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Un Congresso per ripartire
Siamo in estate e, come associazione, abbiamo appena concluso la prima fase del nostro Congresso con il rinnovo dei consigli delle categorie e con l’elezione di presidentesse e presidenti. I vari appuntamenti di categoria, in parte online e in parte in presenza, hanno rappresentato l’occasione di realizzare eventi formativi di alto livello, che hanno messo al centro problemi e prospettive delle imprese, e al tempo stesso hanno dato modo a tanti associati (e anche numerosi imprenditori non associati) di partecipare e intervenire in dibattiti sempre interessanti e stimolanti. Per dirla in breve sono state occasioni preziose di ripartenza, di rimettere in circolo energie positive e di coinvolgere imprenditori di varie categorie per far parte dei consigli direttivi e partecipare alla vita dell’associazione, che è incentrata sul portare avanti le istanze delle imprese. Tanti sono anche i nuovi presidenti che prendono il posto di colleghi che hanno terminato i due mandati o che per varie ragioni hanno ceduto il passo dopo un mandato: questo è un segnale molto significativo di una associazione che sa rinnovarsi e in cui tanti imprenditori, giovani e meno giovani, si mettono direttamente in gioco. Dopo una prima fase di rodaggio, con eventi ancora online a causa della pandemia, sono stati particolarmente belli gli ultimi incontri, quelli fatti in presenza: non perché la qualità degli appuntamenti online non sia stata alta, tutti i congressi hanno avuto ospiti di grande spessore, ma proprio per l’importanza di potersi ritrovare e discutere dal vivo. Anche questo è un segnale di ripartenza, di ripresa, di ritorno graduale alla normalità. Una nuova normalità che il Congresso Lapam sta facendo sperimentare e che proseguirà con i congressi di sede e con quelli delle federate (Confartigianato, Licom e Aspim) prima del Congresso generale del prossimo novembre.
Carlo Alberto Rossi
Segretario Generale Lapam Confartigianato