Perché la meraviglia della natura possa portare una gioia speciale in questo periodo di festa.
Buon Natale
Approvato il bilancio 2014
hanno assorbito 20 ML€, si può ben immaginare
Pesantissima la riduzione dei finanziamenti pubblici: unica risorsa la contribuenza
cosa resterà per il resto d'Italia. Ciò nonostante è preciso impegno della Regione Emilia Romagna insistere presso il Ministero dell'Ambiente
di Roberto Brolli Approvato dal Consiglio di
per poter ottenere il finanziamento di alcune
Amministrazione
Con-
priorità, fra le quali il nodo idraulico di Cervia-
sorzio di bonifica della Ro-
Cesenatico, di cui si è già detto nel precedente
magna il budget per l'eserci-
numero di questa newsletter. E' in tale contesto
zio 2014. L'Assise consorti-
che si inserisce la complessa attività consortile
le, riunitasi in data 03 dicem-
di manutenzione, esercizio, vigilanza delle opere
bre u.s., ha provveduto al
pubbliche di bonifica ed irrigazione, sia di pianu-
proprio compito istituzionale
ra che di montagna, e che per potervi fare fronte
sottolineando come la riduzione stimata dei fi-
potrà contare soltanto sulle risorse economiche
nanziamenti pubblici, volti alla realizzazione di
derivante
nuove opere ed a interventi strutturali per la ridu-
adempiere a tali necessità e assicurare una cor-
zione del rischio idraulico, veda una riduzione di
retta attività, l'Amministrazione ha incrementato
circa il 60% rispetto all'esercizio precedente.
le risorse per gli interventi di circa il 2,6%, por-
Grande preoccupazione fra gli Amministratori
tando lo stanziamento di budget per costi tecni-
sulla
ci ad oltre
questione
della
sicurezza
del
territoriale
in
dalla
contribuenza
consortile.
Per
12.820.00 euro. Per far fronte a tali
quanto si vedono forzatamente interrotti quei
necessità è stato indispensabile un ritocco alle
percorsi che, con grande fatica, avevano visto
aliquote di contribuenza del 2% sia per i terreni
l'attivazione di tavoli istituzionali alla ricerca delle
che per i fabbricati. Con tali provvidenze sono
indispensabili provvidenze necessarie alla messa
previsti interventi di manutenzione alle reti idrau-
in sicurezza di parte del territorio di competenza.
liche, sfalci, spurghi, riprese di movimenti frano-
D'altra parte la legge di stabilità all'esame del
si, manutenzione della viabilità rurale minore e di
Parlamento ha previsto per il 2014 uno stanzia-
manufatti per circa 5.200.000 euro, manutenzio-
mento per la difesa del suolo ed idrogeologica di
ne ed esercizio di impianti idrovori ed irrigui per
soli 30 ML€ per tutto il territorio nazionale. Se si
circa 2.230.000 euro, manutenzione ed esercizio
pensa che solo i primi interventi emergenziali per
del Canale Emiliano Romagnolo per
la recente alluvione che ha colpito la Sardegna
euro e per manodopera 3.390.000 euro.
2.000.000
IRRIGAZIONE
bonificaromagnanews
Distribuzione irrigua con le acque del CER Come è cambiato lo scenario dal 1989 al 2013
I
l Canale Emiliano Romagnolo, nato Romagna. Ai consorzi romagnoli quindi il nel 1955 in territorio ferrarese per deriva- compito di creare la rete di distribuzione ir-
re acqua dal Po, rappresenta oggi sicura- rigua che dal 2000, con gli interventi Usi mente la fonte di approvvigionamento
Plurimi, arriva anche nei territori a monte
idrico più importante per il sistema agrico- del CER con impianti in pressione. Nel lo dell’intera Romagna. L’asta principale del CER entra nel nostro territorio nel 1984 fi-
corso di 25 anni il Consorzio di Boni-
no ad arrivare, nel 2004, al torrente Uso. In fica ha servito migliaia di ettari e
questi venti anni il CER ha comple- centinaia di aziende agricole idroesitato il suo obiettivo primario: 77 Km genti del comprensorio. di canale per portare acqua di Po in
1989
Prima del 1989 l’attività irrigua era poco diffusa: esistevano solamente 9
impianti a servizio di 5117 ettari
IRRIGAZIONE
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1990 - 2007
A seguito dell’emergenza idrica del 1989, l’acqua del CER viene veicolata nei canali di bonifica che acquisiscono così anche una funzione irrigua. Dal 1990 al 2007 si ha un forte incremento dell’attività irrigua: 25 impianti a servizio di
11342 ettari
IRRIGAZIONE
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2008 ad oggi
Con gli interventi Usi
Plurimi, si estendono nel territorio gli impianti in pressione con contatore aziendale. Dal 2008
ad oggi si contano 23 impianti a servizio di 5.000 ettari
Oggi
57 impianti irrigui servono ben 21.479 ettari di territorio del
comprensorio consortile, che rappresentano circa il
13% dell’intero
areale agricolo. Il forte sviluppo di tipo “acquedottistico” delle reti in pressione
ha
portato
a
queste
aziende
un
beneficio
economico
(incremento di PLV) stimato in 20 milioni di euro all’anno.
IRRIGAZIONE
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STAGIONE IRRIGUA 2013 primo bilancio sui volumi di acqua distribuiti
L
a stagione irrigua 2013 è stata
del 2012 (63.816.828mc di acqua) con-
segnata da una annata particolar-
statiamo un calo pari a 9,6% dei vo-
mente piovosa. Le copiose precipitazioni che hanno
lumi di acqua distribuiti principalmente dal “sistema CER”.
caratterizzato i primi mesi dell’anno
hanno
guato
falda
la
superficiale:
si
rimpinacquifera
è
potuto
innalzamento del livello della falda ipodermica pratica-
osservare
un
mente su tutto irriguo
del
l’areale
comprensorio
consortile. Il
minore
deficit
idrico
delle colture erbacee estive, di quelle frutticole (in particolare delle drupacee quali: pesco, albicocco, susino, ciliegio) e delle orticole, ha portato ad una diminuzio-
ne dei volumi di acqua distribuiti. Da un primo bilancio stilato dal Settore Irrigazione, risulta una sensibile diminuzione dei prelievi dalle fonti di
L’irrigazione nel comprensorio riminese è limitata ai territori serviti dalla Traversa Marecchia, in attesa del proseguimento dell’asta del CER fino al Rio Pircio.
approvvigionamento, ed in particolare dal CER, principale fonte idrica di tutto il comprensorio.
totale di acqua consegnata sull’intero Comprensorio di bonifica nel 2013, è di 58.300.000 mc.
Il
Se compariamo questi dati con quelli
Volumi irrigui suddivisi per Bacino Bacino Fiumi Uniti
39.603.753
Bacino Savio
12.655.871
Bacino Marecchia
6.000.000
Notizie in breve bonificaromagnanews
10 e 11 novembre 2013 forti piogge si abbattono sulla Romagna Il 10 e l’11 novembre forti piogge si sono abbattute su tutta la Romagna creando molti disagi e numerosi danni in tutto il territorio. La provincia di Rimini è stata particolarmente
colpita da tali eventi: il fiume Marecchia si è ingrossato destando preoccupazione per la sicurezza idraulica lungo tutto il suo corso. Il fiume in piena ha aggravato il fenomeno di
erosione del fondo che da alcuni anni interessa l’alveo a ridosso della Traversa di Monte Verrucchio, con un abbassamento di oltre 3,5 metri rispetto al 2012. Per una efficace sistemazione della traversa, che in assenza di interventi collasserebbe nel giro di pochi anni, occorrerebbero ingenti finanziamenti stimati, sulla base di un progetto redatto dal Consorzio nel 2009, in 1,3 Ml di euro. Il progetto è attualmente privo di copertura finanziaria.
Gli eventi di piena del 2012 e dell’autunno del 2013 hanno fortemente accelerato il dissesto dell’opera mettendo in evidenza la necessità di finanziamenti pubblici per la
territorio fortemente urbanizzato, ad elevatissima vocazione produttiva, sempre più esposto a violenti eventi climatici messa
in
sicurezza
di
un
Annata agraria 2013 risultati inferiori al 2012
L
e Organizzazione Produttive Agricole hanno presentato i primi risultati della stagione agricola 2013. Quest’anno la PLV ha registrato un calo a livello regionale stimato al 4% rispetto il 2012. Le cause sono attribuibili ad un andamento primaverile particolarmente piovoso (che ha portato ad un notevole ritardo delle semine primaverili e in generale di tutte le produzioni) e il mercato. I due fattori hanno agito con dinamiche diverse nei diversi settori produttivi: in quello ortofrutticolo il calo delle produzioni è stato premiante sui prezzi (il caso più eclatante è stato quello dei meloni), nel settore cerealicolo la dinamica è stata diametralmente opposta, con un aumento delle rese, ma un sensibile calo dei redditi. Infine le colture industriali (barbabietola e pomodoro in particolare) hanno avuto un sensibile calo delle rese in campo. In generale, si segnala un diffuso aumento dei costi di produzione.
Notizie in breve bonificaromagnanews
Gestione intelligente dell’acqua I consorzi a expo 2015 Far conoscere il ruolo fondamentale che i consorzi di bonifica ed irrigazione rivestono per tutto il comparto agricolo ed agroalimentare del Paese, ed in particolare della Padania, è stato il tema del convegno svoltosi il 10 dicembre a Milano "Verso expò 2015-dare l'acqua, moltiplicare il cibo: il ruolo e l'impegno dei Consorzi di bonifica e irrigazione”. I cambiamenti demografici e climatici a scala mondiale, con un orizzonte temporale di circa 30 anni, rendono indispensabile una “gestione intelligente” dell'acqua. L'aumento demografico mondiale, stimato in circa due miliardi al 2050, porterà ad un aumento del 50% della richiesta di cibo che a sua volta richiede un aumen-
Approvato il disegno di legge sul consumo di suolo Il 13 dicembre il Consiglio del ministri ha approvato il disegno di legge sul consumo di suolo. Le nuove norme vanno dalla nuova definizione di superficie agricola ai limiti per le superfici di territorio consumabili e nel riuso di suolo con incentivi per il recupero del patrimonio rurale, fino al divieto di utilizzo se non per uso agricolo per terreni che usufruiscono di aiuti di Stato. Il provvedimento, che prevede l’istituzione di un Comitato interministeriale per il controllo e il monitoraggio del consumo di superficie agricola, dedica grande attenzione al contesto rurale e agli interventi di qualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche con l’obiettivo di mettere in sicurezza le aree esposte a rischio idrogeologico, soprattutto quelle più esposte a eventi meteorologici estremi.
to del 30% di dotazione irrigua per poterlo produrre. La sfida del futuro sarà quella di sfamare il pianeta, e questo si potrà fare solamente con la gestione di una risorsa spesso scarsa, o costosa, o compromessa: l’acqua. Fondamentale è la ricerca e l'innovazione tecnologica in irrigazione: esempi di eccellenza si hanno proprio in Italia dove è stato messo a punto il sistema Irriframe sulla base dell’ormai collaudato Irrinet, attivo da anni in Emilia Romagna. Sono sistemi altamente tecnologici che, tenendo conto di dati di evaporazione, colturali ecc…, permettono all'agricoltore di avere una consulenza
puntuale, aziendale, per i quantitativi di acqua necessari ad irrigare. Se adeguatamente sviluppato questo sistema permetterebbe un risparmio di 500 milioni di mc di acqua all’anno per la produzione agricola dell’intero Paese. Questi evoluti sistemi gestionali hanno raccolto riconoscimenti in tutta Europa e non solo: Cina ed Israele guardano ad Irriframe con grande interesse. Grande rilievo è inoltre stato dato al ruolo
dell'irrigazione per la riqualificazione ambientale,
paesaggistica e ricreativa del territorio, padano e non solo, poiché irrigando, l'acqua, oltre a rimpinguare le falde, attraverso il suo vettoriamento permette l'esistenza di un paesaggio unico assicurando la sopravvivenza di ambienti naturali.
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