Specialenatura470

Page 1

un anno fa...

il nostro Speciale Natura parlava del bio, del verde, di sostenibilità, di impatto zero come di una novità. Ed in effetti lo era: si trattava di terminologie e mondi spesso sconosciuti ai più, o comunque non ancora radicati nella nostra vita quotidiana. Ma oggi, quello che troverete fra queste pagine, ad un anno di distanza, è ormai realtà. Una realtà imprescindibile per tutti, per la massaia, per l’uomo d’affari, per l’agricoltore e per il commerciante. E’ davvero iniziata una rivoluzione verde, che, anche se a volte in silenzio, si sta facendo strada nella società odierna. Una realtà di fatto, alla quale, se vogliamo, siamo pure costretti se vogliamo che il nostro pianeta continui ad ospitare noi e le generazioni che verranno. Tra queste pagine troverete quindi soluzioni concrete che potrete applicare ad ogni ambito della vostra vita, dall’alimentazione, alla salute, dall’abitare allo stile di vita. Soluzioni felici perchè ascoltano le esigenze della terra, del nostro corpo, degli animali e di chi ci sta accanto. Una forma di rispetto per noi stessi e l’ambiente che condividiamo con gli altri esseri viventi. Un imperativo, oggi, e una speranza per il domani!

TERZA EDIZIONE

P 51


E

SP

SP

salute

4

NA

c’è chi mangia solo crudo! UR

A 201

UR

4

4

SP

IAL

T

T

A 201

T

UR

SP

ARRIVA UNA NUOVA “SPECIE”: I CRUDISTI! EC

NA

abitare

4

A 201

E

2

E

NA

IAL

IAL

stile di vita

NA

alimentazion e

EC

EC

E

UR

IAL

T

EC

• Che cos’è il crudismo? Il crudismo è un regime alimentare basato su cibi naturali, cioè cibi che non hanno subito alterazioni a seguito di cottura o trasformazioni industriali.

seguente malattia. L’organismo riconosce, anche dopo millenni di deviazioni alimentari, gli alimenti vivi (che consentono di mantenere integro il patrimonio di vitalità) da quelli morti.

• Perchè il crudismo?

• Cotto VS Crudo

La decisione di non cuocere gli alimenti risiede nell’evidenza che le temperature elevate distruggono gran parte degli elementi nutritivi dei cibi come gli enzimi e le vitamine o ne alterano altri rendendo l’alimento meno digeribile.

I sostenitori del crudismo affermano che i cibi crudi sono “vivi”,

• Alcuni dati Le sostanze enzimatiche, che catalizzano le reazioni biochimiche della digestione, dopo i 50°C, vengono distrutte e non possono dunque più aiutare l’organismo nella digestione. Cuocere il cibo porta alla distruzione in alta percentuale delle vitamine contenute nei cibi: ad esempio le vit. A,C,B1, D in quanto termolabili vengono eliminate (vit. C destrutturata a 60°C, gli enzimi già a 50°C); i sali minerali precipitano e divengono meno utilizzabili. • I benefici del crudo Gli alimenti freschi e crudi posseggono un quantitativo di sostanze vitali, quali enzimi, oligoelementi, vitamine e altro, utilissime ai processi biologici umani, non ultimi i meccanismi di riparazione e difesa dell’organismo indispensabili a contenere lo squilibrio organico e la con-

della Natura di produrre energia, capacità che può essere sfruttata da ogni consumatore per procurarsi a basso costo cibi freschi, ricchi di principi nutritivi come vitamine, enzimi ed oligoelementi, e di facile digestione. • Noci e semi L’alimentazione crudista prevede il consumo di condimenti ottenuti da noci e semi (burro di mandorle o quello di sesamo detto tahin), noci, cacao (crudo sotto forma di polvere o fave), semi (tra i quali canapa e chia), frutta essiccata e alghe, oltre a frutta e verdura fresca. • In commercio

gli unici in grado di mantenere un elevato valore nutrizionale; i cibi cotti o trasformati sono “morti” cioè privati delle sostanze nutritive e della forza vitale necessaria all’organismo. • I germogli Tra gli alimenti utilizzati nel crudismo vi sono i germogli, cioè semi germogliati di cereali, legumi ed altre specie vegetali. I germogli costituiscono un esempio della straordinaria capacità

P 52

Ditte specializzate hanno messo in commercio prodotti crudi gustosi e nutrienti: praline (a base di datteri, frutta secca, spezie e cacao), crackers (ottenuti attraverso una essicazione lenta a meno di 42°C) e farine come quella ottenuta dal lupino dolce (con una percentuale proteica pari al 42-60%) o di teff (cereale originario dell’Etiopia, privo di glutine e con un buon tenore proteico).

A 201


A colazione e a pranzo, da Biosapori mangi Bio... ...e vivi meglio! BASSANO DEL GRAPPA Via Alcide de Gasperi, 19 Tel. 0424 523069 ORARIO CONTINUATO 8.30 - 19.30 DAL LUNEDÌ AL SABATO

S. GIUSEPPE DI CASSOLA Via G. Puccini, 15 Tel. 0424 30972 VICENZA V.le del Mercato Nuovo, 46 Tel. 0444 960064 NOVENTA PADOVANA Piazzetta Giovanelli, 20 Tel. 049 8952970 CASTAGNOLE DI PAESE Via Luigi Negrelli, 10 Tel. 0422 484062

Market del bio • Erboristeria • Caffetteria • RistoPizzeria • Gastronomia per asporto

www.biosapori.com

facebook.com/Biosapori

P 53


A 201

IAL

NA

UR

NA

salute

4

4

E

T

SP

UR

EC

T

E

LA CELIACHIA

cos’è e come conviverci E’ una condizione permanente di intolleranza al glutine, una sostanza proteica contenuta nel frumento (grano), orzo, segale, avena e altri cereali (farro, kamut, spelta, triticale, frik-grano egiziano). Nelle persone geneticamente predisposte, il glutine esercita una serie di reazioni immunologiche che svolgono un ruolo tossico nei confronti prevalentemente, ma non unicamente, della parete intestinale, alterando la struttura e la funzionalità della mucosa dell’intestino tenue. QUANDO SI MANIFESTA In passato la celiachia veniva considerata una tipica condizione dell’età pediatrica. Oggi si sa per certo che celiaci si nasce – essendo la condizione geneticamente indotta - ma che si può

divenire celiaci in qualsiasi età (anche geriatrica!) e che, comunque, una volta diagnosticata la cura, l’unica ad oggi disponibile, cioè l’astensione completa dal glutine, dura tutta la vita. I SINTOMI BAMBINO NEI PRIMI DUE ANNI: diarrea, vomito, anoressia, irritabilità,arresto della crescita o calo ponderale BAMBINO DOPO IL 2°/3° ANNO: deficit dell’accrescimento della statura e/o del peso, ritardo dello sviluppo puberale, dolori addominali ricorrenti e anemia sideropenica ADULTI: Diarrea, perdita di peso e carenze Nutritive multiple; Crampi, debolezza muscolare,formicolii, emorragie, gonfiore alle caviglie, dolori ossei, facilità alle fratture, altera-

P 54

zione cutanee, afte, disturbi psichici; Anemia da carenza di ferro LA DIETA PRIVA DI GLUTINE L’unica “terapia” è la “dieta priva di glutine” che, osservata con rigore per tutta la vita, porterà alla remissione dei sintomi, permettendo così al celiaco di recuperare un perfetto stato di salute. IL GLUTINE E’ presente in frumento (grano), orzo,segale, farro, triticale, kamut, spelta, avena, frik (granoegiziano) e nei prodotti da essi derivati, tra cui farine,o da essi ottenuti (pane, pasta, pizza, focacce, biscotti). E’ assente da moltissimi altri alimenti, come riso,mais, carne, pesce, latte, uova, legumi, frutta, verdura.

A 201


SP

4

SP

4

UR

A 201

SP

SP

4

UR

A 201

Nel manifesto i promotori dichiarano di volere che il cibo torni ad avere ancora una volta un valore sentimentale, “perché è più di una merce”.

A 201

T

Foodsharing fa diventare il cittadino l’asse della bilancia, spostando il peso della responsabilità dalle istituzioni locali al singolo. Sulla piattaforma si possono trovare dunque i prodotti più disparati: dal caffè in capsule allo zucchero, dalle buste dell’insalata all’olio di sesamo. Il sistema indica la città e fornisce i dati della persona da cui passare, ma permette anche di ordinare le offerte in base alla data di scadenza così da sapere quanta urgenza dare all’azione.

UR

4

salute

T

P 55

T

Da quando è nato, qualche mese fa, la piattaforma web Foodsharing ha coinvolto oltre 4800 persone e promosso la condivisione di poco meno di 700 kg di cibo.

L’iniziativa è aperta ai privati ma mira a coinvolgere anche rivenditori, ristoratori e produttori che possono trovare, nella piattaforma, una valida alternativa alla pattumiera. I panettieri potrebbero proporre il pane del giorno prima, i macellai gli ultimi tagli di carne e i ristoranti gli avanzi ancora buoni di matrimoni e ban-

abitare

LA FILOSOFIA

NA

L’IDEA

IL NETWORK

IAL

E il principio E C I A L E chetti. Vale E Cdi norma che ciò che si scambia deve essere in buone condizioni. NA

Hai sbagliato a fare la spesa e la verdura rischia di marcire in frigo? Hai fatto una festa ma sono rimasti troppi avanzi in tavola? Devi partire e non vuoi lasciare yogurt, uova e frutta a fare la muffa? Iscrivendosi alla piattaforma web Foodsharing, ognuno può mettere in vetrina il cestino con la propria offerta di cibo – anche minima - e la data di scadenza. La domanda non si farà aspettare. Una formula che rimette in circolazione un pensiero semplice eppure di grande impatto che attraverso la rete si trasforma in un fenomeno allargato e potenzialmente rivoluzionario.

Nato in Germania dall’iniziativa di Valentin Thurn (autore del documentario Taste the waste) e Stefan Kreutzberger, in poco tempo è passato dall’essere un’attività chiusa a qualche famiglia di Colonia al diventare un social network dove, quotidianamente, centinaia di cittadini di Monaco, Amburgo, Berlino e di altre città – in tutto al momento sono otto - della provincia tedesca si scambiano localmente cestini di cibo destinato al macero.

E

NA

IL FOODSHARING scambia il cibo invece di buttarlo

IAL

stile di vita

NA

alimentazion e

A BREVE SCADENZA

EC

E

A 201

IAL

UR

EC

T

5


EC

IAL

E

SP

4

UR

NA

salute

NA

LA STORIA La saragolla è un cereale “antenato” dei moderni grani duri: Un grano molto speciale, duro e vitreo come l’ambra, che produceva farine color giallo intenso. Fu introdotta in Abruzzo dalle popolazioni protobulgare di Altzec, che provenivano dall’Egitto nel 400 d.C.; la stessa denominazione Saragolla è bulgara, composta da SARGA = giallo e GOLYO = seme e significa letteralmente “giallo chicco”. Dal medioevo fino al XVIII secolo numerosi documenti storici lo lodano per le sue doti di resistenza ai parassiti, refrattaria all’allettamento, alla stretta della ruggine. Tuttavia a partire dalla fine del ‘700 comincia per la Saragolla un periodo di oblio, relegandone la coltivazione nelle piccole proT

A 201

SP

SP

IL GRANO SARAGOLLA un prezioso antenato 4

UR

4

T

A 201

T

UR

SP

6

E

stile di vita

A 201

E

abitare

4

IAL

NA

IAL

NA

alimentazion e

EC

EC

E

UR

IAL

T

EC

prietà contadine dell’Abruzzo collinare dove sopravvive grazie alla “selezione massale” (i chicchi migliori erano conservati per la semina dell’anno successivo). OGGI Attualmente la Saragolla, grazie al servizio tecnico dell’Azienda Agricola Gioie di Fattoria, è sottoposta al vaglio degli esperti di alimentazione di università italiane, dove si studiano le differenti qualità nutrizionali comparate con altri grani duri “moderni”. LAVORAZIONE Il processo è volto a non alterare le superiori caratteristiche delle materie prime. I grani prima di essere macinati integralmente e a pietra, vengono ventilati e leggermente decorticati (perlatura) affinché solo

P 56

le parti più esterne e indigeribili (lignina e crusche superficiali) siano eliminate lasciando intatta la qualità nutritiva del cereale integrale (metodo G.A. Fiore).

A 201


7 La successiva setacciatura rotativa a flusso d’aria precede il passaggio nel mulino a mole di pietra che ruota a basso numero di giri, separatamente dalla biopulitura a secco, permettendo la più bassa temperatura di esecuzione possibile, in modo da non alterare le caratteristiche della materia prima. Poi con tale farina, presso pastificio tradizionale, viene prodotta la pasta con processo di trafilazione al bronzo e essiccatoi discontinui a bassa temperatura.

proteine vegetali ma povera di glutine, è particolarmente digeribile grazie alla sua semplice struttura biologica, ottima per tutti, particolarmente raccomandata agli insofferenti al glutine e a tutti coloro che soffrono di gonfiori di stomaco, ma non ai celiaci.

NOTE DEGUSTATIVE Pasta integrale d’elite dal gusto fragrante, regge molto bene alla cottura, è particolarmente ruvida consentendo di trattenere il sapore dei condimenti in maniera eccezionale. E’ geneticamente assimilabile al Kamut e con caratteristiche molto simili al grano duro Senatore Cappelli, che ha in gran parte sostituito la saragolla nel Novecento. La pasta di saragolla è ricca di

P 57

CURIOSITA’ La sua struttura biologica più semplice la rende un sostituto squisito e digeribile per gli intolleranti ai prodotti del grano comune.


SP

4

8

E

NA

A 201

T

UR

4

IAL

salute

NA

abitare

EC

UR

E

T

A 20

SP

UR

A 20

IAL

UR

EC

RISTRUTTURARE CON QUALITÀ ...partendo dalle finestre!

La crisi...e le sue opportunità! Fino a pochi anni fa il mercato immobiliare era costituito, per quasi la totalità, da nuovi edifici. La crisi economica, che nel 2008 ha bloccato il mercato della casa, con tutte le gravi conseguenze che ne sono derivate, ha però aperto, col passare del tempo, uno spiraglio a un nuovo modo di creare la propria casa: la ristrutturazione. Infatti aprendo gli occhi sul patrimonio immobiliare che insiste sul territorio italiano e nel nostro caso sul Nord Est, ci accorgiamo che gran parte di questo è costituito da abitazioni con trenta/ quarant’anni di vita (senza contare il patrimonio storico). Il risanamento di queste case sta dando ossigeno, per quanto ancora in piccola parte, al mercato dell’edilizia in tutte le sue componenti, tra cui i serramenti. Le vecchie finestre Tra i principali punti deboli di una casa, troviamo sicuramente le finestre. Avere serramenti vecchi e poco isolati, porta a conseguenze quali: spifferi, rumore e bollette salate. Nei vecchi edifici, si butta letteralmente l’energia dalla finestra, con dispersioni di calore della casa che vanno circa dal 25 al 30 %. Il problema maggiore lo hanno soprattutto gli edifici costruiti fino alla fine del secolo scorso. Infatti per le finestre si utilizzavano vetri singoli o doppi

vetri (vetrocamera) senza trattamenti basso emissivi e senza gas all’interno. L’altro punto debole di questi infissi è l’attacco a muro, spesso senza isolamento termico, acustico e al vento. Inoltre uno dei ponti termici più critici che troviamo in

lità abitativa per anni ed anni. Per questo chi ristruttura concentrandosi sulla qualità dovrebbe soprattutto prestare attenzione alle proprie esigenze e a quelle della propria casa, cercando soluzioni su misura ed individuali, che consentono di risparmiare energia attraverso l’isolamento termico, a beneficio del portafoglio e nel rispetto dell’ ambiente. Il vademecum per una buona scelta del prodotto Affidarsi ai grandi marchi del mercato delle finestre (maggiore qualità e garanzie); Pretendere un sopralluogo preliminare, che permetta di trovare la giusta soluzione tecnica e il prodotto più adatto;

questi casi è il davanzale passante. Questo crea grossi problemi di condensa e punti di muffa (la conduttività termica del marmo è circa 3,5 W/(mK). Cento volte peggiore rispetto a un qualsiasi materiale isolante). Questi tipi di serramenti obsoleti causano grandi perdite di calore e ne conseguono spese di riscaldamento elevate, che si potrebbero evitare. Le nuove finestre Le finestre sono un investimento che mantiene il proprio valore nel tempo e che migliora la qua-

P 58

Richiedere, oltre al preventivo, delle esplicazioni tecniche e grafiche su come avverrà la posa del serramento ed i materiali utilizzati; Garanzia che la posa sia effettuata da personale qualificato. Richiedere garanzie e certificazioni dei prodotti installati. Garanzia di un’assistenza duratura dei ricambi dei prodotti installati.

A 201


P 59


SP

IAL

4

UR

A 201

EC

IAL

E

T

UR

4

COLORARE CON LA “MADRE TERRA” NA

N

salute

NA

stile di vita

N

SP

10

E

T

e

EC

le “Terre per i capelli” Esistono prodotti alternativi alle comuni colorazioni chimiche per i capelli? A questa domanda possiamo tranquillamente rispondere di SI! Ci sono dei metodi di colorazioni per capelli realizzate con piante e fiori che permettono di dare dei riflessi meravigliosi e naturali senza l’uso di sostanze chimiche.

milioni di donne e sono preparate e utilizzate seguendo appunto la tradizione. La maggiore diffusione risale al periodo dell’impero Persiano sotto la guida di Dario il Grande. Le spezie erano merce pregiata e ricercata dalle caste regnanti, aristocratiche e sacerdotali e

L’ENERGIA VITALE DELLE PIANTE Queste piante hanno un energia vitale interiore, fondamentale per trasmettere non solo bellezza ma forza, derivata da paesi di provenienza dove le tradizioni vengono tramandate di generazione in generazione e conservate come patrimonio sacro da rispettare e onorare anche in memoria degli avi. Per citarne alcune: Matricaria Recutita, Medicago Sativa, Lawsonia Inermis, Rheum Officinalis.

oggi il loro mercato ha sede in Egitto nella capitale il Cairo.

LA STORIA Ci sono civiltà strettamente collegate al cosmo e al pianeta con tutti i suoi elementi, che rispettano la terra e coltivano senza l’uso di sostanze chimiche. La storia delle piante, le radici e i fiori utilizzati per colorare e curare i capelli ha radici antiche: ci sono scritture che risalgono a tremila anni A.C. Ed anche se son trascorsi cinquemila anni affascinano ancora

PER CHI SONO LE “TERRE DEI CAPELLI”? Per le donne che hanno i primi capelli grigi e non li colorano o non vogliono avere l’obbligo di farlo perchè questa soluzione non crea ricrescita scaricando lentamente. E’ rivolta anche a ragazze come alternativa ai colori convenzionali, a clienti che prestano più attenzione alla propria salute e sensibili al rispetto della Madre

P 60

Terra, a chi vuole ristrutturare i capelli nella loro consistenza. Ideale per tutti i tipi di capelli donando corposità e lucentezza. Colori chimici VS Colori naturali Assenza di acqua ossigenata, utilizzata nella preparazione chimica, non c’è ammoniaca ne nessun tipo di derivato, non c’è profumazione sintetica, parabeni, metalli e pigmenti aggiunti. Ci sono solo piante, fiori e minerali. L’aroma poi... è corroborante e ci trasporta davvero in un campo fiorito. Questa miscela viene attivata esclusivamente dalla presenza di acqua calda. E’ un tipo di colorazione sicuramente più rispettosa della nostra salute e limitata nella scelta delle nuances ma ricca davvero di sostanze nutritive. Dobbiamo davvero ringraziare la biotecnologia che ci ha regalato ancora una volta performance elevate e inovative pur rimanendo aggrappati al passato, conservando le radici e rispettando il cerchio della vita. Abbiate cura di voi stessi, le radici della vostra bellezza!!!

Di Elisabetta Quilotti Lorenzo Pollon SOPHISTICUT hair designer

A 201


P 61


EC

IAL

E

SP

4

UR

NA

salute

NA

TUTTO INIZIA DALLA MACINAZIONE Essa consiste nella frantumazione delle olive tramite grosse ruote in granito (dette molazze). T

A 201

SP

SP

OLIO PER PASSIONE la spremitura a freddo 4

UR

4

T

A 201

T

UR

SP

12

E

stile di vita

A 201

E

abitare

4

IAL

NA

IAL

NA

alimentazion e

EC

EC

E

UR

IAL

T

EC

A 201

La pressiona morbida delle macine, che ruotano lentamente, consente di ottenere una pasta di olive frantumate fra i 13 e i 18 gradi di temperatura (temperatura ambiente). Questo processo dura circa 20 minuti, e fa sì che l’olio assuma un gusto dolce e delicato. LA GRAMOLATURA Consiste in un delicato rimescolamento della pasta, che viene leggermente scaldata in modo da favorire l’estrazione dell’olio.

impilati su un carrello e portati successivamente sotto la pressa. La funzione della pressa è quella di separare la parte solida (sansa) dalla parte liquida (mosto). LA SEPARAZIONE DI ACQUA E OLIO Il mosto (costituito da acqua di vegetazione e olio) confluisce al separatore che,sfruttando la forza centrifuga, separa le molecole dei due componenti, avendo questi peso specifico diverso.

LA PRESSATURA La pasta ottenuta dalla gramolatura viene posta su dei diaframmi (fiscoli) i quali vengono

Bassano del Grappa via Motton, 6/10 tel/fax 0424 808462 cell. 328 3333555 oleificio.gnesotto@libero.it

NEL NOSTRO NEGOZIO, OLTRE ALL’OLIO EXTRA VERGINE POTETE TROVARE: • Olio di oliva, ossia una miscela fra oli raffinati ed oli di oliva vergini • Prodotti di cosmesi a base d’olio extra vergine, particolarmente indicati per chi soffre di allergie, dermatiti, secchezza cutanea • Sfiziosi prodotti sott’olio, quali carciofi, funghetti, asparagi, pomodori, etc. • Olive in salamoia Denso e torbido perchè prodotto a bassa temperatura, che permette di mantenere inalterato il gusto del frutto appena raccolto, e di conservarne le vitamine (A, D, E).

www.oleificiognesotto.it P 62


P 63


SP

EC

IAL

UR

A 201

EC

IAL

I RICICLONI l’app per la raccolta differenziata

E IL BISOGNO Quante volte ci si dimentica di portare fuori la spazzatura e ci ritrova così la casa stracolma di rifiuti fino al successivo turno di raccolta? L’IDEA Ci sarà un modo per non dimenticare l’appuntamento con la raccolta differenziata porta a porta! Ma certo... i Ricicloni! Si tratta di un’app per smartphone che ci ricorda quando portare fuori la spazzatura con un sistema di notifiche personalizzabili per tipo di rifiuto e orario. COME FUNZIONA L’app è nata per essere facile da usare: basta scaricarla e cercare il proprio comune tra quelli per i quali è già disponibile un calendario per la raccolta differenziata. Scaricato il calendario, possiamo dimenticarci dell’app: sarà essa, il giorno prima di ogni raccolta

NA

salute T

UR

4

T

4

stile di vita

NA

SP

14

E

ed all’orario prestabilito, a ricordarci che rifiuto preparare per la raccolta. LA COMMUNITY E’ anche possibile registrarsi sul portale e contribuire alla redazione dei calendari. Un calendario si crea in pochi minuti, ma si risolve il problema di dimenticarsi la spazzatura per un anno!

SCARICALA

GRATIS! I COMUNI Al momento Ricicloni offre tutti i calendari di Contarina S.p.a, del consorzio SAVNO, di alcuni comuni coperti da ETRA ed altri comuni in Italia, tra cui alcuni municipi di Roma e del milanese. SCARICALA! L’app gratuita è disponibile per iPhone, Android e Windows Phone!

P 64

A 201


SP

4

UR

4

T

A 201

- COS’È LA SILVOTERAPIA? E’ un’antichissima arte celtica che aiuta a ritrovare l’equilibrio sfruttando l’energia positiva delle piante. Le origini di questa terapia, sono legate alle antiche pratiche e credenze che rintracciavano aspetti magici e religiosi nei luoghi boschivi, con i quali appunto si entrava in relazione. Il benessere che ne deriva era infatti ben noto ai sacerdoti celtici che appunto praticavano questa speciale arte terapeutica in grado di conferire un’immediata sensazione di sollievo. - GLI IONI NEGATIVI Ma con il termine Silvoterapia, si intende anche soggiornare in luoghi boschivi così come infatti era raccomandato ai malati di tu-

bercolosi. Negli anni trenta, questa forma terapeutica viene associata alla balneoterapia. Oggi, questa pratica viene prescritta soprattutto alle persone affette da asma bronchiale, ipertensione arteriosa e bronchite ma anche a tutti coloro che soffrono di nervosismo e insonnia. Il fondamento scientifico della Silvoterapia è fornito dal concetto degli ioni negativi, che infatti, nei luoghi ricchi di alberi sono molto presenti. - PERCHÈ NO? E allora perché non approfittare della bella stagione per trascorrere giornate in completo relax all’ombra di un bell’albero? Per trarne beneficio, è sufficiente entrare in empatia con un arbusto,

P 65

quello che sentite giusto per voi, al vostro stato d’animo. Ma vediamo come si pratica. - LA TECNICA La tecnica è molto semplice: si appoggia la schiena al tronco, si sistema il palmo della mano destra sul plesso solare che corrisponde alla bocca dello stomaco e il dorso della sinistra a contatto con i reni. In questa posizione, si fanno respiri lenti e profondi per venti minuti circa. Se poi, la Silvoterapia viene integrata con esercizi fisici o meglio ancora lo yoga, si parla di “Silvoterapia attiva”. E allora che aspettate? Abbracciate anche voi l’arbusto che più si confà alle vostre esigenze e ritrovate il vostro equilibrio interiore!

A 201

la silvoterapia

E

NA

TI SENTI GIU’? ABBRACCIA UN ALBERO!

IAL

salute

NA

abitare

EC

UR

E

T

A 20

SP

UR

IAL

A 20

EC

UR

15


SP

IAL

4

UR

A 201

IAL

E

IL PERCORSO SALUTE alcuni consigli pratici per dare una svolta di salute alla propria vita.

NA

T

UR

N

salute

4

T

EC

NA

SP

16

E

stile di vita

N

ne

EC

A cura del dottor Alberto Fiorito Il tutto comincia una sera, poco prima di addormentarmi,quando faccio una riflessione sulla mia qualità di vita. E se avesse ragione quel matto? Domani provo. 1) LA SPESA Le prime due cose da fare sono da un lato decidere da cosa cominciare e dall’altro sapere dove andare per procurarsi le materie prime. Individuo un negozio di alimentazione biologica, un supermercato biologico o un piccolo negozietto a conduzione familiare e comincio la mia ricerca. Esco con riso, legumi, curcuma, sale marino integrale, gomasio: stasera riso e lenticchie! Domattina, quello che avrò avanzato lo porterò con me in ufficio e all’ora di pranzo andrò nel parco più vicino: per 20 minuti quello sarà il mio luogo di potere. 2) ATTIVITÀ FISICA Decido che questa sera alle 19 andrò a fare una passeggiata per 30 minuti a passo veloce. Coinvolgo un amico con cui spesso mi ritrovo a fare quattro chiacchiere. Prenderò l’abitudine ad idratarmi correttamente. Per questo motivo fisso l’obiettivo di bere da un litro a un litro e mezzo di acqua lontano dai pasti. Scelgo un’acqua con residuo fisso basso, se possibile inferiore ai 50 mg per litro. Preferirò quelle acque che vengono prodotte dalle mie parti, in modo da ridurre il più possibile l’inquinamento da viaggio. 3) RICETTE A BASSO IMPATTO

Torno nel negozio di alimentazione biologica. Nel reparto della verdura vedo una zucca di dimensioni accettabili. La prendo. Passo dal reparto frigo e prendo una confezione di vellutata di tofu. Prendo qualche testa d’aglio e qualche cipolla: voglio essere sicuro che non siano irradiate e che conservino tutta la loro potenzialità vitale.

Una volta a casa metto la zucca in forno a 180° per 20 minuti. La taglio a cubetti e la metto in un tegame dove avrò fatto riscaldare un po’ d’olio, un po’ d’acqua e due spicchi d’aglio. Aggiungo un cucchiaino di curcuma e del peperoncino. Prenderò la vellutata di tofu e la mescolerò alla zucca utilizzando un frullatore manuale. Porto a bollore e spengo. Avrò ottenuto una squisita zuppa da mangiare così com’è o da usare come base per altri cibi. 4) I GAS (GRUPPI DI ACQUI-

P 66

STO SOLIDALI) Telefono ad un amico con cui avevo già parlato di questo argomento e gli chiedo informazioni a proposito del GAS, Gruppo di Acquisto Solidale, di cui fa parte. Vengo a sapere che si incontrano tutti i martedì sera alle nove, si scambiano le cose acquistate e decidono per gli acquisti successivi. Martedì è proprio oggi per cui decido di rinunciare ad una serena serata di televisione e partecipo a questa riunione. Di lì a qualche giorno riesco ad ottenere alcuni chili di pasta, di varie forme, di farine integrali o semi-integrali, di grano, di grano saraceno, di kamut, il cui costo al chilo, grazie alla quantità acquistata dal gruppo, è concorrenziale a quello delle paste che si trovano nei supermercati. 4) I TRE PASSI - Prestare attenzione al funzionamento del mio corpo. La memoria, la qualità del sonno, la lucentezza della mia pelle, il corretto funzionamento dell’intestino sono solo alcuni esempi del miglioramento cui posso assistere se aumento l’attenzione nei confronti della mia alimentazione e, più in generale, del mio stile di vita. - Prestare maggiore attenzione all’ambiente - Prestare maggiore attenzione alla qualità dei miei rapporti interpersonali. La qualità della mia salute dipende anche dalla mia capacità di tessere buoni rapporti con le persone che fanno parte della mia vita. A cura del Dott. Fiorito Alberto

A 201



CIALE

SP

salute

4

UR

NA

A 201

A 201

abitare

NA

E IL LATTE DI CAPRA Il latte di capra è più digeribile rispetto al latte vaccino, perché i globuli di grasso sono più piccoli e sono formati da acidi grassi a corta catena, utili nell’alimentazione dei bambini e anche in quella degli adulti, in quanto riducono il livello di colesterolo nel sangue. È inoltre più tollerabile per chi ha problemi di allergie alimentari (anche al latte e al formaggio di vacca). T

SP

SP

DALLA CAPRA... UN TESORO DI LATTE 4

UR

4

T

IAL E EC

18

E

stile di vita

A 201

T

UR

SP

IAL

NA

NA

alimentazion e

4

EC

E

UR

IAL

T

EC

LO YOGURT DI CAPRA Lo Yogurt di capra è un alimento prelibato, che unisce salute e gusto. Ricco in fermenti lattici vivi e batteri probiotici, rafforza il sistema immunitario e facilita la digestione apportando benefici alla flora batterica intestinale.

A basso contenuto calorico, lo yogurt è indicato nell’alimentazione di tutti, grandi e bambini. Dal gusto deciso ma allo stesso tempo leggero, è un prodotto prezioso perché sano e nutriente, adatto alla dieta di tutti e da gustare in qualsiasi momento della giornata. Il suo valore aggiunto è quello di essere allo stesso tempo povero di grassi, facilmente digeribile e ricco di elementi nutritivi importanti per il benessere intestinale e di tutto l’organismo.

P 68

A 201


SP

4

CACAO (BIO) MERAVIGLIAO

T

UR

A 201

La pianta della felicità! abitare e E

EC

IAL

E

salut

4

NA

Il cioccolato bio Il cioccolato bio, a prescindere dal fatto che pur sempre è cioccolato, ha il vantaggio di essere prodotto in piantagioni dove non avviene una forzatura a livello di coltivazione,ossia, non si usano prodotti chimici o microbiologici per spingere all’estremo la crescita di tale pianta. Attenzione a tutti gli ingredienti! Ovviamente per la produzione ci dev’essere un scrupolosa scelta anche degli altri ingredienti che lo compongono come lo zucchero, il burro di cacao, la vaniglia, la lecitina di soia, il latte i polvere, che devono provenire da colture biologiche. La pianta del cacao Chiamata teobroma cacao, la NA

A 201

T

UR

4

SP

IAL

UR

EC

T

SP

19

E

stile di vita

A 201

4

IAL

NA

NA

alimentazion e

SP

EC

E

UR

IAL

T

EC

pianta del cioccolato, cresce solo nella fascia tropicale compresa tra 20 gradi di latitudine nord e 20 gradi a sud dell’equatore. Essa necessita di una temperatura che varia tra i 20°C e i 32°C, ma senza scendere al di sotto dei 18°C, altrimenti si corre il rischio che la pianta si ammali o peggio possa morire. In queste zone il clima è sempre umido e le temperature variano creando un perfetto equilibrio per far crescere la pianta senza problemi; infatti è molto delicata ed ha bisogno di essere seguita fin dalla nascita. L’albero del cacao cresce all’ombra dei filari dei banani o degli alberi di cocco, dalle cui foglie ricava protezione, e pur essendo così fragile ha tempi di sviluppo molto brevi, e

d a l s e condo anno di vita inizia a fiorire, mentre dal quarto addirittura a dare i primi frutti. Il cioccolato...fa bene! La teobromina presente nel cacao insieme alla caffeina, ha la proprietà di aumentare la concentrazione e la prontezza di riflessi, mentre la serotonina ha la capacità di “sostenere” il sistema nervoso in caso di depressione. Da notare che un altro componente del cacao, la tiramina, viene impiegata per la preparazione di farmaci antidepressivi.

A 201


SP

20 E

salute

4

ABITARE SOSTENIBILE... SI PUÒ! UR

A 201

A 201

T

UR

4

IAL

NA

NA

abitare

EC

T

UR

SP

T

A 201

E

UR

IAL

T

EC

Perchè usare materiali naturali nell’edilizia? Per ottenere un’aria sana specialmente nei luoghi dove trascorriamo la maggior parte della nostra vita, contribuendo alla diffusione di un’edilizia realmente sostenibile. L’inquinamento interno è 4 volte maggiore dell’inquinamento esterno, e molteplici sono gli effetti dannosi per la salute (negli ultimi 20 anni infatti il numero di malattie allergiche, respiratorie e cutanee è duplicato!). Tutte le pitture emettono piccole particelle chiamate VOC (Composti Organici Volatili) e queste possono essere emesse nell’ambiente per un periodo medio-lungo compromettendo la qualità dell’aria che si respira. Inoltre i VOC possono derivare da componenti nocive e dannose per la salute(es.

formaldeide). Utilizzando prodotti naturali certificati, si ha la garanzia che la materia prima utilizzata è rigenerabile ed è prodotta in modo sostenibile, con ridotti consumi energetici e a basso impatto ambientale anche nella filiera produttiva, per favorire il benessere degli ambienti e di chi li abita. Materiali biogarantiti come: la calce, per cercare soluzioni con assoluta naturalità esenti da componenti chimici o solventi, per una elevata traspirabilità, (un muro asciutto non consente a muffe e microrganismi di svilupparsi e creare ambienti poco sani), durevoli nel tempo e di elevato livello qualitativo. L’argilla, ha ottime proprietà isolanti sia termiche che acustiche, migliorando così il comfort e regolando l’umidità delle abitazioni, man-

P 70

tenendone il tasso ottimale intorno al 50%. E’ una ottima protezione anche per i campi elettromagnetici. Inoltre permette di purificare l’aria da sostanze nocive, fumo e odori, perché li neutralizza. La canapa, ha ottime capacità di isolamento termico e acustico, ecologico, altamente traspirante, il suo ciclo di vita (LCA) è il migliore di tutti gli isolanti, è compostabile. Cambiando le nostre abitudini tutti possiamo partecipare a salvare il nostro pianeta. Utilizzando materiali naturali e sicuri, si può rendere la vostra casa salutare e allo stesso tempo unica, grazie alle molteplici tecniche decorative che si possono realizzare.

A 201



SP

IAL

4

UR

A 201

IAL

E

L’ARCHITETTURA BIOCLIMATICA ...e architettura organica

NA

T

UR

N

salute

4

T

EC

NA

SP

22

E

stile di vita

N

ne

EC

L’architettura bioclimatica usa gli elementi naturali del sito (il sole, il vento, l’acqua, il terreno e la vegetazione) per realizzare edifici termicamente efficienti in grado di soddisfare i requisiti di comfort termico, indipendentemente dall’uso di impianti di climatizzazione. L’approccio bioclimatico è legato al principio di autosufficienza e alla consapevolezza che i principali fenomeni che influiscono negativamente sull’ambiente sono causati dal consumo di grandi quantità di energia non rinnovabile. L’edilizia è un settore altamente inquinante poiché gran parte delle emissioni dei gas e di CO2 proviene proprio dagli impianti di climatizzazione e di riscaldamento. Lo scopo dell’architettura bioclimatica è il controllo del microclima interno, con strategie progettuali “passive”[1] che, minimizzando l’uso di impianti meccanici, massimizzano l’efficienza degli scambi termici tra edificio e ambiente. Le esigenze termiche dell’edificio variano a seconda della stagione e della latitudine. L’architettura bioclimatica definisce le caratteristiche geometriche e strutturali dell’edificio, la sua localizzazione e l’orientamento in modo tale da adattarsi alle diverse condizioni climatiche. Generalmente nelle regioni a clima temperato si distinguono tre fasi termiche a cui corrispondo-

no diversi requisiti dell’edificio: INVERNALE: occorre favorire l’irraggiamento solare sulle pareti e le finestre per scaldare gli ambienti interni; occorre inoltre l’elevato isolamento termico dell’involucro per conservare il calore accumulato.

ESTIVO: occorre proteggere l’edificio dall’irraggiamento solare con dei sistemi di ombreggiamento, avere involucri di massa elevata e quindi alta inerzia termica[2], nonché favorire la ventilazione naturale dell’edificio. MEZZA STAGIONE: richiede la combinazione di soluzioni in grado sia di raffrescare che di riscaldare. L’architettura organica è una branca dell’architettura moderna che promuove un’armonia tra l’uomo e la natura, la creazione di un nuovo siste-

P 72

ma in equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale attraverso l’integrazione dei vari elementi artificiali propri dell’uomo (costruzioni, arredi, ecc.), e naturali dell’intorno ambientale del sito. Tutti divengono parte di un unico interconnesso organismo, spazio architettonico. Architettura organica corrisponde molto da vicino a società organica. Così si può sintetizzare ciò che affermava il maestro fondatore e l’interprete principale di questo tipo di architettura, Frank Lloyd Wright nel suo volume Architettura organica del 1939. Un’architettura che ha questa idea trainante, rifiuta la mera ricerca estetica o il semplice gusto superficiale, così come una società organica dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell’uomo. Indipendenza quindi da ogni classicismo, ma libertà interpretativa di affrontare qualsiasi tema, armonizzandolo con il tutto e cercandone soluzioni che in Wright sono formalmente perfette. Alcuni studiosi hanno contrapposto l’architettura organica all’architettura razionale, considerandola come discordante dal Movimento moderno o International Style, ma in realtà essa ne è parte integrante essendosi con lo stesso reciprocamente influenzata e sollecitata. Il pensiero organico può inoltre talvolta sfociare nel concetto di organwerk.

A 201


“Vogliamo realizzare con spirito creativo, ecologico, con materiali innovativi, interpretando l’attualità nella qualità, studiando gli spazi in un’atmosfera pensata e creata per poter realizzare i vostri sogni e il vostro modo di concepire lo stile.”

Nest Builder è un consorzio di artigiani dove ognuno pone le proprie esperienze e conoscenze per creare la casa bioclimatica fatta su misura per voi.

Case Design bioclimatiche

Il dettaglio che fa la differenza

Realizzazioni

ARTIGIANI ARTISTI Via Castellana, 29/I Romano d’Ezzelino (VI) tel. 0424 566 191

www.nestbuilder.it


Vieni a scoprire le nostre offerte settimanali!

Piantine da orto e Aromatiche! e ancora…

• Eseguiamo addobbi matrimoniali • Noleggio piante per ricevimenti • Consulenza gratuita delle vostre piante • Rinvasi concimazioni potature

Prodotti bio per la cura e la difesa delle tue piante e della tua casa.

Fiori • piante • addobbi • fiocchi nascite • oggettistica • consegna a domicilio

Via dei Lotti 11 Vicino Ospedale Nuovo 36061 Bassano del Grappa VI • Tel./fax 0424 228381 P 74


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.