Con Adria d’Estate si rianima il centro cittadino
La bella estate del volontariato
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Nel pieno dell’estate stiamo vivendo la stagione più attiva e “social” dell’anno: sono le settimane dedicate non solo alle meritate vacanze ma anche alle serate all’aperto, ai concerti più o meno affollati, agli spettacoli teatrali e agli eventi culturali, alle sagre di paese e di quartiere, alle visite guidate alla scoperta della “grande bellezza” sia naturale che storico artistica che ci circonda.
segue a pag 5
Periodico d’informazione localeAnno XXIX n. 127 di Adria Servizio a pag. 8
Adria Shopping: “Il nostro obiettivo è portare gente in città per sostenere i commercianti offrendo opportunità di divertimento” PNRR Riqualificazione delle aree verdi al via 5 POLITICA Simoni: “Torno perchè ho ancora tanto da dare” 6 TRASPORTI Un’estate di passione per i pendolari 9 BOTTRIGHE Maddalena, inaugurata la Tenda rossa 12 SANITÀ Taglio del nastro per la nuova Corte Guazzo 10 CULTURA Torna la rassegna Tra ville e giardini 16 LUGLIO 2023 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE a s c o l t a l i s u laPiaz zaweb.it e s u ll e m ig li or i Em i t t e n t i Ra d i o d e l Ven e to Notiziario delle 8:30 Notiziario delle 11:30 Notiziario delle 17:30 Notiziario delle 18:30
Raggiungi i tuoi potenziali clienti con noi Dentro il territorio, nel cuore della gente!
A breve l’appalto per la riqualificazione delle aree verdi
“Tutti i progetti legati ai fondi Pnrr verranno portato avanti da questa amministrazione”. Queste le parole del sindaco Massimo Barbujani che è intenzionato a dare un seguito alle progettualità ereditate dalla precedente giunta Barbierato.
Tra queste anche quelle legate alla rigenerazione urbana e in particolare alla riqualificazione delle aree verdi del territorio comunale, con un focus sulle attività motorie per le fasce deboli e il rinnovo degli spazi gioco e degli impianti sportivi che saranno finanziate con un milione che arriva dai fondi del Pnrr.
L’importo dei lavori da appaltare è pari ad 681.666,09 euro, di cui 671.793,09 a base di gara e 9.873 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. Entro il 30 luglio, andrà stipulato il contratto di affidamento lavori.
Tra le varie zone di intervento l’ingresso sud della città su suggerimento degli studenti del Polo Tecnico le aree a corredo stradale della rotatoria sulla strada regionale 495, dove confluiscono via Parco del Delta del Po, strada e via Chieppara.
Nel piano figurano anche cinque nuove aree per lo sgambatura dei cani nei parchi Diritti dei Bambini, Baden Powell e in via San Vincenzo de Paoli, al giardino della solidarietà e al campo Piumato. A questi si aggiungono gli altri parchi del centro urbano per migliorare la qualità della vita degli adriesi. “Come amministrazione comunale – ha precisato Barbujani – abbiamo dato carta bianca agli uffici perché procedono speditamente per rispettare le scadenze senza modificare nulla di quello che era già stato pensato per questa opportunità di crescita nella nostra comunità”.
La bella estate del volontariato
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.
Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.
di Adria
È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto.
Redazione
<
>redazione@givemotions.it<
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An)
Chiuso in redazione il 10 luglio 2023
5 www.lapiazzaweb.it
Concessionaria
Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it<
Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it
Direzione, Amministrazione e
di
Redazione:
è
una testata giornalistica di proprietà di Srl
Questoprodottoè realizzatoconmateria primariciclata Facciamo
l’ultimo Notiziario
RiciclatoPEFC
il punto Fotografa il QR code e ascolta
I lavori saranno finanziati grazie a un milione di euro che arriva dai fondi Pnrr
Questa
Venezia n. 1142
12.04.1994;
iscrizione ROC 32199
edizione raggiunge le zone di Adria Pettorazza e Grimani per un numero complessivo di 7.072 copie. Iscrizione testata al Tribunale di
del
numero
Ammministrazione.
“Mi sono rimesso in gioco perchè ho ancora tanto da dare alla mia città”
Nella nuova squadra del neo eletto primo cittadino Massimo Barbujani c’è anche un importante ritorno, quello di Federico Simoni, a cui è stato affidato il ruolo di vicesindaco con le deleghe a bilancio, finanze, tributi, società partecipate, attività produttive e associazionismo.
“È una carica importante che mi riempie di orgoglio e che, come sempre ho fatto, cercherò di ricoprire al meglio e al massimo delle mie possibilità, delle mie forze e del mio tempo, con amore e dedizione per la mia città. Ho dei referati importanti, che ho già avuto modo di ricoprire, quindi svolgerò il mio compito con trasparenza e pragmatismo, necessari soprattutto nella gestione del bilancio comunale. Abbiamo corso assieme, sin dal primo minuto senza risparmiarci mai. E così mi impegnerò a fare per tutto il mandato. Mi scuso se farò degli errori o avrò delle mancanze: fa parte della normalità delle cose. Chi fa, si sa, sbaglia. Ma proprio per questo, sarò sempre pronto a ricevere critiche e suggerimenti, per correggere gli eventuali errori, per migliorarmi e migliorarci tutti assieme. Perché solo la squadra, assieme, vince”.
Simoni non esita ad esprimere però anche tutta la sua amarezza per la campagna elettorale da poco conclusa in cui, sottolinea “sono stato attaccato pesantemente a livello personale prima e politico poi più e più volte”.
“Ho scelto volutamente e coscientemente di non rispondere, questo non per mera strategia elettorale, ma perché ho ritenuto, e ritengo tuttora, che non valesse la pena dare risposta a chi denigra e offende personalmente senza argomentare, ma solo attaccando e offendendo. Perché una mia risposta avrebbe legittimato chi lanciava quegli strali e avrebbe innescato polemiche e cattiverie senza fine. Al gioco al massacro, non ci sto” chiarisce Simoni.
Per il vicesindaco, infine: “Non possono mancare infine i ringraziamenti rivolti al sindaco Barbujani e a tutti i cittadini che gli hanno permesso di essere qui a svolgere questo ruolo. Un grazie speciale va poi alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato, alla mia paziente compagna Angela e a nostra figlia Sofia. Mi sono rimesso in gioco perché ho ancora tanto da dare alla mia città, mettendo in campo la conoscenza e le esperienze amministrative già vissute, insieme alla maturità che, ovviamente, viene con il crescere dell’età. E quindi oggi, come sempre, sono qui, pronto a rimettermi in gioco, per un’Adria concreta, orgogliosa e onesta, che a testa alta sia capace di sfidare il futuro. Senza fare promesse a vuoto, ma con un solo e preciso impegno: stare sempre dalla parte dei cittadini”.
Chiara Tomao
Stoppa e Micheletti: “Barbujani ridimensiona la cultura e i servizi ”
“É iniziato con lo smantellamento di alcune importanti scelte attuate dalla precedente amministrazione il mandato dell’amministrazione di centro-destra guidata dal Sindaco Massimo Barbujani”.
A dirlo sono gli ex assessori civici Andrea Micheletti e Matteo Stoppa, che denunciano la regressione in materia di promozione e adesione agli eventi, soprattutto in ambito culturale.
“Le prime scelte di questa amministrazione – spiegano – sono state di spostare la postazione di Book Crossing, gestita in passato da un’associazione culturale, dall’atrio del Comune alla Biblioteca, nascoste dalla macchina del caffè. Anche la Festa della Pensa, che era già stata preliminarmente impostata con Adria Shopping e per la quale era stata accantonata una somma che si poteva rimpinguare, é stata completamente abbandonata dall’amministrazione, così come è accaduto con i patroni Pietro e Paolo, una celebrazione vissuta sottotono dalla Giunta Barbujani, a cominciare dalla presenza di un solo esponente politico a rappresentare l’amministrazione comunale, tra l’altro arrivato con una quindicina di minuti di ritardo.”
“Speriamo che lo spostamento fisico dell’ufficio cultura – commentano i due esponenti civici – non si tramuti in un ridimensionamento che risulterebbe grave per l’importante apporto dell’ufficio alle iniziative socio culturali del territorio comunale “.
“A questo – concludono i due ex assessori – si aggiunge la leggerezza con cui sono state abbandonate due associazioni come ‘Avviso Pubblico’ e il ‘Water Museum of Venice’”.
6 www.lapiazzaweb.it Attualità
Federico Simoni
A Simoni le deleghe a bilancio, tributi, partecipate, attività produttive e associazionismo
Appuntamenti.
La città torna ad accendersi con il programma di Adria d’Estate
Fino a fine agosto proseguono gli appuntamenti di Adria d’Estate che quest’anno spegne 30 candeline. Tutti i venerdì sera: negozi aperti, danza, musica, cultura e shopping. Ma veniamo al programma. Venerdì 28 luglio in corso Mazzini parco giochi per bambini e concerto di musica dal vivo, in piazza Cavour musica con i “Cani Sciolti”, cover band Fabrizio De Andrè mentre in Piazza Garibaldi Paris Je T’aime Rendez - Vous Avec con Chiara Rigosa e Boutique Divina.
Passando agli appuntamenti di agosto, venerdì 4 in corso Mazzini serata motori “Tutto Quanto Fa Rumore”, in piazza Garibaldi esibizione della scuola di ballo Accademy Dance e Accademia della danza, in piazza Cavour Fashion Dream, organizzato da Suite31 in collaborazione con il Fai e i ballerini internazionali di Latino Americano Acrobatico Sandy Fiore e Riccardo Malin e una visita guida-
ta su prenotazione con partenza
alle ore 20.45 dal Teatro Comunale gestita dalla Pro Loco. Venerdì
11 agosto in corso Mazzini parco giochi per bambini e concerto di musica dal vivo, in piazza Cavour musica con i VasKOMvolti, Vasco Rossi Tribute Band e in piazza Garibaldi una balera sotto le stelle con l’orchestra “Chiara Magic Music”. Ancora, venerdì 18 agosto in corso Mazzini parco giochi per bambini e concerto musica dal vivo, in piazza Garibaldi Golden Deep con Dj Ebro Carlucci, Sax Valentino Negri, Voice Alice Bulgarelli e in piazza Cavour un concerto di musica dal vivo. Adria d’Estate si chiude letteralmente con il botto venerdì 25 agosto: in programma uno spettacolo pirotecnico in Riviera Cengiaretto, parco giochi per bambini in corso Mazzini, Party a 90 showreel 2023 in piazza Bocchi e serata delle associazioni sportive a cura della consulta dello sport e del tempo libero del Comune di Adria in piazza
Garibaldi. Inoltre tutti i venerdì in programma musica con dj set in piazza Grotto con “Osteria Intanto” e “Atipico” e in corso Vittorio Emanuele con “La Lira”.
Tanta la soddisfazione della nuova amministrazione comunale che, data la recente elezione, ha partecipato solo in maniera marginale alla stesura del programma e all’organizzazione della manifestazione
“All’associazione commercianti che ha recentemente rinnovato il suo cda vanno i miei più sentiti complimenti” ha dichiarato il sindaco Massimo Barbujani. “Come amministrazione cercheremo di essergli più vicino possibile perché sappiamo quanto sia importante mantenere in vita il tessuto commerciale di questa comunità, sia nel centro che nelle frazioni”. “Il
sindaco è sintonizzato sulle loro frequenze” ha concluso Barbujani, che ha sottolineato: “Cercheremo di far ripartire insieme questa città, che ha veramente bisogno di una nuova scossa”.
“Il programma di ‘Adria d’estate’ mira a riempire tutte le piazze cittadine con eventi per tutti i gusti e tutte le età” ha aggiunto Isabella Marin, presidente di Adria Shopping. “Il nostro obiettivo è portare gente ad Adria per sostenere i commercianti offrendo possibilità di divertimento, musica, aperitivi e occasioni speciali come la serata dedicata a Parigi”. Al centro l’idea di far vivere Adria: “Certamente l’organizzazione di un evento così non è facile, richiede molto impegno ma lo facciamo volentieri, come direttivo Adriashopping, perché ci teniamo tanto e ci crediamo”. “Un ringraziamento è doveroso al Comune, agli enti, e alle diverse associazioni per il sostegno fondamentale” conclude Marin.
8 www.lapiazzaweb.it Eventi
L’ultimo “Venerdì d’Estate” sarà il 25 agosto, in programma uno spettacolo pirotecnico
Il progetto. Per compiere i lavori d sono stati stanziati investimenti per 40 milioni di euro
Linea Mestre-Adria: sei mesi di cantieri e tanti disagi in vista
Si prevedono mesi di passione per i pendolari, da queste settimane a fine anno. La linea ferroviaria Mestre-Adria resterà chiusa per lavori nei due tratti da Mestre a Piove di Sacco fino all’8 settembre e poi da Piove ad Adria dall’8 settembre a fine 2023 (22 dicembre).
Si tratta, fa sapere la direzione di Sistemi Territoriali, di lavori che sono necessari per l’elettrificazione della linea che ora è elettrificata solo nel tratto che va da Mestre a Mira Buse.
Se quest’anno i lavori insisteranno in particolar modo sulla Mestre – Adria ci saranno chiusure delle tratte ferroviarie anche sulla linea fra Chioggia e Rovigo che resterà chiusa per tutto il mese di agosto (dall’1 al 31) e anche sulla tratta Chioggia – Adria che invece è chiusa dal 26 giugno al 31 agosto. Per compiere i lavori della linea Mestre Adria, sono stati stanziati investimenti per 40 milioni di euro.
Quest’anno Sistemi Territoriali punta a compiere la maggior parte degli interventi. Non è escluso però che i cantieri e altri lavori saranno programmati nel 2024, senza però il prossimo anno chiudere nuovamente la linea. I servizi sospesi verranno sostituiti da delle corse di bus le cui fermate coincideranno quasi sempre con le stazioni dei treni
della linea. Ma non dappertutto 2 fermate saranno soppresse con l’arrivo dei bus: una delle due proprio a Cavarzere e un altra quella di Campolongo Maggiore.
Ma cosa succederà nello specifico? Dal 26 giugno al 14 luglio è stato chiuso il tratto che da Piove porta ad Adria per sistemazione dei binari. Dal 10 luglio al 7 settembre sarà chiusa anche la tratta che da Mestre porta a Piove di Sacco passando per la Riviera del Brenta (e cioè le fermate di: Oriago Porta Ovest, Oriago, Mira Buse, Sambruson, Calcroci, Prozzolo, Campagna Lupia, Bojon e Campolongo). Qui partiranno i lavori di elettrificazione della linea con la collocazione dei pali e
Riparte la linea che da Piove di Sacco Porta ad Adria, mentre la tratta Chioggia-Adria resterà chiusa fino al 31 agosto. L’obiettivo di Sistemi Territoriali è l’elettrificazione completa del tratto ferroviario.
fondazioni da Mira Buse a Piove.
L’8 settembre il tratto fra Piove e Mestre sarà riaperto, sarà chiuso invece dallo stesso giorno quello che va da Piove di Sacco ad Adria fino al 22 dicembre, anche in questo caso per i lavori legati all’elettrificazione della linea.
I lavori si sono concentrati in estate fra Piove e Adria perché, fa sapere Sistemi Territoriali, è quella la tratta più utilizzata dai pendolari, mentre numericamente in termini di utilizzo lo sono meno quella fra Piove ed Adria, anche se va detto sono tanti gli studenti diretti agli istituti scolastici superiori di Adria.
Alessandro Abbadir
Sulla linea anche nuovi impianti di videosorveglianza
La linea Adria-Mestre non solo sarà completamente elettrificata, ma sarà anche dotata di nuovi impianti di videosorveglianza.
È stata infatti pubblicata una gara per l’affidamento del contratto d’appalto per gli interventi di realizzazione degli impianti di videosorveglianza e di adeguamento degli impianti elettrici. Ad annunciarlo la vicepresidente della Regione del Veneto e assessore alle Infrastrutture Elisa De Berti, che ha dichiarato: “L’obiettivo con questo investimento è quello di garantire una maggior sicurezza nelle stazioni e nelle fermate della linea ferroviaria Adria-Mestre con un occhio di riguardo all’ambiente, puntando alla riduzione dei consumi elettrici di impianti che oggi risultano obsoleti. Le stazioni sono
punti delicati, i passeggeri devono poter viaggiare sentendosi sicuri non solo a bordo dei convogli ma anche nei momenti dell’attesa o dell’arrivo. All’interno di ciascuna stazione e fermata della linea saranno realizzati impianti di controllo degli accessi delle sale di attesa e dei locali tecnici e impianti
di videosorveglianza per controllare le aree della stazione h24”.
“La linea Adria-Mestre – ha aggiunto De Berti – è l’unica linea ferroviaria di proprietà della Regione Veneto ed è di prioritaria importanza per collegare le provincie di Rovigo e di Padova”.
Oltre alla videosorveglianza, ha concluso la vicepresidente, “si procederà anche con l’adeguamento degli impianti elettrici e di forza motrice di stazione, pensiline e banchine di stazionamento, e dei sottopassi”.
L’importo dell’intervento, di cui Infrastrutture Venete è stazione appaltante, è di 460mila euro ed è finanziato con risorse regionali.
I lavori partiranno a settembre per terminare, secondo la previsione, a febbraio 2024.
9 www.lapiazzaweb.it Trasporti Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
può fare la differenza”
Corte Guazzo, complesso riqualificato per 14 persone
Dal primo luglio sono ripatiti i servizi a corte Guazzo, il complesso rurale situato in viale Risorgimento ad Adria riqualificato con un investimento di 1.260.000,00 euro, oltre ai 115.000 euro per gli arredi.
Un compendio destinato ad accogliere quattordici persone nel fabbricato centrale, sede della comunità terapeutica riabilitativa protetta, mentre in una delle barchesse saranno ospitati otto utenti provenienti dalla comunità alloggio di Taglio di Po.
Il progetto di ristrutturazione di Corte Guazzo fa seguito al lavoro di squadra iniziato nel 2018 tra l’Ulss 5 Polesana con il direttore generale Antonio Campostella e il sindaco di Adria Omar Barbierato, che hanno lavorato per la permuta dell’immobile di viale Risorgimento con l’area che ospita l’Istituto superiore alberghiero situato in via Aldo Moro. Un obiettivo che è stato formalizzato nel luglio 2021 con atto notarile.
Nel 2022, la Regione Veneto ha approvato il progetto esecutivo di ristrutturazione dei casolari per un importo di 960.000 euro, con delibera varata della commissione regionale per gli investimenti (Crite) del 6 febbraio 2023. L’importo dell’opera preventivato è stato poi incrementato di 300.000euro per vari imprevisti, tra cui il rincaro dei materiali.
All’inaugurazione della struttura, benedetta dal Vescovo di Adria e Rovigo, monsignor Pierantonio Pavanello, erano presenti gli assessori regionali Manuela Lanzarin e Cristiano Corazzari, il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 5, Luca Prando,l’ex sindaco di Adria Omar Barbierato e l’attuale primo cittadino Massimo Barbujani, oltre alle autorità militari, civili ed ecclesiastiche.
Ad aprire la cerimonia d’inaugurazione, il direttore generale dell’azienda socio sanitaria Patrizia Simionato che ha dichiarato: “Questo antico casale e le sue barchesse tornano al suo territorio con la più nobile delle missioni. Corte Guazzo diventa sede e perno di importanti progetti e percorsi di salute per la riabilitazione di pazienti con disagio psichico”.
“Quest’opera e l’investimento sostenuto – commenta l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali del Veneto Manuela Lanzarin – testimonia come parallelamente al potenziamento delle nostre strutture ospedaliere, la Regione realizza investimenti sul territorio, anche per
tutto quello che è extra ospedaliero. Il settore della salute mentale è un ambito in cui purtroppo, i bisogni continuano ad aumentare. Lo abbiamo visto anche nella fase post Covid, con particolare attenzione alle manifestazioni di disagio giovanile”.
“Non è banale evidenziare che la bellezza dei luoghi in un percorso riabilitativo può fare realmente la differenza. Un contesto bello e curato, come quello inaugurato, per-
mette anche attività all’aria aperta in sicurezza” ha concluso l’assessore regionale riferendosi ai 17.500 metri quadri di polmone verde che circonda Corte Guazzo.
In cantiere c’è anche un intervento di ripristino dei laboratori esterni ove svolgere le attività occupazionali e riabilitative, la ristrutturazione della serra e la creazione di una palestra polifunzionale e di laboratori.
Il liceo Bocchi-Galilei tende una mano al liceo
di Faenza
La comunità scolastica del liceo “Bocchi-Galilei” ha risposto in modo corale all’iniziativa di solidarietà promossa per i territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia Romagna.
La raccolta di fondi, approvata a maggio dai membri del consiglio d’istituto, ha fatto seguito agli eventi meteo avversi che hanno portato alla distruzione di case, servizi, attività economiche, mettendo in ginocchio intere comunità. L’iniziativa è stata concepita, in particolare, per una scuola romagnola della città di Faenza, uno dei principali centri colpiti dalle inondazioni.
I fondi raccolti, circa 1760 euro,
saranno destinati all’acquisto di libri e materiale didattico per gli studenti del liceo faentino “Torricelli-Ballardini”, istituto che ha affinità con i licei adriesi per la presenza dei medesimi indirizzi di studio.
Paola Falconi, dirigente scolastica della scuola romagnola, ha espresso commozione per la solidarietà rivolta ai territori alluvionati e ha ricordato che molte famiglie, durante gli eventi meteo eccezionali dello scorso maggio, hanno perso tutto e devono far fronte anche alla mancanza di materiale didattico testi scolastici e computer.
I beni acquistati sono stati destinati in via prioritaria agli studenti di quinta, che hanno dovuto sostenere l’esame, mentre nel mese di settembre saranno consegnati i materiali agli alunni delle altre classi.
Dirigenza, alunni, docenti e personale dei licei adriesi, da sempre sensibili verso chi è in difficoltà, si sono mobilitati per raccogliere in tempo utile il contributo e per effettuare il versamento. Si auspica che questo gesto di aiuto, oltre a far fronte a istanze urgenti degli alluvionati, faccia percepire ai destinatari la vicinanza e il sostegno morale di compagni e colleghi polesani, costruendo un ponte per un più duraturo dialogo tra le due comunità scolastiche. (r.m.)
10 www.lapiazzaweb.it Sanità
Ulss5. Lanzarin: “La bellezza dei luoghi in un percorso riabilitativo
Guendalina Ferro
Storia. Sotto il cimelio conservato a Milano trovaro riparo i sopravvissuti della caduta di un dirigibile nel 1928
Inaugurata la tenda rossa che rese il Tentente Maddalena un eroe
Gilberto Maddalena, presidente dell’associazione memoriale “Tenente colonello Umberto Maddalena”, nonché cugino dell’asso dell’Arma azzurra, si è recato in trasferta al museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano per l’inaugurazione della “Tenda Rossa”, recentemente restaurata e scoperta sull’Antartide dal grande aviatore bottrighese il 1 giugno 1928, dopo voli pericolosissimi sui ghiacciai portando i primi soccorsi ai superstiti del dirigibile Italia e diventando per questo un eroe mondiale. Il cimelio storico restaurato, all’interno del quale trovarono rifugio i sopravvissuti del disastro del dirigibile dalla caduta sul pack alle ore 10.33 del 25 maggio 1928, sulla rotta del ritorno a Kingsbay dopo il raggiungimento del Polo nord, è tinto di rosso in quanto, per renderla visibile all’avvista-
mento aereo, i superstiti vi versarono della fucsina, un medicinale per il trattamento delle infezioni che permise a Maddalena, a bordo del suo aereo, di avvistarli.
La tenda, progettata per accogliere massimo quattro persone, ne ospitò invece nove, tra queste Umberto Nobile. Tutti i superstiti vennero recuperati dal rompighiaccio sovietico Krassin. Una volta rientrati, Nobile donò la tenda rossa al comune di Milano, finanziatore della spedizione polare, che la destinò al museo del castello sforzesco, oggi museo nazionale della scienza.
“È stata una bella occasione per incontrare i rappresentanti di altre associazioni che conoscono bene le imprese di Umberto Maddalena – ha detto il presidente Gilberto – con le quali, da tempo, abbiamo instaurato una collaborazione per scambi culturali e per al-
lestire il futuro museo di Bottrighe. Tutte persone che non vedono l’ora di venire a Bottrighe in visita alla casa natale di Maddalena”.
Ciò consentirà di intercettare i flussi turistici delle persone che amano scoprire le curiosità
Le tre S-cioptà
a cura di Roberto Marangoni
scritte nelle pagine di storia del nostro bel Paese, come la scoperta e quindi la visitazione di Bottrighe, dove nacque il celebre aviatore, tra i più grandi del mondo.
Roberto Marangoni
Riccardo Levada è un eroe dei carabinieri: per lui una medaglia al merito civile
Riccardo Levada di Bottrighe, classe 1985, appuntato scelto della benemerita attualmente in servizio al nucleo operativo provinciale di Bergamo, è un eroe, esempio di coraggio e di senso del dovere. Mentre si trovava in servizio nella bergamasca infatti, si è tuffato nelle acque fredde del fiume Adda ad una distanza di circa quindici metri dalla riva, in un tratto profondo circa cinque metri, per portare in salvo una donna che aveva tentato il suicidio.
L’episodio risale al 6 aprile
2015 e, per tale gesto, ha ricevuto la medaglia di bronzo al merito civile, conferita il 12 ottobre 2022, che gli è stata consegnata recentemente da Renato Saccone, prefetto di Milano, nel corso della cerimonia per il 209esimo anniversario di fondazione dell’Arma.
Il giovane bottrighese, diplomato elettrotecnico nel giugno 2005, si è inizialmente arruolato come volontario con ferma breve nel corpo degli alpini, effettuando diciotto mesi di servizio a Belluno. Nel dicembre 2006 è
entrato nella scuola allievi dei carabinieri di Roma e dal novembre 2007 ha preso servizio alla stazione di Treviglio (Bergamo) dove, dal 2010, è entrato a fare parte del nucleo operativo radiomobile della stessa Compagnia. Dal 2016 fa parte del comando provinciale di Bergamo.
La notizia del conferimento onorifico ha portato a Bottrighe grande soddisfazione ed orgoglio, non solo ai famigliari di Riccardo, ma anche a i numerosi parenti e amici che qui risiedono. (r.m.)
> La morte, un ala volta, la ne scòa via tuti
> Chi la fa slà scorda, chi la riceve slà ricorda
> Cavalo bianco e bela mùier, i da sempre pensier
12 www.lapiazzaweb.it Bottrighe
In foto Riccardo Levada
In foto Gilberto Maddalena, presidente della memoriale “Umberto Maddalena” davanti alla restaurata Tenda Rossa
Le misure. In ottica di prevenzione più forze dell’ordine e personale della Capitaneria di Porto
Via al piano Vacanze sicure
L’estate 2023 sarà caratterizzata da una maggiore sicurezza per chi si recherà a Rosolina Mare.
Sulla scorta della positiva esperienza della passata stagione, anche per quest’anno sono state infatti previste e implementate un insieme di misure nell’ambito del piano “Vacanze sicure”, rivolte non solo a prevenire e contrastare la commissione di reati, mediante un incremento della presenza e della visibilità delle forze dell’ordine, ma anche nel segno di un’accresciuta attenzione verso i vari profili che, considerati unitariamente, contribuiscono ad alimentare il concetto di sicurezza in senso ampio e integrato, in un territorio che ha visto 997mila presenze e 135mila arrivi, secondo i dati della Regione, nell’estate 2022.
Il tema della sicurezza, che riguarda un più progetto inerente le principali località turistiche del Polesine, è stato affrontato nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Clemente Di Nuzzo, tenutasi nella sala consiliare comunale di Rosolina.
In tale ottica hanno preso parte alla riunione, oltre al sindaco di Ro-
solina Michele Grossato e ai vertici provinciali delle forze di polizia, i rappresentanti del comando provinciale dei vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto di Chioggia, del Suem 118, della polizia stradale e della Provincia.
Tra le novità di quest’anno, sotto il profilo della sicurezza del mare e delle spiagge, è previsto l’aumento delle dotazioni di mezzi e di personale a disposizione della Capitaneria di Porto per il pattugliamento dei litorali, in concorso con il reparto
aeronavale della Guardia di Finanza; per quanto concerne la prevenzione antincendio, l’attivazione di un nuovo distaccamento dei vigili del fuoco a Porto Caleri, per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, unitamente ai carabinieri forestali e al volontariato di protezione civile; sotto il profilo della sicurezza sanitaria, l’acquisizione da parte del 118 di nuovi mezzi e strumentazione di soccorso, tra cui defibrillatori, ora in dotazione anche presso gli stabilimenti balneari, e lo svolgimento di
attività di formazione su manovre salvavita e di emergenza.
A fare da sfondo l’attivazione, anche quest’anno, della stazione temporanea dei carabinieri di Rosolina Mare, insieme al potenziamento dei servizi di specialità, della polizia stradale, per garantire la viabilità e accrescere la sicurezza sulle strade, e della guardia di finanza nel contrasto ai fenomeni di abusivismo commerciale.
Il Comune di Rosolina, oltre ad assicurare il concorso della polizia
locale nelle attività di competenza, adotterà apposite ordinanze volte a regolare o vietare attività potenzialmente rischiose (come per la vendita da asporto di bevande in vetro) e per garantire lo svolgimento in sicurezza del calendario di eventi previsto per l’estate, in occasione dei quali è prevista l’adozione di misure dedicate di ordine pubblico, coordinate dalla Questura di Rovigo.
“Nonostante la prevalente vocazione al turismo familiare ed ecosostenibile di Rosolina Mare, non può e non deve essere sottovalutata la possibile insorgenza di fenomeni, anche riconducibili alla malavita, che possano impedire l’ordinato svolgimento della stagione turistica” ha dichiarato il prefetto Clemente Di Nuzzo, che ha aggiunto: “Anzi, proprio tale vocazione deve indurre tutte le componenti del sistema integrato di sicurezza a collaborare attivamente per assicurare il risultato di valorizzare gli importanti investimenti privati e pubblici, a cominciare da quelli della Regione, per rendere Rosolina un punto di riferimento del turismo estivo”.
13 www.lapiazzaweb.it Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
Territorio
Marco Scarazzatti
Interporto. Due nuovi bandi regionali per favorire interventi innovativi
La Regione investe sull’Interporto e punta su uno sviluppo sostenibile
Non ha dubbi la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti: “Si può, anzi si deve, sviluppare la logistica con una forte attenzione all’ambiente. Con interventi innovativi, che con tecnologie avanzate migliorano l’impatto sull’ecosistema, dando nel contempo vantaggi nella gestione di processi complessi, come quelli portuali”. E così ha introdotto l’annuncio dei due nuovi bandi di gara per il completamento della pavimentazione dei piazzali a servizio delle banchine di attracco fluviali e per l’elettrificazione delle banchine.
Un primo provvedimento avrà lo scopo di consolidare e implementare lo sviluppo dell’area interportuale dal punto di vista commerciale e turistico. Una seconda procedura, invece, servirà alla realizzazione di quello che in gergo tecnico è definito “cold ironing”, vale a dire l’elettrificazione delle banchine per permettere alle navi di ormeggiare spegnendo i motori. La Regione del Veneto punta, con questi due interventi, sullo sviluppo del Porto Interno di Rovigo, infrastruttura strategica per la logistica del Nord-Est.
“L’interporto di Rovigo, come individuato dal Piano Regionale dei Trasporti 2020-2030, ha un ruolo strategico nella politica regionale per il trasporto delle merci – prosegue la vicepresidente della Regione del Veneto, Elisa De Berti – non solo è una delle cinque strutture che costituiscono il Sistema interportuale regionale, ma è anche un unicum nel sistema veneto perché qui si con-
centrano le tre modalità di trasporto delle merci, su gomma, su ferro e per via d’acqua. È collegato con l’idrovia Mantova Venezia; tramite raccordo ferroviario dedicato è collegato alla linea ferroviaria Bologna Padova, infine grazie al raccordo stradale è collegato alla viabilità primaria stradale e autostradale”.
Il primo intervento prevede il consolidamento di un’area di circa 6 mila metri quadrati di banchina interportuale, impiegando una platea su pali per scongiurare cedimenti e garantire una portata finale omogenea di 5 tonnellate per metro quadrato. In aggiunta verranno realizzati una vasca per la raccolta delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale e un pacchetto stradale idoneo a garantire il traffico interportuale. L’ importo complessivo dell’intervento è di 2,3 milioni di euro.
Il secondo intervento, finanziato nell’ambito del Piano complementare al Pnrr per un importo complessivo di 3 milioni di euro, consiste principalmente nella realizzazione
Iras, nulla di fatto: non passa la delibera che proponeva una transazione
Non è passata la delibera avanzata dal capogruppo della Lega Michele Aretusini e poi condivisa anche da gran parte dell’opposizione e dal capogruppo del Pd Nello Chendi. La proposta era andare a una transazione per risolvere la convenzione di Casa Serena, permettendo all’Iras di non sprofondare ed evitando la strada del contenzioso.
In particolare, la delibera è stata è stata bocciata con 16 voti contrari e 13 a favore da parte dell’opposizione e metà Pd. Tra i contrari, il sindaco e i consiglieri Graziano Azzalin, Giovanni Salvaggio, Elisa Pinato, Giovanni Punzo e Angelo
Montagnolo del gruppo Pd, Matteo Masin, Federico Saccardin, Vanni Borsetto e Gianmario Scaramuzza del Forum, Giorgio Osti, Elisabetta Traniello, Alessandro Romagnolo ed Elena Biasin della lista Gaffeo, infine Luca Andretto e Marco Bonvento del gruppo misto. Nella sua dichiarazione di voto, il sindaco Edoardo Gaffeo ha espresso tutta la sua amarezza per la situazione creatasi che “non è una vittoria per nessuno”. Il primo cittadino ha quindi chiarito la sua posizione contraria affermando che, dopo aver analizzato tutti gli aspetti di natura contabile, amministrativa, legale
di una nuova cabina elettrica di ricezione Enel a 20kV, e nel posizionamento di quattro colonnine di servizio elettrico e acqua potabile da posizionare lungo le banchine.
Per entrambi gli interventi Infrastrutture Venete, stazione appaltante, ha già avviato la procedura negoziata per l’affidamento del contratto d’appalto. I lavori avranno inizio in autunno per terminare a primavera 2024.
“La posizione favorevole – aggiunge la vicepresidente De Berti – unita alla presenza di diversi magazzini che consentono lo shift modale tra le diverse modalità di trasporto, e alla crescente affermazione della logistica integrata, stanno facendo acquisire all’interporto di Rovigo una significativa rilevanza logistica. Inoltre va considerato che l’interporto ha anche potenzialità nello sviluppo turistico della navigazione interna, grazie al porticciolo turistico posizionato nei pressi della banchina commerciale. È per questo che l’interporto di Rovigo merita attenzione e investimenti particolari”.
“La posizione favorevole unita alla crescente affermazione della logistica integrata, sta facendo acquisire all’interporto di Rovigo una significativa rilevanza logistica”
e patrimoniale è giunto alla conclusione che l’approvazione della delibera non consentirebbe di tutelare gli interessi del Comune.
Sulla vicenda, l’assessore regionale alla sanità e al sociale Manuela ha dichiarato: “Prendiamo atto con rammarico della decisione del consiglio comunale di Rovigo che, seppur in parte attesa e scontata, mette la parola fine su un percorso di salvataggio al quale abbiamo lavorato a lungo con l’obiettivo condiviso di mantenere in attivo l’Iras. Mi impegno sin d’ora ad incontrare il personale e i creditori per fare chiarezza sulla situazione”.
15 www.lapiazzaweb.it Xxx Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario Infrastrutture
Eventi. Un ricco calendario per la 24esima edizione della kermesse artistica più longeva del rodigino
Torna la rassegna “Tra ville e giardini”
L’itinerario culturale provinciale di eccellenza passerà per 15 comuni, in 15 diversi luoghi, fino al 23 agosto: teatro, musica e reading, proposti, come sempre, in luoghi suggestivi
Èripartita la rassegna estiva “Tra ville e giardini”, a cura di Ente Rovigo Festival, tramite il suo direttore artistico Claudio Ronda, grazie al sostegno di Fondazione Cariparo, Regione, Provincia e Comuni che hanno aderito. Giunta alla 24esima edizione, “Tra ville e giardini” è la kermesse artistica più longeva e maggiormente apprezzata del Polesine. L’itinerario culturale provinciale di eccellenza passerà per 15 comuni, in 15 diversi luoghi, dal 12 luglio al 23 agosto. Anche questa edizione propone un calendario di eventi vario e di grande qualità. Teatro, musica e reading, proposti, come sempre, in luoghi suggestivi. Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30. La data di Adria, il 28 luglio in piazza Cavour, è un inno alla vita con i salentini Après la Classe, la band ska-punk porta il sound etno-pop de “La festa patronale live”, concerto intitolato al loro ultimo singolo, nato dalla collaborazione con l’Orchestra popolare Notte della Taranta. Il 3 agosto, nell’atmosfera palustre di Santa Maria in Punta, nell’isola di Ariano nel Polesine, l’attrice Cinzia Spanò e la musicista Roberta Di Mario propongono un reading di brani tratti dal romanzo bestseller “Leggere Lolita a Teheran” di Azar Nafisi. Lo spettacolo nasce dal desiderio di sostenere le proteste scoppiate in Iran nel settembre del 2022, a seguito di un episodio di repressione violenta della polizia morale su una donna che non aveva indossato correttamente il velo; ha il patrocinio di Amnesty International e ha debuttato il 25 novembre 2022, nella trasmissione “Il Teatro di Radio 3”, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un altro pezzo di teatro impegnato, questa volta sul fronte della libertà di pensiero nei paesi autarchici, è lo spettacolo di musica e parole
“A futura memoria” di Valentina Lodovini (voce narrante) e Fontanamix string quartet (quartetto d’archi); è dedicato alla giornalista russa Anna Politkovskaja, che nel 2006 ha li Mia me pagato con la vita le proprie scelte di libertà.
Lo stupendo palcoscenico è quello del giardino storico di Cà Dolfin Marchiori a Lendinara, il 7 agosto.
Il grande evento di chiusura della stagione, è nello scoperto della magica Villa Badoer di Fratta Polesine, il 23 agosto, con una voce che non ha bisogno di presenta-
zioni: Antonella Ruggiero in “Concerto versatile”. Ingresso in area spettacoli alle 20.45. Posto unico numerato intero 10 euro. Ridotto
Under 18 e Over 65, euro 8. Biglietteria on-line su www.diyticket. it. Biglietteria fisica, nei luoghi di spettacolo, aperta dalle 20, fino ad esaurimento posti. Informazioni: Ente Rovigo Festival, ai numeri 3466028609 o 3298369238. Oppure via mail all’indirizzo info@enterovigofestival.it, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.
Ruggero Principe
Con “E...State in Piazza” un fine luglio ricco di iniziative
Tornano le iniziative della collaudata “E…state in Piazza”, grazie all’impegno dell’Associazione Ricreativa Bottrighese, con il contributo di aziende e attività del territorio e con il patrocinio del Comune.
Si parte con l’inaugurazione della kermesse mercoledì 26 luglio sul palco posizionato sul liston di palazzo civico, in piazza Libertà, con lo spettacolo, sempre aggiornato di cante, ballate polesane e schetc del gruppo folkloristico “Bontemponi” di Bottrighe.
Giovedì 27 luglio spazio invece alla band rock dei “Sismica” in concerto live.
Venerdì 28 “La notte delle stelle”, uno spettacolo di brani indimenticabili, con la partecipazione degli artisti Alessio Trapella, basso e voce delle Orme e dei New Trolls, Enrico Zapparolo, chitarrista dei Modà, Gianluca Tagliavini, tastierista della Pfm, Francesco Moneti violinista dei Modena City Ramblers ed Ivano Zanotti, batterista di Loredana Bertè e Ligabue.
Sabato 29 in programma la tappa del tour nazionale di cabaret “Il riso fa buon sangue”, promosso in primis dall’Avis con ospiti cantanti, attori e cabarettisti di fama, quali Flavio Oreglio da Zelig, Maz De Rosa da Colorado, i Papu e Leo Mas.
Si chiude domenica 30 luglio con la compagnia teatrale “I Girasoli” di Rovigo che presenta la commedia “Pautasso Antonio, esperto di matrimonio”.
Tutte le sere funzionerà lo stand gastronomico con piadineria e pesce fritto. Gli spettacoli, inizio ore 21.15, sono ad ingresso gratuito. (r.m.)
16 www.lapiazzaweb.it Cultura
Aiac Rovigo. Un premio
dedicato a Fernardo Guaraldo
Una serata di passione per “Mister Vincente”
Premiazioni, ricordi, emozioni, presente, futuro e soprattutto passione. Sono stati questi gli ingredienti della serata “Mister Vincente” pensata dall’Aiac Rovigo, l’associazione allenatori calcio, riservata ai tecnici delle squadre polesane vincitrici dei campionati. Un premio che l’associazione presieduta da Giuseppe Nasti ha voluto dedicare a Fernardo Guaraldo componente storico dell’Aiac di Rovigo “che ci ha lasciato ad inizio anno e che era stato un punto di riferimento per i giovani delle società della Villanovese, della Fiessese, del Costa e del Fratta”, ha ricordato Nasti. Presente in sala mediateca del Coni, sede della premiazione, la moglie Cinzia e il figlio Mirko: “E’ stata una serata bellissima, di quelle che sarebbero piaciute a Fernando, perché si è parlato del calcio che amava lui, quello semplice, fatto di gioia, condivisione e unione”.
Ospiti della serata, due “maestri” dello sport, come Maurizio Seno, allenatore di calcio e responsabile dei settori giovanili (Milan, Padova), oltre che collaboratore tecnico di prime squadre (Milan, Udinese, Chievo, Cagliari, Genoa) e autore dei libri “Libero tra i pali”, “Allenare i dilettanti” e Giorgio Molon, allenatore di settore giovanile, responsabile dei centri territoriali dell’attività di base della Figc del Veneto. Sono stati premiati, Luca Marangon, vincitore campionato Juniores provinciale con Porto Viro, Riccardo Di Giovanni vincitore del campionato Allievi provinciali Union
Vis Lendinara, Cristian Zerbinati vincitore del campionato Giovanissimi provinciali Union
Vis Lendinara, Stefano Brigati, vincitore del campionato under 17 regionale con La Rocca Monselice. Nelle squadre senior a ritirare il premio al posto di Pino
Augusti, vincitore campione Promozione con il Porto Viro, il diesse Luciano Vianello, Davide Pizzo, vincitore campionato Prima categoria col Rovigo, Gianluca Di Girolamo, Vincitore campionato 2^ categoria col Corbola, Andrea Piombo vincitore campionato 3^ categoria col Porto Tolle.
Cristiano Aggio
Continua il progetto di basket femminile di Pallacanestro Alba 2015 e Sekal Nuovo Basket
La società di Adria, Pallacanestro Alba 2015 e Sekal Nuovo Basket Rovigo continueranno il progetto comune di basket femminile, sviluppandolo ulteriormente.
L’accordo è stato trovato nei giorni scorsi dai presidenti dei due club Stefano Braga e Roberto Battistini, che a tavolino, assieme ai responsabili tecnici Nicola Braggion e Chiara Zago , hanno programmato i futuri mesi di basket in rosa. Si tratta della riconferma di un importante progetto che coinvolge le aree di Rovigo, San Martino di Venezze, Villadose, Adria, Loreo, Porto Viro, e zone limitrofe. Il prossimo anno, il progetto “Alba&Nbr” porterà all’iscrizione di ben tre campionati femminili. Per le società lungimiranti, unire le forze è il futuro. In questi anni, la società Alba 2015 e Nbr Rovigo hanno dimostrato coi fatti che si può facilmente collaborare se si ha realmente a cuore i propri tesserati. La creazione dell’Under 13 femminile è l’ultimo tassello di attività nel settore giovanile, creata per garantire una continuità alle giovani cestiste. Per info è possibile contattare le due società alle mail: asdalba2015adria@gmail.com e info@nuovobasketrovigo.it. (c.a.)
Al Delta Group Porto Viro arriva Gabriele Chiloiro
Un giovane acquisto per la Delta Group Porto Viro con l’arrivo dello schiacciatore classe 2004 Gabriele Chiloiro, nelle ultime tre stagioni in forza alla Gamma Chimica Brugherio in serie A3. Chiloiro è un giocatore ben conosciuto dal neotenico del Delta Daniele Morato.
Originario di Melzo, nel milanese, alto ben 203 centimetri e impiegabile anche come opposto, Chiloiro inizia a giocare a pallavolo nel Volley Segrate.
“Non posso nascondere che la presenza di coach Morato sia stata importantissima per la mia scelta: mi ha allenato per tre stagioni a Brugherio e con lui sono cresciuto molto – ha detto Chiloiro –. Essendo anche la mia prima esperienza lontano da casa sono certo che avere un punto di riferimento come lui sia positivo per la mia maturazione, come atleta e come uomo. Detto questo, sono davvero entusiasta della proposta che ho ricevuto da Porto Viro, ringrazio il presidente Veronese e la società per la fiducia. Sono curioso di scoprire tutto il mondo nerofucsia: mi hanno sempre parlato bene di questo club e non vedo l’ora di iniziare per conoscere lo staff, i compagni e i tifosi”. (c.a.)
18 www.lapiazzaweb.it Sport
#Regione
Politica. Il partito in fermento conferma la fiducia al giovane deputato e sindaco padovano
La Lega scommette su Alberto Stefani: “Siamo l’avanguardia, non la retroguardia”
Sulle tensioni interne: “Una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive”
Dopo settimane di attesa condite da prese di posizione, colpi di scena e polemiche la Lega veneta ha scelto che strada prendere e ha deciso di camminare al fianco del suo leader nazionale
Matteo Salvini confermano la fiducia al giovane Alberto Stefani. Da commissario regionale della Lega il giovane deputato nonché sindaco di Borgoricco, nel padovano, Stefani è ora il segretario veneto. A sancire la vittoria della sua linea il congresso che si è celebrato lo scorso 24 giugno a Padova e che ha visto Stefani, sostenuto dall’ala salviniana del partito, prevalere nettamente sullo sfidante Franco Manzato, mentre si è chiamato fuori, in evidente dissenso, Roberto Marcato, da tempo ormai voce critica e seguitissima tra il popolo leghista. Stanno con il neo segretario invece il parlamentare padovano
Massimo Bitonci che dichiara:
“Complimenti all’amico Stefani, eletto con con un largo consenso, a comprova dell’ottimo lavoro svolto in questi due difficili anni
da commissario. Dal suo intervento al congresso, tutti hanno compreso la sua determinazione ed il nuovo progetto della Liga Veneta, che guarda alle sfide future e al rinnovamento del nostro movimento. E’ una persona molto capace che sarò in grado di raccogliere le sfide che ci attendono”. Anche Giuseppe Pan sottolinea la necessità di “lavorare per una Lega identitaria, capace di ascoltare e legata al nostro territorio. Al fianco della nostra gente, dal più piccolo comune alle nostre grandi città”.
Ora tocca a Stefani, forte del consenso ricevuto, lavorare per voltare pagina, ricucire gli strappi e ritagliare un nuovo ruolo di spicco alla Lega nell’alleanza di centrodestra, dove anche in Veneto l’avanzata di Fratelli d’Italia è evidente.
Alberto Stefani, da commissario a segretario della Lega in Veneto, quale il suo commento all’esito del congresso?
“Sono tanto soddisfatto quanto motivato a lavorare al servizio del
movimento. L’anno prossimo ci aspettano 350 Comuni al voto, le elezioni europee e molto probabilmente le elezioni provinciali. Dovremo farci trovare pronti, esprimendo le migliori energie della Lega”. Adesso quali sono le priorità sulle quali lavorare?
“Prima di tutto portare a casa l’autonomia, illustrando ai cittadini costantemente a che punto siamo con l’iter parlamentare. Inoltre puntiamo a dare vita ad un organo di informazione che comunichi l’attività istituziona-
Il commento. Marcello Bano aveva sostenuto la candidatura di Marcato
“I congressi di partito sono il momento della democrazia e del confronto interno. Erano anni che chiedevamo questo confronto e finalmente l’abbiamo avuto, quindi sarebbe assurdo da parte nostra non accettarne l’esito”. Marcello Bano non ha mai fatto mistero della sua posizione all’interno del partito. “Ci siamo battuti per una visione del partito più legata ai territori e meno alle dinamiche nazionali”, ribadisce il sindaco
di Noventa Padovana, eletto fra i dodici componenti del direttivo regionale. “Al di là dell’amarezza per le vicende che hanno portato al ritiro di quello che per me personalmente era e rimarrà sempre un punto di riferimento nella Liga Veneta, l’assessore Roberto Marcato, non ci resta che prendere atto che la linea da noi sostenuta non è passata. E’ quindi doveroso fare i complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario Alberto Ste-
Marcello Bano
le di consiglieri regionali, parlamentari ed europarlamentari, per tenere aperto e costante il dialogo e il confronto con la nostra base. Ecco allora che diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive del movimento e alla società civile. La Lega è il partito dell’avanguardia non della retroguardia”.
Ma ci sarà anche da guardare all’interno del partito. Come intende ricompattare la Lega dopo i recenti dissensi e le tensioni pre e post congressuali?
“I congressi ci sono sempre
stati. E precedentemente erano vinti con divario minore. La legittimazione che proviene da questo congresso regionale, con il voto positivo del 65% degli aventi diritto, stabilisce che una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Si ricompatta il partito, affrontando le sfide che abbiamo davanti: poche parole, tanto lavoro”.
Con gli alleati di centrodestra, invece, come imposterà il rapporto e la collaborazione anche in vista delle elezioni regionali del 2025?
“Come sempre. Con lealtà e franchezza. La Lega dev’essere un interlocutore credibile nel centrodestra, senza isolarsi con sparate da giornale, che lasciano il tempo che trovano”. Infine, è d’accordo con l’ipotesi di un nuovo mandato per Zaia alla guida del Veneto?
“Assolutamente si e me ne sto facendo portavoce in Prima Commissione - Affari Costituzionali alla Camera dei deputati”, conclude Stefani che, incassata l’investitura dal partito, apre così una nuova stagione mettendo subito in chiaro quale sarà il peso della Lega nel governo della Regione. Un’ambizione che dovrà misurarsi con l’avanzata di Fratelli d’Italia anche nella nostra regione”.
fani”. L’invito, quindi, è quello di ricucire: “Come componente neoeletto del direttivo nazionale, - continua Bano - continuerò a promuovere le idee che hanno portato me e tanti altri a entrare in Lega: il federalismo, l’autonomia, la difesa degli interessi dei territori e delle comunità. Chi scambia i congressi di partito per guerre fratricide non ha capito cos’è la politica: all’interno della Liga Veneta, come in ogni comunità di persone, ci sono
opinioni e sensibilità diverse. Se ne discute insieme, magari animatamente, e poi ci si allinea”. Ora dunque si volta pagina? “Il compito di fare sintesi spetta al segretario, - conclude il sindaco padovano - che oggi può farlo a pieno titolo perché finalmente, dopo anni di commissariamenti, c’è stata un’elezione e un’investitura democratica. Siamo pronti a collaborare con tutti per il bene del Veneto e della Lega”.
19 www.lapiazzaweb.it
“Ci siamo battuti per un partito più legato ai territori, ora tocca al segretario fare sintesi”
Massimo Bitonci e Alberto Stefani
Politica. Il senatore Udc Antonio De Poli ragiona sulle prospettive legate alla riforma delle Province
“Noi interpreti delle esigenze dei territori”
La politica cambierà con il nuovo assetto politicoamministrativo che si delineerà con la riforma delle Province. Ne parliamo con il senatore dell’UDC Antonio De Poli che rivendica: il rapporto con i territori è nel nostro Dna politico
“Soffia un vento nuovo in politica. Oggi più che mai c’è una grande attenzione dei cittadini verso chi è capace di stare mezzo alla gente, si fa carico dei problemi, con concretezza. E’ la politica di una volta, di chi consuma le scarpe andando in giro nei territori, ascoltando le proprie comunità”. Come sta mutando la politica nel centrodestra ?
“La politica cambia sia nel contesto generale (l’area cattolica moderata “del fare” fa sempre di più la differenza in positivo) sia con il nuovo assetto politico amministrativo (che si delineerà con la riforma delle Province in cui gli elettori torneranno ad eleggere il Presidente di Provincia e i 24 consiglieri provinciali). Cambia
perché, oggi più che mai, conta il rapporto con la gente nei territori e tutto questo fa parte del nostro Dna politico di uomini e donne di centro”.
Senatore, è finita la stagione di chi grida nelle piazze e nei social?
“Sì, è finita l’epoca del populismo e dei dilettanti allo sbaraglio.
E’ tempo di dare spazio a chi fa scelte concrete, con attenzione e serietà, guardando alle priorità come lavoro, sanità pubblica - che vuol dire tutela della salute - e anche politiche sociali e, di riflesso, difesa delle persone più fragili e delle fasce sociali più deboli”.
Qual è il bilancio di inizio Legislatura e quali sono i temi in
agenda su cui bisogna intervenire?
“Il bilancio è positivo: parlano i fatti come il taglio del cuneo fiscale a beneficio di imprese e lavoratori (100 euro in più in busta paga ai lavoratori con i redditi
più bassi) e gli interventi contro il caro-energia. Abbiamo di fronte la sfida del PNRR (nessun euro deve tornare indietro a Bruxelles) e, per garantire lo sviluppo delle nostre imprese che sono “il motore” della crescita dei territori,
Scuola per aspiranti sindaci e amministratori: boom di presenze
L’anno prossimo anche in Veneto saranno circa 350 i Comuni al voto, con una nutrita truppa di aspiranti sindaci con migliaia di candidati ai consigli comunali, fra i quali molti giovani. Probabile che fra di loro vi saranno anche parecchi dei duemila under 35 che stanno partecipando al corso “FormAzione Comune” ideato appunto per fornire ai giovani aspiranti amministratori i “ferri del mestiere” per affacciarsi alla vita pubblica e politica.
Ad organizzarlo, gratuitamente, è l’Anci Giovani Veneto. Nelle sette lezioni in videoconferenza e nelle due simulazioni in presenza vengono trattati i principali aspetti pratici sulla vita amministrativa di un Comune: dal funzionamento della Giunta e del Consiglio Comunale passando per materie come il bilancio, il
sociale, la comunicazione con i cittadini fino al cerimoniale. Niente viene lasciato al caso o all’improvvisazione, dall’uso della fascia tricolore fino all’abito giusto da indossare durante gli eventi pubblici. E l’attenzione da parte dei giovani che intendono affacciarsi alla vita pubblica e mettersi in gioco nell’amministrazione locale non manca, spiega Roberto Bazzarello, coordinatore di Anci Giovani Veneto che ha lanciato il corso ormai tre anni fa. “Nel 2020 quando abbiamo ideato e lanciato questo corso - ricorda Bazzarello - non ci aspettavamo questo successo. Oggi FormAzione Comune è il primo corso in Italia che insegna l’abc a chi vuole candidarsi a fare il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale ma anche ai cittadini che vogliono conoscere come funziona un Comune. Ci sono
sempre meno giovani che vogliono fare i Sindaci e gli amministratori locali. Grazie a questo corso che è una vera e propria scuola per diventare amministratori contiamo di favorire la partecipazione dei giovani e dei cittadini alla vita politica del nostro paese. Il corso negli anni ha raggiunto numeri record, quest’anno siamo arrivati ad oltre duemila persone collegate da tutta Italia alle videoconferenze, ed è diventato un appuntamento strategico per i cittadini che vogliono candidarsi alle elezioni amministrative ma anche per chi è già stato eletto e vuole conoscere al meglio il funzionamento della macchina amministrativa. C’è bisogno di un ricambio generazionale fra gli amministratori dei nostri Comuni e vedere che ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in gioco è un buon
Antonio De Poli
dobbiamo investire sulle infrastrutture: la SR 10 – che è ora una delle priorità infrastrutturali sul tavolo del Governo - , ma anche la Sp47 Valsugana e la Sr 308”. Uno sguardo verso il futuro: autonomia e prossime regionali. Cosa chiedono i veneti?
“Sull’autonomia dobbiamo raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Noi veneti siamo un popolo del fare. I cittadini ci chiedono risposte tangibili. Per fare questo dobbiamo farci interpreti dei territori, ascoltare il Veneto della concretezza, di chi lavora, di chi fa impresa, di chi opera nel volontariato e promuove il valore della solidarietà. Questi mondi ci indicheranno, così come tutti i cittadini, la strada da percorrere da qui alle prossime elezioni regionali”.
segno”. Completate le sette lezioni in videoconferenza l’ultima fase consiste in due simulazioni di consigli comunali, con tanto di confronto fra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Una piccola prova “sul campo” per testare quanto imparato in questi mesi.
20 www.lapiazzaweb.it Regione
Roberto Bazzarello
Actv. Al via molte novità per l’azienda: un investimento a più step che sfiora i cinque milioni
Digitalizzazione e semplicità: i nuovi pilastri della mobilità veneziana
Digitalizzazione e semplificazione dell’acquisto. Sono questi i pilastri del futuro per la società di trasporti Actv che nelle scorse settimane ha dato il via a una serie di novità che permetteranno ai viaggiatori di usufruire di diverse possibilità di acquisto del biglietto, di richiedere o rinnovare la carta Venezia Unica in formato digitale, di beneficiare di una piattaforma web rinnovata e di sapere in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. Un investimento a più step che sfiora i cinque milioni.
Biglietti via WhatApp
Grazie al nuovo sistema Chat&Go, è possibile acquistare in pochi click un biglietto del servizio di trasporto urbano del Comune di Venezia dal proprio smartphone senza dover scaricare applicazioni o compiere registrazioni. Inquadrano il QRCode collocato in tutte le fermate della rete urbana o salvando il numero (+39 339 990 8002) sul proprio cellulare è possibile avviare una chat che in pochi secondi conduce alla
fase di acquisto tramite carta di pagamento, Samsung Pay e Apple Pay. Inizialmente i biglietti disponibili sono il titolo valido 75 minuti su autobus, tram e people mover da 1,50 euro (non valido in navigazione), il titolo per l’aeroporto da 10 euro e quello turistico per da 9,50 euro per il vaporetto.
La tessera Venezia Unica si digitalizza
Da luglio è partita anche la virtualizzazione del processo di emissione della tessera Venezia Unica che consente di richiedere o rinnovare la tessera direttamente on line al fine di registrarla in modalità digitale sulla AVM Venezia Official App. Nello specifico, ai richiedenti non viene più emessa una tessera fisica, ma viene fornito esclusivamente il numero seriale da inserire nel profilo dell’applicazione per poter procedere con l’acquisto dei titoli di viaggio (biglietti, carnet e abbonamenti) riservati ai possessori di tessera Venezia Unica. Questo consente di rinnovare o richiedere la
tessera direttamente da casa evitando di recarsi in punto vendita per l’emissione.
Una nuova piattaforma web
In cantiere per il 2024 anche la costruzione di una piattaforma web rinnovata e con interfaccia unica per tutti i servizi. L’obiettivo del portale sarà integrare in modo multimodale e multi-canale tutti i sistemi
esistenti o in fase di sviluppo, come quello dell’infomobilità. In sostanza, un sistema “account based”: con un solo account sarà infatti possibile accedere a tutti i servizi.
Dispositivi a bordo per acquisti contactless
Oltre al nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica per il 2024 è in programma la progressiva in-
stallazione delle nuove validatrici che porteranno in dote la tecnologia EMV: sarà quindi possibile acquistare il biglietto tramite carta di pagamento contactless direttamente a bordo di bus e tram o all’ingresso degli impianti della rete navigazione e people mover.
Display alle fermate e aumento delle emettitrici automatiche Infine un investimento sui sistemi di infomobilità con la predisposizione di display digitali in grado di segnalare in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. L’obiettivo di Actv è di installarne 500 entro l’inizio del 2026 su tutte le fermate urbane della terraferma. Per quanto riguarda invece le emettitrici automatiche, Actv mira a un raddoppio tra fine 2023 e inizio 2024. Tuttavia, anche per i meno tecnologici c’è una buona notizia: resteranno anche le biglietterie fisiche così come le agenzie Venezia Unica e in generale tutta i punti di vendita autorizzati, come le tabaccherie.
Marika Andreoli
21 www.lapiazzaweb.it Regione
Aspiag Service Despar e la Questura di Rovigo uniti per la sicurezza stradale
Aspiag Service Despar e la Polizia di Stato proseguono la loro partnership a sostegno di iniziative di carattere sociale, promuovendo questa volta l’importanza della sicurezza stradale, uno dei temi più discussi e sentiti tra le istituzioni e le comunità. Secondo l’ISTAT, nel 2022 sulle nostre strade sono stati oltre 70.000 i sinistri di cui oltre 1.300 mortali, dati estremamente preoccupanti e le cui cause sono riconducibili all’eccesso di velocità e alla disattenzione, fattori che possono essere evitati adottando un comportamento sicuro e responsabile al volante. Proprio per promuovere la cultura della sicurezza stradale, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, è promotrice, insieme alla Questura di Rovigo e alle altre questure del Veneto, della nuova campagna informativa “Guida Sicura”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per viaggiare in sicurezza, tra cui l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza, sui fenomeni che causano distrazione alla guida, come l’uso del cellulare e sulle sanzioni in cui possono incorrere in caso di guida sotto l’effetto di sostanze alteranti. “Prosegue la collaborazione con Aspiag
Service, come in altre precedenti occasioni, per questa nuova campagna volta ad affrontare delicati ed importanti temi che riguardano il nostro territorio” ha sottolineato il Questore di Rovigo Giovanni Battista Scali. Per questa ragione, Aspiag Service Despar con il sostegno della Questura di Rovigo e delle altre Questure del Veneto ha ideato questa campagna per la sicurezza stradale che, attraverso
60.000 opuscoli informativi dal linguaggio semplice e immediato distribuiti nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto, fornisce un vero e proprio vademecum con otto consigli per guidare responsabilmente e indica i numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza sulla strada. “È doveroso segnalare – ha concluso il Questore Scali - che presso la Prefettura di Rovigo è stata isti-
tuita la Conferenza Provinciale permanente sull’osservatorio dell’infortunistica stradale che ha il compito di coadiuvare tutte le Forze di Polizia nell’adozione di iniziative di prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale al quale partecipa, tra gli altri, anche il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Rovigo e il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rovigo”.
Collaborazione con le Questure del Veneto, un progetto di pubblica utilità
Essere parte attiva dei territori e delle comunità che la ospitano e contribuire a un modello di sviluppo basato su legami sociali e relazioni forti è una delle mission di Aspiag Service Despar su cui si fonda la sua strategia di responsabilità sociale di impresa.
E proprio su queste basi è nata quasi due anni fa la collaborazione tra l’azienda e le sette Questure del Veneto che rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che Aspiag Service Despar ha scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui l’azienda è presente, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali.
Il progetto di collaborazione
ha infatti lo scopo di dare vita a campagne, attraverso strumenti semplici e diretti come opuscoli informativi e incontri con le forze dell’ordine, per sensibilizzare su temi dal grande impatto sociale, sfruttando come cassa di risonanza dei messaggi oggetto della campagna la presenza capillare sul territorio dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar.
Negli anni di partnership sono state diverse le tematiche affrontate, quella della sicurezza alla guida è solo l’ultima in ordine di tempo: la violenza contro le donne, una piaga che continua a segnare con drammatica regolarità le cronache, il bullismo, e la sua estensione virtuale, il cyberbullismo, che rappresentano forme di violenza fisica e psicologica che colpi-
scono in modo sempre più frequente giovani e adolescenti. E ancora le truffe che, con il moltiplicarsi dei canali a disposizione, online, telefonici o di persona, rappresentano un pericolo per tutti i cittadini, ma in particolare per le persone anziane, per arrivare infine alla campagna sulla sicurezza alla guida diffusa ora attraverso i punti vendita dell’abete. Grazie a queste iniziative, il punto vendita diventa così molto più di un semplice luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio spazio sociale dove è possibile fare formazione su temi di rilevanza collettiva, creare consapevolezza, promuovere la prevenzione e dare ai cittadini indicazioni utili su come comportarsi e a chi poter fare riferimento in caso di bisogno.
Prendere parte a iniziative di carattere sociale è da sempre parte della filosofia del marchio dell’abete che ha intrapreso nel corso degli anni progetti volti alla promozione del territorio e nel dare valore alle comunità in cui l’azienda opera. “Per Aspiag Service Despar è dunque motivo di orgoglio e grande soddisfazione poter mettere a disposizione i propri punti vendite del Veneto per questa importante collaborazione con la Polizia di Stato, ed essere quindi un veicolo di promozione sociale, creando un continuo rapporto di collaborazione e condivisione dei valori e di attenzione al territorio e alle persone – ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Veneto di Despar - Con questa campagna informativa vogliamo sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, su un tema basilare come quello della sicurezza alla guida, con l’obiettivo preciso di contrastare il più possibile il tragico fenomeno dell’incidentalità stradale. Grazie a questa partnership, abbiamo quindi la possibilità di dare ai cittadini oltre che gli strumenti necessari per adottare una guida sicura, consapevole e nel rispetto delle norme anche l’opportunità di instaurare una vera cultura della sicurezza stradale che ponga al centro il rispetto della vita e della persona”.
23 www.lapiazzaweb.it Regione
L’intesa. Sancito l’accordo per la nuova campagna informativa “Guida Sicura”
Da sinistra Giovanni Taliana, Giovanni Battista Scali
E…state al caldo ma in salute
Le regole per vivere al meglio la bella stagione
Il Ministero della Salute ha composto un decalogo utile a prevenire gli effetti nocivi del caldo
Quest’anno si è fatta attendere un po’ di più ma, alla fine, è arrivata la bella stagione. Sotto questo sole però è importante stare bene evitando che il caldo diventi un’emergenza. E’ opportuno dunque seguire una serie di facili regole che consentano di vivere al meglio l’estate, comportamenti che è bene seguano un po’ tutti ma in particolare quelle categorie di persone più fragili (anziani, con malattie croniche o cure palliative, bambini) che potrebbero essere più a rischio nei giorni più caldi dell’anno. Il ministero della Salute, nell’ambito delle attività estiva del Piano Caldo, ha realizzato un decalogo con semplici regole da seguire per prevenire gli effetti negativi del caldo. Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, è il primo consiglio suggerito. Ma anche per chi rimane all’interno di ambienti domestici o di lavoro è bene migliorare la qualità del clima. La misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane o veneziane) che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. E’ efficace l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare le temperature a livelli troppo bassi rispetto all’esterno. Una temperatura tra 25° e 27°C, con un basso tasso di umidità, è sufficiente...
Prosegue alla pag. seguente
LUGLIO 2023 on-line: /category/salute/
Salute
.
..a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche ventilatori meccanici che accelerano il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. Bere molto e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo, soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute, come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene, del fegato per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’inge-
Salute
Le regole per vivere al meglio la bella stagone
stione di liquidi. E’ opportuno farlo anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi. Va invece moderata l’assunzione di bevande contenenti caffeina mentre sono da evitare le bevande alcoliche. Conservare correttamente gli alimenti e fare pasti leggeri è un’altra delle buone abitudini da osservare in questa stagione. La digestione, infatti, per il nostro organismo è un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Indossare un abbigliamento leggero contribuisce a limitare la produzione di calore nel corpo. Sono consigliati indumenti di cotone, lino e fibre naturali mentre è bene evitare quelle sintetiche. All’aperto è utile proteggersi dai
raggi solari, indossando cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto; per salvaguardare gli occhi sono utili gli occhiali da sole con filtri UV, con particolare attenzione ai bambini. Nel caso ci si spostasse in automobile, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. Regolare la temperatura sul valore di circa 5° inferiori a quella esterna, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio evitare le ore più calde della giornata, specie se l’auto non è climatizzata, e tenere sempre in macchina
una scorta d’acqua. Infine, non lasciare mai neonati, bambini, animali in macchina, neanche per brevi periodi. L’estate è la stagione ideale per praticare un po’ di sport all’aria aperta ma è da evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori. Prendiamoci cura delle persone che in questa stagione sono a maggior rischio di malessere o di un peggioramento dello stato di salute, come gi anziani che vivono da soli, o i neonati, offrendo l’assistenza di cui hanno bisogno e segnalando ai Servizi sociosa-
nitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Non ci si deve dimenticare neanche degli animali domestici che hanno bisogno di molta acqua fresca e di stare in zone ombreggiate.
Ma, se il protocollo per la prevenzione delle patologie da temperature elevate non dovesse bastare è sempre bene chiedere informazioni al numero verde 800535535, attivato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo. Ciascuna azienda sanitaria inoltre ha attivato un proprio d’intervento per affrontare l’emergenza caldo, con servizi e numeri telefonici di riferimento.
Fine della scuola: genitori e adolescenti durante l’estate
Genitori e adolescenti durante l’estate: come comportarsi, come gestire questo cambio di ritmo di vita, come organizzare al meglio questi mesi di vacanza anche sul piano della qualità delle relazioni, per far sì che siano costruttive. L’adolescenza, come si sa, è un’età oppositiva e spesso i figli rifiutano a priori consigli e proposte, ma questo non deve portare i genitori ad arrendersi. E’ invece importante capire, insieme ai ragazzi, quali possano essere i loro interessi per questo periodo e fare un piano condiviso per affrontare l’estate nel migliore dei modi possibili. Innanzitutto, è bene ricordare che i ragazzi vengono da un lungo anno scolastico e che l’estate deve essere anche un momento di ricarica e di riposo per l’anno successivo.
L’Ulss 2 Marca Trevigiana suggerisce alcuni consigli a genitori e ragazzi per trascorrere nella maggiore serenità possibile questo periodo dell’anno. Bisogna in primo luogo ricordare che anche la noia è importante. E’ opportuno pertanto che i genitori concedano ai ragazzi qualche giorno di totale riposo in cui svegliarsi un po’ più tardi del solito, fare colazione senza fretta e non programmare attività strutturate.
In estate c’è più tempo per socializzare. E’ giusto che i ragazzi incontrino gli amici: fa parte di una cor-
retta crescita. La possibilità di accogliere in casa gli amici dei figli, senza essere tuttavia troppo invadenti, può essere una occasione per condividere con i ragazzi momenti di allegria e di socializzazione.
La maggior disponibilità di tempo libero può aiutare a coltivare passioni e hobbies: la pausa dalla scuola può essere utilizzata per dedicare il tempo che solitamente non c’è a dei nuovi interessi in modo che i ragazzi riescano ad esprimersi. E’ importante che i genitori possano condividerle con loro, così come lo è programmare assieme le vacanze: Pensare con loro come poter organizzare l’estate può essere un interessante motivo di confronto.
I ragazzi hanno bisogno anche di maggiore libertà in questo tempo. E’ opportuno che i genitori allentino la “presa” sui figli e considerino l’estate come l’occasione per lavorare con più leggerezza nella relazione con loro.
In ogni caso l’Ulss 2 Marca Trevigiana ricorda che è attivo un gruppo Facebook di ascolto, uno spazio psico-educativo dedicato ai genitori di adolescenti, dove ci si può confrontare tra genitori e con gli operatori dell’Unità operativa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori. https://www.facebook.com/ groups/tiascoltoulss2.
26 www.lapiazzaweb.it
I suggerimenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana che ha attivato anche un gruppo Facebook di ascolto
Cambia il ritmo delle giornate e c’è più tempo per stare insieme
27 www.lapiazzaweb.it Messaggio pubbliredazionale Salute
Con l’arrivo di luglio, l’estate fa il suo ingresso con giornate calde e soleggiate. In questa stagione, è particolarmente piacevole apprezzare la varietà di frutta e verdura che offre un elevato contenuto di nutrienti, aiutando a rinfrescare il corpo e a mantenerlo ben idratato.
Idee in cucina, facili e sfiziose GAZPACHO
Un delizioso antipasto o come primo piatto fresco durante le calde giornate estive. È possibile accompagnarlo da crostini di pane tostato o con un po’ di cetriolo e peperone tagliati a dadini per aggiungere una consistenza croccante. Ingredienti: 4 pomodori maturi;1 cetriolo; 1 peperone rosso; 1 cipolla rossa; 2 spicchi d’aglio; 2 cucchiai di aceto di vino rosso; 3 cucchiai di olio d’oliva extravergine; Sale e pepe nero q.b, foglie di basilico o prezzemolo
Preparazione: Lavare accuratamente le verdure. Tagliare i pomodori a pezzi grossolani, sbucciare il cetriolo e tagliarlo a rondelle, rimuovere i semi e i gambi dal peperone e tagliarlo a pezzi, sbucciare la cipolla e tagliarla a quarti. Mettere le verdure tagliate in un frullatore o un mixer ad alta potenza. Aggiungere gli spicchi d’aglio sbucciati, l’aceto di vino rosso, l’olio d’oliva, sale e pepe nero a piacere. Frullare tutto fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. Per una consistenza più rustica, frullare le verdure solo parzialmente. Assaggiare e regolare il condimento secondo le preferenze personali. Versare il gazpacho in una ciotola o una brocca e metterlo in frigorifero per almeno due ore, o fino a quando si sia ben raffreddato. Prima di servire, mescolare bene. Guarnire con foglie di basilico o prezzemolo tritato e qualche goccia di olio d’oliva.
CAPONATA SICILIANA
Servita tradizionalmente come antipasto freddo o tiepido, la caponata ha una preparazione versatile, che si presta a condire anche un piatto di pasta oppure come contorno semplice ma appetitoso perfetto
Ingredienti: : 2 melanzane; 1 cipolla; 2 coste di sedano; 1 peperone rosso; 400 g di pomodori pelati; 60 g di olive verdi snocciolate; 2 cucchiai di capperi; 2 cucchiai di aceto di vino bianco; 2 cucchiai di zucchero; Olio d’oliva extra vergine; Sale e pepe q.b. Preparazione: Tagliare le melanzane a cubetti e metterle in una ciotola con acqua salata per 30 minuti per eliminare l’amaro. Scolarle e tamponarle con della carta assorbente per asciugarle. In una pentola capiente, versare un filo di olio d’oliva e fare rosolare la cipolla tagliata a fette sottili. Aggiungere il sedano e il peperone tagliati a cubetti e cuocere per qualche minuto finché le verdure si ammorbidiscono leggermente. Unire le melanzane e cucinare per circa 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché diventano tenere e iniziano a dorarsi leggermente. Poi pomodori pelati, schiacciandoli leggermente con una forchetta, e lasciare cuocere per altri cinque minuti. Infine, olive e i capperi e condire con l’aceto di vino bianco, lo zucchero, sale e pepe a piacere. Mescolare e lasciare cuocere a fuoco medio-basso per circa 20-30 minuti, fino a quando la caponata raggiunge una consistenza densa e tutti i sapori si amalgamano.
TORTA DI ALBICOCCHE FRESCE E MANDORLE
Una torta estiva e profumata. La preparazione è molto semplice e veloce, non richiederà particolari abilità ma il risultato finale sarà stupefacente. Da gustare a colazione oppure dopo i pasti, per concludere pranzi e cene con dolcezza.
Ingredienti: 200 g di mandorle pelate e tritate finemente; 200gr di farina; 160gr di zucchero; 200 g di burro morbido; 4 uova; 1 bustina di lievito in polvere; 1 cucchiaino di estratto di vaniglia; 1 pizzico di sale; 8 albicocche.
Preparazione: Preriscalda il forno a 180°C e imburrare e infarina una teglia da torta. In una ciotola, mescolare insieme la farina, le mandorle tritate, il lievito in polvere e il pizzico di sale. In un’altra ciotola, lavorare il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungere le uova e l’estratto di vaniglia e mescolare nuovamente. Gradualmente aggiungere la miscela di farina, mandorle e lievito al composto di burro e uova. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versare l’impasto nella teglia preparata, livellandolo con il dorso di un cucchiaio. Tagliare le albicocche a metà rimuovendo il nocciolo e disporle con il lato tagliato rivolto verso l’alto. Inforna la torta per circa 40-45 minuti o fino a quando risulta dorata
29 www.lapiazzaweb.it
Rubrica a cura di Sara Busato
A tavola
ARIETE
Si inaugura un periodo complicato ma che porterà significative novità. Tra queste la possibilità di fare nuove conoscenze e cimentarsi in contesti mai esplorati.
TORO
Vi trovate a vivere un periodo veramente straordinario che vi consentirà di mettervi in gioco e raccogliere significativi successi. Non lasciatevi sfuggire nessuna occasione
Siete un po’ confusi ma questo non vi impedisce di vivere a pieno le vostre giornate lavorative e di evasione. Datevi del tempo per fare chiarezza
State attraversando un buon periodo che vi consente di recuperare situazioni alle quali stavate lavorando da lungo tempo. Raccogliete ciò che avete seminato
Uscirete presto da un periodo di discussioni e potrete fare finalmente un bilancio selezionando ciò che vale la pena tenere e quello che invece può essere sacrificato
GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE BILANCIA PESCI ACQUARIO CAPRICORNO SAGITTARIO SCORPIONE
Finalmente potete guardare al futuro con una maggiore fiducia, il periodo agitato è concluso. Ora godetevi il ritrovato equilibrio a lungo inseguito
Per voi è difficile rimanere ad aspettare la giusta occasione. Dovete agire ad ogni costo spinti da entusiasmo e passioni. Siate lungimiranti e otterrete i risultati sperati
Finalmente potete concedervi un po’ di riposo e di tempo da dedicare alle vostre passioni e alla vostra famiglia. Non ci siete per nessuno; concedetevi questa meritata evasione
Scoprirete inaspettate qualità nelle persone che avevate sottovalutato. Vecchie conoscenze si rifaranno vive e diventeranno amicizia fidate
E’ tempo di fermarvi un po’ a riflettere dopo il lungo tran tran che avete affrontato durante l’anno. Recuperate le vostre energie e riposatevi per nuove sfide future
Sarete piacevolmente stupiti dalle attenzionia inaspettate di una persona speciale che pensavate di avere perduto. È questa l’occasione per rinsaldare il legame tanto importante per voi
30 www.lapiazzaweb.it
Questo è uno dei periodi in assoluto migliore sul piano lavorativo e per quanto riguarda le relazioni sociali e di coppia. Siate disponibili a fare nuove conoscenze Oroscopo
Il tempo lento di luglio che aiuta a trovare nuove energie