Che ci fa Jenson Button a passeggio in centro a Bassano? Se lo sono chiesti tutti quelli che...
Una chiamata disperata dall’Africa e un intervento “telefonico” straordinario. Un medico del Suem di Crespano...
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Lavori per quasi 2 milioni per risparmiare...
Aggiudicato l’appalto per ristrutturare...
L’Amministrazione comunale è pronta. Si parte con il progetto che consentirà un risparmio energetico del 23,5% nei tre complessi scolastici di Rosà.
Su 25 ditte invitate, 19 hanno presentato la loro offerta (15 venete, 3 trentine, 1 friulana) con ribassi che sono andati dal 13% al 28%.
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editoriale | indice
Editoriale
Crocifissi, istruzioni per l’uso ALLEGATO GRATUITO A LA PIAZZA - IL QUINDICINALE DI ANNUNCI E APPUNTAMENTI ANNO 0 - NUMERO 36 05 GENNAIO 2016 AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA N°7/94 DEL 7/10/94 LAPIAZZAWEB.COM
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di Eros Maccioni
Bassano sulle ribalte mediatiche nazionali. Recentemente è accaduto più del solito. Stampini a parte, il merito (se di merito si tratta) è dei cori natalizi, dei presepi e dei crocifissi, sapientemente serviti alle redazioni da chi ben conosce i meccanismi della stampa, specie quella sensazionalistica. Con l’attentato di Parigi a fare da sfondo, le tradizioni autoctone sono diventate una spada da brandire per lanciare messaggi diretti o trasversali con cui captare il comune sentire. Pochi giorni fa sulle agenzie giornalistiche è rimbalzata la circolare diramata dal preside del liceo Brocchi di Bassano, Gianni Zen. Scrive che ha comprato 96 crocifissi da mettere in tutte le aule. “Mi auguro che questa scelta non sia letta come divisiva – dice prudentemente Zen -, ma come apertura di dia-logo, base cioè di un ‘logo’ frutto dalla condivisione e dalla fraternità”. “Il presepe e il crocifisso – precisa Zen - vanno intesi come simboli universali, non cioè solo confessionali”. Ora. Guai a chi tocca il croficisso, ma come Zen sa molto bene, in altri tempi collocare crocifissi nelle aule non avrebbe mai costituito una notizia. Perché ci sono sempre stati. Se non ci fossero tutte le implicazioni ideologiche e sociali che in realtà oggi ci sono, il suo comunicato sarebbe finito a malapena in una notizia breve. Anzi, non gli sarebbe mai venuto in mente di scriverlo. Un gesto comune e innocuo, ancorché fraternizzante, non ha mai fatto notizia. E allora godiamoci i nostri presepi, i crocifissi, gli alberi di Natale e le lucine colorate. Non come strumenti ma come simboli. Della pace ecumenica? Bah, anche solo dello stare bene in casa durante le feste più fredde e attese dell’anno.
Indice IV
Vendesi Sala Da Ponte
V
Jenson Button a Bassano, sì proprio lui.
VI
Gli ospedali di Bassano, Vicenza, Santorso e Cittadella
VII
Lavori per quasi 2 milioni per risparmiare energia nelle scuole
Il comune ha un anno per decidere
Premiati con il “bollino rosa”
Rosà punta al 23%
VIII
E se a Bassano nascesse il Tribunale per le Imprese?
IX
Aggiudicato l’appalto per ristrutturare il Ponte degli Alpini
X
Bimbo in Angola rischia di morire
XII
Da Carmignano a Roma
XIV
Thiene. Profughi al lavoro
Medico del Suem lo salva telefonicamente
La bella Benedetta sul palco del “Concerto di Natale” Pulizie e sgombero di magazzini
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bassano | attualità
VENDESI SALA DA PONTE
Confermato il capodanno in piazza Libertà BASSANO. Dopo il passo indietro della Pro Bassano, sarà il Comune a prendersi carico della notte di San Silvestro in piazza Libertà, che proprio ieri è stata annunciata e presentata dall’assessore Giovanni Cunico. La serata, dal titolo “Capodanno insieme a Bassano“, partirà alle 22 del 31 dicembre e sarà animata da un dj, il vicentino Carlo Buffarini detto “Buffa”. Si tratta della prima notte di capodanno organizzata e finanziata interamente dal Comune, seppur con un budget complessivo di 5.400 euro, decisamente inferiore rispetto agli oltre 10.000 euro degli ultimi anni.
Quasi 200 progetti PER IL RILANCIO TURISTICO DEL CENTRO DI BASSANO
IL COMUNE HA UN ANNO PER DECIDERE BASSANO. La sala Da Ponte è ufficialmente in vendita. La parrocchia di Santa Maria in Colle, per ragioni di trasparenza, ha presentato pubblicamente una proposta di vendita del vecchio auditorium, al costo di 1 milione e 700 mila euro: il Comune avrà un anno di tempo per decidere. In questa cifra sono inclusi anche il parcheggio antistante e lo spazio a est che conduce verso la sala Martinovich. L’amministrazione comunale è chiamata così a scegliere se realizzare il nuovo teatro di Bassano nel centro giovanile, dirottando qui un finanziamento della Fondazione Cariverona all’origine destinato per il polo museale Santa Chiara. Tra le altre alternative prese in considerazione per il teatro, si parla di una riapertura dell’Astra o del vecchio ospedale. Per convincere il Comune a scegliere il centro giovanile, la parrocchia ha allegato alla proposta di vendita un grande progetto di riqualificazione della sala Da Ponte, che prevede la nascita di un vero teatro di ultima generazione con tutti i servizi connessi: il costo complessivo è di 7 milioni e 800 mila euro, ma si tratta solo di una proposta che non costituisce vincoli per il Comune in caso di acquisto del complesso parrocchiale.
BASSANO. Un successone. Ben 175 creativi hanno risposto all’invito della community Zooppa.com, inviando un totale di 195 progetti per dare un nuovo appeal turistico al centro storico di Bassano. L’Amministrazione comunale, tramite Zooppa, ha messo in palio un primo premio di tremila euro, il secondo da duemila o il terzo da mille. Ai concorrenti è stato chiesto di presentare una “proposta di logo e immagine coordinata” e “una proposta di format per la segnaletica urbana coerente con il suddetto progetto di logo”. Ma anche “Una mappa per la città ‘evoluta’, che comprenda non solo la topografia della città ma che parta da essa per scoprire nuovi percorsi di fruizione del centro”. Le persone che si sono scaricate il bando sono state 831 e una su cinque si è messa in gioco inoltrando il proprio elaborato. Il bello viene adesso: visionare, valutare e selezionare i lavori pervenuti, fino a ricavarne una graduatoria. L’assessore comunale all’innovazione, Giovanni Cunico, annuncia che a gennaio verrà costituita una commissione esterna con questo compito. Ne faranno parte professionisti della comunicazione e le categorie economiche bassanesi, con le quali il Comune ha dato vita a “Bassano nel Cuore” per il rilancio del centro storico.
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bassano | attualità
JENSON BUTTON A BASSANO. SÌ, PROPRIO LUI
la cena al Positano, poi la serata è proseguita con qualche altro brindisi in buona compagnia. Se c’è da far festa, assicura chi ha trascorso un po’ di tempo con il campione, è uno che non si tira indietro. Dopo avere pernottato al Glamour, giovedì mattina Jenson Button è tornato alla Sci Con per definire gli ultimi dettagli della sua prossima divisa da triathlon, poi è decollato sul suo bolide bordeaux alla volta di Montecarlo. Con il progetto della sua nuova divisa in una tasca e un po’ di Bassano nel cuore.
BASSANO. Che ci fa Jenson Button a passeggio in centro a Bassano? Se lo sono chiesti tutti quelli che ieri sera lo hanno visto godersi un po’ di sana “movida” bassanese. La risposta sta nel nome dell’amico che è venuto a trovare. Il campione della McLaren, iridato nel 2009, vice-campione del mondo nel 2011, una quindicina di gran premi vinti in carriera, è un grande appassionato di triathlon e per creare la linea di vestiario ed equipaggiamento del suo team si è rivolto alla Sci Con di Romano d’Ezzelino, di cui è titolare Massimo Fantin. E’ stato così che ieri pomeriggio nel parcheggio della Sci Con è atterrata la McLaren spaziale di Button, partito (poco prima) da Montecarlo e giunto a destinazione con un compagno di triathlon. Fantin ne ha approfittato per accompagnare il suo celebre amico inglese a conoscere Bassano. Una birretta ai Buei (anche due),
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bassano | attualità presidio ospedaliero S. Martino di Belluno, Ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, Ospedale di Montecchio Maggiore, Ospedale di Valdagno, Casa di cura Abano Terme, Ospedale Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, Ospedale Girolamo Fracastoro di San Bonifacio, Ospedale di Arzignano, Ospedale di Oderzo, Ospedale Sant’Antonio di Padova, Ospedali riuniti Madre Teresa di Calcutta di Monselice, Ospedale civile di Mirano.
GLI OSPEDALI DI BASSANO, VICENZA, SANTORSO E CITTADELLA PREMIATI CON TRE “BOLLINI ROSA”
Un “bollino rosa”: Ospedale civile di Dolo.
Ufficiale FRANCESCA MICHIELIN TRA I BIG DI SANREMO “C’è tanto rosa nella sanità veneta e così tanto rosa significa qualità e attenzione particolare alla donna e ai suoi bisogni di salute. Una classifica che ci rende orgogliosi, dalla quale però bisogna partire, e non sentirsi arrivati, perché questo rosa si diffonda sempre di più nei nostri ospedali”. Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’assegnazione dei “bollini rosa” agli ospedali italiani da parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute delle Donne – ONDA, la cui cerimonia si è svolta oggi a Roma, che ha visto premiati 26 Ospedali del Veneto: 12 con tre “bollini” (il massimo possibile); 13 con due “bollini” e uno con un “bollino”. L’ELENCO DEGLI OSPEDALI PREMIATI: Tre “bollini rosa”: Ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa, ospedale dell’Angelo di Mestre, Azienda Ospedaliera di Padova, Istituto Oncologico Veneto, Azienda ospedaliera di Verona Borgo Roma, Presidio ospedaliero di Cittadella, ospedale Mater Salutis di Legnago, Azienda ospedaliera di Verona Borgo Trento, Ospedale dell’Alto Vicentino di Santorso, Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, Ospedale San Bortolo di Vicenza, presidio ospedaliero di Camposampiero. Due “bollini rosa”: Ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco,
BASSANO/VICENZA. Le prime indiscrezioni sono state confermate da Carlo Conti, durante una diretta su Rai 1: Francesca Michielin parteciperà all’edizione 2016 del Festival di Sanremo. E insieme a questa conferma arriva anche una sorpresa, perché la cantante bassanese non sarà la sola a rappresentare Vicentino sul palco dell’Ariston: tra i concorrenti, infatti, spunta anche il nome di Leiner Riflessi, cantante di Zugliano uscito sempre dal talent show X Factor, e nuova voce dei Dear Jack. Francesca ritrova a Sanremo anche i due giudici di X Factor che avevano seguito passo passo la sua lunga cavalcata verso il trionfo: Morgan, che torna a Sanremo insieme ai Bluvertigo, ed Elio e le Storie Tese, che aveva seguito anche il percorso di Leiner. I due vicentini si contenderanno la vittoria finale anche con grandi nomi della canzone italiana di ieri e di oggi che non hanno bisogno di presentazioni come Patty Pravo, Enrico Ruggeri, Stadio, Arisa, Noemi, Neffa e Dolcenera. Gli altri partecipanti sono Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, Alessio Bernabei, Rocco Hunt, Lorenzo Fragola, Annalisa, Irene Fornaciari, Zero Assoluto, Clementino e Valerio Scanu.
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bassano | attualità edificio, realizzato un controsoffitto antisfondellamento dei solai del piano terra e primo piano e sostituiti i termosifoni e l’impianto di riscaldamento della palestra. La struttura dall’attuale D passerà alla classe energetica B.
LAVORI PER QUASI 2 MILIONI PER RISPARMIARE ENERGIA NELLE SCUOLE
Lavori per 362 mila euro, interesseranno anche la sede della scuola Primaria nella frazione di Sant’Anna. Veranno sostituiti i serramenti, posato il cappotto, il controsoffitto e l’impianto di riscaldamento della palestra. Interventi consistenti con l’investimento di 722 mila euro, anche la sede del Comprensivo “Roncalli” in centro paese e la vicina palestra Balbi. Verranno sostituiti i serramenti, poste tutte quelle attenzioni per correggere i ponti termici con l’isolamento di nicchie, pozzi di luce e intercapedini presenti nella muratura. Dalle simulazioni si calcola un risparmio energetico del 23,5%.
ROSÀ PUNTA AL 23% ROSÀ. L’Amministrazione comunale è pronta. Si parte con il progetto che consentirà un risparmio energetico del 23,5% nei tre complessi scolastici di Rosà. I lavori, per un importo complessivo di 1 milione e 765 mila euro sono finanziati per 1 milione e 400 mila euro dalla Regione Veneto e suddivisi in cinque diversi stralci. Il primo, per un importo di 108 mila euro con lavori già completati, ha interessato il rifacimento della centrale termica della Primaria “Zanella” di Sant’Anna. Significativo l’intervento che nel terzo stralcio interesserà la primaria “Marangoni” di Travettore. Per un costo di 378 mila euro, verranno sostituiti i serramenti esterni, posato il cappotto all’intero
Due bassanesi rischiano la vita nel presidio “forcone” dato alle fiamme PAESE. Due bassanesi hanno rischiato di morire avvolti dalle fiamme a causa di una bravata. Si tratta di un uomo di Romano e una donna di Bassano, lui invalido al 70%, lei al 40%. Due persone che vivono in uno stato di grande difficoltà e che avevano trovato accoglienza in via Postumia a Padernello di Paese, nel Trevigiano, in uno fra i più longevi presìdi dei cosiddetti “forconi”. Lunedì notte ignoti hanno dato fuoco al tendone del gruppo “9 dicembre”, molto probabilmente senza sapere che all’interno si trovavano due persone. Fortunatamente un camionista di passaggio ha notato l’incendio ed è accorso con un estintore per spegnere il rogo. Un intervento provvidenziale per i due bassanesi, che si sono svegliati nel trambusto e si sono messi al sicuro. L’incendio ha provocato danni consistenti al tendone e ad alcuni materiali che vi erano custoditi. I responsabili dei presidio hanno denunciato il fatto ai carabinieri.
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bassano | cronaca
E SE A BASSANO NASCESSE IL TRIBUNALE DELLE IMPRESE?
Terrorizzavano i ragazzini del Bassanese CONDANNE PER LA BABY GANG BASSANO. Pene esemplari sono arrivate per ciascuno dei componenti della baby gang, accusati di rapine, minacce, pestaggi e atti di bullismo ai danni di numerosi adolescenti bassanesi. A conclusione del processo con rito abbreviato in fase di udienza preliminare sono arrivati i primi verdetti definitivi. Abel David Mercado Santos, dominicano di 21 anni residente a Campolongo, dovrà scontare 3 anni e 2 mesi di reclusione, pagare una multa di 2.400 euro, e sarà interdetto per 5 anni ai pubblici uffici. Antonio Buonocore, 19 anni di Tezze sul Brenta, sconterà 1 anno di reclusione e pagherà 400 euro con la condizionale. Ly Mamadou, senegalese di 21 anni residente sempre a Tezze sul Brenta, ha invece patteggiato 2 anni e 2 mesi di reclusione, e una multa di mille euro con la condizionale. Infine Said Zarrouq, marocchino di 20 anni residente a Rosà, è stato rinviato a giudizio, e affronterà il dibattimento a partire dal 13 maggio. A incastrare i quattro giovani sono state le testimonianze di molte giovani vittime, avvicinate per farsi consegnare denaro e altri oggetti di valore, anche con l’uso della forza. Tra i tanti episodi, si ricorda l’aggressione nei confronti di un 18enne di Marostica, colpito con un pugno al volto e derubato del cellulare. Altre minacce ed estorsioni sono state consumate con un coltello e una bottiglia di vetro.
BASSANO. A questo punto conviene puntare sulla specializzazione. Una carta da giocare per dare impulso al progetto di istituzione del tribunale della pedemontana potrebbe essere la creazione di una sezione dedicata ai contenziosi in materia d’impresa. L’ipotesi ha preso corpo durante il vertice che si è tenuto in municipio. Queste particolari sezioni dei tribunali sono state introdotte da un decreto legge del 2012 che nel Veneto, ad oggi, ha trovato applicazione solo nel tribunale di Venezia. Visto che l’area pedemontana interessata mette in moto un volano economico pari a quello di Belluno e Rovigo messe insieme, l’idea non è poi così peregrina. A propugnarla sono innanzitutto le categorie economiche, che stanno facendo fronte compatto per far sì che il Bassanese non perda attrattività. Tra l’altro l’àmbito di competenza del tribunale delle imprese di Venezia è estremamente ampio, dato che copre i distretti di corte d’appello di Venezia, Trento e Bolzano. Insomma, ci si prova. Intanto al conta dei Comuni che hanno detto sì al progetto di un tribunale della pedemontana prosegue. Significativo il sì di Castelfranco, mentre qualche titubanza si incontra sull’Altopiano e qua e là in provincia di Vicenza. Ma c’è ancora tempo. La macchina della persuasione si è messa in moto.
Il bassanese monsignor Pavanello nominato vescovo di Adria e Rovigo CASSOLA. Il bassanese monsignor Pierantonio Pavanello è diventato vescovo di Adria e Rovigo. Il prelato, 60 anni, giurista oltre che docente di diritto canonico, originario di San Giuseppe di Cassola, dove ancora c’è la casa di famiglia, è un uomo semplice e alla mano e con la sua nomina, annunciata dal vescovo vicentino Beniamino Pizziol, continua l’opera di ammodernamento della Chiesa da parte di papa Francesco. Pavanello, già studente modello al liceo classico Brocchi di Bassano, negli anni giovanili è stato attivista e promotore del Gruppo Europeista Bassanese e animatore a livello parrocchiale a San Giuseppe. Entrato nel seminario Diocesano di Vicenza, è stato ordinato presbitero il 16 maggio 1982. Dall’ordinazione al 1989 è stato vicario parrocchiale a San Clemente Papa a Valdagno. Poi ha ripreso il suo corso di studi di giurista dedicandosi al diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana, laureandosi nel 1993. Rientrato nella diocesi vicentina, ha ricoperto diverse cariche importanti nel Tribunale Ecclesiastico Diocesano e in quello Regionale del Triveneto. Nel 2004 è nominato cancelliere della Diocesi di Vicenza e nel 2005 è stato insignito del titolo di Cappellano di Sua Santità.
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bassano | cronaca un ribasso del 21,3% rispetto alla cifra posta come
AGGIUDICATO L’APPALTO PER RISTRUTTURARE IL PONTE DEGLI ALPINI
base d’asta di 4.443.155,50 euro, imponendosi così sulle altre imprese. L’appalto è stato aggiudicato secondo la formula della media mediata, con esclusione delle offerte anomale, così come previsto dalla normativa; ora inizierà la fase della verifica dei requisiti alla quale seguirà la consegna ufficiale del cantiere e l’inizio dei lavori.
“Il Ponte è stato una priorità fin da subito per noi, lo abbiamo ribadito più volte – commenta il sindaco Riccardo Poletto – e questo risultato ci permette di guardare con ottimismo al 2016 perché il cantiere potrà essere avviato nei tempi previsti e senza battute d’arresto. Entriamo nel vivo di una ristrutturazione importante che non ho timore di definire storica e che sarà realizzata in costante dialogo con la città. L’affetto che lega i bassanesi, ma anche gli italiani e i tanti emigrati all’estero, al nostro Ponte lo possiamo toccare con mano ogni giorno”. Ad esprimere soddisfazione è anche l’assessore Roberto
Campagnolo: “Siamo perfettamente in linea con il BASSANO.
Su
25
ditte
invitate,
19
hanno
cronoprogramma che ci eravamo prefissati – sottolinea
presentato la loro offerta (15 venete, 3 trentine, 1
– e questa è una grande soddisfazione per noi, oltre che
friulana) con ribassi che sono andati dal 13% al
un merito per i nostri tecnici e per gli uffici che hanno
28%. L’ha spuntata la Nico Vardanega Costruzioni
lavorato a questo progetto nell’ultimo anno. Siamo a
srl di Possagno. L’appalto per i lavori di ripristino
pochi giorni dall’inizio delle festività natalizie e dalla
e consolidamento del Ponte degli Alpini è suo.
fine dell’anno, che possiamo vivere con serenità: questo
La ditta, già conosciuta al Comune di Bassano per avere realizzato l’intervento di restauro delle
è un grande risultato, che abbiamo perseguito e ottenuto con impegno e concentrazione”.
mura del Castello degli Ezzelini, ha presentato
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castelfranco - cittadella | cronaca
BIMBO IN ANGOLA RISCHIA DI MORIRE
Storia di corna e di veleni IN PIAZZA VOLANO INSULTI E MAZZE CASTELLO DI GODEGO. Una storia di corna e di abbandono. Lui, lei, l’altra e mezzo paese. La moglie lasciata dal marito vuole punire quella donna che gliel’ha portato via. Detto fatto bisogna riparare al torto e decide di organizzare una spedizione punitiva a casa dell’amante per riprendersi il suo uomo. Apriti cielo! Un incontro al curaro. Sono volati insulti pesanti e coloriti, ma chi ha deciso di dare man forte alla “parte lesa” accompagnandola, ha fatto volare addirittura mazze e bastoni davanti a decine di godigesi increduli e spaventati. Il gruppo “armato” è arrivato in via Grande a Castello di Godego verso le 20.30. Due auto cariche di donne, uomini e con un bimbo di 4 anni. L’obiettivo era castigare la rivale in amore che vive assieme al marito di una donna che vuole riaverlo, con le buone o con le cattive, anzi cattivissime.
MEDICO DEL SUEM LO SALVA TELEFONICAMENTE CRESPANO. Una chiamata disperata dall’Africa e un intervento “telefonico” straordinario. Un medico del Suem di Crespano ha guidato al telefono una mamma che, a seimila chilometri di distanza, è riuscita così a salvare il suo piccolo di un anno e mezzo dall’annegamento. La linea diretta è tra Crespano del Grappa e l’Angola, dove il medico Aurelio Tommasi, direttore sanitario del Suem di Crespano, è stato più volte in missione ed è conosciuto. Tommasi, racconta della telefonata disperata della donna che ha conosciuto durante una missione in Africa. Parlava in inglese ed era terrorizzata. Secondo il racconto della mamma il bimbo stava giocando in un cortile quando è scivolato in un pozzo, fortunatamente poco profondo, perdendo conoscenza e bevendo molta acqua. La donna ha riferito che era svenuto e respirava malissimo. Il bimbo, a causa della grande quantità di acqua ingerita nel pozzo, rischiava il soffocamento. Tommasi ha quindi spiegato alla giovane mamma come prestare le prime cure. Le ha indicato di andare in una delle ambulanze a disposizione e prendere un sondino che le sarebbe servito a far uscire l’acqua dai polmoni. Sono stati momenti di massima tensione con l’orecchio incollato al telefono, il medico ascoltava tutto quello che stava facendo la donna. Dopo le prime manovre, c’è stato qualche istante di silenzio che aveva fatto pensare al peggio e poi il pianto disperato del bimbo. Il medico del Suem ha tirato un sospiro di sollievo, l’acqua era uscita dai polmoni. Il bimbo aveva ripreso a respirare e ora sta bene.
Ma il paese è piccolo e la gente mormora. Prima di soccombere, la vittima designata si è organizzata chiamando rinforzi. Le due bande rivali, si sono prese a spragate urlando parolacce di ogni genere nella piazza. Quello che doveva restare tra moglie marito è degenerato in un affare di paese. Uomo desiderato, uomo bastonato.
Cittadella. NUOVO SEMAFORO IN VIA POSTUMIA
CITTADELLA. Si sono conclusi in questi giorni i lavori per l’installazione di un impianto semaforico in via Postumia di Ponente nell’intersezione con il quartiere Monsignor Pesavento. In passato l’incrocio era stato teatro di alcuni sinistri. Attivo da mercoledì 23 dicembre, si tratta di un semaforo intelligente che diventerà rosso intimando alle persone che percorrono via Postumia di fermarsi in caso di uscita di auto provenienti dal quartiere Monsignor Pesavento. Per i pedoni, invece, il semaforo sarà a chiamata.
“Intervento molto atteso e che l’Amministrazione ha deciso di realizzare per dare una risposta concreta ai tanti solleciti dei residenti agendo sempre nell’ottica della salvaguardia e della tutela della pubblica sicurezza – commenta il Vice Sindaco Reggente Pierobon – La speranza è che l’intervento contribuisca a mettere definitivamente in sicurezza un’uscita estremamente pericolosa. E’ intenzione dell’Amministrazione portare avanti un progetto per la realizzazione di una pista ciclo pedonale con collegamento con Via Papa Luciani in modo da garantire ai pedoni e ai ciclisti l’uscita in sicurezza dal Quartiere sulla pista ciclo pedonale di Via Pozzetto”. PPX80
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cittadella | attualità
DA CARMIGNANO A ROMA
Da Cittadella al Polo sud SPEDIZIONE DA BRIVIDI PER IL CHIRURGO LAZZARINI
CITTADELLA. Dall’Alta Padovana alla fine del mondo: è questo il lungo viaggio che si appresta a fare il dottor Elvio Lazzarini, medico chirurgo da anni operativo presso il Reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Cittadella, che ha vinto un bando nazionale indetto da ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile) per partecipare in qualità di medico responsabile al Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) nell’ambito della XXXI Campagna Antartica presso la base scientifica italo-francese“Concordia”, situata sul plateau antartico a 3.233m di altitudine.
LA BELLA BENEDETTA SUL PALCO DEL “CONCERTO DI NATALE” CARMIGNANO DI BRENTA. Anastacia, Nek, Gigi D’Alessio, Moreno, The Kolors: sono solo alcuni dei grandi nomi della musica italiana ed internazionale con cui la giovane carmignanese Benedetta Caretta ha avuto l’onore di dividere il palco nel corso del concerto di Natale svoltosi lo scorso 12 dicembre a Roma. La bella 19enne, vincitrice nel 2010 della seconda edizione del talent show musicale di Canale 5 ‘Io Canto’ (ideato e condotto da Gerry Scotti), ha duettato con uno dei più importanti cantautori italiani: Riccardo Cocciante. Dopo il successo televisivo Benedetta ha continuato a seguire la propria passione per la musica, iscrivendosi al conservatorio musicale Steffani di Castelfranco Veneto: la possibilità di esibirsi su un palco cosi’ prestigioso, accanto ad artisti di grande caratura, testimonia (se ancora ce ne fosse bisogno) il talento cristallino di Benedetta.
Il Progetto, finalizzato a ricerche in campo ambientale, climatico, glaciologico, sisimologico e di geodesia, vede impegnati scienziati, tecnici e personale specializzato che resteranno alla base da dicembre 2015 a novembre 2016. Dapprima i membri della squadra saranno una sessantina mentre nel periodo invernale resteranno solo in 13, fra cui 7 italiani, 5 francesi e un belga tedesco. Ferreo l’iter di preparazione che Lazzarini ha dovuto affrontare sia in Italia che all’estero e che ha comportato la partecipazione a corsi e convegni di formazione nonché il doversi sottoporre a tutta una serie di test fisici e piscoattitudinali, e infine anche una prova sul campo sul Monte Bianco. Non è stata di certo una scelta facile ma la curiosità e la voglia di mettersi in gioco alla fine hanno prevalso sui dubbi e le perplessità iniziali. Lazzarini partirà il 12 Dicembre e l’arrivo a destinazione è previsto per il 26 Dicembre, dopo una serie di voli e un viaggio in nave di 11 giorni dalla Nuova Zelanda. E’ dunque pronto ad affrontare quella che forse sarà una delle esperienze più difficili ma anche stimolanti della sua vita. Il chirurgo dell’ospedale, che mercoledì è stato ricevuto e salutato dal vicesindaco reggente di Cittadella Luca Pierobon, nel corso dell’anno resterà in contatto via Skype con l’Istituto Tito Lucrezio Caro di Cittadella, che è stato inserito nella rete dell’iniziativa “Adotta una Scuola in Antartide” promossa dal Programma PNRA con l’obiettivo di fornire agli studenti una buona base conoscitiva sull’Antartide tramite uno “studio diretto”, come se loro stessi fossero dei ricercatori.
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thiene - schio | attualità
Variati ai sindaci: “ALLARME ROSSO, FACCIAMO FRONTE
THIENE. PROFUGHI AL LAVORO
COMUNE CONTRO LE POLVERI SOTTILI” VICENZA. Ormai non c’è giorno che passi senza che la colonnina misuri un superamento della concentrazione di polveri sottili Pm10 nell’aria, fissato dalla legge in 35 microgrammi al metro cubo. Numeri da allarme rosso, tanto più che non è prevista pioggia a breve, quindi la situazione non è destinata a migliorare. Numeri che impongono misure straordinarie e soprattutto condivise. Variati ha scritto a tutti i colleghi sindaci del vicentino per invitarli ad adottare provvedimenti urgenti contro l’inquinamento atmosferico. “Come sindaci – afferma Variati – abbiamo la responsabilità e il dovere morale
di tutelare la salute dei cittadini, ma è necessario che lo facciamo con azioni comuni se vogliamo che il territorio ne abbia beneficio, e soprattutto è fondamentale la collaborazione dei cittadini, ai quali chiediamo di interpretare le nostre ordinanze non come imposizioni, ma come opportunità per contribuire al risanamento dell’aria. E’ l’aria che respiriamo, è la nostra aria, ed è interesse di tutti che sia pulita.”
PULIZIE E SGOMBERO DI MAGAZZINI THIENE. Quando si riceve occorre anche ricambiare: è questo un principio che l’Amministrazione Comunale thienese ha sempre avuto ben chiaro e che in questi giorni sta prendendo forma. Grazie all’impegno concreto di un nutrito gruppetto di richiedenti asilo, nei giorni scorsi si è riusciti a liberare alcuni spazi dell’archivio interrato comunale da tutto quel materiale informatico che negli anni si era accumulato, come monitor, pc e stampanti, perché dismesso nel tempo dai numerosi uffici comunali. Coordinati dall’ufficio ecologia, i richiedenti hanno movimentato a mano questo materiale caricandolo su camion avviati al recupero. Da poco è iniziata una seconda attività più visibile e vicina alle esigenze della città come il lavaggio esterno delle campane per la raccolta differenziata.
“L’avevamo promesso e lo stiamo facendo – dichiara il Sindaco, Giovanni Casarotto – Non si tratta di sola
accoglienza, ma con serietà e piena collaborazione queste persone cominciano a ricambiare l’ospitalità che Thiene sta dando loro con piccoli interventi utili e necessari”.
“Ho avuto la possibilità di seguirli personalmente –
commenta Andrea Zorzan, assessore all’Ambiente e ai Lavori Pubblici – e sono stato colpito dalla
buona volontà che hanno manifestato e anche dal sincero desiderio di rendersi utili. Domani saranno nuovamente impegnati nella pulizia delle isole ecologiche e stiamo già ipotizzando altri interventi”.
Un fac-simile dell’ordinanza da adottare è stato spedito assieme alla lettera. Le azioni contro l’inquinamento a cui si fa riferimento sono state elaborate dall’Ufficio Ambiente della Provincia con la collaborazione fondamentale di Arpav e Ulss e sono già state condivise nei Tavoli Tecnici Zonali che periodicamente la Provincia convoca. Un’azione che è richiesta a tutti i Comuni del Vicentino, come si diceva, ma che differenzia il grado di “coercizione” a seconda della zona. Se, infatti, l’ordinanza è fortemente caldeggiata per i Comuni della cintura di Vicenza, di pianura, di bassa pianura e dei colli, diventa un invito più morbido per i Comuni delle zone montane di Alpi e Prealpi, aree in cui la qualità dell’aria è decisamente migliore. L’ordinanza dovrebbe essere valida fino al 31 gennaio 2016, salvo cambiamenti meteorologici. Il contenuto dell’ordinanza: L’invito a firma di Variati individua 5 azioni principali da adottare: 1- divieto di abbruciamento delle ramaglie 2- divieto di utilizzare camini chiusi, stufe e qualunque altro apparecchio domestico alimentato a biomassa che non rispetti i parametri di rendimento energetico e valore di emissione di monossido di carbonio (sempre che, naturalmente, non sia disponibile nella stessa unità abitativa un impianto termico a combustibile tradizionale o a pompa di calore) 3- la riduzione delle temperature massime a 19° per gli edifici industriali o artigianali e a 20° per gli altri edifici 4- il divieto di circolazione dei veicoli a benzina euro 0, diesel euro 0 ed euro 1, ciclomotori a due tempi non catalizzati euro 0 (almeno nei centri abitati e almeno dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) 5- obbligo di spegnimento dei motori degli autobus durante lo stazionamento ai capolinea, dei veicoli merci durante il carico/scarico, degli autoveicoli per soste di durata maggiore a un minuto (passaggi a livello, particolari semafori), dei mezzi di trasporto con motrice diesel durante le soste. Naturalmente sono previste esclusioni ai divieti, ad esempio per i locali sensibili in merito alla temperatura consentita e per i veicoli delle forze dell’ordine in merito alle restrizioni sulla circolazione. Oltre alle azioni principali, poi, l’ordinanza contiene alcuni inviti, primo fra tutti l’uso del mezzo pubblico per gli spostamenti. Le sanzioni: La violazione delle disposizioni costituisce reato ai sensi dell’art. 650 codice penale: “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro”.
PPXIV 84
PPXV 85