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I programmi dei nuovi Presidenti di Categoria
I rappresentanti delle quindici categorie e dei due movimenti eletti in occasione del XXI Congresso della nostra associazione
Formazione continua, innovazione tecnologica, marketing digitale, incontri informativi ed eventi pubblici. Sono solo alcuni degli obiettivi che accomunano i nuovi rappresentanti dell’associazione, eletti in occasione del XXI Congresso generale Lapam durante i rinnovi di categoria svolti nei mesi di maggio, giugno e luglio 2021. Ben diciassette iniziative aperte al pubblico in cui si è discusso con esperti ed ospiti prestigiosi dei principali temi che interessano le categorie rappresentate dall’associazione, collegate da un unico filo rosso: ripartire dopo Covid-19. Sì perché la pandemia ha modificato assetti consolidati e abitudini di consumo, introdotto nuove normative, stravolto i mercati, imposto una riflessione generale sulle traiettorie da prendere nel prossimo futuro per governare i cambiamenti senza farsi travolgere. Una consapevolezza quest’ultima che traspare dalle dichiarazioni di intenti che abbiamo raccolto in queste pagine e che troverà seguito nei prossimi quattro anni con il supporto particolare dei Consigli di categoria.
Ogni presidente è infatti affiancato dai consiglieri eletti in occasione dei rinnovi di categoria e da un referente sindacale. Una struttura collegiale su cui la nostra realtà continua ad investire e che negli ultimi anni ha garantito un collegamento reale tra rappresentanti e rappresentati. Nei momenti di ordinaria gestione dell’attività, così come nelle ore più difficili dell’emergenza sanitaria, grazie al potenziamento dell’area comunicazione e a un’informazione puntuale sulle misure adottate dal governo. Ma le conseguenze della pandemia - in officina così come in negozio - non sono l’unico fronte da presidiare. Il PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza varato dal governo Draghi e approvato dalla Commissione Europea, ha spostato ancor di più il baricentro della politica nazionale verso Bruxelles e Strasburgo. L’Unione è il vero perno da cui dipendono strategie e investimenti pubblici. Comprendere queste dinamiche è strategico tanto per l’associazione quanto per le imprese associate. Una considerazione valida per il PNRR e per il Piano Verde europeo, la sfida sulla transizione energetica che l’Unione a 27 vuole vincere ottenendo la leadership globale su tecnologie, fonti rinnovabili ed economia circolare.
Un salto prospettico che impone attenzione e preparazione e su cui dovremo confrontarci nei mesi a venire. Tutti dibattiti aperti nei rinnovi di categoria e che troveranno ulteriore seguito a settembre nelle assemblee precongressuali, dove verranno rinnovati i consigli di sede ed eletti i presidenti di sezione e ad ottobre nei congressi delle tre federate Lapam cioè Aspim, Licom e Confartigianato. Vere e proprie “anticamere” del XXI Congresso generale che condurrà all’elezione del Presidente generale e alla nomina del Segretario Lapam.