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Il sindaco Poletto e Renzo Rosso, però, a quanto pare non se ne sono dimenticati. Il piano dell’architetto inglese...

THIENE. Apre a Thiene lo Sportello Donna, un punto di riferimento importante per l’universo femminile...

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SANITÀ. NELL’ULSS 15 NUOVE TECNOLOGIE E RADIOLOGIA A DOMICILIO continua a pagina VIII

Mafia, sequestrati immobili per milioni...

Super Tasi per i bar con slot...

La Dia di Catania ha confiscato beni per milioni di euro, su ordine del Tribunale della città siciliana a Giuseppe Faro, 58 anni, imprenditore...

Giro di vite contro il gioco d’azzardo a Castelfranco. In città dilaga il fenomeno e aumentano le slot machine. Decise dal Comune le azioni per...

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editoriale | indice

Editoriale

Quanti amici in Piazza! di Eros Maccioni

ALLEGATO GRATUITO A LA PIAZZA - IL QUINDICINALE DI ANNUNCI E APPUNTAMENTI ANNO 0 - NUMERO 34 11 DICEMBRE 2015 AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA N°7/94 DEL 7/10/94 LAPIAZZAWEB.COM

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Dicembre, tempo di bilanci. Anche Lapiazzaweb.com tira le somme di un anno di lavoro e il risultato sta in una parola: grazie. Un atto di riconoscenza è il minimo nei confronti di un pubblico che ci ha permesso di quintuplicare le visualizzazioni nell’arco di undici mesi. Il notiziario online della società editoriale “La Piazza”, che aggiorna in tempo reale sui fatti del Bassanese, ma anche di Vicenza, dell’Alto Vicentino, di Cittadella e Castelfranco, nel mese di novembre ha sfondato il muro dei 9 mila “amici” su Facebook, e la progressione è in crescita, così come le interazioni. Nello stesso mese le notizie di Lapiazzaweb. com hanno raggiunto 1.504.108 persone. Naturalmente c’è ancora molto da lavorare e da migliorare, siamo i primi a saperlo. Questi riscontri confortano, spronano e responsabilizzano. Essere uno strumento di aggiornamento consultato da molti lettori amplifica successi ed errori, impone di leggere il proprio lavoro sotto una luce diversa. Il gradimento dei lettori non è il solo sensore di un andamento in crescita, lo è anche la stizza di qualche “competitor”. A qualcuno proprio di recente sono saltati i nervi. Per distenderli consigliamo la visione di un bel film, magari “Il sorpasso”. Niente di grave, fa parte del gioco, tutto ampiamente previsto.

Indice IV

Raddoppiano i treni sulla Bassano - Venezia

V

Il Comune riscopre il progetto Chipperfield

VI

“Fasciati” i piedi del Ponte Vecchio

VII

Mafia, sequestrati immobili per milioni anche San Zenone

VIII

Sanità. Nell’ULSS15 nuove tecnologie e radiologia a domicilio

X

Fu il primo supermercato di Schio

XII

Bimbi di quarta con foto porno nel cellulare

XIV

Un giovane bassanese trionfa al Rally di Monza

Ma occhio alle contropartite con Rosso come partner

Dopo 47 anni chiude il PAM

I genitori pagano una sessuologa

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bassano | cronaca

RADDOPPIANO I TRENI SULLA BASSANO-VENEZIA

– osserva Dario Berti -. Questo significa che i treni da Bassano, giunti a quelle stazioni, si affolleranno all’inverosimile. E poi c’è il problema delle coincidenze, dato che stiamo parlando di un binario unico. Il solo incrocio è a Castello di Godego. Se prima era difficile sincronizzare due treni ogni ora in quel punto, con quattro i problemi aumenteranno ulteriormente”.

Animali sbranati

MA OCCHIO ALLE CONTROPARTITE BASSANO. Finalmente una buona notizia per il traffico ferroviario bassanese. I nuovi orari che entreranno in vigore dal 13 dicembre porteranno un raddoppio di corse fra Bassano e Venezia, nelle due direzioni. Trenitalia ha soppresso alcune corse “navetta” su tratte intermedie, privilegiando e intensificando quelle fra le due stazioni principali. Non più una corsa ogni ora, dunque, bensì due. “Durante la settimana da Venezia partiranno due treni ogni ora, ai minuti 26 e 56, così come da Bassano verso Venezia le partenze saranno ai minuti 23 e 47 di ogni ora – spiega Dario Berti, portavoce del Comitato Utenti Ferrovie di Bassano -. Un solo treno all’ora, però, fermerà a Cassola, come è avvenuto finora. Buone notizie riguardano anche le domeniche – aggiunge Berti -. Anche qui c’è stato un raddoppio: un treno ogni ora anziché ogni due fra Bassano e Venezia”. E non finisce qui. La copertura oraria delle corse è aumentata: da Bassano prima partenza verso la laguna alle 5:23, mentre l’ultimo treno per il ritorno sarà alle 21:56, con capolinea alle 23:13. Ora le perplessità: “Fra le novità introdotte c’è l’aggiunta delle fermate di Salzano e Spinea a fronte di una minore capienza dei convogli

IL LUPO TORNA A FAR PAURA ROANA. Sull’altipiano di Asiago nel giro di una settimana sono stati rinvenuti i cadaveri straziati di tre animali selvatici: si suppone che ad agire siano stati i lupi, spostatisi dalle montagne veronesi. L’ultimo ritrovamento è avvenuto giovedì mattina, quando un autotrasportatore in viaggio lungo la SP349, nei pressi del ristorante Ghertele, ha notato un canide intento a divorare quel che restava di un capriolo; la vista dei fari ha messo in fuga il predatore ma dal tipo di morsi rinvenuti sull’ungulato sembra evidente che si tratti dell’azione di un branco di lupi. In precedenza i resti di due mufloni con segni di morsi compatibili con la dentatura di un lupo erano stati rinvenuti nei dintorni di Foza. Ancora nessuna conferma ufficiale da parte della guardia forestale, che vuole svolgere approfondite verifiche prima di diffondere una notizia che potrebbe alimentare la psicosi tra i tanti allevatori dell’altipiano (come successo nel periodo in cui ad imperversare tra le mandrie era l’orso M4). Il comandante della forestale Daniele Zovi, grande esperto di lupi, non esclude però possa trattarsi di alcuni esemplari provenienti dalla Lessinia (nel Veronese) dove da anni è certificata la presenza di un branco in crescita.

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bassano | attualità d’arte moderna (proprietà Bonotto), gli argini che diventano terrazze e percorsi panoramici. Nel 2010 avevano previsto anche il restauro del ponte, al quale poi si è dovuto provvedere volenti o nolenti. Dopo i grandi fasti delle presentazioni al pubblico e alla stampa non se n’è più parlato né scritto. Ma che fine ha fatto quel progetto da decine di milioni, annunciato come la pensata di un genio dell’architettura per dare un nuovo volto a Bassano? L’Amministrazione ci sta lavorando e, per quanto riguarda la disponibilità di Mr Diesel a buttare qualche milionata sul piatto, a quanto pare questa c’è, purché ciascuno faccia la sua parte. La famiglia Rosso, d’altronde, ha già fornito la sua prova d’amore per le pertinenze del vecchio ponte. Non è un caso se Stefano Rosso in quattro e quattr’otto, con un bel colpo di mano, ha trasformato un’area indefinita della riva del fiume in una spiaggetta accogliente e funzionale ad eventi di vario tipo. Stiamo parlando dell’”Anguriara” di via Pusterla.

IL COMUNE RISCOPRE IL PROGETTO CHIPPERFIELD CON ROSSO COME PARTNER

“Questo è già un buon passo avanti nell’attuazione di quel progetto, al quale contribuiremo anche come Amministrazione – testimonia il sindaco Poletto -. Nell’ex Macello si sta sbloccando il progetto della Fondazione Bonotto per allestire un museo d’arte moderna. Legata a questa realizzazione, sorgerà una passerella con scalinate che costeggerà la riva del fiume da quel punto fino al ponte nuovo. In sinistra Brenta, invece, un altro percorso pedonale a cui stiamo lavorando come Comune correrà verso sud fino a raggiungere il vecchio porto di Brenta”.

BASSANO. SONO PASSATI CINQUE ANNI E SUL PROGETTO CHIPPERFIELD SI È ADAGIATA UNA COLTE DI OBLIO. Il sindaco Poletto e Renzo Rosso, però, a quanto pare non se ne sono dimenticati. Il piano dell’architetto inglese, commissionato da Rosso e dall’altro imprenditore bassanese Luigi Bonotto, sta per tornare d’attualità. L’idea era creare una nuova realtà di aggregazione attorno al ponte degli alpini che, come sottolinea Poletto a Lapiazzaweb.com “E’ stato progettato con un tetto perché la sua funzione non è mai stata solo far passare la gente, ma farla soffermare e incontrare”. Una terza piazza di Bassano, insomma, una “piazza d’acqua” nel punto più riconoscibile della città, con una passerella che unisce le due sponde del fiume, l’ex macello che diventa centro museale

Rispetto al progetto di Chipperfield, insomma, non mancherebbe molto. Resterebbe da fare la passerella pedonale attraverso il fiume, proprio davanti all’ex macello. E qui dovrebbero entrare in azione i mecenati.

“Da parte nostra l’interesse a sviluppare quell’idea c’è, e lo dimostreremo – spiega Poletto -. Per quanto riguarda i finanziamenti privati, Renzo Rosso ci ha ribadito la sua disponibilità”. Che le indiscrezioni stimano in quattro milioni di euro. Ma sono solo indiscrezioni…

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bassano | attualità

Omicidio Gualtieri I DUE AMANTI CHIEDONO

“FASCIATI” I PIEDI DEL PONTE VECCHIO

IL RITO ABBREVIATO ROMANO D’EZZELINO. Hanno scelto il rito abbreviato che prevede uno sconto della pena Manuel Palazzo e Lucia Lo Gatto, i due amanti accusati per l’uccisione di Aldo Gualtieri, marito di lei, e l’occultamento del cadavere a ridosso di un sentiero vicino al tempio canoviano di Possagno. L’udienza preliminare nei confronti dei due accusati è stata fissata per il 14 gennaio. Palazzo è difeso dall’avvocato Fabrio Crea, mentre la 41enne Lo Gatto dal legale Tiziana Ceschin. A coordinare le indagini è invece in pm Serena Chimichi. Il cadavere di Gualtieri era stato trovato da due boscaioli lo scorso 23 aprile, carbonizzato, con il cranio rotto e in stato di decomposizione avanzato. Nel mirino degli inquirenti sono finiti subito i due amanti, che secondo le accuse avrebbero ucciso l’uomo il 18 aprile nel condominio di Romano in cui la vittima viveva con la moglie. Le indagini sono partite a Treviso, e poi trasferite a Vicenza. Ora si attende la decisione del Gup.

BASSANO. I vigili del fuoco e il nucleo di protezione civile dell’ANA si sono messi a disposizione per i lavori di pronta urgenza a salvaguardia del “Ponte degli Alpini”. Nel pomeriggio di venerdì sono stati impegnati nella principale giornata delle operazioni di messa in sicurezza dello storico ponte, con l’ancoraggio della struttura ai pali. Dopo i lavori preparatori dei giorni scorsi, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno provveduto con una serie di immersioni a passare delle fasce intorno ai pali sommersi, che sono stati collegati dagli operatori SAF (speleo alpini fluviali) a delle funi metalliche, agganciate alla struttura del ponte per essere tensionati. Queste operazioni vengono eseguite dai pompieri secondo il piano predisposto dal comune per la messa in sicurezza provvisoria del manufatto, nell’ attesa dei lavori definitivi di consolidamento della struttura.

Un cittadino chiama i carabinieri UN LADRO ARRESTATO E REFURTIVA RECUPERATA

CARTIGLIANO. La segnalazione di un solerte cittadino ha permesso ai carabinieri di arrestare un ladro e di recuperare una cospicua refurtiva. Una chiamata al 112 in piena notte ha segnalato nella campagna di Cartigliano un’autovettura sospetta, seminascosta fra gli alberi. A distanza di pochissimi minuti dall’arrivo dei militari è sopraggiunta una Fiat Punto (risultata poi rubata a un cartiglianese) con quattro soggetti a bordo. Volevano recuperare l’altra macchina, una Renault Modus a sua volta rubata, con cui i quattro erano giunti nel territorio. I carabinieri sono entrati in azione, bloccando uno dei malviventi, mentre gli altri sono riusciti a scappare. L’arrestato è Nicolae Antohi, nato in Moldavia nel 1997, in Italia senza fissa dimora, incensurato. Nella Fiat è stata rinvenuta merce sottratta in almeno 4 abitazioni ubicate nel raggio di un chilometro dal luogo dell’arresto. Valore complessivo circa diecimila euro. L’arrestato è stato condotto alla casa circondariale Vicenza.

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bassano | cronaca Faro, condannato anche per una serie di rapine ai danni di autotrasportatori, è stato coinvolto nell’operazione di polizia denominata “Calatino”, condotta nel 2000 nei confronti del clan mafioso storicamente capeggiato dal boss Francesco La Rocca. Le indagini hanno portato alla condanna di Faro 3 di reclusione per estorsione in concorso con l’aggravante del metodo mafioso.

MAFIA, SEQUESTRATI IMMOBILI PER MILIONI ANCHE SAN ZENONE

Ulss 3 DAL 29 NOVEMBRE AL VIA I PRELIEVI ANCHE LA DOMENICA

SAN ZENONE. Gli immobili della mafia sono saliti al nord, fino a San Zenone degli Ezzelini. La Dia di Catania ha confiscato beni per milioni di euro, su ordine del Tribunale della città siciliana a Giuseppe Faro, 58 anni, imprenditore nel settore dell’edilizia e del movimento terra ritenuto vicino all’organizzazione mafiosa facente capo al clan La Rocca, affiliata alla famiglia Santapaola. Il valore dei beni sequestrati si aggira intorno ai 6,7 milioni di euro. Ma la mafia, oltre a radicarsi nel catanese e nella provincia di Lecce, è salita su al nord, spingendosi nelle terre venete: terreni e immobili si trovano anche a San Zenone degli Ezzelini e ad Albignasego, nel padovano. Il capitale è costituito da quote societarie e numerose società operanti principalmente nel settore edile-immobiliare.

BASSANO. L’Ulss 3 si mette in gioco e rilancia proponendo i prelievi anche la domenica. Ormai tra giorni festivi e giorni feriali non c’è più una grande differenza in termini di servizi erogati e proprio da domenica 29 novembre sarà possibile effettuare prelievi del sangue anche la domenica. Una rivoluzione per andare incontro ulteriormente alle esigenze dei cittadini e delle loro famiglie. “Siamo partiti lo scorso anno con l’ apertura del laboratorio di sabato– dichiara il direttore generale dell’ulss 3 Antonio Compostella- ora sarà possibile recarsi presso la nostra struttura anche la domenica mattina per l’effettuazione dei prelievi e delle analisi del sangue” Ogni domenica quindi, dalle ore 7.00 alle ore 8.30, previa prenotazione, porte aperte al laboratorio analisi del San Bassiano. “Le prenotazioni – precisa Giorgio Da Rin, primario della Medicina di Laboratorio – possono essere effettuate ogni giorno, dalle 11.00 alle 12.00, sabato e domenica esclusi, al numero verde gratuito 800038990”.

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cittadella | attualità

SANITÀ. NELL’ULSS 15 NUOVE TECNOLOGIE E RADIOLOGIA A DOMICILIO

CITTADELLA. Alla presenza del presidente di Regione Luca Zaia sono state presentate al pubblico le novità che entreranno in vigore nei presidi ospedalieri di Cittadella e Camposampiero. Si tratta di un investimento da 35 milioni e 592 mila euro destinato a far divenire l’Ulss 15 un vero e proprio centro d’eccellenza sanitaria. “Cure sempre più a domicilio e sempre meno, quando possibile, in ospedale; reparti con tecnologie di ultima generazione; impianti moderni, che consumano poco e rispettano l’ambiente per dare tutta l’energia che serve per muovere un gigante come un ospedale – ha detto Zaia parlando di fronte ad una vasta platea di Sindaci e Amministratori del territorio e agli Assessori regionale Giuseppe Pan, che di Cittadella è stato Sindaco prima del passaggio in Regione, e Roberto Marcato – sono tre aspetti fondamentali delle politiche di salute e di appropriatezza della spesa in Veneto, che realizzano alcune parti significative del nuovo Piano Sociosanitario Regionale”.

LE NOVITA’ Radiologia domiciliare Si tratta di un nuovo servizio che consentirà ai pazienti in condizioni di disagio per vari motivi (anziani, allettati, ospiti di strutture protette) di poter effettuare gli esami radiologici necessari direttamente a casa loro. E’ la prima iniziativa di questo genere in Veneto e tra le primissime in Italia. I sanitari dell’Ospedale (un tecnico di radiologia e un infermiere), dotati di un’attrezzatura radiologica portatile computerizzata del costo di 140 mila euro (con contributo della Fondazione Cariparo) si recheranno a domicilio del paziente e potranno eseguire tutti gli esami radiologici standard ad esclusione di RX Colonna e RX addome. Si stima che la popolazione potenzialmente coinvolta sia di svariate migliaia di cittadini. Il dato di riferimento è che in un anno l’Ulss ha eseguito quasi 6.000 interventi infermieristici a domicilio. La Nuova Radiologia e Nefrologia e Dialisi della Piastra Emergenze Si inaugurano i nuovi servizi che arricchiscono la strutturazione della nuova Piastra delle Emergenze. Per la nuova Radiologia sono stati investiti 6 milioni 500 mila euro, a cui aggiungere 330 mila euro per il trasferimento delle apparecchiature diagnostiche, 450 mila euro per l’acquisto di nuove diagnostiche, 1 milione 380 mila euro per l’acquisto di una nuova Risonanza Magnetica che verrà installata a gennaio, 62 mila euro per gli arredi. Per la nuova Nefrologia e Dialisi sono stati investiti 3 milioni di euro, cui vanno aggiunti 45 mila euro per arredi e attrezzature. I nuovi Poli Tecnologici Riguardano sia l’Ospedale di Cittadella che quello di Camposampiero e sostituiscono impianti realizzati negli anni ’60-’70, obsoleti e di costosa gestione. Essi sono dotati di centrale termica, centrale frigorifera, centrale elettrica, sistema di trigenerazione, sistema di distribuzione, sistema di supervisione e controllo.

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castelfranco | attualità

Gioco d’azzardo

CASTELFRANCO. CONSIGLI COMUNALI IN DIRETTA STREAMING

CASTELFRANCO. A partire da venerdì 27 novembre 2015 è possibile accedere alle dirette dei Consigli Comunali direttamente da un canale gratuito di Youtube: è questa la trovata dell’amministrazione castellana presieduta dal Sindaco Stefano Marcon che, tramite questo espediente, mira ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica. A partire dalle ore 20.45 sarà dunque possibile assistere alla seduta del Consiglio davanti ad uno schermo del Pc o da una smart Tv.

SUPER TASI PER I BAR CON SLOT, SCONTI FISCALI PER CHI LE TOGLIERÀ

CASTELFRANCO. Giro di vite contro il gioco d’azzardo a Castelfranco. In città dilaga il fenomeno e aumentano le slot machine. Decise dal Comune le azioni per contrastare le dipendenze che entreranno in vigore nel 2016. Sono centinaia i pazienti in cura al Sert per ludopatia. Due le misure introdotte nel documento unico di programmazione da approvare a fine anno: un aumento della Tasi per le attività commerciali che installeranno apparecchiature per il gioco d’azzardo. Detrazioni fiscali per i gestori di locali che decideranno invece di disinstallare le slot machine nei propri esercizi. Provvedimenti presi in seguito alla diffusione dei numeri delle dipendenze e di una scoraggiante mappa dei locali con slot machine. In città ci sono 53 esercizi pubblici provvisti di slot machine, 7 sale slot, 6 sale da gioco e 18 punti scommesse. I dati diffusi dal Comune scattano la foto di un fenomeno dilagante in città e l’incapacità di controllare la tentazione del gioco con conseguenze che minano e in alcuni casi arrivano a distruggere l’equilibrio famigliare. Il Sert, Dipartimento per le dipendenze, nel territorio di competenza dell’Usl 8 segue all’anno tra i 120 e i 160 pazienti con problemi di ludopatia. Solo nella provincia di Treviso, si stimano 5 milioni di persone dipendenti dal gioco d’azzardo. Alle azioni di contrasto del Comune di Castelfranco si sommano le misure di prevenzione. Partirà una pubblicità informativa sul sito comunale, che verrà replicata negli spazi pubblici.

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thiene & schio | attualità

FU IL PRIMO SUPERMERCATO DI SCHIO

Thiene. Un aiuto concreto per il mondo femminile APRE LO SPORTELLO DONNA

DOPO 47 ANNI CHIUDE IL PAM SCHIO. Uno storico supermercato si prepara a chiudere i battenti: si tratta del Pam di piazza Almerico da Schio, punto di riferimento per clienti della terza età. La sua apertura risale al 1968. Allora fu la prima rivendita di alimentari di grandi dimensioni che trovò spazio nella città scledense, e in quella sede nella galleria condominiale dalla quale non si è mai spostato. Il motivo della chiusura? Scarsa attrattività della zona e affitti troppo elevati, sempre più difficili da sostenere. Il responsabile Massimo Andolfatto ha fissato al 31 dicembre la data di chiusura, dopo aver tentato senza risultati una riduzione della quota di affitto. Secondo lui il centro ormai è occupato soltanto da anziani e immigrati, che non spendono quanto le famiglie tradizionali.

La preoccupazione è rivolta alle otto persone che ad oggi lavorano in questo market, ma anche alla scomparsa totale di negozi di alimentari nel centro di Schio, che limita l’autonomia di molti anziani nel fare la spesa. Diverse persone si sono già rivolte al Comune e al consiglio di quartiere per manifestare questo disagio.

THIENE. Apre a Thiene lo Sportello Donna, un punto di riferimento importante per l’universo femminile a sostegno di quante incontrano criticità e problemi sul loro percorso di vita. Si tratta di un obiettivo fortemente voluto e raggiunto dall’assessore alle Pari Opportunità, Maria Gabriella Strinati: “Finalmente parte a Thiene un servizio pensato per le donne nei momenti di necessità e difficoltà - dichiara l’assessore Strinati – che offre ascolto e sostegno psico-sociale, aiuto all’autonomia economica attraverso colloqui di orientamento ed informazione sul tema della violenza sulle donne”. Il servizio si svolgerà sempre nel pomeriggio del martedì, dalle 14.30 alle 16.30 e nella mattina del giovedì, dalle 8.30 alle 12.30; per altri orari è possibile prenotare un appuntamento telefonando al numero 335/1700671 o inviando una mail all’indirizzo: sportellodonnathiene@comune.thiene.vi.it. Lo Sportello Donna ha sede in via Rasa 9, nello stabile che attualmente ospita già gli uffici della SIAE, dell’Agenzia dell’Entrate, dell’Associazione Kronos e, a breve, quelli dell’INPS. Il servizio è stato affidato fino al 31 dicembre 2017 alla Cooperativa Sociale “Con Te” di Quinto Vicentino che garantirà, con assistenti sociali, una media di nove ore settimanali, di cui sei di apertura al pubblico e tre di lavoro di back-office. “Abbiamo avviato lo Sportello in forma sperimentale – precisa l’Assessore Maria Gabriella Strinati – con un monitoraggio costante dei flussi e delle richieste. L’investimento complessivo per questi primi due anni è di quasi 21mila euro”. Lo Sportello Donna offrirà quindi servizi di prima accoglienza mediante colloqui individuali su a problematiche femminili e relazionali, con l’obiettivo di orientare la donna nell’acquisizione di strumenti atti al superamento del disagio vissuto. Fornirà inoltre supporto a sostegno dell’autonomia economica attraverso colloqui di orientamento professionale con aiuto nella stesura di curriculum vitae, contatti con agenzie occupazionali, con il Centro per l’impiego e con il terzo settore. Infine, sarà importante punto di riferimento a cui rivolgersi per avere informazione e formazione sul tema della violenza sulle donne.

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vicenza | cronaca

BIMBI DI QUARTA CON FOTO PORNO NEL CELLULARE

I pompieri recuperano un bastardino ERA FINITO DENTRO UNA VASCA

I GENITORI PAGANO UNA SESSUOLOGA Dieci e lode ai genitori. Nella classe frequentata dai loro figli, una quarta elementare in un Comune del thienese, avevano iniziato a girare foto erotiche nei telefonini. I telefoni dei ragazzi, s’intende. Perché oggi giorno non c’è più da stupirsi se anche a nove anni si gira con lo smartphone che si collega a internet. I genitori hanno capito quali gravi conseguenze possono provocare certe immagini nei bambini e hanno chiesto aiuto a una sessuologa. La scuola non ha fondi per finanziare le lezioni, allora le famiglie hanno pagato di tasca propria la specialista. La dottoressa Alba Mirabile ha tenuto tre incontri da due ore con gli scolari. “Vedere ragazzini di quell’età con il cellulare non è così inusuale – spiega la sessuologa – e questo aumenta enormemente rispetto a una volta l’accessibilità a parole, foto e video pornografici. Questo approccio con il sesso è sbagliatissimo e può produrre dei traumi nei bambini. Di fronte a questo fenomeno i genitori devono essere pronti ad attivare la giunta modalità educativa. Nel caso accaduto nel Vicentino, devo dire che scuola e genitori hanno svolto un lavoro encomiabile”.

SCHIO. Dio benedica i pompieri. Salvare le vite è il loro mestiere e lo fanno in modo eccellente, che si tratti di esseri umani o di animali. Alle 17.30 di domenica, due signore che stavano passeggiando hanno sentito i guaiti di un cane, localizzandolo all’interno di una vasca artificiale profonda tre metri, vicino alla roggia Aste a San Martino di Schio. I pompieri di Schio sono riusciti in breve tempo a recuperare un piccolo meticcio sporgendosi dal bordo, e quindi a prestargli le prime cure. Attraverso il chip del cane, decifrato dal personale del servizio veterinario dell’Alto Vicentino, si è risaliti alla proprietaria di “Black”, la quale, subito dopo la chiamata, è corsa a riprendersi l’amato cane, infreddolito ma tutto sommato in buone condizioni.

Ladri in Villa Valmarana Morosini RUBATA LA CASSAFORTE

ALTAVILLA. Colpo dei ladri in Villa Valmarana Morosini, dove trovano spazio la sede e gli uffici amministrativi della Fondazione Cuoa. I malviventi sono entrati in azione nella notte tra martedì e mercoledì, e hanno rivolto la loro attenzione in particolare alla cassaforte negli uffici, che è stata portata via, anche se fortunatamente conteneva al suo interno contanti per alcune centinaia di euro e documenti vari. A scoprire il furto sono stati gli addetti alle pulizie, entrati nella villa la mattina successiva. Da questi è partito l’allarme ai custodi e ai responsabili, che hanno fatto arrivare sul posto i Carabinieri per eseguire i rilievi e raccogliere elementi utili alle indagini, tra i quali le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

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bassano | sport pensato altri due equipaggi, uno, quello formato da Totò Riolo ed Alessandro Floris, che sull’asfalto del tempio della velocità porta l’Audi Quattro Gruppo B alla vittoria nel 4° Raggruppamento con una prestazione di alto livello ottenuta con la vettura forse meno adatta a destreggiarsi nelle anguste chicane dell’evento monzese.

UN GIOVANE BASSANESE TRIONFA AL RALLY DI MONZA

All’appello manca solo la Porsche 911 Sc Gruppo 4 di Filippo Vara e Gianfranco Rappa costretta alla prematura resa causa problemi meccanici. L’indimenticabile fine novembre per la Balletti Motorsport porta anche la soddisfazione per il successo ottenuto da Massimo Gallione e Gigi Cavagnetto nella prima edizione della “Coppa A112 Abarth Terra” assegnata al più veloce trofeista in gara a Montalcino al Tuscan Rewind, alla guida dell’A112 Abarth; per l’inossidabile Mimmo è finalmente arrivato quel successo ricorso per tutta la stagione nella quale si è rimesso in gioco risalendo, dopo trentun’anni sull’intramontabile A112 Abarth!

MONZA. Domenica 29 novembre: una giornata di quelle che Carmelo e Mario Balletti unitamente a tutto lo staff della Balletti Motorsport, difficilmente scorderanno. Al Monza Rally Historic Show decidono di affidare la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 del 3° Raggruppamento al ventenne Andrea Nori che correva per la prima volta con un navigatore al suo fianco, il bravo Giuseppe Ferrarelli e dopo tre giorni di sfide sul filo dei decimi di secondo si sono ritrovati a festeggiare una delle più belle vittorie del loro già ricco palmarès. Andrea Nori giovane pilota di quella Bassano del Grappa sempre ai vertici quando si parla di motori, è un cosiddetto “figlio d’arte” che da due anni si cimenta con una Porsche 930 nelle gare del Campionato Italiano Velocità Autostoriche; una buona esperienza nel settore ma mai una gara con un copilota al suo fianco: sale sulla 911 messagli a disposizione dai fratelli Balletti con l’esperto concittadino Giuseppe Ferrarelli al suo fianco e dopo una prima tappa di apprendistato, cambia passo ed inizia a suon di scratch, quattro sulle nove prove disputate, a risalire e a portarsi al comando della graduatoria assoluta al termine della seconda tappa. Mancano solo le due prove della domenica e nella prima Andrea accusa un ritardo che oltre ad averlo privato della leadership pare difficilmente colmabile nella decina scarsa di chilometri dell’ultima, decisiva, prova speciale. Nori dimostra di saperci fare non solo col piede destro ma anche con la testa: sfoderando disarmanti freddezza e maturità va ad iscrivere il proprio nome, assieme a quello del bravo “Tino” Ferrarelli nell’albo d’oro della gara che per molti è uno “show” ma che tutti gli iscritti pagherebbero oro per vincere. Il duo bassanese vince con grande merito la gara al via della quale erano in corsa quattro dei cinque vincitori del vero Campionato Italiano Rally Autostoriche (che si è disputato dal 2009 al 2014).

E nel prossimo fine settimana un nuovo impegno, all’Autodromo di Magione dove si correrà l’ultima gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche dove saranno schierate la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Stefano Mundi e Riccardo Rosticci e la recente vittoriosa 911 SC/RS Gruppo 4 che sarà affidata a Maurizio Frati e Dario Cerati.

Hockey. Rissa fra tifosi dopo Bassano-Benfica IN ARRIVO DURI PROVVEDIMENTI BASSANO. Una splendida serata di sport rovinata dai soliti violenti: lunedì sera al Palasport di Bassano è andato in scena l’ennesimo episodio da dimenticare con una rissa tra ultras esplosa a fine partita ed interrotta solamente dall’intervento delle forze dell’ordine. La cosa più incredibile è che il litigio non è scoppiato tra i supporters delle due compagini in campo (i giallorossi sono stati sconfitti per 8 a 2 dai portoghesi del Benfica, una delle squadre più forti d’Europa) bensì con un gruppetto di tifosi del Valdagno, arrivati fino a Bassano per sostenere Carlos Nicolia, giocatore argentino che in passato aveva militato tra le fila della squadra biancoazzurra (con cui vinse lo scudetto nel 2009-2010). Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il parapiglia si sarebbe scatenato a fine partita, durante la spaghettata organizzata dalla società padrona di casa che vedeva riuniti allo stesso tavolo tifosi di Bassano, Benfica e Valdagno; tra le due fazioni di supporters berici sono volate alcune frecciatine, poi si è passati alle offese di tipo “campanilistico” e infine si è arrivati alle mani con schiaffi e spintoni (il tutto davanti agli occhi atterriti di varie famiglie con bambini). L’intervento dei militari dell’Arma ha calmato gli animi ed evitato che la situazione degenerasse. I carabinieri hanno già acquisito alcuni filmati delle telecamere di sorveglianza dalle quali tenteranno di identificare i facinorosi coinvolti nella zuffa: per questi sedicenti “tifosi” potrebbe arrivare una punizione esemplare con tanto di daspo (il divieto di accedere alle manifestazioni sportive).

A render ancor più felice il fine settimana ci hanno

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