Cinema di Venezia 2011

ai

SETTEMBRE

07.00 Swissview 07.20 Filosofia e benessere 07.50 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Il Commissario Kress 09.45 Documentario 10.30 Tf – Friends 11.20 Tf – Heartland 12.05 Tf – La vita secondo Jim 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Doppia coppia 13.40 Tf – Psych 14.25 Tf – Drop Dead Diva 15.10 Tf – Law & Order 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Il Commissario Kress 17.10 Tf – One Tree Hill 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Tf – Squadra Speciale Lipsia 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Quiz – Cash 21.05 Tf – Criminal Minds 22.35 Tf – CSI: Miami 23.20 Telegiornale Notte

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.00 Film – Le dicotenni 10.30 Cominciamo Bene 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Cominciamo Bene 13.00 Cominciamo Bene Condominio Terra 13.10 Tf – La strada per la felicità 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Cult. – Figu Album di persone notevoli 14.55 Tg 3 L.I.S. 15.00 Tf – The lost World 15.45 Film – Twitches Gemelle streghelle 17.10 GEOMagazine 2011 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.15 Sitcom – Sabrina vita da strega 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Vincere 23.25 Tg Regione

Rete 05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Genitori in diretta 06.00 Mediashopping 06.30 Tf – Zorro 07.00 Tf – Starsky e Hutch 08.05 Tf – Hunter 09.30 Tf – R.I.S. Delitti imperfetti 10.50 S-News – Ricette di famiglia 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Detective in corsia 13.00 Tf – La Signora in giallo 13.50 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.10 Film – Il corsaro nero 16.47 TgCom 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.50 Film – L'ombra del dubbio (thriller) 01.45 Tg4 Night News 02.10 Film – L'istruttoria è chiusa dimentichi (tante sbarre) 03.50 Mediashopping 04.07 Show – Ieri e oggi in tv


AGENDA 47

31 agosto 2011 • la Pagina

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IN GIRO PER I MUSEI

FRIBOURG ZURIGO

Edith Dekynd Connect. Art between Media and Reality FVrierein Art K unsthalle Shedhalle

Pabrik etites--R , 22 , 395 Rote F Sames eestrasse Fino maggio 2011 Fino alall 11'8Settembre 2011 un-M -Mar C LLun Chiuso hiuso 12.00-18.00 Orari: Mer-Ven 13.00-18.00 Gio 18.00-20.00 ab-Dom 14.00-17.00 Sab-DomS12.00-18.00 ASCONA BASILEA

Artisti russi traArtist otto eFriendships novecento Museo comunale d'arte moderna Kunstmuseum Basel Vlban ia Borgo , 34 , 16 St. A -Graben

inoal al16 31OLttobre uglio 2011 FFino 2011 Lunedì Chiuso

Orari Dom 10.30-12.30 Orari : M: ar -Dom 10.00-18.00 Mar-Sab 10.00-12.00/15.00-18.00 CHIASSO SALENSTEIN

Giovanni Battista Piranesi Chris Larson / Dierk Maass M.A.X. Museo

he V iew Via DTante Alighieri ,6 ruthwilerstrasse , 14 FFino al 1 Maggio 2011

Fino alL11 Settembre unedì Chiuso 2011 O rari : S ab -D om Orari: Mar-Dom 14.00-19.00 10.00-12.00 15.00-18.00 ZURIGO LUCERNA

Verein Shedhalle Kunstmuseum Luzern

Dump Time Shanshui

Rote Fabrik - Seestrasse 395 Europaplatz ,1

Fino aggio 2011 ino al al 15 2 OM ttobre LL un -MarCC hiuso unedì hiuso

Orari :M erar -G-M io-V 13.00-18.00 Orari :M eren 10.00-20.00 Sab G io-Dom 12.00-18.00 10.00-18.00 LUGANO ALLSCHWIL

RenzoSteiner Chiesaand Boris Tellegen Reto Galleria d'arte della Kunstraum.ch fondazione Extrafid Sa

Roba da... GUINNESS!

Curiosità

Il bimbo nato con 34 dita

Perché si dà la coppa ai vincitori

Akshat Saxena è nato in India con 34 dita conquistando il Guinnes World Record, detenuto prima di lui da Ouyang Guangchun, un bambino dello Hunan con 12 dita sulle mani e 12 sui piedi. Quando la mamma del piccolo Akshat si è accorta che aveva 7 dita su ogni mano e 10 per ogni piede il suo cuore si è fermato. Si è poi tranquillizzata quando ha capito che il bimbo stava bene.

È un’eredità di usanze antichissime. In molte civiltà, infatti, la coppa è un oggetto carico dì simbolismi. I suoi due significati principali sono quello dell’abbondanza e quello legato al contenuto, al quale spesso erano attribuite virtù magiche. Nel mondo celtico, per esempio, il nuovo re riceveva da una fanciulla una coppa contenente una bevanda inebriante.

Weiherweg, 3 Via Canova, 9 Fino al 10 Settembre 2011 Fino al 5 Maggio 2011 Dom-Mar Chiuso Orari: Lun-Ven 09.00-12.00 Orari: Mer-Ven 11.00-18.00 14.00-17.00 Sab 11.00-17.00

LOCARNO BASILEA

Galleria Ammann Tinguely Museum Via Panelle, 10

Lorenz Spring Car Fetish

Paul Sacher-Anlage, 1 Fino al 28 Maggio 2011 Fino al 9 Ottobre 2011

Lun-Mar Chiuso Lunedì Chiuso

Orari: Mer-Gio-Ven 14.00-18.00 Orari: Mar-Dom 11.00-18.00 Sab. 11.00-16.00

IN GIRO PER I MUSEI



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