VIGODARZERE, L’INIZIATIVA
Occhio alla strada! L’appello ai ragazzi per la sicurezza
CADONEGHE, IL CONFRONTO Il sindaco incontra i baby vandali, “si sono pentiti”
CADONEGHE, SOCIALE Duecento euro in più a chi segue gli ammalati a casa
LIMENA, IL PROGETTO
Asilo nido, arrivano 800 mila euro dai fondi del Pnrr
VIGODARZERE, NOVITA’
Gli alunni decorano gli alberi di Natale, e animano le Feste
VIGODARZERE
Tecnologia led per i 1.700 punti luce, scelta green
Il nuovo ponte sul Brenta “unisce” mezza provincia
A Curtarolo il taglio del nastro dell’opera, strategica per il collegamento tra il capoluogo e l’Alta Padovana e il traffico pesante verso nord
Il Natale ritrovato
Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno: finalmente, dopo due lunghi anni di restrizioni, incertezze e sacrifici potremo trascorrere il periodo delle festività come non accadeva dal 2019. Ma da allora molto è cambiato e anche questo sarà un Natale diverso dal solito, anzitutto per le ombre di una guerra che continua ad infuriare alle porte dell’Europa e che pare non aver fine.
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Al
DICEMBRE 2022 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE
centro del giornale scopri l’inserto con le nuove offerte
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Periodico d’informazione localeAnno XXIX n. 240 di
servizi a pag 10
Padova Nord
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NOI SIAMO ver
ANTENORE de
Accorato appello: “Ragazzi, occhio alla strada!”
Mai più morti sulle strade. Una “linea della morte” che, attraverso una guida responsabile e attenta, è possibile, evitare. Un monito e un invito ribaditi nel corso dell’evento “Traffic dead line”, la linea della morte del traffico, patrocinato dalla Regione e dalla Provincia, svoltosi all’istituto Severi per ricordare i tanti giovani morti sulle strade attraverso la promozione di una cultura della prevenzione. A volere fortemente questo momento l’Associazione famigliari delle vittime della strada “Per non dimenticare” e uno dei suoi delegati Ettore Fornea di Vigodarzere. Ettore è il papà di Mirko , scomparso 17 anni fa a causa di un incidente stradale e studente dell’Istituto Severi. Anche quest’anno è stato proposto l’evento a tutte le classi terze. Erano presenti l’assessore del Comune di Cadoneghe Sara Ranzato, presenti anche la consigliera regionale Elisa Cavinato, i consiglieri provinciali Monica Cesaro ed Alessandro Bisato, il vice preside del Severi Francesco Marracci, il docente Alberto Gardin e l’istruttore relatore Fabio Vivian che ha coinvolto i ragazzi con la sua relazione dei ragazzi e l’ottima esposizione. “Un plauso all’associazione ‘Per non dimenticare-famigliari delle vittime della strada’ – hanno detto i presenti – perché condivide e porta il messaggio di prevenzione alle giovani generazioni”. L’incontro ha visto l’apertura di rappresentanti della Provincia e della Regione ed ha coinvolto in maniera circa 300 ragazzi dell’istituto che hanno potuto capire l’importanza dei temi come la distrazione alla guida e a piedi, le cinture di sicurezza, la velocità, il casco, le strisce pedonali e l’autostima per rispettare la regole”. Continua, dunque, l’azione dell’associazione “Per non dimenticare” che, in collaborazione con l’Accademia del Soccorso porta nelle scuole la propria testimonianza a centinaia di ragazzi. Il prossimo evento a Castelfranco Veneto (Treviso) dove il gruppo incontrerà trecento ragazzi delle scuole medie. (g.b.)
Da Vigodarzere testimonial il padre di un giovane vittima di un incidente
Il Natale ritrovato
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Dialogo e pace sembrano parole dimenticate, concetti ormai lontani per chi invece conosce e pratica benissimo il linguaggio delle armi e dell’odio. Da più parti non è mai venuto meno l’appello a lasciare spazio alla diplomazia, salvo poi constatare come anche nel nostro piccolo sia difficile affrontare questo argomento senza cedere a facili prese di posizione e arrivare allo scontro. Eppure non dobbiamo perdere la speranza, non possiamo rinchiuderci nella nostra indifferenza perché “tanto ci si abitua a tutto e non possiamo farci niente”.
Già con gli anni della pandemia siamo stati messi alla prova non solo sul fronte sanitario ma anche su quello della tenuta sociale, della coesione delle nostre comunità di fronte ad un’emergenza che aveva rapidamente stravolto le nostre vite, scardinando abitudini e certezze. Il conflitto che ha attraversato il 2022 ha lasciato il segno anche a casa nostra, ci ha costretto a fare i conti con le bollette sempre più care, con gli effetti di una speculazione selvaggia e incontrollata, con la necessità di far quadrare i conti in tempi di “economia di guerra”. I prossimi mesi saranno altrettanto impegnativi e anche il banco di prova per le misure di sostegno a famiglie e imprese adottate in queste settimane dal governo. L’Esecutivo, come ci si aspettava, sta impegnando notevoli risorse per far fronte alle difficoltà anche se non è semplice trovare la ricetta per accontentare tutti.
Nonostante tutto in questo mese ritroviamo il “nostro” Natale e ci regaliamo uno spazio di serenità e condivisione da vivere in famiglia, ma anche tra la gente della nostra comunità, riprendendo le consuetudini e gli appuntamenti che scandiscono le festività. E’ anche una boccata d’ossigeno per le tante attività commerciali delle nostre città e dei nostri paesi che più di altri hanno risentito sia degli effetti dell’emergenza sanitaria che della difficile congiuntura economica. Le luci - spesso e volentieri a basso consumo, nel segno di un Natale sostenibile - che si accendono in questi giorni nei centri storici e lungo le strade, insieme alle tante occasioni di incontro, sono il primo segnale che ci invita ad aver fiducia nel futuro. Buon Natale a tutti.
Questa edizione raggiunge le zone di Cadoneghe, Curtarolo Limena e Vigodarzere per un numero complessivo di 11.375copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
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È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it< Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it< è una testata giornalistica di proprietà di Srl Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe
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Bergantin
di Padova Nord
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Il sindaco incontra i baby vandali “hanno riconosciuto i loro errori”
Le telecamere di sorveglianza avevano immortalato l’assalto al Parco della Repubblica da parte di un gruppo di giovanissimi che si era divertito, lasciandosi andare, però, anche ad eccessi, sporcando e compiendo atti vandalici che il sindaco Marco Schiesaro aveva deciso di non lasciar correre. Subito era stata avviata un’indagine volta ad identificare tutti i colpevoli e metterli di fronte alle proprie responsabilità. Tutti insieme avevano danneggiato le panchine, incendiato i cestini, lasciando bottiglie di vetro rotte e sparse per il parco. I danni ammontano a diverse migliaia di euro di danni. Le loro azioni sono state riprese sia da filmati di alcuni residenti che dalle telecamere. Dopo le prime ammissioni, si è chiuso il cerchio dei “responsabili” che sono stati ricevuti dal sindaco accompagnati dai genitori in municipio per un confronto, a cui parteciperanno anche i carabinieri e la polizia locale.
Il primo cittadino ha ricevuto undici ragazzi che lo hanno incontrato nella sede del Comune. “Hanno capito, si sono scusati con il sottoscritto e con la comunità. Ho deciso di non assumere alcun provvedimento nei loro confronti, ma li ho invitati a partecipare alle domeniche ecologiche”.
I baby vandali sono quasi tutti ragazzi di Cadoneghe di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Una volta completato il riconoscimento il sindaco Schiesaro aveva inviato una lettera con cui chiedeva di incontrarli. I ragazzi hanno risposto e si sono presentati accompagnati dai genitori. Duran-
te l’incontro hanno ascoltato le raccomandazioni e le esortazioni del comandante dei Carabinieri, Fabrizio Donati, e del responsabile del servizio operativo della Polizia locale, Giampietro Moro. Il primo cittadino, come aveva già anticipato, non ha voluto punizioni, ma ha preteso le scuse pubbliche dei ragazzi.
“Li ho invitati a venire in municipio insieme ai genitori - afferma Schiesaro -. Hanno riconosciuto il loro errore e sono dispiaciuti per i danneggiamenti. Ho apprezzato il clima di confronto che si è instaurato tra noi e loro, e i genitori che hanno visto con grande favore il metodo che ho scelto. È stata un’ora e mezza di dialogo che mi ha davvero sorpreso. I comandanti dei Carabinieri e della Polizia locale hanno tenuto una breve lezione sulle regole urbane, sul senso civico, ma anche sui guai di natura penale cui si rischia di andare incontro se non vengono rispettate le più elementari regole. I ragazzi hanno sbagliato e lo sanno. Lo ripeto: con i ragazzi bisogna parlare, non solo per insegnare, ma per capire. Addirittura alcuni di loro, terminato l’incontro, hanno chiesto di parlarmi da soli nel mio ufficio”.
Non sono stati presi provvedimenti, dunque, anche se Schiesaro ha lanciato loro quella che più che un’idea è uno spassionato e caldo invito. “Ho chiesto che partecipino a cinque domeniche ecologiche, che nei prossimi mesi animeranno il territorio, in modo che possano ripulire, in prima persona, il paese dove vivono e dove stanno crescendo”.
Nicoletta Masetto
Sorveglianza affidata all’Associazione Carabinieri
Con delibera di giunta e anche in seguito agli atti vandalici ai danni di luoghi pubblici, il Comune di Cadoneghe ha deciso di affidare all’associazione nazionale Carabinieri l’appalto per la chiusura e l’apertura dei parchi comunali. Si è arrivati a questa scelta per garantire una maggiore sicurezza degli ambienti pubblici dopo numerosi episodi vandalici che hanno creato non pochi disagi oltre a danni elevati. Interessati da questa iniziativa saranno il parco della Repubblica, il parco della Castagnara e l’area verde interessata dal campo da basket. A spiegare le nuove disposizioni è il primo cittadino, Marco Schiesaro. “Per tutto il periodo autunno inverno - afferma il sindaco Schiesaro - i parchi comunali apriranno alle 8 e chiuderanno alle 19. Saranno i volontari ogni mattina ed ogni sera a togliere il lucchetto e a rimetterlo a fine giornata. Questa scelta drastica è stata presa perché
è impensabile che i nostri giovani si approfittino dei parchi aperti senza restrizioni, per provocare danni e lasciare spettacoli indecorosi. Se qualcuno entrasse in orari non autorizzati verrà perseguito penalmente. In questo contesto i volontari dell’associazione nazionale carabinieri potranno contare sul supporto costante della Polizia locale”. (n.m.)
6 www.lapiazzaweb.it Cadoneghe
Qui sopra un dettaglio del passaggio della banda di giovani vandali a Parco della Repubblica
Il confronto. Nessun provvedimento punitivo ma l’invito a partecipare alle domeniche ecologiche
Cresce il contributo rivolto a chi segue gli ammalati
Aumenta il contributo per chi accudisce i malati in casa propria. Anche quest’anno L’amministrazione comunale di Cadoneghe ha deciso di mettere disposizione un contributo di 600 euro per le famiglie dei disabili, 200 in più rispetto allo scorso anno.
Destinatari saranno i cosiddetti caregivers vale a dire quelle persone che si prendono cura quotidianamente dei loro famigliari, affetti da malattia cronica, con disabilità o con un qualsiasi altra necessità di assistenza a lungo termine, ma anche di genitori o famigliari anziani gravemente non autosufficienti e persone con disturbi psichici o malattie neurodegenerative.
A loro è destinato il provvedimento varato dall’amministrazione comunale. “Riconosciamo da sempre l’importante e fondamentale ruolo della figura parentale nell’assistenza domiciliare con enorme sforzo e dedizione – afferma il sindaco Marco Schiesaro –. Per questo motivo, l’amministrazione di Cadoneghe ha deciso di rinnovare la nostra attenzione verso il lavoro impagabile di
questi nostri concittadini confermando anche quest’anno questa misura importante che abbiamo introdotto lo scorso anno. Si tratta di un aiuto pensato in considerazione del fondamentale valore sociale ed economico dell’attività del cosiddetto caregiver o badante familiare, troppo sospeso dimenticato o trascu-
rato, nella loro funzione assistenziale, di dedizione e cura verso i propri famigliari. Un’attività che comunque ha dei costi sociali ed economici per i quali il Comune darà un contributo”. Quest’anno il Comune ha deciso di introdurre una novità, aumentando l’importo da assegnare che ammonta a 600 euro, mentre l’anno scorso il contributo era stato di 400 euro. Il contributo economico, per i caregiver di persone gravi e gravissime, verrà erogato nei limiti di stanziamento del bilancio comunale e sulla base delle domande ammesse. Le istanze saranno vagliate dall’ufficio dei servizi sociali del Comune per il controllo per le dichiarazioni rese.
Per poter accedere al sostegno bisognerà, poi, essere cittadini residenti nel Comune di Cadoneghe; non frequentare servizi residenziali come Rsa; avere un Isee socio-sanitario o ordinario in corso di validità non superiore a euro 20 mila euro; certificazione di invalidità al 100% con indennità di accompagnamento oppure certificazione di disabilità grave. (n.m.)
Commosso saluto a Giampaolo Caon, il maestro dei presepi
Cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Giampaolo Caon, 68 anni, maestro presepista e anima della parrocchia di Mejaniga. L’uomo è stato colpito da un malore propriamente preparava con minuziosa cura e arte il presepe per questo Natale. L’intera comunità si è stretta intorno alla moglie, ai figli e ai famigliari. Il sindaco Marco Schiesaro ha voluto ricordarlo con queste parole: “Di recente mi aveva confidato con orgoglio e col suo sorriso calmo e sicuro chi era solito accompagnarsi ‘Sindaco, il prossimo Presepe sarà meraviglioso’. I suoi presepi da tempo trovavano spazio nelle riviste come tra quelli da visitare assolutamente. Ricostruzioni minuziose, giochi di luce, scene di vita d’un tempo permettevano a tutti noi di immergerci nella Betlemme del bambino Gesù. Per i 125 anni della fondazione della corale Costanza Pietro Paperini, Giampaolo aveva anche deciso di ristrutturare le bacheche e le mensole in municipio dove avrebbero dovuto trovare posto i numerosi trofei e i riconoscimenti che negli anni il coro ha ottenuto per le sue interpretazioni. La comunità di Cadoneghe ha perso una persona speciale, un uomo capace, disponibile e sempre pronto a mettersi al servizio degli altri”. (n.m.).
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Sociale. Destinati 600 euro ai caregivers, 200 in più dell’anno scorso
Cadoneghe
Municipio. I dipendenti del Comune passeranno da 50 a 61, entra in servizio il segretario
Entro il 2023 le nuove assunzioni
Luca Morabito è il nuovo segretario comunale di Cadoneghe. Morabito, 40 anni, già segretario di Casale di Scodosia, prende il posto di Angelo Medici, 53 anni. Medici, dopo tre anni di incarico, andrà a guidare la segreteria del Comune di Cassola, in provincia di Vicenza.
Ma le assunzioni non si fermano qui. Il Comune, infatti, ha previsto un rinnovo del piano del personale che prevede l’inserimento complessivo di sette nuovi dipendenti. “Ringrazio per il lavoro e la disponibilità riservato, in questi anni, dal dottor Medici nei confronti del Comune di Cadoneghe - afferma il sindaco Marco Schiesaro - e gli faccio gli auguri per il nuovo incarico. E saluto con un benvenuto il nuovo segretario Morabito: un professionista giovane, che garantirà un’ampia disponibilità di servizio per poter essere presente in municipio 24 ore la settimana.
In virtù della convenzione che abbiamo sottoscritto, per altre 12 ore sarà in servizio al Comune di Borgoricco”.
Il Comune ha poi previsto, nell’ambito del rinnovo del piano del personale, anche nuove assunzioni.
“Attualmente i dipendenti in servizio sono 50 ha aggiunto Schiesaro - e per il 2023 saliremo a quota 61. Il Comune aveva bisogno di forze nuove per poter dare seguito a tutta la programmazione che abbiamo predisposto in questi anni. Non abbiamo lavorato solo
secondo una visione di sostituzione del personale in pensionamento, ma andando a potenziare quei settori cruciali di servizi al cittadino e a consolidare la struttura comunale per il futuro. Vorrei inoltre esprimere la mia soddisfazione per la sottoscrizione del contratto collettivo nazionale dei dipendenti pubblici per il triennio 2019-2022. A seguito della firma, verranno erogati gli arretrati dal 2019 al 2022, che si tradurrà in un aumento medio di 90 euro al mese dello stipendio. I nostri uffici si stanno già attivando per la liquidazione degli arretrati relativi alle performance dell’anno 2021. Non se ne parla mai, ma all’interno degli uffici comunali si fa un gran lavoro che spesso non vie-
ne adeguatamente valutato e apprezzato”.
Due i due bandi pubblicati che hanno riguardato la ricerca di professionisti per le categorie D e C. I candidati che sono risultati idonei come istruttore tecnico sono stati 10; di questi ne saranno assunti 2, a tempo indeterminato e sulla base dei punteggi ottenuti nella graduatoria. Per la categoria C, istruttore amministrativo, i candidati ammessi sono stati 21, di questi prenderanno servizio in 5, sempre sulla base del posto ottenuto in graduatoria. I nuovi addetti inizieranno a dicembre. Nel 2023 sono previste altre due nuove assunzioni nel settore della Polizia locale e nell’area tecnica. (n.m.)
Protezione Civile in festa per i 25 anni in prima linea
Grande festa a Cadoneghe per il locale gruppo di Protezione Civile che quest’anno ha tagliato l’ambito traguardo dei venticinque anni di attività.
La nascita e la costituzione del gruppo risalgono, infatti, al 1997. Durante questi venticinque anni la locale sezione è andata rappresentando e consolidando sempre più la propria azione di presidio importantissimo per il territorio.
Il gruppo comunale, che conta attualmente una ventina di volontari, ha esposto nella piazza del municipio per la benedizione i mezzi in dotazione: tre automezzi ed anche una barca, oltre a varie attrezzature per gli interventi di emergenza, motoseghe e pompa idraulica. Ma soprattutto i preziosi volontari che, coordinati da Sergio Zampieron, sono sempre pronti a dare il loro generoso apporto e il
loro tempo per la comunità.
Alle celebrazioni peri venticinque anni di costituzioni sono intervenite varie autorità. Il sindaco Marco Schiesaro ha evidenziato “il ruolo sempre più essenziale svolto dalla Protezione civile, in particolare durante l’ultima emergenza Covid, che ha richiesto il dispiegamento di molte forze anche per preservare i cittadini dall’isolamento sociale”.
Alla cerimonia sono stati invi-
tati anche i gruppi della Protezione Civile dei Comuni di Noventa padovana e Vigodarzere, presenti con i rispettivi vicesindaci, ed altre organizzazioni come Croce Rossa e Croce verde dei territori contermini che sono spesso presenti nelle varie emergenze.
Durante la l’evento è stata, infine, sottolineata l’importanza della collaborazione sovracomunale prevista dalla Regione con i distretti. (n.m.)
Il sindaco: “Il Comune ha bisogno di forze nuove per poter dare seguito a tutta la programmazione che abbiamo predisposto in questi anni. Andiamo a potenziare i settori cruciali a servizio dei cittadini”
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Aperto il nuovo ponte sul Brenta, “Una conquista per il territorio”
Modernissimo, sicuro, realizzato in tempi record. Il nuovo ponte di Curtarolo ha fatto bella mostra, ma soprattutto ha visto transitare i primi veicoli lungo la s.p. 47 Valsugana già un paio d’ore dopo l’inaugurazione, il 3 dicembre. La posa della prima pietra era avvenuta l’8 ottobre 2021. Il 2 luglio l’abbattimento del vecchio ponte. L’attuale struttura è, di fatto, un doppio ponte, uno per ciascun senso di marcia: il ponte storico, quello ricostruito a monte del corso d’acqua, in direzione sud, verso Padova; il secondo, di più recente costruzione, per l’opposta direttrice.
“C’era un problema, lo abbiamo risolto – ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia -. Il ponte è stato realizzato per decisione mia. Lo dico da commissario Vaia perché, pur rispettando la legge e garantendo le gare, si possono attivare procedure molto più performanti che ci permettono di fare ponti nel giro di pochi mesi e non di pochi anni. Abbiamo utilizzato una parte del miliardo di euro che il governo ha stanziato come indennizzo per Vaia. Questa era una struttura a repentaglio”.
L’investimento è stato di 4 milioni di euro, 3 dalla Regione e uno dalla Provincia. Zaia ha annunciato: “Per i 30 chilometri da Padova a Cittadella che sono ancora provinciale, il progetto della vicepresidente Elisa De Berti ha già l’approvazione della Commissione lavori pubblici per la riclassificazione in capo all’Anas come lo sono già i 45 chilometri da Cittadella al confine con la provincia di Trento. Sono infrastrutture delicate in un’area che ci sta molto a cuore”.
A fare gli onori di casa. il sindaco di Curtarolo Martina Rocchio: “È una giornata importante, dietro alla quale c’è un grandissimo lavoro di squadra, iniziato ancora nel 2019 quando è stato promosso un tavolo con i sindaci, l’allora presidente della Provincia Bui, l’assessore Bano, la Regione per arrivare fino al Parlamento con Ostellari e Bitonci. Coesione e condivisione grazie alle quali siamo riusciti a dare risposta alle esigenze di cittadini e imprese. Il ponte è collegamento tra passato e futuro, è rinascita. Obiettivo è tenere alta l’attenzione verso la Valsugana e l’Alta Padovana. Un’opera realizzata in tempi record. Ringrazio tutte le maestranze che hanno lavorato senza sosta durante un’estate torrida”.
Nicoletta Masetto
Vernizzi: “Opera completata in 5 mesi. Ogni giorno transitano 50 mila veicoli”
La realizzazione del nuovo ponte è un “esempio di eccellente gestione di un’opera pubblica viaria da un punto di vista tecnico-logistico sia di progetto che di cantiere” sottolinea l’ingegnere Silvano Vernizzi, direttore generale di Veneto Strade. “L’opera che vede una media quotidiana di passaggi di 50mila mezzi molti dei quali pesanti è stata realizzata in cinque mesi e un giornoprosegue Vernizzi -. Il progetto è stato redatto dalla Provincia di Padova, l’abbiamo fatto nostro realizzando l’appalto. L’intervento è cominciato agendo sul ponte a valle, attualmente usato nei due sensi di marcia .Con il Dipartimento di costruzioni dell’Università di Padova si è studiato il rafforzamento delle pile con delle piastre e un sistema di cavi in tensione. In questa fase c’è stato un momento particolare: le piastre erano realizzate da un’impresa di Mariupol, in Ucraina. A causa della guerra si era fermata. Trasferitasi poi in Macedonia, è riuscita a fornirci i pezzi. Si è smantellato quanto possibile del vecchio ponte utilizzando martelli pneumatici, poi il 2 luglio l’esplosione controllata dell’impalcato, preservando le pile storiche. La Metalsan di Valeggio sul Mincio ha costruito il ponte in ferro del peso di più di 450 tonnellate, inserito per scorrimento. Le nuove spalle sono state realizzate con 26 micropali in ciascun lato. Sono state rafforzate le fondazioni”. (n.m.).
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L’inaugurazione. Al taglio del nastro il presidente del Veneto Luca Zaia e gli amministratori locali
Curtarolo
Commercio. Organizzati dei corsi gratuiti sull’uso dei social media e dell’e-commerce
Nuova vita “on line” con il portale del Distretto Barchesse e Ville Venete
È
on-line il nuovo portale del Distretto del Commercio “Le Barchesse e le Ville Venete tra Limena e Villafranca Padovana”. Digitando il sito https:// distrettovillebarchesse.it è possibile accedere alla nuova vetrina on-line del commercio locale per valorizzare, promuovere e far conoscere le realtà del territorio. Il nuovo portale è stato presentato in sala Teatro Falcone e Borsellino a Limena a cui hanno lavorato le amministrazioni comunali di Limena e Villafranca Padovana, assieme all’Associazione di categoria Ascom, con il coordinamento del Manager del Distretto Boris Sartori. “Finalmente dopo un lungo periodo di lavoro – afferma il Vice sindaco e assessore al commercio Cristina Turetta – è
finalmente on-line il Portale del nostro Distretto del Commercio uno strumento completamente gratuito per i commercianti dei due territori che qui possono avere una vetrina dedicata alla propria attività. Il Portale è snello e facile da consultare, sono dodici gli ambiti merceologici dove si può cercare il negozio vicino a casa, o magari l’offerta del momento. E’ una bellissima opportunità, questo sarà il futuro ed è importante stare al passo con i tempi. I nostri negozianti hanno bisogno di questa spinta e nello stesso tempo che l’Amministrazione sia al loro fianco”.
In vista dell’avvio del nuovo portale sono stati anche organizzati dall’Ascom dei corsi gratuiti su come usare i social-media ai fini
di marketing e sull’e-commerce, ma è stato anche predisposto un tutorial per chi volesse saperne di più proprio sull’utilizzo in
autonomia del portale per promuovere la propria attività. “Noi come amministrazione ci siamo impegnati nel poter offrire
ai nostri commercianti uno strumento in più per promuovere le loro attività – spiega l’assessore al commercio di Villafranca Padovana Paolo Piva – ora devono conoscerlo e utilizzarlo, perché solo così il portale può crescere ed attrarre sempre di più interesse da parte di possibili clienti. Lo sappiamo bene che il momento non è facile, ma bisogna trarre il meglio da ciò che di buono c’è”. Il portale è una delle azioni messe in campo dalle due Amministrazioni Comunali per valorizzare i propri centri, pensando ad un’attività di coordinamento per le iniziative da organizzare, preservando il carattere storico e tradizionale del commercio locale.
Fanny Xhajanka
No alla violenza contro le donne, tre giorni di eventi, dalla fiaccolata agli spettacoli e alla mostra
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sono stati organizzati tre giorni di sensibilizzazione dagli assessorati al Sociale (Cristina Turetta), alle Pari Opportunità e Sport (Eleonora Paccagnella) ed alla Cultura e Biblioteca (Daniela Favaro). E’ stata inaugurata la Mostra di Tavole realizzate dell’artista Anarkikka, proposta dall’Assessorato al Sociale, sul tema della “Violenza Assistita” esposta in Biblioteca Norma Cossetto e nel Palazzo Comunale. La fiaccolata è stata guidata in prima linea dal Sindaco Stefano Tonazzo, con partenza dalla Biblioteca fino al Teatro Falcone Borsellino. La Rassegna “Limenamente” a cura del Direttore Artistico Simone Toffanin, proposta dall’Assessorato alla Cultura, giunta alla decima edizione, ha organizzato lo spettacolo “Come una Bustina di Tè” di Terracrea Teatro e per l’occasione è stato offerto gratuitamente alle donne. Durante la serata si sono raccolti fondi per
il Centro Veneto Progetti Donna, per aiutare le donne vittime di violenza. L’evento, grazie alla bravura di Federica Santinello e Laura Cavinato, con la partecipazione di talenti “limenesi” noti e meno noti ma, soprattutto ha permesso di affrontare un argomento importante e delicato, sensibilizzando ed informando. Tutto questo grazie alla bravura di Federica Santinello e Laura Cavinato, che hanno orchestrato uno spettacolo con la musica con la vocal coach Cristiana Lirussi, la danza con la grande maestra Caterina Di Napoli e la poesia di Michele Zaramella Casotto. Infine al Centro Gaia si è svolta la manifestazione “In campo contro la Violenza”, promosso dall’assessorato allo Sport. Numerose le attività proposte, come la corsa coi tacchi, della Limena Run, la partita di calcio femminile, le castagne ed il vin brûlé preparato dagli alpini, giochi per bambini, colazioni e dimostrazioni delle attività sportive del territorio.
12 www.lapiazzaweb.it Limena
L’assessore Cristina Turetta
Arrivano dal Pnrr i fondi per il nuovo asilo nido: “Potrà ospitare 4 sezioni”
Ottocentomila euro dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per costruire un nuovo asilo nido a Limena.
Il Comune si è aggiudicato un finanziamento ministeriale di 800mila euro nell’ambito del PNRR per la realizzazione di un nuovo asilo nido. L’istanza era stata presentata a febbraio 2022, con un progetto preliminare redatto dall’Ufficio Tecnico che prevede la costruzione della nuova struttura in via Marzolla nel Quartiere Arcobaleno e che al momento della presentazione della domanda risultava essere una proprietà comunale di dimensioni idonee e già urbanisticamente conforme, condizioni previste dal bando.
“Una bella notizia per la nostra Comunità. – spiega il Sindaco Stefano Tonazzo – Con Decreto Ministeriale del 26 ottobre 2022 siamo stati ammessi al finanziamento per 800mila euro su un costo totale dell’opera pari a 1.098.000 euro. Verrà costruito un edificio a piano unico di circa 400 metri quadrati, dimensionato per ospitare complessivamente quattro sezioni compresa la sezione lattanti che ora non è presente nella struttura in via Ponterotto a Taggì di Sotto. Grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione, i Cittadini nei prossimi anni potranno giovare di un nuovo importante servizio pubblico che sarà di fondamentale importanza per sostenere le giovani coppie e la natalità”. “Il nostro Comune, nonostante la crisi complessiva, – aggiunge il Sindaco – ha un saldo positivo di nati o immigrati nella fascia di età compresa tra zero e 3 anni rispetto alle persone decedute. Il nostro territorio si dimostra attrattivo per le nuove famiglie anche grazie alle nuove lottizzazioni in corso di realizzazione. Questa nuova struttura, che sarà operativa in circa due anni, sarà un valore aggiunto per il perseguimento delle politiche a sostegno della natalità che da sempre sono prioritarie per la nostra Amministrazione. I tempi stretti imposti dagli obiettivi comunitari dell’Unione Europea non ci spaventano: siamo pronti per questa importante sfida che intendiamo affrontare con entusiasmo, per consegnare nuovi
servizi alla Comunità”. “Sento il dovere di ringraziare il Consigliere Incaricato ai Lavori Pubblici Maurizio Martinello e l’Assessore ai Servizi per l’Infanzia Cristina Turetta, assieme a tutto l’Ufficio Tecnico comunale, per l’impegno e il lavoro svolto nell’iter amministrativo legato alle opere finanziate con fondi PNRR” conclude il Sindaco Tonazzo.
Fanny Xhajanka
Cantando in Teatro, i prossimi appuntamenti musicali
Proseguono le serate della quarta edizione della Rassegna “Cantando in Teatro. Musica e Spettacolo” organizzata dall’assessorato alle manifestazioni in collaborazione con l’Associazione “Amici della Musica”. “Arrivato alla quarta edizione – spiega l’assessore Jody Barichello – questo appuntamento è molto apprezzato dalla cittadinanza limenese in quanto nella serata di martedì il Teatro Falcone e Borsellino di Limena è sempre affollato da tanti appassionati che vengono ad ascoltare la loro musica preferita in compagnia di importanti orchestre e gruppi”. Presentano le serate Enrico Marchiante e Jody Barichello e non sono previste dirette televisive ma solo la presenza del pubblico in teatro. Dopo i successi della grande musica italiana con “I Rodigini”, i Classici della Musica Italiana con Renzo Biondi e la Laura Pausini Tribute Band “Simili”, i prossimi appuntamenti in programma sono martedì 20 dicembre 2022 alle ore 21.00 con il Concerto di Natale con Enrico Marchiante, martedì 10 gennaio il primo omaggio in Italia ai Modà con i “Timodà”, martedì 24 gennaio i grandi successi dagli anni ’70 ad oggi con “I V.I.P.” e martedì 7 febbraio con il tributo ad Adriano Celentano con “Il Molleggiato 2”. Gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 049.8844314 (f.x.)
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Il finanziamento. Aggiudicati 800 mila euro, due anni per i lavori
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Sociale.
Le risorse sono state attinte dai fondi ottenuti dal Governo con il Decreto Ristori
Altri buoni spesa per 160 famiglie, “Persone ancora in difficoltà”
L’amministrazione comunale di Vigodarzere ha messo a disposizione un fondo da 28 mila euro per erogare alle famiglie in difficoltà dei buoni spesa, da spendere entro la fine dell’anno. Stando alle domande pervenute sarebbero circa 160 le famiglie che potranno beneficiarne. Sono, inoltre, in fase di liquidazione i contributi compresi nel fondo da 42 mila euro, stanziato ad agosto e dedicato al pagamento delle bollette: sono ben 158 i nuclei famigliari che hanno presentato le domande e che hanno diritto al sostegno economico. Entrambi i fondi sono stati attinti dai 138.445 euro che il Comune ha ottenuto due anni fa dal Governo attraverso il Decreto Ristori ter, per sostenere le famiglie in difficoltà nell’affrontare spese per generi di prima necessità (alimenti e farmaci) a causa dell’epidemia da Covid-19.
“L’emergenza Covid è quasi passata, ma non le difficoltà economiche che ancora gravano sulle famiglie sottolinea il sindaco Adolfo Zordan – che, anzi, sono acuite dalla recente problematica dell’aumento di prezzi delle materie prime, dell’energia e di conseguenza dei prodotti legati al conflitto bellico in corso tra Russia e Ucraina. Avendo quindi a disposizione un fondo residuo, abbiamo pensato di utilizzarlo per fornire un sostegno alle famiglie o alle singole persone che
si trovino in situazione di bisogno”. Attraverso il nuovo bando il Comune ha, dunque, messo a disposizione il residuo di 28 mila euro da destinare a buoni spesa, che devono essere utilizzati nei supermercati di Vigodarzere entro la fine dell’anno. Il valore dei buoni va da 100 a 400 euro secondo l’Isee, che in ogni caso non deve superare gli 11 mila euro.
“Come dimostrato dalle quasi 160 famiglie che hanno presentato domanda di sostegno al pagamento delle bollette - aggiunge l’assessore al Sociale, Katia Bano - c’è bisogno di intervenire con misure di sostegno in quanto numerose persone fanno difficoltà ad affrontare le spese di casa.
Con queste misure di solidarietà alimentare cerchiamo di fornire quindi un aiuto, che possa dare sollievo e un po’ di serenità, anche in queste feste di Natale”. Un’altra importante boccata d’ossigeno per la spesa per il sociale, deriva dalle somme che il Comune è riuscito a recuperare sull’evasione fiscale. Nei giorni
il ministero dell’Interno ha diffuso i dati relativi al recupero dell’evasione fiscale: nel territorio padovano Vigodarzere è uno dei dieci Comuni che trasmette all’Agenzia delle entrate segnalazioni qualificate su possibili casi sospetti, sfuggiti ai controlli. Nel caso specifico sono stati recuperati ad esempio, per l’anno 2016, 150 euro. Più cospicua è la cifra che, negli ultimi cinque anni, il Comune di Vigodarzere è riuscito a recuperare grazie a un attento e minuzioso lavoro svolto dall’Ufficio Tributi.
Si tratta, infatti, di quasi 700 mila euro che i contribuenti non avevano versato relativamente a Imu e Tasi. “Attivare i controlli tributari è una questione di equità fiscale ha precisato Zordan - e una forma di rispetto verso i cittadini onesti, che pagano regolarmente le tasse. Inoltre permette al Comune di incamerare cifre importanti, che vengono ricomprese nella spesa corrente e vanno quindi a finanziare, tra le altre voci, anche la spesa sociale”. (g.b.)
Emergenza medici di base e Distretto, l’Uls rassicura
Il sindaco a colloquio con i vertici dell’Uls 6 Euganea sul tema dei medici di base. Accogliendo le preoccupazioni dei cittadini e dei Consigli di Frazione di Saletto e di Tavo, il sindaco Adolfo Zordan e il vicesindaco Roberto Zanovello hanno incontrato il direttore generale dell’Uls 6 Euganea Paolo Fortuna, il direttore dei Servizi Socio Sanitari Maria Chiara Corti, e il direttore del Distretto Alta Padovana Lorella Miconi. Il dg Fortuna ha confermato che i medici che hanno cessato la propria attività ed erano afferenti alla Medicina di gruppo integrata “San Martino”, sono stati sostituiti con altri dottori, i quali, come tutti i medici di famiglia, operano in regime di libera professione in convenzione con
la Regione. Essi, dunque, possono scegliere in maniera autonoma dove operare sul territorio. In questo caso nessuno dei sostituti assegnati al Comune ha manifestato intenzione di dislocare in tutto o in parte il proprio ambulatorio nelle frazioni, preferendo rimanere nel-
la sede della Medicina di gruppo integrata in via Roma. I dirigenti dell’Uls 6 hanno poi rassicurato sul fatto che il distretto sanitario di via Don Sturzo non chiuderà: nei mesi scorsi si erano susseguite voci di smantellamento che, però, sono infondate. (g.b.)
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Vigodarzere
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L’assessore al sociale Bano: “Con queste misure di solidarietà alimentare cerchiamo di fornire un aiuto, che possa dare sollievo e un po’ di serenità, anche in queste feste di Natale”
Vigodarzere
Le iniziative. Il sindaco Zordan: “Maggiore coinvolgimento della comunità”
Natale senza luminarie, alberi decorati dagli alunni
Niente luminarie quest’anno a Vigodarzere. Per le festività 2022-2023 l’L’amministrazione comunale ha deciso quest’anno di non installare le luci natalizie. A ravvivare le frazioni e le scuole donando loro lo spirito del Natale ci saranno però degli abeti, che saranno decorati dai bambini.
“Quest’anno le festività natalizie avranno un significato diverso – afferma il sindaco Adolfo Zordan –. Saranno feste più austere, ma con il coinvolgimento maggiore della comunità. La contingente situazione economica internazionale ci impone, infatti, di porre maggiore attenzione a limitare i consumi di energia e ad evitare gli sprechi di denaro”. Come per le famiglie, anche le bollette del Comune sono aumentate, addirittura quasi quadruplicate. Rapportando ad esempio il mese di luglio del 2021 e di quest’anno, per bollette in scadenza a settembre, il consumo di energia elettrica per le sedi municipali, biblioteca, scuole e sale civiche è passato da 3.900 euro circa dello scorso anno a 14.200 nel 2022. “L’assenza quest’anno di luminarie – prosegue il sindaco – ci
Anche quest’anno la Pro Loco ha organizzato il tradizionale mercatino natalizio con Babbo Natale e gli zampognari, i banchetti con le idee regalo e attrazioni per tutte le età
consentirà un risparmio oltre che economico, anche energetico, contribuendo quindi a consentirci di mantenere accesa la pubblica illuminazione lungo le strade e il riscaldamento negli edifici pubblici, senza necessità di razionalizzare le accensioni”.
Ma poiché Natale è la festa della luce e deve trasmettere comunque gioia e allegria, al posto delle luminarie arriveranno degli abeti, che saranno collocati nelle quattro frazioni, nel parco di villa Zusto e in ogni scuola, dal nido comunale alle primarie fino alla scuola media. “Gli alberi saranno decorati dagli alunni – annuncia l’assessore all’Istruzione Katia Bano – ai quali consegneremo a giorni delle palline
sottopasso
in plexiglass, che potranno decorare a loro piacimento. Saranno quindi appese sugli abeti per essere ammirate dall’intera comunità”. Per quanto riguarda invece le manifestazioni natalizie, la Proloco ha organizzato il tradizionale mercatino domenica 11 dicembre, con i banchetti, le attrazioni, Babbo Natale in persona e gli zampognari, mentre per tutte le festività villa Zusto rimane illuminata a festa. (g.b.)
L’associazione “Aiutiamoci a tenere pulito Vigodarzere” riveste il paese di bellezza. Un nuovo capolavoro è stato realizzato nel sottopasso di via Manzoni a Vigodarzere a firma dell’associazione e dei suoi Volontari. Fiori, uccellini e pavoni, quadrifogli e coccinelle, una distesa di margherite e le tre cime del Lavaredo decorano i muri e le cabine degli impianti del sottopasso, che i volontari, con la collaborazione dell’artista Romeo Veggiani e la consulenza della professoressa Gabriella Palma. I volontari erano accompagnati dal loro instancabile residente Davide Menegotto, muniti di pennelli, colori e radio per ascoltare un po’ di musica hanno lasciato i residenti sbigottiti entusiasti della loro nuova opera. (g.b.)
Educazione civica e rispetto dell’ambiente
Una mattinata passata all’insegna dell’educazione civica e del rispetto dell’ambiente perché i rifiuti ,piccoli o grandi che siano non rimangono fermi dove vengono abbandonati, ma spesso soprattutto la plastica ce la ritroviamo al mare. Successo per la giornata “Teniamo pulito Vigodarzere” che ha visto la partecipazione di tanti volontari e associazioni comunali. Propositivi, entusiasti ed interessati i ragazzi che hanno partecipato. Gli operatori hanno spiegato loro l’importanza del rispetto per il pianeta attraverso le piccole azioni quotidiane. (g.b.)
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I volontari rivestono il paese di bellezza: decorato un altro
Un simpatico Babbo Natale porta allegria in centro a Vigodarzere
Vigodarzere
Caro bollette. Completato il rinnovamento dell’illuminazione pubblica
Dai 1.700 punti luce a led energia green e meno cara
Saranno immesse 363 tonnellate in meno di anidride carbonica grazie ai lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione oltre a significativi risparmi sulle bollette. Accade a Vigodarzere dove si è concluso l’intervento di rinnovamento dell’impianto di illuminazione grazie all’adesione al Servizio Luce 4 Consip, affidato alla società City Green Light, che ha portato alla riqualificazione di tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale. I lavori hanno interessato la sostituzione di oltre 1.700 punti luce con sorgenti a Led di ultima generazione.
Il parco impianti di pubblica illuminazione del Comune è composto di 2.138 punti luce che comprendono l’illuminazione stradale, elementi d’arredo urbano e monumenti. Il progetto, realizzato dalla ESCo City Green Light, era iniziato lo scorso febbraio. Grazie a questo intervento è stato possibile creare un’illuminazione più sicura, più efficace e soprattutto green al 100 per cento perché utilizza energia proveniente da fonti rinnovabili, che ha prodotto un elevato risparmio energetico. È del 74 percento la percentuale di abbattimento dei consumi, con una riduzione di immissione nell’ambiente di 363 tonnellate annue di CO2, quantità di anidride carbonica che corrisponde alla piantumazione di 2.400 nuovi alberi (aceri campestri). L’investimento complessivo da parte del Comune di circa 634 mila euro.
“Da un paio d’anni abbiamo iniziato un piano di ammodernamento della pubblica illuminazione – afferma il sindaco Adolfo Zordan – così da rendere le lampade stradali a minor impatto ambientale grazie a una diminuzione dell’emissione di anidride carbonica. L’energia è il principale responsabile del cambiamento climatico, rappresentando circa il 60 percento delle emissioni di gas serra globali, e un intervento di questo tipo si trova in linea con i dettami dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Nel contempo l’ammodernamento degli impianti elettrici ci consente di risparmiare sulle bollette per il minor consumo che le lampade a led garantiscono rispetto alle altre e di poter inve-
Studenti da tutelare negli stage, mozione firmata da Elisa Cavinato
stire questo risparmio per ammodernare la rete pubblica. Provvedimento quanto mai tempestivo, visti gli aumenti dell’energia, che hanno avuto un incremento notevole. Rapportando le bollette di luglio 2021 con quelle di luglio 2022, ad esempio, emerge come il Comune quest’anno abbia avuto un aumento del costo energetico quasi quattro volte superiore rispetto all’anno precedente”. “Il Servizio Luce erogato da City
Green Light – conclude Tomaso Naldi, Business Unit Director Northern Italy di City Green Light – è tra le iniziative che Consip offre alle pubbliche amministrazioni per promuovere l’efficienza energetica e consiste nell’erogazione del servizio di illuminazione pubblica: dalla fornitura di energia, alla riqualificazione energetica e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti”. (g.b.)
Una mozione per tutelare al meglio l’alternanza scuolalavoro e i tirocini nelle aziende affinché non diventino rischiosi per l’incolumità degli studenti stessi e perché servano effettivamente a completare la formazione degli studenti e ad aiutarli ad inserirsi, al termine del ciclo scolastico, nel mondo del lavoro. A presentarla Elisa Cavinato, consigliere regionale di Lega-LV, di Vigodarzere, che ha chiesto ala giunta regionale di attivarsi presso il Comitato Regionale di Coordinamento per la definizione di azioni comuni per l’incremento della tutela
degli studenti nelle attività dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Per Cavinato i recenti eventi drammatici che hanno coinvolto diversi studenti hanno nuovamente posto in evidenza il tema della sicurezza sul lavoro durante lo svolgimento dei tirocini curriculari. “È bene ricordare che le aziende sono tenutead assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro all’Inail e presso una compagnia assicurativa per la responsabilità civile contro terzi e chi ospita il tirocinante a proprie spese e cura deve rispettare in modo integrale le disposizioni in materia di salute e sicurezza. E per non gravare solo sulle aziende le responsabilità di “ospitare” uno studente, anche la scuola dovrebbe interagire con le attività produttive per identificare al meglio la struttura idonea al percorso formativo da intraprendere. Perché lo studente che affronta un tirocinio deve essere messo a collaborare in totale sicurezza affinché non ci siano più giovani vite spezzate sul lavoro, nelle situazioni di alternanza scuola – lavoro. E dovrà essere fatto un lavoro di squadra per ottenere migliorie su questa tematica”. (g.b.)
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L’associazione. Approvato all’unanimità il Piano industriale e l’accordo di integrazione tra le due realtà
È nata Confindustria Veneto Est: quattro province insieme per crescere
Le Assemblee degli Associati di Assindustria Venetocentro - Imprenditori Padova Treviso e Confindustria VeneziaArea Metropolitana di Venezia e Rovigo, riunite in contemporanea al nuovo Centro Congressi di Fiera di Padova, hanno approvato all’unanimità il Piano industriale e l’accordo di integrazione tra le due Associazioni. Dal voto degli imprenditori ispirato da una moderna visione di sviluppo metropolitano, nasce il nuovo soggetto associativo di area vasta, denominato Confindustria Veneto Est Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso.
Per dimensioni e rilevanza, è la seconda Associazione territoriale del Sistema Confindustria, con 5.000 imprese associate e 270.000 addetti.
Rappresenta un territorio chiave dell’economia italiana, una metropoli di fatto con 3 milioni di abitanti, che genera 96 miliardi di Pil, 32,5 miliardi di export, il 55% del valore aggiunto manifatturiero del Veneto e il 6,8% di quello nazionale (27 miliardi nel 2021), dando così concreta attuazione al vertice veneto del nuovo Triangolo industriale, con Milano e Bologna metropolitane, nel cuore dell’Europa.
L’Accordo di integrazione è stato sottoscritto dai Presidenti, Leopoldo Destro di Assindustria Venetocentro e Vincenzo Marinese di Confindustria VeneziaRovigo davanti alla platea di im-
prenditori. La governance e la struttura organizzativa di Confindustria Veneto Est saranno efficaci e pienamente operative dal 1 gennaio 2023.
Le Assemblee dei Soci hanno anche approvato lo Statuto della nuova Associazione. La fase di avvio, dal prossimo gennaio alla data di elezione del 2024, vedrà alla guida il Presidente in carica con più elevata durata residuale del mandato, Leopoldo Destro. Nel Consiglio Generale vi sarà il cumulo delle cariche in corso fino all’Assemblea Generale del 2023 e nel Consiglio di Presidenza fino all’Assemblea
Per dimensioni e rilevanza, è la seconda Associazione territoriale del Sistema Confindustria, con 5mila imprese associate e 270mila addetti
del 2024.
Il Progetto di integrazione tra le due Associazioni aveva preso avvio nel 2019. È proseguito in modo partecipato e condiviso, con i lavori della Commissione Paritetica (temporaneamente sospesi causa pandemia), la conferma del mandato assembleare ai Presidenti alla prosecuzione del Progetto, la firma del Protocollo preliminare di aggregazione (gennaio 2021). Ha visto impegnati in un intenso lavoro i Presidenti e le strutture, coadiuvati dalla Commissione
Paritetica composta da: Claudio De Nadai, Enrico Del Sole, Francesco Nalini e Alessandro Vardanega per Assindustria Venetocentro e da Gigliola Arreghini, Luca Fabbri, Roberto Gasparetto e Mauro Zennaro per Confindustria Venezia-Rovigo. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha aperto i lavori della Parte Pubblica dell’Assemblea Generale fondativa di Confindustria Veneto Est, intervenendo in videocollegamento da Palazzo Chigi alla presenza di duemilacinquecento imprenditori, rappresentanti dell’economia e della politica. È seguita la conversazione con i Presidenti Leopoldo Destro e Vincenzo Marinese condotta da Andrea Cabrini e Roberta Floris. Il Vicepresidente di Fondazione Edison Marco Fortis ha poi trattato, nella sua relazione, il peso economico e manifatturiero del Veneto Est e del nuovo Triangolo industriale nel benchmark con l’Europa, ponendo le basi per i successivi confronti. Il primo è stato quello con il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il secondo ha visto dialogare i Sindaci di Venezia, Treviso, Rovigo, Luigi Brugnaro, Mario Conte, Edoardo Gaffeo e il Vice Sindaco di Padova Andrea Micalizzi. È seguito quindi l’intervento di Carlo Messina Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. Le conclusioni sono state affidate al Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
23 www.lapiazzaweb.it Imprenditoria
I presidenti Leopoldo
Destro e Vincenzo Marinese
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Dal voto degli imprenditori ispirato da una moderna visione di sviluppo metropolitano, nasce il nuovo soggetto associativo di area vasta
Statale 10, “urge il completamento” De Poli interroga il ministro Salvini
l completamento della nuova Strada Statale 10 è una priorità infrastrutturale di questo Governo. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, infatti, rispondendo all’interrogazione da me posta sulla ex Sr 10, ha detto di essere impegnato in prima persona per garantire la realizzazione di ‘opere di preminente interesse’ e la prosecuzione della ex Sr 10 a Montagnana rientra fra queste. Questo Governo, dopo 40 giorni, dà una prima risposta positiva al territorio della Bassa Padovana. E’ per noi un grande segnale di fiducia a cittadini e imprese che attendono da troppo tempo questa opera di vitale importanza”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando la risposta del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini che, nel corso del Question Time a Palazzo Madama ha risposto a
un’interrogazione parlamentare presentata da De Poli sulla nuova Strada Statale 10.
“In questi 40 giorni ho incontrato più volte l’assessore regionale Elisa De Berti e il governatore del Veneto Luca Zaia”, ha detto il ministro che ha poi aggiunto: “Questi chilometri tra Carceri e Montagnana sono prioritari e sono sul tavolo del Ministero”. De Poli, illustrando l’interrogazione al Governo, aveva chiesto in primis di mettere a terra le risorse per realizzare il tratto tra Carceri e Borgo Veneto, prevedendo così l’innesto con la A31 Valdastico, e al tempo stesso ulteriori risorse per proseguire fino a Montagnana (Padova). “Mi faccio portavoce delle categorie economiche della Bassa Padovana – ha evidenziato De Poli - , le quali più volte in questi anni hanno chiaramente detto alla politica e alle istituzioni ‘Senza
la nuova Strada statale 10 non c’è ripresa’. Il territorio della Bassa Padovana, pur essendo una delle zone più produttive del Nordest, senza questa opera, resterebbe tagliato fuori dai principali corridoi commerciali italiani ed europei. Non possiamo permetter-
celo. Ecco perché accolgo molto positivamente le parole del Ministro Salvini. E’ un primo segnale importante che va nella giusta direzione”, conclude De Poli.
Intanto arriva il via libera per la terza corsia autostradale tra Monselice e Padova, annunciato
“Il libro di Padova”: le foto di Castella in mostra all’Orto Botanico
La città di Padova è protagonista della mostra fotografica “Vincenzo Castella. Il libro di Padova”, ospitata in uno dei luoghi simboli della città: l’orto botanico. Visitabile fino all’8 gennaio e compresa nel biglietto d’ingresso all’orto botanico, la mostra è basata su una quarantina di fotografie scattate da Vincenzo Castello e contenute ne Il libro di Padova, edito da Silvana Editoriale con testi di Salvatore Lacagnina. Inaugurata lo scorso novembre, la mostra è realizzata con il sostegno dei Hermès e con la collaborazione di Silvana Editoriale e Studio la Città nell’ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova.
Fino all’8 gennaio i visitatori alla mostra avranno modo di intraprendere un percorso alla scoperta della città di Padova attraverso quattro temi: il mondo vegetale, rap-
presentato dall’orto botanico; la pittura e soprattutto gli affreschi conservati in chiese ed efficaci storici; l’architettura, intesa spesso come spazio interno; l’Università, simbolo storico della città e nodo cruciale dell’intera cultura europea.
Gli scatti, presentati in due formati (panoramico e quadrato) sono stati realizzati fra il 2020 e il 2021 da un artista, Vincenzo Castello, particolarmente apprezzato per la capacità di esprimere la complessità e gli intrecci delle grande città. Una raccolta di foto che ritraggono Padova facendo emergere alcune delle meraviglie della città e che non parlano però solo di Padova, ma più in generale della cultura europea, di cui Padova è rappresentante, e della sua capacità di produrre ancora significati anche in un presente spesso incerto. (f.t.)
sempre dal ministero delle Infrastrutture guidato da Salvini. E il plauso arriva dai parlamentari leghisti. “Il via libera alla norma sblocca-lavori voluta dal ministro Salvini - dice il deputato padovano e coordinatore veneto della Lega Alberto Stefani - rappresenta un importante traguardo per lo sviluppo. La A13 è un’asse viario fondamentale per il territorio e per il potenziamento infrastrutturale della nostra regione. Un risultato concreto e una prova di buongoverno della Lega”. Per la collega Arianna Lazzarini, sindaco di Pozzonovo e deputata, “la realizzazione della terza corsia della A13 MonselicePadova è una risposta importante per la viabilità della nostra regione, una boccata di aria fresca per la mobilità di tutta la bassa padovana che da tempo attende l’ampliamento dell’arteria autostradale”.
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Infrastrutture. Intanto dal ministero arriva il via libera alla terza corsia tra Monselice e Padova
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Antonio De Poli durante il question time al Senato
L’originale esposizione. Al Centro Culturale San Gaetano fino al 26 febbraio
Geronimo Stilton Live Experience, la mostra interattiva a Padova
Dopo aver fatto tappa a Novara, arriva a Padova la Geronimo Stilton Live Experience, la prima grande mostra interattiva basata sulle avventure del famoso topo, già protagonista di molti libri amati dai bambini.
Ideata da Way Experience e Atlantic Entertainment, realizzata da Pleiadi Science Farmer e promossa dal Comune di Padova, la Geronimo Stilton Live Experience sarà ospitata fino al prossimo 26 febbraio al Centro Culturale San Gaetano, dove i piccoli visitatori potranno lanciarsi in un’avventura a ritroso nel tempo, divertente e al contempo educativa. La narrazione della Geronimo Stilton Live Experience si basa sulla serie editoriale “Viaggio nel Tempo” di Elisabetta Dami, molto apprezzata dai giovani lettori, che per l’occasione diventa totalmente immersiva grazie alle scenografie e alle ambientazioni a tema e all’utilizzo della realtà virtuale. L’avventura si struttura in diverse fasi e parte da una stanza analogica iniziale dedicata al prof. Amperio Volt, in cui i partecipanti possono apprendere alcune nozioni legate ai viaggi nel tempo, all’ingegno degli antichi egizi, all’isola dei tesori e ai pirati, gli ingredienti principali della Geronimo Stilton Live Experience. In seguito i partecipanti hanno modo di rivivere tre diversi periodi storici: si comincia con l’epoca preistorica, dominata dai dino-
sauri; si passa alla civiltà dell’antico Egitto; infine, si arriva in un “non luogo” senza tempo, ossia l’isola del tesoro. Fra dinosauri, egizi e pirati i bambini vengono accompagnati da un ranger del tempo nella visita, un’avventura che ha lo scopo di salvare Geronimo Stilton. Per raggiungere lo scopo, ai piccoli visitatori viene chiesto di risolvere enigmi e superare delle prove in grado di stimolare la loro curiosità e di farli divertire al tempo stesso: devono proteggere le uova dei dinosauri, risolvere gli enigmi della sfinge e andare alla ricerca di un tesoro perduto. Divertendosi, i piccoli avventurieri hanno modo di affinare il proprio intuito, di mettersi alla prova e, perché no, di rileggere in chiave ludica alcune delle nozioni apprese fra i banchi di scuola. Una volta concluso il viaggio nel tempo si torna al pre-
sente, con la possibilità di partecipare a dei laboratori didattici a cura di Pleiadi che permettono di avvicinarsi al mondo Steam (acronimo che sta per Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) grazie ad una serie di attività scientifiche e creative pensate per stimolare l’apprendimento e rivolte agli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Un’esperienza divertente, educativa e immersiva grazie anche all’utilizzo di diverse tecnologie, dal mapping, con la proiezione di video su oggetti e superfici, al digital signage, un dispositivo che permette di controllare i contenuti su ledwall, touchscreen o mirror display, arrivando alla realtà aumentata, protagonista della sala dedicata all’antico Egitto.
Domenica in Musica alla Sala dei Giganti del Liviano
Da Ravel a Brahms, passando per Bach e Debussy. Una domenica con giovani talenti degli Amici della Musica vincitori di premi in concorsi nazionali e internazionali, per scoprire repertori inediti e riascoltare grandi capolavori. È la Domenica in musica, in programma alla Sala dei Giganti del Palazzo Liviano dal 15 gennaio 2023: dieci appuntamenti con un repertorio che spazia dal classico-romantico alla musica del Novecento. Per questa nuova edizione quattro concerti saranno recital di pianoforte; un concerto ospiterà un quartetto e un concerto sarà affidato ad un flautista; mentre gli altri concerti vedranno differenti duo: violino-pianoforte,
clarinetto-pianoforte e sopranopianoforte. Ad aprire la stagione il pianista Alessandro del Gobbo, uno dei due vincitori del Premio
mento, domenica 22 gennaio. A febbraio si alterneranno alla tastiera del pianoforte i due vincitori del prestigioso Premio Venezia. Il primo e il secondo premio di quello che è uno dei concorsi pianistici più importanti in Italia sono stati assegnati a Nicolò Ferdinando Cafaro e Riccardo Martinelli. Domenica 12 febbraio sarà la volta di un altro talento: il flautista Alberto Navarra, insignito del premio come allievo più meritevole della classe di flauto dell’ESMRS direttamente dalle mani di Sua Maestà la Regina Sofía di Spagna. Per l’occasione suonerà musiche di J.S. Bach e C.PH. E. Bach, Mercadante, Debussy e infine un pezzo brillante di S. Karg Elert.
Narrazione “immersiva” del viaggio nel tempo grazie alle scenografie e alla realtà virtuale. Poi si torna al presente con la possibilità di partecipare ai laboratori didattici sulle attività scientifiche a cura di Pleiadi
25 www.lapiazzaweb.it Cultura
Brunelli 2022, che presenterà un programma di grande impatto emotivo con musiche di Ravel e Debussy. Il Duo Althea, vincitore del Bando Peruzzi, sarà il protagonista del secondo appunta-
Francesca Tessarollo
Geronimo Stilton al Centro San Gaetano presenta la mostra padovana
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La storia. É campionessa italiana e ora partecipa alla competizione internazionale
Beatrice Cogo “vola” ai mondiali: “Pole sport apre a sperimentazioni”
Ci vuole forza, flessibilità, agilità. Ma anche determinazione, coraggio, resistenza morale e psicologica. Sono le caratteristiche che Beatrice Cogo ha messo in campo per laurearsi campionessa italiana nella categoria “Senior Women Competitive” al campionato nazionale 2022 di Pole Sport svoltosi a Cesenatico. La Pole Sport è una disciplina sportiva che unisce figure acrobatiche eseguite al palo a passi di danza e coreografie eseguite a tempo di musica. “Aver conquistato il campionato italiano mi ha ripagata di tantissimi sforzi e di duro lavoro”, racconta Beatrice. “Vengo dalla ginnastica artistica, ho frequentato la società Blukippe di Salboro e poi la Corpo Libero, a Padova. Non ho più potuto continuare a causa di un infortunio e volevo trovare un’altra attività sportiva: nel 2017 ho trovato il Pole e me ne sono innamorata.
Essendo uno sport nuovo mi ha dato la possibilità di confrontarmi subito con gli altri atleti e la voglia di sperimentare: l’aver iniziato subito a fare competizioni mi ha spronato molto a migliorarmi”. Beatrice ha 18 anni, vive a Selvazzano con la famiglia ed è studentessa del primo anno alla facoltà di Scienze Biologiche a
Ferrara.
La sua vita scorre tra Padova e Firenze, dove si trova la sua società sportiva, la “Is Top Asd” di Scandicci, ed è seguita dal punto di vista tecnico e coreografico dai tecnici Ingrid Maddalena
e Bianca Breschi. L’allenamento è diventato quotidiano, almeno tre ore al giorno, in palestra e poi anche a casa.
“Ho una stanza che ho trasformato in una piccola palestra dove ho
Basket, la decisa rimonta della Virtus: “Ci siamo sbloccati”
Virtus Basket è in ripresa. Dopo l’inizio di campionato piuttosto incerto, con tre sconfitte di seguito rimediate contro Gemini Mestre (74-80), Longiman Crema (67-82) e Luxarm Lumezzane (72-88) i neroverdi della Virtus Basket Antenore Energia hanno infilato ben sei vittorie consecutive che hanno risollevato morale e classifica. La svolta è iniziata con la vittoria in trasferta a Monfalcone contro Pontoni Falconstar per 80 a 78, ed è poi proseguita con i risultati positivi contro San Vendemiano, Bergamo, Vicenza e Ragusa.
“Il punto di svolta è stata proprio Monfalcone”, commenta il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao, “non tanto per la prestazione o la squadra contro cui giocavamo ma proprio per aver fatto la prima vittoria che poi ci ha sbloccati. Siamo partiti con un po’ troppa pressione: abbiamo condotto una campagna acquisti importante e
messo due pali per allenarmi. Da un anno ho iniziato a insegnare Pole sport in varie palestre e mi piacerebbe aprire una palestra dove poter insegnare, qualcosa di mio dove poter portare avan-
ti questa passione e trasmetterla alle atlete più giovani.
Quest’anno in Italia si tengono due competizioni mondiali, e io partecipo a entrambi: il 10 e 11 dicembre a Sassuolo i mondiali di Pole sport, il 3 e 4 dicembre a Cesenatico la Pole art”. Accanto a lei atlete di molti paesi, le più forti sono le ucraine e le americane, ma anche le atlete italiane sono di ottimo livello.
Dietro una grande campionessa c’è una grande famiglia: “I più grandi tifosi sono i miei genitori”, racconta Beatrice, “in questi anni mi hanno sempre sostenuto e portato in giro a fare lezione per darmi la possibilità di crescere nel mio bagaglio tecnico e artistico. Mi sostengono in tutto, mio padre mi aiuta quotidianamente nei miei allenamenti e mi da un sostegno psicologico molto importante”.
Diego Buonocore
le aspettative di società e tifosi erano alte. La squadra ha risentito della tensione di dover dare soddisfazione a queste richieste. E la tensione ci ha un po’ bloccati nelle prime gare. Poi, conquistata la prima vittoria, ci siamo un sbloccati e quindi è diventato tutto un po’ più facile.
Abbiamo avuto un inizio fin troppo negativo, poi siamo stati bravi a correggere alcune cose, a ritrovarci e quindi adesso dobbiamo confermarci, perché abbiamo visto nelle ultime partite quelle che sono le nostre potenzialità. Adesso abbiamo una serie di partite difficili, da qui fino alla sosta di campionato, e dobbiamo provare a fare risultato su tutte; dobbiamo confermarci a questi livelli per cui Il nostro obiettivo è andare avanti in questo stato di forma e di concentrazione e fare risultato in tutte le partite, non sarà facile ma dobbiamo provarci”. (d.b.)
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A causa di un infortunio ha dovuto lasciare la ginnastica artistica. A 18 anni ha trovato una nuova opportunità
Beatrice Cogo è campionessa italiana di Pole Sport “Senrion women competitive”
Fine d’anno, tempo di bilanci. C’è chi festeggia, chi ha un sorriso a mezza bocca e chi spera che il 2023 porti miglior fortuna. I brindisi di Capodanno non potranno che essere scintillanti per Fratelli d’Italia che viaggia con percentuali superiori al 30% e che il giudizio positivo degli elettori – così com’è certificato dai sondaggi – non faranno che aumentare. Nel Veneto il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto un risultato maggiore rispetto a molte Regioni: tutto fa pensare che apparterrà a Fratelli d’Italia il nuovo governatore. Del resto, difficile ipotizzare un capovolgimento in una Regione che di sinistra non è mai stata. La Lega ha dimezzato i suoi voti nel Veneto attestandosi al 14%: il bilancio vira al rosso e non c’è granché da brindare. È vero che il partito di Salvini si consola non solo con la partecipazione al governo ma anche intestandosi vari successi del governo (il tetto al Pos, i contanti, la revisione radicale del reddito di cittadinanza…) grazie
#Regione
Il Punto Chi brinda e chi no
di Antonio Di Lorenzo
all’attivismo del leader. Ma è indubitabile che una stagione per la Lega si sia conclusa, quella del partito che viaggiava a percentuali stellari. Ormai nell’elettorato di centrodestra la Lega è stata in gran parte sostituita dai Fratelli di Giorgia Meloni. E deve anche riflettere sulle battaglie interne delle correnti, che, negate da tutti, in realtà esistono e combattono. Non è domo il leader Bossi, non lo sono nemmeno coloro che fanno riferimento a Luca Zaia, anche se adesso il gruppo è indicato come “marcatiani”. Sta di fatto che, nella competizione interna, e come è stato sottolineato da tutti gli osservatori,
Salvini non ha dato spazio nelle liste a Zaia e il vincente tra i due appare il segretario federale, noto per essere un uomo che non molla mai.
Zaia, dal canto suo, mentre evoca l’unità in questa stagione congressuale della Lega, può vantare a livello amministrativo di aver risparmiato ancora ai veneti l’applicazione dell’Irpef regionale, come pure era stato paventato. Ma soprattutto, se le cose seguono la strada intrapresa, potrà incassare il successo dell’autonomia differenziata. Anche se servirà un anno.
Il Pd, batostato in quasi tutta Italia, nel Veneto mantiene la sua percentuale del 16%
e non è crollato. Non è poco. Mantenere le posizioni è già un successo quando il mondo attorno si disfa. Anche il partito del segretario Andrea Martella può alzare un calice. Ma uno solo. Del doman non v’è certezza per il Pd.
Zaia: “L’autonomia arriverà presto E altri grandi progetti per il Veneto”
S trascichi della pandemia, assenza di personale sanitario, ma anche autonomia e futuro dell’industria: sono le parole chiave del 2022 per il Veneto secondo il governatore Luca Zaia che, nonostante tutto, guarda al prossimo anno con fiducia. Come valuta l’anno che sta terminando e cosa si aspetta dal 2023?
“È stato un anno difficile, considerato che abbiamo avuto prima il covid e poi la guerra in Ucraina. Lo definirei annus horribilis da un punto di vista sociale, con non poche difficoltà. Però noi sappiamo che dopo la pioggia torna sempre il sereno. Questa guerra si concluderà: ho molte speranze. Penso che sia giunto il momento di lasciare spazio alla diplomazia e che entrambi contendenti, l’aggressore e aggredito, decidano di fare un passo indietro, perché si possa trovare un’intesa. Non ci possiamo permettere nessuna guerra, tantomeno questa che è vicina a noi e pesa moltissimo nella geopolitica internazionale”.
Come giudica la manovra del governo Meloni?
“Positivamente. Su 35 miliardi 21 sono dedicati al sociale, alle famiglie. È come se il Governo avesse versato più o meno un miliardo alla Regione. Noi non ci saremmo mai riusciti, con nessuna manovra tributaria: saremmo riusciti forse a incassare 180, 150, 120 milioni di euro. Ecco, il Governo ha fatto un’operazione da 21 miliardi di euro che poi avrà una ricaduta positiva sui costi che le famiglie si sono visti aumentare per il costo dell’energia”.
Come è considerato il Veneto dal governo?
“Come veneti ci possiamo attribuire il merito di avere uno standing che anni fa non avevamo. D’altra parte se non hai considerazione non porti a casa le Olimpiadi e non tratti con Intel un investimento di 10 miliardi di euro che è il più grande investimento nella storia del Paese. E stupiremo ancora perché abbiamo grandi progetti”.
A proposito dell’autonomia, nel recente incontro con il ministro
Calderoli lei ha affermato “ora o mai più”. Perché?
“Perché ci sono tutti i presupposti: siamo davanti a un ministro che s’è mosso con celerità, in un governo che comunque mantiene la parola data ai cittadini. Ovviamente stiamo parlando della più grande riforma della storia assieme al presidenzialismo: in questa legislatura l’una e l’altro dovranno essere assolutamente approvati. L’articolo 144 nella legge di stabilità è un ottimo segnale; finalmente è finito il riscaldamento a bordo campo e
la stagione dei compiti per casa. Entro fine dell’anno avremo lo strumento per definire costi e fabbisogni standard, un passaggio indispensabile per procedere verso la delega di poteri alle Regioni”.
La Regione ha di recente emanato un bando per 393 medici per far fronte all’assenza di personale. Sono sufficienti?
“Sul mercato non ci sono professionisti e quelli che ci sono hanno la possibilità di attraversare la strada e andare dal privato che li paga di più. Mancano i medici e
questa divaricazione tra domanda e offerta ci sta mettendo non poco in difficoltà. Quanto ai medici in pensione, io chiedo che il pubblico possa fare quello che può fare un privato, cioè tenere su base volontaria i propri professionisti”.
È nata Confindustria Veneto est, la più grande del Paese, che unisce quelle di Venezia e Rovigo e Confindustria Veneto centro. Come valuta questa fusione? “Oltre ai numeri, c’è anche un dato quantitativo che è importantissimo: questo raggruppamento significa oltre 86 miliardi di fatturato, quasi metà di quello Veneto arriva da questa associazione. Direi che è un bel segnale, soprattutto perché punta all’economia di scala, a razionalizzare. È un segnale che anche il pubblico dovrebbe cogliere. L’economia di scala ci permette di risparmiare, di essere più efficienti e avere sempre come ultimo obiettivo quello di fornire servizi al cittadino”.
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Gay
Giorgia
L’intervista. Il presidente della Regione traccia un bilancio e guarda con speranza al 2023
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Valori, determinazione e sorriso: “Porto la voce della mia generazione”
Dopo l’emozionante debutto in Parlamento il lavoro sulle emergenze attuali: “Sento grande la responsabilità, ci sono delle urgenze comuni che attendono risposte, ma i provvedimenti del Governo sono inadeguati”
a mia generazione è la grande assente, in Parlamento:
il Partito Democratico ha scelto di rappresentarla e per questo sento la grande responsabilità di provare a portarne la voce.” Così Rachele Scarpa, trevigiana, 25 anni la più giovane Parlamentare della Repubblica Italia si presenta al suo debutto sugli scranni di Montecitorio. Un’emozione unica associata, però, ad una grande determinazione, a dei valori non negoziabili e ad un sorriso che in questa strana campagna elettorale in molti hanno imparato a conoscere e ad apprezzare.
“I temi – spiega l’Onorevole Scarpa - che stanno a cuore a me e ai miei coetanei sono chiari, li portiamo nelle piazze da anni: politiche coraggiose in difesa dell’ambiente, lotta alla precarietà e al lavoro povero, una maggiore considerazione della salute a tutto tondo, anche quella psicologica, emersa come grande difficoltà a partire dalla pandemia. Su quest’ultimo tema ho voluto agire subito. Serve una grande consapevolezza tra tutte le parti politiche sul fatto che la salute mentale è salute e che non può essere un lusso di chi se lo può permettere: per questo ho voluto far nascere un Intergruppo parlamentare dove avviare una discussione trasversale e porre una nuova luce su un problema diffusissimo ma silenzioso.”
Un avvio subito estremamente concreto quello di Rachele Scarpa che a poche settimane dall’insediamento si è subito messa al lavoro rendendosi protagonista già di molti provvedimenti. “Non è solo alla mia generazione, però, che voglio parlare: ci sono delle urgenze comuni che richiedono risposte: il costo della vita, i salari che non crescono da trent’anni, la drammatica assenza dei medici di base nel nostro territorio, l’inquinamento della nostra aria e della nostra acqua.”
“Sono tutti problemi – continua l’Onorevole PD - Che non trovano risposte nell’attuale manovra di bilancio, in cui spiccano l’inadeguatezza delle misure di contrasto alla crisi energetica e alle tensioni inflazionistiche e l’iniquità delle iniziative, di natura fiscale e non, nell’ambito del lavoro, della lotta alla povertà e in campo pensionistico.
Si accentueranno i divari tra cittadini e territori avvantaggiati e svantaggiati: in uno scenario in cui l’inflazione si avvicina al 12% e il paese va verso la recessione, si risponde con la completa eliminazione dell’unica misura destinata alla povertà, con una sperequazione nella tassazione sul reddito tra lavoratori dipendenti e autonomi, col ritorno dei voucher, con un taglio insufficiente e non strutturale
del cuneo fiscale, con misure sulle pensioni limitate al 2023, regressive e discriminatorie (come Opzione donna, ridotta e legata al numero dei figli). Sull’ evasione fiscale, tra tetto al contante, stralcio delle cartelle, e possibilità degli esercenti di rifiutare i pagamenti in carta sotto i 60 euro, torniamo indietro di 15 anni.
Allarmanti sono anche le assenze, in questa manovra: mancano glii investimenti in ambiente, istruzione, sanità. Quelli che per noi sono i pilastri di una società che funziona e cura i cittadini subiscono un grave disinvestimento, dove non tagli. La direzione in cui andare è opposta: salario minimo, sostegno alle imprese che promuovono la sostenibilità e vanno e verso la conversione ecologica, investire sulla medicina di prossimità, più risorse in istruzio-
ne e ricerca, un fisco più equo. Solo così garantiremo la dignità delle persone, in tutti gli aspetti della loro vita. Dignità è vivere in un ambiente salubre, senza dover temere il prossimo disastro climatico. È accedere ai servizi a prescindere dalla propria disponibilità economica, o dalla zona di residenza: sanità, psicologo di base, ma anche servizi per l’infanzia o trasporto pubblico. È lavorare e non rimanere poveri lavorando, è dare a tutti la possibilità di progettare liberamente il proprio futuro con studi e formazione adeguati e accessibili. È avere un tetto sopra la testa e un salario adeguato. Anche nel nostro Veneto tutto ciò va portato fortemente in luce, queste infatti non sono utopie: sono il minimo indispensabile, e lo difenderemo infaticabilmente, dentro e fuori dal Parlamento”.
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Rachele Scarpa. La giovane deputata si racconta e sottolinea tutte le mancanze della manovra di bilancio
La neo deputata Rachele Scarpa davanti a Montecitorio e fra la gente
“Attenzione a truffe e raggiri, in aumento con il caro bollette”
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ono sempre più numerose le segnalazioni che arrivano alle forze dell’ordine da cittadini alle prese con l’emergenza truffe e raggiri. Episodi particolarmente odiosi perché le vittime sono spesso persone anziane. Carabinieri e amministrazioni locali hanno intensificato nelle ultime settimane le attività di informazione alla cittadinanza e le associazioni a difesa dei consumatori sono sempre più impegnate in attività di orientamento, soprattutto in un momento in cui il caro bollette spinge i più spregiudicati ad allettare con proposte all’apparenza vantaggiose su energia, acqua e telefonia, che nei casi peggiori si trasformano in vere e proprie truffe. Ne parliamo con Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Veneto.
Presidente, qual è la situazione nella nostra regione?
“Purtroppo ogni settimana i nostri sportelli raccolgono denunce di raggiri per la vendita di mer-
ci, ma anche per la fornitura di servizi. Gli argomenti utilizzati dai malintenzionati sono i più disparati, e sono anche molto diversificate le tecniche per far cadere in trappola le persone. Un esempio è la cosiddetta “truffa
del catalogo”: la persona viene contattata telefonicamente e poi raggiunta a casa per quello che sembra essere un semplice ritiro di una tessera sconto per fare acquisti in un negozio locale. Si chiede quindi la sottoscrizione di un modulo di consegna che poi si rivela essere un vero contratto, magari con un impegno di spesa anche di parecchie migliaia di euro.
Oppure è ancora molto in voga la vendita dei rilevatori di gas, soprattutto a danno degli anziani: viene affisso, nell’androne del condominio, un cartello, con scritto che di lì a breve ci sarà la visita di alcuni incaricati per il rilevamento delle fughe di gas negli appartamenti. La comunicazione è anche un po’ ambigua: sembra quasi che sia un obbligo di legge installare questi dispositivi, ma in realtà non c’è nessun obbligo. La cosa peggiore è che contestualmente viene richiesto il pagamento - solitamente loro
sono dotati di bancomat - ed anche ottocento euro se ne vanno seduta stante per questa spesa”. Il caro bollette sta peggiorando la situazione?
“Certo. Un caso frequente è quello - che un tempo avveniva più tramite vendita porta a porta, mentre oggi soprattutto per telefono - dei contratti dell’energia elettrica del gas, con vari stratagemmi che fanno leva su un’offerta imperdibile. Viene carpito il consenso dell’interlocutore e concluso un contratto telefonicamente. E così ci si ritrova attivata la fornitura”.
Ma a cose fatte ha senso informare le forze dell’ordine o è già troppo tardi per rimediare?
“Il consumatore fa sempre bene ad avvisare le autorità, perché abbiano il polso della situazione. Però consigliamo di rivolgersi alle associazioni di consumatori, che hanno ormai acquisito una competenza e un’esperienza nel settore piuttosto corposa, e
sono in grado di trovare le soluzioni più efficaci per ogni singola fattispecie. Il mio consiglio è di parlarne, denunciare, informarsi, mettere in campo la strategia di comunicazione e di tutela più ampia possibile, in modo tale che si eviti che passi del tempo, scorrano i termini e poi davvero non si possa più intervenire per rimediare la situazione”. E la vostra associazione cosa fa sul fronte della prevenzione?
“Da questo punto di vista il nostro impegno è totale e portiamo avanti un programma di incontri nell’ambito dell’energia e dell’educazione finanziaria, per raggiungere quante più persone possibili e informarle sui loro diritti”.
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L’intervista. I consigli di Davide Cecchinato, presidente Adiconsum Veneto
Il presidente di Adiconsum Veneto, Davide Cecchinato
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La Piazza 24: l’informazione dà voce al territorio
Il 2022 ha segnato l’arrivo di un prodotto totalmente nuovo nel panorama dell’offerta di informazione in Veneto: non uno, ma ben quattro notiziari audio giornalieri con notizie dalle città della regione, siano esse capoluoghi o piccoli centri, con grande attenzione alla cronaca, all’attualità, alla politica e all’approfondimento.
I notiziari della Piazza24, trasmessi da numerose emittenti radio, ma anche in streaming e dagli smart speaker, raccontano ogni giorno il territorio con lo stile della Piazza, che da oltre 28 anni ha fatto dell’informazione locale una vera e propria missione.
Lo fa attraverso un team di giornalisti, tecnici, speaker di alto livello. Una squadra che ogni giorno garantisce un prodotto che, mese dopo mese, ha riscontrato sempre maggior interesse e apprezzamento da parte del pubblico. “Il merito di un prodotto così valido è tutto del nostro teamracconta il direttore Giorgia Gay -. Nelle principali città del Veneto abbiamo giornalisti che quotidianamente ‘presidiano’ il territorio, dialogano con i protagonisti, raccontano ciò che accade con grande professionalità. La nostra redazione centrale, poi, raccoglie i principali fatti di cronaca, le interviste con esponenti politici e istituzioni per andare oltre la semplice notizia, proponendo approfondimenti pur nel breve spazio di un notiziario audio. La nostra sfida è proprio questa: fare più informazione possibile, nel miglior modo possibile, dando voce al territorio”.
In redazione le notizie vengono aggiornate fino all’ultimo minuto possibile, per essere sempre “sul pezzo”. Ma non è solo la squadra dei giornalisti a rendere possibile la messa in onda del prodotto. Il team si avvale di un esperto in produzione che garantisce la
messa in onda e la diffusione dei notiziari, la condivisione nei social network, l’analisi dei risultati e il rapporto con le emittenti. E poi ci sono le voci, gli speaker professionisti che si alternano al microfono. Senza dimenticare la rete vendita, ogni giorno “sul campo” per coinvolgere nuovi inserzionisti.
I notiziari sono trasmessi dal lunedì al sabato in Fm su “Radio Cafè”, “Radio Pocket”, “Radio Pico”, “Radio Clodia” e “Radio Attiva la voce del veneto solidale”; nel sito www.lapiazzaweb.it e sulle principali piattaforme streaming: Spotify, Google Podcasts, iTunes, Apple Podcasts, Spreaker, Deezer, Amazon music, Audible, anche Alexa e l’Assistente Google.
Oltre ai notiziari, laPiazza24 è anche approfondimento, grazie alle rubriche podcast di punta: “ilPunto Di Antonio di Lorenzo” e “Zoom” con Ilaria Morelli. Entrambe si possono ascoltare
sia nel sito www.lapiazzaweb. it e sulle piattaforme streaming. “IlPunto” è uno spazio di commento politico dedicato agli argomenti più caldi del panorama nazionale e locale. “Zoom” esplora invece l’attualità, per capire e raccontare al meglio il Veneto che viviamo ogni giorno, con un’intervista in ogni puntata a un ospite competente e autorevole. Senza dimenticare le rubriche “Salute” e “Scuola&Lavoro”, che si possono ascoltare sia sul web sia in fm: si tratta di spazi podcast dedicati agli ambiti della salute, del benessere, dell’estetica, dell’istruzione, delle università. Con l’arrivo de LaPiazza24 è nato un vero e proprio sistema di comunicazione integrato, che ha aggiunto l’informazione audio a quella tradizionale dei mensili “La Piazza” e del sito “LaPiazzaweb”. E nel 2023 non mancheranno altre novità.
Ecco tutti i modi per ascoltarci: In radio
I notiziari su LaPiazzaweb.it, Radio Pico (frequenze 90.6) e Radio Pocket (107.7): dal lunedì al venerdì alle ore 8:30 - 11:3017:30 - 18:30, sabato alle 8:30 e alle 11:30.
Su Radio Cafè (95.3): lunedìvenerdì alle 7.00 - 12.00 - 18.00 - 19.00, sabato alle 7.00 e alle 12.00.
Su Radio Clodia (103.6): lunedì - venerdì alle 8.30 - 12.00 - 18.00 - 19.00, sabato alle 8.30 e alle 12.00.
Su Radio Attiva la Voce del Veneto Solidale (AM 1278): lunedì - venerdì 6:55 - 08:40 - 11:40 - 17:4018:40, sabato 6:55, 08:40 e 11:40.
Siamo anche sui dispositivi Alexa, scarica la skill!
Basterà dire: “Alexa, apri La Piazza 24!”, “Alexa, chiedi a La Piazza 24 di ascoltare il notiziario!”.
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L’iniziativa. I notiziari sono trasmessi da emettenti radio ma anche in streaming
Quattro appuntamenti quotidiani con notizie e approfondimenti, in presa diretta con i protagonisti
Il Team de LaPiazza24, da sinistra: Giulio Segala, Ilaria Morelli, Giorgia Gay, Giuseppe Bergantin, Marta Zatta, Sara Busato, Calogero Gambino. App store
Salute
La campagna di comunicazione
Le regole per promuovere la salute
Regione e Ulss insieme per sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita orientati al benessere
Un tam tam mediatico, che da un’azienda sanitaria all’altra rimbalza in tutto il Veneto. É la campagna di comunicazione che la Regione ha inserito come punto cardine nel Piano regionale prevenzione, con lo scopo di promuovere uno stile di vita sano. “Vivo bene”, dunque, non è solo uno slogan: vivo bene, mangio in modo sano, mi muovo, evito comportamenti rischiosi, presto attenzione nei luoghi di lavoro per promuovere la mia salute.
É un’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione alla salute rivolta alla popolazione che, nel tradurre le linee guida del Piano regionale di prevenzione, si propone in un messaggio di raggiungere tutti, senza distinzione di età, sesso e condizione.
La medicina che si occupa di preservare la salute, e non solo curare la malattia, rappresenta un po’ l’orizzonte cui guardare in questo approccio che parte dal presupposto che la salute è il risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente.
Prosegue alla pag. seguente
DICEMBRE 2022 on-line: /category/salute/
“Vivo
bene”, una questione di… stile
Salute
La tua voce per una sanità migliore
Pianificare e progettare insieme un sistema sanitario di qualità, attraverso le valutazioni di tutti gli attori del sistema sociosanitario regionale
Una sanità di qualità sempre migliore da costruire assieme, con il contributo di tutti, ascoltando la voce degli attori direttamente interessati, siano essi interni al sistema sanitario o cittadini che hanno ricevuto assistenza sanitaria. Con questo spirito si rinnova “La tua voce per una sanità migliore”, giunto alla terza edizione, un insieme di progetti che hanno la finalità di valorizzare il contributo, facilitandone la partecipazione, di cittadini e di tutti gli interlocutori della sanità nel progettare e realizzare un sistema sanitario di qualità.
Prende così il via, a partire da dicembre, il “Sistema coordinato per la valutazione e la valorizzazione di qualità del Sistema Socio Sanitario Regionale (Sssr)”, della regione Veneto, allo scopo di promuovere ed implementare la valutazione dei servizi sanitari regionale tenendo conto di più punti di vista.
I progetti si propongono di raggiungere più obiettivi. Intanto consolidare un programma regionale di rilevazione, analisi e valutazione dell’esperienza e della soddisfazione degli utenti del Servizio Socio Sanitario Regionale (Sssr). Quindi definire e consolidare strumenti di rilevazione di aspetti dell’assistenza che influiscono in misura importante sulla percezione che gli utenti hanno della qualità del servizio.
E, per finire, consolidare un sistema condiviso e diffuso di gestione delle segnalazioni degli utenti dei servizi sanitari e socio sanitari, in forma di reclamo, suggeri-
mento o apprezzamento-elogio.
Tutte le Aziende Sanitarie della Regione del Veneto sono coinvolte e prenderanno progressivamente parte attiva in alcuni progetti specifici.
A dicembre, e fino al 22 gennaio prossimo, ha preso il via l’Indagine di Clima Organizzativo, per una valutazione della qualità dal punto di vista interno sul clima delle Aziende, rivolto specificatamente ai dipendenti delle Aziende Sanitarie, quindi seguirà il Progetto PREMS (Patient Reported Experience Measures) per una valutazione della qualità dal punto di vista del cittadino, rivolto nello specifico ai pazienti che hanno avuto un ricovero in ospedale. Poi Progetto PROMs (Patient Reported Outcome Measures) per la misurazione degli esiti e dell’esperienza con il percorso oncologico per il tumore maligno alla mammella riportati dalle pazienti, rivolto ai pazienti in cura allo IOV. Ci sarà anche il Progetto PaRIS (Patient-Reported Indicators) promosso dall’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico per una valutazione della qualità dal punto di vista del cittadino, rivolto nello specifico ai pazienti affetti da cronicità che hanno effettuato una prestazione specialistica.
Per la progettazione, la sperimentazione e il consolidamento di questi programmi Regione Veneto si avvale del supporto tecnico metodologico di Azienda Zero e la collaborazione del Laboratorio MeS (Management e sanità) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Le regole per promuovere la salute
Il Piano regionale della prevenzione, approvato con DGR n. 1859 del 29 dicembre 2021, in attuazione al Piano Nazionale Prevenzione, ha durata di 5 anni e rappresenta il documento guida delle Aziende Ulss riguardo la prevenzione delle malattie e la promozione della salute.
In 5 anni il Piano si propone di creare e rafforzare ambienti favorevoli alla salute delle persone, cioè contesti che agevolino stili di vita sani, tra questi la scuola, i luoghi di lavoro, i comuni attivi, le comunità che promuovono la salute della famiglia nei primi 1000 giorni di vita. Il secondo obiettivo è quello di sviluppare percorsi integrati di presa in carico delle persone per il contrasto alla fragilità. Il terzo obiettivo è quello di contrastare le disuguaglianze in salute e sostenere l’approccio di genere.
“Veneto per la salute” è invece un protocollo d’intesa nato a supporto del Prp 2020-2025 e sancisce la collaborazione tra diverse direzioni regionali e altri enti esterni con l’obiettivo di promuovere il benessere, il diritto alla salute attraverso l’adozione, nelle proprie politiche, di linee strategiche coerenti con gli obiettivi dello stesso Prp. Le direzioni/Enti aderenti concorrono con le loro strategie alla creazione di ambienti favorevoli alla salute delle persone.
In queste settimane la campagna di comunicazione “Vivere bene” ha trovato ampia eco attraverso la pubblicazione di un video che sintetizza in pochi minuti le poche ma importantissime “regole”
per promuovere, come singoli cittadini, uno stile di vita orientato al benessere psico-fisico.
“Vivere bene infondo non è difficile, soprattutto in una regione come la nostra che si prende cura dei suoi cittadini. Anche noi però possiamo fare la nostra parte” è l’incipit del messaggio. Come fare allora? “Mangiamo sano, privilegiando la dieta mediterranea, e sempre nel rispetto della natura. Muoviamoci un po’ di più: possiamo andare al lavoro o a scuola a piedi o in bicicletta, salire le scale, invece di prendere l’ascensore, fare un po’ di ginnastica”.
Non vanno trascurati i consigli giusti, quelli del nostro medico su prevenzione e vaccini.
“Prestiamo più attenzione quando siamo a casa, in strada e in tutte le situazioni che tendiamo a sottovalutare, anche quando siamo impegnati nelle nostre professioni”, rappresenta un’altra buona norma da tenere in considerazione.
E naturalmente non trascuriamoci. “Controlliamo più spesso la nostra salute - è la sollecitazione - è utile per prevenire efficacemente le patologie croniche, evitiamo comportamenti scorretti e cattive abitudini che ci isolano e ci allontanano dalle cose che contano di più”.
“Se stiamo bene con noi, - è l’osservazione conclusiva - stiamo bene anche con gli altri perché anche la salute è un gioco di squadra. La nostra salute rende tutti più forti”.
34 www.lapiazzaweb.it LA SALUTE NON HA MAI AVUTO COME SECONDA PAGINA UNA SPALLA. NE PARLO CON MANOLA LUNEDì, SE RESTERA’ A SPALLA CERCHERO’ DI ADATTARLA AL MEGLIO CHE POSSO (VEDIAMO SE RIUSCIAMO A METTERE QUESTO CLIENTE DA
Ariete
É il momento di fare un restyling e riproporvi sotto un’angolatura diversa per riscoprire a far riscoprire agli altri talenti e aspetti di voi che avete trascurato
Dicembre
La famiglia riunita in occasione delle festività rappresenta per voi una gioia e una ricchezza a cui non sapete rinunciare, nonostante tutto il resto. Godetevi momenti di serenità domestica
Dicembre, verso una nuova rinascita
Siete in una fase favorevole che vi consente di tentare di intraprendere, sicuri di riuscire, ogni progetto lasciato in sospeso sin qui. Siate coraggiosi e inarrestabili
State bene quando vi sentite in grado di dare affetto e sicurezza alle persone che amate. L’atmosfera delle feste e un momento di stacco dalla quotidianità vi faranno sentire realizzati
Leone
Inizia il periodo della leggerezza. Scaricate dalle vostre spalle le tensioni e i problemi affrontati negli ultimi mesi. É tempo di raccogliere ciò che di buono avete seminato in questo tempo
Vergine
Siete irresistibili e inarrestabili. Una condizione che vi consente di cimentarvi in qualsiasi nuova avventura e in qualsiasi campo della vostra vita. Fatevi tentare e rischiate anche un po’
Saprete riportare le cose nel giusto equilibrio e questo vi consentirà di vivere al meglio le vostre esperienze. Novità all’orizzonte apriranno nuove strade. Percorretele con fiducia
Scorpione
Siete frizzanti e inarrestabili e per questo avrete voglia di non fermarvi mai. É il periodo giusto per viaggiare, conoscere persone e posti nuovi
Sagittario
Una sorpresa dietro l’altra in questo periodo scuoterà la vostra vita dalla consuetudine e dalla quotidianità. Scoprirete esigenze, prospettive e ritmi nuovi. Vi sentirete rigenerati
Capricorno
Vi aspetta un periodo davvero speciale, sottolineato dalla ricorrenza del vostro compleanno che festeggerete quest’anno finalmente come meritate. Sono tante le soddisfazioni
Acquario
Questo periodo potrebbe essere per voi un nuovo inizio: affidatevi al destino e assecondate gli eventi. Non siate forti ad ogni costo, abbassate le difese e mostratevi in tutto il vostro splendore, senza paura
Bilancia Pesci
Avete acquisito una certa sicurezza in voi stessi che vi renderà più affascinanti agli occhi della gente e più determinati nei confronti di voi stessi.
Pretendete di essere ciò che volete
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Toro Gemelli
Cancro
Oroscopo