Bmg2017

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125° anniversario della fondazione del Veloce Club Bassano 1892 Anche quest’anno si rinnova l’emozione per la corsa in salita Under 23. Il nostro progetto riservato alle categorie giovanili: Giovanissimi, Esordienti e Allievi (7/16 anni) ha fatto si che la Bassano Monte Grappa da quest’anno sia riservata alla categoria dilettanti fino ai 22 anni, giovani ciclisti proiettati al professionismo. Tanti i vincitori della Bassano Monte Grappa che hanno vinto grandi giri a tappe da Gino Bartali al più giovane Fabio Aru (Vuelta 2015). Questo evento con i suoi 27 Km di salita finale consegnerà al vincitore un futuro certo nella categoria superiore. Non è solo una manifestazione sportiva ma anche un ricordo al Monte Sacro alla Patria e viene ricordato con

la deposizione della corona alla memoria dei numerosi caduti. Il mio ringraziamento va tutti coloro che hanno contribuito al buon esito della manifestazione, Sponsor, Autorità, Volontari, Collaboratori e Forze dell’Ordine. Un particolare ricordo va all’amico Cipriano Chemello grande atleta del Veloce Club Bassano 1892.

Michele Cavalera

Presidente del Veloce Club Bassano 1892

Sommario SALUTO DELLE AUTORITÀ 5 SALUTO DELLE AUTORITÀ 7 SALUTO DELLE AUTORITÀ 9 REGOLAMENTO DI GARA 11 COMITATO ORGANIZZATORE E RINGRAZIAMENTI

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IL PERCORSO

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ORARI E ALTIMETRIA

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I PREMI

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MEMORIAL TELLATIN E ZANATA

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L’ORGANIZZAZIONE

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UNA CORSA ENTRATA NELLA STORIA

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ALBO D’ORO 1930 - 1986

27

ALBO D’ORO 1987 - 2016

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BERTOLINO VINCE LA CORSA IN SALITA

33

IL SENESE BELLANDI SI AGGIUDICA LA B. M. GRAPPA

35

IL VARESINO MACCHI VINCE LA 3^ B. M. GRAPPA

37

LO SCLEDENSE SBARZE SI AGGIUDICA LA B. M. GRAPPA 39 LA TOP TEN DEL 2016

41

UNA SALITA DA ASSAPORARE PEDALATA DOPO PEDALATA 43 “CADORNA”, LA STRADA VERSO LA VITTORIA

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CIPRIANO CHEMELLO

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RICORDANDO IL “KOSTE”...

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VESTI LA LEGGENDA

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IL CONSIGLIO DIRETTIVO

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I GIOVANISSIMI

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GLI ESORDIENTI

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GLI ALLIEVI

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BASSANO MONTE GRAPPA 2017

75^ BASSANO MONTE GRAPPA

”125 anni di storia”

Benvenuto

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Bassano - Monte Grappa è sinonimo di fatica, passione e sport. Una corsa storica giunta alla sua 75a edizione, che anche quest’anno rinnova l’appuntamento sulle prestigiose strade del nostro territorio, onorando Bassano e il Grappa, territori simbolo che esattamente cent’anni fa, nel periodo della Grande Guerra, vivevano

momenti drammatici. Oggi invece celebriamo lo sport, e lo facciamo nel migliore dei modi, con giovani talenti che si sfideranno sulle dure pendenze che portano fino al sacrario militare. La passione per le due ruote, il paesaggio e il tifo, faranno da cornice ad un evento che in passato ha visto trionfare ciclisti del calibro di Gino Bartali e più recentemente, solo per citarne alcuni, Gilberto Simoni, Damiano Cunego e Fabio Aru. Il ciclismo sempre più rappresenta un asset strategico per il nostro territorio, sia nella produzione della componentistica per bici, con aziende che danno lustro al nostro saper fare in tutto il mondo, sia per quanto concerne la passione che molti amatori esercitano quotidianamente lungo le nostre strade. È proprio la passione il collante che tiene vive queste manifestazioni e lo si nota ogni qualvolta nei nostri territori transita una corsa ciclistica, per questo motivo un grazie va

E’ il monte dei ciclisti vicentini. E’ uno dei simboli vivi del territorio bassanese. Comunque si salga sul Monte Grappa, a cavallo di una bici o portando una bandiera tricolore, l’emozione è sempre fortissima. Stavolta sono stille di sudore e di emozione sportiva, ma nell’anno che ci riconsegna la memoria di 100 anni fa e di un Storia che è poi diventata nostra Storia, ogni under 23 Elite che affronterà l’ascesa è comunque consapevole che non si tratta di una gara come le altre. E’ una giornata che resterà speciale nella memoria di molti, spero di

nella realizzazione di questo evento sportivo storico, dimostrando come sempre che il Veneto ha forze e braccia che si spendono per valorizzarlo. Nell’augurare agli atleti di raggiungere gli obiettivi prefissati e agli appassionati delle due ruote un buon divertimento, rivolgo il saluto della Regione del Veneto e mio personale a tutti gli spettatori.

Luca Zaia

Presidente della Regione del Veneto

a tutti i volontari che sacrificano il proprio tempo libero perché la manifestazione riesca al meglio, e un particolare e caloroso ringraziamento va fatto al Veloce Club Bassano 1892 che con responsabilità e dedizione organizza questo storico evento sportivo. Non mi resta che fare un grosso in bocca al lupo a tutti gli atleti, con l’augurio di veder nascere proprio sulle nostre strade i futuri protagonisti del ciclismo mondiale.

Nicola Finco

Consigliere regionale

tutti, e che come sempre porterà in strada centinaia e centinaia di appassionati, pronti a rinsaldare il legame di una tradizione ciclistica e sociale. Auguro a tutti una straordinaria giornata di vita ed a questi giovani un futuro radioso. Che si conquista, però, tenendo salde le radici perché quello che eravamo siamo ancora.

Achille Variati

Presidente della Provincia di Vicenza

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

“I ciclisti sono un po’ come gli alpini: quando si lotta insieme rimane un legame fortissimo per tutta la vita. Poi basta un fischio e ci si ritrova tutti”, diceva un grande campione italiano come Fiorenzo Magni. Quale migliore esempio può calzare a questo sport di sacrificio e fatica, dai forti ideali di

solidarietà e amicizia, che ritroviamo ben espressi nella corsa ciclistica nazionale Bassano - Monte Grappa, giunta alla 75° edizione. Questa gara, tutta in salita, aperta agli atleti della categoria Elite/Under 23 parte da Bassano del Grappa, città per antonomasia identificata con gli alpini, per giungere a Cima Grappa, a quota 1776 metri. E proprio sulla Cima si potranno ammirare le bellezze paesaggistiche del luogo e ricordare la storia con il Sacrario Militare della Grande Guerra, nel Centenario del conflitto. Questa manifestazione sportiva è, dunque, un volano turistico – culturale. Sviluppandosi, infatti, in un percorso unico e inimitabile richiama l’attenzione dello spettatore sulle caratteristiche naturali del territorio, sulla sua cultura e tradizione. Ringrazio, quindi, il Veloce Club Bassano 1892 per la passione e l’impegno profusi

”125 anni di storia”

Saluto delle autorita’

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Storici, senza dubbio: il Monte Grappa è stato teatro di cruente battaglie ed è per tutti noi testimonianza imponente e quotidiana del valore e del coraggio dei bassanesi che ci hanno preceduto. Umani ed emozionali, infine, perché non è possibile salire a Cima Grappa senza pensare al sacrificio di quanti, su questa ed altre montagne a noi care, hanno perso la vita per la nostra libertà, per la pace e la democrazia. Grazie dunque al Veloce Club Bassano 1892, che anno dopo anno, con impegno e professionalità, ci

La storica “Bassano-Monte Grappa” è giunta alla sua 75° edizione. Gli appassionati

di questo sport, che deve la sua unicità nell’essere profondamente legato al territorio e alla sua storia, potranno rivivere ancora una volta la trepidazione e l’eccitazione che accompagnano gli atleti lungo la scalata verso il Monte Sacro alla Patria. Mai appellativo fu piu’ riuscito nel definire il senso di appartenenza e devozione di chi riconosce nel Monte Grappa un simbolo di patriottismo, di eroismo, di altissimo sacrificio. I corridori pedaleranno contro il tempo, uno dopo l’altro in perfetta solitudine come soldati fiaccati ma ostinati, consapevoli che lungo la strada che raccoglierà il loro sudore sono scritte alcune delle pagine fondamentali della storia d’Italia.

La Bassano Monte Grappa non è solamente una gara ciclistica. Per chi ama il ciclismo, è una ‘grande classica’, parte stessa della storia di questa disciplina sportiva, che è una autodisciplina morale.

Per chi pratica il ciclismo é una selezione di talenti. Non posso non ricordare un volto notissimo del ciclismo mondiale di oggi, Fabio Aru, nelle sue esperienze alla Bassano Monte Grappa. Potrei definirle epiche, tre gare diversissime in cui il campioncino di allora fece vedere carattere e determinazione. Da allora io e Koste ci sentimmo i primi tifosi...coloro che lo avevano scoperto. Ecco, la Bassano Monte Grappa, ha la freschezza, dopo 75 anni dei dilettanti, delle promesse del ciclismo. Tra i grandi campioni, molti si fecero vedere a questa competizione ed il merito del Veloce Club Bassano 1892 è di averla fatta rivivere. Una gara importante che poggia sulla passione e un legame di forte amicizia e attaccamento al territorio dei suoi dirigenti,

Riccardo Poletto

Sindaco di Bassano del Grappa

Oscar Mazzochin L’Assessore allo Sport

Sarà come sempre uno spettacolo imperdibile che avrà come palcoscenico un paesaggio incantevole, una competizione stremante ma gratificante che deve il suo successo anche ad un’organizzazione impeccabile. Non resta che augurare a tutti i giovani atleti partecipanti un caloroso in bocca al lupo ma soprattutto buon divertimento auspicando che la “Bassano- Monte Grappa” possa essere sempre all’insegna dei ideali sportivi piu’ autentici: la lealtà, l’amicizia, il rispetto reciproco e, senz’altro, una sana ambizione!

Annalisa Rampin

Sindaco di Crespano del Grappa ma di tutte le famiglie e gli amici che attorno alla dirigenza gravitano e che permettono, ogni anno questa competizione. Non manca mai un passaggio nella grande storia. Sul Sacrario Militare di Cima Grappa, che riposa 12.615 caduti italiani e oltre diecimila austroungarici (vinti e vincitori ricordati col medesimo onore nel 1935), i vincitori di oggi portano il loro saluto particolarmente significativo in questi anni della ricorrenza del Centenario della Grande Guerra. Un appuntamento con la storia che non può mancare.

Elena Donazzan Assessore Regionale

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Carissimi amici, l’appuntamento con la Bassano Monte Grappa è parte della nostra storia cittadina per molti motivi. Sportivi, prima di tutto, dato che la salita al nostro amato monte rappresenta una sfida costante non solo per chi pratica il ciclismo a livello agonistico, ma anche per i tanti appassionati delle due ruote che, più o meno allenati, si confrontano con le tante insidiose curve che portano alla cima per tastare il loro livello di preparazione e poter dire con soddisfazione agli amici “Stamattina ho fatto il Grappa”.

restituisce in un solo giorno questo grande insieme di valori e grazie ai ciclisti che, cogliendo l’invito alla sfida, si cimenteranno in uno dei percorsi più spettacolari e duri che il ciclismo di montagna possa offrire. Non è un caso che quanti nel passato hanno vinto o si sono ben piazzati in questa competizione abbiano poi conseguito, da professionisti, risultati importanti sia in campo nazionale che internazionale. Ricordiamo, tra i tanti, Fabio Aru, che nel 2011 ha vinto la Bassano Monte Grappa, nel 2015 la Vuelta di Spagna e quest’anno partecipa al Tour de France, e Giulio Ciccone, vincitore l’anno scorso, che quest’anno ha vinto una tappa al Giro d’Italia A tutti i partecipanti loro il nostro più grande “in bocca al lupo”: vi aspettiamo sulla cima per festeggiare tutti insieme lo sport e la vita!

”125 anni di storia”

Saluto delle autorita’

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è stato palestra ed arena di scalatori eccelsi, di futuri campioni, vincitori del Giro d’Italia e del Tour de France. Qui il giovane Bartali ha rivelato il suo enorme talento, qui hanno spiccato il volo Cottur e Bertoglio, Simoni e Cunego. Su questi tornanti abbiamo assistito a sfide epiche.

Sulle montagne il grande ciclismo ha scritto la sua epopea. Il Monte Grappa

Portare il saluto e di tutto il comitato Regionale ad una storica corsa ciclistica come la Bassano Monte Grappa, e per me un onore e un privilegio.

Renato Di Rocco Presidente F.C.I.

La tradizione, appunto, che continua e si rinnova. Bassano - Monte Grappa: anche un luogo della memoria che

Questo è un evento che va altre allo spettacolo sportivo assicurato da questa prestigiosa gara ciclistica, esso racchiude in se ricordi storici indelebili per la nostra Patria, dove oggi giovani che gareggiano in un clima di sana competizione e di festa, ieri giovani della stessa età e anche diciottenni patirono e morirono sul massiccio del Grappa.

grande uomo come Gino Bartali, una storia che non si cancella. E allora un grazie di cuore agli amici del Veloce Club Bassano che con passione continuano a ridarci questa emozione organizzando annualmente questa manifestazione che da prestigio al ciclismo e fa memoria alla storia di questa terra e di questa montagna.

Una gara ambita la Bassano Monte Grappa, che ha visto gesta di gradi ciclisti, non possiamo non ricordare come questa competizione ha l’onore di aver nei suoi ricordi giovane vincitore nel 1934 un grandissimo ciclista e

Igino Michieletto

Traguardo ambito da tutti i partecipanti ma riservato a quei pochi eletti che avranno gambe, cuore e testa per domare i 1775mt del Monte Sacro alla Patria.

Domenica 23 Luglio è in palio uno dei traguardi più prestigiosi del panorama dilettantistico italiano ed internazionale ed è posto sulla fettuccia bianca di Cima Grappa.

Una colonna sonora di cori sommessi accompagna nella nostra mente la vicenda sportiva e ci induce a riflettere riverenti mentre lo sport declama il suo inno alla vita, alla convivenza pacifica, la sua ostinata fiducia nel futuro ed in un mondo migliore.

Molti dei vincitori della decana delle classiche per scalatori, hanno poi primeggiato anche tra i professionisti vincendo le più importanti gare a tappe del mondo, segno che i duri tornanti della “Statale Cadorna” forgiano atleti di alto spessore ed è un trampolino di lancio per futuri Campioni. All’amico Michele Cavalera, Presidente del glorioso V.C. Bassano 1892 e a tutto il suo Staff, il mio più

Un caro saluto a tutti

Presidente Federciclismo Veneto

sincero e fraterno grazie per gli sforzi organizzativi profusi per far si che una “perla” come la Bassano Monte Grappa continui il suo cammino e non si perda nelle difficoltà dei giorni nostri. A tutti gli atleti e alle società partecipanti, un caloroso benvenuto nella nostra Bassano e nel nostro meraviglioso territorio. Un grazie di cuore a tutti ed un grande in bocca al lupo ai ragazzi. Buon ciclismo a tutti!

Luigi Comacchio Presidente F.C.I. Vicenza

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Bassano - Monte Grappa: il fascino della salita, la forza della tradizione, il sentimento della Storia.

Da ultimo quella tra Quintana ed Aru in un’indimenticabile tappa della Corsa Rosa. Due principi della nuova generazione destinati ad occupare la scena per molti anni ancora.

tocca e scuote le corde profonde della nostra italianità.

”125 anni di storia”

Saluto delle autorita’

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La Societa’ Veloce Club Bassano 1892 – codice Società 03Y0010 - via Piave 27 - c/o Velodromo Rino Mercate 36061 Bassano del Grappa - amministrazione@veloceclubbassano.it organizza per il giorno 23/07/2017 una manifestazione nazionale denominata: “75^ Bassano - Monte Grappa” riservata alla categoria “Under23”, classe 1.13 per societa’ affiliate alla FCI e all’UCI Articolo 2 – Norme di partecipazione a) la gara è ad invito, l’iscrizione deve essere effettuata tramite bollettino di iscrizione che deve pervenire almeno 20 giorni prima della manifestazione ed e’ riservata a squadre composte da un minimo di 4 ad un massimo di 10 corridori (fatto salvo quanto disposto dalle norme attuative R.T.A.A. FCI); b) per l’eventuale indennità di partecipazione (vitto, alloggio, rimborso spese) valgono le norme riportate sul bollettino di iscrizione; c) il Direttore Sportivo è il responsabile degli atleti e dei componenti della squadra, comunicati ufficialmente all’organizzazione, al momento dell’accredito. Articolo 3 – Documentazione per approvazione La gara si disputa sul percorso illustrato nei seguenti documenti allegati: - piantina altimetrica; - planimetria; - tabella oraria/chilometrica di marcia; - altimetria, planimetria e descrizione degli ultimi tre chilometri; - indicazione zona deviazione vetture - dichiarazione del Direttore di Organizzazione e Vice; - comunicazione scritta: dislocazione degli ospedali o centri di pronto soccorso su tutto il percorso; - planimetria zona di arrivo e partenza con indicazione sede: giuria, controllo antidoping, segreteria, sala stampa, direzione organizzazione.

09:45 in Piazza Libertà a Bassano del Grappa. Articolo 7 – Passaggi a livello Per eventuali passaggi a livello – che saranno segnalati sulla tabella di marcia, vale la normativa prevista dal Regolamento UCI. Articolo 8 – Controllo medico Il controllo medico, svolto in base alle vigenti normative UCI, sarà effettuato presso i locali della Caserma Milano a Cima Grappa. Articolo 9 – Radio corsa Sarà assicurato un servizio informazioni in corsa a partire dalla vettura del Presidente del Collegio dei Commissari, per cui tutti i veicoli al seguito dovranno essere obbligatoriamente equipaggiati con un apparato ricevente, debitamente omologato, che permetta loro di ricevere permanentemente le informazioni e le disposizioni che verranno irradiate. Il servizio è predisposto in lingua italiana. Articolo 10 – Assistenza tecnica Il servizio di assistenza meccanica ai concorrenti, sarà effettuato da 3 vetture cambio ruota debitamente predisposte dall’organizzazione (munite anche di 3 biciclette). Il cambio ruota o bicicletta potrà essere effettuato anche dalla vettura ufficiale della Società al seguito o fra concorrenti della medesima squadra. Non è autorizzato il cambio ruota su moto. Articolo 11 – Premi Saranno corrisposti al temine della manifestazione in base alle tabelle nazionali per i primi 10 classificati. Eventuali premi extra-classifica saranno portati a conoscenza degli atleti con un comunicato durante la riunione tecnica. I premi saranno assoggettati alle disposizioni fiscali vigenti in Italia. Articolo 12 – Tempo massimo Il tempo massimo è stabilito nella misura del 8% del vincitore, considerate le caratteristiche del percorso.

Articolo 4 – Direzione di Gara Apertura Segreteria ore 07:00

Articolo 13 – Rifornimento

Verifica Licenze: le operazioni di verifica licenze si svolgeranno il giorno 23 luglio 2017 dalle ore 07:00 alle ore 08:30 presso la Loggia del Municipio in Piazza Liberta’ a Bassano del Grappa.

È consentito a partire dal 50’ chilometro (inizio VIII giro) e fino a 20 Km. dall’arrivo (localita’ Pragolin).

Articolo 5 – Riunione Tecnica La riunione tecnica con il Direttore di Organizzazione, il Collegio dei Commissari, i Direttori Sportivi ed il rappresentante della S.T.F. sara’ tenuta alle ore 08:45 presso la “Sala dell’Armamento” in Piazza Guadagnin a Bassano del Grappa. Articolo 6 – Ritrovo di partenza La firma del foglio di partenza è disponibile dalle ore 09:15 alle ore

Articolo 14 – Servizio sanitario Sarà effettuato dalla “Croce Verde” di Bassano del Grappa. Il presidio ospedaliero piu’ vicino e’ l’Ospedale “San Bassiano” – via dei Lotti – telefono 0424 888111. Articolo 15 – Norme di rinvio Per quanto non contemplato, il Collegio dei Commissari applicherà il regolameto della U.C.I. e della F.C.I. e le leggi dello Stato Italiano in quanto applicabili.

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Articolo 1 – Organizzazione

”125 anni di storia”

Regolamento di Gara

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Comitato organizzazione Michele Cavalera; Felics Zanata; Angelo Vettorazzi; Federico De Lorenzi; Michele Perin; Diego Pozza; Federico Campagnolo; Enrico Morello; Luca Faccio; Mirca Giacobbo; Mirco Disegna; Marco Vianello; Mirco Fachinat; Luca Bertoncello; Loris Zanon; Francesco Bellin; Fabio Rebesco; Luca Cremasco; Alberto Bonotto

SI RINGRAZIA DELLA COLLABORAZIONE:

Collaboratori Francesco Zonta; Giuseppe Sartori; Giovanni Sartori; Genitori atleti del Veloce Club Bassano 1892; Cristiano Tosin; Maurizio Bertoncello; Massimo Rebellato; Alessandro Rossi

Questura di Treviso

Prefetto della provincia di Treviso Questura di Vicenza Polizia stradale di Bassano del Grappa Polizia stradale di Treviso Gruppo Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa

Responsabile Segreteria Diego Pozza

Gruppo

Responsabile accrediti Marco Vianello

Gruppo Compagnia Carabinieri di Solagna

Responsabile premiazioni Federico De Lorenzi

Grappa

Direttore di organizzazione Gianpietro Bonato; Carlo Endrizzi

Corpo Forestale dello Stato

Ispettori del percorso Michele Perin Collegio di Giuria Presidente: Anna Galuppini Componente: Michela Michelotti Giudice d’arrivo: Luca Masutti Comp. Moto: Matteo Brusatin; Chiara Compagnin

Compagnia

Carabinieri

Gruppo Compagnia Carabinieri di Crespano del Commissariato di Polizia di Bassano del Grappa Polizia locale di Bassano del Grappa Polizia locale NordEst Vicentino Polizia locale di Romano d’Ezzelino Polizia locale Unione dei Comuni di Pove del Grappa, Solagna e Campolongo sul Brenta Polizia locale di Borso del Grappa Polizia locale di Crespano del Grappa

Servizi vari Speaker: Franco Tessarollo

U.S. Angarano Bassano del Grappa

Impianto sonorizzato: Sport Service Assistenza meccanica: Selle Italia Transenne: Sport Service e Comune di Bassano del Grappa Motostaffetta: Moto Ufficiali Polo Foto Finish: Scanferla Autovetture Organizzazione: Auto ufficiali Selle San Marco e Peugeot

Romano

d’Ezzelino

Assistenza Sanitaria Croce Verde di Bassano del Grappa

Radio Corsa U.C.G.M.T Radio Sport a.s.d.

di

Alpini di Bassano del Grappa Gruppo S. Eusebio Polisportiva Campese Servizio Radio Club Scacco Matto Marostica A.I.B. Protezione Civile Colline Bassanesi Gruppo Comunale Volontari di protezione Civile Cassola Direttore del sacrario Militare di Cima Grappa Col. La Bella e M.llo Smeragliuolo Simmaco

Con Il PATROCINIO DI:

Regione Veneto

Provincia di Vicenza

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Crespano del Grappa

Inoltre

Massimo Baron, Stefano Dissegna, Susanna Fabris, Mauro Galvan, Stefano Rigoni, Vittorio Visentin, Onorio Zilio, Cristiano Tosin, Eros Ferraro.

Il Veloce Club Bassano 1892 con il contributo di “Panificio Scuro, Formaggi Dalle Nogare, La Vela, Morato e Astoria, in prossimità del Caffè Italia, metterà a disposizione gratuitamente a tutti gli sportivi che interverranno alla manifestazione un fornito buffet.

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Coordinamento Generale Michele Cavalera e Felics Zanata

Prefetto della provincia di Vicenza

”125 anni di storia”

Comitato organizzatore

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Piazza Libertà, Via Matteotti, Via Gamba, Via Ferracina, Via Campo Marzio, Via Verci, Piazzale Cadorna, Viale De Gasperi (trasferimento) Indi: Viale De Gasperi (Partenza Ufficiale), Via Del Cristo, Via Chini, Viale XI Febbraio, Via Cereria, Via Cà Dolfin, Via C. Colombo, Via Capitelvecchio, Via Cà Rezzonico, Via Parolini, Viale delle Fosse direzione nord (I° giro) Indi: Viale delle Fosse direzione sud, Via Remondini, Discesa Brocchi, Viale XI Febbraio, Via Cereria, Via Cà Dolfin, Via C. Colombo, Via Capitelvecchio, Via Cà Rezzonico, Via Parolini, Viale delle Fosse direzione nord da ripetersi altre 9 volte Indi: Viale Venezia, Viale Venezia (Comune di Cassola), Viale Montegrappa (Comune di Bassano), Via Europa, Località Cà Cornaro (Comune di Romano d’Ezzelino), Via Roma; S.P. 148 Cadorna Camposolagna; S.P. 148 Cadorna Ponte S. Lorenzo; S.P. 148 Cadorna bivio per Feltre - S.P. 149 Cima Grappa

”125 anni di storia” BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Il Percorso

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Bassano del Grappa Piazza Libertà Trasferimento - Viale De Gasperi Via Cà Dolfin Viale Parolini Viale delle Fosse 2° giro 3° giro 4° giro 5° giro 6° giro 7° giro 8° giro 9° giro 10° giro Romano d'Ezzelino inizio tratto in salita Costalunga Camposolagna Ponte S.Lorenzo Cima Grappa Totale

1,500 2,800 3,000 1,100 7,700 7,700 7,700 7,700 7,700 7,700 7,700 7,700 7,700 4,700

0,000 2,800 5,800 6,900 14,600 22,300 30,000 37,700 45,400 53,100 60,800 68,500 76,200 80,900

8,000 5,000 4,000 10,000 107,900

88,900 93,900 97,900 107,900

Media 42 Km/h Orario Passaggio 10:00 10:05 10:09 10:13 10:15 10:26 10:37 10:48 10:59 11:10 11:21 11:32 11:43 11:54 12:01 Media 24 Km/h 12:21 12:34 12:44 13:09

1 0 ,0 0 0 1 0 ,0 0 0

Media 44 Km/h Orario Passaggio 10:00 10:05 10:09 10:13 10:14 10:25 10:35 10:46 10:56 11:07 11:17 11:28 11:38 11:49 11:54 Media 26 Km/h 12:13 12:25 12:35 12:59

”125 anni di storia”

107,900 107,900

1775 Cima Grappa 1775 Cima Grappa

G.P. Centenario Mediolanum 97,900 97,900

93,900 93,900

88,900 88,900

80,900 80,900

Dist. Parziale Km Dist. Totale Km

1050 Ponte S.Lorenzo 1050 Ponte S.Lorenzo

1020 Camposolagna 1020 Camposolagna

Costalunga 800800 Costalunga

129 129 Bassano Del Del Grappa / Viale Delle Fosse (G.P. Morato Pane) Bassano Grappa / Viale Delle Fosse

Romano d'Ezzelino / Via Roma 130 130 Romano d'Ezzelino / Via Roma

8 ,0 0 0 8 ,0 0 0

4 ,0 0 0 ,0 0 0 5 ,0 0 0 4

5 ,0 0 0

Media 46 Km/h Orario Passaggio 10:00 10:05 10:09 10:12 10:14 10:24 10:34 10:44 10:54 11:04 11:14 11:24 11:34 11:43 11:50 Media 28 Km/h 12:08 12:20 12:29 12:52

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Località

7 ,7 0 0 7 ,7 0 0

4 ,7 0 0 4 ,7 0 0

14,600 14,600 76,200 76,200

6 ,9 0 0 6 ,9 0 0

2°/10° giro

2°/10° giro

6,9006,900

1° giro

129 129 Bassano Del Del Grappa / Viale Delle Fosse Bassano Grappa / Viale Delle Fosse

1° giro

0,000 0,000

129 Bassano Del Grappa / Viale De Gasperi 129 Bassano Del Grappa / Viale De Gasperi

Orari e Altimetria

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0424.219185

0424.529841


TRAGUARDI VOLANTI g.p. morato pane Passaggi su Viale delle Fosse al 2°- 4°- 6°- 8°- 10° giro a punti (5-3-1) Al 1° E 250,00 Al 2° E 150,00 Al 3° E 100,00 G.P.M. DEL CENTENARIO mediolanum località Cibara Al 1° E 100,00

”125 anni di storia”

I Premi

INDIVIDUALI DI TRAGUARDO COMPRENSIVO DI PREMI COME DA TABELLA FCI: 1° Arrivato E 400,00 Medaglia d’oro “Memorial Pasqualino Tellatin” + Trofeo 2° Arrivato E 300,00 + Trofeo 3° Arrivato E 200,00 + Trofeo 4° Arrivato E 170,00 5° Arrivato E 150,00 6° Arrivato E 130,00 7° Arrivato E 110,00 8° Arrivato E 80,00 9° Arrivato E 70,00 10° Arrivato E 60,00 11° - 20° Arrivato E 30,00

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Al più giovane dei primi 3 Medaglia d’oro “Memorial Luigi Zanata” + E 100,00

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Pasqualino Tellatin

Pasquale Tellatin laureato in ingegneria, era una persona che entrava in punta di piedi, schivo, riservato. Non amava le luci della ribalta; anche quando fu chiamato a prendere per mano il sodalizio, accettò senza protagonismo, con l’unico desiderio di ricostruire senza clamore le fortune della Società ciclistica, già guidata dal suo caro papà che in quegli anni era deceduto. Poteva dare a prima impressione la sensazione di essere timido; forse lo era davvero, ma aveva nel contempo carattere e forza. Sapeva realizzare ciò in cui credeva, così nella vita professionale che in quella sportiva. Quel suo viso che pareva a volte indisponibile al sorriso, si illuminava improvvisamente coinvolgendo tutti con gioia e serenità. La sua morte improvvisa dovuta ad un tragico incidente stradale, sembrò avere interrotto il legame Tellatin-Veloce Club, ma il fratello Paolo raccolse il testimone e con mentalità imprenditoriale, ricco degli insegnamenti paterni, si mise a capo della società di famiglia e riannodò la collaborazione con il Velcoce Club, subentrando al fratello nella Presidenza facendo vivere al Veloce Club un quadriennio tra i più splendidi della sua storia, culminati con le celebrazioni del centenario dalla fondazione del 1992.

”125 anni di storia”

Memorial

Luigi Zanata

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Per oltre 40 anni, colonna portante del Club di Via Piave, ove ha ricoperto molteplici cariche, (Direttore Tecnico, Segretario, Vice Presidente ecc). Il 25 settembre 2006, quando passò a vita migliore, il giornalista Eros Maccioni lo ricordò così: Immaginate una salita, una lunga salita. Un corridore esce di scena, si stacca dal gruppo, si allontana sempre più fino a scomparire. La corsa non si ferma. Mai. Ma quando a svanire nella nebbia è un protagonista, uno che ha lasciato il segno, per tutti gli altri è impossibile non voltarsi indietro, dare almeno un’occhiata. E poi pensare, ricordare, riflettere. E’ quanto stiamo facendo oggi per Gigi Zanata. Una metafora della vita come corsa di biciclette è quanto più si addice a lui, che a questo sport ha dedicato la sua esistenza. Una vita vissuta con due grandi amori: la famiglia e la bicicletta. Grazie alla sua inestinguibile passione per questo sport il ciclismo è entrato nella sua famiglia, ma soprattutto il ciclismo è diventato la sua grande famiglia. Conobbi Luigi Zanata quando avevo sette anni. Come tanti altri ragazzini vestivo la maglia giallorossa del Veloce Club Bassano 1892, lui ci insegnava a rispettarla come una bandiera. Lo ricordo come un uomo operoso e discreto; un naso “triste come una salita” – come direbbe il cantautore -, una voce ruvida da cui uscivano idee limpide come la lealtà e l’entusiasmo, quegli stessi valori che ha trasmesso a generazioni di atleti e ai suoi stessi collaboratori. E questo è il suo grande merito. Luigi Zanata ha amato il ciclismo in modo romantico e totale: l’ha praticato, insegnato, organizzato, difeso, raccontato. E ha fatto in modo che schiere di giovani se ne innamorassero. Molti uomini, anche nello sport, si affannano per una foto in più sul giornale, per la notorietà, per essere ricordati. Ma a pochi è riuscito di diventare un emblema. C’è riuscito lui Gigi Zanata, esempio di equilibrio e umiltà, che oggi possiamo considerare un simbolo del ciclismo a Bassano. In un articolo mi è piaciuto descriverlo come un “gregario infaticabile che non ha mai sgomitato per una volata”. Ma Gigi Zanata ha vinto ugualmente: se il ciclismo in questa terra ha espresso campioni e temprato uomini, se ha entusiasmato tante folle, Gigi Zanata ha vinto. E non esiste trofeo che possa valere un grazie per tutto questo.

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Divisione


LE SFIDE DEI PIÙ GRANDI SCALATORI SUI LUOGHI DELLE EPICHE BATTAGLIE DEL ‘15-’18.

Quando nacque l’idea di organizzare la prima Bassano-Monte Grappa la montagna cara ai bassanesi era già un luogo sacro alla patria. Il conflitto era terminato da poco più di un decennio, le valli e i costoni portavano ancora evidenti i segni delle battaglie che infuriarono nell’ultima e risolutiva fase della guerra. Era l’inverno del 1929. L’avvocato Ulderico Canilli rivolse una scommessa ai dirigenti del Veloce Club Bassano: raggiungere cima Grappa con una corsa ciclistica. A quel tempo in vetta alla montagna si stava costruendo il mausoleo-ossario a ricordo dei caduti della Grande Guerra e le strada Cadorna, la “camionabile” era completamente sterrata. Il guanto di sfida venne raccolto e si organizzò la prima gara italiana completamente in salita. L’edizione inaugurale, aperta a indipendenti e dilettanti, ebbe luogo il 3 agosto 1930. Nella prima domenica di agosto le genti venete e bassanesi in particolare si davano convegno sul Grappa per ricordare la visita dell’allora patriarca Sarto, poi divenuto Papa Pio X, alla Madonnina del Grappa. Il primo vincitore, accolto da una folla festante, fu l’indipendente Vittorio Bertolino, che compì 31 chilometri in un’ora e 39 primi alla media di 18,785. Nel 1932 la gara fu inclusa nel campionato italiano professionisti dalla F.C.I., ma il Veloce Club Bassano mantenne fede alle premesse, conservandola in futuro nel calendario dilettantistico. Nel 1934 la Bassano-Monte Grappa aveva già acquisito la fama che le spetta e ogni anno richiamava i migliori atleti italiani. Fra loro anche il fiorentino Gino Bartali, che non si fece sfuggire la vittoria dimostrandosi più forte degli avversari e delle forature. Nei due anni successivi la corsa fu appannaggio di un altro grande del ciclismo italiano: Giordano Cottur. Durante la seconda guerra mondiale la manifestazione fu fermata. Riprese nel 1950 con il successo del trentino Dino Parisi. Era l’epoca dei grandi trionfi di Isaia Vidale, che fece svettare i colori giallorossi a Cima Grappa per ben cinque volte. Ed era anche il periodo delle novità: nel 1958 la corsa si disputò a cronometro (scelta ripresa quasi mezzo secolo più tardi) e fu vinta dal veronese Bergamin. Negli anni ’60 il trentino Carpentari si aggiudicò tre edizioni di fila (1961-1962-1963). L’ultima volta che la Bassano-Monte Grappa apparve nella versione breve, cioè priva della parte preliminare di percorso pianeggiante, fu nel 1971. Quell’anno s’impose Fausto Bertoglio, lo stesso che quattro anni più tardi vinse il Giro d’Italia dopo avere duellato sullo Stelvio con lo spagnolo Galdos. I tifosi bassanesi sono tornati ad esultare nell’85 e nell’86 grazie alle due affermazioni del campesano Michele Moro. La prima volta di uno straniero risale al 1989, con il successo dell’argentino Daniel Castro. Fino ai nostri giorni la Bassano-Monte Grappa è rimasta terreno di contesa per corridori di sicuro avvenire. Come è accaduto con Zaina, Gotti, Simoni, Piepoli, Cunego e tanti altri. Negli ultimi anni si è raggiunto il numero record di partecipanti, con quasi 200 atleti che si sono dati battaglia prima su uno spettacolare circuito cittadino e poi, a ranghi ridotti, sui tornanti della salita. Nel 2007 e nel 2008 sul traguardo di Cima Grappa il veronese Luca Gasparini coglie una storica doppietta aggiudicandosi entrambe le edizioni in perfetta solitudine. Nel 2009, la solitaria cavalcata dal II° tornante a Cima Grappa del sardo Fabio Aru, è vanificata a 300m dall’arrivo dallo sprint del calabrese Raffaele Serafino che precede l’emiliano Alberto Contoli e appunto Fabio Aru. Nel 2010 è la volta del bergamasco Stefano Locatelli che precede sul traguardo il tricolore Stefano Agostini e nuovamente il sardo Fabio Aru, per un ordine d’arrivo colmo di campioni che in futuro faranno certamente parlare di se. Finalmente nel 2011, dopo 2 terzi posti consecutivi, Fabio Aru, astro nascente del ciclismo italiano, fa sua la classica in salita più ambita d’Italia. A pochi secondi giunge Enrico Battaglin. Nel 2012 vince Gianfranco Zilioli del Team Colpak, mentre nei due anni successivi si registra la doppietta di Simone Andreetta della Zalf, puntualmente reclutato dal professionismo, così come è avvenuto per Giulio Ciccone. Per volontà degli organizzatori, tutti gli anni i primi tre dell’ordine d’arrivo depongono una corona d’alloro ai caduti del Grappa. Un cerimoniale che quest’anno, nel centenario dello scoppio della Grande Guerra, avrà un significato più solenne e profondo del solito. Le vicende storiche e il sentimento patriottico si intrecciano con i valori più elevati dello sport.

”125 anni di storia”

Una corsa entrata nella storia

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

E.M.

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Data

Corridore 1° Classificato

Corridore 2° Classificato

Corridore 3° Classificato

3 Agosto 1930

BERTOLINO VITTORIO (U.C. Trevigiani)

Verlicchi Gino (Velo Sport Reno BO)

Lorenzi Umberto (Viscosa Padova)

26 Luglio 1931

BELLANDI AGOSTINO (Mens Sana Siena)

Iori Antonio (V.C. Reggio Emilia)

Catalani B. (V.C. Reggio Emilia)

7 Agosto 1932

MACCHI LUIGI (Edera Masnago)

Carlotti Rino (Velo Sport Ferrara)

Sberze Attilio (V.C. Schio)

6 Agosto 1933

SBERZE ATTILIO (V.C. Schio)

Croci Ugo (S.C.Genova MI)

Vignoli Adriano (V.S.Remo BO)

19 Agosto 1934

BARTALI GINO (S.S. Aquila Figline Valdarno)

Bolis Enrico (U.S.Castellanza)

Gervasini Randolfo (S.C.Focesi MI)

11 Agosto 1935

COTTUR GIORDANO (Dop. Ferroviario Trieste)

Costantini Rodolfo (Dopolavoro Longarone)

Maggioni Franco (S.S. Audace Osnago VA)

9 Agosto 1936

COTTUR GIORDANO (Dop. Ferroviario Trieste)

Maggioni Franco (S.S.Audace Osnago VA)

Remondini Gino (A.C.Verona)

17 Agosto 1937

MAGGIONI FRANCO (S.S. Audace Osnago, VA)

Costantini Rodolfo (U.C. Trevigiani)

Cappellotto Battista (V.C.Schio)

7 Agosto 1938

DEGANO ANGELO (U.C. Sandanielese)

Sperandio (Dop. Ferroviario Venezia)

Albertini Attilio (Dop.Galatorossa)

”125 anni di storia”

Albo d’Oro 1930 - 1986

Dal 1946 al 1949 non disputata per impraticabilità della strada 6 Agosto 1950

PARISI DINO (U.S. Aurora TN)

Sella Vittorio (V.C. Schio)

Peron Gino (G.S.Marghera)

12 Agosto 1951

TREVISAN UMBERTO (U.C. Trevigiani)

Sicurelli Gabriele (G.S. Lanerossi Schio)

Dal Bello Vittorio (V.C.Bassano 1892)

10 Agosto 1952

VIDALE ISAIA (V.C. Bassano 1892)

Sella Vittorio (V.C. Schio)

Riccò Ricci (V.C.Comense)

9 Agosto 1953

VIDALE ISAIA (V.C. Bassano 1892)

Cazzola Gianni (G.S. Marzotto Valdagno)

Bof Egidio (G.S.Tognana)

8 Agosto 1954

VIDALE ISAIA (V.C. Bassano1892)

Marenco Ettore (S.C. Savonese)

Bof Egidio (G.S.Tognana)

7 Agosto 1955

VIDALE ISAIA (V.C. Bassano 1892)

Ceroni Piergiorgio (Ciclistica Faentina)

Varago Achille (G.S.Lanerossi Schio)

Dal 1956 la salita è asfaltata fino a Camposolagna 5 Agosto 1956

NICOLLI GIUSEPPE (V.C. Bassano 1892)

Dal Bello Vittorio (U.C. Giorgione)

Tinazzi Giorgio (Pedale Scaligero)

11 Agosto 1957

VIDALE ISAIA (V.C. Bassano1892)

Varago Achille (U.S. Coin Mestre)

Riccò Gianantonio (V.C.Binda Varese)

15 Agosto 1958

BERGAMIN LUCIANO (U.C. Veronese)

Seganfredo Germano (U.S. Coin Mestre)

Pellicciari Nunzio (U.S.Ausonia Pescantina)

2 Agosto 1959

ZABEO GABRIELE (U.S. Coin Mestre)

De Rosso Guido (U.C.Conegliano)

Zanchetta Luigi (U.C.Padovani)

31 Luglio 1960

GANDIN GIUSEPPE (U.C. Vittorio Veneto)

Chiementin Tiziano (V.C.Schio)

Andriolo Luigi (Cral Marzotto Valdagno)

30 Luglio 1961

CARPENTARI GIANNI (S.S. Benacense)

Provato Giovanni (V.C. Vicenza)

Chiementin Tiziano (U.S.Coin Mestre)

26 Agosto 1962

CARPENTARI GIANNI (S.S. Benacense)

De Marchi Francesco (Gaiga Verona)

Parini Franco (U.S.Oltorno Firenze)

25 Agosto 1963

CARPENTARI GIANNI (S.S. Benacense)

Bolzan Giuseppe (U.C.Vittorio Veneto)

Novalesi Marino (Ciclisti Empolesi)

Dal 1964 il percordo è completamente asfaltato SANGUINETTI MARIO (S.C. Aurora Bergoglio SV) Knapp Giovanni (Enal Salvarani BL)

8 Agosto 1965

POLLASTRI FIORENZA (S.C. Agrillatti Firenze)

Bolzan Giuseppe (U.C.Vittorio Veneto)

Destro Giorgio (U.C.Padovani)

31 Luglio 1966

FASOLI GIOVANNI (U.S. Gaiga Verona)

Piccin Pietro (U.C.Vittorio Veneto)

Vidotto Wilmo (U.C.Trevigiani)

23 Luglio 1967

PICCIN PIETRO (U.C. Vitt. Veneto)

Santantonio Emilio (G.S.Scarpis Bannia)

Fiso Gianfranco (U.S.Albignasego PD)

11 Agosto 1968

ZAMAGNI OSCAR (S.C. Rinascita Cofar Ravenna) Santantonio Emilio (G.S.Casagrande)

3 Agosto 1969

MARTINAZZO RENATO (S.C. Triplex- Vercelli)

Piccin Pietro (S.C. Padovani)

Mazzer Pietro (U.C.Piccinato PN)

26 Luglio 1970

DALL’ANESE EFREM (U.C. Vitt. Veneto)

Lanzafame Mari (V.C.Varese Ganna)

Piccin Pietro (G.S.Casagrande)

25 Luglio 1971

BERTOGLIO FAUSTO (U.S. Pedale Bresciano)

Frison Gianfranco (G.S.Guerra Barbiero)

Vanzo Dorino (U.C.Riese)

30 Luglio 1972

DALL’ANESE EFREM (U.C. Vitt. Veneto)

Vanzo Dorino (U.C.Riese)

Polita Gianni (Juventina Bertesina)

22 Luglio 1973

ROSANI ROBERTO (C.C. Samoa-Borgo S. Lorenzo FI) Vedovello Maurizio (G.S. La Fauna)

14 Luglio 1974

SARTINI CESARE (G.S. Mobigori PI)

Cremasco Mario (V.C.Vicenza Campagnolo)

Cendron Oliviero (G.S.Leone)

27 Luglio 1975

SARTINI CESARE (G.S. Mobigori PI)

Sefton Clyde (Australia)

Andretta Tranquillo (U.C.Vittorio Veneto)

19 Giugno 1977

CRESPI ALVARO (S.C. Nuova Baggio S. Siro MI) Olivetto Luca (G.S. Juventina)

30 Luglio 1978

DE BIASI SILVANO (G.S. Juventina)

Masi Francesco (G.S.Amiantite)

Taddei Mario (U.C.Lucchese)

22 Luglio 1979

CLIVATI WALTER (G.S. Lema Mobili)

Paganessi Alessandro (G.S. Lema Mobili)

Astolin Giovanni (G.S.Bombana)

20 Luglio 1980

LANZONI GIUSEPPE ( G.S. Monsummanese)

Clivati Walter (S.C.Bustese Herdal)

Trombin Massimo (G.S.Opel VR)

19 Luglio 1981

BARTOLI MARCELLO (G.S. Tiglio Go Scarpa PI) Zanella Giacomo (G.S.Safi Duegi)

Salvador Ennio (G.S.Quarella VR)

18 Luglio 1982

CONDOLO MARIO (G.S. Tiesse Spinazzè)

Viotto Maurizio (G.S.Novartiplast)

Bonzi Mario (V.C.Kokin)

17 Luglio 1983

LONGO FEDERICO (G.S. Tiesse Spinazzè)

Pianegonda Moravio (G.S.Eddiy Marino)

Vitali Fabrizio (G.S.Mecair)

15 Luglio 1984

VANNUCCI FABRIZIO (G.S. Tiglio Go-Scarpa)

Cornelio Pierangelo (G.S.Vortice MI)

Zen Marco (G.S.Eddy Marino)

21 Luglio 1985

MORO MICHELE (G.S. Mantovani RO)

Bugno Gianni (G.S. Cicli De Lorenzo)

Godio Luciano (G.S.Autotrasporti Collazuol)

13 Luglio 1986

MORO MICHELE (G.S. Mantovani RO)

Pizzol Daniele (G.S.Arredo House)

Pianegonda Moravio (G.S.Egi Zanotto)

Fiso Gianfranco (S.C.Carraro PD)

Ferrari Giuliano (S.C. Borgo Valsugana)

Andretta Tranquillo (G.S.Serrande De Nardi)

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Bolzan Giuseppe (U.C.Vittorio Veneto)

9 Agosto 1964

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Corridore 1° Classificato

Corridore 2° Classificato

Corridore 3° Classificato

26 Luglio 1987

TONETTI GIANLUCA (G.S. Mecair MI)

Pianegonda Moravio (G.S.Egi Zanotto)

Rossato Franco (G.S.Siapa BO)

31 luglio 1988

ZAINA ENRICO (G.S. Carrera BS)

Gotti Ivan (G.S. Remac)

Cortinovis Franco (G.S. Remac)

30 Luglio 1989

CASTRO DANIEL (Argentina)

Benigni Mario (G.S.Sup.Vivo Ped. Levicense) Galati Vincenzo (G.S.Caneva Record)

29 Luglio 1990

GOTTI IVAN (G.S. Diana)

Benigni Carlo (G.S. Latte Bassi)

Valentini Gabriele (S.C.Ballan)

28 Luglio 1991

SIMONI GILBERTO (Supermercati Car)

Lanfranchi paolo (Zalf Fior)

Luten Berger Peter (Austria)

26 Luglio 1992

GALATI VINCENZO (Domus Bergamo)

Piepoli Leonardo (Cassano)

Carlo Maya Lizcano (Venezuela)

25 Luglio 1993

DI SILVESTRO Lorenzo (G.S.Cosmos Salento)

Menegotto Roberto (G.S.Piovesana)

Della Bianca Luigi (Zalf Euromobil Fior)

24 Luglio 1994

PIEPOLI LEONARDO (Record Cucine Caneva)

Mosole Rudy (Doni GD Dorigo)

Mazzer Emilio (Ciclistico Veneto)

23 Luglio 1995

PIOVACCARI GIUSVAN Reda Godo)

Della Bianca Luigi (Zalf Euromobil Fior)

Calzavara Leonardo (Zalf Euromobil Fior)

21 Luglio 1996

VANDELLI MAURIZIO (MBM Rosa)

Piovaccari Giusvan (Reda Godo)

Finesso Stefano (Parolin Fis Zincherie Val.)

20 Luglio 1997

ROMANO DOMENICO (Reda Baggioni)

Brentino Paul (Bresciaplast)

Giannini Damiano (Groupe Audax 93)

19 Luglio 1998

TONETTI GIANLUCA (Brunero Bongioanni)

Cigana Massimo (Brescialat Resine)

Vandelli Maurizio (Pasta Montegrappa)

18 Luglio 1999

VANDELLI MAURIZIO (Pasta Montegrappa Utensilnord) Perez Julio Alberto (Centri Calzature)

Rizzi Antonio (Sintofarm)

16 Luglio 2000

CUNEGO DAMIANO (Zalf Euromobil Fior)

Bianchi Ramon (MG Boys Aqua)

Sella Emanuele (Zalf Euromobil Fior)

15 Luglio 2001

MASOLINO DANIELE (Filmop)

Sella Emanuele (Zalf Euromobil Fior)

Niemiec Przemyslaw (Miche)

02 Giugno 2002

MURAGLIA GIUSEPPE (Marchiol Hit Casinò)

Guerciotti Fabio (Grassi Mapei)

Demantiev Dmitri (Podenzano Italfine)

02 Giugno 2003

MAISTO MASSIMILIANO (Podenzano)

Starcik Vladmir (V.C.Bassano 1892)

Ginestri Giancarlo (Zalf Fior)

25 Settem.2004

BERTUOLA ALESSANDRO (Ima Moro Brugnotto) Peccolo Nicola (Marchiol Famila)

Crocetti Saverio (Promociclo)

15 Luglio 2007

GASPARINI LUCA (SG Pagnoncelli-NGC Perrel) Rizzi Bruno (Sc Pagnoncelli-NGC Perrel)

Cano Ardila Alex Norberto (G.S. Unidelta)

27 Luglio 2008

GASPARINI LUCA (SG Pagnoncelli-NGC Perrel) Gaia Michele (De Nardi Daigo Bergamasca)

Colombo Cristiano (Palazzago Elledent Rad)

26 Luglio 2009

SERAFINO RAFFAELE (Ciclistica Malmantile)

Contoli Alberto (Bottoli Ramonda)

Fabio Aru (Palazzago Elledent Rad)

25 Luglio 2010

LOCATELLI STEFANO (De Nardi Colpack Bergamasca) Agostini Stefano (Zalf Desiree Fior)

Fabio Aru (Palazzago Elledent Rad)

24 Luglio 2011

ARU FABIO (Palazzago Elledent)

Battaglin Enrico(Zalf Desiree Fior)

De Ieso Donato (Vejus Tmf)

29 Luglio 2012

GIANFRANCO ZILIOLI (Team Colpack)

Andrea Vaccher (Marchiol Emisfero Site)

Luciano Barindelli (Carmiooro NGC)

28 Luglio 2013

SIMONE ANDREETTA (Zalf Euromobil Désirée Fior) Giacomo Berlato (Zalf Euromobil Désirée Fior) Alessio Marchetti (FGM - MI Impianti - Cicli De Rosa)

27 Luglio 2014

SIMONE ANDREETTA (Zalf Euromobil Désirée Fior) Michele Gazzara (U.S.F. Coppi Gazzera Fidea) Antonio Nibali (Marchiol Emisfero)

26 Luglio 2015

GIULIO CICCONE (Colpack)

Michele Gazzara (MG K Vis)

Antonio Santoro (MG K Vis)

24 Luglio 2016

ALEKSANDR RIABUSHENKO (Palazzago Amaru)

Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli)

Andrea Garosio (Colpack)

”125 anni di storia”

Data

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Albo d’Oro 1987 - 2016

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”125 anni di storia”

” e i r o m e m

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Anno 1930

Franceschi, Armellini, Sacchetti, Simoni, Morbiato, Segato Bergamaschi e Costantin si riduce a Bertolino, Verdicchi, Lorenzi, e Costantini gli altri rimangono a cinquanta metri. Bergamaschi, il forte atleta carpigiano tenta l’inseguimento, ma la giornata non è la sua migliore, tanto vero che più oltre, egli deve ritirarsi. Anche Simoni che la nostra città ha visto in altre fortissime competizioni vittorioso, dimostra di non essere completamente a suo agio. Ai Nosellari si giunge alle 8.50 e verso le nove ecco anche il Campo di Solagna è toccato. Bertolino, nell’ultimo tratto di salita strappa nuovamente con violenza e riesce a distanziare Verlicchi di circa duecento metri, che precede di 150 metri Lorenzi e Cosantini. A Campo di Solagna il trevigiano fora e deve fermare per il cambio del tubolare. Verlicchi veduto a terra il suo competitore, non appena tocca il tratto pianeggiante e parte in discesa, tenta fuggire. Ma Bertolino rimessa in ordine la macchina si getta all’inseguimento e in soli quattro chilometri raggiunge il fuggitivo. Verso il traguardo Bertolino si produce nella volata finale, giungendo tra applausi, sul piazzale della Caserma Milano alle ore 9.59. Tutti gli si fanno incontro per arrestarlo, ma egli, con il gesto e con la voce, si fa largo e continua la corsa per la strada nuova, salendo sul piazzale della Madonnina, dove saluta lassù la Vergine benedetta mentre la folla lo applaude ancora. L’ordine d’arrivo: Terza e quarta categoria: 1. Bertolino Vittorio, Ciclisti Trevigiani, alle 9.59; 2. Verlicchi Gino, Sport Club Reno Bologna, alle 10,2.; 3. Lorenzi Umberto, Viscosa di Padova, alle 10,2’ 45”.

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Il successo della corsa ciclistica Bassano – Monte Grappa, indetta e tanto accuratamente organizzata dal Veloce Club Bassano è stato straordinario, e l’entusiasmo di tutti è stato traboccante, tanto da far diggià gettare le basi perché la competizione possa ripetersi ogni anno, come disputa non più regionale, bensì nazionale. Così tutti gli “assi” del pedale italiano potranno partecipare alla nobile gara che porta gli atleti verso la cima consacrata da tanto sangue, dove possono attingere lo amore e la fede incrollabile, l’ardire e il sacrificio. Lassù si impara ad amare la Patria; lassù si sente quanto gli Eroi abbiano dato per noi, quanto il loro comandamento sia forte e vibrante. Ed è bene che anche i ciclisti, attraverso una viva contesa, ascendano ogni anno in guisa di pellegrinaggio, questa montagna che fu il grande cuore incrollabile della Patria. Tempreranno i muscoli e il cuore per i futuri destini. Intanto l’iniziativa della presidenza del Veloce Club, che tante altre magnifiche manifestazioni ha saputo farci, ha trovato i migliori consensi, nelle autorità, nei

ciclisti, che a decine si sono riversati tra il sabato notte e la domenica mattina, per iscriversi, tra gli appassionati, che si pigiavano con ogni mezzo di trasporto, per seguire la corsa, tra la popolazione intera che in fortissimi gruppi per tutta la notte ha scalato il monte a piedi, per poter essere presente alle ultime, faticose fasi della lotta. Alle otto si chiudono le iscrizioni: queste sono salite a 28 per i corridori di terza e quarta categoria e di 52 di quinta. Sono in complesso ottanta corridori che si accingono alla partenza. Se ne notano di giovanissimi come Gemo Armando, De Bovolini e Prosecco, ed anche di anziani come Tecchio, e Morato, quasi quarantenni, ai quali la bicicletta pesa di più che agli altri, ma tutti hanno i muscoli ed il cuore ben saldi e si accingono alla prova con il sorriso sulle labbra. Il primo tratto della salita è quello che, come pendenza è il più forte di tutto il percorso, misurando più del dieci per cento. Ma è superato piuttosto felicemente perché tutti sono ancora freschi. Tuttavia si delinea già qualche piccolo distacco. In testa si è posto Bertolino Vittorio di Treviso che procede con grande scioltezza. Al secondo tornante il trevigiano dà uno strappo e il gruppo di testa, dapprima composto da Bertolino, Vericchi Gino, Lorenzi, De

”125 anni di storia”

Bertolino vince lacorsa in salita

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lotta fra Gallina e Caramella è accanitissima. Sullo striscione del traguardo però il bassanese ha ragione dell’avversario di mezza ruota. Il gruppo di testa composto da una ventina di corridori fila ora a tutta velocità sul tratto di strada che conduce a Ponte San Lorenzo. Alla Cibera il plotone si fraziona e cedono nell’ordine Zaborra, Ponzin, De Bovolini, Martini, Galvan e qualche altro. A Cason di Meda (m.1490) i nove superstiti del gruppo di testa iniziano la lotta decisiva. Gli ultimi ripidissimi “tourniquets” vedono Bellandi in testa che curvo sul manubrio procede a pieni pedali. Gli avversari non reggono alla massacrante andatura imposta dal senese che alle 9,53 nettamente staccato, taglia il traguardo salutato dagli scroscianti applausi della folla convenuta sulla Vetta del monte Sacro. Ad un minuto di distanza lo segue il reggiano Jori che precede a sua volta il compagno di “equipe” Catalani. Seguono nell’ordine: Zaramella (4.a cat.) del V.C.Vicenza

in 9,56; Bertolino (4.a cat.) della S.C.Trevigiani in 9,56’5”; Medri Natale, Mil.(ind.) in 9,56’ e 8”; Sperandio (4° cat.) di Venezia in 9, 57’; Gallina (4.a cat.) del V.C. Bassano in 9,57’4” ; Costantino, Silvestrini, Freddi, Basi, Galvan, Zaborra, Ponzin, De Bovolin, Martini, Ricciato, Dadan, Elevato, Levato, Alberini, Tecchio, De Franceschi, Cancan, Reffo, Brunello, Zordan, Agostani, Ricciuto, Contessa, Destro, Lappo, Bresolini, Viaro, Mestriner, Galeazzo, Zavagnin, Scapin, Galdini, Miotto, De Bovolin, Lazzarotto, Pinton, Valson tutti in tempo massimo. La magnifica giornata di sport ha avuto degno coronamento con la riunione tenutasi nel pomeriggio nella pista del Campo del Littorio, presente una folla di parecchie migliaia di persone. Fungeva da Commissario di campo il sig. Matterello di Vicenza. Alle Singole prove hanno partecipato gli assi del pedale Piemontesi, Dinale, Camuso, Zanoga e i migliori dilettanti del Veneto e delle regioni limitrofe.

”125 anni di storia”

I reggiani Jori e Catalani e il vicentino Caramella ai posti d’onore – Al Veloce Club la Targa della Madonnina del Grappa. La seconda edizione della Bassano Monte Grappa, che dalla piana del bassanese ha portato per i tornanti della strada Cadorna i baldi atleti del pedale a ricalcare le orme gloriose dei fanti della grande guerra, non poteva avere riuscita migliore. I cronometri segnano le 8,13 precise quando il Segretario politico del Fascio avv. Pavan dà il segnale del via. A forte andatura il policromo gruppo dei novantun corridori si snoda per la strada di S. Vito alla volta di Romano. I primi tornanti della strada Cadorna, che presentano dislivelli del 12 per cento, provocano il cambio del rapporto da parte dei corridori, ed i primi distacchi. A Prà Gollin (m. 552) il gruppo di testa guidato da Bertolino transita alle 8,41. Qualche tentativo di fuga viene prontamente rintuzzato. Al traguardo a premio di Campo di Solagna, dove è ammassata una vera folla di spettatori, la

Anno 1931

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Il senese Bellandi si aggiudica la Bassano-Monte Grappa

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Il ferrarese Carletti e lo scledense Sberze ai posti d’onore Dopo il trevigiano Bertolino e il senese Bellandi è stata domenica la volta del diciannovenne Macchi, il forte atleta varesino, di aggiudicarsi la vittoria nella terza BassanoMonte Grappa. Anche quest’anno la classica corsa in salita, organizzata con competenza e passione dall’anziano e benemerito sodalizio ciclistico cittadino ha chiamato a raccolta i migliori dilettanti dell’alta Italia, ansiosi di cimentarsi su un percorso che per quanto breve è indubbiamente dei più difficili e faticosi. Il tempo impiegato dal vincitore, inferiore di oltre tre minuti a quello di Bertolino, il superbo vincitore della prima edizione della corsa, sta a dimostrare in modo inconfutabile, oltre alla classe di Macchi, l’impegno che tutti indistintamente i corridori hanno profuso nella massacrante contesa. In uno si magnifico corridore lombardo vanno accumunati nell’elogio più schietto, il ferrarese Carlotti, atleta intelligente e accorto, il giovane e promettente Sberze, terzo in classifica generale e primo della sua categoria, e l’inesauribile Bertolino, al quale la troppo generosa condotta di gara è forse costata la vittoria. Nello stesso errore del trevigiano è incappato anche il bassanese Zandonà, partito in testa, a pieni pedali, all’inizio dell’aspra salita. Ai tre quarti dell’ascesa, provato duramente dallo sforzo iniziale, il giallo-rosso ha ceduto di schianto al peso dell’immane fatica, tanto da essere costretto al ritiro. Un’ottima corsa hanno pure disputato il bellunese Costantini, il vicentino Rari, il bergamasco Bucci. Alla vigilia uno dei più quotati concorrenti, il trentino Forti e il bassanese De Bertolini. Tutti però gli atleti impegnati nella severissima competizione hanno pienamente meritato il plauso che gli sportivi, scaglionati lungo i tornanti della strada Cadorna, hanno loro tributato. Alle 9,00, sbrigate le operazioni preliminari, le autorità, i dirigenti e la lunga colonna degli 88 corridori si portano in

viale delle Fosse dopo aver salutato romanamente l’ara dei caduti bassanese nella grande guerra e la lapide che ricorda il sacrificio del martire fascista Mario Toniolo. Alle 9,6’ sull’ampio vialone gremito di pubblico entusiasta,il segretario politico del fascio bassanese prof. Nino Velo dà il segnale della partenza. A forte andatura il policromo gruppo dei corridori inizia la sua fatica. A Romano d’Ezzelino i concorrenti, in gruppo compatto, transitano alle ore 9’12” e, cambiato il rapporto, abbordano decisamente i primi severi dislivelli. Qualche centinaio di metri di aspra salita bastano però a frazionare il plotone in vari gruppetti. Vediamo in testa Zandonà, che si prodiga generosamente seguito nell’ordine da Bertolino, Sernagiotto, De Bovolini, Zaborra, Macchi, Bucci, Dinca, Sberze, Mosen, Carletti e Costantini. Leggermente staccati procedono Armellini, Mazzanti e Levorato, seguiti a poca distanza dal vicentino Censi e dal bassanese Gallina. Il traguardo a premio di Campo di Solagna è vinto in volata dal bergamasco Bucci, alla cui ruota sono De Bovolini, Macchi, Costantini, Sberze e vari altri. A S.Lorenzo il gruppetto di testa procede ancora compatto, mentre nelle posizioni retrostanti la lotta si mantiene viva e i meno provati si alternano al comando nella speranza di raggiungere i fuggitivi. Nei pressi di Cason di Meda, Bertolino scatta tentando di fuggire da solo verso l’ormai prossimo traguardo: il tentativo però non gli riesce e la battaglia scate-

nata dalla sua fuga si placa subito dopo. A poco più di un chilometro dall’arrivo, la corsa entra nella sua fase decisiva. Macchi parte di scatto e, invano inseguito da Carlotti e Bertolino, guadagna con azione plastica e poderosa qualche decina di metri. Gli inseguitori, pur profondendo nella lotta ogni loro energia, non riescono a colmare lo svantaggio e il varesino superato un attimo di debolezza taglia vittorioso il traguardo precedendo di 30 secondi Carlotti. Al terzo posto si è classificato il giovanissimo Sberze, che negli ultimi metri è riuscito a superare il trevigiano Bertolino. Ecco l’ordine di arrivo: 1. Macchi Luigi dell’Edera di Masnago (Varese) che ha superato i 31 km in ore 1.35’58”; 2.Carlotti Lino del Velo Sport Ferrara in ore 1.36’28”; 3. Sberze Attilio del V.C.Schio in ore 1.37’ (primo della quarta categoria) ; 4. Bertolino Vittorio dell’ U.C.Trevigiani in ore 1.37’10”; 5. Costantini Rodolfo della Juventus di Belluno in ore 1.37’20” (secondo della quarta categoria); 6. Bari Dino del V.C. Vicenza in ore 1.37’20”; 7. Bucci Francesco dell’ U.S. Bergamo in ore 1.38’; 8. Forti Ermanno della Forti e Veloci di Trentoin ore 1.38’40”; 9.De Bovolini Giovanni del V.C. Bassano; 10. Dincà Attilio della Juventus di Belluno; 11. Zaborra Andrea del V.C. Bassano; 12.Levorato Giuseppe della Ciclisti Padovani; 13. Veronese Amelio id.; 14.Censi Umberto del V.C.Vicenza; 15. Sernagiotto Guerrino della Ciclisti Padovani. Seguono in tempo massimo altri 35 corridori. Prima di iniziare la discesa le autorità e i corridori hanno deposto nella cripta del Cimitero monumentale una corona d’alloro con bacche dorate, sostando un minuto in raccoglimento. Compiuto il rito di riconoscenza ha avuto inizio la distribuzione dei premi.

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Il varesino Macchi vince La terza Bassano-Monte Grappa

”125 anni di storia”

Anno 1932

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Come tutto faceva prevedere il migliore dei successi ha arriso alla quarta edizione della Bassano-Monte Grappa, la classica e severissima prova in salita. Anche la tradizione che sembrava precludere agli atleti veneti la gioia della vittoria è stata sfatata in pieno. Sberze, il magnifico arrampicatore scledense, dopo una gara accorta e giudiziosa ha prodotto il suo sforzo e rimontato inesorabilmente, negli ultimi cento metri, i due suoi più pericolosi rivali: il milanese Croci e il petroniano Vignoli. Gallina, sul quale si appuntavano le speranze degli appassionati bassanesi, è rimasto vittima della sua troppa generosità. Il giallo-rosso non si è risparmiato ed era naturale che al momento decisivo non fosse più in condizione di reagire efficacemente al poderoso attacco di Sberze. La sua corsa ad ogni modo è stata delle più brillanti. Zandonà invece, su

Club Genova di Milano, a ruota; 3. Vignoli Adriano del Velo Sport Reno di Bologna, a ruota; 4. Terragni Egidio del Dopolavoro Aziendale di Milano, a ruota, 1.o di 4.a categoria; 5. Levorato Giuseppe, del V.C. Bassano a 10 metri; 6. Sperandio Oreste del V.C.C. Veneziani, alle ore 11.15”, 2.o di 4.a categ.; 7. Gallina Ferdinando del Veloce Club Bassano, a ruota; 8. Moser Armando del V.C. Trento, a ruota; 9. Micheletti Mario, del V.C. Verona, alle ore 11.16’; 10. Costantini Rodolfo del V.C. Bassano, a ruota; 11. Frigeri Alcide del V.C. Reggio Emilia, alle ore 11.17’; 12. Boaretto Alfonso dei Ciclisti Padovani, 3.o di 4.a categ.; 13. Dal Maso Alfredo, dei Ciclisti Trevigiani, alle ore 11.18’; 14. Rossi Giovanni , del Pedale Mantovano, a ruota, 4.a categ., 15. Perini Alfredo dei Ciclisti Trevigiani, 16. Zandonà Giovanni del V.C.Bassano, alle ore 11.19’; 17. Pasqualotto Ottorino del Dop.Marzotto di Valdagno, 4.a categ.; 18. Bari Dino, 19.Marcon Ivo; 20.Aldrighetti Adolfo; 21. Albertini Attilio, 22. Dincà Attilio; 23. Pasquali Vasco; 24. Polesana Giovanni ; 25. Bizzarro Tullio; 26. Bortolin Romano; 27. Meggiolaro Bruno; 28. Fontana Pietro; 29. Reghelin Plinio; 30. Elevati Giovanni; 31. Zanardo Igidio; 32. Costa Amos; 33. Reffo Carlo; 34. De Nardi Antonio. La coppa artistica, dono del Comune di Bassano, è stata assegnata al V.C.Schio. La targa della Madonnina del Grappa, dono del Maresciallo Giardino, è stata assegnata al V.C. Bassano.

”125 anni di storia”

di un percorso tutt’altro che adatto ai suoi mezzi, non ha avuto modo di eccellere. Degne di elogio sono state le prove di Terragni e di Levorato, giunti al traguardo nella scia del vincitore. Nel gran Premio De Bovolini disputatosi sul percorso Bassano – Campo di Solagna e riservato alla categoria allievi, la vittoria è stata appannaggio del vicentino Cappellotto, un ragazzo promettentissimo e dotato di mezzi fisici eccellenti. Al secondo posto, staccato di una quarantina di metri, si è piazzato il bassanese Lazzarotto e al terzo lo scledense Ruaro. Entrambe le gare hanno avuto una cornice di pubblico veramente eccezionale. Le centinaia di sportivi scaglionati lungo i tornanti della strada Cadorna hanno portato agli atleti impegnati nell’ardua contesa il loro saluto appassionato e cordiale. Prima della distribuzione dei premi corridori e dirigenti hanno fatto omaggio ai Caduti del Cimitero monumentale di una corona d’alloro. Ecco le classifiche: Corsa Bassano-Monte Grappa (3.e 4.categoria): 1. Sberze Attilio alle ore 11.14’ che compie l’intero percorso di chilometri 31 in ore 1.30’ alla media oraria di chilometri 18.900; 2. Croci Ugo dello Sport

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Lo scledense Sberze Si aggiudica Anno 1933 la Bassano-Monte Grappa

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Titolo gara: 74° Bassano - Montegrappa data: 24/07/2016 tempo impiegato: 2.54.13 Km: 107,900 media: 37,161 categoria: Elite+Under svoltasi a: Bassano del Grappa corridori iscritti: 153 partiti: 129 arrivati: 35 tempo di scalata: 1.07.15

COGNOME E NOME

RIABUSHENKO ALEKSANDR

FABBRO MATTEO UN 00.58 Cycling Team Friuli

GAROSIO ANDREA EL 01.30 Team Colpack

CARLINI ETTORE 01.44 Life Team

ZAMBON SIMONE UN 01.48 Marchiol S. Michele Vetri

ZACCANTI FILIPPO UN Team Colpack

UN

TEMPO

SOCIETÀ

2.54.13

Team Palazzago Amaru

”125 anni di storia”

la top ten del 2016

COVILI LUCA UN Team Palazzo Amaru

ORRICO DAVIDE EL 02.06 Team Colpack

10°

ORSINI UMBERTO UN Team Colpack

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

7° AMICI ALBERTO EL GSC Viris Maserati Sisal Matchpoint

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Ormai siamo giunti a Camposolagna, e la strada comincia a farsi leggera. Addirittura un breve e veloce tratto in discesa ci lancia verso quello che viene chiamato il “bosco”. Un lungo tratto di circa 5 chilometri immerso in abeti e faggi che ci coprono dal sole regalandoci un fresco profumo di montagna. Arriviamo veloci a Ponte San Lorenzo, si svolta

a destra seguendo le indicazioni per la cima. Il tratto di falsopiano è ormai finito e la salita riprende il suo posto. Non ci sarà più respiro fino alla vetta. Mancano ancora 10 chilometri e da qui in poi anche il traffico verrà meno. Si ritorna a scorgere in alcuni punti, di nuovo la distesa della pianura. All’inizio la pendenza non è molto elevata, ma la fatica comincia a farci compagnia. Arriviamo ai meno due chilometri, trovando la strada che sale da

Seren. Svolta a destra per l’ultimo tratto, che si fa anche più impegnativo. Lungo rettilineo affiancato da pochi abeti rimasti, curva a destra, altro rettilineo, sotto a noi il paesaggio che ci guarda. Ormai stiamo affiancando a sinistra la zona del Sacrario, costruito nel 1935 su progetto dell’architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. Ma sta troppo in alto e non lo vediamo. Possiamo vedere invece il bivio che sale dalle malghe e, più avanti, il monumento ai partigiani, una statua in bronzo costruita nel 1974 da Augusto Murer. Anche il Rifugio del Monte Grappa è lì davanti a noi, bello e imponente che sembra scrutare tutta la zona sottostante. Ma prima di arrivare al rifugio, sulla sinistra si fa notare la caserma Milano, costruita durante la guerra per alloggiarvi il personale addetto ai lavori stradali e di fortificazione del Grappa. Sembra nascondersi nella roccia, ma la sua presenza sembra valorizzare ancora di più questo luogo. Finalmente abbiamo conquistato questa stupenda vetta e, se il tempo ce lo concede, la vista è a dir poco sublime. Sembra quasi di essere in capo al mondo e la pianura sembra perdersi all’orizzonte. E’ un’emozione unica, che lascia il segno.

”125 anni di storia”

Per chi va in bici è sempre stata il battesimo del fuoco, se raggiungi Cima Grappa sei un vero ciclista. Poi, pian piano, si lavora sui tempi. Il Fight Club Cycling Team ci offre nel suo blog una gustosa presentazione, pedalata per pedalata, della salita che da sempre fa da scenario alla BassanoMonte Grappa. Viene considerata da molti come la salita più facile tra tutti i versanti, e proprio per questo motivo non è difficile incrociare molti ciclisti che salgono proprio da Romano. Lasciamo via Roma e ci immettiamo sulla via Marchi. Andiamo sempre dritti transitando per via Meneghetti e poi per via Signori. Siamo ancora in pieno centro, e l’altitudine a via Roma è 170 metri sul livello del mare. Proseguiamo diritti sempre per via Signori, che diventa via Pragolin. La salita comincia a farsi sentire. Siamo al primo tornante, ed è proprio quello più impegnativo con pendenze che si aggirano attorno al 9-10%. I tornanti si susseguono ed anche se la pendenza scende tra il 7 e l’8%, la fatica rimane. Un piccolo falsopiano lo troviamo dopo Costalunga, ed un altro in leggera discesa al pian dei Nosellari. Si sale ancora con dei tratti impegnativi, mentre la bellissima visione della pianura ci accompagna ancora per poco in gran silenzio.

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

UNA SALITA DA ASSAPORARE PEDALATA DOPO PEDALATA

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Si dice che se l’esercito italiano ha respinto gli austro-ungarici del Monte Grappa, buona parte del merito spetti alla “camionabile” che si inerpica fino alla vetta partendo da Romano d’Ezzelino. Questa via, come la “Giardino” di Semonzo, consentiva alle truppe regie di avere veloci collegamenti con la pianura per il trasporto di uomini e materiali. Gli austriaci, sul versante nord del massiccio, avevano a disposizione sentieri e mulattiere. Le vicende storiche della strada Cadorna s’intrecciano con quelle sportive, legate alla Bassano-Monte Grappa. Quei 27 chilometri disegnati per le truppe sono diventati il terreno di innumerevoli sfide fra i migliori scalatori in lizza per il professionismo. Un’arena naturale che merita un approfondimento storico. Fin dal settembre del ‘16 il generale Cadorna, allora Capo di S.M. dell’esercito, aveva intuito la necessità di armare a difesa il massiccio del Grappa; con una matita aveva tracciato su una carta topografica il segno di una strada dalla pianura alla cima del monte, affidando al colonnello Dal Fabbro, comandante del genio delle truppe degli Altipiani, il compito di dar attuazione al disegno. In origine essa doveva servire all’armamento del settore occidentale del massiccio. L’offensiva austriaca del maggio ‘916 era riuscita ad incuneare nel nostro fronte alcune punte, il Cengio, il Priaforà, Pasubio e Zugna e di conseguenza si pensava che il pericolo venisse da lì. Grappa e altipiano si guardano per un buon tratto attraverso l’incisione del Canale di Brenta, di cui formano le spalliere. Il 7 ottobre 1917 il generale Cadorna poteva percorrerla in automobile sino quasi alla vetta del monte. La rotabile partiva da Romano Alto (m. 169) per Campo di Solagna, valle di S. Lorenzo, Coston, Meda raggiungendo la vetta (Grappa m.1776) dopo 30 chilometri di sviluppo. Giunta dal piano a Col Campeggia e all’osteria del Campo, la grande strada carrozzabile, scrive Angelo Gatti, si biforcava: e un ramo saliva alla vetta, mentre l’altro, per Col del Gallo, Col Rainero, Col Caprile, Col della Berretta giungeva a Col Bonato. La

strada era comoda, con pochissimi tratti che superassero la pendenza del 7%: la diramazione di Col Bonato era larga tre metri: il collegamento stradale fra le posizioni occidentali del Grappa era così comodamente ottenuto. Fu chiamata dalle popolazioni della zona la strada Cadorna. Non dovevano trascorrere 45 giorni che una notizia si propagava, fulminea in tutto il paese. Le nostre armate “ripiegavano” dopo Caporetto: Cividale, Udine, Tagliamento, Sacile, Livenza, Piave. La battaglia, la prima del Grappa, ebbe inizio il 21 novembre 1917, ma da tre settimane il monte ne respirava l’atmosfera sulle propaggini orientali. Dopo una massiccia e violenta

preparazione di artiglieria, il 14 novembre gli austroungarici attaccano in forze le nostre nuove linee avanzate, tra Cismon e Piave; la lotta diventa sempre più aspra e accanita ed il nemico fa ricorso a tutti i mezzi di distruzione in suo possesso. Dal 16 novembre vengono via via coinvolti il M. Tomatico, il M. Roncone e il Prassolan; poi, dal 20 novembre, le quote ed i costoni che convergono a raggiera su Cima Grappa: Col Caprile, M. Pertica, M. Fontanasecca, Col della Beretta, M. Salarolo, M. Spinoncia e M. Tomba. Per più volte il nemico viene respinto, ma ripete gli attacchi accanitamente, con forze sempre maggiori. La strada Cadorna cominciò a lavorare negli ultimi giorni di ottobre. Mentre centurie di territoriali, scaglionate lungo i suoi 32 chilometri, ne correggevano febbrilmente il tracciato e ne rinforzavano le opere, processioni di autocarri salivano

su coi primi battaglioni. Poi fu la volta delle artiglierie, dei servizi, dei rifornimenti: una intera armata doveva passare di là, e passò. Ma che giorni! La povera strada non aveva un attimo di riposo: dì e notte era sotto, tormentata dalle ruote degli autocarri, graffiata dalle zampe dei cavalli, addentata dai cingoli delle trattrici. I territoriali dovevano correre or qua or là con badili e picconi a gettar breccia sulle piaghe, a smussare sporgenze di roccia che impacciavano le manovre, a puntellare scarpate pericolanti. Di notte, dalla pianura, essa appariva tutta una luminaria, come se vi salisse una fiaccolata per una gran sagra, l’indomani, intorno alla Madonnina. Il Piave o la Piave, come diceva Cadorna, segnava per un lungo tratto il confine orientale. Era inverno, il fiume era in piena. In pianura le possibilità di attraversarlo erano minime e estremamente pericolose, non restava che tentare in mezzo alle montagne dove il suo corso era più stretto e meno impetuoso a monte di tanti affluenti che ne avevano fatto un mare in movimento. Da Col Caprile al Monfenera s’erano schierati due Corpi d’Armata : il XVIII comandato dal generale Tettoni e il IX comandato dal generale Ruggeri Laderchi. Il nemico tentò dapprima di sboccare in pianura verso il Piave attraverso il Monte Tomba e il Monfenera: energicamente trattenuto dal IX Corpo e dall’artiglieria francese appena giunta. Fallito così il tentativo dalla parte del Piave, lo sforzo avversario si concentrò contro il massiccio del Grappa, e più specialmente contro la parte occidentale di quello, dove la zona d’attacco si presentava meno ardua, e dove le alture che ne costituiscono il sistema tattico (Col della Berretta, Col del Miglio, Monte Asolone, Cima Grappa) una volta espugnate avrebbero fatto crollare tutto l’impianto difensivo e aperto lo sbocco in Pianura alle spalle della linea del Piave. Il 21 novembre, mentre reparti nemici guadagnavano qualche centinaio di metri in Val Brenta, dense colonne attaccavano monte Pertica e Col della Berretta, riuscendo a mantenersi sulla cresta del primo (saranno cacciati solo l’anno dopo nell’ottobre del 1918)… [Fiammecremisi]

”125 anni di storia”

la strada verso la vittoria

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

“cadorna”,

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E’ nato stradista ed è diventato pistard. E’ la storia di un ragazzo costretto a lavorare giovanissimo e ad applicarsi con estremo impegno per diventare tecnico elettricista meccanico. Nel contempo, con una caparbietà che lo rese famoso anche sulle piste di tutto il mondo, si dedicò al ciclismo. E’ nato il 19 luglio del 1945. Esordiente nel 1961 nell’U.S. Angarano, sotto la guida di Danilo Mocellin, entra a far parte del Veloce Club Bassano nel 1963. E’ il solo campione bassanese che conquista per due volte la corona mondiale dell’inseguimento a squadre su pista. Nel 1966, con l’assistenza di Guido Costa, a Francoforte, ottenne con i colleghi del quartetto un trionfo. Purtroppo, per un errore tecnico, il poker azzurro non riuscì a cogliere il successo alle Olimpiadi di Città

del Messico, ma a Montevideo, durante i mondiali, si riscattò battendo quegli stessi tedeschi che erano risultati vincitori alle Olimpiadi. Nel ’67 conquistò il titolo di campione italiano inseguimento. Cipriano Chemello ha indossato sempre i colori giallo-rossi. Passato professionista nel 1969, con la Salvarani di Gimondi, Motta, Balmanion, Altig, vinse una entusiasmante tappa della Parigi-Nizza. Prendiamo nota, sfogliando foto, articoli e scritti di tutto il mondo che parlano di lui, anche di due vittorie alla Settimana Catalana, di una partecipazione al Giro del Belgio, al Giro d’Italia e al Tour de France. Proprio durante questa famosa corsa comincia a lamentare alcuni disturbi fisici. Malgrado questo fatto, le Sei Giorni di oltre Oceano ed europee lo vedono ancora trionfante.

Corre con Motta nel ’73 in Canada. E’ nel pieno del successo, ma purtroppo i dolori lancinanti allo stomaco lo costringono a due operazioni chirurgiche. Con amarezza abbandona l’agonismo, senza però riuscire ad allontanarsi completamente dalle piste. Dopo aver concluso l’attività agonistica, Cipriano si è dedicato con straordinario successo all’attività di allenatore federale ricoprendo varie cariche di prestigio all’interno della Federazione Ciclistica Italiana. Numerosi gli atleti, che prima di raggiungere l’apice del successo, (tra questi Elia Viviani campione olimpico 2016) hanno appreso negli anni dell’attività giovanile “i segreti del mestiere” da Cipriano, che anche in questo campo si è dimostrato unico e straordinario MAESTRO.

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

Il più grande atleta del Veloce Club Bassano 1892

”125 anni di storia”

ricordando cipriano chemello

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uno che aveva la Bassano-Monte Grappa nel cuore

”125 anni di storia”

ricordando il “koste”

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

La Bassano-Monte Grappa di oggi è anche figlia sua, del suo lavoro, della sua passione. Sono trascorsi due anni da quando Riccardo Costenaro, il nostro “Koste”, ci ha lasciato. Il suo contributo al nuovo corso del Veloce Club Bassano è stato fondamentale, credeva in questa società e nella Bassano-Monte Grappa che anche grazie a lui è tornata al prestigio dei suoi tempi migliori. Il “Koste” è stato per anni il nostro segretario, ma soprattutto un amico con cui condividere le fatiche, le preoccupazioni e le gioie di un progetto sportivo che ci ha resi una sola, grande famiglia. La sua risata, la sua battuta pronta, la sua disponibilità incondizionata resteranno sempre con noi, istantanee indelebili nell’album dei ricordi del V.C. Bassano 1892 e della sua amata Bassano - Monte Grappa.

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Veloce Club Bassano 1892 veloceclubbassano1892

Per informazioni: veloceclubbassano1892@gmail.com www.veloceclubbassano.it

”125 anni di storia” BASSANO MONTE GRAPPA 2017

vesti la leggenda

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”125 anni di storia”

il consiglio direttivo

Enrico Morello • Mirca Giacobbo • Federico De Lorenzi • Michele Cavalera • Diego Pozza • Felics Zanata

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Luca Faccio • Marco Vianello • Angelo Vettorazzi • Mirco Disegna • Michele Perin • Federico Campagnolo

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a Bassano in L.go Parolini (zona stazione dei treni) e a Fontanelle di Conco sulla Statale Bassano - Asiago

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”125 anni di storia”

I giovanissimi

Direttori sportivi: Luca Cremasco, Fabio Rebesco, Francesco Bellin, Alberto Bonotto, Davide Campagnolo presidente: Michele Cavalera

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

atleti: Giulia Bellin, Jacopo Rebesco, Chiara Pasinato, Giovanni Lazzarotto, Tommaso Roman, Chiara Zanon, Filippo Carboni, Leonardo Ravagnolo, Sebastian Lusa, Michele Favero, Davide Bellin, Lonardo Cappellari, Marco Zilio, Nicolò De Francesco, Davide Pasinato, Davide Frigo, Emma Fabia Bellin, Lorenzo Brunello, Giovanni Cremasco, Fabio Dal molin, Pietro Andolfatto, Christian Lunardon, Giacomo Lazzarotto, Matteo Perin, Renato Favero, Andrea Benacchio, Veronica Grisotto, Edoardo Sartore, Gloria Bertoncello

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75^ BASSANO – M.TE GRAPPA 23.07.17

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Photo credit: Poci’s

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�125 anni di storia�

gli esordienti

Direttori sportivi: Loris Zanon, Luca Bertoncello presidente: Michele Cavalera

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

atleti: Stefano Cavalli, Fabio Del Miglio, Mirco Del Miglio, Nicola Mattesco, Giorgio Ganci, Luca Nardi, Erik Zanon, Nicola Bordignon

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�125 anni di storia�

gli allievi

Direttore sportivo: Mirco Fachinat presidente: Michele Cavalera

BASSANO MONTE GRAPPA 2017

atleti: Gabriele Tasinazzo, Riccardo Santinon, Alessandro Favero, Tommaso Stocco, Francesco Russi, Giovanni Mocellin

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BASSANO MONTE GRAPPA 2017

”125 anni di storia”


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