laPiazza delle Terme Euganee - Luglio 2024

Page 1


Noi ci crediamo

Luca Zaia

Governatore Regione Veneto

Quest’anno sarà ricordato per due date storiche: il 19 e il 26 giugno, rispettivamente la definitiva approvazione dell’autonomia con il voto del Parlamento e la promulgazione della legge, con la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ne fissato la piena operatività dal 13 luglio. Ma ce ne è anche una terza: il primo luglio, giorno in cui con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Veneto ha chiesto la riapertura del tavolo di confronto per l’attuazione dell’autonomia differenziata, secondo quanto previsto dalla Costituzione. Con questa lettera si riprende la trattativa sulle nove materie per cui non è prevista la definizione dei Lep, alle quali si affiancano quelle previste nella pre-intesa siglata ancora nel 2018. Il Veneto è pronto e dimostra di credere fermamente nella devoluzione delle competenze. Di fronte alla necessità di dare risposte sempre più adeguate ai cittadini, infatti, è nell’oggetto sociale di un governatore aspirare a ulteriori ambiti di attività. Siamo consapevoli che il percorso dovrà essere graduale perché impone una valutazione attenta per l’attribuzione di ogni singola materia e delle funzioni. Se da sempre abbiamo affrontato 23 dossier, ognuno per una materia, è stato perché ci ha permesso di poter trattare ampiamente con cognizione di causa l’argomento e presentare una proposta di autonomia differenziata che sia di efficienza, responsabilità e vicinanza ai cittadini. aIl momento di mettersi alla prova è arrivato. Come Veneto siamo disposti a gemellarci da subito con una Regione del Sud che intenda testare assieme questa riforma che per noi significa equa distribuzione del benessere e non del malessere.

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta. www.veneto24.it

TURISTICA TERME E COLLI

Racconterà il territorio con i suoi valori e le sue potenzialità rivolgendosi soprattutto ai giovani per convincerli che le Terme fanno bene a tutti

Servizio a pag. 6

La riforma

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

SBye bye “galleggiamenti”

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

4 mch · 90x45

AUTONOMIA, SI FA SUL SERIO IL VENETO APRE LA TRATTATIVA

Dopo il via libera al disegno di legge e l’approvazione di Mattarella parte la prima richiesta ufficiale

Servizio a pag. 23

UN “COLPO DI SCENA” PER I TRE TEATRI VENETI

Al via la nuova rassegna messa a punto dal Teatro Stabile del Veneto, in arrivo 80 spettacoli e grandi nomi

Servizio a pag. 26

aranno state le proteste via via sempre più insistenti e numerose, soprattutto dopo la fine della pandemia, sarà che gli investimenti messi in campo l’anno scorso per le assunzioni e una migliore organizzazione iniziano a dare i loro frutti, fatto sta che sul fronte delle liste d’attesa nella sanità pubblica qualcosa si è mosso, in questi ultimi mesi. I numeri diffusi ad inizio luglio sembrano confermare questa tendenza.

segue a pag. 5

La nuova collezione digitale fino al 31 luglio 2024 Premi da batticuore Adesso scegli

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Raccolta bollini digitale. Scopri tutti i premi nell’App Despar Tribù Info

www.veneto24.it

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

Nessuno spreco

Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, ti radi o ti insaponi Più volte lo fai, più acqua risparmi Il rubinetto ha una portata di più di 10 litri al minuto.

Riduci il tramonto, l’acqua evapora più lentamente e ha il tempo di essere assorbita dal terreno.

Ottimizza Metti in funzione lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico Per ogni lavaggio si consumano in media tra gli 80 e i 120 litri di acqua.

che tiri lo sciacquone consumi circa 12 litri di acqua.

questo modo aiuterai l’acqua a rimanere nel terreno. non si raffredda.
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta

Sintonizzati sul futuro.

Consumo di carburante Alfa Romeo Junior Ibrida (l/100km): 5,2; emissione di CO2 metodo di misurazione/correlazione nel ciclo misto WLTP. Valori preliminari soggetti a conferma

e le emissioni di C2 possono essere diversi e variare a seconda delle condizioni di

(aria condizionata,

Turismo, Bacino termale e Padova alla ricerca di nuove sinergie

Nuovi ponti tra Bacino termale euganeo e Padova Urbs Picta. L’hotel Tritone di Abano ha ospitato un vertice promosso da Federalberghi Terme Abano Montegrotto con l’obiettivo di “avvicinare” rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico del territorio termale e della città di Padova, per gettare le basi di possibili sinergie in ambito turistico. Walter Poli, presidente dell’associazione degli Albergatori, ha presentato alcuni dati che fotografano i trend del turismo nel territorio, mettendo in luce punti di forza ed elementi di criticità.

Erano presenti rappresentanti di enti locali, di associazioni di categoria e delle forze dell’ordine della provincia di Padova.

“Sono convinto – ha detto Poli – che ci siano ancora tantissime potenzialità inesplorate per quanto riguarda le possibili sinergie fra Terme e Urbs Picta, che hanno due offerte perfettamente complementari e integrabili in grado di rispondere a chi cerca, al tempo stesso, una vacanza che coniughi cultura, arte, salute e benessere. A questo primo incontro seguiranno, a partire dall’autunno, altri appuntamenti per elaborare idee e soluzioni concrete che contribuiscano ad accorciare le distanze fra Padova e Terme”.

Sono dunque emerse le proposte che l’associazione ritiene prioritarie per la crescita e la tutela delle Terme Euganee. In particolare, attività di promozione finalizzate a far conoscere la zona termale, centro di salute e di cura ma anche prevenzione e rigenerazione, puntando a riappropriarsi di mercati come Germania, Austria e Svizzera, consolidando, al contempo, il mercato in Italia che risulta in costante crescita. Quindi un rafforzamento del dialogo tra pubblico e privato per un condiviso e concertato utilizzo delle risorse, un miglioramento del sistema dei trasporti e soluzioni che affrontino il tema del degrado urbano”.

Federico Franchin

Poli: “Due offerte complementari che insieme hanno grandi potenzialità”

Bye bye “galleggiamenti”

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Come già avevamo annunciato il mese scorso la curva delle prestazioni in attesa per esami e visite specialistiche continua a scendere negli ultimi mesi. I cosiddetti “galleggiamenti” sono ormai pressoché azzerati, assicurano i vertici della sanità regionale, per le prestazioni urgenti, quelle da garantire entro 10 giorni, mentre quelle con priorità a 30 giorni sono passate dalle 82.811 di maggio 2023 alle 13.913 dello scorso fine maggio, con un calo dell’83%. Sono scese del 62%, invece, le attese per visite ed esami da garantire tra i 60 e i 90 giorni, passate da poco meno di 75 mila alle attuali 28 mila.

Scendendo nel locale, in alcuni territori va meglio, in altri restano delle criticità, soprattutto dove mancano strutture e dove c’è ancora carenza di personale, come denunciano le organizzazioni sindacali che continuano a chiedere maggiori investimenti nel pubblico e meno ricorsi alle strutture private. Dai singoli direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere fino al presidente della Regione tutti assicurano che il “dirottamento” delle prestazioni nelle strutture private resta l’ultima spiaggia, una scelta necessaria solo quando non vi sono veramente altre alternative in ballo. E’ sensibilmente calato anche il numero dei pazienti che rinunciano alle cure nel pubblico, di fronte ai lunghi tempi di attesa, e si rivolgono ad ambulatori o cliniche private, pagando decisamente di più, pur di avere un riscontro in tempi più rapidi. Eppure la voce dei cittadini continua a farsi sentire, in particolare per le visite e gli esami più difficili da prenotare: ortopedia, dermatologia, oculistica, pneumologia e colonscopia, solo per citarne alcuni. A questo si aggiunge la maggiore distanza da affrontare per eseguire gli accertamenti, visto che le prenotazioni vengono assegnate a strutture lontane anche 50-60 chilometri dalla residenza del paziente. Ora, in soccorso degli operatori e dei cittadini, arriva anche l’intelligenza artificiale, in grado di incrociare centinaia di informazioni ed elaborare l’appuntamento “ideale”. Ben venga, purché al centro continui a rimanere la persona.

Ascolta
delle
continua da pag. 1
Direzione, Amministrazione
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Stampato
confezionato da: Tecnostampa srlPigini Group. Loreto - Trevi

Territorio. La sciatrice Sofia Goggia ambasciatrice della destinazione turistica

“Le Terme Euganee fanno bene a tutti, anche ai giovani”

E’ questo il messaggio di cui si farà promotrice anche all’estero con l’obiettivo di raccontare le località termali con i suoi valori e le potenzialità che possono essere appetibili anche per gli under 60

L’Amministrazione comunale di Abano ha dato l’annuncio ufficialmente: Sofia Goggia sarà ambasciatrice della Città e della destinazione Turistica per i prossimi tre anni. Il sindaco, Federico Barbierato, ha presentato così l’accordo triennale con Sofia Goggia, come ambasciatrice di Abano e della destinazione Terme e Colli nel mondo. “L’obiettivo comune è di comunicare la città attraverso un Ambassador di valore umano e sportivo internazionalmente riconosciuto per affiancare alle tradizionali strategie di marketing turistico una narrazione di valori, di storie e di persone in cui l’ospite si possa riconoscere” ha detto a Villa Bassi davanti a quasi un centinaio di persone il primo cittadino.

“Un cambio di passo e di prospettiva, - ha proseguito nel suo intervento - che favorisce la costruzione di un brand di destinazione: non più disegnare un logo, ma condividere l‘essenza di un luogo e i valori fondanti della località termale”.

“Sofia è la sciatrice italiana più amata dagli italiani, colei che vince e rimane umile, si impegna con tutte le sue forze, cade e sa rialzarsi, sa prendersi cura dei suoi sogni con energia e volontà per ritornare a vincere, rappresenta nel miglior modo possibile i valori che vogliamo raccontare” ha detto Barbierato.

La fama sportiva internazionale di Sofia Goggia è un viatico straordinario per una narrazione della destinazione turistica di mediolungo termine a livello europeo.

“Un viatico che sarà focalizzato

soprattutto sul mondo germanofono, Germania, Austria, Svizzera, ma anche scandinavo, nordamericano e francese”, ha concluso il sindaco. Per tre anni sarà l’ambasciatrice di Abano e della destinazione turistica Terme e Colli nel mondo.

La sciatrice bergamasca, già campionessa olimpica, Sofia Goggia è dunque il nuovo volto per la promozione della località a livello internazionale.

“E’ la prima volta che mi capita di essere testimonial di un territorio” ha commentato Sofia Goggia. “Finora – ha aggiunto - mi era capitato di fare da ambasciatrice per delle aziende; quindi, con questo accordo della durata di tre anni avrò un compito diverso, promuovere una destinazione turistica. In questo caso l’obiettivo è di provare a sfatare le dicerie, ossia a svecchiare, passatemi questo termine, le Terme, giudicate finora come località per persone più in là con gli anni. L’obiettivo è di arrivare a promuovere questo territorio anche tra quanti hanno meno di 60 anni. Sono convinta che promuovendo le capacità curative naturali delle Terme si possa attrarre anche ospiti giovani. Le Terme fanno bene e questo sarà il messaggio da lanciare”.

La campionessa si recherà ad Abano più volte all’anno per degli spot promozionali, mentre non potrà esibire, per ragioni federali, alcun logo sulla propria tuta da gara. “Credo che le Terme possano risultare fondamentali in un piano di recupero attraverso dei cicli riabilitativi”.

Le Terme, territorio solo per anziani o anche opportunità per il turismo giovanile?

Le Terme puntano a “sfondare” nel mercato turistico giovanile. Ma in consiglio comunale ad Abano, è scaturito un dibattito sul tema. Abano e le Terme Euganee devono puntare sui giovani o su una clientela più in là con gli anni, quella che ha fatto nei tempi d’oro la fortuna di albergatori e commercianti? Secondo i dati forniti dall’osservatorio di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, il 30% della clientela è under 50, il 35% è compreso nella fascia di età 50-65 anni, mentre il restante 35% supera i 65 anni. Insomma, il 70% dei clienti che frequentano le Terme ha più di 50 anni. La discussione è sorta in seguito a due interrogazioni consiliari presentante, rispettivamente, da Gennaro De Mare del gruppo consiliare “Ciccarese Sindaco” e Chiara Martinati della Lega. “Ho grosse perplessità su questa operazione di marketing che punta ad individuare in una giovane, la sciatrice Goccia, la testimonial del territorio termale”, ha detto in consiglio lo stesso De Mare, che di professione è titolare di due negozi a marchio One Millen nel centro di Abano. “Considerando che storicamente ci sono molte persone in là con gli anni che frequentano le nostre Terme, - ha osservato - io avrei visto, come Ambassador, più di buon occhio personaggi come Orietta Berti, Al

Bano, Gianni Morandi, che sono seguiti da un target più over 60. Tengo anche a rimarcare che noi commercianti i più grossi affari li facciamo soprattutto con le persone più anziane, che hanno disponibilità economiche e non con i giovani, che non hanno possibilità di spesa e che si accontentano del pacchetto del weekend, magari low cost”. Il sindaco Federico Barbierato ha allora motivato la decisione della giunta di puntare su un nome come la sciatrice Goggia per promuovere dal 2024 al 2026 il territorio. “L’idea è di attirare clienti più giovani”, ha sottolineato il primo cittadino. “Stiamo cercando anche di proporre manifestazioni per loro, - ha aggiunto - ma è chiaro, è inutile nasconderci, che chi ha la possibilità di spendere sono principalmente gli over 60. E’ tuttavia giusto provare a calcare nuovi segmenti di mercato, soprattutto con la Goggia nei paesi esteri come Germania, Austria e Svizzera”. (a.f.)

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

per averci scelto e per continuare a sceglierci

Il sindaco Federico Barbiero con Sofia Goggia
Ascolta

Economia. Distretto del commercio di Abano, Montegrotto e Battaglia

Assegnati 220mila euro per undici imprese del territorio

Sono 5 di Abano e 6 di Montegrotto, hanno concorso ad un bando regionale a sostegno delle attività commerciali. Investiranno parte della somma in iniziative di valorizzazione e promozione del territorio

Sono in totale undici le imprese che hanno concorso al bando che ha assegnato al Distretto del commercio delle Terme di Abano, Montegrotto e Battaglia circa 220.000 che serviranno anche a sostenere iniziative di valorizzazione e promozione del territorio. Di queste 5 sono di Abano, 6 di Montegrotto, mentre nessuna ha sede a Battaglia. Il bando di Water in E-motion, questo il nome del distretto, è stato seguito da Ascom Servizi, “contenitore” scelto dai tre Enti per la gestione delle domande. “Siamo molto soddisfatti - spiega l’assessore al Commercio di Abano, Ermanno Berto - perché attraverso i fondi messi a disposizione dalla Regione potremo sostenere le attività commerciali nel loro complesso con evidenti ritorni per l’intera comunità”. Le imprese che hanno partecipato al bando hanno presentato domanda, per finanziare una serie di spese a sostegno del rinnovo del proprio esercizio o anche per ottimizzare i processi di lavoro. “In buona sostanza - specifica la presidente mandamentale dell’Ascom Confcommercio, Elena Morello - potevano figurare l’acquisto di macchinari, attrezzature, software e hardware con un’attenzione particolare

alle fonti rinnovabili”. Le aziende che hanno investito in innovazione si sono quindi viste ridurre l’impiego economico grazie a questi contributi. I soldi provengono da un bando con il quale la Regione Veneto sfrutta una serie di fondi messi a disposizione dall’Unione Europea. “La coesione dei tre comuni termali, nell’ambito del distretto - annota il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello - è fondamentale per perseguire gli obiettivi di una visione strategica che rigeneri l’aspetto com-

merciale messo in dura crisi dall’evoluzione del mercato e dalla nuova predisposizione agli acquisti online”. Va sottolineato il lavoro di progettazione degli uffici dell’Ascom. “Un’ulteriore dimostrazione, se mai se ne fosse ravvisata la necessità - conclude la presidente Morello - della competenza espressa dai nostri tecnici che, ancora una volta, dimostrano di essere all’altezza delle non semplici norme che regolano l’accesso ai bandi pubblici”. Andrea Fedrigo

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

Montegrotto per due giorni capitale internazionale della Vespa

Cinquemila vespisti provenienti da tutto il mondo – un po’ da tutta Europa ma anche dalle Filippine, dall’Australia, dal Messico - hanno pacificamente invaso Montegrotto dal 4 al 7 luglio. Un evento eccezionale che è stato possibile organizzare grazie alla collaborazione dei 17 Vespa Club di tutto il Veneto, in particolare quelli di Arzignano e Rossano Veneto, con il contributo di ben 200 volontari. Tutti insieme hanno contribuito a trasformare Montegrotto in una vera e propria capitale della Vespa. Per l’intero territorio veneto è stata una preziosa occasione per far conoscere e valorizzare le Terme e le numerose eccellenze regionali, le città d’arte, la cultura, l’enogastronomia…Un vero e proprio raduno internazionale per una due giorni dedicata alla riscoperta del territorio veneto con i suoi svariati paesaggi. (o.j.)

SCARICA L’APP RADIO

Colli Euganei e Terme guardano con interesse al turismo con il cavallo

Il termalismo dei Colli Euganei si apre al turismo con il cavallo. Se n’è discusso a Montegrotto in occasione del convegno “Cavalli - Terme - Cultura: parole chiave per un rinnovato equilibrio tra uomo e ambiente”, organizzato dalla rete di imprese Final Furlong nell’ambito del progetto Horse Green Experience Tour 2024. Si è parlato delle proprietà naturali delle acque, del benessere degli animali e delle strategie di valorizzazione dell’offerta ricettiva: un momento di scambio tra rappresentanti dei settori pubblico e privato. “La proposta della rete di imprese FinalFurlong - ha dichiarato il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello - è un’occasione per diversificare l’offerta turistica della nostra città e destinazione Terme e Colli Euganei. Ci crediamo molto da un punto di vista istituzionale e la speranza è che anche gli imprenditori alberghieri ci credano fortemente”. “La sinergia tra il nostro Parco e il sistema Terme Euganee - ha commentato Alessandro Frizzarin, presidente del Parco Regionale di Colli Euganei - è evidente: le colline offrono un contesto che valorizza l’esperienza di benessere e cura offerta dalle terme. A questo connubio si aggiunge la preziosa figura del cavallo che arricchisce l’offerta turistica e contribuisce a un’esperienza rigenerante, integrata tra uomo, ambiente e sport”. “Le aquae - ha spiegato Maddalena Bassani, professore associato di Archeologia classica presso l’Università luav di Venezia -, non curavano solo l’uomo, ma anche gli animali. E per i Veneti, grandi allevatori di pregiati cavalli da corsa, la risorsa

termominerale non poté che essere sfruttata”. “Il bacino idrominerario omogeneo dei Colli Euganei - ha precisato Fabrizio Caldara, direttore scientifico Centro Studi Termali Pietro D’Abano, - è un’area di 23 chilometri quadrati con circa 1 00 stabilimenti termali, 18.500 stanze, oltre 220 piscine termali e 15 milioni metri cubi d’acqua termale. Si va oltre la salute fisica includendo le dimensioni mentale, emozionale, spirituale, sociale ed ambientale. Il benessere termale per il cavallo è un’opportunità tra passato e presente”. “Ci sono antiche pratiche di scuderia di uso comune, le cosiddette cretate, - ha affermato la veterinaria Graziella Zohar di Karstenegg - che utilizzano l’effetto osmotico dei minerali per contrastare gli edemi agli arti, distorsioni e traumi. Un altro uso dell’acqua termale è come valido aiuto nelle patologie respiratorie. Riprendere il passato potrebbe essere lo spunto per creare una sorta di spa per i nostri cavalli”. Viola Gaudiano, project developer Romea Strata Fondazione Homo Viator, ha approfondito la cultura dei Cammini, antico sistema viario che il prossimo anno sarà nodale nel progetto di Horse Green Experience “Equiraduno del Giubileo 2025”. “I cammini e il turismo lento, anche a cavallo, - ha spiegato - sono centrali per lo sviluppo di una economia sostenibile

A Montegrotto, le forze dell’ordine riescono a scovare sette clandestini nell’Hotel dismesso

Avevano segnalato la presenza di persone sospette aggirarsi nei pressi del dismesso hotel Berta ed, evidentemente lo avevano fatto seguendo i canali “giusti” per favorire un efficace intervento delle forze dell’ordine. E’ accaduto a inizio giugno quando i Carabinieri di Abano Terme in collaborazione con la Polizia locale, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, insieme con l’amministrazione di Montegrotto hanno concertato un blitz a sorpresa, un’operazione di controllo, nel dismesso hotel Berta trovandovi sette persone prive

di regolare permesso di soggiorno. L’operazione si inserisce nell’ambito dei continui controlli al fine di prevenire la commissione di reati. “È importante - afferma il sindaco - segnalare alle forze dell’ordine, Polizia locale o Carabinieri, oppure a noi come amministrazione, chi nota persone sospette all’interno degli hotel dimessi affinché si possa agire con efficacia. Le segnalazioni sui social network o alla stampa al contrario, anticipando le azioni di contrasto, rischiano di renderle inefficaci”.

e la crescita virtuosa dei territori rurali periferici”. Umberto Carraro, presidente Consorzio Veneto Terme Colli Marketing, ha spiegato l’evoluzione di terme e Colli Euganei verso un sistema organizzato di coordinamento della gestione e della promozione turistica. “Il turismo equestre è accessibile a una vasta gamma di partecipanti, compresi quelli con disabilità - ha ricordato Mauro Ferrari, presidente Natura a Cavallo -. Stiamo organizzando il Giubileo 2025 a cavallo. Le tratte partiranno da Padova, ma non solo, per arrivare a Roma sviluppando nuovi prodotti turistici lungo i Cammini di fede”. “Il cavallo - ha affermato Giulia Parri, Studio Pfm e retista di Final Furlong - può essere protagonista nella salvaguardia del paesaggio attraverso una progettazione consapevole per la valorizzazione dei territori e delle loro economie”. Partner del progetto è l’Ippodromo Breda Le Padovanelle, retista di Final Furlong. “Siamo entusiasti - ha detto Alberto Curzi, in rappresentanza della proprietà - di poter contribuire con le nostre strutture alle iniziative della rete di imprese”. “L’obiettivo della nostra rete - ha concluso Maurizio Rosellini, presidente rete di imprese Final Furlong – è sviluppare un’offerta turistica emozionale con al centro il cavallo e il suo benessere”.

Ornella Jovane

Un’analoga operazione di controllo all’interno dell’hotel Berta era già stata fatta a dicembre scorso, anche in quel caso erano stati trovati all’interno diversi soggetti che bivaccavano. L’amministrazione comunale si sta da tempo adoperando con le proprietà degli hotel dismessi affinché si assumano l’onere di murare gli ingressi e le finestre, unico vero deterrente agli ingressi abusivi. (o.j.)

Si è parlato delle proprietà naturali delle acque, del benessere degli animali e delle strategie di valorizzazione dell’offerta ricettiva: un momento di scambio tra rappresentanti dei settori pubblico e privato

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Ascolta
L’Hotel Berta

Un ostello per attrarre giovani in città

Avviato un paio di anni fa, ha ospitato circa 500 studenti, anche internazionali in Italia con l’Erasmus. Il proprietario Giovanni Maregotto: “E’ una scelta

A d Abano c’è anche un ostello e da un po’ di tempo hanno iniziato a vedersi anche parecchi studenti universitari.

Tutto ciò nonostante il sogno della città di Pietro d’Abano di divenire cittadella universitaria sia ancora fermo nel cassetto.

Unico nel territorio termale, l’ostello è collocato all’interno dell’Hotel Aqua di via Mazzini.

Le frontiere del turismo si sono allargate anche alle Terme e con esse anche la clientela, con molti giovani che si stanno affacciando con interesse al territorio.

D’altronde, la stessa neo-Ambassador della destinazione turistica Teme e Colli, la sciatrice Sofia Goggia, si è posta come obiettivo di “svecchiare” e di attrarre sempre più clienti che abbiano un’età inferiore ai 60 anni e, chissà, anche giovani, a caccia di nuove esperienze o che frequentano l’Università di Padova.

“Facendo delle ricerche tra i vari portali, il nostro dovrebbe essere l’unico a livello nazionale in ambito termale”, racconta Giovanni Maregotto, presidente della sezione giovani di Federalberghi e titolare con la famiglia dell’hotel. “E’ una scelta innovativa che ci sta anche premiando” ha aggiunto.

La stanza è adibita per ospitare quattro persone. “Ci sono due letti a castello - spiega ancora Maregotto. - Ognuno è dotato di tv con cuffie, in modo tale da non disturbare gli altri clienti. C’è un bagno in comune e ogni cliente ha la sua cassaforte”.

L’idea di rinnovare l’offerta turistica è venuta allo stesso Maregotto, viaggiando all’estero. Tra gli ospiti tanti studenti che stanno frequentando il progetto Erasmus provenienti anche da Francia, Svezia, Portogallo e Argentina.

“Finora, da quando è stato avviato un paio di anni fa, abbiamo registrato circa 500 presenze”, annota ancora il titolare dell’albergo.

I costi? “Stiamo parlando di prezzi che sono in linea con quelli che ci sono in giro per un’ospitalità che avviene in un ostello. Si viaggia su forbici, che in base alla stagione, vanno dai 25-29 euro ai 34-39 euro. Sono tariffe giornaliere con solo pernottamento. Aggiungendo 15 euro il giovane può anche avere inclusi la colazione e l’accesso alle terme”.

L’interno dell’ostello

Studenti universitari ospiti anche negli alberghi

Iscriviti al Sindacato dei Pensionati Italiani

c’è

È sempre dalla vostra parte e con il Sistema Servizi Cgil vi aiuta a risolvere i vostri problemi

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

Universitari all’Aqua, ma anche in altre cinque strutture adiacenti. Agli hotel Eden, Al Sole, Grand Torino, Park e La Risorta, infatti, dall’inizio dello scorso anno accademico vengono ospitati studenti e lavoratori che faticano a trovare alloggio in città. In questo caso protagonista è la piattaforma TidHome. I costi qui vanno dai 450 ai 900 euro al mese. Una iniziativa che vede la presenza di molti studenti provenienti dall’estero, che rimangono per periodi medi negli hotel termali. Si parla di 6, 7 o 9 mesi, la

Lega Conselvano via Einaudi, 24 | 35026 Conselve (PD) spi.conselve@cgilpadova.it

Lega Estense via Atheste, 3 | 35042 Este (PD) spi.este@cgilpadova.it

Lega Monselicense viale della Repubblica, 27 | 35043 Monselice (PD) spi.monselice@cgilpadova.it

Lega Montagnanese via Trevisan, 8 | 35044 Montagnana (PD) spi.montagnana@cgilpadova.it

Lega Piovese via Gramsci, 2 | 35028 Piove di Sacco (PD) spi.piovedisacco@cgilpadova.it

Lega Terme / Colli via Appia Monterosso, 50 | 35031 Abano Terme (PD) spi.abano@cgilpadova.it

durata di un progetto Erasmus. Particolarmente apprezzata la possibilità di muoversi in bici per la città sfruttando la presenza di una fitta rete di piste ciclabili del centro cittadino.

Problemi idrogeologici, la Protezione civile si doterà di un nuovo mezzo

La Protezione civile di Abano si doterà di un nuovo mezzo per il soccorso che entrerà in azione in caso di problemi idrogeologici ed emergenze varie. Il Comune di Abano ha infatti ottenuto un finanziamento di 40mila euro vincendo un bando della Regione Veneto. I restanti 20.595 euro necessari per acquistare il veicolo saranno messi direttamente dall’Ente comunale aponense.

“Il lavoro dell’Amministrazione di dotare la cittadinanza e gli operatori di un documento che puntualmente identifichi le attività da porre in essere in caso di emergenza rischiava di essere vanificato se non si provvedeva a potenziare la capacità operativa dei volontari mediante l’acquisto di un nuovo automezzo”, le parole del sindaco Federico Barbierato.

Federico Franchin

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta. www.veneto24.it

U icio Manifestazioni eventi@abanoterme.net manifestazioni@abanoterme.net spettacolo@abanoterme.net

Ascolta

Montegrotto NEWS

IL FUTURO SECONDO OSCAR FARINETTI

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta. www.veneto24.it

L’APP RADIO VENETO24

La grande notte bianca di Montegrotto Terme del 2024 sarà sabato 20 luglio quando tutto il centro pullulerà di eventi dalle 18 fin oltre la mezzanotte: si potrà passeggiare per le vie della città ascoltando buona musica, sorseggiando un cocktail, mangiando un gelato, ammirando le vetrine dei negozi e facendo shopping nelle attività della città e nei mercatini che saranno lungo le varie strade. Il programma prevede ben 8

spettacoli in 6 location diverse: musica e animazione con Radio Company in Piazza Carmignoto, Cartoon Rock Band all’incrocio degli Scavi: Kartunia cartoon band, in via Ottaviano ballo country, in via Aureliana area bimbi con piccolo luna park e hit da ballare, in piazza Primo maggio ci sarà spettacolo di magia e al parco Mostar la mostra di auto americane, spettacolo di latino- americano e gran finale con le fontane danzanti al Parco Mostar. OGNI MERCOLEDÌ DI LUGLIO ORE 21:00

Ascolta

Show per bambini col "Teatro al Verde"

Quattro spettacoli per famiglie, uno ogni mercoledì alle 21 per tutto il mese di luglio: torna in piazza Primo Maggio l’amata rassegna estiva «Teatro al Verde». Questo il calendario: mercoledì 10 «Il ritorno di Oz», il 17

«Toma e Carolina», mercoledì 24 «Cucina in punta dei piedi», e per finire il 31 luglio «Oggi. Fuga a quattro mani per nonna e bambino». Gli spettacoli, a cura del Teatro della Gran Guardia. sono a ingresso libero, adatti a tutti

Edilizia scolastica. La giunta approva il progetto definitivo per l’istituto di Turri

Primaria Don Milani, una struttura all’avanguardia e innovativa

I problemi di staticità dell’edificio hanno ispirato una profonda riflessione che ha spinto l’amministrazione a guardare al futuro per rigenerare la comunità e attrarre alunni

L a giunta comunale di Montegrotto Terme ha approvato il progetto definitivo per la scuola primaria Don Milani di Turri: 3,5 milioni di euro per la ricostruzione e l’ampliamento che verranno in gran parte coperti da mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.

Sarà una scuola all’avanguardia, avrà al centro un’agorà e delle scale che diventeranno gradinate per assistere a quanto nell’agorà potrà avvenire; avrà classi con le pareti mobili per poter fare lavori di gruppo o corsi per la comunità, e avrà una continuità con il passato con la facciata che rimarrà uguale ma, assieme, sarà una scuola con le enormi vetrate nella parte posteriore. “Con la Don Milaniafferma il sindaco Riccardo Mor-

tandello - facciamo un progetto di lungo periodo. Siamo partiti da una grave crisi, quando nel corso delle procedure di valutazione del rischio sismico di tutte le scuole del Comune abbiamo scoperto che la scuola presentava non sono un rischio sismico ma, a causa della scarsa resistenza delle malte della muratura, addirittura un rischio statico. Risolto il problema della collocazione dei bambini, grazie a una convenzione con la parrocchia, abbiamo aperto una riflessione di ampio respiro che riguarda il modo di fare scuola e il futuro di una comunità. Il progetto che abbiamo approvato risponde a una visione politica di lungo termine ed è un esempio di come le difficoltà a volte possono diventa-

re opportunità perché una scuola con un’architettura flessibile, che integra gli spazi esterni con quelli interni, sarà un punto nevralgico della comunità di Turri e un fattore di attrazione per bambini che da altri comuni sceglieranno questa scuola e potrà essere anche un motivo per le giovani coppie di scegliere Turri come luogo in cui

Il Comune ringrazia il nonno vigile Giuseppe Fanin

La pensione per lui è arrivata ormai sei mesi fa, ma a Giuseppe Fanin, storico nonno vigile di Abano, il Comune ha voluto dedicare, le scorse settimane, un ricordo. Fanin ha iniziato a svolgere l’attività di nonno vigile circa 15 anni fa e l’ha fatto sempre davanti alla scuola primarie Giovanni Pascoli.

“Con qualsiasi temperatura e condizione meteo, Giuseppe ha aspettato genitori e bambini al passaggio pedonale di via Verdi”, le parole del sindaco Federico Barbierato. “Tutti si sono particolarmente affezionati a questa figura che ha sempre svolto il proprio compito con passione e responsa-

bilità”.

“Giuseppe nei 15 anni di servizio svolti – sottolinea la comandante della Polizia locale, Francesca Aufiero - ci ha messo tanta passione”.

Tra tutti gli scritti che i bambini e le insegnanti hanno voluto consegnargli l’ultimo giorno di servizio, lo scorso dicembre, Aufiero vuole citarne uno perché descrive esattamente quello che Giuseppe è stato per genitori, alunni ed insegnanti. “Caro nonno vigile, - legge - per 5 anni sei stato qui non solo per la nostra sicurezza, ma anche per farci andare a scuola felici con i tuoi sorrisi. Grazie a te e alla tua gentilezza sei sempre riuscito a

strapparci un sorriso. Resterai per sempre nei nostri cuori”.

Genitori e gli alunni si sono particolarmente affezionati a queste figure che hanno sempre svolto il proprio compito con passione e responsabilità, assumendo nel tempo il ruolo di “amico” e alleato del Comune di Abano Terme. Una figura positiva, quella del nonno vigile Giuseppe Fanin, che ricordava, a quanti parcheggiavano, accompagnavano o andavano a riprendere i propri figli, l’importanza di rispettare le regole della strada, soprattutto davanti ad una scuola per dare l’esempio e per la sicurezza di tutti. (a.f.)

vivere”.

“Avevamo la necessità - spiega l’assessore alla Programmazione Urbanistica Luca Fanton - di rimettere in ordine la scuola non solo dal punto di vista statico. Per questo abbiamo incaricato l’architetto di fama internazionale, Giuseppe Cappocchin, di redigere un progetto di ristrutturazione,

ampliamento e efficientemente energetico”.

L’edificio viene però ampliato di due piani fuori terra a ovest, e l’accessibilità viene risolta con l’inserimento di una rampa su lato nord che conduce al vano ascensore. Lo spazio centrale della nuova scuola sarà l’Agorà aperta, con ampie vetrate verso il giardino e verso il campo polivalente esterno. I due ampi locali presenti, sempre al piano terra, verranno adibiti ad attività non solo scolastiche. La palestrina da un lato e la sala polivalente dall’altro saranno disponibili per la cittadinanza. Al primo piano ci saranno cinque aule didattiche e un ampio spazio per le attività. Le pareti divisorie delle aule a est sanno apribili fino a circa 150 metri quadrati nella conformazione di massima apertura. Il passaggio successivo è l’approvazione del progetto esecutivo e la messa in appalto del cantiere dell’opera. Alessandro Abbadir

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

A fianco Giuseppe Fanin

a fine anno

Lavori in corso in via S. Mauro per una nuova struttura

Dopo l’igienizzazione dell’isola ecologica di via Marza, il Comune ha proceduto alla realizzazione del nuovo sito che servirà circa 500 utenze con tre press container. Il costo è di 350mila euro, finanziati con i fondi del Pnrr

Ecopiazzole, lavori in corso per l’igienizzazione e il rinnovo oltre ad una videosorveglianza 24 ore su 24, una volta ultimati gli interventi. Le aree interessate sono quelle di via Marza e di Via San Mauro.

In via Marza a fine giugno una ditta incaricata dal Comune ha ripulito e igienizzato l’isola ecologica chiusa nei giorni precedenti a causa della presenza di ratti. Ed è stata programmata per questa piazzola uno spostamento in un’area più facilmente sorvegliabile. “Dopo alcune incomprensioni con Etra – ha spiegato il sindaco Riccardo Mortandello - abbiamo deciso di procedere in proprio con l’igienizzazione in modo da velocizzare la soluzione di un problema non tollerabile nel centro cittadino”.

Lavori sono in corso anche in via San Mauro e saranno ultimati entro fine anno per lo spostamento della ecopiazzola. Per il momento gli attuali contenitori presenti nell’isola ecologica sono stati collocati a lato del parcheggio fino al termine dell’opera. La nuova struttura, che ha un costo di oltre 350mila euro finanziati con il Pnrr, avrà al suo interno 3 press container utilizzabili 24 ore su 24 e servirà circa 500 utenze, un numero maggiore che quelle che afferi-

scono ora. A fianco dell’ecopiazzola, sorgerà un’area dedicata al conferimento dell’umido dove saranno collocati i contenitori adesso in dotazione ai condomini della zona servita.

“La nuova ecopiazzola - afferma il consigliere comunale Omar Turolon che da tempo segue la vicenda - è frutto di un lungo lavoro, viene incontro alle richieste dei cittadini e migliorerà sensibilmente la qualità del conferimento nella nostra città”.

“Quando la nuova ecopiazzola sarà termi-

nata - spiega l’assessora Laura Zanotto - anche le altre utenze domestiche potranno conferire l’eventuale eccedenza di rifiuti quali carta, plastica, vetro, alluminio”.

“Auspichiamo che il nostro rapporto con Etra, l’azienda che gestisce i rifiuti, - ha concluso il sindaco Mortandello - possa diventare più collaborativo perché non sempre i servizi offerti sono all’altezza della tariffa che paghiamo”.

Ornella Jovane

Un medico di Medicina generale in più: ha preso servizio Anna Businaro

Una buona notizia per i cittadini di Montegrotto Terme. Da fine maggio la dottoressa Anna Businaro ha preso servizio come medico di medicina generale con un nuovo studio in Largo Traiano 16. La dottoressa si aggiunge così come un ulteriore possibilità di scelta rispetto ai medici già in servizio: Elvio Cognolato, Susanna Corazzina, Claudia Elardo,, Patrizia Mazzonetto, Giuseppe Nastrini, Salvatore Santarcangelo. La scelta del medico da parte dei cittadini può essere fatta on line sul sito www.sanitakmzerofascicolo.it con Spid o carta d’identità elettronica (Cie) sia in presenza recandosi allo sportello amministrativo distrettuale in via Stella 116 ad Abano Terme.

“L’arrivo di un nuovo medico - afferma il sindaco Riccardo Mortandello - è una risorsa importante per una comunità, diamo il benvenuto alla dott. ssa Businaro augurandole buon lavoro, restando a disposizione per un proficua collaborazione”.

SCARICA L’APP RADIO

Sintonizzati sul futuro.

www.veneto24.it

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta

L’esposizione. Nella sede della Provincia di Padova la mostra a cura di Marina Sonzini, fino al 4 agosto

“Rumore Bianco”, dal liceo Selvatico

le statue evocano Michelangelo

I gessi e i calchi trasferiti dalla scuola d’arte insieme a lavori di artisti contemporanei propongono uno sguardo sull’opera dei due più grandi scultori del Rinascimento e del Barocco italiani

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Valorizzare le statue del Liceo artistico Pietro Selvatico (gessi e calchi in scala 1:1 riproduzioni di sculture di Donatello, Verrocchio e soprattutto Michelangelo), affiancandole a lavori di artisti contemporanei che propongono il loro sguardo sull’opera dei due più grandi scultori del Rinascimento e del Barocco italiani: questo l’intento della mostra inaugurata a Palazzo Santo Stefano, sede della provincia di Padova. Le statue saranno ospitate per tutto il periodo necessario alla ristrutturazione della scuola d’arte e con l’occasione accosta preziosi lavori di artisti contemporanei che con tecniche molto diverse si sono confrontati con i grandi del passato.

“L’arte come ricchezza a cui tutti hanno diritto di attingere, patrimonio universale che rappresenta la formazione dell’identità personale basata sulla fondamentale conoscenza del passato”,la premessa di Enrico Ghion, dirigente scolastico del Liceo Pietro Selvatico di Padova”. Il ciclo di opere “Rumore Bianco” che dà il titolo alla mostra (aperta fino al 4 agosto) è una serie di ambrotipie del fotografo romano Danilo Mauro Malatesta che all’altissimo valore artistico abbinano un tema fortemente sociale. Queste fotografie al collodio umido su lastre di vetro, spaccate e poi stampate, catturano i dettagli del “Ratto di Proserpina” di Bernini (custodito nel Museo di Villa Borghese a Roma) e si articolano in due momenti: uno interamente in bianco e nero che ingigantisce alcuni dettagli della celeberrima statua (le lacrime della fanciulla, il suo grido inascoltato, il ghigno di Plutone e le sue mani sul corpo della fanciulla); il secondo, colorato sul bianco e nero, racconta con tre immagini (Inferno, Purgatorio e Paradiso) la discesa nell’Ade e la successiva rinascita.

«Questa esposiions è partita a Roma, nell’Oratorio di Santa Silvia al Celio – ricorda Marina Sonzini, curatrice della mostra -; è poi stata insignita a Terni, durante lo scorso Festival “Popoli e Religioni”, del premio “Panchina Rossa” contro la violenza sulle donne e subito dopo è stata esposta allo “Spazio Europa” in via Nazionale a Roma, su invito dell’ufficio in Italia del

Parlamento Europeo e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, in occasione della settimana “#Orange The World” contro la violenza sulle donne, alla presenza di tutti gli ambasciatori accreditati in Italia e presso la Santa Sede». Oltre al ciclo di ambrotipie sul Ratto di Proserpina, a Palazzo Santo Stefano è esposta anche “De secunda Pietate” di Malatesta, la sua “Pietà rovesciata”, portata dallo stesso fotografo a Odessa dinnanzi alle barricate durante la Pasqua ortodossa del 2022 e da sempre custodita nella Chiesa rettoria di Sant’Andrea al Celio a Roma.

È invece del giovane artista livornese Francesco Tonarini una serie di 30 disegni su carta, alcuni dei quali già esposti nel 2023 al Palazzo della Cancelleria Vaticana a Roma, ma con molti inediti realizzati appositamente per questa mostra padovana, che offrono uno sguardo sulla scultura di Michelangelo, dagli esordi ancora fanciullo alla corte medicea di Lorenzo il Magnifico, sino alla Pietà Rondanini, ultima opera, incompiuta.

L’artista romana Cinzia Cotellessa espone i suoi ritratti in sanguigna di Michelangelo e Bernini e alcuni dettagli della sua monumentale opera “Sedia Antropomorfa”, che, come il “Ratto di Proserpina”, parla di violenza su una donna.

La curatrice della mostra, Marina Sonzini, proporrà una lettura delle opere di Michelangelo alla luce della filosofia neoplatonica, evidenziando il contenuto di divina proporzione e sezione aurea, il simbolismo e vari approfondimenti come ad esempio un confronto tra il David di Mi-

chelangelo e quelli di Donatello, Verrocchio e Bernini.

A Padova la sfida è se possibile ancora più alta: parlare attraverso l’arte contemporanea di due giganti del calibro di Michelangelo e Bernini, con l’umiltà che è assolutamente imprescindibile quando ci si avvicina a questi grandi, ma convinti che l’arte vive nell’eredità che trasmette alle generazioni successive. “Quando l’arte parla il linguaggio della bellezza – conclude Sonzini -, attraversa i secoli e porta con sé un messaggio profondo e immortale che supera il tempo, le vicende storiche, i cambiamenti sociali, e continua a parlare attraverso gli artisti contemporanei; parla agli uomini di oggi e di domani che, come quelli del 1500 e del 1600, si confrontano coi miti e con i personaggi storici che rappresentano le radici della nostra cultura umana. Questa mostra ne propone una lettura, uno sguardo che è insieme visione ed ascolto. Ma anche gesto chiaro e deciso quando di parla di violenza di genere. arte e valore sociale, dal Rinascimento al Barocco, sino a oggi”.

Vincenzo Gottardo

Sopra le statue ospitate a Palazzo Santo Stefano, sotto, il Michelangelo di Cotellessa

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

Ascolta

Ambiente. Riconosciuta la candidatura al programma Mab UNESCO

Colli Euganei tra le riserve mondiali della biodiversità

L

a lista Unesco delle riserve mondiali della biodiversità si allunga con l’ingresso dei Colli Euganei. Lo ha decretato lo scorso 5 luglio il Consiglio intergovernativo dell’Unesco riunito ad Agadir, in Marocco. La candidatura, coordinata dall’Ente Parco Colli Euganei, è stata riconosciuta per il suo valore naturale e culturale, ma anche per l’impegno dimostrato nella promozione di pratiche di sviluppo sostenibile che rispettano e valorizzano le risorse ambientali locali.

Alla cerimonia di proclamazione c’era Cristiano Corazzari, assessore regionale al Territorio, Cultura e Parchi del Veneto, in rappresentanza della Regione del Veneto: “Festeggiamo questo riconoscimento che se da un lato consacra la bellezza del patrimonio naturalistico e paesaggistico dei Colli Euganei, dall’altro ci ricorda che il risultato è frutto di un impegno nella tutela di questo splendido territorio di cui la Regione del Veneto è stata attore protagonista fin dal 1971 quando, con legge regionale, sono state approvate le prime norme per la tutela naturalistica e ambientale dei Colli Euganei. Fondamentale è stata poi l’istituzione sempre con legge regionale del Parco Regionale dei Colli Euganei, soggetto che lo scorso aprile è diventato Ente gestore del sito della rete Natura 2000. Ringrazio il presidente del Parco Colli Alessandro Frizzarin, ente proponente della candidatura per l’importante lavoro svolto, e tutti i soggetti che hanno creduto in questo progetto, raccontando al mondo l’unicità del territorio dei nostri Colli Euganei, area che vanta un ricco patrimonio naturale e culturale legato alla sua storia vulcanica e alle sue acque termali”.

L’inclusione nel programma Mab Unesco offrirà nuove opportunità di innovazione ecosostenibile, rafforzando le iniziative a favore della conservazione del patrimonio naturale e culturale, e permetterà ai Colli Euganei di unirsi alle altre Riserve della Biosfera nel mondo, inserendosi in un network mondiale impegnato nella tutela dell’ambiente e nella promozione di un futuro sostenibile, come sostiene Alessandro Frizzarin, presidente del Parco regionale dei Colli Euganei: “Questo prestigioso riconoscimento è il giusto tributo alle straordinarie bellezze naturali, paesaggistiche,

storico-culturali e alla incredibile biodiversità che caratterizzano il nostro territorio dei “Colli Euganei”, nonché alla dedizione e all’impegno di tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per proteggere e valorizzarne le peculiarità. Lavoreremo ancor più intensamente per preservare e valorizzare l’unicità dei Colli Euganei, promuovendo pratiche sostenibili e incentivando un turismo responsabile, anche grazie all’applicazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile”.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

Plauso unanime per l’obiettivo raggiunto: “Sia un primo passo” E’ unanime la soddisfazione per il risultato raggiunto con il riconoscimento della candidatura Mab Unesco. “È una grande giornata per i nostri Colli Euganei - ha commentato a caldo il presidente del Veneto Luca Zaia - luoghi esemplari in cui lo sviluppo economico, sociale e culturale è sostenibile e trae giovamento dal rispetto dell’ecosistema e della biodiversità”. Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico, aggiunge: “Il Parco Regionale dei Colli Euganei è un fiore all’occhiello per il Veneto, sul quale la Regione del Veneto ha investito molto. Per questo oggi sono orgoglioso di questo riconoscimento, frutto di un grande lavoro di squadra che potrà essere anche un volano per lo sviluppo dell’intero bacino termale”. La riserva Mab Unesco dei Colli Euganei è il più grande bacino termale d’Europa, con una superficie di circa 23 km quadrati. L’area totale del sito è di 34.090 ettari. Il Programma Mab Unesco (Man and the Biosphere Programme) nasce nel 1971 come programma intergovernativo volto a fornire basi scientifiche alle azioni di impulso all’uso sostenibile e razionale, oltre che alla conservazione, delle risorse della cosiddetta “biosfera”, incoraggiando, allo stesso tempo, formule equilibrate di gestione nel rapporto uomo-ambiente a livello globale.

“Si apre una nuova stagione per i Colli Euganei, - commenta Sergio Giordani, sindaco di Padova e presidente della Provincia - come già accaduto con Padova Urbs Picta, con la quale auspichiamo una stretta collaborazione, così da valorizzare ampia parte del territorio padovano. La biodiversità rafforza la produttività di qualsiasi ecosistema e la sua perdita aumenta la fragilità del territorio. Averne cura, quindi, significa aver conseguentemente a cuore la salute dell’ambiente e delle persone che vi abitano, nonché delle loro tradizioni culturali”. “Questo affascinante sito conosciuto anche per la sua straordinaria ristorazione e attrattività turistica, va ad aggiungersi alle altre tante meraviglie della nostra Regione amate nel mondo”, così il segretario della Liga veneta Alberto Stefani. Hanno espresso soddisfazione anche i rappresentanti delle categorie economiche, in particolare l’agricoltura.

La conferma è arrivata dal consiglio intergovernativo riunito ad Agadir in Marocco

Equitazione. Cavalli in Villa,

due fine settimana di sport, cultura e vip

Abano, capitale internazionale del salto ostacoli

La terza edizione ha aperto per la prima volta agli stranieri, con circa 300 binomi provenienti anche da Paesi lontani come Usa, India, Emirati Arabi, Bahrein, Qatar

Abano è stata la capitale del salto ostacoli internazionale con Cavalli in Villa, tenutosi a Villa Bassi negli ultimi due fine settimana di giugno. La terza edizione ha aperto per la prima volta agli stranieri e ha portato ad Abano il salto ostacoli internazionale con circa 300 binomi provenienti anche da Paesi lontani come Usa, India, Emirati Arabi, Bahrein, Qatar. Dalla California arriva la bellissima amazzone Paris Sellon (32 anni), apprezzata atleta internazionale e nota nel jet-set per essere la figlia dei produttori

James Burrows e Debbie Easton, che hanno dato vita alla serie cult della TV americana “Friends” con l’attrice Jennifer Aniston.

“Abbiamo avuto cavalieri provenienti da terre lontane - spiega la presidente della Fise Clara Campese - come Usa, India, Emirati Arabi, Bahrein, Qatar. E poi binomi da Austria, Svizzera, Croazia, Slovenia e ovviamente dall’Italia, con campioni di fama mondiale. Tra gli atleti stranieri che hanno affrontato un lungo viaggio per arrivare a Villa Bassi, oltre a Paris Sellon dagli Usa, sono arrivati dall’India il cavaliere Nirbhay Singh, dagli Emirati Arabi Uniti Ayesha Saeed e Al Ghurair Mohammad Saeed, altri atleti da Bahrein e Qatar e molti binomi da Austria, Svizzera, Croazia, Slovenia”.

Si è chiuso con il trionfo nel Grand Prix del cavaliere padovano Bruno Chimirri il primo dei due weekend di Cavalli in Villa, a Villa Bassi di Abano. Il Gran Premio ha proposto uno spettacolare duello fra lo stesso Chimirri e Giacomo Casadei, tra i quali non sono riusciti a inserirsi perfino cavalieri di grande competitività e bravura come Emanuele Gaudiano, Roberto Turchetto, Fabio Brotto, Filippo Bassan, Graziano Tazzi, Roberto Previtali, Simone Coata… o – tra gli stranieri – la statunitense Paris Sellon e l’elvetico Beat Grandjean. Chimirri al barrage è andato al comando della classifica in sella a Je Suis Godot d’Acheronte, Casadei l’ha superato su Let’s Go FZ. Ma Chimirri su Samara ha dimostrato eloquentemente tutta la sua esperienza e bravura e freddezza, terminando con quasi due secondi di vantaggio sul ben più giovane rivale. Il quale tuttavia ha avuto la possibilità, entrando per ultimo in sella

a Ballantine di Villagana, di dire l’ultima parola: terminando però con due errori.

Pubblico delle grandi occasioni per un evento che ha riempito le Terme di cavalieri e addetti ai lavori. C’è stata anche una importante partnership con Federalberghi Terme Abano Montegrotto. “Un evento al quale abbiamo immediatamente creduto e che ha avuto ricadute sia in termini di presenze, che di immagine e promozione”, le parole di Walter

Poli, presidente dell’associazione degli albergatori. Si è replica nel fine settimana successivo.

“Il cavallo diventa alfiere della cultura, perché promuove il territorio, il suo patrimonio architettonico, storico e paesaggistico”, le parole della vicepresidente della Regione, Elisa De Berti. Federico Franchin

Due momenti della manifestazione

Volley. La Virtus Abano punta in alto

La Virtus Abano è sempre più lanciata anche nel volley. Le formazioni della pallavolo hanno tutte ben figurato in una stagione certamente da incorniciare.

“Stiamo cercando di riconfermare la collaborazione con la Pallavolo Padova”, osserva la responsabile del volley Patrizia Miola.

l’informazione locale sempre con te!

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

“La crescita del movimento è sotto gli occhi di tutti, - aggiunge - dato che eravamo partiti con una settantina di atlete e abbiamo concluso con una novantina. Crescita sia a livello numerico, che di risultati”. Bene tutte le formazioni secondo la Miola. “L’Under 14 – osserva - ha raggiunto un bel terzo posto nel campionato Csi e ora è pronta per l’Under 16. Siamo molti soddisfatti del gruppo, che è cresciuto nel corso della stagione anche a livello numerico. Molto

bene hanno fatto anche l’Under 18, giunta terza, e la Terza Divisione, che ha chiuso al quarto posto. Le formazioni sono cresciute molto e hanno dato battaglia fino alla fine. Capitolo a parte merita la Seconda Divisione che ha vinto il campionato e ottenuto la promozione in Prima. Era l’obiettivo dichiarato di inizio stagione, ma si sa, non è mai semplice vincere”. Ottime performances anche nei tornei per il volley misto: “Si sono divertiti e questo era l’obiettivo per loro”. Il futuro sarà ambizioso: “Stiamo cercando di concludere un progetto con il Torreglia. Poi per quanto riguarda la Terza Divisione stiamo vedendo se riusciamo ad acquisire il titolo di un’altra società per poter giocare la Seconda, altrimenti faremo una squadra per vincere in Terza. La prossima Prima Divisione avrà come obiettivo ben figurare e magari centrare i playoff. Con l’Under 18 porteremo avanti un progetto Rts che ci vedrà gareggiare assieme alla Libertas”. “Insomma, - conclude la responsabile Miolatanta carne al fuoco per un futuro sempre più raggiante”. (a.f.)

SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta

Sintonizzati sul futuro.

Dal 1° luglio è attivo il servizio elettrico a Tutele Graduali.

il gestore è Hera Comm, società del Gruppo Hera

per i cittadini. Grazie a questo automatismo,

dell’azienda del Gruppo

le Graduali

Le condizioni del servizio a Tutele Graduali, uguali in tutta Italia, sono quelle definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Le componenti principali del prezzo dell’energia sono due: una prima parte, variabile, è a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia, e deriva dalla media dei prezzi del mercato all’ingrosso (Prezzo Unico Nazionale – PUN).

A questa si somma una componente fissa, volta a coprire i costi di commercializzazione che, in virtù dei ribassi di gara, comporterà per il cliente un risparmio rispetto al precedente regime di Maggior Tutela.

In un territorio importante come la provincia di Padova, Hera manterrà lo stesso modello di servizio che l’ha portata fra i primi gestori energetici nazionali: focus sul servizio al cliente, attraverso canali sia remoti (app MyHera, web, call center) che fisici (oltre 160 sportelli in tutto il Paese), rigorosa condotta etica nella proposizione

da piano industriale, entro il 2027 salirà al 64%. Inoltre, Il titolo Hera è dal 2020 (con verifiche e rinnovi annuali) incluso nel Dow Jones Sustainability Index (sia europeo che mondiale), autorevole indice borsistico internazionale, che include le aziende quotate migliori in termini di performance nelle dimensioni ESG.

dai 75 anni in su, in condizioni di di coltà economica o residenti in zone disagiate. Informazioni di dettaglio sul sito Arera.

Cosa prevede il servizio a Tutele Graduali

La fornitura di energia elettrica a condizioni standard definite da Arera.

#Regione

LA RIFORMA. Dopo l’approvazione del disegno di legge alla Camera

Autonomia differenziata, la lunga marcia

Intanto il centrodestra capitalizza il risultato.

Zaia: “Riaperto il tavolo di trattativa nazionale”

Eadesso? Dopo le dichiarazioni cariche di entusiasmo da una parte politica (“abbiamo scritto la storia”) e le stroncature dall’altra (“tutto inutile, non cambierà nulla”), archiviata anche la campagna elettorale, inizia la “lunga marcia” dell’autonomia.

Un percorso tutt’altro che lineare, quasi tutto da definire, e non privo di incognite, ad iniziare da quelle economiche. Ma la spinta impressa con l’approvazione del disegno di legge dopo la famosa maratona notturna alla Camera sicuramente darà l’energia per affrontare almeno la prima parte della riforma, che prevede l’apertura delle trattative fra regioni e Stato per il trasferimento delle competenze sulle materie per le quali non ci sono da garantire i livelli essenziali di prestazione, gli ormai famosi Lep di cui si è sentito molto parlare negli ultimi anni. Vale a dire gli standard minimi che devono essere garantiti in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale per 14 delle 23 materie previste dall’autonomia, tra le quali vi sono la tutela della salute, istruzione, sport, ambiente, energia, trasporti, cultura e commercio estero. Per metterli a punto il governo si è preso due anni di tempo, intanto le regioni potranno avanzare delle richieste sulle altre 9 competenze che riguardano. Il primo a farlo è il Veneto, con

la lettera inviata il primo luglio per aprire le trattative. Le materie sono: i rapporti internazionali e con l’Unione Europea; il commercio estero; la protezione civile; le professioni; la previdenza complementare integrativa; il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; le casse di risparmio, le casse rurali e aziende di credito a carattere regionale; gli enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale; l’organizzazione della giustizia di pace. Sulla carta sono immediatamente trasferibili, ma dietro a queste voci celano decine di funzioni per la precisione ben 184, che dovrebbero essere normate in autonomia dalle regioni, con il rischio paventato di una nuova selva legislativo e un ulteriore carico burocratico, che nessuno però vuole.

ZAIA, “IL VENETO

E’ PRONTO”

Il presidente del Veneto Luca Zaia ha ribadito che il Veneto è pronto a ricominciare a trattare. “Leggo dichiarazioni in cui sembra che per qualcuno sia quasi preferibile un’equa suddivisione del malessere; con l’autonomia abbiamo l’opportunità affinché si compia l’equa suddivisione del benessere. Faremo in modo che si eliminino le disuguaglianze grazie a quell’assunzione di responsabilità che, come ha detto il Presidente Napolitano, è il senso stesso dell’autonomia. Siamo

consapevoli e convinti della gradualità che il percorso impone e della valutazione attenta che va fatta per l’attribuzione di ogni singola materia e delle rispettive funzioni”, ha concluso Zaia.

LA LEGA ESULTA

Per la Lega, alle prese con le criticità interne e con la concorrenza di Fratelli d’Italia che in Veneto ha fatto il pieno di voti, l’autonomia è un punto a favore, un risultato da rivendicare. Alberto Stefani, segretario della Liga veneta e deputato, “è una riforma che sceglie di tracciare la strada del futuro che permetterà al nostro territorio più risparmi, più efficienza, più servizi per i veneti. Essere relatore dell’Autonomia è stato un onore immenso. E’ un risultato che fa la storia della Lega”.

Gli fa eco il senatore Massi-

mo Bitonci: “Questa riforma non spacca l’Italia ma la unisce.

La compartecipazione è alla base del federalismo e alla base dell’autonomia. Questo significa che una parte delle tasse, non solo dell’Iva, ma anche dell’Irpef può rimanere nella regione. Cioè, si produce il reddito, e una parte di questo reddito viene speso per i servizi ai cittadini. È anche una garanzia per tutta l’Italia, perché con l’inserimento dei livelli essenziali delle prestazioni, soprattutto per quanto riguarda tutte le materie di carattere sociale, c’è finalmente una garanzia che in tutta Italia potranno esserci dei servizi uguali per tutti i cittadini”.

FRATELLI D’ITALIA

PLAUDE AL GOVERNO

E’ il senatore di FdI Luca De Carlo a rivendicare il ruolo chia-

ve del suo partito e a sottolineare che se l’autonomia differenziata è legge «è solo grazie all’impegno, al lavoro e alla serietà del Governo Meloni. Per anni questo è stato un obbiettivo solo a parole dei governi che si sono succeduti alla guida della nazione, ma è solo con Giorgia Meloni alla Presidenza del Consiglio e con Fratelli d’Italia al governo che si è arrivati al risultato concreto. E’ l’ennesima prova di come quando Fratelli d’Italia prende un impegno lo rispetta sempre. Quanti, anche in Veneto, per mesi ci hanno attaccato dicendo che con questo governo l’autonomia sarebbe stata bloccata e affossata? Oggi credo siano in molti a doversi ricredere; noi, e io per primo, lo abbiamo sempre detto: quando facciamo una promessa, la manteniamo sempre”.

Il Dem Martella: “E’ solo una scatola vuota,

con

effetti risibili e contraddittori”

Una netta stroncatura al disegno di legge arriva dal segretario del Pd veneto Andrea Martella, che ricorda come il centrodestra abbia voluto tirare dritto senza valutare gli effetti di queste scelte. “Noi non siamo contro il principio dell’autonomia, - sottolinea Martella - infatti avevamo messo sul tavolo delle proposte costituzionali per escludere

prerogative indiscutibilmente nazionali come scuola, energia e reti di comunicazione e lavorare ad un progetto cooperativo fra Stato e Regioni centrato non su 23 ma su alcune precise materie. Questa era la strada da percorrere, invece ci troviamo con una scatola vuota, una riforma inapplicabile che non porterà nulla al Veneto e che non produrrà effetti

positivi per i suoi cittadini e le sue imprese. Questa è l’autonomia portata a casa dalla Lega, dopo anni e anni di propaganda”.

Nella legge approvata a tappe forzate dal centrodestra, prosegue il segretario regionale, “non c’è alcun contenuto capace di rispondere alle necessità reali del Paese, delle famiglie, delle

lavoratrici e dei lavoratori, delle imprese. E’ una riforma inutile per il Nord e dannosa per il Sud. Non fosse altro per l’evidente ed enorme problema rappresentato dalla mancata definizione dei Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni, per i quali soprattutto non sono state previste risorse, nemmeno un euro”, mette in guardia il segretario veneto Dem.

Andrea Martella

ELEZIONI. Come cambia il quadro politico veneto dopo il test per Bruxelles

Il verdetto delle europee: vincitori e vinti

Tra gli eurodeputati veneti Donazzan, Berlato e Polato (FdI), Tosi (FI), Moretti e Zan (Pd), Guarda (Alleanza Verdi Sinistra)

L

e scorse elezioni europee hanno assunto, nel corso di tutti i mesi precedenti, il valore di un test per stabilire i rapporti di forza in chiave regionale e molti dati, a volerli leggere in quell’ottica, sono chiaramente emersi. Anche se, è giusto ricordarlo, le elezioni comunali degli stessi giorni hanno lasciato lo spazio a più di qualche dubbio.

Ma andiamo con ordine.

Come assolutamente previsto a farla da padrone è stata Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni ha fatto registrare il 37,58% dei consensi consentendo di staccare un biglietto per Bruxelles, tra gli altri, all’assessore regionale Elena Donazzan (63.250 preferenze personali complessive in tutto il collegio), a Sergio Berlato (46.011) e a Daniele Polato (31.516). Un risultato di grandissime proporzioni, anche se molto distante da quello della Lega che alle Europee del 2019 in Veneto prese il 49,88% dei voti e che, a quanto pare, nel complicato scacchiere europeo non sta consentendo ai meloniani

di essere determinanti nelle scelte degli assetti, in primis la scelta della Presidente della Commissione Europea che resterà a Ursula von der Leyen, forte di un’alleanza tra Popolari, Socialisti e Liberali. Per restare al Veneto, però, questa affermazione mette una seria ipoteca sulla scelta di futuro presidente della Regione. Il Partito Democratico di Elly Schlein ha superato la soglia psicologica del 20% superando, a livello nazionale il 24% dei consensi. In Veneto, terra storicamente difficile, i democratici hanno messo insieme un buon 18,88% crescendo di quasi 3 punti percentuali rispetto alle Elezioni Politica del settembre 2022. A guadagnarsi l’elezione in Europa, tra gli altri, la riconfermata Alessandra Moretti (82.540 preferenze personali complessive in tutto il collegio) e Alessandro Zan (92.651). Il dato che nessuno si aspettava è che i democratici nel collegio Nordest eleggono ben 5 parlamentari europei: un dato che consente a un altro veneto, il consigliere regionale An-

drea Zanoni, di essere il primo dei non eletti – quindi con grande possibilità di subentro nel corso della legislatura – grazie alle sue 31.682 preferenze.

La Lega Nord subisce, a livello nazionale, il sorpasso di Forza Italia ma in Veneto la spallata immaginata e costruita nei mesi passati dal segretario regionale forzista, Flavio Tosi, (il quale, forte dell’alto numero di preferenze ottenute, oltre 34 mila, sceglie di entrare in Parlamento Europeo) non è riuscita. Nonostante i moltissimi mal di pancia della base leghista uno dei fattori che evidentemente hanno evitato il sorpasso è stata l’intuizione di Matteo Salvini di candidare il Generale Vannacci capace di attirare, soltanto in Veneto, le preferenze di 72.048 elettori molto più della somma di tutti gli altri candidati leghisti. Anche questo caso il dato è molto significativo così come quello di Alessandro Manera - candidato del sindaco di Treviso, Mario Conte da molti indicato come il migliore successore di Zaia – evidentemente non sostenuto dalla Lega fuori dal territorio trevigiano. Manera, infatti, non sarà eletto avendo preso, a livello Veneto, 16.574 preferenze

delle quali 14.088 nelle Marca. L’Alleanza Verdi – Sinistra, guidata dalla consigliera regionale Cristina Guarda, che entra in Parlamento Europeo, vola sopra il 6%; il Movimento 5Stelle continua a non sfondare in Veneto e non arriva al 5%.

Da Matteo Renzi e Carlo Calenda, almeno in questo territorio, era lecito attendersi di più: entrambi, il primo con Stati Uniti d’Europa (che

comprendeva anche il Partito Socialista e +Europa di Emma Bonino) e il secondo con Azione, non hanno superato, a livello nazionale, la soglia di sbarramento del 4% e anche in Veneto non hanno brillato; Azione, grazie all’attivissimo segretario regionale Carlo Pasqualetto, scollina la soglia fatidica e, almeno in questa regione, supera il 4% (4,1%), mentre i renziani si fermano al 3,2%. (r.r.)

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta

Sintonizzati sul futuro.

www.veneto24.it

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta

Il cartellone. Il presidente Giampiero Beltotto commenta la nuova rassegna

Con il Teatro Stabile del Veneto 350 giornate di spettacoli dal vivo

“Colpo di scena” porta a Venezia, Padova e Treviso 80 lavori teatrali ma anche proposte per le scuole e co-produzioni

Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto, fa il punto sulla nuova rassegna teatrale presentata in Regione. “Colpo di scena”, così si chiama il ricco cartellone di oltre 80 spettacoli, di cui 38 titoli in abbonamento (13 in programma a Venezia, 13 a Padova e 12 a Treviso), numerosi progetti per il territorio, 4 proposte dedicate alle scuole superiori e 15 titoli di produzioni e co-produzioni per oltre 350 giornate di spettacolo dal vivo. Presidente, quali sono le novità e i punti salienti di questa nuova edizione?

Anzitutto i numeri perché quando vengono messe in cartellone quindici produzioni in un solo anno possiamo senza dubbio affermare che siamo un davvero un teatro nazionale. Poi la qualità delle produzioni, che è anche rappresentata anche dagli attori di fama, e di fama nazionale che hanno deciso di lasciarsi coinvolgere dalle nostre iniziative. E infine, credo, di rispetto per il

pubblico, a partire dagli abbonati, che lo scorso anno erano 6.200. Quest’anno contiamo di superare, anche se di misura, quel numero, insieme a quello degli spettatori, che nella scorsa stagione è stato di oltre 150 mila.

L’obiettivo, dunque, è di andare oltre a questi numeri e di coinvolgere, specialmente a Venezia, i turisti, aprendosi quindi ad un pubblico anche internazionale?

Noi abbiamo tre obiettivi. Il primo è che lo spettacolo estivo di Venezia, “Titizè. A venetian dream”, in cartellone fino al 10 ottobre, vada bene. In questo caso dobbiamo fare numeri importanti perché è uno spettacolo circense, che mescola il linguaggio della commedia dell’arte con affascinanti macchine sceniche, quindi per tutti davvero per tutti. È andare al circo in una forma teatrale, quindi un’iniziativa molto importante, alla quale teniamo. L’altro aspetto è allargarci, riguarda le convenzioni in essere con Vicenza e con Verona, affin-

ché continuino a crescere e ad offrire qualcosa in più. Con Vicenza devo dire che già siamo molto impegnati. Terzo obiettivo, infine è internazionalizzare la nostra offerta. La presenza della sovrintendente del Teatro di Fiume, con cui inauguriamo il nuovo teatro di Fiume, devo dire la verità, è di buon auspicio. C’è anche un grande coinvolgimento dei giovani: l’obiettivo è portarli a teatro?

Crediamo molto nella scuola. Il progetto Teseo fatto con la regione Veneto, e poi Veneto Creators, che è un’invenzione del presidente Zaia. E poi avete visto i giovani i giovani accanto a noi in occasione della presentazione della nuova rassegna. Tutto fa pensare al meglio, non possiamo sbagliare.

Quali i grandi nomi, gli attori di fama che ritroveremo sui palcoscenici veneti, nei teatri di Venezia, Treviso e Padova?

Sono moltissimi: Luca Barbareschi, Giuliana De Sio, Maria Amelia Monti, Marco Paolini, Andrea Pennacchi, Silvio Orlando, Alessandro Preziosi, Alessio Boni, Sergio Rubini, Franco Branciaroli e infine Mariano Rigillo che è un

Il programma. Tra le iniziative estive gli aperitivi teatrali a luglio

mio grande amico.

L’arrivo di Dini segna una svolta per il Teatro Stabile del Veneto?

È il più grande direttore artistico che c’è in Italia. Anche qui possiamo farci male solo da soli.

La Regione Veneto investe in questa iniziativa culturale così importante perché ci crede, fino in fondo?

Se vogliamo essere essere in serie

A dobbiamo fare di tutto per restarci anche. Insieme alla regione Veneto ci credono anche i comuni perché negli ultimi anni, in particolare dal Covid in

poi, avrebbero avuto con il covid una buona scusa per ritirare investimenti. Non è mancato nemmeno un centesimo, anzi, a Venezia abbiamo rifatto la sala, a Padova abbiamo rifatto la sala e nessuno ha fatto mancare il suo impegno su questo fronte. Anzi i Comuni ci hanno aiutato anche per raccogliere bene anche tutte le adesioni che abbiamo avuto da parte della fondazione di Venezia come da parte della Fondazione Cariparo. Insomma è stato un gran lavoro di squadra, ora aspettiamo il pubblico a teatro. (g.g.)

Al Verdi di Padova un mix di ispirazioni classiche e contemporanee

A Padova il Teatro Stabile del Veneto propone già diverse iniziative nel periodo estivo, in attesa della nuova stagione al Teatro Verdi. Proprio al Verdi nel mese di luglio torna il tradizionale appuntamento con gli aperitivi teatrali delle 19. Sempre in questo mese, accanto ad attori e registi di fama, i giovani artisti e i nuovi linguaggi della scena trovano spazio al Teatro Maddalene di Padova, luogo eletto per la sperimentazione: grazie alla collaborazione tra Comune di Padova e Fondazione TSV

torna Maddalene Factory la rassegna che conferma anche nel 2025 la sinergia con l’Università di Padova in un’attività di divulgazione teatrale su temi scientifici con Performing Science.

Il “colpo di scena” che aprirà al Teatro Verdi la declinazione padovana del Teatro Stabile del Veneto sarà lo spettacolo “Parenti Terribili” di Jean Cocteau dal 6 al 10 novembre, la prima produzione firmata dal nuovo direttore artistico Filippo Dini, nei panni di attore e regista, quindi dal

20 al 24 novembre Alessandro Preziosi porta in segna “Aspettando Re Lear”. A dicembre “Re Chicchinella” scritto e diretto da Emma Dante, a gennaio sarà la volta di Giulia De Sio con “Cose che so essere vere”, quindi “Molto rumore per nulla” (in scena dal 22 al 26 gennaio), e così via fino a maggio. Il programma completo è sul sito teatrostabileveneto.it.

A Padova la proposta dei “Fuoriserie” è particolarmente orientata alla narrazione a sfondo sociale e affronta tematiche di bruciante at-

tualità come la violenza sulle donne con Giuliana Musso, il sistema giudiziario italiano con Mauro Pescio, l’uso dei dati sensibili con Lorenzo Maragoni, il cambiamento climatico con Telmo Pievani e i delitti di mafia con Simone Luglio. Il programma si completa con un omaggio a Giorgio Albertazzi, evocato nelle parole di Elisabetta Pozzi, Laura Marinoni e Mariangela D’Abbraccio, per poi concludersi con un viaggio nel teatro shakespeariano condotto da Massimo Cacciari.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Filippo Dini

Sintonizzati sul futuro.

mostrato i tanti frequentatori illustri del mondo dello spettacolo che si sono immersi nelle sue acque termali, da Flavio Insinna ad Ornella Muti, da Dj Ringo a Giovanni Storti, da Giulia Calcaterra a Jakidale, da Vittorio Sgarbi a Marco Bianchi, che le ha dedicato un suo menu pensato per chi pratica attività acquatiche. Oltre a tanti visitatori illustri come Stefano Bollani, Andrea Lucchetta, Domenico Fioravanti, Vittorio Brumotti, Valerio Massimo Manfredi, Giuseppe Vessicchio.

Ad accendere per primo i riflettori in Y-40 come studio di produzione è stato Diego Dalla Palma che ha girato un’intera stagione di Ciao Bellezza per Rete 4 dando il la a numerosi servizi nelle maggiori emittenti giornalistiche e televisive da ogni parte del mondo, come CNN, Fox, Discovery Channel, BBC, EBC Taiwan, TeleFrance1, RAI, Mediaset, SKY, La7. A consacrarla nell’ultima stagione sono state le numerose esterne acquatiche condotte da Umberto Pelizzari per Lo Show dei Record di Canale 5 con Gerry Scotti, nonché l’intera puntata di Generazione Bellezza di Emilio Casalini su Rai 3 dedicata proprio alla struttura unica al mondo e alle molteplici opportunità di sviluppo turistico ed economico aperte da Y-40.

DANZA

Location privilegiata per la danza subacquea, Y-40 ha ospitato gli allenamenti dell’étoile dell’Opera di Parigi Sylvie Guillem, fino ad essere il palcoscenico preferito del volteggiare della performer cinese Dada Li e di numerose altre artiste. Tre video soprattutto sono diventati virali per quel che riguarda la sesta arte: le coreografie a testa in giù della squadra nazionale italiana di nuoto sincronizzato riprese da Fabio Ferioli, gli struggenti passi di danza della campionessa Julie Gautier coreografati da Ophélie Longuet sulle note di Ezio Bosso, ma anche la danza morbida e sensuale del travolgente Tang’o eseguito sott’acqua in apnea dalla ballerina spagnola Ariadna Hafez Navarro con la coreografia di Bastien Soleil, un’incredibile performance subacquea a 10 metri di profondità, per la quale sono servite 600 immersioni in notturna della durata di circa un minuto e mezzo.

PUBBLICITÀ

Y-40® è stata il teatro dell’intera campagna del Ministero

destramento subacqueo.

Diversi gruppi di forze armate e associazioni di volontariato si sono rivolte alla struttura per sfruttare la conoscenza dei suoi operatori in educazione acquatica e speleosubacquea, tra cui: l’Arma dei Carabinieri, l’Aeronautica Militare, l’Esercito Italiano, la Guardia di Finanza, la Marina Militare, la Polizia di Stato, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile e, tra i tanti gruppi internazionali, anche l’ Esercito degli Stati Uniti d’America.

Y-40® rappresenta la condizione ideale per la ricerca scientifica subacquea non solo per la sua profondità reale e la temperatura che consente di rimanere in immersione a lungo, ma anche per l’assenza di correnti, e perturbazioni meteorologiche. La USA Navy ha scelto Y-40® per studiare la fisiopatologia degli atleti in apnea nel progetto di collaborazione tra Office of Naval Research, US Federal Agency, ed il dipartimento di scienze biomediche dell’Università di Padova diretto dal prof. Gerardo Bosco. Anche la NATO ha scelto Y-40 per il summit del 2022 “Underwater Diving Working Group” sulla sicurezza in mare.

100 Paesi di provenienza

Ecco i significati del Green: parole e concetti che usiamo spesso senza conoscerli

L’uso e l’abuso di molti termini legati ai concetti di cui andremo a parlare provocano disorientamento, che spesso sfocia quasi nel “fastidio”. Vi è mai capitato di alzare gli occhi al cielo quando per la quindicesima volta in poche ore sentiamo pronunciare parole come “sostenibilità” o “cambiamento climatico”?

Usate a sproposito o meno, cerchiamo di fare chiarezza!

Ecco un “glossario” essenziale di quanto può servirci capire.

In primis, SOSTENIBILITA’, che significa vivere e svilupparsi in modo che le risorse del nostro pianeta siano usate in modo responsabile, assicurando che anche le future generazioni possano avere ciò di cui hanno bisogno. Significa prendersi cura dell’ambiente, della società e dell’economia in modo equilibrato, senza esaurire le risorse naturali o causare danni duraturi. In parole semplici, è un modo di fare le cose che permette al pianeta di continuare a prosperare per molto tempo.

Ed alcune derivazioni specifiche, come la mobilità sostenibile, per cui si intende il modo di spostarsi che riduce l’impatto negativo sull’ambiente. Significa usare mezzi di trasporto che inquinano meno, come auto elettriche, biciclette, mezzi pubblici efficienti e camminare di più. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento dell’aria, il traffico e il consumo di risorse naturali, rendendo gli spostamenti più ecologici e salutari per tutti. E lo sviluppo sostenibile, che significa crescere e migliorare la qualità della vita senza danneggiare il pianeta o esaurire le risorse naturali, soddisfare i bisogni delle persone oggi, come cibo, acqua, energia e lavoro, in modo che anche le generazioni future possano avere le stesse opportunità.

La TRANSIZIONE ECOLOGICA è il processo di cambiare il modo in cui

viviamo e produciamo energia, passando da pratiche che danneggiano l’ambiente a quelle che lo proteggono. Significa spostarsi verso l’uso di energie rinnovabili, ridurre l’inquinamento e adottare abitudini più sostenibili per preservare la salute del pianeta. E’ il passaggio ad uno stile di vita e ad un’economia più verde e rispettosa dell’ambiente.

L’EFFICIENZA ENERGETICA è il modo di usare meno energia per fare le stesse cose. Significa utilizzare tecnologie e pratiche che riducono il consumo di energia senza sacrificare comfort o funzionalità. Ad esempio, lampadine a basso consumo che illuminano come quelle tradizionali, ma consumano meno elettricità.

Le ENERGIE RINNOVABILI, che approfondiremo nella pagina seguente, sono fonti di energia che non si esauriscono e che possono essere usate continuamente senza danneggiare il pianeta. Queste includono il sole (energia solare), il vento (energia eolica), l’acqua (energia idroelettrica) e il calore della Terra (energia geotermica).

L’IMPATTO AMBIETALE invece è l’effetto che le nostre azioni hanno sulla natura. Include i cambiamenti che causiamo all’aria, all’acqua, al suolo, alle piante e agli animali.

BENVENUTI

un approfondimento tematico dedicato.

Partiamo con uno dei temi più attuali e sentiti degli ultimi tempi, il Green. Intendiamo raccontarvi in generale e nel dettaglio il coinvolgimento che la rivoluzione green ha e avrà nelle nostre vite. Come ad esempio nei trasporti, ma in particolare nella scelta dell’auto che andremo a fare: elettrica, ibrida o a trazione termica? Nella prossima uscita approfondiremo gli ultimi modelli delle auto in commercio, con una rubrica dedicata ai Motori. Con l’arrivo dell’autunno vi porteremo con noi nel mondo dell’arredamento, del design e della ristrutturazione, con la Casa in primo piano.

Temi importanti, che ci accompagneranno a rotazione fino alla prossima primavera, quando invece andremo a concentrare l’attenzione sul tema Garden, quindi sugli spazi all’aperto che circondano le nostre abitazioni: giardini, terrazze e orti.

Cercheremo di darvi anche consigli utili e ponderati, attraverso le offerte che le aziende e le attività commerciali del nostro territorio hanno deciso di dedicare ai nostri lettori de La Piazza.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Fotovoltaico - Solare Termico -

la Comunità Energetica Rinnovabili C.E.R. più grande del Nord Italia, autorizzata G.S.E. Autoconsumo e prezzi vantaggiosi - Fino al 40% di rimborso veloce sull’impianto nei comuni inferiori a 5000 abitanti Riduci i costi in bolletta e ottieni un rimborso! Diventa green con il fotovoltaico - Burocrazia? Ci pensiamo noi! Contattaci!

F oltaico - Solare ermico - Pompe di Calore

Climatizzatori - Caldaie - Stufe - Caminetti

Benvenuti al primo appuntamento delle Rubriche de La Piazza. Da questa uscita ogni mese troverete all’interno di ciascuna delle 23 edizioni territoriali de La Piazza

Fonti alternative. Le principali sfruttano risorse come il sole, il vento, la forza dell’acqua e materiali organici

Focus energie rinnovabili: quali le più adatte al nostro territorio?

Le energie rinnovabili sono una chiave fondamentale per un futuro sostenibile e per la riduzione dell’impatto ambientale dell’umanità. A differenza dei combustibili fossili, che sono limitati e causano significativi danni ambientali, le energie rinnovabili sono inesauribili e più rispettose dell’ambiente. La diversificazione delle fonti di energia rinnovabile è fondamentale per garantire una fornitura energetica stabile e affidabile. Investire in tecnologie rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica e promuovere politiche favorevoli sono i passi fondamentali per un futuro energetico sostenibile. Vediamo le principali fonti di energia rinnovabile: solare, eolica, idroelettrica, geotermica e biomassa.

ENERGIA SOLARE

L’energia solare sfrutta la luce del sole per generare elettricità o calore. Esistono due principali tecnologie: i pannelli fotovoltaici e i collettori solari termici. I pannelli fotovoltaici convertono direttamente la luce solare in elettricità mediante celle solari. Sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, dalle abitazioni ai grandi impianti solari. I collettori solari termici, invece, assorbono il calore del sole per riscaldare acqua o aria, usati principalmente per il riscaldamento domestico. L’energia solare è abbondante e può essere sfruttata quasi ovunque, rendendola una delle fonti di energia più promettenti per il futuro.

ENERGIA EOLICA

L’energia eolica sfrutta la forza del vento per generare elettricità. Le turbine eoliche, con le loro grandi pale, catturano il vento e lo trasformano in energia elettrica tramite un generatore. Le turbine possono essere installate sia sulla terraferma che in mare aperto (offshore), dove i venti sono più forti e costanti. L’energia eolica è una delle fonti di energia rinnovabile in più rapida crescita, grazie ai costi di produzione relativamen-

paesaggistiche e dall’impatto visivo.

ENERGIA IDROELETTRICA

L’energia idroelettrica utilizza il movimento dell’acqua per generare elettricità. Gli impianti idroelettrici sono spesso costruiti su fiumi, dove le dighe creano un bacino d’acqua. L’acqua rilasciata dal bacino fluisce attraverso turbine, generando elettricità. Esistono anche impianti di piccola scala, chiamati micro-idroelettrici, che possono essere installati in piccoli corsi d’acqua. L’energia idroelettrica è una fonte stabile e affidabile, ma può avere significativi impatti ambientali, come la distruzione di habitat naturali e la modifica dei flussi dei fiumi.

ENERGIA GEOTERMICA

L’energia geotermica sfrutta il calore proveniente dall’interno della Terra. Questo calore può essere utilizzato direttamente per il riscaldamento

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

o convertito in elettricità tramite impianti geotermici. Le aree geologicamente attive, come l’Islanda o parti degli Stati Uniti, sono particolarmente adatte per l’energia geotermica. I principali vantaggi di questa fonte di energia sono la sua affidabilità e la capacità di fornire energia continua, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Tuttavia, la sua applicazione è limitata a regioni con sufficiente attività geotermica. BIOMASSA

La biomassa utilizza materiali organici, come legno, rifiuti agricoli e urbani, per produrre energia. Questa può essere trasformata in biogas attraverso la digestione anaerobica o in biocarburanti tramite processi chimici. La biomassa è una fonte di energia flessibile e può contribuire alla gestione dei rifiuti. Tuttavia, la sua sostenibilità dipende da pratiche di coltivazione e raccolta responsabili, poiché un uso eccessivo può portare alla deforestazione e alla perdita di biodiversità.

Come mai?

“Semplice: ha installato impianto fotovoltaico, pompa di calore e batteria d’accumulo. Prima dell’intervento spendeva circa 2.000 euro l’anno di gas. Oggi, per tutte le sue esigenze di luce, riscaldamento, raffreddamen-

tutto l’investimento, dalle spese per le componenti sino alla manodopera. Un ulteriore vantaggio che merita di essere sfruttato”.

Quali sono i marchi che piacciono di più ai clienti?

“Dipende. Noi installiamo prodotti delle mi-

Una bella soddisfazione…

“La vera soddisfazione è contribuire a una rivoluzione gentile, che consente alle persone di risparmiare e, contemporaneamente, tutela il nostro pianeta”.

SOLAR Piazzetta Curte Rodulo,
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
te bassi e alla sua efficienza. Tuttavia, l’installazione delle turbine può essere limitata da considerazioni

La casa cambia. Attenzione ai materiali usati ma anche all’efficienza energetica e all’impiego delle risorse

Le buone pratiche per un’edilizia sempre più attenta all’ambiente

L’edilizia sostenibile rappresenta un approccio innovativo alla costruzione e alla gestione degli edifici, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, con un occhio attento al benessere delle persone.

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

ATTREZZI DA ferramenta e prodotti animali domestici e da cortile.

seguici su facebook www.mengolin.it

Questa pratica integra materiali ecologici, tecnologie efficienti e design intelligente per creare strutture che siano rispettose dell’ambiente e delle risorse naturali.

Uno degli aspetti fondamentali dell’edilizia sostenibile è l’uso di materiali a basso impatto ambientale. Questi includono legno certificato, bambù, calcestruzzo riciclato e pannelli solari. L’uso di materiali riciclati, e a Km0, riduce la necessità di trasporto e diminuisce le emissioni di carbonio. Inoltre, i materiali naturali come il legno e il bambù sono rinnovabili e biodegradabili, riducendo quindi l’inquinamento e il consumo di risorse non rinnovabili.

L’efficienza energetica è un altro pilastro dell’edilizia sostenibile. Gli edifici possono essere progettati per massimizzare l’uso della luce naturale, riducendo la necessità di illuminazione artificiale e, di conseguenza, il consumo di energia. L’isolamento termico di alta qualità, finestre a doppio vetro e sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti contribuiscono a mantenere una temperatura interna confortevole con un minor uso di energia. L’integrazione di fonti di energia rinnovabile, come pannelli solari e impianti geotermici, può inoltre ridurre ulteriormente la dipendenza dai combustibili fossili. La gestione sostenibile dell’acqua è un punto cruciale nell’edilizia sostenibile. Sistemi di raccolta dell’acqua piovana, rubinetti a basso flusso e impianti di riciclo delle acque grigie aiutano a ridurre il consumo di acqua potabile. Questi sistemi non solo conservano una risorsa preziosa, ma riducono anche i costi operativi degli edifici. Infine, il design intelligente degli edifici sostenibili prevede l’ottimizzazione dello spazio e la flessibilità d’uso. Questo significa progettare spazi che possono adattarsi a diverse funzioni nel tempo, riducendo la necessità di ristrutturazioni frequenti e minimizzando l’uso di materiali e risorse.

L’edilizia sostenibile è una risposta necessaria alle sfide ambientali odierne. Integrando materiali ecologici, tecnologie efficienti e un design intelligente, si possono costruire edifici che riducono l’impatto ambientale e migliorano la qualità della vita delle persone.

Tecnologia

green per l’edilizia sostenibile

La tecnologia green sta rivoluzionando il settore dell’edilizia sostenibile, offrendo soluzioni innovative per costruire edifici più efficienti e rispettosi dell’ambiente. Tra le principali tecnologie troviamo i pannelli solari, che consentono agli edifici di generare energia pulita, riducendo la dipendenza da fonti fossili. Inoltre, l’uso di materiali da costruzione eco-compatibili, come il legno certificato e i mattoni riciclati, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni.

Le tecniche di isolamento avanzate, come i vetri a bassa emissività e i sistemi di isolamento termico a cappotto, migliorano l’efficienza energetica degli edifici, riducendo i consumi di riscaldamento e raffreddamento. Le smart grid e i sistemi di gestione dell’energia permettono di ottimizzare l’uso delle risorse, monitorando e regolando il consumo energetico in tempo reale. Inoltre, l’integrazione di soluzioni di raccolta e riutilizzo delle acque piovane riduce lo spreco idrico, mentre i tetti verdi e le pareti vegetali migliorano l’isolamento termico e la qualità dell’aria. L’implementazione di queste tecnologie green nell’edilizia sostenibile non solo aiuta a mitigare il cambiamento climatico, ma crea anche ambienti di vita più salubri e confortevoli.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

E se acquisti una tapparella soft avrai uno sconto del 20%

Vieni a trovarci presso:

Raffaele

raffaele.bellinato@zacchiasrl.com

Salvatore - M.327 8359322 tecnico@zacchiasrl.com

Sintonizzati sul futuro.

Ascolta

Vacanze 2024 all’insegna della sicurezza

VACANZE SICURE 2024

Usalute.

E’ partita l’estate 2024 nel litorale Veneziano: “Benvenuto turista d’Italia e del mondo” è l’incipit del video che l’Ulss 3 Serenissima ha realizzato sull’impegno per garantire l’assistenza in emergenza e sanitaria ai villeggianti che giungono nelle città e nelle spiagge del Veneziano.

“Vacanze sicure” è un progetto che l’azienda sanitaria condivide con la Regione Veneto e che, per l’edizione 2024, consiste in uno sforzo economico di poco meno di un milione e 700mila euro d’investimento. Un impegno che quest’anno ha consentito di potenziare personale e strutture, oltre ai servizi. “Siamo vicini ai territori che nell’estate accolgono milioni di turisti e villeggiantiha sottolineato il Direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato -. L’obiettivo è garantire a chi arriva nel Veneziano di trovare un sistema che lo accolga con professionalità anche per la sicurezza e l’assistenza medica e sanitaria”. Chioggia, con la sua città d’arte e le spiagge, sta al centro di questo potenziamento dei servizi sanitari.

“Ai due ambulatori medici attivati per la stagione estiva - esordisce il Direttore del Suem118, Andrea Tiozzo, per l’area di Chioggia - si aggiungono quattro punti infermieristici, all’Ascot, allo Stella Maris, all’Astoria, e ai Bagni Smeraldo. Presi-

Nelle spiagge di Sottomarina e Isola Verde potenziati servizi, personale e strutture. Il miglior benvenuto che si possa dare ai turisti

diamo anche quella spiaggia libera di circa settecento metri ad Isola Verde, che è particolarmente difficile da raggiungere”. Il progetto prevede quest’anno un presidio con l’ambulanza dedicata a Isola Verde. “Fondamentale è la mappatura - ha spiegato il Primario - che ogni anno viene rinnovata sulle spiagge”. C’è poi la collaborazione con gli operatori del salvamento, la quale ha consentito di ridurre anche in modo significativo il numero dei decessi in spiaggia. “Ci aiutano – ha aggiunto Tiozzo - ad essere efficienti anche mezzi: è possibile il volo notturno dell’elisoccorso, l’idroambulanza che d’estate sosta a Pellestrina, e quad per muoverci in velocità sulla sabbia. La novità: le medical e-bike, ad ampia autonomia, dotate di luci stroboscopiche e sirene; a Chioggia sono tra le prime in Italia”.

La formazione per gli operatori è strategica come lo è anche quella fatta a cittadini e villeggianti. A Chioggia e a Sottomarina è pronto il programma di corsi sia di rianimazione cardiopolmonare che di disostruzione pediatrica. Entrano in azione anche i cani addestrati al salvamento.

Estate sicura sul territorio significa anche lotta agli insetti pericolosi. “Siamo

pronti - ha sottolineato la dottoressa Federica Boin - con la lotta all’arbovirosi. Con i comuni, che mappano le aree a rischio, organizziamo i trattamenti larvicidi e, nel caso si presentino casi umani di infezione, avviamo protocolli di trattamento straordinario con larvicidi e adulticidi per la lotta al vettore. Ci impegniamo anche con il Piano caldo per proteggersi dalle ondate di calore”. Il faro della salute resta comunque l’Ospedale. “Chioggia - ha sottolineato il Dg Contato - è uno dei pochissimi poli turistici che hanno un Ospedale vicinissimo all’area balneare, raggiungibile via acqua, via terra e anche dal cielo, grazie all’elisuperficie. Sono stati potenziati il Pronto Soccorso, i servizi di ambulatorio pediatrico e di specialistica”.

Collaudata è la comunicazione al turista, con l’app “Vacanze Sicure” che mette a disposizione i servizi di emergenza-urgenza, di assistenza e di cura. Si lavora sul fronte della telemedicina che si concretizza in tutte quelle attività di consulenze a distanza, ma anche nell’utilizzo dei visori che, indossati dal personale del Suem118, permettono loro di intervenire, in caso di emergenza, restando in collegamento con la centrale.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Riabilitazione. Sei appuntamenti da giugno a settembre nel territorio veneto

Le squadre del Dragon boat scendono in acqua

Sono formate da donne operate di tumore al seno che si allenano in questa disciplina particolarmente indicata come attività, riabilitativa psicofisica. Gareggeranno per informare e divulgare all’interno di un progetto regionale

Forza, riscatto, rinascita. Tre parole, un unico obiettivo: riabilitazione!

Dopo l’avvio il 1° giugno a Treviso, l’8 a Mestre (Ve) e il 15 a Bardolino (Vr), una nuova data si è aggiunta – quella del 29 giugno a Padova – alle complessive sei giornate previste per questa iniziativa che fa parte di un progetto della Regione Veneto di promozione del Dragon Boat, in collaborazione con Ugo, l’acronimo di Unite gareggiamo ovunque, le squadre formate da donne operate di tumore al seno, e Lilt.

Il Dragon boat è una canoa con una testa di drago sulla prua, da cui il nome di questa disciplina – di origine cinese - particolarmente indicata come attività riabilitativa psicofisica rivolta alle donne con pregresso tumore al seno. Venti rematori pagaiano al ritmo scandito da un tamburo che si trova a prua dell’imbarcazione mentre a poppa si colloca il timoniere che tiene la direzione. E’ uno sport di squadra che non richiede conoscenze pregresse e può essere praticato da chiunque. In Italia fu praticato per la prima nel 1988 a Roma sul laghetto dell’Eur, mentre i primi campionati del mondo furono in Cina nel 1995. Le gare si svolgono sulle distanze di 200, 500, 1000, 2000 metri. Dal 2016 le Ugo hanno iniziato a gareggiare, sia in Italia che all’estero, con l’obiettivo di promuovere il loro progetto affinché tutte le donne

che hanno avuto la loro esperienza possano conoscere l’attività del Dragon boat e decidere di sperimentarla. Nel 2019 hanno costituito l’Associazione Ugo Unite gareggiamo ovunque Onlus con la mission di promuovere e diffondere i benefici dell’attività fisica, i valori dello sport e la ricerca della salute.

Il progetto regionale è stato approvato alla fine dello scorso anno, Dgr 1390 del 20 novembre 2023, e prevede appunto 6 giornate organizzate nelle diverse province del territorio, in cui momenti di approfondimento con medici e specialisti si alternano all’attività fisica su dragon boat. “È da tempo dimostrato – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità e Sociale, Manuela Lanzarin, in occasione dell’Open Day a Padova – che l’attività fisica praticata regolarmente contribuisca a ridurre il rischio di ammalarsi di tumore alla mammella, migliori la tollerabilità dei trattamenti e riduca il rischio di ricaduta di malattia dopo una prima diagnosi di tumore operabile”.

In particolare, per le donne sottoposte a linfoadenectomia, che hanno il rischio di sviluppare un linfedema, viene evidenziato che esercizi leggeri di allungamento muscolare (stretching), di mobilità articolare e rinforzo muscolare permettono di ripristinare gradualmente la funzionalità del braccio, facilitando il ritorno linfatico; infatti, se svolti con regolarità, questi esercizi permettono di migliorare i movimenti dell’arto e ridurre il gonfiore.

“Ecco perché assume particolare importanza l’obiettivo regionale di promuovere il movimento tra le donne colpite da tumore al seno, attraverso l’attività sportiva del “Dragon Boat”. Tale disciplina - ha continuato Lanzarin - unisce la ripresa fisica (soprattutto per la riabilitazione del braccio dal lato dell’intervento chirurgico) con quella psicologica e sociale, in quanto lo spirito di squadra e una sana competizione hanno effetti “terapeutici” molto efficaci di sostegno reciproco nella lotta alla malattia oncologica e per una ripresa della vita dopo la malattia”.

In Italia esistono 52 squadre di Dragon Boat, di cui 9 in Veneto. Le tappe successive dell’iniziativa veneta si svolgeranno il prossimo 7 settembre a Solagna (Vi) e ad Arquà Polesine (Ro). La chiusura si terrà a Bardolino (Vr) il prossimo 14 settembre con la presentazione degli esiti finali del progetto e una competizione tra diverse squadre che si sfideranno a colpi di pagaia

APPARENTEMENTE INNOCUE, POSSONO ESSERE UN PERICOLO PER I BAGNANTI

Meduse, come comportarsi in caso di contatto

L’estate è iniziata e sono stati inaugurati anche i primi bagni in mare della stagione, perfetti per godersi un po’ di meritato riposo e un po’ di ristoro nelle giornate di caldo intenso. Tuttavia, è importante essere preparati per eventuali “incontri ravvicinati” con le meduse, organismi marini apparentemente innocui che rappresentano però un pericolo per i bagnanti.

Con le loro punture, infatti, le meduse possono rovinare una perfetta giornata al mare e causare danni, anche permanenti, come cicatrici o macchie sulla pelle.

Ma attenzione: con le giuste informazioni si possono affrontare senza panico anche le meduse!

L’Ulss 2 Marca Trevigiana ha fornito nelle sue pagine social alcuni utili consigli per intervenire correttamente in caso di contatto e continuare a godersi le proprie vacanze estive in piena sicurezza. Innanzitutto, la prima cosa da fare in caso di contatto è rimanere calmi e cercare di respirare in modo regolare. Se si è vicini alla riva è bene

uscire dall’acqua, in caso contrario è opportuno richiamare l’attenzione degli altri bagnanti per farsi aiutare.

Una volta fuori dall’acqua, si legge nell’infografica dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, è prioritario controllare se sono rimasti attaccati frammenti della medusa. Nel caso in cui vi fossero, se è possibile, è opportuno rimuoverli senza toccarli direttamente, ad esempio con una spatola o una tessera di plastica rigida. Si dovrà quindi sciacquare con acqua di mare la zona colpita. Non va usata l’acqua dolce perché causerebbe la rottura delle nematocisti ancora intatte e il rilascio di altro liquido urticante.

Per alleviare il dolore sono consigliati impacchi freddi, anche se bisogna evitare che il ghiaccio entri in contatto con la pelle. Va quindi usato un gel astringente per ridurre il prurito e bloccare la diffusione delle tossine. Lo si può trovare in farmacia ed è utilizzato anche per le punture di zanzara. Infine, è consigliabile non esporre al sole la zona colpita, poiché è sensibile è può scurirsi, provocando macchie e cicatrici antiestetiche.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

In estate aumenta il tempo trascorso all’aperto. Contro il rischio di malattie gravi, provocate dalle punture o morsi degli insetti

Zanzare e zecche, la miglior difesa è la prevenzione

Una puntura di zanzara o un morso di zecca possono diventare un vero e proprio problema di salute. La maggior parte delle punture o dei morsi sono innocui ma alcune zanzare e zecche possono trasmettere malattie anche gravi, chiamate arbovirosi. I sintomi più comuni di queste malattie sono febbre e malessere generale. In alcuni casi, soprattutto nelle persone anziane e nei soggetti fragili, queste malattie possono causare problemi di salute anche gravi. Le malattie più diffuse nel Veneto causate da zanzare o zecche sono la Febbre del Nilo Occidentale (West Nile) e l’Encefalite da morso di zecca (TBE), quest’ultima in particolare rappresenta un rischio anche per le persone giovani e sane, con possibili complicanze gravi e anche invalidanti in un soggetto su cinque. Negli ultimi anni i cambiamenti climatici e la globalizzazione hanno peggiorato la diffusione di queste malattie e, inoltre, potrebbero contribuire a portare anche altre malattie generalmente poco diffuse nel Veneto, come ad esempio dengue, chikungunya, zika.

Cosa si può fare? La Regione Veneto, insieme alle Ulss, ha predisposto una campagna informativa e alcuni suggerimenti su comportamenti corretti, utili a prevenire eventuali complicanze.

Il modo migliore per evitare queste malattie è infatti essere consapevoli dei rischi, prevenire le punture o i morsi e contrastare la diffusione delle zanzare.

Come? Proteggendosi da punture e morsi di zanzare e zecche; prendendosi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione delle zanzare; prestando particolare attenzione in caso di escursioni in montagna e nei viaggi all’estero.

Usare i repellenti. E’ consigliato usare prodotti disponibili in commercio. E’ bene controllare che siano a base di icaridina (KBR 3023), DEET (N,N-dietil-m-toluammide) butilacetilaminopropionato (IR3535) o Paramatandiolo (PMD o Citrodiol). Il prodotto va applicato più volte durante la giornata, soprattutto se fa caldo e si suda. Per i bambini piccoli e le donne in gravidanza è consigliabile seguire le specifiche raccomandazioni.

L’abbigliamento giusto. Soprattutto le persone anziane e fragili dovrebbero indossare vestiti lunghi e coprenti (es. maniche e pantaloni lunghi), tessuti leggeri adatti all’estate (lino, cotone, ecc.). Se si fa un’escursione in montagna si raccomanda sempre di utilizzare calzature adeguate e coprenti (evitare sandali e infradito), calzini alti e colori chiari per l’abbigliamento.

I repellenti vanno utilizzati anche sui vestiti, prima di indossarli vanno impregnati con prodotti specifici, soprattutto se ci sono molte zanzare. Per questo scopo è bene usare quelli a base di permetrina, disponibili in commercio. Queste sostanze aiutano a tenere lontane zecche e zanzare.

Le zanzariere vanno tenute abbassate.

Evitare ristagni d’acqua. Alcuni semplici accorgimenti possono evitare che le zanzare proliferino negli ambienti in cui si vive. Per questo è fondamentale evitare i ristagni d’acqua. E’ infatti sufficiente pochissima acqua stagnante affinché le zanzare possano depositare le uova e riprodursi. Cosa fare? Intanto svuotare giornalmente vasi, sottovasi e le raccolte d’acqua in generale, poi coprire con teli o microreti le raccolte di acqua che non possono essere svuotate e, quindi, applicare periodicamente, nei fossati di pertinenza privata e in presenza di acqua stagnante con presenza di larve di zanzara, prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis. Si possono inoltre posizionare pesci che si nutrono delle larve di zanzara (es. Gambusia), nelle raccolte d’acqua private, quali laghetti e stagni e, infine, mantenere correttamente il giardino (sfalcio dell’erba, potatura delle siepi).

I prodotti larvicidi. Sono delle pastiglie che uccidono le larve. Possono essere acquistati nei consorzi agrari, in farmacia o in negozi specializzati (anche e-commerce). Devono essere applicati periodicamente, almeno ogni 3-4 settimane, nei tombini e nelle caditoie (griglie dove defluisce l’acqua) dove c’è acqua stagnante. Sono i prodotti più importanti da utilizzare anche a casa. Utilizzati nel modo corretto non sono dannosi e hanno un’efficacia duratura. Che prodotti usare? Possono essere utilizzati quelli a base

di Pyriproxifen, S-Methoprene, Bacillus thuringiensis var. israelensis o olio siliconico (PDMS, Polidimetilsilossano). E’ importante alternare almeno due prodotti diversi per evitare che si sviluppino larve resistenti.

Dopo piogge abbondanti è indicato ripetere il trattamento larvicida per garantirne l’efficacia. Consultare sempre le schede tecniche dei prodotti per la periodicità e le modalità di applicazione.

Gli adulticidi. Sono invece prodotti che vengono nebulizzati nell’aria o sulla vegetazione per uccidere le zanzare adulte. Hanno un effetto debole e di breve durata. Non sono di norma indicati per la lotta ordinaria contro le zanzare. Anche per le case private non è raccomandato il loro uso periodico. Molte specie di zanzare, a causa del loro utilizzo incontrollato, sono diventate resistenti a questi prodotti che sono utilizzati solo quando sono presenti criticità sanitarie molto particolari (es. comprovata presenza di alta densità di zanzare, presenza di specie moleste) e, quando utilizzati, deve essere posizionata una idonea cartellonistica almeno 48 ore prima dell’intervento.

I Comuni e le ULSS ogni anno eseguono interventi mirati nei tombini e nei fossati, per ridurre le zanzare nelle aree pubbliche, che servono a uccidere le larve di zanzara e non sono dannosi per l’ambiente, le persone e gli animali.

Escursioni in montagna. E’ vivamente consigliato evitare di camminare fuori dai sentieri battuti, o di distendersi sull’erba.

Al rientro dalle escursioni ricordarsi di controllare accuratamente ogni parte del corpo, le zecche amano insediarsi sulla testa, sul collo, sui fianchi e dietro alle ginocchia. Meglio accorgersi subito della presenza di zecche sul corpo, eviterà di trovarla dopo giorni dal morso iniziale, riducendo la possibilità di infezione con un’idonea rimozione.

E’ importante controllare anche eventuali animali domestici (es. cane). Per una delle malattie trasmesse dal morso di zecca è disponibile un vaccino.

Viaggi all’estero. Durante i viaggi è importante proteggersi. Soprattutto nei paesi tropicali, c’è il rischio di malattie trasmesse dalle zanzare (come dengue, chikungunya o zika) o da altri insetti. Possibilmente 2-3 mesi prima di partire è importante prenotare una consulenza presso gli ambulatori di medicina dei viaggi. Durante la consulenza il personale esperto potrà dare informazioni utili per ridurre i rischi e raccomandare eventuali vaccinazioni. Per 4 settimane dopo essere rientrati è importante controllare se compaiono alcuni sintomi particolari (es. febbre, malessere generale, dolore oculare, manifestazioni cutanee) e continuare ad utilizzare i repellenti cutanei. In presenza di sintomi rivolgersi al medico facendo presente il paese in cui si è stati.

Per ulteriori informazioni è bene consultare la sezione del Dipartimento di Prevenzione del sito web della propria Azienda Ulss.

La Regione Veneto, insieme alle Ulss, ha predisposto una campagna d’informazione su comportamenti corretti, utili a prevenire eventuali complicanze

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Ascolta

Approfondimenti speciali e novità sempre aggiornate

Al Festival della Tv dfi Montecarlo centinaia i fans accampati per incontrare dal vivo i protagonisti di “Beautiful” e “Febbre d’amore”

La star di “Buffy”, “Bones” e “Seal Team” è stato il presidente di giuria nella categoria Fiction. E’ apparso in forma smagliante sul blue carpet, portando a pensare che a forza di interpretare il vampiro Angel il suo aspetto sia rimasto immutato nel tempo

Inossidabili e professionali le star della soap “Beautiful”

Cheincontri, ragazzi! Il festival della Tv di MonteCarlo (come ho scritto su “Sorrisi e canzoni tv”) è stata una calamita per tutte le star di Hollywood che non sono mancate al Grimaldi Forum: la fila iniziava ben lontana dalle griglie di accesso. Laddove nemmeno il richiamo di Morgan Freeman aveva potuto, è arrivato l’inossidabile “Beautiful” a scaldare gli animi delle tifoserie monegasche di Hollywood. Erano centinaia i fan accampati dalle prime ore del mattino - alcuni arrivati anche dalla Spagna - che hanno atteso le dieci per partecipare all’evento con le star di “Beautiful” e “Febbre d’amore”.

Sintonizzati sul futuro.

COMPRIAMO ORO E ARGENTO PAGAMENTO IMMEDIATO gratuito

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

I protagonisti delle due soap hanno attraversato l’Atlantico per incontrare il loro pubblico europeo, condividere alcuni retroscena e firmare una montagna di autografi. In quota “Beautiful” hanno presenziato Katherine Kelly Lang - che non rinuncia alla sua corsa di 4 chilometri nemmeno quando viene al Principato, alla faccia del jet-lag - e Thorsten Kaye, alias Brooke e Ridge. Per “The Young and the Restless” c’erano invece Joshua Morrow e Melissa Claire Egan, gli interpreti di Nick Newman e Chelsea Lawson.

Il quartetto ha dedicato ben due ore ai loro sostenitori, rispondendo alle loro domande e raccontando le curiosità sui set di due delle soap più guardate al mondo. Concluso l’evento, gli attori hanno firmato autografi e incontrato i fan. Nessuno è andato via senza aver conosciuto i propri beniamini. È la riprova del grande professionismo delle soap delle star, che sanno

quanto sia importante coccolare il loro pubblico. A Montecarlo ho anche organizzato un siparietto con le due star, che si sono amabilmente prestate. Siccome la storia fra i due personaggi va avanti da trent’anni, con sei matrimoni fra loro due (oddio, non tutti validi) ho pensato di mettere loro in mano due cartelli con il verso di una canzone dei Ricchi e Poveri: “Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita”. Mi è sembrata adatta a fotografare la loro situazione che nelle sceneggiature è sempre altalenante.

Boreanaz: “Mi piacerebbe tornare a recitare con Bones”

David Boreanaz è stato un protagonista del festival televisivo di Montecarlo. La star di “Buffy”, “Bones” e “Seal Team” è stato il presidente della giuria di quest’anno per la categoria ‘”Fiction”. Boreanaz ha compiuto da poco 55 anni, esattamente il 16 maggio scorso. È apparso in forma smagliante sul blue carpet, portando molti a pensare che, a forza di interpretare il vampiro Angel, anche il suo aspetto sia rimasto immutato, nonostante il passare del tempo. David non era solo: ad accompagnarlo c’era il figlio Jaden Rayne - 22 anni, musicista - avuto dalla moglie Jaime Bergman. La star ha tenuto molto a sottolineare quando l’ho intervistato le sue origini italiane: i suoi nonni, infatti, erano del nostro Nordest, esattamente di Cividale in Friuli. Poi emigrarono e si trasferirono negli Usa: il padre di David è un noto metereologo in televisione.

Lui ha scelto un’altra carriera, e bisogna dire, con successo. È inedita la notizia dell’ascendenza veneta di Boreanaz, anche se si conosceva che la famiglia proveniva dall’Italia, ma non era stato mai precisato il luogo. Il suo cognome ancora oggi è presente a Cividale. Il titolare dell’emporio di prodotti elettrici di Cividale si chiama proprio come lui, Davide Boreanaz, a conferma che con ogni probabilità c’è un’ascendenza comune.

L’attore ha da poco concluso le riprese della stagione finale di “Seal Team”, serie che lo vede coinvolto nelle doppie vesti di

produttore e attore protagonista. “Quale sarà il mio prossimo progetto? Non posso dirvelo, ma sto guardando ‘I Soprano’ ultimamente,” ha svelato, ammiccando. In questa epoca di eterni ritorni televisivi, lo rivedremo mai di nuovo nelle vesti di Angel? “Amo il mondo di ‘Buffy’ ma no, non è qualcosa a cui sto pensando”. Tutt’altro discorso per Seeley Booth: “Bones è più popolare che mai, posso immaginare un’eventuale prosecuzione anche per come si è conclusa” ha concesso Boreanaz. Chissà che non lo rivedremo accanto a Emily Deschanel, la scienziata forense con cui ha fatto coppia da vent’anni fa.

Ascolta
Rubrica a cura di Paolo di Lorenzo
I protagonisti della serie tv si sono prestati allo scherzo con una frase di Ricchi e Poveri
“Non

Sintonizzati sul futuro.

www.veneto24.it

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

Ascolta

ARIETE BILANCIA

E’ tempo di fare selezione tra le persone che vi circondano e dedicarvi soltanto a chi tiene veramente a voi. Si chiudono certe porte per fare spazio a nuovi incontri.

Luglio è il mese della leggerezza e dell’allegria. Vi siete a lungo sacrificati e concentrati sui vostri progetti ed i vostri impegni, ora concedetevi un divertente riposo.

GEMELLI

Non ve lo aspettavate così presto ma probabilmente i tempi sono maturi per dare una svolta alle vostre giornate ed intraprendere nuove strade che sapranno condurvi dove desiderate.

Luglio

Luglio, un’esplosione di vitalità

Approfittate dell’estate per dedicarvi ai vostri interessi e fate cose diverse dalla solita routine quotidiana: un cambio di passo vi restituirà entusiasmo ed energia.

SCORPIONE CANCRO

Dopo tante premesse, è forse giunto il momento di arrivare alla conclusione. Prendete senza rimpianti le decisioni che a lungo avete rimandato e siate fiduciosi.

VENETO24

CALCIO VENETO

A cura di Stefano Edel

ACQUARIO TORO

Siete alla ricerca di un nuovo approccio alla vita, più saggio e pacato, più disincantato e sereno. Una persona che vi è molto vicino potrebbe aiutarvi a trovare Uno sguardo positivo.

SAGITTARIO LEONE

Non potete ancora prendervi il lusso di fermarvi ma avete l’opportunità di rallentare la corsa per rimettervi informa. Importanti novità vi aspettano nella prossima stagione.

Un incontro inaspettato potrebbe sconvolgere il vostro proverbiale equilibrio ma vi piacerà misurarvi su un terreno sconosciuto e apprezzerete anche l’arte di improvvisare.

Ascolta la rubrica dedicata al calcio in Veneto, un appassionante viaggio attraverso il mondo del pallone nella nostra regione. In onda tutte le mattine dalle 9:30 e il sabato dalle 9:38.

Solo su Radio Veneto24.

Manca solo l’ultimo quiz, quello finale, per arrivare al traguardo. Avete condotto la gara con maestria non cedete nell’ultimo metro. Il premio è vicino.

CAPRICORNO

Dolce far niente: è il programma che vi siete dati dopo un anno di dura fatica, grandi prove e importanti traguardi da raggiungere. La battaglia è finita, ora è il tempo del riposo del guerriero.

Giorno dopo giorno si chiariscono tutti i dubbi e le situazioni ambigue lasciano lo spazio alle certezze; finalmente potete vederci chiaro e il futuro vi sorride.

Dovrete coltivare ancora per un po’ l’arte della pazienza per riuscire a realizzare i vostri sogni. Ancora qualche sacrificio e nuove prove vi attendono. Ma voi siete caparbi e non mollate la presa.

ASCOLTA ORA! SCARICA L’AP P

APNEA

ALLE TERME C’È UN MONDO DA VIVERE

Sintonizzati sul futuro.

Week End SPA Day e Aperitivo

Ingresso piscine termali e Spa 15:00 - 19:00

Kit Spa: accappatoio e telo spugna

Aperitivo in terrazza dell'Hotel Terme Millepini

Ferragosto Superior

Veneto24 passa al sistema di ultima

generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

5 giorni e 4 notti, camera doppia Superior

Ingresso piscine termali, Spa e area termale

Kit Spa: accappatoio e telo spugna

www.veneto24.it

Remise en forme

6 giorni e 5 notti, camera Elegance

Mezza pensione

Ingresso piscine termali, Spa e area termale

Rituale Detox Fango - 50’

Massaggio Decontratturante - 50’

Gambe leggere (fango termale freddo) - 50’

Kit Spa: accappatoio e telo spugna

da € 719 a persona

Ascolta

Sintonizzati sul futuro.

Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.

www.veneto24.it

SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.