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MOGLIANO VENETO

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QUINTO DI TREVISO

QUINTO DI TREVISO

Sicurezza. Investiti 220mila euro per 20 occhi elettronici nella zona sud della città Nuove telecamere per monitorare i punti nevralgici del territorio

Mogliano più sicura: investiti 220mila euro per 20 nuove telecamere nella zona sud della città. La giunta ha approvato il progetto di installazione di nuove telecamere di videosorveglianza soprattutto nella zona del quartiere San Marco e di Marocco. Un’operazione che arriva in seguito all’aggressione di una giovane residente mentre stava correndo e alle relative preoccupazioni espresse dai cittadini della zona.

“Saremo così in grado di dare subito un volto a chi commette infrazioni o azioni illecite in città, per poter essere ancora più efficaci e poter garantire una sicurezza diffusa; tutto ciò senza contare la grande efficacia preventiva della rete di telecamerizzazione urbana - commenta il sindaco Davide

Bortolato –. Un altro traguardo raggiunto in materia di sicurezza urbana. La telecamerizzazione della città ci garantisce la possibilità di monitorare continuamente i punti nevralgici del nostro territorio”.

Le telecamere saranno così installate: 3 in via Nuova Europa, una multisensor all’incrocio con via Poerio, due con lettura targa e una fissa in via Marignana, una multisensor nell’inserzione di quest’ultima con via Terraglio, due fisse e due multisensor in piazza Berto, una in via Ca’ Marchesi, due in zona Brolo e Broletto sia fissa che multisensor, una multisensor di fronte al supermercato Cadoro in via Zermanesa, una nell’are del parcheggio dietro l’usl, una in piazzetta Gaber e infine una telecamere Dome e una fissa in piazza dei Caduti Sud.

“Con la conclusione dei lavori di installazione di 35 nuove telecamere di varia tipologia nel quartiere Mazzocco procede, così come già preannunciato, l’opera di telecamerizzazione di tutta la città – commenta soddisfatto l’assessore alla Sicurezza Marco Donadel -. Nei giorni scorsi infatti è stata approvata la progettazione dell’installazione di ben 20 telecamere disposte sugli importanti varchi sud della città; nel prossimo futuro siamo sicuri di procedere con le installazioni che interesseranno le frazioni di Campocroce, Bonisiolo e Zerman e ttto il quartiere Ovest di Mogliano Veneto”.

Un’operazione che arriva in seguito all’aggressione di una giovane residente mentre stava correndo e alle relative preoccupazioni espresse dai cittadini della zona

Il sindaco Davide Bortolato

Lucia Russo

Lotta ai furbetti con le fototrappole, droni e bodycam

Contro l’abbandono dei rifiuti e il degrado cittadino arrivano le telecamere. Il consiglio comunale ha approvato in maniera unanime il nuovo regolamento per la disciplina della videosorveglianza che porterà sul territorio nuove tecnologie per il monitoraggio e la prevenzione dei reati. Il piano, redatto dal comandante della polizia locale, Stefano Forte, fornisce gli agenti di telecamere corporali chiamate “bodycam” e i veicoli di “dashcam” ovvero dei dispositivi di ripresa posizionati sul cruscotto del mezzo capace di registrare video di alta qualità.

A queste telecamere dal basso, si aggiungono in caso di necessità i droni per avere anche delle riprese dall’alto e quindi riuscire a controllare una porzione più ampia del territorio. Dispositivi che andranno in aiuto dei vigili durante le loro azioni quotidiane di controllo del territorio.

Tra i nodi più importanti da dover sciogliere nel Comune di Mogliano, c’è la lotta all’abbandono dei rifiuti. “Grazie al Comandante per aver redatto un regolamento così preciso e soprattutto rispettoso della normativa sulla privacy – afferma Marco Donadel, assessore alla Sicurezza -. La grande certezza è che, finalmente, in città gli ecovandali avranno le ore contate”.

Le fototrappole sono già state installate in altri Comuni del territorio trevigiano portando importanti benefici e agevolazioni nel riconoscimento e nella cattura di questi ecovandali. “Un grande passo avanti per garantire maggior sicurezza in città - commenta il sindaco Davide Bortolato –. Questi strumenti si aggiungono agli investimenti che quest’amministrazione sta portando avanti per implementare la rete di telecamerizzazione. Insomma, stiamo fortemente lavorando per assicurare ai moglianesi una città sempre più sicura e pulita”. (l.r.)

Opere pubbliche. Interessata via Roma, dalla Stazione fino a via Torino Scuola e marciapiedi: in arrivo nuovi cantieri per la sistemazione

Importanti interventi in programma per il comune di Mogliano Veneto. Per i lavori di ampliamento e messa a norma delle scuole primarie Verdi, infatti, l’amministrazione comunale ha acquisito un’importante cifra dal contributo statale erogato dal Gse, detto Conto Termico e, grazie al lavoro dei tecnici comunali e dei professionisti incaricati dall’amministrazione che hanno modificato e migliorato il progetto precedente, è stato possibile introitare direttamente nelle casse comunali ben 183mila euro.

Il nuovo progetto della scuola, infatti, contempla alcune importanti modifiche di carattere ambientale riguardanti l’efficientamento, con l’obiettivo di ottenere il massimo risparmio energetico.

Dei 183mila euro acquisiti, 53mila saranno utilizzati per diverse migliorie al plesso scolastico, mentre 130mila euro saranno investiti per la manutenzione straordinaria dei marciapiedi di via Roma, dalla Stazione fino a via Torino.

Verranno quindi sistemate le sconnessioni causate dalle alberature, garantendo così non solo una pavimentazione lineare e sicura per l’utenza, ma anche la sostituzione delle cordonate di bordo e le lunette di sostegno alle alberature lungo tutto il lato nord di via Roma.

Già approvato lo studio di fattibilità, si attende ora solo l’ultimo passaggio di giunta, con l’approvazione del progetto definitivo.

Una volta avvenuta la delibera, prenderanno dunque il via i lavori, che saranno eseguiti prestando la massima attenzione alle alberature di pregio, importanti sia dal punto di vista ambientale sia paesaggistico.

Soddisfatto il sindaco del Comune di Mogliano Veneto, Davide Bortolato, con delega all’Ambiente, che ha commentato: “Abbiamo apportato delle modifiche qualitative dal punto di vista ambientale ai lavori sul plesso Verdi, operazione da cui riuscia-

Prevista inoltre la riparazione delle sconnessioni causate dalle alberature

mo addirittura a introitare economie - grazie al contributo del Conto Termico - che ci permette di finanziare una manutenzione fondamentale per tutta la zona ovest della città e per assicurare, soprattutto alle persone più anziane o con capacità motoria ridotta, di poter fruire in sicurezza una delle strade più importanti di Mogliano Veneto”.

Gaia Zuccolotto

Nuovo accesso al Parco di Villa Longobardi

Grazie all’acquisizione dell’area privata necessaria alla realizzazione del nuovo accesso su via Alcide de Gasperi, Mogliano Veneto potrà veder finalmente valorizzato un parco cittadino dalla straordinaria valenza storica, artistica e ambientale.

L’accordo bonario con la proprietà Isetta è un obiettivo perseguito da anni, che ora vede il suo compimento grazie alla trattativa seguita dal sindaco Davide Bortolato. “Non posso nascondere la mia grande gioia per aver portato a termine l’accordo, ma forse la gioia più grande è la certezza di riuscire così a rilanciare una gemma preziosa in centro città” commenta il primo cittadino.

Fino ad oggi, infatti, il Parco di Villa Longobardi vantava un unico accesso nascosto da via Berchet, con grande difficoltà per la cittadinanza di raggiungerlo direttamente dal centro città. Inoltre, l’area comprata dal Comune, pari a 1150 metri quadri per un costo di 66mila euro, permetterà di ampliare il giardino delle scuole Piranesi. (g.f.)

Progetti e interventi. Intervista all’assessore Enrico Maria Pavan

Tempo di ripartenza per lo sport

Èun periodo questo dove il Veneto prova a tornare alla normalità. Anche lo sport cerca a piccoli passi di tornare agli splendori di un tempo anche se qualcuno non si è mai fermato. Lo sa bene l’assessore di comparto, Enrico Maria Pavan.

Come ha vissuto questo periodo il mondo dello sport di Mogliano Veneto?

“È stato un periodo difficile soprattutto per tutte le associazioni sportive che hanno dovuto fare i conti con il blocco totale delle attività. In più tante di queste svolgono esclusivamente all’interno di palestre e sono stati impossibilitati ad erogare il servizio sportivo a tanti giovani”.

Il Comune è andato loro incontro?

“L’amministrazione si è attivata con l’erogazione di un contributo in emergenza che ha in qualche modo sanato i bilanci in difficoltà delle associazioni a causa dei costi di gestione fissa che continuavano nonostante la chiusura”.

Quali contributi sono stati erogati?

“A dicembre 2020 ho proposto alla giunta un’erogazione straordinaria di 220mila euro che assicuravano la possibilità di recuperare parte delle perdite del periodo Covid”.

Altro oltre ai contributi?

“Abbiamo dato disponibilità a tutte le associazioni di frequentare i parchi e le aree verdi cittadine per poter svolgere le discipline sportive anche perché molte di loro sono titolari di concessioni di palestre al chiuso, bloccate dal Dpcm”.

Non tutti gli sport hanno subito però una drastica chiusura.

“Per fortuna ci sono stati alcuni sport che hanno sospeso il loro campionato solo per poche settimane. Le federazioni stesse hanno mandato delle linee guida che le associazioni dovevano seguire per garantire lo svolgimento degli allenamenti per gli agonisti così da poter proseguire almeno i campionati in corso”.

La progettualità legata allo sport si è fermata in questo periodo?

“No, non ci siamo mai fermati anche se sicuramente la progettualità hanno subito degli evidenti rallentamenti. Stiamo continuando a lavorare sui punti cardine per lo sport in città tra le quali anche la costruzione della nuova cittadella dello sport e della nuova piscina”.

Sono stati fatti anche dei lavori sugli impianti esistenti?

“Abbiamo portato avanti gli efficientamenti energetici delle torri faro allo stadio Arles Panisi e al Quaggia. Sono stati fatti grossi interventi anche sulla palestra scolastica e sono stati terminati quelli nelle scuole Verdi dando ai ragazzi una nuova palestra, a norma e funzionale”.

Cosa c’è in cantiere ora?

“Partirà a brevissimo il cantiere che assicurerà alla bocciofila Concordia un nuovo impianto di condizionamento per garantire la possibilità di utilizzarlo anche nei mesi più caldi. Altre opere importanti sono in cantiere ma ad oggi ancora in programmazione”.

Mogliano è una città con una grande cultura sportiva. Quanto è importante?

“Mogliano è una città di sport. Ci sono circa 33 associazioni che insegnano e svolgono attività sportiva. Le associazioni sportive garantiscono a Mogliano la possibilità di fare uno sport a circa 3500 giovani. L’offerta è ampia e vanta numerosi atleti di tutte le età. Lo sport insegna la disciplina, il sacrificio, il lavoro, la competizione sana ed è un collante naturale per la società”.

Qual è il messaggio che in questo momento possiamo dare agli atleti moglianesi?

Posso immaginare che il periodo possa essere difficile soprattutto per gli atleti che hanno anche dovuto cambiare le loro abitudini di allenamento, il rapporto con i compagni, gli allenatori, i dirigenti. Voglio dire però loro di continuare a perseverare nell’allenamento, con l’augurio di raggiungere sempre gli obiettivi prefissati, piccoli o grandi che siano”.

Lucia Russo

“Le progettualità legate allo sport hanno subito degli evidenti rallentamenti a causa della pandemia, ma non si sono mai fermati”

Centri estivi: aperte le iscrizioni e si cercano animatori

Questa che verrà sarà l’estate della ripartenza: dopo un anno dove ci sono state poche occasioni per bambini e giovani di vivere la socialità, arrivano ora i centri estivi, una grande opportunità per recuperare quanto perduto nei mesi passati e tornare a vivere un’estate di gioco, formazione e divertimento.

Il tema dell’estate sarà la Creatività in tutte le sue forme: al motto di “Eureka! Un’ideageniale” gli operatori di Comunica coinvolgeranno bambini e ragazzi in diverse attività ludiche e formative per ben 12 settimane.

Dal 14 giugno al 3 settembre, infatti, i bambini della scuola primaria “Verdi” potranno iscriversi ai centri estivi organizzati dal Comune di Mogliano Veneto in collaborazione con la cooperativa Comunica. Per i più piccoli invece, iscrizioni aperte dal 5 luglio al 3 settembre. Non sono stati dimenticati nemmeno i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, che potranno iscriversi in qualità di aiuto-animatore dopo un colloquio con il coordinatore dei centri estivi.

Le iscrizioni avverranno esclusivamente online tramite il sito www.cooperativacomunica.org, nella pagina dedicata al Centro estivo del Comune di Mogliano, e saranno aperte fino al mercoledì della settimana precedente a quella della frequenza.

Per maggiori informazioni basterà rivolgersi al numero +39 3495912509 o alla mail moglianoce@cooperativacomunica.org.

Convenzione. Il municipio ha concesso gli spazi di via Manzoni in comodato d’uso gratuito Accordo raggiunto: apre il punto prelievi per le persone più fragili

Via libera al punto per i prelievi del sangue dedicato alle persone fragili. L’accordo raggiunto tra il Comune e l’Usl della Marca ha permesso l’attivazione del servizio nella sede dell’Avis di via Manzoni, civico 22.

Il punto prelievi è operativo di martedì mattina (festivi esclusi) dalle 7.45 alle 9.45. Chi può accedervi? Solo le persone residenti a Zero Branco con più di 65 anni e in condizione di fragilità sanitaria, le persone con disabilità, le donne incinte, le persone con esenzione per patologie oncologiche e le persone in trattamento anticoagulante orale. La prenotazione è obbligatoria. Si può prendere appuntamento chiamando l’ufficio Servizi sociali del Comune al numero 0422.485455, interno 5.

“Dalle 7.45 alle 9.45 verrà assicurata l’effettuazione di circa 20 prelievi ematici, nonché il ritiro di eventuali campioni di urine per esami standard”, si legge nella convenzione sottoscritta dal Comune e dall’azienda sanitaria trevigiana.

La stessa Usl metterà a disposizione gli infermieri per verificare la prescrizione medica ed effettuare il prelievo del sangue. I campioni saranno di volta in volta trasferiti dal centro di Zero Branco al laboratorio analisi dell’ospedale di Treviso, attraverso la ditta già aggiudicataria dell’appalto aziendale.

Una prima convenzione del genere era già stata approvata nell’aprile del 2012. Da cinque anni a questa parte, però, non era più stata rinnovata. Nell’ottobre dell’anno scorso il Comune aveva chiesto all’Usl di definire un nuovo accordo.

Il municipio ha concesso gli spazi di via Manzoni in comodato d’uso gratuito all’azienda sanitaria.

La sede dell’unità di raccolta dell’Avis è già autorizzata e accreditata per l’attività di prelievi. E nella prima metà di maggio è arrivato il via libera definitivo.

Mauro Favaro

Un’auto ibrida per la polizia locale e in arrivo anche un altro autovelox

Una nuova auto ibrida per la polizia locale. E anche un nuovo autovelox. La prima è già arrivata. Il secondo, invece, è in fase di sperimentazione. “La nuova vettura va a rinnovare un parco veicoli che risentiva di notevoli carenze tecniche, dovute soprattutto all’età degli automezzi in servizio”, spiega Claudio D’Angelo, consigliere comunale con delega alla Sicurezza. Un aiuto in più per il personale che non si è mai tirato indietro, tanto meno nell’ultimo periodo segnato dall’epidemia da coronavirus. “In questo difficile momento ha dimostrato il proprio senso di responsabilità e la propria attenzione – sottolinea il consigliere – accettando di operare secondo un orario di servizio più flessibile, in modo da poter ottimizzare la capacità di garantire servizi esterni in orari differenziati”. Adesso si attende l’attivazione definitiva del nuovo autovelox. “E’ già in sperimentazione un nuovo modello che consentirà di operare in maniera più incisiva nei controlli stradali, sempre in un’ottica di prevenzione e sicurezza”, specifica D’Angelo. Gli occhi elettronici a Zero Branco non mancano. Negli ultimi due anni sono stati installati otto nuovi varchi stradali, che si sono aggiunti ai 12 già montati. L’anno scorso, inoltre, sono state acquistate altre telecamere di videosorveglianza e una foto-trappola. “Sono principalmente impiegate nel controllo di parcheggi, parchi e aree giochi – concludono dal Comune – in funzione di prevenzione sia contro i furti e gli atti vandalici, ma anche contro l’abbandono di rifiuti”. (m.f.)

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