5.01.11

Page 1

5 GENNAIO 2011 • ANNO 20 • N° 1 • In edicola Fr. 3.– AZA / PP Journal CH-8004 Zürich

www.costakreuzfahrten.ch

MILITÄRSTRASSE 84, 8004 ZURIGO • TEL. 043-322 17 17 • FAX 043-322 17 18 • www.lapagina.ch

Convenienza senza frontiere

www.yallo.ch

IN LIBRERIA Calendari 2011 Inter - Milan - Juve

Fr.

25.-

incluso spese di spedizione

Giovani d'Italia Il presidente dedica ai giovani il discorso di fine anno

043 322 17 17

Per Natale fai e fatti un regalo utile e intelligente! proposte a pag. 32 Abbonati ad un anno di lettura!

pag. 2


2 SECONDA la Pagina • 5 gennaio 2011 Militärstrasse 84, 8004 Zurigo Tel. 043 322 17 17 Fax 043 322 17 18 www.lapagina.ch

Editore Publi Grafica Presse AG

Direttore editoriale Manuela Salamone Tel. 043 322 17 10 manuela.salamone@lapagina.ch Direttore responsabile Massimo Pillera Caporedattrice Isabella La Rocca isabella.larocca@lapagina.ch Pubblicità inserate@lapagina.ch Redazione e collaboratori Biagio Giarletta, Leonardo Caruso, Gerardo Passannante, Carlo Matriciani, Eliana Panchieri, Bruno Indelicato, Alberto Knag, Donato Sperduto, Gianni Sabatella, Angelo Ferrara, Eveline Bentivegna, Claudio Diaz, Enza Miele, Mariangela Basile, Sarah Salamone, Leoluca Criscione, Gianni Farina, Carmelo Vaccaro Segreteria e abbonamenti Debora Laino, Manuela Diaz segreteria@lapagina.ch Tel. 043 322 17 17 Amministrazione Maria Salamone-Huber maria.salamone@lapagina.ch Tel. 055 243 31 41 Agenzie pubblicitarie Publicitas (CH) / Publimag GetMore Art Director Debora Laino debora.laino@lapagina.ch Fotografia Orlando Zanolla, Gianni Polverino, Foto Parisi Agenzie stampa estere ansa, publi, adnkronos, 9colonne Tipografia NZZ PRINT Zürcherstr. 39 8952 Schlieren Abbonamento annuo

Nazionale: CHF 95.Estero: CHF 120.- (senza regalo) Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori

Care e cari lettrici e lettori, il duemiladieci se ne è andato. Meno male. Lascia dietro di sè una situazione confusa in ogni campo della vita civile, sociale e politica del nostro paese, dell’Europa e del mondo. Pensiamo alla spaventosa povertà di due miliardi di uomini nel mondo. E pensiamo all’Italia, al suo popolo. Ai milioni di giovani senza istruzione, formazione e lavoro. Al mondo del lavoro nello stato di precarietà dovuto ad un crisi che non accenna a smorzare i suoi tentacoli. Agli anziani che vivono in condizioni di povertà e solitudine. Alla comunità italiana in Svizzera e nel mondo a

“Scommettere sui giovani” questo il messaggio del Presidente Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha tenuto il tradizionale discorso agli italiani. Il messaggio del Presidente della Repubblica è iniziato con una dedica speciale ai “giovani, che vedono avvicinarsi il tempo delle scelte e cercano un’occupazione, cercano una strada”. Il Presidente ha poi proseguito nella sua analisi sulla situazione politica, precisando che i cittadini non devono però considerarsi degli “spettatori”. “La politica siete anche voi - ha continuato - in quanto potete animarla e rinnovarla con le vostre sollecitazioni e i vostri comportamenti, partendo dalle situazioni che concretamente vivete, dai problemi che vi premono”. Ecco alcuni stralci del discorso di fine anno: Buona sera e Buon Anno a voi tutti, italiane e italiani di ogni generazione. Non vi stupirete, credo, se dedico questo messaggio soprattutto ai più giovani tra noi(...) Dedico loro questo messaggio, perché i problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell’Italia. (...) Ho espresso la mia preoccupazione per il malessere diffuso tra i giovani e per un distacco ormai allarmante tra la politica, tra le stesse istituzioni democratiche e la società, le forze sociali, in modo particolare le giovani generazioni. (...) Ribadisco l’esigenza di uno spirito di condivisione - da parte delle forze politiche e sociali - delle sfide che l’Italia è chiamata ad affrontare; (...) a questo riguardo voi che mi ascoltate non siete semplici spettatori, perché la politica siete anche voi, in quanto potete animarla e rinnovarla con le vostre sollecitazioni e i vostri comportamenti, partendo dalle situazioni che concretamente vivete, dai problemi che vi premono.

Siamo stati anche nel corso di quest’anno 2010 dominati dalle condizioni di persistente crisi e incertezza dell’economia e del tessuto sociale, e ormai da qualche tempo si è diffusa l’ansia del non poterci più aspettare - nella parte del mondo in cui viviamo - un ulteriore avanzamento e progresso di generazione in generazione come nel passato. Ma non possiamo farci paralizzare da quest’ansia: non potete farvene paralizzare voi giovani. Dobbiamo saper guardare in positivo al mondo com’è cambiato, e all’impegno, allo sforzo che ci richiede. (...) Siamo tutti chiamati a far fronte ancora alla sfida della pace, sempre messa a dura prova da persistenti e ricorrenti conflitti e da cieche trame terroristiche: della pace e della sicurezza collettiva, che esigono tra l’altro una nuova assunzione di responsabilità nella Comunità Internazionale da parte delle grandi potenze emergenti. (...). Ecco, da questo scenario non possono prescindere i giovani nel porsi domande sul futuro. Non possono porsele senza associare strettamente il discorso sull’Italia e quello sull’Europa, senza ragionare da italiani e da europei. (...) D’altronde, sono convinto che quando i giovani denunciano un vuoto e sollecitano risposte sanno bene di non poter chiedere un futuro di certezze, magari garantite dallo Stato, ma di aver piuttosto diritto a un futuro di possibilità reali, di opportunità cui accedere nell’eguaglianza dei punti di partenza secondo lo spirito della nostra Costituzione. (...) affrontare il problema della riduzione del debito pubblico e della spesa corrente, così come mettere mano a una profonda riforma fiscale, vuol dire compiere scelte significative anche se difficili.

STORIE dell’On. Gianni Farina cui, l’attuale governo ha riservato l’unico diritto che sembra riconoscere: dimenticanza e oblio. Dicembre 2010 in parlamento è stato un và e vieni di deputati e senatori da un partito all’altro e viceversa. Mio Dio! Che tristezza. Malcostume frutto di un trasformismo che, pur essendo male storico del nostro paese, ha raggiunto, per l’occasione, il picco della più assoluta devastazione morale. E spiace affermare che, in tale spettacolo, sia stato coinvolto anche un eletto dalla

comunità italiana in Svizzera. Il presidente del consiglio ha così, ancora una volta, raggiunto il suo scopo: una maggioranza provvisoria e risicata a fermare l’ineluttabile declino. Mi è capitato di leggere in questi giorni un libro bellissimo: “L’altra Africa di Albert Schweitzer”, della giornalista e scrittrice, Floriana Mastandrea. L’autrice, con pennellate leggere e con maestria, ha saputo cogliere il carattere rigoroso, severo, umano e sensibile del “Grand docteur blanc”. “La mia esistenza ha un senso - usava affermare - ogni qualvolta riecheggia in

Si debbono o no, ad esempio, fare salve risorse adeguate, a partire dai prossimi anni, per la cultura, per la ricerca e la formazione, per l’Università? (...) Gli ultimi dati ci dicono che le persone in cerca di occupazione sono tornate a superare i due milioni, di cui quasi uno nel Mezzogiorno; e che il tasso di disoccupazione nella fascia di età tra i 15 anni e i 24 ecco di nuovo il discorso sui giovani, nel suo aspetto più drammatico - ha raggiunto il 24,7 per cento nel paese, il 35,2 nel Mezzogiorno e ancor più tra le giovani donne. Sono dati che debbono diventare l’assillo comune della Nazione. Se non apriamo a questi ragazzi nuove possibilità di occupazione e di vita dignitosa, nuove opportunità di affermazione sociale, la partita del futuro è persa non solo per loro, ma per tutti, per l’Italia: ed è in scacco la democrazia. (...) Investire sui giovani, scommettere sui giovani, chiamarli a fare la propria parte e dare loro adeguate opportunità. (...) Sì, possiamo ben aprirci la strada verso un futuro degno del grande patrimonio storico, universalmente riconosciuto, della Nazione italiana. (...) Sentire l’Italia, volerla più unita e migliore, significa anche questo, sentire come proprio il travaglio di ogni sua parte, così come il travaglio di ogni sua generazione, dalle più anziane alle più giovani. A tutti, dunque, agli italiani e agli stranieri che sono tra noi condividendo doveri e speranze, il mio augurio affettuoso, il mio caloroso buon 2011. me l’idea del rispetto della vita, il più alto concetto che possa generare la mia voglia di vivere. È così che io dò valore alla mia vita e alla voglia di vivere che mi circonda: perciò agisco e creo dei nuovi valori.” Anche la prospettiva di una società multietnica, la nuova e inedita realtà italiana, non può prescindere dalla conoscenza, dall’accettazione del diverso, dal dialogo e dalla tolleranza, basilari per la costruzione di una nuova Italia delle autonomie e della convivenza. Sarà il compito nostro. Di tutti noi. Da oggi e per l’avvenire Con l’augurio che il 2011 sia un anno migliore. gianni.farina@lapagina.ch


editoriale

5 gennaio 2011 • la Pagina

L'autogol di Lula Se la Corte Suprema del Brasile ha deciso, tempo addietro, per l’estradizione di Cesare Battisti in Italia, le motivazioni sono state di tutta evidenza di natura giuridica e di merito, non politiche. Se Lula, l’ultimo giorno del suo mandato, ha deciso di non concedere l’estradizione, è evidente che lo ha fatto per motivi politici, e quali sono questi motivi li ha espressi in maniera sintetica Umberto Bossi quando ha detto che un uomo di sinistra come Lula ha salvato Cesare Battisti, un altro uomo di sinistra. Che Lula sia di sinistra, è certo; che lo sia Cesare Battisti è dubbio; che Lula abbia voluto fare un favore a Battisti pur sapendo che più che un rivoluzionario è un criminale è altrettanto evidente, ma così facendo ha fatto un danno a se stesso e al suo Paese, mettendo tra l’altro anche in imbarazzo la sinistra italiana che da una parte ha condannato la decisione di Lula, dall’altra, per non calcare la mano sull’ex e sulla nuova presidenza, ha paradossalmente fatto ricadere la col-

pa sul governo italiano chiedendo un dibattito in Parlamento per accertare se il governo ha fatto tutto quello che doveva, come se la decisione di rifiutare l’estradizione fosse dipesa dal nostro governo e non soltanto ed esclusivamente da Lula in persona. Lula sapeva bene che l’attuale presidente del Brasile, Dilma Rousseff, insediatasi proprio il primo giorno dell’anno, era favorevole all’estradizione, dunque, assumendosi la responsabilità della decisione, ha voluto personalizzare una decisione impopolare. In fondo, il Brasile e i brasiliani non hanno nulla da guadagnare accogliendo come concittadino un criminale. Ancora una volta la decisione di Lula risulta incomprensibile, a meno che non si giudichi, appunto, il suo atto come un favore ad un uomo ammantato da un’aureola di rivoluzionario e di finta persecuzione. Ma tutti sanno che non è così e perciò l’oltraggio all’Italia è ancora più grave. Quando Lula è venuto in Italia, gli è stato detto chi era Cesare Battisti. Non solo. Glielo ha scritto il Presidente della Repubblica in persona, con una lettera recente nella

quale il capo dello Stato ha precisato che prima della militanza nella lotta armata Cesare Battisti era già ospite delle patrie galere per essere stato un rapinatore comune. E quando è diventato un estremista, l’ideologia, ai fini della condanna a due ergastoli da parte di tutti e tre i gradi di giudizio della magistratura italiana, c’entrava poco, c’entrava solo che Battisti era stato condannato per aver ucciso nel 1978 l’agente di custodia Antonio Santoro e nel 1979 il macellaio di Mestre, Lino Sabbadin, durante una rapina. Si potrebbe obiettare che è stato condannato in contumacia, cioè senza la sua presenza in tribunale, ed è vero, solo che c’è un particolare non trascurabile, ed è che Battisti stesso non si era presentato al processo perché era riuscito ad evadere. Bastano questi pochi particolari per capire che più che di un perseguitato politico si tratta di un criminale comune e come tale risulta davvero imbarazzante per Lula averlo salvato. Ed ora? Se è vero che il governo è intenzionato a presentare una nuova istanza alla Corte Suprema, non sappiamo quante possibilità ci siano per un nuova decisione: scontata quel-

la della Corte Suprema, meno quella della nuova presidente, a meno che non voglia a sua volta dare uno schiaffo a Lula. Se nulla si potrà fare per una nuova e diversa decisione e se non andrà in porto l’idea di Frattini di ricorrere al Tribunale Internazionale dell’Aia, a nulla serve, a nostro avviso, boicottare i rapporti di cooperazione economica, perché in questo caso si rischierebbe solo di fare danni al popolo e all’economia del Brasile e dell’Italia. Però, al momento opportuno, magari in occasione di qualche presidenza internazionale sollecitata dal Brasile o di qualche importante decisione, beh, di questo sì, l’Italia dovrebbe ricordarsene a tempo debito. ✗redazione@lapagina.ch

Punzecchiatura Dopo la bomba a Gemonio Bassi ha paura per la sua incolumità... … ci vorrebbe una escort anche per lui.

Noi vogliamo fare posto per le nostre nuove collezioni Voi ricevete sconti fantastici su molti modelli d’esposizione!

saldi

ogni giovedì vendita serale fino alle ore 21.00 qualità serietà

esperienza convenienza

www.tamburro.ch

stile classico e moderno design italiano

Stegackerstr. 2 - 8409 Winterthur - Bahnhof Hegi/Industrie Ohrbühl - Tel. 052 233 49 28 Orari d´apertura: Lunedi-Venedì: ore 9.00-12.00 - 13.30-18.30 Giovedì: vendita serale fino alle ore 21.00 Sabato: 9.00-17.00 Dal 1985 grandi offerte per una vasta scelta di arredamenti di qualità. Venite a trovarci nel più grande centro del mobile italiano a Winterthur!


Politica la Pagina • 5 gennaio 2011

Il premier: Fli e Udc presto a sostegno del governo Berlusconi sostiene che la maggioranza c'è e si allargherà prevedendo l'uscita di alcuni deputati da Udc e Fli, mentre Bossi non vede prospettive politiche per il governo con una maggioranza risicata e, forte dei disaccordi tra le opposizioni, chiede le elezioni Come aveva previsto Maurizio Sacconi in un’intervista al Corriere della Sera, all’indomani del voto di fiducia al governo il 14 dicembre, entro Natale è stata approvata definitivamente la riforma dell’Università che, al di là delle contestazioni di piazza più o meno sobillate, ha posto fine allo strapotere dei rettori a vita e al nepotismo nelle Università italiane ed ha introdotto il merito sia con la valutazione dei risultati scientifici e didattici del personale per avere diritto ad una quota di finanziamenti e sia con la maggiore serietà degli studi. Ovviamente, i risultati non si vedranno nell’immediato, ma la svolta, da molti riconosciuta ed apprezzata, è tale che ha fatto dire che il ’68 è terminato. Maurizio Sacconi aveva anche auspicato la firma dell’accordo a Mirafiori tra Sindacati e Fiat e questa firma c’è stata, seppure a firmare siano stati tutti gli altri Sindacati tranne la Fiom, come del resto accadde per Pomigliano. Dagli esperti le nuove relazioni industriali, all’insegna della maggiore produttività, degli aumenti salariali e degli investi-

menti per creare occupazione sono state giudicate positivamente perché privilegiano il lavoro e la crescita e cercano (cercano) di mettere fine a quell’andazzo sintetizzabile nell’assenteismo e negli scioperi selvaggi. Come fece scuola Pomigliano, così farà scuola Mirafiori. In Italia, insomma, una industria non può lavorare in perdita in nome della cosiddetta “democrazia in fabbrtica”. Democrazia sì, ma in fabbrica innanzitutto si lavora per produrre, per guadagnare, per investire, per creare nuova occupazione ed essere competitivi sul mercato e far girare l’economia. Come è evidente che la Fiom fa battaglie di retroguardia, così anche il Pd si è sostanzialmente diviso tra chi appoggia la Fiom e le sue rivendicazioni massimalistiche e chi, invece, cerca di guardare avanti. C’è però un’altra leggina che è stata approvata con il sostegno di tutti, ed è quella legge che favorisce il rientro dei talenti under 40 con una serie di misure che vanno dalla riduzione fiscale alle semplificazioni burocratiche e procedurali estendibili ad attività

di lavoro dipendente, autonomo o d’impresa. Ma a livello politico la situazione è ancora in sospeso. Negli ultimi giorni sta crescendo l’insoddisfazione di Bossi, il quale dice: “O la maggioranza si allarga davvero con un progetto politico o allora è meglio andare a votare”. Da parte sua, Berlusconi sostiene che l’allargamento c’è: si tratta di un gruppo di 6-8 deputati che starebbero per abbandonare sia Fli che l’Udc e che uscirebbero allo scoperto fra non molto. Abbiamo messo al condizionale perché in questi casi è meglio attendere. Il premier, comunque, insiste sulla stabilità, che è quella che garantisce una continuità di governo e di gestione dell’economia. Pare, però, che ci sia una differenza di vedute tra lui e il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il quale, in sostanza, dice che va bene la riduzione delle tasse e l’introduzione del quoziente familiare (che vuol dire pagare le tasse in base ad un cumulo o ad una compensazione tra chi lavora e non lavora in una famiglia considerando anche il numero dei figli minori a carico), ma ciò si può fare solo se c’è la copertura dei costi di queste riforme, che vuol dire circa 10 miliardi di euro. La discussione, come si può immaginare, sarà destinata a diventare più calda nelle prossime settimane e probabilmente entrerà nel merito solo a condizione che la maggioranza sarà davvero allargata e compatta su un progetto politico di rilancio della legislatura. Sul fronte delle opposizioni, ci sono degli scontri duri all’interno sia del Pd che dell’Idv. Il problema del Pd è che non riesce a dare respiro a nessun pro-

getto: né a quello di un’alleanza con il terzo polo, né a quello di un’alleanza con Sel e Idv. Il terzo polo, a giudizio di Casini, non intende allearsi con il Pd fino a quando quest’ultimo guarda alla sinistra radicale di Vendola e di Rifondazione e all’alleanza con Di Pietro. Questo lo dice Casini, ma Fini, a nome di Fli, dichiara che il perimetro della sua area politica è comunque quello della destra. D’altra parte, un gruppo di parlamentari ex Margherita ha ufficializzato l’imbarazzo di dover convivere in un partito che guarda a sinistra. Insomma, non se ne esce. All’interno dell’Idv, la leadership di Di Pietro comincia ad essere messa in discussione. Alcuni suoi autorevoli sostenitori, come il gruppo che fa riferimento a Micromega, gli rimproverano di predicare bene sul moralismo e il giustizialismo e di razzolare male con la tolleranza a diversi livelli nel potere locale del partito di gente di “mentalità mastelliana”. Uno dei suoi critici è l’ex pm di Catanzaro, De Magistris, il quale, però, è a sua volta indagato, seppur per un reato d’ufficio. Come si vede, nell’Idv, il giustizialismo spinto rischia di divorare i suoi stessi dirigenti in una corsa folle a chi è più giustizialista dell’altro. Come diceva Nenni, c’è sempre uno più puro che ti epura. La non credibilità delle opposizioni come alternativa di governo giocano a favore di Berlusconi, il quale, scaduto il termine di un mese e mezzo (febbraio) dovrà pur dare contenuto all’azione del suo governo, altrimenti dovrà arrendersi alle insistenze di Bossi, cioè alle elezioni anticipate, ma questa via sarebbe oltremodo dannosa per i conti del Paese. ✗politica@lapagina.ch


cronaca

5 gennaio 2011 • la Pagina

Emergenza in Australia Stato d'emergenza nel Queensland, dove cominciano ad arrivare i primi soccorsi dopo la terribile alluvione che ha causato la morte di tre uomini e danneggiato più di 30 città Aerei ed elicotteri militari hanno cominciato a rifornire di generi alimentari e di prima necessità le zone inondate del nordest dell'Australia, fra cui la città di Rockhampton (77.000 abitanti) presso la foce del fiume Fitzroy, in Queensland, dove il livello delle acque ha raggiunto i 9 metri, mentre l'aeroporto regionale rimane chiuso. Dopo un vertice con i servizi di emergenza, il capo della polizia del Queensland, Alistar Dawson, ha avvertito che l'alluvione potrà continuare ancora per un mese. Le inondazioni causate da un mese di piogge torrenziali, definite dalle autorità ''un disastro di proporzioni bibli-

che'', coprono un'area grande quanto Francia e Germania messe insieme. Hanno causato almeno tre morti e colpito circa 200 mila persone di 30 città e centri minori, con migliaia di evacuazioni.

Secondo le prime stime, i danni superano il miliardo di dollari australiani (circa 750 milioni di euro) in un'economia che dipende da agricoltura, allevamento e miniere. Mentre in alcune zone le acque cominciano a recedere,

i rischi maggiori sono legati alle esondazioni dei fiumi. La polizia ripete gli avvisi di sicurezza dopo che due persone in località diverse sono annegate quando le loro auto sono state trascinate via dalle acque. Oggi è stato recuperato da un fiume il corpo di un pescatore, mentre continuano le ricerche di due uomini in altre zone, dispersi dopo essere stati visti nelle acque in piena. La premier del Queensland, Anna Bligh, ha raggiunto oggi in aereo la città di Rockhampton, dove ha discusso con le autorità locali i rifornimenti e gli interventi di assistenza, in particolare ad agricoltori e allevatori.

Corsi di formazione per donne italiane in cerca di occupazione, residenti nella circoscrizione consolare di Basilea Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nell’ambito degli Interventi per la formazione degli italiani residenti in Paesi non appartenenti all’UE – Avviso 1/07 del 30 luglio 2007

In dicembre si sono conclusi i percorsi formativi del progetto Lavoro è Donna nelle sedi di Aarau e Basilea. Siete tutti/e invitati a partecipare al

Convegno finale

sabato 22 gennaio 2011 alle ore 11.00 presso la sede ECAP di Basilea, Clarastrasse 17, 4005 Basilea – lavoroedonna@ecap.ch


esteri la Pagina • 5 gennaio 2011

Dietro i traffici illegali c’è l’Iran Armi e droga nei Paesi africani per creare violenze, destabilizzazione e potere Chiuso il clamore suscitato da Wikileaks con l’arresto a Londra di Julian Assange, poi rilasciato su cauzione in attesa della concessione o meno dell’estradizione verso la Svezia; sgonfiati i risvolti politici e diplomatici in base a cui le rivelazioni Wikileaks avrebbero potuto provocare anche crisi di governo (l’ultima coda è la pubblicazione della dichiarazione di D’Alema all’ex ambasciatore americano secondo cui in Italia “la minaccia allo Stato proviene dalla magistratura”); rifiutata l’estradizione a Battisti da parte di Lula, atto che ha tenuto banco per qualche giorno sui giornali italiani e di cui si parla nell’editoriale, la politica estera, da alcuni anni, ha nell’Iran e nella sua politica uno dei fili conduttori della destabilizzazione internazionale. Sul finire del 2010 e all’inizio di quest’anno nuovo, l’Iran, a giudicare dagli avvenimenti di sangue successi, sembra avviarsi a passi spediti verso un cammino che non porta a nulla di buono, né per l’Iran stesso e né per il mondo. Vediamo di seguire gli ultimi avvenimenti che in Africa centro-occidentale, in Nige-

ria, sono stati caratterizzati dall’esplosione di una nuova violenza interreligiosa, con gli scontri tra musulmani e cristiani che hanno portato ad almeno 80 morti. La Nigeria è un grande Paese i cui abitanti sono al 50% musulmani, al 10% animisti e al 40% cristiani. Spesso le lotte religiose hanno motivi politici e di potere, su questo non c’è dubbio, ma è anche vero che il fanatismo religioso provoca ed aggrava le differenze. In alcune zone, ad esempio nello Stato nigeriano di Plateau, i governi locali sono in genere cristiani che impediscono alle popolazioni musulmane di accedere a posti chiave nella politica, nella cultura e nelle istituzioni. In questa zona, le violenze sono provocate dai musulmani discriminati che reclamano diritti sistematicamente negati, ma in altre zone, che sono la maggioranza, si verifica esattamente l’opposto. Proprio qui si sono verificati gli incidenti di Natale che hanno prodotto una strage incredibile di cristiani. In tutta la parte settentrionale del Paese, ad esempio, i musulmani applicano la Sha-

ria e per i cristiani non c’è vita facile. Abbiamo parlato delle violenze in Nigeria perché qui come altrove, ad esempio nel Gambia e in Senegal, accanto a motivi di potere, di lotte tra etnie diverse, c’è chi tira le file delle violenze; e qui torniamo a parlare dell’Iran, perché è proprio questo Paese che nel cuore dell’Africa come nel Medio Oriente manovra gli avvenimenti con un unico, chiaro obiettivo: quello di essere la potenza politicoeconomico-religiosa di una vasta area di mondo da esso controllata o che vuole controllare in funzione anti-occidentale e anti-cristiana. In poche parole, attraverso organizzazioni di militanti fanatici, diretti da Teheran, c’è un passaggio di armi e forniture militari a gruppi di musulmani radicali, sia in Nigeria che nel Gambia e in Senegal. Queste forniture sono state scoperte e i governi locali non hanno potuto fare a meno di irrigidirsi con Teheran e di denunciare il traffico. Se il Gambia e il Senegal hanno tagliato i rapporti con Teheran, la Nigeria si è rivolta all’Onu. La fornitura di armi sequestrate era organizzata dall’Armata Qods, l’apparato clandestino dei pasdaran. Si tratta di diverse tonnellate di materiale di vario genere (13 container scoperti nel porto del Laos) che vanno dagli esplosivi ai fucili e munizioni dirette a varie organizzazioni guerrigliere operanti nei Paesi sopra indicati e che provano non solo un obiettivo di continua destabilizzazione ma anche, come conseguenza, una finalità di predominio e di annullamento di intere popolazioni che mu-

sulmane non sono. Alle armi si è aggiunta la fornitura della droga, per finanziare le attività illecite legate alla vendita delle armi. Le autorità del Gambia e del Senegal hanno non solo intercettato enormi quantitativi di droga, ma hanno arrestato i due uomini chiave del contrabbando: Akbar Tabatabai, che è riuscito a rifugiarsi nell’ambasciata iraniana e poi a raggiungere Teheran, e Azim Aghajani, un pezzo grosso dei servizi iraniani, poi rilasciato su cauzione, dopo aver offerto informazioni scottanti sui traffici iraniani in Africa. Probabilmente, queste notizie non faranno clamore sulla stampa internazionale, ma rappresentano lo stato di febbre dei rapporti internazionali. Non sappiamo fra quanto tempo, ma l’Iran in Medio Oriente ha delle mire che, alla luce di quanto precedentemente descritto, non lasciano spazio a dubbi. È anche il motivo che fa presagire che prima o poi la situazione esploderà. Finora, la mano tesa di Obama ha allontanato scelte di forza, ma nello stesso tempo ha permesso all’Iran di operare indisturbato secondo i suoi progetti. La domanda è: per quanto tempo durerà questo tira e molla pericoloso? Perché è chiaro che se la politica della forza da parte dell’Occidente e di Israele o degli Usa oltre che pericolosa è anche impopolare, non si può dire che quella del dialogo abbia portati frutti sperati. Anzi, a giudicare dai fatti, i risultati sono diametralmente opposti alle speranze. ✗esteri@lapagina.ch


cronaca

5 gennaio 2011 • la Pagina

L'addio a Matteo, il giovane alpino caduto in Afghanistan Alle esequie ha partecipato il premier Berlusconi; anche tanta gente comune era presente per dare l'ultimo saluto a Matteo. La salma dell'alpino sarà trasferita a Thiene Era in forza al 7/o reggimento alpini di Belluno il caporal maggiore Matteo Miotto, il militare ucciso da un cecchino mentre era in servizio all'interno della base avanzata “Snow”nella valle del Gulistan. Era un ragazzo d'oro. Possedeva valori forti. Amava la famiglia. La divisa e l'Italia: così lo ricordano i suoi amici con la penna nera, quelli del plotone esploratori. Miotto, 24 anni, veneto di Thiene, si trovava in Afghanistan da luglio. Assieme agli uomini del suo reparto e ad una componente del genio era impiegato nella task force italiana che dal primo settembre ha iniziato ad operare nell'area al confine con l'Helmand. L'autopsia ha confermato la dinamica della morte “avvenuta all'istante e nonostante le protezioni adeguate”. In pratica un proiettile ha colpito Miotto tra il collo e la spalla, tranciando l'aorta. “Qualunque soccorso non avrebbe cambiato le cose”, ha dichiarato il direttore dell'Istituto di medicina legale della Sapienza, Arbarello, che ha eseguito l'autopsia sul corpo di Matteo. “L'equipaggiamento - ha aggiunto - era adeguato, c'erano tutte le protezioni, é stata una circostanza sfortunata”. Il giovane sarà seppellito in prima fila, nell'area dedicata ai Caduti in Guerra del cimitero di Thiene. Il funerale é stato celebrato dall'ordinario militare, mons. Vincenzo Pelvi. La bara, avvolta nel tricolore, ha lasciato la basilica portata a spalla da sei alpini. In precedenza mons. Pelvi aveva benedetto il feretro

e salutato i genitori dell'alpino, affranti. Un applauso ha accolto l'uscita della bara dalla chiesa, in piazza. Al primo caporal maggiore sono stati resi gli onori, ancora una volta. Poi la bara é stata sistemata nel carro funebre, alla volta del Veneto, la sua regione. Grande commozione da parte dei commilitoni del giovane alpino. Un dolore composto, poi, quello dei genitori di Matteo Miotto che, appena usciti dalla chiesa, sono subito andati via. Durante la celebrazione, al momento del segno della pace, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi si è avvicinato ai parenti di Miotto per salutarli e stringere loro la mano. Poche parole da parte del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ai cronisti ha sottolineato ancora una volta “la dignità della famiglia e il grande affetto da parte della cittàdi Roma”. “Andrò a Thiene - ha detto La Russa - ma non in chiesa per rispettare la natura privata della funzione”. Infatti la città natale del caporal maggiore saluterà per l'ultima volta il giovane con una celebrazione in forma privata. Presenti anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il presidente del Copasir, Massimo D'Alema. Impossibilitato a partecipare, a causa dell'influenza, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Miotto per il giorno della Festa delle forze armate, il 4 novembre, “aveva scritto una lettera al sindaco di Thiene sulla sua esperienza in Afghanistan. Un messaggio che inaspettatamente è diventato profeticamente testamento, capace di condensare la ricchezza uma-

na che egli lascia a tutti noi”. È uno dei passaggi dell'omelia dell'arcivescovo durante la celebrazione dei funerali di Matteo. Pelvi ha ricordato “l'amore alla vita, l'amore per ogni vita, quella dilatazione del cuore ordinata e virile, che si riversava su coloro che avvicinava, anche nelle inevitabili

angustie e tra gli spettacoli più angosciosi dell'Afghanistan”. “Si tratta - ha aggiunto Pelvi - di una realtà interiore, di una felice dimensione della sua personalità”, e dei sentimenti e della fede schietta dell'alpino, sempre pronto a spezzare il suo corpo come fosse pane e distribuirlo ai piccoli abbandonati”. L'ordinario militare ha ricordato l'esperienza di Miotto

“alla scuola di don Gnocchi”, dove “Matteo aveva imparato che non possiamo dare vita ad altri senza dare la nostra vita”. “Matteo - ha aggiunto - ha sempre creduto nella giustizia, nella verità e nella forza interiore della compassione, nella fiducia e nell'amore fino a dare la vita”. Da questo giovane, ha concluso Pelvi, arriva un invito “a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione”.


cronaca la Pagina • 5 gennaio 2011

Napoli e i monumenti imbrattati Una storia che ha dell'incredibile: i giustizieri di graffiti, così definiti, sono a rischio denuncia perchè ripuliscono i monumenti di notte Era stato promesso che entro la fine dell’anno Napoli sarebbe stata liberata dai rifiuti e in effetti le strade sono state ripulite. Ma fino a quando? La domanda è d’obbligo, perché non è la prima volta che ciò accade. Montagne di spazzatura che stazionano per settimane, poi, una volta rimesso in moto il meccanismo di ripulitura, passano alcuni giorni e le montagne ritornano. Evidentemente, ci sono i cittadini e le istituzioni locali che fanno di tutto perché a Napoli l’emergenza rifiuti sia un’abitudine. Un esempio illuminante è dato da un fatto di cronaca. Si sa che gli edifici pubblici, i muri, i monumenti, spesso vengono danneggiati da scritte di vandali. A Napoli come altrove. Solo che recentemente, proprio a Napoli, c’è stato chi, magari anonimi cittadini che non si rasse-

gnano al degrado, si sono messi a cancellare queste scritte, così, giusto per eliminare queste brutture di cui sono responsabili vandali, ma anche chi normalmente non lo è ma lo diventa, magari perché sono felici di aver trovato un nuovo amore. Alcune di queste scritte che campeggiavano sui muri del Maschio Angioino a suo tempo furono ripulite dal Comune e dalla Soprintendenza con costi esorbitanti, addirittura 25 mila euro. Dopo la ripulitura, non è raro che le scritte compaiano di nuovo ed è anche questo uno dei motivi per cui spesso la corsa a cancellarle è talmente lenta che le scritte rimangano tra l’indifferenza della gente. Ebbene, proprio a Napoli, dicevamo, qualcuno, magari un gruppo di cittadini, senza farsi vedere né notare, nel cuore della notte, al po-

sto di sporcare, hanno pensato bene di ripulire. È accaduto, infatti, che la Chiesa di Santa Chiara prima e poi il Castello Capuano, alla fine, sono tornati allo splendore di prima. Alcuni giornali hanno pubblicato le foto del “prima” e del “dopo”, e la differenza è davvero incredibile. Evidentemente, c’è chi non si arrende all’idea che una bella città debba avere un futuro di immondizia e di brutture e, senza chiedere nulla, anzi, senza nemmeno farsi vedere per evitare pubblicità non gradite, si dà da fare per dare l’esempio. Ma ecco, c’è chi al posto di offrire medaglie, seppure simboliche, diffida i “giustizieri”. Avete capito bene: gli ignoti cittadini armati di attrezzi del mestiere vengono tacciati di “giustizieri” e diffidati pubblicamente dal continuare a ripulire monumenti pubblici delle scritte

che li deturpano. A denunciare i “giustizieri” è stato un Comitato denominato “Portosalvo”, avvertendo il Comune e la Soprintendenza alle Belle Arti affinché intervengano per dare agli esperti l’incarico di ripulire la città delle scritte ed evitarndo così che cittadini non esperti “attentino” all’incolumità delle opere d’arte. Si potrebbe dire che l’attentato alle opere pubbliche si perpetra quando le scritte non vengono ripulite, non quando vengono ripulite, per giunta senza oneri da parte delle istituzioni locali, ma tant’è che c’è chi non è contento, magari perché non può lucrare sul degrado. Con questa mentalità, non ci si può certo stupire di ciò che accade. Di questo passo anche i più tenaci difensori civici, prima o poi, finiranno per soccombere. ✗cronaca@lapagina.ch


5 GENNAIO 2011 • LA PAGINA

SCHWEIZ 9

Weihnachten am Strand Ob mit der Familie unter dem Weihnachtsbaum feiern oder lieber Last Minute nach Ägypten fliegen – es gibt viele Möglichkeiten, die Festtage zu verbringen. Schweizer Ferienreisende zieht es in diesem Jahr aber immer weiter weg – am liebsten in die Wärme. Der Winter in der Schweiz hat es in sich. Wochenlang beherrschen Minustemperaturen das Land, Schnee und Eis machen einem das Leben schwer. Was hilft, um den langen Winter erträglicher zu machen? Schweizer setzen auf Ferien während den Weihnachtstagen. Dies merken auch die Schweizer Reisebüros. Laut Hotelplan machen Winterferien rund 30 Prozent des Gesamtumsatzes aus – somit stehen sie an zweiter Stelle. Die Nummer Eins sind nach wie vor die Sommerferien, mit ei-

nem Anteil von 35% . Wohin zieht es Herrn und Frau Schweizer im Winter? Laut einer Umfrage bei verschiedenen Schweizer Reisebüros führen in diesem Jahr Ägypten, Tunesien und die Kanaren die Liste der beliebtesten Kurzstreckendestinationen an. Bei Langstreckenflügen sind Australien und Thailand an der Spitze – je weiter weg, desto besser. Auffällig in diesem Jahr sind die Buchungszahlen für Schiffsreisen, wie zum Beispiel Karibik-Kreuzfahrten – diese boomen wie

nie zuvor. Aber nicht bloss warme Destinationen reizten in diesem Jahr das Schweizer Volk. Sehr beliebt in diesem Winter sind auch Blockhausferien in Lappland. Frei nach dem Motto: Wenn schon Winter, dann aber richtig. Und auch Skipauschalen in Österreich oder in der Schweiz selbst sind immer noch Topseller. Gemäss Frau Huguenindit-Lenoir, Head of Corporate Communications bei Hotelplan, werden diese in der Regel ab dem 26. Dezember für eine Woche gebucht, vor

allem von alleinstehenden Paaren oder Familien – was aber nicht ganz günstig ist. Pro Kopf bezahlt man für eine solche Reise im Durchschnitt 1938 Schweizer Franken. Was im Vergleich zum letzten Jahr weiter boomt, sind laut dem Schweizer Reisebüro Kuoni, Städtetrips. Vor allem für Silvester. London, Berlin und New York sind an der Spitze – die Buchungszahlen für diese Städte liegen im November und Dezember rund 20% über denen vom Vorjahr.

LADINA TAXER

Corsi di aggiornamento professionale nel settore informatico Progetto finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito degli interventi a favore di italiani residenti in Paesi non appartenenti all’UE - Avviso 1/07 del 30 luglio 2007

Siamo lieti di invitarvi all’evento finale del progetto:

venerdì, 21 gennaio 2011 alle ore 19.00 presso FORMAZIONE, Freiburgstrasse 139c, 3008 Berna overthenet@ecap.ch


10 svizzera la Pagina • 5 gennaio 2011

2011: cosa c'è di nuovo in Svizzera Nel 2011 non è cambiato certo tutto, ma qualcosina sì a livello legislativo. Infatti, come ogni anno, dal 1. gennaio sono entrate in vigore centinaia di nuove regole e leggi. La tv pubblica trasmette più pubblicità, fare gli acquisti costa di più e dalle tasse si possono detrarre le donazioni ai partiti. L’ultima mezzanotte del 2010, fra botti, coppe di champagne traboccanti e brindisi benauguranti, ha portato con sé quasi 1000 nuove e riviste leggi e ordinanze. L’aumento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), regole più severe per i matrimoni con immigrati illegali, l’introduzione del Codice di diritto processuale penale svizzero e nuove norme per l’importazione di piante e animali, per citarne solo alcune.Ancora una volta, come ci hanno fin troppo bene abituati le casse malattia, nel 2011 c’è un impennata dei premi dell’assicurazione: per gli adulti l’aumento è in media del 6,5%, per i giovani adulti la progressione sarà dell’11.8%. Ad alleggerire il borsellino dei consumatori ci pensa anche l’innalzamento dei tassi dell’IVA – approvato dagli elettori nel 2009 per risanare l’Assicurazione invalidità (AI) – che passa dal 7,6% all’8% per la maggior parte dei beni, dal 2,4% al 2,5% per quelli di prima necessità. Anche nelle casse dell’assicurazione contro la disoccupazione affluiscono più contributi grazie alle maggiori trattenute

2011 salariali, pagate per metà ciascuno dal dipendente e dal datore di lavoro. Per prosciugare il debito miliardario dell’assicurazione, da sabato scorso, la somma detratta dagli stipendi inferiori a 126’000 franchi annui è passata dal 2 al 2,2%. Sulle fasce di salario tra 126’000 e 315’000 franchi all’anno c’è una ritenuta dell’1%. I giovani disoccupati (sotto i 25 anni) si vedono invece decurtati i giorni di indennità disoccupazione che passano da 260 a 200. Le buone nuove per le famiglie giungono dall’erario, anche se gli effetti fiscali si sentiranno soltanto nel 2012. I genitori possono detrarre dalle imposte

per ogni figlio o persona bisognosa un importo massimo di 250 franchi. È inoltre possibile dedurre fino a 10’000 franchi per la cura da parte di una terza persona dei figli che non hanno ancora compiuto 14 anni. Nell’anno elettorale, a sorridere per eventuali versamenti non sono soltanto i partiti. A partire dal 1. gennaio, infatti, tali donazioni sono deducibili fiscalmente per un importo massimo di 10’000 franchi. Nel 2011, le tv pubbliche possono inserire un numero maggiore di spazi pubblicitari nei programmi. Gli spot possono occupare sui canali della SRG SRR fino al 15% – contro il precedente 8% – del tempo di trasmissione totale. Tuttavia, le trasmissioni nei momenti di massimo ascolto (dalle 18.00 alle 23.00) possono essere interrotte soltanto ogni ora e mezzo, ogni mezz’ora durante il resto della giornata. Sabato scorso sono entrate in vigore anche aggiornate basi legali per impedire che l’espulsione di un immigrato illegale o di un candidato all’asilo sia elusa con un matrimonio contratto

con una svizzera o uno svizzero. È un espediente non ancora rivelato dalle statistiche a livello nazionale, ma che è stato evidenziato da un’inchiesta svolta nel 2008 nel canton Zurigo: dei 3’500 matrimoni controllati, quasi 500 erano fittizi. Le nuove disposizioni prevedono, ora, che i fidanzati debbano provare la legalità del loro soggiorno in occasione della procedura preparatoria al matrimonio. Gli studenti stranieri che hanno conseguito un titolo di studio in un’università svizzera avranno invece a disposizione più tempo nel 2011 per andare alla ricerca di un posto di lavoro. Riceveranno un permesso di soggiorno provvisorio della durata di sei mesi. Il 1. gennaio è entrato in vigore il nuovo codice di diritto processuale penale svizzero (CPP) che sostituirà i 26 codici cantonali. Questa novità legislativa non permette soltanto di giudicare in modo unitario i reati in Svizzera, ma questi sono anche perseguiti e giudicati secondo regole procedurali uniformi. Pure per detentori di cavalli e rettili il nuovo anno porta con sé alcune novità. Per reimportare in Svizzera il proprio quadrupede dopo un soggiorno in Europa superiore ai sette giorni è necessario un certificato sanitario. Invece, le cavallette, gli ortotteri in generale – cibo prediletto da serpenti e lucertole – possono essere importati senza più nessuna limitazione. Swissinfo.ch


Svizzera 11

5 gennaio 2011 • la Pagina

Baby-boom in Svizzera Record di nascite in vari reparti maternità della Confederazione. Il picco più alto è stato registrato a Ginevra dove sono venuti al mondo più di 4.000 bebé.

Il 2010 è passato: è stato un anno molto duro per la Svizzera che ha dovuto affrontare crisi finanziarie, politiche, diversi cambiamenti e colpi di scena, votazioni, dimissioni ed elezioni che hanno animato la cronaca locale. Oltre che per tutti questi eventi, però, fa piacere sapere che il 2010 sarà ricordato anche per essersi concluso con un record assolutamente positivo: quello delle nascite. In anni in cui il “calo delle nascite” si fa sempre più pronunciato nel panorama mondiale, la Confederazione Elvetica va in controtendenza grazie ad una crescita graduale delle nascite da 5 anni a questa parte, in maniera particolare nel 2010 in cui esibisce dati da record, registrati in diversi centri ospedalieri, tali da far parlare di un vero e proprio boom di nascite. Negli ospedali universitari di Ginevra (HUG) si è superata di

una decina la soglia dei 4000 nascituri contro i 3975 dello scorso anno. Numero di nascite in aumento anche a Losanna con 2770 lieti eventi, ben 160 in più rispetto al 2009. Affollato anche il reparto maternità di Winterthur con i suoi 1636 neonati così come pure gli ospedali di Berna (al nosocomio Salem), Bienne (BE), Langenthal (BE), Baden (AG), San Gallo e Alto Vallese. Secondo le statistiche dell’Ufficio federale di statistica (UST), il numero di nati vivi in Svizzera è in crescita da cinque anni, passando da 72’903 nel 2005 a 78’286 nel 2009. La tendenza sembra dunque essere confermata anche per il 2010. Sempre secondo uno studio condotto dall’UST, l’incremento demografico è destinato a proseguire senza freni e porterà la popolazione elvetica permanente da 7,8 milioni di persone

registrate alla fine del 2009 a 9 milioni nel 2060. Esso, però, sarà dovuto solo in minima parte al record di nascite e prevalentemente all’aumento della vita media e al continuo flusso migratorio. Le nascite continueranno comunque ad essere numerose mantenendo una media di 1,5 figli per donna, percentuale buona rispetto all’attuale media europea ma assai inferiore a quella registrata

negli anni ‘60 (2,7 per donna). La cosa positiva è che il dato pare essere in lento ma costante rialzo, da 1.42 del 2005 all’attuale 1.5, ed il record registrato nei reparti maternità svizzeri nel 2010 lascia intravedere tante belle speranze. Prima fra tutte la speranza del ritorno alle numerose e chiassose famiglie di una volta a dispetto della ormai consolidata "era del figlio unico" dei nostri tempi.


12 romanzo la Pagina • 5 gennaio 2011 Cari lettori, non c’è vero inizio che non nasca da un’autentica fine. E come il nuovo anno, per il quale vi giunga il mio più caloroso augurio, sorge solo dalle ceneri del vecchio, prima di riproiettarmi nel “Declino degli dèi” mi è era necessario congedare qualche fantasma del passato. Solo così, chiudendo metaforicamente con questo racconto l’intera stagione letteraria e umana che da esso prese esordio, a partire dalla prossima settimana potrò di nuovo far posto all’opera del futuro.

Il segreto più evidente di Gerardo Passannante - gerardo@passannante.ch Era già il terzo avvertimento, e ormai ne era certo: le poche ore di luce che restavano al tramonto calavano anche sulla sua giornata. La notte avrebbe condotto il buio sul paese e i suoi occhi non avrebbero più contemplato un’altra alba. Tutto glielo diceva: l’attenzione premurosa dei presenti, il via-vai interminabile, le voci attutite delle donne, lo sguardo pensieroso degli uomini: e soprattutto l’inspiegabile certezza che quel rituale fosse unico e non si dà mai due volte: e se accadeva, significava che era giunto il momento. No, non era così che se l’era immaginato, benché non sapesse dire come: poiché ogni volta che un lampo gliel’aveva prospettato, si era spento in un’astratta assenza, imprecisata, senza luogo. E non era questa ordinaria giacenza il segno che doveva preludere a tanta rovina. Ma pure quel giorno doveva esserlo, diverso, almeno per i presenti: non era più possibile il rinvio, e molti di loro passavano e ritornavano soprattutto per sapere se avesse parlato. Speculò che poteva avere davanti ancora due ore: gli restava un po’ di tempo per misurare le parole, perché quanto c’era da dire andava fatto bene. Augusto sapeva che nessun impegno lo vincolava, se non quello di averlo voluto lui stesso; ma dopo tanti anni di attesa, non aveva più il diritto di privarli del suo segreto. Il segreto: il suo segreto era ormai una favola nel paese, fin da quando aveva dichiarato, perentorio, di averne uno. Evasive erano state le risposte a ulteriori investigazioni; labili i cenni, fluidi i contenuti, evanescenti i luoghi. Tanto da rischiare la millanteria o il ridicolo. Eppure di stagione in stagione, al bar come in chiesa, sull’aia e al mulino, il segreto di Augusto era una realtà che non faceva dubbio, e veniva pronunciato con rispetto, con parole misteriose quanto l’oggetto, imprecise quant’esso, oscuramente veritiere e quasi timorose di irriverenza. Non erano mancate suggestioni e scommesse, né facezie di incredulità, soprattutto da parte dei più giovani, che inseguivano altri oracoli e reclamavano responsi ben più palmari; ma la statura morale di Augusto era così intatta che quel mistero non solo non

smetteva di esistere, ma si caricava di un contenuto prezioso, così che la sua stessa profondità giustificava il ritardo. L’avrebbe mai rivelato? C’era qualcuno che legato da un patto di omertà strettissimo ne fosse a conoscenza? Forse la moglie Maria ne aveva avuto un sentore o addirittura la formula: ma se l’era portata via senza tradirla: e se l’aveva lasciata intendere nessuno le aveva creduto. I figli, ancor meno: vivevano sì del fascino di chi è propinquo alla verità, paghi della vaghezza di un arcano che li irradiava col suo alone e li avrebbe tormentati col suo peso: e se ne erano quindi curati ben poco. E quando parlavano del “segreto di papà”, lo facevano con la disinvoltura di tutti gli estranei, quasi si trattasse di una attribuzione tanto nota da rendere superfluo ogni commento. Talvolta, è vero, sia per gioco che per brio, un’inchiesta s’era levata a dar voce al desiderio comune, perché Augusto rendesse noto almeno il giorno della rivelazione: ma in quelle rare occasioni, e anche questo apparteneva ormai al mito, in maniera pacata e assorta, senza irritarsi o sottrarsi, Augusto decretava che l’avrebbe fatto al momento giusto. Si trattava di un sapere che gettava luce su tutta la sua figura; la illuminava, per così dire, di un taglio nuovo che l’avrebbe resa diversissima dall’immagine che ne avevano: e non poteva quindi affidarlo a un’occasione qualunque, per debolezza o vanità. Senza dire che per le implicazioni affettive e sociali, per le riflessioni che avrebbe suscitato, i commenti e i timori, esso andava ben al di là della sua stessa persona, e li chiamava in causa un po’ tutti: ed egli non voleva sconvolgere la loro quiete con un allarme prematuro. L’avrebbe rivelato, quel segreto, certo: ma solo quando non avrebbe più potuto fare a meno. E così gli anni erano passati, anni uguali e diversi, dall’alba al tramonto: identici nella dinamica e nuovi nei particolari. E Augusto aveva visto le case deperire e risorgere più curate e lussuose, i campi inaridirsi e spaccarsi senz’acqua e senz’opera, abbandonati alla sterpaglia e all’incuria; il cemento devastargli la vigna; l’arroganza di un cassettone rumoroso che pretendeva

di sapere cosa accadeva nel mondo. E aveva aspirato odori pestiferi accanto a quel cespuglio di gelsomino che rinfrescava le sere; lo strepito di motorette aveva messo a tacere le serenate dei grilli; i riflettori al neon occultavano lo sterminato luminio delle lucciole nella vallata; la luna scorreva desolata dietro sbarre di antenne. E le notti, ancora dolci all’aperto nelle veglie d’estate, non erano concerti di fruscii e latrati, ma d’improvviso squarciate da uno schiamazzo di clacson; e gli uomini non amavano lo scopone con la stessa passione; e le donne, più che per le saghe e le calamità domestiche, si crucciavano per le frenesie settimanali di annoiate miliardarie di cui non capivano la lingua. E intanto i capelli della sua Maria si erano fatti sempre più chiari, più rugose le mani, più curvo il passo e rassegnato il respiro: e dimesso, stanco, quell’ultimo che le aveva tolto la parola; e dei tre figli solo uno, il più buono, il più sciocco, non aveva inseguito lontano il miraggio di un dubbio benessere. Oh, sì, insomma il tempo era passato e aveva travolto civiltà e culture, usi e detti, comportamenti e abitudini: così che Augusto non l’avrebbe più riconosciuto, il paese, se solo se ne fosse allontanato per qualche anno; così come non avrebbe riconosciuto se stesso, se a vincolarlo al suo passato e al suo futuro non avesse conservato la fiaccola del suo prezioso portato, come unica memoria di un’era al tramonto. Ora lo sapeva, sì, che aveva fatto bene a non rivelarlo; e in mezzo al trascorrere dei passi nella stanza tranquilla, tra il susseguirsi di volti estranei, capiva che grazie ad esso lui era ancora là, identico nella variazione, sicuro del suo destino, benché per poco: ma ancora carico di un’eredità millenaria di cui quella frenesia non aveva sentore né idea; memore ancora di un segreto che presto sarebbe corso di bocca in bocca come la più volgare verità, spazzando d’un tratto un’eternità di esistenza a favore di un corpo violaceo... Quest’idea lo fece trasalire, e un’ondata di sensazioni impreviste lo travolse. Sarebbe andata dunque così: quella stanza gremita l’indomani si sarebbe svuotata; non c’era che il

suo corpo scheletrito e la sua preziosa memoria a tenere insieme tanti segni diversi, e a disporre in contiguità le sedie, le pareti, il profilo delle montagne che scorgeva dalla finestra, il nero della notte che urgeva ai vetri. E come il suo segreto era riuscito ad arginare il caos degli avvenimenti, così quel lume ormai vacillante della coscienza aveva connesso frammenti eterogenei già pronti a franare. Augusto si era proposto di sussurrare, lì nell’orecchio del più vicino, che con lui spariva un’era, dei ricordi, un sentire; che i fastigi di un’epoca ancestrale celebravano nel suo pallore il proprio sacrificio: ma di fronte a uno sconquasso così totale, avvertì che quella presunzione di essere l’ultimo esponente di una civiltà al tramonto scadeva a ben misera velleità, e tradiva la dimensione cosmica di quel sapere che per anni aveva misconosciuto e la cui portata si allargava a ben altri confini. Oh, che ingenuità, quella di credersi un epigono, ora che aveva una conoscenza ben più vasta del suo allineamento nell’ordine perfettibile delle cose, e veramente misurava l’enormità del segreto che aveva confusamente enunciato come cifra e soluzione del suo esistere. Poiché solo ora, mentre lo sguardo annebbiava e i pensieri si accavallavano contro ogni logica, Augusto capiva veramente tutto: e intendeva quanto la nostalgia di una stagione storica cedesse alla consapevolezza di essere, più che il custode di una civiltà, il motore intimo dell’intero universo, che sarebbe crollato dietro il buio dei suoi occhi, e si sarebbe polverizzato col suo cuore. Ma ormai il tempo non gli bastava più per sostituire l’antico convincimento con la recente verità che inutilmente Maria aveva tentato di trasmettergli prima di reclinare la testa sul cuscino accanto al suo; e Augusto scoloriva sotto il rimorso di aver ingannato tutti con una promessa ardua da mantenere: poiché quel segreto, che soltanto adesso fissava, era così privato che non c’erano parole a formularlo; e solo nel momento estremo, del trapasso, ognuno l’avrebbe compreso per sé, e rivelato col silenzio più eloquente. (Da: L’ora della mezzanotte, Edizioni del Leone, Venezia 1996)


esteri 13

5 gennaio 2011 • la Pagina

Strage di Capodanno ad Alessandria d’Egitto È stato un duro colpo per la comunità cristiana d’Egitto Il bilancio dell'attentato è di 21 morti e molti feriti Capodanno di sangue ad Alessandria d'Egitto, dove un'autobomba esplosa davanti ad una chiesa copta del quartiere di Sidi Bishr alla fine della messa di mezzanotte ha fatto 21 morti e una cinquantina di feriti. Il carico di tritolo utilizzato è stato valutato sui 100 kg. L'attentato è opera di un kamikaze. È stato un duro colpo per la folta comunità cristiana d'Egitto, e una notte da dimenticare per i copti di Alessandria, bersaglio dell'esplosione all'uscita da una funzione religiosa per propiziare il nuovo anno. La strage di cristiani copti in Egitto ha particolarmente addolorato Benedetto XVI che in occasione del primo angelus del 2011 dalla finestra del suo studio in Piazza San Pietro ha ribadito la sua sofferenza per le vittime. Un “dolore” per il “grave attentato contro la comunità cristiana copta compiuto ad Alessandria d'Egitto” che lui accomuna a quello degli attentati contro i cristiani in Iraq e tanti, oltre 30, pastori cristiani uccisi nel corso del 2010. Parole che, nonostante

l'intervento dell'imam di Al Azhar che ha criticato l'ingerenza del Papa (parole che non hanno trovato eco Oltretevere), hanno iniziato a fare breccia anche nel mondo islamico: l'Unione delle comunità islamiche in Italia (Ucoii) ha espresso “dolore e orrore” per l'attentato, invitando “tutta la rete di moschee che fa riferimento alla nostra Unione a pregare per le vittime e affinchè quella criminale provocazione fallisca”. E anche la comunità ebraica romana non rimane “indifferente” di fronte alla violenza sui cristiani, una “tragedia” che va dal “Sudan alla Nigeria, dall'Iraq e fino a Gaza”. Parlando alle migliaia di persone presenti in piazza San Pietro, Benedetto XVI ha però invitato a scegliere la strada della non violenza: “Questo vile gesto di morte, come quello di mettere bombe ora anche vicino alle case dei cristiani in Iraq per costringerli ad andarsene, offende Dio e l'umanità intera, che ha pregato per la pace e ha iniziato con speranza un nuovo anno”. “Davanti a questa strategia di violenze che ha di mira i

cristiani, e ha conseguenze su tutta la popolazione, prego per le vittime e i familiari, e incoraggio le comunità ecclesiali a perseverare nella fede e nella testimonianza di non violenza che ci viene dal Vangelo”. Anche la cancelliera tedesca Angela Merkel ha condannato con fermazza l'attentato contro la chiesa copta in Egitto: “Ho appreso la notizia di questo orribile attacco contro la chiesa ad Alessandria, che ha fatto numerose vittime innocenti in particolare tra i copti cristiani, con orrore e paura”, scrive la Merkel in un telegramma al presidente egiziano Hosni Mubarak reso pubblico oggi. “Il governo federale condanna nel modo più fermo questo barbaro atto di terrore che è costato la vita a cristiani e musulmani”, aggiunge. La cancelliera ha anche esortato Mubarak a fare in modo che non si ripetano attacchi simili. Un portavoce del ministero dell'interno ha confermato nel corso di una conferenza stampa che il vescovo copto Anba Damian ha informato le autorità tedesche di possi-

Per te VINCENT Oggi i nostri cuori sono pieni di dolore, oggi Vin��� cent non ha lasciato solo la sua famiglia ma tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo. Gli Angeli in cielo avevano bisogno di un angelo, e hanno scelto te Vincent, sempre con un sorriso sul��� le labbra; adesso hai un nuovo compito, vegliare sulla tua famiglia. Sarai sempre nei nostri cuori, nella nostra mente ma soprattutto nella nostra vita. Ciao Vincent Pietro ������������������� e famiglia -��� Gianluca ������������������� e famiglia

bili minacce contro i copti in Germania, in particolare in occasione del Natale che la comunità celebra la notte tra il 6 e il 7 gennaio. Il portavoce ha precisato che il vescovo aveva inviato una lettera prima dell'attentato di Alessandria. “Le forze di polizia stanno cercando di determinare il livello di pericolo” nei confronti dei 6.000 copti che vivono in Germania, ha concluso il portavoce.

VINCENT il tifoso Da oggi lo Stadio Olimpico di Torino avrà un posto vuoto nella curva Nord. Sei sempre stato con noi nei nostri viaggi da Wohlen (Svizzera) a Torino. Ed è stato sempre un piacere dividere questa emozione che tu ben conosci per la tua amata Juve. Resterai un tifoso unico, e la domenica quando la Juve giocherà sapremo di certo che il juventino Vincent tiferà con tutti noi la vecchia signora. E il nostro tifo non sarà solo rivolto alla Juve,ma anche a VINCENT.

Ciao Vincent da tutti di Lv-viaggi


14 svizzera la Pagina • 5 gennaio 2011

UNICEF: la settima «Settimana delle stelle» bambini attivi contro la fame In occasione della settima edizione della «Settimana delle stelle» indetta dall’UNICEF Svizzera e dal settimanale «Schweizer Familie», migliaia di bambini hanno raccolto fondi in favore dell’infanzia bisognosa, dando prova di grande inventiva. Le donazioni di quest’anno sono destinate ai bambini del Myanmar.

In occasione della settima edizione della «Settimana delle stelle» indetta dall’UNICEF Svizzera e dal settimanale «Schweizer Familie», migliaia di bambini hanno raccolto fondi in favore dell’infanzia bisognosa, dando prova di grande inventiva. Le donazioni di quest’anno sono destinate ai bambini del Myanmar. La «Settimana delle stelle» ha nuovamente indotto migliaia di bambini a dare libero sfogo alla loro fantasia mettendo in atto idee simpatiche e originali in favore dei loro coetanei lontani meno fortunati. Chi desidera, può anche partecipare al concorso. Il termine di iscrizione è il 7 gennaio 2011. Per molti bambini, il fulcro dell’iniziativa non è tanto la raccolta fondi, quanto il piacere di realizzare le loro idee, come è il caso per i tre amici di Frutigen che hanno organizzato per le loro galline un’elezione di «Miss Chicken». Un altro gruppetto di ragazzi ha lanciato il concorso per le vetture più particolari costruite con i mattoncini Lego. Le donazioni di quest’anno sono destinate all’infanzia del Myanmar, uno dei paesi più poveri al mondo. L’alimentazione monotona e povera di vitamine, e le condizioni igieniche a dir poco precarie fanno ammalare

numerosi bambini: sette su dieci hanno i vermi, due terzi di loro sono anemici. I fondi raccolti durante la «Settimana delle stelle» vengono impiegati per creare centri di sensibilizzazione in cui alle mamme vengono spiegati lo sviluppo della prima infanzia, l’importanza dell’igiene e di un’alimentazione equilibrata. Al contempo, ai bambini è servito una volta al giorno un pasto ricco di vitamine. Due volte l’anno, l’UNICEF organizza inoltre campagne di sverminazione. Caldarroste dalla Svizzera contro la fame in Myanmar L’argomento della fame è stato ripreso anche da alcune collette. Un gruppo ticinese, ad esempio, ha organizzato una castagnata nei pressi dei Fortini della fame di Camorino per ricordare che fino a non troppo tempo fa anche in Svizzera si pativa la fame e che, soprattutto in Ticino, le castagne sono state un’importante risorsa per la sopravvivenza della popolazione. Pure quest’anno, diversi personaggi noti hanno offerto il loro appoggio alla «Settimana delle stelle», tra i quali la scrittrice Federica de Cesco, la presentatrice televisiva Sandra Studer, il comico Marco Rima, l’artista Ted Scapa, il duo comico Cabaret Divertimento e l’autore di canzoni per bambini Andrew Bond.

Fino a oggi, sono già stati raccolti 252’335 franchi, un risultato notevole. L’obiettivo della settima edizione della «Settimana delle stelle» è di raggiungere quota mezzo milione. Il conto per le donazioni è ancora aperto: CP 80-7211-9, menzione «Settimana delle stelle». Il concorso della «Settimana delle stelle» per le idee migliori.

Durante il Gran Galà della «Settimana delle stelle», che si terrà il 21 maggio 2001 allo Schauspielhaus di Zurigo, verranno premiate le idee più originali in quattro categorie («Singolo», «Amici e fratelli», «Famiglia» e «Scuole»). Chi non avesse ancora inoltrato la sua candidatura, ha ancora tempo fino al 7 gennaio 2011.

La settimana delle stelle dei bambini svizzeri Ogni anno, migliaia di bambini in Svizzera si impegnano a favore dei bambini bisognosi nel corso della “Settimana delle stelle”. Tutti i bambini possono darci una mano, da soli, con gli amici e i fratelli, con la famiglia o con la classe. La “Settimana delle stelle” è un progetto congiunto dell’UNICEF Svizzera e del settimanale “Schweizer Familie” sostenuto dall’IKEA Svizzera e dalla Credit Suisse Foundation. L’UNICEF, il Fondo dell’ONU per l’infanzia, vanta un’esperienza ultrasessantennale nella cooperazione allo sviluppo e negli aiuti d’emergenza. L’UNICEF opera ovunque nel mondo per dare all’infanzia la protezione di cui ha bisogno e un futuro degno di questo nome. Tra i suoi compiti centrali, vanno annoverate la salute, l’alimentazione, l’istruzione, l’acqua e l’igiene, come pure la protezione dagli abusi , dallo sfruttamento, dalla violenza e dall’AIDS. L’UNICEF si finanzia esclusivamente con i contributi dei propri donatori. Maggior informazioni Katrin Piazza Responsabile informazione UNICEF Svizzera Tel. 044 317 22 41 k.piazza@unicef.ch www.unicef.ch

Lucia Wohlgemuth Responsabile “Settimana delle stelle” - UNICEF Svizzera Tel. 044 317 22 27 l.wohlgemuth@unicef.ch www.settimanadellestelle.ch


svizzera 15

5 gennaio 2011 • la Pagina

Una ricchezza, un tesoro inestimabile “I corsi di lingua e cultura italiana“ Feste di Natale nei corsi LICIT di Kaiseraugst, Trimbach e Dulliken armonia e gioia nell’atmosfera della festa natalizia che ha avuto luogo nelle sedi LICIT di Kaiseraugst, Trimbach e Dulliken, l’ultima settimana prima delle vacanze di Natale. Festa che ha coinvolto tutti gli alunni dei corsi. I bambini si sono impegnati con constanza, imparando a me-

moria tutto il reportorio: recite, poesie, indovinelli, filastrocche, drammatizzazioni e canzoni preparate dall`insegnante, riuscendo a mettere in risalto un’autonomia propria nell’esprimere gioia ed armonia, trasmettendo la voglia di italianità e vivendo una grande emozione. A completare la festa il

gustossisimo buffet con dolci natalizi tipici della tradizione italiana e svizzera. Il successo di questa esperienza testimonia come i corsi di lingua e cultura italiana siano il risultato del lavoro e della perseveranza dei bambini, dei genitori e degli insegnanti che rappresentano a pieno titolo un pezzo d’Italia che sarebbe grave disperdere. Margherita D’Angelo Insegnante FOPRAS nei corsi LICIT

«Una ricchezza, un tesore inestimabile», è stata proprio questa la frase pronunciata con spontaneità e naturalezza dall’insegnante davanti ad un pubblico gremito di genitori, nonni, parenti e insegnanti svizzeri con le loro classi, in un momento di

Premiati gli alunni della SEIS Sabato 18 dicembre, noi alunni della quarta e quinta classe della scuola primaria bilingue “SEIS Sandro Pertini” di Basilea, eravamo ospiti del Circolo Sardo Eleonora D’Arborea a Basilea, dove ha avuto luogo la premiazione del concorso di scrittura per la categoria bambini.

Abbiamo presentato per l’occasione i racconti che avevamo scritto a scuola. I presenti hanno ascoltato con interesse la lettura dei nostri testi di genere umoristico, narrativo, di fantascienza, descrittivo e poetico. Noi eravamo molto emozionati e alla fine felici di aver

ricevuto un bellissimo libro, Ringraziamo tutti coloro come premio, che leggeremo che ci hanno dato l’opportunicon interesse e, chissà, forse tà di sentirci piccoli scrittori! ci darà altri spunti per invenGli alunni tare nuovi racconti. della 4° e 5° classe


16 ginevra

la Pagina • 5 gennaio 2011

pagina a cura di Carmelo Vaccaro www.perso.ch/carmelo.vaccaro

La S.A.I.G. incontra i comuni di Vernier, Carouge e Onex Nel quadro degli incontri con i comuni partner del Cantone di Ginevra, lo scorso 23 novembre la SAIG ha incontrato il Consiglio Amministrativo di Vernier Il Sindaco Thierry Apotheloz e i consiglieri amministrativi, Yvan Rochat e Thierry Cerutti, hanno ricevuto la delegazione della Società rappresentata dai presidenti G. Chiararia Fogolâr Furlan, Oliviero Bisacchi Forza Cesena, Silvio Isabella Associazione Calabrese, Sante Cavedo Vice presidente dell’Associazione Emiliano-Romagnoli, Vittorio Vitali dell’Associazione Lucchesi nel Mondo e dal Coordinatore della S.A.I.G. Carmelo Vaccaro. L’incontro, volto a rafforzare la collaborazione con la Città di Vernier, si è svolto in un clima di disponibilità proveniente da entrambe le parti sul tema culturale, in vista del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Di fatti, alcune manifestazioni programmate dalla S.A.I.G. si svolgeranno in stretta collaborazione e nel territorio della seconda Città, in termini di numero di abitanti, del Cantone di Ginevra. Inoltre, la S.A.I.G. ha dato la sua disponibilità per una collaborazione nel campo del sociale, tema in cui la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra rivolge il suo interesse incrementandolo maggiormente e rivelandosi sempre più sensibile ai problemi di carattere sociale nel Cantone. Infine, la S.A.I.G. ha proposto una sua presenza nelle feste di quartiere, per far conoscere meglio le attività della Società e, nello stesso tempo, incontrare i tanti italiani che risiedono nella Città di Vernier. Il 30 novembre la S.A.I.G. si è ritrovata al Comune di Carouge per incontrare il Sindaco Marc Nobs. L’incontro inizia con la presentazione del Coordinatore C. Vaccaro, dei presidenti e rappresentanti della Società per manifestare le intenzioni di una fruttifera collaborazione, più assidua, tra la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra e la Città di Carouge. Sono stati affrontati temi, come ad esempio promuovere il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nel

2011 con “La Festa degli italiani nel mese di giugno”, una partecipazione attiva della S.A.I.G. a quelli che, sempre il prossimo anno, sono i festeggiamenti del 225° anniversario delle Lettere Patenti del re Vittorio Amedeo III di Savoia che, dal 31 gennaio 1786, ha eretto Carouge Ville Royale. Inoltre, la S.A.I.G. ha proposto di delineare delle attività culturali ed informative, insieme alla Città di Carouge, in direzione della considerevole popolazione di italiani residenti nel territorio del

Città di Carouge

Città di Vernier

Comune. Marc Nobs, da parte sua, sui principi di collaborazione con la S.A.I.G. è stato positivo facendoci osservare la storia di Carouge che, particolarmente, la legano con gli italiani e l’Italia. Negli anni ’50 ’60 ’70 Nobs ricorda l’arrivo massiccio del contingente italiano di lavoratori stagionali, molti dei quali hanno lavorato ed è proprio grazie a loro che si è realizzato il Carouge moderno. “Indubbiamente desideriamo collaborare - afferma il Sindaco Marc

Nobs - anche per rispetto di questi storici legami di affinità che ci fanno sentire privilegiati con la comunità italiana”. I progetti presentati dalla S.A.I.G. verranno presentati e discussi al Consiglio Amministrativo. Con il Consiglio Amministrativo della Città di Onex, la S.A.I.G. ha concluso gli incontri con i comuni partner: Vernier, Carouge e Onex. Il Sindaco Carole-Anne Kast e il Consigliere Amministrativo, René Longet, hanno accolto la S.A.I.G. con un brindisi in augurio delle buone feste, con un vino moscato prodotto dalle vigne adiacenti al Comune. Per questo incontro, tutti i presidenti delle associazioni aderenti alla S.A.I.G. erano presenti, e dopo la presentazione, il Coordinatore della Società Carmelo Vaccaro, ha esposto il desiderio della S.A.I.G. di usufruire di un partenariato più coinvolgente con la Città di Onex. I propositi della società sono stati, principalmente, di natura sociali e culturali che volgono agli italiani residenti nel territorio della Città di Onex. Da parte sua, il Consiglio Amministrativo, ha rinnovato il suggerimento di elaborare i progetti che intende portare al vaglio del Consiglio Amministrativo della Città di Onex. La S.A.I.G. si ritiene soddisfatta dal risultato scaturito da questi incontri che volgono a sviluppare le relazioni d’amicizia con gli eletCittà di Onex ti comunali, ad ampliare le azioni della S.A.I.G. a favore degli italiani e a esprimere l’italianità in terra ginevrina. Nei giorni scorsi, la S.A.I.G. ha inviato una lettera ai Sindaci dei comuni di Carouge, Vernier e Onex, informandoli che i tre comuni sono stati nominati “Personaggio dell’anno 2010”. La Cerimonia di consegna si svolgerà in occasione del 3° anniversario della S.A.I.G., il 19 febbraio 2011, alla salle des Fêtes de Carouge.


cronaca 17

5 gennaio 2011 • la Pagina

Italia: un Paese di anziani e cellulari I primi dieci anni del terzo millennio fotografato da Vanity Fair Su Vanity Fair sono apparse una serie di mini statistiche che sintetizzano, a decennio ormai concluso, quali sono stati i cambiamenti nelle abitudini degli italiani. Non si è voluto certo andare a fondo del perché e del come, ma una serie di dati riferentisi al “prima” e al “dopo” possono contribuire a disegnare un quadro che molti di noi hanno ben presente davanti agli occhi ma che comunque è utile riassumere. Va tenuto presente che nel corso di questi primi dieci anni del terzo millennio sono intervenuti alcuni avvenimenti che l’hanno segnato e che ancora lo segnano. Prima di ogni cosa, per l’Europa e per l’Italia, il passaggio dalla lira all’euro. Progettato anni prima e preparato nel corso dell’ultimo decennio del secolo scorso, l’adozione dell’euro al posto delle monete nazionali ha comportato rincari che si sono fatti sentire. Seconda cosa, l’attentato alle Torri Gemelle che ha comportato insicurezza e costi aggiuntivi. Terza cosa, le guerre in Iraq e in Afghanistan, che sono ancora in atto nel Paese dei talebani. Quarta cosa, la crisi economica, che da quasi tre anni imperversa nel mondo. Ma i cambiamenti sono intervenuti anche nel costume, come si vedrà dai dati. Dunque, cominciamo dai cellulari: nel 2000 i minuti passati al cellulare erano 52 miliardi, nel 2010 sono stati ben 97 miliardi, quasi il doppio. A ciò si aggiunga il fatto che i minuti passati a telefono fisso dieci anni fa erano 102 miliardi, quest’anno sono stati 80 miliardi. Come si vede, la diminuzione

dei minuti al telefono fisso (20 miliardi di minuti) è stata di molto inferiore all’aumento dei minuti al cellulare. I poveri. Generalmente, quelli che per effetto dell’euro hanno avuto una decurtazione del potere d’acquisto della moneta sono diventati più numerosi; tuttavia, quelli con un reddito inferiore alla metà di quello italiano sono passati da 7.948.000 a 7.810.000, diminuiti di circa centomila unità. La benzina, invece, è aumentata: da 2105,4 lire (euro 1,06) nel 2000 si è passati a 1,398 euro, cioè circa 35 centesimi di più, ossia quasi 700 lire. I super ricchi - quelli con un reddito superiore ai 500 mila euro - sono diminuiti da un milione e 938 mila a un milione e 400 mila. Le Fiat vendute erano 629.532 nel 2000 e sono invece ora 550.330. Si capisce da questo dato tutta la trattativa Fiat-Sindacati per rilanciare la fabbrica in Italia a condizione che ci siano più produttività e più investimenti. Un capitolo a parte riguarda i matrimoni, che sono passati da 284.410 nel 2000 a 246.613 nel 2010, poco meno di 40 mila in meno; invece, per quanto riguarda le separazioni e i divorzi (voci unite dal fatto che il matrimonio è stato rotto), essi da 109.542 sono saliti a 138.516 nel 20110. Ciò conferma la tendenza a cui si assiste quotidianamente con le separazioni e i divorzi. Gli utenti di internet sono passati dagli 8 milioni dell’inizio del decennio ai 30 milioni di oggi, con un salto di ben 22 milioni, che descrive una società dove nelle case ci sono computer e apparecchi elettronici che prima non c’erano, ciò

che ha influito molto sui consumi delle famiglie. Passiamo ora agli immigrati che allora erano – almeno quelli ufficiali – un milione e 338 mila 153 ed oggi sono tre milioni e novecentomila, anche se si tratta di statistiche ufficiali: quelle ufficiose dicono che il numero dei clandestini è notevolmente superiore, anche se in forte calo negli ultimissimi tempi. L’aumento degli immigrati, non è un mistero, ha comportato l’aumento della popolazione carceraria con un notevole affollamento nelle carceri: da 52 mila 784 a 69 mila 155. Concludiamo con tre indicatori, il primo dei quali è, diciamo così, innocuo. Il prezzo del caffè è passato dalle mille lire del 2000 a circa 80 centesimi oggi, con un incremento quasi dell’80%, anche se rispetto alla Svizzera, ad esempio, il costo della tazzina di caffè è ancora contenuto. Gli ultimi due indicatori mostrano dati che fanno riflettere sui cambiamenti intervenuti e che probabilmente saranno destinati a cambiare ancora. Parliamo dell’invecchiamento della popolazione. Gli over 65enni erano nel 2000 10 milioni e 425 mila, oggi sono diventati 12 milioni e 200 mila, un salto di due milioni di anziani. La controprova è determinata dagli under 14, passati da 8 milioni e 236 mila e 800 agli 8 milioni e 456 mila. Quest’ul-

timo dato - l’aumento degli under 14 - si spiega con la presenza degli immigrati che notoriamente fanno più figli degli autoctoni, in Italia come altrove nelle società occidentali. Accanto a questo dato che sta facendo riflettere, troviamo quello dei single o dei genitori soli, passati da 3 milioni e mezzo nel 2000 ai 5 milioni e 200 mila di oggi: pochi figli significano persone più anziane e persone più sole. Non per nulla, in Italia il problema degli anziani è diventato serio, attutito solo in parte dalla presenza delle badanti provenienti dai Paesi dell’Est. ✗cronaca@lapagina.ch


18 varia

la Pagina • 5 gennaio 2011

Parlare guarisce

Sindrome Borderline (Segue dal numero precedente)

Cos'è? Il disturbo borderline di personalità (DBP) è un disturbo di personalità caratterizzato da repentini cambiamenti di umore, instabilità dei comportamenti e delle relazioni con gli altri, marcata impulsività e difficoltà ad organizzare in modo coerente i propri pensieri. Questi elementi si rinforzano reciprocamente, generando notevole sofferenza e comportamenti problematici. Ne consegue che le persone che sffrono di questo disturbo, pur essendo dotate di molte risorse personali e sociali, realizzano con difficoltà e a fatica i propri obiettivi. (vedi numero precedente). Tutte queste difficoltà incidono drammaticamente sulla stima di sé, per cui i soggetti con questo disturbo si percepiscono, contemporaneamente, sbagliati e fragili. Espressioni come “Non valgo niente!”, “Sono un bluff!”, “Sono inconsistente!”, “Sono orribile!” compaiono frequentemente nei loro pensieri. Trascorrono la maggior parte del loro tempo a cercare di correggere questi presunti difetti, trattandosi con severità e pretendendo da se stessi cambiamenti impossibili: è una battaglia già persa in partenza, che conferma la loro iniziale percezione di essere sbagliati. In questo contesto, a volte l’altro è sentito come giudicante e come se fosse un nemico da cui difendersi. In questi momenti queste persone si sentono fragili, facilmente feribili ed esposte, senza possibilità di difesa e di aiuto,

ad un mondo potenzialmente minaccioso e pericoloso. Soprattutto in situazioni di stress, questi soggetti possono presentare degli episodi di ideazione paranoide durante i quali pensano che gli altri abbiano intenzioni malevole e ostili verso di loro. In altri casi, invece, rispondono allo stress con delle crisi dissociative durante le quali perdono transitoriamente le capacità critiche ed il senso di sé. In questi casi, l’emozione dominante è la paura, a cui spesso si associa una sensazione di assoluta solitudine e di totale abbandono da parte degli altri. A volte riescono a sottrarsi alle forti pressioni cui sono sottoposti distaccandosi da tutto e da tutti ed entrando in uno stato di vuoto nel quale avvertono una penosa mancanza di scopi. Si tratta di una condizione pericolosa, in quanto in questi stati sono frequenti le tendenze all’azione, come le abbuffate di cibo, l’abuso di sostanze stupefacenti, gli atti autolesivi e i tentativi di suicidio. Differenti tipi di trattamento Il disturbo borderline di personalità è tra i disturbi più studiati. Il trattamento raccomandato dagli esperti per la cura di questo disturbo è la psicoterapia, eventualmente affiancata dalla farmacoterapia. Orientamenti terapeutici diversi hanno realizzato diversi tipi di terapie per la cura specifica del disturbo borderline. Attualmente risultano maggiormente efficaci i trattamenti che includono terapie diverse e intensive.

Innocenza Miele, psicologa e psicoterapeuta - Tel. 078 936 28 95 Praxis Dr. med PhD M. Kammerer, Dorfstrasse 3, 8803 Rüschlikon

Doppio evento per la festa di Natale del Casci Gli studenti dei Corsi di Lingua e Cultura italiana sono saliti sul palco per celebrare l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia e ritirare il diploma Plida Si è svolta a Berna, domenica 12 dicembre 2010, la seconda festa di Natale del CASCI, cui hanno partecipato circa 400 studenti tra bambini delle scuole elementari e ragazzi delle medie con le loro famiglie. Un grande evento quello voluto per quest’anno dal Presidente del CASCI Gianni Burzi, che ha unito per Natale l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia e la cerimonia di consegna dei diplomi Plida 2010, rilasciati dalla Società Dante Alighieri agli studenti che hanno sostenuto gli esami nella sessione del giugno scorso. Alla presenza del Capo della Cancelleria Consolare di Berna, dott. Nicandro Cascardi, al nuovo Dirigente scolastico della Circoscrizione di Berna-Bienna, prof. Paolo G. Saporiti, del Presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Berna, dott. Antonio Sutera, del Delegato del COMITES di Berna, Cav. Cosimo Anastasia, gli studenti hanno raccontato il Risorgimento italiano salendo sul palco ed esibendosi recitando letture sui padri della Patria, cantando canzoni, inscenando momenti storici importanti, mostrando immagini e cartelloni preparati in classi sullo sfondo di video storici. Accompagnati dai loro

insegnanti, che li hanno preparati a questa giornata, i ragazzi hanno dimostrando grande impegno, ma anche voglia di mettersi in gioco e divertirsi insieme. L’ormai consueta occasione della consegna dei Diplomi Plida ha chiuso l’evento natalizio del Casci con grande soddisfazione da parte di tutti: per primi gli studenti che, dopo il loro ciclo di Corsi di Lingua e Cultura italiana, hanno visto riconoscere la loro preparazione, i genitori, che li hanno sostenuti in questo lungo percorso, e l’Ente Casci che, insieme alla Società Dante Alighieri, ogni anno vede crescere la percentuale dei promossi. Per ulteriori informazioni ed approfondimenti: CASCI – tel. 031 3818137 (tutti i giorni, dal lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00)


LETTO DAL PARRUCCHIERE 19

5 gennaio 2011 • la Pagina

Lola e l'amore

Finalmente sposi

Da fidanzati a molto amici

L’aveva annunciato più volte e con altrettante smentite, ma ora l’ha fatto per davvero. Claudio Amendola, 47 anni, il popolare Giulio de I Cesaroni, ha sposato Francesca Neri, 46 anni, bella e popolare attrice, dopo 14 anni di amore. La loro storia è iniziata sul set del film “Le mani forti” (1996). Hanno un figlio undicenne, che è stato uno dei pochissimi che ha partecipato alle nozze, avvenute negli Usa, in segreto.

Si sono lasciati: Zac Efron, 23 anni, e Vanessa Hudgens, 22, le stelle dei tre film High School Musical, non sono più fidanzati. La notizia arriva dagli Usa ed è stata data da un amico comune: “Non è stato per niente drammatico e non ci sono terze persone coinvolte. Uscivano insieme da quando erano adolescenti: la storia ha fatto semplicemente il suo corso, sono cresciuti, sono cambiati ma sono molto amici”.

Lola Ponce, 28 anni, ha un fisico mozzafiato e lo sanno soprattutto le aziende di moda intima che se la contendono per la pubblicità dei loro prodotti. Famosa per il Musical “Nôtre Dame de Paris” e per l’interpretazione della monaca di Monza, Lola, attrice e cantante, si è separata dall’imprenditore Manuele Malenotti ed è di nuovo single, però non lo rimarrà per molto: si sta già guardando intorno…

Anna attrice vera La rivelazione di “Terra ribelle” è Anna Favella, 27 anni, la “contessina Elena”. Da piccola sognava di recitare e imitava vari personaggi. I suoi genitori le dicevano che “era un gioco” e per questo ha studiato fino a laurearsi in Filosofia. Poi, l’occasione si è presentata e il sogno si è avverato diventando un'attrice vera. È fidanzata da tre anni con Leonardo Ferrari Carissimi, 27, attore e regista.

Elisabetta e il bis Elisabetta Gregoraci, 30 anni, vuole fare il bis. Quest’anno è stato per lei e per il marito Flavio Briatore, 60, un Natale speciale non perché lo hanno vissuto in Kenya, ma perché c’era Nathan Falco, il loro primogenito, nato il 18 marzo. La loro vita è cambiata: tutto ruota attorno al loro figlio. La loro storia d’amore è solida come il primo giorno, tanto che i due hanno deciso di fare subito un secondo figlio.

Da avvocato a attore

Tra Silvio e Gabriele rotti i rapporti

Marco Falaguasta, 40 anni, e la moglie Alessia Latino, 40, sono sposati dal 2004. Dice Marco, il cattivo della fiction “Paura di amare”: “L’ho conosciuta quando facevo l’avvocato, mi vedeva infelice e mi ha spronato a realizzare i miei sogni di attore”. Quella di recitare era sempre stata la sua passione fin dall’infanzia. Marco perse la testa per lei nel suo studio.

Sono due fratelli e due registi noti: Gabriele Muccino, 43 anni, e Silvio Muccino, 28. Dice Gabriele che col fratello minore non ha più rapporti da tre anni: “Non c’è stato alcun litigio, non so cosa sia successo. Capisco il distacco da me, per via dello stesso lavoro, ma che non chiami i nostri genitori nemmeno per un “Buon Natale” è davvero incomprensibile”.

Lucilla al nono mese sugli sci Lui è Andrea Romiti, figlio del noto manager Cesare, lei è una delle nuove attrici di Distretto di Polizia, Lucilla Agosti, 32. Si conobbero tre anni fa a un matrimonio e da allora sono insieme. Lei è al nono mese di gravidanza e continua a fare sci e a portare tacchi a spillo. Ha detto: “Se non faccio nulla mi annoio. Non m’interessa il matrimonio e, forse, non sono nemmeno pronta”.


20 SVIZZERA LA PAGINA • 5 GENNAIO 2011

2011, anno nuovo… solita vita? La festa di Capodanno ha un'origine antichissima, in quanto legata all'osservazione del cielo e al calcolo del tempo. I primi riti conosciuti sono quelli della civiltà sumera, ma anche nella preistoria il momento del cambio dell'anno, legato al corso della luna e del sole, era un avvenimento importante. Augurarsi e augurare che l'anno nuovo risulti migliore del precedente è dunque consuetudine antica e significativa. La fine di un anno e l’inizio del nuovo rappresenta il momento in cui ci si può voltare e guardare un piccolo tassello temporale della nostra vita: vedere con piacere che sono entrate a farne parte persone nuove, ricordare le cose belle che abbiamo fatto, tutto quello che abbiamo imparato, i posti che abbiamo visitato, le nostre strade che si sono dirette verso i nostri sogni, le piccole gioie quotidiane; e allo stesso tempo rimuginare sui nostri errori e sulle opportunità fallite, rimpiangere le occasioni mancate, le cose non fatte, le parole non dette. “Non sarebbe capodanno se non avessi rimpianti”, sosteneva William Thomas, e questa è senza dubbio una verità universale.

L’ultimo dell’anno è il momento in cui si tirano le somme dell’anno che è passato e l’occasione per rinnovare i soliti buoni propositi. E se c’è chi, come Mark Twain, sostiene cinicamente che il Capodanno è un’innocua istituzione annuale, utile solo come scusa per bevute promiscue, telefonate di amici e stupidi propositi, è pur vero che esso è un momento di speranza, la speranza che il nuovo anno sia migliore del precedente, magari perché quest’ultimo ha portato con sé qualche delusione, qualche tristezza, qualche fallimento. Spesso corriamo inutilmente da un luogo all'altro, da un'attività all'altra, pensando di vincere le nostre tristezze, di dimenticare i nostri vizi. Ma Seneca ci ricorda che “Non il cielo sotto cui vivi, ma il tuo animo devi mutare”: la nostra predisposizione verso la vita, la nostra visione del mondo, il nostro modo di essere e di porci verso gli altri, queste sono le cose su cui deve concentrarsi il nostro cambiamento. E soprattutto

non dimentichiamo di essere riconoscenti per ciò che abbiamo, per le persone che ci sono vicine, per le cose belle che spesso diamo per scontate. Stavolta non limitiamoci ad aspettare, a “sperare” che

l’anno nuovo sia migliore, ma prendiamo in mano il nostro destino e diamo una svolta alla nostra vita! Possiamo intervenire solo sul presente e solo sul presente, dunque, deve concentrarsi il nostro agire: allora cogliamo ogni occasione, ogni opportunità, godiamo di ogni piccola e grande gioia che si presenta oggi, invece di rimandare tutto a domani. Perché se Mark Twain era cinico rispetto al Capodanno, dall'altro ci sprona a vivere la vita, a "succhiarne tutto il midollo", in questo modo: "Tra vent'anni sarai più infastidito dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri".

MATILDE PELUSO

E allora, tanti, tanti auguri a tutti, sulle note di Lorenzo Cherubini: "Buon anno fratello, buon anno davvero e spero sia bello, sia bello e leggero che voli sul filo dei tuoi desideri ti porti momenti profondi e i misteri rimangano dolci misteri… ti auguro pace, risate e fatica trovare dei fiori nei campi d'ortica ti auguro viaggi in paesi lontani… buon anno fratello buon anno davvero che ti porti scompiglio e progetti sballati ti porti chilometri e guance arrossate albe azzurre e tramonti di belle giornate… ti auguro amore, quintali d'amore palazzi, quartieri, paesi d'amore pianeti d'amore, universi d'amore istanti, minuti, giornate d'amore ti auguro un anno d'amore, fratello mio l'amore del mondo e quello di Dio..."


Societa' 21

5 gennaio 2011 • la Pagina

Da gennaio è d'obbligo valutare lo stress da lavoro È una novità per tutti i datori, pubblici e privati, prevista dal Testo unico sulla sicurezza che impone alle imprese di adeguarsi alle norme Guerra allo stress da lavoro. Dal primo gennaio scatta l’obbligo per le aziende e gli uffici di valutare non solo i fattori di rischio tradizionali legati, per esempio, all’uso di sostanze pericolose o a particolari macchinari, ma anche l’orario, i turni, la ripetitività delle azioni quotidiane, i carichi, i ritmi di lavoro, l’incertezza delle prestazioni richieste. E ancora: i percorsi di carriera e persino le lamentele del personale o i rapporti conflittuali tra i colleghi. La qualità riguarda i prodotti, i processi di produzione: ora pure la vita negli uffici e nelle fabbriche. Perché‚ nei luoghi di lavoro le persone passano buona parte della loro giornata. Lì costruiscono i propri progetti e ambizioni professionali. Il lavoro non è solo il mezzo per sostenersi. Il lavoro è fonte di realizzazione e dunque anche di stress. Lo sappiamo tutti dai “Tempi modernìi” di Charlie Chaplin. I più stressati? Di certo gli infermieri, gli addetti ai call center o agli uffici reclami, gli autotrasportatori. E, a sorpresa, anche molti lavoratori del pubblico impiego, dove il blocco delle assunzioni aumenta i carichi di lavoro e il ricorso allo straordinario. Talvolta senza gratificazioni. Quindi anche nuove figure professionali che si aggiungono ai ‘vecchi’ operai della fabbrica. Nel 2004 il cosiddetto “stress da lavoro correlato” è stato tradotto in un accordo a livello europeo recepito quattro anni dopo in Italia dalle parti sociali. Viene definito così: “Condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o

aspettative riposte in loro”. Molte le cause che possono produrlo: una ripartizione dei compiti non corretta (troppi straordinari richiesti sempre alla stessa persona), una sensazione di frustrazione perché si ritiene non essere adeguatamente utilizzati, la pesantezza dell’orario di lavoro notturno, la frequenza di incidenti (per esempio nelle aziende petrolchimiche o nel settore edile le cadute dall’alto). Vari i sintomi, che cambiano a seconda del soggetto. Lo spiega Patrizia Deitinger, psicologa dell’Ispesl (Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza sul lavoro, ora confluito nell’Inail): “Aumento della frequenza cardiaca, sudorazione, irritabilità, riduzione della salivazione, tensione muscolare, difficoltà a concentrarsi. È un fenomeno allarmante perché sottostimato e in continua crescita”, osserva la psicologa sottolineando come un superlavoro due giorni si può sostenere, ma non si regge se protratto nel tempo. Lo stress lavoro-correlato colpisce il 22% dei lavoratori in Europa, con un costo di oltre 20 miliardi di euro l’anno. Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è riconducibile allo stress. Tra i settori più a rischio, dunque, l’area sanitaria, i trasporti o ancora le professioni a continuo contatto col pubblico. Secondo Deitinger, ci si è sempre preoccupati della tutela dei lavoratori e questo è sì lodevole, ma sono stati sottovalutati i vantaggi per l’azienda in termini di meno assenteismo e di maggiore produttività. “Perché se un lavoratore si sente bistrattato o non partecipe - osserva - è chiaro che renderà meno”. Obiettivo della

valutazione è l’eliminazione o perlomeno la riduzione al minimo dei fattori di rischio. Nei giorni scorsi - in base alle previsioni del Testo unico sulla salute e sicurezza del lavoro - è stata diramata la circolare del ministero guidato da Maurizio Sacconi, che recepisce le indicazioni della commissione consultiva istituita presso lo stesso dicastero. Linee guida considerate però insufficienti dalla Deitinger per la mancanza, nella valutazione, del coinvolgimento dei lavoratori. La valutazione sarà effettuata su gruppi di lavoratori esposti ai rischi dello stress allo stesso modo (per esempio i turnisti oppure i dipendenti di un settore). Non quindi sul singolo il quale potrebbe avere una percezione troppo personale delle condizioni di lavoro. E sarà in due step: una necessaria, quella preliminare, nel corso della quale saranno rilevati indicatori oggettivi e verificabili; l’altra eventuale se la prima riveli elementi di rischio da stress lavoro-correlato e le correzioni risultino inefficaci. Sarà

effettuata, come per tutti gli altri fattori di rischio, dal datore di lavoro avvalendosi del responsabile del servizio di prevenzione e protezione con il coinvolgimento del medico competente se nominato e con la consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. L’obbligo per i datori di lavoro scatta quindi da gennaio dopo un lunga incubazione. “Siamo piuttosto in ritardo - commenta il segretario confederale della Uil, Paolo Carcassi - per questo era importante partire. Poi ci potranno essere elementi di affinamento”. “Noi - dice ancora il dirigente sindacale - puntavamo a una fase di coinvolgimento e consultazione dei lavoratori”. Ma le aziende sono pronte? “Quelle più grandi sì anzi alcune già lo fanno - risponde - per quelle medio-piccole ci sarà qualche problema”. La Confartigianato già ha diffuso una nota in cui parla di “ennesima incombenza normativa di provenienza europea a carico delle aziende”. Stress, in questo caso, per i datori di lavoro. Stress da lavoro.


22 svizzera la Pagina • 5 gennaio 2011

Pomeriggio a teatro con Eduardo De Filippo A Uster, su invito del locale Circolo Acli, la Compagnia"Primo sole"porta al successo la commedia "Bene mio e core mio". A novembre è diventata una tradizione per la collettività italiana di Uster e dintorni andare a teatro. Il pomeriggio di domenica 14 novembre scorso, presso la Stadthofsaal di Uster, un centinaio di appassionati del teatro hanno assistito alla bella commedia «Bene mio e core mio» in tre atti, scritta da Eduardo De Filippo. Fu rappresentata per la prima volta a Roma, al Teatro Eliseo, nella stagione 1955-56 ; tra gli interpreti lo stesso Eduardo De Filippo, Dolores Palumbo, Pietro De Vico e Isa Danieli. Nel 1964 venne realizzata una versione televisiva curata dallo stesso Eduardo per il ciclo «Il Teatro di Eduardo». La commedia riscosse un discreto successo anche se venne criticata per il realismo del linguaggio che all’epoca parve eccessivo. La «storia personale» di Eduardo è per certi versi atipica. Nasce il 24 maggio 1900 a Napoli da una relazione extra-coniugale dell’attore e commediografo Eduardo Scarpetta con la sarta teatrale Luisa De Filippo; Eduardo la sorella Titina e il fratello Peppino vengono riconosciuti come

figli naturali dalla madre assumendo il cognome De Filippo. Il 26 settembre 1981 riceve dal Presidente Sandro Pertini la nomina a «Senatore a vita» e aderisce al gruppo «Sinistra Indipendente». Muore a Roma il 31 ottobre 1984. Recentemente la RAI ha trasmesso la commedia «Filumena Marturano» con Mariangela Melato e Massimo Ranieri che è anche regista di una quadrilogia che comprende «Napoli Milionaria», «Sabato, domenica e lunedi» e «Questi fantasmi ». L’Archivio storico di Eduardo De Filippo, che si trova presso la «Società napoletana di storia patria», raccoglie la vasta documentazione che va dai copioni delle commedie ai 15.000 articoli che la stampa nazionale e internazionale gli ha dedicato. Tra le tante compagnie teatrali che hanno assunto il suo nome, si ricorda quella nata 30 anni fa

all’interno del Circolo Acli di Wohlen nel Cantone Argovia. La compagnia «Primo Sole» di Basilea è riuscita a fare rivivere l’atmosfera della Napoli degli anni 50. La commedia è quella classica napoletana, con i litigi famigliari dei fratelli Lorenzo e Chiarina Savastano che diventano pubblici. Lo stesso Eduardo De Filippo la defi-

.-

23 Fr.

nì la più napoletana delle sue commedie. Lorenzo, che fa il restauratore, vorrebbe sposarsi, ma la sorella Chiarina ostacola i suoi progetti per non restare sola e zitella. Esasperato, Lorenzo decide di allontanarsi da Napoli e accetta un’offerta di lavoro in America. Durante la sua assenza, Chiarina ha una relazione con Filuccio, il rivenditore di frutta e verdura, e rimane incinta. Il furbetto futuro cognato, con raggiri, vorrebbe appropriarsi dei beni di Lorenzo. Divertenti personaggi secondari come «Pummarola», donna di fatica, e «Pasqualino», fratello «scemo» di Filuccio, rendono la commedia più leggera e per certi aspetti divertente. L’intreccio della commedia è basato sulla sorpresa. Intrigante la figura della bella e giovane matrigna di Filuccio, sul cui personaggio Eduardo gioca e si prende gioco di un certo modo di pensare del suo tempo. I personaggi si svelano poco a poco fino all’entrata in scena della bella vedova Virginia che scombussola la storia e fa pendere gli avvenimenti a favore di….

Salvatore Dugo

Momenti di trascurabile felicità Piccolo Francesco

Possono esistere felicità trascurabili? Come chiamare quei piaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate, accendendone i minuti come fiammiferi nel buio? Sei in coda al supermercato in attesa del tuo turno, magari sei bloccato nel traffico, oppure aspetti che la tua ragazza esca dal camerino di un negozio d'abbigliamento. Quando all'improvviso la realtà intorno a te sembra convergere in un solo punto, e lo fa brillare. E allora capisci di averne appena incontrato uno. p. 134


alimentazione e salute 23

5 gennaio 2010 • la Pagina

a cura del Dott. Leoluca Criscione

Il fabbisogno calorico totale Quante calorie brucio io giornalmente? Da quanto esposto precedentemente, abbiamo imparato che le due componenti della fiamma metabolica rappresentano rispettivamente: il metabolismo basale (fiamma rossa) e il metabolismo di movimento (fiamma verde). Pertanto il fabbisogno calorico totale (FCT) è il risultato della somma del metabolismo basale (MB) e del metabolismo di movimento (MdB). Lisa Rossi ha un fabbisogno calorico di 2023 calorie. Questo significa che se la signora Rossi riesce a mangiare circa 2000 calorie al giorno, riuscirà a mantenere il proprio peso ideale! Se ingrassa, vuol dire che ne mangia di più, se dimagrisce vuol dire che ne mangia di meno. Mentre il metabolismo basale si può facilmente misurare (ad esempio con l’apparecchio in nostra dotazione, il Fitmate PRO), il metabolismo di movimento, come accennato in precedenza, lo si deve calcolare. A tale scopo ci si serve di una tabella detta PAL (dall’inglese Physical Acticity Level, cioè livello di attività fisica). Questa tabella è indicativa a proposito. Un PAL di 1, significa essere a riposo, mentre un PAL di 2 significa lavoro molto pesante (muratore). PAL 1,0 = 24 ore a letto PAL 1,2 = vita sedentaria (pensionati) PAL 1,4 = lavoro d’ufficio PAL 1,6 = lavoro leggero (tecnico di laboratorio o casalinga a tempo pieno) PAL 1,8 = lavoro pesante (carpentiere) PAL 2,0 = lavoro molto pesante (muratore). Per calcolare il fabbisogno giornaliero totale bisogna mol- 1,4). Quindi per la signora Rostiplicare il metabolismo basale si: 1445 X 1,4 = 2023 calorie! Adesso consideriamo cinque (esempio signora Rossi 1445), per il valore del PAL (esempio signore (o signori), colleghe di

lavoro (ufficio, inclusa la nostra signora Rossi) con un metabolismo basale (colore rosso) diverso l’uno dall’altro (cilindra-

ta diversa). Pertanto il fabbisogno calorico totale giornaliero (FCT), quantunque abbiano lo stesso lavoro e anche hobby simili, sarà differente. Come illustrato esso varia da1712 a 2331 di calorie. Questo significa che la signora che brucia 2331 calorie, può mangiare ogni giorno una tavoletta di 100 grammi cioccolata in più della collega, che brucia 1702 kcal al giorno … senza ingrassare! Sappiamo tutti, che persone che svolgono un lavoro sedentario, (il giorno intero davanti ad un computer) hanno, logicamente, un fabbisogno calorico più basso rispetto a persone con un lavoro più ‘pesante’, anche se hanno lo stesso metabolismo basale! Volendo quantificare una tale differenza, prendiamo due persone: uno con lavoro d’ufficio e l’altro muratore, entrambi con un metabolismo di 1500 kcal. L’impiegato, brucerà giornalmente circa 600 calorie con il metabolismo di movimento, per un totale di 2100 calorie, mentre il suo coetaneo muratore avrà bisogno di circa 1500 calorie per poter svolgere il suo lavoro, per un totale giornaliero di circa 3000 calorie. Pertanto, in questo caso, il muratore brucia circa due piatti di spaghetti in più al giorno di un impiegato d’ufficio con lo stesso metabolismo basale. Importante: queste due persone con un metabolismo basale in caso, ad esempio, di una degenza ospedaliera o se restano ventiquattro ore immobili, bruceranno entrambi la quantità del metabolismo basale, cioè in questo caso di 1500 calorie. Con queste conoscenze, ci sarà più facile capire in seguito, perché si può mangiare sano… e ingrassare!!!! AUGURI a TUTTI per un SANO e felice 2011!



cronaca 25

5 gennaio 2010 • la Pagina

I fatti salienti del 2010 Un anno segnato dalle catastrofi naturali e ambientali, dal terremoto di Haiti alla marea nera e alle inondazioni in Pakistan. Molti anche gli eventi politici e quelli di cronaca. E la Svizzera entra nel guinness dei primati con il tunnel del San Gottardo Uno degli eventi che ha caratterizzato l'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle è senza dubbio la fine della guerra in Iraq. Sette anni, vari miliardi di dollari, quasi cinquemila soldati morti, un centinaio di migliaia di iracheni morti. Dopo tutto questo, il Presidente americano Barack Obama ha messo ufficialmente fine alle operazioni di combattimento in Iraq. Molti soldati sono tornati a casa. Altri cinquanta mila sono ancora lì, ufficialmente per addestrare l'esercito iracheno e ultimare il passaggio di consegne. Per restare in campo internazionale non si possono non menzionare i colloqui di pace tra Israele e Palestina. Il primo settembre Barack Obama e Hillary Clinton hanno organizzato i primi colloqui di pace tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas. Il tema più importante sul tavolo è stato il congelamento degli insediamenti. Israele li ha fermati fino al 26 settembre. Abbas ha avvertito gli Stati Uniti che senza una proroga del congelamento i colloqui si sarebbero conclusi subito. Netanyahu ha offerto una sospensione di sessanta giorni in cambio del riconoscimento dello stato ebraico da parte della Palestina. Abbas ha rifiutato, Netanyahu non ha rinnovato il congelamento. I colloqui si bloccano, a novembre Obama riesce a trovare un accordo. Israele congela la costruzione degli insediamenti per novanta giorni, in cambio di una vendita di armi a Israele per tre miliardi di dollari e della promessa di mettere il veto su qualsiasi tentativo palestinese di ottenere un riconoscimento dell'ONU per il suo stato. Rimanendo nell'ambito della politica, il 2010 vede l'incoronazione di Dilma Rousseff come Presidente del Brasile, dopo Luiz Inacio Lula da Silva. Ma la Rousseff, ex ministro e storico membro del Partido dos Trabalhadores, rappresenta in realtà un continuum politico per il Brasile, essendo la

“delfina” del presidente Lula. Ma il 2010 è l'anno dei mondiali di calcio in Sudafrica: la Coppa è stata un'opportunità per una nazione e per un intero continente di catturare l'attenzione del mondo per ragioni positive; i mondiali hanno rappresentato il simbolo del rinascimento sulla scena globale: il definitivo sdoganamento dopo la fine dell'apartheid e lo smantellamento dell'arsenale nucleare. La finale dei mondiali viene vinta dalla Spagna e tutto il mondo impara a riconoscere il suono persistente delle vuvuzelas sudafricane, il più grande lascito dei mondiali del 2010, lo strumento “musicale” che ha infestato le partite mondiali. Il 2010 passerà alla storia anche come l'anno delle calamità naturali: 14 milioni di sfollati e 2.000 morti è il tragico bilancio delle inondazioni che ad agosto hanno colpito il Pakistan. Tra le vittime un giovane italiano, Riccardo Pitton (23 anni) che con degli amici stava facendo trekking sull’Himalaya ed è rimasto fatalmente travolto dal fiume di fango e detriti. I danni calcolati sono stati peggiori di quelli del devastante Tsunami del 2004, che si abbattè sulle coste asiatiche. Nel momento peggiore delle alluvioni, un quinto del Pakistan era coperto dall'acqua. Il 12 gennaio alle 16:53, ora di Port-au-Prince, la terra sull’isola di Haiti comincia a tremare. Il più potente terremoto negli ultimi duecento anni. In breve tempo Haiti si trasforma in un immenso cimitero a cielo aperto. Sotto le macerie e per le strade migliaia e migliaia di cadaveri. Sono 250.000 le vittime del terribile sisma e 3 milioni i senzatetto. Centinaia di migliaia i feriti.La comunità internazionale si mobilita immediatamente, ma si accendono le polemiche sul coordinamento degli aiuti. Il dito è puntato contro gli Stati Uniti. L’Italia invia la portaerei Cavour e una squadra della Croce Rossa Internazionale, che resterà sull’isola anche quando la situazione si sarà stabilizzata. A metà ottobre è scoppiata un'epidemia di colera, che fin

qui ha contagiato oltre 80 mila persone, ne ha uccise 1817 ed è stato motivo di scontri fra la popolazione e le forze dell'ONU, accusate di aver portato il virus. Da gennaio a oggi ad Haiti sono stati spesi 732 milioni di dollari. Si ricorderà, poi, anche lo tsunami che il 27 febbraio investì il Cile a seguito di un terremoto causando 800 morti. In Aprile è la volta del vulcano islandese Eyjafjallajokull - che ha sprigionato una nube di polvere oscurando i cieli d’Europa paralizzando il traffico aereo; come non ricordare poi il disastro ambientale causato dalla marea nera fuoriuscita da un pozzo petrolifero della BP in Louisiana - che resterà aperto fino a settembre arrivando a 2000 kmq di ampiezza e avvelenando il Golfo del Messico e la popolarità del Presidente Usa Obama. E veniamo alla cronaca: il mondo ricorderà il 2010 come il regno di Wikileaks: la prima azione di Wikileaks nel 2010, la diffusione del video “Collateral Murder”, è stata probabilmente la più efficace. Un video mostrava un elicottero Apache degli Stati Uniti che attaccava presunti terroristi che si sarebbero poi rivelati essere civili iracheni con un paio di giornalisti della Reuters. Il video ha suscitato molto risentimento nei confronti dell'esercito americano, facendo di Wikileaks e del suo fondatore, Julian Assange, degli eroi per chiunque avesse opinioni contrarie alla guerra in Iraq. La pubblicazione di migliaia di file segreti del Pentagono sulle guerre in Afghanistan e in Iraq si sono attirate critiche da parte di tutte le principali organizzazioni umanitarie del mondo. Il Cablegate, la diffusione dei rapporti diplomatici statunitensi, ha aperto un grande dibattito sul significato e sul valore della segretezza per un governo. In Italia non sono mancati i casi di cronaca nera che hanno tenuto tutti, italiani e non, con il fiato sospeso, a cominciare dal giallo di Avetrana, con la scomparsa e, come scoperto più di due mesi dopo, l'omicidio della 13enne Sa-

rah Scazzi. Ancora senza epilogo, invece, il giallo che riguarda Yara Gambirasio, misteriosamente scomparsa da casa mentre tornava dalla palestra vicino casa senza lasciare tracce. Dopo una pista rivelatasi falsa, adesso anche l'interpool ha iniziato ad indagare. Sempre in Italia, nel 2010 è esploso anche il caso degli appalti per il G8 con l’inchiesta sul capo della protezione civile Guido Bertolaso e la “cricca” di affaristi arricchitasi col terremoto dell’Aquila. E ancora: lo scandalo pedofilia ha investito in pieno la Chiesa, accusata di aver coperto casi di abusi sessuali in Germania, Belgio, Austria e Irlanda. A giugno la crisi economica ha minacciato la Grecia che ha varato un piano “lacrime e sangue” per evitare il collasso scatenando la protesta della popolazione; anche Irlanda, Portogallo e Spagna hanno tentato manovre correttive del debito. E veniamo ai diritti civili: a settembre il mondo intero si è mobilitato per salvare Sakineh, donna condannata a morte in Iran per adulterio e per l’omicidio del marito. Sempre i diritti civili al centro dell’agenda di ottobre col premio Nobel al dissidente cinese Liu Xiaobo e la scarcerazione, a novembre, della leader dell’opposizione al regime della Birmania e icona del pacifismo internazionale San Suu Kyi. L’evento che ha coinvolto e tenuto con il fiato sospeso il mondo intero, concludendosi nel migliore dei modi, è senza dubbio la vicenda, finita con la liberazione, dei 33 minatori rimasti intrappolati sottoterra, in Cile, per quasi tre mesi. E, dulcis in fundo, il 2010 verrà anche ricordato per un evento che ha guadagnato alla Svizzera un posto nel guinness dei primati: ad ottobre, infatti, è stato abbattuto l’ultimo diaframma della galleria ferroviaria del San Gottardo, che con i suoi 57 chilometri di lunghezza è la più lunga del mondo. (tratto dalla rete)


26 TECNOLOGIA

la Pagina • 5 gennaio 2011

Twitter cambia faccia Ecco le novità Nuova interfaccia e contenuti più ricchi per sfidare Facebook. Il microblogging diventa multimediale e somiglia sempre di più un social network Dal microblogging al multitasking. Twitter cambia la forma ma non la sostanza. Il popolare sito statunitense ha deciso di rivoluzionare il mondo dei 140 caratteri, cercando di non cadere nel “baratro” del social network, definizione che “spaventa” i vertici di San Francisco e la maggior parte dei ‘follower’. Nonostante tutti gli sforzi possibili, bisogna ammettere che Twitter si è trasformato in una rete sociale a tutti gli effetti: è possibile condividere foto (anche su twitpic.com),

pensieri e video. La principale novità rispetto alla versione precedente riguarda la timeline, sulla quale è possibile visualizzare direttamente contenuti multimediali. Nel vecchio Twitter, invece, bisognava ricorrere all’uso del link. La forma del microblogging è rimasta sostanzialmente intatta, anche se l’azienda americana ha reso noto di aver stretto partnership importanti con il mondo dei media, per favorire la pubblicazione in tempo reale di news. Nuove funzioni anche per i contenuti correlati: cliccando su un tweet è possibile avere maggiore informazioni su autore, soggetto ed eventuali risposte o discussioni scatenate dal micro post. Oltre a poter consultare in maniera più diretta e veloce i tweet, adesso – cliccando sul

nome account – è possibile “sbirciare” dei mini profili contenenti bio e “cinguettii” recenti. Rinnovato anche il design di tutto il sito, che si presenta più pulito e facile da utilizzare tramite l’introduzione di una serie di shorcut a tastiera. Cambia l’aspetto della pagina, che si suddivide in due colonne: sulla sinistra restano i tweet, i brevi messaggi da 140 caratteri che tutti conoscono, mentre sulla destra troveranno posto i contenuti multimediali. Debutta lo scroll infinito, sul modello di quello fornito nell’ultimo restyling a Google Image Search: tutti i tweet diventano visibili semplicemente scorrendo la pagina. Un “restyling” che, tutto sommato, allontana Twitter dall’universo dei blog e lo catapulta nell’emisfero del

La vita che volevo di Licalzi Lorenzo - pp 204 “Era questa la vita che volevi?” Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un’occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un’altra vita; la vita che, Fr.3 forse, voleva davvero. È quel che succede 3.ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. Forse, Licalzi sembra suggerire, con il tono scanzonato di sempre, che tutte le vite che avremmo voluto le stiamo vivendo, proprio ora, in altri universi, in cui altri noi sono alle prese con altre storie.

Ordinalo! Libreria La Pagina 043 322 17 17

multimediale. La mossa della compagnia di San Francisco, però, non ha trovato il favore di tutti gli utenti. In molti si sono lamentati della rivoluzione sostenendo come Twitter si stia avvicinando troppo a Facebook. Altri, invece, hanno accolto positivamente le nuove funzioni. Certo è che il successo di Twitter non si ferma: ogni giorno si assiste a 370.000 nuove registrazioni che vanno ad arricchire i 145 milioni di utenti. Il nuovo aspetto e le nuove funzioni ne fanno un concorrente più serio per Facebook e gli altri social network. Tra le regole non scritte di Twitter, non ufficiali ma utili, quella di non superare i 140 caratteri. E ancora: non scrivere più di cinque tweet al giorno, non spezzettare i discorsi in più tweet, seguire una persona ogni 10 che seguono te. Esiste una persona che in un solo colpo è riuscita a violare tutte le regole (non scritte) di Twitter. Nell’estate del 2009, lo scrittore statunitense Matt Stewart – stufo di essere rimbalzato da molte case editrici – ha deciso di pubblicare la propria opera “The French Revolution” sul sito di microblogging. Un romanzo di 250 pagine: 100 mila parole da suddividere in 4000 mila tweet da 140 caratteri, pubblicati con una cadenza di 15 minuti.


IN LIBRERIA

RECENSIONI 27

5 gennaio 2011 • la Pagina

Tu (12 mosse per conoscere te stesso e migliorare la tua vita) Jo è in crisi, una crisi profonda. Debora lo ha lasciato prima delle nozze e una riconciliazione sembra impossibile. Anche il lavoro non gli dà grandi soddisfazioni e la cittadina di provincia in cui vive non gli offre gli stimoli sperati. In momenti come questi bisogna ripensare a ciò che di positivo è rimasto nella vita. Qualcosa a cui aggrapparsi per guardare avanti. Ma Jo in realtà possiede un tesoro: Andrea, il suo migliore amico che è

una persona speciale, perché ha scelto di dedicare la sua vita agli altri, di stabilire la sua casa dove c’è più sofferenza. Comincia così il lungo cammino di rinascita è Andrea a tracciarne, per lui e insieme a lui, il percorso, che si articola in dodici mosse: impara a riconoscere la crisi; chiedi aiuto a chi può dartene; scopri se stai vivendo la vita che vuoi; cerca di vedere oltre le apparenze; ascolta tutto e tutti; cerca di toccare l’essenza delle persone e

delle cose; assaggia prima di giudicare; raggiungi la pienezza usando l’olfatto; accompagna alle parole i fatti; usa sempre il cuore in ogni cosa che fai; scriviti il vademecum per la vita che sogni; fatti aiutare dall’amore per la vera svolta.

• V. Degiovanni – R. Loffredo • Tu • Cairoeditore • pp. 150 • Fr. 18.-

Mondadori

Impero (Viaggio nell’impero di Roma seguendo una moneta) “Come si viveva nell’Impero romano? Come sono riusciti a creare un Impero così grande, unendo popolazioni e luoghi così diversi? Questo libro è, idealmente, la prosecuzione di ‘Una giornata nell’antica Roma’. Lì si raccontava la vita quotidiana nella capitale attraverso lo scandire delle ventiquattro ore. Ora immaginate di alzarvi la mattina seguente e di partire per un viaggio attraverso tutto l’Impero. Per compiere questo viaggio baste-

rà seguire un sesterzio. Soffermandoci sulle persone che via via entrano in possesso della moneta, scopriremo i loro volti, le loro sensazioni, il loro modo di vivere, le loro abitudini, le loro case. Il viaggio è ipotetico, ma del tutto verosimile. I personaggi che incontreremo sono realmente vissuti in quel periodo e in quei luoghi. I loro nomi sono veri e svolgevano effettivamente quel mestiere. Tutto è il frutto di un lavoro di ricerca su stele tomba-

li, iscrizioni e testi antichi. Allo stesso modo, pressoché tutte le battute che sentirete pronunciare da tali personaggi sono ‘originali’. E tappa dopo tappa, ci accorgeremo di quanto il mondo dei romani fosse in fondo molto simile al nostro”.

• Albero Angela • Impero • Mondadori • pp 4508 • Fr. 37.-

Marilyn Questo libro ha due protagonisti: Marilyn Monroe e l’amore. L’amore cercato, implorato, abusato, abortito, sorpreso, illuso, scoperto, perduto. L’amore che fa vivere e morire. L’amore negato dell’infanzia, la pazzia della madre, l’orfanotrofio, la violenza sessuale. Era amore, o lo diventò, quello per il campione di baseball Joe DiMaggio. Ma poi non sopportò la sua gelosia che la costrinse a indossare due paia di mutandine per girare la mi-

tica scena della gonna alzata dal vento. Scelse l’amore il giorno in cui Onassis le fece una proposta indecente: per rilanciare l’immagine del Principato di Monaco la voleva sposa del principe Ranieri. Lei preferì sposare Arthur Miller, e proprio da questa sua rinuncia nacque la favola parallela di Grace Kelly. Fu l’amico Frank Sinatra infine a fare da ruffiano con John Kennedy, ad aprirle le porte dell’ultimo sogno, il più ambizioso. Quel leggendario

Recital (con 2 DVD) “La risposta è dentro di te, e però è sbagliata,” dice uno dei tanti personaggi nati dalla straniante fantasia di Corrado Guzzanti, strappandoci l’ennesima risata al cospetto delle nostre eterne contraddizioni. Mai come nell’Italia di oggi serve la capacità di saper ridere per misurare situazioni spesso bizzarre per essere comprensibili. Dopo anni di assenza dalle scene Corrado Guzzanti torna con “Recital”, uno spettacolo che da mesi fa registrare il pienone nei teatri di tutta Italia, e ci ripropone le infinite metamorfosi di un comico a cui bastano tre ore per raccontare la bruciante realtà di

un popolo che da sempre ride per non piangere. E che in questo, forse, da sempre trova la forza di andare avanti. Ai due DVD si accompagna un libro con il copione teatrale integrale; scritti sullo spettacolo di Maria Pia Fusco, Fabrizio Finamore, Stefania Scateni e la sezione “Due parole con Corrado” di Silvia Fumarola, Ernesto Assante, Leandro Palestini e Paolo D’Agostini.

• Corrado Guzzanti • Recital (con 2 Dvd) •Feltrinelli • pp. 112 • Fr. 30.-

Happy Birthday Mister President che fece infuriare la signora Jackie Kennedy, fu forse il suo ultimo, sublime canto del cigno. Dopo soltanto telefonate imbarazzanti di una Marilyn distrutta alla Casa Bianca e la voglia di smetterla di soffrire per amore.

• Alfonso Signorini • Marilyn •Mondadori • pp. 249 • Fr. 33.-

Mondadori

I libri più venduti della settimana

Narrativa italiana

1°- Il cimitero di Praga (Eco) 2°- Appunti di un venditore di donne (Faletti) 3°- Io e te (Ammaniti)

Narrativa straniera

1°- La caduta dei giganti (Follett) 2°- Io confesso (Grisham) 3°- La lista (Connelly)

Saggistica

1°- Metastasi, sangue, soldi e…(NuzziAntonelli) 2°- Il cuore e la spada (Vespa) 3°- La patria, bene o male (FrutteroGramellini)

Ordina i tuoi libri allo 043/322 17 17



moda 29

5 gennaio 2010 • la Pagina

I 125 anni di Bulgari al Grand Palais di Parigi Rimarrà aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2011 la retrospettiva dedicata a Bulgari, la Maison italiana del gioiello che ha celebrato i suoi 125 anni di creazioni Non potevano trovare una cornice più adatta i sontuosi gioielli che raccontano i 125 anni della storia di Bulgari: la navata del Grand Palais, capolavoro dell’Art Nouveau in vetro e ghisa che si riflette nelle sfaccettature dei diamanti esposti nella mostra inaugurata con un gala che ha riunito la crème parigina e internazionale della Ville Lumière, dove negli anni ‘20 il fondatore della Maison, Sotirio Bulgari e suo figlio Giorgio trassero ispirazione per le loro creazioni. “125 anni di magnificenza italiana” si intitola la mostra che arriva a Parigi dopo quella dell’anno scorso nel romano Palazzo delle esposizioni, arricchita da un centinaio di pezzi esclusivi presentati per la prima volta in pubblico. Alcuni provengono dalla collezione del Museo Bulgari, altri da collezioni private, e tre dalla famiglia Grimaldi di cui una collana appartenuta alla principessa di Monaco, Grace Kelly. Tra le creazioni spettacola-

ri spiccano i gioielli disegnati per Anna Magnani, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Sofia Loren, Romy Schneider, Ingrid Bergm a n , Gina Lollobrigida, S o raya. M a tra le dive ‘vestite’ d a Bulgari mitica resta Liz Taylor e alla sua favolosa collezione, inedita in Francia, è riservata una sala intera del Grand Palais. Sedici pezzi unici e inestimabili che narrano soprattutto la storia del turbolento amore con Richard Burton, tra cui la spilla in diamanti con smeraldo centrale di oltre 18 carati, regalo per il fidanzamento nel 1962 e portata dall’attrice per il loro primo matrimonio, nel 1964. La mostra si articola in otto tappe, per ordine cronologico, e parte dalla collezione di oggetti d’argento impregna-

ti di cultura classica, ottomana e bizantina, creati alla fine del XIX secolo dall’orefice greco Sotirio Bulgari, sbarcato a Roma nel 1884 con pochi spiccioli in tasca, ma abile e dotato di gran senso degli affari. Uno splendido esempio di integrazione. Poi i gioielli in diamanti e oro bianco di ispirazione Art Deco degli anni ‘20 e ‘30, quando la Maison era passata sotto la guida dei figli del fondatore, Giorgio e Costantino, e gli anni ‘40 e ‘50 quando lo stile Bulgari era influenzato dalla gioielleria francese. G l i anni ‘60 segnano la svolta nella definizione dell’identità Bulgari e del suo stile inimitabile. Seguono le creazioni degli anni ’70, fortemente influenzate dalla pop art Andy Warhol, gli ’80, caratterizzati da un design particolarmente audace e inventivo che affonda le radici nel Rinascimento italiano e poi gli anni ‘90 che videro un inaspettato melange di materie. Questi sono anche gli anni in cui un’eccessiva Grace Jones non esita a sovrapporre diverse collane realizzandone una sorta di copricapo e gli anni nei quali Tina Turner minaccia di annullare un concerto a meno che non si ritrovi il suo orecchino portafortuna firmato Bulgari. Sotto il duo-

mo vetrato del Grand Palais, occasione di uno stupefacente gioco di specchi che ricostituisce un immenso diamante, ci sono tutte le icone Bulgari, la collana ornata da uno zaffiro birmano di oltre 321 carati, i gioielli con il motivo del serpente simbolo mediterraneo fin dall’antico Egitto, il logo Bulgari ispirato dalla Roma ant i ca, gli splendidi ed esclusivi orologi, i gioielli ‘numismatici’. Una collezione di documenti, disegni, foto di celebrità clienti del negozio di via Condotti, di testimoni degli anni della dolce vita, completa i “125 anni di magnificenza italiana”, curata da Amanda Triossi, autrice del catalogo.


turismo 31

L'Hotel du Grand Control 5 gennaio 2011 • la Pagina

nel cuore di Versailles

Per i clienti dell'Hotel du Grand Control sarà possibile vivere come dei re. L'albergo di lusso sarà niente meno che all'interno del complesso della Reggia di Versailles Trascorrere qualche notte all’interno del complesso di Versailles, a due passi dal castello del Re Sole e degli appartamenti abitati da Maria Antonietta, svegliarsi nel mezzo dei magnifici giardini di Le Notre che furono teatro di feste spettacolari. Un tuffo nella storia che diventerà realtà con l’apertura nell’ottobre 2011 di un albergo di lusso nei 1.700 mq dell’Hotel du Grand Control, una dimora patrizia del XVII secolo in pessime condizioni, parte della Reggia, ceduta ad una società privata belga che a sue spese la trasformerà in residenza de charme. Ventitré camere, alcune delle quali con vista sull’Orangerie o sul bacino d’acqua des Suisses. Salvare dal degrado il patrimonio sfruttando il potenziale economico degli edifici protetti, assicurandone senza oneri pubblici il loro restauro è il principio che ha ispirato l’operazione, la prima del genere in Francia, ma certamente non l’ultima anche perché una convenzione del novembre 2009 tra il ministero della Cultura e quello del Turismo propone di sviluppare il potenziale economico e turistico del patrimonio culturale francese. Opera di Jules HardouinMansart, l’edificio dove risiedettero i controllori delle finanze come Turgot, Lomènie, o Necker fu costruito attorno al 1680. Dopo essere servito al controllo delle finanze dal 1723 alla Rivoluzione francese che mise fine alla monarchia assoluta, passò al ministero della guerra a metà del XIX secolo e

proprietario del Grand Hotel des Bains a Locquirec, in Bretagna, di cui Aillagon è uno dei clienti più assidui. La holding si assumerà tutte le spese di restauro e trasformazione per un costo previsto di 5,5 milioni di euro, sotto la supervisione del capo architetto dei monumenti storici Frederic Didier che assicurerà il rispetto del contesto storico. Al complesso di Versailles, la Ivy verserà un “affitto” annuale calcolato pro rata sul fatturato dell’albergo, “una cifra che si aggirerà sui 300mila euro l’anno” secondo Aillagon. “L’anno prossimo sarà il castello di Fontainebleau a lanciare una gara per l’ex quartiere militare des Heronnieres situato nelle scuderie reali, per salvarlo dalla rovina”, afferma il suo sovrintendente Jean-Franois Hebert che sulla scia di Versailles pensa ad un albergo di lusso.

fu usato come mensa degli ufficiali fino al 2006. In stato di progressivo abbandono, il ministero della Difesa lo ha recentemente restituito al complesso di Versailles e per salvarlo dalla rovina totale, il sovrintendente della Reggia Jean-Jacques Aillagon ha fatto

ricorso alla formula della concessione in uso temporaneo attribuita per 30 anni, al termine di una gara che ha visto restare in lizza solo due candidati, alla holding familiare belga Ivy International. L’azionista principale è l’editore Dominique Van Lier, già


LE PIÙ BELLE RIVISTE ITALIANE A CASA TUA

LIBRERIA LA PAGINA - Militärstrasse 84 - 8004 Zurigo - Tel. 043 322 17 17 SETTIMANALI Famiglia Cristiana Oggi Visto Chi Gente Panorama Settimana Enigmistica TV-Sorrisi e Canzoni Donna moderna L'espresso Confidenza Intimità Novella 2000 Grand Hotel Grazia Di Più Mondo Love Story Cronaca Vera Cioè Auto Oggi

Fr. 260.Fr. 260.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 255.Fr. 250.Fr. 320.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 230.Fr. 265.Fr. 260.Fr. 260.Fr. 320.Fr. 250.Fr. 230.Fr. 315.Fr. 230.-

MENSILI Focus Quattroruote Forza Milan/Juve/Inter Starbene Io cucino

Fr. 180.Fr. 180.Fr. 140.Fr. 140.Fr. 140.-

MENSILI COMPUTER Computer Magazine Computer Arts Win Magazine Mio Computer

Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.Fr. 185.-

TA G L I A N D O P E R S O T T O S C R I V E R E L ' A B B O N A M E N T O

Sì, approfitto dell'offerta che proponete e sottoscrivo un abbonamento a: Titolo della rivista: …………………..…..……… Fr.………… Titolo della rivista: ………….…...……………… Fr.………… Per un anno riceverò gratuitamente anche il settimanale LA PAGINA. Pagherò tramite polizza di versamento e i giornali dovranno essere consegnati, puntualmente, all’indirizzo sottostante. E’ mio diritto cambiare la rivista da me scelta con un’altra qualsiasi durante il corso dell’abbonamento.

Cognome e Nome: …………………….……........................................... Via N°: ............................................................. CAP - Citta: ………………………........... Telefono: ........................... Data: ........................ Firma: ............................ Compilare, ritagliare e spedire a: LIBRERIA LA PAGINA • Militärstr. 84 • 8004 Zurigo • Tel. 043 322 17 17

N.B. Potete abbonarvi a qualsiasi rivista italiana. Telefonate per saperne di più!


gastronomia 33

5 gennaio 2011 • la Pagina

Il menu del dopo feste Tre piatti gustosi ma leggeri contro gli eccessi delle feste

Risotto agli spinaci

Ingredienti:

400 gr di riso 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio di erba cipollina secca 2 cucchiaini di maggiorana 100 ml di vino bianco secco 1 l di brodo vegetale 450 gr di spinaci surgelati Parmigiano grattugiato (se piace)

Procedimento: Cuocere a vapore per circa 10 minuti gli spinaci surgelati. Contemporaneamente preparare il brodo. Conservarlo bollente mentre si prepara il risotto. Passare nel mixer gli spinaci riducendoli ad una crema. In una casseruola larga a bordi bassi mettere l’olio, la maggiorana, l’erba cipollina e il riso. Far prendere colore al riso e aggiungere il vino; farlo evaporare a fiamma vivace. Aggiungere gli spinaci e il brodo bollente, un mestolo alla volta, mescolando spesso con un cucchiaio di legno perché durante la cottura questo tipo di risotto tende ad attaccare sul fondo. Rispettare i tempi di cottura del riso indicati nella confezione continuando ad aggiungere brodo bollente. A fine cottura mantecare con parmigiano grattugiato.

Ingredienti: 400 gr di petto di pollo intero 1 cipolla piccola 2 rametti di timo fresco 200 ml vino bianco secco 3/4 foglie di salvia fresca 2 cucchiai di olio d’oliva Sale Procedimento: Porre il petto di pollo intero in una zuppiera insieme alla cipolla, tritata finemente, al timo e al vino. Lasciar marinare per 2-3 ore. Alla fine sgocciolare la carne, tagliarla a fette piuttosto spesse e metterla in una padella

con l’olio e le foglie di salvia intere; salare. Cuocere, coperto e a fiamma media, per circa 10 minuti, girando di tanto in tanto. Infine scoperchiare, alzare la fiamma e dorare su ambedue i lati. Servire caldo.

L'aiuto in più... Depuriamoci con la tisana alla malva e betulla

Ingredienti

Castagnaccio Light

Ingredienti: 300 gr di farina di castagne 1 cucchiaino e 1/2 di zucchero 4-5 bicchieri di acqua 4 cucchiai di olio 2 cucchiai di pinoli 1 cucchiaio e 1/2 di semi di finocchio Sale Procedimento: Setacciare la farina con lo zucchero e una grossa presa di sale in una zuppiera. Nel frattempo accendere il forno a 200° C. Aggiungere un cucchiaio di olio e poi, lentamente, l’acqua, mescolando in continuazione per evitare la formazione di grumi. Eventualmente aiutarsi con una frusta. Si deve ottenere un com-

Petti di pollo marinati

5 g di foglie di malva; 5 g di foglie di betulla; 5 g di fiori di tiglio; 1 litro di acqua. Procedimento Mettere le foglie a bollire dentro l’acqua per un paio di minuti, quindi lasciate riposare per almeno dieci minuti e filtrate.

posto abbastanza fluido e omogeneo. A questo punto si possono aggiungere i pinoli e i semi di finocchio. Ungere una teglia larga ma bassa con due cucchiai d’olio e versarvi il composto. Spennellare sulla superficie il rimanente olio e infornare per 40 - 50 minuti o fino a quando il dolce non si asciuga.


34 TELEVISIONE la Pagina • 5 gennaio 2011

21.05

06.45 Cartoni animati 10.15 Tf – Kamen Rider 10.45 Film – Soccer Dog Asso del pallone (commedia) 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.37 TgCom 13.40 Sitcom – All Stars 14.10 Film – Rat Race 16.25 Film – Angeli - Angels 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Cartoni animati 19.25 Film – Mamma ho allagato la casa (commedia) 21.10 Film – Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York 23.35 World Series of Boxing 00.50 Studio Sport XXL 02.05 Mediashopping

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Priya Sethi è una giovane e attraente ragazza di Bangakore che lavora come operatrice di un call center delocalizzato in India e finge con i clienti che le telefonano, grazie al suo perfetto accento, di essere americana e di vivere a San Francisco. Un giorno quando Granger Woodruff chiama il call center per risolvere un problema, tra i due si scatena una speciale chimica "vocale". Priya, scossa dall'attrazione, accetta un appuntamento e, come nulla fosse, parte per San Francisco. L'attende un incontro romantico, corredato però di non poche difficoltà...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Film – Il re dei ladri 11.20 Film – Miracolo di Natale 12.14 TgCom 12.15 Meteo 5 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Show – Amici 15.45 Info – Happy New Verissimo 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – La Corrida 23.45 Show – Mai dire Grande Fratello 00.30 Real – Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte 01.30 Meteo 5 Notte (r) 01.31 Show – Striscia la notizia (r) 01.52 Film – The perfect husband 03.31 Tf – Nati ieri 05.31 Tg 5 Notte (r) 05.59 Meteo 5 Notte (r)

rin n o v

RSI LA1

07.40 Tf – La grande vallata 08.30 Film – Le avventure di Huck Finn (avventura) 10.15 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr BellItalia 11.30 Tgr Prodotto Italia 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.30 Tgr Il Settimanale 12.55 Tgr Ambiente Italia 13.55 Appuntam. al cinema 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.45 Tg 3 Pixel 14.50 Rai Educational 16.55 Tg 3 L.I.S. 17.00 Tf – Squadra Speciale Vienna 17.40 Cult. – Mini Ritratti 18.10 90° Minuto Serie B 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Doc. – Nati liberi 23.30 Tg 3 23.45 Tg Regione 23.50 Amore criminale 00.50 Tg 3

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

Amore in linea

07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.05 Cartoni animati 09.00 Tf – Kark 09.25 Tf – Unfabulous 09.50 Tf – The Naked Brothers 10.15 Sulla Via di Damasco 10.45 Meteo 2 10.50 Info – Quello che 11.30 Aprirai 11.35 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.25 Rai Sport Dribbling 14.00 Music. – Top Of The Pops 15.30 Film – Buffalo Dreams 17.00 Sereno Variabile 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Stracult pillole 18.40 Tf – Il Puma 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Cold Case 21.50 Tf – The Good Wife 22.40 Rai Sport Sabato Sprint 23.25 Tg 2 Notte 23.35 Tg 2 - Dossier 00.05 Tg 2 - Storie

ai

07.00 Euronews 10.10 Telesguard 10.25 Sci: Slalom gigante maschile 11.25 Sci: Discesa femminile 12.50 Euronews 13.25 Sci: Slalom gigante maschile 14.25 Sci nordico: 20 km stile classico maschile 15.25 Documentario 15.40 Film – Il delitto perfetto 17.25 Film – Torna “El Grinta” 19.10 32° Festival Internazionale del circo di Monte-Carlo (1° parte) 20.10 SwissAward 22.30 Sportsera 23.05 Film – Thunderball Operazione tuono (azione) 01.10 Il Quotidiano (r)

06.10 Da Da Da In musica 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Aprirai 11.00 Appuntam. al cinema 11.10 Info – Tuttobenessere 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Easy Driver 14.30 T-Show – Le amiche del sabato 17.00 Tg 1 17.15 A Sua immagine 17.45 Cult. – Passaggio a Nord-Ovest 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Rai Tg Sport 20.35 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Show – Attenti a quei due - La sfida 23.50 Cinematografo 00.50 Tg 1 Notte 01.00 Che tempo fa 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Film – Arsenico e vecchi merletti (commedia)

H

gennaio

06.30 Svizzera e dintorni (r) 07.00 Euronews 08.00 Cartoni animati 10.25 Tf – Lizzie McGuire 10.50 Cartoni animati 12.05 Segni dei tempi 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Film – Camp Rock 14.20 Film – Camp Rock 2 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Film – Major League: la squadra più scassata della lega 18.00 Telegiornale Flash 18.05 Cartoni animati 18.35 Strada Regina 19.00 Il Quotidiano 19.20 Festa mobile 19.50 Lotto Svizzero 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Tf – Due uomini e mezzo 21.05 Film – Amore in linea 23.00 Telegiornale Notte 23.10 Meteo Notte 23.20 Tf – The Closer 00.05 Film – Il Padrino - Parte terza 02.45 Repliche continuate

o?

8

sabato

05.15 Tg4 Night News 05.35 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.10 Mediashopping 07.00 Sitcom – Happy Days 07.35 Tf – Kojak 08.30 Cult. – Vivere meglio 10.00 Tf – Carabinieri 11.00 S-News – Ricette di famiglia - Anteprima 11.30 Tg 4 Giorno 12.00 Info – Traffico 12.02 S-News – Ricette di famiglia 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.15 Film – Perry Mason Poker di streghe (giallo) 17.00 Tf – Monk 17.55 Tf – Psych 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Reazione a catena 23.20 Info – Storie di confine 00.07 Film – Nouvelle France 01.12 Tg4 Night News 01.22 Meteo 02.45 Show – Ieri e oggi in tv special


cinema 35

5 gennaio 2011 • la Pagina

In uscita il DVD di non ci resta che piangere con 41 minuti inediti

‘Non ci resta che piangere’ è un film nato “proprio da quel sentimento che è così uguale e così distante dall’amore che è l’amicizia”. Roberto Benigni parla così, con grande affetto, di Massimo Troisi ricordando l’esperienza di quel film del 1984, l’unico fatto insieme. A distanza di così tanti anni, le storie comiche del bidello Mario (Troisi) e dell’insegnante Saverio (Benigni) che furono campioni d’incasso in quell’anno, con 15 miliardi di lire dell’epoca, sono nel cuore di tutti, anche delle nuove generazioni che hanno continuato a riderci sopra e a considerarlo giustamente un film di culto. Il 19 ottobre uscirà il Blu Ray Disc CG Home Video di ‘Non ci resta che piangere’ con due extra d’eccezione: una parte inedita di 41 minuti, mai proiettata al cinema e un’intervista a Benigni appositamente realizzata per il dvd. L’11 ottobre a Viareggio nel festival Europacinema ci sarà la proiezione-evento in anteprima in una serata omaggio a Troisi, presente Amanda Sandrelli, che nel film era la giovanissima Pia. Nei 41 minuti inediti, Mario e Saverio vengono catturati da una guerriera spagnola, mentre i due sono in viaggio verso la Spagna per fermare Cristoforo Colombo. Durante il viaggio insieme alla fascinosa guerriera, Benigni si invaghisce della donna, la quale a sua volta si innamora del personaggio interpretato da Troisi. La gelosia che scaturisce in Benigni causerà la dipartita della guerrie-

ra. I due amici arrivano in Spagna, ma è troppo tardi per fermare Cristoforo Colombo. Benigni nell’intervista inedita racconta le emozioni di quei giorni, “la gioia che ci dettero le persone, quello che ci hanno dato con quel film, improvvisamente...” fu enorme. E racconta il rapporto con Troisi, “nato proprio dal fatto che siamo invincibili, quando c’è questa armatura fragilissima, trasparente dell’amicizia, del volere costruire insieme una cosa. Eravamo allegri e ognuno poi si appoggiava sull’altro”. Sul set “c’erano quelle improvvisazioni che nascono però da un lungo lavoro, che sembrano improvvisazioni, ma quando, diciamo, ci si vuole bene, che si sta insieme, tutto tende a quella cosa là, allora era tutto una costruzione, ma sempre sull’allegria”. Il titolo del film, ‘Non ci resta che piangere’, nasce da una poesia di Petrarca, spiega lo stesso Benigni e racconta così la scena: “‘A Troisi dicevo ‘ti leggo una poesia dimmi quale ti piace di più per il titolo: Non ci resta che piangere…’, ‘Ferma questa mi piace’”. Leggenda vuole che Benigni e Troisi chiesero di ritirarsi a Cortina d’Ampezzo, a spese della produzione (Mauro Berardi e Ettore Rosboch) per scrivere la sceneggiatura. Dopo un mese i due, non avendo trovato ancora lo spunto giusto, chiesero di trascorrere un certo periodo al mare; non ancora pronti, andarono per un certo periodo in Val d’Orcia. Alla fine si presentarono con due appunti: ci perdiamo nel Medioevo,

andiamo a fermare Cristoforo Colombo. “Abbiamo lavorato a lungo, mesi e mesi, sulla sceneggiatura, abbiamo rigirato tutte le scene tante volte”, dice Benigni, sembra perché spesso ridevano a crepapelle sul set. “Appena poi il film è uscito, improvvisamente, per strada, sono diventati pro-

verbiali una quindicina di modi di dire del film, inaspettati. Ci arrivavano lettere come quella a Savonarola! - dice Benigni ricordando la scena esilarante omaggio alla lettera di Totò -, pensare che fu completamente improvvisata. Sono quelle scintille divine, diciamo così, di gioia”.


36 TELEVISIONE la Pagina • 5 gennaio 2011

9

DOMENICA

Elizabethtown

RSI LA1

22.50

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 08.00 Tg 5 Mattina 08.51 Cult. – Le frontiere dello Spirito 09.42 TgCom 10.00 Info – Verissimo 12.45 Real – Grande Fratello 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.40 Real – Grande Fratello 14.00 Film – Il tempo delle mele 16.00 Film – Il tempo delle mele 2 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.39 Meteo 5 20.40 Show – Striscia la domenica 21.30 Cult. – Stasera che sera! 00.45 Info – Terra

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Non è certo un momento felice per Drew Baylor. Dopo essere stato licenziato dalla compagnia per cui lavorava e dopo essere stato mollato dalla sua ragazza, riceve anche una telefonata dalla sorella che gli dà una notizia decisamente poco piacevole: il padre, mentre si trovava nel Kentucky ad Elizabethtown, sua città natale, è morto per un infarto. Drew deve partire per recuperare la sua salma. Sull'aereo che lo porterà ad Elizabethtown, Drew conoscerà Claire, un'espansiva assistente di volo che gli ruberà il cuore e lo aiuterà a rimettere a posto la sua vita, a capire come era veramente suo padre e scoprire le proprie radici...

07.00 Tf – Power Rangers Jungle Fury 07.20 Art Attack 08.10 Cartoni animati 08.55 Tf – Kark 09.20 Tf – Unfabulous 09.45 Tf – The Naked Brother 10.10 Cult. – Ragazzi c'è Voyager 10.40 A come Avventura 11.30 Mezzogiorno in famiglia 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Motori 13.40 Meteo 2 13.45 Quelli che aspettano... 15.40 Quelli che il calcio e... 17.05 Rai Sport Stadio Sprint 18.00 Tg 2 L.I.S. 18.05 Rai Sport 90° Minuto 19.05 Stracult pillole 19.35 Tf – Il Puma 20.30 Tg 2 Sera 21.00 Tf – Castle 21.45 Tf – Past Life 22.35 La Domenica Sportiva 01.00 Tg 2 01.20 Protestantesimo 01.50 Tf – Harper's Island 02.30 Meteo 2

Italia

Canale

occhio ai programmi

rin n o v i a

ABBONAT I 043 322 17 17

H

10.25 Sci: Slalom maschile 11.40 Sci: Super G femminile 13.00 Euronews 13.25 Sci: Slalom maschile 14.20 Sci nordico: 9 km, stile libero maschile 15.05 Sport Adventure 15.35 SwissAward (r) 17.50 32° Festival Internazionale del circo di Monte-Carlo (2° parte) 18.55 Hockey 19.30 La domenica sportiva 20.00 Documentario 20.20 Tf – Numb3rs 21.05 Tf – Dr. House

06.00 Da Da Da In musica 06.30 Mattina in famiglia 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 L.I.S. 09.35 Magica Italia 10.00 Linea Verde orizzonti 10.30 A Sua immagine 10.55 Santa Messa 12.00 Recita dell'Angelus 12.20 Linea Verde 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Show – Domenica In l'Arena 15.50 Show – Domenica In Amori 16.15 Show – Domenica In... onda 16.30 Tg 1 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.35 Rai Tg Sport 20.40 Quiz – Soliti ignoti 21.30 Minis. – Rossella 23.30 Speciale Tg 1 00.35 Tg 1 Notte 01.00 Applausi 02.15 Sette note Musica e musiche 02.35 Così è la vita... Sottovoce 03.05 Minis. – Napoleon 04.40 Da Da Da 05.45 Euronews

o?

gennaio

06.05 Il Quotidiano (r) 06.25 Festa mobile (r) 06.55 Euronews 07.10 Strada Regina 07.30 Svizra Rumantscha 08.00 Cartoni animati 09.25 Tf – Lizzie McGuire 09.45 Cartoni animati 10.30 Paganini 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Tf – Colombo 14.20 Film – Nostalgia di casa 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Documentario 17.15 Tf – Numb3rs 18.00 Telegiornale Flash 18.10 Il giardino di Albert 19.00 Il Quotidiano 19.15 Controluce 20.00 Telegiornale Sera 20.30 Insieme 20.35 Meteo 20.45 Storie 22.00 Cult tv 22.30 Telegiornale Notte 22.40 Meteo Notte 22.50 Film – Elizabethtown

07.00 Sitcom – Cory alla Casa Bianca 07.45 Cartoni animati 10.45 Film – Scooby-Doo and the Goblin King (animazione) 12.25 Studio Aperto 13.00 Guida al Campionato 14.00 Film – Robin Hood - La leggenda (avventura) 16.10 Film – Mowgli - Il libro della giungla (avventura) 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Tf – Mr Bean 19.35 Film – The Medallion 20.30 TgCom 20.33 Meteo 21.25 Cult. – Wild - Oltrenatura 00.30 Show – Saturday Night Live 01.50 Film – Gunmen Doppia azione (avventura) 02.25 TgCom 02.28 Meteo 03.25 Mediashopping 03.40 Tf – Dexter 04.35 Tf – Black Donnellys 05.20 Tf – My Own Worst Enemy 06.05 Sitcom – Willy, il Principe di Bel-Air

07.35 Tf – La grande vallata 08.30 Film – Il tesoro di Matecumbe 10.05 Appuntam. al cinema 10.10 Tf – Agente Pepper 11.00 Tgr Estovest 11.20 Tgr Mediterraneo 11.45 Tgr RegionEuropa 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 TeleCamere 12.55 Racconti di vita 13.25 Cult. – Passepartout 14.00 Tg Regione 14.15 Tg 3 Giorno 14.30 In 1/2 h 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Alle falde del Kilimangiaro 18.00 Per un pugno di libri 18.55 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 19.50 Tg Regione Meteo 20.00 Blob 20.10 Che tempo che fa 21.30 Info – Elisir 23.20 Tg 3 23.30 Tg Regione 23.35 L'almanacco del Gene Gnocco 00.35 Tg 3

Rete 05.30 Tf – Agente speciale Sue Thomas 06.10 Tg4 Night News 06.30 Mediashopping 07.00 Minis. – L'avvocato Porta 08.35 Info – Storie di confine 09.25 Documentario 10.00 Santa Messa 11.00 S-News – Pianeta Mare 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 S-News – Melaverde 13.23 S-News – Pianeta Mare 13.48 Info – Traffico 13.55 S-News – Donnavventura 14.50 Film – I due vigili 16.50 Film – Sugarland Express (drammatico) 17.37 TgCom 17.40 Meteo 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Tf – Il ritorno di Colombo 21.30 Tf – Commissario Cordier 23.20 Contro Campo Anteprima 23.30 Contro Campo 01.25 Tg4 Night News 01.50 Film – Morti di salute 03.50 Show – Ieri e oggi in tv


Varia 37

5 gennaio 2011 • la Pagina

CARTOMANZIA

0901

★★

★ OROSCOPO ★ ★ ★ Ariete

(21 marzo - 20 aprile)

L'oroscopo 2011

Per questo nuovo anno che è appena cominciato fissate programmi ambiziosi. Venere aspetta la vostra disponibilità a lanciarvi in avventure di un certo spessore, che magari si tramuteranno in una scelta di vita. Qualcosa si muove sul lavoro: approfittatene.

Amore, lavoro, salute, fortuna. Dal volto più noto dell'astrologia italiana, tutte le previsioni per il nuovo anno. Segno per segno, mese per mese, Fr. 18.- ecco come sarà il 2011. E in più: le caratteristiche dei bambini nati nel 2011; le affinità di coppia; il calcolo dell'ascendente con tabelle di facile consultazione; le tabelle delle "cuspidi", per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene.

Toro

(21 aprile - 20 maggio)

Avete tutte le carte in regola per affrontare questo nuovo anno sotto i migliori auspici. Mercurio vi favorirà, anche se a volte vi farà sudare, specie se vi occupate di affari e di commercio. Venere propende per un rapporto stabile e duraturo.

Gemelli

(21 maggio - 21 giugno)

Periodo esaltante per la coppia consolidata: tutto fila liscio, malgrado le festività abbiano messo la pazienza a dura prova. E’ duro riprendere sul lavoro, ma Marte vi darà una spinta con un’iniezione di energia e di fiducia. Occhio alla prima decade di gennaio.

Paolo Fox pag 237

Cancro

Ordinalo!

(22 giugno - 22 luglio)

043/ 322 17 17

Divisi tra amore e lavoro, passate le feste in un battibaleno, non avete un attimo per voi stessi. E’ vero che le finanze esigono impegni quotidiani, ma non esagerate con i sovraccarichi. Venere reclama il suo spazio: riempitelo voi al posto di qualche altro.

Cartomanzia telefonica

da SERENA

telefonando tutti i giorni allo

0901 143 143

Bilancia

(23 settembre - 22 ottobre)

Complice una fase di insicurezza, siete meno loquaci del solito e nel lavoro, che avete ripreso con una certa fatica, non rendete come qualcuno si aspetterebbe. Andate meglio sul fronte amoroso, nel quale Venere vi favorisce in ogni modo col suo fascino.

Scorpione

(23 ottobre - 21 novembre)

A parte le spese esagerate per doni e vacanze e la necessità di stringere la cinghia nelle prossime settimane, le preoccupazioni non fanno parte dei vostri pensieri quotidiani. Viaggiate con tranquillità tra lavoro e famiglia: presto una svolta rosa.

Sagittario

(22 novembre - 20 dicembre)

Fino al dieci sarete in forma smagliante, pieni di grinta e di idee innovative. I batticuori amorosi non incidono sul rendimento professionale, anzi, vi aiutano a dimostrare equilibrio emotivo insospettato. Un po’ sotto tono le amicizie: vagliatele con obiettività.

Capricorno

(21 dicembre - 19 gennaio)

Vi siete fatti in quattro per chiudere tutti gl’impegni prima di Capodanno, ma non ci siete riusciti del tutto. Niente paura: il vostro partner vi riempirà di coccole a luci rosse e vi trasporterà in una magica atmosfera di sogno. Godetevi questi momenti.

dalle 8.00 alle 23.00

Fr. 2.50/min.

Hai rinnovato il tuo abbonamento?

Chiama ! 043 322 17 17

EROTIC0 0906

Leone

(23 luglio - 22 agosto)

Se la grinta fa parte del vostro carattere, questo è il momento in cui dimostrerete cosa significa triplicare la dose. Tuttavia, vi accorgerete anche che gli scoppi di ira non portano a nulla, se non a tenere a distanza il partner. Il dopo offre soluzioni geniali.

Vergine

(23 agosto - 22 settembre)

Superato un problema personale delicato che vi ha creato molta ansia, restano solo le falle finanziarie, prodotte dagli extra delle festività trascorse e dalle vacanze invernali. I sentimenti delle coppie sono solidi, il che vi rinnoverà la voglia di stare insieme.

Acquario

(20 gennaio - 19 febbraio)

Complice l’atmosfera frizzante di gennaio, la conquista diventa un “must”: lanciare taciti inviti vi solletica, specie se col partner siete ai ferri corti. L’essenziale è non prendere le promesse troppo sul serio e conservare la vostra indipendenza.

Pesci

(20 febbraio - 20 marzo)

Non lasciate nulla di intentato pur di arrivare ai vostri scopi. Se ci sono circostanze avverse, continuate ad andare avanti come se nulla fosse. Venere vi sorride ammiccante e prepara nuovi incontri o un approfondimento di quelli avuti a fine d’anno.


38 TELEVISIONE la Pagina • 5 gennaio 2011

10 Lunedi

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

Nel 1954 la psichiatra americana Cornelia Wilbur si trovò di fronte ad un caso molto interessante dal punto di vista clinico e umano: una ragazza, Sybil, studentessa d'arte alla Columbia University, presentava ben sei personalità diverse. Avendo subito nell'infanzia torture psicologiche e fisiche dalla madre Frieda, Sybil aveva cercato di sopravvivere nascondendosi dietro le figure femminili che via via creava. Undici anni di cure servirono alla psichiatra per indurre la paziente ad affrontare il suo passato e a rimuovere le turbe interiori fino a riacquistare la coscienza di se stessa.

06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.40 Sitcom – Camera Café ristretto 16.10 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.25 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – Cambia la tua vita con un click (commedia)

rin n o v

00.20

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Grande Fratello 00.15 Show – Mai dire Grande Fratello 01.00 Tg 5 Notte

ai

RSI LA1

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Film – Bad Company Protocollo Praga (azione) 23.10 Cult. – Correva l'anno 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

Sybil

07.00 Cartoni animati 09.30 Sorgente di vita 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Show – Solo per amore 23.20 Tg 2 23.35 4° Edizione del Gran Premio del Doppiaggio 00.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 01.15 Tg Parlamento 01.25 Protestantesimo 01.55 Tf – Harper's Island 02.35 Meteo 2 02.40 Appuntam. al cinema

H

09.00 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Storie 13.10 Cult tv 13.35 Minis. – Il terzo invitato 14.40 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.30 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Documentario

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 08.00 Tg 1 Mattina 09.05 I Tg della Storia 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Eroi per caso 22.55 Porta a Porta 00.30 Tg 1 Notte 01.00 Che tempo fa 01.05 Appuntam. al cinema 01.10 Sottovoce

o?

gennaio

08.15 La Storia del Regionale 08.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.10 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.15 Tf – Il commissario Rex 15.00 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Film – Ultimatum alla terra 22.50 Telegiornale Notte 23.00 Meteo Notte 23.10 Segni dei tempi 23.35 Tf – Law & Order 00.20 Film – Sybil (drammatico)

05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Agente Speciale Sue Thomas 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.50 Film – Agatha Christie 13 a tavola (giallo) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Giustizia a tutti i costi (drammatico) 23.12 Film – Seven Swords 02.05 Tg4 Night News 02.28 S-News – Pianeta Mare 03.15 Cult. – Vivere meglio


5 gennaio 2011 • la Pagina

Associazione Cursiati in Svizzera organizza

la 12° festa Cursiata sabato 29 gennaio ore 18:00 presso

appuntamenti Il Comitato Genitori Associazione La Balera Club di Seebach da Cosimo organizza

la 10° festa dell'amicizia sabato 5 febbraio ore 19:00 presso

Sala del Zentrum di Oberengstringen Sala parrocchiale della Chiesa

Gastronomia leccese, servizio bar, ricca tombola Animeranno la serata i Mamabù e Itarantolati di San Gallo Entrata soci Fr 5.- non soci Fr 10.bambini fino 10 anni gratis Per Info: 079 655 78 94 (Fernando)

Maria di Lourdes di Seebach

Cucina italiana Serata danzante col duo "Il gatto e la volpe" Ricca tombola Ingresso libero

Una vita con Karol

Fr.29.-

Dziwisz Stanislao ripercorre le tappe più significative della vita di Wojtyla, dal servizio pastorale di vesccovo fino alla morte, nell'aprile del 2005

Ordinalo! 043 322 17 17

organizza

...il piacere di ballare ogni venerdì ore 20:00 e sabato ore 18:30 presso

La sala del Club Badenerstr. 816 - 8048 ZH

Entrata Fr. 8.- (inclusa una bevanda) Per info: 079 436 1891 Vi aspetto numerosi!

Hai rinnovato il tuo abbonamento? Chiama !

043 322 17 17

varia 39

Inter Club Walter Zenga organizza la

2° edizione del Trofeo triennale Walter Zenga 6 febbraio 2011 presso la

Palesta di volketswil, Kultur und Sportzentrum Gries Coppe per prime 4 classificate e altri premi Costo di partecipazione per squadra FR. 150.Termine di Iscrizione 15 gennaio 2011 Info: 044 945 21 17 o 076 414 66 46 (Sig. Celli) info@interclubwz.ch

Unità Pastorale di Lingua Italiana organizza

Festa della Solidarietà sabato 5 febbraio ore 18.30 presso

Centro Leepünt di Dübendorf Cena beneficenza Fr. 30.- (tutto il guadagno verrà devoluto a "Pro anziani Oberland-Glattal") Ricca tombola Allieteranno la serata: Gruppo folkloristico Radici di Calabria Musica & danze Nino

GIOCHI della settimana nr 1 rebus (5,7,1,7)

sudoku

Rebus (11,1,5) D I menti C A rei T orti = Dimenticare i torti

Soluzione

S o l u z i o n i d e ll a s e t t i m a n a n r 5 1

L e s o l u z i o n i d i q u e s t i g i o c h i n e ll a p r o s s i m a e d i z i o n e d e l g i o r n a l e


40 TELEVISIONE la Pagina • 5 gennaio 2011

11

martedi

L'assassinio di Jesse James...

RSI LA2

21.20

Rete

Italia

06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – I cannoni di San Sebastian (avventura) 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – La maschera di ferro 00.00 Film – Tutti gli uomini del Re

rinnova chiama! 043 322 17 17

i

bb

to

06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 12.58 Meteo 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Film – John Rambo 22.08 TgCom 22.11 Meteo 22.55 Film – Hitman - L'assassino 23.53 TgCom 23.56 Meteo 00.55 Show – Poker1mania 01.50 Studio Aperto - La giornata

L' a

Sul finire degli anni sessanta dell'Ottocento la famigerata banda dei fratelli James imperversava nello Stato del Missouri, assalendo banche, treni e diligenze. Gli ultimi ribelli della guerra civile erano al servizio del più carismatico dei fratelli James, Jesse, bandito professionista dal grilletto facile, lo sguardo glaciale e i modi affabili. Figlio di un pastore e ultimo dei tre fratelli, Jesse è venerato e invidiato dal ventenne Robert Ford, frustrato per il credito minore ricevuto in seno alla banda. Robert spera di farsi apprezzare e reclutare dal carismatico leader. L'ostinata diffidenza di Jesse per Robert però trasformerà l'ammirazione in disprezzo...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Amici 23.30 Info – Matrix 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 Notte (r)

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Ballarò 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

?

Canale

occhio ai programmi

06.40 Tf – Skippy il canguro 07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Senza Traccia 23.25 Tg 2 23.40 Film – Cardiofitness 01.05 Tg Parlamento 01.15 Tf – Harper's Island 01.55 Meteo 2 02.00 Appuntam. al cinema 02.05 Film – Copycat Omicidi in serie (thriller) 04.05 Secondo canale

to

09.40 Attenti a quei due 10.05 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Documentario 13.30 Minis. – Il terzo invitato 14.40 Euronews 15.25 Quiz – Il gioco dei ricordi 15.55 Quiz – Molla l'osso 16.20 DiADà 17.25 Sci: Slalom femminile 18.25 Documentario 18.50 Tf – Le sorelle McLeod 19.35 Tf – Il commissario Rex 20.25 Sci: Slalom femminile 21.20 Film – L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Eroi per caso 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema 01.25 Sottovoce

Ha

gennaio

08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.40 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – Castle 21.50 Tf – Lie to me 22.40 Tf – Brothers & Sisters 23.25 Telegiornale Notte 23.45 Film – Stay - Nel labirinto della mente

onamen


piccolo schermo 41

5 gennaio 2011 • la Pagina

Guzzanti e Celentano gli assi di Sky Uno 2011 Promette bene la programmazione 2011 per Sky Uno, il canale satellitare che sfida i giganti di casa Mediaset e Rai. Un palinsesto che vedrà due veri mostri sacri del piccolo schermo: Corrado Guzzanti e Adriano Celentano Il ritorno di Corrado Guzzanti alla guida di un proprio show dopo nove anni e “Adrian”, il cartoon scritto e diretto da Adriano Celentano e disegnato da Milo Manara, sono i titoli più in vista della nuova programmazione di Sky Uno che affronta il 2011 presentando 12 nuovi prodotti. Il pacchetto novità per il nuovo anno, illustrato dal vicepresidente di Sky Italia responsabile della programmazione Andrea Scrosati, insieme a Nils Hartman, direttore dei canali cinema, e a Giampiero Solari, consulente artistico di Sky, copre un ampio spettro di generi, passando per importanti acquisti come “Spartacus”, una serie prodotta da Sam Raimi che, riprendendo il linguaggio delle graphic novel in stile Frank Miller come “Sin City” o “300”, racconterà con spettacolare durezza il mondo dei gladiatori. “Per fortuna ci sono in giro tante idee, naturalmente ogni idea nuova comporta un rischio ma Sky, potendo contare su 170 canali, può permetter-

si di rischiare”, dice Scrosati. “Per la nuova offerta di Sky Uno ci siamo mossi su tre direttrici: le nuove idee, i talenti e le scelte sulle acquisizioni. Daremo spazio alla satira partendo da un assunto: la satira si è concentrata troppo su Berlusconi dimenticandosi che esistono tanti altri possibili bersagli”. Corrado Guzzanti nel suo programma presenterà i suoi personaggi per cui è giustamente famoso, presenterà dei filmati e avrà accanto altri attori. La messa in onda prevista è marzo. Rimanendo nell’ambito della satira una novità per l’Italia sarà “Gli sgommati”, un talk show in onda dal lunedì al venerdì che sul modello dell’inglese “Spitting Images” e del francese “Les Guignols” utilizzerà dei pupazzi di lattice per colpire i protagonisti della politica, della società e dell’attualità “senza sconti ad alcun personaggio di destra, di sinistra e di centro”. Nel team autorale c’è Paolo Rossi. Quanto ad “Adrian” è una produzione in 26 puntate che

segna il debutto di Milo Manara nell’animazione: Celentano l’ha ideata, scritta e diretta, Vincenzo Cerami ha supervisionato i dialoghi e Nicola Piovani ha scritto le musiche che si aggiungeranno ai classici del “molleggiato”. Scrosati spiega che la storia, ambientata in un futuro oscuro dove si combatte la lotta tra il Bene e il Male, è ispirata al film “V per Vendetta” e anticipa che “Adriano dirà tutto quello che non gli è stato permesso di dire”. A febbraio ci sarà “Lady Burlesque”, un’idea di Giampiero Solari per il primo talent show al mondo dedicato al Burlesque. Oltre a “Uno su tutti”, il quiz per concorrenti per caso condotto da Marco Berry già in onda su Sky Uno e alla nuova stagione di “Italia’s Next Top Model”, da segnalare “Voci nella notte”, il “late

night show” di Sky Uno che concilierà un programma radiofonico notturno con i microfoni aperti per il pubblico e l’intrattenimento tv: appuntamento a primavera. Intanto ci sono quattro candidati per la conduzione. Novità anche per “Beautiful Lab”, la divertentissima serie di storie raccontate in sei minuti che spopolano su Youtube: dopo “Beautiful”, il centro sinistra e Fini e Berlusconi sarà la volta di Antonio Cassano. “Buon compleanno Italia” è invece il titolo di uno speciale dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia realizzato con video di tre minuti girati da chiunque ne abbia voglia.


42 TELEVISIONE la Pagina • 5 gennaio 2011

12

mercoledi

o l'abb at iama! Ch 043 322 17 17

on

ame n t

Mike, Nick e Steven lavorano in un'acciaieria di Clayton, Pennsylvania, e nel tempo libero cacciano cervi. Vengono chiamati alle armi per essere inviati in Vietnam. In guerra, i tre amici subiscono una terribile prigionia. Quando riescono a evadere, vengono separati; Steven finisce in un ospedale, paralizzato; Nick, traumatizzato, si imbosca a Saigon, preda degli organizzatori di roulette russa; Mike, l'unico tornato a casa, ridona fiducia a Linda, la ragazza promessa a Nick. Poi Mike convince Steven al rientro nella comunità e raggiunge Nick a Saigon, ma non riesce ad impedirgli un'ultima gara mortale...

06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 17.35 Tf – Ugly Betty 18.30 Studio Aperto 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – C.S.I. New York 23.00 Tf – Fringe

rin n o v

21.00

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.39 Meteo 5 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Paperissima 23.00 Show – Kalispera! 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 Notte (r)

ai

RSI LA2

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Chi l'ha visto? 23.15 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

Il cacciatore

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.30 Tf – La signora in giallo 17.20 Tg 2 Flash L.I.S. 17.25 Calcio: Tim Cup Palermo - Chievo 18.20 Tg 2 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 20.55 Calcio: Tim Cup Inter - Genoa 23.00 Tg 2 23.15 35° Rassegna della canzone d'autore Premio Tenco 2010 00.05 Cult. – Ritratti musicali 00.35 Tg Parlamento 00.45 Film – Una vicina quasi perfetta (thriller) 02.10 Meteo 2 02.15 Appuntam. al cinema 02.20 Sereno Variabile

H

09.00 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Musicalmente 13.30 Minis. – Il terzo invitato 14.30 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.45 Documentario 18.40 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – Il cacciatore 00.05 Jazz Festival Montreux 2010

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 09.35 Linea Verde Meteo Verde 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – “I migliori dei migliori anni” 23.20 Porta a Porta 00.55 Tg 1 Notte 01.25 Che tempo fa

o?

gennaio

07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.45 Tf – Un caso per due 09.45 Documentario 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Show – S-Quot 14.10 Tf – Il commissario Rex 15.00 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Tf – The Good Wife 21.55 Tf – Hawthorne 22.40 Tf – Cold Case 23.25 Lotto Svizzero 23.35 Telegiornale Notte 23.45 Meteo Notte 23.55 Tf – Life

05.40 Tf – Delta Team 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Il burbero 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Quel treno per Yuma 23.45 Film – Il treno per Darjeeling 01.35 Tg4 Night News 01.58 Music. – Music Line Vintage Parade 3 02.32 Film – Paolo il freddo 04.10 Mediashopping 04.25 Cult. – Peste e corna 04.32 Show – Come eravamo


musica 43

5 gennaio 2010 • la Pagina

Il nuovo album di Gianna Nannini

La neo mamma ha dedicato il suo ultimo lavoro all'amore inteso come entità, persona, energia pura...

‘Ogni tanto’. È il titolo del nuovo singolo di Gianna Nannini, in rotazione in tutte le radio e in vendita su tutti i canali digitali. Il brano precede l’attesissimo nuovo album, ‘Io e te’, in uscita in tutta Europa l’11 gennaio 2011, su etichetta Sony Music, a due anni di distanza dal successo di ‘Giannadream - Solo i sogni sono veri’ con 400mila copie vendute solo in Italia. ‘Ogni tanto’ è il primo degli undici brani inediti del nuovo album ma l’ultimo scritto ed è anch’esso dedicato all’amore inteso proprio come entità, persona, energia ed è stato registrato a Londra, come l’intero album, nei celebri Abbey Road Studios.

“Amor che bello darti al mondo.../Amor che bello darsi al mondo”, recita la lirica, travolgente, della canzone, che continua: “Quando quest’alba esploderà / Vivrò nel fuoco di una stella / Per lasciare con te la terra”, versi che potrebbero apparire legati al momento personale della cantautrice, ovvero la sua prima gravidanza e la nascita della figlia, Penelope, ma che di fatto sono un vero e proprio slancio di poesia, nati per fotografare un momento di straordinaria lucidità. “Il testo dell’inciso ‘Amor che nulla hai dato al mondo’ - dichiara la cantautrice - mi è venuto sulle labbra mentre in ascensore

mi recavo nel mio studio e subito l’ho cantata. Forse ispirata per assonanza da quel passo magnifico nell’Inferno di Dante: ‘Amore ch’ha nullo amato amar perdona’, il cui concetto fa un po’ da colonna sonora a molte canzone di questo album”. Il ritmo travolgente delle melodie prodotte da Gianna Nannini con Will Malone, suo storico collaboratore e coproduttore dell’album, fanno di questa composizione un pezzo ‘indimenticabile’ già dal primo ascolto. Il video di ‘Ogni tanto’, realizzato da Cosimo Alemà per The Mob, è ispirato alle atmosfere di Monet. Dal sapore cinematografico e girato in bianco e nero, il video alterna scene legate al tema

dell’amore, realizzate tra Londra, Roma e altre città italiane, a immagini della cantautrice che sembra venir fuori da un quadro dell’impressionista francese. L’uscita del nuovo album sarà seguita da un tour che prevede 15 tappe nelle principali piazze italiane e che in estate approderà poi all’estero. Si parte da Milano il 29 aprile; successivamente il tour toccherà Roma (3 maggio), Reggio Calabria (7 maggio), Acireale (9 maggio), Eboli (12 maggio), Caserta (14 maggio), Perugia (16 maggio), Bologna (18 maggio), Verona (20 maggio), Treviso (24 maggio), Bolzano (25 maggio), Firenze (27 maggio), Pesaro (31 maggio), Genova (2 giugno) per terminare il 4 giugno a Torino. Poi l’Europa.


44 TELEVISIONE la Pagina • 5 gennaio 2011

13 giovedi

Qualcosa è cambiato 21.00

06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.10 Tf – Hamburg Distretto 21 16.15 Soap – Sentieri 16.35 Film – Buongiorno, Miss Dove! 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Film – Non c'è due senza quattro (avventura)

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

ament

ABBONAT I 043 322 17 17

06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Cult. – Mistero 00.00 Tf – Forgotten 01.50 Show – Poker1mania 02.45 Studio Aperto - La giornata 03.00 Mediashopping 03.15 Tf – Cinque in famiglia 03.55 Film – Amityville Possession 05.30 Mediashopping 05.45 Sitcom – Willy, il Principe di Bel-Air

on

Melvin Udall, autore di romanzi sentimentali, è un misantropo razzista, villano, paranoico, ossessionato da tic e complessi: per la strada sta attentissimo a non sfiorare le persone e al ristorante si porta le proprie posate di plastica per poi mangiare sempre lo stesso piatto. Le circostanze l'obbligano a prendersi cura di un odiato cagnetto e poi del suo padrone, pittore gay ridotto su una sedia a rotelle da un'aggressione. Grazie a loro e a Carol Connelly, una cameriera divisa tra il lavoro ed un figlio malato di gravi allergie che nemmeno i dottori riescono, o sanno, curare, il misantropo subisce una metamorfosi...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.11 Tf – Al di là del lago 00.00 Info – Matrix

Rete

Italia

rinnov

RSI LA2

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Tf – Seconde chance 20.25 Soap – Un posto al sole 20.55 Calcio: Tim Cup Juventus - Catania 23.05 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione 01.00 Appuntam. al cinema

ai

Canale

occhio ai programmi

07.00 Cartoni animati 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Medicina 33 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.30 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.25 Estrazioni del lotto 20.30 Tg 2 Sera 21.05 “Spazio Santoro/Annozero” 23.10 Tg 2 23.25 Rai 150 anni - La storia siamo noi 00.25 Info – Magazine sul 2 01.00 Tg Parlamento 01.10 Tf – Harper's Island 01.50 Meteo 2 01.55 Appuntam. al cinema 02.00 Film – Windstruck

H

09.00 Tf – Squadra med - Il coraggio delle donne 09.40 Attenti a quei due 10.00 Quiz – Zerovero 10.45 Piattoforte 11.30 Euronews 12.00 Show – S-Quot (r) 13.00 Musicalmente 13.30 Minis. – Il terzo invitato 14.30 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.15 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – Qualcosa è cambiato

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Minis. – Rossella 23.10 Porta a Porta 00.45 Tg 1 Notte 01.15 Che tempo fa 01.20 Appuntam. al cinema 01.25 Sottovoce

o?

gennaio

07.50 Swissview 08.15 La Storia del Regionale 08.40 Tf – Un caso per due 09.35 Documentario 10.30 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.10 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Falò 22.35 Il filo della storia 23.35 Telegiornale Notte 23.50 Meteo Notte 23.55 Film – Senza destino


5 gennaio 2011 • la Pagina

motori 45

Le auto più sicure sul mercato SicurAUTO SafeBuy ha emesso il verdetto eleggendo le vetture più sicure per ogni categoria di mercato. Ecco dunque i nomi delle vincitrici che si sono distinte rispetto alle altre Quanto è sicura un’auto? Quali sono i parametri per stabilirlo? Cosa dovrebbe sapere il consumatore prima di scegliere una vettura? Sono queste le domande a cui risponde il sito SicurAUTO.it che come ogni anno ha eletto le automobili più

al volante, i comandi vocali, i limitatori di velocità, i sistemi avanzati. Le vetture più sicure dell’anno sono state scelte tra quelle, rigorosamente in versione base, che hanno meritato le 5 stelle EuroNCAP nel biennio

ne compatte” si è distinta l’Alfa Romeo Giulietta (foto centrale a destra) con 31 punti, seconda la Honda Insight con 30. Gli stessi punteggi sono stati meritati rispettivamente dalla Honda Accord e dalla Toyota Prius, prima e seconda tra le “berline medie”. La Bmw serie 5 ha guadagnato, con 36 punti, il primo posto nella categoria “berline premium”: alle sue spalle la Mercedes classe E con 32 punti. La Volvo XC60 (foto in basso a sinistra) è risultata prima tra le “Suv medio-piccole” con 32 punti (22 meritati per il suo comportamento durante

sicure del mercato italiano. Tra gli elementi che rendono un’auto sicura individuati dal portale e che non dovrebbero mancare su una vettura compaiono gli sbr anteriori e posteriori, l’airbag lato passeggero disinseribile (in ottica seggiolino per bambini), gli attacchi Isofix anteriori e posteriori, i dispositivi bluetooth per il telefono cellulare, i comandi radio

2009-2010 sino alla data del 15 ottobre. Altro requisito fondamentale la presenza dell’ESP e degli airbag per la testa già dalla versione “entry level” di ciascun modello. Ecco la lista delle auto più sicure: prima nella categoria “utilitarie”, con 28 punti, è risultata la Toyota IQ, seguita i test EuroNCAP e altri 10 per dalla Suzuki Swift con 27 (foto la presenza di dispositivi come in basso a destra). Tra le “berli- per esempio l’Intelligent Driver Information System, il City Safety e gli ancoraggi Isofix ai sedili posteriori), seguita dalla Hyundai ix35 (foto in alto a destra) che ha meritato 29 punti. Tra i Suv “grandi” il premio è andato alla Infiniti FX (foto centrale a sinistra) con 33 punti seguito dalla Kia Sorento con 24. Nell’ultima categoria, quella delle “monovolume”, ha prevalso con 29 punti la Toyota Verso, mentre alle sue spalle si sono piazzate a pari merito la Renault Grand Scénic e la Ci-

troen C4 Picasso con 27 punti. Capita che le auto premiate a livello europeo da Euro NCAP non corrispondano, in quanto a dotazione di serie, a quelle disponibili per il mercato italiano. Questo genera confusione nel consumatore che acquistando il modello base di un determinato veicolo non si ritroverà la stessa dotazione, e quindi la stessa sicurezza, dell’esemplare provato in sede di crash test. Inoltre, alcuni sistemi importanti per la sicurezza (per esempio, bluetooth, comandi al volante, etc.) non vengono adeguatamente considerati. Il premio “SicurAUTO Sa-

feBuy” vuole stimolare le case automobilistiche presenti sul mercato italiano affinché, sin dal modello più economico, forniscano ai clienti la massima sicurezza possibile.


46 TELEVISIONE la Pagina • 5 gennaio 2011

14 venerdi

07.00 Cartoni animati 09.15 Tgr Montagne 09.45 Rai Educational 10.00 Tg2punto.it 11.00 I Fatti Vostri 13.00 Tg 2 Giorno 13.30 Tg 2 Costume e Società 13.50 Tg 2 Eat Parade 14.00 Pomeriggio sul 2 16.10 Tf – La signora in giallo 17.00 Tf – Numb3rs 17.45 Tg 2 Flash L.I.S. 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg 2 18.45 Tf – Law & Order 19.35 Tf – Squadra Speciale Cobra 11 20.30 Tg 2 Sera 21.05 Tf – Criminal Minds 23.20 Tg 2 23.35 Info – L'ultima parola 01.10 Tg Parlamento 01.20 Tf – Harper's Island 02.00 Meteo 2 02.05 Appuntam. al cinema 02.10 Film – La ragazza con l'orecchino di perla 03.40 Secondo canale

06.35 Cartoni animati 08.35 Tf – Baywatch 09.30 Tf – Life 10.25 Tf – The Closer 11.25 Tf – Prison Break 12.25 Studio Aperto 13.02 Studio Sport 13.40 Tf – Futurama 14.10 Tf – I Simpson 14.35 Tf – My name is Earl 15.05 Sitcom – Camera Café 15.30 Sitcom – Camera Café ristretto 15.40 Cartoni animati 16.40 Telen. – Il mondo di Patty 18.30 Studio Aperto 18.58 Meteo 19.00 Studio Sport 19.30 Tf – Glee 20.30 Quiz – Trasformat 21.10 Tf – Dr House 22.00 Tf – Grey's Anatomy

o l'abb at iama! ch 043 322 17 17

on

ame n t

La 17enne Casey Carlyle ha un sogno nel cassetto: diventare una “principessa delle piste ghiacciate”. I suoi desideri però si scontrano con la volontà di sua madre di vederla iscritta alla facoltà di matematica e fisica di Harvard. Per riuscire ad entrare nella prestigiosa Università, Casey deve presentare un esperimento scientifico, per cui, vista la sua passione per i pattini, decide di applicare elementi di fisica alle figure artistiche del pattinaggio. Per dimostrare la sua teoria inizia a frequentare la squadra allenata da un'ex stella del pattinaggio artistico, che poi diverrà anche la sua maestra...

06.00 Tg 5 Prima Pagina 07.55 Info – Traffico 07.57 Meteo 5 07.58 Borse e Monete 08.00 Tg 5 Mattina 08.40 Show – Mattino Cinque 09.57 Real – Grande Fratello 10.00 Tg 5 10.05 Show – Mattino Cinque 11.00 S-News – Forum 13.00 Tg 5 Giorno 13.41 Soap – Beautiful 14.07 Real – Grande Fratello 14.10 Soap – Centovetrine 14.45 T-Show – Uomini e donne 16.15 Show – Amici 16.55 Info – Pomeriggio Cinque 18.05 Tg 5 - 5 minuti 18.10 Info – Pomeriggio Cinque 18.50 Quiz – Chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 Sera 20.30 Meteo 5 20.31 Show – Striscia la notizia 21.10 Show – Zelig 23.31 Film – Si può fare 01.30 Tg 5 Notte 01.59 Meteo 5 Notte (r) 02.00 Show – Striscia la notizia (r)

rin n o v i a

RSI LA2

Ice Princess - Un 21.00 sogno sul ghiaccio

08.00 Rai 150 anni - La storia siamo noi 09.05 Info – Agorà 11.00 T-Show – Apprescindere 11.10 Tg 3 Minuti 12.00 Tg 3 Rai Sport Notizie 12.25 Tg 3 Fuori Tg 12.45 Le storie - Diario italiano 13.10 Tf – Julia 14.00 Tg Regione 14.20 Tg 3 Giorno 14.50 Tgr Leonardo 15.00 Tg 3 L.I.S. 15.05 Tf – La strada per Avonlea 15.50 Tg 3 GT Ragazzi 16.00 Cose dell'altro Geo 17.40 Geo & Geo 18.10 Meteo 3 19.00 Tg 3 Sera 19.30 Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Tf – Seconde chance 20.35 Soap – Un posto al sole 21.05 Minis. – La nuova squadra Spaccanapoli 23.05 T-Show – Parla con me 00.00 Tg 3 Linea notte 00.10 Tg Regione

Rete

Italia

Canale

occhio ai programmi

H

09.15 Attenti a quei due 09.40 Quiz – Zerovero 10.25 Sci: Supercombinata maschile 11.30 Euronews 12.00 Info – Falò (r) 13.20 Euronews 13.55 Sci: Supercombinata maschile 14.50 Svizra Rumantscha 15.20 Euronews 15.30 Quiz – Il gioco dei ricordi 16.00 Quiz – Molla l'osso 16.30 DiADà 17.40 Documentario 18.35 Tf – Le sorelle McLeod 19.25 Tf – Il commissario Rex 20.10 Tf – Ghost Whisperer 21.00 Film – Ice Princess - Un sogno sul ghiaccio (commedia)

06.30 Tg 1 06.45 Unomattina 07.30 Tg 1 L.I.S. 07.35 Tg Parlamento 08.00 Tg 1 Mattina 09.30 Tg 1 Flash 10.00 S-News – Verdetto finale 10.50 Appuntam. al cinema 11.00 Tg 1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco 13.30 Tg 1 Giorno 14.00 Tg 1 Economia 14.10 T-Show – Bontà loro 14.40 Se... a casa di Paola 16.10 La vita in diretta 16.50 Tg Parlamento 17.00 Tg 1 17.10 Che tempo fa 18.50 Quiz – L'Eredità 20.00 Tg 1 Sera 20.30 Quiz – Soliti ignoti 21.10 Show – I Raccomandati 23.20 Info – Tv 7 00.20 Info – L'Appuntamento 00.50 Tg 1 Notte 01.20 Che tempo fa 01.25 Appuntam. al cinema

o?

gennaio

07.50 Swissview 08.10 La Storia del Regionale 08.35 Tf – Un caso per due 09.35 Il filo della storia 10.35 Tf – Doc 11.20 Tf – Le sorelle McLeod 12.05 Tf – E alla fine arriva mamma 12.30 Telegiornale Giorno 12.40 Meteo Regionale 12.45 Quiz – Molla l'osso 13.15 Tf – Til Death - Per tutta la vita 13.35 Tf – Las Vegas 14.20 Tf – Il commissario Rex 15.10 Tf – Ghost Whisperer 16.00 Telegiornale Flash 16.05 Tf – Un caso per due 17.10 Piattoforte 18.10 Quiz – Zerovero 19.00 Il Quotidiano 19.40 Contesto 20.00 Telegiornale Sera 20.35 Meteo 20.40 Attenti a quei due 21.05 Info – Patti chiari 22.15 Tf – Cold Case 23.05 Telegiornale Notte 23.25 Film – Sguardo nel vuoto

05.15 Tg4 Night News 05.35 Cult. – Peste e corna 05.40 Tf – Delta Team 06.25 Mediashopping 06.55 Tf – Charlie's Angels 07.55 Tf – Nash Bridges 08.50 Tf – Hunter 10.15 Tf – Carabinieri 11.30 Tg 4 Giorno 11.54 Meteo 12.00 Info – Traffico 12.02 Tf – Wolff un poliziotto a Berlino 12.55 Tf – Detective in corsia 14.05 S-News – Forum 15.35 Soap – Sentieri 16.00 Film – Un dollaro d'onore 18.55 Tg 4 Sera 19.19 Meteo 19.35 Telen. – Tempesta d'amore 20.30 Tf – Walker Texas Ranger 21.10 Info – Quarto grado 23.25 Film – Formula per un delitto 01.35 Tg4 Night News 02.00 Film – La signora è stata violentata (commedia) 03.50 Mediashopping 04.05 Cult. – Peste e corna 04.12 Show – Come eravamo


AGENDA 47

5 gennaio 2011 • la Pagina

IN GIRO PER I MUSEI LOCARNO

Winter Wonder Art Galleria Ammann

Via Panelle, 10 Fino al 20 Febbraio 2011 Orari: Gio-Ven-Sab-Dom 14.00/17.00 ZURIGO

Karl Moser

Kunsthaus Zurich Heimplatz 1

Fino al 27 Febbraio 2011

Orari: Sab-Dom-Mar 10.00-18.00 Mer-Ven 10.00-20.00 ZURIGO

Displaced Fractures Migros Museum

Albisriederstrasse, 199a Fino al 20 Febbraio 2011 Orari: Mar-Mer-Ven 12.00/18.00 Gio 12.00-20.00 Sab-Dom 11.00-17.00 BERNA

Kunstmuseum Bern

Chinese Window

Hodlerstrasse, 8-12

Fino al 6 Febbraio 2011 Orari: Mar 10.00-21.00 Mer-Dom 10.00-17.00

WINTERTHUR

Mark Morrisroe Fotomuseum Winterthur Gruzenstrasse44+45 Fino al 13 Febbraio 2011 Orari: Mar-Dom 11.00/18.00 Mer 11.00-20.00

Roba da... GUINNESS! La calza più lunga A distanza di 2 anni e solo per problemi tecnici Carrara non era riuscita a creare la calza più lunga in occasione dell'Epifania. Ma adesso ci riprova. Top-secret le dimensioni della calza che, secondo i carraresi, conquisterà il Guinness dei Primati dell'Epifania 2011. Staremo a vedere.

ZURIGO

Lia Perjovschi Cabaret Voltaire

Spiegelgasse, 1 Fino Al 20 Febbraio 2011 Orari: Mar-Dom 12.30-18.30 Sab 11.00-17.00

IN GIRO PER I MUSEI


ABBONATI e viaggi * GRATIS per un anno *

Ti regaliamo una vignetta autostradale CH 2011

sottoscrivo un abbonamento annuo a La Pagina al costo di Fr. 95.- Dopo il versamento della quota, , ì S con la polizza di versamento che mi invierete, riceverò il regalo da me scelto:

Buono libri Fr. 50 -.

Vignetta autostradale CH 2011

Nome: ................. Cognome: ..................................... Via Nr.: ................................................................... CAP: ................. Città: ..................................... Telefono: ................................

Firma: ........................

IL PRESENTE TAGLIANDO, COMPILATO IN TUTTE LE SUE PARTI, È DA INVIARE A: LA PAGINA • MILITÄRSTRASSE 84 • 8004 ZURIGO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.