Speciale Pupi&Pupe 2012

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Interessanti articoli, approfondimenti di esperti, consigli utili, nuovi posti da visitare, divertenti attività per il tuo bimbo, articoli di medicina, volontariato, ...e ancora tanto da scoprire....

nel nuovo numero tutto dedicato a quelle dolci, terribili... pesti!

S P E C I A L I Z Z A T O

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Odontoiatria • Implantologia avanzata • Chirurgia maxillo-facciale • Posturologia e medicina estetica • Master in fisiopatologia dell’apparato stomatognatico • Trattamento pazienti odontofobici •

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CON TUTTO L’ABBIGLIAMENTO PRIMAVERA/ESTATE PER I NOSTRI BIMBI!


indice articoli

dietologo ricette dentista cereali parchi musica costruire strumenti nati per leggere biblioteca libri infovacanze fumetti fotografo fisioterapista piscina sport nella natura acquario karate atletica

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Ritorna per il secondo anno uno speciale de “La Piazza” tutto dedicato ai più piccoli e al loro mondo. Create in maniera semplice e vivace, queste pagine non hanno bisogno di dilungazioni, ma solamente di essere sfogliate assieme ai propri bimbi, per imparare e divertirsi, che voi vi sentiate grandi o piccini... Speciale Pupi & Pupe - Allegato a laPiazza nr.423 del 25 maggio 2012 Copia Gratuita

Mi ha fatto la mia

mamma

Testo Gianni Roda

ri

Persone male info rmate / O più bu giarde del diavolo Dicono che tu se i nato / Sotto a un a foglia di cavolo! Altri maligni inve ce / Sostengono senza vergogna Che sono venuto al mondo / A bord o di una cicogna ! Se mamma mi ha comperato / Com e taluni pretendo Diteci: dov’è il ne no gozio / Dove i ba mbini si vendono? Tali notizie sono / Prive di fondam Mi ha fatto la mia ento: mamma / E sono molto contento!

vacanze divertimento relazioni affido psicologo pet therapy

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dietologo Una buona e corretta alimentazione e una regolare attività fisica sono cardini fondamentali per mantenersi in forma e in salute sin dai primi anni di vita. Una giusta alimentazione in questa fase della vita è essenziale per una normale crescita, per lo sviluppo e per lo svolgimento delle varie attività.

impariamo a mangiare un po’ di tutto... e muoviamoci!

Genitori e educatori devono quindi impegnarsi affinché i propri figli evitino gli errori alimentari più comuni in questa fascia di età si abituino a mangiare in maniera corretta e siano fisicamente più attivi tutti i giorni (camminando, giocando all’aperto, ecc.), anche in aggiunta all’eventuale attività sportiva organizzata.

OSSEO E LE ARTICOLAZIONI, AIUTA A COSTRUIRE UNA BUONA MASSA MUSCOLARE, RIDUCE IL GRASSO CORPOREO E FAVORISCE IL MANTENIMENTO DI UN PESO ADEGUATO O LO RIDUCE SE SI È GIÀ IN SOVRAPPESO O OBESI, PREVIENE LO SVILUPPO D’IPERTENSIONE ARTERIOSA E NE FAVORISCE IL CONTROLLO NEGLI ADOLESCENTI GIÀ IPERTESI.

Per un’efficace contrasto alla È bene inoltre che i giovani non si fossilizzino in predisposizione scelte monotone ma si abituino a mangiare di dell’obesità, uno tutto, distribuiscano in più pasti la propria dieta stile di vita attivo senza abolire la prima colazione, consumino con rappresenta l’altra maggior frequenza latte e derivati, verdura e frutta efficace strategia. È e non eccedano nel consumo di carne e di alimenti noto che l’esercizio ricchi di grassi saturi così come in quello di zuccheri, fisico è poco sale e bevande gassate. Purtroppo ai giorni nostri si riscontra praticato da gran una frequente e crescente presenza, nei parte dei bambini bambini e ragazzi in età scolare, di abitudini e degli adolescenti italiani. E’ ugualmente INOLTRE HA ANCHE DEGLI EFFETTI alimentari scorrette e di sovrappeso, noto che l’attività fisica è insostituibile per FAVOREVOLI SUL VERSANTE derivante da scelte alimentari sbagliate e mantenere un regolare peso corporeo e i INTELLETTIVO, INFATTI MIGLIORA LE da eccessiva sedentarietà. INTELLETTIVE, FAVORISCE suoi benefici, indipendentemente dall’azione FUNZIONI sulla massa adiposa, sono così rilevanti che IL CONTROLLO DI ANSIA, EMOTIVITÀ Gli studi di sorveglianza condotti con rigore tutti i bambini e gli adolescenti dovrebbero E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO, scientifico dimostrano che gli errori principali dedicarvi più tempo ogni giorno. L’attività MIGLIORA IL TONO DELL’UMORE. alimentari che si commettono sono: fisico/sportiva dovrebbe essere IN CONCLUSIONE, LA CORRETTA parte integrante della vita dei ALIMENTAZIONE E IL CONTRASTO ALLA bambini e degli adolescenti, ed • la del mattino completamente SEDENTARIETÀ ATTRAVERSO LA PRATICA hanno implicazioni di carattere assente o ridotta in modo eccessivo; DI UNA REGOLARE ATTIVITÀ FISICO/ educativo e psicologico. Di SPORTIVA E DI UNO STILE DI VITA ATTIVO • gli intermedi della mattina e del contro lo stile di vita frenetico pomeriggio saltati o fatti preferendo prodotti SONO IL SEGRETO SEMPLICE MA EFFICACE coinvolge spesso anche i più attraenti ma dal ridotto valore nutritivo (snack salati, PER CRESCERE SANI E MANTENERSI IN piccoli, che spesso sin dai dolci, ecc.); SALUTE ANCHE DA ADULTI. primi anni di vita sono spronati • il consumo di e di ridotto al Dott. Antonio Stano - Asl Bassano dai genitori “a fare in fretta”, e minimo, nel corso dei due pasti principali; a gestire giornate fitte • il di alimenti come d’impegni. salumi, cioccolata e barrette, patatine fritte, caramelle Per i bambini e i ragazzi difficilmente si riesce a coprire i propri fabbisogni solo con i tre pasti principali. È quindi opportuno integrarli con due merende che permettano di far fronte alle particolari esigenze in calorie e in principi nutritivi indispensabili a quell’età, ma che siano comunque di entità moderata, per non compromettere l’appetito nel pasto successivo.

*

colazione

spuntini

verdura

frutta

consumo eccessivo

e altri dolci confezionati e bevande gassate (ricche di zucchero e spesso di caffeina).

Per contrastare tali cattive abitudini i bambini e i ragazzi vanno incoraggiati a consumare quantità sufficienti di un’ampia varietà di cibi ricchi di energia e di nutrienti, senza mai trascurare la frutta e gli ortaggi. Particolarmente importante è assicurare le giuste quantità di proteine, di vitamine (soprattutto la C, la D e il complesso B) e di sali minerali (soprattutto calcio, ferro e iodio, quest’ultimo anche mediante l’uso di sale iodato). Una dieta variata e distribuita in più occasioni nella giornata garantisce la copertura di questi bisogni.

Lo sport dovrebbe essere una forma di svago e favorire il rilassamento psicologico, mentre non di rado i ragazzi percepiscono lo sport come un obbligo e non come un divertimento, anche a causa delle aspettative di genitori, che amano personalmente un certo sport, e pretendono che i figli lo pratichino. Occorre Incentivare i bambini a muoversi o a fare sport rispettando i loro gusti, perché il divertimento è un incentivo, mentre l’obbligo non lo è. FARE ATTIVITÀ FISICA REGOLARE HA DEGLI INDUBBI VANTAGGI SULLA SALUTE. INFATTI, MANTIENE SANI ED EFFICIENTI IL TESSUTO SPECIALE 2012 [pagina 04] PUPI&PUPE


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ricette

cuciniamo con mamma e papà

ra a n o b r a c a ll a i t t e h g Spa e carote con zucchine

cosa serve

1 uovo 2 tuorli grattugiato 30 g parmigiano io extravergine 3 cucchiai di ol di oliva sale

tti 250 g. di spaghe 1 scalogno 1 piccola carota na 1 piccola zucchi cotto a dadini 50g di prosciutto iate la carota a lo scalogno, tagl te en m ne fi te come fare Tritahina a dadini. cc aldare l’olio in bastoncini e la zu parmigiano. Sc il e li or tu i con , la carota, le Sbattere l’uovo no, il prosciutto og al sc lo re ge un un tegame, aggi per 3-4 minuti. r rosolare il tutto fa e re la sa , ne zucchi tti, scolateli ssate gli spaghe Nel frattempo le le verdure. e aggiungeteli al pasta le uova Amalgamate alla entre la e il formaggio m calda. preparazione è

Polpettine leggere cosa serve 4 cucchiai di grana pepe e sale 1 uovo 2 pomodori prezzemolo 60 gr di prosciutto cotto 50 gr di farina 300 gr di carne macinata

come fare Trita il prosciutto. Crea l’impasto con la carne macinata, il prosciutto, l’uovo, il prezzemolo, sale, pepe e grana. Lascia riposare nel frigo perché diventi compatto, poi crea delle palline e passale nella farina. Ricopri una teglia con la carta da forno, sporcala con un filo di olio e disponi le polpette. Lasciale in forno a 180° per 20 minuti. Controlla di tanto in tanto la cottura, perché dipende dalla grandezza delle polpette. Servi con i pomodori tagliati a cubetti.

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cosa serve

Lumachine di frittata e spinaci cosa serve 4 uova 4 cubetti di spinaci surgelati 2 cucchiai di latte una carota intera

3 cucchiai di olio extravergine d’oliva fagioli cannellini in scatola sale

come fare Mettete gli spinaci in una padella con un cucchiaio di olio, cuoceteli per 8-10 minuti e salate. Lessate la carota e tagliatela a bastoncini sottili. Sbattete le uova con il latte e un pizzico di sale. Versate metà composto in una padella con l’olio rimasto e cuocete per 5-6 minuti, girate la frittata aiutandovi con un piatto e proseguite la cottura per altri 5-6 minuti. Ripetete l’operazione anche con l’altra metà del composto. Stendete uno strato di spinaci su ogni frittata, appoggiate su un lato un bastoncino di carota e arrotolate ogni composto in un cilindro con al centro la carota. Tagliate a fette di un cm di spessore e disponete i rotolini in verticale su un piatto da portata. Utilizzate i fagioli cannellini e i bastoncini di carote rimasti per simulare le lumachine.

Fusilli colorati

500 g di pasta mista multicolore 500 g di passata di pomodoro una confezione di verdure tritate per soffritto surgelate 2 rametti di timo fresco qualche rametto di prezzemolo 60 g di prosciutto cotto 200 g di pisellini surgelati un dado vegetale olio extravergine di oliva burro 4 cucchiai di parmigiano grattugiato sale

come fare soffriggete le verdure tritate in una larga padella con 2 cucchiai di olio per 3-4 minuti, o fino a quando saranno appassite senza prendere colore; unite la passata di pomodoro e il dado vegetale, coprite e lasciate cuocere dolcemente per 30 minuti, mescolando ogni tanto; poi frullate il sugo nel mixer, regolatelo di sale e tenetelo da parte. Lavate la padella che avete usato per il sugo e rimettetela sul fuoco con una noce di burro; unite i pisellini e il prosciutto tagliato a dadini e fateli insaporire per 5 minuti a fuoco medio; salateli leggermente e cospargeteli con il prezzemolo e il timo tritati fini. Rimettete il sugo frullato in padella e fate riscaldare tutto insieme per qualche istante. Nel frattempo cuocete la pasta in una pentola con abbondante acqua bollente salata; scolatela e conditela con un cucchiaio di olio e poi con il sugo. Trasferitela nel piatto da portata e servitela con il formaggio a parte.

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dentista Per lungo tempo è prevalsa la convinzione che i denti decidui fossero solo uno strano capriccio della natura, ancora oggi molti genitori prestano poca attenzione a questi denti credendo che, essendo provvisori, non

fin da piccoli impariamo a lavarci i dentini

è sufficientemente buona, se esistono mal occlusioni di qualche tipo permette al suo medico di intervenire prima che il problema sia troppo grave.

rinforzare la struttura cristallina dello smalto con formazione di fluoroapatite, favorire la remineralizzazione dello smalto demineralizzato, effetto antimicrobico. • Applicazioni calcio: favorisce una protezione extra per i denti, contribuendo a neutralizzare le stimolazioni acide in risposta alla presenza di batteri acidogeni nella placca. Sono sconsigliati in pazienti allergici alla proteina del latte.

Il sorriso è un bene prezioso necessitino di cure. Non è così. Una buona dentatura da latte è importante non solo per la nutrizione, la fonazione, il sorriso, la vita di relazione del bambino ma anche per il corretto sviluppo della dentatura permanente.

Individuare

Una delle principali cause delle malocclusioni nell’infanzia è rappresentata dalle abitudini viziate e che possono costituire, se conosciute, un preciso campanello d’allarme per i genitori:

Insegnare ai bambini l’importanza di una buona salute orale – avvertono i dentisti – li aiuterà ad acquisire più facilmente le abitudini igieniche dentali quotidiane e li abituerà a prendersi cura della loro bocca, abitudine che resterà tale con l’arrivo dei denti definitivi. Insegnare ai bambini a lavarsi i denti è un compito importante: si può cominciare facendolo insieme a loro. Molti genitori non sanno che non è mai troppo presto per prendersi cura dei denti. Controlli regolari e trattamenti preventivi, coadiuvati da una corretta igiene orale, fin dai primi anni di vita, assicurano un sano sorriso ai bambini. Effettuare controlli periodici dal proprio dentista aiuta ad individuare i problemi nella fase iniziale, quando i danni, se presenti, sono ancora minimi.

• Quando il bambino respira con la bocca perché non riesce a farlo con il naso; • Quando il bambino ha usato per troppo tempo il succhiotto o succhia il dito; • Il mordicchiarsi il labbro inferiore; • La deglutizione atipica, dove il bambino, quando deglutisce posiziona la lingua tra i denti incisivi.

Per la salute dei denti la prevenzione è fondamentale fin da piccoli. I professionisti invitano i genitori ad educare i bambini ad una corretta igiene orale, a cominciare dai denti da latte...

Perché la prima visita dal dentista sia un’esperienza positiva per il proprio bambino è importante portarlo quando non ha male, in modo che questo ambiente non venga collegato a spiacevoli ricordi e viva la prima esperienza serenamente e senza ricordare traumi di dolore. Abituare i bambini a conoscere l’ambiente del proprio dentista permette di controllarli più facilmente individuando così problemi che se presi per tempo possono risparmiare sofferenze al bambino e soldi ai genitori. Si perché capire se il bambino è cario recettivo, se la sua igiene quotidiana a casa

E se dovessero presentarsi i primi problemi dentali? Ecco cosa consiglia il dentista.

Sigilli, applicazione di fluoro e calcio

Le sigillature sono indicate a tutti i bambini, sono delle resine che ricoprono i solchi e le fossette presenti nei molari e anche nei premolari. La loro efficacia nel prevenire la carie è massima se vengono applicati nei 2 anni successivi all’eruzione e devono essere controllati ogni 6/12 mesi. Possono bloccare la carie per un 70-80%. • Applicazioni fluoro: aiutano a SPECIALE 2012 [pagina 08] PUPI&PUPE

Inoltre le malocclusioni di terza classe devono essere intercettate precocemente (5/6 anni), cosi come la presenza di morsi crociati mono e bilaterali devono essere rimossi prima possibile. Se si riscontrano nei propri figli delle abitudini viziate il consiglio migliore è di non sottovalutarle e di prendere in considerazione la necessità di una prima visita da uno specialista. Eliminare dei fattori negativi nell’età prescolare e nei primi anni di scuola in tanti casi permette di evitare la necessità di cure ortodontiche in dentizione permanente del bambino. La mioterapia eseguita mediante l’uso di apparecchi preortodontici (trainer) per combattere le anomalie mio funzionali dei bambini è molto efficace. Gli scudi vestibolari sono consigliati ai bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, trainer preortodontici ai bambini tra i 7 e i 10 anni. La semplicità di applicazione di questi apparecchi li fa accettare volentieri ai piccoli pazienti ed aiuta a coinvolgerli nel processo di terapia.

Anna Trenti per Publiadige (Cats Pro) Abituare i bambini a conoscere l’ambiente del proprio dentista permette di controllarli più facilmente


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cereali Nella vita dei bambini e dei ragazzi lo studio occupa uno spazio importante e l’alimentazione svolge un ruolo da non sottovalutare. Sostanzialmente il cibo può sostenere o danneggiare l’attività intellettuale, emotiva e di volontà connessa a questa attività. Pur restando naturalmente vali-

a misura di bambino

studio difficile. Occorre quindi evitare patatine, focacce, panini conditi o imbottiti. Per la merenda, se vogliamo essere tradizionali, preferisco consigliare una fetta di pane integrale biologico con miele o marmellata biologica: controllate sempre la percentuale di frutta! Più è alta, migliore è la marmellata.

e si può accompagnare al tahin, il burro di sesamo biologico spalmato sul pane o sulle gallette di riso o di farro biologiche. I semi di sesamo leggermente tostati e delicatamente macinati aggiunti al muesli o alle verdure sono una delizia preziosa per sistema nervoso e per il metabolismo anche per la particolare ricchezza di minerali come magnesio, silicio, fosforo e ferro. Consigliati in particolare per le adolescenti magre e tendenti ai dolori mestruali.

consigli alimentari per l’attività di studio di i principi generali di una sana nutrizione, occorre tuttavia valorizzarne alcuni aspetti che possono essere utili ad evitare errori che affaticano lo studente.

Gli alleati del cervello

Ma esistono grassi meravigliosi, i grassi acidi polinsaturi, veri alleati dell’attività del sistema nervoso. I

grassi polinsaturi, a differenza dei saturi e dei monoinsaturi, non sono ricavabili dai carboidrati (zuccheri in termini biochimici), vanno quindi assunti dagli alimenti.

No a zuccheri e a grassi saturi La prima riflessione è che non dobbiamo caricare il bambino di cibi troppo nutrienti. Lo studio richiede dal metabolismo aiuti precisi e sottili, primo tra tutti una costante produzione di glucosio (zucchero) di cui il cervello è un grande ed avido consumatore. Il luogo comune “il cervello ha bisogno di zucchero” è vero, ma è differente il modo in cui l’organismo ricava il glucosio dai vari alimenti. Il glucosio presente nei cereali integrali, nelle verdure e nella frutta ha un’assimilazione progressiva e costante, essendo ricavato da molecole lunghe di zuccheri che vengono smontate nella digestione. Quello presente nello zucchero, nei dolci o, peggio, nelle bevande industriali dolcificate provoca un’assimilazione rapida, con picchi di salita e discesa che danneggiano il livello di attenzione, oltre a creare le basi metaboliche per il diabete. Livelli oscillanti della glicemia (zucchero nel sangue) influenzano la nostra capacità di attenzione, tenendo presente che la nostra coscienza di veglia è efficiente e possibile solo quando questi livelli sono in equilibrio. Lo zucchero, unito ai grassi saturi, rende lo

Per questo sono acidi grassi detti essenziali perché ne abbiamo un continuo fabbisogno giornaliero. Importanti sono i grassi polinsaturi detti Omega-6 contenuti negli oli vegetali, assimilabili in modo equilibrato dall’organismo. Sono presenti nel germe dei cereali integrali biodinamici, nella frutta secca (come noci, mandorle, nocciole), nei semi di lino, sesamo, girasole, zucca. Altri grassi essenziali polinsaturi sono gli Omega-3 contenuti in alcuni tipi di pesce, in particolare quello grasso di acque fredde come salmone, acciughe, sardine, pesce azzurro, aringhe, sgombro dell’Atlantico, merluzzo nero, ecc.. Per mantenerci in salute e per un buon funzionamento del sistema nervoso e immunitario abbiamo necessitàdi assumere quotidianamente acidi grassi polinsaturi Omega-3 e Omega-6.

I consigli per una sana alimentazione

Una buona abitudine per lo studio è certamente una colazione sana ed abbondante. Abbiamo il classico muesli

biologico, da unire a latte tiepido o a yogurt non freddo, oppure la “crema budwig”. Ideata dalla celebre dottoressa Kousmine per le gravi malattie del sistema nervoso, si può preparare in casa unendo semi e frutti oleosi crudi (a scelta: girasole, sesamo, noce, mandorle, nocciole, zucca) cereali integrali, formaggio magro bianco (yogurt, ricotta magra, tofu), olio di semi di lino, banana o miele per dolcificare, succo di limone, frutta di stagione. Il budwig è un pasto completo che si può accompagnare con una tazza di tè biologico, di caffelatte, preferibilmente senza zucchero e senza miele. Il miele sta benissimo nel muesli o sul pane SPECIALE 2012 [pagina 10] PUPI&PUPE

Per il pranzo e la cena preferire pasti leggeri e nutrienti. Si può iniziare con verdure crude condite che attivano la digestione degli alimenti che seguono. Il piatto base sono i cereali integrali biodinamici cotti bene, ricchi di spezie e associati a verdure. Assumerne in quantità ragionevole, per non favorire una eccessiva sonnolenza. Si può associare una volta al dì una piccola porzione di proteine come il pesce, legumi, uovo non fritto, carni biologiche, formaggio biologico come parmigiano o ricotta. Il pasto serale è da tenere un po’ leggero, soprattutto per favorire il sonno. Nei giovani adulti un pasto leggero consente un breve ripasso dello studio utile per memorizzare. I cereali sono più indicati associati a zuppe di verdura. Ricordiamo che il miglio anche

in fiocchi, così ricco di silicio, è particolarmente indicato per lo studio.

TERRA PER L’UOMO tratto da Valore Alimentare n°20

Sergio Maria Francardo

Medico, Membro del Comitato Tecnico Scientifico di Medicina Complementare della Regione Lombardia.


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parchi

Lo sapevi che i più bei parchi li abbiamo a 2 passi? - PARTE 1 -

NEL PREPARARE QUESTO “SPECIALE” CI SIAMO IMBATTUTI IN UN QUESITO: PERCHÈ OBBLIGARE I GENITORI A FARE KM E KM PER FAR TRASCORRERE AI PROPRI FIGLI UNA GIORNATA “ALTERNATIVA”? ED ECCO CHE, CERCA CERCA, TROVIAMO VERE E PROPRIE MERAVIGLIE DELLA NATURA, PROPRIO SOTTO CASA! PARCHI, OASI, PERCORSI... CHE, A DIRE IL VERO, HANNO DESTATO LA CURIOSITÀ ANCHE DI NOI GRANDI! L’idea del recupero delle Cave di Rubbio, nasce dall’artista Bassanese Toni Zarpellon dopo una mostra personale del 1988, allestita nel “Garage di via Chiesa” a Rubbio. Proprio in quell’occasione nacque l’interesse e lo stimolo per l’artista, che in breve diventò una sfida personale con l’ambiente della cava, degradato ed abbandonato dall’uomo dopo un uso sconsiderato. La sfida fu quella di vedere se da quei massi di pietra grigia poteva, con l’uso del colore, nascere un mondo di immagini antropomorfiche e forme che potessero in qualche modo essere collegate ad un immaginario bestiario. Nell’inverno del 1989 ebbero inizio i lavori di recupero della prima delle 3 cave, la “Cava dipinta”. Vicino alla “Cava dipinta”, si trova la “Cava abitata”, così definita perché al suo interno sono stati collocati circa 150 serbatoi di auto di varie forme e dimensioni i quali, grazie a tagli e fenditure ottenuti con scalpelli e sgorbie hanno assunto sembianze umane e animali. La terza “Cava laboratorio” è uno spazio aperto all’immaginazione, un luogo di sperimentazione all’interno del quale ogni intervento è lasciato alla libera interpretazione dei visitatori. L’ultima cava nata, la “Cava teatro” è uno spazio deputato ad ospitare le attività estive organizzate per i bambini e le famiglie, oltre ad altre attività.

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Un’area verde di 100.000mq. atrezzata con aree giochi, giochi gonfiabili, trenino, aree picnic, tappeti erDELLE bosi, ecc. Il luogo ideale per passare una domenica di www.oasirossi.it festa a contatto con la natura, insieme alla famiglia, agli amici, per divertirsi e imparare, per riposare e ritrovarsi. Inoltre puoi trovare il Giardino delle Farfalle tropicali, piccoli animali da cortile, il Parco Storico di Villa Rossi.

E’ un fremito insolito quello che un mattino d’estate a Santorso, un piccolo paesino dell’Alto Vicentino ai piedi del Monte Summano, scuote con forza la membrana che per qualche mese ha racchiuso come in uno scrigno una vita intorpidita e assonnata. Forse la magia di una fata? Forse uno gnomo? Forse niente altro di più che una delle tante meraviglie che la natura ci offre. Le Farfalle, quello della metamorfosi è un prodigio che accade decine di volte al giorno nel grande giardino tropicale di oltre 1200 mq. all’interno dell’Oasi Rossi a Santorso. Il progetto Voglia di Volare con il giardino delle farfalle tropicali e il giardino di farfalle esterno, desidera avvicinare la collettività al mondo di questi piccoli esseri per scoprire alcuni aspetti della loro vita che dipende profondamente da un delicato e corretto equilibrio della gestione dell’ambiente che ci circonda. Via Salzena - Santorso (VI) Tel. 0445.540104

ilvillaggiodegli gnomi www.villaggiodeglignomi.it In un ambiente incontaminato, tra i fitti boschi d’abete e verdeggianti pascoli si snoda una entusiasmante passeggiata che vi permetterà, anche grazie alle nostre guide, di trascorrere una emozionante giornata respirando un’aria…da Favola, tra antiche gallerie teatro di preziosi ricordi dell’amato scrittore Mario Rigoni Stern ed il magico, misterioso e …animato mondo degli Gnomi. Si narra che vivano nascosti nel loro bosco, amino il silenzio e gli animali: uno di loro si chiama Siben ed è il simbolo dell’Altopiano di Asiago. Per la gioia dei più piccoli sarà una magica avventura e per tutti gli altri un piacevole relax, immersi in un suggestivo mondo tra natura, storia e magia.

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GLI STAGNI DI CASALE SONO UNA DELLE ULTIME ZONE UMIDE DI QUEST’AREA GEOGRAFICA: UNA VERA “OASI” NEL DESERTO DEL CEMENTO. L’INSIEME DI STAGNI E DI AREE UMIDE CHE COMPONGONO L’OASI È IL RISULTATO DI PASSATE ATTIVITÀ DI ESCAVAZIONE DELL’ARGILLA. L’ABBANDONO DELL’AREA DOPO GLI SCAVI, NEI DECENNI SCORSI, HA CREATO I PRESUPPOSTI PER UNA PROGRESSIVA COLONIZZAZIONE DELLA ZONA DA PARTE DELLA VEGETAZIONE CARATTERISTICA DELLE ZONE UMIDE DI PIANURA. LA PRESENZA DI VASCHE SCAVATE A PROFONDITÀ DIFFERENTI HA FAVORITO UNA INTERESSANTE DIVERSIFICAZIONE AMBIENTALE, COSICCHÈ ATTUALMENTE L’AREA SI PRESENTA COME UN MOSAICO DI SUPERFICI PERENNEMENTE INONDATE E PRIVE DI VEGETAZIONE, AREE COPERTE DA VEGETAZIONE ERBACEA PALUSTRE (IN PARTICOLARE CANNETO), BOSCHI IGROFILI DI SALICE, ARBUSTETI MESOIGROFILI, INCOLTI E PRATI RUDERALI, SIEPI CAMPESTRI.

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SPECIALE 2012 [pagina 12] PUPI&PUPE


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parchi

Lo sapevi che i più bei parchi li abbiamo a 2 passi? - PARTE 2 -

ilplanetario “donpaolochiavacci”

NATO DA UN SOGNO DI DON PAOLO CHIAVACCI, IL PLANETARIO SITUATO AI PIEDI DEL GRAPPA, È UN GIOIELLO DI MECCANICA E DI OTTICA, PERMETTE DI www.specolachiavacci.it - www.centrodonchiavacci.it RIPRODURRE MOLTISSIME PROIEZIONI E MOVIMENTI DELLA SFERA CELESTE, PER MOSTRARE QUELLE MERAVIGLIE CELESTI CHE RIEMPIONO L’ANIMA. OGNI PRIMA DOMENICA DEL MESE, LA SPECOLA “DON PAOLO CHIAVACCI” APRE AL PUBBLICO. DURANTE QUESTO APPUNTAMENTO, L’APPASIONATO DI ASTRONOMIA MA ANCHE IL SEMPLICE CURIOSO, POSSONO ASSISTERE AD UNA LEZIONE ALL’INTERNO DEL PLANETARIO. L’INTERA STRUTTURA DELLA SPECOLA PREVEDE SVARIATI PERCORSI; La terrazza delle stelle, strumenti astronomici del passato: un viaggio a ritroso nel tempo per capire come l’uomo vedeva il cielo e i suoi astri e come risolse fondamentali questioni quali il concepimento dei calendari e degli orologi solari: le meridiane. Il Planetario, conoscere il cielo della notte, con le stelle e la loro vita, con le costellazioni e le sue “storie”, incontrando pianeti, nebulose e galassie. Aula Multimediale, con l’ausilio di computer, videoproiettore, collegamento ad internet e programmi di simulazione, si approfondiscono ed introducono con un suggestivo effetto, gli armomenti di astronomia più difficili. Sistema Solare, sole, pianeti, asteroidi, comete: caratteristiche e movimenti della terra e dei suoi “vicini”, il perché delle stagioni e delle fasi lunari, le comete e le stelle cadenti. Osservazioni al Telescopio; osservazione introduttiva al cielo ad occhio nudo, delle costellazioni e dei pianeti visibili nella serata. Osservazioni al telescopio dei corpi celesti più interessanti (luna, pianeti, nebulose, ammassi stellari, galassie).

IL “SENTIERO EXCALIBUR” È PERCORRIBILE IN CIRCA DUE ORE. OGNI ANNO OSPITA PARECCHIE SCOLARESCHE, OLTRE AI NUMEROSI VISITATORI INDIPENDENTI O CHE FANNO PARTE DI COMITIVE IN VACANZA A TONEZZA. L’ITINERARIO SI ARTICOLA AD ANELLO IN LOCALITÀ “LA PONTARA”, AD OCCIDENTE DEL PAESE, E SI SNODA IN UN’AREA CARATTERIZZATA DA PRATIPASCOLI E CIRCONDATA DA AMPI BOSCHI DI FAGGI E DI ABETI. PER QUESTE RAGIONI, IL SENTIERO SI PRESENTA PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE COME UN INTERESSANTE PERCORSO DIDATTICO, CHE PERMETTE DI SCOPRIRE IL PAESAGGIO DELLE PREALPI VENETE E DI RICONOSCERE LA PRESENZA DELL’UOMO NELLE MONTAGNE, TESTIMONIATA ANCHE DA ALCUNE CONTRADE RIMASTE PIÙ O MENO INTATTE. ACCANTO AGLI ASPETTI NATURALISTICO-ANTROPOLOGICI, TUTTAVIA, IL “SENTIERO EXCALIBUR” PUÒ ESSERE UTILE ANCHE PER SPIEGARE AI BAMBINI IL RUOLO DELL’ALTOPIANO DI TONEZZA NEL CORSO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, DAL MOMENTO CHE LUNGO IL PERCORSO SI INCONTRANO NUMEROSI SEGNI DI QUESTI EVENTI, COME UN FORTINO E UNA TRINCEA VISITABILE AL SUO INTERNO. DIECI LE STAZIONI PREVISTE, IN CUI È POSSIBILE SVILUPPARE RIFLESSIONI E ATTIVITÀ DIDATTICO-RICREATIVE: LE DOLCI LINEE DEL PAESAGGIO; IL “VECCHIO FAGGIO”; I SORPRENDENTI LARICI; LA “CONTRÀ VALLÀ”; LA “VALLÀ” DEI CILIEGI”; IL FORTINO; LE ANTICHE CAVE; LA SORGENTE; DENTRO LA TRINCEA; INCONTRO CON IL BOSCO.

Comune di Tonezza Tel. 0445 749032 info@comune.tonezzadelcimone.vi.it

giocarecon canova

Il museo rappresenta il luogo dell’incontro con la cultura. E’ uno scrigno che contiene il www.museocanova.it passato e il futuro, la tradizione e l’innovazione. La didattica museale è abbinata con le sezioni del museo e della Gipsoteca e si propone di attuare una sinergia con la Scuola dove gli alunni assumono il ruolo di attori principali. Compito dei percorsi didattici è quello di supportare l’insegnamento scolastico delle materie principali quali la storia dell’arte, la letteratura, la storia rielaborate in maniera originale per coinvolgere e interessare gli alunni. Acquisire tecniche e conoscenze del nostro immenso patrimonio artistico rafforzando l’abbinamento tra museo arte e gioco. Sono ben cinque i percorsi che possono essere scelti e consultati al sito www. museocanova.it. Questo tipo di attività è aperta anche al pubblico privato e si effettuano per gruppi composti fino ad un massimo di 25 ragazzi su prenotazione.

Via Canova 74 - Possagno TV - Tel. 0423.544323 posta@museocanova.it

Il parco archeologico didattico del Livelet, si colloca a ridosso delle Prealpi trevigiane, in un’area di estrema bellezza per l’ambiente naturale, la presenza dei due laghi glaciali e di rinomate località quali Follina con la splendida abazia, il castello di Cison di Valmarino e i numerosi centri storici minori presenti in tutta la vallata. Il Livelet è un sistema di aree didattiche e laboratori all’aperto, costituito da uno spazio dedicato alla RICOSTRUZIONE ARCHEOLOGICA con tre tipologie di insediamento abitativo che rappresentano rispettivamente il Neolitico, l’Età del Bronzo e da aree strutturate dedicate all’accoglienza, alla didattica, alla simulazione di uno scavo archeologico e all’agricoltura sperimentale. Al Livelet, puoi immergerti in un viaggio nel tempo preistorico e sperimentare la quotidianità degli antichi uomini grazie alla visita alle strutture abitative, all’interazione con materiali, utensili, armi da caccia e e colture e alle attività didattiche proposte.

via Carpenè - Revine Lago (TV) Tel. 329 2605713 - 0438 21230 livelet@unpliveneto.it

Via Santa Lucia, 44 - Crespano del Grappa (TV) tel. 0423-934180/934111 ufficio@centrodonchiavacci.it


SPECIALE 2012 [pagina 15] PUPI&PUPE


parchi

Lo sapevi che i più bei parchi li abbiamo a 2 passi? - PARTE 3 -

ilparcodelsojo www.parcodelsojo.it NATURA E ARTE, STORIA E TRADIZIONE. UNA NUOVA RELAZIONE FRA SCULTURA CONTEMPORANEA E TUTELA DELL’AMBIENTE. IL PARCO DEL SOJO SI COLLOCA NEL COMUNE DI LUSIANA, NEL MARGINE MERIDIONALE DELL’ALTOPIANO DI ASIAGO, ED È UNA PROPOSTA INNOVATIVA, CREATA CON L’INTENTO DI VALORIZZARE UN’AREA DI STRORDINARIO INTERESSE AMBIENTALE, STORICO E ARTISTICO. L’INSERIMENTO IN QUESTO CONTESTO DI SCULTURE D’ARTE CONTEMPORANEA E LA LORO RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE, DETERMINA UNA NUOVA PERCEZIONE DELLO SPAZIO E UN NUOVO SENSO DEL TRASCORRERE DEL TEMPO. IL PERCORSO SI SNODA PER PRATI, SENTIERI E BOSCHI ED È LUNGO CIRCA 3 KM. LA VISIONE DELLE OPERE – SONO CIRCA 50 INSTALLAZIONI – SI PERCORRE IN CIRCA 2 ORE DI TRAGITTO HA MEDIA DIFFICOLTÀ. LA PERCORRENZA È LIBERA E GRATUITA TUTTO L’ANNO. SI PUÒ RAGGIUNGERE CON MEZZI PROPRI.

Via Covolo - Lusiana (VI) info@parcodelsojo.it

Il parco fluviale di Carzano nel cuore della Valsugana, è situato a sud del paese, si arriva facilmente sia dalla strada provinciale, che collega Castelnuovo con Scurelle, che da Carzano con un breve tratto a piedi. Il sito è un ripristino della esondazione del torrente Maso (affluente del Brenta) nell’alluvione del 1966, interamente bonificato dalla Provincia di Trento sta diventando sempre più meta apprezzata per trascorrere in assoluta sicurezza, e rara bellezza qualche momento. I suoi piccoli laghetti, i grandi prati, le sue passeggiate lungo il torrente lo rendono una proposta a due passi da casa altamente qualificata. Da poco tempo il G.S. Lagorai Bike in sintonia con la Amministrazione Comunale ha inserito un circuito permanente di MTB (mountain Bike) dove i bambini di tutte le età possono trovare un divertimento lontani dal traffico, le montagnole, i guadi nei piccoli stagni, i sentieri ricavati nella natura e non per ultimo i passaggi fra le maestose pietre stile Stonehenge, rendono il percorso veramente unico nel suo genere. Da poco anche la ciclabile della 3TBIKE resa ufficialmente

percorribile, passa nel mezzo, ma quello che sicuramente contraddistingue questo luogo, è la possibilità che tutta la famiglia possa trascorrere una giornata particolare all’insegna del divertimento in un luogo protetto e sicuro. Perciò l’invito è quello di lasciare trasportare dall’idea di avvicinarsi, a visitare questo posto con una sdraio, con un materassino, con la bicicletta, ma soprattutto con la voglia di immergersi in un luogo incantato a due passi da casa.

parcofluviale dicarzano www.gslagoraibike.it

Via Fiemme - Telve TN - Tel. 340.1411304 info@gslagoraibike.it

SPECIALE 2012 [pagina 16] PUPI&PUPE


SPECIALE 2012 [pagina 17] PUPI&PUPE


musica

divertiamoci ad imparare con la musica

Educare i bambini alla musica, significa far capire il linguaggio, i ritmi, la melodia, il tempo, l’armonia, facendo apprezzare tutti gli elementi della musica, attraverso semplici azioni espressive, l’orecchio, la voce, il senso ritmico e dando agli individui i mezzi per un giusto coordinamento delle azioni con gli strumenti.

L’educazione dell’orecchio ha lo scopo di abituare il bambino a riconoscere non solo le note musicali, ma tutto ciò che può essere classificato come suono, mentre l’educazione della voce vuole far scoprire tutte le capacità, dell’apparato stesso, producendo tutti i suoni possibili. Far conoscere il ritmo, significa acquisire la capacità di gestire le scansioni spazio-temporali distribuite nel tempo, sia attraverso l’apparato motorio, sia con l’aiuto di strumentini. Un altro punto molto importante è l’ascolto; con questo non si intende solo l’ascoltare la musica, a livello uditivo e superficiale ma, riuscire ad acquisire dei criteri e delle abitudini che permettono di capire, parlare, inventare testi, gesti grafici, azioni e anche musica.

La musica è anche un ottimo mezzo di socializzazione, si educa il bambino o ragazzo a superare particolari situazioni di egocentrismo o di emotività, si può affermare che si può far terapia con la musi-

ca, creando un contatto tra l’educatore e i soggetti, potremmo definirla, musicoterapia. Inoltre la musica è un mezzo per apprendere, perché con lo sviluppo di giochi ed esercizi si ha la possibilità di insegnare e far conoscere usi e costumi di vari popoli, aumentando la creatività dell’individuo. Se pensate di avvicinare vostro figlio alla musica, probabilmente vi chiederete a quale età si può iniziare a suonare uno strumento, in genere, questo può accadere intorno ai 4-5 anni, ma naturalmente si dovrà sempre mettere al centro il bambino e suoi desideri. Il primo passo è quello di avvicinare alla musica in modo graduale e giocoso, ci sono dei corsi propedeutici di gruppo che aiutano il bambino a scoprire l’universo musicale in modo divertente. Il ritmo e la voce fanno parte di una introduzione alla musica e le mani sono percussioni che battono.

Il primo strumento dell’uomo è la voce, mentre per il ritmo è il corpo, se durante questa esperienza, il bimbo inizia a manifestare un particolare interesse verso una dimensione musicale si può sperimentare lo studio di uno strumento.

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chitarra

La appartiene alla famiglia dei CORDOFONI, quella degli strumenti musicali a corde, infatti ha 6 corde che si chiamano: MI-SI-SOL-RE-LA-MI e si suonano a mani nude o con il PLETTRO, una piccola pennetta di plastica che serve per pizzicare le corde. La chitarra classica si suona da seduti, in genere si usa la mano destra per l’arpeggio, ma usando una tracolla si può suonare in piedi. Oggi la chitarra è impiegata in ogni genere musicale, quindi esistono diversi tipi di questo strumento, la chitarra ad arpeggio detta chitarra classica, quella a plettro detta acustica per suonare gli accordi, e l’elettrica per fare gli assoli. Ma esiste anche una chitarra che ha soltando 4 corde e si chiama chitarra basso: ha un suono detto grave perché suona delle note più basse e si usa nei complessi moderni. Imparare a suonare la chitarra non è difficile, ma inizialmente bisogna sgranchirsi un po le dita sia della mano destra che della mano sinistra, ma poi una volta allenati si possono suonare delle bellissime canzoncine…

batteria

La è lo strumento a percussione in assoluto più diffuso. Racchiude vari elementi che singolarmente hanno da sempre composto la maggior parte delle bande musicali di tutto il mondo. Il primo acquisto è sicuramente molto importante perché ci permette di farci un’idea di quello che ci piace e della direzione che vogliamo prendere. Non tutti diventano professionisti ma la passione può rimanere intatta anche per tutta la vita.

pianoforte

Il è lo strumento propedeutico per eccellenza, perché assicura un feedback immediato: premi un tasto e ottieni un suono, e poco dopo delle note. Premere un tasto fa sì che un martelletto colpisca delle corde. I martelletti rimbalzano, permettendo alle corde di continuare a vibrare alla loro frequenza di risonanza. Queste vibrazioni sono trasmesse attraverso un ponticello a una tavola armonica che accoppia l’energia acustica all’aria, in modo che possa essere udita come suono. Quando il tasto viene rilasciato, uno smorzatore blocca la vibrazione delle corde.

SPECIALE 2012 [pagina 19] PUPI&PUPE


costruire

gli strumenti musicali

provate con mamma e papa’! Costruiamo una chitarra

Materiali occorrenti: • 1 cassetta di legno con coperchio ( La confezione di vini) • 3 viti a espansione ad anello • 3 corde di nylon o corde di chitarra • 3 bicchieri (piccoli coni di legno con scanalatura alla base per annodarvi la corda • un’asticciola di legno a sezione triangolare lunga 8 cm che, preparate con piccole scanalature sulla sommità diviene un ponticello con la funzione di mantenere le corde in sede.

Costruiamo un flauto dolce MATERIALE: 1 Canna di bambù - una punta arroventata - 1 taglierino

Praticare nella canna cinque fori con la punta arroventata (questa operazione deve essere svolta da un adulto). Fare con il taglierino un’apertura rettangolare in corrispondenza di una zeppa inserita nel foro di insufflazione per far vibrare l’aria immessa nel tubo. Il flauto dolce viene tenuto verticalmente dal suonatore che non soffia, ma emette un “tu-tu” e agisce con le dita sui fori del lungo tubo.

Costruiamo uno xilofono Materiale: • 5 bottiglie di vetro • 5 pezzi di spago • un pezzo di legno

Riempire le bottiglie di vetro con acqua a vari livelli. Ordinarle in scale secondo il livello d’acqua contenuta. Sospenderle con un pezzo di spago a un bastone di sostegno. Percuoterle delicatamente con una bacchetta di metallo o di legno.

Costruiamo una tromba

Materiale • 1 imbuto da cucina • 1 tubo di plastica • 1 bocchino (ricambio in plastica di un elettrodomestico) Utilizzando oggetti di uso comune è possibile costruire simpatiche trombe (quelle usate dai clown). Le dimensioni esagerate, l’accostamento di forme dimensioni e colori vivaci contribuiscono a creare contrapposizioni esilaranti.

Costruiamo i tamburi MATERIALE: • 1 VASO DI FIORI IN MATERIALE SINTETICO • un pezzo di camera d’aria d’auto • 1 anello da tenda in legno o metallo • uno spago robusto

Ritagliare dalla camera d’aria un disco che sopravanzi abbondantemente l’apertura del vaso. Forarlo a intervalli regolari con un trivellino arroventato (per vulcanizzare il foro e renderlo più resistente alla successiva azione di tiraggio) Annodare un capo dello spago all’anello, quindi posizionarlo sul fondo del vaso. Alternare i passaggi dello spago dall’anello a un foro nella gomma, completando la cornatura senza tirare eccessivamente. Tendere bene poi la gomma (un suono soddisfacente richiede una discreta tensione) facendo scorrere lo spago ed eliminando la parte eccedente. SPECIALE 2012 [pagina 20] PUPI&PUPE


fotografo Fotografare i bambini è un’impresa davvero ardua. Lo dico sia come mamma, sia come fotografa. Ecco cinque consigli per affrontare e risolvere i problemi più frequenti. FATELI DIVERTIRE! E’ regola d’oro da seguire quando si fotografano i vostri figli, di qualsiasi età. Se volete ottenere scatti di bambini sorridenti e solari, dovrete essere voi per primi ad iniziare a giocare, scherzare e ridere in maniera coinvolgente. Rimanere immobili chiedendo loro di stare fermi e in posa non rappresenta un vero e proprio divertimento, tutt’altro. Se proprio volete che posino per voi, fate in modo che sia sotto forma di gioco, facendo loro indossare vestiti particolari, travestimenti ad esempio, oppure un cappello divertente e chiedendo di far mostra di questi accessori. Funziona anche “impegnarli” in qualcosa, come in una filastrocca, una canzone o una conversazione, in modo tale che si concentrino sull’attività e non sulla macchina fotografica. Mai dire loro “Sorridi!” perché otterreste solo un ghigno per niente naturale. Con i bimbi dai 2 anni in su, quando vengono in studio da me, uso la “tecnica” della sfida: ad esempio chiedo loro “Ma senti un po’… Tu sei capace di sederti qui a gambe incrociate?”. In genere sono ben contenti di dimostrarmi quanto sono bravi!

Importantissimo è ABBASSARSI AL LORO LIVELLO. Sedetevi per terra o inginocchiatevi e sarete già a metà strada nella missione impossibile di fotografare il vostro pargoletto. Questo permette di avere un’inquadratura adeguata, senza “schiacciare” la figura, con testa enorme e gambe cortissime. Molto spesso io mi sdraio direttamente per terra! Sfruttate il più possibile la LUCE NATURALE, quindi avvicinatevi alle finestre o uscite direttamente all’aperto. Attenzione però! Non piazzate i vostri soggetti direttamente sotto il sole di mezzogiorno, si creerebbero delle brutte ombre sul viso e loro avrebbero la classica espressione di chi è infastidito da troppa luce. Evitate anche l’ombra creata dalle foglie degli alberi, perché non è mai omogenea e provoca “macchie” di sole che vengono accentuate dalla macchina fotografica. L’ideale è quindi posizionare i bimbi in una zona di ombra omogenea, all’ombra di un edificio o sotto una tenda. Se fotografate in casa cercate di evitare il più possibile l’utilizzo del flash, che dà sempre l’effetto “gatto abbagliato dai fari dell’automobile”. Per i bimbi più piccoli ma che già gattonano e non stanno fermi neanche in braccio alla mamma, un trucchetto che funziona alla perfezione è quello

di sistemarli in uno SPAZIO LIMITATO da cui non possano fuggire troppo facilmente, ad esempio un cesto, un’altalena, una vaschetta per il bagnetto. Io in studio sfrutto spesso ceste di tutti i tipi e una grande bean bag, l’ideale per per fare foto ai piccolissimi che non stanno ancora seduti autonomamente. Se il vostro bimbo è un tipetto scatenato (e quale bimbo non lo è?) potreste avere il problema delle foto mosse. Questo è il momento per impostare la vostra fotocamera in modalità Sport o Scatto veloce, oppure, in modalità manuale, scegliete un tempo di posa breve e, se necessario, aumentate il valore ISO. 11

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nati per leggere L’ Associazione Culturale Pediatri promuove “Nati per Leggere” un intervento per migliorare la salute e la qualità della vita. Gli interventi precoci, effettuati cioè nei primi anni di vita, che hanno come obiettivo quello di migliorare le condizioni di salute e di promuovere un adeguato sviluppo del bambino, hanno conseguenze anche sulla qualità della vita dell’adulto che ha beneficiato di quegli interventi, un esempio importante di tutto questo è rappresentato dalla lettura ad alta voce iniziata già dal primo anno di vita. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere. Dal 1999, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

progetto

DEVE ESSERE primi mesi di vita del bambino aiuta SOMMINISTRAZIONE a migliorare il suo linguaggio e ad SEMPRE ACCOMPAGNATA DAL PIACERE, utilizzarlo in modo espressivo, cioè ALTRIMENTI SI CORRE IL RISCHIO D’INTOSSICAZIONE. come strumento di verbalizzazione Non e’ mai troppo di sé, delle Leggimi subito, leggimi forte presto per iniziare a proprie e delle Dimmi ogni nome che apre le porte leggere, la voce della altrui emozioni; Chiama ogni cosa, cosi il mondo viene mamma che canta migliora la Leggimi tutto, leggimi bene e recita filastrocche sua capacità Dimmi la rosa, dammi la rima è importante fin di ascolto, di Leggimi in prosa, leggimi prima dalla gravidanza e concentrazione, dai primissimi mesi Bruno Tognolini di comprensione di vita, ma l’età in di un racconto; cui noi pediatri di aumenta le sue famiglia diamo un competenze messaggio forte è quella dei 6 mesi. Si letterarie e arricchisce l’immaginario propone un’esperienza quotidiana, con il innescando tutta una serie di positive piccolo in braccio, rivolto verso il libro, ma conseguenze sugli aspetti creativi è soprattutto importante rispettare i modi e della persona. i tempi di quel bambino.

Ma, soprattutto, ci dicono gli studi medici, la lettura ad alta voce fa bene perché sviluppa un piacere, quello grandissimo E’ durante le occasioni di incontro, i bilanci di e insostituibile della salute, che il Pediatra di Famiglia può far emergere condivisione. Condividere e sostenere le capacità dei genitori, evidenziare una lettura, parlarne, le abilità del loro bambino, dar loro fiducia e ricordarla, fare delle soprattutto sostenere la relazione. Il Pediatra associazioni con fatti, ha la possibilità e l’opportunità di incoraggiare cose e persone, sono tutti nei genitori comportamenti, come quello della aspetti che rafforzano la quotidiana lettura ad alta voce, che migliorano le relazione con l’adulto, abilità dei bambini e danno loro piacere, inoltre la rendono più intima le esperienze piacevoli, se sono condivise, creano e solida. Si tratta di benessere. Il piacere che ne deriva è capace di condividere l’esperienza e dare “anima agli oggetti” di rafforzare il legame anche le emozioni provocate affettivo e di “lasciare profonde tracce indelebili dalla lettura e ciò permette nella vita del bambino”. al bambino di capire che paure, angosce, rabbia, speranza, soddisfazione Nati per leggere, è un progetto nato sono aspetti della vita che tutti conoscono e dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri hanno vissuto, mamma o papà che leggono e attraverso le seguenti associazioni: anche i personaggi dei racconti. Le emozioni l’Associazione Culturale Pediatri - ACP vengono così ridimensionate, rese pensabili, che riunisce duemilacinquecento pediatri vivibili e accettabili. Tutti questi aspetti che, italiani con fini esclusivamente culturali, rassicurando la mente, rendono più forte l’Associazione Italiana Biblioteche - AIB che anche il corpo. associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi DUNQUE, PER TUTTI QUESTI BENEFICI di informazione operanti nei diversi ambiti EFFETTI, POSSIAMO BEN DIRE CHE LA della professione e il Centro per la Salute LETTURA FA BENE ALLA SALUTE DEL del Bambino - ONLUS - CSB, che ha come BAMBINO, FA BENE COME UNA SANA fini statutari attività di formazione, ricerca e ALIMENTAZIONE, COME L’ARIA PULITA, COME IL MARE E COME MUOVERSI ALL’ARIA solidarietà per l’infanzia. APERTA. E SICCOME LA LETTURA È UNA E’ stato osservato che la precoce MEDICINA SENZA CONTROINDICAZIONI, condivisione della lettura e l’abitudine SE NE PUÒ ANCHE ABUSARE, UNICA costante a leggere ad alta voce fin dai AVVERTENZA NECESSARIA: LA SPECIALE 2012 [pagina 22] PUPI&PUPE

Per noi Pediatri di Famiglia di questo territorio, facenti capo all’Associazione Culturale Pediatri Jacopo da Ponte, è importante che le Amministrazioni Comunali abbiano accolto favorevolmente la nostra proposta di regalare, ai genitori di ogni nuovo nato, il libro di Franco Dessì “Leggere il Futuro” che spiega con parole semplici semplici e con solari disegni, il piacere e l’utilità della proposta di lettura. Si tratta di un significativo segno di benvenuto per il neonato e testimonia quanto sia importante per una comunità la salute ed il benessere dei più piccoli. Con l’aiuto del Sindaco di Cassola l’iniziativa è stata proposta e approvata dalla Conferenza dei Sindaci e, finora è stata attuata dai Comuni di Cassola, Bassano, Lusiana, Gallio e Rotzo. Auspichiamo che anche le altre Amministrazioni mettano in atto questo progetto. Il nostro augurio per tutti i neo genitori è che questo dono li aiuti nel loro compito educativo, facendo diventare la lettura parte integrante della vita e del benessere del loro bambino.

Dott.ssa Laura Todesco


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biblioteca Museo Biblioteca Archivio Proposte estive 2012 19-21 giugno e 26-28 giugno

Tante proposte didattiche, per imparare giocando l’arte, la natura, la lettura e per conoscere i diversi musei della città di Bassano del Grappa. Destinatari delle attività sono i bambini della scuola primaria. Le iscrizioni sono aperte sia a gruppi dei centri ricreativi estivi sia ai singoli con le modalità indicate in tabella.

Museo Civico, Museo Remondini, Museo della Ceramica

Giochiamo a ritrarci Dopo un breve percorso alla scoperta dei ritratti nelle opere del Museo Civico dal Medioevo al Novecento, i ragazzi sperimentano la creazione di un ritratto “dal vivo” rappresentando il volto di un compagno, osservandolo e approfondendone la conoscenza, per poi invertire i ruoli e provare la sensazione di “fare da modello”. Museo Civico, martedì 19 giugno, 9.00/10.30 (orario indicativo) €3,00

Le carte decorate dei Remondini Nel Museo Remondini si conservano, tra tanti importanti materiali a stampa, anche carte decorate prodotte dalla calcografia e tipografia Remondini a partire dalla fine del Seicento: durante il laboratorio didattico i ragazzi saranno protagonisti della creazione di carte marmorizzate, che dopo l’asciugatura, potranno essere usate per coprire e trasformare libri e oggetti. Palazzo Sturm (via Schiavonetti), martedì 19 giugno, 10.30/12.00 (orario indicativo) €3,00 Il gatto dei Remondini. Dal negativo al positivo

Un laboratorio didattico dedicato alla tecnica dell’incisione dove i ragazzi sperimentano il percorso che dal disegno porta alla realizzazione di una stampa del simpatico gatto, logo del Museo Remondini: dalla fase di preparazione del foglio, all’inchiostratura e alla stampa della matrice. Palazzo Sturm (via Schiavonetti), mercoledì 27 giugno, 9.00/10.30 (orario indicativo) €3,00

L’arte degli antichi vasai I ragazzi saranno guidati alla conoscenza

delle diverse fasi di lavorazione della ceramica nel mondo antico, sperimentandole poi in un laboratorio didattico. Verranno inoltre date alcuni accenni sulla storia della ceramica antica, sulla collezione Chini del Museo Civico e invitati i ragazzi ad osservare e confrontare vasi con decorazione diversa. Palazzo Sturm (via Schiavonetti), mercoledì 27 giugno, 10.30/12.00 (orario indicativo) €3,00

Vacanze in biblioteca S.O.S. mare

Un’immersione fantastica negli abissi marini, dove vive un mondo meraviglioso ma in pericolo. Affronteremo il tema dell’inquinamento del mare con la lettura di una storia e un successivo laboratorio che la rielabori sotto forma di gioco creativo. Biblioteca (Galleria Ragazzi del ‘99) mercoledì 20 giugno, 9.00/10.30 (orario indicativo) €3,00

Fiabe strapazzate Ovvero, come ridurre “a fettine sottili sottili” le fiabe classiche e lasciarle ricomporre, trasformare, rovesciare ed illustrare dalla nostra più fervida fantasia. Biblioteca (Galleria Ragazzi del ‘99) mercoledì 20 giugno, 10.30/12.00 (orario indicativo) €3,00 Una alla volta Apprendere l’amore per la lettura attraverso un gesto d’amore:

un adulto che legge una storia. Si entra così nel mondo fantastico del bambino dove tutto è possibile, dove le scope possono volare, i draghi scappare per paura e le bacchette fare le magie. La lettura ad alta voce di una storia è seguita dall’animazione e dalla ricomposizione della sequenza narrativa da parte dei bambini.

Il viaggio fantastico Un percorso avventuroso nel mondo della fanta-

sia e della magia tra giallo e horror, con personaggi foschi, trame avvincenti e curiose ambientazioni: quel tanto che basta per trasmettere un brivido…delizioso. Biblioteca (Galleria Ragazzi del ‘99) martedì 26 giugno, 9.00/10.30 (orario indicativo) €3,00

didattica estiva

La via delle fiabe Un viaggio fantastico in mezzo a boschi, di fianco a castelli, dove principesse aspettano principi azzurri trasformati in rospo. Dove streghe, orchi e animali parlanti fanno davvero parte della realtà. Biblioteca (Galleria Ragazzi del ‘99) martedì 26 giugno, 10.30/12.00 (orario indicativo) €3,00

Appuntamento con la natura Caccia al tesoro tra orsi e felini con visita guidata a Mondo Animale Dov’è nascosto il tesoro? Il grande orso ha

strappato la mappa, bisogna quindi ricostruirla pezzo per pezzo, traccia per traccia. I “cercatori” divisi in squadre si muoveranno tra le sale di “Mondo Animale” a Palazzo Bonaguro, cercando informazioni ed indizi in un’attività di scoperta e riconoscimento degli animali protagonisti dell’esposizione zoologica, ricostruendo domanda dopo domanda la mappa che li porterà al tesoro. Per l’occasione, i ragazzi avranno la possibilità di approfondire la conoscenza degli animali con una visita guidata all’esposizione. Palazzo Bonaguro (Via Angarano, 77) giovedì 21 e 28 giugno, 10.00/12.00 (orario indicativo) €5,00 Informazioni e prenotazioni (Sig. Luigi Gollin) al numero: 0424.524940, palazzo.sturm@comune.bassano.vi.it Il termine ultimo per le iscrizioni è venerdì 08 giugno. Ogni attività si svolgerà con un minimo di 10 ed un massimo di 30 partecipanti. Biblioteca Civica - Galleria Ragazzi del ’99 (via Museo) tel. 0424.519920/928 - biblioteca@comune.bassano.vi.it La Biblioteca Civica resterà chiusa dal 13 al 18 agosto 2012

Leggere per leggere: un festival

e la vita

REALTÀ E METAFORA: Legger

pa Biblioteca Civica di Bassano del Grap 23 giugno ore 9.30/23.00 to saba e .00 venerdì 22 ore 17.00/23

e alla Biblioteca Civica di Bassano del GrapIl coordinamento LeggereperLeggere, assiem e della Provincia di Vicenza e al Forum del pa, all’Assessorato alla Cultura e all’Istruzion moal “Realtà e Metafora: Leggere la vita”, un Libro di Vicenza 2012, organizza Il Festiv ni pratiche trazio dimos delle fare e li siona profes tori mento per incontrare pubblico e opera a trecentosessanta gradi. La proposta del del proprio lavoro di promotori della lettura o e sabato 23 giugno) sarà un piccolo event 22 rdì (vene i giorn Festival, concentrato in due a quelle ini bamb per letture dalle te: svaria più le denso di appuntamenti e di occasioni tra ari di agli adolescenti, laboratori creativi, semin per adulti passando per le letture rivolte alcuni spunti di videre condi per le inizia nto mome un e , approfondimento, gruppi di lettura due obiettivi fondamentali: quello di avvalo riflessione. Così articolato il Festival si pone lettura e l’avvicinamento alla e ozion prom la centro al ndo mette rare un percorso culturale ” del libro e quindi, non meno importante, al libro negli spazi della biblioteca, la “casa ne rendere questo luogo un centro di aggregazio l’offerta al territorio di una due giorni che ale. cultur e indispensabile alla crescita civile e ppa 14 membri tra persone, associazioni Il coordinamento LEGGEREperLEGGERE raggru ; si lettura la e libro il o uovon prom lità siona altre realtà di gruppo che con passione e profes é riunisce realtà che risiedono nella Regione distingue per la sua peculiarità territoriale poich piscono la promozione del libro oltre il conce no uisco Veneto. Le singole realtà che lo costit himento di ogni individuo e della arricc ale di punto di vista didattico, come progetto cultur lettori ad alta voce, animatori del parte fanno nto iname coord Del comunità di appartenenza. nanti e operatori culturali che inseg attori, tori, libro e della lettura, studiosi, educatori e forma ione tivi contesti di lavoro; favoriscono la diffus per professione svolgono attività nei rispet percorsi formatri, incon ari, semin i, lezion erso attrav , della cultura del libro e della lettura parte izzazione di manifestazioni letterarie. Fanno tivi, laboratori, letture ad alta voce e organ gli Stivali, Vasco Mirandola, con Libro Il to, Golfet ia Giorg i, iScalz del coordinamento: Apied a mo Bizzai, Glossa Teatro, Maga Camaja, Martin Oreste Sabadin, La Scuola del Fare, Giaco . Teatro Ullallà e tà Il Treno di Bogo Pittarello, Livio Vianello, Margherita Stevanato,

SPECIALE 2012 [pagina 24] PUPI&PUPE


le buone letture consigliate

LIBRI

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4+

6+

4+

3+

Margherita Hack

A. Brière-Haquet, C. Chauffrey

Maria Martina e Maria Maggina

Gek Tessaro

Amber Stewart e Layn Marlow

Tutto comincia dalle stelle

Ti regalo la luna

La bambina della roulotte

Foto Di Gruppo

Amo la mia copertina

10+ 12+

6+

1+ Jacqueline Kelly

Claude Steiner e C. Chiesa

Vainio Pirkko Clavis

Michael Morpurgo

Massimo Birattari

L’evoluzione di Calpurnia

La favola dei caldomorbidi

Lezioni di volo

La domanda su Mozart

Benvenuti a Grammaland

11+

7+

10+ 12+

Kochka

Yuichi Kimura

Alessandro Gatti

Paola Zannoner

Brian Selznick

Il bambino che mangiava le stelle

In una notte di temporale

Klincus Corteccia e il viaggiatore della notte

La linea del traguardo

La straordinaria invenzione di Hugo Cabret

11+

5+ 3+ Carrie Weston

Maurizio Temporin

Jutta Bauer

Lane Andrew

Paola Zannoner

L’orso Boris va a scuola

Iris fiori di cenere

Urlo di mamma

Nube mortale. Young Sherlock Holmes

Voglio fare la giornalista

SPECIALE 2012 [pagina 25] PUPI&PUPE


infovacanze

divertirsi fuori casa

Questa guida è uno strumento utile per le famiglie per orientarsi al meglio nelle molteplici iniziative che animano la nostra città, e non solo, in estate: dai centri estivi ai campeggi parrocchiali, dalle escursioni naturalistiche alle gite culturali, dalla lettura alle proposte dei musei cittadini. Ce n’è per tutti i gusti. Non resta che augurarVi… buon divertimento!

Proposte del Comune di Bassano Anche per il 2012, l’Amministrazione Comunale propone ai bambini/e dai 15 ai 36 mesi dell’asilo nido e ai bambini dai 3 agli 11 anni e ai ragazzi/e dai 12 ai 15 anni di trascorrere un’estate allegra e divertente. Giochi, tornei, laboratori creativi, piscina, gite, escursioni, spettacoli per trascorrere insieme un’estate di divertimento ed offrire una risposta alle esigenze dei genitori che, lavorando nel periodo estivo, desiderano che i loro figli vivano in modo attivo e educativo le vacanze estive. E’ previsto anche uno spazio dedicato allo svolgimento dei compiti per le vacanze. Prioritariamente saranno accolte le domande dei residenti a Bassano del Grappa. Asilo nido estivo Scuola materna estiva Centro ricreativo estivo comunale Estate ragazzi Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Cooperativa Sociale Servizi Sociali La Goccia, Via Callesello delle Monache, 1 - 36063 MAROSTICA (VI), tel. 0424.471262-3, fax 0424.781186, e-mail: info@lagoccia.org Servizi Sociali Comune di Bassano del Grappa, tel. 0424.519134, e-mail: minori@comune.bassano.vi.it VACANZE IN BIBLIOTECA E IN MUSEO 19-21 giugno e 26-28 giugno (vedi pag.24) LIBROBUS 2012 Servizio di biblioteca itinerante, dedicato a bambini e ragazzi. Per informazioni: Fondazione PiraniCremona (tel. 0424.522415) o all’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune (tel. 0424.519146). MINIFEST - Il Teatro per le famiglie, prevede quest’anno 30 appuntamenti scelti tra le migliori produzioni di teatro-ragazzi italiane con originali riletture di alcune tra le favole più amate della storia. Inizio spettacoli ore 21.15. Ecco il programma 2012: mercoledì 29 giugno - Villa Cappello Cartigliano “Il Brutto Anatroccolo” - Teatro Evento domenica 3 luglio - Castello degli Ezzelini Bassano “Inquantoteatro” - Il Gioco di Adamo martedì 5 luglio - Anfiteatro Athena Rosà “Alice e i Diritti delle Meraviglie” - Fondazione Aida mercoledì 6 luglio - Villa Cappello Cartigliano “I Musicanti di Brema” - Compagnia il Melarancio giovedì 7 luglio Piazzetta della Ceramica Nove “Il Piccolo Re dei Fiori”- Tiriteri venerdì 8 luglio - Villa dei Cigni (Favero-Raselli) Marostica “Il Principe di Panpepato”- Tiriteri sabato 9 luglio - Piazza Municipio Galliera Veneta “Robin del Bosco”- Calalatela domenica 10 luglio - Castello degli Ezzelini Bassano “Da Grande Voglio Essere Felice” - Il Libro con gli Stivali Giovedì 28 giugno - Cartigliano Villa Cappello, ore 21.15 “Parcopinocchio” - Teatro Prova Martedì 3 luglio - Bassano, Castello degli Ezzelini, ore 21.15

“Il Gatto con gli Stivali Piccionaia” - I Carrara Sabato 7 luglio - Galliera Veneta - Villa Imperiale, ore 21.15 “Aladin e la Principessa” -Teatro dei Pazzi Domenica 8 luglio - Nove - Piazzetta Museo, ore 21.15 “Il Principe Pendolino” - L’Aprisogni Martedì 10 luglio - Bassano - Teatro Remondini, ore 21.15 “Picablo”- dedicato a Pablo Picasso - TAM Teatro Musica Mercoledì 11 luglio - Rosà, Anfiteatro Athena, ore 21.15 “La Favola della Principessa Turandot: Nessun Dorma! TOC” - Teatrolinguaggi Giovedì 12 luglio - S.Giuseppe di Cassola, P.za Europa, ore 21.15 “Il Principe sulle Nuvole” - Gruppo Panta Rei Venerdì 13 luglio - Pove del Grappa - P.za Europa, ore 21.15 “Il Più Piccolo Circo Che C’è” - Teatrino dell’ES Sabato 14 luglio - Borso d.Gr. - Sede Alpini, Semonzo, ore 21.15 “Pelle D’Asino”-Teatrino dell’Erba Matta Martedì 17 luglio - Bassano - Castello d.Ezzelini, ore 21.15 “La Principessa sul Pisello”- Teatro Kismet Opera Mercoledì 18 luglio - Rosà - Anfiteatro Athena, ore 21.15 “I Viaggi di Gulliver” - Pupi di Stac Giovedì 19 luglio - Camisano V.no - P.za Umberto I, ore 21.15 “Il Tenace Soldatino di Piombo”- Il Baule Volante Venerdì 20 luglio - S.Zenone d.Ezz. - Villa Rubelli, ore 21.15 “La Bella e la Bestia”- Il Baule Volante Sabato 21 luglio - Pove d.Gr. - Piazza Europa, ore 21.15 “Hansel e Gretel” - La Casetta dei Desideri Theama Teatro Domenica 22 luglio - Castello d.G. - Villa Martini, ore 17.00 “I Tre Porcellini”- Il Grupo del Lelio Martedì 24 luglio - Bassano - Castello d.Ezzelini, ore 21.15 “La Vera Storia del Rinoceronte” di Dürer - Teatro dell’Archivolto Merc.25 luglio - Loria - Giardino della Biblioteca, ore 21.15 “Il Brutto Anatroccolo”- Gli Alcuni Giovedì 26 luglio - Rosà - Anfiteatro Athena, ore 21.15 “Alì Babà”- Granteatrino Sabato 28 luglio - Rossano V.to - Parco Sebbelin, ore 21.15 “Pollicino non ha paura dell’Orco”- Glossa Teatro Dom.29 luglio - Loria (loc. Castione) - Villa Civran, ore 21.15 “Il Giardino Segreto”- Lorenza Zambon Mercoledì 1 agosto - Rosà - Anfiteatro Athena, ore 21.15 “L’Acqua Invisibile La Piccionaia” - I Carrara Giovedì 2 agosto - Bassano - Castello d.Ezzelini, ore 21.15 “Rosaspina…. Storia di un Bacio”- Ullallà Teatro Ven. 3 agosto - Marostica - Villa Raselli (dei Cigni), ore 21.15 “Il Principe dei Porci”- Teatrino dell’Erba Matta Sabata 4 agosto - Dueville - Busnelli Giardino Magico, ore 21.15 “Il Lupo e i 7 Capretti”- Teatro dei Vaganti Giovedì 9 agosto - Bassano - Teatro Remondini, ore 21.15 “Gli Alti e i Bassi di Biancaneve”- Emma Dante/Sud Costa Occidentale (biglietto unico €5) Ven.10 agosto - Camisano V.no Piazza - Umberto I, ore 21.15 SPECIALE 2012 [pagina 26] PUPI&PUPE

“I Viaggi di Simbad”- Fratelli di Taglia Sab.11 agosto-Marostica-Villa Raselli (dei Cigni), ore 21.15 “Raperonzolo Tieffeu”- Teatro Figura Umbro Sabato 18 agosto - Bassano - Castello d.Ezzelini, ore 21.15 “Omero Odissea”- Piccionaia/Antonio panzuto Domenica 19 agosto - Castelfranco V.to - Villa Bolasco “Cappucetto Rosso”- Fratelli di Taglia BIGLIETTI: bambini €2.50 - adulti €4.50 - Informazioni e prevendite: Operaestate Festival Veneto - tel. 0424.217819 - tel. 0424.524214, 0424.519811 - www.operaestate.it

Divertirsi imparando Estate Arabam 2012 Fondazione Pirani-Cremona Dal 11 giugno fino alla riapertura delle scuole a settembre, dal lunedì al venerdì, i bambini troveranno proposte legate ad un filo conduttore, che offre lo spunto a giochi ed attività. Il servizio è flessibile: si può frequentare tutti i giorni, mezze giornate o solo qualche volta. L’accoglienza può essere anticipata alle 7.30 e posticipata alle 18.30, su richiesta circostanziata. Le attività si svolgono presso la Fondazione don Cremona, dove ampi giardini, portici e zone alberate consentono piacevoli momenti di gioco malgrado la calura estiva. I bambini iscritti al centro estivo utilizzeranno anche la biblioteca e la ludoteca con attività libere e proposte strutturate a scelta. Nell’ambito dei centri estivi viene riservata un’attenzione particolare all’attività manuale, con la proposta di laboratori creativi e di manipolazione. È consuetudine anche l’utilizzo degli impianti sportivi e delle aree verdi attrezzate della città e del territorio. Per informazioni: Fondazione Pirani-Cremona - Servizi Educativi via Chini, 6 - Bassano - tel. 0424.522415 - email: piranicremona@servizieducativi.191.it • Giugno Arabam: Gioco, uscite, movimento… Per i bambini da 6 a 11 anni. Dal 11 al 29 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 • Luglio-Agosto Arabam: gioco, attività, divertimento Per bambini da 3 a 6 anni e da 6 a 11 anni. Dall’1 al 31 di ogni mese dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00. • Settembre Arabam: Un po’ di gioco e un po’ di scuola. Per bambini da 3 a 6 anni e da 6 a 11 anni. Dal 3 settembre alla ripresa della scuola. • BIBLIOTECA Pubblica Arabam La biblioteca pubblica per bambini e ragazzi è gratuita. Associazione Spazioalisei L’Associazione Spazioalisei organizza nei mesi di giugno e di luglio, delle attività con giochi, gite e divertimento, rivolte ai bambini e ragazzi a partire dai 6 anni. Info: 3467263837 o 392-3499805. English Week La Direzione Didattica 1° Circolo intende offrire la possibilità di frequentare una settima (dal lunedì 11 a venerdì 15 giugno, e da lunedì 18 a venerdì 22 giugno dalle 9.00 alle 17.00) di full immersion in lingua inglese presso la scuola “G. Mazzini” di Bassano del Grappa, con un’insegnante di madrelingua inglese.: alunni della scuola primaria e secondaria di 1°grado, piccoli gruppi omogenei. Per informazioni e iscrizioni, il modulo va consegnato alla segreteria della


INFORMACITTA’ - www.bassanogiovane.eu - Piazzale Trento 9/a - Tel. 0424.519165/166/167 e-mail: informacitta@comune.bassano.vi.it scuola “G. Mazzini” tel. 0424.521210 / 523037. Centri estivi ricreativi “A scuola di…vacanza!” L’Associazione Sportiva Dilettantistica Planet Sport, in collaborazione con l’Associazione Scuola Cattolica “E. Vendramini” e con l’Istituto Scolastico “A. Graziani” e altre amministrazioni Comunali del comprensorio, organizzano anche quest’anno il Centro Estivo Ricreativo “A Scuola di Vacanza!”. Le sedi sono: • Scuola “E. Vendramini” via Col Fagheron, 65 (zona S.Vito); • Scuola “A. Graziani” via Ca’ Rezzonico, 6; • Scuola “E. Cavallini” via Don A. Gazzetta, 14, Stroppari di Tezze sul Brenta; • Scuola “G. Rodari” via Stazione, 12/a, Rossano V.to. Le iscrizioni potranno essere effettuate su apposito modulo scaricabile dal sito www.planetsport.org o al cell. 349.2363774 da lunedì a sabato dalle 18.00 alle 19.30, il lunedì e il venerdì anche dalle 13.00 alle 14.00. Bassano bluespiritual band junior La Bassano Bluespiritual Junior, diretta dal Maestro Diego Brunelli, organizza uno stage di canto per ragazze e ragazzi dai 8 ai 19 anni. Per informazioni e pre-iscrizioni rivolgersi al cell. 328.5435602 brudei@libero.it. “English Summer Camp” presso la scuola G. Giardino a San Vito. L’iniziativa è rivolta ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria. Le attività si svolgeranno dall’ 11 al 22 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 16.30. Info: Segreteria Didattica Secondo Circolo Bassano, 0424.34717. “English camp senza frontiere” presso la scuola G. Giardino a San Vito rivolto ai bambini e ragazzi dell’ultimo anno della scuola materna al V° anno della scuola elementare. Le attività si svolgeranno dal 13 al 24 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00. Informazioni: Mara Baù cell. 333.2124881 (0424.34717) English holiday Invece di mandare i vostri figli in Inghilterra per perfezionare l’inglese, abbiamo fatto venire a Bassano, degli specialisti in animazione che li conduranno attraverso un percorso di giochi e attività creative per”vivere la lingua” in modo divertente. Euroschool Patronato SS. Trinità, via SS.Trinità, 8 tel. 0424.503730, e-mail: info@euroschool-bassano.it Speak Up in English British Schools propone un corso estivo rivolto ai ragazzi della media inferiore e superiore. Bassano Piazzale Cadorna, 21 - tel. 0424.525075, www.britischool.com, e-mail: bassano@britishool.com SUMMER CAMP L’Associazione Genitori Scuole Paritarie San Giuseppe propongono il Summer Camp, rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia sino ai ragazzi della seconda media. Vengono proposte 5 settimane di divertimento attraverso attività ricreative, sportive e didattiche, con giochi, sport. Info: presso segreteria delle Scuole San Giuseppe tel. 0424.509820 - e-mail: segreteria@scuolesangiuseppe.it, iscrizioni entro il 31 maggio.

Giocando sportivamente HAPPY CAMPUS 2012 A.S. S. CROCE BASSANO – “Happy Campus AS Santa Croce 2011” Dal 11 al 29 giugno presso gli impianti dell’Associazione Sportiva S. Croce di via Cà Dolfin (di fronte al Palasport). Ti aspettano tre settimana di sport e divertimento. Il campus prevede la possibilità di conoscere e praticare vari sport tra cui calcio, volley, orienteering, equitazione, basket, ginnastica artistica, piscina, parco faunistico Verona e judo, rafting nordic walking. Contatti: 347.1266779 - 349.7326085 - 338.4895182 FOOTBALL CAMP PLANET SPORT Associazione Sportiva Dilettantistica Planet Sport organizza dal 23 al 30 giugno 2012 presso il Villaggio Marzotto di Jesolo per bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni. www.planetsport.org PISCINE E IMPIANTI SPORTIVI AGNOLIN - Via Sibelius - Bassano del Grappa. Corsi di nuoto, campi da tennis scoperti e coperti, campi da calcetto, palestra. Per informazioni tel. 0424.529995 SPORTESTATE@AQUAPOLIS Estate, divertimento ed educazione motoria: gioco e sport. Un programma di attività sportive e ricreative per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, sotto la sorveglianza di istruttori della Federazione Italiana nuoto, coordinata da laureati in scienze motorie. Attività di Aquapolis: corso di nuoto accelerati, giochi d’acqua (aquavolley, aquabasket, minipallanuoto). Per informazioni: www. aquapolis.it - 0424.790001 Piscine di Marostica Ass. sportiva Rari Nantes Marostica. Nel mese di giugno proseguono le proposte di attività del programma invernale, a giugno saranno attivi anche corsi di nuoto al mattino, pomeriggio e sera e attività di nuoto libero assistito. Un “Campus “ sarà organizzato per i ragazzi delle scuole elementari e medie. Via Ravenne, 23 - tel. 0424.780542. PISCINE COMUNALI DI ROSÀ - corsi estivi di nuoto per bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni. via S. Bonaventura, 8 - tel. 0424.582615 PISCINE “LA CONCA VERDE” via Molinetto, 45 - Borso del Grappa (TV) dal 19 maggio al 16 settembre aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00. Per informazioni: tel. 0423.561220 CENTRO NUOTO TEZZE PISCINA COMUNALE via Tevere - Campagnari di Tezze. Nel mese di luglio corsi di acquagym, acquaspinning e nuoto libero assistito, corsi di nuoto accelerati, mini camp per i bambini dai 4/12 anni. Per informazioni: tel. 0424.561626 oppure visita il sito www.centronuototezze.it IMPIANTI SPORTIVI - PISCINE MUSSOLENTE - Tutti gli studenti delle scuole superiori del circondario, potranno presentando la carta “Io Studio” oppure il libretto scolastico personale, avere un ingresso omaggio e il rilascio di una tessera “Studente” che consente l’ingresso ridotto per la stagione estiva. Dal 11 giugno al 3 agosto viene organizzato un centro estivo per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, via Dante Alighieri, 47. Per info 0424.572342. SPORTING CLUB BASSANO - via Marze, 25 - Fellette di Romano d’Ezzelino. Scuola di sport 2012 - Dal 11 giugno al 3 agosto dalle ore 8.00 alle 17.00. SPECIALE 2012 [pagina 27] PUPI&PUPE

Campus estivo (scuola di sport) per ragazzi delle scuole elementari e medie. Campus Babyrivolto ai bambini della scuola materna specifiche da luglio. Per informazioni: Segreteria Sporting Club - tel. 0424.30800 cel. 347.2372920 e-mail: info@sportingclubassano.it. POLISPORTIVA CAMPESE - Piazza Folengo, 21 - Campese. corsi di tennis, pattinaggio e pallavolo per bambini e ragazzi da 3 a 15 anni. Info 0424.808976, 338.2919251 ASSOCIAZIONE SPORTIVA CENTRO IPPICO IL GIRASOLE via Travettore 85 - Bassano del Grappa. Da aprile ad ottobre corsi di equitazione base per ragazzi. Per informazioni: 0424.566574 328.0898094 Società Tennis Bassano A.S.D. - Via Col Fagheron 24 - Bassano del Grappa. Per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Info. 0424.32990.

A spasso nella natura ESTATE GIOVANI - Onda Selvaggia®. Centro di Sport in Ambiente, promuove gli sport fluviali (Rafting, Kayak e Hydrospeed) e le attività legate all’ambiente montano. Info 0424.99581 - 347.3767729 e-mail: info@ondaselvaggia.com. VIVERE LA NATURA L’Associazione La Pervinca organizza delle giornate per vivere un’esperienza da brivido alla scoperta dell’ambiente, in completa integrazione con la natura. Valle di fiume, fiume di valle: per bambini e ragazzi 8-11 anni, Per informazioni e iscrizioni: 320.3560076, e-mail: associazione.lapervinca@gmail. com, www.lapervinca.altervista.org, posti limitati. CAMPOGIOVANI 2012. E’ destinato a ragazzi e ragazze residenti in Italia, di età compresa tra i 14 ed i 22 anni compiuti alla data di compilazione della domanda, che frequentino istituti scolastici superiori o siano iscritti ai primi anni del ciclo universitario. Info: sui siti www.gioventu.gov.it, www.campogiovani. it, www.cri.it. CLUB ALPINO ITALIANO - Sezione di Bassano del Grappa Le proposte sono pensate per bambini e ragazzi in rifugio e bivacco, camminate naturalistiche, “biciclettate”, senza trascurare un po’ di arte e cultura. Il gruppo è aperto a tutti i bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni ai 17 anni, con possibilità di partecipazione anche per i genitori. Per informazioni e adesioni: CAI Bassano, via Schiavonetti, 260 - tel. 0424.227996 (sito: www.caibassanograppa.com o e-mail:info@caibassanograppa.com.

Proposte delle parrocchie SANTA MARIA IN COLLE S. LEOPOLDO MANDIC - S. VITO - SAN MARCO EVANGELISTA Le parrocchie di S. Leopoldo, S. Marco, S.Vito e S.Maria in Colle organizzano un campeggio estivo tra i monti delle Dolomiti in quello di S. Stefano di Cadore (BL). Campi estivi dal 30 giugno al 7 luglio per ragazzi/e di 5° elementare e 1°media a S. Stefano di Cadore; dal 8


infovacanze al 15 luglio per ragazzi/e di 2° e 3° media a S. Stefano di Cadore: dal 4 al 11 agosto in Val Sella (TN) con i ragazzi di 1 e 2 e 3 superiore. Per informazioni e adesioni: S.Leopoldo: D.Ernesto tel. 0424.31537 S.Marco: D.Giovanni tel. 0424.34673 S.Vito: D.Rosino tel. 0424.522352 S.Maria in Colle: D.Matteo tel. 0424.522482 (Centro Giovanile) SAN MARCO Il parco, con bar gestito da volontari, è aperto tutti i pomeriggi dealle ore 15.30 alle 19.00. Il parco aprirà anche due sere alla settimana il martedì e giovedì dalle 20.30 alle 22.00. Strutture disponibili: campo da calcio, pallavolo, due campi da tennis, tavoli da ping pong e un ampio parchetto, per bambini piccoli, con giostrine. Per l’estate 2012 veranno organizzati tornei di tennis per ragazzi, adulti e bambini e tornei di pallavolo (per gli orari ei giorni telefonare al patronato). Per l’estate 2012 verrà organizzato un C.R.E.P. centro Ricreativo Estivo Parocchiale, gestito da volontari dal 11 al 29 giugno, massimo 25 bambini per settimana di età dai 6 ai 12 anni. Orario 9.00 - 14.00 mensa compresa. Info: Patronato San Marco tel. 0424.34698 dalle 15.30 alle 19.00 Centro Estivo San Marco Per i bambini/e dai 3 ai 6 anni: dal 2 al 27 luglio presso la scuola dell’infanzia “G. Sterni”, via Marinoni, San Marco; ogni settimana dal lunedì al venerdì, con i seguenti orari: entrata dalle ore 7.45 alle 9.15; uscita dalle ore 12.00 alle 12.50. Saranno previste tre uscite in piscina. Costi: turno intero euro 180.00 e due settimane euro 100.00 Nel costo sono compresi un panino e bibita al giorno, le tre uscite in piscina e il trasporto. Info: tel.0424.34678 coordinatrice Zanon Annusca. SANTA CROCE Via S. Croce, tel. 0424/567149 “ESTATE INSIEME BABY” La Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata”, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Croce di Bassano del Grappa, organizza “Estate Insieme Baby”. Il progetto, che si svolgerà negli ambienti della scuola materna nelle quattro settimane di Luglio 2012, è rivolto a tutti i bambini del territorio che abbiano frequentato almeno un anno di scuola dell’infanzia. Si potrà scegliere tra tre moduli di frequenza. Mezza giornata: dalle 8.00 alle 12.00 con merenda, costo euro 25.00 a settimana. Mezza giornata: dalle 8.00 alle 13.30 con merenda e pranzo, costo euro 40.00 a settimana. Giornata intera: dalle 8.00 alle 16.00 con pranzo e due merende, costo euro 60.00 a settimana. Al mattino saranno organizzate attività di tipo ludico, grafico e manipolativo, nel pomeriggio è previsto un tempo di riposo per tutti e gioco libero e di gruppo. I bambini saranno seguiti da personale qualificato. Al momento dell’iscrizione ci sarà da versare una tassa di euro 10 non rimborsabile o scalabile. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria della scuola dell’infanzia “Maria Immacolata”, tel.:0424.566408, e-mail: scmariaimma@libero. it. Per bambini/e e ragazzi/e dai 6 ai 13 anni, dal 2 al 27 luglio, dal lunedì al venerdì di ogni settimana, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 presso l’oratorio Frassati in via Don Didimo Mantiero n°3. Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell’Oratorio “Frassati”: tel./fax 0424.567149, dalle ore 16.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì. Campeggi estivi in Val d’Algone (Tn) dal 23 al 30 giugno: campeggino 4° e 5°elementare; dal 30 giu-

divertirsi fuori casa

gno al 7 luglio: campeggio 1°e 2°media; dal 21 al 28 luglio: campeggio 3° media; dal 28 luglio al 4 agosto: campeggio classi delle superiori; dal 4 al 11 agosto: primo turno famiglie; dal 11 al 18 agosto: secondo turno famiglie. Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell’Oratorio “Frassati”: tel./fax 0424.567149, dalle ore 16.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì. SANTA MARIA IN COLLE CENTRO GIOVANILE Apertura 8.00/23.00, chiusura settimana di ferragosto. E-mail: cgbassano@libero.it Tel.0424.522482 Fantacrè 2012 In collaborazione con la Polisportiva Jonathan organizza dall’ 11 giugno al 27 luglio ore 8.00/12.30 e dal 3 settembre al 7 settembre (dal lunedì al venerdì) c/o Centro Giovanile - piazzale Cadorna, 34. La Polisportiva Jonathan, nell’ambito delle attività del Centro Giovanile, organizza, dall’ 11 giugno al 27 luglio e dal 3 settembre al 7 settembre, dalle ore 8.00 alle 12.30, il FANTACRE’ 2012, il luogo in cui le parole d’ordine sono gioco, divertimento, creatività e amicizia. Il “Fantacrè” raddoppia dando uno spazio anche ai ragazzi più grandi e diversificando per tutti laboratori ed esperienze. L’attività è rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni (ragazzi/e che frequentano dalla prima elementare alla seconda media). Ogni settimana sarà caratterizzata dalle seguenti iniziative: uscite in piscina, giochi di gruppo, giochi d’acqua, attività di gioco-sport e sportive, gite ed “esperienze” guidate, camminate e scampagnate. Inoltre laboratori con materiali poveri, scherma, pattinaggio, pallacanestro, cucina, ritmo musicale e costruzione di strumenti musicali, animazione alla lettura, creazione di libri personalizzati. Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria della Polisportiva Jonathan c/o Centro Giovanile (tel.0424.524159 - 0424.524159 ) lun/ gio ore 16.30/18.30 o Responsabile Centri Estivi (cell.335.7539372 - 335.7539372 dal lunedì al venerdì ore 12.00/13.00), e-mail: pol.jonathan@libero.it. Quota settimanale: euro 40.00. S.LEOPOLDO MANDIC Via Ca’ Baroncello - tel. 0424.31537 Soggiorno Estivo. L’ultima settimana di agosto per i ragazzi/e di 3°e 4°elementare a Seren del Grappa (BL) SS.TRINITA’ D’ANGARANO Parrocchia tel. 0424/503647 Estate Insieme 2012 E’ organizzato dal Patronato per bambini dai 5 agli 11 anni nei pomeriggi dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 18 dal 13 giugno al 29 luglio: attività ricreative, giochi, laboratori e molto altro. Iscrizioni in segreteria del patronato (il sabato mattina dalle ore 10.00 alle 12.00 nel mese di giugno). Per informazioni: contattare la segreteria del Patronato: dal lunedì al venerdì 17.30-19.00; sabato e giovedì ore 10.00- 12.00; lunedì e mercoledì ore 20.30-22.00. Tel.0424.504810, E-mail:patronato. trinita@nsoft.it S. MICHELE VALROVINA E SS. TRINITA’ San. Michele tel. 0424.501147 S. Ambrogio in Valrovina tel. 0424.501148 SS. Trinità tel. 0424.503647 Mundialito 2012 Torneo Interculturale di Calcio a 5 (14 - 99 anni) dal 12 al 23 giugno presso il campo da calcio del patronato della Ss. Trinità via Ss. Trinità, 8, Bassano del Grappa. Eliminatorie: 11/12/14/19/21 giugno, dalle 19.30 alle 22.30 fasi finali: Sabato 23 giugno, dalle 14 alle 22 ...con festa e premiazione multietnica! costo SPECIALE 2012 [pagina 28] PUPI&PUPE

iscrizione euro 30. Informazioni e iscrizioni entro 31/05/2012 presso Marco Lo Giudice 340.5962602 oppure segreteria del Patronato 0424.504810, e-mail: patronato.trinita@nsoft. it. Orario lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: 17.30/19.00 giovedì, sabato: 10.00 /12.00 lunedì, mercoledì: 20.30/22.00. Campi parocchiali per i ragazzi di 4°elementare e 2°media dal 1 al 8 luglio, organizzato dalla parrocchia di Valrovina in località Passo Cereda. Per ragazzi dalla 5°elementare alla 3° media dal 29 luglio al 5 agosto a Baselga di Pinè, organizzato dalla parrocchia S.S. Trinità. Per ragazzi delle medie dal 18 al 25 agosto, organizzato dalla parrocchia S.S. Trinità di in località Val Malene. Per i giovanissimi ACG, dal 5 al 12 agosto, a Baselga di Pinè, organizzato dalla parrocchia S.S. Trinità. Per i giovanissimi dal 12 al 18 di agosto organizzato dalla parrocchia di Valrovina in località Passo Cereda. MARCHESANE - tel. 0424.500160 Nel periodo dall’11 giugno al 30 giugno, dal lunedì al venerdì ore 8.00-12.30, la Parrocchia organizza per bambini delle scuole primarie (6-10 anni) attività ludico sportive (pattinaggio, giochi senza frontiere e inglese giocando, acquasplash) e laboratori sul tema “Essere una Stella”. Si prevedono tre uscite. Dal 1 al 5 luglio campo formativo per i ragazzi dalla 3° media ad Assisi. Dal 14 al 21 luglio campeggio per i ragazzi dalla 3° alla 5° elementare a Castelvecchio assieme alla Parrocchia di Nove. Dal 21 al 28 luglio campeggio a Rocca Pietore (BL) per i ragazzi di 1°alla 3°media assieme alla Parrocchia di Nove. Dal 28 luglio al 4 agosto campeggio a Rocca Pietore (BL) per i ragazzi delle superiori. Iscrizioni fino ad esaurimento posti, presso il Patronato di Marchesane dalle ore 14.30/17.00. Informazioni: 0424.500160. CAMPESE - “Viaggiamondo” E’ organizzato dalla parrocchia di Campese per i bambini dai 3 ai 6 anni, dal 2 al 27 luglio. Costi: dalle 7.30 alle 12.00 (senza servizio mensa) euro 90.00; dalle 7.30 alle 13.00 (con servizio mensa) euro 40.00; dalle 7.30 alle 16.00 (con servizio mensa) euro 170.00. Per informazioni e iscrizioni, Scuola Materna tel. 0424/808526. Grest 2012 “Fiorire e portare frutti” è organizzato dalla parrocchia di Campese presso gli impianti sportivi e chiostro, per ragazzi dai 7 ai 13 anni per le 4 settimane di luglio (dal lunedì al venerdì) dalle ore 7.30 alle 12.30, senza servizio mensa. Costo euro 80,00 per bambino, i fratelli saranno agevolati da uno sconto. Per informazioni e iscrizioni: cell.339.4674012, Marisa (orario pasti). AZIONE CATTOLICA VICENTINA (ACR) Piazza Duomo, 2 - Vicenza, tel. 0444/544599, e-mail: contatt.aci@acvicenza.it - www.acvicenza.it. I campiscuola ACR si svolgono in località Casa Fanciullo Gesù a Tonezza (VI). Sposi e famiglie a Penìa di Canesei. Iscrizioni: dal 31 maggio 2012, tel. 0444.544599, fax 0444.544356, e-mail: contatt.aci@acvicenza.it www.acvicenza.it. Campiscuola 2012 Campo ACR ragazzi 6-8 anni dal 13 al 18 giugno; dal 18 al 23 giugno Campo ACR ragazzi 9-11 anni dal 23 al 30 giugno; dal 30 giugno al 7 luglio Campo ACR ragazzi 12-13 anni dal 7 al 14 luglio; dal 14 al 21 luglio Campo ACR quattordicenni (3°media) dal 21 al 28 luglio; dal 28 luglio al 4 agosto Campo sposi e famiglie dal 4 al 11 agosto; dal 11 al 18 agosto


fumetti La striscia de “el Bocia”

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fisioterapista Il corpo dei bambini è una fabbrica in continua attività sempre alla ricerca di nuovi stimoli per alimentare il proprio sviluppo. Il movimento è fra i più importanti catalizzatori della crescita: sin dalla sua infanzia il bambino scopre il mondo attraverso il movimento e proprio grazie al movimento affina schemi motori che poi utilizzerà durante tutta la vita. La crescita dei nostri piccoli si basa su continue modificazioni strutturali alla ricerca di equilibrio: la grande protagonista di tutto questo è la

stiamo su dritti!

E per quanto riguarda lo zainetto? Effettivamente sembra accertata una correlazione fra zainetti scolastici pesanti ed insorgenza di dolori alla schiena in età scolare, ma non c’è alcuna relazione fra lo zaino e patologie della colonna specifiche come la scoliosi.

la schiena e la scuola

schiena, una sorta di albero maestro posto al centro del corpo che continua a crescere verso l’alto.

Purtroppo le esigenze della vita moderna ci inducono spesso ad assumere posture scorrette e prolungate nel tempo: appena svegli i bambini fanno colazione seduti, bus scuola ancora seduti, pranzo e studio fino ad arrivare alle ore e ore passate di fronte alla tv o al computer. La nostra colonna non è stata progettata per la posizione seduta, ma per il cammino. Il nostro corpo si nutre di movimento e sopporta le posture fisse solo per brevi periodi.

Per alleggerire ed usare correttamente gli zainetti non credo ci sia bisogno di indicazioni precise quanto piuttosto dell’uso del buon senso da parte di insegnanti e genitori.

Prendetevi cura della vostra schiena e di quella dei vostri figli ricordando che il farmaco del futuro si chiama movimento! Dott. Alessandro Guidolin Fisioterapista Orthopaedic Manipulative Therapist (OMT-IFOMT) MOTUS - Fisioterapia - Terapia Manuale - Riabilitazione

Ecco allora alcune semplici indicazioni per la salute della schiena dei nostri piccoli:

Stare seduti curvi in avanti provoca sofferenza alla colonna vertebrale, ai muscoli e legamenti: è quindi necessario un cambio di posizione frequente affinché il sangue possa circolare liberamente e portare ossigeno e nutrimento ad ogni zona del corpo. Non si dovrebbe rimanere troppo a lungo seduti nella stessa posizione davanti al computer o ai videogiochi! Controllare spesso la postura dei nostri ragazzi nell’arco della giornata e modificarla di conseguenza per renderli coscienti di cosa significa una posizione corretta. Per quanto riguardo invece la posizione corretta a scuola, il piano del banco dovrebbe permettere il comodo appoggio degli avambracci; nella seduta non si dovrebbe occupare la sola porzione anteriore della sedia, ma sedersi completamente indietro così da riuscire ad appoggiare la colonna allo schienale in modo corretto.

QUANDO SI ASCOLTANO LE LEZIONI E SI SCRIVE BISOGNA EVITARE DI SDRAIARSI LATERALMENTE SUL BANCO, USANDO INVECE L’APPOGGIO DEI GOMITI SI RIUSCIRÀ AD ALLEGGERIRE IL LAVORO DELLA SCHIENA. Fare attività fisica è importante, ma lo è ancora di più farla con costanza e regolarità per dare al corpo una crescita sana ed armonica. Non esiste lo sport perfetto, ogni disciplina sportiva ha aspetti positivi che possono essere resi vani dalla poca regolarità.

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piscina

vuoi bene al tuo bambino? diglielo con il nuoto!

Ci sono tanti modi di voler bene ai figli, qual è il modo migliore? Fargli regali, giochi, playstation, accontentarli perché non abbiano meno degli amici o compagni? Accontentarli sempre nelle loro richieste, anche quando ci starebbe bene un NO? O cercare una strada, a volte in salita per farne dei bambini sani, bambini sicuri di sé, che sanno cavarsela da soli, anche senza il tuo aiuto.

immersione è un’esperienza divertente insieme all’insegnate e ai piccoli amici del gruppo. Sono bellissimi i bambini in acqua, si divertono loro ed è uno spasso osservarli. Crescendo diventano abili nuotatori e si apre un percorso di formazione fisica completa e armoniosa. Il nuoto è sport sano

E’ la strada dello sport e tra gli sport il nuoto, e completo per definizione, non ha praticamente che rende l’acqua amica fino dai primi anni della controindicazioni e può essere poi praticato per scuola materna e delle elementari. tutta la vita. Sono proprio i più piccoli che hanno ancora il ricordo della loro vita prenatale, trascorsa in un ambiente liquido nel grembo materno, i più entusiasti fin dal primo contatto con l’acqua. E anche le piccole difficoltà dei primi giorni, l’ambiente nuovo, la grande piscina, svaniscono in poco tempo.

Certo, molto dipende dall’impianto e dalle persone che accolgono i bambini. Ambienti luminosi e ben climatizzati, sorrisi e incoraggiamenti piuttosto che imposizioni e rimproveri.

Dopo poche lezioni perdono qualsiasi timore e trovano nell’acqua il più bell’ambiente di gioco possibile, in cui non si cade, non ci si fa male, in cui ogni

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Non resta che provare!


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sport nella natura Lo svolgimento di attività sportive durante la crescita è di fondamentale importanza per lo sviluppo psicofisico dell’individuo. Il territorio Veneto offre un enorme potenziale di attività sportive da svolgere a contatto con la natura. Ad esempio sono numerose le attività che si possono svolgere sul fiume Brenta. Le attività fluviali sono ancora poco conosciute dai più, ma vale la pena di approfondire la conoscenza di questi sport che possono fornire una valida alternativa ai più noti sport praticati. Uno dei tanti benefici dell’attività all’aria aperta è la scoperta della natura. Partecipare ad attività nell’ambiente esterno, infatti, è un’occasione utilissima per i giovani per entrare in contatto con la natura e riscoprire gli odori, i colori e i suoni dell’ambiente naturale lontano dalla frenesia e dallo smog della città. Il contatto con la natura aiuta a migliorare la consapevolezza dell’importanza di rispettare l’ambiente naturale e aiuta a scoprire le infinite risorse ed emozioni che la natura può offrire. Il contatto con l’ambiente naturale è una continua scoperta che porta i ragazzi a vivere le attività proposte come un’avventura stimolante che inducono a provare nuove sensazioni e migliorare l’umore. È noto che l’attività sportiva ha inoltre il

vantaggio di aumentare l’autostima dei ragazzi, che ritrovandosi ad affrontare situazioni nuove, possono scoprire che con la propria forza e l’impegno possono superare nuove sfide. Il ragazzo diviene quindi consapevole che nella vita per raggiungere un obiettivo e superare le difficoltà sono necessari impegno e disciplina. Lo svolgimento di attività in gruppo durante il periodo della crescita, rende per di più consapevoli i ragazzi dell’importanza di seguire le regole e rispettare l’autorità e i ruoli. Il gruppo crea aggregazione e insegna ai ragazzi a collaborare con gli altri per raggiungere un obiettivo. Collaborare con gli altri è fondamentale non solo per l’inserimento dell’individuo nella società, ma anche per rendere consapevole il giovane che può fidarsi degli altri per avere un aiuto e avere soddisfazione nell’aiutare gli altri. Il percorso del fiume Brenta ha una difficoltà medio-facile è adatto a tutti coloro che vogliano trascorrere una giornata a stretto contatto con la natura riscoprendo un ambiente naturale in continuo cambiamento che ogni giorno può regalare emozioni diverse. Lungo il percorso si possono anche fare delle soste per esplorare siti naturalistici di grande valore:

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perchè?

la Grotta dell’Elefante Bianco immersa nel Lago “magico” del Subiolo, una cavità carsica che ancora non è stata scoperta completamente e che raccoglie le acque nel sottosuolo per aggiungersi al fiume Brenta dopo solo qualche metro in superficie i Salti dei Calieroni, 3 cascate di diverse dimensioni anche questi un esempio del carsismo che in Valbrenta trova numerose testimonianze. “Il fiume tanto da…e tanto vuole”, questa è una frase che spesso ricorre tra coloro che frequentano assiduamente il fiume, noi li chiamiamo “Il popolo del fiume” , è un impegno costante che deve essere adeguato e modificato a seconda della situazione da affrontare. E ogni volta che riusciamo a superare le difficoltà ci sentiamo più sicuri e più forti , impariamo a conoscerci e a sfruttare le nostre potenzialità anche quelle più nascoste. L’ambiente naturale stimola le nostre reazioni fisiche e psicologiche ritrovando antiche capacità di adattamento e reazioni istintive che sono molto utili per affrontare la nostra vita moderna, rinforzando l’autostima e la consapevolezza di superare ostacoli e difficoltà.


xxx

acquario Oggigiorno siamo abituati ad acquistare un prodotto la cui utilità è fine a se stessa: la sua funzione si esaurisce nel semplice atto di possederlo. Un oggetto si acquista, magari lo si usa per un certo periodo di tempo e poi ... “muore”, dimenticato. L’acquario resiste per sempre; è un gioco che divertirà

una bilancia in perfetto equilibrio

Ecco perché il tuo acquario non ha mai funzionato Partiamo dal concetto base: l’acquario che funziona in modo ottimale è come una bilancia con i piatti in perfetto equilibrio. Su un piatto mettiamo tutto ciò che inseriamo in acquario: pesci, cibo, concimi; sull’altro

Acquario...un valore per sempre... contemporaneamente nonni, papà, bambini più piccoli. I vostri figli vi vedranno divertire con i pesci e giocheranno con voi; quando sarete stanchi del vostro hobby, magari l’acquario finirà in cantina ma... Immancabilmente il suo ricordo riaffiorirà magari dopo anni, forse decenni. I vostri figli andranno in un negozio ed acquisteranno un acquario ricordando quanta passione aveva suscitato in voi e le esperienze vissute assieme. Così, racconteranno ai vostri nipoti di voi e del vostro amore per la natura. L’acquario è soprattutto un’idea, un concetto che persisterà nel vostro animo.

mettiamo tutto quello che dobbiamo fare per togliere “inquinanti”: cambi d’acqua, pulizia, filtraggio. Quanto piú mettiamo sul piatto delle aggiunte tanto più dobbiamo pulire, filtrare, cambiare acqua. Quindi per far sì che tutto funzioni abbiamo 2 possibilità: pulire, pulire, pulire oppure aggiungere con parsimonia ed attenzione. Dato che la seconda opzione risulta più intelligente ed economica, focalizziamo l’ attenzione su essa per estrapolare qualche consiglio: il numero dei pesci non dovrebbe mai superare il rapporto di 1 ogni 4

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litri di acqua. Il mangime deve essere dosato in modo tale da essere consumato nel giro di 30 secondi. I fertilizzanti vanno utilizzati solo secondo necessità (foglie gialle o piante scarne) e dosati con estrema parsimonia. Tutte le sostanze utilizzate devono essere di eccellente qualità. Scegliere con cura un esperto di cui fidarvi, osservate gli acquari che possiede e ricordate che il risultato dei suoi insegnamenti vi porterà ad avere un acquario del tutto simile ai suoi. Ricordate, infine, che è meglio spendere un po’ di più per buoni prodotti, piuttosto che riparare ai danni causati da intrugli apparentemente economici.

Riassumendo: il segreto per far funzionare bene un acquario è l’equilibrio.


karate

per crescere forti nel fisico e nel carattere

A noi istruttori e praticanti succede spesso di sentirsi chiedere:“In caso di pericolo sei in grado di difenderti?” Domanda comprensibile visto che pratichiamo uno degli sport da combattimento più diffusi al mondo, ma è anche capitato che la domanda “ Tuo figlio è in grado di difendersi?” sia stata rivolta al genitore di un nostro allievo e che l’allievo in questione avesse solo 9 anni.

tuo figlio si sa difendere?

Detto ciò, risulta chiaro per combattere questi “pericoli” non basta una parata efficace, ma servono coivolgimento, incoraggiamento, educazione, gioco, fiducia e un profondo senso di rispetto verso tutti e verso se stessi. Solo poi, verso l’adolescenza, con la maturazione fisica e mentale, si potranno mettere in pratica più nel dettaglio le tecniche di combattimento. Un corso di karate per bambini dai 6 ai 12 anni dà comunque un’ottima base di autodifesa che garantirà ai nostri allievi maggiore sicurezza nell’età adulta, ma ora

karate,ma ci pensi...

Tale quesito evidenzia quanto sia poco chiaro il significato di karate non solo per gli adulti. Ma anche per i più piccoli e dimostra che spesso non conosciamo i bisogni reali di un bambino e i veri pericoli dai quali dovrebbe sapersi difendere. Se pensiamo che il rischio primario di un bambino di 9 anni sia quello di non riuscire a parare il pugno del bullo di turno, allora siamo proprio sulla strada sbagliata.

Il karate insegna ai più piccoli a difendersi dalle vere minacce di questa fascia di età: insicurezza, isolamento dai compagni, scarsa autostima, ansia da prestazione, disprezzo delle regole e mancanza di divertimento che porta all’abbandono della pratica sportiva.

l’attenzione nell’allenamento è rivolta soprattutto a farli crescere forti sia nel fisico sia nel carattere. Un bambino che pratica il

vero karate e che ne ha capito i valori, è un bambino che non si troverà mai in una situazione di rissa o di pericolo e che non rimarrà offeso per lo “ spintone “ di un compagno. Un bambino esperto di karate saprà fare sempre la scelta giusta per prevenire i pericoli o uscire da brutte situazioni e capirà che il metodo più efficace e proprio quello di evitare di combattere. Un bambino di 9 anni che ha percepito questi insegnamenti è sicuramente migliore anche del più esperto tra i combattenti.

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atletica

sogni e aspirazioni come i grandi campioni

Sono sempre di più i ragazzi che praticano l’atletica leggera. Nonostante sia poco pubblicizzata rispetto ad altri

grandi obiettivi. Anche loro da bambini ammiravano i campioni che li avevano preceduti . Per questo penso sia bello per un ragazzo avere dei sogni e delle aspirazioni.

giovani e atletica leggera

sport e rispetto a ciò che l’atletica merita veramente. Si parla di atletica nel periodo delle olimpiadi, in caso di un record del mondo, ma si guarda poco l’aspetto del lavoro giornaliero degli atleti che quotidianamente si preparano e buttano sudore e fatica per raggiungere degli obiettivi che daranno molto a chi vince e poco a chi arriva secondo.

I nostri bambini entrano nell’atletica leggera affrontando le varie discipline fatte di corsa, lanci e salti, inizialmente in modo giocoso. Da parte degli allenatori si cura molto l’aspetto del loro “ lavoro sportivo” prestando attenzione alle fasi del loro sviluppo fisico, che nei ragazzi è in continua evoluzione. Solo più avanti in età adolescenziale si intraprende una o più specialità in base alle loro esigenze, alla loro costituzione fisica, alla capacità, curando gli allenamenti in modo più mirato. Poi bambini e ragazzi tendono ad ammirare e cercare di imitare i loro idoli e atleti preferiti che sono Bolt, Baldini , Rudisha e molti altri. Ricordiamo che molti di questi campioni, soprattutto quelli africani, sono emersi da situazioni difficili, ma grazie a tenacia ed impegno hanno raggiunto

Da parte mia cerco di trasmettere ai giovani quello che è il mio punto di vista e il significato di praticare sport, fatto di entusiasmo, benessere fisico e mentale, relazionarsi e rispettare gli altri . Tutto ciò ti porta ad affrontare la vita di tutti i giorni in modo più sereno. La gara, la competività e la bravura vengono in un secondo momento. Ogni uno di noi che vive e condivide nel tempo libero l’ambiente sportivo dovrebbe cercare di trasmettere questi valori. Nel mio piccolo cerco di farlo.

Chemello Mirko

maratoneta e ultramaratoneta, istruttore di atletica e personal trainer. Settimo classificato alla 100 km. of Namib desert

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vacanze vacanze

che chebello! bello!

LoLo sapevate sapevate che che la la parola parola “vacanze” “vacanze” deriva deriva dada alal sicuro, sicuro, l’importante, l’importante, però, però, è èche che lala parola parola “vacante” “vacante” che che signifi signifi caca letteralmente letteralmente “vuoto”? “vuoto”? chiave chiave dell’estate dell’estate sia: sia: ILIL PIACERE. PIACERE. Il Il tempo tempo delle delle vacanze vacanze allora alloradovrebbe dovrebbe esessere sereil iltempo tempovuoto: vuoto:vuoto vuotonaturalmente naturalmentedidi tutto tuttociòciòche cheogni ognigiorno giornosi sideve devefare fare(per (per esempio esempio lala scuola), scuola), ma ma non non per per questo questo sgrasgradevole, devole,noioso; noioso;anzi, anzi,ognuno ognunodidinoi noiricorda ricorda che che finivano finivano sempre sempre troppo troppo presto. presto. Il Ilvuoto vuotodidiimpegni, impegni,doveri doveri(an(anche chesesepiccoli) piccoli)si siriempiva riempivadidi giochi, giochi,risate, risate,amici, amici,piacevole piacevole noia. noia.

Campus Campusinincittà cittào ovacanza vacanzafuofuori riporta, porta,stage stagedidilingua linguainglese inglese o osoggiorno soggiornoininfattoria, fattoria,corso corso intensivo intensivodidinuoto nuotoo odiditennis, tennis, indipendentemente indipendentementedalla dalladecidecisione sionepresa, presa,però, però,lalagestione gestione

L’idea L’ideache chedovremmo dovremmo“fare “farenonostra” stra”è èche chetutto tuttociò ciòche chepropoproponiamo niamoaiainostri nostrifigli figlinon nonlolofacfacciamo ciamo solo solo perché perché dobbiamo, dobbiamo, costretti costrettidagli dagliimpegni impegnilavoratilavorativi, vi,ma masoprattutto soprattuttoperché perchédesidesideriamo deriamooffrire offriredelle delleesperienze esperienze interessanti interessantie estimolanti stimolantida daconcondividerle dividerlecon conloro. loro.

sono sono arrivate arrivate le le vacanze vacanze

Con Conil iltempo tempoperò, però,piano pianopiano, piano, lelevavacanze canzesisisono sonoriempite, riempite,il ilvuoto vuotocioè cioèsisiè è riempito riempito didi “attività”. “attività”. Non Non fafa a tempo a tempo a chiudersi a chiudersi lala scuola scuola o l’asio l’asiloloche cheil ilbimbo bimboo oragazzo ragazzoviene vienespedito speditodada qualche qualcheparte partea asvolgere svolgereun’attività, un’attività,niente niente didimale, male,anzi, anzi,soprattutto soprattuttoora orache cheentrambi entrambi i genitori i genitorilavorano, lavorano,possono possonoavere averel’occal’occasione sionedidisentirsi sentirsitranquilli, tranquilli,i loro i lorofigli figlisono sono

didi questo questo periodo periodo dell’anno dell’anno deve deveessere essereconsiderata consideratanon non solo solodal dalpunto puntodidivista vistapratico pratico ma maanche anchepsicologico. psicologico.

LaLa cosa cosa fondamentale fondamentale èè che che meno meno unun bambambino binosi sisente senteconsiderato consideratosolo solocome comeunun “pacco” “pacco” dada smistare smistare frafra nonni nonni e campi e campi estivi estivi e epiù, più,per percontro, contro,si sivede vedealalcentro centrodidiunun progetto progettoeducativo, educativo,e enon nonsolo solodidiuna unaserie serie di di attività attività da da svolgere svolgere per per arrivare arrivare a a sera, sera, SeSedurante durantel’anno, l’anno,“dovere” “dovere”è èlalaparola parola più più per per lui lui il il tempo tempo delle delle vacanze vacanze sarà sarà unun chiave chiavedel deltempo temposcolastico, scolastico,come comedicevadiceva“tempo “tempo bello”. bello”. mo mo prima, prima, lala parola parola chiave chiave del del tempo tempo estivo estivo Anchesesemamma mammae epapà papànon nonpotranno potranno dovrebbe dovrebbeessere essere“piacere”e “piacere”enon nonsolo soloper peri i Anche essergli essergli sempre sempre accanto. accanto. bambini bambini ma ma anche anche per per i genitori. i genitori.

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divertimento

un’iniziativa entusiasmante

Come già avvenuto negli anni precedenti l’A.S.D. Santa Croce nelle sezioni del Calcio e della Pallavolo propongono l’entusiasmante iniziativa dell’HAPPY CAMPUS.

Tutto questo unito e potenziato da appassionanti uscite alla scoperta del nostro territorio, attività in piscina e come ultimo giorno visita al Parco Zoo Safari di Verona.

Questa attività, pensata e voluta per i ragazzi delle scuole primarie di tutto il territorio Bassanese e non solo, rende più ricca e completa l’offerta estiva sotto il profilo sportivo, ricreativo e ludico. L’attività si svolgerà presso gli impianti

Per quanto riguarda il rapporto bambini e animatori il nostro campus gode di un validissimo staff di animazione. Ogni gruppo classe ha a disposizione animatori laureati nelle specifiche discipline e numerosi aiuti animatori per mettere a loro agio i vostri bambini in un ambiente piacevole e frizzante.

sportivi di Via Cà Dolfin a Bassano del Grappa.

Con il supporto di professionisti del settore di educazione fisica e di altri esperti, i vostri ragazzi potranno cogliere l’occasione per conoscere diverse discipline sportive calcio, pallavolo, rugby, judo, equitazione, skiroll, pattinaggio, rafting e tante altre discipline.

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Inoltre il campus mette a disposizione un servizio mensa professionale molto valido. C’è il servizio di pre e post accoglienza.

Vi apettiamo numerosi per trascorrere un estate di puro divertimento. Riunione informativa mercoledì 6 giugno ore 20.30 presso gli impianti.


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relazioni “..perchè non le racconti anche ai nostri genitori queste cose..?!” mi chiede coi suoi grandi occhioni intelligenti Davide, durante il nostro colloquio settimanale allo Sportello Ascolto della scuola in cui da qualche anno, opero coi ragazzi, e nelle serate, anche con Conferenze di Scuola Genitori. La faccenda in questione era il suo bisogno di parlare. Coi genitori, i fratelli e gli amici. Il suo bisogno, soprattutto, di essere ascoltato. Nel suo dirsi, raccontarsi, ma soprattutto nel suo esprimere emozioni.

la coppia come il riferimento più importante

possibilità di filtro o confronto con un adulto. Occorrono allora oggi più che mai i “grandi” che facciano da filtro. I nostri ragazzi hanno bisogno di MITI AFFETTIVI di riferimento forti, coerenti, ricchi, di spessore.

Ed ecco allora che la COPPIA diventa il modello di riferimento più importante in assoluto.

occorre tornare ad imparare ad amare In quanto appartenenti alla specie umana maestosa, il bisogno più profondo dell’uomo è proprio questo. Essere compresi nell’affetto autentico. L’esserCI.

Ciò presuppone necessariamente la relazione con l’altro. Con il TU. Che non può essere sostituita dagli strumenti tecnologici come TV, Computer, Videogiochi che, invece, imperano nelle nostre case e famiglie e che ci bombardano di immagini ed informazioni spesso violente o a sfondo erotico, senza possibilità di difesa nè confronto ma a senso unico! E spesso i nostri ragazzi, le vedono da soli. Senza

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Diventa MODELLO educativo di dialogo, affetto, rispetto, fiducia, dove si diventa reciprocamente “terapeuti” l’uno dell’altro, avendo come base fondamentale la relazione nell’affettività autentica. Diventa allora riferimento forte in luogo di confronto e rispetto come le “Riunioni di famiglia” da tenersi con cadenza programmata, dove ognuno si racconta, a turno, e gli altri ascoltano, in silenzio e con attenzione.

Ci si racconta, si scatena il confronto per darci una mano. Ci si chiede “come possiamo fare per migliorare o risolvere una questione?” Se sono stati commessi errori “cosa abbiamo imparato da questa esperienza”?...e cosi’ via, definendo REGOLE di comportamento, scatenando dialogo in contesto affettivo autentico di fiducia-speranza, in quello che viene definito il CIRCOLO ERMENEUTICO della relazione specie in quell’eta’ delicatissima che va’ dalla pre alla adolescenza vera e propria dove, anche se i nostri ragazzi alla ricerca dell’AUTONOMIA sembrano preferire gli amici a noi, da noi tornano SEMPRE per la cosiddetta “RICARICA AFFETTIVA” che dobbiamo davvero essere sempre pronti a fornirgli per garantire la loro SALUTE MENTALE. Con noi come riferimento affettivo autentico e forte accanto, potranno così uscire ed andare ad imparare il mondo in autonomia, con capacita’ critica costruttiva, scatenando cosi’ i loro talenti naturali , valori e la loro creativita’, assieme agli altri fratelli del mondo.

Ecco. Torniamo ad imparare ad amare davvero.

Caprin Antonella

Counselor Relazionale Espressivo Cell. 346/3376046 - email : antocouns@libero.it

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NICO LA: la storia di un Affido Residenziale

affido

Nicola è figlio di Francesca e Giovanni. La madre presenta un disagio mentale e abusa di sostanze, spesso anche assieme a psicofarmaci. Non di rado si allontana da casa anche per alcuni giorni. Il padre litilavora a turno in una ditta della zona. Di frequente i due genitori ire interven fanno volte, gano violentemente, tanto che i vicini, diverse la polizia e i carabinieri. La madre di Nicola ha alle spalle una precedente relazione dalla quale ha avuto un altro figlio che è rimasto a vivere con il padre.

Insieme possiamo aiutare i bambini a crescere… Tu puoi? Campagna per la promozione dell’affido e della solidarietà familiare

sua I genitori di Nicola vengono segnalati al Servizio Sociale, che a iodisposiz Su ni. Minoren i per le Tribuna al ne situazio la segnala volta di Centro un in inseriti o ne del giudice la madre ed il piccolo vengon il dato è Sociale Servizio al o: bambin e pronta accoglienza per madre piccolo. il ed madre la tra e relazion la are monitor di compito All’epoca dell’inserimento in struttura, Nicola ha 6 mesi e vi rimane in fino ai 10 mesi. Il padre incontra il piccolo una volta alla settimana nza accoglie pronta di struttura un luogo protetto. Gli educatori della 10 sono preoccupati per come la madre accudisce il piccolo. Nicola a à quell’et di o bambin un che pappe le re mangia a riesce non mesi Durante latte. con amente normalmente mangia, viene nutrito esclusiv il sonno spesso si sveglia e manifesta chiaramente il suo disagio dono dolandosi in continuazione. Il padre chiede più volte che il bambin ente chiaram è turno, possa ritornare a casa con lui, ma lavorando a difficile che possa occuparsene in toto.

Affido familiare è accogliere un bambino/a o un ragazzo/a in un ambiente familiare per un periodo limitato, a volte anche solo per qualche ora al giorno, quando i genitori non sono in grado, per vari motivi di occuparsi di lui. L’affido rappresenta un’opportunità non solo per i bambini ma anche per i genitori per trovare un aiuto, un rapporto con un’altra famiglia che diventa un appoggio in un momento difficile. Il compito della famiglia affidataria è quindi quello di aiutare un bambino in un ambiente sereno. E’ un aiuto temporaneo, limitato ad un periodo di vita del bambino che mantiene i rapporti con la sua famiglia. E’ previsto che il bambino o ragazzo rientri nella sua famiglia alla fine dell’affido.

o I Servizi Sociali, in accordo con il Tribunale per i Minorenni, collocan datario affi nucleo Il zona. della dataria affi famiglia allora il piccolo in una ga è composto da Sandro (operaio di 42 anni), dalla moglie Anna (casalin anni. 12 di Beatrice di 40 anni) e dalle due figlie Sara di 10 anni e Il signor Giovanni tiene con sé il piccolo per l’intera giornata due volte la settimana. notNicola è un bimbo impegnativo, si risveglia più volte durante la presto riesce dataria affi famiglia la ma rlo, te, si fa fatica a consola sivo a creare una relazione calda e accogliente, utile ad un progres pian crea si papà il miglioramento dei disagi del piccolo. Anche con io e piano - un legame di fiducia che facilita i momenti di passagg . all’altra famiglia una da re transita permette di traLa mamma nel frattempo intraprende una nuova relazione e si alla sferisce in provincia di Padova: vede il piccolo sporadicamente presenza degli operatori del servizio.

L’affido può essere un “intervento di protezione” nei confronti dei bambini, ma è rivolto anche e soprattutto a quei nuclei che non hanno reti di parenti, di amici o di vicinato e sono soli nell’affrontare la cura e l’allevamento dei figli in una società molto esigente, frenetica e stressante.

L’affido può essere Diurno o Residenziale. Nel caso di un affido diurno la famiglia accoglie il bambino per qualche ora al giorno, per i fine settimana o per le vacanze. Serve per aiutare il bambino quando i genitori sono impegnati nel lavoro o non riescono ad occuparsi adeguatamente di lui.

Il padre, durante l’affido, fa di tutto per migliorare la sua situazione. Intraprende una nuova, seria relazione con una ragazza affidabile che si lega fin da subito al piccolo Nicola. Dopo circa un anno il signor I Giovanni decidere di andare a convivere con la nuova compagna. a no fi padre, il con piccolo del rientri i cano intensifi Sociali Servizi decidere ad un ricongiungimento definitivo.

Nell’affido residenziale invece il bambino vive stabilmente con la famiglia affidataria per un periodo di tempo stabilito.

Nicola da circa sei mesi è tornato a vivere con il papà e la sua nuova la compagna: il signor Giovanni ha mantenuto un ottimo rapporto con . famiglia affidataria Quello che ha aiutato la famiglia affidataria a separarsi dal piccolo e Nicola è stata la gioia di vedere ricomposta una parte della famiglia o. bambin questo per ” il sapere di poter rimanere degli “zii speciali

Trattandosi di un periodo temporaneo, il ruolo di affidatario può essere assunto da:

una famiglia con figli una coppia una persona singola A differenza dell’adozione per l’affido non esistono limiti d’età! La famiglia che accoglie in modo residenziale un bambino ha diritto ad un contributo mensile ed è inoltre prevista un’assicurazione per tutte le famiglie affidatarie.

Come dice un testo di G. Dadati “…quando l’incantesimo riesce e tutto torna a posto, ci sono bambini fortunati che hanno il doppio delle persone che li amano…”. dell’AzienTratto da una situazione seguita dal Centro per l’affido e la solidarietà familiare affido@ da Sanitaria Ulss 3 di Bassano del Grappa, via Cereria 14/b tel 0424-885425 e-mail: aslbassano.it

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affido affidoo

ENR ICO: la LA: storia di un Affido Diurno NICO Enrico è figlio di una donna nigeriana rimasta sola ad occuparsi di lui: il suo comiale a di un Affido Residenz lalui stori pagno, anche nigeriano, l’ha abband

xxx

onata quando Enrico aveva pochi mesi. La i. La madre presenta un disagio ca e Giovann signora dopoNicola di Frances vari lavori è figlio (vendito re ambula nte, braccia nte...) si è trasferita da una e, spesso anche assieme a psicofarmaci. di sostanz e abusa grossa città del mentale sud Italia al nord. Ha vissuto per un periodo in un Centro padre Il pronta a da casa anche per alcuni giorni. di si allontan di rado Nonmadre accoglienza per e bambin o. Poi, per riuscire a lavorare,tehai due dovuto portare liti-il genitori Di frequen zona. della ditta una in turno a lavora bimbo in un Istituto. Quando è riuscita a trovare casa e un lavoro è ire andata interven fanno a riprenL’equipe affido volte, violentemente, tanto che i vicini, diverse gano dersi il piccolo e l’ha inserito alla scuola materna. dell’Ulss 3 la polizia e i carabinieri. cerca famiglie La situazione della signora è stata segnala quadalla ta al nte relazion nostro precede servizio una tre annie fa, quando La madre di Nicola ha alle spalle Campagna per la promozione disponibili Enrico ha cominciato a frequen padre. il con vivere tare a la scuola rimasto è elemen che glio fi tare. altro Il bambin un o era iperattivo le ha avuto dell’affido e della all’accoglienza e non seguito nei compiti, non riusciva a rispettare le regole e, pur essendo sua intelche a Sociale, Servizio al ti segnala o vengon di Nicola genitori solidarietà familiare per affidi diurni ligente, il suoI grado di apprendimento era molto basso. iodisposiz Su ni. Minoren i per le Tribuna al ne situazio la segnala volta e di Centro un in Affiresidenziali, do familiare è accogliere un bambino/a o un inseriti o vengon il piccolo è così attivato la madre un giudice affido diurno ne del di 4edpomerig gi la settimana (un pomerig gio hail per sostegno ad familiare per un pe-ilSi rientro dato è Sociale Servizio al o: ragazzo/a in un ambiente bambin e madrelo per nzaaffi accoglie pronta scolastic o). La signora dataria passa a prendere quando termina la altre famiglie, per are la relazione tra la madre ed il piccolo. riodo limitato, a volte anche solo per qualche monitor di con compito scuola; il piccolo pranza la famiglia affidataria, fa i compiti, gioca con i due figli riattivare nel territorio ora al giorno, quando i genitori non sono in gradella coppia (diAll’epoc 6 mesi e vi rimane hamamma Nicolasua 9 e 11aanni) in struttura e poi rimento - alla sera dell’inse - ritorna, dalla . Enrico è un una di solidarietà do, perrete vari motivi di occuparsi dielui. alla settimana in volta una piccolo bimbo italianofiano il padreinincontra tutti Ilè nato gli effetti: mesi. 10 ai Italia parla bene la nostra lingua. All’inizio la aiuto reciproco. struttura di pronta accoglienza ri della . Gli educato era spavent un luogo ata, protetto aveva paura che Enrico le fosse portato via. Con il tempoaha L’affido rappresenta un’opportunità non solo permamma i la madre accudisce il piccolo. Nicola 10 come pati per preoccu sonodegli imparato a fidarsi affidatari, che ora sono diventati il suo punto dioriferime bambini ma anche per i genitori per trovare un aiunto:à pappe che un bambin di quell’et re mangia a riesce non chiede consiglimesi , a volte si confida, accetta ciòleche le viene suggerito. La costruzi to, un rapporto con un’altra famiglia che diventa un Durante one INFO: latte. con amente ente mangia, viene nutrito esclusiv del rapporto di normalm fiducia non è stato semplice ed ha avuto appoggio in un momento difficile. bisogno dondi disagio tempo, suo il pazienz ente ae chiaram ta manifes e spesso si sveglia Chi fosse interessato può contattare comprensione. ilIl sonno rispetto dei tempi, il consideIlrare o bambin il la che “lentezz volte più a” un’oppo chiede rtunità padre e non azione. continu in si dolando Il compito della è quindi quello gli operatori delfamiglia Centro affi Affidataria di un ostacolo, ha permesso la nascita delcon ente chiaram è turno, do a e l’approfondimento la lavoran sua crescita lui, ma possa ritornare a casa legame, di aiutare bambino in un ambiente sereno. della conoscenza al numeroun 0424/885425, al di là toto.appariscenti e superficiali. Ha degli sene in più aspetti occupar cile cheapossa diffireciproc via mail all’indirizzo o davvero alle due famiglie di poter collaborare e superare anche i collocano E’ un aiuto temporaneo, limitato ad un periodopermess di Sociali, in accordo con il Tribunale per i Minorenni,momenti I Servizi affi do@aslbassano.it critici che si sono presentati. vita del bambino che mantiene i rapporti con la sua allora il piccolo in una famiglia affidataria della zona. Il nucleo affidatario presso in Via Cereria 14/B,o ragazzo rienfamiglia.laE’sede previsto che il bambino Anna (casalinga Tratto da una situazione dalla moglie seguita daltoCentro di 42 anni), (operaio per l’affi do e la Solidarie da Sandro è compos tà Familiare dell’Azienda Sanitaria Ulss 3 a Bassano del Grappa. di Bassano del Grappa, 12 anni. di via Cereria Beatrice 14/b e tri nella sua famiglia alla fine dell’affido. tel 0424-885 10 anni ssano.it di do@aslba Saraaffi gliee-mail: due fi425 di 40 anni) e dalle

Insieme possiamo aiutare i bambini a crescere… Tu puoi?

Il signor Giovanni tiene con sé il piccolo per l’intera giornata due volte la settimana. notNicola è un bimbo impegnativo, si risveglia più volte durante la presto riesce dataria affi famiglia la ma rlo, te, si fa fatica a consola sivo a creare una relazione calda e accogliente, utile ad un progres pian crea si papà il miglioramento dei disagi del piccolo. Anche con io e piano - un legame di fiducia che facilita i momenti di passagg . all’altra famiglia una da re transita permette di traLa mamma nel frattempo intraprende una nuova relazione e si alla sferisce in provincia di Padova: vede il piccolo sporadicamente presenza degli operatori del servizio.

L’affido può essere un “intervento di protezione” nei confronti dei bambini, ma è rivolto anche e soprattutto a quei nuclei che non hanno reti di parenti, di amici o di vicinato e sono soli nell’affrontare la cura e l’allevamento dei figli in una società molto esigente, frenetica e stressante.

L’affido può essere Diurno o Residenziale. Nel caso di un affido diurno la famiglia accoglie il bambino per qualche ora al giorno, per i fine settimana o per le vacanze. Serve per aiutare il bambino quando i genitori sono impegnati nel lavoro o non riescono ad occuparsi adeguatamente di lui.

Il padre, durante l’affido, fa di tutto per migliorare la sua situazione. Intraprende una nuova, seria relazione con una ragazza affidabile che si lega fin da subito al piccolo Nicola. Dopo circa un anno il signor I Giovanni decidere di andare a convivere con la nuova compagna. a no fi padre, il con piccolo del rientri i cano intensifi Sociali Servizi decidere ad un ricongiungimento definitivo.

Nell’affido residenziale invece il bambino vive stabilmente con la famiglia affidataria per un periodo di tempo stabilito.

Nicola da circa sei mesi è tornato a vivere con il papà e la sua nuova la compagna: il signor Giovanni ha mantenuto un ottimo rapporto con . famiglia affidataria Quello che ha aiutato la famiglia affidataria a separarsi dal piccolo e Nicola è stata la gioia di vedere ricomposta una parte della famiglia o. bambin questo per ” il sapere di poter rimanere degli “zii speciali

Trattandosi di un periodo temporaneo, il ruolo di affidatario può essere assunto da:

una famiglia con figli una coppia una persona singola A differenza dell’adozione per l’affido non esistono limiti d’età! La famiglia che accoglie in modo residenziale un bambino ha diritto ad un contributo mensile ed è inoltre prevista un’assicurazione per tutte le famiglie affidatarie.

Come dice un testo di G. Dadati “…quando l’incantesimo riesce e tutto torna a posto, ci sono bambini fortunati che hanno il doppio delle persone che li amano…”. dell’AzienTratto da una situazione seguita dal Centro per l’affido e la solidarietà familiare affido@ da Sanitaria Ulss 3 di Bassano del Grappa, via Cereria 14/b tel 0424-885425 e-mail: aslbassano.it

SPECIALE 2012 [pagina 46] PUPI&PUPE


pupi&pupe speciale SPECIALE 2012 [pagina 47] PUPI&PUPE


psicologo I bambini che frequentano l’asilo nido nei primi anni della loro vita, sono sempre di più poiché è mutato l’atteggiamento nei confronti di queste strutture, considerate fino a poco tempo fa tristi parcheggi per bimbi sfortunati a causa degli impegni lavorativi delle mamme. Un po’ per motivi economici, un po’ per scelta personale, un po’ perché convinte che la socializzazione del piccolo debba iniziare già nei primi mesi di vita, per questi piccini, già abituati al distacco dalla famiglia, capaci di stare in mezzo ad altri bambini, affidati alle cure di un educatore/insegnante, l’ingresso alla materna è certamente meno difficoltoso di quanto possa esserlo per gli altri, quelli che fino ai due, tre anni sono rimasti in casa, accuditi da mamma, papà, nonni, baby-sitter ecc… In questi casi, per lo meno nel primo mese, è opportuno effettuare un vero e proprio inserimento, per niente diverso da quello che normalmente avviene con i bimbi più piccoli al nido. Non tutti

i bambini reagiscono allo stesso modo. Per alcuni la scuola è come il paese dei balocchi, tutta da scoprire e vi si abbandonano senza rimpianti, in modo sereno e naturale. Per altri il distacco dalla famiglia è un avvenimento inaspettato ed emotivamente impegnativo che va affrontato nel modo giusto, senza fretta e senza ripensamenti. È importante quindi che i genitori, che fino a questo momento hanno preferito prendersi cura personalmente del loro piccolino siano convinti della loro scelta e si rendano conto che la scuola d’infanzia rappresenta veramente per il bimbo una tappa fondamentale del suo processo di crescita. Alla materna, infatti, i bambini imparano a socializzare, a rispettare le esigenze degli altri, a giocare in gruppo, a rispettare le regole impartite dalle insegnanti. Il loro vocabolario si arricchisce di nuovi termini e nuove espressioni. Il confronto con il mondo esterno li rende più autonomi e questo rafforza la loro autostima. I laboratori e i giochi che spesso scandiscono le giornate sono uno stimolo per la fantasia e la creatività. In altre parole, pochi dubbi per la decisione presa: l’esperienza della scuola d’infanzia non può che essere positiva per il piccino. Una volta preso atto di questo è fondamentale che mamma e papà trasmettano serenità al bimbo e gli facciano intravedere i lati positivi dell’esperienza cui sta andando incontro. Spesso infatti dietro ai timori dei bambini si nascondono le apprensioni dei

hoplalà all’asilo si va: consigli ed indicazioni

genitori che in modo non sempre consapevole trasmettono al bimbo. Dal punto di vista pratico, è importante che il momento della separazione sia caratterizzato da gesti concreti. Innanzitutto, spiegate chiaramente al piccino che per qualche ora andrete via, ma che tornerete a riprenderlo nel pomeriggio. Fate in modo che capisca che non lo state lasciando per sempre, ma solo per un periodo temporaneo durante il quale verrà affidato alle cure delle maestre e potrà giocare coi gli altri bambini. Quindi effettuate il passaggio di consegna alle educatrici e infi ne salutatelo con affetto All’asilo va il bambino dando molta enfasi a questo ai suoi campi il contadino momento che dovrà trasforva in bottega l’artigiano; marsi in una sorta di rituale pronti, attenti e con piacer tra voi e il piccino. Infiognun faccia il suo dover! ne, dopo un ultimo bacio, giratevi e andate via senza ripensamenti e strascichi anche qualora il bimbo dovesse scoppiare in un pianto disperato. Esattamente come succede per il nido, l’inserimento deve avvenire in modo graduale, rispettando i suoi tempi. Comincerete nei primi giorni a lasciarlo a scuola solo per brevi periodi poi aumenterete via via il numero di ore in cui rimarrà da solo finché prenderà confidenza con i compagni e le insegnanti. Nel scegliere il nido o la scuola materna è opportuno tenere presente alcune indicazioni, valutando con attenzione quelle che sono le vostre esigenze famigliari, personali, di lavoro, di orario ed economiche. Se le intenzioni dei genitori sono quelle di ricorrere a questo tipo di servizio sarà opportuno cominciare a muoversi, per conoscere le strutture presenti sul territorio, già prima della nascita del bebè in modo tale da prendere un iniziale contatto con le insegnanti e procedere, eventualmente, all’inserimento nelle liste d’attesa che, soprattutto per le strutture pubbliche, sono piuttosto lunghe.

Privato o pubblico? Asili nido pubblici: il vero problema per quanto riguarda gli asili nido comunali è la MANCANZA DI POSTI per cui non sempre le domande di iscrizione vengono accettate. I principali parametri della graduatoria sono: la zona di residenza, il reddito famigliare e l’età del bambino. Tutto ciò fa si che non sia cosi semplice accedere alla disponibilità di posti. Vale quindi la pena di presentare domanda in diverse strutture in modo da essere messi in più liste di attesa. L’età del piccolo non deve essere inferiore ai 3 mesi e non superare i 3 anni. Generalmente, queste strutture sono meno flessibili per ciò che riguarda gli orari di ingresso e di uscita e questo le rende non sempre adatte alle esigenze dei genitori che lavorano. La tipologia del servizio offerto varia da caso a caso. In generale, però, tutti gli asili pubblici devono attenersi a regole stabilite dalla normativa vigente. Condizioni igieniche, rapporto tra numero di insegnanti e numero dei

SPECIALE 2012 [pagina 48] PUPI&PUPE


bambini, sicurezza… devono quindi essere garantiti al pari delle strutture private. Sovente le strutture pubbliche offrono un servizio di consulenza pediatrico che vigila sulla salute dei piccoli.

I parametri da valutare

Igiene È uno dei primi criteri da osservare al momento della scelta. Tutti gli ambienti devono essere accoglienti, luminosi e perfettamente puliti.

Asili nido privati: rispetto alle strutture pubbliche, le LISTE DI ATSicurezza Trattandosi di strutture per l’infanzia, devono essere riTESA SONO PIÙ BREVI. Maggiore, inoltre, è la flessibilità per ciò spettati tutti i parametri di sicurezza previsti dalla legge. I locali non che concerne orari di entrata e uscita dei bambini. I costi però, devono presentare rischi per la salute del piccino (controllate, per esemgeneralmente calcolati in base alla fascia di reddito della famipio, che tutte le prese elettriche siano dotate delle apposite protezioni), glia, sono più elevati, cosa che rende queste strutture non aci giocattoli devono essere a misura di bambino (non troppo piccoli per cessibili per tutte le famiglie. I servizi offerti variano da struttura a evitare che possa inghiottirli e realizzati in materiali atossici), gli arredi struttura e alcune di queste sono decisamente all’avanguardia per progettati per venire incontro alle esigenze dei bimbi (mobili dalle forme quanto riguarda la programmazione (inglese e musica anche per arrotondate, dai colori allegri e realizzati solo con materiale atossico). i piccolissimi, laboratori di manipolazione, seminari per i genitori, corsi di baby massaggio e acquaticità neonatale ecc…). Fanno par- Personale Il numero di educatrici deve essere proporzionato al numero dei bambini. Devono essere gentili, determinate e in grado te di questa categoria anche i nidi aziendali, un fenomeno in crescita in Italia che cerca di psico-aforisma Il bambino non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere. F. Rabelais venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano. Micronidi: non sono dei veri e propri asili nido nel senso che i bimbi (generalmente mai più di 4 o 5 per gruppo) sono accolti in uno SPAZIO DOMESTICO DEBITAMENTE ATTREZZATO in base alla normativa vigente e GESTITO A CARATTERE FAMILIARE.

di comprendere le esigenze dei piccoli, intervenendo, se occorre, anche in modo fermo e deciso.

Dott. Damiano Pellizzari - 800.589272 - lapiazza@lapiazza.it

SPECIALE 2012 [pagina 49] PUPI&PUPE


pet therapy A tutti in Valsugana è capitato di vedere o di trovarsi a contatto con dei cavalli. Chi magari li ricorda attaccati al carretto del nonno o li scorge lato strada che scorrazzano nei prati, o magari li usa per splendide passeggiate, impegnative attività sportive e altro... Pochi però sanno che, immersi nel verde di un ampio parco ombreggiato da larici, alcuni cavalli vengono usati per un qualcosa di diverso, riuscendo ad aiutare e mi-

gliorare il tenore di vita di persone con disabilità.

Siamo al Centro Ippico De Bellat, sul comune di Castelnuovo in loc. Spagolle. Qui, oltre alle discipline di monta Inglese e Americana, ai trekking, e agli attacchi, c’è la possibilità di praticare la TERAPIA CON IL MEZZO DEL CAVALLO (TMC). Vediamo di che si tratta.

Parliamo di un insieme di tecniche che usando il cavallo come strumento permette d’ottenere ricadute riabilitative. Cioè l’intero organismo subisce delle alterazioni legate a: Legame uomo-animale il contatto

corporeo ed il rapporto che s’instaura con il cavallo sono importanti canali sensoriali ed emozionali attraverso cui il soggetto può acquisire maggiore controllo e fiducia in sè. Andare a cavallo coinvolge tutti gli elementi sensoriali simultaneamente, ricevendo stimoli acustici, visivi, olfattivi, ma soprattutto intense stimolazioni tattili e vestibolari (per l’equilibrio) propriocettive ed enterocettive.

TMC

Esercizio fisico

l’attività coinvolge diversi muscoli e sollecita più articolazioni, inoltre garantisce un miglioramento della funzionalità dell’apparato respiratorio e cardiovascolare.

Andatura sinusoidale

le ondulazioni provocate dal movimento tridimensionale che caratterizza il passo del cavallo stimolano la coordinazione motoria del cavaliere e sollecitano ad esempio l’elasticità dei dischi intervertebrali.

Equilibrio il movimento del cavallo, determinando continui spostamenti del baricentro del cavaliere, stimola il senso dell’equilibrio obbligandolo a continui assestamenti, anche impercettibili. Stimolazione neuromuscolare

il cavaliere riceve stimoli neuromuscolari efficaci sul rilassamento fisico e mentale. Uno degli aspetti sicuramente più interessanti di questa pratica consiste nella straordinaria quantità di stimolazioni sensoriali che il cavallo è in grado di assicurare e che accuratamente guidata dall’istruttore può generare moltissime implicazioni di tipo cognitivo, di stabilizzazione umorale e di riduzione dei sensorismi. Tutto ciò adornato da una situazione motivante e gratificante, come un valido stimolo affettivo ed un incentivo alla comunicazione. La TMC è quindi una forma di attività con ricadute riabilitative globali in quanto riunisce in sé diverse metodologie della riabilitazione: motoria, psicomotoria e sensoriale, ma anche aspetti cognitivi ed educativi. E grazie a queste sue caratteristiche è

indicata per una vasta gamma di patologie, dalle classiche come paralisi cerebrale infantile, autismo o sindrome di Down, a quelle acquisite come conseguenza di traumi correlati all’infortunistica. Bisogna sempre ricordare che tutto ciò è possibile grazie al cavallo che diventa la “cura da somministrare” soltanto però tra le mani di operatori professionalmente qualificati e tecnicamente preparati. Infatti il centro Ippico De Bellat vanta una collaborazione con A.N.I.R.E. (Associazione Nazionale Italiana Riabilitazione Equestre, maggior esponente nel settore) da oramai 8 anni, mettendo a disposizione operatori adeguatamente formati. SPECIALE 2012 [pagina 50] PUPI&PUPE

Inoltre per un maggior valore scientifico dell’attività, essa viene supervisionata da un comitato scientifico, nel quale vengono discusse e decise le modalità di approccio e le metodologie di lavoro dei vari casi, e i conseguenti obiettivi da raggiungere. Questa equipe è composta oltre agli operatori che lavorano sul campo, da un fisioterapista, un medico, un pedagogista e uno psicologo. E nonostante ciò non si vedrà mai nessuno gironzolare in camice bianco, si lavora in un maneggio e non in un ambulatorio; un ambiente demedicalizzato influisce notevolmente sull’umore e sulle modalità di approccio. Umore che sicuramente verrà risollevato da chi deciderà di concedersi una passeggiatina nel parco del Centro, godendosi fra natura e cavalli, la visuale della valle incorniciata dai meli e dai vitigni circostanti.

Il centro è aperto a tutti, dal cowboy al visitatore casuale, quindi per qualunque informazione e curiosità, o visitate il sito www.amicidelcavallo.eu, o salite in sella e galoppate fino a qua...




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